asset immateriali.
Un concetto che sino a qualche decennio fa eravamo abituati a collegare per lo più a beni materiali, è ora sempre più costituito e sempre più lo sarà nel prossimo futuro da beni immateriali, quali dati, marchi, brevetti, segreti, know-how, diritto d’autore, informazioni privilegiate, brand reputation, legalità, sostenibilità e, non ultimo, lo stesso capitale umano dell’azienda, se non addirittura la persona stessa con cui l’azienda … coincide o i suoi followers (come nel caso dei cd.
influencer).
Per comprendere le dimensioni del fenomeno, basti pensare che, secondo alcune recenti ricerche, se fino agli anni ’70 i cd.
asset intangibili rappresentavano meno del 20% del valore di mercato delle aziende in classifica S&P500, oggi il loro valore ha superato il 90%.
La seconda premessa attiene alle fonti delle minacce che possono interessare il patrimonio aziendale, il quale è oggi esposto al rischio di aggressioni provenienti tanto da fonti internet (pensiamo ai dipendenti infedeli) quanto da fonti esterne (pensiamo alle ormai innumerevoli forme di attacchi informatici).
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