Il confine. Festival di Emergency - Mar Mediterraneo: da luogo di incontro a confine più letale al mondo

Buongiorno
Direi anche noi abbiamo il sole ma a quest'ora
Non sono più sfortunati quelle che stanno al solo più tardi vedremo ma vedo che sta divisione
In questa bellissima piazza
Dove le ruolo di moderatore per quest'incontro sul Mediterraneo trasformato da luogo di incontro
A frontiera più letale
A confine più mortifero del mondo
Quello di moderatore tocca uno che è nato sulla sponda sud
è chiaro buona parte della sua famiglia che vive sulla sponda sud di questo mare ci chiederemmo insieme se questo
Schema di ragionamento queste Dea di confine per cui questa piccola regione del mondo anche che diventa relativamente sempre più marginale gli occhi diciamo degli investitori
Il denaro corre sempre di più altrove
L'epicentro dei conflitti mondiali dicono che sia diventata l'area del Pacifico
Dovremmo potremmo essere
Diventati
Una fortunata periferia
Ma funziona ancora questa divisione sponda sud sponda nord
Dopo che per quel tratto della vicenda umana che la storia ci aiuta
Così a ricostruire per sommi capi abbiamo visto più volte dei sofferti menti
Periodi storici in cui la sponda sud aveva le capitali della civiltà del progresso
Tecnologico scientifico
E l'Europa era al contrario la colonia sotto sviluppata e poi viceversa e poi cambiato ancora le capitali
Non voglio farla lunga perché
Questi sono i temi del Mediterraneo che affrontiamo con gli ospiti che vi presento vediamo se c'è già in collegamento ecco non lo vedo
Marco Aime
Amico ottantotto docente di Antropologia l'ultima volta ci siamo visti a Lampedusa ora ci vediamo con Emergency
Alla mia destra alla vostra sinistra perché prima litigavano sulla collocazione Annalisa Camilli
La conoscerete come giornalista
Sì internazionale
Con una lunga esperienza
Sui temi del soccorso in mare sul tema dei migranti
Cui al mio fianco Giulio Piscitelli foto giornalista
Ormai di esperienza e mi permetto di dire anche di prestigio internazionale che talvolta anche insieme ad Annalisa
Ha girato tutte queste frontiere le conosce
Con la sensibilità
Di quello che è un occhio umano e non solo l'obiettivo di una macchina fotografica
Io vorrei cominciare proprio dal domando le prima di arrivare sull'attualità
So che Annalisa è tornata da poco dalla Tunisia nove torna cominciare dal domanda donne all'antropologo su che senso abbia ancora ai tuoi occhi
Di chi ha uno sguardo lungo sui secoli se in millenni di questo bacino del Mediterraneo
Questa che sembra rimanere
Un confine è una frontiera invalicabile
Tra Sud e nord del Mediterraneo come se appunto noi sulla sponda nord
Dovessimo difendere strenuamente una civiltà pericolante mentre sulla sponda sud
Vediamo Stati dissolversi
Libano dove sono nato io si è dissolto praticamente la Libia ma
Non voglio dire Israele cosa sta succedendo reggono soltanto le dittature dalla Turchia alla Tunisia reggono soltanto le autocrazie
E qui al Nord per fronteggiare all'India rischiamo che succeda lo stesso ma
Come vivi tu questa nozione di confine nel Mediterraneo
Bene grazie buongiorno a tutti grazie per aver inventato ma dietro questa la tipica costruzione storico una Anna azione ci siamo fatti se noi guardiamo come accennava nel passato anche con aiutano anche quello medievale dove scopriamo che nell'intera parlava e diviso su uno è sempre stato invece il una legge attrattori duramente Pescante
Paesi dell'Africa del Nord ma non solo anche nell'attenersi Saviano traffici legati a allora ore tante materie prime c'è sempre stata una sorta di globalizzazione del Mediterraneo anche ripete o e solo coi posteriormente che abbiamo costruito questa questa divisione sia oggi diciamo che se c'è una frontiera del Mediterraneo è una frontiera economica oggi terraneo e forse anche climatica per certi versi codici Mediterraneo dividere una zona povera come quella del NARS il capo più che poveri impoverito sfruttata da poche ore che in realtà in Africa specie ci sono già persone dove paesi che non ci sono solo ove non sono e dall'alto costo
Brusco cambiamento climatico forse accentuato ancora quest'alta frontiera non segnalata di una parte di mondo parlo dell'Africa in particolare dove cambiamento un innalzamento la temperatura potrebbe provocare
Disastri molto superiori quanto si che già in condizioni limite rispetto a quelle del nord e questo innesca tutta una serie di movimenti sarà uno dei Cuche fatto che si aggiungerà agli altri meccanismi guerra siccità che già colpiscono questa questa fascia dite fino in ogni caso come dicevo questo contro la democrazia e destino e quindi il tentativo di costruire un muro nel Mediterraneo ma che di fatto è quello che si tenta di fare
Credo proprio solo uso consumo di una propaganda politica perché di fatto questi movimenti demografici non sia resteranno succede molto più portato gestioni che non tentava di fermarli anche perché ogni tentativo è solo causa di dolori sofferenze di Port
Ad
C'è una statistica pubblicata ieri dall'UNHCR cioè l'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite che mi ha impressionato lo chiedo ancora Marco
Perché fa la classifica dei paesi che ospitano più rifugiati al mondo dove al primo posto c'è la Turchia
Se non sbaglio al secondo posto
C'è la Germania
E il nostro Paese del quale l'Italia del quale si parla appunto come soggetto a emergenza a pericolo inflazione tsunami umano esodo biblico il nostro Paese e al ventitreesimo posto ecco parlando di nuovo di sponda sud sponda nord del Mediterraneo abbiamo Turchia Libano nei paesi del ma che debba da una parte e dall'altra l'Italia
è una situazione di squilibrio clamorosa
Può reggere a lungo
No anche perché appunto anche questa è una narrazione che viene spacciato ecco di quanti o e tu se ne attendevano in un soffio di vento debbano che è poco più grande del Piemonte accoglie molte più gente profughi che noi l'Italia quindi il discorso dei numeri sempre relativo e davvero assolutamente menzognera questa narrazione del dell'invasione per non parlare della della sostituzione etica etnica di fatto alta se considerati apporto tutta l'Unione europea numeri non ci sono poi così calde sono assolutamente si vedeva accettabili il problema più di tipo politico Koch ecco il vero sta per idea perché peraltro come dicevo prima noi abbiamo ma popolazione che emigranti interno del continente africano oltre il settanta per cento delle azioni
Dal dai Paesi africani sono in altri Paesi africani quindi anche di questo non se ne parla molto quindi è una minima parte quella viene lasciato chi ha mezzi picchiato e potenziata
Ecco noi siamo spesso vittime di appunto di racconti di narrazione divisioni che sono distorti i numeri poi ci dicono una alta anche del tutto diverso così come a se uno segreta informazione il mese prima sembra che tutto accada nel Pd terraneo perché nel Mediterraneo fa notizia dice di più gli annegamenti che è una tragedia immane grazie ma sappiamo che a livello statistico marzo sono alta la rotta balcanica è molto
Frequentato di questo e quindi sarebbe importante ecco anche al Giornale termini più oggettivi e più profondi su questo questo fenomeno soprattutto anche andate a vedere le cause di origini quali sono le fattori di spinta
Che far sì che ritorcersi al fatto di un finanziamento cominciamo prima anche di tipo economico perché noi con poche centinaia di euro possiamo tranquillamente andare con visto che ci danno regolarmente in quasi tutti i Paesi da cui partono le persone che tentano di raggiungere la sponda nord al contrario chi è cittadino DS artigianato nel posto sbagliato spende un sacco di soldi e rischiano tutta fare lo stesso viaggio in senso inverso
Ecco
Credo che lui su questo palco come dire
Siamo voi siete molto più giovani di me ma siamo su sufficientemente
Esperti e navigati ai mese si può usare questa parola
Per ricordare
Un'evoluzione anche della nostra sensibilità dell'atteggiamento delle nostre opinioni pubbliche ha di fronte agli avvenimenti che Marco Aime ci ha descritto io voglio richiamarmi a dieci anni fa
Fra poco sarà il tre ottobre tra un mese l'anniversario lo ricorderete
Del naufragio di Lampedusa addirittura ne abbiamo fatto se non sbaglio Annalisa la d'una giornata nazionale dei migranti tre ottobre de era al due mila tredici dieci anni fa
Ricorderete trecento annegati ma ricorderete anche il turbamento
Generalizzato
Che
Mosse ad esempio il capo del governo italiano dell'epoca che si chiamava Enrico Letta il capo il presidente della Commissione europea dell'epoca che si chiamava cose Barroso a precipitarsi a Lampedusa e noi forse
Giulio ricorderà la fotografia di questi due statisti in ginocchio davanti
Centinaia di bare
Passano dieci anni siamo nel due mila ventitré
Avete presente a Cutro
In Calabria avete visto voi il capo del Governo la Casa Paolo capo non me ne frega niente del governo italiano
Entrare in quella palestra dove c'erano le bare non dico mettersi in ginocchio
Se tenuta alla larga
Pochi mesi dopo a Pilots nell'Egeo
Una strage spaventosa certamente più di seicento qualcuno diciotto cento morti di cui almeno cento bambini avete visto voi precipitarsi la fondere Layer presenterà come istituzione europea
La giù
Dieci anni dopo
Diciamo non ieri di un necessario e non hanno più quella sensibilità mi ricordo che dopo il naufragio di Lampedusa il governo italiano
Mosse dell'operazione di Mare Nostrum che per un anno salvo molte vite con la nostra Marina Militare
Poi ci fu nel due mila quindici un'accoglienza da parte della Merkel in Germania in pochi mesi di quasi un milione di profughi dal Medio Oriente dalla Siria
Cosa può essere successo per cui dieci anni dopo i politici se ne possono infischiati
Di queste stragi Annalisa
Sì grazie buongiorno e grazie a Emergency innanzitutto per aver organizzato questa questi giorni di riflessione perché credo che appunto questo sia una delle questioni
Continuare diciamo a a discutere a un certo livello di di di di quello che sta succedendo alle nostre frontiere le ragioni sono diverse secondo me è una questione che mi interroga mi ossessiona per certi versi avendo avendo fatto per tanti anni continuando a fare il lavoro di cronista anche no quindi un qualche senso a no continuare
A raccontare quando la reazione così radicalmente diverso sa
Io credo che ci sono diversi livelli c'è il primo e più importante è un livello politico
è il livello politico e di immigranti
Sono spesso diciamo specchio o sono più specchio di di quello che pensiamo di essere noi delle nostre identità
Che non purtroppo insomma rappresentanti diciamo di quello che loro portano Norbert de de dei loro appunto delle loro idee o delle loro dei loro desideri all'epoca nella nel due mila tredici quei trecentosessantotto morti l'anno diciamo la la la forza di quel naufragio era che avveniva appunto a pochissime miglia dalla spiaggia più bella di Lampedusa l'isola dei Conigli
A quei corpi appunto ma furono visibili no e soprattutto furono visibili quella diaspora eritrea che già viveva in Europa
Da decine di anni da e almeno dagli anni sessanta settanta e che arrivò a Lampedusa a cercare i propri familiari a cercare di identificarli
E quindi l'Italia in quel momento innanzitutto diciamo così scopri o riscoprì una un il suo rapporto coloniale per esempio con l'Eritrea sempre rimosso diciamo improvvisamente
Vedemmo che
Uno dei primi gruppi di arrivo in Italia era proprio quello degli eritrei perché erano quasi tutti eritrei e che appunto c'era una comunità a radicata di cittadini europeismo
In Europa di origini eritrei che andarono quindi madri padri fratelli amici
E dunque quel quei corpi furono subito nomi furono subito famiglia io ho altre cose no ho impressa nella mia mente l'immagine di quelle bare in particolare di quell'antico di quell'infilata di bare no
Che nel nell'hangar che fu appunto allestito all'aeroporto
Al di là P. Dusan e poi quando quelle bare furono sollevate per essere trasportate sulla terra ferma le urla dei familiari
E quindi questo diede subito infatti partì la missione Mare Nostrum la prima missione governativa di ricerca e soccorso ma parte anche un enorme Progetto per l'identificazione dei morti perché
Ci sembrò inaccettabile che qualcuno potesse morire in mare in maniera anonima cosa che succedeva evidentemente già nei decenni precedenti e che poi sarebbe continuata succedere
Ma in quel momento la nostra sensibilità di europei ci riportava un no una nostra idea di civiltà
L'idea per l'appunto di dare un nome morti e di e che fosse inaccettabile che la frontiera fosse
Così violenta e dove sarò spiego che dieci anni fa cambiare questa mozione dieci vittorie attacca sudato molto meno perché almeno dal due mila diciassette che è guardato con sospetto per esempio chi soccorre
Gli altri in Mali e Mare Nostrum ricordiamocelo non durò neppure un anno
Perché subito fu accusata di quella che un po'l'accusato principale contro chi soccorre
Oggi appunto Emergency tra le altre a una missione di soccorso e cioè quella di essere un pool fatto troppo caso di studio io penso che questa cosa dovrebbe finire nei nei libri di storia perché ci racconta moltissimo delle dinamiche umani e politici allora e che il costo ha fatto costava travolto ed era un gol fatto cioè il semplice fatto di soccorrere costava troppo stamane in effetti diciamo
Costo diversi milioni di euro ma per l'appunto quando fu lanciata l'idea era che quello era essenziale per la nostra identità di europei non si poteva lasciare morire in mare
In mare la legge è molto semplice chi viene lasciato rischia di morire impossibili in pochissimi
Minuti e quindi diciamo le politiche dell'immigrazione al massimo cominciano a terra
Ma non si può diciamo fare intervenire la politica dell'immigrazione sul mare sono vietate per l'appunto ai centri di accoglienza off-shore
Nel frattempo gli l'idea dell'Europa è radicalmente cambiata questo cambiamento è stato appunto per soprattutto politico è passato da una una guerra una vera e propria guerra che è passata dal linguaggio
Dalle accuse contro le organizzazioni non governative di ricorderete queste parole chiare appunto vice scafisti taxi del mare
Sono stati diciamo i gli indicatori queste parole della si è si è cominciato a parlare di centri di accoglienza in Libia quelli che erano
Dei Lager dei centri di detenzione abbiamo comincia a chiamarli i centri di accoglienza
E queste parole sono state un po'all'indicatore di una frontiera che di un'Europa che passava dalla ricostruzione di questa frontiera
Che non non c'è sempre stata questa è una cosa che secondo me dobbiamo di nuovo sottolineare fino agli anni Novanta quel mare non era una frontiera chiunque arrivato in Italia dagli stessi Paesi da cui stanno arrivando anche in queste ore non doveva attraversare quella frontiera con il carico appunto di violenza e di morte poteva arrivare con con un visto turistico per esempio la maggior parte persone arrivava
Quella Franchi era dipende proprio dall'unione europea cioè nel momento in cui abbiamo deciso di aprire le frontiere interne all'Unione europea e di sentirsi europei abbiamo deciso che il Mediterraneo
Era la nostra frontiera questo è stato tanto più difficile per appunto i paesi del sud dell'Europa come il nostro che culturalmente hanno vissuto invece quel mare come veniva ricordato Taime poco fa
Più come una strada d'acqua che non come come diciamo o un un buon fattore di accrescimento e di commercio e di che non come appunto un pericolo
A un un posto da cui venivano i pericoli c'è un'altra questione secondo me forse ci dobbiamo tornare però perché
Più psicologica legata al lutto
E al a a alla registro delle mo'dell'emotività e su questo diciamo secondo me ha senso anche come giornalisti molto riflettere
Perché evidentemente per la prima volta in quegli anni con incontri esempio con la missione Mare Nostrum e poi con le successive missioni di soccorso abbiamo potuto vedere quella frontiera fotografarla raccontarla
Ma abbiamo soprattutto usato il registro emotivo
E questo vale sempre vale nelle guerre vale nelle crisi umanitarie quel registro emotivo produce il contrario di quello che vorremmo che producesse cioè la sola emotività
Senza un contesto produce molto rapidamente e stanchezza insofferenza e addirittura rabbia e quindi in qualche modo
Insofferenza verso per esempio i morti non vogliamo più vedere no quelle persone morte quella sofferenza quella quella violenza
Questa processo davvero molto rapido bastano meno
Di di dieci anni bastano sei mesi l'abbiamo visto con i profughi ucraini io appunto ha raccontato il Refuge Samuel camma del marzo del
Due mila ventuno alle alle frontiere con la Polonia già oggi l'atteggiamento verso i profughi ucraini in Europa sta radicalmente cambiando nonostante siano profughi di serie A nonostante siano bianchi
Perché dice usiamo queste parole buttate Giulio
Rivolgo a te la stessa domanda nel mentre che sulla sponda sud di questa piazza il caldo comincia a farsi sentire il che aiuterà la sponda sud a immedesimarsi
Perché nell'esperienza che tu hai fatto nei deserti
In mezzo
Al mare
Da quello che diceva adesso Annalisa
Come dire
Vorremmo arrivare a spiegati tu con la fotografia voi umanizzare
Fare farci vedere
Le persone
Le vite umane che
Noi invece tendiamo a rendere anonime Aspin personalizzare anche per perché fatichiamo a elaborare il lutto però in Italia oggi è più facile che in prima pagina finiscano
Con tutto il rispetto gli orsi del Trentino della Marsica uccisi che non in house foraggio di centinaia di vite a Pilots nell'Egeo
Buongiorno a tutti grazie dell'invito Emergency per questo sa benissimo a opportunità di poter parlare di tematiche così importanti
Non sono del tutto d'accordo nel senso che se ne parla si continua a parlare di quello che sta succedendo alla nostra alle nostre frontiere nel Mediterraneo basti pensare il clamore Castro che ha suscitato Cutro
Non è passato sotto registro il problema è capire a cosa noi stiamo assistendo
Ricollegandomi alla breve chiacchiera che abbiamo fatto prima è la semplificazione che non aiuta a capire delle tematiche estremamente complesse come quella dell'emigrazione che può essere innescata
Dal mille motivi che che possono essere compiuti armati fino a conflitti economici scusa se ti interrompo ma io voglio ricordare che la prima dichiarazione del governo dopo il naufragio di Couto è stata
Di fronte a questa tragedia dobbiamo fermare le partenze
Due ovviamente questa è almeno dal mio personalissimo punto di vista una propaganda politica che porta può essere di destra e di sinistra qualsiasi schieramento come lo è stata in passato come lo sarà in futuro rese bisogna dire che fermare le partenze significa semplicemente riempirsi la bocca di un qualcosa perché non si conosce in quanto le emigrazioni sono una realtà che sono sempre esistite e nella realtà che non viviamo
Oggigiorno nel mondo sono una realtà endemica
Perché endemiche sono determinate crisi delle innescano quindi direi come la Premier alla di recente detto andremo a cercare gli scafisti per mare e per terra in tutto il globo terra-terra acqueo sì esatto
è una è propaganda e propaganda perché in realtà ecco come come dicevo Ravi poco fa noi parliamo di una questione l'immigrazione che è parte della nostra società cioè non è
Non è una crisi una crisi inizia e finisce l'immigrazione e non solo che sono ai confini europei basti pensare a quello che succede ai consigli degli States
E una realtà
Che parte i nuovi è normale che le persone cercheranno di raggiungere dei posti migliori servizio appunto provengono da posti dove ci sono delle crisi in atto che possano essere più a lei di violenza di economia
Basti pensare a quello che poi ovviamente si è più volte detto quello che l'italiano medio eh
Quello che è stato alla passato dell'italiano medio di emigrante quindi ovviamente
Il raccontare la migrazione per me non è poi
Il portare o umanizzare queste persone agli occhi dello spettatore medio perché in realtà per me non c'è niente da una tenda umanizzare se ne stiamo già parlando di esseri umani
Il per me la fotografia è un modo per conoscere la tematica scusate stiamo parlando di esseri umani
Ma anche se nessuno lo direbbe a voce alta come lo dico adesso io
Quanti in realtà continuano a pensare che si sia gli uomini sono tutti uguali però ci sono vite di serie A e ditte di serie B
è chiaro ma in realtà se vogliamo farlo in una discussione strettamente sull'attualità e politica ricollegandoci a quello che Annalisa diceva riguardante la diaspora Ucraina l'Europa con la guerra in Ucraina sulla questione emigrazione è definitivamente caduta
Perché ha dato
Provati quanto impreparata e sulla questione nel senso che nel caso beni parto dal presupposto che chiunque voglia scappare chiunque voglia migrare chiunque ha voglia partire a la necessità e il diritto di farlo però con la diaspora Ucraina le l'Europa a esplicitamente dichiarato che esistono dei rifugiati di serie A e di rifugiati di serie B
Perché io avrei auspicato che l'accoglienza che se stessa data giustamente ha i rifugiati ucraini fosse stato il lato in negli ultimi anni da sempre anche ai centinaia di migliaia di persone proveniente dall'Afghanistan al Pakistan dal Bangladesh e via dicendo
E quindi questa ed è e qui che la politica migratoria europea ma anche in altre in altri continenti cade perché
Fa delle differenziazioni che Natta non dovrebbero esistere perché soprattutto chiedo scusa soprattutto nel momento in cui si si si si trova a dire fermeremo l'immigrazione fermeremo gli scafisti non fermerà il niente perché sta parlando di una tematica di un fenomeno che parte
Di quello che noi viviamo come parte di questo Festival lo voglio dire cioè lascia che tiri formuli la domanda diciamo in termini fotografici
Nel due mila e quindici lo ricorderete tutti quella fotografia del piccolo allan curdi sulla spiaggia di Bodrum riverso senza vita
Sconvolse non solo tutti noi ma anche i politici europei al punto che la cancelliera tedesca Angela Merkel aprì le frontiere rifugiati siriani e nel giro di un'estate ripeto di poche settimane mi arrivavano più di ottocento mila qualcuno dice un milione poi con tutte le reazioni politiche del caso oggi in Germania c'è una destra che si sta rafforzando tutto quello che volete però intanto l'impulso di fronte a quella foto fu quello
Qualche settimana fa
Anche Annalisa Camille e come altre di noi abbiamo un ritwittato
Sui sociale la fotografia di quella madre con di quella bambina riverse
Parole senza vita nel deserto al confine fra la Tunisia la Libia
Quella fotografia non ha avuto lo stesso Effetto tu mi dirai non sono le fotografie che devono
Far scattare le persone quello voglio chiedere anche a Marco Aime
Antropologicamente che cosa è cambiato per nella nostra relazione è cambiato che
Siamo assuefatti
Siamo assuefatti dal fatto che la comunicazione nella quale io stesso lavoro voglio dire
è fatta da impatti
E l'impatto ti colpisce sul momento mentre invece un quinto Rebbe la comunicazione anche la nostra giornali sia dovrebbe spingere le persone interessate ovviamente chi è interessato HP determinate cose a comprenderle e non rimanere semplicemente scioccato perché Shock dopo sciocco a un certo punto
Sì sì assuefatta
E qui è come la boxe o no SEA pure di prendere pugni a un certo punto il tuo corpo incomincia ad abbassare il livello di ad alzare il livello di sopportazione ed è quello che secondo me essa avrà è avvenuto voglio dire quindi propriamente lo step per migliorare
La la la comunicazione dei confronti di chi è interessato a capire il fenomeno
Come dire complicato lo perché Iullo semplifichiamo meno lo capiamo più lo complichiamo più lo articoliamo più probabilmente ne potremo parlare
Però questo faccio fare il gioco di chi al presenti in questo momento al governo a volle in qualche modo mettere un po'sottotraccia tutto questo semplificando Lorandi rendendolo
Lo choc del momento che passerà voglio dire ma noi saremo allora scioccati una volta al mese perché di stragi di Cutro ne capiteranno ancora voglio dire di questo passo al seggio giriamo Marco Aime
Questo tema dell'assuefazione perché non è la prima volta nella storia che
I popoli
Si abituano si adattano guardano con indifferenza
Delle atrocità che quando poi i i loro nipoti glielo chiedono magari cinquant'anni dopo sessanta anni dopo quasi non ci si crede ma come è possibile che tu abbia ignorato che tu considerarsi normale quello che avveniva
Beh sì da un lato forse questa è una delle caratteristiche di noi umani cioè una capacità anche di adattamento e di sopportazione di di questi fatti e concordo in pieno con quanto ha detto Piscitelli appunto poi la la ripetizione dichiarazione fa sì che come la mite latinizzazione della forza di quella piccola dose di veleno poi si diventa si diventa immuni credo anche però che a questo contribuisca
Una mancanza diciamo di voce contrastante forte nel senso che in tutti questi anni la testa e le destre in genere hanno comunque sono riuscite comunque imporre una narrazione basata sappiamo benissimo su elementi fase ci rubano il lavoro portano malattie sono tanti e tutto quello che
Che ne consegue no e mancata totalmente dalla parte opposta e quindi soprattutto alla sinistra una costruzione di una nazione una nazione altrettanto forte basato su principi come la solidarietà letti che il dovere di aiutare gli altri da uguaglianza
La parità di diritti che è alta e se questo stato o così evocata qui la mamma abilmente portato avanti io credo anche che una il maggior o minor sensibilizzazione di intenda anche da dal contesto in cui ci si viene a trovare se prevale solo una certa narrazione in cui spesso gli esseri umani sono ridotti Hutchison al numero
Sapiente l'ed oggi ci si dicono oggi sono sbarcati già al termine sbarcare e curioso perché non usiamo quando attaccano gli otto di qualche amico miliardario diciamo catodo attacco invece a sbarcare evoca nemici dei
Jr ma anche il fatto appunto che ha ridotto il numero anestetizzati attraverso uno schermo televisivo ecco che tranne qualche caso come le foto che avete citato la prima volta poi sempre meno ci si ha ci si adegua ma anche perché
Forse per farsi oggi indignati ci vorrebbe qualche voce scuote maggiormente anche la nostra coscienza
Io ho due domande per Annalisa so che tutti ci vuole raccontare mi interessa molto
Cosa sta succedendo a oggi con la sua mirabile aggiungere qualcosa su questo anche su su questa cosa del della fotografia perché io credo che centri anche un po'
Ne abbiamo parlato proprio con Emergency in un workshop
Il primato della fotografia
Su tutto il resto nel nostro sistema informativo il primato delle immagini su tutto il resto nella nel nostro sistema informativo e il fatto che queste immagini siano spesso scollegate da un ragionamento che tenga insieme l'emotività
Il il racconto del contesto
Tra le immagini dei morti dei morti nella frontiera del Mediterraneo c'hanno raggiunto e ci raggiungono sempre di più in delle in delle forme che banalizzano quei corpi che li fanno
Assomigliare a delle immagini appunto viste in una serie tv
A o in una in qualche firma a perché siamo contattati da quelle immagini appunto che che dovrebbero provocare nell'umano uno scandalo
In delle dispositivi che sono appunto Ingrid messo su ammetto che sono delle piattaforme proprietarie
E mischiati anche in una confusione emotiva cioè mischiati nel nostro quotidiano
Mentre guardiamo le immagini dei nostri figli io del dei nostri amici che sono in spiaggia o che vanno a qualche festa o che sono in vacanza poi vediamo anche
La foto della donna morta a di sete nel deserto tra Tunisia e Libia con la sua bambina al fianco di portata dalle a polizia tunisina in seguito appunto un raid completamente fecale
Mentre in quei giorni proprio in quei giorni Ursula von der Lian commissaria europea andava a Tunisi a Cartagine per firmare insieme a Giorgia Meloni che è stata la grande mediatrice di questo accordo insieme a Mark Rutte
Un accordo da un miliardo di di di Euromoney poi i cento mila cento milioni di euro per fermare appunto
Queste persone c'è
Quella foto però non l'abbiamo vista innanzitutto per lo più su i social network in questo contesto di di di estrema confusione emotiva
E questo facilita quella se in quella cosa di assuefazione anche di distanza no Susan Sontag parlava a proposito di questo già decenni fa di questo passaggio molto rapido no dallo choc al cliché
Io credo quindi Sempre nella fotografia c'ha questa possibilità diciamo di assuefarsi radicalmente soprattutto quando la fotografia mostra un orrore
Mostra lei parlava dei campi di concentramento per esempio no e dice la prima volta che ho visto l'immagine nei campi di concentramento
Ho avuto un dolore fortissimo ovvi qua ho capito di più di quanto avessi capito Primarca quando me l'avevano raccontati ma in quel momento qualcosa si è rotto dentro di me perché io
Papà se diventare in qualche modo anche accettabile no ti fermo perché voglio uscire del CIPE anche delle
Su questo potremmo aprire un lungo dibattito vedere le immagini dei campi di concentramento senza aver letto prima se questo è un uomo è diverso è diverso no ma
Apriremo clienti anche con Giulio ed è lo scopo della sua vita e la sua missione diciamo un gatto Riva invece io voglio approfittare della competenza di Annalisa per fornirci anche alcune notizie su quello che sta succedendo adesso
Tra le altre sapete e per fortuna gliene siamo grati Emergency a una nave in mare per fare il soccorso
E non era scontato
Ha scontato
Succede che dopo punto il Governo
E ma non decreto odioso nel quale dice che le nave di N G non possono fare più di un soccorso per volta guai
Se fa sedici seguono itinerari con più tappe e devono obbedire alla destinazione importi che possono essere anche molto lontani
Dal luogo di dal primo luogo di approdo per questi migranti
Si comincia con questa pratica odiosa poi al luglio se non sbaglio
Zitti zitti
La guardia costiera comincia a chiedere alle navi delle danneggi di fare degli interventi anche in violazione di queste norme
Se non sbaglio la settimana scorsa di nuovo
Dalla Presidenza del Consiglio credo di averlo stop non si può fare cosa sta succedendo lui a questo ci spiega molto rapidamente molto efficacemente come appunto la politica le politiche di questi anni non siano mai state basate sulla realtà
Mai state basate sui dati sugli studi sulle sulle evidenze degli e Sperti ma solo sul sentimento sul sentimento e su consenso sulla ricerca di consenso
Il consenso appunto sulla morte degli altri sul dolore e sulla sofferenza degli altri dopo Cutro c'è un'apertura no da da parte dell'opinione pubblica c'ha di nuovo sentimento di scandalo e quindi da una parte
Il governo Friday un decreto appunto che porta quel nome vergognoso in cui criminalizzata di scafisti ancora di più diciamo fino a trent'anni criminalizza il soccorso in mare e però peraltro verso cominciata
Riprende quello che non faceva da qualche anno ormai cioè mandare fuori dalle acque territoriali italiane la guardia questi l'italiana e riprende a coordinare cioè a dire alle navi di soccorso c'è una battersi era in difficoltà
Questione centrale per chi soccorre evidentemente perché avere delle delle indicazioni da parte dalla guardia questi italiana sarebbe necessario è necessario per operare
Quindici a questa contraddizione fortissimo cioè da una parte una politica che criminalizza ancora di più il soccorso in mare per altro verso il governo arriva addirittura a chiedere aiuto di fatto
Di nuovo
Alle organizzazioni umanitarie però vietando loro di fare più di un soccorso per poi contraddirsi per cui per per poi di fatto come ordinare ad alcune ONG di fare
Più di un soccorso trovandosi nella difficoltà appunto delle ultime settimane degli ultimi mesi con decine imbarcazioni soprattutto sulla rotta tunisina ha per l'appunto
E poi addirittura arriva a dire riportate l'in Tunisia cosa che già era avvenuta sulla Libia quindi questo ci prepara diciamo a quello che verrà dopo cioè dichiarare appunto la Tunisia Paese sicuro e quindi provare in tutti i modi e questo va è in linea diciamo con le politiche europee
Edite di di di trovare appunto di esternalizzare no di trovare dei paesi che vengono definiti figuri in cui rimandare
Rimandare le persone quindi questa schizofrenia quando poi appunto sì sì l'opinione pubblica di nuovo fa fa sembra emergere questa contraddizione ma come il governo dei porti chiusi il Governo ha degli stop stop sbarchi è il governo con cui invece stiamo vivendo di nuovo con una a uno mento no degli sbarchi importante cento mila si arriva al numero sono i numeri appunto no che che si arriva al numero di cento mila sbarchi da arrivi appunto nel nell'agosto di quest'anno e quindi il governo con chi se la prende di nuovo con le energiche sappiamo ormai hanno un ruolo marginale nei soccorsi quindi è pre è proprio diciamo l'immagine è chiarissima di come tutto questo sia un esercizio di propaganda purtroppo però sulla pelle di di di donne uomini e bambini
Dobbiamo un po'occorre ma ovunque come la domanda per Giulio
Piscitelli è Marco Am perché noi stiamo parlando di Mediterraneo diciamo che è diventata una frontiera decisiva ma forse l'avvenimento più importante e inquietante dell'estate
Quello che è avvenuto il ventitré di luglio in Niger
Paese voglio ricordarvelo che non solo è considerato se non il più povero uno dei più poveri del mondo ma sapete qual è l'età media della popolazione del Niger
Quindici anni e mezzo l'età media per capirci e che il Paese attraverso il quale quasi obbligatoriamente passano le carovane dei migranti del Sahel dal Burkina Faso dal Mali
Età tutta quella fascia in via di desertificazione Aga Dezza nel nord del Niger
La città di smistamento subito prima della Libia degli dei trafficanti c'è stato un colpo di Stato è completa è l'ennesima ce n'è stato un altro dopo in Gabon da poco
L'Europa ha perso completamente ogni rapporto c'era il generale figliuolo o no il famoso Générale figli vuole era stato destinato ai rapporti col Nigeria i risultati sono quelli che abbiamo visto sotto gli occhi di tutti
Poi questa frontiera mediterranea fosse deve fare i conti con una storica completamente senza Stati senza senza controllo tu l'hai visto né conosciute queste regioni
Io non ho conosciuto queste regioni ho conosciuto il Sudan per avevano
Altro luogo di colpo di stato di quest'anno lo facciamo la lista
Quello lento sedici attrezzato il primo colpo di Stato del due mila ventitré in Africa occorso il Susanna durante lavorò nel Deserto della Libia per raccontare la diaspora eritrea nel due mila quattordici
Beh per rispondere
Per provare a rispondere alla domanda in realtà Idropark
Ha perso contatto ha perso controllori realtà secondo me l'Europa a la grande
La responsabilità di non essere stato un mediatore onesto per il miglioramento della crescita culturale e politica di questi stati anzi in realtà ha in tutti questi decenni centinaia d'anni in realtà non c'è e ha continuato ad essere quello che a fare quello che gli stati post coloniali come la Francia hanno fatto in tutta l'Africa ovvero
Intessere rapporti di interesse economico senza che si potesse creare poi un background politico da una crescita politica che porta che porti poi alla crescita di uno Stato l'esempio
Abbiamo sotto gli occhi vediamo la bandiera verità per Giulio allergeni è quello che succede costantemente nei rapporti parliamo del nostro Paese tra l'Italia e l'Egitto alla morte di Gillo leggerli
Ricordo pochi era più attento alle news il a all'ambasciatore italiano fu allontanato dall'Egitto per poco pochissimo tempo dopo essere riposizionato in Egitto perché l'importanza dei rapporti economici tra l'Italia e l'Egitto andavano
Prima di quella che era la crescita culturale del Paese il rispetto dei diritti umani di quel Paese e quindi ora noi vediamo un Egitto che sembra calmo un Egitto silente
Ma che in realtà va in barba a qualsiasi tipo di rapporto e di rispetto dei diritti umani dei dispetti politici delle persone delle minoranze e via dicendo
E l'Italia e quindi anche l'Europa non ha lavorato in Africa se così vogliamo dire per far sì che questo non avvenisse e quindi poi arriviamo al Mali quindi guardiamo al Gabon non si è spesso per migliorare per e non spendere
Nel senso di una ecco una una una colonizzazione economica
Ma crescere insieme due dov'è è far crescere stati che invece ne hanno grandissima potenzialità perché come dicevi tu sono stati i giovanissimi voglio dire che avrebbe con con grandissime menti voglio dire
E invece si preferisce invece investire in vendita di armi come nel nostro caso perché il principale rapporto tra ad esempio con l'Egitto è la vendita di armi
O all'esportazione Diamanti Ferrara come può succedere in Congo e altro è quindi questo ovviamente cosa cosa Bobo portarci e concludo voglio dire
Se non a uno sfacelo politico culturale sociale che ovviamente che cosa andrà innescare
Migrazione
Marco Aime so che è assurdo chiedere all'antropologo di rispondere in due minuti
A una domanda come questa ma
L'Africa continente del futuro
Ci siamo riempiti la bocca adesso c'è l'oscillazione
La fatica di nuovo la bomba e di nuovo luogo dell'invasione dei barbari
Di cui abbiamo perso il controllo quindi la trincea dobbiamo spostarla sul Mediterraneo
Come la vedi
Ma no dire che forse ecco l'inizio hai detto o se noi intesi come Europa machete stiamo diventando l'artefice degli accordi o se non ci si è resi conto di questi che neocolonialismo in particolare quello francese della farsa Fricke
è finito come ha detto benissimo vincite di prima è stato un disastro tant'è vero che queste reazioni
Adesso è successo invece in non dimentichiamoci sono stati tra i colpi di Stato diffide Marengo in Burkina Faso in quell'area dell'aria del Sahel
Che dimostrano semplicemente che c'era un cambiamento di rotta in questa parte di Africa al vero e forse anche in alta e si sta orientando più verso Paesi asiatici come la Russia e come la Cina
Che non è detto che questo sia meglio perché egli si è sempre che ci sia una dipendenza di questi Paesi africani a causa di leadership spesso corrotte i progetti di dadi dossi che vendono le risorse anche perché giusta il predetto prima tra gli indici del Niger è uno dei più poi la popolazione una vita media bassissimo ma è alta il Niger sarebbe un paese ricco perché ha delle risorse soprattutto l'orario fondamentali ecco un impegno tipico esempio dove come ha detto benissimo questa e non si è saputo creare con gavetta una ricchezza potenziale un benessere
Del paese e questo porta a queste instabilità lap casta virando verso Est verso l'Asia
A questo punto in chiusura e io faccio un piccolo abuso abuso della ospitalità di Emergency
Per devi una cosa che mi sta molto a cuore e che ha che fare con il nostro in conto sul Mediterraneo io ho passato il Ferragosto Aiace
E dove Mimmo Lucano
Sta poi seguendo il lavoro di accoglienza dei migranti c'è il cosiddetto villaggio globale così la chiama azione una quarantina adesso naturalmente in condizioni di difficoltà estrema ma invece che applaudire infine ascoltate
Sposta per arrivare a giudizio il processo d'appello conto Mimmo Lucano il venti del mese di settembre il venti di questo mese ci sarà l'ultima udienza con le arringhe degli avvocati difensori
Alla Corte d'appello la pubblica accusa già avanzato
Una richiesta leggermente inferiore a quella mostruosa dalla condanna di primo grado tredici anni e due mesi
Portata a dieci anni e cinque mesi
Per associazione a delinquere
Gli avvocati mi facevano notare che Mimmo sta continuando la prova di accoglienza pur non essendo più sindaco quindi le accuse
E che gli facevano di farlo per fare carriera politica o per fare soldi l'anno mi hanno esaminato le tasche i conti né neanche usanza ma
Ricordiamo che la criminalizzazione descritta prima ad Annalisa Camilli del pepite progetti umanitari dei progetti di accoglienza dell'accoglienza diffusa del ripopolamento delle zone di emigrazione del nostro Paese è cominciata con l'attacco al modello di Riace il mio è un appello a voi di seguire con attenzione con solidarietà
Questo poi cesso
Che può essere davvero un simbolo e speriamo che possa essere un simbolo di svolta nella sensibilità dei cittadini italiani sul Mediterraneo
Grazie a Marco Aime graziato il PC pelle grazie e Annalisa Carli