Benessere della persona e salute mentale: prevenzione, cura, comunità

Io devo solo fare un po'a gestire un traffico che sarà Complesso perché abbiamo chiesto a tante persone che ringrazio davvero di aiutarci a fare questa riflessione io
Dico solo qual è il senso della mattinata e gli obiettivi che ci siamo posti
Poi saranno le persone che interverranno appunto ad entrare nel merito intanto come avete visto dall'invito sarà principalmente un'occasione di ascolto e di dialogo su un tema molto ampio e complesso
Sarà un punto di partenza e non di arrivo quindi dico già ora quello che poi Reed diremo alla fine le conclusioni saranno affidate alla nostra coordinatrice della segreteria Marta buona foni
Vogliamo continuare questa riflessione oggi cominciamo una riflessione insieme a tutti voi a tutte voi
Ma alla fine cercheremo di tirar fuori le piste di lavoro e figli conduttori di una di un lavoro de di un'iniziativa politica che vogliamo prendere sui temi al a al centro della nostra riflessione di oggi
Ovviamente non partiamo da zero
Penso al tavolo tecnico che fu insediato dal precedente governo che ha prodotto dei documenti una riflessione purtroppo interrotti dalla anticipata conclusione della legislatura ma che ci ha consegnato una una prima riflessione importante penso al convegno internazionale che volle l'allora ministro speranza sul global Mental nel test
Penso alle elaborazioni preziose di chi è sul campo
E lavora ogni giorno nei servizi della salute mentale per esempio i position papers del coordinamento dei direttori dei distretti e dei Dipartimenti di salute mentale quindi abbiamo un materiale di partenza che tutti voi conoscete abbiamo una profonda elaborazione e una storia
Alle spalle ma oggi siamo una nuova segreteria siamo in una nuova condizione politica perché siamo all'opposizione di un governo di destra
E sentiamo che la mobilitazione a difesa della sanità pubblica è il cuore uno dei punti centrali della nostra piattaforma politica della nostra iniziativa politica in questo quadro i servizi per la salute mentale e il disagio
E la situazione di difficoltà in cui diciamo siamo che che ci sia molto di più accentuata con il Comité dopo il coming sentiamo l'esigenza di riportare la salute mentale al centro dell'agenda politica e culturale del Paese
E per questo abbiamo chiesto ad una pluralità di persone di figure professionali ma anche di esperienze territoriali di portare il loro punto di vista per provare a fare con voi una fotografia più reale realistica possibile della situazione in cui ci troviamo
Una situazione in cui come dicevo aumenta il disagio aumenta il disagio tra gli adolescenti e i giovani in modo particolare ringrazio qui i giovani democratici è
Anche le scappa per aver diciamo lavorato molto su questo la l'onorevole regali Scarpa
In un quadro in cui le risorse sono gravemente insufficienti ci sono documenti ufficiali penso al documento di programmazione dell'AgeNaS che parla del cinque per cento del fondo sanitario nazionale che dovrebbe essere destinato alla salute mentale e invece noi siamo al tre per cento del fondo sanitario nazionale scasso sento la voce dei giusti vice scarso con una mancanza di personale che altrettanto drammatica conseguenza della mancanza di risorse ma con una accentuazione specifica quindi noi questa è la fotografia di partenza ma la dovete fare voi meglio di me che ho detto solo i titoli
Dobbiamo individuare insieme queste piste di lavoro per il futuro
A livello nazionale ma anche a livello territoriale noi siamo un partito abbiamo delle articolazioni territoriali sono collegati con presenti molti dei nostri responsabili regionali per il tema della salute che ringrazio
Non parleranno come non parleranno molti dei nostri dirigenti qui che ringrazio parlamentari altri colleghi della segreteria Marco Furfaro Irene Manzi ci sono collegati diversi parlamentari che avevano oggi a una e quindi non sono presenti vedo il senatore Filippo Sensi e il il Socket però ce ne stanno altri che ci stanno ascoltando dicevo che lavoreremo a livello nazionale ma anche a livello di territori
Su alcune piste di lavoro che penso debbano riguardare lo che l'organizzazione dei servizi l'organizzazione integrata dei servizi le risorse come ho già detto il tema delle persone autore di reato che diciamo ha una sua specificità e che incrocia
Le questioni della giustizia
La sanità ma anche la scuola ringrazio qui il personale le persone che sono presenti che vengono dal mondo della scuola e del terzo settore dell'associazionismo delle famiglie
Perché noi abbiamo bisogno anche di questi punti di vista quindi non solo di chi lavora professionalmente nel sistema dei servizi ma anche di chi diciamo lavora in altri ambiti penso appunto a quelli della scuole quelli della comunità che sono essenziali per poter disegnare una risposta efficace integrata ai bisogni
E alle domande che vengono sul terreno del disagio e della salute mentale
Detto questo io lascio la parola alla nostra segretario nazionale che ringrazio particolarmente per essere intanto per aver messo il tema della salute veramente in cima alla nostra agenda politica
Perché un tema molto sentito e io penso che da lì dobbiamo ripartire anche per costruire una prospettiva in alternativa a questo a questo governo a questa destra e poi perché ha voluto essere con noi questa mattina almeno all'inizio nostri lavori dopo darò la parola li ringrazio a Fabrizio Starace che come sapete direttore del dipartimento
Di salute mentale di di Modena nonché socie della società di epidemiologia psichiatrica e Ademaro zone che ringrazio anche lei particolarmente dell'università di Padova studentessa dell'Università di Padova che ci aiuteranno a diciamo aprire la nostra discussione è lì
Grazie Marina grazie buongiorno a tutte tutti e tre venuti e grazie di aver accettato questo invito ad una riflessione per noi molto importante
Abbiamo la necessità sentiamo la necessità di un confronto aperto con tutte le professionalità che si occupano sul campo direttamente di salute mentale perché come diceva Marina sentiamo che nel dibattito
Nel Paese nel dibattito politico soprattutto ci sia troppa poca attenzione su questo tema in particolare e dopo una pandemia che ha avuto degli effetti che continua ad avere anche degli affetti
Su la salute mentale e sull'aumento dei fenomeni di difficoltà di disagio
Per cui questa necessità si traduce per noi nel ascolto vostro nell'ascolto più largo possibile per provare a ricostruire il quadro della situazione e su cosa serve intervenire fondamentalmente anche io vedo alcuni punti che saltano immediatamente all'occhio la necessità di Max maggiori risorse
Non possiamo restare così indietro c'è bisogno di nuove assunzioni naturalmente delle professionalità
è capitato anche a me in una ruolo precedente diciamo da amministratrice regionale di toccare con mano proprio negli anni di pandemia la carenza di personale
La carenza di neuropsichiatri infantili ad esempio e quindi naturalmente risorse assunzione mi sembrano alcune delle priorità da mettere a fuoco sicuramente poi c'è anche un tema di come lavorare su una maggiore integrazione della risposta e dei dei servizi questo
Un grande tema che dal diciamo decenni diciamo cerchiamo di affrontare senza che senza riuscire evidentemente ancora trovare una risposta che possa articolare meglio Lapresa in carico a livello a livello territoriale però ecco anche su questo
Siamo qui per ascoltare per capire quali proposte effettive possiamo fare naturalmente
So che ci sono diverse professionalità presenti
Psichiatri psicologi assistenti sociali educatori c'è al mondo del terzo settore che ringrazio il mondo
Della scuole anche delle associazione le associazioni studentesche perché c'è un lavoro corale un'attenzione corale su questo tema questo è proprio ciò da cui non sentiamo l'esigenza di partire ringrazio anche ai giovani democratici che hanno su questo fatto una Campagna specifica che noi ci siamo sentiti subito di abbracciare di portare avanti anche come Partito Democratico a livello nazionale ieri abbiamo lanciato alcune piste di mobilitazione per queste quel giorno per questi mesi e per queste settimane
Senz'altro a una priorità per noi la salute e la difesa della sanità pubblica
Abbiamo purtroppo la preoccupazione di una di un trend negativo dopo alcuni anni in cui invece c'era stato un maggiore finanziamento del fondo sanitario nazionale quando abbiamo visto che la manovra non si mettevano
Le risorse che servono perché attenzione sono state messe delle risorse ma non bastano nemmeno per coprire l'aumento dell'inflazione quindi è una scelta che noi contestiamo
Al governo di appunto venire via rispetto a un trend positivo di crescita del fondo sanitario nazionale io credo che la pandemia dovrebbe averci insegnato quanto invece sia fondamentale investire maggiormente
Nella nella salute delle persone provare a farlo anche naturalmente con presenti anche le criticità perché quando difendiamo la sanità pubblica non stiamo dicendo che andasse tutto bene così per carità lo sappiamo allora accanto a questo sforzo di chiedere maggiore
Maggiori risorse maggiore attenzione serve anche immaginare quale la sanità del futuro la prossimità la territorialità il lavoro sempre più integrato anche dal punto di vista diciamo delle delle della della messa della presa in carico sanitarie di quella sociale perché io credo che i bisogni delle persone
Non si dividano a compartimenti stagni si esprimono le per sgravi per le persone e le esprimo non so ma in maniera intrecciate in maniera complessa in maniera da prendere in carico nella loro rotondità
E questo naturalmente è un pezzo del lavoro che secondo me si può e si deve fare
è uno dei motivi per cui noi insistiamo invece sul fatto che le case della comunità siano uno spunto di lavoro che possa permettere di lavorare in quelle sedi con una vera équipe multidisciplinare no che cerca di fare della presa in carico appunto un elemento sempre più articolato sempre più attento ecco questi sono temi su cui noi ci mobiliteremo in queste settimane in questi mesi abbiamo chiesto tutto il partito democratico di farlo in tutto il territorio nazionale
Chiaramente tra questi tra queste questioni Marina io credo che non è un caso ci sarà una manifestazione il ventiquattro indetta da CGIL e da moltissime importanti rilevanti associazioni a cui anche noi parteciperemo ci penserà andare a dare il nostro sostegno e però appunto non è un caso se qualche giorno prima anche noi abbiamo l'occasione oggi di mettere a fuoco questo aspetto in particolare la salute mentale io non mi voglio rubare tempo perché è importante invece che ascoltiamo voi e capiamo come impostare il nostro lavoro ma volevo consegnarvi alcuni esempi concreti episodi concreti che mi sono accadute che mi hanno colpita quando proprio in mezzo alla pandemia nel due mila ventuno
Abbiamo scommesso nella regione in cui amministravo su la necessità di fare un percorso partecipato aperto alle giovani generazioni
Era la prima volta che si faceva e all'inizio ci guardavano con un po'di sospetto perché era il momento in cui ricorderete tra sospensione della socialità
Didattica a distanza e tutto quello che hanno vissuto ci dicevano ma siete proprio sicuri che è questo il momento ed è questa la necessità ne abbiamo fatto quella scommessa
E quella scommessa avuto una bellissima risposta perché sono stati più di due mila giovani che hanno partecipato a quel percorso portando proposte concrete su una serie di temi quello che mi ha colpita molto è che nella restituzione di questo percorso che ha avuto undici TAV
Sul territorio la prima grande richiesta che è arrivata dai giovani che hanno partecipato riguardava esattamente il tema di cui discutiamo oggi
Cioè è stato un grido di richiesta di non lasciare nell'invisibilità chi soffre e chi ha problemi dal punto di vista della salute mentale quindi una richiesta di maggiore supporto psicologico
In quel caso a partire anche dal contesto scolastico
La seconda questione che vi volevo consegnare è che mi è capitato di incontrare una madre che mi ha segnalato come si siano trovati in difficoltà davanti al fenomeno del ritiro sociale
Perché molte famiglie non sanno ancora a chi rivolgersi quali possano essere i percorsi da mettere in campo no questo c'ha portato allora a mettere insieme comportiamo facendo oggi no le varie professionalità e provare a scrivere
Delle linee guida sulla presa in carico sul ritiro sociale perché un lavoro comunitario alcun lavoro che riguarda sì l'ambito sanitario ma anche appunto quello delle istituzioni dei comuni
Delle regioni quello del terzo settore quello delle varie professionalità coinvolte può essere una chiave per darsi delle risposte ha delle domande che sono ancora incompiute
Perché quello è anche un fenomeno su cui obiettivamente bisogna stare affianco a quelle famiglie non far sentire sole le persone naturalmente che rischiano l'isolamento ma anche chi sta intorno a loro e non sa bene quali siano i percorsi adatti per riuscire ad uscirne quindi ecco incontriamo intorno a noi questi queste richieste queste richieste di non essere lasciati soli io penso che quello che mi ha più colpito dell'intervento del ragazzo a quel percorso partecipativo è stato la parte finale in cui ha detto
E contrastiamo insieme lo stigma che colpisce
Chi soffre di salute mentale quindi ecco il motivo per cui ci importa fare cose come quella di oggi è anche quella di non accedere all'idea che questo tema sia un tabù ossia qualcosa da consegnare scusi aumenta la dimensione di cura familiare noi pensiamo invece che la cura sia la più grande responsabilità collettiva e comunitaria e che sia un fallimento
Delle istituzioni dello Stato se non riusciamo a partire da un confronto come quello di oggi a suggerire quali linea possano migliorare complessivamente la risposta su questo grande tema della salute mentale del benessere delle persone grazie
Grazie grazie segretaria grazie lei ora la parola a Fabrizio Starace che ho già presentato che avrà delle slide sa forse conviene che vai al podio sì
Grazie grazie per l'invito grazie per l'opportunità di riflettere assieme su un tema che ci vede impegnati ormai da decenni
Esordisco questo intervento che sarà dedicato se mi passate la prima
Sarà dedicato fondamentalmente a politiche pratiche di salute mentale in Italia esordisco con un'affermazione che potrà sembrarvi forte io credo che il nostro sistema di cura per la salute mentale sia vittima
Del successo che ha avuto negli scorsi decenni
Un successo rappresentato dagli indiscutibili
Risultati in termini di cura di assistenza di deistituzionalizzazione di rispetto dei diritti a cui si sono ispirati le maggiori organizzazioni internazionali a cui guardano gli stati del in terra comunità internazionale
Un successo che si è realizzato soprattutto tra la fine degli anni novanta il primo decennio degli anni Duemila che poi è andato progressivamente una calando per il combinato disposto di alcune disposizioni di legge in particolare quella relativa alla tetto fu fissato in corso di governo Berlusconi ministro delle finanze Tremonti alle assunzioni del personale che come sapete dovevano allinearsi
Alla dotazioni del due mila quattro una scelta evidentemente
Contro qual sia si evidenza perché se consideriamo come dire i due cardini della programmazione cioè l'analisi della domanda e l'analisi dell'Offerta come dimostrerò
Abbiamo realizzato in salute mentale in questi ultimi anni quello che ho definito un vero e proprio paradosso
Tra un incremento della domanda e tagli di risorse e questa indicazione non lo fornivamo nella due mila sedici come esito di una elaborazione degli anni precedenti evidentemente
Se posso usare una battuta che ho ascoltato spesso in questi ultimi tempi evidentemente nessuno ha visto arrivare
Questo carico di impegno per i servizi che rappresentava un carico di sofferenza per la comunità
Spero sia possibile
Andare avanti
Ecco
Credo che occorra partire quindi da all'analisi di questo di questo carico per farlo utilizzerò stime di una agenzia internazionale che ha sede nella Università di Washington quella che produce il cosiddetto global bardana of Diseases
Che nel due mila diciannove gli ultimi dati disponibili evidentemente oggi a questi dati bisogna aggiungere gli effetti diretti e indiretti determinati dalla pandemia dalla crisi economica dagli eventi bellici
Beh la stima era di nove milioni nel nostro Paese di persone con disturbi mentali e un milione quattrocento mila con disturbi da abuso di sostanze
In particolare esaltavano i disturbi depressivi i disturbi ansiosi che vengono considerati sulla piano clinico quelli cosiddetti comuni ma che determinano il maggior peso
In termini di costi diretti e indiretti
Pensate che tra le persone che hanno un impegno attivo la metà delle giornate di assenza dal lavoro sono determinate da problemi di salute mentale per quelli che non sono in un impegno attivo
La metà di essi ricevono misure di supporto legate a condizioni di malessere psichico
Cosa sappiamo invece dei minori ben sappiamo molto di meno devo dire questi sono gli unici dati ufficiali sul piano nazionale dei quali disponiamo quelli relativi ai ricoveri con questi dati sono stati pubblicati pochi giorni fa nella Rapporto di monitoraggio nel nuovo sistema di garanzia
Dei LEA eccidi segnalano come vi sia stata tra il due mila quindici e il due mila ventuno un incremento dei ricoveri stessi
Possiamo verificare che però questo incremento è stato graduale nel corso del tempo lo faccio utilizzando dei dati della Regione Emilia-Romagna che è tra le poche assieme a Lombardia e Piemonte che monitora
La situazione dei servizi di neuropsichiatria infantile come vedete il trend è in progressiva crescita anche qui stiamo parlando di un fenomeno che si realizzava in questi termini da almeno dieci anni
Con particolari evidenze
A carico di alcune condizioni specifiche pensate ai disturbi dello spettro autistico che sono pressoché quadruplicati in un decennio pensate ai disturbi del comportamento alimentare ma anche molti altri
è stato citato il lavoro svolto dal tavolo tecnico una salute mentale che per mandato istitutivo
Nella due mila ventuno dalla allora segretario sottosegretaria Sandra Zampa ribadiva la necessità di focalizzare l'attenzione sulle eventuali discrepanze nella programmazione di regionale sulle criticità e l'appropriatezza dei percorsi di cura e sulla il rispetto dei diritti delle persone e le azioni per ridurre gli interventi coercitivi
Molte le criticità evidenziate piuttosto che andare a leggervi l'Elenco belle passo in rassegna per darvi una dimostrazione di quanto a fronte di un piano salute mentale approvato ormai dieci anni fa
E non aggiornato
A dieci anni di distanza i quadratini che vedete in rosso o in giallo regione per regione segnalano la non aderenza delle singole regioni
Alle indicazioni degli obiettivi prioritari almeno nel loro recepimento e nella attuazione di programmi regionale
E quindi possiamo affermare che il regionalismo differenziato del quale si parla molto in questi ultimi i tempi sia in realtà Ina
Totò da diversi anni a questo abbiamo dedicato come società di epidemiologia psichiatrica numerosi lavori numerose pubblicazioni che sono disponibili sul nostro sito alle quali di rinvio voglio solo mostrare di che anche altri enti organizzazioni qui c'è un rapporto dei colleghi
Della Bocconi segnalavano ad esempio nella presa in carico e quindi nell'accesso ai servizi delle differenze enormi anche per disturbi gravi come la schizofrenia
Che veniva accolta e costituiva il cinque per cento dell'utenza in alcuni servizi della regione Lazio in altri servizi costituiva circa la metà delle persone prese in carico
C'è un processo di selezione in accesso in entrata io non credo che questo sia dovuto a differenza epidemiologica cioè alla minore insorgenza di disturbi psichiatrici sul territorio
Ma poi vi sono disuguaglianze strutturali che hanno a che fare con il numero di centri territoriali diffusi nella nella comunità vedete con un colore più marcato nella mappa
A destra le regioni che presentano una maggiore diffusione dei centri rispetto ad altre il cui colore pallido segnala una grave carenza vi sono disuguaglianze nei processi di cura pensate al trattamento sanitario obbligatorio che per definizione non dovrebbe a vere una diffusione così diversificata nelle regioni italiane
Sono
Differenze direi dell'ordine del cento per cento e più anche nella capacità di erogare prestazioni nel numero di prestazioni che vengono rivolte al singolo al singolo utente
E poi è un problema che si pone non solo in salute mentale ma anche nella in tutta la sanità pubblica le disuguaglianze negli accessi in pronto soccorso qui sono rappresentati quelli che vengono diagnosticati con problemi psichiatrici come vedete vi sono addensamenti in alcune aree del paese che probabilmente segnalano delle criticità da affrontare e ancora un tema all'ordine del giorno della salute mentale territoriale
Le disuguaglianze nei processi di cura che si realizzano nel settore della residenzialità qualcuno
In quest'area ha parlato di neo istituzionalizzazione Dieter ricordino di transito ozio analizza azione chiusi gli ospedali psichiatrici si è passati a strutture che ne replicano la filosofia che ne replicano
La le le condizioni per le persone che sono li
Ospitate
E allora a fronte di questa variabilità che vedete qui rappresentata per cui le persone risiedono in queste strutture residenziali anche per diversi anni quando un processo abilitativo riabilitativo dovrebbe avere un inizio e una fine essere focalizzato essere orientato a una reintroduzione
Sociale nei luoghi di vita
E legittimo chiedersi se effettivamente stiamo parlando di necessità riabilitativa o più semplicemente di necessità abitativa di queste persone
In questo senso mi piace segnalare che pochi giorni fa è stato pubblicato sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità un rapporto visti sanno che raccoglie il lavoro che ho coordinato presso il Consiglio superiore di sanità
Sul tema specifico della residenzialità psichiatriche in cui sono indicate
Una serie di raccomandazioni che lascio
Ai ai lavori e che lascio alla vostra riflessione
Qual è il contesto attuale ci troviamo in un contesto in cui di realizzazione del Pnr per il decreto settantasette a raccolto e rilanciato alcuni elementi fondamentali della Medicina
Territoriale purtroppo nella sua versione decreto settantasette la salute mentale era totalmente assente come pure
Erano assenti le dipendenze patologiche la neuropsichiatria infantile la salute nelle carceri questo gap è stato
Recuperato a fine anno quando con un accordo Stato-Regioni del ventuno dicembre è stato approvato un documento
Di AgeNaS sulla determinazione del fabbisogno di personale del sistema sanitario nazionale che includeva anche la definizione dei parametri standard di personale per la salute mentale e tuttavia si parla esplicitamente non di una norma cogente ma di un'applicazione sperimentale triennale
Oltre ad aspetti relativi all'organizzazione alle strutture di dicevo l'elemento centrale e quello degli standard di personale noi abbiamo provato a fare una elaborazione su questi parametri ebbene il dato macroscopico che emerge e che a fronte delle dotazioni attuali
Applicare quei parametri significa colmare un divario di oltre tredici mila operatori
Tredici mila operatori che mancano per l'attività ordinaria secondo gli standard definiti da AgeNaS
Ed è del tutto evidente che questo si riflette sulle dotazioni di personale che sono oggi evidenti nelle diverse regioni con particolari condizioni di difficoltà penso alla presenza di personale della dirigenza psicologica che assolutamente sottorappresentato nella maggior parte
Delle regioni ma penso anche al personale che dovrebbe i tecnici della riabilitazione psichiatrica gli educatori assistenti sociali che dovrebbe dare corpo a quel programma di cura integrato e volto a una inclusione sociale che tuttavia non può realizzarsi per l'assenza di figure competenze professionali specifica
Anche qui tutto questo era stato ampiamente segnalato e previsto visto mostrando articoli risultati che risalgono ormai a diversi a anni fa non vorrei che chi avesse avuto carico della programmazione sanitaria sì fosse trovato a pensare come quello che viene riportato in questa in questa vignetta che a fronte di una necessità di dotazione il psichiatri la signora interrogata risponde ma non importa se sono depressa vado dal chirurgo estetico non vorrei che questo fosse stato il pensiero che ha dominato la mente di chi aveva la responsabilità di programmare una risposta adeguata
è stato citato il mitico devo definirlo così obiettivo del cinque per cento della spesa sanitaria per la salute mentale in realtà in realtà la commissione insediata dall'ANSETT sulla salute mentale globale parla del cinque per cento per i Paesi abbasso e medio reddito per i Paesi ad alto reddito la soglia fissata e del dieci per cento e del dieci per cento del Budget totale per la salute
E e questo è giustificato da alcune riflessioni nella slide a sinistra vedete l'impatto in termini economici dei costi diretti e indiretti legati a problemi di salute mentale
L'OCSE lo stima al quattro per cento del pupilla
Se noi trasformiamo in percentuale rispetto al PIL quello che spendiamo per la salute mentale sapete a che cifra che percentuale arriviamo all'otto zero due per cento
Questo significa che noi stiamo investendo un ventesimo di quanto i problemi di salute mentale costano alla comunità
Nel suo complesso un ventesimo
E questa è la spesa per la salute mentale come vedete l'Italia ha già un assolutamente insoddisfacente tre per cento ma vi sono regioni che a stento approssimano il due per cento della spesa qui vorrei sottolineare una questione l'assegnazione del fondo sanitario nazionale come sapete viene fatta in maniera indistinta alle regioni
E quindi è errato chiedere alla governo centrale al ministero una ripartizione
Assegna assegnando un cinque per cento un tre per cento un dieci per cento questo è un lavoro che deve essere svolto a livello delle singole regioni nella programmazione delle singole regioni
Ho provato a darvi un idea del confronto con i partner europei con i quali noi ci confrontiamo ordinariamente la Germania la Francia e il Regno Unito ma questa volta non in termini di percentuali né in termini di risorse pro capite nominali
Ecco vedete la Germania approssimati cinquecento euro a persona per la salute mentale la Francia addirittura li supera
Noi siamo a circa un decimo di quella cifra un decimo
Buoni ultimi in Europa
E quindi se volessimo dare davvero corpo ai principi alle indicazioni contenute da ultimo Nail nei LEA nei livelli essenziali di assistenza del due mila diciassette a questa lista fondamentale di interventi di misure di assistenza di accompagnamento
Dobbiamo decidere se considerarla come il menu alla carta di un ristorante di di un ristorante stellato oppure se dobbiamo accontentarci invece di del meno che ci offrirebbe un produttore di hamburger
Allora la scelta è tra investire o spendere tra considerare questi queste queste risorse risorse distesa oppure risorse che investite danno un volano alla produttività dell'intera società
E investire in salute mentale ce lo dimostra il Dipartimento di Salute del Regno Unito qualcosa che conviene molto di ho sottolineato soltanto due esempi
Per ogni sterlina investita ve ne sono diciotto che ritornano se si investe interventi precoci sulla psicosi
Per ogni sterlina investita ve ne sono ottantaquattro che ritornano sessi lavora sulla prevenzione dei disturbi della condotta
Nei giovani negli adolescenti nei ragazzi
Ecco tutto questo non ha trovato purtroppo negli scorsi anni ancora oggi adeguata attenzione con alcune eccezioni
Per la prima volta negli scorsi anni la salute mentale è stata inserita tra gli obiettivi di piano da finanziare in maniera specifica a carico del fondo sanitario nazionale
Come sapete vi è una larga parte indistinta ma poi vi è una parte che corrisponde a circa un miliardo e mezzo che è dedicata al perseguimento di obiettivi di piano per la prima volta due anni fa è stato possibile
Identificare una quota parte di sessanta milioni per il perseguimento di questi obiettivi
Che andavano dalla qualificazione dei percorsi
Per i pazienti con disturbi psichiatrici autori di reato al lavoro di Rete
Per i giovani per l'infanzia e per l'adolescenza all'un obiettivo molto significativo in termini di rispetto dei diritti delle persone cioè al progressivo superamento della contenzione meccanica in tutti i luoghi della salute mentale proprio su questo voglio
Consapevole che si tratta di un argomento piuttosto divisivo voglio riportare la vostra attenzione per segnalare che ridurre le contenzione attraverso un monitoraggio attento un'analisi dei fattori che lei determinano un intervento specifico come è stato fatto nel corso degli ultimi dieci anni regione Emilia-Romagna
E un obiettivo perseguibile
E poi sono intervenute questo è un altro grande risultato degli ultimi anni delle Linee di indirizzo nazionali per il Budget di salute quello strumento cioè che prova a risolvere a valle la ripartizione tra politiche sanitarie politiche sociali che esiste che esiste a monte
E infine del tutto recentemente vi è stata una assegnazione
Colton salute è una delle quattro priorità identificate in questo nel Piano operativo nazionale è proprio la salute mentale e va nella direzione di alleviare il peso di quella residenzialità sine dire attraverso interventi personalizzati per l'abitare supportato
Ma oltre che parlare del quanto
Io credo occorra parlare del come stiamo utilizzando le risorse e su questo purtroppo i nostri sistemi di monitoraggio il sistema di garanzia che pure ha incluso altri indicatori della salute mentale nella sua nuova versione
Appare largamente insufficiente nel nuovo sistema di garanzia probabilmente dovrebbero essere introdotti una serie di indicatori come quelli che con la Società italiana di epidemiologia psichiatrica produciamo ogni anno
A costo zero
Rendendoli disponibili a tutti
Io qui vi mostro solo i profili di due regioni che si collocano in maniera diversa sull'orizzonte delle delle risorse anche della storia
Dei servizi di salute mentale vedete quanti elementi possono essere colti caso per caso indicatore per l'indicatore per interventi di di di di miglioramento
E poi dovremmo occuparci della qualità delle cure che risulta oggi più che mai assai scadente assai ridotta come è stato documentato in un altro grande piano di ricerca nazionale coordinato dal dottor Rorà recentemente pubblicato che ci segnala ad esempio che l'accesso agli interventi psico sociale riguarda una minoranza delle persone che gli interventi psicosociali per pazienti sono del tutto inadeguati che gli interventi per i familiari dei pazienti che si dovrebbero essere un gol standard per i disturbi
Psicotici sono assolutamente insufficienti e pensate alle attività domiciliare stiamo varando un grande programma per migliorare la assistenza sanitaria sul territorio
E la salute mentale che è quella che da subito Dada da da da quarantacinque anni appuntato su questo tema guardate che risultati assolutamente poco rassicuranti fornisce poi per non parlare della sicurezza delle cure noi non dimentichiamolo abbiamo una speranza di vita ridotta nelle persone con problemi di salute mentale che approssima i quindici anni rispetto alla popolazione generale è necessario un monitoraggio della salute fisica così come indicato in tutti i partiti i documenti di programmazione
E allora per far fronte al regionalismo differenziato che già in atto occorre a mio avviso rafforzare la capacità di indirizzo e verifica da parte dello Stato
Potenziando e utilizzando appieno il sistema di monitoraggio del rendendolo accessibile e trasparente
Con una governance centrale necessaria per garantire unitarietà delle cure in tutto il Paese in alcuni Paesi questo è stato realizzato con agenzie
Nazionali in altri contesti compreso il nostro con attività di coordinamento collocate presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
Ma vi sono altri strumenti che è possibile attivare fondamentale però è l'idea che le persone vengono assistite nello stesso modo vengano rispettati i loro diritti a prescindere dall'all'attitudine alla quale risiedo
E ancora se dovessimo affrontare una condizione perdurante di mancanza di risorse dovremmo essere obbligati a una prioritizzare azione cioè a delimitare il campo che è possibile affrontare con le risorse disponibili
Ecco questa è una scelta che opportuno rendere esplicita non lasciarla alla responsabilità individuale dell'ultimo anello della catena cioè il medico che dovrà decidere se dare un appuntamento se seguire se andare a fare una visita ambulatoriale o domiciliare
Ma a renderlo esplicito
Per far questo occorre affrontare delle invarianza di sistema perché come ci ricordava Jerome crede Anna ciascun tipo di contesto come quello che avete visto descritto è associato a un set di possibilità che rendono più probabile un particolare risultato allora
Ciò che resta da fare se quel risultato non è soddisfacente evidentemente e cambiare il contesto
Dimostra di rapida sequenza alcuni aspetti che credo siano fondamentali a partire dalle invarianza e culturali
E dalla residualità dei determinanti sociali di salute noi spesso siamo portati a a considerare i problemi di salute compresa la salute mentale
Un problema di natura biologica organica di pertinenza esclusivamente medica ecco non è affatto così ce lo ricorda se ormai con marmotte in un suo recente interventi
E poi vi sono delle invarianza se davvero imbarazzanti nel
Sistema della formazione ancora fortemente influenzato da un modello biologico che vede nello psicofarmaco il principale se non esclusivo strumento terapeutico io credo che sia questo elemento che vada attribuita
La scarsa attenzione agli interventi e alle professionalità in grado di erogare interventi sul piano psicologico sul piano sociale che pure sono parte integrante dell'attività dei servizi di salute mentale
Una prassi ambulatoriale ospedaliera
Che viene confermata nei documenti ufficiali pensate che le scuole di specializzazione vengono accreditate in funzione anche del numero di posti letto dei quali dispongono come se questo fosse il cardine sul quale realizzare la formazione delle delle nuove generazioni e poi la scarsa attenzione alle competenze aggiuntive che sono necessarie per fare salute mentale di comunità
Conseguire un diploma di psichiatria oggi è condizione necessaria ma niente affatto sufficiente per affrontare la complessità delle prassi il nei servizi di salute mentale
Vi sono poi delle invarianza nel sistema della ricerca che spesso sì dedicata ad aspetti
Fondamentali per la ricerca come ad esempio la genetica della schizofrenia ma vorrei chiedere a ciascuno di voi quanto le decine di miliardi di dollari negli Stati Uniti o di euro in Europa hanno contribuito almeno in parte a modificare positivamente le vostre le vostre prassi
Nella incontro col paziente schizofrenico
E poi vi sono invarianza di governo di sistema all'intersettoriali tarda ribadire tra salute sistema del welfare politiche sociali politiche della Scuola Politiche della giustizia io non parlerò del tema della
Della Della questione che Basaglia definiva l'abbraccio mortale tra giustizia e Psichiatria ma è evidente che in questo in questa dinamica in questa dialettica o vi è uno scambio profondo oppure noi saremo soccombenti mi avvio a chiudere
Di sono delle invarianza nella metrica ospedaliera in sanità pubblica se del tutto legittimo centralizzare attività da ad alta intensità tecnologica ad alta sofisticazione tecnologica centralizzarli mettendole a disposizione di ampi territori non è assolutamente
La allo stesso modo che si può fare nella creare mega dipartimenti di salute mentale da oltre un milione di abitanti
E poi invarianza nell'organizzazione dei dipartimenti qui ancora una volta
Scontiamo l'assetto disciplinare accademico che separa Psichiatria da Medicina delle dipendenze da neuropsichiatria infantile ma queste settorializzazione non sono funzionale alla gestione integrata
Il sistema delle professioni questo è un ampio dibattito che oggi viene affrontato in termini di tasca cedendo come opzione per la sostenibilità del sistema sanitario nazionale se alcune funzioni possono essere svolte da altre figure professionali
Be'perché allora non affrontare seriamente questo
Questo tema
E poi i dispositivi di partecipazione dei diretti interessati e poi il sistema normativo e qui concludo sul piano dei diritti individuali
Sul piano del diritto amministrativo pensate alla permanenza di sistemi di acquisto e remunerazione
Che valorizzano singole prestazioni oppure che con gare d'appalto puntano al minimo
Al ribasso e non e che non rendono possibile interventi personalizzati
E sul piano del diritto penale quanto pesa la colpa medica e la posizione di garanzia che pretenderebbe capacità divinatorie agli psichiatri in relazione ai comportamenti
Che i loro assistiti possono compiere dei quali loro vengono ritenuti indirettamente responsabile
E poi ancora un brevissimo cenno sul piano delle politiche sanitarie a quella che viene definita policy impact evaluation be'questa è una modalità che in altri Paesi è assolutamente lo stand
Io credo che noi avremmo necessità di verificare Exane
L'impatto previsto di alcune scelte politiche ma certamente dovremmo farlo ex post dare a chi ha avuto ragione
Il merito che gli spetta ma anche per avere considerazione di errori che sarebbe diabolico ripete
Perché come e qui vi lascio con un pensiero di Shakespeare perché tutto quello che abbiamo visto e quello che siamo ma noi non sappiamo quello che potremmo esserlo affido alle ottimismo
Della volontà o al pessimismo della ragione scegliete voi dove collocarli tra queste due possibilità grazie molte
Grazie dottor sarà anche grazie molte per questa ampia ed esaustiva introduzione ora do la parola a Bema Ruzzon anche tu parli da qui mi pare di capire sì ok a te la parola in
Buongiorno a tutti e tutti innanzitutto mi presento perché credo sia necessario
Io sono Presidente del Consiglio e le studentesse degli stenti motivo per cui sono qui credo
Sia da rivedersi nel motivo per cui a febbraio o pronunciato il discorso di inaugurazione anno accademico della mia università parlando
Del malessere psicologico diffuso dalla mia generazione dei giovani dei giovani adulti studenti studentesse anche in piccola parte appunto lavoratori
Questo discorso ha avuto una ecco incredibile in tutta Italia e ci siamo posti la domanda come rappresentanze studentesche ancora prima era alta di pronunciare quel discorso perché il discorso sul malessere psicologico sia così tanto sentito dal nostro generazione evidentemente si tratta di problematiche che non siano da rivedersi nei singoli quindi in disturbi mentali in qualche modo di singole soggettivi ma come diceva anche il professor Storace prima quando si parla di ansia è un problema comune e quindi evidentemente ha delle ragioni e delle motivazioni
Che hanno da devono essere ricercate un po'in quello che sta succedendo a livello sociale nella nostra generazione
Di benessere psicologico e di malessere psicologico si è iniziato a parlare durante il compito è fortunatamente
Però questo ha portato forse a qualche non dico errore ma forse a qualche semplificazione nel senso che durante il comizio si è iniziato a parlare di come la nostra generazione stesse del fatto che evidentemente stesse male
Ma forse siamo stati portati inizialmente a dare grossa responsabilità alcol stesso al perito pandemico stesso che allo stare chiusi in casa
Quando probabilmente anzi non probabilmente ormai accerto quello che ho capito ha fatto è stato da un lato spostare un po'il velo prenderci obbligati a guardare quello che stava accadendo di nuovo come diceva il professor Storace almeno da una decina d'anni
E a esacerbare in realtà delle dinamiche che già stavano avvenendo
Da questo punto di vista come ha fatto per le disuguaglianze ma questo è un discorso che si interseca in qualche modo ma forse non approfondire muoverà durante Comeglio poco dopo il colpi da ormai un anno passa fa come rete dell'i sentimenti non gli universitari Spi Cgil abbiamo svolto una ricerca riguardo a come se stesse appunto alla sua generazione si chiama chiedimi come sto e i dati che questa ricerca ci ha mostrato erano effettivamente la conferma di quello che stavamo è riuscito ad analizzare ovvero che i livelli di stress di ansia nostra generazione relativamente al percorso scolastico erano cresciuti incredibilmente e che questo andasse a braccetto con una generica generalizzata paura nei confronti del futuro siamo a se vogliamo guardare i dati di quel momento quarantatré per cento
Dei giovani si dice spaventato all'idea del futuro
Credo sia interessante questo dato appunto perché io proverò portar Beenie forse è un po'un ragionamento su le cause che stiamo pensando possano essere quelle da tenere in considerazione quando si parla di malessere psicologico quindi non tanto come curarlo anche se anche questo sarà parte l'intervento ma perché è un problema collettivo perché è un problema politico
Quando si parla di una generazione dissente studenti giovani lavoratori che ha paura del futuro non si intende e questo qua sottolineato una paura del futuro in qualche modo astratta
Che c'è sempre stata che fa parte insomma del percorso di crescita ma che ha tutt'altro
Tu tutto tranne che astratta natura del futuro concreta ed hanno però del futuro che a causa tanta un futuro precario che la nostra generazione sia spenta
E che anche senza avere magari una diretta consapevolezza ogni a hanno delle statistiche dei dati che ci parlano di disoccupazione giovanile ventidue per cento che si ci parla di salari bassi mentre il costo della vita aumenta che ci parlano di noi riusciremo a Gina c'è un futuro in cui potremo permetterci una casa in cui potremo permetterci una famiglia anche senza una consapevolezza precisa militanti
Quello che è successo è che questa consapevolezza però sia radicata in un'intera generazione una consapevolezza che ci parla di un futuro assolutamente incerto assolutamente poco stabile
Che tra l'altro è un futuro che anche da un punto di vista di cambiamento climatico
Ci mette molta paura per dirla proprio ad aprile semplice che va a braccetto con questa situazione di poca stabilità
E che si rispecchia in uno stress che viviamo già dalle scuole
Prova a spiegarmi meglio mentre lui viviamo il nostro percorso scolastico
Io parlo soprattutto del percorso scolastico di livello universitario ma questo si verifica anche prima quello che abbiamo interiorizzato è che se non e ce li amo quindi se non siamo diciamo la punta di diamante del nostro corso che vuol dire
Non rallentare mai che vuol dire non fallire che vuol dire non cedere di un millimetro
Non riusciremo ad avere un futuro stabile di livello minimo cioè non potremo ambire una volta usciti dal nostro percorso d'istruzione ad un sistema di cioè ad un livello minimo di stipendi di contratti banalmente riuscì a trovare un lavoro è riuscito trovano lavoro per cui abbiamo studiato e questo Bach a braccetto con come esistiamo e distruzioni in questo momento è
Di nuovo in realtà tra le cause perché si è si è parlato molto spesso quando si è trovato ad approcciarsi sul problema di una generazione fragile
Di una generazione che non sa affrontare il fallimento in qualche modo anche viziata si tende a dare un po'anche questa lettura a volte
E io dico è vero siamo una generazione che non sa affrontare il fallimento ma chiediamoci come mai
Senza andare troppo lontano forse nel nostro nel nome stesse nostro ministero dell'Istruzione troviamo parte la risposta del ministero distruzione del merito
Noemi già quando frequentiamo il scuole appunto ci viene implicitamente insegnato che
Ascoltando un po'ecco questo mito del merito noi dovremmo quelle nostre singole forze riuscirà a raggiungere il miglior risultato possibile
Questo però in un momento in cui il nostro sistema di Welfare non garantisce veramente il diritto allo studio emette gli studenti nelle condizioni di essere su piani molto diversi a percorrere gare tra virgolette molto diverse nella realtà dei fatti mentre si parla di una generazione pigra che non ha voglia di lavorare i giovani studenti sono i primi ad essere come dire la forza lavoro del del lavoro stagionale del lavoro stellare del della ristorazione molto spesso in nero quindi neanche tracciabili e quindi questo qui forse troviamo un po'le incongruenze tra tre discorsi
Dicevo
Secondo anche il questo mito del merito noi dovremmo in teoria riuscire a raggiungere un obiettivo
Che l'obiettivo è non arriva alla fine del percorso senza mai rallentare senza mai cedere interi termini di percorso universitario si parla di non saltare una sessione d'esami e Celli si migliore della tua classe da subito perché sta singolarmente ATER aggiungere quell'obiettivo nonostante mediamente lo studente sia in condizioni di disuguaglianza di partenza che lo metta in condizioni di in realtà non avere un percorso agevolato di avere studenti che per ragioni per dirla in termini concreti a cui viene richiesta di raggiungere l'obiettivo e nello stesso tempo dell'altro studente mentre lavora la sera mentre costretto a lavorare e questa è una cosa sta insegnando la nostra generazione ovvero che non c'è un sistema di welfare di tutela collettiva e fin dalla giovane età usciamo con la consapevolezza che tutto sommato
Il appunto un sistema di tutela collettiva non esiste siamo portati ad essere che meno gli uni contro gli altri e non poterci fidare di nulla se non la nostra singolarità
E questi sono problemi estremamente concreti estremamente politici
Che portano per ritornare al tema della discussione di oggi a i livelli di stress di ansia generalizzata che portano anche ai casi estremi ai casi di suicidi
Che sono però la punta dell'iceberg e quindi è interessante dover e anzi obbligatorio dover ragionare su come quando parliamo di malessere psicologico dissente studenti
Spesso in concomitanza di eventi tragici in realtà sia appunto obbligatorio ragionare di come sia un problema molto più radicato molto più politico molto più concreto
Chiudo
Ho provato a dare un po'una visione generale di quello che sta accadendo per
Perché appunto secondo Noemi è obbligatorio appunto in questo momento renderci conto che si tratta di un'emergenza ce lo dicono i dati ce lo dicono le ricerche ce lo dicono danni i numeri che aumentano per quanto riguarda i ricoveri quindi da un lato come diceva anche il professor Storace prima abbiamo bisogno di affrontare questo problema da un punto di vista di sanità pubblica quindi garantire da subito un'assistenza psicologica di base di prevenzione anche all'interno di scuole università
Per studentesse e studenti per non rientra rinnovo in un circolo vizioso per qui solo chi può permetterselo sicura
Di racconto un aneddoto che può essere un po'indicativo
Parlavo di stress dovuto al percorso scolastico è dovuto anche le disuguaglianze stesse che vivono sente studenti durante il loro percorso scolastico
è capitato a una persona che conosco ma appunto esemplificativo del del del tema
Di vivere come punto stress il percorso scolastico di riconosce di avere bisogno di un aiuto di tipo psicologico
Non poteva permetterselo ha iniziato a lavorare per potersi pagare le cure psicologiche mentre studiava lavorando di sera per potersi pagare un percorso chiaramente queste sovraccarico di lavoro durante il percorso scolastico aggiunto stress e quindi ha creato un circolo vizioso infinito che va nuovamente a colpire chi non può permetterselo e di nuovo stiamo parlando di Welfare per qui quello che vorrei provare a trasmettere è che
Da parte studentesca stiamo ragionando su questo dà veramente molto tempo da prima dei corpi d'e Durando esami dopo il Covi d'stiamo parlando praticamente solo di questo riconoscendo che se dobbiamo parlare di ma l'essere psicologico uno dobbiamo parlare di quelle pubbliche due dobbiamo assolutamente parlare delle cause intervenire sulle cause perché ha un'emergenza
E perché sono sintomi di una generazione che sta crescendo con la consapevolezza come dicevo prima anche un sistema di tutela collettiva non esiste che il sistema di Welfare non esiste
Ponendo pochissima fiducia nella politica nelle istituzioni in coloro che dovrebbero prendersi cura del proprio percorso ponendo sì qui in questo punto in una sorta di lotta uni contro gli altri
Riuscire ad accaparrarsi a guadagnarsi una vita stabile
Una vita dignitosa di base e questo è un problema primario della politica perché mi rendo conto sia Complesso ma appunto stiamo parlando di cause molto concrete
E io credo sia necessario prendersi carico di tutto questo perché
Non migliorerà da solo e la generazione che ora vi sta parlando è quella che poi a un certo punto dovrà in qualche modo reggere il nostro Paese in tutti i punti di vista lavorativo in primo senso quindi e estrema responsabilità della politica invertire la rotta in qualche modo prendere in mano a questa situazione e riuscire a pure vi delle risoluzioni mi rendo conto sia Complesso perché appunto tocca molti ambiti
Però credo sia in qualche modo ora se anche ora di affrontare questi discorsi
Forse con toni un po'meno paternalistica a volte è un po'più attenti a al nocciolo della questione ecco che cerchino di non trovare risposte facili in fenomeni temporanei ma anche padano un po'anche allo storico di come mai siamo arrivati qui e di cosa c'è bisogno di fare d'ora in poi
Grazie grazie a ma
Piana ringraziamo ora inizia un lungo
Percorso di interventi voi siete bravi e sicuramente non mi farete fare Gerber o vi chiedo di stare tra i cinque e Massimo sette minuti se vogliamo
Far parlare veramente tutti la prima è iscritta a parlare è Daniela Bianco della Fondazione Ambrosetti e poi segue Barbara Rosina Bra Barbara Rosina del consiglio nazionale dell'Ordine degli assistenti sociali prego dottoressa bianco
Allora mi sentite sì
Allora grazie dell'invito sarò sarò breve ma cercherò di essere complementare a quello che è stato l'intervento molto esaustivo
Che tutto sarà aziende ci ha fatto allora innanzitutto io un background economico quindi non sono una psichiatra ma lavoro ormai da molti anni col dottor Starace e con altri esperti che si occupano di salute mentale che quindi affrontano questa problematica
Incontrano i pazienti incontrano i familiari dei pazienti di cui forse a volte non parliamo a sufficienza quindi noi alcuni anni fa ci siamo incontrati con Fabrizio abbiamo attivato questa iniziativa anche insieme all'ex presidente della Società di psichiatri europea
E che è un'iniziativa europea questa fede quei con l'obiettivo di cercare di creare dei tavoli di confronto in cui l'Italia tra l'altro è stata anche capofila perché ci guardano dall'estero anche sulla salute mentale
Con occhi ammirati perché siamo stati come legge Basaglia successivamente anche antesignani di alcune iniziative che abbiamo fatto che cos'è Edui cerco di raccontarlo in pochissimi minuti anche se domani poi con l'onorevole Scarpa Corrado che promuove il gruppo interparlamentare sulla salute mentale presenteremo alla Camera in conferenza stampa il lavoro più esaustivo di questa iniziativa che portiamo avanti
Credo che qui è uno un percorso di ascolto di riflessione anche di intelligenze diciamo su quello che avviene negli altri Paesi europei nelle istituzioni europee sulla salute mentale quindi ho riportato una sintesi della strategia europea sulla salute mentale che Ursula Porter Laganà lanciato alla fine del due mila e ventidue quindi che è un segnale importante anche a livello europeo di attenzione che viene data a questa tematica
Quando parliamo però di salute mentale e noi dobbiamo avere in mente anche che parliamo di una complessità di a Mediaset chiamali disordini comportamentali e disordini mentali non mi piace esprimere malattie mentali perché sono dei disordini sono dei disturbi che bisogna capire probabilmente bisogna anticipare dove è possibile perché in alcuni contesti abbiamo visto si può lavorare sui fattori di rischio si può lavorare sul contesto poi ci sono casi più gravi
Di cui tutto sarà se ci parlava che comunque chiaro che richiedono interventi
In maniera più consistente diciamo dove a parte clinica la parte sanitaria e più consistente
Quello che abbiamo fatto all'interno di questa iniziativa che quindi oggi volevo mettere a fattor comune anche in questa riunione ma domani ripeto presenteremo ha anche alla stampa
è una sorta di raccolta di indicatori di quelli che possono essere importanti per il monitoraggio che come diceva Fabrizio quando si fa programmazione sanitaria programmazione di politiche di welfare
Bisogna innanzitutto misurare allora che cosa misuriamo
Quando parliamo di salute mentale misuriamo sicuramente la capacità di risposta dei sistemi sanitari quindi questo è il primo elemento Fabrizio ci ha raccontato quali sono gli indicatori chiave del nostro sistema sanitario dei sistemi regionali
Ma dobbiamo anche a guardare alla componente scuola lavoro Società quindi politiche sociali politiche che vengono fatte nell'ambito del setting scuola e anche di quello che il nostro mondo del lavoro
Perché comunque la salute mentale i disturbi non riguardano solo che adolescenti o gli anziani non hanno meta specifica riguardano dal bambino fino alla persona anziana
Quindi tutto il corso della nostra vita in tutto il corso la nostra vita possiamo incontrare una difficoltà di questo tipo
E questo indicatore di sintesi che abbiamo voluto
Costruire tra l'altro disponibile per l'Italia ma anche per gli altri paesi dell'Unione europea più gli ok
Contiene una cosa interessante la quelle da quello che ci hanno detto almeno gli psichiatri in questi tavoli e anche le istituzioni l'abbiamo presentato anche al Parlamento europeo lo scorso anno l'abbiamo presentato al parlamento spagnolo
Qualche mese fa quindi lo presenteremo domani anche al pari al Nord alla Camera
Contiene un una componente che noi abbiamo chiamato determinanti ambientali della salute mentale perché l'abbiamo accennato anche prima c'è un contesto in cui noi viviamo che è un contesto sociale Armand contesto anche fisico perché anche l'ambiente fisico in cui viviamo impatta molto
Sulla salute mentale
E quindi abbiamo cercato di raccogliere tutta una serie di indicatori che io vi volevo far vedere questi adesso risultati ma non piaccio tanti risultati quanto gli aspetti che ci stanno dietro perché è chiaro che è sulla nostra salute mentale oltre che con la sua condizione socio economica
Impattano anche situazioni come conflitti migrazioni la criminalità la violenza
Anche aspetti dell'ambiente fisico quindi cambiamenti climatici le ore di luce in cui noi viviamo il contesto urbano l'inquinamento atmosferico il traffico
Son tutti elementi che spesso vengono forse non tenuti in grande conto ma sono altrettanto importanti e quindi per poter costruire un contesto di buona salute mentale che è un fattore economico fondamentale di crescita economica sociale e di coesione sociale
Essenziale guardare anche questi aspetti quindi le politiche sanitarie sono sicuramente essenziali
Per affrontare questa tematica per fare prevenzione per riconoscerne i sintomi per dare una risposta
A questi cittadini però altrettanto importante agire su altre politiche quindi politico balistica politiche di welfare come stiamo dicendo politiche sociali questo è il risultato della nostra analisi che ripeto non è tanto importante il posizionamento di un Paese rispetto all'altro per noi è stato importante in questo confronto che abbiamo fatto invece riuscire a condividere con tutti gli ex per te che è importante agire guardare a queste dinamiche quindi politiche intersettoriali
Lavoro di squadra sicuramente a livello di istituzioni europee ma istituzioni nazionali ma anche regionali anche a livello locale perché ne abbiam parlato di regioni sulla sanità ma anche i contesti locali sono altrettanto importanti
Quindi il contributo che può venire anche la vostra discussione riflessione
Spero che possa essere utile questo nostro questa nostra parte di analisi che come fin Tenca Ambrosetti
Sapete mette a disposizione mette a disposizione delle istituzioni e quindi sarà disponibile poi dopo la riunione di domani che avremo anche sul nostro sito grazie
Grazie dottoressa bianco molto interessante il grosso lavoro la nostra segretaria chi deve lasciare perché oggi abbiamo un dibattito importante
Il Parlamento spende RR
Proseguiamo con gli interventi do la parola alla dottoressa Barbara Rosina che è vicepresidente del nazionale dell'Ordine degli assistenti sociali ma colgo l'occasione anche per salutare e Giammario Gazzi che il presidente e che è qui e lo ringrazio particolarmente prego dottoressa Rosi
Buongiorno buongiorno a tutti e tutte grazie all'onorevole Sereni
Alla segretario del partito democratico è importantissimo per noi essere qua oggi
Io sono stata presentata come vicepresidente del Consiglio nazionale di cui ovviamente sono rappresentante sono anche un'assistente sociale del sistema salute mentale del nostro Paese
E quindi per me e Complesso riuscirà a rappresentarvi delle posizioni che sono tra il tecnico e invece è una programmazione più politica se vogliamo ma credo che entrambi possano essere utili ed importante
Parto da un dato il dato da cui parto può sembrare una considerazione Autori ferita io lavoro in un dipartimento di salute mentale dove gli assistenti sociali dovrebbero essere ventiquattro virgola cinque siamo in cinque
Parlo di dati che dicono che nel sistema italiano gli assistenti sociali secondo i documenti che ha citato il professor starà Starace dovrebbero essere due mila e quattrocento siamo mille duecento quindi manca il cinquanta per cento del personale
Perché parlo di questi dati parlo di questi dati perché non è nei servizi di salute mentale quotidianamente incontriamo non solo le persone con malattia
Le persone con malattia mentale sono madri padri genitori sono figli sono fratelli sono sorelle non incontriamo solo loro incontrava i loro sistemi familiari
Che come per ogni malattia sono travolti dalla situazione che stanno vivendo perché qualunque malattia e tutti noi ne abbiamo esperienza stravolge la vita di ciascuno di noi
Nella malattia mentale c'è un'aggiunta nello stravolgimento è una malattia che ancora oggi purtroppo porta con sé il segnale dello stigma il segnale dell'indifferenza dell'abbandono della vergogna nel racconto di queste situazioni
Le persone che noi incontriamo quotidianamente dei nostri servizi si vergognano di avere quella malattia si chiudono sempre di più riducendo la capacità di avere delle reti importanti con le loro situazioni amicali familiari che potrebbero consentire un miglioramento della loro situazione
Parliamo con famiglie che devono farsi carico spesso dei costi dell'assistenza che non sono dei costi economici sono i costi dello stare a fianco sono i costi del rinunciare alle proprie carriere lavorative
Sono i costi di Fini che non riescono ad inserirsi nel mondo della scuola perché vivono lo stigma di genitori che magari hanno
Atto delle scene poco edificanti dicono i vicini davanti alla scuola
Viviamo a fianco di bambini che spesso non sono intercettati dai nostri servizi ma non lo sono perché noi non abbiamo chiaro che come professò Starace dice i determinanti di salute sono fondamentali
Non lo sono perché spesso non ce la facciamo seguire tutto quel lavoro di attivazione delle reti di comunità di prevenzione di capacità di stare a fianco delle persone perché i numeri sono quelli che sono stati rappresentati
Questo è un limite gravissimo perché si tratta di un abbandono dello stato di interi nuclei familiari di interi nuclei che non sono in grado con le risorse che abbiamo di affrontare i percorsi di malattia e di salute
Aggiungo anche determinanti di salute non sono importanti
Solo nell'insorgere della malattia ma sono importanti anche nella cura delle malattie nella capacità di portare avanti dei percorsi di cura di guarigione di salute nella capacità di essere ira inseriti nel mondo del lavoro avere o non avere una casa
Immaginate di cosa è stato per i servizi seguire persone nella fase pandemica quando noi sapevamo che le persone con malattia mentale erano in case di cinquanta metri quadrati dove dormivano nel letto del soggiorno
Dove le persone non potevano uscire dove c'è stato un innalzamento dei livelli di violenza non fisica dell'aggressività dell'impossibilità di vivere insieme
Che i servizi hanno comunque cercato di
Garantire e di accompagnare in tutte le fasi della pandemia il consiglio nazionale insieme alla Fondazione nazionale ha fatto una ricerca dei periodi iniziali del corridore
E la dimostrazione di questa nostra ricerca è stata che nei servizi di salute mentale si è continuato ad andare a lavorare sempre
Si facevano tutte le attività possibili si facevano le visite domiciliari con le tute e gli schermi e tutto quello che è stato possibile fare io ricordo delle visite domiciliari che sembrava un alieno
Entravo a casa di persone e appariva un alieno ma sembrava in realtà un salvatore perché eravamo le uniche persone che riuscivano a vedere
Il nodo è un nodo fondamentale
E il nodo della destinazione delle risorse il professor Starace ha segnalato dei dati la spesa che in questo momento noi destiniamo la salute mentale per il cinquanta per cento va alla residenzialità ed egregio
Poter investire sulla residenzialità per tutte le persone che non necessitano al netto delle problematiche segnalate che i per che i percorsi devono avere una fine
Il cinquanta per cento residuo viene investito sui servizi territoriali e sulla semiresidenzialità che dovrebbero essere quegli interventi che garantiscano alle persone di poter vivere nei loro tre territori di poter vivere all'interno delle loro famiglie
Quelle risorse che dovrebbero garantire alle persone di Aviva di avere una vita il più possibile normale indipendentemente dalla situazione di malattia
Ecco il cinquanta per cento delle risorse però corrisponde al novantotto per cento dei destinatari degli interventi perché solo il due per cento quelli che sono inseriti nelle strutture residenziali e quindi noi stiamo investendo il cinquanta per cento delle risorse per il novantotto per cento dei beneficiari
Su quell'ambito lì occorre assolutamente investire
Investire in un sistema che garantisca davvero dei percorsi di cura riabilitazione che riconoscano anche i desideri le possibilità le capacità e le volontà delle persone perché una persona con malattia mentale non smette di desiderare non smette di aspirare
E quindi siamo tutti d'accordo immagino che debbano essere garantiti degli interventi un cenno brevissimo sulla formazione gli assistenti sociali chiedono da un numero di anni finito un riordino della formazione per la professione
Nell'ambito della salute mentale immaginate dei corsi di laurea oggi quando li garantiscono garantiscono dei corsi di Psichiatria di diciotto ore
Nel triennio
Ma la psichiatria e quell'ambito che consente di essere capaci di leggere i fenomeni di leggere le situazioni di leggere le relazioni tra le persone e quindi noi abbiamo bisogno all'Inter la nostra professione
Di individuare degli elenchi speciali di professionisti degli albi speciali in cui la competenza nella gestione delle situazioni di malattia mentale salute mentale insetti inteso in senso lato deve essere assolutamente garantita
Negli ultimi trenta secondi
La questione del sistema giustizia è una questione che dobbiamo avere assolutamente all'ordine del giorno delle nostre agende politiche sociali e culturali
Spesso la la necessità di fare interventi per persone autrici di reato
Limita poi la possibilità di avere degli sviluppi successivi nel tempo perché queste misure sono molto lunghe perché questi interventi ovviamente vanno a a ridurre risorse che possono essere utilizzate in altri sistemi tutti i percorsi della giustizia sono dei per cose della giustizia che devono essere accompagnati da un'équipe multiprofessionale non solo per la capacità di lettura del reato per la cura della malattia ma anche per una possibilità di reinserimento nella società e anche per quell'azione importantissima di mediazione di ciò che è accaduto nei confronti della vittima del reato
Vi ringrazio anzi a volte dottoressa è stata perfetta pure nei tempi la ringrazio davvero per il suo contributo ora la parola al dottor Antonello D'Elia segue Elena canali
Il tranello della psichiatria democratica
Sì grazie grazie dell'invito grazie di aver creato un contesto che spero possa
Essere l'avvio di un processo più articolato e più mirato
L'esordio di oggi
Mi ha procurato questa questo doppia reazione da una parte le la l'aveva alla relazione di Fabrizio Starace che mi ha fatto lo stesso effetto di una puntata di Report cioè ansiogeno fino al all'ultimo neurone perché la rappresentazione di del tutto sempre per quanto
Acuta trenta e documentata sempre induce sempre un uno stato di
Così di di soggezione no
L'ultima parte penso che si colleghi molto bene quello che ha detto anche Barbara Rosina poco fa è quella che riguarda tutto il grande assente dalle teste e dalle procedure
Del della della gestione della salute mentale che il sociale
No la la la la
E tu hai Farben verrà presentato nelle ultime slide come il sociale quello che per viene rappresentato che è stato rappresentato anche dall'intervento di
Emma
Però cioè un cognome
Per l'Abruzzo scusami non non avevo nulla
Perché tu hai ben rappresentato un altro aspetto che quello che richiede a tutti noi penso anche in questo contesto un'attenzione particolare all'utilizzo dei dei termini e delle espressioni
Cioè tu hai raccontato come effettivamente
Un
Una visione più ampia del sociale ha delle conseguenze sulle persone
E come la salute mentale che è diventata
Che è uscita da quella dimensione che né in cui noi tutti ci siamo riconosciuti per anni come alternativa alla Psichiatria sia diventato invece un espressione che cerca di dare conto di una sofferenza di una sofferenza collettiva
Alla quale non a caso ai collegato invece una delle soluzioni individuali
No quindi una sofferenza collettiva delle soluzioni individuali l'amica che non riesce a no a trovare che giustamente deve lavorare per poter poi ad andare in terapia cioè dal centro ma io penso che questa dimensione
Dalla consapevolezza che salute mentale
Di cui vorremmo su cui vogliamo concentrarci sia quella della sofferenza grave e che il malessere per quanto serio e grave parlavano anche le statistiche presentate da da da da Fabrizio Starace
A in un'auto devia vere altri luoghi altre sorti un'attenzione complessiva alla dimensione del sociale il sociale era quello che ha innervato la centottanta e l'otto tre tre
La salute era un fatto pubblico ma non perché aumentano le prestazioni per tutti ma perché tutti sono coinvolti e responsabilizzati rispetto alla alla alla alla all'andamento alla gestione e alla
La possibilità di trasformare di Guernica cioè il sociale non è solo il luogo dell'ammalare anche solo deriva anche il luogo del del del del curare
Allora se questo è uscito dalle agende perché tutto è diventato invece
Adesso sottoposto a una logica prestazionale economicista di cui la medicina in qualche modo ha fatto suo
Quello che non era suo peraltro a espunto tutta la dimensione relazionale ha espunto tutta la dimensione del contatto
E sia in qualche modo in questo senso sanitarizza nata all'estremo e questo è quello che ha fatto sì che il sociale grande assente di cui stiamo sto cercando di di evocare la la la la la necessità di un ritorno sulla sulla scena sia invece appunto un un un elemento che finisce o nella
Denominazione dei determinanti sociali come se fossero degli accessori no come se si trattasse di qualcosa in più
Di cui va tenuto conto come gli assistenti sociali diciamo che c'è anche l'assistente sociale noi che per prima il medico voi lo psicologo e poi infermiere lamenta e poi fa anche l'assistente sociale qualcosa può fare ecco io questo
Al di là di tutto penso che sia il la la la
La sensibilità la mentalità e la competenza culturale che è venuta meno Rispetto alla dimensione del sociale che questa in qualche modo un partito che si voglia
Cimentare con questo Complesso a tema della salute mentale debba dei si debba mettere a confronto
Debba trovare un una soluzione diciamo organica sistema sistemica e non dispersiva come hai mi è successo negli ultimi anni attraverso una serie di iniziative che sono andate varie e fin troppe direzioni
Ma come chi è più democratica
Mi sentirei per per schematizzare chiudere poi rapidamente che lo spirito di quella legge era quello di
Idee forti coinvolgimento sociale
E proposte semplici
Semplice non vuol dire semplificate vuol dire accessibili e comprensibili da centottanta la legge molto semplice non è una legge arzigogolata una legge con numero infinito di campi no ma
In tocca dei punti chiave ecco allora io penso che questi punti chiave sono tuttora sul tappeto hanno a che fare
Con
La determinazione dei territori realizzazione che brutto termine ma comunque ci capiamo non ce ne sono
Sulla
Sulla sulla perdita della connessione con i luoghi con il sociale con le risorse con
Che cosa ci sarebbe di più economico che non rinunciare che è una psichiatria che rinuncia al suo monopolio medicale biomedico e apre invece a risorse competenze a prassi che non sono
Un in più no non sono e invece quello che succede che tutti i luoghi di confine i centri diurni per esempio sono sono depotenziati sono sono svuotati Chiussi
E chi sono i luoghi dell'inclusione sono i luoghi dove il il il mondo si apre oltre la malattia
La cultura dei servizi non può proseguire intorno specialissimi
Perché perché non non è così che va il mondo
E quindi non non non hanno un assenso esaltare lì per tecnici Isma'e lo specialismo che ahimè è quello biomedico quello che a volte lo minima che anche quello psicologico
L'altro tema grosso e il rapporto con il privato ma capiremmo un un seminario che però andrà poi toccato no perché le contraddizioni sono tante anche a livello locale abbiamo qui dal dall'azione non dal
Fondi abbiamo assistito
Il grande tema della giustizia penso che poi
Interventi successivi come quello di Giusi Gabriele per esempio avranno che che molto esposta su questo tema e molto competente potranno mettere a fuoco meglio la la questione
Il
La questione è che che va a toccare quindi di fatto anche tutta la vicenda del delle Renzi e le soluzioni anche in quel caso tecnicamente illusorie come quella di e saltare
E aumentare a dismisura il numero dei posti persi
Bisogna ripensare le gerarchia ecco mi mi mi mi con questo mi fermo bisogna ripensare le gerarchie mentali anche oltre che quelle operative all'interno dei servizi perché non Lalla col il credo
La dimensione che è stata evocata anche poco prima del del del del lavoro di gruppo non è un un accessorio è uno strumento eccome la sepsi per conto
I turco eccome le prassi
Di di di buona pratica per un medico non è un una dimensione nei confini ampi lei in una dimensione
Sì
Può o meno essere adottata nel trattare la patologia renale perché di questo stiamo parlando di un sistema che non può che essere pubblico per trattare e per affrontare in tutte le sue sfaccettature quello che è la dimensione della sofferenza mentale grave che non è un
Uno un lavoro ventiquattro ore su ventiquattro le persone possono stare male ma possono essere anche molto meglio
Io vi ringrazio mi fermo qui
Anzi Antonello grazie al Sant'Elia
Ora la parola a Elena canali dell'associazione una Sammarco la voce delle famiglia e dico una cosa intanto che la dottoressa canali si avvicina a chi è collegato da remoto io non vi vedo ovviamente vi vede la regia
Non so se qualcuno ha chiesto di parlare quindi se non ecco chiedete se volete parlare chiedete lo perché mentre le persone in presenza alle le vedo negli altri no ok
Dottoressa canali prego a lei la parola
Allora buongiorno a tutti rappresento l'una Samp cioè l'associazione nazionale delle associazioni del Lehman per la salute mentale in particolare io sono un rappresentante per la Regione Lazio
E quindi parlerò dal punto di vista dei familiari
E anche dell'utenza perché nelle nostre associazioni ci sono anche utenti
Quindi io ho cominciato a occuparmi di questi Problemi vivere in questo mondo molti anni fa diciamo che intorno agli anni due mila ho avuto la fortuna di trovare risposte a un problema familiare c'ha un fratello che si era gravemente ammalato e che da vent'anni nessuno vedeva io ho trovato nel servizio pubblico una grandissima sorpresa perché
Io ho ritrovato un fratello
Mentre
Ormai conoscevo un barbone
Questo fratello ora a distanza di anni vive autonomamente e con altri diciamo colleghi insomma comunque ben supportato e io ho veramente assistito un miracolo ecco perché niente mi batto per far sapere che anche la malattia mentale gravissima può essere curata
Ma ho avuto la fortuna di incontrare un nel servizio pubblico quindi non in Svizzera in una clinica specie ma nel servizio pubblico a Roma in una periferia di Roma
Un gruppo di persone perbene preparate appassionate
Che hanno saputo di acchiapparlo soprattutto sedurlo
Motivarlo ad andare di e quindi ho visto ho vissuto questo percorso
Col passare degli anni quella realtà come tante altre purtroppo quella realtà è stata chiusa e e tante altre sono state chiuse
E quindi noi familiari ci siamo abituati a sentirci dire che facciamo richiesti inappropriate se cediamo colloqui psicologici si chiediamo rischia una risposta residenziali diversa perché sappiamo che quello che si chiama l'abitare e anche ritrovare la propria individualità rispetto alla famiglia che a volte opprimente comunque dove ci sono grandi conflittualità e quindi quello che io sperimento e anche che quella passione degli operatori
Che era molto diffusa cioè non solo nel centro che io ho trovato che serviva una certa ecco una certa corrente teorica
Ma anche in alto con altre correnti teoriche comunque c'era una grande passione è una grande voglia di contribuire a a paria Lizzani servizi e a far star bene le persone ecco con questa depauperate
Devo paperi distrazione dei e dei dei il dei servizi con l'accorpamento con quindi con le politiche dell'aziendalizzazione anche gli operatori si sono si HC cioè si sono rassegnati all'impotenza
E questo non è non ce lo dobbiamo permettere perché stiamo parlando di tutti quei numeri che il dottor sarà Acea rappresentato ma che sono tutte vite
E ancora di più per i giovani
Comunque io non posso non dire che questi anni di tagli hanno creato una cronicità con tutte le ulteriori patologie ovvero di si divide mia
Diabete e problemi neurologici e abbiamo tanti che oggi non sono più giovani ma che sono malati cronici Pera tante altre patologie quindi un ulteriore costo sulla società
I ci sono i giovani appunto che con le proprie problematiche con il vissuto che ha raccontato Emma
Che noi non possiamo abbandonare non non possiamo lasciare che siano chiusi nelle loro case finché non buttano la lavatrice dalla finestra o finché non non non fanno un suicidio
Quindi questo è il nostro dovere lo era anche in questi ultimi anni veramente lo sarebbe stato ma purtroppo sono state sposate politiche sbagliate
Che non posso che possono forse essere applicate alle banche quelle dettagli riduciamo gli sportelli mettiamo i bancomat ma nell'ambito della salute mentale che al rapporto umano
è relazione terapeutica non è possibile pensare con quel metodo
Quindi dobbiamo assolutamente spingere perché si torni a pensare alla relazione umana alla relazione terapeutica perché diversamente come è successo in questi ultimi direi
Ultimo decennio particolarmente rimane solo il farmaco che crea grandissimi danni distrugge le ditte toglie l'umanità alle persone perché appiattisce i loro sentimenti
E quindi se vogliamo una popolazione di zombie questo quello è il il giusto percorso
Poi i per concludere vorrei dire che invece molto importante il discorso accennato dal dottor D'Elia
Sullo spostamento delle risorse dal pubblico al privato perché non è che la spesa pubblica sia veramente diminuita Nella Salute mentale in realtà ci sono fatte scelte di altro tipo i noi abbiamo le persone che non vengono curate prima o poi finiscono in clinica
E quindi le risorse che non abbiamo utilizzato su di loro per curarli poi andiamo a mettere sulle cliniche perché qua tante persone non non le famiglie non possono reggere questo carico
Non sono assolutamente adatte a reggere situazioni di crisi o di cronicità
Ecco che quindi la spesa pubblica
è stata spostata cioè le spese sono state scaricate sul sul privato
Penso che questo un tema molto importante UE in ultimo il dottor D'Elia è stato protagonista a a ossia di un periodo in cui non poteva dare risposte
Alle prime visite cioè c'è stato un periodo in cui se si chiamava per poter fare una prima visita si doveva aspettare un anno di lista d'attesa
Un anno per una persona che ti sblocca oggi e oggi oggi è pericoloso oggi è pericoloso per se stesso perché si può aggravare voglio dire
E noi gli diamo il primo appuntamento fra un anno questa è una non si può fare una cosa per la mente
Disumana e quindi spero di aver dato
Un contributo dalla parte dei familiari chiaro se grazie dottoressa canali poi ci sarà ancora un'altra voce della vostra associazione che faremo intervenire più avanti la dottoressa Trinca s'non aveva annunciato il successivo intervento vero no darei la parola al dottor Tano colosso e poi segue sì è tornato ecco Davide Lazzari ok Canopo una se poi Davide Lazio
Più gli hanno fatto un anno fa a con Antonello D'Elia fa registrare al sì e altri due colleghi abbiamo formulato il Manifesto della salute mentale che tuttora in vita combattivo
Ha riscosso un grande riconoscimento
E al centro della nostra proposta della nostra lotta per cambiare significativamente il campo della salute mentale
Vorrei partire da un dato anzi da due dati che vengono dal governo americano
E vi parlo dico resto perché
Ci sono molti
Molto importanti
Per il malessere collettivo in cui noi diamo e ognuno di loro in particolare noto a tutti e si chiama isolamento sociale
Ah dobbiamo chiudere gli occhi non dobbiamo far finta a di non sapere ora il governo ufficialmente il governo americano ci ha dato due date uno che a causa dell'isolamento sociale
Malattie
Precoci e le morti dicono conseguenza queste malattie sono aumentati negli Stati Uniti del trenta per cento
Cioè l'isolamento sociale produce morte fisica un aumento del trenta per cento
Un aumento e norme
Successivamente a questo rapporto un altro risalgono a poche settimane fa
Sono chiare evidenze
Che Londra enti produzione danni mentali agli adolescenti
Ne parliamo e sufficientemente noto ne vogliamo farsene carico
Ora perché dico può essere perché certamente noi non siamo esperte della malessere della collettività nel senso che non pretendiamo di curare con la nostra arte la polio spero non possiamo ignorare il malessere diffuso sociale perché a grandi implicazioni anche per il nostro lavoro e soprattutto per la democrazia
Perché siamo una società notevolmente più malata dopo il Covent
Stavamo malato prima ma dopo i ricordi d'è chiaro che siamo tutti più o meno più malati tutti intendo tutti ma in cui Lucio perché tutti siamo più ostili verso l'altro più evitabili più para novizie più depresse
E ci sono sacche di sofferenza Krizia
Molto importante molto significative sul piano della violenza e della distrutti invita che non arrivano mai a nessun servizio di cura di diagnosi e non sono di inspiegabili neppure
Allora questo a fortissime implicazioni anche nel campo dalla salute mentale perché è una società che soffrano può prendere cura delle persone che soffrono maniera più evidente più diagnosticabile
E anatra grave implicazione per il fatto che noi intendiamo a proiettare come è sempre stato fatto
Nei momenti di grande malessere sociale e collettivo proiettare il malessere sociale e collettivo sulle persone che soffrono sui cosiddetti malati mentali
Però questo N norme problema
E richiede risposte immediate perché minaccia il futuro democratico della società
Nessuno poi dice
In tutta questa storia sulla sicurezza nessuno dice qual è il più grande grande problema per la sicurezza che non sono impaziente della malattia
O della salute mentale comunque la vogliamo definire non è affatto vero che sono impazziti a rappresentare un grande pericolo in questo momento statisticamente non incidono più de delle persone normali c'è un nuovo fenomeno che è presente in tutti i casi dagli omicidi di massa perfino nel terrorismo è già cambiato pelle
Nei filmini decide ci sono queste persone che noi possiamo definire se ne abbiamo una certa esperienza è una cultura delle persone psichicamente vuote
Persone che sono adattate alla di ente non hanno profondità interna sono delle mine vaganti e pronte a esplodere questa persona non arrivano da nessuna parte non sono diagnosticati come persone sofferenti spesso sono considerate molto normali è molto efficiente era presente un enorme problema come lo affronteremo
è possibile spostare questo problema sul piano della salute mentale possiamo lavorare con questa perversione del nostro modo di guardare di affrontare le questioni
Ora ci sono due questioni etiche
Sì è Fabrizio sì e Antonello hanno posto che sono fondamentali
La medicalizzazione della cura
è immaginabile che si possa prendere cura della sofferenza psichica solo con i farmaci che sono dei buoni strumenti di contenimento
E di sollievo dell'angoscia ma chiaramente non possono affrontare il problema del dolore umano non solo ma la medicalizzazione è questo l'aspetto politico fondamentale sta diventando un modello di vita
Cioè problemi fondamentali della nostra vita di dobbiamo puntare tramite un farmaco cioè sediamoci saremo tutti ben anche
Questo è un problema serio per la democrazia una cosa che non possiamo cioè dopo l'altare più avanza la società Pio medica
Più cedo il passo la democrazia
Allora
Un altro aspetto importante è fondamentale io non mi sento esperto di benessere
Psicologico
Sono esperto della sofferenza umana la misura in cui lo possono essere
Posso dialogare con dolore posso coprire quali condizioni producono dolore manifestamente prevedibilmente produrranno dolore e disagio
Ma il benessere e molto importante e penso che la politica deve tener conto che noi dobbiamo rialzare alla società civile alla nostra cultura
I modi corretti di vivere non appartengono alla cultura democratica appartengono ai Paesi autoritari e totalitari stiamo dimenticando la nostra storia nostra cultura
Quindi io penso che la proposta fondamentale del manifesto la salute sotto il mentale e più che mai valida
La tripartizione della cura
La terapia medica chiaro il suo significato la psicoterapia che totalmente abbandonata
Come si può soggetti pare l'esperienza senza la psicoterapia
è l'intervento sociale che non è un intervento logistico intervento sociale è fondamentale è un progetto ambizioso richiede gente
Formata appassionata significa reinserimento culturale rese il mento politico sociale delle persone nella comunità perché fanno parte della comunità significa preparazione della comunità cogliere preparazione della comunità distinguere tra il suo malessere giù disordine e le difficoltà delle persone che le appartengono è un lavoro importantissimo che è stato abbandonato in questo senso la riforma Basaglia è stata tradita nei fatti
Questo non progetti ambiziosi non possiamo rinvenire investire sulla qualità ma sulla qualità qualità significa riportare la psicoterapia ed intervento sociale Nella Salute mentale
E allo stesso momento investire molto nella formazione perché non dobbiamo dimenticare che senza persone formate adeguatamente non possiamo affrontare la questione una cosa ottima dedicata a la nostra collega John
Mi hanno tolto il futuro è molto semplice
Non avete un futuro
I sette strumentalizzate sfruttate
Sfruttate è così
Siete sfruttati e siete selezionati
Come persone che non siete disponibile a essere presi gli enti e sarete fatti fuori e persone che siete resi gli enti adattabili a qualsiasi quota perché era degli enti sequestra essere gommoni adattarsi a ogni circostanza
Chi di voi era esigente
Andrà avanti e saranno pochi e gli altri c'hanno sempre sottopagati sfruttati messi da parte emarginate quindi la strada per voi una sola ribellate vedi resistente che ha un confine totalmente a reinventare il conflitto non accettate questa cosa assurda grazie
Grazie ottantanove uno ora Davide Lazzari poi facciamo intervenire qualcuno da remoto perché altrimenti li perdiamo di vista direi può intervenire Dario Patarnello comprende e poi anche
Poi ci alterniamo che venne da allora intanto un saluto e un ringraziamento dovrei citare tanti nomi va bene ci arriva Marineo in cui ci conosciamo davanti anni tanti parlamentari che vedo qui in sala
Il collega Starace che ha fatto questa ricca e articolata relazione quindi non posso citare tutti ma vedo tanti volti amici che in questi con cui in questi anni abbia ci siamo confrontati abbiamo ragionato ci sono state proposte parlamentari molto importanti che ci hanno aiutato
Diciamo ad andare in una direzione auspicabile quella su cui stiamo ragionando
Allora io cerco di essere molto sintetico non c'è dubbio che lo scenario la pandemia è stato detto la solo reso più evidente è uno scenario in cui da anni
Si registra un aumento dei problemi psicologici una parte di questi problemi problemi che impattano su tutte le dimensioni della vita perché la psiche siamo noi e la nostra identità la nostra soggettività
Quindi chiaramente queste queste problematiche impattano su tutte le dimensioni
Una parte di questi problemi diventa disturbo diventa malattia diventa malattia fisica perché il di stress psicologico è una dei principali fattori di rischio in assoluto
Parlava Fabrizio Di determinanti di salute uno dei maggiori determinanti basta pensare che nelle malattie cardiovascolari
Ha il doppio dei fattori di rischio del colesterolo e e però parliamo tanto di colesterolo e nessuno parla invece di ansia e di depressione o di senso di isolamento sociale
E ovviamente una parte di questi diventa poi disturbo psichico
Ansia depressione disturbi più comuni ma una parte di queste diventa anche psicosi e disturbi più gravi
Quindi un aumento del trenta
Delle malessere un amento del trend di disturbi e delle malattie
A fronte di questo aggiungerei la terza componente che sta facendo il cambiamento un aumento della consapevolezza
Le persone hanno sempre meno vergogna
E chiedono che ritengono noi abbiamo fatto dei sondaggi anche in questi giorni
Veramente negli anni il cambiamento è enorme oggi le persone ritengono che questo aspetto sia un diritto che la società deve
Deve affrontare
E a fronte di questo noi abbiamo sicuramente un deficit nella risposta ai disturbi le malattie più strutturate
Abbiamo un deficit nella salute psichica e saluti di servizi specialistici Fabrizio Celia illustrati
Sono c'è un sotto investimento nei servizi specialistici che si occupano di salute mentale
Un sotto invece sotto investimento gravissimo nella componente psicologica sei virgola cinque interventi su cento sono di carattere psicologico psicoterapico
Sei virgola cinque su cento quindi significa che sono servizi che non curano utilizzando gli strumenti della psicoterapia o della o della psicologica un sotto investimento grave una quasi
Carenza
Di servizi che rispondono invece ad aspetti di tipo psicologico che non sono necessariamente patologie penso a tutti gli aspetti della cura fisica quanti psicologici sono negli ospedali
Quanti ci sono nei consultori che è uno strumento allora avanzatissimo che oggi quasi
Dismesso e abbandonato ho declinato sotto in su su uno in chiave ostetrico ostetrico ginecologica
E infine quanta prevenzione si fa quanta promozione delle risorse psicologiche
Perché è evidente è stato già detto pensiamo che questa ondata enorme di disagio sociale
Dove la possiamo affrontare solo sul versante a valle solo sul versante della cura è evidente che ci dobbiamo attrezzare a monte con un'opera di empowerment delle risorse psicologiche a cominciare dalla scuola
Perché è evidente un po'di analisi qui oggi è stata fatta
Negli ultimi cinquant'anni il contesto sociale offre sempre meno quegli ingredienti necessari a strutturare una buona psiche quegli interventi e come lo sviluppo fisico lo sviluppo fisico non è scontato noi possiamo strutturare un corpo tonico agile oppure possiamo strutturale un coppo fragile
Dipende ovviamente da quello che accade ma questo ancora di più vale per la psiche
La società offre sempre meno gli ingredienti per un nuovo sviluppo psicologico adeguato a fronte del fatto
Che chiede sempre più risorse psicologiche perché questo mondo complesso richiede delle mappe molto articolate pone delle sfide molto forti
Richiede strumenti per orientarsi
Sempre di più e ne offre sempre di meno quindi questo che perché è aumentato crea ma lei essere creati saggio crea disorientamento i ragazzi si sono espressi la ricerca
Che Emma raccontava prima è chiarissima da questo punto di vista non la possiamo solo leggere in chiave di patologia vera ancora abbia avere ancora due caselle se sanno sei malato
Per cui ti devo decidere come Tin casello se un malato psichico o sei sano sia in questo malessere che è strutturale come lo vogliamo come lo vogliamo leggere con quali strumenti lo vogliamo affrontare
è ovvio che io devo parlare di queste cose rappresentando qui una professione che si occupa anche di terapia certamente
Ma si occupa prima di tutto di sviluppo psichico
Si occupa di quelli che sono ingredienti che determinano il benessere psicologico benessere non inteso come così benessere e Domenico
Effimero ma come bene trattino essere come sta il può essere come riesci a vivere la tua vita quanto sei autoconsapevolezza
Oppure voi è puliamo e creare o appunto una situazione di apparenze a una situazione di Psiche vuote io per questo parlo di desertificazione psicologico
Stiamo facendo con la psiche quello che che sta accadendo col clima no una situazione di desertificazione di persone ed apparentemente funzionano bene ma poi dentro sono più apparenza che sostanza come è successo a quel a quel signore che ha
Ucciso spietatamente la la compagna incinta di suo figlio e poi ha detto non so neanche perché l'ho fatto
Adesso non non voglio dilungarmi molto di più perché i tempi sono questi però dico a fronte di questo è evidente che la società dovrebbe aderire
Sempre di più nel privato c'è una richiesta di aiuto psicologico ma sente sono solo le persone che se lo possono permettere questo impedisce oltretutto di fare prevenzione non abbiamo una rete pubblica
L'Italia dal punto di vista pubblico
Cinque mila psicologi gli stessi di quando è stato fondato il servizio sanitario nazionale queste tutta la risorsa che noi abbiamo pubblicato per sessanta milioni di abitanti
è accettabile una situazione di questo genere
Consideriamo è quella di un Paese che considera
La gli aspetti psicologici della psicoterapia come accadeva cinquanta anni fa un lusso per pochi anziché un bisogno è una necessità per molti quindi e questa è l'analisi non voglio dilungarmi di più quello che voglio dire ecco in questi giorni ripartono le proposte per
Mettere perché rare lo psicologo di base e la psicologia nella scuola che sono sarebbero strumenti indispensabili in altri Paesi presenti da anni e e da noi sembra che stiamo inventando
Non si sa che cosa io confido veramente che il Partito Democratico che è stato protagonista di tante battaglie importanti da questo punto di vista
Trovi diciamo così le ragioni per portare avanti questo impegno e per declinarlo con proposte che siano assolutamente sostenibili adeguati nello spirito di costi-benefici che è stato qui anche ricordato investire
In in queste cose a dei ritorni economici oltre che umani molto importante oltre i comandi perché qui parliamo anche di potenziale umano di capitale umano vi ringrazio grazie danneggia
Io vedevo mi devo scusare ma passano dovrò essere un po'più severa sui tempi comunque io e Marta buona foni siamo qui per la maratona quindi anche oltre le quattordici se qualcuno resiste con voi dove siamo qua
Però cerchiamo di ritornare un po'più stretti sui tempi abbiamo due facciamo due interventi dare modo perché li abbiamo un po'diciamo penalizzati il primo e Dario Patarnello di comprende poi segue Daniele Mencarelli
Sì buongiorno a tutti sono Patarnello dei Zunino ventitré Padova e nuova repressione brevissima scusa presentate in un altro modo quindi no proprio per ok
Ho proprio sbagliato io perché meglio hanno ma passato così sbagliato prego Dario mai
E brevissima uno così non volevo ulteriore ulteriore tempo e guarda esattamente il ruolo che per noi soprattutto giovanissimi in quanto io nuova al liceo
Il sistema scolastico e in generale un sistema di istruzione che è ancora molto datato influisce
E sul nostro sul nostro benessere psicologico e la nostra scuola io e i miei altri
Colleghi rappresentanti per questo motivo quest'anno abbiamo decisa nostra scuola mi pare un'assemblea di studio sul tema e il risultato è stato assai preoccupante
Non ha solo una scuola che dovrebbe essere terranno gli studenti la seconda casa si è rivelata secondo le testimonianze di moltissimi studenti ieri per moltissimi intendo
Che hanno partecipato alla discussione è attivamente e hanno portato la loro l'esperienza almeno il il venticinque per cento
Insomma l'interessato le problematiche veramente profonde mi ricordo distintamente di una ragazza che riuscirono a Rai la mattina a prendere i mezzi per arrivare a scuola ma alla vista del verso l'edificio scolastico
Non riusciva ad entrare a queste donne tornano a casa
O di un'altra studentessa che ha avuto delle andando alla scuola importanti problemi di salute mentale vi è stata è aiutata dalla professoressa e per questa riuscita
A a superare a tornare a scuola
è io credo che la sistema scolastico abbia ancora delle dei cafoni radicamento del passato che in un sistema scolastico di un Paese moderno non si doveva permettere gli aveva io credo a che dissi hanno ancora dei professori e che non una seguono o dei corsi d'aggiornamento per quanto riguarda il benessere psicologico credo che la scuola affronti il rapporto dello studente in ogni era talmente arida
Danno un permette agli una uno sviluppo albo benessere
Molto spesso si vede al la scuola come un luogo di solo apprendimento che anche questo certamente ma vuole ha un ruolo importantissimo di rapporti sociali era porti sociale molto spesso nella scuola vengono allora ignorati vengono ignorati chi il benessere degli studenti quindi se c'è una cosa che invece devotissimo vedere
Sarebbe quella di un di delle opposizioni che discutono di una riforma della scuola seria profondissima
Riformatrice Steen dalla più diciamo essenziale in base dazi americani segnate dall'approccio che sia costruire con i bisogni studenti soprattutto in lui un una scuola che possono essere se Miglio per gli studenti in senso fisico e in senso a nell'approccio una seconda casa così conclude
Aziendali oltre grazie molte ora la parola Daniele Mencarelli che poeta scrittore avuto diciamo
Ci ha dato la possibilità di far uscire il tema di cui stiamo parlando dall'ambito degli addetti ai lavori e portarlo all'attenzione di molta parte dell'opinione pubblica
Grazie Daniele Mencarelli eccoci io vi ringrazio dell'invito e sono felice di partecipare a questo incontro perché e conosco tanti di voi personalmente per incontri che abbiamo fatto io faro due discorsi cercano ad essere veramente più breve possibile
E il primo parte da una visione di quello che l'essere umano l'umanità oggi l'umanitari ferita al nostro Paese
Da quando è uscito tutto chiede salvezza parlo del romanzo ha incontrato quasi ottanta mila ragazzi di scuole superiori in tutti le in tutte le regioni italiane
E quello che che appare sempre più evidente che ormai viviamo una specie dai di analfabetismo esistenziale analfabetismo che rende qualsiasi domanda chi che è sempre stata lecita per uomo da quando esiste
Su questa terra e diventata improvvisamente impopolare in politica anche dentro la famiglia parlare di morte di destino di tempo di caducità del nostro essere
E tutto questo è diventato impopolare parlo da analfabetismo perché sono state cristallizzate in cui le lingue le lingue che nel mio caso specifico parlo della mia biografia sono state fondamentali parlo della poi sia parlo della filosofia parlo di quelle lingue che ragionavano in una chiave a patologica del nuovo
Che parlavano da uomo a uomo rispetto alla natura che riguarda tutti e che non riguarda il singolo individuo non al singolo individuo magari le focene forse solo uno a partire la la nostra natura e non a cura di riguarda tutti e che l'uomo ha sempre condiviso dentro queste lingue
La cosa che a me fa sperare io su questo porto forse è andato in controtendenza
Spero di no rispetto all'esperienza di ognuno di voi e che i nostri figli i nostri nipoti
Chiedono un complessità e forse perché i nativi digitali sforzi perché più smaliziati rispetto a tanti strumenti che per noi erano novità io sono stato un ragazzo un bambino negli anni Ottanta forse nel momento peggiore
Del Novecento ma i nostri ragazzi chiedono una complessità e il problema è che tanti genitori tanti nonni tante istituzioni
Non riescono a restituire questa complessità perché per primi loro vivono questo analfabetismo esistenziale quest'anno alfabetismo rispetto a queste lingue
Che dovrebbero assieme alle lingue della scienza concorrere a perimetrare quello che umano
Tutto quello che è umano compresa evidentemente la follia
A questo discorso ne aggiungo solo un altro che per me sempre nella mia esperienza diretta e la vita e l'arte dell'incontro diceva Vinicius de Moraes e e io amo incontrare
Faccio questo esempio che tanti di voi io non sono un medico non sono psicologo per tanti di voi armate è pane quotidiano porto due esempi
Uno ragazza su ragazzo di vent'anni che lavora
E fa il barista lavora sette ore per sei giorni alla settimana guadagna comunque entrato in regola sei ore sei euro all'ora questo ragazzo che è quel barista che io ho sotto casa mia l'altra mattina però sono stato a fare colazione l'ho visto particolarmente abbacchiato triste detto che hai fatto
E il bar aveva risposto chiude per una sola settimana che quella centrale di Ferragosto io con neanche gli ottocento euro al mese che prendo di stipendio io non mi posso neanche permettere una vaga una settimana di vacanza ad agosto
Ora
Noi possiamo anche
Anche leggere dentro quel ragazzo possiamo approcciare anche alle mancanze e concrete di quel ragazzo possiamo approcciare anche con tutti gli strumenti della psiche della psichiatria ma quel ragazzo non altro Bema psicologico quel ragazzo non è depresso
Quel ragazzo è un ragazzo a cui è stato impegni può vietato di vivere una vita che sia degna di essere chiamata vita
Perché un ragazzo che prende sei euro l'ora il ragazzo che in una viene privato del titolo
Vive sotto quella soglia di dignità che fa di un uomo un uomo porta un altro esempio sempre si impiegò conosciuti o io un altro uomo che va avanti a molecole un uomo di cinquantacinque anni l'azienda con cui per cui qui lavorava ha fallito da giorno a un altro lui s'è ritrovato con due figli che fanno l'università con un mutuo con un orizzonte
Economico di sei mesi e noi a quest'uomo possiamo dare tutte le molecole del mondo io qui divento colgo provocatorio possiamo anche passare da molecole legali e illegali ma lei non risolveremo di certo il problema di quell'uomo
Cioè a me sembra che la psichiatria che la scienza della Psichiatria
Stia diventando l'unica forma una specie di paracadute sociale che non potrà mai risolvere i problemi di un Paese che alla deriva
Che è alla deriva un mondo del lavoro che alla deriva
E questi poco lo lo pagheremo neanche noi lo pagheranno i nostri figli i nostri nipoti io sono totalmente d'accordo con quello che diceva sarà il si attuano occlusione Pattaro oppure ossia non vorrei che questo discorso della resilienza
Del farci andare bene tutto sia un sistema meraviglioso per farci ingoiare tutto
Torniamo alla rabbia l'indignazione torniamo alla lotta
Che sia degna di questo nome perché non è possibile non potremo curare tutto non potremo curare le ingiustizie sociali perché quelle rimarranno ingiustizie sociali
E io qui mi fermo do la parola a ad altre persone con è la mia vita di pazienti o quarantanove anni di paziente prima di scrittore dopo io ho visto tante persone
Che non avevano nulla a che fare con il tema della Psichiatria avevano a che fare con il tema dell'ingiustizia
E quella sul grande Focus che Bari messo al centro il tema dell'ingiustizia sociale dello sfruttamento nel mondo del lavoro io vi vi saluto e vi ringrazio per questa opportunità di è stata data grazie Daniele grazie Walter il tuo contributo do la parola ha da anni con entità tiene del educatore professionale della Federazione nazionale degli ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica delle professioni sanitarie tecniche
Della riabilitazione della prevenzione avete una sigla terrificante non è qualcosa possono un posso che essere d'accordo accorta buongiorno
Ha una grossa responsabilità quella di parlare dopo Emma credo perché penso che sia l'intervento che più di altri
Anche anche una San e altre
Interventi che ho sentito stamattina mi hanno molto come dire fatto vibrare dentro delle cose la prima sicuramente anche la dottoressa Rosina che ringrazio
Perché comunque ha raccontato uno spaccato anche qui dei servizi allora parto prima da un tema essenziale abbiamo un problema tra i tanti in Italia che si chiama regionalismo ora l'idea che avevamo nel due mila uno di passare le competenze soprattutto sociale
E sanitario alle regioni penso che sia sotto gli occhi di tutti non sta funzionando di fatto al di là delle dei temi delle famose riforme che qualcuno ogni tanto paventa e che necessariamente forse dovrebbero toccare altri spazi
Abbiamo un tema che è quello del delle spesi della spesa sociale la spesa sanitaria spesso fanno la stessa cosa sui territori sappiamo perfettamente che i comuni gestiscono dei servizi
Esternalizzati per lo più e questo già un errore secondo me
Perché il tema della salute articolo trentadue della della della Costituzione assegnerebbe allo Stato o comunque all'agli enti centrali queste attività in realtà noi le esternalizziamo senza andare a a neanche a valutare necessariamente gli esiti di questi progetti né tanto meno a capire quali sono gli operatori e che preparazione hanno perché va bene tutto
E questo penso che non ce lo possiamo più permettere il primo problema
E il secondo problema è territorio di M. settantasette territorialità sappiamo tutti che siamo coscienti tutti che per aiutare le persone anche quelle che non arrivano per forza la diagnosi perché dobbiamo anche dircelo
Perché se noi pensiamo che tutto può essere diagnosticata do siamo fuori targhette siamo fuori rotta
Ci sono molti i bisogni che sono sociali bisogni delle persone che non possono essere ricomprese in un manuale diagnostico noi non abbiamo una serie di antenne territoriali dove le persone possono passare il tempo libero socializzare essere ascoltate e poter ragionare insieme non voglio tirar fuori modelli francesi o altri modelli
Socio sanitarie di questo tipo ma in realtà i nostri territori sono completamente aridi basterebbe generali la domenica in macchina per vedere quello che succede nei territori in realtà se parliamo da una parte che abbiamo un problema di ritiro sociale o degli hikikomori nel necessariamente i nostri territori non brillano sicuramente per partecipazione
E credo che comunque dare la possibilità anche a chi ha un progetto di vita un PTRI quindi un progetto terapeutico un paio o comunque tutti quel tutte quelle forme che normalmente
Istituzionalmente pensiamo che siano opportune per aiutare le persone sostenerle in realtà nella fase della possibilità di aiutarli fuori dai contesti di vita quotidiana non c'è nessuna risorsa in questo senso sportiva no esistono solamente come negli anni settanta le parrocchie ove ancora fanno delle attività di questo tipo questa è una esperienza che probabilmente va andrebbe in qualche maniera ricondotta cioè a quali sono le capacità di un territorio di dare delle risposte e delle opportunità alle persone che probabilmente di buono la solitudine giovani o anziani che siano quali sono nel territorio le opportunità che io possa in qualche maniera pensare che una persona oltre ad avere le cure giuste abbia la possibilità di esercitare quelle funzioni che poi evidentemente possono riportarla a riprendere un percorso un cammino personale di un certo tipo o rimane
Chiuso in casa
Ecco questi sono delle considerazioni che probabilmente vanno ricondotte a dei temi anche di programmazione politica socio economica sui territori
Comuni ASSTEL
Distretti socio sanitari in realtà spesso fanno le stesse cose e spendiamo malamente delle risorse facciamo anche degli interventi fotocopia attendendo probabilmente che qualcosa qualcos'altro accada ecco io penso che dovremmo ripartire da questo elemento essenziale cella lavorare anche politicamente per capire quali sono gli esiti e come spendiamo i soldi soldi e le risorse
Perché negare anche non solo la salute perché la salute non è solamente un concerto medico
Non lo dico io lo dice l'Organizzazione mondiale della sanità ma quali sono le opportunità che diamo alle persone faccio solamente un esempio di ricordo che noi abbiamo fatto una legge del due mila per cui le scuole devono essere avverte mattina pomeriggio e anche la sera
Di inviterei a vedere quali sono le scuole che sono aperte che cos'è che ha aperto nelle scuole sono aperte le palestre e quasi sempre necessariamente anche legittimamente perché può deve pagare per poter partecipare delle attività che siano sportive o ricreative ecco io penso che questo sia venuto il momento anche di dirlo e di modificare anche questi atteggiamenti perché anche quelli sono sparsi che evidentemente i le le risorse che abbiamo sui territori vanno messe a disposizione delle persone e riporta ripartire da qui potrebbe essere già un punto per poter riprendere il tema della salute sul territorio grazie a tutti grazie a molti anni fa l'anagrafe davvero sa se io vorrei dare la parola qualcuna delle di quelli che stanno fuori perché la loro pressione la sento di meno nel senso che non li vedo però
Ivan Pedretti aveva fretta perché se altrimenti faccio prima parlare uno del dare modo e poi Ivan Pedretti allora darei la parola Peppe Dell'Acqua che iscritto a parlare da remoto
O Roma salute mentale Trieste
Cioè
Deve attirare il microfono mi dicono
Ecco mi qua grazie per questo invito e per questa mattinata in cui finalmente ci ci sentiamo un po'qualcuno ci ascoltiamo null'altro io
Voglio dire una cosa vorrebbe nel tempo breve per dirla da ma non possono non premettere
Che tutti gli interventi che ho ascoltato certamente mi hanno toccato ma devo dire che c'è un elemento critico che vogliono lasciare a questa Assemblea
Che Christian eccesso che io chiamo non solo di medicalizzazione ma anche di psicologi inserzione
Questa questione dell'adolescenza questa questione nel mostrare ma sicuramente affrontare non la nega loro visita anch'io quando sono stato adolescente
Però forse dovremmo essere un po'nel più attenti ecco nel non rafforzarla fare diventare lo psicologo una psicologia desolazione non la psicoterapia on il farmaco la risposta i giovani devono crescere devono poter crescere il più
Più possibilmente bene ma questo era soltanto perché i troppi interventi che ho sentito un po'mi hanno toccato io sono qua perché però voglio approfittare perdonatemi se approfitto perché nel voglio comunicando in questo il giorno ventisette
Non Camera al pomeriggio verrà ci sarà la conferenza stampa orlatura viene depositata dove viene presentata per la terza volta un disegno di legge che si chiamava disposizioni in materia di salute mentale
Dalla onorevole Serracchiani dal senatore Pimpa senza per la terza volta che questa si ripresenta molti di voi soggiace storce ora nel Museo Tirana mai abbiamo ruoli con questa va bene doveroso dirlo anche questo disegno di legge
Che mi piacerebbe venisse eletto da tutti quelli che sono qui perché venisse fatto proprio in qualche modo anche dal
Partito democratico che ci stava Spillo scrutando quindi sto parlando evidentemente anche alla a Sereni
E è un disegno di legge che si propone
L'attuazione porre Peppe si propone proporsi in tutto il territorio nazionale
Gli strumenti adeguati alla presa in carico delle persone
Strumenti per le persone che vivono l'esperienza strumentali o qui quando parlo di persone che vivono l'esperienza del disturbo mentale mi riferisco probabilmente non sarò soddisfacente per nessuno quel milione di persone comporta un costo per le conseguenze di famiglia e solare e organizzazioni sociali che piccolo disturbi mentali
Severi molto severi perché sono quelli che rischiano di più in questo momento
E che spesso rischiano la morte ma non tanto la morte del corpo quando a volte per il visibilità per
Periferiche stazione ecco io pensiamo a un disegno di legge che così come è scritto che vi invito a leggere soltanto una sorta di manifesto una sorta di di vademecum per chi vuol fare questo lavoro
L'esempio che si propone appunto che rendere possibili richiamare il sub mi servì dipartimenti
Ma le regioni e le magistrature a individuare concretamente i livelli di assistenza percorsi di cura che ci sono perché e qui anche dico una cosa che mi mi tormenti e mi affascina io penso che oggi per quello che abbiamo imparato nel nostro Paese senza andare a leggere i lavori degli anglosassoni i francesi sarebbe sufficiente
Per cominciare a pensare forse con un con un po'di utopia che non guasta che tutte le persone con disturbo mentale anche severo possono vivere una burletta probabilmente
Mi meno liberi feriscono a interventi che si mettono nel solco di quella rivoluzione che tanto nominiamo che tanto siamo felici raccontato all'estero che qui viene assolutamente disattesa negli ultimi tempi dei fatti di cronaca hanno fatto sì che siamo diventati
Che questa questa questo cambiamento era la cosa più da data desse creare
Il dibattito quello che che stavo dicendo che questo disegno di legge se
Punto sarà presentato il giorno ventisette è sicuramente molto molto di storico rispetto alla tendenza che registriamo nell'ambito della salute mentale della salute in generale
Negli ultimi anni
Mi pare
Ci sia un orientamento sempre più verso la Centro vento sempre più verso la specializzazione sempre più verso l'ospedalizzazione e dunque sempre più verso l'allontanamento dalle persone
La mia cultura per cinquant'anni ma quella di tanti di voi e la rivoluzione è stata proprio quella è stata quella di riconoscere l'altro e di avvicinarsi all'altro Petit mettere tra parentesi
Lei le diagnosi
Malattia per incontrare il Morning
E io così Bamba parlato tanto Fabrizio ovviamente riconosco il grande lavoro però non posso negare non posso non dire
E tutti quei numeri tutti quei valori non fanno altro che dire mi che esiste una sala del Natale disparità nel nostro nel nostro Paese che finisce per essere una mancanza totale di risposta dei diritti essenziali che le persone con un sugo mentale e consistono mentale severo vivono potrei parlare semplicemente per esempio delle su
Due residenziali sono presenti in tutte le regioni sono esuberanti in tutte le regioni in alcune forse più senza talmente con un posto letto ogni dieci mila ma in altre che fino a cinque sei volte tanto
E ovunque già qualcuno lo ha detto consumo più della metà delle risorse per la salute mentale naturalmente tutto questo non fa altro che creare grandissime difficoltà per gli interventi cosiddetti territoriali ma crea anche una cultura che anche i più giovani imparano che il problema diventa paletta cosa facciamo con persone con disturbo mentale severo ma
Dove lo mettiamo Torchia
Anche
Anche qui io credo che abbiamo abbiamo tutte le competenze per poter ripensare a tutte quelle forme che sono nate dalla cooperazione sociale e l'associazionismo alle varie forme di integrazione Buffalo ovviamente
Tenendo conto sembra di questa presenza del della persona del soggetto dell'individuo queste tre parole sono le sue parole che nel due mila cinque lo MSI Helsinki ci ha fatto sottolinea bene progetti riabilitativi che vengono da questo tipo di emissione sono quelli che pure si fanno vengono attivati
Producono producono risultati eccellenti ancora credo il nel nostro Paese i Dipartimenti di salute mentale non è scusami non so che non sente il mio tentativo e non chiederti di stringere grazie sospingere no volevo solo dire che allora
Finisco voglio solo dire che forse è arrivato il momento per fare una scelta di campo molto attenta e molto rigorosa credo che il Partito Democratico e tutti noi questo possiamo fare
Mettere al centro le persone con sgomento alle severo intorno a questo costruire
Servizi costruire culture ma soprattutto e qui finisco rimettere in moto parole rimettere in moto un'etica rimettere in moto modalità di incontro che si sono completamente per
Il nostro lavoro esistessi pazze c'è una dimensione etica se c'è una dimensione umana
Con le Eugenio Borgna continuiamo a dire che c'è bisogno di una terza rivoluzione che non viene non romperà voi mi direte ma tu pensi davvero che questo disegno di legge posso fare qualcosa
Certamente non verrà mai discusso sarà nel deposito dei disegni di legge e tuttavia
Se me lo chiedo penso anche che la risposta che il meno è molto semplice forse molto fanciullesca forse molto ottimistica penso che dobbiamo ricominciare a leggere a pensare
Quello che abbiamo fatto che è possibile fare che ci permette di guardare al futuro il mio sogno qui deposito prima da voi perché tutte le persone con disturbo mentale severo
Le adolescenti ce la faranno anche da soli
Possano essere aiutati bene per loro c'è sicuramente la possibilità di una vita migliore e nome appunto di nascondimento comunque sono timbrica spero potremo affrontare in altri momenti con maggiore
Con maggiore dettaglio comunque vi ringrazio ma grazie grazie Beppe Dell'Acqua
Ivan Pedretti poi Angelo Fiori tv Ivan Pedretti Spi Cgil che come avete capita finanziato la ricerca di cui ha parlato non solo adesso adesso ce lo dici tu vai vai
Io non so se
Non parole vuol nel paniere
Io ho l'impressione che prima
Mi sarebbe affrontare le cause del malessere
A cui ci troveremo di fronte giovanile non solo giovanile
è una delle prime Grauso
E l'arretramento da parte dello Stato sulla tutela delle persone
Ocean girarlo come vogliamo
Però il tema essenzialmente oggi paradossalmente assomiglia a quelli degli anni settanta
Con l'idea di costruire un sistema di welfare rappresentativo dei cambiamenti
A partire da quelli sociali
E quelli sociali come si dice sono rappresentati dall'invecchiamento della popolazione ed un aumento da loro cronicità i dati la denatalità
E la condizione delle generazioni
Qui diversamente dagli anni Settanta di essere minoranza del Paese
Io partirei da quelli
Per poi arrivare alle risposte alle problematiche determinate da quelle cause
Io rappresento un'organizzazione che ha due milioni e mezzo di scritto
L'ottanta per cento di questi due milioni e mezzo di scritti e sotto i mille euro
Non lo si dice mai
Apertamente spesso ci si chiama egoisti
Ma la condizione reale di milioni di pensionati sono come si dice ad un livello minimo
Il sì Tulli togli
Protezione sociale territoriale di prossimità
Lì spingi al disagio
Noi abbiamo già circa quattro milioni di persone
Che non si curano
Quello è sicuramente
E una regia che verrà spinta nel disagio
Mentale
Solitudine senza possibilità di cura
Fuori da un contesto sociale di comunità
Io penso che un partito Debbie Harry affrontare un tema generale
La protezione sociale
E la salute è uno dei temi principali
Però la battaglia vera che deve essere radicale e chiedere come si dice Investimenti per oltre quattordici miliardi in più
Sì bisogna andarla a sua volta
E così riguarda le nuove generazioni non abbia dato una mano vi aiutiamo
A sostenere la ricerca promuoverla
Sul disegno di legge avanzato in Parlamento grazie anche a deputate al Partito Democratico
Però anche lì il tema principale
Non è questo
E perché arrivano quelle condizioni perché stanno in un disagio sociale mentale
Perché l'ascensore
Dell'istruzione si è fermato
E se sei figlio di operaio o di un lavoratore dipendente fai più fatica in meno risorse
Devi scegliere se paghi la retto paghi la casa
In nelle condizioni di un mercato del lavoro sempre compresso anche per il lavoro dipendente
Porta come si dice a separare isolare le generazioni tra quelli che possono quelli che non possono
Il che è un dramma
Per cui io penso che vada affrontato questo tema nella sua radicalità fondamentale di una nuova ricostruzione di welfare di protezione sociale
Da cui il reddito delle persone il loro lavoro la dignità del loro lavoro
Debba essere incrementata non c'è un'altra via
Francamente ma posso tenere un ragazzo ottocento novecento euro
Dico sempre ciò nipote che è venuto giù dal paesino
Il Brescia
A Roma
Mettendo in angoscia e suo nonno ma
Cioè fa le pulizie
Prendo novecento euro
A turni disumani
I cinquecentocinquanta euro di casa distanza
Cioè secondo voi ragazzo che secondo me è coraggioso
Un po'come si dice va capito bene cosa gli succede come può proseguire
Uno sguardo ad avere uno sguardo futuro sulla sua condizione se quella è la costante
Per cui quello che invito
Poi va tutto bene la discussione d'oggi affrontare leggi
Sul disagio mentale
Dai più versanti quelli giovani non solo dei giovani però guardate che se non affrontammo Monte il tema inviterei questo partito che fosse e ne è rimasto l'unico ma se non se da una
Ad affrontare radicalmente questo tema
Perché l'autonomia differenziata e già avanti da molto tempo
E noi sarebbe bene che se mettessimo di seguire la politica dalla lega come mi ha fatto allora
Perché e già come si dice separato il Paese
Quella che propongono oggi un ulteriore rafforzamento di quel di quel disastro prodotto
Ma io dovrei rilanciare in questo Paese l'idea di un sul sistema sanitario universale
I parità diritto per tutti i cittadini se non ce la caviamo e bisogna sostenerla finanziariamente
I della battaglia epocale da fare adesso se vogliamo sostenere anche i disegni di legge che poi intervengono sulle patologie che determina questa situazione
Ma voglio dire come si dice fare una battaglia radicale
Senza mediazioni le faremo dopo le medicazioni lo dice un sindacalista che insomma non è che non le facciamo le facciamo dopo bisogna far riemergere l'idea di una società che confligge
Nodi resilienza
Ma che confligge ad un'idea come si dice di abbassamento delle tutele costante
E lo stiamo vedendo perché quando poi tu chiedi alla persona non ce la fa il sistema pubblico vai là che me lo risolve la lista d'attesa Balilla
Ma quello come si dice non fa altro che comunque l'amare la divisione sociale esistente chi può
Supera la lista d'attesa vada al medico privato
E quello di Indirizzo su cui se arretra costantemente lo Stato
E crea disuguaglianza e noi non possiamo essere soggetti forieri disuguaglianze per questo aiutiamo le nuove generazioni non solo a resistere a ribellarsi ha fatto bene a mettere le tende dovrebbero fare di più
Che le tende sotto le università di più cioè creare reazione e siccome comprendiamo che sono minoranza nove un po'più anziani come diremo perenni al gli diamo una mano grazie grazie io Anna
Grazie davvero
Colgo l'occasione per ribadire che tutto il tuo intervento scie è alla base della nostra partecipazione sabato prossimo alla manifestazione
Che ci sarà a Roma per la difesa della Salle della salute pubblica della sanità pubblica Angelo fioriti che da remoto che Presidente del Collegio nazionale dei dipartimenti
Di salute mentale e poi Giusi Gabriele
Ecco no
Ecco mi guarda
Ecco buongiorno allora grazie di per avere aperto questo sparsi
Di consultazione di ascolto grazie anche interventi che mi hanno preceduto
Devo dire che ho apprezzato particolarmente quello di Emma sono da e non è un apprezzamento di rito che si deve e i giovani che si affacciano sulla scena un pubblica ma credo che resti interventi
Che vengono dal mondo universitario del mondo studentesco sia una rilevante
Nel panorama della salute mentale sia una e e forse internazionale
E credo che
Per come è stato posto oggi marron sonda
Significhino
Una un'istanza nidi
Riflessione di riappropriazione in
Di autodeterminazione rispetto a un contesto sociale
Nel quale i conti non tornano petto alla propria salute proprio Moro proprio benessere io credo che questo sia una novità rilevante perché noi che abbiamo responsabilità venti di salute mentale possiamo racconta società alla politica gran
Qual è il viaggio che
Porta da condizioni i salute a condizioni di disagio condizioni di quasi saluti a condizione di malattia a attraverso
Tutti determinanti sociali di cui oggi ci appare allora questo questa novità
Questa istanza politica del mondo giovanile del mondo universitario il mondo studentesco ecco credo che ove o strenna rilevanza tema del fatto che se l'Italia ha una politica di salute mentale comunitaria si deve interrogare sospettoso sono le nostre però oggi
E quali sono le condizioni che favoriscono o mettono a repentaglio la salute mentale
E non può essere un caso che nell'arco di dieci anni afflusso ai servizi vero psichiatria infantile sia raddoppiava prima casi triplicato qua cara c'era Fabrizio Starace
E non può essere ecco che a fronte di un depauperamento di risorse
Nel il i fabbisogni che le richieste servizi sosta mentre sia ubiquitaria mentre aumenta
Questo ecco credo che occorre avviare una riflessione su cosa vuole dire oggi fare una salute mentale unitaria e credo che occorra correttamente orribile e mi
Della prevenzione e della promozione della salute mentale nostra comunità partendo dai contesti quello scolastico diversità che mostrano di essere
Pronti impreparati
Il collegio che presiedo rappresenta
Centinaia di iscritti che hanno responsabilità di direzione dei nei su trarre ha collaborato
Finalmente fattivamente nel corso della precedente legislatura
Ma tutti gli atti del tavolo tecnico salute mentale alla preparazione della Conferenza Nazionale sulla Salute tale con proprie proposte con un programma dieci punti che mi farà piacere fare il Ras segreteria
Grazie
Io dentro peraltro dire che di quindici punti sia Bucci chiarezza né non solo che quello della definizione di standard quantitativi e qualitativi
E hanno poi preso forma il cosiddetto documento accennasse nel decreto tengo sugli standard stessi che già primo punto di fare
Ecco purtroppo ecco devo registrare come ecco abbiamo avuto alcune delusioni corso delle legislatura precedente per esempio il fatto che la salute mentale psichiatria non fossero ricompresi nel decreto settantasei su salute mentale territoriale
E alcune decisioni come per esempio i bonus psicologo sembrava decisioni tampone piuttosto che una reale intenzione di rafforzare il sistema di salute mentale
Comunitario fatto salvo ovviamente la necessità di elementari insieme psicologica nel servizio sanitario pubblico per ragioni
Ci e così altre
Però ecco ma riteniamo che sia importante del mondo della politica ai partiti
Ecco abbiano perlomeno tre a priori
Una quello che ho detto prima della promozione della prevenzione la seconda è quella di un rilancio quali-quantitativo de venti su
Per evitare quello che si sta verificando cioè che ha di fronte richieste crescenti e a risorse calanti si crei una disattenzione
E che questa disaffezione orti i nostri professionisti ad abbracciare ricette di carattere esclusivamente bio medico recente di carattere semplicistico di carattere difensivo di carattere anche repressivo cosa che è tutt'altro che scontata ma che occorre appunto scongiurare attraverso correttivi di carattere qualitativo etico ma anche quantitativo relativo alle su e poi un ultimo appello qui concludo
E quello che la politica di Solza
Pasticcio e attualmente riguarda
La l'incontro fra psichiatri e giustizia
Pasticcio nato dalla vere per vent'anni fatto riforme codici variabile
Rovere
Sostanzialmente
Evitato di affrontare nodi come quello della
E il vizio di mente delle infermità delle misure di sicurezza provvisorie e definitive e sostanze almeno di non aver identificato solo se necessario farsi carico votazione importante e difficile ma che a fronte di risultati lusinghieri ragione cosa ricorda
La legge ottantuno presenta oggi PGT criticità che rischiano fare affondare per sono
Grazie grazie dottor Fiorina era stato anche molto preciso nei tempi Giusi Gabriele e poi sitting vuota remoto Salvatore Stingo
Sì io sono venuta qui stamattina
Io sono di Psichiatria democratica ma vi dico anche dove lavoro perché questo rende un po'l'idea sonora responsabile del servizio di salute mentale nel sesto Municipio di Roma
Quindi a proposito di ingiustizie di determinanti sociali rispetto a tutta Italia
Noi siamo nel territorio dove c'è la maggiore ingiustizia la maggior discriminazione sociale vi dico solo un dato ci sono solo due scuole in quel municipio
Quindi siamo in una situazione veramente
Però cosa c'è cosa cosa ci rende il lavorare così spaventoso in questa fase uno degli aspetti allora prima vorrei diciamo chiudere un po'il ragionamento che abbiamo fatto sulla scuola sui giovani eccetera eccetera
Basaglia diceva una cosa molto semplice non ne hai tecnici che possiamo delegare il problema della salute mentale il problema della subemendare dei cittadini della partecipazione e della politica
Quindi io stamattina sono da qui con grandissima speranza grandissima
Nonostante la mia ormai vetusta età che si potesse rilanciare la questione della politica nella salute mentale perché senza la politica il problema di Tor Bella Monaca
Non è risolvibile non siamo noi che possiamo dare una risposta a sovraffollamento famiglie dove ci sono abusi violenza sulle donne ci sono una serie di dati culturali sociali sociologici che sono quelli a cui probabilmente voleva fare il riferimento anche Antonello che sono problemi de
La democrazia diceva bene tana colosso spero di pronunciare bene cognome sono problemi della democrazia quindi questa parte che riguarda i giovani la scuola alla gola non è una parte dei tecnici è una parte in cui tutti in te lo diceva giustamente anche il mi verrebbe da dire compagno della CGIL mo'non so se si può ancora dire così Mazza
Ecco io pure sono iscritta alla CGIL è un problema di restituire empowerment alla democrazia non al singolo perché il singolo non ce la può fare chiarito questo punto c'è un convitato di pietra che quello che citava fioriti prima
Alla psichiatria da sempre si chiede controllo sociale
Alla psichiatria da sempre su questo nasce il manicomio nessuno ci chiede di curare nessuno sarà brevissima voglio solo di Rho pare questo concetto non vi preoccupate allora
La da sempre questo abbraccio mortale di cui diceva prima Starace
E Basaglia lo aveva indetto per quello a quell'epoca non chiudemmo l'ospedale psichiatrico giudiziario io c'ero a Basaglia me lo disse chiaramente lasciamo stare perché la questione degli autori di reato rischia di seppellire il PCI perché perché in una società in cui più che democrazia si chiede il controllo sociale
Se la psichiatria per esempio a Tor Bella Monaca lo abbiamo centinaia di autori come potete immaginare il suo è un è un posto difficile c'è gente difficile se la psichiatria esercitarli prende su di sé il ruolo del controllo sociale
Smette di avere il ruolo di cura per questo Terna Polo sarà Regione cosa ci serve la psicodinamica alla psicanalisi la psicologia di psicologi se stiamo chiedendo ai servizi di esercitare non cura ma controllo sociale
Il controllo sociale si sta meglio quei farmaci si pensi far sì istituti lisci metti via allora il controllo sociale sita con le residenze
Come giustamente è stato detto c'è un eccessivo numero di internati in tutto il Paese anziani giovani bambini quindi c'è un elemento di internamento e c'è un elemento di repressione
Davanti anche a come dire a tentativi di esibire il proprio fastidio il proprio la propria devianza
Allora Noemi in un territorio come quello abbiamo diessine di richieste della magistratura che non sono richieste di cura che non sono richieste di cura e questo è un problema perché noi dovremmo essere l'ultimo dato sia sono quasi io sono la direttrice del servizio sono una psicologa però sono quasi tutti psichiatri
Non abbiamo le altre figure professionali quindi non possiamo fare l'approccio Complesso Integrato tutte Giorgio le cose che abbiamo detto stamattina sono tutte giuste io voglio concludere però dicendo delle cose
Più concrete perché tutti abbiamo detto delle cose sacrosante chiunque da qualsiasi parte l'abbia presa la presa in un modo serio proviamo a dividere un attimo il problema c'è un problema sociale
Di democrazia di welfare
Di Giovanni che devono avere le loro risposte perché hanno diritto a un lavoro decente di qualità hanno diritto a stare nella comunità parte a esprimere potere
Hanno diritto a esprimere potere non possono continuare a subire le cose di noi vecchi poi rimbambiti anche questo è un pezzo di problema però adesso proviamo attacca vedere le urgenze perché mentre noi parliamo di queste cose i giornali ci appestano
Con questa rinnovato paradigma della pericolosità del malato mentale per cui tutti i giornali quello ucciso anche stamattina quello in carcere ucciso quella ucciso quella ucciso la dottoressa allora se ritorniamo nel paradigma pericolosità controllo
Rifacciamo il manicomio più piccolo più grande la band sulla benzina non so che che che cosa ci vogliamo inventare ma sostanzialmente noi pensiamo di risolvere
La questione che giustamente veniva veniva posta da alcuni della violenza che ci può essere quando le persone sono arrabbiate
E le persone sono arrabbiate perché non vivono bene perché hanno un sacco di problemi di cui ne so non sono ascoltate
Le persone non si sentono ascoltate e quindi sono arrabbiate non possiamo andare avanti in questo senso sono intervenuto sull'urgenza più sulla concretezza non possiamo andare avanti se non si risolve il problema del Codice penale
Io non lo so risolvere perché io già è tanto se riesco a curare i pazienti psichiatrici
Insomma sforzandomi molto e cercando di fare del mio meglio io non lo so risolvere ma quella questione degli articoli che non sono stati modificati lo diceva per ultimo charity questo è un problema urgente di oggi
Perché se diventa una bulimia per cui per non andare in carcere
Cosa che potrebbe essere anche io facevo parte di un comitato che era liberarsi dell'anno necessità del carcere io non non non desidero che nessuno vada in carcere però se per non andare in carcere ti devi spacciare per paziente psichiatrico
La psichiatria si trova soprattutto nei quartieri periferici felici della grandine metropoli travolta travolta non possiamo curare più nessuno perché siamo continuamente soggetti alle richieste dei magistrati
Ce l'ho con i magistrati no
Finisco subito quindi
Chiederei se fosse possibile che anche buon dualistico specialistico magistrati si affrontasse molto seriamente questa questione della degli autori di reato
Mentre chiederei dall'altra parte che in una non so voglio dire al ministero dell'economia si affronti il problema dei giovani
Grazie mi sembra giusto Lilli Rizzo mi sembrava giusto Salvatores finendo comunità di Capozza campi Comunità di Capodarco agricoltura sociale se in collegamento ci sei
Ci sono e poi la dottoressa elmo
Vai Salvatore
Buongiorno intanto grazie dell'invito stando molto interessante ascoltare tutta la mattinata
Io vi porto qualche spunto diciamo dal mondo della cooperazione dalla cooperazione di mobili e in particolare in questo caso la cooperazione agricola perché in un pochino stando nel nei vari interventi ogni tanto il tema del privato sociale della cooperazione è riuscito fuori ma io ricordo insomma come la nascita delle cooperative di bobine al quale l'inserimento lavorativo era il tema centrale fosse un progetto fossero progetti che nascevano insieme all'istituzione cioè dentro i DSM dentro
I Dipartimenti di salute mentale si progettavano
Negli anni settanta le cooperative che avrebbero dato spazio di lavoro alle persone che uscivano quelle dal manicomio dai luoghi più io da questo punto di vista credo che un pochino dobbiamo e lo sento anche un po'in giro nelle varie riunioni incontri che facciamo tutti quanti un po'rimetterci in discussione capire qual è il ruolo oggi della cooperazione e della cooperazione sociale e quale può essere l'apporto che questo può dare a un rinnovo di uguale pare territoriale che deve assolutamente cambiare perché mi sembra evidente che in qualche maniera dobbiamo un pochino riproporci
E dobbiamo riprovarci come ho sentito dire Giada anche altri interventi sul tanto sulle visite mediche sulle scelte sul fatto di avere fatto nostra l'idea di avere un ruolo dentro la società come cooperazione
E di essere presenti con un moderno allora oggi noi dobbiamo in qualche maniera trattiamo questo tema dell'agricoltura che un po'ci è venuta come dire dalle mani
Perché abbiamo scoperto manto ma non era una scoperta però nuova il fatto che l'agricoltura lavori in all'aria aperta il pare Istat indentro ambienti dove il lavoro è un lavoro comunitario aiuta la persona chiuda anche le persone con disagio
E ci sono tanti buoni utilissimi pacifiche possono diciamo dare risposte gendarmi lavorative il termine delle ore undici
E abbiamo scoperto e questo aiuta a lasciare anche un modello interessante dove Richard umile attività produttive ad attività riabilitative
Dove riusciamo a creare luoghi nei territori che sono luoghi aperti che sono luoghi frequentati perché in oggi l'azienda agricola è un luogo dove vengono a fare la spesa dove si va a mangiare si va a dormire
Dove si va come guardano voi a socializzare appare incontri riunioni e questi luoghi io ritengo essere necessari nei territori
Perché rimangano esempi diciamo viventi di inclusioni ditemi Irvine che parlano di solidarietà che parlano di lavoro leoni inclusivo allora penso anch'al tema dei giovani no
A Roma è stato fatto una grande battaglia sulle terre ai giovani agricoltori alle ai giovani che vogliono impegnato in questo mondo e in particolare sono stati premiati o valorizzare i progetti l'agricoltura sociale
Allora
Mi piace pensare questo perché mi piace pensare Dini elaborare modelli per il futuro che tengano conto di questo di questo tema quando penso elaborano le bordure immagino anche la questione di come fare perché
E qui pochino diciamo entriamo nel vivo delle questioni intanto ci siamo come dire da poco inventati creato chiamata decretazione dell'occupazione
E invito tutti a mettere un faro su questo argomento perché ritengo che in questo momento pago programmazione nei fatti una come dire uno strumento ancora poco utilizzato chi lo utilizza ancora non è chiaro come come fa quando parlo di coprogrammazione mi immagino intanto dobbiamo anche il vagito di salute
Che come dire in questa in questa ottica io credo dobbiamo un pochino tutti insieme provare a ragionare su progettualità comuni ritornare Pollini perché io credo che che non la come dire non possiamo immaginarci soltanto di avere luoghi o grandi cooperative anche in questo caso che hanno una grande capacità per esempio direi a essere in grado di affrontare tutto il tema della diciamo del bandiere delle
Diciamo
Dei temi più progettuali specifici
E non terrà più conto di per nasce nuove nuove al battito ambiente parla consentito in vari in vari punti è stato pensato è stato immaginato anche ipoteticamente Padovani per estremo
Come Budget da mettere a disposizione come capitale per creare nuovi allora è pensabile ipotizzare la nascita i nuovi progetti nei territori dove valgono dove in qualche maniera intercettiamo anche Giovanni
E facciamo crea regole comuni Sasso alle nuove cooperative che in qualche maniera rispondono alle esigenze che cambiano dei territori
Ecco io credo che questo sia un argomento che dobbiamo tenere di conto dobbiamo rivedere quest'idea della programmazione io credo che nei territori le consunte per esempio c'è uno strumento che siano andate un po'disperso perché utilizziamo molto poco invece è lì che dobbiamo ragionare per esempio progetti speciali
E la riforma del protettore ha creato anche nuove possibilità penso alle cooperative di comunità
Penso alle fondazioni di partecipazione strumenti nuovi che possiamo mettere in campo nei territori che richiedono un approccio collettivo
Che richiedono anche una idea politica di come noi pensiamo vogliamo sviluppare futuro e su questo faccio un esempio d'impatto che questo tipo di realtà oggi essendo anche impressi necessitano i capitali di avviamento
E non capisco perché oggi non si trovano capitali che investono
Che investono
Attività di questo tipo che hanno oltre ulteriormente oltre a un grande valore viene disposto sociale hanno anche una potenzialità di tipo produttivo economica una loro sostenibilità
Non entro sul tema dell'ambiente perché in questi luoghi in queste attività in tema ambientale sentimento sempre molto forte molto deciso
Quindi unisce questa trasversalità questa complessità e questo tipo di
Di argomento necessità e e quindi io credo che in qualche maniera dobbiamo un pochino metterci lì approvare riprogettare il futuro arriva il tempo in discussioni i punti fermi
Sul quale abbiamo fino ad oggi
Navigatore rimetterci un pochino in gioco a immaginare riuscendo a scenari nuovi grazie a tutti grazie sabato grazie no
Ora la dottoressa elmo e poi segue Annalisa Mandurino
Il grazie io intanto ringrazio Marina Sereni del il PD del dell'invito di oggi e dell'aver organizzato questa giornata
Sono Maria Giuseppa Elmo sono una dipendente psichiatra
Nel sistema sanitario regionale lavoro nel dipartimento di salute mentale dell'ASL Roma uno
Portò i saluti del direttore il dottor Ducci che oggi non non ha potuto partecipare
Io ringrazio dell'invito per un diciamo per per diversi motivi il primo perché dagli interventi di oggi tutti
Sono emersi i contenuti che secondo me sono diciamo una un importante patrimonio importante piattaforma per elaborare
Scelte e decisioni ed inoltre anche perché questo invito accoglie un'aspettativa
Un'aspettativa di chi lavora nella salute mentale ma anche di chi è cittadino di chi è elettore
Pluto un'aspettativa che si possano dopo anni diciamo di trascuratezza
Chiamiamola così
Trascuratezza politica e trascuratezza di
Diciamo anche in qualche modo di indirizzo di coltura recuperare e fornire delle risposte rapide e valide a tutte quelle criticità della salute mentale che in questo periodo è come se fossero arrivate tutte al collo dell'imbuto io credo che dagli interventi che finora abbiamo ascoltato tutti molto interessanti sono già uscite diciamo delle delle aree di riflessione
Che sono estremamente importanti uno è sicuramente quello di rilanciare il sistema sanitario pubblico
Noi siamo in una regione io lo voglio ricordare solo di richiamo che compra in questa in questa fase posti al privato per svuotare i pronto soccorso
Dopo che i posti ospedalieri hanno subito anni di Taiji e di chiusura di ospedali dico che sono state anche scelte della politica di centrosinistra
Quindi rilascio del sito rilancio del sistema sanitario pubblico
Equità
Delle dell'accesso alle cure su cui non basta appunto come richiamava Starace
Avere sono un dato anagrafico di nascere in Sicilia piuttosto che nel Lazio piuttosto che in Emilia-Romagna per avere diciamo una differente
Gradazione di Offerta di salute mentale
Che o una differente rispetto del diritto alle cure
L'altro elemento è quello su cui mi sembra ci sia una unanimità di posizioni cioè quello di ricollocare e lo diceva Marina Sereni ha Havel nella sua introduzione di ricollocare la salute mentale al centro
Del dibattito politico al centro del dibattito culturale
E di poterlo fare fornendo diciamo degli delle precise scelte che vogliono significare risposte appropriate eque di qualità
Superando quelle drammatiche difformità che ci sono a livello nazionale ma non solo anche a livello regionale
Quindi i temi sono questi però e io cerco di andare il più possibile veloce la richiesta che io mi sento di fare molto esplicitamente al Partito Democratico in questa fase è quella di non rimanere sulle premesse
Queste sono delle premesse
Perché queste premesse in questa epoca
Possano diciamo così avere svolgimento avere finalmente diciamo delle soluzioni migliorative devono avere l'individuazione di strumenti di scelte che sono delle scelte
In qualche modo di pensiero di politica di cultura ma che sono anche il non diciamo girarsi dall'altra parte rispetto a quello che serve oggi
Io non mi dilungo su una serie tanta di cose che Starace ha detto nel suo intervento molto bene non le ha dette solo lui mi hanno detto in tanti ma la sua relazione ha molto completa
E quindi diciamo non non voglio ripetermi voglio però solo richiamare
Che
Oggi lo scenario sociale lo scenario epidemiologico lo scenario psicopatologico
Unito a quello che abbiamo detto
Con ha comportato delle dei grandi problemi dal punto di vista generale oggi abbiamo un anticipo un'anticipazione dell'età d'esordio dei disturbi mentali gravi
Abbiamo un aumento rispetto a vent'anni dovrà io me li ricordo me lo ricordo come si lavorava vent'anni prima abbiamo mo'un aumento delle comorbilità tra la patologia psichiatrica e le patologie di abuso di sostanze
Abbiamo una drammatica riduzione diretta nelle mani ferme le prime manifestazioni sintomatiche dei ragazzi
E il Bambin Gesù o poche settimane fa ci diceva che l'età media di esordio dei disturbi è scesa dai quindici ai tredici anni
Bisogna che qualcuno se ne faccia carico
Ci diceva che sono aumentati drammaticamente ricoveri per quanto riguarda
I tentativi di autolesionismo lei di azioni societarie il ricorso all'uso delle sostanze
E questo succede in cui quell'impoverimento delle risorse umane che interessa tutte le categorie professionali tocca in maniera drammatica anche i neuropsichiatri infantili
Allora alla luce di questo io voglio o qui richiamare
Un i tre position paper cioè che richiamava Marina Sereni
Del gruppo dei il del coordinamento nazionale dei direttori dei dipartimenti di salute mentale
Le proposte sono state presentate recentemente a Roma erano presenti la maggioranza dei direttori a livello nazionale e le proposte sono precise
Marina Sereni mia copia
No io spero che questa possa essere oggi una prima un primo incontro di un percorso da condividere portare avanti insieme le direttrici di proposte si muovono nell'ambito delle risorse
Nell'ambito del dei modelli organizzativi e nell'ambito da Gela giustizia quali Soro
I problemi attuali attuali rispetto alle risorse
Bene dando per acquisito la relazione di Starace e tutte le altre cose dette il tempo non mi consente di dilungarmi oltre beh bisogna rapidamente trovare strumenti e il partito democratico si deve fare attore principale di proposte per cui vi sia
Diciamo la traduzione di formazione di un numero ampio di professionisti che equivale acqua ai professionisti che cessano e che sono troppi anni che non vengono sostituiti
Vuol dire intervenire con sulla rete formativa non mi ricordo chi lo diceva lo diceva molto bene lo diceva Starace ma anche a qualcun altro non è possibile che la rete formativa in Italia sia tarata sul numero dei posti letto non è possibile che i ragazzi informazione si formino solamente sugli aspetti medicalizzate i delle cure
Ma è invece necessario che queste tutte queste competenze vengono acquisite vengano acquisite in integrazione con i Dipartimenti di salute mentale e con quelli che hanno un'organizzazione inclusiva
Quelli che riconoscono l'organizzazione dei servizi degli interventi delle azioni di risposta alla popolazione in termini inclusi
Vuol dire
Intervenire a reclutare personale maggiormente per le zone più periferiche più disagiate del territorio nazionale
Creando degli incentivi economici perché quei Dipartimenti di salute mentale acquisiscano risorse umane e vuol dire coprire almeno
Il
Quel cinquanta per cento che richiamava sempre Starace di divario che c'è tra l'attuale situazione e dotazione delle risorse umane
E quello che dice il recente documento dell'AgeNaS per fare questo servono due miliardi di euro
Lo stiamo parlando di nulla e non possiamo continuare a stare sulle premesse Servono scelte proposte e risorse
Giusi Gabriele affatto l'intervento che io condivido al cento per cento
E anche fioriti
E sono sono arrivate allora al al rosso diciamo quelle problematiche iniziate già agli atti agli anni Novanta
In cui il ministero dell'allora grazie giustizia passava competenza al Ministero della Salute senza
Aumento di risorse bene siamo arrivati con la legge con le con le conseguenze della legge ottantuno del due mila quattordici siamo arrivati
A dover recepire
Essendo quella una legge che non ha messo mano a alla al codice penale al codice di procedura penale lì dove recepire attribuzioni di funzioni di custodia
Che non sono le nostre perché Loi garantiamo e sappiamo garantire alle produzioni di cura queste trasformazioni non possono essere uno strumento diciamo che non che non analizza le conseguenze bisogna intervenire abolire l'articolo ottantotto e l'articolo ottantanove del codice penale
Intervenire sull'articolo duecentodue del Codice di procedura penale relativamente alla pericolosità sociale perché se non si fa questo si svuotano le carceri e invece bisogna intervenire nelle carceri
Con un sistema di assistenza sanitaria integrata Voltri disciplinare di qualità
Ma bisogna in ostacolare modificare interrompere questo sistema per cui i pazienti in lista di attesa aderenza con tutte quelle distorsioni che sono avvenute
Rimandano in lista di attesa e occupino impropriamente posti della residenzialità dell'emergenza
O anche del
Dell'articolazione territoriale dei progetti per pazienti autori di reato che vengono fatti in assenza di personale ha aggiunto e in assenza di risorse aggiunte queste un'emergenza bisogna farla subito
I modelli organizzativi io chiudo perché se no Marina mi limiterei a ragione i modelli organizzativi oggi sono state dette tante cose
Bisogna io non so se sia epoca nel rispetto di tutti di pensare che le soluzioni della salute mentale siano una riforma di legge non lo so
So che ci sono diciamo delle altre competenze su tutto il territorio nazionale
Che bisogna riflettere sui modelli organizzativi che i modelli organizzativi devono essere inclusivi perché sappiamo che i disturbi nascono in età precoce
Che lo possiamo più proporre dei mettetemi dei sistemi verticali con una tutta la l'interruzione delle cure che c'è nel passaggio dall'adolescenza all'età adulta e che il Dipartimento deve mettere al suo interno
Diciamo pianificazione risorse e personale per affrontare tutto quello che la società nelle trasformazioni che ha avuto oggi offre
E quindi al suo interno deve avere i dipartimenti di neuropsichiatria infantile i dipartimenti dalle dipendenze e dipartimenti per l'età giovanile con interventi precoci e da garantire anche sul territorio
Nonché un'adeguata capacità di integrazione e di sviluppo di progetti trasversali con tutte le altre realtà dell'assistenza sanitaria territoriale
Io chiudo credo di essere oltre mi dispiace diciamo così del poco tempo ma l'auspicio e la richiesta netta al Partito Democratico
E che si possa
Continuare e che si possa effettivamente fare una proposta di politica per la salute peritale che sia di risposta ai agli utenti e ai tanti operatori che sono anni che faticano
Se grazie dottoressa nel mondo anche per la passione che c'ha messo discusso ma purtroppo stiamo andando molto lunghi sui tempi Annalisa Mandurino Cittadinanzattiva la ringrazio particolarmente segue la Gisella Trinca s'che è collegata da remoto
Poi facciamo un attimo il punto intanto quelli che sono in sala che non hanno parlato e che non hanno chiesto però i facciano capire perché non ok i adesso faccio passare una persona magari così riprende riprende i nomi
Ma è Annalisa grazie
Grazie a voi grazie dell'invito e arrivando a un po'alla fine tante cose
Sono state già dette quindi mi soffermerò anche su un ruolo che penso che come cittadinanza attiva abbiamo un po'il dovere di ricordare che venuto già fuori da molti interventi ma che voglio ribadire che ruolo della partecipazione no
Perché tante delle cose di cui abbiamo parlato non passano tra soltanto attraverso scelte di politica pubblica etero dirette ma passano anche attraverso la partecipazione dei soggetti che sono protagonisti di questi cambiamenti
E vorrei parlare della partecipazione con riguardo a tre ambiti alla l'ambito del dibattito pubblico
All'ambito dell'agenda pubblica e della costituzione dell'agenda pubblica e all'ambito delle politiche pubbliche lo faccio
Molto brevemente considerata l'ora allora io penso che sia un una grande possibilità
Che stiamo avendo è anche una cosa molto positiva anche per il superamento di quello stigma di cui si parlava in molti interventi il fatto che questo tema del il tema della salute mentale sia al centro del dibattito pubblico e sia ritornato al centro del dibattito pubblico questa è una buona notizia che va dal mio punto di vista anche orientata in modo sapiente
Cioè bisogna evitare di tenere dentro questo dibattito tutto bisogna evitare di escludere da questo dibattito le cose importanti che con questo dibattito hanno a che fare
Lo dico anche sulla base di un'esperienza che stiamo facendo come cittadinanza attiva di percorso di formazione ma anche appunto di confronto
A regione per regione sul tema della salute mentale di comunità
Imbattendosi
In questioni che da una parte rivelano la solitudine e l'abbandono di chi vive un problema di salute mentale
E di chi lo vive sulla propria pelle delle famiglie che lo vivono insieme alla persona che lo lo ha in quel momento
E degli operatori che spesso si sentono abbandonati inadeguati in contesti territoriali dove davvero si può parlare di deserto sanitario rispetto a questo tema della salute mentale quindi è importante graduare anche perimetrare il dibattito pubblico per tenerci dentro tutte le cose che ci devono essere col nell'indice di complessità che ciascuno che ciascuna di queste cose ha distinguendo per esempio quelle problematiche che richiedono un'azione di promozione alla salute
In molti ambiti oggi ne abbiamo parlato c'è tutta una questione giovanile che legata sì al disagio sociale ed economico ma è legata anche all'uso dei soci alla cui non si è fatto cenno
A a alcuni problemi legati alla cattiva alimentazione ad alcuni problemi legati al cattivo approccio con il sonno rapporto con il sonno che sono tutte questioni che non possono poi dal punto di vista anche dell'impatto concreto non a bere un o un con ha una ricaduta quindi ci sono questioni che vanno affrontate più con l'ottica della promozione alla salute questioni che già richiedono un intervento più Complesso questioni che richiedono un grado di complessità ancora maggiore soprattutto una risposta efficace per fare in modo che specialmente in alcuni territori non ci siano persone individui famiglie col comunità intere che si sentano abbandonate
C'è un tema di partecipazione all'agenda politica perché la questione delle risorse è importante ma lo diceva anche stamattina in apertura il professor Starace serve capire come soprattutto utilizzare bene queste risorse
Per esempio non mettendo le in un calderone generale di sostegno al fondo sanitario nazionale perché questo potrebbe significare non avere più traccia
Delle risorse che vengano impiegate per la salute mentale come spesso accade quando si stanziano delle risorse del Fondo sanitario nazionale
E poi non si riesce a seguire il modo con cui queste risorse vengono o non vengono impiegate vengono non vengono sospese quindi un problema di di come appunto si utilizzano le risorse partecipazione non soltanto nel chiedere che le risorse vengano stanziate ma nel valutare territorio per territorio situazione per situazione come le risorse vengono impiegate
Su questo davvero c'è da fare un salto di qualità enorme anche degli organizzazioni del terzo settore
E che devono essere coprotagoniste ovviamente di questo percorso ma c'è da fare un salto di qualità diffuso da parte di tutti perché ripeto ci sono delle richieste che hanno a che fare con appunto lo stanziamento delle risorse ma forse più importante in questo momento e capire ex ante ed ex post come appunto diceva il professor Starace come vengono utilizzate per esempio
Come vengono utilizzate relazione Budget di salute che noi sappiamo essere uno strumento efficace allora se uno strumento efficace
Proviamo ad implementarlo proviamo a capire come indirizzare le risorse in quella direzione oppure lo dico anche al Partito Democratico affinché se ne faccia carico come si intende utilizzare le risorse del pone quinta una delle linee che il pone equità sostiene è la salute mentale sono interessate tutte le regioni del Mezzogiorno d'Italia che sono quelle che nelle slide presentate stamattina abbiamo visto in situazioni di maggiore difficoltà accetto ci sono quindi le risorse disponibili per questo ma ancora una volta conta fare un una jam disegnare anche un'agenda comune per capire come utilizzarle
E per capire anche qual è il ruolo del terzo settore visto che in questo contesto ci sono anche tanti organizzazione di terzo settore è importante che esse si rendano protagonisti
Bene della della coprogettazione di quei fondi e non soltanto del loro
Della loro del loro stanziamento per l'erogazione dei servizi occorre che il territorio per territorio si presi Nino le risorse a disposizione per cercare di orientarle nel modo più efficace altrimenti
E è un po'difficile cambiare le cose e per ultimo volevo fare riferimento
A un tema di politica pubblica alla al quale si è fatto cenno anche in questo caso nella nella esauriente ovviamente introduzione del professor Starace
Lui il professore ci ha mostrato molte slide che riguardavano il tema delle disuguaglianze è un tema col quale fare i conti in una maniera proprio
Decisa di di Tay perché non si può parlare più soltanto di disuguaglianze non si può più neanche
Soltanto fotografarle ma prendere atto che noi stiamo ragionando di contesti territoriali ambientali sociali politici culturali
Profondamente e completamente diversi e che perciò da una parte anche il partito democratico a la responsabilità di pensare a politiche nazionali dall'altra di ritagliare delle scelte
Che siano efficaci territorio per territorio perché si vive non si vivono si praticano situazioni completamente differenti e da questo punto di vista occorre ormai un'operazione sartoriale d'altra parte parliamo di comunità
Quindi assenso rendere accompagnare e favorire il protagonismo delle comunità sapendo che si parte da condizioni di partenza
Del tutto disomogenea e che non c'è più
Neanche solo la possibilità di parlare di una situazione nazionale o unica ma da questo punto di vista e concludo recitare dei dati che ho letto stamattina dell'Istat che dimostrano come questa valanga che riguarda in questo momento il mezzo giorno del nostro Paese rischi a breve di travolgere anche le più eccellenti Regioni le quelle considerate più eccellenti della del di di alcune regioni del centro e del nord Italia
Se è vero come è vero che il Veneto ha scalato in basso trentasei posizioni rispetto alle Regioni più efficaci di Europa negli ultimi negli ultimi anni
Il fenomeno della desertificazione sanitaria in questo momento riguarda il nord del Paese più che il Sud perché alcune professioni mancano più al nord che al sud quindi la complessità con cui dobbiamo guardare alla realtà impedisce di prendere anche solo in considerazione l'idea i provvedimenti di autonomia differenziata che rischierebbero definitivamente di distruggere il nostro Paese grazie
Grazie Annalisa condividiamo del tutto questa tua confusione allora Trinca Saccà disse alla Trinca se sia scollegata così come altri che avevano pure chiesto ovviamente colpa mia che avevo ecceduto nella nell'ottimismo sui tempi abbiamo ancora alcuni interventi qua dare la parola all'uscita Scarpellini pettegoli abilitatore di quella sigla che non sono in grado di reggere fra notti SRM EPS ti PRT bene e poi Silvia Negri
Buongiorno a tutti grazie per l'attenzione
Lo dico prima perché così non la perdente non la perdiamo nessuno intanto ringrazio assolutamente tutto il contesto perché gli argomenti sono stati così anche se in tempi molto rapidi però così approfonditi
Che credo abbiano proprio riempito il contenitore di cui si voleva parlare oggi
E io parto da un'altra sigla un po'difficile lo stesso io sono una terapista della riabilitazione della neo re psicomotricità dell'età evolutiva
TNT piè anche questa insomma abbastanza difficile ma che esprime bene qual è il mio ambito di intervento quindi lavoro nella l'ambito della neuropsichiatria infantile
E
Per infantile e dell'adolescenza
E perché è molto importante ci tenevo anche a presentare la mia figura professionale perché per la prima volta si parla di salute mentale inserendo anche i bambini l'età evolutiva è molto importante il dativo prima mi sono complementare a quello dottoressa elmo perché i dati che lei accenna a cui ha accennato prima sono effettivamente rilevanti da tenere in considerazione
Ci sono due milioni circa di bambini che sono
Portatori di disturbi del nello sviluppo che sono disturbi Nerozzi che sinora psichiatrici possono essere patologia altamente invalidanti come malattie rare e degenerative eccetera
Di questi due milioni di bambini questi due milioni di bambini corrispondono al quindici per cento dei bambini
Che generalmente un medico pediatra un medico di medicina generale visita nel suo studio quindi una percentuale elevata ben chiaro che parliamo di disturbi che possono essere i disturbi meno rilevanti come un un disturbo del linguaggio o un lieve ritardo psicomotorio ma ci sono disturbi molto invalidanti altri anche degenerativi
Che cosa importa e che portano alla salute mentale perché noi sappiamo che circa il cinquanta per cento della malattia mentale della patologia mentale adulta
è iniziata prima dei quattordici anni c'è uno studio della Società Italiana di Pediatria
Ha svolto un'indagine svolta dopo il codino d'che ha messo in evidenza come il sessantatré per cento dei bambini entro i sei anni e il settantuno per cento dei bambini dai sette ai quattordici anni avesse sviluppato comportamenti
Disturbanti e se non addirittura patologie regressive
Nell'ambito familiare perché nell'ambito familiare
Perché il lo sviluppo del bambino va di pari passo con lo sviluppo del suo sistema bio psico sociale quindi quando un adolescente o quando un bambino
Soprattutto dopo il periodo corrida a
Esternare esternato queste difficoltà
A sicuramente esternato anche le difficoltà della famiglia che cosa vuol dire vuol dire che se dobbiamo andare a aiutare a sostenere a curare o a riabilitare un bambino che ha un problema di salute
E non solo di salute del di disturbo specifico di patologia acquisita ma anche un un altro tipo di difficoltà una sede
Che
Che incide poi sui suoi comportamenti sociali dobbiamo curare tutta la sua il suo il sistema il sistema familiare il sistema scolastico quello educativo io ho soltanto segnalato delle
Delle parole dei termini perché poi son quasi stati tutti trattati
Noi abbiamo
Possibilità di agire nei bambini soltanto se lavoriamo su una presa in carico per riconoscere e una diagnosi precoce io lavoro nella zona di Romano ASL RM due
E abbiamo attualmente per l'età evolutiva tempi di attesa di due anni vanno tra i ventiquattro e i trenta ammessi
Allora come si può fare diagnosi precoce anche su un disturbo come può essere
Un disturbo comportamentale o un ritardo psicomotorio generalizzato quindi stiamo andando nell'area dell'autismo
Che possiamo prendere un bambino soltanto dopo che si è messo in lista d'attesa e magari sono passati due anni
Quei due anni di latenza come sono stati distrutti dal bambino e dalla famiglia
Le famiglie si disgregano rispetto ai disturbi dei bambini soprattutto se sono disturbi pervasivi parlo di autismo perché è molto più no otto come tipo di come tipologia ma voglio parlare anche delle malattie erariale noi abbiamo delle malattie degenerative dell'età evolutiva
In cui il rapporto ospedalizzazione e quindi ospedali territorio c'è riabilitazione domiciliare non viene assolutamente seguito non viene attivato bambini escono dall'ospedale entrano in casa
E vengono messi in mano a chi centri di riabilitazione che magari quel bandi quel bambino non sanno assolutamente nulla quindi sono sicuramente passaggi che devono essere rimodulati devono essere riportati la multidisciplinarietà di cui prima si parlava negli altri interventi non abbiamo professionisti molte équipe ma anche nelle uova ampia
Non ci sono completamente
Formate no no hanno del personale e che cosa succede che molto spesso il trattamento che potrebbe essere attivato in ambito abilitativo riabilitativo quindi con una previsione di inclusione sociale si sposta e rimane isolato in un ente
Vento singolo che non porta nessun vantaggio
Non vorrei lasciare oltre ci sarebbero anche altre cose spero però di aver potuto focalizzare un po'l'attenzione su questa situazione la salute mentale che chiaramente la salute della persona che deve crescere deve studiare deve giocare deve poi diventare autonomo ed essere in grado poi di lavorare diventare adulto deve considerare deve tenere presente le difficoltà che ci sono per la famiglia per il sistema sociale che gira intorno un bambino con disturbo del neo lo sviluppo
Grazie dottoressa grazie molte purtroppo siamo arrivati tardi perché tutti gli argomenti che sta trattando sono di straordinaria importanza
Allora Alessi Alessia conteso facendo fuori confusionale sia Conti presidente del consiglio nazionale studenti universitari e poi segue Silvia Negri di atto
Da quel giorno a tutte tutti innanzitutto grazie per l'invito credo che sia un messaggio particolarmente positivo per la comunità studentesca universitaria e non solo ecco
Io credo sarà molto belle che che questo invito sia un punto di partenza prima di tutto perché ritengo sia fondamentale affrontare il tema della salute più in generale non solo quello della salute mentale
In sinergia coinvolgendo le parti sociali i sindacati le istituzioni i partiti e così via
Non io io sono convinta che non si possano ecco individuare delle risposte concrete delle politiche efficaci senza mettere in relazione i tutti i soggetti che che lavorano su su questi temi anche in virtù della responsabilità collettiva che la segretaria
Sulaiman citava in in apertura ecco io concordo insomma perfettamente sul fatto che debba essere centrale la a tutela della salute sono stati tanti gli spunti portati da
Professionisti e non solo all'interno di questo di questa assemblea
Certo insomma di aggiungere qualche altro spunto anche e soprattutto per individuare un metodo attraverso il quale agire su su queste tematiche il Consiglio nazionale degli studenti universitari a individuato la tutela
Del benessere psicologico come elemento fondamentale di lavoro per i prossimi per i prossimi tempi
S'da subito dal momento dell'insediamento purtroppo ci siamo trovati a riunirci mese dopo mese
Ampie a ridosso di un evento tragico chi appunto con la scomparsa di tanti studenti che si sono trovati a fare delle scelte
Tragiche a causa del del sistema chi è che viviamo
Prima si parlava di di stigma ecco io credo che in realtà lo stigma appartenga su attorno alla salute mentale appartenga più alle generazioni che non sono una noncuranza i nomi
Studenti e studentesse Giovanni vogliamo che si parli di questo di questo tema siamo aperti
Al al confronto ma lo dimostra il del risalto Caputo il discorso dell'inaugurazione dell'anno accademico a Padova con la presidente amaro zone che appunto abbiamo qui ospite oggi
Che ha fatto il giro insomma delle dei giornali delle televisioni e così via allora parliamo di benessere psicologico parliamo di disagio parliamo di male serie
Perché la condizione di malessere che ci caratterizza non ci caratterizza soltanto in quanto in quanto studenti
Io sono assicura non mi chiedo
Come possibile che sia assicurata in questo momento il benessere dei pensionati assicurato il benessere degli anziani è assicurato il benessere dei giovani e dei giovani lavoratori e dei lavoratori in generale
è assicurato il Benessere in questo sistema che Pier lavoro intende utilizzare lo sfruttamento è assicurato il benessere senza una legge sul sulla non autosufficienza
è assicurato io non credo che la risposta sia sì
Per questo come dicevo in apertura il il lavoro fatto in sinergia
Va vanno coinvolte le associazioni studentesche che per la parte giovanile sono un riferimento necessario vanno con bar tre istituzioni il Consiglio nazionale ogni mese si ritrova per parlare anche di queste tematiche
Ecco dobbiamo scardinare il il pensiero il concetto che la persona è valida solo in base alla sua produttività perché io credo che sia da questo che poi
Anzi legano tanti tematiche legate al disagio psicologico
Sono molto insomma sicura del fatto che come generazione rivendichiamo il diritto ad una vita serena e non lo rivendichiamo soltanto per noi come giovani lo rivendichiamo per
Tutte le altre gare a categorie quindi lavoratori e e non solo siamo pronti a dare delle risposte anzi a mobilitarci lo diceva prima il segretario Pedretti anche con ardore
Lo abbiamo dimostrato insomma e quell'unione degli universitari l'ha dimostrato brani con il
Il il movimento delle tende ma credo che questo vada anche oltre la mobilitazione c'è ma c'è bisogno di una risposta da parte della politica
C'è bisogno di una risposta concreta di una presa di responsabilità da parte anche vostra anche e soprattutto mi sento di dire perché noi come studenti e studentesse le proposte le analisi siamo pronti a farmele abbiamo anche già fatte ora c'è bisogno di una risposta dall'altra parte c'è bisogno di mettere a sistema tutti gli spunti che sono stati che sono emersi anche oggi e soprattutto c'è bisogno di rispondere c'è bisogno di rappresentare intere generazioni che hanno vissuto e stanno vivendo nel disagio
Per dare e garantire loro un futuro dignitoso e per dimostrare che c'è dell'interesse nel rispondere al al disagio psicologico
Concludo dicendo solo che oggi non non si è parlato molto purtroppo e non credo nemmeno sia in capo a me a livello di competenze
Della condizione degli dei carcerati
Ma ci sono tantissimi
Insomma studenti universitari anche in carcere una piccola nicchia di persone privilegiate che possono accedere in alcuni picco pochissimi acquisito di penitenziari alle all'istruzione
Non sempre così ci sono rapporti di associazioni istituzioni che lavorano all'interno degli istituti penitenziari
Che dimostrano quanto il tasso di analfabetizzazione sia elevato all'interno di questi istituti e io penso che sia necessario farsi un'elaborazione anche su questo perché lo scorso anno
C'è stato un praticamente record di suicidi tra carcerati allora parlarmi è necessario perché anche allora andrebbe garantito almeno di poter vivere grazie
Grazie a lei sia Silvia Negri aveva annunciato poi Paolo Notarnicola degli studenti medi
Associazione professioni pedagogica
Grazie grazie dell'invito prima di tutto sono la presidente di Apa Associazione professioni pedagogiche è un'associazione di categoria per pedagogisti pedagogisti educatori ed educatrici socio pedagogiche anch'io non non tocco temi che sono già stati ampiamente approfonditi
Dico solo che per il mio contributo mi pongo dentro la cornice dell'approccio alla salute bio psico sociale della ICF dell'Organizzazione mondiale della sanità
E ha per la promozione lasci promozione viene da dire della prevenzione primaria e secondaria Samo Pahor parlando comunque di concetti che hanno ampiamente raggiunto la maggiore età e l'hanno anche superata e che ancora però mi sembra anche dai lavori di stamattina guardiamo come un orizzonte ancora da raggiungere
E quindi mettiamoci in marcia
Volevo sottolineare il mio osservatorio più quello della scuola dei servizi per l'infanzia della scuola che è stata solo marginalmente toccata stamattina
E quindi volevo portare all'attenzione un paio di problematiche una che riguarda un malessere di tipo sistemico si è parlato di malessere di bambini di bambine di ragazzi e di ragazze ma io credo che questo tipo di malessere
Nasca dentro un malessere sistemico che ha un malessere di figure adulte di familiari di insegnanti
E di relazione tra queste figure adulte la relazione servizi educativi famiglie scuola famiglia è in grossa sofferenza e mancano supporti per appunto sciogliere
Dei nodi che vedono queste due fondamentali agenzie educative opporsi alcuni casi scontrarsi in modo anche violento un altro aspetto che vorrei portare all'attenzione è quello che riguarda la dispersione scolastica le povertà educative i problemi di inclusione
Che sono legati anche a due dimensioni come la didattica all'interno delle scuole ne parlava la dottoressa Rock sono stamattina e la valutazione scolastica che sono due dimensioni che sono come dire abbastanza dimenticate sottovalutate nei percorsi di promozione del benessere psicologico poi di tutto il sistema scolastico a queste problematiche noi diamo delle risposte attualmente paradossali
Un primo paradosso riguardo al profilo dell'educatore che è un profilo un'anomalia tutta italiana sdoppiato quindi abbiamo un profilo dell'educatore socio sanitario un profilo dell'educatore socio pedagogico io rappresento il socio pedagogici però non posso nascondere
La l'assurdità di questa anomalia di questo doppio profilo che crea divisione
Ricerca di chirurgica di ambiti in cui può lavorare l'uno o l'altro in un'ottica di competizione tra figure che ci stiamo dicendo da tutta la mattina che dovrebbero invece cooperare per il benessere di tutti
Rispondiamo a questi malesseri ne ho citati solo due ma ce ne sono molti altri con una servizio di cosiddetta assistenza scolastica che già questo mi fa un po'venire l'orticaria per il modo in cui definito che è tutto appiattito sulle erogazioni a gettone di prestazioni
Questo per una circolo assolutamente vizioso tra scarsi i trasferimenti per il welfare locale ai comuni che il elaborano bandi al ribasso che vengono vinti da Soggetti che poi impiegano personale che eroga essenzialmente prestazioni individuali su bambini bambine ragazzi e ragazze con disabilità
Con praticamente scarsissime risorse quando non nulle per la progettazione per il lavoro intellettuale raffinato che richiede questo tipo di intervento
E di conseguenza poi la qualità dell'intervento ne risente fortemente anche questa è una risposta assolutamente paradossale
Non dimentichiamo che gli educatori le educatrici che erogano queste prestazioni appunto
A a gettone le chiamerei sono molti in grandissima parte giovani appunto educatore educatrici che hanno delle condizioni contrattuali e lavorative e qua il circolo vizioso si chiude che sono assolutamente indegne
Indegne per lavoro che devono svolgere in generale condizioni indegne di lavoro per cui non solo nell'educativa scolastica ma anche nei servizi residenziali per i minori parliamo di notti passive di appunto lavoro intellettuale non riconosciuto tempo di lavoro intellettuale non riconosciuto
Parliamo di tempi di spostamento da una scuola all'altra che non sono considerati i tempi di lavoro
Parcellizzazione delle ore
I contratti microscopici e a mosaico quindi
Noi non pagati se l'utente non è presente quindi tutta una serie di condizioni di lavoro e di retribuzione che non posso che definire indegne
Dentro la scuola sempre a proposito di intervento non integrato c'è anche uno spreco di risorse perché si procede a a volte impiegare quelle poche che ci sono in sportelli individuali lo sportello psicologico lo sportello pedagogico la logopedista mille profili che non si conoscono al loro interno
Tra di loro e che quindi lavorano su piccoli pezzi
Assolutamente separati non integrati quindi a all'ultimo l'ultimo punto
Di risposta paradossale un pm RR contro la dispersione scolastica che molto probabilmente tra tempi di progettazione organizzazione pianificazione e l'implementazione dei progetti durerà un anno scolastico moltissime scuole per mancanza di personale interno rinunciano a questi soldi perché non hanno il personale per gestirli
E nel momento in cui si rivolgono anche a personale Esterno per erogare le prestazioni stiamo parlando di progetti che molto probabilmente correranno paralleli e la scuola ne uscirà non modificata
Chiudo con la necessità ma è già stato ricordato di creare da anche per quanto riguarda la scuola e con le forze del territorio e i soggetti territoriali delle équipe o comunque degli sedi in
UI tutti i soggetti si possano incontrare si possano confrontare e possono fare una coprogettazione seria e non solo solo una programmazione ciascuno per il proprio pezzo finanziato della propria attività solo uno dei tanti interventi che speriamo si realizzeranno grazie
Grazie dottoressa discusso tantissimo noi abbiamo ancora quattro interventi
Paolo Notarnicola Giovanni Marino Simone avuto lì o Camilla Piredda non ho capito chi dei due parla Mauro Oddi
No i due GG purtroppo non ce la facciamo a far parlare tutti quindi Paola Notarnicola e poi segue Giovanni Marino di Anghessa
No no buona fonia e è inchiodata come me alla sedia
Paolo grazie mille invece innanzitutto io parlo a nome della Rete degli studenti medi che
Sindacato studentesco un'organizzazione giovanile che lavorano nelle scuole
Arrivo dritto al punto perché mi pare di capire che comunque il tempo è quello che
All'interno dello scorso anno
Anche insomma andando avanti contino portarla avanti abbiamo avviato una campagna all'interno delle scuole in insieme agli dell'universitario per quanto riguarda alle università e insieme allo Spi Cgil campagna che si chiamava chiedimi come sto e che nasceva
Dal trovare in maniera sistematica una
Un riscontro di natura più tecnica statistica a quelle che erano le percezioni che noi avevamo dello stato di benessere psicologico all'interno del Aule
Il quadro che ci è stato consegnato da questa campagna è stato piuttosto drastico
C'ha ha disegnato quello che il malessere degli studenti
è li ha messi per la prima volta sotto dei numeri prima a si diceva che sono pochi gli studi e che parlano di giovani e di benessere psicologico dei giovani
Questi dati però non c'hanno sconvolto così tanto perché dinanzi a questi numeri e
Le persone che ci sono dietro sono i nostri compagni di banco
Gente con cui ieri condividiamo le Aule e sappiamo quindi a prescindere quelle che sono dell'olio esigenza
Nelle Aule scolastica in questo momento
Sì hanno tantissimi casi di studenti con DCA
Sono insomma
Estremamente diffusi come semantica
Ci sono insomma
Già citati ACTV depressione di ansia
Così come casi di altri li si di autolesionismo
Tutto questo è indicativo di quello di quanto la vostra generazione stia male a prescindere che la stampa ne parli o meno a prescindere da i titoloni
Ora la riflessione insomma che se fatta prima diceva bisogna capire quali sono le cause ora sulle cause magari
Lascio la parola gli psicologi e chi sicuramente più esperto di noi però un una cosa la voglio dire ed è quella sul problema culturale che c'è dietro perché se da una parte c'è ancora lo stigma
Nel dire di non stare bene nella nella paura di mostrarsi deboli
Dall'altro c'è sicuramente un modello che nei luoghi e della formazione della cultura estremamente competitivo
Che va in totale altra direzione rispetto a quello che dovrebbe essere un modello distruzione inclusivo
Il la scuola del merito di Valditara che però mi permetto di dire era già del merito anche prima Valditara introdotto nel nome però da sottolineare quello che
è un elemento
Che di fatto quello del merito va legittimare le diseguaglianze che già ci sono alla base
Quindi a un mente cristallizza i divari
Ora in questo scenario agli studenti viene detto
No
Questa è una scuola che in cui se vi impegnate potete andare oltre
Perché
E meritocratica quindi gli studenti che già vivono delle situazioni di
Di svantaggio di partenza si trovano a dive nella scuola e la cultura come un
Non me lo strumento tramite
Cui misurarsi con gli altri per arrivare prima quindi la cultura viene poi anche snaturato non so se si possa poi parlare di cultura perché non è più lo strumento di emancipazione riversare del cittadino ma diviene un qualcosa di estremamente altro
Proprio insomma da qui è nata la nostra attenzione come come organizzazione studentesca
Ci siamo concentrati molto sull'introduzione
In maniera sistemica e strutturale ed uguale su tutto il territorio nazionale dello
Psicologo scolastico
Abbiamo anche insomma su questo presentato una proposta di legge sì ma voi assieme anche alle altre forse l'opposizione
Ad oggi è lo strumento dello psicologo scolastico e il sistema è lasciato l'autonomia scolastica quindi
è un uno strumento estremamente variabile che
Da da alcuni casi in cui è è il professore di religione a seguire psicologicamente i ragazzi
è un problema nel qual momento proviamo a prescindere perché dovrebbe essere uno psicologo però immaginate anche uno studente che magari è
Ha problemi con la propria sessualità con la propria identità di genere e tipo di risposta qua viene da una situazione come questa allo stesso tempo ci sono dei casi in cui era accedere allo psicologo scolastico devi necessariamente passare da un'autorizzazione scritta dei genitori e Magini amore i casi di violenza domestica come può uno studente rivolgersi a ad una sicura che possa supportarlo se prima
Per potersi rivolgere deve passare dalla causa del suo male sarà
Questo diciamo il quadro attuale
Del mondo dell'istruzione poi si potrebbe parlare tantissimo di malessere psicologico di ciò che è importante fare oggi
Io concludo insomma dicendo che
La sfida è duplice perché da una parte dobbiamo difendere tutelare il servizio sanitario nazionale di strumenti di welfare perché oggi abbiamo e dall'altra invece dobbiamo fare uno sforzo in più uno sforzo che è quello di costruire nuove proposte di costruire nuovi diritti e di essere radicali in queste proposte
Di immaginare nuove forme di tutela perché il diritto a alla salute mentale un diritto che ad oggi non c'è di fatto è invece un diritto come tutti gli altri che deve essere riconosciuto garantito dallo Stato grazie
Grazie molte Giovanni Marino che ha da remoto
E poi qui papali Simone ammutoliti
Buongiorno Sky o spero che ti perché spero mi sentite
Sì sentiamo noti vediamo ma sentiamo grazie
Sì Grazioli sono espressione sono in una situazione molto precarie adesso
Devo grazie per l'invito onorevole devo anche fare i complimenti alla relazione del dottore Starace di stamattina alla quale io mi richiamo per delineare il solo tre punti
Essenziali incerto soltanto per esprimere dei concetti non per poi non si possono sviluppare in questo momento
Uno e quando si parla della mancanza di risorse nella sanità sulla salute mentale in particolare bene io
Forse
Suggerirei di fare uno sforzo ulteriore a questo concetto perché la mancanza di risorse deve essere confrontata anche con l'efficacia dei trattamenti spesso i servizi per le persone
E che nel più che hanno questo tipo di problema mentale in generale tutta la disabilità tutta la salute mentale
Accedono a una marea di servizi come è stato detto ma senza nessun controllo e senza nessuna efficacia dei trattamenti quindi l'interrogativo sarebbe servono più
Alle persone di utenti o servono ai agli erogatori di prestazioni
E quindi uno sforzo maggiore quando si parla di risorse un altro concetto che il dottore starà c'era delineato e vorrei come dire aggiungere c'è qualcosa perché non può non mi piacerebbe che si passasse l'idea che va di moda
Sul concetto della dei istituzionalizzazione che naturalmente nessuno mette in discussione il grande valore dell'emancipazione del passato ma tenete presente che tutte queste persone in gran parte di queste persone hanno bisogno di luoghi di accoglienza
Specialmente quando la famiglia non è più in grado di assistervi o comunque la famiglia non ci sarà più
Ma non hanno bisogno degli istituti che possono essere Grandi ma anche piccoli la scienza e le prassi ci hanno consigliato delle ottime soluzioni che però non vanno di pari passo con l'aggiornamento delle del delle regole de che degli accreditamenti per esempio
Delle norme
Scusi che disciplinano
In questa materia
Allora e meglio pensare piuttosto che essi con superficialità come dire liquidare la materia come destini deistituzionalizzazione affrontarla e far crescere e questa è la responsabilità per esempio politica di aggiornamento dei criteri di accreditamento e delle regole che governano questa questo tipo di servizio
Un altro concetto è sulla qualità della vita
Perché l'istituto l'istituto o la residenza debbono garantire la qualità della vita per essere efficaci nette per i loro trattamenti
Ci sono studi ci sono conoscenze
Ci sono prassi ci sono finanche linee guida per esempio che riguardano le persone con autismo sulla qualità della vita delle raccomandazioni fresche fresche devo dire di qualche mese
Che devono essere presi in considerazioni prima di pensare che la residenza sia un luogo demoniaco
Piuttosto che invece un luogo dove le persone vogliono andare a vivere anche per stare lontano dalla famiglia e vivere una vita autonoma seppero questa residenza
Come dire rispetta i principi del progetto di vita
E se la il controllo dei servizi sui servizi sanitari non sia solo di tipo economico Massiah soprattutto basato sull'efficacia degli aut camme dei trattamenti dei peli ICI
Questo è un discorso molto complesso
Che Pieri
Prego di consentiti affrontarlo gli impegni in termini più concreti perché poi elaborare delle proposte senza la necessaria conoscenza o a forza di slogan si rischia di andare da qualche parte sbagliata
Un'ultima considerazione la faccio
Per quanto riguarda la rappresentanza delle persone che hanno disagio di salute mentale autismo eccetera ed altre patologie del sistema neurologico centrale
Che è quella nel confronto tra quando si parla tra salute quindi il il ministero Salute la l'autonomia della salute sì
E e il Paese e il sociale e quindi i temi della disabilità
Noi sapete bene che il il mondo della disabilità e prevalentemente governato e piccole guidato tra persone con disabilità che generalmente hanno disabilità fisica o sensoriale
Mentre quelle persone con disabilità del sistema neurologico centrale non di solito non si rappresentano da soli e quindi devono essere i loro genitori a farlo i loro congiunti
Ecco questo disparità di rappresentanza pone sempre più in maggiore difficoltà in maggiore discriminazione i diritti delle persone con disabilità rispetto ai diritti delle persone che hanno questo tipo di disabilità non voglio fare delle distinzioni tra disabilità
Però dovete sapere che proprio in questi giorni si scrivono i decreti attuativi sul progetto di vita delle persone con disabilità
E i temi che riguardano la salute mentale sono fuori da questi concetti è un problema di cultura e un problema di rappresentanza diciamo poco così politica associativa ma è anche un problema di
Belle che il Ministro della disabilità alla delega solo su alcuni temi non interferisce con una e la materia dei di salute e quindi col Ministero della Salute con la ricerca scientifica
Perché sulla salute mentale quindi sulle malattie c'è da pensare alla ricerca scientifica così come pure sulla scuola eccetera
E anche questo è un problema che il Partito democratico può farsi carico a come dire a al a a a meglio rappresentare e indicare quali sono le criticità che rendono più difficile poi esigibilità dei diritti delle persone che hanno problemi di salute mentale
Vi ringrazio per lo più grazie Giovanni grazie molte Simone avuto lì Unione degli studenti universitari
E poi i ragazzi Gidi che erano iscritti on line a Marco Micelli ferisce li ho visti e parlano tre minuti l'uno Massimo fai
Buongiorno vi porto i saluti della coordinatrice nazionale dei crediti universitari Camilla Piredda che purtroppo dovuto lasciare perché avevo una visita medica e si scusa molto cerco di leggere velocemente perché immagino siamo affamati il suo intervento questo ma lo lo riporto testualmente
Comuni nell'universitari ci teniamo a ringraziarvi per questo invito a nome dell'organizzazione tutta e per la creazione di uno spazio collettivo come questo di confronto e dialogo tra le parti sociali professionali e sindacali al nostro Paese
Spazi che sono essenziali nella fase politica che stiamo attraversando
Un anno fa come sindacati studenteschi abbiamo creato chiedimi Come stop abbiamo lanciato un questionario che in un mese ha raggiunto oltre trenta mila risposte
Trenta mila studenti e studentesse e da tutta Italia che oggi hanno avuto il coraggio di dire una cosa semplice lo stiamo bene
Chiedimi come Storm non nasce solo per dimostrare l'esistenza di un problema non nasce solo per riuscire a portare avanti la proposta di legge che qualche settimana fa abbiamo presentato alla Camera e al Senato insieme alle forze di opposizione
Nasce soprattutto con lo scopo di parlarne di rompere lo stigma e di portare l'interesse pubblico le istanze di una generazione che non ha più paura di ammettere di non stare bene
Ringrazio il fatto a questo proposito Emma per il suo contributo una militante dello store realizzazione Conicchio che con il suo discorso ha contribuito allo scopo di chiedere come sto
Riuscire a portare l'attenzione pubblica un tema ignorato da anni di cui oggi finalmente parliamo
Individualismo e la competitività sono le caratterizzanti del sistema sociale in cui viviamo
Un sistema in cui il concetto di benessere a trecentosessanta gradi quindi lasciato indietro a favore di SEL di ricchezza e di profitto
Noi come nuove generazioni saremo quelle ma saremo quelle maggiormente colpite questo indubbio è importante però sottolineare l'intergenerazionali ITA di questo tema possiamo solo noi giovani a stare male siamo solo stati coloro che non hanno più avuto vergogna ad ammetterlo ma siamo tutti coinvolti
La pende miglia
Ah se lei ti Zac sulla sofferenza collettiva non l'ha creata oggi se vogliamo davvero parlare di rottura dello stigma dobbiamo iniziare a normalizzare il ruolo della psicologia del nostro Paese
I percorsi di terapia non possono continuare ad essere visti come qualcosa da intraprendere solo quando si arriva al limite
Solo quando qualcosa dentro di noi si rompe abbiamo necessità di aggiustarlo
Prenderci cura del nostro benessere psicologico e sociale imparare ad entrare in contatto con il nostro io interiore e conoscerci conoscere le nostre mozioni di imparare a gestirle dovrebbe essere parte integrante dei sistemi educativi di questo Paese
Parte integrante della prevenzione
Oggi la priorità deve diventare quella di ripensare un sistema riportare al centro le persone le persone e la loro salute a trecentosessanta gradi psicologia fisica e sociale
Ripensare o con un effetto abito
Però funziona tutto
Non sono stato io
Allora ripensare un modello che metta al centro le persone e non il profitto deve diventare una priorità agire sul sistema sanitario nazionale non basta se il sistema socio economico in cui viviamo è quello di intaccare nostro saluto ogni giorno
Se non lottiamo per costruire un sistema di welfare che se davvero universale per contrastare disuguaglianze precarietà per avere un futuro davanti a noi grazie
Ansie grazie Simone e grazie a Camilla che purtroppo se ne è dovuto andare ora do la parola Marco Micelli dei gi di Palermo Marco Micci senti
Si sentiva si devi essere pazzo devi essere proprio molto sintetica brevissimo ci sono Marco miscele in Palermo semplicemente volevo portare alla nostra attenzione anche le problematiche che riguardano il benessere psicologico riscontrate nella vita studentesca impartiva ricopra anche però carica di rappresentante degli studenti stiamo cercando sì ma prorettore alla vita studentesca di implementare il servizio di assistenza psicologico
Io volevo sottolineare che spesso e volentieri problema non è legato il problema psicologico non è legato tanto percorso accademico ma dal contesto in cui noi giovani ci troviamo coinvolti che è un contesto abbastanza complicato da diversi punti di vista sociale familiare culturale
Inoltre io volevo portare alla vostra attenzione anche dato semplicemente perché PNR doveva essere lo strumento per appianare le divergenze tra nord e sud
La mia regione alla Regione Sicilia riceverà l'alchene soltanto novantaquattro milioni a fronte della regione Lombardia che riceve va bene un miliardo di euro oltre un miliardo di euro allora io mi chiedo con queste cifre ridicole come si può intervenire per migliorare la qualità della salute e dei cittadini più il territorio in cui già la sanità è abbastanza
Al discente
Grazie Marco felice Liori dovete ringraziare tutti e due Mauro Oddi dei GT di Udine che sta qui nato in sala e che abbia ceduto l'intervento felice
Grazie grazie mille per la parola allora io riporto con questa rileggere europea e Basilicata che
Insomma ne abbiamo promosso con la raccolta Pino per il MOSE si colloca in Basilicata
L'abbiamo fatto dopo la bocciatura nella proposta da parte del governo nazionale perché sostanzialmente cecoslovacchi tante volte basta che il rumore
Un tema fondamentale che la sostenuto con forza
Ne abbiamo raccolto un bel poi viene circa tre mila e cinquecento insomma tramite con spiega elettorali sia proprio l'UDC che ad arrivare a che e in Regione con qualche o forse poco ed è stato anche fatto
Sia a livello di proposta sia poi alle valli attuazione
Però insomma non vorrei ripetere un esponente del si è parlato i tanti temi che non rimangono Coelho lo voglio dilungarmi pediatri per dir bugie perché volevo gode del porto però non vorrei fare una precisazione allora ne dobbiamo non dobbiamo confondere il lo psicologo il Polo psicologo oppure lo stesso psicologo di base qualora magari
Dovesse esserci è lo speriamo come la soluzione ad un problema quello cui del disagio sociale
Cioè lo psicologo deve essere poco e siamo e ci deve dare Rossato deve essere però qualcosa di più non essere all'oscuro seduzione dobbiamo concentrarci è provare a quattro quelle quelle che sono con le situazioni che spesso almeno per ragazzi ci portano nuova
A Kobe e di questo tipo non è penso ovviamente alla tema dell'atomo ho fatto ma la scuola spesso rappresenta un ostacolo per molti ragazzi che magari per problemi negativa esami universitari cadono in un mare in una repressione malessere tiene cui occultarli anche ad azioni estreme
Oppure penso c'è stato il ministro dell'istruzione che ha incontrato
Il presidente del consiglio nazionale degli orribili e inutili si pone oggi per il confronto sul clima devo psicologa del scuole però possono è successo è successo dopo l'aggressione da parte di uno studente ad una doccia Ciani non dobbiamo aspettare che succeda il peggio per intervenire per dobbiamo cercare di prevenire nel sapere di essere più più sul tema sul pezzo barrare
Evitare che succedano queste cose
Quindi porterà antipolitica sostenuta la persona erano portate avanti con intanto commentando il rialzo Pedoto come partito democratico dobbiamo essere orgogliosi perché veramente se sempre a colori forti dopo visto interessa meno prendano ventenne della persona quindi dobbiamo veramente essere orgogliosi di questo io mostro piuttosto distanti abbiamo tempi brevissimi per IRAP sempre trasportano i nostri
Grazie felice scrisse una battuta noi siamo effettivamente siamo davvero interessati non censuriamo
Adesso io devo ringraziare particolarmente tutti quelli che hanno resistito sono pochi ma spero che diciamo pochi ma buoni in qualche caso devo ringraziare in maniera particolare Marta buona fuori non solo perché abbiamo preparato insieme questa giornata ma anche perché ha avuto la pazienza di prendere tutti gli appunti del suo quadernetto io a un certo punto devo confessare che ha ho mollato
E anche perché adesso si prende l'onere di provare a fare una prima conclusione che ovviamente non è la conclusione di un lavoro come soltanto la conclusione della mattinata vai Marte
Grazie Marina grazie a tutte e tutti abbiamo contato più di venticinque interventi oltre naturalmente al saluto iniziale all'introduzione della segretaria lì Sly non non è la conclusione tanto di tirare le fila della mattinata ma soprattutto il rinnovo l'impegno a darci un appuntamento dopo è un inizio di percorso l'avete detto in vari modi tutti e tutte
è un percorso che non inizia da adesso ha una storia nel proprio passato e però anche quel livello di delusione che la dottoressa e il nuovo lutto esplicitare noi siamo qua anche per riallacciare il filo o i fili con un mondo che evidentemente per le tante cose ascoltate in questi anni ha avuto anche quelle delusioni che venivano dette abbiamo parlato di malattie di malessere di prevenzione e di cura non è semplice provare a chiudere le tantissime cose anche perché tutte le le storie che voi avete raccontato siano esse passate dei numeri o dalle esperienze sono storie che affrontano la vita delle persone quindi delle nostre comunità della società stesse quindi ho pensato di provare a chiudere portandovi nel tinello di casa mia
Provando ad avvicinare no questa conclusionali esperienza anche che ciascuno e ciascuna di noi ha fatto
Come diceva Emma quando quel velo si è sollevato con il codino de ma in realtà ha sollevato una realtà che da tanti troppi anni era insofferenza insofferenza
Si mantiene
Il tinello di casa mia in particolare ve lo presento nella sera del ventiquattro febbraio del due mila e ventidue qualcuno
Ricorderà che è stato il giorno in cui è scoppiata la guerra che è tornata in Europa non è l'unica guerra in corso ma la guerra che che più ci si è riavvicinata
E a un certo punto io non passo di frequente ahimè nel nel tinello di casa perché la frequento poco casa mia e questo fa parte di un malessere diciamo di chi fa da questa parte del tavolo tutto particolare ho incontrato mio figlio
E Luigi con una faccia incavolata nera ma detto mamma insomma io ho fatto i diciassette diciotto anni in pandemia adesso mi toccano i diciannove con la guerra mi pare troppo
E io in quel troppo ho trovato una denuncia al mio ruolo nella società il troppo tanto delle troppe crisi la guerra la pandemia i cambiamenti climatici che sono troppo spesso per un pezzo della politica un sottofondo invece lo diceva di nuovo Emma sono per una generazione in terra il baratro sul futuro
E il troppo poco delle risposte che in questi anni sulle tante crisi che poi diventano anche la crisi di sistema intorno ai temi della
Salute mentale la politica non ha saputo tamponare e non ha saputo affiancare
E questa piccola storia del tinello di casa io credo abbia a che fare con invece la grande relazione e i grandi numeri con osservazioni a latere che il professor Starace ci faceva stamattina no devo dire che quella valutazione
Che lei si metteva al centro del dibattito il il limite della salute mentale stanno insuccesso degli ultimi dieci anni è stata anche una valutazione che nelle
Riunioni che con Marina ecco nelle altre deputati e deputate senatrici e senatori che hanno
Accompagnato la preparazione di questo seminario è tornata anche a noi
Perché noi siamo figli e figlie di una storia progressista quella degli anni settanta che prende le mosse negli anni sessanta e che poi partorisce le migliori leggi no nell'incontro fra società civile e quindi anche professioni
E politica in quegli anni e indubbiamente la legge Basaglia che avete richiamato chi implicitamente di esplicitamente più o meno tutti questa mattina è un frutto virtuoso
Di quella di quell'incontro fra movimenti
Società civile conflitto altra parola che diciamo il il nuovo corso del Partito Democratico prova a rimettere al centro della costruzione della politica e delle politiche il conflitto non si deve scansare non è qualcosa
Di cui aver paura e ciò che muove le politiche le fa progredire e accorre
Insomma a un certo punto questo meccanismo virtuoso lo diceva si è inceppato sia inceppato per per varie responsabilità molte molte ragioni
Nessuna diciamo esatta mal tutte viziose nessuna virtuosa e oggi quel meccanismo inceppato a il volto di quei numeri impietosi
Che venivano detti da una parte i fondi che sia il cinque e il dieci siamo comunque fanalino di coda in Europa e quindi c'è una battaglia da mettere al centro certo del nostro stare all'opposizione oggi che non è banale rispetto a quando si è governato male
Una battaglia che noi
Dobbiamo affrontare con grande vigore e con nessuno sconto rispetto a chi invece sta addirittura scontando rispetto anche alla stessa inflazione lo diceva
La segretaria il il meccanismo di mancato investimento sulla sanità
E poi c'è secondo me anche dalle vostre parole ancora più doloroso quote quel numero che non torna sul personale fatto di storie
Forse oggi il numero che che ha più fatto saltare l'orecchia hanno che stavamo di qua è stata quella della
Rappresentante dell'assist degli assistenti sociali no quel quel rapporto che proprio non funziona oppure la slide del professore che segnava un menhir meno tredici mila
No rispetto al fabbisogno Why AgeNaS che probabilmente è addirittura peggiorato rispetto alla slide che lei ci ha rappresentato ma perché chiunque di noi frequenti
Sia pure dal punto di vista legislativo e politico il mondo della sanità e dell'integrazione sociosanitaria sa che intorno a quel meno cioè il blocco del turnover in inglese di solito ma scriviamo le nefandezze peggiori che sono accadute nel nostro Paese
C'è anche ad esempio il burnout e c'è anche ad esempio la mancanza del passaggio di consegne fra l'esperienza di prima e l'esperienza di chi si affaccia al futuro
Della professione e c'è evidentemente ciò che si scarica in maniera importante in termini di assenza di équipe multidisciplinare di tutte le figure
Oggi avete
Detto una parola che purtroppo è tornato a essere desuete che noi dobbiamo rimettere al centro della nostra programmazione della nostra visione politica i consultori dove appunto ormai si va soltanto per andare dal ginecologo e che invece nel settantacinque contro quando sono nati avevano anche delle risposte ad esempio per i ragazzi e le ragazze che oggi si fanno delle domande
Fondamentali e quindi il la gravare sulle famiglie sui pazienti
Sugli utenti famiglie che abbiamo ascoltato che dovrebbero avere sollievo e non carico ulteriore dalle politiche virtuose intorno alla alla salute mentale
C'è il tema delle regionalismo che già in corso il regionalismo differenziato anche qui non mi ripeto e però c'è anche l'allarme noi tra le tante mobilitazioni sette ne ha lanciate ieri durante la direzione nazionale la segretaria gli strani che abbiamo
Voluto mettere all'attenzione del Paese che metteremo all'attenzione anche dei circoli territoriali di tutto il partito
C'è quello della battaglia contro l'autonomia differenziata perché indubbia che che quei numeri che adesso anche il G dieci raccontavano no dalla
Dal loro punto di vista del meridione del Paese sono numeri destinati a peggiorare certo a non aumentare Paci alla sfida del Pnr R.
Che noi dobbiamo evitare si trasformi in una sfida mancata e che vede proprio oggi peraltro credo con un intervento della segretaria alla camera proporre da parte del partito democratico una mozione che noi riteniamo fondamentale quella mozione dice no
Ai soldi del Pnr R per le armi e le munizioni perché se li distoglie lì oltretutto significa che non gli dai tanti argomenti che voi questa mattina
Avete affrontato e insomma noi a a fronte di questo quadro che indubbiamente non è un quadro incoraggiante dobbiamo prendere in mano
Quello che Giusi Gabriele Ivan Pedretti
Ma appunto anche le due relazioni iniziali ci hanno detto essere
Il doppio binario su cui ci dobbiamo muovere sia da una parte l'urgenza e quindi l'evidenza di una falla che si apre forse una al giorno forse addirittura due e poi però alla visione cioè che società dobbiamo costruire a partire da quello che lo annesse ci dice salute
Ben essere eh appunto quello che stamattina soprattutto i ragazzi e le ragazze ci hanno detto
E lo dobbiamo fare a fronte di di quelle che De Rita chiama le fragilità ormai estesissima no della nostra società alle
Le fibre sottili che sono entrate in crisi e sono entrati in crisi perché ormai vanno per inerzia e non riescono più a immaginare il futuro e quindi io penso che noi oggi con questo seminario che ha inaugurato
L'attività che anche soprattutto grazie
A all'intelligenza la tenace alla grande laboriosità di Marina Sereni il Partito Democratico intende portare avanti sul tema della sanità e della salute pubblica
Ecco io credo che noi stiamo affrontando insieme quella sfida la sfida di rimettere riconsegnare alla politica la responsabilità di immaginare il futuro di proporre future quindi di costruire politiche
E qui anche
Ho apprezzato moltissimo che durante la mattinata in più d'uno abbiate detto radicali perché la radicalità oggi soprattutto se vista dal punto di osservazione che ci avete restituito
è necessaria forse non sarà sufficiente ma sarà necessaria per invertire ma un movimento che evidentemente andato scivolando sempre più in basso e che per birra
Con una battuta è come se anche il Partito Democratico stamattina si chiedesse
E e si fermasse per chiedere a tutti e tutte voi non soltanto i giovani come state no ecco ci prendiamo una pausa ci siamo presi una pausa questa mattina per dirvi come state per provare insieme a voi a costruire una risposta una risposta di salute mentale
Per i ragazzi e le ragazze con tutti i dati che non ripeto che dopo la pandemia hanno riguardato non qualcosa di astratto ma alla le nostre vite sono entrate nelle nostre case nelle case degli amici e delle amiche dei nostri ragazzi
Come sta la società come sta il servizio sanitario nazionale alla voce salute mentale e quindi politiche di sistema intorno a questo credo che il fatto che noi siamo all'opposizione dopo tanti anni
Peraltro io faccio anche la consigliera regionale in Regione Lazio e i oggi come oggi sono all'opposizione dopo tanti anni anche nel Lazio
Sì evidentemente oggetto di frustrazione per molte delle cose che ci siamo detti perché purtroppo non avremo i numeri per decidere fino in fondo di vincerle le battaglie che pure oggi dobbiamo rinnovare di fronte a voi avendone
Una credibilità rinnovata difendere il sistema laddove funziona e però appunto provare da subito a costruire la proposta
Per per il domani quasi utilizzando Marino alla salute mentale come pietra angolare di quello che noi andiamo dicendo sulla sanità pubblica sul suo rilancio perché è vero che nella desertificazione di questi anni tanti
Miliardi di disinvestimenti degli ultimi quarant'anni il territorio e quello che arrivava sempre dopo e nel territorio c'era qualcosa che arringava arrivava ancora dopo probabilmente per quello stigma
Che è stato richiamato anche stamattina e quindi in ultima istanza c'era proprio la salute mentale se poi salute mentale in carcere no a proposito di quello che qualcuno ci suggeriva forse la la studentessa del consiglio nazionale dell'università ecco ancora peggio e quindi noi dobbiamo rovesciare questa piramide plateali a metterci in carreggiata rispetta i ritardi e però io penso anche a fare un po'di innovazione
Perché altrimenti noi rischiamo di fare bene cosa già ambiziosa ma qualcosa che non dialoga più con le nuove crisi e e le nuove fratture che oggi si presentano di fronte ai nostri
Occhi già far funzionare oggi il territorio sarebbe qualcosa di straordinariamente clamorosa ma al welfare di comunità
è una bellissima parole uno slogan su cui tutti noi cerchiamo di lavorare dandogli gambe poi però se ASL e distretti e comuni non sanno dialogare fra loro magari perché non hanno grammatica comune
E quindi un grande intervento sulla formazione questo sì che il Partito democratico lo può già fare là dove governa nei grandi comuni metropolitani del nostro Paese
Poi ancora provare a dirci che l'integrazione socio sanitaria non è mai diventata realtà e rischia oggi di essere già parziale di Stato allettante integrazioni appunto l'approccio multidisciplinare che ci siamo detti la scuola la casa
Altra battaglia che sarà nella campagna d'estate del partito democratico anzi ne approfitto per dirvi che il trenta giugno lanceremo una grande consultazione pubblica di tutti
I settori coinvolti dall'emergenza abitativa del nostro paese per fare gli stati generali della casa
In autunno un argomento su cui la sinistra un tempo diceva la sua e che per troppo tempo invece aveva nuovamente silenziato l'urbanistica la cultura l'agricoltura lo sporta la giustizia e su questo mi fermo secondo perché mi pare evidente che soprattutto per questo Pampena lirismo che sta
In qualche maniera caratterizzando l'attuale governo ma è una deriva che da tanti anni noi viviamo ormai rischi di cambiare no al
Il tema della salute mentale con quello del controllo sociale della repressione
E ti candidi ad aumentare le fratture sociali a distanziare le persone fra di loro e quindi a indebolire le comunità e quindi il sistema Paese e dunque ci dicevamo con Marina
Proviamo a fare uscire da oggi l'impegno che non è a avvenire ma insomma se sarà nostra cura rendere subito concreto con qualche
Con qualche indicazione precisa a istituire un tavolo di lavoro comune proprio su gli autori di reato provando a incrociare le da lega la sanità quelle alla giustizia coinvolgendo territori sedi parlamentari e naturalmente il mondo che intorno a questo fa tantissimo anche mentre noi a un certo punto c'eravamo
Distratti c'è il tema dei nuovi strumenti e anche qui il Budget di salute coprogrammazione coprogettazione il progetto individuale sono tanti temi che noi abbiamo in qualche maniera anche legislativamente messo nero su bianco ma ora la fida invece dell'attuazione va tutta
Tutta sfrontato ed è tutta davanti a noi
Finisco appunto con il rassicurare ma non non lo faccio tanto per rassicurare D'Elia quanto per per e ridire ad alta voce che si questo è il primo appuntamento di molti non vuole essere la conclusione di nulla non vi abbiamo tenuto sequestrati più di una mattinata semplicemente per ascoltarci
E e dire che bello siamo capaci ad ascoltare l'ascolto deve essere un ascolto che per producano qualcosa un ascolto con ritorno
Dice chi osserva il nuovo partito democratico per capire se se potrà veramente fare la differenza rispetto alle risposte da dare o come si dice oggi da mettere da mettere a terra e quindi concludo con
Il ribadire l'impegno sul tavolo il raccontarvi che la campagna sulla sanità pubblica che ne stiamo lanciando in queste ore una campagna che vedrà coinvolto il partito nel territorio nei consigli regionali nei consigli comunali e quindi sarà nostro impegno portare il tema della salute mentale a tutti i livelli perché poi a livello di prossimità no che si incontrano
Il mondo del della sanità del sociale il professionismo gli studenti e le studentesse il team mondo del terzo settore quello delle aziende che devono fare inclusione di chi poi chiuso il cerchio può dare risposte di salute sia a chi ha una malattia sia sia un malessere e dobbiamo evitare che quel disagio diventi malattia
Ci troverete a fianco della CGIL e per la verità delle moltissime associazioni che il ventiquattro mattina qui a Roma faranno un corteo fino a piazza del Popolo perché pensiamo che in una fase di grande grande
Come dire rigetto delle politiche pubbliche non solo italiane abbiamo un tema europeo di fronte e quella è un tema che noi porteremo anche dentro la prossima campagna
Per la rielezione
Del
De degli organismi europea Ina come pensiamo che bisogna unire le forze che non ha senso fare ognuno per conto proprio la propria parte
E speriamo che questa mattinata se è servita anche non dico per stanare quelle quelle frustrazioni
Ma per provare a riavvicinare i nodi di un discorso comune noi ci teniamo moltissimo perché crediamo moltissimo
Che la risposta nuova non possa che arrivare da questo rigenerato incontro fra questi mondi che tornino a parlarsi che tornino a comprendersi anche confliggendo ma per fare i passi in avanti che riescano a essere all'altezza
Della società che dobbiamo costruire alla luce delle molte crisi che nel frattempo quella società
L'hanno così potentemente
Messa a terra grazie buon lavoro a tutti
Grazie mantra grazie a tutti della pazienza buon pranzo se curò porre buona merenda
In Green Grazio particolarmente ovviamente Emma Ruzzon che è qui vicino a me e il dottor Starace che si è preso la libertà di chiacchierare un po'così e colleghi è fatto bene
Per il materiale che è stato qui mandato penso che il dottor Saraci autorizzerà a farlo circolare
Dopo la conferenza stampa circolo eremo anche quello del Forum Ambrosetti
E anche i materiali che a cui ho fatto riferimento prima dei Tea Party dei direttori dei dipartimenti di salute mentale se la dottoressa elmo ben conferma sono circolate idee non sono riservati Rocca è perfetto
Grazie mille a tutti e a tutte