War Room - Chi comanda, Joe o Bibi?

Buonasera e bentornati è un rom
Giovanni chiede una tregua di tre giorni per Gaza Benjamin Netanyahu concede solo qualche ora al giorno il presidente
Statunitense chiedeva che la striscia non venga vi occupate propone di affidarla al governo dell'Autorità nazionale palestinese presidente israeliano rispondo che non se ne parla nemmeno gli Stati Uniti chiedono di proteggere gli ospedali Israele si prepara colpire nuovi corpi di Hamas che si nascondono proprio dentro sotto quelle strutture sanitarie insomma tra i due leader costretti dagli eventi ad una sorta di qua abitazione nella stanza dei bottoni dove si decidono le sorti
Nella guerra innescata con la carneficina via massa delle sette ottobre sembra che ci sia uno scontro su su chi debba avere l'ultima parola
E però appare più che altro uno scontro tra due debolezza in italiano Netanyahu infatti un fardello e non solo per la sua attuale rigidità nel governo imbarcato frange estremiste vuole ora riformare la giustizia
Che ha provocato mesi proteste si è rifiutato di fermare gli insediamenti Ettore nei territori occupati soprattutto si è fatto prendere alla sprovvista d'attacco del mese scorso infatti la maggior parte degli israeliani
Anche chi l'aveva votato si aspetta che venga cacciato non appena la guerra dovesse finire ma maglie
Se o riesce a farsi ascoltare certo non riesce a prevalere perché non è un presidente forte tanto che lo inseguono sondaggi che danno vincente tra
Alle prossime presidenziali perché gli Stati Uniti hanno le loro colpe nello scenario mediorientale ed è un problema non da poco tenuto conto che che
Celli ballo l'intero processo di pace nell'area
Sugli ostaggi presente Stati Uniti e Catalano un negoziato in corso ma Israele prosegue la campagna di terra che irrigidisce le posizioni surriscalda l'attenzione tutto qua tanti
Per ora una consistente presenza americana al largo delle coste lì ma non è sufficiente a impedire all'Iran Biscardi scatenare Hezbollah ma si tratta di una deterrenza cui gli americani sono obbligati
Dalla linea dura di Netanyahu e che potrebbe non bastare affermare un'escalation
Inoltre visto che Netanyahu non la destra come caloroso rapporto contrattuale quello che potremmo chiamare il fardello vivi arriva fino a Washington e potrebbe pensare anche sugli affari interni americani in particolare appunto sulle prossime presidenziali
Il tutti questi argomenti e parliamo con tre graditi ospiti che ringrazio di avere accettato il nostro invito e che vi presento sono Antonio Missiroli professore
Però il giorno ossigeno gli universi di Bologna già segretario generale aggiunto della NATO per le sfide
Emergenti alla sicurezza autore di un euro per il Mulino che si chiama l'Europa come potenza Giuseppe Sarcina editorialista del Corriere della Sera anche due per un libro porta per Solferino che si chiama il mondo sospeso e USA balli editorialista del Sole ventiquattro Ore signora advisor visti benvenuti a tutti e tre allora qua Badolato Lamballe come mai Netanyahu si permette di snobbare i pressanti consigli arrivano da Washington
Quando Bibi Netanyahu andò per la prima volta a Washington e incontrare il presidente Clinton che era sicuramente un presidente molto più forte
Stabile di di giovare del alla fine dei Clinton si credo con i suoi collaboratori sono ma chi si crede di essere questo quale chi è una superpotenza siamo noi o sono loro perché non è il problema non è John vagano debolezze Dubai il problema è che gli americani sono sempre stati così anzi soprattutto gli israeliani sono sempre stati così con gli americani
Ricordo che negli anni Novanta quando c'era un primo ministro come come Ytzhak Rabin sto parlando di un errore no della alla tragedia della del processo di pace di Oslo e gli americani diedero degli israeliani la la la tecnologia Awacs perché quegli aerei che c'era il padre l'onesto quando sto per essere semplice quelle appunto che sono guarda non riescono a vedere quando volano tutto quello che accade nel mondo diedero gli israeliani passate non legge Awacs che fra l'altro nessun Paese della NATO membro della NATO aveva e gli israeliani poco dopo cercarono stavano la stavano vendendo cinesi
E fu il segretario di Stato americano allora mi pare fosse molto dell'ormai ex ha come a Gerusalemme per cercare di impedire questa cosa
Il processo di pace di Oslo Luisa gli americani sono sempre presentati come alle sblocca già mediatori equidistanti realtà non lo sono mai stati mediatori che gli stadi sono sempre stati
Molto più attenti alle necessità disabili italiane che è quella dei palestinesi ed è questo che che Israele anzi è sempre comportato così
Diciamo da per Richard Nixon in poi quando veramente gli americani sono diventati l'arsenale degli israeliani nazionale militare degli israeliani ghisa erano sempre ignorato quando ritenevano che non servisse a loro
Hanno sempre ignorato le posizioni degli americani
Sarcina ma mai a stavo per dire Armenia strumenti per diciamo riportare te la vive a più miti consigli e se sì quale
Ma per ora non ne ha molti perché finché la guerra va avanti è chiaro che il pallino è nelle mani dell'esercito del governo israeliana quindi nelle mani di Netanyahu potremmo dire che questo questi due settimane la cogestione
Della crisi è stata guidata al novanta per cento da Netanyahu forse solo dodici per cento degli americani che per ora sono riusciti solo alimentare maniera veramente molto molto laterale
La strategia degli israeliani appellandosi al diritto internazionale c'è uno degli strumenti in campo
Tanto è vero che diciamo la decisione presa da Israele di chiedere alla alla popolazione degli atti spostarsi
Verso una zona sicura della striscia di Gaza stesso non è altro che l'applicazione di uno dei principi contenuti delle convenzioni delle quattro convenzioni di Ginevra cioè che durante un conflitto
Bisogna preoccuparsi di tutto salvaguardare civili creando tra l'altro delle zone di sicurezza sul resto
Lady tentativi americani sono stati vanificati dall'azione dalla furia direi no del della reazione israeliana di Netanyahu e in particolare ma anche non solo di Catania in questa fase perché però almeno la prima settimana abbiamo visto una ricompattamento dalla politica israeliana
E quindi l'altro grande strumento che era quello di creare dei corridoi umanitari per consentire sia l'afflusso delle del degli aiuti nel territorio occupato sia la negoziato la liberazione degli ostaggi sono sono stati realizzati solo parzialmente particolare
Entrano pochissimi camion rispetto a quelli che sarebbero necessari la liberazione negoziato degli ostaggi nonostante dando almeno per quello che ne sappiamo molto magari speriamo possiamo avere una sorpresa nelle prossime ore però la somma dei segnali che arrivano questo negoziato non sta procedendo nel migliore dei modi
Quindi che cosa stanno facendo gli americani in questo momento stanno cercando di mettere in piedi un terzo strumento che è più politico
Cercando di mettere insieme una coalizione
Gli stati cioè mette insieme appunto il leader dei Paesi arabi più moderati innanzitutto c'è stato un importante vertice aria lo scorso sabato dove sono venute fuori delle cose interessanti e in particolare emerso un dato cioè che esiste almeno al momento dentro lo schieramento della Lega araba una maggioranza di paesi che non punta un'escalation con Israele quindi sta chiedendo il cessate il fuoco stai insistendo sulla liberazione degli ostaggi ma non non c'è un costo a quella che era e avranno anche avvisi erano lì
Ed è impensabile che un Paese che
Si è messo in guerra naturalmente
Costretto dagli eventi ma insomma che abbia in capo del Governo leader che lui stesso ha detto poi loro come dire affrontare
Il processo della storia e probabilmente questo non l'ha detto ma allontanarmi e e questo comunque lo pensano in in tanti credo la maggioranza degli israeliani
E va e non c'è una fragilità congenita in tutto questo non sarebbe stato più logico per Israele
Creare
Un gabinetto di guerra dove insomma in qualche modo netta non dico cambiare il presidente in corsa ma creare una condizione in modo tale che Netanyahu forse uno dei soggetti decidenti
Ma in parte questo è stato fatto perché c'è stato un allargamento della e la maggioranza pochi giorni dopo l'attentato che ha portato una delle forze politiche di opposizione nemica pinete
In particolare una figura con un forte becco al militare che pare condizioni le scelte delle gabinetto di guerra nel nel corso delle operazioni attuali devo dire che mi ignori Netanyahu è stato dichiarato e Ca'mente molto molte volte ma è sempre stato capace di se non risuscitare recuperare perfino alcuni anni fa quando si era formato un governo di tutt'altro tipo
Veniva dato per spacciato in termini di futuro politico sotto inchiesta eccetera è chiaro che ora vi nemmeno Netanyahu sta a combattendo non soltanto Hamas la sta combattendo anche per la la sua reputazione
Possibilmente anche per il suo futuro politico ovviamente sacche arriverà come dire il momento del giudizio
Ma cerca evidentemente di arrivarci nella posizione meno debole possibile è abbastanza chiaro che appunto il non ascoltare o non seguire le indicazioni che vengono da Washington
Rilasciare dichiarazioni che vanno anche contro le le posizioni prese da c'è un bar ed energia Anthony Blinken è un un modo per manifestare
Forza all'interno per manifestare determinazione anche se resta ancora molto molto poco chiaro quale possa essere il momento in cui il governo siriano posso dire bene
Abbiamo ottenuto i risultati che ci eravamo prefissati e ora possiamo anche per cui concedere un cessate il fuoco
Pur mantenendo parte del controllo su situazioni quegli obiettivi non sono mai stati articolati in pubblico forse non sono mai stati veramente fissati anche all'interno
Del governo israeliano ma è chiaro che Netanyahu allegato sul destino politico la sua reputazione la sua il suo ruolo nella storia del Paese
E della regione all'esito di questa operazione lesto di questa operazione anche legato alla rapporto che ha con la maggioranza che aveva formato evidente che risponde a i partiti estremisti religiosi e nazionalisti con cui hanno formato la maggioranza alcuni mesi fa
Questo è se vogliamo anche un elemento di preoccupazione per la comunità internazionale perché alcuni esponenti di quella maggioranza hanno rilasciato dichiarazioni
Che sicuramente aiutano in nemici di Israele anche nel costruire un caso contro la condotta del governo Disraeli ma ripeto Benjamin Netanyahu ora figura che molto spesso è stata dichiarata stracciata
Ma moltissime vite e credo che nel si è contento per salvarne un immagino che quei partiti eppure di estrema testo comunque
Integralismo religioso le faceva riferimento
Se ne fregherà abbastanza di quello che dice dicono gli Stati Uniti insomma non non non non credo che siano quelli che poi sono portatori di un vincolo
Atlantico
Di rapporto strutturale strategico e Stati Uniti ormai su
Certamente no e sicuramente il governo israeliano parla l'opinione pubblica domestica e non alla comunità internazionale
Perché invece va in cerca di parlare
Come si diceva poc'anzi è una serie di interlocutori potenziali alleati all'esterno e quindi cerca un pochino di giocare una partita diversa perfino fra i Paesi arabi le differenze non mancano di là della comune solidarietà
Nei confronti dei palestinesi un alleato nato come la Turchia ha manifestato simpatia per la causa di Camassa il Qatar con cui gli Stati Uniti stanno negoziando sui sugli ostaggi è stato storicamente un sostenitore un finanziatore di Hamas mentre invece Paesi come la rabbia solito gli Emirati non sarebbero troppo dispiaciuti si ammassa decedesse dei colpi duri
Dal punto di vista sia politico che militare quindi come dire giostrare queste diverse sensibilità e queste diversi interessi abbastanza difficile per il presidente mi ha spiegato che organizzeremo che c'è stato un episodio in cui
Anche plasticamente due super generali nel gabinetto di guerra si sono stati abbracci strette di mano si sono complimentati con uno o l'altro lasciando come dire
Fuori dalla scena Netanyahu è possibile che nel mondo militare ci siano
Idee volontà diverse da quelle di Netanyahu e se sì in che direzione di maggior durezza o o che altro
Ma io non ho informazioni riservate da questo punto di vista mi limiterei a segnalare il fatto che prima del sette di ottobre c'era stata una certa disse soddisfazione anche fra i ranghi militari
Per la riforma giudiziaria che il governo Netanyahu aveva lanciato perfino con la mina
Faccia da parte dei riservisti di non accettare future mobilitazioni quindi anche all'interno diciamo all'interno delle forze di sicurezza
Ci sto c'erano già prima delle tensioni riguardo alla come dire all'orientamento
Di questo governo nel caso del tipo di operazione militare che Israele sta conducendo evidentemente anche i comandanti sul terreno alla voce in capitolo perché sono quelli che hanno nella visione migliore dei rischi a cui sia le forze israeliane sia gli ostaggi possono essere sottoposti nel caso di operazioni come dire troppo troppo violente e credo che questo sia un dibattito che continua e che continuerà
Anche nei giorni a venire
Tra balli mai domani a San Francisco incontra il precisa il presidente cinese
Pensi che da questo incontro verrà fuori qualcosa di significativo
Per il Medio Oriente magari anche in relazione al vertice di Riad chiamiamo morbido di cui parlava poco fa Sarcina
Ma sono tornato stamattina la Washington tutta l'attenzione almeno in superficie dedicata alla conto questa la guerra di Gaza
Che la realtà il vero tema fondamentale al netto della grande cooperazione globale del mondo favore del mondo contro cioè pietà diavolo
Putin Shiji infine eccetera a favore della speranza
Che tra un anno il Presidente si è di nuovo da un'altra ma comunque il vero tema appunto il rapporto fra Stati Uniti e Cina questa guerra a Gaza finirà si aprirà un nuovo capitolo capitolo estremamente leggero che il mondo chiederà abito in Italia o ci sono e ci saranno elezioni anticipate
Chiunque governerà Israele di affrontare la questione palestinese perché ormai già da Dubai del night europea tutto il mondo arabo molto amico relativamente amico di Israele stanno tutti chiedendo
E dopo si vada Pezzotta ma il tema e la Cina USA e dietologo secondo se se ci fossero elezioni significherebbe che è la guerra
In qualche modo ha trovato un suo esito finale
Tutta la sentireste lì indicare una data
Un momento nel quale questo potrebbe avvenire stiamo parlando nei primi mesi dell'anno prossimo no non lo avrebbe mai in questa è una guerra molto molto anomala molto molto diversa dalle altre
La quello che è successo il sei ottobre comportamento israeliano che non è un comportamento da Democrazia c'erano rispetto a pochissime ore nelle regole della guerra che un Paese democratico che l'Unione ma la comunità internazionale si è data
Però questo è assoluta cioè io dico ci sarà quando finirà la guerra ci sarà prima di tutto una con una commissione credo guarì indagare sulle responsabilità perché Israele si è fatta trovare così impreparata il sei ottobre
Bibi Netanyahu come è stato giusto come ha detto giustamente Sironi a più di sette vite
Farà di tutto a costo di spaccare il Paese come già stava facendo con la questione sulla la qualità della democrazia di Israele
Quindi farà di tutto per resistere
Dopodiché in suppongo ci saranno le elezioni chi perso ci dovranno essere elezioni
E chi vince RAI comunque non solo vinciamo a tutto il Paese dovrà confrontarsi con questa nuova realtà che prima non c'era nessuno tutti avevano messo sotto il tappeto sette milioni e passa di palestinesi oggi cioè è chiaro che una risposta bisogna andare che e quindi quindi per Israele si cioè si preannunciano do anche dopo una vittoria dubito che Israele per vincere per eliminare Hamas Israele comma del terrorismo e Clark ex generale comandante delle forze americane nel Sud Europa per per per eliminare veramente Hamas degli radere al suolo Gaza e naturalmente
Naturalmente credo che un Paese democratico non so non posso permettere quella lì vai vai no ecco ricordo e domani è un altro capitolo è un capitolo anche più importante è che poi Israele dicevo si traduce si trova ad affrontare momenti molto complicati per il suo presente il suo futuro però quello in cui ci è un'altra cosa la Cina sta molto è molto cauta sta cercando disputava ovviamente la il più possibile come fa del resto anche Putin questa guerra la posizione americana e quella formale sulla guerra però la grande questione del rapporto il futuro sarà del rapporto fra Stati Uniti e Cina queste alla grande questione del bond da ventunesimo secolo ammissione dalla guerra di Gaza del futuro di Israele riguarda in questi prossimi imminenti di due-tre anni diciamo questo meccanismo
Ma invece il rapporto tra Stati Uniti e Cina nel cercare di creare come dire competizione e non confronto diretto riguarda l'intero secolo da qui a alla fine insomma e forse oltre
Sarcina
Prova a fare uno sforzo di fantasia che di deriva anche dal fatto di essere stato negli Stati Uniti per qualche anno come corrispondente del Corriere
Se oggi alla Casa Bianca anzi il sette di ottobre la Casa Bianca ci fosse stato Trump ora perché rieletto ora perché aveva diciamo comunque era era alla Casa Bianca che che che tipo di atteggiamento avrebbe assunto avrebbe assunto gli Stati Uniti
Rispetto a Netanyahu adesso al di là del fatto che si sa che che c'è un rapporto diciamo amicale tra Netanyahu vetrato ma nel concreto se confermata sarebbe cambiato molto l'atteggiamento americano
Secondo me ci sarebbe stato un po'meno in fasi diciamo sulla necessità sulle pressioni che gli americani hanno fatto soprattutto nell'immediato
Subito nell'immediato dopo l'attentato di non commette degli errori che gli americani fatto l'undici settembre soprattutto la frase che ha detto Baite
Che siccome è passata immeritatamente in secondo piano
E cioè che ciò che distingue uno Stato democratico
Dai terroristi rispetto della legge in questo caso la legge il diritto internazionale Trump per coloro che abbiamo visto nelle metratura nel corso del suo mandato cos'è mai occupato seriamente del diritto internazionale se più delle volte lo ha sbeffeggiato sbeffeggiando neanche le istituzioni che ne sono i custodi cominciare dall'Organizzazione delle Nazioni Unite
Possibile però che nel concreto cioè sul campo non ci sarebbero state delle enormi differenze e questo lo possiamo affermare forse sulla base di come ha reagito il Congresso americano
Con una mozione che è stata votata pressoché all'unanimità venticinque ottobre se non ricordo male scorso di cui anche i tram piani hanno votato a favore
Di un appoggio non solo politico ma soprattutto militare e finanziario a Israele quindi diciamo l'atteggiamento complessivo
Del sistema politico americano abbastanza consolidato ed abbastanza univoco sul tema Israele con l'eccezione brumosa vistosa
Dalla sinistra democratica che invece ha votato contro per intenderci la sinistra di Alexandria versando caso cortesia votato contro questa mozione
Alcuni movimenti che si rischia abbiamo visto nelle università ma per quanto riguarda diciamo il sistema politico l'atteggiamento di col discorso diverso è invece l'insofferenza del più e del pubblica che sta emergendo oggi
Sul gli abusi che Israele sta conducendo a casa
E che in qualche modo rispecchia anche sofferenza che abbiamo visto sull'Ucraina sulla guerra cioè quella putiniana anche se sono due cose completamente diverse però a quanto pare questa polarizzazione del prione pubblica emerge contorni differenti
Si smarca anche rispetto manomessi è una posizione che può favorire diciamo ammesse di consensi da parte di Trump perché su quella potrebbe far leva per dire se votate me
Vi garantisco che erano e gli studenti di Harvard di mette in castigo
Potrebbe anche far leva diciamo tutta Trump usate in maniera strumentale ogni cosa perché se vogliamo andare diciamo la radice del tram pietismo vediamo che una delle responsabilità
Del decoder la situazione attuale rivale proprio come l'amministrazione tra fa condotto i cosiddetti accordi di Abramo in particolare l'ultimo CREL discussione con l'Arabia Saudita e qui non c'era cucendo
Ai diritti dei palestinesi la curiosamente il piano che lo stesso Trump aveva presentato nel febbraio del due mila venti era stato poi accantonato
I senatori repubblicani più influenti presente questo Linzi camuno deprimenti raccontavano ancora quando appunto
Cinque stava Washington che di fatto i diritti dei palestinesi sarebbero stati monetizzati stava dare un sacco di soldi
A l'Autorità palestinese anche lasciare che soldi del Qatar arrivassero alla massa per la cosa si sarebbe risolta con una stabilizzazione
Del Medioriente un errore di valutazione peraltro giusto rimarcarlo commesso anche dall'amministrazione valida in poche settimane prima
Il sette ottobre Jake Sullivan tra il Consigliere per la Sicurezza nazionale di Bari del aveva affermato pubblicamente che il Medio Oriente non era mai stato stabile come questi che
Missiroli torniamo quello che accennava Sarcina nel suo primo intervento cioè il vertice arabo di Riyad
Le cronache ci dicono che
è più importante guardare a quello che non si è deciso nessuna rottura
Delle relazioni diplomatiche con tre navi sull'embargo petrolifero insomma sembra che i proclami del presidente iraniano che era presente al summit non abbiano c'abbiamo temuto come un palco mediatico ma non siano stati oggetto di consenso politico ecco da questo atteggiamento
Moderato
Di molte realtà del del
Dall'area secondo lei può venire una una un aiuto alla linea baia interna
O è troppo immaginare una cosa di questo genere
Mi farò ricorso negli Stati arabi in generale sono un po'stretti tra la la a a sui l'opinione pubblica che è chiaramente dalla parte dei palestinesi e gli interessi statuali regionali dei governanti che invece puntano evidentemente a una normalizzazione di basso profilo con Israele
Che gli accordi di apriamo annunciano prefigurato che negoziati fare sauditi gli israeliani hanno continuato e che rappresenta forse una delle possibile se non gli è riuscita forme di nelle gestione del dopo caccia è chiaro che non saranno solo gli americani da soli a poter ricondurre la situazione sotto controllo
Di europei hanno stavolta a differenza di vent'anni fa pochissima influenza sulla regione e sono preoccupati delle ripercussioni
Del conflitto all'interno di ciascun paese evidentemente sono gli Stati arabi nel loro complesso che potrebbero in prospettiva a fare la differenza
Immaginare per esempio una specie di protettorato internazionale per Gaza e potenzialmente perfino per la Cisgiordania sotto l'egida dell'ONU finanziato sostanzialmente per i Paesi arabi rappresenta un pochino il Dream Senario l'opzione più ottimista immaginabile in questo momento per il dopo conflitto
Ed è quindi una situazione in cui i Paesi arabi sarebbero chiamati a svolgere un ruolo costruttivo e positivo dopo aver svolto un ruolo invece divisivo e distruttivo per molti decenni nel conflitto arabo israeliano
Tra Malibu credi a questa ipotesi del ruolo diciamo mediatori io dei vari Paesi arabi e e a proposito delle opinioni pubbliche
Cui faceva riferimento Missiroli
Qual è lo stato
Del dell'arte dell'opinione pubblica israeliana che naturalmente a a cuore in ostaggi quindi prevale diciamo la preoccupazione per gli ostaggi o prevale la un desiderio
Di finire una volta per tutte a Massa e dall'altra
Missiroli diceva le opinioni pubbliche Paesi arabi sono tutte Figo palestinesi ma anche quella iraniana dove si si era venti nei mesi scorsi coltivata una una reazione specialmente da parte delle donne nei confronti del regime iraniano
E così anche lui
Ma dappertutto e più o meno così intanto solamente i sauditi avranno se si crea questa dimensione politica
Avevano la forza di per convincere i palestinesi ad accettare l'Autorità palestinese di nuovo e a convincere i palestinesi a fare anche loro delle rinunce che era un processo di pace
Tornando alle opinioni pubbliche intanto negli Stati Uniti credo sia dalla fine dalla guerra fredda che non si vince un'elezione Scola politica estera ma come economia Obama perché non non è più uomo qualsiasi cosa su Israele si può sedere poi negli Stati Uniti come come in Israele come come in Europa c'è un forte décalage tra quello che dicono come direi dice il sistema il presidente il Senato il congresso la Meloni in Parlamento europeo siamo con Israele senza se e senza ma e quello che invece pensa
Dall'opinione pubblica mancano pediatri che non voglio dire i giovani estremisti filopalestinesi che dicono
Da una Palestina dal mare alla al fiume intendendo allora il fiume Giordano intendo dire che non è meno Israele ha diritto di Salò tanta gente moderata
Adesso a Washington per esempio il contratto in teche al terzino al Dipartimento di Stato sono molto c'è stato è in corso una specie di piccola rivolta nei confronti della posizione americana dei verso verso appunto il conflitto a Gaza e mai come questa volta cresce gli israeliani dovrebbero rendersene conto perché anche all'interno di Israele
Certamente la la questione principale sono i i gli ostaggi esaminare dell'ostaggi ma insieme a loro sabato scorso si è manifestato come ai tempi prima della guerra quando c'è una manifestazione a favore
Della dell'aria la qualità della democrazia israeliana quindi
Cresce questa questa insofferenza verso un atteggiamento che Israele ha sempre avuto quando nei confronti dei conflitti con con i palestinesi ma che oggi fosse non non si può più permettere di avere anche su quelli di Netanyahu continuerà nel massacro in corso senza appunto domandarsi se e come perché quello che sta avvenendo e tanta gente oramai se ne accorge tanta gente che non ha mai detestato Israele
Però si rende conto che quando tu Bombardini metti come si dice fai un comando generale fai una nazionale sotto un ospedale a Gaza c'è Hamas Hamas compie un crimine di guerra
Ma quando nonostante questo un Paese
Supposto democratico come Israele bombarda ugualmente indipendentemente dal fatto che ci siano centinaia di bambini differiti di di civili beh anche questo è un crimine di guerra la gente fa sempre più fatica a distinguere
Ecco in Crimea negli ultimi di una cosa considerare una cosa un conviene guerre e l'altra invece no
Santina in ti voglio fare una domanda su una cosa ma mi è venuto in mente Rambaldi pare diceva l'economia e sempre l'elemento decisivo per vince le elezioni in America venerdì e l'ultimo giorno possibile per evitare il blocco dell'altra opera Stati Uniti come va a finire interi di come sarà questa partita
Ma di solito si trova sempre un accordo alla all'ultimo minuto anzi un secondo sì mi sorgono dopo l'ultimo minuto questa volta diciamo rispetto anche all'ultima che è stata poche settimane fa cioè uno speaker nuovo del partito repubblicano scava Johnson cioè l'esponente dell'ultrà
Destra repubblicana che sono come dire seguono un po'una filosofia sanno della regolarmente un po'da sfasciacarrozze uno del tanto peggio tanto meglio
Quindi questo può aggiungere qualche incertezza e qualche preoccupazione più che in ogni caso diciamo del blocco dell'amministrazione sarebbe un un autogol clamoroso clamoroso per tutto il sistema politico repubblicani compresi quindi dal punto di vista razionale non dovrebbe accadere neanche questa volta però siccome anche negli Stati Uniti ormai da diversi anni non sempre la razionalità orienta le scelte e le decisioni di alcuni esponenti politici questa volta il rischio è maggiore
La domanda tra stando al nostro argomento la volevo fare Giuseppe su sull'Europa c'è qualche dialogo per dopo con la Casa Bianca o possiamo del tutto marginali questa vicenda
Ma oggi ieri c'è stato in questo Consiglio europeo dei ministri degli esteri
E da lì è venuto fuori proprio lo stesso Borrelli che l'altro presentata dal proposito di stralcio del Governo per me stesso ha detto che non possiamo lasciare noi europei non possiamo lasciare la gestione politico diplomatica di questa partita di americani un'affermazione che sembra fare intendere che in questo da prima fase perlomeno non ci sia stato un dialogo molto serrato tra americani
Europea e questo è abbastanza strano perché in realtà questa Amministrazione stazione americana come si diceva prima ha sempre cercato anche per esempio non lo scenario dell'Ucraina
Di allargare il consenso politico pur mantenendo diciamo la leadership sia politica che militare dell'intervento in questo caso sembra che non ci sia stato
è difficile spiegarsi perché è probabile però che diciamo siano stati gli stessi europee in qualche misura a chiamarsi fuori per lo meno nella primissima fase poi sono stati delle iniziative anche un po'velleitaria forse penso per esempio al viaggio di Macrone che è andato accanto a proporre una coalizione anti Hamas che raccoglie diciamo sparita dall'orizzonte nel giro di pochi giorni adesso si sta probabilmente cercando recuperare iniziativa peraltro sul piano concreto proprio lo scenario a cui faccio riferimento professor Missiroli prima cioè l'ipotesi di costituire una sorta di protettorato sotto l'egida dell'ONU è una proposta che pare sia circolata proprio all'inizio negli ambienti diplomatici europei anche in Italia
Lo stesso Tagliente lodato Gianni Maroccolo nuovo oggi abbia diciamo ora la credibilità capacità la determinazione di di entrare in una parte di questo genere o mi sbaglio
No chiaramente c'è un problema che dello sull'onda abbiamo due questioni la prima che diciamo
Per Israele
Più o meno una succursale palestinesi
D'altra parte prova paggio dello abbiamo il fatto che sono gli unici in questo momento sul campo a casa solo luci le agenzie dell'ONU
Sono le uniche che stanno gestendo l'emergenza su diversi fronti e quindi per almeno un periodo transitorio chiaramente non possiamo pensare a una soluzione che duri anni ma per una soluzione che possa durare settimane qualche mese in questo momento non ci sono altre candidate anche perché gli stessi Paesi arabi sempre questo merci vertice di Riad
Non hanno mostrato grande entusiasmo all'ipotesi di entrare direttamente in campo in formula giuridica che a ministri casa
Proprietà sono disponibili ad appoggiarla anche economicamente
Per quello che serve ma entrare direttamente a gestire Gaza anche per i Paesi arabi più moderati in questo momento stando almeno a quello che è emerso normativo ultimi giorni può essere un problema quindi potrebbe essere una scelta obbligata
Che magari non entusiasmare Israele ematica
A quel punto come si diceva dipenderà anche riuscire a farla Netanyahu se ci saranno delle elezioni come reagirà l'opinione pubblica sulla piazza sono molte variabili intanto ma non escludere del tutto l'ipotesi io
Missiroli lei conosce bene la NATO in questa partita
Diciamo estraneo
Ha qualche influenza determina qualcosa
Ma nell'alleanza non si è mai impegnata direttamente nelle nel conflitto israelo-palestinese in Medioriente
Soprattutto quando si è trattato dei di combattere controllare califfato lo Stato islamico
Sì c'è stato un ruolo c'è tuttora un ruolo per quanto riguarda l'addestramento delle forze irachene ma non strettamente sul conflitto israelo palestinese e c'è anche la variabile Turchia evidentemente è una fonte di preoccupazione all'interno delle alleanze il fatto che uno dei principali e le ATI anzi quello più vicino alla Regione in cui è in atto il conflitto si sia schierato in modo anche abbastanza esplicito da parte del presidente Erdogan a favore di Hamas e quindi come dire credo che la principale preoccupazione da parte dell'Alleanza si appoggiare ogni sforzo per limitare la possibile escalation del conflitto per limitare ad evitare il rischio di una di una conflagrazione regionale
Ma al di là di questo evitare contraddizioni interne insomma
Esatto non mi sembra che ci sia nella volontà né la possibilità da parte dell'Alleanza in quanto tale di svolgerlo e forse anche meglio così essere onesti
Rambaldi in conclusione si evoca continuamente famoso schema due popoli due Stati
Alla luce di di tutti questi anni decenni e alla luce dell'ultima negli ultimi vicende non pensi che questa ipotesi
Sia si sia consumata che forse bisogna inventarsi qualcos'altro
Ma sicuramente hanno partire dal dal terreno dalla l'acquisizione praticare difficile ripristinare irridendo all'Atlas gli spazi fisici Piovano Stato palestinese perché rispetto al due mila quando c'è scoppiata la seconda intifada o se lo si è fermata trattativa dell'auto si è fermata
Ci sono molti più coloni molti più colonne soprattutto ci sono coloni armati sempre più armati
Questo è è evidente però poiché è impossibile pensare a uno Stato binazionale perché gli italiani non può ottant'anni di comunque anzi di più anche prima che nascesse lo Stato di Israele
Non accetterebbero mai vivere in una democrazia perché sarà dovrebbe essere la democrazia nella quale il primo ministro e palestinese
Lo per ipotesi e due Stati è lontanissimo fosse il prossimo secolo dopo che si sarà risolta la questione tra Stati Uniti e Cina
I due Stati rimangono cioè lei è l'unica possibilità come quando comunque il quali dimensione come si può può avvenire certamente ci vorrà la molte molta fantasia della diplomazia
Ma non c'è Gerusalemme potrebbe essere governata da da una da un'entità comunale che vale per tutti e poi potrà Betulia restare comunque capita due Stati
Naturalmente tutto questo estremamente lontano anche onestamente difficile bisogna prima di tutto vedere come e quando questa guerra signora è quali starci chi lascerà
Quanti israeliane dopo il sei ottobre saranno disposti a fidarsi dei palestinesi sono disposti a ritornare al dialogo con i palestinesi non parlo solamente le colonne dell'estremista dell'israeliano comune
Quindi tutte prima bisogna dare risposte a questo poi si vedrà come però la strada dei due Stati è l'unica ed apparentemente così diversi e poi sarà possibile avere zero realizzato un altro discorso
Bene grazie Antonio Missiroli avuto Lamballe Giuseppe Sarcina vederci aiutato ad accendere un po'di luce su una vicenda ancora nelle tenebre ma molti altri ragionamenti dovremmo fare non ci vediamo domani sempre diciassette trenta qui da lavoro grazie su