Senato: scoprimento della targa in memoria di tutti i caduti delle missioni italiane all'estero

A chi volesse
Scendere dalla hall a partecipare quindi occupiamo lo spazio di attesa dando la parola al ministro della Difesa per Roma per
Perché una brevissima allocuzione primary
Il rinvio no parlo io e Bambi presidente come dice Giorgio io sono il più grande opportunista verbale diverse Zacchia no dai Mauro anzi io ringrazio il il presidente del Senato senatore Ignazio la Russa
I senatori che arriveranno fatto eravamo Laura si sarà io l'ordine lontano e se non arriva ancora dovrebbe andare in onda
Il capo di stato maggiore della difesa
Il capo di stato maggiore della Marina comandante generale dell'Arma dei Carabinieri rappresentante dell'esercito all'aeronautica
Della finanza di tutte le forze armate ed ex capo di stato maggiore della Difesa dei carabinieri presidente la commissione Stefanel Office della commissione Difesa pensionato i senatori che stanno arrivando
Che saluto ringrazio vicepresidente Gaspare arriverà di sicuro conoscendolo e conoscendo la sua vicinanza al tema
Ringrazio idealmente ai familiari dei caduti in particolare alla signora Giovanna metta che ha voluto essere presente qua oggi ringrazio
Soprattutto il presidente la Russa per aver voluto dare un ulteriore cenno
Avanti
Sarà troppa grazia Sant'Antonio pensavamo ne esce nel solo due tre è bellissimo e ringrazio tutti quelli che vanno arrivando
Lasciamo fare al senatore
Prego no sarò no paziente stavo dicendo che la ringrazio per la sensibilità che ha voluto dimostrare come presidente del Senato e chi Senato tutto voluto dimostrare intitolando questa a questa sala a tutti i caduti nelle missioni di pace internazionali
E in Italia
è importante perché in questa sala era la sala che ricordava diciamo la ferita più grave che c'era stata nel nostro Paese quello che ha scosso l'opinione pubblica per prima che era stata Nassiriya masseria
è stato un un punto dirimente
Noi fummo colpiti a Nassiriya perché pensavano che l'Italia fosse l'anello debole e colpire l'Italia in quella missione internazionale avrebbe voluto
Portare l'Italia acconto l'utilizzo delle Forze armate le missioni internazionali quindi un grande Paese occidentale a ritirarsi da quello che era stato il primo grande impegno
E invece ci fu una reazione che nessuno si aspettava tra quelli che ci copiano spiega non si aspettava
Del popolo italiano che fu
Di orgoglio
Oltreché vicinanza con le vittime e che in qualche modo richiede una dignità alle missioni internazionali l'impegno per forza una revisione internazionali
E ci chiede una forza internazionale che di cui godiamo ancora adesso adesso io ringrazio presidente perché
In questa targa fatta al Senato
E importante non solo per i caduti che ci sono stato ma per i tanti delle forze armate che oggi ci rappresentano in giro
In giro per il mondo in Italia perché non c'è nulla che viviamo nel fare il suo lavoro quanto vedere che è riconosciuto che l'importanza riconosciuta
E non ce ne rendiamo conto quando andiamo in corso vediamo rispetto con cui serbi kosovari ci trattano guardiamo la credibilità che abbiamo assunto ad esempio il Libano con il secondo in Medioriente o con orgoglio scusatemi quando ci lanciamo in uscire come quella che stiamo facendo fondista umanitario essendo i primi che abbiamo portato aiuti a Gaza i primi che abbiamo deciso di inviare una nave
Ospedale e stiamo coordinando un ospedale su terra in quella terra e devo dire che altri Paesi altre nazioni ci hanno risposto
E ci stanno aiutando si uniscono in questa corsa in cui le forze armate portano sicurezza in modo più ampio possibile portano aiuti umanitari in questo caso
L'altro giorno ero negli Emirati Arabi contemporaneamente
La cosa non era però ordinata
L'emiro Mohammed Bin Zayed ha chiamato presidente Meloni gli ha chiesto aiuto per portare mille bambini che gli Emirati vorrebbero curava gli ospedali Emirati mi quindi gli unici che potevamo assicurare un trasporto imbarcare assicurava il trasporto che se non viene eravamo noi che eravamo presenti in quella zona con delle navi che avevamo preventivamente mangiato poco anche per questi motivi
E adesso svilupperemo stiamo vedendo come logisticamente sviluppare questa cosa ecco io penso questo sarà cose cui devono essere orgogliosa la difesa le forze armate il Parlamento e tutti gli italiani perché la nostra capacità di aiutare in una situazione così difficile è un modo per garantire la pace non è solo un atto umanitario e a dimostrazione a tutto il mondo arabo al mondo islamico che per noi bambini
Palestinesi sono uguali bambini israeliani ai bambini ucraini carabiniere Ustica Bambi Richard gli anni che l'Italia non a distinzioni ideologiche politiche di religione
Ma si sa benissimo essere vicino a chi ne ha bisogno anche in questo caso allora oggi ricordando i nostri caduti ma ricordiamo anche l'importanza di quello che facciamo ogni giorno io ringrazio il presidente del Senato il senatore per la loro sensibilità e per aver voluto lasciare alla storia non risulta una un emblema tangibile della vicinanza delle istituzioni alle forze armate e a tutte le persone delle forze armate no giorno dedicato la vita allocazione grazie
Grazie
Abbiamo fatto bene a improvvisare
Questa breve illustrazione avevamo pensato soltanto di fare
Lo scopre Mendo della targa ma abbiamo fatto bene perché di loro iniziativa non l'avevo disposto io presidente
Di turno non so se era Maurizio o era la
Onorevole Castelli e la senatrice cartelloni che ringrazio di qui presente hanno sospeso l'alula e hanno consentito a chi ha potuto ha voluto venire a dare ancora più solennità importanza lo scoprì membro di questa di questa targa
Che rivolta ai caduti di tutte le missioni internazionali non poteva essere ancora più larga perché questa è la sala dedicata alle missioni internazionali e a coloro che hanno dato la vita ma idealmente abbraccia i caduti di tutte le guerre
Di tutte le forze armate nella storia italiana e quando si parla di caduti nelle missioni io mi sono due mandato qual è la più antica delle missioni forse addirittura quella di Crimea
Sala vogliamo assimilare a una a una missione internazionale e sempre c'è stato il coraggio il valore e l'umanità
Dei nostri militari dei nostri uomini delle nostre donne colle
Con le stellette che hanno portato impegno sacrificio ma anche soprattutto umanità
Vedo anche la presidente
Della commissione esteri che lo sa bene ma senatrice la senatrice Craxi il l'ex ministro degli Esteri Terzi di Sant'Agata ma dovrei citare tutti quanti perché vedo malanno bordi quelli che vedo poi ce ne saranno tanti tanti dietro
La la la vicepresidente Russomanno il capogruppo boccia
Probabilmente non vedo qualcuno è e me ne scuso o dovrei Jibril citare tutti i militari ma l'hai fatto tu e quindi non ho bisogno di di di rifarlo
Io credo che una cosa in non è stata subito chiaro a tutti io e Guido quando insieme
Guidava amo ministero dal due mila tre anno era due mila otto due mila e otto al due mila undici la prima cosa che io molli insieme a lui ma anche a Giuseppe Cossiga che era l'altro mio sottosegretario bravissimo anche lui
Era per rendere chiaro
Che l'umanità e era il tratto caratteristico dei nostri soldati ma non era l'unico perché andavano lì per combattere contro il terrorismo per la democrazia da una combattere mentre nella
Nel racconto sembrava che che fossero dei boy scout non erano erano anche dei boy scout ma non erano dei boy scout
E questo riuscimmo farlo capire anche perché c'era stata prima la tragedia di nazioni ama le tragedie continuavano a perché quanti quanti caduti sulle nostre spalle abbiamo ha colto di rientro dall'Afghanistan troppi
Tantissimi e il loro sacrificio non non può essere considerato inutile non solo per quello che voleva fare rete
Ciascuno di loro al servizio
Della panetteria anche lontano
Dai nostri confini non solo per gli obiettivi della missione importantissimi non solo per tenere lontano da casa nostra il più possibile il terrorismo perché era uno dei motivi per cui molte di quelle missioni c'erano ma anche perché oggi nella politica internazionale per questo citato all'ex ministro degli esteri
Le missioni internazionali sono
Una medaglia
Nei confronti delle nazioni che si sobbarcano con i loro uomini e donne migliori questo compito
Oggi nella consesso internazionale partecipare con orgoglio e con onore alle missioni internazionali vale più di mille azioni diplomatiche chiedo scusa agli ambasciatori ma
I nostri veri ambasciatori oggi sono gli uomini e le donne con le stellette Kent difendono lontano dai nostri confini la libertà e la
E la democrazia loro va anche per questo
Il nostro abbraccio ancora più forte a quelli che hanno lasciato la vita su quei brulle
Territori abbiamo oggi qui con noi la signora cervelli che la vedova di uno dei caduti
Caduto dopo Nassiriya
Che idealmente rappresenta i parenti di tutte le vittime e ne abbiamo conosciuti tanti
Il tratto comune no non è non lo dico per dire il tratto comune
E l'orgoglio
Con quello sopportato le norme dolore la consapevolezza che i loro cari caduti avrebbero voluto che se si conforma sarò al loro sacrificio
E ho avuto una lezione di il coraggio di stile di di maturità da parte dei parenti delle vittime che nessun'altra cosa al mondo li ha mai saputo dare ringraziando lei avvocato
Perché oggi
Io non ho aggiungere le gradazioni unisco al vostro applauso e signora se vuole avvicinarsi con noi andiamo a scoprire
Carlo
No mondiale
Però
Lo stop