"Memoriali di Pace" - Presentazione del Monumento digitale dedicato ai Caduti nelle Missioni di pace

Ora Buongiorno
Grazie tutti voi le autorità civili e militari
Che piano piano conoscerete
Che sono intervenute oggi saluto i i familiari
Lei familiari dei caduti un'emozione molto viva essere qui oggi in con voi un lavoro volontario che è durato molti anni
E che ha visto personalità di spicco della Repubblica lavorare fianco a fianco alle famiglie e dei caduti nelle missioni di pace
E li ha visti lavorare fianco a fianco giovani il Contarini e questo è stato il bello del nostro del nostro lavoro l'idea del monumento digitale dedicato ai caduti nelle missioni di pace non è mia
è di un amico che purtroppo non c'è più che il generale Alberto Ficuciello che è stato con noi in Fondazione dall'inizio e dai primi giorni
Papà del capitano Massimo e e marito della signora Berta che qui dell'amica Berta che qui oggi con noi
E e e quando io ebbi l'idea con il presidente Gianni Letta con il presidente Giuliano Amato con altri amici e di lanciare questa questo momento devo dire che nella mia mentre c'era un momento molto fisico di bronzo di marmo
E avverto mi disse mai un monumento di partenza di marmo devi fare un monumento digitale devi fare un momento che va nelle scuole che va dall'università che vada nei quartieri
Siamo in una stupenda
Università e oggi in un grande quartiere della nostra capitale Roma e quindi è bello che queste parole oggi di Alberto Ficuciello di Rispoli non proprio qui adesso mi disse devi fare un monumento digitale io non sapevo cosa fosse siamo rotti molto la testa più molto studiato e artisti come Attilio Badino oggi operatori digitali come l'Alessandra Spadaccia hanno aiutato giovani con Michelangelo Gennaro ci hanno aiutato
E e abbiamo costruito un momento in cui la storia dei caduti viene ripercorsa come persone
Come persone singole con i loro affetti Condello famiglie con le loro immagini e al tempo stesso però viene e innestata nella storia vera nella storia della Repubblica italiana dell'Europa delle Nazioni Unite c'abbiamo Andrea Angeli qui da qualche parte
E che ha servito anche lui missioni italiane all'estro per tanti anni
Perché e e ho finito il mio soltanto un un benvenuto prima di dare la parola alle amiche e gli amici che che condurranno i lavori
E avete seguito tutti quanti con grande preoccupazione in queste settimane
Il le vicende in Medioriente e il conflitto che c'è tra Israele ed Hamas e quando c'è stato l'ultima guerra in Medio Oriente fra Israele ed Hezbollah nel due mila sei io allora ero un inviato del Corriere la sera è vero embedded con e gli israeliani Busek israeliano
E devo dire che ho sbagliato tutto perché quando i nostri sono andati sul fiume Litani a fare interposizione tra Libano Israele ed Hezbollah Israele io molto pessimista io pensavo che non sarebbe stata beh però è sembrata molto magro molto molto molto preoccupato ovviamente e i che non erano passati vent'anni a Nassiriya Marino passati molti meno e quindi ero molto molto preoccupato molto nervoso sbagliamo
Canoni compagnia sbagliamo siamo visti poco dopo al TG uno produco un anno e mezzo forse ne abbiamo parlato perché sbagliavo
Perché invece ha funzionato molto bene la missione di pace funzioni in modo straordinario
Sono molto contento d'aver sbagliato e quando noi pensiamo quale e Gianni Letta e Giuliano Amato qual è la migliore possibilità proprio quella di sogni in questo momento in Medioriente
In Libano Israele forse interposizione di pace
E intervento delle autorità internazionali quindi questo questi sacrifici e individuali personali che oggi ricordiamo
Questo dolore per le famiglie che non sapeva mai chi come noi praticate diventato amico lo sa lo condivide
è però accomuni frutto l'unica vera molti di voi oggi sono indivisi seguissero tutti quanti a cominciare dall'ammiraglio Cavo Dragone che ringrazio per il suo tempo e la sua dedizione e molti di voi sono in divisa ma non ci sono migliori apostoli di pace di le persone che in questi funzioni hanno lavorato nostra Costituzione dice ripudia la guerra ma l'unico modo per ripudia la guerra e anche con la forza anche in divisa anche con le armi difende la pace
Perché questo
Sono Schiacchitano spesso molto ben intenzionate ma che purtroppo quando avete visto la violenza scatenarsi in queste settimane sono sono imbelle
E è un'occasione di ricordo in occasioni dolore un'occasione di memoria
Sarà anche un'occasione di gioia nessuno meglio di Berta lo sa perché queste persone che abbia un perso sono molto vive con noi i loro ideali sono molto vivi con noi io ringrazio davvero di cuore per essere con noi ed ho grande gioia di dare la parola adesso alla protettrice la Pro Sesto tocca perché non solo porta il saluto di questa meravigliosa università e del rettore che in viaggio ma soprattutto nella sua attività di studio e la sua attività scientifica proprio una studiosa che lavora sui nostri temi e quindi l'acquisiamo con grande gioia
Grazie dottor Gianni Riotta
Devo dirvi che sono onorata emozionata oggi
Di portarvi il saluto del magnifico rettore il professor Massimiliano Fiorucci che la dispiaciuti Issey morti non poter essere qui sono onorata perché eventi come questi sono quelli che fondano
La vera natura di quello che deve essere l'università in cui ciò onoriamo di lavorare
E io ringrazio tantissimo l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone il capo dello Stato Maggiore della di via della difesa il presidente Gianni Letta il presidente Giuliano Amato
La signora Berta Ficuciello grazie di essere qui signora grazie per il suo coraggio
E grazie a tutti
I familiari delle vittime a tutti coloro che sono qua insieme a noi per ricordare questo evento e poi una ringraziamento speciale anche al sindaco che ci raggiungerà tra pochissimo il sindaco Roberto Gualtieri
Il sindaco di Roma Capitale
Grazie alla Fondazione Memoriale caduti per la pace al Ministero della difesa e al Comune di Roma Capitale
Desidero portare anche un piccolo contributo come studiosa mi occupo da sempre di associazioni dei familiari delle vittime del terrorismo
Non di queste vittime di altre ma quando siamo di fronte a questi eventi le sensibilità istituzionali o scientifiche personali
Sono assolutamente comuni come studiosa il posso dire che quello che stiamo facendo qui oggi è importantissimo oggi noi qui
Stiamo contribuendo a costruire ricostruire nel tempo l'idea di Stato io di Società Civile
Che abbiamo tutti a cuore questo il paese in cui noi vogliamo vivere e vogliamo che vivano
I nostri figli delle nostre figlie
E permettetemi di concludere perché non voglio essere lunga mi sento molto inadeguata oggi di fronte alla tavola che degli degli di coloro che interverranno dopo di me e permettetemi di non parlare come né come studiosa che come di Kharja
Ma da madre
La madre e mi sono permessa di trovare le parole
Quelle che ho potuto trovare ce ne saranno sicuramente di molto più belle io ho trovato questo del capitano Massimo Ficuciello
Perché dobbiamo ricordarci tutti che cos'è una missione di pace proprio come me ha detto prima Gianni Riotta la pace la difesa
Una missione di pace questo secondo me
Siamo al quindici ottobre due mila e tre qualche giorno prima
Ho preso il sorriso di un bambino questo un pezzo del diario che il padre ad un atto a un giornale
Ho preso il sorriso di un bambino all'ospedale di Nassiriya arrivato un bambino ha raccolto da una pattuglia aveva una crisi respiratoria perché soffre di asma
Il bambino si chiama Mohammed Yasser probabilmente pronto pronto il suo nome in maniera errata di dodici anni e ha avuto una visita completa poverello così impaurito cerco di immedesimarmi mai troppo difficile
Non so cosa può voler dire essere portato da gente armata in una tenda in un capo militare con tutti gli occhi addosso
Alla fine ha sorriso dopo aver avuto in regalo un pacchetto di caramelle biscotti è una fiaccola
Questo questa è una missione di pace
Grazie
Allora grazie grazie alla Serpotta per era rettili c'è la protettrice per la l'accoglienza in questa meravigliosa aula per le sue parole e anche per il suo ruolo di lavoro sulle sulle familiari delle delle delle vittime del del terrorismo salutiamo l'assessore cotto orche anche membro del consiglio d'amministrazione
Della nostra Fondazione e che c'era sempre dato una mano
Con grande generosità e con grande sapienza storica delle la parola al nostro presidente copresidente insieme a Giuliano Amato Gianni Letta da
Grazie per resistere
Non solo per il saluto e l'accoglienza in questa bellissima Laura di questa bellissima
Università che sta cambiando volto al quartiere
Ma per la conclusione
Lei ha detto all'inizio che era emozionata l'aveva detto anche Gianni
Ma le parole del capitano Phil Cuccello
Che lei sa ricordato
Ventuno anni è molto difficile prendere la parola
Perché oggi è il dieci novembre del due mila e ventitré
E io vent'anni fa il dodici novembre del due mila e tre però Palazzo Chigi
Dove c'era anche il generale Alberto Ficuciello che era il consigliere militare del presidente del Consiglio
E insieme abbiamo saputo la notizia per la strage di Nassiriya
Dove ha perso la vita anche suo figlio Massimo
E c'è qui la mamma
Di Massimo moglie di Alberto la signora Greta Crimes Ficuciello alla quale insieme a Gianni dobbiamo tanto
Sì oggi siamo arrivati
A questo
A questa inaugurazione questa presentazione del monumento digitale
Perché risolta sono state tante
Perché l'idea di onorare i caduti nacque su quell'onda di emozione che scosse il Paese
Quando a Nassiriya diciannove persone italiani diciassette militari e due civili
Persero la vita
Poi come tante cose in Italia le difficoltà il sovrapporsi di tanti eventi fece passare qualche anno
Ma poi
A settembre del due mila e sei di fronte a un'altra
Un altro attentato a Kabul dove persero la vita sei
Milizie sei paracadutisti italiani Gianni Riotta
Allora direttore del Sole ventiquattro Ore lancio
L'idea di onorare tutti i caduti per la pace in quelle missioni di pace che lei e Gianni avete descritto così bene attualizzando il valore di questa cerimonia
E lanciò l'idea di un monumento
Un memoriale che potesse onorare insieme tutti i caduti nelle tante missioni di pace
E penso di accompagnare l'annuncio dell'idea
Con la organizzazione di una commissione che potesse anche preparare subito un bando internazionale di architettura e arte perché pensando a un memoriale si pensava come ci ha ricordato poco fa ha qualcosa dice fisico un monumento
A uno dei tanti monumenti il ricordo dei caduti
Passò ancora qualche anno e nel due mila e nove nacque sempre su iniziativa di Gianni Racco
Tra del voi la fondazione memoriale dei caduti della pace che mise insieme le famiglie di tante vicende diverso e ma il cui interno divento il generale Alberto Ficuciello che rappresentava le famiglie delle vittime di Nassiriya
E già alla prima riunione di quel comitato Ficuciello disse quello che Gianni ha ricordato Manno non c'è bisogno di un qualcosa di fisico
Disse quello che poi ha sostenuto iscritto in tanti sparsi
Per avere un valore il memoriale deve essere un monumento vivente che continui nel tempo e che possa parlare ai giovani per raccontarle ai giovani di oggi e di domani quelle storie a poco varrebbe una rappresentazione iconografica
Non è più tempo di statura
Della vittoria alata o delle mamme che stringono tra le braccia il figlio morto
è tempo di passare piuttosto alle biblioteche monumento che possano raccontare la storia di quelle persone e il significato di quel sacrificio
Non dobbiamo più celebrare solo il ricordo di un sacrificio la chiamata a raccolta degli altri
Serve a dire a tutti e soprattutto ai giovani
Datevi da fare anche voi per costruire le condizioni di democrazia e di sicurezza per un mondo migliore
E nacque così
Dalle sue parole l'idea da lui suggerita di fare un monumento digitale quando lo disse la prima volta
Ci sorprende mo'chiederci l'un l'altro & ma come si fa chi monumento digitale
Noi avevamo già pensato
Al non solo al concorso per il monumento tradizionale ma eravamo andati anche fare vero Assessore Gotor che allora non era assessore ma era deputato e se non ricordo male sottosegretario
Aveva
Ci guiderò in un sopralluogo alla Farnesina dove facemmo la discussione si doveva essere dentro o fuori e cercammo gli spazi dentro e lo spazio fuori
Per sistemare un monumento ma già in cui il sopralluogo diciamo dovrebbe essere però un documento che parli che racconti ci dovrebbe essere un supporto digitale
Poi capitano tante cose il tempo è passato ma solo la tenacia
Della signora aggredita
Crimes Vendola Ficuciello
Pari a quella di Gianni Riotta
Non hanno mai smesso di ricordarsi che avevamo preso un impegno e lo dovevamo onorare perché avevamo un debito
Quando abbiamo cominciato i caduti per la pace i caduti italiani
Soprattutto militari novantacinque novantotto per cento
Erano centotrentotto
Oggi sono diventati cento settantasei
Perché il tempo è passato le operazioni si sono moltiplicate
Le vittime sono aumentati
E noi vogliamo rendere onore a tutte
Quando lancio l'idea Gianni Riotta pubblicò sul Sole ventiquattro Ore due pagine Concento trentotto avvisi di centotrentotto eroi italiani
Caduti per la pace per difendere la pace per garantire condizioni di sicurezza e di pace in tante parti del mondo oggi purtroppo sono centosettantasei e questo monumento digitale voleva raccontare
Le storie di questi ragazzi
Che non hanno esitato sacrificare la vita
Per garantire condizioni di sicurezza e di pace
Nel proprio Paese e in altri Paesi per il mantenimento della pace Gianni Riotta poco fa e la professoressa Tota subito dopo
Hanno detto
Guardando i fatti della cronaca di oggi drammatici
Forse tra i più drammatici di quelli in cui tanti anni abbiamo assistito che la missione di pace modello Libano ha detto lei le parole del capitano Ficuciello ha letto la pruriti dice
Possono rappresentare una soluzione
Ed è forse l'unica soluzione possibile anche nella contesa
Il cervello palestinese e quel modello
Che pure è costato tante vittime tanti sacrifici ha dimostrato di funzionare e potrebbe auguriamo cielo funzionare ancora una volta e questo è il messaggio che arriva nell'attualità drammatica immediata di questi giorni dalle parole pronunciate vent'anni fa dal capitano Ficuciello ottobre quelli tra quella pagina di diario pochi giorni prima
Di immolarsi per quella causa nella quale credeva con tanta fede da esprimere quel concetto così bello che ci lascia oggi in eredità come messaggio
Sarà il primo messaggio affidato a questo monumento digitale
Non solo per i valori che quel messaggio contiene e che sono stati i valori che hanno ispirato la vita
Tutta la vita di suo padre il generale ciclisti Ficuciello come di tanti uomini
E di tante donne che servono la patria
In divisa
E debbo dire che un'altra grande lezione viene da quegli uomini in divisa
E dal sacrificio di quelle vittime a cominciare da quelli di Nassiriya
Perché
Ho ricordato poco fa l'emozione che travolse il Paese
Per le modalità della strage di Nassiriya per il numero delle vittime per l'amore che gli italiani portano da sempre ai carabinieri e lì era stata colpita alla base Maestrale dei carabinieri a Nassiriya
Ma si registrò un fatto che in quegli anni e ai ni ancor più negli anni successivi sembrava
Dimenticato
Una comparsa
L'unità degli italiani
è un Paese se ne lamentiamo spesso negli ultimi tempi molto diviso lacerato in cui la contrapposizione anche politica ma non solo politica sembra
Il dato essenziale della vita pubblica di una comunità che invece miracolosamente grazie al sacrificio di quegli uomini
Ritrovo
Per un momento che non fanno solo un momento la sua coesione la comunità gli italiani si sentirono italiani nel senso più pieno dell'espressione ieri
Di a vere dei carabinieri dei militari che avessero fatto onore al loro servizio e al loro i al Paese dal quale provenivano in un posto così lontano e così difficile lacerato dalla guerra
Orgogliosi uscieri
Di essere compatrioti di questi ragazzi
E basta ricordare la camera ardente al vittoriana
Quella lunga interminabile fila non ho mai visto una fila come questa che partiva molto prima del Colosseo
Ed è stato per due giorni un plebiscito di popolo senza più distinzioni senza più divisioni accomunati quelli di destra con quelli di sinistra così come nelle istituzioni e nei governi che si sono alternati è sempre stato un amico il modo di rendere onori l'omaggio ai caduti
Così come nella lunga storia del Memoriale della pace si sono alternati governi ma non si sono spezzati quelle inutili la continuità di quel filone
Che portava a tutti a dire che bisognava comunque trovare il modo digitale o meno
Di ricordare quel sacrificio di rendere onore a quelle persone
E dopo un plebiscito inimmaginabile e mai verificatosi prima in altre circostanze
I funerali poco lontano da qui nella basilica di San Paolo
Una cerimonia indimenticabile
Solo la ricordo
Ci si commuove anche adesso da vent'anni di distanza
E questo significa che l'idea iniziale di Gianni viola di Riotta
Perfezionata maturate accresciuta
Sull'idea che la proposta del generale Ficuciello
Ha una ragion d'essere profonda perché può servire non solo a ricordare quel sacrificio
E quello di tutti coloro che prima e dopo hanno perso la vita nel mondo nelle diverse missioni di pace in cui l'Italia
Ha fatto onore al suo nome alla sua storia alla sua tradizione al sentimento della sua gente perché ovunque
Le missioni di pace che hanno visto le divise italiane
Hanno trovato nel mondo non solo apprezzamento perché tutti lo sa bene il presidente Amato che come Enea sentito tante nel corso degli anni tante testimonianze di capi di governo di Stato stranieri
Abituati
Ricevere in missioni di pace di composizioni multinazionale e tutti hanno sempre riconosciuto agli italiani
Un'arma in più
Perché non c'era solo negli italiani la professionalità altissima
Ma c'era uno umanista diversa da quella degli altri
Che è stata sempre riconosciuta apprezzate e
Il facilmente portato a dire questi fanno la differenza è a chiedere sempre gli italiani e ad essere grati in tante così diverse realtà del mondo sempre agli italiani
Questo noi dobbiamo raccontare per rendere omaggio a chi ha onorato il nome del suo Paese in una missione di pace per valori eterni ed universali perché si credeva e ci crede
Raccontarne la storia e il sacrificio le condizioni in cui si è verificata quella missione e quel sacrificio ma anche raccogliere quell'insegnamento che veniva che è venuto spesso in tante circostanze quando son tornati a casa avvolti nel tricolore e non con le proprie grande le vittime gli errori che hanno lasciato verità altrove ma per raccogliere anche e questo il monumento digitale potrà certamente fare meglio di una lapide o di una statua
Quel sentimento di unità di coesione di ritrovata armonia
Il nome di alcuni valori del popolo italiano
Forse da quel monumento dal ricordo di questi ragazzi ai quali dobbiamo eterna gratitudine
Può rinascere anche una stagione nuova per il nostro Paese
Che porti tutti a considerare come l'esistenza in una comunità
Presuppone un'unione dei valori di fondo condivisi e non le divisioni le contrapposizioni le asprezze di una lotta sempre portata all'esasperazione
Sarebbe un altro servizio che quei centosettantasei italiani
Che non sono poco noti ma che abbiamo il dovere di ricordare possono andare al loro Paese ecco perché le diciamo ancora una volta grazie signora non ricordo del generale
Nel ricordo del capitano Alberto e Massimo le siamo grati perché lei è stato lo stimolo costante Giannino aveva bisogno di stimoli perché abbiamo una grinta di sua
Con la quale ci ha sempre tenuto in allerta ma forse senza il suo pungolo che nasceva
Dall'amore
Per il marito e per il figlio e dalla stessa fede nei valori della patria che hanno sempre
Alimentato lo spirito di casa sul Ficuciello
E io ringrazio ancora suo marito per le lezioni che mi ha dato a Palazzo Chigi non le dimenticherò
Un motivo di più per dirle grazie un grazie particolare così come dico grazie a tutti coloro che hanno e collaborato il contribuito con Gianni
Che non gli hanno fatto perdere la fede e mi fa piacere che tra questi nell'ultima fila
Alle anche per la carica che è l'unica direttore della scuola di giornalismo in una in un'altra
Stavo per dire una prestigiosa università anche quella
Ci sono dei giovani
Che hanno mutuato ho visto la confidenza con cui Gennaro per esempio si rivolgeva a lei signora hanno attuato quella confidenza
Che in segno di gratitudine per i valori che avete instillato il loro
Portandoli a condividere un progetto come questo a lavorare su una invenzione come quella del movimento digitale alla quale auguro veramente pieno successo perché possa adempiere alle finalità
Che gli aveva assegnato il generale Ficuciello che da anni ha raccolto proprio di rende l'onore alla memoria di eroi che meritano orrore
Ma anche di raccontarne la storia perché possano continuare assecondare
Quei valori che nel nostro Paese sono essenziali perché questo Paese possa continuare a vivere a onorare la sua storia e la sua attenzione grazie
Grazie mille grazie mille a Gianni Letta avete qui non più Arcodia e visitate il monumento perché il momento è on line e quindi basta collegarsi potete vedere il lavoro che hanno fatto i nostri amici sono molte interviste molte altre arriveranno talmente tanti gli amici che sono in in portanti che sono qui con noi oggi c'era il comandante Luzi generale luci che saluto dei carabinieri cioè il gene Maso tantissimi dovrei chiamare di tutti quanti uno per uno
Ricordo il patrocinio del ministero della difesa che è stato dato alla nostro ma alla nostra manifestazione la nostra associazione
Dal ministro Guido Crosetto che allude è già per coinvolto in tutti i ricordi di questi giorni quindi oggi purtroppo non è stato con noi ma attraverso il suo patrocinio c'ha dato la sua la sua adesione Giuliano Amato e il presidente insieme a Gianni letta dalla nostra associazione e quindi l'ambito foto Giulia
E quindi da vincere aggiungerò poche cose alle tante belle cose che ha già detto Gianni
Ringraziando in particolare devo dire voi due letture della della signora che in tutti questi anni sia prestanti davvero motori di questa iniziativa che oggi approda vent'anni dopo
Eh sì c'abbiamo il ricordo di quel giorno
Le dieci e quaranta erano ora locale
E e quel giorno capimmo chi non l'avesse capito
Che anche una missione di pace
In un luogo di guerra esige la capacità di difendersi
Questi ragazzi
Morirono così non ce l'aspettavamo su non ce l'aspettavamo
Eravamo andati la
Con una missione umanitaria
Perché ricordiamoci che l'Italia
Aveva dei dubbi sollevati conformità al suo articolo undici della Costituzione Dione ingresso in campo al fianco degli Stati Uniti del Regno Unito Movie il sindaco
Ciao Roberto
E della Spagna
Qui dobbiamo al presidente Ciampi che rivoli il Consiglio supremo di difesa
Consentiva una partecipazione dell'Italia ma interni appunto strettamente umanitari senza schierare USA
In un intervento
Militare che la storia poi avrebbe dimostrato noi
Non ha avuto esiti tra i più felici
E
E però
Anche una missione umanitaria
è una missione che ha bisogno di difendersi
Di poter operare in termini di sicurezza
Quella mattina
Arrivò quell'autocisterna
Se non ricordo male dai racconti che avevano fatto era è il momento di cambio
Quindi quei dodici dei suoi generando inutili erano lì fuori perché stavano facendo il cambio
Se arrivò l'autocisterna morirono tutti ai gruppi cinque soldati più ventidue civili
è una lezione che in questi termini deve essere ricordata
Noi tendiamo a dire anche nei film che si concludono con un noi siamo italiani
Che vi di rompere un verso lo apprezzo per altri versi lo apprezzo anche meno ecco
Perché io ci credo agli italiani brava gente un
Ci sono delle situazioni in cui anche la brava gente deve saper distinguere il bene dal male e combattere il male che va combattuto
Certo si è che vedere c'è una non so se l'avete presente ogni fatto
Rimane poi simboleggiato da un'immagine intera necessitata la foto di un nostro soldato dopo nel buio
Che si sistema il casco con la mano qua e alle spalle allo scheletro della Base Maestrale ormai mal ridotta
Ecco questo proprio un simbolo di dolore qui
Perché il prezzo dato is non esprime un sentimento
Aggressivo così alle prese con il male in che in quel momento che in realtà ha vinto
E questa è la prima lezione
La seconda
Che secondo me non meno importante
E quella del come mantenere la memoria
Come mantenere una memoria che anche in memoria di dolore che sia un patrimonio esclusivo dei familiari
Questo è un tema che ho sentito tante volte a proposito di tante situazioni accade un fattaccio quale che esso sia
La comunità nazionale si stringe attorno a a chi è rimasto
E poi accadono tante cose ce ne dimentichiamo
E quel dolore qui il ricordo rimangono dentro i familiari dentro coloro che annunci puntuali indimenticabile e chi non c'è più
Questo in qualche modo disse il padre
C'è tutta una letteratura sulla capacità del dolore di ciascuno di separarli dagli altri di fare essere gli altri separate
Ora questo in tante circostanze vicende umane assenso romantiche avvenga ma in una vicenda come questa non assistenza
Perché queste morti
Queste persone che non ci sono più riguardano tutti noi
Riguardano tutti noi
Investono quello ha detto bene Gianni i valori di fondo del nostro essere insieme che cosa ne vogliamo fare
E tutto avviene l'idea dei monumenti
Esistono monumenti ai caduti comunque vuol dire noi avevamo cominciato con questa idea
Appunto Gianni Letta ha ricordato il sopralluogo che facemmo agli esteri domandandoci se il monumento era meglio fuori o dentro dove passavano e l'avrebbero visto di più anche ospiti
Non nazionali e poi grazie al cervello
Che l'ha pensata
E grazie alle tecnologie che hanno aiutato quel cervello a pensare nulla
è nata l'idea del monumento virtuale
Io trovo qui sta una delle applicazioni migliori delle nuove tecnologie ecco perché questa rende questo monumento
Un sotto un momento di diffusione di ciò che esso rappresenta di discussione di apertura di coscienza dei giovani
Questo non è la conclusione di un lavoro mai nell'avvio di un lavoro che può essere fatto portando nelle scuole i ragazzi e le ragazze delle scuole sono interessati a queste cose si rinnovi lì aiutiamo ad impadronirsene a capirle a collocarle nella storia a misurare le alcun misurarle
Con i fatti presenti ecco
Da questo punto di vista è bello che arriviamo a questo punto con questo monumento virtuale che appunto diventa un insieme di ricordi
E che
Realizza due cose di fondo la prima è quello di alimentare la consapevolezza dei valori nazionali è già stato detto la seconda quella di non lasciare sole le famiglie nell'horror ricco però qui non di farlo comunicare anche agli altri quella di farlo condividere anche agli altri
Questo secondo me non meno importante
Dell'altro risultato poi interessare meno alla politica grande politica ma interessa molto a mantenere i legami fra di noi
E a non far sentire soli separati dal loro dolore coloro per i quali il ricordo che in realtà non passa attraverso i monumenti
Ma passata attraverso ciò che dentro di loro è rimasto e lei lo sa
Grazie grazie a Giuliano Amato bellissime parole che mettono con grande raziocinio
Nostro lavoro dove deve stare nel contesto italiano il ogni intervento la lista dei ringraziamenti si allungano ringraziare gli amici di amica di radio radicale che stavamo andando questi nostri lavori
In onda che ma li manderanno gli Amici del Parco un protocollo e del comunicazione del Comune di Roma che ci hanno aiutato
Passo passo e naturalmente il sindaco di Roma che Roberto Gualtieri che voluto venire con noi qui a parlare ma anche ad una giornata difficile densa non ci sono giornate non difficile dance pezzi esposti a Roma e quindi eccolo qui Robert
Ma grazie davvero
Voluto essere qui a portare il mio saluto e anche l'apprezzamento
Solo mio personale ma di Roma Capitale per il lavoro così importante
Della Fondazione Memoriale di pace ringrazio cioè niente
Riotta ringrazio sulle copresidenti
Amici Gianni Letta Giuliano Amato e saluto naturalmente tutte le autorità qui presenti ieri
Con particolare affetto e vicinanza naturalmente la signora Berta Crainz Ficuciello
Che ha contribuito seguendo lo straordinario impegno profuso in questi anni da suo marito
Alla realizzazione di questo Progetto
Che insieme
Che si fa carico come ricordava adesso Giuliano Amato di un compito
Importante di
Coltivare
La memoria diffonderla
Celebrare la memoria
Gli eroi di caduti che hanno a partire e diciannove nostri connazionali che hanno perso la vita quel tragico giorno di vent'anni fa a Nassiriya
Onorare Robin morì nel farlo anche celebrare valorizzare e sostenere impegno straordinario
Delle missioni di pace italiana italiane nel mondo
Ricordando il ruolo che hanno svolto e quello che potranno continua
Svolgete in un mondo ahimè purtroppo sempre più terribilmente afflitto dal flagello della guerra ma che per questo trova io credo nella unicità la particolarità del modello
Di presenza delle forze italiane sui teatri più difficili anche un punto di riferimento o se oggi ancora più importante nella capacità inevitabili lo ricordava gira armato di
Nessuna presenza militare di fare i conti con
L'avversità di Scenari di teatro in cui
Le forze che si vogliono contrastare contenere usano spesso le forme più spietate di attacco di violenza terroristica al tempo stesso di saper
Caratterizzare la propria azione per una
Diciamo coerenza con l'obiettivo ultimo che è quello della pace nel modo di essere il modo di rapportarsi con la popolazione nel modo di concepire lo stesso uso della forza e quello degli
Mai finalizzato alla distruzione di nemico ma invece alla costruzione
Delle condizioni per uno sviluppo pacifico
Dei popoli e questa caratteristica che rende le forze peacekeeping italiane le più apprezzate nel mondo
è una caratteristica che noi però nel celebrare nel ricordare nell'onorare nel valorizzare dobbiamo al tempo stesso saper
Ricondurre anche al sacrificio che che che che la rende possibile
Sacrificio dei dei nostri soldatini insieme poi tanti altri italiani cooperatori costruttori di pace vanno negli arrivi difficili e il sacrificio coi più grande di coloro i quali hanno perso la vita mi hanno dimostrato coraggio abnegazione professionalità attaccamento ai valori la nostra bandiera
A quei colori che è anche molto belle simbolicamente i colori della pace i colori dell'unità nazionale che la Fondazione ha voluto diciamo così diffondere in questo luogo perché poi si traducono in una capacità di memoria di conoscenza che non è solo quella pure importante del monumento fisico
Noi adesso per le condizioni climatiche siamo sul luogo fisico del monumento
Che ricordano i caduti di Nassiriya ma che appunto assumere la forma di un
Monumento vivo documento digitale di un momento che con l'utilizzo del Novecento tecnologie
Celebra ricorda ma consente anche di capire di conoscere
Di diffondere di divulgare quindi uno studio strumento prezioso di conoscenza per questo stesso anche di capacità di una memoria che viene consapevole
E che non rischia poi di così di sbiadire nella presenza di un segno fisico che magari si
Cessa di capire che cosa significa ma che diciamo contribuisce a renderlo sempre presente attuale e quindi poi il nostro compito è quello di aiutarla diffusione
Del lavoro
Quindi questo tradire la fondazione di chi per fare di questo movimento monumento digitale un
Ai caduti alle storie dei tanti italiani impegnati nelle missioni di pace lo strumento vivo uno strumento consente appunto una piena consapevolezza di una nostra
Eccellenza assoluta
Di una momento anche di dolore di ricordo per delle perdite strazianti
E al tempo stesso un tratto di un'identità nazionale di una funzione di una missione che sappiamo che dobbiamo riuscire a rinnovare anche nei momenti più difficili nei quali lo spazio per
Per la costruzione attiva della pace
Come quella che le nostre missioni ho contribuito a realizzare appare più stretto più difficile ma non per questo è meno necessario importante quindi grazie davvero per questa iniziativa il sostegno pieno di Roma capitale il sentimento forte di partecipazione di tutti i romani
è qui più forte che mai grazie
Grazie al Sindaco quartieri grazie per avere trovato tempo nella sua agenda grazie per le sue parole grazie perché come il sindaco e l'assessore dottor saranno e il monumento e digitale quindi universale nel territorio nazionale e nel territorio internazionale propone la Fondazione accedere fisica a Roma e quindi da Roma cominceremo l'attività nelle scuole e nelle università
E
La protettrice sorride e noi la ringraziamo e quindi questo sarà il i il nostro il nostro lavoro grazie Sindaco sarà più volte evocata negli scorsi fin qui la signora
Berta Crainz Ficuciello del nostro e consiglio di amministrazione di hanno già detto che la grande animatrice della nostra della nostra iniziativa e adesso abbiamo la gioia di sentirla Bertagna
Sebbene Tanoni rimprovera alla fine è già un grande passo la grazia e quindi perché noi esageriamo War il tuo rimprovero è sempre come si fa così la vede così sì sì
Buongiorno a tutti
Mi chiedo scusa serio dovrò leggere perché dopo tutti questi discorsi veramente l'emozione è troppo forte
Quindi leggo questi pensieri Brad
Cerco di esprimere
Conviva con mozione
Anche a nome dei familiari dei caduti in tutte le operazioni di pace
La gratitudine per la realizzazione di un'opera della tecnologia
Che conserverà le generazioni future il ricordo dei nostri cari
Sì
Il ricordo
Io sono la mamma di il capitano Massimo Ficuciello come vi hanno detto
Uno dei caduti di Nassiriya e il ricordo
E la forza che ci tiene salti e solidali
Quindi abbraccia tutte le mamme e i familiari
Qui questa mirabile realizzazione idealmente consegnata
Il nostro dolore perenne
Si addolcisce
Se il ricordo diventa patrimonio collettivo oltre il presente
L'etica
Con questa piena consapevolezza
Il nostro ringraziamento è una
A tutti coloro che in questi lunghi anni hanno creduto nel progetto
E si sono impegnati in molteplici onerose attività
Qui ci vuole un grazie particolare
A Gianni Riotta
E grande amico di mio marito
Giornalista dolcemente universitario ma anche alla sua fantastica squadre dei volontari
Marcato Luini
Ma Michelangelo che ha ricevuto tante mie telefonate con grande e ha risposto sempre con l'aplomb e grande pazienza devo dire
Questa
Questi volontari tutti talmente entusiasti e così efficienti mi hanno veramente colpito a lei professore sarebbe un grazie
Particolare
Per aver ricordato le parole di mio figlio
Mi ha molto commosso devo dire la verità
Penny grazie di cuore per questo tributo alla memoria condivisa
Grazie Berta e dentro il il monumento ci sono già molte interviste con i familiari c'era una bellissima converta guardate la per piacere non tanto per l'intervistatore ma per l'intervistata
E quindi guardate la e gli amici degli uffici storici del delle della difesa dell'esercito delle forze armate la Marina
E saranno da me ancora disturbate alcuni hanno già lavorato come accadde orgia appuntamento perché tu credo che ci si è già se non sbaglio si è già stato se sia stato intervistato ce il gialle Olla c'ho tanti che hanno potuto loro voce quelli che mancano arriveranno
Pian piano proprio perché e i ragazzi da tutte le scuole tutte premessi tassi si riuniranno e si arricchiranno manderanno quindi il il il due la biblioteca digitale crescerà sempre
Qui c'ha sempre accompagnato con la sua guida col suo incoraggiamento con la sua partecipazione
Il capo di stato maggiore l'ammiraglio Cavo Dragone che quindi io suo invitare o podio per la una parola conclusiva di questi nostri lavori grazie mille a Mila
Antonaz tutti gli offre questa occasione seriamente
E non è facile da affrontare
Ringrazio tutti imporlo a tutti il il saluto caloroso le forze armate vi è un particolare ovviamente
Presidente copresidente la Fondazione Memoriale caduti per la pace dottor Gianni letto dottor Giuliano Amato direttore Gianni Riotta per questo invito che è stato graditissimo ovviamente
A questa importante inaugurazione del momento digitale dedicato ai caduti italiani nelle missioni di pace patrocinato anche come dicevamo dal Ministero della difesa è un evento di elevata valenza simbolica e di assoluto richiamo collettivo che ci vede come tutti riuniti
Presso non distante monumenti ai caduti di Nassiriya una foresta d'acciaio che commemora i diciassette militari e due civili
Gli italiani caduti in Iraq il dodici novembre di venti anni fa
è uno ovviamente gli eventi più tragici
Della recente storia italiana
Ringrazio anche se dovrò andar via il sindaco della città di Roma muratore Gualtieri attraverso lo ringrazio tutta la cittadinanza per questo legami così profondo che storicamente
Unisce la città alle forze armate
Signora Bertacco anch'io non non ci sono parole per poter esprimere quello che io propriamente quindi quello che che scritto ovviamente ben lontano velocità esprimere quello che sono i sentimenti più profonde che animano le e tutti quanti penso quelli che sono quasi tutti
Lei è promotore anzi la moglie tenuta generale Alberto Ficuciello che è stato promotore di questa iniziativa e che ha il merito gli inestimabili e di valorizzare attraverso la memoria il sacrificio estremo di quelli che hanno servito con così grande senso dall'amor patrio Alitalia nel nome di un ideale di pace
Una sfida tutti sono perdite dal dolore più profondo sono incolmabili per le famiglie per le forze armate per l'Italia tutta
Non so quanto possano essere di consolazione quanto possa essere consolatorio ma dal mio precedente osservatorio di comandante della comando operativo di vertice interforze e ora capo di stato maggiore alla difesa
Io ho la certezza credo sia condivisa che i loro sacrifici abbia veramente piantato delle radici
Inestirpabile profonde circa i valori fondamentali tra pace e della sicurezza per le popolazioni e del rispetto dei valori dalla persona Mana dico minori oggi sia oggi è sempre saremo orgogliosi portatori le nostre missioni di pace e di stabilizzazione all'estero continua ad aumentare
Perché posso dirlo con grande orgoglio il mondo intero apprezza la nostra capacità di porti porci come autori sinceramente
Disinteressati alla alla alla interessanti natura strategica di natura economica e commerciale ma esclusivamente interessati alla convivenza civile
E nemmeno due anni appena trascorsi quale capo di stato maggiore io ho toccato con mano personalmente come a livello internazionale siamo considerati tra i più apprezzati e affida degli stakeholders
Della pace che la metà coniato da tanti ancora troppi paesi che e che la vera meta nelle ricchezza per tutta l'umanità
Le forze armate trovata tutti una sola volta al GP è testimonianza un Titano scontati alimentare le radici dalla pace e dalla salvaguardia della persona umana e della convivenza pacifica
Fra i popoli dove si siamo e saremo chiamati a operare sempre all'estero va ricordato anche in occasione del intervento dell'A quattro novembre dei nostri caduti valorosi come tali ognuno con la propria storia ma tutti accomunati da una inossidabile profondo sentimento di sacrificio e coraggio votato alla leale difeso la libertà
Di popoli e alla corrente tutela dei più deboli
Il nostro paese così creativo di non ricordo i loro nomi sono scolpite a nostra memoria e non la memoria non appartiene solo le forze armate né alle istituzioni ne è una parte politica ma il patrimonio prezioso indivisibile
L'intera collettività e dell'Italia
Che cresce ispirandosi anche alloro esemplare agirà quello di chi ha fatto il proprio dovere senza alcuna esitazione
In questo contesto vorrei sottolineare il carattere innovativo meritorio di questa opera digitale che presenta un sito web davvero molto ben concepito per
Economato con una raccolta di Noemi è una galleria fotografica in continuo aggiornamento oltre al video interviste di ufficiali storici e riduce parenti decaduti è un ispira lo strumento di immediato incisivo valore Pallavicino arsi alle nuove generazioni
E condividere con i giovani e il dovere morale di ricordare chi ha donato alla propria vita perché loro potessero costruire un futuro migliore libero un domani fondato su solidarietà e dialogo
Posso l'esempio dei nostri caduti civili e militari rappresentare un vincolo morale per la continuità del contributo e dell'impegno dell'Italia nella comunità internazionale
Le donne e gli uomini presenti nelle diverse aree di conflitto sanno di poter contare sul concorde a sostegno del popolo italiano delle istituzioni a cui va la nostra gratitudine
Ai familiari dei caduti e mi decaduti civili e militari nelle missioni di pace caduti per la Patria ovviamente io esprimo austriaco
Sincera riconoscenza profonda riconoscenza mia delle forze armate e oltre ovviamente per il nove sentimenti alla più profonda affettuosa vicinanza commossa
I nomi dei caduti che oggi noi commemoriamo fedeli interpreti del nostro impegno reale in servizio alla collettività resteranno impressi nella nostra coscienza i nostri cuori nella nostra memoria nazionale un'ora i nostri caduti dalle forze armate minoritarie
Grazie grazie all'ammiraglio Cavo Dragone e la lista dei suoi ringraziamenti sarebbe diventa lunghissima ma io ho semplicemente dico grazie a tutti quanti voi per la vostra partecipazione per le vostre parole per il vostro tempo l'ammiraglio Berta Giuliano Amato il sindaco Gianni Letta
Tutti gli amici che e le amiche si intervenuti e il team che ha realizzato il monumento e non è una fine e un inizio il monumento ad un primo nucleo ma cresce per piacere
Gli amici delle forze armate saranno da me disturbati per questi altri interventi
Da decide dateci nello spirito di quello che diceva
Il Gianetti Cuccello espunti ricordi in modo che in questo momento digitale possa continuare a vivere in queste ore difficili a diventare un po'il nostro luogo di raccolta il nostro luogo d'incontro per i familiari per le forze armate per i civili per i giovani grazie mille