Verso un'Unione europea politica più vicina ai cittadini?

Che cominceremo vi leggerò il messaggio che che ci è arrivato
Dall'onorevole Anna Ascani vice presidente della Camera dei deputati come da programma
Cari amici del Movimento federalista europeo vi ringrazio per l'invito a partecipare alla discussione su come fare Volver l'Unione Europea per renderla più vicino ai cittadini
Mi dispiace molto non poter essere con voi oggi a causa di impegni istituzionali precedentemente concordati ma sono lieta di poter condividere con voi questo breve messaggio
Ringrazio il presidente del Movimento federalista europeo Stefano Castagnoli per aver reso possibile questa iniziativa e il collega Bruno Tabacci per l'invito a dare il mio contributo alla discussione
Saluto anche tutti i presenti e coloro che interverranno a questo incontro condividendo la propria visione su un tema fondamentale
Voglio condividere con voi oggi un messaggio breve ma il più chiaro possibile un'Unione europea più politica più federale è diventata ancora più indispensabile per difendere gli interessi dei cittadini e i valori del modello europeo
Se prima dello scoppio della guerra in Krajina questa era una giusta e legittima aspirazione la cui mancanza si faceva sentire soprattutto nei momenti di crisi
Oggi la svolta federale diventa una questione esistenziale per un'Unione che vuole essere protagonista nel mondo
Questa convinzione nasce dalla constatazione che la mattina del ventiquattro febbraio dello scorso anno ci siamo svegliati in un mondo completamente diverso da quello che conoscevamo
Alcuni hanno definito quel giorno l'undici settembre europeo per le conseguenze le implicazioni politiche che ne stanno derivando
Io condivido questa lettura l'aggressione criminale della Russia nei confronti dell'Ucraina è un tentativo di riportarci ai peggiori momenti del Novecento
Di far prevalere quella esasperazione nazionalistica che arriva a violare i confini avvalendosi della forza militare minando le fondamenta del diritto internazionale
Il progetto di integrazione europea rappresenta tutto il contrario il Progetto di pace un progetto che si fonda sulla forza del diritto un progetto che promuove il legame inscindibile tra protezione prosperità e solidarietà
Condividere sovranità risorse e intelligenze per essere insieme più forti ed efficaci nella difesa e nella promozione degli interessi dei cittadini e dei paesi membri
E proprio per questo marcato contrasto in un contesto completamente cambiato che l'Europa si trova ad un bivio tra continuare a essere protagonista o scegliere una progressiva marginalità
Io credo che la reazione determinante unitaria dei ventisette allo sconsiderato tentativo di sconvolgere l'ordine internazionale
Rappresentino la chiara volontà dell'Unione Europea di decidere del proprio destino d'intraprendere quei cambiamenti necessari per rendere concreta la prospettiva di una reale autonomia strategica
Queste aspirazioni Toni hanno bisogno di una chiara volontà politica per trasformarsi in strumenti concreti
In questo la prospettiva federalista appare come la migliore per promuovere l'interesse comune europeo e portare avanti questa trasformazione inderogabile
Anche i cittadini si sono accorti della necessità di fare un salto di qualità
E lo hanno chiesto attraverso quello straordinario momento di democrazia partecipativa che è stata la conferenza sul futuro dell'Europa fortemente voluta da David Sassoli grande europeista che voglio ricordare
La Conferenza restituito diversi obiettivi generali e quarantanove proposte articolate in trecentoventicinque misure concrete che vanno nella direzione di una maggiore integrazione europea
Ora è fondamentale dare un seguito per non frustrare le aspettative dei cittadini e soprattutto per rendere effettivamente l'Unione ai essi più vicina
Il Parlamento europeo ha ben identificato la naturale conseguenza della conferenza approvando una risoluzione per chiedere al Consiglio di aprire un grande cantiere di riforme avviando una convenzione europea finalizzata ad implementare le proposte le raccomandazioni dei cittadini
Per rendere l'Europa più forte in diversi ambiti strategici salute Energia difesa politiche sociali e governance economica
Ma soprattutto per un'Europa più democratica garantendo al Parlamento europeo il diritto di iniziativa legislativa e più efficace nelle decisioni con il superamento del diritto di veto
I veti nazionali Tartano reali alle ambizioni dell'Europa e quasi sempre finiscono per danneggiare l'interesse comune
Sono tantissimi gli esempi che si potrebbero fare dalla politica estera alla tassazione passando per la sanità e le questioni legate allo stato di diritto
L'Europa dei veti è un'incredibile paradosso le singole nazioni si illudono di essere più forti ma finiscono per indebolire l'Unione e così loro stesse
Non ha voluto addentrarmi in uno specifico ambito di policy perché certa che ne parlerete oggi in maniera più approfondita ma ci tengo a concludere questo mio saluto soffermandomi su una questione fondamentale l'allargamento
I recenti sconvolgimenti geopolitici ci hanno spinto a guardare alla storia recente in maniera critica per riflettere su alcuni degli errori compiuti ripensando al dibattito tra allargamento e approfondimento ditemi inganni Guagliani
Non possiamo ignorare che anche oggi la prospettiva di una nuova espansione della famiglia europea renda l'esigenza di riformare l'architettura istituzionale comunitaria ancor più pressante
Quanto sta accadendo intorno a noi dimostra che lo spirito di Ventotene non è mai stato così attuale
Le parole di Altiero Spinelli Ernesto Rossi Eugenio Colorni e Ursula Yes Man sono di straordinaria rilevanza nel contesto odierno
Nonostante siano trascorsi molti decenni dalla stesura del Manifesto i principi e gli ideali che esso rappresenta si rivelano ancora più importanti e necessari nella nostra epoca
è nostro dovere Pont promuovere e difendere questi principi e fare tutto il possibile perché si concretizzino in un'Europa più politica più federale e quindi più forte da parte mia troverete sempre questo impegno
Allora questo messaggio favorisce anche diciamo l'apertura anche Niero diciamo così prefisso pochi minuti prima di lasciare la parola l'onorevole Tabacci
Che che ringrazio molto per il suo impegno non solo per questo convegno ma anche presto arrestato l'animatore dell'intergruppo nella scorsa legislatura e per essere ancora con noi insomma in questa battaglia
Ecco anche le cose che dice la vicepresidente della Camera ci riportano a ai dati di realtà
Dati di realtà che ormai non riguardano più soltanto la nostra dimensione italiana quindi la questione dell'interesse europeo dell'Italia ma nemmeno soltanto la dimensione europea ormai gli atti di realtà ce lo dicono da tanto tempo
Ci vedono vivere in un sistema mondiale fortemente interconnesso fortemente interdipendente
In poche parole e lo sapete bene soprattutto i federalisti che sono qui il mondo è da tempo una comunità di destino
La consapevolezza di esserlo magari più recente ma è lo è da molto tempo
Perché è più recente questa consapevolezza perché appunto ci sono delle sfide che si sono fatte come dire urgenti presenti nella vita quotidiana delle persone
Ne cito soltanto alcune ma soltanto per chiarezza l'esperienza della pandemia è stata una cosa che ha messo tutti quanti di fronte ad un nemico comune in questo caso invece che un invasore extraterrestre un invasore della nostra salute individuale
Chi ha dimostrato come il mondo ha bisogno di dare in certi casi risposte unitarie pur senza avere quello che servirebbe cioè delle istituzioni sovranazionali in grado di garantire queste risposte
Ma anche il cosiddetto cambiamento climatico che più che un cambiamento climatico insomma è una vera modificato importantissima strutturale che noi stiamo vivendo ormai anche nei nostri Paesi europei
Imporrebbe soluzioni a livello mondiale nemmeno a livello europeo
E anche qui mancano le istituzioni per garantirle
E infine l'ultimo evento a cui ovviamente anche il messaggio della vicepresidente della Camera
Fa riferimento la guerra scatenata dalla Russia sul territorio ucraino è la prima volta che un Paese sovrano che riconosce un altro Paese sovrano gli fa guerra sul suolo europeo
Dopo la seconda guerra mondiale
Ci sono state altre crisi anche importanti ma non con questa connotazione specifica
è chiaro che anche questo richiederebbe risposte sovranazionali almeno a livello europeo almeno a livello di federazione europea se ci fosse quindi la situazione del mondo ci dice chiaramente che siamo una comunità di destino e che in Europa si dovrebbe cominciare a costruire quell'ordine sovranazionale e democratico che serve a tutta l'umanità ma prima di tutto ai cittadini europei che vorrei dire ancora di più prima ancora di tutto ai cittadini italiani visto che noi qui siamo anche come cittadini italiani
Sempre il messaggio della vicepresidente della Camera
Va ricordato l'esperimento di democrazia è stato chiamato così da lei ed è giusto è stato un esperimento di democrazia incredibile quello sviluppato portato avanti dall'esperienza della conferenza sul futuro dell'Europa
E da questo esperimento
Vorrei dirlo da operatore della scienza diciamo
Da questo esperimento statisticamente significativo statisticamente significativo
Le risposte sono state chiare i cittadini europei hanno fatto richieste molto precise non solo nei diciamo nello sviluppo specifico delle quarantanove raccomandazioni ma nella richiesta sostanziale che è quella di andare avanti sul processo di integrazione i cittadini hanno chiesto un'Europa più politica più capace di agire
L'hanno chiesto con chiarezza
Che qui aggiungo soltanto un dato che questo non era scontato forse è stato aiutato dai tempi forse forse dal fatto che in questo Parlamento europeo
Come succede per la prima volta dai tempi di Spinelli c'è stato il coraggio di dare seguito a questo mandato che i cittadini hanno messo sul campo con la Conferenza sul futuro dell'Europa e infatti il Parlamento europeo ne ha tratto la conseguenza di chiedere al Consiglio la convocazione di una Convenzione per la riforma dei trattati
Non è stato poco non era scontato è avvenuto la cosa più importante è che è avvenuto
Anche rispondendo al rilancio del consiglio no beh va be'avete fatto una richiesta per generica dettagliata è un po'ecco e il Parlamento la raccolta questa sfida che era una sfida procrastinare i tempi forse sine die chissà
Il Parlamento la raccolta al termine dei lavori
Della commissione per gli Affari costituzionali ha messo a discuterà in plenaria un rapporto che va assolutamente in questa direzione con contenuti che da federalisti possiamo definire federalisti assolutamente e che rilancerà l'idea di una convenzione per la riforma dei trattati starà certamente al consiglio convocarla ma non c'è dubbio che il Parlamento europeo sta facendo quello che deve fare
E allora in questa logica perché noi siamo qui oggi
Perché pensiamo che bisogna essere accanto al Parlamento europeo bisogna sostenerlo e questa operazione ovviamente la devono fare i federalisti militanti come noi siamo ma la devono fare insieme ai parlamentari
Di tutti i Paesi coinvolti noi siamo in Italia e quindi la dobbiamo fare insieme al nostro Parlamento e quindi non suo desiderio la nostra speranza al nostro ufficio anche il nostro invito un po'fermo
E ai parlamentari del nostro Parlamento è quello di raccogliere questa sfida e di essere insieme al Parlamento europeo per ottenere la convocazione della convenzione per la riforma dei trattati
I parlamentari che saranno con noi oggi certamente sono quelli più sensibili più vicini a questa battaglia e noi li ringraziamo
E li confermiamo anche la nostra vicinanza attiva alla no il nostro impegno a sostenerli se vorranno nel Parlamento europeo avviare scusate nel Parlamento italiano avviare questa questa battaglia
Fosse costituendo un gruppo per l'Europa in questo sarebbe il nostro auspicio e anche l'invito che facciamo a chi già è con noi e a chi proseguirà il i lavori di questo convegno ecco questa era la breve introduzione che volevo fare e adesso lascio la parola Bruno tra Bach Tabacci per la sua introduzione Bruno Tabacci che del Centro democratico
Faranno introduzione sul riformare l'Unione europea qual è l'interesse dell'Italia
Ho già ricordato prima che a tutti gli effetti un amico dei federalisti ma è soprattutto un federalista e magari chi lo sa più per necessità che per scelta ma questo ce lo dica lui bene
Onorevole Tabacci a lei la parola grazie
Grazie per avere pensato questa iniziativa tra l'altro siamo ospiti in una bellissima sede
Della Camera dei deputati questa è la sede delle Commissioni bicamerali
Mi pare che si presti
La svolge le qualche osservazione sui temi del nostro futuro come europei
Anna scale dice presenta la Camera ha mandato secondo la mia opinione un bellissimo messaggio
Che conteneva già elementi importanti
E che credo possano essere tenuto alla base di un impegno parlamentare che riguarda il Parlamento italiano
Scandirà
Diciamo le motivazioni lei è una giovane parlamentare è un ruolo importante assieme ad altri amici che magari oggi non hanno potuto partecipare
Va be'si può può fare ciò che io
Lo ha fatto l'altra volta hanno
Ce lo devo fare per forza o anche una certa età quindi però posso dare una mano volentieri ma ci sono già dei degli amici che hanno delle opinioni molto precise sul punto sul quale conviene investire
E il tema del convegno l'interesse europeo dell'Italia di fronte alle sfide politiche ed economiche nel nuovo quadro internazionale il tema secondo me va declinato così l'interesse nazionale primario per l'Italia è l'Europa
Poiché a questo
Non è sempre
Un tema percepito in tutta la sua interezza
Ci sono delle ambiguità quando si dice ma noi difendiamo gli interessi nazionali
La dimensione dell'interesse nazionale come quello italiano
E poca cosa ma il contesto mondiale
La dimensione minima l'ho già detto più volte nella dimensione europea
Se non teniamo ferma quella
Certo che la prospettiva dell'allargamento legato a delle riforme
Che devono essere portate avanti in una convenzione apposita
Diversamente i singoli Paesi europei
Non hanno un una possibilità di giocare un ruolo su scala mondiale avete visto anche le ultime
Previsioni sulla demografia bordate del bene previsto
In calo rilevante
Dal punto di vista demografico dei cittadini europei
Che sta attorno al venticinque per cento da qui la fine la fine del secolo che è lì non è che stiamo parlando tra mille anni
E che all'Italia del quaranta per cento
Quindi
Sotto sovente dico che nel G venti sono entrati
Qualche lustro fa
Dei Paesi
Che erano delle colonie dei Paesi colonialisti europee
Il Brasile una colonia portoghese l'Indonesia era una colonia olandese
Non c'è traccia però dell'Olanda del Portogallo nel G20 e questo che cosa lasci intendere e che capiterà anche per l'Italia per la Francia e la Germania se non terranno insieme un minimo
Comunico il mio denominatore che quello europeo
D'altro canto se siamo passati nell'arco di cinquant'anni da tre miliardi otto calcolato il peso di cinquecento milioni di cittadini europei rispetto tre miliardi con il peso di cinquecento mila cittadini europei rispetto a otto miliardi
E con le previsioni demografiche a cui prima ho fatto cenno questo pesa attendere ridursi sì stiamo insieme se noi stiamo insieme il peso inesistente il cui
Cioè
Il federalismo e poi lo strumento istituzionale ma questi diede l'Europa
Il minimo che si possa se siamo delle persone ragionevoli se invece parliamo d'altro facciamo un po'di confusione l'ora non paragoniamo Gico il padre fondatore
Non chiamiamoli neanche in causa perché ci sarebbe un po'da vergognarsi citare i nomi di De Gasperi di Schumann di Adenauer
No nel caso di Spinelli non è il caso
Quindi per rapportarci a quelli perché bisogna che noi pensiamo in grande assoluto guardiamo la realtà
Quindi il federalismo oggi e non è un'utopia è una condizione minima dalla quale partire
Ovviamente il quadro internazionale fortemente condizionato dall'evoluzione per l'aggressione russa in Ucraina
Che evidenzia come europea e la le sfide che emergono dalla nostra sicurezza mi basterebbe citare l'intuizione degasperiana sull'accetta Comunità europea di difesa torniamo all'inizio degli anni Cinquanta
La sicurezza richiede risposte comuni a livello europeo così come lei si cono la crisi energetica
La gestione dei flussi migratori
L'azione europea nella politica mondiale
Il quadro costituzionale e se io sarò però va aggiornato a cominciare dai trattati ed al superamento del feto nel voto
Sulle condizioni minime anche in un condominio si vota per millesimi
Se vogliamo
Se vogliamo affidare all'unanimità se c'è da aggiustare l'assessore non si deciderà mai più giusta
Quindi
Anche questa è una cosa molto pratica molto concrete si sta in Europa le condizioni nelle quali l'Europa possono
Diventare un'entità statuale
Diciannove Paesi sondati da la stessa moneta è un passo in avanti non tutti ce l'hanno non passi in avanti la difesa sarebbe un altro strumento di valore strategico ma poi alla testa il pensiero
Civico il pensiero culturale il pensiero politico che deve guidare un'operazione di questa di questa natura l'utopia dei federalisti ha la forma più concreta di euro primo del nostro futuro
è la strada per dare all'Europa una piena dimensione politiche
Quindi non è il momento della Partia dell'indifferenza
Alcune riforme sono necessarie come precondizione di ulteriore allargamento così come è venuto fuori
Dalla
Nella recente dibattito che c'è stato in Europa e che ci auguriamo posso dar vita a qualche cosa di più strutturato
E quali sono i temi sui quali organizzarci beh intanto c'è un prema di di lancio di governance
Economico-finanziarie che decisivo
Cioè quando diciamo agli americani hanno assunto un'iniziativa sul sull'automotive
Pur capito ma
Paese federalista è in grado di mettere in piedi un bilancio federale
Che è stata il dente il venticinque per cento del suo PIL
L'Europa sta all'uno per cento
Allora quali sarebbero le iniziative in grado di incidere sul ciclo economico
Se la dimensione dalla manovra e questa è chiaro che questo presuppone entrate propria non provenienti o i bilanci degli Stati membri anche da porre a garanzia del debito comune il debito comune deve diventare una regola
Quei Paesi frugali se ne faranno una ragione anche loro Dassiè visto col Covip che quello che si pensava fosse
Strutturale indebito i paesi meridionali rispetto a loro è profondamente mutato
E quindi è evidente che
Su questo tema del debito comune ma lo stesso discorso vale per il mesto
Che oggi è diventato il salva paga banche ma che è uno strumento
Decisivo per l'unione bancaria
Poi c'è in tema di di prendere atto che ci sono alcune materie sulle quali le soluzioni europee sono
Assolutamente necessarie pensiamo
So alla ma al tema dell'eresia
Non li ho fatti in Italia una riforma pro del titolo quinto che ha attribuito
Legislazione concorrente alle Regioni in materia di energia
Quindi vuol dire che tradotto concretamente
Che il Molise deve decidere con un piano energetico molisano come nella dimensione del core e quindi hanno fatto i loro piani questi anni sia letto di tutto
Per per valutare quanta energia produco una quanta ne consumano
E io dico invece che la dimensione minima europea minima
Se teniamo conto del quadro generale perché servizio diciamo che ci siamo solo noi
E gli altri sette miliardi e mezzo non esistono Alvaro capisco no siamo noi dentro quel contesto o la divisione minime è questa
E la politica energetica non può che essere affrontato in quella dimensione ovviamente aggravata dalla vicenda dell'invasione
Russa in Ucraina ma che valeva anche prima che Putin invade se l'Ucraina nel senso che comunque
Richiede una capacità di visione complessiva una capacità di leggere gli interlocutori di sapere interloquire con loro non solo sulla base
Dei sistemi istituzionali che li guidano perché qui
Importante è che il sistema istituzione europea sia solido e fondato sulla base di una democrazia è che tutti quelli che vi aderiscono
Questa scelta di campo la facciano fino in fondo dopodiché possiamo anche distinguere nei confronti dei nostri interlocutori
Quello che è prudente fare rispetto a quello che è prudente non fare
Tenendo conto che si deve parlare anche con quelli con i quali non è prudente fare perché è chiaro che se noi parliamo della questione
Della lotta ai mutamenti climatici e guardiamo le emissioni di CO due
E ci rendiamo conto che se non c'è una visione mondiale difficile pensare che chi emette l'otto per cento posso decidere anche per chi emette il sedici gli americani o il trentadue i cinesi
Ora non dico che dobbiamo mettere accanto al federalismo anche il Governo mondiale però non siamo molto lontani perché se l'abbiamo tornare indietro ora gli occhi sei cinquant'anni fa
Il Club di Roma aveva già messo in evidenza il fatto che che avete lungo
Tipo il basket vorrebbe mandarci in giro per per
Però
è meglio che ci teniamo in ordine a questo intanto visto che siamo tendenti alla crescita di che si parla di arrivare al due mila cinquantanove miliardi e sette ridotta nell'ordine e vuol dire che quindi lo sviluppo non è senza limite
Lo sviluppo altro problema della sostenibilità
Se noi dobbiamo conservare la qualità della vita del nostro pianeta Dondarini e questo presuppone
Un governo concordato diversamente se uno pensa che l'elettrico nel peggiore delle dei mali piuttosto che il migliore di quelli possibili
E via discorrendo dia ragionando su queste cose è ovvio che dobbiamo renderci conto di quello che è sostenibile rispetto quello che non è sostenibile
Quindi diciamo che
C'è molto da fare però
La forza di questo ragionamento
Secondo me è la il incontro fertilità per gli argomenti che stanno alla base del ragionamento stesso
Cioè quelli che parlano delle nazioni del del secolo scorso
è bello ma non c'è un una prospettiva che va in quella direzione se non devastante
Se leggiamo le cose con con franchezza queste sono
Allora ed ho concluso
Perché è chiaro che dovrebbe entrare nei dettagli delle singole proposte
Contributo mi sento anche di usarlo non ho parlato di politica estera e di sicurezza in maniera puntuale dell'applicazione del principio di successo di sussidiarietà
Ho fatto un accenno alla necessità di guardare alcune materie che hanno una dimensione europea minima sulla quale opera allora dal punto di vista politico concluso
Sarebbe bello poter fare un lavoro approfondito il coinvolgente partendo dal Parlamento italiano su interessa
Solo che la visione sui mutamenti politici che possono derivare in Europa
Dalle elezioni del due mila ventiquattro nel nuovo Parlamento sembra prevalere sugli obiettivi di riforma
Cioè l'attenzione che viene portata da diversi ambienti e cosa succederà nel due mila ventiquattro come se il problema è che
L'eredità che dobbiamo cogliere sia quella di questo stato dell'Europa che il problema riguarda solo come poi si gestisce questa cosa qui
Se è così finisce male
Perché non è che si cambia una maggioranza rispetto quella che cioè io non tifo tre
La ma dico che
La composizione politica deve essere molto frode prudenti in una fase di stato nascente se diventa già divisiva
Lo stato nascente non cioè lo Stato morente
E quindi è chiaro che
Più che pensare a quale maggioranza
Prevarrà per la gestione di questa Europa
E bisogna pensare a quale Europa
Questo per questo la frequentazione degli ambienti federalisti e per me
Un motivo di ristoro
Perché tutti quelli che sembrano essere concreti
E invece la buttano buttano la palla in tribuna
Mi sembrano degli azzeccagarbugli
Delle cose che non mi danno nessuno si sensazione di
Di poterci credere
Di impegnarsi per fare qualche cosa di utile
Mentre invece questa idea che voi rappresentato e talvolta anche con una certa solitudine e qualche cosa di molto importante e quindi il mio
L'auspicio che voi continuiate perché continuate soprattutto a far a far prevalere tra i più giovani questa idea che il loro futuro coincide con il futuro dall'Europa
Perché dovrebbe dovrebbero essere loro i testimonial di questa idea europea
E credo che non solo perché i sistemi di formazione o di scambi culturali universitari arreso
Più facile di quello che poteva essere qualche decennio fa un'esperienza di questa natura ma perché emerge nella logica delle cose robotica e
Si potrà parlare di America di Americhe di Asia
Di Australia però
Diciamo la struttura politica istituzioni questo continente che sta alla base dell'equilibrio mondiale non solo per quel che abbiamo rappresentato passando per quel che possiamo la posa
Sullo sviluppo del terreno democratico perché è chiaro che non si può avere un'opinione diversa sì è vero che in questo momento la fase storica
Ci sono altri che dicono che la democrazia nel diciamo è è la modalità di organizzazione della vita politica meno efficiente
E può essere che sia così incerto se penso ora
Ad alcuni Paesi che possono prendere anche delle decisioni
Rapine
Penso ad esempio che il congresso del Partito comunista cinese
Ha deciso che cosa fare delle loro partecipazioni nei diversi paesi
E però secondo me hanno fatto male i calcoli
Perché dopo essersi avvantaggiato di tutta l'operazione di integrazione sulle nuove tecnologie
E penso anche di passare alla fase padronale ma non sarà consentito questo non solo perché l'Italia può applicare il suo contemplava ma perché ci sono anche in altri Paesi ossessività che cresce su quel punto quindi è una strada che che porta i rapporti di forza
E i rapporti di forza sono quelli che Putin voleva instaurare nei confronti dell'Ucraina quindi è una strada sulla quale non mi sento impegnato istituzionalmente disimpegnato Di Guardo con con con come si guarda chi invece di fare il bene comune non riesce neanche fare l'interesse proprio perché non la contraddice il Piepoli
E vai a vedere bene dove l'interesse anche nazionale modello vediamo che le andremo alla fine quale sarà l'interesse nazionale quindi tra l'altro le vicende della demografia dicono che i cinesi che sono i più popolosi
E su dei prossimi decenni non sarà più così anzi ha preannunciato già un un forte un forte declino già e ed è di gli indiani saranno più numerosi ma solo dagli africani d'nel due mila e sessanta di dieci cittadini del mondo quattro saranno africani
A loro penso agli attacchi cosa vi devo vivere quindi grazie agli amici federalisti perché mi hanno onorato di rifare questa introduzione che ho fatto alla mia maniera
Quindi grazie poi anche ai colleghi parlamentari che hanno accolto l'invito che poi daranno un contributo di ben altro levatura grazie
Grazie all'onorevole Tabacci che evidentemente solo per età anagrafica si considera diciamo può agire perché per il resto mi sembra che abbia tutta la voglia di continuare a combattere
Adesso sì dovrebbe essere pronto il l'onorevole Sandro Gozi
Parlamentare europeo e presidente dell'Unione europea dei federalisti che in in un qualche elemento quindi se ci sei Sandro io Occhineri ma
Il insomma cosa andare
Il sentiamo fai pure grazie grazie grazie Stefano un giorno Bongiorno tutte tutti le amiche ed amici federalisti i colleghi i colleghi presenti non vedo che c'è perché vedo se avviene nell'inquadratura sulla sul tavolo di presidenza ma di saluto li li saluto tutti mi fa piacere
Che immagino chiudo Presidente deludente che da deputato europeo Avenue vietate mi armi avevate chiesto di apportare il mio breve contributo a questa bella giornata bella e utile giornata che avete voluto organizzare a Roma
Sulla sull'interesse europeo dell'Italia sembra che sia molto nell'attualità umana e fa vedere perché ci sono vari aspetti secondo me
Che meritano un dibattito approfondito e il dato positivo è che mi sembra che in Italia per la prima volta dibatte sull'ed europee sia partito
Con largo anticipo e sia partito giacché sia partito mi sembra con la vita preservando con largo anticipo una sorpresa ma che io considero positiva
Il lavoro credo che noi federalisti dobbiamo fare e di cercare di portarlo dalle ipotetiche nuove maggioranze alle questioni reali che lei sono veramente negate
Agli interessi europea di interessi
Nazionali dell'Italia in Europa
E credo che questo sia il lavoro che i federalisti che siano Guercio mentre mentre e cioè la stessa cosa devono portare devono portare avanti e cerco di spiegare perché
Dicendo un po'la mia anche alle al dibattito che si ha perdita
Io credo che mai come oggi il Di Bari il terreno sia fare diretto per fare uscire dai circoli federalisti o dai circoli accademici o dagli editoriali tengo territoriali dei grandi quotidiani
Un tema che è decisivo e che deve essere sarà decisivo il vinile ventiquattro ma sarà decisivo
Nel nella nuova fase politica che si aprirà dopo il due mila e ventiquattro e che cioè vuol cosa vuol dire essere sovrani oggi
Per come si è sovrani
Alcuni italiani sembra anche la presi in prestito il Presidente del Consiglio scusa
E la Maggiora alta ritengono che si possa essere sovrana ad esempio che il detto sia un una garanzia di sovranità nazionali
Non lo pensano solo alcuni a Roma lo pensano a altri in giro per le capitali europee c'è la possibilità di bloccarlo europea di paralizzare l'attività europea sia la migliore garanzia di tutela nel proprio interesse
Io credo invece che la vera sovranità non sia avere la possibilità di bloccare la vera svanita è
Vedere come si possa riprendere il controllo politico su questioni che sfuggono alla capacità di controllo di azione edile terminazione negli Stati nazionali
Io credo che il dibattito sulla sovranità qui deve essere spostato dalla questione informare istituzionale
Alla fine alla alla questione politica in un'epoca i posta nazionale di interi perché noi siamo nel ventunesimo secolo entrati onere imperiali variano in senso oggettivo non in senso dire diciamo valutazione qualitativa è un invero la Cina aggredisce in modo indagare la Russia hanno dimensioni imperiali ma non imperialista e mai imperiali gli Stati Uniti d'America o l'India
E input ma ci sono delle questioni transnazionali che ormai sfuggono agli Stati nazionali
Mi sembra che anche in Italia ormai siamo pochi esponenti politici che non parliamo di Europa quando parlavo di immigrazione spetta a qualche anno fa mi sembra una grande prova di maturità
Il digitale il cambiamento climatico le grandi reti organizzate criminali sono tutte queste lo delle politica dello spazio
La questione di come assicurare sicurezza e stabilità sul nostro continente sono tutte questioni che superano sono nostra nazionali e che richiedono la costruzione di una potente europea di un'Europa sovrana
Allora dobbiamo chiede secondo me e credo che questa sia la risposta la risposta un è come posso bloccare con il veto nazionale azione europea ma come posso assicurare la mia influenza i miei interessi
I miei veri interessi nazionali
Come li distribuisco tra quelli che cosa sia tutelare e promuovere nell'ambito sovranazionale e quelli per cui è necessario costruire una nuova dimensione della sovranità che europea che tradizionalmente può essere quasi un ossimoro no parlare di Europa e sovranità visto che è sempre stata presentata l'Europa come una rinuncia per alcuna sovranità un a un pericolo per la sua unità operative se l'Europa e l'arresto e la migliore garanzia
Delle sovranità nazionali delle identità nazionali e quindi a anche dei veri interessi nazionali qui dobbiamo costruirla posata sovranità sopra il da europea
Con delle politiche con delle risorse con anche delle scelte istituzionali che consenta all'Europa
Di agire in maniera sovrana e quindi anche in maniera efficace Tabacci giustamente faceva riferimento no all'attrazione che alcuni modelli top modelli autoritari sesto in giro per il mondo perché sembrano più efficaci
Delle nostre democrazie il tema dell'efficacia si pone da anni europea anche per lì nell'individuare il livello giusto di governo nel quale agire per essere efficaci per alcune questioni che si tratti appunto delle frontiere esterne del clima per noi essere efficaci ritornare ad essere sovrani veramente cioè a indurre dei cambiamenti
Attraverso l'azione politica raggiungere gli obiettivi che vogliamo attraverso dei cambiando le cose
Questo vuol dire essere sovrani
Per noi necessario costruirla a livello europeo questa sovranità europea per noi federalisti deve essere un asso qualità che è anche democratica se non la possiamo delegare diplomatici o i generali non è una questione di ambasciatori ordini generali a livello di nato un ruolo di odia coordinamento Stato Maggiore europeo
Deve essere anche democratica e con l'altro aspetto
Secondo me su cui bisogna lavorare per vedere identificare come si protegga veramente l'interesse nazionale che l'interesse di una comunità nazionale quindi è e anche l'interesse di un popolo l'interesse di unionisti insieme ai cittadini che vivono in un certo stato secondo me questa Europa sovrana
Cui abbiamo bisogno nei settori che ho molto rapidamente menzionato deve essere anche democratica cioè noi dobbiamo superare le frontiere sia nel momento in cui vogliamo ritornare ad essere sovrani
Inizia nel momento in cui dobbiamo ora vogliamo rafforzare la democrazia europea a questo punto di vista ci sono delle battaglie che noi federalisti abbiamo porta avanti compriamo da portare avanti su cui io credo che l'Italia debba meglio posizionarsi ritagli attuali l'Italia di questa maggioranza io credo che la la costruzione di una democrazia europea che vuol dire costruire uno spazio politico transnazionale europeo perché c'è una democrazia europea il sì alla democrazia europea dice dei privilegiati al mondo
Che siamo gli unici che ogni cinque anni e lei con un Parlamento continentale non siamo non c'è un altro esempio al mondo
Di organizzazioni internazionali di unioni regionali
Che lo stesso giorno gli stessi tre giorni eleggono i loro rappresentanti in un Parlamento continentale
Non lo fanno gli africani non lo fanno gli asiatici non lo fanno messicani statunitensi e canadesi non lo facciamo da questo punto di vista abbiamo preso in più come cittadini come lettori però ora lo facciamo i cinque anni e poi tutto rimane i ventisette Stati poi vicina nazionali ecco perché parte di questa risposta
Parte questa riposano difesa europea a Unione dell'energia europea a gestione comune delle frontiere a un'Europa sovrana e anche la possibilità di costruire dei veri soggetti politici europei dei movimenti politici europei dei parchi pubblici europei ecco
La ragione per cui non abbiamo così tanto spinto sullo strumento che ci permette di costruire questa partita lucrativa che da una parte la riforma dei trattati ad esempio dando un potere iniziativa legislativa Parlamento europeo simile anche se un identico
A quello che esiste per vari parte tanti Parlamenti nazionali
E la possibilità anche di votare gli emendamenti partivo riso europei attraverso derise transnazionali
Questo secondo me parte della costruzione di questo prova potenza che deve essere una potenza esercitate in maniera democratica perché se già presentata in maniera democratica il ruolo dei parlamenti nazionali delle forze politiche nazionali
Del parlamento europeo e di quello che oggi sono degli embrioni soggetti purissima che devono diventare veri soggetti politici cioè il bar atti politici europei è assolutamente necessaria
Questo punto di vista per me sorprendente vedere ricambio di posizione dell'Italia di oggi un sostegno di Ulisse tra nazionali anche perché se proprio vuoi parlare di interesse nazionale
Con il calo demografico italiano già l'Italia dovrebbe delle dei seggi rispetto ai settantasei che rispettano perché la democrazia in Italia cala
Quindi da una parte abbiamo fatto di tutto fatto la mia parte per evitare i nel lavoro che abbiamo fatto sulla composizione Parlamento di togliere i sedici Alitalia anche se la demografia mediamente gli italiani molto a rischio ma l'unica possibilità per un Paese come l'Italia di aumentare il numero di intanto deputati corre a natalità italiana al Parlamento europeo
è quella di poter votare gli emendamenti partivo risolverei
E di avere dei buoni candidati delle brave e dei bravi candidati che dei vari bandi nel pomeriggio parti poi Survey si fanno resa dal Parlamento europeo perché dico vi dico questo primo perché è una battaglia che voi sapete porta avanti in prima persona
Almeno da quando è al governo divide sedi secondo perché è proprio il un esempio buoni in cui attenzione a non seguire un approccio ideologico è abbastanza sopranista abbastanza chiusa la transnazionalità che tipico dell'insieme dell'Ici era ad esempio i qui al Parlamento Europeo non confondere questo approccio ideologico con il vero interesse nazionale sono in questo caso il dell'interesse nazionale dell'Italia di promuovere dei delle forze gravitazionali nero targato solo questo alcuni esempi potrei potrei fare riferimento a un altro aspetto qui giustamente da pazzi faceva ridere faceva riferimento allampanato la demografia in maniera più ampia
Io credo che sia assolutamente fondamentale costruire attuare un luogo ordinariato tra europea
Dica non solo per ragioni demografiche
Ma anche per la ragioni di sfide energetiche di sfide della crescita comuni da questo punto di vista si dibatte prese in Italia
E che quello che è stato deciso in Europa col partenariato Europa africani salvabile ventidue vanno assolutamente la se la direzione credo che è interessato e dell'Italia voi le etichette possiamo per chiamarlo chiamate possiamo chiamarlo come vogliamo ma spingere perché quel parte aria su basi nuove basato sulle imprese europee africane basate sui giovani europei africani basata sulla strada civile europea africana basata sulla sull'adesione diaspore che sono fondamentali
In in un nuovo rapporto Europa Africa B bisognerebbe spingere per attuarlo anche lì secondo me c'è un forte interesse natalità insomma il lavoro da fare moltissimo mi sembra che il contesto sia propizio a diciamo identificare e dove stanno i veri interessi nazionali nel contesto europeo il fatto che sia Pardi presto e buona pozze parliamo meno di maggioranza improbabili
E di centrodestra europeo al bar parliamo di più delle questioni di cui parlate voi oggi credo che facciamo un buon servizio sia agli italiani che alla nostra unione europea vi ringrazio
Grazie Sandro spero di ritrovarti presto in altre occasioni federaliste adesso Vito dò la parola Fabio Massimo Castaldo onorevole parlamentare europeo che invito a venire qui
Per il Movimento cinque Stelle poi sarà la volta certo Zaratti dell'onorevole Zaratti d Europa verde e poi ci ha raggiunto anche l'onorevole Elena Bonetti
Italia viva e quindi l'ordine che seguiamo è questo qui
Prego
Buon pomeriggio a tutti carissimo presidente
Castagnoli grazie davvero sia per questo invito ma soprattutto per aver avuto l'idea di
Organizzare questo dibattito questo confronto di oggi pomeriggio perché come è stato ricordato anche da chi mi ha preceduto fondamentale preparare queste elezioni europee
Cercando il più possibile di coinvolgere e far sì che le nostre riflessioni talvolta veemente
Come è ovvio che sia focalizzata anche sul tecnicismo
Di quello che il percorso di possibile revisione dei trattati escano dagli ambienti esclusivamente di politica politici N o di menti degli addetti ai lavori
In ambito accademico universitario nell'ambito del nostro momenti Movimento federalista del quale mi onoro di far parte ormai da diversi anni e possono sente più diventare oggetto costante di riflessione da parte dell'opinione pubblica a maggior ragione visto che a anzi dispetto di quanto veniva fermato da molti colleghi
Fortemente scettici sulla portata sulla possibilità e sulla concretezza dell'esercizio della conferenza sul futuro delle Oropa abbiamo dimostrato invece proprio con quella grande spinta di partecipazione popolare che tutto ciò è possibile e non è assolutamente une Selmer esercizio né cosmetico né tanto meno un esercizio fine a se stesso ma ha dato nel pacchetto di conclusioni un pacchetto di proposte concrete di cui una parte realtà potrebbe già pupazzi senza una revisione una larga parte ma altra parte invece avrebbe sicuramente bisogno
Del processo stesso ma che parte secondo me comunque da un assunto fondamentale che i cittadini hanno colto benissimo i lavori della conferenza nella quale io facevo parte a nome del Parlamento europeo del gruppo di nel terzo gruppo di lavoro io guardo somma
Nostra agenda estera e di sicurezza comune
E quello che hanno come compreso bene e quello che ha anche sotto il nostri occhi ormai da diversi anni c'è las la le ultime due grandissimi
Crisi
Dell'unione quella sanitaria con il Covent e la crisi
Geopolitica con la criminale aggressione della Russia nei confronti della sovranità Ucraina sono realtà no due ultimi episodi che ci fanno comprendere che la storia ha bussato prepotentemente alla nostra porta
Lo ha fatto facendoci comprendere che di fronte a mutamento anche di equilibri a livello mondiale
Ho difendiamo una sovranità condivisa o non avremo una sovranità punto che come diceva anche Kissinger sconcerto di sovranità e estremamente affascinante quando ha i mezzi per esercitarla è una frase forse se vogliamo un po'secca un po'cinica ma purtroppo assolutamente vera mancando di mezzi
Evidentemente diventa più che altro richiamo velleitario a quel che vorresti ma che non puoi a in alcun modo attuare e ci hanno anche ricordato però che questo modello e ancora fortemente attrattivo e rappresenta il punto di arrivo
Per i Paesi che oggi sono parte dell'Europa qualcuno vi dalla periferia dell'Europa ma io dico invece che su quelli che non sono appunto stabile nelle mani gli Stati candidati ma li chiamo futuri Stati membri partendo dal presupposto del nostro progetto di integrazione non potrà mai essere completo senza di loro
E che quindi come diceva il mio compianto amico danza soli che è stato mio collega vicepresidente e poi sono stato appunto il suo vice in questo mandato vennero Pea non è un accidente della storia ma appunto è una comunità di destino
Ma questo destino appunto può compri computer Compaq può compiersi pienamente quando il lavoro per costruire questo segreta condivisa
E sulla da quello che è l'attuale quadro che quello di un'Europa dei tatticismi di brevissimo periodo quello tipico dell'ogiva dei riti e comunque in invece sceglie convintamente l'Europa della visione strategica di lungo periodo
L'Europa quindi che essa programmare sa accettare la sfida
Di darsi un ruolo perché rischio quello che mette di fronte a noi e di non essere tanto
Non non essere un giocatore non essendo intanto meno forse nato un pezzo alla scacchiera ma da diventare proprio la scacchiera stessa nel quale altri attori geopolitici potrebbero benissimo decidere come già in parte stanno facendo di adottare delle loro proprie scelte delle proprie strategie mettendo gli stati membri uno contro l'altro trasformando alcuni Stati io lo dico senza remora di essere smentito come oggi va in Ungheria nel Proxy di interessi
Di Stati terzi
Per quelle che sono le scelte che va ad adottare quel governo in seno al Consiglio
Ho letto con grande interesse anche le proposte che voi avete voluto condividere il quaderno che trovo il larghissimo a parte pienamente condivisibili
E che mi fanno pensare ovviamente se vogliamo realizzare qui grandi evitate le grandi ambizioni che abbiamo discusso tanto la conferenza tanto nelle scelte anche del nostro Parlamento europeo che la prima fondamentale passo ovviamente comprendere che il nostro Parlamento dovrà avere in futuro una capacità di autorità di bilancio non solo per la spesa ma anche per le entrate
è una disfunzione plastica evidente che nel corso di questi anni ha comportato da parte nostra un senso di frustrazione molto forte
Perché come si diceva prima senza mezzi e inutile coltivare appunto delle ambizioni di ampio respiro e credo che questo trarrebbe anche un grande giovamento porterebbe comporterebbe grande giovamento anche all'interno dell'opinione pubblica roba che segue spesso con un grande interessa anche i nostri lavori perché ovviamente ci darebbe modo di creare degli strumenti tirare un bilancio finalmente all'altezza da sette a dire diceva benissimo Tabacci poco fa come parlare di una roggia politica se di fronte a soggetti come gli Stati Uniti che hanno per carità una federazione compiuta
E c'è una dimensione di bilancio che si attesta tra il venti e il venticinque per cento e noi e io lo ricordo molto bene all'inizio di questo mandato abbiamo avuto discussione sullo uno virgola zero quattro zero cinque zero sei
So da chi a seguito negoziati appunto sulla mia testa che poi hanno avuto come secondo binario anche negli striscioni ovviamente come bilancio se vogliamo straordinario che la Danimarca in piena notte alle cinque di mattina
Era lì a lottare per avere quaranta milioni di euro per dipendente
Di sconto sui contributi al bilancio capite bene che qualsiasi altro interlocutore terzo qualsiasi altro grande
Soggetto che ma è partner ma talvolta può essere anche competitor pensiamo alla Cina ovviamente ridarebbe un po'con un certo sarcasmo di fronte a un tipo di negoziazione che palesa in questo stesso senso il fatto che c'era pervicace bisogna no di dover vendere all'opinione pubblica quel piccolo micro successo
E con questo si perdeva invece la necessità di dimostrare reattività forza e vigore anche nella nostra scelta di fronte a una crisi catastrofica che aveva rischiava di mettere a repentaglio il mercato unico
L'anno le nostre quattro libertà fondamentali quindi i pilastri stessi su cui si poggia l'unione e ovviamente oltre a quindi a immaginare una capacità finalmente di bilancio nel pieno contro del Parlamento dico che o tutto ciò deve riguardare ovviamente anche le risorse proprie ne abbiamo un calendario abbiamo lottato fortemente per averlo ci sono corso di di realizzazione importanti altri frecce al nostro arco penso ovviamente
A al carbone carbon Borda la Just Mechanism penso a quello che sarà anche spero la tassa da transazioni finanziarie ma è evidente che anche questo non basta come forma di entrata se vogliamo rimpinguare adeguatamente e avere un bimbi lancio degno di questo nome partono dal presupposto che con l'attuale schema nessuno Stato vorrà aumentare i suoi contributi in base al reddito nazionale lordo e partendo dal presupposto anche che purtroppo il futuro
Sì ancoraggio la perimetrazione dell'emissione di debito comune dipende anche da noi lo dico proprio senza volle molta abilità di polemica ma
è evidente che se dovessimo fallire nell'applicazione del PNR se non le spese non dovessero essere
Tempestive se non dovesse essere conformi ai target se le ha mai Stone che abbiamo negoziato daremmo il migliore argomento possibile all'Austria alla Svezia Danimarca la Finlandia
All'Olanda e forse anche a una parte significativa della politica tedesca
Per poterci dire che tutto sommato un debito comune non serve perché anche quando creano lo strumento alcuni Stati né di quelli che più ne dovrebbero necessitare si dimostrano non all'altezza di poterlo utilizzare e poi c'è ovviamente left ci sono le finalità per cui ci serve un bilancio di questa dimensione e di questa ambizione e perso in primis all'industria
Che sovranità possiamo difendere se non è una sordità europea tecnologica in primis abbiamo il tema del Riche ore né quelli di riportare produzioni strategiche all'interno della nostra Europa partendo ovviamente dei semiconduttori da cui dipendo una buona parte
Anche del nostro comparto industriale e quindi della possibilità di poter essere residenti di fronte alle crisi anche alle messe a repentaglio eventuali legga pericolo globale di di valore in base a tensioni geopolitiche che oggi vediamo ancora nascenti ma che domani potrebbero diventare una realtà abbiamo il tema la sfida del programma spaziale che ovviamente anche qui nessuno Stato membro da solo autonomamente può sicuramente accettare in un regime appunto di concorrenza o comunque quanto meno di capacità di seguire il ritmo delle Muse dello logica rispetto appunto alle superpotenze a partire dagli Stati Uniti
E della Cina e abbiamo l'occasione qui se mobilitiamo giusto ammontare di risorse di trasformare il delisting rispetto alla Cina in un'opportunità di crescita di occupazione
Però ribadisco andare a forzare tutto questo nelle maglie di una vertenze anche con una miseria divisione di mezzo termine che noi compiremo già l'anno prossimo
Sapendo che al massimo si può giocare sui cinquecento milioni trecento milioni quattrocento milioni forse un miliardo di risorse non spese è una pia illusione
Ecco perché poi
Ovviamente dobbiamo chiederci
Se tutti quanti siamo al pienamente allineati su questa visione perché è ovvio ed evidente che non tutte le famiglie europee e do tutti i governi attualmente nel consiglio la vedono a sessanta nera anzi
Vi posso dire da questo punto di vista che per alcuni questa campagna elettorale viene vista come l'occasione definitiva per dista trasformare
L'ambizione federalista qualcosa che dovrebbe essere archiviato io penso che invece a ci sta dicendo esattamente il contrario e voglio dirlo anche sulla scorta di un fatto
Che dovremmo assolutamente utilizzarla a partire appunto dalla proposta di divisione anche per stanare quelle forze politiche e
Quei governi che si sono se mi permettete cos'medicamento euro previsti ovvero quei governi che si nascondono un po'dietro la scusa di avere l'Ungheria
A palesemente apertamente contraria a qualsivoglia forza di maggiore di maggiore voglia di maggiore integrazione
E che quindi usano un po'questo pretesto per non spingere adeguatamente i cittadini ci hanno chiesto
Nelle conclusioni al contrario invece di lanciare un percorso e come è stato ricordato in Parlamento ha risposto presente all'appello ne abbiamo votato per l'attivazione della convenzione
Che vuol dire un punto d'inizio non vuol dire il punto di arrivo e se il Consiglio non ha acconsentirà vorrà dire che in un certo senso avrà già pazza razza passa dalla fase di conclusione stessa cioè al voler negare il proprio tentativo ma io dico che il processo deve assolutamente partire perché non partendo ovviamente
Ci comporterebbe una rinuncia a prescindere e creerebbe pulsa sudista distacco di frustrazione così forte rispetto invece a quella che è stata la genuina partecipazione Città di vita effettivamente ottenere un
A anche secondo me una scarsa partecipazione alle elezioni stesse si sentirebbe un po'forse un senso di
In impotenza di fronte a questa possibilità e credo che in questo messaggio si debba esplorare con forza anche l'idea
Che non tutti gli Stati siano effettivamente pronti per una piena e totale revisione e quindi esplorare come il piano B
Come seconda soluzione qualora appunto i lavori della convenzione o il blocco del Consiglio risultino
Insuperabili l'idea di lanciare un politica compatto c'è un trattato tra quegli Stati quei governi che invece non si vogliono tirare indietro
Per mettere in comune ulteriori materia e competenze politica estera difesa capacità di bilancio edizione di debito comune e accettare il fatto che qualche al caso altro stato così come è successo molto spesso nella storia della nostra integrazione e così come oggi avviene anche per l'eurozona ci raggiungerà in seguito anzi io credo che proprio la ferrea volontà di accettare questa prospettiva forse costringerebbe anche questi governi così ostile recalcitranti sia ideologicamente si è praticamente ad accettare la sfida per non rimanere emarginati e quindi esclusi all'interno del per dal peso politico delle decisioni che assumerebbero le future strutture federali di questo nucleo che dovrebbe essere auspicabilmente io dico a due velocità perché troppe velocità creerebbe forse una confusione istituzionale
Tant'talmente insomma pervasiva da ledere poi la efficacia della integrazione stessa e voi e appunto la loro qualcuno insomma no anche ricordato
Giustamente sottolineate che all'interno delle attuali ma avremo delle potenzialità inespresse
Come appunto quelle clausole Passarella ma io permettetemi di di dirlo in modo molto disincantato non vedo le condizioni politiche oggi per attivarle è il paradosso stesso delle clausole l'unanimità che superano l'unanimità non può esistere e allora ecco il momento in cui dovremmo invece gettare il cuore oltre l'ostacolo per realizzare anche le ambizioni di Green dille che oggi in questo momento sono un po'in affanno e vengono a loro stesse
Appunto messe in discussione proprio in base alla logica delle ritorno preponderante del metodo intergovernativo come faro e pilastro del processo decisionale
Europeo aggiungo qualche rapida considerazione sul Parlamento
Perché il tema dell'iniziativa legislativa eh dirimente in questo senso non possiamo essere non possiamo essere in alcun modo un legislatore che del tutto Ari casco dell'agenda della commissione
Potremmo o realizzarlo attraverso due strade da un lato abbiamo la via maestra della revisione dei Trattati
Che sarebbe a mio avviso non soltanto auspicabile ma del tutto
Impellente anche perché vorrei ricordarlo
L'idea la paura di alcuni che è una potere d'iniziativa legislativa in capo
Al Parlamento possa essere poi oggetto di fughe in avanti di singole nazioni statale altre può essere ampiamente risolta immaginiamo
Ad esempio che si possono mettere di trash delle soglie con le firme di almeno il dieci per cento dei parlamentari in rappresentanza di almeno un terzo un quarto o l'AVEPA anche degli stati membri quindi assicurate con la trasversalità delle proposte che non ci siano
Tentativi di anche di bloccare l'attività stessa del Parlamento con un eccesso di proposte non genuinamente di interesse
Europeo qualora appunto
Questo Obiettivo dovesse divenire per il lungo faticoso lavoro di lanciare appunto questa proposta di revisione non praticabile l'immediato ricordo sommessamente che poi si potrebbe anche incalzare
La commissione cooperare in un accordo interistituzionale con il Parlamento stesso nel quale la si potrebbe vincolare a considerare come appunto giuridicamente vincolanti i nostri rapporti iniziativa questo qualcosa che si potrebbe fare immediatamente trasformare quindi risentiva dell'iniziativa in una
Quasi iniziativa vera e propria però non ho visto finora appunto una disponibilità se non ENI iniziali parole Della presenta affondarla incallito di questo mandato in questo senso mi trovo perfettamente d'accordo con quello che è stato detto sulle liste transnazionali
E sul ruolo anche dello Spezia il candidato e aggiungo che nell'ottica appunto invece la visione dei trattati sarebbe fondamentale invertire il processo di nomina del presenta la commissione non più
L'accordo del consiglio che lo propone al Parlamento ma il Parlamento che lo votano e tutt'al più un potere
Di eventuale veto del Consiglio magari a due terzi quindi con questo dando centralità alla maggioranza politica che si granita dal Parlamento piuttosto che anche qui
Trovarci con un metodo d'accordo intergovernativo che può facilmente ribaltare anche quella che la libera espressione dei cittadini nelle e le delle elezioni europee
Concludo dicendoti
Che
Al di là appunto dei tanti grandi singoli aspetti che potremmo discutere al di là della trasformazione anche del Consiglio una vera e propria seconda camera ed è la necessaria trasparenza delle sue decisioni che oggi non è assolutamente equiparabile a quella del Parlamento
Noi se non diamo questo segnale politico rischiamo fortemente di mettere in discussione il processo di integrazione e anche la volontà degli attuali Paesi candidati di proseguirlo lo dico perché in questi anni mi sono occupato moltissimo di Balcani occidentali
E osservato come nell'opinione pubblica di diversi di questi Stati prendiamo anche la Macedonia del Nord ha dovuto Azzi attendere quasi vent'anni rispetto all'avvio del negoziato
Di interistituzionale quindi posato appunto di di di allargamento con i governi del consiglio ma vale lo stesso anche
Anch'ancora a maggior ragione con la Serbia che sta un'agenda totalmente allineata rispetto a quello della Russia ecco io vedo il rischio Giò geopolitico che altri attori continuano a rafforzare la propria presenza
In quel teatro già ce ne sono quattro come la Turchia la Russia la Cina e gli Stati del Golfo che evidentemente non hanno dei desiderata una visione che collima con quella delle loro pena e che con questo
Possano del deviare la traiettoria creando dei pericolosissimi vuoti all'interno della nostro continente che creerebbero anche a loro volta dei rischi intrinseci nella nostra sicurezza
I balcanici tali sono le quote d'Europa lo stesso vale ovviamente anche per la Moldavia per l'Ucraina è ospitiamo per la Georgia che pure si trova in un contesto in questo momento anche qui di ambiguità
Politica e strategica rispetto all'Unione la geopolitica all'horror vacui che non aspetterà sicuramente i nostri tempi
Se abbiamo questo coraggio se abbiamo questa forza possiamo trasformarla in un tema delle prossime elezioni possiamo far sì che le proposte che avete voi sintetizzato possono essere oggetto di discussione di impegno da parte delle forze politiche che parteciperanno
E secondo me con una saggia alleanza tra Parlamento europeo parlamenti nazionali e opinione pubblica potremo avere anche il peso specifico per stimolare effettivamente l'inizio
E la convenzione o quanto meno un impegno politico forte da parte degli stati che voglio andare avanti
Come soluzione ripeto di backup per quanto riguarda il politica al compatta tutto quello che non possiamo permetterci aspettare siamo nel mezzo di un guado
Dobbiamo decidere se attraversare il fiume
Ho tornare indietro cosa che ovviamente io non auspico ma rimanere in mezzo vuol dire essere trascinati dalla corrente la corrente che si fa sempre più impetuosa e sempre anche più pericolosa ricordando in questo l'insegnamento di un altro padre fondatore che non è stato citato ma lo aggiungo oggi che era spacca il quale già una certa lungimiranza
Oltre ottanta anni fa ricordava che non abbiamo solo due categorie di Stati
Abbiamo gli Stati piccoli e quelli che ancora non hanno capito di essere piccoli
Se non prendiamo punto di questo non traiamo il giusto slancio politico da questo insegnamento temo purtroppo che sarà la storia a darci lezioni che forse non vorremmo in alcun modo dover apprendere vi ringrazio tavolo ancora buon lavoro a tutto e tutti quanti noi
Grazie all'onorevole Castaldo adesso ci raggiunge l'onorevole Zaratti d Europa verde sì
Tutto permettetemi di ringraziare
Permettetemi di ringraziare nuovamente il presidente Stefano Spagnoli del Movimento federalista per perché invito il collega con Bruno Tabacci non soltanto per diciamo così per il lavoro di collaborazione nel nell'estendere no ai colleghi della Camera vendita a questa a questa seduta
Ma soprattutto per la sua introduzione che francamente mi permetterebbe anche di omettere il mio intervento perché
L'ho condiviso pienamente e credo che non soltanto ha colto i punti politici importanti che noi dobbiamo discutere male apposto anche l'attenzione su una questione fondamentale
Allora io voglio ricordare insomma l'Italia è stato forse il Paese più europeista del d'Europa
Non soltanto perché diciamo qui nasce l'idea dell'Europa moderna quanto meno quella di Altiero Spinelli a Ventotene di Rossi
Non soltanto per questo ma forse perché proprio l'Italia
Che rappresenta un pezzo importante della cultura europea
Ecco proprio in questo luogo si è fondi prodotta quell'idea della nuova Europa che trova le origini ed era Vichy molto lontano
Fino alla all'epoca moderna d'Europa è stata pervasa dall'idea dell'intero come Medea come entità universale ecco europea di identità europea ecco io voglio parlare un po'di questa
Identità perché se non ricominciamo dalle motivazioni
Se non ricominciamo da questo sentimento europeista che deve pervadere diciamo così del persone i Paesi noi la battaglia sull'Europa non la vinceremo perché dico l'identità
Mi piace più identità che la parola sovranità devo dire la verità lo sentiva ripetere molto spesso oggi
A metà sopra la parola sovranità mi piace nella sua declinazione diciamo
Come dire minimale cessioni di sovranità ecco preferisco la cessione utilizzare sovranità in questo modo parlare di cessione di sovranità preferisco di parlare identità europea io penso che esista un'identità europea
Penso che esista una cultura europea esistono gli elementi diciamo che accomunano le persone che nascono nei diversi angoli di euro d'Europa dà un'idea stessa di di mondo di universo
E che queste identità e alla base diciamo così di di una nuova Europa più forte politicamente
Il sentire comune dei cittadini europei e secondo me è più avanti rispetto a quello che sono che alla forma politica dell'Europa dell'Europa stessa
Viviamo un momento delicato della storia dell'integrazione europea noi non lo dobbiamo
Nasconde
La crisi del due mila otto la pandemia la guerra hanno messo un po'a nudo i limiti dell'attuale Unione
In verità il vento di tempesta non cessa non cessa diciamo di soffiare sull'Europa
Ci fa correre il rischio che tutto quello che pure è stato faticosamente costruito possa essere travolto qual è la risposta che noi dobbiamo dare sentiamo troppo spesso delle tesi
Nazionali ribadire che la la soluzione è in una maggiore sovranità e in una maggiore tutela degli interessi nazionali
Io non penso che sia così la soluzione non sta nel meno Europa ma nel trovare più Europa nell'avere un'Europa più rispondente a quelli che sono i bisogni dei cittadini e delle cittadine di questo Paese
Nell'affrontare i grandi problemi che il nostro tempo ci pone a cominciare da quello dal Coordinamento climatico
Si diceva non si può risolvere soltanto in Europa il problema ma partire da una delle dei delle parti del mondo a più tasso a più alto tasso di industrializzazione partire da un buon punto non è partire dal basso del partito da un punto molto importante e guardate che gli obiettivi di neutralità carbonica che lo che l'Europa si è data quella entro il due mila cinquanta non è che cambia soltanto diciamo così
La qualità dell'aria della vita l'ambiente pure cose molto importanti naturalmente ma cambia nel profondo il sistema industriale di questo Paese
La neutralità carbonica va a toccare un punto fondamentale
Che riguarda diciamo quali Energia si userà in uno dei più grandi mercati industriale del mondo se è un déjà pulita autoprodotta e rinnovabile o se invece energia fossile
E su questa questione dell'energia molte delle tensioni che noi viviamo oggi o parte
Quindi da questa considerazione d'Europa che è stata anche subito
Dopo il secondo guerra una una un grande produttore di innovazione sociale io voglio ricordare insomma d'Europa
Come centro di questa grande idea dello stato sociale dell'ascensore sociale delle persone che possono progredire dei servizi e dei diritti nei confronti di tutti
Ecco ma l'Europa deve diventare qualcosa di più deve diventare quell'entità politica ed economica in grado di esportare un nuovo con
Petto di democrazia un nuovo concetto di solidarietà un nuovo concetto di sviluppo sostenibile
Di una grande paese o di una grande potenza in questo caso si che contrasta davvero i cambiamenti climatici e che mette in atto quella quel concetto di limite di cui parlava prima
Bruno
Ecco io immagino non roba di questo genere quindi un'Europa più democratica un'Europa dei popoli una Europa che non sia sottoposta al veto costante di questo o di quell'interesse nazionale la Barona interesse nazionale la parola sovranità e contro l'idea dell'Europa
E contro l'idea di un'Europa democratica
Incontro con controllo un'Europa che o giocano sullo scacchiere internazionale un ruolo positivo io penso che noi dobbiamo avere
Più unita dobbiamo io ho letto l'opuscolo che voi avete molto bello lo userò me lo porto insomma è una fonte di idee
Vedo però che voi utilizzate spesso la parola politiche politica industriale politica economica politica monetaria
Politica disposizioni fiscali a me piacerebbe più che studiasse la parola unità fiscale unità economica unità monetaria
Lì credo che l'Europa debba fare un passo importante in avanti quello di avere una politica estera comune e di avere una politica di difesa comune
Per giocare un ruolo di pace
Per cercare un ruolo diciamo così non soltanto appunto di difesa
Di sicurezza
Ma anche un ruolo di pace
E guardate si parla tanto in questi questi anni purtroppo a causa della guerra di questa guerra criminale scatenata da un criminale cioè da Putin
Che ha come dire contrastato e distrutto i principi fondamentali della convivenza civile internazionale valicando i confini di uno stato in Europa come è stato giusto no giustamente notato non accadeva dalla seconda guerra mondiale
Ebbene c'è stata una rincorsa una rincorsa la spesa militare in questi in questi anni però il vorrei far notare una cosa
A livello mondiale nel due mila ventidue gli Stati Uniti d'Europa negli Stati Uniti mi piacerebbe poterlo dire gli Stati Uniti in America hanno speso ottocentosettantasette miliardi milioni di dollari
Mediante i dollari nei gialli dalla lì per la difesa il principale diciamo e quello che arrivato prima nella graduatoria
Il secondo Stato fra speso soldi per la difesa
è la Cina che ha spesso duecentonovantadue miliardi di dollari il terzo la Russia con ottantasei virgola quattro miliardi di dollari sapete quanta spesso l'Unione ora il dieci la somma di tutti i Paesi europei dell'Unione Europea hanno speso quattrocentotrentasei virgola sette negli atti
Fa dell'Europa il secondo Paesi cioè ma seconda entità politica a livello planetario per spesa militare
Questo per dire quanto non sa non serva ancora una rincorsa alla spesa militare e che quanto serve invece una razionalizzazione della spesa e quanto serve una maggiore integrazione e la difesa in Europa
Questa enorme sacrificio dei cittadini europei fanno distanziare così tanti soldi e praticamente vanificato
Non serva a nulla l'Europa non giocò un ruolo da protagonista e autonomo nelle crisi internazionali a cominciare da quello che lo riguarda più da vicino che la crisi appunto della guerra russa
Russia e Ucraina
Noi abbiamo bisogno di più abbiamo bisogno di più Europa abbiamo bisogno di un'Europa dove non ci sia più lo diceva Bruno io vi voglio ricordare perché è un punto cruciale credo con lo dicesse anche Gozzi
Non ci può essere il veto come elemento diciamo che caratterizza la nostra unione
La data è il vento e la cosa peggiore non soltanto il condominio Bruno verso il sole ma anche lì è grave e naturalmente no ma se voi pensate che il più grande organismo internazionale che l'ONU è praticamente sparito
Dalla discussione politica internazionale a causa del diritto dei mitili dei paesi detti che occupano
I posti permanenti nel servizio di sicurezza
Non ha svolto nessun ruolo né dei più grandi catastrofi che ci sono del mondo a cominciare dalla guerra non hanno potuto più svolge grazie a questa norma che la norma del veto
E così come sta sparendo purtroppo quel grande sogno dell'Unità internazionale intorno all'uomo corre il rischio sul veto di sparire anche il sogno dell'Europa
Per questo noi dobbiamo fare una grande battaglia da questo punto di vista come altra se si vuole costruire un Europa bisogna condividere come succede nelle famiglie le ricchezze i sogni
Ma anche i problemi
Si deve partire dalla condivisione del debito
Anche perché questo debito non se viene considerata nazionale e nazionale fino a un certo punto
Perché io voglio fare soltanto un esempio quanto raccontato diciamo così l'ingresso nel della della motivi nella moneta unica quanto avvantaggiato il sistema industriale di altri paesi europei quindi una parte del nostro debito derivato anche da una unità diseguale che pure c'è stato ma per fortuna che c'è stata perché voglio dire
Anche quello c'ha salvaguardato tante grasso che non ci sono state quindi il debito che viene considerato nazionale è di per sé già europeo dovrebbe essere condiviso così come la politica di gestione
Del debito così come la politica estera così come la politica di difesa comune così come la politica fiscale le battaglie si intreccia con la visione del mondo è uguale o vada a finire perché diciamo ricevevo quale perché guardate noi che facciamo la battaglia io voglio far benissimo voi una battaglia con l'Europa federalista ecco si incrociano nella battaglia che molti giovani fanno contro autonomia
Differenziata ma voi immaginate che invece di avere un sistema fiscale unico europeo
Non soltanto non ce l'abbiamo robe macellaio di momenti diversi Italia
Che sulle politiche energetiche e invece di avere una politica energetica europea non solo non ce l'avremmo anche più nazionale faccia prudenti politica energetica
Se il invece di avere un sistema sanitario europeo insieme avremo venti sistemi sanitari in Italia
Ecco noi dobbiamo combattere quella visione che sopranista in modo sbagliato dobbiamo chiede al nostro Paese di cedere sovranità a un a un o un organismo internazionale che appunto l'Unione europea che permetta prova a tutti i cittadini di esprimersi attraverso un voto democratico io cittadino italiano siccome l'Unione europea conta tanto non posso permettere che non posso votare per chi farà il presidente della Commissione europea
I cittadini devono partecipare il Parlamento europeo di acquisire ruolo il potere in quel momento secondo me fare un passo in avanti facciamolo insieme a cominciare dal due mila ventiquattro a queste elezioni europee grazie
Grazie all'onorevole sarà allora chiamo onorevole Bonetti
Innanzitutto buona sera grazie davvero per per quest'invito questa opportunità importante tra l'altro lasciatemi dire complimentarmi su anche per la per averla posta in un momento che deve essere percepito
Come tale davvero momento strategico è stato detto anche da chi mi ha preceduto di quanto la storia cito fra le parole del collega abbia fatto irruzione
In questo tema del dibattito europeo e di come oggi il tempo che è dato vivere all'Europa un tempo Inedito
Di cui però tutti noi risponderemo alla storia che verrà assumendoci pienamente la responsabilità delle scelte e delle non scelte che adesso non domani sapremmo interpretare a volte qualcuno dice che la storia è circolare
Ed è vero che l'Europa nelle sue tappe fondamentali ha saputo creare novità generale opportunità di Nuova storia
Spesso non a risposta di crisi vissute ma grazie al processo attraverso il quale ha tessuto queste crisi
Anche processi discariche attivi che hanno poi invece portato nelle mento di riunione lacerazioni tra tragedia entrambi
L'Europa nella suo spirito anche di Ventotene nasce nell'esperienza
Dell'esilio diciamo nella scelta di una casa comune
Federale a l'istanza di una pace di una corresponsabilità tra i popoli
Nata nel momento stesso in cui questi popoli faceva l'esperienza della più tragica divisione per l'esperienza da non fa storie
E via via si è consolidata fino arrivare ai tempi nostri ed è stata nel tempo
Di questa anche dalla presenza di legislatura che volge ormai al termine è stato segnato è stato detto da alcuni passaggi particolarmente incisivi certamente l'elemento della pandemia certamente l'elemento della guerra
E questa è l'esperienza in modo ortogonale hanno creato quella griglia di riferimento dell'esperienza degli europei di non di noi europei
Scardinando anche un metodo
Organizzativo che l'Europa si era data e una visione che l'Europa si era data imponendo diciamo sguardo e forme organizzative e prospettive e coraggio nuovo
Uno la pandemia ha dimostrato come ci sia un'approfondita irrinunciabile correlazione
Tra il diritto alla salute l'esperienza della persona e quelli che sono i legami di coesione sociale
Lo abbiamo fatto come esperienza in Italia al l'Europa a integrato questo nella condivisione ma magari con effetto ritardato di quei dieci quindici giorni ma esattamente di una comune esperienza
Forme di governo diverso economia diverso esperienze diverse hanno vissuto esattamente le stesse dinamiche
Io riporta un'esperienza in quegli anni di governo quando mi confrontavo con ministri diciamo degli altri governi
Avevamo tutti dovuto fronteggiare l'Est distintisi tipi di dinamiche similmente dalla violenza accelerata
E Domestica contro le donne all'elemento dello smart working alla conciliazione al tema educativo al tema saluta l'approvvigionamento della salute la medicina ospedaliera quella territoriale e questo
Mi permetto di dire anche non solo a livello dell'Unione europea ma anche nell'Europa allargata
E che e e tutti ci siamo resi conto che la ormai l'elemento per esempio che col coinvolgesse le politiche sociali le politiche economiche finanziarie del tema del lavoro le politiche di welfare e le politiche della sanità
Non potessero più essere divise in quei compartimenti a Sylos dei bilanci
Nazionali controllati ma avessero bisogno di una integrazione di un'interazione della visione
Multidimensionale strutturale che è l'elemento tipico del rendere un sistema sociale resi rientra tra la resilienza nasce nel dibattito europeo che poi lo porta anche nel dibattito italiano proprio in virtù di questo
E poi si arriva elemento della della guerra la guerra che ha minato
Quell'auto consapevolezza su cui poi ci stavamo già Ada Gian DOP per cui gli anticorpi della democrazia sono nella democrazia anche se vi se senza il bisogno in qualche modo di animali di rianimatori
E questo abbiamo visto che non è vero perché la guerra nel cuore della nostra Europa è una guerra che ha dimostrato che l'elemento dell'accordo della coesione sociale su cui c'eravamo fermati
Mancava di alcuni passaggi
Ed è e quindi le prossime elezioni europee rappresenta nega rappresenteranno la svolta o l'Europa
Fa un passo avanti nel compiere la maturazione di se stessa o la dico in modo un po'brutale forse apocalittico o Europa non sarà non quell'Europa diciamo nella nell'idealismo di di Ventotene
Perché
E come dire
La libertà dei liberi la maturità dell'Europa adulta quella che noi oggi dobbiamo sapere scegliere e in qualche modo perseguire davvero fino in fondo
Per fare questo io credo che ci siano diciamo visioni diverse una di dei passaggi chiave
è che sempre di più anche rispetto ad un elemento di geopolitico internazionale rispetto al quale noi ci dobbiamo porre
Come il nodo di connessione e di correlazione dobbiamo caratterizza giace come un soggetto unitario politico
Che nell'unità della propria identità di poco di di comunità
Sa non solo preservare e tutelare le diversità le esperienze dei singoli Stati
Ma sa come dire portare appieno ma compimento anche le scelte dei singoli Stati di una strategia che condivisa questo vuol dire cambiare anche per il processo decisionale europeo
L'Europa sostanzialmente anche nel percepito comune dei cittadini del modo con cui spesso si avvicina
Alle elezioni europee
Una sorta di equilibrio distanze dei popoli no in Parlamento una commissione che deve dare un equilibrio delle istanze e da qui
Il tema del del veto negli uni spetta agli anche pensata la questione delle politiche migratorie
Questo modello e modello almeno Pistoletto io ritengo inadeguato
Perché non è un equilibrio statico e instabile che può reggere all'urto della storia non ha retto alla pandemia ma servirebbe a il contrario un uomo di sintesi e composizione di questi interessi nazionali che solo nell'interesse col collettivo sanno realizzare se stessi
E questo l'abbiamo visto in modo molto concreto non è un modello teorico sul tema dell'approvvigionamento dei vaccini
Solo aveva creato una strategia europea di approvvigionamento ha fatto sì che l'Europa potesse investire in ricerca da un lato perché gli serviva anche in tema di investimenti e ricerca e dall'altro dotarsi di quell'elemento diciamo di necessità per ciascun Stato nazionale
Il tema del confini nazionali che a volte viene tanto ricordato va tramutato non tanto nei confini europei ma nel Consiglio europeo che è qua in membrane all'interno di un quadro geopolitico internazionale ma l'Europa deve essere precipita nella sua interezza
è evidente che però questo vuol dire il dialogo tra Paesi che hanno sensibilità diverse
Che hanno posizioni diverse ma che necessita uno spazio politico di dibattito
E di integrazione per cui l'elemento il meccanismo dell'unanimità o del diritto di veto per me è uno strumento che non impone il dialogo e la ricomposizione in un'istanza condivisa rispetto ad un obiettivo che deve diventare comune
E questo lo deve diventare sul tema
Come dicevo della politica sanitaria
Qualcuno di noi può pensare che oggi l'Europa possa avere strategie sanitarie di sistemi sanitari differenziati uno per la vita dei cittadini
Che hanno una mobilità europea enorme due-tre che alla ricerca è talmente integrate mondiale che già solo pensare a quella europea e poco Tradate agli investimenti reali dell'impresa e dell'innovazione
Possono come dire almeno sul piano europeo o nessuno di noi può autogestire ormai una politica di investimenti per esempio nell'ambito farmaceutico
Do della nuova medicina questo dico Pearson partì dal copione il tema della difesa del meccanismo del la difesa degli investimenti anche anche di una strategia condivisa dallo spazio al tema anche militare
A in una capacità di essere luogo d'interazione io la dico con chiarezza anche nelle dinamiche internazionali nel dovremmo abituarci a dire che alle Nazioni Unite il soggetto che parla anche nel nel comitato è in Europa
E a essere iniziare in quello che l'avere una soggettività forte come Europa adesso l'Europa c'è nel G7 ce ne diventi ma deve diventare un elemento costitutivo fondamentale
Accanto a questo ovviamente c'è quanto tu processo elettivo visto d'accordo sul tema dei partiti transnazionali realiste transnazionali di elezioni democratiche che raccolgano le istanze di programmi di visione condivisa
Penso che le sfide della demografia non possono essere affrontate se non nel livello europeo
Dalla denatalità l'elemento dell'immigrazione
E non si tratta di gestire processi della storia si stacca di governare un un continente dopo i popoli come dire devono affrontare il fatto che se ci sono dei cambiamenti climatici in atto dobbiamo abituarci a gestire le transizioni e le transizioni non le possiamo gestire in modo parcellizzato
E lo dico da italiano
L'Italia dei comuni ha fallito a se stessa l'Europa dei degli stati isolati altrettanto non può avere una sopravvivenza è un destino ormai comune in questo sassolino aveva accolto con una visione fondamentale non dobbiamo però pretendere in questo di
Di non affrontare quelle che sono le fatiche
E le fatiche vuol dire assumerci anche il compito me come politici di entrare in Europa con la stessa capacità
Diciamo di
Del dialogo politico che diventi non l'interesse del set di se stesso nella compagine complessiva ma la designazione di un obiettivo comune da perseguire quindi strumenti più operativi anche da un punto di vista legislativo e normativo
Ma nel contempo in grado di fare come dire di farsi carico di elementi di solidarietà
Di sostegno e allora
Il tema del nuovo patto di stabilità io richiamo la proposta che avevano fatto Draghi Macrone in quell'intervento di dicembre del due mila ventuno
La necessità di fare del Pnr R. un modello potenziale di strumento finanziario e di politica che andasse a creare il debito comune nell'ottica dell'investimento comune da attuare sul però obiettivi di riforme nell'alveo di una politica di transizione ecologica di transizione digitale
Dini cyber sicurezza
Di politiche sociali che siano in grado davvero di liberare opportunità per le fasce che comunque ovunque sono più deboli mi sono un po'gli ultimi in questo ma certamente non in non solitaria compagnia perché sul tema Giovani sul tema donne su internet politiche educative il nuovo strumento dell'acciaio garantirlo per il citofono tra i tanti è uno strumento ancora
Se vogliamo da perfezionare ma sicuramente che racconta anche di questa nuova volontà idea sul tema bancario della gestione finanziaria
Allora per farlo e e chiudo davvero cosa che possiamo noi mettere in campo io credo che anche il modo con cui il Parlamento italiano oggi si relaziona a al tema europeo e il modo col quale i partiti
E le forze politiche italiane entra nel con le con pagine europea
Può fare la differenza se noi tutti al di là del fatto che giocheremo tra virgolette partite diverso perché siamo di partiti diversi
Ma sapremo vivere questa partita cambiando la nostra prospettiva il paradigma con quale noi ci apprestiamo aiutare in queste elezioni e quindi non fare il programma
Di quello che l'Italia diciamo difende d'Europa ma disegnare Jamel programma politico l'Europa del tempo che ci attende quindi imporre noi stessi
Di mettersi nell'ottica querelle anche dobbiamo trovare la ragione della prospettiva politica e non lui in una politica italiana che la dovrà andare come dire a contro bilanciarsi con la politica di quelli degli altri stati se avremo questa maturità potremo credo ottenere
Un un un risultato importante ovviamente però dovremmo avere anche il coraggio di di di cambiare invece una visione che troppo spesso campanilistica ma se solo ricordiamo la fatica
E la grande opportunità che è venuta da da questi anni di di di sfide così importanti condivisa a livello europeo se riscopriamo come dire il vento di Ventotene quell'anima diciamo da cui la nostra europei nata sapremo anche noi come dire consegnare a chi verrà dopo di noi non rompa che sia veramente libera forte e coesa
Grazie grazie davvero all'onorevole Bonetti anche per la pazienza mi scuso che i tempi si sono un po'un po'dilatati
Ci ha raggiunto anche l'onorevole Della Vedova che prego quindi di venire al palco e prego anche Luisa di darmi cambia la presidenza perché io devo andare in Piemonte per motivi familiari e bisogna che vi hashish
Grazie mille saluto gli amici
Del movimento federalista europeo gli ho ascoltato un po'di un po'di discussione in molte cose mi ritrovo
Onorevole Zaratti ha più volte richiamato la necessità di più Europa con cui sono notoriamente molto d'accordo
Ma io voglio dire tre cose sul piano generale
In parte inevitabilmente richiamando
Cose che sono state già dette
Richiamando un esercizio
Che io ho giudicato positivamente con i limiti che sono stati che quello della conferenza sul futuro dell'Europa e io credo che se il titolo deve essere verso un'Unione Europea politica più vicina ai cittadini
Io credo che quell'esercizio sia stato un esercizio molto positivo e se non sta dando e probabilmente non darà
I risultati che avrebbe potuto dare anche grazie al coinvolgimento certamente
Imperfetto ma
Di cittadini di stakeholders di di di quest'idea di mettere in una stessa
Assemblea non costituente ma insomma con quella visione
Parlamentari nazionali parlamentari europei
Stakeholders di vario tipo se non darà i frutti che avrebbe potuto dare certamente non è per colpa della conferenza non è per colpa nel Parlamento europeo ma è per responsabilità
Degli stati membri sovrani
E quindi tali ormai la la sfida una delle sfide politiche per l'attuale maggioranza e imporre il termine nazione
Io non ho nulla contro la parola nazione
Ma se in un
Discorso di venti minuti uno cita la nazione sei volte
Scatta un riflesso
Do che è quello
Del nazionalismo
E quindi a non mi piace più usare la parola nazione perché
Viene usata in quel modo
Ecco e col nazionalismo
Era un liberale diciamo così i conti di chiuse
Credo ma cent'anni fa una cosa del genere
Luigi Einaudi quando disse il nazionalismo e polvere senza sostanza
Quindi se non si fanno i passi avanti
è la la responsabilità anche questa volta delle dei dei governi nazionali
Non è
Se fosse stato per il Parlamento europeo probabilmente il settanta per cento delle
Richieste delle indicazioni emerse dalla Conferenza sul futuro dell'Europa oggi sarebbero legge europea non però questo non succede e non succede
Perché per per perché i meccanismi
Istituzionali non sono i meccanismi istituzionali che gli Stati nazionali difendono che
Diciamo così
Se il tema è di portare la politica europea più vicini ai cittadini la tengono lontana perché loro
Io ho citato anche al Governo per un sacco di anni
Qualche anno anche collega
Di Bruno Tabacci quindi non è che voglio mostri Ficarelli covers nazionale sto dicendo che lì c'è un riflesso
Difensivo conservatore come minimo no e quindi il tema dei meccanismi resta un tema
Resta un tema importante
E questo è il più bel Sac
In cui poi finiamo nelle nostre discussioni compenso avuto dall'Europa per esempio era chiarissimo il messaggio
Sulla superamento del potere di veto che non è la panacea neanche quella però il superamento del del del del del potere di veto del diritto di veto in nelle decisioni per esempio di politica estera
Perché nella per avere una politica di difesa e di sicurezza comune è necessario che era una politica
Estera comune perché altrimenti tue un esercito che sarebbe un un sistema di difesa comune ma chi risponde a ventisette
Ministri degli esteri Holt povero vorrebbe che si dà molto da fare ma anche a per mettersi d'accordo con tutti prima di fare un comunicato
Quindi
C'è un private un primo tema che quello delle istituzioni noi federalisti
Pensiamo che la direzione debba essere
Quella siamo molto lontani da da dall'approdo vediamo che quell'approdo non è affatto scontato
Perché sorgere dei beni spiriti nazionalisti e continuo
L'abbiamo visto anche a Varsavia ieri grosso modo no
Premier polacco del premier italiano però abbiamo visto in modo incoraggiante insieme a tutti quanti che pur con questi limiti istituzionali l'Europa ha saputo intendo le istituzioni l'Unione europea
A ha saputo reagire in modo sorprendente si parla tanto di resilienza ha saputo reagire in modo sorprendente c'è che ha sorpreso a i più cattivi
Nazionalisti e sopra misti
Sulla pandemia e sull'aggressione putiniano dell'Ucraina non dettaglio perché sappiamo siamo RAI mai del su questo penso
Anche sul sostegno all'Ucraina siamo più o meno le come in
Ma perché dico questo perché questo ha un po'cambiato il racconto ed è per questo che la la conferenza sul futuro dell'Europa poteva essere quello che finora non è stato c'è un detonatore di un vero processo riformatore
Perché
Gli europei hanno visto che tutto sommato questa unione europea non è
Una roba così lontana
Come gliela facevano vent'
Immaginare o credere no perché è sui vaccini ad esempio ha fatto un piccolo miracolo è riuscita a garantire con mille incertezze ma quando si governa una crisi così inattesa
E nuova come è stata quella della pandemia
Per chi non avesse centocinquant'anni
è evidente che fa anche dagli errori fa l'Unione europea ha saputo garantire la l'arrivo dei vaccini a tutti i cittadini europei la messa a disposizione di tutti i cittadini europei
Senza Vink sei sale senza una gerarchia di PIL del Paese
E peraltro continuando esportare i vaccini che venivano prodotti idem sul sul reazione alla alla la guerra quindi è stato un dato sorprendente e quindi
Più vicino ai cittadini più percepita come politica credo che era un solo Volver lariani e si è anche mossa bene sia diventato il primo volto effettivamente percepito famoso numero di telefono prima volta effettiva effettivamente percepito da tutti gli europei con una certa intensità come attore politico abbiamo avuto in passato
Parto da parlo degli ultimi venti trent'anni presidenti di commissione come Prodi che avevano
Una popolarità naturalmente anche fuori dall'Italia commissari penso Emma Bonino che avevano una loro popolarità fuori dall'Italia però
Alla mandorla e è apparsa drammaticamente cioè in situazioni drammatiche sul tu
Sui telegiornali italiani e non solo con una frequenza e una pregnanza rispetto alla crisi dal momento che mai si era visto c'è stato il Next Generation you il primo dedito comune
Anche questo è stato un passaggio costato un passaggio straordinario adesso siamo a un bivio
E leggo il bivio
Ecco chiudo su questo con la realtà politica italiana senza trasformare questa assise una questione di confronto politico però
Io ho notato una cosa che mi ha divertito l'altro giorno
Quando il primo ministro italiano Giorgia Meloni in Aula alla Camera
Ha detto a
Prima sovrani visto adesso si parla di sovranità europea prima sopra Nismo era una parolaccia adesso
Esso qualcuno dovrebbe avrebbe dovuto ricordare a Giorgia Meloni che c'è sopra mi scuso peronismo posto che magari noi federalisti guardiamo altro ma che mentre macro
Che vinceva battendo la le Pen
E festeggiava all'Ovra con la bandiera europea e l'inno alla gioia
Parlava di sovrani istmo di sovranità europea
Quindi dando un messaggio di unità e di integrazione lei e dice primo ministro Salvini inseguivano con dei tweet
Gradualmente entusiasti labbra exit faceva per il referendum per l'euro e usavano il termine sovranità esattamente in contrapposizione
All'idea di un'unione europea
Integrata forte quindi si chiama paradigmi diversi a partire dalla stessa parola però giacché perfino lei debba dire che ha finalmente si parla di sovranità
Ammettendo la sconfitta storica ma io temo che ci tornerà presto del sovrano ISMU nazionale e dovendo traslare fastidio sopra il ministro della sovranità
Quanto meno a livello europeo già è un dato è un dato significativo
Le prossime elezioni europee
Per fortuna o purtroppo sta
Spero non purtroppo
Questa volta segneranno un discrimine un bivio borghesi Iano sulla direzione che l'integrazione europea prenderà
Da una parte c'è il business as usual che non ci soddisfa ma che ha mosso passi importanti in questi ultimi cinque anni ancorché come sempre si dice dell'Europa
Spinta dalle crisi
Senza istituzionalizzare i passi che sono stati fatti perché non non non non non arriviamo la politica dalla sanità comune almeno questo lo disse anche la Merkel per una gestione comune
Delle emergenze sanitarie come le pandemie
Non abbiamo istituzionalizzato il Next Generation New anzi se si è finito la Meloni non si sbrigano a a fare il proprio dovere a spiegarci come lo vogliono fare
L'auspicio nostro di Draghi e di altri che quel programma non diventi stabile perché
Se la natura non fa salti l'Unione europea non fa salti ma possa essere replicato e quindi
Entri nel nel meccanismo dalla possibilità di avere degli schemi di speso di investimento europei finanziati con debito
Con debito cure non è stato istituzionalizzato e anche sulla difesa comune il non ISTUD istituzionalizzare un meccanismo cogente vero senza diritti di veto di sicurezza comune europea Cile ci rende comunque per quanto politicamente
Uniti
Non un un uno uno bis della NATO ma ventisette
Ventisette paesi un po'gregari anche nel momento in cui esprimiamo politicamente un fronte comune me avendo messo le sanzioni che per noi sono un costo è uno strumento costoso per per molti aspetti abbiamo superato le energie eccetera me mentre gli Stati Uniti ad esempio sul fronte sanzioni
Ma hanno avuto un impatto
Limitatissimo dal loro anzitutto dal punto di vista energetico sanzionare nel senso di fare un phasing out dal gas russo per noi è stato un costo per lo Stato un investimento quindi chiuso le prossime elezioni europee sono importanti per questo perché
Da una parte c'è la volontà che in Italia vediamo interpretata in modo molto netto da Salvini e Merloni Merloni ed è stata data dal leader polacco e gli ha detto sì va be'l'immigrazione
A proposito di interesse nazionale i due interessi nazionali non fanno una sovranità non uno sovranità unitaria
L'esempio Melloni e leader polacco di cui sbaglio sempre la pronuncia e quindi lo chiamano primo ministro polacco
In questa fase plastica
Quindi l'idea di spostare verso una destra sopranista
E reazionaria non conservatrice sui valori
Di libertà che sono alla base dell'Europa e della capacità attrattiva che l'Europa nei confronti delle generazioni più giovani come Area di libertà e di chi ci guarda di chi ci guarda da fuori
è una sfida che è già stata lanciata io sono ottimista penso che non non non riuscirà a questa sfida per ragioni aritmetiche magari anche perché noi liberaldemocratici riusciremmo
A fare un buon risultato le prossime elezioni europee contro bilanciando un po'la l'arrivo di molti
Sopra misti
Bisogna lavorare tutti quanti per il second best che non è cioè perché che non è nel senso che non è la nostra visione federalista ma che è il mantenimento di una maggioranza composita faticosa ma che garantisca che il processo
Vada
Nella direzione continui nella direzione comunque positiva perché quando chiuso su questo un premier di cui io ero ministro sottosegretario rimane dunque il governo sottosegretario agli astici Europa mi diceva Europa sì ma non così
Io dicevo
Europa si anche così
Perché l'alternativa non sarebbe la nostra Europa federalista ma sarebbe l'Europa come l'ha chiamata leader polacco ieri delle piccole patrie e l'Europa delle piccole patrie va nella direzione opposta non solo
Della nostra visione federalista
Ma io ritengo nell'interesse dei cittadini europei a partire dai cittadini italiani il cui destino migliore non è né alla sovranità nazionale ma in una ancora maggiore integrazione europea destino migliore dal punto di vista la sicurezza della prosperità per la gestione dei flussi migratori
Della capacità di essere competitivi insieme e di poter dire la nostra in un mondo multipolare tutte le cose che dicono gli analisti dove la competizione sulla scienza sull'innovazione
Non può essere una competizione in cui gli europei
Di cui gli europei rinunciano ad essere protagonisti essi acconcia no adesso dove gregari tutto questo potrà succedere per le prossime generazioni solo con più Europa e non con meno corrotto grazie
Grazie all'onorevole della vedova abbiamo effettivamente prolungato un po'ai nostri lavori che è un buon segno perché ci sono stati tanti elementi di dibattito nel frattempo c'era giunto l'onorevole Sly che saluto prima di darle la parola ricordo che non vedremo due video che ci sono stati mandati dall'onorevole Cattaneo e dall'onorevole pastorella che avrebbero voluto essere qui con noi ma per ragioni diverse non hanno potuto unirsi oggi ha in quest'incontro e hanno voluto però dare un contributo che noi faremo circolare tra l'altro credo che l'onorevole pastorella aveva al termine della gravidanza magari nel frattempo è diventata anche Obama
Io coi non farò le conclusioni perché i tempi si sono allungati e quindi nel chiamare appunto l'onorevole China qui a parlare con noi
Mentre si avvicina ricordo un po'quali sono i punti da cui siamo partiti noi abbiamo due compiti come diciamo federalisti
Non solo delle messe ma che percorrono il panorama politico e sono uno che ci sarà
Una posizione da prendere noi speriamo in merito alla convenzione se il Parlamento finirà al suo lavoro e se la presidenza spagnola porterà questo tema
L'altro sarà per le elezioni del ventiquattro sul primo noi dobbiamo lavorare nel Parlamento cercando di avere una maggioranza quindi portare forze anche di parti siamo su questo tema
Mentre per il ventiquattro sarà davvero un confronto su quale Europa vogliamo federale o confederale e quindi ci sarà un altro gioco ma ora do la parola non dopo
Alberto mancato
Viene data
Poi
Grazie a voi Luisa davvero grazie di cuore dell'organizzazione di questo momento di confronto io sono felice e mi scuso per il ritardo purtroppo avevamo una concomitanza con un'iniziativa del partito su la sulle politiche industriali però cercato di precipitare mi qui per potervi portare anche io un saluto e anche una breve riflessione sono come sapete anche io una iscritta all'MP3 devo dire non ho mai Alfa diciamo fatto in tempo anagraficamente iscrivermi ai GR però li saluto perché ne vedo alcuni presenti
E e devo dire che vengo fresca da una visita di qualche giorno fa insieme alla segreteria nazionale del Pd
Sull'isola di Ventotene
Dove abbiamo voluto ribadire il nostro pieno impegno perché abbiamo bisogno oggi più che mai di continuare a lavorare impegnarci per il sogno federalista europeo
Ce l'abbiamo bisogno perché sono cambiate moltissimo in questi decenni le ragioni storiche
Per cui l'Europa e l'Unione europea è stata creata è stata creata ed è stata immaginata con una straordinaria lungimiranza pensate su quell'isola da chi era stato mandato al confino dei fascisti e ha deciso di non rispondere all'odio o con altro odio
Ma ha deciso di rispondere con un sogno un utopia una speranza che in un continente che a causa dei nazionalismi si era sempre fatto la guerra si vedesse finalmente l'intelligenza di mettere in comune risorse e competenze per provare invece a garantire un futuro migliore alle prossime generazioni
Ed è a quella promessa che non dobbiamo e non possiamo venir meno e con una grande forse doppia responsabilità di chi come me è nato negli anni Ottanta erano anni in cui vedevamo sventolare le bandiere europee di grande entusiasmo sono poi venuti invece anni di grande crisi di grande difficoltà anche a spiegare a far percepire che cosa sa a perché è fondamentale l'Unione europea nelle scelte e nelle difficoltà quotidiane che vivono i nostri cittadini e le cittadine sui territori ogni giorno
E invece poi ho visto con la pandemia lo diceva prima in parte anche della vedova un risveglio uno scatto in avanti ho fatto legislature da parlamentare europea non ci saremmo sognati e saluto il collega mai Massimo Castaldo allora di vedere il primo embrione di una vera Europa della salute passi avanti sull'Europa sociale
Penso lo strumento sciur il primo strumento di ammortizzatori sociali di supporto al lavoro per cento miliardi penso all'ex generation e Juke a il coraggio di un grande piano di investimenti e di ricostruzione su basi diverse quindi con le giuste condizionalità
Verso la conversione ecologica verso la trasformazione digitale
E tenendole insieme con l'idea di una maggiore coesione sociale e territoriale forse la meno citata tra le finalità di quel piano ma credo che sia importante tenerle insieme no quando parliamo di transizioni
Che siano transizioni giuste attenti a politiche investimenti che re distribuiscano i benefici di queste grandi trasformazioni
Abbiamo quindi visto un'Europa che forse come diceva già Monnet aveva preventivato l'aveva scritto no quando disse che l'Europa sarebbe stata diciamo falsi sarebbe forgiata nelle suoi più
Che sarebbe stata la risposta la somma delle risposte a quelle crisi ecco evidentemente quello che stiamo vedendo non ci saremmo mai aspettati di vedere e il il critiche invece poi c'è stato così come siamo qui a discutere anche invece di quegli avanzamenti che ancora mancano cioè dove ancora è mancato il coraggio di fare un passo avanti dal punto di vista delle riforme istituzionali chiaro che da federalista anche io
Sono dispiaciuta che anche in questi anni diciamo non si sia ancora riuscito a fare il salto qualità che serve noi continuiamo a pensare
Che sia impensabile continuare a consegnare all'unanimità alcune materie di avanzamento fondamentale dell'Unione europea perché possa come dicono gli inglesi delibere
Perché possa portare i risultati attesi alle cittadine e cittadini europei pensiamo alla politica estera e di sicurezza comune
Siamo in una contingenza di guerra dopo l'invasione criminale di Putin ai danni dell'Ucraina e mentre continuiamo a supportare naturalmente l'Ucraina cd anche da pensare su quanto sarebbe un maggior protagonismo europeo dal punto di vista politico diplomatico se non troviamo una voce sole forte comune europea daremo ragione a quella battuta
Forse chissà se davvero la pronunciata
Che attribuita Kissinger quando diceva ma io per parlare con l'Europa ancora non ho capito chi debba telefonare se è vera molto cinica ma ma drammaticamente attuale da questo punto di vista no vediamo grandi potenze sullo se sullo scacchiere globale
Riuscire naturalmente a fare i propri interessi e abbiamo bisogno di un protagonismo ancora più forte delle istituzioni europee quali sono e sarò breve davvero le questioni su cui io credo che dovremo concentrare i nostri sforzi da qui a lì non perdendo il filo della riforma istituzionale necessaria
Me anzitutto noi abbiamo visto oggi le le criticità su alcune questioni su cui i livelli nazionali sono del tutto insufficienti
Per perché siamo così convintamente federalisti perché come dicevo prima se allora era una questione di uscire da nazionalismi mettere in comune risorse competenze e provare a dare un una svolta da questo punto di vista la storia del continente
Oggi siamo in un mondo così interconnesso se pensate alla sfida climatica se pensata quella tecnologica se pensate a quella di riduzione delle diseguaglianze
Se pensate a quella della giustizia fiscale ci siamo molto battuti al Parlamento europeo per far valere dei principi banali e cioè e che le tasse si pagano dove si fanno i profitti non dove conviene perché un governo compiacente ti permette di sfruttare il ventisette sistemi fiscali diversi per potere ridurre l'aliquota fino allo zero virgola no allora al contrario
I lo sviluppo in questi anni di strumenti europei di trasparenza fiscale hanno aiutato invece a far sì che ciascuno facesse la propria parte anche a beneficio dell'intera collettività
Quindi la questione fiscale una di quelle su cui c'è bisogno di più Europa non certo di meno così come la politica estera e di sicurezza comune
Così come la sfida migratoria su questo voglio solo segnalare le contraddizioni di questi nazionalisti ogni tanto me diciamo per scherzare Luisa che c'è un'Internazionale di nazionalisti che è un paradosso
Però è vero lo dico da chi sta dall'altra parte progressista democratica
Hanno hanno imparato a farsi forza a vicenda della stessa retorica di odio di muri di intolleranza
Che spesso non ha le soluzioni ma è efficace nel nominare i problemi ma perché non servono le soluzioni evidentemente vogliono la cosa più facile un capro espiatorio un nemico al giorno e oggi stanno diventando anche le politiche europee
Per accompagnare la conversione ecologica è un processo che chiaro in tanti Paesi oltre a migranti oltre alle donne troppo emancipate oltre alla comunità
E le CPT Julia anche su questo terreno abbiamo visto l'avanzamento in questi anni nella difesa dello stato di diritto senza la quale le perdiamo l'essenza stessa di ciò che ci ha messo insieme in quei trattati
E ho visto più coraggio in questi anni ad esempio nel condizionare alcuni investimenti a rispetto dei principi basilari di difesa della libertà della democrazia dell'indipendenza dei giudici ad esempio dei diritti fondamentali delle persone ma sull'immigrazione la contraddizione più evidente sono rimasta colpita l'ho detto anche pubblicamente quindi non faccio sorprese
Da questo viaggio
A Varsavia della Presidente del Consiglio Meloni non era bastato il fallimento della mediazione tentata a Bruxelles qualche giorno fa con Polonia Ungheria
Ha voluto andare fino a Varsavia farsi dire di nuovo no dei suoi amici nazionalisti e questo che accade a scegliersi per sempre gli amici sbagliati
Amici che vogliono costruire muri nella nostra Europa ma quei muri poiché risale in faccia
E andando in questo modo contro la condivisione dell'accoglienza che servirebbe proprio all'Italia per avere un po'più di solidarietà quella che sta scritta nei trattati mi ha colpito che anziché battersi per la riforma di Dublino
La vera ipocrisia delle normative europee sulla Siro quello che blocca centinaia di migliaia di richiedenti asilo nel primo Paese l'accesso la Presidente del Consiglio non solo non si sia battuta ma ha detto addirittura che hanno ragione loro
Resta la contraddizione nazionalisti e il nazionalismo lo sappiamo nel nostro continente ha sempre prodotto soltanto una cosa la guerra l'ha fatto anche con quest'ultime invasioni in Ucraina quindi dobbiamo tenere alta la guardia perché io sono preoccupata
Di quello che potrebbe accadere
Nei prossimi mesi nei prossimi anni se non riusciamo a costruire le basi di un'opinione pubblica più europea di partiti più europei di corpi intermedi più europea e di una stampa più europea
Di questo avremo bisogno per unire
Le nostre battaglie a partire da quella federalista con tutte le altre forze negli altri paesi perché i nazionalisti lo stanno già facendo
E non possiamo rimanere un passo indietro e credo che udendo che questi siano temi su cui vale la pena investire una grande battaglia l'Europa del lavoro la prima che sta regolando l'intelligenza artificiale non certo per fermare il progresso ma per riuscire a ridurre i rischi maggiori del ricorso a queste nuove tecnologie
L'Europa capofila nelle Merle rotta l'emergenza climatica
Un'Europa che non vuole tornare all'austerità che tanto ha fatto male a all'Italia e ad altri Paesi europei ma che vuole invece provare a continuare nel solco del next generation e You e della responsabilità che abbiamo verso le prossime verso le prossime generazioni un'Europa più politica in ultima istanza perché credo su questo l'abbiamo detto abbattuta l'altro giorno a Ventotene celebre naturalmente come Morando
Ernesto Rossi Ada Rossi Altiero Spinelli Ursula io sono a cui abbiamo voluto dedicare il primo circolo
Del PD che è sorto proprio su quell'isola l'altro giorno ma con loro naturalmente anche Eugenio Colorni cioè alla fine dei conti
Oggi per riuscire a dare veramente sovranità al popolo come chiede la costituzione
E bisogna resti restituirli a un livello che è quello indispensabile per rispondere alle grandi sfide del futuro nessuna delle quali si risolve entro i ristretti confini nazionali
Ecco questa è una grande chiave
E questa la grande bugia da sfatare dei nazionalisti per cui io vi ringrazio perché movimento federalista con l'azione costante non solo di convegni e momenti come questo ma le mobilitazioni e lo stimolo a tenere alto trasversalmente tra le forze politiche questo pensiero
Così come era stato da chi ha fondato l'Unione ecco ci stimola a essere anche noi una classe dirigente politica migliore più all'altezza delle aspettative di chi verrà dopo di noi grazie
E io ringrazio con questo non non avevo le stanze erano arrivati liberamente oltre il tempo che c'era concesso grazie anche alle persone qui che hanno avuto la pazienza di aspettare che finissi dei lavori grazie a tutti gli intervenuti credo sia stato un momento
Utile di confronto ma anche un momento di partenza per un lavoro che dobbiamo adesso avviare all'interno della del Parlamento e in vista anche degli appuntamenti appunto che ci aspettano ma come speriamo la convocazione della convenzione e le elezioni europee
Grazie ancora a tutti