Anno 1953: le chiameremo elezioni truffa. Intervista a Romano Ferrari Zumbini

Radio radicale siamo con il professor Romano Fenati Zumbini docente di storia costituzionale alla Luiss
Per parlare con lui del mille novecentocinquantatré in particolare del T uno dei fatti storici che ha segnato il mille novecentocinquantatré almeno a livello istituzionale che la legge elettorale la quella che è passata alla storia come legge legge truffa
Noi penso che un anno fa avevamo diciamo parlato degli antefatti di questa legge truffa attraverso un'auto intervista
Diciamo posso contrada di Alcide Degasperi alla quotidiano il Messaggero duello intervistando sì
Da solo insomma faceva capire in qualche modo che avrebbe messo mano anche a questa a questa cosa noi oggi vogliamo entrare nel merito proprio perché insomma si parla spesso di modifiche alla legge elettorale una legge elettorale che ha fatto molto discutere perché non non ci sono più le le preferenze all'epoca le preferenze erano rimaste nella modifica della legge che era uscita fuori dal dal dal dalla Costituente
E
E e il discorsi da fare sarebbero tanti sia per lo scontro parlamentare che ci fu all'epoca sia per quello che portò quella legge elettorale che pose fine in qualche modo all'era
De Gasperi l'uomo che si intervistato da sola allora professore da dove partiamo guardi il quesito che lei pone mi fa venire alla mente il postulato di Quaroni come lo ha definito Lucio Caracciolo nell'ultimo numero di Limes
Ovvero sia l'ambasciatore Quaroni sul finire degli anni Sessanta affermò che in Italia c'è una biologica genetica difficoltà a prendere una decisione netta e a tenere la barra dritta
E altri Paesi come il il Regno Unito la Germania invece sarebbero molto più decisi e determinati in materia elettorale effettivamente il Regno Unito varò una legge elettorale nel mille ottocentotrentadue e di fatto non lo ha mai cambiato
Ci sono stati gli aggiustamenti è stato allargato la platea degli elettori hanno avuto il diritto di voto alle donne ma quel sistema maggioritario secco è stato introdotto allora non è mai stato messo in discussione e tuttora del ventunesimo secolo a quasi duecento anni di distanza è ancora in vigore
Quindi è è vero che in certi Paesi si prende una rotta e la si segue con determinazione fino in fondo
La vicenda italiana può questa vicenda sulla legge elettorale mille novecentocinquantatré può essere una verifica di questo postulato di Quaroni se sia vero non sia vero che in Italia e difficile prende una decisione quando la si prende difficili che si rimanga su quella rotta in maniera netta verifichiamo sulla base dei fatti nel mille novecentoquarantotto c'era stata la vittoria sofferta ma netta da parte della democrazia cristiana del blocco dei partiti borghesi la grande sconfitta della sinistra sconfitta per modo di dire perché ebbe un sconfitta perché non ottennero la maggioranza ma una un'opposizione blindata molto forte
Negli anni cinquanta si era percepito all'interno delle mozioni cristiana che quella
Blocco elettorale non avrebbe retto ovvero sia loro temevano che avrebbero perso alcuni consensi anche perché la mobilitazione anche da parte della Chiesa da parte del Papa
Era stata forte nell'aprile quarantotto e quindi non potendosi reiterare per l'ennesima volta questo sostegno temevano che ne avrebbero un pochino pagato sulle conseguenze
Nel mille novecentocinquantadue Sturzo tono Sturzo pose il problema non dovremo forse cambiare legge elettorale non dovremmo forse a rafforzare colui una formazione che vi con le formazioni che vincono le elezioni
In realtà si apre un grande dibattito si apre un grande dibattito all'interno semi strana nelle luglio cinquantadue come ricordava giustamente De Gasperi apre il sul tema
E ovviamente come al solito le giovani generazioni non hanno vissuto invece Christian e quei pochi che la studiano
Sanno invece che era un coacervo di correnti e di contrapposizione continua la forte resistenza contro una rimeditazione la legge elettorale viene proprio dall'interno la croce cristiana da parte di Gronchi
Che era all'epoca presidente della Camera comunque il dibattito faticosamente va avanti e si decide
Con il sostegno del segretario del ma c'è cristiana Comella di modificare la legge elettorale quella che lei ha definito fra virgolette legge truffa
Era una legge proporzionale con premio di maggioranza per il partito o il gruppo di partiti apparentati che avessero raggiunto il cinquanta per cento dei voti più uno
In tal caso avrebbero ottenuto il sessantacinque per cento dei seggi ovvero sia
Era un modo per tutelare la rappresentatività in Parlamento quindi rimaneva sistema proporzionale
Senza essere sistema maggioritario un sistema maggioritario grande pregio che garantisce la governabilità ai grandi prezzo che non permette la rappresentanza di tutte le voci di tutte le sfumature
Culturali ideologiche politiche all'interno del Paese è un sistema secco
Con questa legge sì voleva introdurre un premio di maggioranza all'interno del sistema proporzionale
Il termine legge truffa proviene dalla una suggestione francese perché fu utilizzata due anni prima in occasione di un'altra riforma elettorale allora in Francia fu utilizzato il termine legge scellerata
In Italia da parte della sinistra e in particolare del partito comunista che aveva una macchina mediatica potentissima si introduce il termine legge truffa
Dall'opposizione di destra dal Movimento Sociale si parlo di legge frode ma il termine legge frode poiché era molto più debole il movimento sociale non paragonabile alla potenza del Partito comunista il termine legge frode
è stato dimenticato mentre legge truffa e un termine che molto a avuto impatto ed è rimasto nell'immaginario collettivo
Cosa è successo nel cinquantadue a ottobre il Consiglio dei ministri approva presieduto da De Gasperi questa riforme elettorale anche tenendo conto del fatto che ad agosto del mille novecentoquarantacinque sull'Avanti organo del Partito socialista
Pietro Nenni aveva pubblicato un articolo nel quale aveva auspicato un premio di maggioranza all'interno del sistema proporzionale perché avesse vinto le elezioni per garantire la governabilità
Forte di questo articolo di Pietro Nenni il Consiglio ministri approva questo di segno di leggi e viene inviato per l'esame alle camere la prima lettura luogo alla a Montecitorio presidente
Gronchi ed è stato un dibattito che Illy Ronchi ha tentato di arginare di calendarizzare entro l'arco di tempo molto breve quindici giorni commissione l'opposizione di sinistra
Sbraita egli si difende dicendo che era stato già adottato per la legge
Istitutiva della corte costituzionale nascono grandi tensioni ed era un'epoca nella quale nel Parlamento si dibatteva c'erano scontri c'erano posizioni quindi era un periodo anche Doro del parlamento nel quale
Si conobbero delle forme di ostruzionismo che erano state conosciute prima soltanto per l'ingresso nella NATO
Nella qualche annesse nell'arco della stessa disamina centoquarantanove esattamente nella sesta Legislatura lei pensi che ci si scandalizzò che il Partito Comunista presentò alla Camera addirittura mille cinquecento emendamenti
Il movimento sociale addirittura quattrocentottanta gran cifre per l'epoca rilevanti adesso fanno sorridere però ci fu un dibattito pesantissimo
Nel quale c'era una forte fortissimo coinvolgimento dell'opinione politica ve ne sarà un po'una stagione d'Oro nel quale il Paese seguita la politica e la politica
Irradiata attenzione per cui c'era un un coinvolgimento
Forte non c'era una sorta di passiva rassegnazione di fronte a degli avvenimenti invece c'era la posizione ci si illudeva di poter incidere o in un senso o nell'altro nella vita delle istituzioni
Mille novecentocinquantatré gennaio Eisenhower assume la guida della Casa Bianca e dibattito arriva a un punto tale che vengono pure rovesciate le urne una cosa che aveva avuto luogo solo la mille ottocentonovantanove in occasione di della crisi di fin e secolo insomma ed era un momento di grande tensione ma anche un momento alto che la vita delle istituzioni perché c'era una fibrillazione
Anche sana qualunque sia la posizione che si assume però c'era una vitalità che depone a favore delle istituzioni nel frattempo succede che c'è una fortissima attenzione pure in Senato terminato l'esame alla Camera dopo addirittura una seduta che era durata settanta ore
Continuative senza interruzioni
Arriva l'esame anche al Senato e al Senato avvengono fatti per cui il presidente del Senato Paratore si deve dimettere egli ha dichiarato per motivi di salute quindi nessuno può mettere in dubbio gli subentra di salute perché stressato da quello che stava succedendo in aula diciamo che quei fattori non erano rimasti estranei
Fatto è che si dimise e gli subentrò Ruini che era stato uno dei padri costituenti ma questo non impedì all'Hui di passare i suoi guai fu persino denunciato all'autorità giudiziaria ordinaria per abuso di potere capo e attentato alla Costituzione
Era insomma l'attenzione era fortissima capogruppo socialista era Sandro Pertini e si svolse una seduta fiume addirittura dal ventisei gennaio al ventinove gennaio ininterrottamente senza nessuna interruzione quindi era un momento di di di grandissima e citazione politica quando a un certo punto a fine gennaio fu approvato il a fine marzo fu approvato il testo
Ci fu la l'unità organica di comunista che attaccò pesantemente il presidente del senato quindi anche Ruini
In tutto una serie di cose gravissime disse che non era stata data la parola relatore di minoranza quando in realtà è vero che non intervenne ma non intervenne per sua scelta no perché gli fu impedito
Ha recepito sull'Unità che non era stato possibile illustrare gli emendamenti ma realtà gli emendamenti si era stabilito l'illustrazione congiunta di tutti non Cingular stima uno per uno uno alla volta
Insomma ci sfugga una attenzione notevolissima ci fu il record per il Senato in un intervento durato otto ore e quaranta minuti
Insomma si arriva faticosamente al approvazione di questa legge
E ad aprile il Consiglio dei ministri scioglie per naturale fine di legislatura alla Camera dei deputati contestualmente scioglie il Senato la cui durata all'epoca era prevista in Costituzione di sei anni fu uno scioglimento anticipato affinché contestualmente si svolgessero
Le lezioni per entrambi i reni del Parlamento
A quel punto si svolgono al prima domenica di giugno le elezioni e qui adesso interviene il postulato Quaroni verifichiamo quanto questo sia vero allora le schede non attribuite sono oltre un milione la legge il meccanismo del premio di maggioranza non scattò per cinquantasette mila voti allora noi abbiamo scade non attribuite oltre un milione per cinquantasette non è scattato il sospetto che nacque e che gli attivi e molto combattivi rappresentanti di lista del PC avrebbero in ogni sezione elettorale contestato
Impietosamente moltissime schede e i presidenti di seggio probabilmente per ciascuna di queste tre Schede nel dubbio può essere che abbiamo che va be'va be'l'annulliamo e così si toglievano la grana di turno
A questo punto viene il sospetto
Nato da un due documenti profondamente diverse nella genesi però convergenti nel sospetto che fanno nascere un libro una fonte un diario di Andreotti all'epoca dei fatti sottosegretario alla presidenza del Consiglio un libro intitolato mille novecentocinquantatré due punti fu vera truffa punto interrogativo
Questo libro che è un diario in realtà ad una lettura attenta fa nascere il sospetto che è stato costruito per poter pubblicare due righe
Queste due righe sono leggerle attentamente e l'attribuzione al monsignor Dell'Acqua che era uno stretto collaboratore del cardinale Montini poi successivamente cardinal Montini è diventato papà e dell'acqua a sua volta divenuto cardinale nella quale monsignor Dell'Acqua che seguiva la politica italiana dal Vaticano
Riporta Andreotti che gli chiese ad Andreotti ma è vero che non si è voluto verificare l'attendibilità dell'oltre milione di schede annullate
E Andreotti riporta il quesito di Dell'Acqua ma non prende posizione
Allora può nascere il sospetto che gli abbia scritto un libro pochi anni prima della sua morte per tra le righe far nascere anzi per confermare il sospetto che effettivamente la il meccanismo non è scattato perché non si è voluto che scattasse non si è voluto perché non sia stata operata la verifica delle schede
Seconda fonte
Profondamente diversa Vincenzo non vi è stato per oltre un decennio segretario generale della Camera dei deputati
All'epoca dei fatti era un giovane funzionario della Camera all'epoca si diceva referendario ha detto alla Giunta per le elezioni la Giunta per elezioni a quell'organo che verifica
Schena per Scheda la validità di quello che certificato nel nei verbali delle
A livello locale delle varie circoscrizioni ed egli ha pubblicato Periodo analogo a quello di Andreotti la suo forte sospetto che effettivamente molte schede che erano in una certa direzione sono state annullate che in se si fosse approfondito non si sarebbero dovuto dichiarare nulle ma altrimenti valide ovvero sia la convergenza di queste due fonti molto diverse una squisitamente politica e l'altra di un funzionario parlamentare come tale imparziale fa nascere il sospetto che si sarebbe potuto far scattare il meccanismo della legge truffa della cosiddetta legge truffa ma che De Gasperi abbia voluto nonostante la battaglia per farlo approvare alla Cina ecco il cambiamento di rotta che del postulato di quel Ronie
Pur avendo lottato fortemente per l'approvazione della legge poi avendo la possibilità di farlo applicare non l'abbia fatta applicati
Allora
Non era non fu una legge truffa ma furono dalle elezioni una truffa
Le elezioni furono corrette penso un po'all'epoca si aveva addirittura il privilegio di poter esprimere preferenze circostanza che le giovani generazioni del ventunesimo secolo Italia neanche sanno che cosa sono ma
Ma quando vanno a votare per le europee ecco forse in quell'occasione limano per le elezioni italiane alle estero delle regioni non prendere lezioni da esaminare
Ora cosa c'è dietro questo sospetto bisogna sapere che forze politiche come l'Unità popolare creata da Ferruccio Parri che da Calamandrei avevano manifestato Ivano dichiarato contrarietà quella legge Arturo Carlo Jemolo aveva dichiarato contrarietà quella legge Vittorio Emanuele Orlando si era dichiarato contrario ad una riforma elettorale
Nell'imminenza del voto insomma voci autorevoli del Paese oltre alla forte opposizione di sinistra se non dichiarati contrari a quella legge ecco quindi che io svilupperà il postulato di Quaroni
Dimostrato che in Italia geneticamente è difficile se non impossibile tenere barra dritta su una posizione netta bene chiedersi se non sia un bene
Che non si tenga barra dritta perché avvista la opposizione anche di personaggi autorevoli della cultura e del mondo
Della migliore società politica dell'epoca
Da parte di De Gasperi probabilmente c'è stato una resipiscenza e ha detto sì in effetti potrei avvalermi né ma per evitare di lacerare il tessuto sociale la tavola di valori condivisi dalla società
Prendo per buono quel verbali non li faccio verificare e quindi facciamo finta che non è scattato e quindi tutti quanti restano contenti vede prima all'inizio citando la il il postulato di Quaroni dicevo gran velocità la Gran Bretagna anche la Germania la Germania è un Paese che notoriamente si attende una decisione alla porta finita fino in fondo
Esempio terminata la guerra in Germania è iniziato un meccanismo di a otto critica che porta quasi alla sua autoflagellazione
Inizio a turno il filosofo della Scuola di Francoforte nel mille novecentoquarantanove dicendo che dopo Auschwitz è impossibile scrivere una poesia in lingua tedesca negli anni Sessanta iniziano ad apparire
Filma copioni di film nei quali la degenerazione dei giovani contestavano i padri perché non vi siete ribellati al nazismo
Successivamente Habermas ha sviluppato il concetto del patriottismo costituzionale per cui patriottici sia non verso la patria nazione ma verso la costituzione qui valori sono nella
Vergogna per il nazismo
La ormai in Germania parlare di patria parlare di nazione concetto da evitare perché epoca delle nostalgie etniche le mosse di etniche evocano il nazismo
In un recente convegno grazie devo la cancelliera ex cancelliera Merkel ha strappato di mano la bandiera tedesca ad un iscritto al suo partito la violentemente nascosta perché non la si doveva esibire
Il tre ottobre di quest'anno c'è stata la festa nazionale tedesca per la riunificazione i vertici delle istituzioni si sono riunite al Palazzo del Presidente della Repubblica e non era esibita neanche una bandiera tedesca
Perché questo meccanismo di autodistruzione viene perseguito con una pervicacia con una sistematicità che notoriamente sui tedeschi sono in grado di avere allora italiani fanno fatica attenere barra dritta però l'esperienza di De Gasperi del cinquantatré ha dimostrato che forse è stato un atto di saggezza i tedeschi sanno tenere barra dritta sulla loro
Pervicace risoluta volontà di realizzare
L'obiettivo posto sia l'inizio e viene da chiedersi se sia sano questo modo di procedere con quindi che la genetica incapacità forse può quasi rivelarsi una
Senta io le voglio chiedere una cosa sola conseguenza di quella stagione politica molto intensa
Degasperi finisco ciclo politico allora
Si ripresentò dopo le elezioni ma non intende ci fu il Governo Pella ci fu un governo Pella allora e Inaudi aveva assistito a tutto quello che era successo tra l'altro dopo il varo della legge truffa
Andò una diciamo delegazione delle opposizioni molto animata al Quirinale
E lui non sapeva proprio come uscire fuori da quella situazione che si era creata dopo il voto delle elezioni io chiamo elezioni truffa dopo quello che mi ha detto lei
Ad un certo punto lui perse proprio la pazienza e senza a sentire le delegazioni parlamentari chiamo Pella io ricordo che qualche anno fa il presidente Napolitano
Cito di nuovo Pella come esempio di come Herno tecnico di unità nazionale alla politica dopo quelli grosso incidente prese una pausa al punto che tirò fuori dal cilindro Pella che era un uomo che era considerato sì un politico ma anche un grande tecnico guardi
Pella
Ha rappresentato ovviamente quella che ancora non si chiamare era l'uomo della tregua dopo e la legge e
E l'inizio di truffa ancora non si chiamava quello sì sarebbe chiamato negli anni sessanta governi balneari era un governo come si sarebbe detto
Affine Prima Repubblica di decantazione effettivamente
Vede il problema di fondo è che lui per gli stessi partiti politici che si opponevano alla legge maggioritaria non applicavano la proporzionale ma applicavano meccanismi molto più
Selettivi e discriminanti verso le opposizioni al loro interno
A partire dal centralismo democratico ecco quindi che
C'era una non ed un evidente
Pretestuosità come lo stesso
Nenni nel suo articolo aveva affermato una cosa lei pensi che quando in Italia nel mille novecentoventitré fu approvata la legge Acerbo
Legge Acerbo era effettivamente una legge truffa perché con il venticinque per cento dei voti sì otteneva praticamente la maggioranza in Parlamento e bene durante quel dibattito un prestigioso parlamentare Filippo Turati propose paradossalmente proprio nel dibattito un premio a chi avesse raggiunto il cinquanta per cento dei voti cioè aveva praticamente proposto pur di arginare la legge Acerbo che era effettivamente una truffa questa che in realtà era un meccanismo che non piaceva perché i non aveva la speranza di raggiunga il cinquanta per cento perché altrimenti chiunque in politica ambisce ad aprire non solo i voti ma anche una un margine di governabilità quel margine che non aveva avuto neppure De Gasperi con la maggioranza del
Otto posso dire che De Gasperi diede il via comunque libera politico alla legge Acerbo
Cioè nel senso che Degasperi e poi avrebbe fatto una legge truffa diversa a diede il via libera a quella a quella schifezza di Acerno
Schifezza inteso come leggi chiaro chiaro chiaro chiaro ma guardi all'epoca
All'epoca era molto difficile resistere chiaramente nel ventitré era era difficile essendosi formato un governo del quale faceva parte anche Gronchi quei volti che da presidente della Camera
Fra i no contro empi perché Gronchi freno contro questa legge maggioritaria del cinquantatré perché lì stava pensando al Quirinale al quale sarebbe approdato con una benevolenza da parte della sinistra
Due anni dopo nel cinquantacinque benevolenza che egli aveva cominciato a costruirsi anche attraverso la sua all'interno della notizia cristiana opposizione a quella a quella legge ecco quindi che emerge il fatto che
Quella legge secondo me era una legge che tentava di conciliare tipica soluzione all'italiana rimaniamo proporzionali però dobbiamo dare un premio a chi ha la maggioranza pensi che al Senato c'era una legge proporzionale pura che prevedeva l'applicazione del maggioritario
Dopo il conseguimento del sessantacinque per cento dei voti come lo sia se in un collegio un candidato teneva il sessantacinque per cento era si applicava il maggioritario e lo si raggiungerà semplicemente in Alto Adige per i candidati della Volkspartei ma escluso quella quei pochi
Due tre collegi nella provincia di Bolzano non scattava mai da nessuna parte quindi per il Senato c'era un proporzionale puro mentre per la Camera si tentò questo ovviamente meno centocinquantaquattro la legge è stata abrogata è iniziata un'ulteriore modifica
Perché destino del paese italiano che questo vale anche per le legge elettorale del Consiglio Superiore Magistratura c'è un continuo susseguirsi
Di
Leggi elettorali quasi ad ogni scadenza di legislatura consiliatura è un destino però io tenderei a non vederlo in senso negativo perché si tende in Italia criticare tutto dicendo altrove e meglio
Vedendo l'esperienza tedesca viene da chiedersi se effettivamente sia meglio
Il pervicace tecniche frutta o non sia in effetti talvolta meglio intercettare il sentire
Delle varie voci della collettività e quindi pur disponendo una sorta di self restraint pur disponendo del potere di esercitare una certa potestà rinunciarci per tra una forma di di prudenza proprio per ascoltare le voci anche degli altri
Bene allora con questa con questo parallelo tra l'Italia e la Germania
Inedito perché non l'ho mai sentito dire da nessuno però originale interessante io ringrazio il professor Romano Ferrari Zumbini con il quale abbiamo parlato delle elezioni truffa del mille novecentocinquantatré vi ringrazio