Il Senatore Matteo Renzi intercettato: la sentenza 170 della Corte costituzionale sul conflitto di attribuzione. Intervista a Stefano Ceccanti

Radio radicale siamo in collegamento con il professore Stefano Ceccanti costituzionalista per parlare con lui del della sentenza centosettanta
Nella Consulta su conflitto d'attribuzione che era stato sollevato per le intercettazioni non so dei messaggi del senatore Matteo Renzi sul quale si era pronunciata appunto
La giunta delle immunità alla scorsa legislatura dando il via libera del conflitto d'attribuzione alla Consulta all'epoca c'erano state grosse polemiche c'era stato un un grosso scontro
Politico
E alla fine si arriva si è arrivati a sentenza allora la sentenza molto importante professore per quanto riguarda le prerogative parlamentari
Sì esattamente si sono confrontate due tesi
Da una parte quello della procura di Firenze che aveva estratto dei messaggi Whatsapp e delle e mail dal cellulare dell'imprenditore fiorentino Caprai ricevute da Renzi
Qual era la tesi la Procura di Firenze io non devo chiedere autorizzazione
Perché questi non sono più corrispondenza ormai sono linee al telefono nel dispositivo i Carrai e sono quindi assimilabili a documenti storici non ha messaggi
Questa tesi era piuttosto debole infatti il Senato della Repubblica ha detto quello che poi ha confermato la corte ovvero sia finché questi messaggi sono attuali hanno la loro attualità devono considerarsi per appunto messaggi e quindi attengono a una corrispondenza effettiva che può essere utilizzata solo chiedendo prima alla Camera di appartenenza altrimenti c'è una lesione delle prerogative parlamentari ora all'esito in qualche modo era scontato perché diciamo la verità la tesi avvocato di Firenze non poteva proprio funzionare
Avrebbe condotto praticamente a privare i parlamentari in questo pezzo di garantire l'articolo sessantotto sarebbe bastato attendere non intercettare mai nessuno ma aspettare che uno mandasse i meno WhatsApp
Nel telefonino di un'altra e poi uno avrebbe potuto aggirare richiesta di autorizzazione a questo il punto però in quello che conta nel testo il tono delle motivazioni
La cosa dice che non si può menomare il libero mandato parlamentare
Non si può farlo soggiacere a pressione indebita Esterna quindi c'è un richiamo indubbio all'equilibrio tre Poteri rispetto a una parte della magistratura con toni abbastanza simili a un'altra sentenza da uno due mila tredici
Che riguardava un altro caso in quel caso le intercettazioni
Captate dalla Procura di Palermo contro il Presidente Napolitano equivoca l'omertà che furono bruciate Polito
Sì furono distrutte perché appunto la Corte costituzionale disse che non spettava alla Procura di Palermo
Utilizzarle
Perché lì si era in presenza di un'attività comunque informativa finalizzate poteri del capo dello Stato quindi diciamo la Procura di Palermo pretendeva di delimitare in maniera indebita
Le prerogative del capo dello Stato riducendo al minimo essenziale quindi in ambedue i casi diciamo in quel caso là fuori dalla presidenza del pubblica in questo caso fuori del parlamento
Sono state bloccate due iniziative quanto mai inopportuno del potere giudiziario che avrebbero alterato l'equilibrio dei poteri
Allora per utilizzare una battuta posso dire che c'hanno provato ancora una volta che comunque questa vicenda comunque la spia
Di un per di un tentativo che si ripete periodicamente da parte dei magistrati di insomma i forzare una un principio costituzionale importante
Diciamo che la politica ridotto il margine di applicazione l'articolo sessantotto per cui dal novantatré non c'è più
Il la richiede la necessità dei siede autorizzazioni
Per problemi di procedimenti rispetto ai parlamentari però quello che è rimasto deve restare perché altrimenti lo squilibrio che si verrebbe a creare invadendo queste prerogative parlamentari sarebbe immenso
E in questo caso è stato merito del senatore Rosato
Utilizzare lo strumento del conflitto di attribuzione a cui si è costretti a in quali casi ricorrere ma questo era un calo poco necessario
Non c'è c'è la parte che riguarda il conto corrente di di dire rimane sì ma quella usciamo da una parte minore abbastanza ovvio che i dati del conto corrente non c'entrassero nulla è una parte accessoria
Il punto vero e cosa comunico cioè
D'altra parte come ci ricorda anche sempre il collega Curreri articolo quindici la costruzione profeti come anche ICE ogni altra forma di comunicazione quindi
Prevedeva che nel futuro e formati comunicazione sarebbero state diverse lettere spedite normalmente
Quindi lui era il punto la garanzia
Messaggi Vozza eventualmente anche sms che però mai non lo siamo più e-mail sono effettivamente corrispondenza non possono essere declassata documenti storici se siamo ancora nel vivo determinate vicende
Questo pronunciamento
Minorenni alla Corte costituzionale un organo diciamo ancora di più fondamentali in un momento di per incertezze come questo dove ci sono dei grossi vuoti legislativi dove c'era un tentativo di alcuni poteri dello Stato di mettere i piedi sopra altri
Sì diciamo il ruolo della corte costituzionale propone giudizio del conflitto d'attribuzioni si rivelerà preziosissimo poi sarebbe né che il Parlamento però oltre che beneficiare di queste giuste sentenze
Poi rispondesse anche la Corte Costituzionale dando seguito alla sentenza della Corte quando la Corte invita a legiferare ecco quindi diciamo in Parlamento
Oggi può essere soddisfatto però seguo anche l'invito alla corte a non lasciare vuoti legislativi
Si ricorda altri casi in cui i magistrati hanno si sono dimenticate delle nuove forme di comunicazione e hanno cercato in qualche modo di lì di bypassare
Le giunte le Giunte parlamentari le giunte di garanzia delle idee dei programmi del parlare allora cose così solenni
Forse ha pure così marcate
Devo dire poi con qualche appoggio anche parlamentare
Insomma il senatore Grasso difese questo approccio Procura di Firenze che palesemente era difficilmente sostenibile ciò così marcate non c'erano mai state in questi anni
Mira ho capito pensa che questo conflitto si aprirà considerando il momento particolare in cui arriva questa sentenza che non alla vigilia dell'esame di un disegno di legge al Senato dove prenderà parte anche si è dove verranno talk verrà toccato anche il tema delle intercettazioni
Però guardi qui secondo me ora ammirare la contentezza personale il senatore Renzi
Il punto non è il senatore Renzi perché il ricorso non l'aveva fatto lui ricorso aveva fatto il senato contro cura di Firenze e quindi questa è soprattutto una vittoria in Parlamento più che singolarmente Sandro Renzi
Ho capito per però insomma in giunta delle delle immunità c'era c'era c'era c'era arrivato proprio
Non c'è dubbio però cioè il Senato che indipendentemente da dalle posizioni politiche tra maggioranza e opposizione a larghissima maggioranza quei aveva deliberato di fare il conflitto d'attribuzioni non
Certo certo o per addirittura credo per uno o due voti
Che arrivò a questa decisione signor poi in aula ci fu anche un intervento molto puntuali del senatore Parrini e del resto l'impostazione sostenuta senatore poco richiamata esplicitamente
E in più punti quasi sempre su un'adesione da parte della Corte costituzionale in che significa che il Parlamento ha elaborato
La Procura di Firenze dell'assegno al dire questa cosa
Quando si perde si perde anche la Procura di Palermo o tanto contenta di perdere alla Corte con Quirinale
Ho capito
Ci saranno conseguenze per questa cosa te quando secondo il suo volto di di vedere
Per diciamo che ora il Parlamento è stimolato a difendere in maniera insinuare prerogative che ha sull'articolo sessantotto da questa qui ma anche a quella sull'autorizzazione agli arresti
Anche quella che è una ancora più delicata
Va sempre utilizzata in maniera serie rigorose in entrambi i versanti
Ho capito pensa che la consulta manterrà diciamo il suo equilibrio anche nei prossimi anni quando si pensa che verranno cambiati anche parecchi giudici
Ma io francamente penso di sì perché queste sono un po'dei pilastri che si fa fatica poi a smentire come precedenti ecco Bugs autorizzazione all'arresto devo dire
Che voi le vicende successive in sede giudiziaria spesso con il Parlamento ha negato gli arresti c'è stata una baraonda tremenda però successivamente buona parte di queste richieste di arresto sono cadute si sono dimostrate nei vari gradi di giudizio
Non sensate ricordo ancora la polemica dei ci fu perché
Parlamentari del Senato del partito democratico votarono per esempio contro autorizzazione dal resto del senatore Azzolini richiesta dalla Procura di Trani
Ci fu una gravissima polemica politica dopodiché tutte le imputazioni nei confronti del senatore Azzolini caddero in Cassazione era innanzi in quelle vicende legate alla procura di Trani il cui Parlamento non deve avere paura
Non deve sentirsi sotto botta di qualsiasi iniziativa con iniziative volte sono anche motivate però non deve avere Montrasio di inferiorità dal impiccio di oggi la Corte ha fatto questo non avere compreso da
Va bene ci auguriamo che sia e sia così ringrazia il professor Stefano Ceccanti col quale abbiamo parlato della sentenza centosettanta del due mila e ventitré
Sul conflitto di attribuzione che era stato sollevato nella scorsa legislatura dal dal Senato do per le intercettazioni sul sul sulla corrispondenza sulla nuova forma di corrispondenza di Matteo Renzi grazie
Arrivederci
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