Conferenza stampa di presentazione di "Nobilta" la sesta edizione del Festival della cultura del lavoro

Venuti a tutti
Grazie d'essere qui io sono parere Fabbrini
è un con grande piacere anche una certa emozione ho il piacere di annunciare qui al Senato proprio in un'istituzione la sesta edizione di non svilita
Nobilita il festival della cultura del lavoro che dopo cinque anni Merante approda finalmente a Roma
Quest'anno questo festival ha un titolo molto importante cioè una domanda la domanda è abbiamo ancora voglia di lavorare
è un interrogativo che cito casi come questo titolo è molto importante perché l'obiettivo di nobilita di questo festival è raccontare il lavoro non solo sul piano diciamo delle regole regolatorio delle riforme di tutto quello che ci sembra a volte cambiare sul piano delle leggi ma poi rimane tutto uguale nella sostanza diciamo che il festival nobilita un festival che cerca di raccontare di trattare che cosa significa il lavoro
Per la nostra identità quindi il lavoro anche info in termini culturali
In termini di identitari in termini di benessere allora qua e un'altra cosa che organizza questo Festival questo festival è organizzato da fior di risorse che è una business community di altissimo livello
Il cui direttore Osvaldo danze mani a destra e da senza filtro che è una rivista che trovate anche sulle vostre poltrone anche a destra sinistra anche una rivista che si occupa interamente di lavoro appunto senza filtro
E lascerò subito la parola diciamo agli organizzatori l'ideatore di questo festival che non vi racconteranno soltanto chi sono i protagonisti e come si svolgerà questo Festival ma daranno diciamo alcune alcun alcuni numeri traccerà hanno diciamo i risultati di un sondaggio che ha riguardato circa quattro mila lavoratori italiani
Tra dipendenti liberi professionisti e imprenditori sono dati importanti perché hanno interrogato i lavoratori su i loro sentimenti cioè su come stanno i lavoratori italiani
A questo punto lascerà la parola Osvaldo Danzica punta il presidente Richard evito sorse nonché ideatore e padano la parola a Stefania ma volevo anche dire che a a questo a questo tavolo oggi in conferenza stampa abbiamo anche Alessandro Ielo
Alessandro Ielo alla nostra destra e Menaggio e l'imprenditore a circa venticinque anni di esperienza
Anche internazionale al servizio di progetti di cambiamento e rigenerazione industria ala industriale scusatemi nell'ottica della tutela del valore a questo punto dare la parola Osvaldo
Vero anchorman di mobilità grazie
Grazie Valeria buongiorno a tutti fra ci tengo intanto a dire subito che questo festival e qualsiasi cosa che organizziamo come fede risorse come senza filtro
Non ha nessuno scopo commerciale anche gli sponsor alcuni dei quali sono presenti qui stamani Imola informatica l'aeroporto di Roma lavoro più non sanno neanche sul palco di mobilità giusto per farvi capire che quello che vogliamo proporre sono contenuti e che le aziende che ci supportano sono aziende che credono veramente in questi contenuti nel bisogno di divulgare magari un tipo di informazione un po'diversa da quella che
Attraversa un po'le nostre vite perché ascoltiamo qualche chiacchiera nel bar perché c'è qualche presidente di associazione di categoria che si lamenta sui giornali perché c'è qualche imprenditore che si lamenta che non trova lavoratori senza mai andare abbastanza in profondità fior di risorse per darvi giusto
Un'idea da da da dove usciamo fuori è una community di persone che lavorano prevalentemente chiaramente
Impiegati manager imprenditori ma non solo perché negli ultimi anni
Sono tantissime le persone che sono uscite dalle aziende quindi sono diventati liberi professionisti sono diventati comunicatori sono diventati anche altre cose ma rimangono comunque
Circoscritti all'ottica del lavoro quindi sono persone che tutti i giorni entrano in un'azienda e raccontano e testimoniano con il loro lavoro quello che succede dentro le aziende fedeli solo se a questa capacità ovvero da quindici anni
Noi abbiamo contatti dentro le aziende quello che ne facciamo perché ognuno di noi ha ha un lavoro vero fior di risorse un hobby se vogliamo in associazione io mi occupo di selezione del personale per cui
Non faccio questo DVD di mestiere
Però se penso sia questa capacità veramente di riuscire ad entrare in tantissime aziende ascoltare tantissime voci e avere delle idee molto chiare su quello che sta succedendo nel mondo del lavoro da questo nasce senza filtro che questo giornale che da otto anni Stefania Zolo ottico e una redazione di persone o molto grandi perché abbiamo dei giornalisti veramente di di lungo corso
Che hanno lavorato per il giornale molto importante insieme a ragazzi molto giovani che hanno iniziato con noi e sono un po'cresciuti li mandiamo nelle aziende rimandiamo dove ci sono delle crisi dove c'è bisogno di approfondire dei temi e cerchiamo di raccontare anche le voci di questo lavoro
Non siamo dei reazioni anni reazionari non siamo dei dei dei rivoluzionari sono persone che lavorano per cui abbiamo tutto l'interesse di portare avanti
Un dialogo
Fra le aziende fra le persone fra i media e cercare di dare un un'informazione il più corretta possibile a volte purtroppo anche molto differente da da da ciò che si sente sulle gengive
Vi spiego molto velocemente poi passerò la parola Stefania salotti che entra nel vivo un po'del programma del festival di tutto quello che che che ci succede intorno perché abbiamo deciso prima di aprire un giornale poi di
Pensare a un festival che ormai va avanti da sei anni Charles c'hanno ospitato
All'opificio Golinelli a Bologna c'ha ospitato fico c'ha spiegato l'autodromo di Imola c'ospitato Olivetti a Ivrea il Politecnico di Bari mi sono stati veramente imposti molto diversi a parlare di lavoro
E in questi anni
Io apro il numero di di
Del festival numero con cui apriamo il festival che che questo
Con un un editoriale che si intitola si sta rompendo il lavoro
Siamo in un in un periodo in un momento dire momento storico lo dicono per il momento
Che stiamo attraversando con le nostre vite abbastanza controverso siamo ascoltando le voci di imprenditori che si lamentano di non trovare lavoratori per i motivi più svariati prima era perché non erano d'accordo con certe direttive governative ligio Wachter non ha funzionato in un modo i voucher non hanno funzionato in un altro poi c'è il reddito di cittadinanza che anche per il presidente di Confindustria ha rappresentato addirittura un competitor per le retribuzioni e io penso che su cinquecentoventi euro al mese diventano un competitor per le retribuzioni
Abbiamo un problema che è ben altro rispetto al reddito di cittadinanza
Volete uscita alleanze che sicuramente andava rivisto sicuramente non era la panacea di tutti i mali ma che riguardava due milioni di persone rispetto al nove per cento di disoccupazione
Abbiamo continuato a parlare di imprenditori che non trovano giovani quando abbiamo degli over quaranta che sono fuori dal mercato del lavoro in automatico in questo Paese
E non si capisce perché questi imprenditori cerchino sempre solo giovani come se uno di quarantadue anni ma anche di cinquanta non fosse in grado di servirà un tavolo di fare un accoglienza in un albergo
Ho una segreteria di qualsiasi genere parliamo di profili tecnici specializzati ma alla fine cerchiamo sempre di profili di bassa manovalanza
Ma i tecnici specializzati ce l'abbiamo Italia escono dalle nostre università tantissimi laureati ogni anno dal Politecnico di Ancona dal Politecnico di Torino dal Politecnico di Milano al Politecnico di Bari Politecnico di Napoli
Che purtroppo prendono poi altre dimensioni perché non siamo in grado di accogliere
Abbiamo ascoltato giustificazioni di tutti i tipi
E soprattutto
Quello che ci ha lasciato veramente molto sorpresi sono state anche
I metodi con cui poi questi imprenditori hanno pensato di risolvere
Queste situazioni ricordo alcuni fra i più recenti impiegare i figli degli amici non so se avete letto su alcune testate imprenditori che dicevano che per la stagione estiva avrebbero chiamato i figli degli amici peccato che sono minorenni non possono lavorare otto ore diciotto e trenta
Abbiamo sentito di
Aziende che sono nate in Ghana per dare supporto alle imprese friulane
Abbiamo sentito aziende che sono andate in Africa anche loro a fare formazione
Poi sono arrivati gli
I profughi ucraini
E per tre quattro settimane abbiamo sentito parlare imprenditori che dicevano che avrebbero fatto dei progetti insieme ad alcuni comuni uno di questi
E Montebelluna Padova
In cui addirittura avremmo ha colto questi profughi ucraini per risolvere i problemi dell'occupazione sui territori peccato che questi profughi ucraini fosse andava ricordato questi presidenti di Confindustria Confcommercio che dice son tutte donne
Son tutte donne con figli a carico spesso figli non proprio perché stati affidati da da persone che rimanevano in guerra
Persone che hanno una cultura medio-alta che non avevano nessuna intenzione di rimanere in Italia ma gli era stato detto che in tre mesi quella guerra sarebbe finita non vedevano l'ora di tornare e soprattutto che non parlavano una parola italiana ma neanche una parola d'inglese
Quindi sarebbe stata veramente una stupidaggine enorme su cui infatti dopo tre settimane è calato il sipario
Abbiamo provato a riformare questo reddito di cittadinanza purtroppo mi viene da dire
Non con grandi risultati visto che quello che ci è rimasto adesso poi vedremo come come andrà a finire e intanto un nome che lascia un po'il tempo che trova questo assegno di inclusione
Abbiamo parlato per settimane sui social della necessità di digitalizzare le monete e siamo ritornati agli assegni
Al di là dei di questi o c'è da dire che questo reddito di cittadinanza non aiuterà sicuramente le persone che sono in difficoltà che non trovano lavoro in questo in questo Paese
La corte dei conti e la Caritas hanno confermato che grazie a rete di cittadinanza passato
Almeno due milioni persona meno due mila famiglie sono riuscite a rimanere sopra la soglia di povertà
Soglia di povertà che con questo nuovo reddito cittadinanza si abbasserà ulteriormente perché i paletti sono veramente molto ma molto più alti ma quello che mi lascia molto perplesso che ci lascia molto perplesso che questo reddito di cittadinanza con tutte va a segno di inclusione con l'abbiamo chiamato con tutti i suoi paletti di fatto non ha supporto nessuna politica attiva cioè come si pensa
Di risolvere il problema delle famiglie che hanno persone che non possono lavorare perché di fatto non possono lavorare
Con questa nuova misura ancora stiamo aspettando una risposta
Diciamo che
A questo possiamo aggiungere poi
Tanti altri temi legati al nostro mercato del lavoro abbiamo parlato sul nostro giornale per tanto tempo dei writer
E di tutto quello che l'intermediazione attraverso le piattaforme digitali mercato deragliare un mercato che nessun Governo che non è un problema di questo governo problema di questo governo del governo scorso del governo prima del governo prima ancora
Ancora non riusciamo a tutelare questo mercato ancora non riusciamo a chiedere alle varie società multinazionali di fu delivery di applicare dei contratti collettivi nazionali quelli della logistica che sono i loro contratti deputati
Siamo attivando un migliaio di persone che non sono gli studenti che ci vogliono raccontare che
Che che che
Che cercano di sbarcare il lunario ma lì in mezzo ci sono tantissime persone molto debole extracomunitari persone che non parla la nostra lingua persone che non hanno nessuna copertura sindacale persone che non possono permettersi di ribellarsi un sistema per il quale si lavora fino a diciotto ore al giorno con delle paghe bassissime
Abbiamo veramente tantissime situazioni aperte che vorremmo vedere chiuse e che purtroppo invece mi sembra che più si va avanti e più rimangono delle delle ferite aperte
Adesso arriva l'estate e sicuramente un consiglio che vi do è quello di
Sicuramente usciranno tanti tanti articoli sui giornali come è successo l'anno scorso in cui non si troveranno i bagnini questo sarà il prossimo Vido ridosso individuo già un'anticipazione dei titoli dei giornali le prossime settimane
L'anno scorso Resto del Carlino titolava mancano tre mila bagnini
Siamo andati a fare una ricerca sui portali regionali e comunali cioè dove le associazioni di categoria Federalberghi e tutte quelle tutti quegli enti diciamo preposti a quel tipo di di settore dovrebbero pubblicare le loro offerte di lavoro a metà agosto c'erano dodici posizioni aperte per bagnini dodici in tutto
Da Rimini appesa
Quello che i giornali non fanno mai la seconda domanda come ricercata
Quanto ripagata che contratti offrite
Perché nostro sondaggio abbiamo ancora voglia di lavorare manca di una chiusura abbiamo ancora voglia di lavorare a queste condizioni perché il problema è che non è che non abbiamo voglia di lavorare non abbiamo più voglia di lavorare
Senza un contratto senza una retribuzione come si deve senza delle tutele come si deve i ragazzi di oggi le nuove generazioni non ne vogliono sapere i più di lavorare sedici ore al giorno di non sapere quando finirà la giornata di non avere un giorno di riposo libero
E soprattutto con Cina ma cercare giovani ma abbiamo una popolazione mediamente anziana che anziana non ebbe che ha bisogno di lavorare e che non cerchiamo
Vado a concludere
Con un
Una piccola polemica chiamiamola così ma vorrei magari è soltanto un appunto
C'è una sedia V
Ōta dietro questo questo bancone che quello delle istituzioni abbiamo cercato il ministero del lavoro per settimane
Ci hanno tenuto in sospeso fino a ieri per poi alla fine non vere qui nessun rappresentante me quello che dispiace molto perché non eravamo qui per fare domande eravamo qui per mettere in difficoltà nessuno eravamo qui soltanto per far sapere questo il motivo per cui siamo venuti a Roma
Per far sapere le istituzioni che c'è un giornale che parla di lavoro che ci sono delle persone che movimentano altre persone che ci teniamo davvero
Ad offrire anche una visione diversa di una cultura del lavoro che purtroppo viene divulgata in maniera troppo spesso errata e volevamo aprire semplicemente un un canale di contatto
Non so perché
Non c'è stata data questa opportunità però è evidente
Che questa questa mancanza si senta molto
Che questo silenzio Rimbaud umbri molto
E questo ci dispiace
Osvaldo poi magari sui dati del sondaggio ci torniamo più tardi così li approfondiamo un po'quello che è emerso da da questa verifica che abbiamo fatto buongiorno a tutti grazie per quest'invito al Senato che ci aspetta senatore Marco Lombardo
Che ci ha voluti qui anche in conferenza stampa e che sarà domani con noi su un panel di apertura di mobilità alla sesta edizione Osvaldo Tanzi via un po'accennato
Perché la scelta di Roma in realtà una scelta
Sicuramente che ha un taglio anche politico nel senso bello di questo termine nel senso che ne pensiamo il lavoro sia un'urgenza non tanto partitica ma politica politica intendo dire un problema che oramai tocca tutte le nostre vite
Il concetto di povertà che fino a qualche anno fa ci sembrava appartenere soltanto a certe forze sociali tartàre di fatto in maniera dirompente trasversale un po'in tutte le famiglie questo sarà un po'il filo conduttore di questa edizione
Abbiamo scelto non però anche per un motivo molto semplice cioè noi ogni volta che abbiamo portato mobilità in giro per l'Italia in questi cinque anni precedenti abbiamo cercato come fa sempre senza filtro di raccontare quei territori quelle geografie del lavoro
E che ogni giorno che si porta dietro comunque una diversa cultura del lavoro
L'abbiamo fatto da nord a sud espropriamo tagliato un programma che fosse capace un po'di raccontare anche quello che caratterizza il lavoro è una piazza come quella di Roma parleremo quindi sicuramente dei nuovi modelli organizzativi
Della commissione del tempo e dell'equilibrio tra la vita e il lavoro delle persone lo faremo sul palco di mobilità anche grazie a Marco Carlomagno che qui presenti in sale che ringraziamo che è segretario della Federazione lavoratori pubblici e pubbliche funzioni
Collina conteremo domani anche come stanno cambiando i modelli organizzativi come le aziende si stanno preparando aziende pubbliche nel suo caso ma private stanno cercano di gestire quest'onda fortissima che arrivata
Tradizione del tempo nei luoghi di lavoro quindi parleremo di smart working parleremo di settimana corta
Di qui senza filtro si è occupata per prima in Italia nell'ultimo anno raccontando un po'i sentimenti e le impressioni che ci sono adesso nel nostro Paese perché non non è così semplice sempre portare trasformazioni così grandi
E quando non soltanto a sradicare la vita delle persone ma anche dei luoghi di lavoro che accolgono queste persone
All'interno di questi temi legati a modelli organizzativi Palermo moltissimo anche del ruolo delle donne nel mondo del lavoro di quelli che sono i lavori di cura l'Istat nel due mila ventuno Cia dichiarato che abbiamo perso ottanta mila posti di lavoro dalla pandemia in poi di questi ottanta mila sessantotto mila sono laboratori lavori coperti dalle donne
Dobbiamo interrogarci su queste trasformazioni per evitare semplicemente una cosa che quando ci accorgiamo altrimenti che il mondo del lavoro è cambiato possa essere troppo tardi per prendere delle soluzioni e capire come gestire queste trasformazioni
Quindi questo le prima utile per qui siamo a Roma per una scelta proprio di di raccontare le politiche del lavoro e metterci al servizio delle istituzioni dell'informazione della città
Ma riportando quello che abbiamo raccontato intercettati in questi ultimi anni dalla pandemia la guerra in poi ma anche nei dieci anni precedenti con cui senza filtro ha lavorato da nord a sud Italia siamo qui e poi anche perché vogliamo portare tanta attualità legati ai temi del lavoro
E saremo tutti quanti stati travolti in questi ultimi mesi dalla trasformazione
Dell'intelligenza artificiale intelligenza generativa di Coccia TG Pitti per capirci tutti quanti in maniera molto immediata
Porteremo sul palco la testimonianza di persone che lavorano nel campo dell'arte della cultura della creatività che sono i settori assolutamente più a rischio in questo momento
Che Saillant Sante che la voce ufficiale in Italia di Prati di Cuper terrà un monologo un giochi che si richiama mono e che si sono questi monologhi ispirati alla fogliette di X e ci racconterà un po'le trasformazioni anche nel suo settore
Come realtà molte produzioni cinematografiche americane soprattutto stanno iniziando un po'a sostituire il re dei doppiatori attraverso il ma se il mica attraverso l'intelligenza artificiale cioè negli ultimi anni ha dato da mangiare a questa intelligenza le voci di questi doppiatori in modo tale da poter abbattere i costi da qui in avanti non è del più bisogno di figure umani
Stessa cosa ci racconteranno nel panel conclusivo domani dei fumettisti degli artisti che in realtà si stanno vedendo scappare sottomano il lavoro su cui hanno investito su qui si sono formati per anni proprio perché una mala gestione delle novità e della tecnologia può essere soltanto pericolosa quindi è importante capire senza demonizzare queste trasformazioni questa il concerto come promo sempre a portare il nostro Festival e con Senza filtro mai avere cura di quello che una trasformazione il mondo del lavoro
Che sia di organizzazione che sia di strumenti l'importante conoscerli prepararci attraverso dibattiti pubblici per questo Festival il teste la diciamo sempre che non è un congresso sulla propone un convegno a un'occasione per abituarci ad un pensiero nuovi intorno ai temi del lavoro
Osvaldo Tanzi ci diceva prima che si è rotto il mercato del lavoro e questa un altro grande tema che domani caratterizzerà la sessione del pomeriggio
E cioè come abbiamo investito gli utili quindici vent'anni moltissimo sulla formazione
Abbiamo parlato di competenze per anni il paradosso che si è creata che queste competenze di fatto si mano a incontrare con un mercato del lavoro nel frattempo è saltato
Ed ora di questo bisogno cupa si quando si parla di lavoro se fare i conti con la realtà non è pensabile parlare soltanto di di talenti di competenze di quello che servirà tra dieci anni con questi grandi
E classifiche che escono puntualmente se non ci interroghiamo veramente se poi c'è un mercato del lavoro capace di accogliere tutto questo scusate il numero un numero su tutti appena terminato qualche settimana fa il click day no quel
Quell'oggetto per il quale importiamo
Degli extracomunitari per la stagione quelli rispediamo come pacchi al mittente in un'ora sono andati
Esauriti sessantaquattro mila posti di lavoro cenno in porteremo sessantaquattro mila extracomunitari che a fine stagione rimandiamo a casa loro l'associazione di categoria ne volevano duecento mila cioè è possibile che in senza niente togliere ci cercando di interpretare bene ma è possibile che in Italia davvero con il nove per cento di disoccupazione non abbiamo duecento mila persone
Pronte per fare dei lavori stagionali o da tutelare
Per tutto l'anno non solo per la stagione noi abbiamo veramente delle grosse difficoltà di assorbimento perché non riusciamo ad attrarli ma non riusciamo a trattenerli e noi gli offriamo una continuità è chiaro che l'emigrante e il materiale migliore per questo mercato perché non lo devi contrattualizzare cinque mesi raccoglie i pomodori e se ne torna a casa sua
E non c'è nessun piano a lungo termine in tutto questo è un mercato che mo'nasce e muore e finisce scusa scusa
Io mi rendo conto sempre di una cosa quando teniamo queste conferenze stampa o quando parliamo di lavoro che parlare di lavoro è veramente diventato un tema comodissimo perché si raccontano soltanto apparentemente quelle che sono le problematiche i disagi
Se lavora è percepito sempre come è percepito come un problema che è difficile cercare di andare a fare un passaggio successivo ulteriore e noi dovremo in qualche modo che lavoro recupera su una sua dignità una sua bellezza o comunque una dimensione che rata riportasse le persone
Ad essere protagonista rientri innamorarsi comunque del lavoro che fa nel difficilissimo però questo Festival per questo dicevo che è un festival vero e proprio perché anche una componente gioiosa non si può soltanto parlare di lavori in maniera problematica e questo lo facciamo a testa nostri inchieste
L'altro tema forte che caratterizzerà questa dizione il tema di questi due estremi del mercato cioè le persone molto giovani le persone che di fatto anagraficamente lo sono meno ma che comunque stanno in quella fascia A sopra i cinquant'anni
Perché sono importanti per due ragioni giovani sono importanti perché credo forse anche in maniera inconsapevole stanno scardinando un modello i giovani e Osvaldo anzi se ne accorge delle selezioni ma è una cosa ormai risaputa
Stanno scardinando un concerto del tempo legato al mondo del lavoro quindi questa ondata dalla pandemia in poi che ha sdoganato il tema del lavoro da remoto chiamiamolo genericamente così
In realtà fa molto sponda con delle abitudini dei dei giovani lavoratori che lottano sono più disposti a lavorare sotto certi orari sotto certe forme di controllo stanno in qualche modo raccontando che le trasformazioni che arrivano anche da Oltreoceano
Il cannocchiale utilizzato con le grandi dimissioni per semplificare un po'tutti questi malesseri che lavoro sta generando loro stanno in qualche modo dicendo che è tempo di cambiare il nostro rapporto con lavori di cambiare l'equilibrio tra la vita e il lavoro la stessa cosa la stanno facendo gli over cinquanta che purtroppo hanno diciamo meno voce in capitolo perché sono più difficilmente intercettabili però sono una grande leva di questo Paese e lo faremo oggi pomeriggio al Palazzo delle Esposizioni dove il festival di fatto si apre ufficialmente
E si apre con delle testimonianze forti perché ci raggiungeranno i collettivi sia dall'ex cui il pool di Napoli che dell'ex PCI cappelli di Firenze due delle grandi crisi che hanno caratterizzato un po'l'Italia in questi ultimi anni
Tutto questo lavoro dell'osservatore delle grandi crisi aziendali che abbiamo condotto con Senza filtro nell'ultimo anno
Dello prova semplificare qui e poi
Passo la prova d'Alessandro Ielo è un lavoro che abbiamo fatto un lavoro in maniera fatta in maniera molto puntuale molto certosina ci siamo spostati cosa che i giornali non fanno quasi più
La redazione si è mossa da nord a sud per raccontare storie anche minori di crisi aziendali
E faccio un esempio su tutti siamo andati anche nell'Appennino bolognese c'è una Pallara Mariani che è qui con noi adesso come andrà Ballone che ha curato tutto questo serbatoio che per un anno abbiamo monitorato da nord a sud Italia
E la Mariani fa andrebbe ne sono stati
Nel a Gaggio Montano che sta nel cuore dell'Appennino bolognese a testimoniare il lavoro che queste lavoratrici donne soprattutto hanno fatto come presidio per tantissimi Nesi
Prende grazie al quale quella crisi ha avuto una risoluzione alla fine quindi ci sono storie belle positive anche dentro storie difficili negata al mondo del lavoro queste cose vanno raccontate
Questa è la responsabilità che il giornalismo oggi non soltanto prendere scorciatoie raccontare quello che non succede ma essere costruttivi
Cercare anche dare speranza che quelle battaglie le può portare avanti a modo suo nel proprio mondo
Ed è per questo che oggi siamo veramente felici della coincidenza che gli operai della Whirlpool di Napoli ex Whirlpool vengono a testimoniare come quattro anni di presidio che hanno fatto dentro lo stabilimento invidiabile trecentodieci a Napoli in realtà alla fine ha permesso di essere acquisiti due settimane fa dalla TIA teche che era stata è un gruppo campano che ha acquisito non soltanto lo stabilimento che nel frattempo era stato smantellato
Quegli operato mia diciannove sono stati licenziati da un giorno all'altro
E sono operai altamente specializzati perché facevano tutta la parte specialistica delle lavatrici della Whirlpool questa è una storia che sicuramente conoscete perché arrivata alle cronache io li ho seguiti da da gennaio in poi in quest'ultima fase erano stremati
Erano sfiniti perché in quattro anni hanno voluto tenere fede a un progetto di di resistenza che non era soltanto il loro e lo racconteranno anche oggi ma una resistenza che hanno fatto a nome di tutti i lavoratori che stanno nelle aziende
Perché in realtà il lavoro adesso è diventato un qualcosa di impercettibile la cosa che racconteranno che non c'era mai un referente con cui parlare quindi questa disintermediazione che realtà smantellato le relazioni il mondo del lavoro e la cosa più pericolosa che esista
Tana raccontarci quindi che questi quattro e di presidio di fatto sono serviti anche perché non hanno ceduto alle alle offerte di questi quattro anni per cui sono andati avanti con Anas di molti di loro hanno preferito restare a Napoli dove i loro padri lavoravano le famiglie lavoravano quella fabbrica inviati nei centodieci a cui Pannone ha dedicato un film che ha vinto il Nastro d'argento pochi mesi fa
Nella sezione Cinema lavoro e lo vedremo oggi pomeriggio in parte con il regista
Racconta proprio questo che non siamo più capaci di andare a fondo sulle storie legate al lavoro
E questa è storia invece hanno tantissimi contenuti che possono servirci per decodificare quello che sta succedendo
Per cui vi invitiamo a già anche se non siete iscritti a a venire al Palazzo perché abbiamo liberato alcuni posti ci conferma Osvaldo Danzi
Perché fino all'ultimo siamo stati blindati nelle presenze siamo stati travolti dagli in dalle persone che volevo partecipare questi di stima e di mobilità e siamo molto contenti quindi
Ci saranno oltre centocinquanta persone oggi è tutto soldato domani all'Acquario Romano quindi altri trecentouno diciamo circa cinquecento persone per noi è il pubblico più grande mai avuto in questi anni perché ci siamo sempre mossi su un pubblico molto più più piccolo più ridotto intorno ai centocinquanta più né questo fa capire il termometro sociale che ci ha presentato ai temi del lavoro
Per qui stasera con coloro parleremo anche di questo
L'ultima cosa che Previti poi passo la prova Alessandro Ielo appunto è che presentiamo oggi in anteprima per voi IST i dati di questo sondaggio che fior di risorse ha curato e ripasso semplicemente la parola Osvaldo così che poi posso chiudere questo discorso per cercare in qualche modo di dargli un po'la
La situazione aggiornata su come e perché gli italiani hanno sempre meno voglia di lavorare grazie si sarebbe sono velocissimo e un
Sondaggio che abbiamo fatto un po'per divertimento nel senso che l'abbiamo pubblicato su Google in maniera tale che tutti potessero accedere sono più di due mila le risposte che sono arrivate in meno di un mese questo è un po'la parte legata ai tasse sarà geografica dove ci fa vedere di fatto che tutti lavora
Donne e uomini nella stessa misura anche se a condizioni diverse
Letta rappresentate sono state prevalentemente i ragazzi che entrano nel mondo del lavoro ma nella sua grande maggioranza fra i trentasei e sessanta anni che sono diciamo la parte intermedia del lavoro dove si matura si cresce e si evolve e poi la parte geografica rappresenta un po'l'industrializzazione del nostro Paese quindi per due terzi centro nord per un terzo il Sud
Le categorie professionali rappresentate sono un po'tutte tranne quelle dove dobbiamo dirlo anche perché la nostra è una Community per quanto il sondaggio sia andato molto verso fuori però era Community prevalentemente di impiegati quindi non ci sono gli operai e non c'è la pubblica amministrazione rappresentata in maniera forte rappresentato tanto privato il che è anche peggio se vogliamo perché come dire chi lavora nel privato e abbastanza tutelato per certi versi ha come dire delle
Degli Operation al un po'più
Interessanti rispetto a ad altre categorie
Quello che emerso diciamo i due dati che vi diamo che forse sono un po'più notiziabilità voi per tutte le altre informazioni nelle gireremo volentieri attraverso Valeria
E ciò che non stiamo ascoltando
Per cui è interessante il fatto che stiamo parlando di gente che lavora nel privato quindi che ha delle carriere che ha dei benefit che ha comunque
Degli stipendi delle retribuzioni direi mediamente interessanti per quanto il nostro sia un Paese che alle retribuzioni ferme da trent'anni e a delle città che oggi sono insostenibili
Apro parentesi in questi giorni c'è la grossa polemica dei ragazzi che sono attentati accampati fuori dalle università ma non ci dimentichiamo
Che quelli fanno notizia perché sono giovani carini e hanno bisogno di studiare ma c'è una marea di lavoratori che tutti i giorni si sposta e fa delle chilo mitragliate per raggiungere i posti di lavoro
Per lo stesso motivo per cui gli studenti stanno
Manifestando ovvero non si trovano le case
Gli affitti sono altissimi e se lavori a Milano devi finire per abitare in tutti quei posti che finiscono per atte s'e compagnia cantante civili a Milano con uno stipendio da mille cinquecento euro medio
Quindi va bene gli studenti ma non ci dimentichiamo che il problema e molto ma molto più generalizzato
Ecco in quello che
Diciamo i due dati che vi voglio lasciare sono questi il cinquanta per cinque per cento c'è almeno una persona su due sta valutando altre opportunità cioè nel posto in cui sta sta pensando di andarsene
E i motivi per cui le persone vogliono lasciare il lavoro non sono quasi mai dipendenti dalla retribuzione sono dipendenti da altri motivi che sono per esempio non ha vere un motivo quello che tutti grossi giornali di management chiamo il polpo sullo scopo che non sanno perché stanno lì non sono coinvolti
Molti di questi vogliono lasciare perché non hanno un buon rapporto con i loro capi o con i loro collaboratori o con i loro colleghi alla faccia di tutti quelli che dicono lo smart working no perché ammazzarlo socio la socialità peccato che la socialità bisognerebbe farla fuori dall'ufficio a mio avviso non proprio dentro
E altri che è un po'anche il motivo che già è stato ampiamente anticipato dal fenomeno delle grandi dimissioni di ubiquità di tutto quello di cui abbiamo parlato in questi mesi contro in tutti i giornali immagino anche nelle vostre testate
Dipende dall'insostenibilità
Di un equilibrio vita privata e vita lavorativa le persone hanno imparato con la pandemia che bello riconoscere i propri figli quando si torna a casa alcuni se li erano dimenticati
Ritrovando il solo dal venerdì alla domenica
La qualità della vita è il punto di riferimento di tutto questo
Le persone vogliono riappropriarsi della propria vita le nuove generazioni ma nuove generazioni ragazzi stiamo parlando di gente dai trent'anni in giù n che stiamo parlando di di di di di bambini dell'asilo nido stiamo parlando di persone che ormai sono mature queste persone che oggi cominciano a diventare i responsabili di Progetti e di altre persone hanno capito che la qualità della vita privata oggi è più importante di tutte
Infine abbiamo chiesto alle persone di
Rassicurare il lavoro con una parola ed è stato devastante
Io ho visto la slide di un convegno di un'associazione di categoria di direttori del personale che c'è stato nel week-end hanno fatto una slide simile a questa ma era tutta in positivo lavorerà bellissimo per tutti
Allora chi
Non non non sbagliamo sci a interpretare male questa slide anche chi vuole bene al proprio lavoro io voglio molto bene il mio lavoro io sono molto appassionato del mio lavoro ma ritengo anche io che il mio lavoro sia vecchio
Questo non significa non voler bene al proprio lavoro
Abbiamo chiesto di descriverlo alle persone ci sono persone che invece amano molto il loro lavoro e pensano che non sia meritocratico che sia anacronistico che sia confuso che le aziende non abbiano le idee chiare
E questo è inutile negarlo
Grazie ha svolto Danzi lasciamo la parola per quest'ultimo blocco ad Alessandra Chiello che la ministra delicato diverto se che si occupa da venticinque anni di ora se lo spiegamento lui però ci tengo soltanto fare questa piccola premessa è stato un incontro con lui
Molto recente tra l'impegno che ci siamo assunti è quello di proseguirà monitorare queste crisi aziendali italiani di farlo con le nostre diverse nature quindi da un punto di vista giornalistico Rita un punto di vista di esperto di questi mondi di queste
Crisi dentro l'impresa la parola dalle Alessandro non è né sponsor né ci paga per essere qui assolutamente contenuto ci tengo sempre a che questo sia un filo conduttore che rende bene in testa già questo festival è contenuti
Buongiorno a tutti grazie Stefania grazie Osvaldo Grazia tutto il team di senza filtro e di Ford di risorse per questo invito
Grazie anche per avermi permesso di scrivere questa prefazione che che chiaramente mi mi riempie di orgoglio
Operazione all'osservatorio delle crisi ovviamente
Un osservatorio che
Io ho trovato molto interessante perché b parliamo di aziende e di persone
Non parliamo tanto di numeri di statistiche certo Cheney questa parte però in realtà
L'accento su casi concreti di vita vissuta di aziende di persone che oggi attraversa un momento di crisi importa peraltro e ne parlavamo con Stefania a fare un'analisi numerica e quantitativa sarebbe stato un esercizio davvero improbo pensate che c'era vede che invece fa un analisi proprio sui bilanci stima nel ventidue che ci siano cento mila aziende su villa su situazioni economico-patrimoniali di di Sesto e che pertanto potrebbero entrare in crisi nei prossimi tempi
Quindi poi ci sono le crisi che sono il mise dei mini mette ci sono le centinaia di migliaia di aziende che sono presso i tribunali quindi un osservatorio sulla crisi sarebbe è stato chiaramente un esercizio
Davvero troppo ambizioso
Quindi persone e aziende e io oggi nel ruolo velocemente quello di parlare invece di rilancio non solo di crisi
Io da quindici anni come dice Stefano mi occupo di reindustrializzazione
Con l'apertura e la società che ho fondato
Dopo altresì essere passato attraverso una crisi importante di di di azienda
Ma oggi mi occupo di trovare soluzioni industriali per aziende che chiudono quindi mio obiettivo è quello di lavorare per le aziende che chiudono ritrovare delle opportunità di rilancio industriale credibile
Cosa avviene avviene che molto spesso questi gruppi che devono chiudere perché il capro negli Stati Uniti o da qualche altra parte dice bisogna chiudere
E molto spesso si si si fa di tutt'erba un fascio così cerca di insomma impacchettare tutto chiudere alla bene e meglio
E e quello che io ho riscontro e che invece
Molto spesso non si dia peso a tutto quello che è il valore immateriale che c'è dentro l'azienda cioè il know how l'esperienza la storia il saper fare queste cose molto spesso si buttano con l'acqua sporca e quindi alla fine si distrugge del valore che magari si è creato per decenni e quello che noi vediamo invece che sono le PMI italiane quelle che poi tutto il mondo ci invidia quelle aziende che sono comprese tra i venti e cento milioni di euro di fatturato che sono quelle che poi rilevano queste realtà e le rilancia non riescono a rilanciare
Quindi questo è un po'il mio angolo di visuale che penso che sia un angolo di visuale diverso rispetto al fatto di parlare di crisi
E quali sono i punti che io vedo che voglio portare oggi alla vostra attenzione sono tre e cercherò di essere breve
Il primo
Non possiamo pensare che le crisi siano eludibili le crisi sono parte dalla vita di tutti i giorni e lo saranno sempre di più quindi tutto quello che viene catalogato come cessazione d'impresa come trasferimenti d'azienda le delocalizzazioni
Le chiusure sono
Cose che capiteranno sempre di più e sono partiti strategie di gruppi aziendali come le aperture e quindi vanno governate e quando io leggo sui giornali a quell'azienda brutta cattiva che chiude ma io non penso che faccia piacere a nessuno chiudere i manager molto spesso prendono ordini
Da centri decisionali che non sono neanche in Italia
Il punto vero è cercare di gestire questi chiusure in maniera attenta alle persone
Hanno fatto scalpore quei casi di licenziamenti gli ha mozzato poi insomma situazioni quasi paradossali
Ecco questo è inaccettabile però gli Ittiti il la gestione di un processo di crisi di transizione è un qualche cosa che è ineludibile e quindi quello che secondo me bisogna fare e puntare a rafforzare il concetto di industria perché il concetto di industria fa la forza di un Paese
Pensate agli Stati Uniti la prima la prima potenza economica mondiale cosa sta facendo per riportare le produzioni negli Stati Uniti d'anni prima Obama poi Trump
Adesso vai del sono tutti attenti a riportare manifattura negli Stati Uniti
Ma crolla l'altro giorno ha detto che la reindustrializzazione sarà la sfida più grande
Della della Francia e e quindi riportare l'industria in Francia
Paese che l'industria la vista scappare tanti anni fa
Quindi sicuramente leggo dei segnali da parte di grandi potenze altri paesi importanti nei confronti della manifattura
Che
Quello che però mi sembra importante che anche in Italia sì sia un sentimento diverso rispetto al passato
Insomma immise che poi fondamentalmente l'ente governativo preposto alla gestione delle grandi crisi
Solo quindici vent'anni fa non aveva strumenti a disposizione se non la cassa integrazione la moral suasion per per tenere le aziende legate al territorio per non licenziare
Oggi non è più così il misi a con una struttura molto attiva e proattiva per cercare di risolvere le crisi
Vi basti un dato nel due mila diciassette i tavoli di crisi erano più di centosessanta oggi sono cinquantasei
Sicuramente c'erano dei tavoli delle situazioni di crisi un po'ingessate è un po'come dire non non più non più attive però sicuramente un lavoro importante è stato fatto per cercare di risolvere delle crisi
E poi sono state varate negli ultimi negli ultimi anni tutta una serie di misure che ritengo vadano nella direzione giusta per esempio
Il il il decreto cosiddetto anti delocalizzazione ovvero le misure per cercare di tutelare impresa e lavoratori di grandi gruppi che sono votati alla chiusura
Il fondo rissa traguardi anche qui permette a Invitalia di investire in aziende che hanno marchi di un certo tipo e tutelandoli
Nell'ambito di un progetto di ristrutturazione
Il nuovo Codice della crisi
Che punta a prevenire la crisi quindi evitare di trovarsi in situazioni fallimentari
Quindi
Favorendo le le forme stragiudiziali
Con la composizione negoziata
E e la stessa struttura del mini mite ex mise che che oggi solo recentemente ha assunto venti nuovi professionisti che quindi una volta c'era solamente castano o poco più oggi ci sono venti professionisti da tutta Italia che vengono a gestire crisi
E questo mi sembra un segnale importante senza poi contare le incentivazioni di carattere fiscale come l'area di crisi complessa che
è uno strumento molto utilizzato e anche a livello regionale noi vediamo che c'è un attivismo che in passato non c'era alcune regioni come Veneto e Puglia per esempio affrontano le crisi con un approccio molto molto attivo
Il sindacato il sindacato stesso
Lo vediamo su dei tavoli che pur nel rispetto delle posizioni ha un ruolo molto più attivo che in passato quindi è un sindacato che
Sì cerca di fare parte attiva per una risoluzione della crisi pur sapendo che magari le per
So che non posso vivere tutte riassunte
Alle scusa io non svendere tutto tutta l'introduzione dell'osservatorio per cui sì anche che dobbiamo dare un po'in chiusura
Se c'è qualche qualche domanda ci fa molto piacere chiuderò infiorano le spiego il perché volevo solamente dire una cosa su sul tema della della crisi della reindustrializzazione che secondo me e e il tema di crisi di fallimento che molto spesso sono concetti che sono un posto citati e da noi sono sono visti molto male
Invece dovrebbero essere visti come un'opportunità di sviluppo perché in realtà Pierre quello che avviene negli altri Paesi per di più in America che il fallimento è parte di un percorso di formazioni imprenditoriale quindi da noi invece esattamente l'opposto quindi anche questo è la reindustrializzazione di opportunità che può generare
Che una volta erano viste come un modo per sostanzialmente traghettare l'azienda verso la chiusura oggi sono delle misure per aiutare le aziende a trovare veramente una seconda vita
Il nostro invito è quello di ritirare una copia di questo che veramente fatto bene non c'è neanche la pubblicità dentro siamo autoprodotto in toto c'è veramente tantissime informazioni soprattutto per i giornalisti che vogliono approfondire qualche aspetto particolare di queste di queste crisi come sono state gestite chi sono stati gli attori quali sono stati gli esiti
Io volevo segnalare anche i giornalisti presenti che ci sono in sala Filippo Bossi che la Missa pregato di Imola informatica
Marco Carlomagno presidente DSL P
Angela Baraldi che
Rappresentante di lavoro più sono tutte persone che hanno a che fare con il lavoro possono dare bianche qualche informazione neve dal loro punto di vista dai loro settori da i loro territori per cui potrebbe essere interessante per i vostri articoli magari coinvolgerli c'è anche rapporti di Roma presente
Perché diciamo è uno dei pochi sponsor territoriali
Volutamente nel senso che ci tenevamo a non fare qualcosa di
Localizzato ma coinvolgere comunque aziende importanti del territorio ma ci sono tantissime aziende sono ventidue le aziende che promuovono questo Festival
A maggior ragione diciamo certe assenze pesano di più perché ci sono ventidue aziende che ritengono che ci sia bisogno di una buona cultura del lavoro e forse andavano ascoltato un po'di tempo
Sì c'era c'erano alcune domande per il Festival farà seguito ovviamente da tantissimi lavoratori anche molto giovani
So che c'era qualcuno che voleva fare una domanda che prima si assegnato non so se Valerio
No Ballerinas seduto
Interrogato interrogato
Sa se ci sono domande poi chiudiamo la conferenza stampa dividiamo ovviamente a venire al Festival che ha un format
Molto aperto quindi
Seguono le un convegno non sarà una roba noiosa ci saranno molti momenti anche come dire di
Di rottura diciamo rispetto alla
Monologo al ad ascoltare persone che si parlano addosso anzi abbiamo cercato veramente
Di coinvolge le dei delle persone che abbiano veramente delle cose interessanti da dire lo sconosco festiva una parola grossa particolarità che c'è un sacco di gente che prende appunti
Questo sì ci piace molto per cui lo costruiamo tutti gli anni con questa logica quella di fare in modo che le persone vadano via con tante informazioni tante anche tanti dubbi anche un po'spalle strade dall'aver ascoltato per tanti tempo tanto tempo delle cose e uscire dal Festival con delle opinioni anche completamente diversa
Sì se non ci sono domande Piras sono con una una nota una sorta di battuta abbiamo tremato i giorni scorsi perché ospita oggi sarà con ogni anche Pasquale Tridico capo dell'INPS fino a pochi giorni fa poi l'ente è stato commissariato però fino a giovedì e ancora in carica e qui dire che abbiamo sul palco anche una persona direttamente interessata a parlare di cultura di lavori come le cose purtroppo cambino
Molto in fretta c'è anche Marco Damilano che pure lui c'è una sedia traballante fortunatamente non abbiamo invitato Fazio cosa avremmo fatto il terzetto
Queste semplicemente per dire che che lavora veramente diventata una grande incertezza ma nobilita cerchiamo sempre di raccontare i mali del lavoro ma anche molte storie costruttive positive che era alta si stanno ci stava generando in questo Paese
Grazie a tutti voi grazie alle fabbriche ci ha seguito
In questi mesi
Grazie a tutti