III Congresso nazionale di Sinistra Italiana - "La vita che verrà" (Prima giornata)

Siamo allora buongiorno buongiorno buongiorno a tutti tutti video è il benvenuto
Al terzo Congresso nazionale di sinistra italiana allora intanto caffè ce l'abbiamo fatta
Intanto alcune avvertenze mi raccomando non dovete assolutamente perdere il cartellino perché questo cartellino ci consente non solo di avere accesso a tutti i servizi ma soprattutto per votare quindi dobbiamo tenercelo per tre giorni mi raccomando non perdete l'ho riportato la casa
Se tornate questa sera anche nonostante le bisboccia allora sono davvero felice di poter darvi il benvenuto non sono abbiamo sofferto parecchio dovendo fare delle riunioni on line avevamo tantissima voglia di vederci e quindi dobbiamo davvero davvero ringraziare anche l'organizzazione di sinistra italiana che è riuscita comunque con un numero di persone abbastanza importante a fare queste dentro
In una città bellissima quindi davvero ci sono tutti i presupposti per fare un bel lavoro allora intanto vi devo dare il risultato di tutto lavoro che abbiamo fatto perché hanno votato tutte le Province
Abbiamo un numero importante di delegati sono quattrocento venti le persone presenti
E abbiamo la percentuale che hanno rispettivamente ottenuto il documento con primo firmatario Nicola Fratoianni che ha ottenuto il novanta virgola ventuno per cento
E nove virgola settantanove per cento il documento invece che ha come primo firmatario Stefano Ciccone
Bene abbiamo votato e siamo anche contenti di questo di questo risultato perché soprattutto il fatto che siamo riusciti a farlo in tutte le Province davvero un buon risultato per il nostro partito
Vi dico ancora alcune piccole cose mi raccomando se dovete fare delle delle riunioni se dovete parlare cerchiamo di rispettare anche il lavoro
Di chi invece deve intervenire oggi come sapete abbiamo cominciamo anche ad ascoltare dei oltre alla relazione del segretario Nicola Fratoianni anche gli ospiti quindi vi prego davvero
Di avere questo questo rispetto per il lavoro degli altri mi raccomando i telefonini se dovete parlare magari vi spostavate avete visto quante salette a questo o tela
E a questo punto vi faccio una proposta una proposta che naturalmente per la commissione per la presidenza del congresso che nasce dalla condivisione fatta con molti delle nostre compagne dei nostri compagni
Allora andiamo in ordine Donatella Albini
Nico Bavaro
Gabriella Branca Peppino buon Donno Maria Campese
Mimmo Caporusso Luciana Castellina
Massimo Cervellini Susanna CRO Stella
Peppe De Cristofaro Dino Facchini Lorenzo falchi
Stefania Fanelli sarà Ferri Barbara Formentin Nicola Fratoianni Beatrice Giavazzi Marilena Grassadonia
Marco Grimaldi Tino Magni Giorgio Marazza Annagrazia Maraschio Franco Marini
Federico Martello ogni Francesca Mattei
Paolo Matteucci
Carla Matteo Giovanni Paglia Serena Pellegrino
Elisabetta piccolo Ottini
Francesco Racioppi Alice rapina alle Onorio Rosati
E ieri cassa lusso Agnese Santarelli Nichi Vendola Giosuè Vicidomini Andreina Bazzi Mario Moretti Claudio Fancello Silvana Pisa
A questo punto vi chiedo di esprimere il vostro il vostro voto quindi dovete alzare la delega chi è favorevole
Chi è contrario
Io le luci negli occhi però se qualcuno Giulio mi dà una mano astenuti
Non mi pare di vedere nessuno bene direi che allora abbiamo approvato la presidenza del congresso
Allora cominciamo e vi chiedo aveva fatto faremo a turno visto appunto dalla disposizione anche della sala quindi chiederei al primo turno di venire qui sul palco con Noemi Giorgio Marazza
Elisabetta P. Colotti
Peppino buon Donno
Andreina Bazzi
Mimmo Caporusso se venite
Possiamo cominciare
Funziona
Questa pressione
Allora a questo punto io chiederei a Lorenzo fari Stocco se viene a portare i saluti
Non lo vendo ecco no
Buonasera a tutti a tutti intanto ringraziamo il partito e ne siamo onorati di poter ospitare qua a Perugia il congresso nazionale di Sinistra italiana
Sinistra italiana anche a Perugia è rinata due anni fa ha ricominciato le sue attività con grande forza politica e con grande entusiasmo
Da quell'appuntamento siamo riusciti a rilanciare il circolo ci siamo ristrutturati a livello provinciale a livello regionale una necessità che è stata quasi spontanea come vediamo in giro per l'Italia una necessità di più sinistra
Di più giustizia sociale coordinata e coniugata con la giustizia ambientale
E anche a Perugia stiamo portando avanti il progetto di alleanza verdi sinistra un progetto che cerca appunto di portare avanti le due grandi sfide che ci attendono nei prossimi anni quello del contrasto ai cambiamenti climatici e del contrasta le disuguaglianze l'Umbria soltanto fino a qualche anno fa era definita una regione rossa oggi purtroppo non la possiamo di più definire così è una regione dove governava la peggiore destra che abbiamo mai conosciuto
Berna anche a livello perugino questo purtroppo da un po'più di anni e stiamo provando con tutti i nostri sforzi oltre appunto
A rilanciare il ruolo di una forza di sinistra ambientalista
Anche quello di sconfiggere la destra lo stiamo facendo costruendo una coalizione larga che tenga assieme l'arida la radicalità di andare alla radice dei problemi ed affrontarli e l'unità politica e sociale che ci serve per battere questa destra
Lasciatemi dire che siamo onorati anche di svolge questo congresso qua anche per ricorda che il Perugia e da sempre una città della pace in questo momento storico così difficile pensiamo che sia fondamentale rilanciare questo messaggio un messaggio che sia di cessate il fuoco un messaggio che rilanci la forza delle trattative tra diplomazia eccessi quello delle bombe
Io saluto e non prendo troppo tempo
Ringrazio davvero ancora il partito buon congresso a tutte tutti noi compagni e compagne
Come come sapete quest'anno è mancata una persona straordinaria una persona che tra l'altro era molto molto legata alla nostra comunità
E quindi vogliamo vogliamo fare questo
Brevissimo momento vogliamo dedicare dedicare a lei l'apertura del nostro congresso Michela Murgia
Contare corre a se stesso il moralista da sempre regole agli altri ecco il moralismo io non vorrei che facesse le leggi nessuno Stato
Più vado avanti più mia dentro nel tema più mi rendo conto che il patriarcato ci attraversa tutti tutte e tutti quanti siamo costretti chiamati a prendere una posizione cioè davanti a questa struttura di giustizia che sulla base di una differenza biologica genera una differenza sociale
Davanti a questa ingiustizia come in poco
Non posso dire ma io che c'entro
Perché siamo tutti chiamati in causa tutti siamo o maschi o femmine a prescindere dagli orientamenti sessuali non politiche non mi riguarda non puoi dire mi stai accusando in ci sono donne che chiama a rispondere di maschilismo di patriarcato
Perché non ce n'è stato bisogno di essere maschi interessati maschilisti coi che anche chi si sente chiamato a dire da che parte stai
Cerca di fare la Svizzera no di dire no però no allora poi dire allora allora se lo faccio come attraverso un colpevole sì
Lo sei
Perché davanti a un'ingiustizia non resiste alla neutralità ora compatti
Oppure sostiene otticamente o con il tuo silenzio ma tutti gli atteggiamenti che siano rimessa in discussione sono atteggiamenti di complicità attivi o passivi questo mi rendo conto che ci Loviso non non gradisce sentirselo dire ma è esattamente così che va
Siamo Nicola Fratoianni
Per la sua relazione grazie
Care compagne cari compagni
La prima parola che voglio pronunciare verrebbe voglia di righe ridarla è pace
Questa parola oggi è tornata ad essere l'invocazione di una speranza
Che muove i nostri cuori e allo stesso tempo un progetto politico che deve mobilitare le nostre menti migliori
Pace
E l'annuncio di una rivoluzione necessarie non più rinviabile
Un ripensamento alla radice dei rapporti di convivenza tra i popoli un rilancio del diritto internazionale la maturazione dalla consapevolezza che a livello globale anche per la limitatezza delle risorse
Naturali per i limiti intrinseci dimostrati dallo sviluppo incontrollato dei mercati abbiamo la necessità di costruire una prospettiva che cancelli la guerra dalla storia
Un nuovo equilibrio fondato sul multilateralismo e la cooperazione internazionale capace di garantire la possibilità di una vita degna al genere umano e la salvezza del pianeta dell'ecosistema in cui viviamo
Abbiamo bisogno di donne e uomini visionari ambiziosi portatori e portatrici di pensieri lunghi capaci di usare quello che oggi sembra impossibile
Come poteva sembrare impossibile che dall'Isola di Ventotene il pensiero di Altiero Spinelli potesse marcare la soglia della storia
Persone capaci di immaginare un percorso per la definizione per dirla con Luigi ferraioli
Di una vera e propria costituzione della terra che segni la fine della sopraffazione in nome di una geopolitica dello sviluppo umano sociale ecologico e democratico
Abbiamo alle spalle mesi drammatici che ci fanno sentire tutta l'urgenza di questo cammino
Abbiamo occhi pieni di orrore animi inquieti mentre prepariamo la cena mentre saliamo in metropolitana in ogni luogo in ogni momento ci assale il pensiero delle vite spezzate dalla guerra il rischio che ci ha salga anche un profondo senso di impotenza
Se siamo qui però compagni e compagne è proprio perché l'impotenza non prevalga proprio per costruire una risposta democratica razionale giusta a quello che sta accadendo
Noi non abbiamo mai fatto spallucce non ci siamo mai rassegnati a un mondo che va a rotoli non cominceremo adesso
Allora voglio davvero dirvi grazie grazie a tutti a tutti voi per questo perché avete scelto scegliete ogni giorno di stare dalla parte giusta del mondo quella della pace che la risoluzione non violenta dei confini
Dirò poi perché e del come siamo diventati per questa ragione sembra assurdo ma è proprio così l'obiettivo polemico del partito delle armi ma prima fatemi dire di quanto sta accadendo di come credo che sia giusto affrontarlo
L'attacco terroristico sferrato da Hamas la mattina del sette ottobre contro Israele in parti
Re contro le popolazioni civili ha provocato in tutto e tutti noi un moto di indignazione è una reazione immediata
Una condanna senza appello del terrorismo contro i civili uomini donne bambini
Nulla lo abbiamo detto subito può giustificare quella violenza cieca ed indiscriminata nulla e a queste parole non abbiamo fatto seguire alcun ma né alcun però oggi dopo un mese e mezzo dall'attacco di Hamas diciamo che nulla nulla o giustificare la reazione di Israele che ha scatenato una guerra
Una guerra che ogni giorno di più si configura come una terribile vendetta collettiva nei confronti del popolo palestinese
Una reazione che ora dopo ora accumula un'impressionante serie di violazioni del diritto internazionale crimini di guerra violenze stragi contro civili inermi e incolpevoli condannati a morte solo perché palestinesi di Gaza
Il diritto alla difesa di Israele non è in discussione ma nessun diritto di difesa o svilupparsi in spregio del diritto internazionale
L'ordine di evacuazione con l'ultimatum per milioni di civili compresi malati gravi i neonati personale degli ospedali i bombardamenti senza sosta anche sui corridoi indicati come sicuri
Il taglio delle forniture di energia elettrica carburante a quel cibo sono inaccettabili
E la comunità internazionale a cominciare dal nostro Paese dovrebbe intervenire andando oltre a qualche timido appello alla moderazione e alla proporzionalità della risposta
Ancora una volta torniamo da qui a chiedere il cessate il fuoco stabile e duraturo
La liberazione di tutti gli ostaggi la fine dell'occupazione israeliana e dell'insediamenti illegali
Il riconoscimento da parte del nostro Governo dello Stato palestinese
E la ripresa di un'iniziativa che nel pieno rispetto della legalità del diritto internazionale
Porti all'unica soluzione in grado di garantire il diritto di esistere e vivere in sicurezza lo Stato di Israele e quello dei palestinesi a vivere liberi ed indipendenti in un proprio Stato
Due Stati per due popoli sì oggi questo approdo sembra lontanissimo è oggi qui ed ora che l'impegno per arrivarci diventa urgente e necessario imperativo
Siamo convinti che questa sia l'unica strada per ricostruire una prospettiva di pace e anche per isolare e sconfiggere davvero integralismo e fanatismo
Cresciuti in questi anni tanto nella delegittimazione del leadership laiche della Palestina quanto nell'avanzata dell'ultradestra religiosa in Israele e del fondamentalismo islamico in Palestina
Per questo noi non ci limitiamo a condannare Hamas ci dichiariamo suoi avversari perché combattiamo il modello di società che ha in mente
Così come la nostra avversione netta e irriducibile verso ogni rigurgito di antisemitismo non può impedirci di militare contro la destra nazionalista di Benjamín Netanyahu
Battersi
Battersi per questa prospettiva
Significa rifiutare la logica della guerra significa ribadire ancora una volta la nostra scelta
Una scelta di diserzione noi T-shirt diamo davanti alla chiamata alla Ru lamento che attraversa trasversalmente il discorso pubblico
Chi è il tuo nemico chiesto amico con chi stai con chi combatti questa logica armata è il substrato su cui fioriscono le narrazioni che accompagnano la legittimazione della guerra
Dallo scontro di civiltà alla difesa dei valori occidentali alla lotta tra democrazie e autocrazie
Voglio dire in modo molto chiaro chi abusa continuamente a piè sospinto di parole come i nostri valori a chi le usa per richiamarci alla necessità di arruolare ci per difenderli
Vogliamo a nostra volta ricordare che conosciamo già la fine di questo gioco tragico
La fine di questo gioco non è altro che l'annientamento programmato
Dell'altro che la guerra la guerra totale la guerra senza regole la guerra che considera la morte di migliaia di bambini innocenti nient'altro che un danno collaterale come sta accadendo in queste ore a Gaza
Non c'erano i nostri valori sul corpo straziato Viciani look una ragazza come tante ce ne sono in questa sala pacifista progressista libera uccisa solo perché israeliana
Ma voglio dirlo a Netanyahu a tutta la destra estremista che lo sostiene
I nostri valori muoiono quando un bambino a Gaza esala l'ultimo respiro solo senza nemmeno la pietà delle cure senza che nessuno si sia neanche preoccupato di far funzionare un ospedale
No mettete ve lo bene in testa
Quelli non sono i nostri valori
Quelle bombe non sono i valori di pace democrazia rispetto per la vita umana noi non vogliamo essere le armi del terrorismo noi non vogliamo essere neanche le ruspe che abbattono le case gli uliveti per sottrarre terra a coloro che hanno il diritto di abitarla
No invece si vogliamo essere parte della soluzione non del problema e pretendiamo pretendiamo lo dico a Giorgia Meloni
Che il nostro Paese la nostra Italia la nostra Europa agiscano per essere parte della soluzione
Concretamente con determinazione anche quando quell'azione mette in discussione in difficoltà le nostre relazioni internazionali
è accaduto accaduto lo stesso
Caduto lo stesso anche dopo la brutale aggressione che l'Atir Putin ha sferrato nel cuore dell'Europa all'Ucraina
Da parte nostra nessuna incertezza neanche lì nella condanna e nessun dubbio nella scelta allora compiuta incompleta e assoluta solitudine di dire no all'escalation delle armi
Fumo fummo gli unici me lo ricordo bene allora
A votare contro all'invio degli armamenti da parte del nostro Paese perché
Perché abbiamo sempre saputo che il nostro ruolo non poteva ridursi a prendere parte a tifare ma dovevamo agire per una soluzione sapevamo che la scelta di inviare armi avrebbe progressivamente sempre di più cancellato lo spazio della diplomazia ogni ragionevole prospettiva di pace
E fa male lo dico ancora una volta Giorgia Meloni
Fa male scoprire dalla telefonata di due comici russi
Che non eravamo gli unici a pensarci
Fa male sentire dalle sue parole che non eravamo gli unici a pensare
E allora faccio una domanda Giorgia Meloni
Che cosa dobbiamo aspettare ancora
Quante madri ucraine devono continuare a perdere i loro figli
Quanti madri russe devono continuare a perdere i loro figli mandati al macello da Vladimir Putin perché in tanti e tante capiscano quello che Giorgia Meloni aveva già capito ma che non c'ha mai voluto dire
Abbiamo il dovere oggi di riaprire uno spazio per la diplomazia e per la pace capace di costruire una soluzione
E per questo per frantumare anche solo l'idea che si dovesse lavorare su uno spiraglio diplomatico che in tutta Europa ma in Italia con una violenza particolare mai vista prima almeno da me
Si è scatenata una vera e propria caccia al pacifista
Ve la ricordate
Giornale
Con giornale editoriale dopo editoriale per relegare fuori dal discorso pubblico la legittimità delle posizioni pacifiste sono andati a cercare gli amici di Putin nelle file dell'Anpi l'associazione Nazionale Partigiani italiani
Tra le forze della sinistra nelle associazioni laiche in quelle cattoliche che da sempre anima nel pacifismo italiano tutti amici di Putin eppure diciamo la verità in questo Paese non era mica difficile trovarli gli amici di Putin son sempre stati lì a destra
Perché Putin è un uomo della destra
E se vuoi trovare gli amici della destra mai dalla destra non dalla sinistra non da lampi non dall'ANCI vanterebbe ai ciclisti
Oggi dopo quasi due anni dall'attacco russo la nostra scelta ci appare ancora più giusta la pace è scomparsa dalla scena anche se tutti capiscono va detto la Meloni che bisogna trovare una soluzione
In particolare l'Europa brilla per la sua assenza afona è priva di un punto di vista autonomo sulla scena globale
Tutto questo sembra materializzare il peggiore degli scenari una guerra di lunga durata di cui nessuno ancora oggi è in grado di prevedere gli sviluppi e così mentre la guerra nelle sue diverse forme continua ad alimentare la carneficina dei civili
Che sono sempre le vittime inermi e incolpevoli di ogni conflitto
Fuori dai teatri in cui si combatte con le armi con i missili con le bombe
La guerra alimenta altre tragedie
La guerra lo abbiamo visto lo sappiamo inquina linguaggio alimentare nazionalismo xenofobia spinge ad una regressione generale sul terreno delle politiche pubbliche nel segno di quella che si configura come una vera e propria economia di guerra
Cos'altro è stato se non questo la scelta scellerata del Parlamento europeo destinare una parte dei fondi la Next Generation you c'è la Next Generation evoca per fare che comprare armi quale tradimento più alto la vocazione di quella
Spinta che aveva interrotto la stagione
Dell'austerità nel segno dalla cooperazione per la transizione ecologica per la ricostruzione sistemi di welfare in grado di proteggerci
Volontà della pandemia quale tradimento
Più alto
E così l'aumento generalizzato della spesa militare
Nel nostro Paese questo governo per la verità diciamo non è la prima volta conferma l'impegno arrivare lì due per cento del PIL tredici miliardi di euro in più ogni anno per la spesa militare disco ci metterà un po'ma la scelte prese
Sono soldi che potrebbero in questo Paese essere dirottati per rispondere alla
Grande emergenza di questo momento
Quella dei salari e delle pensioni inchiodate fermi in arretramento di fronte all'inflazione che galoppa per rispondere al bisogno di prendersi cura del nostro territorio per investire nella transizione ecologica nella transizione
Digitale
Per la scuola pubblica di questo Paese per la sanità invece no investiti in armamenti
La guerra
Al tempo del capitalismo e del mercato come sistema mondo non c'è più nient'altro
Ci avevano promesso un'era di pace
è diventata sempre più lo strumento normale di risoluzione dei conflitti
E allora è sempre più chiaro il capolino nel paradosso scusate che ha fatto capolino dopo la fine della guerra fredda appunto
Era pace era finito il tempo dei conflitti tutto risolto
E invece dopo un po'di anni abbiamo visto risorge
Grandi imperio le loro vocazioni impero americano se pur nella sua crisi le vocazioni imperiali DR doc anche sogna la ricostruzione dell'Impero ottomano il ruolo di una Cina sempre più presente sulla scena geopolitica bisogni imperiali e nazionalisti di Vladimir Putin
Tutto questo mentre i Paesi del Brics struttura in maniera più decisa le loro prospettive
Fuori dal campo occidentale manca solo l'Unione europea
Quella non c'era
è incapace di decidere che ruolo giocare
è divisa fra fedeltà atlantica desiderio di conquistare un proprio spazio di autonomia
Che però potrebbe conquistare solo con una maggiore integrazione con più coraggio
Sul piano delle politiche sociali delle politiche di difesa la politica estera ma quel coraggio non c'è e l'Europa così mette in discussione persino la possibilità ricostruire per essa stessa un futuro credibile dentro il mondo che abbiamo davanti
Appare chiaro dunque che uscire dalla guerra e ricostruire una politica e una diplomazia della pace del disarmo sia necessario e urgente non solo per porre fine ora la tragedia che abbiamo davanti agli occhi
E che ogni allora lunga all'infinito la catena dei lutti e della disperazione
Ma anche perché sia davvero possibile pensare un'alternativa sul piano economico e sociale nel segno della giustizia sociale della giustizia ambientale senza sconfiggere la guerra non c'è alternativa possibile
In Italia
Nel frattempo il governo più a destra della storia della Repubblica non ha deluso le aspettative
Si è presentato al Paese con un manifesto ideologico esplicito fin dal discorso d'insediamento di Giorgia Meloni fin dalla scelta con cui ha rinominato importanti ministeri della Repubblica
La prima presidente donna della storia italiana è un fatto rilevante anche la prima che vuole essere titolata al maschile il presidente Giorgia Meloni
Un Governo di patriottismo il nome della patria e della sua difesa
Per questo hanno cominciato gli va riconosciuto da una delle più gravi e imminenti minacce alla sicurezza della patria
Gli eredi legali
è stato il primo atto
Ispirato a un sano principio di ordine controllo e anche qui ad un malcelato fastidio nel confronto dei giovani che lo sappiamo sono una categoria deviante per definizione
Bisognosa di disciplina per dirla col ministro della
L'istruzione del merito a proposito di nomine del potere della potenza dei nomi abbisogna quella categoria anche di un po'di umiliazione
Che lo sappiamo bene tutti in particolare che si occupi di queste cose l'umiliazione notoriamente considerata nella pedagogia più avanzata una categoria fondamentale per far crescere giovani
E da lì in poi
è stato un piano inclinato un susseguirsi di atti parole scelte
Nessuna di queste
E buttata lì a caso non facciamoci confondere non sono armi di distrazione di massa sanno tutte dentro un'idea della società e del Paese
I migranti
Da sempre terreno di caccia di accumulazione elettorale per gli imprenditori politici dell'odio della paura sono tornati subito subitissimo al centro dell'azione di governo un decreto lo può altro non hanno perso tempo il primo contro le ONG nemici pubblici
Preferiti della destra degli xenofobi
Dei razzisti
Le ONG ancora una volta dentro un'impressionante rovesciamento di senso quello per cui se salvi una vita mai processato
E se invece costruisci politiche che aumentano i morti in mare la disperazione le tragedie diventi un difensore della patria i nostri valori sono subito state messe nel mirino dell'iniziativa di Governo e poi uno dopo l'altro
Il decreto Cutro
La scelta perfino di un nome
Ne traccia la vergogna davanti a una tragedia l'ennesima a una strage all'ennesima strage di Stato perché così dobbiamo chiamarla non solo tragedie sono stragi che potevano essere evitate hanno fatto un decreto
Che non risponde né sul modo problemi che abbiamo neanche all'Obiettivo mira brillante di perseguire gli scafisti sul globo terracqueo
Risponde solo a un'esigenza indebolire ancora di più il sistema d'accoglienza un sistema d'accoglienza già fragile già segnato dalla cultura dell'emergenza rendere più difficile
Esigere diritti in particolare perché è più fragile perché più debole oggi si si scagliano anche contro i minori rendono persino per i minori più difficile accedere a diritti garantiti dalla Costituzione
E poi ci pr la loro moltiplicazione
Sono cristiani Dio patria e famiglia ma se lo dimenticano
Invece del pane e dei pesci hanno moltiplicato i Cpr buchi neri del diritto in cui si finisce rinchiusi come animali non perché se ha commesso un reato penale mono illecito amministrativo perché sia vittime di una condizione quella dell'irregolarità amministrativa che nessuno sceglie ma che chi vive subisce
Una condizione che bene ricordarlo
Il frutto innanzitutto della più formidabile formidabile fabbrica di clandestinità di cui disponga il nostro sistema normativo si chiama Bossi Fini e allora
Voglio dire qui
Non esiste ne esisterà
Un Governo dell'alternativa
Che non abbia tra i suoi punti
Non m'interessa primo secondo terzo tra i suoi punti imprescindibili l'abolizione di questa vergogna che è lì da troppo tempo non solo da quando la destra peggiore al governo del Paese
L'ultimo è il protocollo con l'Albania
Ci sarebbe da ridere per l'approssimazione il pasticcio ma è una cosa troppo seria
Ed è troppo seria perché quel protocollo è ispirato ad una logica quella dell'esternalizzazione delle frontiere mettere fuori da noi il problema non lo vediamo è la stessa logica che ha ispirato gli accordi in Funny con la Libia
Che ha ispirato l'accordo col dittatore turco questa volta su scala europea siamo sempre lì e chi se ne frega se i diritti vengono violati se quegli accordi producono una formidabile macchina
Di disperazione e di esclusione basta che non li vediamo
Contro tutto questo noi continueremo abbatterci convinti che la ricostruzione del diritto e dei diritti dei più deboli e dei più fragili sia la condizione essenziale per fare avanzare i diritti di tutte tutte qui nel nostro Paese
Allora vedete nemico nemico è la parola chiave nella retorica della difesa della patria i nemici sono fondamentali
Se vengono meno i nemici casca tutto crolla il castello
E così nella categoria preferita per eccellenza della destra diventa facile infilarci tutto
Per le ragioni più diverse senza far caso affatto che il nemico sia nemico perché vuole essere nemico perché si trova lì per caso purché tutto sia funzionale al racconto
La comunità LGBT Cudìa classi
Le famiglie arcobaleno perfino i bambini e le bambine nati da coppie Omo cimiteriali
Dalla fantomatica ideologia Gender che è una vera e propria ossessione ce vado mi fa impazzire non l'abbiamo capito cosa sia ma per loro è una minaccia vera
La destra
Homo fumati bigotta
Alla Gpa
Che da materia complessa delicata
Viene ridotta a questione di ordine pubblico anche qui il reato la pena
La persecuzione questa volta un reato perfino
Di dimensione
Dolo pale
L'azione del governo si sviluppa su tutte queste questioni allo stesso modo delegittimazione sul piano del discorso pubblico disconoscimento le differenze diritti e bisogni e pene sempre più dure come panacea di tutti i mali
Hanno questo approccio
Anche sul grande tema della violenza di genere
In queste ore
Ore di grande dolore per la morte di Giulia l'ennesima
Ma anche ore di riflessione politica e di ribellione
Si manifesta il segno di un cambiamento in atto da decenni nella società italiana
Le donne molte donne
E con grande forza alle giovani generazioni non sono più disposte ad accettare tacere a guardare altrove
Valditara voleva un minuto di silenzio
Ma l'immagine degli studenti e delle studentesse che ribaltano quel minuto di silenzio in un minuto di rumore racconta di quanto la soggettività femminile stia scavando nella crisi del patriarcato
Oltre narrazione asfittica del conservatorismo che promulga le palazzi del governo
L'evidente quaranta impressionante a me impressiona molto l'evidente crisi di nervi
Degli uomini della destra nei talkshow in questi giorni
Dice più di quanto mi aspettassi
L'ho visto
Non vogliono sentire
La parola patriarcato
Ma vogliono far sentire
Il patriarcato non esiste il patriarcato è una scemenza il patriarcato un'invenzione modaiola dei media il patriarcato l'esercizio ideologico
Difendono l'idea che la violenza sia esclusivamente manifestarsi una condotta criminale ed individuale un'eccezione
Gli uomini che uccidono però non sono mostri non sono un'eccezione ha detto giustamente allena Cecchetti
E poche ore dopo
Era già l'oggetto di una polemica indegna ed aberrante
Una polemica per la quale molti dovrebbero chiedere scusa e uno almeno si dovrebbe dimettere ora senza passare dal via
Conciliare Veneto Valdegamberi deve dimettersi lo dico a Zaia Meloni ogni se le chiedete voi le dimissioni o siete complici o pretendente che chi farla in questo modo se ne vada sette compiti
Vedete non possono pensare posso accettare che si parli di patriarcato
Perché si permette una critica dicendo alla sosta tradizionale se si dimostra che la società tradizionale l'ha costruita sull'esclusione e sulla subordinazione di almeno la meta degli individui umani
Se si dimostra che tutto è stato disegnato a misura del maschio bianco ed eterosessuale allora viene giù tutto l'intero Castello ideologico del pensiero conservatore
Viene giù tutto delle sull'intero piano ideologico di Meloni dei suoi fratelli
Capite bene quindi che forza trasforma attrice straordinaria
è sviluppata nel pensiero femminista il pranzo i ministri
Non c'è
Non c'è sinistra
Che ambisca alla trasformazione che può fare a meno di quel pensiero di quella forza di quell'energia per questo
Guardiamo con grande speranza con grande empatia alle piazze enormi che in questi giorni spontaneamente hanno occupato l'Italia le piazze di domani per questo anche durante il nostro congresso
Sarò in piazza a Perugia domani per questo in tanti e tante saremo nelle piazze per questo continueremo ad attraversare
Con empatia e condivisione fino all'ultima parola di quelle piattaforme le mobilitazioni di questi e dei prossimi giorni
E ancora
Nemici per eccellenza non potevano mancare sono i poveri i precari
Sono i lavoratori e le lavoratrici italiane
La guerra contro i poveri al posto della guerra contro la povertà è un master di questa destra
E anche qui ancora una volta agisce su più livelli
Prima c'è quello culturale e quello delle idee
Della percezione del senso comune chi è povero e più in generale che non ce la fa ha in quella condizione per colpa sua
Chiaro
è colpa sua non ce la fai sei forse precario fai fatica colpe tua
Tutta cui
La forza tutto qui il senso che la campagna contro i divani quant'è durata
Nemici
Che se ci pensate sono ancora una volta in maggioranza giovani
Svogliati e poco inclini ad un altro valore amatissimo dalla retorica dalla destra il sacrificio
Degli altri però degli altri loro no degli altri
Il lavoro come il reddito
Non sono infatti
Dei diritti nella retorica del nostro tempo ma delle concessioni
Privilegi
Di ringraziare Citterio fra
Le campane hanno preceduto accompagnato lo smantellamento del retroscena delle ricordate
Intervistavano gli imprenditori dicevano ma qui c'è l'emergenza
E c'è stata la pandemia quando venite nomi pensate di chiedere quanto guadagnerebbe quanto dura l'orario di lavoro se c'avete un diritto non non mi pensate
Perché dovete ringraziare che vi offriamo lavoro se poi è un lavoro poveri per sfruttato
è normale togliete mano
Del resto la mutazione di diritti in concessioni che fa parte di unità della democrazia che regredisce verso un sistema in cui il potere procede sempre più per linee verticali
Negando di fatto che esista una società ve la ricordate Margaret Thatcher quella l'aveva teorizzato
La società non esiste
Ma non era una teorizzazione buttata lì a caso aveva un obiettivo preciso massacrare le lotte operaia in quel Paese massacrare i sindacati le organizzazioni collettive l'abbiamo visto tante volte torna la lotta contro i corpi intermedi vi è una
Come dire è una pulsione funzionale la costruzione di dispositivi autoritari sempre e comunque
L'attacco durissimo al diritto di sciopero a cui abbiamo assistito in questi giorni sta lì a ricordarci se qualcuno diciamo ecco fosse sfuggito
Per questo vogliamo ribadire da qui dal Congresso tutta la nostra solidarietà il nostro sostegno a lavoratori e lavoratrici di questo Paese e alle loro organizzazioni sindacali
A cominciare dalla CGIL dalla UIL
Che anche oggi hanno continuato a riempire le piazze di questo Paese
Per aver dapprima organizzato scioperi mobilitazioni contro la manovra di bilancio iniqua inadeguata e poi per aver difeso con determinazione e dignità un fondamentale diritto costituzionale come quello allo sciopero
Matteo Salvini
Ha detto
Non abbiamo bisogno di Chopin
Ho letto bene ho letto due tre volte per non sbagliare
Spiace davvero
Dovetti ricordare Matteo Salvini visto che fa il ministro della Repubblica
Che se c'è un meno bisogni in uno sciopero a deciderlo non sei me tu né il Governo sono i lavoratori e le lavoratrici e le loro organizzazioni
Te lo devi ricordare per verificare le date
Perché che ti piaccia o no quelli sono diritti non sono concessione
Lo smantellamento del reddito abbiamo detto l'incentivo la precarizzazione quell'intervento sulle condizionalità per i contratti attenda l'introduzione dei voucher
Tutto fatto peraltro diciamo con questa passione per l'orrido
Il primo maggio
Il rifiuto di misurarsi realmente sulla proposta unitaria una volta tanto delle posizioni sul salario minimo legale oggi con un emendamento vogliono trasformarla in una legge delega
Solo qualche secondo vedo qui Bruno Tabacci abbiamo insieme diciamo combattuto in commissione lavoro giusto l'altro ieri nessuno di noi sta in quella Commissione ma quando visiona ci andiamo tutti con Angelo Bonelli
Partecipiamo a questa matta
In un Parlamento in cui le leggi iniziativa parlamentare sono ridotte al lumicino e quelle di opposizione sono ridotte a zero prendere una legge inserita parlamentare peraltro unitarie trasformato in una legge delega e dice fai tu Governo guardate che è un è una cosa pesante
è una cosa pesante che oltre a essere pesante nasconde ancora vuote il punto non c'hanno un'idea vera e non hanno il coraggio di dire ai loro elettori allora elettrici che in maggioranza son d'accordo con quella proposta che loro non la vogliono
E in quella proposta di emendamento non solo nega il salario minimo legale ma sapete che c'hanno scritto
Anche qui è bene leggerla fino in fondo alla lettera d del punto due scusate diciamo il puntiglio c'è scritto più o meno in Italia
Che vogliono reintrodurre le gabbie salariali perché noi non siamo già un Paese abbastanza diseguale abbastanza attraversato da strappi da fratture no serve pure qualche intervento in più da parte di questo governo accomodatevi noi ci opporremo
Nemici naturalmente anche guizzo gli ecologisti Angelo proprio quelle nemici si gli ecologisti
La conversione ecologica come
La chiamava giustamente testardamente Alex Langer
Negazionismo climatico
Dei clima fare distinte bene chiamarli
Come dire in modo che si capisce facile
è un mix di subalternità le grandi lobby dell'energia dell'industria Licci soli interessi sono proprio subalterni
Ma anche l'espressione plastica del la natura intimamente reazionaria di questa classe dirigente tecnicamente reazionari
Politiche leggende che l'ANSA che spaziano dal fossile al ritorno al nucleare campagne furibonde contro motore elettrico contro la deriva la direttiva europea sulle case Green l'ossessione per la farina dei grilli
Ci toccassero la pizza
La campagna contro la carne coltivata con la più recente ce lo dicono in modo chiaro
Peraltro come nel caso dell'automotrice
Saluto prendo l'occasione Michele De Palma segretario generale della FIOM per cui
Campagne che costruiscono in nome di che cosa non può non lo possiamo fare dobbiamo tutelare il lavoro ma come ci insegna il sindacato come abbiam capito da un po'di tempo lì c'è una doppia bugia da un lato porti più avanti politiche industriali che producono un danno al nostro ambiente dall'altro
Con danni irreparabilmente un'intera filiera produttiva all'obsolescenza cacci dal mercato del lavoro milioni di lavoratori in prospettiva
Westar cultura è quella che diciamo contraddistingue il carattere diciamo pericoloso reazionario di questa di questa maggioranza
Ma anche in questo caso
Cioè il nemico un altro nemico che accompagna questa narrazione per renderla più più solida e allora non c'è niente di meglio come hanno fatto con l'ultimo pacchetto sicurezza e che lei anche lì era urgente fare una cosa precisa contro le borseggiatrici incinta come avete visto ma non son fatti mancare un bell'intervento sul blocco del traffico perché cosa c'è di meglio che mettere in galera i ragazzi e le ragazze di ultima generazione sono loro il problema
Perché perché osano in conflitto
Guardate possiamo discutere molto delle forme di lotta si può essere d'accordo considerarle giustificati il dibattito è aperto ed è sempre legittimo quello che non è legittimo
Porre fuori il conflitto dallo spazio della democrazia è questo l'obiettivo che su questo fronte
Quest'ultimo pacchetto sicurezza conferma
Da lavoro l'assetto della Repubblica dividere a un'altra parola chiave
L'autonomia differenziata di Calderoli o meglio lo spacca Italia
Si propone di approfondire fratture di allargare strappi invece che di ricucire di rimuovere i macigni che in un Paese ammalato diseguaglianze fanno sì
Che a seconda di dove nasci non cammino solo le opportunità le possibilità ai servizi
La qualità
Della sanità o dei trasporti
Ma cambi l'aspettativa di vita a seconda di come nasce in questo Paese tu sai che cambia in meno di chi è nato da un'altra parte
Io penso che contro questo scempio sia necessaria urgente una grande mobilitazione generale della politica delle forze sociali per impedire che questo Paese venga ulteriormente umiliato frantumato spezzati
La politica la politica economica è diciamo un caso un po'pare un poco diverso forse perché lì c'è il più alto tasso di continuità
La narrazione è sempre la stessa non ci sono soldi non ci sono risorse
Tra quelle che ci sono di anni ne fanno parecchie hanno svuotato il fondo per la morosità incolpevole
Tanto che ce ne frega dei poveri ma tutto in nome del popolo
Quello per il trasporto pubblico locale e finanziano la sanità niente su scuola università formazione
Fanno cassa ancora una volta sulle pensioni quelli del mai più la Fornero e rendono la Fornero perfino peggiore di come era un capolavoro diciamo
Aumentano la spesa militare buttano soldi sul ponte sullo Stretto
Potremmo continuare
Ma
Ciò che salt centro un perché io penso dobbiamo mettere al centro è il rovesciamento del punto di vista perché la gabbia che dobbiamo rompere
I soldi
Non è che non ci sono
Bisogna decidere se abbiamo il coraggio la forza la determinazione per andarli a prendere
La dico con una battuta
Che è un po'più inutile continuare a tirare la coperta troppo corta
Quando basterebbe aprire lo sportello dell'armadio scoprire che c'è un bel piumone grazie
Governo Draghi aveva detto facciamo la tassa sugli extraprofitti scritta male non lo so ma insomma non sono arrivati i soldi che erano previsti quest'anno proprio sterilizzata
Sta di fatto che in questi tempi e la crisi come sempre aumenta questa tendenza l'abbiamo imparato le crisi aumentano questa tendenza si sono accumulati giganteschi extra profitti poi diciamo
Gli specialisti del liberismo direttore di Roma extraprofitti non esistono va be'chiamatemi super profitti va be fate come vi piace io enormi masse di ricchezza
Nell'industria dell'energia le grandi multinazionali ENI nel l'industria delle armi
Dopo l'attacco di Hamas
Le azioni delle industrie di armamenti sono schizzate verso l'alto ancora una volta
L'industria farmaceutica e con i brevetti contro cui ci siamo tutti e tutte battute durante la tragedia del Covent hanno accumulato enormi ricchezze
Qualcuno può spiegarmi che cosa c'è di ragionevole di nazionale ma voglio dire giusto
Nell'incapacità nel rifiuto di costruire strumenti in grado non di colpire il tema non è colpi non c'è invidia sociale togliamo la di mezzo questa categoria ma nella possibilità di andare a reperire risorse laddove si sono accumulate perché quelle risorse non si accumulano per magia solo risorse sottratte alla maggioranza denti Tadini e delle cittadine
Di questo paese della nostra Europa redistribuire viene giusto giusto e devozione
Ultimo ma non per importanza
L'attacco l'ennesimo di all'infinito infinita transizione infinita Seconda Repubblica e antiche tornasse
Che arriva arriva spesso è una tendenza trasversale
Cioè alla costituzione di proprio come un assillo no che devi fare c'abbiamo problemi nel Paese e che dobbiamo fare è cambiare la Costituzione
Stavolta la formule il premierato forte
Questi siccome sono più audaci e gli altri hanno scelto l'unico modello che non c'è nessuna parte del mondo dove l'hanno sperimentato in Israele è durato tre anni che poi l'hanno buttato via pure lì perché faceva evidentemente schifo ma questo diciamo
E qui torna prepotentemente la questione della verticalità del potere no
Peraltro torna in un contesto vogliamo dirci la verità in cui non è che dice sai SEI bloccato da questa esuberanza parlamentare
Ci rende tutto lento il Parlamento la democrazia faticose insomma il Parlamento l'hanno umiliato
Anche qui non è tendenza Roma questo governo
A polverizzato tutti i record tutti
Il numero di fiducia ma non si potrà più ne fanno una sopra l'altra
Una sopra l'altra votiamo la fiducia sempre abbiamo dato la fiducia l'altro ieri e lunedì che votiamo un'altra e probabilmente
In settimana ce ne sarà un'altra ancora voglio arrivare al capo lavoro di facce votare quattro una settimana non ce la fanno ancora perché c'è ancora qualche Regolamento che li mette i bastoni tra le ruote le ventiquattro ore ma punteranno superarlo covano fatta al Senato e poi ce ne faranno votare una al giorno
Vogliamo dire una cosa
Ma discutiamo sentì scooter dei modelli cioè che dice cancellierato alla tedesca
Apertissimo al confronto
Ma ribadiamo una cosa tutte tutte insieme
Noi diciamo no all'ennesimo attacco autoritaria la costruzione due due due diciamo
Che i problemi del Paese non stanno nel bisogno di cambiare la Costituzione sì questo Paese ha dei problemi perché la costituzione non è interamente applicata noi la vogliamo applicare va bene così ci intendiamo su da che parte stiamo
Dunque qui in questo quadro in questa Italia che dobbiamo pensare immaginare la nostra funzione nostro ruolo per provare a essere utili al cambiamento
A un'alternativa necessaria oltre che possibile
Siamo qui con un partito che cresce
Da ogni punto di vista
Specie per iscritti eletti elette nei Comuni nelle Regioni
Negli ultimi anni il risultato del due per mille che è un segno dell'insediamento segnala un consolidamento costante
E diciamo la verità siamo tornati ad aprire le sezioni fisiche in giro per il Paese dopo anni in cui abitudine da tirar giù la Ferrari
Siamo in Parlamento alla Camera e al Senato
Con gruppi parlamentari generosi e combattivi che io voglio ringraziare senza retorica per il lavoro importante che svolgono
Giorno dopo giorno e le commissioni nelle aule parlamentari
è il frutto di un risultato politico quello del venticinque di settembre due mila ventidue lì in un contesto difficilissimo reso ancor più impervio dal suicidio politico così si chiama un suicidio politico
Di una coalizione incapace di costruirci dentro
Uno spazio di unità allarga di fronte a questa destra
L'alleanza Verdi e sinistra ottenuto un risultato molto importante
Sia chiaro in percentuale è risultato più importante con la formazione a sinistra e Partito Democratico ecologista abbia conseguito dal due mila sei ad oggi in questo Paese è sufficiente no ma è un risultato importante
Non era scontato e anzi
In più gli occasione in molti hanno pensato forse qualcuno l'ha anche auspicato
Che la vicenda politica di una parte della sinistra italiana fosse giunta al capolinea stop finito pronti per la dissoluzione
Eppure
Credo sia giusto ricordarlo e riconoscerlo collettivamente a questa comunità noi non ci siamo arresi né rassegnati
Neanche quando sembrava più difficile tenere aperto uno spazio eravamo soli ricordate governo traggono aria
E io me lo ricordo
Non ricordo bene
Prima che per un giudizio di merito per diciamo la sua estensione c'era la Meloni a destra e pane che c'erano
Sì un partito ma era un partito rappresenta il mondo rappresentato
Nell'aula che allora contava ancora seicentotrenta prima dello sciagurato tagliatore
Faceva un certo effetto
Abbiamo fatto insieme scelte molto difficile no
Difficili sempre in un tempo in un'epoca in cui la politica sempre più una somma di traiettorie individuali c'è conta ma come ti vattene che ti arrivate
Insomma l'abbiamo fatte tutti lì c'erano un parlamentare rimasto alterano fatta tre scelte con cui non polemizzano e avevamo un sottosegretario
Ha tenuto a dire no Peppe De Cristofaro oggi fa capogruppo
Anche lui non ci ha messo un secondo a fare gli scatoloni e a dire via eppure
Se fossimo rimasti maggioranza non perché avevamo grandi numeri ma perché politicamente contava allargarla quell'incarico glielo avrebbero confermato
E nonostante tutto sì sia ripartite ma provate a ragionare insieme abbiamo
Elaborato una proposta la next generation taxi per una riforma complessiva dell'imposizione patrimoniale
E abbiamo girato il Paese senza sosta di me lo ricordo anche di centinaia e centinaia di iniziative legge dei più incredibili comizi improvvisati dei mercati raccolte di firme assemblee e incontri abbiamo provato ad attraversare le vertenze di questo paese accanto a voi
Riesce a lavoratori non c'è stato giorno in cui non andassi girando per l'Italia come una trottola a visitare una vertenza ricostruire una donazione a cercare una convergenza abbiamo provato a farlo per ridefinire una rotta una funzione ritrovare ha ragione d'iniziativa dentro questo sforzo dentro questa
Tigna verrebbe da dire a ci sarà anche un po'di Pigna si
Qui è nata l'esperienza per me bellissima entusiasmante importante
E una volta tanto in controtendenza no di solito quando sta in difficoltà
A sinistra lo sappiamo bene c'è un certo riflesso condizionato che fai ti frantumi
Una volta tanto controtendenza è nata all'inesperienza di alleanza Verdi e sinistra
Intanto un punto di vista sul mondo abbiamo detto tante volte giustizia sociale e giustizia climatica ambientale sono due grandi sfide
Cioè ignora le più grandi contraddizioni del nostro tempo senza la capacità di affrontare assieme è impossibile affrontarle una per una
Abbiamo
Con
Coraggio provato a mettere in discussione
Quel che c'era e io voglio ringraziare qui e modo anche qui per nulla retorico tanto mi conoscete
Lo voglio ringraziare pubblicamente
Angelo Bonelli
E con lui
Tutto il gruppo dirigente di Europa verde per aver deciso di metterci la faccia il cuore la testa
L'abbiamo fatto in sé non era scontato ma che non è neanche stato facile diciamo e continuare a dare forza
Profondità questa prospettiva chiede ogni minuto fatica
Ascolto curiosità
Perché mettere insieme culture linguaggi pratiche storie ma che si fa così
Ma noi continuiamo a lavorare perché questa prospettiva possa crescere e consolidarsi
Vogliamo continuare a dare forza a questo spazio
E vogliamo che questo spazio si arricchisca nella relazione con esperienze civiche dalla sinistra dell'ecologismo italiano che non vivono nei nostri partiti ma che animano un territorio che non si arrende
Vogliamo discutere con altre forze politiche con altre personalità per costruire ancora con più forza uno strumento capace di contribuire al cambiamento
Oggi un anno e mezzo dopo la sua nascita
E dopo l'importante appuntamento del cinque di novembre dobbiamo raccolto una prima risposta l'appello lanciato a luglio verso le europee non c'è stata più di constatare un primo successo
Si tratta di rilanciare
Con l'ambizione
Innanzitutto guardando le prossime elezioni europee l'Europa è per noi molto più di una vocazione retorica
Intanto perché l'opera presenta la dimensione minima sorvola di mezzo non ce la fai è inutile discutere guerra prima diseguaglianza sotto la dimensione continentale a partite perse
L'Europa
Rappresenta dunque il terreno dentro cui provare a organizzare non solo una presenza istituzionale ma un sistema di relazioni capace di attraversare il continente paese per paese
Con un qualche strumento di indicazione lì ci misureremo con altre culture politiche
Quella socialdemocratica
Con le culture politiche continentali che non sempre hanno la forza otto la dinamica la possibilità di costruire un'esperienza come quella italiana l'esperienza dei Verdi appunto delle sinistre
Ma che nella gran parte dei paesi europei sono
Legate da un la specie di filo rosso verde
Cerca una relazione una convergenza tutte e tre per alzare un muro all'onda nera che avanza e che pochi giorni fa in Olanda ci ha mandato un altro brutto segnale ma che non sempre inarrestabile
Laddove come Spagna è stato possibile avere i numeri per un accordo di governo dopo avere sperimentato politiche in grado di indicare un'alternativa credibile riconoscibile a quelle delle destre
Le proposte della sinistra disumana degli ambientalisti sono diventate decisive per spostare gli equilibri sul terreno dei diritti sociali civili e ambientali e l'agenda del nuovo governo Sanchez ce lo racconta
Di fronte alle destre nazionaliste liberiste che si
Riesco ad unire in tutta Europa
Una retorica populista fatta di razzismo sterico negazione di diritti è fondamentale quindi
Lavorare perché nel prossimo Parlamento europeo siano maggioranza
Le forze della sinistra quelle socialiste democratiche dei Verdi degli ambientalisti per provare a costruire nei prossimi mesi anche su scala continentale politiche che cambino il senso di marcia cui ci hanno abituato per troppo tempo
Per questo ci rivolgiamo ancora una volta tutte le forze politica le esperienze civiche movimenti alle singole personalità
Costruire in Italia a partire dall'esperienza di alleanza né di sinistra una forza in grado di contribuire a questo percorso
Però
è bene dirlo con massima chiarezza discutiamo molto di europea le europee come noto si va col proporzionale dunque noi ci batteremo per ottenere il miglior risultato possibile ma è bene dirlo in modo molto chiaro
L'anno prossimo
Con le europee vanno al voto cinque regioni e tre mila ottocento comuni italiani la metà dei comuni di questo Paese sarebbe un errore fatale arrivarci ripetendo quanto visto alle lezioni politiche del due mila e venti
L'unità come dimensione astratta non è mai sufficiente lo sappiamo bene lo abbiamo detto molte volte
Ma lo dico in modo poco facile facile
Di fronte a sistemi elettorali maggioritari
Di fronte a questa destra
Senza unità tanto vale arrendersi prima di comincia
Allora mi rivolgo da qui ai
Segretaria le segretarie e le altre forze
Di opposizione
A tutti e a tutte le altre non ad Angelo perché con lui questo ragionamento che abbiamo condiviso
Io penso son d'accordo che senza discutere di contenuti non abbia senso consumarsi all'infinito sull'aggettivazione del campo giusto largo
Lasciamolo
Però mi pare altrettanto chiaro che senza una disponibilità vera è un impegno perché confronto si aprì la destra continuerà ad avere gioco facile
Ora che non è un caso che il momento di massima difficoltà quello forse l'unico momento vero di difficoltà
Sul piano politico non mi riferisco diciamo con la Gabbianella sta al Governo l'abbia vissuto sperimentato attorno alla nostra proposta unitaria sul salario minimo
Per due ragioni una è facile quella proposta è chiara coglie il punto abbiamo un problema enorme che riguarda i salari e quella proposta la forza di costruire una protezione per chi vive
Una condizione in cui lavora ma è povero i lavoratori poveri ma tutti sanno quelli che la molesta almeno
Che investe sulla contrattazione che in grado comunque è stato sperimentato così è finita di spingere verso l'alto la contrattazione dunque di spingere in modo positivo la dinamica salariale complessiva del Paese le persone lo capiscono e quindi ti dico siamo d'accordo
Ma c'è un'altra ragione perché ha funzionato io non volevo dalla testa non so come la pensate mai ne sono convinto
Ha funzionato anche perché era unitaria perché su quel punto cruciale si è potuta costruire l'idea almeno l'ambizione l'allusione di una possibile alternativa credibile anche sul Piave la massa critica
Allora voi quella speranza faremmo bene a non deluderla
Faremmo bene a non deluderla e allora avanzo una proposta
Perché va benissimo incrociarsi ciascuna le manifestazioni degli altri va benissimo un gesto di rispetto e poi giusto io lo dico sempre se c'è la manifestazione condividere sì la convergenza va bene
Però si può fare anche un po'meglio
Incontriamoci quando volete
Incontriamoci dove vuole
Incontriamoci allora che volete ma forse è arrivato il momento che le opposizioni politiche di questo Paese provino organizzare insieme una grande mobilitazione nazionale
Intanto una manifestazione perché si può anche salire sullo stesso palco insieme
Lo propongo qui una manifestazione nazionale unitaria delle opposizioni per il salario minimo contro l'autonomia differenziata contro il premierato possiamo su queste tre cose dare il segnale di un salto di qualità
Ci possiamo provare io penso di sì proviamoci e sarà un bene per tutti ultimo
Qui ci vado più piano anche su le amministrative non volete fare tavoli va bene
Ma un qualche luogo di confronto
Anzi fatto di Tuturano in qualche luogo qui provare a ragionare su cosa può essere più efficace
Non basta stare tutti insieme abbiamo perso quand'eravamo tutti uniti ma come ho detto prima senza la costruzione di un qualche elemento di convergenza è inutile giocarci quindi anche lì qualche passettino in più
Come volete con le forme che volete proviamo a metterlo in agenda
Dicevo prima però che per battere la destra e anche qui lo diciamo da tempo
è ovvio che l'unità è condizione ma necessaria ma non sufficiente serve un'agenda
Noi
Vorremmo provare a dare un contributo a questo congresso abbiamo svolto un congresso impegnativo con un documento importante
Con un dibattito importante
Che ha provato ad affrontare
Le grandi questioni questo tempo vorremo su alcuni punti vorrei su alcuni punti tornare primo
Per fare per costruire questa gente primo chiudere la grande stagione della subalternità culturale alle parole al discorso della destra badate questo un punto importante chiudere la stagione della subalternità culturale
Per anni la destra in tutto il mondo ha lavorato sull'ideologia
Mentre da questa parte l'ideologia è stata considerata una pietra di scarto un inciampo una rottura ci siamo intesi non non vado oltre
Il nome
Di questo all'ideologia che cosa hanno sostituito la responsabilità
Responsabilità come dimensione della neutralità neutra neutra rispetto al potere i rapporti di potere alle gerarchie sociali generazionali di genere
E nome di questa responsabilità neutra il governo è diventato mezzo e fine tutto insieme rimuovendo il conflitto dalla scena
L'esito lo conosciamo benissimo
Anche perché l'unico conflitto che è stato rimosso è quello dei subalterni
Nei confronti delle élite dei lavoratori e lavoratrici contro il capitale quello è stato cancellato l'altro per nulla ce l'aveva detto nel due mila sei
Un uomo molto ricco uno degli uomini più ricchi del pianeta Warren Buffett lo disse a un inviato del New York Times così citandolo testualmente
Certo che c'è una guerra di classe ma nella mia classe la classe ricca che la sta conducendo e noi stiamo vincendo
Ripartire dunque dai fondamenti da dal dal sito dalla struttura delle idee diventa decisivo abbiamo certo di aprire documento che ho presentato a prima firma
Con una citazione di un grande intellettuale
Del novecento che è Walter Benjamín che nel mille novecentoquaranta quindi pochi mesi diciamolo dalla via che la soluzione finale un momento bello buio per l'Europa
Scrisse così le rivoluzioni più o meno sono il freno di emergenza della storia
Se marce le definiva le rivoluzioni la locomotiva della storia
Con questo rovesciamento diventi Amina rovesciamento voluto
Disponiamo di una di una chiave di lettura molto importante per il tempo che viviamo
In gioco e la sopravvivenza del del genere umano
Ma anche la storia delle civiltà democratiche la vita alla dignità e alla libertà di miliardi di esseri umani delle presenti e future generazioni il rischio di un loro destino di sofferenza schiavitù
Quello che viviamo
Non è più il tempo di aggiustamenti parziali
Di fronte a un meccanismo distruttivo bisogna creare ora e con urgenza le condizioni perché la critica il superamento della natura violenta predatoria di questo capitalismo e del patriarcato diventi egemonia culturale speranza per una nuova storia dell'umanità
Ma
Ma perché le rivoluzioni siano possibili intanto bisogna usare provare a immaginarle
Sappiamo bene che non lo possiamo fare da soli sarebbe anche da matti pensarlo infatti non abbiamo mai coltivato pratiche Diso lamento o di settarismo
Sappiamo però che anche che un autonomo punto di vista una proposta della sinistra sono indispensabili per provare a giocarla questa sfida dell'ideologia
Per prima cosa dunque occorre rifiutare in radice l'idea che il sistema economico nel quale ci troviamo sia l'unica possibilità che abbiamo davanti che si appunto assunto come naturale neutro
Questa idea e ciò che da principalmente fondamento legittimità
Ad una politica che si è fatta sempre più funzione notarile nei confronti dei grandi interessi economici dei meccanismi che regolano organizzano il potere le sue gerarchie per noi invece no la politica come strumento di organizzazione dello spazio pubblico
Deve tornare al centro della storia il ruolo del pubblico che per troppi anni è stato messo all'angolo deve tornare al centro della discussione pensiamo pensate alla conversione ecologica dell'economia
Il pubblico può essere un vero motore di innovazione
Organizzare le politiche vincolarla parametri ambientali forti ed esigibili
C'è la conversione ha un costo e certamente ce l'hanno
Si tratta e chi può farlo se non il pubblico
Di stabilire chi debba pagarlo
Consapevoli
Pienamente consapevoli che la responsabilità della crisi climatica e non sono tutte uguali un sono distribuiti equamente
Oxfam c'ha detto recentemente che il dieci per cento più ricco e responsabile di oltre il cinquanta per cento delle missioni mentre perché naturalmente le due cose stanno insieme
Otto
Mentre scusatemi
Otto dei dieci paesi più colpiti da eventi meteorologici estremi quelli che provocano alluvioni tragedie morte sapete quali sono quelli a più basso reddito quelli più poveri
La questione del surriscaldamento globale della crisi climatica
Sono una delle più grandi contraddizioni del tempo nostro
Cambiamento climatico l'abbiamo detto molte volte significa desertificazione migrazioni forzate inondazioni
Maggiore difficoltà a vivere in ambienti dove la vita possa essere garantita
Da un lato la scienza la Concord dice che se non cambiamo dall'altro la politica buona parte della politica
Se ne frega
Il capitalismo
Il capitalismo del tempo nostro ciao un solo problema
Accumulare accumulare accumulare più profitto senza alcun limite
Pure in un mondo limitato
Sappiamo bene quello che sta succedendo anche quello che andrebbe fatto
Ma siamo immersi in un mondo che ad oggi non prevede una soluzione possibile
Per questo lo voglio dire ancora una volta hanno ragione
Ancora Gione presso lo legittima lotta hanno ragione i ragazzi e ragazze di movimenti ecologisti Lexicon John Revelli una fra le fu ucciso fino a ultima generazione il tempo è finito servono decisioni ora non è più il tempo di rinviare
Perché sì rinviamo ancora non avremo più la possibilità di costruire delle
Dobbiamo uscire dal fossile e ce ne sono tutte le condizioni tecniche scientifica
Perché l'economia è necessario abbonda abbandonare un regime di mobilità fondato sulla Uta sull'auto privata sul motore a combustione ma come abbiamo visto tutto fermo
E momenti gattare nostre città perché oltre al contrasto i cambiamenti climatici abbiamo bisogno di politiche di adattamento in grado di assorbire i cambiamenti che ci son già determinati la lotta al surriscaldamento comma di globale è un fatto politico
Non è la somma o per lo meno non solo la somma di virtuosi comportamenti individuali che sono importantissimi ma che diciamo non non ci danno la soluzione
Non abbiamo bisogno di produrre sempre di più solo per consentire a pochissimi sempre meno difenderà crescere enormemente la loro ricchezza
Chiedo scusa
Ecco ma ma il oralmente
Battersi per l'abbandono dell'energia fossile per esempio per le energie rinnovabili non è soltanto una questione
Decisiva sul piano
L'ambientale ed ecologico e anche una decisiva questione democratica il ciclo degli idrocarburi ha progressivamente favorito una enormi concentrazioni non so di ricchezza ma di potere nelle mani di Ponthieu grandi
Multinazionali pensate all'ENI italianissima anche qui torno su Angelo perché su queste questioni giustamente picchia Sempre senza diciamo fioretto
Stiamo parlando di grandi aziende
Che hanno un potere talmente grande data condizionare in un Paese come il nostro non sono le scelte economiche le scelte sulle politiche energetiche ma la politica estera paese e allora è chiaro quanto l'ambientazione contro le fonti rinnovabili sia oltre che di natura economica di natura politica perché è evidente che le fonti rinnovabili c'hanno due grandi vantaggi
Non costano niente sono più democratiche sottraggono potere laddove il potere si è concentrato
E allora si tratta diciamo qui come su altre questioni di restituire per questo insistiamo sul ruolo del pubblico
Ha una grande parola insomma del nostro vocabolario la sua funzione diciamo la parola riforma
Nei diciamo la verità negli ultimi anni la parola riforma
Sì è mutata nel suo contrario diventata l'annuncio di una sciagura non dico
Arrivano riforme tu non sei ancora che riforme ma la prima cosa che fa i cerchi un riparo ti metti sotto qualcosa perché hai capito che quando fanno una riforma i tuoi diritti si riducono da condizioni di vita peggiorerà e devi scappare da qualche parte
La riforma invece è una grande occasione di cambiamento di trasformazione nel segno del miglioramento delle condizioni di vita della maggioranza restituire senza quella parola e il compito che ci diamo anche con questo con questo congresso
Così come per la convenzione ecologica
Lo sviluppo della tecnologia digitale assunto negli anni ritmi sempre crescenti
Colonizza spetti sempre nuovi dell'organizzazione del lavoro della sosta della vita di tutti noi
Noi non abbiamo attentamente i luddisti e né di conservazione l'ostaggio perché sappiamo quanto innovazione
Sviluppo tecnologico possano diventare non solo promesse ma strumenti di liberazione dalla fatica dal lavoro
Ma sappiamo anche
Che una sinistra degna di questo nome del tempo che vive debba porre con forza il tema dell'impatto sempre più pervasivo
Della dimensione digitale sulle ritenuti
Siamo sempre connessi
Il tempo di lavoro di riposo produzione consumo tutto sì sovrappone
Ogni aspetto della quotidianità e convertito in dati
Il petrolio nuovo di questo tempo
L'immissione continua di formazione alimenta un processo che non si ferma
Lo sanno benissimo le grandi multinazionali l'information technology che sull'accaparramento dei dati
Stanno sviluppando enormi fortune e anche norme potere ancora una volta torna il tema enormi ricchezze enormi concentrazioni di potere
Siamo diventati giacimenti sfruttati con continuità ma in modo gratuito per quel che ci riguarda di quelle ricchezza non viene restituito nulla
Allora occorre
Porre una grande questione
Occorre chiederci se l'oligopolio globale rappresentato dai grandi operatori del settore non rappresenta una minaccia
La minaccia per la democrazia la libertà degli esseri umani vista la concentrazione di risorse di informazioni e controllo che oggi detengono
Marx diceva che i grandi agglomerati capitalistici avrebbero finito per essere espropriati e i liberali teorizzava lo che si debba spezzare l'eccessiva accumulazione
Quando essa diventa monopolio ecco oggi noi possiamo dare ragione a tutti e due
La questione dunque diventa sempre più questa
La differenza la fanno i regimi di proprietà e di controllo
Noi non sappiamo oggi con certezza quali saranno i confini che intelligenza artificiale questa nuova rivoluzione digitale potrà raggiungere e quali possibilità aprirà se ne apriva
Sappiamo però già ora che sono minacciati interi mestieri sappiamo che
Cresce e di molto la capacità di controllo sul lavoro
Che già è stata implementata la gli algoritmi
E allora tornano due grandi problemi
La redistribuzione dei vantaggi dell'innovazione che l'apparato regolatoria cui questa debba sottostare
Noi sappiamo che non sparirà
Il bisogno di lavoro umano ma muterà la quantità e la qualità di quel lavoro
Chi si impadronisce dei dati dei profitti che ne derivano
In assenza di un movimento di opposizione di rivendicazione la risposta è chiara
Sempre quelle grandi concentrazioni di potere e di privilegio
E allora se lo scenario che abbiamo di fronte è quello che segnala il rischio dell'esplosione di un'area sempre più grandi di esclusione sociale
L'alternativa è porre con forza il tema della ridistribuzione dei vantaggi che la ricchezza delle possibilità per primi su questo fronte per primi ancora una volta anche quando non ce lo riconoscono ma pazienza
Abbiamo posto questa questione anche con una proposta di legge già nella scorsa legislatura
La scrivemmo
Anche grazie al contributo di uno straordinario intellettuale un altro
Qualche mese fa pochi mesi fa ci ha lasciato
Domenico De Masi
Ridurre l'orario di lavoro a parità di salario in modo generalizzato è drastico oggi è possibile insieme necessario
Dunque si sperimenta produce risultati che funzionano per tutti per i lavoratori e delle lavoratrici e anche per le aziende guardate che sorpresa
Migliora la produttività migliora la qualità del lavoro migliorano i diritti dei lavoratori e lavoratrici non è soltanto questione giustizia sociale
Ma anche di recuperare tempo liberato dai ritmi della produzione della prestazione della competizione quaranta mi pare una grande questione questa del tempo
Francesca Corinne
In un gran bel libro che di consiglio le grandi dimensioni ce lo ha detto in modo lucido dopo il covi della pandemia dopo l'urto drammatico che già rinchiuso nelle case nessuno se lo sarebbe mai aspettato non poter uscire non poté far niente
è esploso un fenomeno va sotto questo nome le grandi di Miss milioni di persone che nel mondo non sono i più sfruttati
Il più massacrati lasciano il lavoro anche quando non hanno alternativa disponibile al recupero il bisogno non solo di una forma di insubordinazione di fronte al sistema che ti spreme che cancella ogni spazio di libertà che ti pensa solo come un meccanismo produttivo
Ma anche il bisogno di liberare il proprio tempo di ricostruire spazio per se per le proprie passioni per i propri cari
E allora per questa ragione il tema della riduzione dell'orario ma anche
Della discussione sull'introduzione di un reddito di base universale e incondizionato che riconosca la natura dell'accumulazione di questa fase del capitalismo diventa necessari
Si tratta insomma di tornare macinare una società di provarci almeno dove lavoro umano sia dedicato prevalentemente alla cura
Le persone delle relazioni dell'ambiente sulla cultura l'istruzione e la formazione diventino per tutte attività fondamentali
E in cui il reddito sia prevalentemente o almeno in parte garantito come diritto di appartenenza alla specie umana non solo come salario profilo
Abbiamo detto ancora nel documento
Che vediamo il rischio di un apartheid sociale
Lo vediamo nella messa in discussione dell'universalismo come parametro fondamentale per la definizione
Dei diritti
Lo vediamo nell'esplosione della la crescita costante delle diseguaglianze
Nell'umiliazione del lavoro nella crescita lo sfruttamento nella negazione dei diritti civili e di cittadinanza
Per questo oltre la discussione sul salario minimo sulla riduzione di lavoro oltre una discussione sul reddito di base
Consideriamo urgente un intervento per disboscare
Una vera e propria Selva quella della precarietà che contraddistingue il nostro mercato del lavoro vogliamo fare come in Spagna è possibile lo hanno fatto non è successa nessuna tragedia
è solo migliorata la condizione del lavoro tornare ad un quadro in cui il contratto a tempo indeterminato si è il perno dell'organizzazione del mercato del lavoro e gli altri un'eccezione condizionata è regolata fuori dalla legge brutale dello sfruttamento
Vogliamo una legge che sancisca il principio di parità per i lavoratori e lavoratrici degli appalti perché lì che oggi si concentra si sviluppa con maggior violenza la catena dello sfruttamento
Vogliamo reintrodurre l'articolo diciotto sì vogliamo ridacchia avremo il gettone ma la vogliamo rete
Vogliamo vogliamo una legge sulla rappresentanza per dare forza alla contrattazione disboscate
La selva questa volta dei sindacati gialli quelli che non fanno gli interessi dei lavoratori e lavoratrici madri qualcuno
Noi siamo quelli che la giustizia fiscale si anche qua
Un'eresia ma mi dispiace non ci arrendiamo in un Paese dove l'uno per cento la popolazione cioè il venticinque per cento la ricchezza continuiamo a ripetere che arrivato il momento di chiedere a un po'di quella ricchezza un qualche sforzo di redistribuzione
Una imposta patrimoniale sulle grandi ricchezze non è un'eresia è un atto di Jim inizia sociale fiscale civili
Se l'universalismo dei diritti il nostro punto di riferimento consideriamo Necci
Aria e non rinviabile una grande mobilitazione per la difesa e il rilancio del sistema sanitario nazionale pubblico nazionale pubblica
La pandemia ce l'ha detto quali sono i risultati del disastro che abbiamo alle spalle definanziamento trentasette miliardi in dieci anni prima la pandemia hanno tolto alla sanità pubblica in quegli stessi anni DC tagliano scusa trentasette miliardi
Nella sanità privata ma non era una spesa improduttiva no evidentemente no
Il novantasette per cento del nostro materiale nostri macchinari diagnostici obsoleto mancano trenta mila secondo alcuni studi medici e quasi duecento mila infermieri
è l'ora di cambiare strada il comincia dentro possiamo permetterci finali di un altro per ricordarcelo perché lì sarà troppo tardi
Nello stesso modo
Pensiamo che la scuola e più in generale il percorso della formazione costituiscano per noi un terreno
Cruciale di intervento parliamo della più grande infrastruttura civile culturale di questo Paese
Approfitto per ringraziare
Gianna Fracassi segretaria generale della felicità e il fondo
In questo Paese l'attuazione non era assicurato dall'asilo all'università
Abbiamo
Il ventisette per cento dell'Offerta su gli asili per i bambini sotto i tre anni di questi solo la metà son pubblici altri son privati
E allora di darsi una smossa dopo
Fiumi di retorica sulla natalità Giorgia Meloni anche qua faccia il piacere
Hai voglia a far retorica sulla natalità
Se questo Paese non ci sono asili nido sei giovane le giovani restano precarie
Se avete progressivamente cancellato il futuro per la generazione più giovane hai voglia di chiedere uno sforzo per la natalità e per la difesa per la pace non avrà i successi
Allora serve
Anche qui un'inversione di tendenza un grande investimento pubblico per garantire
Il diritto allo studio per la gratuità dell'istruzione dall'asilo all'università la gratuità perché l'accesso universale al sapere e alla formazione Bresson un diritto universale è anche una condizione decisiva per definire la qualità
In questo Paese anche sul terreno della sua capacità competitiva
Sui diritti e sui diritti civili libertà si gioca il futuro democratico del nostro Paese per questo
Vogliamo che la battaglia per il riconoscimento dei diritti civili delle libertà individuali sia centrale nella nostra
Agenda
Vogliamo una cosa semplice diritti uguali per tutte e tutti perché come abbiamo detto se non è così son privilegi
Continueremo a batterci per una legge contro l'uomo lesbo di transfobia labilissimo
Continueremo a batterci per una legge che appunto riconosca diritti eguali per tutti e tutte
Perché i figli e le figlie delle coppie omologie editoriali non siamo mai più considerati in nessun modo e nessuna forma diversi dagli altri
Perché il diritto al matrimonio si eguale per tutti e tutti perché il diritto all'adozione si è uguale per tutti e tutto il perché la parità dei diritti sia riconosciuta a tutti gli atti tutto
Va be'ho fatto depositando per primi in Parlamento la legge scritta voluta dalle famiglie arcobaleno da rete lento continueremo continueremo questa battaglia in Parlamento e nel Paese
Vogliamo ho detto prima cancellare la Bossi-Fini
Vogliamo lo ius soli perché non ne possiamo più di vedere bambini al fianco dei nostri figli studiare e giocare piangere come loro ma essere considerati diversi per legge le possiamo più
Voi Cpr non sono le vogliamo molto indicare ma le vogliamo chiudere perché sono un'aberrazione del diritto le vogliamo chiudere
Siamo stati e continueremo a stare al fianco delle organizzazioni non governative e di chiunque si organizzi per salvare la vita idee continua a fare del Mediterraneo centrale il più grande cimitero a cielo aperto del mondo
Saremo ancora instancabilmente nelle piazze insieme a chi porterà avanti battaglie di civiltà in cui nessuno deve arrogarsi il diritto di scegliere per qualcun altro
Perché rendere il nostro Paese le nostre città luoghi sempre più accoglienti giusti solidali liberiste inclusivi il nostro obiettivo
Sono arrivato alla fine
Ce l'ho fatta
Voglio ringraziare tutte tutte voi
Perché senza questa comunità politica
Nulla di quello che abbiamo fatto fino ad ora sarebbe stato possibile
E nulla di quello che gli ambiziosi perché ne ha dette di cose ambiziose me ne rendo conto ci proponiamo di fare sarebbe neanche immaginabile
Abbiamo attraversato insieme molti passaggi difficili di quelli che il più delle volte diciamo la verità
Ti portano mollare tutto
Però ci siamo sempre rialzati insieme
Oggi continuiamo a camminare
E lo facciamo come
Ci hanno insegnato tanti anni fa gli indigeni del Chiapas
Domandando
Con curiosità e con determinazione
Io
Per parte mia
Ho cercato in questi anni di rappresentare al meglio questa comunità
Con tutto l'impegno di cui sono stato capace
E consapevole di aver fatto anche molti errori
E me ne scuso con voi
Però non abbiamo mai smesso di provarci
In questi ultimi tempi
Per descrivere
Quello che vorrei provassimo a fare o più volte utilizzato e chi l'ha già sentita mi perdonerà
Una metafora che mi è venuta in mente questa estate
Quando ho avuto la fortuna di visitare il museo di arte moderna di San Francisco
Lì poco dopo l'entrata c'è un'opera di Yoko Ono
è un tavolo molto grande piano di cocci di tazze date
E i visitatori le visitatrici sono invitati invitate a sedersi
Il personale museo che porta allo scorcio accollare lo spago e tu puoi fare quello che vuoi
Ecco allora quell'opera seduti lì mi ha fatto venire in mente una cosa
Abbiamo parlato per per un'infinità di tempo del noi della crisi della sinistra
O del
O della frantumazione della sinistra
Io vorrei invitare tutti e tutte noi
A smettere di fare così
Perché mi è venuto il dubbio che
Un po'della crisi e la sinistra abbia a che fare con l'eccesso del dibattito sulla crisi della sinistra
E che è un po'delle ragioni della frantumazione della sinistra non ha che fare con l'eccesso del dibatto sull'unità della sinistra quell'opera mi ha fatto venire in mente questo che
Con quei pezzi ci sono tantissime cose meravigliose che poi tirare fuori ecco ce n'erano piene di opere meravigliose
L'unica cosa che non c'era era una pazza uguale a quella che stava prima che si riducesse in pezzi
Abbiamo provato tante volte io per primo a ricostruire ciò che c'era uguale a come era prima che andasse in pezzi voglio fare un invito a tutti a tutti noi
Proviamo insieme a costruire insieme un pezzo di storia nuova
Credo che sarebbe un bel gesto è anche qualcosa che ci meritiamo di darci ciascuno e ciascuna
Sinistra italiana dunque c'è
Non si scioglie non cambia nemmeno nome nemmeno simbolo anche questa è una bella
Insieme
Insieme all'Europa verde alle esperienze civiche a tante a tanti saremo in campo per contribuire a cambiare in meglio l'Italia e l'Europa
Come abbiamo scritto
Ciani
Come abbiamo scritto per pro presenta are questo appuntamento in fondo abbiamo in mente una cosa semplice
Costruire un futuro migliore rispetto a quello che altri stanno preparando per noi
Egli eguaglianza economiche sociali minano la democrazia e la qualità dell'esistenza irruzione dell'intelligenza artificiale se non governata rischia di emarginare l'essere umano la crisi climatica mette in discussione l'esistenza stessa dalla nostra specie sul pianeta
La guerra disegna scenari da incubo
Visto così il futuro sembra essere solo una minaccia sulla testa della maggioranza dell'umanità
Perché il presente è nelle mani di pochi che speculano e di certa politica asservita agli interessi di pochi
Noi ci impegniamo nel presente per costruire un altro futuro per fare in modo che sia migliore la vita che verrà
La vita che verrà è democrazia compiuta
Diritti pieni per tutti
è valore del lavoro e centralità dell'essere umano rispetto alle dinamiche del mercato e del profitto
La vita che verrà rispetto del pianeta
La vita che verrà è diritto alla felicità è un sole che sorge con la stella più vicino al Sole
Ma è certamente luce contro il buio a cui vogliono condannare buon compresse
Grazie di cuore
Alla segretario nazionale del partito Nicola Fratoianni non solo per la relazione completa importante con cui ha aperto questo congresso
E con cui
Vi pregherei di non lasciare la sala
Ce lo ringrazio Nicola Fratoianni non soltanto per la relazione completa importante con cui ci consente di iniziare questo congresso ma anche per il lavoro prezioso e generoso che ha fatto per tutta la nostra comunità
Ringraziamo di cuore anche
Per essere qui Michele De Palma il segretario generale della FIOM
Anna Fracassi segretaria generale del pelle ci Marco Benatti della segreteria Fillea sono parti importanti dell'opposizione sociale del conflitto che stiamo portando avanti contro il il governo Meloni
Adesso come consuetudine prima di iniziare i nostri lavori diamo la parola
Agli ospiti che son venuti a portare il qui il loro saluto
Il primo non è un ospite in in senso stretto perché una persona che può essere considerata e di casa con cui abbiamo già fatto un percorso e con cui continueremo a fare ancora molta strada
Angelo Bonelli il ecco portavoce di d'Europa verde
Grazie care amiche cari amici
Caro Nicola grazie delle parole che mi hai è rivolto alla comunità deve di italiani sono parole che io ricambio
Noi abbiamo avuto in questo questi due anni
Una l'abbiamo dimostrato una grande saggezza responsabilità nei confronti del Paese nei confronti delle nostre comunità
Riuscendo a costruire un percorso una via nessuno sfuggirà voglio parlare anche un linguaggio di grande con grande onestà intellettuale nessuno sfuggirà
Che venivamo da esperienze diverso se anche da momenti difficili e complicati nella relazione le nostre relazioni ma la politica anche la bellezza della politica è anche questo ovvero la responsabilità di saper costruire un percorso che sappia mettere insieme le persone uomini donne ragazzi e ragazze che insieme in questi anni da tanti anni lavorano in nome tra giustizia sociale ambientale
E non potevano vedere e non possiamo noi tollerare che di fronte all'aggressione perché di tale si tratta
Da parte della destra in questo Paese sta mettendo in discussione i diritti civili sociali e ambientali
Vedere una frammentazione senza aver costruire una prospettiva diversa ecco lo ce l'abbiamo fatta siamo stati bravi e brave ma non basta non è sufficiente quello che abbiamo fatto noi oggi dobbiamo sapere costruire un per
Orso che sia un luogo è uno spazio di discussione io ho ascoltato con molta attenzione quello che tu hai detto Nicola ovvero
Il sul tema della unità della sinistra noi come Verdi non siamo qui a rifondare la sinistra ma insieme alla sinistra vogliamo costruire un'alternativa e non solo insieme ad altri
Un'alternativa in questo Paese che è un'alternativa
Chiedere
Portare al governo di questo Paese e dobbiamo mettere in campo idee proposte contenuti vede oggi noi ci troviamo di fronte è non misuro le parole perché di questo si tratta ad una svolta autoritaria
Interpretata dalla Meloni e ma non solo pure con le questioni che sembreranno piccole cose perché quando un ministro fa fermare un treno
Perché dice lo possono fare tutti i cittadini
Vuol dire
Non possono fare tutti i cittadini oppure un ministro che si permette di insultare i ragazzi dicendogli che stanno sul divano
Dimenticando il disagio sociale di generazione oggi che faticano a trovare lavoro e che vogliono avere una prospettiva quando noi ci troviamo di fronte a un governo che ha pensa di riformare la Costituzione di aggredire la Costituzione
Per introdurre l'elezione indiretta che fa il paio con l'attacco al sindacato ovvero al diritto di sciopero previsto dalla nostra Costituzione
Vuol dire che noi ci troviamo di fronte a loro volta autoritaria su cui è massima deve essere alla risposta sono d'accordo quote Nicola è necessario costruire una mobilitazione
Il punto non va io non vorrei riesumare Nanni Moretti in Ecce Bombo
Quando diceva
Mi si nota di più non nodo o in un altro mi fermo qua io penso che deve essere deve giungere il momento in cui noi
E lo dico anche agli altri Ashraf in
Conte quante volte io e Nicola posso di raccontare queste cosa durante le elezioni e la campagna elettorale cito volerci telefonavamo la mattina e dicevamo
Cosa ha detto oggi Calenda su Twitter io penso no all'arrivo grande rispetto anche nei confronti di Carlo Calenda
Anche lui deve avere questa responsabilità di capire che questo Paese nei prossimi anni non può può essere consegnato alla devastazione sociale ambientale di questo adesso non può essere solo una nostra responsabilità dev'essere una responsabilità collettiva perché non possiamo consentire che questo Paese sia devastato niente si chiamava destra sociale
Si chiamava destra sociale è diventata la destra dei privilegi è diventata una destra che da questo punto di vista
Ha creato a partire da questa Finanziaria una una elemento di grande iniquità sociale ambientale Nicola prima citava il tema degli extra profitti è un tema che a noi sta molto a cuore
Vedete questo governo e se ne parla molto poco ovvero Giorgia Meloni ha rinunciato a incassare
Otto miliardi di euro di tassa sugli extra profitti energetici voluta dal governo Draghi non da noi manca Draghi
E chiaro e siamo noi a difendere quella misura hanno rinunciato a incassarla
Ma quello che è accaduto è un cane è un qualcosa che sta continuando ad accadere è un qualcosa di estremamente grave io faccio sempre questo esempio vi porto questa matita questa penna
Ebbene questa matita la retta di questa matita
è il prezzo con cui le società energetiche acquistano il gas con cui si fa poi d'elettricità
Quest'altra la perenne invece la linea con la quale noi voi le famiglie italiane pagano quando gli arrivano le bollette a casa l'energia ecco è questo la differenza tra qua e qua
è il super profitto extra profitto per quale ragione deve esserci una rapina sociale di questi livelli in questo Paese per quale ragione
Ciò che è stato ma reso attraverso la
Raddoppio triplicazione delle bollette non possa essere restituito restituito alle famiglie italiane ho investito nella sanità pubblica del nostro Paese ho investito nel trasporto pubblico del nostro Paese abbiamo un ministro
Che a Salvini che è la vergogna dell'Italia
è la vergogna dell'Italia un ministro che ha riesumato un consorzio il Consorzio Whitfield che fa parte della peggiore stagione della vecchia Repubblica del nostro Paese
Consorzi okay senza di gara prenderà dodici miliardi di euro della finanziaria e la Meloni e Giorgetti sono andati a raccontare agli italiani che una manovra sobria
Attenta ai conti però tagliano la sanità tagliano le pensioni
Alzando le tasse sui prodotti di prima necessità per la prima infanzia e lasciato nel massacro trasporto pubblico locale per andare a Siracusa Trapani trecentosessanta chilometri ci si impiegano dodici ore chiaro questa è la vergogna del nostro Paese il ritardo infrastrutturale ferroviario e altro ora di fronte a questo non possiamo consentire
Che si vada sempre in questa direzione come la tassa sugli extra profitti bancari l'hanno fatta
Dopo
Tre giorni l'anno rimodificata perché hanno chiamato chi dovevano chiamare
Alla Meloni la chiamata e oggi sapete che cosa fanno nessuna la paga
Perché quattro miliardi di euro servono a capitalizzare le banche e non ad istituire quelle risorse i cittadini che oggi vedono un Karun inutili incredibili allora da questo punto di vista io penso che noi pensiamo
Che la grande sfida
Care amiche amici di sinistra italiana sia quella di costruire insieme a partire dall'alleanza Verdi e sinistra una grande alleanza per il clima la democrazia e la pace
Perché quello che sta accadendo in questo pianeta è drammatico abbiamo quattordici conflitti nel in Africa abbiamo il conflitto della guerra criminale in Russia in Ucraina
Quello che sta accadendo a Gaza e io sottoscrivo pienamente quello che ha detto Nicola ovvero che noi abbiamo condannato l'atto terroristico chiamasse un atto ignobile che non può trovare alcuna giustificazione
Rispetto a quello che è stato fatto
Ma non può trovare alcuna giustificazione radere al suolo Gaza e ammazzare oltre dieci mila persone non può trovare alcuna giustificazione
Perché non si può pensare di avere il timore di dire questo perché poi se non viene associato
A chissà a qualche posizione non condivisibile quindi io vi ringrazio concludo e penso che la grande questione che noi oggi abbiamo di fronte
è quella di costruire per le prossime elezioni europee
Ripeto partendo dall'esperienza positiva dell'alleanza Verdi e sinistra un luogo in cui possiamo anche legare ulteriori realtà
Un ulteriore situazioni movimenti sociali e altro perché vedete di fronte a questa svolta autoritaria
Ma anche diciamo all'aggressione Rispetto alle politiche sul clima che Giorgia Meloni vuole fare vuole fare il piano Mattei ma il piano Mattei non è né ANT altro che una forma di nuovo colonialismo dell'Africa
Cioè ovvero andarsi a prendere il gas
In cambio di qualche specchio questo sta facendo ma lo sta facendo attraverso la politica estera dell'ENI che non la fa più il governo ma la fa De Scalzi
Questo è il vero problema del nostro Paese
Anche nei decreti sicurezza prima Nicola citare i ragazzi di ultima generazione Nicola io penso che ultima generazione sia un alibi rispetto a quella norma perché quell'obiettivo colpire ad esempio sia per quella norma fosse stata approvata
Ci fosse già oggi
Il muti in essere
Nei gli operai dell'Ilva che hanno bloccato l'autostrada sarebbero in carcere per sei anni gli operario ad opera di Mondo convenienza sarebbero in carcere
Gli operai dell'Acea PIL sarebbero in carcere di operaio le operai della Unipol sarebbero in carcere sapete qual è il problema di fronte a uno scenario di questo tipo di fronte allo scenario di questo tipo
La domanda che faccio possiamo noi permetterci di essere divisi no noi andremo uniti allargheremo e saremo convinti ma l'altra domanda è
Può sono le opposizioni consentire tutto ciò non possono e quindi sono d'accordo quote Nicola si faccia e si lavori per una mobilitazione su quei tre punti che tu hai fatto
E quindi la massima diciamo azione che ci deve contraddistinguere è nella responsabilità e nell'amore nei confronti del nostro Paese
Grazie grazie mille davvero e di quale Angelo
Essere qui e per le vuoi giuste belle importanti parole ora abbiamo un altro ospite a noi molto caro molto vicino a lauro parlamentare Massimiliano Smeriglio che ringrazio per essere qui e anche per le tante battaglie che fa ogni giorno lei territorio e che ha fatto in questi anni in Europa anche dando rappresentanza tante nostre posizioni a tanti nostri bisogni
E a tante nostre proposte grazie
Ma grazie grazie Nicola grazie a sinistra italiana bentrovati compagne e compagni
Io penso che stiamo in un momento storico davvero difficile complicato veniamo fuori da dieci anni di sbornia populista da un lato e dall'altra tecnocratica che ci raccontava
Sostanzialmente la fine della storia
E che la destra che la sinistra non esistevano più
E invece la destra e la sinistra esistono purtroppo esiste la destra purtroppo esiste la storia che si è rimessa a correre e forse non proprio nella direzione giusta
La destra mi lei quello che ha vinto le elezioni in Argentina poche ore fa è un fascista va chiamato col suo nome a un fascista dobbiamo essere preoccupati perché stiamo
Siamo in questi giorni i festeggiando i quarant'anni di democrazia in Argentina dopo la dittatura
Dopo lo trenta mila desaparecidos che sono negati danni lei e da quella composizione di Governo la destra
Sono i fascisti olandesi che stanno in questa
Composizione che darà vita a un nuovo governo anche in quel Paese Paese democratico avanzato eppure anche lì a la destra estrema valgo Vernon a destra e Trump alla destra e Orban la destra la Meloni
Ovviamente ed esistono movimenti e capacità della sinistra di organizzarsi in tutto il latino America e anche in Spagna e anche Spagna ce l'abbiamo fatta fermare Vozza abbia affermare il Partito popolare che un partito di destra
Non è un partito soltanto moderato ecco
Però che succede succede che lunedì ad esempio a Strasburgo non abbiamo votato una a una mozione è una richiesta del gruppo di dell'Est che ha presentato la possibilità di ridiscutere
La le condizioni di Gaza in questo momento e chiedeva il cessate il fuoco una richiesta legittima
Eppure soltanto cento parlamentari novantaquattro per la verità di dell'Earth Day verdi non sparuta rappresentanza dei socialisti hanno votato per il cessate il fuoco
Mentre la gran parte del Parlamento ha non ha non l'ha votata e secondo me questa è una testimonianza grave della condizione che vive oggi
L'Europa dentro qua sta questo passaggio storico e chiedere il cessate il fuoco l'hanno detto prima l'ha detto Nicola l'ha detto Angelo significa
Non dover scegliere quali bambini piangere e quali no
Quali vittime di Angera e quali no perché la guerra fa disertata appunto l'ha detto bene Nicola e che la pace non è solo un'opzione Etica da lasciare nelle mani del Santo Padre o del cardinal zuppi all'azione politica
Che interroga i governi e che interroga le istituzioni comunitarie purtroppo ancora non ci siamo
E purtroppo questa ambizione non c'è ancora questa capacità di agire questo ruolo dell'Europa e la guerra
Porta anche un dibattito di guerra porta un'economia di guerra migliaia di Euromoney gli ioni di euro spesi anche con l'ultima atto preso al Parlamento europeo Lhasa perché rimpingua gli arsenali no della difesa comune europea che pure è un'opzione di cui secondo me dovremmo discutere
Ma di ventisette Eserciti di ventisette Stati milioni di euro
E questo dibattito di guerra ci impedisce di ragionare appunto ogni volta dobbiamo spiegare che non stiamo con Hamas
Noi lo stiamo con Amazon movimento confessionale patriarcale e maschilista islamista noi non stiamo con Hamas è un nostro nemico storico
Chiaro
Noi conosciamo le ragioni storiche che hanno portato alla nascita del dello stato di Israele sono ragioni che Colli palestinesi non c'entrano nulla Celentano con il programma
C'entrano con le conversioni forzate con i rapimenti dei bambini con l'Inquisizione con la Shoah c'entrano con la storia peggiore d'Europa non con i palestinesi è un problema nostro
è un problema nostro
Quello di avere considerazione della nascita dello Stato dice di Israele e questo non ci può impedire di
Contrastare un'azione di un governo tessera ma destra suprema vista confessionale come quello di Bibi Netanyahu che è quello che sta governando in questo
In questo momento in Europa su queste questioni nulla è scontato c'è una battaglia campale da fare
Tra destra e sinistra e la destra è più forte in questo momento perché hanno vinto molte lezioni molti governi sono andati a destra la battaglia campale sui sulla transizione ecologica abbiamo votato un pessimo atto sugli imballi
Ha già hanno vinto gli interessi hanno vinto i poteri forti ha vinto la destra e non ha vinto la transizione ecologica e questo è successo
Mercoledì
La battaglia sulla giustizia sociale sul salario minimo sul reddito sul reddito di cittadinanza e anche un occhio ha detto Nicola non ho il tempo per argomentare o occhio all'intelligenza artificiale non siamo alle soglie
Di una rivoluzione
Passiva importante che distruggerà migliaia di posti di lavoro di chi scrive di chi pensa di chi fa musica di chi fa sceneggiature di tantissimi lavori diciamo del ceto medio intellettuale verranno azzerate
Da questa rivoluzione passiva che arriverà nei prossimi due-tre mesi
E la questione di fondo e quale Europa ne vogliamo la destra ce l'ha chiaro non farà una non farà una campagna contro l'Europa come ha fatto nel due mila diciannove vi ricordate la Meloni e Salvi che hanno fatto la campagna contro l'Europa adesso faranno campagna per l'Europa
Quale Europa l'Europa minima quelli degli Stati nazionali noi dobbiamo rivendicare l'Europa comunitaria l'Europa come soggetto politico unitario e fare uno sforzo anche perché quelli che rivendicano euro l'Europa degli Stati nazionali sono attrazione atlantica sono attrazione atlantica la vera discriminante in questo momento è su un'agenda dall'antica che è quella che ha gestito anche la comunicazione agli interessi dell'altro fronte di guerra Europa che abbia una capacità sovrana autonoma indipendente questa la battaglia che abbiamo di fronte la destra nel mondo è uguale dappertutto e patriarcale
Ha i suoi nemici immaginari promuove e produce galera per tutti anche per i bambini sotto i quattordici anni
Ne è negazionista sul clima e maschilista è liberista omofobica e antisindacale guerrafondaio a islamofobia razzista
Noi dovremmo provare a avere un ragionamento che del tutto opposto è alternativo a questa a questo ragionamento cioè un'idea di società femminista ecologista l'operista progressista
Curare in una razione appunto del tutto diversa fondata sul nostro mondo possibile non un altro mondo possibile nostro mondo possibile in cui le nostre soggettività le nostre idee
Diventino bandiere forti da mettere in campo qua ci vuole coraggio ce lo dobbiamo avere tutti nei prossimi mesi e ce lo dovranno avere il gruppo dirigente ce lo dovrà avere il gruppo dirigente di sinistra italiana dei Verdi
C'è bisogno di rafforzare questa piattaforma di fare una proposta ancora più forte di una piattaforma politica elettorale che sappia essere aperta capace di accogliere che sappia valorizzare chi si muove sul sulla conflittualità territoriali sul lavoro
Sulla vita sul tempo sull'ambiente io ringrazio AVS per lo sforzo che ha fatto in questi due anni e per avere ricostruito una rappresentanza parlamentare importante
Per avere visibilità bisogna fare un un passo in avanti perché il compito a un compito storico se le destre sono quelle destre che abbiamo raccontato sono così
Pericolose e a danno un'egemonia culturale importante in questo momento anche sulla di settori del nostro popolo
In tutta Europa e anche nel nostro paese per questo serve una soggettività politica elettorale plurale che abbia questa vocazione quali eccezionale
Come è stato in Spagna come è stato in Spagna una coalizione sole su un mare che è una grande invenzione
Su un mare Jolanda Díaz dice quattro cose incrocia le dice sempre conflittualità rispetta rafforzamento del ruolo del sindacato e dunque dei corpi intermedi della capacità del sindacato di stare in campo
Femminismo ecologismo
E questa è anche una grande vocazione al governo è stata una straordinaria ministra del lavoro non solo delle questioni di genera portato le questioni del genere dentro il processo produttivo gli ha fatto fare un grande salto di qualità appunto anche alla dimensione alla dimensione di genere
E questo lavoro lo dobbiamo far fare insieme
Dare una casa più ampia a tanta di sinistra diffusa tanto un movimento ambientalista ancora diciamo frammentato si può fare possiamo farlo insieme
Riscoprire anche una vocazione internazionalista avere più curiosità verso il mondo
Avere la capacità di incontrare di scambiare esperienze
Per costruire appunto una piattaforma di trasformazione sociale necessaria e su questo concludo dobbiamo era anche il coraggio di rialzare le nostre bandiere tutte quelle che abbiamo detto dell'ambientalismo della giustizia sociale del femminismo della capacità di presidiare i territori della cura
Della cura delle nostre città ma anche bandiere più forti più coraggiose e in questo momento avendo spiegato bene quello che pensiamo di Hamas avendo spiegato bene quello che spende siamo di di Israele un pensiero non può non essere per la Palestina per quello che succede in Palestina in questo momento non solo in a Gaza ma in Cisgiordania
Che il non dove non c'è Hamas e vedere
Vedere a battere la statua da di era fatta non c'entra niente con la distruzione di a Massa
Non c'entra niente è invece la violazione voler mettere in un angolo una storia una storia straordinaria e se vuoi sconfiggere Hamas magari devi chiedere
Al Qatar devi chiedere ad altri attori di quell'aria del mondo e non abbattere la statua di un grande combattente come Yasser arraffato
Grazie di cuore a Massimiliano Smeriglio volevo approfittarne intanto per ringraziare della presenza graditissima in in sala del MOT Cervi
Dopodiché
Politeia iniziamo adesso con il primo di una serie di saluti
Va fuori l'Italia le organizzazioni sorelle
Massimiliano citava l'esperienza spagnola noi abbiamo qui un saluto di Dione Abelardo la segretaria generale di poter mosso che era un pezzo di quella sfida
Erika scompaiono si compagnie ras della sinistra italiana
Se io nella Secretariat nelle poche mosse e chiedo a mia rosso un salotto ingrana varato e mostra un congresso nazionale ed ambiente o dalla sua rete e ne stanno mai Papa
E in un momento internazionali dice a un politico come l'attuale marcato con una forte offensiva reazionaria porla moltiplica firmerà sconfitta lo sport la mercanzia climatica impone una profonda crisi senesi o all'altra intreccio somma i nostri la scorta spopolare sì tra un resistance teniamo la responsabilità i lata Rea Veselin trovando Cocoon talmente porre un futuro da Esperanza i composti che io sappia di ambientali pare al nostro sport lo sa
Costruendo uno di fronte le mirabili fina con nettezza Sieni guardaspalle autobus i parà trovaste
Durante lo strapazzo correvo io nove quali che un progressista e sto squadro agnostico
Temo staffato intensamente Pauline Poupard lastra sformatino Ness e politica s'necessaria sparano ancora la rivale della finte
Vedo sì la strada allora s'della cinque né se la spassa ma se le fedeli della stazione su migrante siano anche all'Italgas paradossi Ilasco ve ne sta il nostro Paese
E in un contesto Guelfi figlia minuto con grande spolvero est incontra Tamblyn con nastro se il resto Teo che Oviesse indiscutibile che spero vi hanno sistemato deforma lui differente
Temo sovrano ampliare Velez sostiene si femminista sconvolgenti caschi e sogna referente a livello internazionale Ikea manovrato grande stava anch'essa però lo sottrasse uno sconforto Amos Paranà sottrasse sia impresa chi sarà necessario io massaia
Saremo spiana lontane elezioni sono essere frena con master e Cioce in massa democrazia inseriremo agendo a formarsi
Tammy renderemo sentir mobilità Manos e nostro paese spinto da un'OPA para frena e il Finotti Dio in all'inchiesta etnica che sta come dire verrà emendata ieri dalla Palestina
L'estensione Octubre indesiderate Cassi sedentari si sagne
E se necessario Céline alzandola Volponi dato al fuoco permanente porla protezioni mettono sullo screening S.p.A. il complimento avverranno era l'Iraq internazionali poi la poiana lei meschino anch'io dello scream resti in che la Corte penale internazionale oltre a sul responsabile s'solo che è una Oropa con l'autonomia bene la lega i teste compro medita con la costruzione della pace la democratico Senecio Suma hanno spento per il mondo
Tempra la credibilità necessaria parare opera scambino se ne sta al mondo infiltrò idee Saffi ante compagni Heras sino a Mosca Mina hanno un tasso i costruendo S orizzonte comune democratica parte costi che Soffiantini Rezza sparano spoglio sto pare Europa i cambi ENPA nel mondo
Immaginando con conta mente la vita che vedrà
Con iPhone mi fa anche emesso in Spagna
Grazie ai compagni alle compagnie di potremo sta la Spagna adesso un altro saluto di una gradito ospite presidente di Centro democratico Bruno Tabacci
Buonasera
Un saluto molto sentito e
Ai delegati a questo congresso di sinistra italiana
E un ringraziamento da Nicola Fratoianni per l'invito
Che ha incrociato la Nostalgia
Che io sento in profondità
Per i congressi dei grandi partiti politici
Operazione che e rara vedere
Di questi tempi e quindi aver respirato un po'di quell'atmosfera
Vive Forfar ringraziarvi
Ho apprezzato della relazione di Nicola Fratoianni
I punti centrale
Che riguardano l'appello a cui risponderò
E poi la questione europea che è la questione centrale di tutte le vicende
Se vogliamo esprimere un protagonismo non può che esserne la dimensione europea
Non esiste un nazionalismo dei singoli Paesi europei
Sono entrati nel G venti perfino le colonie
Di alcuni Paesi europei
Il Brasile era una colonia portoghese
L'Indonesia era una colonia olandese ma non c'è traccia nel G20 né dell'Olanda né del Portogallo e questo accadrà tra qualche decennio anche per i maggiori Paesi europei
L'unica prospettiva e dare
è dare possibilità di camminare con forza alla dimensione europea ed è chiaro che bisogna girare pagina Nicola detto che bisogna completare l'integrazione politica
E che altro si deve fare bisogna andare lì
E per andare e lì bisogna superare i trattati bisogna andare al superamento
Di un voto che viene
Che sfocia poi nella possibilità di ricatto
Neanche nei condomini si vota così
Dei condomini si vota con
Sulla base dei
Dei centesimi
Quindi dei millesimi quindi si vota su qualche cosa di oggettivo che un Paese possa esercitare un diritto di veto è in contrasto con le grandi operazioni che l'Europa è chiamato a fare
Quindi è ovvio che questo comporta
Anche una modifica
Dalla struttura di bilancio perché io guardo all'Europa federale
Ed Europa federale abbiamo parlato non solo Spinelli ma aveva parlato anche Alcide De Gasperi nel mille novecentocinquantadue in un discorso importante fatto dal Senato della Repubblica italiana da Presidente del Consiglio quindi non era un filosofo
Della della necessità di andare in una direzione federale era un capo di governo che poneva il problema tant'è che pose allora la questione con l'accetta Comunità europea di difesa
Cosa voleva dire questo
Che non è un rimorchio dall'America perché oggi lo spazio europeo e quello che è anche diverso dalla leadership americana
Però questo bisogna affrontarlo non possiamo pensare che si nega lo spazio l'Europa perché se si nega vuol dire che si ritorna dentro il modello di sviluppo che ci ha condizionato in questi anni qual è il modello di sviluppo
Che la difesa era organizzato dagli americani
Che nel Gia era dovuta ai bassi costi che la Russia garantiva
E che la crescita era in qualche modo condizionata dalla crescita della Cina
Queste tre condizioni non ci sono più
E se non ci sono più vuol dire che l'Europa deve scavare il suo spazio politico ora deve fare in profondità
Perché è un modello federale ma scusate
Come possiamo pensare di affrontare la dimensione degli investimenti che richiedono il contrasto i mutamenti climatici la difesa la transizione digita digitale la politica
Industriale la manifattura e ci vogliono risorse enormi
Allora il bilancio federale di un Paese federale come gli Stati Uniti d'America e pari ad una somma che va tra il venti e il venticinque per cento del suo prodotto interno lordo
Il bilancio dalla Commissione europea e l'uno per cento del PD europeo e secondo voi si possono fare politiche anticicliche che vanno in profondità con una dimensione è uno sforzo di questa natura no non è possibile e lo abbiamo a ripartire dall'Europa
La dichiarazione che ha reso Fratoianni molto importante
è chiaro che poi si tratta per l'area di centro sinistra di fanno riflessione su quello che è accaduto un anno fa
E quindi l'altro appello che ha fatto a cui io rispondo tenete conto che dal due mila undici quando resi possibile assieme ad altri al buonsenso la vittoria di Pisapia Milano di cui pure ho fatto l'assessore o poi partecipato alle con Nichi Vendola
Alle primarie del centrosinistra è da lì che nasce il Centro democratico e vi sono rimasto non ho fatto come Renzi
Lo rimasto lì
E penso che
Forse è da lì che bisogna ripartire anche l'intuizione di Pisapia sul tema della dal progressista del team di un campo progressista era una cosa intelligente perché è chiaro che aveva quel di più di trasversale che consentiva anche la sinistra di essere
Più concretamente forza di governo noi dobbiamo tornare a fare quella cosa perché il Pd da solo non ce la fa
Questo il punto essenziale se vogliamo chiamarle cose col loro nome e poiché si vota per le europee ma si vota anche per cinque regioni e per una miriade di comuni è chiaro che bisogna trovare il modo di parlarsi
Sulla piattaforma che Fratoianni ha proposto io sull'ampiamente d'accordo e tra l'altro devo dire che anche su temi arco alquanto complicati
Come quello degli extra profitti devo ricordare che il Governo Draghi di cui ho fatto parte
L'operazione sugli extra profitti del delle società energetiche l'aveva fatta
Ha fatto era precisa se poi altri non hanno riscosso un è un problema che può riguardare l'unico
Ma anche sul tema delle banche era sbagliato l'operazione così com'compiuto bastava ricca sapere che nei prossimi anni vanno in scadenza
Per circa cinquanta miliardi di prestiti
Che le banche hanno consentito ma che sono pienamente garantiti dallo Stato
Che sono stati dati in epoca del Copi se c'era garanzia dello Stato greche rischio bancario non esiste allora è lì che bisogna intervenire e chiedere un principio di solidarietà ma avanza per fare le cose se non si fanno rispetto si fa solo
Abbiamo e poi figuracce ideologiche per quelli che dichiarano di non essere parte o in preda all'ideologia le sono state fatte a bizzeffe in questo periodo anche il fatto di continuare a far riferimento ai grandi evasori
Come fa la signora Mellone
è un non tener conto della realtà
Come mai non abbiamo la Figo una una fotografia perfetta delle ricchezze delle povertà nel nostro Paese ve lo siete chiesti perché c'è un venticinque per cento di economia sommersa
Il venticinque per cento economia sommersa è un quarto del prodotto interno lordo nazionale
Perché a voi non è mai capitato di dire alla voi con la fattura o senza non c'è il doppio prezzo e quelli non sono i grandi evasori
è un'operazione quotidiana
Rispetto alla quale sei costretto dall'origine c'è bisogno di fare ecco perché se no se non suo ti aggiusto le tapparelle sei costretto a piegare la testa
Mi sembra questo normale è chiaro che bisogna poter portare in tutto o in parte a detrazione il costo di questi servizi
Ma allora quello Alitalia quella di far pagare le tasse a tutti al modo che le tasse possono calare oggi in questo Paese non è
Chi paga le tasse certamente il pensionato o il lavoratore in regola e gli altri sfuggono non ci sono non esistono è e in più si pensa dei meccanismi
Come
La lega non ha mai non ha mai fatto mistero è dentro
E dentro la delega fiscale sono contenute queste cose fino a ottantacinque mila aereo si farà la la tassa piatta cosa vuol dire allora che si smetta di fatturare
Perché io non voglio superare la la somma gli ottantacinque mila quindi invece di fare la crescita aziendale della capacità di iniziativa delle cinque dalle medie delle piccole e medie imprese nota blocco ottantacinque non le faccio crescere
Quindi è una stupidaggine
E però bisogna mettere in testa agli italiani che bisogna cambiare registro
E non è facile perché le tazze spende il titolo sono purtroppo molto diffuse e sono tanti i gruppi che beneficiano di piccoli vedi o grandi vantaggi fiscali non è possibile ragionare così quindi allora
è questa la patrimoniale vera
Volle altrove
Nonché di rincorre demagogicamente c'è una ricchezza vera che va aumentato del venticinque per cento reale
C'è anche un cinque per cento di malavitoso perché gli fosse perché si fosse dimenticato che un cinque per cento del PIL italiano al fatto dalla malavita
E quelli non emettono fattura è evidente quindi che se l'Agenzia delle entrate come noi sappiamo che
è in grado di gestire una grande banca dati non si può opporre alla banca dati dell'Agenzia delle entrate
La questione della riservatezza o della privacy quella è la era chi vuole difendersi dalle banche dati e agenzie le entrate invoca la privacy io invoco la paghi voi siete venuti a Vinovo hanno anche
Hanno anche le dinamiche dei conti correnti quindi e culto è giusto che li mettono in campo
No perché si debba fare un sequestro ma perché si debba sapere con serietà come stavano le cose mente quando io ho fatto avvistato la prima volta nel mille novecentosettanta ce l'hanno i Comuni l'imposta di famiglia che garantiva per l'ottantacinque per cento le entrate del Comune
Non era una finanza derivata quella dei comuni di quel periodo
E cosa faceva l'imposta di famiglia imposto ai familiari in grado di leggere perché la struttura comunale lo consentiva
La realtà di ricchezza di povertà di tutte le famiglie del paese
E senta vengono Karen come anziano non autosufficiente o un bambino handicappato se ne teneva conto certo se aveva comprato una macchina di lusso situazione oppure contro
E si faceva un bilancio complessivo e c'è una trattativa che si faceva tra l'amministrazione e il simbolo gruppo familiare interessato
Era più serio quello che l'idea che invece tutto centralizzato
E i sindaci di oggi sono diventati degli esattori per conto dello Stato centrale e dopodiché non si possono neanche giudicare perché come fanno i cittadini giudicare se un amministratore bravo non è bravo se non dipende se le entrate non dipendono dalla sua capacità di coinvolgere tutti ma il frutto
A discesa di una politica fiscale nazionale quindi vedete che c'è uno spazio enorme su cui si può e si deve lavorare
Il governo Melloni
Va in una direzione che si può definire così
Il nazionalismo come fondamento dalla sua politica quindi non è con l'Europa
è inutile che si nasconda
Lei
Stacco Honda il premier ungherese e questi non hanno amore per l'Europa
Hanno un'idea del nazionalismo come così come quello che ha già portato la disperazione dell'altro secolo
Queste nazionalismo cui pensano loro
E poi c'è il corporativismo
Esaltazione dell'interesse particolare come mondo dell'economia vorrei ricordare che qui
Le categorie c'erano anche ai tempi dei grandi partiti popolari però voglio dire che la CGIL non dava la linea PC
Ma neanche i commercianti Coldiretti Tavaroli nella Democrazia cristiana
E quando si trattava di fare la legge finanziaria la sintesi politica la faceva il partito
Non la facevano le singole corporazioni questi no questi sono alla ricerca della rincorsa si è visto anche la con la piazza dalla Coldiretti il giorno della coltivazione della carne quanto sono dipendenti dai particolarismi degli interessi
E poi l'evasione percepita
Lo slogan del presidente Meloni leva e che loro contrasto all'evasione percepire e ad un'assemblea di artigiani dagli altri ha detto ma voi non centrate voi
Voi vogliono vogliono mettersi mette la croce addosso perché ha percepito la cacciata dagli evasori no non è che si può pensare che tutto si vende in dialettica
Cioè è una realtà se quella voi con la fattura o senza non è una cosa che si può nascondere è una cosa evidente se questo è diffuso dall'immaginario collettivo anche nel modo di suore di fare giorno per giorno io gli devo mettere
Mi devo mettere una zeppa devo sbloccarlo dorme devo mettere in condizione l'altro cittadino
Di avere l'interesse a sua volta richiedere la fattura è molto sentito che non è complicata
Quando si è fatta per i lavori distrutto delle case il famoso trenta per cento avete visto quanto un era rientrato è rientrato perché chi si faceva fare i lavori aveva
Tutto l'interesse a richiedere la documentazione necessaria per supportare questa iniziativa quindi questa è sinistra
Per quel che ne capisco io per quel che è la mia storia politica non è altro e non è l'immaginario e questi sono i fatti concreti che toccano la vita delle persone tutti i giorni allora ed ho finito
Io penso abbiamo mandato alcune settimane fa forse un mese e mezzo
Una lettera
Tra cui accade da alcuni amici particolare
Della sinistra italiana e dei Verdi perché io sono collocato degli scranni immediatamente
Nella né tra i banchi che sono inversamente sopra i loro e quindi diciamo che è nato un certo Fini ma non per ragioni di banchi per ragione di contenuti
E mi è capitato anche
Sulla storia
Dalla carne coltivata di portare con loro punto per punto perché mi sembrava che le ragioni di quell'astensione fossero senza senso ma l'ho fatto con grande libertà anche perché io sono iscritto
A al al al gruppo che fiancheggia il PD quello che è nato dall'area più ampia del centro sinistra
Io ho visto
Però è evidente che guardo la prospettiva del centrosinistra nel suo complesso
E allora
Bisogna che qui
Si tenga conto che il ventidue settembre
L'anno scorso ha perso il centrosinistra perché ha sottovalutato la portata dalla legge elettorale
Perché scusate
Come ha fatto la signora Meloni con il quarantatré per cento dei dei consensi di quelli che sono andati a votare apprendere il sessantadue per cento dei seggi come ha fatto
L'interpretazione della legge elettorale era evidente c'è un terzo dei collegi io sono eletto in un collegio uninominale diranno proverò già da prima
Ma c'è un terzo dei collegi
Che sono che vanno dei candidati nell'uninominale non sono supportati da una coalizione compatta la dimensione nazionale questi non gioca non è che la partita la partita non c'è
E quindi risultato elettorale fortemente condizionato da questo ecco perché mettere attorno a un tavolo il minimo sindacale se non si fa questo vuol dire che non si gioca anche la prossima altro che storie allora quindi
La Meloni anche la conferma dei nostri limiti dei nostri difetti se ce ne vogliamo rendere conto io per ragioni anagrafiche non voglio aspirare nessun ruolo particolare ma debbo dire che le cose le vedo con una certa chiarezza
E quindi voglio aiutare questo percorso e quindi l'appello all'appello che ha fatto Nicola io rispondo con grande precisione comunque faccio gli auguri a stilisti italiana
Di continuare su questa strada e sul percorso che hanno fatto in questi ultimi due anni percorso complesso difficile ma che li ha resi protagonisti io quando c'è una forza protagonista che si muove con grande onestà intellettuale ho grande rispetto per loro
Ma grazie non formale a Bruno Tabacci e prima del prossimo intervento mi corre l'obbligo di dire che ci sarebbe una Toyota targata GF il cinque quattro tre K zeta senza nessuno dentro ma accesa se qualcuno siccome siamo anche come dire in una fase di
Dramma climatico
Suggerirei dubito che sia qualcuno che sta qui ma comunque sì toccava dirlo adesso ancora un intervento questa volta in video do la diamo la parola in video ringraziando questo intervento
All'onorevole Carlo Calenda
Segretario di azione
Tra un saluto e auguri per il vostro congresso un saluto a Nicola Fratoianni mi spiace non poter cesseremo sono reduce da un intervento nel praticamente mano sbuca il lato quindi in cui ce la faceva ad arrivare fin là
E non abbiamo molte differenze
Tradizione e sinistra italiana mai fatto fondamentale che crediamo e questo ci accomuna
Che la Costituzione italiana è molto speciale perché definisce l'idea di libertà
Come libertà dalla dipendenza cioè una libertà che non è quella tradizionale liberale cioè semplicemente tutto ciò che non è vietato è consentito e la libertà sui diritti politici
La libertà è togliere le persone da una commissione di bisogno perché altrimenti non possono esercitarla questa libertà
Oggi in Italia la situazione abbastanza drammatica sappiamo che la Costituzione invitano i diritti fondamentali il salario
La cura cioè la sanità la scuola e si si prendono i dati sugli analfabeti funzionali su il Sala le persone che hanno un salario povero le persone che non si possono curare sono rispettivamente quattro milioni quattro milioni di analfabeti funzionali a seconda della diciamo della classifica si prenda rinnova fino al diciassette per cento quindi oggi in Italia ci sono milioni vogliamo dire sei sette milioni di persone che tecnicamente per la costituzione non sono libere
E questa è la prima cosa da sanare non c'è nient'altro che è importante come restituire la libertà sostanziale alle persone
Su questo terreno come abbiamo fatto sul salario minimo si deve poter lavorare insieme non abbiamo mai pregiudizio ideologico
Riteniamo che le diversità non vadano nascoste in dietro una come posso dire una coperta di buonismo retorico Varano anzi dette con grande chiarezza ma non devono diventare diversità ideologiche e lontananza perché sia lontananza dunque
Su questi temi sulla scuola sulla dispersione scolastica in particolare
Sulla sanità e sui salari che non è solo un salario minimo perché sarà italiani sono Budin undici del due per cento gli ultimi trent'anni contro il trenta per cento
Di aumento della Germania Francia quindi qualcosa non sta funzionando più in generale e non è solo la produttività produttività è scarsa per la dimensione d'impresa soprattutto ma non giustifica una differenza così grande nella contrattazione collettiva
C'è qualcosa che va migliorato quindi su questo possiamo lavorare insieme lavoreremo insieme con grande apertura mentale noi liberali poi da specialisti ma liberali e socialisti hanno sempre lavorato insieme nella storia e quando l'hanno fatto le cose sono andate bene
Ringraziamo virtualmente in questo caso Carlo Calenda adesso vorrei chiamare per l'intervento di saluto Maurizio Acerbo segretario nazionale partito da Rifondazione comunista
Compagine compagna di innanzitutto auguri di buon lavoro
Io molto apprezzato la relazione Nicola Fratoianni per un elemento il rivendicare di voler costruire portare avanti un progetto di partito partito di sinistra
Due cose controcorrente in questo paese
E quindi
Dato che considero l'egemonia dell'anti partiti IsaBeau uno degli ingredienti che ha portato la deriva di destra il nostro partito pur delle differenze
Che spesso ci dividono
Io sono davvero contento di questa espressione di orgoglio
Perché ne anzitutto bisogna esistere esserci poi si discute del rispetto reciproco
E ci si unisce anche quando possibile
L'idea che invece non dovesse esistere forma di politica organizzata in questo Paese ci ha condotto ad a vere i fascisti primo partito è alla guida del Governo e molto spesso questa ideologia si è tinta anche di di colori di sinistra come se fosse la cosa più a sinistra io credo che invece noi dobbiamo rivendicare il fatto che andiamo controtendenza non solo perché in maniera diversa composizione diverso
Difendiamo una prospettiva e un punto di vista di sinistra ma perché difendiamo l'idea che la politica si fa insieme in collettivi organizzati democratici cui magari insomma si hanno opinioni diverse ma si costruisce insieme collettivamente
Il contrario dell'avarizia come ci insegnava don Milani ecco io credo che questo sia un elemento fondamentale
Vedo dei rischi
Li vedo a casa nostra è casa vostra e lo dico
Che questo giusto orgoglio non divenga un ostacolo
Io credo che siamo stati efficaci e capaci di essere forza trascinante in questo Paese controtendenza
Oggi ho letto tutte le agenzie tutti i giornali scrivono che Bill Gates ci spiega
Che si ridurrà l'orario di lavoro io so che insieme a tanti di voi l'orario di lavoro lo volevamo ridurre ora barche quasi trenta di fa e ci prendevano per pazzi noi non abbiamo bisogno prendere lezioni
Da Bill Gates
E sappiamo benissimo che l'intelligenza artificiale come pare ricordasse fassiniano
Senza lotta di classe senza conflitto senza lavoro organizzato
Produrrà ancor più disoccupati e lavoratori che lavoreranno più della settimana lavorativa attuali
Per stipendi più bassi e condizioni ancora più precaria
E quindi sappiamo che abbiamo bisogno di una forza organizzata richiesta basso di chi lavora
Informest avariate o anche di lavoro autonomo che sempre lavoro subordinato dentro alcune tele del del valore in cui il capitale non è mai stato come oggi concentrato
E parassitario Rispetto all'intelligenza collettiva e alle potenzialità di benessere e libertà per tutto e tutti che sarebbero oggi a disposizione di tutta l'umanità ed è per questo che io credo
Che noi per contrastare questa destra
Non possiamo semplicemente riproporre l'idea che ci si mette tutti insieme appassionatamente lo dico che almeno vecchia quando quella dell'unità della sinistra lo dico
A Tabacci
Che a me in più
è un democristiano che io scrivo perché rappresenta una civiltà politica e ho apprezzato quello che ha detto su questo congresso sottoscrivo però io lo dico
La vittoria di Giorgia Meloni vede dopo anni e anni di governi di centrosinistra e viene dopo il governo di Mario Draghi
La disperazione sociale e la delusione
La disaffezione dalla politica
Beh non sono un prodotto di Giorgia Meloni sono un prodotto dell'impoverimento del Paese della perdita della coesione sociale di politiche che sono state percepite
Perseguite dall'Unione Europea e purtroppo dal centro sinistra di questo Paese
Vede quando
Di si ripropone il patto di stabilità noi dobbiamo dirlo che
I trattati europei e la gestione della
Delle politiche economiche europea dice sono stati il più grande dispositivo di produzione della destra su grande scala in questo Paese cioè l'estrema
Destra e un mostro che è stato creato da qualcuno e quindi io lo dico a Massimiliano è vero che destra e sinistra esistono
Ma dobbiamo metterci d'accordo su corse questa sinistra e la parte di chi lavora e non ha lavoro
La parte di chi arriva dal Mediterraneo sopra i barconi
Ho è la fortezza europea o è il neoliberismo e ordo liberismo europeo mettiamoci d'accordo io non penso che Mario Draghi sia la sinistra e lo dico
E allora
Io insisterò provando so che abbiamo divergenze a dire le cose su cui io credo che dovremmo lavorare insieme ne dico una
Io piangono nel pensare che questo Paese che un tempo tutto l'intero arco costituzionale il partito di Tabacci come il mio eravamo tutti uniti dal pensare che l'Italia del Mediterraneo dovesse essere messaggero di pace e di cooperazione era il Paese che parlava con Israele ma il Paese chi aveva le porte aperte agli assai rara fatte al popolo palestinese
Ecco io dico
Belloni è stata sdoganata da chiunque conti del pianeta al capitale finanziario la NATO gli Stati Uniti perché garantisce che l'Italia sia una portaerei
Sì siamo d'accordo perché l'Italia invece sia l'Italia della costituzione dell'articolo undici
Siamo d'accordo sul fatto che siamo l'unico Paese in Europa in cui finora le manifestazioni di solidarietà con il popolo palestinese massacrato
Sì a cui noi abbiamo aderito sono state convocate
Dalla comunità palestinese mentre in Spagna le nostre ministra Edipo demo se il Partito comunista Izquierda Unida disumane re sono in prima fila nei cortei con le bandiere palestinesi per il cessate il fuoco
E dico ma cosa aspettiamo a convocare insieme una manifestazione dell'Italia democratica antifascista che dicano e non vogliamo essere complici di Giorgia Meloni che complice di Netanyahu
So che questo creerà qualche problema al Partito Democratico che il Parlamento europeo tranne eccezioni non vota per il cessate il fuoco
Ma magari li aiuterà a ritrovare qualche vocazione che favorisca la connessione sentimentale ma noi insieme io spero
Andremo in piazza con la bandiera della Palestina perché io ve lo dico non ci sarei andato comunque alla manifestazione del Pd
Ma mi ha pianto il cuore a sentir dire che bisognava andare in piazza senza la bandiera palestinese
Aggiungo una cosa con qualche compagno solo convinto che abbiamo un'agenda comune di lotta e di opposizione la relazione di Nicola su tutti i temi programmatici io potrei sottoscrivere interamente
Ed è bene che un lavoro che si faccia
Abbiamo da sconfiggere l'autonomia differenziata che ricordo anche quella ce l'abbiamo perché nel due mila e uno noi che siamo qui eravamo tutti insieme a dire no ma gli altri quelli dell'unità
Cambiarono la Costituzione con una piccola maggioranza e adesso arriva Calderoli abbiamo da fermare il premier Jato facciamolo tutti insieme davvero tutti tutti tutti e tutte insieme
Abbiamo da fermare la separazione delle carriere che la fine dell'autonomia della dell'indipendenza della magistratura Coppa dei compatti
E abbiamo una battaglia c'è da fare e concludo sul piano ambientale anche qui lo dico lo ha detto Conte quindi
Beh in Europa si continua a votare troppo spesso insieme alla destra anche sull'ambiente
Allora dico compagne e compagni
Per le politiche si voterà tra molto tempo alle europee si vota tra poco io lo dico perché
Quando molti di noi non tutti vengono dalla comune storie Rifondazione altri di voi hanno altre storie comunque quando ci dividemmo nel due mila otto poi vennero delle elezioni europee
Poi Ginsborg e altri intellettuali di sinistra da noi stimati vi ricordo c'era anche lì ci chiesero di presentarci tutti insieme
E noi noi e voi sbagliamo tutti e due decidemmo di non farlo ora per queste elezioni due personalità del nostro mondo comune come Raniero la Valle Michele Santoro ci hanno proposto di fare non di sciogliere i nostri partiti io sarei contrario penso anche voi
Ma ci hanno proposto di costruire una lista della pace
Ecco siccome io credo che siamo d'accordo tutti che l'invio delle armi in Ucraina prodotto bastano continuando a produrre un massacro siamo d'accordo tutti
Che non abbiamo bisogno di aumentare le spese militari o di chiedere come ha fatto con rossetto di non applicare il patto di stabilità per le spese militari mentre possiamo tagliare tranquillamente ospedali assalita
Beh perché non provarci tutte quante e tutti quanti insieme e magari io spero che anche molti territori come per esempio è accaduto a Campi Bisenzio
A cui mando la nostra solidarietà per l'alluvione che hanno subito e dove c'è la fabbrica di GK N che vorrei ricordare oggi che il trentuno dicembre arriva la licenzia venti e purtroppo devo dire che la Regione Toscana non faccia facendo niente bene
Campi Bisenzio abbiamo vinto noi voi Movimento cinque Stelle abbiamo dato anche al Pd la possibilità al secondo turno
Di vincere votando per il nostro candidato sindaco ecco
Serve un po'di comuni ci proviamo a farlo insieme io sarei contento poi si discute anche di tutto il resto per rispetto reciproco ma io continuo a pensare che la parola unità
Unità alla chiarezza sugli obiettivi sia sempre un valore da non perdere perché la storia del della nostra parte ci ha dimostrato
E mi ci mette lo dico autocriticamente che quando c'è la perdiamo per strada e parlo dell'unità della sinistra
Beh quando c'è la perdiamo per strada
Non facciamo grandi
Risultati io lo dico noi di Rifondazione Comunista rischiamo la marginalizzazione definitiva
Io però non vi auguro un futuro da marxisti per Tabacci ma di essere l'anima della ricostruzione
Di uno schieramento di sinistra alternativo democratico antifascista capace di parlare col centro ma non più per realizzare programmi di destra con i voti del popolo di sinistra abbiamo già dato
Grazie a Maurizio Acerbo diamo ora la parola a Enzo Mariah o segretario nazionale del sul partito socialista italiano
Compagni e compagne grazie buonasera bentrovati grazie soprattutto a Nicola per l'invito gradito e per questa nostra presenza al congresso che si è aperto con una relazione molto condivisibile sugli obiettivi sulle sfide che ne abbiamo davanti soprattutto nella sinistra in Italia che oggi se vuole guardare avanti e costruire un futuro credibile per una sinistra moderna
Deve intanto fare quello che abbiamo condiviso spesso che anche tu indichi nella relazione ma deve partire questo lo voglio lo voglio dire a monte
Per ritornare ad essere credibili deve partire dall'onestà intellettuale anche di saper dire che tanti troppi errori abbiamo commesso in questi anni in quali quali abbiamo governato e sui quali abbiamo la responsabilità che molte delle cose che stiamo contestando alla destra ovviamente avremmo potuto fare avremmo potuto fare meglio
Partendo da questo presupposto
La vita che verrà e il vostro slogan parte da una considerazione quello che in Italia sta accadendo lo ha detto Nicola nella sua relazione
è una sì una condizione nella quale la fiducia la speranza nel futuro e di gran lunga inferiore di gran lunga meno Mata e siamo in una condizione nella quale le famiglie sono in sofferenza i giovani non hanno prospettiva l'impresa e sono in grande difficoltà
E questa paura questa sfiducia nel futuro
è una pure una sfiducia che noi dovremmo combattere dovremmo risolvere
Intanto rimettendo al primo punto una dei diritti costituzionalmente sanciti che il diritto alla salute il diritto alla sanità
Abbiamo più volte nel corso di questo congresso già in queste prime ore avete richiamato l'hai fatto tu nella relazione l'hanno fatto anche
Su Marla fatto Massimiliano guardare con attenzione a quella che l'esperienza spagnola
Il Governo può di Pedro Sanchez il Governo tra socialisti consumare per il governo della sinistra ha indicato una piattaforme un programma molto molto serio e mi piace ricordarlo perché in questi minuti mentre parlava Nicola
Pedro Sanchez dalla dalla Palestina dalla Striscia di Gaza lanciava un segnale molto chiaro al mondo
Dicendo che non basta un cessate il fuoco l'Umanitaria o per qualche giorno ma serve un cessate il fuoco definitivo
Ed è disponibile ti ha dichiarato di essere disponibile anche al riconoscimento della politica estera della Palestina anche se l'Unione europea non avrà questo coraggio lo farà anche in maniera unilaterale
E si è quello è un modello al quale noi guardiamo anche dall'Italia voglio condividere con molti ascoltato il
L'intervento introduttivo insomma col quali chiedeva alle Camere
Pedro Sanchez la fiducia sul suo governo oltre alla settimana corta nel lavoro all'aumento dei salari medi all'aumento dei diritti civili dei diritti individuali dei diritti per i diversi dei diritti ed sociali che in qualche modo servono alla il diritto alla casa ha messo un punto che mi ha molto colpito che condivido con voi
E che un Piano nazionale per la salute mentale
Un piano nazionale per la salute mentale che un governo progressista un governo al quale noi guardiamo con attenzione mette al primo punto perché esattamente la vita che verrà è una vita di grande sfiducia
Dove aumenta la difficoltà aumentano le diseguaglianze e ovviamente c'è bisogno di intervenire attraverso una sanità
Che garantisca diritti che garantisca i servizi pubblici alla persona perché solo così noi rispondiamo con serietà da sinistra a quelle che sono politiche di destra soprattutto nel nostro Paese
Che stanno guardate diciamocelo con chiarezza tra autonomia differenziata che vuole regionalizzare ulteriormente la sanità oltre che la scuola pubblica o coltre che la scuola
Che vuole in qualche modo
Rispondere come la montagna che partorisce il topolino al disagio sociale che abbiamo con i bonus psicologici non servono a nulla nell'ultima finanziaria
Con il tentativo che mettono in campo e hanno provato non ci sono riusciti fino ad ora in Lombardia e Veneto che sono le due Regioni governate dalla destra da tanti anni
Dove si dà uno schema di quelli che sono gli obiettivi che loro vogliono portare avanti sulla sanità la privatizzazione della sanità pubblica del nostro Paese
Che vogliono mettere addirittura e volevano mettere in quelle due regioni in discussione attraverso la privatizzazione dei pronto soccorso
Che sono i luoghi nei quali la gente senza diversità di sesso di religione di colore della pelle di politica di di dare
Ha diritto uguale perché ha una grande conquista che ne abbiamo fatto insieme
Quella del Sistema servizi dell'asse del servizio nazionale il sistema nazionale sanitario che ci consente oggi attraverso il possesso della tessera sanitaria in tasca di avere un grandissimo diritto
Che oggi viene messo in discussione da questo governo
E allora che dobbiamo fare noi difendere la sanità pubblica e se vogliamo rilanciare una sinistra che ritorna a parlare anche chiaramente
Dobbiamo dire subito
Che altro che continuare sul blocco del turnover Rini nella sanità dopo il corde soprattutto i problemi che abbiamo avuto c'è bisogno di assumere i medici c'è bisogno di ridare alla sanità centralità c'è bisogno di ridare alla medicina territoriale
Quel valore della dignità della difesa del servizio alla persona che non abbiamo più c'è bisogno di dire stop ad un mero chiuso di accesso alle facoltà di medicina perché abbiamo bisogno di giovani tempestano in questo settore
Dobbiamo dire basta quel guizzo Forlì
Forlì contro ogni ragione con i quali ne vogliamo selezionare l'accesso alla medicina quiz folli che tutto chiedono tranne che competenza
Quindi no alla sanità privata e dobbiamo contrastare anche l'idea che questo governo sta portando avanti
Rispetto alla denatalità l'hai detto tu questo è un governo che lancia la lotta alla denatalità
Ma solo in questa finanziaria che in Parlamento dovremo votare vengono approvati iniziative
Che aumentano Oliva sì per le famiglie sui prodotti all'infanzia sopra edotti per le donne vergognatevi si deve vergognare la destra al governo
Poi d'accordo Italia Albania sui Cpr al decreto sicurezza per armare le forze dell'ordine attraverso
Anche armi diverse da quelle di appartenenza per il servizio per ordinanza è una cosa drammatica che se si unisce alla limitazione dello sciopero ad altre cose che mettono in campo
Sta mette in evidenza che o c'è un grande rischio
Che ne vogliamo sostituire uno Stato di diritto che abbiamo a fatica costruito con uno stato di polizia uno Stato nel quale la morale diventa un qualcosa di pericoloso
E poi il premierato sul premierato avete detto tante cose ve ne aggiungo un'altra
La sinistra non può non rilevare con determinazione con forza che prevedere una riforma raffazzonata costituzionale con la quale ci limitiamo perché quello è l'unico interesse
A dare a stabilire il tetto di maggioranza di premio di maggioranza al cinquantacinque per cento senza dire mezza parola sulla legge elettorale che rimandano alla legge di rango ordinario come è giusto che sia ma avrebbero potuto indicare e assolutamente incompatibile con il sistema delle liste bloccate con le quali votiamo oggi un sistema che allontanato i cittadini dai dialetti dagli elettori
E che ci ha messo in condizione oggi che dobbiamo lanciare una provocazione io lo faccio a voi facciamolo come sinistra lanciamo una provocazione
In questo Paese si vota con le preferenze ai Comuni alle Province
Altro errore che ha fatto la sinistra speriamo di recuperarlo e non facciamo l'errore di osteggiare un ritorno alle Province che erano venti per aria vasta che hanno fatto tanto per il nostro Paese soprattutto nei territori disagiati dei territori del sud in particolare
Votiamo con le preferenze alle regionali lo votiamo alle europee ma possibile che per le elezioni politiche non abbiamo il coraggio a sinistra di dire che dobbiamo ritornare alle elezioni con le preferenze per una legge elettorale che davvero ridia chi si astiene e che non chiede più al sistema della politica
Il diritto di esprimere e le loro cose ricoprì cordate di che c'è solo un precedente a questo è del mille novecentoventiquattro
La legge Acerbo se qualcuno pensa che io sia folle a mettere un parallelismo tra quella legge quella di oggi mi ricordo che vale legge Acerbo del ventiquattro fu previsto un premio di maggioranza e non si votò non so per quanti anni per una ventina d'anni dopo non si votò più con quella maggioranza allora oggi chi dirà ma veramente pensiamo che la destra al potere o con la Meloni possono ricalcare
Gli errori fatti le degenerazioni di quel ventennio
Io vi dico sinceramente no non vedo proprio questa condizione questa volontà partita di essere statisti però attenzione
In Argentina
Quello che è accaduto con la vittoria di Mila e non ci avrebbe scommesso nessuno chi ci dice che cambiando la Costituzione che una carta straordinariamente punto di riferimento e garanzia domani non vengano i nostri diritti le nostre libertà messe in discussione da quelli che verranno da quelli che avvengono in campo e mi sembra tanto quello che sta facendo la destra francamente
Un tentativo di riscatto rispetto al fatto che al tavolo di coloro i quali scrissero la Costituzione più belle democratica del mondo
Scrissero quell'atto furono esclusi che erano appunto i fascisti che ancora oggi ricordiamolo vivono attraverso quella fiamma che a destra non hanno il coraggio di togliere dai loro simboli e se non lo tolgono lo sono
Anche se dicono il contrario
Vado rapidamente avanti dicendo che l'Europa giocheremo le nostre grandi battaglie le grandi sfide l'Europa le europee guardate l'Europa il grande assente dallo scenario politico mondiale in questo momento l'Europa garantito per ottant'anni la pace
Oggi tra Ucraina e Medio Oriente siamo avendo una nuova fase nella quale quasi passa come se la guerra fosse qualcosa di scontato di inevitabile
Grande errore grande preoccupazione anche su questo dobbiamo invertire questo rischio ma l'Europa è il grande assente perché non c'è un'Europa federata vera unità gli Stati Uniti d'Europa che immaginava qualcuno nella nostra storia dovremmo tendere a quello in Europa che garantisce democrazia libertà soprattutto pace
Ma le europee diventano uno strumento e un momento nel quale non serve tanto a stabilire chi viene eletto chi non viene eletto ma sarda stabilire che le forze di sinistra anche dall'Italia hanno un unico obiettivo comune
Quello di evitare l'avanzata delle destre impedire l'avanzata delle destre
E soprattutto che alle forze della sinistra europea ci si si possano mantenere nel governo in Alleanza per governare in Europa che guardi avanti e che garantisca la pace per noi in Italia in Italia c'è un'esigenza di aprire un confronto a sinistra con tutte le anime per definire le priorità del mondo nuovo l'ha detto Nicola e lo condivido molto
Ma ne dobbiamo ripartire dagli errori che abbiamo commesso dobbiamo approcciare alle cose dicendo anche che dobbiamo avere l'onestà intellettuale che per essere credibili nell'osteggiare la destra bisogna riconoscere che tanti errori l'abbiamo fatti la legge sui comuni i sindaci abbiamo spossessato i luoghi di democrazia del potere di raccontare difendere la democrazia e dobbiamo dall'altro lato anche a sinistra
Superare una certa tendenza all'autosufficienza che qualche forza politica continua a portare avanti distruggendo l'idea di coalizione che noi invece dobbiamo rimettere in campo
Questo vale per il Partito Democratico vale peraltro so che domani verrà mi auguro di avere parole chiare per rivelare rilanciare la sinistra
Insieme unità e che non persegua l'autosufficienza dei singoli non andremmo da nessuna parte invece ne dobbiamo alimentare unità dialogare da operare la Coalizione nazionale io vi dico
Che
Possiamo diventare tornare ad essere credibile devo dire che le parole di Nicola mi hanno molto convinto su questo
E siccome a sinistra non solo molti che si attardano come ha fatto Nicola provare ad essere punto di riferimento e perno di una nuova sinistra moderna che vogliamo costruire credo molte scommetto molto su quello che Nicola detto oggi
Noi possiamo costruire una nuova fase una nuova sinistra se sapremo resistere al fascino del populismo
Sì abbandoneremo il massimalismo giustizialista se preferiremmo l'etica pubblica la morale e se sapremo essere
Coerenti nel coniugare la competitività delle imprese con il lavoro che va difeso e va rilanciato
E allora sì che la vita che verrà riassumerà il colore rosso dei sinistra
E ci farà respirare di nuovo nel nostro Paese un'aria di libertà giustizia sociale che purtroppo stiamo respirando sempre meno per colpa di una destra
Che al governo che assume sempre di più i tratti illiberali don congresso a voi Grazia Nicola in bocca al lupo noi ci siamo per il lavoro che potremo fare
Grazie al compagno Enzo Marra io dò lettura di una di un saluto scritto da parte di Paolo Ciani segretario
Nazionale di Demos caro Nicola cari amici di sinistra italiana
Mi dispiace non essere con voi oggi a Perugia per cause di salute naturalmente
Gli facciamo i migliori auguri di guarigione ci tenevo però a farvi giungere il saluto mio e di democrazia solidale ed è mosso di cui sono segretario
Il congresso nazionale un momento importante di incontro e di confronto di scambio come sapete saluto Elisabetta di Colotti che era presente lo scorso anno al nostro congresso
Demos è nata da esponenti della società civile appartenenti all'associazionismo
Molti impegnati in ambito sociale nel tentativo di dare Rapp
Sentenza tante persone che si erano allontanati dalla politica e per rimettere al centro della proposta la democrazia costituzionale e la lotta alle diseguaglianze
Su questi temi abbiamo trovato da subito sintonie azioni comuni con sinistra italiana sia sui territori sia in questo anno di lavoro fianco a fianco in Parlamento
La lotta per una società più giusta ed equa quell'accanto ai migranti sfruttati e disprezzati la ricerca della pace il freno ad una politica che riabilita la guerra l'attenzione ai giovani ai cambiamenti dei nostri tempi sono alcune delle grandi sfide su cui Demos sinistra italiana hanno trovato vicinanza
E a cui possono dare forza all'interno di una coalizione di centro sinistra
Siamo infatti convinti che per offrire al Paese una proposta di governo che rispetti i nostri ideali alternativi alla destra dobbiamo costruire un fronte largo e plurale che rispetti e riconosca le differenze
Che ci sono ma che non si chiude in particolarismi che dividono e portano solo sconfitte
In un tempo di appartenenza politica fluida credo sia importante dare ai nostri cittadini degli approdi chiari anche identitari ma che poi abbiano volontà e capacità di incontrarsi e dialogare
Del nome del bene comune è un percorso a cui so che state partecipando con serietà in prima persona con la vostra storia e con il vostro impegno
Vi ringrazio molto per l'invito la stima l'amicizia e vi auguro di cuore buon congresso Paolo Ciani
Ringraziamo Paolo Ciani per il messaggio di saluto adesso inviterei sul palco sul palco Andrea Cuccello segretario confederale della CISL
Grazie grazie agli amici di sinistra italiano grazie attenni gola per questo invito porto il saluto del segretario generale della CISL Luigi sbarre vi ringraziamo per questo grande momento di spazi aperto di confronto che oggi sta e favorendo
Noi come voi siamo consapevoli di vivere una fase particolare in un tornante stretto della storia
Attraversato dal ritorno della guerra nel cuore dell'Europa che è stata innescata nel febbraio del due mila ventuno dall'aggressione criminale di Putin nei confronti dell'Ucraina
E poi l'assassino aggressione messa in campo da terroristi di Hamas il sette di ottobre
Sur civili inermi indifesi dei kibbutz israeliani
E non vanno taciuti i rischi di incendi sempre latenti come quelli tra Serbia e Kosovo
E l'instabilità sempre più spinta in tante parti del mondo
Insomma la violenza che torna al centro e che va contrastata e che genera una insostenibile esplosione nel mondo
Di disuguaglianza mettendo in modo drammatici Edo esso di migratori
E tutto questo con mai bene evidenziato all'interno della tua relazione c'è
Il ruolo che manca da parte dell'Oropa che non sta giocando
Nulla di importante schiacciata all'interno di nuovi scenari mondiali tra l'America da una parte la Cina dall'altra
Ma nulla ineludibile
Ed ancora noi come voi siamo accompagnati dalla convinzione che l'impegno collettivo delle donne e degli uomini posso costruire un futuro di luce per le attuali le prossime generazioni però siccome è parte della tua relazione
Si è incentrata su quello che è accaduto nell'ultimo periodo all'interno del nostro Paese
Ci tengo a partire dal tredici d'ottobre quando è stata presentata la legge di bilancio e io ci tengo a dire con chiarezza perché parla a una platea molto importante molto grande che non è stata la manovra che la CISL avrebbe voluto
Ci sarebbero piaciute più risorse da redistribuire per assalire di lavoratori delle lavoratrici delle pensionate dei pensionati per fare in modo che tante famiglie fossero sollevate dalla povertà
Per restituire al sistema previdenziale i criteri di flessibilità e di equità ed anche per realizzare tutti gli investimenti necessari al rilancio della crescita e dello sviluppo da coniugare all'interno anche di quanto previsto dal piano nazionale di ripresa resilienza
Però
Ci vediamo a dirlo il mestiere del sindacalista
Comporta anche la capacità di saper fare i conti con la realtà delle cose
Sa per portare a casa il massimo possibile nella condizione data per coloro che rappresentiamo
Lavora tredici lavoratori pensionate pensionati
La coperta della finanza pubblica è oggettivamente corta non ce lo possiamo nascondere pesa hanno i maggiori oneri sul debito pubblico dovute all'innalzamento dei tassi della BCE
E le ulteriori incertezze che sono in atto anche sui negoziati sul patto di stabilità
Che stanno provocando una significative incertezza che potrebbero pesare nei prossimi mesi anche dal punto di vista sugli ometti dello spread e sui rendimenti del debito pubblico
Per questa importante dare il giusto valore che in questo periodo con tante difficoltà
Alle cose che ci siamo conquistati perché non erano scontate
E nessuno ce le ha regalate
La Cisa convinta che esistano molti temi su cui la legge di bilancio è migliorabile
E martedì saremo convocati dal governo proprio sui temi della legge di bilancio tutti interventi che però avevamo chiesto e sollecitato nel corso dei negoziati delle trattative di questi mezzi
Sì a Palazzo Chigi sia con i vari ministri del governo frutto tra l'altro delle mobilitazioni che a maggio avevamo messo in atti insieme a CGIL e UIL
E che avevano attivato quei tavoli che non esistevano
Ecco perché diciamo che ci sono elementi di positività a partire dalla parte fiscale della manovra con la conferma verrei due mila ventiquattro del taglio al cuneo contributivo che solo quello a Cuba da dieci miliardi di Euro
Che si rivolge alla platea di quattordici milioni di lavoratori con l'altrettanto significativo pacchetto di quattro miliardi di euro che vengono dalla
Dalla da lega fiscale rispetta le leggi e rimetto a partire dai redditi più bassi con l'accorpamento delle prime due aliquote IRPEF
Di cui abbiamo dato un giudizio positivo
E ci sono anche le risorse per i rinnovi contrattuali sul quale abbiamo portato a casa otto miliardi di euro per la contrattazione nell'ambito della sanità del pubblico impiego
Senza contare altri due miliardi che andranno da subito in busta paga per coprire la vacanza contrattuale
Poi c'è un giudizio diverso pesante che riguarda tutto il dossier sulle pensioni che dopo tanti proclami del governo che anche in campagna elettorale
Aveva detto che sarebbe andare il soffitto la legge Fornero così non è stata e abbiamo ritenuto inaccettabili le penalizzazioni per i lavoratori che scelgono di uscire con quota centotré
Che si taglino le rendite del personale sanitario dei maestri
Dei lavoratori degli enti locali e questo potrebbe addirittura innescare un esodo che non sarebbe utile soprattutto per una vostro obiettivo che è quello di migliorare la sanità di contrastare il gravoso problema delle liste d'attesa
La lascio il lasciare gli enti locali e allora
Questo ci fa dire anche che manca un altro strumento che noi avevamo richiesto
Ovvero la pensione di Garanzia per i giovani incastrati i percorsi discontinui che ne faranno in assenza dello strumento pensionati poveri del domani come rafforzare l'Ave sociale la questione riguardante l'opzione donna
Che servono più risorse su sanità istruzione Pubblico impiego che vanno sbloccate le assunzioni e le stabilizzazioni
E contrastato il precariato
E allora però
C'è da dire che chiediamo anche di rendere strutturale
L'operazione sul cuneo fiscale e di azzerare il prelievo sui frutti della contrattazione decentrata
Né il problema delle risorse può essere paralizzante blindare l'iter parlamentare
Perché soluzioni ci sono le indichiamo tre e l'hai detto anche tu all'interno della tua
Importante relazione lotta all'elusione e l'evasione fiscale estensione del contributo di solidarietà alle multinazionali dell'economia digitale della farmaceutica incremento del prelievo su grandi rendite finanziarie immobiliari
Però
Questo ci fa dire anche che mancano le risorse su un altro tema molto importante quando tu hai concluso la tua relazione che hai fatto una proposta importante di una grande manifestazione
Voglio darti un'indicazione o consiglio in questa bella giornata di confronto hai parlato di una grande manifestazione di una mobilitazione su tre temi molto importanti che possono essere unificanti
Io da medico uno che riguarda tanti Dinoi che stanno qui dentro in questa sala che magari
Mentre partecipano sono costrette a chiamare continuamente a casa perché hanno un disabile hanno un anziano hanno una persona che in questo momento ha bisogno di cura
è stata fatta la legge delega sulla non autosufficienza è stato importantissimo perché inserita all'interno del PNA RR all'ultimo minuto da parte del governo Draghi ma mancano completamente le risorse per attivarlo
Allora noi siccome riteniamo che
Una società felice
La sua ricostruisce soprattutto sulle sofferenze delle persone e siamo un Paese che sta diventando sempre più anziano
C'è l'esigenza di costruire lì un finanziamento importante perché ha una traiettoria che il Parise deve guardare è anche una traiettoria di lavoro di futuro di cura della persona
E c'è anche tutto l'altro pezzo del mancato finanziamento sulla questione che riguarda le disabilità
Però ci tengo anche a dire una cosa perché nella chiarezza nel rapporto che abbiamo è anche importante
Parlare di quello che è successo con CGIL e UIL
Partendo da un presupposto noi rispettiamo le scelte degli altri
Però non possiamo accettare che gli altri ci dicano quello che dobbiamo fare
Nelle settimane scorse accaduto
Che sono stati fatti due documenti da quelle due organizzazioni sindacali importantissime consorelle ce le quali ovviamente cercheremo nel corso delle settimane di ricostruire quello che è necessario che si ricostruisca un humus di confronto
Però non potevamo accettare minimamente che ci si dicesse di fare lo sciopero generale innanzitutto se l'interlocutore al governo non possiamo appesantire questa fase le aziende e le tasche dei lavoratori perché ha un costo dall'altra parte
Con l'altra parte compare riteniamo fanghi e compagni gran l'altra parte riteniamo una scelta inappropriata lo sciopero perché lo sciopero è per quanto ci riguarda l'estrema ratio
Allora assenso rispetta quadro descritto chiedere ai nostri iscritti di farsi carico di ulteriori sacrifici
In tutta franchezza noi pensiamo di no
Se il nostro contraddittorio però detta col Governo è un errore fare questa cosa è giusto invece dare valore a quanto di buono in questa fase siamo riusciti a tenere tavoli di confronto
Del col governo e a ciò che attraverso la via del danno che possiamo ancora ottenere
Questo ci divide oggi con le altre due organizzazioni non tanto sugli obiettivi ci teniamo a dirlo quanto sul giudizio che bisogna dare risultati e proprio in questi giorni per essere chiari anche la CISL è mobilitata
è mobilitata rispetto ai temi della legge di bilancio ma anche su un'altra cosa che può cambiare notevolmente il mondo del lavoro
Mi riferisco alla legge di iniziativa popolare che abbiamo attivato e che anche con Tabacci in passato abbiamo avuto modo di discutere su queste cose
E che riguarda appunto un nuovo modo un nuovo modo di stare all'interno del mondo del lavoro con un massimo del protagonismo per i lavoratori dipendenti
Che riguarda la governance dell'impresa
Che rappresenterebbe una svolta per i lavoratori e per il Paese perché incrocia tutte le sfide che oggi molto bene Nicola ci ha rappresentato all'interno della sua relazione quindi maggiore protagonismo dei lavoratori
Salari più alti produttività contrasto alla pirateria industriale il ventotto novembre depositeremo il Parlamento le tante adesioni raccolte siamo andati già ben oltre le cinquanta mila che erano necessario proporre
Domani il venticinque novembre noi comunque manifesterebbe da soli in piazza santi a piazza Santissimi Apostoli
Lo faremo con la forza e l'orgoglio di un sindacato libero coerente responsabile
Pragmatico che pretende dall'istituzioni rispetto e soprattutto il miglioramento per quelli che rappresentiamo siamo convinti di poterlo fare ancora all'interno del Parlamento durante l'iter parlamentare
Della legge di bilancio su questi obiettivi Nicola continueremo ad andare avanti
Il piano autonomia e seguendo la nostra ambizione
Quella di contribuire a dare una prospettiva e facendolo anche insieme per un partito importante come il vostro che ha tra le persone e che può costruire la vita che verrà boh congresso
Molte grazie ad Andrea Cuccello
Adesso nell'introdurre l'ultimo degli interventi dei nostri ospiti per poi iniziare i nostri lavori vorrei dirette Oxfam Mach tra poco interverrà sul palco per parola di Misha Maslennikov
è una ONG importante che fa una una delle energie unici importanti che fa un lavoro preziosissimo di cooperazione
Ha lo stile un po'di lavoro sul campo di contrasto alla povertà ma soprattutto da un mese a questa parte ha proposto una grande ricchezza un'iniziativa dei cittadini europei per tassare le grandi ricchezze perché la lotta alla povertà e anche
Per un pezzo diciamo il recupero di fondi è un recupero di una risolvere le ingiustizie sociali
Michelle
Buona sera tutto e tutti prima di tutto chiaramente vi ringrazio per l'opportunità di intervenire nel momento che credo i più saliente della vita di una comunità politica il suo congresso nazionale momento di analisi e riflessione sul presente
Irrequieto cupo con anche con Nicola come con la regola reazionario e sulla direzione da prendere per il futuro a Breve termine ma soprattutto a lungo termine
La vita che verrà per tutti noi un momento di discussione e confronto con chiaramente diversi compagni di viaggio anche con una buona dose di dialettica e con le organizzazioni della società civile
Io rappresento una di queste Oxfam Italia ma al di là di questo non soltanto personalmente Adorno per armi ad uno dei vostri fidati e da tempo compagni di viaggio visto soprattutto la potente consonanza che ci unisce nel denunciare agire contro le elevate crescenti disuguaglianze economiche sociali in questo Paese
è ricordiamocelo lo sappiamo sembra retorica ma realtà stiamo parlando di una consonanza nel contrastare abusi di potere discriminazioni
Norme sociali e politiche stereotipi in generale quindi carismi iniqui e eticamente inaccettabile che fanno divergere profondamente le traiettorie di benessere dei cittadini
E negandogli la possibilità di realizzare le proprie aspirazioni e privando troppi in questo paese di prospettive di un futuro giusto e dignitoso
Oggi però sono qui da una parte per ringraziarvi per il supporto che sia già registrato alla in Senato un emendamento alla legge di bilancio presentato da parte sinistra italiana il gruppo avviasse dall'altra per ingaggiare di ulteriormente fattivamente su un tema voi caro e su iniziativa concreta e specifica la grande ricchezza o tax Ricci
Promosso in Italia da Oxfam dalla campagna sbilancia mossi da Nancy e dalle associazioni rosa rossa i PACS Assitalia almeno per il momento speriamo che le adesioni aumento questi sono i primi promotori sostenuta anche dal fatto Quotidiano e da Radio Popolare si tratta di una raccolta firme paneuropea
A supporto di una dice iniziativa dei cittadini europei per chi non lo sapesse è un istituto di democrazia partecipativa previsto dai trattati dell'Unione Europea
Che permette ai cittadini dell'Unione di avanzare proposte per modifiche adatti legislativi dell'UE
Che in caso di raggiungimento di un traguardo non banale umiliare un milione di firme in un anno in tutta l'Unione europea la Commissione europea e tenuta ad esaminare al centro della proposta c'è l'introduzione di un'imposta progressiva
Da applicarsi ai patrimoni di chi occupi opposizioni apicali nella distribuzione di ricchezza netta dei paesi due una misura che serve a ed è pensata nell'idea dei proponenti per cofinanziare le grandi sfide del momento la transizione investimenti una transizione ecologica giusta
A inclusione sociale ma anche per sfide di solidarietà internazionale la finanza climatica attenzione l'imposta non graverebbe sfatiamo qualche mito e qualche falso mito
Su sulla quasi totalità dei cittadini quindi non vale il famose urlato slogan della destra ecco la solita proposta di mettere le mani nelle tasche dei cittadini italiani in modo indifferenziato indiscriminato affatto
Il disegno delle l'imposta prevede in realtà di assoggettarvi mea lo zero virgola un per cento più ricco dei cittadini dei Paesi dell'UE nel contesto italiano si tratta di cinquanta mila persone con un patrimonio netto superiore a cinque virgola quattro milioni di euro la nostra franchigia
Un gruppo sociale che ha visto la propria quota di ricchezza nazionale aumentare quasi raddoppiare negli ultimi venticinque anni Nanni a conferma di una grande concentrazione della ricchezza al vertice della piramide distributiva
è una contestuale contrazione purtroppo la più marcata nei Paesi europei anzi nell'area OCSE della quota di ricchezza della metà più povera della popolazione italiana è un fenomeno che viene ha un nome citiamo inversione delle fortune impatta sulle strutture di opportunità e ancor di più sulle strutture di cittadinanza nella nostra società
In questa sala lo so potrebbe sembrare veramente retorico chiedersi quali sono gli obiettivi perseguiti sono quattro sarò velocissimo il tempo è anche
Il tempo stringe la prima eh contrastare misure del genere servono a contrastare la crescita della concentrazione patrimoniale del potere economico e politico ad esso associato serve a riconciliare la globalizzazione
Con una maggiore giustizia fiscale sociale visto che la globalizzazione ha permesso e continua ad offrire ampio opportunità associati più facoltosi e attori economici più forti di ridurre ampiamente il proprio carico fiscale
Decidere di fatto sì dove come e quanto versare contribuire alla collettività
Secondo obiettivo recuperare l'equità del nostro sistema fiscale riportandolo e qui
Mi affaccio al alle parole di Nicola al dettato costituzionale al fondamento del nostro patto di cittadinanza che lo vuole informato a criteri di progressività
Non Oxford ma recenti studi accademici mostrano che in così non è nel complesso il nostro sistema fiscale e regressivo al vertice i percettori di redditi più elevati il cinque per cento di
Percettori di redditi più elevati versa aliquote effettive d'imposta tenendo conto le imposte dirette indirette contributi sociali ben più inferiori anche decrescenti rispetto al resto dalla popolazione questo tributo serve anche a correggere questa distorsione
Terzo favorire una ricomposizione del prelievo complessiva spostando la tassazione dal lavoro ad altri cespiti profitti interessi la grande ricchezza
L'efficace io lo trovo efficacissimo poster
A uso socia del vostro nostro Marco Grimaldi
Tassare i ricchi e non i pannolini parla di questo non lo fa invece la delega fiscale che orientata una suggestiva e generalizzata riduzione delle imposte senza mai però porsi il problema di come suddividere fra i contribuenti i carichi
Fiscali e l'onere di fornire allo stato risorse indispensabili
E finanziare le politiche di bilancio quarto
La misura può generare gettito significativo nel contesto europeo per l'Italia con l'impostazione che ho descritto potrebbe portare fino a sedici miliardi di euro l'anno guardate che è una cifra che vi prego di ricordare per giusto tre minuti della mio intervento conclusivi
è un il montare equivalente o quasi al deficit
Del della dal finanziamento in deficit della legge di stabilità per il due mila ventiquattro attuale altroché cautela e scelte dolorose evocati dal ministro Giorgetti a fronte di spazi fiscali stretti non hanno mai cercato voluto cercare risorse certe adeguate e permanenti
Anche cercando di evitare di creare
Ipoteche sulle manovre future cosa che è stata fatto
Proponendo alcuni interventi anche importanti come la conferma del taglio del cuneo fiscale e la revisione dell'IRPEF su cui invece ci sono più problemi ma soltanto per un anno il famoso intervento strutturale il ribaltamento del sistema fiscale della destra
Quanto potrebbero essere preziosi questi sedici miliardi in tanti interventi anche chi mi ha preceduto poco poc'anzi
A alcune diciamo fasce crescenti divisioni sociali sono state enucleati denunciati
Di sogni che non trovano un'adeguata a volte nessuno risposta nell'azione di governo di faccio pochi esempi
All'Italia in questo momento mancano mi permetto di correggere una stima più conservativa la mia Nicola settanta mila infermieri circa per l'assistenza domiciliare integrata da anziani e malati terminali per le case e ospedale di comunità assumerli colmando questo K costerebbe circa purtroppo le condizioni magari non non migliori ma le attuali tre virgola sette miliardi di euro l'anno
Noi abbiamo parlato di sedici miliardi di gettito possibile l'immissione in ruolo di duecentocinquanta mila precari della scuola sapete quanto costerebbe secondo uno studio recente della UIL
Cento ottanta milioni di euro soltanto un ammontare dall'incidenza ridotta per la spesa dello Stato ma con riflessi che tutti noi possiamo immaginare sua continuità didattica la sulla qualità dell'apprendimento degli studenti
Sedici miliardi sono più che sufficienti a coprire tutti gli interventi che avrebbero reso più eque e più efficiente il reddito di cittadinanza in questo Paese seguendo le proposte della commissione saraceno il governo di destra fatto altro ha sbattuto la porta l'universalismo selettivo e ha scelto un approccio categoriale contrasto dalla povertà pezzo perso disinvolto nella retorica il Governo
Ne abbiamo sentito parlare un'ora quante volte ha detto ha parlato dell'importanza di tutelare per valorizzare i nostri anziani e le persone con la disabilità hanno creato persino un ministero con questo nome e invece della legge divina sugli stanziamenti per
L'attuazione della delega della riforma dell'assistenza dei persone anziane non autosufficienti ammonta a zero
E ci sono dieci milioni di persone fra anziani loro caregiver familiari e chi vi assiste professionalmente che aspetto
Supporto e non è arrivato nulla
Ci sono oltre tre milioni di persone con disabilità che si sono appena visti certificare una Zoran un azzeramento di trecentocinquanta milioni di euro per il due mila ventitré e tagli per il due mila ventiquattro
Risorse comunque esigue e non adeguate rispetto al miliardo di euro che le associazioni delle famiglie di di dei disabili e dei loro familiari chiedono da tempo
Io ho finito io ringrazio sinistra italiana e il supporto apripista tra le forze politiche alla campagna europeo di cui vi ho parlato
Credo spero e so che collaboreremo strenuamente per arrivare al traguardo europeo del migliore di firme entro il prossimo nove ottobre due mila ventiquattro
Auspichiamo anche non sono sicuro che sarà una proposta che piacerà all'onorevole Tabacci che anche altri partiti opposizione supportino l'iniziativa
Per noi di certo e siamo sicuri men che meno per voi il tema non è mai stato che non sarà un tabù
Io vi ringrazio ancora e vi auguro buon congresso
Grazie grazie Michea
Allora intanto e Adelmo Cervi che ringraziamo per essere qui sale sul palco per un brave saluto vi annuncio quello che accadrà subito dopo il saluto di Adelmo ci saranno alle votazioni delle commissioni chiedo a Mimmo Capurso che già su qui sul palco di prepararsi per illustrare la proposta è poi cominceranno gli interventi dei delegati
Che vengono dei territori e sono stati indicati dalle regioni sono interventi di Massimo
Sette minuti ci aspetta ancora un po'dirà lavoro almeno un'ora e mezza per cui di chiedo poi lo dirò a tutti i delegati di essere nei tempi in maniera strettissima grazie ad Emma per la parola
Grazie grazie per l'invito
Oggi non è una giornata
Particolarmente felici per me per la mia storia della mia famiglia
Domani l'ottantesimo dell'assalto fascista a casa Cervi dell'arresto il mio padre di limiti di e questo occorre
Soprattutto
Soprattutto ricordare come sto
Chi ha dato la vita per un'Italia democratica e antifascista esatti e deve essere governato detti si porta ancora la Fiamma Tricolore appiccicate al vestito non è sicuramente non mi interessa
Non mi interessa molto sapere quello che fa anche perché sapendo che quindi ghiaie tanto se non per pieno riprende in mano le bande anello quindi dobbiamo dire qualche quasi che e consideriamo buono fino a che non ci bastonano
D'accordo anche qui porte di dire che non è possibile
Che arriviamo a questo punto non è possibile
Non fare tante discussioni e fare tante chiacchiere fare tante chiacchiere e poi da un po'di tempo a questa parte che quando andiamo votare peggioriamo la situazione quindi vuol dire che c'è qualcosa
Gli appelli che lanciamo non vengono raccolti penso che io sono qua avverto con il partito della sinistra italiana penso che sia un partito fondamentale all'interno della sinistra
Ma penso che c'è bisogno di vestirsi che alterò pre di Thiers care non tanto di discutere che dobbiamo fare un volo qualche cosa di un'alternativa di una sinistra diversa dall'altra e cose del genere
Ma se la democrazia è una cosa importante la democrazia parla
Che film richieste alla maggioranza noi abbiamo al governo oggi chi ci governa la minoranza perché non siamo stati capaci di convincere la maggioranza che non si può tornare indietro con la storia
Allora questo è quello del io Feltri decidere detto che chi sia prigioniero di lavorare per l'unità peso che che si è milioni di collegare tutta la sinistra tutti i movimenti
Dei lavoratori tutti quelli che ci sono per fare capire che vogliamo un'Italia diversa vogliamo nei
Tali archetti per conto di chi è adatto alla vita per creare un po'di democrazia in questo Paese in questo mondo vogliamo una sinistra che da bisturi quale sia sì guerra che si possa causare che condanni l'ho avuto e che non ci sia il fatto di dire di mandare in giro delle armi ma che dobbiamo impegnarci tutti quanti per distruggere le armi
Per fare in modo che non si manda a morte in tutte le guerre
Da quando cioè il mondo il mondo in tutte le guerre
O morte della povera gente ciò molti dei contadini come i miei come tanti altri son morti tanta gente e sfruttate e dei riti non feroce apre molti pochi allora vuol dire che già questo dice che c'è qualcosa che non con un quadro quindi c'è ancora tanto da fare io fatti un augurio alla sinistra italiana di continuare a battersi di cercare insieme di continuare a portare queste battaglie
Ma che oltre alle parole quartiere noi dobbiamo cominciare a fare dei fatti Sherri altrimenti no no non ci esaltiamo fuori quali
Grazie a Palermo
Grazie grazie Mineo ariana farà la Amin Mostafa russa intanto facciamo cambia di presidenza e quindi mentre mi Mama
Chiameremo alla presidenza Peppe De Cristofaro Nicola Bavaro Donatella Albini Maria Campese Marilena garanzia Dania e la Renzo funky
Grazie allora
Dopo il saluto degli ospiti procediamo ad eleggere la Commissione politica alla commissione
Verifica poté la commissione elettorale e la commissione per la modifica dello statuto nel rispetto delle percentuali ottenute tra i singoli documenti durante e congressi territoriali
E la presidenza propone per la commissione politica le seguenti compagne e compagni
Donatella Albini Renata Attolini Noemi Ours secchio Fabio barcaioli Maria Rosaria battaglia
Ma ripeto fosse al Donatella Albini
Renata Attolini Noemi Auris secchio Fabio barcaioli Maria Rosaria battaglia
Peppino bond Onno Maria Campese Luciana Castellina
Massimo Cervellini
Elena Comelli Simona corso
Elena De Palma Marco De Pasquale Lorenzo falchi Nicola Fratoianni Marilena Grassadonia
Marco Grimaldi Clelia divini Massimo Luciani Giorgio Marazza
Anna Grazia Maraschio Franco Marie
Federico Martello UNI
Paolo Matteucci Pier Paolo Montalto Grazia Montoro Elisa Moro Attilio Motta Giovanni Paglia
Enrico Panini al dice rapinare Francesco Riommi Gioia Santarelli Tonino Scala
Rita Taggì Nichi Vendola Pasquale barba Laura Berti se fa Cornolti Ciccone Nicola De Benedetto
Sono quaranta
Venti compagni venti compagno
La presidenza del mentre i voti ho fatto
Allora chi è favorevole alla proposta
Abbassate vedere che chi è contrario
Chi si astiene
Approvato con un astenuto
La Commissione verifica poteri
Grazie a Ambruoso Beatrice Giavazzi
Ivano nove
Alessandra sardi assunta Collazzo
Chi è favorevole alla proposta
Abbassate vedere che chi è contrario
Chi si astiene
Due astenuti ha approvato con due astenuti
La Commissione elettorale
Roberto Bakken Nico Bavaro Michele Bon forte Angelo broccolo Danilo Cosentino
Peppe De Cristofaro Stefania Fanelli Liliana Colosio Serena Grammy anni in
Paolo Napolitano
Carla Natty ero Serena Pellegrino Anna più
Federica apporto fedi Pino horror Cisano Valentino assetti Melli Grazia Desario Alberto per Licci
Chi è favorevole alla proposta
Grazie a passate vedere che
Chi è contrario
Uno due tre contrari
Chi si astiene
Uno due
Tre
Approvata Cottrer contrari e tre astenuti
Prendete nota ora la commissione per le modifiche allo statuto
Gabriella Branca
Memo Caporusso Marco dal torso
Dario Danti Luca Di Biasio Irene Facchini Sahara ferrei Elisa Fiorucci
Marco fretta se fanno io ho freddo Adriano la bucce Salvatore lo Spalluto Lorena Luca Tini
Tino Magni Francesca martedì Grazia Montoro Manuela parrocchia detta piccolo ottiche Fiammetta rosso Agnese Santarelli Luca Testoni Mauro Tosi Tommaso spread ieri
Ma ne dice GA corso
Chi è favorevole
Grazie a passate vedere che
Chi è contrario
Chi si astiene
Uno due tre
Quattro approvato con quattro astenuti
Poi la presidenza comunicherà quando si uniranno le le commissioni
Sì allora
Grazie grazie a Mimmo Caporusso per aver avanzato le proposte di commissione io di comunico che la le decisioni rispetto all'inizio dei lavori delle Commissioni sono le seguenti alle venti quindici quindi fra mezzo meno di mezz'ora si riunisce la commissione Statuto
Nelle nella sala qui a Seul uscendo dalla platea nella sala sinistra ci sono nel corridoio a sinistra ci sono le sale delle commissioni
Domattina alle ore otto sì riuniscono le commissioni politica ed elettorale
Alle otto è trenta inizia il dibattito in plenaria cui in Assemblea ricominciano i lavori
Congressuali
Compagne e compagni gli orari sono tassativi e obbligatori per una ragione molto semplice stiamo cercando di consentire il più ampio numero possibile di interventi dei compagni delegati e delle compagnie delegate dei territori se non rispettiamo gli orari fra di noi significa non rispettare diciamo
Elementi basilari di democrazia ma manchiamo di rispetto a voi stessi perché significherebbe che avremo difficoltà siamo a portare all'interno del congresso il punto di vista dei territori
Detto questo iniziamo
Il dibattito di legati sette minuti anche qui tassativi sul palco per chi interverrà troverete diciamo un monitor proprio sul podio chiedo allo staff tecnico di aggiornare il podio con il sette minuti di Kaunda un chiamo intervenire
Tino Magni se il compagno Tino Magni per primo intervento
Grazie
Grazie intanto volevo iniziare oggi si iniziare il mio intervento con un ringraziamento a tutti a tutti voi non solo perché siamo qua ma perché mi avete permesso di fare una straordinaria esperienza che sto facendo in questo hanno poco più di parlamentare e volevo però ragionare con voi
La mia c'era oltre che la soddisfazione di quello che sto facendo
Però quello che a me manca sostanzialmente rapporto tra l'attività parlamentare è quello che succede poi come partito ora credo che ad esempio abbiamo sentito undici a prima che ci ha spiegato come possibile affrontare il problema di trovare sedici miliardi per affrontare il problema
Della finanziaria bene noi non so quanti di voi sanno che abbiamo presentato gli emendamenti trecentoventinove emendamenti alla legge finanziaria partendo da un dato
Dove andiamo a prendere risorse e questo è il dato fondamentale noi abbiamo proprio scritto ad esempio di introdurre la proposta che ci faceva Micia per recuperare il sedici miliardi
Abbiamo deciso di utilizzare gli undici miliardi appunto in Messina per fare le opere infrastrutturali e non il Ponte di Messina abbiamo deciso di porre il al a la questione ad esempio di recuperare altri c'è una ma sa quanti una quantità di soldi pari a quaranta miliardi sostanzialmente per fare una finanziaria non in deficit e in più abbiamo fatto una proposta facciamo una proposta che è bene sapere
Perché io devo dirvi con tutta franchezza che sono stanco di fare una discussione vorrei farla anche con tutti voi tranquillamente e anche col sindacato
No che giustamente noi difendiamo anche noi anch'io sono d'accordo sulla questione del cuneo fiscale però il problema è che noi non possiamo continuare a pensare di difendere di difendere modestamente i salari con le tasse perché noi usiamo
Il problema è quello di spostare una parte del capitale al lavoro che vuol dire che il padrone devo pagare di più i lavoratori e lavoratrici quarto il dato fondamentale
Allora sia proposta sul salario minimo e qui mi dispiace che
Con paesaggi il è andato via che l'asilo ad esempio contrasta
La proposta che facciamo sul salario minimo esattamente quella di fare in modo che quattro milioni di lavoratori e lavoratrici con la nostra proposta albergo Tullio fiscale omento nel suo potere d'acquisto in modo in naturale offerto il dato fondamentale allora
La cosa che vorrei riuscire a spiegarmi e che le battaglie che facciamo in Parlamento molto spesso rimangono in Parlamento rimandano lì non hanno forza e quindi questo è un dato sulla sanità Compay compagni anche qui dobbiamo dirci le cose come stanno perché in questi anni ora noi
Se voi andate a vedere e quanto ha fatto il compaio Pepe che il toponimo in sette mesi di battaglia in commissione contro l'autonomia differenziata però
Abbiamo l'esperienza
In questo Paese c'è un'esperienza fondamentale che dice che siamo di fronte al pavimento e regionalismo è praticamente la sanità la sanità dimostrato tutta la sua incapacità del modello regionalista l'altro dato fondamentale la patto durante il codice e lo sta facendo ancora
E comunque tutti noi diciamo dipendiamo la sanità pubblica
Per dipende la sanità pubblica bisogna prima di tutto togliere il potere alle Regioni e bisogna riportarle a chi entro perché queste o quello che è che bisogna dire se no solo chiacchiere sono chiare
Due
Se decidiamo di finanziare la sanità pubblica bisogna smettere di fare pensioni integrate le
Assicurazioni integrative che favoriscono le private tetti aumentano le disuguaglianze perché vedete un compagno lavoratore metalmeccanico che aveva un lavoro che ad esempio
La pensa la assistenza integrativa si è a tempo indeterminato Paul Zur Linde però quello a tempo
Determinato o quello a tempo a lavoro somministrato questa possibilità lancerà e quindi non solo prende di meno ma addirittura dal pool
Rita delle aumentar disuguaglianze quindi il problema è come diceva Nicola una relazione e dobbiamo portare anche d'acqua degli fondamentali poi io il sale dunque moderato no
Sono un realista non è che si cambia le cose dalla sera alla mattina il problema da dove partiamo
Che cosa iniziamo fare se iniziamo invertire questa tendenza perché queste dato ed altro mondo mentale ho detto due proposte che ad esempio noi ci siamo battuti ci stiamo battendo dentro il Parlamento
Vorrei ad esempio sulla questione di scale
Credo che ad esempio sulla questione di Sky e non solo gli attacchi tassare come si diceva prima quell'un per cento cioè di alti redditi
Ma e dia e di extra profitti ma bisogna secondo me ricostruire una scala progressivo maggiore non non tassa piatta perché perché non è vero che è uguale tra quello che prende trenta mila euro il calo che ne prendeva intimidiva
Una volta quando ero piccolino piccolino quando ero più giovane diciamo no
La tassa era progressiva e andava dal dieci al sessantacinque per cento facciamolo progressiva questo è il dato fondamentale ed è son d'accordo ad esempio delle tasse anche perché dobbiamo non vergognarsi le tasse servono per fare i servizi
Se vogliamo la società
Che è in grado di essere coesa e non a caso la nostra proposta se voi aprite il pacchetto degli emendamenti alla Finanziaria noi siamo per ripristinare il reddito universale
Scritto così
Cioè noi proponiamo questa cosa quindi vorrei che in sostanza per finisca e finisco perché sto devo stare in sette minuti vorrei riuscire a fare in modo che quello che avviene nelle aule parlamentari dalla quale con molta modestia però anche con un po'di presunzione noi abbiamo molto rispetto
Il nostro partito i nostri
Deputate i nostri senatori hanno molto ristretto dentro al parlamentare perché siamo in grado di fare il nostro mestiere siamo piccoli ma siamo in grado riportiamo adeguata in modo inviso aperti
E non siamo attaccabili questa è un'altra cosa fondamentale perché la Padania avvocato Beppe sull'autonomia differenziata è l'unico che non poteva essere attaccato su quel capo di al Titolo quinto e la modifica articolo quindi dalla Costituzione perché dato quindi il problema è come allora e ho finito costruiamo un partito
Che è in grado di avere un rapporto tra quello che fa nel territorio e quindi
Come sensore da Società che ci solleva a noi che siamo in Parlamento di portare avanti certe battaglie ma anche rovesciare utilizzare Bataille che si fanno per quale iniziativa politica
E in sostanza a costruire un rapporto molti con la Popolare con la gente perché questo il problema noi vinceremo quando siamo in grado di ripristinare
Un rapporto di fiducia
Con i cittadini e cittadine e la partecipazione grazie
Grazie grazie Tino Magni facciamo intervenire Peppino bond Onno si prepara Elisabetta Maffioletti
Sempre sette minuti
Mo'
Care compagne e cari compagni
Questa non è il Pizza
Queste Weimar e forse Hiroshima
Non ho controllato la mente ricama dovrebbe funzionare
E questa non è una canzoncina invece come direbbe Gramsci il mondo grande e terribile
In cui in questo primo scorcio del ventunesimo secolo all'inizio del terzo millennio violenza guerra e cultura del dominio di classe e di sesso
Hanno ripreso il centro della scena
Weimar e Hiroshima sono naturalmente delle metafore per fortuna speriamo sono persino delle iperboli
Di una linea però di crisi su cui il mondo sta camminando veramente connesso ovviamente l'Europa e l'Italia
E sono l'espressione di un legame storico dunque è solido tra ideologia della guerra involuzione autoritaria delle democrazie
E dominio incontrastato delle leggi del mercato che spingono sempre più alla mercificazione di ogni sfera della vita e delle relazioni
E che prospettano dopo cinque mila anni di storia della civiltà con più di otto miliardi di essere umani una catastrofe climatica che avanza
Un modello di governo delle società autoritario e selettivo
A difesa dei privilegi di una ristretta élite che per inciso è quella che inquina
Molto più di tutto il resto degli esseri umani
Questo modello di società
Ha bisogno di formare e sottolineo
Questa parola di formare voglio ripetere il verbo una umanità funzionale ai suoi scopi selezionata sulla base di competenze meramente esecutive
E di comprimere nei limiti del possibile il pensiero critico e orientarono verso una passività subalterna
Questo è in gioco su questo ci batte contro questo ci battiamo quando parliamo per esempio di trasformazione del sapere della scuola di difesa della scuola pubblica dell'università
Ricordate bene immagino
Il Pasolini delle lettere luterane che cinquant'anni fa avvertiva che il pericolo non sarebbe più stato il vecchio clerico fascismo
Ma un nuovo techno fascismo ben più profondo persino affascinante e oggi lo sappiamo globalizzato
Quante volte Pasolini è stato accusato di catastrofismo
Ma la lucidità viene scambiata per
Culto della catastrofe solo da chi non riesce a uscire dal conforta del presente di una presunta normalità
Mentre non c'è niente di normale in quello che sta accadendo nel mondo e al mondo
Ecco perché nel nostro documento e sono felice che Nicola lo abbia richiamato salto in questo passaggio abbiamo richiamato la lucida affermazione anti positivista di Walter Benjamin
Le rivoluzioni sono il freno d'emergenza della storia perché il positivismo è stato all'inizio del Novecento e rischia di esserlo oggi
Di fronte alle intelligenza artificiale le trasformazioni tecnologiche
Il peggiore disarmo delle capacità critiche della sinistra e del movimento operaio
Non è il tempo della normalità
Non è il tempo del moderatismo
Non è il tempo per citare un altro grande del Novecento delle tiepide case
Al contrario il tempo di alzare gli occhi dalla cronaca di guardare alla storia
Che a distanza di cento anni irrompe anche qui
Con i nipoti dei fascisti al governo con diritti libertà e Costituzione mesi seriamente in discussione
Sono al governo certo ma non dimentichiamolo mai non sono maggioranza nel Paese e ad oggi non lo sono in Europa
Anche se qualche volta mi chiedo dove sono i liberaldemocratici europei
Non sono coscienti del pericolo che si sta correndo forse è il caso che alzino la testa anche loro non sono maggio perché noi non abbiamo mai pensato che tutto ciò che non è sinistra sia a destra
Non l'abbiamo mai pensato non è nella nostra natura e nella nostra cultura
Non sono maggioranza nel Paese e la nostra prima urgenza compagni forse mi verrebbe da dire il senso profondo di questa fase di questo congresso
Deve essere quella di impedire che la loro maggioranza parlamentare diventi o si consolidi come egemonia popolare proprio tra quei ceti che il loro stanno colpendo più duramente
Ha ragione Nicola non sono armi di distrazione di massa solo delle loro affermazioni sono pezzi di costruzione di un'egemonia che noi dobbiamo contrastare e ribaltare decisamente
Riaprire la sfida dell'egemonia dopo decenni di subalternità deve essere l'imperativo categorico di tutta la sinistra italiana come di quella europea
Il capitalismo finanziario alla fine
Degli anni settanta e gli anni ottanta ha ha fiutato la possibilità di rompere il compromesso democratico dello stato sociale e ha trovato per cause oggettive per errori soggettivi assai poca resistenza
Gli effetti dopo trent'anni sono sotto gli occhi di tutti per questo abbiamo voluto rimettere al centro dei documenti del documento congressuale
Marx e il suo pensiero non per un esercizio intellettuali distico ma perché il suo pensiero costituisce ancora la più essenziale cassetta degli attrezzi
Per smontare il mondo e trasformarlo ecco perché non potevamo fare
Un congresso né ripiegato su noi stessi nei schiacciato sul tatticismi politicista
Sia perché queste inclinazioni non ci corrispondono ma soprattutto perché non corrispondono alla realtà
è un congresso invece che si pone da un lato l'obiettivo di rimettere al centro la critica del capitalismo nella forma storicamente determinata chiudo
E le onde e non ci deve indurre alla rassegnazione se è vero come scrive Copley salito in un libro che in Giappone è ormai un bestseller che la dimensione ecologica può essere la contraddizione definitiva del capitalismo
E l'altro tema è quello della costruzione dell'alternativa io taglio il mio intervento la mia riflessione ma solo un'ultima due ultime cose fatemi dire velocissimo la prima è questa
Non si può costruire l'arte non si costruisce l'alternativa solo tra le forze politiche ma anche coinvolgendo grandi in grandi movimenti che sono in campo e soprattutto facendo i conti
Con le ragioni che hanno fatto vincere la destra allora diciamolo con chiarezza
Ai nostri alleati maggiori
Mi pare l'abbia detto Nicola qualche tempo fa che in un'intervista ma credo sia giusto sottolinearlo mettiamo al primo punto del come patto di qualunque progetto di governo questo passaggio
Se e quando la sinistra tornerà al governo farà le cose che oggi dice unità all'opposizione e niente di diverso non è estremismo
è coerenza
Madre della credibilità
Ed è esattamente quello che noi che la sinistra nel suo insieme deve recuperare
Volevo dire altre cose ma il tempo è giusto che venga rispettato fatemi solo ancora da qui dire non solo grazie a Nicola per le cose che ha detto per il lavoro che fa
Ma grazie a tutta la sinistra italiana
Dieci anni fa io sono uscito undici anni fa sono uscito dal partito democratico
E ho trovato una casa legami rapporti il senso di una comunità e di un soggetto politico vivo
Grazie a tutti a tutti noi buon lavoro
Elisabetta Maffioletti che
Invita a salire sul palco grazie
La presento con molto piacere perché è la prima donna che oggi parla da questo palco già frenate ma dovevo dirlo forse dobbiamo ragionare un po'di più sulle qual pannelli anche nelle nostre conversazioni politiche grazie grazie a voi tantissimo allora accanto alla definizione di obiettivi e impegni concreti in vista delle elezioni europee
è fondamentale che il nostro partito definisca in modo chiaro e puntuale delle linee e io priorità strategiche che intende perseguire strutturalmente per i prossimi tre anni
Questo intervento intende chiedere alla nostra comunità politica riunita nel terzo Congresso nazionale
Di provare insieme a migliorare ulteriormente l'efficacia della nostra strategia di azione che in questi anni ha rischiato di concentrarsi anche necessariamente sul momento elettorale
Sollecita il nostro intervento il problema cruciale della crisi del rapporto fra istituzioni politiche e corpi intermedi
E la volontà di consolidare nella nostra pratica politica quotidiana forme organizzative proprie della democrazia diretta
Che integrando la nostra azione nelle istituzioni sappiano aprire il partito al contributo di gruppi
Individui non iscritti ma comunque vicini alla nostra proposta rosso verde con l'obiettivo di allargare nel tempo il peso politico ed elettorale di sinistra italiana
Se vogliamo rafforzare l'azione di sinistra italiana è la nostra proposta politica e nello stesso tempo ridare polpa e sangue alla nostra democrazia logorata
Crediamo sia necessario costruire una forte strategia d'azione sul piano locale e territoriale
Mediante alleanze sociali oltre le elezioni Hendon soltanto in vista di esse
Con altri partiti associazioni per costruire un'alternativa a questo modello di produzione consumo capitalist
Dico
Compagne e compagni dobbiamo accompagnare la nostra radicalità nei contenuti e la nostra azione sul piano istituzionale al metodo di lotta delle vertenze sociali
Solo così potremo dare concretezza a istanze territoriali e con più forza coinvolge l'individuo e soggetti civici per rafforzare Alleanza Verdi e sinistra e il nostro partito
è vero
Come si spesso ricorda il nostro partito vive una difficoltà nel radicarsi territorialmente per tesseramento non ancora sufficiente
Ma proprio per questo l'investimento su un'azione politica incentrata sulle vertenze basate su temi reali e obiettivi concreti può diventare l'occasione di un coinvolgimento
Largo in diverse forme sia sul piano nel contributo all'elaborazione su settanta sia anche sul piano organizzativo di singoli formalmente anche non tesserati e tesserati di gruppi informali quindi associazioni ed organizzazioni sociali che condividono una specifica battaglie che si vuole portare avanti insieme
Il partito inoltre può anche decidere di cedere sovranità stabilendo una relazione di scopo con organizzazioni informali anche informali con cui costruire ed elaborazione politica della vertenza presentandosi se necessario come parte di un comitato civico
Sulle vertenze sinistra italiana deve investire
In modo paziente strategico non pensando a risultati politico-elettorali in pochi mesi ma acquisendo peso reputazione sul territorio per conoscenza e capacità di elaborazione di proposte organizzative essendo una tela punto paziente di rapporti e relazioni politiche con altre organizzazioni sinistra italiana deve diventare anche un partito di strada che deve essere il corrispettivo politico del sindacato di strada
Così come inteso dal segretario tra CGIL Maurizio Landini
Come si sviluppino esperienze consiliari
Che diano organizzazione allo spontaneismo dei movimenti
Comitati gruppi per consolidarne tutta la loro efficacia che consentano di sperimentare nuove forme di democrazia organizzata mobilità inedite di attivismo politico per rispondere alla crisi dei partiti
In queste pratiche dobbiamo essere pare appunto pazienti
Anche per quanto riguarda il tesseramento non dobbiamo avere l'ansia di scrivere questi soggetti individuali o collettivi con cui collaboriamo
A costruire un luogo di attivisti attivisti volontari e volontarie disponibile ad impegnarsi in determinati compiti per il raggiungimento di un obiettivo concreto delle vertenze
Potremmo chiamarli volontarie e volontari rosso verdi o attiviste attivisti rosso verdi non iscritti formalmente a sinistra in Ama persone comunque disponibile a darci una mano nell'iniziative concrete come dei banchetti sul salario minimo per esempio
Proviamo a costruire una rete fra diversi soggetti
A unire le capacità progettuali conoscenze sui temi costituire dei comitati per esempio sul tema del diritto alla salute che da una parte vi hanno vita a sportelli CDC di informazione per cittadini e cittadine
Che subiscono i disagi della privatizzazione del sistema sanitario nazionale e dall'altra sensibilizzi non per organizzare la protesta ed elaborare una proposta sinistre pagana deve in primo luogo costruire territorialmente una elaborazione politica mettendosi a confronto con i soggetti fra i due sport Fincher Legambiente CGIL Arci
Distratti economia sociale solidale riuscendo a elaborare non solo una denuncia sul piano politico ma anche delle alternative
Essere noi tra i promotori ad esempio in ogni territorio di un dialogo fra CGIL Legambiente per elaborare proposte concrete concrete per la conversione ecologica sul piano locale
Ad esempio organizzammo un conflitto politico territoriale per evitare che l'incentivo economico alle comunità energetico era tutto a Multi Utility private e non invece per rispondere alle povertà energetiche
Se vogliamo tornare a far appassionare le persone alla politica dobbiamo farle sentire protagoniste del cambiamento non solo propagandistico enunciazione fatte altrove per quanto giuste
Sono d'altronde molti e significativi gli obiettivi e vado a concludere che possano essere raggiunti sul territorio se solo pensiamo al rammendo delle zone urbane alle comunità energetiche alla conquista degli spazi pubblici aperti
Torniamo ad impadronirsi di pezzi di gestione della società facciamo sentire le nostre militanti i nostri militanti protagonisti e protagoniste della conquista gramsciana delle casematte
Per fare tutto questo ci vuole un consolidamento nello sviluppo della nostra capacità organizzativa su tutti i livelli solo così potremo rafforzare il nostro peso politico ed elettorale
Uniamo la politica nelle istituzioni con una politica dal basso delle vertenze delle alleanze sociali
Per ritornare tutte tutti protagonisti i protagonisti del pensare e del fare politica costruendo un pezzo alla volta una nuova egemonia
Riteniamo dunque che una delle priorità strategiche di sinistra italiano dovrebbe essere praticare nell'azione politica dei vari territori il metodo delle vertenze e delle alleanze sociali
Queste vertenze territoriali devono essere sostenute con grande forza a tutti i livelli del partito come strumento fondamentale
Per il suo rafforzamento interno la sua crescita del peso elettorale e ancora più importante la sua capacità di incidere sui processi sociali
Un grande progetto di trasformazione della società può nascere solo se sostenuta a livello territoriale attraverso le vertenze
Grazie a tutti grazie grazie Lisa Betta interviene Roberto l'UGL si prepara Maurizio Enzo
Guardiamo a tutte le compagnie non Pagni rispetto del tempo degli interventi
Buonasera a tutti sono Roberto Ruggeri sono uno dei delegati per l'estero di sinistra italiana
Vengo dall'Olanda quindi mi scuserete il mio intervento non so se dura sette minuti sono molto stanco e sono in lutto da due giorni come potete immaginare dopo aver elezioni olandesi
Allora
Il noi siamo appunto quello che che possiamo dire di essere sinistra italiana all'estero perché sinistra italiana all'estero
Perché
L'emigrazione italiane all'estero enorme
Potete pensare che negli ultimi dieci anni
è aumentata all'inverosimile nel senso che siamo passati da quasi Cray milioni di italiani migranti nel due mila e sei a quasi sei milioni dagli ultimi dati Migrantes
Questo è è qualcosa che deve andare oltre al
Deve andare oltre alla retorica che ci viene data sulla fuga dei cervelli sul sullo skill worker perché migra all'estero
è una migrazione che molte troppe volte intergenerazionale e coinvolge tutte le fasce della società
E più una fuga di corpi che una fuga di cervelli e sono molte volte i corpi dei nostri giovani di chi cerca una speranza nell'Est però per vivere per migliorare la sua condizione perché poi il problema alla fine è proprio questo che la condizione della dei giovani in Italia sappiamo benissimo quella che abbiamo avuto in questi anni un un disvalore che che va a attraverso le politiche del lavoro acre verso le politiche sociali
Non ci sono prospettive quindi chi sono questi migranti certi minima parte magari sono anche persone che
Arnoux elevato grado di istruzione ma per la molteplicità di loro sono camerieri
Operai persone che lavorano nel nell'agricoltura quindi è veramente molto variegato
Non non c'è interesse per questa fetta di italiani all'estero anche se attualmente rappresentano quasi il dieci per cento della popolazione
Un altro fattore importante è che noi siamo un punto di vista privilegiato rispetto all'Italia perché viviamo in paesi in cui ci sono misure sociali misura lavorative misure economiche che noi potremmo portare ad esempio in Italia e potremo concludere molto anche al dibattito politico
Alle iniziative con la nostra esperienza all'estero vi faccio un esempio stupido che per i porta al problema della sanità
Io vivo in Olanda quindi
Il nostro sistema sanitario l'Albese completamente privato
Questa è la strada che vorrebbe intraprendere anche il governo italiano ma vi posso dire tre come esperienza olandese
La sanità privata è una lobby fra le più grandi nel Paese i costi sono elevatissimi io come famiglia pago quasi seicento euro al mese che non sono pochi
E la qualità del servizio non è paragonabile per qualità a quello italiano nello stare di eccellenza
Quindi questo e tutta una diciamo che non c'è stato mai un interesse da parte dello Stato italiano per l'italiano ed estero se non nel caso delle tornate elettorali allora veniamo coccolati come sempre abbiamo le nostre promesse di cambiamento che mai avvengono per questo noi vogliamo riportare anche quello che è il voto degli italiani all'estero nel seno del voto parlamentare perché
Ad oggi quello che
Il il peso degli italiani all'estero relegate in una piccola riserva indiana parlamentare che non incide per nulla nelle politiche del Paese quindi come servono e abbiamo già proposto nel programma europeo di avere un ricongiungimento degli italiani per quanto riguarda il voto all'estero nei loro collegi discrezione nell'ultimo collegio di spedizione italiana in modo che possano anche loro diciamo influire su quello che la politica del Governo
Grazie
Concludo in un attimo essenzialmente
Il il fulcro di queste che migrare non deve essere una necessità un obbligo migrare deve essere una libera scelta
Non non può succedere che abbiamo famiglie arcobaleno che sono costrette a vivere all'estero perché quando tornano in Italia
Non possono tornare in Italia senza la preoccupazione di non vedere riconosciuti i diritti dei loro film
E questa è veramente è una è un leggere Krogh grande bigotte impongono questa di ora che siano cambiate
Noi vogliamo anche come
Componente estera di sinistra italiana
Cercare di creare delle comunità estere quindi dei circoli di sinistra italiana all'estero per collaborando con la con le diciamo
Con le realtà associazioni Ste territoriali italiane nonna per creare una struttura più forte anche oltre confine nazionale
Perché alla fine diritti e le libertà che vogliamo difendere non hanno confini
Grazie mille
Grazie
Adesso cioè l'intervento del compagno Maurizio Enzo si prepara Marco Guerci
Il partito in mezzo le persone
Questo congresso secondo il nostro pensiero è fondamentale per il percorso fatto sino adora e per il futuro nel nostro partito
Sta a noi compagne e compagni fatto notare al massimo questa occasione per riuscire a far crescere questo partito a partire dalle sue fondamenta
Un edificio è una pianta sta in piedi se le sue fondazioni sono solite e se le sue tradizioni be'gettano io un terreno fertile costantemente accudito e protetto naturalmente
La vera forza di una formazione politica si misura nella sua capacità di coinvolgere che vive nel territorio e nei luoghi di lavoro
Il percorso fatto in Veneto in tre anni dopo l'ultimo congresso costituende gruppi di lavoro tematici lavoro sanità ambiente autonomia differenziata a scuola
Comprese le campagne nazionali sulla pace e sulla scuola sulla salita sul salario minimo e sui gli extra profitti anche dato al nostro partito una maggiore visibilità e presenza che prima non avevamo
I federazione di Venezia ora siamo federazione
Con tutto il tesseramento che è stato fatto in questo anno con gli ottimi risultati anche alle ultime elezioni politiche pensate che a Venezia alleanza Verdi e sinistra è riuscita a raggiungere i sei reti sei per cento
Venezia abbiamo organizzato eventi aperti ai cittadini in cui si cercava sempre di coinvolgere rappresentanti di altre forze politiche liste civiche organizzazioni sindacali e Associazione del territorio
Pensiamo per questo è il modo migliore per impostare discorsi comuni con chi porta avanti proposte scendere a nostre l'apertura delle sede di Venezia Verona e Rovigo hanno consentito l'attivazione di sportelli sociali corsi di lingua italiana conferenze presentazione di libri eccetera
In questa sede si sono organizzate molte iniziative in tutto il territorio che hanno sempre goduto di un'ampia partecipazione iniziative su temi importanti molto sentiti Co
Nella difesa della sanità pubblica
A cui ha partecipato anche il nostro senatore Tino Magni sulla scuola col compagno buon Donno sulla logistica col compagno appaia sui diritti civili per la Campania Grassadonia e sulla pace con la compagna Castellina
Ci sono tantissimi temi da analizzare in questo congresso che sicuramente saranno approfonditi ed altri interventi
Vorrei dare uno spunto di analisi e nel poco tempo a disposizione sul tema del lavoro
Un tema che grazie alle e ai compagni e alle compagnie del Veneto ho potuto seguire in questi anni più da vicino come coordinatore del gruppo di lavoro regionale
L'uscita dall'emergenza covi dell'aumento dell'inflazione recessione hanno dimostrato ancora una volta che l'Italia è un Paese molto fragile assolutamente dipendente dalle leggi e dalle speculazione al mercato globale
Gli interventi nato al momento si limitò non solo a contenere il costo della crisi e a cercare di mantenere i livelli occupazionali incluso i precari
è destinato alla sconfitta modello di economia e di produzione
Dove ricerca sperimentazione modello di produzione commercializzazione qualità del prodotto rimangono esterni alla catena produttiva governati dal committente quindi dal privato la capitale
Su questo piano solo un progetto pubblico che investa sulla ricerca povero risultato
Questo sarà ottenibile solo con una partecipazione della sinistra e del mondo del lavoro riaprendo una nuova fase di confronto e anche conflittuale
Le politiche sulle riforme economiche sul lavoro a partire dal salario minimo e dalla riduzione dell'orario di lavoro sul precariato sull'innovazione tecnologica legata alle rinnovabili
Non sono state portate avanti ai governi precedenti anche quelli centro sinistra intendo ribadire e sicuramente questo governo di destra non pensa nemmeno di considerarle
Perché è compito nostro come sinistra italiana evidenziare sempre di più le contraddizioni tra capitale e lavoro sinonimo di disuguaglianza sociale e di diminuzione dei diritti
Le priorità e quindi e lavoro intorno al quale ruota tutto il resto una società che si basa sul precariato e non interviene sull'occupazione stabile giovanile noi investendo sui giovani è una società che non ha futuro
L'occupazione femminile al cinquantasette virgola sette per cento è ancora troppo bassa
Il part-time involontario che al novanta per cento riguarda le donne è troppo alto la precarietà e l'emigrazione giovanile sono tra le cause principali della denatalità
In vent'anni una città di duecentocinquanta mila abitanti di ragazze e ragazzi è scomparsa nel Veneto
L'obiettivo fondamentale
Come si pensa senza sostenere i giovani e le giovani coppie senza garantire un lavoro stabile l'obiettivo a Panama il tale è sempre quello di creare un lavoro qualsiasi ma un lavoro che contribuisca a dare un senso la costruzione della vita sociale
Un lavoro sicuro per la salute e l'ambiente
E non deve come ne ha nostra regione si detiene un numero elevato di incidenti mortali sul posto di lavoro oltre cinquanta incidenti mortali tra l'altro anche l'ultimo caso che è avvenuto
In provincia di Treviso due settimane fa della donna che è morta sotto naturalmente
Lavorando soprattutto giovani
Le la progressiva frantumazione processo produttivo con le stabilizzazioni di fase sempre più estero sei dei lavori appalti e subappalti a cascata
E la precarietà del lavoro contratti a termine lavoro somministrato cooperative comporta una necessità di recuperare competitività Hemmati profitto spesso a scapito delle condizioni di sicurezza
Sul lavoro povero spinge all'effettuazione di staminali con momento la fatica dello stress e dei rischi d'infortunio
Nel tempo che mi resta voglio parlare anche di una grossa pietra nostra società che ha visto piano piano perdere i diritti e potere d'acquisto i pensionati l'Italia
Come
E tempo allora taglio prepensionati sicuramente sono visti decurtare
Altamente potere d'acquisto e molte pensioni sono a a uno stadio di unica povertà quindi si parla di pensioni medie intorno ai settecentocinquanta euro mensili dei pensiamo con l'infrazione a che risultato arriviamo
Comunque finisco con ribadendo che credo ad oggi i nostri valori devono parlare in faccia la realtà e la realtà che viviamo in un mondo sempre più inquinato da un'economia capitalistica
Che crea disparità e sempre più grandi quindi le basi per un ragionamento politico contemporaneo e sostenibilità ambientale che non può prescindere da una sostenibilità economica
Do Giannotti dare lo sforzo di non essere autoreferenziali e portare questi concetti alle persone
Sperando che la sostenibilità ambientale non può prescindere a una sostenibilità economica che parta e pare possano essa è qua a tutti i livelli tutti i livelli lavorativi
Grazie Maurizio Enzo Marco Guercio ora si prepara Valeria dell'UGL io guardate chiedo non è non è non è antipatia è un fatto di rispetto nei confronti di tutto e tutti
Buona sera compagne e compagni intanto fatemi dire che meraviglioso trovarmi qua
Vedere tante facce
Di compagni e compagne con il quale abbiamo condiviso tantissime lotte in tanti anni e questa è una cosa che mi riempie di gioia
Quella che vi sottopongo era un un focus su una riflessione su un ambito che ovviamente il mio ambito che è quello del diritto del lavoro di cui mi occupo come dire con assidua frequenza da quasi ventisei anni
Nicola ci ha spiegato bene nel suo bell'intervento qua come le nostre proposte
Del salario minimo della riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
Unite anche alla riforma dell'articolo diciotto siano il nostro cavallo di battaglia per quanto riguarda le battaglie sul la nostra azione nell'ambito del lavoro ora io faccio sommessamente presente che
All'ultima tornata elettorale abbiamo investito su anche su queste proposte
E la domanda che mi faccio e come sia possibile che di fronte a proposte di questo tipo che si rivolgono specificamente al nostro soggetto di riferimento cioè le lavoratrici e lavoratori soprattutto quelli precari
Ci siamo trovati di fronte a questo soggetto che di fatto a preferito chi proponeva la Flat Tax
è una domanda che ci dobbiamo fare la domanda su cui dobbiamo investire anche in termini di approfondimento io credo che per far sì che una proposta acquisisca un'efficacia ulteriore
E debba essere inserita nell'ambito di un ragionamento più ampio che comprenda ulteriori misure che diano il senso reale della possibilità concreta di cambiare la situazione soggettiva del soggetta al quale ci rivolgiamo allora io credo che si debba Peppino condono diceva non è tempo di essere moderati io condivido perfettamente questa questa impostazione e anche il tempo di osare è anche questo io condivido allora bisogna cominciare a dire le cose
E a chiamarle col loro nome e spiegare bene dentro una narrazione convincente che ci sono quattro piaghe nel nostro Paese
Che fanno superate essendo le superiamo non saremmo neanche in grado di spiegare bene qual è la vostra proposta politica generale sul lavoro
La prima piaga il precariato lo sapevo bene ma cos'è da dove viene
Dove nasce stiamo parlando di un contratto a tempo determinato che nasce il sin dal mille novecentosessantadue
Armonicamente rispetta la nostra Costituzione come un'eccezione alla regola che a quella del contratto a tempo indeterminato cioè io ti posso assumere per un tempo limitato ma devo spiegare perché
Che assumo per quel tempo e non ti assume a tempo indeterminato altrimenti non il contratto attenzione ma la clausola che di apposizione del termine diventa nulla e il contratto si trasforma a tempo indeterminato questi all'inizio
Adesso siamo arrivati passando per Padova veloce perché ho tre minuti passando per iniziative legislative intermedie alla regola del contratto a termine
E questo è capitato nonostante la raccomandazione dell'Unione Europea
Che sono state trasposte nel decreto legislativo trecentosessantotto del due mila uno
La seconda piaga è quella dell'interposizione intermediazione di manodopera
Che qualcuno chiama lavoro somministrato qualcuno chiama lavoro interinale ma che ha un nome diverso e si chiama caporalato
Perché l'intermediazione e l'interposizione di manodopera sono capo una forma legittimata di caporalato
E quindi la memoria va a tutti voi probabilmente avete letto Fontamara di Ignazio Silone a quel Berardo viola quella a quella situazione in cui caporali vandali e scelgono le persone più forti per andare nei campi
Quella legge
Che aveva abolito interposizione l'intermediazione di manodopera si chiama legge mille trecentosessantanove del sessanta ed è stata fatta proprio per quel fenomeno sapete quand'è stata abrogata nel silenzio generale questa legge
è stata abrogata nell'ultimo articolo
Della legge Biagi cioè nel decreto Maroni il decreto duecentosettantasei del due mila tre
Che faceva come la macchina di Bach non un sacco di fumo no su questi contratti strani con dei nomi strani job sharing e i commentatori si sono concentrati su quello ma l'ultimo articolo di quella norma
Abrogava la legge che aveva distrutto il caporalato quindi da quel giorno lì il caporalato ha cominciato a rivivere piano piano e il legislatore ha cominciato a tagli le gambe e la forza questo caporalato
Lo vediamo nella nelle agenzie di intermediazione lo vediamo come ha detto bene chi mi ha preceduto
Negli appalti e nell'hip c'è un d'appalti
Che sono una piaga che va superata perché è lì
Perché tutte queste misure hanno un'unica finalità non ce lo nascondiamo cioè ridurre il costo del lavoro cioè non è che all'altra finalità l'unica cosa che si propongono di fare la riduzione del posto di lavoro quindi se ne faccia una battaglia sul salario minimo contemporaneamente dobbiamo abrogare queste norme
Ce n'è un'altra abbiamo detto l'ha detto Nicola la il ripristino dell'articolo diciotto nella sua formulazione originaria questo non è solamente una piaga ma anche un mostro giuridico
Hanno creato un mostro giuridico perché l'unica situazione nel nostro ordinamento in cui se io ti faccio un danno ma non l'obbligo di risarcimenti cioè se io faccio un muro nella tua proprietà
Faccio una causa a un certo punto il giudice ordina era all'ufficiale giudiziario di buttare giù il muro se io ti licenzio e quindi tutti i tolgo qualcosa
Per una miriadi di situazioni il datore di lavoro non ha l'obbligo dire integrati cioè siamo una follia giuridica che deve essere spiegata in questi termini
E sono tutte situazioni che Wanda coniugarsi forse ce la faccio venticinque secondi
Vanno a coniugarsi con la quarta piaga che va spiegata e va affrontata che è il problema della tutela dei diritti
Ora io gli faccio la domanda che faccio spesso alle persone e mi fanno mi dicono dei numeri incredibili quando io chiedo alle persone sapete quanti giudici del lavoro ci sono in una provincia come la mia provincia di Livorno finito la provincia di Livorno che conta quattrocento mila persone quanti giudici del lavoro ci sono
Do dico io due
Provincia di Pisa quattrocentoventi mila persone due giudici del lavoro sapete cosa significa così vale per tutta Italia significa che anche nelle situazioni che sono rimaste che sono brevissimi e concludo e sono rimaste pochissime
Anche in quelle situazioni in cui il da tradotti da il lavoratore ha ragione e vuole tutelare il suo diritto ci metterà un tempo talmente lungo che alla fine lo sbuffo del datore di lavoro che gli occhi una somma di denaro risolverà il problema e anche questo agisce sia sul costo del lavoro sia sulle dalla salariale allora mettiamo insieme a quelle proposte del salario minimo e dalla riduzione del dell'orario di lavoro a parità di salario
Con una narrazione che investa tutte queste problematiche per rappresentare ai nostri soggetti di riferimento la volontà effettiva di modificare in meglio la loro condizione grazie mille
Grazie a Marco con molto piacere che chiamo Valeria De Ruggiero accompagnava le Ruggiero che è il primo intervento
Io compagnia che fa parte dell'Unione giovani di sinistra che sappia Masella giovanile di sinistra italiana che stanno facendo un lavoro preziosissimo sui nostri territori quindi con molto orgoglio do la parola Valeria
Prossimo si prepari Luca testimoniato
Care compagne e cari compagni questo congresso avviene in un momento storico di grande incertezza sociale ed economica
Ci troviamo per la prima volta nella storia davanti a un passaggio epocale di crisi strutturale
Il modello capitalista è diventato oramai insostenibile per la nostra esistenza e per quella del nostro pianeta la nostra democrazia alle ossa rotte come possiamo vede
Dall'elevato astensionismo un dato che racconta la grande sfiducia nei confronti dei partiti e della politica
Giovani e meno giovani non vedo un'alternativa e vivono nella destinazione della propria esistenza su questo compagni e compagne è necessario un grande impegno da parte nostra
Per ridare vita ad una Democrazia che ha l'esigenza di trovare e creare nuove pratiche di partito partecipazione per far sentire nuovamente le persone protagoniste di un cambiamento
Come se non bastasse abbiamo di fronte un mondo dilaniato dalle guerre è un'umanità
Del tutto calpestata
Davanti a tutto questo la sensazione di tensione ed insicurezza sociale ed economica non fa altro che aumentare e lasciatemi dire che come donna questa sensazione cresce ancora di più
Nel corso
Nel corso dei secoli la cultura patriarcale è stata una costante nelle nostre vite il fenomeno sociale strutturali più duraturo e dilagante che conosciamo
E che in questi sono con il terzo socio economico assunto ancora più potere
Abbiamo una strage quotidiana in atto solo quest'anno tra transiti
Perché scusate e femminicidi oltre cento vittime per mano dei figli sani del patriarcato dei famosi bravi ragazzi
Noi ecco non intendo
Chiunque
Chiunque non si riconosca nel genere maschile siamo furiosi la violenza che viviamo costantemente sulla nostra pelle non è un fenomeno emergenziali ma strutturale
è in continuo aumento di cui abbiamo piena consapevolezza la nostra consapevolezza però non può più bastare conosciamo il nemico e sappiamo bene con con questo modello di sviluppo capitalista
Basato sulla violenza e lo sfruttamento non si potrà mai a portare un vero cambiamento per sradicare il patriarcato il femminicidio di Giulia a pochi giorni del venticinque ha riportato nel dibattito pubblico e politico
Quanto alle misure adoperate siano insufficienti
Per un vero contrasto alla cultura della violenza patriarcale Omo lesbo vi transfobia razzista
Il governo meno ogni davanti a tale violenza ha saputo rispondere solo con altra violenza
O mentali usando gli stupri di Palermo e Caivano per costruire politiche di repressione e discriminazione
Nel frattempo Thatcher sulle misure reali che dovrebbero essere effettuate per realizzare finalmente un cambiamento in questa società i centri violenza hanno sempre meno risorse l'istituzione di un reddito di autodeterminazione è fuori discussione la disparità salariale Sempre presente per non parlare della totale mancanza del duca azione affettiva e testuale durante tutto il percorso scolastico
A quanto pare come donne non abbiamo nemmeno più il diritto all'una sanità pubblica universale e accessibile
Il diritto alla porta infatti continua a esserci negato con una media del settanta per cento
Del personale obiettore gli assorbenti vedono aumentare il proprio posto e le proprie tasse la pillola anticoncezionale continua a destra appagamento e comprarsi fogli
La salute riproduce sessuale riproduttiva insomma non è un diritto per questo Paese ogni giorno inoltre avviene un attacco spietato alle famiglie arcobaleno e a tutta la comunità LGBT più a Plaza
A cui non vengono garantiti i diritti minimi
Con una destra che vuole imporre un modello familiare patriarcale tradizionale etero normato con l'obiettivo di annullare le battaglie affrontate fino ad oggi sull'autodeterminazione sessuale e di genere
La sinistra non esente da tutto questo come ha fatto notare prima la compagnia nessuna relatrice donna oggi
Per troppo tempo abbiamo e rilegato
Le lotte trans femministe in fondo alle priorità e questo è il risultato spesso e volentieri una lotta ridotta ad essere una questione femminile ma così non si va da nessuna parte
Cambiare progressivamente la vita di tutte le donne di tutte le soggettività libere significa cambiare la condizione sociale ed esistenziale della società tutta
E non possiamo farlo da sole
Come forza di sinistra
Abbiamo la responsabilità di costruire proposte di liberazione
Creare consapevolezza e autocoscienza all'esterno e all'interno del nostro partito ma qui compagni faccio un appello a voi perché problema in tutta questa storia non stiamo né di donne
è il momento di vedere un vostro impegno concreto per questa battaglia
Che riguarda anche la vostra di liberazione
Perché noi non abbiamo bisogno di essere protette abbiamo bisogno di un vostro lavoro di Presa di consapevolezza
Non vogliamo solidarietà spiccia vogliamo essere divide libere di fare rumore è fatta sentire la nostra voce
Si è toccano una dobbiamo essere tutte ecco tutti a rispondere senza ansie essenza ama
Per fare tutto a Puerto però è necessario costruire percorsi di formazione all'interno del partito come sta già avvenendo a Roma grazie accompagno Mattia cambi Rondi
Con le giovani crediamo infatti urgenti investire sull'istituzione di una scuola politica di sinistra italiana
Come chiediamo da tempo è senza avere mai una risposta per costruire un progetto politico che possa delineare un orizzonte future formale finalmente nuove energie
Perché lavorare la vita che verrà è compito soprattutto della nostra generazione e abbiamo bisogno di tutti gli strumenti necessari per riprenderci il nostro tempo e il nostro futuro al lavoro allo studio alla lotta sempre
Grazie grazie Valeria che fra l'altro è stata pienamente nei tempi allora Luca Testoni
E poi il verbale a Salvatore Lospalluto mi raccomando in sala silenzio durante gli interventi di modo da poter ascoltare gli interventi si susseguono grazie
Care compagni cari compagni vi ringrazio innanzitutto da che essere qui così tanti così tanti in un momento di fondamentale importanza tenga il nostro partito il nostro terzo congresso nazionale il primo in presenza dopo quello fondativo
Un connesso che si svolge in un periodo storico quanto mai complesso un periodo storico nel quale si allarga sempre di più la forbice tra che di più e chiamino perché a tutto e che niente The cosiddetti super ricchi e coloro che vivono al di sotto della soglia di povertà
Al punto che oggi due milioni e mezzo di famiglie fanno fatica anche solo a pagare le utenze gli affitti il mutuo
Non possiamo intervenire quando seicentocinquanta mila famiglie attendono spesso senza un tetto sopra la propria testa che gli venga assegnata una casa popolare
Non possiamo che stare immobili quando nelle città università in una stanza arriva a costare più di seicento euro al mese negando tante tanti inviti alienabile il diritto allo studio
L'emergenza abitativa e divenuta nel corso degli anni Rasputin condizione strutturale del nostro Paese orfano della mano pubblica come da tempo ubicato suolo il figlia della mercificazione dei misfatti della vita
Una vita completamente piegata logica del profitto che termina qualsiasi aspetto della nostra società
Eppure mentre migliaia di persone non vengono luogo garantito un diritto fondamentale come il diritto alla vita di un dito che il Parlamento debba avere il coraggio di inserire tra i livelli essenziali di prestazione
Dieci milioni di immobili in tutta Italia giacciono sfitti inutilizzati simbolo del prevalere degli interessi dei singoli rispetto a quello di una società mai come oggi deve essere compito dello Stato porre un freno alla speculazione da parte di pochi sui bisogni di molti
Mai come oggi è necessario introdurre una legge quadro sugli affitti brevi che limiti la sostituzione demografica di King quotidianamente la città da parte di un turismo invasivo nell'interesse dei facili guadagni
Mai come oggi è urgente introdurre l'equo canone per frenare il vertiginoso aumento dei prezzi degli affitti nella maggior parte delle città universitarie
Mai come oggi si è comparso in più
Perché quando in una zona ad alta tensione abitativa un immobile rimane per lungo tempo sfitto perché un grosso proprietario per intenderci un petardo che detiene anche più di cinque immobili scendi un affittarlo oppure speculando
Cercando di allocare un pezzo ben più alto di quello stabilito dalla legge sull'equo canone se venisse introdotta bisogna avere in quel caso il coraggio di parlai di esproprio delle case sfitte
Le principali vittime dell'emergenza abitativa sono come sempre coloro che subiscono quotidianamente discriminazioni
Come da otto anni sono stato prima studente poi lavoratore fuori sede quante volte telefonando perché delle informazioni sull'affitto di una stanza la prima domanda che mi sta la porta è stata quale fosse la mia provenienza geografica
Non riescono indignarmi quando penso a quello che è accaduto solo pochi mesi fa
Paura del tappo ragazzo di Pavia poco più giovane di me che si ritrovi storicità che la possibilità di un affitto solo perché di origine straniera
Introducono osservatorio pubblico su più livelli
Che si occupi di monitorare e studiare le dinamiche di discriminazione nell'accesso alla casa segnalandomi situazioni critiche indicando come agire per utilizzare ogni forma di discriminazione significa porre le basi per una società in cui non avvengano episodi come quello che ha subito un vero
Quando le studentesse e gli studenti si accampano con le tende fuori dall'università chiede che gli venga garantito un futuro negato dal caro affitti è là fuori che dobbiamo essere la buoni
Là fuori a fianco delle famiglie sfrattate senza una casa di destinazione là fuori a fianco del nome delle lavoratrici e dei lavoratori sfruttati con salari da fame a cui la destra vuole negare anche l'introduzione di un salario minimo
Là fuori a fianco delle donne che si ribellano la cultura patriarcale che c'è chi vuole addirittura negare che nonostante ci siano superati i cento femminicidi in un anno
Là fuori a fianco delle ragazze e dei ragazzi che potessero per il clima bollati come estremisti da chi sceglie di guardare il dito mente che logo indicano la luna
Là fuori a fianco di movimenti al fianco di tutte quelle realtà civiche che condividono i nostri stessi valori nostri stessi obiettivi là fuori nelle piazze a pagare con tutta quella gente che ha perso completamente la fiducia alla politica
Noi in chiude tripartito nelle poche stanze resta amico dei ragazzi di strada compagne e compagni al lavoro allo studio alla volta
Grazie Luca Salvatore lo Spalluto e poi si preparino Donatella Albini già qui
Grazie compagne e compagni
Prima di pensare alla vita che verrà ho provato a pensare alla vita che stiamo vivendo
Siamo piombati tutti in un tratto in una vita che non ho mai vissuto o meglio non aveva mai vissuto la mia generazione
Molti pensavano che la guerra non avrebbe più avuto spazio nel Vecchio Continente eppure ci siamo trovati poco vicino alle nostre case
Piogge di bombe e corpi dilaniati con una guerra quasi inspiegabile tra Ucraina e Russia oppure se preferite tra Putin e la NATO
Ed ancora una guerra tra Israele e Hamas in cui sempre come avviene nelle guerre che ha la peggio sono sempre solo i civili
E di fronte a tutto questo siamo rimasti attoniti abbiamo sentito l'esigenza di scendere in piazza e chiedere l'unica cosa sensata la pace
Cosa che giustamente continueremo a fare pur rischiando di essere definiti ancora una volta putiniani seppur sappiamo bene chi in Italia indossava le magliette con il volto
De stampato di Putin cara Giorgia e caro Matteo Salvini
In molti abbiamo sperato che l'Europa avrebbe avuto un ruolo di diplomazia e di mediazione
Ma ancora una volta siamo rimasti delusi dall'Europa che ad oggi pensa solo ai conti e al vil denaro e mai alla vita delle persone fatte in carne ed ossa
L'Europa dei popoli
E mentre tutto questo succede nel mondo intorno a noi
Viviamo in un Paese in cui la destra regressiva avanza e governa l'Italia
Una destra che al solito fa la guerra dei poveri e mai la povertà
Una destra e con il potere attenzione
Inteso mai come verbo
Il poter fare per cambiare in meglio la vita delle persone di coloro che un lavoro non ce l'hanno oppure di coloro che hanno un lavoro povero e non arrivano non a fine mese ma non arrivano neanche la terza settimana del mese
Il potere per la destra è sempre inteso come sostantivo
L'utilizzo della carica istituzionale per fermare un treno in corsa per attaccare i giornalisti non schierati per far credere che gli immigrati sono carichi residuali oppure che poverini addirittura mangiano meglio dei ricchi
Ed ancora che l'educazione affettiva e l'educazione sessuale nelle scuole siano considerate nefandezze
Insomma il potere inteso come comando
E da allora come sarà la vita che verrà
Io ho un desiderio più è un auspicio una vita senza disuguaglianze sociali senza precariato
Una vita che tutto il mondo del lavoro una vita che si prenda cura del pianeta una vita senza patriarcato in cui tutte e tutti si sentano liberi
Di fare semplicemente le proprie scelte una vite in cui ci sia una sanità pubblica che funzioni e un'istruzione che sia garantita tutto e tutti
Ma come fare tutto quassù
Da soli ovviamente non ce la facciamo non siamo sufficienti e abbiamo bisogni di essere in tanti anzi tantissimi direi
La risposta prova a darla me stesso prima che agli altri
E lo faccio parafrasando una citazione di un Tonino Bello
Un vescovo pugliese che non c'è più di Molfetta e Terlizzi che molti di voi conosce vanno e che il Coni che ha marciato per la pace in quel di Bragato durante gli attacchi della NATO alla Serbia
Gli uomini sono angeli con un'ala soltanto per volare hanno bisogno di essere abbracciati
Proviamo ad applicare questo concetto alla politica per Meda qui che a parte la cosa nuova di cui parlava Nicola Fratoianni nella sua relazione Bon congresso a tutte
Grazie
Parto subito dicendo che concordo con Fratoianni quando ha evocato la visionarietà io così voglio essere così agisco così ho la mia pratica politica
E vorrei condividere con voi con la cioè con la comunità politica a cui appartengo insieme la comunità naturalmente delle donne da prete capito
Il talento che ho messo a disposizione in questi anni cioè il tema della salute l'ho messo a disposizione con i miei cittadini e le vie cittadine nel tempo del covo idee oltre l'ho messo a disposizione con le donne sono la ginecologa
Appunto la vita che verrà l'ho messo a disposizione sulla Mare Ionio quando soccorsi migranti gli ho messo a disposizione grazie
L'ho messa a disposizione lo sto mettendo a disposizione lavorando con l'ospedale di Dini però materno infantile
Lo sto mettendo a disposizione come la telemedicina che stiamo cercando di fare con Gaza con la Cisgiordania perché anche sto Stet Ricci in naturalmente su mi son messo subito a disposizione
Però è proprio l'appartenenza queste due comunità che mi fa fare questa cosa
Avere cura della salute significa ovviamente a vere lavoro sicuro un reddito dignitoso reddito universale ma è molto piaciuto che sia stato evocato
Caso in cui si possa vivere istruzione relazioni sociali ambiente in cui vivere di cui non morire sono i determinanti socio economici della salute
Che condizionano il sessanta per cento delle condizioni di malattia significa lavorare sulla metrica delle disuguaglianze
Se poi io penso che secondo gli ultimi dati Istat i più poveri nel nostro Paese sono i bambini poi i giovani poi gli anziani e poi le donne la drammaticità quel Cennamo prima e sì appare in tutta la sua crudezza
La situazione è arrivata qui fin qui anche per la privatizzazione pervasiva e potente
E il conseguente oggettivo indebolimento del servizio sanitario nazionale ricordo una delle ultime chicche la previsione di seicento milioni e private per l'abbattimento delle liste d'attesa
E soprattutto l'assenza di politiche che restituiscono soggettività e poteri ai cittadini e alle cittadine
Io penso che serva una per seria e decisa inversione di rotta servono competenza servono passione e noi qui insieme insieme anche i nostri alleati sì c'erto abbiamo il compito ma vi viene da dire il dovere civico devi trovare un pensiero politico comune di riforma
Anche affrontando le contraddizioni le criticità di disfunzioni gli squilibri che qualche volta noi stessi abbiamo contribuito a costruire permettetemi una brevissima escluso lo storico
E vi ricordate vero che dopo la otto tre tre del dicembre settantotto chi fu il ministro della Sanità nel settantanove De Lorenzo che l'aveva votato contro governo Amato
Che aprì all'aziendalizzazione
Oppure la ministra Bindi che io stimo moltissimo a cui voglio anche bene una relazione Diretta con lei che nel novantasei governo Prodi ha aperto l'integrazione pubblico privato
Penso alla riforma del titolo quinto ancora governo Amato
Alle leggi sul welfare del governo mezzi insomma noi dobbiamo avere la il cuore e la testa per insieme i nostri alleati di affrontare il tema della salute e della sanità guardando anche con sguardo critico
E penso che il centro sinistra non sempre stata in grado di affrontare quella cosa complessa che la sanità ne ha perso significato il bene pubblico ma è giunto il tempo di farlo l'ha già detto qualcuno oggi son d'accordo
Partiamo dal riconoscimento che non esiste un unico servizio San sanitario nazionale ma ventuno diciamo creativi per la maggior parte incapaci inadeguati privi di cultura sanitaria
Che l'universalismo è diventato selettivo partiamo da che quattro milioni di cittadini e cittadine che non si curano o che sborsano trentasette miliardi per fare gli esami e quattro miliardi per le assicurazioni sanitarie chi lo può fare
Pensiamo all'ultimo nell'ultimo decreto del Governo in cui farmaci equivalenti per i farmacisti hanno lo stesso rimborso sia per i farmaci equivalenti che per i farmaci a brevetto scaduto
Va da sé che il resto ovviamente lo dà il Governo il re e volevo arrivare fin qui ne abbiamo proposto in Regione Lombardia un referendum insieme a movimenti tutti insieme tutto il centro sinistra movimenti per la salute CGIL ACLI
Per modificare la riforma Moratti che a sua volta ha modificato la riforma Maroni per togliere quel terribile frase che significa equivalenza tra pubblico e privato
Bene la Regione Lombardia ci ha detto che i referendum in Regione Lombardia non si fanno semplicemente cioè i cittadini e le cittadine nonna non possono avere voce su questo
Non abbiamo pensato tutti insieme torno a dirlo che comunque andrà useremo questa questo nostro Unione questa nostra capacità di far politica di avere una parola comune per andare ovunque in Regione Lombardia lo stiamo già facendo
Per parlare della sanità e della salute
Non basta lineare la nostra spesa sanitaria la media europea
Però bisogna ad entrare nel merito anche del governo della salute della salute
La sanità pubblica solidale universale non è un'utopia è sostenibile non è impraticabile ma bisogna creare le condizioni perché tutto questo accada non servono solo riforme ordinamentali serve un ripensamento del sistema bisogna rimetterlo in equilibrio solo qualche qualche piccolissima proposta la prima
Rimettere in piedi i dipartimenti di prevenzione la seconda
Togliere al ministero dell'ambiente all'ARPA gli assessorati regionali all'ambiente lo studio dell'inquinamento di aria questore restituì i cambiamenti climatici e restituire i dipartimenti di prevenzione del territorio
Che si devono essere collegati con gli studi epidemiologici noire quaestor che dobbiamo fare sapere che infine che effetti hanno sulla salute delle persone
No naturalmente attuare la riforma dello sberleffo dello sviluppo del medicina territoriale qui dico solo una cosa bisognerebbe stati fino a domani mattina le case di comunità
Non le stanno realizzando lo sapete molto bene ma possiamo essere noi come partito di sinistra insieme ai nostri alleati insieme movimenti
A dire cosa ci deve essere dentro le case di comunità fare un moto di popolo su questa cosa riprendere la cultura della sanità
Ad esempio l'ha detto prima la compagna dell'OGS ma qui sulla contraccezione avrà perché l'hai fatto qualcosa ha già fatto il CDA dell'Ansa ha detto bene
La contraccezione sarà gratuita fino a ventisei anni le donne dopo no evidentemente non devo anche avere rapporti sessuali o devo far solo figli
Però devono essere date nei consultori avete presente come la rete dei consultori in Italia siamo allo zero sei per venti mila abitanti quando dovrebbe essercene uno ogni venti mila abitanti cioè non c'è
Ho finito lascia perdere il tema della salute mentale è già stato affrontato finisco dicendo che forse è tempo davvero che ci riprendiamo cura della politica come cura delle persone e che costruiamo quelle comunità di cura Carey occupino lo spazio pubblico e realizzano una democrazia di prossimità
E mi viene da dire abbiano cura di se stesse grazie
Grazie Donatella Elena De Palma e poi gli ultimi due interventi per stasera Francesco Rea ciò Piersilvio assolda tedesca
Buonasera tutte tutti
Vorrei provare a parlare di un tema che è in particolare come oggi Asterix veniamo debba diventare centrale nelle nostre analisi è nelle nostre lotte abbiamo il dovere in quanto partito di occuparci di salute mentale perché l'epidemia di disagio psichico che avanza inesorabilmente e l'emblema del fallimento della società
E latin tesi degli analisti che portiamo avanti da anni è il terminale di esistenze ridotta profitto
è il caotico non pranzo di ciò che ci circonda è il paradosso dell'umano
Sono passati quarantacinque anni dalla rivoluzione della legge Basaglia e nonostante i passi da fare se non con infiniti la pandemia in quanto diciamo collettivo
Accelerato sull'onda dell'emergenza processi culturali volti a decostruire stigmi paradigmi e pregiudizi sul disagio e sulla figura del terapeuta
Questi abbiamo scoperto che stare male che essa rimane siamo tutti e che chiedere aiuto è possibile le nostre istanze sono tormentate perché ci ha chiesto di allontanarci dalla dimensione umana per ridursi a quella della tecnica
Le percentuali che si impennano a dimostrare l'aumento vertiginoso dei disturbi ci indicano che la salute mentale non è un fatto privato ma è da intendere collettivamente
Abbiamo la responsabilità storica di saper interpretare sociologicamente questi dati di interrogarci sulle cause e di proporre delle risposte
La nostra generazione pioniera nella lotta per la tutela della salute mentale abbiamo capito che non c'è la salute possibile assenza salute mentale e che il diritto di potersi prendere cura dei propri pensieri comportamenti ed emozioni non può continuare ad essere un privilegio
In una sanità già al collasso circa il tre virgola quattro per cento della spesa sanitaria e destinata alla salute mentale a fronte del dieci per cento di Germania Norvegia e Francia
Marco nelle strutture adeguate per la presa in carico i numeri di posti letti disponibili sono gravemente insufficienti rispetto al necessario e liste d'attesa fanno rapidamente degenerare i disturbi in pericolosi circoli viziosi
Le strutture pubbliche non vengono finanziati e cortili privati siano proibitivi
Trecentotrentadue mila psicologi italiani iscritti all'albo solo cinque mila il solo cinque mila sono psicologi pubblici
Il problema nell'accesso alle cure drammatico e dobbiamo prendere consapevolezza che di salute mentale si muore perché si compagne e compagni di salute mentale si muore
Il siciliano è la seconda causa di morte tra i giovani in Europa
In Italia solo nel primo semestre del due mila ventitré le richieste d'aiuto per pensieri suicidi sono aumentate al trentasette per cento è dei giorni scorsi l'ultima notizia di un giovane studente barese militante di sinistra che si è tolto la vita
Occuparsi salute mentale è un fatto politico
Occuparsi salute mentale significa riconoscere che la nostra è una società della Performance che ci impone di allenarci è che determina il nostro valore sulla base di quanto siamo performanti nel nostro contesto diciamo di quanto produciamo e rinviamo
Significa che non basta insistere per avere dignità
Ma che la dignità bisogna meritarselo e che diritti bisogna conquistarli
Al massimo possiamo considerarli per rimanere nella metafora nella metafora comunque Anio eventuale e non necessario
Vale la legge del migliore e intanto soffriamo perché ci sentiamo sempre abbastanza
Soffriamo perché ci vengono imposti ritmi che fanno ammalare la nostra mente e il nostro corpo
C'è chi ha se adeguarsi alla fine sia del mondo contemporaneo è la velocità a cui viaggia in internet tenta considerare il tutti dall'esercitati sulla salute che comporta ma se non ci riusciamo ed esalti finiamo fuoricorso forza tesserino che non c'è rimanga la delusione che siamo forse penseremo che la fatica di vivere non avrà stanzone eh no non perché siamo da quelli nel mondo diciamo non c'è spazio per gli errori e per ciò che va al di fuori dai bordi con la retorica della meritocrazia tutto il sistema dell'istruzione fallito ecco fino alle squadre in mani estere e tangibile tutti i giorni
Pensiamo sentono spazi di socializzazione confronto e dialogo l'individualismo sfrenato non può che esserne la conseguenza
Inoltre con la nostra profonda analista assegnista intersezionale non possiamo non guardare all'enorme sofferenza generata dal modello dominante ed eroici patriarcale e nonché dei paradigmi accidentali
Il settanta per cento delle lavoratrici e dei lavoratori sperimenta stressa burnout è evidente che le nostre lotte vanno nelle giuste direzioni la precarietà lavorativa sia ormai realtà precarietà esistenziale
La nostra generazione grida dolore terrorizzata dal collasso climatico e da quanto già detto ma sono ancora in pochissimi a tendere l'orecchio alle nostre ferite che grondano sangue senza speranza non c'è futuro ma neanche pressante
Come giovani militanti abbiamo bisogno e che sia il nostro partito il primo ad ascoltarci e di accoglierci abbiamo bisogno e che il nostro partito CRI Dinoi e si fidi di noi
C'è importante fetta delle società civile che inizia a scendere strutturalmente in piazza per la salute mentale dobbiamo farne una priorità perché se non noi chi se ne occuperà
La pressione tale che governo e regioni sono alla stretta e costretto ad elaborare qualche misura salve d'Argent fa come bonus voucher
Anche la la figura dello psicologo di base sempre più nel dibattito è in realtà una misura insufficiente ma estremamente necessaria e di cui potremo pensare di essere promotori in Parlamento
Per un partito che crede in una visione alta di mondo in una trasformazione radicale della società è necessario che contenga gente i germogli del cambiamento e che sia in grado di mettersi continuamente in discussione stimmate di scelte un partito che si espressione di dinamicità
E fondamentali praticare nelle nostre vite quotidiane di partito i valori su cui fondiamo il nostro lavoro altrimenti non saremmo credibili è tra questi prendersi cura della nostra salute mentale
Dobbiamo predicare la cura del compagno non lasciare indietro nessuno neanche tra noi
Essere solidali essere comunità costruire relazioni comunicare strutturare formazioni sensibilizzarci quel carcere compagni e compagne con con grazia alla bufera Allo studio e alla lotta
Grazie all'ENAC Francesco Migliaccio APPI e poi Silvia sul dantesca
Care compagne e cari compagni
Per me un grande onore innanzitutto rappresentare le compagne e compagni della federazione di Monza e della Brianza in questo congresso e proprio come federazione
Di Monza e Brianza abbiamo svolto un lavoro proficuo positivo
Nella fase congressuale provinciale e grazie al dibattito fra i compagni compagni descritte gli scritti abbiamo presentato alcuni ordini del giorno discutendo su multe tematiche ed arricchendole con molteplici critiche costruttiva
La nostra federazione in questa occasione
Debba approfondire il tema del rapporto con i territori tema che questo barriere è stato trattato in entrambi i documenti nazionali ma che richiede secondo me un ulteriore
Ulteriori considerazioni riteniamo doveroso fare
Una premessa
A spingerci a presentare un ordine del giorno su questa tematica è stato ciò che è accaduto durante il processo di selezione
Del candidato del centrosinistra alle suppletive di Monsanto
E della Brianza come tutte tutti saprete il nostro partito ha scelto di appoggiare Marco Cappato persona con cui condividiamo sicuramente le battaglie sui diritti civili soprattutto quelle del fine vita e della cannabis lega su altre magari siamo un po'più lontani ma non è questo il focus poté asserendo consapevoli che l'appoggio
è una scelta prettamente politica di rilevanza nazionale come federazione provinciale riteniamo utile proporre una nostra personale lettura senza che questa venga interpretata come un attacco politico alla dirigenza nazionale riteniamo infatti quanto meno inusuale quanto meno discutibile
Venire a conoscenza del sostegno del partito
Ad un candidato tramite il mezzo associando il mezzo Santa la modalità scelta Cha particolarmente sorprese infatti questo non può non dovrebbe essere il metodo da utilizzate l'appoggio
Alla candidatura di Cappato ha infatti creato forti malumori nel nostro elettorato sulla città di Monserrato memoria la scelta di campo fatta
Dove da Marco Cappato alle elezioni amministrative del Comune di Mons nel due mila e ventidue quando a fronte di un centrosinistra compatto che fra parentesi abbattuto vedeste e che tra parentesi
Fa parte anche sinistri a Monza Cappato scelse di sostenere un'altra formazione politica un altro candidato sindaco
Che scelse di sostenere e di apparentarsi con le vesti al ballottaggio quello che vorremmo evidenziare e sottolineare e la fondamentale necessità
Di
Dialogare con tutte le iscritte e gli scritti del territorio fare esprimere eventuali criticità da giornali tutti assieme il principio a cui ispirarsi
è quello della libertà di discussione unità di azione la scelta effettuata
Che
Vorremmo definire quantomeno controversa sarebbe stata più condivise ed accettate da tutte le compagnie tutti compagni della federazione provinciale se si fosse intrapreso un metodo più appropriato al fine di risolvere questioni dirimenti per il territorio per questo abbiamo ritenuto Corvetto proposte
In un ordine del giorno di intensificare i rapporti con i circoli chiedendo che venga aggiunto da belle che rapporti con i territori
In segreteria nazionale e vado molto velocemente mi rimane poco tempo in quanto a questo si lega anche un altro elemento e mi rivolgo ai membri le compagne e compagni che sono membri della commissione
A tutto
Ovvero abbia preso dalla bozza di congresso delle ventitré che il partito prevede la possibilità di affidarsi
Allo strumento la consultazione degli iscritti su temi di interessa esclusivamente territoriale non più nazionale abbiamo ritenuto approfondito il tema in un'assemblea provinciale delle scritte degli scritte qui riportiamo linea comune
Della federazione provinciale riteniamo che questa eventuale
Decisione possa indebolire la vita democratica del partito e la partecipazione degli iscritti e degli scritti tuttavia siamo consapevoli delle sfide che possono sorgere nel bilanciare le da per la partecipazione diretta con la necessità
Di decisioni tempestive
Per affrontare tali sfide proponiamo classe nazionale eletta dal Congresso possa decidere se consultare gli iscritti su determinate questioni
Questo approccio mila superare eventuali mondo sia a livello strutturale tra l'Assemblea nazionale e la consultazione degli iscritti garantendo al contempo una flessibilità nella gestione delle decisioni
Quindi questa è una sintesi devo purtroppo tagliare il mio intervento in quanto non riuscirei alzare a stare nei tempi ma permettetemi di concludere questo intervento un recente posto di sinistra italiana recita caso grafica
Ai contatti virtuali preferiamo il contatto reale pensiamo pienamente d'accordo lavoriamo affinché tutto questo si possa realizzare ed aggiungo nella vita che verrà vedo un partito che può sbagliare perché quando si fanno scelte di campo purtroppo o per fortuna
Si sbaglia ma vedo anche un partito che San migliorarsi prendendo spunto decrepito alibi conoscendo i propri doveri perché un partito progredisce quando ha l'umiltà di riconoscere obiettori
è quando alla volontà di accettare queste critiche costruttive grazie a tutti
Di essi Silvia sorda e pesca prego
Da una
Ok
Buonasera tutte buonasera a tutti
Innanzitutto grazie a CD rimasto Ester insistito perché sicuramente l'orario
Felici la fame si fa sentire ma insomma è anche un grande piacere concludere i lavori di questa prima giornata di di congresso
Io partirei da dal nome di questo congresso che la vita che verrà aperta un nome che mi ha mi e mi è piaciuto moltissimo mi ispirato tante riflessioni
Innanzitutto la prima parola la vita
La vita è un termine che viene ampiamente usato e abusato da questo governo di destra
Che si pronuncia in favore della vita si pronuncia come si erge a difesa del diritto della vita peccato che considera la vita semplicemente come quei mesi che esistono prima della nascita del bambino e poi gli ultimi istanti prima della morte questo è il concetto di vita che a questo governo di destra
Ma pur vincendo tutte queste parole sulla vita questo governo a una politica di morte
A una politica di morte per i morti in mare nel Mar Mediterraneo perché questi
Sono assolutamente con il tempo di di averli provocati
A una a una politica di morte per quanto riguarda il penoso colpevole aberrante a stencil la penosa colpevole aberrante astensione al c'è stata in il fuoco che il nostro governo ha pensato di
Di fare pochi giorni fa
E da una politica di morte per tutto quello che riguarda il contrasto al progresso la stagnazione essere contro ogni qualunque forma di innovazione
Il rifiuto di di di tutti di chi è diverso insomma la politica di questo governo una politica di morte noi siamo chiamati invece a parlare di una politica di vita portare avanti una politica di di vita che cos'è la vita la vita e pace la vite progresso la vita e trasformazione e la vita e conflitto come molti prima di me hanno ricordato quindi né questo siamo chiamati
A fare e stiamo facendo e il che verrà il che verrà è meraviglioso perché ci vuole tanto coraggio per farsi promotori
Per una vita che verrà perché questo significa che noi ci dobbiamo fare in qualche modo da parte ci dobbiamo decentrare
Perché non ci riguarda così tanto la vita che verrà la vita che verrà e dei giovani e delle giovane dei bambini e delle bambine di chi ancora deve arrivare su questo pianeta delle future generazioni quindi noi siamo chiamati a fare qualcosa
Non direttamente per noi stessi ma per qualcuno che che ancora non c'è o che ha meno diritti di quanti ne abbiamo noi ecco su questo
Questa cosa mi ha fatto pensare ad un proverbio greca come Naviglio uso che dice che una società e sana e cresce bene
Quando gli anziani piantano degli alberi alla cui ombra non siederanno mai ecco io mi auguro che questo partito scelga
Di fare questa cosa fessa significa fare questa cosa significa
Portare avanti le nostre lotte le lotte che abbiamo sempre portato avanti ma portarle avanti con uno sguardo diverso riuscendo appunto a decentrare c'è interrogare quelli che sono i bisogni delle nuove generazioni e del futuro
Faccio solo degli esempi si potrebbe parlare di moltissime cose
Ok c'è il timer
Si potrebbe parlare ad esempio parlando di lavoro dobbiamo dobbiamo assolutamente mettere come tema centrale quello degli stage e dei tirocini non retribuiti dobbiamo parlare dei diritti dei raider
Dobbiamo parlare del caro affitti quadri che stiamo già facendo ovviamente ma dobbiamo metterli come priorità
Dobbiamo parlare di diritti delle giovani donne non solo per quello che riguarda ovviamente il tema della violenza di genere che deve essere una priorità ma anche per quello che il tema della libertà all'autodeterminazione
E forse dovremmo anche chiederci come dire fare un lavoro interno no quindi non solo un lavoro Esterno verso la società ma anche un'analisi di quello che siamo noi al nostro interno è stato ricordato prima di me
Dei pochi interventi femminili di oggi io non voglio fare una colpa di questo cioè noi donne siamo meno all'interno del partito partiamo anche solo da questo dato
Però non basta questo non ci dobbiamo fermare qui ci dobbiamo chiedere perché succede questo perché noi donne siamo di meno perché noi donne interveniamo di meno durante i congressi durante l'assemblea
Questo deve essere un farlo dobbiamo capire perché e dobbiamo trovare delle risposte mi ero segnata un sacco di
Come dire perché davvero questo titolo mi ha sollecitato molto quello che che che voglio dire adesso è che questi alberi di cui parlavamo prima
I primi alberi che dobbiamo piantare per il futuro sono quello della fiducia
E perché questo è il tema enorme di questo momento le persone giovani soprattutto non hanno più fiducia nella politica e noi siamo chiamati a fare tutto quello che il nostro potere
Per riagganciare questo questo patto sociale quindi questo è il primo albero che lo ha piantato poi c'è un albero che è il che riguarda il il tema del tempo
Come si fa a partecipare come si fa a impegnarsi attivamente in politica in società quando la vita per moltissimi e moltissimo è semplicemente un Tetris di incastri perché devi continuamente
Lottare per far conciliare tutto ai per riuscire a garantire una vita almeno dignitosa a te stesso e alla tua famiglia questo è inconcepibile impossibile farlo per cui
Come diceva l'esercito per per musica perché parlava parlava ai giovani insomma in un discorso che ha fatto i giovani lui diceva
La moda non è a vere degli oggetti non è avere dei beni materiali
Diceva la moda essere liberi e per essere liberi bisogna avere tempo quindi credo che questo dovrebbe essere uno dei nostri alberi fondamentali da piantare per gli altri
Sul sorvolo su tante cose
Semplice quel mentre musica ma come dire piantiamo questi alberi che ce ne sarebbero veramente moltissimi altri ma sicuramente altri sono già stati detti e verranno detti nei prossimi giorni per cui non serve che che li ripeta ora dobbiamo avere la la fiducia del fatto che questi alberi cresceranno mai non siamo sicuri di poterci sedere all'ombra di questi alberi che piante Remo però dobbiamo sapere che gli alberi crescono crescono se me li curiamo con cura con pazienza e diamo loro il tempo e quando questa foresta di alberi sarà cresciuta allora quello sarà il momento in cui finalmente potremo portare la felicità al potere anche qui da noi
Grazie
Grazie a tutte le compagnie tutti compagni che sono intervenuti che hanno ascoltato tutti gli interventi ricominciamo
Domani mattina abbiamo detto alle otto o con le Commissioni per le compagnie comparve Commissione alle otto e mezza con il dibattito vi dico otto e mezza puntuali vi dico chi sono i primi a parlare no scusate alle nove nove puntuali i primi a parlare sono Simona corso
Donatella Prati Antonio Dell'Aquila e Annagrazia Maraschio manderemo i nomi anche della Sat alle nove precisa grazie
Al tavolo della presidenza non so chi c'è qui
Domani mattina Franco Mari Susanna Crostell a Giorgio Mara sa Stefania Fanelli Marco Grimaldi sarà ferrei
Grazie buona cena