Io, Berlusconi e quella vittoria impossibile: intervista a Renata Polverini

Per radio radicale siamo con Renata Polverini per ricordare Silvio Berlusconi allora lei è stata affianca Berlusconi per tanti per tanti anni
Però la cosa più bella che ricordiamo è stata quella vittoria impossibile alle elezioni regionali del due mila e dieci quando pur non essendoci presente la essendo presente la lista di Forza Italia della provincia di Roma lei riuscì a ribaltare i pronostici dell'imputato anche grazie all'impegno di Berlusconi per per lei questo rimasta una una una storia indelebile è rimasto indelebile nella sua mente
Sicuramente quello momento ho assegnato politicamente
Il mio percorso ma anche quello dell'allora Popolo delle Libertà
Per la vittoria c'è stata grazie al sostegno che Berlusconi ha deciso di darmi allora anche con il parere contrario di alcuni dirigenti di partito che come diceva lei appunto già davano per certa una sconfitta in quel momento siccome Berlusconi aveva stravinto nel due mila otto le elezioni appariva diciamo per loro quanto meno anomalo che volesse in qualche modo impegnarsi
In quella battaglia invece lui non soltanto si impegnò ma grazie al suo impegno noi l'abbiamo vinta
Io credo che non c'è stato un leader politico che in soli quindici giorni riesce a riversare tutto il suo consenso sul simbolo diverso che addirittura portava il nome di un'altra persona che nella fattispecie
Ero io quella fu una vittoria straordinaria una vittoria che
Come dire
Tra me e lui fece rimanere un tegame Tirelli studi ci siamo quasi sempre confrontati a volte non ci siamo trovati della stessa opinione vale il rapporto personale istituzionale e politico non si è mai per
Ecco lui ci teneva ad avere persone come che si erano impegnate nel sindacato come lei e come anche altri esponenti politici che sono passati
In forza Italia ecco perché Berlusconi teneva anche a questo rapporto fra diciamo che Berlusconi è la politico perché prima degli altri ha potuto stabilire un rapporto diretto con il popolo
Lui non accettava intermediaria allora
Tutti coloro che rappresentavano
Da una parte significativa di quel popolo italiano lui comunque li guardava con grande grande attenzione sicuramente anche anche per me diciamo si comportò in quel modulo Ricci vedeva come persone e non soltanto
Il rapporto con nel mio caso lavoratori nel caso del di associazione di imprese imprenditori non ci vedeva come diceva lui come persone del fare che un po'era quello che come amava definirsi sì in quel momento lui ci guardava
Per fare che cosa
Ricorda del il dell'uomo nel suo rapporto che personale che lei ha avuto e soprattutto se l'aspettava diverso da come se lo immaginava prima di conoscerlo
Diciamo che Berlusconi era una persona diciamo all'inizio forse difficilmente interpretabile no però poi con gli anni anche le persone comuni avevano
Ho imparato a volergli bene
E lo vedevano per com'era una persona politica molto calcolatore altrimenti non avrebbe fatto la carriera che ha fatto del mondo dell'impresa dello sport e per la politica ma una persona vera una persona che comunque aveva un cuore borghese dice don una persona che era sempre avverte il bisogno degli altri persona che con chiunque parlava allo stesso entusiasmo lo stesso impegno lo stesso sia che parlava la Grande Capo di Stato che parlava con una persona che magari confermata di strada era una persona anche amava la politica commessi dice maniera quasi carnale cioè
Una persona che guardi l'idea di poterlo toccare in qualunque momento
Era è stato un innovatore anche quello stop ai tanti hanno provato
Ad imitarlo hanno cercato di fare come lui però se non erro lei Renzi ha provato a imitarlo Renzi approvato imitarle purtroppo a me dispiace molto perché io ritengo che
Renzi ha rotto il rapporto con i suoi gli elettori quando decise in maniera molto frettolosa di far decadere Berlusconi da senatore secondo me quello è stato momento che ha segnato in maniera negativa la carriera non di Berlusconi perché in quel momento ci fu la grande partecipazione popolare
Sgomento e
Da qui la decisione ma che ha segnato in maniera negativa la carriera di Renzi è oggi lui qualche modo gli riconosce tolti usa parole che nessun'altro ha il coraggio se mi posso permettere di dirlo però quel momento è stato il commento
Che secondo me tornando indietro pur
Quel gesto pensiero
è l'ultima cosa perché il le voglio chiedere questo tra la capacità di Berlusconi era quella di essere un grande mediatore
Cioè a a ribaltare convinzioni che avevano altri e portarle alla sua posizione allora oggi tra i grandi leader del centrodestra qualcuno ha ereditato questa qualità secondo lei
Complicato diciamo che è complicato mediare ha una dote naturale
è un po'come raccogliere consenso come parlare in pubblico ci sono delle doti che una persona nel caso specifico un politico uva condona
Ecco quella ce l'aveva innalzato la capacità di erogazione e lui era un politico che non voleva essere buttato lì voleva affascinare voleva in qualche modo che le persone si innamora se lo dico ecco io mi auguro che
Tra i leader di centrodestra qualcuno riesca a farlo al momento mi pare che se ne voglia
Grazie per aver ricordato Berlusconi a radio radicale grazie Renata Polverini