L'intervista è stata registrata mercoledì 22 marzo 1995 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Censura, Editoria, Fascismo, Libro, Pci, Storia, Tasca.
Rubrica
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professore
Nel mille novecentosettantanove gli Editori Riuniti casa editrice dell'allora Partito comunista
Censura erano alcuni giudizi storici espressi dallo storico del pensiero politico Franco rimborsi nella redazione della Voce del dizionario biografico del movimento operaio dedicata ad Angelo Tasca dirigente comunista espulso dalla partito nel mille novecentoventinove
Oggi in occasione dell'uscita di un volume collettaneo per cui ha scritto un intervento delicato
Propria tasca e pubblicato dando il professor rigor sia rivelato l'episodio e noi lo abbiamo in collegamento telefonico per parlarne più diffusamente Bondo professore buongiorno ecco io perduto vorrei che lei raccontasse i nostri ascoltatori anche inquadrando la figura di tasca per chi non la conoscesse bene
Più dettagliatamente questo episodio
Però preferirei ha innanzitutto parlare di di tagli non concordati piuttosto che di chiusura non terra diminuire la responsabilità di qualcuno
Ma per non contrabbandare la mia posizione del in quel tempo come posizione di chi sosteneva le buone ragioni parca nei confronti dei suoi detrattori
I tagli non concordati avrebbero semplicemente perfetto non di alterare il mio pensiero ma di renderlo ancora più schematico
E
Io penso che aveva però certamente uno sfondo politico
Per quanto dal perché riguarda la figura di tattica e poi la dinamica dell'episodio al quale si fa riferimento posso dire questo
Attacca è stata una figurati grandissimo rilievo nella storia del movimento operaio italiano
Prima socialista poi comunista e poi ancora socialista e ma figura che alla quale oggi guardo con grandissimo interesse da un punto di vista teorico politico TAC è stato uno dei fondatori dell'ordine nuovo nella mille novecento diciannove venti
è stato li chiudiamo un giornale per non confonderlo con il movimento Benatti mandarle dei consigli di fabbrica di Torino e uno dei centri più vivi della cultura d'opposizione del nostro Paese
Poi è stato uno dei fondatori del partito comunista e
A sempre mantenuto nell'ambito del Partito comunista una posizione per così dire comunista riformista è una specie di comunista riformista della prima ora
Nel mille novecentoventotto ventinove ha rappresentato il partito comunista d'Italia presso l'Internazionale comunista e tra l'altro spiega schierato ostinatamente per bucare in controspallina quindi contro la collettivizzazione forzata dell'agricoltura contro lo stalinismo che diventava proprio in quella fase Stato totalitario
Educato espulso in quel contesto
Poi più tardi rientrato nel Partito Socialista dell'emigrazione francese
Ha avuto nel corso della seconda guerra mondiale quando ormai al cittadino francese
Ma anche un episodio
Di collaborazionismo nei come come dovrebbero tanti nei tanti anche socialisti di testa francesi nei confronti del regime di Vichy ma poi
Rientrato nel Movimento della resistenza e ha avuto un'elaborazione intellettuale costante interessante nel mille novecentotrentotto ha scritto un'opera
Sulla sulla nascita del del fascismo in Italia sulle origini del fascismo in Italia che è un autentico monumento della storiografia sul fascismo nel quale anticipa
I giudizi della più aggiornata storiografia sul movimento fascista e non un'opera che addirittura ormai considerato un classico della storiografia
Negli anni neri spettante a una serie di
Polemiche perché pure e hanno già come dire avvenute oltre trent'anni prima tra i trenta e i quaranta anni parità per quanto possa sembrare paradossale erano ancora vive perché
I protagonisti di quelle polemiche perché erano coincise con una certa limitazione del Partito comunista d'Italia e con
L'espulsione di coloro che non avevano accettato la svolta TV tra civiltà da un lato ma anche burocratico autoritaria dall'altro
Impersonata dallo stalinismo quella parte ecco dicevo gli oppositori quindi eroismo espulsi dai dal Partito comunista d'Italia prima attacca e poi il il gruppo di Leonetti tre eccetera Cardoli
Al posto Leonetti di cui io poi quando voi avete divenne un amico è anche il curatore di una sua raccolta di scritti io no mette stante appelli avevo pubblicato la biografia di via Amadeo Bordiga e primo segretario del partito comunista d'Italia proprio per gli Editori Riuniti che
Sono portati certamente è una casa editrice legata piccina
Non certamente comunque al rapporto di sudditanza che
Come dire legame stesso potrebbe far immaginare che era diciamo una certa dai citarne insieme
Però diciamo proprio intorno al settantotto settantanove estive sviluppo una polemica erano asfalti esattamente cinquant'anni dalle polemiche interne del mille novecentoventinove
E c'era un certo clima ignora ancora operante protagonista di questa svolta
Che era poi la svolta che portava i comuni che identificare socialisti fascisti la cosiddetta svolta del tutto al fascismo alla quale tasca sia opportuno insomma oltre che opporsi allo stalinismo
Erano vivi alcuni di quei protagonisti che si chiamavano Luigi Longo Giorgio Amendola
Da un lato e poi Alfonso Leonetti su una posizione certamente più privata il mattinale dall'altro
E c'era tutta una polemica nel senso che i difensori della scelta del mille novecentoventinove dicevano che pur essendo stata una scelta sbagliati sul piano
Per la linea politica Illy era partita una grande iniziativa di militanza antifascista invita via Pattaro subì l'ustione sul sull'illusione che il fascismo fosse
Ormai Moro il tour puro
Però diciamo tale da incentivare una forte militante dall'altra coloro che condannavano invece ascolta con me
Irruzione di estremismo settario nella tradizione comunista e anche come interruzione di stalinismo
In questo clima di anch'io mi trovai per caso ascrivere alla voce biografica Angelo attacca per il Dizionario biografico del movimento operaio italiano che
Dirigevamo perde gli Editori Riuniti
Due i miei amici di cui io avevo e ho armarsi Martin mai che erano
Tommaso Detti e Franco Andreucci
Entrambi legati a loro alla scuola storica chi Ernesto ragionieri
Quella comunque avvenire compiuti però ancora piuttosto critico nei confronti di tale Meda o partitico portale per come dire colui che ha subito Umberto una censura ideologica che lo approva formato come dire da
Buon difensore della causa di tasca nel suo opposto insomma
Di realtà io ho chili sono convinto che attacca sia una persona della un personaggio della storia del pensiero socialista
Come dire confrontabile per livello politico dottrinario con con Gramsci comporti via con Turati per la generazione precedente
Forse è il primo come dire comunista di destra comunista riformista comunista nel senso di antecedente storico tipo una posizione come quella di Giorgio Napolitano in Italia e il primo come dire comunista riformista e socialista italiano chiavi c'è una cultura politica di tipo europeo
Penso che sia un personaggio che dovrà essere studiato monto
Ora allora perché aveva un atteggiamento molto più critico che era legato al parto che io io ero sulla base degli studi che avevo fatto
Erano sono ero portato a pensare che il tipo di posizione
Che era poi caratteristico del massimalismo o anche di un massimalismo come dire non estremo ma tendenzialmente socialdemocratico come quello di Taharqa
Il tipo di opposizione che che imponeva a metà strada tra i rivoluzionari e i socialdemocratici
Forse per come dire la posizione che aveva bloccato la possibilità di dare uno sbocco politico alla crisi del primo dopoguerra cioè che apre era stato un elemento di remora rispetto alle grandi scelte strategiche da fare e quindi un elemento della sconfitta complessiva
E io non tenevo conto del fatto che parka comunque era stato meno responsabile di altri grandi ideato negli anni Venti
E soprattutto del fatto che Taharqa
Dal mille novecento ventisette ventotto in poi aveva maturato una una posizione di la rimeditazione di tutto quello che era accaduto che riscattano ampiamente gli errori del biennio rosso cioè del mille novecentodiciannove mille novecentoventi
E praticamente io avevo scritto un saggio che era aveva trasportato in termini di lunghezza
Questi testi venivano approvati dai direttori di rete dell'opera e infatti stia detti che Andreucci abbiamo approvato il testo senza toccarlo minimamente dai venivano trasmesse che a Roma a Roma poi come accade per le grandi opere c'era un lavoro redazionale e per le figure di questo dizionario biografico che presentavano una maggiore delicatezza politica che era una rilettura nostro da parte di chi in questa parte finale diciamo il mio testo che era più lungo di quello che dovreste estere fu tagliuzzato
Con motivazioni come dire di spazio che però
Come dire
Al Caravà ma in parte il tono generale del discorso nel senso che rendevano il giudizio che ne veniva fuori ancora più e cosche ma dico e e il fondo ingiusto di quello che non può che non fosse già nel mio discorso come dire che io ho un giudizio molto critico lo articolo con tutte le sue sfumature
Assume un'intonazione che lottando in modo secco diventa molto più perentorio insomma è quello che era accaduto sostanzialmente
Ecco io volevo farle un'altra domanda però a cui lei ha già in parte risposto volevo chiederle perché appunto allora
E non denuncio questo fatto invece lo rivela oggi ma lei ci ha spiegato anche la sulla sua differente posizione rispetto tasca
Ma c'è anche un patto politico che allora io ero comunista
Tra l'altro comunista che
E Miatto insomma oltre che intellettuale non non mi sono mai lasciato condizionare minimamente nelle vie valutazioni sostanziali ma diciamo
Non
Non
Non ero stimolato come dire a un atteggiamento di denuncia tanto più che all'ora era ancora in pieno vigore centralismo democratico
Che io ho tanta verità criticato già e anche i tempi ufficiali insomma sono intervenuto più volte
Sostenendo che era
Modo di organizzare il partito che doveva essere superato però diciamo secondo la la legge in vigore all'interno del
Dell'organizzazione come dire io le accettavo anche perfetti insomma esisteva cioè
Mio atteggiamento portato a
Recepire sia pure criticamente queste cose senza dare loro un venne importante più grande di quella che all'estero insomma
Certamente succedevano ancorandola episodi di questo questo genere insomma domanda
Incentrata su questo qua come si inquadrava questo episodio nella politica culturale del Pci di allora ricordiamo ancora l'anno era il mille novecentosettantanove e quindi non è tantissimo tempo addietro
Sì non è tantissimo anche se diciamo che una del quanti anni sono dal settantanove ora
Sono diciassette anni mi sembra diciassette anni mettendoci insieme rossa la fine del comunismo la caduta del muro di Berlino
Lo scioglimento del partito insomma sono una distanza in realtà molto grande evitare settantanove ancora l'anno in cui da lingue al dopo
La mettere uscito dalla politica di unità nazionale pagina vai a fare col popolo discorso in cui dice che è il Partito comunista sarebbe il riparto sembra leninista eccetera ricurva rivoluzionario cioè
E scelta sinistra dalla politica di solidarietà nazionale in realtà diciamo esisteva una specie di di
Di
Comunismo liberale no in quegli anni cioè un gioco una un un un atteggiamento che era contemporaneamente di apertura critica ai imprudenza nell'apertura insomma un
Cautamente uno stile di fare politica che non non non piace non fare non piaceva e non sarebbe mai piaciuto radicale insomma no
Questo era ancora presente in quegli stessi anni per esempio problemi di questo genere ci erano stati persino nel
Per quello che riguardava anche nell'edizione delle opere di tutto agli atti cui c'era stato
Il passaggio
Le opere di Togliatti fervente erano state curate da Ernesto ragionieri poi Averno passare la cura era passata ad Andreucci che lo stesso che poi per quel famoso episodio istriano
Poi a negli ultimi volubilità Andreucci tagliano la cura delle opere era passata Luciano gruppi che erano intellettuale molto più come dire molto più di scuola comunista nel senso forte del termine
E non è che in mezzo c'era stata una discussione insomma sull'accesso Emma i documenti riservati per cui in realtà è questo problema esisteva ancora anche perché c'era questo straordinario fenomeno che poi dopo è stato interrotto
Diciamo dalla dopo la bonifica lingue a della continuità estrema dei gruppi dirigenti no cioè
Dal alcun tasso Nagy chi erano in primissimo piano nel mille novecentoventinove trenta vi erano ancora in primissimo piano nel mille novecentosettantanove era questo il punto
Ad esempio alcuni protagonisti di quella svolta
Diciamo di cinquant'anni prima come Longo eccome a mente ormai cioè il la diciamo adesso non ricordo più l'anno della morte di Longo ma insomma certamente come Amendola erano ancora presenti e operanti per cui io come dire e c'era un un un incrociarsi di di i diversi momenti insomma c'era con una continua dialettica tra l'innovazione e la tradizione insomma
Che si rifletteva anche nella stessa politica culturale che era contemporaneamente di continuare in visione critica anche a volte anche coraggioso del passato
Ma anche di difesa della della della continuità etico politica del dei gruppi dirigenti del partito in quest'ottica appunto come dire
Potevano verificarsi ancora delle ambiguità nel senso che no era finita l'epoca della demonizzazione degli avversari interni ma non era finita l'epoca della come dire che la giustificazione di del dei dei propri gruppi dirigenti interni anche quando avevano pazientemente le espatriato come dire
Che che era molto attenti a evitare un processo di che poteva diventare dighe legittimazione
Dei grandi leader del partito insomma per cui che era
Un accordo in continuo movimento di mediazione anche intelligente tra il discorso critico diciamo intelligenza critica
E la la volontà di difendere un patrimonio ideale che del resto aveva anche un suo aspetto
Diciamo
Comprensibile anche se naturalmente boh comportava occultamento di
Se il nome di e di fatti estremamente negativi ma è chiara anche la preoccupazione come dire di mantenere un'idea molto alta
Del come dire dei clienti irridenti della direzione nel corso del tempo del che era anche un un elemento i tetti fiction è collettiva la cui caduta
Ha comportato la sempre dei grossi problemi qualsiasi movimento insomma ecco
Ecco e in questi ultimi anni si è parlato molto ci sono state molte querelle storiografico politiche sulla politica culturale del partito comunista dal dopoguerra in poi e sulle sue conseguenze sulla cultura italiana più in generale anche negative ecco lei come si situa rispetto a questo problema
Cioè e io credo che che come dire che ho che occorra
Occorra dare conto per il carattere non certo Ceschi sovente del dell'identità collettiva comunista politica e culturale cioè da un lato mi sembra indubitabile che c'è stato un un enorme lavoro
Come dire di di culturale e ideologico e formativo nei confronti di decine di migliaia di persone
Di gli attivisti di laboratori i i militanti uno una una specie di scuola finiva del socialismo e del comunismo
E di diffusione capillare del della militanza attraverso diciamo questa scuola il il perché e propria distinta una battaglia culturale in grande stile a livello di massa che ha anche degli aspetti Luther attori perché a moltissimo a che fare con il movimento dei lavoratori in prima persona non è soltanto un fatto di clericalismo di massa
Dall'altro sono stati sicuramente pagati dei biscotti diciamo alla verità con la D maiuscola
Ma anche all'autoritarismo li hanno stalinismo che non possono essere trascurati cioè io dico la verità non mi cercherei di dare un giudizio di carattere univoco sono contento che il vecchio c'è urto sia un cedette che dovrebbe ricostruirne la contraddizione cioè secondo vecchie trattato di una di un'identità contraddittoria perfette cioè di una politica culturale
Come dire contraddittoria strutturalmente che da un lato e dichiarati trasmissione elaborazione e diffusione
Di cultura e di e anche impulsi di liberazione e dall'altro però
Nascondeva di scheletri nell'armadio cioè
Nascondeva cose che a livello diciamo di della cultura europea erano notte bulgara dagli anni Trenta sullo lo stalinismo sulla natura dell'Unione Sovietica
Sul fatto che una sfida gli avversari
Che erano stati liquidativa dopo a volte tutto diciamo anche nel senso stretto del termine ma comunque moralmente oltre che politicamente erano invece dei grandissimi personaggi storici
Cioè e
Meeting il tutto era una pesantissima dopo ma insomma per cui era come dire io credo che l'atteggiamento giusto dovrebbe essere un atteggiamento estremamente disincantato e spregiudicato ossia nel riconoscere esisteva come dire
Un una sorta di Pierluigi firmò e di omertà e anche di di di
Come dire di criminalizzazione del aveva del nemico non solo esterno ma addirittura interno nel corso dalla storia
Che aveva degli aspetti gravissimi anche di occultamento i processi degenerativi del socialismo
Internazionale e a volte non solo internazionale che erano qualche cosa di aberrante e dall'altro però riconoscere anche l'altro devastante del discorso e cioè a riconoscere anche che il piemme a questo come dire il rovescio della medaglia a questo vigili proprio il movimento operaio beh esisteva anche
Un un davanti una una una uno una pacchia insomma esisteva anche un insieme di battaglie non solo sindacali e politiche ma anche culturali chi erano di alto profilo
Ad esempio se io penso allora una figura con ma anche anche come quella di Togliatti lo vieta sua entrambi questi versanti cioè da e questo padre su per il politico commenta l'uomo di cultura cioè da un lato lo vedo come uno che ha saputo come dire organizzare una cultura politica di fondarla trasmetterla e farla elaborare e e trasformarle in uno strumento di lotta per il movimento dei lavoratori
Dall'altra l'obietto come l'uomo che aveva
Mille corresponsabilità comuni mortali dirlo e anche con gli aspetti più fosche
E che ha anche organizzato come dire la giustificazione di queste cose assolutamente negative e la diffusione epidemica Tpg utilizzi
Su queste cose insomma cioè io penso che
La famosa doppiezza che spesso viene riferita a Togliatti fosse anche proprio una doppietta collettiva e che il giudizio debba essere un giudizio di tipo ambivalente
La politica culturale dei comunisti Basilicata in termini di ambivalente ambiguità cioè l'evento e il doppio volto di questo fenomeno storico che era contemporaneamente
Come dire a ottobre che aveva una faccia
Autoritarie gesuitica è una faccia
Libera Torchia ed emancipati ma insomma può sembrare un paradosso fare un'affermazione di questo genere ma era un paradosso che esisteva insomma
Togliatti che era uno molto intelligente lo aveva perfino secondo me capito quando diceva che
Il Partito comunista italiano era una giraffa quello strano animale che non dovrebbe esistere talmente sbilanciato e sproporzionato col collo rispetto alle zampe eccetera ma che esisteva cioè
Il il comunismo probabilmente italiano come dire da un lato ha una faccia burocratico autoritaria e che diventa come dire conta http tricicli su ittica conforme ittica e denigratoria
Dell'avversario del nemico moltissime volte ingiusta e spesse volte animale tale era anche quanto il tutto viene edulcorato e annacquato ma nella sostanza in negativo rimane e però c'è anche tutta l'altra faccia
Che non va dimenticata perché per esempio se io faccio un confronto tra il socialismo del degli dell'inizio del secolo e di identità collettiva del comunismo del secondo dopoguerra vedo che c'è stato un salto anche culturale non solo organizzativo
Di questo devo dare conto
Ecco per concludere abbiamo detto lei analizzato questa doppia natura della politica e culturale
Nel partito comunista dal dopoguerra in poi chi sappiamo poi a influenzato per esempio in modo molto forte una casa editrice come Rinaldi una casa importantissima per lo sviluppo punto dalla cultura
Nel nostro Paese ecco io volevo chiederle per concludere se lei ravvisa nella situazione odierna culturale
Qualche eredità di cui in tempi e se ci sono insomma
Ancora sia della cultura diciamo dei di quello che adesso l'aria del partito democratico si sa ma sia anche nella nel dibattito culturale italiano particolare nell'area progressista se c'è ancora
Qualcosa che ricorda quei tempi eccome comunque quali sono state le conseguenze sulla cultura italiana se ci sono stati dei ritardi che dovuti per esempio a quel tipo di cultura e e se noi ancora ne portiamo come dire di conseguenza
Sui
La sua domanda certamente interessante
La Miniati cantante quella di rispondere che che in realtà di tutta quell'identità passata sono rimasti in piedi
Mi impegno a restituire poste anche alcuni difetti secondo me il problema diciamo è è superato targa larghissima parte ma non è superato completamente
Ci sono i greci perché naturalmente pesa ma fortemente
Ma direi che proprio forse sono più ora che lui
Che peso hanno come dire a livello
Del
Del modo di ragionare politico dei gruppi dirigenti insomma no
Per esempio capace primo esempio che mi viene in mente credo che sia dato che appartiene proprio alla cultura politica del Partito comunista
Il fatto che
Alla fine la ricerca dell'alleato è sempre fatto in direzione dei democristiani
Per cui come dire
Invece di ieri civili un un una tendenza a a diventare maggioritari
O per virtù propria o con già diciamo allora alleati che siano completamente nuovi una specie di residua del discorso del compromesso storico che poi a sua volta diciamo veniva tratto gli atti no presenta nella politica delle alleanze io ho detto
Comunque un qualche nesso insomma tra il modo di ragionare politico che che era di Togliatti che poi trasformato è diventato di tante guerre che arriva fino a tre anni fa insomma no
Però dal punto di vista culturale
Più complessivo non ho l'impressione che
Che che quelle componenti continuino nel partito democratico della sinistra ho l'impressione che il Partito democratico della sinistra abbia superato come dire l'ambiguità comunista
Certo a livello di di di il padre in particolare un qualche residuo permane ma come dire superamento la fine dell'Unione Sovietica la fine del centralismo democratico le correnti il cambiamento del nome l'ingresso nell'Internazionale socialista hanno comportato una specie di
Cambiamento morfologico nel senso profondo del termine insomma per cui come dire l'accanirsi nel a ricercare una traccia di comunismo di cultura comunista nel senso forte
Non
Non ha secondo me molto senso il vero problema che che sussiste e che sussiste parla su su internet ma in particolare per il Partito democratico della sinistra
Il fatto che
Come vi era il rischio che si corre è quello del passaggio da un'identità che era troppo forte ha un'identità che non risulta che cosa stia insomma no cioè
Non credo tanto una continuità comunista quanto un problema di di perdita di un'identità non sufficientemente sostituita da un'altra cioè non da un lato non parlerei chiude la continuità di una doppietta di atteggiamento di una contraddittorietà come quella di cui ho parlato prima rispetto al Partito democratico della sinistra dall'altro
No scosse e come dire
La la grande cultura socialdemocratica diventata effettivamente patrimonio della maggioranza e del movimento operaio cioè
Però l'abbiamo visto più la distruzione del comunismo che la nascita della radio una grande socialdemocrazia insomma no
E questo potrebbe persino essere un problema insomma anche un problema come il culturale del il fondo
Oltre che il problema del che cosa è morto c'è anche un problema di così dovrebbe essere di Livorno della tradizione della sinistra
Questo problema
E il largamente irrisolto ma come dire io Peuterey più un problema come gli eredi crediti identità che non hanno un problema di eredità del passato
Che non dico che non ci sia più ma
Permane certamente come resti Duò commestibile come atteggiamento come
Come dire
Non può non lombardo non è che lei ad esempio che ci sia qualcosa Pisu ittico nell'atteggiamento polo culturale a del del diciamo del partito democratico della sinistra di questo o quell'intellettuale o anche dei gruppi dirigenti
Però come dire non lo vedrei più come un elemento centrale del loro carattere culturale e politico ma lo vedrei come dire come come come un segno che il passato lascia inevitabilmente insomma una specie di di traccia di di Restivo
Che però non intacca il fatto che ormai chi è su una terra nuova il vero problema è che non si sa bene
Come dire che cosa sia questo questa identità nuova
Ma ma non è tanto il problema della della vecchia identità insomma quanto la difficoltà di passare da una da da una pelle ha un'altra pendenza somma nove come dire il il
Il comunismo con questi al sua contraddittorietà non c'è più il la grande socialdemocrazia europea un grande partito democratico della sinistra nel senso forte
Tarda ancora approvare la sua identità tra forza maggioritaria
Sarebbe bene che invece si inizia a realizzarsi c'è anche un problema di di lotta culturale che che è tutt'altro che facile da affrontare
Bene noi ringraziamo il professor Franco divorzi
Docente di Storia del pensiero politico contemporaneo all'università di Torino con cui abbiamo parlato della politica culturale del vecchio partito comunista italiano
Ed è l'attuale Partito Democratico della sinistra
A partire da una denuncia che il professor divorzio fatto di un taglio alla sua voce dedicata ad Angelo Tasca del dizionari io biografico del movimento Pora l'operaio edito
Dagli editori riuniti e questo successe nel mille novecentosettantanove
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