Capire per conoscere

Adesso come ogni lunedì è il momento di capire per conoscere la rubrica con il professor Mario Baldassari presidente del Centro studi economia reale che normalmente e condotta da Claudio Landi oggi
Lo sostituisco indegnamente ringrazio professore buongiorno professor Baldassarre
Buongiorno a voi a chi ascolta dunque campane e numero di puntata siamo arrivati oggi quello di oggi a quattrocentotrentadue
Quattrocentotrentadue allora professore io comincerei con una questione di cui parlate con Claudio ogni ogni settimana cioè l'andamento dell'inflazione dopo gli aumenti dei tassi da parte della fede dalla Banca centrale europea e stanno funzionando
Ma non è che stanno funzionando come abbiamo detto sin dall'inizio a partire da oltre un anno e mezzo fa quella nostra italiana ed europea è un'infrazione da costi è dovuta alla bolla iniziale del prezzo del gas sul Ttf di Amsterdam che è un mercato fantomatico dove le quantità non sono scambiate ma purtroppo le bollette
Del gas e di conseguenza le bollette elettriche sono state è stata accettata l'indicizzazione a quel prezzo fantasmagorico di del Ttf di Amsterdam
Ora quel pezzo che era esploso oltre trecentoventi trecento trenta euro a megawattora
è attorno al trenta euro a MWh e quindi quella bolla eh rientrata il problema è che però quella ondata l'inflazione da costi e nell'ultimo anno e mezzo entrata in tutte le produzioni
E quindi ha dato una spinta
Costi a tutti gli alti prezzi a partire dall'agroalimentare ma anche a tutti gli altri settori e questa seconda ondata che stiamo vivendo quando la prima ancora si è esaurita
Nel senso del del prezzo di Amsterdam del gas
Ma come tutti sappiamo quando il caso del petrolio aumentano
La bolletta aumenta il giorno dopo quando il gas e il petrolio diminuiscono la bolletta diminuisce lentamente civiche magari sei mesi nove mesi un anno a tornare ai livelli precedenti
Certamente è presumibile che questa infrazione vada più o meno lentamente a ridursi forse torneremo attorno al tre per cento l'anno prossimo
E questo ha una conseguenza importante sui salari e sul potere d'acquisto ovviamente
Professor mi scusi oggi le agenzie ci parlano degli indici Pmi a luglio che sono tutti sotto le stime nell'euro zone in Germania in Francia nel Regno Unito ci spiega meglio questo dato cosa significa
Beh significa che l'economia sta rallentando
Rallentando in tutta Europa e anche in Italia ma questo lo sapevamo ovviamente nel periodo estivo il rallentamento della dell'economia produttiva manifatturiera è abbastanza controbilanciato almeno da noi in Italia dall'andamento del turismo per fattori stagionali ovviamente che andando abbastanza bene
Però sicuramente a settembre ottobre esaurita la grande spinta del turismo prevalentemente estivo
E degli orientamenti purtroppo col penso che si sentiva un pochino più in modo consistente e quindi questo è quello che anche questo diciamo da tempo e cioè dopo il recupero del del della buca del corridoio nel due mila venti il grande rimbalzo nel due mila ventuno e in parte la crescita
La stanza buone attorno poco meno del quattro per cento nel due mila ventidue e quest'anno saremo attorno all'uno l'uno il due per cento ma soprattutto dal due mila ventiquattro in poi
A bocce ferme le previsioni indicano che la decide tagliano aggiornerà asfittica come nei vent'anni precedenti dal due mila al due mila ventidue
Ancora una volta ricordo che dopo il grande rimbalzo del ventuno e ventidue il PIL procapite italiano di quest'anno di oggi
è uguale a quello che avevamo nel due mila in termini di potere d'acquisto
Quindi per ventidue anni il potere d'acquisto pro capite in Italia è rimasto fermo
In Germania è aumentato del trentatré per cento in Francia del ventotto per cento quindi quello che noi scontiamo oggi non è soltanto le crisi di questi ultimi anni ricordi della guerra l'inflazione eccetera
Ma è l'arretramento che abbiamo avuto per i ventidue anni precedenti
E secco ricominciamo a crescere allo zero cinque per cento zero sette per cento dal due mila ventiquattro in poi noi quella quella distanza persa rispetto alla media europea nulla recupereremmo mai più
Chiarissimo Professore le faccio un'altra domanda su una misura che sembra in qualche modo unire l'opposizione che in Italia sarà insomma piuttosto divisa
Al suo interno e quella del salario minimo e in questi giorni sono stati anche dalla delle aperture da parte del governo qual è la sua opinione sul l'idea di un salario minimo fissato peraltro a questa somma di nove euro
Beh facciamo qualche spunto di chiarezza intanto i nove euro proposti si riferiscono al Salario e alla contingenza ed escludono ovviamente tutte le altre poste pittoriche FR e così via
E il problema è che chi a una contrattazione nazionale
Io direi seria ragionevole Tabet sopra già i nove euro
La vera il vero tarlo del mercato del lavoro italiano oltre al lavoro nero ovviamente
è una pletora di contratti pirata che hanno contrattato
Con pochissima la rappresentanza cioè i decine e decine di rappresentanze imprenditoriali e sindacali che hanno fatto dei contratti collettivi pilota che stanno ben sotto ai nove Euro quindi il problema principe
è quello di applicare i contratti collettivi nazionali
Delle grandi rappresentanze sindacali e delle grandi rappresentanti degli imprenditori erga omnes
Cioè quello che fanno e l'ottanta per cento degli imprenditori delle l'ottanta per cento dei lavoratori rappresentati dai sindacati
Deve essere applicato automaticamente a tutti i lavoratori di quello stesso settore ora il salario minimo può dare diciamo una soglia al di sotto della quale per legge non si può andare bene
Però contiene un grande rischio che su questo è bene che tutte le forze politiche sociali riflettano
Qual è il grande rischio e che se io un'impresa normale che per rispetto a un contratto collettivo nazionale regolare beh nel tempo se io con quel contratto devo pagare quattordici quindici è euro allora il lavoro
Non dico che lo faccio all'improvviso ma ma mano che qualcuno va in pensione assumo un nuovo lavoratore fuori da quel contratto e lo pago legalmente il salario minimo cioè l'introduzione del salario minimo per legge e acconti ed è purtroppo questo rischio apparentemente da una garanzia tutti che sotto quello del solaio e non si può andare bene
Però attenzione al rischio
Che non si vale anche sopra cioè io rispetto la legge pago i nove euro punto e basta
E mentre magari per quel settore per quel tipo di contratto salario sarebbe quindici Euro quattordici Euro tredici euro sedici euro a seconda di quelli che sono i vari contratti collettivi ripeto quelli seri
Quindi il nodo vero sono i contratti pirata
Penso che sarebbe opportuno e necessario estendere erga omnes i contratti collettivi nazionali fatti dalle grandi organizzazioni rappresentative sia dei lavoratori che degli imprenditori
E dopodiché il salario minimo è superato nei fatti perché tutti quei contratti Scanno ben al di sopra e poi diciamo ci può avere anche l'illusione che un salario minimo per legge risolve il problema
è probabile che dia un piccolo aiuto in questo senso attenzione al rischio di non attirare verso il basso i salari che oggi sono ben sopra il salario minimo
è chiaro
Professore le faccio un'altra domanda che riguarda una notizia che oggi davano un po'tutti i giorni principali quotidiani cioè che giovedì alla Casa Bianca la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni dovrebbe annunciare
La decisione di uscire di non rinnovare il cosiddetto memorandum di adesione alla beltà Harrod Initiative la Via della Seta
A suo parere ci saranno degli affetti di questa decisione ci sono stati degli affetti della firma di quel memorandum qual è la sua idea
Ma la mia idea è che entrare nella Via della Seta è stato un errore strategico di lungo termine e una grande miopia politica
Perché entrare in quel marchingegno significa rischiare di legarsi mani e piedi della Cina
Nel breve termine magari illusi da qualche vantaggio ma nel medio e lungo termine significa sostanzialmente diventare diciamo in modo un po'forzoso alleati del grande colosso cinese
Non tanto sul piano militare
Ma sul piano economico e finanziario
E quindi l'uscita dalla via della Cina a mio parere è e positiva da questo punto di vista perché non è che si debba per rinunciare ai commerci con la Cina ma non è detto che per fare commercio con la Cina bisogna essere succubi letto tutto quello che il comporta la cosiddetta via della seta
Un'altra questione professore la questione della tunisina oggi Presidente della Repubblica Mattarella ricevuto al Quirinale il presidente della Repubblica tunisina Cai Sayed che anche un tratto più volte Giorgia Meloni anche con Ursula von der Lionel presidente primo ministro olandese Rutte la strategia insomma
Europea per contenere l'immigrazione irregolare da quel Paese anche al sospira sostegno un paese che rischia una crisi molto forte da una parte abbiamo visto la le condizionalità del prestito del Fondo monetario internazionale un prestito che è stato va bloccato perché Sayed del presidente tunisino si è rifiutato di fare quelle riforme necessaria ecco le chiedo una valutazione su questo
Non si rischia che il Paese comunque nonostante i fondi gli aiuti i sostegni che sono nettamente inferiori naturalmente a quelle di che sarebbero arrivati al Fondo monetario internazionale
Comunque sia di a una tracollo
Ma guardi non posso che ripetere del quello che ho scritto in un libro vent'anni fa
E che da quasi dieci anni ci ripetiamo in questo nostro ludica sempre con Claudio Landi e cioè qui siamo ormai in presenza di un'assenza strategica dell'Europa
In particolare una scelta strategica tra Europa e Africa
Quello che si vedeva agli albori della globalizzazione nei primi anni Duemila & certamente uno la necessità di rifondare il governo del mondo
Scrisse allora che non si poteva avere una globalizzazione senza governo perché perché l'allora e ancora l'attuale G7 rappresenta un un terzo del mondo e gli altri due terzi sono esclusi
Basti pensare che nel G7 anche oggi sono presenti Stati Uniti Canada Gran Bretagna Germania Francia Italia e Giappone
Ecco tutti gli altri sono fuori quindi già vent'anni fa
A me i crimini del municipio di dire che occorreva fare un nuovo G otto nel quale coinvolgere certamente Stati Uniti
India Cina Russia Giappone un Paese dell'Africa o un Paese dell'America Latina ed eravamo già sette e quindi l'ottavo posto poteva essere è istituzionalmente e politicamente per occupato da gli Stati Uniti d'Europa
La conseguenza di questo nuovo governo del mondo implicava ovvero l'Europa un po'ed implica ancora oggi ancora più urgente un processo di integrazione europea
Che facesse un salto verso l'alto
Perché chi ci sta ci sta
Verso un bilancio federale europeo e quindi un nucleo di Stati Uniti d'Europa certamente il riferimento migliore da questo punto di vista sono i Paesi che aderiscono già all'euro
E parlare di Europa a cerchi concentrici
Il primo nucleo interno
Porte è proprio questo gli Stati Uniti d'Europa con un bilancio federale e una moneta unica il secondo cerchio
Era l'attuale unione nato europea quindi l'Unione a ventisette Paesi ma era urgente già vent'anni fa ed è urgente è ancora più oggi con il terzo cerchio largo e cioè l'area di libero scambio e cooperazione allo sviluppo Europa Africa
In questo disegno strategico certamente il sostegno alla Tunisia nell'immediato è doveroso la questione dei migranti è che è un'emergenza continua
Ma queste cose vanno inserite in una visione strategica che Ponti a fare il cerchio largo tra Europa
E Africa
A partire ovviamente dal Nordafrica ecco da questo punto di vista e quindi venne il sostegno bene aiuto bene gli accordi sui migranti vere vere però vero sostegno che l'Europa dei
Per dare all'Aprica è inglobarla in un'area di libero scambio e sostegno allo sviluppo di quei paesi questo ha bisogno di tempo ma abbiamo perso vent'anni da questo punto di vista e quindi oggi ci ritroviamo Colimiti problemi aggravati e il tempo perso
Grazie professore le faccio solo un'ultima domanda oggi diversi giornali scrivono che il Governo Melloni vorrebbe sostituire il ragioniere generale dello Stato Biagio matto Mazzotta che era stato nominato dal governo Conte un po'è stato riconfermato via via dagli altri governi compreso il Governo
Meloni
Però adesso non verrebbe considerato funzionale alla politica economica del governo e e l'opposizione insorge responsabile economico del partito democratico il senatore Misiani ha detto quello del Ragioniere generale dello Stato è un ruolo di garanzia fondami di fondamentale importanza
E quindi
Evocarne la sostituzione a ridosso della predisposizione della legge di bilancio è una forma di pressione nei confronti della struttura lei è d'accordo la vedevo l'avete così guardi io sono un tutto a tu per me troppo ampio il lettore
Per non ricordare i grandi Ragioniere dello Stato che abbiamo avuto nei decenni passati
Per tornanti a Andrea Monorchio e così via Mario Canzio eccetera
Ed è un ruolo importantissimo tecnica ovviamente che però deve essere incarnato in una persona di grande autorevolezza non autoritarismo non un'imposizione i vincoli contabili
Alla politica economica del governo ma autorevolezza quindi non entro nel merito oggi sulla sostituzione dell'attuale Ragioniere generale dello Stato
Tenendo conto però che pure diciamo con una durata relativamente lunga i ragionieri dello sfratto passano ma la retorica dello stato presta
Grazie grazie professore grazie al professor Mario Baldassarri e ci risentiremo dunque lunedì prossimo
Questa era capire per conoscere la rubrica che di solito o conduce Claudio Landi con nel presidente dello speech entro studi economia reale professor Baldassarri