Lo scontro tra Ryanair e il Governo italiano. Intervista a Francesca Ghirra

Per radio radicale siamo quando all'onorevole diessina di di sinistra italiana verdi per parlare con lei dello scontro
Con Ryanair allora noi oggi abbiamo visto la conferenza stampa che ha tenuto l'amministratore delegato di Ryanair
Molto dura nei confronti del del nostro paese ma anche della Sicilia e della Sardegna allora
Noi abbiamo visto che già lo scontro si era guitto
La scorsa settimana con le minacce di Ryanair che ha detto ma ce ne andiamo dalla Sardegna oggi mina hanno raddoppiato diciamo le minacce dichiarando il decreto che ha fatto il Governo come carta straccia allora le volevo chiedere
Che succede ora e che valutazioni ha fatto su quello che sta facendo
Ryanair su sì proprio questo pomeriggio otto interrogazioni sottosegretario Ferrante su questo Fontana
Perché abbiamo visto che è il decreto sul caro contro il caro tariffe non ha avuto l'estetica e il Governo sparava tanto che ad esempio la l'assessore regionale della Sardegna se rivolto più volte
Al Garante
Sia stato uno sforamento dei del tetto dei dei pezzi in più appunto questo il decreto non è stato forse verso di nafta apprezzato diciamo prosegue nel femminismo andarne da Ryanair ma neanche Daisy getta ad esempio che lo consideravano illegale insomma contro la la libertà prevista dalla dal diritto europeo purtroppo le risposte del condono sono ancora inadeguata nel senso che per quanto riguarda la continuità territoriale della della Sardegna da un lato noi abbiamo l'avvelena per la gestione della continuità per cui il bando è stato fatto dalla Regione in una maniera ridicola perché hanno reiterato lo stesso bando che era stato colto l'anno precedente che aveva le stesse criticità che vediamo oggi c'è una carenza di Tivoli aumento folle del e delle tariffe soprattutto nei periodi festivi durante la alla stazione
Estiva con un provvedimento della Regione Sardegna Piacenza venticinque milioni su nuove tratte cioè Roma-Milano continueranno a essere scoperte come come sonora e nonostante Puerto quando Ryan Air a a ormone maltolto degli apprezzamenti rispetto a questo provvedimento però parallelamente annunciato dei dei tagli sulle isole proprio perché richiami insostenibile la la gestione allora io penso che ognuno abbia le proprie responsabilità di tutti i compiti lo Stato deve garantire il diritto alla mobilità a chi vive nelle isole e quindi alla Sicilia e alla Sardegna vediamo come funziona in Francia con la Corsica o in Spagna con la Paleari dove lo Stato stanzia
Almeno cinque volte le risorse che sono stanziati per i collegamenti che riguardano la Sardegna la Sicilia ma sta ancora peggio perché neanche a un regime di continuità territoriale negli anni le accompagna low cost così da sette hanno garantito tantissime persone di potersi spostare
Io credo che sia il arrivato il momento di trovare delle delle soluzioni non si può pretendere che le interessa ovviamente falsi sostituiscano ma l'ho fatto per garantire servizi cittadini
Penso che si debba trovare una mediazione per perché noi davvero possiamo spostarsi abbiamo tantissime persone malate che non riescono a curarsi sull'isola che son costrette ad andare in Lombardia o venire nell'azione e non riescono a trovare i bolli cos'è un problema che la Red Zone il Papa ad affrontare
Lui lei mi ha tirato in ballo le responsabilità della della regione
La Regione ha gestito questo perché non c'era ancora il principio costituzionale dell'insularità in base al quale
Un cittadino del dentro la sua isola anche quella sulla Sicilia non della Rete svantaggi i costi relativi ai trasporti
Diciamo che il principio insularità è subentrato nella due mila ventidue però in realtà il diritto alla mobilità riconosciuto dall'Unione Europea da molto prima annui
Disponiamo di un regime di continuità territoriale dalla novantanove quando venne approvata la famosa aleggia tipica stanzio opportune risorse sulla sulla finanziaria della dello Stato il problema è che in seguito alle interlocuzioni che non sono andate a buon fine con all'Europa per era così la tariffa unica anche prevedeva la stessa tariffa per residenti ma anche per altre persone che si volessero recare in Sardegna
Hanno trovato questa questa formula di questo bando che è è prevedono una un numero di tratte che sono insufficienti a Kuala care Cagliari Olbia e Alghero quando Roma-Milano tanto che nei momenti in cui c'è maggiori richiesta si arriva a un un affollamento a tale per cui non c'è disponibilità dei voli
Nonostante le compagnia superato il novantuno per cento Tavano garantire voli aggiuntivi comunque spesso è difficile trovare buoni in questo scenario le compagnie come Ryanair EasyJet chiaramente hanno trovato un modo per guadagnarci perché è di fatto con loro era possibile ha spesso trovare posti che non si trovavano comunità o quando l Italia però a prezzi folli
E questo ha determinato chiaramente non solo la difficoltà agli isolani parata spostarsi ma anche la difficoltà a chi vadano a finire certo di farlo se il governo come si è inserito in questa cosa
Ecco no era intervenuto tardivamente perché ha fatto il decreto il dieci di agosto e poi soprattutto con un provvedimento che a tutt'oggi non ha procurato
Effetti positivi nel senso che non sia stato effettivamente un calo del della tariffa ma per di più c'è una rinuncia da parte della compagnia di garantire voli sull'isola dir adesso che succede con queste rinunce se
Zaia nere anche i si getta fanno sul serio
Ma io spero che i tavoli di concertazione di cui parlava oggi far vanta vengano attivati rapidamente che si trovino dell'URSS delle soluzioni e si arrivi a miti consigli sia da parte del delle compagnia anche da parte della del governo che è colui che è andata a garantire i diritti digitali
Pene grazie ringrazio l'onorevole birra di sinistra italiana verdi con la quale abbiamo parlato dello dello scontro
Con Ryanair Ray anche ISI EasyJet sul su sul sul collegamento con le isole Grazia