Presentazione del libro di Pino Pisicchio "Come si fa una campagna elettorale (dall'Agorà alla terza Repubblica passando per Crispi a cavallo)" (Nuova Palomar)

Sante di del professor Pino Pisicchio dal titolo Come si fa una campagna elettorale dalla cura alla Terza Repubblica passando per Christiès a cavallo il libro edito da Nuova Palomar e segue una traccia che l'onorevole Pino Pisicchio già aveva intrapreso qualche anno fa quando aveva pubblicato un bel saggio su come funzionano le leggi elettorali allora le leggi elettorali e le campagne elettorali sono diciamo legate profondamente perché il sistema elettorale determina anche come come si fa a larga la campagna elettorale in questo ricco saggio Pino Pisicchio attraversa parecchi secoli passando dal davo da un manuale a attribuito a Marco Tullio Cicerone sul però questo non è non è incerto forse si trattava di un ghost writer della famiglia Cicerone questo non lo sapremo mai
Che era stato scritto per come Consiglio per una per la campagna elettorale da da da da console
E che è molto istruttiva è spesso stato preso anche come modello per le campagne elettorali attuali ma com'è cambiata la campagna elettorale dai tempi dell'antica Grecia che
Alla all'antica Roma
Ad oggi e che cosa determina una campagna elettorale gli slogan sono sempre sono sempre gli stessi
E la capacità di fare una buona campagna elettorale significa anche che sia un buon politico io giro la la riflessione all'autore delle del libro che in appendice
Ci ha raccontato un po'una campagna elettorale particolare che è quella del diciamo di Francesco Crispi che se vogliamo è stato l'Andreotti del del diciannovesimo secolo per la politica italiana
Grazie grazie non Franco buon pomeriggio sera insomma fate un po'voi astute a tutti
Vi ringrazio per essere qui di questa giornata afosa ma i potenti mezzi della carne potate mettono a disposizione anche l'aria condizionata a gratis quindi potete Behar vi di questo momento intenso
Battute a parte
Diceva un franco
Come e cambiare la campagna elettorale
Intanto mi farebbe piacere raccontare come sono arrivato questo libretto perché in realtà si tratta dell'effetto di una scoperta fatta da me in una Libreria antiquaria
Come ricordava Lanfranco questo personaggio enorme molto opportunamente aveva definito l'Andreotti del dell'Ottocento insomma no
Che a Francesco Crispi uno dei leader garibaldini uno il capo della sinistra storica
Se fossimo nell'aria fantozziana utili useremo quella sfilza di di grandi lupo mannaro figlie eccetera eccetera perché lo era sicuramente era un personaggio molto molto forte molto in molto strutturato
Che fa un un bel di mille ottocentosettanta viene e candidato alla in un collegio della Basilicata collegio di Tricarico quattordici comuni
Due siciliano avuto questa compiuto questa scelta ricordo a me stesso ma voi lo sapete meglio di me che sia il più bravo di me all'epoca il l'elettorato non era non poggiava sul sul sull'universo mondo ma era una stringa molto limitata circa il due per cento la popolazione ed erano soltanto quelli che avevano soldi quindi potevano dimostra aveva pagato tasse entro una certa soglia ed ero anche dotati di titoli di studio quindi si trattava della dell'alta borghesia e della nobiltà dell'epoca
Ciò detto è una cosa che riguarda la Lucania del mille del mille ottocento settanta mille ottocentosettantuno no l'ho detto perché il collega è un grande lucano
No lei non è un amaro lucano è un grande lucano e dunque noi abbiamo questo personaggio che fa pur avendo soltanto scarsi ottocento
Elettori da contattare decide di intraprendere un viaggio nella Basilicata quindi al groppa duca Lallo perché insomma basilicale è un è un posto meraviglioso lo dico da Pugliese
Qualche problema di viabilità ce l'ha oggi forse nel mille ottocentosettantuno i problemi di viabilità potevano essere un po'gli ottocentosettanta potevano esso un pochino più forti più poi usati e dunque va ad incontrare gli elettori poteva mettere i suoi settecentocinquanta ottocento lettori che poteva mettere in una in una tesoro un albergo una in un grande salone in un teatro alle volete altri erano diffusi no gli andò ad incontrare
E per ognuno dei Paesi che toccava lui annotava annotava i flussi di
Di impegno
Distesa i realizzati dallo Stato nei confronti di quel Paese realizzava il il diciamo l'ultimo
L'ultimo anno fiscale no lo annotava il raccolto insomma tutto quello che poteva
Come si dice chapeau
Un professionista straordinario della campagna elettorale cosa che noi abbiamo avuto Giusto nella Prima Repubblica
Riferire ad Andreotti poi non è casuale perché il libro attribuito fratello di Cicerone è stato pubblicato tra gli altri dall'editore Salerno nel
Credo negli anni ottanta con una prefazione di Giulio Andreotti quindi il vademecum come si fa a Cava elettorale fatta dal presunto fratello di Marco Tullio Cicerone di Cicerone e è stato diciamo si è giovato a prefazione di Giulio Andreotti
Ora questo straordinario questa straordinaria esperienza che io ritengo del tutto
Inedita cioè non non l'ho vista altre volte ecco sostanzialmente
è un unicum almeno per il periodo storico in cui è stata è stata realizzata io avevo decide pubblicarla
Libero ha trovato una sua riedizione negli anni
Negli anni novanta una piccola editrice lucana ma con alcuni al aspetti non non tutti e ho deciso di pubblicarla
Di fare una ristampa anastatica
Poi lavorando sulla introduzione ma Impresa Lamaro voi sapete sono anche abbastanza come dire censurabile sotto questo aspetto diamogli vuole cacciar di casa perché occupato studi insomma scrivo e poi pubblico quindi nella Maria da scrivano compulsivo o ho fatto una diciamo un saggio che a accompagnato questa questa cosa di di Francesco Crispi e ho cominciato da lontano
Dai greci
E ho scoperto che i greci
Avevano i greci dell'agorà no la l'Assemblea in cui ogni cittadino scambiata con l'altro cittadino una una visione una
Un orientamento e quindi
L'attività delle dell'oratore diventava un'attività persuasiva portava la posizione del del libero ovviamente non sei mila persone non era questo immenso
Questa immensa numerosità ma effettivamente c'era una dimensione dialettica che portava al mutamento delle posizioni sulla base del
Del convincimento che riusciva a suscitare il
Il Loquenzi diciamo l'oratore
Ma la cosa straordinaria e scoprire che cosa sono stati i romani i romani hanno inventato la campagna elettorale non a fare i fantastici se voi andate a
A Pompei
Troverete comunque Pompei conserva Duemila seicentocinquanta due mila seicentocinquanta murales
Erano ovviamente all'epoca non è che stampavano i manifesti elettorali li mettevano sui muri erano incisi dipinti sui muri
Che parlano di campagna elettorale
Delle cose bellissime voi potete trovare per esempio un'espressione che c'è un questa
Leggera vena umoristica che i romani hanno sempre avuto del resto voi Milani non non reggevano se non fossero stati così cinici persino nell'espressività
Allora un certo punto per esempio voi potete trovare una una non slogan dedicato denigratorio e comodi dell'altro candidato cambiati Consoli per esempio
Io voto Lanfranco Us
Firmato l'ubriaco del quartiere
Mentre invece quelle a favore c'avevo RAI questo filo di ironia io voto Pinus perché durante il suo mandato non è morto neanche un asino fidi sostanziate qual è il suo merito niente portafortuna però portafortuna quindi teniamolo in buon conto
Invece ha reso la campagna elettorale all'epoca era fantastico cioè c'erano i galoppini che erano schiavi
Che facevano sviluppavano l'azione tipica del Gatto con gli stivali no andavano nei crocicchi andavano laddove si lei bar dell'epoca hanno e dicevano uditori da esso viene adesso di ricandidato viene
E creavano una certa attenzione votavano ovviamente soltanto gli uomini libero un po'davano le donne ma le donne erano molto attive nel fare campagna elettorale
Erano delle suffragette particolarmente interessati all'argomento bilico una cosa fantastici spendere un sacco di soldi soprattutto per le magistrature superiori come il console e di questo si lamenta anche Cicerone del suo manuale
Dice al fratello ai avrei bisogno di tanti soldi ma tu puoi proporre te stesso perché ai un curriculum straordinario se un bravo avvocato e dunque insisti su questi dare i consigli anche da un punto di vista ecco dalla comunicazione fantastico
I greci avevano avuto una un atteggiamento di come dire più nobile su questa i romani sembra pragmatici i greci pur nobile perché perché a un certo punto
Per coloro i quali non si vuole non impegna in politica pur avendone la possibilità a queste due uomini liberi e potendo farlo
Che cosa che cosa dicono dicono
Che queste persone non sono degne di essere
Considerati degni di insomma importanti accreditati come come gli altri perché perché in realtà queste persone sono assolutamente inadeguate e la grande diciamo su scoperta della dialettica democratica
Addirittura fa in modo che i greci definiscano queste persone degli Iddio Tess
Di di ottenesse insomma poi voi fate tutte le considerazioni del caso ecco
Facciamo un salto arriviamo le campagne elettorali dell'età contemporanea e ci troviamo dopo il periodo che vede come protagonista appunto il Francesco Crispi
Con questa belle esperienze
Ci troviamo nel dopoguerra campagna elettorale ovviamente l'antifascismo che ne faceva farlo non fu non non c'era non c'era questa possibilità
Torniamo alla democrazia Prima Repubblica lei grande campagna elettorale col voto di preferenza
Sistema di Sora proporzionale voti di preferenza c'erano i partiti e il voto di preferenza era anche multiplo quindi le campagne elettorali erano campagna elettorale molto sentite molte avvertite
E c'era anche una forte concorrenza interna al ai partiti stessi che però venivamo uscita dal fatto di essere diciamo all'interno di uno schema che poteva prevedere più di una preferenza la quindi si poteva essere diciamo io e Lanfranco potevamo sta nella stessa lista
Elettorale ma non avevamo necessariamente una una conflittualità cioè non eravamo felicissimi io e fa campagna elettorale insieme perché uno che prendeva un voto in più poi passava e poi magari l'altro rimaneva fuori però però non era un conflitto
Conflitto interviene allorquando la preferenza diventata unica perché o passi tuo passo io cioè se non voti me il voto lo prendi tu tu cittadino dà il voto all'altro
E quindi io sono tagliato fuori quindi comincia a diventare una dialettica piuttosto piuttosto forte porta ringraziato Amato hanno questo problema abbiamo più avuto non si vota più davvero per le rappresentanze parlamentari hanno confiscato questo diritto di voto delicati di partito insomma
Ho usato partito
Come espressione diciamo ancora antica
Dovrei usarlo come participio passato del verbo partire è così è molto più attuale
E in questo contesto diventa una non campagna elettorale c'è stato il periodo berlusconiano in cui tra collegi uninominali all'inizio non si sapeva bene se le campagne elettorali si dovessero fare oppure no no quindi quando Berlusconi comincio con il sistema con il cosiddetto Mattarellum
A un certo punto disse ai suoi candidati di liste per favore non mettete la vostra facce non fate i manifesti con la vostra faccia perché se no la gente non vi voto qui devono votare tutti Berlusconi
C'aveva ragione una volta facemmo una sondaggio elettorale nella città di Bari un anno e mezzo dopo le elezioni le prime lezioni fatte con il maggioritario e viene fuori
Dati scientifici che circa l'ottantasette per cento tanta setto novanta per cento dei cittadini che erano andati a quota e avevano votati valutato corretti tutti diciamo di aria di destra tutti tutti non c'era sbagliare
Erano convinti di aver votato Berlusconi
In realtà non era Berlusconi candidati a Rovato è un collegio uninominale qui presente la buonanima di Tatarella è stato votato perché la gente pensava di poter Berlusconi non Tatarella
Tanto per essere chiari e quindi il questa abitudine di fastidiosa dei dove è stata a cercare i voti fare cabaret da una cosa terribile si suda non c'è più adesso ci pensa il capo fa la lista bloccata
Dove che si sposta l'attività del del candidato si sposta dalla dimensione del rapporto col popolo la dimensione del rapporto col capo
Quindi le sue molto carino col capo molto attento ai suoi bisogni di suo e della sua famiglia dei suoi cari dei due le sue affetti più prossimi anche quelli più lontani quindi e questo il nuovo clima in cui viene ad essere sviluppata
Diciamo la campagna elettorale ovviamente parlo di quella politica perché poi alle europee
Alle ai comuni alle regioni si vota ancora con il voto di preferenza
Perché si voti così alle politiche eccola nelle negli altri livelli elettorali francamente io non l'ho capito e non lo capirò mai ma nessun umana via Marco spiegato perbene quindi sarà che sono duri di comprendonio ma un giorno forse lo capirò da grande
Siccome mi manca ancora tempo lo lo vedo all'epoca
Mi sono allargato Lanfranco e ti chiedo scusa spero di non aver deviato dalla del da dall'impulso che avete posto e mi taccio perché se ci sono altre domande da parte sua da parte del abiti degli amici sono qui a disposizione grazie a
Ci sono otto due per adesso domande da parte di qualcuno io proseguite con un'altra domanda voi ovviamente se volete potete fare anche delle domande
Voi allora lei onorevole a attraversato tre fasi politiche
Importanti quelle nei trentuno anni in cui è stato parlamentare cioè quello del proporzionale con la preferenza plurima poi è passata la preferenza unica c'è stato il maggioritario con la quota proporzionale voi
La legge che ha voluto Berlusconi nelle del due mila e cinque e poi c'è stata un momento di confusione con Renzi è riuscito poi un'altra
Legge elettorale allora quand'è che ha avuto la percezione che lei che la sua campagna elettorale fosse una campagna elettorale secondaria rispetto a quella che facevano i leader si è sentito un po'inutile come un uomo da campagna elettorale e poi le volevo chiedere insomma
Lei avrà avuto il suo padre un a un grande esempio che cosa le ha insegnato per la campagna elettorale
Ma devo dire io ho vissuto anche le campagne elettorale in zona come dire stai tranquillo che ci pensi il capo che ti metti in lista sempre come fosse con il voto di preferenza perché a volte son capitato numero due in una lista che aveva come capolista
Un signore che si chiamava Di Pietro e nessuno mi garantiva che questo sito Di Pietro poi avesse intenzione di lasciare quel posto
Caso mai avessimo preso
Un un numero che non non non non avesse gradito il suo numero di eletti che non avesse gradito e quindi sono dovuto sempre fare campagne traccia insomma è andato bello largo no in un partito stai tranquillo Paci è tutto fatto quindi questo rapporto col corpo elettorale ho continuato a mantenerlo sempre ancora oggi io mantengo per un'abitudine nel senso che e qui raccolgo anche la come dire l'indicazione temi domanda che che mi facevi prima ma ti devo del delle
Così come succede no io dotato del del da lei per per motivi diciamo iconografici di scena RAI ci diamo del tu da una vita insomma non è meno mercato
E e quindi Laredo mi facevi mio padre mi ha insegnato che la gente il corpo elettorale
Ha un grande fiuto e capisce subito seri stai prendendo in giro oppure no cioè però sto parlando degli anni in cui e io ho continuato a mantenere quel tipo di rapporto perché questo rapporto si traduce in una dimensione di autenticità di vinti il rapporto
Personale rapporto personale fondamentale
Ma è chiaro che queste cose in qualche maniera ti levano anche piacere perché farà campagna elettorale incontra milioni di persone mi e sì così le odi è un po'difficile visto le possa fare non so ma diventa complicato
Certo percepisco da dalle autorevole
Il collega giornaliste rappresentano per me è un punto di riferimento fondamentale
Il Di Diego e una certa espressione come dire di di non condivisione capisco che eccetera a cosa può essere riferita questa espressione cioè
In qualche modo il mutamento delle legge elettorale anche modificato il corpo elettorale trentuno ti devi più interessati quello che fa il tuo rappresentante perché come succede peraltro la cosa più drammatica di tutte
Voi sapete che
Il i giovani tra i quattordici sei perdonatemi tra i diciotto e i trentaquattro anni che vanno a votare sono solo il sette barra otto per cento cioè una minoranza assoluta ed è una cosa drammatica perché questo è il
L'avvenire del Paese quella è la è la proiezione verso la quale il Paese si muove
Allora se andiamo avanti così è evidente che la confisca del voto c'è stato
Comandano soltanto i compilatori delle liste
Adesso si vogliono introdurre elementi di correzione anche dalla forma della forma di governo non si capisce bene se nella direzione del non semipresidenzialismo o addirittura se dico una cosa che da modesto professore di diritto costituzionale comparato
Mi sembra un po'una sciocchezza cioè l'elezione diretta del premier una volta l'hanno provata in Israele hanno dette mediche la leviamo perché la corsa proprio che noi non ci sta entrato in Francia in Italia una roba del genere con un capo dello Stato eletto dal Parlamento è un un Presidente del Consiglio eletto da dalle Camere diventa veramente una bella una cosa da ridere
Diventa complicato rendere compatibili queste col Como
Siamo nella nella stagione in cui le cose possono essere lanciate così come fossero le parole non sono più pietre come erano una volta quindi sostanzialmente noi abbiamo la necessità di va accordare una serie di elementi che concorrono a descrivere un ordinamento democratico che oggi si muove in una direzione del tutto eccentrica rispetto a ciò che la Costituzione racconta una per tutte disse abbia parlato più d'una volta liste bloccate che rendono del tutto inutile la campagna elettorale
Una per tutte e l'articolo sessantasette della Costituzione che parla di divieto di vincolo di mandato nel momento nel quale il rappresentato dal popolo viene nominato dal dal il capo bastone da chi fa la lista chi è il suo padrone ancora il il corpo elettorale quindi la sovranità popolare si esprime in questo senso oppure il suo padrone e chi ha fatto diventa parlamentare
Io la favola risposto io qualche perplessità sulla sovranità popolare che si esprime
Dirette libera ce l'avrei ecco però
So che in quest'aula non si possono dire secondo a volto provato a dirla mi sono trovato circondato ho avuto la stessa sensazione che ho trovato provato una volta in un in una spiaggia ahimè pugliese
Ero andato mi ero buttato da fare al una nuotata e a un certo punto mi vedo circondato dalle meduse ecco la stessa cosa
Lo stesso lo stesso la stessa sensazione cioè che mi aggredivano perché evidentemente quelle cose che dicevo non erano molto gradite e quindi c'è da lavorare parecchio fosse c'è da prendere esempio da Francesco Crispi e non aveva bisogno di farlo non aveva bisogno di farlo ma volle incontrare un popolo
In una stagione in cui farsi il giro dalla Basilicata non era proprio la cosa più semplice di questa terra ecco affatto a cavallo
è insomma
Pensiamoci qualche volta
Bene si ci dobbiamo pensare anche perché è la prima volta che un Presidente del Consiglio
Ha fatto visita nel Mezzogiorno dal dallo Statuto Albertino poi è stato nel mille novecentodue quando c'è andato Zanardelli è la prima volta che uno un Presidente del Consiglio è andato in Mezzogiorno a nel mezzogiorno allora
Diciamo fare una buona campagna elettorale farò fa o diciamo del politico un buon politico allora molti politici per esempio anche Crispi nel Binotto centosessantuno alle prime elezioni del del del regno del nuovo Regno d'Italia vi si candidò a Palermo e non passò venne bocciato e venne eletto lo stesso perché a sua insaputa lui era stato candidato in un altro collegio uninominale
Lo stesso Mussolini credo nel mille novecentodiciannove non venne eletto venne Napolitano che è stato Presidente della Repubblica per due volte assaltato due giri credito nel nel cinquantotto e nel mille novecentonovantasei
Allora io ricordo un un film con Robert Redford che si intitolava il candidato dove lui faceva una campagna elettorale spettacolare e alla fine della campagna elettorale vi si riunisce con il suo staff si guardano in faccia dicono ammesso che cosa facciamo
Cioè come se loro non non non sapessero che cosa fare allora in che misura il buon stratega della campagna elettorale poi riesce a essere un buon politico dove si ferma l'abilità del propagandista e quella del politico punto interrogativo
Poi se volete fare delle domande io se mi taccio
Per esempio un uno straordinario propagandista è stato Berlusconi non non c'era campagna elettorale che poi non non vincesse fino a quando insomma è stato inetta utile per farlo poiché l'Effetto o da un punto di vista la capacità di governo
Era un po'diverso ma la sua qualità di come dire
Di raccoglitori di consenso e la qualità altissima però siamo in una stagione del tutto diversa da quella che abbiamo preso in considerazione qui ormai la comunicazione ha sostituito la politica comunicazione tutto
E guarda caso nel manco più la comunicazione
Televisiva la televisione comunicazione carta stampata è una delle comunicazioni del tutto di Verdi cita dicevo prima i ragazzi tra e di il diciotto e trentaquattro anni non vanno a votare molto meno delle delle persone
Grandi come come me zone più grande di tutti voi siete tutti ero molto più giovane voi siete tre diciottenni lei trentaquattrenne che non andate a votare e quindi questo evidentemente pone un problema enorme
Da dove viene attinta l'informazione politica per gli ultracinquantenni resta ancora la tv
Devo si regge su questo non Tomasson persone quadrate
è una Costanzo io facevo qualche giorno fa quand'ero ragazzo è io ero innamorato la musica rock e lo sono tuttora anche se non lo sono non son più così ragazzo quando vedevo comparire nelle trasmissioni RAI
Gente come Gianni Morandi dicevo ma che schifo questa roba qui debbo antichissima
Insopportabile e ove languori inciso Orietta Berti sa è evidente che quella roba lì si rivolge non certamente al pubblico dei
Del rapper del del fra perde insomma ai ragazzi che Porteri la scuola tutti i miei studenti ora lo sa uno dei che è qui presente ex studente laureato si ieri come
Centodieci e lode sulla comunicazione tra l'altro un tema sulla comunicazione
E quindi è immenso e dedico che cosa ascoltare come musica quando le dicono le quella cosa cominciato a a circolare io dico bene meno tre all'esame se qualcuno dice all'occhio quale Rocca disdoro che le zeppe più tre perché quindi sostanzialmente
Scusate questa digressione sostanzialmente il il nostro
Come dire la nostra percezione delle campagne elettorali il
Attraverso il la grande comunicazione politica avviene su con le televisioni
Giornali molto poco giornali poi c'è un meccanismo di gerarchia perché la carta stampata autorevole costruisce il personaggio ma la televisione lo fatti camminare lo promuove presso gli elettori che non sono i giovani
Che non sono in gioco e giovane attingono in altra maniera attingendo in altra maniera poi alla fine non volta quindi una campagna elettorale oggi fatta bene non so quale possa essere forse quella amministrativa quella comunale e quella dei anche regionale molto più complicata quella europea che la prossima che avremo perché io sono stato parlamentare europeo
Dopo una campagna elettorale fatta su Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata e Calabria quindi sei Regioni portava a casa sette chili di meno
Snelli Issey Mong veramente una cosa straordinaria però ecco è una cosa che piuttosto impegnativa ma di si vota con la preferenza chiaramente funziona molto meno la comunicazione televisiva o la comunicazione
Diciamo
Rete che butti in tutte le direzioni come avviene quando dei promotori del brand
Quella funzione per le elezioni politiche infatti le dinamiche e poi mi taccio le dinamiche tipiche per esempio i partiti tutti d'opinione come il partito il Movimento cinque stelle e poi mi taccio completamente perché siano vedo qualcuno che mi fa così
Le dinamiche sono dinamiche che portano
Certamente a realizzare una una posizione molto molto attenta all'una
Diciamo alla Rete piuttosto che al rapporto personale
Quindi
Berlusconi è stato il più bravo però
Se ci sono domande se qualcuno vuole fare domande io ne farei ancora un altra allora gli elettori sanno per chi vota no io ricordò nella scorsa legislatura il caso di un parlamentare del Movimento cinque Stelle che si era candidato a Pesaro e che praticamente arrivo al alla sfida elettorale nel collegio uninominale
Diciamo screditato perché si era scoperto che non aveva restituito al Movimento cinque Stelle risolti si trattava credo di Andrea Cecconi
Il Cecconi venne e
Espulso dal Movimento cinque stelle sì e li sconfisse sconfisse un Minniti Sissi Minniti che era stato ministro dell'Interno autorevole uomo politico
Allora questo caso mi ha fatto molto riflettere sulla consapevolezza degli elettori quanto tu vai a mettere la croce sulla scheda se sai quello che fai perché Cecconi arrivo qui con un consenso altissimo ma praticamente politicamente sul morto che che significa questo Filieri lettori non sanno quando aprono la scala che cosa stanno facendo oggi
Abbiamo detto prima in realtà quando il voto è solo al simbolo al brand ventuno un non vedi più io non so qua dice quali sono gli eletti dalla mia circoscrizione a Bari
Non lo so o so all'Italia conosci l'onorevole no
Quindi se fate largo last lo stesso esperimento credo che anche voi vi troviate tutti quanti domandato ognuno di voi quali sono gli eletti della vostra circle nessuno lo sa
Perché le dico l'assoluta qual è il torneo Nicholas va be va bene io non lo sa libero l'hanno un altro meccanismo nello stesso nostro lei la scelta dell'uomo stiamo parlando suzione Volkspartei della
La possibilità di scegliersi candidato alle diverso quindi ragione a riconoscerlo guai se non al taglio se fosse stato un altro meccanismo avesse detto no non lo conosceva pestato drammatico per Nicolas però duello conosce veramente
Quindi è del tutto normale
Peraltro la partecipazione e così scarsa ormai al alle vicende elettorali per cui diciamo è una una cosa archiviata tra le belle cose del passato
A me veniva in mente no se c'è qualcuno che vuole fare delle domande io sono apertissimo a domande che vogliono fare gli altre però ne posso fare anch'io anche un'altra in ricordo di aver visto una volta un film di Totò
Sulla campagna sì quello lì vota Antonio da però non alludevo al voto Antonio Di di tutto dove Louise si candida con un partito monarchico
Alla fine della quando fa il comizio finale dalla campagna elettorale lui sapendo un po'per quale motivo lo avevano candidato perché per chiedergli dei favori per fare delle delle cose lui si rivolge al al nel comizio al ai agli elettori
Dicendo voi pensate che loro faranno i vostri interessi ma una volta che saranno eletti o saremo eletti ognuno di noi farà i propri i propri affari e la piazza si ribella
Diciamo sale sul palco Lehman Menna diciamo quelli che stanno facendo il il il comizio allora è così facile abbindolare gli elettori oggi è così facile far credere agli elettori determinate determinante cose l'attore e la l'elettorato italiano e facilmente suggestionabile più oggi che una volta com'è cambiata la suggestionabilità degli elettori atto modo di vedere
Sarò telegrafico è cambiata totalmente separate due ere indica lasciali di lontanissime da noi
Ai tempi del voto di preferenza della cosiddetta Prima Repubblica quattro milioni e mezzo di italiani su quarantacinque milioni di elettori erano iscritti a partiti punto
Punto l'avevamo il tasso di partecipazione più alto nel mondo democratico partecipazione al voto ma anche il tasso di partecipazione più alto alla forma partito
Per soltanto nei Paesi dell'area sovietica in Bulgari in Romania c'era un'adesione così forte al sistema dei partiti la e poi era uno solo Danu invece non distribuito a tutti i partiti
Quindi che paragona Uefa non esiste nessun paragone non c'è una una paragonabili teatrale due dimensioni
Perché perché manca l'anello centrale la forma partito ma anche al partito politico non siamo di fronte a quello che
Venne definito da Calise il partito personale negli anni Duemila guardando alla figura di Berlusconi ma abbiamo molto superato quella dimensione perché non è diventato il partito persone diventate il brand personale
Che dentro non c'è più niente è vuoto
Fate la mia opinione personale per esempio dopo la caduta delle esperienze del insomma non c'è più Berlusconi pace all'anima sua il
Ci sarà ci potrebbe essere una in una caduta inerziale più lenta
Nella esperienza di ciò che resta di Forza Italia solo se ci fosse il nome Berlusconi dentro c'è un altro Berlusconi da da da mettere nel
Nel gioco politico perché altrimenti quella storia non non avrà nessuna possibilità di riproporsi
Essendo fortemente caratterizzata dalla presenza del del del fondatore no e che adesso non c'è più quindi non è un pensiero e una persona e questa differenza tra il prima e il dopo punto
Ultima domanda se c'è qualcuno vuole fare c'è qualcuno che vuole fare delle domande
Ok allora va io ringrazio Pino Pisicchio per averci aiutato a capire come si fa una campagna elettorale attraverso il suo saggio
Dal titolo da dal sottotitolo Dalla gola della Terza Repubblica passando per Crispi a cavallo edito da no a Palomar buona lettura tutti grazie grazie a tutti grazie a te fa