Quinta edizione di "The Young Hope", la scuola di "Fino a Prova Contraria"

Vita
Di ENI Corporate che giocava sulla parola o vede l'elegia di sempre e quella di domani la pensione e e la trasformazione cioè di non vedere e la logica della transizione il mondo nel mondo che del mondo di ieri e mode domani perché è un viaggio e chi deve dare sicurezza
Approvvigionamento continuità ha bisogno di stare sul paradigma di oggi e su quello di domani
Terzo premessa ma poi lo sviluppo sarà telegrafico terza premessa quando sono entrati in azienda dieci anni fa la diciamo la definizione canonica si dava Dieni era una Oil & Gas Company anzi International venga sconto di una una Iocca
Ah io sì
Poi siamo diventati un po'tutti NRG Company conoscendo all'interno ivi dire sinceramente quando ne parlo con diciamo con con generazioni più giovani che per essere un NRG compari oggi la una cosa deve essere amate Company
Cioè Energia è sempre stata da duecento anni a questa parte una storia di innovazione continua perché cambiano le fonti Dettori le le le infrastrutture gli oggetti trasformazione i convertitori di regia
Ne abbiamo oltre otto mila brevetti proprietari abbiamo speso soldi nostri sei miliardi in cinque anni negli ultimi cinque anni tecnologia virili che cerca di e sviluppo
Le molte mille cinquecento persone in azienda occuparmi ricerche sviluppo e una settantina gli accordi fra Italia Europa e il mondo con università e centri di ricerca i più prestigiosi oltre che coltiviamo start-up negli Stati Uniti eccetera eccetera eccetera perché perché mentre tu dai i viaggi a io oggi pensi a quali sono le due ex Luther non lo uccise o quelle più più semplici che sono disponibili per la transizione
Allora su cosa contiamo Noemi beh come tutti mi verrebbe da dire facciamo rinnovabili
Però io voglio che sinceramente le rinnovabili sono non il frutto maturo il frutto a terra ormai più che maturo per nel senso che mettere pannelli sul tetto
Anziché fare punto fotovoltaico diffuso non è una cosa Challenge in dal punto di vista tecnologico c'è un tema di costi ciò tema di efficacia c'è un tema di quanto sole Hajj di quanti giorni all'anno di sole ai ma è una tecnologia non matura Stra matura che ha già visto l'abbassamento dei costi
C'è un tema più sfidante sul fotovoltaico sul sull'eolico soprattutto l'off-shore
Con grandi problemi su cui non voglio in questo momento come dire a breve parentesi ma l'eolico che conviene l'eolico dei grandi parchi lontani dalle coste compare che ormai sono delle Toray sella da questo punto di vista però molto costosi molto costosi e quindi bisognosi d'un bel quadro di supporto regolatorio
E anche e dove la differenza geografica fa un'enorme differenza perché un in più gli impianti non abbiamo nell'ufficio scozzese Aldo Garden che girano pensate delle girandole
A sei mila sei mila cinquecento ore l'anno quindi praticamente sta prendendo giorno e notte o giù di lì impianti nel Mediterraneo ci una due mila due mila cinquecento ore l'anno il che vuol dire che stanno per i tre quarti del tempo fermi l'efficienza non è non è roba da poco
Stiamo lavorando su soluzioni provvisorie ma molto promettenti provvisorie perché a un certo punto questa esigenza finirà e voglio segnalare la la cattura della CO due finisco subito CCS
Perché le aziende citate già ad Alessandra se non sbaglio anche da Filippo le altro a venti se si chiamano altro avete c'è una ragione se non avremo chiamate easy to le tre fasi poteri hanno bisogno di energia tante densa il venticinque per cento l'industria italiana europea cementifici vetro carta ceramiche raffinazione chimica
Allora tu hai bisogno per loro mentre cambierà di processi Technology di catturare le missioni che hanno e quindi c'è il progetto Ravenna il grande che ha visto Carmela Seriate come si fa in Olanda come si fa a Norvegia
Ultimo ma non ultimo anzi penultimo chiedo scusa Andrea per ultimo i biocarburanti abbiamo vissuto per molto tempo una narrazione un po'monodirezionale sulla elettrificazione del trasporto
Perfetto la la diamo ormai per buona anche seri ed era tempo per il trasporto leggero trasporto su strada
Non vale per i camion per il crac pesanti non possono tirarsi con due rimorchi di batterie dietro ad alimentare un rimorchio di di materiale prodotto non vale per gli aerei non vale se non in misura molto marginale per il trasporto marittimo
Allora ed io sono una soluzione ormai obbligata per l'Europa per il trasporto aereo innesco li Figurella sono una delle soluzioni che la cantieristica sta utilizzando per il trasporto navale
è una delle soluzioni per il trasporto degli rifaccio dei camion pesanti
E abbiamo delle grandi opportunità di fu non parlo ma grandi tecnologie italiane grandi e ultimo ma non ultimo voglio citare verso il futuro e la fusione la fusione fusione a confinamento magnetico non è la fissione novella fissione di quarta generazione la fusione
Quindi un'azienda che lavora sul futuro lavora sulla l'energia di oggi e quando paga di quelle di domani lavora sui vari segmenti di maturità delle tecnologie ovviamente mettendo a terra so che di volta in volta immaturo quello che vorrei dire perché serve flessibilità soprattutto chi è più giovane
Dimenticatevi l'idea di innamorarmi produce rispetto a un'altra è il mercato che fa la selezione
E poi che le l'Energia a molti consumi finali e molti tipi
Chiuso finale non esiste un proiettile d'argento che risolve tutte le questioni dovete trovare la singola soluzione per ogni singola esigenza energetica
Potete mettere le pompe di calore in casa sì avete le cucine induzione in casa si andate da mi chiamo delle comprate
Ma servitori Croce non avete la cucina idrogeno poteri non è matura per fare quella roba quindi vari vettori varie fonti per i diversi usi dell'energia che serviranno per oggi e per domani grazie davvero ci fermiamo
Allora facciamo multe un secondo giro di tavolo molto rapido cercando di rispettare i tempi in modo tale che il panel successivo sia puntuale quindi vi ringrazio di questo vostro aiuto Alessandra Ricci sa se stessa in qualche modo è un'azienda abbiamo capito che in transizione che percorso ha intrapreso in questa direzione
Allora se dobbiamo favorire la transizione dobbiamo essere anche non in transizione che vuol dire che dobbiamo anche essere noi più efficacemente più efficace nel momento in cui facciamole Cosa Nostra in il che vuol dire misurare l'impatto di tutto ciò che facciamo all'interno delle nostre aziende e andare a verificare punto per punto come diceva Lapo laddove possiamo andare ad intervenire per far sì che abbiamo un orizzonte che nel sito sono tutti abbiamo presente che nel giro
è la meta da raggiungere dobbiamo identificare quello che è il percorso che dobbiamo fare per arrivarci che lo stiamo facendo internamente
L'altro punto perché sostenibilità e questo ci tengo
Vuol dire anche sostenibilità del vivere all'interno delle aziende ed è per questo che no questa è una cosa in cui noi fortemente crediamo tutte le persone in Sace sono
Diciamo spinte a in un modello dico creazione rispetto a quelle che sono le soluzioni che dobbiamo mettere in campo non si esiste la soluzione che viene dall'alto
Esista una soluzione che viene con creata da tutte le persone che fanno parte di una di un gruppo la concezione questo è un tema diciamo di di se vogliamo di leadership questo parlo coi ragazzini che nel domani saranno nei posti di lavoro la leadership della stima leadership diffusa ognuno di noi
è responsabile di quello che facciamo e di quello che la nostra azienda la nostra comunità può fare statuti noi spingere per andarci non aspettare che ci siano soluzioni che vengono dall'alto
Grazie Girelli uno dei fronti su cui lavorate il partenariato pubblico privato che tipo di risultati può dare un un lavoro del genere sul fronte della sostenibilità
Insomma o che allora questa è una è un è un altro elemento fondamentale per la crescita del Paese parte al pubblico privato è ad oggi uno strumento potentissimo
Mette in collaborazione il privato con il pubblico
Tramite iniziativa privata
Fino al pochi anni fa si parlava solo di appalti sia lo stato progettava decideva immaginava secondo strategie che Paperone sta diploma in contrasto con l'altra la regione d'Italia che facevano l'una opposta all'altra senza una una nessun tipo di di diciamo di confronto con il mercato
Gli imprenditori e le imprese quello che fanno e
Stanare le inefficienze di mercato
E quindi andare dallo Stato e proporre delle soluzioni che efficientare il mercato rendono più efficace e che quindi riescono a offrire soluzioni molto più intelligente rispetto allo stato chiarificatore
Uno strumento indubitabilmente importante
Non lo stiamo facendo stiamo facendo su tantissime fronti lo stiamo facendo con le le pubbliche amministrazioni centrali e stiamo facendo con i Comuni lo sta facendo con con gli enti diciamo
Centrali del del del del nostro del nostro Stato e lo facciamo con un'ottica sempre
Taylor mentre
Il partiamo pubblico privato specialmente l'energia negli ultimi anni ha visto una proliferare di
Inter interventi tipo la pubblica illuminazione
Che sono diverse insomma vado su un su su un alla luce sostituisco allampanato allegra facente alle più efficiente
E lì quindi condivido con lo Stato condivido con il Comune con con con la pubblica amministrazione il risparmio cerio che ottengo cosa che diventata ormai domina di tutti quanti tant'è quella ma è un mercato totalmente saturo c'è molto ancora da fare ma sulla marca abbastanza sature banale un po'come il fotovoltaico dal punto di vista tecnico non c'è un balzo tecnologico importante dove la sfida la sfida è andare a prendere
Nell'ambito amministrazione una parte che che necessita penso ad esempio all'edilizia residenziale pubblica
Che oggi
Costellata come suggeriva prima il presidente Rocca di
Stranezze mettiamola così per la strada per essere gentili
E che è costituito da un corpo di mobili che sono completamente abbandonati a se stessi e cioè il
Recita non hanno la possibilità di spendere miliardi di euro per la rimetterli a posto la soluzione che i privati vadano dalla pubblica amministrazione
Suggeriscano di fare degli investimenti di tasca propria cosa stiamo facendo noi diciannove riso prendo un cluster di edifici importanti che li metto li metto in atto rimetto il candidi reattivo li faccio diventare energeticamente indipendente di farci diventare algebricamente sostenibile questo costituisce l'ossatura per qualcosa che oggi purtroppo stenta a decollare per esempio le comunità energetiche di cui si parla ormai da boh da qualche anno ancorassimo aspettando che Bruxelles ac ci dica se il nostro degli otto di o funzionano funzionava lo capite bene che per un'azienda che deve capire se fare un investimento nelle certe comunità energetiche rinnovabili non avere un quadro normativo di alcun tipo
Ci espone a dire va be investo non investo parlo col sindaco non ci Paracelso cose molto basilari diciamo sono grandi ma maxi
Massimi sistemi sono cose basilari che poi ci fanno capire come una Europa che manda il ministro i ministri a parlare per due ore di litio poi parla di con approvvigionarsi oggi con su sul sul Nicaragua e poi non si pone il problema di come risolvere il tema anziché immediate titolo come energetiche risolverlo tantissimi problemi perché consentirebbero a
Comunità appunto che gravano sulla stessa cabina primaria di potersi scambiare energia veneti consumatore diventa produttore il punto redenta consumatore il prossimo ma questo è un elemento è una è una parola che non so se conoscete
Consente alla signora Maria che c'è un tetto libero di produrre energia rimetterla sul sulla sulla sulla rete e magari c'è la signora o il signor Franco che abbisogna energia non può non popolosa Kinda compra in prossimità risparmiatore soldi
Questa cosa qua oggi non si sa ancora di che parliamo c'è un decreto di vecchio di un anno non esistono e via Toti quindi il fatto che noi possiamo spingere sulla competenza di sistema possiamo spinge le sue tecnologie sospiri sugli investimenti se il quadro normativo non ci dà una mano e ci limita da tutti i punti di vista
Il megawatt però la cabina primaria e però non ti puoi far non per fare questo non può fare quell'alto e le aziende non attendersi i Comuni sicuri no questa roba qui chiaramente rende tutto tutto in tutto più incasinato tutto in maniera molto molto giovanile quindi le il messaggio che sto al ministro qua abbiamo avuto dispersi diversi colloqui in tal senso è quello proprio di invece accelerare su questo perché le soluzioni immediate sono quelle che poi danno la possibilità a giovani come voi investirci sopra energetica e di trovare e magari fra tre start-up che rendono le come danneggiati che più efficaci
Grazie dottor Ghirelli prima di passare alle dottor domini tornerà in secondo da da Alessandra Ricci a proposito delle comunità energetiche perché di fatto è un modello virtuoso allora vero che non ci sono i decreti attuativi
Però Satchel potrebbe giocare un ruolo in in un'operazione del genere in fondo affiancando
In paese o privati che vogliono costituire questa comunitaria direi che ripeto sono un modello molto virtuoso
Sulla carta almeno
Sì al netto diciamo dalla problematica di natura normativa assolutamente sì ed è qualcosa su cui stiamo lavorando
La modalità con cui sa si opporrà da fare avere un ruolo trasformati ma in questo abbiamo anche fatto su questo un accordo ancora maggiore banche italiano proprio per cercare di andarle a sviluppare l'abbiamo presentata qualche mese fa prima dell'estate perché il tema che va messa insieme tecnologia matura pannelli fotovoltaici pannelli fotovoltaici su tutte quelle che sono le imprese perché noi abbiamo oggi tutta una serie di imprese che hanno una serie di capannoni su cui metà di pannelli fotovoltaici potrebbero diventare autonome nella produzione di energia
Dall'altra parte potrebbero scambiare energia vede esiste oggi un unico esperimento credo fatto nel sud d'Italia
In questo caso insomma stiamo vedendo con n x chiaramente il punto però eh uno dei focus su cui stiamo intervenne
Grazie da condomini allora prima parlavamo di infrastrutture la nevralgici tale la crucialità del del del di più queste reti sul fronte del del diciamo della solidità
Del del in campo energetico dei dei singoli paesi noi qua abbiamo un modello virtuoso cioè perché Tirrenia link cioè che è il più importante Progetto al mondo per la trasmissione di energia sottomarina
Allora che cosa state facendo e perché così innovativo
Progetto più grande che mai realizzato da da Ternana ed è quindi un un doppio collegamento sottomarino che dal sud della Sardegna raggiunge il nord della Sicilia ed acqua poi arriva fino in Campania e chiaramente fondamentale per integrare i sistemi elettrici delle due grandi visione dopo quello del continente
La tecnologia qui viene realizzato ENEL seduto quella di un dell'altissima tensione in corrente continua
Che è una tecnologia nuova che si sta affermando sempre di più nell'ambito delle soluzioni per la transizione energetica perché risponde all'esigenza di poter trasferire Energia a lunga distanza ed è quindi molto utilizzata in futuro sarà sempre di più per le interconnessioni marine e in parte un modo anche per l'integrazione dell'eolico off-shore
Che soprattutto appunto nei mari caratterizzate da bassa profondità come madre proprio per me staff
Ma ancor di più raggiungeremo record dal punto di vista tecnologico con la posa dei cavi Marini che per la tratta tra la Sicilia e la Sardegna raggiungerà i due mila centocinquanta metri di profondità
Già oggi il nostro collegamento denominata saprei entrata in esercizio circa quindici anni fa raggiunge il livello record di mille seicentoquaranta metri di profondità
Con questo nuovo progetto andremo oltre due mila centocinquanta metri e potete ben capire la difficoltà che ci può essere nel posare un cavo a quella profondità e il cavo sta sulla nave quindici sono due mila centocinquanta metri di capo appeso tra quello che man mano che viene posato sul fondale e la restante parte che si fa
Questo con un grande contributo di imprese italiane poco per chi valorizziamo quelle che sono le competenze e le leadership che in alcuni casi sono a livello mondiale delle imprese italiane
Direi che val la pena di ricordare che questo progetto al massimo livello di sostenibilità
Quando noi andiamo a lavorare sul territorio cerchiamo attraverso quella che noi chiamiamo la progettazione partecipata cioè una forma di condivisione col territorio sia attraverso incontri informatici attraverso la consultazione pubblica che invece è formalmente prevista dobbiamo fare per molte delle nostre opere di andare a studiare il territorio capire come realizzare l'infrastruttura al fine di preservare l'integrità del territorio e andare incontro a quelle che sono le esigenze che vengono manifestate questo a livello quindi nel territorio dove presenta di trazione ma anche quando andiamo sotto il sottomarino andiamo a tutelare quelle che sono le prassi le praterie di posidonia
Che è una pianta acquatica peraltro tutelata su cui abbiamo anche in alcune altri opere recenti entrata in esercizio come un nuovo collegamento con l'isola d'Elba
Siamo andati a realizzare dei trapianti di posidonia al fine di mantenere garantire che l'impatto Nitto
La nostra opera fosse assolutamente
Inesistente per quanto riguarda appunto la posizione Styles
Mi permetto di ricordare che stiamo portando avanti in fase avanzata anche altre opere molto importanti
L'Adriatico lì che appunto un collegamento tra l'Abruzzo le Marche se servirà proprio per trasferire sempre più energia tra centro e sud del Centro-Nord e per il quale abbiamo recentemente assegnato
Il contratto per la fornitura dei capi Marini ad un'azienda italiana
Il sacco voi di cui appunto abbiamo poco recentemente ottenuto l'autorizzazione a livello ministeriale i e poi il collegamento con la Tunisia di cui parlavamo prima
E per il quale è stato tenuto abbiamo firmato l'accordo per il contributo a livello europeo di trecentosette milioni quindi a copertura parziale vita l'investimento
Ed è la prima volta che viene dato un contributo europeo nell'ambito della Connecting Europe sentiti
Ha un collegamento che vede coinvolto uno degli stati dell'unione europea mancano stato invece chiome nel caso della Tunisia che non
Grazie grazie dottor Donnini ripasso la parola Lapo Pistelli c'abbiamo la conclusione di questa nostra ora di di chiacchierata tra poco arriverà il ministro Salvini quindi inizierà il pane successivo
Però a alle Pistelli chiedo questo allora
Voi avete un punto di osservazione privilegiato sul sul settore dell'energia allora ragionevolmente che tipo d'inverno ci aspetta e l'altra cosa che le chiedo con un pizzico di malizia ma IDC cosiddetti decisori politici hanno una reale consapevolezza di quello che è dietro l'angolo
By
Sulla seconda domanda a o pensare di sì amo pensare di sì poi secondo me i decisori politici non consultano i fondi di caffè e quindi si affonda sia si affidano anche a
Una serie di antenne come dire sensibili di politica estera o di presenza in Paesi esteri che gli permette di adottare le migliori decisione da da dal nostro punto di vista non abbiamo mai fatto mancare
Qualsiasi sia stato il governo del Paese un po'il nostro punto di vista perché non abbiamo una presenza
Come dire Diego al peso distribuita su duecento Paesi dal mondo però sicuramente sull'area mediterranea nel Golfo in Africa eccetera abbiamo delle antenne di particolare rilevanza che sono sempre state
Correttamente ascoltate le richieste da parte dei governi questo è un un modo secondo me come un altro visibile il Paese
E di sentire concede tutt'altre volte stamani mattina l'interesse collettivo per quanto riguarda le attese dell'inverno guardi mantenere ha già detto delle cose io la dico in modo molto semplice
Beh al petto innanzitutto mi interrompo secondo per salutando era isolato l'allora ministro Salvini
Diventa uno straordinario incentivo per la mia brevità
Dell'ultima risposta cosa c'è dalla domanderà che cosa ci attende da questo punto di vista per rivendere energia e continuiamo a dire che il mercato del volatile
Per cui facciamo riferimento a ciò che è stato detto sia dal ministro picchetto e da Stefano Venier stoccaggi oltre il novantacinque per cento oltre livello massimo previsto dall'Europa e aggiungo quest'anno stoccaggi riempiti a un costo ben diverso da dal costo quella domani più che l'anno scorso eravamo in emergenza son costati un capitombolo
Infrastruttura realizzata piombino infrastrutture in corso di arrivo Ravenna questo vuol dire che le iniziative per rendersi recipienti rispetto i prossimi non ha al i prossimi sei mesi ma i prossimi anni se come stanno marciando nella giusta direzione
Delle aspettative che noi come governo abbiamo rispetto al negoziato che il Governo sta intraprendendo in questo metodo SEL per chiudere paura rilievo e la rinegoziazione del PNR credo che ci saranno dentro delle infrastrutture importanti dal punto S energetico
Resta sicuramente un fatto questo va detto cioè l'anno scorso che ha fatto un mezzo miracolo per portare diciamo una dipendenza dalla Russia e dal quaranta per cento a una singola cifra
Resta il fatto continuano i contratti che noi abbiamo attivato i propri investimenti da motivati in Africa
Diciamo che siamo ragionevolmente sereni ragionevolmente sereni però questo mercato verrà sta molto volatile quando dico molto volatile vuol dire che la discussione che vedete
A livello di operette OPEC classe Stati Uniti Golfo del sapere quanti investimenti si fanno ancora nello Helene gas diciamo sotto nel gas e quella domanda su una variabile chiave
Dicevo prima delle narrazioni un po'troppo ideologiche se io continuo a dire a un livello di decisore politico
Che serve produrre soltanto gelato al cioccolato ma qui continua che ha recitato al pistacchio io devo sempre c'era chi mi chiede gelato al pistacchio la domanda mondiale ancora di cassa
E di dovrebbero risale è molto forte abbiam pagato la crisi di presto degli ultimi due anni emerge sicurezza energetica esattamente perché c'era stata una contrazione del cinquanta per cento in sette anni degli investimenti sulla sicurezza energetica e l'abbiamo pagata
Sta cambiando il vento da questo punto di vista c'è maggior consapevolezza noi non controlliamo la climatica la climatica ovviamente non dipende da noi dipende Monti prenderà il fine ultimo fattore dall'andamento dell'economia
Perché anche se non c'è una correlazione elastica perfetta fra aumento delle con diciamo aumento della della produzione della crescita e domanda di energia però è vero che una buona fase economica richiama energia vedremo cosa succederà nei prossimi mesi ma sicuramente meglio che l'anno scorso
Bene allora questa di ottimo auspicio grazie grazie davvero ringrazio naturalmente Lapo Pistelli Filippo Ghirelli la dottoressa Alessandra Rizzi
Giacomo Donnini grazie davvero
Grazie
Bene quindi andando avanti in questa giornata devo dire densa di incontri intanto sistemiamo il palco e procediamo appunto con degli anche otto io devo nuovamente ringraziare il Corriere della Sera per il supporto che ci sta dando Andrea Ducci che tornerà questo pomeriggio comincia adesso un panel particolarmente importante quello dedicato alle infrastrutture alle risorse strategiche dell'Italia parliamo di autonomia strategica nazionale stamane
Lo dico soprattutto alla vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini che c'era giunto in sala si è aperto il la nostra scuola proprio con una serie di interventi sul senso di autonomia strategica nazionale per costruirla servono chiaramente infrastrutture e per parlarne
In questo spazio che si accompagnerà fino alle ore tredici io invito a salire sul palco innanzitutto il vicepresidente del Consiglio e ministro delle infrastrutture e dei trasporti senatore Matteo Salvini che salutiamo con un applauso grazie davvero
Questo che c'è collegato ai capo unità coordinamento della DG Muba della Commissione europea Pier Paolo settembre che vedremo sul fondale quei c'è l'amministratore delegato di Asti l'ingegnere Roberto tu mandi che invito a guadagnare il palco
Eppure collegato l'amministratore delegato di A due A Renato Mazzon ciniche salutiamo il direttore generale di Tele questa andrà Benassi è qui con noi lo invito a salire sul palco c'è poi il capo innovazione tecnologica di Saipem ingegnere Abate saluto e ringrazio per essere qui e il responsabile affari istituzionali sostenibilità comunicazione di ENEL Nicolò Mardegan che per la prima volta epico nella scuola e saluto e ringrazio
Allora vice presidente del consiglio senatore Salvini io partire subito
Da una domanda a dire di contesto perché è chiaro che ieri il Consiglio dei ministri ha approvato la nave che definisce cardini della finanza pubblica e quindi il quadro in cui si andrà poi a declinare la legge di bilancio che la legge più importante dello Stato ogni anno abbiamo capito presidente che la coperta è corta sulle infrastrutture quali sono
Le battaglie gli obiettivi Acqui diciamo così che non intende rinunciare
Innanzitutto grazie complimenti
Sì io vengo alla realtà non virtuale ma molto effettiva perché e lo dico da giornalista professionista iscritto all'ordine in aspettativa non retribuita se uno la realtà se la deve disegnare in base a quello che legge sui giornali la mattina
Viviamo su un altro pianeta fortunatamente la mia passione per la pesca e per la ricerca dei funghi mi permetto un approccio Zeman e quindi quando arrivi al ministero a Porta Pia hai poco tempo per leggere i retroscena perché oggi incontrato il sindaco di Bologna c'è il Passante ce la tramvia c'è la sistemazione alla stazione oggi pomeriggio incontro Sindaco di Milano
Per quello che riguarda le zone a trenta all'ora i troppi pedoni e troppi ciclisti investiti il tema della ciclabilità intelligente
In manovre di bilancio ci sarà tutto quello che serve non a Salvini
All'Italia per recuperare qualche decennio permesso nei confronti dei nostri competitor penso alla Spagna che infrastruttura al mente ed economicamente
Qualche decennio fare era assolutamente dietro di noi adesso io sono stato settimana scorsa Barcellona l'opinione dei ministeri Trasporti dell'Unione
E c'è la linea dell'alta velocità su cui peraltro viaggiano i treni Frecciarossa italiani come come mercato però dedicata esclusivamente all'alta velocità con due stazione Barcellona Madrid dedicata esclusivamente all'alta velocità e va in due ore e venti da Barcellona Madrid
Quindi il ministro delle infrastrutture e i trasporti non ha il piacere ma il dovere di mettere a bilancio gli investimenti necessari non per il due mila e ventiquattro ma per i prossimi dieci anni
E lo dico ai ragazzi nostro obiettivo di mettere a terra come sistema infrastrutture pubbliche quindi ANAS come Autostrade Rfi FS come ferrovie circa centosettanta miliardi da qui al due mila trentadue perché il ministro dell'infrastrutture non può ragionare da qui a sei mesi mio obiettivo temporale sono dieci anni dico due mila e trentadue perché quello che ci sarà a bilancio e poi quando fai la legge di bilancio cadono tante tanti uccelli del malaugurio perché o un finanziamento per il ponte c'è o non c'è tertium non datur vedi come ci sarà l'obiettivo che il primo treno attraverso il collegamento stabile
Non fra Messina e villa San Giovanni ma fra Palermo Reggio Roma-Milano Berlino Stoccolma nel due mila trentadue
Il primo treno merci attraverserà la TAV nel due mila trentadue
Il primo convoglio ferroviario attraverserà la galleria ferroviaria più lunga d'Europa sotto il Brennero nel due mila trentadue
Il primo vagone della metropolitana moderna passerà sotto all'altare dalla parte dei Fori imperiali il Colosseo arrivando a Roma nord nel due
E trentadue quindi l'orizzonte temporale che mi sto dando e quello di dieci anni
Quindi occorrono almeno due governi di centrodestra per arrivare a compimento quindi non mi accontento del fatto che questo governo arrivi al due mila ventisette se la matematica non è un'opinione
Due ventisette più cinque fa due mila e trentadue ovviamente c'è un passaggio democratico rilevante in mezzo ma io son convinto che gli italiani dieci anni di tempo ce li daranno e quindi ovviamente non sarà tutto nella legge di bilancio due mila ventitré ci sarà una legge di bilancio a Dio piacendo nel due mila ventiquattro nei cinque nel due mila e in ti sei nel due mila ventisette quindi stiamo pianificando
Tutto quello che c'è nel programma di governo infrastrutture non solo
La riforma del pensioni alla fine riforma fiscale la fra tax l'autonomia
Ponti portiere porti strade autostrade ferrovie passanti viadotti nell'arco dei prossimi quattro anni dovranno avere copertura economica
Sul ponte che ovviamente nasce per una norma di legge del dicembre mille novecentosettantuno
E penso che il novanta per cento delle persone che ci sta seguendo in presenza di stanza nel settantuno neanche era al mondo quindi la norma che dà vita al ponte sullo Stretto compie cinquantadue anni a dicembre
Ecco l'obiettivo è che il cinquantaduesimo compleanno coincida con la copertura economica dell'intero costo che non dovrà superare i dodici miliardi nell'arco dei prossimi dieci anni
Con una ricaduta positiva per il prodotto loro interno lordo siciliano calabrese italiano in generale ampiamente superiore all'investimento fatto
E quindi sono non solo sereno di più sono assoluta Intek soddisfatto di quello che in questi undici mesi senza far miracoli senza essere dei geni ma con un'ottima squadra
Abbiamo pianificato perché si metta a terra anche quelli che stanno secondo me col sentimento
Poco italiano non vi con spiccato ma prospettando che i fondi del Pnr R. non vengano spesi tutti non vengano spesi bene
Rimarranno male perché nostro obiettivo di spenderli tutti e di spenderli bene dal mio ministero ne passano trentanove i miliardi dalle dighe alle fognature alle case popolari
All'alta velocità la Napoli-Bari da Palermo Catania Messina la Brescia Verona vicenza quindi l'obiettivo è di fare tutto quello che che è necessario perché l'Italia io penso nei prossimi dieci anni
Potrà recuperare quarant'anni di mancati investimenti mi taccio la rete autostradale italiana
Era la più avanzata negli anni settanta
Poi me ci siamo fermati agli anni Settanta però siamo alle soglie ventitré e quindi occorre recuperare qualche decennio di Investimenti evidentemente non sufficienti perché se uno va in macchina il nodo di Bologna al nodo di Firenze la quinta corsia sulla Milano laghi che abbiamo appena inaugurato la quarta corsia dinamica
Sulla Milano Bergamo ma la stessa Roma-Latina per star vicino a casa nostra da quanti decenni si parla della fantomatica Roma-Latina abbia messo i soldi abbia messo al commissario
E c'è la progettazione quindi undici mesi vissuti intensamente ma assolutamente con soddisfazione inizi a capito bene ci dice che Ninchi ai giornali di stamane anche se non possono da sole
Non è un forte o smentire giorno ad adolescenti in questa legge di bilancio ci saranno già le risorse per il ponte stamani giornali su questo su un po'scettici lei invece si dice ci saranno
Io faccio il ministro ecco quindi lei è stata ritenuta equa stamattina
Allora con Iman rispetto per i colleghi giornalisti non venne venne fuori quando iniziai con la quale atto lei citava l'autostrada dei laghi aiuto che qualche giorno fa il venticinque settembre pro insieme all'ingegnere Tomasi di Asterix inaugurato la quinta corsia della a otto che ho scoperto atto scoperto essere anche l'autostrada più antica d'Italia
E ho fatto una riflessione perché fu realizzata quando ancora gli italiani proprietari di un'automobile erano un pochino
Però si faceva sull'idea forse che come dire la offerta crea la domanda oggi invece quando parliamo di opere di infrastruttura spesso l'argomento il primo argomento che si pone per contrastarla è va be'ma è inutile
E lei su questo che le riflessioni fatte ambiato non lo so lo spirito degli italiani la nostra apertura verso il progresso verso le novità cosa che è accaduto
Probabilmente qualcuno ci ha insegnato ad accontentarci perché chi si accontenta gode non bisogna sognare in grande non bisogna puntare in alto e quindi
Piccoli pezzettini perché se no l'Europa se no i mercati in seno rapporto io mi ricordo nottate quando eravamo al governo con i cinque Stelle nottate di battaglia infrastrutturale democratica culturale filosofica
Sul rapporto costi-benefici sulla stampa la fine foto attente
è prevalsa non la lega il buonsenso perché qualcuno mi voleva convincere che costava di meno riempire un buco in una galleria che era costato miliardi che non spendere miliardi per finire il buco poco sotto la montagna
Io ricordo che c'erano i no Autolaghi nel un secolo fa ma c'era il noto strada del sole
Sentite a leggere L'Unità
Degli anni cinquanta i nostri genitori fecero settecentocinquantacinque chilometri di autostrada del Sole in otto anni
Ma anche ai tempi c'erano i comitati del no perché non è che abbiamo solo oggi nota da Mosley no Expo innocui edicola anche allora qualcuno disse no
Questa autostrada non servirà a nessuno non verrà utilizzata da nessuno e poi al servizio della macchina che rappresenta capitale inquinamento oggi pensare un'Italia senza senza ammirava Roma-Napoli sarebbe assolutamente
è impensabile ma c'erano inoculato quando Brunelleschi lì particolarmente ardito Progetto della cupola a Firenze perché dicevano non serve non sta su costa troppo cade
Se nel week-end passate da Firenze la cupola di a Dio piacendo ed è un unicum al mondo quindici Solino ponte che non serve gli uccellini pesciolini le alternare motivi venti terremoti
Il ponte tranquillizzo tutti non lo fanno i ministri lo fanno gli ingegneri geologi gli architetti di urbanisti tecnici di operare e quindi serve perché è indubbio che serve
Quindici anni fa
Avrei detto dicevo il contrario perché il ponte da solo
Non risolve i problemi di continuità territoriale oggi noi stiamo investendo diciotto miliardi di euro Sicilia su strade autostrade ferrovie diciotto miliardi di euro in Calabria su strade autostrade ferrovie quindi gradualmente esattamente il contrario sia sto spendendo quaranta miliardi per arrivare in treno in macchina più velocemente da Palermo Messina da Salerno a Reggio Calabria e poi col buco
E oggi il treno e chi attraverso lo stretto in treno sa treno arriva velocemente si ferma viene scontato mine messe sul traghetto attraverso lo Stretto viene rimontato riparte per due ore
Ora io sarei un cretino da amministratore pubblico se investisse decine di miliardi di euro per avere precedenti in macchina in modo in camion in treno e poi per due ore per attraversare ecco col traghetto quindi il corridoio Palermo Reggio pro Milano Zurigo eccetera eccetera è un è logico quindi non
Ovviamente
è tutto tutto a norma europea la valutazione di impatto ambientale tutto
Resiste ai venti ai terremoti ma l'emotività quant'altro di uccellini che migrano indicheranno un po'più su un po'più
Giù un po'più adesso un po'più sinistra e pesci che vengono disturbati dall'ombra del ponte si sposteranno di qualche metro se dà fastidio comprato il ponte io penso che il progresso debba contemperare la soddisfazione degli uccellini pesciolini ma anche degli esseri umani che vorrebbero studiare lavorato ad assicurare serve serve tutto quindi allora l anno dell'Autolaghi ci dimostra e chiudo perché futuro
Disegnata dall'ingegner Puricelli
Lombardo che fu quello che il signor anche l'autonomia consacrati anche loro lo segue rotondo non c'è più nessuno in macchina Monza non ci andrà nessuno in macchina come a Varese non ci andrà nessuno sulla sulla uno sull'Autostrada del Sole
Grazie a Dio i nostri genitori i nostri nomi debba fatte quindi io conto che
Degli anni tempo ci sia fino almeno al due mila trentadue perché poi negli anni però trasformeremo frutto di quello che stamattina sono parole grazie
Ecco dov'è la porta della contrada poiché la porta sull'autostrada ma lei torna sul ponte abbiamo una clip che quindi guardiamo così capiamo meglio questo ponte sullo stretto di Messina come sarà
Grazie grazie per questo contributo Nieri ministro
E e devo dire che anche insomma molto di impatto questa Crippa che avete realizzato noi abbiamo collegato con noi come dire la voce dell'Europa in questo in questo pane il capo unità coordinamento e pianificazione della DG comunque la direzione generale che si occupa di mobilità della Commissione europea il dottor settembre per palo settembre che ringrazio per essere con noi la prima domanda che le voglio fare
Dottore il ponte sullo Stretto così appunto importante parte anche di quelle reti transeuropee corridoio che collegano la Sicilia quel dell'Italia con l'Europa
Anche finanziamenti europei ci può dire una parola chiara su questo
Buongiorno a tutti vi ringrazio per limiti Oporto seduti della commissaria di navale anni che purtroppo non è potuta essere con noi questa questa mattina effettivamente il ponte sullo Stretto e non è nelle mappe europee del mille novecento settantuno non può guidare c'è quindi diciamo in elevato i terminal settantuno in Europa l'abbiamo integrato già dal due mila tredici quindi è assolutamente un Progetto
Europee è un anello fondamentali in un corridoio effettivamente che va da Malta fino fino alla Scandinavia
Quello che è successo effettivamente dall'anno scorso a questo cambio di passo politico che ha messo il ponte al centro di nuovo di questo corridoio si parla oggi di un ponte ferroviario e stradale almeno era un ponte solo stradale in passato già ad oggi l'opera idonea
A ricevere i fondi del meccanismo per collegare l'Europa conosciuto come il Connecting Europe facility tra l'altro ne approfitto per ricordare che proprio lunedì questa settimana è stato pubblicato un bando del valore di sette miliardi che a scadenza a gennaio due mila ventiquattro
E l'Italia potrebbe già presentare una candidatura a sovvenzioni esempio per e la valutazione dell'impatto ambientale per la costi-benefici e per altre diciamo fasi procedurale ovviamente guardando più nel lungo Periodo il nodo fondamentale quello delle delle risorse meccanismo per collegare l'Europa non è un meccanismo purtroppo
Enorme ha una dotazione di venticinque virgola otto miliardi per il periodo due mila ventuno due mila ventisette
Sul corridoio che interessa e il il ponte sullo Stretto c'è un progetto enorme che il ministro ha già ricordato che il tunnel di base del del Vietnam del Brennero
Nello stesso periodo di programmazione c'è anche la la la Torino-Lione che assorbe una parte importante di questo
Bilancio ci sarà quindi un un nuovo quadro finanziario pluriannuale nel periodo due mila ventotto del Mila trentaquattro che dovrà
Diciamo contenere le riforme per completare questi due grandi progetti che dovrà anche avere le risorse necessarie per per il Ponte sullo sullo stretto
è chiaro che questo un un'argomentazione forte perché tutti i paesi europee i spingano per un fondo infrastrutturale europeo che sia particolarmente ben dotato secondo le leggi di oggi ma il prossimo meccanismo per collegare l'Europa avrà le sue proprie norme il ponte potrebbe essere e cofinanziato a livello europeo fino a un trenta per cento perché si tratta di un progetto nazionale non di un progetto
Tranne frontaliere potrebbe essere cofinanziato con questo strumento per potrebbero esservene altri per la parte ferroviaria e non per la parte stradale però ecco come ho detto ogni ogni né Carrizo per collegare l'Europa avrà il suo quadro legislativo specifico e quindi si tratterà di di di di discuterne ovviamente in sede europea dei colloqui che sono intercorse anche a livello tecnico ovviamente
Anzi sono esplorate anche le altre possibilità per esempio della Banca Europea degli Investimenti o di Jaspers che offre assistenza anche congiunta e progetti nelle nelle regioni europee i vantaggi su questo chiudo del nel meccanismo europeo dimentico per collegare l'Europa una una gestione dirette che quindi prevede un coinvolgimento dirette una responsabilizzazione anche da parte della Commissione europea il cofinanziamento responsabilizza entrambe le parti e che è necessario per un impegno di lungo Periodo e devo dire che almeno a giudicare da dal dal dal dal da quello che è successo finora e anche uno strumento che finora è stato diciamo esente da fenomeni
Corruttive e che quindi dà anche garanzie di di di correttezza procedurale di esecuzione
E su questo il militare su di lui per lo staff leasing faccio un'altra domanda le miglia pure per favore una risposta breve è vero che la Commissione europea su iniziativa del commissario vale hanno avviato una Pro
Dura di infrazione intende avviare nei confronti dell'Austria per l'aumento dei controlli sul Brennero che penalizzano gli autotrasportatori molti italiani anche i tedeschi ci può dire qualcosa su questo
Credo che il ministro sia molto né informato di neanche voglia di ho parlato tante no la procedura d'infrazione è uno dei rari casi in cui procedura d'infrazione viene iniziata da un Paese control
Un altro un altro paese europeo ed è vero che tradizionalmente questo ruolo
Svolto dalla dalla commissione ma in questo caso come previsto dai trattati lo ha fatto l'Italia quindi non mi permetto di intervenire su una scelta sovrana del governo italiano beneventana la parola al ministro se ci può raccontare qualcosa in più su questa iniziativa
Intanto ringrazio per il supporto il conforto devo dire che il commissario Adina vale a me è sempre stata attenta alle proposte e alle necessità italiane
E l'ho invitata personalmente l'apertura dei cantieri per il ponte Estate due mila ventiquattro ore sarà sarà sicuramente di reciproca soddisfazione sul Brennero si ci siamo mossi noi dopo anni
Di divieti al di fuori delle normative europee che dimostrano arroganza superficialità e ignoranza di quello che la libera circolazione di uomini e merci perché gli austriaci unilateralmente
Decidono che in alcuni giorni alcune notti in alcune io vorrei i camion non passino
A loro dire per tutelare la qualità dell'aria in Tirolo però se tu crei trenta chilometri di code i TIR sicuramente non aiuti la qualità dell'aria né in Tirolo né in Alto Adige quindi il mite in una collaborazione con Palazzo Chigi sta lavorando perché ovviamente è un dossier legalmente impegnativo non so se abbia precedenti nella storia però la storia è fatta anche perché qualcuno crea il precedente noi avvieremo come Governo italiano la Corte di giustizia europea perché riteniamo che l'Austria stia infrangendo verbalmente normative e regolamenti trattati per fare concorrenza sleale
Questa è una sorta di concorrenza sleale agli autotrasportatori interrotta infatti non è una posizione solo italiana siamo supportati dai tedeschi dagli olandesi da mezza Europa perché e come se domani il governo italiano decidesse che a Ventimiglia piuttosto che a Trieste ITR francesi o sloveni il sabato la domenica non entrano e stanno tutti in coda in Francia e Slovenia ovviamente ci ci manderebbero i caschi blu dell'ONU perché non si sia mossa dalla Commissione europea fino a ieri
Va bene allora comperò il tempo ci muoviamo quindi si muove il governo italiano questa notizia allora la l'ingegnere Tommasi ammiratore delegato di Asti prima si parlava trasporto su gomma trasporto su rotaia il primo spesso accusato di essere più inquinante come autista affrontando e vuole gestire questa sfida
Beh innanzitutto credo che sia importante capire che cos'è il trasporto tendenzialmente il trasporto su gomma specialmente trasporto pesante a una correlazione diretta tra il prodotto interno lordo del del Paese e quindi quando sale il prodotto interno lordo magicamente sale del trasporto
Su gomma tenete conto che fatto cento il totale dei trasporti oltre l'ottanta per cento avviene su gomma nel resto avviene suo nate treno e il treno fa circa il quattro per cento dei trasporti dimenarsi quindi l'economia del Paese
è oggi sulla sulla forma rispetto alle previsioni che sono state fatte nel due mila ventitré registriamo un record di traffico pesante sulla rete autostradale del paese nel due mila ventitré a dispetto di tutto una serie di valutazioni
Di anche dici Montale è l'anno in cui noi abbiamo il maggiore tattico etero critica del Paese rispetto al due mila diciannove è in crescita se vediamo le previsioni di incremento del PIL
Del due mila e ventiquattro b tendenzialmente ci dovremo aspettare un ulteriore incremento
Del traffico pesante sulla nostra mente ma vediamo quanto tempo lei la nostra rete per reggere questi traffici pesanti perché se no anche qui non ci rendiamo conto delle quantità giusto per più di ogni giorno del sistema gestito Autostrade per l'Italia entro circa due milioni e mezzo di veicoli sono circa quattro milioni e quattro di utenti si veste di moltiplico per i trecentosessantacinque giorni all'anno vuol dire un miliardo e seicento persone
Che entrano e nel sistema gestito da Autostrade per l'Italia questi sono i numeri di quanto quel sistema è d'Italia abbiamo circa il sessantacinque per cento
Mi traffici superiori rispetto alla media degli altri Paesi questo vuol dire che la Rete è estremamente delicata perché è satura il venti per cento della Rete venti per cento su circa sette mila chilometri darete vuol dire
Un un numero di elettori circa due mila chilometri di rete che già a livelli di saturazione ovvero non è in grado di reggere ulteriori incrementi di traffico speriamo sembra che il chilometri
E siccome non ci sono vie alternative per aumentare il PIL di fatto vanno a incrementare magicamente sempre quel venti per cento non è che si danno distribuire mediamente
Dove io non traffico ma si danno
Anche allentare su questo questo rende ad esempio tutto quello che la rigenerazione
Della rete estremamente complessa perché tutte le volte che si fanno manutenzioni importante generative si danno chiudere
Flussi di traffico importante e quindi si generano congestione importantissima in quanto questo poi si ha un sistema di rottura del sistema non è solo il numero di abitativo ore che l'utente ha in quel momento ma è la perdita di competitività ovvero io vado a spostare la produzione
Da una parte all'altra se sono fortunato del Paese se sono sfortunato poco per la produzione al di fuori dei confini dei confini nazionale
Anche da questo punto di vista i numeri dicono molto di più rispetto a quello che uno si può immaginare perché se andiamo a vedere che cosa fatto negli altri paesi europei e in particolar malato Germania e Francia degli ultimi vent'anni hanno investito
Circa Germania sessanta per cento di più di quanto investito l'Italia la Francia investito quaranta per cento di più sulle strade di quanto investito l'Italia e noi che abbiamo la rete più vecchia di tutta l'Europa siamo così probabilmente ad alcune reti come gli Stati Uniti
Per vetustà probabilmente non sapete
Ma io avevo pochi anni
Però vino centosettanta era già stata realizzata l'ottantacinque per cento dall'ente quindi noi non abbiamo più nessuna correlazione tra perché siamo oggi ricchi e il fatto che abbiamo che abbiamo una rete perché abbiamo sempre avute quindi l'abbiamo quasi quasi per scontata
Da questi numeri dimostrano che necessario investire per l'ammodernamento della rete e su quel venti per cento è necessario investire per il potenziamento al ministro prima
Raccontava alcune infrastrutture vitali dal paese anche qui nodo nodo di Bologna o di Bologna transito ogni giorno trecento mila mezzi immaginatevi voi una chiusura parziale di un solo viadotto
Di quel modo di abbiamo Duemila
Che cosa può comportare sulla viabilità l'abbiamo visto non so quanti se ne sono accorti quando ne ha avuto la frana sul Frejus sul Frejus collegamenti Francia Italia sono diciamo così corretti da tre collegamenti una Ventimiglia che non ha più nessuna possibilità di portare merci e due sono due due tunnel due tunnel a singolo ovvero canna quindi al doppio a doppio fuso il giorno che abbiamo
Avuto il problema della frana abbiamo fatto la coda in abbia dovuto fermare i mezzi pesanti Lombardia
Un giorno due giorni tre giorni si stanno incominciata scopre abbiamo dovuto tirare via le attività di manutenzione per rifare il passato questo dà la misura di quanto sia fragile il sistema che gestiamo
Investimenti di cui diceva fondamentali prova anche qui però fare una correlazione sugli investimenti per capire perché normalmente si parla di miliardi ma non si riesce a cogliere quant'è il valore di quei miliardi se lei costui Simo come diciamo adesso in modo moderno overnight cioè ricostruisse in una notte il sistema infrastrutturale del Paese
Autostradale dovremmo spendere mille duecento miliardi
Quindi per replicare un nuovo sistema alternativo quando si parla di Schiff modale minimo minimo faccio un ragionamento visto altissimo dovrà investire nel mille duecento miliardi perché se esistesse
Un sistema dove investo venti miliardi e ho fatto usciti modale che vuol dire che ci siamo sbagliati tutti da anni avevamo la soluzione sotto sotto gli occhi e non ce ne siamo accorti che ipotizziamo che dobbiamo estive mille duecento ciò che ha impiegato trent'anni a farli quindi non si intestano o si fanno mille duecento miliardi noi oggi siamo ipotizzando in realtà investire da un cinque un dieci per cento del valore di tutto alle infrastrutture prenda la via molta rurale cinque dieci per cento su mille duecento miliardi
Sono numeri importanti perché un centinaio di nove miliardi però è da vent'anni o trent'anni che non facciamo più nulla per certi versi il buon padre di famiglia o la buona madre di famiglia
Investire sulla propria infrastruttura un cinque per cento per ritrovare la propria casa per le proprie generazione per gli ulteriori cinquanta anni facendo il calcolo diciamo così relativamente semplice
Arrivo alla domanda sulla sostenibilità l'ammodernamento è vitale perché noi non possiamo immaginare di pensare di parla di sostenibilità se non abbiamo la rete del paese ammodernate potenziata sarebbero tutti i ragionamenti diciamo così che si poggiano sui sui piedi sui piedi d'argilla
Per poterla rendere sostenibile anche qui vi porto i numeri l'Europa oggi prevede e quindi gli obiettivi che ci son stati dati prevede che venisse
L'obiettivo al due mila e trenta di ridurre l'impatto
Del
Della del traffico del quarantatré per cento delle missioni quarantatré per cento cosa vuol dire che il traffico normalmente oggi incide per un quarto delle missioni complessive sui gas serra quarto Nerone non è un muro da poco e noi abbiamo l'obiettivo di raggiungere
Quella riduzione del quarantatré per cento è come se realizzassimo sette sistemi ferroviari da qui ai prossimi sei anni fattibile certamente sì
Però da questo punto di vista abbiamo bisogno di introdurre in modo molto più flessibile di quello che facciamo oggi sistemi multipli di di trasporto parlo parlo dell'elettrico ma parlo anche di biocarburanti previo carburante un altro elemento che ce l'abbiamo subito e velocemente non è che possiamo passare delle figure saprà che le figure sacre qui io sono un un ingegnere energetico lezioso deteriori sta produrre energia rinnovabile a costo zero allo stato produca a costo zero otto posso far tutto letti versate poi però prima d'arrivare a renderti via a costo zero ma insomma in nell'arco di sei anni
La vedo estremamente estremamente complicato
Gli obiettivi oggi hanno ancora a sei anni di distanza una forchetta estremamente estremamente alti adesso col ministro vedremo le valutazioni che non abbiamo fatto rispetto a quel quarantatré se continuiamo diciamo così in modo inerziale senza fare grandi iniziative arriviamo
O meno quindici per cento se mi ci mettiamo tutta
Diciamo così la determinazione del caso possiamo dirittura ridare un meno cinquanta quindi potremo arrivare a me per undici dei sistemi tutte queste cose stanno in piedi se i nostri sistemi sono economicamente sostenibile ovvero compiuti vettori energetici io non posso avere disparità di costo perché sembrassero sempre presente il vettore apposto a costo minimo
Grazie grazie all'ingegnere Tomasi direttore generale di Thereau questa Andrea Benassi appunto sulla sfida della sostenibilità quindi anche il grande tema appunto dei carburanti che cosa
Come si pone come vuole affrontare questa sfida evitare queste anche diciamo la nostra compagnia di bandiera anche se questo termine non si usa più ma la bandiera ancora sull'il timone degli aerei
Quale ruolo iter poi si vuole giocare nei prossimi dieci anni anche come attrattore di turismo in Italia come ambasciatore del made in Italy
Torno buongiorno a tutti e grazie per questa opportunità
Allora il concetto di sostenibilità per noi è una declassa strategici del nostro del nostro piano industriale però spesso c'è il rischio che la sostenibilità possa diventare solo uno slogan dove un po'tutti si sciacqua la bocca perché è un termine ormai usato forse anche un po'troppo abusate in quest'ultimo periodo
Quindi per per rendere la sostenibilità concreta bisogna fare degli investimenti noi come compagnia aerea che è nata appena due anni fa fra quindici giorni faremo due anni di vita e quindi siamo sostanzialmente un'azienda ancora molto giovane
Noi abbiamo fatto proprio perché crediamo nella sostenibilità ambientale degli investimenti importanti sul rinnovamento della flotta
Noi in due anni quindi dal due mila ventuno quando siamo partiti con cinquantadue are un mobili tutti di vecchia generazione al prossimo anno noi cresceremo di circa quaranta re un mobile arriveremo ad avere circa novanta serio mobili in flotta
In due anni questi novanta zero mobili cinquanta perché il settantasei per cento saranno di nuova generazione
Cosa significa questo che noi ridurremo del ventisette per cento il consumo del carburante e contemporaneamente del ventisette per cento l'emissione di CO due
Questo è un obiettivo importante perché è una sfida che l'Europa
E ci sta chiedendo perché nel due mila e cinquantanove dovremmo essere carbon neutral
E oltre a questo stiamo incominciando utilizzare anche il carburante sostenibile il staff abbiamo avviato dei Progetti dei piani di utilizzo del SAF su alcuni voli intercultura lo papale sicuramente quello più importante
Ma anche in questo caso la sostenibilità costa perché l'investimento in flotta di nuova generazione l'investimento nell'utilizzo del SAF a per tutte le compagnie aeree che devono fare questa transazione ecologica per garantire questa sostenibilità ambientale un costo elevato sia in termini di Carpets quindi gli investimenti sia in termini di OPEC se quindi di costi operativi
Questo significa che proprio per evitare che la sostenibilità rimanga uno slogan bisogna fare diciamo un passo importante cioè fare sistema
E questo significa che un po'tutti gli stakeholders devono incominciare a metabolizzare il concetto di sostenibilità e questo significa che anche l'Europa piuttosto che il governo piuttosto che
Il pubblico sia in grado di
Aiutare a sostenere la sostenibilità perché il sasso all'utilizzo del SAF costa sette volte di più il costo del carburante normale e sappiamo già che il costo del carburante che per una compagnia aerea pesa per il trenta per cento dei costi totali
Un un un una voce di costo veramente importante
E e quindi serve capire anche con l'Europa con il Governo nazionale quali possono essere i contributi o i sostegni vinto economici per garantire la la sostenibilità
Lei prima faceva riferimento al tema della compagnia di bandiera che effettivamente è un concetto superato in un mercato globalizzato è altamente competitivo quello del del trasporto aereo però a noi ci piace
Devo dire ci inorgoglisce essere la compagnia di bandiera se vogliamo superare questo concetto
Ritrattando lo possiamo dire che noi abbiamo l'ambizione di F. il vettore italiano di riferimento e dal primo giorno in cui siamo nati
Abbiamo questa ambizione non vogliamo essere presuntuosi non vogliamo essere l'unico vettore ma sicuramente il vettore di riferimento italiano senza dubbio e per fare questo il nostro obiettivo ce l'abbiamo nel DNA è quello di promuovere Equitalia promuovere il made in Italy nel mondo
L'eleganza lo stile e la creatività
Del del del nostra della nostra nazione per fare questo noi dobbiamo sicuramente ampliare il nostro network di destinazioni
E abbiamo anche qui un altro progetto ambizioso perché nell'arco di piano noi vogliamo incrementare il nostro portafoglio di destinazione Inter con
Ovviamente sfruttando il nostro abete riferimento che Fiumicino e questo consentirà ovviamente aumentare il traffico Cumming in Italia e quindi ovviamente e conseguentemente il il turismo senza dimenticarci una cosa che al centro deve esserci il figlio
E su questo noi stiamo facendo forti investimenti in termini digitalizzazione e innovazione
Perché dobbiamo prima di tutto anticipare quelle che sono le esigenze della nostra clientela ma soprattutto garantirgli un'elevata qualità di servizio
Non vogliamo limitarci a vendere un posto in aereo noi vorremmo incominciare a vendere un'esperienza e quindi per fare questo c'è ancora tanta strada
Siamo ancora un po'indietro da questo punto di vista ma di investimenti che stiamo facendo hanno proprio come compito fondamentale quello di garantire la soddisfazione del
Grazie grazie al direttore Benassi e so che collegato con noi l'amministratore delegato di A due A Renato mattoncini
Buongiorno dottor ma Francini buongiorno buongiorno vogliono anche c'era per la con noi grazie per questo collegamento allora dura è un player fondamentale nel campo dell'idroelettrico e l'Italia come sappiamo fare i conti anche con la siccità che lo scorso anno
Ha ridotto la disputa disponibilità idrica di pensate trentasei miliardi di metri cubi un volume comparabile a sessanta volte il lago Trasimeno allora vorrei chiederle dottore mattoncini quali sono gli investimenti
Secondo voi necessari per la tutela del ciclo idrico della produzione idroelettrica anche perché so che avete prodotto una ricerca che individua un pacchetto devo dire poi interesserà il parere del ministro Salvini abbastanza sostanzioso investimenti per cinquanta miliardi in dieci anni ci vuole spiegare un po'
Intanto davvero buona buona giornata a tutti mi spiace non essere con voi Lia Rumma tocco settantasei obesa molto complicato
Il vi devo dire che ho seguito non ad Athens al dibattito anche perché
Potete facilmente immaginare soprattutto chi mi conosce bene e questi temi di mobilità ed Energia sono davvero interessantissime
Il e il tema dell'acqua l'abbiamo portato quest'anno perché si parla tantissimo anche sarà così nella prossima Coppa di decarbonizzazione
Pende si parla molto poco della tematica delle delle risorse naturali del nostro pianeta se ci pensate quando c'abbiamo gli altri tutto Telescope
Sostanzialmente quasi pudico tema che esce appunto è quello della della traiettoria decarbonizzazione quindi transizione energetica principalmente
Per il famoso Ortona scioperi in quindi giorni qui finisco alle risorse del pianeta tema molto meno diffuse considerate ovviamente all'acqua è la prima materia prima
Perché mi ha fatto questo studio con Ambrosetti prima Roberto parlava di PIL abbiamo fatto conto abbastanza sofisticate interessante che dice che il diciotto per cento del PIL del nostro Paese legato all'abbondanza di risorsa d'acqua
Cioè il il il fatto che l'Italia abbia sempre disposto di risorsa idrica costante e abbondante ha prodotto una serie di attività economiche che l'hanno dal dall'industria che utilizzano ancora umili cultura la produzione idroelettrica siamo il terzo Paese in Europa dopo Norvegia e Francia per produzione idroelettrica una una rilevante parte di piccole Gatto questo quindi ovviamente cosa succede che in un anno due mila ventidue ma incominciamo avere un trend importante
E qui la siccità ai fatti davvero mostruosi questo impatta in maniera fortissimamente sul pilastro tantissimo aspetti Rita
Quindi l'anno scorso abbiamo avuto il trentotto per cento in meno di produzione idroelettrica
Considerate che l'energia idroelettrica oggi quarantadue per cento di tutta la rinnovabilità del nostro Paese ed è impossibile raggiungere palude target più niente solo con vento il sole se l'idroelettrico non riesce a dare la sua il suo contributo
E sul mondo e l'incarico alla già
Ha detto lei dalla risorsa abbiamo abbiamo calcolato una perdita di trentasei miliardi di metri cubi d'acqua
Ovviamente una parte di queste fatte non sono oggi collegata reticolo idrico reticolo idrico è molto locale per per evidenti ragioni possono abbiamo quasi sette miliardi di metri cubi in meno è l'equivalente di proprio su quattordici milioni di italiani ottanta mila impresa databile numeri che sono spariti a forse non è che per il fatto che ha incominciato a piovere
Poi a maggio del due mila e ventitré si sono ricostituite queste risorse
Allora abbiamo fatto sostanzialmente due conti molto veloci per capire sulla parte idroelettrico sua parte iberica quali investimenti farà sulla parte iberica è evidente che dobbiamo catturare le acque meteoriche oggi solo l'undici per cento
Sono catturate rispetto alla media europea molto maggiore
Abbiamo una perdita d'acqua in cui siamo il quarto Paese in Europa per perdite d'acqua quarantun per cento e siamo secondo Paese più idrovoro cioè qualcuno che consuma la maggior parte d'acqua pro capite
Questi investimenti e che quindi sono infrastruttura ancora una volta si parlava della rete autostradale ma purtroppo non è che la nostra rete idrica sia più giovane è una rete che ha
Per più del cinquanta per cento e più di sessanta anni quindi bisogna assolutamente investire questa avere un po'di tecnologia
Appena arrivato proseguita il principio spedite in Israele letto ragazzi cioè di misurare l'amico acque tanta tecnologia di sicuro si sono inventati qualcosa per riuscire a individuare facilmente le perdite d'acqua e risolverle così è stato abbiamo importato sui nostri territori delle tecnologie che ci consentono di individuare le perdite
In maniera molto veloce
Però gli investimenti sono molto importanti sono soci collerico trentadue miliardi di euro devo dire che sono investimenti che possono andare in tariffa
Soprattutto perché sono tariffe che si spargono in venti o trent'anni quindi l'impatto tariffario relativamente piccolo e in più c'è uno spazio di rilievo risparmi e più efficienza per gli italiani è enorme tedesco consuma un terzo dell'acqua consumiamo voi
Quindi se anche ciò un po'di crescita di tariffa metro cubo il valore assoluto per le famiglie può assolutamente rimanere lo stesso semplicemente faccia capo di efficienza energetica
Sull'idroelettrico un po'più tecnico il tema perché molto banalmente abbiamo bisogno dei pompaggi in Italia se ne sono fatti pochissime i pompaggi son delle batterie ausiliarie come batteria ripieni voglio dire invece che doveva andare a cercare le materie prime incontro al nichel cobalto per fare batteria noi abbiamo l'acqua abbiamo i nostri laghi scaltri fare piccoli bacini e consentono di rimanda sull'acqua nelle fasce orarie in cui per esempio solare lavora molto
E questi sono investimenti importantissimi da fare
E poi abbiamo un problema di riconnettere i nostri laghi i nostri bacini con per esempio gonne alberi di acciaio se noi andiamo a nostra Valtellina la stessa cosa
In altre parti dell'arco alpino
Banalmente Ilardi sorvola l'antica ricevono acqua Roma solo dall'affluente diretto ma ci sono reticoli di centinaia di chilometri che furono costruiti dei nostri nomi per andare a intercettare l'acqua e portava del bacino che produce energia elettrica
Molto ovvio che se nel frattempo di acciaio arretrato di un chilometro ICI esultante che quell'acqua cambiato strada in gran parte e quindi io vai a rifare la prese e quindi di infrastruttura per andare a recuperare a quell'accorgimenti con la persa
Sono investimenti importantissimi da fare abbiamo calcolato sedici miliardi di euro di investimenti sulla parte idroelettrica ed ecco che i i trentadue sulla parte iberica il sedici sua parte idroelettrica ci porta a quarantotto miliardi di investimenti complessivi prossimi dieci anni ecco un'altra Cardi in dieci anni
E ministro Salvini su questo nella prossima manovra di Bilancio secondo lei riuscirete abbiamo capito che ci saranno delle risorse sul ponte sullo stretto di Messina riuscirete anche ad affrontare il capitolo sito dell'acqua e anche siccità
Dal ministero stiamo lavorando e lo chiudiamo con gli Enti locali entro ottobre il piano nazionale iberico
Per pianificare prevedere organizzare per non inseguire l'emergenza che per tre mesi da suscitare per i tre mesi successivi all'alluvione
E quindi vuol dire ad esempio ha permesso i milioni necessari è stato uno dei miei primi atti per la progettazione della diga di Vetto sull'Appennino reggiano che
Che poi quel bacino di cui si parla da cent'anni che ha anche deciso di notifica operatività accertarne
Che però darebbe acqua contadini agli agricoltori che poi ci portano in tavola il Parmigiano Reggiano al di là di quello l'obiettivo è di avere invasi medio-grandi quando l'acque troppo la trattengono quando l'acqua sporca la libero
Stiamo lavorando alla manovra economica la prima di quattro manovre economiche se troviamo quella dell'anno scorso che è stata fatta in dieci giorni al Governo appena insediato nell'arco dei prossimi quattro anni conto che ci sia tutto quello che il programma di governo prevede è impossibile che ci sia tutto nella manovra economica di questa dall'acqua visioni del punti agli aeroporti alla sua tax a quota quarantuno venendone non la solita dico ancora molto solida nella sua durata assolutamente sì
Allora negl'ingegnere Filippo a barche il capotecnico elogia innovazione di Saipem fai per un'eccellenza nell'ingegneria italiana si occupa di tante cose dalla robotica sottomarina la l'alta velocità ferroviaria devo dire che ho visitato alcuni dei centri di ricerca anche di innovazione appunto di Saddam in Italia ed è davvero strabiliante quello che come Italia se non riuscite a fare
Perché e poi sono dei pezzi unici talvolta a livello mondiale non le cose che riuscite a fare ad esempio nel campo delle perforazioni perforazione allora le voglio chiedere la sfida della transizione ambientale energetica anche per voi eh una sfida perché l'obiettivo della della riduzione dell'emissioni di CO due attraverso tutte le tecnologie possibili stamattina veniva ricordato l'importanza della neutralità tecnologica per raggiungere l'obiettivo investe in in prima linea
Sì grazie grazie a tutti soprattutto dell'opportunità di parlare di di cosa e come noi di facciamo questo questo tipo di attività Saipem realizza infrastrutture oggi abbia sentito per tutto il giorno
Quale importanza quanti sono gli investimenti necessari per far sì che qualsiasi tipo di di fonte energetica possa circolare bene e in maniera efficace per i territori
Quindi noi abbiamo la capacità di fare sia a terra che amare abbia una flotta di di quaranta navi che standard off-shore sotto il mare perforato qualsiasi tipo di infrastrutturazione pipeline che siano cavidotti che siano pozzi di perforazione
E come lo facciamo lo facciamo male a terra con un dei nobili spendere il capitale umano abbiamo più di trenta mila dipendenti nel mondo sei mila sull'Italia
E generiamo nell'indotto probabilmente un multiplo di dieci quindi noi a impieghiamo per realizzare queste infrastrutture qualcosa come tra cento mila persone mediamente nell'arco nell'arco di un anno ecco Bello oggi che abbiamo una platea di giovani
Poter dire che in Italia abbiamo circa sei mila dipendenti
Più del sessanta per cento sono laureati e più dell'ottanta per cento di questi laureati sono reati disciplina stemma giusto per dirvi un attimo quante complesso e difficile oggi come oggi trovare le risorse e le capacità per poter realizzare le opere che abbia sentito servono per la transizione energetica
Cosa facciamo oltre a ad utilizzare il nostro capitale umano con le nostre mense dei nostri denari abbiamo quattro grosse iniziative direi legate a l'efficientamento anche delle nostre attività nel realizzare infrastrutture prima di tutto una una continua ricerca e sviluppo dell'efficientamento del delle nostre operazioni quindi attraverso digitalizzazione intelligenza artificiale cerchiamo di ottimizzare i nostri processi di ingegneria costruzione quindi efficientamento
Tutto il processo ci consente alla fine di avere minore emissione
Secondo filone importantissimo noi siamo abbiamo sviluppato tecnologie abbiamo realizzato grandissimi opere nell'ambito dell'eolico off-shore lo sappiamo che questa è una delle attività
Più critiche più più complesse da realizzare perché realizzare fondazioni di strutture alte centinaia di metri amare approfondita di qualche centinaio di metri sono opere sono opere complesse
L'abbia fatto l'aveva fatto in giro per il Nord Europa dove la maggior parte di queste attività sono sono state sviluppate oggi come oggi vediamo però una un'importante stabilirlo in questa attività cioè fino ad oggi queste infrastrutture sono state realizzate ha speso super ICI cioè noi ci abbia rimesso quasi le penne
I fornitori legati alla struttura e alle strutture sono andati in crisi dal punto di vista economico finanziario perché la la la proiezione dei costi fatta dagli investitori
E allora tre-quattro volte inferiore rispetto ai costi effettivi
Quindi oggi abbiamo un problema non di sostenibilità
Ha ecologica abbiamo un problema di sostenibilità economico-finanziarie
Tant'è vero che più i i bandi più recenti
Relativi all'eolico off-shore nel Mare del Nord stanno dando deserti cioè nessuno degli operatori dei costruttori sta quotando perché i prezzi non sono adeguati a livello minimo di costi che non dobbiamo sopportare
Quindi qui sicuramente un ambito in cui uno dei dei dei facilitatori degli elementi più forti nella transizione energetica
Dovrebbe dare un contributo sta avendo delle grosse difficoltà
Però continuiamo sviluppare progetti ottimizzazioni e e abbiamo dei brevetti anche nell'ambito del dentro chi guida quindi non sono installazioni fisse ma che flottante e Insight per lo gestiamo circa due mila ottocento brevetti di nostra proprietà legati a tutte le attività che noi facciamo
Secondaria di investimento per la transizione sicuramente la la nostra tecnologia per la cattura di di anidride carbonica noi abbiamo dei brevetti abbiamo una tecnologia proprietaria abbiamo sviluppato una
Una tecnologia che abbiamo annunciato recentemente con l'utenza duecento
In cui andiamo a mettere a disposizione delle piccole e medie aziende nella attuabilità la possibilità di catturare anidride carbonica dei fumi
Con impianti piccoli modula Rizzardi
Ad alta efficienza e che quindi consentirebbero ai ceramisti piastrellisti alle piccole e medie aziende che hanno questa difficoltà con una spesa limitata in tempi ragionevoli di mettere degli impianti modulari
Che consentano di catturare delle carbonica in questo processo noi facciamo tutta la catena lacca togliamo Cervellati comprime la siamo in grado di trasportare la corte pipeline cosa ancora più importante siamo in grado di Yavin vietarla nei pozzi
Da cui sono stati estratti olio e gas nell'arco dei secoli quindi noi copriamo tutto questo ciclo
Altra
Altro punto che secondo me è fondamentale se ne parla forse poco
Va Maxicono e riveste un'importanza enorme non abbiamo una grossa capacità tecnologica nel robotica sottomarina abbiamo sviluppato una fatta di cloni
Che consentono di operare ad altissime profondità fino a tre mila tre mila e cinquecento metri con Veltroni a guida autonoma
E che consentono di fare non solo operazioni di manutenzione installazione a quel tipo di profondità ma soprattutto di fare il monitoraggio per infrastrutture critiche che esistono e che sono installate a quelle profondità oggi come oggi parliamo dell'importanza di infrastrutture non possiamo dimenticarci
Che sono
Ottenere soggette facilmente a degrado soprattutto quando sono sui fondali marini
E potenzialmente anche ad attacchi di di ogni genere quindi questo tipo di sviluppo che lo stiamo facendo per la protezione e la sorveglianza del monitoraggio di queste infrastrutture credo che sia un grandissimo contributo
Che stiamo che stiamo portando avanti ultimo visto perché il ministro è qui con noi siamo attivi nella nelle infrastrutture ferroviarie stiamo costruendo a Brescia Verona abbiamo nodo di Firenze abbiamo preso altri due progetti qui è chiaro che l'impegno è forte
Sono progetti finanziati con il pm array arrestano progetti che hanno subito impatti di tempi e costi legati alla pandemia legati alla guerra e quindi qua confidiamo che il governo con col nuovo riceveremo legge che sta facendo
Ci consente di di poter continuare a lavorare compiersi superfluità chiederemo è troneggia il ministro Fitto però adesso c'è ndr ter Nicolò Mardegan responsabile
Fare istituzionali sostenibilità e comunicazione viene le io so che conosceremo a breve i nuovi obiettivi di ENEL perché l'amministratore delegato Cattaneo presenterà il piano industriale
Che disegnerà attende nei prossimi anni però le volevo chiedere in questa fase di transizione energetica in cui l'elettricità è un bene sempre più essenziale per noi
Consumatori anche per influenzare le abitudini di consumo
Dei cittadini ENEL che ruolo intende svolgere
Ma grazie abbiamo parlato infatti di rete stradale diretti idroelettrica adesso era importante parlare giustamente anche dire che elettrica
Perché comunque cambiamenti impongono anche un'innovazione sulla rete elettrica che comunque non avete già importante parliamo di un milione duecento mila chilometri quindi e nel a un ruolo centrale responsabilità in quanto produttore distributore e fornitore di bene importante che appunto Energia e nella solco del del del PNR nei progetti assegnati parliamo di ben tre miliardi e mezzo dedicati su tre metri tre miliardi otto dedicati proprio alla rete di distribuzione di questi un mille un miliardo e otto dedicato al sud e noi abbiamo bisogno di una rete sempre più appunto innovativa residente che non è la resilienza di cui parlavamo durante poche righe e pone appunto c'è chi ne è innamorato meno del termine mantenere ingegneristico cioè una rete che lisca a sopportare le sollecitazioni dei cambiamenti climatici che noi purtroppo siamo tutti no subiamo nel negli ultimi anni pensiamo sulla quest'estate i forti disagi in Sicilia ecco che con questi interventi che nel
Sta già
A attuando progetti sta portando avanti riuscirà a garantire al Paese una rete che riuscirà a portare a dare Energia
Al momento già a trentun milioni di di clienti di cui diciassette milioni solo sulla fornitura mercato libero di luce e gas
Tra l'altro in passato la distribuzione e e ne aveva delle centrali
Che davano molto grande che davano energia al Paese oggi siamo tutti centralizzata e abbiamo addirittura milione di impianti in più di cui da fonti rinnovabili quindi dobbiamo seguire no questo cambiamento questa transizione che questo progetto sono sicuro che darà diciamo le risposte che il Paese tutti cittadini chiedo certamente dobbiamo che il ragazzo che le il ministro che si sta praticando assieme a tutta la squadra di Governo anche nel velocizzare tutta la questione del delle autorizzazioni della che sappiamo la burocrazia di tale e quale è stata perché sul cabine presente una ben diciassette mesi no per Latteri termiti
Siamo quasi a richiederne venti giorni insomma che non sarà venti giorni saranno due mesi però e quindi anche noi governo quattro mani stiamo cercando di costruire la rete distribuzione del futuro e l'ultimo rispetto al due mila venti due ciascuno degli otto mesi del due mila ventitré abbiamo triplicato sono duecentocinquanta mila
Gli allacci alla rete di distribuzione quindi è un trend è di insomma di numeri stato sferici Punto Enel fa è fatta sua parte con grande responsabilità ed è o oneri e onori ecco della in questo ruolo
Grazie ministro Salvini a proposito di vedere regia il nucleare perché pochi giorni fa il ministro Pichetto far Frattini che intervenuto qui stamane ha detto che ha lanciato la colla proprio al Marsella piattaforma nazionale
Per l'energia nucleare lei a Cernobbio verrà aveva detto l'Italia tornerà a produrre nucleare entro dieci anni conferma questo orizzonte temporale
è doveroso e necessario è utile neutralità tecnologica non ci permette di dire di no a nessuna fonte di produzione energetica
I piccoli reattori stanno facendo passi da gigante in meta in mezza Europa in mezzo mondo quindi questa RAI fisici decidere come quando e perché però questo governo politico che si prende la responsabilità di fare scelte politiche economiche culturali e ambientali e dire di no al nucleare nel due mila ventitré è figlio di ignoranza
O di altro genere di interessi tutto qua io sentivo il discorso interessantissimo ho avuto un confronto con i produttori di auto ancora con i produttori di auto questa mattina
Dire che dal due mila e trentacinque si comprano e si vendono solo auto elettriche
O è figlio di ignoranza e figlio di erogazione figlio di qualcuno che risponde ad altri interessi che non solo italiani ed europei
Non ci sono altre spiegazioni
No perché infatti sull'auto elettrica non c'è solo il problema dei costi obiettivamente la Tesla non è per tutti ma è anche difficile immaginare chi possa permettersi magari durante un viaggio in autostrada di fermarsi due ore per ricaricare
L'altro c'era tecnologia deve ancora fare un salto ulteriore perché oggi è proprio difficile l'utilizzo sulla lunga tratta di queste avrà una quota del mercato così come sentivo prima due a così come l'eolico con l'apporto del mercato il solare una quota del mercato se uno dicesse
Solo eolico solo solare solo idroelettrico sarebbe da ricoverare
Quindi ci saranno anche le auto elettriche come ci saranno le auto a benzina e diesel come saranno le auto a idrogeno ovviamente però bisogna spiegare che
La compatibilità ambientale ha un costo e deve andare di pari passo la compatibilità economica e sociale che altrimenti li facciamo
Gli ambientalisti col portafoglio degli altri no ANAS confinanti andando su un tema
Un po'più serio perché qualche giorno fa ho letto che la questa notizia terribile sulla tredici se ricordo bene vicino a Ferrara è morta una mamma con una bimba di cinque anni in auto ma io ho visto l'avranno visto molti installano Scott efficace di Asti sulle morti in strada
So che questo un tema lei caro esso che il Governo anche su questo ha avviato una serie di iniziative
Era per sensibilizzare sui rischi dell'anno abbiamo lavorato amici sogna i giovani ragazzi questo neanche anno di mandato il nuovo Codice degli appalti che è operativo dal primo di luglio e non ha sortito quel blocco degli appalti dei cantieri che qualcuno aveva paventato
Non alimenta corruttele o o malversazioni ma semplicemente accelera
La tempistica per le opere pubbliche abbiamo approvato in Consiglio dei ministri
Dopo lunghe consultazioni con le associazioni con i Comuni cui sindacati quei motociclisti con gli automobilisti quei camionisti quei tassisti quel ciclismo con chiunque monopattini visti però chiunque altro al nuovo Codice della strada
Che comincerà il suo iter in Parlamento aggiorni alla Camera e spero posso avere l'ok finale delle Camere mi piacerebbe all'unanimità
Perché le norme sulla sicurezza stradale non sono di destra di sinistra sopranista europeiste
Se se tu cerchi di limitare i tre mila e duecento morti che ci sono sulle strade ogni anno lo fai un atto politico fa in un atto di di di impegno civile quindi prevedere più educazione stradale vera per vedere più contrordini più prevenzione disposta però
Basta lo scotto non toccarti prima di guidare
Sì uno teoricamente dovrebbe evitare di giocarsi anche anche se non ha la patente
Non lo so adesso devo dire che anche l'opposizione è d'accordo con lei la scorsa settimana su Radio uno intervistato l'ex ministro Paola De Micheli del partito democratico proprio sulle misure che le propone lei ha detto su queste sono d'accordo con Salvini misure più severe per chi trasgredisce
Se possediamo Adriano tra poi ci sono ovviamente c'è il tema degli autovelox qual sia tutti automobilisti avere l'autovelox in prossimità di punti a rischio assolutamente utile e intelligente
Prevenire prevenire è meglio che curare avere gli autovelox sulla Cristoforo Colombo ovviamente immagino che serva ad altro piuttosto che su strade a due tre consigliere quindi
I trenta all'ora in città utile in prossimità cd di scuole e gli ospedali pensare di mettere limiti a trenta all'ora su due terzi del CIPE del territorio cittadino mi sembra assolutamente mai fare lei è un'altra domanda valide
Fuori dal tema della mobilità problemi veri giornalisti oggi fa molto discutere questo spot di Esselunga lo stop della pesca l'avrà visto la bambina che con questa pesca vuole provare a riavvicinare il papà e la mamma
E io ho visto lo spot neanche cieco troppo riflettuto mi era piaciuto trovato toccante troppo è nata una polemica il giorno successivo dicendo perché essi fanno spot con la mamma il papà un'idea troppo standard e la famiglia
Il sentimento financo banale di una bambina che vorrebbe vedere ancora i genitori insieme mentre i genitori sono separati
Lei che impressione ha avuto negli diamo anche di queste notizie so che con questa notizia andremo sull'Agenzia ministro gremito da nessuno rispondo
Perché l'ultima cosa di cui ho voglia e bisogno sono altre polemiche
Quello che mi interessa veramente che la pesca fosse italiana
Addosso prodotto che arrivava dal
Ford Mondeo lascia
Chiederemo o diciotto fidati card perché ogni volta che arrivo la cassa alla carta no ce l'ho a casa e quindi ne ho una oggi ogni giacca c'ha un affidati quel punti fragola
Poi certo se puoi comprare prodotti italiani onestamente sarà un mio limite se vedo che che che
Frutta verdura pesce o altro carne io Sordi concretino col ormai con gli occhiali e cinquanta anni che vengono indicati dalla carne allevato in Francia
Torri Sperto Stalin libero ma percosse Metheny
Vuoi che sia la pesca a me porrà fine
Che poi la bimba usi la pesca per provare
è Poesia
E se uno riesce a fare con lei
Stamattina qui il sottosegretario Alfredo Mantovano ha detto che era nata ma non si è sbilanciato un po'sulle misure che prenderete legge di bilancio visto che la lega vorrebbe dei tassi
Le famiglie che hanno almeno tre figli se ho capito bene
Per venti sulla
Lo lascio decidere al mio
Incontro ogni
Anche rimosso partita
Talmente il mio vice segretario Epifani vengono
Perché che ci sto litigando
No se mai ci litigo per motivi calcistici perché gli utenti
Poche potessero andare così bene
E questo mi
Per il prossimo stamattina è venuto qui invece il vicepremier Tajani che subito dopo ha preso un aereo per andare
Lino gli ho curato spero che sarà bene accolto il detto Guspero pure io perché avete mandato nel prendere una lettera mandata una lettera per esprimere stupore rispetto ai finanziamenti tedeschi alle Nigi
Portano in Italia colgono gestiscono in Italia migranti né su questa cosa che dice la la missione diplomatica oggi appunto con il premier quel dice tener Tagliani
Tra dei frutti confidente che siamo in
Abbia pochi precedenti negli ultimi governi ovviamente
Lungo che non c'
Brevissimo Terni
O ci tenta
Ma il curioso
Perno tedesco
Devono ossia se istituzioni pubbliche
Finanziasse l'associazione dei privati
Che contribuiscono a
Io penso che appare
Ci sarebbe
Perché andiamo a certe
L'unico paese
Che finanzia associazioni
E quelle di questo mi dispiace perché io non mi
Degli spagnoli
Danesi degli estoni o dei lussemburghesi e mi piacerebbe
Lo proteggesse le coste italiane
Grazie mille il ministro Salvini non so se per fare
Cosa che farò a settembre non l'ultimissima domanda si
La Commissione europea ci puoi dare dei ragguagli su questo c'è fra le energie pulite in Europa il nucleare voi sostenete
Proposta della commissione poi son ben
Possono reagire rispettiamo questa questa possibilità viene da loro allora passerebbe sempre se la
Settembre Graz
Vedremo come al la proposta della commissione Roppi allora io voglio ringrazia ringraziare l'ingegnere Tomai casti voglio ringraziare il direttore generale
Cassini con Omar
Credo adesso abbiamo una a colazione gliela farà Quetti guai cominciamo alle quattordici con il mio Trovo Urso voi grazie a tutti e vediamo se diamo troppo
Vi invito gentilmente as alla
Riteniamo
Stare pounder ministra quindi vi invito
Negli atti
Allora buon pomeriggio ripartiamo con i lavori il secco questo panel delle quattordici è dedicato all'Italia nel mondo quali strumenti per in piedi internazionalizzare le imprese italiane
Ne parliamo con a naturalmente do il benvenuto con il Ministro dell'impresa vuol fra Dolfo Urso che invito ad accomodarsi
Con il presidente Simest Pasquale Salzano con Luigi Lo vaglio che amministratore delegato Pittella Banca Monte dei Paschi di Siena
Con Fabio De Petris che amministratore delegato di biglietti Italia e con il vice presidente di Coldiretti David Granieri
Vi chiederei di accomodarvi così possiamo cominciare
Allora ministro inizia con una domanda molto semplice
E in un quadro che però è un po'più complicato di quanto si auspicasse cioè a dire il secondo trimestre in Italia segnala una flessione del prodotto interno lordo quindi facciamo un po'più fatica rispetto ai mesi precedenti a creare ricchezza e a sostenere lo sviluppo e in calo sono anche le esportazioni nel nel secondo trimestre segna un meno tre per cento rispetto al trimestre precedente
La domanda però è ma se dovessi indicare davvero due strumenti chiave per le imprese che internazionali iniziano a quale segnale rende
Due strumenti internazione del significa
Interna essenziale in entrata
Quindi attrarre più investimenti stranieri questo Paese
Che è competenza specifica del mio dicastero quello dell'attrazione degli investimenti stranieri e per questo abbiamo sin dall'inizio legislatura
Cambiato l'assetto con interventi anche normativi che hanno consentito la creazione dello sportello unico per gli investitori stranieri del mio dicastero con
Dei tutor personalizzati
Nel senso che il tutore che sono attribuiti su loro richiesta
A chiunque indispone straniero si rivolge al nostro Paese per realizzare dei progetti
In nel contempo abbiamo creato delle corsie preferenziali
Per coloro che hanno un investimento superiore a quattrocento milioni di euro i settori strategici fondamentali
Dalle tecnologie digitali alla Sai per
Tanti altri settori considerati strategici
E in tal caso possibile realizzare una sorta di conferenza di servizi unica con le regioni interessate per un processo autorizzatorio
Unico
In caso di investimenti superiori al venti milioni di euro con un significativo impatto occupazionale questa riguarda per tutti
E nel caso in cui vi siano delle rallentamenti dei processi autorizzatorio amministrazioni nazionali grazie a norma che abbiamo inserito in uno dei primi decreti legge del governo
Possibile che che mio dicastero avuti assente i processi autorizzatori non condono
Non era compiuti in tempi congrui da altre amministrazioni nazionale lo stesso può fare Palazzo Chigi con le stesse procedure il caso che tutte le autorizzazioni signor di competenza regionale
In più con l'ultimo decreto oggi in conversione quello sugli assetti strategici
Abbiamo nel abbiamo previsto che sia possibile nominare su iniziativa del dicastero assente propriamente su richiesta dell'impresa interessata un commissario modello Genova
Per quanto riguarda gli investimenti stranieri superiori a un miliardo di euro nel nostro Paese ce l'abbiamo creato da subito delle corsie accelerate sblocca Rizzardo semplificando personalizzando
Le procedure per quanto riguarda appunto
Gli investimenti stranieri nel nostro Paese d'altra parte voi siete consapevoli e noi con voi che gli investimenti esteri in Italia crescono più velocemente o in percentuale maggiore rispetto a quanto crescono ovviamente dobbiamo sempre confrontarci
Con in Germania in Francia
Peraltro che questo segnale sia ben percepita a livello globale e lo dimostra anche il fatto che la Borsa italiana
In questo primi undici mesi di governo si è cresciuta più di qualunque borsa europea
All'incirca propriamente cambia di giorno in giorno vi oltre un terzo è cresciuta la Borsa italiana rispetto
Al giorno in cui ci siamo insediati
Quindi sicuramente una significativa crescente attenzione degli investitori stranieri
Negli investimenti in Italia al punto tale che in giugno il più grande fondo d'investimenti americana
Ha detto che l'Italia è oggi il paese ideale in cui investire
In Europa
L'altro processo è quello che
Come dire
E nato il naturale per lei il tessuto economico italiano è quello dell'esportazione
è vero che c'è stato un rallentamento nella crescita di esportazione negli ultimi mesi ma voglio evidenziare che le esportazioni tagli dovuti in gran parte
Alla
Crisi che colpisce alcuni nostri tradizionali pacca né la Germania e la cessione
Il principale paese
Destinatario delle nostre esportazioni della Germania
Se la Germania e in calici sono prosegue anzi a propria recessione l'ultimo dato è quella di stamattina
Prosegue recessione è ovvio che l'export italiano
I componenti per l'industria tedesca o anche
Di prodotti finali
Ha più difficoltà essendo il nostro principale parte però
Voi notate che le esportazioni italiane crescono più di qualunque altro esportazione europea nel mercato più ricco che quello degli Stati Uniti
Siamo quindi la direzione a mio avviso giusta rispetto anche i fenomeni di idee
De globalizzazione in atto anche per questo noi abbiamo e non a caso cambiato denominazione del ministero e quindi missione
Definendolo ministero dell'impresa e del made in Italy nella piena consapevolezza che il made in Italy sia oggi diventato nella percezione del consumatore con vale non un luogo di produzione
Ma un modello di produzione
Quasi Zoff come se fosse un marchio di qualità della produzione globale e proprio per questo
In corso di approvazione in Parlamento i disegni di legge organico a trecentosessanta gradi
Sul made in interi che rafforza questa già evidente percezione del consumatore globale del made in Italy come prodotto di eccellenza globale e mondiale
Con una serie di misure teso ovviamente a supportare le imprese millilitri dalla creazione del Fondo strategico nazionale
Per finanziare lei filiere termini di crisi dalla procedimento di materie prime critiche alla lotta alla concorrenza sleale e alla contraffazione tra l'altro viene istituito l'agente sotto copertura per colpire le grandi centrali contraffazione globale
Alla semplificazione delle procedure per quanto riguarda alcune fiere importanti legno regola ceramica la nautica
E che infine
E mi manca un aspetto alla
Evidenza delle piccola vita importanti del sistema produttivo e per esempio
Finanziamo la realizzazione delle mappe per una cosa che pochi hanno notato
Nel primo consiglio di competitività a cui ho partecipato in dicembre abbiamo approvato il Regolamento sulle indicazioni geografiche
Per quanto riguarda i manufatti c'è prodotti artigianali industriale il made in Italy e si è affermata nel mondo anche grazie all'avanguardia delle cosiddette indicazioni geografiche
In quel caso
Enogastronomiche alimentari prosciutto di Parma
San Daniele e quant'altro ancora ministra la interrompo oggi sarà possibile farlo anche per quanto riguarda il vetro di Murano le ceramiche di Vietri che verranno percepite nella loro specificità grazie al Regolamento che ci consente di registrare in Europa questi prodotti e le sue se tipicità che possono d'avanguardia
Mille prodotti italiani nel mondo
Allora
Passo ad un tema più di più stretta attualità
Lei faceva riferimento alle aziende straniere che investono in Italia tra i tanti investimenti degli ultimi anni
Si segnala l'arrivo di Mittal nell'ex Silva di queste ore il tema dei come dire tratteggiare un futuro un destino per per la siderurgia italiana cosa intende fare il governo su quel fronte
Ha già fatto tre significativi interventi legislativi
Il primo intervento né in quello che è stato chiamato appunto decreto Ilva
Nella quale noi abbiamo
Ripristinato
Le condizioni per cui militare in vista del nostro Paese
E che erano stati invece inopinatamente
Rimosse
Da uno dei Governi Conte mi riferisco allo scudo penale così chiamato
Abbiamo aggiunto in quel provvedimento angolo ma molto importante per quanto riguarda la competenza territoriale
Nel caso di
Impianti strategici nazionale come abbiamo definito queste deriva
Ove ci fossero iniziative
Delle o procure locali
Il governo nel caso degli impianti definiti interesse precipuo nazionale ove il governo facesse ricorso
Il tribunale di competenza diventerebbe quello di Roma
Abbiamo aggiunto recentemente prima dell'estate un'altra provvedimento sempre legislativo che consente finalmente ovviamente con tutto ove aveva completamento del processo di risanamento ambientale
Che consente
Alla
Società aggiudicataria c'è l'Italia di prendere
Il possesso dei la proprietà degli impianti questo potrebbe consentire poi la bancabilità della società
Quindi dal punto di vista normativo abbiamo fatto tutto quello che era necessario utile
Per consentire all'investitore straniero
Di realizzare al meglio l'obiettivo di politica industriale e cioè di fare gli arcieri evitabile in modo specifico dello stabilimento di Taranto lo stabilimento
Green più importante e significativo d'Europa
Aggiungo solo una un'ulteriore domanda c'è chi invoca nuovamente una nazionalizzazione lei lo spesso la esclude
Le provvedimento inizio legislatura
Prevede la possibilità
Di convertire in azioni
Il finanziamento
Che è stato dato sulla società
E nel convertire in azioni significa salire capirà questo la possibilità che si sta norma di legge
Ricordo a me stesso che i patti parasociali precedenti prevedevano che questa venisse nel maggio del due mila ventiquattro
Se sul merito io in questo momento c'è come è stato emerso ieri durante l'audience con i sindacati
Una pressione imposizione
Coesa del Governo è affidato al ministro Fitto il compito di
Concordare a fronte delle risorse che il governo è impossibile Postal può mettere in campo per tutto quello che riguarda la riconversione ambientale
Degli impianti e quant'altro che si giunga a un'impresa contro accorsa Mittal
Per capire cosa fa il governo e cosa fa l'azionista di maggioranza
Bene ieri venne in Consiglio dei ministri è stato approvato il diciamo il quadro di finanza pubblica che consente di definire un po'quali saranno le risorse per la prossima legge di bilancio dunque i Manowar prevedete di inserire qualche norma specifica ASS
Sostegno o nella direzione di un'internazionalizzazione delle imprese italiane prima domanda e e la seconda dopo il decreto dei giorni scorsi è una domanda che ho già fatto anche al al ministro picchetto questa mattina sul fronte dell'energia del caro energia se il governo prevede un nuovo intervento a sostegno di imprese e famiglie
Posso anche citare qui che nella manovra economica
Saranno presenti alcuni collegati alla manovra economica che sono molto importanti per definire con gli impianti legislativi organici
Su cui il governo vuole agire così ho fatto la scorsa nuova economia quando come dicastero Minniti indicammo due collegati
La legge quadro sul made in Italy che in corso di approvazione in Parlamento e la riforma degli incentivi che già votato dal Senato in corso di approvazione alla Camera
In questa manovra economica abbiamo due
Più uno collega
Un collegato sulla spesse colmi
Cioè nostra intenzione realizzare una legge quadro sull'economia dello spazio per normare indirizzare le imprese italiane colonizzazione dello spazio diciamo uno dei Paesi leader al mondo
Nella tecnologia nell'impresa dello spazio
Il secondo collegato e quello su
La blu
Sull'economia del mare in questo caso coordinato dal misto
Nello Musumeci
Ma entrambi tendono a definire
Quello che
La di una visione strategica
Su due realtà che quello spazio del mare su cui l'Italia e le sue imprese
Possono essere leader a livello globale
Colonizzazione lo spazio colonizzazione dei mali tanto più del mare Mediterraneo sono il futuro dall'azione
Il futuro dei nazione in più un terzo collegato di competenza del Minniti sul e che da sempre il segno chiaro di una visione strategica quello che è mancato il mondo questo Paese è un collegato sull'intelligenza artificiale e le nuove tecnologie di frontiera quindi intelligenza artificiale meccanica quantistica Botticelli ma ed ecologi frontiere come vedete queste sono le cose che riguardano in maniera specifica
Il futuro dell'economia quindi delle imprese italiane
Grazie grazie passerei all'UE di Lovanio
Amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena la finanza per la crescita delle imprese ovviamente vitale cruciale ecco qual è ruolo gioca una banca nell'affiancare le operazioni all'estero di un'impresa
Beh tanto dalla Banca Nuova svolge un ruolo strategico
In questo contesto è chiaro che il Montepaschi Siena Banca CR più celeri liquidare ha una sua particolare vocazione nell'occasione che deriva da una forte presenza sul territorio comprendo unico dalla qualità del personale eccedente
Noi accompagniamo oltre cento mila aziende piccole e medie imprese
In questo percorso da Stone è stata abbiamo una quota molto importante perché gestiamo circa l'undici per cento del trading
Tra il finance quindi
è un'altra caratteristica molto forte è quella che in tutto ciò che si parla di finanziamenti cosiddetti al fornitore in collaborazione con Simest
Abbiamo oltre il cinquanta per cento di quota perché ho parlato di piccole e medie imprese perché le micro interim prese circa un terzo del loro fatturato dall'esterno cinquanta per cento del nostro export e fatto da piccole e medie imprese
Ed è una caratteristica molto importante per noi come banca perché è chiaro che tutti di posizionati laddove il mercato in qualche modo presenta delle richieste maggiori no quindi cinquanta per cento paragone con la Francia e la Germania dove
L'ottantacinque per cento delle porta lo fanno le grandi aziende
Quindi abbiamo una presenza molto forte
Siamo distribuiti su tutto il territorio con quaranta circa quaranta centri commerciali che vuol dire dedicati esclusivamente alle imprese
E chiaro che
Abbiamo tutta la vasta gamma di prodotti e quindi non sto qua annoiarvi con questo però la cosa importante per una banca e quella di assicurare a un imprenditore che voglia andare all'estero
Di essere seguito dall'inizio alla fine in tutto il costo finanziario quantomeno
Quindi sto parlando
Prodotti che possono andare dalla semplice finanziamento quando tu dice di un ordine
E quindi del cominciare a procurati le materie prime e se non c'è una banca che ti aiuto di ventotto o più difficile
A quando tu fai le tue esportazioni quando ai documenti a quando definitivamente consegne quando ti pagano dopo la banca deve essere in grado
Di finanziati prima quindi è un aspetto molto importante di tutto il percorso
Finanziamento però
Pensando anche un po'più strategicamente chiaro che questi finanziamenti di carattere ordinario di d'accompagnare poi i finanziamenti cosiddette mito termine che specialmente oggi coprono quello che si chiama la transizione sia digitale che ambientale no perché c'è uno stretto collegamento tra chi più avanzato in questo percorso di transizione e le capacità di esportare
Quindi sostanzialmente la banca in questo ruolo strategico deve intervenire non semplicemente con prodotti di finanziamento come urologica di lungo respiro e quindi con una vera e propria piattaforma una piattaforma che accompagna anche le aziende più piccole verso questo mercato che il mercato estero che garantisce alla banca e al Paese Italia ovviamente
Un'opportunità di crescita
Credo sono molto molti ragazzi e vorrei anche qui introdurre un concetto importante la banca
Contrariamente a quello che si pensa buon lavoro molto semplice no raccoglie sulla fiducia
Il i soldi che raccoglie dai clienti che danno fiducia investe in progetti quindi è un posto bellissimo perché c'è la fusione tra fiducia e poi spediva di crescita
Quindi in questo in questo percorso è chiaro che la banca a una grande responsabilità e questa responsabilità si manifesta anche nella capacità di capire qual è il progetto intelligente che deve finanziare
Nel caso dell'estro è anche ai fini del rischio di valutazione del rischio del finanziamento è un rischio inferiore per la banca
Perché l'estro a un sottostante che vuol dire che io ho un'attività
Di produzione che si traduce
In una possibilità di andare sul mercato a fare credito e la banca mi sbornie anticipa questo per creando la possibilità di crescere ancora quindi è molto importante per una banca lo ancora di più perché tu ed il cliente quindi chi è bravo a seguire le piccole e medie imprese in questi tre dita di Heston fantasia competitivo
Nel nostro campo e concludo abbiamo poi una vocazione particolare per quello che chiamiamo DOP la cosiddetta con Omnitel dopo no perché la banca segue questo mercato questo mercato molto importante per l'Italia è in qualche modo è un biglietto da visita fondamentale perché era presente il nostro vero made in Italy
Quando tu vai all'estero è chiaro che i nostri prodotti DOP sono un bellissimo
Argomento di discussione introducono anche in vantaggio così molto competitivo rispetto agli altri
Quindi questa è un'economia per noi molto importante siamo molto presenti e quindi siamo molto specializzati nel favorire l'esportazione di questi prodotti quindi da un lato il dopoguerra dall'altro lato l'eccellenza dei prodotti del nostro made in Italy dall'altro
Il fatto che Monte Paschi con il suo brand unico al mondo possa accompagnare presente in questo percorso è per noi motivo di estrema sua dispersione
Grazie grazie davvero ministro visto che parliamo di banche non posso non chiederle questo
All'esecutivo viene rimproverato di essere stato molto incauto con il decreto sugli extra profitti delle banche e anche quell'ipotesi di provvedimento che consentirebbe di riacquistare i crediti deteriorati
Siete stati davvero così incauti
Il provvedimento rossori cosiddette extra profitti delle banche condiviso dal consiglio dei ministri condiviso anche dal Parlamento con le modifiche apportate presentato immense all'economia credo che sia un provvedimento giusto peraltro fatto anche da altri Paesi
Basta raffrontare a quello che ha fatto la Spagna nei mesi scorsi o a quello che ha fatto il precedente governo
Sugli extra profitti nel campo energetico si ricordano
Siamo in linea
Con quando l'ha fatto altri Paesi europei o con quanto ha fatto il Governo gratis un altro settore in corpo mente evidente come le società petrolifere
Per quanto riguarda i crediti deteriorati
Siccome non ha fatto alcuna proposta
è in atto una riflessione dicastero agli altri
Che coinvolge tre mila seguisse sulle competenti
E ben diversa da quello che ho letto sui giornali sorge un'altra cosa Rivano certo in Parlamento cioè siccome si potrebbe configurare proposte in Parlamento ci sono proposte in Parlamento da parte di tutti
O di quasi tutti i gruppi politici
Sono proposte
Del partito democratico di cinque stelle
Fratelli d'Italia diciamo che c'è una larga convergenza in Parlamento già manifestatasi nella scorsa legislatura
A tal proposito e noi stiamo abbiamo un nobile diciamo
L'intenzione o meglio quello che secondo me sarebbe opportuno guardare che noi guardiamo eccome e rimettere in bonis
Artigiani
Piccoli imprenditori
Che
Magari sulla base di uno
Credito incagliato deteriorato
Oggi non sono in piena attività
Il nostro obiettivo e farli tornare in piena attività
Consentirà loro ove possibile
Di riprendere il proprio capannone o anche semplicemente ritornare in attività e non essere più considerati
Man mano Sberbank
Obiettivo che abbiamo ci sono centinaia di migliaia di artigiani e piccoli imprenditori che
Non possono svolgere appieno la propria attività
E quell'obiettivo immettermi in piena attività
Ovviamente stiamo riflettendo su misura migliore che sia una misura condivisa
Con tutti gli attori
Con questo Obiettivo ben chiaro che ovviamente riguarderebbe i micro crediti
I testi che li abbiamo letti in Parlamento che ovviamente delle ogni forza politica esentare i propri testi legislativi o incombenti degli osservatori si basano su insomma sulle Orobie niente mi hanno che non sono quelli
Su cui stiamo lavorando
Il provvedimento quando saranno al ruolo non è in questo momento ovviamente
Sarà un provvedimento che frutto di una condivisione tutti gli attori con l'obiettivo specifico come rimettere
In piena funzionalità tante migliaia di artigiani e piccoli imprenditori che sono rimasti incagliati corro per gli ulteriori
Grazie a un gol a devo lasciarvi tre perché vi devo lasciare perché sta per iniziare a Palazzo Chigi
La
Una riunione in cui viene
Sancito il patto antinflazione
Con la presenza del Presidente del Consiglio e anche del mio collega dell'Agricoltura
Francesco Lollobrigida un patto anti inflazione che
Sarà sottoscritto
La trentadue
Associazione d'impresa
L'intera filiera produttiva
No il
L'agricoltura all'industria
Alimentare non soltanto alimentare
A la filiera distributiva Sperandeo
Distribuzione organizzata esercenti commercianti farmacie parafarmacie
Trentadue associazioni tutte le più rappresentative della filiera produttiva
Sottoscrivo stessi impegno
A tutela dei consumatori del potere d'acquisto delle nostre famiglie credo che sia un evento
Straordinario perché unico in cui tutto il sistema Italia si trova insieme con il comune obiettivo aggiungo
Quando siamo giunti al governo inflazione all'undici punto sette per cento l'ultimo dato credo di agosto del cinque punto quattro
Quindi dieci mesi a meno che negli stati conteggiati infrazioni Italia si ridotta di oltre la metà da undici e sette a cinque quattro
Bene confrontiamoci con Francia e Germania che Unione Europea media dell'Unione Europea
I cinesi fa quando siamo giunti al Governo l'inflazione Italia era più alta della media europea più alto di Francia e Germania oggi è sotto la media europea sotto Francia oggi
Qualcosa è stato fatto
Chi più si può fare grazie a questo corale unitario patto anti inflazione che dimostra come la Squadra Italia ciò insieme credo che possa essere di conforto anche ai consumatori
Agli imprenditori perché lo come sapete gli indici di fiducia
Diciamo non è oggi peggiorato e questo credo che debba dare fiducia ai consumatori che avranno un carrello per la spesa calmierato
E questo potrà rilanciare i consumi e quindi questo potrà più dare più fiducia alle nostre imprese
Su questo stiamo lavorando
Grazie grazie davvero al ministro delle imprese aveva Adolfo Urso che salutiamo per suo conto lo liberiamo Perelli isole successivi impegni grazie ancora
E nove nel frattempo proseguiamo proseguirei con Fabio De Petris amministratore delegato di Banca d'Italia prima parlavamo dell'internazionalizzazione la capacità di attrarre gli investimenti nel vostro caso quali sono stati i fattori chiave per internazionalizzazione di un'attività produttiva come quella di biglietti in Italia
Prima di tutto grazie dell'invito
è sempre piacevole essere in un contesto dove ci sono tanti ragazzi perché mi dà anche l'opportunità di di dire chi è chi batte è una azienda che tra l'altro sta vivendo un grandissimo processo di trasformazione forse nelle realtà industriali l'industria del tabacco e una dell'industria sta vivendo un cambiamento più profondo perché si sta cercando di spostare i fatti più consumi possibilità prodotto tradizionale quindi prodotto a combustione a prodotti di nuova generazione quindi chiaramente questa è una è una cosa un processo che tantissimi investimenti tantissima ricerca e sviluppo e un cambio epocale di modello di Bisterza quindi sono sono momenti molto molto interessanti senza precedenti per per questa per questa azienda
Quando parliamo di internazionalizzazione
Dobbiamo tenere presente che insomma batte è una realtà presente in più di centosettanta Paesi con settantacinque stabilimenti produttivi quindi diciamo che l'aspetto internazionale fa parte del del DNA della dell'azienda quindi
Io mi soffermerei più su due aspetti forse uno più soft
E uno se vogliamo un po'più ardente cosa significa per noi interna all'internazionalizzazione fattori chiave
L'aspetto più soste il e la gestione del capitale umano soltanto in Italia noi abbiamo come biglietti circa quaranta nazionalità diverse soltanto nel mio leadership team diciamo dodici persone ci sono cinque nazionalità diverse
Quindi abbiamo persone che arrivano dal dal Sudamerica dalla dalla dagli Stati Uniti persone che arrivano dall'Est dai paesi dell'est europeo dei pesi della dell'est del del mondo dell'Asia quindi capite come
L'aspetto culturale anche per avere poi tutte queste persone che lavorino con dei valori comuni sia un aspetto fondamentale quindi da questo punto di vista la sfida principale di un'azienda come la nostra di un'azienda come la mia e quella di cercare di rendere prima di tutto l'Italia e quindi Bankitalia attrattivo per le persone che lavorano nelle altre consociate
In giro per il mondo
E allo stesso tempo attrezzare i manager italiani per poter essere poi vincente di successo nel momento in cui
Si dovessero confrontare con i loro scatti di carriera ulteriori con con realtà completamente diverse ecco questo è sicuramente un elemento fondamentale perché poi le persone
Sono quelle che muovono realmente le cose all'interno all'interno delle realtà industriali
L'altro aspetto che l'aspetto più più hard che fa un po'riferimento anche a tutte le misure del ministro accennava prima le aziende investono lì dove c'è un terreno fertile fondamentalmente dove ci sono le condizioni per poter
Per poter investire quindi
In in in estrema sintesi generalmente vengono prediletti quei paesi dove c'è un livello di burocrazia accettabile che non diventa un bloccare poi per lo sviluppo della dell'azienda dove c'è un sufficiente il livello di di di capacità dal punto di vista di di di schizza delle persone che potremo lavorare all'interno della tua azienda
E ci sono sufficienti certezze da un punto di vista dal punto di vista di processi amministrativi e fiscali è chiaro che se io sono l'azienda che deve investire all'interno di un Paese
è omaggiato previsionale per i prossimi cinque dieci anni ho bisogno che ci sia anche una
Certezza da un punto di vista dei miei interlocutori governativi di quello che mi posso aspettare da un punto di vista di
Fiscalità da un punto di vista di
Impatti poi di quelle che sono le politiche governative sui sui miei numeri sui miei Budget e questa non è una cosa devo dire che negli ultimi anni ha visto d'Italia con una punta di di di eccellenza ecco da questo punto da questo punto di vista
Ultimamente devo dire che l'interlocuzione
Migliorata in maniera sicuramente importante però ecco è una delle aree su cui mi sentirei di dire che bisogna fare anche dei passi dei passi in avanti che ripeto sono per quanto mi riguarda iniziati in maniera già molto positiva con il progetto che abbiamo avuto a Trieste noi abbiamo aperto a luglio di quest'anno un pub produttiva per prodotti di nuova generazione a Trieste
E un unicum al mondo per la per la nostra azienda sotto tanti punti di vista prima di tutto punto di vista
Di
Impatto sull'ambiente perché carbon neutral già dal momento l'apertura perché recitiamo al trenta per cento delle acque che utilizziamo in fase di produzione
Perché
E focalizzato solo sulla produzione di prodotti di nuova generazione differenze tutti quanti altri stabilimenti che abbiamo in giro per il mondo
E perché è un primo esempio di collaborazione pubblico privato che non è il modello di business della nostra azienda noi generalmente
Acquistiamo un terreno costruiamo lo stabilimento e facciamo tutto in autonomia
A Trieste abbiamo seguito un modello diverso e devo dire che quelli che sono dei problemi strutturali un po'del sistema Paese
In una realtà come il Friuli Venezia Giulia con una collaborazione molto stretta con con la Regione con il comune e con il nostro partner poi in questo progetto
Invece
Ma c'ha visto riuscirà a portare avanti in tempi in tempi rapidissimi un un progetto molto importante
Grazie grazie De Petris Pasquale Salzano
Dunque lei ha una sensibilità un po'particolare perché a un percorso in diplomazia è stato ambasciatore in Qatar e quindi il fatto di a di fare oggi presidenze di Simest
E affiancare le imprese italiane nel nelle operazioni all'estero ovviamente
Questo tipo di sensibilità consente di valutare come siano cambiate le sfide e che tipo di quadro complessivo si trova ad affrontare oggi e le aziende cos'è cambiato davvero
Beh in effetti questi ultimi anni sono anni di rivoluzione
Ci trovavamo fino a poco tempo fa in un ordine
Internazionale un ordine delirante poi dalla dall'assetto dalla seconda guerra mondiale con ma carte le Nazioni Unite che era una carta rispettata sostanzialmente anche dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza
Oggi troviamo l'ordine anzi disordine che nulla a che fare con quello di qualche anno fa
Ovviamente tutto ciò a un un impatto determinante sulle nostre imprese perché Italia ovviamente come sappiamo circa un terzo del del del
Il nostro PIL e dedicato all'esportazione
Quindi si tratta di numeri molto importanti per la nostra economia dei nostri soprattutto piccole e medie imprese
Erano abituati a vivere in un mondo cosiddetto piatto c'era un mondo in cui l'analisi geopolitica
Del luogo in cui andavano ad investire non era un elemento da tenere in considerazione per le scelte industriali e per le scelte economiche era un dato di fatto oggi non è più così
E quindi questa è la rivoluzione anche da un punto di vista di formazione qui essendo in una scuola oggi mi fa piacere parlare di formazione di quanto sia importante anche per le imprese
Investire sulla formazione
Sulla formazione totalmente nuova perché per comprendere le nuove logiche dei mercati internazionali qui non soltanto quelle economiche c'è bisogno di persone che sappiamo decifrare queste nuove realtà
E queste due realtà tra l'altro sono mutevoli
Perché il l'ordine a cui eravamo abituati non sia sostituito con un nuovo ordine quindi basta magari conoscere il nuovo ordine e si hanno le chiavi di lettura e di azione per il nuovo contesto purtroppo non ci troviamo in un mondo molto
In evoluzione
Sì abbiamo leggiamo tutti di questa questi nuovi Paesi
Brix che sono nuovi paesi che cercano sempre più di avere una grande forza politica fino a pochi anni fa noi citare avranno abituati a pensare la Cina alla all'Arabia Saudita al Brasile in termini economici ma non in termini geopolitici
Oggi un paese come l'Arabia Saudita si muove per la prima volta ma anche la Cina
Su scenari geopolitici quindi questa è un'enorme differenza rispetto al passato
E anche noi come Europa ci troviamo in un modo diverso perché fino a qualche anno fa il sistema comprendeva un'importazione di energia sostanzialmente a basso costo un'esportazione verso paesi soprattutto dell'aria asiatica molto
Data quasi per scontato e una sicurezza che era derivava sostanzialmente dal nostro grande alleato che sono gli Stati Uniti ecco tutto ciò non non è che non c'è più ma tutto ciò oggi va in uno durato quindi queste queste certezze che avevamo anche sui cosiddetti Paesi amici
Quello che la Yellen ha chiamato Franz ciò rende cioè investire soprattutto indagare di Paesi dai ma invece ecco anche questo va va ad Harvard compreso allora cosa fare chiaro che e l'Italia non può ridursi a valido restringere le proprie catene del valore oppure a commerciare soltanto in aree molto vicine
Perché semplicemente non possiamo permetterci la nostra economia è un'economia globale
Allora è questa la sfida e qui si innesta ha un ruolo molto importante quello di affiancare le nostre imprese nei processi di internazionalizzazione di Expo
Mediante non soltanto strumenti finanziari quindi dando la possibilità come ci racconta prima il dottor l'ovaio per quanto riguarda anche l'interazione con le banche e quindi la nostra presenza capillare anche sul territorio nazionale
Ma anche e mi ricollego al a quanto dicevo prima la possibilità di fornire all'impresa e attività di consulenza di advisor
Quindi aiutarle anche a capire comprendere come muoversi adesso sin dall'inizio quindi la partecipazione a fiere internazionali o addirittura agli studi di fattibilità quindi comprendere i paesi dove si dove si intende andare o alle istituzioni perché ad esempio di tempo regia export manager cioè figure altamente specializzate professionali che anche in una micro impresa
Possono essere assunti e quindi dare quegli strumenti che sono fondamentali per muoversi nei nuovi scenari
Grazie grazie David Granieri
Vice presidente di Coldiretti alla luce di questo scenario tratteggiato poc'anzi
Qual è diciamo il l'urgenza che la cosa più importante è che cruciale per il settore agroalimentare italiano
Diciamo di urgenze ce ne sono più di un effettivamente adesso ricordavo noi abbiamo iniziato un'esperienza proprio quando il presidente sta al suo faceva l'ambasciatore Aldo che la capimmo che effettivamente forse il modello francese sarebbe stato più efficiente oggi ci siamo avvicinati molto perché perché i c'è di fatto fu spostato dopo poco a alla Farnesina Simest poi ha preso chiaramente una una piega diversa è chiaro che non abbiamo risolto il problema perché comunque abbiamo dei dei Gap negativi che ancora scontiamo l'ottantotto per cento della merce
Viaggia ancora su gomma piuma è molto più facile trasportare un prodotto da Barcellona Milano nonché da Caltanissetta Milano questo le autostrade del mare ancora non sono state e diciamo ripristinate sicuramente per l'agroalimentare italiano l'export il futuro lo dimostra ringrazio la l'amministratore delegato di Banca Intesa di Banca Monte Paschi chiedo scusa
Di dover riconoscere al Lido
La presentazione del modello Italia che non è una cosa scontata anzi io dico non tanto tempo fa forse quattro cinque anni fa questa cosa era lontanissima
Ma probabilmente il copy anche il valore geopolitico del cibo subito dopo la guerra probabilmente ha rivalutato
Il posizionamento strategico dell'agroalimentare
Quali i driver principali però oggi noi rispetto al fatturato generale esportiamo solo il ventidue per cento quindi e troppo poco da una parte ma dal dall'altra parte ci dà una dimensione di grande potenzialità e di grande possibilità ancora viaggiamo ridiciamo in asse separato cioè in Italia ognuno che rappresenta un'istituzione grande piccola fa a internazionalizzazione questo è sbagliato noi dobbiamo arrivare al modello Italia
Una grande esperienza nell'ultimo Summer Fenzi food diciamo probabilmente la Fiera più importante dell'agroalimentare del mondo
Ha visto il Padiglione Italia con certa forza con una certa capacità di penetrazione le ambasciate si stanno attrezzando in maniera orizzontale perché effettivamente fino a tre quattro anni fa le ambasciate erano in concorrenza con i c'è poi erano in concorrenza con le Camere di Commercio estero e poi erano in concorrenza con le varie regioni cioè troppe concorrenza interni questo è un grosso problema da risolvere l'export è un tema nazionale devi essere un tema nazionale perché se così non è i nostri competitor vale ancora oggi il l'Italian sounding vale centoventi miliardi che non è una cifra banale è una cifra che significa lasciare un pezzo della nostra ricchezza ad altri che si avvantaggiano sicuramente
Il modello sta cambiando
Anche lì micro impresa e stanno approcciando c'è un una consapevolezza molto più alta anche con diciamo raggruppamenti che possono sfruttare anche modelli di rappresentanza diciamo di di di temporary store manager sono stati una grande introduzione nel modello di export però ancora siamo troppo deboli abbiamo diciamo una percezione del cibo made in Italy è altissimo
Abbiamo una produzione eccellentissima pur non essendo omologata
E però dobbiamo finalizzare perché se tutte queste cose non si traducono in ricchezza territoriale è un problema cioè rischiamo di investire tanto e non capitalizzare niente
Grazie grazie Granieri proseguire con un secondo rapido giro di tavolo nell'attesa del che che appunto di di completare la nostra ora di chiacchierata e del panel successivo Provaglio
Lei è stato tanti anni all'estero in particolare conosce bene i mercati dell'Est ma che cosa che devono capire le impresa per essere competitive a livello internazionale per avere dei dei testi del delle crescite uno sviluppo sostenibile
Beh direi innanzitutto l'eccellenza e questo è la parola chiave no l'eccellenza del prodotto
E così se competitivo poi devi avere delle competenze professionali che devono essere internazionali
Di vedere un radar Chetti fa sempre screening di tutto quello che accade in altri Paesi diedi comincia ad avere una forte capacità di relazione per avere alleanze compatti nel commerciale e gli altri Paesi un po'l'umiltà di dire come comincia a fare questo da senza volere fare subito le cose in grande ma intanto cominciando a capire quello che vado a fare
Sulle competenze faccio una piccola parentesi un po'stimolato dallo sguardo dei questi ragazzi quando
Soltanto che ho in banca tanto tanto tempo fa il concerto dell'estero è un concetto che eccellente
Cioè tu entrava in banca che mettevano scantinato
A gestire le cambiali o diessini sembrava ti mettevano a fronteggiare
I clienti allo sportello
Senta gravissimo andare in ufficio estero perché l'ufficio estero era il biglietto da visita
Perché l'ufficio estero tutte le banche hanno duecento trecento rapporti con corrispondenti Ester quando tu scrivi un qualcosa all'estero
Se lo scrivi bene l'immagine della banca e quindi anche del Paese è un'immagine un certo tipo quindi il meglio davano la cioè perché dico questo perché questo concetto
Della competenze
Dello studiare di cercare di fare il meglio no e di arricchirsi ogni giorno un fattore molto importante che ti aiuta poi anche rispondendo alla domanda a esplorare qualcosa che ti appare più difficile piaceva dall'esterno sono devo cominciare a prendere l'aereo adesso è complicato invece diventa tutto molto ordinaria e quindi le competenze sono fondamentali e chiaro che quando parlo di eccellenza oggi dovuto ridurre questa eccellenza anche in un campo il cosiddetto innovazione quindi parliamo della famosa transizione Queens che dicevo prima digitale e anche ambientale
Perché questo diventa un fattore distintivo
Cioè
C'è una stretta correlazione tra chi faccia questo tipo di percorso e chi non lo fa per esempio le aziende che hanno già iniziato un percorso di questa transizione
Il venti per cento hanno diciamo sono il venti per cento di più esportatrici di aziende che non hanno fatto
Quindi dobbiamo stare abbastanza attenti perché questo fattore distintivo poi alla fine oggi è un fattore distintivo domani un fattore necessario
Cioè non si faranno più entrare
Nessun Paese sì tu non presenti una certificazione di questo tipo no che si sensibile a queste tematiche quindi con la sto dicendo un percorso in continua evoluzione
Però deve basarsi su degli aspetti fondamentali che un'azienda deve realizzare e chiaro che queste tue capacità come pensiamo una piccola azienda possono essere amplificate se c'è un sistema Paese che aiuta
Questo è fondamentale quindi parlo di sistema Paese sostegno finanziario come dicevamo prima anche con la sì no cercare di aiutarci a fare gli investimenti facilitando ti anche accesso finanziamento
Parlo ovviamente dell'ambasciata io ho lavorato tanti anni all'estero e mi ricordo che era permanente l'accesso no di tutti questi operatori all'ambasciata perché in ambasciata poi ai famoso ha detto commerciale estero Keith aiutava a capire dove potevi andare
E facilitato il compito in più c'è un'altra cosa molto importante che sono le fiere
è chiaro che la fiera importante se la fai tuo paese però ancora molto più importante sigilli quindi segreto anche girare l'esterno cioè avere orizzonti estremamente più ampi quindi per concludere cioè in questo contesto è chiaro che un effetto sistema quindi un sistema che funziona economico che vuole avanzare deve contare sul sistema bancario orientato al cliente
Poi è entrato a far le cose semplici che sono
Raccogliere prestare soldi e aiutare le imprese a realizzare i loro progetti essere un partner ideale per esportare e quindi diciamo queste combinazioni notti sistema sociale su sistema sociale e anche industriale e di supporto che lavora insieme alle banche un sistema vincente
Senza voler esagerare per giocare la mia banche credo che aveva anche col piacere di condurre abbigliamento un ruolo molto importante avrà ancora un ruolo più importante da protagonista in questo sbocco verso mercati internazionali
Grazie grazie davvero dottor l'ovaio De Petris prima lei faceva riferimento all'investimento importante che avete fatto a Trieste vale complessivamente circa cinquecento milioni di euro nell'arco di un quinquennio tra una cosa che mi colpiva e che oltre diciamo la la parte più corso quindi uno stabilimento dove avete la parte produttiva l'attività produttiva ce a fianco lo stabilimento all'interno stabilimento c'è una cosiddetta digital boutique che svolge ruolo di acceleratore digitale
Per per l'azienda e non lo fa solo per le attività italiane ma lo fa su scala europea se capisco bene
Che cosa che tipo di di
Attività svolge questa boutique digitale
No dice bene c'è questa questa digital Butti che che è un
C'è un pilota che stiamo portando avanti Italia per per Bach un pilota che non è neanche più tanto un pilota perché ormai siamo veramente in fase di assunzione abbastanza continuativa di di di talenti all'interno del del del dipartimento
Dicevo prima noi siamo in un momento di grandissima trasformazione questa trasformazione dell'industria chiaramente porta con sé poi una necessità di rivisitare completamente il nostro modello di business chiaramente tutto quello che è il mondo digitale che era un mondo che precedentemente dalla dalla dalla dall'industria all'interno della quale mi trovo perché chiaramente questo è vero per noi ma vero anche
Chi operava all'interno della del tabacco tradizionale in un precedente mondo l'elemento del digitale era un elemento relativamente importante no perché chiaramente tutto quanto quello che era l'aspetto anche della marketing Freedom era molto più limitato non ci potevano essere tutta una serie di attività che si potevano fare anche con i fumatori adulti che entravano all'interno dei tuoi database di CRM quindi tutta una serie di attività di Tursi e quant'altro tutta una serie di attività anche di Education su queste nuove categorie che devono essere portate avanti oltre ad una digitalizzazione molto più spinta di tutti quanti quelli che sono i processi di di Insight di dati a lei e quant'altro quindi tutto questo ha portato a fare emergere all'interno dell'azienda delle necessità molto più marcate all'interno di tutta una serie di territori di competenze specifiche nel mondo digitale quello che succedeva
Fondamentalmente prima era che ogni paese andava un pochino per la sua strada no al suo fornitori i suoi processi le sue atto
I suoi processi di CRM vedi tu sia eccetera eccetera
Quindi l'intuizione che abbiamo ha avuto un po'quando abbiamo creato questo cuore innovativo sulle nuove categorie Trieste è stato quello di dire
Facciamo sì che questo non sia semplicemente un innovazione da un punto di vista industriale quindi di produzione di prodotti di nuova generazione ma cerchiamo di andare anche verso un'armonizzazione di quelli che sono i i processi le tecnologie nel mondo digitale per cui abbiamo iniziato a a ad assumere tutta una serie di talenti sia italiani che che esteri abbiamo adesso Tim ma di una trentina di persone abbiamo iniziato da pochissimi mesi abbiamo persone che vengono dal Sud America persone che vengono da lì tale persona vengo dalla Spagna persone che vanno dagli ok
Con competenze molto molto specifica che stanno creando tutta quanta quella che è l'infrastruttura della strategia digitale per per l'Europa
Quando io dico per l'Europa mi riferisco a quella che è la nostra religion europea che quindi comprende anche diversi mercati che fanno parte della della delle Americhe quindi Canada piuttosto che America Latina
Quindi un progetto molto innovativo molto molto interessante soprattutto per chi ha voglia di confrontarsi poi con un mercato che sta cambiando alla velocità della luce
Bene complimenti grazie
Salzano a proposito di digitalizzazione e modelli sostenibili Simest che tipo di lavoro fa nell'affiancamento alle imprese su queste tematiche
Dovrebbe funzionare
Ecco
Ammettendo da molto la distinzione che ha fatto il dottor l'ovaio sul fattore distintivo il fattore necessario su questa due rivoluzioni perché effettivamente un punto Cuccia alle anzi prima ancora del fattore distintivo purtroppo in Paesi come l'Italia
Questa rivoluzione questa transizione o rivoluzione vista in maniera negativa cioè la piccola impresa italiana la vive come un peso come una necessità non voluta è come un danno al proprio che in alcuni casi effettivamente inizialmente può apparire tale
Però per l'appunto ormai ci troviamo in un trend internazionale in cui questi fattori se non realizzati nel momento in cui ci sono risorse e qui veniamo al punto di Simest dello stato che aiutano oggettivamente e abbondantemente le riprese faccio da soltanto qualche numero negli ultimi tre anni
Abbiamo aiutato circa sedici mila imprese con più di cinque miliardi di è quindi comunque l'impresa oggi sono quest'anno di nuovo il fondo tre nove quattro apre con quattro miliardi di euro
Aperto ma aperto già a luglio con quattro miliardi di euro quindi fondi per le la la soprattutto per queste transizioni
Ecologica verde digitale sono esistono ci sono ovviamente per imprese convocazione internazionale
Quindi se queste trasformazioni non vengono fatte nel momento in cui i fondi ci sono l'affiancamento dello Stato c'è si rischia poi trovarsi spiazzati ovviamente si rischia di essere completamente poi fuori dal dei mercati internazionali alla competitività internazionale
E questo di nuovo vale poi anche e soprattutto per i più giovani nascono in una scuola mi fa piacere parlare di questo c'è anche la consapevolezza oggi dai più giovani l'avvedutezza di questi temi c'è spesso le persone
Tu preparate
Soprattutto i più giovani scelgono cercano quelle imprese che sono più attente agli SGA i temi ai temi di di attenzione al al al all'ecologia al alla sostenibilità
Un tempo non era così si sceglievano delle imprese con logiche completamente diverse quindi le nostre picco soprattutto le piccole e le micro imprese si possono trovare in seria difficoltà se non comprendono la necessità di questo momento di di di questo di questa rivoluzione di questa trasformazione digitale e ed ecologica quindi in questo processo Simest attuabile misure non soltanto di finanziamento
Alcuna finanza agevolata chi addirittura dello zero quattro per cento immaginiamoci oggi con tassi custodite il dottor Lovali avvenga denso molto ben sopra questa questa questa soglia ecco sono particolarmente appetibili tra l'altro in che in caso di aziende con giovani o con donne c'è anche un finanziamento a fondo perduto particolarmente interessante ma in più anche i nostri finanziamenti in equity
Quindi l'ingresso nel capitale
Con quote di minoranza fino al quarantanove per cento delle delle imprese che aprano all'estero
Le proprie attività che ovviamente non è mai una delle delocalizzazione ma è una internazionalizzazione anche l'opposto come dice spesso il ministro Tajani della delocalizzazione perché i perché rafforza l'impresa d'Italia
Ecco anche in questi tempi anche noi abbiamo individuato per l'ingresso nel capitale di queste imprese che internazionalizzato
E faccio nomi come non so conosce tutti da venti a Granarolo imprese comunque molto scura sia presente in circa settecento imprese
In centocinquanta Paesi ecco il punto fondamentale e che queste imprese devono comunque rispettare questi che qui ai di della del rivoluzione verde che e digitale che poi significa anche essere maggiormente in grado di esportare perché il legame che c'è fra le imprese che sono maggiormente digitalizzati e quelle che esportano è veramente molto significativo
Grazie grazie presidente
Gray Nieri le faccio una domanda nel frattempo dovrebbe essere in arrivo il ministro Fitto però in in attesa dell'arrivo le faccio questa domanda che è un po'collegata a quello che ha annunciato ministro Urso cioè oggi finalmente il Governo firma questo accordo per una sorta di paniere di beni di beni calmierati
Ci sono state anche discussioni le dibattito né nei mesi scorsi nelle settimane scorse in merito
Perché ovviamente se i distributori erano in qualche misura favorevoli i produttori non lo era o almeno una parte dei produttori non erano ad accordare dei prezzi con dei tetti stabiliti per per legge
Dal vostro punto di vista ritenete che possa generale dei benefici vi aspetto ovvia aspettate dei contraccolpi cioè in qualche misura che cosa prefigurate che possa accadere
Allora secondo me secondo noi il l'iniziativa sicuramente considerevole
C'è un problema il il concetto di mettere un che rispetto a quelli che sono i prezzi di può se non viene considerato il costo di produzione della filiera generare a ritroso diciamo delle distorsioni
E e lo dico chiaramente perché di solito diciamo della catena l'anello più debole sicuramente la produzione quindi può succedere infatti diciamo la l'obiettivo è quello di fortificare la filiera per perché a un certo punto ognuno di noi ceda un pezzo giusto
Ma c'è da un pezzo diciamo rispetto a quella che è stato l'investimento interessante
Della social card di vent'di cinquecento milioni immaginiamo che nel primo mese di azione attirato il settantacinque per cento del Budget quindi probabilmente necessario cioè abbiamo dei segnali che non sono solo diciamo rispetto all'inflazione o all'aumento del costo dei prodotti ma in realtà c'è un'esigenza sociale
Quindi probabilmente se si arriverà alla conclusione con la firma di tutti quanti evidentemente tutti saranno soddisfatti
è un lavoro difficile io credo diciamo la il ministro fa bene ad essere entusiasta dell'iniziativa
Vedremo alla fine perché non è polemica assolutamente la mia ma credo ci siano parecchie cioè che è stato anche molto polemico assolutamente no no perché il rischio c'è ogni volta che c'è stato un tentativo di di condizionare logiche di mercato e lo dice uno che francamente diciamo abolito la logica mercatisti mercatista prescindere perché evidentemente ha fallito
Però probabilmente bisogna fare attenzione perché rispetto a quelli che sono parametri logici tra cui anche quello della della sostenibilità l'ha detto adesso il presidente salsa sicuramente diciamo il principio di una sostenibilità economica deve esistere ma per tutti perché rischi potremmo rischiare che c'è una parte che ha sostenibilità in quell'operazione e un'altra parte
Grazie approfitto dell'ultimo minuto visto che c'è l'ovaio qua e ieri sera ero ho sentito la conferenza stampa del ministro Giorgetti che rivendicava a quanto fatto a Siena cioè un ottimo lavoro è stato fatto un lavoro straordinario
Quindi un percorso di come dire virtuoso di risanamento che che che sta dando i risultati sperati
C'è il grande tema qual è il destino cosa c'è dietro l'angolo per quanto riguarda Mps e e lui ha detto se e quando lo deciderà il ministro dell'economia ecco se lei dovesse auspicare questo se e quando che cosa tratteggiare ad
Francamente rispetto io non è che ho cambiato idea
Il recipiente considerandolo diciamo giustamente gli azionisti
Non abbiamo un compito creare valore per questa banca che non meritano né dipendenti clienti il Paese quindi il compito che
Diciamo c'è stato complice un anno fa sto portando avanti con ancora più impegno perché sono molto molto sicuro che c'è tantissimo valori in questa banca veramente un patrimonio del Paese
Grazie
Dire che ci fermiamo qua aspettiamo con con qualche secondo spero il ministro Fitto e vediamo cosa succede
Bene allora ragazzi riprendiamo il posti andiamo avanti in questa giornata che davvero un un frullatore no di di ospiti di interventi allora andiamo avanti con il pane sulla difesa sul ruolo dell'Italia dell'Europa e della NATO nel mondo sul piano dal punto di vista appunto militare il tema questa questa giornata introdotto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio mantovano è quello dell'autonomia strategica
Nazionale si è parlato molto difesa ne ha parlato anche il vicepremier Tagliani in apertura è un tema che è ritornato abbiamo degli ospiti d'eccezione per parlare di questo io cederò
Il la guida il collega fin uccide La sette intanto invito a salire sul palco il sottosegretario per la difesa la senatrice Rauti che ringrazio moltissimo per essere qui il generale Claudio Graziano terzo anno che corre alla scuole qui in qualità anche il presidente di Fincantieri e Finci che può prendere possono nel centro sulla sul palco grazie
Cinquant'allora Buongiorno tutti razionalizza per avermi invitato anche quest'anno ha moderate quest'incontro
Gli ospiti satelliti sono al sottosegretario difesa senatrice Rauti che tra l'altro un maggiore
Maggiore quanti conoscono a riserva selezionata alzate la mano
Pochissimo diciamo che sono dei civili prestati alla difesa temporanea Meoni intanto mettiamola così
Posto materia sua quindi allora sono specialisti funzionale quindi non basta il solo titolo di laureata ma in generale poi mi correggerà
Non solo non basta il titolo di laurea necessario avere acquisito dopo la laurea anche una un'esperienza professionale
E quindi il mondo della difesa lì attiva dopo il corso naturalmente la domanda e tutto quanto può c'è un corso allievi ufficiali
Che ha una parte sia didattica e una parte addestrativa è un'esperienza che consiglio a tutti perché per me è stata la più bella in assoluto della mia vita nonostante io abbia fatto militanza politica e tante altre cose è stata la quella più bella in assoluto quindi la considera caldeggio vi spingo vi sprono quello che volete
E è un impegno che si conciliatore mente con quelli professionali perché il concetto è questo cioè il mondo della difesa prende per un periodo limitato di tempo sul richiamo
Questo professionista questo specialista funzionare che viene impiegato apro diciamo intorno a un progetto non a Progetto nel senso come un mercato del lavoro
A tutti gli effetti è un militare durante il servizio durante il priore di richiamo e poi finito il suo lavoro viene restituito alla sua diciamo suo mondo lavorativo sopra personalità questo perché perché viceversa l'esercito così può anche scegliere la persona in quel momento più qualificata più aggiornata più aderente una terminata diciamo
Esigenza lavorativa e la sceglie nel mercato diciamo del lavoro e delle competenze e quindi i giovani della vostra età che hanno già raggiunto alcuni obiettivi possono tranquillamente puntare a quest'
Abbiamo fatto placement commesso dire settantotto vediamo vediamo se qualcuno lei dice non ne ha bisogno generale perché ricordo il generale Graziano oggi qua industry presidente Fincantieri è stato capo di stato maggiore ed ex presidente del Comitato militare dell'unione europea Benvenuto e grazie anche alle allora prevalse sottosegretario Rauti
Possiamo dire che siamo in guerra non noi ma che siamo in un in una situazione non di pace in questo momento
Esile intanto voglio ringraziare Annalisa Chirico non l'ho fatto prendendo prima la parola che fondatrice della scuola fino a di fino a prova contraria non che brillantissima
Giornalista e opinionista e la ringrazio per quest'invito che mi consente tra l'altro di incontrare i giovani non è una cosa purtroppo che succede abitualmente vengo alla domanda
Purtroppo si da da oltre un anno c'è stata un'aggressione ingiustificata
Questo a di riflesso coinvolto in termini di sostegno militare ma ci ci tengo a sottolinearlo non solo di sostegno militare ma anche in termini di sostegno alimentare sostegno infrastrutturale sostegno umanitario al popolo Ucraino
Quando la guerra è scoppiata a seguito dell'invasione io penso che tutti abbiamo pensato che sarebbe durata poco purtroppo non è stato così la guerra insiste tuttora e questo ha obbligato tutti ad un impegno corale collettivo in termini di sostegno nel nel negli elementi che dicevo che dicevo prima e quindi e è una guerra che noi dobbiamo noi dobbiamo sostenere il Popolo Ucraino affinché si arrivi ci auguriamo nel più breve tempo possibile ce lo auguriamo da molti mesi si arrivi a che cosa un cessate il fuoco e che si arrivi poi a un tavolo dire negoziati di pace si sta già lavorando ovviamente per arrivare a questo e per una pace giusta che non sia una una resa perché sostenere il Popolo Ucraino un per dimostrare acchito invaso che non può vincere
E che il popolo ucraino non è solo e lo difendiamo anche perché è giusto rispettare il diritto alla sovranità nazionale ma ma anche perché in questo modo difendendo loro difendiamo anche noi l'Europa e l'Occidente e questo è un elemento politico e di rilievo
E dico anche che l'Italia il Governo italiano è già impegnato a hai poi a costruire scusate la ripetizione la ricostruzione noi abbiamo tre ospitato a Roma una importantissima Conferenza dedicato alla ricostruzione post conflict
Invitando in prede aziende stakeholder di vario titolo di vario livello perché noi dobbiamo partire oggi mentre costruiamo la pace dobbiamo già partire per la ricostruzione anche poi faremo sul campo che è una ricostruzione naturalmente anche in termini infrastrutturali che comprende tutti i settori e in questo senso il governo italiano non solo conferma il suo sostegno al popolo Ucraino ma è di io direi in prima fila anche nella ricostruzione
Grazie mille allora giro una domanda generale alla quale però dovrà rispondere anche lei se da Bruxelles
E chi ha studiato come presumo alcuni di voi
E la storia verso l'integrazione europea sa che c'è questo fil rouge che parte dal dal secondo dopoguerra tra l'altro l'Unione Europea nasce anche in un contesto di macerie Po post posso conflitto e c'è sempre stato questo desiderio però mai mai concretizzato di avere un un esercito europeo oggi se ne torna a parlare anche per la questione ucraina se ne parlava
Tre quattro anni fa quando Trump aveva diciamo così determinate posizioni su sulla NATO allora io le chiedo chiedo a lei poi chiedo al sottosegretario questa una chimera cioè tra il dire e il fare tra la NATO e l'Unione europea
Qual è lo spazio disponibile per creare veramente
Un esercito europeo che che che sia come dite voi militari reddito combatte
Ma il la la grandi cambiamenti geopolitici che stanno avvenendo
Di cui l'Ucraina e il più simbolico il più visibile è quello che ha riportato la guerra vera la guerra convenzionale in Europa cari proposto parole come guerre nemico che molti osservatori pensavano sepolti noi non pensavamo fossero sepolti in effetti è un momento culminante di decenni di crisi di decenni dei completi di cento disegni di avvenimenti
Che quasi mai si chiamano guerra perché la guerra è vietata dalle leggi internazionali ma che in effetti fanno dalla guerra al fenomeno che più condiziona le trasformazioni geopolitiche evidentemente è un momento il che ha riproposto in tutta la sua importanza d'unione europea dalla difesa la sicurezza nato ruolo del nostro Paese in questo contesto con grande evidenza è chiaro che la trasformazione di un'unione europea
Che prima si interessava soltanto di vicende economiche e commerciali in Unione europea della difesa richiede dei tempi che sono i tempi della storia non quello del giornalismo
Ma se pensiamo che nel due mila quindici del due mila quattordici dei palazzi europei si parlava essenzialmente di darsi di economia e attualmente sicuramente per lui sono io ma anche adesso si parla praticamente soltanto d'Europa dalla vita di sicurezza e come far sì che anche le materie di politica estera di politica di difesa non siano più soci opposta all'unanimità ma maggioranze qualificate come materie finanziarie dà la misura di questa grande trasformazione
Una trasformazione che è diventata evidente proprio in occasione dell'invasione Ucraina quando in tre giorni l'Unione europea
E solo l'Unione europea che è l'unico organismo sovranazionale che è dotato dei quattro poteri fondamentali che sono potere politico il potere economico il potere informativo è anche se in modo embrionale quello militare ha preso le decisioni che la NATO che è la più grande alleanza dà più importanza alleanza difensiva del mondo non può prendere
Nel senso che l'adesione politica dell'isolamento
Della Russia la decisione di applicare le sanzioni
La decisione di fornire aiuti non soltanto l'inventario fondamentali ma anche di stanziare fondi specifici aiuti militari è stato assunto in quattro ore dai ministri e dai governi di ventisette Paesi con abilità che non ha precedenti evidentemente questo si inserisce in un processo di trasformazione che richiede grandi cambiamenti al fatto di
Raggiungere una unanimità decisionale che il momento più complicato perché spesso relazioni Paesi hanno percezioni diverse rispetto alla guerra rispetto ai rischi ma abbiamo giustamente una percezione diversa forse rispetto ai rischi e vengo dal Sud al mondo
Quelli che io chiamo il triangolo dell'instabilità terrorismo Stati falliti migrazione asimmetrica va be'questi rischi si sommano adesso a quello convenzionale che viene dalla dalle invasione russa probabilmente si collega perché guarda caso avviene negli Stati con Wagner che sono sotto interesse russo
Quindi cosa e dove c'è un grande spazio è anche un grande spazio di collaborazione per come diciamo noi
Il ogni paese da un singolo scelto forse ce l'abbiamo un sole Giorgio la sola Marino Assonautica per la NATO per l'ONU per l'Unione europea quindi fondamentalmente quello che è bene per la NATO è bene per l'Unione europea tenendo conto che la la spinta agli investimenti bene dall'Unione Europea
Certamente bisogna operare poi permettere e mi avvio a concludere permettere per essere in grado di mettere in campo le nostre risorse in modo efficace
Con una volontà unica ricordandosi una cosa importante che non c'è soluzione militare alle crisi ma non c'è una soluzione alla crisi senza i militari non foss'altro che per presenta deterrente opere presenza negoziale
Grazie mille generale allora sottosegretario io le rifaccio la stessa domanda fatta generale però gliela faccio un po'più cattiva in chiave politica vale a dire uno apre il giornale uno tutti noi e legista no no no no stia tranquillo
Uno apre il giornale guarda la televisione e vede che in Europa si litiga in primis sui migranti poi sul Baggio poi sulle batterie poi sulle auto elettriche e si domanda perché ci si dovrebbe mettere d'accordo
Sulla difesa che sono quaranta cinquanta anni che non si riesce a fare oppure proprio adesso il momento di fatto almeno manda cattiva no
E naturalmente utilizzo tutto quello che il generale che il generale detto ha detto prima prima prima di me o solo un appunto questa foto che avete scelto è tra le peggiori ed io ho preferito occhio al prodotto anche tra le meno istituzionali a va be no è una battuta allora vengo alla alla alla alla domanda è vero che apriamo il giornale però per esempio fonte Eurobarometro eurobarometro
Dice che la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica europea circa novantacinque per cento è favorevole per esempio a una difesa comune e europea
E questo è è confermato anche da altre rilevazioni
E ci sono anche degli impegni presi voglio citare soltanto l'approvazione nel marzo due mila ventidue quindi ovviamente era già scoppiata la erra ma il processo veniva da lontano chi ha studiato queste cose lo sa l'approvazione per esempio della bussola strategica la bussola strategica
Tra le altre cose importanti e vincolanti prevede anche una forza di dispiegamento rapido
Quello che io mi sento di discutere non è la importanza l'utilità di questa del dell'esercito comune difesa europea per esempio quello che io vedo come vulnus è il numero cioè il fatto che si sia previsto per questo dispiegamento ognuna un numerico di cinque mila unità che sono assolutamente poche però qual è il concetto quell'approvazione della bussola strategica da in via diciamo definitiva all'Unione Europea una forza per esprimere sicurezza difesa e stabilità quindi io credo nella necessità nella opportunità nella importanza di una difesa con strategica europea comune
E credo anche che e ci sono questioni che come diceva lei un apre il giornale e vede divisioni sua alcune alcune tematiche ecco se c'è un tema che invece non divide è proprio quella difendere della difesa perché tra le tante cose che la guerra ci purtroppo ci ha ricordato perché noi apprezzavamo che non ci saremmo mai più trovati in uno scenario di conflitto vicini a uno scenario di conflitto nessuna nazione può difendersi da sola
E questo è un lo vediamo e quindi c'è la necessità di uno sforzo comune europeo della difesa e su questo potrà aprire il giornale ma troverà meno difformità di opinioni rispetto ad altri ad altri temi come quelli a cui lei faceva riferimento
Saluto il ministro Fitto
Che ricordo che la bussola strategica che inglesi chiama stoccaggi comparse quel documento dell'Unione europea che dovrebbe dare un'idea dei pericoli e di dove vogliamo andare a parare dal punto di vista militare a generare allora
Lei è il Presidente di Fincantieri che
Quello che in gergo si chiama un campione nazionale di un'azienda bella grossa che produce non solo per l'Italia ma anche all'estragga delle competenze e che altre aziende europee non hanno ora con la guerra in Ucraina c'è chi accusa l'Unione europea di aver fatto o una sorte di militarizzazione cioè sono create scorte munizioni sono messe a comun denominatore delle
Delle delle competenze ecco io le chiedo quale sono a suo parere lei cosiddette cooperazioni rafforzate vale a dire quando gli Stati si mettono assieme per fare un qualcosa i in questo ambito c'è l'ambito industriale militare in cui si sente il bisogno
Beh io porto proprio dallo Strategic compra Schioppo e più che ho partecipato a scrivere e dal fatto che nessuna nazione può fare più da sola e dal fatto che alla base di tutto a raggiungere un'autonomia strategica
L'autonomia stratega significa la capacità da operare da soli quando necessario coi partner quando possibile e questo non vale soltanto dal punto di vista militare ma vale anche dal punto di vista del energetico vale per esempio con M. Generation Found per riprendersi dal compito vale soprattutto perché uno degli elementi portanti dell'Unione Europea per la difesa e la creazione di forze dispiegamento rapido
Ecco mai citato qui sottosegretario Rauti mancherà che l'azione di una base industriale più forte di una base industriale capaci no qui in Europa
Di incrementare e raggiungere la sovranità tecnologica
Quindi non essere schiacciata come un vaso di coccio tra due vasi di ferro della Russia e della Cina
Potenziare la capacità industriale ridurre la frammentazione industriale che un problema forte dell'industria dalla difesa europea e quindi a rendere più efficace la spesa attualmente la l'Europa investe duecentotrenta miliardi in difesa che tra il secondo e il terzo fornitore per le spese per la difesa dipende come si giudica la Cina però evidentemente alla fine caccia molto migliore minore degli Stati Uniti o della Cina perché ventisette Paesi decidono in modo autonomo ancora che cosa fare
Quindi la spinta alla cooperazione europea partirebbe dal definire quali sono le esigenze comuni di sicurezza
Che sappiamo bene e poi nel coinvolgere con la maggiore cooperazione dalle fasi di ricerca e sviluppo per isolamento al fine di ridurre la la frammentazione o mentale l'efficacia della spesa
Rafforzare anche la base le anche nell'economia dei Paesi raggiungere un'efficacia più complete evidentemente come ho citato prima che ci sono quattro poteri politico economico informative militare la industria dall'intesa fanno parte del potere come Go di un Paese che guidavano sopra nel sostenere anche la sovranità nazionale
E quindi importante sarà attrezzati per affidare per affrontare una sfida che è sempre più competitiva tra Paesi
Forti e questo senso per esempio parlando di cooperazione strutturata permanente che il primo elemento della difesa e della sicurezza faranno seguito altre inziative
Sui fondi europei è proprio quello di mettere in comune i progetti raggiunge la maggiore efficacia io direi che il progetto portabandiera
Eccolo dello piante Fence Corvette che ci vede in prima fila come Italia o come Fincantieri per realizzare un una un sistema che chiamiamo sistema dei sistemi cioè qualcosa che parte da un'esigenza comune mente insieme le peculiarità dei singoli Paesi per ottenere un sistema integrato capace di assolvere missioni attualmente ci sono Italia Francia e Spagna futuro che speriamo Germania Olanda e questo è un esempio che va a fianco perché dobbiamo rafforzare la capacità di dispiegamento delle forze e nello stesso tempo rafforzare la base industriale che non serve solo Europa ma servirà anche la NATO perché per quanto riguarda militarizzazione il due per cento la richiesta molto vecchia
Il problema che produciamo che bisogna produrre munizioni ed Europa investito fra produzioni munizioni e che dopo la guerra fredda le munizioni non c'erano più perché era c'era soltanto quelle per le operazioni di pace
Adesso con i nuovi scenari di munizioni lasciava molto di più
Grazie generale allora generale parlava delle corvette passiamo in ambito Marino perché
Tutti noi sappiamo che cosa è successo l'anno scorso quando è saltato in aria il il il sacerdote nei due gasdotti North Stream uno nostro in due in attesa di capire cosa sia successo veramente non è questo il momento per parlarne
Qui si parla di esercito europeo e di di di di Chiesa strategica dell'Unione anche la difesa delle infrastrutture sottomarine che per noi vuol dire gas
E anche i cavi in fibra ottica
E diventata prioritaria con questa guerra e che cosa sta facendo
L'Italia in particolar modo presumo la Marina
Sì domanda molto molto importante se accetterà di essere però se la risposta però cinque minuti tre minuti tre minuti tre minuti dato mandati diciamo meriterebbe ridere più tempo ma cercherò di essere fulminea allora intanto che parto subito dal concetto di fondo che quello dell'autonomia energetica cui faceva riferimento il generale allora noi che siamo una una nazione che ha dimenticato per anni gli ADS emanazione di mare
E quindi venendo meno la sua vocazione strategica al centro del Mediterraneo il milionario allargato perché è un continente liquido strategico fondamentale per gli equilibri geopolitici globali
La guerra ci insegna che la dipendenza
è un lo una schiavitù dalla quale ci dobbiamo assolutamente liberare e significa anche autonomia energetica il dominio cosiddetto Under Water è un dominio fondamentale perché tra cavilli e gas e gasdotti passa su
Do il mare gas petrolio risorse dati e quindi il vero tavolo di gioco del futuro è il mare e il dominio sottomarino
La guerra c'è insegnato cosa significa essere dipendenti stiamo lavorando per la per l'autonomia
Con l'estrema attenzione questa tensione soltanto italiana mai globale il G7 si è concentrato sul potenziamento dei cavi ci sono progetti europei sull'allungamento
Dei cavi e dei gasdotti e quello che sta facendo il governo italiano purtroppo pochi minuti per dirlo però anche la il Progetto del piano ma Matei
Punta e concorre a questo perché l'obiettivo è quello di fare dell'Europa dell'Italia un abbia energetico europeo al centro del Mediterraneo
Che sappia interpretare questa autonomia di cui l'Italia ha bisogno di cui l'Europa ha bisogno
Trenta secondi al generale per per le conclusioni
Soltanto per rivolgermi al giovane leone di Coppo lo IOR fiutato l'esercito e sto ancora esercitando dei dossi per molti anni stiamo secondo il costruire un futuro in un mondo sfidante il futuro The Plug molto più complesso di come prima avevano giusto del girone quello politico e quello economico regioni sulla nostra speranza lo stucco puro dobbiamo investire perché quello che stiamo facendo adesso è al meglio delle nostre possibilità ma sicuramente toccava a loro completare migliorare e andare verso un futuro che sarà sempre più sfidante c'è una finestra di opportunità dobbiamo sfruttarla perché dopo sono troppo tardi grazie generale Graziano grazie il segretario dal
Non sembra dalla andiamo avanti in questa giornata carrellata così sistemiamo anche le sedute proseguiamo salute intanto il ministro Zangrillo il ministro per la pubblica amministrazione che arrivato qui in sala
Perché c'è questo piccolo fuori programma nel senso che si è inserito per pochi minuti si onora della sua presenza il ministro
Raffaele Fitto che ha poi una riunione dovrà punta andar via grazie ministro come sono adesso la giornata in questo periodo perché la sensazione che sia eravamo stamane in apertura con il sottosegretario
Mantovana che ci siamo un po'delle figure sulle quali poi che risolvono tutti i problemi comune mantovano e una lei c'è anche il dossier che non penseremmo collegate via prenotai poi alla fine c'è il ministro Fitto come no no il giornale sono complicate quindi la domanda
Giusta di riserva ce n'è un'altra perché rappresentare la giornata complessa peraltro dei mie deleghe sono come noto abbastanza
Delicate soprattutto meritano
Un approfondimento costante mi riferisco in modo particolare il piano nazionale di riprese residenza che però l'impegno che viene condiviso quotidianamente con tutti i colleghi perché chiaramente incide in tutte le amministrazioni e non solo e quindi è un lavoro non semplice però devo dire che i risultati cominciano a vedersi e quindi siamo
Assolutamente ottimisti rispetto al percorso che abbiamo messo in campo e così il PNR era ormai per la portarsi e quarta rata la strada in discesa pare la quinta rata quella sulla quale siamo più impegnati indagando raggiungere tutti gli obiettivi
Intanto è importante
Fare alcune premesse sul piene perde la prima è quella collegata alla delicatezza del dossier soprattutto per le questioni inerenti le fonti di finanziamento siamo in una scuola siamo con i giovani e importante non Scola politica portante magari scomunicare alcuni aspetti bene il primo aspetto è quello collegato alla alle modalità con le quali si forma il piene verde ed è bene ricordare perché i nostri i cittadini devono sempre tenerlo presente che la composizione finanziare il pene per e strutturata con una quota di risorse a fondo perduto ma c'è una quota rilevantissime la più grande a debito esiti l'onestà su centoventidue miliardi quindi ci sono c'è Lucio questi centoventidue miliardi oltre i trenta miliardi di euro che sono sempre con ad con prestiti di risorse nazionali del fondo complementare
Quindi è chiaro che c'è bisogno di un surplus di attenzione e soprattutto un obiettivo che è quello di migliorare la qualità della spesa per accompagnare la crescita
Perché se non abbiamo un debito così importante e un programma come questo si poggia su un debito così importante è inevitabile che la crescita deve accompagnare il rientro di questo debito quindi un concetto
Che noi stiamo cercando di attuare l'abbiamo messo in campo non solamente nel percorso iniziale Complesso di definizione degli obiettivi della terza rata della quarta rata
E anche sulla ristrutturazione complessiva del programma perché vorrei ricordare che nella fase di lei verifica degli obiettivi della terza rata
Ne abbiamo immaginato e abbiamo dovuto mettere in campo quarantasette interventi legislativi amministrativi per ottenere questo risultato la terza rata nei prossimi giorni sarà incassato nel nostro Paese abbiamo trovato un accordo
E importante con la Commissione europea vi piace sottolineare lo voglio sottolineare che il livello di collaborazione con la Commissione europea con la task force preposta al lavoro sul piene per è assolutamente positivo e siamo mettendo in campo una collaborazione che ha prodotto questi risultati
Sulla quarta rata abbiamo fatto una scelta inizialmente un po'coraggiosa che quella di estrapolare la quarta rata dalla rimodulazione complessiva qui abbiamo fatto due rimodulazioni la quarta rata
Che ha visto undici Obiettivi modificati che sono stati poi approvati dalla Commissione europea che dal Consiglio
Dal Consiglio affari generali europeo
E quindi adesso siamo abbiamo inviato la richiesta di pagamento e siamo in fase di verifica dei ventotto obiettivi undici dei quali appunto così come modificati da noi proposto e successivamente a questo abbiamo sempre entro il trentuno dicembre di quest'anno
E due obiettivi fondamentali il primo è quello di ridefinire quindi chiudere la di programmazione del piano l'abbiamo presentato due importanti proposte di modifica la prima è quella relativa agli obiettivi
Abbiamo modificati diversi perché l'approccio del governo avuto è stato quello di mettere in campo una visione d'insieme sull'intero programma uno dei i limiti e che si è sempre forse guardato all'immediata scadenza cosa succede fra sei mesi cosa succede alla prossima scadenza e con abbiamo messo in campo una rimodulazione del piano
Che guarda alla scadenza finale del piano quindi a giugno del due mila e ventisei le modifiche di obiettivi che abbiamo inserito non riguardano solamente la quarta rata ma riguardano dalla quinta fino alla decima rata quindi fino al giugno due mila e ventisei perché avendo questo governo una ambizione di una visione di legislatura inevitabilmente non poiché guardare complessivamente a quello che accade a fine legislatura e a questo abbiamo aggiunto poi delle scelte importanti di rimodulazione e di cui sinceramente si parla poco ma ne vorrei valorizzare una che quella del re Power e le paure io che noi abbiamo presentato anche per rispondere a Dego lamento europeo delle paure you prevede una serie di interventi molto importanti per dare una risposta alla grave crisi energetica
Che si è determinata con l'invasione dell'Ucraina e questo è molto importante perché visto che si parla in queste ore di legge finanziaria
Vorrei ricordare che lo scorso anno nella nostra prima legge finanziaria fatta rapidamente con quelle condizioni perché c'erano appena insediati avevamo una disponibilità finanziaria di trentacinque miliardi di euro e ventuno di quei trentacinque furono destinati al sostegno per le famiglie le imprese per il pagamento delle bollette
Cosa cederle power italiano per l'abbiamo presentato c'è una proposta che oltre a delle riforme settoriali sul fronte del gettito molto rilevanti
C'è anche una proposta di utilizzo di risorse non solo per le grandi infrastrutture energetiche da rafforzare il nostro Paese ma c'è anche una misura prevista sia per quanto riguarda di incentivi per l'efficientamento energetico delle famiglie dell'impresa quindi trasformare quello che l'anno scorso è stato a una spesa purtroppo per andare incontro ad un'esigenza di un'emergenza in un investimento strutturale che risolva definitivamente e che riduca il con i consumi energetici del nostro Paese con un processo di efficientamento
Ecco questo è un po'la dinamica che sta accompagnando anche l'approccio di questo governo
Sul piede avvenne che inevitabilmente non solamente Eva
Adeguato a dei cambiamenti
E rispetto delle difficoltà oggettive ad e delle valutazioni differenti rispetto a finanziare alcuni interventi che non sono ammissibili ma c'è anche un altro aspetto che non bisogna dimenticare il PNR arrestato immaginato prima dell'invasione dell'Ucraina quindi uno scenario completamente differente e quindi la l'adeguamento di questo piano agli alle nuove situazioni è fondamentale dello sforzo che il governo sta mettendo in campo che sicuramente ha visto dopo una fase iniziale complessa perché abbiamo approfondito diversi aspetti dalla Governance anche alle scelte di merito dal punto di vista degli obiettivi oggi con il pagamento della terza rata immediato nei prossimi giorni con il percorso avviato conclusione entro quest'anno
Del pagamento della quarta rata con la definizione della rimodulazione il raggiungimento che puntiamo ad avere entro il trentuno dicembre degli obiettivi della quinta rata evidentemente cambia completamente l'approccio e soprattutto avevo un piano che comincia ad essere sempre più adeguato ai nuovi scenari di fronte ai quali non ci siamo trovati
Tra le sue deleghe c'è anche il Meridione voi gli avete approvato la Nader che definisce la cornice capisaldi della finanza pubblica per poi arrivare alla prossima legge di bilancio Secondo lei abbiamo capito che la coperta è corta quest'anno anche perché c'è il problema dei bonus edilizi tutt'una insomma le risorse sono limitate sul Meridione questo governo che cosa che segnale davvero riuscirà a dare secondo lei
Ma intanto sul Sud uno abbiamo e sulla coesione in genere abbiamo messo in campo un'azione appena insediati di monitoraggio della situazione esistente e qui alcuni numeri sono facili da punto di sera comprensione che vanno oltre tutte le opinioni che sono legittime ma che sia certamente sono opinioni
Noi ci siamo insediati ad ottobre dello scorso anno abbiamo fatto un monitoraggio dell'utilizzo delle risorse della ecco coesione europea ma anche nazionali che costituivano la programmazione due mila quattordici due mila venti e in quello studio
Duecento de di del due mila quattro civile venti su centoventisei miliardi di euro
E noi abbiamo avuto modo dopo nove anni di verificare che ai ai ad inizio di quest'anno la percentuale di spesa del trentaquattro per cento ora evidente che c'è un Scola queste risorse sono sostanzialmente per la gran parte con allocate nel Sud Italia che c'è bisogno di mettere in campo dei correttivi anche su questo fronte cosa abbiamo messo in campo il primo una riforma del fondo di sviluppo e coesione delle risorse le modalità di utilizzo che semplifico
Con un approccio differente rispetto al passato non consegnare le risorse salvo poi vedere quello che succede
Ma definire preventivamente di l'elenco degli interventi da realizzare con una tempistica anche che accompagni questi interventi e con un programma e anche le previsioni eventualmente costitutive
In questo senso già venerdì scorso il presidente del Consiglio ha sottoscritto il primo accordo di coesione con una regione con la Regione Liguria a Genova quindi abbiamo messo in campo
Questo primo percorso la seconda considerazione non sud è anche questa molto importante è stato varato dal Consiglio dei ministri
Due settimane fa un decreto legge sud è questione che dove ha iniziato in queste ore il suo iter alla Camera i deputati che prevede sostanzialmente quattro elementi molto importanti di sintetizzo per in ordine ma che sono rilevanti la prima parte del decreto definisce complessivamente questo percorso di riforma del settore del fondo di sviluppo e coesione delle modalità di spesa e di risorse
Superando anche uno degli aspetti che non ha anche contribuito allo sviluppo la che c'è il Sud la parcellizzazione in decine di migliaia di piccoli interventi e mai invece la finalizzazione alcuni grandi obiettivi strategici e questo diciamo intervento questo orientamento si va in questa direzione
La seconda questione quella collegata al tema delle aree interne che riguarda in modo particolare il Sud ma non solamente il sud giustamente ci si concentra spesso sulle grandi aree urbane l'Italia è un Paese molto
Composito differente al suo interno ci sono migliaia di piccoli comuni che vivono la drammatica fase dello spopolamento quindi mettere in campo una strategia sul terreno delle all'interno e che punti a realizzare infrastrutture servizi che possono andare incontro a esigenze cittadine che ha favoriscano
Lo sviluppo un secondo elemento importante previsto all'interno del decreto ce n'è un terzo altrettanto importante è quello collegato al potenziamento della capacità amministrativa del degli enti locali in modo particolare abbiamo utilizzato la coincidenza di essere qui col ministro Zangrillo favorevoli se in questo senso perché e abbiamo parlato abbiamo lavorato insieme abbiamo predisposto insieme questo percorso avevo presentato un programma europeo finanziato fino al due mila ventinove dalla Commissione europea
Che prevede l'assunzione di due mila duecento persone all'interno la pubblica amministrazione con un processo di rafforzamento sporco sui terreni sui quali vede rappresentata in modo particolare nei comuni una debolezza strutturale il quarto punto e chiudo che e ha sovente rilevante abbiamo trattato nei mesi scorsi con la Commissione europea un testo che ha visto anche e prima della pausa estiva con la commissariale Steiger una soluzione d'intesa con il via libera da parte della commissione il testo relativo alla zona economica speciale unica per il sud Italia quindi siamo passati da otto aree reati nelle zone economiche speciali previste in territorio il titolo del sud Italia a lanciare una sfida molto rilevante tutte le regioni del Sud Italia qui tutto il territorio diventa zona economica speciale con tutti gli interventi collegati sul fronte della semplificazione autorizzativa sul fronte dell'utilizzo di risorse per gli incentivi crediti d'imposta e anche con una strategia che sarà fondamentale sul fronte delle infrastrutture quindi come devo dire c'è lo sforzo di mettere preventivamente insieme una visione e conseguentemente ad una visione poi mettere in campo di strumenti di finanziamento e faccio l'ultima domanda penso che lei deve andar via siccome lei è anche un profondo conoscitore degli equilibri di quello che si muove in Europa né per il prossimo anno ne avrò tempo si avverte anche altri
Ma insomma elettorale anche perché si va a votare all'europea con il proporzionale né che cosa prevede il secondo lei potrà replicarsi l'alleanza che c'è attualmente quella fra popolari e socialisti che da che porta avanti diciamo che espressero e con la Commissione guidata dalla Presidente fonda Flaiani o potrebbero mutare gli equilibri politici in Europa
Ma guardi diciamo dibattito abbiamo rischia di essere un dibattito nazionale che prova a piegarsi su quello europeo e viceversa confondendo i ruoli la commissione di usura Volver Lion fu votata da delegazioni come quella delle Peace polacco di Fides ungherese per fare per ricordare un elemento fu una commissione che prese solo otto voti in più per poter essere avviata in Parlamento lo dico perché perché le dinamiche sono differenti perché le i diversi livelli istituzionali non sono paragonabili omologabili a livello nazionale
Lo dico perché è importante svolge un'azione che dal punto di vista politico interno sui temi veri possa essere strutturata su un programma serio
Ne siamo alla vigilia li passaggi fondamentali per l'Europa quindi i temi che devono appassionarci di più sono che tipo di Europa immaginiamo come costruire un programma per il futuro dell'Europa come mettere in campo delle scelte sui temi fondamentali dall'allargamento alla difesa
Agli agli investimenti al punto di vista del sistema industriale alle grandi questioni collegate al funzionamento delle istituzioni europee su questo costruire una dinamica e anche delle soluzioni che possono essere comprensibili perché in Europa si sta con l'idea chiara di svolge una funzione a un ruolo che sia però anche determinato
Dalla esigenza e non bisogna avere paura di questo di difendere con serietà gli interessi del proprio Paese come fanno tutti i Paesi d'Europa lo dico perché mi prendo questa licenza politica rispetto anche alla domanda e noi siamo reduci lo scorso anno da un dibattito sulla inadeguatezza
Co e del rischio che il nostro Paese poteva avere a livello internazionale nel caso di vittoria del centrodestra e Giorgia Meloni io penso che il terreno della politica estera delle interlocuzione a livello internazionale le istituzioni europee
E sia uno dei punti di forza e di maggior credibilità dell'azione del governo e del Presidente del Consiglio in modo particolare quindi e chiaro che su questo bisogna lavorare
E il modo serio portato avanti delle strategie che tengano conto anche dei cambiamenti degli errori che ci sono stati in questi anni perché non possiamo non dire che su questioni fondamentali non si sia sbagliato approccio che sia necessario modificare una serie di scelte penso per esempio al tema della crisi energetica
Scoppiata la guerra in base all'Ucraina è nato il problema del dell'approvvigionamento energetico ma lo conosciamo già da prima quindi la strategia che loro Poggi e mettere in campo la Fegica molto seria su due livelli il primo quello di costruire una politica di intervento che posta risolvere sul tema dei grandi approdo Genet venti un'autonomia strategica
Del contesto europeo il secondo correggere un altro errore che è stato fatto in passato è quello di delocalizzare le produzioni
Abbiamo bisogno invece di fare esattamente il contrario cioè di riportare all'interno del continente europeo
Le le le produzioni principali del potere avere un'autonomia strategica al tempo stesso sviluppare un elemento decisivo che per l'Europa è molto importante anche alla luce di quello che è accaduto dal punto di vista geopolitico
E che per l'Italia rappresenta una grande opportunità che quello del ruolo
All'interno del contesto del Mediterraneo e del rapporto con l'Africa che rappresenta sicuramente nelle scelte che negli indirizzi che il Governo ha messo in campo
Una delle priorità sulla quale Giorgia Meloni ha lanciato umiliato il programma molto serio duro del piano Mattei che costruisce anche in questa direzione un'azione decisiva per il nostro paese sicuramente ma anche appunto alla luce di quello che e è accaduto e sta accadendo e continua ad accadere anche nel fronte est del del continente europeo una opportunità per poter cogliere nel dialogo nell'interlocuzione anche su quelli che oggi sono problemi però delle opportunità e quindi il tema del Mediterraneo il dialogo con i Paesi africani rappresenta non solamente l'urgenza per risolvere questioni di cui ci occupiamo in questi giorni ma anche con una visione una grande opportunità per cogliere delle potenzialità sulle quali il nostro Paese ed Europa intera deve confrontarsi ricordo che governava dette autunno presenteremo il piano Mattei ma ci sarà un giorno la presentazione ufficiale di maggiori dettagli di governo sta lavorando su questo sono certo che
Ci saranno risposte adeguate all'altezza bene grazie grazie anche al ministro Fitto grazie davvero grazie
Grazie quindi allora proseguiamo in questa aggiornata adesso si apre uno spazio dedicato al tema della Cyber Security aggiungiamo una poltrona sul palco e vedo che sono già arrivati i nostri ospiti
Per cui insomma davvero grazie perché è il Ministro Fitto bah però siamo dal signor che logisticamente una posizione comoda perché se attraversa la piazza c'è chi va al ministero c'è chi va a Palazzo Chigi dove è adesso
E ministro Urso andava dal premier Meloni per il patto anti inflazione di cui ci ha parlato quindi la logistica abbastanza comoda
Noi andiamo verso ormai gli ultimi panel di questa lunga giornata Andrea Ducci condurrà il Panella al quale prenderà parte e quindi vi invito anche a salire sul palco il ministro Zangrillo il ministro per la Pubblica
Amministrazione poi c'è il vice direttore generale della in agenzia per la febbre Security nazionale la dottoressa Ciardi che tornata che ringrazio per essere appunto qui
Con noi i c'è poi ingegnere Benigni che appunto a dire Trani che presidente di Sai forchette che ringrazio
Per essere qui e mi siedo per ascoltarvi grazie
Grazie Annalisa per il passaggio di testimone eccoci qua allora nuovo pannello PA modernizzazione che sfida cyber quale ruolo per l'Italia
Allora è un è una bella scommessa e ministro allora intanto è una domanda molto diretta ma come si fa a essere attrattivi per le nuove generazioni cioè i giovani perché dovrebbero avvicinarsi alla pubblica amministrazione in assenza peraltro di una leva straordinaria che è quella dell'incentivo economico
Buon pomeriggio tutti ve grazie Annalisa per l'invito
Per me è un grande piacere essere qui soprattutto per la platea che vedono una platea di giovani e quindi adesso cercherò di utilizzare questi fondi per convincerli a quanto e attratti dalla pubblica
Amministrazione beh dunque la pubblica amministrazione è un fattore abilitante nel funzionamento dalla macchina statale quindi è un'organizzazione complessa ma un'organizzazione essenziale per il funzionamento delle nostre istituto
è una macchina complessa perché è una macchina che funziona in tutto il Paese quindi la pubblica amministrazione non sono soltanto i ovviamente amministrazioni centrali ministeri ma sono soprattutto gli enti territoriali che sono quelli che per esempio devono attuare il piano nazionale di ripresa resilienza e quindi viene necessità di farla funzionare
La pubblica amministrazione vissuto degli anni molto complicati perché tra due mila dieci due mila venti col blocco del turnover perché bisognava fare spending review
Non abbiamo assunto persone quindi sono soltanto uscite persone dalla nostra organizzazione abbiam perso trecento mila persone che l'età media è passata da quarantatré anni a cinquant'anni quindi oggi non li abbiamo
La necessità di intervenire sia da un punto di vista quantitativo che dal punto di vista qualitativo e quindi dobbiamo essere attrattivi
Cosa significa essere attrattivi significa rappresentare la nostra organizzazione come una organizzazione che è capace di di proporre alle persone un'esperienza professionale motivante un'esperienza professionale
Che consente alle persone di esprimere i loro talenti le loro virtù e quindi ecco perché mi piace parlare con me con i giovani perché io vorrei raccontare giovani quello che stiamo facendo stiamo cercando di realizzare un percorso quindi abbiamo l'obiettivo di far diventare la nostra pubblica amministrazione un'organizzazione che non ha nulla da invidiare
Con le organizzazioni private con quelle che vengono definite i best place to work quindi i luoghi migliori in cui le persone aspirano
A lavorare io soffro molto quando sento parlare di di di due categorie di organizzazioni taglia il privato che può avere delle grandi eccellenze e il pubblico che l'organizzazione di di serie B. Quindi è ripiego e ripiego che garantisce il posto fisso è proprio questa questa storia del posto fisso è una storia questo combattendo perché perché penso che i giovani
Altri hanno
Desiderio che interno realizzazione che non garantisce loro soltanto una prospettiva di stabilità Matilda formazioni dalla possibilità di crescere di acquisire responsabilità di essere misurati dal punto di vista del merito quindi delle performance che che producono e quindi su questo stiamo lavorando stiamo lavorando intanto per rendere più rapidi percorsi di inserimento la pubblica amministrazione pensate che prima dalla pandemia il tempo medio delle durate di procedure concorsuali era settecentottanta giorni io chiedo a ciascuno di voi giovani se c'è qualcuno disposto aspettare due anni per sapere se viene inserito me nell'organizzazione penso che sia veramente surreale come tempo quindi abbia lavorato su quello stiamo digitalizzando i nostri percorsi di inserimento stiamo lavorando sulla formazione perché la formazione di nuovo è una leva strategica essenziale
Noi alla fine del mila ventidue avevamo un tempo medio di di Kato la formazione di dipendenti pubblici di tre ore all'anno de in un'epoca come quello che stiamo vivendo della trasformazione digitale pensare a dedicare tre ore soltanto la formazione penso che sia suicida per qualsiasi organizzazione e poi l'altra rete importante sulla quale stiamo lavorando e il merito e cioè introdurre nel nostro sistema la nostra organizzazione dei meccanismi che consentano alle persone di essere misurate per quello che fanno e di essere valorizzate per i risultati che che producono io penso che siano queste le cose lo dette brevemente sono tutt'altro che semplice da da realizzare però insomma diciamo che abbiamo avviato un percorso virtuoso io credo che questo percorso portare su e giù
Grazie ministro
Nunzia Ciardi lei vicedirettore dell'Agenzia per la cyber sicurezza nazionale proprio questa mattina al sottosegretario Mantovano ricordava che che siete una struttura relativamente giovane siete nati due anni fa e che in fondo non c'è nel Paese questa maturità e questa consapevolezza di quali sono le insidie gli interessi in ballo
Effettivamente così
Beh sì devo dire il sottosegretario ha posto l'accento correttamente su una su un aspetto che effettivamente caratterizzata da un lato penalizzata dall'altro
La sicurezza dell'ecosistema Saibene
Noi abbiamo fatto dei grandi passi in avanti nel nostro Paese sia a livello normativo e anche l'istituzione dell'Agenzia un segnale in questo senso siamo giovani
Stiamo crescendo rapidamente cerchiamo mi riallaccio alla domanda che ha fatto il ministro dal grido cerchiamo di essere attrattivi per i giovani nostro è un ambito nel quale le professionalità giovani sono assolutamente preziose e necessarie
Peraltro devo dire ai giovani che uno dei nostri compiti fondamentali è proprio quello di stimolare la crescita di professionalità che possano lavorare in questo campo
Professionalità delle quali c'è una drammatica carenza non abbiamo lei nel nostro Paese ma globalmente professionalità sufficiente a lavorare in questo mondo
Quindi detto questo bisogna dire che la mancanza di consapevolezza spesso penalizza un po'per il carattere dell'ecosistema cyber
Gli attacchi che avvengono lo diceva oggi il sottosegretario i reati che ci sono spesso restano carsici per come dire no
Un una pubblica amministrazione un'azienda viene attaccata magari a un attaccante dentro da un anno che ne spia i dati investisse filtra i dati come si dice in gergo tecnico di copia di rubargli diffonde e spesso è difficile anche accorgersene e questo è un tema il secondo tema è spesso che ancora non si investe adeguatamente in sicurezza lo abbiamo visto nella sanità
Abbiamo visto attacchi ad ospedali negli ultimi tempi e abbiamo potuto toccare con mano quanto questi attacchi non siano semplicemente sfruttamento di vulnerabilità tecniche ma hanno ricadute surreale drammatiche c'è stato un ospedale attaccato l'anno scorso nel quale hanno dovuto interrompere i servizi di radioterapia per i malati oncologici
Perché il sistema di radioterapia era stato attaccato quindi parliamo di questo oggi nessun interstiziale della nostra vita
Non è digitalizzato sfido chiunque a pensare un solo nostro dato personale che oggi non sia digitalizzato
Tutti i nostri dati sono sul digitale tutti i nostri dati quindi hanno bisogno di una tutela adeguata quindi scontiamo spesso una consapevolezza limitata e non solo
è una questione generazionale spesso anche i giovani hanno una consapevolezza limitata io nella mia precedente vita professionale dirigevo la polizia postale e quindi ho fatto contrasto prima di fare prevenzione resilienza
E devo dire vedevo che i giovani tecnicamente erano bravi a usare i dispositivi ma molto spesso trattavano i loro dati con una sciatteria pericolosissima
Che metteva a rischio la loro privacy ma metteva a rischio molto di più pensiamo solo a fenomeni come il retaggio forniti i ricatti fatti e le giovani donne
Che mandavano magari convinte di
E stare in intimità foto
Libertino sessualmente esplicite quindi il tema della consapevolezza è un tema trasversale che tocca le aziende che tocca i giovani che tocca le persone
C'è bisogno di una crescita della cultura della cyber sicurezza che è anche uno dei nostri tanti compiti quindi correttamente sottosegretario metteva l'accento su questo c'è bisogno di sicurezza fisica nel senso c'è bisogno di tecnologie adeguate e poi magari mi dilungherò meglio su questo ma c'è bisogno anche di una cultura della Sai per sicurezza che sia correttamente diffusa
Grazie ingegnere Domitilla Benigni
Una questione in particolare su a proposito del della sovranità
Tecnologica come fanno le impresa garantirsi alla cioè qual è il vero fattore chiave che può consentire di essere competitivi su questo fronte
Allora innanzitutto ringraziamo l'amica Annalisa per questo invito
Mi riallaccio però a ai tempi già
Già sottolineati è chiaro che l'Italia probabilmente in questa in questa gestione del fenomeno e del problema della cyber sicurezza forse partita un po'più tardi rispetto agli altri forse la consapevolezza di cui parlava la dottoressa Ciardi
Ancora a delle percentuali basse e ed è qui però che l'Italia probabilmente ha fatto in pochi anni
Tanti passi avanti sia con l'istituzione dell'agenzia ma anche con una la definizione del perimetro nazionale di Cyber Security sì anche con la strategia di insider seguiti nazionale
In questa strategia quindi e l'Italia tutta sicuramente si è messo l'accento e la sottolineatura sul fatto di avere tecnologia nazionali sovrane e che è un tema che anche prima il sottosegretario davanti e anche il generale Graziano hanno sottolineato se o sicuramente a essere o avere una tecnologia sovrana
Garantisce quell'autonomia in tanti settori ed è stato Carlo Pesta abbiamo parlato per esempio di quello energetico
Nel mondo della cyber secondo noni ma credo che l'Italia continuamente una certa ancora più tutelante perché non si può essere dipendenti da tecnologie in questo campo Cusi specifiche così
Riservato così strategico non si può essere dipendenti da un'altra nazione
E chiaro che ci vogliono tanti soldi tanti tanti soldi tanti investimenti che l'Italia sta mettendo sul piatto perché ho visto anche nel Pnr RC sono tantissimi Investimenti
Però le aziende che fanno Saipem che sono presidente di una non dico di una delle aziende cyber insider italiana importanti
Noi sono sette anni che facciamo investimenti per avere prodotti proprietari
La cyber fondamentalmente si ciba diciamo così di tecnologie software e firma che sono tecnologie che paradossalmente costano meno dal punto di vista dell'hardware perché appunto non bisogna comprare a per ma bisogna vedere gli eventi
Per fare questo tipo di programmazione quindi e qui mi rivolgo ai giovani come poi diciamo tutti Pan velisti sono le menti il nostro capitale umano sul quale investire quindi investire in una formazione
Investire in corsi investire in attrarre talenti verso il mondo non solo della cyber ma di tutte le stelle ma in generale perché quello è il vero investimento che poi dai ritorno perché anche le aziende e da oggi ce ne sono tante in Italia e in Europa nel mondo
Ma il capitale vero di queste aziende non è un assetto sono veramente le persone
Allora questo tema della consapevolezza allegata all'istruzione sul quale anche con questo capitolo italiano che ha fondato delle donne nel cyber poi ci torneremo perché sicuramente un punto importante
Perché non iniziare anche dall'istruzione ma veramente dalle medie dagli uccelli a approfondire questi temi della Saipem io penso che questo potrebbe essere veramente una una chiave di lettura diversa del dell'Italia iniziare dalla base dei ragazzi a far capire come queste tecnologie
Sono veramente importanti e sono anche il futuro perché ormai ci sono dieci congressi Albese che parlano di tecnologia di tecnologia sovrana di cyber
Quel futuro se dovessi o dare un consiglio a questi ragazzi direi cercate qualcosa che ti avvicini al mondo non solo delle stemma ma tutto quello che gira intorno all'ecosistema della cyber security
Grazie ministro Benigni introduceva appunto il tema sottolineando per per la rivale la sovranità tecnologica ci vogliono molti soldi ma anche le competenze quindi la pubblica amministrazione come può lavorare su questo secondo fronte
Beh insomma
Io
Ho esordito fra le grande nella presenza dei dei giovani perché effettivamente la pubblica amministrazione
Ha bisogno di investire sulle nuove generazioni
In modo intenso perché è chiaro che un'età media superiore cinquant'anni un campanello d'allarme per qualsiasi organizzazione e abbiamo bisogno di investire intimi in maniera mirata e cioè non non è soltanto un un tema di tipo quantitativo quindi inserire persone per recuperare il terreno perduto tra due mila dieci due mila venti ma dobbiamo anche inserire persone che rispondo dei requisiti che ci servono oggi per vivere in modo adeguato il contesto tecnologico che ci circonda ora dobbiamo quindi lavorare moltissimo sulla capacità di a di via di attrazione quindi ritorna colloca la domanda come ha fatto prima quindi sull'attrattività dalla nostra organizzazione un'attrattività che è fatta evidentemente della capacità di esprimere di offrire alle persone che possono entrare al nostro penetrazione dei percorsi professionali accattivanti microspie percorsi professionali che rendano disponibile la possibilità di esprimere i propri talenti le proprie le proprie virtù su questo stiamo lavorando con grande né intensità abbiamo un piano di formazione che di nuovo intende recuperare gli errori e le mancanze che abbiamo accumulato nel nel passato anche noi stiamo fortemente lavorando sulla digitalizzazione della della nostra organizzazione sia con riferimento ai processi che disciplinano la il funzionamento interno dalla pubblica amministrazione sia con riferimento alla ai processi che invece disciplina nel rapporto tra noi e i nostri utenti cittadini e viene e impresa e tutto questo processo di inserimento delle persone accompagnato da dei piani di formazione abbiamo avviato una completa rivisitazione del piano di formazione della pubblica amministrazione ci siamo dotati di uno strumento che una piattaforma digitale si chiama sigla bus che consente alle nostre persone ai nostri ai nostri dipendenti di poter accedere ad attività formative
In autonomia e quindi costruendo sì il loro percorso di il di formazione in radio in maniera casto Mezzato cioè in ragione delle esigenze che sottendono a un corretto presidio dei ruoli delle nostre persone dei valori ricoprire l'interno
Dell'organizzazione uno di di capitolini
Che abbiamo dedicato in questa piattaforma è proprio quello relativo alla sanità alla cyber sicurezza che tra l'altro abbiamo abbiamo comunque completato di contenuti proprio grazie al contributo dell'agenzia per la sabbia sicurezza nazionale siamo all'inizio di un di un percorso che come diceva l'ingegnere presuppone la la capacità di fare investimenti investimenti importanti investimenti rilevanti
E permettetemi di dire anche investimenti dal punto di vista dalla cura delle delle persone perché se ne vogliamo attrarre talenti e oggi ne abbiamo bisogno di talenti soprattutto in queste materie quindi persone che sviluppano delle competenze su su dei temi così nuovi così di dirle di frontiera dobbiamo anche essere capaci di retribuirlo e correttamente quindi di avere delle retribuzioni che sono allineate
Al al mercato questo il grande dibattito la grande sfida che secondo me dovremo affrontare nel prossimo fine futuro cioè cercare di abbandonare quella dialettica
Relativa a come retribuire le competenza come retribuire
Le nostre le persone legata ad ha delle a dei paradigmi di tipo ideologico invece concentrarci sulla realtà e avere senso pratico pragmatismo di comprendere che le competenze
Vanno pagate cioè non non non esiste un mondo dove le persone
Offrono competenze a gratis ma quindi domanda secca lei è contrario al tetto agli stipendi alla pubblica amministrazione
Beh io credo che gli stipendi nella pubblica amministrazione debbono consentire alle persone che lavorano nel nostro che nell'azione la possibilità di di di di sentirsi retribuiti in maniera corretta rispetto ai ai valori del mercato quindi francamente credo che soprattutto per determinate posizioni porre dei tetti
Probabilmente non è troppo intelligente io faccio un esempio poi magari l'ingegnere che smentisce ma se noi oggi abbiamo bisogno di reclutare nella nostra redazione una
Cioè gli hacker oggi guadagna dal milione di euro in su
Sono magari dei giovani con con pieni di tatuaggi con gli orecchini
Che fumano spinelli però se il mercato
Il mercato di di di quel settore lì pagati quindi domanda e offerta segnavano incrociare quindi insomma o facciamo finta di non accorgercene ma ci facciamo del male da soli o comunque invece credo che sia più opportuno a partire aprire un dibattito e cercare di comprendere che la necessità di disporre di determinate competenze necessità della necessità di retribuire Harlem Emma in maniera adeguata
E mi aiuti a capire ma c'è una riflessione in corso a buon punto da un buon stadio di avanzamento io nel governo io questa riflessione la sto la sto avviando adesso devo dire che mi sono preoccupato in questi ultimi mesi di di di
Dia rinnovi dei contratti perché erano ancora nella tornata due mila diciannove due mila ventuno adesso avremo risorse per avviare la nuova tornata contrattuale e insieme a questa io sto proponendo una riflessione proprio per cercare di comprendere come retribuire quelle professionalità che oggi il mercato paga in C in un certo modo e che se vogliamo avere esiti di se vogliamo disporne dobbiamo essere capaci di ieri di di con di competere in quel mercato
Grazie ministro
Ciardi le chiedo questo oggi è emerso su più fronti come sia cambiato il quadro di riferimento per ragioni geopolitiche cioè il la pandemia e poi la guerra hanno creato un fattore di fortissima discontinuità
Ecco dal punto di vista degli attacchi cyber le il lati Polo Jihad insidie di rischi è cambiata all'indomani di questi due fattori
Allora sono stati due elementi due fattori fondamentali uno due dico spesso che veramente a messo a dura prova l'ecosistema cyber
Quando c'è stata la pandemia io ero ancora
Dall'altra parte vedevo le statistiche dei reati mentre tutti i reati tradizionali erano praticamente azzerati soprattutto durante l'occhio danno abbiamo avuto un'impennata spaventosa di tutti i reati salve
Con la guerra in Ucraina c'è stata come dire la focalizzazione di quanto il sistema cyber sia un sistema che collegato profondamente alla geopolitica oggi nessuna nazione può pensare di competere
Sulla scena internazionale
Se non a questo fattore bene potenziato oggi il cyber è un fattore geopolitico importantissimo a tutti gli effetti e con Saipem riempiendo tutto l'ecosistema a partire dal grande valore che oggi hanno i dati quindi se con la pandemia abbiamo avuto questa accelerazione del digitale pensiamo soltanto lo smart working a quanto tutta la pubblica amministrazione e tutte le aziende private si sono dovute organizzare rapidamente acconsentirono smart working al quale non erano preparate
E quindi con sistemi all'inizio non voglio dire rudimentali ma sicuramente privi di quelle garanzie di sicurezza che oggi sono ritenute assolutamente fondamentali e basilari per lavorare smart working per fare scuola da remoto eccetera
Eppure è stata un accelerazione velocissima ci siamo adattati
Abbiamo fatto molti progressi abbiamo avuto tante controindicazioni ma siamo andati avanti ora la la guerra in Ucraina Ciaccia fatto rendere conto di tante cose come dicevo della valenza geopolitica
Gli attacchi lo ha detto oggi il sottosegretario ma in qualche modo è venuto fuori sentivo anche parlavo del sottosegretario Mantovano ma anche dal sottosegretario che ha parlato poco prima di voi dell'autonomia strategica energetica c'ha fatto rendere conto di quanto l'autonomia sia un fattore fondamentale perché nei momenti di crisi geopolitica internazionale il fatto
I non essere proprietari di tecnologia diventa un fattore di debolezza estrema questo è assolutamente un dato incontrovertibile e l'agenzia oltre non anzi meglio non va oltre insieme alla resilienza che è una parola un po'abusata ma è
Essere preparati agli attacchi a dire capacità di risposta non di controffensiva di risposta nel senso di reagire all'attacco di sapere ripristinare i sistemi se oggi in ospedale cade il nostro compito è andare lì e cercare di ripristinare il prima possibile il sistema sanitario così come se questo accade è una pubblica amministrazione
Ma accanto questo come corollario Alari silente resilienza noi abbiamo assolutamente il fatto di doversi spingere sull'autonomia strategica come diceva l'amica Domitilla e assolutamente necessario investire su un'autonomia noi siamo ma non solo in Italia
Abbiamo fatto dei passi avanti però se ci pensiamo in Italia come in Europa
Siamo dei grandi consumatori di tecnologia ecco infatti volevo arrivare a questo ne produciamo Boccalon ci pianti sono altrove i giganti della tecnocratico ma proprio perché i giganti sono altrove
Allora ipotizzare in una collaborazione a livello continentale europeo cioè l'Unione europea su questo può lavorare può PD innescare un meccanismo virtuoso prima domanda e l'altra domanda è vero che la sovranità tecnologica è fondamentale però guardando fuori dai nostri confini c'è un paese europeo che ha un modello virtuoso che in fondo vale la pena osservare cosa sta facendo sul fronte della serie sicurezza
Guardi io credo che in Europa ha me lo faccia dire noi siamo messi non siamo messi male sia a livello normativo che sia su come ci stiamo muovendo detto questo c'è una grandissima collaborazione in Europa
Questa è una strada che si sta percorrendo insieme d'altra parte l'autonomia tecnologica si deve essere come dire in prima battuta quella che noi cerchiamo quella del nostro Paese ma è ovvio che va fatta in una cornice europea sarebbe estremamente irrealistico pensare
Di confrontarsi con Paesi pensiamo solo agli Stati Uniti che hanno investito tantissimo e tanti anni prima se non in una dimensione di collaborazione europea
E le europee e nell'Europa si sta muovendo molto bene
Per esempio sotto il profilo delle norme non sia considerato riduttivo pensiamo all'intelligenza artificiale
Temi così delicati hanno bisogno di essere gestiti e di avere l'uomo al centro io di questo sono assolutamente convinta in questo l'Europa sta facendo un gran lavoro
Sta cercando di trovare delle regole che consentono alle tecnologie di massimizzare
I vantaggi i profitti ma di ridurre i rischi che pure ci sono e sono tanti quindi per rispondere alle sue domande collaborazione assolutamente sì
E nell'ecosistema side peraltro non potrebbe essere diversamente
E è lampante non chiaro lampante a tutti che questo diverso che ha sbriciolato il confini spazio-temporali a arreso spesso le norme nazionali Arles armi spuntate
Quando si investiga su un crimine abbiamo un un autore che in un Paese un altro in un altro continente cioè le regole devono essere in qualche modo negoziate collettive quindi la collaborazione è decisamente fondamentale per gestire questo mondo che non è un mondo futuro è il nostro mondo attuale oggi parlare glielo dico spesso parlare di vita Offlaga in vendita on line è assolutamente superato siamo su una trama digitale sempre come dice un filosofo noi siamo on line faccia siamo continuamente on line e off line non si può più avere una barriera una distinzione che assolutamente antistorica
Grazie
Benigni due domande uno dal punto di vista delle imprese questa dinamica qua di cui parlavamo a livello europeo cosa compì tra cioè ci sono c'è una serratissima competizione e gelosie inevitabili oppure c'è anche trasferimento di competenze no a Uber eretti e tecnologie quindi prima domanda e l'altra è che tipo di contributo possono dare
Diciamo le generazioni Stemme e tutto quello che è legato all'inclusione di genere quindi un valore aggiunto che diciamo in passato non avevamo
Dunque a livello aziendale devo dire che c'è collaborazione perché come dicevano la dottoressa Ciardi Nunzia
Non si riesce a fare da soli
Questo è un un Dominion me lo chiamiamo il termine tecnico talmente vasto che sarebbe impensabile che una nazione potesse far da sola forse l'America mi spingo russi noi europei sicuramente stiamo collaborando ci sono collaborazioni fra le aziende un po'più delicato e il trasferimento degli pigliare questo probabilmente non ci sarà mai perché ogni azienda comunque ha un proprio patrimonio però per quello che diciamo riguarda commesse sulle quali lavorare investimenti in Europa l'Europa tramite l'ETF sta mettendo molti investimenti anche sulla par sulla sabbia al quale siamo obbligati a collaborare con i nostri partner ma io dico sempre che la collaborazione sempre un arricchimento quindi sicuramente c'è ancora da fare c'è tanto da imparare perché paradossalmente prima si parlava di tecnologia la tecnologia cyber così come tutte le tecnologie che sono basate sul software o sul firmare non sull'hardware sono molto più veloci nei loro aggiornamenti quindi mentre prima si diceva che la tecnologia hardware ogni tre anni a un aggiornamento
Quella soft verso nord mensili ogni quanto noi riceviamo un aggiornamento software sul nostro ai von uno al mese
Quello vuol dire che anche tutto il mondo della Cyber Security o di tutto quello che è legato a questo tipo di tecnologia ignoti in evoluzione continua e per questo anche che le competenze sono diverse da quelle del passato non è che non le abbiamo perché di laureati in una programmazione software ce ne sono tantissime che proprio cambiato il modo di fare questo tipo di programmazione quindi sicuramente bisogna continuare a collaborare io credo moltissimo nella collaborazione
Ma anche nel pubblico privato perché io sono un'azienda privata ma senza l'azienda pubblicato l'ecosistema cyber non si può gestire e poco impossibile
Non non si deve lasciare nessuno questo ecosistema così come le competenze non bastano quelle tecniche quelle sicuramente mancano ma mancano ancora tutte le competenze che sono a corollario parliamo di quelle giuridiche dal punto di vista Saipem come si fa a non c'è una giurisprudenza per gestire i crimini cyber economisti legati al cyber linguistici legati al sarebbe quindi c'è tantissimo ancora da imparare ed è per questo che tutte le aziende fanno corsi di formazione e tutte le aziende cercano di anche con le università di collaborare per propri innalzare tutte queste tutte queste competenze così come
Io ho fondato due anni fa la Wyman Forsythe perché è un capitolo italiano
Di un movimento Wyman Forsythe per a livello europeo bianco qui che è nata primo a livello europeo adesso
Sta diventando capitoli italiani fondata insieme a a Rita forse Selene Giupponi siamo un gruppo di donne
Tutte legate con varie competenze al mondo della cyber e cerchiamo di fare come dire formazione role model facciamo dei seminari collaboriamo con l'agenzia collaboriamo con le aziende collaboriamo con le università abbiamo un comitato tecnico-scientifico perché bisogna prima di tutto spiegare ai ragazzi cosa vuol dire intraprendere una carriera o uno studio questo settore ripeto che sia cyber o che siano stemma alla fine tutto questo mondo che gira sentiamo parlare intelligenza artificiale
Modelli testi design Computer Science sono tutte materia che sono relative a questo dominio della digitalizzazione
Perché alla fine tutto è nato con la digitalizzazione se noi non fossimo connessi
Ma cosa che impossibile ormai questo è il nostro futuro anzi la nostra vita se non fossimo connessi i rischi cyber non ci sarebbero paradossalmente
Però non è possibile no nel nostro caso siamo un punto di non ritorno grazie ministro a proposito dell'intelligenza artificiale allora è indubbio l'interesse dal da parte del mondo delle imprese cioè il privato ha già messo a fuoco quelli che sono gli innegabili vantaggi della dell'intelligenza artificiale ancora da valutare quali possano essere gli effetti e le conseguenze per esempio sul capitale umano
In tutto questo la pubblica amministrazione che tipo di riflessione sta facendo
Beh insomma diciamo che questo è un altro capitolo importante
Al quale dobbiamo prestare attenzione perché di nuovo ci può offrire delle grandi opportunità
Io cerco sempre di tradurre queste opportunità con con senso pratico e cercare di capire
Questi strumenti queste soluzioni quali opportunità ci possono dare rispetto agli obiettivi come dobbiamo realizzare le faccio un esempio per farle capire come possiamo pensare di utilizzare l'intelligenza artificiale io un obiettivo che è un obiettivo molto sfidante del Piano nazionale di riprese resilienza che fa riferimento alla necessità di semplificare seicento procedure amministrative da qui al due mila ventisei
Le procedure amministrative per per banalizzare per semplificare sono quelle regole quella che disciplina nel rapporto tra noi e i nostri utenti che possono essere i cittadini o le in impresa semplificare significa fare che cosa significa
Vedere tutte le procedure che si sono affastellate nel corso degli anni comprendere quali sono quelle che in ragione del contesto che stiamo vivendo sono ancora negative con eliminare quelle che la stratificazione ha fatto diventare naturalmente obsolete e poi intervenire per differenza in termini di miglioramento ecco
Utilizzando l'intelligenza artificiale noi possiamo
Certamente accelerare in maniera significativa a questo processo
Di semplificazione stiamo cercando di di muovere i primi passi in questa direzione e cioè avere un approccio diverso nel metodo che ci che ci deve condurre alla semplificazione amministrativa quindi non soltanto i tavoli di lavoro
Con gli esperti di diritto in amministrativo e i confronti con le parti con le con le con gli stakeholder ma anche l'utilizzo di questi di questi strumenti quindi io credo che l'intelligenza artificiale sia di un nuovo una significativa opportunità per migliorare la quali della la nostra qualità della vita per per rendere più semplice e più il veloci i processi di un di semplificazione è evidente che noi dobbiamo fare in modo che l'intelligenza artificiale venga a venga gestita venga agilità con lo spirito di costituire un contributo all'attività il umana oggi nel dobbiamo evidentemente gestire una preoccupazione che sta si sta diffondendo che l'intelligenza artificiale posso diventare una minaccia all'attività umana piuttosto che in che un'opportunità quindi è chiaro che è un campo sul quale dobbiamo misurarci
Però io continuo a sostenere che noi dobbiamo mettere al centro dell'attenzione al nostro capitale umano e utilizzare questi strumenti queste opportunità come un contributo all'attività sull'intelligenza artificiale sta muovendo i primi passi quindi non abbiamo ancora maturato un'esperienza consolidata e strutturata però è uno dei campi sul quale ci stiamo muovendo per cercare di capire in che modo poter utilizzare i vantaggi
Di questa nuova opportunità
Grazie ministro grazie
Ciardi tornando alla alla Cyber Security
Ci sono dei processi specifici che possono essere davvero possono fare davvero la differenza nell'opera di prevenzione dei rischi possono arrivare da da attacchi sai terreo o analoghi
Beh sicuramente ci sono degli aspetti
Sicuramente ci sono degli aspetti tecnici e delle procedure da rispettare pensiamo veniva prima citato il perimetro di sicurezza nazionale ovviamente
Essere inseriti nel perimetro di sicurezza nazionale significa dover rispettare delle regole e dei parametri di sicurezza precisi che riducano il rischio io parlo sempre di riduzione del rischio
Perché deve essere chiaro che in questo campo la sicurezza assoluta non esiste io spesso cito per la famosa battuta di un film che dice la storia
Insegna che si può uccidere chiunque nel cyber la storia insegna che si può bucare chiunque
Eppure esiste una sicurezza possibile un livello di sicurezza accettabile eh
E noi dobbiamo puntare su quello e quindi è
La sicurezza quindi è è un portato ossia di procedure tecniche ma anche di comportamento umano oggi paradossalmente in un'epoca così tecnologica le statistiche ci dicono ancor
Ora oggi che la maggior parte dei rischi per un sistema digitale deriva dal comportamento umano
Quindi dal comportamento umano che sia quello di un tecnico che ha avuto poca accortezza nell'allestire delle regole dal comportamento umano del dipendente
Che ha gestito male le sue credenziali dal comportamento
Umano dell'utente che per esempio utilizza una password estremamente semplice ci sono delle statistiche
Quasi esilaranti sulle passo no surgelato è una scelta libera di uno due tre quattro cinque come password
E ancora gettonatissimo oppure io sento persone che mi dicono no ma io ho messo il nome di mia figlia che nel non conoscono conosce nessuno quando ti fai un giro sono dati che sui social network vengono inseriti in libertà con un po'di social engineering si arriva subito a trovare questi dati e quindi a bucare il sistema per cui la sicurezza è un misto tra queste cose la sicurezza poi come dicevo all'inizio e cultura quindi è diffusione di questa cultura e approfitto esco un po'leggermente fuori dalla sua domanda per un tema che mi sta a cuore la sicurezza è anche colmare il digital Divided oggi ci sono ancora una fascia di persone escluse
Che non sanno per esempio utilizzare l'ospite non sanno accedere a servizi della pubblica amministrazione che hanno sistemi di sicurezza articolati come è giusto che debbano essere i sistemi di sicurezza
Quindi c'è ancora bisogno di uno sforzo in questo senso di non rendere la sicurezza poi un ostacolo all'accesso a determinati servizi e mettere in condizione in quella fascia di persone poteva usufruire di un diritto che oramai è un diritto fondamentale quello di accesso alla Rete e ai servizi digitali noi come agenzia andiamo in animo di fare degli sforzi anche in questo senso
Riuscire a ridurre questo divario che è molto più frequente di quanto si creda molto spesso la vulgata è che chi è oltre una certa età non sappia non è così
Non è così è trasversale molto spesso la fascia di persone che hanno scarsa dimestichezza con questi mezzi e quindi o sono escluse
Da certi Circuiti il che gravissimo oppure ci entrano rischiando moltissimo perché non non hanno proprio gli strumenti
E molto molto più grande di quella che pensiamo quindi anche in questo senso e mi scusi ha una correlazione con il livello di istruzione non tanto un tema anagrafico
In parte sì in parte no
è ovvio che in genere
Diciamo chi è più e voluto sotto il profilo culturale sente la necessità
Però non sempre è così collegato spesso persone anche culturalmente volute non si io le faccio un esempio banale
L'altro giorno una mia conoscente insegnante di latino e greco una donna di grande intelligenza mi ha chiamato terrorizzata perché ha detto sai mi è arrivato un messaggio che avevo vinto una il fondo mi chiedevano solo un euro per il trasporto e volevano i dati della carta di credito io glieli ho dati ho fatto Murdoch ora poteva fare non attrezzata culturalmente però è una persona digiuna degli elementi fondamentali per difendersi in questo mondo
Grazie
Benigni mi ricollego a una cosa che in qualche modo segnalava questa mattina il sottosegretario Mantovano lei fa impresa imprenditrice e quindi crede nei valori del libero mercato domanda offerta che si devono incrociare
Ecco ma sono dei dei modelli valoriali che che come convivono con il tema di una strategicità
Di alcune tecnologie e quindi la necessità da parte del di un paese o di un governo di intervenire perché deve preservare la sicurezza interna piuttosto che
Tecnologie o competenze
Allora è un tema che che è assolutamente
Gestibile
Perché appunto io faccio un'impresa da tre generazioni fino adesso manca nell'assai grave da da pochi anni
Noi esportiamo i nostri prodotti in tutto il mondo ci sono delle leggi che regolamentano perfettamente le esportazioni quindi quello che noi sviluppiamo quindi di pianura perché non riconoscesse insomma quindi i codici sorgenti di tutto quello che ne esportiamo sono proprietà dell'azienda fare del sono patrimonio italiano in prodotti che si esportano naturalmente non hanno dentro questi piaccia tecnicamente si può fare è regolamentato l'italiano una legge all'export di tutte queste cose quindi sono comunque modelli che ancora reggono assolutamente a tutti i valori italiani
E quando invece c'è in ballo presente l'acquisizione di un'azienda o di un ramo di azienda quindi c'è una rilevanza strategica verso interviene la normativa del golden power anche questa una delle misure
Perché l'Italia ha messo in campo quindi come dicevo all'inizio siamo partiti forse dopo ma abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare bene e come dice annunzia siamo siamo ad un ottimo livello la golden power e una normativa italiana che regolamenta perfettamente anche nell'acquisizione di aziende cosiddette strategiche i settori strategici e ce ne sono tanti tra cui chiaramente quello della Sai quello dell'alta tecnologia in generale
Quindi ci sono delle regole bisogna chiedere l'autorizzazione del governo come ci tipici è tutto molto bene con la menta c'è solo un punto che forse andrebbe
Sottolineata perché abbiamo parlato queste situazioni volge verso destra forse troverà interlocutore giusto no
No però lo metto sul tavolo perché come diceva non sia la cyber no si combatte al cento per cento non esiste come dire il rischio zero legata la cyber security però bisogna gestirlo e noi stiamo mettendo in campo pubblicati adesso parlo dell'Enea tutte le visure forse un un punto un'angolatura che ancora necessita di tanta cura e qui mi rivolgo anche al ministro perché sicuramente impattante sulla pubblica amministrazione sono le piccole e medie imprese
Quindi la supply chain a dei piccoli perché la Saipem è costosa purtroppo e come in altre trenta in campo militare si dice costa più la difesa anche l'attacco sicuramente e quindi le aziende piccole e che comunque devono sicuramente organizzarsi lì forse vanno aiutate in qualche modo perché poi pensa alla pubblica amministrazione che avrà milioni di aziende come supply chain e perché l'attacco sarebbe su una piccola azienda che un fornitore di una grande salire quindi la grande azienda può essere superstrade ma siamo fornitore debole e bisogna aiutare quel fornitore debole attrezzarsi quindi questo forse è un campo dove ancora c'è tanto da fare
Grazie un'ultima domanda velocissima al ministro riferì declinandolo sulla pubblica amministrazione il tema dei piccoli e dei grandi
Allora ma è più complicato aiutare in questa transizione la pubblica amministrazione a livello centrale o o diciamo le problematiche le difficoltà le vischiosità sono più a livello locale cioè il piccolo comune il piccolo ente locale
Che fatica maggiormente perché non ha risorse competenze banalmente guardi ritorno quello che vi ho raccontato all'inizio noi abbiamo perso tantissime competenze tantissime persone nel periodo due mila nove due mila al due mila diciannove
E diciamo che il grido di dolore
Da parte soprattutto degli enti territoriali si è sollevato quando abbiamo incominciato in modo concreto a
Lavorare sul piano nazionale di ripresa resilienza lo ricordavo lo ricordavo prima i nostri enti territoriali sono prevalentemente gli enti attuatori del piano sarebbe prese residenza attuare il piano d'azione che prese resilienza significa a realizzare delle opere e quindi per realizzare delle opere
C'è bisogno di risorse che c'è bisogno di di competenze
Quindi oggi il grande sforzo che noi stiamo cercando di realizzare in tempi peraltro strettissimi
E quello di dotare i nostri enti territoriali quindi soprattutto regioni e il comuni di tutte le competenze che servono per supportare la realizzazione della del piano il piano nazionale di ripresa resilienza è una sfida straordinaria
Per il nostro Paese ma straordinaria sia dal punto di vista dell'opportunità perché significa come ricordava il ministro Fitto avere a disposizione una
Dimensione di risorse significative ma è anche starà di straordinaria complessità perché noi dobbiamo fare quello che in Italia non si è mai fatto cioè
Interiorizzare il senso di urgenza e tradurre questo senso d'urgenza dalla capacità di realizzare le cose in tempi strettissimi voglio ricordare che nel nostro Paese per realizzare un'opera del valore di cinque milioni il tempo medio sono undici anni e di questi undici anni il quaranta per cento e dedicato a quelle che si chiama un'attività di attraversamento da traduco in termini semplici la burocrazia quindi è evidente che se noi vogliamo invitare niente al due mila ventisei credo per restituire i soldi che ci sono stati riconosciuti dal dall'Europa e con rischio di lasciare a metà le opere noi dobbiamo lavorare con grande velocità con una velocità alla quale non siamo abituati per rendere disponibili agli enti attuatori tutte quelle risorse che servono per realizzare le opere ed è qui ed è per questo
Che il tema della formazione fondamentale perché noi dobbiamo supportare le nostre persone dal punto di vista del loro profilo di di competenze io facevo il direttore del personale trent'anni fa e quando l'azienda era in difficoltà mi chiamava il sì o l'amministratore delegato e mi diceva caro dottor Zangrillo
Soldi per la formazione quest'anno non ce ne sono la facciamo quando ce lo possiamo permettere ecco questo è un ragionamento che nel mondo di oggi
Non esiste più
Nel senso che fare formazione dotare le persone delle competenze che servono per fargli fare il loro mestiere è diventato essenziale per poter pensare di realizzare la missione alla quale siamo chiamati e quindi a questo sul quale noi stiamo concentrando il nostro i nostri sforzi le nostre risorse lo ripeto cercando di in fare interiorizzare le nostre persone il senso d'urgenza perché questo è veramente sociale
Grazie vi ringrazio davvero
Proseguendo andando verso il pane il finale della scuola io applicare una piccola parentesi sulla sull'innovazione
Io so che c'è in sala la dottoressa Giulia Conti che capo della innovazione di una partenza ecco alla fine porno in zona alla quale hanno raccolto l'applauso
Breve anche avere un microfono benissimo
Quindi lei capo della innovazione ed è per questi paziente Novartis che parlare della scuola fin dalla primissima edizione per qui insomma pre molte domande da farle ma la prima che voglio fare si parla di esso dice finanziaria e nelle finanziarie italiane la la ricerca è purtroppo una verifiche poveri tutti ma con l'acquisire risorse son poche sappiamo che voi aziende private del farmaco
Giocate invece un ruolo decisivo da questo punto di vista Novartis appunto con con un focus sull'Italia
Quanto investe quanto vuole investire nel nostro Paese
Ma a sottoporre un pomeriggio a tutti innanzitutto come Novartis solamente come azienda leader del mercato nazionale abbiamo ovviamente la promessa responsabilità di investire continuare
Ad investire nella ricerca e sviluppo di questo paese investiamo dallo scorso trenta milioni di euro ovviamente in studi clinici prima di tutto
E non possiamo pensare che come azienda farmaceutica
E parlando io di innovazione e per noi l'innovazione per agire per le aziende specialistiche visite ovviamente la nostra ai tempi nostri farmaci l'investimento con le facciamo per portare la nostra promessa innovazioni pazienti
Non dobbiamo dimenticare la responsabilità dell'innovazione del sistema salute e di quanto sia importante ovviamente metto a disposizione nostre competenze per fare in modo che questa questa innovazione venga assorbita riportato i pazienti d'innovazione nel sistema salute per anni è stata un po'come dire abbattuto ritmo per innovazione tecnologica dell'equazione Pharma certi Cato abbiamo invece tornare a trovare un nuovo modo di trattare i pazienti un nuovo modo di ovvio mente massimizzare gli investimenti del risorse per migliorare la presa in carico e fare in modo che l'innovazione venga realmente assorbita e arrivi veramente all'utente finale
Avendo una cessione con le cure e avendo ovviamente risolvendo le ineguaglianze che purtroppo storia passata ha portato nel nostro Paese
è il settore farmaceutica anche uno di quei settori con una elevata presenza femminile
Lei così giovane laureato in ingegneria geodetica prima prima appunto della scuola superavano le facoltà che ragazzi frequentano della visita anche verso l'ambito farmaceutico biomedicale allora voglio chiederle con che tipo di carriera e di percorso le suggerirebbe a chissà magari completando deve iniziare un ciclo diversità Ario per lavorare in un settore in espansione come quello Pharma
In questo momento le le le classiche stemma diciamo che sono sono sempre ovviamente pena certe ben volute però le fa ma stanno sperimentando Salizzato sperimentare stanno iniziando a pensare ai voli del futuro per cui ci serve curiosità ci serve autenticità ci serve passione e oltre ovviamente alle classiche facoltà scientifiche io credo che anche una formazione umanistica possa servire a completare ventun portafoglio di competenze differenziano ante come dicevo prima abbiamo una duplice responsabili
Ma sia sul lato tecnologico ma dell'altro anche sociale ed è la sostenibilità del sistema Paese abbia USA di tutte queste competenze ovviamente per riuscire ad arrivare a proposito di donne gender perché secondo lei però tema in Italia
Da quello che lei ha sperimentato minacciando no
Purtroppo lo è ho la fortuna però di provenire da un da un settore diciamo che ha una best practice da questo punto di vista nel senso che il settore farmaceutico un settore ad altissima rappresentanza femminile siamo circa il quarantatré per cento devo dire una buona distribuzione su tutti i livelli
Ovviamente c'è tanta strada fare c'è un altro dato positivo su tutti i settori l'incremento delle posizioni dirigenziali per esempio in Italia quest'anno la contribuzione qualche data
Dalla contribuzione femminile abbiamo bisogno ovviamente di modelli di leadership trasforma chili si parlavano sentito alcune sessioni oggi del pomeriggio
Tanti settori differenti parliamo sempre di sfide di complessità di sostenibilità
Abbiamo bisogno ovviamente di una logica più costituzionale più multidisciplinare una logica basata sull'ascolto il ministro diceva sulla formazione ovviamente una contribuzione femminile all'interno del management porta ovviamente queste caratterista sull'obiettivo di Novartis
In Italia trasformare la presa in carico dei pazienti e fare arrivare l'innovazione a tutti ricorrente del moto e con tutte le disuguaglianze bene grazie mille alla dottoressa racconti grazie
Scuola io volevo capire derivato il presidente Cattani ancora non è arrivata quindi facevo bene a prendere tempo perché avevo scritto entrambi ma nessuno di voi due rispondeva al cellulare perché volevo capire se presidente Cartan fosse arrivato se stava aspettasse dovevo appunto prendere tempo dobbiamo prendere tempo perché il presidente non è arrivato e io siamo ormai al panel finale ecco della scuola io vedo che la classe intanto si è dimezzata quindi maggio ci siano diciamo delle vittima durante la giornata o sono in sala caffè o sono tra i corridoi di del bellissimo palazzo Wedekind devo ringraziare ancora tutte le persone che hanno contribuito a rendere possibile la scuola partirà dai nostri partner ENI ENEL e tutti i ragazzi che sono venuti da varie parti d'Italia per partecipare
A questa iniziativa ai miei collaboratori Ariano Edoardo che vede ormai quasi stremati da questa lunga giornata è Anna Andrea Ducci del Corriere Frediano fine UCI che attende qui per l'ultimo panel della giornata e ringrazio davvero il Corriere Prince Porto anche on line e che ci ha dato nell'ultimo panel come sapete quello dedicato alla salute digitale avremmo il presidente di Farmindustria che anche il numero uno di sano FITA Alia e poi ci saranno ancora una Menaggio era appunto di Novartis e uno di e uno di di Boehringer Ingelheim ma Italia quindi insomma tre grandi player
Del settore Pharma Lina Italia e e quindi siamo appunto in attesa del presidente magari se mettiamo la musique io anche sì pochi minuti perché credo che sia davvero stia davvero arrivando altrimenti cominceremo e magari poi ci raggiunge a a Pannella ha iniziato vi aggiorniamo a minuti
L'occasione
Diciassette
Nella
Siamo più deboli
Diciamo che fra le cinque ritornando
No ma si è una riunione
Credo
Che
Mi ricordo che all'epoca vediamo allora applicabile cioè
Sì
Non è che una società io leggiamo insomma ecco le cinque
Va be'crack cinque
Dice
Ci sono la
Ma
Però futuro cosa no grazie alla semina
Che
Las
Dieci esordiente sa
Se
Insieme a foste al telefono verrà
Questa mattina c'eravamo serve
Sud-est
Il taglia
Cattolico
Adesso
Adesso
Tra queste corre
Boh
Da sostenere il Corriere
Non c'è German sinceramente ho visto che Salvini andare ha esibito stipati scrive il Corriere sta inibire l'estrema anche stasera
Illustrare RAI Salvini sul ponte
Sgravi
Ci sono diverse novantanove efficace spiega ne ha parlato
Fai
Scusate ma fanno spero sono rapporti con le istituzioni
Perché abbiamo compaiono
Comincia la chiamata al microfono
Ma
Ragazzini invita anziché ricchissimo per iniziare il prossimo panelle grazie
Per favore siate gentili prendiamo posto che sta per iniziare ultimo palle grazie
Eccoci qua Bongiorno cominciamo questo
Questo panel sulla salute giochiamo sulla siamo al palco Morena San Giovanni per residente di Boehringer il mio tedesco England veste pessimo
Sicuramente non lo non lo ha detto in maniera chiara e Fabrizio cerchia di Novartis
Eccolo qua benvenuto
Il cui titolo tanto bello quanto complicato previo farmaceutica al canto io precisamente adesso dopo settimane ce lo spiega subito interno non tutti facciamo dopo che se l'attesa dell'arrivo di Marcello Cattani che l'amministratore delegato e presidente di Sanofi che è un'altra grande multinazionale e de anche il presidente da luglio due mila ventidue di Farmindustria che
L'associazione che riunisce appunto tutte le aziende farmaceutiche purtroppo il ministro
Della salute Schillaci non è potuto venire
Per un impegno improvviso come si dice in questi casi
E di che cosa parliamo quel quel in questi venticinque minuti contando anche del nell'arrivo di Cattani parliamo di di ci tocca altre cioè che la salute digitale allora stringi stringi di che cosa si tratta
Il Pnr R come sapete che questo grosso Borsellino che ci arriva dall'Europa grazie o purtroppo a causa della pandemia porta in dote se non ricordo male qualcosa come sedici miliardi
Per
Veri riformare rafforzare il sistema il sistema sanitario appunto a causa della pandemia e se non ricordo male sette miliardi e mezzo ma smentite mi per le cure extra ex ospedale una parte del PNR R e dedicato appunto a la salute digitale che significa digito hot
Saluti digitale voi tutti sapete che c'è nel fascicolo sanitario elettronico dove abbiamo le ricette dove possiamo prendere varia documentazione ma non solo ma non solo perché c'è tutto un filone legato alle cosiddette terapie digital di cui i nostri ospiti né sano sicuramente più di me nonostante sia figlio fratello il medico ma un ma voi ne sapete sicuramente più di me però la questione della del della salute digitale
Porta con sé anche tanti interrogativi il primo interrogativo e perché si fa
E qui non si chiede per curare meglio o per spendere meno
Se noi avessimo avuto qual ministro probabilmente da buon politico ci avrebbe detto entrambi però sentiremo sentiremo i nostri ospiti
E e l'altro grande grande interrogativo è una volta fatta la salute digitale
Quindi la connessione magari al paziente che non vengono curati in ospedale ma in casa connesse attraverso quelli che li investiamo Edelweiss di apparecchi ET
Può essere questo un metodo per riformare il servizio sanitario nazionale
O meglio può essere un metodo per superare il divario sanitario che c'è tra alcune regioni ahimè spesso del sud ed altre
Del centro centro nord perché questo è di grande di grande interrogativo oltre a questo tenete conto che come sapete la sanità è una materia regionale per lo meno per le spese
Mentre invece c'è una certa tendenza del governo italiano
A centralizzare tutto ciò che informatico se non altro per questioni di sicurezza
Allora la prima domanda è una domanda che al liceo verrebbero lettera aperta la domanda facile cosa vi viene in mente
Quando a a voi che lavorati in grosse in multinazionale del settore sanitario di parlano di digito certe senta digitali partiamo da dalla signora
Be'partiamo dal presupposto che l'applicazione del digitale delle nuove tecnologie può sicuramente aiutare a un ad arrivare un'assistenza sanitaria che sia più appropriata più personalizzata più lui qua quindi anche in termini di accessibilità più tempestiva è questo
è un dato di fatto quando io penso all'applicazione delle tecnologie digitali soprattutto guarda spot sono io ma tipo dieci anni fa che o ci deve dire cosa ha preso anche il dato per ridare una palingenesi cosa devo mi vengono in mente sicuramente diversi tipi di applicazione e quando noi parliamo di Pnr Harrell ha vediamo soprattutto da un certo punto in poi della filiera dell'assistenza sanitaria ma quando la rinviamo per esempio dalla prospettiva di un'azienda farmaceutica multinazionale come quelle che sono rappresentati quindi l'applicazione del delle nuove tecnologie e nel digitale parte molto precocemente c'è sono strumenti che possono accelerare le fasi scoperta quindi di ricerca di sviluppo di di nuove soluzioni che siano farmaci piuttosto che appunto soluzioni digitali come digital Therapeutics
Considerate che per esempio l'azienda per cui lavoro io che stiamo Boehringer in Garfagnana nei primi tre anni di solito sono spesi per imparare a pronunciare il nome
Ha iniziato già da diversi anni a utilizzare il quantum computing per ridurre il tempo di Desailly molecolare da un processo che prima richiedeva anni con i computer di potenza tradizionale a risultati che si ottengono in pochi minuti
Poi il digitale può facilitare lo sviluppo degli studi clinici l'accesso dei pazienti agli studi clinici perché oggi grazie al digitale i pazienti possono essere monitorati a distanza quindi per esempio partecipare uno studio clinico in un centro che al nord dell'Italia se dal Sud senza dover continuamente viaggiare questo aiutato tantissimo per esempio
Durante la pandemia la continuità di studi clinici essenziali
Altri altri ambiti di applicazione sono quelli che ha già menzionato lei nella nel suo preambolo quindi la possibilità di diagnosi a distanza
La possibilità di delle consultazioni e la possibilità di gestire da parte di caregiver anche di team multidisciplinari pazienti che rimangono nelle loro case e da qui un'altra applicazione che mi viene in mente sono tutte le applicazioni in cui attraverso il digitale noi creiamo delle connessioni perché sempre di più
I percorsi di salute devono essere integrati che richiedono la presenza di più professionisti sanitari l'interazione tra questi professionisti i loro chiare il caregiver le pazienti che magari sono familiari il paziente stesso quindi piattaforme che mettono a disposizione informazioni che possono essere più facilmente condivise
Anche questo un ambito importanti di applicazione del digitale e mi fermo qui perché magari in querela ci domandiamo la parola al nostro lunedì o formassero Tito al campus podestà
Grazie si sappia che ci spieghi cosa innanzitutto
Tante responsabilità no sono responsabile per l'Italia di una società che si chiama devastazione retto l'application del gruppo Novartis e siamo pionieri nell'innovazione in un ambito diciamo Pigna visti con la vicina di precisione nell'oncologia di precisione
Producendo radiofarmaci se non entro nel tecnicismo però invece che agire da un punto di vista biologico molecolare sfruttano quello che è un isotopo radioattivo per una distruzione mirato delle cellule tumorali quest'opinione che entra oppure non sono quelle che rientrano sono infusioni infatua diciamo estremamente specifiche specifiche lei lo targhe terra sì esatto sono due le infusioni se ha in ambito di tumori solidi ma siamo esplorando diciamo nuove nuove opportunità
Siamo pionieri di questa grandissima innovazione
Come per la dottoressa tre anni per imparare viaggio dai corpi metafisico e allo stesso tempo e brevemente donando la sua domanda sul digitale dice al naturalismo opportunità sentiamo tanti Soprarno digitare soprattutto nel nel post pandemia della digitalizzazione di tutto quello che poi è l'output anche del del mondo digitale intendo l'analisi dei dati in data la ricchezza lo cena sentiamo anche prima parlare dell'opportunità dell'intensità intelligenza artificiale ma non dobbiamo dimenticarci che il digitale un mezzo non è il fine
Quindi nostro modo come Novartis di interpretare la leva di citare per ottimizzare il modello di cura dei pazienti diciamo ruota su tre a Terni fondamentalmente un concerto di salute connessa
Legato a una nuovo modello di salute che sia integrato sempre di più sia libero di sistemi ma a livello anche di team multidisciplinari
Esposti innovazione e che sia chiaramente sostenibile sia per l'impresa che per il sistema salute ecco voglio settima casa farmaceutica quindi andiamo a fare
Giusto due esempi di due patologie come direbbero i medici malattie come li chiamiamo noi che non siamo medici che possono beneficiare appunto di questo tipo di di di cure chiuse nel digitale
Ma serio poche beh sicuramente l'ambito delle malattie croniche ingenerare tout-court
Nei pensiamo al concetto di telemedicina telemedicina è stata usata e si usa da vent'anni adesso chiaramente con il concerto di chi alta molto più sposa molto più potenziato
Tutte le patologie croniche che non sono solo esclusivamente quelle cardiovascolari metaboliche
Ma grazie all'innovazione terapie innovative fortunatamente anche tanti ambito oncologici si sta andando la direzione di coro incitare i trattamenti così non solo cuore ma tumore mettiamo AN un solo cuore matto umore con un modello di cura assistenziali che sia sempre più decentrato questo uno dei grandi insegnamenti impostando in mia assenza sempre più decentrato dall'ospedale a un modello assistenziale sempre più a casa del paziente
è non solo a livello curativo ma riguarda anche assistenziale che a livello di monitoraggio quindi la la grande leva grande vantaggio poi per essere fruibile
Dei cittadini e dei pazienti
è quello di avere un sistema più snello intarsi meno gli ospedali è un servizio con degli enfant chimici di qualche militante migliorati per i tanti pazienti per famiglia alla prima di passare a Marcello Cattaneo al quale do il benvenuto non so se anche lei ci vuol dare in pillole due
Io già malattie in maniera molto si temporanei aggiunta faccio un esempio che riguarda un ambito della nostra ricerca chiaramente Ardenza
Dove innanzitutto il digitale può aiutare in tutto il percorso assistenziale integrato incluso l'inserimento di farmaci tradizionali ma dove anche troviamo un un terreno che si presta molto
All'inserimento di terapie digitali
Che aiutano attenere il paziente ingaggiato anche in un tipo di esercizio che facilita per esempio il controllo dei sintomi negativi come deficit cognitivo per esempio questo delle tante possibili applicazioni
Marcello Cattani amministratore delegato presidente di Sanofi Italia buongiorno benvenuto nonché presidente da luglio dello scorso anno di
Farmindustria prima che lei venisse abbiamo fatto una brevissima introduzione su che cosa egli realtà ma proprio in pillole intuite
E io la stessa domanda gliela faccio dal suo osservatorio sicuramente
E ci potrà dire cosa molto interessante se io le dico sanità digitale
Il salotto
Cosa le viene in mente cosa dire dal suo nipotino
Buona sera tutti innanzitutto qualcosa che ancora non c'è
Di fatto
I in Italia in Italia e quindi abbiamo la necessità come paese come sistema Paese di compiere un grande salto un'accelerazione che innanzitutto culturale secondariamente di competenza e in terzo luogo e di risorse
Da una parte abbiamo dei piani strutturale di investimento verrebbe sicuramente parlato quest'oggi legati a due ricoveri plan che hanno questa finalità dall'altra però c'è un dicotomia rispetto a questa finalità quello che si sta facendo e a come si sta facendo che è frutto di anni di disinvestimento
Nel quindi questo governo non ha una responsabilità tengo subito rapirlo in maniera forte e chiara ma non è frutto di decenni di disinvestimento Nella Salute disinvestimento nell'assistenza disinvestimento nella ricerca l'innovazione Id si basa sulla ricerca la ricerca tecnologica
E quindi dobbiamo fare un salto che è un un salto come detto che poggia su queste direttrici ma che vede avere una visione chiara unitaria di dove il sistema sanitario che dal nostro punto di vista una res
Forse non è un costo
è una risorsa per quello che produce non solo sulla salute clinica dei cittadini ma in maniera immediatamente
Diretta come conseguenza sull'economia sullo sviluppo sociale di un Paese
E quindi il bivio principale che dobbiamo affrontare Pompilio di regole di infrastrutture
Quindi il dato il dato clinico che oggi solamente in minima parte utilizzabile da un
In maniera secondaria per finalità di ricerca e finanche finalità di assistenza
Accennato al fascicolo sanitario quindi l'infrastruttura l'organizzazione l'ardua e e la capacità di far viaggiare i dati che ancora non c'è un esempio può essere l'anagrafe vaccinale non è implementata
E quindi noi abbiamo dati che oggi non sono aggregati personalizzate Dini non sono sfruttabile
E in questo
E vi sono Paesi che sono più avanti di nove è stata citata Morena citato giustamente le terapie digitale la Germania ne ha quarantaquattro provate l'Italia zero
Il bicchiere deve essere visto e a nostro giudizio sempre a mio giudizio qui parlo come amministratore delegato l'azienda di Sanofi mezzo pieno
Il Paese a grandi eccellenze grande competenza dell'assistenza nella ricerca
Ma
è frammentato in tanti in tanti in tanti centri
Già regionalizzazione ha prodotto anche questo e quindi giustamente sul tema del tatto digitale dettato clinico digitalizzato ci deve essere una forte centralità a per consentire l'utilizzo secondario
Perché in prospettiva anche con le risorse del per ricoveri plan noi non avremo più medici più infermieri più operatori di ricerca avremo il potere dei dati e l'intelligenza artificiale che cosa farà semplicemente analizzerà i dati casistiche di
Centinaia di migliaia di migliori di casi una data patologia rispetto al dato singolo che darà al medico una direzionalità una predittivi da dell'altro campo
Per
Per fare scelte che siano più efficaci per il paziente per il sistema e quindi c'è un nesso tra l'Autan clinico per la gestione delle risorse
Anche ai miei se deve continuare mi indica
Anche le volevo fare volevo chiedere un esempio a beneficio dei nostri nella nostra udienze di di una tirati e digitale per una patologia lei ha detto in Germania ne hanno quarantasei quarantaquattro quante sono
Quarantaquattro ce ne racconta una giusto per dare un'idea di che cosa significa ma io vorrei
Centrale allora innanzitutto una terapia digitale un software
Che opera attraverso un'interfaccia che può essere un buon rapporto per compiere
Un una somministrazione quello che alla fine una è un atto clinico attraverso
Come agente un farmaco
Le aziende e qui la vediamo rappresentate
Alcune che investono tanto in innovazione
In digitale implementano
Queste risorse sin dall'inizio della filiera della ricerca e sviluppo per accelerare i testi per avere più redditività nella fase di screening dei target dei ligandi perché siamo abituati alla dimensione competitiva
Per arrivare il prima al cittadino questa è la finalità
Di chi abituato a vivere una dimensione configura il grande velocità di grande concorrenza etica ma pur sempre concorrenza
E qui veniamo al ciò che i giovani credo debbano assorbire come concerto purtroppo o per fortuna
Le grandi crisi rappresentano dei momenti di cambiamento di stimolo all'innovazione di stimolo alle rivoluzioni in questo caso non siamo in un momento dove la pandemia a spinto ulteriormente le aziende a livello mondiale investire mille seicento miliardi di dollari in ricerca e sviluppo di nuovi farmaci c'è un'innovazione potenziale nei prossimi cinque di dieci anni che sarà assolutamente dirompente abbiamo un sistema tanti i sistemi sanitari non solo quello italiano che ancora indietro
E quindi non è pronto ad accogliere
Questa innovazione Cina richiede microbiota di lusso politici Things Trotta carenti Karen chi è medico forse capisce estensibile queste Acquarone
E quindi il dato dove ci porta il dato ci porta ad esempio come hanno fatto negli Stati Uniti grazie a un'agenzia lungimirante ed efficace a trovare un indicazione di un farmaco vecchio che previene il rigetto d'organo prendere una nuova indicazione in Europa questo è impossibile cocci
Quindi non abbiamo capito la dimensione globale in cui è entrata la salute in primis
Un forte spinta di concorrenza quella per attirare professionalità per farlo al nostro Paese
E dove il dato lo European certa De Gasperis cerca di colmare
Questo tipo di rito tipo di ritardi
E però questa è la realtà in cui l'Italia si muove e deve muoversi velocemente in un'Europa che ha perso
Tutte le sfide per l'innovazione e lo possiamo dire operante serenità e dispiacere ma da qui deve necessariamente ripartire perché la prospettiva quale
Abbiamo perso lei circa abbiamo perso nella transizione ambientale
Stiamo perdendo nella transizione della salute che nessuno cita mai che si basa su cosa su questa innovazione
Sulla capacità sistemi sanitari di fare questo salto che dicevamo
Queste transizioni avvenuto dominatore comune unico che la ricerca e sviluppo della tecnologia
E la cultura di competenze che servono per adottare altrimenti si pensa a un modello vecchio superato di casi di comunità case di cura del mattone
Ma non si riesce ad implementare
Quello che pochi dei cittadini e che noi stiamo cercando con diverse partnership mi rimetto il cappello
Associativo ad esempio di sviluppare di colmare i tempi dei italianisti centralizzati che sfruttano tutta la tecnologia digitale per attenere lasciare case pazienti
Abbiamo un protocollo con con Angela schema in questa direzione sulla sulla medicina da remoto è una fatica enorme non ci sottraiamo questa responsabilità che è quella di aiutare il sistema a compiere questo salto che cosa però
E qui sembra di essere sempre alla firma il giorno delle marmotte no abbiamo Papiniano e non succede niente
Da cui adesso di parlare vedere accadere alcune cose
Registriamo dei progressi
è proprio quello nodi lasciare da parte un modello Vecchio mi son detto e di dare competenze nuove
Innanzitutto a chi deve fare la sanità chi deve fare la ricerca perché la sanità l'assistenza la parte assistenziale della sanità come quella della ricerca sono in una dimensione competitiva globale chiudo gli studi clinici come forse tanti di voi sanno magari qualcuno non lo sa sono normalmente
Multinazionali
Internazionali molti centri ci ad arruolamento l'arruolamento e Conte attivo cioè c'è un target i Paesi contribuiscono prima concorrono al raggiungimento di quel target noi abbiamo qualità non abbiamo felicità
Ecco io mi riaggancio a questo a questo tema vorrei chiedere ai nostri amici perché lei parlava di competizione però in realtà spesso le multinazionali come le vostre non sono soltanto in competizione con sono deve inviare con Sanofi eccetera eccetera ma sono in competizione anche con i singoli Stati non c'è la la adesso le dico io la Boehringer italiana farà la competizione con quella tedesca per aggiudicarsi un trial vale a dire un un un testo una sperimentazione su dei pazienti
Io so che ci sono dei problemi di carattere giuridico spesso anche Nenni comitati etici delle regioni eccetera eccetera allora se lei si può due liste a bacchetta magica
Per dire ok Sogliano questi problemi e io posso riuscire a fare questi testi d'Italia cosa fareste
Quali problemi risolvere il sì questa la domanda allora innanzitutto è verissima questa cosa e
Vai tutti gli aspetti delle nostre operations per esempio faccio velocemente questo passaggio parlavamo di terapie digitale la situazione descriveva Marcello poco fa in cui noi abbiamo degli ambienti europei dove e già tutto chiaro cioè il digital Therapeutics sono riconosciuti come terapie da rimborsare esiste un frame regolatori un percorso regolatorio chiaro
In Italia siamo molto indietro da questo punto di vista mettono in condizione l'affiliata italiana per esempio di non essere al top pur tra i primi Paesi in cui la multinazionale a cui appartengo io lancerà i nostri primi digital Therapeutics noi aspetteremo che tutti questi aspetti pazienti italiani aspetteranno che tutti questi aspetti siano definiti
E chiari nel frattempo i pazienti di altri Paesi in primis la Germania avranno accesso a questa innovazione
Quando parliamo di clinical trials sarà allora da un punto di vista dell'utilizzo dei clinical trials dei centralizzati siamo messi bene siamo messi bene anche in Italia
Quindi da questo punto di vista la nostra è una delle aziende che utilizza di più il digitale quindi la decentralizzazione dalla raccolta del consenso informato fino al monitoraggio e siamo messi bene ce la caviamo
Grazie alla approvazione della legge che implementa anche in Italia il Regolamento europeo per i clinical trials abbiamo semplificato alcuni aspetti del processo e e lei ha toccato esattamente il punto
Il tema dei comitati etici insieme però un altro problema che è quello della differente distribuzione di competenze e di centri che sono accreditati per svolgere gli studi clinici in Italia può rappresentare una una limitazione alla velocità di arruolamento per noi
Vi faccio un esempio noi oggi abbiamo una buona distribuzione per esempio di centri specializzati nelle malattie respiratorie anche gravi come le fibrosi polmonari e lì ne siamo sempre tra i primi Paesi competitivi nell'arruolamento dei pazienti quindi riusciamo saturare la nostra quota di pazienti da volare nello studio a volte anche ci prendiamo le quote di altri Paesi che sommessi peggio
Stiamo affrontando le difficoltà nonna non minime anzi direi importanti nell'affollamento dei pazienti in ambito schizofrenia e altre malattie mentali dove purtroppo viviamo una situazione in cui abbiamo pochissimi centri che hanno le competenze
E la capacità amministrativa di gestire un team clinical trial complesse come sono quelli che riguarda queste patologie
E purtroppo di diamo un ritardo molto importante quindi è molto probabile che rispetto a quello che era il nostro piano noi avremo molti meno pazienti arruolati rispetto agli altri Paesi
Tra l'altro mi smentisca se mi smentisca
Se dicono cosa
Non ovvia ma una volta che il farmaco approvato la nazione dove c'è stato il trial lo introduce per prima
Sono già pronti o no ma non è necessariamente questo il tema in Italia non abbiamo un vincolo così forte abbiamo le nostre procedure di prezzo Borso se l'azienda multinazionale ragione in una logica di autorizzazione centralizzate registrazioni a livello Emma con il nuovo processo che abbiamo distanza di pochi mesi il farmaco è disponibile indipendentemente dal numero di pazienti aiuola contraria non è questo lo spuntino ma non è questo sentiamo un suo collega
Allora tornando un po'la provocazione della bacchetta magica del rispondo velocemente su tre punti allora manterrà e la creatività italiana implementerà impropri di rigore tedesco
E emanate letta no che ci sia è un quella Damiano manca l'inglese un po'di matematico anglosassone
Nel senso che molte volte quando ne ci confrontiamo con gli altri Paesi europei con i colleghi che lavora in altri paesi difficilmente spiegabile un contesto italiano altamente imprevedibile a trecentosessanta gradi
Adesso con la digitalizzazione abbiamo una grandissima opportunità è una grandissima spinta innovativa però l'innovazione ora si governa o si viene travolti rimane indietro colleghi dicevano giustamente di fronte a questa grande questo grande tsunami le opportunità per i pazienti in primis
D'altra parte ci sono ancora tante troppe ore di grigio si parlava prima delle tre che digitali che non sono ancora normate né rimborsate in Italia
E non è ancora chiaro quanto il digitale possa avere un ruolo dal punto di vista sempre normativo a livello dei tre clinici c'è il grandissimo tema della privacy quando si parla di dati sensibili di cartelle cliniche
E può essere uno scoglio che limita poi l'accesso al miglioramento degli autentici sfruttando la base della base di citare
Il digitale si pone anche un'opportunità per abbattere diseguaglianza io la vedo come Novartis da questa visione al cielo Cattaneo la domanda che ci eravamo fatti alla all'inizio di questo panel che io giro a lei
Se lì alta
Fuori uscire a colmare il divario sanitario che purtroppo abbiamo in Italia
Assolutamente sì
Serve una strategia previsione delle risorse e delle competenze
Scaricarla terra va assolutamente sì
Con lo strumento
è uno strumento se ne parla da prima
Non è
La finalità è quella di migliorare l'efficienza del sistema a trecentosessanta gradi
Più ne parliamo e più diciamo il più imponente che il mondo dell'industria
Sconta del nostro Paese emergono
Un altro dato se vogliamo che concorre a creare un ambiente ostile o meno attrattivo come citava Morena il fatto che
Nel momento in cui e lei ne ha ne ha citato in maniera indiretta un farmaco un'approvazione europea servono comunque due mesi per l'approvazione in Germania e quattordici in Italia più tutte le regioni quindi abbiamo delle logiche vecchie per governare il presente e il futuro
E non possiamo prescindere da un impianto di regole che
Che che cambi
In maniera veloce perché altrimenti il treno che perdiamo ci lascerà in maniera inesorabile e definitiva indietro non possiamo permettercelo
Personalmente credo che noi siano estremamente chiare idee direttrice di intervento
E crediamo che l'attuale governo stia facendo
Tutti gli sforzi possibili per gestire una situazione che ha delle radici
Che ha delle radici che sono profonde nel tempo e che pr portarle in una direzione diversa richiedono da una parte una chiara visione chiara direzione ma anche un lavoro complesso con le regioni che sono venti ventuno perché le regioni hanno ad oggi una propria autonomia nella programmazione della salute
E questo non è non è da poco per per
Perché crea complessità di crea già delle differenze ai cittadini tutti noi sappiamo come tutte
Ci sono i Lea i Livelli essenziali che alla fine sono
Diversi in ogni regione ci sono regioni che sfruttando risorse in maniera diversa se pensiamo alla prevenzione
Paradigmatico ad esempio come ogni regione faccia quello che vuole ecco questo se vogliamo fare quel salto probabilmente non ce lo possiamo più permettere
Come Paese cioè serve una linea centrale e serve molta compattezza di azione tra le Regioni
Quindi salto dal dalla dimensione provinciale
A quella unitaria e più strategica credo che sia fondamentale elementi faremo una fatica enorme nel cogliere tutte queste potenzialità
Chiudo ma non lo può fare un prego un'altra collega parlato dei computer quantistici che sono non tanto il futuro quanto il presidente molte aziende questi supercomputer che riescono a fare dei calcoli che quelli normali nun riesco a fare oppure farebbero in tantissimo tempo peperoni citava l'intelligenza artificiale che l'altra grande opportunità barra incognita sappiamo che in Europa si sta cercando di normato da negli Stati Uniti si parte forse un po'più dal basso dalle aziende qual è lo stato dell'arte che cosa si potrebbe fare con utilizzo intelligenza felice
Stato dell'arte uno zero implementazione in Italia in Italia proprio perché da parte del sistema pubblico
Sanitario proprio perché quello che diceva prima il collega cioè
L'uso secondario del dato clinico mi dice prima di privacy ad oggi che non consente
Questa possibilità
Però non dimentichiamoci che noi non abbiamo un'anagrafe vaccinale
Quindi una alcune regioni ce l'hanno
Non non è coordinata non è unita non abbiamo dato unitario complessivo e quindi siamo ancora nella parte di di di fondazione di Foundation no però dobbiamo corre
Perché
Quello che dicevamo prima cioè la potenzialità e nell'analisi dei dati una volta che ci sarà questo fascicolo sanitario unitario e soprattutto che
Noi crediamo che serva proprio un'autorità per la salute digitale
Grazie
Consenta l'utilizzo secondario e momento in cui faremo questo passo che culturale
Senza derogare alla privacy del singolo dell'individuo questo deve essere detto chiaramente ma il passaggio fondamentale altrimenti su cosa facciamo lavorare di intelligenza artificiale per
Tirare fuori gli aut Camarda Previti vita
Sono gli elementi che devono essere messi in fila e risolti
Servono nuove competenze i giovani si credo che abbiano sensi a oltre a essere diciamo digitali naïf
A a hanno credo la capacità di vedere il mondo di domani con gli occhi non di oggi ma di dopodomani
E questo bisogno fortissimo che un sistema
Ancorato a Licci
Vecchi
Che ha competenze vecchie fa una fatica tremenda a lasciarsi alle spalle perché non alla visione donarle competenza noi siamo qui per dare il nostro contributo le aziende possono fare molto perché questa parte dell'innovazione non solo scientifica ma tecnologica e digitale ormai dentro le nostre aziende da anni
L'innovazione che è un processo culturale innanzitutto si sposa anche alla capacità di rivedere costantemente i potenti
Organizzativi implementativi
Non è fine a se stessa ma è una deriva culturale inarrestabile e le le aziende vanno avanti e vivono per decenni o centinaia di anni anche per questo
Grazie mille a Marcello Cattani che amministratore delegato e presidente di Sanofi Italia nonché presidente di Farmindustria ringrazio Morena San Giovanni Presidente di del rinvio fine giusto al resto Italia Fabrizio cioè Novartis quelli forma salti perché è un più preciso ma sarebbe grazie per essere stati con noi
Grazie ai grazie davvero a tutti quanti a tutte le persone che sono intervenute agli ospiti di questo panel che chiude la nostra scuola grazie al Corriere che ha continuato a mandarci diretta streaming grazie davvero
Per tutte le aziende che hanno supportato la nostra scuola questi tre giorni insomma devo dire intensi questa giornata infinita e io vi è chiedere di fare la FOTA finale anche se vedo che si è un po'ci siamo ridotti numero abbiamo perso qualcuno magari proviamo a recuperarlo anche dalle sale attorno così venite tutti sul palco e facciamo la foto finale di questa edizione venti ventitré della scuola degli ancora grazie