Salone del Libro di Torino 2017 - Conversazione con Gianni Riotta sul salone del libro e le nuove tecnologie

Trentesima edizione della al Salone del Libro allora siamo alle battute finali
Penultimo giorno siamo nell'ambito della Circolo dei lettori eccetera ce l'aveva Gianni Riotta insomma non solo fedele ascoltatore ma anche
Protagonista di alcuni non rendiamo nemmeno in televisione animali approfondimento e che spesso l'intervista verso la quale come dire con dato un po'formale invece
Congeniata spesso approfondiamo temi e quello che vorremmo farle partire da qua
Partirà l'azione del libro bancario soluto solo ascoltatore eccetera lo diciamo la la proporzione tra quanto l'ho ascoltata Radio Radicale e quanto ci sono senatore un miliardo a uno stress sono ascoltatore medio
Questa inevitabile edifici il rapporto fra la però insomma vediamo che
Alcune due incursioni avevo sì o no un attimo ascolto Galan favoriscono ti ascolta la radio e dicevo volevo partire da qua
Con quello che tu hai fatto anche qui il rapporto fra i libri e le parole di questi di questi cinque giorni
Un accento ma parole stamattina viene speso e poi le do lettura
Si chiama non lectio magistralis forse no forse è una cosa un po'più disinvolta però partire da un odore insomma da un proprio non pagavano Baggio che si chiama vero
Allora Giuseppe Culicchia lo scrittore collaboratore la stampa mio vecchio amico e collega mi ha detto vieni a presentare un libro che libro della tua vita
E si aspettava io parlassi Libia additata di politica di Trump eccetera indetto parliamo dell'Iliade abbiamo fatto una lezione con una lezione su
Achille
Odisseo ed Ettore cioè tre modi di essere eroe nella
Nell'Iliade violento astuto e umano e ma aspettavo lo dico sinceramente dodici persone
Sono mille trecento sono rimasti in un tendone senza aria condizionata
Tanto ricevo i veri eroi siete voi
E ma colpito
Questo vale per tutto il salone quanto la gente abbia voglia di stare a discutere non solo su cadere in si sale Renzi viva Trump basso tra
Ma anche in termini culturali profondi
Direi che queste più Torino che l'Italia
Sì Paesi ma magari banale darsi medaglia di essere qui siamo a Torino nell'era della diga di fatto un po'meglio a parte per quest'anno
Trovato un ragazzo ma lei sa da quanti anni
E però l'approfondimento si impone allora sia riusciranno scorsa una strana sensazione da qui no
Non si capiva bene cosa accadesse quello di quale cosa fosse l'orizzonte
E non c'era grande ottimismo tra l'altro ce n'era forse troppo dall'altra parte senza adesso fare una roba di fazioni guelfi e ghibellini però insomma il dato di fatto è che qui e ieri si è registrato un dato clamoroso ogni
Quasi quarantacinque mila presenze record storico di tutti e trenta gli anni del Salone del Libro
Tu che conosce bene Torino cioè lavorato già abitato conosci bene quella riempito collega e amico Maurizio salto chiama la comunità del Salone del Libro forse segnalato che c'era questo dato ma qui ci sono solo lettura non c'è solo pubblico
Questo lo dico per liberarci sono solo turisti degli Stand c'era c'era e c'è una comunità
Quando io in America senza mai militari ognuno sempre al Salone perché finito il mio evento vi faccio le vasche e vederlo in due o tre giorni tutti quelli che volevo vedere degli amici
La vicenda
Di Milano Torino e se è stata già quando ero condirettore della stampa
E allora facciamo una battaglia per per il Salone a Torino e credo che fosse finita qual è stato l'errore oggi Torino e Milano distano cinquanta minuti in treno quindi è come se tu dici nel New York la facciamo un approccio la facciamo Brooklyn
La e sembrano io per questo non lo volete fare a Queens o a una stata INAIL
Allora
Il problema
Questa vicenda parla non di Milano non di Torino parla dell'Italia in che senso abbiamo un'eccellenza
Che il Salone del Libro
Perché la dobbiamo sa ammazzare portano altra parte teniamola a Torino a Milano faremo insano digitale che è sempre concordato col sono del libro però in un'altra
Il porterà GE c'è noi non mettiamo mai a fattor comune
Le risorse ecco Contini hanno essere comma i tempi quando appunto Milano e Torino hanno due capitale di questa di diversi che si faceva la guerra
Infatti c'è un problema Torino ha un problema nel
Nel proteggere la propria creatività insensatezza lasciando non sono discorsi forse un po'lontano non parlano anche di RAI
Sarà direttore una questione importante
La decisione
La RAI nata qui
E quale debba fare a Roma per motivi diciamo di controllo da parte di Mussolini altrimenti sarebbe venuta da Milano credo eh non lo so indulgere un pensiero
La moda
Altra cosa
è una Torino un po'sprawl trovata questa ai c'è un problema non tanto di come dire di
No non facciamo buoni e cattivi anche qui da insomma di capacità maggiori da parte di altri diritti di di rendere prezioso e fare tesoro invece di invenzioni che sono a cui è che
è Torino che riesce poi a proteggere e difendere
Scusi quando io non è l'amabile anche a tre vasche ma proprio a Torino Italia ci dicevano se noi facciamo dieci
Lo mostriamo del mondo per uno se Milano fa dieci lo possiamo do per mille
Questo abbastanza cambiato
Perché è vero che tante cose sono entrate da Torino a poi sono uscite però è anche vero
Che Torino è stata capita nell'informatica Torino ha fatto anche degli errori
Perché è affatto la monocultura dell'auto affatto
Un certo eccesso di di centralismo in tante cose però
Dopo la crisi del dell'industria classica Torino aumentato lo Slow Food con Carlin Petrini
è Torino ha inventato l'industria erano gastronomica è stata una delle capitali digitale in meritale ricordiamoci vitaminica inizi
Allora Torino e la capacità che comunque è una città che ha una capacità forte di rinnovarsi
E anche questo Salone lo dimostra
E anche la trasformazione esso dal Lingotto
Vorrei vedere di più questo inserito in un contesto italiano cioè io vorrei
Se usati impressiona quando tu vai a Bruxelles
Vedi alla Comunità Europea vedi Regione Lombardia regione Sicilia regione Piemonte leggere Liguria
Quando vai atti in Cina vedi padiglioni delle Regioni non c'è mai noi vediamo un pacchetto Italia da Bolzano a Trapani e la non sappiamo lavorare sul pacchetto Ital
E lo sarà per il resto negativa
Per quanto riguarda il salone negli anni scorsi Monte ci confrontavamo anche sul dato della tecnologia e quindi sul nuovo approccio dei libri Bucca ecco c'eravamo
è un tema
Scalpitante negli anni scorsi sembrava quasi una che ci si stesse difendere avendolo invasore li spende ogni
Ed è il dei dei decreti venivano guardati con
Con interesse con sospetto caserme che sia un po'una riassestamento in Inghilterra ne parla mancano radicale non più tardi di qualche mese fa
Il cartacea risuperato il digitale
E quindi non c'è più una grande opera si va verso una
Serena convivenza con la natura visione allora chiudiamola lì alla lezione su come Enrico diciamo prima io l'ho concluso dicendo la chimica dei sentimenti umani non è cambiata cioè
All'inizio e o mero veniva cantato Iliade veniva cantata da cantori accompagnati dalla lira
Qual è il primo supporto poi arrivato papiro perché amena Carta televisione era
Digitale
Ma il supporto cambia ed però la reazione nostra della chimica dei sentimenti a narrativa non cambia li blocca non è per ora in difficoltà il libro è riuscito attenere
E pertanto e le ragioni anche perché poi il illustrati classica del libro ha reagito meglio ma non è che questo vuol dire che loro la cultura digitale cambi vuol dire che
Non c'è un rapporto cannibali Ristich go
Tra una strutture l'altra
La fotografia non ha ucciso la pittura
I Cina ma non ho ucciso il teatro e l'idea che una tecnica una trasformazione dire a comunicazione uccida le precedenti forme è assurda
Il giornale il giornale
Di carta potrebbe continuare però dovrebbe fare un un'evoluzione identica al ritratto rispetto alla fotografia prima
Io i Cavalieri dell'Ottocento si portavano del Settecento si portavano i ritratto dello fidanzatino me dagli onori ed è un ritratto
Adesso si vota la fotografia allora i il ritratto non più quella finalità ha una finalità di cogliere la personalità
Allo stesso dovrebbe accadere per i giornali non l'idea quando io vedo che già dicono ma non abbiamo questa notizia mai vien da ridere perché
Quando io Giorgia cavolo non abbiamo questa undici abbia un vocato oggi nessuno compra il giornale per avere notizie nessuno nessuno io mi quand'ero bambino aprivo il giornale per sapere chi ha vinto la Milano Sanremo
Oggi
Apre un telefonino amici che ha vinto la Mino Sanremo
Sì vorrei dal giornale è una cosa in più sulla Milano saremo quindi
Il libro di carta
Sereno
Vedo un eccesso di sicurezza come se nulla fosse
Ne riparliamo tra cinque anni perché comunque il futuro nel libro
In parte nell'imbuto la Milano Sanremo anche della radio dovranno essere artisti fascisti Assaf Santi chiediamo che la tua dieta mediatica non so se è cambiata rispetto a fine settimana fa molta radio sociali giusto poi
Non so ciò molto perché il sociale
Sono il il modo in cui due oggi all'notizie io ripeto
Oggi Twitter tirare notizie prima del della delle agenzie di stampa
E sulla mia pelle ha in sé appare che è morto Alberto la Volpe per parlare di un grande giornalista scomparso nei giorni scorsi io lo so che è vero sì o leggo una cosa che tu ittiche Ursi elusione un morte di un personaggio
Io lo so che pure controllata allora è chiaro che se vedo Mario Rossi
Vado a controllare ma se la vedova
Non controllo e dico
Allora
Hill on line rimane secondo me dominante
E la carta
Deve trovare un modo raziocinante di essere che deve essere quella non tanto dell'approfondimento quanto del sorprendermi sorprende io prendo un giornale in mano e mi deve sorprendere deve avere una storia
Che nessun altro atto se alle storie che ci sono già on line a non più a bene
E
Ogni articolo io scrivo io continuo con grande gioia collabora per la stampa ogni articolo che io scrivo
Non lo manda al giornale finanche non dico c'è
In questo articolo uno corsa che lettori della stampa non sanno se non c'è almeno una cosa che loro già non sappiano
Io non la metto e on line
E scompaiono le persone leggi i Oliviero Beha
Va beh citarla ma hai fatto bene a procedere
Se scompare Oliviero Beha
Oliviero non era il santino che è diventato nei giornali
Ci sarebbe molto arrabbiato di essere ma questo è diciamo
Il privilegio dei dei morti ma quello che mi ha impressionato e che avrebbe ridato rilievo e che tutti i giornali quando è morto hanno fatto copia e incolla
Di quello che c'era un susseguiti piglio Lancet più di Padova
E io ho letto per la prima volta sulla pagina Facebook di Roberto becca Intini grande giornalista della stampa adesso in pensione che scrivono aprirsi a pagina di di sport
Che diceva il caso quando lui denuncio la con Bin sulle pubblica del
Del alla Camera Italia Camerun altri mondi dell'ottantadue
Come
Diamine affari il coccodrillo di Oliviero e non metti quella roba che era la ce lo dice al Parlamento autorità la seconda cosa che di raccontare la quella là cioè siccome non c'era in quel pasto vicino che era uscito all'inizio che la mappatura Gazzo di diciotto anni che non sapeva
Allora
Questo ucciderà i giornali settori invece metti
Veramente nei giornali tutto quello che c'è allora hanno una chance vera
Se avete voluto bene Oliviero Beha io da Portorico dura una cosa qui qualche anno fa come Liviero non è affatto un carattere facile quindi Santino assolutamente no
Dalia ripescare la lettera che scrive sua figlia a Liviero e e lì
L'ho letta poco sulla prima pagina a qualche
Recupero d'aiuto e quelle invece quella lettera c'è forse il saluto più
Saluto migliorativi avessero diamo anche noi insieme alla volta c'è purtroppo e tante che ci hanno lasciato negli ultimi due anni o sei veramente disgraziati grazie di cuore a Gianni Riotta adesso è stato uno dei nomi elidono tornerà il resto per raccontare queste altre strade grazie
Buon lavoro buon lavoro