"Le regioni italiane e l'Unione Europea dopo Maastricht" in occasione della presentazione di una serie di 20 pubblicazioni dal titolo "Le Regioni italiane e l'Unione Europea" sui rapporti fra le singole Regioni e l'Europa comunitaria

Cara ad avvertire la nostra riunione il cui pretesto e l'uscita di una serie di opuscoli quel circolo di fare il punto per rapporti ciascuna delle regioni italiane con l'Unione europea evidentemente anche un'occasione aggiornare dell'integrazione comunitaria delle possibilità dei problemi che essa pone agli enti locali del nostro Paese
Prima bella introduzione del commissario Antonio Ruberti Luciano Angelino dirà due parole su questa nostra iniziativa editoriale
Ecco due parole molto atti d'sulla occasione ho detto al testo che ciniche
Quest'anno iniziativa editoriale la pubblicazione di venti Libretti chiamiamolo così ognuno dei quali dedicato a una regione italiana in cui si cerca di fare il punto e Diva è un po'la prima volta
Sugli rapporti che intercorrono tra la comunità e le regioni italiane devo subito dire che non si tratta di un'iniziativa soltanto nazionale soltanto italiana è un'iniziativa europea voluta personalmente da dell'OLAF e che quindi si voi quello che voi vedete soltanto il sentimento nazionale nella sua interezza europea sono state pubblicate centoventicinque borsini ora attivarla globale di oltre un milione di esemplari quattordici dall'Istat coinvolte questa sarà dato in qualche dato numerico sull'entità dell'iniziativa perché quali le ragioni e le ragioni sono molto semplici prima una scadenza all'elezione del Parlamento europeo
Andrea occasione importante che però pone sempre qualche problema un esecutivo
Noi si è pensato che però questo Gallione opportuno crea uno strumento conoscitivo che fosse legato a quello che un dato permanente di ogni elezione cioè la territorialità
Questa la prima ragione ce ne sono altre sempre ancorata al principio della territorialità perché questo principio for Trattato di Maastricht
A ricevuto una ampiezza molto maggiore voi sapete che ha parlato di master almeno due istituti che ha attengono direttamente alla territorialità il primo il principio della sussidiarietà che vuole che quando ci sia concorrenza fa gli ordinamenti sia l'ordinamento più basso quello più vicino al cittadino intervenire a meno che a meno che quello di livello superiore non posso a Paolo meglio
E oltre e c'è un altro istituto che al Comitato delle Regioni di cui di paure l'anno insomma queste terre ragioni di orari eleggere al Parlamento europeo
Il principio della sussidiarietà Comitato delle Regioni hanno persuaso la Commissione Europea appare a tentare una applicazione del principio della sussidiarietà stesa la sua politica dell'informazione
Di qui nasce iniziativa dieci milioni
Due parole solo sulle borse sono venti anzi ventuno perché quell'altro Trentino Alto Adige l'abbiamo fatta bilingue
Ogni gol più grosso modo tali partita in una prima parte abbiamo tentato una presentazione in chiave europea
Vittoriale dell'unione della comunità quella che normalmente il richiamo alla politica
Regionale e l'ultima che è un po'lavato in quella più innovativa cerca di fare gli enti locali in quelli che sono stati gli interventi degli strumenti dell'unione stessa nelle singole regioni
Non vi dico altro vi dico quello che ha un po'animato noi la rappresentanza italiana nel quadro di questa iniziativa europea ovviamente questa iniziativa non è nata con riferimento al dibattito in corso in Italia ecco però noi Chiara siamo trovata ecco e che se metti sembrerebbe quindi giusto propongo una lettura in questa chiave
Parliamo dei problemi territoriali italiani ma non dimentichiamoci che i livelli non sono solo quelli nazionali su nazionali c'è anche un livello sopranazionale o se volete più semplici pensiamo in termini di tre livelli
Il livello europeo io a livello nazionale e di RAI il livello regionale o comunque sub nazionale
Questa è una chiave di lettura dettata dalla circostanza che però è estranea a l'Obiettivo speso che spero di avervi rapidamente illustra
Grazie Luciano la parola adesso al professor Antonio Ruberti
Grazie e intanto direi
Senta il bisogno di fare i complimenti alla direzione
La nostra rappresentanza qui per questo lavoro eccellente anche per aver dato questa occasione l'occasione è la presentazione la pubblicazione ma già è stato evocato anche il tema delle elezioni europee che certamente una scadenza vicino a una scadenza ecco
Io prima di
Esercitare il ruolo di passa parola per questa riunione come per il dibattito successivo vorrei fare qualche brevissima riflessione
Per abbia una riflessione parte da due
Da due fatti che rappresentano caratterizzano la fase di trasformazione veramente profonda ed interdipendenza profondo dei problemi e che sono uno il drammatico tasso di disoccupazione europea
Questo si confondono i diversi Paesi si confronta all'Europa abbiamo venti mila disoccupati molto i giovani
E quindi di fronte a questa situazione
Gravità dei problemi certamente importante che peso nei diversi paesi sia pure in misura non lo guarda
Secondo è il problema del moltiplicarsi delle guerre locali
Guerre locali in cui tra l'altro quella più vicina a noi la più drammatica quella pericolosa quindi lo scenario europea è caratterizzato da due da due situazioni difficile
Eppure eppure sì viene da una fase di poco precedente che aveva avverto speranze ed entusiasmi forse eccessivo
Forse ingenua ottantacinque novanta
E c'erano stati
Si è laureato in Europa nove milioni di posti di lavoro
E nell'ottantanove
Aperta la grande speranza impedito di viceversa oggi siamo qui alle prese con due grandi problemi
Problema della recessione disoccupazione di non facile soluzione il problema del moltiplicarsi delle Ferrero
Quindi c'è veramente bisogno di una riflessione profonda
La pressione politica e cultura
C'è bisogno di nuove regole
Certamente di nuove regole nostro presidente presenterò lo ha detto in molte occasioni
Indagando sul piano economico si confrontano due posizioni
La posizione di lasciare di abbandonare al mercato
La soluzione di questa difficoltà
Oppure trovare un equilibrio
Tra il mercato la solidarietà
è un problema non semplice
Però è un problema di fondo problema con quale politicamente tutti siamo chiamati a misurarci
Solidarietà nell'Europa fra nord e sud dell'Europa
Tutta la politica di coesione dei fondi strutturali che ispira ispirato la comunità incide sul bilancio della comunità
Tra nord e sud del mondo quindi un problema di regole di equilibri mercato solidarietà e sul piano delle internazionale un nuovo equilibrio tra il problema di fondo del rispetto della sovranità e la garanzia della dignità delle persone
Ecco della vita umana libertà di ciascuno
Sono i due grandi problemi
Che si presentò sono nel mondo ma anche in Europa alla verso quali equilibri ci muoviamo
E io penso che bisogna cercare di vedere
Nelle
Varie politiche che d'Europa
Decide nei vari compromessi pratici che di volta in volta si trovano qual è l'equilibrio reale che sta dietro queste scelte
All'equilibrio reale
Io devo dire
Che in realtà dopo questo periodo di esperienza
Non posso dire
Che tutto e semplici o ci sia coincidenza di opinioni
Io ho sempre pensato protetto molto molto spesso e la coincidenza di opinioni espresso apparente
Bisogna misurarsi con i problemi
E con questi ci si misura anche in occasione delle prossime elezioni europee
Ci si misura anche sulla scena politica
Perché in realtà vediamo concretamente
Che cosa è stato fatto
Qual è il dilemma di fronte al quale ci troviamo
In Europa non ci si può nascondere che ci sono due modi di prepararsi alla costruzione europea all'Unione
Un valore sostenuto da alcuni Paesi da alcune forze politiche che è quello di
Lasciare
Spazio al mercato
Spostarsi verso una situazione in cui il mercato regola le cose e quindi in realtà pensare piuttosto alla creazione di uno spazio aperti europeo che non la costruzione di un'unione federale che l'altra linea
Quindi quelli che si confronto non è verso uno spazio aperto con la rinuncia alla costruzione di un'OPA federale oppure nella costruzione dell'Europa
Del resto vediamo un po'gli atti che è più importante di quest'ultimo periodo non è vero che la comunità di fronte all'Europa e simili smog spesso è presente in questa fase in alcuni Paesi in alcune regioni non abbia segnato al suo attivo alcuni punti importanti che voglio citare tre
D'accordo grazie
Per la liberazione dei commercio mondiali è certamente un grande successo non ho mai giocato un ruolo importante sembra difficile dare a questa ecco il secondo l'allargamento
Fondo altri quattro Paesi è stato trovato un compromesso per la creazione di quattro Paesi importanti del nord Europa un'altra risultato all'attivo il libro bianco
C'è una pista di riflessione per uscire dalla crisi dalla competitività il progetto delle grandi reti transnazionali trasporti
E di telecomunicazioni
Ma dietro ognuna di queste decisioni
Si può leggere il contrasto esempio
L'allargamento spesso
Con che spirito del fare da alcuni il fatto che ha accelerato per arrivare a diluire il ruolo dell'Unione e cerca di spostarsi verso la soluzione spazio avverto economica
Si rende più difficile la costruzione di unione federale se l'allargamento non si misura con le nuove regole di gestione
Cioè rischia di essere visto come un modo di ritardare il progetto di unione come può essere anche visto viceversa in quell'altro senso
E lo stesso per quanto riguarda per esempio il problema del gatto
Che non ha che equilibrio trovare tra la competitività interna ed esterna la convalida all'interno dell'Europa indebolisce nella contendibilità col Giappone e Stati Uniti
Però ed è il nodo
Quindi in realtà quello che volevo richiamare la vostra attenzione stimolare la discussione è proprio questo il punto
Al futuro dell'Europa questo progetto che è più importante di questo secolo di costruire un'unione federale ci si avvicina con spirito diverso c'è un forte contrasto politico ci sono diverse linee bisogna riaprire il dibattito sulle grandi scelte
Perché il prossimo Parlamento europeo si dovrà misurarsi con alcuni appuntamenti importanti
Primo appuntamento nel novantasei dal ricevere
L'allargamento al centro dell'Europa von vestito verrà fatto questo allargamento cinque sarà accelerato per ragioni di sicurezza di quei Paesi o si cercherà anche di trovare una nuova geografia variabile per consolidare il disegno di Unione europea insomma sono problemi politici di fondo sui quali occorre misurarsi
C'è il problema fondamentale di ristabilire un rapporto come è stato evocato qui e che voi il tema più Ugo vicino Alda riunione di oggi misurarsi con la vicinanza ai cittadini
Che far crescere questo senso di cittadinanza d'Europa non sentirsi solo cittadini della propria regione del proprio Paese ma anche i cittadini devono ma per far questo bisogna valorizzare il ruolo del parlamento per questo è stato creato il Comitato delle Regioni nuovo trattato che può entrare in vigore il primo novembre
Dal Parlamento un ruolo più importante già per la nomina della prossima ventura
Designazione e consolidamento la nuova Commissione per i processi dico decisioni qui partecipa il Comitato delle Regioni su temi importanti il tema della per esempio i temi vicini ai cittadini sui temi dell'istruzione il tema della salute il tema della vivibilità urbana dei trasporti quindi in realtà io credo che siamo a una fase molto importante
Ingo in questo cammino che è stato iniziato del cinquantasette qui era di Roma col trattato abbia avuto poi nel settanta otto settantanove conosce me e un passo avanti nell'ottantaquattro ottantacinque il rilancio con il nuovo trattato che ha avuto difficoltà a essere firmato oggi si trova a mio avviso in un momento di nuovo
Di ridiscussione degli obiettivi
Della costruzione europea
Andiamo o no
Verso un'unione federale che accanto alla politica economica aggiungi queste quelli della politica estera Sicurezza Esterna quelli della politica interna della giustizia o andiamo solo perso un allargamento del mercato
Riusciremo a trovare equilibri giusti fra solidarietà e mercato
Il cinema a fare quella carta sociale
Che non riusciamo a fare in Europa ecco questo è il tema vero che c'è
Scusate se ho parlato non il mondo formale il diplomatico mandando al nodo dei problemi ma è un po'l'unica libertà che generalmente riprendo se occasione di parlare i problemi ci sono
Ci vuole un risveglio di partecipazione e di di Bari sui problemi altri delle scelte per il futuro è una responsabilità rispetto alle generazioni future
Dicendo che tutti si è d'accordo che tutti la pensano allo stesso modo si dice una cosa non vera c'è lo scontro di due linee
Questo a mio avviso sarebbe bene che emergesse in modo sempre più chiaro sempre più evidente peronista intellettuale e politica rispetto ai problemi
Io vi ringrazio dell'attenzione mi scuso se sono stato un buon passo subito la parola al sindaco Francesco Rutelli che ringrazio per la sua partecipazione
Io
Ti ringrazio debbo anche dire che acutamente che è una buona ragione grazie qui anche per esprimere apprezzamento
Per il lavoro efficace molto apprezzato da quello che vedo e sento i contatti europei del commissario Berti
Che in pochi mesi veramente riuscito a fare molte cose
E farle bene ci tenevo a dirlo fuori fuori cerimonie fuori fuggì
La ragione anche forse di un di una riflessione alla vegetazione europee è utile
Sulla traccia di quello che ho detto adesso diceva
Vorrei ricordare in fondo cinque anni fa ne stavamo avvicinando elezioni europee anche con un referendum popolare
Che fu richiesto dalla dal Gruppo federalista dall'intergruppo federalista nel nella camera nel Senato
Di parlamentari dei diversi gruppi per un mandato costituente al Parlamento europeo quello che spire adesso vuole concludere il suo mandato
è una riflessione utile perché non c'è dubbio che ci sono stati alcuni segni innovative positivi probabilmente con il Comitato delle Regioni dell'autorità locali e il più positivo
Ma anche altri e tuttavia c'è una c'è uno scontro e c'è un'impasse dal punto di vista della prospettiva della unione della federazione
Oggi sicuramente non ci sarebbe il clima che ha consentito di fare esprimere una maggioranza schiacciante gli italiani votarono e dettero alla delegazione italiana cioè ai parlamentari eletti agli ottantuno allora una mandato arricchito
Con la richiesta di fare in modo che questa legislatura europea fosse una legislatura in qualche maniera costituente
Si sta discutendo di nuovo di una costituzione
Europeo in cui tra l'altro giorno Stefano Rodotà che mai raccontato di ed sugli aspetti convegno a Firenze sobbalzi entro questa settimana
Ria affrontando il tema costituzione europea prossimamente non c'è una febbre su questi temi anzi stiamo
Con una temperatura piuttosto freddina
E allora non c'è dubbio che non dobbiamo lamentarci Anema capire qual è la via d'uscita secondo anche quel che ci indicava nelle diverse alternative lozioni
Politica adesso il professor Roberto
Io ritengo che il ruolo delle città e delle regioni
Sia anche qui da chiamare in causa non ritualmente
O non solo perché si è costituita la nuova Camera diciamo così una nuova istituzione in base agli accordi di Maastricht ovvero questo Comitato delle regioni d'autorità locali
Ma perché effettivamente non ci troviamo oggi di fronte ad una crisi della politica che della partecipazione diretta e della fiducia
Cittadino verso le istituzioni non ci troviamo con una benna maggiore credibilità che diversissima da paese a paese all'interno dei dodici
Delle istituzioni regionali o locali certamente l'abbiamo dei paesi nei quali
I sindaci non ci sono in Olanda sono delegati sono dei funzionari
In altri Paesi come Italia i sindaci hanno preso milioni di voti e dunque sono hanno un mandato elettivo più forte addirittura dei parlamentari e una quadro rappresentativo molto molto significativo in altri degli altri Stati della comunità alle regioni hanno una funzione decisiva credo che anche professor Roberti si imbatte talvolta nelle delegazioni che fanno politica estera dei lender tedeschi il Belgio credo che ci sia una decina dei ministri degli esteri se così si può dire o comunque di persone che si occupa di politica estera
E comunque si voglia giudicare la assoluta difformità di poteri di competenze e di rappresentatività non c'è dubbio che oggi una fonte democratica di rappresentatività
Sta nel autorità locali regionali e delle città e questo tra l'altro uno spunto sono è fondamentale anche dal punto di vista sociale perché perché ricorda Ruberti ganasce dell'Europa qui a Roma
Quasi cinquant'anni fa
No quasi quaranta anni fa
Novantasette siamo ancora in tempo fa Roma la caccia via ancora sono ancora sindaco per celebrare questo il il quarantennale
Beh quando si sottoscrisse l'accordo con la sottoscrizione di trattato di Roma
Europa contadina e loro parco rurale
E la traccia era ben evidente nei
In quelle storiche intese oggi l'ottanta per cento della popolazione europea vive nelle città
E tuttavia la costruzione europea e il processo federale
Ignora abbastanza alla dimensione urbana che peraltro è un punto di concentrazione di problemi di grane
I drammi e di fattori di destabilizzazione umana civile e sociale
Straordinari
è un punto di concentrazione anche di soluzioni per l'innovazione tecnologica per la ricerca scientifica
Per le interventi infrastrutturali per la cultura per l'ambiente
Quindi credo che questo sia un buco da colmare al più presto
Ed ecco allora che la funzione del Comitato delle regioni d'autorità locali una funzione significativa la delegazione italiana Lapresa abbastanza sul serio penso di poterlo dire
Forse a differenza alcune altre circostanze nelle quali si è guardato con una certa pigrizia alla partecipazione alle istituzioni comunitarie
Non ci facciamo illusioni straordinarie
E però sappiamo bene questo comitato ha destinato proprio per le ragioni che ho detto ineluttabilmente a crescere come ruolo all'interno delle istituzioni europeo
E allora cercheremo di fare il nostro meglio io in particolare seguirò e sono stato delegato dalla appunto dalla delegazione italiana
Designato come possibile presidente della Commissione per le politiche urbane all'interno della Comitato delle Regioni
Se le cose andranno conclusione positiva
Cercherò di fare del mio meglio nell'interesse non solo la mia città ma anche delle di tutta la rappresentanza italiana evidentemente dei problemi che ho accennato
Allo stesso modo credo che lo dobbiamo contribuire usando il comitato le regioni per far avanzare in maniera moderna e democratica principio sussidiarietà per sanare il deficit democratico che ancora e in maniera confermata assai alto
E in questo credo che il ruolo della del commissario Robert Soro molto rilevante
Nei Ada Becchi autorevole docente universitarie quindi unisce anche qui una duplice funzione di di di prestigiose amministratore locale è un'altra grande metropoli e di docente universitario terribili europeista della prima ora
Beh insomma noi dobbiamo tenere aperto non so un canale di comunicazione di collaborazione molto forte tra le università italiane le amministrazioni locali e la comunità
Professor Prodi che in fondo alla sala è uno dei coordinatori di una Consulta delle università
Di Roma istituita su impulso del rettore Tecce e che è stata costituita presso il Campidoglio che si unisce regolarmente e chiederà alla e mi sono ben lieto di fare da tramite caro professore anche seguendo la tua lunga e forte esperienza nella alla Sapienza
Sono lieto di fare da tramite tra le università romane e la tua nuova funzione perché questo lavoro sia un lavoro utile per la prima volta noi abbiamo fatto già cinque sei e sette riunioni e abbiamo messo a lavoro
Dipartimenti
Facoltà
Su progetti che interessano la comunità
E che in una misura e concreti proprio cioè progetti di studio di analisi che vanno da temere dell'ambiente a quelli sociologici e da quelle novazione
In campo energetico e ambientale
E così via
Per fare in modo che finalmente ci sia un circuito cominciamo virtuoso che forse esagerato ma in si spezzi circuito B il il circuito vizioso della totale
La frammentazione delle competenze lo fa per conto suo ignora cosa fanno gli altri e non si cura di stabilire alcun contatto ecco cerchiamo di farlo e l'occasione di oggi è una buona occasione per sottolineare che si possono fare molte cose utilizzando le competenze le risorse e le iniziative in sede comunitaria collegando mondo universitario della ricerca e comunità locali in questa nuova fase in cui forse proprio comunità locali possono dare un impulso dal basso
Di rilancio della prospettiva europea momento di crisi obiettiva della prospettiva federale perché quella personalmente da non si trova la cosa più importante e oggi forse la più ampia
Vi ringrazio molto mi scuso per il fatto che a parlare insonni chiama non la paga
Campione non lavora vedere per godersi sindaco anche a titolo personale per la tua cortesia nei miei confronti volevo darti una notizia visto la responsabilità e spero si consolidi del politiche urbane e che c'è che per la prima volta nel programma di circo comunitaria noi abbiamo inserito un capitolo ricerca socioeconomica sul sulle città che sono in Europa voi punto di coagulo spesso delle contraddizioni dei problemi di esclusione sociale di vivibilità quindi in questa funzione probabilmente questo strumento di analisi di studio prevista programma quadro per costringe un aiuto passo la parola a terra vecchi vicesindaco di Napoli dopo aver salutato Rutelli
Ora ci lascia per altri problemi
Dunque calabrese
Sì penso sì
Io vorrei
Prendere spunto da quello che ci diceva nell'introduzione del professor Ruberti
Bisogna avere un atteggiamento razionale nei confronti delle scelte europee così come il dibattito attualmente in corso ce le propone bisogna quindi sapere che anche in termini di partecipazione direi al voto che le elezioni europee prossime hanno anche questa valenza cioè la valenza di non schierarsi
Sui due assi fondamentali del dibattito europeo dall'una o dall'altra parte io credo che questo per noi per l'Italia si è particolarmente sì un appello che dovrebbe essere propagandato con particolare
Vigore in questa fase perché proprio il referendum che ricordava prima Francesco Rutelli
Di ha dimostrato quanto sia ancora tutto sommato sentimentale la il tipo di adesione che si porta alla ipotesi di costruzione della unità europea sentimentale
Ma è anche un po'da pervenire che vogliono riscattarsi da una loro poi non è detto che sia vera
Situazione di inferiorità
A quel referendum infatti si contrappongono le conseguenze che poi la graduale costruzione di Maastricht
Direi la graduale costruzione di Maastricht interpretata come spazio aperto
Le conseguenze che da questa graduale costruzione di Mestre sono derivate in termini di
Sentimenti diffusi nella nel paese Id
Scelte che il Paese a conseguentemente il fatto che i cittadini hanno conseguentemente fatto non c'è dubbio per me almeno che una delle cause del terremoto che ha completamente cambiato il sistema politico italiano in diciotto mesi forse meno di due anni è la reazione ai in termini di timori di paura e di speranze e che è stata suscitata dalla graduale costruzione del percorso definito
A Maastricht
O anche dalla dalla previsione di questo percorso
Noi di di che ti possiamo dello spazio aperto della solidarietà gli italiani sembrerebbe che per ora vincono quelli dello spazio offerto anche in Italia rispetto a quelli della solidarietà
Il e questo visto da da uno che fa temporaneamente come sto facendo io l'amministratore di una città complicata forse una delle più complicate città europee come Napoli è sicuramente un elemento di preoccupazione molto forte
Se se è vero io credo che bisognerebbe al di là dei comitati che sicuramente sono organismi di grande utilità e che a loro volta però devono essere democratici non è che in sei rappresentano la soluzione al problema della democrazia se poi ciascuno dei componenti di questi comitati non è a sua volta attore di un processo democratico cioè di un processo di confronto
Ecco questa questione della rapporto diretto tra le Regioni e la comunità che è una questione molto importante è che da noi si scontra con
Sì sì i sindaci sono rappresentativi vicesindaci no perché non sono eletti i
Consigli regionali sono rappresentativi certamente sì ma qual è il grado di responsabilità di queste istituire queste istituzioni hanno nel nostro Paese nei confronti dei loro elettori e quindi qual è il grado di democraticità effettiva che garantiscono al confronto allora io penso che beh siamo in una fase di di divenire li abbiamo delle regioni che appartengono al vecchio sistema politico delle città che appartengono al sistema politico in transizione
Un Parlamento che forse appartiene al nuovo sistema politico non lo so o oppure ancora il sistema politico in transizione siamo quindi una fase complicata
In cui dire che tutte queste istituzioni messe insieme sono rappresentazione democratica del Paese forse e anche un po'arduo che collaborazione noi possiamo dare al lavoro che la commissione sta facendo e io credo di essere con il professor Uberti
Sulla base della solidarietà e non su quello dello spaccio aperto dove ho capito bene come che noi due siamo sull'asse della solidarietà e non su quello dello splatter per io per la verità per essere preciso dentro che
Bisogna sempre trovare un equilibrato alle querele sembra aver rapporti con è un equilibrio giusto e corretto tra le due cose che non c'è dubbio
Permetti prego
Non c'è dubbio che c'è un problema anche di graduale di
Costruzione delle politiche della sicurezza in politica estera non è che dalla sera alla mattina si così quindi bisogna certamente tener conto anche di questa esigenza però è
Il problema è trovare un equilibrio aggiustamento oppure dica certa B che la solidarietà senza spazio aperto produca dei mostri lo sappiamo perché ce lo insegna la nostra recente storia politica quindi questo lo sappiamo tutti quanti
Va be e stando da questa parte e stando a Napoli io dico che ci diede c'è bisogno di un confronto diretto anche a livello delle burocrazie non solo a livello dei
Dei gli organismi elettivi delle
Degli eletti come Rutelli che ci consenta di cooperare perché per molti aspetti di cui francamente innervare i casi non sono le ragioni la cooperazione possibile tra le regioni le città e le ragioni da una parte e la comunità dall'altra
E viziata da se io penso eccessivi limiti burocratici allora e poi esemplifica o con un esempio banalissimo ma che
Il che forse rappresenta un caso estremo ma che trovo
Particolarmente chiarificatore di quali sono i problemi visto da una città e da una regione come Napoli come la Campania
L'intervento europeo in particolare quello del fondo del penso per poi il più il più visibile dal punto del fondo di sviluppo regionale che poi quello più più in realtà più disponibile e rischia di essere organizzato in modo tale da diventare una un ostacolo al cambiamento e in particolare perché questo si pone perché non so per quale ragione ma l'intervento del FESR un intervento che si limita a finanziare le soglie i soli lavori edili
Lo dico nel modo più volgare possibile perché potrei dire opere civili
E allora anche in queste cose che voi avete scritto nel libretto queste opere che mi auguro vada a buon fine Finazzer troppe esule che ancora non è andato che sono state finanziate dalla Comunità
Poi andando nel dettaglio a vedere quale pezzetto la comunità finanziato la comunità finanziato le opere civili lavori edili e allora io dico al ministro Ruberti al professor Roberti
Al che che sicuramente ha dato un grande impulso alla cooperazione sul fronte delle tecniche sul fronte delle innovazioni sul fronte in questi questo suo ruolo di commissario europeo
Tiriamoci dietro anche la coda
Evitiamo che si crei una discrasia per cui c'è una attività sulla frontiera del nuovo che la Core che la commissione promuove e che io vedo in quanto professore universitario
E poi c'è invece un'attività che rischia di diventare invece di difesa del vecchio che la con la comunità svolge in quanto titolare di fondi in quanto erogatrice di fondi
Perché ecco privilegia una modalità di concezione dei progetti che è uno dei grossi problemi che noi dobbiamo affrontare oggi per allontanarci dal vecchio e per inventare un nuovo che sia veramente rispettabile
Al di là delle etichette e al
Allora questo secondo me sarebbe importante che accadesse nel senso dal Prodi
Pre pre vedere anche in maniera minuta è senza eccessi di impacci burocratici o o eccessive procedure che si possa de determinare un confronto in cui si mettono in evidenza anche gli obiettivi che vengono perseguiti
Per esempio il passaggio da una politica locale che era perché finalizzata alla soluzione dei problemi e non è finalizzata alla realizzazione dei magari
Senza un termine senza una scadenza dei progetti
Veniamo da un'asta da una storia recente in cui il fulcro delle politiche locali erano i progetti
A cui il terzo ora fornirà il contributo
E poi questi progetti magari non arrivavano mai il porto è pur vero che il Paese si ripiglia il contributo se non arrivano mai in porto
Però prorogare per le prove usano anche a livello europeo non solo a livello locale
Ecco allora io credo che questo sia un punto importante cioè forse io vedo il problema molto da un'ottica italiana in questo momento e per di più anche con accentuazioni napoletane
Ma per noi oggi è molto importante uscire da una fase di governare per continuare a governare con meccanismi che
Che che sottolineano ruolo che al finanziamento della politica nella stabilità del sistema politico a una fase in cui si governa per risolvere i problemi
E quindi la continuità del sistema politico qualunque questo sia deriva dal fatto che quel sistema con politico è stato capace di risolvere i problemi non capace di autofinanziarsi
Bene
Forse posso coglie l'occasione per dare qualche informazione che aveva dato prima Rutelli per questa ricerca sulle questioni socioeconomiche
Sui fondi di coesione strutturali eccetera B in realtà devo dire che sono aperte molte possibilità in quest'anno ne abbiamo rifatto il Regolamento
E abbiamo fatto diversi regolamenti che prevedono non solo di realizzare le strutture
E non soltanto di realizzare infrastrutture trasporti eccetera come e certamente rimasto possibile perché per alcune regioni importanti ma anche interventi in altri settori
Anzi addirittura per esempio nel campo conosco di più ricerche formazione e previsto non solo di sostenere la creazione di strutture ma anche di allevare i ricercati
Il problema è di che progetti si presente perché priorità Sidari io non posso non ricordare che la Grecia per esempio ha costruito accredita con i fondi strutturali milioni Istituto di Biologia europea
Oppure che il Portogallo col perito è riuscito a subito a utilizzare risorse strutturali per rafforzare il suo sistema delle piccole e medie imprese sussisteva di di di di di circa e di formazione cioè in realtà ecco qui
Certamente esistono limiti e vincoli burocratici e complessità però esiste anche io lo devo dire con molta onestà esiste anche un problema di attrezzarsi nella scelta delle priorità nelle progettazioni perché questo è il problema
Effettivo cioè tutta la tragedia bisogna dirlo dei fondi strutturali del Mezzogiorno è stato una tragedia che che è sotto gli occhi di tutti cioè l'assoluta non proposta di progetti di fronte ad altri canali di finanziamento più o semplici e dopodiché ci siamo trovati e io devo dire che abbiamo fatto col ministro Spaventa un lavoro eccezionale col governo Ciampi abbiamo evitato di perdere
Le risorse finanziarie perché fino a novembre dell'anno scorso stato utilizzato quasi niente e allora si sono salvati e naturalmente c'è stato anche la la la sostituzione dello Stato agli enti locali per poter presentare i progetti quindi de formando quella che la tradizione dell'intervento comunitario di decisioni locali quindi in realtà bisogna attrezzarsi per la capacità di proposta e questo è un problema reale un problema reale adesso per i prossimi anni c'è il problema della presentazione dei progetti in cui una parte importante riservata agli enti locali ma i quali devono attrezzarsi di fronte alla capacità di scegliere priorità e di decide di presentare i progetti quindi in realtà noi dobbiamo su questo punto credo che sia veramente un messaggio importante da dare i progetti non si fanno riunendosi intorno a un tavolo la sera prima di presentare la lista privati non sono progetti sono elenchi di cose che si vorrebbero i progetti sono un'altra cosa e bisogna prepararsi e fare costano pure
E costano come scelta politica perché bisogna il coraggio di scegliere certe priorità e secondo la preparazione io credo che questo ce lo dobbiamo dire perché se trasferiamo la responsabilità in altra sede
Noi non utilizzeremo lo slogan ma il giusto no no no non utilizzeremo bene queste risorse diciamo un grande appuntamento sono ventiquattro venticinque mila miliardi
A cui si aggiungeranno e quello dello Stato usati bene nei prossimi quattro cinque anni questi sono la politica di coesione e questo non vale solo per le regioni meridionali vale anche per le zone a declino industriale e qui la diciamo rispetto alla all'appuntamento certa verde la difficoltà che le amministrazioni locali italiani o regionale stanno avendo in parecchie regioni italiane non rende semplice questo vertice c'è questo ce lo dobbiamo dire perché
L'autonomia di scelta è molto forte
Le priorità proprio nello spirito della politica di coesione sono scelte dalle regioni
E interviene
Lo Stato centrale soltanto quando la Regione e va be manca nella progettazione e ho voluto dire queste notizie perché mi sembra che anzitutto di dissipare
Di dissipare la preoccupazione che ci sia una preferenza per il mattone
La preferenza è per le opere di interventi che possono comprendere i mattoni ma anche andare al di là del mattone
E quindi in realtà c'è un appuntamento io credo difficile per il nostro Paese tenuto conto che non c'è un'attrezzatura organica
Presso gli enti locali per preparazione di progetti in vista dell'appuntamento europee darei la parola Presidente di
Mi Giandomenico del Molise che so essere in sala se vuol fare un intervento nella nostra riunione e poi non so se se a piacere non ci fa piacere ascoltare ritiene non ero preparato a nome ma troveremo è rimasto
Tre
Io debbo ringraziare tutti voi per lui
Professor Roberto in maniera particolare
Anche
La recentissima visita e che ha voluto farci nella inaugurazione dell'anno accademico della nostra piccola cioè gioca in università
Se mi è consentito in due battute io vorrei riprendere proprio questo ultimo tema che quello che vede in prima linea le regioni anche perché
Nella nello scenario
Di politica economica nazionale
Dopo la fine della legge sessantaquattro dell'intervento straordinario l'unico intervento straordinario che è rimasto e proprio presto dalla commissione
Europea della comunità europea
Speriamo tutti che questa politica di solidarietà che l'Europa ha fatto propria
E che ha trovato l'Italia anticipatrice dal mille novecentocinquanta possa essere ripresa dalla stessa Italia
Anche a livello nazionale oggi però l'unica certezza e questa
E io debbo dire di condividere in pieno
Per le cose che ha detto il
Professor Roberti
Al vicesindaco di Napoli debbo dire che in effetti la colpa delle responsabilità sono delle regioni
Che debbono dare queste scelte
Proprio in questi giorni in cui le regioni stanno presentando
Le loro proposte per l'utilizzo di questi fondi in maniera integrata
Coinvolgendo i tre fondi quattro fondi ormai strutturali quindi oltre il FESR anche quello agricolo il FEOGA e il fondo sociale
Che in effetti dovrebbero convergere
In una sinergia
Di opere di azioni ma in una innanzitutto programmazione
Organiche
A raggiungere gli stessi obiettivi
E certe rischio che denunciava il vicesindaco è forte io ricordo l'anno scorso a Bruxelles e mi hanno detto se chiedi i soldi del fondo sociale creiamo quando ne vuole perché avanzano nessuno richiede invece quelli del mattone sono esauriti ormai ormai da tutti però e qui proprio che giustamente
Come piccolissima regione
Abbiamo questa soddisfazione di avere
Utilizzato quasi al cento per cento i fondi della comunità siamo stati i primi in Europa credo a firmare il Pim siamo stati i primi l'anno scorso a rappresentare il le linee del pop
In questi giorni abbiamo già mandato le prospettazioni cooperative
Forse più facile effetti forse più facile
E per noi debbo dare questa testimonianza
L'intervento dell'Europa è stata è stato molto importante
Credo che questo sviluppo che noi abbiamo avuto nel nostro piccolo territorio
Molto accelerato molto significativo possa contare proprio sui prossimi sei anni su questi
Fondi
Incerto esistono Boy problemi dove non non esistono anche difficoltà qualche volta di rapporti
E io dal profitto di questa occasione
Per avanzare una richiesta tipicamente meridionale di benevolenza del commissario Ruberti cui chiederò darci un ulteriore supplemento di aiuto anche di consigli di operatività perché
Questa azione complessiva possa
Essere da più efficace ecco in questo io credo che l'Europa ha ripreso anche il messaggio del Mezzogiorno
E credo che si può dare testimonianza di tutto questo
Grazie la ringrazio molto presidente ci sono interventi prego
Allora legga Romolo allena
Signor Presidente io vorrei fare
Qualche considerazione se mi permette primo sul Comitato delle Regioni
Comitato delle regioni è nato temi anche se con Rutelli difficoltà lo dice un collega del Comitato economico e sociale
Che siede al Comitato economico e sociale da ventotto anni quindi conosce un po'la casa
Ma attenzione e questo lo dico a coloro che sono membri del Comitato delle Regioni
Non finite come il Comitato economico e sociale
Lo dico con molta franchezza scusate ma io sono abituati a sempre a parlare con molta
Quando il Comitato economico e sociale incominciò
Aveva come membri gente di altissimo prestigio basta pensare la Shoah Giustiniani Presidente della Montedison
A Macario segretario confederale i testi della della CISL e molti altri di grandissimo a poco a poco ha mandati sostituti poi i sostituti dei sostituti e pur lavorando benissimo perché devo dire che i pareri del Comitato economico sociale sono di primissimo ordine
E sono diventati una sine cura fino al punto che il signor Leon Brittan se è permesso nel suo ultimo libro di scrivere che se lui facesse il nuovo il trattato non ci metterebbe il Comitato economico Ciaccia
Il Comitato delle Regioni è incominciato con inserimento di uomini di grandi persone di grandissimo prestigio
Se però loro incominceranno mandarini dice poi dice Del Giudice
E poi incominciare con l'assenteismo e non interessamento evidentemente il Comitato delle Regioni perderà suo valore mentre invece secondo me
Che mi occupo di cose comunitarie dalla cieca Trattato di Parigi ancora dal cinquantuno
Il Comitato delle Regioni può diventare addirittura più importante del Parlamento europeo
Perché
Eletto direttamente ai contatto diretto
Con gli elettori
Mentre il Parlamento europeo sa in campo nazionale vediamo in Italia almeno dieci parlamentari nazionali per il suo collegio
Evidentemente questi contano più di lui
Perché hanno un po'maggiore contatto
Nei confronti del rettore
I sindaci i presidenti delle province i presidenti delle Regioni hanno un contatto molto maggiore di quanto non abbiano di parlamentari nazionale ecco perché comica territori nato dai Laender tedeschi sono i lender tedeschi che hanno voluto il comitato religioni può diventare veramente il fulcro il centro motore della Europa del futuro di un'Europa del futuro che sarà un'Europa delle Regioni
Che nu ha scritto nella sua nel suo ultimo libro la fine della democrazia
L'Europa sarà delle regioni o non sarà
è finito illuminismo nel mille novecentottantanove duecento anni dopo la Rivoluzione francese
è finita la storia delle frontiere praticamente d'Europa sarà delle regioni e non dimenticate alla raggruppamento di regioni
Non si parla mai di farlo Lux massacrò a Bruxelles la Regione composta dalla sarta ed esca dalla Lorena francese dal Lussemburgo Gran Ducato e dal Lussemburgo provincia
Perché la prima considerazione volevo fare sulle regioni
Alla professoressa e vorrei dire intendiamoci
I quadri comunitari di sostegno per tutti i Paesi undici Paesi della Comunità sono già stati esaminati e approvati professor Ruberti lo sa solo l'Italia non ancora presentato e non ancora discusso il quadri comunitari di sostegno perché non ha presentato nei progetti né né problemi i progetti e quando presenta prevista dei programmi molto vaghi che ci sono e che non riguardano solo il mattone
Perché riguarda tutta quanta che quello che sta facendo il Portogallo
Il Portogallo sta uscendo fino all'ultimo centesimo
Autrice un po'diverso si accontenta di avere il contributo per la distruzione dei prodotti che produce come facevamo noi con i pomodori e collette gli ha
Voi siete in campagna se ho capito bene lei vicesindaco di Napoli
Esiste un progetto che è costato miliardi
Per Bagnoli per la riconversione di Bagnoli
Che comprende anche un centro di ricerca
Sono stati spesi miliardi non è stata ancora presentato nemmeno ai comuni
Alle Province alla Regione Piero ottenere le modifiche dei piani regolatori necessari perché possa andare avanti questo per non è stato presentato alla comunità dove avrebbe potuto ricevere i i contributi perfino per l'URSS puntiglio miliardi miliardi per lo studio e figurarsi lei migliaia di miliardi che occorreranno per fare queste è la stessa cosa avviene per Genova
Genova c'è un problema e c'è un progetto di Genova metropolitana per cassetto di tutto il territorio da Voltri avverbi
Io l'ho visto lo studio studi fatichi son costati miliardi mai presentati Bari de pure escluso presidente ma voluto dare alcuni esempi
Grazie grazie mi sembra che il richiamo alle regioni sia stato molto puntuale importante anche volevo segnalare che anche dal punto di vista dei programmi di cui mi occupo più direttamente di circa e formazione
è questa realtà di regioni transfrontaliere che sono con tradizioni culturali molto vicine sono un elemento per costruire delle reti di cooperazione che sono molto efficaci e quindi in realtà umbra segnale che stiamo dando e anche di fare dei progetti insieme per regioni che hanno conti già tradizioni via via
Di di collaborazione pensiamo per esempio noi per quanto riguarda
Il Veneto con l'Austria o con le zone dei paesi che si vanno associare in cui c'era da vizio dell'Alpe Adria ci sono oggi di collegamento tra le università sono regioni che storicamente hanno avuto collaborazioni e che in effetti della questa realtà
Federale europea possono costituire il punto di partenza anche di assembramenti collegamenti più vasti sulla base di una lite di un'antica tradizione
Ho qui iscritto a parlare Serafini
Sì Presidente non mi lascerò tentare dal castigamatti peeling Riello Romolo Arena che mi ricordo mio a bordo a Napoli proprio dandovi ma tu sei un cretino che fai con questi popoli d'Europa perché mi disse cioè il fondo sociale
Vale di imprenditori e lavoratori in realtà nessuno neghi Dalla Riva utilizzava il fondo sociale per i Comuni lo facemmo una lunga elaborazione ministero lavora cioè ed allora in realtà vista la sua nel prossimo
Lo abbiamo utilizzato ma non mi lascio tentare da un intervento corporativo
Quindi sul Comitato delle Regioni il ci hanno reso difficile l'aver fatto attuale per il quale lottiamo da venti anni contro il centralismo da una parte e la demagogia veramente orribile di pensare sull'otto delle regioni europee
Che non vuol rispettare il principio di sussidiarietà che poi vuole fare dei viaggi Maranta non sa niente lo voleva fare la terza Camera azionando le regioni quindi noiosi Guido Aghina intermedi ma non è vorrei parlare è salvo la preoccupazione che Roma Ravenna risollevare dopo tante fabbriche
Comodità dopo e non faccia la fine avremmo voluto si faccia
Ma ci vuole dire tutta un'altra cosa professor
Credo insomma vecchia si diventa brontoloni che in nessuna elezione europea vero dall'impreparazione con la non conoscenza dei problemi l'autogoverno tua
No che le elezioni nazionali faceva siano stati molto migliore sono state portatrici di slogan vuoti ma comunque la cosa peggiorando ulteriormente basti lire basti dire più giovane emergente di una grossa istituzione nazionale molto rispettato bravo ragazzo mio amico
Grossi economista
A dieci pagine novantasei c'erano e visionarietà rimasti con sé attenti è questo il testuale figuriamoci poi la gente insomma che devo dare queste elezioni europee
è veramente questa situazione disinformazione non la fronte a Roma ha radici lontane tutti sanno che io finirò per sparare a dei giornalisti amici miei sì sì ma Lotito le minacce funziona un giornalista lo minacciato dal mio carissimo amico no ma nella durissima socio mi son pubblicato un avviso
Balzo adesso senza andare gli scherzi c'è una ragione strutturale queste il fatto non la capire gli occhiali con la stampa non parla di queste un altro invece volevo professore dire tutto un'altra cosa
Tutta un'altra cosa questa opposizione dice Mercado o solidarietà
Questo è il mercato di Friedman oppure il mercato della signora Brescia il mercato è un'altra cosa perfino quello di Adamo Smith mi ricordo
Con tale che io dicevo di Roma Adamo Smith dice Ciro sorgerà un po'filosofo morale eccetto biondo vola scozzese lo sanno dal manuale di diceva Adamo Smith è un grossissimo giurista
Pubblicato lezioni che la scompone dando quindi il rapporto tra mercato e istituzioni ci hanno già pensato questo se la Thatcher adesso sono dove volevo la tassazione progressiva ciclici Davanzo oppure smentiva di essere la Thatcher
Quindi il problema è un po'vedere che tipo di me
Caldo
Tutto una cosa diversa ora direi in questo senso o proprio cento lo dovrebbe essere di questo dibattito sull'elezione una delle due cose controllata è proprio il piano dello stranamente il gambero in concreto dice le cose che vagamente sono state intitolate elezioni nazionali
La flessibilità la mobilità ma accompagnato io sentivo i sindacati c'è un certo c'è una sibila ma se ci fosse il dovuto controllo di chi lo deve fare questo cioè distesi in parte gli stessi sindacati
E
Il capitale dell'intelligenza la modifica non quella parolaia da trent'anni del del modello di sviluppo ma reale con proposte precise
Tutto sold perfetta corrispondenza tra il piano del nord e perché stiamo predicando in Italia
Lontani sia dai freddi ma ne sia da questo statalismo che poi non era USA è un pasticcio Nismo perché spesso mi viene in mente la gente ne parla a vanvera di quello che sta la Tennessee Valley of politica americana famoso libro Lilienthal che sta di cui la Cassa del Mezzogiorno è stata la parodia no perché ero più o meno standardizzabile è una cosa diversa
C'era l'intervento federale fortissimo nel cielo e alla la possibilità offerta alla iniziativa anche privata cioè le le cose hanno benissimo combinato ed era l'economia di mercato e una cena dall'economia sovietica
Quindi questo diciamo il tema centrale purtroppo noi intendiamo adesso farò un po'di Gorni Kramer anch'io tutte le facciamo scavo contattando otto mila comuni italiani abbiamo contattato i be forse presidente di Campobasso non ha ricevuto ancora la nostra posta che le diceva insomma le arriverà quando un suo segretario nulla verrà assunta volo nella stanza accanto
Però dobbiamo dire che su questo c'è tutto da fare in pochi giorni perché siamo mentale l'altro problema che vorrei toccare arrivando quindi al federale con cui mi chiuderò più chiaro
L'affare allargamento neanche lo voglio trattare perché chiaro che l'affare allargamento è il fatto io contatti con i danesi desolante della nostra organizzazione lato gioioso scritto con un finlandese che poi sono migliori dei danesi tra parentesi schivato il fiorista degli articoli il Dinoi finlandesi
Per per amicizia ma voglio dire è chiaro
Faranno la scritta per fare una zona di libero scambio e allora questo io rispondo sempre lo la l'Europa del mille novecentoquattordici erano roventi si andava senza passaporto da una frontiera all'altra
Però ha lasciato
Il posto a due guerre mondiali quindi sì chi si illude che la zona di libero scambio andrà in tour e allora voglio veramente andare all'altro sulla Jugoslavia sulla Bosnia
Tutti quanti hanno avuto una giustissima reazione morale l'Europa non esiste il professionista ma non durante la reazione
Dicono che ciò significa in questi giorni io sto cercando la guerra che torna di rosse
Il povero Rosselli il vetro del cretino barba di Signori anche della sua stessa sinistra vorrei che futuri emergessero che se non perché adesso stia tornando
In euro
Ma come ridono slogan che mi piace dall'equilibrio del terrore al terrore senza equilibrio ci sarà ed Zhirinovskij elezioni ungherese ma riceviamo Mikhalkov
Tra un po'lorsignori che saranno mio cioè i loro interessi lancia un domani un po'più autoritario lasciamo stare il nazionalismo riemerge
In Francia in Germania in Italia chi lo sa ma c'è un po'di Governo militare transitorio perché se no che che succede primo c'è la minaccia del regionalismo mettimi cista no finisce veramente un'analitica in costruzione vide solo rendere conto siamo lenti verso una possibile perdita della democrazia in Europa bisogna essere allarmisti lo so che a ottant'anni spesso si si soffre di manie io ormai ci sto arrivando
Ma veramente vorrei che la gente si rendesse conto non solo si sta perdendo un tipo d'Europa che poi mi ha impressionato mai molto perché io facevo il federalista e gli anni Trenta figuriamoci insomma poteva questo tipo di di quella roba nessuna nuova diversa basta che fosse federale
Quindi gli scenari gare ma proprio la perdita della democrazia quindi dove l'altro slogan di queste elezioni vogliamo un'Europa politica e quindi democratica e quindi federale perché la sicurezza lo richiede la stessa sicurezza era un sequestro dice una persona che invece apprezzato
Ma la stampa italiana non è mai parlato il rapporto è invece del del il quale diceva che il nostro fine ultimo la Pan Europa federale certo che il fine che noi vogliamo fare la guerra algerina preventiva gonzi vinoso
Ma dovevo dare un esempio di una costruzione europea federale democratiche quindi decente ma nello stesso tempo essere brutti
A fare la nostra politica estera di conseguenza razionale ecco chiedo scusa ma delle elezioni si appunta su su questi due punti fondamentali
Perché la disoccupazione e lo sviluppo è sentito dalla gente quindi si dà la versione europea
E perché la sicurezza succede a quell'orrore che ha provocato questo razionali no questo sì
Acrobazia
Riconosciuta anzitempo i greci ma perché i greci ma anche gli ingressi hanno pescato riferisce lo sappiamo benissimo e altre cose peggiori grazie
Grazie veramente per questi intervento in effetti poi nel linguaggio comunitario il secondo pilastro
Quello della sicurezza e della politica estera se vogliamo averlo non voglia averla perché chiaramente la sconfitta sentito dei cittadini nella incapacità di intervenire illustrava però è legata al fatto che la politica essere prevista dal nuovo Trattato
Senza sicurezza non si fa politica estera e quindi c'è questa grande contraddizione l'attesa di un intervento dall'Europa la mancanza di strumenti per intervenire e quindi la sostituzione Esterna
Lontana anche dall'Europa per risolvere il problema quindi in realtà i problemi sul tappeto sono proprio questi se vogliamo arrivarci o no
A questa costruire veramente secondo pilastro devo dire che disegni non sono incoraggianti simile perché già l'abbiamo visto tra l'altro proprio le cose poi si vedono anche nel fare i bilanci
Bisogna fare un bilancio per la politica estera se si vuol fare la politica estera condono episodio noi adesso abbiamo dato un aiuto alla Palestina
Per dando dieci milioni di ECU per la per i primi cinque sei mesi per metter su la polizia palestinese sosta dipende dalla comunità europea
Ma dalla comunità
Sui fondi della Comunità perché gli stati membri non hanno ancora definito un pacchetto per tassa sia rispetto a questa aiuto che politicamente volevano che si vedesse quindi in realtà voi
E diciamo se veramente si decide di fare una politica fiscale comune quindi intervenire in questa in questo fatto straordinariamente positivo della pace in Medioriente la possibilità di sostenere questa pace bisogna poi fare un aiuto ma gli strumenti attualmente si data di costruirlo
E se non c'è una volontà politica forte o non si fanno passi avanti quindi è giusto che sul le lacrime per Jugoslavia servono a poco c'è poi non c'è un'unione federale che ha gli strumenti per intervenire
Andrea Amato
Io sono membro del Comitato economico e sociale anch'io con collegare
Io sono anch'io per fa propendere largo della bilancia delle responsabilità suo fallimento quasi fallimento di dagli ultimi almeno gli degli ultimi dieci anni quindici anni di politica regionale in Italia
Nella direzione delle regioni
E non ripeto le le cose che sono state
Qui dette però attenzione
A non fare e l'errore che si è fatto in questi ultimi anni che di fronte a delle regioni che non erano in grado di presentare programmi credibili di fare i progetti veri quelle che lei diceva progetti veri
Allora
Si è dato spazio ai progetti dei ministeri misterioso giorno particolare certo
E siamo caduti della Pradella nella brace perché se da una parte si fa si facevano le strade interpoderali
Da quest'altra si sono dati i soldi per fare metanodotto per fare per dare alla Sipra eccetera eccetera cioè le grandi
Opere transregionali interregionali
Ecco
Io sono per una pervicace politica che privilegia le regioni e il rapporto delle regioni con la comunità
Detto questo però
Io non voglio assolvere la la commissione sulla politica dei fondi strutturali perché proprio in ragione di questa incapacità delle regioni novità dieci anni reclamiamo
Quando dicono di quel Comitato economico e sociale le forze sociali i sindacati
Riteniamo dalla commissione un ruolo molto più importante di quello attuale nel campo dell'assistenza tecnica cioè di dare con l'assistenza tecnica alle Regioni proprio per dati per la capacità progettuale che oggi non hanno bene e e qui proprio il campo degli interventi materiali eccetera che
La la commissione ha segnato il passo senza dire che i passi indietro che sono stati fatti nella cosiddetta riformare Fondo Est nella prima riforme sul dei fondi strutturali quella dei dalla dalla fine degli anni degli anni settanta rispetto a che cosa rispetto alla la cosa più importante che era sta il passo in avanti più importante che era stato fatto che era quello di programmi integrati mediterranei che facevano avanzare un'idea di sviluppo integrato che poi è stato abbandonata dalla dalla Commissione c'è stata un po'la rivincita della burocrazia di ciascun fondo ciascuno per sé con le sue regole eccetera eccetera
In questo senso ha ragione
Ada Ada Becchi che che c'è
Un a rigurgito democratico burocratico da parte da parte della commissione
Seconda questione solidarietà io parlerei più di coesione e di riequilibrio perché la solidarietà è una parola ambigua
Bensì c'è anche la solita alta negativa da la solidarietà non è sempre positiva quindi lasciamo perdere la parola solidarietà parliamo di riequilibrio di coesione all'interno della comunità
Allora
Dobbiamo essere tutti coscienti che questa questione presto intervento dei fondi dei fondi strutturali
Non è e
Non e
L'intervento di riequilibrio che ci si aspetta che è necessario che la comunità faccio è semplicemente un'operazione di trasferimento di fondi di parziale riaggiustamento di quello che in negativo
La non convergenza delle politiche reali è la stessa convergenza la che nominale cioè voglio dire dell'arma la stessa convergenza monetaria che si sta ricercando producono e cioè discorso di marginalizzazione delle regioni più periferiche delle regioni mediterranea in particolare ecco allora se e così
Il piano dello io sono un sostenitore a oltranza del piano dello con una riserva però sono sono sono sono sostenitore a oltranza perché se le forze politiche italiane avessero preso assume sono ancora hanno il tempo di assumere questa battaglia
Dell'occupazione della competitività così come la pone piano dello probabilmente la politica italiana stessa sarebbe cambiata
Ma c'è una cosa che va detta nel piano del loro e che le proposte che vengono fatte per quanto riguarda soprattutto le reti prospettano un delle direttrici di sviluppo che polari sono ancora verso il centro ascolto verso il Che il nord est della comunità il centro forte della comunità
Ecco trascurano completamente le regioni mediterranee allora ecco qui mi rivolgo al professor Ruberti
Noi dobbiamo con i fondi strutturali ma non solo con i fondi strutturali con le politiche di cui lei e
Responsabile ma non solo
Anche con altre politiche dobbiamo operare questo riequilibrio delle direttrici di sviluppo
Tenendo conto che c'è un'interfaccia mediterranea rispetto per esempio all'altra sponda del Mediterraneo che oggi rischia di essere essa stessa marginalizzate anzi di essere scavalcata nelle commercio negli scambi di varia natura tra le regioni del sud e dell'est del Mediterraneo
Le nostre regioni mentre vengono competente scavalcate di scambi vengono fatte con le regioni del Nord
Ecco allora c'è un problema di direttrici di sviluppo di funzioni territoriali da recuperare al sud della comunità e allora utilizziamo al meglio di stili gli spazi di manovra di ai margini di manovra che abbiamo alla comunità Noemi al Comitato economiche sociali insieme al collega Arena da altri colleghi qui presenti
Siamo o per farvi una proposta molto importante sì stiamo stiamo lavorando per fare una posta molto importante
Di lavorare su il capitolo Europa due mila cioè l'assetto del territorio nella nella comunità
Che lascia degli spazi abbastanza importanti al ruolo delle regioni che si mettono d'accordo tra di loro per una cooperazione interregionale
E sempre capo dalla cooperazione interregionale su programmi Interreg però lì siamo stati molto delusi dalla proposta della commissione su internet lei professor Ruberti proprio adesso faceva riferimento
A questo
E però o la cooperazione interregionale e qualcosa di ben diverso dalla semplice cooperazione transfrontaliera cooperazione interregionale significa anche che due regioni che non sono frontaliere si possono mettere insieme per risolvere problemi di competitività che deve trasformarsi di di concorrenza che deve trasformarsi in complementarità cioè che facciano diciamo degli interventi anche sulle economie insieme e non semplicemente di assistenza tecnica ai burocrati delle delle regioni come appunto l'articolo dieci del del fondo del fondo regionale ecco questi due questi due capitoli
Europa due mila assetto del territorio e cooperazione interregionale forse ci possono dare quei margini di manovra se però acceleriamo se spingiamo in questa direzione
Per recuperare proprio diciamo in termini di riequilibrio dei vede degli assi di sviluppo delle direttrici di sviluppo e per individuare quelle funzioni che non sono soltanto di tipo infrastrutturale ma sono funzioni produttive sono funzioni formative le le le i centri di ricerca l'università eccetera
Proprio per le nostre regioni mediterranee grazie
Bene mi pare che
Sì
Prego presidente voglio aggiungere chiedo scusa ma l'intervento che mi ha preceduto mia sollecitato a fare una riflessione ulteriore
Che credo importante sia importante
Ho detto prima
Che con la fine della legge sessantaquattro
E finito l'ordine intervento quello che si chiamava l'intervento straordinario dello Stato per le regioni del Mezzogiorno e quindi dell'obiettivo
L'unico intervento straordinario e quindi le politiche di coesione eccetera che è rimasta è quella della comunità
Il rischio però professore
Non è solo quello che dobbiamo
Guardare soltanto a questi fondi aggiuntivi Titti grosse
Ma il rischio reale io vorrei da lei una parola di rassicurazione
E che a seguito delle modalità di governo di questo i fondi alcuni attribuiti al fondo nazionale allo Stato ai ministeri centrali altri all'Interregionale e altri soltanto alle regioni
Soprattutto con i fondi del cosiddetto interregionale
Le amministrazioni centrali o dello Stato comunque degli apparati è stato citato la SIP ma io potrei dire le Ferrovie dello Stato per poter portare esempi molto concreti
Sottraggono sottraggono risorse a quello che io continuo a chiamare una frase antica intervento straordinario per fare soltanto intervento ordinario
Cioè è una ripetizione del
Di quello che essi si è sempre l'andata della ex Cassa del Mezzogiorno anziché di essere aggiuntivo l'intervento diventava sostitutivo perché è evidente che se le amministrazioni dello Stato
In altre zone della nazione fanno i loro interventi che magari risalgono anche a programmi di dieci o venti anni fa generale con i fondi del bilancio
è invece ad operano questi queste risorse
Per le regioni del Mezzogiorno per fare quello che dovrebbero fare anche nelle mezzogiorno con i fondi ordinari di bilancio alta hanno si aggiunge la beffa vorrei una rassicurazioni
Sia questa è un vecchio tema che io mi ricordo quando ero ministro quand'ero sì sì quand'era ministro aveva visto italiano della ricerca dell'università avevo questo problema di
Della di o di considerare i fondi dati al Mezzogiorno come aggiuntivi rispetta la ripartizione che dovrebbe rispettare come se la quota del quaranta per cento nelle vecchie leggi quindi una quota di ripartizione
Ma in realtà anche questo problema
Del ruolo degli attori
Regioni intesi Regioni Stato
Oppure il problema dell'equilibrio tra ordinario e straordinario oppure tra le altre politiche qui
Ma indiani non si non si vive in un mondo ideale questo vorrei che tutti progresso sempre presente si vive in un mondo in cui dialetticamente si confrontano sempre rapporti di forza
Ignorare questo secondo me significa andare incontro a delusioni sembra ama
La legge Monica si conquistano anche sul campo
è chiaro che il fatto che salvo alcuni casi alcune regioni nell'uso dei fondi regionali è stato una debolezza strutturale
Di delle regioni meridionali italiane apportata allo spostamento di riequilibrio dei soggetti che oggi operano in questo campo
Per cui per cautelarsi sull'onda delle difficoltà una parte dei fondi è stata riservata allo stato all'Interregionale e così via di seguito quindi in realtà la ricetta diventa sempre quello
Ti renda sempre quella che in dando bisogna conquistare bene l'egemonia sul campo che si può arare
Su quello
Facendo i progetti partecipanti e naturalmente poi lavorare politicamente per equilibri migliori rapporto alle proprie prospetti ma non è che si risolvono senza confronti sulle linee politiche quando io parlavo
Probabilmente in maniera forse con un linguaggio non preciso fra mercato e solidarietà ma volevo dire eh diciamo quali regole nel mercato ecco ci sono anche regole ispirati alla solidarietà di garanzia istituzionale rispetto e qui questo è il problema e non su questo non è che viviamo un periodo neutrale ho seguito perché su questo problema ci sono diverse linee di pensiero e diverse atteggiamenti politici in cui si pensa
Anche il rapporto all'insuccesso di altri divi di economia che il mercato abbia inizi delle possibilità molto positive
E che in effetti queste debbono essere fatte
Debbono avere uno spazio sempre maggiore ecco indebolimento anche di regole lì è il problema ma questo è un problema politico si risolve in rapporto in relazione ai rapporti di forza la partecipazione della gente alle scelte che si fa
Sul piano concreto e questo vale pure
La mia così se io dovessi di trovarsi a dover gestire di spazi magari piccoli che ci sono la cosa migliore che si può fare ecco e
Diciamo tener separate le due cose
Usare bene gli spazi che si hanno e cercare di allargare perché aspettare che si allargano intanto non usa quello che sia è un po'certamente la politica peggiore quella che poi di far ridurre questi spazi non li fa aumentare
La riduzione degli spazi purtroppo ci può essere è una tendenza è una tendenza che è sul tappeto è inutile nasconderselo questa qui perché significa metterà a testa sotto la sabbia rispetto allo scontro politico che c'è in Europa e c'è nei vari Paesi queste e il dato reale insomma
Ho Barbagli poi
Il nome
Brevemente
Professor Roversi
Intanto per ringraziarla
Perché
A proposito di spazi che si conquistano
Nel proprio spazio e sul campo
Ringraziarla perché
Lei sta tentando faticosamente di riconquistare uno spazio che era stato abbandonato da anni
All'interno della Commissione
In una politica delle risorse umane nei servizi della commissione
Che sola può darci
Quelle garanzie sia in termini di iniziativa e quindi di proposte
Per gli altri istituzioni
Sia in termini poi di operatività
E di successo del d'iniziative proposte
Faccio riferimento agli spazi che le abbiamo sempre lasciato ad altri
E ci sono tanti funzionari comunitari
Che hanno professionalità competenza e anche dedizione al loro lavoro che non vengono utilizzati non sono stati utilizzati
E ci sono altri paesi invece che questa politica fanno
Così come la fanno
Raccogliendo tutte le presenze nazionali nelle loro rappresentanze per informarli delle orientamenti del governo per informarli quindi del decisioni che nell'ambito della libertà di ognuno comunque devono assumere nella loro responsabilità in queste istituzioni
è vero professore si conquista sul campo ma si conquista non soltanto nel campo della commissione perché diciamocelo con tutta franchezza
I programmi che vengono presentati su sono carta sono orientamenti difatti vengono chiamati solo ed esclusivamente orientamenti per lo sviluppo gli assi prioritari dello sviluppo
I progetti operativi sono altrettante schede
Che comprendono solo ed esclusivamente settori nei quali si ritiene prioritario intervenire per garantire lo sviluppo in quelle aree territoriali
Allora si pensa forse che sulla base di questi programmi si sia ha realizzato una volta ottenuto l'assegnazione delle risorse attraverso il quale la comunità di sostegno la utilizzazione di queste risorse
Si pensa forse che queste risorse possano essere utilizzate facendo i bandi chi è ai quali assistiamo da parte delle regioni in particolare dando un mese di tempo due mesi di tempo per presentare i progetti
Ed è chiaro che poi i progetti non si presentano non è un problema di assistenza tecnica professore nei confronti delle regioni mi mi dispiace non sono non sono dello stesso orientamento
Del collega Andrea Manzo non è un problema di assistenza tecnica sarebbe anche offensivo credo nei confronti delle regioni
Dire che non sono attrezzate per poter acquisire quelle informazioni quelle notizie e quelle risorse tecniche che sono necessarie per fare i progetti
A parte il fatto che poi Progetti credo che debbano fare i protagonisti dello sviluppo cioè gli organismi beneficiari finali che sono coloro che devono poi inserirsi nell'ambito delle scelte che competono la pubblica amministrazione per garantire la realizzazione di questi e progetti sono sia materiali che in materiali
Cioè data ampia libertà di scegliere ai responsabili dello sviluppo locale quali sono le iniziative da sottoporre al finanziamento
Certo che per quanto riguarda il problema dell'intervento straordinario del Mezzogiorno io sono uno di quelli che dice per fortuna che è finito perché non ha garantito lo sviluppo non ha garantito nulla
L'intervento straordinario del Mezzogiorno è terminato io dico per fortuna è forse garantirà la utilizzazione piena delle risorse comunitarie
E se va avanti il programma previsto dal ministro Spaventa cioè di utilizzare in cofinanziamento la legge quattrocentottantotto che ha sostituito la sessantaquattro cioè in cofinanziamento con le risorse finanziare comunitarie
Io credo che si utilmente utilizzeranno le risorse per realizzare lo sviluppo il problema della informazione
è un tema importante essenziale
Al quale io credo che la comunità deve dedicarsi con molta attenzione sia per quanto riguarda i fondi strutturali cioè gli investimenti produttivi infrastrutturali sia per quanto riguarda gli altri le altre risorse
E in particolare quello della ricerca dell'innovazione
Lei ha introdotto il problema delle risorse umane adeguate
Credo che bisognerà utilizzare anche per esempio e giovani laureati per inserirli nelle imprese che fanno ricerca in collaborazione con l'università e con i centri di Richet
Ecco queste io credo in modo molto pratico siano le cose che noi dobbiamo realizzare certo che l'introduzione sulle schede presentate e sui livelli ritrovi varietà che meglio possono realizzare
La coesione europea in quella dimensione che l'Europa oggi assunto anche al suo esterno è poteva e la vicinanza ormai delle elezioni europee
Poteva dedicare uno spazio molto maggiore le nostre discussioni così come l'aveva introdotto della sua introduzione ma il problema di contingenti dei comuni
Delle amministrazioni provinciali che io non so quanto solo chi ha solo chiamate a essere partecipi del processo di utilizzazione di queste risorse finanziarie io ho assistito in un dibattito in una regione dove gli stessi sindaci si lamentavano con le regioni perché non erano informati erano stati chiamati a partecipare al pro al processo di programmazione della utilizzazione dei fondi strutturali
Qui e credo che anche questo debba essere messo sulla carenza di utilizzazione delle risorse finanziarie grazie
Grazie l'accento sull'informazione è una cosa importante naturalmente l'informazione due direzioni concertare bisogna far meglio per dare un però bisogna pure bene prendersela l'informazione non arriva da sé non arriva da si bisogna organizzarsi
Peppe per riceverle anche questo è uno dei temi importanti
Pietra Pietro
Posizioni che ha fatto il professor Uberti
Sulle condizioni della comunità economica europea coda problematiche connesse evidentemente hanno posto in evidenza tutte le difficoltà che ci sono per la realizzazione di questa Comunità economica europea
Ma soprattutto il dualismo che sia parolaccia nato a fare mercato solidarietà sussidiarietà eccetera
Ma le disse se discussione che successivamente avvenuta mi pare che in un certo qual modo dopo la terapia certo qual modo sia orientata sul l'altra soluzione su cui dovette quello della sussidiarietà e della solidarietà e qui mi pare che in un certo qual modo si è voluto evidentemente mettere in quel Caronte e poi sulla grandezza dei propri problemi connessi l'ambita la Comunità economica europea sulla possibilità del raggiungimento di Maastricht eccetera
Tutte le difficoltà di cui accennavo prima
Mandi quello che mi preme sottolineare che mi certo qual modo qui si è parlato anche di regioni Europa delle Regioni investimenti mi sono problemi che non personalmente non condivido
E in un certo qual modo anche si è accennato larvata mentre qualcuno ha accennato addirittura ad una rappresentatività
Delle regioni quindi questa mi pare che a me parlare di questa rappresenta esita delle regioni vuol dire creare ancora difficoltà nell'ambito europea con tutti i problemi che ci sono e quindi come tali
Mi pare che bisogna circoscrivere evidentemente orientarci soprattutto nella preparazione della cultura europea che ci manca completamente lo abbiamo semplicemente dato un'adesione puro e semplice ma c'è una grossa in preparazione nell'ambito nostro
E conclude con questo dicendo
Il dibattito che poi si è semplicemente sviluppato mi pare che si sia sviluppato
Anzi Vito l'importanza dell'argomento di fare che abbiamo fatto semplice che semplici richieste perché mette per l'ottenimento di quella finanziamento di quell'ottenimento di quel piano realizzazione ma i problemi più grossi non sono nell'ambito dell'Italia quelli che sono i rapporti con l'Europa ma sono nostri interni siamo noi impreparati alla raggiungimento all'ottenimento di quel poco che potremo ottenere nell'ambito europeo
E mi pare che gli interventi che si sono susseguiti l'ha dimostrato ritenete siamo in preparati quindi dobbiamo noi stessi prepararci per cercare di ottenere quel poco che si può ottenere nell'ambito della solidarietà europea
Ma soprattutto più parlati solitari europea
Fino a creare una cultura nell'ambito europeo e risolvere i problemi che ci sono nell'ambito europeo che non possono essere istituiti semplicemente con la richiesta di un finanziamento attraverso il senologo attraverso quell'altra finanziamento organizzazione di un pianto questo è il mio pensiero chiedo voi che siete voi nell'ambito di quella comunità economica e che nelle sedi competenti potesse
Direi che sono tutte tal dimostrato
Lui ci avviciniamo alle elezioni europee con una impreparazione evidentemente paradossale non si parla nemmeno in mano lontanamente che la complessità dei problemi di quelli che sono europee la sente parlare neanche i giornali oggi parlare del di Maastricht ignorato completamente noi siamo nella impossibilità di realizzazione Massimo dello smeriglio chi problemi condanne in sede
Praticamente manca un minimo di preparazione cioè questo dimostra che evidentemente noi siamo consentitemi l'espressione tra virgolette avviarla Ruffoni per cercare di ottenere quel poco che possiamo ottenere senza dare un bel niente grazie ma mi pare che il richiamo
Sia
L'importante certamente abbiamo le due questioni fece c'abbiamo questa questione di fondo di di di di d'Europa io tra loro sono profondamente convinto non è soltanto il mercato e non è soltanto
Consultando strumenti di finanziamento certamente però anche quello
E anche quello perché certamente la politica di coesione è un aspetto importante dell'euro alcuni ne hanno approfittato meglio altri meno
Certamente è qualcosa che distingue e caratterizza l'Europa questo avviene all'interno una parte non piccola del Bilancio sì venticinque per cento sbaglio esso però non vorrei essere impreciso destinata da cui si però è chiaro che il vero problema
è misurarsi con l'appuntamento storico della costruzione dell'unione come ci arriviamo come facciamo a coniugare la diversità con la dimensione europea come mantenere l'identità andando nell'Unione
Tale nazionale con criteri cittadinanza io lo vedo nel campo dell'istruzione
Nuovo Trattato prevede dei programmi d'istruzione vice dovuto misurare con questo che cosa possiamo fare l'istruzione con sistemi diversissimi per la prima volta da abbiamo fatto i programmi per la scuola
Sono sessantacinque milioni gli studenti oggetto quindi una cosa che si rivolgerà loro non ai sei milioni di universitari che sono piccole cifre con i programmi RAI
E trovare i meccanismi tener Farcom coesistere diciamo il rispetto dell'identità nazionale che nella scuola della lingua della cultura certamente e trova le sue radici con il disegno di una costruire una dimensione europea dell'educazione
La possibilità dei dei giovani di far crescere questo senso di cittadina è un una sfida anche intellettuale forse altrettanto importante di quella di costruire il mercato e detta circolare le merci pensare il mercato unico si parla di circolazione dei capitali e delle merci
è sulla circolazione delle professioni che pure è una delle quattro libertà del mercato si parla pochissimo
Ci sono molti vincoli abbiamo fatto un comitato pro Vanni d'Archirafi per studiare meglio gli ostacoli oggettivi a questa libera circolazione quindi io sono d'accordo sul fatto che veramente accanto ai problemi operativi che sono importanti per dire nel quotidiano per affrontare i problemi per realizzarne risolti
C'è però questo ci sarebbe questa necessità di riaprire il dibattito su questo appuntamento difficile che è un momento oggi di particolare difficoltà pensare a ai dibattiti che ci sono Inghilterra in cui si intreccia le difficoltà del governo con il problema delle lezioni la posizione rispetto all'euro
Con preoccupazione veramente molto molto pesante allora il dito l'Italia piegata sui suoi problemi dolorosi e difficili di cambiamento eccetera probabilmente dà poco spazio a questo dibattito
è l'iniziativa di oggi ha voluto essere uno stimolo che in questa direzione
è quelli che oggi hanno partecipato i decentramenti questo stimolo non avevano bisogno di uno dimostra che con i loro interventi
è sono però quelli che possono fare ambasciatori e messaggeri di questa buona novella tra virgolette passerei la parola da Augias
Poi c'abbiamo la signora Bardot glorioso e poi non lo so se non ci sono altre richieste
Io dopo questi due interventi mi fermerei per rimanere dell'orario secondo lo stile europeo che si è detto luna luna rimane ecco disperato
Professore amici ho molto apprezzato di questo dibattito il
La differenza di livello che c'è stata negli interventi
Ora panoramici e che davano del dell'Europa dei problemi dell'idea e delle idee che circolano o non circolano una visione come per esempio nell'ultimo intervento di Ruberti
Di prospettiva di strategia e invece quelli pregnanti come crede presidente Giandomenico altri che sono andati su problemi concreti precisi affacciano addirittura fino al dettaglio
Secondo me la miscela di questi due livelli di discussione e salutare per incontri di questo tipo
Talmente salutare che mi permetto di dissentire dall'amico che prima diceva la parola solidarietà mi pare sproporzionata
è possibile che la parola solidarietà sia sproporzionata è anche possibile che sia pertanto imprecisa da risultare un po'inafferrabile però secondo me l'idea di Europa se vive vive anche di questa commistione con parole vagamente utopica
Pensate che cosa doveva essere stato quando venne lanciata la parola égalité
Pensate che cosa è tuttora quando nella Costituzione come quello degli Stati Uniti compare la parola Happiness felicità che nessuno sa bene che cosa voglia dire ma ci deve essere così come deve circolare in Europa la parola solidarietà
Sia coperti sia l'aspetto sia Rutelli hanno sottolineato nei loro interventi
La freddezza la difficoltà di arrivare a queste elezioni e dunque al nuovo Parlamento europeo la mia spiegazione
Per quello che può valere e vero che siamo freschi ma pensiamo che per quanto riguarda noi italiani in particolare noi arriviamo a questo appuntamento dopo caro professore
Vogliamo dire dal diciassette febbraio del novantadue vogliamo dire dal nove giugno del novantuno da quando è cominciato il tram estivo che ha portato al crollo della prima di quella che viene chiamata la Prima Repubblica poi vedremo se aggiustano chiamarla così ma insomma sono più di due anni
Che noi italiani ci tormentiamo CIA roba arrovelliamo fino agli ultimi risultati elettorale sui nostri problemi interni e dunque che ci sia una freddezza un'impreparazione ma certo senso di lontananza rispetto ai problemi dell'acqua mi pare comprensibile
Accennerei e finisco subito non voglio rubare più di quattro minuti la vostra attenzione accennerei a due elementi che sono fondamentali secondo me
Che aumentano queste difficoltà il primo elemento è che noi ci avviciniamo all'Europa con un ministro uno al ministro degli esteri che rispetto all'idea di Europa disegnata anche da quelle parole simbolo un po'utopie che al quale ho accennato
Effetto lui medesimo effetto lui medesimo mette l'accento più sulla sul libero scambio che non sulla solidarietà è stato chiamato il thatcheriano in ritardo il ministro Martino vedremo se cambierà il suo atteggiamento certo la carta da visita con la quale si è presentato un po'di sospetto in Europa
In quelli che più credono deteriorò parla creato secondo elemento
Non ci dimentichiamo amici che noi ci presentiamo in Europa per la prima volta dal mille novecentoquarantacinque avendo nel nostro governo dei ministri più o meno direttamente erette fascismo non voglio entrare nel merito non voglio dire se questo è giusto o no
Dico solo che il problema c'è
Il problema c'è
Bisognerà che ci sforziamo sia le forze di governo sia le forze di opposizione per dimostrare se mai che questo problema è infondato
Che l'Europa ci ha mal capito che Mitterrand non ha ragione di dolersi che il governo norvegese non ha ragione di dire quello che ha detto ieri che non partecipa alla riunione con ministri neofascisti italiani
Che gli Stati Uniti si sono allarmati eccessivamente ma dovremo dimostrarlo nei fatti dunque partiamo da una situazione di partenza distante ecco il complesso di tutte queste tre cose
I nostri problemi interni la figura e la linea di politica estera insegnava Martino e questo problema grave che l'Europa sente come grave ci mette in una situazione che aumentar le nostre difficoltà caro professor Ruberti e che darà ognuno che dovrà occuparsi di questa di questo problema un maggiori ragioni per impegnarsi per vincerle per possibilmente smentirle grazie
Signora vado orgoglioso
Io ringrazio come sempre in ufficio Commissione comunità europee dove abbiamo degli incontri dei dibattiti se ce ne fossero di più accorta perché e l'unico modo praticamente per essere aggiornati sull'Europa io condivido le preoccupazioni di Augias ma altre aste fa che una campagna elettorale perché deve essere eletto
Al Parlamento europeo mentre io sono già state lette non sono frammentarie quindi io volevo se intervenire per un altro motivo
Io vorrei spezzare una lancia sul Comitato economico e sociale
Perché è vero che il Comitato delle Regioni e nuovo nasce ora di grande importanza sarà avrà certamente un rilievo meritato data
Data la territorialità che assume questa nostra cultura contemporanea sempre maggiore teso però non non condivido l'ottimismo di quanti pensano che diminuisca
Il peso delle parte dire il peso dello Stato nazione basta guardare la Francia basta guarda che l'Italia basta guardare i terra non so la Spagna tutti i paesi non mi sembra che diminuisca il peso dello Stato nazione mi sembra che questa composizione e son d'accordo che bisogna rispettare sempre il criterio della sussidiarietà ma che questa combinazione regioni Stati membri e livello europeo se è una delle caratteristiche del nord dell'Europa occidentale che assume ormai l'Europa occidentale speriamo che ci sia una grande spinta e a me sembra però di dover sottolineare che il Comitato delle Regioni
Allora siederà in una sede prestigiosa del del della comunità perché che Leon Brittan vicepresidente e commissario di cui io il comprato il libro poco avanti ieri
Non hanno il Comitato economico e sociale non è una cosa nuova in Inghilterra non sanno neanche cos'è essendo stata otto anni al Comitato economico e sociale in rappresentanza della CISL
Ero direttore dell'ufficio internazionale della città e poi presidente dello stesso Comitato
Prima di diventare parlamentare europea posso dire
Che nel comitato si lavora bene emo
Direi quasi meglio che nelle Commissioni del Parlamento europeo
E che l'incontro fra i rappresentanti sindacali imprenditoriali imprese pubbliche e private arene rappresentante delle imprese pubbliche
Imprese pubbliche private europee e altri professioni i mestieri certe è di un'utilità estrema
A mio avviso è un terrapieno di incontro di scambio di idee di informazioni di mentalità
Chi ha veramente aperto le porte agli al dialogo sociale di Val di Jess promosso da Dell'Oro ormai da dieci anni
E forse anche alla contrattazione sindacale che il Trattato di Maastricht prevede anzi include in un protocollo sociale non firmato dall'Inghilterra
Questo Comitato economico e sociale è il consiglio dell'economia e del lavoro europea è come il che nel come il Comité economica sosia francese solo che meno come quello che esiste nel Benelux
Solo che nei nostri Paesi è un'istituzione
E in Europa non si è mai riuscita per l'opposizione dei tedeschi
Perché i tedeschi ho parlato personalmente col cancelliere Smith all'epoca quando ero Presidente mi disse noi non vogliamo una seconda vai Mario ecco ora questa è la motivazione che mi ha detto personalmente Cacciapaglia Crespi
Inglesi non ne voglio sentì parlare da trasformazione in Consiglio però questo comitato e veramente la una sede di incontro di dibattito e di risoluzioni
E pienamente purtroppo deve scontare la risalita e la soggezione al Parlamento europeo che anche adesso è una sede consultiva
Il giorno in cui il Parlamento europeo fosse pienamente potesse pienamente esprimersi come un parlamento facesse le leggi quel giorno il ruolo del Comitato emergerebbe con maggiore evidenza perché le parti sociali da un lato e leghe Gioni comitato edizioni dall'altro che rappresentano
Il tutto no il tutto lo rappresenta il Parlamento ma alcuni Spain alcune pagati diciamo della società avrebbe voluto incerta consultiva sottolineata ecco questo mi sembrava
Doverosa direi che ha sempre la ringrazio perché in realtà e il Parlamento sta assumendo posizioni più import cito il caso tipico che mi capita di ho sostato avuto la ventura di essere il primo a sperimentare la codecisione del programma di ricerca
In cui abbiamo dovuto code incide del Parlamento e consiglio
Procedura non facile adesso anche per i programmi di istruzione e la stessa cosa per l'allargamento
Quindi il Parlamento va assumendo potevi più più più forti e quindi lo scenario che che si va si va delineando uno scenario con un Parlamento
Partecipi almeno in certi cambi di di certi settori decisionali e quindi la sede del dialogo sociale
La sede del rapporto con le diversità territoriale sono sede consultive per dire per fare come diceva lei quel collegamento con alcuni realtà e aspetti dalla società molto molto importante certamente il dialogo sociale tra i partners
Con la Commissione con la unione importante così come quello del collegamento con le regioni io ho avuto una richiesta di un intervento Flash di secondo diciamo così
Per una precisazione probabilmente e su questa voi chiediamo
Sì
Sì rossocrociata perché io da da un po'di tempo sta facendo questa battaglia contro la parola solidarietà e vorrei dire in tre secondi per ce ne sono tanti in questa battaglia per la verità no
Do la parola potrà farlo perché la parola si risolve sì risolve contro quelli proprio che vorrebbero portare avanti l'utopia e certi ideali che credo tutti quanti vogliamo portare avanti anche per l'Europa
Ora non voglio fare i riferimenti di carattere teorico lo stesso Durkheim e ci insegna che esiste una solidarietà meccanica quella tra i contadini per esempio che sentono tra di loro non è solidarietà se vogliamo fare un esempio di solidarietà
Negativa infine il Paese intero della Sicilia che sì Kirk che che solidarizza con il violentatore piuttosto che con la l'ha violentata per esempio
Ma in questo senso io dico che la parità sociale ambigua bisogno sempre di una aggettivazione di essere completato allora a al candidato Augias io consiglierei proprio perché il mio
Insieme agli auguri certamente certamente certamente certo ma questo sabato e su altri consiglierei e quantomeno di qualificare la la solidarietà e di una perché per esempio c'è faccio un esempio faccio un esempio perché il per capirci
E se una solidarietà cristiana per esempio esiste una solidarietà di classe cioè la solidarietà deve fare sempre va riferimento ad un sistema di valori
Ad Augias io così ieri più di di usare giustizia sociale giustizia piuttosto perché questa che questa parola
Per finire due esempi di solidarietà negativa all'interno della comunità
Il secondo pilastro né trattato rimasto certo una cosa molto grave per esempio in termini solidarietà c'è scritto che per quanto riguarda la sicurezza e la difesa gli Stati della della comunità debbono insieme difendere i valori della della comunità ora questo si può prestare per esempio a ad una politica estera e di armamentario e di aggressione all'estero si potrebbe prestare benissimo il nome di questi di questi valori secondo esempio di solidità negativa
E nome presente della preferenza comunitaria dei prodotti agricoli comunitari che si sono alzate barriere protezionistiche nei confronti dei prodotti dei dei paesi del terzo mondo dei paesi mediterranei in particolare ecco perché secondo me bisogna andarsi te anche perché la gente soprattutto in euro in Italia dopo questa ultima campagna elettorale
è un po'satura di questa di questa parola non capisce cosa cosa vuole dire e direi che insomma
Sarebbe meglio scegliere un altro teste grazie bene la battaglia terminologica può essere importante ciascuno ha le sue predilezioni
Penso che chi la usava USA e con un sentimento vero
Non mi preoccuperei molto che la comunità posso qui a una politica di sicurezza contro gli altri
Perché attualmente non c'ha manco per difendere se stesse quindi siamo ben lontani avrà voglia di questo tipo però è chiaro che a cosa simpatica e l'emergere anche diverse preoccupazioni diverse iniziative una dialettica di posizioni questa è la ricchezza Boy dei dibattiti
Io penso di interpretare tutti ringraziando anzitutto sindaco Rutelli che ha partecipato Rebecchi il presidente della CEI Molise tutti coloro che hanno partecipato all'incontro
E vi auguro soprattutto ai candidati bocca al lupo viceversa agli altri se è possibile fare da buoni ambasciatori della necessità del dibattito
In cui ciascuno porti le sue idee perché questo è il sale il sapore e la forza della democrazia grazie
Gli atti