La Relazione del Garante dei detenuti a Montecitorio: intervista a Gennaro Migliore

Radio radicale siamo con Gennaro Migliore ex parlamentare di di vita di Aviva
Ma che è sempre stato diciamo attento alle questioni che riguardano la le le carceri e i detenuti a quest'ultima relazione Di Maulo Palma come garante delle persone private della libertà personale allora come ha trovato questa sua relazione nell'ultima relazione Di Palma e soprattutto oggi i nodi che dovevamo affrontare non sono stati affrontati si sta per varare un provvedimento importante sulla giustizia però di carceri insomma
Si parla poco
Ma innanzitutto io ero il sottosegretario con la delega ai detenuti quando è stata istituita l'Autorità nazionale garante sette anni fa ero al ministero della giustizia e ricordo anche l'importanza di questa svolta voluta dall'allora governo Renzi e diede un impulso fondamentale come del resto testimonia il bilancio di questi sette anni sia per l'istituzione dell'Autorità in quanto tale è una funzione istituzionale sia per la qualità elevatissimo nel collegio del presidente Mauro Palma
E ancora una volta questa relazione ha saputo indicare degli scenari di prospettiva molto significativi con il suo progetto non assoluto evidenziato quelli che erano i bimbi tra i mattatori concrete indicazioni e sono state in alcuni casi seguite anche dal legislatore ci troviamo quindi di fronte ad un momento di svolta
Per quanto riguarda la costruzione di una efficace l'iniziativa che riguarda il mondo della tradizione dell'abitazione
Estremamente la delle persone non solo detenute ma che non ha creduto invece qui emigranti colleghi è stato detto anche nei centri di accoglienza sociosanitario ci troviamo cioè di fronte
Alla necessità di una responsabilità condivisa da parte di una maggioranza di destra che si sta configurando nella sua indicazione sulla giustizia soprattutto o sul versante della aggravamento di viene che spesso sono del tutto inutili rispetto alla prevenzione vere o all'abolizione del privé atti fondamentali come la volontà di abolire il reato
Do lettura che proprio in quella stagione due mila diciassette va seguita sottosegretario è stata uno degli elementi che c'è allineato e non solo all'edilizia europei ma anche alla Carta costituzionale e dall'altro lato poca attenzione e questo mi dispiace avere un ministro come nordico ha sempre avuto una cultura attenta ai diritti
Delle persone ristrette a quello che è il tema del carcere perché se il tema del carcere ridurre
A una generica individuazione dei nuovi spazi detentivi credo che non sia adeguato a quelle che sono le richieste che anche questa la relazione è sembrato insomma noi abbiamo la necessità di qualificare mesi quelli che sono gli interventi che residuano nella pena detentiva ovvero innanzitutto tutte le persone che esso resterebbe per una pena inferiore ai due anni sono troppi
E quindi addirittura per la pena non un presidio di Pier Ferdinando secondo enormemente un numero non può essere considerato irrilevante
E poi dobbiamo continuare a lavorare perché l'attività trattamentale in particolare per la formazione e l'istruzione diventi la regola all'interno di un sistema che via via dovrà sempre di più concentrarsi sulle pene alternative noi abbiamo visto che concentrarsi sulle pene alternative ha corrisposto anche ad una diminuzione dei reati più gravi e questo è un elemento molto chiaro perché molto spesso chi rimaneva in carcere aveva più probabilità di recidiva quindi avete la e anche di peggiorare il tipo di reato veniva compiuto e questo secondo me è un elemento che deve essere percepito anche nella cultura generale del nostro ordina non so se questa maggioranza pervasa da istinti giustizialisti nei confronti soprattutto delle persone più deboli sarà in grado di rispondervi ma io credo che la necessità d'intervenire delle misure adeguate per rispondere acquisti principi generali legalità e di rispetto della Costituzione debbano essere rapito come è stato nel caso di uno straordinario garantendo Mauro Palma nel suo collegio ha dimostrato in questi sette a
Dei provvedimenti di Nordio non c'è nulla
Che riguarda il tema le cui abbiamo trattato quai le carceri e i detenuti e il problema del del suicidio
Dei suicidi in che in carcere sia delle dei detenuti che della polizia penitenziaria non è stato affrontato negli ultimi due governi adeguatamente no non è stato affrontato è stato
Messo al centro della l'agenda politica io mi aspettavo di più da nord e rispetto a questo tema
Ricordo i suoi interventi anche appassionati rispetto all'attenzione nei confronti del mondo della
Della della esecuzione penale
Mi aspetto che ci sia
Sostenuto da questo punto di vista perché evidente
Diciamo nella cultura politica del ministro ci sono ci sono le
Le le condizioni ottenere un miglioramento anche delle strutture anche dell'infrastruttura giudizio giuridica relativa alla detenzione credo che questo sia legittimo aspettarsi allora
Indipendentemente dai condizionamenti che inevitabilmente verso quelli della maggioranza che invece su questi temi spesso non ci vuole sentire grazie a Gennaro a Gennaro Migliore d'Italia viva