Intervista a Paolo Liguori sul docufilm "De Mita, l'animale politico"

Per radio radicale siamo con Paolo Liguori alla presentazione del docufilm De Mita l'animale politico organizzato dalla Fondazione sullo allora io mi aspettavo di vedere tante persone qui
Ma forse non Paolo Liguori perché mi ricordo che tu hai fatto l'inchiesta sul sul sul sull'Irpinia sul su De Mita allora perché se qui e soprattutto sopra un omaggio a De Mita è un omaggio un segno di stima
Di abitazione e di amicizia perché negli ultimi anni poi dopo l'inchiesta avevamo fatto amicizia dei media un è un personaggio molto strano il personaggio sanguigno
Prima le all'epoca dell'inchiesta Monti aveva querelato no Luino a lui non querelava alcuni altri quell'aroma ritirano le querele ma all'epoca dell'inchiesta si arrabbiò molto però la cosa è il principale aveva De Mita mi prese
Da una parte come piace a lui e mi disse Paola tu bidelli diverso chi ti ha ordinato un'inchiesta e io gli risposi la verità me l'ha ordinata montane lui non era convinto Gelli pensava che ci fosse una dietrologia dietro bio faceva politica tanti anni pensava quello a pensate di fare a Craxi ha pensato a qualche mandante manona Craxi perché come sempre succede in una democrazia cristiana le cose avvengono nel proprio partito scava eventualmente ha un collegamento che gli venisse da dentro in quel momento De Mita era fortissimo Presidente del Consiglio il segretario non era mai successo
La storia di forse Fanfani negli anni Cinquanta orse ma per un perito brevissimo eccetera mai successa aveva un potere normale la pensa
A qualcuno dà fastidio si arena Montanelli perché e filoni intelligenti si avvicinava scusa ma perché Montanelli parapiglia asimmetria raccordo potuti perché l'aveva querelato ecco gli aveva querelato il debito di batticuore ma fatto più querele
Montanelli aveva scritto che temete come un boss no aveva scritto il padrino un fondo di non teme che il padrino
De Mita lo square lo porto in tribunale a Monza
Condannato Montanelli a una pena pecuniaria fu condannato Montanelli mi disse tu devi andartene
Lì in Irpinia e dimostrare che lui è un padrino
Ho capito queste spezza il chiarimento quando l'avete avuto dopo dopo dopo un paio di anni dopo un paio di dopo lo novantuno novantasei sete un paio di anni nell'abbiamo avuto diciamo la verità
Nel novanta
Turno novantadue ho capito perché io andai a fare il direttore del giornale ho capito il presidente dell'ENI e se è un episodio che voglio raccontare perché non ho mai raccontato
Presidente lei mi aveva bisogno del giorno giornale pubblico avesse comunque un parere nuovo direttore avesse con con parere favorevole dei grandi partiti aveva il e il parere favorevole grazie di Intini c'è il nome di chi
Voleva il parere favorevole del PC all'epoca e Petruccioli comunico a me
Occhetto e dal corpo di fare il direttore ma lo scoglio più forte che devo telefonare a De Mita e degli presidente
Noi dobbiamo sapere se lei li considera come direttore del Giorno nervi
No foglietti e dobbiamo parlare di quell'inchiesta Baldi diede parere favorevole statistico del dui erogati certi pruriti al college a a una
Era una una bomba a mano prendere in mano il Giornale pubblica e non schierarlo con i grandi giornali che erano tutti schierati dalla procura
Sette De Mita era un nemico di Berlusconi
Vendita era un avversario di Berlusconi se vogliamo culturale culturalmente culturalmente
Contrapposte non c'è niente da fare sono due mondi che non si potevano capire conoscendo De Mita poi che era molto
Cioè limitate ad i pregiudizi su alcune cose che non riguardando il suo mondo Galata cattolico democratica
Può dire qualcosa sul dualismo con Craxi allora sono due persone che tu hai amato e molti dei due frequentato quali dopo alla selezione dualismo Craxi fu
Fu importante in quel momento non si prendeva però sapevano tutte e due che avevano bisogno l'uno dell'altro per governare governare in quel momento quindi non funzionò mai la famosa staffetta però in realtà un momento importante io in realtà attiva i dettagli a ma tutte e due
De Mita lo sconosciuto raramente negli ultimi anni Craxi gommato a quell'epoca ma hai ragione sul tutte e due mondi perché quando ero direttore del sabato diciamo no comunque il mondo da attrici lo consideravo importante e ci son tanti altri personaggi
Voi conoscete benissimo servì come teste allora Demi destato soprattutto un uomo di partito ma quando è arrivato a Palazzo Chigi ha retto poco rispetto a Craxi
Come consideri la sua debolezza dentro quel palazzo ma la sua la sua forza nel partito
Perché la sua debolezza non era dentro quel palazzo
Intanto la sua cultura era una cultura che non aveva Basile norme istituzionali aveva molto la struttura da uomo di partito la sua debolezza era nel partito perché De Mita comunque aveva una forza accumulata dentro il partito è enorme ma questa è una democrazia cristiana era l'iniziativa in sé politics cioè perché tu pensa però cosa gli si radunava contro
Certo vuoi dire qualcosa sul fatto che è stato soppiantato da Andreotti che poi è finito diretti diretto in un'inchiesta dopo la de di Andreotti è sempre stato uno di minoranza relatrice
La vera ma il vero corpo della DC l'avevano altre componenti nella sinistra dell'Italia pensano almeno era un outsider perché la sinistra storica aveva tutto l'assetto riminese che combatteva con
Confliggeva con la FIAT in quel momento separabili tra tende Bodrato e in Sicilia dei bambino quello era un uomo importante e poi aveva i fratelli che non è tutti anni edito dal premier un grande corpo Lunatici e comunque prima di lui a sinistra c'era stato Moro
Che era stato un singolo allora pochissimi veri seguaci Stato insieme a De Gasperi forse non più importante della dice l'ultima cosa che cosa è mancato all'animale politico
è addebitabile mancato Anna duttilità è la se vuoi la flessibilità per i nuovi tempi
Non era un uomo che si poteva confrontare coi nuovi tempi altri suoi coetanei lo hanno fatto qualcuno poi finito spesso qualcun altro Palma aveva una sua posizione due non intendeva far qui in questo senso era un'aristocratica quello che di Sun n un intellettuale della Magna Grecia
A un certo punto di vista dalle resta davvero l'intellettuale e in quel mondo lì insomma non una rarità ma comunque una bella diversità
Grazie a Paolo Ligorio questo bel ricordo di De Mita