Presentazione del libro "Donne. Salute. Territorio" a cura della Community Donne Protagoniste in Sanità (Ed. Edra)

Benvenuti a tutti a questo quarto appuntamento della Community donne protagoniste in sanità
Coordinata dalla dottoressa Monica Calamai siamo molto emozionati di essere qui oggi perché è stato tra fatto un percorso di un altro hanno molto importante dove ancora una volta tante donne hanno contribuito positivamente al sistema salute
Minucio Shafiq che è la attualmente direttrice dallo muscolo Economics ma era vicepresidente del Fondo monetario internazionale ha pubblicato un paio d'anni fa un bellissimo libro
Intitolato quello che ci unisce e fa una profonda riflessione su come il patto sociale è andato in frantumi secolo scorso con un cambio anche dalla tirami demografica
E su come debba essere in qualche modo rifondato attraverso una valorizzazione e promozione del ruolo del lavoro della donna nella società
E altrettanto se ci pensate Muhammad Yunus premio Nobel della pace ma economista inventore microcredito è riuscito a promuovere lo sviluppo del Bangladesh attraverso un microcredito orientato alle donne e quindi a ah che ha consentito di tirare fuori dalla povertà milioni di donne e di sviluppare il Paese
E in questa fase storica noi abbiamo una quantità di risorse assolutamente straordinaria perché il piano nazionale di riprese resilienza non è quali nella storia Repubblica italiana fatto salvo l'altro piano di resilienza che era noto come piano Marshall
E queste risorse evidentemente oggi dobbiamo investirle al meglio è un'opportunità unica e irripetibile quella che abbiamo ma sicuramente possiamo investirle renderle bene se c'è una leadership forte
Se c'è una visione corretta e in questo no non voglio dilungarmi ma tanti sociologi hanno evidenziato quanto la donna esotico chiaramente anche da un uomo abbia in sé una visione prospettica del futuro molto maggiore meno predatoria
E indubbiamente un senso profondo di futuro e di costruzione e quindi affido l'introduzione di questo importante lento dove viene anche presentata una pubblicazione che è una sintesi del lavoro fatto di un anno
Che intitolata donne salute territorio
Alla dottoressa Monica Calamai che coordinatrice di questa importantissima Comi uniti chiaramente donne salute territorio perché come ben sapete tutto il percorso evolutivo che tracciato attraverso il PNR re quindi con gli M settantasette piano per la sanità digitale legge trentatré
Verte su un modello di territorialità e cure di prossimità bene un bell'applauso per la dottoressa Monica Calamai ma anche per che le protagoniste che hanno lavorato quest'anno
Ma intanto Bongiorno mi sentite benissimo si intanto buongiorno a tutte sono molto molto come dire onorata di essere qui
Ringrazio Andrea Ludovico pal dessinée per essere nostro moderatore
Anche per quello che rappresenta come che nella casa editrice edera e c'ha pubblicato il libro e quindi questo dà un'ulteriore valore a quello che è il lavoro che per un anno diciamo così tutti noi enti
Abbiamo abbiamo abbiamo portato avanti e anche un ringraziamento insomma no ci raggiungerà a breve ma mi sento di doverlo anticipare alla senatrice Castel Mariolina Mastelloni perché ovviamente ci ha sempre in tempi non sospetti accolto preso in carico
Ha capito l'importanza di questa Community che è nata molto piccola con poche centinaia di persone però subito un duecento donne per arrivare oltre oggi nel due mila le due mila donne insomma i stiamo ancora diffondendo e lavorando allora
L'introduzione al libro anche il perché del libro e spero di di di di non tediarvi cercherò di fare un po'una carrellata
Anche perché come dire il momento storico che ci caratterizza che stiamo attraversando di tutte noi che lavoriamo e tutti coloro direi che lavorano in sanità che hanno dedicato una vita diciamo a questo percorso prima di studi parlo di sanità pubblica quindi c'è come dire è stato per ognuno di noi un credo importanti iniziale no perché la gamma di possibilità
Era ampia non quindi il investire su un percorso di su un sistema sanitario universale e pubblico di prossimità e di equità diciamo stanza
La ragione di vita per ognuno Dinoi questo si sente si sente anche all'interno del libro e nell'entusiasmo
E nell'entusiasmo che è stato prodotto diciamo così come nella
Grande professionalità perché il libro non è preso e buttato lì si capisce che è frutto di una sinergia di di Community che non è una cosa evidentemente da poco e traspare tutta la professionalità che caratterizza le professioniste che sono presenti
Oggi ho voluto spero di andare avanti bene OK ricordare perché credo che sia una delle motivazioni essenziali che hanno portato poi al libro quella che è la carta dei valori
La carta dei valori della Community la nostra Community Codice lo ricordiamo un attimino tutti ma si è data una carta dei valori
Sedata una carta di valori che alte i principi ispiratori che sono i presupposti essenziali per cui si sta dentro la community si fa parte di questa rete che ovviamente questi principi ispiratori li ritroviamo tutti dentro quello che è il percorso
Della del libro steso cioè sono i valori fondanti che noi ritroviamo in tutti i capitoli all'interno del libro non è banale e quindi il rispetto della persona umana no con degli elementi fondamentali che sono quello della umanizzazione personalizzazione
Si parlava venerdì della legge trentatré per gli anziani il rispetto per la persona umana in tutte le fasi della sua vita quindi qui si aprono grandi capitoli
Che oggi ci troviamo ad affrontare che abbiamo affrontato all'interno del libro come tutta la parte della dell'anziano della coloni finita hanno che fanno parte di questo focus che per noi e decisamente fondamentali e quindi come dire non è banale tutta la parte della personalizzazione quindi l'essere umano nella sua interezza ecco guardate mi viene in mente giovanissima devo dire mi viene in mente per tanti motivi Lalla Romano che è una scrittrice
Di narrativa ma che ha scritto un piccolo libro l'ospedale
E dice e io quando entrò nell'ospedale centro ma non centro con un pezzo noto centro con la parte malata
Ma centro con tutta la persona centro con il dentro con la parte diciamo così più organica ma con quello che sono
E centro in una fragilità estrema che richiede Rispetto per tutto questo insieme che oggi viene molto
Focalizzato ma che è sempre esistito sono e quindi è chiaro che ci costringe fortunatamente a riproporsi in una dimensione diversa nella relazione con l'altro dell'altro e nell'accogliere l'altro ma anche come dire in una relazione diversa in tutte quelle che sono le nostre strutture sanitarie che siano territoriali che siano ospedaliere perché possono possano essere accoglienti
E non come dire dei laghi R uso questa parola forte ma talvolta possono diventare il resto possono diventare questo questo ne non lo vogliamo sicuramente fare Rete fare rete insieme questo è fondamentale
è fondamentale da dentro la Rosina di fare rete con le istituzioni questo è un altro dei principi da soli non si va da nessuna parte quindi come dire noi siamo per l'essere un noi non nomini o non ci piacciono le divisioni questo è fondamentale per mantenere vivo e di prospettiva il nostro sistema
Sanitario nazionale quindi dimensione comunitaria tante erede che quando parliamo della legge sugli anziani c'è anche una carta dei diritti e di doveri della comunità non siamo una comunità quindi abbiamo come dire molti diritti ma abbiamo anche altrettanti doveri dentro quella che la Community stesa quindi fondamentale conoscere la conoscenza un altro valore
Determinante e la condivisione della conoscenza quindi non temere le le informazioni e la conoscenza come elemento di potere molto maschile questa cosa o le informazioni conosco ma non le dò questo vale per la ricerca e vale in generale ma come dire è scusate mi dicono pagava anche io ho ascoltato vada avanti
E quindi diffondere le notizie perché questo crea progresso fa andare avanti tutti crea idee nuove e quindi non ci deve essere la paura di tenersi come dire le informazioni ma qualsiasi elemento positivo deve essere fatto circolare per fare Rete insieme questo diventa fondamentale quindi la condivisione ci permette di estendere le esperienze ma anche me più che mai oggi c'è bisogno di estendere a macchia di leopardo le esperienze virtuose tant'è che nel libro sono citate in ogni capitolo in ogni capitolo del rinvio rispettare l'ambiente su questo noi possiamo fare tantissimo sviluppo sì ma ecosostenibile che è uno dei principi direi fondamentali e assolutamente sostanziali
Scusate promuovere l'equità nel sistema sanitario nazionale quindi inclusione uguaglianza ed equità attenzione alla fragilità che è un di cui di cui parliamo diciamo così abbiamo parlato prima
Quindi questa capacità anche di immaginare il futuro che è tipica delle donne e vi devo dire
La regionale con schemi diversi da multi improbabilità non sentiamoci più dire non diciamo che più si è sempre fatto così quindi la multi improbabilità che ci consente di andare avanti di vivere diciamo così e andare oltre quelli che sono gli schermi noi oggi
Nel sistema sanitario questo nel libro emerge abbiamo bisogno di pensare diversamente abbiamo bisogno abbiamo strumenti potentissimi nuovi che prima non avevamo ma vanno inserirsi sono strumenti non ho usato questa parola caso sono strumenti che devono andare a dentro modelli organizzativi nuovi dentro modelli organizzativi Diversi talvolta di rottura rispetto a degli schemi a cui siamo abituati di rottura vuol dire anche di fatica no nel percorre e e che ci impongono uno sforzo nella comunicazione ma che sono diciamo gli elementi centrali per potersi salvare
Il nostro il nostro sistema sanitario
Quindi un libro perché questi sono gli elementi fondamentali noi in più dentro tutti questi valori diciamo così che ci caratterizzano abbiamo vissuto e viviamo due e eventi epocali una crisi economica che ormai dal due mila otto ci trasciniamo no quindi io penso due mila otto due mila dodici
Non no i più giovani fosse non ne sono ne hanno contezza ma c'è una fase di destrutturazione di depauperamento continuo dove il nostro Paese stenta diciamo così a crescere
Sicuramente il il copy de come dire non ha fatto che mettere in evidenza mettere in luce una serie di criticità erano già particolarmente visibili anche in era pre colpiti come tutta la gestione diciamo così dell'anziano è chiaro che abbiamo un problema di finanziamento pubblico che ha visto elementi significativi durante il periodo Cofide e che ora diciamo così ieri è sul in picchiata in picchiata e quindi cosa diventa essenziali sicuramente non perdere di vista e non essere in una contraddizione con quello che è il panorama europeo sostenibilità equità evoluzione sono i gli elementi centrali è chiaro che il la sostenibilità deve essere anche economica ma anche sociale ed ecologica quindi sono i tre tasselli
Fondamentali che abbiamo e mi riallaccio a quella che è l'Agenda venti trenta trenta venti-trenta vi ricordo che è del settembre del quindici è il presupposto fondamentale che impegna ben centonovanta tre paesi diciamo così dentro un percorso estremamente significativo
Nella paradigma direi di quelle che sono le trittici per arrivare a quello che è il concetto di sostenibilità dove abbiamo la pace che mai come ora
La pace è un elemento di equità e io mi permetto di dire ed è un elemento anche la pace che combatte
Quella che è la povertà dici ma in sanità chi ti interessa ci interessa molto tant'è che all'interno di quelli che sono i conflitti emersi nella fase pre coprite la sanità è stata coinvolta
Direi decisamente e in modo significativo ed importante quindi gli scenari e no sono e guardate caso che in modo poi particolari sono coinvolti fragili quindi ci siamo trovati a gestire quindi come dicevo
Le tre P le persone quella che è tutta la parte del pianeta delle partnership della pace
E quindi e questo diventa diciamo così sostanziali se e e di e la prosperità diventano elementi sostanziali è chiaro che l'elemento principale della gente a venti trenta e sconfiggere
Sconfiggere la povertà si calcola uno è povero quando vive con meno di un Eure novanta al giorno no quindi così viene definito il povero e ancora siamo abbastanza lontani e presso e tutto il resto sì viene portato dentro chiaro che
Questi sviluppi questo sviluppo sostenibile è un obiettivo per tutti i Paesi questo non è banale e coinvolge tutti i soggetti tutte le istituzioni ogni singolo quindi siamo chiamati nel nostro piccolo
E che poi i fatti il grande insieme globalmente a questa grande dimensioni una visione quindi della salute che mosse modifica olistica di One Earth
Indisse
Solubile il lecco sistema e il pianeta rispetta quello quel concetto di salute è un elemento importante perché sarà un elemento caratterizzante del libro
E ce lo dirà la nostra Francesca poi eccomi tutto questo concorre viennesi concorre a raggiungerlo grazie anche al digitale
E viene proprio in modo chiaro ho scritto all'interno di quella che l'agenda venti trenta fatta di diciassette obiettivi centosettantasei targhette
Ma come dire il digitale è uno degli elementi è uno strumento ma che ci aiuta diciamo così a una diffusione a una distribuzione come dire più universale di quello che è il sistema e l'accesso al sistema sanitario stresso
L'approccio qua e te l'ho detto non voglio tediare volevo proprio rapidamente e quindi andare verso quella che le motivazioni diciamo così ulteriori di quello che è il libro
La sulla sconfiggere la povertà la fame la salute e il benessere la parità di genere
è è uno dei degli elementi il quinto obiettivo di quella che la gente a venti trenta e ridurre le disuguaglianze è chiaro che non abbiamo una prospettiva di sanità e di salute che passa da un concetto passato a un concetto presente
Eben declinato non
Il libro si caratterizza per questo quindi orientata alla salute e non orientata alla malattia salute intesa come benessere psicofisico prevalenza di malattia cronica rispetto alla cute del passato
L'importanza dell'assistenza primaria di prossimità e l'importanza della prevenzione la centralità quindi uso questa parola della comunità è infatti si parla di case di comunità quindi la centralità della comunità
Di una comunità curante insieme poi al resto delle istituzioni del sistema che è un po'cambio di paradigma non banale e non indifferente e che credo si rispecchia anche nella pluralità che noi abbiamo messo all'interno all'interno sicuramente il libro quindi come dire abbiamo tutta una serie di elementi di strumenti che ci hanno aiutato che vanno da Etienne RR che vanno nel momento storico così particolare natalità che decresce ne parlavamo prima pur
Con Andrea anzi nelle proiezioni che vedevo nel due mila cinquanta sono inorridita sono il maggiore il numero di morti che il numero dei nati cioè se
La natalità che il limite continua ad essere a deprimente dare così come sta accadendo ore non c'è un'inversione di tendenza arriviamo a un punto in cui
Ha un po'sono più i morti chinati che cioè ci deve far riflettere che siamo il secondo Paese
Più vecchio a livello europeo sicuramente la preda a livello mondiale e quindi abbiamo un problema e e quindi far finta di non averlo effettivamente diventa abbastanza preoccupante diventa un problema diciamo così che ci deve necessariamente fa rivedere il sistema stesso
L'appuntamento appunto della vita media di cui
Parlavamo di cui parlavamo prima quindi qui vado velocemente perché abbiamo come vi dicevo tutta una serie di
Di elementi che ci aiutano
A costruire questo percorso non è che non ci sono ci sono le normative ci sono i decreti quindi quello che dobbiamo portare avanti è sicuramente un cambio di paradigma che è tutto nostro
Ce la possiamo sicuramente fare quello che il contributo nostro femminile ci può dare veramente un elemento abbiamo come dicevo tutta una serie di Soggetti che vanno dal piano della cronicità il Pnr R. a quelle che sono le misure
Emersi durante il periodo del copie de fino ad arrivare al piano per le le liste d'attesa che in realtà va ben oltre alla produzioni
Di volumi di attività ma che presuppone una gestione della cronicità completamente diversa rispetto a quella che è stata di sull'apparenza non ci interessano quando si è poi tutto il resto
Rimane evidentemente rimane evidentemente fuori quindi fino ad arrivare scusate qui poi sarà che l'altro giorno ma insomma ho dovuto metterci la testa chiude il del dovuto la legge sugli anziani
Che voglio dire ha poi tutta una serie di deleghe credo che debba Synergy Zahri necessità necessariamente con il lavoro che noi stiamo facendo
Rispetto appunto al libro il rispetto a quello che andiamo ipotizziamo nella nostra costruzione di sistema sanitario socio sanitario nuovo quindi il libro nasce da queste esigenze considerando anche che le donne sono la prevalenza all'interno del sistema sanitario quindi sono le principali protagoniste anche se a tutt'oggi non occupano i ruoli apicali prevalenti rappresentano oltre il settantotto per cento
In realtà la media il sessantotto il nove il settantotto sono sicuramente nell'ambito infermieristico ma comunque sono la prevalenza addirittura siamo arrivati ad avere quasi un cinquanta per cento un quarantanove
E sette per quanto riguarda la componente medica femminile prima era molto diverso ora siamo diciamo così a alla pari di in termini in termini percentuali rispetto a quando ho fatto il venti foglio
Quarant'anni fa dove diciamo così eravamo un gruppo sparuto
Di donne
Kafkiana che attivavano diciamo così questo questo tipo di percorso perché e quindi possono dare un contributo devono dare un contributo conoscono in tutti gli angoli del sistema tutti gli angoli del sistema sanitario hanno un rapporto empatico
Quello con la popolazione hanno sicuramente una visione non migliori ma diversa che non può essere come dire non prese in considerazione nella gestione
Di quelli che sono i percorsi anche territoriali dove realmente sui percorsi territoriali c'è non dico il cento per cento ma quasi di donne probabilmente a un retaggio storico
Legato al fatto che negli ospedali no erano più ambiti perché si parla di territorio come ho inseguito nell'introduzione dell'Imu da una vita ma di fatto solo ora stiamo arrivando davvero al dunque al al netto di qualche regione no chi ci ha creduto che ci ha investito di più sicuramente negli anni quindi ora siamo al dunque le donne sul territorio ogni anno una conoscenza perfetta come professioniste sicuramente ma non solo
Sono anche quelle che utilizzano in modo prevalente i servizi sanitari in assoluto ma anche quelli territoriali quindi sono anche le prevalenti utilizzatrici
Nonostante il gap di risposta no legato ha un approccio diciamo
Che poi ha fatto emergere tutta la problematica della medicina di genere
Direi che la medicina personalizzata perché fosse arriva verso verso questo insomma fondamentalmente le donne come cardini per le donne sono il sessantacinque per cento in realtà Icardi per spese il sessantacinque per cento sono donne anche questo è un elemento tutt'altro che banale sono anche ahimè vittime di violenza e quindi utilizzano anche il sistema sanitario dentro una rete di questo tipo insomma mi piaceva metterlo in risalto quindi come dire hanno una visione di conoscenza
E prospettica di il sistema sanitario
Territoriale
Con una occhio anche alla riti degli ospedali e quindi il lavoro che è stato fatto non ha non tenuto conto dell'intera Rete quindi dello sposta il cambiamento epocale di popolazione la necessità di un cambiamento
E dei servizi no quindi noi abbiamo tutte queste caratteristiche che diventano fondamentali per un progresso
Del sistema quindi siamo arrivate come dire a Libero
Due parole sul metodo è un metodo che e noi ci diamo come Community da sempre quindi cominciamo a lavorare il prima appena avuta all'idea una elaborazione anche di altri documenti partecipate ha voluto esserlo anche qui anche se ovviamente doveva essere essendo capitoli del libro
Strutturata più strutturata rispetto ad altri documenti capitoli sono tredici un anche quattro focus su patologie percorsi specifici e il lavoro è cominciato prima della convention e quindi è cominciato ad aprile maggio su dei tavoli on line che funzionano benissimo devo dire da quando abbiamo cominciato il i tavoli sono stati diciassette le donne coinvolte duecentoventicinque quindi veramente corale
Poi c'è sempre qualcuno che in qualche mal di pancia ma insomma è corale questo sì perché poi da sintesi finali va sempre va sempre fatta
A giugno è alla convention c'è stata una come dire ulteriore
Le convention uno così come l'aglio poi da fare i momenti di presenza sono sempre utilizzati no per ripetere rimettere a pulito e fari dei ragionamenti ulteriori sul capitolo e è continuato il lavoro quindi è stato un lavoro veramente grosso ci siamo dati anche una struttura di capitoli non poteva come vi dicevo essere un documento evidentemente qualsiasi quindi lavoro e continuato ma fino all'ultimo fino alla stampa
Devo dire con nell'impegno di tutti e poi un un gruppetto di persone che hanno tenuto le fila e hanno fatto dal raccolto con il con i vari tavoli che hanno che hanno partecipato insomma fino a una starter finale
Questa è la struttura del libro quindi abbiamo in ogni capitolo abbiamo un'introduzione una epidemiologia ha un box dati quindi devo dire è stato uno sforzo notevole perché gli argomenti e richiede di chiederebbero libri e testi sono nel singolare sgomento quindi c'è stata una grande lavoro di sintesi no che
Non è banale anzi mi chiede
Un lavoro maggiore che non il non fare sintesi
Evitiamo Legia box dati con testo
Da attuali e tutti i riferimenti normativi
Le criticità le proposte la sua tana gli Isis quindi con i punti di forza e di debolezza le opportunità
Per le minacce
è stata citata in un box un'esperienza virtuosa a che hanno scelto le donne insomma che erano presenti al tavolo di livello nazionale quindi ha preso in modo indistinto aste da dove venivano effettuate dove questa era stata individuata questa esperienza virtuosa
Il boss della telemedicina devo dire che in tutti i capitoli c'è la telemedicina come la telemedicina in modo trasversale
è assolutamente un salto di qualità e di evoluzione e concorre all'equità e a questa trasformazione per ogni capitolo trattato la biografia e la normativa e un mentor anzi una Mentor che è stata individuata più o meno conosciuta non necessaria ma solo abbastanza conosciute abbastanza conosciute per il tavolo di quelle donne i capitoli
Il primo capitolo i capitoli Sonati va be'abbiamo ripreso il pm settantasette e diciamo così rivisto in modo femminile il titolo di dei capitoli quindi il nuovo volto del distretto una comunità partecipate partecipante che si fa carico della prossimità quindi una comunità che ha doveri e responsabilità e che quindi comincia un percorso la prospettiva di chiamerei dei percorsi delle pressioni nelle nuove professioni del territorio ci si sta aprendo un capitolo importantissimo da questo punto di vista quindi sono stati citati gli infermieri di comunità il fisioterapista di comunità allo psicologo di comunità l'assistente sociale e altre professioni sanitarie che sono in questo percorso
Significativa in cammino lo sviluppo delle reti territoriali per farsi carico della cronicità quindi con dei focus specifici la rete delle cure palliative
Sulla paglia azioni la produce tutto un mondo da ragionare lo sviluppo delle reti sempre per farsi carico della cronicità la Rete Oncologica ed oncologia territoriale
La Rete delle malattie croniche
Un focus su donne emicrania
Lavorare in squadra il territorio e l'équipe multidisciplinari quindi come dire una visione diversa
Di per non lavorare in solitudine ma lavorare in gruppo ma questo nel territorio da sempre esiste e le donne lo sanno fare quando e lo sanno fare anche anche bene la Radiologia domiciliare e quindi proprio quando la telemedicina vuol dire prossimità ed equità quindi un capitolo specifico come misurare il territorio allora siamo abituati a noi a misurare diciamo ancora ecco un po'la mia amante è una mania
Misurare diventa fondamentale come dire per poter crescere anche quando le misurazioni ci danno dei risultati dolorosissimi no perché fanno vedere cosa non funziona però ci consentono di rilanciare il sistema e quindi io come dire misurare misurare misurare diventa fondamentale e di direi che noi donne anche abituati a a molte cose non solo di lavoro
Lo sappiamo fare lo sappiamo fare poi dobbiamo anche saperlo utilizzare quindi un focus sul sistema informativo performances indicatori prevenzione rete consultoriale uno spazio per la contraccezione o anche qualcosa di più evidentemente
Il potenziamento e l'evoluzione dell'assistenza domiciliare salute ambiente e questo non può mai mancare sia per quello che dicevo sviluppo mai no ecosostenibile ma quindi quanto e come può contribuire evidentemente
Il sistema sanitario dentro un sistema di salute dell'ambiente può contribuire molto perché è un generatore inquinante non indifferente e quindi può contribuire assolutamente molto poco tribù lire anche nell'andare a strutturare una rete di edifici e di assolutamente ecosostenibili rispetta tutto quello che si è avuto nel passato
Territorio-ospedale tessuti pubblici per la garanzia del bene salute e tessuti pubblici per sempre insieme quindi questa bontà contrapposizione non la vorremmo
Più il territorio e la gestione dei percorsi dell'urgenza medicina penitenziaria il genere quindi uno spaccato davvero che va oltre diciamo così il disagio
Medicina di genere e territorio e e queste sette tutte voi in questa immagine
Che io ringrazio
Ecografiche sentito perché è stata diciamo così una sfida ben riuscita però alla fine e
Un libro che credo sia già in vendita via Rivera copia non abbiamo le copie per tutti ma vi arriverà la copia tutte le donne che hanno partecipato e e quindi niente è un grande grazie e
La prossima sfida ora una delle idee su sul libro in particolare
Programmare i tutti i nostri caffè di protagoniste e sapete facciamo insomma ormai ogni quindici giorni con il focus sui capitoli del libro
Quindi se l'anno possiamo durante l'anno ulteriormente approfondire e entrare in contatto con quella che è la Rete nazionale da questo punto di vista quindi grazie ancora
Ringraziamo la bravissima Monica Calamai per tutto l'entusiasmo che ci ha trasmesso con questa presentazione peraltro l'abbiamo detto prima
Oltre a essere coordinatrice della commilitone protagoniste sanità e anche direttrice generale dell'AUSL di Ferrara e commissario straordinario dell'azienda ospedaliero ove si terrà di Ferrara ma soprattutto nella sua premessa cioè il tappo anche capire come la visione la nostra anche visione del mondo s'è cambiata in una natura molto più sistemica
Siamo capendo tutte le interconnessioni che abbiamo attorno
E dobbiamo come anche ci diceva abbattere una serie di silos
Sicuramente uno dei punti chiave e anche matura una prospettiva socio sanitaria e nel corso di questa giornata avremo anche tanti a illustri ospiti parlamentari e vorremmo proprio su questo tema imitare l'onorevole Ylenia Malavasi che invitiamo a a intervenire direttamente dal podio
Perché non solo l'onorevole e membro della dodicesima Commissione affari sociali ma anche svolto ruolo di sindaco e quindi maggiormente ancora consapevole di cosa significhi oggi pensare alla sanità pensare alla salute in una visione chiaramente sociale
Grazie buongiorno a tutti a tutte sono contenta di essere qui e quindi vi ringrazio e devo dire che l'entusiasmo con cui siamo stati introdotti da Monica Calamai e contagiose quindi grazie perché io penso che in questo quadro emerge lo dico nel rispetto della componente maschile la bellezza della forza delle donne anche dello sguardo femminile qualche volta dobbiamo anche dirci riaperte
Gli spazi come sempre ce li siamo un po'conquistati nella storia e quindi sono credo che questo libro ci possa aiutare a fare qualche riflessione in più
Sapendo bene come la nostra concretezza la nostra pragmaticità ci possa essere d'aiuto e da guida anche in questo momento
E io faccio una riflessione veloce perché il libro è ricchissimo di spunti di riflessione ma io penso che questo sia un momento molto Fertile molto positivo sulla sanità mai come oggi vediamo da un lato molta attenzione politica e mediatica che serve a smuovere i pensieri a far le nuove riflessioni
Ma anche una un momento congiunturale straordinario da un lato perché abbiamo davvero risorse preziose quelle che ci metta a disposizione Etienne errare sono risorse straordinarie
Che da tanto non abbiamo nel contesto sanitario sono quasi sedici miliardi sulle missioni dedicate e è un momento dove anche dal punto di vista legislativo nelle Commissioni parlamentari stiamo discutendo anche di tante innovazioni sulle professioni sanitarie su quelle figure che Monica prima ricordato devono andare anche a
Riempire di contenuti le case di comunità adesso noi io son emiliana vengo da una regione dove le case della salute sono non sono solamente sulla carta ma sono già un'esperienza virtuosa dove abbiamo sperimentato cosa farci dentro quale era il contenuto che volevamo sviluppare lo dico perché spesso mi eccitano parlar di queste case di come tante in in alcuni contesti in cui ancora non sono state attuate quindi ci si interroga sul modello su cosa farci dentro su come fare integrare quella parte sociale quella parte sanitaria che ruolo al che ruolo può avere anche il terzo settore nello sviluppare quella nuova Rete di territorio
Di prossimità che è così così importante quindi dico alcune cose perché davvero le risorse sono importanti devo dire che anche oggi c'è una una alle riesce comunque dall'ufficio
Di Bilancio delle commissioni che stanno dando al Senato
La proposta economica e che continuano comunque ad alzarla tensioni sulla necessità di nuove risorse per alimentare il sistema sanitario nazionale
Che è preziosissimo so che non lo devo dire a voi ma lo dobbiamo ridire Sollers sottolineare tutte le volte quanto la tenuta del sistema sanitario nazionale importante per il diritto dei cittadini e per tenere insieme le nostre comunità
Per garantire quell'equità che ha permesso devo dire dalla Costituzione in avanti di crescere nel nostro nel nostro Paese
A fianco delle risorse credo che vadano attuate alcune riforme importanti per dare gambe e per fare moltiplicare le risorse economiche da un lato il personale
Quindi riuscire a togliere questo tetto di spesa del personale che mette in difficoltà le regioni e le aziende nella programmazione sanitaria
Dall'altro lato lo dico per punti perché non voglio essere lunga l'importanza dell'integrazione socio sanitaria e dell'assistenza domiciliare un altro pezzo importantissimo delle riforme che dobbiamo attuare anche nell'andare a sviluppare
Quel benessere
E quella quella quell'idea che c'è nella missione sei di far diventare la casa il luogo della cura
Per differenziare il ruolo dell'ospedale quella centralità che ha avuto nella storia rispetto alla cura delle diciamo delle accuse delle fasi più importante la malattia e così deve essere ma tutto quello che è la casa il luogo del domicilio che porta a migliorare il benessere
Non sono del paziente ma anche della famiglia con tutto quello che è una parentesi che non apro sulla riconoscimento della figura dei tardive arie anche in questo caso dell'importanza che otterrebbe vere per le donne che spesso devono rinunciare
Anche a spazi di dei propri diritti per accudire in questo momento non avendo diritti riconosciuti
I figli e anziani ai propri familiari
Dall'altro lato il terzo punto la terza riforma insieme a personale e assistenza domiciliare
Su cui devo dire siamo un po'indietro perché nel Pnr ci sono risorse importanti per accompagnarne l'assistenza domiciliare raggiunge il quel dieci per cento che è un obiettivo sì Dante molto importante e l'ultima cosa che ricordava anche Monica mi permetto di ricordarle digitalizzazione
In questo momento quel pezzo di riforma lì secondo me può aiutarci davvero a ripensare a rilanciare comunque sistema sanitario nazionale
Proprio perché è la telemedicina con le risorse che ci sono può aiutarci a sviluppare quella prossimità ai evitare magari tanti spostamenti anche dolorosi a volte difficili
Che vanno a compromettere anche degli equilibri Nella Salute delle persone ma anche nelle famiglie che sono spesso così provate
Quindi questa nuova idea di di sanità che deve rivedere la centralità del sistema sanitario nazionale ma deve anche sviluppare un cambiamento culturale nei cittadini che non è una cosa scontata che va accompagnata proprio perché l'obiettivo che dobbiamo avere quello di sviluppare benessere quindi non solamente la cura del paziente quando siamo già magari uno stato avanzato della patologia o della malattia
Ma sviluppare bene al sette il primo obiettivo del sistema sanitario nazionale quindi prendere in carico i cittadini prima che la patologia si manifesti per cercare di migliorare ovviamente la condizione di vita quindi le parole importanti sono tante c'è una una una parola che mi ha molto colpito che riprendo nel salutare che il senso di comunità curante
Siccome è una bellissima parola a oggi c'è una proposta di legge al Senato che viene dallo scorso mandato sulla comunità educante
In realtà forse anche il senso di comunità curante dove da un lato ogni cittadino è il principale responsabile ma anche protagonista della sua vita e anche della sua salute e il senso di una comunità che si prende cura
Della salute di tutti uscendo un po'dall'individualismo ahimè dilagante nella società di oggi
Penso che apre deve essere una un un un una nuova strada da provare a costruire una suggestioni importante per dare un senso di responsabilità
Condiviso proprio perché è il sistema sanitario nazionale non è di nessuno ed è di tutti ed è questa la principale conquista che è stata fatta
Ormai quella legge ottantatré che dobbiamo insieme portare avanti quindi sono certa che il libro porti nuove riflessione che ci possa permettere di concretizzare un po'queste parole che stiamo dicendo
Un po'con
Questa energia positiva che Monica rappresentate che sono certa sia di tutte le donne degli uomini che hanno da lavorata questo libro
Che sicuramente ci aiuterà nel portare avanti il nostro lavoro grazie davvero buona giornata da grazie onorevole dalla fasi PC consenta ho salutato vado supplemento
Lei giustamente ci ha fatto riflettere poc'anzi su quanto si è anche questa situazione del servizio sanitario nazionale molto peculiare
Ci ha rammentato l'importanza dell'equità ma poi vediamo ogni giorno delle preoccupazioni crescenti perché l'esplosione liste d'attesa poi hanno determinato anche un incremento importantissimo della spesa privata
In qualche modo rischiano di mettere anche in discussione questo principio di universalismo il Servizio sanitario nazionale che è stato for probabilmente negli ultimi quarant'anni uno dei maggiori elementi di armonie così o nel sociale in Italia
Ma quindi alla luce di questa visione e anche del suo richiamo importante alla cultura perché poi illustri criminologi hanno anche mappato quanto c'è una stretta correlazione tra educazione cultura e salute quindi purtroppo meno una personale formate educata
Meno aspettative intere in qualità e quantità di vita quindi qual è il suo appello il suo richiamo
E il suo auspicio per queste donne protagoniste in sanità
Voglio avere una domanda no io adesso l'auspicio è che e l'insieme delle persone passa a far la differenza
Tra l'altro insomma sulle cose che diceva lei adesso io sono molto convinto che ci sono in tema di educazione sanitaria nel nostro Paese
Ho chiesto all'interno dell'intergruppo ugualmente che inizierà il proprio percorso giovedì prossimo di discutere anche di una magari anche di una proposta di legge rispetto alla centralità dell'educazione sanitaria
Che permetterebbe di sviluppare conoscenza per farla diventare consapevolezza sull'importanza del protagonismo dei cittadini
Anche in questo e ovviamente il lavoro che dobbiamo fare e dentro il Parlamento per individuare insieme le risorse che ci servono
Ma anche fuori dal Parlamento cioè le battaglie che in questo momento vanno fatte per difendere la sanità pubblica su un interesse collettivo di tutti
Quindi noi dovremo legiferare bene fa le nostre battaglie politiche e difende la sanità con il suo impianto che non può essere messa in discussione
Perché oggi molte persone si rivolgono a sanità privata perché ci sono liste di attesa molto lunga ma non tutti se lo possono permettere quindi il mio il mio dovere e difendono per garantire a tutti a chi non si può permettere di andare alla sanità privata
Di avere il diritto alla pur uguale a tutti
E dall'altro lato la vostra competenza alla competenza dei professionisti delle professioni e delle aziende sanitarie
Aiutarci da fuori in modo propositivo a migliorare le cose è l'insieme secondo me perché la tutela penso credo che sia un dovere di tutti noi quindi grazie davvero e speriamo di poter lavorare insieme
A disposizione in quello che potremmo fare dentro la Commissione della Camera grazie grazie grazie onorevole Malavasi
Onorevole peraltro veramente c'ha sottolineato che questo ruolo importantissimo che la donna nella società che quello anche di educare
La donna è stato sempre il fulcro culturale della famiglia e quindi indubbiamente potremmo riuscire anche a migliorare la salute del paese e la salute degli italiani se sapremo anche potenziare questo ruolo di educazione della donna di educatore alla salute
E magari anche strutturare come giustamente ci diceva dei programmi anche di educazione la salute magari già dalle scuole primarie anche perché il professor Garattini lo diceva che settanta per cento di tumore ottanta per cento e cronicità potrebbero essere evitati con interventi sugli stili di vita
Bene tra gli altri illustri ospiti parlamentare abbiamo anche qui il piacere di avere la senatrice
Pirro che invitiamo a raggiungerci sul podio la senatrice Elisa Pirro anche membro della commissione Bilancio e della Commissione igiene e sanità
No ho ho scelto legislatura sbagliata no Piero rilancia nella mi scuso peraltro però io so che anche tanto tempo fa ma è stata che ferma collocazione
Sì e lei sembra un'altra vita e gli aspetti in passato tantissimo tempo né che vi ringrazio per per avermi invitato mi scuso se sono arrivata solamente ad esse non ho potuto seguire tutti i lavori ma proprio perché siamo in sessione di bilancio siamo presi da in un certo numero di riunioni interne e so che anche la tenace Castellone stava seguendo la stessa riunione che seguivo io
Dovrebbe raggiungere viale a breve ma siccome gli è gli eventi si susseguono numerosi tra poco io dovevo scappare ha un altro impegno sulla salute mentale
Mattina perché penso che mai come come quest'anno forse uno dei focus principali per tutti noi forse non non altrettanto per la maggioranza leggendo la legge di bilancio è proprio quello della della salute in generale
E quindi di di tutto quello che che ruota intorno dai dai professionisti ai cittadini-utenti che cercano disperatamente di prenotare prestazioni e non non ci riescono quindi credo che tutto il lavoro che che stiamo facendo e che emerge anche grazie alla collaborazione con realtà come quella della comuni uniti siano fondamentali in questo momento in una in particolare per cui cerchiamo di di collaborare sempre in maniera proficue di scambiarci quelli che possono essere
Le idee più fruttuose per per i cittadini per il nostro sistema sanitario nazionale che deve ripartire dal dal territorio altrimenti non non credo che che abbiamo possibilità per uscire da
Questa china pericolosa che abbiamo imboccato la richiesta principale che ci viene fatta continuamente proprio quella di potenziare i servizi territoriali o no non vi annoio con il numero infinito di di messaggi che ricevo
Di lamentele sul sul tema perché non tanto i professionisti non sono in grado di rispondere anche se ci possono essere casi sporadici in cui questo può accadere insomma nessuno è perfetto e lo sappiamo
Però è proprio la richiesta che è aumentata tantissimo era già Forte prima della pandemia
Adesso è sicuramente esplosa perché probabilmente le persone hanno anche più paura più timore per cui si allarmano più facilmente cosa che da un certo punto di vista e positivo perché allarmarsi e ricorrere
A dati cerca di una diagnosi di una pura precocemente fa sì che i trattamenti possano essere anche più efficaci ma se la persona la sensibilità di rivolgersi al medico prima magari rispetto a anni addietro il sistema deve essere in grado di rispondere a queste richieste e rispondere con appropriatezza anche quindi i temi sarebbero infiniti immagino che già ne abbiate trattati una buona parte prima del del mio arrivo per cui non non mi dilungo oltre a oppure a tutti buon lavoro
Grazie senatrice Piero ma anche da lei però vogliamo un messaggio sulle priorità è un auspicio per questa Community donne protagoniste in sanità
Le priorità sono sicuramente quelle di potenziare il personale le risorse ovviamente a monte e il personale da tutti i punti di vista quindi assumerne di più pagarlo medio evitare che finiscano in Burn Out esaurimento degli risorse
Gratificanti anche con percorsi di carriera
Adeguati e magari per quanto riguarda le donne riuscire ad avere qualche vertice con un fiocco rosa in più rispetto all'attuale
Grazie senatrice Pirro anche per lo spunto perché appena riportata sulla forma o perché purtroppo manca anche un piano per la salute mentale degli operatori sanitari e forse dovrò mettere in agenda ma soprattutto anche la senatrice ci ha ricordato quanto gran parte della leadership sanitaria sia o sia assolutamente maschile e purtroppo tendenzialmente di età molto elevata quindi troppo spesso di persone che non hanno neanche le motivazioni e gli interessi per poter guardare al futuro
E quindi questo sicuramente è un punto importantissimo a mettere in agenda
Bene
Entriamo su alcuni dei temi importantissimi che tocca libero e abbiamo il piacere di avere con noi Simona Bianchi direttrice sanitaria dell'azienda sanitaria territoriale di fermo che ha approfondito e guidato un gruppo di lavoro su alcuni aspetti di medicina penitenziaria in genere
Dottoressa Bianchi quali sono i principali punti da questa prospettiva stante anche il fatto ne parlavamo anche preparando questo evento che è evidente che ci vuole anche sulla medicina penitenziaria una visione più sistemica perché banalmente un piano per ripicca chiarite eradicare le partite in Italia non può prescindere da una specifica visione sulla medicina penitenziaria
Certamente sì buongiorno a tutti ringrazio gli organizzatori la dottoressa cara mai per l'attenzione che avete avuto per il nostro tavolo
Che stato il tavolo tredici capitolo tredici che un argomento un po'di nicchia rispetto a quelli che avete visto compongono il libro ma che ha una certa importanza soprattutto per quello che riguarda la caratteristica di essere un un un argomento confinato tra virgolette che interessa solo una piccola parte della popolazione femminile come vedremo e però Ricky ripercorre in piccolo e al suo interno tutte le problematiche che abbiamo visto
Prima citate anche dalla dottoressa cara mai nell'introduzione Rispetto all'equità all'eguaglianza e a tutti i temi che riguardano la salute femminile
Innanzitutto c'è una cosa da da premettere e stiamo parlando quando parliamo di carcere di persone che sono già marginalizzate che provengono quindi da gruppi sia uomini che donne che hanno bassi livelli di istruzione il sette per cento di chi è in carcere non ha nessun titolo di studio rispetto al quattro per cento di chi è fuori tra virgolette
Quindi partiamo Giada persone che socialmente sono svantaggiate
E queste si portano dietro anche Standard inferiori di salute delle patologie croniche che vengono non curato mal curate dai problemi di natura psichiatrica legati all'uso di droghe a al pratiche a rischio all'abuso di tabacco alla malnutrizione l'alcol la mancata attività fisica al diabete l'ipertensione e cito un po'le potete vedere a scusate
Ero anche nella slide mi ero dimenticata che c'era il titolo
E e questo porta anzi a stress e ripercussioni che poi si si vedono all'interno delle strutture carcerarie strutture carcerarie che Steve basano su standard dovrebbero basarsi su standard e su principi che vengono sanciti anche dall'OMS
Alcuni sono molto importanti e riguardano proprio la carcerazione femminile come le banconote le banco rules
Sono circa settanta principi da applicare all'interno delle carceri per rendere la carcerazione femminile maggiormente tollerabile e per far sì che venga fornito un'assistenza sanitaria che sia equivalente a quella disponibile all'esterno secondo quello che è un principio di equivalenza la spesso m s sottolinea che condizioni di rischio come bullismo mobbing inattività forzata sono presenti all'interno del carcere
E che il carcere debba essere sicuro dal punto di vista igienico anche per la popolazione femminile
Tutto questo Piperno voi è stato anche siamo così aggravato se si può dire in un certo senso dalla riforma della medicina penitenziaria che avvenuta nell'aprile del due mila otto questo ha portato a far sì che fosse il servizio sanitario nazionale regionale a far e a farsi carico della salute all'interno del carcere
Questo in un'ottica di inclusione maggiore e per dare una maggiore garanzia di continuità delle cure tra il territorio e l'interno del carcere poi vedremo che invece questo ha provocato e continua a ad aprire qualche qualche problema
Nel settembre del due mila e tredici questo è l'ultimo intervento il comitato per la bioetica ha dato quelle che sono delle priorità di intervento
Per alla salute dentro le mura del carcere la salute mentale la prevenzione del suicidio dell'autolesionismo l'HIV le Marche trasmissibile e quello che sono l'attenzione ai diritti alle esigenze delle donne detenute
Ma prima ho detto è un argomento un po'di nicchia di che cosa stiamo parlando
La detenzione femminile in Italia dei numeri molto ridotti parliamo di due mila cinquecento donne su cinquantasette mila detenuti circa il quattro virgola tre per cento della popolazione carceraria italiana
Questi dopo non avvantaggia certamente le donne che si trovano a volte rinchiuse in alcune sezioni femminili all'interno dei carceri maschili quindi in numero basso e che non ha ovviamente una non hanno una grande attenzione verso quelli che sono i problemi delle donne a partire dalle necessità igieniche eccetera
Alcuni carceri femminili ci sono Trani Pozzuoli divenne di vedette rintanati Roma Rebibbia venisse Giudecca esiste un unico centro clinico femminile carcerario Carpisa per il resto ci si affida a quelli che sono le diciamo o l'organizzazione che viene fatta per la parte maschile
Questo è difficile nel senso rende difficile ovviamente la vita all'interno del carcere per le detenute in queste sezioni che a volte hanno numeri esigui al di persone se pensiamo due mila e cinquecento donne divise in cinquanta sezioni è chiaro che il numero diventa pazzo e a volte la situazione in carcere non è quella che viene descritta in alcune situation commenti
Di qualche anno fa ho in Orange is New Black etc di una decina d'anni fa le cose sono un molto molto più difficili
Le detenute madri invece sono in diminuzione fortunatamente
Nel corso degli anni abbiamo assistito a un numero sempre minore di bambini che sono destinati a questi centri che vedete elencati nella slide che si chiamano Ircam istituti di custodia a custodia attenuata per i detenuti madre
E purtroppo ulteriore ghettizzazione sono generalmente persone che sono detenute per recidive di di reato o che non hanno una fissa dimora
Questo pone ovviamente la popolazione dei nomadi a essere e candidati per queste strutture ci sono diverse leggi che giacciono per una maggiore e questo lo dico a chi ci rappresenta
Per destinare queste donne e questi bambini al un'alternativa diciamo più costruttiva perché poi i bambini sviluppano delle patologie all'interno
Di queste situazioni di costrizione all'interno di questa struttura
Ma all'interno del carcere abbiamo anche la polizia penitenziaria
Polizia penitenziaria che ha una buona percentuale di donne il tredici virgola sei per cento su un totale di trentacinque mila novecento e pazzo unità che cosa è interessante è che c'è una quota femminile importante tra il direttore di seconda fascia sono i direttori dei carceri
Che rappresentano il settantatré per cento de tutti i direttori quindi quasi tutti i direttori delle carceri sono donne
Ma quando cerchiamo di salire di livello come sempre succede
La percentuale temi diminuisce drammaticamente al trentuno per cento al passaggio alla fascia superiore
Per magia questo livello è diciamo precluso o comunque in parte precluso alle alle donne
Per gli operatori sanitari che operano in carcere le percentuali sono riferibili a quelle che ha appena detto la dottoressa Carla mai rispetto a chi opera nel servizio sanitario
Le patologie che hanno le donne in carcere sono sostanzialmente paragonabili con diverse percentuali a quelle degli uomini chiaramente prevalgono quelli che sono i disturbi nevrotici e dell'adattamento che è anche comprensibile
I disturbi relativi alla dipendenza di di sostanze alcol correlati affettivi psicotici maggiori di quelli degli uomini di personalità eccetera
La azienda regionale della Toscana sanitaria della Toscana nel due mila e quindici col Ministero della Salute ha promosso una rilevazione
Su questo tipo di disturbi in carcere che ha portato a dire che il disturbo di tipo mentale
E quello che si rileva maggiormente all'interno all'interno del carcere questo si correla anche con una un esame di quelli che sono i farmaci che vengono poi prescritti ai detenuti che sono quasi tutti i farmaci
Che diciamo si rivolgono alla governo dell'ansia dello stress e dei disturbi proprio correlati
Alla alla data lombarda disturbi nevrotici e di adattamento chiaramente per quello che riguarda la specificità di genere visto che come vedete ci so
Una delle differenze tra uomini e donne nella tipologia dei disturbi e delle patologie che vengono espresse sarebbe auspicabile are anche studi mirati su quelli che sono le differenze che si rilevano
Proprio di Generali interno del carcere che ad oggi non ci sono non esistono
Abbiamo poi quelle che sono patologie di tipo internistico quindi malattie cardiovascolari BPCO o asma eccetera in questo caso chiaramente la prevalenza sopra i cinquanta anni diretta in carcere è molto più alta
Questo è dovuto sia fattori legati come dicevamo prima alla parte sociale e alla vita che queste persone facevano anche fuori dal carcere ma anche la carcerazione che sicuramente non favorisce
Questo tipo di di preventivo la prevenzione di questo tipo di patologie naturalmente la correlazione con l'utilizzo di droghe e abitudini sessuali anche promiscue portano ad a vere anche un incremento di HIV HPV
E anche l'HCV che dicevamo prima nelle carceri è uno di quegli screening che ha dato dei grandi risultati a livello di prevenzione e ecco soprattutto cura
Chiaramente molte donne che vengono scatenate all'ingresso in carcere non conoscono la loro situazione rispetto all'HC buona HIV e quindi lo scoprono nel momento in cui vengono vengono cui diciamo sottoposte alle misure di di detenzione e la cosa che è difficile è in qualche modo raggiungerle perché comunque c'è una una detenzione molto più breve
Per le donne rispetto agli uomini in percentuale
Ci sono delle criticità che noi abbiamo esaminato nel corso della del tavolo e poi nel periodo successivo tant'è vero che la nostra col suo Zac si chiama prigioniere da agosto giusto per
Sì perché è e aragosta e noi eravamo lì a scrivere ci passavamo le le cose quindi prigioniere d'agosto
E quindi c'è un problema fondamentale che è quello di ritenere chi è
In galera se così possiamo dire come non che non abbia diritto ad avere un eguale
Un eguale trattamento rispetto alle persone libere
Che la criticità dovuta alla difficoltà che c'è ovunque a qualsiasi livello di reperire personale medico e infermieristico e che porta una rotazione molto rapida dei medici e degli infermieri perché è la collocazione lavorativa in carcere
Rispetto a tutto il resto del sistema sanitario sistema sanitario viene ritenuta meno gratificante rispetto ad altre per cui è o una sistemazione di risulta
Io in una vita precedente ho lavorato anche in Umbria e lì avevo diciamo la responsabilità anche di due Carceri che sono quello di Terni di Spoleto che hanno il quarantuno bis al loro interno che la misura detentiva più restrittiva che quella che si applica ai mafiosi di eccetera
E
Da questo punto di vista diventa deficit estimo trovare le persone e quindi io avevo una rotazione di una trentina di persone che tra medici e infermieri ruotavano perché ogni tanto bisognava toglierli perché questi venivano minacciati picchiati aggrediti eccetera
E quindi ma è chiaro che è una collocazione lavorativa per cui adesso dove si fa fatica a trovare medici per quelli che sono collocazioni lavorative tra virgolette normali diventa maggiormente e molto più difficile trovarlo per questa situazione in carcere non essendo più dipendenti del ministero dell'Interno ma dipendenti del sistema sanitario e quindi questo si porta dietro anche questo problema del ricorso alla privacy chi fa la selezione dei pazzi dei detenuti all'interno quindi la prima visita
Sanitaria non può comunicare le eventuali problematiche di salute che possono ripercuotersi anche poi su sul resto della detenzione
Alla a chi amministra la la giustizia carceraria nel nostro gruppo c'era anche un direttore di carcere che diceva
Mi dicono solamente se c'è qualcuno che potrebbe avere tendenze di Succi al suicidio il resto
Non viene mai comunicato perché c'è il problema della privacy mentre prima essendo tutto un'unica amministrazione questa era molto più facile
E quindi c'è anche chi ha appunto iniziato a lavorare dopo il due mila dieci carcere che a questo si attiene quindi ci sono un peggioramento dei dei rapporti
Mancano ovviamente psichiatri e psicologi che possano in qualche modo sostenere queste politiche di supporto al disagio psichico all'interno del carcere
E si arriva poi anche ad a vere delle strutture degli ambienti inadeguati specialmente come dicevo prima per la parte femminile
Una barriera culturale che siccome abbiamo circa il trentasei per cento dei detenuti che è straniero
Donne e uomini questo comporta avere delle chiave ad avere porta ad avere delle barriere linguistiche e anche proprio culturali quindi la necessità di mediatori continui e soprattutto
Aumenta Agresti vita
E soprattutto quello che c'è è che le donne all'interno del carcere vengono giudicate secondo un metro di giudizio che è quello che si adotterà per agli uomini quindi la donna prostituta la donna che a delle delle difficoltà a gestire i i i figli viene comunque in qualche modo doppiamente colpevolizzata
E soprattutto l'ultimo è quello che non c'è un sistema informativo tra il per i dati e la conservazione dei dati dei pazienti che possano insomma far circolare le informazioni
Abbiamo fatto alcune proposte cioè che
La normativa sulla medicina penitenziaria venga rivista magari con un focus particolare sulla donne sulla maternità
Che il DM settantasette possano essere un punto di svolta
Anche per la medicina penitenziaria utilizzando la telemedicina importantissima
Per le tele refertazioni e per le televisive che possono esserci nel carcere senza bisogno della presenza fisica del medico
In loco la possibilità di Adele quelli che sono degli screening quindi terapie a livello ditemi come vado col tempo perché se andando avanti e
E dall'altra parte garantire l'accesso in carcere agli specialisti territoriali
La parte anche che noi andremmo a proporre è quella di elaborare una carta di servizi per i detenuti così come la elaboriamo per tutti le persone che con noi hanno a che fare quindi con tutti i cittadini
Una messa in Rete
Delle strutture penitenziarie Coni Servizi Sanitari superando in parte quella che è la barriera della privacy perché comunque è importante che ci sia uno scambio di informazioni perché altrimenti la persona che viene valutata magari un problematiche di un certo tipo Poli non viene presa in carico
La creazione si auspica di un percorso formativo specifico in medicina penitenziaria per fare in modo che chi decide di venire a lavorare in carcere siano persone che hanno intrapreso un certo tipo di percorso e dall'altra parte quelle che sono delle possibilità di anche attivare delle metodologie di Pirlo supporta che hanno dato degli ottimi risultati
In in Inghilterra in Galles dove sono state dove sono state applicate quindi Lazio pensa di un detenuto tra virgolette esperto di un ex detenuto che possano guidare il gli altri verso un percorso di recupero anche di tipo sociale e quindi l'integrazione con il servizio sociale diventa importantissimo non ultimo l'introduzione in carcere di operatori che possano aiutare i detenuti all'utilizzo della telemedicina soprattutto della tele riabilitazione perché il movimento uno sarebbe molto importante all'interno dei carceri io
Qualcuno ne ho visitato e devo dire che queste possibilità
Non esistono non ultima la notizia di cronaca dell'Oscar della scarcerazione agli arresti domiciliari di un detenuto che nel giro di pochi anni è arrivato a pesare oltre duecento chili per problematiche legate all'obesità
E quindi anche uno scarso controllo a livello a livello generale non solo per le donne ma anche per gli uomini devo dire
Tutto questo poi chiaramente andrebbe correlato anche con la presenza sul territorio delle rebus che dovrebbe raccogliere tutti quei pazienti che hanno dei disturbi fondamentalmente di tipo psichiatrico e che quindi sono parzialmente o non imputabili per i reati che hanno commesso e questo è un discorso che nel capitolo del libro c'è ma che oggi non non affronterai
Per ultimo vivace con un'esperienza virtuosa molto carina che quella del carcere femminile della Giudecca dove donne e anche uomini sono interessati in questa cooperativa che produce delle borse compì Pucci riciclato che si chiamano le malefatte
E se volete andare sul sito sono anche molto carine
E in più coltivano ortaggi verdure con cui producono anche una linea di cosmetici a base naturale certificata vegana per chi fosse interessato
E lei tendono in un punto vendita che c'è a Venezia che oltre che punto vendita fa anche come punto di riferimento per gli ex detenuti
E quindi cura il reinserimento sociale tutti i proventi della della vendita vengono utilizzati per il reinserimento sociale delle persone in carcere e quindi è stato una bellissima esperienza io voglio ringraziare perché avevo scelto questo tavolo così sull'onda della ma devo dire fatto una bellissima esperienza un gruppo multidisciplinare
Quindi sono qui anche a nome delle colleghe delle ragazze del tavolo per queste cose le prigioniere d'agosto
E quindi è reale ex prigioniero un predestinato perché dovevamo lavorare infatti abbiamo consegnato mi sembra il sedici agosto quindi
E quindi è stato un bel lavoro di gruppo e quindi ringrazio anche loro per avermi dato anche l'opportunità di essere qui oggi e la dottoressa Calamai e tutta l'organizzazione tutta la comunità perché il libro
Perché ha occasione di io l'ho visto un po'in anteprima veramente molto interessante grazie a tutti e buonasera
Ringraziamo davvero Simona Bianchi perché c'ha portato anche un contributo difficile molto spesso quando parliamo di carceri di situazione penitenziaria
Anzi non ne vogliamo parlare cerchiamo di parlare il meno possibile vorremmo quasi dimenticarcene è un atteggiamento quasi difensivo connaturato
Di tutti ma è chiaro che se vogliamo progredire come società
Non possiamo non parlare dell'in umanità che purtroppo c'è e va affrontata va gestita all'interno di queste strutture quindi davvero è un un altro contributo preziosissimo che ci deve far tutti pensare anche su quanto dobbiamo lavorare per riprendere quel paradigma di riabilitazione che c'è stata citata anche con questo Ubu quest'ultimo bellissimo esempio
Perché queste persone devono tornare ad essere abili e una una sola domanda ma come facciamo in una situazione già di scarso personale medico
A riuscire a ad arginare
Va bene la formazione va bene
Accetterà passionali ma come possiamo realmente pensare di arginare questa emorragia di personale medico all'interno di strutture penitenziarie
Posso dire quello che ho provato io ho tutte
Abbiamo cercato di pagarli di più
Cioè utilizzando famosa pratica dei gettoni
Perché comunque
Una quota parte di attività che viene retribuita è Xhafa sempre comodo specialmente ai giovani che molte volte sono quelli che
Che accettano di di di fare questo tipo di lavoro
Generalmente un uomini devo dire perché la situazione del carcere anche se ha una sezione femminile mai a prevalenza maschile vede le donne sempre in una condizione io come dicevo avevo dei carceri che ponevano delle grosse problematiche di sicurezza facevamo incontri praticamente mensili con la parte penitenziaria e oltre a pagarli di più usi c'
Per abbiamo cercato di recuperare magari qualche persona che aveva prima fatto questo tipo di attività e che magari era andato in pensione e quindi con quegli incarichi libero professionale che la parte dei contratti ho vinto e ci permetta ancora fino a fine dell'anno di a vere
E poi i cercare eventualmente di incentivare in qualche modo però le idee sono veramente poche con la situazione che stiamo vivendo in questo momento di carenza generalizzata e sicuramente sicuramente uno dei dei problemi da affrontare poi ci sono dei territori che stanno decisamente meglio dei territori che stanno peggio spendo il sistema su base regionale è chiaro che
Magari ci sono posti dove si ha fidelizzato nel tempo con personale medico poi ci sono carceri più facile carceri più difficili e non non è tutto uguale grammi la situazione è variegata grazie
Prima di proseguire vorrei indicare che al tavolo la persona che ci ha permesso di realizzare questo evento oggi quindi una figlia una madre
Chiaramente una donna ma un medico un oncologo
Tra l'altro oggi riveste una delle più alte cariche dello Stato e quindi richiamo a raggiungerci la senatrice Mariolina Castellone vicepresidente Senato della Repubblica italiana
Ringraziamo per averci permesso di fare questa importante iniziativa e a cui poi affideremo anche le conclusioni benvenuta senatrice
Un tema che ricorso in tutti gli interventi che si sono succeduti stamani e quello della tecnologia e abbiamo qui piace di avere con noi anche Francesca De Giorgi che direttrice dei sistemi informativi e responsabile a trasformazione digitale la fondazione IRS Istituto neurologico Carlo Besta
A a cui quindi chiediamo anche di spiegarci e evidenziarsi di importante contributo portato su questo tema che evidentemente centrale perché la tecnologia non solo ha cambiato la società in questi ultimi vent'anni Moggi effettivamente con alcuni caveat potrebbe rappresentare momento di ulteriore progresso e sviluppo
Sì buongiorno buongiorno a tutti grazie grazie ovviamente per la possibilità di portare il punto di vista della diciamo a nella necessità della tecnologia e della grande sfida che la transizione digitale pone al sistema sanitario per le altre sfide che abbiamo a questo punto l'onere di affrontare devo dire che io ho l'onore di diciamo presentare quello che in realtà è stato un lavoro veramente corale partecipato da parte di tutto quanto il gruppo di lavoro e la telemedicina carte così alacremente lavorato nel corso di di questi mesi è voleva iniziare però da Community ha community con un accenno secondo me fondamentale rispettare anche a quello che Monica Cia
Detto prima dell'esigenza punte di avere una Community quindi di una sede dove si può condividere maniera veramente
Diciamo costruttiva quelle che sono le esperienze io anche faccio anche parte della insita nel Community Kinsey una società not for profit a livello globale che letti information management system society una società not for profit con oltre cento mila iscritti a livello mondiale che ha come obiettivo la piena diciamo attuazione del potenziale di benessere di salute di ciascuna persona attraversa anche l'utilizzo delle tecnologie sanità digitali
Tenete conto che uno degli obiettivi di insedia per tutta quanta la serie di modelli di misurazione quindi ritorniamo al concetto di misurare sempre comunque quello che lo stato di evoluzione di tante delle componenti per compongono la sanità digitale una di queste per esempio quella di sull'elettronica al Medical record è stato scelto anche dal ministero della Salute provo per individuare quale la misurazione degli interventi e PNR R. ex-post ex-ante rispetto agli investimenti appunto il Pnr R.
E so che siccome parliamo appunto della necessità che le donne ricoprano anche ruoli diverti dicendo voluto appositamente mettere qui l'intervento e dire Masini il sia io del gruppo Villa Maria che in questo momento rappresenta anche il boh il Chair del board di inizio quindi un ruolo importantissimo a livello internazionale che proprio durante diciamo il suo discorso di insediamento durante la Global conferenza ha rimarcato il fatto di appartenere
Alla Community di protagonisti e quindi anche con una visione diciamo internazionale rispetto a quelli che sono le attività che protagoniste portammo avanti che comunque ci vedranno anche impegnate profit in mente all'inizio della alla fine di maggio del due mila e ventiquattro quando a Roma ci sarà allora il Congresso europeo di Linz su cui stiamo lavorando con protagoniste per fare il diciamo qualcosa che sia
Correlato
E inviteremo ovviamente a maggior ragione esatte gli stakeholder politici scusatemi per questa breve divagazione ma era secondo me importantissima anche per come dire significare l'importanza che questa iniziativa assunto anche a livello
Globale
Il capitolo sei come dicevo io ho voluto mettere in chiaro tutti quanti i nomi di chi ha partecipato a questa sfida di provare a capire come la tecnologia realtà si è diventato un fattore essenziale e poi dopo è stato tanto inserita in ciascun dei vari capitoli provocate
La tecnologia rappresenterò mai un fattore abilitante rispetto a quelle che sono le trasformazioni a al processo organizzative modelli operativi nuovi che il che il nostro sistema Saint di cui si deve dotare il nostro sistema sanitario
E ho voluto mettere in chiaro perché secondo me poi lo ritroveremo anche nell'ara narrazione che cercherò di fare in questi pochi minuti di quelli che sono stati anche gli item i driver che abbiamo utilizzato nel compilare questo capitolo perché la telemedicina è vista come un acceleratore di salute globale uno strumento capace di superare le barriere attraverso la complementarietà di servizi la multidisciplinari saperi e l'interoperabilità dei sistemi ecco tenete conto che è questa i temi dell'interoperabilità e la multidisciplinarietà diventano veramente le parole chiave dei processi di trasformazione digitale come vedremo anche in seguito
E devo dire che io ho avuto la fortuna di partecipare e di portare la mia esperienza all'interno di questo gruppo perché poi è riportato anche nel box dei casi di successo assieme a quelle la se di Ferrara e della regione Puglia e vengo dall'istituzione versano istituzione Istituto neurologico di rilevanza mondiale che ha lavorato sin da subito durante la pandemia per garantire la continuità
Assistenziale sulla telemedicina quindi noi credo per rappresentiamo a tutt'oggi uno dei diciamo casi più virtuosi di utilizzo della telemedicina non tanto in quanto in innovazione tecnologica fino a se stessa ma perché è diventato veramente un modo di rivedere l'erogazione delle prestazioni a noi a tutt'oggi ne abbiamo erogato e oltre dieci mila è stato un gruppo multidisciplinare in cui la parte veramente digitale è stata una delle componenti una trasformazione era alta di processo
Dell'intera azienda che ha sempre salvaguardato il patrimonio informativa aziendale e che in qualche modo Ciampi messo anche e ci ha dato la possibilità di crescere anche per le diciamo per l'attività di misurazione sia degli esiti rispetto e pazienti sia del l'impatto rispetto a quelle che sono poi le condizioni di salute la sovrapposizione diciamo in maniera fisico virtuale la somministrazione di scale perché non ne abbiamo parlato prima anche dell'impatto sociale che proverà telemedicina e dell'impatto anche ambientale perché abbiamo anche questo diciamo sfida della Green così non possiamo assolutamente perdere
Ne parlavamo durante la presentazione della diciamo di questo intervento la cosa ne parlavo anche con le colleghe che hanno contribuito alla stesura di questo capitolo non non bisogna mai perdere secondo me lo scenario internazionale no quindi non è ma voluto mettere questo riferimento a quello che sta l'ultimo
Documento del dub Leccio rispetto diciamo a a quello che il la trasformazione digitale le sfide di sistemi e delle oscenità digitale ho riportato la frase del direttore del davvero ciò in Europa
Che se vedete assolutamente sovrapponibile a quella che è realtà era quello che avevamo già individuato noi come diciamo essenziale nella scrittura della il capitolo sulla telemedicina
E quindi sicuramente come la tecnologia non deve essere fine a se stessa ma si parla veramente del rafforzare di uno strumento per rafforzare il sistema sanitario migliorare l'accesso ritornare al concetto di equità che abbiamo detto in precedenza e rendere veramente il sistema sostenibile a aperto a tutti
La cosa interessante è che poi ritroverete anche diciamo declinata nei vari box all'interno della dei vari capitoli dove è stata messa da parte la telemedicina questi sono i Pilar e della trasformazione digitale che evitabile ciò ha individuato
Non non entro nel merito però se vedete sono tutte quante tematica che bene o male noi sia come fruitori che come esse Corder del sistema sanitario molto spesso individuiamo no quindi la la necessità di avere una Panorama dal punto di vista legislativo molto robusta molto forte quindi una governance anche a livello nazionale abbiamo visto quante sono state in realtà le leggi e l'assetto normativo che stanno accompagnando questa trasformazione la necessità di investire sul uno strumento di raccolta dei dati in tempo reale la pandemia il Comité c'ha dimostrato come realtà
La gestione del dato diventa veramente un aspetto qualificante sia dal punto di vista della prevenzione che dal punto di vista la qualità delle cure
La telemedicina in quanto tale e quindi anche con la necessità commenta abile ciò stesso sottolinea di misurare non solo quali sono gli esiti della telemedicina ma anche capire come spostare la Spesal rispetto a quelle che sono le l'erogazione in un setting tradizionale verso erogazione in un setting e che sia virtuale la parte di mobile lei il tg e quindi diciamo tutta quanta la parte ciascuno di noi ha a disposizione dispositivi che fanno rilevazione di dati piuttosto che abbiamo è la grande sfida da affrontare di quello che tecnicamente viene detto data dell'UCI quindi tutta questa grandissima mole di dati che vengono raccolte topo devono essere indirizzati anche collo strumenti poi di analisi dei dati di Advanced Analytic se e anche questa è la una cosa secondo me molto importante nella lo spin otto della Schering e schieri né no quindi realtà come la condivisione di questi dati possa poi diventare fondamentale per avere veramente la reale efficacia nell'adozione del delle delle soluzioni digitali
Quindi come dicevamo nel contesto di protagoniste con l'abbiamo declinato questa parte qui come la telemedicina che serve sicuramente per rafforzare i principi di universalità uguaglianza ed equità su cui si fonda l'SSN però non dobbiamo neanche nasconderci e forse questa è la sede più opportuna di quelli che sono le vinco i vincoli e le barriere
Con cui abbiamo a che fare noi quotidianamente che cercherò di spiegare le slide successive perché che sono risposte
Che chiede l'intero sistema perché sia veramente efficace l'introduzione indico gli strumenti digitali l'abbiamo visto come in realtà abbiamo utilizzato anche i dati dell'alta in sé e quindi l'Osservatorio nazionale del sulla telemedicina come la maggior parte delle spinte sia venuta
Durante il periodo pandemico nell'utilizzo della telemedicina ma come in realtà anche rispetto ai Pillar individuati dal D'Abbraccio abbiamo un limite che è fondamentale su cui sicuramente gli interventi e l'occasione del PNR R. potrà fare la differenza che la gestione ancora cartacea della maggior parte dei dati e vengono gestiti all'interno delle aziende sanitarie
E questa parte qui cosa significa significa processi di trasformazione digitale scoop ci teniamo molto ne abbiamo tanto parlato anche all'interno del gruppo perché non lo non è tanto lo strumento di perse e l'evoluzione dell'organizzazione che fa sì che l'adozione degli strumenti digitali facciano veramente la differenza
Questa parte qui si ritrova poi nella parte di organizzazione e processi aziendali nelle risorse umane e tecnologiche nelle competenze del personale
Che lasciatemi dire lo ve lo vediamo adesso probabilmente l'unico vero ambito diciamo indirizzato coerentemente in questo momento è la parte di risorse tecnologica sensore
Vedremo è stata fatta la gara sarà aggiudicata la gara per la piattaforma nazionale la telemedicina però come diceva giustamente Monica la sfida a ripensare diversamente l'erogazione delle prestazioni la sfida completamente aperta su cui però ci sono dei vincoli che non possiamo trascurare il primo dei che vogliamo citare e sicuramente il livello di alfabetizzazione di competenze digitali che ci sono all'interno del sistema Paese e voi lo sapete sull'indice dei siti Italia purtroppo è sempre fra diciamo i paesi di coda
E
Abbiamo voluto mettere questa slide e sulle competenze Citi e la rappresentatività delle diciamo del ruolo femminile le competenze Citti perché è veramente una cosa che ci sta a cuore lo dico anche da ingegnere da chi quotidianamente deve in qualche modo far sì che il diciamo sulla trasformazione digitale ci siano poi le competenze anche rappresentate al femminile
Sulla parte di
Di trasformazione digitale scusate la deviazione un po'ingegneristica però questa qui è la parte che assolutamente pregnante perché ovviamente la tecnologia evolve ad un livello esponenziale invece le organizzazioni hanno molta più difficoltà
Ad adattarsi questo per fare un esempio concreto anche se non è diciamo della sanità beh per capirci come in realtà l'occasione di sapersi adeguare a quello che il rinnovo tecnologico o la mancanza di sapersi adeguare ha poi creato per esempio il fallimento e di colossi come Kodak piuttosto che Blockbuster che non hanno capito qual era l'evoluzione tecnologica in corso e quindi non hanno adattato il loro modello è un esempio diciamo in un settore diverso dalla sanità però noi corriamo veramente il rischio di non avere di non recepire nella piena potenzialità l'opportunità che cita la terza nazione digitale come dicevamo questo qui è la roadmap per l'adozione della piattaforma nazionale la telemedicina la gara fatta da Regione Lombardia
Che dovrebbe essere adottata entro la fine del due mila ventitré queste l'obiettivo opposto all'interno della missione sei
Del PNR R.
Indi diciamo anche il target sul numero di persone care alta a regime dovranno essere assistite attraverso la telemedicina
Adesso però c'è ci arriviamo alla parte diciamo di vincoli e questo secondo me rappresenta un po'il limite però l'ente italiano anche dal punto di vista dei ruoli e delle competenze che spesso al ci sono all'interno dei processi trasformazione digitale non possiamo nascondere
I dati dell'Anaao raccolti sull'utilizzo delle soluzioni digitali in questo momento sono tutt'altro che lusinghieri i soprattutto il personale vede
Come la grande barriera in realtà l'adozione degli strumenti per con una frequenza che è terrificante se vedete i dati e quindi questo probabilmente il primo ghetto e come abbiamo sottolineato anche all'interno del libro che andrebbe colmato intermedi
Concreta azione di quelle che sono le soluzioni portando a bordo non solo i tecnici ma anche chi poi in realtà i sistemi deve utilizzare a iniziare dai pazienti ma non solo mi vengono in mente anche tutti quanti clinici sanitari che ogni giorno poi iniziano nella quotidianità e nella prassi questi sistemi
E questa è la parte più dolente che su cui veramente anche come protagonista abbiamo sempre pensato sulla necessità di agire anche con proprio programma di Mentor Citto è di diciamo divulgazione anche se volete lo culturale di quello che è l'importanza di determinati ruoli in per indirizzare correttamente le sfide a questo voluto citare la relazione della Corte dei Conti sull'attuazione del piano RR che dir la scorsa settimana
Leggo testualmente il settore pubblico a cui tutti quanti ne abbiamo dedicato come giustamente diceva Monica
Con passione la la nostra attività si ritrova nella necessità di promuoversi come datore di lavoro attraente per i talenti le figure in possesso di Skins elevati definendo percorsi carriere Centini trasparenti questo perché perché è questa veramente
Poi punto di riflessione uno spunto su cui probabilmente anche a livello politico bisognerebbe agire
Cioè il personale specializzato in ambito digitale console scarsissimo la Corte dei Conti per arrivare allo stesso livello europeo pone addirittura un target di sessantacinque mila assunzioni
E anche su questo abbiamo un detto diciamo di genere che non è indifferente perché
E la fatica
Categoria design sede in Cinieri s'addirittura un un una diciamo la rappresentanza femminile e di inferiore del trenta per cento quindi abbiamo doppio problema che è quello di del risorse e anche della rappresentatività di genere di queste risorse ruolo delle donne all'interno di questo contesto è sempre diciamo sicuramente soffre di quel famoso Glass ceiling no quindi della scavalcare determinate posizioni lo vediamo qui questa è la Women vengono balletti leadership piramide in realtà vediamo che addirittura la forti un come ceo a livello femminile sono solamente il dodici per cento
E le Idi né delle scuole di papà di salute pubblica sono il trenta per cento mentre in realtà come diceva anche Monica precedentemente la componente diciamo più rappresentate a livello quantitativo è quella lì della assistenza infermieristica
Però abbiamo anche un altro fenomeno che si sposa fortemente con la telemedicina che è la questione la rappresentatività delle donne come che attiva questo che cosa significa per un diciassette dati sono gli Honda che il diciassette virgola quattro per cento e la popolazione assuma anche il ruolo del caregiver e all'interno di questo di questa corte l'ottanta per cento è rappresentato dalle donne
Pensate c'è ed è una cosa che abbiamo sperimentato anche noi diciamo all'interno del gruppo di lavoro che cosa significa anche l'astensione in termini di bilanciamento della del del lavoro piuttosto che degli impegni familiari la possibilità di seguire diciamo con gli strumenti telemedicina quello che può essere un decorso clinico anziché doversi recare fisicamente all'interno delle strutture
E quindi qua
Chi anche con l'invito di quello che dicevamo precedentemente non propensa a Rafah ad una sanità che possano anche muoversi con driver completamente diversi
è una cosa su cui l'estero si sta diciamo sicuramente confrontando con una maggiore diciamo incisività rispetto all'Italia quindi anche la parte di tariffazione delle prestazioni telemedicina non vederle più relegate solamente a l'erogazione della prestazione ma in realtà legato ad un concetto di valore quindi il valore che possono dare sì agli assistiti da punto di vista della della propria esperienza quindi tutta quanta la tematica dei premi se dei Proms
Il ballo quanto vale per il paziente in termini di qualità della vita quante e quali sono le risorse umane il capitale umano che viene impegnato nell'erogazione di queste prestazioni e la centralità del paziente che diventa veramente il driver economico su cui far girare tutta quanta la parte anche di diciamo di spesa sanitaria
Tutto questo era per farvi diciamo uno uno per più di quelle che poi sono le proposte della Community che qui vedete riportate quindi la telemedicina che non deve più essere una diciamo iniziativa singola non ma deve essere inserita in un contesto in una logica di sistema con una revisione totale del sistema della dell'erogazione delle prestazioni interne del servizio sanitario
Introduzione di processi di telemedicina che siano veramente user friendly e che quindi possono essere anche facilmente utilizzabili con il tema dell'alfabetizzazione che abbiamo visto sia da parte degli utenti finali che non rappresentare una barriera per gli operatori all'interno dell'azienda
Uno strumento che diventa veramente un'ottima possibilità per conciliare l'oppure gli impegni lavorativi con quello che poi sono gli impegni di gestione familiare o da come ruolo di caregiver
E anche e questa è un'altra diciamo limite italiano su cui speriamo si possano avviare presso la partecipazione dell'associazione di volontariato è veramente il paziente messo al centro
Al centro di tutto quanto questo percorso di trasformazione digitale
Vi lascio con la nostra Mentor diciamo con la a quella frase che il gruppo aveva individuato che Madre Teresa di Calcutta ieri non è più domani non ancora
Non abbiamo che il giorno d'oggi cominciamo e questo un po'l'invito diciamo a proseguire con questo importante lavoro e con il contributo che le donne sanno dare nell'indirizzare sfide così importanti per il sistema Paese
Grazie dottoressa De Giorgi mano non scappi dal podio
Che ci consenta anche una domanda giustamente approfondito molto il tema della medicina della telemedicina ma altrettanto il piano d'per la sanità digitale c'è un importante investimento su quello che
Al fascicolo sanitario elettronico e prospetticamente anche questo ecosistema di dati sanitari utili Fini governo e Fini ricerca
E in qualche modo
Ha già citato la ricchezza dei dati ma siamo anche alle porte di una trasformazione che potrebbe essere focale perché questi dati stanno crescendo esponenzialmente abbiamo dati genomi ci trascritto omicidi propri nomi ci microbiologici qualcuno mi mi dice anche e una trasformazione epocale che effettivamente ci potrebbe anche aiutare forse anche a umanizzare le cure a riconoscere trattamenti bisogna singola persona non è un caso che lei anche citasse promesse Prensa che approssimavano
Evidentemente bene delle determinanti che ancora non sono note
Ma come facciamo oggi a mettere le basi per questa trasformazione epocale
Beh sicuramente come diciamo Impresit in precedenza bisogna investire sulle competenze e cioè noi siamo in questo momento oltre che i dati che ho presentato quindi di forte diciamo crisi da punto di vista delle competenze che servono a governare questi processi abbiamo secondo me anche una evoluzione culturale che dobbiamo fare come sistema Paese
Perché comunque anche dal punto di vista del contesto europeo lo European Health data spesse prevede come dire un presidio da parte del sistema Paese che sia veramente proattivo
E su cui per tutta quanta la seri motivi non ultimo diciamo lo stress e la necessità di coprire poi quelle che sono le erogazioni alle cure in termini primari probabilmente non si riescono neanche
Poi ad orientare correttamente o a sensibilizzare come sarebbe necessario
Il diciamo lavoro forse Place dal punto di vista della della sanità
Sicuramente la questione diciamo di riuscire a indirizzare correttamente tutti quanti quindi l'ecosistema digitale della sanità e tutti gli investimenti non sono stati messi all'interno del PNR R rappresentano diciamo un passo in avanti che però deve essere veramente indirizzato con la consapevolezza della potenzialità da questi strumenti offrono e soprattutto in una dimensione in cui veramente la gestione del dato rappresenta adesso per fare una citazione petrolio degli anni del nuovo millennio però veramente divento un aspetto qualificante da tutti quanti i punti di vista
Grazie grazie mille Teresa De Giorgio ed effettivamente la l'ha detto poc'anzi
Una ricchezza straordinaria ricordiamoci che Israele è stata la prima nazione al mondo ricevere i vaccini perché ha negoziato con l'azienda produttrice la disponibilità dei dati delle persone vaccinate quindi evidentemente i dati nello scenario competitivo globale rappresenta un asset straordinario
In Italia visto che abbiamo un sistema sanitario ancora fortunatamente universalistico abbiamo una potenzialità di dati omogenei che è veramente importantissima che potrebbe estremamente una un driver di crescita
Straordinario ma altrettanto la dottoressa De Giorgi una sua conclusione ha sottolineato il tema di educazione culturale del sistema Paese che è evidente che ci può essere o dico anche
Perché da da prospettiva di parità di genere solo Traverso un un empowerment del ruolo della donna soprattutto sui temi di salute
E quindi avvicinandoci alle conclusioni vorrei chiedere alto resta Calamai che coordinatrici questa bellissima Comi uniti di aiutarci a tracciare una sintesi una prospettiva rispetto agli interventi odierni
Per poi affidare concluse la senatrice Castellone
E penso che sia la cosa
Migliorino ieri l'arco di questa giornata avete visto voi non vorrei ripetere l'intervento iniziale di inquadramento ma tanto
La senatrice Castello nega ha sfogliato il libro essendo esperta in materia
Sicuramente il quadro a ha subito intuito il quadro generale gli interventi di questa mattina hanno voluto essere come dire so molto diversi fra di loro uno che riguardava il genere il carcere chiaramente fa parte di secondo me non a caso e non a caso all'interno di un di un libro voluto dalle donne che parla di donne salute territorio perché è uno spaccato che fa un focus sulla
Massima marginalità
Sulla massima marginalità che poi insomma puoi ritrovare dentro
A quelli ci sono anche tutti i contesti non necessariamente così ricco legati alla reclusione che può comportare il carcere ma perché credo debba vedere quelle sensibilità e quell'etica no le Andrea hai fatto una domanda prima come facciamo senza carenza di personale e Coppola carenza di personale e istintivamente mediatori eticamente non possiamo fare a meno di non intervenire possiamo pensare sicuramente a pagare di più il personale
Ma allo stesso tempo abbiamo il dovere morale di pensare a modelli organizzativi diversi che è un po'quello che emergeva nell'intervento di Francesca e che ho detto all'inizio nell'introduzione generale cioè il libro mette in evidenza l'abbiamo anche citato le la necessità di un sistema unico nazionale nella mia introduzione faccio un cenno anche l'autonomia differenziata quindi ve lo dico sarebbe una iattura questo mio pensiero ma ulteriormente divisoria rispetto a un Paese dove da sempre oggi ancora più marcato il compito e l'ha messo ancora più in evidenza abbiamo come dire parlando di sanità e quindi necessariamente di salute perché poi a dei riverberi un delle realtà a tre velocità no
Citavo ieri e vi faccio un esempio per tutti ma insomma alcuni lo sanno arriviamo da posti copre quello che dirigo io se la provincia di Ferrara con il settantacinque per cento di adesione allo screening e della mammella
E a realtà regionali no al Sud dove c'è un sedici per cento di adesione allo screening quello lo capite che abbiamo quindi la necessità di tenere un sistema unico dove puntare sulla prevenzione quindi investire perché la prevenzione necessariamente posta la la la la prevenzione non è gratis inizialmente a un esborso economico importante
E vuole anche che si creino le infrastrutture per accogliere le persone in aderiscono perché è chiaro che se il tuo sistema è tarato su quel sedici per cento se anche aderisse il settanta poi non sia in grado o no di quindi
Sicuramente un sistema sanitario unico nazionale con le risorse adeguate
Per poter investire perché anche a fronte di modelli organizzativi nuovi poi ci arrivo noi abbiamo un sistema in rapidissima evoluzione eccone innovazioni tecnologiche potenti che hanno dei costi e di cui non possiamo fare a meno
E con farmaci nuovi con dei costi impressionanti terapie geniche che hanno un impatto però sulle prospettive di vita altrettanto
Enormi di cui non possiamo diciamo così e che sarebbe impossibile come spezza individuale anche per i quelli più ricchi e state attenti perché poi cioè dell'impatto è impressionante quindi questo richiede e ritorniamo al discorso se è un po'di stamani una comunità diciamo così irresponsabile che si fa carico e anche che la comunità politica
Di investire su quella che è la salute la sanità quindi in termini di risorse per finanziare il sistema in termini di ricco di
Innovazione e quindi nel recepire anche modelli organizzativi nuovi no e quindi di investire di ascoltare operatori
Che lavorano in sanità è che diciamo così propongono modelli organizzativi nuovi dove pure nella riorganizzazione quindi nel recupero voglio dire negli spostamenti di risorse però c'è la necessità di investire credo che e di investire e di farsi carico di quella povertà che in omento non enti
Inutile onere ricordavo stamani che diciamo uno degli elementi portanti degli obiettivi dell'Agenda venti trenta e sconfiggere la propria stanno e abbiamo no milioni di persone che vivono con meno di un euro e novanta al giorno quindi lo ricordo lo ricordo nuovamente da cui declinano poi tutto il resto
Direi che lo strumento potente che mi sento di sottolineare che è emerso ora e che nel libro e trasversali non casualmente lo ritroviamo in tutti i suoi testi isoli e quella della opportunità che ci dà il digitali no mi ha colpito molto nel Pnr Rennella nell'introduzione che uno dei motivi per cui noi iniziamo un altro paese che non cito pensiamo a noi che è meglio che ha ed la difficoltà che noi abbiamo avuto nella ripresa economica
Per il Parma ho citato due mila otto due mila dodici rispetto ad altri paesi quindi a abbiamo stentato nell'arco di questi ultimi quindici anni molto importante con il Covent c'ha messo ancora credibile è la mancata maturità digitali del nostro Paese all'interno dell'amministrazione
Quindi questo diciamo così ci deve comunque far riflettere rispetto a quanto è stato detto ora rispetto a quello che sta accadendo altrove ho la sensazione che quando si parla di anziano spesso sia una scusa perché insomma dove sono state adottate
C'è un sistema più evoluto sono piccole esperienze la popolazione anziana anche lì eppure sta rispondendo assolutamente positivamente è chiaro che dobbiamo avere un occhio attento a questo e quindi come dire è è è sono tutta una serie di sfide che non possono ecco rimanere esperienze frammentate all'interno del paese ma che devono essere portate al sistema
Dentro come dire un quadro politico che rilanci il nostro sistema sanitario nazionale ecco con un'ottica non più design parlando scusi talmente di sanità ma di salute
E con un senso di responsabilità che come dire coinvolga anche tutte le ha il resto delle istituzioni un po'come è sottolineato davvero dalla gente a venti trenta cioè tutti sono responsabili tutti sono responsabili
E tutti devono concorrere a quelli che sono gli obiettivi determinanti a cui dovremmo arrivare nel due mila trenta ho qualche dubbio perché mi mi pare siamo un pochino indietro però possiamo sicuramente recuperare molto ecco da questo punto di vista non ci siamo come Community questo sicuramente grazie dottoressa calato nel contesto
Altro bellissimo intervento peraltro che e per averci anche ricordato il tema della povertà peraltro ricordiamo che c'è questo indice di Gini che misura la concentrazione di ricchezza che peggiorato in tantissime nazioni a causa della pandemia e a causa della guerra e quindi veramente con una situazione ancor più critica su cui è imperativa anche una risposta
Ma altrettanto nelle premesse anche di stamani abbiamo riflettuto su quanto anche se necessario rifondare ripensare uno patto sociale di cui questa visione sistemica socio sanitario assistenziale ma non solo anche economica scientifica deve essere completamente interconnessa e quindi chiediamo alla senatrice Castellone che a cui viene unanimemente riconosciuta una genuina passione determinazione per anche portava una visione e valori
Quale stante anche tutte le difficoltà enormi di cui oggi abbiamo parlato quali a suo avviso sono le chiavi per poter provare a costruire una soluzione e anche quale ruolo povera una Community così importanti vivace come quella che c'è qui oggi
Grazie intanto grazie per essere qui è benvenuta e benvenuti scusatemi per il ritardo ma oggi in contemporanea avevamo la chiusura delle audizioni in commissione bilancio c'era c'era anche il ministro Giorgetti
Allora io vi ho visto nascere quindi nel due mila e ventuno ormai sono quasi tre anni e ho visto la nascita di questa Community per la grande determinazione e passione
Delle nostre fondatrici in particolare di Monica che stimo immensamente di Monica cala mai e credo che la chiave per costruire un futuro diverso sia proprio questa cioè sì alla partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini in particolare dei professionisti degli e Sperti indeterminati fu determinati settori anche proprio nelle scelte nelle scelte politiche quindi il vostro esperimento
è assolutamente un esperimento vincente lo vediamo anche dalla produzione ora del primo libro che il frutto
Mi ha fatto ridere prima
Il il termine che avete osato delle prigioniere d'agosto però del grande lavoro che avete fatto in questi anni partendo da cosa significa vivere in particolare vivere la sanità vivere il contesto
Sociosanitario quali sono i problemi quali possono essere le sedute delle soluzioni ed esperimenti come questi proprio di partecipazione civica arricchiscono moltissimo anche il lavoro che noi facciamo io nel mio piccolo
Ho messo su due esperimenti realtà simili ai quali vi invito a partecipare di cui alcune di voi già fanno parte una in particolare e un intergruppo che ho voluto creare quindi il Senato sui diritti fondamentali della persona perché credo che il tema dei diritti sia un tema trasversale sia un tema purtroppo oggi marginale dell'agenda politica chiaramente dei diritti fondamentali fa anche parte la salute
E questo intergruppo per la prima volta è anche proprio l'esperimento di democrazia partecipata infatti alla riunione che terremo giovedì
Di questa settimana sarà possibile per i cittadini che si registrano proprio la partecipazione fisica
A questo incontro che si terrà qui in senato perché era chiave deve essere la stessa che anima voi io che è un po'la stessa che ha mimato me quando nel due mila e diciotto ho deciso di mettere questa parte questo tempo della mia vita ha a disposizione della politica intesa come servizio come provare a portare la propria esperienza di vita per migliorare
Delle cose
Noi abbiamo chiaro per chi vive la sanità quindi io mi metto mi metto tra voi da medico che da vent'anni si occupa di sanità noi abbiamo chiaro che il nostro servizio sanitario nazionale è il più bello il più equo il più giusto del mondo ma anche dei punti di fragilità che sono emersi in maniera eclatante durante la pandemia
E questi punti di fragilità sono intanto la carenza di un filtro territoriale strutturato guardate io quello veramente credo che quella sia la chiave infatti che voi lo abbiate
Anche nel vostro titolo donne salute territorio non è un caso perché io credo che chi davvero vive la sanità si rende conto che se noi avessimo una medicina territoriale intesa come luoghi di cura territoriali sempre più vicino al domicilio della persona in cui lavorano team multidisciplinari anche con nuove figure professionali
Che all'estero esistono e che nel qui ancora non abbiamo che servono da supporto anche a tutta la componente medico infermieristica che includono tutto il sociale partendo proprio anche dalla Rete di assistenza sociale e che ci permettono di fare in modo che le persone sappiano che ai non devono andare ecco in ospedale
Per qualsiasi emergenza possano avere noi risolveremo intanto il problema del sovraffollamento di alcuni reparti in particolare dei pronto soccorso che ormai è diventato insostenibile
Dall'altro lato potremmo in parte gestire questa carenza di personale che ormai atavica
E che sta portando alcune regioni ad avere delle liste d'attesa che ormai se non si interviene con un piano dedicato non potranno più essere recuperate e poi è chiaro che migliorerebbe la del poter godere di quel diritto alla tutela della salute che è sancito dall'articolo trentadue della Costituzione quindi io credo che le fragilità che sono emerse durante la pandemia siamo i punti da cui partire per una riforma della sanità
Che ha quarantacinque anni dalla nascita del servizio sanitario nazionale ormai deve essere deve essere affrontata
Chiaramente oltre alla carenza di filtro territoriale abbiamo come vi dicevo una carenza di personale che va affrontata anche quella
Noi in questa legge di bilancio nella quale speravamo fortemente che finalmente fossero investiti dei fondi per il personale
Purtroppo non abbiamo visto nulla
Se non un ennesimo accanimento sul personale
Con quel taglio alle pensioni che c'è stato per settecento mila dipendenti pubblici di cui quaranta mila sono medici e infermieri e la stessa Monica mi diceva ieri che tante persone che non avevano programmato
Nell'immediato l'uscita
Per la pensione ci stanno pensando proprio perché dall'anno prossimo si entra in vigore questa legge potrebbero perdere
La stima che fa Now e c'è da cento a ottocento euro a al mese per i medici e circa duecento euro per gli infermieri mensilmente quindi insomma è una bella decurtazione altro che riconoscimento dei gli eroi Nobel per davvero
Io credo che dopo aver approvato negli anni della pandemia un po'ad invertire la la sta
La rotta che si stava seguendo in quella stagione dei tagli che dal due mila otto al due mila e diciotto aveva sottratto al fondo sanitario nazionale ben trentasette miliardi di euro
Poi un po'alla pandemia c'aveva fatto capire che non bisogna smettere di investire in sanità e quindi erano stati investiti ben undici miliardi in due anni
Per la sanità più altri sedici miliardi nella missione sei del Pnr R. quindi di quei trentasette tagliati
Ventotto recuperati in questo modo serviva un intervento sul personale e più o meno potremmo anche in parte avrebbe avremmo potuto recuperare anche in parte quel gap che si era creato però così non è stato purtroppo gli investimenti per quanto ci dicono ci sono tre miliardi per la sanità noi sappiamo che quei tre miliardi non serve non bastano neppure a coprire i direttori generali lo sanno l'aumentato posto del della vita legato all'inflazione ma anche gli aumentati costi energetici
E quindi serve nemmeno a mantenere l'esistente non c'è nulla per il personale si sta rinnovando un contratto scaduto nel due mila e venturo e che comunque non è quello che oggi chiedono i professionisti si interviene tagliando le pensioni insomma direzione e proprio veramente quella sbagliata e allora cosa stiamo facendo diciamo noi è evidente che in questo momento
Come opposizione prepareremo delle proposte migliorative di questa legge di bilancio che mettono provano a mettere alcuni ponti investimento la pandemia ci ha fatto raggiungere quel sette virgola due per cento di spesa sanitaria su Pinilla che rispecchia la media degli altri Paesi europei
Al di sotto del sette per cento non bisogna non bisogna scendere vedere che quest'anno siamo al sei ERSA in previsione del due mila e ventisei andremo al sei e uno cioè addirittura meno di quello che si stendeva prima della pandemia
è veramente la direzione opposta
Secondo quindi intanto più investimenti secondo punto sblocco delle assunzioni del personale quindi togliere quel tetto
Legato alle assunzioni del due mila e quattro meno uno virgola quattro per cento in parte modificato
Come sapete con i decreti Calabria poi reso strutturale durante l'emergenza corride però quel tetto andrebbe superata e andrebbero previsti dei meccanismi totalmente diversi
Di assunzione e poi anche di valorizzazione del personale
E in particolare di valorizzazione del personale che lavora in determinati reparti eccetera ci dobbiamo dire che ci sono oggi reparti i pronto soccorso l'emergenza urgenza territoriale
Anche in parte la medicina generale che hanno bisogno degli interventi dedicati
Uno la medicina generale a mio avviso per essere integrato in maniera più organica nel servizio sanitario nazionale anche proprio per valorizzare sempre di più
La figura dei medici di medicina generale che non possono continuare ad essere dei corpi estranei rispetto al servizio sanitario nazionale soprattutto i giovani medici ci chiedono di essere integrati in maniera più professionalizzante
Dall'altro lato invece pronto soccorso emergenza urgenza hanno bisogno proprio di anche incentivi economici guardate ieri
Con Monica facevamo un po'o anche un punto su quali interventi costruire per la legge di bilancio e bar rivedendo i dati abbiamo capito che un'infermiera che lavora in un reparto di pronto soccorso rispetta un'infermiera che lavora in un altro reparto guadagna indovinate quanto in più quattro euro
Metti in più al mese ma per quattro euro si può mai lavorare in un pronto soccorso dove i turni sono massacranti perché ormai sta fuggendo tutto il personale come sapete ci lavorano solo medici getto Nistri
Le aggressioni sono all'ordine del giorno tanto che abbiamo dovuto fare una legge qualche anno fa durante la pandemia
Per tutelare le aggressioni cioè per Dorelli al personale sanitario dalle aggressioni prevedendo la procedibilità d'ufficio è chiaro che se non andiamo a intervenire in maniera diretta la fuga sarà sempre più massiccia
E allora come vogliamo intervenire abbiamo varie proposte che proveremo a fare raddoppiare l'indegnità di specificità del Tibet lavora in determinati reparti prevedere per alcune categorie per esempio a quella degli infermieri il lavoro il riconoscimento del lavoro usurante cioè dobbiamo dobbiamo trovare delle chiavi che rendano più attrattiva
La professione soprattutto in alcuni reparti noi abbiamo aggiornato Avenza di personale che è stimata come sapete bene in settanta mila in
Fermi ieri che mancano e venti mila medici ospedalieri e con questa fuga
Che si preannuncia per il taglio pensionistico questa carenza sarà ancora più grave
Il di corsi di ammissione infermieristica quest'anno sono andati deserti
è un lavoro che in Italia la la gente non vuole fare perché balla viene valorizzato si entra e si va in pensione quasi con lo stesso stipendio e soprattutto la qualità di vita
E davvero pessima proprio a causa del blocco
Della della carenza di assunzioni proprio a causa anche della mancanza di tanti strumenti che migliorerebbero il lavoro c'è prima parlavamo di digitalizzazione c'è ormai quanti anni sono che parliamo di fascicolo sanitario elettronico quindici anni quindicina in alcune nella mia regione ancora non c'è
Si parla di digitale come se fosse un mondo a parte quando non si capisce che il digitale deve essere inteso come strumento per migliorare un servizio ai cittadini e per dare una mano
Sia i medici e agli infermieri agli operatori sanitari ma soprattutto per agevolare l'accesso delle persone al digitale e quindi anche qui io credo che noi abbiamo una sfida in Portanova caso quando è stato scritto il Pnr r i tre pilastri erano la digitalizzazione proprio perché come diceva Monica avevamo un gap da chiudere rispetto agli altri Paesi europei
L'inclusione la posizione proprio perché soprattutto nell'accesso ai servizi c'è un divario territoriale che ormai segna un Paese che che va avanti a due velocità e non intendo solo nord-sud ma intendo anche aree interne
Ed aree metropolitane quindi ci sono cittadini che accedono a dei servizi cittadini no e questo ce lo dicono i numeri ce lo dicono i numeri delle griglie Lea ce lo dicono i numero dei il numero in generale delle prestazioni
Che vengono erogate in aree rispetto agli altri lo dice in sanità
Il il numero della migrazione sanitaria che ogni anno Cuba quattro più di quattro miliardi
Distesa per il servizio sanitario nazionale allora rispetto quindi il PPI raschiare il digitale la transizione ecologica e la l'inclusione della questione per chiudere i divari territoriali ma anche qui cioè il digitale noi dobbiamo fare in modo che intanto si lavori a un digitali che sia semplice accessibile
Assistenti che si parlino tra loro io mi sono resa conto di quanto questo messaggio che noi dobbiamo innovare però semplificando non andando a complicare le cose in realtà non sia compreso
Da tutti c'è addirittura quando parlavamo di anagrafe vaccinale all'epoca era prima della pandemia ancora non avevamo questa famosa anagrafe vaccinare le Regioni alcune regge non avevano neppure ancora l'anagrafe regionale
Vaccinale quindi noi pensavamo a quella nazionale ma ci siamo resi conto che c'erano regioni che ancora erano indietro rispetto alla digitalizzazione
Regionale c'erano regioni Chien volevano mettere a disposizione delle altre Regioni Software che stavano utilizzando
Le best practice e noi abbiamo già tra facciamo condividiamo questo questo sistema in modo che dopo anche l'interconnessione dei dati e la trasmissione di quello centrale sia più semplice
E Licci le altre regioni hanno detto no noi preferiamo fare il nostro bando pensare al nostro Software
Cioè se ciascuno continua a pensare al proprio orticello
Senza invece avere la visione di un sistema Paese che ci deve unire sempre di più e non dividere queste sfide che noi abbiamo il digitale la transizione ecologica all'inclusione sociale non le potremo mai raggiungere
Poi è evidente che è un po'preoccupa la visione attuale no
Di un governo che sembra fare il contrario di quello che andrebbe fatto c'è anzi che parlare di inclusione coi si coesione sociale
Si parla di autonomia differenziata dove ce l'abbiamo questa legge non la stima cioè sta andando avanti in Commissione al Senato in modo spedito addirittura durante la sessione di bilancio
Non si è fermata questa discussione perché essendo un collegato alla vecchia manovra di bilancio il ministro Calderoli ha deciso che si va avanti quindi noi tra capo e collo ci ritroveremo questa cosa da da discutere a brevissimo in aula dove se questa maggioranza va avanti con i numeri che ha come ha fatto in Commissione noi possiamo diciamo
Fare ben poco e questa veramente io credo che poi soprattutto sul servizio sanitario nazionale diventi la pietra tombale no i dati registrati dal due mila e uno da quando è passata quella riforma del titolo quinto che ha affidato la la gestione della sanità per lo più alle Regioni ci fanno capire che il divario di accesso ai servizi in questi anni è solo aumentato quindi dare alle regioni altre
Competenze per esempio tra le
Cinquecento funzioni che andrebbero alle regioni in Siria se l'avete letto quel rapporto fatto dallo stesso ministro Calderoli ci sarà la possibilità di fare un diverso contratto ai medici in formazione
Cioè gli specializzandi verranno pagati diversamente assecondare la regione in cui vanno a lavorare come se noi stiamo creando un mercato di beni e servizi tra regioni virtuose e regioni meno virtuose ci sarà uno spopolamento
Di personale ma anche proprio di beni da da alcune regioni
Verso altre regioni e quindi
Noi abbiamo io credo tante
Linee importanti da seguire però alcuni Aletti devono essere fermi e dovrebbero essere evidenti a tutti
Gli investimenti la valorizzazione del personale nonna tagliargli anche le pensioni legge di bilancio una diversa governance della sanità intesa come diverso rapporto tra ospedale e territorio intesa come diverso rapporto tra pubblico e privato il convenzionato deve diventare integrativo
Non sostitutivo solo per le prestazioni più remunerative come purtroppo oggi in tanti casi avviene perché oggi ci sono milioni di persone che hanno rinunciato a curarsi proprio perché non hanno la possibilità di andare di rivolgersi al privato il perché nel pubblico
Devono aspettare così tanto che se hai una malattia come una malattia oncologica in cui la tempestività anche della diagnosi fa la differenza tra vivere e morire purtroppo c'è ben poco da fare
Un un diverso una diversa governance intesa come diverso rapporto tra gestione centrale quindi stato e gestione regionale
Queste cose a mio avviso dovrebbero essere quelle che guidano anche l'azione politica io vedo che tutte queste cose realtà voi li avete ne avete scritte venti aree qui e di confesso che tra ROS punti come ha fatto finora anche proprio nella costruzione delle proposte che vengono fatte in Parlamento anche dal vostro
Dal vostro lavoro vi ringrazio infinitamente perché tutto quello che fate e puro volontariato lo fate in modo assolutamente gratuito e quindi ancora più prezioso
E vi assicuro che un contenuto fondamentale preziosissimo per chi come me quando deve proporre delle cose vuole partire dalla concretezza dai dati dagli studi che sono stati fatti su quegli argomenti quindi grazie ancora grazie soprattutto armonica alle fondatrici
Di di donne protagoniste e a tutte voi per l'impegno continuo e questa è casa vostra quindi ogni volta che voi vorrete organizzare momenti di discussione qui in senato io ci sono
Vi invito a partecipare anche al Progetto dell'intergruppo e in particolare del sottogruppo salute che abbiamo creato in quell'intergruppo dove c'è anche Monica e dove sono certa che potete dare un bel contributo grazie
Ringraziamo davvero la senatrice Castellone che nel suo intervento ha toccato tantissimi punti importanti
Ahimè c'è ancora qualche regione che pensa di creare un'anagrafe vaccinale come database a sé stante non integrata al fascicolo sanitario elettronico
Ma soprattutto è vero che c'è un grandissimo tema di coesione territoriale non soltanto una prospettiva sociali demografica ma i dati che riportava la senatrice Castellone parlano di un tasso di ospedalizzazione che doppio nelle aree interne al Paese un tasso di inappropriatezza che doppione in queste aree interne
E Italia e la nazione europea compilare in terme e quindi assolutamente vi è una priorità come altrettanto ma ce lo diceva anche Monica l'abbiamo capito bene durante la pandemia che la salute non ha confini e quindi forse sì meriteremmo alcun titolo quinto europeo non ben diverso e quindi la ringraziamo perché sicuramente con la sua testimonianza porta ad aver un esempio di cosa significa anche cercare di mettere i valori che una prospettiva futura e le chiediamo però anche di ma lanciare un invito che sa Community di dare anche al suo punto di vista un una missione a queste persone che ogni giorno si impegnano come lei col loro esempio con la loro testimonianza
Io credo che la nostra missione debba essere quella di portare sempre di più ai decisori politici la voce delle persone a voce delle persone che voi incontrate nella vostra azione quotidiana anche voi come Monica avete avete l'onere di coordinare no come direttori generali perché sono portando la loro voce e costruendo assieme su delle traiettorie che noi vediamo ben chiare però hanno bisogno anche della concretezza poi di come realizzare quella visione che noi abbiamo in mente possiamo possiamo andare lontano quindi lavoriamo a viene davvero per costruire questa riforma del servizio sanitario nazionale che serve che parte dal pm RR che però vedeva soprattutto una riorganizzazione strutturale diversa della sanità
Noi adesso in quelle strutture nelle case di comunità negli ospedali di comunità dobbiamo far nascere i Progetti che è un po'quello che state facendo
In tanti luoghi in cui lavorate l'oncologia territoriale che leggero è un esperimento è un esperimento bellissimo io davvero credo che quella sia la chiave del futuro quindi se in base alle vostre esperienze e progetti che state costruendo
Riusciamo a far capire anche al decisore politico che si può riformare il Servizio sanitario nazionale tutelando sempre di più quei principi di equità di universalità che lo contraddistinguono allora non è più bello del mondo credo che quella sia davvero la chiave
Per per fare bene per dare un contributo al nostro Paese
Grazie grazie di cuore alla senatrice il cartellone
Consentitemi di ringraziare chi mi ha voluto qui e davvero per me è stato un onore un piacere un privilegio quindi Monica Calamai tutto il team della community
Ma anche gli amici di cose Monica Milani per sempre l'eccellente lavoro ma soprattutto il ringraziamento va a tutte voi che avete fatto questa straordinaria pubblicazione che ogni giorno fatto un lavoro straordinario
E vorrei pregarvi quindi di raggiungerci qui tutti assieme per testimoniare la forza Della Community e di quanto questa community soprattutto di donne con i valori che porterà presenta apposta a costruire un futuro migliore per il Paese grazie
Venite per la foto date un un ringraziamento a Monica Milani