Presentazione della II edizione del "Premio Leads - Donne leader in sanità"

Ebbene io sono qui solo per un saluto di benvenuto mi sono reso volentieri tramite perché questa importante iniziativa fosse ospitata nella sala stampa del Senato la savana siede ovviamente
Chi ha promosso l'iniziativa illustrerà nei dettagli nella sostanza però mi sento di dire proprio al Senato che Ciocchetti lui diciamo così di promette di valorizzare il ruolo femminile nella dirigenza sanitaria
Dove a fronte di una presenza femminile ampia a tutti i livelli da quelli più operativi diretto rapporto con il paziente pensiamo puntuale corsi ospedale tutto lavoro anche del personale infermieristico fino alla ambiente medievale niente dirigenziale le donne sono numerose tuttavia ai dati che voi avete evidenziato che anche prima mi sono stati in estrema sintesi rappresentati vi ringrazio per l'ho fatto non c'è una presenza adeguata e proporzionata nell'ambito della dirigenza femminile il fatto di ospitare questa conferenza stampa al Senato che nella scorsa legislatura ha visto tardivamente ma finalmente una donna per la prima volta essere presidente del Senato però il possesso del correvano trovi dimostrazione
Di una istituzione che come dire
Ha ben presente la necessità di olio equilibrio nella nostra società Lodi che non era in cui la prima donna Presidente del Consiglio ci son voluti forse troppi anni insomma
Più di settant'anni dal ritorno alla democrazia perché ciò si realizzasse tuttavia è accaduto e quindi diciamo guardo il bicchiere mezzo pieno come si suol dire de traguardi raggiunta anche nel mondo universitario ne parlavamo prima
Anche se il numero del
Donna rettore ancora limitata rispetto a tante delle quindi mi auguro che il premio e l'iniziativa che voi avete promosso che la seconda edizione se non sbaglio possa contribuire a sensibilizzare per quanto mi riguarda sono sono convinto di questo quando ho avuto l'opportunità di avere ruoli istituzionali mi sono sempre promesso al di là dei vincoli di quote che sono stati introdotti pensiamo alla legge che ha introdotto nel consiglio di amministrazione delle società diciamo un numero di presenze femminili al di là dei vincoli che anche nelle leggi elettorali sono stati introdotti io sempre operato in maniera come dire unilaterale volontaria uno obiettivo di riequilibrio perché credo che si debba agire in questo senso per evitare una discriminazione una penalizzazione che in qualche misura ancora c'è perché oltre al bicchiere mezzo pieno c'è anche quello mezzo vuoto ma non sappiamo gli auguro di aiutare anche nel mondo della sanità che vuoi seguite direttamente a colmare quindi vi ringrazio
Ma un altro giunto dopo il conto del Senato del
Allora buongiorno a tutti grazie grazie davvero al senatore Gasparri in questo accoglienza di averci dato la Nikita di questa importante e autorevole è stata
All'interno del Senato per presentare la seconda edizione del Premio Leeds siamo molto felici di essere arrivata seconda edizione che però non è soltanto una seconda edizione vuol dire che ormai è un'istituzione il premio quindi è la seconda di molti altri edizioni che verranno perché ha avuto un ottimo successa di di critica di anche proprio nella continuità dell'anno abbiamo continuato a parlarne con le persone che sono state premiate con le istituzioni che sono state premiate ma anche al di fuori quindi devo dire che questo ci fa molto essere molto orgogliosa e dell'associazione e ci fa capire che siamo nel giusto per chi non avesse seguito la nascita di di dico due parole poi lascia subito la parola
Alla presidente della giuria la lettrice Polimeni che ringrazio di essere qui con noi
Segretaria del premier la dottoressa Sara Vinciguerra che anche nel merito
Allora la associazione nasce come ha detto il senatore Gasparri in maniera estremamente sintetica ma efficace per promuovere la leadership femminile in sanità ci siamo molto chieste
Se avesse senso costituiranno associazione quando l'abbiamo fondata abbiamo deciso che ce n'era bisogno perché c'è un grosso problema in salita essendo che i numeri che molti conoscono sono del settantacinque per cento di donne
Che lavora nella sanità a livello mondiale e poi dopo soltanto il venticinque per cento arriva ai vertici questi numeri possono diversi magari ve ne do qualcuno più tardi
Ma se arriviamo nella settore pubblico salirà nel settore privato o se siamo alla farmaceutica ogni Medical Devices l'associazione copre trasversalmente tutti questi mondi più il mondo del volontariato del mondo delle istituzioni
Allora andando poi dopo nel merito vediamo che i numeri sono un pochino diversi anche perché noi abbiamo costituito un osservatorio con la Lusetti ma proprio ad indagare ha costituito un indice che va a vedere
Qual è esattamente l'OPA calcolare il livello di parità identità che c'è in questi settori
E devo dire che con grande come dire attenzione puntualità abbiamo fatto proprio due tre mesi fa a marzo scorso la pubblicazione proprio della Record Date osservatorio quindi dice fa molte iniziative tra cui ricordo soltanto quella
Che ci ha visto alla Quirinale a consegnare alla Presidente da Repubblica il Manifesto per la parità di genere che è proprio il nostro obiettivo ma voglio andare oltre quindi lascio la parola alla magnifica lettrice professoressa Antonella Polimeni per la sua relazione come presidente della giuria e poi dopo sarà farà Vinciguerra a presentare il bando del premier precorritrice
Allora buongiorno a tutti grazie valuterei faraglione grazie all'inizio per avermi coinvolto e in qualità di presidente della giuria di questo secondo premio realtà proprio nel in occasione della presentazione dell'indice alla Luiss avevamo già insomma presenziato interagito sulla con l'attività diritti questo premier importante
è importante perché nella nella valorizzazione delle best practice per istituzioni pubbliche e private associazioni che appunto sono Pro Active rispetto alla all'implementazione della leadership femminile in sanità questo deve deve deve valere come deve valere come esempio
Allora
La mi avete selezionato come presidente di giuria non solo in quanto riferisce ma soprattutto in quanto medico
Cioè che la
La quindi la mia esperienza percorso professionale certamente in ambito accademico ma incardinata comunque in
Un'azienda ospedaliera universitaria
Mi mi porta e mi dà l'occasione anche di portare una testimonianza
E il percorso diciamo dirigenziale alle cariche di vertice in sanità delle donne è durissimo
Così come durissima in ambito accademico vi do qualche numero perché i numeri poi sul sulle posizioni apicali del sistema pubblico e privato avrà modo sicuramente
Patrizia la dottoressa Vinciguerra
Nel prosieguo di questa conferenza stampa ma
A livello a livello accademico atteso che il numero di professoressa ordinaria fatta accento
è una una percentuale che non va oltre il ventisei per cento come dato nazionale sapienza un pochino più alta arriva ventinove per cento ma se prendiamo i settori con esibisce settori scientifico disciplinari Area medica sono IMET
La percentuale di professori ordinari non arriva al venti per cento
Ed è concentrata sui settori
Che si occupano di materie diciamo di discipline più di laboratorio sulle materie cliniche veramente il numero di professori ordinari molto molto bassa e quindi di conseguenza
Anche le posizioni apicali
Perso cotture complesse strutture semplici dipartimentali lì nell'indicatore se non ricordo
Male erano censite sia le unità operative complesse Brunilde Petrini le unità semplici Patrizia a valenza dipartimentale no che hanno ovviamente
Diversa
Diversa valenza
E bene quindi questi questi numeri questi dati anche per quello che riguarda la parte di attività assistenziali integrata con la didattica e la ricerca sono le funzioni
Dei professori universitari e Daria medica necessità
Di azioni positive per diciamo l'aria più squisitamente accademica una novità importante scene
Che riguarda tutto il mondo accademico e quindi anche la parte di area medica e le università sogna pubblicate a ilare un Gender Equality perenne
E questa sicuramente una best practice e che è ancorata ai finanziamenti europei
Quindi gli atenei e gli enti di ricerca che non strillano Gender Equality plan che è un elenco ovviamente non solo di azioni positive ma anche di obiettivi e di finanziamenti che devono di coperture economiche devono sostenere l'azione per arrivare all'obiettivo
Praticamente il mandato a Orio rispetto al finanziamento i quindi ecco io penso che questa in questo caso
Dal mondo accademico può venire una best practice è quella proprio del genere quale di branche si potrebbe immaginare
Accanto a lui a l'indicatore all'INPS che in lizza ammessa appunto grazie alla collaborazione l'Osservatorio LUISS si potrebbe ragionare come tirar fuori PRT simmetria la la struttura del Gender Equality plan per l'area sanitaria quindi questa è una lancio un un sasso nello stagno e
Tra l'altro le linee guida del genere quality plan
Lean
Le ha elaborate la Conferenza dei rettori seta italiana e ho avuto l'onore di coordinare io questo gruppo di lavoro quindi potremmo potremmo diciamo prendere spunto data questo documento e trasferirlo sulla sull'area
Sulla riva sanità
Evidentemente il numerosità di donne medico a capo di unità operative complesse si riflette poi delle numerosità dei direttori divertimento la mia esperienza di undici anni direzione Dipartimento attività integrata all'interno del Policlinico Umberto primo fare un'esperienza solitaria di undici direttori mi trovavo
Unica non è una
Non è una bella sensazione
Perché al di là del delle indicizzazioni narcisistica che uno potrebbe in prima battuta immaginare in realtà non li avremo compiuto il percorso giusto quando non sarà più un'eccezione
Quindi dobbiamo lavorare in questa direzione
Quindi
Grazie per avermi coinvolta in questa avventura sono sicura che in questa edizione sarà
Brillante almeno conto la prima no ancora di più grazie grazie
A presiedere la giuria e c'è un altro membro della giuria insieme Enna farla la dottoressa Marinella mai nordisti
Le chiedo magari di venire su con noi magari così può dire una parola più tardi dopo la dottoressa Vinciguerra con la promessa tutti quanti che comunque staremo nei tempi e quindi soprattutto con la stampa
Immagino voi debba captare e quindi lascio la parola ma sarà Vinciguerra non prima di avere detto però che accogliamo l'invito fatto dalla lettrice nell'integrare l'osservatorio perché qui in platea c'è Maria Alberti vale che la capoprogetto e direttore esecutivo della l'osservatorio donne leader in sanità con di LUISS quindi diciamo che è già operativo ok
Allora andiamo avanti lascio la parola alla segretaria del segreteria segretario segreta extratetto farà Vinciguerra
Grazie grazie a tutti permea un onore coadiuvare anche quest'anno la bellissima giuria verso fra poco vi citerò anche appunto i membri via della presenza della a magnificare Trichet e vorrei partire proprio dalle da una parola anche la professoressa Polimeni ha appena detto testimonianza io sono una testimonianza
Ecco questa è una parola chiave anche per il nostro premio
Perché è il nostro premio vuole valorizzare i testimonianze che ad oggi esistono e contribuire nel proprio piccolo proprio a facilitare la leadership femminile essere qui in questo luogo lo dimostra
Siamo in un luogo istituzionale abbiamo appunto la magnifica elettrice che rappresenta anche la scienza rappresenta i medici qui membri della giuria che tra poco vi nominerò
A anche loro rappresentano il giornalismo l'associazionismo le aziende siamo qui tutti insieme per dire semplicemente che si può fare e si può fare attraverso testimonianze
Che ci sono che sono belle che rappresentano quell'Italia che funziona dove ci eravamo lasciati c'eravamo lasciati dallo scorso con ventisette progetti tanti pochi decidetelo voi
Di questi ventisette dieci erano arrivati da aziende private
Nove da associazioni enti del terzo settore non profit
E otto solo otto dalla parte degli enti pubblici o privati accreditati ed è questo è perfettamente in linea con i numeri esposti
Prima dalla nostra presidente
Ecco
Credo che quest'anno potremmo essere contenti stesso arrivasse anche un solo concetto in più
Perché vuol dire che anche una solo ente una sola organizzazione di persone non il singolo individuo si sta mettendo in gioco per cambiare le cose almeno questa è la mia ambizione sembrerà poco secondo me tantissimo
Allora questa l'abbiamo delle novità nel bando rispetto all'anno passato
A la prima novità riguarda illa che potranno candidarsi a tutti quegli antichi hanno portato avanti dei progetti nei tre anni precedenti
Perché affinché ci sia una misurabilità che uno dei criteri perché la giuria poi scelta il vincitore c'è bisogno di tempo per poterlo fare
A come vi ho detto potranno candidarsi anche quest'anno le associazioni le aziende private e negli enti pubblici o privati accreditati un'altra novità e che a dobbiamo contribuire alla promozione della leadership rilasciando un attestato a tutti gli enti che ci invieranno l'ottenimento della certificazione della parità di genere e questo perché riteniamo importante celebrare insieme a questi enti l'ottenimento appunto della certificazione
Da chi è composta quest'anno la giuria vado a leggere
A parte appunto la are Trichet composta da Luigi Bobba
Da Nunzia De Girolamo da Enrica Giorgetti da Mariella mai noi fitte da Massimiliano Raponi da Walter Ricciardi da Fiorenza Sarzanini e di Andrea Vianello
Come vedete vengono qualche moto coperte tutte le categorie necessarie a giudicare a i progetti più belli le best practice più belle che ad oggi esistono ulteriore novità abbiamo deciso di istituire un comitato d'onore riteniamo infatti importante che arrivino delle ispirazioni di suggerimenti a delle
Visti difesi suggerita mi viene la parola scusate mi ha da parte di persone anche possono aiutarci a rendere il premio
Sempre più ha declinato sulle necessità e per questo il copione costituito il Comitato del tumore che copre seduto
Da
Scusate che nato con il no no dice
Ok da Lella Golfo e da lasciamo scaccia promotrici della legge parità di accesso agli organi controllo le società quotate in mercati regolamentati ed è composto da seguenti membri Renato Balduzzi già ministro della salute Carolina Giovanardi cofondatrice inclusione donna Maurizia Iachino presidente fuori quota
Beatrice Lorenzin già ministro e la salute Paola mascara o past president di valori ti Maurizio Sacconi già ministro del lavoro della salute e delle politiche sociali
I termini si è attaccato questa mattina la possibilità di potersi iscrivere al nostro bando di concorso la data ultima sarà il ventinove settembre mi dicevano dalla segreteria che è già arrivato un Progetto
Quindi
E quindi possiamo già aprire questa conferenza stampa con una notizia bellissima più conclude
Grazie sarà taglia questa notizia che è già arrivato il Progetto allora come avete sentito rispetto anche all'auspicio espresso dalla relatrice cioè del fatto quest'anno il premio sia almeno quando Rosa Stanà migliore perché abbiamo anche il comitato d'onore oltre ad avere rinnovato da giuria quindi coinvolto a mettere listoni nomi che leggeva a dottoressa Vinciguerra
Sia persone proveniente dal mondo della salute quindi più tecnici sia persone provenienti dal mondo della o non sa vieni supini su quota proprio parlando vita quasi quindi salutata smentiti qua guarda tanta noia
E dicevo sia personalmente dal mondo nella comunicazione del giornalismo
Per questo Nunzia De Girolamo arrivata proprio al momento giusto
Nel giorno spesa del ritardo perché è l'idea è sicuramente quella di arrivare ad a vere un numero di donne che abbiano ruoli di leadership nel settore come abbiamo specificato ampiamente inteso dell'ex che però è anche quello di un cambiamento culturale che importantissima in Italia adesso
Io non voglio parlare di quanto come dire spaccio due prime pagine giornali da diversi giorni cioè di un femminicidio particolarmente efferato che ha colpito tutti perché i femminicidi il femminicidio ormai ce lo dobbiamo dire non colpiscono più tanto per Exxon diventati notizia quotidiana ogni due giorni e mezzo una donna viene uccisa
E nella maggior parte dei casi di lucido da un compagno viene ucciso da un ex marito da un uomo che culturalmente non accetta il fatto che le accettino più quello che hanno accettato sempre
In passato donne accettavano di esser legata in casa o di essere a décolleté picchiate
Quindi non ha protestare se venivano tramite come in questo caso
Ecco mentre le donne hanno fatto un grandissimo percorso in questa emancipazione culturale purtroppo gli uomini non hanno fatto altrettanto
E si novecento è stato sicuramente un secolo che ha visto questa rivoluzione femminile
Dalla sessantotto in poi possiamo sicuramente arrivare alla polizia un debito d'onore nell'ottantuno insomma cioè c'è stata una rivoluzione di uomini purtroppo
Questi numeri ce lo dicono culturalmente devono ancora fare tantissimo allora la nostra associazione sulla leadership femminile si occupa di violenza di genere però non potevo non dirlo questo perché comunque anche portare avanti la leadership femminile secondo noi cambia la cultura e questo il motivo per cui anche all'interno la nostra giuria oltre che dei tecnici abbiamo voluto che fossero coinvolti
Persone che si occupano proprio invece anche di comunicazione perché è importante che queste cose arrivino nelle case delle persone e arrivano soprattutto agli uomini
Che devono cambiare la loro cultura il loro rapporto col femminile
Allora quindi ringrazio non si arresta arrivava con le lascio la parola adesso invece voglio lasciare la parola a un tecnico
Mi fa molto piacere che la dottoressa mai noi si sia qui perché è direttore generale delle professioni sanitarie delle risorse umane del servizio sanitario nazionale quindi meglio di lei nessuno conosce
Proprio la la faccia e che dalla quantità di dividerli
Di direttori generali che abbiamo all'interno del mondo sanitario
Ma mi fa molto piacere che sia qui oggi anche per un altro motivo perché questo premio già la scorsa edizione ma anche questa l'abbiamo fatta in collaborazione con il segretariato generale del Ministero della Salute tant'è che il premio povera proprio fatto del vento della premiazione al Ministero della Salute quindi ancor più mi fa piacere avere qui con lui la dottoressa ma i nostri che a cui lascio la parola per un saluto
Grazie ora nella sostanza imprese diverrà l'ottimo lavoro che fatichi avete fatto finora colletto anche l'ultimo il primo rapporto che avete fatto insieme alla LUISS dell'Osservatorio no
Da cui praticamente emerge quello che stiamo dicendo cioè che pur se tu nelle varie categorie le donne siamo più brave di fatto i concorsi di riffa o di più
Studiamo di più quindi alla fine riusciamo ad essere più rappresentate nelle categorie poi però quando andiamo a vedere nelle figure apicali siamo sempre chiaramente quelle Nicola presentate
Volevo dare dei numeri di riferimento appunto noi come ministero della salute per esempio già solo il fatto che su quattordici direttori generali solo due due siamo donne l'ultima neo nominata che fare io
E e poi gestiamo anche l'elenco dei direttori generali l'albo dei direttori generali nazionali di tutti quindi gli incarichi di vertice
E vi posso dire che su mille duecentocinquantotto idonei a livello nazionale soltanto c'è trecentoquarantatré sono donne quindi circa il ventisette per cento
E diciamo questo è un elenco dal quale poi le varie regioni attingono per nominare i direttori generali delle ASL e delle aziende ospedaliere
E soltanto il ventuno per cento dati della Ragioneria generale dello Stato conto annuale quindi al trentuno dicembre
Due mila ventuno soltanto il ventuno per cento sono donne più o meno le stesse percentuali di poco più elevate per i direttori amministrativi direttori sanitari e direttori
Dei servizi assistenziali ma possiamo dire che diciamo le manager donne nella sanità sono circa il trentuno per cento
E chiaramente e se guardiamo anche alle professioni non solo a quella di medico dove anche lì c'è una femminilizzazione della professione lo diceva prima rari Trichet
La professoressa
Polinelli lo diceva prima consideriamo che anche tutte le professioni dell'assistenza a partire da quella infermieristica per i tre quarti sono donne
Tuttavia nelle federazioni quindi negli ordini ancora la rappresentanza delle donne poca quindi abbiamo ancora pochi presidenti di ordini
Professionali nonostante appunto la femminilizzazione delle varie professioni
E mi ricordo nel nel lavoro appunto che avete fatto sul gender leadership indetti in alta emerso appunto proprio una forte rappresentanza nelle posizioni di leadership o con un treno che porterebbe alle qui rappresentanti Safra centocinquant'anni
E se pensiamo che la prima donna medico si è laureata nel mille ottocentosettantasette a Firenze oggi ci sono voluti centoquarantacinque anni per avere più donne medico rispetto al totale dei medici e il punto qual è a mio avviso oltre al discorso che potremmo dire anche quasi di evoluzione naturale non nel senso che noi oggi abbiamo poche donne a capo di strutture operative complesse
Anche perché spesso diciamo questi incarichi vengono anche conferiti in relazione all'età perché se guardiamo comunque
La fascia di presenza femminile vediamo che le donne sono più numerose nella fascia di età inferiore quarantacinque anni e meno numerose nel servizio sanitario nazionale nella tra i medici e presidi sanitari nella fascia superiore
Quindi da un lato possiamo dire che magari ci sarà un trend evolutivo fisiologico in cui data la femminilizzazione dato poi in aumento anche dell'età
Anche gli incarichi di responsabilità via via possono essere conquistati dalle donne
Però secondo me questo diciamo non è così scontato perché spesso sono anche le donne che magari rinunciano a degli incarichi di responsabilità sono anche le donne che magari fanno meno libera professione sono anche le donne che diciamo dei si dedicano alla famiglia no i famosi cari diversi spesso nelle famiglie sono donne ma non solo per la gestione appunto dei figli ma anche nella gestione di tutti i familiari quindi genitori parenti anziani per cui questo diciamo lo dico annui tutti forse in questa fase anche di riorganizzazione del sistema sanitario anche a livello territoriale sicuramente un attenzione va data anche alla a questi aspetti organizzativi cioè a mio avviso oltre naturalmente a un cambiamento culturale che è fondamentale
Però nel servizio sanitario nel sistema sanitario tutto occorre anche mettere in atto del dei mutamenti organizzativi che tengano conto dei bisogni anche delle nuove generazioni oltre che delle donne perché un po'il valore incrocia anche le i giovani sono anche portatori di nuovi valori della società cioè secondo me c'è più attenzione alla conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro e non possiamo fare delle modifiche se non teniamo conto anche che le professioni si evolvono ma si evolvono anche in relazione proprio ai bisogni delle popolazioni quindi e ai valori che di cui le le persone si fanno portatrici per cui è importante mettere le donne nelle condizioni di poter lavorare crescendo professionalmente e culturalmente però chiaramente con un'attenzione anche ai bisogni stessi delle donne e delle persone altrimenti secondo me faremo un lavoro a metà
Grazie
A questo richiamo dei giovani che sicuramente hanno anche un sistema di valori diverso anche dal nostro ma sicuramente verità possono portare avanti
Anche battaglie diverse anche in modo diverso da come l'abbia fatto nei oggi allora lascio la parola Nunzia De Girolamo pertanto di essere qui con voi insieme a tutti voi perché ci avete fatto un grande dono a essere presenti oggi
Il mio ovviamente sarà solo un saluto mamma ruberò molto tempo immagino che sia stato detto abbondantemente da tutti io volevo innanzitutto ringraziare questo tavolo Patrizia sarà per avermi voluto in questa giuria immagino che mi abbiate scelto perché un programma che si chiama suo maschio dopo tutto quello che ho sentito e effettivamente il mio programma
Ascoltando ciò che è stato detto da da da Patrizia e dalla professoressa
Purtroppo non sentito farà e la presidente della giuria
Effettivamente sono maschio
Aveva un significato culturale sia quando l'ho pensato non l'ho pensato per dire Addio maschio ma era un po'un benvenuto cioè nel senso che il cambiamento culturale che tutti auspichiamo che quindi l'inversione di questi numeri a cui abbiamo fatto riferimento
Dipendono anche dal maschio non possiamo prescindere da questo se ci sarà un'organizzazione delle strutture sanitarie nelle strutture di vertice nel ripensare il sistema stato che non concilia la vita di una donna con la vita lavorativa e familiare
E e sarà anche
E a quanto noi saremo in grado di coinvolgere il maschio nelle battaglie che ne facciamo per qui quel mio programma nasceva proprio per invertire il trend cioè anche un trend più che di scontro di ascolto reciproco delle esigenze
Dati che sono stati detti sono preoccupanti continuano a essere preoccupanti dobbiamo aspettare altri centocinquanta anni per aver le donne ai vertici delle strutture sanitarie di tanti altri vertici sinceramente la cosa è abbastanza angosciante oggi politicamente abbiamo due donne alla guida della sinistra e del centrodestra e penso che questa sia una speranza per tutti noi però poi nella vita quotidiana e nei ruoli che ci consentono di amministrare la cosa pubblica io vorrei vedere tante donne quindi questo premio soprattutto in uno dei settori dove secondo me la donna proprio per natura può essere quella più accogliente perché penso che la sanità
Se nei ruoli come diceva la dottoressa di medico sia nell'uomo nei ruoli amministrativi gestionali
La sanità il settore per eccellenza dove bisogna avere l'approccio della missione e quindi chi più di una donna avrebbe il diritto di rivestire alcuni ruoli da protagonista
Non so se questo sarà possibile non so se saremo in grado prima di centocinquant'anni
Di raggiungere questo risultato so solo che nel mio piccolo ho accettato la loro proposta perché penso che ognuno di noi con una gocciolina posta poi contribuire a cambiare questo famoso mare
è un piccolo contributo ma un piccolo contributo che continuerò ad urlare nei ruoli che rivestirono per farci che più donne capaci e meritevoli e non che passano per le famose scorciatoia
Possono avere un ruolo di prestigio ricordando anche che forse siamo proprio né donne che a volte ci sottraiamo a degli incarichi di responsabilità e purtroppo siamo spesso anche le donne litigiose nemica delle donne
Quindi io mi auguro che poi al di là di questi confronti di questi momenti
Così importanti quando poi ci troviamo a rivestire ruoli di potere non siamo poi le donne le prime attirare capelli all'altra donna questo
Solo questo determina un vero cambio culturale perché siamo in grado di fare squadra e quindi di essere esattamente come i maschietti forse i centocinquant'anni riduciamo parecchio ma questo dipende anche molto da noi grazie
Dottor rispetto a quest'opera contava Nunzia Ciao maschio opposto ma non è un caso cioè voglio dire se non ci sono gli uomini dentro l'associazione viene nel portare avanti questo cambiamento ovviamente non è possibile farlo da soli
E non a caso la nostra associazione ha una certa come abbiamo non tantissima c'abbiamo un certo numero di qua oggi apprese ce n'è stato al suono
Sul coinvolgimento della componente maschile
Imprescindibile voglio anche in questo caso portare una testimonianza proposte a proposito del Gender Equality play che nostro ateneo come tutti gli altri a portare avanti io faccio ordinario prorettore vicario brav'uomo onesto maggiore
Diciamo mille il cerchio femminile sui temi di genere è il fallimento
Perché è come se circoscrivessimo proprio con le componenti che noi andiamo a ufficializzare un problema esclusivo delle donne il problema delle delle del gender gap è un problema della società
Problema il Paese quindi non si può immaginare nei dipinti
Deve averne in termini di PIL sì abbiamo ebbe qualche percentuale si poco sotto il dieci forse arriva all'otto Borsani Vallotto
Quindi ecco su queste questo c'è un tema di solo di cultura ma di educazione che noi dobbiamo iniziare dalle scuole
Quindi qui c'è un un un tema che
Che dovrebbe impegnare in maniera interministeriale anche un'attività andrà Goggi la purtroppo il termine dal greco solo un errore Andros non ma per diciamo lo consideriamo in ogni caso bipartisan che dovrebbe appunto mettere su questi temi fuori da ogni diciamo questioni ideologica
Il tema della parità di genere che e per come le ho sempre dette ed è il motto che mi ha ispirato per tutta la mia vita professionale pari opportunità per pari capacità perché questo questo un un un punto che dobbiamo su continuare ha sottolineato
Questo fuori discussione il tema che purtroppo siamo costretti a sollevare che per volta anche sulle pari capacità non ci sono poi le pari opportunità ecco questo ovviamente
Ne abbiamo non avere cioè non avere la possibilità di conciliare la la vita lavorativa con la famiglia ovvero essere costretti a scegliere non è una pari opportunità evidente così sul rapporto che hanno fatto di ridurre colpito non si sente
Il rapporto che ha fatto l'organizzazione mondiale della sanità assieme allori l'organizzazione quella internazionale del lavoro in epoca Precorvi d'sulle professione in generale sulla divario salariale di genere ed è emerso rispetto agli altri Paesi che in Italia
Sono praticamente nel settore della sanità addirittura il divario salariale cinque volte superiore rispetto agli altri settori dell'economia
E soprattutto se ragioniamo sulla discorsi sulla strada sulla retribuzione oraria quindi che vuol dire che la maggior parte delle donne fanno il part-time in sanità
Rispetto agli uomini e rispetto anche agli altri settori esatto sì sarà volete aggiungere un dato
Volevo aggiungere solamente un dato che alla luce della fotografia che ha e mi ha dato anche la lettrice purtroppo noi abbiamo donne quindi che ho non lavorano o non fanno fatica ad andare avanti appunto la propria carriera Ugo rinunciano per gestire ma che non fanno figli il nostro problema riguardante la denatalità è stato quantificato dal ministero dell'Economia e delle Finanze lo scorso mese
Che
Rimanendo con il tasso di natalità odierno da qui al due mila quarantadue infatti era del diciotto per cento subito italiana
Allora anche vedete bene che cos'è inizia a parlare di questo tema si allarga e possiamo fare no te ma noi non vogliamo fare note Janis continueremo a impegnarci con l'associazione insieme a voi il premio vi do appuntamento il ventisei ottobre proprio all'Auditorium dove la salute terrà la premiazione ma intanto voglio chiude dicendo che le carriere non si improvvisano negli uomini e nelle donne ma a neanche tre donne e quindi è importante disse che noi facciamo di tutto per mi pare che in quella situazione per cui ma poi possiamo accedere a delle carriere direttive perché molto spesso le donne si fermano prima
Rispetto a quello che ogni parte prima
Allora in questo senso anche l'associazione Lizza sta portando avanti proprio Progetto utilmente uscita proprio per aiutare le donne giovani donne ad arrivare preparati all'appuntamento con la locandiera perché altrimenti poi magari si tratta
Allora sono sicura rivelano molti altri progetti rispetta quello arriva stamattina ringrazio tutti voi di essere presente ringrazio tutte le rappresentanti della giuria era presidente ringrazio in contumacia il comitato d'onore che è una novità a cui teniamo moltissimo proprio perché vogliamo migliorare ogni anno il premio
E non a caso idealmente lei di attrici della legge corso Mosca sono le copresidenti e gli altri si dividono come avete sentito dai nomi che vi ha fatto sarà Vinciguerra prima fra ex ministri della Salute e presidenti comunque persone impegnate da sempre nell'anno politica di equità di genere quindi grazie intanto ora Elidon francamente il ventisei ottobre