28 SET 2023
rubriche

America sociale - Conversazione settimanale con Giovanna Pajetta

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 23:00 Durata: 29 min 28 sec
A cura di Guido Mesiti
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Lo sciopero dei sindacati del settore automobilistico conquista la scena politica americana: l'agitazione promossa da Shawn Fain, leader della Uaw (United Automobile Workers), sta ricevendo sostegno da parte dell'opinione pubblica americana.

La rirovata credibilità dei sindacati, che si sono riappropriati in questi anni dello sciopero, un tempo parola-tabù.

La città di Detroit, capitale del Michigan, uno Stato-chiave per la battaglia elettorale, sale alla ribalta: il Presidente pro-union Joe Biden raggiunge i picchetti degli scioperanti e difende le loro battaglie, Donald Trump si reca in
una fabbrica di Detroit non sindacalizzata e va all'attacco di quello che considera già il suo rivale alle presidenziali, mettendo sotto accusa la transizione ecologica e il passaggio all'auto elettrica, che considera un regalo alla Cina.

Trump sceglie Detroit, disertando il secondo dibattito dei candidati repubblicani alle primarie.

Che se la danno di santa ragione.

Brutte notizie per la Trump Organization: il giudice Arthur Engoron sposa la tesi della Procuratrice generale di New York Letitia James, secondo cui l'azienda di famiglia ha gonfiato il valore dei suoi asset per ottenere prestiti.

Guai giudiziari anche per il senatore democratico del New Jersey Robert Menendez, accusato di corruzione: avrebbe venduto informazioni sensibili a funzionari egiziani.

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