Notiziario antiproibizionista

Lunedì primo maggio del due mila ventitré un saluto da Roberto spagnole bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di radio radicale oggi questa Giorno di festa andiamo in onda un po'in anticipo rispetto al consueto
Andremo anche dura un po'di più questa puntata speciale
Che vogliamo dedicare a un referendum referendum che si svolse novecento novantatré trent'anni fa il diciotto e diciannove aprile delle minacce trovata tra i cittadini italiani furono chiamati a votare su otto referendum
E uno di questi riguardava la legge sulle droghe leggere Jervolino Vassalli che era stata approvata poco meno di tre anni prima e più del cinquantacinque per cento si dei votanti
Sì espressi a favore dell'abrogazione delle norme più repressive di quella normativa
L'idea del referendum era stata lanciata da Marco Pannella nel mio Novecento novantuno
A settembre durante un consiglio generale del Coordinamento radicale antiproibizionista
Nel mille novecentonovanta l'Italia aveva decide di fare propria la dottrina statunitense della guerra alla droga ed era stata approvata questa legge fortemente repressiva i promotori del referendum
Avrebbero voluto rivedere l'intero impianto della legge ma per non rischiare
La bocciatura da parte e corte costituzionale si decise di agire sulle parti più inique quelle più repressive quelle più punitive
L'intento era quello scopre anche quello che attraverso referendum di aprire poi un grande dibattito sulla politica delle droghe il referendum fu vinto ma purtroppo quel confronto non non si aprì da allora ad oggi sono passati trent'anni appunto da quella quel referendum quel mondo lì non esiste più è cambiato molto sulle droghe cambiato molto per non dire per non dire tutto
Sono conosciuti cresciute le conoscenze le evidenze scientifiche molti Paesi a partire dagli Stati Uniti in tempo che era proprio la fortezza di proibizionismo hanno avviato politiche diverse legalizzazione della cannabis si è aperto il dibattito su altre su altre sostanze
Hanno nelle stesse Nazioni Unite si discute da da ormai da diversi anni sul la guerra la droga sul fallimento di questa guerra in Italia purtroppo invece quella legge ancora in vigore c'è anche chi la vorrebbe la vorrebbe inasprire ma appunto nei partendo da da trent'anni fa vogliamo arrivare al parlare anche dell'oggi lo facciamo proponendo che è un un dibattito che si è svolto
Proprio diciannove aprile
Il titolo era diciannove aprile mille novecentonovantatré c'è chi ha detto sì trent'anni del referendum sulla depenalizzazione o un un dibattito che si è svolto on line trovati tanto la registrazione su radio radicale punto Vitti
E era stato organizzato e coordinato da Luca Marola di Federica Val cauda della direzione di radicali italiani Luca Marola
L'imprenditore il il il pioniere della canna bislacco ma è anche un attivista anti proibizionista e a discutere c'erano Marco Taradash che è stato tra i fondatori primo segretario del Cora il Coordinamento radicale antiproibizionista
Oggi fa parte la direzione di più Europa c'era Franco Corleone fondatore di Forum droghe della Società della ragione allora era deputato
Radicale fu relatore di minoranza della legge sugli stupefacenti e c'era anche chi chi vi parla che partecipo opera quella campagna a quella campagna referendaria avrei voluto partecipare anche Rita Bernardini presidente di Nessuno tocchi Caino attualmente che all'epoca era presidente del Coordinamento era di grande del consiglio generale del del Cora e Stefano Anastasia cofondatore di Antigone che oggi è un un garante dei dei detenuti
Non poté purtroppo né Rita Bernardini se fantasia mostra che hanno potuto partecipare per impegni
In corso ma insomma quello che vogliamo proporre oggi appunto e questo questo dibattito a partire dal dal loro da trent'anni fa c'era chi aveva detto sì
Come cosa com'è la situazione oggi e che cosa si potrebbe fare oggi la prima voce che ascoltiamo e quella di Luca Marola buon ascolto
Buonasera a tutti e benvenuti a questa diciamo conferenza on line
Su acuto c'è chi ha detto sì per ricordare attualizzare la vittoria referendaria di esattamente trenta anni fa sul corre attraverso appunto un referendum vinto sulle droghe sulle sostanze
Proprio trent'anni fa ossia il diciannove aprile del mille novecentonovantatré infatti proprio in queste ore l'Italia festeggiava
La vittoria referendaria su sei suo otto
Quesiti in molti diciamo storici contemporanei fanno cominciare la cosiddetta Seconda Repubblica proprio da questa data dalla vittoria di questi otto referendum
Non stanno voi discutere soprattutto in questa sede se la cosiddetta seconda Repubblica sia migliore o peggiore della prima né tanto meno se siamo in una terza Repubblica
Però noi diciamo focalizziamo la nostra attenzione su uno degli otto quesiti ossia quello che chiedeva la de criminalizzazione la depenalizzazione del consumo delle sostanze
Nel mille novecentonovanta nella verso la fine del mille centonovanta infatti venne approvata una legge quella che tutti conoscono e conosciamo come Jervolino Vassalli
La cosiddetta trecentonove novanta ecco il DPR trecentonove novanta che ancora e anzi è tuttora in vigore dopo trentatré anni come se il mercato delle sostanza delle droghe il fenomeno legato alle sostanze non si sia evoluto o il voluto in trentatré anni comunque quella è la legge che abbiamo nel novantatré quindi meno di tre anni dopo la sua approvazione però venne abrogata la parte diciamo più crudele ossia quella che portava in semplici consumatori anche di hashish marijuana quindi delle cosiddette droghe leggere o le non droghe come Marco Pannella diceva in prigione
La fase di raccolta delle firme fu spinta voluto dirlo anche dall'emozione che notizie di cronaca
Uscivano sui giornali che anche in televisione ossia come giovani adulti tra i diciotto e i venticinque anni con una frequenza impressionante tra il giorno dell'applicazione della legge sulle droghe fino al referendum si suicida se ero in carcere non era era impressionante si e appunto con una frequenza che oggi
Non non non esista più ecco
C'erano c'era questo fenomeno cioè ragazzi incarcerati per il possesso di pochi grammi di hashish o marijuana che si suicidarono appunto nelle patrie galere aspettando il processo in qualche in qualche caso sì che avevamo nel ne parleranno gli ospiti dopo divenne introduco soltanto si creò un vasto fronte ma anche il dibattito che accompagnò l'approvazione della legge nel novanta
E cui il dibattito che è continuato fino al referendum un dibattito Ricco molti soggetti presero posizione tra le comunità d'accoglienza
Le ACLI mi ricordo sezioni organizzati della magistratura o dell'avvocatura insomma
Un dibattito comunque maturo e Noemi trent'anni dopo ecco questo non non lo vediamo non lo non lo avvertiamo non ci sono pezzi di società che intervengono
Con quella diciamo pesantezza su argomenti dell'argomento del della droga e delle sostanze e e dal paradossalmente questo non non era previsto quando abbiamo cercato di ideare ecco questo questa conferenza on line però il paradosso che viviamo in questi momenti è che il nel dibattito politico istituzionale italiano si sia così involuto da ritornare a una situazione precedente il referendum del novantatré come se quel risultato
Non fosse più importante si potesse superare con con una dichiarazione al telegiornale ecco mi riferisco ovviamente a una proposta di legge depositata ieri quindi per ora soltanto un pezzo di carta depositato protocollato in una segreteria
Da però un un esponente di questa maggioranza che su questi temi la pensa in maniera sempre se il pensare
Ritengo corretto comunque non era diametralmente opposto il senso del referendum di trent'anni fa
Dove si mette mano al concetto di lieve entità e quindi il rischio se questo testo di legge anziché essere soltanto una cosa dire una boutade politica diventasse legge italiana si tornerebbe con molta poca con maggior probabilità rispetto a come oggi già la situazione con tanti consumatori dentro le carceri
O che chiudo qui la la cornice per introdurre il primo ospite che Roberto Spagnoli
Vice caporedattore di radio radicale proprio in quegli anni a fine anni Ottanta inizio anni novanta
Nacque una trasmissione divenne poi trasmissione il notiziario anteporre antiproibizionista tutti i lunedì all'ora di pranzo dirette della Camera del Parlamento che mettendo è il giornalista testimone e attivista che allora come oggi segue appunto l'evoluzione o l'involuzione della questione però che neanche un testimone
Della battaglia non solo radicale degli anni appunto inizio e fine anni Ottanta inizio anni novanta per cui con molto piacere
Lascio la parola a Roberto Spagnoli
Grazie Luca grazie Agosti militare di ricordare insomma anche quella quel quella data di di di trent'anni fa sì tra l'altro approvò una una
Cioè io cominciai a fare notizia canti previsioni il referendum la la raccolta di firme sopra campane per arrivare a raccogliere le firme di competere caso cominciare perché io da un po'di Nesi lavoravo ancora il Coordinamento radicale antiproibizionista
Pista e mi trovai un po'per caso a radio radicale e da lì è cominciata sono per l'avventura che però è un'altra storia
Sì
Allora bisogna bisogna secondo me fare un rapido quel clima in Italia nel mille novecentonovanta era in vigore la legge che era stata approvata nel mille novecentosettantacinque la sei otto cinque che era una legge che aveva introdotto una riforma rispetto a quella precedente del mille novecentocinquantaquattro era una legge che anche la settantacinque era una legge comitiva
Proibizionista però introdusse alcune cose interessanti nonostante quindi cioè intanto del penale e chiunque abbia vissuto come purtroppo vista la mia età quegli anni gli anni Settanta da adolescente insomma non era un problema fa sull'h ma insomma non non non non non non c'era
C'erano anche altri problemi problemi nacque morti per rovinare all'adrenalina che si diffondeva però diciamo la legge introduce la questa depenalizzazione del consumo personale
A prendere atto che c'è esisteva un fenomeno sociale sanitario legato all'abuso di sostanze e cominciava a delineare una rete di servizi pubblici che era una novità insomma
Per cercare di far fronte a un problema che che c'era in quindi insomma questo nel settantacinque ripeto è una legge che ha Eva vedi i suoi problemi sui limiti fu ottenuta anche grazie alla la disobbedienza ci si civile invece Marco Pannella
Nella nel luglio del mille novecentosettantacinque quando assumo pubblicamente uno spinello si fece un po'di giorni di carcere
Questa legge non era quella che volevano i radicali anzi all'interno
Prevaricare ci fu anche un una una foresta ci fu una una voce avviamento
Arriviamo al alla fine degli anni ottanta
E negli Stati Uniti c'erano al Reagan
Tale Reagan riprende la guerra la droga che era stata lanciata da Richard Nixon all'inizio degli anni Settanta rese necessarie a Prato come il nulla come il pericolo pubblico numero uno degli Stati Uniti Ronald Reagan riprende questa questa battaglia e Bettino Craxi
Per all'epoca leader sociale
Prevista una specie di folgorazione sulla via di Washington
E decide di importare in Italia quella svolta autoritaria e repressiva di la la la guerra la droga
Tra l'altro tradendo anche una un'altra la storia socialista che era impronta libertaria
La prima legge o comunque veniva centosettantanove furono i deputati i radicali sia nella querela socialisti a presentare una proposta di legge per la legalizzazione della cannabis e dietro e la se disse in somministrazione sotto controllo medico delle rovinarmi novecentosettantanove comunque insomma dieci anni dopo
Cambia la cosa e se non ricordo male verso il fine dell'ottantotto
Il governo Andreotti propone questo disegno di legge
L'inizia una campagna politica e mediatica forsennata che che porterà coi nel giugno di novecentonovanta l'approvazione definitiva della legge con tutti conosciamo come Jervolino Vassalli Rosa Russo Jervolino era all'epoca la ministra del degli affari sociali democristiana
E Vassalli era il grande giurista che che tutti conoscono e che purtroppo ha legato il suo nome a questo a questo provvedimento
Eravamo un po'diciamo così se vogliamo veramente per la serie maliziosa un po'le foglie di fico no volevano un po'mettere dare una come si è una copertura una giustificazione a quella svolta repressiva
Succedono quelle cose che ha ricordato Luca sono nei primi mesi ci furono anche i suicidi di ragazzi che furono erano stati arrestati e sbattuti in galera per pochi grammi di fumo
Perché avevano superato la dose media giornaliera quella era quel meccanismo iniquo in imbecille che sulla base di tale
Le che erano spaventate dal Ministero della Salute mi sembra che il ministro fosse De Lorenzo se non vorrei e non vorrei sbagliare bastava superare la dose media giornaliera per verrà la detenzione diventava a fini di spaccio proprio per uso personale
Ne insomma passa questo anno nel settembre del novantuno il consiglio generale del corale con l'elettronica ripresa si riunisce a Bologna
C'è una bella discussione perché matrice fu tratto anche una sessione speciale che era dedicata al tema antico antimafia antiproibizionismo poche settimane prima Palermo è stato assassinato Libero Grassi
Ci fu quella sessione speciale in cui ci sono invitati anche i magistrati esperte e si crede insomma si delineò come lati previsioni sulla legalizzazione fosse una scelta Risoluzione strategica della lotta alla mafia
Al di là di questa di questa sessione speciale molto molto importante Angelo punto Pannella Marco Pannella
Fa un intervento e prove dice dobbiamo mettere mano alla legge sulle sulle droghe erano passati nel dal dal giugno del novanta a settembre novantuno quindici mesi
La inizierà già all'interno del CONI ha già si era discusso di questa cosa entra la proposta di Pannella insomma veniva da Marco Pannella e che aveva il peso innegabile
E si sollevò un bel dibattito all'interno c'erano molte perplessità c'è perché ci si poneva alcun la questione sì ma come la facciamo come organizziamo il quesito ce la faremo non ce la faremo insomma alla fine
Sul New England la mozione non la mozione approvata così ragione
Del referendum ma elenca una serie di errori presi nel nel quesito verranno tradotti pone quesito perché lì c'era un problema giacché quesito facciamo
Non possiamo mettere mano tutta la legge perché perché ci sono le convenzioni internazionali e il rischio come già accaduto negli anni settanta che la Corte costituzionale dichiari illegittimo colpito allora si vanno a delineare dei punti
E che gli erano in quelli che vengono definiti i punti più iniqui erano la dose media giornaliera
La libertà la limitazione della della libertà d'autonomia terapeutica dei mitici che venivano trasformate anche una sorta di informatore della polizia
La questione dei farmaci sostitutivi è la la norma manifesto il manifesto ideologico della legge che era quello che stabiliva che anche il consumo personale erano un reato
Quindi cambia ecco viene dedicata alle cose in parte la raccolta di firme che viene inserite in una campagna con altri nove altri otto quesiti in una proposta di legge infatti se non ricordo male lo slogan la campagna era nove referendum dieci firme contro la partitocrazia c'erano tanti altri argomenti al non non tutti erano proposti dai radicali c'erano alcuni proposti dalle Regioni alcuna somma
Si raccolse questa e altre comitati c'era quello sulla legge elettorale del Senato insomma persiane comunque vengono raccolte sulla la la proposta sulla legge sulla sulle droghe raccoglie se non ricordo male settecentoventicinque mila firme e poi insomma passano un altro anno la credo fosse gennaio del non del novantatré la Corte Costituzionale si esprime ammette ammette il il quesito e così si va alla al referendum si vota
E lì sia questa grande vittoria una grande vittoria e non è vero smentiamo subito una cosa che si disse all'epoca
Ah perché c'è stato l'effetto trascina trascinamento degli altri referendum non è così se si vanno a vedere basta andare sul impegno ci sono le i dati in si vede come soprattutto quello del Senato le rese il finanziamento pubblico dei partiti altra
Ebbero delle percentuali dissi e no cioè parliamo dell'ottanta novanta per cento il il referendum sulle droghe come si dice il viso segnato e il cinquantacinque virgola trentasei per cento dei sì e quarantaquattro virgola sessantaquattro per cento dei no andò sottocosto ritenendomi patente settantasette per cento più o meno questo in linea con gli altri referendum
Quindi significa che la gente voto scelse ed i mezzi e ci fu su quella sul referendum una grande un grande dibattito
Con uno squilibrio evidente perché di fronte a un a un attacco forsennato ai promotori del referendum si diceva che volevamo
La droga libera che avremmo trasformato la nostra la nostra all'italiana il paradiso dei drogati e spacciatori casi si riuscì in qualche modo quel piccoli mezzi che che ricorra aveva e non solo e le altre organizzazioni che aderiamo a questa cosa attraverso anche radio radicale all'epoca i soci a non non non non c'erano
E si riuscì a comunque ad arrivare e un'altra cosa che poi fu smentita era che si sarebbe creato un vuoto legislativo anche questo non era vero lei ci stava in piedi esattamente come e questa cosa fu tra l'altro anche riconosciuta
Alla prima conferenza nazionale sulle droghe le dipendenze quest'Italia Palermo nel giugno del novantatré quindi poche settimane dopo mesi dopo il referendum e prevale l'anche la la linea perché nella serra sopra e che la legge insomma stava stava in piedi così non riuscimmo a fare quella piccola per la piccola cosa
Ad oggi diciamo che rispetto a una legge che a trentatré anni è la legge è l'unica riforma che è stata fatta di quelle già ci sono stati tanti altri ritocchi interventi c'è una c'è tutta la giurisprudenza però diciamo dal punto di vista politico quella fu una vera riforma di quella legge
Qui chiudo ma importante non fu un la referendum per antiproibizionista o per la legalizzazione nonostante fosse referendum che era stato promosso dagli antiproibizionisti il referendum toccava altre cose
E infatti si parlò di volevano anti punizioni gli stand non è non piacevano da romanzo ma per comodità Susy quest'anno se la vedrà col cioè le parti più punitivi più inique di quella di quella legge
Questo avrebbe dovuto e ci fu comunque di parte e questo ovviamente era nell'auspicio dei dei promotori me lo ricordo perché io stavo stavo al Coordinamento radicale antiproibizionista
Si cercò di di dentini di promuovere un grande dibattito sulla poi di continuare insomma sull'onda anzi io mi ricordo
Credo di regola se non ricordo bene ma che il comunicato che noi avevamo preparato siamo preparati due no uno in caso di vittoria in casa del cambiamo solamente ma la sostanza era per noi la battaglia comincia oggi perché ma noi ad oggi ripartiamo perché noi puntiamo alla legalizzazione e tra l'altro il il congresso del Cora che si sarebbe tenuto da sono ricordo meglio un anno due da Simona
Aveva proprio questo come a cominciare legalizzazione della cannabis distribuzione potrà perché rovina e si aprì anche il dibattito sulle convenzioni internazionali sulla messa in discussione le convenzioni internazionali e quindi ecco quello è secondo me è importante quel referendum perché riuscì a ottenere un dibattito ottenne una vittoria
E apriva una strada possibile e attorno a quel referendum si crea un fronte un unitario diciamo di di di forze di gli esponenti anche diversi tra di loro
Purtroppo poi il le cose non sono andate per quanto riguarda la politica all'italiana sulle droghe come avremmo avremmo voluto
All'estero le cose vanno molto meglio oggi purtroppo non c'alle parla molto ma insomma adesso si è aperto tutto un un un dibattito a partire Nazioni Unite ci sono paesi che hanno legalizzato il paese della guerra alla droga
Negli Stati Uniti che è la punta di lancia fortezza inespugnabile diventato un interessantissimo laboratorio i nuove politiche sulle droghe non solo sulla cannabis ma anche solleciterei Richard e loro hanno a che fare tanto per grandezza in pari che una una questione a parte
E e la in Italia invece sconta questo arretramenti come lo ricordava Luca prima addirittura ci troviamo a a tornare indietro rispetto addirittura mille novecentosettantacinque per certi versi parlo dal punto di vista culturale
Le misure politiche questo in questa proposta di legge che è stata nel presentata non è una novità perché già nella precedente legislatura la Lega aveva presentato un minimo una proposta di legge come si dice analoga la sulle sulle sui fatti di lieve entità ecco trent'anni dopo è importante secondo me ricordare quel referendum quella battaglia come fu organizzata per e vinta quella battaglia
Questo secondo me è il dato politico che dovrebbe mi andarci anche degli spunti per per il futuro
Ci fermiamo un momento dell'ascolto di questa registrazione c'è una notizia che è stata battuta poco fa il Consiglio dei ministri a a approvato il decreto lavoro e si era riunito questa mattina alle undici e trenta proprio per approvare questo documento oggi primo maggio fra tre lavoratori senza dei lavoratori
Poi naturalmente nel notiziario delle quattordici e quindici vi daremo anche i dettagli del di quanto contenuto nel provvedimento ma intanto questa notizia
Che vogliamo andare a riprendiamo l'ascolto della registrazione del dibattito c'è che ha detto sì trent'anni del referendum sulla depenalizzazione sulle droghe diciannove aprile mille novecentonovantatré
Ottimo grazie allora visto che c'è già collegato sia Marco Taradash che Franco Corleone chiedo Kiara esige chi chi preferisce intervenire per primo insomma se qualcuno ha impegni di riunioni
No no
Ma forse non è va benissimo
Lo straniero va bene non è utile intervenire dopo il racconto che fa Roberto Spagnoli stato molto precisa misurato vecchia
Ricostruito molto bene tutto quello che abbiamo fatto con loro ancora era il Coordinamento radicale antiproibizionista l'avevamo fondato insieme particolare a Giancarlo Arnao le prime discussioni per la formazione deve ancora coordinamento erano state fatte con Giancarlo Arnao
Che era allora il massimo esperto di di droghe in generale che poi con il nostro già militante del gatto che era uno scienziato chi aveva scontato il suo contributo poi avevamo raccolto Roberto dopo può fare magari ore reca una avevamo raccolto in questo coordinamento molte persone che magari non ha mai fatto parte della storia
Radicale e molti professori universitari nuovo Carla Rossi aveva lavorato moltissimo su questi tanti altre e avevamo cominciato a lavorare nella chiaro che scriveva
Sì Roberto vale a dire in una chiave di legalizzazione del che ciò che forse ricorda
Ha fatto di di diverso rispetto ad altre organizzazione era che il suo e il suo motivo profondo di azione antiproibizionista era legato certamente innanzitutto alla vita delle persone quelle eran per gli autori anni
In quei ragazzi nuovi vanno Mihai disse che di conseguenza anche gran parte del lavoro era rivolto al tentativo
Di e trovare delle soluzioni rispetto alla diffusione di questa malattia
Ma dal tre dal trovate nel molto ai ragazzi semplicemente fumavano uno spinello finivano in galera si vedeva rovinata la vita perciò chiesto ma c'era oltre a questo un discorso più generale
E cioè il fatto che nel mille novecento novantatré erano passati dieci anni o poco più da quando la mafia aveva completamente cambiato il suo volto
La mafia per tanti anni a mafia siciliana che per tanti anni è passata limitata ad un fenomeno locale siciliano con naturalmente relazioni internazionali negli Stati Uniti e in particolare aveva scoperte nonché il traffico di droga e le avrebbe
Potuto dare una forza molto maggiore si era dedicata al traffico di droga era nata la mafia dei corleonesi e la mafia che aspirava a diventare una potenza dominante
Dal punto di vista criminale nel mondo e dal punto di vista anche politico in Italia per il noi tenevamo conto di questi fenomeni e attraverso il coordinamento radicale antiproibizionista cercherà cercavamo di dare alla opinione pubblica alla invano ovviamente alla sistema di comunicazioni italiani ma di introdurre una discussione che riguardasse appunto la difesa della legalità
All'interno dello stato e dello Stato veniva corrotto dalla mafia e attraverso che le iniziative antiproibizioniste nel mille novecentonovantatré
Ci fu l'occasione
Della presentazione della raccolta di firme per limitare la legge io non volino Vassalli del mille novecentonovanta
E questo consentiti apriva anche sui mass media alla discussione naturalmente noci concentrandosi sul referendum
Roberto ha ha ricordato le perplessità che non avevamo non soltanto rispetto ai rischi che naturalmente un referendum comporta è qui che ai problemi di passi indietro che potevano esserci ma anche rispetto al taglio anti Putin punizioni essa avverrà referendum naturalmente
Il pragmatismo e e la visione realistica di Pannella che serviva alle alla alla sua concezione ideale delle cose poi prevalse feci convinse ma quello era un passaggio interno era un passaggio che doveva servire no parte a limitare il danno che la legge sui sui consumatori e dall'altra parte a riaprire la discussione
Anche in Italia sulla legalizzazione non avevamo iniziato anche la campagna internazionale se non ricordo male Roberto poi conforme confermerà era già nata la lega internazionale antiproibizionista avevamo fatto delle delle riunioni che avremmo degli incontri internazionali che abbiamo continuata anche negli anni successivi lavoravamo mi ricordo in quel periodo lavoravamo col Cora anche sui Paesi dell'Est europeo che erano si erano sottratti alla dittatura comunista
E che si trovavano
La condizione il duplice debolezza rispetto al rischio di inserimento delle masse d'aver diretto da parte avevano scarsissimi mezzi mi ricordo un viaggio in Ungheria dove parlando con il ministro dell'Interno presi
C porto a a verificare qual era ad esempio la loro disponibilità intermedi di di macchine di automobili che potevano semplicemente garantire un ordine per le strade non molto di più ma peggio era il fatto che molti di coloro che faceva parte dei servizi segreti che si trovavano privi di lavoro avrebbero potuto e temo che il possesso del sesso nei tempi riciclarsi nell'attività criminale
Della droga insomma facevamo un lavoro molto ampio e il referendum c'è aiuto a a farlo conoscere meglio terzo tutti coloro che si occupano di droga conosceva il lavoro del corra
Tant'è che in ogni manifestazione che non organizza avevamo eran presenti i nostri avversari e alle volte anche interni piuttosto minacciosi
E oppure era presente tante persone che non avevano mai
Ritenuto di doversi occupare di questo fenomeno però in quegli anni il fenomeno era alimentato dal punto di vista mediatico soprattutto dai becco revisionisti lo sarebbe stato anche successivo mentre per la verità tra l'altro con Emma Bonino nel mille novecentonovantasei dall'amore fraterno Yorker perché nella nel paese della guerra alla droga
Non soltanto era vietato la il consumo indubbiamente la dissoluzione di droghe legali ma anche nonostante quella Enzo facesse centinaia e centinaia di morti gli era in molti Stati probabilità anche credito anche l'acquisto di siringhe per iniezioni per cui la prassi costante hanno Jorge ad esempio era quella di utilizzare la stessa siringa per e molte persone con Emma Bonino andammo quantitativa antiproibizionista distinguendo molto semplicemente delle siringhe venimmo fermati chiusi nella cella di un commissariato per alcune ore
E poi processati qualche mese dopo chiesero l'archiviazione Pubblico ministero perché disse se se facciamo il il processo questi avranno pare non solo loro un regalo perché i giornali se ne occuperanno era uscito in quei tempi un articolo intervista Emma Bonino sul New York Times ad esempio insomma era una campagna al largo raggio a vederla trent'anni dopo non si può che dire che la mafia ha vinto sotto questo profilo praticamente in tutto il mondo per che le iniziative antiproibizioniste
In termini di legalizzazione sottrazione del consumo e legale alle organizzazioni criminali normanno punto non hanno avuto successo molti si sono resi conto che questa è la strada giusta purtroppo però dopo
Chi erano che avevo perso la possibilità di condizionare il potere ad esempio un ex presidente dell'ONU o un ex operaio nazioni perde nell'olio un ex presidente del Messico Messico che si trovano a condizione di una grande Sicilia diciamo degli anni peggiori della della mafia criminale tuttora
Questi cosa sono diventati dopo aver perso il loro incarico dei sostenitori della dell'antiproibizionismo e le voci più importanti del mondo liberale allora Milton Friedman che non avevamo coinvolto nella nostra iniziativa
Mario Vargas Llosa da da decenni sta organizzando iniziative per la legalizzazione non sono riuscite a produrre inizia
Produrre leggi io convincere i legislatori come diceva Roberto ora si sono soprattutto sulla cambia se in diversi Paesi del mondo perfino nella Germania
Così ordinate così stabile che conosciamo iniziative per la legalizzazione o almeno per l'uso legale se non per la liberalizzazione del commercio ma per l'uso legale
Delle cosiddette droghe leggere ma gli ci siamo abbastanza abbastanza fermati nonostante che il mondo criminale sia che ha costruito una rete contentissima
Di intere sì ultima cosa che vorrei dire è il problema
Al fondo anche della lotta anti proibizionista e della sua difficoltà è che l'antiproibizionista antiproibizionismo a che è che di fronte all'antiproibizionismo c'è una lotta altro revisionismo lotta dello Stato al professionismo che ha creato un settore molto influente dal punto di vista della disponibilità di denaro e dei treni
Per coloro che ne fanno parte che rende molto difficile anche in contrastare una delle attività antimafia che vogliono portare alla diminuzione della presenza della mafia buona o cattiva fede molti magistrati italiani
Hanno avuto un grande il premio di una grande popolarità la volatilità antimafia e antidroga nelle stesse ieri lo stesso della Peri
Niente interessato la stampa ha dovuto riconoscere che la 'ndrangheta che nel corso degli anni si è sostituita la mafia come il centro come snodo dell'attività criminale sulla droga
Non ha praticamente ricevuto colpa Pili non dico decisivi ma nemmeno importante dalla sua
L'attività delle forze dell'ordine però il dottor Gratteri come sappiamo è è un po'quello che succede a all'Antimafia è un fine contropotere che ha bisogno del potere
Del potere criminale per purché a manifestarsi appieno purtroppo in molti Paesi del mondo
Anche questo fenomeno è stato decisivo per ritardare o bloccare il processo di riforma delle leggi oggi più dolce un governo di destra è sempre incerto fra il diventare conservatore o il perfezionarsi la sua identità vale a dire di neo trattino post fascismo e spesso il neo post fascismo riemerge ebrei dalle intenzioni dalle parole e dalla presentazione norme ieri proprio in via dice nel dato dimostrazione questa proposta che tende di riportarci alla legge Fini-Giovanardi che fu cancellata
Poi dalla corte costituzionale e ancora più indietro rispetto alla Jervolino Vassalli
Grazie Marco grazie mio Segretario per i ministri resta ancora che fosse diciamo anni la tessera del Rondò Lina con in copertina la faccia di Al Capone
Come fugato del proibizionismo degli anni trenta che poi fu anche l'immagine di un minimo della raccolta degli abusi un convegno decora dell'ottantotto che trovate a casa di una mia zia partecipo appunto a questi lavori
Federica Guidi una domanda prima di passare la la parola a Franco Corleone
Ed è una domanda one shot ci aveva convinti che grazie mille perché io nel novantatré nero ancora nata solo almeno in Europa aveva poi
Un mese racconta che il cliente deve a di in un'esperienza posta molto utile comprendere meglio anche lo diciamo quindi volevo un attimo attualizzare ma la cosa fare una domanda uguali ciò per pietre evidentemente sopra diciamo Vito il blocco utile credo in casa leghista Izzo Milano Amato Pier nazioni che parliamo intanto ci spiegherà meglio sulle è stata la convenzione internazionale che sono anche il motivo che stanno sta bloccando Germania nell'attuare quello che voleva fare ovvero una legalizzazione abbia a che fare col collega siccome gli Stati Uniti e relegare la loro registrazione sui analyst social club
E l'altro giorno però lunedì mattina ci stiamo degli atti un questi due mila di cocaina recuperate al largo delle coste e di campagna
Ora visti i dati decide rincalzi Gardens di europee sia dalle nostre relazioni al parlamento ventosa impegni di segnando Suma cocaina aumentando ora se e visto che l'antiproibizionismo non è solo no formato dire dobbiamo allegati sarebbe stanco no quel no ma anche nel senso che essere antiproibizionista sfuggita anche rendersi conto lo cioè in relazione al mio introiti
Capisco che esisteva un governo e quindi essere debbo proprio pezzo però questi rinvenimenti dati non dovrebbero fare garantire un campanello d'allarme rispettare fa e effettivamente aveva ragione gravitare nell'azione ora già quarant'anni fa nel dire che delle sostanze vanno trattate egli un governo dovrebbe curiosi il compito prima di gestire fenomeni e noi non diciamo elegante ai margini della società coi prima Marco Taradash citava il e importante scendi televisive
Dice che lui nacque entrare anche sopra idealizzazione della cannabis dopodiché ieri che la Eric era in una scuola di Cosenza insieme a Gasparri insieme a un prete
A fare lezioni evidentemente gli riduzionismo ai ragazzi
Non credo che queste siano cursore amministrazioni utili per per assumere adolescenti più che una domanda è una parolina panoramica però rispetta questi dati forse non siamo veramente ancora
Più indietro rispetto a quello che ci aspettiamo che dovremmo essere
Rispondo io
Ma io proporrei andare
Allora no allora allora no allora Franco l'intervento e poi corriamo vai tranquillo
Purtroppo c'è un accavallarsi di di riunioni
Non so come come divi interni comunque ho ascoltato interventi soprattutto in terra quello Taradash volevo ricordare che se non del Palio
Presidente del con le star tali Wanda Barenghi quindi una una rappresentazione insomma di persone che Tavano un po'contributo anche significativo a questa creazione di associandosi popoli proprio poi anche quegli anni nasceva forme però che la collaborazione con una Giancarlo Arnao fu molto in e ora
Immensi le fuori luogo poi raccolto i suoi scritti
Il nonno volumetto preziosissimo sono stati gli anni in cui abbiamo conosciuto vette Arcore nel rinvio grazie alla a Giancarlo Arnao comodo dal moncone Lo Sciuto Thomas sa s'è il mito della troika e poi i abbiamo tradotto in Italia
Miti e fatti proprio grazie alla segnalazione di Giancarlo miti e fatti nella o carne di Zimmer e Morgagni insomma
Sono stati anni molto molto intensi né poiché conta Marco Taradash eletto parlamentare europeo della lista antiproibizionista ci siamo trovati assieme al Parlamento europeo sono stati i miei scritti al PD grandi basta ieri
Ricordiamo che quella sulla legge
A me dispiacque molto che quella legge voluta da Bettino Craxi che penso sia stato uno dei suoi giorni clamorosi altro che Mani pulite
Quello e forse anche il concordato ecco quelli sono le colpe perché il partito socialista che aveva una posizione simile a quella radicale coincidente addirittura anche con il ministero della Sanità Ignazi con
Loris Fortuna Fendi cambio posizione e va bene
Un'altra colpa grave quella di aver fatto firmare a un giurista come vassalli quella legge
Per cui io quando cito la Jervolino Vassalli ho sempre una stretta al cuore
E quindi furono poi gli anni anni di aggregazioni per il referendum ecco io penso che quel referendum
è importante ricordarlo perché vuota pezzo dalla Corte costituzionale
E noi dobbiamo trovare il modo perché imponente un referendum ammesso dalla Corte costituzionale
Io sono convinto e non solo io che la storia politica recente sarebbe cambiata se si fosse tenuto il referendum su cannabis ed eutanasia
Invece abbiamo avuto lo scioglimento delle Camere questo bel risultato con un sottosegretario alla giustizia Del Mastro
Oltre ad aver presentato costruite una proposta di legge per cancellare l'articolo stravolgere don cancellate stravolgere l'articolo ventisette della Costituzione sul senso dell'appena
Il a ogni opposto che tossicodipendenti
A vengano invece portati in comunità chiuse ha detto proprio così dimenticando che i consumi sono cambiati che che
Pensate a riempire i posti liberi di San Patrignano oggi è solo una questione di affari e non e non certo terapeutica
E poi abbiamo sentito questa si sposta di legge che è un'aberrazione
Un'aberrazione giuridica da analfabeti veramente perché per i fatti di lieve entità praticamente si propone relativamente alla cannabis la stessa appena che prevista no tal o articolo settantatré quarto comma per le cosiddette sostanze leggera
Cioè o o il informa sulla ne abbiamo fatto una grande battaglia nei giorni scorsi che andò anche a buon fine
Perché l'attenuante dei fatti di lieve entità diventasse una specie una fattispecie autonoma
E e così ma è sempre un comma dell'articolo settantatré quindi gli effetti positivi che poteva venire questo cambiamento non ci sono stati
Perché si conclude la polizia arresta per l'articolo settantatré e se è un fatto di lieve entità lo si scopre alla fine del processo dopo carcerazione preventiva e così via
Per questo c'è una proposta ma anzi la scorsa legislatura credo che Hillary presenterà perché diventi un articolo autonomo quello della fattispecie e quindi ittita ebbene che la norma sulla
Infatti il divieto entità
Mette assieme prevede una venne al peso del signor e apre quello che riguarda le cosiddette droghe pesanti e le cosiddette droghe le
Non c'è differenza mente c'è differenza di penalità per l'attività
Per le diciassette fattispecie e sono previste
Importa esporta comprendente acquista pazza avvenga alla e comunque detiene no lei le sostanze sono previste pene diverse alla
Al primo come al quarto comma per le diverse sostanze per il i fatti di lieve entità ecco è unificata vale il principio che la droga e droga e mentre per le droghe pesanti che hanno una pena da sei a vent'anni la pena prevista attualmente per i tappi di lieve entità europee col mente minore la proposta che viene fatta da Fratelli d'Italia e della lega porterebbe praticamente averla stesa appena
Per i fatti di lieve entità relativi a a la canapa rispetto al dettato dell'attività spaccio ovvi detenzione
Della dell'articolo settantatré quindi è una forma
Di propaganda una forma
Che viene dal profondo sfondata dell'idea moralistica di salvare le anime anche a dispetto della sorte dei corpi dei consumatori
Che che essi nega questa linea ricordava Marco Taradash si è iniziata
Con io avrei
Ergastolo ostativo i bambini che non nascono secondo
I criteri che piacciono Sgrigna Roccella via via la persecuzione delle detenute madri cattive
E lei in concorso o può essere ormai
Un coro la catena di Sant'Antonio ogni giorno c'è una una gemma in più insomma quindi noi viviamo questo però dobbiamo dire anche se siamo in questa condizione e perché della destra
Più
Attiva in questo senso
E perché le occasioni da parte del Governo
Centro sinistra sono stati ma che il collega del
Punto di vista si sono perse le occasioni dalla conferenza nazionale di Palermo poi quella di Napoli poi quella di Genova si sono perse molte troppe occasioni e
La sinistra centrosinistra no bestemmiato insomma il centro sinistra ed è stato condizionato anch'esso da visioni
Moralistiche quindi non si sono fatte le riforme che si sarebbero potute fare
Nei tempi ma neppure quando ci fu però degli affari sociali Rifondazione no quindi noi paghiamo o denso le occasioni mancate
Certamente chi può essere uno sguardo internazionale
Più
Può dare qualche segnale di ottimismo
Qui in Italia l'unica strada che noi abbiamo ancora il riproporre un confronto che chiami
Cittadini ai ringrazio uomini donne giovani esprimersi perché in Parlamento
Non si è fatto nulla quando c'erano i numeri figurarsi oggi in cui sarà solo nulla
Grande ci vorrà grande forza per impedire l'approvazione certo potremmo chiamare
A rendere conto del suo garantismo al ministro Nordio ma insomma
La forza
Di Fratelli d'Italia e di al credito Mantova molti che è stato l'autore della Fini-Giovanardi che adesso è già stato all'ONU a Vienna a dire che non c'è droga
Buona sono tutte cattive ha riproposto questa visione
Arcaica se vogliamo eppure
Questo è il quanto quindi l'unica soluzione per proprio legarci al referendum del novantatré è mettere in campo giuristi
Per trovare una formula se non ricordo male il referendum del novantatré
Vide la partecipazione di Luigi Saraceni alla definizione del quesito noi dobbiamo provare insomma il modo di fare un quesito che sia accettato dalla Corte costituzionale dobbiamo
Riproporre
Qualche iniziativa perché la corte rientri nei suoi limiti e non per porti e poi affrontare in campo aperto questa situazione io penso che vinceremmo come nel novantatré pongo un quesito forse non solo non punizioni mista ma invece è più avanzato sui contenuti
Per questo abbiamo già la prima battaglia datate conquistare la piattaforma per raccogliere le firme comma cioè il molto da fare mio mi auguro che
L'ottimismo sfrenato di Marco Taradash City a sconfitto perché che si riesca a riprendere
Hanno una una battaglia che è fatta di molte cose come diceva l'ultimo intervento
Che ho sentito riguarda i rapporti internazionali la geopolitica il nord e il sud del mondo i produttori consumatori trafficanti
Anche perché qui i trafficanti non vengono mai toccati ci si si colpiscono sempre piccoli
A tutti i livelli per tutte le questioni insomma è sempre l'edizione di essere forti con i deboli e deboli con i forti
Quindi e bisogna io mi auguro che ci sia la capacità di al re inventare una battaglia
Che spieghi le ragioni profonde
Insomma
Non può essere certo una frontiera che è stata molto coltivata è quella della riduzione del danno ma noi per vincere dobbiamo essere egemone sul piano degli altre convinzioni che dobbiamo a smettere che quella
Dell'abbia Scorpius bella responsabilità delle persone del
Del fatto che c'è la consapevolezza che
L'individuo è fatto di molte pulsioni perché non me inevitabilmente dominato dalla sostanza
Così come quindi come invece
Previsioni stipendio da dire che la sostanza diventa Adro una della della persona questa il mio penso che dobbiamo rompere insomma molti
Molte convinzioni
Borgata di che
Si impadroniscono insomma del senso comune abbiamo bisogno di buone idee di buonsenso questo commentare per celebrare referendum del novantatré credo che dobbiamo essere noi per primi convinti di
Mi soluzioni
Umane
Dettate appunto da una
Concezione dell'individuo che non è due il Pirmin capace e con il paternalismo o con
La violenza deve essere al rintocco a
Alla ragione quella è una
Cattiva ragione quello che vogliono imporre con le catene va in galera intorno
La concezione salvifica tutte queste armamentario da abbattere
Spero che
Sì
Partendo da dalla dalla condizione terribile perché a Parma è in discussione anche la canapa Pessi la cala parlare it non lo so con loro il non solo le sostanze di piacere pietra anche quelle
Per esempio il fascismo coltivava abbondantemente quello della canapa pezzi ma insomma s'è persa anche queste addirittura con me caratteristica
Io ridevo salutate perché una riunione del Tarantini
Il
Dei diritti dei detenuti
Vi auguro di continuare bene questo incontro grazie Franco grazie
E
Per chi è collegato ci sta ascoltando ricordo anche che Franco Corleone nel novanta era Intini o in prima linea perché lui fu il relatore di minoranza radicale non in prima linea
Però
Ma evasione esatto
Certo così a scanso di equivoci del verde altre anche se poi abbiamo salvato molte di quelle persone va Bette concretamente un po'alla sera
Di nuovo Gianfranco e mi ero lento la appunto la relazione al Parlamento del dibattito prima firma
Franco Corleone e quello che in quella relazione veniva posto come allarme quello che sarebbe accaduto con l'approvazione della legge
Jervolino Vassalli sia drammaticamente poi realizzato leggo
Cinque o sei righe Velardi poi arrivare a la risposta alla domanda di Federica a un certo punto venne scritto l'effetto più devastante che si produrrà con l'approvazione della nuova legge
Sarà sul piano ideologico
Con l'affermarsi della illusione repressiva si produrranno guasti profondi alla convivenza civile attraverso una criminalizzazione selvaggia di decine di migliaia di persone giovani e non attraverso uno spreco
Ad abuso della risorsa del processo penale la vera novità della legge che discutiamo ossia la trecentonove novanta poi rappresentata dalla punizione del consumatore di droghe leggere una svolta strategica che muta la qualità dell'intervento penale e poi continua insomma
Tutte le critiche che in qualunque dibattito avvenuto da allora ad oggi erano già presenti nella relazione di minoranza al Parlamento proprio nei momenti della discussione e ahimè approvazione ai nove della della legge sulle droghe del novanta questo Stefano Nastasia di Antigone
Dovrei è lì lì per collegarsi c'era una domanda o o un po'complessa Eva sia sospesa se vogliamo ripartire ripartire da lì magari ricordando le anche per sommi capi Federica parla di andare avanti procedere
Niente sostanzialmente chiedevo se in questi trent'anni
Insomma viste tutte le cose che sono successe mia ricollegava appunto quello che era successo due giorni fa questo rinvenimento di due tonnellate di cocaina esso lungo le coste Catania ci faccia effettivamente a essere indietro rispetto a quello a quello che siamo oggi quindi
Sarà questo rinvenimento ermellini ieri la Monte ruoli che vuole tornare nuovamente
Ad una sorta di Fini-Giovanardi occorre dichiarazioni che abbiamo sentito in questi mesi anche di Mantovano
Franco Corleone citano anche la riduzione del danno ecco un tornare ad un ragionamento per quanto sarò che sia compresso con questo governo però almeno a livello dell'informazione
Omnicomprensivo sulle sostanze in generale
Forse sarebbe anche il momento giusto per almeno da quello che sento e vedo io i giovani della mia età assolvono
Molto diverso fino ad quindi mi c'erano trenta anni fa dove
Diciamo il la la condizione proprio parta paternalistica e i familistica stigmatizzate era urlasse antichi forte rispetto alle sostanze
Rispetto ad oggi scusate sbilanciamento di parole
Posso rispondere io tempo vi devo lasciare no no verso dopo mantenerlo viene è padrone della di casa diciamo dal punto di vista le conoscenze bella storia recente presente degli ultimi trent'a diciamo quindi sì no e volevo dire intanto questi ritrovamenti non conta assolutamente nulla sanno tutti che sono semplicemente gocce nel mare del traffico della droga quindi la percentuale esistono anche dei dati magari Roberto seria per i telegiornali che dicono se due quattro il dieci per cento sta sono ritrovamenti che le organizzazioni criminali metodi conto in magari anzi precostituisca in modo tale da dare un po'di soddisfazione alle autorità che combattono il traffico mortale
Che non vengano demoralizzate che anzi vengono rafforzate cosa che fra loro
Il gioco e dal punto di vista del invece del del cosa è possibile fare allora io penso che il da molti anni penso che ci sia molto poco da fare
Ne in in chiave di legalizzazione perché li organizza una volta che le organizzazioni criminali si diffondono in tutto il mondo e si potenzia una loro forza di condizionamento dell'attività illegale dello Stato vale a dire la corruzione e anche dell'opinione pubblica il lo spavento che viene viene prodotto di fronte a determinati reati e modi reazioni a a al al limite di quelle militari non non non non non consente un cambiamento delle leggi a meno che non ci sia una un'alzata d'ingegno da parte
Di chi nel mondo alla possibilità di influenzare gli altri quando un presidente degli Stati Uniti desidera che mette nel suo crono programma anche un percorso verso l'organizzazione e la discussione si riapre ed altre menti
Quello che possiamo fare è continuare in un'opera importante di informazione contro la disinformazione ufficiale
Nei possiamo continuare nel tentativo di ridurre niente le conseguenze delle leggi sulla droga sui consumatori di droga non ve la droga insistenza veloci poi si stanno ci pensano i medici non si pensa alla famiglia Ötzi pensa alla la semplice reazione personale ma le conseguenze dannose delle leggi per lo possiamo fare ridurre le conseguenze
Oppure penso al caso
Se si verifica un fenomeno per cui il proibizionismo
Strappa hanno
Vedendo la nostra fa risalgono proibizionismo come potrebbe succedere sempre Italia forse ci sarebbe una rinascita della consapevolezza sulla politica del proibizionismo legata concezione autoritaria dello Stato
Queste queste condizioni non so se si verificano nel Breve l'importante è che ci siano associazioni e persone che continuano nel tempo occupata se attenere
Lei teneva Cesa
La la possibilità che queste cose possano possono avvenire nel nostro Paese c'è un'offensiva in corso ancora
Poco poco forte nel senso che non sappiamo se in questa signora che si faceva pagare i libri di sesso dalla Regione di cui è la componente lei avrà Itri
L'indipendenza probabilmente copre se riuscirà a introdurre nel nostro Paese delle leggi che più repressive di quelle attuali
Se la discussione si riaprisse presa sarebbe un'occasione anche per rilanciare
Con più forza il referendum su questa ragione Corleone dobbiamo se vogliamo rilanciare un referendum dobbiamo riscrivere la legge utilizzando le migliori intelligenze e giuridiche
Italiane per renderlo inattaccabile dalla Corte costituzionale da Amato è sempre stato convinto che le leggi sulla droga repressive conserve sorvolato disse Giuseppe percorsa preferendo è però poi da presidente la Corte costituzionale non so se si è replicato
Sugli specchi russe wholesale la sentenza visibile motivazioni fatto sta che alla sede alla proposta referendaria e mancata sì questa copertura giù di di di intelligenza giuridica riconosciuta se come ritengo possibile forse anche utile in questi anni pubbliche vivremo dal punto di vista dello stato di diritto
Sarà possibile rilanciare referendum ecco mi pare che la proposta di di Franco sia sia utile certamente Roberto in grado anche di dare i primi input per mettere intorno a un tavolo nei migliori qualità intellettuali e giuridiche per rilanciare la versione grazie a organizzato questo questo incontro che sia molto utile proprio in tempi come questi grazie a Marco troveranno
Quindi tocca a me adesso prendere testimone da andando a un da Marco ma intanto intanto sulla questione dei sequestri ha già detto l'ha già detto Marco Taradash
Appunto si parla del sequestri sono equivale un po'il dieci per cento del delle sostanze circolanti io mi ricordo la Conferenza nazionale che si sulle sue dipendenze sulle droghe che si tenne a Palermo nel due mila e cinque
Un altissimo
Funzionario della diverse centrale servizi antidroga ministro dell'interno di cui non faccio il nome Cariparo of the Records mi disse si parlava allora del nei Cleveland unioni civili parlavano del cinque per cento
E lui disse a me e ad altri colleghi giornalisti se magari ci si intercettano il cinque per cento
Quindi noi siamo sì con il sequestro e l'altro giorno è stato sequestro ma sicuramente ingente ma sono aperte di esercizio cioè nel senso che applichiamo le cifre hanno sequestrato a Nonantola rinvenuto due limare due due tonnellate di cocaina vuol dire carte diciotto sono transitare tranquillamente quindi quindi insomma siamo non non non non vuol dire nulla verde esercizio che le mafie posso tranquillamente ammortizzare trenta mila timori
In lieve vantaggio da cosa quando possiamo dire che i dati che noi leggiamo nelle relazioni annuali
Sulle tossico degli dipendente dalla relazione annuale dell'antimafia sono sono mi minori rispetto all'effettiva circolazione certo sicuramente
Loro i dati sono sicuramente attende attendibile abbiamo motivo di Tito che capitan contrario anche perché perché l'Italia abbiamo delle forze dell'ordine si Centi che stanno abbiamo messe purtroppo non fare con alcune organizzazioni non si esce la 'ndrangheta è considerato una una organizzazione criminale pericolosissimo una delle più pericolosa al mondo l'unica presente in cinque continenti ormai non è più ordina non lavora più per conto di Cosa Nostra ormai tratta direttamente con i cartelli cioè non non gestisce quindi stiamo parlando
Cioè grazie grazie a tutto cioè bisogna vedere sarebbe nelle lastre della Galizia i come la carenza diventata una porta che sembrava chiusa diventata all'Olanda
L'Olanda grazie alle leggi precise Barabino allarghiamo veramente troppo il discorso
Però quei dati Lissi cioè se prendiamo per buono il dato che viene sequestrato il dieci per cento le sostanze circolati basta prendere viene a questo che avete sequestrato cento vuol dire che ne circolano mille questo questo qua
Sì sì hai ricordato la figura di Giancarlo Arnao figura importante perché Giarratana veramente è stato è un punto fondamentale per chiunque voglia sapere qualcosa di politica delle droghe
Io consiglio sempre la lettura dei suoi libri anche tipo Polito capire perché secondo me è un testo molto importante certa un testo scritto credo una trentina d'anni fa quindi bisogna tenere conto della chiudere con ma gli assunti proprio che l'unica in cui pone porre come sul funzionamento del proibizionismo e quindi su che cos'è un'iniziativa Anticoli Soresa personalità simili Giancarlo sono sicuramente sempre fondamentale e Giancarlo Arnao proprio a Radio Radicale all'indomani della vittoria del referendum del novantatré disse che era stato sicuramente non era contento mi sa che è stato costruito un passo avanti importante ma un passo avanti minimo rispetto ad una legge c'è quella del novanta che ancora più arretrata Ricci via rispetto a quella che l'aveva aveva preceduto settantacinque questo per dire che il sì era stato referendum importante è stata una vittoria politica però toccava alcune parti non toccava poi la la la
Come si dice la politica complessiva che non siete stati ma di tanti nomi saranno i protagonisti ma la battaglia di quel movimento antiproibizionista io pensando ancora sì si faceva il nome di Luigi Del Gatto vice-legato era un medico
Che nei primi anni Settanta Fini sotto processo e finì arrestato perché prescrisse morfina per curare tossiche non non esistevano ancora i transistor sostitutivi non c'erano a conoscenza eludere questo Fini
Fini indagata e poi poi fu assolto
Al sabato a nome di Vanna Barenghi che giornalista e che fu tra dirigenti del Cora io impavidi mentre Luigi Manconi Roberta passione faceva parte del coro Tiziana Maiolo e fu anche consiglierà
Comunale se non ricordo male a Milano della lista antiproibizionista perché quello successe delle elezioni delle elezioni locali delle regionali e comunali di di benzina tante rinnovata il furono presentate anche questa fu un'idea di Marco Pannella ricreare le liste anche si chiamavano anche lista di prevenzioni sta contro la criminalità politica economica in comune
Anti presente sulla droga contro la criminalità politica e comune e si attende un successo noi avevamo consiglieri antiproibizionisti a Milano a Roma comunali provinciali e regionali Milano Roma Torino Genova avevamo
Marco Taradash al Parlamento europeo e c'è quindi la anche il colore a poteva contare anche su questi su questa minima organizzazione che fu fu molto importante e poi c'era tutto cioè tutti i militanti che la che lavoravano
O adesso l'oggi no oggi noi assistiamo veramente io a volte veramente alzò le braccia quando quando sento uscite come quella come quelle che sento proposte di legge come questa è stata depositata dichiarazione
Io veramente milioni di alzare le braccia perché dico e che cosa cioè è una battaglia persa che ne abbiamo di fronte non lo so devo ricorrere a dei filtri magici cioè perché è andare incontro qualunque residenza qualunque numero basta leggersi le relazioni della direzione nazionale antimafia
Non i testi antiproibizionisti per capire qual era la dimensione del problema e che cosa si può fare stessa di violenza nazionale si era espressa a fare favorevolmente alla legalizzazione della cannabis e quando era in discussione la una proposta quando c'era l'intergruppo che era stato fondato in Parlamento nell'altra legislatura
Credo ancora con la precedente data Benedetto Della vero
Quindi di cosa stiamo parlando stiamo parlando della realtà che tu vai virtuali a parlare di droga in una scuola ci fa un magistrato
Un prete e non si capisce perché non ci fa anche un Imamura Pino un attimo ma un prete è qua ci fa Maurizio Gasparri Maurizio Gasparri adesso qua non è qua un po'risponde per le rime non può non può ribattere quindi riservavano Maurizio Gasparri
Fu eletto per la prima del Parlamento nel novantadue
E fondato proprio anche su questi su questi temi da trenta unanimi sostiene queste cose
Però è di Maurizio Gasparri vorrei vedere degli scritti dei testi delle delle cose fare capire da lunga Giovanardi agli atti succosa passano le loro convinzioni non si sa non si sa sparano cose ma non ma anche Porto in uno straccio di documento per dire
E però adesso che il problema è politico la il il la questione la questione droghe è una questione secondo me progresso dismette un po'anche i panni del re del del cronista faccio un po'
Un po'così a Rimini scienze da militante o comunque da cittadino che si occupa di politica secondo me la questione droga è una questione politica
E questa fu la cosa per esempio che contraddistinse il kora
E ancora si definiva organizzazioni politica degli antiproibizionisti etiche referendum fu un referendum politico perché così tu devi impostare Lagrange
La la la una campagna per ottenere dei risultati magari poi l'obiettivo è quello della legalizzazione però tu intanto tieni delle cose ricordate c'è anche battaglie come le macchinette scambia siringhe per non disperdere le siringhe
Per la questione dei profilattici beh c'era l'AIDS Chasing ben ci si impegna sul la battaglia che fu fatta prego Lucio Bertè abbinate c'è una battaglia totalizzanti
Sulla soli farmaci sui temi sul metadone non riuscimmo a ottenere Icardi togliere il decreto De Lorenzo che prevedeva il il metadone solo a scalare
Già noi parlammo per la prima volta in Italia di riduzione del danno e la riduzione del danno e nonché per la legalizzazione portando in Italia la conferenza europea di città europee sulla droga la risoluzione di Francoforte la se la terza edizione la conferenza la porta con noi a Bologna e avevamo di fronte a parlare alla allora dove si svolgeva la conferenza di pace ma di Bologna da una manifestazione organizzata da San Patrignano Muccioli presente che ci accusava di essere quelli che volevano avvelenare Leuzzi io c'ero io posso dire questa cosa qua per dire il clima che si divideva
Noi adesso abbia siamo assistiamo allora dobbiamo impostare questa cosa secondo me con una con una battaglia politica come dire un ritorno al futuro cioè un ovviamente dobbiamo utilizzo per gli strumenti di oggi ma dobbiamo ritornare a quella quella battaglia perché altrimenti non è una battaglia lunga e la distanza dal verdetto una lotta di lunga durata però la rimane non non farla non è il caso ma secondo me però adesso è quello il nocciolo della questione allora il referendum può essere uno strumento perché magari si può andare a individuare alcuni punti
E studiando un quesito che non venga messo in discussione dalla Corte Costituzionale entrata aperta parentesi su sui referendum
E la le motivazioni con cui la Corte costituzionale presentano nato a dichiarato illegittimo quella richiesta referendaria sono molto simili a quelle con cui nei primi anni Settanta adesso non ricordo bene la cosa fu e anche lì dichiarati legittimo referendum proposti dai radicali sulla cannabis cioè passati cinquant'anni più o meno la la le motivazioni sono le stesse peraltro smentite da smentite non non è così non è così ma novembre squarciati entreremmo in una in una le questioni giuridiche di cui non sono esperto però se non è quello già il referendum del novantatré come ho avuto modo di dire prima si riuscirà a vincere così riuscì a creare quel dibattito nonostante tutte le difficoltà perché attorno ha un obiettivo preciso si costruiva una aggregazione di giornalisti di di di porre esponenti politici associazionismo di sacerdoti i sacerdoti io mi non solo don Gallo anche don Mazzi si schiera si schierò a favore del referendum non era utile
Don Ciotti don Benzi don Gino Rigoldi dal esponenti politici ne ricordo anche che non cristiani perché la democrazia restano a fuoco fu abile lascia libertà di coscienza come si diceva ai suoi adesso sì credo di sì riuscì ma solo ma il il Coordinamento nazionale comunità di accoglienza don Vinicio Albanesi il gruppo Abele cioè si riuscì a i medici di medicina l'allora presidente della Federazione dei medici Danilo Poggiolini che era che era parlamentare repubblicano poi Beatrice sicuri
A quell'altra storia
Si schierò con lui si schierano a favore del re del sì al referendum la Federazione dei medici non si schierò perché sapeva che al proprio interno avete c'è un dibattito dibattito da organizzazioni di medici di di di di di gente sa ovviamente sa quante complesse come e quanto possono essere questo per dire attorno a quel punto a quella quell'obiettivo si crea questo soluzione questa è una strada che va che va percorsa sapendo che una strada lunga ma è l'unico modo secondo me per riuscire a scalfire quella cappa di conformismo
E di le di ritorno all'indietro che abdichiamo adesso in Italia sul tema delle droghe ma non solo su queste e anche anche qua ultima cosa volevo dire questo perché noi abbiamo da noi adesso abbiamo un governo di destra è inutile tali centotré no noi abbiamo un governo di destra una maggioranza destra che ha un programma molto molto chiaro e non è un mistero cosa questo governo questa questa maggioranza qualcosa la Presidente del Consiglio e il suo partito che il partito di maggioranza relativa
Pensassero in tema di droghe immigrazione di maternità surrogato chiamiamola come di di tutti questi temi di a bordo e non è una novità e anche della storia del nostro paese non è una novità è lo si sa
Questi sono andati sano hanno avuto il la maggioranza dei degli elettori non degli italiani anche questo è un dato certo democrazia funziona così
C'è chi va a votare e decide non c'è il quorum per le elezioni però non hanno loro non hanno la la visione della maggioranza degli italiani ma della maggioranza di coloro che sono andati a votare malate e e questo non toglie nulla
Sono stati votati eletti Egoyan e devono governare
Loro programma è chiaro discorso è dall'altra parte c'è un'alternativa
C'è chi propone una diversa visione del mondo c'è chi propone ancoraggio di impegnarsi in uno scontro che può finire anche in una sconfitta ma se non si sta così non se ne esce
Se non si apre in questo Paese un dibattito serrato duro durissimo
Marco Pannella spiegava come la politica sia dura come come sia Amedeo ed è non non se ne esce non se ne viene a capo né sulla sulle droghe né sull'emigrazione né sulla su sulle scelte di fine vita nessun uso tutto quella maternità e su tutte le altre e però quello che doveva avere con del presente
E che si così comincia a mollare su un punto poi una valanga
Togli una cosa piano piano terra con un'altra e poi un'altra e poi un'altra alla domanda questo questo è un Paese ha bisogno di andare a sbattere ha bisogno di andare a capire
Che che non solo in Italia ma in Europa nel mondo occidentale è in atto uno scontro caro scontro di civiltà non è lo sfondo ideologico è uno scontro su una visione del mondo no logo ma riportiamo antipolitica su come governare mo'perché il problema sulle droghe come governiamo questo fenomeno
Questi sostenitori questi che continua a sostenere queste queste prenda posizione della droga che non esiste perché esistono tante sostanze
Ne e continua a prendere su leggi che su politiche che provocano i danni che sappiamo non so non governano e invece l'arte anima della sua capacità di governare costano di prendere atto che esiste dicono e ridurre i rischi da medico nel ricondurre il tutto a una sì nessuna condizione che possa essere gestita e quindi questo sottraendo anche de potenze denaro le mafie che non scompariranno perché legalizzare moratorie ma sicuramente che andiamo a colpire al cuore
E il cuore delle mafie il portafoglio follow the money
E Falcone Giovanni Falcone aveva capito che sui soldi bisognava andare a colpire Cosa Nostra
E sul edema sia ed era ed è riuscito a fare su quello ma prima di lui aveva capito anche in quella stanza a questo perché dobbiamo colpire isolati il portafoglio e tutelare la salute e la e le dei cittadini e non solo qua veramente scusate scusate un po'lungo provvisori chiudo
C'è una dimensione che secondo me cominciare fondamentale che se il movimento antiproibizionista
Un qualunque cosa questo voglia dire insomma se il ritardo divisa secondo me rischiano ed è la dimensione della libertà della corsa consapevolezza dell'individuo perché altrimenti noi possiamo gestire la cosa anche in una politiche con una legge previsione possiamo lasciare Veltroni dire insomma queste sostanze però faccia una legge sulla più morbida per cui poi alla fine si può fare una
No
Nel secondo me deve essere anche fondamentale la visione di libertà di un in di una individuo di una persona che deve essere libera cioè consapevole autonoma nelle proprie scelte e quindi anche il responsabile delle proprie scelte lascia di sé e verso gli altri
Le persone di questo di questo tipo fa un po'paura il potere e questa è un'altra cosa si cui su cui sicuramente bisogna misurarsi ma bisogna misurarsi affondo se si se perdiamo di vista
Questo questo questa questo in quest'ottica e allora sì possiamo contenere delle vittorie su questa se le singole battaglie alcune cose meno meno o meno dure ma non ma non conquistiamo
Quello che poi sia dagli assi Numancia esseri liberi essere consapevoli essere autonomi
Scusate questo pistolotto un po'moralista però secondo me questo è un punto molto molto punto che io a cui
Interne e ci tengo molto insomma ma io continuerei lo sa e lo scontati tutti tutti pistola ottiche moralistici che vuoi fare sino proprio per oltre a questo c'è radio radicale e a chi ci ascolta ricordo come
Di norma il lunedì verso le tredici alle tredici
Alle tredici e non ci sarà più professionista alle sette e trenta la nota antiproibizionista che nel mio editoriali erano diciamo così che dura cinque minuti a volte anticipa i temi del notiziario a volte nove volte notiziario non c'è a volte quindi accesso con questi due appuntamenti da lunedì insomma
Detto questo ti ringrazio ti ringrazio per questa l'orgoglio presenza ringrazio Marco Taradash e Franco Corleone e ringrazio anche due ospiti che non c'hanno potuto raggiungere mentre parlavamo certo sì
Chattano scalo con loro Rita Bernardini perché era impegnata è impegnata Massi stanco portare avendo la visita delle carceri in Toscana per cui non riesce a collegarsi perché a fare una visita ispettiva in carcere e Stefano Anastasia che garante per i diritti dei detenuti abbiamo intuito da quello che diceva Franco Corleone che sta per iniziare la riunione dei garanti dei detenuti e quindi non può esserci ringrazio in conclusione anche a parte
Federica qui lascio poi l'ultimo ultimissima parola chi ha condiviso questa diventa quindi radicali italiani che ce l'ha con gli strumenti per farlo vivi fa la rivista di settore della cannabis
Fuori luogo sempre per lo stesso motivo
E meglio legale ovviamente lo scusami Lucas interrompo aggiungo anche Radio Radicale decano il quale ovviamente scaricheremo questo video lo metteremo sul lordo archivia Remo e quindi sarà disponibile anche attraverso la radio radicale però manderemo anche inondazioni
Ottimo grazie mille Federica l'ultima parola l'ultima parola
Ma faccio un po'fatica vere ultima parola dopo questo Verdi narrativo ringrazio tutti per averci seguito ricordo che radicali italiani attivi contavano antiproibizionista che
Cioè ogni martedì sera alle diciotto e trenta si sono fatti discorsi piuttosto interessanti nelle ultime settimane e spenderemo di portare avanti una proposta di legge a partire da inizio giugno
Credo però che appunto sia per le proposte di legge che referendum e riprendo quello che diceva Franco Corleone
Negli ultimi un telefono se politiche di opposizione in questo momento
Debbano quanto meno impegnarsi anche quelle che hanno meno somala la la sensibilità referendaria o di partecipazione attiva della popolazione credo che in Parlamento una forte richiesta rispetto all'attivazione della piattaforma digitale
Sia il minimo sindacale che si possa richiedere in termini di democrazia
Anche perché come abbiamo visto l'anno scorso
Ho
è andato a votare il sessantacinque per cento della popolazione le ultime elezioni regionali dell'Ars della Lombardia che non sono proprio due regioni che non contano niente hanno visto il trentacinque per cento della popolazione andare al voto
Quindi ritengo che anche per quello che dobbiamo fare quindi referendum e proposte di legge di iniziativa popolare questo sia un po'il sentimento unitario che parla portato avanti perché insomma
Riprendendo anche Roberto quello che diceva alla fine la questione della libertà e della responsabilità sono strettamente
Collegate però bisogna anziché i cittadini queste responsabilità questi libertà possano effettivamente e per citarne però cosa stiamo qua fare
Ecco con questa domanda di Federica ma il caldo e la direzione di radica italiani si concludeva questo dibattito avesse svolto on line lo scorso diciannove aprile
E il titolo era proprio diciannove aprile mille novecentonovantatré c'è chi ha detto sì trent'anni dal referendum sulla depenalizzazione per referendum radicale
Sulla legge sulle droghe
Un un questo dibattito che tali trovate su radio radicale punto it condotto da appunto da Federica Malchow da e da Luca Marola che lo aveva organizzato trent'anni fa a dunque il referendum
Promosso dai Radicali valida di Marco Pannella multilink aggregò poi tutta una serie di forze per abolire le parti più repressive della legge Jervolino Vassalli che era stata approvata nelle centonovanta da allora ad oggi sono passati appunto trent'anni sulle droghe cambiato molto le sostanze i consumi gli stili di vita sono enormemente cresciute le conoscenze le evidenze scientifiche
Molti Paesi a partire proprio dagli Stati Uniti un tempo fortezza del proibizionismo hanno avviato la legalizzazione della cannabis ma non solo hanno aperto dibattito discussione
Proposte di riforma su altre sostanza a livello mondiale a partire dalle Nazioni Unite pur con diversi limiti pur con ancora molte resistenze si è cominciato a discutere seriamente anche del superamento della guerra la droga a livello mondiale ma non in Italia
Infatti che si parlava
In questo in questo dibattito della proposta di legge depositata alla Camera dalla deputata augusta monta rule di Fratelli d'Italia che aggrava vorrebbe aggravare le pene per chi è condannato per produzione e traffico e detenzione di sostanze vietate eliminando i fatti di lieve entità
Trent'anni fa gli antiproibizionisti radicali insistevano sulla necessità di ricucire la frattura provocata da chi perseguiva una politica delle droghe totalmente scollegata dalle evidenze l'attuale maggioranza di governo questa frattura
Sembra insomma invece avere deciso di mantenerla anzi di approfondirla
Nel mille novecentonovantatré il referendum promosso dagli antiproibizionisti radicali su proposta di Marco Pannella come dicevo fu vinto perché attorno ad esso
Sì aggrego un fronte di associazioni di esponenti politici gli operatori esperti medici artisti cittadini sacerdote che trovano un punto di convergenza sulla necessità di
Fermare la svolta repressiva e punitiva rappresentata da quella legge sulle droghe
Ecco occorre oggi come anche avuto modo di dire in questo con questo dibatto
Ricostruire insomma un tentoni ricostruire un movimento capace punto di proporre un'alternativa credibile attorno alla alla quale aggregare appunto il consenso dei cittadini insomma riprendere quella capacità di lotta e di mobilitazione che fu messa in campo allora
Che portò fra vittoria del la risalita del novantatré ovviamente coniugando la con le conoscenze di oggi le esperienze le evidenze anche gli strumenti a disposizione ogni somma quello che ho definito no ritorno al futuro
Ci fermiamo qui con questa puntata speciale del notiziario antiproibizionista che è durato un po'più del solito abbiamo voluto dedicare appunto al trentennale del referendum sulla contro la legge Jervolino passare sulle parti più repressive
Grazie per l'ascolto ci risentiamo in onda lunedì prossimo alle tredici un saluto da Roberto Spagnoli