Religion, Conlit and Peacebuilding in Contemporary Global Crises

Grigio rosa buon pomeriggio a tutte
Il mese scorso
Per in ritardo
Purtroppo c'era traffico a Roma sapete che a volte poi una sfida iniziare in orario
E non mi chiamo Fabio Petito
Secondo a capo del programma italiano di religioni operazioni internazionali presso l'ISPI
Lavora in partnership con il Ministero degli Affari Esteri italiano
Sono davvero onorato di presenziare e di moderare questa sessione di apertura del
Della tavola rotonda sulle religioni conflitti etnici billing nelle crisi globali contemporanee
C'è una traduzione simultanea
Alcuni periodi degli oratori parleranno in inglese quindi per gli italiani che vorranno ascoltare potranno accedere alle cuffie ugualmente io cambierò lingua di tanto in tanto per presentare gli interventi quindi sia per anche voi in grado e pronti di cambiare da una lingua all'altra nel nell'ascoltare rilasciato va di parole introduttive
Nel due mila nove XP e il ministero degli affari esteri della Colli della cooperazione internazionale ha iniziato questo dialogo di
Di vi ispirato Deng per migliorare quello che il ruolo degli degli affari internazionali nella costruzione della pace e anche per rafforzare la capacità di impegno grazie di collaborare con gli attori religiosi
Un processo di esecuzione e di abbronzatura delle politiche estere
Abbiamo affrontato diverse sfide durante questi anni
Sfide che dobbiamo fronteggiare sia rispetto all'agenda di lo scrutinio che tipi di sviluppo sostenibile due mila e trenta sfide legate al terrorismo e ad altre grandi questioni globali
Con il ministero degli Affari esteri abbiamo selezionato un materia specifica quest'anno che a quella del Cristo billing delle religioni e dei conflitti e da lì appunto il titolo del nostro incontro di oggi
Che appunto è molto ha dentro alle crisi contemporanea
è chiaro il motivo per cui il il il l'argomento di questo incontro questo perché abbiamo delle urgenze perché purtroppo la l'Europa sta vivendo della violenza settaria che a volte super e anche quelle che sono le linee religiose i confini degli stati e che appunto fu sì Inter Lazio con altre questioni in molti luoghi del mondo
A questo proposito vogliamo dare voce anche al lato positivo di queste storie
è per questo che i leader religiosi stanno in tutto il mondo utilizzando deve opporsi profetiche per dare dei messaggi di pace e di unità e di fratellanza
Che spesse utilizziamo per scrivere dei documenti importanti della fraternità umana nati appunto dal documento firmato tanti qualche anno fa dal nostro Papa Francesco spesso in grado di Roma
Ad oggi siamo veramente contenti di portare questo dialogo all'interno della casa della democrazia italiana
Così come domani a porte chiuse si a porte chiuse il dialogo continuerà all'interno di questa meravigliosa sì
In che modo possiamo aiutare i governi e le organizzazioni internazionali hanno
E in maniera efficiente nella costruzione della pace con gli attori religiosi nel mondo
Questo è il motivo per cui siamo qui oggi
E prima di continuare nelle nostre scuole discussioni
Voglio dire che questo dialogo internazionale è stato possibile grazie a delle coalizioni formidabili quindi grazie al al mezzi e ai suoi rappresentanti
Grazie al
Al segretario per i Rapporti con gli Stati e der tentazioni internazionali grazie al segretario che si occupa di queste questioni all'interno dell'ISPI Pasquale Ferrara che è stato il fondatore del programma del del programma di di collaborazione interreligiosa ecco in cooperazione internazionale tredici anni fa ma soprattutto
Anche grazie al supporto di una è l'università più grandi degli Stati Uniti
Che appunto l'Università di Notre Dame e la chiedo scusa dei global assedia verso
Il signor Scotti ha dei
Che
Credo sia sia come persona che come istituzione che rappresenta uno degli attori più concentrati nel processo di peacekeeping mediato da attori religiosi
Oltre a ciò
Stiamo svolgendo questo evento a Roma
E ci sono delle comunità religiose che pullulano in questa città che sono molto molto rilevanti
Che hanno lavorato in maniera indire già nella costruzione della pace
Claudio Betti padre Angelo Romano che sono qui in rappresentanza di queste comunità e che appunto hanno giocato un ruolo molto pratico come partner in questa coalizione
Quest'anno abbiamo anni una sorpresa ancora più speciale
Circa quindici studenti dottorati e dottorandi bene anche vengono da diverse parti del mondo
E grazie al supporto generoso della Notre Dame University abbiamo offerto a questi studenti una summer school di due settimane
Che comprende anche delle visite importanti all'interno della capitale
Visite che formeranno le nuove generazioni di polizia di persone impegnate in queste questioni
E soprattutto nel Pd Speer Deng per questo vorrei ringraziare il direttore per questa possibilità e per questa Energia il signor Michael Tristan che ha reso tutto questo possibile per questi studenti
Con questo io credo
Di poter continuare dicendo che siamo contenti di avere l'arcivescovo Paul Gallagher che aprirà questo evento con un disc corso ed è il segretario per i Rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali della Santa Sede grazie mille per essere qui con noi
Avremo poi un panel che comprende diversi oratori e li avremo anche per voi l'opportunità di interpellare di dialogare con questi oratori straordinari
Che sono ambasciatori inesperti e come voi che siete tra il pubblico avrete modo di dialogare
L'italiano ci ha reso possibile a dire questo incontro in questo quadro bellissimo della sala della Regina in particolar modo dalla presidenza della Camera dei deputati lunedì porre l'onorevole Fontana
Che non è presente per impegni ma che ci ha lasciato un messaggio di cui da voglio dare lettura
E e anche abbiamo ricevuto un messaggio dal ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale onorevole Tajani che avrebbe voluto essere qui con noi ma che purtroppo era la cui agenda è stata cambiata dai eventi recenti che ben a sappiamo quindi prima poi di passare però la parola all'onorevole Formentini che il vicepresidente della Comitato degli affari esteri della Camera dei deputati che ci ha sostenuto fortemente che ha facilitato anche questo evento in questo quadro
Ho chiedere momento il paziente a darò lettura dei messaggi istituzionali a dell'onorevole Fontana al Presidente della Camera
Che dice rivolgo un cordiale saluto e promotori a tutti i partecipanti all'evento odierno che offre l'occasione per una riflessione su ruolo che la religione può svolgere nella risoluzione dei conflitti
La guerra in Ucraina le persistenti Christine altre aree del mondo come l'indo Pacifico l'Africa i Balcani sembrano evidenziare che la tragica storia del Novecento dominata dalle due guerre mondiali non sia stata di insegnamento
Età dovrebbe dovuto far comprendere che non può esserci giustificazione alcuna la negazione di diritti alla repressione delle idee e delle culture alle persecuzioni religiose
Poche se costituiscono inesorabilmente una minaccia l'umanità è un regresso della civiltà
Proprio la religione attraverso i suoi rappresentanti riveste una funzione di fondamentale importanza per la costruzione di ponti di pace tra i popoli
La via del dialogo indicata da San Paolo sesto resta la strada maestra da percorrere per contribuire ad arginare i conflitti bellici
E preparare il terreno nel quale seminare messaggi di buona volontà e dal quale far germogliare i legami di solidarietà tra gli uomini
In un'epoca come la nostra si avverte dunque sempre più la necessità di un continuo confronto tra credenti di un'operosa e cooperazione tra le religioni e di una loro relazione costruttiva con istituzioni pubbliche
Occorre lavorare concretamente per il set perseguimento della fratellanza e della concordia tra le nazioni la cultura della pace della tolleranza ispirate ai principi di diritto naturale deve prevalere nel sulla cultura della guerra dell'oppressione
Vi giungano i miei migliori auguri per il pieno successo dell'evento onorevole Lorenzo Fontana Presidente della Camera che ringrazio molto
E do lettura anche del messaggio del vicepresidente del Consiglio e ministro degli affari esteri onorevole Antonio Tajani
Che leggo esprimo il mio mio apprezzamento per l'organizzazione di questa tavola rotonda un'occasione preziosa di confronto sul dialogo interreligioso sui processi di risoluzione dei conflitti armati volti a ristabilire la pace
Nell'attuale congiuntura segnata da una polarizzazione delle relazioni internazionali senza precedenti i valori comuni alle diverse religioni devono diventare il terreno sul quale è ridurre le tensioni
E costruire un'azione condivisa che mette al centro la persona umana la sua dignità e rispetto dei diritti fondamentali
La protezione e la promozione della libertà di religione o credo e di diritti delle persone appartenenti a minoranze etniche o religiose sono priorità della più politica del governo trasversali rispetto alla nostra azione internazionale
Sul piano sia bilaterale che multilaterale e in vari ambiti tra i quali la cooperazione allo sviluppo e gli interventi umanitari
Il governo sostiene con determinazione l'importanza del dialogo interreligioso come ho avuto modo di ribadire nelle mie missioni all'estero come ad esempio in occasione della visita le cattedrale alla chiesa copta di San Pietro al Cairo
Nel corso della visita alla casa della famiglia abramitiche a di Abu Dhabi che ospita i luoghi di culto delle tre religioni monoteistiche cresta ennesimo Ebraismo e Islam
Il dialogo interreligioso deve favorire l'emancipazione dell'individuo e lo sviluppo del di società prospere inclusive tolleranti
In un contesto di pace reciproco rispetto tra i popoli divenendo strumento fondamentale per superare la diffidenza verso ciò che non si conosce origine di discriminazione fenomeni di marginalizzazione
E incitamento all'odio
E continua a sono sicuro che le discussioni odierne possano stimolare proposte originali e concrete di collaborazione per gestire la crisi di oggi e trovare soluzioni condivise per la promozione di una pacifica convivenza tra i popoli
UE al guidata a a quest'
Con la per un saluto introduttivo all'onorevole Formentini il vicepresidente della Camera del comitato a fare asse della Camel che ringrazio di nuovo per il sostegno
Grazie a voi un evento bellissimo grazie per l'onore di portare questo saluto
Sottolineo solo come testimonianza quello che qui alla Camera dei deputati in Italia siamo riusciti a fare in particolare all'interno della Commissione esteri
Con due diverse iniziative che vanno lette in combinato disposto la prima di queste iniziative di istituzione di quella figura che già è stata ricordata che quando
L'immediato speciale per la libertà religiosa e il dialogo interreligioso Andrea penso che è qui con noi in sala che ha fortemente voluto questo evento questo cambia la postura dello stato italiano lo stato italiano che finalmente riconosce anche il ruolo che può avere la religione nel dialogo tra stati e popoli
E quindi un passaggio fondamentale un passaggio del quale tanto si parlerà oggi appunto di dialogo interreligioso un dialogo che però spesso ma e laddove manca c'è da persecuzione e allora un'altra iniziativa della Commissione esteri è stata la creazione del fondo per i cristiani perseguitati
C'è un bando anche quest'anno di dieci milioni di euro la dotazione annua sarebbe di quattro milioni di euro però si sono accumulati anche a causa del conflitto ulteriori fondi
Quindi l'appello che da qui mi sento di fare e di diffondere il messaggio dell'esistenza di questo fondo per aiutare davvero chi soffre
A causa dell'assenza di dialogo vediamo purtroppo una vera e propria emorragia migratoria come l'ha definita il patriarca maronita del Libano
E dobbiamo fermarla perché sta cancellando comunità millenarie peraltro le più antiche della cristianità
Ma vorrei anche riflettere insieme a voi su cosa può essere il dialogo interreligiosa cosa può portare forse non è stato fin in fondo in dialogo interreligioso ma è stato sicuramente un esempio di ciò che può essere tra stati faccio riferimento a gli accordi di Abramo
Nel nome di Abramo di Ur noi abbiamo visto siglare un accordo per la pace e la stabilità nel Medioriente un accordo oggi per tanti versi magari a rischio
Ma che deve rinascere essere potenziato proprio partendo dalla riflessione sulle rispettive identità ciò che ci unisce ciò che può portare una pace duratura perché parte da radici millenari
Eccole io davvero ringrazio di nuovo che ribadisco spesso si pensa che il nel nichilismo dell'oggi si possano trovare risposte tutto annacquando invece né di identità profonda può nascere dialogo grazie
Anche uguaglianza grazie mille sono onorato del fatto che abbiamo oggi la possibilità di ospitare oggi quali arredatori
L'arcivescovo Paul Gallagher
Otto possiamo chiamare il ministro agli Affari ad esservi il Papa Francesco
Perché un ministro religioso
Quindi credo e che sia un un diplomatico professionale con un grandissimo background di
Missioni diplomatiche in Asia Oceania in Europa
Qualcuno che ha quindi toccato con mano la diplomazia
Ma chiaramente
Qualcuno che di per sé è stato un ministero religioso se non se non ricordo male nel novecentonovantasette anche servito come Tesco come come sacerdote quindi è veramente un piacere per me averlo qui con noi oggi e siamo contenti di ieri averlo
Averlo visto impegnato con la Santa Sede e quindi l'otto in questo in questo momento che guardiamo come una crisi ma anche in un momento in cui riporre delle speranze
Quindi poi rappresentare una tanta delle nostre voci e per questo ti chiediamo in che modo la Santa Sede può aiutare
A identificare un percorso diplomatico verso il bisbiglio in e qual è il ruolo della religione in questo processo senza indugiare arcivescovo la parola al grazie
Grazie per queste gentili Paroli introduttive vorrei scusarmi per avermi fatto aspettare
Che parzialmente posta retribuito alla traffico come abbiamo detto e c'è da sottolineare parzialmente cani partecipanti questo dialogo politico
Ne in un in un tempo di crisi globali
Vorrei ringraziarvi vorrà ringraziare Giampiero Massolo il presidente dell'ISPI per avermi invitato oggi attenere il discorso di apertura di questa conferenza sul dialogo politico su religione conflitti EP spelling nelle crisi globali contemporanee
Vorrei anche a salutare il professor scottato dei il decano della Cis Scuola global affairs della Notre Dame University che è il coorganizzazione di queste due giornate di discussione
E tutti i membri delle autorità italiane che sono qui
Questo pomeriggio e che ci stanno ospitando
La ricerca della pace ha ispirato molti nel corso dei secoli e molti hanno cercato di fare del loro meglio per stabilire la pace quando si parla di religioni e di pace la prima cosa che viene in mente e la preghiera in effetti la preghiera è un modo privilegiato con cui gli appartenenti alle religioni possono esprimere comunemente il loro desiderio di pace
Questa espressione ho trovato molte forme
Anche nella nelle musiche sacre un esempio no eh la Missa in tempore belli
Messa in tempo di guerra o come viene soprannominata la propria immensa di Franz Joseph ai del che è stata composta nel mille settecentonovantasei ha un periodo di guerra fisica in Austria
I suoi vari movimenti esprimono un senso di angoscia e in particolare in questo questo presagio continua o minacciosi colpi di tamburo e di senza fare di fiati nell'angusta lei che si apre con colpi di timpano in tonalità minore e appunto da cui il soprannome tedesco poche non
Forse il destino spesso che busta parente mente dal profondo la musica si Lumina con le fanfare delle trombe terminano Kunlun invocazioni una celebrazione della pace
Dona nobis Pacem questo particolare don donano dispaccio insolitamente lungo elettoralmente un gioioso grido di pace che raccogliere quelli che sono i sentimenti dei fedeli che vivono in tempo di guerra
Ci si potrebbe allora chiedere quale sia il rapporto tra la Regione e la pace è opinione comune diffusa che la religione se portata in politica soprattutto
A causa dei suoi valori costruttivi epossidiche positivi di conseguenza assistiamo al coinvolgimento di molte organizzazioni iniziativi
Che per lo più coinvolgono le religioni nella politica spesso con le FS sotto con l'effetto nefasto di politicizzata farle o di usare le religioni appunto per scopi politici
Ciò nonostante
Oggi assistiamo a un maggiore engagement soprattutto dal fatto da quando i politici hanno coperto la loro importanza la loro influenza
Purtroppo ciò che spesso la realtà fa rumore il fondamentalismo religioso che può portare anche al terrorismo questo però non ha nulla a che fare con la religione in quanto le religioni si basano su dei valori che sono presuntivi e questi valori religiosi possono contribuire alla sfera politica ai più concretamente alla costruzione della pace possiamo quindi indicare quattro direttive etiche positive che si trovano in tutte le grandi tradizioni religiose
In primo luogo il rispetto per la vita l'impegno per la non violenza che potrebbe essere tradotto non luci con Non uccidere non torturare non tormentare non ferire
In secondo luogo parlare e agire con sincerità in altre parole non mentire non ingannare falsificare o manipolare
Tre
Trattare in modo onesto e corretto quindi non rubare non sfruttare non corrompere
Quattro rispettare e rispettarsi amarsi anche nel senso di non fare una determinata cosa non abusare sessualmente non tradire non umiliare non disonorare
Queste direttive rappresentano anche la base del dialogo interreligioso che è un elemento fondamentale per costruire la pace tra le nazioni infatti il dialogo rappresenta un fattore di pace e il dialogo tra le religioni
è essenziale dato che l'ottantacinque per cento della popolazione mondiale identifica con una religione senza dialogo infatti la pace non potrà mai essere sostanziale
La promozione del dialogo ricopre dunque un ruolo cruciale
Non sorprende che i Papi si rivolgano spesso al tema del dialogo del dialogo in varie occasioni a più livelli di responsabilità soprattutto nei loro messaggi per la giornata mondiale della pace che si celebra ogni anno il primo gennaio
Hanno spesso sottolineato la nobile origine di questo dialogo nella mente Didio spesso la religione per sua stessa natura è una l'azione certa tra l'uomo e Dio
E trova la sua espressione ovviamente nella preghiera e la preghiera e chiaramente un dialogo
Con una citazione di Paolo sesto
Il Papa Paolo sesto nella sua enciclica ecclesiam usuali
Ha sottolineato l'importanza del dialogo per promuovere e difendere ideali comuni nella sfera della libertà religiosa della fratellanza umana educazione istruzione cultura benessere sociale ordine civico
Il dialogo è dunque possibile in tutti questi grandi progetti che riguardano tanto noi quanto loro
E non mancheremo di offre più di offre offrire opportunità di discussione nel caso in cui tale offerta sia accolta favorevolmente note antico ricerca reciproco rispetto
Pochi mesi dopo il Concilio Vaticano secondo nella costituzione Gaudium et SPES esprimeva la necessità di il dialogo che può condurre alla verità solo attraverso l'amore e il che non esclude nessuno
Anche se indubbiamente resta necessaria l'adozione di un'adeguata prudenza poiché Dio padre e l'origine e il fine di tutti gli uomini tutti noi siamo chiamati a essere fratelli e pertanto se siamo stati chiamati a questo dissi destino umano e divino possiamo e dovremmo lavorare insieme senza violenza senza inviando per costruire il mondo in una pace autentica fine della citazione
Tuttavia pur essendo d'accordo sulla necessità di un dialogo dovremmo considerare l'ambito dello stesso quindi evitare o porre fine alla guerra e promuovere la pace in tal senso occorre fare chiarezza sull'argomento di cui stiamo parlando
Poiché la parola guerra può essere fatta risalire alla riga radice indoeuropea guerra che vuol dire confondere mescolare
Nella famiglia germanica del lingue indoeuropee questa radice ha dato origine diverse favole riguardanti la confusione o la mescolanza di vario tipo
La parola pace è legata alla radice sanscrita pacco Pagg che significa fissare il legare unire saldare qualcosa che ritroviamo nella Tino pazza
Quindi la pace e qui no preziosa condizione di armonia quel sentimento di concordia di unione che dovrebbe legare individui i popoli in quanto appartenenti alla stessa famiglia umana
C'è una scelta da fare allora tra la confusione e l'armonica purtroppo come possiamo vedere
La scelta fatta non è sempre la più ovvia
Questo era già chiaro nella mente di Papi se ripercorriamo ripercorriamo la storia possiamo vedere chiaramente come si soprattutto i papi moderni abbiano condannato severamente la guerra il Concilio Vaticano secondo parlò così infatti dell'orrore della per avversità della guerra mentre papa Paolo sesto durante il suo discorso alle Nazioni Unite chiese conferenza Mai più guerra mai più guerre
E allo stesso modo papa Giovanni Paolo secondo ha affermato che le guerre dovrebbero appartenere al tragico passato alla storia non dovrebbero dunque trovare posto nell'agenda dell'umanità per il futuro
Tuttavia i papi dovettero affrontare anche un'altra questione
Sappiamo tutti che nel corso dei secoli è emerso il concesso il concetto di guerra giusta giusta ossia una giustificazione dell'uso della forza
Tuttavia ci sono sempre state tensioni tra la logica della guerra giusta e la prospettiva non violenta del Vangelo in parole povere queste erano considerate dubbi dottrine distinte tuttavia compatibile
L'amore per il prossimo e quindi la non violenza erano particolarmente legato all'adozione all'azione corretta di ogni singolo cristiano e della Chiesa e della sua missione legata alla fede alla carità
D'altra parte la guerra giusta sarebbe l'espressione corretta da parte dello Stato dei principi naturali e giustizia e di civiltà
Queste storie queste teorie sono state intenzione nel corso della storia tuttavia valutato che dal Medioevo attraverso movimenti come pax Dei la tregua deve il fino a quelli moderni
La chiesa
Sempre avuto potenti sostenitori dalla non violenza
Alcuni sostengono che la Chiesa abbia iniziato abbandonare ora interpretare il concetto di guerra giusta dopo che la Santa Sede e ha perso lo Stato pontificio nel mille ottocentosettanta
Tuttavia prima di allora Papa Pio nono in un discorso al Concistoro del venti aprile del mille ottocentoquarantanove poi dieci anni dopo nell'enciclica Kung santa ma
Sembra sembrava avere già una nuova comprensione coscienza infatti lo stesso iniziava a parlare dello scandalo della guerra sopra
Tra le nazioni cristiane affermava di non poter fare altro che predicare incessantemente la pace perché sarebbe contrario alla sua missione di invitare gli uomini alla carneficina della guerra
Possiamo notare allora come i Papi a partire dalla metà del diciannovesimo secolo abbiano rafforzato la propria consapevolezza del loro dovere di affermarla specifici specificità della Santa Sede
Papa Pio no non fu forse il primo a esprimerla pubblicamente questo non attraverso un documento un discorso alla Chiesa ma tramite la ratifica della prima convenzione di Ginevra ma solo dopo aver specificato che la chiesa non sarebbe entrata in guerra incontro ne sono a differenza di altri stati che invece sostenevano questo diritto in nome della loro sovranità fuorché specifici specificato che se mai fosse stata attaccata
E e all'epoca lo Stato Pontificio esisteva ancora la Santa Sede avrebbe continuato a trattare le vittime comune umanità come aveva fatto in passato
Così facendo si sarebbe differenziata degli altri stati e las la Santa Sede rettifico la convinzione del mille ottocento sessantotto
Da questo momento in poi i papi non risparmiarono alcuno sforzo nel sostenere la pace nel promuovere la costruzione diessino ciò quindi portato a una sorta di nuovo dialogo sul momento della pace l'interpretazione classica della guerra giusta
Infatti se come scrive Santagostino le guerre si fanno per stabilire la pace allora è necessario prevenirle attraverso misure che permettano alle parti di entrare in un dialogo di pace e giustizia e non di aggressione mortale
In tal senso la pace non viene più vista come assenza di guerra imposta con la forza
Ho stabilito attraverso l'equilibrio politico ma come un atto di giustizia in scrittori nella realtà di oggi nella realtà moderna
I teologi che per primi hanno sviluppato la teoria della guerra giusta hanno posto l'accento sì parametri che si impongono alla coscienza di fronte a una situazione di conflitto
Si trattava di limitare lo scoppio di stili ostilità rivolgendosi in particolare alla coscienza di leader civili e militari
Oggi tutti sono chiamati a costruire la pace e inoltre la difesa dei soli interessi nazionali è stata rafforzata dal l'obbligo di considerare interessi globali dell'umanità
Questi ultimi hanno attualmente come nome uno sviluppo basato sulla solidarietà il rispetto dei diritti di tutti e di ognuno di noi
A Roma vediamo
Un fino conduttore dalla giuria della guerra giusta alla costruzione della pace la stessa preoccupazione di educare le persone a rafforzare lo Stato di diritto oggi si parla più di pace giusta che di guerra giusta
A questo proposito papa Francesco è stato chiaro nel dire troppo una sola cosa da dover dire ossia che la guerra è una follia
Mentre Dio porta avanti la sua creazione noi umani siamo chiamati a collaborare alla sua opera e la guerra invece distrugge distrugge anche ciò che Dio ha creato di più bello l'essere umano la quella distrugge il punto anche il legame tra fratelli e quindi folle il suo piano di sviluppo e la distruzione
Volessi sviluppare attraverso la distruzione figlie della citazione dunque papa Francesco considera la fraternità come fondamento il via per la pace una qualità umana essenziale dal momento che tutti gli esseri umani sono interconnessi e ancora più importante
E che ledere relazioni fraterni richiedono un riferimento a Dio come fondamento ultimo attraverso io come padre ogni persona diventa un prossimo che si prende cura degli altri
Così come lo spirito di fraternità guida gli venti individui papa Francesco sottolinea che dovrebbe guidare la famiglia delle elezioni ha chiesto che la carità e la non violenza curve arrivino il mondo il modo in cui trattiamo
Individua all'interno della società né nella vita internazionale quando le vittime della violenza sono in grado di resistere alla tentazione di vendicarsi allora in questo momento diventano i promotori più credibili del processo di pace non violento
Nelle situazioni
Locali e ordinare loro internazionali che la non violenza
La non violenza deve diventare il segno distintivo delle nostre decisioni del nostro relazioni le nostre azioni e in effetti la vita politica in tutte le sue forme
Vorrei quindi concludere augurandovi una proficua discussione durante questi giorni voleri crepare di nuovo ringraziare gli organizzatori per i loro gentile invito grazie per l'attenzione
Grazie mille sua Eccellenza
Sono sicuro che ha toccato molti punti interessanti
E sono sicuro che nel panel vedremo alcune reazioni ora vorrei presentare il panel che ci consentirà continua deve continuare in questa discussione abbiamo diversi oratori
Scontato il PD
Il ed è là che oscura global affairs le Università di Notre Dame
Charme Rosa
Da Gerusalemme de Toledo vale per l'impegno religioso SourceForge come un grande Gerusalemme abbiamo poi Alessandro Monteduro direttore Aiuto alla Chiesa che soffre
Purtroppo su
Sarzana
Russo Margherita
Il teologo iraniano che lì che vive a Roma e che lavora per la Pontificia Università Gregoriana
Sarebbe dovuto essere qui è stata descritta la figlia non musulmane di Papa Francesco ci unisce tratta
Purtroppo
Non è non è potuta venire qui non si sentiva molto bene però ha dovuto
Rinunciare alla sua presenza
Quindi senza indugiare vorrei chiamare Scotti ha perbene per affinché possa condividere le sue decisioni che scopre
Quando hai agli
Quando abbiamo scritto questo libro abbiamo seminato il televideo Renault per tutte queste discussioni che stiamo vento avendo nel mille novecentonovantanove e mi ricordo che hai detto che il futuro
Era per la militanza religiosa per la pace e che i guerrieri non violenti per la pace potrebbero essere più influenti nel lungo termine rispetto all'estremismo religioso
Bene credi che sei stato profetico in questo cosa ne pensi
Non so il grazie Fabio saccheggiare nei commenti nere tra la domanda per il momento questa è una grossa domanda all'interno della conversazione che avremo Gimac credo che di che vederlo ancora oggi grazie al ci vescovo Gallagher perché sia effettivamente introdotto queste discussioni da storico e io vorrei anche e vorrei anche parlare di quanto è importante la bocca si della chiesa nella costruzione della pace perché sì
Porta verso un sempre maggiore scetticismo verso la costruzione e il contrasto lutto mentale della guerra giusta che appunto ha accompagnato anche le discussioni del concilio Vaticano secondo
Non possiamo tenere nessuno dei principi che sono stati nominati dal signor Gallagher come dei principi S esenti dal mio assenti dal mio discorso adesso per prima cosa vorrei parlare della natura radicale del pensiero di papa Francesco
Nel due mila e quindici dalla lodato si un documento spettacolare che appunto pone le basi per le per la risoluzione delle crisi globali
E porta alla luce lei ineguaglianze e sempre più crescenti e da creazione di ellittica tecnocrati che che vivono in una narrazione
Di al momento della crescita occhi economica e delle ricchezze
Ovviamente una serie di azioni che danneggia in una terra lei acque e il pianeta
E che mettono a repentaglio le risorse che servono anche semplicemente la sopravvivenza
Questa è una tesi radicale quella della lauda altro sì
Un documento che portato
A alla luce di architetti techno tecnocrati e Esperti che riescono a a alla masseria litanie sconosciuti al Vangelo
Nello stesso modo un documento che mi pone in luce le relazioni umane in maniera radicale
Un documento che
Attraversa i confini i limiti e religiosi e umani un in cicli che ha che non deve essere letta come
Una dichiarazione di una pace irrealizzabile
E irraggiungibile bensì come una piattaforma per la nuova solidarietà una solidarietà conventi che affondano all'interno della fraternità umana e che permette dirle immaginare una nuova cittadinanza inclusiva
Questo concetto chiaramente un concetto con implicazioni concrete
Che si ripercuotono sulle policy le politiche e le decisioni di grandi gruppi e di minoranze
E che chiaramente hanno le prove di percussioni su crisi come quella migratoria o quella di rifugiati
Anche se dovessimo essere ispirati dalla chiarezza morale dall'urgenza che il Papa ci cinque
Pone all'interno dell'enciclica la domanda rimane la saggezza spirituale gli imperativi morali del mondo
Sono per caso stati incorporati all'interno della nostra politica e cultura politica secolare
E in che modo questa visione alternativa della società all'interno della pace globale attraverso il perdono e la riconciliazione l'amore
Può entrare all'interno della sensibilità e delle decisioni dei nostri deciso di politiche dei nostri politici dei nostri diplomatici
La letteratura sulla teologia politica la politica religiosa
E termini che ovviamente sono simili ma possono essere utilizzati in maniera intercambiabile
Cercherò però di mantenerli semplici perché quello di cui parleremo oggi appunto un argomento che deve essere affrontato in maniera semplice da una parte il Santo Padre non è un politico ma un profferta allo stesso tempo lui ha un comandante spirituale
Tuttavia
Nella sua
Politica spirituale è un esempio
E questo esempio effettivamente da ispirazione al crescente network cattolico che si impegna alla risoluzione dei conflitti e che si impegna a dare una impronta all'interno
Delle risoluzioni delle crisi che i cattolici affrontano in tutto il mondo
Come anche l'esempio della Comunità di Sant'Egidio
Che fornisce servizi in tutto il mondo che gli Stati non riescono effettivamente andare da soli
Questo elemento di influenza è sempre maggiore e passa attraverso le direttive che dal Santo Padre
Chiaramente non è che parliamo di del del movimento papale come un movimento politico di Perseo un movimento ha fatto di partiti
Però sì che riusciamo a capire il Potenza
Che sottende all'interno del a questo elemento papale a questa sua filosofia e che può essere interna Chatham anche il movimento politico possiamo capire cos'è possibile
E che non è possibile non dobbiamo sottovalutare questa cultura o questo potere che possiamo definire soft
Per le religioni
Oltrepassare la cultura attraversando il potere potrebbe essere una tentazione a cui è difficile resistere
Padre Gallagher
Ci ha nel suo commento iniziali l'arcivescovo padre Gallagher
Ci ha parlato di come la religione può svolgere un ruolo importante nella costruzione della pace
E anche all'interno degli Investimenti e del dell'impegno che varie organizzazioni religiose hanno a questo scopo
Ma allo stesso tempo la religione diventa sempre più politicizzata che ha una sfida che dobbiamo assolutamente affrontare il mio è un punto qui a ricordare il viaggio dal terrorismo alla pace
Voglio spiegarmi meglio
Gli organizzatori di questa conferenza come ha detto Fabio
Hanno discusso per anni sulle impegno religioso
All'interno delle politiche estere delle collaborazioni con i governi con gli istituti le istituzioni religiose a livello mondiale che cosa questo comportava in che modo possiamo svilupparci qual è il risultato in che modo possiamo agire sul Piz Billings i conflitti qual è il punto del nel nostro nostra collaborazione in che modo possiamo effettivamente fare del bene le nostre comunità o anche ai decisori politici
Chiaramente ognuno deve capire qual è veramente il proprio ruolo e non può sovrapporsi agli altri
Questo diciamo un punto di partenza abbastanza felice per per parlare di questa questione in maniera seria ma molti governi occidentali al momento
Prendono molto seriamente le sfide di questa realtà complessa che si fa sempre più sofisticata nel tempo e cercano di capire il perché
La religione può essere un legittimato ore un istigatore di violenza allo stesso tempo
E in che modo la religione si pone come attore non violento verso la passione
Passiamo pensare all'improbabile realtà
Di Osama Bin Laden del terrorismo di altri fattori che hanno utilizzato la religione
Ma
E queste figure religiose a me ambigue che non possono essere ignorate si pongono all'interno di un panorama
Che che vede diversi ruoli a diventati in diversi modi cui si continuano a scrutinare ad analizzare e quelli che sono i primi movimenti religiosi che hanno funto da distruttori della del del dell'ordine globale ne troveremo a bizzeffe
Ma un altro elemento è quello del potere costruttivo curativo
E forte delle religioni delle comunità religiose che riescono effettivamente a instillare costruire la pace ed è lui che il immaginazioni politica
Pecca e deve per forza includere la religione come collaboratore e partner fondamentale un partner rilevante
Da cui non si può prescindere
Detto questo sì preoccupiamo ancora
Da una parte
Della strumentalizzazione della religione
Che significa utilizzarla Mani pulite ma manipolarlo per altri scopi
Per fini politici anche e d'altro canto
Sì preoccupiamo di una di di praticare una pazienza rispettosa
Di verso alcuni leader religiosi una pazienza che parla di priorità di non priorità perita statali rispetta priorità umani o religiose che rimangono per noi comuni cittadini a volte oscure
Infine non è soltanto l'estremismo religioso che creare interruzioni nell'ordine globale
Il papà non violentano
Che si pone controlla le il movimento dell'Unione Sovietica sono tutti quei riti leader e quelle persone che alzano la voce per avere dei diritti mantenuti e il Papa Francesco ha considerato questo elemento e e in molte delle delle sequenze cicliche Luis s è un elemento di in dis di di interferenza con l'ordine globale un elemento che include la partnership interreligiosa all'interno di tutti i suoi discorsi
L'idea è che dobbiamo accettare l'impegno religioso all'interno dell'ordine pubblico e la sua azione all'interno delle decisioni governative come una partnership globale
Questa è l'ambizione di questo incontro il Papa Francesco
Ha parlato appunto di un network globale cattolico che continua a proliferare proliferare oltre la chiesa oltre la cristianità
Comunque network che produce dialogo incoraggia il dialogo in collaborazione
Con le teorie teologiche concomitanti nel mondo
Las la scala globale è fondamentale di cui stiamo parlando ricca di Progetti
C'è ad esempio un nuovo libero che si chiama le politiche globali del dialogo interreligioso che consiglio a tutti di leggere
Ed è fondamentale perché apre anche le strade a quello che ha fatto Papa Francesco cioè a aprire le porte all'Islam nel creare una fraternità umana una una partnership con ancora buona azione che vada oltre la critica morale
E che invece in globi il paradigma
Di una umanità che nel nel tempo è stata traumatizzata così tante volte nella storia
Per esempio proprio verso l'Islam
Politiche occidentali hanno tradizionalmente visse l'Islam come un attore che creava dei problemi gli Stati oggi sento occidentali hanno puntato il dito contro Lisa ma spesso
Ed è una degli degli elementi
Che sono stati sempre collegati al ai principio di di legame che c'è tra libertà politica e religione Nenni nei secoli scorsi abbiamo sempre visto
La presenza la presenza dell'Islam ma anche all'interno del Vangelo della chiesa
Pensate am ai precetti che sono contenuti lì dentro
Il rispetto per loro la vita umana l'onesta non rubare non sfruttare non
Corrompere rispettarsi gli uni con gli altri non abusare
Degli altri non disonorare non tradire come ha detto il sì il l'arcivescovo Gallagher pensateci un attimo in questo senso
Gesù ha detto che la pace non doveva essere vista come un atto di di guerra
Un atto che non perché è un atto che non prevedesse la guerra ma è chiaramente un percorso che si raggiunge ci sono precetti che vanno rispettati il rispetto reciproco l'amore verso l'altro il non non disonorare interpello l'umanità non parlare male degli altri quindi
La domanda è volete veramente avere a che fare con queste religioni così
Così
Distrattive
è una domanda che pongo a voi grazie
Massa grazie niente Scott per questa domanda provocatoria effettivamente
Ora darò la parola c'era un Dousand sono molto contenta che essa non è qui con noi adesso sa a lei ha lavorato veramente duramente
Se un il migliorare l'impegno della religione
Alla ricerca di un terreno comune per la costruzione della pace con organizzazioni che si occupano di questo nel mondo
Sono davvero orgoglioso di aver lei con noi nel nostro panel perché è una persona molto molto pragmatica e quindi credo che avrà delle storie vere da raccontarci
E anche degli esempi pratici a darci saranno a te la parola
Max grazie mille grazie mille per l'invito che mi avete rivolto ad essere con voi oggi cui in questa sala spettacolare
E di porto anche i saluti da Gerusalemme dove mi trovo ormai da qua quarant'anni
Credo che dall'accento avete capito che non sono in realtà nata lì
Sono sicura che
Nel momento in cui
Parlerò vedrete echeggiare alcuni dei temi che di cui ci siamo già occupati
Tutti concordiamo sul fatto che tutti noi che siamo seduti qui nella religione può effettivamente giocare un ruolo cruciale nel peace building quindi non è una sorpresa che molti temi ricorreranno e si ripeteranno comunque cercherò di darvi degli spaccati un po'diverso degli approcci diversi per capire come possiamo anche guardare a questi temi
Vorrei risponde la tua domanda innanzitutto Scotto ci ossia su come possiamo interfacciarci con queste religioni distruttive interferenti
Bene
C'è stato un né norme crescita nei dialoghi religiosi soprattutto negli ultimi vent'anni ma anche di più di vent'anni fa
La mia unica in essa mia unica esperienza nella relazione con altre religiose
Sì data più che da da più di quarant'anni fa per cui vi posso dare delle nozioni su su questo perché mi ricordo che c'erano
Ricordo quando ho iniziato a lavorare e su delle cose che facevano scalpore adesso adesso non lo fanno più
Chiaramente tutto dipende dalla dalla dalla nazione in cui Cina dall'alla quale guardiamo alla religione di e con cui ci per facciamo ma ciò che è è diventato una novità negli ultimi quindici anni
è la e il riconoscimento soprattutto dai governi occidentali del fatto che il dialogo interreligioso per le azioni ecco come azione è un impegno un importante
Elemento ai fini della diplomazia
E quindi spingo tanto affinché essi si intraprendano azioni perché il dialogo chiaramente vitale per costruire un dialogo con delle relazioni se rimaniamo bloccati non vedremo lui birrifici sulle nostre comunità e le nostre società in senso largo chiaramente il dialogo interreligioso può avere beneficio soltanto se ci sono delle persone che sono coscienti di quello che fanno e possono avere che possono fare la differenza nella società
Ovviamente tutto ciò deve poi tradursi in azioni
Il dialogo interreligioso può essere un qualcosa che va da solo ma
Ovviamente va a diffondere dei la conoscenza dei valori morali e porta anche a una comprensione maggiore all'apprezzamento delle arie proprie religioni né di quelle degli altri
Quindi non vi sono contraddizioni con quanto papa Francesco ha detto nella nella sua enciclica in ciclica quando ha affermato che il dialogo
Tra i credenti di diverse religiosi non sia si esplica nel in nella
Per per per promuovere la tolleranza se l'obiettivo è specificatamente il peace building e il nelle leggi nel nelle nelle reni regioni in cui ci sono conflitti allora sappiamo che il dialogo interreligioso diventa uno strumento affinché si abbiano dei risvolti pacifici tra le diplomazie interreligiosa
I governi occidentali
E tu mi hanno detto hanno cambiato il loro attitudine
In termini su se interfacciarsi con delle religiosi mi ricordo che scotta annunciato alcune delle delle ragioni perché
Ovviamente condivido a molte delle ragioni uno degli esempi più più rimarca anche quello dell'undici settembre ma chiaramente ce ne sono altri
Un altro un altro motivo e che
La maggior parte dei conflitti attuali del mondo hanno una dimensione religiosa e il sei noi in
Se non se non lasciamo se se
Ovviamente non dobbiamo guardare la Regione come l'unica parte del problema altrimenti non avremo una soluzione perché chiaramente nel corso del tempo i governi se ne sono resi conto un altro disco un altro fatto è che o il cristianesimo è la regione più perseguitata a livello mondiale
E questo è qualcosa che
E qualcosa che ha
Può portato i leve di governo accidentali a stanziare anche dei dei dei fondi per delle azioni non soltanto per le il cristianesimo per altre religiose per altre religioni
L'estremismo violento hard di terza sfaccettature e
Anche se poi ha vinto per quanto possiamo chiamare un abuso di religioso sappiamo che
I testi in realtà si aprono diverse interpretazioni
Sappiamo anche che nessuna religione è immune alla nazionalizzazione religiosa che chiaramente non può al prosperare in tutto il mondo e e si porta al contempo un
Un'esclusività
Che va poi a perseguitare molto spesso le minoranze arrivando ad ucciderle
Nessuna tradizione religiosa in
Promuove la violenza mai vero il contrario
Infatti promuovono la religione reporting promuovono la pace
Pregano per la pace
A volte non sappiamo come vogliono portare la pace come lo fanno effettivamente in pratica
Tuttavia
Noi e gli attori religiosi sappiamo che in alcuni contesti le
La la religione si discostò con l'interpretazione estremista e ma in altri casi invece si unisce ad essa
Bellissime bellissimo vedere documenti come
La fratellanza umana
E vediamo anche gli affetti di esso un esempio
L'abbiamo visto in un campus della terza Famiglia Cristiana famiglia in cristiana di Abramo ad Abu Dhabi in un'iniziativa in cui ci sono state diverse attività di che hanno ispirato o lo questo documento sulla fratellanza umana
In ad Abu Dhabi ma c'è molto di più che può essere fatto per
Cercare di
Fa sì che questi messaggi possono permeare le società a livello globale
Non vedo che questo posso può essere possibile senza uno sforzo congiunto questi documenti di cui abbiamo parlato sono chiaramente importanti ma non sono sufficienti
Quindi come gli attori politici possono aiutare i governi a far ad avere una defiscalizzazione a del dei conflitti e quindi assicurare la pace a livello globale
Bene come dicevamo credo che siamo tutti concordi sul fatto che gli attori
Religiosi hanno un un ruolo importantissimo che giocano non soltanto nel della defiscalizzazione destabilizzazione della della della guerra ma anche per promuovere la pace Genet
La mente parlando
Se guardiamo tutte le più grandi sfide che guardia che che guardiamo ad oggi abbiamo la l'immigrazione i cambiamenti climatici le disuguaglianze Lapo la povertà i rifugiati
La la l'odio di parola
E quindi a l'articolo anche all'intelligenza artificiale e in questo caso la Regione e massimalisti Ka copre tutti gli aspetti del nostra vita anche tutti queste questioni e quindi che che voi positivamente o negativamente copre tutti gli aspetti
Quindi possiamo trarne vantaggio si abbiamo un approccio giusto soprattutto quando il la religione diventa un un elemento distintivo della vita delle persone
Quindi non si non si tratta soltanto di coinvolgere i relativi i promotori da religione dal punto di vista religione perché abbiamo detto che questa racchiude tutto quindi possiamo guardare a come ma come gli attori
Possono guardare il mondo in cui tramite dei un un approccio ambizioso
Ma chiaramente per tutto questo abbiamo bisogno di innanzitutto un approccio multi family e che quindi dunque abbiamo già parlato ma abbiamo anche un approccio abbiam bisogno faccio multisettoriale e quindi costruire una con la Brizzi collaborazione tra i vari settori affinché ciò possa concretizzarsi
Abbiamo bisogno di
Cultura religiosa credo che lo vediamo sempre di più spesso i in realtà i governi si rendono conto che c'è penuria di questo elemento ma anche
Ma spesso anche sono anche le religione che peccano di le religioni che peccano di questo elemento e non hanno abbastanza non i i ciò chi da chi le professa non abbastanza a conoscenza di questi elementi fondanti
Ovviamente ad un bisogno che le donne e i bambini giovani diventano parte di questa progetti questo processo era stare qui a Roma chiaramente è un esempio è anche la mia stessa religione sono il sono cioè le vedrà Isma'ovviamente
Abbiamo spesso occasioni di di potere con sul di coinvolgere queste persone nella nostra religioni che
S è sempre molto stata ad basata su un approccio patriarcale
Allo stesso tempo dobbiamo aiutare gli attori religiosi
A utilizzare in maniera diligente la loro influenza i valori la loro passione per i processi di pace
E quando dico che dobbiamo aiutarli e perché
I principi sono chiari
Ma spesso ciò che invece non è chiaro
E come tradurre questi principi in pratica in azioni pratiche quindi ci sono undici c'è un esiste un processo di tre di tresca tre stage che dobbiamo guardare innanzitutto
A vere o no una relazione che non è basata sulla fede ma anche che esca opera in quaranta Paesi in tutto il mondo in cui Hillary engagement religioso diventa un nuovo non a parte il nostro lavoro che e
Sì est
Chiarire ricordo che
Quando sono diventato Global Beretta ora sei anni fa
è stato portato all'attenzione questo tempo ai ad ad e adesso abbiamo centoventi Paesi che si sono uniti
Quindi è un processo di tre farsi quindi costruire fiducia conoscenza tramite il dialogo
Mentre guardiamo al mondo
Tramite una lente religiosa
Ne parleremo dopo
E poi possiamo Co costruire la collaborazione collaborazione intorno a dei bisogni comuni e quindi creare azioni concrete sul campo
Questo può essere fatto tramite
Un un'esperienza tramite il capacity building e l'esperienza sul campo abbiamo parlato di promuovere la libertà religiosa nel mondo ma che corse la libertà di credo
Inclusività perché realtà abbiamo visto che molte società società non sanno come poter tradurre i propri valori
In un estive azioni pratiche
Consente l'odio di parola
Cosa sono i discorsi di odio come promuoviamo
Un cambiamento di veduta da parte dei governi soprattutto tra chi fa le leggi
Ovviamente tramite la condivisione di vestirli di vedute comuni
Un quarto punto in questo processo ha caratterizzato dal fatto che dobbiamo essere tenaci dobbiamo resistere dobbiamo agire a lungo termine
E dove abbiamo bisogno di empatia quando parliamo di inclusione
Dobbiamo prendere gli elementi di dissenso
Qui le politiche le leggi contro con cui non siamo d'accordo e cercare di cambiarli di di apportare dei cambiamenti questo tema in questo in questi termini
La metodologia
E anche un altro elemento importi interessante abbiamo iniziato a lavorare a livello interreligioso
Affinché le persone che professavano una specifica regione si potessero sentire più rassicurati nel farlo
E abbiamo lavorato anche da un punto di vista extra religioso in altri settori per portare il cambiamento
Tornando la parola inclusione commedie possiamo coinvolgere gli gli attori poi fa religiosi oltre delle attività di peace making of come portiamo questi attori religiosi che hanno una visione estremista in questo dialogo
Spesso si parla sul fatto che i governi Baghdad e va di nuovo IST strumentalizzare questa questione
E anche gli stessi leader negli i leader religiosi per i loro scopi ma dobbiamo porre attenzione a come i governi e come a volte i settori vengono strumento strumentale Zanetti
Ai
E ai fatti e interpretati come qualcosa di estremo di estremo quindi come un estremismo religioso
Non è facile costruire la fiducia con le vittime di violenza soprattutto se andiamo a includere gli attori di queste violenze quindi
Vorrei non so se ho tempo di darvi qualche esempio concreto
Di quello che di ciò che facciamo
Abbiamo una iniziativa quinquennale che è stata finanziata dal governo olandese che cerca di promuovere la libertà di di religione in sette paesi in tutto il mondo
Magalli Africa Nigeria Kenya Etiopia
Uganda
Ma anche in Iraq e Indonesia
Ho quindi menzionato come il contrasto sia estremamente importante questo si ricollega alla alla alla sezione di domande risposte che poi avremo dopo
Cosa facciamo in questi in questi paesi innanzitutto lavoriamo con gli attori religiosi
Con una grandissima in fasi
Sulle mance in emancipazione femminile
Al fine di
Innanzitutto
Di la alla innanzitutto per lavorare in arrivano interreligioso per far sì che abbiano dei testi propri per far sì che siano i cui contenuti siano chiari quando parlano di libertà quando parlano di pace
Vedo spesso che a volte le interpretazioni possono essere molteplice quindi importante avere una ITC univoca
Importante anche portare a lavorare insieme l'import le le persone di diverse religioni affinché possano costruire fiducia
Affinché possano imparare gli uni dagli altri
E al fine ai e per far sì che possono supportasse a vicenda
Che siano che sia o comunque di una una comparazione che sia per la protezione dei dissidi religiosi per RAI benefici economici
Ovviamente i benefici economici
Non forniscono soltanto possibilità per una religione ma realtà per tutte le religioni e questo lo sappiamo
E crea grazie a questo approccio molto multidimensionali diventano più forti nell'affrontare i loro
Governi e quindi a evocare un cambiamento quindi questo era chiaramente un esempio un altro esempio il lavoro che abbiamo fatto in Israele
Con il leader religiosi i gli ebrei nazionali con i leader a musulmani
In in in nell'ambito di iniziative che li vedono coinvolte insieme
A livello interreligioso guardano si scambiano teste riguardano quindi analizzano guardano le aree di conflitto e alla fine si riuniscono per discutere
E ai fini di costruire la fiducia tra loro e nel corso del tempo
Abbiamo chiaramente visto molti molti momenti
Ultime ti positive momento menti negativi me ne ricordo uno nel due mila ventuno in cui c'è ci sono stati degli attacchi
Ad ala sani in uno dei dei più importanti siti religiosi di quell'area
Ma gli attori politici Polisse degli attori religiose si sono ritrovati poi quindi non è stato un episodio che scoraggia mescola scoraggiati fatti vediamo come adesso
Sono sempre più coinvolti al fine di costruire un mondo Engage mentre il religioso nel loro comunità e ho chiaramente diversi esempi uno e e il fatto che abbiamo sviluppato un curriculum chiesi focalizzato
Per andare alcun al cuore del conflitto a livello religioso quindi delle problematiche relativa alla la problematiche relative a quanto sia sacra la vita a quanto sia importante l'Harlem l'arte dell'interrelazione con gli altri
E questo curriculum ovviamente est la redazione di questo di questo corridoio così come è stata possibile grazie alla cooperazione tra musulmani ed ebrei questo l'abbiamo visto e si tratta di un qualcosa di innovativo certamente questi erano soltanto degli esempi che possono farci capire come il dialogo interreligioso tramite questo la costruzione di della fiducia può condurci ad azioni congiunte a e a un approccio che sia all'unisono grazie
Cenci Sharon Grazie Salani
A nostro Alessandro Monteduro il direttore di aiuto per la Chiesa che essa offre prego la parola qua
Fare una specie di Saviano sollevato mai parlerà in italiano scusatemi ma un pessimo accento inglese
Ciò ovviamente gli organizzatori per questa due giorni di
Importanti riflessioni
Saluto tutti voi saluto ovviamente i relatori presenti saluto
Sua Eccellenza i quesiti che ci sono stati posti invece sono già stati sviscerati in modo realmente alto da chi mi ha preceduto
Fra sono molteplici sono anche tra loro fortemente interconnessi allora proverò perlomeno a tre di questi stessi quesiti ad abbozzare qualche breve considerazione il punto dal quale vorrei partire e tentare di dare una risposta al ruolo delle leadership s'religiose cioè le leadership se religiose possono aiutare i governi a ridurre la violenza dei conflitti possono dunque contribuire a costruire la pace nel contesto delle attuali crisi globali quando dico contesto l'attuale crisi globali credo che sia sempre doveroso ricordare l'altissima espressione del Santo Padre cioè non perde occasione di sottolineare come dividiamo una epoca nella quale conviviamo con una terza guerra mondiale a pezzi
Ora quale direttore di una fondazione pontificia e tute Cerci mite
Proverò a rispondere a questo quesito dalla
Prospettiva della Chiesa cattolica ricordandoci alla promozione della vera pace
E parte integrante della missione lessicale essendo espressione della fede cristiana
Per questo la Chiesa promuove l'unità tra i cristiani
Per questo ricerca una genuina concreta collaborazione con i credenti delle altre fedi
Le differenze religiose infatti non devono non possono mai costituire una causa di conflitto anzi è qui permettetemi
Di rifarmi a quanto papa Francesco ha sempre sostenuto nell'ambito del suo magistero non c'è nessun dio c'è possa giustificare una violenza quando parliamo di fondamentalismi religiosi dobbiamo essere cauti
Io personalmente la Fondazione che dirigo ovviamente preferiamo non parlare di fondamentalismo religioso in senso stretto preferiamo definirla
Quell'azione violenta frutto di un'ideologia politico religiosa deviata
Comprenderete che non è un passaggio di dettaglio nella costruzione di quei processi di dialogo e di pace ai quali cerchiamo di approdare la Chiesa però insegna
Sì una vera pace è resa possibile soltanto dal perdono e dalla
Di conciliazione
Il punto cioè non è facile perdonare non è facile perdonare di fronte alle conseguenze della guerra di fronte alle conseguenze dei conflitti e delle persecuzioni delle discriminazioni la violenza lascia sempre delle tracce profonde
Facciamo mi piace fare un esempio probabilmente con lo chiami e Piercarlo quello cioè più mi è caro per averlo seguito direttamente come aiuto recesso che soffre per essermi particolarmente impegnato a riguardo pensiamo alle comunità cristiane c'è nel giugno prima nell'agosto poi del due mila e quattordici furono scacciate dalla piana di Ninive nel sedile dal sedicente dal sedicente è stato islamico più della metà di quelle comunità cristiana
è rientrata nella piana di Ninive ecco pensate
Fosse così scontato si cristiani tornassero a casa se perlomeno oltre il cinquanta per cento dei cristiani tornasse a casa pensate fosse solo un problema di infrastrutture o di abitazioni per ricostruirsi
In realtà i cristiani sono tornati a vivere in luoghi dove alcuni tra i fratelli islamici nella migliore delle ipotesi si era voltato dall'altra parte
Magari proprio un vicino di casa un vicino di casa con cui aveva dei rapporti cordiali
Il peso del passato
Sì e non può e non deve essere dimenticato
Può essere accettato però solo in presenza di un perdono reciprocamente offerto e ricevuto
Ed è quello che hanno fatto i cristiani dirà
Si tratta ovviamente di un percorso stracolmo irto di difficoltà ma loro lo hanno testimoniato non impossibile
Voglio sottolineare ulteriormente precisare cioè quando parlo di perdono e parlo di perdono reciproco
Non voglio far venire meno le esigenze di giustizia e di verità perché quelle esigenze giustizia e verità
Rappresentano i requisiti concreti della riconciliazione e allora in quest'ottica l'applicazione del diritto internazionale l'attività degli organismi giudiziari internazionali rappresentano due strumenti preziosi
Questa riflessione quella cioè correlata all'importanza del perdono e della riconciliazione mi porta immediatamente ad un ulteriore secondo quesito chiede organizzatori voci e domani stanno ponendo dinanzi alla nostra riflessione appunto
La fraternità umana la solidarietà interreligiosa da parte
Delle istituzioni e delle realtà ovviamente religiose sono portatrici di speranze di pace più di altri discorsi politici secolari
Questa non è una domanda di dettaglio anche perché la risposta discende automaticamente e come conseguenza da quanto precedentemente affermato
In una vera pace resa possibile come vi ho detto prima dal punto di vista di noi cattolici
Soltanto attraverso il perdono della riconciliazione difficilmente l'approccio meramente puramente secolare egli laico se non addirittura laicista
Può assicurare la possibilità che tale perdono scaturisca nel cuore dei feriti nel cuore cioè delle vittime dell'ingiustizia
Per noi cattolici solo un solito fondamento trascendente può garantire il terreno propizio per il perdono per il genuino ed efficace contenimento
Dei conflitti in vista poi di una progressiva fioritura Dio ordinate
E pacifiche relazione
Il dialogo franco schietto concreto ovviamente tra i diversi gruppi religiosi e da salutare positivamente perché rappresenta un passo importante nella direzione della convivenza pacifica della riconciliazione proprio tuttavia chattare dialogo
Senza alcuna illusione dobbiamo dunque guardare con realismo non si può infatti noti livello la la la illusione c'è posta senza difficoltà più ostacoli generare una visione globale per la pace
Penso all'Ucraina
Penso allo sforzo profuso in tal senso dalla Santa Sede
In queste ultime settimane come tutti noi sappiamo il Santo Padre in primis è bene essere chiari su questo è consapevole delle enormi difficoltà
Nel tentativo di mediazione cioè con il cardinal su in prima persona ha messo in campo
Da mantenuta una massiccia dose di capitalismo ma quel realismo non deve rappresentare un ostacolo non deve rappresentare un limite alla ricerca di una mediazione
Giungiamo dunque all'ultimo quesito
L'impegno interreligioso
L'impegno interreligioso può essere uno strumento realistico per la diplomazia e la costruzione della pace ora a questa domanda a questa terza domanda vorrei rispondere in modo meno vago ed astratto anzi vorrei essere terribilmente esplicito
Partendo da esempi concreti scelti fra i tanti gli e potrei fare grazie ai suoi benefattori infatti Aiuto alla Chiesa che soffre ha sostenuto e sostiene innumerevoli nel mondo spietati le scuole cattoliche
Tra le altre vi racconto un episodio personale
Supporta l'attività di un ospedale in quel di Aleppo un ospedale gestito dalle suore di San Giuseppe dell'apparizione l'ospedale S. Louis appunto dicevo nella parte occidentale della città
Io ho avuto modo di visitarlo un paio di volte
In esso in questo ospedale cattolico sono curati tanto Cristiani quanto musulmani senza distinzione di appartenenza religiosa
Quando ho avuto modo di visitarlo ho chiesto in modo particolare ad una suora italiana suo Arcangela Rossetti una meravigliosa suora o gestore Enzo D'Arcangelo ama togliermi una curiosità
Ma i degenti
Sono tutti cristiani
Come di regolate
E in entrambi i casi mi ha risposto no guarda Alessandro il novanta per cento dei pazienti punto ottantacinque novanta per cento dei pazienti è musulmano
Mettiamoci dunque nei panni di una famiglia musulmana con uno o più feriti
Ci ha ricevuto assistenza sanitaria nell'ospedale S. Louis dialetto
Oltre al beneficio sul piano fisico
Sì e tipo di ricordo conserverà di quelle suore di quelle religiose cattoliche già incontrato nelle corsie della struttura
Nonostante gli ho nutra la massima considerazione
Come stasera
Stiamo testimoniando e sto personalmente testimoniando con la mia presenza
Per le pur necessarie conferenze sul tema del dialogo interreligioso se ci si pone a livello di singoli se ci si pone a livello delle famiglie l'esperienza vissuta dai tanti musulmani curati in quell'ospedale
Si rivela molto più efficace di tante raffinate analisi si rischiano purtroppo di restare sterilmente confinate all'interno
Del luogo nel quale si tengono
Le conferenze in quelle stanze di ospedale in una città martire della guerra in un'azione in una nazione prostrata da un conflitto ultradecennale la carità di tanti benefattori
Di Aiuto alla Chiesa che soffre della Fondazione dirigo acconsentito il più efficace dei dialoghi Inter religiosi c'è un autentico contatto umano tra appartenenti e religioni diverse
Contatto che state pur sicuri reggerà certamente frutti di autentica pace
Potrei fare l'esempio delle scuole cattoliche il Libano sapete la condizione in cui versa il Libano a condizione drammatica una condizione economica innanzitutto drammatica tante scuole cattoliche ha chiuso o sta rischiando di chiudere noi come organizzazioni di carità siamo straordinariamente impegnati a riguardo per cercare di sopperire al venir meno dei contributi statali al venir meno della possibilità da parte delle famiglie di pagare le rette scolastiche
In queste scuole cattoliche centinaia io come aiuto le chiese soffre ne conosco oltre novanta almeno il cinquanta per cento dei ragazzi degli studenti musulmani
Quelle scuole cattoliche sono da decenni un fiore all'occhiello del sistema scolastico del Paese
Assicurano un elevato livello di istruzione
E sta portando realmente
A un concreto dialogo tra le comunità in una nazione nella quale le comunità cristiane stanno migrando
E tutti ne dovremmo tenere conto e farcene carico sono l'ultimo baluardo del cristianesimo in Medioriente e ogni sforzo andrà profuso perché possano prestati aggiungo in Libano
E un'attività fondamentale quelle delle scuole perché non solo prepara culturalmente alla futura società libanese ma perché far crescere nei bambini e nei ragazzi la consapevolezza è una pacifica convivenza sia possibile e allora
Prima di concludere
Sono partito da tre domande mi hanno posto gli organizzatori
Vorrei pollaio una domanda a voi tutti dagli organizzatori
E possibile però parlare di impegno interreligioso
Quando molte comunità religiose vengono violate nel loro fondamentale diritto alla libertà religiosa
Noi la settimana prossima il ventidue giugno noi Aiuto alla Chiesa che soffre presenteremo il rapporto sulla libertà religiosa c'è il nostro capo salto nell'approfondimento su questo tema
E senza anticipare di contenuti saremo ancora una volta ribadire come all'incirca un terzo delle nazioni del mondo in quelle nazioni di Livorno cinque miliardi di persone sto parlando del sessanta per cento la popolazione mondiale non garantisce quella libertà di fede cui ci stiamo richiamando da un'ora circa allora
Prima di valutare gli effetti del dialogo interreligioso è necessario c'è tale dialogo possa instaurarsi
Il che presuppone Ezio ogni credente sia libero di professare individualmente come unitariamente in privato in pubblico la propria fede
Benedetto sedicesimo e chiudo
Nel messaggio per la celebrazione della quarantaquattresima giornata mondiale della pace del due mila undici dunque dodici anni fa scrisse
La libertà religiosa lo leggo testuale la libertà religiosa è un'autentica arma della pace
Con una missione storica e profetica
Esse infatti valorizza e mette a frutto le più profonde qualità e potenzialità della persona umana capaci di cambiare rendere migliore il mondo essa consente la libertà religiosa
Di nutrire la speranza verso un futuro di giustizia e di pace anche dinanzi alle gravi ingiustizie e alle miserie materiali e morali
Che tutti gli uomini e le società ad ogni livello e in ogni angolo della terra possano previsto sperimentare la libertà religiosa dia per la pace e allora io mi associo ovviamente all'ospite show del compianto pontefice e mi auguro ci ogni cristiano ogni credente ogni uomo di buona volontà posso fare la propria parte nel perseguimento della vera pace grazie
Grazie dottor Monteduro Rispoli riflessioni molto interessanti ai concetti San Juan scienza Aerts quasi più
Quindi qualche domanda adesso vi prego di essere concisi chiaramente questo l'opportunità di coinvolgimento per tutti voi quindi vi chiederò chiederò anche all'arcivescovo di di darci
Un Felipe finale ma non so
Ci sono domande dal pubblico
Che per da rivolgersi ai nostri attori de ma ecco Fontenay avete mai fra Ford lista
Guardi medi verde del Time l'emittente bersagliata
Forse la mancanza di tempo potrebbe essere un problema
Credo che abbiano bisogno del microfono perché altrimenti gli interpreti non sentano
Ok no invece via
Rammento
Lavoro salde grazie per riposto i discorsi sesto veramente bello ascoltarli mi chiedevo io sono nata in Etiopia come sapete l'Etiopia ha una grande comunità sia di cristiani che di musulmani
Io sono l'ultima di dodici fratelli e sorelle e abbiamo una ha una sola sono unica sorella che non è musulmana io sono cristiana
E non ho mai effettivamente vissuto un combattimento una lotta di religioni all'interno del mio stato quindi quello che mi chiedo è possibile che i governi siano in grado di comunicare con la popolazione in quando parlano di dialogo interreligioso sono in grado effettivamente nella mia opinione molto umile io credo che non sia la il dialogo interreligioso mancare Emma la mancanza tra comunicazione tra governi e religioni specialmente in nazioni come l'Etiopia grazie mille vedo adesso che il microfono e lì c'è un Signorelli che vorrebbe parlare
John salvo sono azione studia all'università che
Variante
Volevo soltanto ringraziarvi per le vostre presentazioni
E volevo iniziare
Dalla nostra
Professoressa di Israele che viene da Israele
E che è venuta fino qui da noi
Lei ha detto qualcosa che mi ha veramente toccato
E cioè che i cristiani sono i più perseguitati
E anche lui ha detto qualcosa che mi ha veramente colpito la situazione in Libano dove i cristiani stanno da quando l'educazione e l'istruzione è anche il sostegno a chi non è cristiano ai musulmani chiaramente
Anche lì sono i più perseguitati ma aiutano gli altri e questa è una testimonianza che chi è perseguitato
Continua comunque a dare dei servizi sociali servizi civili a chi non appartiene alla propria religione
E questo è veramente un primo passo per il dialogo e non c'è chiaramente una risposta da parte del persecutore del persecutore quindi in che modo un dialogo del genere può
Succedere quando nella minoranza che viene perseguitata e la minoranza stessa che prende l'iniziativa per aprire un dialogo con il persecutore
E e presto persecutore però non risponde a questa mano tesa verso il dialogo in che modo in questa situazione possiamo agire grazie grazie mille
Un'altra una domanda dalla signora e lì in fondo e poi
Procediamo con la signora scusate ma procediamo a rispondere
Buona sera
Io sono un diplomatico quindi ho degli impegni e devo andarmene fra un pochino ma volevo soltanto commentare una un attimo
Signorina c'era un buon senso
Lei ha viene da Gerusalemme ha vissuto insomma Gerusalemme negli ultimi anni
Ma
Sa che esistono due Gerusalemme non solo uno
Il sentita molto bene
Parlare
Delle campagne che lei ha fatto per la fraternità
E per aumentare l'impegno della religione nella costruzione della pace
Sicuramente lei sarà saprà che c'è una barriera non solo psicologica ma anche fisica che esiste tra Betlemme e Gerusalemme una barriera che non permette il lo spostamento di persone
Quindi
Vorrei chiederle
In maniera positiva
Dobbiamo forse concentrarci molto di più sulla situazione che c'è a Gerusalemme perché ha un po'la culla delle tre religioni monoteistiche e e e e e da lì dovremo cominciare a parlare di dialogo interreligioso
Negli anni novanta sono stato anch'io coinvolto nelle questioni di dialogo interreligioso quindi io credo che la chiesa faccia molto parte di questo processo e volevo ricordarle che negli ultimi due anni più di
Di quindi più di quindici questi leader religiosi sono passati per le strade di Gerusalemme e hanno cercato di far sentire le loro voci a livello di dialogo interreligioso dividendo interreligioso
Ma le le appunto i leader della Chiesa hanno giocato un ruolo molto importante volevo ricordare questo anche per gli altri pesanti
Purtroppo devo devo andar via non non Marco nascosto la sua risposta per degli impegni personali
Ma un attimo sarà perché c'è un'altra domanda dalla signora che vedevo prima e poi riterrò alla domanda il parola ai ai
Agli oratori grazie a tutti e grazie per le vostre osservazioni veramente interessanti a una domanda io lavoro nella commissione di giustizia pace e
E sicurezza del per gli uomini e per le donne delle congregazioni della Chiesa cattolica
Abbiamo lavorato molto in questi anni abbiamo ci siamo resi conto che
Anche noi giochiamo un ruolo importante
Per quanto riguarda la la religione ma soprattutto non solo noi ma anche in India in India quando
Disseminano delle feci news delle notizie non importanti non non vere
Fanno della politica contro contro la realtà avvolte le persone delle Argonne pensano che siano vere
In che modo possiamo lavorare contro le fettine se e in che modo possiamo come governi come singoli che vogliono aprire un dialogo
Proteggersi da quelle che sono le feci Signoressa
Dal dal canto nostro questa è la prima domanda è la seconda domanda invece qual è il ruolo dei media in questo
In questa questione grazie grazie mille darò due minuti al tali nostri oratori per rispondere a ciascuna delle domande e Scott prende la parola per primo
Io parto subito dall'ultima domanda credo che sia una delle più importanti e nei nostri nei nostri tempi non è solo un problema delle comunità ma è un problema di tutti noi i
Il social media e i media disseminano delle informazioni dei fatti che a volte non non hanno una espongono comunicazione di tipo responsabile ma sono volti
Precisamente a distorcere l'informazione non ho una soluzione per questo al momento
Però
Forse la sfida più grande per le comunità religiose l'educazione e l'istruzione
Prima credo che c'era un abbia detto
Che i religiosi non sanno
Beh gli uni degli altri e spesso non sanno neanche di loro stessi non si conoscono abbastanza e vedo che che voi siete molto giovani no anche lei che ha fatto la domanda è giovane
Il il tipo di un un tipo di progetto che potremmo fare a informativo di tipo di tipo di e educarli educativo che le comunità religiose potrebbero portare avanti con i giovani e credo che
Se erano abbia menzionato dei progetti simili esse non veramente
Contento anche dell'esperienza che stiamo dando agli studenti di dottorato che potranno fare che due settimane di scholarship qui a Roma che credo sia appunto uno delle chiavi di volta
Il fatto di poter utilizzare la gioventù che anche capaci di utilizzare i social media e che può utilizzare in una maniera più sana credo che debba essere riconosciuta sia dagli astanti sia dalle nove generazioni perché sia copre sia dei fattori interreligiosa i sia di fatto ai religiosi tout court
Cioè molta confusione tra i giovani per esempio per l'assenza di catechesi opere la difficoltà di avere un dialogo che possa essere efficace ma anche di piante avvolte
Io
Che credo che per concludere una delle sfide più grande delle nuove generazioni è quella di capire
Come il nuovo mondo dell'intelligenza artificiale dei social media il nuovo mondo digitale telematico possano
Trasformarsi e coprire aree a degli scopi educativi sani e forti
Sono sassoso anche fuoco
Grazie per tutte le domande sono state veramente molto dirette e credo che
E forse non riuscirò a provvedere a a fornire risposte complete però sicuramente sono domande che abbiamo all'ordine del giorno e con cui ci interfacciamo tutti i giorni in Etiopia io sono completamente d'accordo con lei e credo che quello che manchi lì una poca sì un serie di titoli sì sì è un approccio che possa connettere le comunità i leader religiosi a quelli governativi e istituzionali
In particolare quello che facciamo in Etiopia creare un potere più grande per gli attori religiosi per permettere loro appunto di aumentare i legami con le istituzioni
Ci sono persone di diverse religioni in Etiopia che si uniscono e che lavorano insieme per il cambiamento questa unione è molto più potente
Perché facendo le cose insieme creano un un gruppo forte che ha più forte degli individui
L'idea appunto di potere
Raggruppare queste persone tutte insieme diverse religioni che si cambiano delle conoscenze appunto che riescono a costruire dei risultati concreti in maniera praticare è sorprendente e bellissimo nel caso dell'Etiopia
Molte minoranze vogliono essere parte del dialogo e spesso non non vengono accettate all'interno delle sale di discussione o all'interno del processo di costruzione
Per quanto mi riguarda con dei vari campagna cui partecipò cerchiamo di portare dentro tutte le comunità che vogliono partecipare al processo di di Al di costruzione dialogo interreligioso in diverse nazioni compreso Lutz specchi istanze ce n'è anche o c'è un progetto aperto anche in Iraq dove si insieme l'anca il Libano
è un progetto che che appunto può nella possibilità delle per le minoranze di entrare a far parte della costruzione del dialogo interreligioso
Una un passo che è fondamentale la creazione di veri di relazioni nella nei prossimi passi futuri che dovremo fare la
Imposti soprattutto dove alcune religioni non sono affatto considerati accettabili per un motivo o per un altro
E che appunto si pongono come questioni internazionali e pongono pensione internazionale sullo stato stesso perché si arrivi ad un cambiamento
In un nostro diplomatico purtroppo ci ha lasciato mai risposta quello che l'UDC ha chiesto c'è veramente tanto lavoro che facciamo a Gerusalemme in questo momento e io lavoro con un buon con un gruppo anche di volontari che cerca di ridurre quello che l'estremismo
E anche i comportamenti ad esso collegati che avvertono che avvengono nelle strade di Gerusalemme
Con i leader cristiani non cerchiamo di DT lavorare per questo io sono qui in questo momento ma nel frattempo a Gerusalemme c'è una grande conferenza in cui tanti ministri ministri religiosi si sono riuniti per effettivamente discutere questa questa questione annosa
E infine
Ci sono delle metodologie e dei lavoratori che abbiamo sviluppato
Con gli attori religiosi più giovani anche che sono Angelo Salemme che si occupano specificatamente di questa questione di come riconoscere rispetto ai media lei fece news come appunto cercare di bloccare questo
Quest'tocca proseguimento questa continua alimentazione spezzo anche in causa della notizia falsa
Se un'alleanza di di di giovani che veramente sono sano ha dentro ai soci a mille locali li capiscono molto bene
E stanno lavorando proprio in questo senso dalla parte dei dei social media dal lavoriamo anche con Mehta e con Facebook per controllare che abbiano anche dalla Procura per responsabilità all'interno di questo fatto giusto
Credo l'ultimo intervento abbia fatto riferimento al ruolo della comunicazione più su questo sono molto polemico
Perché per la mia esperienza da lettore profondo e approfondito di questi temi
Credo che la comunicazione da vent'anni a questa parte dal dilagare dei fondamentalismi da alle azioni violente di quell'ideologia il politico religiosa deviate stia recitando un ruolo tutt'altro che costruttivo nascondere negare non raccontare non approfondire il racconto in modo particolare di ciò ce viene perpetrato in odio alla fede è quanto di più letale si possa compiere nelle società occidentali purtroppo tutto questo sta avvenendo potrei veramente qui il discorso si farebbe lunghissimo supportarmi con decine e decine di episodi ma quando piene colpita per fare un esempio concreto una chiesa a tre ore e mezzo di volo faccio riferimento al Cairo qui da Roma
L'ICEF racconto sulla stampa occidentale e terribilmente veloce generico po'turare lo spazio di poche ore
Quando invece a tre ore e mezzo di volo da Roma ma a Stoccolma
Un terrorista si mette all'opera in una strada e colpisce indiscriminatamente il racconto non è di poche ore ma chi diversi giorni raccontiamo la storia del terrorista la storia delle vittime la storia dei feriti e dico giustamente
Il punto è la differenziazione che c'è nel racconto e perché c'è questa differenziazione
Un contributo a quel processo di secolarizzazione c'è purtroppo le nostre società stanno patendo abbiamo paura direttrice chi è disponibile a morire anche in nome della propria appartenenza alla propria fede per quanto riguarda il sottoscritto
Da cattolico dico se io sono ammirato dall'eroismo dai dei tanti nostri fratelli che sono morti per non ripudiare per non abiurare la propria partenza Gesù e suona mirato al loro pari
Di quanti la settimana successiva per rifarmi all'esempio della Chiesa colpita dall'azione terroristica la settimana successiva
Sono ammirato da quei fedeli in massa senza alcun timore a Fo
Sono quelle medesime chiesti senza alcun timore e mi chiedo cosa potrebbe mai avvenire se mai dovesse accadere qualcosa del genere Dio non lo voglia dalle nostre parti
Arci diciotto galleria se anch'io volevo
Oggi
Grazie mille purtroppo i diplomati il diplomatico non c'è più perché aveva degli impegni questa sera che sono degli impegni in Vaticano che anche io dovrei sette dovrei espletare
Quindi sarà molto molto brave commenterò
Appunto le prime due domande
Che credo abbiano molto molto in comune prima di tutto non credo che il dialogo di Reggio sto debba dipendere dalla dai rappresentanti con rispetto per i rappresentanti politici diplomatici che sono presenti in questa sede io non credo che debba dipendere dalla politica anzi credo che sia una delle cose più lontane dai governi creati dove devo proprio starne starne fuori
Il dialogo interreligioso
A un'enfasi molto importante e chiaramente ha un'importanza relativa che tutti i leader religiosi hanno hanno riconosciuto in tutto il mondo
Già riconosciuto dai leader politici si rinnova chiaramente non deve coinvolgere questi come attori principali
Questo dialogo deve essere visto come qualcosa che parte dal basso e va verso l'alto e non al contrario
Ecco perché dobbiamo lavorare su questo principio e credo che
Il l'ultima cosa che vorrei dire sul per il dialogo religioso perché spesso vediamo dello scoramento
Quando si crea si tratta di questa questione ma quando c'è veramente un legame interpersonale che si crea tra due religioni diverse i sei membri io credo che il successo è più che assicurato grazie
Ti ascolto
Fatemi soltanto concludere domani continueremo in una maniera un pochino più approfondita e a porte chiuse
Vorrei ringraziare gli speaker e vorrei ringraziare di nuovo e l'onorevole Formentini
Che appunto facilitato è permesso queste discussioni in questo setting così meraviglioso grazie a tutti a domani