L'ora di Cindia

Radio radicale il ritorno di un restarsene anzitutto per un saluto come sempre dalla nostra emittente da radio radicale per l'appunto è un piccolo saluta anche dal sottoscritto da Claudio Landi con la nuova puntata dell'ora di Scindia che apre proprio sul ritorno dell'Asia occidentale
Quella regione che noi europei siamo abituati a chiamare
Un po'artificialmente in realtà Medioriente o vicino Oriente in particolare queste la creazione e la costituzione di questo vero e proprio fronte sino arabo abbiamo qui con noi il professor Salvatore Santangelo provo politologo senta professor Santangelo le notizia ormai si accavallano abbastanza per mi pare di capire perché e importanti fondi arabi investono nel che nell'impresa e nelle aziende e in attività manifatturiere cinesi
Ma questi sono seguite da importanti istituzioni finanziarie degli Emirati e anche il Qatar si dà da fare con un mega accordo sull'energia sempre con una grande compagnia petrolifera c'quindi se vogliamo far Paul punto della situazione di questa progressiva compenetrazione capitalista tra mondo arabo particolarmente ricco di capitali e mondo cinese
Sì allora intanto diciamo che tre pilastri di questa relazione che investono tutti i paesi vicini
Di quest'area sono certamente nel campo energetico del commercio Investimenti pensare soltanto che il rapporto tra Cina in Arabia Saudita supercampo energetico è tale che tagliate fornisce appicchino quasi il venti per cento del fabbisogno energetico quindi sono ordini di grandezza che ci parlano di una vera e propria correlazione e invidiosi
Per quanto riguarda investimenti diretti della dell'Arabia Saudita in Cina abbiamo toccato una vetta cento miliardi
Ben poca cosa però rispetto al fatto che da presidente diate nell'economia statunitense
Tocca quasi mille miliardi ma lì c'è un rapporto storico non consolidato quasi in un secolo di interscambio la vera novità appunto è il cambio di postura che gli Stati Uniti hanno compiuto nell'arco delle tre presidenze nei confronti di quest'area geografica perché il così detto più culture già immaginato tra Obama successivamente implementato da Trump oggi in modo oggettivamente molto più maldestro dall'amministrazione Pagliarin
Ha determinato un un ridimensionamento dedica tenta nei confronti del del core coperti con delle delle del Medioriente
E ha tutto questo chiaramente ha risposto un un tentativo di maggiore integrazione con altri protagonisti però è molto interessante come l'approccio cinese in questo contesto come anche in Africa
Di grande rispetto degli atti degli attori che si trovano nel contempo faccio un esempio cito più o meno a memoria
Una dichiarazione di Wang uno dei diciamo dei più importanti esponenti della politica estera cinese e proprio con riferimento a questo tema di riempire il vuoto lasciato degli Stati Uniti lui ha affermato che crediamo che le persone del Medioriente siano i padroni del Medioriente e che non ci sarebbe nessun vuoto di potere dagli intagli dire nessun patriarcato esterno cioè proprio questo tentativo di superare una visione post coloniale paternalista
Che comunque Terme appelli prego
La l'approccio della politica estera occidentale anche quando si parla di ittico di democrazia figlia certamente suona alle orecchie degli interlocutori
Che tengono in creava rivolte o potremmo dire quando suonarono anche quando si parla in un certo modo di diritti e di democrazia perché per esempio all'ex cancelliera tedesca anche lei ovviamente era un
Importante esponente occidentale accetta aveva aveva un altro e un altro approccio un altro
è un'altra declinazione rispetto sia i Paesi africani sei Paesi latino americani sono a parte la Russia che in casa parte però gli altri Paesi gli aiuti al Sud del mondo e l'approccio non è
Era di tipo neocoloniale purtuttavia difendeva i diritti perché le cantava a tutto spiano sia la Russia sia ma risolutamente gennaio di nell'approccio paternalista che poi in qualche modo pieghe
E in parte di Aymonino Occidente mettiamo i figli alcuni di a questa questi alcuni però colte hanno
Un peso specifico
Rilevante
Comunque tornando al tema diciamo del del ed economicità con un approccio diciamo marcapiano no la struttura che poi determina sovrastruttura c'è quello a cui stiamo assistendo chi cioè e l'emersione di un aperitivo traiettorie che si sostanziano
Poi anche in un cambio di paradigma anche un politico cioè il rapporto l'interscambio tra gli Emirati Arabi e la Cina e tre volte quello con gli Stati Uniti ottanta miliardi contro circa trenta miliardi ma allo stesso tempo camper interscambio tra edificare miti intende India e superiore a quelli di quindi tutto questo poi porta a ridefinire oggettivamente il contorno il perimetro in cui si sviluppa anche una politica estera
Perché è chiaro che che gli Emirati Arabi Uniti fanno una scelta soprattutto nel campo delle nuove tecnologie penso al cinque cinque
Su piattaforme non occidentali sono nettamente in ritardo rispetto a quelle proposta diventi decine sul mercato dei fondi FAS fondi sovrani degli Emirati incomincia non gestire anche loro
Nel mercato cinese entrano nel mercato cinese quindi diciamo non ma questo fa parte anche di una logica di reciprocità per non i lanciare eccessivamente non creare delle dipendenze no qualche ripete crea un meccanismo di lo possiamo definire contro assicurazione da questo punto di vista no per non trovarci coi scoperto di fronte al fatto che questi perché nell'economia che in un mondo dove di come dire i confini tra geopolitica ed economia tipo hanno temple più labili tra tecnologie più agli ultrà che possono certa come quella della stiamo descrivendo il cinque figli legata come di comunicazione correttamente tecnologie Cirilli ma proprio quello che abbiamo oggi in Ucraina
Con cani dei cloni di controlli satellitari
Interna che avrebbe che arrivassimo al quale tra l'altro oltre gli Emirati c'è anche il Qatar il quale ha fatto un mega accordo energetico proprio di questi tempi con un'importante compagnia
Petrolifera cinismo insomma lei dice insomma che dir questa o compenetrazione capitalistica tra mondo arabo in particolar mondo del Golfo che importante una potenza finanziaria
E il mondo cinese somma andrà avanti per lo scippo graffa a occhio e croce oltretutto dico ma
Direi di sì perché numerici dicono questo e tra l'altro stiamo entrando anche in un'altra fase
Della globalizzazione con un altro modello da questo punto di vista rispetto a quello della quello crittazione delle imprese occidentali in Cina in qui a a cui eravamo correttamente
Abituati quindi oggettivamente questo mondo multipolare che accompagna anche con un modello che integra il tema energetico ma perché i paesi nate il cocco che comunque cercano una prateria
Nel contesto del cambiamento che nel Mario della transizione che in e dall'altra il tentativo della Cina anche
Preparare un mercato interno in grado di assorbire gli si dà un quadro senta professor Santangelo tra l'altro lei ha detto appunto uno
Dichiarazione su un'osservazione dell'ex fare ministro chiesero a capo del dipartimento degli affari internazionali del Politburo del Partito Comunista Manghi
Relativo al fatto dei toni di chi sono i padroni mediante il par di capire che mentre alcune le potenze occidentali tendano contendeva ne tendono a dividere i diversi paesi del Medioriente lascino invece tenda più a favorire un'integrazione dei diversi attori
Del Benevento insomma un approccio geopolitico un piuttosto piuttosto differente sembra di capire in questa logica facce l'accordo mediante patrocinato da Pechino tra Repubblica islamica regno saudita in questo schema mi pare si posti duale anche e gli come i tentativi cinesi diciamo di mediazione per le la crisi palestinese tra
Appunto i palestinesi e Israele ora recentemente proprio nei giorni scorsi si è recata a Pechino il presidente dell'Autorità palestinese comandata questa visita
Intanto mi permetta una battuta al volo sul tema del rapporto gli atti
Teran perché se si ricorda in una precedente puntata avevamo detto che questo accordo sarebbe andato oltre la mera dichiarazione di intenti e diciamo la comunicazione qualora chi fosse affiliato effettivamente un processo di pace nello Yemen e questo sta accadendo quindi in qualche modo la politica estera e i e incrocia il dialogo comitati
Dalla in questo caso parliamo di John con un mio fratello cambi economico della crescita della prosperità
Possono dare anche uno sporco fortissimo ma coatto tra l'altro non c'è solo Yemen in questo contesto ma ci stante la Siria perché anche lì processore approviamolo di pari ma insomma processionali parliamo sangue conflitti Proxy cuore cioè erano due lei chiarissima però dico professor Santanna Orlando alta marea pari Lina chiaro che quello è il nodo fondamentale
E e e e come dire sulla sua data la visita promesse esilio è andata è andata ne anche perché Cocktail qui c'è da dire una cosa Israele ha un rapporto fortissimo con la Cina c'è nonostante sia in qualche modo un gemello siamese degli Stati Uniti investimenti finiti nel porto di Haifa
L'interscambio tecnologico l'interesse della Cina perché ci stanno delle start up degli anni anche alcuni canali sulla su tecnologie molto delicate in particolare quello per la sorveglianza lo spionaggio eccetera
Un patto cioè dimostrano che c'era questo questo interessa e quindi il Tirreno si vede per un nuovo Medioriente sin quando al contrario quello che era il regno dei neoconservatori nella stagione Coppi guerra Pretta non può prescindere quella sera ci deve dell'Asia occidentale vittime uno a prescindere dal dal patto di sciogliere questo nodo cioè l'approccio qual è
Lavori del divide et impera affronta ogni problematica nella logica di tagliare il nodo Gordiano ci attacchiamo e poi vediamo qual è l'equilibrio successivo che ci tiene a determinare questo l'approccio diciamo dei neoconservatori
Alla situazione irachena poi via intermedia e invece pazientemente simile ma che l'approccio cinese che a quello di prendere il nodo anche più complicato anche più avvinghiato anche quello che sembra difficili da sciogliere pazientemente provare a prendere
Pandoro attentare e il pandoro della mappa ad alta voce il divide et impera la trovate della pazienza del bandolo bene questo per quanto attiene
Riguarda appunto il ritorno dell'Asia occidentale operosi Alex Medioriente che poi come c'è un bellissimo libro
Che ricorda come meglio il tema costruzione artificiale di idea stessa di Medioriente di alcune potenze occidentali
Ringraziamo tantissimi professor Salvatore Santangelo politologo un saluto da Radio radicale
Odio radicale il Giappone come va l'economia del Sol levante Paesi importantissimo al Paese chiave dell'Asia e del Pacifico e della stessi processi integrazione regionale il trattato tra spacci di quell'accordo di partnership economica regionale sono stati entrambi firmati ratificati dal Governo dal Parlamento di Tokio professor Paolo Gary rileva un economista e subì un interlocutore stabile di questa nostra trasmissione
Come sta andando l'economia del Giappone
Ma sicuramente attraversano una fase favorevole decisamente positiva cioè i dati che abbiamo anche quelli più recenti lo confermano perché c'è una fallire in tutto di crescita che va avanti e anche nella primo trimestre rilievi quest'anno e Camos rispetto poi alle dinamiche che l'economia giapponese in tutti questi anni ha raggiunto si sta muovendo contatti diciamo fortemente superiori all'uno virgola cinque per cento che per i che appone significano un un un andamento positivo cioè soprattutto il dato più importante che è quello di un'economia che dopo
Possiamo dire crea almeno decenni se non se non quattro
Ha finalmente superato perché questi dati fisici dicono
Quella primaverili ristagno dei paesi sia addirittura di derivazione cioè in molti casi di diminuzione che aveva l'aveva caratterizzato da subito dopo l'esplosione
Alla fine degli anni ottanta della bolla speculativa perché d'inflazione proprio il dato e molto recente sta viaggiando intorno a una dinamica tra i tre virgola cinque e il quattro per cento che per i giapponesi
Il dato diciamo di incremento dei prezzi più elevato degli ultimi quarant'anni quindi questo
Geniale come dire di una di una di un'economia che ha ripreso in qualche maniera non solo a crescere ma che ha ripreso una sua fisiologica
Diciamo dinamica per quanto riguarda l'andamento dei prezzi i anche sulla sul lato finanziario i dati ci dicono che che che che che la parte appunto è positivo alla Borsa di i Tokio diventeranno non in questi ultimi mesi ma grosso modo diciamo in questi ultimi tre anni ha mostrato una una forte vitalità si pensa ad esempio che la migliore performance sia stata in questi in questi ultimi anni quella del venivano scritte il Riva corse americane
E invece chiamiamo a vedere chiamiamo appunto a comparare queste performance si scopre che l'indice Nikkei che diciamo in qualche modo l'indice che riassume poi l'andamento dei ebbe dei vari delle delle varie attività finanziarie in questi ultimi tre anni è cresciuto più di quello che non siano cresciute le Borse americane ecco se mettiamo insieme
In qualche modo perché i dati prenderò un professore però professore qui però non c'è un problema diciamo così forse di teoria economica almeno qualcuno contesta perché la Banca centrale del Giappone la Bank of Japan me ha fatto a lungo una
Tassi zero sotto zero e i e tuttora
Fa una politica dei tassi insomma tutt'altro che voi selettiva vide che vuol dire che la politica monetaria occidentale sbagliata
No il il il dato che le ricorda è assolutamente vero diciamo la politica
Ultradecennale che è stato il perché tale appunto quindici anni fa portata avanti dalla banca centrale
Di di di di prassi diciamo a due avanti questo con interventi anche pesanti sulla sul mercato era in qualche modo finalizzata fare uscire l'economia giapponese
Però un ristagno inflazionistico era quell'andamento dei prezzi di cui abbiamo parlato
E da questo punto di vista il il i dati che ci vengono e che dopo diciamo svariati e non si riferisce invece non così di successo tentativi questa volta all'economia
Premesso sul sul sul sentiero giusto però giustamente questo è un dato questo che lei ricorda che viene in qualche modo citato da chi dice di Vasto andando bene ma non c'è nulla di particolarmente diciamo rivedere come dire
Non è un andamento di fondo che ci segnala nessuna discontinuità uno che il dato che lei cita cioè con una politica monetaria di questo genere
è evidente che dell'attività economica viene sostenuta ma poi di se se si va a guardare si scopre
Un altro dato che in qualche modo
E non è nuovo il il se lo yen giapponese la mano nella moneta giapponese e oggi diciamo fortemente valutata a livello e del suo rapporto con il dolore che nel tasso di cambio yen dollaro assegnato un un una fase di ribasso che quella più pronunciata negli ultimi vent'anni quindi clinici c'è una forte corrente di pensiero diciamo una consistente al corrente di pensiero che sosterrebbe che dietro questa fase favorevole in realtà come dire i fattori che stanno sostenendo sono fattoria relativamente innocui tradizionali la politica monetaria oltre espansiva da un lato alla svalutazione
E delle delle delle giapponese tutto ma Colombo però professore mi scusi c'è per caso però fianco a questo il fatto che da Rho che il Giappone ha firmato nel recepire oltre che il trattato Franz pacifico
Queste in qualche modo favorisce l'integrazione economica quindi favorisce dall'altro lato l'aumento di produttività e questo diciamo così bilancia bene positivamente quelle politiche monetarie ultra espansiva e di svalutazione
Diciamo che questo potrebbe essere un risultato di alcuni invece fattori che altri sostengono non siano affatto accidentali congiunturali e quindi in qualche modo destinati a mutare la banca centrale allora abbinare un aumento dell'inflazione e questi fattori
Che poi potrebbero appunto come lei dice riverberarsi positivamente sulla produttività vengono credo che a quella che poiché la Falteri mutato con testo a livello internazionale che stiamo attraversando in particolare quello che sta succedendo dentro diciamo l'area l'altra del Pacifico come conseguenza dello scontro che ormai
Registriamo tra Stati Uniti e Cina perché ci mette in risalto che in realtà quello che
In tarda età venendo e anche il riflesso del fatto che sono sempre più il Giappone che ostilità candidando idea tutte le carte in regola per poter in qualche modo tra virgolette approfittare di quello che un corso diciamo che possiamo poi discutere
In quanto a quanto rapidamente quanto intensamente che però è in atto che questa diversificazione
Che sta avvenendo dentro l'area dall'alto e del Pacifico per quanto riguarda i rapporti tra la Cina e il resto dei paesi i casi che si citano sono soprattutto due da un lato il il diciamo questo e il rettore poi per antonomasia e che rappresenta anche un po'una sorta di laboratorio
Ricordo di quello che sta avvenendo coi fili conduttori le le famose Cinecittà e quindi questa specie di diciamo gli input fondamentali un po'di tutto quello che vogliamo e di tutto quello che viene in qualche modo messo in piedi a livello commerciale e militare ebbe allievo di semiconduttori ad esempio c'è una deciso spostamento da parte di che attori che poi contano perché parliamo della Bam sul mio parliamo in qualunque modo della macro americana parliamo della taiwanese PFM ci cioè i margini attori a questo punto c'è un deciso spostamento
Innanzitutto di investimenti nel ricerca secondo alla manifattura dei fili conduttori convergono in queste ultime e diciamo nemmeno bene negli ultimi metri c'è stata una convergenti fra di decisioni d'investimento che il TAR in qualche modo premiando
Eva piazza giapponese
E stato i tempi di più individuando la come o comunque un possibile Abbot diciamo di una riconfigurazione diversificazione e naturalmente
Il comparto dei semiconduttori
è in qualche modo anche la rappresentazione di qualche cosa di di di di diciamo di più ampio per quanto riguarda poi il parco tecnologico delle delle delle tecnologie digitali sul fronte e finanziario e cioè in qualche maniera una valutazione parallela
Stiffi quello che sta avvenendo è una una un una duplice tendenza da un lato
Diciamo c'è questa nuova intraprendenza dei colossi finanziari giapponesi perché qui parliamo di diciamo Calleri intermediazione finanziaria sia per quanto riguarda il mercato banche ridurre con il bancario sia per quanto riguarda il settore
Banche di investimento che io parlo sempre di più diciamo come dire
Uscendo a questo punto da quello che era stato una una una una specie di comodo un verbale in cui si erano ad un po'avevano riparato in merito in tutti questi anni molti di questi anni che sono a Fabiani molti difficili e stava decisamente apparendo come attori sul mercato internazionale più intraprendenti c'è un ritorno in macchina ad esempio sul mercato americano
Il grandissimi attori del mercato dell'informazione finanziaria giapponese dalla Sumitomo alla alla alla al gruppo rimandato del Mitsubishi
Che
Carlo in qualche maniera diciamo de come dire denotando una un nuovo protagonismo ad esempio sul settore chiave come quello delle delle delle fusioni acquisizioni ci sono decine di in qualche modo operazioni che li hanno visti protagonisti come al solito si come darò a questo si unisce il fatto che sul piano poi come sappiamo a livello di di di i grandi gruppi multinazionali
Indicato i che stanno sempre di più colpendo l'attenzione sono quelle della cosiddetta diversificazione del dei gruppi no in calo della nel gigante del del del dell'utenza capitolo Sequoia che ha in qualche modo divieto quello che era posti il il gioiello il più grande tempio di di di successo cioè di fusione tra mercato americano e i cinesi a questo punto ha deciso questa divisione
A il comparto che si occuperà della Cina il comparto è posseduta da Dell'Aglio irritano poi soprattutto localizzati in India e poi li diciamo il comparto che vanta l'Atlantico e questo non è sequoie un un gruppo finanziario cinese
E e lungo torneranno cinese americano in realtà ideali in qualche maniera diciamo
Come dire stabilito che a questo punto non è più conveniente tenere insieme quello che era invece stato la la ragione del suo successo cioè questa
L'integrazione in chiaro che a giocare a Gallimard i capi del Giappone apposta approfittando bene
Contemporaneamente dei questi processi di riorganizzazione del sistema economico innanzi del Pacifico insomma mi pare ecco questo americane non
Bene io lo approfittando però è innanzitutto ancora una volta noi lo segnaliamo perché inquieto trasmissione poi ci interessa soprattutto cercare di cogliere come dire quello che bolle in pentola più che non quello che poi è già avvenuto
Quindi ci sono queste tendenze e sicuramente è importante sottolinearlo sul Main e io sarei ancora dubbioso perché in realtà il Giappone deve dimostrare ancora di poter aspirare a questo ruolo come dire
Certamente di grande importata che sarebbe quello di diventare una da un punto di vista tecnologico da un punto di vista finanziario uno perché resta quella e cioè di palla al piede gigantesca che il debito giapponese non è che questo può essere considerato un fattore di poco conto perché teniamo conto che siamo ormai diciamo gli ultimi dati parlano duecento sessanta per cento
Di questo di questo debito che in gran parte come sappiamo l'intero Noli grandi carriere intermediazione e la stessa banca centrale però si pensa nel momento in cui i tassi d'interesse necessariamente aumenteranno perché con l'inflazione al quattro per cento certo non la politica monetaria dovrà cambiare quanto costerà a questo punto il mantenimento di un gigantesco Bar bello come questo
Del debito e questo naturalmente e un un militante nella nella nella nella nella fondazione e banca
Il secondo aspetto negli ambisce labile
E il secondo aspetto è questo se poi il Giappone che ha pronto nel terzo sia in qualche modo disposto perché questa diciamo una una diversificazione verso verso Tokio verso l'economia giapponese non è che avvenga a dispetto di o automaticamente
Sarà il il pone e diciamo e quindi la sua comunque dovrà dimostrare una capacità di ristrutturazione a questo punto per esempio che invitava al settore industriale pensiamo alla alla come dire
Alla rigidità con cui poi i due si è mosso essi ieri si muove tra grandi gruppi globali e poi questo
Chiedo a lei quindi Michele Zarrillo c'è un problema con un fare delle norme che questo debito tre nasi ex Manin teme però poi i tassi di interesse se vanno all'ISU provocano un terremoto non da poco e in secondo luogo bisogna vedere perché lo sa pur capitalistica giapponese particolarmente vigili in questi giganteschi conglomerati da citare come o Sumitomo minimi su bici e così via sono giganteschi conglomerati finanziari industriali manifatturieri lei dice però bisogna vedere se questi Piceci cataratta corre a rilevare i verbali ristrutturazione però possiamo dirla per concluderlo profondo se vuol dire che il Giappone approfittando d'oblato rivesto processo di diversificazione in atto fra l'altro lato al processo di integrazione economico che insomma di cui è parte prima enorme col quei due grandi i trattati di tutte e due queste cose insomma un po'di carte in regola c'è qua
O di Lula la fille finisce ce l'ha in mano
Questo sicuramente possiamo dirlo sì devo dire che diciamo l'aspetto più interessante
Che varrà la pena sicuramente vitalissimo chiarissimo bene perché questo bel significa una riorganizzazione di tutto il sistema economico dell'Asia Pacifico su più poli fino all'una parte i India in parte con un santo tutte le contraddizioni indiane Asia sudorientale Giappone dall'alto in un sistema particolarmente diciamo pluralistico tra virgolette che sarebbe ora ma è molto molto interessante bene ringraziamo tantissimo
Il professor Paolo venire economista un saluto da Radio radicale radio radicale il consolidamento del fronte sino arabo con quello che possiamo ormai definire il ritorno Della sua occidentale la quest'ansia nel panorama politico geopolitico mondiale insomma la fine della costruzione del Medioriente
E l'economia giapponese sempre più rampante sono i temi che abbiamo proposto la vostra attenzione nel percorso di anno dell'ora del devo dello radici in via con l'aiuto sempre di due specialisti Poggi rispettivamente il politologo Salvatore Santangelo
L'economista Paolo Guerrieri queste tutto un saluto come sempre dalla nostra emittente da Radio radicale
E un arrivederci dal sottoscritto da Claudio Landi