Presentazione del libro di Gianluca Polifrone "Sanità digitale: inizia la rivoluzione? Riflessioni sulla sanità che vorrei" (LSWR)

è servita vera con un parterre o decisionali per discutere un tema importantissimo che è quello della sanità digitale
Nel due mila diciassette illustri i ricercatori hanno stimato che siano stati raccolti in un solo anno fidati salute che nell'intero secolo scorso c'è una rivoluzione in atto una rivoluzione che abbiamo anche vissuto toccato con mano durante la stagione pandemica o per meglio dire si dedica considerata la natura multifattoriale
Evidente che c'è stato un impatto fortissimo digitale sia su tutto l'ambito sanitario dove grazie prestazioni telemedicina si sono ridotti i ricoveri non necessari
Ma si è anche nei comportamenti di consumi dei cittadini degli individui quindi con utilizzo di transazione acquisto la è nettamente superiore
Era una rivoluzione che per dei tanti aspetti che era già stata tra il nostro Autore Gianluca Poli Froner il venire dice nove
Abbiamo intervenuto intanto anche al ministro Gelmini alcuni richiamo buonasera evitiamo ad accomodarsi grazie
Diceva
Una rivoluzione che era stata annunciata prevista dal dal nostro Torre dottor Poli Froner in un primo saggio sanità digitale prospettive criticità che la rivoluzione necessaria pubblicata nel due mila diciannove un secondo saggio
Sanità digitale la rivoluzione obbligata pubblicato nel due mila venti che tra l'altro vedeva anche delle tesi originali che poi sul governata digitale sul ministero digitale che poi sono state anche recepite dalla dalla governo Draghi e
Oggi alle porte del due mila ventidue
Siamo qui a parlare di una nuova pubblicazione sanità digitale inizia la rivoluzione che peraltro vede un contributo molto molto significativo del professor Palù qui presente virologo di fama internazionale
Presi già presidente della Società europea di virologia fondatore della Società italiana di Perugia
Scienziato riconosciuto dalla dalla dalla comunità di pari che attualmente presidente dell'Agenzia italiana del farmaco professor Palù perché oggi è importante questo saggio
Andando
Ma credo che quella del dottor Poli Froner che è noto perché da anni lavora risiede in tavoli importanti al ministero sulla sanità digitale
Sì è una specie di rievocazione molto pragmatica di quello che è questa che lei ha definito giustamente una rivoluzione quindi egli ci racconta in termini molto esplicativi che cos'è la sanità digitale
Qua cosa ci dobbiamo aspettare dalla sanità digitale come ricadute in ambito del contesto sanitario nazionale in particolare
E soprattutto ecco
Le aspettative che dovrebbero tradursi il reale impatto non solo sanitario ma anche economico e soprattutto conoscitivo per il nostro Paese
Che necessità mai come in questa fase di essere attivi in attrattivo degli Investimenti importanti in sanità e in ricerca
Grazie professor Palù nel frattempo diamo anche il benvenuto alla l'onorevole Andrea Mandelli vicepresidente alla Camera i deputati una delle più alte cariche della Repubblica italiana e per un piacere averlo qui
E sicuramente dopo lo coinvolgeremo in questa discussione ma dottor polifonia zitto congratulazioni per questo nuovo saggio
Che indubbiamente i cui dubbiamente in questo momento c'è un importante necessità come ha spiegato poc'anzi il professor Palù ma qual è la situazione attuale della sanità digitale in Italia
Ora grazie innanzitutto e buona sera
Guardi parlare di sanità digitale è un tema molto complesso concettualmente per sanità digitale si intende quell'insieme di tecnologie
Che a supporto del sistema sanitario nazionale
Possono contribuire ah Rifici aiutarlo a rendere più snello e soprattutto a migliorare l'erogazione di servizi sanitari soprattutto nei confronti dei cittadini
Con tutta franchezza lo stato dell'arte della sanità digitali in Italia oggi siamo in estremo ritardo ormai riconosciuto da tutti
La pandemia da questo punto di vista oltre a rappresentare la tragedia che purtroppo continuiamo a vivere deve essere anche quell'opportunità per rilanciare la sanità digitale in Italia siamo in ritardo su molti progetti va su tanti di questi progetti stiamo cercando di recuperare c'è una sensibilità forte di tutta la politica e di una grande attenzione da questo punto di vista quindi anche lo stesso piene RR che come dire uno strumento che l'Europa messa a disposizione dell'intera Europa non solo dell'Italia quindi è chiaro che ormai l'attenzione è massima sotto tutti i punti di vista quindi c'è solo da lavorare da rimboccarsi le maniche
Grazie dottor poltrone ma nel suo testo lei ritorna su un tema molto molto importante come il ruolo del fascicolo sanitario elettronico che in qualche modo lei definisce anche la la da chi e tra portante anche l'architrave del della della sanità digitale italiana
Perché questa sua visione
Guardi più che una mia visione statura visione della politica che ormai datata perché il fascicolo sanitario elettronico
Concettualmente entra nel nostro ordinamento nel lontano due mila e dodici c'è ormai siamo all'alba del Duemila il ventidue quasi un decade
Però è uno strumento che rappresenta potrebbe rappresentare la pietra angolare dello sviluppo della sanità digitale perché concettualmente è facile da spiegare e quel contenitore nell'ambito del quale dovremmo andare
Ad inserire a raccogliere tutti i dati dei pazienti però vede vorrei spostare l'attenzione piuttosto che sul fascicolo sanitario elettronico che una conseguenza sul valore del dato che esso contiene
Oggi il dato di informazione un vecchio politico diceva il dato il potere informati il dato sanitario oggi ha una valenza non solo sociale il professor Palù poi ci potrà spiegare da un punto di vista della ricerca scientifica quando esso è importante ma anche un valore economico
Oggi chi gestisce dati hanno il potere di condizionare le società
Immaginate se noi uno stato lungimirante riuscisse ad aggregare e a rendere interoperabile sul territorio nazionale potenzialmente sessanta milioni di pazienti perché siamo potenzialmente sessanta milioni di pazienti cosa potrebbe fare la ricerca con quei dati
Quando potremmo snellire nuovi anche i processi
In ambito sanitario perché qua questa è una cosa alla quale ci tengo un pezzo fondamentale della sanità digitale e anche la semplificazione interno amministrativa all'interno della stessa amministrazione sanitaria
Oggi immaginate quando un paziente tocca per la prima volta un ospedale entra in un ospedale quante volte ci troviamo a ridare sembra e lo stesso dato sembra l s sembrino sui dati anagrafici vedete abbiamo un pezzo importante per da utilizzare
Affinché il cittadino possa essere riconosciuti immediatamente che la carta d'identità elettronica
Pensate introspettive in quel chip dove si possono andare ad aggregare tutta la storia sanitaria del singolo paziente quindi l'importanza indiscussa da un punto di vista sociale ed economico
Grazie sorvoli Froner assolutamente vero che i oggi dati hanno un valore economico ma soprattutto di sanitari anche scientifico
Sanitario i sociale
Sono un patrimonio importantissimo è un caso di cronaca al fatto che Israele abbia avuto anche una un accesso agevolato anticipato le vaccinazioni perché ha reso
Disponibili a un'azienda anche dei dati della popolazione vaccinata e quindi è evidente che questo sia un valore importante e quindi la domanda qui nasce naturale al professor Palù perché siamo in un in un'epoca in cui questa disponibilità straordinari dati porta un cambio radicale anche di quella che è la clinica cioè c'è una convergenza tra clinica e ricerca e quindi professor Palù questi dati questa digitalizzazione della sanità
In qualche modo potrebbe anche aiutarci a sviluppare il valore della sanità italiana che comunque riconosciuto a livello internazionale sia perché un servizio sanitario nazionale tra il che erogate le prestazioni tra le migliori al mondo l'industria è un'eccellenza internazionale che dal punto di vista di ricerca e lei ne è una chiara testimonianza
Termoli pubblicazioni impact factor medio l'Italia eccelle a livello internazionale in qualche modo quindi la sanità attraverso digitalizzazione potrebbe essere anche una strategia differenziate per il sistema Italia
Ringrazio io devo dire che non sono un esperto di sanità digitale e anche un informatico umilmente ci tengo a dire che appartengono vecchia cultura di colui che si scriveva i lavori a macchina che andava in biblioteca a leggersi riviste oggi tutto questo finalmente celebrato cioè i processi sono molto più rapidi però noi abbiamo imparato anche a studiare ad essere più critici
Ecco la cosa importante che segnano bene che è un aspetto di quello che dicevo all'inizio chi è presente il ministro per le politiche regionali che il vero fulcro del coordinatore di quello che dovrebbe essere l'ordinamento tra il flusso dei dati sicuramente ritorniamo alla pandemia le linee guida le dovrebbe dare lo Stato
Perché c'è scritto nella Costituzione soprattutto di frontiera che la vita e poi però sono le regioni come si chiama i bracci operativi ecco quindi il ministro penso potrà entrare in questo dettaglio molto meglio di me io quello che posso dire ecco quella piccolo contributo che ha dato il dottor Paul ritrova anche lui sì un esperto perché se ne occupa da più di una decade
Riguardava pensata mia esperienza corsi oggi dovessi dire
Trascritto mica genomica metta trascritto mica epigenetica sono dati che ci sommergono o ricordo la rivoluzione della sequenza del genoma umano quando del conflitto tra il consorzi Ugo e Craig Venter visse idrica
Ma ci vollero tre o quattro anni oggi noi sequenziamento genoma in poche oppure se non in minuti farà complessi casta il collo di bottiglia è nel tradurre questi dati in informazione quindi dato l'informazione quindi ecco quello che vedo bello quando l'ho tracciato in quel breve capitolo sulla medicina essi ricco e che noi potremmo avere vantaggi ricerca uno potremmo accorciare i tempi per quanto riguarda la predizione di bersagli molecolari di far stiamo già disegnando i farmaci al computer su strutture tridimensionali cristallo grafiche alcune perché ancora io sono della vecchia tradizione che fa di esperimenti Hogwarts all'altro ma molti ricercatori ormai lavoro solo al computer quindi acceleriamo i percorsi per nuovi fatti
Possiamo predire su marcatori biologici quella che sarà l'efficacia del vaccino e quando cambiare un vaccino
Come cambiare un vaccino i trial clinici li potremmo accorciare perché avremo Marcatori grazie all'intelligenza artificiale che ci permette di predire quale sarà la risposta quindi abbassiamo i costi riportiamo
Qui avremo poi il collega
Mandelli ci può dire quanto sarebbe importante questa nell'ambito farmaceutico si avvarrà dei vaccini
Ma saranno i farmaci quelli che ci daranno una mano per chiudere questo evento pandemico quindi ecco e poi da ultimo insomma lo cito come esempio proprio nel due mila cinquanta dovremmo forse più morti per
Malattie prodotte infezione antibiotico
Quindi se noi avessimo modo dice catalogarle tutte a livello centrale di dire qual è il fenotipo del batterio X come si comporta avremo solo un modo di intervenire in tempo ma anche di cambiare misure sul nostro approccio e quindi dico il centro rispetto alla periferia e l'importanza di questa integrazione
Al è evidente che siamo di fronte a una rivoluzione straordinaria e professore citava l'onorevole Mandelli c'è un profondo conoscitore delle tematiche sanitarie tra l'altro anche colme attività legislativa che è stata molto importante anche sistemi del fascicolo sanitario e dossi farmaceutico ma
Onorevole Mandelli durante la stagione pandemico Cindy mica più propriamente detta abbiamo vissuto anche una situazione di difficoltà
Molto spesso legata a una non Corno corretta presa in carico del cittadino del paziente soprattutto sul territorio la risposta che anche è stata disegnata nel negli atti legislativi una visione governativa e delle cure di prossimità ma pure di prossimità che in qualche modo possono vivere sì solo se c'è un sistema digitale che evidentemente garantisce un dialogo interprofessionale quindi qual è la visione che le attribuisce a questa digitalizzazione la sanità e al valore che questa può rappresentare per migliorare le cure e anche per lo sviluppo del Paese
Tutto scusate mila le spalle ma ovviamente per
No anche per problemi di di
Buona sera tutti volevo ringraziare Gianluca per l'invito un saluto al profana insomma sede anche stamattina siamo sempre in contatto con Giorgio del ministro perché lei si ammala tripletta oggi Stealth
Sì diciamo i il tema è molto importante perché ovviamente la pandemia accelerato notevolmente il nostro rapporto con la digitalizzazione quello che poteva essere un momento di cambiamento disciplinato i normali ai metodi è diventato accelerato da quello che è successo
Abbiamo visto abbiamo capito quanto è importante puntare su quella che per lui è sempre stato un po'la Cenerentola e parto da due punti fondamentali
Il fascicoletto valico sanitario Into grato dal dossier farmaceutico è sicuramente una maniera reale per essere al fianco del paziente del cittadino che ha bisogno di prossimità e quindi vengo alla sua domanda
Abbiamo assistito miracolo del mondo della salute degli operatori della salute in ospedale sul territorio ma è chiaro che la fragilità del territorio si è dimostrata nella sua evidenza troppe volte non siamo stati in grado di filtrare sul territorio
Le le problematiche dei pazienti e quindi il grande accesso negli ospedali determinato anche da una una situazione difficile drammatica quindi puntare sulla riforma della territoriale con il fantomatico di M. settantuno di cui tutti parliamo da un punto di vista tecnico c'è l'aggiornamento del PM settanta che andava regolare
La la serietà salita del territorio diventi ineludibile facendo una cosa secondo me è molto semplice
Tutto potenziando le infrastrutture che già esistono e che hanno dato una risposta importante alla pandemia quindi quasi sicuramente non dobbiamo mai perdere di vista italiano cerca sempre di smontare invece le cose buone che funzionano sono da migliorare da implementare ma anche cercare di fare in maniera che all'interno della sanità territoriale ci sia più capacità di fare rete tra gli operatori e la salute cioè il medico al farmacista l'infermiere devono cercare di mettere al centro l'orazione sanitaria il paziente e da questa cooperazione virtuosa a dare una risposta che sia la migliore per un cittadino che ha cambiato pelle che ovviamente fa fatica andare in ospedale per tante ragioni anche di sicurezza spesso abbiamo visto dei momenti veramente difficile negli anni dell'anno passato
E quindi la possibilità di dare sul territorio anche perché la dinamicità che dovremmo seguire dell'evoluzione del paese che che ovviamente uscirà da questa pandemia e ritornerà sicuramente a vivere sarà un'accelerazione norme che vediamo già dei primi dati del Pil no questa grande capacità di produrre
Economia chiede arriva da questa in questi mesi di di normalità e quindi
La mia risposta è che si dobbiamo potenziare la struttura il territorio dobbiamo riuscire indirizzare bene le risorse del PNR R.
Ma siamo di fronte a un'urgenza dettata dalla pandemia la pandemia accelerato molto queste necessità di digitalizzazione che ha una grande occasione anche economiche quindi io credo che sarà importante mettere davvero bene a terra le risorse del PNR R. con le idee chiare ricercano davvero anche di risolvere i problemi strutturali del Paese non non mi addentro ma la differenza tra Nord e Sud enorme il turismo sanitario dimostra difficoltà e le diversità del nostro territorio un tema su cui davvero dobbiamo cercare di risolvere
Ecco presidente Vandelli giustamente lei poneva l'accento l'attenzione sul tema chiave anche per la stabilità sociale del Paese che quello delle diseguaglianze di salute che colpiscono in maniera radicale l'Italia stante diversa analisi epidemiologiche
E tra queste anche colpisce un'incidenza particolare di problematiche nella rincara il Paese l'Italia è una delle nazioni europee con la maggiore incidenza di Arinze nel Paese quindi con la maggiore distanza anche dei cittadini
Da per esempio dei presidi ospedalieri in questo che ruolo lei vede di questa nuova dimensioni quelle prossimità che possono essere fisiche mai dici e digitali contemporaneamente sarà un patto Plicato l'Italia il Paese dei comuni
Non noi pensiamo sempre a Milano Roma Bologna Torino ma in realtà noi siamo parcellizzati in mille realtà dove il rapporto umano torna anche essere un po'più forte rispetto alla così a questa situazione che si viva nelle grandi città di grande differenza dei rapporti umani quindi è evidente che noi dobbiamo far sì che la piccoletta italiana di questo Paese
I che così parcellizzato posso trovare risposte in sanità perché non per tutti è facile sto pensando dalle zone della fila ma spesso la mia Valtellina dove in questo momento ci sarà già giù un bel po'di neve sarebbe è molto difficile andare nella città vicina per trovare le cure allora qual telemedicina può darci una grande mano
Pensate solamente se avessimo avuto la possibilità in telemedicina di vedere la saturazione di un paziente a casa Giorgio una cosa banalissima con uno strumento da pochissime lire inquadrandosi in una in uno smartphone onde potevamo trovare un contatto tra paziente sanitario che trovava la risposta nel parametro più importante da guardare in quel momento che la saturazione
Oggi non dimentichiamoci poi chiudo che anche la digitalizzazione non è una fenomeno solo per giovani giovanissimi perché gli anziani proprio con la pandemia dovuto per avere un contatto con i familiari imparare a lavorare a a giocare con gli sbatto prevedere i nipoti quindi attenzione anche sotto questo profilo il tabù dell'anziano non digitalizzato per le cose semplici non è affatto vero
Perché io vedo che anche adesso con la anche solamente con la ricetta elettronica che il medico manda al paziente il paziente spesso manda alla farmacia per facilitare il trovare subito il prodotto in maniera non farla coda diventa un fatto importante che le gli anziani hanno cominciato a prendere possesso di alcuni rudimenti fondamentali che ci consentono quindi anche di spingere un po'di più sulla sull'acceleratore per questi servizi
Grazie presidente Mandelli ma a questo punto dottor Poli Froner evidente da da quanto diceva poc'anzi l'onorevole Mandelli a quanto detto professor Palù
Il ruolo del tra chiave dell'innovazione sia per la sostenibilità e lo sviluppo del del servizio sanitario nazionale sia anche per il Paese in sé ma
Nel suo libro lei pone anche una riflessione chiave per quello che per quanto riguarda l'innovazione ovvero parla di falsa dicotomia tra Stato e Regioni che tra l'altro è per noi una coloro che c'era il Piave era anche il ministro Gelmini che ricopre una funzione chiave dottor policrome cosa si intende per falsa dicotomia tra Stato e Regioni sul tema innovazione
Guardi più che
Una tesi dal mio punto di vista che ho cercato di argomentare non da ultimo in questa pubblicazione nata quando me ne occupo
E l'attesi
Perché noi la pandemia come diceva bene l'onorevole Mandelli ci ha consegnato inesorabilmente un Paese che ha fatto emergere nella sua fragilità l'eterogeneità non solo dei servizi erogati come ricordava l'onorevole Mandelli tra nord e sud io guardi lo dico
Da Calabrese orgoglioso di essere tale
A un certo punto la politica all'alba della pandemia ha parlato eventualmente di di formare di ritornare al vecchio schema sul Titolo quinto oro
Beh io ho memoria per ricordare che in Calabria ci si curava
Peggio di altre Regioni a prescindere da quella riforma questo e uno scatto d'onestà che bisogna avere
Sull'innovazione sull'innovazione lo stato per anni
Per diversi motivi non è il tempo delle critiche manona esercitato quel coordinamento informatico che scolpito in Costituzione
Cioè basta leggere l'articolo centodiciassette lettera r
Dove Chiara la Costituzione consegna i monopoli e legislativo
In materia di coordinamento importati con lo Stato
Guardate che noi in Italia abbiamo proprio in virtù di quel rispetto di questo precetto costituzionale che la Costituzione non già chiaramente best practice e cioè voi pensate al cassetto fiscale onorevole Mandelli
Quando il così quando il legislatore costituzionale ha pensato questo precetto pensava al dato fiscale
Io in questo mio libro mi sono permesso di scomodare
Calamandrei il
Il discorso che faceva gli studenti di Milano la nostra non può essere una Costituzione immobile
è una Costituzione che deve rappresentare anche il viatico
Per evolvere un paese per abbattere quegli ostacoli di ordine economico e sociale stabiliti in quell'articolo tre della Costituzione
Quindi è chiaro pensate al periodo Divizia pandemia quando abbiamo avuto problemi con le prenotazioni
Arrivato a un certo punto
Si è compreso che quel processo andava
Processato dal centro per molte regioni tante altre regioni hanno fatto da sé
Però tornando alla madre di tutte le norme che la nostra Costituzione la riforma del titolo quinto io sono un convinto regionalista è non ha mica inteso regionalizzare la sanità ma piuttosto di delegare
Alle Regioni la cura della persona sul territorio perché questo è il tema e sul coordinamento informatico nel rispetto di quel precetto costituzionale dobbiamo fare un passo avanti e capire che il servizio digitale
E quello che deve essere omogeneo sul territorio e attraverso quell'omogeneità perché le regole lei detta il centro
Tu Regione poi eroghi il servizio al cittadino
Questo coordinamento ormai si è capito
Sono convinto poi la tenacia del ministro Gelmini noto a tutti lo farà valere nelle sedi opportune ed è chiaro che ci deve essere questa spinta propulsiva
Da parte del governo da parte dello Stato centrale a trovare una sintesi con le Regioni affinché possiamo consegnare al Paese
Un'infrastruttura digitale sanitaria che omogenea su tutto il territorio interoperabile con dati scalabili che permette soprattutto la circolarità dei pazienti
Perché vedete noi non abbiamo solamente un tema dell'immigrazione sanitaria da sud a nord ok
Ma tra un po'anzi è già attuale colla Schengen della salute europea
Noi non solo rischiamo di subire un'emorragia verso quei Paesi che propongono un'offerta sanitaria migliore perché perché la sanità ormai l'abbiamo capito tutti non è importante solo da un punto di vista sociale
Ma è importante soprattutto dal punto di vista economico insomma
E giura ipocrisia la sanità Cuba il nove un punto uno per cento del PIL razionale dei posti di lavoro cioè e tutto un ecosistema che va tutelato
E per anni ormai l'abbiamo visto
Ha subito tagli tagli lineari
Sull'innovazione
Eravamo costretti su ogni norma ammettere alla famosa clausola di invarianza economica e finanziaria pensate ad innovare un paese a invarianza economica e finanziaria c'è e una contraddizione in termini oggi come ci spiegherà il signor ministro il PNR è un'opportunità
Possiamo sbagliare solamente noi
Grazie a Tor polifonia effettivamente la anche gli investimenti nel settore delle assai dati alla mano hanno un ritorno che è nettamente superiore rispetto con la maggior parte degli altri settori quindi effettivamente offrono opportunità importante
E davvero a questo punto signor ministro per non piacere averla qui
Il dottor polifonie professor Baloo c'hanno sapientemente illustrato quello che può essere un valore incrementale che attraverso un percorso e digitalizzazione la sanità potrebbe esprimere l'autista economico scientifico sociale
Ma non possiamo dimenticare che Italia viene inquadrata intermediata mitizzazione informatica ai agli ultimi posti a livello di paesi occidentali purtroppo
Che gli investimenti in vista l'inflazione indici idealizzazione della sanità sono agli ultimi posti nei Paesi occidentali
E quindi e stante anche la riflessione che evidentemente quello che oggi è la sanità è frutto di un rapporto virtuoso tra Stato e regioni
Quale da sul punto di vista deve essere una strategia opportuna in termini di politiche per poter cogliere queste straordinarie opportunità che sono state finora descritte tanta buona sera a tutti e grazie alla dottor può riproporre
Professor Palù ma al dottor Poli Froner per questo volume che sintetizza un po'il percorso che stiamo facendo all'interno del Piano nazionale di riprese resilienza ma anche alla luce
Del continente e delle lacune che ha messo in evidenza rispetto alla condizione della nostra sanità
E certamente va dato merito a polifonie di essere un po'un antesignano del ruolo della sanità digitale oggi torno è abbastanza scontato parlare di come implementare il fascicolo elettronico sanitario
Di telemedicina però effettivamente l'autore del libro parlava di questi temi anche prima del conflitto in questo ci sta una illuminazioni a una come dire una visione
Che oggi è molto condivisa
E che però è complessa da mettere a terra in tutto il territorio italiano e certamente quello che noi stiamo cercando di fare come Governo
Alla luce anche di una sentenza della Corte costituzionale che ha chiarito una volta per tutte che la lotta alla pandemia è una competenza nazionale e quindi se nella fase iniziale del vescovi d'c'è stata una una sorta di contrapposizione tra lo Stato centrale le Regioni se qualche volta le responsabilità sono state attribuite alle Regioni ecco dopo quel pronunciamento è chiaro a tutti che la lotta alla pandemia è di competenza statale poi è evidente che nel momento in cui lo Stato
A a si è assunto la responsabilità di decisioni sulle priorità vaccinali sul piano vaccinali
Questo ha determinato una chiarezza di intenti che ha consentito un dialogo credo virtuoso e comunque costruttivo con le regioni
Noi insomma se abbiamo sotto potuto somministrare più di cento milioni di dosi
Di vaccino è perché evidentemente il sistema sanitario nazionale che si articola in sistemi regionali ma che vede la partecipazione dei volontari della Protezione civile
Medici infermieri la struttura commissariale difficoltà
Tutte queste realtà insieme hanno fatto fronte alle minacce però è anche vero che se da un lato siamo dentro una transizione ecologica dall'alto siamo dentro una transizione digitale che toccando voi concretizzare
E allora è chiaro che molto dipende da un dialogo forte tra lo Stato centrale e le regioni ma anche dalla capacità di rendere omogenei i diritti a livello nazionale
E devo dire che la transizione digitale assenso in tutto il paese ma è ancora più importante nei territori più emarginati lo diceva prima il collega Mandelli quanto sia importante la territorialità e allora nelle aree interne nelle isole minori in montagna l'affermazione della telemedicina il potenziamento del fascicolo sanitario elettronico sono strumenti essenziali
E devo dire che con il ministro Colao noi proprio per cercare di rendere dializzati l'asticella della qualità di accelerare i tempi di rendere omogeneo questa qualità su tutte le regioni stiamo facendo all'interno del Comitato interministeriale per la transizione digitale un raffronto fra tre regioni che sono particolarmente avanti
Sulla fascicolo elettronico sanitario e altre che hanno più difficoltà perché l'idea è quella di far dialogare sistemi che vanno ad intensità e a velocità diverse tal provare a rendere
Strutturale il fascicolo sanitario elettronico su tutto il territorio nazionale e anche a potenziare la telemedicina
D'altronde come diceva Poli phone oggi le risorse ci sono abbiamo le risorse del PNR R. ma abbiamo anche le risorse di aria più e devo dire che abbiamo previsto all'interno del decreto sulla governance del piano i progetti bandiera consoni progetti bandiera
Sono dovrebbero essere importato positivo l'eredità positiva di questa stagione di colpi d'ovvero una progettazione simboliche importante in ognuna delle venti regioni al fine di lasciare ogni consegnare alle generazioni future un simbolo di questa stagione così difficile
E devo dire che non è un caso che non tutte ma molte regioni italiani scelgono di approfondire e chiedono risorse sul fronte della salute
Chi lo fa sulla scienza della vita chi per potenziare la telemedicina chi per potenziare la medicina di territorio
Quindi io credo che il PM RR unitamente area più siano due opportunità per andare nella direzione che l'autore del libro disegna all'interno di queste riflessioni
Trovo però molto
Corretto io la richiamo al fatto che la transizione digitale funziona nella misura in cui si colma il digital device e se è vero che ci sono persone anche appartenenti alla terza età che sono tutt'altro che sprovveduta però è altrettanto vero che e siccome di della sanità hanno bisogno soprattutto le persone più anziane questo digital device va colmato
E non riguarda solo la terzietà è un problema che di competenze che noi ci portiamo appresso da tanto tempo e quindi credo che sia importante anche il richiamo alla formazione
Su questo fronte dalla scuola ma dunque durante tutto l'arco della vita
E occorre poi non sbagliare l'impostazione nel senso che la telemedicina la medicina digitale non sostituisce il ruolo delle persone degli operatori dei medici perché effettivamente mi pare sia il primo capitolo dove lei spiega com'è cambiato il ruolo del medico di base
Ecco effettivamente noi dobbiamo invece recuperare
E non burocratizzare il ruolo del medico di base perché molte volte i pronto soccorsi sono intasati di richieste che potrebbero essere evase sul territorio
Però quel rapporto anche di fiducia personale che c'era nel tempo con il medico di famiglia si è andato un po'perdendo propriamente il corvidi per come questa malattia è chiaro che si presta molto ad essere curato con la telemedicina abbiamo visto tutto il lavoro che ha fatto Israele però io credo che la la medicina la sanità digitale si affianchi si sommi a quello che è comunque un rapporto con il medico
Non lo sostituisce consente una cura più efficace un servizio qualitativamente migliore ma io credo che la l'importanza
Del della medicina di territorio dei medici di base sia fuori discussione credo che faccia bene il dottor polifonica sottolineare questo aspetto dopodiché è chiaro che siamo dentro una sfida dove un tempo eravamo abituati ad avere il problema delle risorse oggi le risorse ci sono però dobbiamo investirle nella maniera più corretta possibile dobbiamo investirle nei tempi che l'Europa ci ha dato e dobbiamo ovviamente guardare al piano nazionale di ripresa resilienza come ad una scintilla della cambiare
Il modo non sono di pensare ma anche di progettare
E credo che dobbiamo avere l'ospedale l'ambizione di disegnare un sistema pubblico dopo il Caulfield migliore rispetto a quello che avevamo prima
E quindi dentro questa sfida è immerso ovviamente il Governo sono immerse le regioni ma è è uno sforzo collettivo perché credo che dobbiamo avviene proprio come Paese la consapevolezza che il il Pnr R è una grande opportunità laddove ci sia un gioco di squadra non sono tra lo Stato e le regioni che francamente oggi c'è
Ma anche con il partenariato privato con l'associazionismo con il volontariato
E quindi credo che questo testo abbia come dire disegni un metodo oltre che individuare degli obiettivi si tratta di percorrere questa strada tutti insieme rispettando i tempi ma sorprendendo anche un po'l'Europa perché insomma l'Italia sta dimostrando di avere compreso
La il portato della sfida che abbiamo di fronte e ed è consapevole
Non solo dell'importanza delle vaccinazioni dell'avere fiducia nella scienza ricordiamoci che questo Paese al di là delle esalazioni di qualche tu vuoi perché si è affidato alla scienza che ha avuto fiducia
Nei vaccini che sta andando avanti in questa direzione
E quindi credo che a maggior ragione sia importante che queste epoca consegna alle generazioni future
Una sanità rinnovata è una sanità digitale da nord a sud e quindi questa è sicuramente la sfida che abbiamo davanti grazie Milito affascinate molto importante quello che
C'ha appena detto e ci appena comunicato
Non è chiaramente anche semplice vedere un'applicazione in Italia perché come ci ricordava anche l'autore nel suo precedente saggio abbiamo di sistemi informativi regionali che sono diversi non sono sempre interoperabili le strutture ospedaliere hanno dei sistemi informativi Piero igiene
C'è sicuramente da fare per un lavoro importante
Quanto meno di interoperabilità o di infrastruttura digitale quindi valorizzazione anche fascicolo sa assolutamente
Effettivamente anche perché
Anche perché come ci illustra prima al professor Palù se riusciamo a raccogliere questi dati ne possiamo trarre un valore enorme ma chiaramente dobbiamo raccogliere in maniera sistemica quindi ci sono un paio di punti che ancora le vorrei chiedere quali sono quindi gli ostacoli che lei vede e le azioni gli interventi da fare per avere un mettere a terra efficacemente anche questa visione che lei ci ha disegnato che anche le tesi che sono descritte dal dottor Poli fra il professor Palù questo saggio
E in seconda istanza anche se in qualche modo oltre ai medici in medicina generale si immagina che la la digitalizzazione la sanità possa essere alcun collante di tanti altri professionisti sul territorio a stagione pandemica
Non posso non non non dirlo vista anche la la presenza vice presenta Camera ma anche presidente della Federazione dei farmacisti italiani le farmacie
I farmacisti hanno avuto ruolo straordinario negli ospedali ma che soprattutto sulle farmacie comunità e lo stupisca che Barack Obama nella sua visione della medicina personalizzata scese le farmacie come cardinale raccolta dei dati
Allora parto dalla prima domanda per dire che
Per cultura io vedo bene un sistema competitivo nel senso che noi non possiamo negare che le regioni procedono con delle velocità di
E quindi è evidente che
Ciascuno è chiamato ad accelerare il proprio percorso ma un sistema competitivo
è un sistema che secondo me ci consente di realizzare le progettualità che il pm RR ci chiede
Secondo me con una qualità e con una velocità maggiore
Quindi è evidente che noi proviamo a creare le condizioni perché tutte le Regioni possono ottenere risultati importanti però io credo che credo nella competizione anche in questo percorso poiché è evidente che la la riforma della sanità non riguarda solo la medicina di territorio i medici di base anzi e le case di comunità sono state pensate proprio come ad una struttura nella quale entrino professionalità diverse
Le farmacie ancora adesso svolgono un ruolo straordinario anche solo per il tracciamento e non solo per la vendita dei farmacisti devo dire che in molti casi sono anche una forma di pronto soccorso no perché quando uno non proprio magari non è così grave da finire al pronto soccorso ma ha bisogno di informazioni si reca presso le farmacie
Quindi è chiaro che il il la sanità del futuro ruota attorno alla digitalizzazione alla medicina di territorio la telemedicina ma anche a diverse professionalità
E credo che l'interoperabilità la connessione tra le diverse professionalità sia la chiave del successo anche per evitare l'intasamento degli ospedali
Perché se nella prima ondata
E ci siamo riversati tutti all'interno del degli ospedali poi abbiamo capito che quella non era una strada e quindi è chiaro che nella nel disegno del futuro c'è anche questa sinergia forte tra professionalità differenti c'è un potenziamento delle degli specializzandi quindi anche di tutta la filiera
Della formazione universitaria e posta universitaria quindi è un insieme non c'è secondo me è un tassello
Isolato è un insieme di azioni che determinano il risultato e la ridefinizione della sanità del futuro
Grazie ministro ma a questo punto dottor Poli Froner quale questa sanità digitale che vogliamo inizia davvero la rivoluzione e però prima che lei risponda
Le le leggo anche un messaggio che c'è arrivato poc'anzi dal ministro dalla salute
Caro dottor policrome Caro Gianluca mi rincresce non poter non essere con voi oggi motivi legati l'artista sezione di governo non mi consentono di partecipare a presentazione del tuo volume
La sanità digitale e tema centrale rispetto i cambiamenti necessari che il Servizio sanitario nazionale dovrà affrontare per continuare a garantire il diritto universalistico alla salute sancito dalla nostra Costituzione
Perciò auguro a tutti i partecipanti discussione proficua sui temi trattati dal testo in Yemen i migliori auguri buone feste dottor Poli Froner anche alla luce di quello messaggio del ministro speranza alla luce delle parole del ministro Gelmini quale la sanità digitale di cui ha bisogno l'Italia
Guardi noi lo lo affermiamo in ogni dove che il nostro sistema sanitario
E tra i migliori del mondo perché è universale
E quindi va protetto
Va migliorato va innovato perché sostanzialmente un paese salute di per sé ricco l'innovazione
Affiancata una buona intelligenza umana perché quelle fondamentale perché poi non ci dimentichiamo che l'innovazione
Può avere anche come dire delle sfaccettature negative no perché coi è chiaro che il motore di tutto deve essere la sapienza umana saper come dire utilizzare in maniera virtuosa la tecnologia perché la tecnologia può contribuire a rendere un sistema sanitario efficiente nei rapporti col paziente proprio perché e facilitato il rapporto col cittadino
Quindi è questo quello che ci si augura ma secondo me la strada intrapresa è descritta dal signor ministro
Credo che insomma lasci poco spazio l'interpretazione abbiamo il dovere tutti insieme di lavorare di lavorare tutti in una stessa direzione sono convinto che il nostro Paese saprà come dire
Portare avanti quella che non deve essere solo più un'aspettativa mono obiettivo concreto
Grazie dottor Poli Froner e quindi in chiusura chiederei anche agli altri partecipanti di lasciar su con veloce messaggi un tweet da portarci a casa e su cui ragionare
Presidente pro tempore
Ma il messaggio che io lascio che crediamo nella medicina crediamo nella scienza speriamo lo sviluppo però da parte mia dovremmo ecco come Sheva Churchill no noi perdiamo un'opportunità se da un calamitano sanciamo lo sappiamo risorgere
Ecco cosa vuol dire
E latino resilienza del silenzio il participio presente di chi rimbalza quindi è un rimbalzo che dobbiamo fare questo quello che tutti ci aspettiamo
Abbiamo una ricerca lei sottolineato molto avanzata
Però forse molto meno strutturata e con poche opportunità per i giovani che ancora oggi molti all'estero quindi dobbiamo creare in Italia abbiamo la prima industria farmaceutica Pharma
Di farmaci arma indossi come fatturato però facciamo ancora in gran parte conto terzi
E farmaci il cui brevetto è scaduto quindi dobbiamo puntare sull'innovazione per attrarre anche giovani
Favorevole va bene
Se dovessi fare intuì direi che bisogna ragionare su una maniera diversa di impostare il rapporto con la salute la la stagione dei tagli
Per la sanità deve essere finita etichettare la spesa sanitaria come stesa e già un disvalore quindi dobbiamo cambiare paradigma e penso che la cosa più forte che rimanere a me in questa esperienza il monitor sempre i famosi Francesco peggio di questa attrice sprecarla quindi creo questo sia la la sintesi migliore di ogni progetto per il futuro del Paese credo che sia giusto che l'aveva fatta Papa quindi una un messaggio veramente che deve cambiare un po'tutti noi
Grazie presidente Vandelli peraltro ricordiamo anche che proprio anche nella definizione europea di Pnr R. inutilizzato il medesimo Lessico che fu utilizzato anche per il Piano Marshall perché era un piano di recovery
Quindi veramente come il Piano Marshall è stato un momento di rinascita forse il Paese
Oggi potrebbe suo ministro c'è ma io mi sento di dire che il compito è uno stress-test che non abbiamo ancora superato cioè vorremmo tutti lasciarci alle spalle questo periodo triste difficile
Però anche i dati di oggi ci ricordano che questa battaglia non è una battaglia ancora vinta quindi non possiamo abbassare la guardia
Non possiamo lasciare vantaggi al virus e quello che io mi sento di dire che mentre distinte disegniamo la sanità del futuro dobbiamo giornalmente avere fiducia nella scienza e quindi completare il piano di vaccinazione e correre sulle terze dosi
Senza la medicina di territorio senza gli abbia vaccinali senza il personale infermieristico sanitario noi non saremmo in grado di fare questo piano di vaccinazione che urgente importante e anche se entriamo in un periodo festivo
Dobbiamo ricordarci che questa è la stagione dell'anno dove il virus morde più violente mente
E quindi non possiamo permetterci passi falsi perché rischiamo di pagarli dopo quindi occorre e non c'è una legge che ci tutela ci sono i comportamenti c'è l'assunzione di responsabilità da parte di ciascuno
Gli italiani hanno avuto una pazienza infinita
Hanno avuto un grande rispetto delle regole e una grande fiducia nella scienza dobbiamo fare ancora come dire un pezzo di strada perché purtroppo la battaglia non è finita
Il ministro che fra tutti i relatori e grazie soprattutto al professor Palù al dottor Poli phone per averci spiegato sapientemente che
Il valore e la questa resurrezione che possiamo costruire parte da un'evoluzione della sanità che è innanzitutto digitale grazie