Dichiarazioni di Tiziana Beghin sul discorso sullo stato dell'Unione della Presidente della Commissione Ue Von der Leyen

Il sindaco Emiliano
Beh un discorso piuttosto omesso direi non troppo ambizioso senza grandi slanci
Come ci si aspettava insomma da una presidenza che pur avendo ancora
Diversi mesi davanti a sé probabilmente si avvicina già con il pensiero a quello il prossimo appuntamento come oggi detto anche nel mio discorso di giugno due mila e ventiquattro piuttosto che invece insomma
Continuare su quelle che sono state sfide tutto sommato dal nostro punto di vista in un certo modo portate anche avanti abbastanza
Abbastanza bene almeno su determinati determinati
Alcune alcuni passaggi per noi decisamente deludenti e su altri punti invece è meglio penso comunque la conferma del
Del quindi il non ha lavorato male in questi quattro anni anzi questa era una delle condizioni per cui noi avevamo garantito l'appoggio la maggioranza Ursula e devo dire che sono state rispettate
In qualche misura le promesse che sono state poste quindi su questo possiamo così l'accesso soddisfatti vedremo che cosa succederà nei prossimi mesi perché è chiaro che ci sono molti che sono invece ancora
Molto reticenti a voler arrivarono giusta transizione e e non neghiamo appunto che ci sia un certo interesse come dicevo a quello che pensano alcuni alcune capitali europee
I passaggi di tutti ma sicuramente immigrazione
Sull'immigrazione
Inutile dire che le negoziazioni o gli accordi con i Paesi non hanno portato e non stanno portando nessun tipo di risultato ci tengo a precisare che Ursula von der L'Aia è stata persona che ha in qualche modo negato che si potesse costruire dei muri in Europa tanto più con fondi europei perché ricordiamolo muri o blocchi navali sono solo propaganda ma dobbiamo riprendere può riconoscere che non sono comunque state prese con le misure che sono necessarie e soprattutto nemmeno una parola nei confronti dell'Italia
Che ricordiamo è uno dei paesi di primo approdo uno dei maggiormente colpiti dal nome immigrazione molto troppo spesso lasciata completamente sola lo ribadiamo sono necessari e quello come enti obbligatori con sanzioni anche bene vincolando in qualche modo commettendo una condizionalità sull'uso dei dei fondi europei ma ahimè in questo il nostro Governo è molto debole anche perché dovrebbe scontrarsi con quelli che sono i suoi alleati qui in Europa che sono i più grandi sostenitori
Del di una alla gestione del fenomeno migratorio completamente lasciato a Italia in questo caso ma anche a Grecia Spagna e e e gli altri Paesi macro
La decisione di affidare a Mario Draghi un rapporto sulla competitività europea come come la valuta
Be ebbe bene Mario Draghi sicuramente grande economista avrà un nuovo compito per darle un mi auguro che lo sappia ridar Emidio rispetto come redatto quello il decreto sulla sulle gli extra profitti e le banche
Che però non c'entra
Mario Draghi
Esso mi aspettavo poi approfittava convocato ad allergeni che stasera Linate invece invece sul sul green deal se se mi consente fondeva in annunciato una nuova fase nuova fase con e attenzione l'industria più dialogo con i cittadini e le famiglie
Ha parlato anche a lungo dell'importanza del gli agricoltori per la sicurezza
Alimentare non vede di tutto questo
Una nuova fase che più di pausa che di azione
Da parte della presidente della Commissione in linea con quello che del resto chiedo il suo partito il PPE ma insomma quello che ho detto io è è sicuramente in questo momento molto prudente rispetto a obiettivi che forse non sono proprio gli dell'Unione Europea
E quindi in questo momento è molto prudente
Neanche circospetta rispetto a quello che potrà essere l'appoggio futuro
è vero che ci sono tanti temi importanti in questo anche in questo periodo noi abbiamo visto un po'di poca di poca ambizione però non è non è un segreto che le nostre posizioni su tanti temi su macro temi importanti penso al patto di stabilità
Penso alla questione da Guarin ucraina che sono fondamentali oggi rispetto a quello che sarà il futuro dei cittadini non vengono toccati nel modo in cui non ci aspetteremmo e quindi chiaramente l'attenzione va a su altre questioni ugualmente importanti e forse appunto con un po'di prudenza e reticenza nell'esprimersi in quel modo in cui l'avevamo conosciuta in questi quattro anni
Si permette invece sulla forse l'unica notizia in termini di iniziative immediate della commissione la la la decisione di aprire una un'inchiesta sulle sovvenzioni cinesi alle auto elettriche fondamentalmente il possibile preludio a dei dazi contro le auto elettriche cinese
La la sua valutazione
Beh è chiaro che la questione cinese è sempre stata abbastanza attenzionata anche dall'Unione Europea e su questo non non abbiamo nessuna reticenza io mi auguro che si arrivi a dei risultati concreti in breve tempo e mi auguro che questo non sia però un alibi per frenare quello che ha una necessaria transizione energetica che noi dobbiamo assolutamente compiere e casomai sarebbe anche il caso di prevedere che come fanno tanti altri paesi perché al di là della Cina a delle sovvenzioni che forse non sono particolarmente compatibili prenda brutti o lo sappiamo tutti ci sono anche altri Paesi che però penso agli Stati Uniti dall'altra parte che hanno un grande impatto
Rispetto ad aiuti alle aziende
Per terrà la transizione penso all'Iraq
Ecco forse anche l'Unione Europea dovrebbe prevedere un modello di aiuto alle aziende ai cittadini che sia un po'più vicino a quello che era stato il grande successo di Giuseppe Conte con i ricoveri Fund e quindi con un modello che e vada in quella direzione
Grazie