Dal PNRR al Green Deal, passando per il Ponte: le sfide dell'Ingneria e dell'Architettura

Ad Atene
Buongiorno
Buongiorno signor presidente buongiorno a tutti voi a tutti voi a tutti gli ospiti e a tutti le personalità che nella giornata onorerà hanno questo importante incontro sono il segretario generale della Fondazione maxi sono Francesco Spano a me il piacere e l'onore di rivolge da questa platea e a questa associazione il benvenuto della Fondazione e il saluto di Alessandro Giuli nostro presidente che doveva essere quanto sto mia darvi personalmente il suo benvenuto ma ha avuto un incontro con il ministro ha al Collegio Romano e quindi mi ha chiesto a me di essere qua per portarli anche il suo saluto
è per noi un grande piacere avervi qua nei vostri lavori che dureranno questa giornata so che nel pomeriggio avremo anche la vista del ministro Salvini
E molto importante e significativo dicevo perché come voi sapete noi siamo il Museo nazionale dell'architettura del Novecento in contemporanea tra diciamo così le competenze che il maxi racchiude
Nel proprio perimetro di fondazione nazionale
Del ventunesimo secolo c'è appunto anche quella di
Museo nazionale dell'architettura
E l'architettura e l'ingegneria io mi sono accorto quanto in questi invita la corte in questi anni quanto l'architettura e l'ingegneria siano due attori che quando cantano all'unisono consentono un'armonia funzionale lo dico conoscendo questo posto da segretario generale che ha sicuramente un grande esempio di architettura perché
La grande Zaha Hadid è diventata Zaha Hadid
Quando ha progettato e costruito questo museo io dico sempre con grande orgoglio che Zaha Hadid nella sua carriera
Ha progettato tra le tante cose circa una ventina di musei ma l'unico museo che ha costruito è stato questo perché lei veniva in cantiere seguire progetti esecutivi sperimentava
Le sue grandi intuizioni quindi un esempio straordinario e come si dice oggi con una parola un po'abusata iconico dell'architettura contemporanea mondiale
Ma da segretario generale So anche quanto questa struttura spesso presenti delle difficoltà appunto gestionali
Per mille motivi e allora li sperimenta o la capacità l'intuizione dell'ingegneria di venire incontro alla bellezza per far sì che la bellezza di venti anche funzionale
E quindi è importante questo in questo connubio questa questo dialogo dove architetto ingegnere e tutto
Lo staff il time di consulenti che diciamo così che si raccolgono intorno a queste polarità
Possano dare il loro contributo per far sì che il bello e il funzionale siano risposte quotidiane alle esigenze diciamo della nostra società
Sembra scontato dirlo ma non ma non ci stanchiamo di ripeterlo questo ha tanto più valore in una terra in un Paese come il nostro che è così piccolo nello scacchiere internazionale ma così ricco e denso di testimonianze
Di bellezza e di funzionalità quante volte ne sentiamo dire i romani facevano strade ponti che reggono ancora io ora non succede più questo un luogo comune un po'da bar permettetemi non per sminuire la grandezza ingegneristica dei romani o la bellezza del Rinascimento ma perché voi sapete lo insegna da me che le tecniche le scoperte i materiali si evolvono vanno avanti e quindi ebbene continuare ad essere testimoni di questo cioè di questa capacità di coniugare bellezza e funzionalità al servizio delle infrastrutture del nostro paesaggio
Delle domande che l'evoluzione sociale economica strutturale ci pongono chiudo dicendo una cosa sola noi abbiamo tra i nostri privilegi quello di conservare nel nostro archivio
Anche l'attivo di Pier Luigi Nervi che è stato un grandissimo ingegnare ma con una capacità di restituire e di tradurre i suoi calcoli vi sentite le sue intuizioni in una galassia in una bellezza che ne fanno ancora un unico al mondo il palazzetto dello sport è qua davanti
I tanti progetti che abbiamo nel nostro archivio ogni volta incantano allora sentiamo ci orgogliosi di questa eredità sentiamoci responsabili di questo impegno e questo è soltanto questo il saluto che il maxi poteva tardi
Augurandovi buon lavoro e sempre benvenuti grazie
Ringrazio l'accoglienza del maxi la scelta del luogo non è casuale e la pena ricordata
Il dottor Spano benvenuti a tutti nemmeno deve essere qui oggi a condividere con questa giornata un punto su l'ingegneria ed architettura italiana
Grazie a tutti i relatori oltre gli associati gli ospiti che parteciperanno qui oggi con noi
Introduco semplicemente i lavori passando direttamente la parola la prima sessione
Che l'analisi dell'andamento del settore dell'ingegneria e dell'architettura in Italia nell'ultimo anno stare in relazione o dice il trentanovesimo hanno che le facciamo
Il decimo Colin Cerra quindi invito Stefano Fantacone che ha diretto la ricerca con il CER per il CER
A introdurre i lavori dandoci questo quadro mi qual è lo stato dell'ingegneria e dell'accettore evitare mondo ricostruzioni e quali sono le aspettative dei trend per il futuro
Buongiorno a tutti grazie o esce per aver rinnovato la fiducia nel nostro istituto come ha ricordato il presidente dieci anni che facciamo queste indagini quindi ne abbiamo viste parecchia parecchie fasi del ciclo economico alternarsi di fasi di difficile recessione di espansione
Ormai da un po'di anni raccontiamo di un mondo agisce in una forte espansione dei dati di dettaglio della questionario lo strappo il mio collega Antonio forte
Da parte mia invece alcuni elementi di contesto generale e quindi per collocare i risultati dell'indagine di questa neanche per cominciare a immaginare quelle che possono essere l'evoluzione per gli anni futuri abbiamo preparato una presentazione
Chiedo alla regia di seguire le nostre indicazioni e di andare avanti la prossima per favore
Allora il quadro macro economico come se con ormai di conserva cerchiamo di fare un confronto con un anno fa presentammo la precedente indagine il tredici luglio del due mila e ventidue quindi passato esattamente un anno cos'è cambiato in quest'anno
La novità principale forse e che l'inasprimento delle politiche monetarie ormai diventato un po'il fattore dominante del quadro macro economico è andato molto al di là di quello che pensassimo no e l'altra hanno vi farò vedere un grafico
Al riguardo ed è ormai esplicito l'obiettivo perseguito dalle principali banche centrali di raffreddare il ciclo che presenta oggi caratteristiche nei particolari
Nella manovra monetaria si
Diciamo avviene in un contesto che continua a inglobare un una rischio geopolitico che è sostanzialmente esploso con l'impressione dell'Ucraina dello scorso anno ma che era già presente con il latente conflitto per la supremazia economica mondiale fra Stati Uniti e Cina è questo rischio geopolitico influisce sulla dinamiche nel commercio mondiale anche su questo io faccio vedere un un grafico perché uno degli elementi di scenario che dobbiamo considerare in peggioramento
Lì il terzo elemento è l'inflazione che persistente con questo e il tecnico diciamo il termine tecnico con cui la letteratura indica la tendenza dell'inflazione a essere ad avere una propria inerzia quindi una volta che c'è un'accelerazione questa tarda esseri assorbita
La novità che dobbiamo considerare ora che un po'anche la base le preoccupazioni delle banche centrali e che ora l'inflazione tre nata dalle componenti interne non più delle componenti energetiche esterne anche su questo vi faccio vedere dei grafici
Per quanto riguarda lo choc energetico che lo scorso anno era diciamo al forse la massima preoccupazione della presentazione questa è da considerarsi sostanzialmente interamente rientrato i prezzi sono rientrati sui prezzi sui valori del due mila e ventuno anche se certo rispetto al precorritrice una situazione di livelli di prezzi più elevati ma a in in misura assolutamente
Tollerabile rispetto a quello che si temeva lo scorso anno
In tutto questo
Venendo quindi alle situazioni italiana e quindi anche le hanno selezionato ce le condizioni di profittabilità dell'impresa
Sono buone il ciclo di crescita e ancora ma abbastanza robusto di trainato dagli investimenti
è una dei temi di discussione fra chi punta fa previsione analisi
Quindi c'è una tendenza del saggio di accumulazione se del rapporto fra investimenti pill aumentarle nel Po scopi d'in questo e altro ancora il ciclo delle costruzioni anche se è ovvio cominciano a manifestarsi di fattori di il rischio di preoccupazione che sono legate alla alla gestione del posto bonus centodieci per cento e soprattutto al pm errare nel senso che narrare che l'altra hanno presentammo come la massima opportunità di crescita per il nostro per il il nostro Paese ente in parte per l'Europa rettoscopia danno restauro diventando forse il principale incognita foto l'incognita della politica economica e nelle incertezze di attuazione di fibre di programmazione
In tutto questo l'andamento e le imprese oggi ci dice il questionario e molto buono è stato molto buono nel due mila e ventidue è previsto essere molto buono anche nel due mila e ventitré
E di sostare potrebbe illustrare nel dettaglio Antonio ci dicono che la la il il mondo Osce registra una forte crescita della produzione e dell'occupazione con risultati con aumenti molto consistenti rispetto appunto nel nell'ultimo biennio se possiamo andare allora di da parte mia mi presento alcuni grafici per fargli appunto dare qualche dettaglio brevissimo sul quale riferimento passo la parola Antonio allora la mentre i tassi d'interesse fu detto inasprimento maggiore di quello che che pensavamo la stanno ragionavamo quella prima colonnina sinistra sono previsto ne facevamo lo scorso anno a fine due mila ventiquattro di tasso di riferimento BCE al tre per cento
Il tasso la la stima che abbiamo oggi è del quattro e mezzo per cento a fine due mila e ventitré quindi aumento più pronunciato e più concentrato nel tempo
All'altra hanno parlavamo di normalizzazione delle politiche monetarie oggi dobbiamo parlare di inasprimento vere e proprie
La successiva per favore
Per quanto riguarda il commercio mondiale anche qui un confronto su quello che sapevamo la tranne quello che prevediamo quest'anno un anno fa il commercio mondiale registrava delle medie gennaio luglio l'incremento di volume del quattro uno per cento
Nel per nei primi quattro mesi del due mila e ventitré gli scambi mondiali si sono ridotti lo zero nove per cento
Ci sono varie ragioni da dietro questa contrazione probabilmente anche una difficoltà di attribuire volumi e valori in momenti di alta inflazione ma sicuramente il commercio è in una fase di e di ripiegamento
Per quanto riguarda l'inflazione può detto prevalenza ormai di componenti interne sulle componenti estere questo lo faccio vedere come elaborazione volutamente semplificata questo colonnine sono il rapporto fra i prezzi alla produzione prezzi al consumo
E prezzi alla produzione l'inflazione è stata innescata dallo choc energetico se trasmesso prima sui prezzi alla produzione e poi sui prezzi al consumo fatto sta che lo scorso anno
I prezzi al consumo pagava un differenziale negativo sui prezzi alla produzione del ventotto di ventotto punti
Oggi i prezzi al consumo sono maggiori crescono più dei prezzi alla produzione con circa cinque punti in più in più il e il prezzo alla produzione incorpora il rientro choc energetico e quindi sono negativi i prezzi al consumo sono aumentati e e diciamo sono lenti a rientrare proprio perché ci sono dei dei meccanismi dei meccanismi trasmissioni interna che sono lenti a dispiegarsi per quanto riguarda appunto il ciclo delle costruzioni paragonato alle previsioni di PIL allora su il
Allora il ciclo di cui ci si trova di fronte ancora un circoli cresce nel senso abbiamo ancora valori positivi di crescita del prodotto
Nella nostra valutazione l'altra hanno prevedevamo un due due per cento di crescita del PIL la parte di sinistra del grafico quest'anno noi siamo particolarmente pessimisti tre per i visori indichiamo una crescita dello zero virgola otto per cento sostanzialmente essa è stata più forte le cresce al due mila e ventidue è sarà ed è più debole la crescita due mila e ventitré certo è diciamo una appiattimento del saggio di cresce allegato anche appunto alla all'inasprimento della politica monetaria e al persistere dell'inflazione in tutto questo anche il ciclo delle costruzioni
Senti un rallentamento ma rimane molto più robusto della dei valori di crescita del PIL quindi se non diamo a ragionare in termini di rapporto appunto investimenti in costruzioni su qui anche il due mila e ventitré sei mila un incremento consistente di e di questo rapporto l'altra questa è l'ultima slide che vi faccio vedere quel differente al quadro macro
E per dargli un po'contezza di quello che significa l'incertezza di ragionare oggi sul PNR anche se poi nel nel rapporto diamo conto di una bandistica che accelerata e che quindi in realtà una dinamica PNR la incorpora allora la prima linea quella blu riporta la previsione e ne facciamo sull'andamento degli investimenti pubblici nel corso del appunto che prevedevamo arrivare aumentare di ventisette punti in due anni proprio per la spinta del PNR la previsione rivista od
Sì che incorpora una contrazione degli investimenti pubblici nel due mila e ventidue quindi effettivamente una mancata attuazione del programma lo scorso anno prevede ancora una forte accelerazione nel due mila e pentire ma rimarrebbe di dieci punti al di sotto di quello che pensavamo las la l'anno prossimo è questa accelerazione appunto dal novantaquattro centodiciassette sono venticinque punti l'incremento degli investimenti pubblici e ne stimiamo né in né col nostro modello è tutta da conseguire perché incertezze sulla punta delle dita di programmazione
Sono molte sapete tutti che la terza rata desse della dei finanziamenti deve essere ancora incassata e si comincia a discutere del fatto che la quarta rata che va la cui il cui incasso era previsto per giugno potrebbe slittare addirittura al due mila e ventiquattro quindi una serie di incertezze che potrebbero indebolire il ciclo delle costruzioni anche se in questo caso appunto parliamo di una prospettiva che ancora lontano dall'avverarsi perché il ciclo è ancora robusto
Io sul quadro macroeconomico mi fermo qua e là si invece la parola anch'Antonio che vi illustra il dettaglio della della della per del queste
Un giorno anche da parte mia grazie agli amici Del Noce per aver organizzato questo incontro allora il mio compito improbo e quello di riassumervi sessanta settanta pagine in dieci minuti quindi ho selezionato un po'di informazioni del dell'indagine
E gli ho suddivise in tre blocchi
Quindi prima vi parlerò dei numeri poi un po'della percezione delle dell'impresa e quindi voi dagli associati o ICE e poi un piccolo sguardo sul prossimo sul prossimo futuro partendo dai numeri questa è la il primo grafico che troverete sfogliando obliquamente o fra le vostre mani il il report mi riassume un po'l'andamento del due mila ventidue sul ventuno e dell'anno in corso sulla non sull'anno scorso sulla produzione e sui occupati è in linea con quello che mi è stato detto poco fa dal direttore sul sul ciclo quindi comunque un'espansione ancora della produzione
E degli occupati ma leggermente meno rapida di quello che abbiamo visto abbiamo visto l'anno scorso che comunque stiamo ancora recuperando
Dal dalla gola del
Del nel periodo Compeed quindi
C'è ancora spinta ma leggermente leggermente più lenta nella suddivisione Italia-estero sembra che sembra essere l'estero a trainare un po'di più quest'anno rispetto rispetto all'anno scorso
Se si può passare alla slide successiva qui avete lo spacchettamento in piccole-medie grandi in prese sul valore della produzione come vede è in crescita nel nei tre anni nell'anno in corso da quello che è il mio fuori dall'indagine del appunto codice CER dodici dovrebbe in aggregato l'universo a voi cioè superare i quattro miliardi di di valore della di valore della produzione però tutti e tre di spacchettamento in rete sono in crescita dal due mila ventuno al due mila ventitré quindi sia le grandi che le medie che le piccole stanno beneficiando di questo andamento andamento crescente passando alla slide successiva questa insomma è la solita suddivisione che mostriamo tra produzione all'interno e produzione all'estero più o meno insomma al al netto di piccole oscillazioni ci possono essere anno per anno siamo intorno al settanta trenta per cento se andassimo a suddividere quella torta
Dei quattro miliardi tra Italia e produzione all'estero
Suddividendo la torta vera e propria dell'estero per le varie arie di di interesse dello ICE quello che vien fuori e che siete presenti un po'insomma in tutto il mondo diciamo così però la maggior parte vedete più del cinquanta per cento sono arie più vicine al all'Italia quindi soprattutto Europa suddivisa per l'Unione Europea e paesi non due Medioriente
E vedete anche un po'sommando appunto queste qui insieme all'Africa mediterranea superiamo il cinquanta per cento interessanti sono anche le quote però del del Nordamerica anche nell'Africa subsahariana quindi insomma Africa della parte sud
Un altro spacchettamento interessante quello proposto in questa slide giusto per far rivedere i quattro settori più importanti quattro branche produttive più importanti
Quindi quei quattro miliardi e passa come vengono suddivisi la parte da leone viene ricoperta dal settore dei trasporti che rappresenta circa il cinquanta per cento del totale della della produzione
Gli altri settori importanti sono industria Energia edilizia sommando questi quattro abbiamo circa il novanta per cento del totale della produzione dell'universo nell'universo c'è quindi questi sono i quattro
Settori più importanti e poi una novità del questionario di quest'anno
Abbiamo cominciato ad approfondire anche qualche altro aspetto ciò non solo numeri insomma crudi ma anche aspetti un po'più di contorno della vita della delle imprese a voi cioè in questo caso abbiamo iniziato a chiedere qual è la presenza delle donne all'interno dei consigli di amministrazione qui vedete che se pur a piccoli passi la percentuale crescente così come non ve lo mostro però come dire ve lo dico ve lo dico a voce è crescente anche la presenza in generale delle donne all'interno del non del dettaglia detti insomma del delle vostre imprese così come anche la presenza degli under trentacinque quindi sembrano essere
Le vostre imprese che diventano più giovani e anche più rosa diciamo così e quindi una nota positiva per per le imprese o vince
Quindi questi sono in
Grande sintesi i numeri
Adesso vediamo un po'la percezione ci sono alcune domande più qualitative che abbiamo posto all'impresa
Un po'me le mostrò per dirvi cosa è cambiato rispetto all'anno scorso ecco la prima era sulla l'impatto dalla guerra in uso in Ucraina
Se andassimo a vedere la distribuzione dell'anno scorso sarebbe un po'più a destra quindi si era un po'più pessimisti sull'impatto del della guerra sull'attività delle imprese mentre come dire dopo un anno le risposte delle imprese sono più spostati a sinistra quindi più un verso un impatto nullo o un impatto poco rilevante quindi evidentemente un po'per l'area geografica di riferimento un po'per evidentemente gli impatti che sono stati meno forti del previsto
Le imprese hanno risposto in questo modo un po'più positivo stessa cosa nella STET successiva per l'impatto dei prezzi sull'energia qui propriamente questo è anche collegato al fatto come mi diceva prima il il direttore che ci sono un po'sgonfiati i prezzi soprattutto pensiamo quello del del gas naturale e quindi anche in questo caso il confronto con l'anno scorso ci mostra una distribuzione più a sinistra quindi più verso un impatto nullo o in questo caso un impatto minimo quindi non non forte sul sui costi di produzione dell'impresa invece nella slide successiva l'impatto dell'inflazione qui se andiamo a sommare abbastanza e molto abbiamo ben più della della metà delle imprese quindi evidentemente sta venendo meno l'impatto negativo che ci si attendeva su della guerra dei prezzi delle materie prime però in generale l'invio ambiente inflazionistico sta avendo un impatto sulle in prese come avete abbastanza e quasi il cinquanta per cento quindi c'è una ricaduta sulle vostre
Sulle vostre attività da quello che sta succedendo appunto a livello a livello di periodo di alta inflazione rispetto insomma agli ultimi dieci anni che hanno vissuto con inflazione sostanzialmente inesistente
Il l'aumento della produzione legata al l'aumento legato al in al Pnr R. qui abbiamo più della metà dell'impresa e che afferma che la spinta in più data dal che nel Real re su quest'anno quindi sul due mila ventitré
Sarà tra lo zero e il venticinque per cento e poi man mano si riduce la forza dell'impatto del PNR R. sulla produzione di quest'anno
Questo proventi anche in linea con quello che diciamo un poco fa cioè
Una certa lentezza a mettere come si dice sul campo agli investimenti
Prominente Sisti spero insomma per voi che l'anno prossimo se saremo ancora qui a ah presentabile alla allo stesso Slas la stanza la più spostato insomma a destra quindi con la prospettiva che il PNR R. vada ad incidere ancora di più sul sull'aumento della sull'aumento dalla produzione
L'ultima slide sulla percezione la valutazione di voi stessi sulla vostra situazione concorrenziale qui molto positiva in generale avete sulla destra il complesso del dell'impresa che hanno risposto al questionario provvede lo spacchettamento
Come vedete sono pochissime quelle che tra di voi le imprese che affermano di aver avuto un peggioramento della propria situazione concorrenziale vedete nessuno ha tra le piccole e nessun'altra le medie imprese qualcuna tra tra le grandi però anche qui
Come dire la stragrande maggioranza anche dalle grandi vedete afferma che è migliorata la propria situazione concorrenziale e che vuol dire che insomma il settore
Come abbiamo visto già dei numeri del primo blocco
Sta crescendo e tutte le imprese stanno beneficiando di questa crescita sembra quindi improbabile per la crescita corale del mostro del vostro settore come dire per uno Sperto come dire negli ultimi anni di studioso del settore bancario vedere questi numeri positivi insomma
Fa piacere insomma le banche non non hanno dato grandi soddisfazioni negli ultimi anni
L'ultimo blocco il futuro quindi ci sono stati anche delle domande che c'hanno proiettato nel due mila ventiquattro meglio sintetizzate nelle ultime slide e quindi andiamo a vedere
Dopo aver visto quello che è successo del ventidue quello che sta succedendo e ventitré quello che ci si attende per il ventiquattro anche qui vedete sull'occupazione il primo grafico nonostante la crescita che c'è stata negli ultimi anni
Ancora le imprese già c'è un'altra slide come di un altro un altro grafico un'altra domanda in cui affermate che la quantità di addetti non è ancora sufficiente
è il risvolto della medaglia come vedete in quest'altra domanda cioè nel due mila ventiquattro approvano tutto probabile che gli occupati gli addetti tenderanno ad o mentale nelle nostre imprese quindi se c'è qualche ragazza in cerca di occupazione dove sta dovrebbe mandare voi la il il curriculum è molto probabile che troverà troverà un un'occupazione nel nel breve termine vedete tutte per tutte le imprese
La maggioranza delle imprese affermava appunto che nell'occupazione sarebbe aumentata anche gli investimenti vedete qui come saranno le due mila ventiquattro rispetto al due mila ventitré nessuno diminuiranno quindi
Ottima come come risposta la maggior parte
Aumenteranno però insomma fare imprestare stazionaria c'è stata l'aumento nel nel due mila ventidue nel due mila ventitré quindi già il fatto che rimarranno stazionari molto positivo però
Per moltissime imprese tenderanno ancora ad aumentare quindi anche qui la visione ottimistica
Sì
Prolunga anche per anche nel nel due mila ventiquattro sulla grafico successivo
La domanda di servizi ovviamente l'ottimismo deriva dal fatto che probabilmente già avete informazioni sul fatto che l'anno prossimo
Ci sarà una crescita della domanda e quindi ovviamente questo si tira dietro la prospettiva positiva sulla produzione e la prospettiva positiva sull'occupazione
Anche qui c'è qualcuna che insomma indica diminuzione però nel complesso sono percentuali abbastanza ridotte rispetto allo scenario complessivo quindi la maggior parte delle imprese afferma che la domanda di servizi sarà in crescita l'anno prossimo rispetto rispetto al all'anno in corso che come vi dicevo già sconta un aumento rispetto al due mila ventidue è competiamo
Con l'ultima ultima slide
Che riassume un po'tutto quindi il volume di attività nel due mila nel due mila ventiquattro
Per il sessantacinque per cento del delle imprese
Che fanno parte del campione
Che è stato come dire ascoltato con con l'indagine
Crescerà nel due mila ventiquattro il volume di produzione rispetto al due mila ventitré quindi lo scenario sembra positivo anche andando a allungare l'ottica al all'anno prossimo sintetizzando con quindi la sintesi della sintesi che ho fatto
Andamenti positivi sia di produzione che di occupazione sul sul livello come dire
Congiunturale
Con buone prospettive appunto per l'anno in corso
Alcune preoccupazioni ci sono per lo scenario inflattivo però sembra anche lì un po'per una politica monetaria restrittiva
Un po'perché si sono sgonfiati alcuni fattori che spingevano l'inflazione che tende pian piano a a a venir meno anche quest'altro fattore di instabilità
L'aumento della presenza delle donne sia in generale taglia detti sia nel consigli di amministrazione è il due mila ventiquattro
Positivo nonostante le incognite che mi rinunciano prima Stefano e quella che è rimasta che vien fuori dall'indagine che sostanzialmente appunto l'inflazione quindi scenario positivo spero come dire fra un anno di confermarlo quindi sarete voi ovviamente rispondendo l'anno prossimo il questionario andarci conferma di questo scenario che sembra moderatamente ottimistico
Vi ringrazio per l'attenzione buon proseguimento nel
Bene grazie a Stefano Antonio per la presentazione ci sono altre Ingletti sono il vicepresidente dell'Acer vi ricordo prima di tutto
Che la l'intero Report è scaricabile dal Cure corda che avete sul braccio perché è riuscito a recuperarlo
E quindi potete leggere l'intera all'intera presentazione sul scaricando la dal dal sito dello un veloce commento perché giustamente essere perentoria hanno presentato il freddo dato statistico è analitico proviamo a fare due o tre commenti
Che poi diciamo verranno sicuramente sviluppati nel corso della discussione nella giornata nell'intera giornata di oggi
Il primo sui volumi complessivi della produzione
Sicuramente l'Italia storicamente scontava una dimensione media molto piccola delle società di ingegneria di architettura se confrontate con le società del resto del mondo del mercato con il quale ci confrontiamo
Quel dato rilevante di fatturato delle società sopra centoventisei a detti diciamo questa suddivisione in piccoli medi e grandi
Sconta sicuramente la prese
Sta nella fascia più alta di di alcune società con dei numeri molto grandi che spostano il
Il diciamo la la proporzione tra le varie fasce alla fine il l'corpo centrale del del l'associazione è costituito da società di dimensioni medie di società di dimensioni piccole
Le società di dimensioni medie hanno una capacità di sviluppare la propria attività in Italia e all'estero che è veramente una delle delle grandi forze del nostro della nostra offerto alla nostra capacità di di essere presenti sul mercato
Sinceramente ho un un dato che mi è sembrato un po'contrastante quella previsione e ciò visto un po'anche la la paura per la il rimbalzo del mercato interno nasce negli ultimi anni abbiamo avuto un un dopo una fase di di difficoltà del mercato di crisi del mercato durata tanti anni abbiamo avuto una crescita del mercato domestico importante questa previsione di incremento del due mila e ventitré sull'estero così forte che poi non trova un riscontro invece nel dato di previsione di aumento del fatturato
Secondo me sconta anche un po'la preoccupazione che tutti abbiamo di cosa succederà quando il fisiologico rimbalzo
Della crescita del mercato domestico
Se Calella calerà sulle nostre sulle nostre organizzazioni e sul nostro sulla nostra prospettiva sul portafoglio ordini e sulla prospettiva di attività
Questo secondo me è uno dei punti fondamentali in cui l'OSCE può avere un ruolo importante nella vita delle nostre organizzazioni perché sicuramente la propensione all'estero la capacità
Di sviluppare l'attività all'estero passa attraverso la capacità di aggregazione e la crescita dimensionale
Ora sicuramente io tra le varie cose del nuovo Codice vedo anche uno spunto una spinta alla al consolidamento all'aggregazione perché il fatto che
Diciamo la lo schema di funzionamento e anche di inquadramento del del percorso delegare
Porti un po'verso un un meccanismo che così io chiamo Fast and Furious cioè tempi Brevi importi importanti difficoltà di accesso a legare questo forse avrà un rimbalzo
Nella nella possibilità di maggiori aggregazioni e quindi auspichiamo che anche in Italia comincino a sorgere delle società di ingegneria
Confrontabili con quelle che ci sono nel resto del mondo nel resto dell'Europa dei mercati con i quali poi ci confrontiamo quando andiamo all'estero
A competere con dei soggetti che hanno dimensionalmente vari ordini grandi scienza più superiori ai nostri ma tutto sommato in termini di di competenze di capacità che poi mettiamo a terra sui progetti
Non hanno sicuramente queste maggiori queste maggiori capacità e competenze in questo sicuramente sarà importante fare sistema anche con il resto dei soggetti operatori sul mercato dire presi costruzioni
Tutti gli altri operatori e speriamo che questo sia uno dei dei target che tutti insieme ci porremo
Un'altra considerazione importante secondo me riguarda quella quella fascia del fatturato che riguarda le attività di project management
Queste attività di manager mentre sono un numero importante in questa rilevazione
Forse merita un convento il fatto che derivano dalla da un dall'attività di alcune società molto focalizzate su queste attività scioperano anche in in grande con grande importanza all'estero
E quindi poi in realtà si vuol volevo diciamo
Segnalare che una una lettura del dato che per quello che potrebbe portare
A a ipotizzare che la situazione diciamo la l'applicazione del del project management in Italia è superiore a quella che poi in realtà è ma qui non voglio questo sarà sicuramente oggetto di un'ampia riflessione
Nel seguito della giornata
Ultima cosa la perché insomma ci sarebbe tanto da dire però il non voglio rubare tempo al al seguito ultima cosa
La questione della crescita dell'organico e lì passiamo dalla speranza al sogno nel senso che quelle previsioni di crescita e così importanti degli organici negli anni attuali e futuri
A mio giudizio rappresentano più il desiderio delle società che non una reale prospettiva e questo perché oggettivamente credo di non dire qualcosa che che riguarda solo pochi ma più o meno tutti ognuno al proprio livello stiamo sperimentando
C'è una carenza
Di risorse sul mercato
In questo momento che condiziona significativamente la nostra capacità
Produttiva sono sicuro che ciascuno di noi pensa pensa di poter fare molto di più di quello che fa solo se potesse avere maggiori risorse a disposizione credo che questo sia un sentimento condiviso e diffuso
Da tutti però purtroppo questa è la situazione dobbiamo confrontarci quindi cercare di migliorare il modo di lavorare migliorare
L'efficienza dei nostri processi per fare in modo che con le risorse che abbiamo si riesca comunque a fronteggiare questo Honda
Di da questo onda
Di progetti di cose da fare che sta arrivando e il fatto che stia arrivando si vede anche nella previsione di incremento del fatturato per i progetti PM Herrera e che giustamente nel due mila e ventitré in termini fatturato ancora impattano poco
Però ci aspettiamo impattino poi negli anni successivi
Mi fermo qui passo alla parola al presidente non so chi e perizie villaggio grazie
Grazie al freddo grazie Antonio grazie a Stefano
Abbiamo inquadrato lo Stato con la nostra relazione ora veniamo alla porta alla parte centrale del convegno dato il contesto
Il titolo del convegno e l'abbiamo chiamato dal premier quindi il passando per il ponte sono le sfide che tutti noi che il paese è chiamato ad affrontare e l'ingegneria ed architettura sono chiamate ad avere un ruolo importante in queste sfide sono davvero le sfiderà ingegneria per il benessere e per il successo della nostra nazione
Io faccio una brevissima introduzione perché come ho già abbiamo scelto di lasciar parlare
Tre associati comunque che fanno parte della della storia dell'OSCE che hanno esperienza internazionale e possono rappresentare raccontare
Questa decisione nel mondo che sono credo Salini
L'ingegner Nicola Greco
L'architetto Patricia Viel
Che ognuno racconterà la sua parte la sua visione del mondo sono persone di assoluto rilievi di assoluta speranza nel mondo e quindi ho lasciato a loro l'incarico di raccontare l'importanza dell'ingegneria e dell'architettura e ruolo che dovrebbero svolgere
La sua soltanto due brevi slide di contesto
E della visione
Di base per lasciare al dibattito al loro e poi alle committenze
Il racconto della loro visione di come vedono
Questa proposta
Grazie
Il contesto il contesto la conosciamo il pm aveva evidenziato le note criticità nella realizzazione di opere pubbliche nel nostro Paese
I tempi sono infiniti riconosciamo reparti Banca d'Italia ce lo portiamo avanti dal due mila tredici sino al due mila diciannove vari aggiornamenti
Per una per la media di trecento mila euro a quattro anni per un'opera sopra i cinque milioni undici anni è chiaro che non sono situazioni dializzati
Quali sono quali sono le principali
Problematiche evidenziate in tutti questi anni di riflessione
Sono i tempi di attraversamento i tempi l'autorizzazione
Ma non solo c'è una limitata capacità di gestione della complessità
E il controllo e la guida del processo che è fondamentale non si arriva così lontani e perdiamo tanto tempo perché non controlliamo il processo
Non controlliamo perché anche mettiamo scarsa attenzione alla qualità del Progetto all'impegno nella fase di programmazione progettualità
E poi chiaramente lo sappiamo tutti lo sono ancora meglio anche le imprese c'è la mancanza di commitment da parte del Paese non c'è alcun mettere in chiaro nella realizzazione dolo di un'opera pubblica speriamo che questo governo ci aiuti a fare un questo passaggio perché
Il gruppo vengono spesso contestati chiediamo a alla nostra pubblica amministrazione di fare e non fare al tempo stesso se fanno quindi abbiamo questo grande problema endemico
Per essere
Portava veri tempi infiniti anche delle opere incompiute
Il contesto si aggrava è andata aggravarsi se non troviamo soluzioni per altri fattori la capacità della pubblica amministrazione non può che andare si sta andando a ridurre non può che andare a ridursi in termini numerici lo sta già facendo
Sono vent'anni che non facciamo opera più o meno semplifichiamo quindi è chiaro che il non fare
Ci addita abituato ci ha fatto perdere la nostra sapienza del fare non è che non l'abbiamo però non facendo abbiamo chiaramente perso competenza e l'altro sono la e la complessità del mondo in cui viviamo
Prima per poter fare un'opera il primo requisito requisito principale e la stabilità di un'opera adesso vi chiediamo alle nostre opere ben oltre il benessere in senso completerà sostenibile cioè se completo ed è quello l'obiettivo quindi se le prestazioni sono così complesse e non sono scusi semplici come erano prima chiaramente si richiede maggiore complessità maggiore competenza ed una cosa che alla quale dobbiamo noi probabilmente offrire un aiuto quindi presso
Per noi serve l'unico modo per risolvere un cambio di paradigma
Il codice il codice non non ne parliamo oggi però non possiamo non affermare sebbene non ci trova veramente concordino alcune elementi che sia un cambio di paradigma per la prima volta c'è un principio di risultato non è scontato
Un'opera si cominciava non per fini per cominciarla Stone finanziamento e poi andava avanti a gestire finanziamento non era per fare un'opera perché serviva qualcosa se no altrimenti un asilo non lo comincerò finisce in dieci anni
Da quando pensi che servono a Sylos cimiteri generalizzarlo è chiaro che un problema però non si dà pace programmazione
Ma
E anche il principio c'è per noi importante l'abbiamo contestato tante volte della fiducia
E del rispetto reciproco troppe volte in questo Paese le imprese
Gli operatori economici sono sempre stati visti come nemico
Come qualcuno da da da pregare
Quando vengono messi in gara appalti integrati con progetti carenti alla base e la pubblica amministrazione perfettamente coscienti lasciando la palla nelle mani dell'impresa
Con un contratto a corpo capestro scrivendo che se tutte le tutta colpa tua è chiaro che non è leale il rapporto
E non avere un rapporto leale non permetterà di arrivare alla fine quindi sono principi importanti voci e appena nato questo codice ci sono tanti correttivi tante soluzioni da aggiustare da aggiornare però chiaramente un campionario di ma che il nostro governo comunque ha lanciato ma per noi
La condizione sine qua non è veramente più Ingegneria Architettura
Perché più Ingegneria Architettura
Perché questo miraggio che tutti quanti conoscere bene e l'influenza
Sul valore dalla costruzione delle delle varie fasi nelle varie fasi del ciclo del processo
Chiaramente la possibilità a incidere sugli errori o a minimizzare gli errori e nelle fase iniziale
Se uno sbaglia di un grado all'inizio del processo alla fine non arriverà ma dove vuole arrivare se lo sbaglio dopo e chiaramente l'influenza minore
Quindi l'ingegneria ed architettura sulla la prima parte e quelle che hanno una maggiore influenza sul risultato finale
Perché
Serve più ingegneria perché rispetto al resto del mondo Alma ci manca l'affiancamento alla committenza con l'appoggio management onere ingegnere intranet in genere Inga
Ma perché è necessario questo affiancamento e perché si fa nel resto del mondo e perché qualunque investitore internazionale
Che investe in un Paese si fa affiancare da una terza parte tecnica che non sono i progettisti che non solo le imprese di costruzioni si fa un suo ufficio un suo consulente tecnico importante
Perché c'è una complessità da gestire
Che serve multidisciplinarietà e non è semplice risolvibile con una persona
Perché perché per ottenere un processo corretto un processo che fila che funziona bisogna controllare e guidare gli operatori economici che sono a valle progettisti o imprese di turno
è soltanto che ci sta a competenza poi controllarla aiutarle guidarli supportarle altrimenti al primo errore ci si ferma
Perché più Ingegneria
Perché PJ architettura significa ultima coeso un team multidisciplinare non sia nonna quando salgono intanto sentiamo parlare e servono più ingegneri assumiamo cento ingegnere risolviamo non non è il numero non siamo sommarie braccia per raccogliere pomodori è un tema molto più coeso molto più complesso e gestire questa complessità ci vuole tempo lo sappiamo delle nostre Sozzo sono società non è che se veniamo a lavorare qualcuno abbiamo dieci ingegnere in più sappiamo il tempo che ci vuole per formarli per insieme a squadre per far funzionare già molti cioè lei l'ecosistema quindi non è un semplice somma
Anche se
Più all'ingegneria sono necessaria
Perché questa più o meno alla percentuale del valore di dodici tecnici sulle costruzioni
Come vedete Italia il fanalino di coda dei principali Paesi quindi più ore servono più ore multidisciplinari più alle giunti volgarizzato
Perché meno ore significa chiaramente meno qualità
E si e meno efficace della spesa
Tre brevi flash sulle sfide le nostre società il pm RR
Le risorse
Al momento non sono sufficienti non le risorse economiche
Risorse disponibili in termini tecnici e gli operai di attrezzature di polizza lo sappiamo ma non è questo che ci preoccupa non ce l'abbiamo
Nasce noi nove cecene sono Ingegneria Architettura ci sono per contribuire a dare il proprio contributo e lavorare al meglio e cerchiamo di utilizzare al meglio le risorse che ci sono non è il tema di dove quello interno del Governo non è un tema delle Del Noce
Di rinegoziare non negoziare non abbiamo invece il dovere di rappresentare soluzioni per massimizzare le risorse che ci sono e arrivare il più lontano possibile dobbiamo essere ottimisti e dobbiamo arrivare a fare non preoccuparsi che forse è troppo facile
Mettiamoci impegniamoci e lo stiamo facendo
Tutte le nostre ce l'hai tu e la maggior parte di noi sono impegnati con carichi di lavoro che non sono normali che non sono stati normale abbiamo accettato la sfida la stiamo prendendo quindi ci siamo e siamo anche a supporto del Governo per davvero cercare di efficientare le risorse che ci sono e per efficientare sarebbe più ingegneria più pensiero nella base iniziale
Il gentile
E l'altra sfida venti trenta venti cinquanta più ampio del PNR è una sfida chiave per l'Europa Cropani si gioca una parte del suo futuro in questa sfida
Segnano dato che
In questo sicuramente da recuperare con correttivi l'esperienza del superbonus perché l'unica soluzione se vogliamo abbattere del consumo energetico del residenziale
Un altro chiaramente che non dobbiamo rinunciare al principio di neutralità tecnologica
Sono i progettisti sono le soluzioni che si devono scegliere per raggiungere la prestazione non dobbiamo avere soluzioni imposte
Che vanno in una sola direzione ma solo tecnologia siamo nei progettisti in senso largo che dobbiamo identificare le soluzioni per la prestazione non qualcun altro che deve dire come dobbiamo farlo
E anche in questo siamo a supporto
Per raccontare perché così
E l'ultima
Passando per il ponte potrebbe essere una sfida che dovremmo arrivare prima della fine del green deal
Sono veramente perplesso
è una sfida nostra portata l'esplosione di ingegneria architettura italiana può dire che non è una sfida la nostra portata
Se non ora quando
Dal momento del lancio del nostro Paese
Ci siamo indebitati su per i nostri figli per il nostro futuro
Allora o noi lanciamo adesso e lo rilancia una per il nostro Paese
E l'altro tema vale del governo vale lo lascio a Piero anche diciamo deve essere un simbolo della grande cultura perché italiana queste l'impegno deve essere questo il Po
Quindi ora lascio la parola alta alla giorni strani a spiegargli e ha Pietro Salini Nicola Greco Patricia Viel e le chiede a dire
Accomunarci
Prende in prestito il podio grazie mille presidente solo per darvi conto di quel che accade da adesso in poi nel senso che presidente in parte spoil Erato cosa vi raccontiamo adesso buongiorno innanzitutto grazie per avermi col volto coinvolto in questa interessante giornata allora alla luce di tutto questo alla luce di questi dati
Entriamo adesso nel merito delle storie nel merito delle storie con tre storie di grande interna internazionalizzazione punti di vista
Alti diciamo così sono tre associati e io penso che sia interessante con loro evidenziare tre o quattro aspetti che emergono in maniera molto chiara dal rapporto innanzitutto quel cambio di di paradigma che chiede
Doverosamente più ingegneri è più architettura il tema che ha che fare con i tempi tempi di attraversamento e i tempi di autorizzazione poi anche il tema del green ville della mancanza di commi man direi che sono un po'le parole chiave
Di di di questa giornata dei contenuti di questo rapporto per cercare di evitare di come dire rivivere è una sorta di vede di corsi e ricorsi storici non ricordate la storia del Passante di Zurigo negli anni Ottanta dove servirono cinque anni per fare e smaltire tutte le pratiche di burocrazia ed uno poi per realizzarlo allora gli ospiti e li avete visti io ve li ve li presento l'ingegner Salini amministratore delegato di Wind minuta
Buongiorno buongiorno all'ingegnere greco o past president di onice e poi l'architetto Viel
Lo studio Antonio Citterio Patricia villa associato anche complice allora ingegner Savinio partire con lei per cercare di capire a proposito di cambio di paradigma
Ciò che ha mutato pelle in queste diciamo in questi ultimi tempi che sono tempi da un lato di grandi opportunità da un lato di grandi incertezze
Tra poco le faccio la prima domanda prima però lanciamo un video per cercare di entrare nel mondo We built vediamo
Ecco diciamo che questo video ci restituisce l'istantanea plastica di quanto questo settore incide sul tema dell'occupazione e del PIL visti i numeri sopra diciamo intanto
Per dirlo non ci si guadagna sempre ma ci si diverte un sacco facendo questo mestiere quindi vorrei dire
è bellissima la sfida dell'ingegneria dell'architettura e della costruzione
è qualcosa che ci ci fa dimenticare sempre quelle che sono le difficoltà che affrontiamo i problemi l'amministrazione la burocrazia i soldi perché alla fine quello che vediamo fatto
Qualche cosa che ti riempie comunque il cuore nove quindi è un mestiere bellissimo per questo quindi è quello che ci dà sempre la forza di di di investire di fare nuove cose di farne anche quelle che in qualche modo non sono state mai fatte prima e poi andremo alla fine di questo percorso parlando
Del ponte che sta di come come testimonia proprio di questa sfida che facciamo tutti insieme a ciò che il pm RR per primo che la programmazione se ingegneri
E e occuparsi ingegneria significa termini immaginare il futuro e quindi Magee cultura significa come lo costruisci cosa fai il futuro di un'opera in futuro di un Paese il futuro di una città il futuro di quello che ci serve fare la prima cosa che noi vediamo nel PNR è che il pianeta ed è stato fatto esattamente come non si dovrebbe fare un progetto
Cioè non si è prima fatta un'analisi dei bisogni di un Paese dire ma che ci serve che cosa vorremmo che cosa qual è il paese del due mila trenta del due mila cinquanta ci hanno facciamo questo invece no
è stato fatto in un momento in cui il pensiero si era un attimo probabilmente annichilito e abbiamo fatto una serie di questioni che avevamo pronte nei cassetti dei vari ministeri messe tutte insieme
E senza nessuna organicità infilate in un documento
Questo si vede perché poi alla fine ce ne guardiamo presenti perché non era non c'è manutenzione
Un Paese che ha una stock immenso di fabbricati di infrastrutture di di ferrovie disperante di ospedali ritiene che in questo piano per esempio non sia necessario investire per mantenerle adesso ne abbiamo avuto nel recente anche casi tragici di infrastrutture che dimostrano che la vita tecnica non è solamente una frase che si mette in fondo al progetto qualche cosa di diverso cioè effettivamente il numero dei cicli il tempo che passa incidono sulla vita di un'opera che ha chissà
Una vita prospettica quindi questo fatto di mancare la manutenzione come elemento la dice lunga sulla qualità generale dell'opera oppure per esempio non si parla di strade
Perché le strade c'era questa idea balzana
Della interpretazione del nozze etnica significa anch'io a
Che significa non creare fastidio e quindi le macchine elettriche dovrebbero in teoria anche essere all'imitazione
Magneti che perché senza strade difficile che possano andare in giro e di una serie di questioni abbastanza divertenti che però ci pongono un tema oggi siamo nel due mila ventitré il processo del PNR si conclude nel due mila ventisei
Molte delle società di ingegneria che stanno qua non hanno ancora ricevuto giunge carichi per progettare le opere che sono previste nel pm R sarà ben difficile che tutte vengano fatte e la seconda questione interessante cima un Paese che programma e che ha come in visione il due mila ventisei
è un Paese che ha di fronte a sé il futuro o ha già il passato dentro di sé il perché il ventisei per noi ieri e l'altro ieri è qualcosa di già fortemente
Diciamo storicizzato
Quello che noi facciamo il ventisei già lo sappiamo nel piano industriale
Già abbiamo idee di quelle che sono le forze che dovremo mettere in campo di quello che facciamo quindi sa ecco questo per me sono un po'Riccia Allen giù del due mila ventisei mi piacerebbe che poi qualcuno ci dice anche che cosa facciamo dopo il due mila ventisei
Cioè dopo aver fatto crescere la nostra capacità prendere altro al due mila ventisei anche un orizzonte molto lontano per la politica che la per la politica è lontanissimo per noi per noi che ci occupiamo di di progettazione
è un orizzonte già trascorso cioè noi dobbiamo pensare con lo facciamo un piano di realizzazione al ventisei ne abbiamo già immaginata da dove vengono le risorse chi sono le persone che si occuperanno di questo processo di questo progetto
E che cosa facciamo esso per dirla in breve noi siamo qua come socio di di o esce anche perché siamo una società di progettazione siamo socia di ingegneria abbiamo circa mille ingegneri che si occupano solo di progettazione da nuovi
Diamo circa ottocento milioni di ingegneria negli ultimi tre anni abbiamo dato come contratti all'esterno quindi coordiniamo una massa di ingegneria abbastanza rilevante però questo significa pensare con i tempi dell'ingegneria e della progettazione cioè quello che viene prima della realizzazione non successivamente la realizzazione di dobbiamo pensare in questi termini ecco che qui si è un po'più difficile
Da farsi con un piano
Che e che che prevede per lui tutto cioè noi siamo tutti attaccati questo PNR come se fosse la soluzione di ogni per ognuno dei nostri problemi poi diceva tra il bilancio dello Stato a cui questo piano dovrà essere aggiuntivo
Dov'è
Dov'è la spesa prevista per le opere pubbliche nel futuro leggevo oggi stamattina rientrare Gentiloni ci annuncia che la terza rata non ci arriva
Perché non sono stati raggiunti gli obiettivi quindi verrà data presumibilmente dopo l'estate
Se riusciamo a fare questo che vuol dire che la quarta rata ovviamente avrà anch'essa onde cadrà uno degli elementi positivi
Del PM per l'Italia una grande novità era che finalmente c'erano i soldi c'è però questo dal fatto che già qualche maniera ci riempiva tutti quanti
Voti di fiducia e ci riempie di fiducia no e così anche questo viene messo in discussione estrema comincia a essere anche se storicamente non li sappiamo neanche spendere
Basta saperli spendere è importante quando ci sono peri adesso io mi auguro che questa questione venga risolta rapidamente la parte che ci riguarda
Che la robusta BPM era riguarda le infrastrutture è incorsa quindi l'ho anche scritto recentemente del dissipare ogni dubbio
E la parte che ci è stata affidata e quella che era stata affidata alle aziende che si occupa di costruzioni non solo noi ma anche i nostri partner
Era in marcia
Quello che mi però questa vale ventiquattro miliardi
Sul totale
Delle opere previsti da tenere il problema sono le altre dove sono gli altri cento settanta miliardi che dovevano essere fatti cioè questa è un po'la mia preoccupazione non so riposano cose terrori
Non marginali ma tutte quelle cosine
Che erano previste in questo piano da degli
Dalla dall'acqua alla gestione dei rifiuti la allora riutilizzo delle materie prime a circolare Anna ai trasporti per recita Ciaccia tante cose che sono non legate al Ministero dei trasporti ma comunque inserite
All'interno del piano neve che servono a tutti noi però non vedo la partenza ancora di questo
Allora intanto la ringrazio perché mi ha fatto una puntata della mio programma politico di domenica dove tutte queste criticità Leary girerò evidentemente a a a alla a una politica che che ha ha meno capacità di guardare oltre le non sono l'ostacolo molte del passato perché se il venti ventisei per voi è già storia e già e già storico il passato
Immaginiamo essere capaci di guardare ancora più in là alla luce di tutto questo Nicola Greco cioè di un pm RR sostanzialmente modulato
Come non si dovrebbe modulare e e istituire costruire una progettazione come quelle di cui parliamo
Non solo le scadenze ma tutta una serie di criticità la mancanza del capitolo manutentivo per esempio che insomma non non è poco ecco a fronte di tutto questo abbiamo cambiato competente scaletta stiamo andando a braccio
Ma insomma più interessante così
Sono due pianeti
Chi vuole intanto ricordare un momentino
Un po'di storia oscene
Perché qui sono qui come past presidente io poi
Non è che nel consiglio d'amministrazione della quindi prego
Nella cui Bildt e quindi in qualche modo non ciò un un
Osservatorio privilegiato tutte e tre le considerazioni che ha fatto Pietro assolutamente condivisibile novecento
Già quando c'ero io sono past pasta
Questo tema della
Come si fa un'opera pubblica o un'opera comunque fa parte che usa i soldi pubblici
Ne ha fatto una bandiera e poi alla fine e in teoria le risposte sono semplice no come si fa chissà progettare progetta che sta costruire costruisce chissà controllare controlla chi sa gestire gestisce chi sa amministrare amministra è una risposta semplice a un contesto Complesso perché la complessità come diceva prima Giorgio il presidente
E e nelle cose no all'incremento della della complessità della nostra prima si parlavano l'opera deve essere no nel nel Codice di Troiano per essere stabilizzasse venus Strasse utilizzasse voi verso ci vuole il consenso poi ci vuole la sostenibilità ci vogliono un sacco di altre cose però è chiaro che alla alla complessità non si reagisce col complessità si reagisce con la semplificazione dell'Est singole cose da fare
L'alta velocità se non si fosse capito che chi doveva progettare dove a progettare chi doveva costruire dove saper costruire e cosa ancora più importante chi doveva dare le garanzie poteva e dava le garanzie probabilmente la più grande opera infrastrutturale che ha fatto questo Paese negli ultimi anni non si sarebbe fatta
Quali sono
Le le soluzioni ecco
Noi studiamo all'epoca cosa si faceva in Europa
Andando a vedere proprio come si appaltarsi appaltava più facilmente con il che poi Novara per quaranta miliardi si faceva in quattro anni ma questo era vero e Francia della Germania era vero Inghilterra qualcosa loro modalità
C'era una appropriazione dell'esigenza di realizzare l'opera pubblica che era condivisa
Non tra parte e controparte ma una serie di parti tra cui cioè la committente c'era il progettista c'era l'impresa
C'era la logica di dire che poi l'impresa la cosa deve fare bene e siccome non deve risparmiare sul progettista non deve infatti risparmiare sulle oneri della sicurezza non deve risparmiare sul personale non deve neanche risparmiare sulla qualità dell'opera
La definizione progettuale completa del progetto inclusa la sua temporalizzazione inclusa la definizione economico dovrà essere un obiettivo di ottimizzazione per tutti no quindici e facemmo il massimo ribasso o situazioni analoghe senza pensare che poi il massimo ribasso che ho pagato non poche pagarlo l'opera o peggio ancora la società società intesa sia come Stato ricordo una volta mentre si discuteva proprio la legge obiettivo a proposito apriamo una parentesi noi diamo voto credo sette otto leggi
Quadro sui lavori pubblici considerato del quattro Merloni considerato Reggio di attivo considerato la la legge-quadro che era precedente considerato il codice dell'ISE considerato il codice degli appalti no praticamente ogni tre anni e mezzo allora le nostre opere pubbliche durano
Dieci anni dodici anni e attraversano almeno quattro registrazioni dal legislatore quattro regolamentazioni di legge diverse no adesso per carità non è non è killer e questo considerazione però ti dà l'impressione di un Paese che deve continuamente cambiare strada che è quello che che che diceva prima il dottor Salini noccioline è vero non ce l'abbiamo già tre piedi ventisei
Sì ai progettisti sei costruttori se non c'è il sempre presente me tra i piedi già maturo calpestiamo il ventisei non è futuro allora l'idea di trovare le risorse giuste le maestranze giuste
Deve trovare le le le le riserve di liquidità per la gestione capitolari circolanti con le nostre imprese giuste
Per fare il training all'ingegnere di fare i dottorati agli studenti meritevoli delle università migliore a proposito qui apro una parentesi
Mi pare il vicepresidente prima diceva c'abbiamo un problema di scarsità di ingegneri e architetti
Sì ma le università c'hanno un problema che c'è mismatch hanno sappiamo c'abbiamo tutte le lauree umanistiche non quelle scientifiche e tecniche però noi abbiamo dalle università un gran bisogno di collaborazione con le imprese
E sulla carta c'è ma sulla pratica vanno così fanno liti i rapporti università impresa imprese non ci vengo
Lui vede è un'eccezione è un'eccezione virtuosa non sente il premio Alberto
Giovannini che viene fatto ogni anno il bellissimo con tutti questi ragazzi entusiasti e ricordando un grande presidente lui Bill
Però normalmente non c'è una grande risposta anche del mondo imprenditoriale in particolare nel mondo le costruzioni all'esigenza di collaborazione che le università almeno le facoltà Ingegneria Architettura hanno continuamente
Quindi che dire io le faccio tanto un articolo chiusa senza su su questo tema specifico che io ricordo lavoravo in Cina a fine anni ottanta non eravamo tanti
E andavo a Shanghai
Lì ancora Shanghai non è una città così importante le più importante Pechino parlando agli incendiari trova nella città di biciclette
Ci tornavi quattro mesi dopo perché io andavo mediamente tre volte all'anno visitare i cantieri facciamola societarie
E dove prima c'era un una una stradina vicende cominciavano le motociclette e quindi la strada l'hanno fatta per Moggi certe poi cominciarono estati Ascoli vedi di scandire la crescita del Paese
Esattamente con il muoversi con il crescere con lo svilupparsi continuo assoluto e spontaneo delle infrastrutture di trasporto
A me resta non sono in grado di stabilirlo non sono certamente uno che che che può fare considerazioni macro economiche o geopolitiche
Per me Little tra la grande crescita cinese e tutta infrastrutturale
Non mi viene in mente che quel Paese perché appuntato tutto spesso adesso Shanghai è una megalopoli no ci sono infrastrutture di ogni genere di trasporto civile industria
Tutto questo si vedeva proprio fisicamente ogni ogni volta che si andava agli ecco un Paese che non s'è fatta mi stupisce che che nel Pnr R dove ci stanno duecento miliardi duecentoventi duecentottanta del si mettono tutti i fondi e quindi
Il quindici per cento del PIL italiano no evidentemente se poi lo dividiamo per qua tranne non sarà il quindici a Sarzana e quattro numeri elevatissimi
La alcol la parte infrastrutture attacca e marginale
Mentre invece se ce lo studio di Sace che lo dimostra
La ricaduta in termini non soltanto di moltiplicazione di investimento no evidentemente cioè il ritorno dell'investimento ma anche proprio come gli R R scampo infrastrutturale dell'ordine del sessanta per cento sessantacinque persone numeri pazzeschi
Che dovrebbero giustificare l'esigenza di dire
Lo devi fare devi farlo subito fare o come i cinesi ogni tre mesi ci deve essere qualcosa di nuovo e poi e bellissimo il ponte sarebbe assolutamente simbolico per questo come diceva Giorgio Lupoi
Ed io mi mi associo perfettamente quello che stava dicendo
E beh interessante sapere un cinese che viene qui dagli anni ottanta invece colgo come trova il nostro Paese Patricia a proposito sia di queste o che di l'atto committenza cioè quanto è cambiato anche chiaramente in chiave sostenibilità e richiesta del
Del cliente quel passaggio e l'attenzione a criteri di innovazione che sono quelli che il vostro studio come dire mettere al centro di di di tutti i propri progetti
Non è cambiato soprattutto perché il il principio di sostenibilità ma oggi non riguarda più categorie prestazionali sole che sono quelle proprio come dire governate dal perimetro dell'ingegnerie
Oggi con responsabilità si allarga alla qualità della vita al territorio le ricadute sociali all'impatto culturale delle opere che facciamo e quindi sono ci si aspetti meno misurabili di prima e coinvolgono ambiti
Meno tecnici
Che non vuol dire che non richiedano competenze
In realtà richiedono moltissime ma si sente anche nel nuovo Codice no c'è c'è una parte del Progetto che nuovo Codice oggi attribuisce all'indagine proprio la definizione della domanda
L'attività di sviluppo dell'ipotesi delle opzioni nell'analisi del contesto nel quale operiamo che non è solo contesto fisico mosso un contesto economico sociale e culturale
Ci dice che progettare in modo sostenibile e produttivo che generi valore
Non è solo più un parametro quantitativo
Quindi in questo senso è sicuramente il dato più complesso meno facile da maneggiare
Ma io credo più credibile dal punto di vista pro del concetto di sostenibilità
In particolare nel nostro Paese
Rapina di un deal
Non siamo certamente allora Giorgio non più nessuno può raccontare a noi in Italia come portiamo a casa il dito indice appunti se gli obiettivi perché il nostro territorio completamente anomalo rispetto al resto dell'Europa per non parlare del resto del mondo
Abbiamo abbiamo centoventi centri storici di grandissimo valore abbiamo una tecnologia di costruzioni antica che che che sopravvive che resiste
Abbiamo valori identitari dei luoghi abbiamo tritato scarso poco dobbiamo stare molto attenti al rospo di suolo dobbiamo lavorare per sostituzione per infiltra inserti per intarsi
Parametri generici del green deal che sono sacrosanti nel nostro Paese valgono poco
Per per per noi il progetto di ENEL che qui candidato è un progetto di ristrutturazione quindi pentire i parametri anche dei via delle degli interventi sul patrimonio esistente che sono hanno moltissime sfumature sono un argomento lo sullo strappando moltissimo prete che sta facendo qui a Roma sono solo questo
L'ex tecnico Zecca dello Stato ENEL
L'ala il palazzo e la RAI il la recupero del dell'ex INPS per rendere i bulgari
Perché riteniamo che sia che sia un'area in cui l'architettura sofisticato organizzata appunto deve fare moltissimo
Allora ingegno Stalin ultima domanda su questo visto che stiamo mettendo come dire delle diapositive Italia Resto del del mondo un po'infila la sostenibilità
Quanto è stata da data per acquisita in un Paese come il nostro che fatto nella sua ossatura produttiva per esempio di PMI quindi all'inizio abbinare le piccole medie imprese con i targhe di sostenibilità sembra una cosa impossibile
E quanto la richiesta di sostenibilità l'approccio da sostituire alla sostenibilità e già anche in questo caso superate vecchia mi passi il termine all'estero
Sostenibilità
Puglia sulla Filippo su
Non operare in modo sostenibile o che ritiene la sostenibilità è un accessorio per il primo tema è che entrato a far parte del del pensiero la progettazione e la realizzazione opera del risparmio energetico quello del del dell'impatto del del carbon footprint quello di di non avere un atteggiamento o produrre dei beni che non siano in qualche modo utili alla sostenibilità complessiva mi interessa di questo però un aspetto specifico della nostra progettazione su cui c'è sempreché attenzione ma forse dovremmo in qualche modo tutti mettere l'accento che è la sicurezza sul lavoro tra uno degli aspetti sostenibili delle realizzazioni è quello di cercare di far sì che questa realizzazione per prima cosa non crea danni a chi la realizza e questo è il mondo del lavoro che ci circonda allora quando facciamo analisi della sostenibilità
Dovremmo forse tutti quanti chiedere i nostri clienti di dare una grande attenzione quella qualità del progetto che non si vende
Che non è sostanzialmente collegata al prodotto finito ma che è collegata alla sua realizzazione
è chiaro che questo è uno sforzo economico noi noi tutti pensiamo che la sicurezza sul lavoro sia gratuita
Non è così è un costosissima noi quest'anno abbiamo fatto un milione di ore di formazione
Per a ridurre l'impatto degli incidenti sul lavoro e alla fine di questo processo che abbiamo fatto non solo quest'anno ovviamente ma con una storia importante alle spalle effettivamente si può cogliere che il risultato c'è cioè c'è una diminuzione importante d'Italia uno degli indici
Di perdita di ore di lavoro nel mondo il più alto fra i più alti del mondo adesso in parte dovuto a una nostra legislazione che in qualche modo classifiche incidenti classifica ore perse di lavoro su situazioni che all'estero
Non avrebbero lo stesso tipo
Di trattamento quindi diciamo è una questione di carattere legale e quindi quanti giorni vengono dati in funzione di che tipo di incidente dipendono dal sistema in cui si vive a questo diciamo depurato anche da questo
Comunque l'incidente sul lavoro in Italia è particolarmente significativo come numero ecco però irrogando formazione modificando la progettazione Aster facendo una grande attenzione a questo si riesce effettivamente a ridurre questo numero in maniera significativa oggi il nostro numero pur essendo sempre un numero quindi significativo sotto il profilo della salute delle persone e circa un quinto della media nazionale
Il che significa che con investimenti accurati e mirati
Sì sì poi ai nostri clienti perché ripeto è un è un fattore da considerare nella valutazione complessiva del valore delle opere ecco si può ottenere qualcosa di importante su questo equivoco su questo chiedere uno sforzo collettivo nell'andare a vedere questo come un elemento significativo della sostenibilità
Mi piacerebbe che ci fosse parlando poi del ponte che l'ultimo
Elemento di questo convegno perché green deal
Che abbiamo tutti per scontato anche se tutti tutti ci dobbiamo chiedere quale sarà il futuro di un Paese di trasformazione industriale
In un mondo in cui le fonti energetiche non sono chiare non sono sicure e dove oggi diamo tutti
In qualche modo per scontato che la le fonti rinnovabili possano essere una soluzione senza batterie e senza stoccaggio fatture in qualche modo ne deve ridimensionare sia giusto sia la diffusione perché poi in effetti queste fonti energetiche cosiddette sostenibili di sostenibile hanno molto poco quando se li si guarda come l'impatto ambientale
Collettivo come impatto visivo come quello che diciamo in qualche modo oggi colonizza
Una terra straordinaria come la nostra
Non è esattamente così dei bisogni guardiamo gli impianti eolici
E quelli solari e di vediamo inseriti nel nostro contesto storico
E urbanistico certo non sono senza impatto ma se poi si guarda la produzione collettiva di questi impianti rispetto alle fonti energetiche e invece tradizionali scopriamo le percentuali sono assolutamente risibili sotto il profilo della quantità di energia prodotta spesso si si confondere fra energia instaurata come potenza installata in energia prodotta solo due cose totalmente diverse venivano guardiamo gli indici attenzione a come vengono rappresentati per avere una loro significatività è chiaro che abbiamo tutti quanti agire in quel senso ma dicevo per il ponte così come per queste grandi opere ingegneria e se il ponte che significa poté significa in termini di ingegneria un po'come andare su Marte facciamo un'operazione in cui il Massimo spanna di un ponte sospeso due chilometri lo portiamo a tre qualcosa
Radice ma un chilometro solo ciò che vuoi che sia se qualche cosa piuttosto robusta viaggiando con le forze con il cubo della distanza che non è solo questo è anche la resistenza dei materiali
Cambia completamente e come vengono utilizzati quindi è evidente che questo per nuovi per l'ingegneria italiana nel Complesso
Significa una vetrina imiti impossibile da ripetere
Ecco il mio sforzo quello più anche condiviso con il presidente quello di cercare di far sì che questo bollino di abbiamo cero abbiamo partecipato al ponte possa essere il più possibile diffuso
Per la nostra ingegneria perché è un un un qualche cosa di di unico un progetto in cui io vorrei che tutti potessimo partecipare sempre che ci verrà
Finalmente dato ma insomma ecco
Mi auguro che la legge venga rispettata perché fare un'opera di questo tipo significa avere poi la possibilità di vendersi un un titolo un po'quello che di altri vengono a guardare evidente che io sono stato l'altro giorno in un in Romania e inaugurare questo ponte sul Danubio il ponte di Braida se uno RAI se non è un ponte ferroviario che stradale un ponte sullo strada
Però è un ponte da un chilometro
Cento sul Danubio è in piccolo un modellino del ponte di Messina dice c'è chi chi ci ha chiesto come ingegnere di realizzare un modello uno uno del Ponte di Messina
Da una parte per fare delle prove dopo realizzare un'ora è chiaro che questo avrebbe qualche difficoltà ma diciamo aver potuto fare
Un ponte che un terzo in scala di cui è socia dato qualche conoscenza su quelli che erano
Problematiche che avremo poi incontrato nel futuro è difficile poter vedere questa esperienza quindi un patto molto significativo tratto realizzata
Con la stessa azienda che fa i cani questa azienda giapponese IHI che l'ha fatta insieme a noi anche a Brera e quindi è una cosa bellissima perché ci consente di dire bene
Ci sono i i i requisiti per poter partire il ponte è pronto magari a marzo il ventiquattro riusciamo a fare la cerimonia della primavera ecco mi piacerebbe che tutti quelli che sono qua seduti
Potessero essere la dicendo io ci sono ho fatto anche se fosse una cosa piccola l'ho fatta anch'io ecco questo mi piacerebbe ci fosse
Allora con questo auspicio ringraziava i nostri interlocutori grazie l'ingegner Salini grazie l'ingegnere greco all'architetto Patricia Viel grazie mille allora ma io di ricordi viviamo solo un'informazione coffee break avete sul vostro bei giunti varco d'inquadrando il quale potete accedere a tutti i contenuti dello studio che è stato presentato questa mattina piccolo coffee break che ci vediamo tra poco per incontrare i committenti
Allora passiamo riprendere con le testimonianze dei committenti
Allora intanto l'invito e li presento tutti
Gli facciamo accomodare sul palco
Allora noi ora entriamo come dire cioè cerchiamo di mettere a terra come si dice spesso quando si parla di Pian RR tutte le suggestioni che abbiamo voluto dai relatori precedenti in chiave di progettazione di sviluppo di tempi di commitment con quelle che sono le esperienze sul campo di dell'Agenzia del demanio con Massimo
Babu Udrih direttore dei servizi al patrimonio Agenzia del demanio con Daria Piccioni direttore ingegneria Investimenti
Di Rfi Conterno a angelicato nati consigliere di Terna Marco San Giorgio amministratore delegato Giubileo venti-venticinque Marilisa Conte
Responsabile engineering in tecnica al coordinator Diaspini
Trifone Altieri che rappresenta ed è presidente di Invimit Sgr e Cristiana Colli di infrastrutture il Dance di pm leader lei Lentini allora spero di essere stata corretta su tutto allora facciamo un applauso
Ai
Allora io parto Daria da lei parto da lei
Per cercare un po'come dire di fare o il passo in avanti rispetto a quanto detto in chiave di soprattutto l'avete sentito criticità
Sul pm RR sui tempi sulla mancanza di manutenzione sulla mancanza di progettazione di come dire visione complessiva del Progetto su quello che il pm RR destina alle infrastrutture che una percentuale percentuale abbastanza residuale
Ma mettiamoci un ma come dire per essere per provare a essere ottimisti e lato vostro cercare di capire che cosa c'è sul sul tavolo dei progetti
Bene io sono qui oggi in rappresentanza della mia società anche la principale stazione appaltante del Paese quindi mi è piaciuto molto il lancio che ha fatto l'ingegner Salini quando ha parlato del due mila ventisei come un target di breve periodo
No in realtà come Rfi Lima ancor di più come poi le infrastrutture abbiamo un piano decennale che vede investimenti per centottanta miliardi di Euro quindi diciamo il ventiquattro miliardi di euro del Pnr R che sono importantissimi sono un di cui di un investimento molto più ampio
Di questi centottanta miliardi solo Rfi come infrastrutture ferroviarie ne metterà in campo centoventicinque miliardi quindi questo è per dare un po'un numero di quello che come sistema infrastrutture stiamo facendo per il Paese no perché dobbiamo guardare un po'più traguardare un orizzonte un po'più lontano
Detto questo ho una visione abbastanza ottimistica non è piaciuto molto il lancio del Presidente di ogni se quando ha detto a una sfida alla nostra portata
Sì di al momento non abbiamo elementi per dire che non sia per per dire che non sia così di questi ventiquattro miliardi abbiamo nella fase realizzativa che per noi significa in fase di progettazione esecutiva o in fase di cantiere visto che appaltiamo mandiamo un appalto integrato l'ottanta per cento dei lavori
Di queste o sei miliardi sono già stati contabilizzati quindi un venticinque per cento che ha una grossa parte considerato che la fase realizzativa poi si spenderà soprattutto nei prossimi due anni
Quindi devo dire che siamo in linea al momento con con gli obiettivi del piano è molto più ampio
Vero è che è una sfida molto significativa quella del Pnr soprattutto in termini di tempi di realizzazione di un investimento abbiamo visto che mediamente su progetti ferroviari sopra i cento milioni il periodo di attraversamento e di realizzazione c'è partendo da progettazione ha messo in servizio passavano circa quindici anni
A cono e dobbiamo fare tutto questo in sei anni con il Pnr R. e dobbiamo farlo mantenendo lo stesso livello di qualità che abbiamo sempre garantito no non possiamo fare sconti su questo
Quindi è chiaro che in in questo contesto le sfide dell'ingegneria dell'architettura il supporto che possono avere i i sistemi esempi sistemi informativi digitali come il BIM
Sono fine fondamentali ad ottimizzare i processi
Altro tema secondo me rilevante per garantire l'attuazione di questo piano e quindi garantire il mantenimento dei tempi
è una grande sinergia che ci deve essere in tutta la filiera sia dal progettista al fornitore alla committenza no è molto vero che l'affiancamento della committenza sia nelle fasi di progettazione come pure di verifica della progettazione
Ci consente di mantenere ferme le tempistiche facendo un affondo sulla progettazione anche qui come pure i tempi di attraversamento sono i tempi dirimenti rispetta la ricitazione investimento
Da contratto i tempi la progettazione esecutiva durano mediamente sei mesi abbiamo visto che in passato questi sei mesi diventavano costantemente un anno e mezzo
Quella col Pnr R. non ce lo possiamo permettere e stiamo facendo in modo che queste tempistiche siano mantenute rispettate monitorando costa est Conf costantemente l'avanzamento ma affiancando i progettisti quindi diciamo una sfida straordinaria che vede risorse l'esigenza di risorse sia interne che esterna all'azienda
Interne all'azienda e ne hanno parlato anche gli altri c'è il tema delle risorse umane
E e come come Rete abbiamo un piano di di assunzioni di oltre cinque mila
Persone nel due mila ventitré Comital fare di oltre quattrocentotrenta persone perché è vero che è il mercato
In difficoltà in questo momento però non si può non diciamo incrementare il team di committenza di progettazione è vero che sardo uno a un molto alto e altra risorsa interna che come rete ferroviaria dobbiamo mettere in campo è la disponibilità dell'infrastruttura perché non dimentichiamoci che ne facciamo un servizio per il paese e quindi è vero che dobbiamo fare infrastrutture nuove ma non da questo non deve andare a discapito di di treno utilizza tutti i giorni e i lavori che ne stiamo facendo sono lavori interferenti con l'esercizio ferroviario
Questo significa che la qualità della progettazione deve essere molto alta anche nella pianificazione delle fasi di realizzazioni un intervento poi come risorse esterne abbiamo detto tutta la filiera che va dal progettista l'appaltatore al fornitore
E che deve essere interessate sinergica ci sono gli stanziamenti pubblici
C'è la disponibilità dei materiali e c'è la norma si è fatto riferimento al codice degli appalti anche quel tozzo ma ci auguriamo ancora non abbiamo contezza delle ricadute effettive che però ci possa dare una grande mano sull'attuazione e poi c'è tutto il tema della digitalizzazione con il BIM anche nelle dimensioni del quattro diede il cinque di che sono il tempo poi i costi che ci aiutano a ottimizzare efficientare i tempi nella fase di cantiere
Allora io mi voglio agganciare alla coda del del suo ragionamento in chiave di soprattutto tempi perché si diceva prima con Trifone Altieri che il presidente di Invimit che la società di gestione del patrimonio immobiliare pur pubblico quanto come dire le l'aspetto inedito straordinario del PNR resta alberghi proprio in questo elemento no il tema del tempo e delle scadenze
E anche rispetto a quanto detto fin qui per quel che riguarda la rete ferroviaria a in termini di di di accelerazione dei tempi acquisire l'immobile ristrutturarlo e consegnarlo finito è chiaramente un come dire un processo che in tal senso
Velocizza
Sì grazie buongiorno a tutti la certezza dei tempi essenzialmente la rivoluzione che ha portato il pm RR
E io ho visto i numeri che sono stati presentati nella relazione da parte vostra e sono numeri che hanno dato nuovo spazio alla vostra attività alla nostra attività oggi numeri girano le previsioni sono anche buone perché abbiamo avuto questa massa di lavori e di investimenti da portare a termine
La differenza rispetto a Kohl al passato essenzialmente nella certezza dei tempi c'è stato detto che alcune opere vanno fatte in un tempo preciso
All'inizio abbiamo trovato questo tempo quasi impossibile troppo stretto rispetto a come si era abituati
Dopo ecco questa fase iniziale possiamo dire che anche se con estrema difficoltà ma si sta riuscendo a vincere questa sfida ci state riuscendo voi
Cui vengono dati i tempi di progettazione molto stretti
Ci stiamo riuscendo dalla nostra parte intimiste le SGR di Stato la nostra missione quella di valorizzare il patrimonio immobiliare sopra del pubblico soprattutto quello che oggi non utilizzato è e ci tocca spingere sulle acquisizioni da parte degli enti locali su fare gare che in passato si facevano in due anni adesso le abbiamo fatte in tre mesi
Quindi questo richiede grande grandissima professionalità la sfida dei tempi non è impossibile ma chiede un cambio di postura assoluta
Richiede capacità e professionalità richiede che il progetto diventa un pezzo di un processo industriale non è una roba visionaria romantica come per tanto tempo l'abbiamo vista e quindi anche i tempi erano dilatati perché si lavorava su un affresco
Atti c'è un tempo preciso per realizzare con grande capacità un pro un un progetto e richiede chiaramente una industrializzazione di tutto questo che una capacità i tempi
Che avevamo dico avevamo perché dobbiamo mica tornare indietro adesso dobbiamo andare avanti dopo questo diciamo dopo questo sforzo erano molto distanti da quelli degli altri competitor europei
In parte purtroppo dovuti ai tempi lunghissimi della burocrazia che chiaramente aveva fatto adagiare anche chi lavorava su questo perché chiaramente sapendo che i tempi sono lunghi per le varie approvazioni uno aveva strutturato il proprio intervento anche in quel lasso di tempo
Quindi tutto quello che il PNR R.
Ha portato in termini di cambiamento di Proust dura è soprattutto culturale
Come dobbiamo cercare di evitarlo le norme di semplificazione per esempio che noi adoperiamo quando facciamo un intervento con i fondi del PNR R.
Devono diventare strutturali
Devono essere valide per tutto e per sempre
Non è possibile che se in vilmente ristruttura uno studentato a delle norme di semplificazione per intervenire
Su quell'immobile è realizzare in tempi stretti quell'opera essendo e se ne facciamo uno senza i fondi del PNR quindi la stessa esigenza lo stesso intervento
Non dobbiamo avere le stesse norme di semplificazione è e allungare i tempi a livello indeterminato
Su questo penso che insieme ecco tutta la filiera che sta conducendo questo sforzo deve chiedere con forza che quello che è arrivato oggi resti per tutto e per sempre non dobbiamo fare poi passi indietro cioè la velocità la celerità la certezza dei tempi deve restare un pilastro per riuscire a trasformare davvero questo Paese
Le capacità professionali devono essere ormai non si può più accettare un livello che non sia elevatissimo perché è chiaro per essere veloci in una corsa
Bisogna essere molto allenati bisogna essere molto preparati non si può improvvisare uno sforzo del genere quindi tutto quello che oggi c'è imposto il Pnr R.
Dobbiamo capitalizzare urlo e portarlo complimenti anche il codice degli appalti
Che ha portato sicuramente delle semplificazioni velocizzazioni poi magari ci sono delle cose da tarare ancora ma il percorso è segnato
Stiamo andando verso uno snellimento è una velocizzazione in questo il rapporto continuo di interscambio per migliorarlo e renderlo ancora più efficiente ed efficace
è e sale del futuro quindi dalla certezza dei tempi non dobbiamo arretrare questa velocità deve diventare strutturale perché sia strutturale la semplificazione deve diventare strutturale
E non solo un'eccezione legata al pm RR perché questo è un Paese che deve poter realizzare le opere sempre in due anni e non solo quando c'è il PNR grazie
Grazie Trifone Altieri allora per essere veloci bisogna essere allenati me me mi piace molto questa come come chiave di lettura per cercare di capire quale sia l'allenamento dell'agenzia del Demanio
Con Massimo Barbuti c'è un Progetto importante che si chiama Valore Paese che promuove il recupero e la valorizzazione degli immobili che non sono utilizzati solo sappiamo insomma che ci sono tante aree nelle nostre città a come dire abbandonate non manutenute che potrebbero invece essere utilizzate
Anche trovando in esse nuove declinazioni destinazioni e funzioni a voglio poi vorrei sapere a proposito del percorso il percorso è segnato si diceva il vostro percorso
E segnato verso quale quale raggiungimento di Obiettivo
Questo pronto perfetto allora diciamo il percorso è segnato
Direi lo stiamo segnalando lo siamo
Insegnando lo stiamo aggiornando ogni giorno
Veramente ogni giorno
Sento spesso parlare ne ho sentito parlare anche poco fa ditemi come
Bim la qualità dell'opera la fretta eccetera eccolo sono questi questi sono obiettivi che noi diamo per scontati quello l'obiettivo reale importante dell'Agenzia del Demanio e quello della qualità finale dell'opera
Quello che noi sentiamo addosso io chiedo penso che l'intera Assemblea dovrebbe sentirsi dentro e la grandissima responsabilità che noi abbiamo quando affrontiamo questi interventi sulle su mobilifici pubblici su complessi abbandonati e dismessi
Tenete conto che noi come agenzia del demanio abbiamo quarantatré mila beni da gestire di cui trenta mila sono immobili il trenta per cento dei quali sono di patrimonio storico-artistico immaginate la responsabilità di trasformare il tipizzare questi beni in tempi Brady laddove sono stati sono rimasti abbandonati per venti trent'anni abbiamo alcuni casi clamorosi come degli antichi carceri casse di Perugia il carcere di San Sebastiano a Sassari
E immaginare la difficoltà di trasformare i luoghi che hanno una memoria storica pure importante però fatta di segregazione isolamento e in luoghi aperti per lenta nuove funzioni come Federal Building strutture per il territorio popoli giudiziari come nel caso di Perugia quindi non ci sentiamo addosso questa responsabilità di chiamiamo chiamiamo quest'Aula veramente a sentirsi insieme a noi in questa responsabilità fortissima la di ticket di digitalizzazione un mezzo fondamentale ma non è fine a se stessa nove affianco alla digitalizzazione stiamo portando avanti tutto sistemati in via indicatori che ci raccontino
La storia del nostro intervento ce la raccontino dalla fase progettuale ovvero con le previsioni di performances che noi chiediamo ai nostri nuovi e agli immobili così trasformati ce la racconti da in fase di cantiere
Se le nostre previsioni di performances sono vengono rispettate
E soprattutto ce la racconti da intenti rapidi e in tempi di di di gestione dell'opera perché è chiaro che se noi mettiamo in campo delle opere straordinarie come quelle che stiamo facendo con protocolli
E eccezionali in alcuni casi stiamo puntando LEED Platinum
E poi le amministrazioni varie non gestiscono questi mobili e come danno dai nostri protocolli abbiamo sprecato soldi tempo eccetera e soprattutto non abbiamo raggiunto l'obiettivo quindi il tema il nostro tema su cui stiamo lavorando moltissimo in maniera molto rapida al di là delle accelerazioni a Jacopo ci stiamo ristrutturando non voi in maniera molto importante di risente è stata costituita la struttura per la progettazione all'interno della dell'Agenzia del Demanio che una struttura destinato in parte a supportare progettazione interno in parte a quelle degli Enti locali e territoriali abbiamo qui il direttore l'architetto Filippo Salucci
E ma soprattutto al e all'interno delle mani una nuova stazione appaltante per promuovere progetti per promuovere iniziative concorsi di progettazione gare di progettazione eccetera
Quindi diresse stiamo accelerando sì stiamo accelerando è veramente un percorso incredibile siamo portando avanti qualcosa come settecento interventi
Con tutte le tipologie di gare selezioni eccetera che l'anno dall'affidamento diretto al concorso di progettazione stiamo sperimentando accordi quadro stiamo puntando verso il partenariato pubblico privato anche questa è un tema del nuovo Codice nel quale crediamo moltissimo
Qual è il tema il tema quindi è recuperare questo patrimonio recuperare questi quarantatré mila beni restituirli al Paese con una reinterpretazioni dei luoghi non in funzione del singolo del singolo oggetto ma in funzione del ruolo che questi oggetti hanno nell'ambito del territorio
Una risposta del mercato allora per quanto riguarda i nostri indirizzi abbiamo avuto una buona risposta dei progettisti circo buona
è stata lenta perché questi nostri sistemi degli indicatori la digitalizzazione spinta eccetera ha fatto fatica a essere recepita
Ma sta migliorando rapidamente
Abbiamo dà una risposta po'meno buona da parte delle imprese ma le imprese si stanno attrezzando
Dove ci sentiamo deboli dove siamo preoccupati
E la fase finale cioè la gestione dell'opera ecco su questo io invito professionisti operatori specializzati a dedicarsi a questa fase della gestione dell'opera la manutenzione il facility la realizzazione di digital finché ci raccontino
Passo passo come si comportano i nostri edifici queste della vera sfida del futuro io capisco bene abbiamo fretta abbiamo voglia di accelerare sembra ma questo obiettivo finale è talmente importante cioè la gestione del bene pubblico non nei prossimi tre anni ma nei prossimi trenta cinquanta
E la vera sfida sulla quale l'Agenzia del Demanio sta concentrando le proprie attività in questo nome
Andiamo a vedere qual è la sfida di Autostrade perché insomma abbiamo parlato Marilisa Conte prima con gli operatori abbiamo fatto un passaggio anche con la memoria no rispetto all'importanza di questo tipo di infrastrutture si ricordava
La Cina degli anni Ottanta quanto già fosse avanti da un po'di la vostra disfida
Assolutamente Bongiorno intanto sono Marilisa Conte sono responsabile dell'ingaggio via del gruppo Autostrade la mia testimonianza segue proprio appunto gli spunti che sono emersi nei precedenti nei precedenti interventi a cui abbiamo assistito lei ha l'obiettivo proprio di evidenziare la necessità che le strategie di finanziamento di investimento del Paese siano rifocalizziamo alte
Sul l'ambito delle infrastrutture quindi sull'ambito
Delle esigenze di manutenzioni di ammodernamento di rigenerazione e anche di potenziamento delle infrastrutture autostradali ho preparato alcune slide che mi aiuteranno con numeri e contenuti ai industriale diciamo nelle degli elementi fondamentali di questo mio ragionamento
E mi piacerebbe iniziare se andiamo un po'avanti proprio da quelli che sono le principali caratteristiche della Rete infrastrutturare autostradale italiana nel contesto più ampio
Della Rete Europea
Perché auto grandi autostrade imitati spariti d'Italia il quarto paese in Europa dell'estensione chilometrica della rete autostradale ma il primo per chilometri di ponti e viadotti e per numero di infrastrutture
Ma la rete autostradale italiana e anche la Rete più vetusta perché l'ottantacinque per cento della Rete è stata costruita dentro gli anni Ottanta mentre le altre ragioni nazioni raggiungono questa percentuale di completamento
Non prima negli anni novantadue mila
In questa chart abbiamo provato proprio a sintetizzare i principali elementi di differenziazione della Rete italiana rispetto ai principali Paesi europei
Per evidenziare come mediante un confronto che si basa sulla complessità infrastrutturale
Sulla vetustà dell'Ariete sull'orografia ma anche sugli investimenti che sono stati utili inviti profusi negli ultimi nell'ultimo quinquennio per quanto riguarda la Rete appunto infrastrutturale
L'Italia presenta delle peculiarità molto spinte perché sicuramente ne abbiamo la Rete che più complessa in termini di orografia ed in termini di a sette quindi di opere d'arte principali
Ma anche la più vecchie come vedremo la più utilizzata ma allo stesso tempo è una rete sulla quale si è investito di meno rispetto al patrimonio invece infrastrutturare europeo quindi abbiamo un gatto molto importante oggi da da recuperare
Dicevo e la anche la Rete più utilizzata perché se noi evidenziamo quello che è il traffico medio giornaliero medio
Rispetto a sia in termini di veicoli leggeri che in termini di veicoli pesanti rispetto alla all'utilizzo della Rete europea anche in questo caso l'Italia presenta una sua singolarità
Andando invece a concentrare l'attenzione sul sistema Paese
Noi abbiamo provato a caratterizzare quello che chiamiamo indice di rigenerazione sostenibile della rete autostradale italiana
Cioè a caratterizzare le diciamo di complessità e le che le Leavitt la peculiarità specifiche della Rete attraverso un indicatore
Che e misurato in funzione
Della incidenza di Ponte di adulti del contesto orografico di riferimento della vetustà della Rete ma anche della strategicità trasportistica della Rete
Quindi un indicatore che è capace di fornirci
Degli indirizzi chiari sia in termini di esigenze di rigenerazione appunto e di ammodernamento della rete autostradale
Senta rimedi impatti che poi l'attuazione degli inviti come stile te dell'importante piano di investimenti sulla Rete e capace di generale sul regolare esercizio dell'infrastruttura che come nel caso del traffico
Ferroviario rappresenta comunque per noi un riferimento ineludibile
Ma quando parliamo di complessità della Rete non possiamo fare altro che parlare anche di vulnerabilità del territorio che attraversato degli dall'infrastruttura
Anche alla luce dei recenti eventi ivi eventi climatici diciamo stilerà antica da cui abbiamo assistito negli ultimi mesi e che c'hanno toccato particolarmente nel contesto della regione
Emilia Romagna Autostrade si sta dotando di un sistema integrato per la gestione dei rischi naturali
C'è un sistema che mira un presidio a trecentosessanta gradi delle dei rischi che sono i rischi naturali che sono con i misti Hans soprattutto al contesto ambientale che attraversato dall'infrastruttura
Per poter generare codificare un modello di governance e di approccio metodologico alla gestione di tali rischi
Tali da garantire in ogni in ogni istante la sia la sicurezza degli utenti della strada che naturalmente il regolare esercizio dell'infrastruttura
Ma quando si parla di complessità della rete autostradale non si può fare altro che fare un cenno a quelle che è la complessità che associata alle opere che insistono
Sul sulla nostra rete autostradale quindi ponti e viadotti e gallerie che caratterizzano soprattutto alcuni ambiti particolarmente complesse del nostro territorio italiano
Anche qui abbiamo provato a fare un esercizio cioè a selezionare le tratte autostradali che sono maggiormente trafficate della rinite tipicamente consideriamo come riferimento i dodici mila veicoli per per corsia giornalieri
E sulla selezione di questo perimetro senta nell'ambito della rete complessiva autostradale italiana
Circa due mila chilometri di rete quindi il trenta per cento dei sei mila complessivi presentano questi valori di traffico così importanti
E con riferimento a tali perimetro sulle direttrici di competenza di Autostrade insiste ben l'ottanta per cento
Più del dell'ottanta per cento di di dei tratti in galleria il sessanta per cento degli sviluppi più Adour di dire elementi in grado tutto
Quindi di fatto la Rete oltre ad essere ariete più vetusta Rita più complessa è una rete che anche sia di difficile gestione che sulla quale particolarmente delicato il tema degli interventi perché si passa attraverso degli assetto comunque così così rilevanti
Quando parliamo di ponti inevitabilmente dobbiamo tenere conto anche che dei complesse lo graficamente più complessi ISI insistono i le opere
Più alte tipicamente anche quello che hanno sviluppo longitudinale maggiore e soltanto facendo un censimento
Sulla rete di Autostrade per l'Italia circa quattrocento opere hanno pile di altezza superiore a quindici metri e di queste centocinquanta arrivano ad assumere la dirittura e trentina i trenta metri d'altezza il che naturalmente significa sia o diciamo una complessità molto importante in termini di gestione ma anche una complessità importante in termini di manutenzione di attuazione di questi interventi di potenziamento
Ma un patrimonio anche storico al quale non possiamo non guardare con un occhio diciamo di speciale sensibilità perché la sola Autostrada del Sole
Con i suoi quattrocento quattrocento Conti
Addirittura nel mille novecentosessantaquattro
Oggetto di Rauti una mostra presso il MoMA di New York perché sono stati utilizzati i i migliori esempi dell'architettura dell'epoca per andar realizzare i conti delle nostre infrastrutture di questo non può non tenersi conto
Nel nel definire quelle che sono le strategie di intervento
Naturalmente abbiamo a che fare abbiamo la necessità di avere a che fare anche con le esigenze di traffico esigenze di traffico che soprattutto nelle aree di penetrazione metropolitana impongono delle necessita di ampliamento della nostra della nostra infrastruttura
Rapidamente vado verso la fine del mio intervento per sottolineare come perché è fondamentale
Che appunto si nella ripresa focalizzate le le strategie di investimento sulla rete stradale e autostradale italiana
Perché di fatto oggi su gomma transita il settanta per cento più del settanta per cento del traffico merci e più dell'ottanta per cento del traffico passeggeri
Ed è un segmento che quindi difficilmente comprimibile anche con altre strategie di diciamo incentivazione di modalità alternative di trasporto
E lo dicono anche le previsioni a lungo termine perché la questa questa percentuale del settanta per cento media è destinata a rimanere invariata nell'ambito dello scenario tendenziale del riferimento al due mila cinquanta
Questo significa che necessariamente le strategie del diciamo di attuazione anche delle delle delle politiche di decarbonizzazione del trasporto del trasporto
Nazionale devono necessariamente passare attraverso strategie che riguardano la rete infrastrutturale
Che ha bisogno di essere ammodernata che ha bisogno di essere potenziata e che ha bisogno di essere digitalizzata poco per renderla più grinta e più aderente a quelle che oggi sono
Le esigenze appunto a livello europeo mi fermerei qui vi ringrazio
Grazie grazie Marilisa questo dunque l'attuale qui a proposito di sistema infrastrutturale reticolare del nostro Paese lato Terna
Vengo da da dati Angelica Donati consigliere di Terna perché insomma stiamo analizzando un po'tutti quelli che sono gli obiettivi le sfide che abbiamo
Che abbiamo davanti
Allora innanzitutto ringrazio molto il presidente Lupoi per avermi invitata e porta anche ringraziamenti affiatamento dell'ingegner Di Foggia dell'amministratore delegato che avrebbe avuto molto piacere a partecipare oggi qua e lei è ingegnere quindi sente particolarmente in maniera presidente forte il tema ma purtroppo si scusa perché oggi c'è la relazione annuale dell'Arera cui non poteva non partecipare quindi mi ha chiesto di portare a tutti voi i suoi saluti e e fare un brevissimo commento su sui temi delle infrastrutture dell'ingegneria e della sostenibilità che sono temi fondamentali per il futuro del Paese
Devo evidenziare anzi mi fa molto piacere evidenziare che Terna rappresenta veramente un'eccellenza per quanto riguarda le competenze ingegneristiche
Basta pensare che ha venne settantacinque mila chilometri di linee gestite e ventisei interconnessioni con l'estero
Ed è infatti il principale c'hai smesso iniziassero apprezza in gergo e TSO indipendente nel sistema europeo quindi veramente mi sento di dire un'eccellenza italiana non solo in Italia ma anche il nel contesto europeo e
ça va sans via come dicono i francesi che ruolo di Terna è indispensabile per far sì che i cittadini e le imprese in Italia
Abbiano accesso all'energia elettrica in maniera continuativa in maniera affidabile ventiquattro ore su ventiquattro e trecentosessantacinque giorni l'altro l'anno ed è fondamentali che ho visto Tonini che questo non potrebbe essere possibile se non per i cinque mila seicento anzi gli oltre cinque mila seicento professionisti che lavorano interna di cui tantissimi sono ingegneri ingegneri giovani ingegneri molto competenti che lavorano in maniera capillare sul territorio
Si parla di investimenti abbiamo sentito parlare altre stazione appaltante temi investimenti anche eterna a un piano investimenti estremamente ambizioso basta pensare che dei prossimi dieci anni a beneficio sia della transizione energetica che della crescita economica del Paese investiremo oltre ventuno miliardi di euro nei nostri progetti
E ci tengo a sottolineare anche che in base a numerosi studi tra cui anche degli studi di Confindustria che ovviamente partecipa a questo convegno ogni miliardo di euro investito in infrastrutture Elettrica nel genere a ben tre quindi una ricaduta di tre volte mi tre volte su ogni euro speso che crea non solo una forte crescita di prima anche migliaia di posti di lavoro
Per l'economia italiana
E e poi parlando rapidamente del tema sostenibilità bisogna sottolineare anche se è abbastanza ovvio che gli investimenti nelle reti ritrasmessa in elettrica sono per definizione degli investimenti estremamente insostenibile
Anche perché abilitano l'integrazione delle fonti di energia rinnovabile e quindi in questo modo promuovono la transizione energetica del Paese che è fondamentale anche per adempiere ai nostri obblighi comunitari di adesione di uno di loro per quindi al fitto fritti faida nel tiro nel due mila cinquanta e quindi questi nostri investimenti questi investimenti che Terna fa facendo in maniera assidua sono a beneficio di un sistema che sarà sempre più dei carboidrati o sia per noi che per le generazioni future che dobbiamo assolutamente tutelare grazie mille
Grazie grazie mille
Allora a proposito di sviluppo delle aree urbane abbiamo sentito lato Hindemith abbiamo sentito lato Demanio ci interessa adesso avere un tassello in più con cristiana Colli edile in lizza che come sapete
è un gruppo internazionale leader merry all'estetica nelle infrastrutture Asset Management non che come dire responsabile della progettazione di casa nostra cioè il nostro quartier generale sussidiarie sarebbe avvenuto perché
è un è opera vostra Firenze insomma mi sento mi sento un po'in famiglia dice così così spero che insomma il primo esempio sul territorio di Milano sia stato un ottimo esempio anche diciamo in generale ieri in area assolutamente esame abbandonata diciamo poi appunto con la prossimità del famoso Boschetto della droga diventava veramente a lungo il rimorchiatore a eliminare collaborando con anche le forze dell'ordine intanto mi presento per Land Lisa società di sviluppo rigenerazione urbana australiana presente in tutto il mondo
Siamo presenti in Italia da sempre all'inizio come service provider quindi con attività di project management a servizio di altri sviluppi dal due mila diciassette abbia cambiato cappello abbiamo deciso di investire in Italia l'australiano ha creduto nel nostro Paese e tuttora ci crede investe e abbiamo puntato come inizio diciamo della nostra nuova veste su Milano che dava molte opportunità con una illa il completamento della riqualificazione urbana del quartiere sud-ovest di Milano ex dettò Milano Santa Giulia e contemporaneamente aria dopo un paio di mesi aggiudicandoci la riconversione dell'area dell'Expo del due mila quindici
La nuova mai in da da qualche anno arringa minata
Land Lisa da lo sviluppo tre privato ovviamente e lavora in Italia su due ambiti differenti completamente uno il primo che vi ho citato Milano Santa Giulia completamente privato
Il secondo è un è un prato for Public in un certo senso quindi viviamo un po'tutte le dinamiche che sono state raccontate e interloquiamo con molti diciamo delle persone presenti siamo felici di essere stati invitati per l'invisa perché ha avuto l'occasione di lavorare con noi io ho di approcciarci anche solo partecipando a qualche gara
Mettiamo in atto da dal due mila diciassette da quando siamo diventati sviluppatori tutto ciò che è stato detto Ina fino adesso
Quindi la digitalizzazione spinta fin dalle prequalifiche in fase di gara
Fino alla progettazione dim sette di il digital Twin che è uno ma sto Eva per la la partecipazione alle gare quindi con curricula
Che diano l'evidenza di quelle che sono le capacità e le competenze tecniche
La sostenibilità che a me ha fatto molto piacere nell'intervento di prima dove è stato evidenziato che la sostenibilità
Per la intrisa anche non è solo quella ambientale anzi la sostenibilità a tre Menna value per noi equivalenti che sono da ovviamente era sostenuta ambientale la sostenibilità sociale
Di cui il tema della sicurezza
Noi siamo leader nel mondo in un certo senso in Italia stiamo guidando il cambio di approccio di direzione rispetto a quelli che sono i temi della della sicurezza fin dalla fase della progettazione
E poi della messa in esercizio dell'utilizzatore finale e la sostenibilità economica ovviamente questi sono i requisiti essenziali per l'ente Lisa terra riuscire a garantire un prodotto che
Possa essere modificato nel tempo
Quindi una sorta di flessibilità resilienza del prodotto da cui non ci aspettiamo che cambi anche la destinazione d'uso quindi per noi progetti che stiamo sviluppando non solo nell'area di Mind attiene proprio per denominazione Lare dell'innovazione ma anche su Milano Santa Giulia e siamo a diciamo promotori che tester mondiali per l'Andrisano
Nella definizione di nuovi approcci progettuali costruttivi il cosiddetto di affinamento
Quindi la prefabbricazione ma diciamo non quella degli anni Cinquanta quindi una prefabbricazione che prevede il riuso degli elementi è una semplificazione delle fasi di installazione quindi di costruzione una fuori un riuso degli elementi che ci possa permettere nella nostra visione di smontare e rimontare un edificio con gli stessi pezzi
Terrà abbattere tutti gli elementi di criticità
Di sostenibilità sempre nella triplice visione
Abbiamo un controllo molto stretto che ci conosce lo sa bene di quelle che sono le fasi progettuali fin dal progetto preliminare
Fin dalla definizione del brief anno siamo molto precisi nell'identificazione di quelli che sono i requisiti i così detti TPI
I requisiti performances da ovviamente progettuale finanziaria
Legata a tutto quelli che sono i requisiti di sito quindi normativi ambientali non solo quelli dati dallo Stato o comunque dai regolamenti locali ma on Top tutto quello che ci mettiamo noi
Che Ultore quello che viene richiesto diciamo a livello amministrativo un esempio tra tutti è la strategia della della cosiddetta giacca buona e quindi per noi abbiamo un target mondiale terrà Neckar consiglierò
Entro l'anno prossimo ma l'abbiamo raggiunto l'anno scorso su tutti i nostri progetti è un'assoluta Carbonesi ero entro il venti quaranta che significa
Senza compensazione economica e quindi stiamo già lavorando entro questo obiettivo i per noi non è solo il Progetto dell'edificio mai tutto il sito anche nella parte infrastrutturale
Non solo quella privata sopra suolo sottosuolo con i sottoservizi ma anche quella delle cosiddette opere primarie o addirittura nelle opere pubbliche
Abbiamo diciamo un po'di interlocuzioni anche per l'area di Mind sulle parti pubbliche per noi è requisito essenziale anche dove non siamo noi diretti
Responsabile gestioni
E lo stesso vale per la modellazione di in questo io sono Inland Lisa state chiamate land risente mila diciassette quando hanno cambiato cappello in Italia ho riscontrato all'inizio un po'una perplessità da parte diciamo della filiera non solo della parte progettuale
Ma anche della parte impresa e quindi dalla parte di realizzazione ma hanno abbiamo spiegato quale fosse l'esigenza sia di tempi di costi qualità di controllo e monitoraggio
E abbiamo creato internamente o una struttura parallela specchio rispetto a quelle che sono tutte le competenze dei nostri partner perché per noi i progettisti alle imprese sono partner quindi internamente io guido tutto il dipartimento che è un po'lo specchio rispetto a tutta la Sala che vedo davanti
E quindi sappiamo quello che stiamo dicendo lo diciamo con consapevolezza e aiutiamo tutti i progettisti che lavorano con noi a andare oltre
A me spesso e volentieri è stato detto che alziamo sempre l'asticella che spesso mi è stato detto non è possibile
E poi alla fine del processo Allen dover Alten al finale sull'edificio gli edifici che sono proprio a completamento dell'area sud di Santa Giulia che sono proprio vicino agli edifici di Sky
I progettisti stessi
Ci hanno detto che non avrebbero mai pensato di arrivare a certi obiettivi incerti i tempi con una attività serrata quasi impazzita all'inizio per loro banalmente per noi la progettazione esecutiva spiccia che significa casta bassa si produce si produce in otto settimane
Perché abbiamo di un tempo preliminare la progettazione esecutiva di lavoro costante giornaliero con ogni disciplina in una progettazione interdisciplinare a guidare le scelte fin dalla fase preliminare appunto
Le fasi preliminari per controllare il processo in modo da essere aderenti ai gusti e le qualità i target che non sono derogabili
Noi facciamo un monitoraggio degli edifici per esempio in esercizio quindi tutte le previsioni emergenti che vengono fatte fin dai primi fra tengono fatte le strategie le previsioni di missione caro con quelle model carbon viene analizzato fin dal principio così come la strategia di manutenzione asset quindi il Dipartimento di a settanta property al tavolo con i progettisti fin dalla fase preliminare
Questo per cercare di fare le giuste scelte in corsa e non dover rinunciare per qualcuno dei motivi che possano essere economici principalmente soprattutto in questo periodo
Che di qualità all'il oggetto architettonico alla soluzione ingegneristica al dell'engineering che è stato sviluppato insieme quindi arrivare con un processo pulito
Un ben sette di tra l'altro che ha in campo fin da se dalle fasi di brief perché le fattibilità le facciamo Giaimo dell'azione
Con anche le previsioni di come lo strumento nella storia di come deve raccontare l'edificio fin dagli albori
Nelle previsioni di gestione sia di asset & property
Ma anche di tipo amministrativo catastale rispetto a quelli che sono appunto le Uffici delle Entrate contratti stilati con chi entra quindi un sistema modellato costantemente aggiornato su base settimanale
Che prevede fin dal principio la gestione è un sistema che all'inizio in Italia veniva visto come alieno impossibile abbiamo completato anche entro il periodo del Covi d'perché abbiamo recuperato entro i tempi previsti la conclusione di due edifici
A sud di Milano di fronte appunto gli edifici Sky
Entrambi certificati lead latino ma in uguali colta
A pieni punti ci sono anche avanza
E intero costi ed entro tempi quindi è un processo che si può fare
Non è un richiedere a tutti professionisti e partner di rinunciare al gesto
Ma di cambiare il modo di fare questo gesto e devo dire che non facciamo gare terrà l'assegnazione di ogni tipo di attività che sia pubblica o privata
E sono gare internazionali e devo dire che
La resilienza la flessibilità e la volontà di migliorare negli studi delle realtà italiane è sicuramente più ampia rispetto a quello che a quella straniera
Grazie cristiana Colli allora mi interessa capire non a caso mi piace concludere questo questo giro di interventi con una realtà che si chiama Giubileo venti-venticinque non a caso da Milano ha scelto di passare a Roma perché generalmente il confronto così è complesso ma questa volta c'è un ma molto importante che riguarda Roma perché diciamo che il modello Giubileo venti-venticinque il modello che piace a voi c'è ed è anche un modello che in parte ricalca il modello Europa
Io avrei come dire da da fare a Marco San Giorgio che amministratore delegato Giubileo venti venticinque sessanta settanta domande non posso farlo cerchiamo di riassumere
Nel suo intervento quelle che potrebbero essere le domande che credo le immagini si può fare c'era un film straordinario Frankenstein che
Però diciamo nel due mila ventisei
A sto pensando che che oggi un anno fa ancora non esista avevamo
Quindi diciamo la nostra un'esperienza tasca ce l'ha completamente
A dicembre abbiamo fatto al pranzi Natale in sei c'era in
Adesso insomma cominciamo a essere un po'più strutturati ma soprattutto cosa dovevamo fare lo abbiamo diciamo ha preso perché non siamo noi a decidere il piano degli investimenti per il Giubileo sulla città di Roma
Inizialmente con un DPCM che è stato pubblicato a gennaio del due mila ventitré poi completato in un DPCM del giugno due mila ventitré quindi stiamo parlando di un mese fa quindi quello che dobbiamo fare lo sappiamo da completamente da un mese a questa parte
Quando abbiamo c'è un messi intorno a un tavolo io e io principalmente all'inizio e poi qualcun altro con me subito dopo abbiamo cercato di capire quale potesse essere un ragionevole approccio a una sfida di questo tipo
Premetto che al piano investimenti del Giubileo è enorme perché siamo parlando di tre miliardi e mezzo
Di opere ma le opere che veramente sono finanziate dal da Risorse il Giubileo sono valgono un miliardo trecentotrentacinque milioni di euro
Noi non facciamo tutto facciamo soltanto la parte perché comunque è stato diciamo impostato un modello multilaterale noi abbiamo responsabilità
Giove il conteggio su via su cui finiscono tutti miliardo centotrentacinque milioni di euro ma soltanto in parte li gestiamo anche come come operatori infarti
Siamo siamo stazione appaltante soggetto attuatore per
Cinquantacinque opere quindi appena nati dovendo costruire una squadra avendo un Budget limitato perché noi non possiamo spendere risorse limitate siamo sulla pubblica quindi con tutte le regole della tv pubblica socievole un certo senso humour per partire con questa con questa iniziativa
E abbiamo ciò ci siamo persuasi dall'inizio che non potevamo prescindere da un diciamo da una nulla rapporto di partnership reale e non con il mondo del professionale che
Fatah fattore abilitante per tutte queste iniziative iniziative di cui parliamo sono principalmente manutenzioni sì stradali o comunque manutenzioni di edifici manutenzioni infrastrutture
Dei trasporti quindi non stiamo parlando di cose nuove e stiamo parlando principalmente grandi manutenzioni ma comunque son tutte operazioni su cui c'è bisogno dell'apporto del dell'ingegneria in senso generale e quindi siamo organizzati
Immaginando un piccolo team
Che fa da committente all'interno dalla società
E un grande team che invece all'esterno contrattualizzato secondo le regole naturalmente le le procedure che da un a mano dall'esterno quindi sostanzialmente noi abbiamo basato tutto quanto dati i tempi che sono assolutamente stringenti Simi
Su due concetti principali uno che è quello degli accordi quadro non potevamo non seguire questa strada quindi dal tempo ti con zero abbiamo ragionato in termini di accordi quadro
Col di quadro su ambiti tipologici noi siamo stazione appaltante non soltanto per noi stessi ma anche per altri soggetti attuatori
E quindi abbiamo imbastito tutto una serie di gare per scegliere progettisti erogatori di altri servizi ingegneria ne abbiamo fatti una trentina considerate che un anno fa nomi si stavamo io ho fatto già trenta gare il di di
Per servizi ingegneria che hanno avuto un buon successo con l'idea e con l'obiettivo di firmare degli accordi quadro che possiamo staccare noi come soggetti attuatori ma possano essere staccati anche
Da altre stazioni da altri soggetti attuatori
L'accordo quadro naturalmente consente delle flessibilità
Non abbiamo partecipato e questo naturalmente ci penalizza moltissimo alle fasi preliminari decisione dici decisori su che cosa si fa
Quindi siamo arrivati in un contesto in cui documenti preliminare progettazione non c'erano
Quindi liberamente partendo sostanzialmente da zero abbiamo pensato che stipulare accordi quadro significa avere anche la possibilità di mettere a di portare a bordo i progettisti
Già nelle fasi Stones iniziali dando alla del del della della progettazione sperando di poter poi arrivare alle ai Progetti in tempi adeguati per poi fare le esecuzioni le le le gare per i lavori cominceranno in queste settimane quindi
Per adesso abbiamo lavorato soltanto in termini di di progettazioni
E di altri servizi Ingegneria poi l'altro l'altra però chiave le il tema del project management io ho questa cultura da dove provengo chi con me in questo momento in azienda e gestisce queste
Queste tematiche che peraltro viene dall'inglese
A questo tipo di cultura quando ci siamo incontrati inizio parlate prima volta ci siamo incontrati subito su questo tema è evidente che un'esperienza come la nostra non può prescindere
Non ho ovviamente non soltanto da un buon progettista da un buon verificatore da un buon collaudatore da un buon direttore dei lavori ma non può prescindere da un layer più vasto più diciamo
Multidisciplinare che noi chiamiamo project e program manager quindi stiamo abbiamo avviato a una gara molto importante che in fase questo punto di di di assegnazione per ricevere dei servizi
Ad ampio spettro da società che sono in grado di mettere in campo professionalità elevate e anche il numero di persone significative quindi la nostra idea
E quella di e di mettere a disposizione questi project manager anche al servizio di altri soggetti attuatori tra l'altro dai soggetti attuatori per i quali lavoriamo ce lo stesso Comune di Roma che si è trovato con questo tipo di approccio
Si partiva dal concetto di supporto al RUP noi abbiamo frutto un po'superare il concetto di supporto al gruppo perché
Quel povero disgraziato che fa il gruppo dentro pubbliche amministrazioni non può essere un tuttologo ad responsabilità enormi vanno secondo me
Molto
Al di là anti quello che ragionevolmente si può chiedere una singola persona
Con questo tipo di approccio lo Carlo siamo quello mettiamo intorno una una squadra di persone che possono aiutare di apportare
Diciamo
Il progetto a casa nei tempi più rapidi possibili
Quindi e devo dire che sul tema del project management è una una mia fissa io non sono un ingegnere non so io sono con i numeri sono ragioniere voluto tutto sommato
Facilmente Jarret il mio compito è quello di mettere insieme fattori della della della produzione però da quando venticinque anni fa ha cominciato va a lavorare in un mondo che era quello di fondo immobiliare
Ho capito che
Senza questo tipo di lei Herr non si va molto molto lontano è un approccio che ho imparato principalmente dalla struttura internazionali
In Italia devo dire che c'è ancora un po'da fare vero Presidente perché anche voi dovete
Darvi da fare per mettere a disposizione diciamo quel tipo di approccio perché ancora in Italia c'è l'approccio progettista verificatore direttore lavori
E si sente poco parlare del mondo dei dei progetti Mersch tant'è vero che le etichette a cui ci si rivolge spesso sono etichette internazionali sono branch italiana e di di di di soggetti internazionali però credo ovviamente noi lo abbiamo dovuto fare perché i tempi che abbiamo di fronte noi sono veramente ridicoli
Ma credo che sia un approccio che dovrebbe essere a cui dovrebbe aderire il committente privato e pubblico in futuro per migliorare
La la la qualità del prodotto finito e soprattutto i tempi di esecuzione
Allora grazie mille viaggio Marco San Giorgio allora sul sul c'è ancora qualcosa da fare Presidente chiamerei il presidente Lupoi per le conclusioni
Di questa di questa mattinata insomma abbiamo avuto l'opportunità di di di di entrare nel merito di de di quanto messo a terra appunto come dicevamo prima in tutte declinato in tutte queste realtà presidente
Grazie all'idea parteciperei però alla conduzione Conte con un ulteriore giro veloce per capire se è davvero secondo loro il fatto che
Il cambio di paradigma necessario sia davvero spendere maggior tempo
Maggiore ore nella fase di programmazione progettazione e davvero una risposta necessaria per le sfide che stiamo affrontando è che dovremo affrontare dall'Osservatorio il punto di vista o no perché ogni tanto si rincorre com'è capitato nel caso di Marco
I di pagina fatti per poter potere opere è chiaro che non è un modo per poter realizzare programmare correttamente dopo uno ci si mette d'impegno
Con in materia per cercare di trovare la soluzione migliore dato il contesto come facciamo ognuno nelle nostre attività ogni giorno perché intanto il contesto è dato quindi mettiamoci a lavorare però se davvero la la proposta
Che davvero più ingegneri perché otto mila sia una condizione sine qua non
Mi farebbe piacere rivolgerla velocemente a tutti quanti se la linea mi concede questo ruolo
Sarò ospite allora sì su questo una una battuta da parte di ogni
A parlare chiaro diciamo vediamo
Abbiamo
Italiane fondamentale aspetto sociale
Noi facciamo tanto per la sostenibilità come diceva Terna siamo che noi di fatto un servizio sostenibile di persino però quello che mi piace del del nostro approccio che comunque possiamo cambiare il Paese possiamo dare dell'opportunità a ciascuno di anche mobilità e che significa poi un impatto sulla sulla vita di ognuno di noi come un patto di possibilità sul futuro sulla propria la realizzazione quindi sono assolutamente d'accordo sul fatto che bisogna lavorare soprattutto nella fase di progettazione cercando
Di aumentare fino a livello le sinergie mi permetta
è assolutamente importante
Perna re io per rispondere però mi toglierei cappella Terna è residente lei da impresa di costruzioni che così da da un altro un'altra che hai detto rapine come come presidente leggere nell'Ance e addenda
Aziende edile
Con una battuta sicuramente non lo si fa tagliando i tempi di gara e riducendo i tempi di esecuzione oltre dei limiti sensati quindi e molto importante secondo me sicuramente per Giorgio Rosa perché ne abbiamo parlato molto e siamo d'accordo
Investire su una progettazione ben fatta a monte per evitare appunto
Come diceva la collega poi dover lui lavorare il progetto in corso d'opera fare tante varianti sì più certezza c'è
In partenza più certezza se dell'arrivo però dobbiamo anche ricordarci che non si può sostituire il problema burocratico con dei tagli su quello che è necessario perché non dimentichiamo che ne quindici anni di tempo per la realizzazione delle grandi opere di cui parlava prima il presidente il settanta per cento a monte di gara quindi bisogna togliere
Quel quello scoglio non ridurre legare a due settimane sotto due settimane tre settimane su progetti con l'appalto integrato dove ci vogliono almeno due-tre settimane solo per capire su cosa dovrebbero fare lo dico per noi lo dico per quel geniale sapete tutti cioè quello che è la nostra sofferenza condivisa quindi assolutamente più più tecnica più intricati architettura più impresa meno burocrazia grazie
E a sua volta assolutamente vero sottoscrivo quello che ha appena detto Angelica lo avevo detto prima i tempi della burocrazia secondo
E hanno Boy dilatato anche tutto il resto
Oggi siamo stati diciamo formati in questo breve periodo percorrere la progettazione non è tutto ma di più perché i tempi dipendono dalla buona progettazione una buona prelazione non si presta varianti a revisioni Prezzi a ritardi ad errori sul cantiere
Se mi permettete anche laddove l'otto con la progettazione perché poi grandi problemi arrivano non solo dalla fase di progettazione ma dall'esecuzione dei lavori
Se non c'è attenzione la stessa attenzione la stessa capacità la stessa professionalità la stessa competenza in quel determinato momento
Perdiamo tutto quello che abbiamo fatto possiamo lavorare benissimo in maniera integrata sulla progettazione sulle gare dare i giusti tempi masse sull'esecuzione dei lavori
Non abbiamo le stesse capacità non l'abbiamo fatto niente
In questo Paese la gran parte delle opere che sono ferme che non sono partite
Che son partite ma si sono fermate perché era sbagliato tutto a monte nell'esecuzione dei lavori e lui che la progettazione e non è finita presidente Manzi dobbiamo abituarci a immaginare e che oggi diventa essenziale forse è il momento su cui bisogna più lavorare anche culturalmente
Non non bisogna ecco da parte nostra dire abbiamo affidato i lavori è finita no allora inizia è e e su questo la collaborazione con i progettisti con le aziende che lavorano può segnare davvero una rivoluzione perché le grandi opere si bloccano nella nell'esecuzione
Spesso con una burocrazia che deve fare quei passi in avanti che sono richiesti ai committenti che sono richiesti ai progettisti
è che devono anche essere di grande attualità per gli uffici degli enti locali e per le sovrintendenze altrimenti se il sistema non ha il binario ma abbiamo da una parte una capacità una modernità un'attualità nel correre e dall'altra rimaniamo al Mesozoico
E purtroppo non si vagante quindi questo deve essere uguali e per tutti e penso che sia centrale quanto eletto presidente complimenti grazie
Che dire siamo innovatori ne abbiamo già messi insieme l'impresa cui progettisti dal progetto definitivo io come se allo stesso tavolo
Ed hanno chiesto di lavorare insieme non impresa in recepimento di un progetto da quotare ma lavorare col progettista
Per portare la conoscenza di quello che è l'atto costruttivo la filiera i tempi i costi i costi veri perché questo è essenziale soprattutto in questo periodo storico dove molte delle opere si stanno fermando per una revisione sostanziale magari del Progetto Perra l'inflazione Cavalcante che c'è e la crisi superlusso mercato milanese
Che ancora più diciamo evidente perché sede di multe grandi opere ma insieme ce la si fa banalmente noi abbiamo cercato di mettere insieme no abbiamo fatto abbiamo selezionato le imprese mentre eravamo in Progetto preliminare in una fase di pre-gara le abbiamo messe in gara con il progetto definitivo e l'abbiamo selezionate mentre partivamo con l'esecutivo perché l'impresa doveva appartenesse re operatore partner al tavolo con noi col loro know how i loro suggerimenti di ottimizzazione in modo di arrivare poi nella fase di esecuzione a non rinunciare
Al Progetto alla qualità non avere varianti ridurre e avere varianti solo per necessità del Tenna anta
O dell'operatore quindi della cliente finale non per una distrazione progettuale o un sei Linda economico in più il tema della semplificazione amministrativa essenziale soprattutto per gli sviluppatori privati
Le differenze che abbiamo detto Adele semplificazione quel Pnr RR dovrebbero essere applicate a tutti i grossi sviluppi
Perché bisogna essere più veloci per non perdere le finestre un altro esempio dove abbiamo sorpreso le amministrazioni quando è stato firmato il progetto stralcio funzionale i primi del Progetto mai Inda
La mattina dopo abbiamo protocollato i titoli edilizi
Eravamo pronti quindi sono usciti dal notaio mi hanno chiamata ho fatto protocollare perché eravamo pronti quindi a trenta giorni dalla firmato il protocollo di urbanistico noi avevamo in mano il titolo
Questo è quello che serve anche da parte della Manzoni l'amministrazione
Lo lo si può fare tutti insieme bisogna trovare un sistema esemplificazione
Presidente legni sollecita su un tema e per il quale parlerei qualche ora
Il pranzo
Allora a me piace raccontare io ho vissuto il periodo degli anni ottanta che vagamente simile a questo
Negli anni ottanta che cosa c'era c'era all'improvviso c'è stata questa ricchezza queste di iniziative di nel nostro campo in campo gli ingegneri e gli architetti delle imprese
Il però lasciatemi di lasciatemelo dire c'era
Un altro livello di professionalità sia dal Polo per quanto riguarda i professionisti che per le imprese io ricordo lavoravo nella più grande impresa italiana ricostruzione
Avevamo tre uffici tecnici un'impresa di costruzioni centocinquanta a Roma centocinquanta risorse a Padova duecento a Milano
E mi ricordo che io mi occupa in particolare del progetto di cantieri di un'opera importante settanta miliardi di lire
Quando feci partire il progetto di cantiere partirono due furgoncini Ford di disegni carichi di disegni
Non so se voi avete presente i progetti tendenzialmente arrivano adesso ce l'abbiano gli abbiamo digitale su cui apro una piccola parentesi però non è esattamente questo il livello di progetto che io vedo oggi anche se vedo dei fortissime miglioramenti alle una fortissima crescita in questi ultimi mesi
Oggi abbiamo lo strumento straordinario che la digitalizzazione
Io l'altro giorno ho fatto un intervento con il ministro Zangrillo dicendo che questi strumenti in particolare il Big Bang information modeling
è uno degli strumenti più semplici che l'architettura e l'ingegneria abbia mai immaginato di
Produrre
In sostanza che cosa qual è la la semplicità di questo strumento la sentita che un po'in sogno che avevamo da bambino quando due bambini quando giocavamo e il lego
Abbiamo degli oggetti e li dobbiamo montare
I miei figli quando giocavano a Sin City praticamente erano degli antesignani del BIM
Allora è uno strumento facilissimo
Se impostato correttamente da parte della pubblica amministrazione e l'agenzia del demanio delle linee guida pazzesca veramente ha degli strumenti
Ma appunto documentali e di supporto ai professionisti veramente incredibili
Ma prima ancora il tema è quello della conoscenza e del perimetro
Dell'oggetto su cui noi stiamo andando andando ad agire
Quindi questi sono i due strumenti allora intanto tanto devo partire dalla conoscenza del bene una conoscenza precisa una conoscenza digitale del bene dal quale la quale sul quale io voglio intervenire
Dopodiché se inizio i miei i i ragionamenti con un modello digitale corretto di Bill Information Modeling sentivo parlare delle dimensioni del Wilma
Che non sono soltanto le tre dimensioni ma sono le dimensione tempo la dimensione coste la dimensione sostenibilità ambientale la dimensione manutenzione
E lasciatemelo dire io qui in Italia ora aggiungere una nuova dimensione di Wilma che quello del patrimonio storico-artistico incredibile che nessuno ci pensi
Però quella dovrebbe essere una dimensione specifica e su questo noi stiamo lavorando in particolare con il Quirinale i per cercare di e dare un peso nuovo una valorosa di una valorizzazione nuova questo elemento però se non possiamo l'indagine conoscitiva per bene
I modelli digitali di partenza per bene
E i modelli digitali fin dal più effettiva e correttamente signori e tutto veramente molto senti non ci possono essere errori non ci possono essere varianti se ci portiamo questa consapevolezza usando le dimensioni del quattro di e del cinque di in cantiere il tutto andrà ancora più de plano
E poi avremo le dimensioni incisive sedi e La sette d per la gestione dell'opera e tutto tracciato molto molto molto sempre quindi se viene correttamente interpretato dalle stazioni appaltanti dagli operai dai progettisti e dalle imprese insomma il tutto veramente diventerà molto fluide molto sentita quindi un invito che faccio tutti inquisite moltissimo su questi su queste tecnologie che non sostituiscono i progetti sì ho sentito tanti progetti si segno che mi dicono a adesso progettato tutti vivibile Zanichelli in coordinator eccetera no sono tanto s'è un processo un insieme di strumenti che aiuta maniera straordinaria i progettisti senior
Sì Giorgio abbiano anche come non condividere tutto quello che se negli interventi precedenti
Diciamo che io ritengo che l'ingegneria sia proprio il filo conduttore di tutto il processo di realizzazione dell'opera dall'ideazione alla fase di termiti nella fase autorizzativa fino alla fase costruttiva e quindi è necessario che quanto mai sia un'ingegneria integrata Ahcem ingegneri adeguata alle soluzioni ma pensando alla relativa realizzabilità
Ad una di ingegneria che nel caso infrastrutturale deve essere rispettosa anche delle esigenze di garantire l'esercizio dell'infrastruttura perché non dimentichiamo che noi facciamo interventi tutto traffico e l'esercizio non esercizio pubblico non può essere sicuramente interrotto
Quindi tanto più abilitante nel processo tanto più guarda con illuminazione anche con un'autolimitazione concreta al comprati dita al tema della nella degli interventi sotto traffico e degli interventi da realizzare in soggiacenza appunto delle o di un esercizio regolare dell'infrastruttura ciò nella consapevolezza che soltanto in questo modo si può garantire il rispetto dei tempi e dei costi che naturalmente deve essere l'obiettivo principale del paese
Io sono il settimo cosa vuoi che ti dica ma il il Osval due cose può dico buon pranzo
Oppure dico che la progettazione la buona progettazione un sordo assume per niente perché altrimenti non so cosa dire
Mi mi tengo il buon pranzo riservato a me senza l'assalto alla realtà perché intanto ringrazio voi ringrazio chiaramente i relatori che hanno preceduto Nicola Patricia Pietro che dovuto andare via ringrazio
Per questa mattinata gli associati e le persone che c'hanno alla partecipato a questo convegno abbiamo una seconda sessione importante nel pomeriggio in cui come abbiamo annunciato l'inizio arriverà anche il ministro
Però volevo fare un piccolo punto era inevasa lacere coinvolti nella
Nella richiede nel paradigma nell'idea di soluzione
Perché la preoccupazione per noi la sostenibilità trecentosessanta gradi nelle varie dimensioni della sostenibilità
E che i cavalli e questo impulso delle sfide dal super partes dello superbonus
Che ha sicuramente dato respiro al nostro settore all'intero settore delle costruzioni non semplicemente una parte in genere o no il PNR che fa ricordare che l'opera un tempo prima si prima il pm aveva le opere pubbliche non avevano tempo
Ora invece che a giudicare in sei mesi a giudichiamo in trenta giorni dei media leggermente cambiato il tema di anche delle qualcuno ci si sta lavorando tutti quanti
Macché indire ancora un'altra sfida e questo per noi deve aiutare Marchetto bene che non si non tutti i nostri progetti può anche Massimo sono sempre all'altezza non sempre c'erano spingere a fare
Ai siedo così vivere paese a fare progetti amici facendoli a migliorare ad aggregarci senso anche sotto la spinta dei committenti che devono chiedere di più più chiedono i committenti ma più chiedo onestamente e sono a fianco qualificano dal nostro lavoro manto perché l'obiettivo ambizioso che lo ci si pone
Il e non se sposati si pongono che dobbiamo abbia un patrimonio della cultura tecnica Eliana particolarmente importante alle spalle questa è l'occasione per rimettere alla prova rimetterlo in moto scandali portare fuori
Dopo il premier dove verso le due e ventisei quindi alla domanda Di Pietro cosa il dopo noi il nostro ragionamento non siamo già anche noi lavorando sul dopo perché la domanda pubblica non potrà essere così costante di investimenti per i prossimi e neanche quella privata la potrà compensare nonostante si è innescato da Milano prima ed è sceso giù alle tutt'Italia un davvero un contributo importante di rivestimenti private il nostro settore
Che cominciano quasi cui pagare la la la domanda pubblica però ne sapremo che sembra e l'unico modo per i andrà conquistare riportare la cultura l'esperienza del primo qui fuori
Quindi questo è l'obiettivo che ci poniamo tutti quanti insieme
E quindi questo quindi su questo speso la gola tutti quanti d'un pranzo
Se ci accomodiamo forse possiamo dare inizio all'anno ai lavori di questa di questa seconda sessione dei di giornata
Questo convegno organizzato dalla che ci porterà poi alla fine all'assemblea dell'OSCE che intanto
Abbiamo fatto un colpo di mano abbiamo conosce
Sono stato sobillato
Esatto esatto
Intanto ringrazio voce per avermi invitato invitato a moderare a moderare questo questo convegno veniamo da una mattinata che è stata già ricca di spunti di di di relazioni quindi molto articolata io per questo pomeriggio insomma posso anzitutto dire che sarà una una sessione un po'diversa perché terzo innanzitutto per la dimensione contenuti
Abbiamo l'orizzonte di terminare intorno alle diciassette perché dopo delle ci sarà l'assemblea del ci sarà l'assemblea dell'OSCE ma anche come approccio sarà un po'diverso rispetto alla mattinata perché affronteremo
Argomenti un po'più tecnici e molto legati diciamo all'attività quotidiana delle società di ingegneria architettura e qui sono rappresentate
Tanto due parole
Un minimo di presentazioni o sono Mauro Salerno sono giornalista del Sole ventiquattro Ore
Per il gruppo mi occupo in particolare del di un quotidiano verticale che si chiama enti locali edilizia che spero che voi conoscete il successore un po'di una rivista che per il Sole ventiquattro Ore la storica che era di vizi e territorio
Se conoscete quella spero che che state continuando a consultarci a guardarci e facciamo anche la newsletter quotidiana che è un po'il crocevia di tutta l'informazione del gruppo sui temi per l'edilizia degli appalti le infrastrutture della progettazione quindi sono tutti temi che è un po'vi vi coinvolgono quindi spero che spero che ci seguiate
Due parole per spiegare come si svolge la questo questo pomeriggio abbiamo dove aumenti di approfondimento sostanzialmente due due focus dedicati il primo a un tema che una volta era un tema emergente adesso invece è diventato un tema sostanzialmente dominante non solo per le società
E per le aziende ma anche per i cittadini sto parlando della sostenibilità ormai siamo tutti avvolti all'interno di questa bolla la sostenibilità se ne parla in continuazione siamo tutti coinvolti perché ci coinvolge da un punto di vista sociale mancano punto di vista dei trasporti oltre che economico e poi un secondo momento di di approfondimento invece dedicato al tema del degli strumenti di project management che potrebbero essere uno utilizzati dalle pubbliche amministrazioni che in questo momento sono a sono proprio in impegnate no nella corsa alla realizzazione di progetti del del Pnr
E attendiamo anche il ministro delle infrastrutture Salvini che ha appena terminato una cabina di regia straordinaria proprio sul PNR si discuteva delle delle abbiamo visto dare dei giornali delle modifiche da fare alla quarta rata e poi a concludere i lavori chiameremo il presidente Giorgio Lupoi ora entriamo adesso nel nel vivo di questo primo focus dedicato alla sostenibilità lo facciamo con una relazione del presidente di sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici Andrea Ferrante che
Si terrà credo una una relazione che dedicata ad illustrarci i punti in cui il nuovo Codice degli appalti no interseca il tema della sostenibilità
Prego prego prego
Sentito anzi buonasera a tutti
Ecco qua grazie per la già la prima la prima slide possiamo passare alla successiva evidentemente
Passiamo velocemente su temi
Chissà quante volte abbiamo affrontato cioè sostenibilità come dominio intersezione
No delle delle attività economiche tra esse intente anche le opere pubbliche quando compatibili con esigenze sociali o ambientali e che in questo i voti desiderato dominio intersezione troviamo come dire
La sostenibilità successiva che diventa a mio modo di di vedere quest'successiva slide per favore in un piuttosto curioso sgabello Porta Molino delle fiches senza tre gambe
Dove il tema centrale poi torna quello a mio modo di vedere ingegneristico dell'efficienza senilità rappresenta evidentemente una degli elementi fondanti non disgiunto dalla necessità dell'efficacia evidentemente delle buone soluzioni di Ingegneria Ingegneria Architettura dico sempre nell'nell'accezione più vasta
Del termine e il requisito del della tempestività terza gamba danza la quale tavolino casca per terra la tempestività il PNR RC insegna elemento fondamentale si la linea guida Pnr R luglio due mila ventuno
Cuscito appunto due anni fa
Di cui erano la Commissione che ho avuto l'onore di coordinare ammesso il fuoco su un modo vogliamo dire diverso di presentare problemi aspetti antichi e cioè quello che prima di progettare si si programma ora dare dignità a questi concetti ben noti a tutti i tecnici con parole diverse forse anche perdonatemi più incisive riguardo il i non tecnici cioè far comprendere che l'ingegneria del che cosa è la programmazione cioè la scelta sulla base di un quadro esigenziale di bisogni della collettività di qual è per quella per quello specifico obiettivo di un sistema di obiettivi gerarchizzata per esempio ad albero qual è il miglior intervento bene che il dopo fa appello strumento vecchio studio di fattibilità
Fortemente rinnovato
All'interno del quale troviamo se venne fatto e vedremo poi in due parole i contenuti la risposta cioè di qual è la migliore alterni la possibile per quello specifico obiettivo derivante dal quadro esigenziale con ciò abbiamo in qualche modo obiettivo specifico preventivo specifico costruito una programmazione che può essere quella di contratti di programma che in ministero fa con ANAS o con Rfi o i i programmi triennali delle opere pubbliche delle stazioni appaltanti se così come del codice dei contratti e soltanto dopo d'ingegneria del che cosa entrare in una logica fa anche qui va benissimo di ingegneria del come è quella tradizionale per cui non senza una attività di indirizzò a mi piace dire
Fortemente ingegneri Zapata da parte la stazione appaltante attraverso il responsabile unico di Progetto ha cambiato nome l'acronimo è sempre lo stesso
Il quale ruppe evidentemente da solo forse non ce la fa e quindi anche qua un buon supporto un bel servizi di ingegneria io ce lo vedo molto bene perlomeno ciò che anche parlando delle opere pubbliche
Nel medio grandi tutto quello che andiamo a dire qualcuno potrebbe dire ma scusi l'intervento da da da settecento mila euro per di ordinaria manutenzione facciamo un ragionamento globale globale poi cum grano Salis ci sono meccanismi di semplificazione voi per importo a voi voi Ipercoop complessità però a me pare sotto un profilo metodologie concettuale affrontiamo
Il tema del del dell'opera pubblica di media grande importanza forse anche dopo di di grande importanza del resto ne siamo pieni storicamente in questo momento per il PNR re perlomeno fino a due mila ventisei poi qualcuno punta scritto anche che ce lo stupro spetti va di un'altra importantissima opera pubblica
Che proseguirà ma anche opere pubbliche che nascono Pnr R. continueranno dopo di Milan ti sei faccio un esempio abbiamo in allegato quattro per le competenze come lo speciale viene RR illa la Salerno-Reggio Calabria ferroviaria e soltanto un lotto finisce in piena RR quindi rendicontato due mila ventisei quindi oltre la fatidica data del due mila ventisei c'è sulle grandi opere pubbliche il completamento dello Salerno Reggio Calabria e poi quell'attività con impegno governativo ormai presso del ponte sullo Stretto
Pertanto progettare a nostro modo di vedere secondo la linea del linee guida Luglio due mila ventuno poi mutuata di fatto come approccio patologico anche nel trentasei due mila ventitré ce n'attuale Codice dei contratti e quello che un progetto di fattibilità tecnica ed economica
Perviene a individuare soluzioni adatte se il proponente la stazione appaltante ha le idee chiare su quello che vuole che l'ingegneria offra Luís in termini di soluzioni tecnico siamo la prossima molto velocemente perché esso sono gli articoli
Del trenta sei due mila ventitré afferenti la programmazione la prossima
E la progettazione in particolare l'articolo quarantuno livelli e contenuti della
Progettazione come sapete bene in due livelli P. effetti è ed esecutivo
Rimanda che cosa l'allegato uno primo punto sette
Che guarda da un po'nella nella nel suo lungo titolo recupera proprio tutti i termini di cui alla nostra scansione diciamo logica cronologica quadro esigenziale
Documento di fattibilità della giudia progettuali e con ciò pacchetto programmatorio ditta del Documento di Indirizzo della progettazione e i due livelli progettuali di effettive e ed esecutivo andiamo alla prossima ecco qua ritroviamo la dialettica programma Progetto e quindi obiettivi e strategie di programma obiettivi e strategie di Progetto individuando anche in una chiave prestazionali di requisiti su cui i temi della sostenibilità ovviamente sono in grado di terminare
Questi questi indici
La il programma in particolare quando esigenziale è il momento di specificazione degli indicatori chiari di prestazione quelle che ormai il linguaggio anglosassone diciamo ormai anche da noi adottato sono i Kepi ai inutile usiamolo perché tanto in letteratura dobbiamo soltanto questo questo termine niente gli indicatori chiari di prestazione
Inerenti la qualità la capacità dell'oggetto che poi sarà progettato di erogare i servizi per la collettività così come desiderati nel quadro esigenziale quindi indicatori di prestazione
Sulle prestazioni erogate dall'opera in fase di esercizio
Distinguendo invece sulla scala del Progetto della qualità dell'oggetto progettuale nonne della qualità delle prestazioni erogate dall'oggetto progettuali fase l'esercizio la qualità intrinseca
Denunciato progettuale entra in gioco pesantemente il dite come capacità
Della stazione appaltante di indicare al progettista requisiti talvolta prescrittivi ma il più delle volte prestazionali riguardo le soluzioni che dovrà adottare anche qui in tema di sostenibilità per garantire la qualità del progettato e quindi poi auspicabilmente del costruito successiva slide
Non dimentichiamoci la possibilità che accanto a requisiti prestazionali di Progetto distinti in generali e specifici
Vado veloci altrimenti entro e nel ginepraio di
Il eccessive specificazioni accanto a questo posso anche a stazione appaltante anche qui in una ingegneria di disciplinare mi piace pensare che due documenti non disattesi ma a volte affrontati non con il taglio ingegneristico come da un lato il documento di indirizzo alla progettazione che che un tempo si chiamava documento preliminare la progettazione e e il disciplinare di gara che fa un tutt'uno col bando col capitolato possano essere veramente permeati di un servisse di ingegneria importante perché perché nella capacità del dieci del disciplinare di gara di individuare i criteri premiali anche e soprattutto mi verrebbe da dire in chiave di sostenibilità possiamo creare i presupposti per offerte concorrenziali secondo evidentemente il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa al fine di auspicabilmente in fase poi di valutazione delle offerte trovarci davanti ciò che in ragione della capacità tecnica tecnologica dell'offerente possono essere individuati come R PPI plus
Migliorie rispetto era i quesiti prestazione di Progetto di partenza e anche riguardo il cantiere rispetto a specifiche Riganti ere di base tra guardate
Dalla stazione appaltante nel disciplinare degli Arp Cipro l'URSS le classi dei migliorie sull'efficientamento e la cantierizzazione
All'interno della quale l'opera si sviluppa e qui c'è
Sugli questi R.P. c plus sono dizioni che sto proponendo non torno trovate nella norma è solo un modo di concettualizzare cosa che in qualche modo la norma consente di fare quindi sono comunque concerti compatibili col sistema normativo bene
Io ho visto anche la mia esperienza quando degli buoni dei disciplinari ben fatti hanno consentito
Anche importanti proposte di migliorie tecniche tecnologiche in in fase e nell'attività di cantierizzazione dal sistema organizzativo gli atri peggioramenti trasporti logistica la sostenibilità energetico ambientale del cantiere stesso
I mezzi d'opera elettrici
O no vedeva G. esecutive monitoraggi prevalenti gestione prove controlli insomma c'è tanta parte anche qui per con criteri premiali predefiniti di stimolare gli offerenti qualche minuto finale le slide sono debordanti rispetto ai venti minuti quindi penso di averne consumati
Dodici tredici
E più o meno allora
Voglio rispettare i tempi poi c'è una sequenza di slide finalina lei m'interromperà quando ruberà il tempo agli altri relatori allora sul slide successiva a entriamo allora fermo restando no quello che il sistema di indicatori di prestazione diverrà di programmare i quesiti prestazionali di di Progetto sulla scala del punto del Progetto e requisiti anche di cantierizzazione
Come il sistema dei sei magro obiettivi di ecco sostenibilità può utilmente permeare
Questi processi processo programmatorio quello progettuale e finanche quello di affidamento e ed esecuzione
La origine come dire
Il Regolamento otto cinque due del due mila ventisei macrobiettivi due sono quelli climatici mitigazione e adattamento ben diversi tra di loro la mitigazione e l'abbattimento di impronta carbonio mentre adattamento ai cambiamenti climatici
Cosa che magari non ci ragioniamo in impatti inverso siamo completamente all'opposto concettuale dell'impatto ambientale non l'impatto dell'opera sulle componenti ambientali ma l'impatto degli ormai
Manifestati cambiamenti climatici sull'opera quindi un'analisi di resilienza dell'Ovra anni cinquanta o cento anni
Vita
Riguardo che cosa riguardo l'innalzamento del periodo media
Delle globo con un riferimento diretto perfetto termico sull'innalzamento del livello medio mare che stime portano nel prossimo secolo innalzamento
Come stima centrale attorno a sessanta settanta centimetri secolo cioè sei sette millimetri hanno ma anche ancora più insidioso il tema della estremizzazione del clima ancorché non c'è l'evidenza di una estremizzazione tout-court su scala globale quanto proprio in mente ad aree geografiche che saranno soggette a estremizzazione del clima quale clima quello Nemo logico quello pluviometrico e finanche quello mito Marino per le le opere marittime
è un qualcosa che si sta studiando lì a livello di scienza e che porta effettivamente per noi come dire che viviamo il clima
Come soggetti non tecnici alla percezione che qualcosa sta avvenendo e gli statistici e invece a loro il compito di derisi chiare cosa che ha riflessi ingegneristici importantissimi se per esempio a parità di un fissato tempo di ritorno per un determinato evento di Progetto la grandezza altezza di precipitazione volte il secondo significativa cambi Onno potrebbe cambiare e a parità di tempo di ritorno avere azioni di Progetto superiori naïf di resilienza deve tener conto quindi anche di questo
Delicato aspetto che ne vorrei parlare in termini ripeto ancora di rispetto per la scienza sui risultati finali ma talune tendenze alla estremizzazione del clima sembrano in effetti presenti gli altri temi a al netto delle colonie circolare meriterebbe un capitolo a sé e sono quelli anche affrontati dallo studio di impatto ambientale
Però l'approccio appunto non è la mitigazione degli impatti e trovare strategie
Progettuali integrati sin dal PF tiene affinché i risultati possono perseguire in modo sostanziale uno di sei macro obiettivi di sostenibilità questo secondo il principio del DNA SH ormai noto a tutti noi d'uno significa Antar ma e non fare danno per esempio agli altri cinque qual è la politica di Rfi per esempio che stiamo affrontando noi in comitato speciale referee porta Progetti
Redatti però da da Italfer sostanzialmente con un a dimostrazione di perseguimento in modo sostanziale dell'obiettivo della mitigazione dei cambiamenti climatici
In ragione di una stima della diversione gomma ferro del trasporto
Merci e passeggeri appunto da strade autostrade afferro così che abbattendo l'impronta carbonio per tonnellata di merce trasportata o per singolo passeggero tra trasportato per chilometro
E poi dimostrare nelle relazioni di sostenibilità che ora fanno parte del codice dei contratti che sugli altri cinque componenti quelle che andiamo a leggere non si registrano
E come dire danni significativi il DNA SH andiamo alla prossima rubo ancora qualche minuto
A questa bella figura così un pochettino ci possiamo scherzare sopra no ma poi facciamo un piccolo break insomma il sei
Obiettivi di sostenibilità diventano un un un Esagramma anziché un pentagramma ognuno col suo colore la chiave di violino e le chiavi di sostenibilità le note che andiamo a mettere mano a cogliere e gli obiettivi di sostenibilità quindi impariamo a programmare a progettare ed eseguire in chiave di sostenibilità perdonatemi questa piccola licenza che non è poetica magari qualcuno potrà anche sorridere
Due la stile finali voi c'è un corredo di Sly de che non si rendono compatibili nei tempi possono essere oggetto semmai si incontra un'altra volta facciamo degli approfondimenti vedo il Presidente d'accordo anzi non dimentichiamo salvare presidente direttore cosa che faccio in questo momento da noi non sia mai che ringrazio chiaramente per per per l'invito e dunque
Entriamo nel maggior dettaglio le quote esigenziale quindi ragionando in chiave di sostenibilità individuiamo indicatori chiave di prestazione correlate limiti di sostenibilità uno chiaramente le più importanti già da traguardare
L'abbattimento dell'impronta alla carbonio che quindi attiene alla mitigazione degli elementi climatici
E ciò può avvenire per un mix tra costruzione ed esercizio tra utilizzo di in criteri di efficienza energetica negli impianti e di uso di rinnovabili mi raccomando quando parliamo di questi benedetti indicatori chiari prestazione ricordiamoci sempre le istruzioni
Per utilizzare bene i dati medaglia ma di i metadati cioè qual è il parametro dove lo prendo qual è la fonte di esse oggetto certificato a dire che quelle l'abbattimento di impronta carbonio
Sono i metadati che accompagnano l'indicatore quindi il dato che verrà poi registrato in fase di monitoraggio funzionale degli interventi una volta che in tre fasi d'esercizio e sempre ragionare che noi quando parliamo di abbattimento dall'impronta al carbonio
è un differenziale un valore marginale che dobbiamo dire chiaramente su base di che cosa per esempio ci sono
Ho visto reporter di sostenibilità in cui dicono queste l'abbattimento dell'impronta al carbonio Rispetto di una edilizia in in che rispetti i principi bio climatici di bioarchitettura rispetto al tradizionale oppure e questo è il risparmio rispetto allo scenario base quello che gli lei cosa assimiliamo lo scenario Bau Business se gli usuale
Bisogna sempre no riferirsi voglia qual è lo scenario sua base nel quale calcoli valore marginale di abbattimento in questo caso del della delle missioni di dicevo due nel dopo risponde con in due momenti prima con uno strumento a supporto delle decisioni come la Muti criteri
Pone un confronto tra alternative
Inserendo tra i criteri di confronto anche quelli sostenibilità perviene a una desiderata
Scelta ponderata perché poi non tutti i criteri valgo valgono uguale
Sulla base della Muti criteri abbiamo per così dire identificato la soluzione complessivamente preferibile questo chiaramente uno schema da grande opera pubblica evidentemente e e lì che ne stiamo a costi benefici
è una cosa i benefici in chiave di sostenibilità mettiamo da una parte e lo dico in termini grossolani gli extra costi per implementare politiche di sostenibilità ma dall'altra i ricavi perché per la collettività
I benefici molisani sono i ricavi no ne facciamo il privato fa la cossighiani ne facciamo per lavorativi dalla costi-benefici andiamo armonizzare attualizzando gli alloggi i benefici che durante l'esercizio dell'opera del deriveranno
Darle esternalità energetica ambientali che sono ad esempio appunto le tonnellate di CO due non emesse in in aria andiamo alla prossima così ho veramente concluso
è sullo sulla scala voi del progetto e identica sostenibilità si arricchiscono e evidentemente rispetto a quello che si può fare a livello programmatico quando non c'è ancora un progetto per una strada c'è un tracciato non c'è nemmeno una una linea da se c'è un corridoio
Sono identificare già delle scelte possiamo già gli studi identificare con i costi parametrici l'investimento molto sulla scala del Progetto perveniamo per esempio erano per allineare la linea tasse ai computi e quindi ha una stima economica e quindi lo dico subito alla fine
Una musica di ricalibrare la costi-benefici che ho fatto a livello programmatico una grande opera pubblica Simone meriterebbe poi una costi-benefici di secondo livello sulla scala del Progetto una volta che abbiamo identificato
Quantità Prezzi e quindi di investimenti complessivi dell'opera e i ricavi in te in termini di benefici monetizzati che ne possono derivare e qui i temi che velocemente
Vado a con il così a a esporre anche per lasciare poi a i gli altri membri della tavola rotonda la possibilità di intervenire comma maggior precisione rispetto alla mia tavolozza di concetti
è che il dito e nell'individuare i requisiti prestazionali prescrittivi potrà nelle opere edili e di ovviamente obbligare il progettista a lotte a seguire i camme di edilizia indicazioni per materiali provenienti da da riciclo quando possibile indicazioni per le mie implementazioni in Progetto di principi di Colonia circolare
E e di tecniche anche per l'abbattimento del consumo Diaco che un altro tema importante da non trascurare potrà identificare anche irrompe la possibilità che da quel momento in poi si adottino protocolli di sostenibilità e ci avremo secondo me
Illustri relatori che potranno meglio spiegare
Come si utilizzano i protocolli sostenibilità detti anche protocolli energetiche ambientali distintamente per opere lineari e per opere puntuali sono due diverse categorie i protocolli a secondo della dura dello prezzi effettivi e risponde con la relazione di sostenibilità
La trovate mi sembra sia l'articolo undici
Dell'allegato uno punto sette o giù di lì
Viene praticamente della linea guida Luglio due mila ventuno ha in sé di elementi di risposta in termini progettuali agli obiettivi di Progetto l'analisi di resilienza quando necessario e posta quella dirottamento cambiamenti climatici
Poi secondo gli affiliati Standa internazionali il calcolo secondo norma UNI dell'impronta carbonio e l'approccio Dellai sa collassa Assessment non da ultimi lo dice chiaramente la nostra relazioni sostenibilità nel codici ricontate attuale anche i principi di sostenibilità sociale cioè gli impatti socio economici dall'opera abbiamo parlato lungamente di aspetti di sostenibilità ambientale rammentiamo che il codice
Impone nella relazione di sostenibilità anche di trattare questi completo dicendo che che sia un un documenta parte il che ha utilizzo delle deroghe faccio parte della relazione sostenibilità un'altra grande elemento migliori pratiche di grande importanza della vecchia ingegneria sia quella tradizionale di che nulla nulla si buttano è quello che bene i progettisti possono sviluppare tutti i temi del recupero per esempio delle infrastrutture lineari del materiale di terre e rocce da scavo vuoi per i utilizzo interno a voi come sottoprodotto in aree esterne al cantiere cercando evidentemente lo sappiamo tutti dico qualcosa ben noto a tutti i progettisti di rendere minimo
L'approvvigionamento da cava e minimizzare parimenti il conferimento a discarica io ho finito le slide successive sono soltanto ripeto qualcosa che potranno arricchire magari un altro incontro ringrazio per l'attenzione
Alla fine un attimo solo solo una domanda da profano ma tutte queste queste queste cose diciamo tutti queste disposizioni si applicano a tutti i tipi di progetti e don importo importo insubre che perché l'avrei viene questa lei ha citato Rfi e Italferr che sono grandi stazioni appaltanti ma io immagino diciamo il resto del mondo che deve applicare queste cose
Diciamo quello che io sono in un da alcuni gruppi diciamo di che si occupano di lavori pubblici e tra le stazioni appaltanti l'unico diciamo tema che hanno in questo momento è avere un DG UE da copiare
Incollare del per per per farlo quindi no non so queste cose qui riescono a farle o devono appaltata all'esterno dunque se Grassi erotomane intanto
Una inevitabile io parlo parlo di queste cose che vanno a fare avete visto insomma un po'di passione questa età si può anche sembrare un po'sopra le righe non lo è nel senso che vi assicuro che è una tematica passione per questo nostro mestiere dell'ingegneria ed architettura
E quindi magari la tentazione di dire le cose da un settore privilegiato perché vedi vediamo le grandi opere pubbliche o lady allegato quattro quelle che ogni lotto dei referee da un miliardo di euro in su poi non ci dimentichiamo
Delle opere pubbliche di questo paese di di di quelle anche sotto soglia ed evidentemente e quindi non c'è nessuno snobismo intellettuale nel non considerare la il principio di proporzionalità che tra l'altro ancorché non sta poi disseminato nei singoli articoli del Codice
Perché sentiamo ci avventuriamo leggiamo i contenuti perché effetti è relazioni sostenibilità
Non credo che ci sia il principio in ragione della complessità dell'Ovra però questi principi è data a fattor comune questo sì che è una novità importante voluta dal Consiglio di Stato stanno all'inizio del Codice dei contratti
Credo di rammentare posso dire che questi principi di proporzionalità
Sono assolutamente questa da chiaramente una una una forza che dà un grande valore secondo me a codici di contratti proprio perché per la prima volta il massimo organo consultivo materia giudica dello Stato è stato cabina di regia e vogliamo dirla tutta è stato secondo me è il lavoro non soltanto eccellenti sotto il profilo dell'impostazione giuridica anche con questi principi di proporzionalità
Di cui di cui tenere conto altrimenti entreremo nel libro dei sogni e al netto di quello che fa ANAS Rfi e magari le grandi autorità di sistema portuale potremmo dire ma come si fa
La risposta sarebbe sì sicuramente per ci sarebbe un service di sostenibilità che dovrebbe permeare e quindi forse anche un mercato importante evidentemente per le società di ingegneria e di architettura bene quindi detto questo volevo rammentare che ma qua non è la risposta alla domanda che spero der già dato e che tra l'altro elemento secondo me caratterizzante questo codice dei contratti lungi da modello di di perfezione ovviamente perché si tratta chiaramente di leggi scritte dall'uomo
E che
Nona attende un regolamento attuativo perché abbiamo già un sistema sostanzialmente attuativo appresso gli allegati
Del codice e poi nella scrittura della la bozza del Codice
Questa volta gli ingegneri e gli architetti sono stati dire anche pesantemente coinvolti in senso dico assolute favorevole che né a me piace pensare come ingegnere di Stato che questa volta siamo stati ascoltati voi
Che prodotto posso ancora fa storcere la bocca a qualcuno quando si parla di codice si parla di qualcosa è intrinsecamente oggetto di critica però io ritengo che questo sforzo
è stato fatto nella direzione giusta spero di risposte a domande grazie grazie grazie scegliere quando diceva che sono stati coinvolti qualcuno scuoteva la testa in sala però insomma la ringrazio e tanta grazia mille nella relazione che è stata ricca di spunti del
Ora attraversa un momento di
Invece di dibattito con i rappresentanti dell'associazione dell'OSCE solo su questi temi della della sostenibilità sono intanto vi presento chi è con noi sedi maggiori conoscere tutti ma insomma Francesca Federzoni che vicepresidente
Dell'OSCE con delega proprio alla sostenibilità Francesco Ventura che invece ricordi al gruppo di lavoro sulla sul tema dell'ambiente sempre sulla sostenibilità poi c'è Massimo Recalcati potrei sbagliare i nomi che di cui
Da un gruppo di lavoro che si occupa del dei protocolli di sostenibilità e Beatrice maglioni che si occupa invece del della parte che riguarda il dissesto idrogeologico
Ricominciare coinvolgendo più Francesca Federzoni allora sostenibilità è un tema adesso forse anche inflazionato no se ne parla tantissimo però diciamo quando coinvolge la società ingegneria probabilmente coinvolge un soggetto che la sostenibilità po'declinarla davvero a trecentosessanta gradi no nella nella vostra attività perché si parla di sostenibilità ambientale ma possiamo parlare anche di sostenibilità sociale anche sostenibilità economica penso a tutti i progetti project financing o in cui si si coinvolgono diversi
Diversi i diversi soggetti anche quindi questo modo forse per rimettere il progetto al centro delle delle delle degli interventi perché siete voi i soggetti sostanzialmente deputati poi a integrare a valorizzare queste queste competenze a fa parte la pubblica amministrazione
Grazie utilizzerà un tono di voce squillante perché vedo che il pomeriggio è un po'impegnativo specialmente il post pranzo il caldo
E mentre intanto oggi è una giornata secondo me molto bella è vero che sono vicepresidente di onice ma il merito di questa giornata in grande parte del nostro presidente quindi perché abbiamo volato molto alto questa mattina credo che ci siano stati momenti molto stimolanti
Che mentre ho buttato via l'appunto che verrà fatta oggi per questo pomeriggio perché detenuti in mente un nome
Un movimento fra l'altro femminista giusto per rimanere in tema
Del due mila dieci che si chiamava se non ora quando
Ecco siamo davanti a un momento storico in cui
Dobbiamo spendere moltissimi soldi in opere d'ingegno quindi io mi mi chiedo se non ora dove ci sono miliardi di euro da spendere in progettazione buona progettazione dove dobbiamo veramente vincere una sfida epocale ai cambiamenti climatici e questo concetto di sostenibilità che può essere declinati in mille modi ma che vede nel Progetto nella cultura del progetto un cuore della sfida futura
Del cercare nuove tecnologie della transizione ecologica della transizione energetica
Se non ora quando l'ingegnere l'architettura possono tornare al centro del dibattito culturale del nostro Paese
Credo che abbiamo come ogni c'è e come società che fanno della progettazione integrata e la propria cifra professionale una grande responsabilità ma una grande opportunità
Noi facciamo parte di società
All'interno delle quali o collaborando tra di noi riusciamo a mettere in campo
Competenze urbanistiche competenze architettoniche competenze ingegneristiche di alto profilo ma che anche nel piccolo Progetto si parlava prima
Di grandi progetti di piccoli progetti ma che anche nel piccolo Progetto hanno abbiamo una grande responsabilità di fare sostenibilità
Quando sentiamo parlare le imprese di costruzioni committenti
La filiera delle costruzioni di questi temi
Siamo noi gli artefici di queste idee siamo noi mettiamo la nostra competenza nostre un genio la novità che possiamo portare su questi temi
Nel nostro lavoro piccolo-grande il Grande Progetto piccolo Progetto a volte con piccoli clienti siamo nei da stimolo con grandi committenti penso all'impresa anche questa mattina sicuramente
Siamo aiutati siamo spinti a crescere ma è è veramente secondo me la rinascita il rinascimento della nostra professione dobbiamo assolutamente riuscire a a recuperare questa nostra caratteristica
Della sostenibilità abbiamo scelto come ove c'è di non fare un un tema specifico di un gruppo di lavoro ma la sostenibilità
Passa attraverso tutti i nostri gruppi di lavoro e all'interno dei gruppi di lavoro facciamo una cosa straordinaria condividiamo le nostre esperienze le nostre competenze perché è vero che ciascuno di noi fuori da qua e concorrente
Ma mai come adesso in cui c'è veramente tanto bisogno di Ingegneria Architettura
Magari condividere le proprie esperienze significa contribuire al bene del Paese e penso che noi che stiamo una categoria di intellettuali quando siamo chiamati a fare queste cose rispondiamo
Quindi oggi stiamo proprio come rappresentanza trasversale di tematiche che si completa no non non finiscono non esauriscono il tema della sostenibilità ma sicuramente uniscono delle competenze e quindi dopo questo accorato appello mi taccio e e spero che i miei colleghi potranno entrare anche qui nel merito
Felice mi stimolava una subito una domanda se se posso decidere ed ha parlato di mettiamo la sostenibilità non solo le grandi progetti ma anche nei piccoli progetti ma che sensibilità trovate dall'altra parte quando ci sono dei piccoli progetti penso per i committenti pubblici cioè loro vivono la sostenibilità come una un un elemento da valorizzare oppure un peso qualcosa data s'da da fare per forza perché così dicono le norme dobbiamo levarcela di torno nel minor tempo possibile al minor costo possibile
Allora in realtà credo che a volte la norma aiuti perché nel progettisti utilizziamo quando siamo furbi la norma panche per far passare dei cambiamenti quindi le normative ci aiutano ci hanno aiutato le norme urbanistiche regionali il piano Herrera il nuovo Codice
Ci aiutano a poter essere strumentali nel far passare determinate tematiche naturalmente il grosso del green deal passa attraverso investimenti economici importanti l'Europa ce lo insegna
E l'Italia dovrà in un qualche modo farsene carico sicuramente
Questo questa sfida non è a costo zero
Però c'è una buona parte che sta nella nel nell'intelletto nell'idea e in come Simple come si imposta il Progetto e credo che una buoni ed è una cattiva idea siano alla fine
Allo stesso costo quindi si può fare magari non tantissimo ma qualcosa si può fare e la committenza comunque
Magari anche perché non non va di moda essere contro determinate scelte non si mette mai contro non credo che abbiamo proprio veramente la l'obbligo di orientare committenze meno sensibili quindi e poi per i colleghi emergono scottanti che sono in sala sono certa che che ci stiamo riuscendo poi naturalmente compatibilmente con gli investimenti economici
Va bene disposta legge un po'diplomatica però
Circa accogliamo allora
Continuiamo con con Francesco Congedo Francesco Ventura che coordina questo questo questo gruppo Ambiente io quando appunto
Penzola però l'ambiente legata ai progetti e ai grandi progetti Ingegneria mi vengono in mente le il tema delle compensazioni non le mitologiche compensazioni ambientali non altera i tempi della nella tarda Napoli Roma o del della variante di valico quanti campi di calcetto rotatorie si sono fatti con questo adesso
E da allora qualcosa è cambiato c'è la sentire cosa intorno al tema della sensibilità di pubbliche amministrazioni oppure viene vissuto sempre in questo modo College un modo un po'scrivente Nothing di guardare diciamo all'alte ma ambientale
Nel campo delle nel campo dei progetti
Poi altra altra questione che
Che mi viene in mente era questa quando si pensa anche alla parola ambiente
E si parla di infrastrutture si pensa sempre quasi a un qualcosa che mette basse le ruote dal progetto alla al cantiere nota autorizzazione via autorizzazione vasta e ci sono stati decretazione di urgenza soprattutto col PNR R che hanno tentato di tagliare un po'i tempi di di questo mettere i progetti mettere autorizzazioni non più in sequenza ma in parallelo questo sta funzionando c'è c'è Aldo avete notato un miglioramento
Poi ci sono delle vostre proposte sul tema
Sì grazie al lavoro
Prima di rispondere a queste due due domande vorrei ritornare proprio sul sul pratico faccio il il
Il Veltro edicole diciamo come eolici dobbiamo mette in evidenza che tutte queste nuove attività relative alla sostenibilità ambientale non trovano un adeguato riconoscimento a livello di parcelle professionali
Per fare presente centrali a tutte queste voci andiamo alla parete vita proprio alla pazza la bazzica relazione sostenibilità ambientale fondi d'DNA se accade l'azione in un'era valida ambientali tutto il discorso
Carbon footprint tutti tutti i i discorsi che faceva diciamo Andrea Andrea Ferrante
Vediamo che non c'è un approccio adeguato all'importanza dei temi da parte delle stazioni appaltanti e quindi non c'è anche coerenza fra stazione appaltante stazione appaltante
C'è chi le paga diciamo così queste cose nel mondo abbiamo un riferimento normativo diciamo a livello di di di parce quindi ci troviamo in difficoltà singole stazioni appaltanti grandi vediamo Ferrovie Ida alterchi sì anche con quelle piccole
Quindi c'è lancia questo diciamo lancio questa problematica
Per quanto riguarda la la compensazione ambientali le compensazioni ambientali Ciampi si occupa di di di studi impatta Petar degli anni e quindi studi impatto dei dei progetti
Sa benissimo che la progettazione occorre cercare di perseguire diciamo negli ordine gli obiettivi di evitare il verificarsi di impatti negativi medicare questi impatti negativi e in ultima analisi compensare
La compensazione sempre sempre
è sempre stata considerata al l'estrema ratio cioè l'ultima l'ultima cosa dando per assodato che con un'accettabile approccio alla alla mitigazione il Progetto potesse essere accettato anche quando si terminava diciamo un piccolo piccolo impatto
C'è un vecchio detto che dice che il progetto inutile con impatti infinito
E che lascia sottintende che per un progetto utile si può accettare un certo margine di impatto
Questo fino fino a poco tempo fa oggi citerà in presenza di crescita ambientale devo risto-disco dissesti idrogeologico la siccità quindici abbiamo sfide che lasciano poco spazio a qualunque margine di di tollerabilità nelle su questi effetti negativi residui ciò vale sicuramente per tutti gli aspetti che incida sul cambiamento climatico e in generale sull'economia circolare da oggi in poi vale la la regola ancora di più a livello di avvocato chi inquina paga o al limite
Compensa
E quel tono da compensazione intero complesso e che non può essere affrontato senza un ampio coinvolgimento di tutti di tutti gli attori quindi non bastano più diciamo il proponente dell'opera la stazione appaltante noi progettisti
Gli stakeholder classici quindi le associazioni ambientaliste gli enti locali ma bisogna anche andare a a parlare con il singolo cittadino cioè con l'agricoltore che abita vicino alla alla alla all'infrastruttura
Lei compensazioni quindi sono dirette o indirette le compensazioni
Dovrebbero essere dirette
Quindi se se c'è un'azione che se io arrecato un danno presenta al cambiamento climatico le emissioni quello diceva Ferrante prima con la compensazione del recupero questo danno quindi per esempio assorbire le emissione
L'obiettivo uno del DNA Chaka Khan parlavo prima mitigazione dei cambiamenti climatici non basta più quello che si faceva una volta la compensazione indiretta non siamo tutti nati più o meno con ti parlavo prima degli anni ottanta con la variante di valico della ricordate quindi dalla relativi alla alla Firenze e Bologna
Per farla passare
Tanta fatica gli enti locali quindi hanno voluto le compensazioni dirette quindi rifaccio l'asilo nido rifaccio la piazza del Comune rifaccio
Il il passaggio a livello adesso diciamo non non va non basta più quindi bisogna a
Togliere il problema diciamo direttamente
Quindi non basta più rifare dice una cosa d'altra parte bisogna entrare direttamente sul sul sito e considerare il il il ricettore ricettore ecco un altro esempio un altro discorso di ieri di un attira compensazione che parlavamo poco virtuosa
Potrebbe essere sullo sul sul di annesse H sull'Obiettivo se sulla biodiversità ecco Giuseppino abbiamo fatto uno sull'impatto parlavamo questa mattina ecco diciamo di Terna quell'elettrodotto per l'Inter con Hector Italia Malta abbiamo fatto un rimpianto di di posidonia da Marina di Ragusa quindi al sud della della della Sicilia dobbiamo rimpianta trova Montello quindi davanti davanti Palermo quindi queste sono anche diciamo tipo di di di di compensazione che possono essere fatte ultima cosa chiudo e sul discorso che diceva compra Mauro Salerno sulle i parallelismi procedurali anche adesso vediamo purtroppo nonostante questa fretta PNR vediamo che vengono portati sugli impatta dettare alla commissione via
Via bassa del delle deve essere Alberto con la commissione anche Pnr R. del Ministero Ambiente ce ne stanno due
Quindi precettive vengono presentati diciamo alla commissione per contemporaneamente c'è il Consiglio superiore dei lavori pubblici che ci dice me lo porti un attimo il progetto e quindi noi noi amputati andiamo avanti con dei progetti sopporta del ministero che quindi enti
Persone che studia un certo progetto Consiglio Superiore magari ne dell'altro progetto chiede integrazioni e quindi ci stanno i i progetti diciamo che che cambia
Ultima ultima cosa col finto adesso c'abbiamo anche la Conferenza dei dei dei servizi e sul piano arbereshe commissario straordinario del governo che mette l'ultima firma
Quindi and day e in più c'è c'è la fretta quindi l'unica cosa luogo mia voce che chiede che diciamo sempre la fretta non dovrebbe andare a a discapito della della della qualità dei precetti
Grazie
No ovviamente questo questo è vero per quindi la la non c'è una soluzione c'è la soluzione che si è pensato che era quella di mettere in parallelo le in parallelo le autorizzazioni non mette le pinze questa crea più danni di quanti ne dovevate doveva risolvere e così
No dunque
Tutti riferisci al leader nel pieno RR ma diciamo in generale ecco parlo della tangenziale di Gela banca che che plaudo Dutto diciamo questo iter diciamo per ANAS parlo ecco per esempio la variante di Longarone
è una delle opere delle azioni da noi del della dei Milano nel due mila sei non ce l'abbiamo fatta ecco adesso tu tutto il mondo arriverà a Milano Malpensa andrà a Cortina Cher la variante di Longarone variante di Cortina ecco con tutto il tempo tutte le burocrazie
Non è colpa vostra soli sovraintendenza cioè la Regione Veneto ma diciamo anche quali sono guarda io lavorare gancio massimo rispetto per le altre amministrazioni centrali dello Stato sono sono tre coinvolte Mitt evidentemente come soggetto che un gestisce una parte degenerare quello infrastrutture e e quindi così superiore c'è come organo consultivo e che fa queste determinazioni
Motivata la signora conferenza di servizi e gli altri due ministeri sono indette ambiente sicurezza energetica e ministero della cultura
Ecco allora io vi prego accordi poi vedere quali sono i tempi dei dei dei procedimenti ognuno deve fare la sua parte posso dire con grande rispetto
Per il ministro della cultura che ci sono ancora alcuni aspetti che potrebbero essere centrati uno abbiamo fatto per esempio le moto al boccone Luigi la Rocca con il soprintendente
Che nel retro di Kandor battute perché partivano i esempio concreto di cui abbiamo inserito un correttivo
Con un emendamento governativo al dire settantasette che dice sostanza questo se la conferenza di servizi va avanti e nella nell'acquisizione di pareri nulla osta tira senza comunque denominati c'è anche la verifica venti è interesse archeologico che fino a ieri l'articolo venticinque te vecchio Codice dei contratti a cinquanta
E se le il comma tredici queste di quest'articolo venticinque di dice sì sulla base di quello che Miai delle prime indagini devi fare la campagna ok la campagna sono mesi mesi mesi del tutto incompatibili con i tempi strettissimi diviene RR
Di chiudere offre servizi abbiamo messo una norma che dice in sostanza proprio come l'ex speciali sei
Nel caso in cui
Sia necessario fare la campagna di indagini quindi con i protocolli con le soprintendenze che durano mesi contenti incompatibile conferenza servizi può andare avanti si può chiudere
Basta che l'esito finale della verifica preliminare interesse archeologico si chiama preliminare quindi preliminare all'esecuzione avvenga in tempo utile se addirittura anche dopo la fase di affidamento
Nel mentre chiudi tu appaltatore il progetto esecutivo è stato uno dei modi con cui devo dire in concorso con ministero della cultura abbiamo cercato di superare quella che era evidentemente una problematica e norme per l'archeologia rimanevamo OPA paralizzati non potendo utilmente chiudere la conferenza di servizi l'abbiamo messa in parallelo poi questo è un esempio per cui potremmo fare qualcosa di più
Personalmente il Consiglio superiore dal dagli anni Novanta ha promosso anche in modo formale la possibilità che per le grandi opere pubbliche ci possa essere una commissione paritetica con esami integrato tecnica ambientale non cambia il mondo
Su le opere di piccola ma identità ma mettiamoci d'accordo
Su
Una lista selezionata di opere che abbiano un momento fondativo tecnica ambientale unico siccome quell'ambientale deriva da disciplina comunitaria senza andare in alcuna procedura di interferenza quindi i contenuti di via rimangono via mass ma sarebbero incorporati in un ipotetico desiderato
Procedimento integrato tecnica ambientale tra l'altro con un'unica richiesta di atti integrativi di natura tecnica ambientale senza possibilità di per così dire contraddizioni nelle richieste e un momento valuto attivo unico in cui il corredo prescrittivo tecnico e ambientale
Questi due corredi tra loro non collimano e quindi personalmente mi sento di portare avanti sia pure nel dibattito a questo momento di dibattito una proposta che potrebbe essere di interesse nel futuro noi personalmente
Come Consiglio Superiore chiedo scusa non personalmente come organo che in questo vento rappresento uni l'idea una proposta che abbiamo lanciato sin dagli anni Novanta della bicamerale degli anni novanta niente di meno
Sembra posta diciamo ragionevole assolutamente ragionevole
Benissimo allora volevo che volge adesso Beatrice vinceva dice Pioneer sul sul tema che che lei cura per per l'associazione che è quello del dissesto idrogeologico io li quando penso al dissesto penso
A all'Anna da al piano organico che era stato lanciato anche se tra mille ritardi all'epoca penso che fosse vado a memoria il governo Renzi no con la sull'altra emissione che era guidata da Erasmo D'Angelis
Dopo di allora quella quella struttura di missione fu smantellata si occupava anche di depurazione che poi furono tutti commissariati questi interventi
Non si andava velocissima almeno diciamo c'era un piano organico c'era qualcosa data sin da adesso invece come la situazione sembra che si va per decreti si è tornato diciamo alla alla alla vecchia maniera ascessi ci sono interventi spot ma non c'è un piano generale
No il piano generale non c'è però sono già stati individuati molti interventi alcuni dei quali provengono ancora dal piano che fu stilato dalla cabina di regia
Quindi in realtà io devo dire che ad oggi la conoscenza di quali sono le principali situazioni che devono essere attenzionate e rispetto alle quali bisogna comunque individuare delle opere o bisogna intervenire sono abbastanza noti
Io punto come come è stato detto coordino questo gruppo che si occupa io preferisco chiamarlo il rischio geomorfologico rischio idraulico che sono due cose completamente diverse
E che sappiamo che se vengono considerate entrambi come esistenti sul nostro territorio cosa che sono evidenziano che tutto il nostro territorio è tremendamente vulnerabile e e delicato
Nel gruppo di lavoro che devo dire un gruppo di lavoro importante perché esprime comunque decine e decine di anni di esperienza in questo settore l'esperienza è molto importante tanto che abbiamo proprio definito anche così considerando il continuo cambiamento di norme di redigere delle linee guida che si occuperanno quindi di dare delle indicazioni molto operative non soltanto per la affrontare la progettazione degli interventi volti proprio a mitigare questi rischi che esistono
Ma anche
Per estenderli a quelli che sono altri ambiti proprio nell'ottica di una sostenibilità globale cioè della rigenerazione urbana depotenziamento urbano e delle infrastrutture per esempio di trasporto e quindi speriamo che queste linee guida abbiano vengano alla luce presto allora una cosa che però ci tengo molto a dire in questo contesto anche visto il i grandi spunti che sono stati dati
E anche la tavolozza come l'ha definita presidente Ferrante di tutti gli argomenti allora c'è un punto in particolare del del nuovo del nuovo Codice che secondo me va molto attenzionato rispetto a questa tematica che quello della variazione dei delle fasi progettuali cioè il doppio fatta il Deep e poi la progettazione esecutiva
Allora teniamo conto che nel settore della difesa idraulica della difesa John morfologica
Il la pietra miliare e proprio luci pugile l'individuazione della soluzione quindi la fase in quella quinte punto viene la pietra miliare è la fase iniziale
Ma di che cosa si compone la fase iniziale quando dobbiamo affrontare questi problemi degli studi
Noi abbiamo un territorio sul quale dobbiamo intervenire che ha una sua dimensione di solito non troppo grande ma noi dobbiamo studiare un sistema che è molto più grande
E dobbiamo fare degli studi che sono tutt'altro che semplici sono studi idraulici idrogeologici geologici geomorfologici per fare questi studi e necessario
Fare delle indagini che sono molto costose spessissimo queste indagini non vengono fatte prima di individuare gli interventi e qui iniziano a sorgere dei problemi poi vedremo come questo si incastra era invece in maniera propositiva col nuovo Codice
Dopo aver fatto queste indagini questi studi comportano l'implementazione di modelli di simulazione quindi di codici l'utilizzo di codici di calcolo computazionali anche molto complessi
Quindi sono delle attività di studio complesse per le quali è necessaria esperienza oltre che competenza
E qui mi riallaccio una cosa che ha detto Francesco pur non volendo sempre richiamare questo tema del giusto compenso ma oggi queste attività specialistiche che sono che dovrebbero essere quasi consulenziali di alto livello non trovano copertura all'interno del decreto ministeriale
Quindi noi le facciamo come si suol dire a sbalzo ok
Se lo si fanno tutte queste attività è impossibile
Arrivare ad un Docfa
E poi intanto fatta con le analisi multicriterio Ali costi-benefici tutto quello che si vuole arrivare ad un Deep allora il nuovo Codice però e qui è un aspetto sul quale dobbiamo tutti lavorare con grande collaborazione grande serietà cosa ci dice proprio nell'allegato uno punto sette
Che queste attività cioè la redazione del dopo fatta e il ditta devono essere svolti dall'Amministrazione perché poi la gara viene esperita sulla base di un Dip allora la mia domanda è ma oggi le amministrazioni hanno la capacità e la competenza per fare questo
No senza voler male la pubblica amministrazione perché sono tematiche complesse multidisciplinari e quindi è evidente che non possono averla al contrario le nostre società ce l'hanno
Quindi è fondamentale che in questo momento proprio in con un obiettivo propositivo
Ci sia un proprio un un patto di solidarietà tra le nostre società e la pubblica amministrazione soprattutto su questi temi per arrivare a esperire una gara con una soluzione individuata che sia la migliore tra quelle che potevano pensarsi ma ripeto per arrivare a questo ci vogliono studi indagini e soldi
Anche solo per fare le indagini
Questo è un nodo cruciale se si vuole pensare realmente con questo portafoglio che abbiamo a disposizione certo il dissesto non è tra le voci più finanziate dal pm RR ma comunque a delle sue voci
E comunque è trasversalmente presente
Nelle opere invece che sono state fortemente finanziate tutte le opere di trasporto della mobilità perché comunque un'opera lineare infrastrutturale di trasporto che sia ferroviaria che sia stradale che si autostradale
Deve comunque tener presente della fragilità del territorio sia in termini geomorfologici che idraulici
Quindi io
Da un lato o un po'un timore
Rispetto a questo punto proprio perché sono tanti anni che lavoro ed erano gli stessi problemi che avevamo prima però prima poi dopo mi taccio perché se no porto via troppo tempo noi parlavamo di Progetto preliminare il progetto preliminare era l'individuazione di una soluzione preliminare
Supportata da valutazioni di primo orientamento come amavamo chiamarle noi ingegneri no di primo orientamento il DAP infatti non è questo e tutt'altra cosa
Quindi dobbiamo gettare le basi fin da subito affinché questo possa avvenire
Altrimenti rischiamo di Into Pacciu un'altra volta nel percorso cosa che speriamo tutti che non avvenga ma noi siamo assolutamente disponibile dal tutta la nostra collaborazione al agli enti pubblici grazie
Tutti e sempre che gli enti pubblici siano semplicemente forse chiederà la vostra collaborazione soprattutto Albert per la gara è questo perché si sa che il senatore sono stati confermati gli incentivi due per cento che te la tendenza diciamo soprattutto sui progetti di una certa dimensione è quella di piccola media dimensione la tendenza e che l'Amministrazione sfascio tutte in casa è difficile vedere
Delegare
E va bene comunque adesso l'ultimo siamo leggermente ridanno siamo in linea mi sembra con i tempi quindi il tempo di coinvolgerà anche c'è il massimo Recalcati sulla questione dei protocolli di di sostenibilità
Come la situazione c'è stato un momento in cui c'era grandissima enfasi su questi protocolli di certificazione Saba anche nel campo residenziale oltre che nel campo del delle delle delle dei Grandi Progetti ora mi sembra che questa enfasi sia un po'sia un po'scesa anche se invece mi dicono che anche ormai c'è anche nelle infrastrutture vengono richiesti dei protocolli di sostenibilità che bisogna seguire che questo spesso può anche essere diciamo un un tema rispetto ai ai tempi di progettazione che ormai sono sempre più sono sempre più compressi arrivo leggevo somma denuncia proprio dell'OSCE che ci sono ormai i tempi di richiesta di progetti in sette giorni dieci giorni Bipielle Rear come si riesce diciamo a a mettere insieme poi il questa la necessità di di di certificare dei progetti anche fra strutturali con la fretta che c'è in questo momento è la la corsa la progettazione
Buonasera a tutti voi evidente anche una domanda dà una risposta abbastanza facile in questi tempi cosa cosa impossibile
Non è che dobbiamo scoprire
L'acqua calda e vero che come ci siamo detti sia questa mattina per il pomeriggio i progetti ben fatti di solito poi ci portano ad avere delle opere ben fatte Progetti diciamo fatti male
O per io dico anche errori deve di chi fa i progetti o perché non c'era tempo per per farlo in maniera adeguata pagano
Certamente poi un risultato di una difficile possibilità di essere eseguiti senza varianti sospensioni compagnia canta
Diciamo che il nuovo Codice ci spinge nella direzione di fare progetti ben fatti quindi dovremo in qualche maniera applicarlo dei progetti che non avranno la scadenza pressante del PM RR quindi speriamo che torneremo ad avere una possibilità di fare progetti in tempi fraziona
Certamente no Codice ci dice che la sostenibilità è uno dei pilastri diciamo
Poter eseguire un progetto che sia coerente con quelle che sono le aspettative del territorio e quindi parlare non solo di sostenibilità in senso ambientale stretto ma anche di sostituita sociale di sostenibilità economica i protocolli ci dovrebbe aiutare
Diciamo seguire questa cosa in maniera
Più trasversale alla fine se è un progetto importante deve rispondere al fatto di non peggiorare l'ambiente su una se i parametri e migliorando su qualcun altro quindi
Il protocollo dovrà avere un approccio equilibrato
Progressivo nel senso che tutti gli strumenti che oggi ci sono
Previsti dal nuovo Codice sono diciamo del
Letture verticali
Di alcune problematiche
E quindi lettura verticali ovviamente portano a dire con raggiunto con la soglia hanno raggiunto quella soglia il progetto quando avanti il processo non può andare avanti
Il protocollo
Che ha più una lettura tra trasversale
Ovviamente ci sono protocolli diverse
Monte infrastrutture protocolli più mondo Biden però ci dovrebbe aiutare ad avere
Una lettura
Trasversale e quindi pesare i vari aspetti di ogni che vengono affrontati nella predisposizione del progetto
E quindi avere dei pesi relativi e dire il progetto alle gambe per poter camminare Monti non ha le gambe per poter camminare dal punto di vista sostenibilità i dovrebbe aiutarci a
Vederlo in progressione cioè vedere questa cosa
Sia in fase di impostazione Progetto e poi nelle varie città metti affettive nell'esecutivo e nella fase di realizzazione
Diciamo che i protocolli e mondo billing
Funzione cioè adesso mi spiegava prima
I rappresentanti la Indesit diciamo
Sostanzialmente chi fa interventi il mondo privato ormai così protocolli con uno standard assolutamente consolidato cioè
Nel mondo infrastrutture
Stanno arrivando diciamo siamo sempre strada non siamo qualcosa è partito qualcuna Rivalta risultato oggi ce ne quattordici dodici quattordici un numero che fa ridere solo a a dirlo però è vero che è una strada alla fine se lo misuriamo
Anche rispetto al campo internazionale e applicazioni via in visione sono forse duecento in campo mondiale quindi quattordici duecento numero piccola ma non non risibile diciamo
è un percorso credo che questa è un polo lo spirito guida affrontato in questo gruppo di lavoro
Con più colleghi all'interno di ogni c'è proprio quello di studiarli approfondire capire quali possono essere gli strumenti per farle decollare
Sia parlando con le stazioni appaltanti se parlando
Con chi propone i protocolli per quei protocolli hanno sempre un po'un marchio di fabbrica di qualcuno che in qualche agli certifica e quindi questo è anche la ragione per quel reato la Tokyo che non ci fossero nel Codice citati protocolli però gli approcci diciamo
Diciamo mono specialistici in qualche maniera si portano facilmente nella direzione di dire come faccio a incollare lì tutti insieme lavoro sul protocollo che mi aiuta ha poi ad avere questo come risultato e assolutamente interessante anche dal punto di vista dello studio capire come queste due cose sì intersecano perché non è banale stesso che l'approccio internazionale
è utile a volte non è del tutto coerente con la norma e quindi bisogna capire un po'come questa cosa si intrecci Penny
è un'attività di studio per un gruppo di lavoro che vuole arrivare diciamo
A far progredire in qualche maniera
Siamo il percorso ingegneria e quindi io dico in itinere
Arriveremo se non ad avere un esame un po'più preciso e e aiutarci diciamo a utilizzarli meno
Benissimo grazie magari può venire anche da voi diciamo una una proposta poi su questo su questo per per il governo perché decide insomma di di questi temi e ora eccessivamente l'obiettivo
Vi ringrazio tutti anche per avere diciamo affrontato questo tema la sostenibilità modo scevra dei comuni in modo un taglio molto operativo
Adesso guardano i tempi tra sì e il tempo di passare diciamo alla seconda fase secondo Focus servizio non aggiornata quindi ringrazio ai relatori che sono state vittime hanno accompagnato finora
I adesso inviterei gli altri relatori a sedersi accanto a Meaux aveva a raggiungerci qui a raggiungerci qui sulle poltrone ora ma affrontiamo un tema che è molto importante in questo in questo frangente molto anche attuale perché parliamo del dell'importanza nove gli strumenti di project management a supporto del delle delle delle piazze
è un tema fondamentale in questi temi DPR R è stato detto più volte c'è la corsa e Progetti un modo diciamo per garantirsi
Su sull'efficienza e sul rispetto dei tempi e dei costi a parte la pubblica amministrazione sarebbe quello di di chiedere aiuto all'esterno soprattutto
Per pubbliche amministrazioni che nel tempo sono state impoverite no nonché sia nonché siano state mai ricchissime di uomini di mezzi di figure professionali ma sicuramente col blocco del turn over che c'è stato negli ultimi anni
Queste la l'ha piantata impoverendo sì io da questo punto di vista mi sento di sposare completamente diciamo la la posizione dell'OSCE da questo punto da questo punto di vista per
Anche chiunque di noi abbia avuto diciamo a che fare ovviamente non devo dirlo a voi che ho gestite grandi progetti ma io che nel mio piccolo ho potuto affrontare una strutturazione di casa se non mi fossi fatto aiutare da un project manager che lavora proprio per una società di ingegneria delle vostre
Che in nome di un'amicizia d'infanzia mi ha mi ha seguito il progetto il cantiere in essere uscito con un bagno di sangue invece sono arrivato alla fine rispettando diciamo il Progetto il tempo i costi allora mi domando perché è cosa ci vuole
Far capire alle amministrazioni che bisogna partire fin dall'inizio con qualcuno di competente che segue
Che se dei progetti allora
Di questo tema parliamo parliamo adesso c'è un'introduzione diciamo la una prima relazione che affidata l'ingegner Robert Carpeneto che vicepresidente dell'OSCE con con delega all'interesse e all'internazionalizzazione
Quindi pari a uno sguardo anche su quello che accade gli altri mercati
Poi ci sarà
Il vostro vecchio Presidente che vede scivolone past president Iodice che presenterà i lavori che sta facendo l'associazione su questo tema
E infine di Colangelo Marotta che è coordinatore del documento del dell'OSCE sul sul project management ci illustra la diciamo proprio questo documento allora la parola al vicepresidente cartacee
Grazie anzitutto non c'è il Presidente in aula quindi posso essere presidente vicario perché sono anche presidente di carico altri greci quindi nocca la prima volta che lo uso non avessimo l'attuazione allora
Sì sicuramente questa giornata abbiamo visto degli interventi molto interessanti da parte delle aziende da parte rappresentanti dell'oil c'è da parte dei rappresentanti dell'amministrazione e la parola project management program management è venuta fuori molte volte
Io intendo essere ottimista
E quindi sono ottimista perché è vero che ha per esempio nuovo Codice anche come è stato ricordato ruppe Responsabile Unico di Progetto non più di procedimento poi c'è ovviamente l'apertura a far sì che Rupo possa diciamo attrezzarsi no non solo istruirsi perché son previsti così formazione sul project management eccetera ma anche ad attrezzarsi
Con una squadra con un aiuto
è importante questo concetto della squadra multidisciplinare Rita è stata ricordata
Il l'esercizio del project management e del e del program management assolutamente un esercizio fatto da una squadra qua siamo l'organizzazione delle società di ingegneria delle organizzazioni
Delle società non siamo i singoli in genieri che andiamo aiutare un gruppo siamo delle organizzazioni che mettono a disposizione tutte le loro esperienze tutte le loro capacità da dove arrivano le esperienze nel project management
Ha ricordato bene quando diceva l'internazionalizzazione in qualche modo c'aiuta cioè fuori
Molte società qui vicino a me c'era una società italiana ma di origine francese ma la mia società ma come altre società
Hanno lavorano in campo internazionale di project management cioè è normale se n'è sempre parlato tra decenni se poi ci muoviamo in altre strutture da quello infrastrutturale a quello che so dell'Energia cioè il project management fondamentale perché gli obiettivi i pilastri sono sostanzialmente tre che sono stati ricordati anche se con pesi diversi stamattina tempo quindi il tempo e qui lo abbiamo ricordato perché il PNR RC Ricucci ci mette una data finale quindi dobbiamo fare ma non è solo quello
Nell'energia tutto nasce dal fatto che un ritardo che so di un giorno faceva perdere milioni di dollari in produzione di olio di gas eccetera e quindi guai a sgarrare il tempo finale
E quindi si lavorava e si lavora con quella che
Attualmente si comincia a fare anche nella nelle infrastrutture cioè da d'da stop-motion cioè si cambia tutto il planning non si cambia la data finale
Che è una cosa che dobbiamo imparare un po'a fare anche nel settore delle infrastrutture lo stiamo cominciando a fare qualche opera in Italia ci ha provato c'è anche riuscita una nella mia città
E quindi ci siamo sia nove e che che abbiamo fatto
Quindi voglio dire si riescono a fare queste cose quindi tempi costi ovviamente non possiamo vivere di varianti sui costi
Ed è sicuramente legato al fatto di fare il Progetto bene come l'abbiamo detto ma è sicuramente anche fare un buon esercizio di tra gennaio nel G20 che fa una cosa che è stata ricordata Salati aveva fatto molto piacere
Qualcuno non ricordo chi ha parlato di allora sviluppo della progettazione o comunque di progetto collaborativo non più sequenziale cioè le cose si muovono insieme tutti gli aspetti tutti gli stakeholder sono coinvolti fin dalla parte diciamo a questo se non hai un progetto mangi ventinove che aiuta qualcuno ha detto il povero team e il povero ruppero stamattina
Il che aiuta al popolo come fa fa cioè non non può fisicamente oltre che magari a non avere le le competenze perché non può sapere tutto
Ecco quindi voglio dire siamo nel mezzo credo ormai devo dire abbiamo cominciato e questo fa molto piacere hanno Italo ICE ma non siamo contenti al di là di un altro fatto ci rimetto un attimo
Faccio un po'il cattivo come ha fatto il collega Ventura cioè il riconoscimento dei costi di questo perché se lo vogliamo fare bene è un impegno significativo
è un aiuto importante che fa al Progetto prima ancora che ruppe
E deve essere riconosciuto in una maniera voglio dire regolare però e onesto e questo ne discutiamo molte volte noi c'è perché vorremmo che questo accadesse interne i treni
Dicevo
Quindi siamo nel mezzo del del di questa evoluzione ci scontriamo ancora cose anzi approfittiamo sono ottimista approfittiamo di condizioni che sono sempre positive anche della digitalizzazione stamattina qualcuno ha ricordato la digitalizzazione così importante non lo sviluppo di Progetto nelle nostre cose benissimo tutti ormai lavoriamo in Bim anche qui all'estero era già cominciato da tempo ma ci siamo arrivati siamo anche un po'il più bravi degli altri
Benissimo però poi quando devo andare a firmare un contratto lo devo andare a firmare in maniera digitale in presenza fisica ora cioè in con molta amministrazioni io devo recarmi lì per fare la la firma digitale
E questo un contro senso quindi viviamo ancora queste cose ma è soltanto per fare un po'di di sale di di pepe noi ci ma voglio dire però viviamo ancora queste cose sono positivo sono ottimista siamo stiamo ancora imparando siamo ancora non vendo la strada giusta
Che a Pierino ci arriviamo e credo che noi abbiamo le carte in regola da parte nostra come noi ce e come aziende che rappresentiamo
Le aziende si devono sempre più preparare avere quello che dicevo prima multidisciplinarietà
Capacità in diversi settori non servono soltanto architetti ingegneri ma abbiamo parlato di aspetti sociali abbiamo sparato di stakeholders abbiamo portato di aspetti legali nelle società di ingegneria mettiamoci dentro
Sociologi mettiamoci dentro biologi mettiamoci dentro legali a fare non illegale della società ma illegale del Progetto
Che son due cose diverso
E questo esiste e quindi io sono ottimista ma c'è ancora un po'di strada da fare
Sono contento che ha parlato di assunzione che ha ricordato che bisogna viso nevi Pajno però sono tutte queste soluzioni assorbanza come le fate allora
Ingerirci Colonnella allora adesso tocca a lei la la relazione su quello che state facendo come associazione su questo
Sì eccoci allora grazie
Volevo riprendo un passaggio tuo Roberto su io ho fatto una sperimentazione qualche settimana quando qualche mese fa proprio su questo tema dell'andare a firmare i i i contratti con la chiavetta in tasca sono andato a firmare un contratto dal a cinquecento chilometri da Roma quindi ho fatto un bel viaggio e non mi sono portato appresso la chiavetta quindi di fronte al gruppo c'è stato un momento di impasse dell'ingegnere adesso come facciamo
Come facciamo edicola che letta l'ho lasciata Roma ma lei voleva sapere che dall'altra parte anzi la relativa detta ci fossi io quindi io sono qui mi vede
La chiavetta dove digitalmente possiamo firmare quindi abbiamo chiamato a Roma e quindi ho fatto un piccolo esercizio pedagogico per provare
A fare pedagogia sull'argomento
Però però capi dai allora volevo io intanto ringraziare non c'è Giorgio poiché un che nel nostro presidente per avermi invitato in questa sessione perché mi fa particolarmente piacere perché parliamo di progetti
Management io ho iniziato i primi passivo operativi in associazione innocente
Li ho fatti troppo da coordinatore del gruppo di lavoro del project manager management una decina d'anni fa abbiamo creato messo in piedi questo
Questo gruppo di lavoro che aveva proprio quell'obiettivo di far nascere un dibattito sul project management perché in Italia non c'è stato per tanti anni
No citiamo sempre il caso di De Luca no quarantenne nei convegni comunque
Non c'è stato proprio un dibattito dopo di che il primo obiettivo che ci siamo posti negli anni scorsi quando si parlava andavano con con il il Codice degli appalti con il cinquanta era quello di fare entrare quanto meno la dizione
Che ci fosse nominato il project management nell'impianto
Normativo italiano perché Sinisi iniziasse a riconoscere che è una disciplina necessaria specialmente quando si parla di grandi Progetti oggi Pnr evergreen Green di il ponte stiamo parlando di project management
Oggi le attività sulla questa disciplina in in associazione vanno avanti poi Nicola ne parlerà anche quello che che fa il gruppo di lavoro ovviamente ma abbiamo che è un altro motivo per cui mi fa piacere essere qui è che e parlare anche di onice Academy perché abbiamo ricondotto poi alcuni temi del project management sotto questo cappello dello Scià cade mite tanti di prodotti che di cui tanti di voi
Con il quale nativo di stanno collaborando anche quindi che questa piattaforma esperienziale di formazione ma anche di crescita culturale per gli associati
Sotto la quale facciamo poi gruppi di lavoro che e attività
Oggi stiamo nel proprio sotto il cappello di acciaccati ne abbiamo tre gruppi di lavoro che noi chiamiamo fast veloci perché hanno la la necessarietà di essere rapidi un gruppo di lavoro e quello sui costi parametrici che parte da un presupposto non oggi tante delle difficoltà che incontrano i progetti
è l'errata valorizzazione del costo del nella realizzazione ab origine
E questo perché perché in Italia non c'è un impianto
Tabellare se vogliamo che vita l'idea del della parimenti Rizzo azione di quanto costa fare le opere quindi molto spesso si parte con il piede sbagliato no mettendo a Budget o nell'idea iniziale è una cifra che poi non collima e quindi né in questo gruppo di lavoro stante lavorando in questo senso perché cerca di fornire come output alle stazioni appaltanti
Un un una sorta di vademecum tabellare sui costi parametrici delle opere
Abbiamo poi altri gruppi due gruppi di lavoro sempre Fast e uno è quello sulla declinazione delle opere del dimentichi poi svolge i supporti al RUP perché anche su questo ci sono
Delle delle difficoltà e non ultimo l'hanno detto Ventura la Hillary di detto anche turo Bertone
Abbiamo il tema del della valorizzazione dell'attività di project management anche su quest'oggi il nostro impianto normativo decreto parametri non ne parla
Oggi decreto da parametri era basato sul sul Codice sul cinquanta oggi c'è il nuovo Codice quindi reputiamo che è il momento giusto per cercare di agganciare la il tema su quanto valorizzare l'attività di supporto al RUP perché vediamo poi nelle gare che c'è una disomogeneità
Molto molto che salta salta all'occhio è un terzo gruppo di lavoro alla sta operando poi sui capi
Sui capitolati informativi anche qui parte dalla considerazione che ci troviamo a fare tanti di noi delle nostre aziende
Gare nelle quali per supporti al gruppo nel quale c'è una grande disomogeneità nelle richieste e quindi vorremmo cercare anche qui di dare uno strumento alle stazioni appaltanti alla e al dibattito pubblico sull'argomento per poter omogeneizzare le richieste e le valorizzazioni
Quindi ecco questo è un po'lo stato dell'arte per quanto riguarda questa tematica che rimane un un asse portante della politica dell'associazione insomma ci crediamo fortemente
Grazie
Saldo a tutti
A mezz'asta occorrerebbe qualche slide non vi spaventate però sarò rapidissimo dieci incontri mi sono stati dati e credo che nell'utilizzo non entrano tutti però avrei bisogno di qualche sottrarsi
Ok
Pronto Russia usiamo
Qualche anno fa
Quando o fatti il colloquio di lavoro per entrare in tecniche tra
L'ingegnere greco che ne ha fatti a stamattina intervenuto che ne ha fatti il colloquio mi ha chiesto di dice mi dica tre motivi perché lei vuole venire qui cosa che poi in realtà ha fatto e io uno dei tre motivi ricordo benissimo
Voglio vorrei fare il project manager
Confesso che aveva una vaga idea di che cosa potesse significare come se fosse un responsabile del Progetto
Ma di fatto le tecniche di project management io venivo dal mondo civile e mi erano completamente sconosciute
Dopo c'è voluto un bel po'di tempo ma ho capito che cosa significa perché l'ho avuto la diciamo la fortuna per questo aspetto di capitare in un'azienda
Che si che diciamo un general contractor nel campo industriale di impianti industriali dove questa cultura è molto diffusa ed è molto diciamo necessaria ed è all'ordine del giorno da tantissimi anni
Ecco quando mi è stata affidata questo un gruppo di lavoro sul project management insieme ad altri colleghi Pierluigi Giustiniani e anche gli altri che vedete elencati lì ci siamo guardati in faccia dimetto che cosa possiamo fare noi sul project management
E evidentemente se noi avessimo cominciata dissertare di project management nel due mila venti o due mila diciannove
Dal momento che gli americani ne parlano da fine Ottocento Ganthet affatto il diagramma nell'ottocento quello che conosciamo tutti
Ci sembrava del tutto velleitaria insomma non avremmo dato nessun valore aggiunto saremmo saremmo stati delle voci totalmente nel vuoto
Allora che cosa ci siamo detti ci siamo detti cerchiamo di di di fare qualcosa di utile
Realmente che cosa poteva essere utile poteva essere utile pubblicizza are questa cultura nel mondo delle opere pubbliche per la pubblica amministrazione italiana
Dove evidentemente anche in relazione a tutti gli interventi di oggi
Questo questo tipo di di cultura era presente ma non in modo sufficiente
E quindi abbiamo pensato di produrre un documento di cui vedete la la copertina che e proprio volto a diciamo promuovere questa cultura nel mondo nel mondo delle opere
Questo è l'indice ma passiamo subito a volte e lo trovate già sulla sul sito che già è già presente sul sito il documento
Ecco che cosa abbiamo fatto prima di partire abbiamo detto sentiamo gli associati
E sentiamo irruppero perché in qualche modo ci sembravano le due entità che potesse essere che potessero essere
O utili a farci produrre qualcosa che che aveva anche se utilità
Gli associati ci hanno risposto abbastanza con grande interesse questione estrema sintesi abbiamo dei dei risultati molto analitici
Gli associati hanno detto ci interessa molto
E in più hanno detto la vediamo come una grossa opportunità di lavoro per noi perché evidentemente dovendo supportare la pubblica amministrazione per queste cose si apriva si apriva un nuovo filone laddove questa cosa avesse preso un peso
Salve ministro buona sera
Il fisco e sarò rapidissima
Ok allora e oltre ad avere sentito gli associati abbiamo sentito il RUP perché ruppe in qualche modo sono le figure che nella pubblica amministrazione raccolgono la necessità di portare avanti l'opera d'arte dal suo concepimento fino fino alla fase alle fasi finali DTP messa in esercizio
E abbiamo avuto la l'appoggio anche di Itaca per cui in effetti c'è stato un buonissimo riscontro perché abbiamo fatto delle interviste diretta dell'opera interessate per darci dei loro problemi
E poi abbiamo inviato dei questionari a tutta una serie di lutto e ci hanno risposto in centocinquanta vedete che erano venticinque domande insomma interessava se no non avrebbero risposto i così numerosi
E e che cosa è emerso come criticità quelle con poco intuiamo tutti però sentirselo dire da loro c'è stato c'è stato c'è stato utile perché ci dava ci dava coraggio nel fare quello che stavamo facendo
E quindi abbiamo visto che c'erano difficoltà così strutturali e operative per motivi economici e burocratici della pubblica amministrazione
No comportamentali difficoltà organizzative di programmazione e poi di competenza perché la le competenze la formazione degli operatori molto spesso non era sufficiente per il tipo di opera da realizzare
Quindi quello che mi in qualche modo in privandolo abbiamo avuto confermato da quelli a cui per quanto a quelli per cui ne stiamo producendo il lavoro
Ecco c'è da dire che
Il legislatore già dal due mila sedici aveva fatto qualcosa
Perché aveva inserito la cui tre righe in una legge che non ricordo più quale fosse ma eccitata credo lì sopra e la possibilità per preclude pubblica amministrazione per i gruppi di affidare i servizi a dei soggetti privati
Io ricordo non so andremmo Ascoli dove ma quasi lo sappiamo lo champagne ma lo avremmo fatto perché era parecchio tempo che cercano di promuovere questa cosa presso le pubbliche amministrazioni per cui quando avvenuto in effetti Circe sembrato una grandissima cosa e lo era
I di in realtà però eccetera questa questa possibile è stata confermata da dal dal diciamo dalle nuove disposizioni normative e addirittura c'è pure la possibilità di di affidare il un uno per cento da parte dei gruppi di servizi con un affidamento diretto
Quindi la cosa si è addirittura ampliata e che cosa è successo però dal due mila sedici dal due mila sedici la legge eccetera ne è stato stato acutissima perché mancava la cultura mancava la cultura di di di doversi dotare di di qualcuno che nessun supporto per cui e devo dire che il mio intervento prima di quello che del ministro che c'erano per la sua presenza e in qualche modo viene proprio bene nel senso che oggi quasi tutti hanno parlato di project management
Quasi tutti quindi come dire sembra che di fare una specie di di di di conclusione logica a una giornata che è stata orientata a questo e quindi io spero che con le necessità del PNR di tempi e costi oltre che di qualità sicurezza evidentemente gli altri aspetti il project management sia veramente il diciamo utilizzato utilizzato dalle pubbliche amministrazioni
Due parole per dire il il il nostro documento è divulgativo io mi voglio solo soffermare sulla motivazione per cui il gruppo dovrebbero essere e negli gli inciampi li invitiamo a dotarsi di risorse esterne
Tre slide e così confini
Ma questo no questo che volevo far vedere
L'assistenza del project management può essere offerte in modo totalmente vario
Sia questo Sud organizzazioni tipiche una il il progetti ma anche la sua e la società a un'organizzazione parallela a quella della pubblica amministrazione è un'altra è un'organizzazione integrata naturalmente questa cosa si può declinare in mille modi perché il il PM si project management è un qualcosa che può essere Taylor Rato sulle necessità non è
E così dal progetto nasce lo sappiamo tutti processo delle vessazioni calo delle competenze ne mancano alcune altre che ne hanno altre altre che ne mancano proprio alcuno che gliene mancano molte la società esterna può può offrire il complemento quello che gli serve semplicemente con il ventisei
Ecco Lella negli diciamo l'opportunità di usarlo quindi si riporta ragioni tecniche pratico organizzative ed economiche devo dire sommesso nota benedettino in Italia con nota bene siamo attenti
La responsabilità delle operazioni
Il della realizzazione delle opere le decisioni importanti sono tutte nelle mani della pubblica amministrazione
Il privato non può decidere tirato con lavorare e portare sul tavolo della pubblica amministrazione le le le diciamo la documentazione e tecnica che gli serve per prendere la decisione la firma è sempre pubblica perché non potrebbe firmare un privato per l'opera
Ecco le motivazioni di di natura tecnica sono Bruno si può rivolgere società che sono realmente competenti project manager che fanno questo per mestiere da decenni quindi e e non solo ma si può dotare di società grandi piccole e medie perché cessò di tutte le misure e quindi scegliere quelle che sono primedonne
Molto motivazioni sulla pratico organizzativa ecco come dicevo il il il project management si può integrare alla pubblica amministrazione nella misura che serve attenzione
Molto spesso per delle amministrazioni alle
Per un'opera
Non significa un qualcosa che che avviene tante volte può avvenire una volta due volte quindi sono si struttura con tutte le competenze necessarie potrebbe non aver non aver non potere le più utilizzate nel momento in cui l'opera è stata realizzata e questo riferito pura le fasi dell'opera
Quello che serve per l'ingegneria non serve per la costruzione quindi la società esternava Etienne come surf
E poi conferito con le motivazioni di natura economica
Naturalmente per quanto uno possa essere competitivo una pubblica amministrazione
Nel momento in cui lancia una gara per avere un servizio di supporto privato e riesce ad ottenere i prezzi di mercato più competitivi in quel momento non a sprechi
Riduce e non avvenga Entente così assunzione e licenziamento e ed evita di tenere poi incarico risorse che non servono più finito una certa fasi di lavoro
Ho finito grazie
Grazie grazie scegliere anche
Anche per la perfetta scelta dei tempi insomma siamo siamo in linea il ministro arrivato in in perfetto orario anche di questo lo ringraziamo che io chiamerei per per il suo intervento se se vuole accomodarsi Hall introno introduco magari con qualche con qualche domanda ricordando di quello di cui si è un po'discusso indiscussa in questa in questa in questa sessione ne ho parlato molto di appalti di piena RR
Lei pensa immagino venga dalla cabina di regia straordinaria che si è tenuta a Palazzo Chigi non so se ci vuole dire quello che avete deciso di Paloschi ma a parte gli scherzi sulle PNR R accennava da ultimo il l'ingegnere Allan
Alla alla al già l'Instrument che ci sono a disposizione sta ingegneria del anche quindi del delle amministrazioni no è un modo per le amministrazioni di combattere ritardi garantire tempi e costi
Sarebbe proprio quello di affidarsi diciamo a a un'assistenza tecnica esterna è così difficile
Fare far collaborare i privati con le amministrazioni col PNR R che dovrebbe essere invece il il punto d'incontro principale no sul su questo poi però le le il debutto di qualche qualche questione un qualche occasione poi ieri nel suo intervento magari servisse riesce Jimi risponderà c'è un problema di di di norme anche tra di intreccio di norme tra i decreti del PNR R. il vecchio Codice
Il nuovo Codice appalti le amministrazioni denuncia una certa difficoltà a districarsi
Si parla di una circolare che dovrebbe venire dovrebbe arrivare a breve conferma che arriverà e se sì quando quando potrebbe a arrivare poi altre due altre due due questioni veloci prima delle tre del codice appalti si parlava moltissimo divelti descritti essere a Palazzo Chigi pervenuta tra le amministrazioni noi le le stelle impresse nella fase più applicazione
Si farà questo tedeschi non perché poi io non non nel senso più parlare e ultima ultima domanda sulla qualificazione delle stazioni appaltanti sono state poche le con le stazioni appaltanti qualificata almeno si dice così
E un fottuto non FOP mi scusi oppure a un dato fisiologico perché si volevano effettivamente ridurre le stazioni appaltanti quindi il fatto che siano ridotte a un fatto fisiologico è naturale questo può comportare un impatto sulla sulla messa a terra degli investimenti da tenere sommesso tanta carne al fuoco ministro mi scusi le lascio a lei la parola grazie
Grazie si può carovane poca roba dato l'occasione no no fa bene fa bene d'altronde io non ho mai incontrato così tanti ingegneri cominci quant'anni come negli ultimi otto mesi che nel misto arricchendo la circolare Pnr erre la lavoro uscendo di qua
E quindi finito l'incontro vado al ministero questione di ore non non di settimane di Mesic neanche di giorni quindi è in dirittura d'arrivo grazie al capo del legislativo l'avvocato Grillo che ha fatto un lavoro eccezionale sulla qualificazione delle stazioni appaltanti io sono fermo al a fine settimana scorsa però erano già
Tre mila le stazioni appaltanti qualificate partivamo da un trenta mila quindi è evidente che occorre mettere un minimo di di di ordine in in questa giungla però e ho chiesto se effettivamente dalla data di entrata in vigore il primo luglio c'era stato un rallentamento nelle gare no
Fortunatamente sia per i piccoli che per rimedi che per i grandi importi c'è assoluta continuità nell'assegnazione
Di lavori quindi la mia preghiera anche una mia provocazione perché quando entra in vigore un Codice di duecentoventinove articoli con degli allegati autoportante insomma abbastanza impegnativo è chiaro che la pubblica amministrazione magari rischia di di avere un freno devo dire che
Ne nei primi giorni di applicazione non non c'è stato un un da un come qualcuno ipotizzava anzi io spero
Che che ha Codice
Assunto fisiologicamente ci sia un un busto ci sia un'accelerazione fondamentale per cui al ruolo degli ingegneri e degli architetti è insostituibile
Io sono nato in un ministero dove c'erano quasi più avvocati che ingegneri perché c'era più tempo dietro il contenzioso che non dietro la la progettazione programmazione il che vuol dire
Che non funziona
Questo Codice degli appalti vado non ho un discorso preconfezionato vado tocco due o tre punti spero di interesse abbiam fatto ascoltando tutti
Quindi coinvolgendo ordini professore professionali aziende e sindacati comuni province regioni perché ovviamente ci sono
Fra Anci e Ance cambia la vocale finale ma sono due mondi evidentemente con richieste ed esigenze e obiettivi diversi però penso che sia uscito un testo equilibrato che che che partiva dal Consiglio di Stato quindi su cui noi poi abbiamo messo l'impronta economico culturale e politica
Senso etico del termine chiara principio della fiducia al principio della risultato principio del merito e quindi è un codice che si fida
Che si fida dell'impresa si fida dei sindaci si fida dei liberi professionisti semplificando la vita alzando le soglie ovviamente rimanendo del contesto e quello che la normativa europea
Permette io penso al contrario di quanto paventato da qualcuno e penso giusto per non far nomi a Dana che CGIL
Che più Breve è l'iter burocratico che viene prima del cantiere più è difficile per il malintenzionato incontrare un secondo malintenzionato e quindi più semplice più rapida più veloce e trasparente perché tutto digitalizzato
Dal primo gennaio dell'anno prossimo e la procedura che precede un cantiere
Più più difficile per il corrotto incontrare il il corruttore e viceversa poi è chiaro che questi primi sei mesi di applicazione
Dalla carta si passa alla vita reale al cantiere il ruolo del RUP è assolutamente fondamentale quello che ho cercato di spiegare a tanti colleghi parlamentari a qualche giornalista e che è un codice che abbiam fatto a misura di risultato l'obiettivo di sbloccare cantierare ogni gruppo ogni cantiere che apre significa un'Italia più efficiente ci crea posti di lavoro però parlavamo delle società di di consulenza di progettazione
Noi abbiamo aggiornato in termini di otto mila comuni italiani più di cinque mila di questi otto mila comuni italiani ha meno di cinque mila abitanti qui non tutti i Comuni italiani sono Roma Milano con l'ufficio tecnico
Cinque mila comuni è già tanto se hanno ragioniere geometra il vigile urbano quindi non è che potessimo metterli sulla scrivania un Codice degli appalti
E da qui l'appalto integrato quindi la possibilità per chi vince l'appalto di progettare sotto ovviamente il controllo dell'ente pubblico e anche di di condividere la progettazione in esterna io sono per la sussidiarietà non tutto pubblico non tutto privato però il pubblico da solo non ce la fa non ero in cabina di regia perché
Ero a Milano su per l'inaugurazione di un lavoro chi ingegneristicamente assolutamente
Notevole che è la quarta corsia dinamica sull'A quattro qua a Roma magari e di maggiore interesse la Roma-Latina sulla mia scrivania finalmente commissariata di cui si parla da non so quanti decenni però a me piacciono le sfide
Impegnative c'è il commissario e c'è l'ipotesi di tracciato e c'è anche il finanziamento
Per i milanesi la quattro viale Certosa Cormano Sesto San Giovanni significa stamattina quando abbiamo inaugurato la quarta corsia dinamica che significa che con una serie di algoritmi
Di percettore di segnalazioni quella che è corsia di emergenza può essere anche usata come corsia di scorrimento per alcuni chilometri per alleviare quello che è il tratto autostradale più trafficato in Italia
Stamattina un martedì mattina normale alle dieci aveva l'ottantasei per cento di capienza delle corsie quindi fisicamente è evidente che oltre il cento
Non vale quindi la quarta corsia dinamica la quinta corsia della Milano laghi parlando di ingegneria la più grande opera di ingegneria idraulica al mondo che ha avuto l'onore di di inaugurare poche settimane fa e a Genova la diga foranea di Genova
Dove si lavora sotto e che permetterà le più grandi navi portacontainer di entrare al porto di Genova e che significa per la logistica Alessandra Milano Torino
Significa lavoro e competizione grazie al terzo valico anche lei un'opera di ingegneria straordinario veemente quando hai talpe che scavano nella roccia poi devi anche essere bravo preveggente e fortunato perché la talpa arrivi alla fine però se non parti perché rischino arrivare non vai da nessuna nessuna parte so che pian RR ho sentito mandato mio vice ministro Edoardo Rixi
Terza rata quarta rata non vi annoio però a parte qualche rimodulazione perché pur bravi che siano gli ingegneri gli operai gli architetti cent tratto di ferrovia non riesce a finirla entro giugno due mila ventisei perché umanamente
Non è non è pensabile chiaro che basta cambiare la voce di finanziamento alla Fed al cittadino se la ferrovia alla fine quei fondi complementari coi fondi FSC io quei fondi PNR R. importa men che meno e quindi l'importante che si faccia io penso e ne parlavo
Entrando che i prossimi cinque anni potranno io ci sto mettendo tutto l'impegno possibile essere
Quello che furono gli anni del secondo dopoguerra
Quello del boom economico se tutti fanno il loro la quantità di denari e di progetti a disposizione possono far vivere Alitalia una rivoluzione infrastrutturale economica sociale e lavorativa e ambientale
Pari agli anni dell'Autostrada del Sole certo da ministro
Sto lottando ripeto per la
La Cisterna-Valmontone fecero in otto anni l'Autostrada del Sole qualche centinaio di chilometri che attraversano il Paese anche allora c'erano i comitati del no
Perché ritenevano che l'autostrada del Sole fosse un'opera inutile oggi uno non pensa all'Italia senza l'autotelaio il sole quindi anche qua la Napoli-Bari
Si arriverà a lavori ultimati in tre ore da Roma-Napoli a Bari anche lì il TAR ha sospeso i lavori per delle essenze arboree
Però le essenze arboree senza che nessuno si offenda si possono anche spostare indirizzare in in maniera diversa quindi io penso ne abbiamo direttamente trentanove miliardi e settecento milioni di Pian RR come mito più venti miliardi fondi complementari sia questo aggiungiamo l'onere di lavori che Rfi e Anas hanno già a terra e metteranno a terra arriviamo una cifra vicina ai cento miliardi
Quindi spesi bene
Chi rinnovando la spina dorsale del Paese laddove ancora
Non non c'è penso il tema del ponte un tema affascinante straordinario ci sto dedicando il tempo necessario non l'intera giornata evidentemente perché l'Italia è vasta però il tema del ponte magari quindici anni fa sarebbe stato un tema ingegneristicamente affascinante stimolante
Ma un unico ma tema del ponte oggi è di assoluta attualità anzi io dico urgenza e necessità perché nel momento in cui stiamo spendendo non spenderemo stiamo spendendo diciotto miliardi in Sicilia per veloce luglio velocizzare la ferrovia fra Palermo Catania Messina
La Salerno Reggio Calabria in parte Campana e lavorazione è in corso di progettazione la tratta fino a Reggio Calabria
Con l'alta velocità che per essere alta deve venir giù dritta perché io sono arrivato al ministero nove mesi fa e c'era un'alta velocità che andava a zig zag però l'alta velocità che va a zig zag non è alta velocità
E quindi se tu arrivi velocemente a Messina velocemente a Reggio Calabria si
Oggi per chi l'ha fatto io in treno non l'ho mai fatto in macchina da turista si oggi se prende il treno
Ti fermi il treno viene smontato viene messo sul traghetto attraversa quei chilometri l'una dall'altra parte viene rimontato due ore ora io non investo trentasei miliardi per velocizzare le Ferrovie per arrivare a Messina Reggio e poi metterci due ore per traghettare quindi è chiaro che se partiamo come mio obiettivo nell'estate due mila e ventiquattro con i lavori gli ingegneri perché il ponte non lo fanno i ministri ma lo fanno gli ingegneri fortunatamente mi garantiscono che in sette otto anni di lavorazione si arriva
A compimento e quindi c'è quel numero
Perché che mi ricorre più volte che due mila e trentadue che non è un numero
Di fantasia però a Roma riparti andarono perché io settimana scorsa sostato in piazza Venezia inaugurare i lavori di un altro miracolo dell'ingegneria della tecnica e della cultura
Siamo al maxi avete scelto
Un un posto simbolico
Piazza Venezia ecco pensare di fare una metropolitana piazza Venezia Fori Imperiali Colosseo significa avere voglia avere visione avere competenza avere coraggio perché quando vai ottanta metri sotto in piazza Venezia trovi trovi tanta roba lì abbiamo la fortuna di avere io sostato a Porta Metronia che non sarà una stazione metropolitana ma sarà un museo a cielo aperto perché lì abbiamo trovato un sovrintendente di buonsenso
Perché è chiaro che quando scavi vai sotto se trovi qualcosa come è ovvio che tuttora di qualcosa poi reagire in due modi ho trovato qualcosa fermi tutti sospendiamo il cantiere
Ho trovato qualcosa mettiamo in sicurezza questo patrimonio lo spostiamo finisco lavoro Lori Luca
Iniziamo e quella che è una fermata della metropolitana diventa un museo oltre che un servizio pubblico
Due mila e trentadue perché questa tratta di Metro C che abbiamo finanziato con il Governo in legge di bilancio con due miliardi due miliardi visti i tempi che corrono non è poca roba nel due mila e trentadue dovrebbe essere completata fino
Ah Farnesina Stadio Olimpico quindi tu parti da dall'Altare della Patria passi per i Fori per i colossi arrivi
Arrivi a Roma nord due mila e trentadue
Se i francesi faranno quello che è giusto che facciano perché noi stiamo mentendo mantenendo tempie impegni primo treno passerà il tunnel della Torino-Lione
Mi fa piacere perché sono sempre gli altri di solito richiamare gli italiani e i loro impegni sulla TAV e sul Brennero siamo noi che possiamo permetterci di richiamare gli altri a mantenere i loro impegni visto che ne stiamo facendo tutto quello che è previsto due mila e trentadue tab che si dicono sbocco dal porto di Genova e un rilancio del triangolo industriale e tunnel di base del Brennero anche lì un'opera di ingegneria straordinaria il tunnel ferroviario più lungo
A lavori ultimati due mila e trentadue anche lui saranno coincidenze ponte spesso due mila e trentadue quindi adesso pensare da Palermo di arrivare in treno a Roma o viceversa
Ne trovi cinque probabilmente che hanno che che vogliono fare il Grand Tour dei tempi dicono approviamo questa avventura andiamo da Roma a Palermo in treno vediamo cosa succede ma se uno deve fare business non fa da Roma a Palermo in treno ecco ad alta velocità
Ultimata a Ponte ultimato potrà essere un'opzione
Così come adesso da Milano a Roma c'è l'opzione all'intreccio o vado in aereo quindi è questo quello che stiamo cercando di programmare con una visione ovviamente non non con degli interventi spot la Roma-Latina poi ha bisogno della Cisterna-Valmontone ha bisogno dall'Orte Falconara e quindi è chiaro che la
Le diagonali Tirreno Adriatico sono fondamentale ovviamente devono avere dei piani economico finanziari che permettano alle opere di stare in piedi
Questo riguarda la gronda di Genova piuttosto del passante di Bologna di Firenze per Autostrade per l'Italia
Come ANAS che sono sotto diretta competenza e Ferrovie dello Stato e quindi con cui interloquisco quotidianamente c'è un piano di opere di manutenzione
Ordinaria e straordinaria di cui si sente bisogno perché ovviamente io vado a letto la sera con venti mila fra ponti viadotti gallerie quindi
è chiaro che che
è un mestiere affascinante sfidante quello il ministro delle opere pubbliche ovviamente deve deve essere un gioco di squadra
Il codice degli appalti se non avessi avuto il capo di gabinetto storto il capo del legislativo che migliora il capo la struttura tecnica di missione non sarebbe venuto come è venuto il sul codice della strada
Che abbiam portato l'approvazione del Consiglio dei ministri e che comincia il suo iter in Parlamento che spero finisca entro l'autunno perché diventi norma anche lì abbiamo audito ascoltato incontrato e consultato
Adesso ripeto vado in ufficio perché c'è il tema interpretazione PNR abbiamo tenere un canale tutto suo quindi il nuovo Codice degli appalti non va a impattare sulle opere Pnr R che hanno che hanno un loro percorso
Agevolato come ce l'hanno le opere per il Giubileo perché Roma oltre a tutto quello che ci siam detti ospiterà il Giubileo due mila venticinque che dal punto di vista delle infrastrutture ovviamente porterà notevole
Notevole vantaggio poi se ci sono alcune tonnellate di rifiuti in giro per le strade di Roma questo ahimè non dipende evidentemente al ministero bisogna risolverlo in altra maniera e penso a quelli che sostenevano che non c'è bisogno di termovalorizzatori e i rifiuti sono ricchezza ed energie in tutto il mondo tranne che in alcune zone del Paese quindi Servono i termovalorizzatori così come dall'altra un altra bianca banche dell'ingegneria però
Si parla di Green di il Greenville ha bisogno di neutralità tecnologica quello sia ogni fonte energetica deve poter essere a messa
E non ideologicamente isolata quindi il tutto elettrico non esiste anche elettrico si però cioè l'idrogeno ci sono i biocarburanti ci sono i carburanti sintetici c'è il nucleare gli ho chiesto
Ai colleghi ministri che ne hanno competenze di aprire un tavolo sul nucleare perché noi siamo circondati da potenze da Paesi che hanno un costo energia più basso perché hanno l'energia nucleare noi abbiamo la Romania che è più avanti di noi abbiamo aziende italiane che esportano la loro sapienza nucleare in altri Paesi
L'Europa e del mondo investe sul nucleare negli Stati Uniti la Cina la Russia la Svezia la la Finlandia la Slovenia tu la Francia non ne parliamo e noi no
E quindi io penso che occorra recuperare questo gap energetico anche qua io ho chiesto all'ingegnere ma se noi domani partissimo perché il Parlamento lo vuole il Consiglio dei ministri del referendum eccetera eccetera
Coi nuovi reattori modulari che che sono un campo da calcio o poco più in sette anni tu accendi indetto accende l'interruttore anche lì due mila e trentadue ci ci insegue sono i partissimo ma oggi sembra
Visionario mio impegno che dall'anno prossimo l'Italia torni nel contesto moderno e civile che ha anche
Nel nucleare una delle fonti di approvvigionamento energetico e va bene l'eolico va bene solare va bene l'idroelettrico va bene tutto però negarsi una di queste fonti di approvvigionamento energetico è una è una sciocchezza di pura ideologia domani votando al Parlamento europeo
Stoppato sto parlando venendo qua col nostro capogruppo a Strasburgo un
Una norma che che suona molto bene perché al ripristino della natura Luigi come fai a votare contro ripristinare natura che chi può essere contro ripresa poi vai a leggere
E significa togliere il dieci per cento delle superfici agricole agli agricoltori
Ecco in un momento in cui c'è la crisi del grano al fabbisogno alimentare la pressione demografica da altri Paesi noi andiamo a togliere l'essere umano dal dieci per cento la superficie coltivabile italiana non mi sembra assolutamente
Utile perché la la natura va aiutata a crescere ma va mantenuta
Le bonifiche sono necessarie le vasche di laminazione i bacini di espansione dei fiumi perché altrimenti andiamo a raccogliere quello che abbiamo visto quindi la natura sì ma con l'uomo
Perché altrimenti avremo un Paese Green ma desolato e disoccupato quindi queste sono le sfide c'è
Assoluto bisogno di professionisti perché se io l'ho fatta questa domanda i miei tecnici ma se domani e dai e dai il ministro rompe le scatole il Consiglio superiore dei lavori pubblici le valutazione impatto ambientale Levick arrivano tutti i permessi conferenza di servizi su blocchiamo tutti i cantieri che abbiamo in essere il problema vero e ce lo diciamo fra chi ci lavora
E che sia domani sbocco tutto non abbiamo né aziende né manodopera sufficiente per fare tutto
Questo è e quindi cambiare anche l'offerta formativa
E lo dice uno che ha fatto il classico e lettere
Spostare il ministro Valditara Ernesto Bernini stanno cercando ovviamente siamo in democrazia i numeri per fare quello che vuole però spostare sulle facoltà tecnico scientifiche
Quello che rischia di essere il parcheggio umanistico per molti e quindi rio rientrare se il Paese nei prossimi dieci anni avrà uno sviluppo infrastrutturale pari a quello degli anni cinquanta e sessanta abbia bisogno di imprese non di un'impresa
Perché il mio problema è in Monopoli non sono mai non sono mai positivi in in niente nel nel nella politica nel calcio
E nelle infrastrutture perché io vorrei avere non una grave due tre quattro cinque dieci
Grande in piedi se Società di consulenza di progettazione
Al ponte anche qua quando sono andato al ministero mi guardavano contatto d'occhi si arriva questo da Milano e fa ripartire il ponte abbiamo insediato la nuova società al primo consiglio d'amministrazione dieci giorni fa in Stazione Termini
E lì c'è
Un gruppo che non è solo italiana e soprattutto italiano la mia indicazione ovviamente rispettoso del libero mercato e che al ponte lavorino soprattutto professionisti italiani impresa italiane operatori operai italiani con
Materiale italiano quanto meno europeo tanto che nel Codice degli appalti
Abbiamo previsto una premialità per le imprese che usano materiale prodotto in Paesi che rispettano i diritti ambientali e diritti sindacali perché altrimenti noi facciamo il ponte con acciaio
E cemento che arriva non ho bisogno di dire di dire da dove
E quindi c'è una società italiana ma che ha dentro soci giapponesi spagnoli conosciuta di consulenza americana quindi io penso che sarà un bue è un acceleratore di tutto il resto
Perché se parte il ponte poi devi fare tutto resto la centosei mila due in Calabria e tutto quello che è fermo da troppo tempo in Sicilia e a lavori ultimati io penso che potrà essere per l'Italia
Quello che sono i grandi monumenti dell'ingegneria nel mondo
Dalla Tour Eiffel che nacque per essere provvisoria ai ponti che che sono uno spettacolo in in giro per il mondo e penso che dal punto di vista ambientale stanno facendo gli esami di flussi di traffico potenziali anche dei risparmi ambientale quelli vecchi davano già i tempi centoquaranta mila tonnellate di CO due non emessa nell'aria
Grazie al fatto che tre colossi a tre corsie due binari ferroviari eviti traghetti eviti le code eviti gli ingorghi e quindi e anche un'opera oltre che necessaria straordinaria
Green sostato alla galleria del vento del Politecnico di Milano dove fu testato i tempi dove orari testato è veramente una sfida non tanto per io sento Parlamento ha fatto il dibattito lo statore in Senato al dibattito per l'approvazione della società Stretto di Messina eran tutti i genieri
I miei colleghi si sono trasformati nottetempo in ingegnere quindi non sta in piedi e c'è il vento ci son le migrazioni degli uccelli e c'è il maremoto e c'è lo Tsunami e c'è il terremoto
Io penso che alcune migliaia di ingegneri che dagli anni Ottanta lavorano a questo straordinario progetto ne sappiano più di qualche
Consulente del dell'ultima ora penso che sia il ponte più studiato senza mai essere stato realizzato quindi ci sono otto mila tavole che analizzano scannerizzava centimetro per centimetro
Questa che è un sarà un'opera d'arte oltre che un'opera infrastrutturale e quindi sono assolutamente contento ecco un rammarico per cui servono le società
Servono giornate come queste che
L'ingegnere che io prendo al Mit domani facendo scorrere la graduatoria in due casi su tre mi dice
Grazie è stato bello lei mi è simpatico abbiamo di fronte un futuro incredibile ma con mille cinquecento euro al mese
Io non ci sto dentro o abito vicino al Mit a Roma io a casa di famiglia oppure con mille cinquecento euro al mese evidentemente io dal privato sono molto poco attrattivo
Anzi il problema è che spesso molte ingegnere di assoluto livello vengono al pubblico si fanno una formazione poi quando hanno un offerto ovviamente sul privato
Salutano e ringraziano e quindi quali partire dagli istituti tecnici superiori da una formazione universitaria collegata col mondo del lavoro
Ecco i prossimi dieci anni perché saranno dieci anni assolutamente eccezionali però la politica può mettere progetti e finanziamenti
Poi però ovviamente
Tocca tocca ad altri portare a terra tutto questo però io penso che il combinato disposto Pnr re utilizzato bene Codice degli appalti che penso possa dare
Un un'accelerata importante
E un po'di opere ferme da tempo io ho trovato in Sicilia una diga che era stato avanzamento lavori novantacinque per cento inizio lavori mille novecentottantatré
Detto bene in quarant'anni siamo già al novantacinque per cento dell'opera abbia messo i soldi per chiuderla questa benedetta opera perché anche lì c'era il Comitato del no come la diga di Vetto sull'Appennino reggiano c'è il Comitato del no
Io stato a Isernia dove aspettano gli ho l'ultimo lotto zero per collegare Molise all'Abruzzo
E che che era atteso da anni anche lì però c'erano tre sostenitori del comitato del no quindi io se se non trova almeno un sostenitore del comitato del nodo del latino curare un'opera non sono contento li rispetto di ascolto anche antropologicamente interessante
Però l'Italia deve scommettere sushi deve decidere per il sì
E dobbiamo dobbiamo accelerare lo dico perché adesso ripeto al di là della circolare Pnr R che attesa da da tanti c'è anche il tema degli scioperi
Questa è una parentesi
Indire uno sciopero di ventiquattro ore dei treni il tredici luglio con temperature previste intorno ai trentacinque gradi lasciando a piedi un milione di pendolari
Non so quanto sia fare del bene al Paese e quindi io sto cercando di mediare domani incontro al ministero i leader sindacali fra datori di lavoro lavoratori ho il massimo rispetto per il diritto allo sciopero per le rivendicazioni salariali
Però il tredici di luglio con trentaquattro gradi lasciare a casa un milione di italiani che vorrebbero andare a lavorare non penso sia rispettoso per il bene del Paese e quindi spero che si trovi un accordo in via bonaria
Se non arrivasse l'accordo in via bonaria mi prendo l'onore e l'onere di esercitare il fatto che difendo il diritto alla mobilità di sessanta milioni di italiani e quindi in bocca al lupo buon lavoro e grazie a tutti voi
Presidente
Il sotto
Sì mi
A
Ma
Qua