Presentazione del Comitato di sostegno alla Proposta di Legge di iniziativa popolare per il salario minimo promossa da Unione Popolare

Buongiorno a tutto e tutti siamo qui oggi come Unione popolare
Per dire della nostra proposta di legge di iniziativa popolare sul salario minimo
Che da più di un mese voi trovate in tutte le piazze d'Italia
Dove con moltissimi banchetti
I tanti militanti simpatizzanti
Stanno raccogliendo le firme per questa nostra proposta di legge per un salario minimo a dieci euro totalmente indicizzato automaticamente all'inflazione
Una battaglia importante che risponde a un'emergenza sociale ai bisogni e alla condizione di milioni di giovani e di donne
Di persone che non hanno un salario di che permetta di vivere una vita dignitosa al contrario di quello che dice lui
Costituzione bene oggi facciamo un passo in più perché dentro questa attenzione diffusa nel Paese è nata la proposta di costituzione di un comitato di sostegno che affianca Unione popolare nella raccolta di firme nella campagna per il salario minimo nel nostro Paese
Costituiscono questo comitato invitando tutte e tutti gli interessati a firmare
Personalità rilevanti del mondo dell'economia come Brancaccio forse sta avanzati bello Fiore
E altri ma anche del mondo della cultura e dello spettacolo come Moni Ovadia come Rivera
Dell'intellettualità diffusa si va da Liguoro da Giuliano Liguori
A docenti universitari a personaggi del mondo dell'informazione come Roberto Ciccarelli Andrea Di Stefano e altri
Personaggi di grande rilevanza
Nel nostro Paese alcuni più noti di altri per il ruolo che hanno avuto come Montanari che tutti conoscete
Che ci ha tenuto a farci pervenire la sua intenzione di contribuire alla costruzione di questo comitato oltre a questi abbiamo ospiti importanti insieme adesioni di organizzazioni sindacali e forze politiche
Come
Le radici del sindacato in CGIL abbiamo l'acconto abbiamo l'Usb abbiamo Sgb
Hanno cominciato a dare la loro adesione a partecipare a questo lancio dell'iniziativa che comincia oggi
Alcune forze politiche che riteniamo importanti come sinistra anticapitalista che il Partito comunista italiano oggi abbiamo qui noi alcuni dei loro rappresentanti e dopo una breve introduzione
Di Giuliano Granato
Maurizio Acerbo daremo la parola ad alcuni di loro e anche perché no a qualcuno dei cittadini presenti che vuole dire qualcosa nel merito prego Giulia
Certo grazie Antonello buongiorno a tutti a tutti
L'Italia è un Paese dai bassi salari è un Paese dal lavoro povero ormai nemmeno Giorgia Meloni nega questa verità
Il problema e che le risposte che danno dai banchi del governo sono assolutamente insufficienti per questo
Abbiamo lanciato ormai da qualche mese la legge di iniziativa popolare
Per un salario minimo di dieci euro l'ora come ricordava Antonello indicizzati automaticamente al costo della vita finita che se l'inflazione sale del cinque per cento il salario minimo sale del cinque per cento
Non c'è nessuna rovina all'orizzonte lo fanno in Francia da un sacco di tempo e la Francia non mi sembra che stia andando verso il collasso economico
Ora in Parlamento a che punto siamo siamo a un punto in cui le opposizioni parlamentari hanno presentato una proposta unica per un salario minimo di nove euro
Ma in commissione lavoro
Che si riunirà nuovamente martedì e poi successivamente in Parlamento gli stessi esponenti dell'opposizione
Dicono che i margini per farla provare sono praticamente nulli perché le destre l'ultradestra di governo è granitica nel suo rifiuto del salario minimo
Ora di fronte a questa opposizione e di fronte al fatto che in Parlamento le destre hanno i numeri per continuare a bruciare
La proposta dell'opposizione sul salario minimo io credo che sia necessario trovare un'altra strada che è la strada che abbiamo cercato di intraprendere noi che abbiamo intrapreso a partire dal due giugno cioè stare nelle strade del paese e fare in modo che i cittadini e le cittadine possano mettere la loro firma e possano mettere i loro corpi la loro intelligenza il loro nome sulla proposta di dieci mila euro di salario minimo perché o ci mettiamo in testa
Che i rapporti di forza che in Parlamento Lisbona stiamo soltanto se nel Paese costruiamo mobilitazione popolare
E quindi costi da una forza esterna alle istituzioni che possa pesare per dentro le istituzioni oppure a me sembra che qualcuno abbia più intenzione di mettere la bandierina per cui io faccia anche un appello anziché pensare a famigerate nuove leggi di iniziativa popolare come ho letto sui giornali in queste ultime quarantotto ore una legge di iniziativa popolare già esiste abbiamo già lanciato la raccolta firme abbiamo già raccolto
Alcune migliaia di firme
Si può procedere in modo tale che il più dunque sì a favore del salario minimo si unisca partecipa ai nostri banchetti e il comitato di sostegno che nasce oggi che predica presentato oggi è il primo segnale in questa direzione
Perché la battaglia per il salario minimo non è la battaglia di un partito o di un'altra la battaglia di organizzazioni politiche la battaglia per il salario minimo deve essere una battaglia di proprio adesso la battaglia dei cittadini e delle cittadine che si devono appropriare della legge di iniziativa popolare affinché dieci Euro divenga veramente il minimo dell'abilità per cui alle dichiarazioni di Tajani di meloni e di tutti gli altri noi rispondiamo dieci Euro è il minimo della dignità sotto c'è soltanto sfruttamento se si vuole fare una cosa utile per i lavoratori e le lavoratrici di questo Paese
Anche quelli che godono di contratti regolari serve introdurre il salario minimo non vinceremo contro Milone e contro la maggioranza dell'ultradestra convincendoli che stanno sbagliando perché loro stanno facendo tutto quanto
Vogliono fare perché non stanno sbagliando nulla semplicemente bisogna capire che queste destre di governo non sono al servizio del popolo ma solo al servizio delle imprese
E questo che noi dobbiamo cercare di costruire fuori invece una forza reale al servizio dei lavoratori e delle lavoratrici per cui di oggi ringrazio innanzitutto chi
Ha voluto Apple costruire questo comitato di sostegno e ci troverete anche nei prossimi giorni con banchetti in tutta Italia anche ad agosto
Anche sulle spiagge rilanceremo l'azione politica e l'azione di raccolta firme fino a quando non presenteremo almeno cinquanta mila firme dentro questo palazzo meglio al Senato della Repubblica questa il nostro obiettivo e non ci fermeremo fino a quando una legge di civiltà non venga approvata
Anche nel nostro Paese
Grazie Giuliano adesso la parola Maurizio Acerbo
Innanzitutto voglio ringraziare tutte le personalità e le organizzazioni che hanno deciso di
Promuovere questo comitato a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare che come
Unione popolare abbiamo lanciato io voglio ricordare che la questione dei dieci euro non è secondaria
Perché cinque anni fa si comincerà a discutere di una proposta di legge ed era di due euro nel frattempo l'inflazione
Ha divorato il potere di acquisto di cittadine e cittadine di lavoratrici e lavoratori
Quindi dieci euro e davvero il minimo e ci sono Paesi europei dove il salario minimo è molto più alto ma c'è un altro problema noi diciamo che devono essere l'impresse a pagare il salario minimo
Non lo Stato per cui diciamo alle opposizioni che stanno dando la scusa il governo
Anche non ci sono le coperture economiche non le coperture economiche non ce n'è bisogno se a pagare solo le imprese e poi ci vogliono sanzioni chi non paga un salario minimo per legge deve essere sanzionato perché altrimenti come al solito facciamo finta che ci siano delle regole a favore di lavoratori e lavoratrici ma poi queste regole non sono esigibili da ultimo e anche fondamentale
E il recupero dell'inflazione per il futuro perché altrimenti accadrà come negli Stati Uniti d'America dove c'è da tanto tempo la legge sul salario minimo ma quando ci sono presidenti
Che non vogliono aggiornarla per non danneggiare lei impresa i loro profitti il salario non cresce con il costo la vita quindi lo lasciamo il salario minimo in ostaggio dei governi vogliamo che in automatico cresca con l'inflazione da ultimo una battuta dove abbiamo una classe dirigente di cialtroni e gli incompetenti perché se pensiamo che il ministro degli esteri che ci dovrebbe rappresentare in tutto il mondo ha detto no al salario minimo
Perché non siamo l'URSS noi facciamo presente che il salario minimo cioè in tutti i Paesi principali dell'unione
Europea e c'è persino negli iper liberisti Stati Uniti noi abbiamo una destra di governo che assolutamente lontana dalla difesa delle classi popolari
Dicevano di essere populisti loro sono miliardi istiga migliora Istrice loro difendono la parte più ricca è il padronato di questo Paese lo scandalo del lavoro povero sottopagato va cancellato
Grazie quindi a tutte le organizzazioni le aree sindacali
è di voi mento che vogliono e i partiti che vogliono dare una mano in questa campagna
Noi speriamo che cresca perché solo con una pressione popolare dal basso e soprattutto alla classe lavoratrice si può imporre questa vittoria che non è vero che abbasserebbe i salari di tutti i governi come dicono i rappresentati della destra
Ma consentirebbe di contrattare per salari più alti per tutto e tutti
Grazie
Passo la parola ovviamente ai
A chi ha promosso il comitato a sostegno di una ricca sì nel ringraziarla di nuovo adesso abbiamo qui presenti oggi alcuni dei promotori dell'appello
E quindi siamo felicissimi dar loro la parola cominceremmo italiana Colombo
Di le radici del sindacato
Nella CGIL prego negli anni
Allora intanto anch'io inizio con il ringraziare chi ha promosso questa legge di iniziativa popolare noi siamo un'area interno alla CGIL alternativa all'attuale maggioranza aderiamo con convinzione alla questa raccolta firme sono noi veniamo da trent'anni
Di moderazione salariale in questo Paese su questi trent'anni si sono poi accaniti due anni di inflazione che hanno ulteriormente eroso i salari e hanno ulteriormente impoverito
Anche i ceti medi anche i lavoratori e le lavoratrici noi abbiamo milioni di lavoratori e di lavoratrici che pur lavorando sono sotto la soglia di povertà e troppe famiglia che ormai non riescono più a permettersi
Non le ferie come si preoccupano adesso i ceti degli albergatori che che stanno capendo che forse la stagione non gli va va tanto bene ma che non riescono più a permettersi la casa gli affitti
I mutui soprattutto quando sono variabili e che non riescono più a permettersi di pagare le spese sanitarie in un sistema questo è un altro dei problemi che non abbiamo in questo Paese che anche della sanità che si sta sempre più privatizzando quindi questo è il problema vero
Grande unificante oggi nel Paese noi dobbiamo secondo me a essere molto chiari rispetto anche alla diatriba che alla discussione che c'è molto strumentale in questi giorni sul fatto che il salario minimo ridurrebbe realtà
I salari perché metterebbe in discussione la contrattazione
Non è vero noi chiediamo un salario minimo alla tedesca
Cioè che non era sostitutivo della contrattazione nazionale
Ma è quella soglia sotto la quale nessun contratto nazionale può andare perché dobbiamo dirci con molta franchezza che in questi anni troppi lavoratori troppe lavoratrici precarie sono rimaste fuori dai contratti nazionali e troppi contratti nazionali
Sia per sindacati di comodo che firmavano qualsiasi sindaco e contratto
Senza una legge precisa sulla rappresentanza sia perché molti sono scaduti i danni sia perché anche quando sono firmati dalle grandi organizzazioni sindacali in settori poveri non si riesce ad avere salari dignitosi quindi troppi contratti nazionali che hanno questo nome oggi hanno realtà salari da sei sette otto euro faccio solo un esempio il contratto del incontra nel turismo ci sono
Troppi contratti nazionali anche il contratti di CGIL CISL e UIL sono scaduti da anni non si riescono a rinnovare e sono purtroppo con salari minimi di ingresso che vanno tra i sette
E gli otto euro questo inaccettabile
Noi dobbiamo assolutamente o costruire una grande un grande movimento che porti avanti questa iniziativa di legge guardate
Il tema cui dentro alle nostre spalle si discute finalmente le opposizioni dico io si sono messi d'accordo su una proposta di salario minimo
Ma il tema vero non è tanto se loro propongono nove a uno se noi come penso più giusto proponiamo dieci euro
Ma il tema non è tanto questo il tema che noi questa proposta la dobbiamo portare fuori dal Parlamento perché quelli che oggi pure ne fanno una bandiera dentro il Parlamento quando erano al governo fino a un anno fa non hanno fatto niente per ottenerne per portarla nel Paese
Noi dobbiamo portarla nel Paese e dobbiamo anche smontare pezzo a pezzo quella narrazione secondo cui il salario non è un problema in questo Paese
Perché non è questo non è vero l'inflazione in questi anni è stata determinata dall'aumento dei profitti perché ogni singola impresa ogni singolo negoziante ogni singola ipermercato ha aumentato i Perazzi
Per ammortizzare le bollette dell'energia ha continuato a farlo anche quando le bollette non salivano più questo è il tema perché perché si è impoverito il Paese e il problema non è che lì i giovani le ragazze e ragazzi non accettano di lavorare per cinque sei Euro
Fanno bene non sono loro che sono fannulloni si devono vergognare quegli imprenditori che propongono quei salari da fame che sono sotto la soglia di dignità ultima cosa si vergogni anche Fornaro quando dice che nove Lauro però sono portantini lei che almeno almeno allora ne guadagna settanta grazie
Grazie Leana per l'intervento adesso la parola ci spostiamo un po'verso l'ombra perché il sole incalza
E quindi diamo la parola Francesco Lo cantore di sinistra anticapitalista prego
Sì grazie mai come Sinistra Anticapitalista abbiamo deciso di sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare lanciata da Unione popolare che è bene ha fatto mettere in campo
Questa iniziativa che partisse proprio dà una spinta dal basso dei lavoratori e lavoratrici che non ce la fanno più e che non ci stanno più
Neanche al vergognoso dibattito politico a cui stiamo assistendo in questi giorni da una parte c'è un governo che attacca esplicitamente i lavoratori che dice delle vere e proprie falsità
Perché dice che il salario minimo andrebbe a ridurre complessivamente in salari mentre la realtà e tutt'altra la realtà è quella che di cui ci parlava anche i dati dell'OCSE nei Paesi OCSE dal mille novecentonovanta al due mila e venti in tutti i Paesi i salari sono aumentati tranne in Italia dove hanno perso il tre per cento Dell'Oro
Del loro potere d'acquisto e questo è avvenuto soltanto in Italia dove il quindici per cento delle lavoratrici e dei lavoratori lavora e guadagna un salario che non gli consente di stare al di sopra della soglia di povertà
è una percentuale di lavoro povero di persone che si alzano tutte le mattine che faticano che spesso fanno lavori duri per arrivare a fine mese a guadagnare un salario che non gli consente
Quell'esistenza libera e dignitosa che pure sarebbe garantita
Dalla nostra vorrebbe essere garantita dalla nostra Costituzione ma che oggi non è e non lo è colpevolmente e questo governo i ceti sociali che rappresenta questo governo ne sono i responsabili
L'abbiamo visto come una ministra di questo governo tratta i suoi lavoratori lo abbiamo visto e speriamo diciamo che ne paghi anche le conseguenze mentre oggi viene difesa da tutto da tutto il governo dall'altra parte bene hanno fatto le opposizioni a presentare una proposta di legge per il salario minimo son d'accordo non è tanto sulla il problema sulla differenza d'importo fra nove o dieci euro come giustamente proponiamo proponiamo noi il problema però è che in quella del proposta di legge che comunque viene fortemente osteggiata il salario minimo finisce per essere a carico degli stessi lavoratori perché si sostiene
Che l'adeguamento dei salari minimi debba essere a carico della fiscalità generale cioè dalla fiscalità generale che in gran parte a carico dei lavoratori deve andare rimborsare quei padroni che fino ad oggi stanno pagando salari da fame ai propri lavoratori e lavoratrici
Per andarli diciamo a rimborsare dell'adeguamento al salario minimo è bene no non è questo che noi vogliamo
Noi crediamo che invece questa proposta di legge sul salario minimo debba aprire una fase di riscossa dei lavoratori e delle lavoratrici divino riconquista
Dei diritti e dei salari a partire ad esempio da un sussidio perché non riesce a lavorare oggi il governo cancella vergognosamente il reddito di cittadinanza sulla spinta di quei settori di borghesia che non si sono vergognati
Non si sono vergognati di dire che i lavoratori non accettano di lavorare perché hanno il reddito di cittadinanza questo significa che si lavora per cifre che sono al di sotto dirittura di quello che era il reddito di cittadinanza noi vogliamo invece che si era introdotto un salario sociale per chi non lavora
Per chi studia vogliamo che chi lavora debba avere un salario minimo decente adeguato automaticamente all'inflazione a partire addetta dieci euro l'ora e vogliamo che sia reintrodotta la scala mobile dei salari perché non è possibile
Che in periodi di inflazione
I padroni non perdano niente anzi incrementi nelle loro profitti e tutto il costo dell'inflazione debba andare ricadere sulle famiglie dei lavoratori e delle lavoratrici che già non ce la fanno più ad arrivare
A fine mese quindi ben venga questa legge di iniziativa popolare ben venga la ripresa dell'iniziativa di classe dal basso
Degli scioperi delle contrattazioni che devono riconquistare i salari salari decenti e tutto quello che che ne consegue e il salario minimo eh un incentivo all'invece all'aumento dei salari perché aumentandola base dei salari più bassi ci impone l'adeguamento di tutti di tutti gli altri
Grazie Francesco adesso la parola caruggi del sindacato la curva prego
Buongiorno a tutto e a tutti
No mai come come come confederazione unitaria di base saremo a fianco a questa iniziativa siamo continentali
Che sia necessario appunto sostenere questa iniziativa andare ora i lavoratori appunto tra i cittadini accedere per avere i mastri rare la proposta per far prendere conoscenza cosa si tratta di cosa parliamo
Per fare chiarezza sul fatto che non è
Cioè che noi abbiamo apporre un limite ai salari al massimo ma che è una questione di civiltà denunciai nella proposta di legge
Dei relitti propone salari più bassi essere multato Siberia vergognare cioè volevo fare un chi tira fuori conoscitiva
La Calabria per il capocomico del capocomico avremmo avuti
Che nel tempo hanno ritirato fuori dagli arbitri cento passa o meno non si vergogna dati fare queste proposte attacca invece è una proposta che è una legge che vuole dire perché è praticamente a una campagna andare cioè Savarino non può essere pagata o meno dei qui una una cifra eccetera che è una questione vergognosa chi lo fa e che deve essere pulita così il cognome
Era paradossale Checchi praticamente affatto le leggi che ha liberalizzato di licenziamento rivolgerò Barks eccetera
Chi fa le leggi mai dove praticamente rende sempre più possibile ricattare i lavoratori facendo il estendendo la possibilità del lavoro
A tempo determinato ad libitum eccetera e quindi rendendo sempre più ricattabile chi lavora chi gli ha fatto queste leggi ora scopre che bisogna fare la contrattazione
Gli attacchi attacca ritraggono sa
Per esempio lo stesso Ministero Beni per vari anni
Con la precettazione sullo sciopero venivano esportati dicendo che è uno choc non si può fare alle due del pomeriggio e quindi va bloccata la minima
Com'è nessuna imponendo siccome noi si ricorda direi che in questo Paese dice una leggi più liberticide nessun privi sulla
Sul diritto di sciopero a leggi centro quarantasei novanta è una legge di impedimento allora all'altare a scioperare un quindi non ci volevano che chi fa queste quel chi fa questi paradossi non ci deve insegnare in niente però sappiamo che il conflitto eccetera che l'assenza del conflitto
La classe operaia i lavoratori non recupereranno
Il terreno che a nome ciò che non è una strada facile perché senza il confetto non sarà possibile ma troviamo altrettanto necessario indispensabile né che il però
Fare una legge laddove sia stabilito limite di decenza sotto il quale nessuno può essere pagata e che questa legge che comunque sia agganciata
Non si appunto come Petra lasciata alla bontà verbali interinali leader c'è massi agganciata al all'Istat all'indice di inflazione certe è una questione di civiltà ma su quel sarà comunque ci sarà saremo a fianco saremo
Molte grazie adesso mentre il sole ci sta spostando lentamente
Verso questo muro fece qui
Abbiamo qui con noi alcuni cittadini alcune persone che lavorano in diversi
Mondi della del lavoro della cultura dello spettacolo del giornalismo
Delle riviste di battaglia politica
Darei la parola qualcuno di loro se poi qualcun altro vuole dire due parole
Lo dica cominciamo con Roberto Morea di Trans World salvo per
Grazie
Innanzitutto ringrazio anch'io i promotori di questa legge d'iniziativa popolare
Do il benvenuto alla creazione di questo comitato di sostegno noi come rivista come pubblicazione abbiamo più volte ripreso il tema dello sfruttamento del lavoro in Europa e in particolare nel nostro Paese
Abbiamo vissuto e stiamo vivendo una battaglia una lotta di classe rovesciata come è stata più volte detto che in trent'anni ha sconfitto al attira ridotto a zero la forza di resistenza da Graça lavoratrice
Vediamo in questa opportunità vediamo in questa legge d'iniziativa la possibilità di ridare la parola ridare forza e la voce lavoratori alla lavoratrice questo credo che sia importante sia un bel segnale un segnale che viene da un Paese che è stato governato allungo sia dal centro sinistra che dal centrodestra e in tutti questi anni sì al centrosinistra che il centrodestra hanno prodotto le stesse politiche economiche e sociali
Ora di dare un segno di cambiamento è ora di ridare la parola ai cittadini alle cittadine a lavoratori e alle lavoratrici per questo ringrazio saremo al vostro fianco per costruire il più possibile
Informazione e controinformazione su questi temi
Sì e diamo la parola le lavoratrici e i lavoratori abbiamo qui una persona che lavora nel mondo della cultura e dello spettacolo vero Giorgio e diamo la parola anche a lui
Sì allora io non ho molto da aggiungere dal punto di vista come dire politico rispetto ai rappresentanti del comitato promotore più che altro la mia è una testimonianza io sono un lavoratore della cultura e dello spettacolo
è un settore che costernato oltretutto di lavoro grigio lavoro nero e lavoro volontario sono anni che le lavoratrici e lavoratori si battono per avere tutele che non sono state date nei dal governo precedente dai governi precedenti né da quello attuale Moggi volevo intervenire anche per testimoniare quanto sia una battaglia di civiltà pure il salario minimo all'interno di questo settore
Perché molti contratti o molte lavoratrici e lavoratori
Che stanno in questo settore ricevono paghi inferiori ai dieci euro l'ora questo N avviene sia dal punto di vista deprivato quindi immaginiamo ai grandi concerti ai nei grandi eventi ma sia in tutto ciò che dovrebbe essere controllato dal pubblico che invece viene esternalizzato che nelle esternalizzazioni lavoratrici e lavoratori si trovano a prendere salari da sei euro lordi l'ora sette euro lordi l'ora
Nello non lo sappiamo ma questo avviene per esempio anche a Roma
All'interno dei musei che sono gestiti dati Zètema che può dare in subappalto a me dal tre nelle società il servizio di Guardamiglio guardiania o di vigilanza all'interno delle sale che percepiscono appunto sei euro lordi l'ora
Questa viene la scuola perché per esempio tutti gli operatori esterni che lavorano nella scuola sia dal punto di vista di esperto esterno per esempio quello artistico ma sia per esempio
Le lavoratrici e lavoratori o EPA che quindi quelle che seguono bambine e bambini con necessità particolari spesso lavorano per cooperative che propinano contratti da sette euro lordi l'ora potrei continuare perché sale un artista da primo fatti tanti della mia vita oltre quello mio principale anche telemarketing a questo tipo di contrattazione che sono et otto euro lordi l'ora
Io penso che ne siano dei salari da fame che questa è una battaglia di civiltà avere un salario minimo perché è inaccettabile lavorare ed essere poveri mentre si lavora
Grazie c'è qualcun altro che vuole dire qualcosa
Quindi niente allora
L'appuntamento ai banchetti che trovate in tutta Italia
E per chi vive in situazioni più difficili si
Mi può fermare in tutti i comuni italiani
Vi ricordiamo l'importanza di partecipare contribuire di contribuire con le firme con le iniziative perché questa è un obiettivo importante un obiettivo rilevante come è stato detto quello delle firme che sta andando molto bene a un mese a poco più di un mese dall'inizio della campagna siamo intorno alle venti mila firme a settembre si rilancerà perché riprenderemo l'iniziativa connettendo questa battaglia con la proposta di legge di sempre di iniziativa popolare sull'omicidio sul lavoro
Che sicuramente darà nuovo impulso perché i due temi sono strettamente collegati
Tutti i processi che in Italia hanno determinato la riduzione dei salari hanno contemporaneamente determinato la perdita di sicurezza nei luoghi di lavoro con i casi drammatici che vediamo tutti i giorni
è arrivato il caldo si sapeva non sono state prese di misure a protezione dei lavoratori
E qui muoiono lavoratore tutti i giorni ieri quattro probabilmente attribuibili al tema del caldo non sono state prese delle misure di protezione
Quindi è una battaglia importante questa dei banchetti è una battaglia altrettanto importante com'è stato detto
Che questa raccolta firme questa campagna dai banchetti si traduca in una mobilitazione popolare vera
Perché questa è l'unica strada con questo governo in queste condizioni non esistono concertazioni o contrattazioni che risolvere il problema dei lavoratori
C'è necessità di una grande lotta di una grande battaglia è il primo obiettivo della campagna sul salario minimo e proprio di far ripartire la mobilitazione dal basso
Della quale come ci ha testimoniato il lavoratore che è intervenuto adesso c'è un grande bisogno in questo paese grazie a tutte e a tutti