Meeting di Rimini 2023 - Quale Stato e quali Regioni?

Allora l'esistenza umana è un'amicizia inesauribile bentrovati hanno appuntamento al Meeting di Rimini e grazie a tutti voi
Allora questo peraltro diventato un appuntamento in qualche modo seriale insomma per il meeting
Perché parliamo di quale Stato e quali Regione son tre anni che tre o quattro anni insomma che più o meno rete con gli stessi interpreti appunto raccontiamo invasione di passi in avanti sono i commi il confronto e cento orna un tema che insomma va da sé è un tema centrale solo per il nostro Paese mamma ma così e le richieste avanzate insomma dalle dalle regioni
Di ottenere maggiori funzioni ha messo in moto un ampio dibattito con visioni diverse di impostazione perciò tocchetto torneremo anche quest'anno in questa ora Bob poco più quale saremo insieme toccheremo po'tutti i punti ovviamente non potremo non parlare della riforma Calderoli le aspettative
Il confronto lo stato dell'arte io voglio salutare la professoressa violini facciamo un applauso che è professoressa di diritto costituzionale all'Università degli Studi di Milano perché tra poco ci darà la bussola
Intorno insomma poi seguiremo appunto il nostro percorso di confronto saluto Massimiliano Fedriga presidente della conferenza delle regioni e della regione Friuli-Venezia Giulia
Saluto e ringrazio Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia-Romagna ben trovato così come ringrazio e saluto anche Attilio Fontana presidente di Regione Lombardia allora fatte le presentazioni entriamo un po'nel vivo la professoressa villini ci dà un po'la cornice insomma intorno dentro la quale intorno alla quale poi ragioneremo peraltro però voglio dire non ci siamo conosciuti qualche giorno fa e insomma come dire pur parlando di temi insomma tecnici e anche insomma talvolta particolarmente complicato roselline in grado di semplificarle e questo per uno che fa televisione per veramente una cosa straordinaria
Prego grazie grazie al meeting grazie all'introduzione allora compito abbastanza arduo ma vorrei tenermi nei cinque minuti che mi sono stati affidati Cosa c'è di nuovo visto che ne ha abbiamo parlato tante volte del rapporto Stato-Regioni quale Stato quale regioni evidentemente è un tema piuttosto impegnativo ma io vi darò qualche flash sulle ultime cose che sono successe
Allora essenzialmente noi abbiamo una clausola costituzionale che è molto altisonante la lettera N del centodiciassette secondo comma che stabilisce che lo Stato e sottolineo lo Stato perché certe volte si fa un po'di confusione
è chiamato per costituzione a definire quelli che sono i livelli essenziali delle prestazioni relative ai diritti civili e sociali che devono essere erogati in modo uniforme su tutto il territorio nazionale
è una clausola che ha dato molto filo da torcere ai costituzionalisti perché quando si dice livelli essenziali allora ce n'è di non essenziali discutiamo cosa essenziale Khotan essenziale non ci interessa in questa sede
Ci interessa molto di più in questa sede renderci conto credo ma poi offro al nostro dibattito motivo di di contraddizione di contraddire questa mia visione oppure di asseverare la vuol dire che c'è un problema di rapporto tra
L'uniformità
Che
Il compito che deve garantire lo stato e l'autonomia che è quello che sono chiamati a fare le regioni che lo ricordo a tutti sono enti che sono stati voluti dalla Costituzione perché è il nostro Stato fosse più democratico dopo l'esperienza fascista quindi che non ci fosse solo Parlamento centrali
Ma che ci fossero anche dei Parlamenti regionali eletti direttamente dal popolo che hanno molte funzione legislative funzioni legislative che sono anche state aumentate nel due mila e uno
E quindi c'è una forbice per vivere dentro questo stato composito l'uniformità e l'autonomia
Dove come si fa attirarla riga tra questi due elementi è un tema che da vent'anni noi cerchiamo di esaminare nel modo più concorde e coerente possibile
Detto questo per fare il lavoro che spetta allo Stato di definire i livelli essenziali delle prestazioni quest'anno è stata attivata una commissione che per gli amici viene chiamata Klett cioè Commissione per i livelli essenziali delle prestazioni e che ha cominciato a lavorare in modo abbastanza intensivo sotto la guida del presidente Cassese
Nel definire nel guardare la legislazione vigente
Né guardare agli Stati vedere dove la legislazione vigente in questi vent'anni ha già stabilito dei livelli essenziali livelli essenziali che siccome qui abbiamo una regione a statuto speciale e due regioni a statuto ordinario
Però vale per tutti perché i livelli essenziali devono essere essenziali su tutto il territorio nazionale la commissione voi ha forse avete visto sui giornali avuto al suo interno anche varie discussioni
Perché il tema era ma quali materie sono oggetto del nostro lavoro solo le materie previste dall'articolo centosedici terzo comma che è quello che consente alle regioni ad alcune regioni alle regioni che vogliono di chiedere funzioni ulteriori non necessariamente legislative
A a anche legislative oppure amministrative
è consente quindi a ad alcune regioni che lo vogliono chiedere di chiedere qualcosa in più per poter si pensa si spera governare meglio e quali invece cioè quindi con serve solo questo nostro lavoro per attivare il l'articolo centosedici quindi una volta stabiliti i livelli essenziali
Che cosa possono chiedere le regioni in più noni livelli essenziali evidentemente perché questi spettano allo Stato la Regione può chiedere altre funzioni oppure dobbiamo parlare della clausola in generale centodiciassette secondo comma
Qui c'è stato un po'di discussione alcuni dei nostri colleghi giuristi
Al hanno ritenuto che fosse una questione che riguardava tutto il centodiciassette secondo comma altri invece che erano più orientati a ragionare solo per quelle dieci materie che in cui le regioni possono chiedere delle funzioni ulteriori questo ha creato un po'di discussione alcuni ritenevano così altri ritenevano cosa quelli che ritenevano che fosse una questione da centodiciassette secondo comma quindi più generale
Ah non certo punto deciso di dissociarsi da questa Commissione sono stati sostituiti siamo andati avanti a lavorare
Il lavoro è stato un lavoro molto diciamo sui libri sulla carta perché ci sono molte leggi già nazionali emanate in questi vent'anni che stabiliscono livelli essenziali delle prestazioni pensate alla sanità
Anche nel campo dell'istruzione ci sono
Norme che stabiliscono quali sono i livelli essenziali anche nel campo della tutela del lavoro delle politiche attive qualcosa essa è stato stabilito e qualcosa in via di definizione e anche abbiamo guardato un po'tutte le materie
A questo punto il lavoro si sta per concludere spero abbastanza velocemente
Non è ancora finito il tema della realizzazione dell'uniformità il tema della realizzazione dell'uniformità riguarderà poi anche fabbisogni standard e consiste e costi standard di cui anche la valutazione dei costi
Ecco questo è stato il lavoro di questi mesi e credo che ripeto spero che si concluda settembre
Settembre ottobre insomma questioni settimane mettiamola così e poi ci sarà tutto il resto anche su questo anche per fabbisogni e costi standard ci sono delle commissioni che stanno lavorando in particolare la Sose
Pertanto cerchiamo di lavorare insieme per arrivare a definire a definire che cosa
Mi permetto di dare ai nostri illustri Presidenti qui presenti un'ipotesi alla fine qui stiamo parlando della struttura base dello stato sociale perché è vero che le materie sono molto più ampia ma qui dobbiamo capire bene
Cosa sono come si struttura uno stato sociale che al suo interno delle Autonomie
In questo senso abbiamo visto che ci sono anche delle regole stabilite per costituzione per legge già che non si limitò a dire quali prestazioni ma regole stabilite da decreti legislativi o anche da DPCM che stabiliscono anche il cui gli elementi strutturali dello Stato sociale perché faccio l'esempio rischia di ospedali ci sono e i LEA anche entrano a stabilire quanti quali come c'è il problema delle urgenze eccetera eccetera quindi nei livelli essenziali in materia di sanità ci sono anche degli elementi strutturali ce ne sono anche nell'ambito dell'istruzione
Del li stanno costruendo anche nell'ambito dei servizi al lavoro perché i nostri centri per l'impiego sapete hanno bisogno di avere personale qualificato e quindi il governo sta cercando di potenziare questi centri per l'impiego
E c'è poi tutto il tema dell'assistenza che è un un grande tema molto problematico perché la legislazione è già di competenza regionale
E tutta l'attivazione sta sui comuni e sulle sulle sui centri sulle aggregazioni di comuni che servono erogare a erogare l'assistenza ma anche questo so penso che si possa dire con tranquillità che serve a far sì che ci sia una uniformità
Una uniformità che non deve essere assoluta perché altrimenti l'autonomia viene completamente assorbita dall'uniformità
Ma che non deve essere neanche il contrario se non sa se non abbiamo elementi di autonomia di di uniformità l'autonomia da finisce per essere finisce per essere un flatus vocis qualcosa di qualcosa di non non realizzato nel realizzabile
Sarebbe interessante capire oltre a tutti gli altri problemi che nel rapporto Stato-Regioni si pongono Pnr R la questione della delle emergenze cosa che abbiamo visto anche durante il Codice sarebbe anche interessante dare corpo è in questo percorso un po'accidentato a un altro grande principio il meeting si parla di questa amicizia che è un elemento essenziale della dell'esistenza
In giuridichese in costituzionale ESE Cuesta amicizia si chiama leale cooperazione qui capacità dei vari livelli di governo di lavorare insieme per arrivare a al allora erogare cittadini servizi efficienti ecco tutti questi elementi credo che siano utili a
Rispondere almeno ad interim alla domanda quale è stato o quale regioni e qui mi fermo e lascio la parola agli altri valori grosso modo solo lievemente adesso ce li abbiamo tutti
Facciamo un primo giro se il principio della leale collaborazione che è il cardine per il funzionamento del sistema ma anche il cardine del confronto di questi tempi non se parliamo dalla struttura dello stato sociale allora vado come sua Presidente Fedriga mi sono appuntato proprio un passaggio di quella che fu critiche perché è stata la relazione illustrativa no legandomi propone per la professoressa con l'autonomia differenziata non si vuole dividere il Paese nel favorire la regione più forti insomma sintetizzo
Lo speech perché tutti aumenti non invece la velocità su questo principio credo siamo tutti d'accordo il punto e come arrivarci cosa fare parto da lei Presidente
E intanto grazie dell'invito
I e sono becere confrontarsi qui al Meeting di Rimini faccio un G20 però l'inflazione che mi sembra sempre ogni anno migliori dia anche una una pre delle presenze sempre più numerosa quei complimenti veramente ringrazio tutti volontari
Perché penso che il meeting la forza dei meeting che avevano unitari che si mette a disposizione degli altri gratuitamente
Detto questo guardi io penso che lo parte partiamo appunto dai livelli settari prestazioni cosa sono
Le prestazioni
Che lo Stato ritiene fondamentale da erogare cittadini
Cosa fa l'autonomia differenziata
Attornia differenziata
Interviene dopo che lo Stato come diceva giustamente a professoressa determina quali sono le prestazioni e quanto costano
Perché servono questi elementi per perché lo Stato garantisca le risorse per andare con le prestazioni
Interviene quindi l'autonomia differenziata
Che dice Allo stato Damien è quella competenza perché penso di poterle esercitare meglio migliorare il servizio e magari anche ottimizzare le risorse
Cosa succede quella regione con le medesime risorse non solo riesce erogare quelle veglie senza e prestazioni ma riesce erogare un miglioramento delle stesse prestazioni
Perché dico questo non soltanto per far capire come che come interpretiamo e anche per sia la volontà anche la nostra politica proporre autori differenziata
Ma lo dico anche
Perché oggi esistente
Siccome una novella sbagliata
Che racconta una parte del Paese mi riferisco a mezzogiorno non all'altezza dello Toni differenziata io preso gusto è profondamente sbagliato
Ogni regione legittimamente può chiedere uno o più materie nella leale collaborazione con lo Stato nella negoziazione che sia con lo Stato centrale
Ma sono convinto che nel Mezzogiorno e l'ho visto dentro la pandemia i territori possono dare su alcune materie delle risposte migliori rispetto allo Stato centrale
Questo ragionamento da cosa nasce nasce dal fatto che l'autonomia differenziata non può essere uno scontro di potere tra chi gestisce una cosa o l'altra tra Stato e Regione ma la domanda che dobbiamo porci
E
Ecco si può erogare al meglio questi arbitri a favore del cittadino
E a quel punto
Uno si risponde sperando ovviamente che la risposta sia giusta lo Stato alla Regione e allora su un processo in tal senso perché altrimenti diventa semplicemente una lotta di potere tra istituzioni ed è il fallimento dello Stato centrale delle regioni e i comuni di tutti
Noi dobbiamo do dobbiamo avere in mente con i settori pubblici come me come meglio possiamo spendere le risorse i cittadini germogliare i servizi che eroghiamo e su questo
E e dato il confronto davanti l'autonomia e vuole andare avanti tutto lì differenziata le faccio la domanda proposta Presidente Bonaccini poniamo che tra presidente Fontana velocemente
Siamo nel nella fase ovviamente del confronto tutte le regioni potenzialmente sono pronte
Però tutto non mi ha licenziata si chiama otto mi differenziata perché ogni Regione può richiedere quello per cui si sente
Fronte si sente magari poter portare un valore aggiunto non è che a tutte le Regioni vengono date le medesime competenze
Però voglio ricordare una cosa
Quando viene detto l'autonomia differenziata rischia di penalizzare alcuni territori penso che le ha detto qualcosa di profondo c'è un tema che adesso conta sì che Remo lo dico soltanto perché nella peggiore l'ipotesi rimane esattamente così come oggi
Nella migliore si può ottimizzare quelle risorse migliorare i servizi quindi non vedo un peggioramento oggi esistono differenziazione tra un del sud del Paese sia vero
Ma questa differenziazione dovuta automi differenziata no perché otto mesi senza la luce anzi è dovuto a una gestione estremamente centralista dello Stato molto chiaro rappresenta epurazioni con quanti governi lei ha ha parlato già di autonomia
Almeno cinque credo un punto approssimativo
Perse a trionfi ormai insieme al povero Roberto Maroni a cui manderei un applauso è un abbraccio
Che ha via Luca Zaia
Attilio ancora non era presidente firmai nel inizio mi sembra due mila diciassette
Diciotto il presidente Gentiloni stava terminando il proprio mandato
Firmammo una pre intesa così chiamava perché siccome stava terminando il mandato di quel governo non si voleva disperdere un lavoro di un anno che avevamo fatto lavorando insieme come Regioni
Con i vari ministeri
Per capire come poté si potesse accedere all'eventuale autonomia
Differenziata
Beh abbiamo avuto che fare con conta di governi perché dopo Gentiloni c'è stato il conte uno poi c'è stato il conte due e poi c'è stato il governo Draghi e oggi siamo al governo Meloni
D'altra parte prima di Massimiliano che lo fa ottimamente da due anni ho fatto per quasi sei anni presenta conferenza regioni abbiamo avuto che fare in meno di sei anni con cinque governi diversi
Quindi come dire questa è una costante ed è un'anomalia italiana che è uno fonte secondo me ha dei problemi spesso che questo Paese ma anche perché se uno rimane solo un anno due governatori Paesi ci può emettere anche Mandrake ma fa fatica a fare quello che ha in mente
Una sola cosa anch'io mi associo ai ringraziamenti di Massimiliano
Grazie perché quest'anno ha una particolare importanza al Meeting perché a Rimini e Romagna perché viene dopo questa alluvione che ha scaricato quattro miliardi e oltre di metri cubi d'acqua in poche ore evento mai registrato prima ho visto che è entrato nei primi tre eventi catastrofici del mondo tra gennaio
Il luglio del due mila e ventitré insieme alla siccità che ha colpito Brasile Argentina Uruguay e a quel terremoto terribile che ricorderete poche settimane fa colpito parte della Turchia e parte della Siria dove siamo collocati quindi grazie doc undici anni fa due terremoti provocarono dodici miliardi di euro di danni in Emilia abbiamo ricostruito praticamente tutto adesso vogliamo ricostruire tutto anche in Romagna
Abbiamo tanti difetti ma una cosa credo che agli emiliani e romagnoli nessuno può imputare la voglia di rimboccarsi le maniche gli a lamentarsi sempre molto poco gli avete visti
Anche anche i romagnoli
Li avete visti nei filmati piangere disperarsi però il giorno dopo erano con gli stivali el badile a spalare il fango cantando Romagna mia
E quindi anche il messaggio che manda al governo è che Romagna non è solo loro non è solo nostra è davvero un grande patrimonio il Paese insieme dobbiamo risollevarci sull'autonomia io fui uno dei primi tre a provare
A costruire un percorso pur con un'autonomia che era differente da quella di Veneto e Lombardia ad esempio noi chiedevamo metà delle materia
E soprattutto a me non interessava il tema dei res delle dei residui fiscale
Non c'era Luís quindi durante i due referendum si diceva tratterremo tratti
Primo battere
Il nove decimi di fiscalità io dicevo guardate che e secessione autonomia chi è che può trattenere nove decimi delle tasse
E infatti
Esatto ma dopo su questo ci venga
No adesso parlo
Delle regioni a statuto ordinario e infatti è uscito dal campo a me non interessa non interessava vere un euro in più di quello che avevamo prima ho sempre detto con una battuta se mi danno un euro in meno del totale che riceviamo
Ma ci permettono alcune materie di poterle gestire noi a parità di risorse o anche un po'meno crediamo di saperli spendere meglio di come li spendono da Roma questo era il tema ma a me interessava un'autonomia che avesse due principi ed è per questo che io non son d'accordo con quella di Calderoli ma dopo discuteremo
Primo
Programmazione qualsiasi ente locale in questo Paese che sia una Regione
La provincia più quelle di prima che quelli oggi
Ehi con comune non sa quanto gli spetta l'anno dopo questo il dramma per ognuno di noi perché senza sapere quante risorse riceverai fai fatica a immaginare il tipo di Investimenti o di spesa programmata che puoi ottenere Secondo
Ridurre la burocrazia faccio un esempio dovevamo chiesto nelle infrastrutture
Che venisse assegnata alla Regione
La potestà di dare la valutazione di impatto ambientale per quelle infrastrutture che non sono di competenza nazionale facciamo un esempio
Tangenziale di Reggio Emilia
Aperto il cantiere un anno due fa
Centonovanta mi pare milioni di euro di investimento già dirla intervista e Reggio Emilia non è un'opera di interesse nazionale persi anni anni per aver la valutazione d'impatto ambientale dai ministeri ora anche noi siamo burocrati come Regione
Ma mi creda più di sei mesi non ce la metteremo a dare una valutazione d'impatto ambientale ecco siccome il tempo è denaro ho fatto un solo esempio per cercare di farmi capire anche da uno che prende il caffè al bar
Avevamo immaginato un tipo di autonomia che potesse garantire un po'più di libertà e di capacità di intervento perché poi anche questo in un Paese che muore di burocrazia è importante però ecco il motivo per cui non son d'accordo sulla proposti Calderoli su alcune parti quelle però rilevanti primo noi a un certo punto con ministro agli Affari Regionali boccia portammo la Conferenza delle Regioni a condividere all'unanimità e con l'accordo di ANCI UPI cosa che oggi manca
Non c'è unanimità in Conferenza Regioni non c'è l'accordo con i Comuni non c'è l'accordo con le Province
Una bozza che provava indicare ad esempio che i cosiddetti livelli essenziali di prestazione non mi ha dentro perché entri in tecnicismi che molti non capirebbero
Debbano essere
Indicati prima che parta
La cosiddetta legge
C'è un'obiezione che mi potrebbe esser fatta vera che questa tutti i parlamenti che sono succeduti non gli hanno mai affrontati però non può essere l'alibi per non farlo perché lo dico
Perché è una domanda ce la dovremmo fare
Da uomini del Nord ma come è possibile che tutte le regioni del Sud non hanno chiesto di accedano autonomia differenziata
Cioè vuol dire al di là del colore politico di chi li governa c'è stato un momento garantite governata dal centrosinistra oggi sono per gran parte comprese le isole tranne la Campania e la Puglia governate dal centro destra
E io ricordo quando ci siamo confrontati con Calderoli in sede di conferenza
Diversi i presidenti delle regioni del Sud molto preoccupati perché il punto che se tu mi definisce i primi letta
Io che chiedono l'autonomia soglia anni a venire cosa mi spetta e a quel punto posso valutare quello che può essere come dire concretamente accessibile dall'altra che ma anche una legge quadro di riferimento approvata al Parlamento
No ma lo dico anche per un ragione perché secondo me qui nessuno sa come funziona l'assegnazione d'autonomia differenziata chiudo su questo funziona così
Se anche una regione si mette d'accordo col governo di turno deve essere approvata a maggioranza qualificata dai due rami del Parlamento
Vuol dire che la gran parte dei parlamentari che la devono approvare non sono eletti in quella regione perché persino la Lombardia che la più grande d'Italia che ha un sesto degli abitanti avrà circa un sesto dei rappresentanti eletti in Parlamento SOSE chiaro quindi figuratevi le altre
E se manca una condivisione coi parlamentari e il Parlamento le forze politiche
Voi capite che diventa quasi impossibile
Che sì posso accedere autonomia differenziata ecco io ho finito
Io penso che stiamo andando sulla strada sbagliata io l'unica cosa che chiedo perché a me piace discutere non per appartenenza politica ma nel merito delle questioni
Di poterci rivedere ritrovare perché sono mai dovremmo riprendere in mano almeno queste questioni che per noi sono essenziali nella discussione perché
è vero come dice Massimiliano non è mai stata prova l'autonomia differenziata non si è mai
Accedute utilizzata però è anche vero che non abbiamo un Paese squilibrato e noi non dobbiamo lavorare per accudire gli squilibri ma cercare di ridurli poi verrebbe da dire con una battuta
Ascoltavo
Qui abbiamo di fianco un rappresentante di una regione a statuto speciale ciò che ha l'autonomia
E credo si possa dire reale la partenza che vengo fermata
Ecco io vorrei discutere però su le regioni che hanno autonomia o specialità
Perché è una discussione in questo Paese su come stanno e come la applicano io credo non sia mai successa andiamo mi permetto di dire che forse anche questo sarebbe utile guardare darci allora andiamo al presidente Fontana
Presidente
Buonasera a tutti come prima cosa anche da parte mia sincero ringraziamento per essere stato invitato ma soprattutto per darmi l'opportunità di partecipare a questo vostro grande meeting che qualcosa di unico in questo Paese
E che ci ha sempre più successo perché lo dicevo oggi nel meeting si sente la vera aria di chi crede in certe cose quindi è presente lavora si impegna fa volontariato quindi grazie mille per questa opportunità
Seconda cosa che voglio dire astutamente il presidente Bonaccini ha sfiorato il tema dei letti dicendo ma guarda caso perse più di settant'anni di costituzione in Italia
Voi sapevate cosa fosse utile ma nessuno sapeva cosa fosse riletta e nessuno semmai per occupato di dire dobbiamo applicare il parlo guarda caso questo legittima richiesta è stata avanzata dopo che è partita la richiesta di autonomia
è stato a qualcosa che quindi bisogna dire grazie a chi ha presentato la domanda
Di autonomia di applicazione di questa parte della Costituzione sul principio fondamentale come quello dei livelli di essenziali di prestazione finalmente entra nel dibattito politico perché tutti gli altri governi
Hanno sempre parlato cerchiamo di fare in modo che il nostro Paese si sviluppi in modo equilibrato il Paese non si è assolutamente sviluppato in modo equilibrato
Mai nessuno si è preoccupato di introdurre il discorso dei letti per me il va benissimo ma io dico due cose ancora
La prima è che comunque su questo argomento il sono state fatti dei piccoli passi avanti perché dal due mila e nove c'è la legge quarantadue che prevede la così detto federalismo
Fiscale l'opportunità di fare in modo che ci sia una distribuzione che tenga conto delle Autonomie che tenga conto della possibilità sui singoli territori di avere un autonomia anche di contributiva e poi c'è l'una legge che nessuno ricorda che la centoquarantasette del due mila tredici che è stata legge di un governo di centro sinistra Governo Letta che ha cercato di accelerare il processo della applicazione del autonomia
E poi voglio dire una cosa però che sinceramente non comprendo del ragionamento ineccepibile che ha fatto Bonaccini ma perché mi dice non mi piace l'autonomia di Calderoli quando Calderoli ha semplicemente presentato un progetto nel quale vuole prevedere il percorso attraverso il quale si arriverà all'autonomia
E qui mi permetto di fare un appunto al presidente Bonaccini è sicuramente un procedimento più rispettoso del Parlamento
Sicuramente più approfondito nella possibilità di esaminare gli accordi tra regioni e governo di quanto non fossero gli accordi che anche lui aveva sottoscritto con il sottosegretario Bressa che invece aveva visto una procedura assolutamente più rigorosa secondo me più per più giusto e perché la Costituzione
Non prevede tutti questi passaggi che sono anche un po'Orzi gongola
Bressa sottoscrivendo questo accordo
Resta sottosegretario del gode di un governo di centrosinistra di Gentiloni diceva
Si raggiunga l'accordo tra il Governo e le Regioni si venga al pari in Parlamento e si dica al Parlamento o approvi questo accordo o non lo approvi
Quindi mi sembra che quella di Calderoli
Sia una proposta di legge che non entra nel merito di tutte quelle cose di cui parlava
Bonaccini che sono giuste che si faranno ma che prescindono dalla proposta di legge Calderoli prescindono completamente dalla proposta di legge Calderoli e allora è chiaro che se mi si contesta la proposta di legge Calderoli con quelle ragioni di merito
Vuole dire che forse forse c'è qualcosa che non quadra ecco c'è qualcosa nel ragionamento di Bona ciniche lascia un po'perplessi ma dicevo che va ad essere una proposta di legge che è ancora più sicuramente molto più attenta rispetto del valore del Parlamento rispetto del valore della democrazia di quanto non fosse l'accordo Bressa che invece era molto più traccia accordo pressa che io dico che era giusto e anche perché voglio capire come si possono modificare un accordo Franco e come fa Fedriga a modificare un
Cordoglio fra me e Bonaccini quando io non sono neanche presente alla discussione non posso motivare sostenere perché ho raggiunto quell'accordo col Bonaccini ma questo è tutto un altro discorso che e va benissimo così io sono convinto che quella di Calderoli sia una ottima proposta per un percorso che va nella direzione di arrivare a una autonomia
Che si vuole contrastare per altre motivazioni che sono quelle di non volersi assumere la responsabilità di dare delle risposte efficienti i propri territori non è sicuramente Bonaccini non sono sicuramente io qualcun altro
Allora mi sembra che dal primo giro sono dall'inizio nostra discussione professoressa saliamo veloci riusciamo a farne almeno un paio prima di salutarci mi sembra insomma che
Insomma il livello del confronto ci racconta di un processo che comunque sarà lungo e sarà complesso raccordo
E allora io faccio solo un'osservazione un po'scusate dal costituzionalista mi spetta ecco la questione della legge veramente fondamentali cioè il Parlamento deve dire la sua deve poter la dire deve potere rinviare eventualmente all'esecutivo
Con le sue osservazioni la bozza da bozza di accordo una volta che si fosse arrivati all'accordo e poi a un certo punto bisognerà votare perché siamo in una democrazia maggioranza opposizione e alla fine si vota tra l'altro in questo caso anche l'opposizione
Garantita perché come ricordava presidente Bonaccini si dovrà votare questa fatidica legge precettiva dell'accordo con una maggioranza qualificata
Però ecco i livelli essenziali qui la Corte costituzionale l'ha detto con grande chiarezza devono essere stabiliti per legge nelle linee generali
E poi come status come è stato per la sanità del resto no ne abbiamo la legge sulla sa d'Italia parte che lì c'erano già stati molti accordi comunque c'è la legge che stabilisce i livelli essenziali il procedimento dell'emanazione dei livelli essenziali poi però si fa tutto con decreto del presidente del consiglio dei ministri e come abbiamo fatto anche le modifiche ai LEA negli ultimi anni quindi il nostro Paese molto spesso decide per legge dei legali e poi lasciare al governo la possibilità di stabilire tutti i dettagli quindi io non non non so mi sembra di non vedere un ostacolo costituzionalmente rilevante nel fatto che i livelli essenziali che stiamo identificando via via e che sono già presenti nella legislazione chiamati i livelli essenziali delle prestazioni espressamente debbano poi essere concretizzati perché so i LEA della sanità sono un DPCM grande così quindi è chiaro che sono tutte questioni molto di dettaglio che un Parlamento non può decidere quindi io sto a monte del discorso dell'autonomia differenziata mi permetto di dire che il disegno di legge Calderoli che spacca e stabilisce iper il percorso per arrivare eventualmente alla fine con la legge del parlamento che recepisce l'accordo topo che c'è stata l'analisi delle bozze dopo che c'è stata una discussione in Parlamento dopo che eventualmente si è ritornati in sede governativa cercando di dare ragione alla in in sede di trattativa alle richieste del Parlamento se si arrivasse alla conclusione sarebbe molto sarebbe comunque un percorso con corretto costituzionalmente corretto
E soprattutto a monte di tutto questo in questo io sono assolutamente d'accordo se nel frattempo analizzando bene la legislazione si capisse che ci sono dei i il DPCM Etienne che ce ne sono un sacco
E si capisse che veramente c'è bisogno di fare un passo sopra il sistema delle fonti e stabilire con legge qualcosa di più generale
Io penso che sia totalmente possibile ragionevole nel frattempo però guardiamo la realtà del nostro ordinamento cerchiamo di capire dove già ci sono livelli essenziali dove ce ne devono essere e cerchiamo poi di mandare avanti il percorso perché questo è
Ancora prima dell'autonomia una questione io non posso credere quello che ho detto in produttivamente che riguarda veramente il Paese l'uniformità che nel Paese bisogna che sussista io proposi una scusa a proposito di Parlamento progetto febbricola
Colleghi importanti della professoressa violini in questi giorni le loro analisi hanno sollevato tra le altre cose un paio di rischi da una parte c'è il rischio che sono in qualche modo il parlamento diventi sostanzialmente su molte materie un notaio dall'altra parte che un modello solidale re giornalistico
Scritto in costituzione delineato in Costituzione posso essere sostituito invece da un modello competitivo tra regione e regione
Dopo stagioni le dire solo una cosa rientrare in realtà un regione del Sud ha chiesto Ottone differenziata e della Regione Campania
E dirittura complice il ricovero naturale tra il Governo chiedendo competenze nemmeno fossero diletto ma la spesa storica
Quindi penso che il sud
Abbia le competenze alle voglio ribadirlo dal presidente di una Regione vadano guardi l'ultima domanda che le faccio dopo la possibilità di ricomposizione
Del diavolo ci sia però avevo fatto un importante lavoro in conferenza e spero continueremo a farlo perché sono convinto che se la buona fede la buona volontà da parte di tutti i presidenti di Regione su questo indipendentemente dal colore politico quindi
Possiamo io ho sempre auspicato che possano avvenire questo percorso
Per quanto riguarda provincia su domanda ritorna quanto dicevo prima
Cioè noi cerco di veramente di
E sempre comprensivo comprensibile possibile
Io queste provocazioni non non non riesco a Pirlo forse ho io un limite nel nel mio ragionamento io limite
Ma
Se oggi
PM erogata una prestazione attraverso lo Stato centrale in quel territorio che mi costa dieci
Quella prestazione a seguito della loro che la professoressa questo con le stavo facendo dico quel dieci perché lo chiede lo do a te come Regione non tolgo nulla l'altro non tolgo nulla alle altre diciamo fonti di spesa che garantiscono tutte le prestazioni anche solidaristiche insolito nazionale è la medesima risorsa questa sarebbe la spesa storica ovviamente mano posta Bucci veletta chiedevo garantirà col titolo devo garantirmi penetri all'autonomia perché ha ragione quello che dice il presidente Fontana
In realtà non è che sono esistono solo quando c'è l'autonomia il dovrebbero esistere sempre perché sono i livelli essenziali prestazioni di cui i cittadini hanno diritto indipendentemente da che ho arriva il servizio che se la Regione lo Stato centrale e prima nessuno se fanno sul problema
Forse per umana incanta perché lo Stato centrale non è in grado di garantire quei Letta e allora iniettano strumentali calcolati quando deve fare la Regione invece bisogna caporali ben venga perché vuol dire cominciamo i diritti dei cittadini e sia ben chiaro però è un po'strano
Il ragionamento
Che è un po'ben venga ciò perché bisogna anche per i cittadini non postando il ragionamento che i diritti dei cittadini pagano solo quando quelle prestazioni badare regioni e Stato centrale invece no assai perché io lo devo garantirli
Detto questo ribadisco ben venga
Quindi lo e la situazione la medesima sia che sia lo Stato centrale la Regione semplicemente quei dieci invece che spenderli lo Stato centrale provare il Pd servizio li spende la Regione per erogare queste bizza
La Regione che non chiede l'autonomia su quella materia avrà quei dieci che verranno spesi dallo Stato centrale trovare queste Brizio per quello dico la domanda che dobbiamo porci ed è questo il la proposta Calderoli la domanda essenziale che dopo c'è
Quei dieci
Li può spendere meglio per fare questa vizio la Regione e lo Stato centrale
Per essere molto laici nel ragionamento non essere ideologizzati regionalisti o statuti o centralisti per forza chi lo eroga meglio lunare dame della Regione vuol dire con quei dieci
Io riuscirò a fare un po'di più
E dare maggiori diritti ai cittadini che che ministro e son sempre quei dieci lo fa meglio lo Stato centrale benissimo continua a farlo lo Stato centrale perché magari ha ragione meno efficiente lunare questa il vizio
Per questo dico che è sbagliato ideologizzare o politici Zare
Perché stiamo parlando appunto di diritti il sono diritti dei cittadini
Se li politici diamo vuol dire che noi che i diritti sono in balia mai se l'Everest sta succedendo nel percorso di confronto no io non mi auguro di no però aspetta perché io sono un inguaribile ottimista sarò mi auguro di no e mi auguro che sia responsabilità da parte di tutti perché quando si parla dell'assetto istituzionale di un di un Paese
Penso che si superi bisogna superare le diatribe politiche capire che questi la costruzione dei prossimi decenni non di del prossimo governo per quello di con nono utilizziamo lo scalpo
Dei diritti dei cittadini di come eroghiamo i servizi paganti limiti cittadini per un interesse di parte
Ancora progetto e borragine che peraltro ha lasciato in sospeso considerazione foto no Presidente Fontana presente Bonacci
Vedrà che non se ne farà nulla ci rivedremo qui fra un anno e vedremo come è andata
Intanto perché non riescono a convincere le regioni del Sud
Che non sta anche dell'autonomia e son governate per gran parte del centrodestra quindi non è un problema di ideologia
Perché è vero che i livelli essenziali di prestazione son mai stati definiti ma nemmeno l'autonomia differenziata è mai stata concessa attraverso una legge e per quello che le due cose mantenute insieme
Perché la garanzia di avere il per mi definisce mi tranquillizza il rischio reale che una parte del Paese che sta già meglio cioè noi rischi di prendere un altro po'a discapito di chi sta peggio
Altrimenti non ci sarebbe questo dibattito
Non solo
Attenti perché il problema è che però ci voglio le coperture finanziarie
C'è chi si è dimesso dalla commissione
Perché dice guardate che non ci saranno le risorse
Per garantire ciò che deve essere trasferito a chi chiede l'autonomia differenziata rispetto a non togliere qualcosa ad altri giusto no lo dico la professoressa
Siamo sì continue ma il problema vedrà ma ripeto tanto fra qualche mese torneremo a discuterne
Le garantisco che nel bilancio del procedibile Anton non ci sono le risorse che servono per coprire il la legge Calderoli
E di questo ne sono certe o eh non è che sto dicendo credo o no io ne sono certo e vedrete come sarà discusso e tra qualche mese
Dopodiché ripeto è sbagliata la premessa
Serve una legge quadro approvata dal Parlamento Pieraccioni cui eravamo arrivati non con la questione Bressa che era l'inizio del due mila diciotto ma con quando boccia era ma lo perché c'era Francesco Boccia m'interessa perché in Conferenza Regioni eravamo riusciti a mettere insieme tutti con l'accordo dell'Anci e dell'UPI perché poi qui si sta facendo una discussione senza coloro che dovrebbero poi garantire i servizi
Quelli che non garantiscono le regioni che sono i comuni e perché ad esempio l'Emilia Romagna è una regione che non gestisce mica niente noi programmiamo oltre dette un sindaco di centrodestra esorcista qua glielo chiedete killer chi gestisce sono i sindaci tranne la sanità chiaramente a cui siamo tutti quanti molto affezionati che non ci venga tolta dalla parte della gestione perché durante la pandemia
E noi che l'abbiamo spesso ci chiedevamo mentre andavamo a letto la sera se quello che avevamo appena deciso o alla notte era giusto pagavamo esperienze precedenti ha dimostrato che siamo poi un Paese molto migliore di come a volte noi stessi ci dipingiamo no quindi io lo ribadisco quelle due premesse sono fondamentali
Perché altrimenti noi rischiamo di arrivare a fare una disputa
Che per qualcuno e lo scalpo politico per dimostrare che si è avuto autonomia ma lo dico legittimamente non mi interessa mica la politica e dall'altra parte il rischio che nel Paese facciamo la discussione che divida le Regioni non con le unisca e di questo do invece avremo bisogno a partire dal fatto che è legittimo perché lo prevede la Costituzione che qualcuno chieda l'autonomia differenziata e come dire
Anche dentro il Pd o il centro sinistra questa battaglia l'ho sempre fatta anche perché dico in questo caso al mio partito
Che la storia dell'autonomia in questo Paese provengono da una sinistra che era poco centralista e che chiedeva uno Stato centralista che le Autonomie locali avessero una loro valorizzazione
Proprio per uno Stato più equilibrato nella dimensione di garantire quando si fecero gli asili nido in questa regione eravamo all'inizio degli anni settanta gli asili nido resiste ma mica nel Paese
E non è che si ha bussato alla porta qualcuno e si è deciso che un servizio di Welfare per le mamme è un'agenzia educativa la prima per i bambini
E se ha deciso di andare avanti e credo che questo abbia dimostrato nell'essere quelli che hanno tra più posti disponibili e anche il massimo di occupazione femminile nel Paese che forse avevamo o avevano ecco io non c'ero
Ragione quindi come dire a me non preoccupa la discussione di chi è più o meno centralista
Perché dal punto di vista della qualità di ciò che dobbiamo corrispondere i nostri cittadini la differenza la fa poi come sempre il buongoverno e però ripeto io credo che ci sia oggi un inciampo
Che vorrei venisse tolto dal percorso per questo mi permetto di dire di suggerire di provare a rimetterci a sedere perché mi pare che la strada si abbia preso una scorciatoia che rischierà di portarci secondo me in un vicolo cieco in ogni caso ripeto
Io sono di quelli che si ripete sempre a discutere non a a protestare per cui io sono pronto al confronto anche domattina ma non stiamo andando nella direzione che porterà a un beneficio anche dal punto di vista la discussione politica vedrete ora presenta grossi sostanzialmente dice
Pronti a rimetterci al tavolo per trovare insieme un percorso visto virtuoso e condiviso
E poi e ma se continuiamo così e giro ovviamente al presidente Mubarak così l'anno prossimo saremo qui e non se ne sarà fatto nulla se continuiamo così sarà peggio della tela di Penelope
Nella quale adesso per prendo atto anche che la sinistra consentimi il vecchio partito comunista fosse autonomista questa è una novità di cui non era assolutamente coscienza anche perché mi sembra che nella discussione a livello costieri della Costituzione
Fu la democrazia cristiana volere l'istituzione delle regioni e non certamente Partito Comunista ma queste lasciamola stare quella è la storia passata per cui per carità alzo le mani e mi fa piacere di sapere che il
La oggi il la il centrosinistra sia a favore dell'autonomia
Sinceramente in questi ultimi tempi soprattutto i discorsi tra esce anche ha fatto il tuo segretario non mi sembravano i discorsi di chi dice ridiscutiamo il modello boccia piuttosto che un modello Calderoli
Mi sembravano i discorsi di chi dice non se ne parla neanche di autonomia
Tu lo so che la pensa in un modo diverso non lo puoi dire ma lasciamo stare il discorso vero
Il discorso il discorso vero il discorso vero è che il modello boccia che oggi viene invocato e che non aveva fatto neanche un metro di percorso
Perché l'allora ministro boccia vero venne a spiegare
Ma anche differenziarsi e molto rispetto a quello che sta sostenendo Calderoli anzi mi sembra che fosse la stessa ipotesi raccontata in modo un pochettino più ampolloso perché anche perché la provenienza
Territoriale accentuano ampollosi TAR del racconto ma nel merito eravamo e la professoressa me lo può confermare sostanzialmente nella stessa direzione
Si cercava di aumentarle coinvolgimento del Parlamento
Che nella bozza Bressa non veniva preso in grandissima considerazione
Se non nell'approvazione Palestrina per sui LEA io come la Regione Lombardia sono assolutamente rigorosamente Felice che vengano realizzati
Io e dal due mila e nove che li sto aspettando e dal due mila e nove che chiedo che vengano che vengano applicati anche perché mi basta vedere questa piccola analisi elaborata su dati della Ragioneria generale dello Stato
E vedo che ha speso regionalizzata per a abitante sapete Chiera regione che spende meno in assoluto Fassino e Fazio faccio anche la domanda retorica la Regione Lombardia con tre mila seicentocinque euro
Sopra la Regione Lombardia c'è il Veneto con tre mila ottocento sedici e poi l'Emilia Romagna con quattro mila e dieci euro allora a noi che si applichino non si applichino il
Può andare solo che bene sol perché meno di così non c'è nessuno che spende in Italia per rendere i servizi che noi rendiamo quindi a noi va benissimo benvengano il
Bene si apre che ne hai letto
Bene sono contento che qualcuno li definisca quindi don non ci sono motivi oggettivi che ci debbano far riflettere
Su e Erri riflettere sulla proposta del ministro Calderoli il ministro Calderoli ha indicato una strada una strada semplicemente che dia la possibilità al Parlamento di intervenire e che ci porti alla conclusione del percorso
Tutto le altre questioni sono questioni che avrebbero già dovuto essere decise da tanti anni e che non dobbiamo utilizzarle come scusa per bloccare ancora una volta la riforma sulla autonomia è un tentativo
Mi consenta il presidente Bonaccini è un tentativo per ributtare la palla in centro
E non dar luogo a una vera riforma e soltanto una strumentale un duo strumentale tentativo di bloccare tutto
Allora grazie presidente odorosa da Federica violini però mi sembra che la risposta alla prima parte delle considerazioni di Velletri Fontana ci sta non mi interessa a mettermi a polemizzare
Partito comunista italiano non c'è più da oltre trent'anni e soprattutto chi conosce la storia degli enti locali di questo Paese sa che quello che ho detto è assolutamente vero che non è una pagella è il fatto di riconoscere rivendicare che ci fosse un una come dire una forza che venisse lasciata ai territori ma detto questo non mi interessa non non è mica su quello che dobbiamo metterci a discutere
E a litigare ci mancherebbe ripeto io sono convinto che non se ne farà nulla peraltro questo Parlamento a un numero tale merito loro che han vinto bene le elezioni di deputati e senatori con addirittura più del sessanta per cento di rappresentanti in Parlamento che può tranquillamente votarsi quello che vuole
E forse qualche domanda ce la si dovrebbe fare sul perché da una parte della maggioranza che governa il Paese ci sia freddezza verso l'autonomia differenziata ed è evidente senza che io mi di lunghi a spiegarlo ma ripeto
Ci sono due questioni siccome stiamo parlando di una cosa che verrebbe introdotta per la prima volta in questo Paese
è evidente che non è una cosa che possiamo sbagliare o che qualcuno può sbagliare secondo me si prese la strada sbagliata perché la si vuol fare a forza di muscolare ITA
Senza indicare quelle che avevamo tanti di noi indicato come condizioni indispensabili poi guardi non voglio annoiare ma se entrassimo nel merito delle materie
A partire dall'energia alle spiegherà il perché un errore clamoroso pensare che venti Regioni possono gestire tutti
L'Energia in un Paese che non ha materia prima l'avete introdotto a voi la riforma del centro sinistra quella che indica tocca la materia che oltre al diciassette l'avete introdotto no no ma io non do colpe a nessuno sto parlando nel merito delle questioni
Presente Federica ma come dire c'è insomma anche alla luce di questo di questo confronto ma se quel rischio vede tela di Penelope insomma di cui parlava progetto Fontana
Dici che c'era io faccio super partes ma raccogliere cerca però voglio ricordare che quando è iniziata quando iniziata la discussione sulla riforma Calderoli
Prima di prima di tutto ha mandato ministro Calderoli prima che il Governo stesso una prima bozza informale alla conferenza la Conferenza all'unanimità ha chiesto di introdurre otto questioni otto punti e tu all'unità tutte le otto questioni sono state introdotte nel testo definitivo tutte e otto
Dopo di che uno legittimamente per i più però non è vero cioè che non c'è stata una interlocuzione con voi e tutte le otto esattamente quello che è stato chiesto da tutta all'unanimità la Conferenza delle Regioni questo avvenuto riporto voglio fare il notaio di fatti su questo
Secondo passaggio
A mettere occupa in uno Stato democratico
Se i diritti dei cittadini tramite letta
Vengono applicati soltanto se si introduce autonomia differenziata
Mettiamo che oggi non c'è Uto mi differenziata
Il lavoro che stanno facendo
Assolutamente fondamentali indipendentemente lo dico da Luton e differenziata
Sarebbe gravissimo imprese Bonaccini dice non ci saranno le risorse non lo so però non c'ero esose
Grave che in questi anni nessuno abbia messo di risorse per garantire i diritti ai cittadini e se un utilizza questo per dire no all'autonomia differenziata
E ancora più grave perché vuol dire che io baratto il diritto dei cittadini per dire no l'ottone differenziata
Dovrebbe servirci Aversa dire io voglio eletto a prescindere da otto mi riferì insediata dopodiché discutiamo se uno pensa che sia meglio dose essendo stato centrale o no perché si mente grave
E per questo penso che la sfida che dobbiamo porci con estratto di pubblici sia quella prima di tutto di dire quali gara quali diritti potrà entri cittadine quindi quali servizi possa arrogare questa presa se la sfida che abbiamo di fronte c'è rischio baratto proprio sulle sue linee come diceva il microfono e le
Ma
No no non c'è rischio baratto ma ma tutte le bozze darla lepre intese poi tutte le cose che si è stato discusso sottogoverno Conte uno Conte due eccetera eccetera dopo Draghi non ha più discusso niente
Espressamente tutte le regioni comprese all'Emilia-Romagna dicevano foglio a vere qualche funzione in più
Nel rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni in questo è scritto nero su bianco perché ma questo deve essere fatto così deve essere fatto dallo Stato in alcuni casi vorrei insistere è anche stato fatto perché i LEA sono livelli essenziali delle prestazioni quello che deve quello che viene erogato in sanità sono livelli essenziali e devo dire anche di più è anche un parametro importante per valutare poi l'efficienza delle varie regioni perché il fatto che ci siano i letti in sanità
Ad ha dato modo a molti centri studi anche di valutare le performances delle regioni e sulla sanità io dico al presidente Bonaccini che lo sa benissimo
Quella che raggiunge il novantasette per cento delle dei lei ha in sanità è proprio l'Emilia Romagna novantasette novantacinque novantatré eccetera eccetera e poi alla fine ci sono le regioni del sud che riescono a erogare cinquanta cinquantacinque cioè no che non fa niente cioè stanno e possono misurare se stesse rispetto a un parametro generale che sono i livelli essenziali delle prestazioni in sanità sedicesima fanno operazioni di questo genere
Col tempo prezioso da coro che non si fa tutto subito nel senso d'accordissimo anzi ci sarà molto da fare per arrivare a una soluzione molto simile a quella della sanità in cui c'era un fondo nel sanitario nazionale i presidenti delle Regioni arrivano e dividono il fondo sanitario nazionale secondo i parametri che hanno stabilito per accordo e qui la leale cooperazione veramente
Io penso che veramente funziona se si riuscisse ad arrivare anche nell'assistenza sociale anche l'istruzione già ha dei buoni parametri per quanto riguarda l'uniformità se si riuscisse a ragionare così sul lavoro
Dove si abbiamo bisogno di investimenti forti per arrivare a veramente a far sì che il diritto al lavoro di cui abbiamo parlato stamattina tantissimo con la residente Sciarra venga poiché effettivamente erogato il diritto al lavoro beh insomma sappiamo tutti che il diritto al lavoro non è un diritto al posto di lavoro ma che i cittadini vengano aiutati disoccupati vengono aiutati
Fare un percorso che possa permettere Dole loro di rientrare nella nella nel mercato del lavoro ma pensiamo alla formazione professionale formazione professionale è un è un esigenza e norme per il nostro Paese oggi con il tasso Dini che noi abbiamo nel paese di giovani che non fanno nel formazione nel lavoro anche sulla formazione professionale e e l'Emilia Romagna stessa aveva fa tantissime cose aveva anche chiesto nei nelle famose pre intese ma poi anche nelle Borse di poter decidere come organizzare la formazione professionale in accordo con l'impresa mi ricordo benissimo abbiamo lettore e trattato quindi cioè ci sono delle cose che bisogna fare io ho chiuso non potrà matti
Ma Kakà come si suol dire bisogna fare
Abbiamo dei modelli per stabilire questi livelli essenziali proviamo ad andare avanti e cerchiamo di far questo percorso è un percorso lungo è un percorso dove le risorse verranno erogate anno per anno però intanto si comincia che sicuramente la sanità è un ottimo esempio per andare avanti
Grazie professoressa e allora abbiamo una decina di minuti insieme adesso siamo alla conclusione
Io lascerei tre minuti e tre presidenti per fare una considerazione di chiusura soprattutto impostato su quello che sarà la prossima puntata perché l'anno prossimo di piacendo saremo nuovamente qui a parlarne presidente Fontana comincio dai
Ma io credo che
Lando il prossimo si possano essere qui a parlare di come destra è stata applicata alla la legge per approvata da alla proposta di legge Calderoli che nel frattempo sarà stata
Gratificata dalla presenza anche dei letta
E quindi che il percorso sia finalmente partito anche il percorso inizia a dispiegare i suoi effetti perché poi sarà anche lunga fase successiva perché dovremmo andare
Al governo dovremo per io sono assolutamente d'accordo che la richiesta di tutte le regioni di tutte le materie creerebbe dei problemi anche a noi nella nostra organizzazione
Ma io credo che l'importante che si inizi ad approvare la procedura che si inizi a portarne a casa anche una di quelle materie benedette
E allora a quel punto la tutto il resto verrà molto più semplicemente io credo che ci siano delle considerazioni talmente banali per cui sarebbe veramente fondamentale faccio soltanto un esempio quello sulla
Sanità e sulla sanità se noi avessimo
E di mi sembra vero Stefano la possibilità per esempio che le risorse non venissero stabilite dallo Stato all'interno
Dei silos per cui tu e certe risorse che devi spendere necessariamente in una materia magari ti servirebbe utilizzarle in un'altra se ci fosse la possibilità di decidere noi se i chi sofà avori era e certi territori dare delle gratificazioni
A anche economiche ai medici di base che devono andare in Valle sperdute della Bergamasca della Valtellina se avessimo noi la possibilità di fare una regolamentazione dei rapporti con i medici di base direttamente ci sarebbero tante opportunità che renderebbero migliore la nostra sanità
E questo è un argomento lo diceva prima benissimo Bonaccini
Quando nel pieno del marasma del Caulfield si dovevano dettare le regole per la riapertura ti ricordi Stefano che nel continuava arrivare proposte del governo
Che erano tali per cui non avrebbero mai potuto consentire nessun tipo di riapertura alle tre di una notte alle tre di una notte la conferenza decise facciamole noi queste queste norme mi ci siamo riuniti i nostri tecnici hanno lavorato per due giorni dopo due giorni abbiamo provato a vedere le le regole le abbiamo mandate al governo sono diventate le regole che hanno consentito al nostro Paese
Di riaprire e di superare l'emergenza copri da allora se così è vero è la dimostrazione che le scelte che vengono realizzate sui territori che risulta conoscono meglio quali sono le necessità e le
Difficoltà di singolo territorio non potranno che essere migliori quindi viva l'autonomia grazie presidente Fontana sentiamo le conclusioni di monaci
Mi verrebbe da fare una battuta perché un governo che vuole introdurre l'autonomia e poi gestisce l'emergenza alluvione in maniera così centralista non si era mai visto e
A Roma ma il problema
No dico una cosa solo sulla sanità
Posto che avete capito cosa penso
è sbagliato questo percorso secondo me porterà in un vicolo cieco
E soprattutto non garantirà un equilibrio nel Paese perché mi sento italiano prima che mi diano romagnolo
E avrei tutto l'interesse a fare le leggi o dell'Emilia Romagna
Perché credo che non siamo nella strada che dando più autonomia qualcuno permette agli altri comunque anche se non la chiedono di avere la garanzia di avere risorse per colmare le distanze ma dico una cosa solo sulla sanità sicuro giovamento del presidente Fontana
Attenti perché se mi dice autonomia
Poi andiamo dal ministro Schillaci e fece un grande lavoro Massimiliano Fedriga a nome di tutti e la consegna di alcune richieste
E il ministro correttamente pochi giorni dopo l'incontro con noi dice al suo governo servono almeno quattro miliardi di euro
E la sensazione che abbiamo che non arriverà nulla
In un Paese che dopo anni e anni torna sotto al sette per cento del rapporto tra spesa pubblica in sanità e PIL del paese e il tendenziale nei prossimi tre anni segnatevi questo numero è sei virgola due per cento se il governo non corregge cioè diventiamo fanalino di coda dell'Unione Europea
è un bel problema
Perché così indebolisce anche le regioni che mediamente garantiscono prestazioni di qualità è stato il ministero dalla saluti questo governo a dire che l'Emilia-Romagna e la prima per i LEA ma mi interessa poco primi secondo terzo quarto i mi interessa che stiamo alla sostanza dei problemi che viviamo
Siccome quando è uscita quella classifica
Io potevo mettermi un fiore all'occhiello
Primi ennesimo anno consecutivo ma se io vado qui a Rimini in città o vado a Bologna o vado a Piacenza
E chiedo ai cittadini della mia regione sapete che siamo i primi
Per bocca del governo come qualità e quantità dei livelli essenziali di assistenza erogati gli chiedo sta migliorando o peggiorando la sanità pubblica ed Emilia Romagna mi direbbero il novantacinque per cento che sta peggiorando
Perché abbiamo poche risorse quindici Regioni è uscita la tabella sul Sole ventiquattro Ore hanno i conti in rosso
Allora quando sono quindici cioè tre quarti utile che il problema non è più sulla qualità di chi gestisce bene o male vuol dire che c'è un problema strutturale nel Paese
Secondo e chiudo c'è un problema sul personale
Perché se noi facevamo concorsi pubblici fino a qualche anno fa e non riuscivamo a garantire la soddisfazione che a chi partecipava al concorso per infermiere posto di lavoro a tempo indeterminato
Perché erano tanti quelli che partecipavano e rispetta i posti che mettono a disposizione ultimamente non riusciamo a coprire il numero di posti di infermiere a tempo indeterminato che mettiamo a disposizione
Già farsi una domanda
Vuol dire che lavorare l'emergenza-urgenza in questo Paese è diventato uno dei lavori più usuranti che esistano già prendere delle decisioni di somma in tale gli stipendi bisogna aumentare gli stipendi perché se non gli dai funzione sociale ha detto molto bene Fontana rischiamo di non avere impersonale ultima e finisco perché è una cosa che nel mio partito non tutti condividono
Se sono al nono anno di presidenza e ogni anno abbiamo meno medici
O delle due l'una
Ma il numero chiuso casa sua facoltà di Medicina lo dobbiamo tenere ancora per molti anni
Non voglio dire che ho ragione
Dico solo apriamo almeno una discussione perché altrimenti con meno medici infermieri possiamo fare tutto quel voglia con l'autonomia ma la sanità pubblica peggiorerebbe in questo Paese
Grazie presidente Bonaccini e allora lascio la chiusura al primus inter pares ecco diciamo così odiate Fedriga
Penso siano stati sollevati dei problemi veri della sanità
Però non sono dei problemi di oggi sono i problemi uno frutto di una Mukata programmazione ventennale
Ventennale
E scusate mi ho cercato di essere molto istituzionale
Ma dalle responsabilità un governo in carica da nove mesi di questi problemi non mi sembra una cosa che non corrisponde alla realtà dei fatti
Secondo
Questo governo nella prima legge di bilancio al o meglio il governo Draghi
Aveva fatto il fondi precipitato incrementali di anno in anno c'era ISFOL la e sulle sulla legge di bilancio perché fanno le programmazioni triennali avete incrementato aveva aumentato in modo incrementale i fondi sulla sanità
Questo governo quando arrivato ha incrementato l'incremento sono sufficienti no ed ero però penso che c'è stata la direzione di collera aumentarle le risorse in sanità
No in relazione al Pil strumentata interni o l'assoluta vero e non è che sui fatti come compreso metà arma strumentata in valore assoluto sono intatti modo l'assoluto
Le risorse per la sanità
Per del terza cosa abbiamo fatto come anche utilizzando la Conferenza delle Regioni insieme al ministero resta la ricerca l'aumento del trenta per cento dell'accesso alle facoltà sanitari perché non è stato tolto il numero chiuso tout-court
Perché c'è un limite di formazione perché quando entri negli ospedali perché poi dal secondo anno intrighi ospedali non può esserci uno l'infinito bisogna formare c'è un limite non l'ho scelto io mentre la parte tecnica cento qual è il limite di formazione
Perché anche a me piacerebbe ovviamente avere più medici possibili però c'è un limite della di quanti riusciamo rammenta formare altrimenti rischiamo di dare un pezzo di carta ma di conformare l'individuo e quindi è stato ma intanto da quest'anno da settembre di quest'anno sono già home intatti del trenta per cento i posti nelle facoltà sanitari solo di soldi problemino
Assolutamente abbiamo un problema presepio veniva ricordato prima della medicina del territorio un enorme sfida abbiamo un problema perché anche questo abbiamo Dio ce l'ha
Dell'appropriatezza delle prescrizioni
Noi abbiamo degli esami prescritti tre volte essa persona del medesimo anno per una medicina difensiva che rischia di far saltare il sistema e non dare le risposte
Abbiamo
Scusate io so che ma non serve perché so che non sono cose che sono che chiedono applauso perché potrei dire dobbiamo dare più medici a tutti più risorsa tutti tutti devono avere tutto però penso che la politica per un principio di serietà
A contare le difficoltà come stanno realmente non semplificare tutto dicendo se ci fossi un risolvere tutti i problemi
Lo sto parlando di mente delle persone che sono qui
Dobbiamo dire che c'è un problema di accessi al pronto soccorso abbiamo in alcuni casi nella regione settanta per cento di accesso di codici bianchi codici verdi vuol dire che mai alcun filtro preventivo e fa andare le persone in pronto soccorso che non trovano risposta da altre parti
Allora possiamo anche in questo dibattito che non ho la soluzione in tasca che si risolve in un giorno penso che sarà la sfida dei prossimi decenni la sanità ma possiamo dire ai cittadini come stanno le cose e chiudo come stanno realmente le cose non me la sento di dire e l'ho detto anche in campagne elettorali votato quest'anno prima della campagna corale non dopo
Che cittadini dalle dire come avere la forza di dire come stanno le cose avere risorse di dire delle cose che si possono risolvere adesso
Di quelle che servono il tempo per risolvere e di quelli che oggi non si possono risolvere perché soprattutto sul diritto alla salute penso che prima di tutto i cittadini bisogna avere la forza e l'onestà intellettuale di dire la verità
Di come queste cose stanno e non semplicemente di fare delle promesse che regolarmente il giorno dopo vengono smentite
Allora
Siamo arrivati alla fine ci prendiamo un impegno rimaniamo sospesi
E magari l'anno prossimo ci ritroviamo qui per l'ennesimo anno vediamo cosa sarà successo
Neve nei nei nei dodici mesi che crede che trascorreranno posso dirvi una cosa non sono l'avete sentito visto che due volte avete fatto un ottimo confronto un gran bel confronto su un tema che non è semplice perciò io ringrazio con tutto il cuore davvero nome
Del Meeting di Rimini voglio ricordarvi solamente che il meeting fatto di lavoro di migliaia di persone volontari li vedete preso a voglio anche ricordarle
Tutto alla Fiera troverete le postazioni dona ora c'è il cuore rosso ci sono appunto i ragazzi insomma si può dar qualcosa per l'organizzazione dell'anno venturo voglio salutare professoressa violini presidente Fedriga presidente Bonaccini presidente Fontana grazie a tutti buona serata