Udienza pubblica della Corte costituzionale

Giovanna stiamo iniziando gli antinebbia ogni sette anni causa numero uno prego accomodati
Ordinanza centocinquantaquattro del due mila ventidue ordinanza primo dicembre due mila ventidue Tribunale di Roma ufficio esecuzioni immobiliari MT g e altri contro Repubblica Federale di Germania e altri
Per RS e dieci avvocati Claudio Giangiacomo gli occhi Laura per M. TG avvocato Massimo Torre su delega dall'avvocato Giorgio regni e avvocato Salvatore Buzzi avvocati dello Stato Giancarlo Caselli Diana Ranucci
La relazione del presidente amorosa
Grazie presidente
Nel corso di una procedura esecutiva predisporre azioni nobiliare il Tribunale di Roma quale il giudice dell'esecuzione appunto ha sollevato con ordinanza del ventuno novembre dello scorso anno questione di legittimità costituzionale dell'articolo quarantatré terzo comma
Del decreto legge trentasei dello scorso anno il due mila ventidue recante misure urgenti per l'attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza successivamente convertito poi in legge parametri indicati dal giudice rimettente sono
Gli articoli due e tre ventiquattro e centoundici della Costituzione
Il rimettente riferisce che la procedura esecutiva è stata promossa in forza di titoli esecutivi giudiziali nei confronti della Repubblica federale
In Germania più ignorando beni di tale stato situati nel territorio italiano dagli eredi sono i creditori procedenti per il trattamento disumano subito dal loro Dante causa nel Periodo tra il primo settembre temiamo centotrentanove l'otto maggio della quarantacinque per il periodo della seconda guerra mondiale
E la stessa procedura intervenuto un altro creditore Anna
Situazione analoga anch'egli in virtù di titolo esecutivo giudiziale in qualità di erede per risarcimento dei danni subiti da altro deportato in un campo di concentramento
Giudice esecuzione riferisce poi che nell'espropriazione immobiliare successivamente realtà in data ventidue maggio del ventidue quindi dopo il decreto legge trentatré Ima prima della sua conversione è intervenuta anche la Regione sta Lada sulla base di una sentenza di exequatur ora sentenza del giudice Greco ma resa esecutiva in Italia a seguito di una sentenza la Corte d'appello
Di Firenze successivamente poi confermata anche dalla corte di cassazione sentenza che ha oggetto il risarcimento degli eredi delle vittime della strage compiuta
Il dieci giugno del mio centoquarantaquattro avvistò mo'Ing greci appunto
Compendio immobiliare pignorato costituito da quattro immobili che la Repubblica Federale di Germania assume essere destinati a sue funzioni pubblicisti e quindi sottratte esecuzione forzata dello Stato dal foro dell'Italia quindi proponendo a tal fine o opposizione all'esecuzione chiedendo la sospensione della procedura esecutiva
Giudice dell'esecuzione quanto alla richiesta della misura cautelare ha rigettato l'istanza di sospensione con ordinanza che è stata poi confermata in sede di reclamo sempre dal tribunale di Roma e a quel punto ha fissato l'udienza per la vendita forzata sopravviene il decreto legge
Trentasei
E prevede la iscrizione ex legge delle procedure esecutive
Istituendo un fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime di crimini di guerra quindi il debitore esecutato la Repubblica Federale di Germania chiede la dichiarazione di estinzione del Processo esecutivo e analoga richiesta viene svolta dall'Avvocatura generale dello stato che nell'interesse della Presidenza del Consiglio dei ministri anche in realtà del ministro
Del mette Fedel
Ministero degli affari esteri
Chiede altresì che venga dichiarato estinto il giudizio inapplicazione appunto della norma sopravvenuta del decreto legge i creditori precedenti procedente il creditore
Intervenuto
Contrastano questa richiesta
Eccependo in particolare l'illegittimità costituzionale della norma e il tribunale
Accogliendo l'eccezione solleva punto la questione di costituzionalità l'articolo quarantatré dicevo istituisce il fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime dei crimini di guerra
Ma il periodo appunto della seconda guerra mondiale
A
Inoltre previsto che a fronte dell'istituzione del fondo
Le procedure esecutive fondate su titoli aventi a oggetto la liquidazione dei relativi danni non possono essere iniziati o proseguite e i giudici i giudizi di esecuzione
Promossi quindi in corso sono estinti e spinti ex legge
Ha inoltre previsto un termine di decadenza per promuovere eventuali giudizio e avente sempre ad oggetto risarcimento dei danni
Da crimini di guerra termine prorogato e da ultimo scaduto il ventotto giugno
Di quest'anno
Dicevo che i parametri indicati al giudice rimettente sono il due e il ventiquattro innanzitutto sostiene il giudice rimettente che la disposizione censurata cioè il terzo comma dell'articolo quarantatré comprometterebbe il diritto alla tutela giurisdizionale
Nella quale e necessariamente compresa anche la tutela esecutiva ciò perché appunto nega Soggetti individuati
Nel primo comma dell'articolo quarantatré cioè quelli
Che hanno una sentenza passata in giudicato e un giudizio esecutiva in corso nega la possibilità di proseguire o anche di promuovere un nuovo giudizio
Un nuovo giudizio per l'esecuzione della sentenza l'argomentare Lazio l'ordinanza argomenta in particolare richiamando la sentenza duecentotrentotto del due mila quattordici questa corte
Che a suo tempo dichiarò l'illegittimità costituzionale
Sia dell'articolo sessanta qua novantaquattro della Carta delle Nazioni Unite che
Prevede
La obbligatorietà delle delle pronunce della Corte Internazionale di Giustizia la pronuncia full limitata a una particolare decisione della Corte internazionale di giustizia quella del tre febbraio
Due mila dodici chi aveva riconosciuto l'immunità
Della dalla giurisdizione sia in sede di cognizione sia in sede di esecuzione con riferimento proprio a queste vicende risarcimento del danno crimini di guerra
Richieste rivolte appunto alla Germania quindi incostituzionale l'articolo novantaquattro nella parte in cui
Pone al giudice italiano di
Osservare dar corso alla sentenza la Corte internazionale di giustizia incostituzionale anche
E l'articolo tre e della legge cinque del due mila tredici che interviene all'indomani della sentenza della Corte internazionale di giustizia
Di addizione dell'Italia alla convenzione il New Yorker sulle immunità giurisdizionali articolo tre peraltro richiamando proprio l'articolo novantaquattro dalla carta e Nazioni Unite
Ribadiva perché è stato dichiarato incostituzionale in toto ribadiva l'obbligatorietà delle pronunce della Corte
Della Corte Internazionale di Giustizia prevedendo che comunque il giudice
Doveva d'ufficio dichiarare il difetto di giurisdizione e laddove ci fosse stato il passaggio in giudicato della sentenza affermativa della giurisdizione era prevista una particolare ipotesi di
Revocazione
Inoltre la sentenza sentenza duecentotrentotto
Ha dichiarato non fondata la questione di costituzionalità Manin senti come ultimo di cui motivazione quanto alla norma consuetudinaria di diritto internazionale che riconosce
Appunto l'immunità dello Stato l'ordinanza di rimessione argomenta
Dalla sentenza duecentotrentotto per ritenere che lo statuto particolare dei del di di crimini di guerra e delle conseguenze in termini risarcitori è tale da richiedere una pronuncia analoga che quindi riconosca la giurisdizione del giudice
L'italiano dello Stato al Foro anche nel giudizio di esecuzione laddove la sentenza duecentotrentotto si era limitata a riconoscere la giurisdizione quanto Alma cognizione
Giudice rimettente poi denuncia anche la violazione degli articoli tre e centoundici con riferimento al principio di uguaglianza tra gli Stati e da parità tra le parti
Nel processo il sacrificio afferma l'ordinanza immediatamente imposto con l'estinzione della procedura esecutiva ai creditori
Della Repubblica federale tedesca per i danni indicati dal primo comma dell'articolo quarantatré non troverebbe in realtà una compensazione adeguata nel fondo
Contemplato al terzo comma
Fondo che
Avrebbe dovuto essere regolato quanto alle procedure di accesso e alla normativa di attuazione da un decreto interministeriale sì quarto comma dell'articolo quarantatré che lo prevedeva
Entro centottanta giorni in realtà il decreto è stato emanato proprio alla vigilia di questa di queste udienza pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del primo luglio
Decreto porta la data ventotto giugno del due mila ventitré cioè la stessa data del termine di decadenza per e eventualmente iniziare nuovi giudizi da ultimo il giudice rimettente denuncia anche la violazione dell'articolo tre per disparità di trattamento in particolare con i testi creditori
Insinuatisi nella procedura esecutiva sulla base della sentenza degli basata sentenza greca delibato alla Corte d'appello
Di Firenze la corte d'appello alla ordinanza di rimessione tiene anche conto dell'accordo di bon tra Italia Germania del mio centosessantuno con cui sono stati presi
In esame proprio queste pretese risarcitorie per crimini di guerra e all'epoca fu prevista una somma che la Germania verso all'Italia compensazione di queste
Posizioni diciamo
Pregiudicati dei danni subiti dalle vittime delle di crimini di guerra con due decreti successivi del
Sessantadue del sessantatré poi è stata disciplinata
è stato disciplinato l'accesso a questa somma complessiva e anche il criterio di riparte questa l'ordinanza di rimessione
Si è costituita in giudizio la creditrice procedente l'erede in realtà del del deportato a suo tempo aderendo alla prospettazione ordinanza di rimessione è intervenuto il presidente del Consiglio
Eccependo l'inammissibilità della questione delle questioni in ogni caso la loro non fondatezza
E si è costituita anche la creditrice intervenuta Regione Sterea la da la presenza i difensori penso che mi esoneri dal dettagliare gli argomenti che vengono versati dai rispettivi atti c'è un'opinione di un amico scurrile cioè la memoria presentata sia dall'Avvocatura dello Stato che dalla regione esteri alla e Lada e ho già detto che in prossimità dell'udienza è stato pubblicato il decreto
Interministeriale che ha disciplinato appunto la procedura di accesso al fondo e le modalità di erogazione degli importi degli aventi diritto questo mi pare che sia lo Stato aveva
Questione grazie grazie al relatore la parola per primo l'avvocato lau
Onorevole presidente non venne membri della corte nella regione stereo la
L'avvocato il lavoro
La controversia la controversia tra le paratie privata della Regione stile la
La pubblica federale
Tra le sue origini
Dalla strage compiuto dalle truppe tedesche imitata dieci Giulio mille novecentoquarantaquattro
Nel paese di disturbo comma dell'attore Arancia spiegato
Ai piedi del monte Parnaso quando le truppe tedesche massacri fa condurre che era popolazione
E dall'altra parte dalla ostinata dall'ostinato rifiuto della Repubblica federale
Ieri esserci il danno
Delle vittime del
Più tardi diffidato dal tribunale di letargia con sentenza centotrentasette del mille novecentonovantasette
La sentenza greca è stata dichiarata esecutiva in Italia dopo la sentenza Ferrini come è noto
In due mila quattro conta da sotto il banco con sentenza cinque mila quarantaquattro
In cui la Cassazione ha garantito in Italia il diritto alla tutela giurisdizionale delle vittime del crimine commessi dal Terzo Reich
Nel due mila e dodici la Corte costituzionale ha contrastato sociale dritto alla tutela giustizia invade deve vittima crimine di guerra crimine contro il rumeno giungono actum Riccia
Riconosciuta in Italia in mente intreccia invece con
Una interpretazione del diritto internazionale
Che fa prevalere dark evocativa della immunità dette distanti sul dritto alla tutela dei diritti fondamentali dell'individuo
Allo scopo avviso la corte dell'Aja non rispettati o nelle in nome del diritto internazionale
Che cioè cedono i diritti fondamentali dell'uomo
Compreso il trito guarda tutti era giustiziò Nada nei detti disposizione del racconto di Londra sui debiti teste di germanici
Nel mille novecentocinquantatré con cui la Germania ha rinunciato alla sua rimonta superstizione male esecutiva
Per i crediti derivanti ai danni provocati da questi crimine durante l'occupazione tedesca
Che comunque dovevano essere ricordati pagati dopo la riunificazione tedesca
Solo con la sentenza duecentotrentotto del due mila quattordici Chicco Testa
I due stress Marco cioè
I dritti delle vittime dei crimini di del Terzo Reich sono tornati ad essere tutti i dati nell'ordinamento italiano
Quindi dal due mila quattordici la Germania si lamenta quindi nuovamente te la violazione della sua sovranità e della sua lungo in il monitoraggio costituzionale
Ha citato il nuovamente da lo Stato italiano innanzi alla Corte di giustizia
Internazionale
Il governo italiano
Invece di difendere i diritti fondamentali delle vittime il diritto alla tutela giurisdizionale
Quando questi sono filtrati da uno Stato estero invece di avviare una seria trattativa con il rosso con lo stato di pittore
Ha preferito criticheranno estinti i diritti delle vittime
Dente Tex imminente con una legislazione di emergenza e ha preferito istituire un fondo italiano con il ticket dichiarato scopo deve esserci e delle vittime sostenuto soste sostituendo sì
Allo Stato tedesco
Ad oggi il fondo però sembra non è ancora del tutto attivo anche se è stato emesso un decreto
Alcuni giorni fa attuazione
Noi rimandiamo comunque del padre era
Che è un semplice racconta tutto al numero delle sentenze esecutive che le cause pendenti e la capienza del fondo appare chiaro che il ristoro qualora fosse mai con lo sposto
Sarà insufficiente e ragionevole
Che le vittime carabinieri dei trust della strage di Cristo mucche stanno legittimamente seguendo il loro credito in Italia non è invece neppure prospettato un indennizzo a fronte del estinzione del loro
In considerazione del fa che l'impatto gravissimo deve il nome oggi nel Sama sulla tutela giurisdizionale delle vittime nella fase esecutiva che nell'affare frase
Giustizia andare
Richiamati tutti i motivi esposti tratti
Vorrei
Menzionata
Ora eccetera
Con una la nostra costituzione
Che a una chiarezza che io ammiro
Articolo quarantadue
La proprietà privata può essere nei casi più avveduti dalla legge
E salvo indennizzo è scoppiato per motivi di interesse generale
Chiedo sinceramente se si vola
Definire un interesse generale
Che
Il bilancio dello Stato italiano paga i candide criminali tedeschi
Dopo tanti anni discussione sul rilevanza nessuna responsabilità dello Stato germanico
Ed è quindi che Pozzecco testa Sedo stress ma accorcia costituzione della corte costituzionale dichiari illegittimo l'articolo quarantatré comma tre
Del decreto legge numero trentasei
Nell'aprile del due mila ventidue come convertito in legge settantanove
Ventinove giugno due mila ventidue
Nella parte in cui rende in eseguibile in Italia le sentenze di condanna civile
Della Germania federale fondato sui gravi crimini di guerra e crimini contro l'umanità
E nella parte in cui estingue il concepimento executive dipendenti e fondati su queste cifre sic
Questa difesa chiede però manca che Laccoto esso lievi innanzi a sé stesse questione di illegittimità costituzionale della norma che le società
Per la letteratura compilata dei commi uno due e tre dell'articolo quarantatré del decreto legge numero trentasei del due mila ventidue rispetto all'articolo due tre ventiquattro e i quarantadue comma tre della Costituzione
Infatti il diritto del creditore Regione Sterea errata riconosciute in Italia con con
In Italia con sentenze di di imitazione passata in giudicato si estingue senza nessuna forma di indennizzo
Neanche sotto forma di un diritto di accesso fondo insufficiente
Non molto chiaro presso il ministro deve che le finanze dell'intera economia
Al riguardo di questa ulteriore questione di legittimità costituzionale si segnala
Che pochi giorni fa nell'ambito di un'altra esecuzione forzata commossa dalla Regione stereo errata racconto una impresa pubblica dello Stato debitore pendente innanzi al Tribunale di Roma
Il perse presidente della terza sezione del tribunale mi ha segnalato la manifesta delle panzer di un in un puntuale inquadramento e la incontri in Pons costituzionali cioè
Con ordinanza ventuno Junior due mila ventitré il tribunale di Roma hai invitato a recarsi in causa ti prendono posizione il visto
La attinenti l'attinenza presento il giudizio
Mi sono permesso diritti posizionare nel fascicolo telematico contesti proteste aspettando il codice l'ordinanza del Tribunale di Roma
A vostra conoscenza trarre perché ritengo che ha scaricato ancora in modo molto chiaro
La incostituzionalità erano input
Critica incriminate
Vi ringrazio il mille metro del vostro giudizio non dimenticando
Se possibile
Di chiedere un eventuale cioè Minerva che le memorie del visto che la nuova lui il nuovo sviluppo legislativo potrebbe aprire un impatto con questa procedura
La ringrazio grazie a lei avvocato
La parola ora avvocato Guzzi credo che la l'avvocato Segni però ora no non bagna prende la parola
Se ho ben capito
Bene allora l'avvocato Gozzi alla parola grazie presidente
Grazie per l'attenzione che l'interesse dei Tecce utilissimi specialissimo presidente cioè vicinissimo io al corteo io ho depositato una memoria di costituzione abbastanza articolata io ho depositato anche una memoria illustrativa in prossimità dell'udienza
E mi è sembrato opportuno ribadire in primo luogo i profili preliminari vale a dire
Di ammissibilità della questione diritto e in particolare il profilo della rilevanza brevemente mi soffermerò sotto questi profili e poi giusto due notazioni sul merito per non annoiare
Questo eccellentissima corte
La questione e sicuramente come prospettata dal giudice a quo rilevante con riferimento al terzo comma il giudice a quo in ordinanza ce lo dice A pagina cinque maniera chiara attenzione questo articolo quarantatré terzo comma a diretta efficace nel giudizio con ne determinerebbe
L'estinzione valutiamo quindi
Perché
Questa norma può essere e dal gratis ad avviso del giudice dell'esecuzione eh
Illegittima costituzionalmente
Queste legittimità attenzione voglio richiamare la vostra attenzione su un profilo
Il decreto Ristori il cosiddetto decreto di storie è stato emanato
Stranamente con una coincidenza temporale condizioni di autorizzazione alla vendita
è sembrata una corsa contro il tempo
Come anche decreto ministeriale ventotto giugno due mila ventitré che anch'esso presenta delle criticità che io sto qui a sottolinearli se non altro perché non fanno altro che rafforzare l'illegittimità costituzionale denunciata dal giudice a quo
Per una ragione molto semplice
Nella capziosa indicazione condizioni di accesso al fondo e do operatività questa frase nascondercelo una un'operatività inizi una in effettività del fatto ad oggi del fondo stesso
Leggiamo l'articolo tre il terzo comma dell'articolo tre del decreto ministeriale ventotto giugno due mila ventitré
Dichiara con uno o più decreti della Direzione competente sono stabiliti i modelli per la presentazione della domanda ed o in altre indicazioni applicativa
Nel primo comma sempre dell'articolo tre e questo è il vulnus principale l'accesso al fondo è consentito utilizzando esclusivamente il modello reperibile sul sito eccezionale del medesimo dipartimento
Siamo in presenza di un istituendo fondo quando sono stata sollevata la questione di legittimità costituzionale Kimi e ancora istituendo perché siamo di fronte ad una e Amanda non sappiamo quando perché abbiamo atteso un anno anzi più di un anno
Per l'emanazione del decreto ministeriale ventotto giugno due mila ventitré
Non solo del del modulo di domanda condizioni di accesso ma anche di ogni altra indicazione applicativa quindi è un fondo a tutt'oggi inoperante
Se leggiamo attentamente è la norma ma la cosa più drammatica più problematica per l'assetto dei nostri diritti costituzionalmente tutelati e quanto prevede l'articolo quattro
Che è un qualcosa di abnormi un monstrum l'ennesimo monstrum giuridico partorito al nostro di giocatore perché al secondo comma si prevede nientemeno che sempre questa fantomatica direzione competente
In presenza di sentenze passate in giudicato possano
Esaminare le cause ostative istintivo di improcedibilità e rigettare la domanda
Mi chiedo ma al giudice dell'esecuzione nel nostro ordinamento nelle procedure seicentoquindici seicentosedici seicentodiciassette codice di procedura civile e nella successiva fase di merito è consentito tutto questo
A mio sommesso avviso no perché il principio dell'arresto indicata
Salvo il caso eccezionale del consumatore è un principio di ordine pubblico
Quindi è un principio perché impone in qualche modo di non superare varie su indicata di ridiscuterlo in fase di esecuzione ma qui la cosa ancora più drammatica eccolo fa l'amministrazione
Si lascia l'amministrazione
La possibilità di creare un vulnus aggiudicato
E quindi siamo di fronte ad una in effettività permanente del fondo un'effettività permanente di quella forma sostitutiva attraverso la disciplina sostanziale della tutela dei mezzi utilissimo che resta irrealizzato e quindi la questione è fondata
Il thema decidendum thema decidendum sempre ai fini dell'ammissibilità circoscritto
E circoscritto con un riferimento ma dobbiamo attenzioni mi richiamo la giurisprudenza di codesta eccellentissima corte thema decidendum delle ordinanze va valutato in relazione all'ordinanza nel suo complesso non solo alla censura sic et simpliciter zero terzo comma dell'articolo quarantatré e guarda un po'il giudice nella formulazione del quesito richiama il primo comma che si Trichet Fondo Ristori
E che quindi in qualche modo rinvia al quarto comma quindi diciamo che da almeno primo al quarto comma questa Corte e investita della questione nella sua globalità
è stata agitata in qualche modo la questione della giurisdizione cioè che non sussisterebbe la giurisdizione che il giudice avrebbe e formulato questo quesito di costituzionalità senza valutare preliminarmente la per pregiudizio attenzione giudice
La volta tra la sua giurisdizione e agli atti sogni fascicolo ci sono i sub procedimenti ex seicentoquindici CPC che si sono svolti innanzi al giudice dell'esecuzione
E nei quali manco a dirlo è stata affrontata la questione della pignora avvilita
è stata formulata nel contraddittorio delle parti in contraddittorio che ha fatto emergere che cosa che questi beni in realtà sono destinati a funzioni di carattere non pubblicistico e attenzione dobbiamo attenerci all'immunità ristretta
Quindi se uno Stato sano al a uno Stato straniero non si può certo impedire quello che è consentito al ai fratelli ai fratelli la misericordia o i gesuiti dei Barnabiti cioè gestire una scuola privata non impedito sicuramente
Ma questa scuola privata come quella dei Barnabiti come quella dei gesuiti non svolge certamente funzioni pubblicistica
Lato sensu intesa svolge un'attività una prestazione di servizi dietro remunerazione da parte del di colui che ne che ne fruisce
In altri termini ci troviamo di fronte al cannone che la Corte di giustizia dell'Unione Europea in congressi onestà scure la Spears ogni Montessori ci ha indicato Montessori lo ricordo nel lavoro nella volgarizzazione della stampa
E la sentenza sull'Imu la Chiesa cattolica
Ci parametro è quello noi ci troviamo di fronte a ben dove si svolge questa prestazione di servizi e nel contraddittorio delle parti ha cognizione piena che si è svolto prima dell'udienza di autorizzazione per impegnarsi guarda un po'la stessa persona fisica giudice dell'esecuzione
La questione è stata sviscerata nei termini del centottantatré perché l'udienza di autorizzazione alla vita si è tenuta in concomitanza con centottantaquattro allorché le preclusioni processuali siano tutte consumate
E noi ci siamo o nera di dell'Upper di una prova contraria alla quale non eravamo più evoluti perché ho un spronando impunite quindici tre non è quindi agli atti
E nella Repubblica Federale di Germania opponete a Torino posizionati tutto nulla sulla sulla impignorabilità motivandola sindaco di affermazioni apodittiche anche io posso pubblicare sul sito internet
Che invecchia la Fontana di Trevi e di mia proprietà però non resta il signor Trevi non diventa il signor Trevi proprietario dal Fontana di Trevi di cui parla Totò nel famoso film Totò truffa sessantadue perdonatemi la il passaggio cinematografico ma si è trattato esattamente di questo questa è stata la difesa e allora giustamente il giudice ha considerato assorbita la questione relativa l'abilità e ha affermato la propria giurisdizione
E il principio di acquisizione processuale che è entrato conta più l'ultima riforma
Nel nostro codice di rito è stata cristallizzata benché ormai è ammessa da decenni di giurisprudenza di legittimità oltre che di merito qui la questione la pignorabile assorbita neppure lo si può considerare rilevanti alla luce dell'assetto delle norme internazionali perché se stiamo attenti a leggere la Convenzione di New York e tra l'altro ancora in vigore
E tra l'altro è stata ratificata con una chiara riserva della Repubblica D'Alema che la consigliera inapplicabile infatti specie di questo tipo
Riserva per la quale non ci sono state obiezioni quindi e lì il consenso alla Repubblica italiana e quello e limitato assolutamente restano fuori i crimini di guerra
Gli atti compiuti dalle forze armate quindi
Se anche consideriamo solo testo della Convenzione vediamo che il gioco gli articolo diciannove ventuno di fatto va restringere l'immunità dal pignoramento all'esecuzione di beni infine voglio ricordare
Soltanto un esempio che deriva dal nostro ordinamento
Perché abbiamo dovuto inserire la legge centosessantadue due mila quattordici che non con un meccanismo simile guarda un po'a quello del Testo unico enti locali in virtù del quale i consigli comunali possono dichiarare impignorabilità voti correnti l'ambasciatore può dichiarare
Sottoposti a vincolo pubblicistico a conti correnti non sarebbe stata necessaria questa norma
Se i conti fossero stati in pignorabile e come i conti gli altri beni immobili
è appena il caso di ricordare che gli eredi Giorgio non l'hanno pignorato collezioni artistiche hanno pignorato quadri o Stato e hanno pignorato il contenitore non contenuto e nulla impedisce che queste condizioni possono essere mantenute a Roma ma in altro immobile
Perché il vincolo potrebbe essere al più sul mobile ma non sull'immobile questo deve essere chiaro
Infine un ultima notazione sull'ammissibilità della questione
Voglio farla relativamente
Alla interpretazione costituzionalmente orientata del terzo comma dell'articolo quarantatré questa interpretazione non è possibile il giudice ne dà atto lo dice testualmente mi sembra pagina sette dell'ordinanza sette otto dell'ordinanza e perché è impossibile
Se la guerra fosse stata scritta correttamente senza correre in prossimità dell'udienza come per il decreto ministeriale ventotto giugno non fosse stato scritto correndo in prossimità dell'udienza
Fosse stato scritto con una maggiore attenzione maggiore bilanciamento forse magari non so
Prevedendo un'inversione di commi
Il terzo il quarto il quarto al posto del terzo
E prevedendo nonno una estinzione mono sospensione della serie sospendiamo le procedure ma mettiamo il funzionamento del Fondo implementiamo il fondo e poi estinguiamo
Ma così come qui ci troviamo di fronte un'estinzione e dall'altro lato che cosa la
Il nulla cosmico purtroppo
Perché ancora né non sappiamo si quando eccome questo Emma questa Iman Nanda
Modulistica e queste emanante modalità operative uso sempre il gerundio come ho fatto nella mia memoria
Verranno appunto emanate se come quando non tocco aspetti
Che vanno nel metà giuridico voglio solo ricordare che qui ci troviamo di fronte una persona per quello che mi riguarda è stato deportato a Dachau
Essa non in un semplice semplice stava via ma in un campo che non arriva nulla da invidiare ad Auschwitz-Birkenau quanto asserita di trattamento
Delle di coloro che gli erano detenuti sulle censure dell'articolo due ventiquattro sono argomentate ampiamente nell'ordinanza non c'è teorema come sostenuto dall'Avvocatura fondato su duecentotrentotto due mila quattordici
Giudice giudice a quo dice esattamente come perché le norme sono censurate e semmai richiamo duecentotrentotto serve a rafforzare perché molti o duecentotrentotto leggo nel dispositivo
Gli avvocati vengono il dispositivo
E lo utilizzano ovviamente come è giusto che sia nello svolgimento del diritto di difesa
Ma quel piedino che ho nell'accademia a mi piace andare anche a guardare le motivazioni
Dalle motivazioni dell'ordinanza duecentotrentotto vengono privo di spunti per l'ammissibilità della questione anche nel merito
Perché
Perché innanzitutto noi ci troviamo di fronte ad un problema un bilanciamento fra valori lo duecentotrentotto ce lo dà non ci dice limitato alla cognizione ci dice attenzione le grosso aiole Jean i diritti inviolabili
E lavoro oltre la giurisdizionale
Quindi articolo due ventiquattro hanno un'efficacia rafforzata rispetto agli articoli dieci e undici vogliamo considerare innanzitutto
Quindi questi interessi pubblici riconoscibili che andrebbero bilanciati che non ci sono o o che se ci sono sono cedevoli ma dimostrò di qua poco perché non ci sono
Stringo al massimo la Corte costituzionale questa Corte con la sentenza trecentoventinove del novantadue ha considerato possibile che lo salto si sostituisca al debitore evitando le procedure esecutive
Ma attraverso che cosa offrendo creditori il pagamento non non pagherò
Significhi eh
Come oggi ma un pagamento perché e qui cito la sentenza centoquarantanove novantacinque o delle esecutiva e costituzionalmente necessaria al punto e quando l'abbiamo andiamo a bilanciare periodo Crovi d'con interessi
Rilevanti quali la tutela del debitore una situazione emergenziale
E lo della dell'abitazione e possibile limitarlo nel tempo attenzione del legislatore se dilati questa sospensione incorre in illegittimità costituzionale le sentenze centoventotto due mila ventidue ottantasette due mila ventidue
Egli si trattava di sospensione non di elisione quindi nel caso di specie oggetto del rinvio odierno si tratta di emissione totale della tutela giurisdizionale cioè di quella
Di quella fase costituzionalmente necessaria
Non c'è delicatezza della questione non ci assorbimento da obblighi internazionali che tenga l'ho detto prima richiamandolo duecentotrentotto ma lo dimostrò ancora ulteriormente alla luce della fretta del nostro legislatore ha richiamato l'accordo di bon ma l'accordo di bon ha una sua chiara
Limitazione temporale controversi ancora pendenti ancora pendenti cosa significa
Participio presente mille novecentosessantadue
Data di recepimento mille novecentosessantuno data dell'accordo dico ancora pendenti nei confronti delle pubbliche federale di Germania purché derivanti dai diritti ragioni eccetera qui ci sono i diritti ragioni ma non c'è la pendenza imprime pure il giudizio
è stata la domanda giudiziale è stata proposta la lista la li spende Enzo SIGO vago impreciso arco temporale due mila sei quindi siamo fuori dal campo di applicazione d'accordo non possiamo fallire all'accordo più di quel che dice
Non possiamo ricorrere ai lavori preparatori la convenzione di Vienna sul diritto dei trattati sul punto è chiara possiamo fare un'interpretazione letterale la prima interpretazione quella letterale
Dobbiamo con Insegno nel mio piccolo ai miei studenti invertire la prospettiva nel diritto interno ricorriamo i lavori preparatori nel diritto internazionale dobbiamo guardare
Il testo ufficiale quello che è la volontà espressa la volontà manifestata dagli Stati
Quella volta chiara una precisa circoscrizione circoscrizione temporale che manda questa controversia fuori della sfera applicativa dell'accordo di bon
Quindi questo è chiaro non c'è quell'interesse pubblico preminente su un principio supremo dell'ordinamento costituzionale qual è quello a presidio dei principi fondamentali diritti inviolabili dell'uomo
Una brevissima proprio brevissima annotazione sulla giurisdizione e chiudo vi prometto che chiudo
La giurisdizione sì tutti che è vero la sentenza duecentotrentotto relativa sono appassiti condizioni e questo lo sappiamo ma quella sentenza e qui principi vanno letti nella loro effettività
Voglio ricordare
Scusate per un motivo affettivo
Una persona che vi ha preceduto in quest'auto residenti e pensavo
Nella sua audizione al Senato della Repubblica ebbe modo ebbe modo di dire attenzione
Sì di queste questa se le sentenze ricognizione non le rendiamo risibili abbiamo fatto un bel quadretto da appendere al muro con arguzia tutta partenopea fece riferimento al quale ogni evapora le squadre
Oggi con l'articolo quarantatré terzo comma rischiamo di rendere tremendamente pericolosamente questo quadretto attuale
E va evitato meritato perché la fase di esecuzione e niente altro che una fase inscindibile la cognizione
No la dissenting opinion del giudice per lontane scasso alla Bersani è stato molto chiaro parallelo e fra cognizioni di esecuzione
Il parallelo sussiste anche all'interno rischieremmo di rendere in effettiva nel nostro ordinamento la tutela giurisdizionale
E possibile una tutela per equivalente qual è quella prevista la vostra sentenza centottantasei del due mila tredici occorrerebbe un fondo attuale presente effettivo operativo
Ciò che non c'è
La violazione all'articolo tre per quello che riguarda noi e fondamentalmente è la creazione di un virus singolare per un solo Stato la Repubblica Federale di Germania quando nel nostro ordinamento
C'è lo strumento tipico che consentiva di risolvere questa questione ed è l'articolo mille duecentosettantadue Codice Civile concludo chiedendo questa corte
La declaratoria di illegittimità costituzionale di Miro subordine
Chiedo in virtù dei vostri pontili di autoregolamentazione un rinvio dell'udienza con un termine al legislatore per adeguarsi grazie grazie a lei
L'avvocato tarda e dunque
Intende parlare non rinuncio Presidente è stato pienamente esaustiva la discussione l'avvocato bene la ringrazio allora la parola l'avvocato dello Stato Ranucci
Proprio Signori dalla corte
Quindi grazie per l'attenzione che vorrete prestarmi
Io credo che la questione oggi sottoposto alla vostra attenzione non possa prescindere da un'analisi dei due precedenti giurisprudenziali e mi riferisco alla sentenza elargizione del due mila dodici e alla sentenza duecentotrentotto quattordici di queste eccellentissima corte
Che sono state che sono intervenute nell'ambito di una questione che sicuramente dolorosissima quella sottostante
A tutte le azioni giudiziarie che hanno portato tra queste due pronunce
è noto che la città ebbe modo di affermare che la Germania aveva diritto di opporre la propria immunità dalla giurisdizione di cognizione dei tribunali italiani
In relazione a tutte quelle cause risarcitorie che erano state proposte traccia nate avanti a tribunali italiani
Da direi di di soggetti che avevano subito
Più azione la libertà deportazione tortura da parte del regime del Terzo Reich
Sappiamo anche che il legislatore per adeguarsi alla sentenza della Corte Internazionale dell'Aja
Emise la norma all'articolo tre della legge cinque due mila tredici che fu poi sottoposta all'attenzione e al vaglio di costituzionalità di questa corte
Lì la sentenza duecentotrentotto non può che essere considerata ma che familiare il diritto perché confermato molto chiaramente che i principi affermati dalla Corte dell'Aja
Siccome contrastanti con i principi fondamentali della Costituzione lo potevano trovare ingresso nel nostro ordinamento
Così non funzionando il meccanismo di adattamento previsto agli articoli dieci e undici della Costituzione
Questa corte dichiarò illegittimo l'articolo tre
Così dichiarando che
Potevano essere legittimamente azionate azioni risarcitorie contro la Repubblica tedesca ai tanti ai giudici italiani
è chiaro che questa sentenza che è una pietra miliare direi del diritto internazionale
Ha poi comportato sul piano pratico dei risvolti oggettivi in quanto sono state moltissime le cause instaurate vanti ai vari tribunali italiani
Da eredi di vittime della persecuzione nazista
Molte di quelle sentenze sono state di accoglimento della domanda risarcitoria
A memoria mi sembra che soltanto il Tribunale di Firenze ebbe a dichiarare in un caso che l'azione era prestiti ma per lo più sono state tutte accolte e la repubblica tedesca è stata condannata
Talvolta anche a cifre estremamente elevata
Che per inciso ha pagato lo Stato italiano
Quelle sentenze sono poi state portate in esecuzione quindi dopo la relazione di cognizione
Chi era in possesso chi è in possesso di una sentenza di condanna passata in giudicato a azionato il processo esecutivo
Sappiamo che ce ne sono molti il più famoso è stato sicuramente quello con cui fu pignorata villa Vigoni abbinano
è stata una vicenda lunga che si è concluso in Cassazione e la Cassazione ebbe modo di dichiarare che villa Vigoni è un istituto di cultura tedesco e di conseguenza serve al cosiddetto esercizio dello ius negazionista quante destinata a Fini pubblicistici
Il fatto è che poi a fronte delle variazioni esecutive che sono state introdotte avanti ai vari tribunali italiani la repubblica tedesca a instaurato una nuova procedura arbitrale
Avanti alla Corte dell'Aja questa volta non per far dichiarare la propria impunità dalla giurisdizione di cognizione
Ma per far dichiarare la propria immunità dalla giurisdizione esecutivi ed è vero il legislatore è stato forse frettoloso l'articolo quarantatré è stato scritto quasi a ridosso della notifica della della dell'atto avanti alla Corte dell'Aja
Però questo articolo quarantatré a una radice profonda
Sia nella sentenza della corte di giustizia del due mila dodici che in quella della della duecentotrentotto
Il legislatore italiano siete a trovato di fronte a due esigenze a due posizioni entrambe di rilievo costituzionale l'articolo due della Costituzione che tutela i diritti fondamentali dell'uomo
Gli articoli dieci e undici della Costituzione
Che fanno salva e obbligano l'Italia a rispettare la sovranità degli altri Stati
è chiaro che in Italia c'è trovata come dire in mezzo a due esigenze contrapposte la legittima aspettativa degli eredi delle vittime di ottenere un risarcimento
Il rifiuto netto della Repubblica tedesca Fini intervenire intanto aveva rifiuti ICI di condizione ricordo che era Germania
Dal due mila quattordici in poi non si è mai costituita in giudizio Avati e tribunali
Limitandosi a depositare una cosiddetta nota a verbale con la quale dichiarava di non riconoscere la giurisdizione del giudice di pace
La Germania è ferma sulle sue posizioni ritiene che con i trattati di bon del sessantuno sessantadue abbia esaurito
Il suo debito
Con il versamento di quaranta milioni di marchi richiede che e va a porsi a suo avviso una pietra tombale
Sulle atrocità compiuti dal Terzo Reich
Di fronte a questo lo stato italiano non ha potuto fare altro per tutelare proprio coloro i quali sono stati
Lei visita la violenza razzista che prendere come dire le veci della Repubblica tedesca e assumere su di sé
Dove ieri e gli obblighi che sarebbero gravati sulla Germania e ciò in un'ottica di bilanciamento di interessi contrapposti
L'articolo due gli articoli dieci e undici della costituzione
L'articolo quarantatré quindi è una norma
Che ha un rilievo oserei dire
Molto più ampio di quello che può sembrare
Perché tende a comporre una situazione di conflitto
Che si trascina da anni
Tra le vittime del regime nazista e la repubblica tedesca nella quale l'Italia in questo caso ha preso palesemente nonostante ciò che è scritto nell'ordinanza di rimessione le parti delle vittime
Ritengo che
L'articolo quarantatré preveda una vera e propria ipotesi di sostituzione processuale nel senso che dall'incipit
L'istituzione di un fondo presso il Mef e soprattutto il sesto comma laddove prevede che l'atto di citazione debba essere notificato presso l'Avvocatura dello Stato
Ci fa capire che secondo il legislatore la Germania dovrebbe restare fuori
Da giudizi futuri in quanto legittimata a comparire in giudizio ettari esistere è soltanto lo Stato italiano ed in particolare il ministero dell'economia e finanze in quanto titolare del
Abbiamo quindi una situazione che processualmente vede lo Stato italiano prendere sostanzialmente il posto dello Stato tedesco ex articolo ottantuno del Codice procedura che fa salve proprio le ipotesi in cui un soggetto in ipotesi espressamente previsti dalla legge
Si costituisca in giudizio per difendere un diritto altrui della specie il diritto di difesa
Il terzo comma di questo articolo quarantatré e ora oggetto della presente questione di legittimità
Il giudice rimettente ritiene che vi sia la violazione degli articoli due e ventiquattro della Costituzione Tretti centoundici
In primo luogo vorrei fare un breve passaggio in quanto il collega che mi ha preceduto ha affermato che non si pone una questione di inammissibilità della questione
Perché questa sarebbe stata esaminata irrisolta nel corso del giudizio ex articolo seicentoquindici l'opposizione all'esecuzione
In realtà vorrei dire che nell'ordinanza di rimessione non vi è nessuna traccia
Io Carla natura giuridica dei beni sottoposti al sequestro e di conseguenza a vendita il giudice non spende nella sua motivazione neanche una parola per chiarire se quei beni che sono stati appunto sequestrati
E sono liste esempio faccio l'esempio più classico dell'Istituto di cultura tedesco il ghetto
Che potremmo paragonare sicuramente a Villa Vigoni la Cassazione ha detto che villa Vigoni ha una destinazione pubblicistica non vedo per quale motivo il direttore
Che ugualmente un istituto di cultura non debba avere una destinazione pubblicistica e dunque rientrare nell'ambito di quei beni che lo Stato estero utilizza i fini dell'esercizio dello ius negazionisti su questo all'ordinanza non ce n'è alcuna parola per cui sulla rilevanza della questione
Ci sono a mio profilo dei dubbi con conseguente sospetto di inammissibilità
Nel merito il giudice rimettente ricorda in primo luogo gli articoli due e ventiquattro della Costituzione
Riportandosi L'arca parte come anche i colleghi che mi hanno preceduto
A quanto fu chiarito dal presidente Tesauro oltre la sentenza duecentotrentotto dimenticando tuttavia che qua il piano ecco che l'avete diventa
In quel caso si trattava di decidere se vi fosse la giurisdizione italiana nei giudizi di condizione aventi ad oggetto i diritti risarcitori azionanti contro la Repubblica tedesca
è chiaro che la decisione non poteva che essere quella che è stata adottata perché altrimenti ci sarebbe stato un totale vuoto di tutela per le vittime del regime
Qua siamo su un piano completamente diverso ai piani dell'esecuzione
Se dunque il principio di tutela e di effettività della tutela i diritti inviolabili dell'uomo il diritto di difesa
Correttamente e legittimamente evocati nella sentenza duecentotrentotto i posti a base di quella dichiarazioni di incostituzionalità
Erano
Completamente coerenti con la natura del giudizio all'epoca sottoposto all'attenzione di questa corte
Mi chiedo se sul piano dell'esecuzione quei parametri costituzionali possano essere evoca
L'effettività della tutela
è chiaro che
La vittima l'erede di una sulla vittima del regime nazista a una interesse ad una tutela effettiva che potremmo definire quasi di Fassino
Il suo primo interesse sicuramente e quello che
Sì realizzare il giudizio di cognizione
E che si concretizza nella sentenza in cui il tribunale mette nero su bianco che il de cuius è stato vittima del regime nazista ha subito gli orrori la deportazione quelle già
Una diciamo la una prima parte dell'effettività tra tutela ed è la tutela satisfattiva di natura morale non patrimoniale
Il vedere riconosciuto una volta per tutte
Che del curioso
Subito trattamenti i romani
In secondo piano è quella della tutela devo dire con ho mica
Che è quella di cui si discute oggi
Ora ritenere che la tutela il diritto all'accesso alla procedura esecutiva sì costituisca un diritto inviolabile ai sensi dell'articolo due mi sembra non coerente con l'ordinamento giuridico italiano
Perché
Perché
Ciò che muovendo interesse alla tutela esecutiva
Credo che sia l'ottenimento del bene nella vita e cioè
Risarcimento concreto fai il pagamento di una somma in denaro
Che costituisce risarcimento di un danno
Liberare fungibile
Non interessa al creditore procedente
Che vi sia
Uno strumento di natura giurisdizionale per ottenere quel bene della vita
A lui interessa in una logica giuridica ottenere il bene della vita che poi quel Venezia ha ottenuto per la strada della giurisdizione
O si ha ottenuto per la strada amministrativa
Indifferente sotto il profilo della effettività della tutte
Sotto questo profilo non sembra e metà altra parte il remittente lo spiega chiaramente per quale motivo i
Fondo per lo Stato italiano ha istituito appositamente
Per
Indiretti delle vittime dei ricchi regime nazista non possa ritenersi idoneo allo scopo
Intanto mi spiace dirlo ma poi ferramenta quanto al seguito dei colleghi il fondo non è scarso parliamo di cinquantacinque milioni di euro
Chiaramente cimentarmi lì nel corso degli anni sono stati già stanziati
E oltretutto la norma prevede espressamente che il creditore procedente che accerti al fondo viene pagato esercito esattamente nella stessa misura in cui misurate stabilita dal tribunale nella sentenza di condanna
Anche con il pagamento delle spese legali
Se vogliamo è anche una procedura che come dire favorevole creditore perché ecco siamo di fronte a questa corte per quale motivo
Perché Begnis della Repubblica tedesca sono stati soggetti al pignoramento perché la repubblica tedesca ha fatto opposizione perché si discute se quei beni abbiano meno natura pubblica
Perché si discute se quei beni siano meno pignorabile i questa invece un'azione certa Diretta
Il legislatore e Peroni limine litis litis ha emanato il decreto attuativo pubblicato il primo luglio
Inviando a un momento successivo la predisposizione della modulistica ma insomma direi che la predisposizione di una modulistica non posso certamente ritenersi un ostacolo di natura normativa
All'accesso al fondo
Ma direi piuttosto che si tratta di una mera predisposizione appunto di un modulo e a ivi previsto anche che il pagamento avverrà nei centottanta giorni
Per cui ritenere che
Banchi
Dei fitti evitata la tutela in presenza di un fondo che garantisce il pagamento non credo che sia una osservazione corretta e ritengo che gli articoli due e ventiquattro non siano stati correttamente evocati da premettere
Una breve annotazione sull'articolo tre sulla violazione sulla compatibilità con l'articolo tre della Costituzione sulla quale poi tornerà il mio collega
Parliamo dare centraggio né polizza
Si siede rimettete soltanto una piccola categoria di creditori precedenti e cioè quelli individuati nel primo comma dell'articolo quarantatré
Sarebbero impediti di iniziare o proseguire un'azione esecutiva
E che soltanto in favore di una nazione la repubblica tedesca mi sarei potrà stabilito di favore con violazione del principio di parità apprendista
Ora non mi sembra una novità questa nel nostro panorama normativo basta pensare al fallito cioè il creditore del fallito
Non può agire in esecuzione colto il fallito ma deve insinuarsi del fallimento
Basta pensare agli enti locali dissestati nei confronti dei quali non possono essere iniziate procedure esecutive individuali
Per quanto riguarda la natura del bene pignorabile basta pensare ai fondista GT sul fondo di rotazione
Sta GT presso la Cassa depositi e prestiti si tratta di fondi del MEF
Ma
Utilizzati dalla cooperazione vere infine appunto di cooperazione che per legge sono in pignorabile
Quindi non è sicuramente una novità del nostro panorama normativo il fatto che il legislatore preveda per determinate categorie di soggetti la necessità di soddisfare proprio interesse creditorio in un modo alternativo rispetto a quello della azione esecuto
Io ho finito possono dare la parola al mio collega avvocato perse grazie la ringrazio molto avvocato prima additare la provocato Caselli le posso chiedere di esplicitare meglio quanto ha detto
Sul fondi già stanziati ed eventualmente incrementarli Licci può esplicitare meglio queste affermazioni se presidente so se mi sa
Il messa ha previsto una se non sbaglio anche nell'altro intervento abbiamo riportato le cifre o comunque le abbiamo riportate sicuramente nella memoria depositata in vista di questa udienza
Ha previsto per il ventidue per l'anno ventidue uno stanziamento di circa venti mila euro venti milioni di euro per il ventitré di tredici milioni di euro e così a seguire fino al Duemila ventisei
Ovviamente quel che le cause intentate contro la Repubblica tedesca recanti condanna contro la Repubblica tedesca ma che saranno ovviamente onerate dallo Stato italiano nel rapporto di in virtù di quel rapporto che abbiamo detto
Processuale di sostituzione e poi sul piano civilistico di assuntore del debito del Terzo di accollo
Qualora non ci dovesse essere capienza sufficiente anche considerati i notevoli importi che di volta in volta vengono liquidati dei tribunali italiani il legislatore provvederà ad incrementare ulteriormente il fondo
La ringrazio stanziale la parola avvocato Caselli
Gentile Presidente
Pesino collegio giorni limiterò a affrontare alcune questioni aggiuntive
Relativa agli ulteriori profili i finti
Prospettata incostituzionalità terzo comma
Dell'articolo quarantatré in relazione segnatamente agli articoli tre e centoundici della Costituzione
Le questioni di costituzionalità
A riguardo sollevate dall'ordinanza di rimessione
O sull'anno venti erano una ipotetica difformità di trattamento
Tra lo Stato tedesco ed altri stati attraverso un diverso trattamento del in fase esecutiva evidentemente del credito
Vantato nei confronti dello Stato tedesco rispetto a omologhi crediti vantati nei confronti di altri stati che in una sorta di disparità di trattamento tra stato tedesco ed altri Stati sovrani istituzioni omologhe
E via più un'ipotetica difformità di trattamento rispetto ai creditori procedente ovviamente rapportati alla posizione dello Stato tedesco debitore
Assumendo che questo secondo profilo sia non sia idoneamente
Garantito dallo strumento sostitutivo che intero impianto dell'articolo quarantatré
Prevede ossia l'istituzione del fondo di cui si è ampiamente ampiamente parlato
Dall'altra parte un altro profilo di ipotetica
Contrarietà all'articolo tre della Costituzione
Ravvisato in un preteso discrimine tra il creditore procedente italiano ed il creditore straniero assumendo da parte dell'ordinanza che il creditore procedente italiano sarebbe
In una posizione di Teri ore rispetto al creditore straniero che potrebbe riattivare una
Una procedura esecutiva a latere che successivamente all'estinzione di quella attualmente
Pendente
Ora è in questo e in questo
E in questa cornice
Che va quindi apprezzato il concreto thema decidendum della sottoposto al vaglio Della Corte costituzionale appunto relativo all'articolo tre della Costituzione
Non mancando di rilevare
Che all'Ater e anche della prospettata questione di possibile inammissibilità della questione per mancata analisi della rilevanza in punto di giurisdizione di
Il difetto di giurisdizione in nella fase esecutiva
Nei confronti di uno Stato sovrano
Deve essere effettuata dal giudice a quo
Perché
Perché a prescindere anche dalla situazione processuale da cui trae origine presente giudizio il tema della giurisdizione di di del difetto di giurisdizione nei confronti di Stati sovrani in fase di esecuzione
Di cui si è illustrato i termini sia nella nell'atto di intervento di questa difesa sia nella memoria va valutato anche in chiave prospettica
Non dimenticando che e
Un principio acquisito
Nella con nel diritto internazionale consuetudinario
La sottrazione della cognizione in fase esecutiva da parte dei giudici nazionali nella specie di quelli di quelli italiani quindi
è una questione che quando
Sarà affrontata da codesta Corte
Deve essere valutata non soltanto in relazione al giudizio a quo del quale permangono i dubbi di diciamo mancate illustrazione e mancato mancata illustrazione della rilevanza giudice a quo ma anche in relazione
Ai casi futuri penso che lei sito di una del giudizio può avere un effetto Tasha
Anche nei confronti di future procedure esecutive
Sul primo aspetto dell'articolo tre della contestazione è stata l'articolo tre della centoundici Costituzione che ribadisco e collegata dal giudice a quo
In relazione alla ritenuta l'inadeguatezza dello strumento alternativo non mi dilungo ulteriormente perché ne ha già parlato la collega in questa fase e ne abbiamo e ne abbiamo parlato anche nei nostri nei nostri atti di Franz
Mi permetto soltanto di segnalare che veramente lo sforzo del legislatore italiano
Fatto in questi ultimi due anni è stato quello di
Mettersi sulle spalle
Un tema inevitabilmente tu loro sì sì
E di farlo
Accanto di contemperare in modo congruo
Ragionato più di quanto non si
Assuma da dalle parti intervenienti
Di contemperare
Le esigenze
Dei
Creditori procedenti
Ho una o un qualche imbarazzo a individuare a qualificare le persone che vantano
I crediti risarcitori gli indennizzi di cui si tratta come creditori un termine eccessivamente Accetti col proprio del nostro Codice civile qui c'è lo sappiamo bene ben altro si tratta di carne viva
Che è stata veramente toccata
Lo sforzo della norma dello Stato italiano dei governi italiani che si sono succeduti è quello di farsene carico
Attraverso contemporaneamente il rispetto del diritto internazionale pubblico che come abbiamo cercato di spiegare anche
Nella
Nella memoria illustrativa continua ad a vere intonsa anche se magari
Sottoposta a ipotetica revisione a mantiene intonso il principio della immunità dalla giurisdizione esecutiva degli Stati sovrani che non è minimamente
Messa in discussione dai pochi e rari
Interventi giurisdizionali
Perché sì so che si sono prospettati in Brasile in Corea del Sud ripeto su questo non non
No non entro nel dettaglio perché mi limito a richiamare quello che abbiamo credo esaustivamente tutto
Nella segnatamente nell'ultima memoria
Quindi lo sforzo è veramente importante
La valutazione di inadeguatezza dello strumento approntato dal Governo italiano
Prospetta così come prospettata dal giudice a quo
Così anche come capi prospettati creditori intervenienti
Sorprende ed è comunque insufficiente invece a superare il senso di profonda
Valutazione dei valori costituzionali in campo che sono saliti tutti valutati e
Tutelati
Dalla norma in questione
L'altro aspetto è quello lato aspetto di ipotetica violazione dell'articolo tre della Costituzione la disc il discrimine tra il creditore procedente italiano e il credito resterà
E dicevo questo è proprio il tema decidendo Moggi all'attenzione della Corte
Di questo mi pare che la difesa della regione estere nell'aria sia estremamente consapevole perché si rende conto che occorrerebbe
Prospettare altri e nuovi profili di
Se una vita della norma che oggi non solo sul la verità è che rispetto anche all'interpretazione che abbiamo offerto del comma tre dell'articolo quarantatré del DL
Unica norma sub iudice questa sede
La doglianza riguardi altri aspetti dell'articolo quarantatré ma che oggi non sono sul piatto e non possono esserlo per difetto di l'ordinanza che è stata depositata
In limine litis
A difesa della regione per la regione greca
Pochi giorni fa
Anzitutto non
Solleva alcuna questione di costituzionalità ai Potito Zizzari
Ed è tutt'altra questione rispetto a quella che oggi è qui in
Quindi si tratta di questione inammissibile nel di nella diversa forma in cui viene prospettata
Dalle parti dalle parti intervenire
Quindi anche i profili di
Prospettata incostituzionalità della norma della del comma tre dell'articolo quarantatré ai sensi dell'articolo trecentoundici la costruzione paiono a chi vi parla manifestamente in fondo
Proprio in virtù del fatto che non c'è nessuna nessun pregiudizio dei creditori procedenti della procedura in questione così come di altre procedure che dovessero venire a interessare rispetto a creditori
Che non rientrino si badi nella perimetro di applicazione
Quindi riteniamo che sotto tutti i profili illustrati davvero non ci sia spazio per l'accoglimento della questione
Grazie avvocato l'avvocatura dello Stato non si è pronunciata sulla richiesta aggiuntiva dei termini è chiaro che la corte normalmente valuta la portata la natura pena fonte sopravvenuta ma non so se volete
Dire qualcosa
Riteniamo che non vi sia spazio per ulteriori terribili la questione è molto chiara e quella che delimitata nell'ordinanza di rimessione
Per cui
Penso che possa essere decisa allo stato degli atti
La ringrazio
Si chiede ora innanzitutto al relatore se ha qualche domanda giudizialmente una domanda per l'avvocatura dello Stato in realtà ha detto che dopo la sentenza duecentotrentotto ci sono stati vari giudizi
Con condanne anche importi
Rilevanti e poi ha detto certo punto ha pagato lo Stato sì
Il Consiglio vuol chiarire questo
Nel senso di Torino giallorosso Albrecht
Ricorda in particolare che c'è stata una sentenza pronunciata dal tribunale
Un tribunale Apruzzese forse di Sulmona
Prelazione ad una strage avvenuta nel quarantaquattro
In cui hanno perso la vita centocinquanta persone circa e c'è stato una condanna molto pesante nei confronti della Repubblica tedesca
Perché erano molti gli attori del giudizio
E mi pare ora vado a memoria che il tribunale ha liquidato all'incirca cento mila euro a soggetto
Per cui
Conto finale era molto superiore duecento mila in quel caso la Repubblica italiana
Ha provveduto sia al pagamento delle spese legali il ministero degli Esteri mandò all'Avvocatura dello Stato
Una richiesta di Parini re che ho redatto io stessa all'epoca in cui ci chiedeva se dovevamo pagare perché
Dopo la sentenza della Corte Costituzionale duecentotrentotto è stato un periodo molto strano in cui in tutte le cause che venivano intentate contro la Repubblica tedesca
La Germania non ci costituiva l'ho già detto limitandosi a depositarla cosiddetta rotta verbale
Ma in ragione di accordi oserei dire verbali
Io stessa presi parte a delle riunioni al ministero degli Esteri
Si decise che l'Italia avrebbe
Proposto attivi intervento ad adiuvandum della Repubblica tedesca
Proponendo in quelle siepi le medesime eccezioni che la Repubblica tedesca averi più potuto sollevare
Si parlava quindi l'articolo quarantaquattro del Trattato di Parigi si parlava degli accordi bon delle eccezioni descrizione
Le condanne quindi erano pronunciate in quei casi insolito repubblica tedesca Repubblica italiana
Poiché come pure ho avuto modo di riferire prima la repubblica tedesca
Dopo la sentenza duecentotrentotto a operato una chiusura totale nei confronti di questo problema mette lo Stato italiano si è
Assunto su di sé tutte le conseguenze economiche e giuridiche del comportamento alla Repubblica tutti
Ecco nel caso di quella sentenza del tribunale di Sulmona appagato il governo italiano
Ma questo è accaduto un po'in tutta Italia c'è stata ecco orgoglio ricordare un'altra sentenza dei tribunali di Ascoli Piceno
Sempre per una questione di stragi
Ora la memoria diciamo che questo letto non mi soccorre completamente però
Dove c'è stata condanna è solido lo Stato italiano appagato
Grazie
Ci sono altre domande di chiarimento da parte dei colleghi
No ringrazio tutti per l'attenzione per la Fura nelle vasti interventi sarà decisa
Richiesta
Possiamo chiamare intanto la causa numero due
Ordinanza centonovantaquattro del due mila venti ordinanza diciassette settembre due mila venti Corte d'Appello di Milano e di per e Dl avvocati Nicola Canestrini Vittorio Manes
Avvocato dello Stato Maurizio Greco
Aspettiamo che gli avvocati prendano posto prego
Buongiorno
Prego prego accomodatevi
C'è un po'di deflusso
La parola relatore professor Viganò
Grazie mille presidente mi limito qui a ripercorrere per sommi capi né a vicenda che la corteggia conosce che certamente ben nota anche agli avvocati in udienza davanti alla Corte pende lo sappiamo la questione di legittimità costituzionale sollevata
Ormai due anni fa dalla Corte d'Appello di Milano sugli articoli diciotto e diciotto bis della legge nazionale di trasposizione del della decisione quadro sul mandato di arresto europeo
Nella parte in cui queste due norme non prevedono quale motivo di rifiuto del mandato di arresto cosiddetto processuale
Ragioni di salute cronica e di durata indeterminata che comportino rischio di conseguenza di eccezionale gravità per la persona richiesta
Secondo il giudice rimettente le ispezioni violerebbero gli gli articoli due tre e trentadue centoundici della Costituzione
Nel caso oggetto del giudizio a quo la corte d'appello e desiderio e una richiesta dell'autorità giudiziarie croata di consegna di un imputato
Per per reati di traffico di stupefacenti ai fini della celebrazione il processo a suo carico in Croazia
E imputato allegra gravi patologie di natura psichiche attestate anche da una perizia medica che che potrebbero determinare gravi pregiudizi alla salute dell'imputato stesso addirittura un forte rischio suicidiario qualora fosse eseguita questa consegna
Come a tutti noto questa corte con ordinanza duecentosedici del due mila e ventuno
A formulato rinvio pregiudiziale alla corte di giustizia chiedendo in particolare lumi sull'interpretazione dell'articolo uno paragrafo tre della decisione quadro secondo cui Imam di arresto non incide sull'obbligo di rispettare i diritti
E i principi fondamentali stabiliti in particolare dall'articolo sei del trattato all'Unione Europea
Ora con sentenza dell'aprile del due mila e tredici la sentenza i Dl la corte di giustizia ha risposto nel senso ha fornito chiarimenti interpretativi sugli articoli uno paragrafo tre e ventitré della decisione quadro letti
Alla luce dell'articolo quattro della Carta dei diritti fondamentali che devono essere letti in e che devono essere interpretati in particolare nel senso che primo
Qualora sussistano valide ragioni di ritenere che la consegna di una persona ricercata in esecuzione di un mandato d'arresto rischi di mettere manifestamente in pericolo la sua salute
L'autorità giudiziaria dell'esecuzione poi in via eccezionale sospendere temporaneamente questa consegna
Secondo qualora l'autorità giudiziaria dell'esecuzione chiamata a decidere sulla consegna di una persona ricercata gravemente malata
In esecuzione di un mandato d'arresto
Ritenga che esistano motivi seri e comprovati di ritenere che tale consegna esporrebbe la persona in questione
Ha un rischio reale di riduzione significativa della sua spettatrice attiva di vita o di un detto rilevamento rapido significative venne viabile nel suo stato di salute
E chissà cioè ma l'autorità di esecuzione deve sospendere questa consegna e sollecitare l'autorità giudiziaria emittente
A trasmettere qualsiasi informazione relativa alle condizioni nelle quali si prevede che la persona sarà detenuto perseguita nonché alla possibilità di adeguare queste condizioni dello stato di salute stessa alla fine del del della persona al fine di prevenire il concretizzarsi di questo rischio infine laddove la luce informazioni fornite dell'autorità giudiziaria emittente nonché di tutte le altre formazioni
A disposizione risulti che tale rischio non può essere l'uso escluso entro un termine ragionevole quest'ultimo autorità deve rifiutarsi di eseguire il mandato di arresto
Per contro qualora il rischio suddetto possesso escluso entro un termine ragionevole deve essere concordata
Con l'autorità giudiziaria emittente una nuova data di consegna in sostanza la corte di giustizia ha così riconosciuto conformemente agli ospiti di questa corte anzitutto a un dovere di interlocuzione diretta tra le autorità giudiziaria in modo di individuare le soluzioni che consentano di tutelare concretamente nello Stato richiedente le condizioni lettere la la salute
Per la persona richiesta e di la possibilità di rifiutare la consegna qualora entro un termine ragionevole non sia possibile individuare questa soluzione
Ecco a questo punto questa Corte e chiamata a decidere sulla sulle questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla Corte d'Appello ottenendo ovviamente conto delle statuizioni di cui ho appena dato conto più precisamente direi
Il problema che ora si pone alla Corte sulle qua e sul quale solleciterei evidentemente una specifica interlocuzione alle parti alle pazienza ripetere ovviamente gli argomenti che già sono stati sviluppati nella precedente udienza
E come incorporare nel contesto te della legge sessantanove del due mila cinque
Le indicazioni della corte di giustizia in modo da tenere conto anche dei limiti della questione di legittimità costituzionale che sottoposto a questa Corte e che investe soltanto gli articoli diciotto e diciotto bis della legge che concernono come è noto i motivi di rifiuto obbligatori e facoltativi della consegna
Ecco su questo punto vorrei sottolineare e che la sentenza e Dl parrebbe in effetti collocare sia l'obbligo di interlocuzione tra le autorità giudiziarie
Sia l'eventuale decisioni di rifiuto finale della consegna in una fase successiva alla decisione sulla consegna e più precisamente nella fase di esecuzione del provvedimento già e messo valorizzando in particolare la possibilità di sospensione dell'esecuzione prevista dall'articolo ventitré della decisione quadro articolo ventitré che corrisponde al nostro ordinamento all'articolo ventitré che curiosamente lo stesso numero
Della legge sessantanove che al comma terzo prevede che il Presidente della corte d'appello possa sospendere la consegno qualora sussistono in particolare in particolare grati ragioni per ritenere che la consegna mette in pericolo la vita o la salute la persona richiesta ora la Corte d'Appello rimettente con valutazione condivisa lo sottolineo da questa Corte nell'ordinanza di che ha sollevato la questione pregiudiziale aveva tuttavia osservato che il rimedio offerto dall'articolo ventitré comma tre
Almeno così come era nella versione nella nel nel in assenza di questi chiarimenti
Era un rimedio incongruo rispetto alla situazione di una patologia cronica e di durata indeterminata cioè in relazione a rischio di una sospensione senza termine in definitiva di questo del per l'esecuzione
Sa che fosse peraltro possibile concludere con un rifiuto questa sospensione in relazione anche ai possibili pregiudizi al diritto di difesa in considerazione del fatto che i provvedimenti del presidente della corte d'appello che autorità differente rispetto al collegio che decide sulla sulla col se sul sul mandato d'arresto non sono impugnabili
E quindi sono provvedimenti che ecco il problema e quindi di stabilire se in che modo queste criticità possono essere superate alla luce della pronuncia per te la corte di giustizia che in particolare offre la possibilità di porre termine a alla sospensione mediante un rifiuto
Una volta che sia passato un termine ragionevoli non sia stato possibile individuare una soluzione
E soprattutto io credo si tratta di chiarire con quale tipo di provvedimento la corte posta addivenire alla luce della sentenza della Corte di giustizia a una soluzione che che consenta di contemperare in modo proporzionato
Sia l'interesse al mutuo riconoscimento delle decisioni giudiziarie sottese
Al al mandato d'arresto del quale questa corte si è fatta carico in modo molto chiaro nell'ordinanza che ha sollevato la questione
Alla corte di giustizia quanto il diritto fondamentale alla salute e alla vita stessa definitiva della persona richiesta ecco su questi punti particolare aiutateci a trovare una soluzione spettante grazie
Grazie grazie al professor riga no la parola al professor Manes
Grazie cementizio presidente eccellenze tutte della corte
Devo dire solo poche osservazioni cercando di adempiere al compito richiesto
Con una dettagliatissima relazione dal illustrissimo giudice relatore quindi andando al punto con una sola premessa perché ci troviamo di fronte ad un ulteriore occasione di dialogo instaurato correttamente dirà instradato correttamente dal giudice comune interpellando in prima battuta questa Corte nell'ipotesi di una sovrapposizione di tutele
La Corte ha a sua volta ha ritenuto di interpellare il giudice dell'Unione europea e mi pare che il dialogo ossa diversi riuscito cioè ha avuto una esito proficuo certamente
Perché la corte di giustizia condiviso anzitutto la sussistenza di un vulnus cioè la possibile lesione del diritto fondamentale
Di cui si discute
E certamente perché la corte di giustizia condiviso forse la prima richiesta che questa corte nella sua ordinanza di rinvio pregiudiziale le ha rivolto cioè se si potesse come auspicato dalla corte superare diciamo lo schema di fasi COO
Aragno si Calderaru cioè l'idea che qualora vi sia il rischio
Di torsione o di lesione di un diritto fondamentale nello Stato da cui muove la richiesta appunto dell'autorità giudiziaria si possa rifiutare la consegna per esempio perché le condizioni carcerarie pongono a rischio perché l'equilibrio e le garanzie giurisdizionali non sono rispettati
E qui
La corte di giustizia dice giustamente nel caso concreto non vi sono carenze sistemiche o meno non le abbiamo accettate ma ha ragione la Corte costituzionale nel dire che questo presupposto si può anche ritenere come dire superabile perché in gioco anzitutto il secondo punto cioè la presenza di un possibile potenziale vulnus per il diritto
Quindi potremmo dire che da questo punto di vista
Le richieste rivolte da questa Corte sono state assolutamente
Rispettati accolte condivise c'è però un punto
Mi permetto di sottolinearlo all'attenzione di questo collegio
Nel quale il dialogo mi sentirei di dire sì è interrotto
Cioè la sentenza della Corte di giustizia ad avviso di questa parte privata che rimetto si può dire ampiamente soddisfatta oggi dall'esito di questo dialogo
Presenta un profilo di novità nel superamento di quella testa radiosi ma un profilo anche di ambiguità
E dico che e non è un'ambiguità dovuta alla reticenza come spesso capita nelle sentenze dei giudici superiori non può come l'oracolo di Delfi non dice non nega accenna no qui il profilo di ambiguità e dovuto forse ad una risposta da parte della Corte europea non perfettamente in sintonia rispetto alla domanda che lei è stata apposta
Allora si diceva una volta no un principio civilistico che persino incorporato nel Codice l'accettazione non conformi alla proposta ha valore di nuova proposta
E il dialogo si interrompe il riparte o dovrebbe ripartire un alto dialogo perché dico questo
Perché la Corte Costituzionale aveva prospettato al giudice del chi esce perde una questione tutta concentrata sulla catalogo tassativo dei mitili di rifiuto e sull'assenza di un motivo spicci
Segnalando evidenziando di non ritenere satisfattiva o per le circostanze del caso concreto il rimedio offerto dall'articolo ventitré cioè la sospetta lamiera sospensione
Anche in forza di una serie di ragioni che sono state appena rievocate cioè che quella sospensione
è rimessa alla competenza di un organo monocratico il presidente un magistrato suo delegato e attiene non a monte ma a valle
Cioè non avviene in un contesto dove si dia possibilità di esplicazione dei diritti di difesa del contraddittorio del diritto di difendersi provando nel contraddittorio tra
E la corte di giustizia invece ha replicato mettendo in prima battuta
Non solo formalmente perché come avrete avuto occasione certamente di vedere non evoca solo il meccanismo dell'articolo diciotto ma evoca nella risposta pregiudiziale anche l'articolo ventitré ha rimesso in campo il meccanismo della sospensione
E qui come dire cominciano i problemi perché il problema che oggi occupa questa corte a nostro sommesso avviso è quale debba essere quindi lo strumento rimedi all'in grado di superare il vulnus e quale debba essere la cornice decisoria più adeguata
Per ospitare questa eventuale misura media
Ovviamente qui si danno tante possibilità nota lo strumento meno invasivo allo strumento artroscopica Coop
Ha lo strumento invece di chirurgia a cielo aperto una sentenza come cercherò di dire di accoglimento a carattere additivo questa difesa ritiene oggi che questa dovrebbe essere l'assolutezza
Ma anzitutto la soluzione credo che debba vertere su uno strumento di carattere rimedi alle che non può essere la sola sospensione
Perché questa Corte ha già chiarito
Come la nera sospensione
Di una procedura di Consegna per le caratteristiche che ho appena menzionato non sarebbe in grado in vicende analoghe a quelle
Circostanziate nel caso concreto di offrire un rimedio effettivo efficace perché rischierebbe semplicemente di rinviare sine die a fronte della patologia cronica
E quindi non risolvibile e il differimento di una consegna che quindi non avrebbe alcuna efficaci
Ora cosa può fare a questo punto la corte
Può cercare di lasciare ogni soluzione attraverso per esempio una decisione di rigetto con interpretazione al giudice comune
La risoluzione di un problema così gravoso a nostro avviso no
Perché la griglia delle disposizioni di cui ci stiamo occupando cioè gli articoli diciotto e diciotto bis a un tenore letterale chiaro ed univoco e visto che il primo ESP
Limite ad ogni esperimento di interpretazione conforme ai Rispetto della lite era legis perché altrimenti l'interpretazione conforme
Diventa un esperimento di anarchia giuridica il letto di procura sto in cui l'interprete possano buttare o mutilare la lettera legis a piacimento
Temo che una sentenza carattere interpretativo di rigetto interprete Teo
Non possa essere lo strumento
Del resto anche un accoglimento interpretativo una sentenza di accoglimento dell'interpretazione mi pare oggi non lo strumento migliore anche perché non si è sedimentata
Un'interpretazione un Progetto di interpretazione nel diritto vivente
Che la Corte debba censura eventualmente
E quindi resta l'assoluzione della condimento che ad avviso di questa difesa io già chiuso Presidente queste brevissime considerazioni
Ha dalla sua diverse ragioni per essere adottata da questa Corte direi cinque ragioni che mi limito segnala
Una prima ragione di principio perché è una sentenza di accoglimento a carattere additivo no gli articoli diciotto diciotto bis sono costituzionalmente illegittimi nella parte in cui non ricomprendono un possibile motivo di rifiuto per i casi in cui il soggetto sia esposto ad un tra rischio
Manifesto rischio grate per la propria incolumità o la salute in caso di consegna prospetterà o anche alla corte mica permetterò un possibile dispositivo che abbiamo ipotizzato ma direi anzitutto una ragione di principio
Perché una sentenza di accoglimento mi sembrerebbe maggiormente congeniale
Ad assicurare non solo la certezza del diritto in una materia così delicata
Ma naturalmente anche l'efficacia erga omnes della soluzione raccolta e soprattutto la Pignotta stessa di tassatività di quel numero scalzo spesso no i rifiuti
Custodito gelosamente dalla corte in particolare dall'avvocato generale la corte poi
Gran parte la Corte dell'unione europea recepisce da questo punto di vista una posizione molto forte dell'avvocato generale quindi direi anzitutto una ragione di principio che risponde anche
A le indicazioni offerte per esempio nel otto moltissimo obiter dictum del due mila diciannove della sentenza duecentosessantanove le violazioni dei diritti fondamentali della persona postuma non la necessità di un intervento organo così dicendo
E quindi la seconda ragione anche una ragione di coerenza interno alla giurisprudenza di questa Corte perché una decisione di accoglimento a carattere additivo sarebbe maggiormente congeniale
Mi pare con i timori manifestati da questa Corte nell'affidare e poi al Baccanale delle interpretazioni del giudice comune
Risposte che poi possono minare appunto la tenuta del sistema
Poi c'è una terza ragione credo forse una di quelle decisi ed è una ragione di coerenza sistematica perché di coerenza sistematica del nostro sistema quindi del sistema diciamo domestico un tempo si sarebbe detto nei sistemi dualistica ci oggi forse un lessico superato
E perché solo una sentenza additiva
Cioè di accoglimento a carattere additivo sarebbe in grado di equalizzatore la disciplina del mandato di arresto europeo a quello dell'estradizione poi abbiamo anche questo problema giustamente evocato dal giudice
Milanese e giustamente sottolineato anche dalla nostra Corte cioè abbiamo una disciplina dell'estradizione che prevede espressamente al comma secondo dell'articolo settecentocinque la possibilità di rifiutare
L'estradizione e oggi abbiamo paradossalmente il meccanismo che dovrebbe superare per efficienza l'estradizione che non consente il rispetto di diritti fondamentali che
Rischiano di essere molto più in attrito con il mandato di arresto
E la terza ragione una ragione di coerenza sistematica che consentirebbe a questa Corte di risolvere questa a simmetria e la quarta ragione direi
Quella forse di sostanza più significativa c'è una ragione di efficacia di effettività del rimedio la sola sospensione della consegna lo ha già detto questa corte
Nella sua ordinanza di rinvio non è un rimedio efficace in questi casi
Bisogna consentire a monte alla Corte d'Appello nella sua composizione collegiale e in una finestra di giurisdizionalità che consenta
Alla consegnando al ricercato di dialogare attraverso le proprie difese e di prospettare e lo spazio dell'udienza
I problemi di cui stiamo parlando in quella sede bisogna consentire e a quel in quel contesto bisogna consentire di attivare quelle interlocuzioni con l'autorità il mittente con l'autorità richiedente che potrebbero consentire di ritenere superato il problema quinta ragione e chiudo
Oltre all'effettività del rimedio mi sentirei anche di sottolineare una ragione diciamo di prospettiva evolutiva del sistema perché una decisione di accoglimento da parte di un tribunale costituzionale
Tanto autorevole quanto questa corte certamente
E potrebbe forse segnalare anche l'esigenza di RAI l'urgenza di una revisione al più un aggiornamento della decisione quadro del due mila due fungendo da stimolo
Rispetto ad una possibile allineamento ad una piena e tutela piena tutela dei diritti fondamentali che questo strumento così forte così intrusivo così energico il
Cooperazione giudiziaria
Purtroppo rischia sempre di mettere in discussione e quindi probabilmente quella decisione quadro al traino anche di una decisione che segnala la diastasi l'allontanamento dal dal rispetto dalla tutt'la non illusoria astratta ma effettiva e concreta di queste garanzie forse la decisione di accoglimento da parte di questa corte potrebbe risultato Dustin anche per una revisione chiudo quindi presidente con queste poche insomma osservazioni che non so se possono essere state di una qualche utilità insistendo per l'accoglimento Della questione nei termini detti pone in termini che eventualmente questa corte riterrà più
La proposta di dispositivo la la ditta scusi
No in questo
Giustamente la proposta di Django segnalato questa la formula molto interessati ovviamente per chi non lavora già cantato un'altra volta che la la presidente Cartabia mi chiese anche di lasciare gli appunti io li posso anche lasciare le ricordo bene papà abbiamo preso la la la la formula che questa difesa si permette di di sottoporre all'attenzione recita più o meno così
Illegittimi gli articoli diciotto diciotto bis della legge sessantanove del due mila cinque nella parte in cui non consentono di rifiutare la consegna qualora in via eccezionale
E a seguito di un esame appropriato vi sia un
Rischio concreto di morte imminente del consegnandovi siano seri motivi di ritenere che questi si troverebbe nelle circostanze del caso di specie dinanzi ad un rischio reale di essere sottoposto ad un declino grave rapido irreversibile
Del proprio stato di salute o ad una riduzione significativa della propria aspettativa di vita e la parte più importante
Ovvero per le specificità del caso concreto
La sospensione del procedimento di cui all'articolo ventitré legge sessantanove del due mila cinque non sia idonea ad assicurare la tutela dei diritti della persona ricercata e l'esclusione del suddetto rischio entro un termine ragionevole è un dispositivo sintetico
è è purtroppo Presidente dove del découpage e dell'intarsio di tutti i criteri che la corte
Dell'uno del del dell'unione europea c'ha offerto cercando di rispettare massimamente
Una certa gradualità nel rispettare
Un'interlocuzione
Ironica
No no cioè sospensione di cui al timone di fermarsi ritorni assicurare che cosa esattamente ossia idonea ad assicurare l'esclusione del suddetto riscritto nel mille ragionevole e la tutela dei diritti cosa vuole dire in questa parte del dispositivo
E vuole dire che deve essere anteposta alla cognizione della corte d'appello in sede collegiale perché solo quelle una sede dove si possano rispettare le garanzie della difesa
Grazie presidente Allegra Samaras
A fare l'avvocato Canestrini grazie presidente eccellenza della corte siamo da persona davvero un anno sulle spalle di giganti e quindi pochissime è pochissima notazione è già stato ricordato come questa interlocuzione
Abbia portato dopo i casi Aragno due mila sedici all'M del due mila diciotto la corte di giustizia prevedere un nuovo motivo di rifiuto dovuto la tutela dei diritti fondamentali in questo caso con il superamento del metodo classico del tu sterzo approach che ormai è diventato un unico passo
L'interlocuzione frutto fruttuosa ha consentito alla corte di giustizia di stabilire per tutto il territorio dell'Unione Europea che la violazione del dei diritti fondamentali può essere di per sé cioè senza analisi
Diciamo così delle condizioni uno stato di emissione e così come proposto da questa Corte
Motivo di rifiuto del mandato d'arresto europeo ora e il problema sta come è stato o evidentemente
Evidenziato dalle illustre giudice relatore sta nella problematica se questa bilanciamento chiamiamolo così possa intervenire ha già una fase antecedente alla decisione sul mandato d'arresto europeo crede questo difensore di sì e questo valorizzando anche le conclusioni a corte giustizia laddove in questa al terzo paragrafo
Sancisce che al teste laddove alla luce dell'informazione fornita autorità giudiziarie mittente nonché di tutte le altre informazioni a disposizione dell'autorità giudiziaria dell'incursione
Risulti che rischio non possa essere escluso l'autorità dello Stato di esecuzione deve rifiutare di seguire eseguire il mandato di arresto europeo
Ora in questo inciso al terzo paragrafo non affatto limitato la possibilità di rifiuto per violazione dei diritti fondamentali per il grave rischio emulazione dritti fondamentali a decisione
Avvenuta
Nessun niente impedisce
A che il secondo il dispositivo la corte di giustizia che l'autorità giudiziaria dello Stato esecuzione possano ITC pare
La valutazione di questo rischio e soprattutto valorizzando l'inciso nonché di tutte le altre informazioni a disposizione dell'autorità giudiziaria dell'esecuzione perché queste informazioni certo possono succedere possono essere arriva venire unito successivo a questo intorno pozione sulla sospensione della mera consegna può invece essere che tutte queste informazioni siano già antecedenti oppure e mi sia consentito mettere il punto su un punto su un tasto dolente la cooperazione penale e giudiziaria internazionale cioè cioè quelle delle cosiddette rassicurazione diplomatico formazione suppletive in ambito ma è possono addirittura andare contro il i risultati di questa interlocuzione che pure e obbligo
Da un punto di vista internazionale lo stato di di esecuzione curare con lo stato di emissione
Ritengo che questa sia l'unica soluzione
Possibile costituzionalmente orientata perché vi ho chiuso non devo ricordare questa corte un obiter
Di una sentenza del mille novecentottantacinque la duecentottanta laddove questa corte disse
Le indiscutibile crescenti esigenze della lotta contro la criminalità sul piano internazionale
Pur sollecitando la sempre più fattiva leale collaborazione fra gli stati non possono in nessun caso andare a detrimento dei valori che la Costituzione dichiara inviolabili ora la vita del mille novecentottantacinque
Venti scudi sia
Diciamo così si ammassano e tentano di travolgere in questo momento villa tutele e diritti fondamentali in Europa credo che questa Corte possa nelle diciamo una prospettazione anche del
Professor rimanesse abitare questi valori che la Costituzione dichiara inviolabili ponendoli come argine ad eventuali tentativi di superamento che grazie grazie a lei faranno capo dello Stato greco
Grazie signor presidente signori giudici allora io ritengo che
La decisione della Corte chiarisca qui concludo subito chiedendo il rigetto chiaramente
Di quelle che sono state le conclusioni del professor Manes del collega
Perché secondo me è proprio contrario cioè voi adesso avete un tracciato assolutamente vincolato sulla scorta di turno
Che ha sostenuto la corte allora
Codesta Corte
Valuta se la legge nazionale di attuazione risponde ai cannoni di costituzionalità o meno nessuno mette in dubbio
Men che meno lo avete messo in dubbio pugni nella precedente decisione men che meno lo mette in dubbio la corte di giustizia cioè
Non è la legge italiana quella
Contraria o non rispondente ai canoni e ai principi costituzionali perché noi abbiamo sullo Richie istinto una normativa venga recepito una normativa sovranazionale
Questo credo sia chiaro e assolutamente in dubbio tant'è vero che la vostra operazione è stata quella di rimettere
Al giudice competente la valutazione se quella normativa Fuzio meno contrasto con appunto quelli che sono i principi dell'Unione e il giudice gli ha risposto
Quindi voi siete vincolati a mio modo di vedere da quella risposta in quanto vi siete vincolati punto sollevando la questione rimettendo la molto correttamente a quel giudice ora in questo vincono oggi possiamo e tenuto appunto fermo la risposta alla luce dei criteri di via dettato la che ha dettato a tutti non a voi ma tutti gli operatori del diritto
La corte violazione dei diritti fondamentali
Allora il giudice a l'unica possibilità di accertare data la presunzione del rispetto comici dice appunto trentacinque della decisione presunzione del rispetto in tutti gli Stati di cui gli standard comuni e appunto della rispetto dei diritti fondamentali
Perché questo vi dice la corte cioè nell'Unione Europea c'è una presunzione che tutti quanti gli Stati si siano adeguati a quegli standard rispondono a quegli standard
Allora posto cui sto entra il tema che avevamo già sollevato davanti a codesta Corte con la nostra difesa è stata fatto un accertamento in concreto
Che nell'ordinamento di quello Stato e il giudice ha il potere di farlo oggi la Corte ci dice di sì
Questo è
L'indicazione che ci dà oggi la Corte ecco perché voi non potete che rigettare o meglio dichiarare inammissibile la questione perché la corte di ha detto puntualmente quello che avevamo detto noi in nella nostra tesi difensiva
Nella precedente fase di giudizio cioè la verifica in concreto da parte dell'autorità giudiziaria del singolo Stato
Ove sospetti che ci siano violazioni dei diritti fondamentali questo è l'unico dato è questo il l'unica risposta che noi possiamo dare in questa fattispecie
Cioè in questa fattispecie se sì su supera da parte del giudice nazionale quella presunzione dettata appunto appunto trentacinque di quella decisione
E c'è la possibilità di una verifica della violazione punto quarantadue della decisione sarà il giudice che nel caso concreto farà questa violazione e anche lì la Corte ci ha risposto allora
Problema che anch'esso avevamo
Diciamo così
A cui avevamo dato una risposta secondo nulli il discorso perché la corte lo ribadisce il discorso della sospensione
è stato detto ma qui la sospensione non è utile perché questa è uno stato patologico sine die che dura anche su questo ci è stata data risposta
Anche lì sarà il giudice nazionale che ove ritiene appunto che in quello stato ci sia il sospetto di una violazione di quei diritti fondamentali alla luce di quella che è la foto Lucia cronicità o meno
Questo sarà merito dell'accertamento riteniamo quindi sostanzialmente sospenderà la procedura e farà con gli accertamenti valuterà sulla scorta di quegli accertamenti se c'è il pericolo e il rischio concreto in una violazione dei diritti fondamentali ecco perché è una questione potentemente inammissibile il nostro modo di vedere
Oggi come oggi a maggior ragione le conclusioni che noi avevamo prospettato nel nostro atto d'intervento originario tornano in tutta la loro forza e in tutta la loro chiarezza e come posso dire
Completezza che sostanzialmente questo anche per rispondere
Ad una dubbio e la io ritengo sempre che qualsiasi provvedimento sulla base della nostra Costituzione abbia sempre Ciucci io dirigo rapidità in Cassazione cioè è vero che assunto dal Presidente però non riesco a capire come non si possa comunque impugnare sulla scorta della nostra carta costituzionale comunque con un ricorso in Cassazione qualsivoglia provvedimento giurisdizionale come questo quindi per questo per rispondere al dubbio
Del del signor onorevole grazie quindi io concludo riportandomi a quello che erano state le conclusioni del nostro atto d'intervento
Sono molto sintetico sopporti la ringrazio per queste la ringrazio avvocato accetterebbe una domanda di chiarimento del relatore sino a una domanda ricevimento per l'avvocato greco ma questo dialogo e per questo dialogo tra autorità giurisdizionali e la valutazione se ci siano le condizioni né nello Stato richiedente per assicurare con condizioni compatibili con lo stato di salute
Non che la valutazione finale sull'eventuale rifiuto della consegna nel caso in cui non sia possibile trovare una soluzione
Secondo lei deve essere affidato al presidente e la Corte d'Appello nel quadro del del procedimento di cui all'articolo ventitré oppure come sostengono i suoi colleghi
Dovrebbe essere anticipato per nella fase di discussione avanti al collegio composto da tre giudici che decide sulla consegna che decide su
Questo ritengo sia una questione di merito io non voglio invadere la competenza del giudice come posso dire io vi posso dare una risposta sotto un mio punto di vista ma che ha una risposta
Perché chiaramente
Poi io faccio l'avvocato non il giudice sarà giudici costruirà domani dobbiamo avere una un'indicazione duramente sicuramente secondo me la norma è chiara sul punto la norma lo lascerà alla presidente però nulla vieta in in cui sta in questo contesto che anche un momento successivo e anche questo accertamento sia sostanzialmente ripetuto
Cioè come posso dire se ci sono dubbi nessuno impedisce al giudice come posso dire tutte quante le ordinanze tutte quante le decisioni che non hanno carattere come posso dire di
Chiusura
La della procedura possono sempre essere riviste nel corso dalla procedura stessa in un momento successivo quindi ecco sotto questo profilo quell'accertamento che noi dicevamo essere necessario perché qui partiamo da un presupposto
Non so se la questione sottesa a quale che si dubita del fatto che ci sia compatibilità con un regime carcerario restrittivo quando ha detta delle ha perizia o consulenza che sia dice il regime carcerario è sostanzialmente incompatibile con lo stato di salute
Partiva da questo presupposto non partiva da presupposti diversi nessuno metteva in dubbio l'accertamento in quanto tale e l'accertamento è stato fatto quindi ed è stato fatto nel rispetto del provvedimento nell'ambito del provvedimento presidenziale
Quindi io ritengo che questo già superi di dubbio mio modo di vedere
Grazie ulteriori domande di chiarimento anche da parte di altri colleghi
No allora grazie a tutti sarà decisa arrivederci
Siamo chiamare la causa numero tre
Ordinanza dieci del due mila ventitré ordinanza quattro luglio due mila ventidue Tribunale di Trieste
F u contro imprese Istituto nazionale della previdenza sociale per INPS Istituto nazionale della previdenza sociale avvocati Vincenzo Stumpo Mauro Sferrazza Mirella Mogavero Samuela discreta
Prego
La parola dalla relatrice il presidente fondi anzi ed evidente
Oggetto del giudizio di legittimità costituzionale e l'articolo quarantadue comma cinque del decreto legislativo centocinquantuno del due mila uno
Del quale il tribunale ordinario di Trieste in funzione di giudice del lavoro
Sospetta il contrasto con gli articoli due e tre i trentadue della Costituzione nella parte in cui non include il convivente more uxorio tra i soggetti beneficiari del congedo straordinario per assistere il familiare un disabilità grave
Il collegio rimettente riferisce di essere stato investito di un ricorso ex articolo quattrocentoquarantadue Codice procedura civile con istanza di cautela d'urgenza ai sensi dell'articolo settecento con cui un soggetto che aveva costituito una convivenza di fatto un una donna dal due mila diciannove portatrice di handicap in condizioni di gravità
Aveva richiesto l'accertamento del diritto sostenere con dello straordinario ai sensi del predetto articolo quarantadue
Previa eventuale sospensione del giudizio e trasmissione degli atti a questa Corte ai fini della becera Astoria di illegittimità costituzionale della disposizione in questione il giudice a quo rileva l'impossibilità di definire il giudizio indipendentemente dalla risoluzione della questione di legittimità costituzionale dell'articolo quarantadue comma cinque citato
Nella parte in cui non include il convivente di fatto more uxorio tra i soggetti beneficiari del congedo straordinario previsto al comma due dell'articolo quattro della legge cinquantatré del due mila
Non rientrando il ricorrente in nessuna delle categorie di soggetti elencati per la disposizione di cui si tratta che solo il coniuge convivente in via gradata genitori anche adottivi figli conviventi fratelli o sorelle conviventi
Quanto alla non manifesta infondatezza della questione il tribunale sottolinea il progressivo riconoscimento nel nostro ordinamento della famiglia di fatto quale soggetto cui attribuire la titolarità di situazioni giuridiche di rilevante importanza
E cita l'introduzione dell'articolo trecentotrentasette bis comma due del Codice civile con cui si è attribuita ai genitori naturali se conviventi esercizio congiunto della responsabilità genitoriale
L'abolizione con la legge duecentodiciannove del due mila dodici di ogni discriminazione tra figli legittimi e naturali e l'intervenuta applicazione del regime sull'affido condiviso
Ai figli di genitori non legati dal vincolo matrimoniale la nomina come amministratore un amministratore di sostegno anche della persona stabilmente convivente con il beneficiario a seguito della legge numero sei del due mila quattro
Il collegio rimettente richiama si richiama poi al fine di dar conto del riconoscimento alla famiglia di fatto del ruolo di formazione sociale in cui l'individuo sviluppa la propria personalità ex articolo due della Costituzione
Alla giurisprudenza costituzionale appartiene la sentenza duecentotrentasette del mille novecentottantasei e fino alla sentenza centotrentotto del due mila dieci
E ancora alle pronunce della corte di cassazione nonché alla giurisprudenza convenzionare sul diritto alla vita familiare ricompreso nell'articolo otto dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Ed inteso come relativo anche legami familiari di fatto quanto alla specifica materia esaminata si ricorda nell'ordinanza di rimessione la sentenza duecentotré del due mila tredici
Con cui questa Corte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo quando lo stesso articolo quarantadue comma cinque in quanto non comprensivo nel novero dei soggetti legittimati a fruire del Congedo del parente o affine entro il terzo grado convivente
Con indicata pronuncia la Corte avrebbe reso evidente ad avviso del giudice a quo come la famiglia legittimata vuol dire di beneficio non sia il nucleo familiare definito l'articolo ventinove quanto piuttosto la famiglia il stizza
All'interno di siffatta di di dizione
La famiglia sostiene il collegio rimettente divenuta strumento di politica socioassistenziale nel riconoscimento della cura prestata il congiunti e nella valorizzazione delle relazioni di solidarietà tra persone e generazioni nel giudizio si è costituito l'INPS e considerata la presenza del difensore che potrà completamente illustrare le sue deduzioni mi limito
A ricordare le conclusioni delle memorie di costituzione che sono nel senso della inammissibilità o manifesta infondatezza
Della questione e in subordine della restituzione degli atti al giudice rimettente a seguito del decreto legislativo centocinque del trenta giugno due mila ventidue
Recante attuazione della direttiva UE due mila diciannove mila centocinquantotto del Parlamento europeo di consiglio
Del venti giugno due mila diciannove relativa all'equilibrio tra attività professionali e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga la direttiva due mila dieci diciotto UE del consiglio con il quale lo Stato italiano ha inserito il convivente di fatto tra i soggetti destinatari del diritto di assentarsi dal lavoro ai sensi articolo quattro comma due
Della legge cinquantatré del due mila
Con memoria depositata nella imminenza dell'udienza all'INPS a insistito per la restituzione degli atti il giudice rimettente o in via dichiarato subordine per la inammissibilità o infondatezza della questione
Grazie alla relatrice degli avvocati il terrazze Pischedda si dividano il tempo per INPS
Grazie presidente ma
Sia che la Corte non è veramente ruberà Emo pochi minuti una l'esposizione illustra azione fatta dal consigliere autore mi sembra compete esaustiva
Il la norma censurata il quarantadue
Comma cinque del decreto legislativo centocinquantuno del due mila e uno
Il giudice a quo ritiene che non è possibile effettuare un'estensione invia esegetica dei beneficiari delle Congedo straordinario
E nello stesso tempo però ritiene che la mancata inclusione anche il convivente di fatto tra i beneficiari del del diritto al congedo straordinario costituiscono ammirazione articoli due tre e trentadue in quanto occorrerebbe fare riferimento alla concetto di famiglia come formazione sociale
E una prima ancora nel niente nel merito riteniamo
In fondi fondata la questione per le ragioni che abbiamo San brevemente illustrata negli scritti difensivi ma ritengo ancora una volta a richiamare l'attenzione di volesse eccellentissima corte sulla questione del difetto ignoranza perché
Come ha ricordato il giudice relatore il l'ordinanza del tribunale Trieste del quattro luglio il decreto legislativo centocinque del due mila ventidue viene pubblicato il trenta giugno anche se entra in vigore il tredici agosto allora noi riteniamo che il legislatore dando attuazione alla direttiva due mila diciannove mille centocinquantotto abbia ampiamente previsto una tutela anche dei conviventi di fatto segnatamente per quanto riguarda il nostro giudizio di oggi
Ridisegna riscrivendo l'articolo quarantadue comma cinque e quindi e estendendo quelle tutele prima non previste estendendo le e anche ai conviventi di fatto è vero che la norma entra in vigore il tredici agosto del due mila ventidue però è anche vero che il legislatore non ha semplicemente incluso
E lì il convivente di fatto netta i beneficiari ma dettato una disciplina abbastanza ampia che se vista alla alla luce letta alla luce anche della legge settantasei del due mila e sedici
Crediamo ecco che Possa quantomeno richiedere una nuova valutazione delle argomentazioni
Sollevate dal giudice o a cuore e nel senso che mi pare che ci sia destinata a dettare dei principi
Ripeto alla luce delle scelte le discrezionali fatta l'agitatore già con la legge settantasei
E che noi riteniamo legittimamente hanno operato una una una scelta punta tra famiglia nata dal matrimonio convivenza Moro Sorio è unioni civili
E anche perché non non a differenza di quanto ritenuto il gioco la la norma non ci sembra vada all'etere principi fondamentali
Richiamati dalla dal dal giudice del Tribunale di Trieste nemmeno con riferimento in particolare
All'atto della salute articolo trentadue quindi noi teniamo in via preliminare infatti abbiamo che richiesto che sia valutate quale se certi sia forte voglio valutare il ius superveniens sotto il profilo o della difetto di rilevanza o quanto meno della esigenza dell'opportunità che il giudice Ugo a quo
Effettui una nuova valutazione delle argomentazioni a sostegno della della censurata delle eccepita sollevata questione di costituzionalità
Io signor Presidente mi fermerei qui lascia veramente la parola due minuti alla collega per un cenno breve nel merito grazie grazie lei avvocato Fischetto
Prego presidente eccellentissima corte sarò brevissima in relazione alla possibile prospettata questione diciamo del di fondatezza
E vorrei dire che il legislatore del due mila ventidue nel momento in cui attuato la direttiva comunitaria e l'attuata in maniera ancor più favorevole rispetto a quello che aveva previsto diciamo d'unione europea
E nel senso che la direttiva comunitaria prevedeva esclusivamente diciamo da possibilità di un Congedo di cinque giorni mentre il legislatore italiano diciamo la estesa ai ai due anni quindi a un biennio diciamo lavorativo
E al tempo stesso diciamo in relazione alle sì al prestatore d'assistenza e soprattutto se al beneficiario di assistenza
Laddove la direttiva europea parlata di entrambi e quindi li definiva e necessitava diciamo delle presupposto della di densa nello stesso nucleo familiare
Il legislatore e italiano del due mila ventidue addirittura ritenuto diciamo che la convivenza potesse instaurarsi successivamente
Per cui e noi riteniamo che nel momento in cui il legislatore il giudice remittente ha sollevato la questione di legittimità a e in cui diciamo vigeva la questa direttiva europea e non era diciamo così favorevole come pochi è stata attuata dal legislatore quindi questo secondo noi ha una rilevanza diciamo sotto il profilo della manifesta infondatezza
Senza poi da ultimo diciamo a rappresentare una eventualità insomma speriamo ecco che in che non accada che laddove ci possa essere appunto una da quegli mento della questione in costi tutti costituzionalità potrebbe avere poi come effetto domino anche una una possibile eventuale riproposizione della questione in relazione alla legge settantasei
Del due mila sedici che ancora attuale ed abbia va e attuato diciamo una distinzione
Molto netta diciamo tra unioni civili e famiglie di fatto quindi convivenze more uxorio vi ringrazio per l'attenzione grazie del altro grazie se non ci sono domande
Dan fatte dagli agenti colleghi sarà decisa grazie grazie
Chiamiamo ora della causa numero cinque
No quattro inviata
Ricorso diciassette del due mila ventuno Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Siciliana
Presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Giancarlo Caselli per regione siciliana avvocato Nicola più ma sudare da degli avvocati Gian Luigi Maurizio amico Giuseppa Mistretta
Bene grazie al presidente Buscema
Grazie presidente allora
Il Presidente del Consiglio dei ministri ha proposto di corso
A Bresso la legge regionale siciliana numero trenta del due mila venti
Da qua si compone di cinque articoli più gli allegati l'articolo uno dispone il rapping il rifinanziamento di talune altre già dispensa eruzione di altre l'articolo due induce variazioni al bilancio della Regione Tizio due mila venti è pieno abitava in tre mila ventidue
Per la copertura Italia dovette azioni vengono utilizzate le risorse derivanti da possibili differimento della quota annuale dovuto al recupero del disavanzo del dell'esercizio due mila diciotto
Il ricorso e tutti o se offrire in particolare sull'articolo tre della legge regionale censurato la quale regga una clausola di salvaguardia in base alla quale nel caso di in cui non fossero state approvate modifiche che prevedevano il differimento delle quote relative al recupero che il disavanzo del mila venti pari ad euro quattrocentoventidue milioni circa alla copertura degli oneri di pantera legge per l'importo trecentocinquantadue milioni si sarebbe provveduto a valere sulle risorse non ancora utilizzate di cui al decreto legge due due numero trentaquattro dove da venti senonché con la modifica non testardo atteso differimento delle quote di competenza dell'anno della ventiquattro articolo uno del decreto legislativo numero otto due mila ventuno recante modifiche al citato articolo sette del decreto articolo che abbia fatto otto mila diciannove
Ha previsto il rinvio del ripiano disavanzo per il due mila ventuno e non per il due mila venti
La copertura degli oneri derivanti dalla legge oggi impugnate rimasta quindi affidata per importo duecento e quattro mila circa avvalere sulla risorse non ancora utilizzate
Ma per la copertura sarebbe insufficiente a compensare la mancata liberazione delle quote di compiti
Berenson doveva venti relative al recupero del disavanzo con conseguenti per l'azione dell'oblio copertura finanziaria di cui al divo ottantuno terzo comma della Costituzione
La Regione ha rappresentato che la differenza tra l'importo delle quote di ripiano dell'anno mila venti
Per il disavanzo utilizzata copertura degli oneri della legge in esame e l'importo era Causio salvaguardia non porrebbe copertura in altri capitoli o con altre risorse proverebbe il secondo Regione per alcuni importi la copertura sarebbe potuto informalmente individuato solo con la successiva legge
Numero uno del venti gennaio della ventuno Mata il posizione traducendo ad esercizio finanziario ormai concluso variazione di stanziamenti del bilancio emendamenti
Si porrebbe a sua volta in contrasto col principio dell'annualità dei bilanci oppure l'articolo ottantuno quarto comma della Costituzione
Relazione ad avviso la Regione sarebbe stata terminata dal ritardo dello Stato nell'approvazione della modifica e l'articolo sette titolo di duecentocinquantotto ma diciannove pertanto le variazioni effettuate con la legge regionale numero uno della ventosa debellato dal cosiddetto generarsi delle mere operazioni contabili per la sistemazione delle o coperture esistenti dal due mila venti
Infine appare dell'Avvocatura generale dello Stato risulterebbe evidente legittime a costituzionale dell'intera legge regionale per violazione
L'articolo ottantuno terzo comma in quanto il carattere generico della casa salvaguardia non direttamente correlabile alcun specifico onere Codice lenta la legge in esame comporterebbe la mancanza di copertura applicata pro quota tutti gli oneri rilevante leggi medesima
Ora occorre servito il presidente vorrei dire che questa questione proviene da due rinvii
Il primo rinvio è stato effettuato con nelle in data otto marzo mentre l'avvocatura già dello Stato ha richiesto un rinvio per consentire ai ministeri
Competenti un adeguato approfondimento così da valutare
Se sia possibile estinguere il contenzioso pendente
Successivamente registrato a giudizio per il principe Gerber a tre è stata la Regione Siciliana
E anche a delle branche essa istanza di rinvio avendo abrogato con la legge regionale numero di diciotto di da ventidue articolo tre della Rigel giornate potente due mila venti il rinvio è stato richiesto da Regione Siciliana al fine di definire l'interlocuzione con la Presidenza del Consiglio ministri per la rinuncia al ricorso siano venuti meno ad avviso della regione i presupposti per i quali si era evasi era sorretta la violazione e contestati noti la copertura finanziaria all'intera legge Regione determina venti in considerazione dell'abrogazione del peggiore impugnata e rivelandosi Concert conseguentemente
Laddove eccezione prevedere contendere questo lo dico perché c'è sottrarre due richieste di rinvio per l'avvocatura e della della regione e oggi magari ci chiariranno le posizioni
Grazie grazie al relatore però è l'avvocato Caselli per Avvocatura dello Stato
Gentile Presidente
Egregio collegio allora la questione sia posta a suo tempo in virtù di della intervenuto abrogazione da parte regionale della clausola di salvaguardia della legge impugnata che poteva valutarsi come comportante la cessazione del contendere delle impugnazione che beninteso riguarda l'interezza della legge regionale ad oggi si è ritenuto di non poter accedere ad una rinuncia ha ricorso perché si ritiene che questa abrogazione di questo dell'articolo tre della clausola di salvaguardia
Non non possano essere considerato satisfattiva dell'interesse statale all'impugnazione intera legge regionale e al contempo si rileva la questione di costituzionalità che è stata più di recente sollevata
Proprio sull'articolo sette del decreto legislativo centocinquantotto due mila diciannove a seguito delle modifiche
Apportate nel due mila ventuno e Chicco relative norme della regione siciliana che di questo meccanismo di ripiano del disavanzo siciliano
Costituivano attuazione da parte della corte dei conti sezioni riunite per la Regione Siciliana quindi riteniamo che ci sia un'interferenza abbastanza importante tra questo giudizio che quel che resta quanto meno di questo giudizio e che il giudizio che iscritto alla numero quaranta del ventitré
Del del registro di incidenti di costituzionalità avanti questa porta quindi riteniamo che la questione possa essere o decisa in questa sede o quanto meno riunita acque
Il giudizio a o o comunque valutata congiuntamente chiedo scusa
Valutata congiuntamente con le questioni che sono alla all'attenzione della dell'incidente di costituzionalità
Bene
Follini voleva il relatore forse porre subito un quesito conto bene
Allora io non ho citato questa ulteriore quello di evenienze a Malpensa Vulpio sì un ricorso che è stato pettinati pendente dinanzi alla ancora fissato l'udienza con riferimento un ulteriore oltre però
Se capisco bene al pronto sull'atomo subito perché volevo chiedere allora e alle
Ritiene l'avvocatura dello Stato che il fatto che si è stato presentato un ulteriore ricorso su questa su questa nave su questa l'articolo sette del decreto dativo cento euro e cinquantotto Brescia nove sia connesso al presente giudizio e quindi chiede che siano riuniti due giudizi no volevo capire questo prima di
D'accordo che un chiarimento necessario
Dunque credo che ci sia un'interferenza un'interferenza abbastanza stretta perché sebbene in questo giudizio impugnatorio
Si è lamentata una inadeguatezza dell'attuazione che dalla Regione siciliana è stata data al meccanismo generale di ripiano del disavanzo siciliano
Continua ad esserci un profilo di non di di non completa adeguatezza
Siccome nel giudizio incidentale
Quaranta ventitré di cui si è detto e in qualche modo messo in discussione l'impianto globale di questo meccanismo il disavanzo
Crediamo sommessamente ma abbastanza convintamente delle due questioni non possano essere oggi oggi distinte cioè non sia difficile
Chiudere questa questione quale che ne sia l'esito
Senza invece valutare gli effetti che il giudizio in in Puglia bimbi incidentale di cui ho detto sia valutato complessivamente quindi
Potrebbe essere utile una rinvio appunto non non credo forse una riunione del interviene o quello che è potevamo comprende se lei lo sta chiedendo o no questo sì sì sì credo che sia una un'eventualità possibile ovviamente
Rimetto la corte anche la valutazione della possibile
Completa non interferenza delle due questioni e la autonoma dei cicli di vita anche di questa cosa però la pongo in subordine
Bene grazie per la regione siciliana l'avvocato di un maschio Bellegra degli avvocati Mistretta e amico sì grazie illustrissimo Presidente eccellentissima corte
Come già rilevato come già spiegato dall'illustre giudice relatore il presente scrutinio di legittimità costituzionale ad oggetto la legge trentatré del due mila e venti
Ed in particolare l'articolo tre rubricato clausola di salvaguardia sull'oggetto non dirò ovviamente nulla in quanto è già stato esposto al giudice relatore in questa sede
Vorrei concentrare l'attenzione sulla declaratoria della cessazione della materia del contendere per poi dare riscontro
A quanto detto dall'Avvocatura generale dello Stato
Mi permetto di ricordare la giurisprudenza di codeste eccellentissima corte che compio sentenze succedutesi nel tempo ha avuto modo di sancire che la declaratoria suddetta è subordinata la sussistenza di due condizioni fondamentali
In particolare l'oggetto della norma e la norma oggetto di censura di legittimità costituzionale deve essere abrogata o modificata dal legislatore regionale e non deve avere avuto applicazione per modifica ovviamente si intende intenso statista attivo della pretesa sottesa al ricorso ebbene con riferimento alla fattispecie in esame la legge trentatré del due mila e venti entrata in vigore il ventinove dicembre del due mila e venti
Ma non c'è con l'articolo sette della legge uno ventuno e poi con l'articolo centodieci della legge nove ventuno è stata sostanzialmente stravolta stravolta al punto da neutralizzare le stesse disposizioni di cui all'articolo tre
Oggi oggetto di discussione
L'avvocatura generale dello Stato prendendo atto del fatto che la norma fosse stata sostanzialmente spunta dall'ordinamento giuridico
Acquisito l'attestazione dalla ragioneria generale della Regione Sicilia relativa alla mancata applicazione nell'anno della norma e ha presentato un'istanza di rinvio dell'udienza calendarizzata di tanti a codesta eccellentissima corte come detto l'otto marzo del due mila e ventidue
La rinuncia al ricorso è stata subordinata all'abrogazione formale della norma abrogazione che ne fatti avvenuta con la legge regionale del tredici dicembre due mila e ventidue numero diciotto
A conferma dei questa avvenuta abrogazione la difesa regionale ha provveduto acquisire una nuova nota da parte della ragioneria generale della Regione Sicilia
La nota appunto del ventisei giugno due mila e ventitré
Numero sessantasei zero diciassette con la quale si dà atto della mancata applicazione della norma e ovviamente della sua abrogazione rispetta la notte in atti questa ovviamente molto più dettagliata ma soprattutto è successiva
Alla abrogazione della norma per tale motivo questa difesa chiede a codesta eccellentissima corte di volerne previo consenso ovviamente della difesa erariale autorizzarne la relativa produzione
L'avvocato dello Stato al nulla in contrario
A ne ha preso visione bene quindi le acquisiamo
Quanto alla questione relativa all'articolo centodieci della legge regionale nove
Ventuno
Stupisce non poco questa difesa quanto dedotto dall'Avvocatura generale dello Stato in quanto la norma non è stato oggetto di impugnazione da parte della Presidenza del Consiglio ma è una questione incidentale sollevata dalla Corte dei Conti anzi dico di più il richiamo da parte il il l'articolo centodieci costituisce da parte del legislatore regionale un riscontro dato a quanto richiesto dal ministero delle Finanze che ha imposto delle misure correttive con le quali non si sono attuate ma bensì abrogate della variazioni di bilancio
Per cui non si ravvisa alcuna violazione con l'articolo ottantuno della costituzione
Con riferimento al giudizio incidentale ovviamente relativo all'articolo centodieci ma soprattutto appare del tutto inconferente richiamo in questa sede del suddetto della suddetta questione di legittimità costituzionale per tali motivi questa difesa
Chiede innanzitutto una declaratoria di cessazione la materia del contendere
Nel merito la reiezione del ricorso e a tal uopo mi riporto alle deduzioni alle conclusioni già articolate negli scritti difensivi grazie
Grazie avvocato il relatore ulteriori vorrei chiedere al allora l'avvocato la Regione che rispetto alla richiesta di rinvio che è stata formulata dall'avvocato dello Stato
Lo trovo del tutto mi oppongo alla richiesta di rinvio prevenzione perché direttore dice Greco gli appare alquanto dilatori una richiesta dilatoria francamente non no non penso ci siamo nulla da aggiungere parliamo di una norma che è già stata abrogata la norma è stata abrogata non esiste è stata espunta dall'ordinamento giuridico
Quindi chiedo un rinvio per una norma che non esiste più francamente nella peggiore delle ipotesi verrà abrogata senza alcuna diciamo incidenza su quello che è l'ordinamento giuridico insomma della Regione Sicilia
Grazie a Benigni se non ci sono ulteriori domande sarà decisa
Grazie
Possiamo chiamare la causa numero sei
Fitto attraenti numero uno del due mila ventitré provincia autonoma di Trento contro Regione Veneto per provincia autonoma di Trento avvocati in Sabrina Azzolini Giacomo Bernardi per Regione Veneto avvocati Giacomo quarto metri Marcello Cecchetti
Ecco prego accomodatevi la relazione professor Barbera
Stavo dimenticando che tra i compiti alla corte costituzionale c'è anche la risoluzione dei conflitti fra Stato e Regione a rinfrescarci la memoria ce e la provincia di Trento che ha sollevato queste non conflitto attribuzioni confronto della Regione Veneto
Il conflitto ha ad oggetto l'obbligo di concessionarie di grandi derivazioni d'acqua a scopo idroelettrico di fornire all'ente concedente una quota gratuita di energia elettrica
Come conosciuta l'attuale quadro normativo la disciplina dello sfruttamento dei grandi derivazioni d'acqua inerisce la materia produzione
Trasporto distribuzione nazionale logica che materia competenza legislativa concorrente
La fonte statale che stabilisce le norme di principio e il cosiddetto decreto Bersani e cioè il decreto legislativo settantanove del novantanove che poi è stato
Anche modificato nel corso degli ultimi degli ultimi anni in particolare al decreto semplificazioni del due mila diciotto
Cosa stabilisce questo decreto che le regioni nell'ambito delle loro competenze a regolare il rapporto concessorio
Posso disporre a carico del concessionario l'obbligo di fornire gratuitamente una quota Energia elettrica che il decreto stabilisce in misura massima
Che non sto qui ricorda duecentoventi kW doverosa eccetera eccetera
E che deve essere destinato a servizi pubblici categorie di utenti però è intervenuto nel frattempo la sentenza centocinquantacinque
Questa di questa corte
Prevede inoltre
Da normative di principio che per le derivazioni a scavalco fra più territori le modalità procedimentali da seguire
In termini gestione vinco amministrative ripartizione dei cani devono essere adottate dalla Regione mediante intesa con la ragione confinanti
Fermo restando che la competenza rilascia la concessione appartiene alla Regione sul cui territorio si trova la maggior portata d'acqua
Infine lo stesso decreto Bersani prevede sono fatte salve le competenze delle province autonome
Come stabilite relativi statuti e infatti l'articolo tredici dello statuto delle province di Trento e Bolzano attribuisce alle Province la competenza al rilascio delle concessioni di grandi rivelazione e prevede l'obbligo del concessionario
Loro di forni del loro gratuitamente una quota di Energia
La Regione Veneto
Ritiene di avere adempiuta queste prescrizioni approvando la legge numero ventisette del due mila venti che rinvia ad una successiva delibera della Giunta regionale
Questa delibere di giunta adottato nel novembre del ventidue e o progetto del ricorso appunto del provincia di Trento nei confronti debba Benetton
Queste delibera di giunta arreca due elenchi il primo degli impianti derivazioni che si trovano tutte all'interno del territorio regionale fra i quali la cessione gratuita energie è già disciplinata nel dettaglio
Il secondo elenco degli impianti cosiddetti a scavalco
Per i quali è previsto che la regolamentazione della cessione della sessione per cessione di energia sia sottoporrà specifici accordi con gli enti confinante
Fra queste le due più importanti che vengono indicate una sull'Adige l'altro sul Brenta
Questa delibera di giunta è oggetto di due motivi del ricorso della provincia di Trento
Con il primo motivo
La provincia sostiene che la Regione Veneto inserendo nel secondo lento con le due grandi derivazioni idroelettriche di cui parlavo prima
Una sull'Adige l'altra mi sbagliavo norme Brenta me Cismon sul torrente Gismondi
Che interessa le tre torri due enti interferisce con l'esercizio da parte della Provincia del proprio diritto all'assegnazione gratuita previsto dallo Statuto degli articoli tredici e sedici dello Statuto
La Provincia parte dall'assunto in base al quale l'articolo dodici del decreto Bersani pur prevedendo la competenza delle Regioni l'esercizio rapporti di concessione dei grandi derivazione contiene una clausola di salvaguardia
In favore delle province autonome quindi la provincia di Trento
Facendo salve le competenze previste
Richiamando l'articolo tredici che prevede l'obbligo dei concessionari di fornire loro gratuitamente una quota di Energia
In sintesi secondo provincia di Trento la Regione Veneto se avrebbe leso le sue competenze in quanto la regolamentazione della cessione gratuito Energia spetta ad essa in via esclusiva anche per le concessioni a scavalco per le quali intese era sì prevista ma solo in relazione alla determinazione del canone di concessione
Più che dell'assegnazione gratuito
Sì ho capito bene il senso del ricorso ma comunque abbiamo
Chi è in grado la difesa della di Trento che in grado di sottolineare questo gli aspetti
Del ricorso
Con il secondo motivo alla Provincia il treno li Trento sostiene che in ogni caso la Regione Veneto inserendo nella delibera di giunta oltre le concessioni relative menzionati impianti grande rivelazione
Avrebbe violato il contenuto di due intese precedente del due mila e cinque del due mila tredici crostate procedimento raggiunto e quindi avrebbe violato il principio di leale collaborazione
Non scendo nei particolari provincia di Trento contesta in particolare l'inserimento dell'impianto Colli cello sul fiume Brenta questo sì
L'elenco delle derivazioni esclusiva pertinenza la Regione Veneto invocando anche il contenuto una sentenza definitiva del tribunale superiore delle acque pubbliche
La sentenza trentanove del novantadue regione Veneto se costituite
Eccependo innanzitutto l'inammissibilità del ricorso
Per assenza di tono costituzionale in quanto quelle più motivo la provincia di Trento avrebbe in realtà rivendicato attutito la vita di una pretesa
Di contenuto economico non quindi un l'indicazione potestatis ma una vendicarsi Ray quindi non l'esercizio di una attribuzione costituzionale sul punto c'è anche una giurisprudenza di questa corte
Che anche secondo motivo sarebbe privo di Toro costituzionale perché la provincia di Trento denunzia le violazioni intese già raggiunte e quindi una condotta eventualmente illegittima che nipote si andrebbe sottoposta alla cognizione del giudice comune competente
Nel merito la Regione Veneto e eccepito l'infondatezza del ricorso evidenziando in sintesi le delibere della giunta adottate in conformità legge regionale si pongono in continuità con la normativa statale di principio
Che prescrive appunto che per la derivazione a scavalco gli atti del procedimento concessorio venga dotati di intesa
Da questa previsione derive la conseguenza di una persino ripartizione fra gli enti confinanti della quote del Giro è tutto così come accade per i canoni di concessione e non di attribuzione delle stesse per intero alla provincia di Trento
è stato anche le parti hanno depositato successivamente memori intellettive con le quali hanno insistito nelle rispettive posizioni è stato ammesso con decreto presidenziale anche deposto di opinione scritta da parte dell'amico scuri le tre città futura
Che
Sostiene lei Regione di Trento ma soprattutto il pieno sottolineare che c'è un pericolo grave di essere costretta poi a pagare verso la stessa di fornì la stessa concessione
Anziché ad entrambe le regione e quindi prospettando anche l'incostituzionalità della norma che prevede questo obbligo
Questo presidente tutto grazie al relatore per la provincia autonoma di Trento l'avvocato uccellini
Allora aggiungiamo pochi punti rispetto a quanto esposto nella ricorso in relazione al primo motivo di impugnazione
Premi alla Provincia autonoma di Trento mettere in evidenza che l'applicazione di questa d'interpretazione proposta da provincia autonoma di Trento
Non crea quegli effetti aberranti che sono rappresentati da Regione Veneto nella propria memoria di costituzione la pretesa dalla Provincia e quella di vedere riconosciuto il diritto della Provincia autonoma di Trento
Alla quota gratuita di Energia in via esclusiva e quindi escludendo la possibilità per la Regione Veneto di pretendere questa quota gratuita di Energia in confronto di quelle due concessioni testate sono state oggetto dell'intesa del due mila e cinque
L'intesa del due mila cinque riconosceva il fatto che vi è la competenza della Provincia autonoma di Trento al rilancio di queste concessioni alla e al disciplinare il rilascio di queste concessioni l'articolo due dell'intesa del due mila e cinque
Stabilisce infatti che la disciplina
Relativa al bilancio di questa di concessioni quella della Provincia autonoma di Trento
In particolare per quanto riguarda l'impatto di queste concessioni sui due enti sui due territori quello trentino il quello veneto
Basta guardare l'articolo nove nell'intesa del due mila e cinque dove sono disciplinati in reparto della del canone della concessorio
E nell'ambito di questo articolo si evidenzia come e Hilary parto debba essere fatto secondo tre criteri quello che riguarda e la titolarità delle acque quello che riguarda invece il impatto del salto della concessione tra elettrica sui cui territori e quello che riguarda invece l'impatto sul territorio delle opere idrauliche
Alla luce di questi criteri si vede che il il primo criterio quello relativo alla titolarità delle acque riconoscete il cento per cento la provincia autonoma di Trento il cannone concessorio
Diversamente invece tra gli altri due criteri ma il taglio relativo alla titolarità delle acque
Riconosce il fatto che queste acque sono di competenza della Provincia autonoma di Trento al cento per cento già questa sulla considerazione sufficiente ad escludere con gli effetti aberrante che lamenta la Regione Veneto rilevando che
E una il riconoscimento in via esclusiva la provincia autonoma di Trento implicherebbe e il riconoscimento della quota gratuita di Energia ad un ente che sarebbe toccato in minima parte
Dalla concessioni idroelettriche a questo risulta quindi smentito dal fatto stesso che la stessa intesa sottoscritta da entrambe le amministrazioni provinciali di Trento Regione Veneto a riconoscere come queste acque spettino per intero alla Provincia autonoma di Trento
E le questo effetto aberrante non si produrrebbe comunque nemmeno con riferimento all'interpretazione dell'articolo dodici comma uno quinquies proposta da provincia autonoma di Trento nel proprio ricorso che è la seconda gamba in sostanza del primo motivo di impugnazione
Perché nel primo motivo di impugnazione significa da un lato l'intesa del due mila cinque riconosce la provincia autonoma di Trento la competenza disciplinare questa concessione e quindi la titolarità in via esclusiva a riscuotere questa quota gratuite di energia
Ma dall'altra parte dice anche l'articolo dodici dal dettato legislativo settantanove
E che di fatto riconosce ad un solo ente la quota gratuite di Energia perché per quanto riguarda il cannone e si prevede l'articolo al comma uno terra lettera i che vi sia un riparto del campione
Questa previsione invece non c'è nel comma uno quinques che disciplina specificatamente la quota gratuita di energia
Qui vediamo invece che evidentemente il legislatore ha inteso ricondurre e questa qua pare gratuite di Energia quell'ente che disciplina la concessione a quell'ente che avendo la competenza amministrativa anche la competenza legislativa a disciplinare il funzionamento
Della concessione e quindi a prevenire questo onere a carico del concessionario diverso
Il canone
Consistente nella concesso della consegna di una quota gratuita di Energia
Da destinare a San particolari servizi e categorie di utenti
Da qui da destinare quindi ad una funzione che pubblicistica di sostegno a queste particolari tipologie di utenti
Quindi nell'ambito del primo motivo di un pugno azione la provincia autonoma di Trento sostiene da un lato che l'intesa del due mila cinque ha riconosciuto la competenza legislativa la provincia autonoma di Trento e quindi diritto cessione gratuita
La cessione a quota gratuito ed energica sulla base di questa competenza legislativa e amministrativi dall'altro lato che lo stesso articolo dodici del decreto legislativo settantanove del novantanove che non sottopone al riparto e la quota gratuita di energia diversamente dal cannone che invece è ripartito secondo il criterio della della di quanto grava la concessione per lettera sui due territori
Per quanto riguarda invece secondo motivo di impugnazione qui la provincia autonoma di Trento non sostiene la spettanza esclusiva ma sostiene al fatto che era necessaria la previa intesa
La Regione Veneto ha adottato questa delibera senza dare la minima comunicazione alla provincia autonoma di
In top di quanto la stessa stava deliberando
E c'era in corso la corrispondenza relativa all'attuazione dell'articolo dieci dell'intesa del due mila quattordici tra province autonome di Trento Regione Veneto relativa all'individuazione di quelle di quegli impianti che sono a scavalco tra le due amministrazioni
E nonostante ci fosse questa corrispondenza in corso non è stata data nessuna notizia la provincia autonoma di Trento del fatto che si stava dotando questa delibera di individuazione delle concessioni alle quali si applica la quota gratuite di energia
Quindi la provincia autonoma di Trento ritiene che il comportamento dell'amministrazione veneta sia in contrasto con questo con gli accordi assunti quello del due mila cinque e quello del due mila quattordici
Pro del due mila e cinque ripeto riguarda sulla mente Bussolengo Chievo e vasca Near Molina quello del due mila quattordici tutte le altre concessioni a scavalco
La dove sta questa violazione perché Regione Veneto sostiene che in fondo nella delibera dato atto del fatto che era necessario adottare una previa un previo accordo con la Provincia autonoma di Trento
Però comunque questa delibera contiene un accertamento di quelle che sono le concessioni a scavalco i di quelle che sono le concessioni soggette alla quota gratuita di energia
L'intesa del due mila e cinque e disponeva che per quanto non previsto nell'ambito della medesima intesa
Si dovesse procedere con un'intesa anche a livello tecnico non necessariamente a livello politico e in mancanza di un'intesa a livello tecnico
Si procedesse con una e intesa che integrasse la precedente ora è evidente che in questo caso la Provincia la Regione Veneto ha agito senza raccogliere questa intesa a livello tecnico questo per quanto riguarda Bussolengo Chievo da scanner Molina
Per quanto riguarda gli altri due impianti Sabina eccoli cello
Sabina è elencata tra a le concessioni per le quali è necessaria la preventiva è vero ma ancora una volta come tra Bussolengo chiedeva scanner Molina Regione Veneto ha agito senza richiedere la preventiva con la Provincia autonoma di Trento nemmeno a livello tecnico senza alcuna comunicazione e questo costituisce comunque l'accertamento di una abete la applicabilità della legge provinciale della legge regionale ventisette due mila venti infine per quanto riguarda l'impianto Colli cello per quanto va dall'impianto Colli cello c'è una corrispondenza tra province autonome di Trento e Regione Veneto che abbiamo prodotto in giudizio in base a questa corrispondenza
Regione Veneto non ha mai negato che questo fosse un impianto a scavalco
è vero nella tabella allegata la nota che è stato oggetto di scambio viene individuata Regione Veneto come Amministrazione competente e si dava atto degli esiti dell'istruttoria svolta dal Genio civile per verificare e quali atti erano stati adottati è relativamente all'impianto di condizionarlo
Però questo non significa affermare che l'impianto di Colli cello non era da considerare impianto a scavalco in base all'intesa del due mila quattordici
Intesa del due mila quattordici ha detto chiaramente Canon fronte di opere di Presa che si che siano attraversate un invasi che siano attraversati dal confine regionale
E queste sono da considerare impianto a scavalco
La corrispondenza intervenuta fra Regione Veneto provincia autonoma di Trento mette in evidenza come se la competenza risulta essere della Provincia della Regione Veneto
Però la mantiene in quell'elenco degli impianti a scavalco quindi sbaglia Regione Veneto quando afferma che in realtà quella concessione
Rientra totalmente nell'ambito del territorio Regione Veneto nel l'elenco che è oggetto che allegato questa corrispondenza dimostra esattamente il contrario
Quindi in sostanza per quanto riguarda la Provincia autonoma di Trento non vi è stata nessuna comunicazione da parte della Regione Veneto gli è stato l'esercizio di un potere e quindi è un potere che è stato esercitato in violazione di entrambi intesa e del principio di leale con l'avvocato
Grazie grazie a lei
Regione Veneto parleranno sia l'avvocato mediche professor Cicchetti dividendosi in tempo a disposizione
C'è un problema di microfoni mi sembra di intendere sì
Sì d'accordo
Questo va illustre Presidente illustrissimi giudici mi soffermerò su due aspetti che già nella relazione introduttive sono stati individuati cioè sull'inammissibilità innanzitutto del di questo discorso
In primo luogo per quanto riguarda il primo motivo
Del tutto evidente che dei censure che sono state sollevate dalla Provincia autonoma vanno a sono rivolte non tanto a censurare una qualche violazione di una competenza costituzionale della provincia autonoma ma quella che è una rivendita di un diritto economico sul punto la giurisprudenza è granitica questa Corte lo strumento del conflitto fra enti non può essere utilizzato per far valere quello che una rivendite di un diritto Economic
Ora a ben vedere il
Di più motivo del ricorso Favalli era appunto quello che una non tanto un'attribuzione costituzionale Pittella da parte della Regione Veneto ma un diritto economico alla fornitura di energia gratuita da parte dei titolari concessione di grande derivazione e questo lo si emerge anche prendendo in considerazione quello che il parametro
Venne richiamate nel primo motivo cioè l'articolo tredici
Comma tre del D.P.R. seicentosettanta del settantadue il quale non attribuisce una competenza alla Provincia autonoma di Trento ma bensì riconosce semplicemente una posizione di vantaggio ora questa posizione di vantaggio non può che essere qualificato come quello di un diritto e con un diritto soggettivo di carattere a contenuto economico
E non a caso anche leggendo il primo motivo
Nel ricorso c'è una dichiarazione che potremmo dire quasi di carattere confessorie laddove la difesa tenda Provincia autonoma cito fa riferimento al per insistenti diritto riconosciuto dall'articolo tredici comma tre dello Statuto
Ora se si fa apparire un diritto a ottenere questa energia gratuita evidentemente lo strumento che è stato utilizzato non è
Non era idoneo e quindi l'inammissibilità del motivo utili
Più motivo
è del tutto evidente
Per quanto riguarda invece secondo motivo di fatto
E anche qui vi è una carenza invece di tono costituzionali in quanto non si individuano le attribuzioni l'attenzione costituzionale che verrebbe lesa dalla delibera della Giunta della Regione del Veneto
In quanto se è vero che il paragrafo secondo fa riferimento
Ad alcune norme statutarie in verità le argomentazioni si concentrò nella violazione di quelle che sarebbero state le intese del novembre due mila e cinque e che l'ottobre due mila tredici ma se questa quindi l'unica
Ha ragione effettiva c'è un contrasto una violazione da parte della di questa delibera del reggente con questa intesa del richiamate ecco allora che il non viene di fatto i provvedimenti quello che si censura è una illegittimità di questa delibera e non a caso anche qui con una dichiarazione che attenuano confessò Orio
Nel ricorso si fa riferimento solo una illegittimità di questa delibera non ha una illegittimità costituzionale
Qui sappiamo bene quindi che avrebbe Dorna eventuali illegittimità della delibera andava fatta valere non tanto davanti a questa eccellentissima corte ma davanti al tribunale
Comune
Ora e non a caso il la provincia autonoma ha impugnato la delibera davanti al Tribunale Superiore delle Acque con un ricorso rubricato alle numero centotré del due mila e ventitré che ha contenuto identico a quello ha ricorso di cui si discute oggi
Facendo valere appunto
Un contrasto con le delibere tra le delibere partono tra la delibera impugnata e le due
Intese
Il meritare fosse quella la sede opportuni in cui si discute su questo provvedimento illegittimo della Giunta regionale para dichiarato tale da far tappa da tribuna su chi lo nega
Per quanto riguarda invece la leale collaborazione anche qui si è vero che si fa riferimento a una violazione del principio di leale collaborazione ma non si identifica poi la competenza costituzionale
Che verrebbe lesa quindi ad una balenieri chiama questo principi
Riteniamo anche perché questi entrambi primo motivo secondo motivo siano prima mi
Grazie avvocato professor Cecchetti a lei
Grazie presidente
Cercherò di portare un minimo di chiarezza a una controversia appare molto
Molto intrecciata il anche di difficile comprensione debbo dire leggendo il ricorso topografica
Perché in questo ricorso come dire ci sono due approcci che essi mescolano sì in terza ecco
Da un lato come dire il ricorso è costruito su due motivi di censura come ci è stato detto che riguardano Categorie di questi impianti inseriti nell'Elenco della della delibera di Giunta impugnata
Per due impianti si costruisce il primo motivo di ricorso per tutti e quattro gli impianti si costruisce il secondo motivo di ricorso in realtà questa distinzione è costruito è tratta dalle due intese perché l'intesa del due mila e cinque riguardava soltanto i due impianti del primo motivo di ricorso così grandi
Mentre l'intesa del due mila tredici era residuale tutti quelli che non era vero previsti dall'intesa del due mila cinque
Quindi la ripartizione sembra essere costruita sulla violazione delle intese
E qui dico subito attenzione perché noi lo abbiamo scritto sgombriamo il campo da questa
Asserita violazione poi lascio da parte i profili di inammissibilità di carenza di tono costituzionale ma le due intese non sono state violate minimamente
L'intesa del due mila e cinque ovviamente fatta quando non c'era la norma sulla quota di energia gratuita per le regioni
Diceva espressamente all'articolo quindici con una disposizione transitoria che la competenza relativa ai procedimenti all'audizione e all'adozione dei relativi atti e provvedimenti amministrativi riguardanti gli impianti i due grandi del primo motivo non espressamente richiamati presa d'accordo è infinita di intesa in linea tecnica linea politica quindi diceva espressamente tutto quello che non abbiamo previsto qui
Lo rinviamo a un'intesa bene la quota di energia gratuita nel due mila cinque non c'è per la Regione la norma del decreto Bersani è stata inserita nel due mila diciotto quindi quell'intesa del due mila cinque non poteva prevedere ripartizioni della quota di regia grazie
L'altra intesa quella del due mila tredici viene in considerazione in particolare per la definizione degli impianti a scavalco in quella intesa le due parti passi erano accordate su quali erano i requisiti per ritenere gli impianti a scavalco e quindi quei requisiti sono stati applicati dalla Regione Veneto nella delibera impugnata
Dicendo quali sono gli impianti a scavalco i treni sa Viner in questo caso che fuoriesce dall'intesa del due mila cinque
Eccoli cello che invece viene inserita come impianto non a scavalco perché non rientra in quei criteri che le due parti contraenti si erano dati
Quindi a nostro avviso nessuna violazione delle due qual è il tema giuridico ora ripeto al di là delle questioni di ammissibilità lo dico confesso che a me la Regione Veneto le ha fatte le eccezioni di inammissibilità di questo ricorso
Ma ha interesse a una decisione di merito perché è una decisione di merito che chiarisca alla Provincia autonoma di Trento come stanno le cose dal punto di vista giuridico e qui dal punto di vista giuridico ci sono due aspetti
Che questa Corte se deciderà di entrare nel merito avrà ragione dichiari il primo aspetto è quello della norma statutaria
La Regione e la Provincia autonoma di Trento ritiene
Che l'articolo tredici comma tre dello statuto speciale lei assicuri una esclusiva ci è stato detto anche oggi riguardo alla quota di energia gratuita che il concessionario è obbligato a fornire attenzione
La norma è costruita testualmente come un obbligo del concessionario
La Provincia Autonoma ritiene che tutti gli impianti che rientrano anche i minimamente anche per una parte minimale nel territorio della provincia autonoma di Trento
Gli si debba applicare questa disposizione ora
Noi riteniamo ma sulla base della vostra sentenza del due mila e cinque la centotrentatré che le disposizioni dello statuto speciale non possano avere effetti extraterritoriali cioè quando un impianto
Non è esclusivamente nel territorio della Regione Trentino-Alto Adige è del tutto evidente che la norma statutaria non si può applicare a quelli cioè avrebbe un effetto extraterritoriale questa corte lo ha detto con riferimento all'articolo quattordici
Dello statuto speciale nella sentenza del due mila cinque secondo lui lo dovrebbe dire Luigi almeno riteniamo che sia corretto anche per l'articolo tre qui l'articolo tredici si applica a
Le concessioni che stanno esclusivamente nel territorio della Regione Trentino-Alto
Se la concessione ha scavato se l'impianto è a scavalco
Le parti poi possiamo discutere e appunto c'è un quadro normativo si rientra nel decreto Bersani decreto Bersani espressamente contento però le concessioni scacco
E le concessioni a scavalco vengono in via generale rimesse per l'appunto a un'intesa che deve definire
Gestione delle derivazioni vincoli amministrativi e ripartizione dei canoni ora sgombriamo quindi primo tema
L'articolo dodici
Comma scusate uno ter lettera p prima norma del decreto Bersani che questa corte dei re interpretare noi abbiamo suggerito un'interpretazione
L'immediato dove l'intesa vale per tutto ciò che deve essere definito la le concede per quanto riguarda le concessioni a scala porcellum uno quinquies il comma uno quinquies introduce questo elemento della quota di energia attrattività anche per le Regioni di diritto comune attenzione questa quota di energia di griffe
Gratuita deve essere calcolata all'interno del canale
Lo dice espressamente il comma uno quinquies quando parla della determinazione dei canoni dicendo testualmente che questa determinazione deve avvenire al netto dell'energia fornita alla Regione ai sensi del presente comma al netto della quota gratuita
Quindi Cannone deve essere rideterminato un determinato sulla base della quota di energia gratuita che viene chiesta al concessionario
Allora se questo è vero e ovviamente sia il cannone sia la quota gratuita vanno col metodo dell'intesa nelle concessioni a scavalco lei dobbiamo definire d'intesa
Che cosa ne è della clausola di salvaguardia quella del comma uno sia semplicemente che il legislatore nazionale ha detto io ho dettato una disciplina ma naturalmente questa disciplina tiene salve le
Competenze delle Regioni a statuto speciale e delle province autonome sulla base dei loro statuti e delle norme di attuazione certi questa legislazione di diritto comune questa legislazione ordinaria non può
Negare le competenze statutarie delle province autonome di Trento e Bolzano ma tutto questo non significa che quelle competenze possano esserci possono avere degli effetti extraterritoriali
E allora qual è la conclusione che raggiungiamo la conclusione che raggiungiamo
Il la Giunta della Regione Veneto che cosa ha fatto non ha fatto altro che dare applicazione a questa disciplina tenendo conto anche della competenza
Delle prove della provincia di Trento costruendo questi due
In un elenco compare l'impianto di Colli Cello come impianto non a scavare
Sulla base dei applicando i criteri dell'intesa del due mila e tre
In base a un istruttoria certe il problema dell'istruttoria non è un problema di questa corte sarà un problema del Tribunale Superiore delle Acque pubbliche eventualmente però applicando qui criteri quell'impianto non era stato
Gli altri tre impianti
Che si sono invece intesi a scavalco
Che cosa ha fatto la Regione dentro attento che vanno sottoposti a specifici accordi con le altre regioni o province autonome io davvero non riesco a capire quale possano essere la visione della
Delle attribuzioni della provincia autonoma
La Regione Veneto ha detto semplicemente questi tre impianti che sono a scavalco ed è pacifico sovrastava non è contestato che siano a scavalco
Dobbiamo metterci d'accordo con la Provincia autonoma per determinare la quota di energia gratuita
Che spetta in parte anche noi Regione Veneto questo il tema allora il ricorso sottende quello che dicevo all'inizio che l'avvocato di controparte ha detto in modo esplicito loro pretendono che la quota di energia sia in esclusiva mente di spettanza della Provincia autonoma
Ma questo a nostro avviso in contrasto e col principio di territorialità della norma statutaria e col sistema normativo predisposto dal legislatore ordinario legislatore ordinario che ha previsto per le concessioni ha scavato il metodo dell'Inter
Anche per la cessione
Della quota gratuita di energia per queste ragioni e tutto quanto abbiamo
Scritto nelle nostre memorie chiediamo il rigetto del ricorso grazie grazie a lei professor Cecchetti ci sono domande elettore
Presenti sarà decisa grazie si chiude qui l'udienza di oggi grazie