L'opera d'arte: una mano tesa al nemico perché cambi (seconda giornata)

Di essere grazie di essere qui e di essere in un luogo lo dico subito particolare
In cui mi fa particolarmente piacere
Che si parli di don Milani
Io sono doveri comuni ENI sono direttore di Toscana oggi e di don Lorenzo Milani abbiamo sempre sentito parlare un po'dovunque
Sempre su determinati argomenti
Io credo sia giusto ringraziare il Teatro della Pergola che già ieri sera ospitato la la prima giornata
Ma credo sia giusto ringraziare soprattutto gli organizzatori di questo incontro perché parliamo di un don Milani il meno conosciuto che il don Milani e il cinema il don Milani e quella che un'arte che lui davvero amava
Io devo fare solo il moderatore però e il moderatore io
Normalmente sono abituato a farlo veramente dando la parola a chi deve parlare però due due parole due nelle spero ma che consentirà
Io non ho conosciuto don Lorenzo caro troppo piccolo quindi non ho avuto la fortuna di conoscerlo non Enzo Milani sono però cresciuto
Con un sacerdote che invece conosceva bene don Lorenzo Milani
E all'UE io devo molto
E quando io feci il titolo di un articolo che scrissi allora giovane collaboratore per Toscana oggi
Senza saperlo andai a riprendere una cosa
Che don Milani usava fare anche con i suoi ragazzi o meglio senza saperlo forse lo fece apposta
Il titolo di questo articolo su don Serafino Cherie uno schiaffo e una carezza
Perché erano le stesse cose che don Lorenzo usava con i suoi ragazzi uno schiaffo e una carezza
E e don Serafino Cherie che finalmente è apparso per la prima volta in un libro come uno dei reti più vicini dei giovani preti allora ma anzi quando l'ha conosciuto era ancora seminarista
Don Serafino a portato prima nelle parrocchie dove è stato poi nel a lungo nel liceo Galileo Galilei di Firenze dove ha insegnato religione ha portato quello che lo aveva imparato da Don Lorenzo Milani
E quindi io questo questo sacerdote
Ho dedicato una grande parte dei miei studi
E sono contento di essere qui a ad ascoltare qualcosa che anch'io conosco pochissimo don Milani perché don Milani e il cinema è un argomento che anche per me
E quasi sconosciuto quindi ascolterò con piacere le le persone che sono a tavola e quelle che si seguiranno ma mi sembra giusto ringraziare davvero quest'occasione il del centenario e ringraziare anche lascia che la città toscana che ha voluto questo appuntamento di questo pomeriggio quindi io mi fermo qui l'avevo detto non sono un grande non amo fare moderatore parlando e quindi vi presento chi al momento al tavolo e quindi il professor Federico Ruozi molti di voi lo conoscono professore associato di Storia del cristianesimo presso l'Università di Modena e Reggio Emilia
Dove insegna Storia delle religioni delle relazioni interreligiosa religione politica e video storia
Membro di varie altre Università Fondazione per le scienze religiose dove il segretario della rivista Cristianesimo nella storia responsabile del dell'archivio Milani
Ecco anche numerose altre incarichi che diciamo ci fermiamo
Mi sembra giusto però ricordare che si è occupato sia del concilio Vaticano secondo Historia del papato contemporaneo di media di televisione e sito e soprattutto del motivo per cui chiaramente è stato invitato che stasera di don Lorenzo Milani
Allude abbiamo anche alcuni saggi quando dicevo studiato ho studiato anche su i suoi saggi e questo mi fa particolarmente piacere perché non ci conoscevamo stasera e l'occasione quindi professor Federico Ruozi pareva di don Milani tra il grande e il piccolo schermo
Al tavolo c'è già Vito rosso che invece parlerà per ultimo e dico solo per il momento presidente piace poi ti presento ti presento in maniera diversa
Sedano tagliato perché ma manda un curriculum che incredibile però no escrezione veramente dopo la presentazione sarà diversa e poi sono già arrivati e sono al a sedere nelle prime file don Alessandro Andreini
Marco Vanelli e anche a loro la presentazione ufficiale la faccio quando verità al tavolo quindi al professor Federico Rozzi il l'onore e l'onere di iniziare questa pomeriggio
Grazie grazie del del dell'invito Grazia daciche grazie a tutti gli amici che sono qui oggi presenti al proprio proverò insomma dire due cose su il don Milani nel cinema e parto con citazione chi è don Milani
La domanda cui sta oggi un senso particolare perché la risposta data da cui il film non convince e anzi questa mancata risposta far sì che sembri opportuno porre la domanda che peraltro non è nuova
Scriveva così appunto il critico il critico Italo Moscati
Sulle pagine del settimanale Oggi nel settantaquattro nel mille centosettantaquattro presentando ai lettori due film un prete scomodo e don Milani
Che nel giro di pochi mesi erano stati annunciati in uscita nelle sale cinematografiche entrambi appunto sulla figura del priore di Barbiana
è una domanda punto che spesso accompagna queste biografie audiovisive novecenteschi come possiamo chiamarle che il più delle volte però non reggono il confronto con la complessità delle vite realmente vissute e spesso schiacciano il protagonista su modelli o su stereotipi ben consolidati
Lo stesso interrogativo con alcune varianti se lo sarebbe posto indirettamente anche un altro giornalista Domenico Del Rio sulla stampa
Un paio di decenni più tardi in occasione invece della messa in onda sulla prima rete pubblica della fiction televisiva appunto su don Lorenzo Milani nel novembre del novantasette a trent'anni dalla morte interpretato appunto da Castellitto
E oltre a rimarcare anche lì l'unicità del personaggio
Allargava il discorso alla critica che Milani riservava in Medio più visivi e scriveva ora che anche don Milani è andato a finire sullo schermo televisivo
E forse curioso non tanto vedere come emergerà la figura di questo prete
Di questo educatore che non somiglia a nessun e non appartiene a nessuno ma ricordare con quale diffidenza egli guardava il cinema e con quale severità giudicata anche il film
Io dei più grandi registi ora poi Marco ci spiegherà che era alta anche questa
Come sanno anche gli allievi questo giudizio realtà vanterebbe un po'edulcorato ma su questo rimando ad un quello che è importante che i telespettatori e di quella fiction furono quasi otto milioni
Quindi in centonovantaquattro minuti il tempo della fiction
Suddivisi in due giorni in due puntate si potevano così fare la maggior le chi guardava la fiction si poteva fare un'idea sull'esperienza pastorale di don Milani al netto delle migliaia di pagine di analisi di edizioni critiche che nel corso degli anni erano stati appunto redatte dagli studiosi dagli allievi dagli amici dai giornalisti
Di Milani
E già questo lo diceva il sottolineava questa questa questo fatto già ma Frignani nella sua analisi delle nelle nel convegno degli anni ottanta che anticipava un pochino qualche riflessione che sarebbe poi diventata
Più più più abituale negli anni successivi diceva
Non si può ormai più trascurare questo dato di fatto cioè che l'immagine filmica ha un valore di documento di pari dignità rispetto ai materiali di studio consacrati dalla più antica tradizione e meritorio di altrettanta attenzione
Anzi
Di un'attenzione forse maggiore proprio perché per lo spettatore
In specie quello televisivo spesso fideistica mente certo della veridicità della fonte quell'immagine rimarrà spesso l'unica e quindi la vera nella quasi totale assenza di confronti con la parola scritta del personaggio stesso dei suoi apologeti
Ecco perché è importante dire questo perché la memoria di Milani è stata coltivata dall'anno della sua morte ad oggi da vari attori e ed è ed è e un ruolo non secondario stato giocato proprio ai media no la sua vita è stata raccontata da dagli spettacoli teatrali da il film dalle fiction dalle graphic novel di c'è un albo illustrato su Milani c'è anche una canzone pop
Li più attenti
Avranno visto che Aleandro Baldi ha dedicato questa ai Kerr questa canzone ecco allora interessante vedere un po'come questi media hanno veicolato no immagine di Milani
Soprattutto perché per molti che non si sono confrontati nel leggere i libri o i suoi
Questi media e chiaramente la fonte primaria e quindi molti attingono alle conoscenza di don Milani solo ed esclusivamente attraverso questo
Ecco quello l'altra premessa è che tutte queste letture
Quando si guardano bisogna realizzare quindi sta si era quando si guarderà il fin di Pino tre D di Tosini udiva Nigel bisogna tenere conto del contesto in cui questi il film escono
Cioè questi film escono sono figli del contesto che lo producono cioè non si può isolare le opere dai decenni in cui vengono elaborate no il clima in cui nascono queste queste opere diciamo marca il punto di osservazione e di conseguenza la lettura che ne viene proposta no
Ecco allora lo lo lo lo lo diceva Marc Ferro no il il cinema e la controanalisi della società no
Ecco allora bisogna leggere questi film
Alla luce delle tendenze sociali dei fermenti che attraversavano l'epoca in cui sono stati prodotti in questo caso quindi gli anni settanta ecco che allora capiamo perché si enfatizza un certo Milani rispetto magari ad un altro
Prima decimo faccio per una piccola promessa perché anche gli Elfi gli hotel con del contesto in cui viene vengono prodotti prima del cinema e il teatro che si occupa di don Milani e lo fa a tre anni dalla dalla morte no tenuta nel sessantasette è il teatro italiano degli anni sessanta e settanta aveva visto imporsi che cosa un certo teatro politico
Sulla spinta appunto del della della dittatura del teatro di Barack e quindi tra il il il sessantotto e e gli anni Settanta aveva toccato l'apice della sua fortuna no contesti di grande tensione morale e anche marcatamente ideologizzati
Quale era uno dei temi che spesso emergeva da questi teatri l'antimilitarismo no ecco l'antimilitarismo era uno dei temi più ricorrenti ecco in quel contesto allora appare naturale quel tipo di teatro si interessasse anche a Milani
E io Milani filtrato attraverso le sue campagne più pubbliche come quello appunto dell'obiezione di coscienza che lo hanno reso anche forse suo malgrado un'icona del pacifismo internazionale
Certamente il decennio dei settanta può essere ha ragione considerato quello più prolifico di lavori che a diverso modo tentarono di confrontarsi con il racconto della vita e delle opere di Milani
Ecco che allora sulla scia del teatro anche il cinema certo il cinema civile così si diceva si confrontò con la figura del prete Toscana e lo fanno con due film
Che si rincorso si rincorrono a pochi mesi di distanza perché escono tra i settantacinque settantasei
Non è una coincidenza il fatto che pochi anni prima erano uscite alcune importanti
Fonti che avevano avviato una ricca quella ma avevano diciamo così avviato una parziale un tentativo di ricostruzione di capire meglio anche Milani negli anni settanta nel settanta era uscita la prima raccolta di lettere private
Curate appunto da Michele Gesualdi nel settantatré era uscita un'altra parziale raccolta di lettere quelle della mamma
Curate dalla stessa Alice e poi sempre quell'anno dirà fallaci tre settantatré settantaquattro la la sorella nera sorella di Oriana si era misurata comboniani pubblicando appunto suo oggi come sapete la storia della sua vita Puy
Raccolta in quella biografia che ancora oggi rimane ancora molto letto e molto usata all'indice scrivendo Adele in Alice la mamma di Lorenzo scrivendo
Ad Elena rispetto alle indagini che nera Fallaci stava svolgendo per ricostruire la vita di Milani scrive in una lettera del sette del marzo di Santa tre
Imperversa laniera fallaci la giornalista sorella dell'Aureliana che ha raccolto quintali di documenti e registrazioni eccetera non ci si salva da lei pensa che andata al Berchet per fotocopiare i registri con i voti di Lorenzo e andata la pieve il pievano ovvero deficiente le ha dato fotocopie dei certificati di battesimo con date fasulle cioè dei falsi
Ecco questo per dire che no in quegli anni c'era un forte movimento un tentativo di provare a ricostruire la vita di Milani e quindi e normale che a un certo punto arrivi su questa scia anche il cinema
Grazie alla polizia
Quindi stasera si potranno anche vedere questi due film perché dopo gli anni settanta è stato complicato poterli vedere del ed è stato difficile anche appunto riprogettati la prima è l'opera un prete scomodo che diretta da Pino Tosini
Arriva prima di Francesco Rosi che ha un altro che era intenzionata a fare un film su Milani e a vestire i panni dell'attore limiti del del li ha visti Ripani di Milani viene chiamato l'attore celebre famosissimo Enrico Maria Salerno
La seconda pellicola invece don Milani esce per la regia di Ivan angeli
Milani viene interpretato dal più anonimo Edoardo Torricella che è un compagno di corso di Carmelo Bene all'Accademia nazionale di arte drammatica che poi collaboreranno poi insieme più avanti
Se entrambe appartengono al genere biografico nel senso che appunto cercano di portare sullo schermo la vita di Milani l'impianto dei due film è molto diverso e molto differente
Il prete scomodo il il film di Tosini stando alle notizie pubblicate nelle settimane di appena prima delle riprese doveva essere però interpretato da un altro attore è un un attore feticcio di bergmaniano che era quel Max Bossi chiedo
Del che aveva recitato ne il posto delle fragole o nel Settimo sigillo e poi viene sostituito invece l'anno dopo da Salerno
Tosini il regista era noto al pubblico per l'impegno civile per l'impegno sociale del suo cinema dopo avere dedicato qualche film su al problema dei carcerati
Alle atrocità compiute negli ospedali psichiatrici e e così via era noto punto per la Nava dedicato un film al al Lido pompa che era noto per la sua assistenza ai diseredati
E così decidere in quegli anni di portare sullo schermo anche l'attività
Di Milani quindi di affrontare il tema dell'obiezione di coscienza di fatto attraverso gli episodi decisivi della sua vita
La la la produzione noi del firme non Fofana non fu facile
Sì appunto la stampa nelle cinque agosto del settantatré dava per imminente l'inizio delle riprese previste il nell'ottobre nel settembre successivo proprio a Barbiana
E poi si prevedeva lo spostamento a San Donato e ma in realtà queste riprese non si girarono mai né a Barbiana né a San Donato
Tanto è vero che la stampa sempre la stampa l'anno dopo
Nella pagina degli spettacoli dava notizia dell'inizio delle riprese con un anno di ritardo con attori diversi e e soprattutto non a Barbiano San Donato ma nel Monferrato
Non più con Alen composito ma con Salerno come protagonista
Nonostante appunto non vennero usati luoghi originali in cui visse Milani
Perché la stampa diceva troppo moderni oppure troppo inconvenienti
Come appunto salirà a Barbiana come sapete il regista nelle interviste però ci tenne a precisare che comunque io copione rispecchia fedelmente la vita del prete scomodo
E
Ribadiva come per la sceneggiatura si fossero basati sugli iscritti di Milani in maniera in in maniera fedele e ribadiva appunto non c'è stato nulla di inventato
In realtà noi sappiamo dalle lettere punto gli allievi e e la famiglia entrarono in forte contrasto con la produzione impedendo appunto di usare il di usare quei luoghi
Punto giustamente evitando appunto che le truppe rovinasse Rolla la la l'atmosfera anche di quei luoghi ed è interessante vederlo a vedere il il lo scambio di Buddy battute tra don Alfredo Nesi e Alice Weiss che soprattutto dopo la morte di Milani mantengono un'intensa corrispondenza per cercare di
Raddrizzare una memoria su Milani che loro ritengono punto troppo concentrata su alcuni stereotipi o luoghi comuni e opere o delle vere e proprie falsità come un prete comunista e tanti altri
Il ecco allora vi leggo qualche lettera
Il il perché appunto la vicenda del film di Tosini può essere seguita come dicevo tra carteggio tra Nesi Alice ma anche tra Alice la mamma di Milani e la sorella e Laila la sorella di Lorenzo Elena l'undici agosto Alice scriveva Elena
Dietro l'altro c'è stato sulla nazione sull'Avanti un articolo in due colonne che annuncia un film in Cinemascope
Prima mondiale a Milano per Natale attore uno dei principali attori Lieberman regista Pino Tosini primo giro di manovella Barbiana il dieci settembre nessuno di noi ne sapeva nulla
Infinite telefonate con Roma di Pecorini cartoni non si trova oggi vengono Michele il costo è venuto Giorgio I Donisi come fanno a girare a Barbiana Calenzano senza avvisare nessuno Dinoi
Michele vuole andare con cento uomini a buttarli nel fosso
Io cerco di sapere chi è questo Pino Tosini e di rintracciarlo in movimento indignato tutti Rizzoni con la nera Mondadori con Bargone pare che il copione sia di Nazareno Fabbretti quello che ha scritto don Mazzolari don Milani
Ma immagini cosa sarà questo svedese lindo che arriva a Barbiana a mettersi pani di Lorenzo probabilmente non sapendo nulla di nulla
Cerco ora un avvocato anche Nesi lo cerca in questi giorni non c'è nessuno e i diritti d'autore molto vaghi e Nesi vuole Meucci o un Paggi o ambiti
Ecco ciò che allarmò la famiglia gli amici gli allievi fu l'annuncio inaspettato del film e il profilo del regista che Pecorini poi incontro a Vipiteno per capire meglio il progetto
Il diciotto agosto Nesi scriveva Fabretti per capire se era effettivamente lui a sceneggiare il film impensierito appunto da queste notizie che circolavano egli scrive
è venuto fuori una notizia che però cupa un po'tutti anche la mamma di Lorenzo che cioè c'è un grosso film in preparazione in progetto su don Milani e che lei ne è in qualche modo il consulente è vero e chi sono i finanziatori chi sono i promotori ai delle indicazioni da darmi
E quale in effetti la sua parte
Capisce bene come e quanto la delicatezza della figure dei rapporti che avuto don Milani possa essere travolta da un documento filmato che cerchi gli affetti le sarei grato se mi rispondesse a lungo e a stretto giro di posta
Le inziative giuridiche poi volti a limitare questa azione della del della della produzione furono poi coordinate dall'amico di famiglia variabile
è è sempre a fine settembre il ventuno settembre che la mamma Alice scrive a dun Nesi e gli dice caro don Nesi
Le trasmetto copia della lettera mandata da Barile a regista perché penso possa essere utile se parla con don Benzi si voleva chiedere il parere anche di don Benzi
Pecorini ha avuto un abbozzo di sceneggiatura da Tosini secondo Pecorini queste migliore di quella che abbiamo letto clandestinamente noi
Però interessante invece la la la la risposta che do Nesi da alla mamma siamo ormai a fine settembre del settantatré
Tanto interessante rapporto che si instaura tra donne easy
Amico compagno di seminario di Lorenzo come sapete poi viene si trasferisce nel quartiere e di Corea dove fonderà un villaggio scolastico proverà a fare questa scuola pubblica in questo spinner nella sua esperienza che appunto chiama cara mamma Alice appunto la chiama cara mamma dopo il Cara Signora delle prime lettere passa al Cara mamma
Le donne si scrive ad Alice cara mamma telefono oggi a Pisa dove spero sia già arrivato e conto di venire in settimana
Pisa era dove abitava la sua la figlia Elena scrivo di mattina presto quando di solito prego studio Fo corrispondenza
Bene la lettera di Balilla registe molto chiara ho già parlato una prima volta con don Benzi per la possibilità di fare intervenire la Curia e lo vedrò ancora giorni mi pare che lui anzitutto dubiti sul livello di recettività della Curia circa un intervento del genere
Può venire quasi un vantaggio per chi vuole fare il film e può comunque realizzarlo se vuole
Un produttore spregiudicato ha più comodo sul piano stesso della propaganda che danno da un intervento contrario della Curia che nell'opinione corrente ha perseguitato Lorenzo
Ben altra cosa invece per la famiglia dove sono in gioco valori di tipo diverso e che ha ben diritto e dovere di esprimere la sua premura con una riserva così come è stata espressa ottimamente
C'è poi da considerare il fatto che un intervento di un organismo come la Curia
Prima che l'iniziativa prenda colto e sia perciò giudicabile può sembrare un processo alle intenzioni ed una violazione del diritto che chiunque ha di scrivere o di fare immagini su una persona un fatto pubblico
L'unica cosa da fare di stare bene in guardia e di intervenire prontamente se il documento non risultasse adeguato ai fatti e della loro interpretazione vedete come appunto c'è una una tesi è un'attenzione proprio perché sono consapevoli che il film avrebbe in qualche modo imposto un'immagine di Milani nell'opinione pubblica al di là di quello che era poi la vita e le opere di Mina
Il film poi venne presentato nel settantacinque Finzi fece venne presentato nel settantacinque il Festival di Taormina e venne poi organizzato una prima anche pubblica il cinema di Prato
Anche lì Nesi si attiva subito con Alice dice mi sono interessato a fondo per avere notizie ad Avellino sul film di Tosini ho telefonato scritto ma finora senza risposta
Vedo che il film gira ormai dappertutto avrà intenzione di vederlo e di curarne anche una visione Livorno
E questo ecco Leo Pistelli nel presentare l'opera girata dal regista definiva Milani come un prete rosso rievocato con simpatia umana e religiosa
Ecco dice il film riporta in luce alla luce di oggi il messaggio di un sacerdote che con Toscana cocciutaggine interpretò il Vangelo in termini di riscossa sociale a beneficio dei poveri contro perdoni sfruttatori e che per questo urto le gerarchie ecclesiastiche
Evitando per quanto era possibile il tono agiografico Tosini Salerno hanno lavorato di conserva perché il PIL il film si riempisse d'una presenza cristiana
La pellicola di Tosini come vedrete come stasera e come dicevo ripercorre la vita del di di Milani dall'infanzia alla morte
E come si può però cogliere dalle titolo la lente attraverso cui viene riproposta la figura di Milani e quella più rivoluzionaria quella più contestatrice nei confronti dell'autorità
Civile politica U ecclesiastica
L'interpretazione di Salerno alcuni la definiscono troppo carica di pathos altri invece la definiscono misurata tende comunque secondo me ad accentrare la la la narrazione facendo scomparire quelli che sono i veri protagonisti della vita di Milani che sono appunto i suoi allievi le sue allieve
Che diventano in qualche modo come è stato detto anche della stampa dei Muti spettatori dell'agire del prete di riso devo fare sì l'arrivo verso la alla conclusione e in el appunto quindi il tratto che viene da questo film è quello più quello del prete scomodo quello più rivoluzionare quello più del l'atto più contestati della della della contest il la bella diciamo così la la il lato più legato alla contestazione di Milani e privando invece la la la figura del prete la figura anche dell'obbedienza di Milani che come sappiamo è rimasto nella chiesa rispetto ad altri invece rimasto fedele alla sua il dico due cose solo sul film di Ivana Angeli il lei Cindy Ivana gelido Milani interpretato invece da un attore più sconosciuto Torricella
Anche qui le come perché chi vedrà il film le sequenze iniziali rivelano l'idea un po'teatrale che c'è dietro il firma anche un po'anche cinematografica
Il il sia le il sì il film si chiude con la citazione di Luca sette ventiquattro e prima dei dei titoli di testa in una sorta di prologo la pellicola si apre su un fondo nero che in una progressiva dissolvenza rivela un folto che lo spettatore appunto ai portato identificare indù Milani
E la voce di Milani infatti quella che troneggia all'inizio e l'unica vera protagonista non si vede niente si sente solamente una voce e l'ascolto dunque e il sull'atteggiamento che viene richiesto allo spettatore soprattutto all'inizio
E dal fondo nero poi fino al momento in cui la luce svela l'identità della figura che poi si rivela essere don Milani
Sì Aspesi capisce che si stanno ascoltando le le parole rimaneggiate della Lettera ai giudici
La la fedeltà alle fonti viene in un qualche modo adeguata un po'e piegata alla narrazione voluta dal regista ci sono delle lettere di spedita la mamma che vengono invece linfa funzione cinematografica vengono invece indirizzate a don Benzi ma tutto sommato comunque
Al di là di questo la la la la fedeltà anche nei dialoghi lo si vede ai testi scritti infatti fino risulta anche un pochino forse pesante da da da da seguire nella sua versione più cinematografica chiamano anche come vedrete il a aree a a interpretare la parte di se stessi
Gaetano Arfè Balducci e La Pira che come detto punto interverrà l'Oro la loro il loro stessi con l'intento di rievocare un realismo che però attratti suggerisce produce l'effetto opposto quello appunto di essere un po'tutto Complesso potuto teatrale
Chiudo verso vado verso la fine e volevo leggervi solamente un paio di altre cose
Ecco per capire come queste immagini dicevo infine sono figli degli anni settanta
Quindi anche in questo hanno in questi due firme di fatto ci si concentra molto su la parte dell'obiezione di coscienza su quindi le campagne
Pubbliche
Sulla presa di posizione e quindi sulla icone di Milani come pacifista di cui cona perché Milani è stato molto di più che un semplice pacifista e in alcuni momenti si enfatizza anche la sua contiguità falsa di pregherò osso di Prete scomodi di Prete vicino certe vicino al partito comunista ma illegittima tratti identifica invece il il il Milani come appunto prete comunista e c'è una scena che secondo me è figlia del tempo ma che è irrispettosa poi di quello che veramente la complicità del personaggio perché perché nella sequenza finale in una delle sequenze del film c'è don Milani seduto alla scrivania
Ed intento a scrivere una lettera lo spettatore può notare lo spettatore attento può notare che sotto il blocco di fogli si intravede la prima pagina di un giornale che riporta appunto il simbolo della falce e martello alludendo anche qui superficialmente
A supposte simpatie politiche verso quel partito mentre chi conosce la storia di don Milani e il rapporto tra il Papa sta leggersela ritratti fetta basta leggersi la e la la dedica finale missionari cinesi per comprendere la posizione di Milani anche rispetto al al Partito Comunista
Ecco il il e qui ritorno e chiudo al rapporto tra Nisi e Alice perché perché loro stanno molto attenti appunto la memori che veniva incollata da questi film e come contro altare cerco in quegli anni Rispetto anche all'uscita di alcuni libri ma rispetto anche a questi film che stanno imponendo un po'questa immagine stereo tipizzata di Milani di riportare al centro la figura del prete che soprattutto negli anni Sessanta era messo a a ai margini
Ecco il il se noi non non consideriamo i noi rimettiamo sotto al tavolo che don Milani era un prete quindi arriva anche alla scuola ma da prete
E la sua funzione della scuola era appunto per una evangelizzazione del suo popolo come lui dice
Allora facciamo il il prestiamo il fianco a tutte quelle superficialità le superficialità che anche in questi giorni in alcuni libri si leggono
Lo diceva Milani sulla sua scuola in esperienze pastorali la scuola mi è sacra come un ottavo sacramento da lei mi attendo o forse già in mano la chiave non della conversione perché queste segreto di Dio ma certo dell'evangelizzazione di questo popolo
Ecco come confidava donne nemesi alla madre in una sempre una lettera del settantatré constatando l'attenzione che comunque suscitava in Milani nella nella nell'immaginario pubblico nella società diceva Lorenzo e troppo un bene di tutti perché si possa centellinato lo su misura
Ci sarà poi chi sa distinguere storie da chiacchiericcio autenticità da interpretazione l'unica cosa da dire e che se tanto se ne parla è chiaro che un messaggio c'è un dono grande è venuto ed è passato fra lui grazie grazie grazie al professor Ruozi
Io
Completo con una cosa che probabilmente che c'era ieri sera io non c'ero ma probabilmente è stata ribadita
Don Milani e lo ha
Fatto capire bene il professor Ruozi nel suo la sua relazione è stato fedele alla Chiesa sempre
E
è stato fedele anche alla costituzione Fedele alla Chiesa e fedele alla Costituzione poi tutti possono interpretare don Milani come vogliono ma questa fedeltà credo che nessuno gliela posso oggi disconoscere coi di libri come diceva di articoli ne sono stati scritti tantissimo
A me interessa sottolineare questo fedele alla Chiesa fedele alla Costituzione
Professor Ruozi ora ci lascia il posto a Marco Panelli Marco Marelli altro curricolo importante
Dico solo due o tre cose
Come prima cosa dico non ultima collaboratore di Toscana oggi uno dei tre critici e Vito Scala oggi e quindi per me particolarmente importante e gradito essere accanto a Luigi
Laureata in lettere moderne a Pisa laureato POIN cinema sempre a Pisa
Una critico cinematografico è stato presidente del CIO forma scrittore ce le forme italiano l'associazione nazionale di cultura e cinematografia riconosciuta dal Ministero
Direttore della rivista capire ER studi vicina ma
Tanto altro è Colace giustamente la portata per per farcela vedere ed è tanto altro ed è
Quello che in questo momento potrebbe darci una risposta importante perché io dicevo prima conferito premetto arrivassi
Don Lorenzo in fondo è stato tra i primi a fare il cineforum
Un cineforum molto particolare perché spezzettato faceva
Discute però è stato tra i primi a inventarsi il cineforum se è d'accordo
Sì ogni sera intanto grazie dell'invito è stato tra i primi a usare il cinema però noi potremmo
Dividere il percorso cinematografico di Milani almeno in tre falsi distinte
Va la prima quella un po'tipica dei preti della sua generazione
Poi se ne parlerà per altre per altri aspetti però all'inizio
Milani afferma di non intendersi di cinema
E addirittura scrive a don Benzi di una lettera in cui
La prego era di un altro piacere cioè di affidare i fogli che le accludo
A qualche giovane particolarmente competente in Cine parrocchiali è abbastanza cattivo da divertirsi a collaborare con la pagina del libro che vi sottopongo tra gli manda
Alcune pagine delle esperienze pastorali che sta scrivendo
Un abbraccio affettuoso grazie suo Lorenzo poi appunto partono le pagine dirette a qualcuno che potrà aiutarlo perché più esperto più abituato a conoscere la realtà dei cinema parrocchiali voi sapete che un tempo esistevano i cinema parrocchiali
E che erano soggetti alle direttive del Centro Cattolico cinematografico per cui potevano essere proiettati solo alcuni film altri no e siccome per lui per don Milani in questo momento il cinema è esclusivamente un passatempo è considerato uno dei divertimenti una di quelle cose che più o meno accomuna
Proprio le parrocchie a alle case del popolo ecco la differenza che
Parrocchia non si balla poi per lo più biliardino cinema sono comuni a tutti e due si danno fin diversi e allora lui chiede a pagina quarantadue del mio libro nel capitolo contro la ricreazione si legge fra l'altro questo periodo
è scontato infatti che lo svago dal parente per quanto sbagliato sarà sempre meno divertente che quello sbrighi attivissimo del mondo
O per essere più precisi diciamo che lo svago del prete arriva alle identiche sbrighi a Tezze di quello del mondo ma con cinque anni di ritardo
Le pellicole che si vedono oggi
Nei cinema parrocchiali mostrano ciò che cinque anni fa era materia di urgente confessione quindi esisteva nel Setti poi la revisione dei film
Per cui certi finché erano considerati esclusi sconsigliati per adulti con riserva per adulti in sala pubblica per tutti in sala pubblica per tutti in sala parrocchiale c'era tutta una casistica
In meno giovani forse se lo ricorda
E quindi alcuni film poi venivano derubricati soprattutto se venivano tagliati
E quindi certe ti certe pellicole che prima si doveva confessare chi andava a vederle poi magari dopo cinque anni arrivavano appunto con qualche sforbiciata anche nella sala parrocchiale
Gli amici che hanno avuto occasione di leggere questa pagina mi hanno consigliato di documentarla e non potendolo di modificarla mi occorre dunque qualche solida notizia da mettere in una breve nota che documenti le attuali affermazioni oppure che mi indichi in che senso le affermazioni stesse vadano tagliate ed entro quali termini posso invece valerne né per sostenere la tesi che qui mi sta a cuore
Faccio a ora qualche domanda un po'a casaccio perché sono profano dell'argomento non intendo averne risposta stretta qualsiasi risposta anche completamente estranea a queste domande purché faccia al caso mio e sarà estremamente gradita
C'è stato un tempo in cui il Cine era addirittura proibito in sé si intende i cattolici la predizione che sussiste per i preti su quali timori è fondata nei criteri del Centro Cattolico cinematografico c'è stato nel corso degli anni un rilassamento
Oppure c'è stato piuttosto un adeguamento adeguamento ha necessità e abitudini nuove ormai naturali per il pubblico ma tali da fare ancora orrore a un rigido rabbino tradizionalista quale sono io
Esistono documenti del Centro Cattolico cinematografico stesso
Da cui si posta stralciare qualche passo che faccia al caso mio si può affermare documentare che un numero x di Cine parrocchiali non si preoccupa di seguire neanche il Centro Cattolico cinematografico
Cosa fanno cosa hanno fatto i superiori ai preti di questi ultimi Cine li hanno mandati montagna far penitenza o gli hanno insigniti di onorificenze pontificie
Quindi in questa la lettera che Luís
In via a qualcuno che si intenda perché lo dice lui stesso nona grande esperienza e i primi film di cui
Milani parla
Sono più o meno quei film che tutti i preti all'epoca vedevamo
Bernadette
A un certo punto nell'insegnamento del catechismo su uno schema storico un testo del mille novecentocinquanta più o meno afferma anche il mondo dei grandi oggi reclama fatti e non vuol pensare storce il naso al dogma dell'Immacolata Concezione scritto sulla dottrina ma poi ci piange con entusiasmo quando la stessa cosa nella ridice un'attrice nella parte di Bernadette chiaro
La prima cosa che ci viene in mente dice Jennifer Jones in Bernadette che era uno dei film ammessi e che probabilmente i preti che non potevano andare nelle sale pubbliche
Ma nelle sale parrocchiali magari delle loro parrocchie vedevano questi film
Altro firma di cui sicuramente parla e che all'epoca poteva essere visto eh Cello sulla palude di Augusto Genina infatti in una lettera alla zia
Silvia Weiss del dieci marzo del cinquantuno chiede Alley se gli può trovare il contatto Coni el regista Genina tra l'altro la Cielo sulla palude eh
Un capolavoro del cinema neorealista
Una rilettura della vita di o meglio della passione di Maria Goretti in chiave prettamente neorealista poi ci sono le famose lettere a Morisco OSCE regista di Messia pensando
Film che aveva avuto un grande successo addirittura vinto il premio Oscar dedicato a San Vincenzo De Paoli e iscrive caro signor cloche ho visto ne serve un Sant'e ho sentito parlare di Peppino è Violetta che era un altro film suo
E poi tanto ne parlerà poi don Alessandro di propone amori scroscio di
Girare un film sulla vita di Gesù
Quindi questo è il primo approccio don Milani che dice non conosco il cinema non conosco bene nemmeno come funzionano
Le sale parrocchiali se i Peretti rispettano i dettami del Centro Cattolico cinematografico o meno se non li rispettano che succede li puniscono gli mandava in montagna come me
Ho magari gli danno un'onorificenza oppure si chiude un occhio
C'era poi questa dimensione che lui non conosceva addirittura se il cinema fosse mai stato vietato del tutto ai cattolici cosa che non è non è vera
Però ammette la sua ignoranza i titoli che cita sono più o meno i kit i titoli che un qualunque parente di campagna dell'epoca poteva aver visto Bernadette Cielo sulla palude già siamo a un livello superiore o monsieur pensando cioè i film per tutti anche in sala
Parrocchiale
Poi invece siamo si passa alla seconda parte quella del cineforum perché cineforum nasce in ambito cattolico
Nasce io faccio parte della associazione cinica Cineforum Italiano è proprio quella che erede a livello nazionale di quella tradizione che nasce con padre Moriondo
A Venezia già nel quarantasette quarantotto patrimonio non domenicano è presente alla Mostra del cinema vestito da domenica non non in incognito ma in un luogo insomma che ancora oggi è legato a la le passerelle le belle dire a una certa mondanità e eppure padre Moriondo diciamo così appare un
Parco in quel mondo quindi non va a un festival diciamo in Vaticano va al Festival di Venezia scrive scriverà su riviste diciamo così laiche per intenderci
Come bianco e nero sostiene padre Moriondo la assoluta dimensione cristiana del neorealismo che ma la questione vera cui potremmo passare le prossime ore a discutere analizzare i grandi capolavori del neorealismo da ladri di biciclette a Roma città aperta appunto i finti Rossellini addirittura padre Moriondo
Interviene nel film Stromboli di Roberto Rossellini
Quindi c'è questa seconda fase che evidentemente arriva anche poi alle orecchie di don Lorenzo sia Calenzano sia a Barbiana che il cinema può servire
Anche a un livello pastorale non tanto per raccontare la storia di Maria Goretti di Bernadette
O di qualche altro santo ma il cinema in quanto tale cioè il cinema può essere uno strumento di rivelazione è una forma d'arte e il grande uso una parola che non mi piace sdoganato ore in ambito cattolico sarà Fellini con la strada Pellini puoi non ho trovato nessuna attestazione da parte di don Milani però nelle lettere si citano spesso a alcuni film che don Milani fa vedere a Barbiana rimasta Calenzano poi a Barbiana
Per esempio lettera Giampaolo Minucci San Donato di Calenzano venticinque dicembre cinquantatré a gennaio si può avere proietterà la corazzata Potëmkin la conosci che effetto farà Corazzata Potëmkin
Famosa per tanti come dire citazioni anche fantozziana è un capolavoro assoluto però confini propaganda sovietica
Il tipico fin da cineforum anche appunto laico non non di quelli da parrocchia che ritornerà però spesso nelle lettere di don Milani a Barbiana cioè una volta che viene proiettato per due o tre giorni di seguito
Salto qualche passaggio
Mille novecento sessantasei quattro marzo a Francesco Franco Uccio Gesualdi caro Franco Uccio ti scrivo da Barbiana dove sono arrivato ieri mattina per festeggiare il mio ritorno portato su il famoso film russo del venticinque
La corazzata Potëmkin da ieri in qua lo stiamo proiettando ininterrottamente
Per sviscerare nell'arte
E i difetti
Non ha mai come dire
Subordinato nessuno don Milani
Certa un capolavoro certo già sulla corazzata Potëmkin esistevano fior di libri che analizzavano l'occhio della madre i leoni e il montaggio analogico tutto quello che sappiamo ma aveva anche i suoi difetti suoi limiti soprattutto in quanto fin di propaganda
Ho chiesto al Biondo di fare il portiere fermare alla porta gli indesiderati
Ma non ne vuol sapere così stasera mi son dovuto su Zare due borghi su Ucci che essendo venuti fin quassù
Non ho avuto il coraggio di mandare via figurati però che dopo due minuti Giorgio mi ha chiesto una spiegazione su questo film e loro all'unisono hanno provato a rispondere prima chi le avessi il tempo di aprire bocca
Quindi addirittura questi borghese ucciso andati su e hanno anche impedito a don Milani di parlare
E sulla corazzata Potëmkin si prepara si prepara lui e i ragazzi di Barbiana
Questa lettera del sei marzo del sessantasei a sua si lettera rivolta sua zia Silvia sulla Treccani evidentemente la la zia di Milani aveva regalato un ente l'edizione della enciclopedia adoperiamo la d'la Treccani
Qualcosa come dieci volte al giorno
Non riesco più a ricordare come facevamo a far scuola senza di lei ieri per esempio abbiamo proiettato la corazzata Potëmkin prima ci siamo studiati sulla Treccani Odessa Eisenstein cinema sonoro
E la storia di quel periodo se dunque ricordata spesso a Barbiana
Di nuovo a Franco Uccio sette marzo proprio sempre in quei giorni ieri abbiamo passato un'altra giornata vedere discutere la corazzata Potëmkin e te non c'è quindi più volte per esempio questo capolavoro viene proiettato
Nel cinquantanove
A Giancarlo Meli chiede a proposito di lesa un fante arriva lo di Cocteau Cocteau è l'autore del testo infima dice ampia nel deal se lo conosce ne sai qualcosa in tal caso mandami subito notizie e se adatto ai ragazzi
Un riassunto realtà forse il film non era proprio adatto ai ragazzi tanto più che lo proiettavano al l'istituto di cultura francese quindi in lingua originale
Alla mamma Barbiana dodici dicembre mille novecentosessanta ieri è avvenuto Giancarlo Melli con una macchina da proiezione dell'USI is usi essa la United States Information Server
Quindi c'era una macchina da proiezione probabilmente lasciata lì dall'esercito americano
E comunque
Si è visto il film di Adriano Adriano suo fratello aveva girato un documentario sui bambini spastici
E abbiamo visto Dio ha bisogno degli uomini
La corrente era così scarsa che bisognava debba stava appena il motore mentre il sonoro l'si sentiva appena ma ormai la trama l'avevo spiegato a lungo e così ci siamo accontentati lo stesso
Dio ha bisogno degli uomini un film che la Centro Cattolico cinematografico approvo
Chiunque l'abbia visto lo ricordi è un film estremamente complesse un film francese diciamo della nuova dove e e attuale oggi perché in un'isola del la Francia del Nord dove nessun prete vuole andare più perché sono talmente cattivi gli abitanti che appunto è una terra abbandonata
Da da Dalla Chiesa a un certo punto un sacrestano quasi si autoproclama Prete
Cosa forte anche da un punto di vista pastorale teologico che però ripeto del fu approvato e ab Barbiana punto viene visto ma a Loris Capovilla ventotto maggio sessantadue dicesse chiedo i comunisti di far vedere un film ai miei ragazzi per esempio Dio ha bisogno degli uomini
E si è subito lo fanno venire li fanno entrare gratis ed è facile che offrano loro anche la merenda
Qui si lamentava perché era stato ai Musei Vaticani dove avevan dovuto pagare
Parecchi soldi di biglietti eccetera
Alla mamma stasera siamo tutti con i ragazzi siamo andiamo con tutti i ragazzi a San Martino a vedere Roma città aperta alla televisione
Roma città aperta poi ritorna anche più avanti
E verrà proiettato appunto anche a Barbiana con il sedici millimetri
Alla mamma Barbiana quindici febbraio sessantadue cara mamma oggi abbiamo avuto finalmente ladri di biciclette a San Martino
Era una coppa coppia molto malridotta che si rompeva ogni pochi minuti non poteva andar meglio di così ogni rottura serviva per fare il commento alla scena vista
Domani finiremo di leggere quel libro di critica che ci portò Vittorio e domani sera ce lo andremo a vedere di nuovo quindi fin veniva visto rivisto e il fatto che si interrompesse la proiezione era quasi un vantaggio perché permetteva di appunto fermare la il flusso della narrazione spiegare quello che si era visto commentarlo
E andare avanti
Poi c'è tutta la
L'episodio anche della Roma città aperta visto insieme alla scuola
Giù nel Paese dove i ragazzi di Barbiana si comportano come don Milani voleva che si comportassero in modo adeguato gli altri invece ridono di fronte a alle scene più così
Sì che s'spingono diciamo a qualche commento qualche risata soprattutto di carattere sessuale ma sempre su questo piano
Addirittura al Comune di Calenzano in occasione dell'istruzione istituzione di un doposcuola nel sessantatré
Dice esplicitamente di affrontare la questione di educazione sessuale facendo vedere quel documentario che era uscito l'anno prima a Firenze sul parto come come
Succede un pasto veniva non è è lega il film quello tedesco che uscirà qualche anno dopo qui siamo nel sessantatré quindi non sono riuscita a trovare quale fine sia però
Poi lo troveremo alla mamma ora sono rimasto solo in casa manca poco a mezzanotte sospettando che tornino tutti da Vicchio dove li ho mandati a vedere e qualcuno a rivedere allarmi siam fascisti car documentario di Lino Del Fra sulla fascismo ovviamente
Quindi ci sono c'è tutta questa fase abbiamo ricostruito più o meno
Alcuni dei titoli però erano molti di più perché poi appunto a Borgo San Lorenzo c'era un cineforum che si chiamava la Ginestra
E don Milani riusciva a intercettare le pellicole che venivano da termiche farle proiettare prima a Barbiana e poi
No
Così ho letto
Va bene
Cancello quello che ha detto
Parlo dopo sessantasei
Dopo il sessantasei la lo lo cito da questo articolo dove che è uscito sul cineforum
Dove si intervista Edoardo Martinelli che sostiene che tra tra la fine del sessantacinque la prima metà del sessantasei l'approccio di un mezzo nuovo doveva occupare diverse settimane il Milani com'era logico prese proprio la Fitto nata del cinema a Barbiana si sono visti diversi tra i migliori film che passavano per i cineforum Ifi neo realisti
Rossellini Berkman Pasolini del Vangelo
E forse per lo meno se ne è parlato la ricotta la corazzata Potëmkin domani è troppo tardi di leoni da Monti
Gli stessi film che venivano proiettati in un circolo ricreativo a Borgo San Lorenzo la Ginestra sorto per iniziativa del professor Parigi questo è il virgolettato di Eduardo mattine
Terza fase
Ma
Terza fase
Prima Don Milani non conosce il cinema afferma di non interessarsene però in realtà vuole scrivere un film centodue contatti con i registi
Poi la fase invece da cineforum dove vengono proiettati tutti questi tutti e molti altri questi sono quelli che almeno io sono riuscito a trovare i cui titoli sono riuscita a trovare terza fase ed è quella finale il cinema come metafora
A Giorgio Pecorini Barbiana sette aprile sessantasette siamo e negli ultimi Nesi
Però ho fatto fare una prefazione dall'architetto Michelucci stazione di Firenze Chiesa dell'autostrada che è come ne un maniaco dell'arte anonima e del lavoro di équipe parlava per esempio dei maestri come acini dei mosaicisti cristiani delle cattedrali gotiche delle ferrovie e dell'autostrada tutte opere di scuola e non di autore
E poi dei cinema in cui tutti sono abituati a vedere dieci né dieci né di nomi di cui nessuno dieci esattamente a scindere cosa ha fatto ognuno regista soggettista dialogo fotografia musica
Costumi attori in conclusione si ricorda forse il nome del regista
Ma è per esempio pacifico che il soggetto cioè il contenuto cioè talvolta il più non è il suo
Resta però il problema che per me è fondamentale questa parlando de lettera a una professoressa e sta cercando di farlo conoscere attraverso Pecorini attraverso la stampa
Io sono in pessime condizioni non solo sono Alletto da un anno ma da mesi sono disteso orizzontale ritorni Chiatante stamani colgo un raro momento in cui riesco a stare al super scriverti
Se i lettori maliziosi potessero vedermi capirebbero subito che anche in letteratura si può lavorare in équipe come in cinema in architettura ma non possiamo insistere sul patetico
Se voi maggiori chiarimenti sulle tecniche del lavoro di équipe dimmelo ma devi fare qualcosa per me prima di tutto perché è vero quello che ti dico cioè che il lavoro è tutto dei ragazzi salvo la mia regia
Ma regia di povero vecchio moribondo
Ecco alla fine don Milani si paragona un regista cioè qualcuno che lavora sì in équipe coordina l'équipe la indirizza però come dire all'inizio non conosceva il cinema alla fine
Diventa un vecchio regista povero è moribondo porto
Grazie anche a Marco Granelli
Io ho visto in sala delle reazioni quando Marco parlando del Foggia fa piacere fa piacere
Perché
Poi avremo spero tempo per fare delle domande sia Marco sia a al professor Rossi sia a don Alessandro Andreini che arriva qui perché indubbiamente su don Milani spesso e volentieri come sanno bene le persone che sono qui
Com'è stato detto e scritto
Però forse è stato detto e scritto tante volte troppo
Ho sbagliato
Quindi mi fa piacere che Alessandro ora non Alessandro ci parli dello sguardo di e su Gesù tono Alessandra Andrini mi ha detto dice no no di solo quello che sai allora
Della comunità San Leolino
Professore della Stanford University
Della consacra schiusa Medolago Zagrebelsky e eh anche lui un collaboratore attivo di Toscana oggi anche per questo lo ringrazio in questo momento ottiene anche una importante rubrica
Quindi D'Alessandro
Don Milani il cinema ma lo sguardo dire su Gesù
Quando ho letto questo titolo sono
Mi sono incuriosito che vuol dire lo sguardo di sfugge su
Si era Lollo dico lo spiego al si riferisce all'i minuti anche versi all'idea che suggerisce a Maurice clochard per questo film su Gesù di cui Giammarco accennava
Dico una cosa sola l'ha già detta Domenico prima ma
Ho piacere di ritiro anch'io questi tre giorni alla Pergola quindi ringrazio ancora una volta per quanto le come mi sento io sono veramente l'apertura di una grande finestra
Una certa aria e si respira perché oggi per come ti usciamo e dei nostri limiti per come si riesce a farlo no con nel nostro lavoro domani
Si studia don Lorenzo Milani da un punto di vista anche originale nuovo su cui fino ad oggi non si è molto puntato l'attenzione e credo che dentro questo mondo titolo Renzo che questo modo di don Lorenzo sia proprio lo scrigno dove c'è dentro tanto da studiare ed a capire ed a comprendere e quindi sono veramente felice ecco che che si sia potuta avere questa occasione di poter fare questo lavoro sperando di continuare a farlo
Lo sguardo di su Gesù io inizio facendovi vedere qualche scena fotografata sul mio portatile
Di due film mossi è rimessa ti Morisco l'OSCE e Cielo sulla palude di Augusto Genina che sono già stati nominarsi eccitarsi tra queste proprio l'inizio del film in cui pensando e poi scende da questa carrozza e liquidatore dice a Châtillon non ci andiamo scendi qui che tu ci vai a piedi proprio un posto dimenticato quasi come Barbiana e profetico ora non si vede
Abate pazienza no io non posso fare altro
Va bene
Cluj arrivarci archivio bussa alle porte nessuno apre viene preso a sassate
Forse l'apice insomma dei
Sono gli incidenti della Directa ma anche queste fanno parte della nostra vita quotidiana
Alessandro
Pieno di risorse
Speriamo
Intanto intanto diciamo un'altra cosa per quanto riguarda tutto quello che è stato detto fino fino ad ora
Io credo che
Stasera qui come diceva stava dicendo sono Alessandro
Stiamo stiamo studiando e guardando al nostro Jando guardando perché studiare un'altra cosa guardando un Don Milani leggermente diverso
Che poi è il Don Milani che chi era con lui ha conosciuto e il Don Milani
Forse meno conosciuto al grande pubblico ma più conosciuto ai suoi ragazzi alle sue ragazze e forse questo centenario all'ira di delle critiche che possono essere più o meno
Giuste al di là di quello io credo che questo centenario servisse anche a questo a far riscoprire una la figura di don Milani
Di un Don Milani che non è un mostro tipo ma qualcosa di vivo qualcosa
Di reale che è stato accanto ai suoi giovani accanto a coloro
Che sono cresciuti con lui e che sono cresciuti
Con la certezza di a vere non solo del degli insegnamenti
Nel a scuola
O degli insegnamenti sulla Costituzione ma degli insegnamenti su come un uomo o una donna devono affacciarsi alla vita e alla vita
Di tutti i giorni
Credo che questo sia quello che appare tiri la sua parola successiva no
Ecco dicevo queste immagini di questo film profetico
Prevedendo lo io non l'avevo mai visto ma colpito tantissimo perché sembra proprio lui che arriva a Barbiana scendi perché la macchina arriva qui si vede Castellitto vi ricordate l'impressionante scena sotto la pioggia del sette dicembre
In cui don Milani arriva Kosovo camion a Barbiana arriva bussa alle porte nessuno apre c'è la peste tutti sono spaventati non c'è un prete da da un sacco di tempo
Lo prendono a sassate
E poi questo è un po'il film va avanti e questa è una bellissima inquadratura del dell'attore principale
Mentre osserva una dama della nobiltà che ascoltando la sua conversazione con un nobiluomo piuttosto seccato
Arrabbiato con i poveri
Luigi dice a un certo punto l'ho questo ricco dice il mondo fa come Fuolega
Domina mosse insomma in Vincenzo de'Paoli gli risponde il mondo fa come lo facciamo andare
E questa donna va a portare da mangiare in questa casa dei poveri lui arriva con tre pani e vede che è già stato portato si illumina vedete bene a questo momento
Un bellissimo film è già stato detto quindi vado oltre
Una delle più radicali stanze filmiche di giustizia sociale
Mille novecentoquarantasette che vive la tensione tra la pluralità dei corpi affamati da nutrire o stizzita astuzie per sollecitare la misericordia dei potenti
Don Lorenzo ha sempre molto seguito la cifra Francia anche i testi che suggerisce a cloche io ora non mi sono fermato su questo sono tutti i testi francesi Francia paese di missione
è una specie di laboratorio la Francia di quello che stava per avvenire anche in Italia almeno dal suo punto di vista
Una delle prime titolazioni del film Cielo sulla palude dice che i protagonisti di questo film sono i contadini della campagna romana questo film dedicato Maria Goretti
Delle scene veramente possenti come diceva bene Marco un bellissimo film più intenso questo e la famiglia di Maria Goretti che chiede
Di poter essere presa a mezzadria da questo fattore che poi invece li manda via Maria e questa ragazza già cresciuta sulla destra e poi c'è la famiglia in cammino
Si vede vero qualcosa sì ecco questi due film tutti e due dedicati a figure di santi in un certo senso sono all'origine dell'ispirazione
Di don Milani di pensare a un film di successo è già stata citata la lettera alla zia Silvia Weiss giusti in cui Lorenzo chiede in contatto con questo regista Genina Federico suppone io credo sia vero lo confermerei nel mio piccolo che le nostre che lui aveva preparato per Genina sono quelle che promettono mandate a cloche è molto probabile almeno guarda come leggendo queste lettere perché lui dice no
Mi sono messo a buttarlo giù per spedirlo a Genina che cosa un soggetto cinematografico un Progetto di film su Gesù ai fatti poi nella seconda lettera clochard è un progetto
Goracci Cicci lavoro un po'sopra piuttosto ricco consistente no è un vero un vero progetto cinematografico insomma potremo di così una tracciano Bossi io non conosco il linguaggio tecnico come lo chiama qualcuno va be'comunque trattamento e una un tipo di livello insomma non non ovviamente non ha una vera e propria sceneggiatura ma insomma
Mille novecentocinquantuno
è già stato detto non mi ci fermo questo giudizio atteggiamento di don Lorenzo nei confronti del cinema che tradizionalmente un po'la fool casa dice che Luís lo rifiutava certe esperienze pastorali Marco ci ha letto anche
Questo
Sondaggio richiesta di aiuto per sapere come stanno veramente le cose sull'uso del cinema nelle parrocchie
Questa fortissima presa di posizione contro la ricreazione quindi però vedete si contraddice perché queste scene di questi due film evidentemente agiscono nella sua vita spirituale no
E lo stimolano dunque
Cosa vogliamo dire non lo so beh intanto sicuramente quello che dice Ruozi nel suo saggio che la critica al cinema di Milani è in realtà più articolata è meno netta c'è un rapporto vivo e anche di moda diremo così
Vi fasce qui in esperienze pastorali fatti lui dice
Quando desiderato che mio popolo vedessero determinato film positivamente buono che rientrava in quei famosi giudizi del CCC
Mi è stata cosa facile ottenere di poterlo programmare contentissimi loro e io libero dalle spesse CRA staccati perdite di tempo disonore che che importa avere una sala cinematografica ne sappiamo
Che con asce che abbiamo cercato di salvare alcune sale cinematografiche cattoliche
Insomma diciamo la nostra fatica qualche volta ha funzionato ma che portano era un patrimonio immenso ogni parrocchia fino alla prova che ad essa Leolino aveva il suo cinema
Con tutti i limiti e le compro le mafie di cui parlava prima Marco ma così era e poi don Milani è diventato un grande studioso di cinema e Martinelli che citava già Marco prima raccontano ci faceva vedere più volte il film questa la corazzata Potëmkin
Fermando la proiezione l'impressione che ne fecero sette simbologie di Eisenstein la card e insensata non so come si pronuncia la carne quei banchi eccetera eccetera quando poi scendevamo bene cineforum del sabato giù a Vicchio a Borgo
Con quelle che Milani definiva gli intellettuali di Borgo eravamo preparatissimi quindi si sapevano far valere i ragazzi di Barbiana arrivavano che conoscevano il film è meglio di tutti gli altri che erano lì
Questo appassionarci sì di don Lorenzo per questi film neo realisti di cloche di Genina
Che gli fanno nascere l'idea di un film su Gesù coincide con questi primi anni di ministero di don Lorenzo a Calenzano quarantasette quarantotto fino al cinquanta cinquantuno in cui lo don don Milani mette a punto un catechismo su uno schema storico
è un giovanissimo Prete
Pieno di belle speranze
Che folle fare qualcosa Cisco affrontano anche con gli altri preti coetanei su che cosa c'è bisogno nelle nostre parrocchie cosa funziona Corsano
Elabora il progetto di un catechismo su uno schema storico cioè non il catechismo chiamammo così di Pio decimo fatto di domande e risposte concentrato sui concetti sulle verità di fede
Ma un racconto della vita dice su a a margine del quale vengano fuori dopo messe a fuoco le varie ferite verità di fede don Lorenzo fa una conferenza ai maestri cattolici a Firenze
Su questo perché don Benzi lo incoraggia scrive un articolo sempre con questo titolo l'insegnamento del catechismo sullo schema storico che però non non ha mai non è mai stato pubblicato prepara un libro e comincia a progettare un libro un testo e
E qui alla fine di questa corsa
Essa e anche di quest'articolo si legge questo no speriamo nella collaborazione di tutti i catechisti perché i nostri ragazzi abbiano presto un testo ispirato al metodo cronologico
L'altro mi colpisce a me è piaciuto moltissimo quello che Vannelli diceva che don Lorenzo si sentiva un regista bravo solo una conferenza l'anno scorso ci fu una specie di scontro un qualcuno che diceva che letta la professoressa è tutta di don Lorenzo
La mentalità seminariale di lavoro insieme
Don Lorenzo Ceva fin dall'inizio qui siamo nel cinquantuno quindi era una mentalità che veniva da Pasquali che veniva dall'Università veniva dalla sua famiglia dalla sua storia
E questo anche lo scrigno di don Lorenzo che non si può capire don Lorenzo senza le sue radici
Non si può capire
Nel libro
Voleva che ci fosse Michele ha fatto un bellissimo lavoro anni fa raccogliendo tutti i materiali relativi a questo sforzo a questa specie di in così di avventura di preparare questo catechismo anche una cartina della Terra Santa c'è una lettera più lette dall'editore tedesco
Alla fine di questa lettera editore tedesco dice siccome ci son problemi con la dogana manti pure le cartine ne ha ordinate mille le paghiamo lo e non si preoccupi io non ci voglio guadagnare al mio amico Aldo Olschki
Sapete tutti chi è
Al mio amico Aldo Olschki e così don Lorenzo e dentro questa Firenze
Io sono felicissimo ripeterlo lirica ancora che si faccia questo discorso qui e non lo si comprende Lorenzo se non si capisce questo è figlio di quella grande Firenze colta
Se ne può parlare in tutti i modi ebrea anche no di radici ebraiche che che viveva a queste cose lo mandi a Luís perché così Luís mi risolve tutti i problemi della dogana
Quindi dentro questo Progetto di catechismo su una base storica sono schema storico don Lorenzo elaborato un progetto di film su Gesù
E direi maturo no tre obiettivi Cluj li elenca
Una presentazione di Gesù per persone adulte
Modernissimo fra l'altro no perché noi abbiamo parlato di Gesù ai bambini è infatti poi cresciuti questi nostri
Contemporanei non lo conoscono più non sanno proprio nemmeno chi sia no fatti nei quiz ricordo potrà vasi anni fa su cui sul Sole ventiquattro Ore scrisse un articolo meravigliando sì come che l'argomento su cui tutti gli italiani cadono e quello religioso quanti sono i Vangeli Pablo domande
Che dal punto di vista diciamo di chi chi ha avuto una formazione teologica sarebbero ma insomma
Sanare la percezione di una vita di Gesù fatta di episodi
E quindi su questo non mi sono fermato ma ci sono del de de de delle notazioni fortissima cioè il don Lorenzo individua una continuità un'attenzione che ho scritto anche drammatica in tutta la vita dice su un arco no
In di confronto con con chi lo deve conoscere con chi gli si oppone è veramente una una rapporto con Gesù
Straordinario vi fu no e poi il terzo elemento una conoscenza della vita dice su concreta cioè quindi una contestualizzazione storica e scrive a cloche questa è la seconda lettera faccia un film che abbia la l'austerità di un documentario scientifico fonte di informazione utile per lo specialista ma la scientificità
La forza no e l'essenzialità qui dice qua questa notazione bellissima qui c'è il pittore
Che quando descrive le scene c'è anche il regista indubbiamente che pensa ai movimenti anche di questo film no qui dice così guardi la crocifissione I quattro evangelisti ci dedicano un mezzo versetto appena poche righe
Eppure e la loro fredda cronaca che da due mila anni incendia il mondo
Quale l'idea di questo film che don Lorenzo suggerisce di fare a cloche poi dico subito che questa lettera non è mai arrivata clochard
Anche qui io sospetto che non sia mai stata spedita
Perché la prima era arrivata è difficile pensare crochet pensate la scopre in una delle raccolte di lettere di don Lorenzo anni e anni dopo non mi ricordo ma Federico lo ricostruisce anche questo no quindi non è mai arrivata
Forse non è mai stata spedita
Vi dirò forse perché perché probabilmente questa
Questa prospettiva per don Lorenzo era superata
Ma ora ci ritorno su questo punto
Qual è l'idea di don Milani e che venga fatto un film con la cinepresa
Dentro Gesù negli occhi dice su tra un firme dove si apprende si imprime questa vita senza mai vedere Luís il protagonista come se tutto fosse visto dagli occhi dice su eccetto alcuni momenti ora mi ci fermo proprio in cui Gesù è uno dei tanti
E nessuno riesce a riconoscerlo
Veramente intrigante questa intuizione no
La sua sagoma da lontano i suoi piedi visti nella polvere della strada la sua ombra sopra gli oggetti che lo circondano le sue mani forse la sua voce pensate qua questa parte un artista
Che pensa a questi in maglia questo firma con tutti questi dettagli e a me ha fatto tornare in mente mi ricordo Michele che ci raccontava
La soluzione che don Lorenzo e i suoi ragazzi sicuramente costo era uno di loro trovarono quando prepararono il la vetrata insomma come che male mosaico fatto di di di vetro
Del Santo scolaro nella chiesa di Sant'Andrea Barbiana raccontano tutti che questo volto non voleva venire non voleva venire non sapeva come farlo e alla fine trovarono questo specie di éscamotage che anche questo sì alle sue eroiche origini nel nel racconto del Piccolo Principe vi ricordate l'aviatore che deve disegnare
Questa pecora ma questa pecora non piace mai non è quella mai quella giusta sa cosa faccio alla fine ti faccio una scatola con dei fuori la Pecorelli dentro tu la guardi sì veramente questa proprio la pecora che fu le fu io
Ecco questa invisibilità dice su
Quello che Gesù Prete
Uno sguardo fisso sull'obiettivo come se Gesù fosse nella macchina da presa
E cosa deve descrivere questo film le reazioni psicologiche degli auditori di coloro che lo ascoltano che lo incontrano
Vedere faccia faccia questo Gesù che lo spettatore sentirà così Ticino e questo è lo vedrò lo lo ripeterò alla fine il cuore della vita del cristiano
Gli altri due
Quello che Gesù don Milani vuole sottolineare soprattutto e questa umanizzati censure fatti dice strano che oggi si creda più alla sua divinità non so più percezione avesse di questo piuttosto che alla sua umanità il Gesù che tu devi rappresentare deve essere talmente uomo che non si può riconoscerlo fra gli altri
E quindi lui immagina alcuni momenti in cui il regista può fare questo movimento uscire diciamo da questa posizione dentro gli occhi dice su far vedere Gesù ma nascosto in mezzo agli altri
Quand'è un ragazzo a scuola
Questa ancora più forte quando è in fila in mezzo ai penitenti per ricevere il battesimo di Giovanni al Giordano e poi quando viene arrestato nell'orto degli ulivi e qui don Milani fa un approfondimento dice tu lo fai vedere questo gruppo di uomini in nel buio dell'orto degli ulivi
E e c'era proprio bisogno che giura andarseli a baciarlo per poterlo riconoscere tra tutti gli altri e poi subito però tu metti la telecamera dentro di nuovo gli occhi dice su che gli fai vedere cosa il le le reazioni sentimenti di Giuda dopo che gli ha dato il bacio con cui lo tradisce quando Giuda si muove l'obiettivo è già su di lui scava nei suoi occhi
Gesù è di nuovo soggetto che soffre cercando invano sul viso del suo infelice amico un segno di ravvedimento
Queste son parole sue fortissime canadese
Quanta quanta riflessione per quello penso che che sia stato una riflessione che è partita con Cielo sulla palude e poi dopo sfociata Emo sia pensa un perché
Ha ha potuto raggiungere questo secondo interlocutore a cui però questa lettera non è mai arrivata ora su questo punto non non non c'è più tempo ma
Qui ho messo uno dei dipinti di don Lorenzo che raffigura la messa
Perché secondo me ci sono state molte crisi nella vita di don Lorenzo e quella sulla messa mi hanno parlato in un minuto in una riflessione ho fatto tempo fa sul messale romano
Assomiglia a quella sul catechismo anche se quella sul catechismo ha delle radici forse diverse c'è una specie di fallimento
In questo progetto di catechismo su uno schema storico che don Lorenzo in qualche maniera accoglie accetta perché questi testi della Lettera cloche secondo me già lo fanno intuire
Don Lorenzo ora non ho fatto in tempo a leggerlo pensa che il racconto storico ossia la roccia solita su cui le verità di fede possono stare salde ma il problema di don Lorenzo e di tutti noi
è quello di suscitare la fede nelle persone
E credo farà crescere la fede
Lorenzo lo lo lo lo intuisce sempre meglio non è una questione storica piuttosto la questione che ha a che fare appunto anche proprio con l'arte
Anni fa Juan Luís scorso ha scritto un bellissimo saggio pubblicato in un in un libro di una collezione di saggi in cui già si domandava come mai era fallita questa ricerca del del catechismo su uno schema storico
Luisa diceva
Quello che tutti gli studiosi ecco al tempo di don Lorenzo negli anni Cinquanta diciamo i suoi studi degli anni quaranta sulla biografia di padre Ricciotti e distrutto quel momento movimento
Che credeva molto alla storicità di Gesù ora no che io non ci creda ma che la enfatizzava e che la faceva la considerava come la soluzione di qualunque
Problema della dell'evangelizzazione ma Gesù è storicamente vissuto dunque ma questo sistema non funziona ma non solo non funziona
Ma e la volontà di Dio stesso questo ce l'avrebbe segnato la Dei Verbum del concilio Vaticano secondo che non è tanto i fatti storici che contano mare la parola
Che ci è stata consegnata attraverso la quale si incontra cessò
è un passaggio molto preciso molto forte record solo lo descrive molto bene e per me molto
Devo dire interessante che don Lorenzo si appassiona del film di Pasolini Maran Marco la norma fosse ha dovuto tagliare mi immagino e e cosa sottolinea di Pasolini che un film in cui parla soltanto il Vangelo di Matteo infatti il titolo del film e questo ora lui non era un credente ma misteriosamente
Aveva capito in un certo senso aveva intuito d'artista come anche Pasolini era che il tema della parola
Il mistero della parola proclamata ascoltata letta ma soprattutto proclamata ascoltata è veramente lo snodo della fede don Lorenzo nella seconda parte della sua vita
Ci lavorerà tanto sulla parola di Dio ma non più con quella presunzione che la storia potesse essere porti scossi la la insomma la panacea di tutti i problemi della della fede no tutt'altra troviamo i chiudere
Beh
Faccio una provocazione la sensazione che ho avuto io da questo lavoro che ho fatto
è che fosse anche il cinema aiutato don Lorenzo a fare questo passaggio da un Gesù in bianco e nero per dir così ma chiaramente alle poi firmerà tutti bianche nero a un Gesù a colori
Cioè ha un'esperienza viva di Dio fatta attraverso la parola ora non c'è tempo di parlare di questo ma ma si capisce torno concludo questo signore qui forse lo riconoscete protagonista del film Centochiodi
A delle parole che avevo già citato che sono nella prima lettera cloche e che ci parlano proprio di questa attesa della fede no
Il signore sempre vicino a noi e nello stesso tempo così lontano mai visto ardentemente atteso io credo che l'intuizione di fare un film
Dagli occhi dice su abbia aiutato don Lorenzo a liberarsi da questa idea che il catechismo su base storica potesse essere l'assoluzione dell'evangelizzazione la dà anche un po'spinto verso orizzonti nuovi grazie
Grazie ad Alessandro Magno
Devo una spiegazione a ridare la parola Vito
Un minimo di pausa bisognava la faccia fare siccome il programma è molto serrato io devo fare il moderatore cattivo stasera
Qua Alessandro e debitore ma l'ha chiamato probabilmente poi si lamenteranno mi chiama il passaggio è abito rosso Vitolo solo conoscete tutti il responsabile è stato come attività professionale responsabile comunicazioni informatiche Secret e l'idea di un'azienda internazionale
è un appassionato di sci
Il mio ma è dalla
Da affidare il due mila quattordici precisi presidente di Acea toscana ma prima prima
Ed è importante il primo almeno per quanto mi riguarda
Perché e mi fa piacere ricordarlo
Perché aveva lavorato è stato molto vicino a don Danilo combatto lì
Don Danilo battaglie don Cuba erano non vicini erano di più
Sono stati compagni di seminario poi per carità hanno preso strade diverse
Certo non lo so
Vado a intuito
Quando don Lorenzo ha cominciato a pensare anche a un film ma magari chissà forse se il contratto anche con don Danilo
Non lo so
La risposta non non ce l'ho e probabilmente non ce l'ha nessuno però mi piacerebbe che fosse che fosse così perché don Danilo don Cuba è stato per noi anche per
Vito una persona particolarmente importante per il cinema è sicuramente
Ah certo scala
Ha avuto l'incarico non facile quello di raccogliere tutto quello che è stato prodotto
O quasi o almeno ci ha provato su don Lorenzo Mila no da un punto di don don Mila Lorenzo Milani da un punto di vista cinematografico televisivo documentaristico quindi penso che Vito ci parlerà anche di questo
Dopo di che vediamo se Vito è veloce facciamo in tempo a fare
Una o due domande altrimenti bisogna interrompere poi alle diciotto e trenta cella prima proiezione quindi un minimo di pausa bisogna concedere
Ma in realtà grazie Domenico
Saluto a tutti voi io non parlerò di don Lorenzo Milani
Nel senso che e io non sono stato uno studioso di don Lorenzo Milani
Ho avvicinato don Lorenzo Milani dove anni fa più o meno quando il presidente della Fondazione Agostino burberi
Mi ha chiesto di essere di confronti arredare il ferimento a quanti durante il centenario volevano
Occuparsi a vere del materiale a disposizione per le loro iniziative per i loro eventi
A questo punto io mi sono
Incominciato ad interessare ho letto direi tutto quello che
Almeno sicuramente le patate principali di don Lorenzo mi son fatta un'idea di che persona era e in particolare vi potrei dire che
Quello che noi dobbiamo studiare come ovvio visivo noi abbiamo parlato finora solamente di cinema
Abbiamo parlato dei dei clochard abbiamo parlato
Di di di di tutti gli altri lavori soprattutto quei due quelli cinematografici quello di Tosini prete scomodo quello di che poi sono due soli i lavori lungometraggi cinematografici non sono di più sono quello di Tosini e quello di angeli don Milani
Successivamente in occasione del trentesimo della morte di don Lorenzo Milani è venuto fuori il lavoro dei fratelli Ruozi ma che è un lavoro televisivo
E che essendo un lavoro televisivo dal punto di vista di critico cinematografico posso dire che ha delle caratteristiche ben diverse da quelli che sono i lavori cinematografici veri e propri
è stato già a vada analizzato con me
Il lavoro di Tosini e il lavoro di angeli
Partono da due in in nello stesso contesto storico però partono da due principi molto diversi chi avrà il tempo di vedere i lavori che seguiranno adesso cioè il il
Lei lavori firma che verranno presentati
Sta oggi si renderà conto della diversità e vi dirò avrete un'occasione per quasi unica perché il lavoro di il prete scomodo
è un un'opera che non si trova assolutamente l'abbiamo avuto noi in concessione noia cerca toscana in concessione dal Centro sperimentale di cinematografia
Per questa occasione cioè per per il Centenario in occasione da poterlo utilizzare in occasione di manifestazioni gratuite come queste
Come vi dicevo non c'è solo il cinema c'è tutto una produzione di documentari che francamente quando io ho iniziato ad affrontare questo argomento mi sono spaventato
Perché se voi andate a cercare in internet don Lorenzo Milani Barbiana e così via ci si perde completamente
E a questo punto ci sono ci sono i lavori televisivi che sono ugualmente importanti
Ci sono una quantità immensa e vedremo come catalogarli di lavori proteiche si trovano sui social
Per non parlare di un'altra quantità di lavori in certi siti proprietari tipo F. Shire che la la la fondazione della delle scienze religiose o altri
Altresì di proprietari o ci sono addirittura privati che hanno conservato e io ho raccolto immateriali di un signore Bertani
Di Modena che ardeva con sede materiali molto interessanti tra cui ad esempio una lezione di tre ore di don Lorenzo Milani dalla sua propria voce
Anche questo audiovisivo
Cioè il mondo dell'audiovisivo
E non finisce nel cinema ma prosegue in tutto il panorama il panorama televisivo soprattutto RAI soprattutto RAI c'è qualcosa anche su TV due mila ma soprattutto
E ne e come se non bastasse diciamo questa a questa produzione qui poi c'è anche cioè c'è una parte che ha molto interesse che sulle fai il play Samp
Cioè ci sono anche servizi radio voce che sono veramente
Validi interessanti ed utilizzabili per incontri e per formarsi un'idea di insomma della per Del Piero dalla persona che don Milani ora quando io ho iniziato a dare un ordine su queste cose
Il primo contatto che io ho avuto è quello naturalmente come hanno detto Dimensione Danza
E vi posso dire che riuscendo a vederlo tutto quel film
C'è da dire cede solamente da aggiustare un osservazione ma non è che per caso dovevamo mettere un titolo
Tratto dalla storia vera
Perché se uno fa un attenzione un'analisi di quello che c'è in quel film c'è esattamente tutto quello vediamo un attimo se essi riesce a sentire
Dunque diciamo che io spero
Ecco allora
Il FMI inizia come vi è stato già detto con l'unica arriva a Chatillon questo prete che arriva a Ciampino
Sa Vincenzo de'Paoli e e poi ti viene presa sassi a sassate lì perché in quel momento c'è la peste e hanno paura che lui possa essere un untore
Che cosa a questo punto lui non si scoraggia va dai signori che viene poi trattato male buttato fuori lungo la strada trova che c'è una un una voce che viene da una casa sbarrata convegni e questa quello che vede las la Small on a entra e prende e vede che c'è una signora morta e una bambina che piange
A questo punto noi prende la bambina con sé e la porta tua vediamo segretario tifoso dovremmo arrivare a vedere questi brani perché voi quel tetto opalescente
Con quei a un po'la moto tutto allora Edmondo io a dirlo Zhou Gong Li francese duri il gradualmente non titoli vi dico io vivevo avviene il mio voto
Dunque sta a avrebbe detto ovunque Gerusalemme tutte queste povere Acea debordano dove qualche problema che è morta io al mondo colare a questo punto no no no un momento ed in Paraguay intorno Siri luglio riempirli Edogawa bel chiarire solamente cura di questa bambina
Enumerazione dopo inglese che ha cinque figli riportano due Poirino torneo io lei è un uomo e lui fa osservare l'una dall'altra ognuna con cui crolla lo ha reso questa dalla Brembo Walter Chiari su una sedia Aurélien dell'Atalanta di conversare lasciare mostravano a questo punto il firme
Lui se l'è quello del piede proprio per esempio tra i particolari
E il senior vissuti da un polso
La linea diede pure un po'impietrito al mondo neon Renzi che avevo scelto però vi dico che altro punto in comune e che viene visitato lascia grazie al figlio tra una dama kantiana risalita anche adesso che battere valutarlo e qui rotolando viene da fare il pannello con l'esperienza di don Milani con la Pirelli
Anche sede unanime al sole che io so no no non atleti era messa élite e dita il supporto l'aiuto una formidabile guarda caso è una vera e propria Fiore locale Damiani
Muscoli
Invece
Va bene annuncia sì
Il
Ai fondi che era l'ammiraglio delle galere
Francese e lui come don don Enzo ubbidisce anche di se dice che io non condivido questo
E ancora quindi una una posizione con l'autorità ecclesiastica che lui poi ha dovuto vivere anche sulla sua pelle a Firenze con l'arrivo di Ermenegildo fluorite mandata apposta a scavalcare direi Elia Dalla Costa che era il ed escono della di arrivare caviale la diocesi e però era mandato qui come abbiamo già saputo per cercare di tamponare quel movimento che si stava creando intorno a la Pira che era un movimento troppo pericoloso per la Curia romana egli è però intona a La Pira a Firenze c'erano moltissimi sacerdoti
Insomma da da Venezia atto volto a
Ed ecco che dunque dicevo questa Fabio cioè mi è spiaciuto vedere questa uguaglianza vidi problematiche che messi ad essa a presentato nel suo film e che poi sembrano quasi s e rivive esseri rivissuta e
Da don Lorenzo
Ora diciamo può è quella che è stata la la mia ricerca
è partita necessariamente ad alcuni punti dice dobbiamo fare una considerazione quali sono innanzitutto i materiali originali
E come lei faccia è come li presentiamo vorrei far vedere una cosa dunque
Un'altra osservazione che vorrei farvi è che abbiamo scelto come linea editoriale di non fare una pubblicazione per un motivo molto semplice
Perché è una pubblicazione ecco statica nel senso che nel momento in cui si può accrescere si può portare nuovi contributi bisogna fare una ristampa poi la pubblicazione cartacea
Raggiunge il numero di persone che la comprano che comprano il libro
Internet invece la pubblicazione flessibile
E flessibile a tal punto che quello che noi abbiamo che stiamo preparando quindi voi vedrete è questa questo sito che che voi trovate qui
Da sul questo sito c'è scritto chiaramente che noi consideriamo questo come un archivio flessibile dateci materiale indovino inseriremo e che cosa trovate in questo sito in questo sito trovate a parte
Questi articoli fra cui anche quello di Rozzi che è stato perché o nulli trovate gente che ha scritto del cinema
E di don Milani è così flessibile che ieri ho avuto un altro testo dove si trova un'altra saggio molto interessanti ma quello che e chiederei di arco di porre attenzione
è il fatto che presenta un indice tecnico dove si parla degli argomenti cosa sono le piattaforme dove trovare il materiale perché è inutile avere un testo dove ci sono gli elenchi dei titoli dei film o dei documentari e non sapere dove sono non sapere cosa sono
Quelli che noi che io ho recensito qui sono tutto materiali da me trovati e dall'Aci acché custoditi per motivi di studio quindi esistono realmente
Quindi chiunque di voi ne può recuperare come dicevo qui ci sono le varie tipologie di argomenti che vengono trattati fra cui del faccio notare come ad esempio poi qualcuno vedremo se abbiamo il tempo di inserirlo come ad esempio note di utilizzo dei materiali è una questione tecnica perché molti di questi materiali si trovano su You Tube
Il che vuol dire che la qualità cinematografica per rappresentarli e molto scadente quindi per volerli usare in una sala c'è un c'è ci sono problemi c'è poi l'altro aspetto del diritto d'autore
Cosa si può utilizzare pubblicamente
Il diritto d'autore ultima riforma prevede che chi ha il diritti ne può mantenere per settant'anni dalla morte dell'ultimo qua ecco dell'ultimo tra avente diritto della produzione
Poi ci sono ecco i lungometraggi
Io non come tragica e se se viene fuori
Dunque sono quelli film di cui noi abbiamo parlato e che vi faccio vedere a un'altra cosa particolare tutto quello che c'è è stato digitale digitalizzate lo si può vedere e sentire come audio
Dunque quali sono i i lavori sono fatti in questo modo son presentati così c'è un una Scheda scusate qui per esempio questo c'è una Scheda
Del del film se
Va boh Bobo
C'è qualche problema
Dunque c'è una scheda del firma
Ma perché
Eppure e internet
Sì
Inattesa ecco questa ad esempio è la Scheda del fermo un prete scomodo da buttare che sulle a firma un prete scomodo ci sono
Delle letture diverse
Ruozi ne ha data un attualmente non tutti condividono questa impostazione per darvi un'idea di quello che si trova su questa su questo diciamo lungometraggio noi abbiamo aggiunto un altra sezione che è quella dei documenti se ce lo fa vedere
La molto lenta ecco se voi guardate qui abbiamo tutti i documenti che noi cartacei che noi abbiamo ritrovato su questo lavoro da quello che è il citato Centro Cattolico cinematografico
Ha poi altri articoli che sono stati prodotti per per arrivare alla fine per esempio anche a questo che la registrazione presso il ministero
Del lavoro fatto del lavoro del prete scomodo c'è da notare una cosa molto particolare a questo proposito che i due film è vero che sono quasi contemporanei ma nascono sono una base simile momento storico simile ma mentre quello di Tosini
è no io non so da chi suscitato da che voluto ma sicuramente
Dal mio punto di vista cinematografico di qualità inferiore per me a quello di angeli e per anche perché si basa moltissimo sulla figura del protagonista
Il fatto sta che ci sono tantissime letture dialoghi fuori campo e così via che lo rendono sì
Certificante un contesto però pur sempre molto lento molto pesante cosa diversa che del film di angeli che è veramente un un gioiello diciamo da questo punto di vista che noi potremmo anche vedere una piccola par due minuti Vito vediamo se ce l'abbiamo
Preferisco a una cosa interessante ecco questo che per esempio la scena
è la scena dove interprete La Pira
Per esempio
L'altro o scusate eh Balducci
Allora
Ecco questa poi qui ci sono altre parti che di cui quello dello sviluppo tremo parlare perché qui è Gaetano Arfè il sindacalista
Che viene incontrare i ragazzi
E su cui ci sono momenti molto interessante
Vito bisogna cominciare ad andare alla chiusura
Questo purtroppo abbiamo il tempo molto limitato e questo ci obbliga appunto a cambiare un po'
Però ecco diciamo a questo punto le altre a seguire
Se quei ebbri dunque abbiamo il P tre lungometraggi ma dietro i tre lungometraggi se internet viaggiasse veloce
Io potrei rientrare ci sono tutti quelli che sono i docu-film il gioco film sono la parte forse più interessante più importante di tutta la produzione audiovisiva perché innanzitutto alcuni di questi risalgono a tempi anteriori a quelli che sono e Acri mamma mia ma qui
C'è un
è difficilissimo quella linea
Allora va be comunque dirò allora e qui ha ugualmente abbiamo innanzitutto il film di Barbiana
Interessante anche qui purtroppo DC vorrebbe moltissimo più tempo interessante quello che dice Angelo D'Alessandro che è il realizzatore il padre vedi del di ad Alessandro
Che ha realizzato poi il documentario del due mila diciassette con che è uno dei due che ha in ma materiali a o autentici a originali dell'epoca
Questo quindi è un documentario che va tenuto in molta considerazione
Anche se lui stesso in questo documentario
Mette insieme ma a d'Europa diversa cioè ad esempio roba di quello che è il documentario dell'Ammannati che era l'altro Autori l'altro autore professione Ammannati
Del liceo Cicognini mi pare di Prato che a riusciva ad Ada vera prova produrre del materiale interessante
Ecco che a seguito di questo per esempio noi abbiamo questo lavoro che don Lorenzo Milani e la sua scuola che il primo vero documento che esiste su queste sud dove sulla scuola su don Lorenzo unitamente a quest'altro lavoro che addio Barbiana
Più una cosa particolare eccitata è che ad esempio lettera a da bibita Barbiana
è una un altro lavoro che si trova presso il centro studi eccepisce sperimentali cinematografia anche questo molto utili cioè molto importante da tener presente
I fratelli Rozzi hanno lavorato invece a un lavoro successivo l'ultima lettera di don Lorenzo Milani
Quarant'anni dopo io mi vada avanti perché poi noi con voi ma gli avvisi dati fermi perché un po'di tempo e dobbiamo darglielo di riposarsi perché troppo potrebbe cominciare la proiezione del film a vederlo un minuto per chiudere
Dunque questi questi lavori allora come vedete sono tantissime possono essere cresciuti vi fermo un attimo ancora per chiedere
Dunque
Allora ci sono sette una sezione adesso i convegni
Ma ci sono anche al al una sezione sul gli audio sugli audio ce ne sono tantissimi ad esempio questo è quello che vi dicevo che il la lezione di don Milani con la sua vivavoce
E questa è quella che voi avete
Se si prende dunque questa è la canzone dedicata a don Milani
E quindi diciamo che questo sito è un una raccolta
Elaborata e spiegata di tutti i materiali audiovisivi che finora abbiamo raccolto ma è anche aperto all'implementazione all'aggiornamento continuo de roba che può essere inserita ed naturalmente valutate di qualità
Mi dispiace non aver potuto avere il tempo di far vedere altre parti dei filmati ci sono roba di don Benzi che parla de de de hard approccio con don Milani spero che ci sarà un domani o abbiate voi l'occasione di visitare il sito e farvi un'idea
Vedi tutto quello che ci può essere per fare un'attività con don Mila ni faccio una domanda al volo rispondimi di mi è capitato la settimana scorsa
Di accendere radio uno
E di sentire un podcast che non ho capito di quale giornalista di qualche collega era
Ma nuovissimo quello non ce l'hai ancora presso Apple trasparenza in settembre è stato solida esatto quindi anche quello registrata lo storno lo stabile diversamente perfetto quindi un lavoro ritenere che
Sicuramente avremo moltissimo quindi evitiamo la con trabocco la collaborazione di tutti coloro che avevano il da poter inserire io ringrazio tutti non c'è tempo per fare le domande perché tra venti minuti inizia la prima proiezione del film di don Milani di Van Angelique
Introdurranno la proiezione del film andrebbe Galli e Giuliano Fontana Fontani io credo che dobbiamo lasciare almeno dieci minuti di pausa un quarto d'ora
Prima di invitare tutti voi a tornare a si deve io ringrazio tutti mi dispiace di essere stato un moderatore cattivo ma questo era in questo momento il mio mestiere grazie buonasera