Congresso Regionale del Movimento per la Democrazia La Rete

Ieri ieri sera avevamo detto per l'ordine dei lavori di concludere gli interventi diciamo intorno alle dodici e mezza poi fare conclusioni
In questa prima parte dei lavori
Dopodiché fare una paradossale torna l'una l'una e mezza e riprenderà alle due e mezza massimo le tre con la parte diciamo dedicato al ora siccome nell'organizzazione dei lavori per predisporre diciamo la l'elezione degli organismi non abbiamo bisogno di sapere quali organismi dobbiamo elegge per cui rispetto a ieri non invertiamo cioè cominciamo con lo Stato
Anche perché poi è la parte dove ci sono più emendamenti e poi facciamo il documento politico a ruota lo Statuto questo ci consente poi di predisporre una candidatura descrive per
Quindi quando noi finiamo la parte sul sullo Statuto
Perché prima non sarebbe possibile che non sappiamo di quanto sarà abbinare la previsione alla bomba va bene anche se non sappiamo quanti di quanti componenti e il coordinamento criminale
Per quelle candidature
Potranno avvenire alla fine della chiusura della discussione no sono sullo statuto ci sarà un'ora di tempo diciamo tra la fine valutazione dello statuto
Per presentare le eventuali candidature ai diversi organismi in cui si articolerà a composizione degli organismi dirigenti del movimento e quindi io credo che realisticamente se cominciamo alle tre credo che intorno alle e quattro e mezzo cinque meno un quarto cominceranno e se possibile le candidature per chiuderle dopo un'ora e quindi alle sei come avevamo immaginato si apriranno formalmente
Allora gli il primo iscritto a parlare Leo Garofalo vitale delegato di pane
Non c'è
Maria Moschitta o di Augusta
Non è a me mi dispiace lo avevo già detto ieri io e allora non parlerà Menezes me ne duole cioè
E non ci posso fare niente
No rileggervi chiese un non ci sono i delegati non si comporta Margherita Triscari di Palermo
Non c'è assunti scalo Rino di Floridia
E a me dispiace qualcuno non cominci a istituire un metodo per cui se si dice alle nove e mezza si comincia e si comincia non cominceremo grazie Scauri
No settecento non parla non parlare io non vi posso fare niente perché se noi cominciamo alle undici a farla
Noi non finiremo i nostri lavori poi ci sarà qualcuno che si lamenta che non abbiamo votato ha avuto il tempo per discutere per votare poi non potiamo eccetera eccetera è a mia pare che fosse un problema mio personale non è un problema mio la ramo detto ieri lo avevo detto ieri io credo tre o quattro volte prima di chiudere l'assemblea allora Scavolini grazie a me mi dispiace essere scostante Monge Pozzo fa
Compare stabile Barcellona
Dunque è una cosa vergognosa perché se si davano appuntamento alle dieci e un quarto massimo
Le persone serie vuol dire in questo momento siamo ponte sul quale già abbiamo stabilito
No va bene ma non è pause o meno fa che siamo poche le persone in questo movimento già lo sapevamo da prima però che siamo poche le persone serie è un dato di fatto che costa abbiamo adesso
Se quelle poche che ci sono smettono di parlare almeno per ascoltarle da una cortesia che mi fa anche perché è la prima volta che parlo in un'assemblea regionale
E di conseguenza sapere sono abituato al microfono però un po'di emozione dice sembra quindi mi sento io sono Orazio scalo Dino sono delegato di Floridia
Comprendano sono consigliere comunale nel mio paese
Mio paese ha un sindaco progressista ma io uno stop col sindaco non sto neanche l'opposizione
è una posizione un po'centrale per fare un po'l'ago della bilancia che se mi viene un po'difficile
Ebbene io dopo aver ascoltato tutti i discorsi di ieri sera
Scusa una persona che ha poche certezze molti dubbi
Vi chiedo adesso voi
Chi siamo dove vogliamo andare e che cosa vogliamo fare
Ovviamente a rispondere queste mie domande dovranno essere coloro che sono seduti
Nei banchi qui o per lo meno coloro che sono i dirigenti
Di questo partito
Chi siamo
Ieri si parlava di movimento o di partito
Tre mi pongo un altro quesito
Siamo un movimento nazionale regionale o palermitano questa ancora non l'ho capito
Perché nella forma siamo un movimento nazionale che ha l'uno virgola zero virgola uno per cento
A livello regionale ci siamo siamo qua e l'Ama ci siamo però il forte di questo movimento stappata fermo
Tanto che ieri si parlava di molte cose che vengo all'interno di questo partito di cui noi non siamo informati perché avvengono a Palermo
Quindi se mi potete dare delle risposte
Tra l'altro un intervento ieri mi ha colpito particolarmente
Una persona mi ore adesso non ricordo il nome anche perché sono sarà un tre persone che hanno parlato che detto la mente non c'è più
Non c'è più perché mancano i Fava di dalla Chiesa e via dicendo
Bene innanzitutto ma guardi basta no perché io noto l'assenza di altri elementi oggi come ieri non ho visto
Va bene Galasso
E nella mente però sa ogni tanto la stampa di questo movimento ne parla poco ne parla anche male però leggevo un articolo dove Galasso si era un pochettino allontanato il movimento quindi i miei dubbi continua ancora crescere
Manco Orlando non lo sto bevendo anche se il il capo furiosi
E comunque mi chiedo
Come mai e perché questa ancora è un dubbio che io non l'ho risolto se voi l'avete risolto mi dato delle spiegazioni i falli Dalla Chiesa se ne sono andati
Si parla dove vogliamo andare si parlava che è volevamo creare un movimento
Che servisse da li evito
E andasse dal PPI alla sinistra
Ma mi chiedo ancora se non siamo riusciti a risolvere i problemi che abbiamo in casa nostra come vogliamo fare la primadonna in questo schieramento che sicuramente cercherà di eliminare c'era la prima occasione
Perché abbiamo assunto una condotta durante le ultime elezioni che ci ha messo in una posizione un po'critica e sicuramente non ci guarderanno bene
Gli altri movimenti estati sicuri che il PDS cercherà di eliminare ci
Non non ci farà sicuramente fare la primadonna in questo schieramento
Questi sono delle domande la quale io voglio essere disposta voglio avere una risposta oggi qui
Però nella mia natura è vero sì che sono critico abbastanza critico non solo anche propositivo
Innanzitutto vi chiedo di svegliarli tutti quanti
Perché mi sa che ancora stiamo dormendo e ci stiamo cullando del risultato che abbiamo ottenuto nel novantadue
Però o a parte che io sono entrato nella Rete questo inciso che voglio fare quando la Rete ha subito perché non sono stato eletto nelle liste dell'arredo sono stato eletto in un movimento civico io sono entrato nella Rete
Quando l'avete subito le prime mazzate
Proprio perché
Credo negli ideali di questo movimento
Credo nelle persone
Però credo pure che tutti noi qui presenti siamo persone comuni persone che la mattina si svegliano presto per andare a lavorare
Non abbiamo sicuramente bisogno di dalla Chiesa
O dei falò per continuare a fare una battaglia in cui crediamo
Io credo che molte persone si stanno arrendendo
Io vi chiedo di svegliarmi soltanto di darci come dire una una mossa di essere più più attivi più propositivi
Io poi ero visto un mucchio di interventi fatti così senza senso non capire neanche qual è l'oggetto della della discussione
Quindi dicevo
Abbiamo perso questi elementi però ci siamo noi
Persone comunque sogni con persone comuni che tutto sommato abbiamo voglia e volontà di continuare a lavorare
Anche se la presenza qui
Mi fate notare che forse tutta questa voglia di continuare ad avere questo movimento non c'è
Vi dicevo
Sono anche propositivo
Infatti volevo parlarti basta con le critiche però critica che è un mostro domande che ho mosso alle quali voglio essere spogliarello ha risposto oggi qui
La prendo come giovane come aderente al movimento e come persona che fattivamente politica
Perché ricordiamoci la politica non è fatta soltanto di belle parole se poi queste belle parole non vengono concretizzate con i fatti
Infatti io ne sto vedendo poco pochi
Tanto che io non a livello nazionale non vedo più interventi della Rete ma vedo soltanto come esponente massimo della sinistra D'Alema
Io capisco che l'impegno che Orlando ha preso da parlamentare europeo ultimamente e da sindaco in precedenza occupi molto del suo tempo
Ma è un leader è stato riproposto come coordinatore nazionale ricordiamolo io pretendo che dia delle che parli si faccia sentire dalla gente perché altrimenti veramente
Questo movimento è destinato a morire
E quindi vi dicevo che
Volevo parlarti c'avevo una proposta perché quasi affrontato anche il livello economico la proposta che
Riguarda soprattutto la zona in cui vivo quindi nel Siracusano
Ebbene
A Siracusa noi abbiamo il polo petrolchimico più grosso d'Europa abbiamo quattro raffinerie l'Isabella Montedison nella esso e l'altra o il
Queste quattro raffineria
Danno tramite l'imposta di fabbricazione su cinquanta mila miliardi
Va bene nel totale allo Stato italiano trentacinque mila miliardi lira soltanto l'ufficio o di Siracusa all'ufficio delle finanze di Siracusa trentacinque mila miliardi
Non sono sciocchezze che sto dicendo questo è un dato relativo al momento al novantuno e tra l'altro è stato tratto da una che relazione fatta da un sottosegretario alle Finanze tra l'altro di Palermo penso lo con lo lo conoscete Lo Bianco
Appunto di questo questo ufficio dava trentacinque mila miliardi
Nel alla Sicilia rimangono nel novanta mille duecento miliardi nel novantuno duecento miliardi nel novantadue non è rimasto niente alla Sicilia
Bene ovviamente questo dato mi fa riflettere perché i soldi che noi produciamo in Sicilia va bene li mandiamo al nord
Di conseguenza mi chiedo noi subiamo anche a Siracusa nel Siracusano nella zona in cui io vivo
Di drammi abbiamo una delle stanze una devastazione in superficie sono quattro raffinerie va bene una devastazione in superficie
Abbiamo un in un impoverimento del sottosuolo in quanto il livello delle acque dolci del sottosuolo è sceso di duecento metri sotto il livello del mare
Quindi queste industrie oltre a provocare questi danni a livello ambientale creano dei danni anche a livello di vite umane perché molte persone muoio no va bene per per tumori ci sono molte rinati di malformazione molti nati malformati formati sono danni che derivano proprio dal problema delle industrie noi però siccome siamo generosi di cuore dalla Sicilia introito lo mandiamo al nord
Va bene ovviamente non devo essere io
Perché nono né il potere nella facoltà
In di poter elaborare in un progetto come bene questi soldi possano rimanere in parte alla Sicilia anche per attivare una politica del territorio
In quanto noi subiamo dei problemi come dicevo prima anche a livello territoriale ma dovranno essere sicuramente nostri esponenti a portare avanti queste iniziative
Che sicuramente possono dare
Come dire
Un aiuto alla Sicilia che sembra ormai dimenticata sia dalle forze politiche e sì anche da dalla Rete che ha vissuto una primavera
Che si chiamava primavera palermitana
è questa primavera si è trasformata in autunno in un autunno di belle speranze di molte parole e di pochi fatti
Grazie
Grazie ora c'è il vitto Badalamenti
Non ce non c'è
Poi un po'se ci sarà il tempo Carlo Alberto D'Elia
Non c'è
Mi mi termine
Non ce
No io mi prendo conto di quello che sto facendo Andrea scafi
Accuse nacque già appiglio un vizio
No io io sono
Un pochettino a dir poco sconvolto
Di quello che sto vedendo perché siamo a Palermo
E se proprio non ci siamo neanche quando so voi dove siamo
E penso e tutto questo avviene non perché siamo stati sfortunati perché abbiamo avuto poi cosa che non è andata all'esterno lo sto movimento malgrado che sarebbe opportuno una volta per tutte parlare
Bruno interni a questo movimento
Io penso che la prima emergenza sta vento questo movimento e si chiama democrazia e la prima emergenza quando a guardare fuori i problemi
E ci sono e la società
Ma non ci rendiamo conto che abbiamo creato una grossa
E validazione fa quello che la classe dirigente di questo movimento fa quello che rappresentanza istituzionale
E invece il mondo al quale noi ci riferivamo all'inizio
Il manifesto
Costitutivo dicevo una cosa bella all'inizio
La Rete non nasce oggi c'è già
Io sono convinto che tutto quel mondo a quello ci siamo qui sorride
Fin dall'inizio e cioè l'altra Italia
Un mondo trasversale fatto i movimenti esperienze vaghe e cattolica che in ogni caso avevano continuato avevano lavorato nostra Società combattendo contro che va il sistema per la partitocrazia
Sono ma tutto questo mondo ancora c'è esistono
Non è in crisi anzi forse
Rispetto allo scontro
Sociale che noi stiamo vivendo questo mondo è ancora più Burri questa lavorando
Però questo mondo non si ritrova più in questo movimento esiste la rete sostanziale nella nella società non esiste la Rete che si riferisce a questo movimento a questa rappresentanza istituzionale a questi dirigenti
Questo è un dato di fatto
è inutile
Che invece ci giriamo attorno al problema
Io
Sono ancora in questo movimento perché ritengo che questo sia un movimento come l'assemblea di fugge sancito
Se c'è qualcuno che vuole fare il partitino
Sarebbe bene che lo dico chiaramente e si accomodi prima che questo movimento diversamente
Se l'assemblea
Un'assemblea futura quella che questo è un partito saranno altri ad accomodarsi
Ma secondo me dobbiamo finirla col gioco al massacro
Il problema grosso della
Democrazia
Lo vorrei
Sintetizzare in poche parole
Questo movimento nasce da un patto forte
Fra storie importanti
Da Luca a Fava duttilità e tanti altri e quindi non abbiamo subito e personaggi
Meglio delle persone che hanno un seguito
Quindi abbiamo un movimento degli eletti gli ho sempre detto
Che che è valso più un sospiro il Fava che le deliberazioni di cento assemblee e questo è stato vero
E poi un movimento degli aderenti e simpatizzanti l'intesa vicina alla gente entusiasta Chiappa caduti abbassano e coltiva paranco i prezzi
Capo che la scelta a un certo punto questa gente che non abbiamo incontrato che abbiamo visto da questo nostro movimento
C'est esenti da sola
Non è libri io penso che intanto se ci fosse più rispetto
Gli errori e quindi e l'equilibrio fra rappresentanza politica
Che sarà spero al coordinamento regionale stava prima a coordinatore regionale mai ridistribuita rilevare assemblee cittadine e la rappresentanza istituzionale che tutta un'altra cosa
Già noi
Sentiremo più liberi io penso che gli aderenti di questo movimento i simpatizzanti
A questo punto hanno due possibilità
O alzano la voce e dicono chiaramente basta con il gioco al massacro vogliamo delle regole certe vogliamo il rispetto del nostro impegno in questi anni e non vogliamo essere più ostaggio di gente che crede
Che il movimento sia un certificato del di garanzia un'assicurazione per cui sarà assente no e le istituzioni oppure ci accomodiamo orientiamo di accodarci a un a un carro vincente semmai la Rete nel futuro
Sarà vincente in queste condizioni
Io penso che che solitamente fa un momento un partito c'è una differenza sostanziale
Un partito a scadenze fisse
E obiettivi possibili le scadenze fisse sono le elezioni infatti al primo punto di un partito come impegno c'è il rappresentanza istituzionale
Non è al primo punto del nostro impegno abbiamo il debito culturale poi la sintesi politica e poi quando ci sono le le condizioni eventualmente la rappresentanza istituzionale quindi noi abbiamo obiettivi fissi che sono quelle emergenze di cui abbiamo parlato
E scadenze possibili
Quando c'è la possibilità di di partecipare alla competizione elettorale non lo facciamo
Se no no
Invece io penso che c'è qualcuno che ormai ha ha capito pensa che questo movimento serve per trasferire delle persone forse sempre le stesse nel restituzioni e questo non è possibile perché non siamo un partito e poi un'altra cosa
Io mi sono sentito anche offeso quando sono nella mia intelligenza con quando ho sentito alcune considerazioni su sui partiti e movimenti noi perché avesse avremmo fatto una scelta di sinistra democratica siamo già un partito io che vorrei ricordare che per esempio esistono movimenti come Alleanza Cattolica che sono veri e propri movimenti che sono ad esso ma sempre esistenti esisto altri movimenti come le ACLI
Che sono più a sinistra ma sono movimento
Loro hanno siamo un movimento trasversale che va per così dire da Rosi Bindi aperti notte
E siamo ancora un movimento non siamo parte perché noi rappresentiamo una vasta aria anzi vorremmo riferirci alla Statale
Io mi ricordo che all'inizio
Quando questo movimento andava forte fra regole tutta la gente ed attenta
Al nostro Cosa Nostra battaglie
Orlando diceva sempre che il rischio era quello di rimanere sulla montagna combatto e me mentre gli altri
Festeggia una palma
E credo che noi abbiamo perso
Tanto tempo nel nel distruggere un quando invece si si doveva e cominciare a proporre
Delle cose più importanti
E
In effetti all'ultimo il vero
Problema di questo movimento siamo stati noi stessi
Perché non abbiamo capito che al momento che si individuava o si presumeva che ci fosse una coincidenza fa fa quel mondo alla quale non ci siamo riferiti all'inizio e il movimento stesso sarebbe stata la fine di questo mondo
Perché la gente ci vede come un partito perché abbiamo fatto scelte di partito pur essendo movimento e quindi scelte di partito non avendo l'organizzazione di un partito ecco perché l'abbiamo perso il PDS e ancora perché il PPI PDS alle strutture
Alle tessere
Alle sue clientele ai suoi rapporti e quindi può fare delle scelte dure e raccogliere il consenso noi non localizzano il consenso
Con le il rapporto personale del capo elettore
Col cittadino
Il nostro è un movimento di opinione
è chiaro quindi che se facciamo una scelta che va contro
Gli obiettivi che noi abbiamo prefisso all'inizio
Direttori non ci danno il consenso perché poco proprio mentre noi non riusciamo neanche a chiederlo
E su questo punto vorrei rivale alla questione vera per con voi presidente prego più avanti più vedere io porterà una mozione in aula lasciando a collaborare
Un minuto
Entrare o non entrare nel governo quel giorno
Io ritengo
Che intanto i nostri rappresentanti istituzionali sono state lette che in un certo modo
Col consenso libero e hanno portato avanti alcune idee
E quindi hanno ricevuto già un mandato su funziona posizione politica
Per la RAI
E quindi sarebbe tradire
Questo mandato andare a fare ora un governo alla Regione perché perché i parlamentari sono gli stessi perché in Sicilia non è cambiato niente
E perché qualche mese fa
Noi chiedevamo con forza lo scioglimento
Per la
Ma ci sono anche
Altri punti importanti c'è c'è chi chi chi viene qua e mi fa l'esperienza specie riporta parole del dispensa per metà
Quando avevamo sindaco un personaggio come Orlando che ha dato il dimostrazione che rompendo si voleva governare
Che pensate che ci daranno sentiamo
Alla genesi la fa il governo un assessorato forse se va bene
E come facciamo noi come fa Bossi
Se con i cinque parlamentari non riusciamo a determinare il governo siano governano saremo l'ultima rosa Piercarlo e avremmo tradito
Le nostre
Io sto effettive le aspettative dovrebbe ma dalla gente quindi io penso che esistono scelte giuste che pagano e si è esistono gestite scelte giuste che non pagano
Io penso che che non entrare
Ah sopra ad aiutare questo governo regionale è una scelta giusta che pagherà perché persino sistemare il problema della regione Sicilia
Non solamente d'del Governo ma della classe dirigente di questa regione quindi della burocrazia ci vorrebbero almeno dieci anni di governo di rottura con gente
Veramente impegnata a cambiare le cose
Con un altro con l'assessorato non pure lo concludiamo niente e tradiamo
Noi stessi quindi io dovrei tradire
Queste esso io vi dico grazie ma non ci sto
Allora
E Vincenzo Marrali e poi si prepari Cettina Cammarata se nel frattempo sono arrivati col come quelli che ho chiamato
Io fra dopo questi due interventi richiamo l'appello di quelli che avevo chiamato che non hanno parlare sembra di essere non solo cinque non sono cinquanta è una questione direttivo dopodiché se anche questa volta rispondono no verranno cancellate
Io no Maroni intervenendo non farò più un appello che un intervento anche se no però
Non posso godere alla presidenza del coordinatore coordinatore regionale invece nel suo nel senso siccome è successo una cosa così grave ritardo mi aveva chiamato prima Sasso
Ieri pomeriggio
In sala ascoltando gli interventi
Degli amici che si sono succeduti ho visto sfilare nella mia mente
La storia della Rete
Dalla fondazione ad oggi
Ho rivissuto l'Assemblea di Torre Normanna molto mondana per molti
E io rivisto nella memoria quello che disse allora che sia il fondo ammenda verificato
L'Assemblea di Mondello e le assemblee di Isola delle femmine
Noi siamo partiti imbottiti ma con un grande progetto
Il progetto di rompere schemi politici deteriore di ridare alla politica ai cittadini con la trasparenza la solidarietà la lotta a tutti i tipi di mafia
Abbiamo contribuito tutti direttive di allora a realizzare compiutamente il sogno della primavera palermitani
La Rete era nel popolo e interpreterà quel popolo
Ricordo la campagna elettorale del novantadue a girare colloco Orlando tra le bancarelle dei mercati rionali
Oltre ai passeggeri del pullman
Dentro gli uffici e nei negozi a parlare con la gente dei problemi della gente dei bisogni e della gente ed è arrivato il consenso della gente della gente comune
E abbiamo vinto le prime più grosse battaglia nei comuni avremmo dovuto a quel punto completare il progetto completare il progetto con un'elaborazione delle grandi linee della politica vera
La linea politica della Rete per l'economia per la finanza per la sanità alla pubblica istruzione le informazioni e perché no anche alla politica estera
Ma abbiamo smarrito a quel punto la capacità di elaborare un grande politica la richiesta del buon governo che veniva dalla gente
Con insuccesso
E il consenso che è arrivata l'ambizione smodata
La sete di potere siamo diventati o credevamo di essere il carro dei vincitori su cui tutti volevano salire gli abbiamo smarrito il nostro progetto
Ricordo Riccio
Ricorda voi l'esperienza nichilista del tavolo dei progressisti
è stato il principio della fine di quella rete
Chi ha più parlato con i cittadini
Anche molti sindaci isolati Onno abbandonati o no come oggi si dice hanno perso il contatto con i cittadini
Hanno perso il contatto con i bisogni dei cittadini
Ci sono create delle turris eburnea lentamente la burocrazia democristiane craxiana dei comuni ha ripreso il sopravvento
E allora i cittadini si son chiesti essi chiedono cosa è cambiato i nel fette con l'avvento dei sindaci il retino progressisti
Abbiamo sbagliato
Ad intendere solidarietà e lavoro come eppure semplice affermazione di principio
Arrivando all'Anzhi e di acquisire consensi
E vuoti in ogni modo dando peso assoluto nel novantaquattro alla capacità del singolo di accentrare voti senza chiedere da dove venissero
Finendo per rigettare le figure politiche avevano fatto il movimento
A Riccione eravamo in molti ma senza più un progetto
Oggi torniamo ad essere imbocchi
Chi era salito sul carro presunto del vincitore è andato via
Oggi siamo alla ricerca di un progetto
Nel programma deficit di futuro iscritto e questo è una verità sacrosanta
Ma allora non mi va di assistere come sembrava stesse avvenendo specie ieri pomeriggio a una specie di referendum tra partecipazione al governo regionale sì o no
Questa è una scelta importante determinante che appartiene a tutto il movimento e non a pochi
Che andava e va sottoposta ad un esame dettagliata accurata approfondito da parte di tutti i punti rette e non decisa
Di punto in bianco
In un momento cruciale
E in cui le realtà locale della Rete sono alle prese con un problema più importante quella della loro sopravvivenza o meno quella della stessa sopravvivenza o meno del movimento per la democrazia la rete non ci va più di subire scelte calate dall'alto stiamo pagando ancora tragiche conseguenze di errori di questo genere
A meno che
Questo problema
Non nascondo un problema diverso
Di contrapposizione di forze per il potere interno
Se così fosse saremmo alla fine ingloriosa alla fine brutta del nostro movimento
Alla fine brutta del nostro sogno
Io sono andati in Rete per uso per un giorno in cui credo ancora
Se dopo un anno di emarginazione voluta dalla realtà io sono ancora qua nella Rete
Ancor di più oggi credo
Oggi che sono alla fine posso dirlo di una parabola dalla mia parabola biologica
Credo ancora nel sogno di rendere vivibile civilmente vivibile il mio Paese
E non per me
Ma per i miei cittadini per i cittadini che hanno creduto nella Rete per i cittadini che hanno creduto in Leoluca Orlando e per i miei figli per i nostri figli
Io credo ancora in questo sogno
E non potete distruggerlo
Non lo consentiremo non accetteremo nessun concetto di democrazia post politica che rinfaccia esperienza e consociativi iscritti
Dipende solo da noi
Dalla nostra capacità di riconsiderare il nostro ruolo l'essenza della Rete della nostra capacità di rifare il lettini
Certo e importante e vitale esserci
Ma esserci tra l'agenda e con la gente
Così abbiamo creato anni fa la vera avrete e così la intendiamo oggi
Ricordo quello che diceva il rash
La ribellione fascista
Nasce laddove
Una emozione rivoluzionaria viene trasformata in pura illusione prima e delusione dopo per paura della verità
Diciamocelo in faccia la verità
Per continuare a credere solamente per continuare a credere il noi e nel nostro movimento grazie
Cerca Cettina Cammarata richiamo l'appello degli assegni
Mentre l'aria scettica Cammarata volevo leggervi un messaggio che era stato che è stato inviato alla Rete
Ieri praticamente che dice colletto con profonda emozione le belle parole di solidarietà e sostegno inviate a me ai colleghi della Procura di Palermo
Tutti insieme cercheremo di continuare e di meritare ce ne grazie di cuore cordoni cordialmente Giancarlo Caselli
Io ho visto questa Assemblea anche nei momenti e la sua preparazione in questo tempo che incentivi sarà al congresso di Fiuggi ad oggi come la possibilità di è un'occasione di svolta
Una occasioni disinvolta per diversi motivi
Il un'occasione di svolta per la la possibilità di un nuovo patto di fiducia fra la gente che vive in questo movimento
Un'occasione di svolta per il tipo di modello organizzativo che abbiamo scelto additarci
Con labili avete visto anche le proposte del
Le proposte di di Statuto attraversa l'identificazione dei diversi centri decisionali all'interno del movimento
A cui fare
Affidare responsabilità precise
Un'occasione di svolta per anche per il potere deliberante che questa Assemblea
Riguardo all'indirizzo politico da dare al movimento
C'è una proposta e c'è stata abbiamo fra le mani la proposta di un documento politico politico che lancia i grossi nodi che ammiriamo in Sicilia
Il diritto al lavoro ed è il primo che viene considerato il primo il più grave il più grave il libro il più grave problema anche negli anni in cinque anni il deficit di sviluppo
Il diritto al lavoro perché sappiamo già che il ventiquattro per cento e il tasso di disoccupazione siciliano rispetto alla media nazionale l'undici per cento è una media europea quasi del quattro questo documento politico dice ancora anche le eventuali cose da fare siamo tutti d'accordo su queste cose
Il documento politico individua alcune risorse o dalla possibilità di di di lavorare per per capire le risorse che abbiamo sotto il non sono umane
In questa regione il diritto all'informazione che nel deficit democrazia il diritto alla vita che nel deficit di giustizia
Oltre al diritto alla salute siamo questi alcuni grandi emergenze ma le grosse emergenze che navighiamo quotidianamente nella nostra regione
E io su questa mi aspettavo che si sviluppasse il dibattito di ieri e di oggi
Perché perché si ancora crediamo nell'utilità di mettere in Rete le persone cioè noi gli altri l'unico riferimento può e deve essere ciao che ci tiene insieme c'è un un nuovo progetto di nuova Cecilia
La rete nata quando si è innestato si è sviluppato in un forte processo di cambiamento culturale almeno riferita questa Regione a quel tempo parlavamo di apertura dei palazzi della politica
Di ridisegnare il rapporto Società Civile istituzioni
Davide ieri ha citato molto opportunamente la l'esperienza della Primavera di Palermo era una sfida dentro il palazzo provocatoria ma che ha lanciato il giusto messaggio all'esterno alla città e poi anche al resto
Poi abbiamo parlato di partecipazione dei cittadini di tutti gli strumenti possibili per il controllo ma molto di più per la continuità che volevamo dare tra la società civile e le istituzioni
Era utile a essere in quel momento il grimaldello
E siamo stati coinvolti abbiamo coinvolto tanti in questa avventura soprattutto in Sicilia
Quanti di oggi
Delle persone
Che non avevano storie particolari sono andati a casa perché delusi dalla Rete
Forse perché perdiamo spesso le occasioni per parlare per affrontare i problemi seri che poi in effetti noi affrontiamo tutti i giorni in questa regione
Riteniamo davvero che il problema oggi sia andare al governo non andare a questa regione nel senso cioè di far prevalere o con un sì o con un no una decisione di questo tipo
Oppure vediamo la giusta prospettiva che secondo me è quella attraverso cui questo problema dovrebbe anche essere affrontato e cioè sulla base di che cosa è utile in questo momento che la roulette faccia
Cioè se ancora può essere fattore di cambiamento
Naturalmente a livello regionale
Perché naturalmente affrontare il problema così la la scelta può essere consequenziale
Non è pregiudiziale c'è pure la gente la presenza della Rete contribuire a determinare alcune inversioni di tendenza nella situazione economica territoriale e sociale di questa Regione se queste possibile
E soprattutto sindaci amministratori la questione del la cui azione è frenata fortemente dell'amministrazione regionale sanno quanto sia necessario un governo adeguato un governo che dia risposte
Se questo è possibile non capisco le motivazioni che possono fare prevalere altre scelte
Comunque questa maggioranza di governo decida di mandare a casa gli amministratori progressisti per i piani regolatori
Oggi è domani
Solo per la gestione del territorio abbiamo individuato anche attraverso la Consulta degli Enti locali una una trentina di inadempimenti ricevuti in eredità delle vecchie amministrazioni violazioni di legge in abbondanza
Facciamo mandare a casa tutti quanti
Sono solo alcune motivazioni alcuni esempi però vorrei che le ragioni si approfondissero considerando la complessità dei problemi che ci sono e che ci troviamo davanti riguardo alla rette
I problemi emersi stamattina sono certamente problemi veri che però sono riconducibili secondo me al nodo centrale e cioè il esiste ancora un patto di fiducia fra le persone di questo movimento in questa regione
C'è bisogno di riconfermare probabilmente proprio oggi le ragioni che ci hanno fatto scegliere ciascuno questo percorso politico questo strumento che abbiamo chiamato a Frette
Ciascuno di noi è punto di riferimento nella realtà in cui vive per poco per molte persone per l'azione che fra per l'impegno che ogni giorno ha assunto si tratta di scegliere difendere che no da parte nostra parte di tutti
E di scegliere decidere di essere punto di riferimento collettivo sempre più ampio
Cioè si tratta di di di decidere di di costruire quell'aggregazione provincia sempre più ampia che abbiamo definito tante volte costituente democratica che ricche ritorni a coinvolgere la gente
Che ritorni a proporre che la politica non è un'altra cosa rispetto alle idee e i valori dei quali ciascuno di noi ha voluto vuole essere portatore
Allora
Richiamo questo appello perché sono soltanto sei sono il Leo Garofalo
Non c'è e non parlerà più
Perché la signora Maria moschetto
Sì Augusto
Mi scuso un po'se precedentemente ho rinunciato all'intervento non era una mancanza di educazione nei confronti di chi fosse presente
Ma siccome penso che un un intervento fatto in questo contesto in questo momento debba essere quantomeno ascoltato da una minoranza dell'Assemblea riteneva opportuno che fosse spostato in un momento in cui la sala fosse più piena vengo al dunque
Cioè arrivare all'Assemblea regionale sempre un rebus si parte con un tema prestabilito sappiamo che si deve discutere un documento politico uno statuto arriviamo qui e ci si trova di fronte ad un altro problema si spostano le convergenze vanno nei verso un un problema che diventa prioritario rispetto a quello che già aveva condotti qui
E ovviamente mi scusi Frisco al a quello che già da ieri io ho sentito entrando in questa sala
Arrivare ad una soluzione di considerare la possibilità non voglio dire entrare la possibilità di una partecipazione al governo regionale o meno
Ora sinceramente
è una cosa che mi lascia molto molto perplessa mi lascia perplessa per due motivazioni intanto perché credo che decisioni di seconda montare importanza come questa non possano sicuramente svilire le volontà assembleari
Io non so come poi magari ne discuteremo assieme si possa arrivare ad una possibilità di valutare le volontà delle singole assemblee o comunque dei delegati da questa Assemblea in questo contesto nel caso in cui la scelta dovesse essere presa qui
Ma credo che sia fondamentale in questo momento arrivare ad un'altra considerazione voglio poi spostare questo discorso in un secondo momento
Non è una discutono una discussione che vuole ritornare indietro alla storia della rete c'era a tanti di noi qui l'hanno fatta per cui vi evito questo questo disastroso ulteriore intervento ma sicuramente eravamo ritornati molti di noi da Fiuggi con alcuni punti fermi e punti fermi erano sicuramente quelli che lucani sono interventi aveva chiaramente espresso
Cioè il futuro del movimento può essere solo un ritorno al passato
Ora questo non volle significare secondo me
E ritornare ad una posizione di apostoli in seno alle nostre città
Ma sicuramente il ritorno al passato per il nostro movimento significa secondo me in questo momento dimenticare che esiste la corrente metterla un attimo da parte e ricordarsi forse di più che si sta il movimento per la democrazia
Ora siccome secondo me c'è stata sempre una netta scissione fra questi due livelli cioè abbiamo continuato a dire avrete movimento per la democrazia dimenticando forse che per molti era molto più importante usufruire per singole Torrente dimenticando che il movimento per la democrazia fosse adesso sicuramente innestato
Ora e perché io credo che queste due cose siano fondamentali e si collegano alla motivazione entrare meno d'un governo regionale
Perché se la Rete ha deciso a Fiuggi di essere innanzitutto movimento per la democrazia cioè di essere innanzitutto quelli editto con cui si era partito nelle nostre città significare qualcosa
Per molti di noi io ad esempio sono consigliere comunale ad Augusta e siamo comunque una rappresentanza nelle istituzioni del nostro movimento
Noi che abbiamo lottato nelle nostre città in maniera veramente fortissima anziché molti consigli comunali si scegliessero per inquisiti perché gente sotto processo perché persone sicuramente non rappresentative
Di etica di trasparenza tutte quelle cose i che abbiamo predicato e a cui la gente sicuramente ha creduto
Ecco allora io mi chiedo
E con quale coerenza con quale e capacità di dire adesso dico una cosa diversa dalla precedente io può tentare in Senato in consiglio comunale
E dire scusate se precedentemente avevamo detto che questi consigli dovevano sciogliersi perché eccetera eccetera adesso però le medesime cose ci vanno bene in un contesto regionale va benissimo così entriamo ci andiamo avanti
Io credo che quel problema sia un altro problema sia l'esigenza forse di voler mantenere questo movimento
E in maniera
Così assolutamente e non voglio usare termini che possono sembrare pesanti ma comunque diciamo e con un certo interesse affinché questo movimento possa arrivare alle prossime elezioni regionali e possa arrivarci per alcuni e servendo da da da Ponticello servendo da mezzo per riuscire attraversare il fiumiciattolo e potere arrivare alle prossime regionali
Ora credo che questa sia una considerazione
Importante io mi appello all'assemblea perché non so penso che tutti quanti abbiate ricevuto la lettera del di Pippo no
E allora dice finalmente si vota ecco allora questa è un'Assemblea dove finalmente si riuscirà a votare
E un'Assemblea in cui si vedrà chiaramente se per l'ennesima volta si è capaci e di di dare un un giudizio ponderato
Un giudizio e che e sia soprattutto di interesse per il movimento o per l'ennesima volta saremo quelle assemblee che contemporaneamente riescono a battere le mani agli interessi conta agli interventi completamente contraddittori fatti un'ora Pipolo da Gaspare Nuccio cioè ecco io credo che questa Assemblea debba finalmente dimostrare la volontà la capacità di capire se un intervento va verso un senso se un intervento va verso l'altro
E credo che debba assumersi la responsabilità fortissima e questo è un appello che lo faccia tutti i delegati e all'assemblaggio assumersi la responsabilità decisionale
Le decisioni concernenti il nostro movimento non possiamo sicuramente più a prenderle dalle notizie che vengono fuori nei titoli dei giornali
Sono cose che dobbiamo fare noi e fare le e con con serenità cioè io dico io non so cosa eccome la volontà del del movimento si muoverà ma sarà fondamentale capire se il movimento vuole una cosa una vuole un'altra dopodiché l'accetteremmo
Dopodiché è chi ha la volontà di andare verso il percorso dell'entrata al governo giù giornale d'accordo sarà il movimento ad averlo scelto per noi va bene
Perché non andava bene raccordo trarrà le debite conseguenze ecco
Allora io ribadisco un concetto questo movimento è partito e perché e tante storie diverse le une dalle altre mettendosi assieme avevano la possibilità di lanciare un messaggio all'esterno
Ora io credo che la nostra incapacità di lanciare un messaggio all'esterno ci sia e sia fortissima e come è sempre avvenuto spesso nelle sinistre portiamo ad esempio democrazia proletaria Lotta continua
I movimenti studenteschi ecco quando queste realtà che non sono più state capace di esprimere all'esterno qualcosa quindi del balzo in avanti di lanciarsi di essere e qualcosa di fondamentale fuori allora hanno sentito l'impellenza di vigenza di di di farsi importanti creandosi le impalcature creandosi le strutture
E inevitabilmente sono morte ecco allora io credo che e siccome i corsi e ricorsi storici io ci credo
E siccome la storia ci insegna cerchiamo di prendere almeno esempio almeno spunto da quello che che sono state poi in realtà e queste queste forze politiche che inevitabilmente nel momento in cui si sono strutturate nel momento in cui non sono più state anima non sono più state sentimento in quel momento hanno decretato la propria morte e io non vorrei che questo avvenisse con il nostro movimento perché sono e pienamente convinta che esistono le anime esistono i sentimenti e bisogna lasciare spazio a questi piuttosto che alle impalcature che soffocherà ebbero il tutto
Sicuramente abbiamo bisogno di una regolamentazione interna io propongo di farla ma di farlo nella maniera più snella possibile lo abbiamo fatto attraverso gli emendamenti che abbiamo inviato al al coordinatore regionale cioè una struttura che dia il più possibile spazio innanzitutto alle realtà locali innanzitutto ai coordinamenti locali innanzitutto alla gente
Che le nostre proposte continuano a essere quelle che che ci hanno lanciato nel mondo del della della che ci ci stava vicino
E poi ancora una cosa
Dicevo dicevo appunto delle storie delle storie che avevano fatto il nostro movimento cioè storie non te non parlo delle storie grandi parlo anche delle storie piccolo nero di non ce l'ha io io sono orgoglioso della mia storia non sono nessuno e non conto niente
Però è una storia fatta di tante piccolissime cose di tanti sacrifici e è una storia che perché diventa fondamentale perché è fondamentale il rapporto con gli altri vivere perché si Grassi Gasperi finisco
Ecco allora io dico tutte queste storie messe assieme fatte di tutti quanti di noi
Devono devono consentire devono consentire che attraverso il movimento non ci siano invece persone senza storie
Che sentano l'esigenza di crearsi la storia ecco a me dispiacerebbe se questo simbolo continuasse ad esistere solo sino alle prossime regionali
Però una cosa importante voglio dirla
Ammesso che si faccia una scelta in un senso io non so quanto il movimento si spaccherà e quanto della base rimarrà allora mi chiedo ammesso che essi e opti per la soluzione dell'entrata al governo regionale che si vada poi ad elezione quale base farà la campagna elettorale a chi rimarrà grazie
Allora sempre belle le poveri ritardatari Margherita Triscari cioè
Si prepari Vito Badalamenti
E
Da Danny io ho ascoltato con estrema attenzione la relazione di Pippo Russo e ne condivido tutte le idee il Luce che c'erano dentro
Ma il mio intervento viene soprattutto provocato da un intervento di ieri sera proprio mi riferisco pronta a quell'udienza Panebianco
Quando al fatto di affermazioni che mi trovano dissidente
E forse se non ricominciamo all'interno di questo movimento hanno mettere degli sulle cose che ci dividono possibilmente riusciamo a costruire l'unità sulle cose importanti perché vedo troppo troppo spesso che quando c'è una cosa diversa si mettono le mani davanti ma state attenti non è che ci sono le correnti
Il problema è di dire che se c'è una cosa di diverso abbiamo il coraggio di dirlo perché nell'ambiguità non si costruisce oggi viviamo in un'epoca purtroppo in cui l'ambiguità così diventato costume e infatti tant'è che non ci si deve ci sentiamo nelle condizioni di essere all'opposizione di fronte a un certo tipo di modo di governare
Allora quali sono i punti che mi dividono intanto quando ne diceva che movimento è partito e la stessa cosa
Nel momento in cui io sento un'affermazione di questo di questo tipo dico allora ci siamo presi in giro per tutti questi tre anni allora evidentemente non in questi tre anni abbiamo bluffato in buona fede
Cioè abbiamo o forse non ci siamo posti il problema di approfondire i termini dei provvede il termine anche quali sono i valori che ci stanno dietro le parole abbiamo usato parole
Per me in movimento e lo dichiaro e credo che sia quella che era proprio l'affermazione iniziale che avevamo messo nella dichiarazione provvidenziale
Significa lupo nella nell'etimologia della parola movimento cammino Processo un andare da a verso verso una direzione di un valore quale è la democrazia da costruire da realizzare
Non solo all'interno del movimento ma nella società
Perché il movimento dovrebbe essere strumento per partito siccome io tra l'altro scusate presente dico sciocchezze perché non ho una militanza di partito non ho mai militato in nessun partito il mio modo di fare politica è stato sempre quello
Di avere voluto esercitare la mia professione di docente in un certo modo con serietà preparandomi auto aggiornando mi spendendo pagando di persona eccetera
Il mio modo di fare politica è stato quello di essermi formata nell'associazionismo cattolico il mio modo di fare politica è stato quello di avere fatto volontariato quindi nonno di mistiche secondi la vita e di partito
Però di solito per me è partito già rispetto al movimento è un qualcosa che codifica molto rigidamente che cristallizza certe posizioni che difende certe parti certe posizioni si contrappone ad altri
Questa è la mia visione ed è giusto che io la dichiari così come la sento così come la penso perché non uso mai nascondermi dietro le parole
E un'altra cosa che mi ha fatto anche dire mentre parlava appunto Enza e dico io qui dissento la penso diversamente completamente
E non la sento dire solo da lei da un po'di tempo la sento dire da più persone
Il sindaco non deve fare politica e allora mi viene spontaneo chiedermi anche qui ma cosa significa fare politica può essere che io non lo so il primo all'insegnante
Allora ognuno di noi sul termine politica avrà i suoi riferimenti culturali certamente io i miei voi al altri andranno i loro i miei riferimenti culturali sono
è Lazzati non sa sono l'attività è milanista un bosco messe in onda
E allora per me fare politica politica significa Michel Lazzati arte di costruire la città e di costruire USA a misura di persona un uomo donna fanciullo ragazzo che sia allora io a questo punto mi chiedo chi più di un primo cittadino sede l'arte di costruire la città non ha il ruolo proprio di guida e di sintesi della convivenza sociale
E il fatto che ci si scandalizzi che è un un sì il sindaco non deve fare politica non capisco cosa voglia dire
Scusa ne hanno registrato nane e non registra tonale
Chiedo scusa allora registrato male ho registrato ma le o evidentemente ci sarà stata assonanza con altre dichiarazioni pari pari tipo questa perché per me li sto seguendo tutte queste assemblee e la seconda domenica
Che dedicata interamente alla Rete
La china che intende e quindi via via e spesso riscosse allora che cosa significa e pressati e due sei Salsa che paga Scalia
Il momento che viviamo in un momento delicatissimo importante
è il momento in cui sarebbe un forte peccato di omissione non esserci e chi non c'è non c'è evidentemente c'è da chiederci perché tanti assenti
Significa che se il movimento e quindi insieme nella chiarezza però non n dieci le cose siamo tutti assieme allegramente appassionatamente uniti bluffando
Ci diciamo come stanno le cose e approfondiamo fino in fondo il significato che diamo alle parole il significato che diamo ai temi forti
Però confrontandoci senza alle anse prima del confronto
Perché purtroppo all'interno del movimento finora c'è stato che nel momento in cui un problema forte si doveva affrontare era un problema di progettualità
Non c'era il coraggio di guardarci negli occhi e dire io la penso così tu la pensi così vediamo a che punto siamo prima di prima di potere dire io la penso così io la penso tutto lì
Mentre c'è chi si confronta senza bisogno prima di andare a consultare i suoi amici di con cui condivide valori da tanto tempo
Espone siamo se siamo in cammino siamo in cammino semi ricerca
La andazzo all'interno del movimento di solito è che prima di dire vediamo di andarci allora trovare le alleanze la forza sulla posizione che io devo andare a portare andiamo a ritornare al partito da cui proveniamo per vedere in che direzione va allora il concetto è questo secondo me la scelta oggi da fare questo se vogliamo che il movimento si salti
Tutti quanti a partire da me appartiene ognuno di noi dovremmo dirci vogliamo veramente metterci in una situazione di ricerca
Però onesta all'interno del movimento di confronto per vedere sei si può realizzare perché è una è un progetto ambizioso ambiziosissimo
Lou la convivialità delle differenze all'interno di di una realtà pluralista questo è il grande la grande scommessa
Perché non è che lo stare insieme e il direi sono cattolico o voglio esserlo perché dico sembra voglio esserlo recante l'essere cristiani è un cammino eletti Santini affine alla nostra morte
è un cammino io sono marxista io sono perché l'Italia non mi scandalizzo
Purché nel dirlo colti aerei sa io devo avere il diritto così come l'altro di aver il diritto di mettere sul tavolo la sua diversità con cui confrontarsi senza tentativi più o meno subito lì di ridurre la diversità
Perché se io mi devo sentire ridotta e mi devo per una persona come me scusate che amo la libertà al di sopra di tutto ecco sì quesito non li spendo quei siamo la libertà al di sopra di tutto mi devo sentire ingabbiata
E devo dire aspettai devo arrivare fino a qui perché se vado oltre cozza contro quella diversità e allora signori miei me ne abbiamo veramente perso il nostro tempo
Allora hanno invece di fare un servizio alla società che servizio andiamo a fare
Bene non diventa dovrebbe diventa movimento un esercizio di libertà un esercizio di liberare la libertà di ognuno non di mortificato da o di imbrigliato la questo quindi il problema di questo tipo secondo me oggi
Grazie Carlo Alberto D'Elia
Si è invertito con Vito Badalamenti se c'è poi farlo alzano cercavo Alberto delinea è qua si prepari malamente se c'è poi termine
La lettura del documento che è stato sottoposta alle assemblee cittadine
All'approvazione dell'assemblea cittadina per questa Assemblea regionale del movimento
Pone e la relazione
Che attenuto del coordinatore regionale pongono un problema io direi
Il documento rispetto alla politica regionale dice una cosa
La relazione del coordinatore così come ci era stato anticipato anche dal dall'intervista al Giornale Sicilia ne dice un'altra
Sono due linee divergenti
Il che direi
Mi sembra un tantino singolare
Io dico subito che in linea di massima approvo come ho approvato coma approvato l'assemblea cittadina di Palermo che mi ha espresso delega e quindi coerentemente sono qui
Per approvare la linea espressa dal documento
Chiarisco che ne approvò soprattutto la diagnosi del quadro politico
Quale
In una regione allo sbando dove purtroppo
Oramai Cisi credo che debba anche finire l'illusione che questa Assemblea si sciolga prima della scadenza naturale
Abbiamo mancato non noi il PDS gli altri l'appuntamento con la legge voto per lo scioglimento si andrà a votare alla scadenza naturale a tarda primavera del mille novecentonove
Questa è la realtà politica dobbiamo prenderne atto questo è il punto di partenza per qualsiasi analisi
E allora a questo punto condivido la domanda
Possiamo noi
Lasciare questa regione con governi allo sbando come il Governo Martino oppure dobbiamo tentare dico tentare solamente tentare
Di fare qualche altra cosa
E quindi approvo il percorso della costituente democratica per vedere chi ci sta essi ci sono le condizioni
Però devo anche dire che resto scettico sullo sbocco sulla possibilità che ci sia uno sbocco positivo
A meno che
Quello che sta succedendo a Roma le tre mozioni di sfiducia presentate al Governo Berlusconi
Non determinino anche a Palermo un contraccolpo Cossa che in Italia rientra nelle probabilità più spiccate perché gli italiani corrono sempre in soccorso del vincitore
è abbandonano chi perde
Però naturalmente poi restano tanti problemi compreso il fatto che in questa Assemblea ci sono quarantasette inquisiti non dimentichiamo
Ma è tuttavia una linea di movimento
Una linea verso l'obiettivo di un'alternativa di governo
Senza della quale non si vede che cosa questo segmento questa frazione della sinistra scisti affare
Senza della quale non si vede cosa ci stanno a fare tutti gli altri dell'arcipelago da grossi e piccoli
L'altra linea
Quella che ho sentito esprimere dal coordinatore regionale sembra dico sembra esprimere una preferenza quasi pregiudiziale verso l'opposizione
L'opposizione anzi come scelta
A me sembra scusami Filippo un un dissenso politico ci tengo a sottolinearlo perché l'amicizia personale compito Russo è sincera
Mi sembra che esprima la filosofia dello sconfitti salgono
La Filosofia dell'opposizione per l'opposizione così come ne esprimono i compagni di Rifondazione Comunista
Con i quali e quello non la loro storia
Non la legittimità che ne dobbiamo riconoscere a loro di non vergognarsi del loro passato
Ma proprio questa volontà di organizzare l'opposizione sociale l'opposizione politica la linea che ci deve vedere divergenti
Dissento anche dal metodo che indica russo quello noi facciamo questo posizione questa scelta verso l'opposizione con un pezzo del Partito popolare con un pezzo del PDS con un con Rifondazione
Mica siamo al supermercato
Non è la politica e realismo si discute con i partiti come ci sono quelli che ci sono e a un certo punto bisognerà pure andare a discutere
Per avere una risposta negativa non dico di no col signor Galli poche rappresenta il Partito Popolare
Resta fermo che noi non commetteremo mai l'errore che fecero i comunisti all'epoca dei governi di unità nazionale di considerare
Interlocutori per il giudice
Privilegiati scusate
Mi sono svegliato tardi
Privilegiati gli andreottiani e Dorotea certamente certamente ed era questo motivo profondo di dissenso con un'uscita che fece Orlando la Filaria
Certamente il congresso del Partito popolare ha portato un evento storico
La l'elezione del primo segretario del movimento che dei di questa parte del mondo politico che non appartiene alla storia alla cultura dei cattolici
E quindi noi certamente abbiamo degli interlocutori privilegiati negli sconfitti di quel congresso nazionale anche del Congresso ahimè regionale di Sicilia nella sinistra democristiana
Però non possiamo commettere l'errore
Di sperare di potere scegliere
Che ci portiamo appresso questo mi ricorda un po'rude gli errori del tavolo dei progressisti
Il risultato fu quello che fu ma non l'abbiamo ancora finito di scontare perché gli odi le antipatie i pregiudizi nei nostri confronti continuano a maturare per quell'esperienza
E quindi noi dobbiamo vedere poi
Chi ci starebbe a sentire
Se noi portassimo avanti questa politica del supermercato di andare lì a dire voglio un pezzo di questa un pezzo quindi
Purtroppo al tavolo dei progressisti dati i risultati ci hanno siamo stati piuttosto ascoltati
Poi si è scoperto che la nostra forse era un po'un bluff oggi non lo so ci starebbe ad ascoltare ci manderebbero a quel paese probabilmente
E mi pongo qui alla fine di di questa brevissima diagnosi un dilemma che non E.T. scuola
E lo pongo al coordinatore regionale
L'unica e farsi dell'Assemblea
Che finalmente
Finalmente
è riunita per discutere e decidere finalmente mi sembra che abbiamo un'occasione per diventare adulti senza aspettare che cìncali qualche uscita a sorpresa dalla lettura dei giornali
Che fa
Se l'Assemblea approva col documento una linea che non nella sua
Una domanda concreto
Perché in politica gli uomini devono corrispondere minuti alle linee politiche
Attendo la replica perché prima
Ho presentato e poi non so se potrò illustrarlo in sede di approvazione documento un emendamento aggiuntivo sul problema dell'informazione
Ve ne parlo solamente perché secondo me Cuesta
Un'iniziativa che in marcia e devo dire con successo
Partita qui da Palermo dal Coordinamento per l'unità di lavoro informazione
E che io pongo perché venga nel documento conclusivo con un impegno di tutta la rete regionale
Ci siamo mossi noi
Ci stanno venendo a presso tutti gli altri io credo che quando si prendono iniziative giuste gli altri seguano
Il movimento lo dice
La stessa parola lo stesso termine non posta al fermo
Manfredi ripetere una frase Mussolini via da chi si ferma è perduto ma certamente Bovi detto se non si dà da fare se sta lì aspettando che qualche papà allontanano
E con molti impegni si ricordi di dirgli cosa farà da grande non cresce mai
E non lo so
Se alla prossima Assemblea regionale
Che vede una partecipazione sempre decrescente
Io non posso offrirmi di ospitare a gratis tutti quelli che verranno nella mia vicina a casa di campagna
Grazie
Allora Vito Badalamenti
Felice credo anche apprezzo il diritto di parola
Io sarò brevissimo anche che estiva si infettano s'arriva andare io mi dispiace voglio portare un contributo che probabilmente un poco sganciato da
Dall'oggetto dell'Assemblea ma credo che sia importante perché vuole essere
Silenzi un contributo su quello che stiamo vedendo dall'altro lato perché io sono un consigliere provinciale
Però devo dirvi che cerco di stare attento quello a come ci vedono in questo momento fuori dal nel nostro conosce stanza di lavoro e ci vedono maluccio
Un anno fa
Un anno fa ho sfiorato la tragedia di diventare sindaco del mio per il mio comune e quindi oggi questa grossa ricorrenza
Una tragedia perché anch'io ero stato contagiato dalla mania di onnipotenza
Una mania anni Potenza che mi aveva fatto illudere che fare il sindaco di un Comune con grosse difficoltà fosse una bazzecola
E invece è una cosa completamente diversa cioè in una persona la società civile catapultato a fare da eventualmente sindaco non ti preoccupare c'è la replica di supporti devo dirvi che oggi o i dubbi se questa mania dell'onnipotenza sia davvero passato però una cosa mi sono reso conto che se fossi diventato sindaco attorno non avrei avuto nessuno
Oggi le difficoltà le difficoltà proprio poco dal ventinove febbraio le difficoltà che incontro da consigliere provinciale
A superare la barriera dei telefonini la barriera dei telefonini la barriera degli avamposti di segreteria
Degli uni potenti e una cosa assurta
Oggi da consigliere provinciale figuratevi da sindaco con problemi concreti che ogni giorno avrei dovuto affronta
E allora
Oggi consigliere
A capire
Un modo nuovo di fare opposizione quando mi ritrovo a seguire principalmente le proposte
Di quella parte dell'opposizione che fa riferimento a vecchi volponi del PDS guardate io devo dirvi
Che certi momenti non riesco proprio a capire il senso della novità che noi apportiamo quando ci troviamo in una coalizione c'è mi rendo conto che mantenere quella identità che doveva distinguerci
Dal vecchio modo di fare opposizione
è una cosa che la si perde quando ci ritroviamo a partecipare ai grossi tavoli dove veniamo soverchianti anche un po'dalla maggiore esperienza
Ma dalla capacità di strategia dei vecchi volponi e mi riferisco ai vecchi volponi del PDS che anche in provincia certe volte
Non ti fanno capire se la loro proposta in effetti abbia un senso logico o segua soltanto quella logica dell'opposizione a tutti i costi
Sono dei pesci che sto dando probabilmente alla fine ha non ha non sa o non lo so contributo però una delle cose che mi sembra di avere capito con chiarezza
Perché
Gli altri ci hanno visto come bravi quando si trattava di abbattere i muri siamo stati bravissima brave a tal punto da voi
Rovinacci cervello essere convinti di essere fortissimi
Però a un certo punto non ci siamo resi conto che per pulire il muro mentre noi volevamo un muro con la nostra intransigenza dire che il segretario del Pd del Partito Socialista dove entrare o meno nella coalizione gli altri ne stava edificando un altro così rapidamente che ce ne siamo trovati
Ancora un altro davanti
Ma noi possiamo passare la nostra vita ad abbattere i muri
Il nostro movimento
Può continuare a soltanto impegnarsi ad abbattere un muro che così facendo sarà sempre davanti a noi
Non possiamo continuare così
Avevamo detto no uno dello si svolga nell'ultima campagna elettorale è stato quello di passare dalla protesta alla proposta pelle questo quello che ci aspetta la gente le risposte concrete
La scommessa degli amministratori di oggi a qualsiasi livello
Dove noi ci troviamo coinvolti è quello di dimostrare che siamo capaci di amministrare nella legalità
E di dare risposte concrete nella legalità io oggi che uno credo che uno dei temi più importanti dove stiamo perdendo la scommessa in alcuni in alcuni avamposti
è quello di dimostrare una una no no pronta capacità a dare risposte complete disastrosi risposte concrete concreta alla gente nella legalità
E questa è uno dei punti chiave della lotta alla mafia perché noi possiamo continuare a fare le grosse manifestazioni a fare i lenzuoli a fare quello che volete però quando questo fatto non si trasforma in una risposta concreta
La gente non ci crede più perché dopo un anno deve mettere nel suo pentolino il latte la pasta e le cose per i propri figli allora la grossa scommessa è quella di produrre cose concrete
E per fare questo cosa bisogna fare bisogna cambiare secondo me è un tantino atteggiamento
Certo una cosa è ovvio noi siamo fermi da un anno siamo forse Stati colpiti ci siamo fermati il nostro che è un movimento come diceva Carlo Alberto degli andando avanti così
Non lo so che movimento Chechi immagini momento possiamo dare non ci siamo intestati nessuna più nessuna questa battaglia e dire che spazio ce n'è un'immensità siamo quasi paralizzati
Sì i nostri videata ecco di ancora io credo che la sindrome torno su questo punto la sindrome dell'onnipotenza non sia passata
Chi oggi rappresenta il il nostro movimento è impegnato su tanti fronti che secondo me non riesce a produrre a sufficienza quello che è importante oggi per il movimento e quello che può essere importante per altre cose
E quindi bisogna per sotto questo aspetto dagli scarsi una regolata e questa Assemblea regionale credo che abbia questo all'ordine del giorno e ben venga se riusciamo a realizzarlo
Però dico ci siamo fermati non ci siamo intestati nessuna grossa battaglia sullo scioglimento del NARS a un certo punto
Stavamo andando
Con la testa dura per abbattere questo ennesimo Moro che ero sono in Sicilia il muro più importante perché e qui che siamo più radicati eppure oggi
Torniamo a discutere forse qualcuno ha paura che l'abbattimento di questo muro elezione regionale anticipate possa compromettere qualche cosa
In termini di direzione o di presenza ancora nel parlamentino regionale dico però se non abbiamo questo coraggio di affrontare in questa situazione questi problemi
Ho avere quest'approccio in Nella nostra Assemblea regionale se non città intestiamo perché ho visto che abbiamo visto che la solidarietà del PDS di altro forse non la possiamo avere
Però oggi in questo momento il posto più sbagliato il posto più sbagliato dove secondo me è entrata a far parte di un governo all'Assemblea regionale è il posto più sbagliato lo potevamo fare in qualsiasi altro punto dall'Italia
Possiamo farlo in molti a strambo in molti altri comuni che sono un po'che hanno modificato vi sono ripuliti ma non sa assemblea regionale ma in che maniera riusciamo oggi a Magenta fare capire
Che presentarsi Coppa fare parte della force una forza di governo sia una cosa una cosa positiva
Ma è un errore secondo me è di quelli così grossolani così pacchiano e che significa portarci alla morte
E allora
Dico una delle cose che dobbiamo stare attenti a non farci prendere la paura della sconfitta perché credo della sconfitta totale perché come diceva Carlo Alberto fra non molto i comunque si possono fare anche la nostra casa
Io devo dirvi che io faccio parte di una realtà nel mio comune che è bella
Perché sul piano locale sta lavorando sui Problemi su cose concrete
E quindi mantiene la sua forza
Ed è possibile che questo lo si possa fare ma perché siamo siamo sì continuiamo a essere credibili terribile anche quando diamo a un'amministrazione che avremmo dovuto per logica conseguenza visto che eravamo stati in contrapposizione
Fare opposizione ferme invece chilometri a fare opposizione costruttiva non come quella che io sono costretto C otto volte a votare in provincia sulla scorta della il principio dalla compattezza dell'opposizione che si vota contro Antonio anche contro delle cose
Che poi potrebbero essere positive queste punto opposto da cui siamo partiti questo era quello che ci sarebbe chi ci doveva differenziare dal modo di fare politica dei vecchi partiti
Coro a questo punto e ho finito
Io credo che bisogna rimettersi rapidamente in marcia che ben venga un'organizzazione rapida del nostro movimento
è che e che finalmente si allarghi la base degli operatori il punto il segnale più forte che secondo me dobbiamo mandare fuori
E che il nostro movimento abbia superato in chi l'ha rappresentato anche regna mente con grossa fatica la sindrome della onnipotenza e c'è il movimento può essere deve essere coordinato su un piano diverso in maniera più allargata ma che questo avvenga per davvero
Grazie
Infine il termine
Poi si prepara Emanuele Giulia
è difficile il momento che viviamo difficile nel quadro politico della nostra regione del nostro Paese e difficile per il nostro movimento ma quante volte
Abbiamo vissuto le nostre assemblee pensando che il confronto doveva abbassarsi su come risolvevamo il tema che era difficile andare avanti eppure ce la facevamo ugualmente ce la dobbiamo fare
Anche stavolta
è difficile in Sicilia dove la cappa della mafia sulle amministrazioni locali e forte fortissima l'intimidazione sui governi progressisti è stata in questi mesi forte oggi se ne parla meno ma continua
A essere forte basti pensare credo che questa Assemblea del Barison debba inviare oggi un messaggio di solidarietà forte anche Luís basti pensare al sindaco di Corleone Cipriani
Fino ai giorni scorsi pesantemente minacciato insieme alle forze dell'ordine
Del suo Paese e difficile nel Paese complessivamente e difficile perché in questo momento diventa estremamente complicato fare politica è difficile per un governo che attraverso la scelta di un ministro killer il ministro Biondi per il quale tutti noi nelle piazze dobbiamo continuare con forza a chiedere attraverso una raccolta di firme le dimissioni è difficile fare un governo
Che ha attentato dal modo più grave storicamente più pressante all'indipendenza la magistratura per la quale dobbiamo essere fermamente impegnati nel dire che vogliamo che il potere politico una volta per tutte ecco perché è importante il messaggio e Gaspare Nuccio
Ha letto la Procura di Palermo dobbiamo dire al potere politico giù le mani dalla magistratura dobbiamo dire che le dimissioni di Di Pietro
Sono stati un segnale disperato per dire in questo Paese fino a quando si continua così fino a quando un governo viene creato per smantellare giorno per giorno il pool di Mani pulite che a Milano
Era impegnato a smantellare il potere politico le sue nefandezze fino a questo punto è chiaro che è difficile fare politica e pertanto difficile anche per il nostro movimento io credo che in modo molto chiaro per il nostro movimento ci sono tre temi
Rispetto a questi tre temi bisogna mettere accanto due punti i temi sono quello che siamo stati dove siamo in questo momento è come costruiamo il nostro futuro accanto dobbiamo mettere la coerenza accanto alla coerenza dobbiamo mettere un momento finale al momento del futuro vere e proprie io dico queste parole perché ecco credo che questi sono i momenti l'abbiamo detto tutti in cui dobbiamo esprimere alcune posizioni chiare io non ci sto ad un gioco alcune volte sento dire a persone del nostro movimento io in questo momento
Sto nella Rete ma mi sento più a sinistra io in questo momento mi sento un cattolico mi sento verso il Partito popolare
Ma che problema c'è sentirsi da una parte o dall'altra la rete è stata importante nella sua storia ecco l'importanza di quello che siamo stati
Perché era essa stessa sintesi e lievito culturale oggi procedendo verso il futuro non c'è alcun bisogno di sentirsi da una parte o dall'altra l'essere retta in questo momento significa essere certamente in un percorso di allora
Semmai come continua l'esperienza un'esperienza nata anni fa per grandi rotture nata anni fa per un sistema proporzionale a questo è il tema il tema però è molto importante va affrontato con una grande coerenza ecco perché rispetto alla coerenza io sento di dover dire
Al gruppo regionale della Rete verso al quale riconosco un grandissimo merito storico di essere stato punto di riferimento per tutte
L'esperienza che sono nate nelle città di essere stati in certe battaglie i primi che la coerenza rispetto alla storia della Rete e non entrare nel governo regionale ma perché non entrare al governo regionale
Posso ascoltato prima le parole di Carlo Alberto dell'IVA per fare opposizione comunque no
Fare opposizione alla Regione per permettere per non permettere ai ladroni di andare avanti allora io dico una cosa altrimenti questo va detto in modo chiaro la gente non ci comprende più la coerenza rimanere all'opposizione è facendo di questa opposizione accanto ai governi e la città delle città un grande metodo di rottura per costruire un percorso politico forte
E voglio dire anche una cosa io non credo
Non credo che in questo momento noi dobbiamo pensare ecco un altro motivo il dissenso politico
Rispetto all'intervento di Carlo Alberto dell'io non dobbiamo e non possiamo pensare a quello che può essere un percorso in cui mettiamo le sigle lo abbiamo visto anche dal governo nazionale la somma delle sigle
Il governo aritmetico non paga noi ecco in questo sono d'accordo più Porro uso dobbiamo parlare di pezzi di soggetti politici dobbiamo parlare di uomini dobbiamo parlare di questo perché questo è stato un essere Rete perché questo riesce a racchiudere nelle scelte in una grande sintesi nel lievito culturale
Quelli che sono i valori a Palermo olio raccontare quello del tempio proposito dei vissuti stiamo vivendo una battaglia terribile sulla quale vi prego di avere attenzione la battaglia sul piano regolatore generale di Palermo è una battaglia di interessi inauditi rispetto a questa battaglia stiamo cercando di avere amministrazione consiglio comunale il massimo della fermezza
In un primo momento nessuno parlava del Piano regolatore generale ecco il sindaco dicevamo ma come mai nessuno entra nel dibattito subito dopo forse anche era assicurandoci perché era importante sentire
Il dissenso si è aperta
Una pioggia di critiche di dissensi di operazioni che hanno un solo obiettivo immobilizzarlo ebbene io voglio dirlo qui ma voglio dire che anche importante alla vostra attenzione rispetto a questa battaglia che rappresenta il vissuto
E il futuro si costruisce solo con dei grandi vissuti all'interno delle città in questo momento politico io dico che il Piano regolatore generale di Palermo
Per quello che rappresenta lo stop alla speculazione per quello che rappresenta con la salvaguardia delle periferie la costruzione di spazi verdi per quello che rappresenta all'interno della nostra città
è una battaglia su cui a Palermo ci giochiamo tantissimo questo messaggio deve sarà lanciato con grande forza e a Palermo abbiamo bisogno
In modo forte della vostra attenzione io credo che questo ci aiuta a costruire il futuro ecco perché ho ascoltato in questi giorni con grande ho seguito con grande attenzione l'iniziativa di Roma dei sindaci
Attraverso il ragionamento avviato sulla costituente democratica però credo che in questo ragionamento va va fatto un ulteriore passaggio ecco perché nei giorni scorsi ho parlato e credo che qui i consiglieri comunali di qualsiasi comune presenti possano essere coinvolti in questa idea esprimersi io credo che in questa convention dei sindaci c'è poco fa da a portare e questo qualcosa è l'esperienza dei consigli comunali
Noi dobbiamo riuscire a portare nella Costituente dei democratici sì l'azione di governo dei sindaci ma accanto a loro le energie che esistono all'interno dei consigli comunali ecco perché due giorni fa ho parlato della possibilità di un grande incontro prima regionale
E subito dopo nazionale dei consiglieri comunali eletti tra i progressisti che possono confrontare a secondo se sono al governo o all'opposizione quella che l'esperienza nei comuni verificare quella che
è stata l'esperienza di una nuova legge che ha posto il rapporto sindaco consiglio comunale in un modo probabilmente alcune volte che ha dovuto provocare noi ecco determinati sforzi determinanti sforzi per cercare di far funzionare al meglio quella che è stata l'azione amministrativa delle città e allora attraverso quelle cose che io voglio ricordare quello che siamo stati la grande coerenza l'attuale condizione
E allora il futuro si costruisce solamente se noi siamo in grado di esprimere con delle azioni assolutamente concrete
Quella che il nostro momento politico attuale ecco perché dico
Che proprio rispetto a quello che io non penso a essere un referendum MoMA un tema che è diventato in questa assemblea importante la retta debba scegliere di non andare
Al governo nella regione debba invece accanto ai governi delle città esprimersi per opporsi a un governo regionale fino in fondo perché questa è stata la coerenza e dobbiamo anche pensare che la Rete in un modo molto chiare in questo momento
Non ha bisogno di schierarsi all'interno della sinistra
O all'interno dalla Costituente dei Democratici di cui tanto si parla da una parte o dall'altra la Renta esiste perché essi interessi
E questo lo voglio dire in modo chiaro la Rete esiste perché già un vissuto portiamo fino in fondo questo vissuto semmai due mesi M. consideriamo l'essere Rete e il suo contributo l'allibito culturale una ragione per imporre agli altri in modo chiaro l'esigenza di stare uniti per costruire dalle città
E costruire con tutte le risorse che esistono nella società civile uniti un'alternativa di governo per questo Paese voglio dire
Un ultimo obiettivo di questa Assemblea e poi quindi chiudo con una considerazione di tipo completamente diverso
Voglio dire c'è un obiettivo che questa assemblea deve portare sino in fondo è un obiettivo sul quale scusate mio non vedo grandi sforzi io non ricordo
Io non vedo non ho particolari problemi a vedere una sala meno vuota una sala più piena credo che una sala importante perché c'è gente che ha voglia di confrontarsi e non c'è bisogno di dire che c'è
Molta o poca gente perché è importante perché esiste diciamo la rete è importante perché esiste ma qui c'è una capacità molto inferiore a sorridere
A come dire ragionare sulle cose ma scendendo da da questo da questa pedana sorridendo bene questo deve essere un grande obiettivo la nostra capacità di vivere un'esperienza sino in fondo esprimendo delle opinioni diverse ma sapendo che quando si va avviata questo microfono
C'è ancora motivo per sorridere motivo perché siamo qui
In molti o in pochi ma soprattutto perché qui dicendo cosa diversa sorridiamo perché abbiamo parlato in democrazia o democrazia dire cose diverse per questo possiamo ancora sorridere
Grazie
Emanuele Giuliano si prepara Calafato
Credo che ha la faccia non ho scritto male mi scuso qualora avesse storpiato
Per le altre no no no no
E-Street ho fatto queste importate per
Mai no no perché ci sono delle cose più importanti molto importanti quello del della discussione degli emendamenti dello statuto che ritengo che sia una cosa molto molto importante quello di votare finalmente rivotare io ho ho voluto fare questo intervento
Perché dobbiamo liberarci come diceva
Il l'amico che mi ha preceduto
Dobbiamo liberarci dalla fibroma dei potenti
Cosa voglio dire ieri ho sentito un'affermazione che mi ha lasciato perplesso se non sconcertato
L'affermazione che il movimento della rete non è più
Quello di prima
Per che personaggi con le loro storie non ci sono più
Con tutto il rispetto
Che io ho di questi personaggi e delle loro storie
Allora io debbo chiedere
A quelli che oggi sono qui presenti
Allora se il movimento non c'è più perché personaggi con le loro storie non ci sono più
Voi
Non condividete più
Quello spirito che ci sia
Animati quando ci siamo iscritti abbiamo aderito nella alla Rete
Allora voi non l'avete più
Allora non esiste più la fiducia nel
Nell'amico che io non conosco nel nell'amica che io non conosco perché ci ha unito o ci ha uniti in questo movimento un insieme di valori allora non esistono più
Perché tre personaggi con le loro storie non ci sono più nel movimento della rete
E allora noi perché siamo qua
Non crediamo più allora nella nell'azione di lievito culturale come è stato confermato anche da da quel ragazzo di vent'anni Elio
Da questo punto di vista solo adesso sono più ottimista perché c'è un ragazzo di vent'anni che ha espresso le mie stesse idee
Allora noi non abbiamo più la possibilità di essere lievito culturale noi non abbiamo più la possibilità di far sì che la politica sia corte corretta onesta efficiente democratica verso la gente perché non abbiamo perché la rete non esiste più io voglio dire questo noi perché siamo entrati nel movimento della Rete
Il movimento per la democrazia Alari perché ci chiamerà perché abbiamo creduto in questi valori abbiamo creduto in quello che era lo Statuto la la le le condizioni per cui dovevamo entrare in questo movimento c'abbiamo proprio perché ognuno di noi aveva ecco come diceva la fino alla sua piccola storia da portare anche se non sono molto grandi territori
Io purtroppo c'è l'ombra della storia
Ma ci sono tante piccole storie che hanno contribuito a far crescere questo movimento
E in un certo contesto storico
Qui sopra io mi faccio una domanda
Il contesto storico per cui è cresciuto questo movimento
Parlo del contesto storico della i quattro C quattro anni fa
E finito
Noi siamo in una seconda Repubblica che non consente più a movimenti del nostro tipo di
Opporci a
A risoluzioni di governo che come diceva che mi ha preceduto
Ha attaccato
Nel modo più becero possibile
Le procure di tali ma qua di procure
Palermo Napoli Firenze Milano
Cioè le procure che finalmente avevano deciso di opporsi in forma giudiziaria quindi in forma di
Battaglia contro il potere criminale
Allora io vi chiedo
Abbiamo finito col nostro
Il nostro quella che è la no la nostra decisione di di essere lievito culturale con la gente perché le condizioni in cui ci troviamo non consentono più questo
Non è più il contesto storico di quattro anni fa forse non lo è più anzi sicuramente non lo è più
Io dico che è peggio
O invece noi dobbiamo ritornare ecco
Liberiamoci dalla fin troppo dei potenti dobbiamo essere duri con le nostre piccole storie anche se la mia grande non ha importanza ma noi io mi immedesimo in tutto e con le nostre piccole storie dobbiamo essere nulli a ricreare il movimento
E non ha importanza se oggi nell'assemblea di oggi ce non dico non voglio essere pessimista ma neanche un quinto di quello che erano le assemblee
I tre quattro anni fa non ha nessuna importanza
Allora significa che quelle persone che oggi non ci sono più
Non vorrei che fossi interpretato ma non mi riferisco a nessuno in particolare tutte tutte quelle persone che oggi non ci sono
Non erano degni di stare nel movimento che perseguiva quei valori
Evidentemente questa gente perseguiva altri valori a fino altri intere
E allora io voglio ecco mai chiudo così do la possibilità ad altri parlare e di non dilungarci ancora su questi temi ma di prendere quelli che effettivamente interessano per la vita del movimento io do un un messaggio a voi a voi pochi molto pochi benissimo molto bene mi fa piacere che siamo pochi vuol dire che tutti quelli che c'erano non erano degni di starci noi siamo pochi rifaremo
Grazie a mare Calafato Catania si prepari Barbara sorge
Mi ricollego subito al problema del numero coma da ha detto l'oratore che mi ha successo credo Enzo sono cioè che il povero avevo una importanza relativa uno perché come mi suggeriva Lisa Bertini salendo qui sul podio
Mi diceva ma è un'Assemblea di delegati quindi e matematicamente ognuno di noi rappresenta più persone e quindi il numero aumenta
Ma andiamo alle considerazioni più pessimistiche credo
Che ognuno di noi ha esperienza di un fatto io questa esperienza l'ho fatta
Ci siamo ritrovati alle volte per discutere un problema o di fronte a una divergenza e purtroppo ci siamo ritrovati in tre
Questi tre credo avevamo fortemente quello che stavamo facendo
Dopo qualche tempo ci siamo ritrovati in cinque sette in quindici e così via
Quindi ma d'altronde credo che quello che sto dicendo sia in sintonia col fatto che noi siamo qui vuol dire che noi ci crediamo ancora vuol dire che noi siamo ancora convinti di poter fare qualcosa anzi direi di più sì c'è stata una qualche perplessità lo hanno detto quelli Ermanno preceduto in questi ultimi mesi in quest'ultimo anno
Ma credo che questa sia proprio l'occasione di ripartire e ripartire convinti
Visto che c'era quest'aria di scoraggiamento e questo passaggio dall'onnipotenza come è stata definita a una ha un senso di una certa impotenza
Debbo dire cosa disse a caldo io nella mia assemblea provinciale subito dopo l'esito del ventisette marzo cioè i dati vanno analizzati
Nel risulta ci recavamo le piaghe purtroppo ma ho detto
Facciamo l'autocritica qua delle colpe del movimento ci abbiamo lavorato male eccetera io ho la coscienza a posto e tanti altri avevano coscienza opposto delle lavorato bene sì
E sempre perfettibile quello che si fa ma non c'erano state poi queste grosse e avevamo il consenso alla gente solo che il giorno ventotto non abbiamo avuto più e l'ho definito stato
Un effetto cacao però gli altri per chi l'avesse dimenticato Kakà operati ridavo la gente andava a cercare nelle salumerie perché lo diceva la televisione ma il cacao meravigliavo era una cosa vuota di contenuto era qualcosa che non esisteva
E proprio parlando con qualche amico qui dei fenomeni bisogna andare a ricercare quali sono le cause a monte e qualcuno vi ha detto
La causa del ventisette marzo posto sono molto molte telenovele ci pensiamo già a questo se vogliamo fare cioè individuare quali
E per ferire un poco ai problemi che si sono discussi come documento politico
Cioè la Rete movimento o la rete partito
Ma c'è scritto che il movimento e movimento per la democrazia ettari euro considero tale vorrei che restasse qual era il problema della Rete movimento ci qual era di questo movimento che penso che si possa definire senz'altro di volontariato il tanto tanto entusiasmo
E vi debbo dire entusiasmo che gli amici del PDS di Alleanza democratica e chieda quando facevamo campagna insieme ci invidiano questa spontaneità eccetera
Però a un certo punto questa spontaneità va pure incanalata disciplinata va pure organizzata e mi pare che quello che si sta cominciando a fare direi che quasi si è fatto in questa Assemblea
Il
Coordinatore regionale l'ho sentito che ha richiamato l'attenzione sia Catania sia qui
Sull'aspetto di gestione democratica se ricordo bene del movimento
Ora questo a mio avviso è molto importante perché non è vero che la gente non capisce e non è vero che la gente non ci guarda la gente guarda è come e cosa dice la gente questo movimento allora per la democrazia se la democrazia non ce la in seno alle proprie organizzazioni come lo può esportare all'esterno quindi un aspetto molto importanti
E condivido quello che il coordinatore ha detto anche su che cosa significa democrazia si dibatte e si portano contributi eccetera ma a un certo punto il movimento a una dia quella linea una volta che emerge concordate nel gioco ampio dibattito e la linea del movimento senza equivoci non può ognuno gestire per conto suo
Il movimento a mio avviso deve e lo hanno ribadito molti deve diventare trasversale perché questo incontro e anche di esperienze diverse
E
Il programma è ciò che cosa ammirare portare Avanti
Delle iniziative giusti ho sentito ripetere cioè mira ai contenuti voglio realizzare questo poi veda i mezzi come questo poterlo realizzare e in questa maniera il movimento può essere molto più incisivo perché purtroppo siamo pochi questo è vero
Sulle iniziative giuste possiamo diventare forti se facciamo solo un problema di contarci per leggo competizioni elettorali sicuramente non saremo Forti
E naturalmente i contenuti
Le iniziative giuste
Con che cosa di porto avanti
E idee può portare avanti con delle persone e con delle persone che mi diranno delle garanzie
Penso che non dovremmo fare questioni di colore il rosso giallo cattolico attivo chiarita ma dobbiamo fare sempre questo problema di contenuti
Fidarsi delle persone che possono d'altronde non andremo a lavorare con persone che saranno di altri gruppi che saranno di altri partiti non è escluso che possono essere persone nostri ma puntare soprattutto sulla persona cioè su chi quei contenuti quelle iniziative posso fidarmi che me li può portare avanti
Altrimenti e direi che forse in questo ragionamento si inserisce anche il problema alla Regione si ora regione no
Cioè se noi facciamo solo un discorso di andarci a inserire nei posti della regione a mio avviso di un discorso assolutamente sbagliato
Propenderei e di più per la regione no perché ripeto che operò come movimento può richiamare l'attenzione può fare molto e lo può fare molto più forse con le mani libere che con le mani legati va bene
Non so anche perché non sono molto addentro e i problemi se ci fosse non un opportunismo con una reale opportunità
In determinati momenti di comportarsi ma in linea di massima il movimento non deve lottare per il potere a tutti i costi ma deve lottare per l'iniziativa giusti per eventualmente portare le al potere cioè inserire Mende
E perché
L'altra di fine due minuti impormi due minuti spero di farcela anzi ciò può senz'altro
Diceva il movimento individua le emergenze
E in questo momento ed entro il documento politico deficit di sviluppo c'è una emergenza che a mio avviso è paurose forse la causa di tanti altri mali cioè c'è la divergenza occupazione
è inutile che pensiamo ai miracoli non esistono la stessa Chiesa sui miracoli è molto cauto e qui altro che miracoli qui il problema si accentuerà giorno dopo giorno
D'altra parte come movimento abbiamo detto il lavoro è un diritto lo dobbiamo dare a tutti i costi sia un diritto penso che significa questo
Come se ne può uscire
Sempre nel documento vedo che i servizi sociali in Sicilia sono inesistenti
Quindi è una media di uscirne occupazione non nell'industria non ce ne può essere posto nell'industria perché le tecnologie sempre più avanzate impiegano sempre meno personale
Quindi se uno sbocco Cechia cominciamo a parlare di quello che non è stato mai fatto cioè intendo nei servizi sociali
Secondo utilizziamo le risorse della regione che come ho letto i giornali non più di otto giorni fa restano inutilizzati restano non spesi
Utilizziamo le risorse in maniera giusta cioè utilizziamo le risorse alle piccole aziende alle piccole industrie non al grande capitale
Organizziamo le risorse comprando i termometri negli ospedali che non comprando gli apparecchi da cinquecento milioni che vengono messi sotto le scale che utilizziamo le risorse in una determinata maniera
Ma direi di più
Se noi vogliamo essere veramente coerenti e incisivi può oppure questa proposta
Toccare qualcuno
Ma se dobbiamo dare lavoro a tutti dobbiamo cominciare a entrare nuovo lavoro non se ne crea perché vi dicevo le tecnologia avanzata meno Manolo per tempo gobbe ho l'ho detto io ho finito già cioè coerentemente dobbiamo cominciare a portare avanti una determinata politica di meno lavoro a ciascuno purché venga dato a tutti grazie grazie a sette
La alcuni annunci
Se c'è Barbara sorge io non ci sono questi delegato freni di Messina verso la delega se vuole venire qua strappo pre
Poi chi chi vuole mangiare qui il buono pasto lo compra della Honda sopra nell'albergo chi è interessato ad avere assemblee all'uscita destra cioè la distribuzione
Se non c'è Barbara sorge c'è Barbara soldi
Non c'è allora Franco Piro e si prepara revoca
Va bene allora Angelo Canale
Ci vuole
Angelo Gallo c'era se qualcuno lo chiama per favore così evitiamo di
C'è
Nel frattempo ricordo un poco la nel frattempo rispetto Angelo Gallo di nuovo l'organizzazione dei lavori visto che adesso siamo un po'di più
Fino all'una e dieci io non so se riusciranno a parlare tutti coloro i quali sono iscritti io di questo eventualmente mi scuso già da adesso e che poi il mio è un lavoro in in così dice
Non molto Gentile
Non molto gentile mettiamola così per cui probabilmente molti non riusciranno a parlare non molto e non me lo fanno senza il sette maggio
Alcuni hanno già rinunciato all'intervento di ringrazio sono Vito Cipolla Buscemi e adesso
Arrivi tu uso se qualcun altro immagina di non voler intervenire perché ha già sentito le cose che voleva dire io lo invito a rinunciare all'intervento
All'una e dieci chiudiamo con gli interventi c'è una breve replica il coordinatore regionale all'una e mezza sospendiamo alle due e mezzo
Massimo tre ripeto riprendiamo con diciamo la parte dedicata al voto così come avevamo deciso siccome questa è un'assemblea importante perché decide
E bisogna che si può allora alle tre riprenderemo col voto Errico cominceremo con lo Statuto perché c'è un problema tecnico con riferimento all'elezione degli organismi perché ipoteticamente lo statuto potrebbe
Come dire cambiare radicalmente in in questo allora
Facciamo quella votazione sullo Statuto appena si chiude la votazione sullo statuto si aprono la possibilità di candidarsi ai diversi organismi che lo Statuto e si avrà tempo uno ora nel
Ai diversi organi qui alla Presidenza
Si raccolgono le candidato le candidature nel frattempo dopo lo statuto e nel mentre la gente se candidati cominciamo con gli emendamenti e la votazione sul documento politico per finire
Il tutto entro le sei meno un quarto alle sei meno un quarto si aprono le urne
Le urne non avendo necessità e la partecipazione all'assemblea che vuole rimanere evidentemente rimarrà poi anche per lo spoglio e alle sei meno un quarto siamo le urne e poi decideremo nel pomeriggio quando si chiudono anche oltre che quando sia Barbara sorge non c'è abbiamo detto Angelo Gallo del genere
Ma le o meno
Sì ah ma aggiungo che sei mesi
Ripeto mi chiedo ripeto per le candidature quale il tempo appena finisce la votazione sullo statuto sia erano l'iscrizione come si dice le proposte di candidatura o di autocandidatura
Ed è un'ora dopo che si finisce di votare lo Statuto si chiude
E allora io pensava evita di parlare un po'più avanti ma con questo meccanismo proprio fine intanto credo che avremo bisogno tutti in questa in questa assemblea o di un buon elettroshock e io propongo coordinata dalla Regione dopo se assemblea
Facciamo che ogni altra con rispetto per questa bella fra Bergoglio ostruito in un albergo della mia vivace Terrasini in cambiamo luogo perché siete pronti tutti non più il centrale caput mundi
A Terrasini non paghi a te che era sì non pagheremo va bene ma il problema il problema non è questo il problema non è questo il problema è che occorre tutti probabilmente un poco svegliarsi quindi era in questo senso
Era in questo senso che che che dicevo di cambiare luogo io lo ha già detto Pippo l'hanno un po'detto tutti prima oggi un'assemblea particolarmente importante perché perché è importante
Vai vai Mario
Perché è importante il momento politico che stiamo vivendo in Italia è importante perché sono in parte però silenzio per favore grazie ai clienti via sono importante perché sono caduti tutta una serie di punti di riferimento
Si diceva l'altro giorno un convegno convegno organizzato dal gruppo parlamentare la Rete solo caduti
I punti di riferimento e Viviana Società post-ideologica nella quale sicuramente nessuno più di noi può dire di essere stato democristiano con misto anticomunista borghese o proletario di appartenere a destra ad Ovest o all'est di parteggiare per un lato per l'altro
E viene sempre più forte
Si impone con sempre maggiore evidenza una valore che il valore della territorialità il dato della territorialità che diventa l'unico elemento forte
Capace di aggregare con concretezza alcune opzioni anche politiche basta pensare alla lega alla lega alla Lega Nord
Ho detto questo voluto fare questa brevissima introduzione per capire intanto come e in quale direzione la politica della rete debba indirizzarsi sia un movimento cittadino se è un movimento come è evidente che ha una forte caratterizzazione regionale
E allora si innesca anche il meccanismo del regionalismo del federalismo che è un dato politica importante del quale occorre tenere
Tenere presente che occorre tenere presente basta guardare la politica della lega non voglio scandalizzare nessuno era rivolta ad una dimensione federale chi sa che la rete probabilmente non potrebbe pensare anche un'opzione
Un'opzione del genere una dimensione regionale una dimensione una dimensione nazionale
In questi giorni si è detto ieri ed oggi si è detto cretesi recano scusate io credo che quante volte abbiamo ribadito al ruolo della Rete su un'ipotesi o un progetto politico preciso su alcuni valori che abbiamo chiamato a valori di governo che oggi sono sempre più forti la questione morale
La questione ma anche io continuo a dirlo continua a dirlo ci siamo addormentati nessuno in ogni epoca più e non possiamo parlarne approssima eccidio non avremo la dignità morale
Per alzarsi nessuno di noi a dire a la mafia si lo pensavamo non avremmo più nessuno non aver non potremo avere la capacità morale per dire alcune cose problema mafia la questione occupazionale tutti questi problemi oggi sono sempre sempre più forti ma è anche chiaro è evidente da questa Assemblea Manuela già prima che occorre andare andare oltre la Rete allora io credo primo che la rete può avere ancora una grossa capacità di aggregazione per andare oltre
Per una nuova Costituente democratica e allora da questa Assemblea usciamo con fatti concreti lanciamo un appello alle altre forze politiche non possiamo più dire io di questo ne sono convinto
Ad alcune parti forze politiche non siamo noi che decidiamo purtroppo se dobbiamo stare con una parte del Pd essa con l'altra parte
E il PDS che tra virgolette poi purtroppo si offre saremo noi a decidere ma non possiamo decidere se stare con Parisi con capo di casa con Mario Libertini con una corrente con un'altra
E allora intanto lanciamo un appello e purtroppo il dramma del nostro movimento e che si stabiliscono delle regole è questo che dobbiamo rivendicare si stabiliscono delle regole lo dico anche rappresentante istituzionale quindi nessun'onere responsabilità che queste regole poi alla fine non vengono rispettate
Altro problema parecchie persone credo che ci stiamo spendendo fino in fondo tutte quelle che siamo qua presenti venute da varie parti della Sicilia dimostrano che credono ancora in questo progetta e che vogliono continuare
E se qualcuno non pensa di potere condividere questa strada come non lo ha fatto come non lo hanno fatto altre persone che cambino strada non succede nulla
Però sicuramente non mi sento io voglio continuare voglio continuare poi vi dico perché voglio continuare perché la sensazione forte già da tempo me ne sarei di contro voluto andare se alcune persone non condividono questa scelta io non metta a repentaglio la mia vita solo perché alcuni sui giornali patteggiano però opzioni diverse o alcune rappresentanti istituzionali
Che sono già uscita dalla Rete che continuano ancora a esercitare un meccanismo di blocco psicologico all'interno della Rete scusate io parlo dico coordinatore regionale è so Hotel la pensa come me io non voglio sentire anche le linee politiche della rete dal senatore Mancuso verso Kuala grande rispetto ma che è uscito dalla Rete e io lo do io legge voglio capire dove Francesco voglio capire chi sta dentro e chi sta fuori non posso decidere di guidare il mio Paese che uno spunto di paese sapendo che può all'indomani esce qualcuno che era un rappresentante istituzionale veramente dice a latente si è sciolta la Rete non c'è più
No a spetta come
Ma io sono sindaco io sono parlamentare e qualche altro lo dico a Pippo perché coordinatore regionale perché so ripeto che lui la pensa come me e qualche altro indica le linee guida non è possibile
Questa è il movimento per la democrazia
Democrazia vuol dire governo di tutti
Neanche di coloro che guidano il movimento o lo binari interpretando quelle che sono le volontà le volontà unanime del movimento allora
Dobbiamo credo ritornava una rete che sia un punto di riferimento un punto di concretezza soprattutto e allora torna la concretezza un polo della concretezza che dobbiamo aggregare su un progetto politico nuovo dobbiamo e possiamo io ne sono convinto riuscirà ad aggregare una nuova Costituente democratica ma dobbiamo farlo subito perché il rischio è che perdiamo quanto abbiamo conquistato scusate
Un anno fa appena un anno fa in queste assemblee abbiamo deciso che è la Rete doveva governare gli enti locali la città il ruolo della città a centralità della città abbiamo vinto questa battaglia politica l'abbiamo vinta Dio santo
Abbiamo conquistato tantissime realtà tantissimi enti locali in Sicilia da Palermo Abruzzi alla mia piccola terra sì oggi stiamo rischiando tutto stiamo rischiando tutto e siamo cedendo tutto nelle mani degli altri
Mi sembra un'incoerenza
Massima mi sembra una una un'incoerenza non voglio non voglio dire altro allora il rischio maggiore è quello che secondo me perderemo anche al governo degli enti locali ed oggi vi piacciono oggi sette giustamente si vagamente Franco Piro quando alcuni cinque sindaci dicono ma noi siamo stati eletti dal popolo dice giustamente Franco rispondi sì va be'chi sappia come gusto Scevola del popolo ma nel senso che in ogni caso le fasce più identificabili sono quelle degli enti locali per la legge elettorale per una serie di meccanismi il rischio è che oggi noi perderemo anche tutto quanto abbiamo abbiamo conquistato e allora io vi dico da sindaco che io credo che le amministrazioni locali e mi permetto di ricordare anche al caso di Palermo e ora faccio alcuni esempi
Non non Palermo non è riferita quanto sto per dire mammoni d'amministrazioni locali si Gasperetti chiedo di darmi un minuto in più
Per la rabbia chiedo molte amministrazioni locali non dureranno più di sei mesi ce ne andremo a casa chi sparato motivi voti in condizioni disastrose ce ne andremo a casa tra sei mesi
Perché non ce la facciamo primo occorre che amministrazioni locali abbiano dietro da Palermo
Dal sindaco Orlando che ha una forza politica contrattuale sicuramente grossa ma dal sindaco Orlando al sindaco di bruchi abbiano dietro un movimento politico ieri sopporta che vi supposto
Noi non possiamo non possediamo
Harrison Ford creati è freudiano questo ma è pura verità no
No
Non possiamo pensare di amministrare di amministrare e quindi di amministrare concretamente alcune realtà locali e poi non avere dietro la forza politica non è vero
Non è vero
Occorre che dietro ci sia una forza politica che fa leggi che che che partecipa alle opzioni che poi amministrativamente si traducono infatti concreti ecco perché voglio spendere una parola sul tanto discusso problema del governo della Regione
E lo spendono parlamentare regionale siamo cinque però faccio una precisazione che sono l'unico parlamentare quindi siccome so che gli altri non lo possono fare quindi hanno un freno psicologico lo faccio io
Perché sono l'unico dei cinque parlamentari che non può dico non può non vuole quali sono fatti miei non può andare al governo perché sono a capo di un'amministrazione quindi siccome devo rimanere ci voglio rimanere alla guida l'amministrazione comunale sento di spendere una parola in più intanto mi rifiuto
Mi rifiuto di sentire chi dice che per beceri meccanismi ai favoritismi e preparazioni elettorale regionale eccetera eccetera si debba decidere
Se andare al governo meno mi rifiuto e chi la pensa in questo modo non dico io me ne vado è pregato di uscire di accomodarsi scusa
Perché mi sento veramente umiliato
Che qualcuno oggi riduca il problema di andare al governo no nel prepararsi alle elezioni regionali
Siamo morti come movimento siamo morti dicevo prima occorrerebbero dagli elettroshock scusate voi sapete che difficoltà hanno con questo governo regionale agli enti locali
Sapete che difficoltà l'onorevole Orlando ad amministrare Palermo quando in quarta Commissione parlamentare vengono tagliati tutti i fondi nei confronti di Palermo Acquarone è capire se la rete deve avere un assessore ma che c'era forte di un assessore due assessori
Qua è capire se l'avrete insieme vedo qua presente l'onorevole Palazzo che so che condivide queste nostre testi o quanto meno o pensieri medica come non su queste non sapesse capire se la rete non insieme a Jean Pula o a Trincanato a Lombardo
Se insieme ad una serie di persone degne che non sono inquisiti dell'Assemblea regionale siciliana può iniziare a rifare sperare la Sicilia come abbiamo fatto per gli enti locali vuol dire capire scusate lì perché poi Gasparri sono ordinarie arrivati se esistono vuol dire capire vuol dire capire se insieme possiamo possiamo possiamo ridare forza soprattutto agli enti locali scusate sindaci io vi dico la verità
E io ho qua una persona conosce i miei drammi che Franco Piro perché ci siamo venuti ora cento io più volte vorrei andare penso di andarmene a casa da sindaco di Terrasini eppure non me ne vado perché capisco che anche da un da governo si può fare opposizione a se stessi
E allora penso che probabilmente un governo regionale il nuovo perché sicuramente scusa Gaspare in un anno o poco potrebbe fare perché siamo realisti se qualcuno vuole sentirsi dire cioè l'Assemblea regionale si sognerà lo diciamo
Ma non dipende da noi l'Assemblea regionale siciliana ad oggi probabilmente non si scioglie più dobbiamo fare i conti con questa realtà
Sarà probabilmente in un anno io ero tra coloro che diceva no è meglio di no perché finirà un governo locale regionale come governi locali si massacrano ma probabilmente in un anno e mezzo potremo insieme ridare intanto quella forza in più
Quella marcia in più agli enti locali per i quali se non hanno una forza propulsiva dietro muoiono scusate qualcuno non sa perché non fate parte l'Assemblea regionale siciliana
Che giorni fa anzi no sabato si è votata una mozione per lo scioglimento di tutti quegli enti locali che ad oggi non hanno approvato il piano regolatore in questo modo una mozione poi approvata dal governo regionale
In questo modo se passasse questa linea già decine decine decine e decine i sindaci vero qua amici sindaci andrebbero a casa
Un nuovo governo regionale vuol dire evitare la giusta dimensione intanto al governo degli enti locali il sapendo e ho concluso sapendo che andare al governo intanto chiamava governo si massacra
E quindi sapendo che andiamo incontro ad un massacro ma sapendo mi permetto di dire rivoltando la poi sul nostro movimento che probabilmente sarebbe un modo per iniziare tutti insieme a sperare a lottare perché quando siamo andati alla guida degli enti locali saprai sapevamo che alcuni sarebbero stati nel modo migliore o peggiore massacrati
Eppure ci siamo andati eppure ci stiamo ed è pure non ce ne andiamo
Altro passaggio concluso la guida del movimento io chiedo a chi andrà a guidare il movimento di interpretare in maniera precisa quelle che sono le direttive del movimento
E non possiamo fare dipende nel movimento da emozioni Ovada senza azioni Hopa isterie di alcune persone non è possibile perché s'è così cioè se è così severamente e ce ne andiamo a casa prima di farci massacrare dalla dalla stanchezza io io ma come tanti ognuno al proprio posto siamo veramente stanchi allora ebbe è bene che chi andrà a guidare del movimento movimento lo leggerete i rappresentanti regionali sarà l'interprete vero e serio
è che non è possibile scusate concludo che è una una una un comunicato stampa on un dichiarazione o no una masturbazione mentale di una persona possa fare deviare tutta la linea politica del movimento non è possibile
Con loro irresponsabili coloro che verranno eletti da questa Assemblea dovranno dare conto e ragione e dovranno tenere conto delle linee guida del movimento
Potranno impazziva Orlando Mele tirò battaglia Bonfanti tutti loro dovranno guidare il movimento audita delle rappresentanze istituzionali
Solo in questo modo io credo che potremo solo con alcune elettroshock potremmo tentare di rinvigorire ci io credo che ancora possiamo per davvero fare tanta strada questo dipende solamente da tutti noi grazie grazie Angelo Gallo non prendete esempio dammele per i tempi perché ha parlato quattro minuti in più Angelo Gaja
E si prepara Franco
Una cosa simpatica un
Mai anche vaga
Aspetterete il tempo di sorridere rinnovava sorridendo o di ridere Orrei e sarebbe ora e
Dunque io ho notato con
Diciamo piacere
Che l'assemblearismo all'aprile non porta da nessuna parte
Perché
Perché ho fatto caso che noi siamo capaci
Di applaudire una tesi
è il suo esatto contrario
Ora per fortuna finalmente con questa prima Assemblea oggi si vota
Silenzio perché credo che il meccanismo del voto deve essere tale e cioè
Io voto e mi si ritira e cartellino per evitare che poi il voto per la mozione opposto
Seguendo il vizio antico
E andiamo al mio intervento
Parecchi di voi
Mi hanno visto e sentito intervenire
Dicevo in quasi tutte le occasioni
E le occasioni da un anno a questa parte sono state
Diversi
Io vedete quando maggior carciofo
L'omaggio alla maniera degli antichi contadine
Scorcia dopo scorcio
Foglia lo può sono gli antichi contadini assolutamente abbiamo carriera che è anche l'unico davvero Condorelli Daniele Nolli ora alla fine
Leva la scorsa leva un'altra Levorato tra ci troviamo con le foglie più tele più piccole e più buone condurre migliori
Se ne sono andati gli opportunisti dell'ultima ora
Se ne sono andati il gatto per indica i gattopardi della situazione ce ne siamo andati i furbi è Mario Olimpo terzo
Siamo rimasti e meglio
Ebbe l'onore qualcuno dati ragazze lo ricorda Silenzio non voleva suscitare la vostra ilarità direi che siamo i migliori è un complimento non una cosa da lui
Al primo
Io so io sono io so che poteva essere qua oggi dopo un anno come quello che abbiamo passato non può non voler dire che c'è piena consapevolezza che siamo i migliori quindi ma con ironia su questo ammetto
A Filaga qualcuno si ricorderà di avermi sentito dire
Quando pareva che ormai si andasse verso l'ennesimo partitino che bisognava tornare al futuro
C'è un paradosso facilmente spiegabile
Noi si era il futuro quando si era all'inizio della Rete
Tornare all'inizio dalla Rete significa proiettarsi nel futuro
Bene
Queste queste foglie per evitare da carciofo oggi qua
Come stanno dove vivono questo momento
Certo la voglia di andarsene ritornare a fare quello che facevano prima è forte
Forte
Perché all'indomani delle elezioni politiche
Poiché il tra noi pensava lo
Che si avesse a che fare con vicini di casa con corregionali con connazionali
Di plastica figlie di una struttura di plastica persone che ancora hanno il problema della telenovelas
Abbiamo scelto tono telenovelas
L'intera giornata
Siamo stati vittima di una legge imbroglio con la proporzionale
è guardata un poco l'indomani dall'approvazione di una legge maggioritaria
Che presume omogeneità nelle varie componenti in ordine alla condivisione del sistema democratico
Abbiamo accertato una pregiudiziale comunista
Come paese ricco frutto
Berlusconi
Iside nani
Le sue ballerine
Dice mi serve i suoi riciclati
E oggi mi tocca come italiano tendine minacciare
In presenza del ridare a parlare al Parlamento il pallino dal Governo
Ti possibili disordini anche violenti
Come va facendo il buon mastello come va facendo il buon Fisichella
E di rimando mi viene voglia di vedere se per caso da qualche parte ho nascosto qualche metro perché a questo ci ha portato quell'errore guardate
Non parliamo della situazione nazionale sappiamo cosa ci è costata in termini economici quell'errore ma siamo in un'assemblea regionale
Qui abbiamo gli ascari
Gli ascari di un governo di un gruppo di premi potere che viene a colonizzare sul viene a colonizzare sud abbiamo gli ascari che guarda caso solo i figli dal vecchio sistema della cosiddetta Prima Repubblica
Abbiamo diceva bene De Santis
Che quando Vanoi aumenta il bisogno di stato sociale questo si distrugge
Gravissimo terribile
Abbiamo che si va ad affermare il mercato e per affermare recatosi immagino la privatizzazione ma quale privatizzazione quella delle gabelle
Dove l'appaltante della gabella pagava i diritti al Governo
E per e per aver un utile maggiore si premeva operatori cioè impiegati è utenti cittadini c'è così per essere questo non è mercato
Questa è essere pirati dell'economia essere ladri
è un sistema che in qualche modo distribuiva in maniera e in qualche modo equa
E in Sicilia siamo alla frutta sotto l'aspetto economico e lo vediamo e non ci vuole grosse ma di un'azione a pensare che di qui a poco
Le cose andranno peggio
Io sono una persona che agli occhi di chi mi osserva sembra avere molte certezze
Non è vero
Mentre mi si vede per lavare io ho parecchi tutti
Dubbi sulla possibilità che non si riesca a incidere veramente nel senso storico
Il tessuto locale regionale e nazionale
Dubbi perché siamo incapaci di usare i mezzi nella ma se nella maniera più idonee
Ho la certezza però che è quella che viene dalla mia coscienza dalla mia storia personale e dalla storia personale del e dalla valutare le coscienze di quanti oggi incontro ancora una volta qua
Quattro anni fa anche di meno eravamo guardati e le ragioni per esserci c'era l'allora come ci sono oggi moltiplicate aggravate
E allora cosa fa
Qualcuno dice che io sono un patito l'ammalato dall'organizzazione
è vero l'organizzazione non sostituisce la politica Mara supporta
E finalmente ci siamo resi conto che senza organizzazione senza sede del dibattito non c'è democrazia
Allora cosa fare
L'avete
Ci sono tre categorie di persone e in questo anno ne ho visto parecchi di queste di queste persone due ne sono va da chiudere e sono quelli che aspettano di vedere che succede
Quelli chiamandosi c'era nelle cose e a quegli altri
Che a un certo punto ci chiedano magari insuccesso
Ora io mi chiedo
E la risposta non può che essere un sì
Noi siamo o non siamo dalla seconda categoria
Perché indipendentemente anche dei risultati elettorali e non ci interessa la gratuità del fare non esserci
Era troppo facile
Andare al circolo
E sentirsi dire ha visto che videro lande televisione ma come siete forti voi come quelle della Rete
Era troppo facile andare in piazza e rappresentare quando in qualche caso non ci si appropriava in maniera indebita la Rete al Paese
C'era un'immagine vincente
Non ci si preoccupava però dalle prevalente nell'ordine dei centinaia di migliaia di Orlando di qualche migliaia
Agli altri nelle votazioni questo è un brutto segno guardate
Era troppo facile
Allora
E ora attento zappare
No
Trenta secondi zappare
Perché io vi posso testimoniare sono pronto a fuori di qui fuori di questo intervento a dirmi che nove Siravo allora sia appartenere
Anche la la minoranza perché in politica quello che conta è la bontà del progetto ma soprattutto la capacità di stare in mezzo alla gente che debba essere più forte anche alla minoranza e ve lo dice che capogruppo di minoranza è un progressista contro l'altro così detto progressista
E allora
Per chiudere
Sinceramente Sergio circa la questione entrare siano al governo dalla Regione
Dico è importante ma io sarò che questi parlamentari hanno le mie stesse esigenze l'immagine e di facevano alla fine questa solo c'è rimasto da salvaguardare
E Sam fa non ha scelta la fanno proiettando le mie esigenze se c'è ancora un rapporto
Tempo chiudo
Per cui
Il problema di Kodori dove due battute se a noi ci offrono la presidenza dalla Regione
è così potremo
Riproporre la primavera regionale come quella palermitana potrebbe essere cosa buona
Per altro dico in questo caso vale ancora il rapporto di fiducia ma stavolta dibattuta valutato molto attentamente e seriamente chiudo
Sì paranoia Progetto basta leggersi dentro a voce alta perché la Rete c'è nella gente
Grazie
Franco Piro poi si prepara Giacomo Greco e poi ancora Enzo Gorni
Purtroppo prego di rispettare i tempi richiedono ieri io non ho potuto ascoltare la relazione di di Pippo
Perché
Era impegnato come testimone di nozze al matrimonio di Giuseppe Scorza
Che si
Chiamiamo pregato di salutarvi realtà devo dirvi Peppe rimasto a lungo incerto se scegliere Gaspare Nuccio Maria Concetta
Alla fine ha scelto Maria Concetta tutti i gusti sono gusti
Venti ore con me quella questo passaggio devo dire mi ha un po'inquietato perché
Se ho colto un momento di smarrimento nella sala
Ma
Io mi chiedo innanzitutto come facciamo
A convocare un'assemblea
Deliberante peraltro come questa su un documento politico e alla fine otto noni dico dall'assemblea non dedicare neanche un minimo di passaggio di attenzione a quello che c'è scritto in questo documento politico
Mi ricorda un po'
Devo dire ricordo un po'sgradevole
Pensato sia a Riccione cresciuti
Non so chi sia se lo ricorda Martucci non abbiamo mai approvato un documento politico
Nonostante per due volte convocato con questo punto all'ordine del giorno il Comitato nazionale non è riuscito a Kaká decidere se questo confronto politico va bene o non va bene
Anche perché ormai come dire la capacità di previsione politica oscilla tra le tre ore le tre ore e mezza
E quindi come dire è opportuno tenesse un Boccalarga
Senza come dire
Così
Fare affermazioni molto netta che potrebbero essere smentite da lì a qualche tacco a Schio
Lo dico perché
Poi non possiamo lamentarci del fatto che non abbiamo sforzo di elaborazione eccetera se poi quel minimo che si fa sarà anche pessimo ma quel minimo che si fa non viene neanche presa in considerazione
Io credo che in quel documento che è un documento così come tutti i documenti
Che non va preso neanche troppo sul serio ma che comunque poneva dei problemi sono alcune questioni io torno sul tema dell'emergenza
E ci torno perché anche qui a me pare che sia sfuggito completamente un dato molto nuovo per quanto possa essere nuovo come dire riferito a noi stessi
Cioè siamo chiamati qui a dare vita a un movimento regionale
Questo il passaggio fondamentale di Fiuggi non siamo qui per dare vita a un movimento regionale e che quindi innanzitutto certa dove misurarsi con i grandi temi nazionali eccetera perché fa parte comunque il movimento di carattere nazionale che aspira a tornare a essere un movimento di carattere nazionale ma che deve misurarsi soprattutto con le questioni
Come questioni regionali in una regione come la Sicilia
Che ha come dire grandi problemi ma chiaro grandi problemi specifici
Dal punto di vista strutturale dal punto di vista istituzionale dal punto di vista la composizione sociale dal punto di vista alle dinamiche politiche
Però io credo che ci siano da alcune grandi emergenze in Sicilia lo dico per ricordarle non perché abbia qui inventato un po'di acqua calda
Certo il lavoro
E l'economia
Abbiamo detto più volte la Sicilia sempre più distante sempre più marginale
Ventiquattro per cento e disoccupazione e il record in assoluto per le regioni d'Italia attenzione e la prima volta che succede
Cioè la Sicilia veramente l'ultima per le regioni adesso in termini di forza lavoro occupato ottocento mila iscritti alle liste di disoccupazione ma lo sappiamo il dato disoccupazione è un dato che non esprime compiutamente il bisogno di lavoro ai bisognosi Pairetto
Con una parata economico
E industria industriale che va verso l'azzeramento
L'apparato economico estremamente fragile estremamente segnato
Dall'assenza di una cultura di impresa dall'assenza di capacità del rinnovamento tecnologico da una conto da una incapacità che continua di saper combinare le risorse con la capacità di utilizzo razionale di trasformazione delle risorse stesse
Verso cui contino invece l'atteggiamento di di rapina di appropriazione selvaggio
Il problema vero che si pone per la Sicilia e che questa distanza è questa marginalità non si può più recuperare
Lo si può più recuperare nei termini tradizionali
Io l'ho detto nella relazione al convegno sul federalismo il problema per la Sicilia ma in genere anche per il Mezzogiorno per il nostro Paese che non c'è più la questione meridionale
Nel senso che non c'è più soltanto la questione meridionale
C'è un grande problema che attiene all'utilizzo delle risorse al nostro Paese tiene presente Circuiti illegali di finanziarizzazione dall'accumulazione mafiosa che attiene alla alla tenuta democratica stessa di questo di questo Paese in Sicilia questa specificità si coglie con maggiore con maggiore rilievo che il problema è che bisogna impostare sui temi del lavoro all'economia altre cose cioè avere la capacità di pensare ad altre ad altre cose soprattutto avere la capacità di pensare a come aumentare la cultura di impresa la cultura di Progetto diffuso sul sul territorio
Un esempio partì il programma operativo plurifondo ramo operativo plurifondo che questa cosa la scena ho cinque mila settecento miliardi in sei in sei anni Lecce il governo regionale lo ha presentato io nella relazione di minoranza sul bilancio l'ho definito va bellissima scatola di caramello al sale dello stesso bellissima scadeva incelofanato in un i nastrini poppate c'è pure il pezzo scritto pieno di etichette tutto c'è scritto tutto
Però lo apre e caramelle non ce ne
Non c'è perché dentro non ci sono progetti
Cioè niente
C'è una anche qui una quasi azzeramento la capacità di progetto in questa in questa legge
Seconda la seconda emergenza la questione all'ambiente delle risorse
Lo lo dico non solo perché la questione ambientale la questione dell'aria che respiriamo delle cose che mangiano cioè della nostra vita spesso ma perché se abbiamo una possibilità dire di non dico di recuperare ma di come dire di cambiare le sorti di questa nostra di questa nostra terra è proprio quella di puntare sullo sviluppo sostenibile
Quindi su un una utilizzo appunto relazionare le risorse io non so quanti di noi hanno avuto modo di leggere con attenzione ciò che c'è scritto nella prima parte la ricerca Sicilia due mila venti
Ed è lì c'è scritto chiaramente siamo già oltre i limiti del sostenibile
Cioè questo sviluppo distorto o non sviluppo che ha avuto la Sicilia però ha provocato come uno un oltrepassa mento dei limiti dello dello sfruttamento delle risorse per quanto riguarda l'acqua l'aria l'Energia
Ma li li sono vi sono le nostre potenzialità soprattutto su su tre temi o per l'Energia l'agricoltura la qualità dell'ambiente
Certo l'emergenza istituzionale
Pensate questo paradosso plurimo che viviamo no a livello locale continuano ad esprimersi cittadini in gran parte verso le amministrazioni progressiste
A livello nazionale si sono espressi in grande quantità per il governo di destra alla Regione c'è questa cosa Jurassic però
Che insomma Socrate dice ancora il Partito Socialista Italiano su tutto il gruppo del partito socialista Italia
Che purtroppo non fa ridere
Perché è una cosa molto fragile
Per il peso per il peso il ruolo e la funzione grande grandissima quasi esclusiva che un'istituzione come la regione siciliana nel contesto territoriale di un'isola della vostra grosse insomma
Che quindi è una Regione sfasciata che non riesce a cambiare Alice cambiare un minimo proprio niente assolutamente bloccato
Un paradosso che sta finendo per coinvolgere anche i comuni
I Comuni sono a rischio
Sono a rischio credo per due motivi perché c'è una crisi
Di trasformazione del Progetto infatti amministrativi concreti ma sono a rischio anche per i rapporti con i cittadini
Se i segnali che abbiamo le cose che ci dicono sono vere in moltissimi Comuni c'è già una crisi una crisi di come dire di fiducia di rappresentatività delle amministrazioni neoeletta nei confronti dei cittadini
Questo nome perché sono brutti
Che sono più cretini dagli altri
Perché evidentemente c'è una difficoltà come dire a trasformare la rottura incapacità incapacità di governo l'altra emergenza quella come dire
Classica storica che non per questo però cessa di essere un'emergenza che quella della non emergenza mafia che si interfaccia strettamente con quella che viene chiamato deficit come dire di diritti che deficit di giustizia di legalità di informazione
Deficit di di diritto alla salute per esempio oltre che di diritto alla e allora il problema che si pone per noi due minuti e che non abbiamo più niente la la distrugge
C'è più nulla da distrugge qui il problema vero se ci vogliamo intendere che bisogna costruire
Allora siamo capaci di partecipare alla costruzione di un Progetto prima che a un progetto di costruzione
E non è paradossale che un modo proprio un movimento come la Rete che nato con certe caratteristiche non sia capace di partecipare alla costruzione di un progetto
Io lo dico perché guardate
Non c'è più nulla distruggere il problema è la costruzione del progetto perché noi possiamo passare anzi stiamo già passando dalla prima regione alla seconda regione senza che nel mezzo ci sia stata neanche quel minimo di rottura che avvenuto a livello delle amministrazioni locali
Perché quella rottura si è chiusa
Si è chiusa
E non so chi lo ricordava già dentro questo Governo e la Regione c'è Forza Italia nel modo più comodo
Cioè non appare
Però c'è c'è in tutti i suoi contenuti cene in alcuni suoi uomini eccetera
Oggi quel questo il punto anche oggi la rottura non passa attraverso l'opera di demolizione quindi non passa attraverso l'opposizione oggi passa dal Governo
Questa è la lezione delle amministrazioni progressista e prima di tutti guardate la capito allora
Non è che così sono impazziti e al attaccano tutte le amministrazioni progressiste soprattutto in una certa in una certa fascia perché quelle amministrazioni progressiste data Corleone a Terrasini a tutte le altre
Quella è come dire e il tentativo che la mafia fa di impedire che quella rottura Seat si trasformino elemento stabile si trasforma in costruzione
Allora Progetto
Per quanto ci riguarda come gruppo all'Assemblea come sempre abbiamo fatto siamo sforzando di contribuire alla nostra parte all'elaborazione di questo Progetto
Progetto che
Passa attraverso un'idea originale nuova dice di federalismo c'abbiamo dedicato un convegno
Pensavamo di poter fare un momento di riflessione comune debbo lamentare che in questo convegno c'erano tutti sta nella Rete
Nelle sue rappresentanze basse con le sue rappresentanze altissime
Che punta sullo sviluppo sostenibile che punta sulla Rifondazione della regione ed un nuovo patto di garanzia con i cittadini
I allora
Se questo Progetto come via quale abbiamo cominciato a lavorare lo vogliamo fare il problema è che ci deve stare la Rete dentro ci deve stare tutta la rete la rete che c'è io
Come interessa poco discute chi c'è chi non c'è ma quanti siamo quanti eravamo come eravamo se saremo cose di questo tipo
Incidendo innanzitutto sulle battaglie politiche il problema vero egli in questa regione la Rete non ha mai votato battaglie politiche di livello regionale
Abbiamo fatto battaglie locali abbiamo partecipato alle grandi questioni nazionali la giustizia l'immunità parlamentare ma battaglie politiche di livello regionale non abbiamo fatto ma e quel po'e quelle poche che ci sono perché gli altri magari gli organizzano con difficoltà si vede la rete partecipa
Allora il problema vero è questo no no no non abbiamo una dimensione politica regionale
Perché non abbiamo espresso una iniziativa politica sui grandi temi regionali con i cittadini tra i cittadini
Perché non c'è stato una direzione politica
Del movimento nella regione
Che era assurdo impossibile chiede a chiunque da solo
Che potesse che potesse Spring
Allora questo dobbiamo fare
E qui mi pare
Che come dire centri assolutamente poco la questione del partito del movimento ancora con queste categorie tremendamente astratte
Sulla quali ci lavoriamo io ho partecipato a discussioni infinite sullo Statuto al movimento questo è un movimento che ha impiegato gran parte del proprio tempo a discutere lo status degli statuti
L'avesse impiegato per fare iniziative politiche forse avrebbe fatto qualcosa qualcosa del tuo tempo fa sì io ho finito
Qua dobbiamo prendere atto di alcune cose
C'è chi ha posto il problema del consenso elettorale ma qui il problema sia rime se abbiamo capito che con le sue
Sto in questo Paese e che noi noi come arredo non ce l'abbiamo più il problema noi di confrontarci con il consenso elettorale
Perché il problema in questo Paese non è più il problema della rappresentanza politica il problema centrale del paese e il problema del Governo
Il passaggio dal sistema proporzionale sistema maggioritario il passaggio all'elezione diretta del sindaco probabilmente anche quello che succederà non so se succederà e quando succederà di mutamento istituzionale la regione passa da questo
Che il problema principale non è la rappresentanza e quindi problema di confrontarsi singolarmente come ho in mente come partiti con il consenso elettorale ma il problema principale e quello del governo
E sul governo si ragiona in termini di aggregazione di progetto
E di programmi
E allora se noi
Vogliamo continuare a essere un soggetto politico e quindi non solo Accademia formativa
La formazione è un fatto importantissimo essenziale noi dobbiamo fare molta molta di più di quanto siamo riuscite a farlo adesso ma non può essere il sostitutivo del soggetto politico è un'altra cosa
Lo dobbiamo fare iniziativa politica e formazione per formazione politica
E anche la rappresentanza va molto bene perché la rappresentanza così va a finire
Io sento spesso Mario Mele in quelle venti ore al giorno in cui stiamo assieme che si lamenta per il fatto scema qua intorno c'è nulla e lo stesso e lo stesso lo dicono i sindaci
Allora se dobbiamo porci in qualche modo da soggetto politico da soggetto che vuole fare politica il problema di trasferire il nostro pensiero in azione come avviene in qualunque soggetto in qualsiasi ramo dall'attività umana
Dobbiamo essere come dire dobbiamo organizzare questo trasferimento anzi prima di tutto dobbiamo organizzare come dire la produzione del pensiero e poi organizzare il trasferimento di questo pensiero inazione qui sta il problema all'organizzazione estremamente concreto
L'organizzazione che ci serve e che ci distingue la partita dal movimento
Che ci distingue al partito brano da e dal movimento e quell'organizzazione che ci consente di produrre
Pensiero e di trasferire il pensiero in azione
Una cosa però deve essere chiara
Io credo il movimento ecco quello che c'è deve essere impegnato nella costruzione per progetto ma il progetto non lo possiamo portare avanti noi persone
Ecco perché tra le altre cose ci sta questo dentro
La proposta quest'idea della Costituente democratica che contemporaneamente come dire mettere insieme le forze che possono operare la rottura ma le forze che possono immediatamente costruire costruite anche quel governo che cambia
Piccoli protagonisti sociali prima ancora che con i protagonisti politici e quindi costruire oggi
Costruire oggi passare dalle elezioni governerà
Questi sono
I tre passaggi fonti fondamentale io credo che il movimento delle s'impegna per la costruzione dei Comitati per la Costituente cioè farli vivere sul territorio anche come forma organizzativa di aggregazione sul territorio oltre che sui programmi
Noi abbiamo lottato per lo scioglimento perché pensavamo che lo scioglimento dell'assemblea fosse
Così come i doni dato per lo scioglimento degli altri ottantanove anni
Grazie
No ma non è che è un problema io siccome ho un dovere formale di ufficio nei confronti di tutti lo nei confronti non è non è non è non era un gesto di scortesia io siccome molti non potranno parlare siccome poi come dire
No ma non nei sensi come io me lo posso permettere con lui perché come non si offende sono amici come c'è proprio
Come
No diamo dieci o
Vuole piatto
Vuole che freni Colaneri Franco Franco Piro e la presidenza invita cioè che no l'Assemblea un'altra istituzione del teatro
La presidenza il dovere formale non ripeto no perché non è un è un elemento di piaggeria nei suoi comprò io ho il dovere formale e debbo dire che è un ruolo che faccio per la seconda volta terza volta ONU Fazio il più e perché già e io mi sono esauriti se e quello di far rispettare al meglio i tempi l'Assemblea ritiene che l'UE deve continuare in mattinata se io chiedevo a parola prego
No perché anche io forse dovrei dire qualcosa su questa questione al governo
Aprono no io sono scusate io sono costituzionalmente come dire uno che viene da parte dei partiti dell'extra a sinistra e a fortissimo il senso della disciplina del collettivo quindi per me ciò che decide ciò che decide il movimento e per me Vangelo va portata avanti io non ho problemi
Però visto che c'è un dibatto qualche cosina forse la vorrei dire pure
No soprattutto per non essere costretto può intervenire sui giornali capito ecco soltanto per questo
Dicevo noi abbiamo lottato per lo scioglimento perché pensavamo che lo scioglimento fosse come dire lo strumento immediato per liberare questa Regione per liberare le energie e e perché non dircelo perché pensavamo
Sull'onda di quello che stava succedendo che immediatamente si potesse produrre come dire un ribaltamento forte sul piano dei rapporti di forza politici io credo che il ventisette marzo però qualche cosina
Su qualche cosina ci ha fatto riflettere deve farci ed è fra il riflette
Cioè
Che non è che non è solo e non può essere solo la battaglia per rompere che beh di perse costruisce le condizioni e come dire per il successo di quello che tu puoi portare cui portare avanti
E allora perché non porsi il problema
Dello scioglimento guardate ormai i margini sono risicatissima io credo che non si farà più
Però è un ragionamento che va fatto un una proposta sui temi dello scioglimento cioè sul fatto che l'Assemblea comunque non può essere un'assemblea blindate ci fece perché non può diventare parte di un programma di governo
La cosa che noi diciamo da qualche tempo realtà se ci avessero dato ascolto qualche tempo fa forse già si potevano determinare condizioni
Quello che noi abbiamo chiamato governo di garanzia tanto per intenderci non dobbiamo dividerci su questo ancora una volta e assolutamente sbagliato
Porre il problema in alternativa al governo o scioglimento
Anche perché noi il nonno io credo nessuno di noi lo ha detto ma li ho io non dovrei neanche dirlo però lo dico lo dico soprattutto a Vito Badalamenti
Come dire questo discorso alle poltrone per carità
Lasciamo non poco dal patto
E anche Nini termine io vorrei dire cos'è la coerenza
Vorrei chiedere al limite del miele che cos'è la coerenza
L'abbiamo fatto
Della nostra battaglia politica sugli avvisi di garanzia uno dei perni e lo strazio
Siamo passati che chiunque avesse un un avviso di garanzia si doveva dimettere fino al punto che abbiamo detto che Berlusconi non si doveva dimettere perché avevo un avviso di garanzia
Ma si doveva dimettere casomai per motivi per motivi e così abbiamo portato avanti una battaglia infinita sull'immunità parlamentare e poi capire che al Senato ieri la Rete voti contro autorizzazioni ieri l'altro ieri l'autorizzazione a procedere per De Mita
Io richiedendo in Inter Minelli
Se non crede che questo sia un po'più in coerente rispetto ad altre cose ma io non dico che non si è non c'è coerenza io dico io dico
Che si tratta di rendersi conto che non è che tutte le cose che abbiamo detto noi sono Vangelo assoluto e che il nostro pensiero è stato sempre il massimo che si potesse produrre in questo in questo Paese
Lo dico perché il governo il governo regionale soprattutto in questo momento è la cosa più rischiosa che si possa
Vischiosa in termini politici e rischiosa interni personali
L'opposizione e comodo
Comodissimo
Grande parlare epica responsabilità
Meglio di così mi dovete credere otto anni sono nove anni che faccio il deputato di opposizione vi assicuro
Che è faticoso ma è anche comodo sotto un certo profilo e però vedete per quel piccolissima esperienza di governo governo per modo di dire tra parentesi di amministrazione presente dell'Assemblea no faccio parte del consiglio perfezionasse
E mi posso posso assicurare che quasi come dire inavvertitamente poi uno come dire certe volte portando avanti dell'azione di governo visi coerenti riesce a determinare situazioni io non so sì chi voi a seguito questa battaglia strenua di moralizzazione la vita pubblica che sta portando avanti giornalistici le questi giorni
No rete seguito questa battaglia di grande moralizzazione moralizzazione pubblica si
Questo è è lì allora se voi avete seguito con attenzione li potete trovare una chiave di interpretazione a quello che sto dicendo sarebbe un discorso molto lungo da Fassino nel tempo vado avanti
Allora io credo che si tratta di ragionare
C'è una domanda fortissima dalle amministrazioni che ha quelle motivazioni di cui abbiamo parlato di cui si è detto c'è un governo che non è immobile
Non è così il Governo e la Regione non è immobile che il Governo che sfascia
Che sta facendo la desertificazione vogliamo per incanto metterci d'accordo sul fatto che questo governo se ne deve andare
Qua abbiamo talmente introiettato la sindrome che se se ne va a questo governo si pone il problema che ci dobbiamo andare noi per cui non dobbiamo neanche chiedere che questo governo se ne vada
Il governo Martino se ne deve andare prima se ne va e meglio è
Prima se ne va e meglio è questa lo dobbiamo dire con forza
Con forza
E poi quando si propone un governo di garanzia ma dove è scritto che questo governo è garanzia deve essere presieduto da uno dalla retro deve vederci dentro gli assessori dalla rete
Qui si indica una prospettiva politica anzi una necessità politica
Cerchiamo di ragionare e di distinguere e soprattutto di non tagliarci
Le come dire la capacità di prospettazione politica che noi dobbiamo avere quali sono le condizioni
Quali potrebbero essere ad esempio le condizioni del nuovo governo
Uno lo governo è un nuovo governo che si caratterizza innanzitutto perché ci sta
Chi ci sta come persone che ci sta come forze politiche ad esempio che sarebbe male buttare fuori tutta Forza Italia da questo governo
Quella vera e quella finta quella mascherata presepio buttare fuori tutto il pezzo liberal socialista riformista tutte e cose di questo tipo
Governo per fare alcune cose che ne so per esempio la programmazione e la riforma il bilancio si può fare si può fare in sei mesi
Si può avviare la riforma la pubblica amministrazione che il cuore duro del problema degli enti locali della Regione in questa in questa terra
Si può fare per esempio sostenga l'amministrazione passa una norma per stabilire che il trenta per cento di ciò che introita la Regione come entrate tributarie proprie basta abilmente e senza vincoli agli enti locali
Questa è una rivoluzione per sistema di finanza ci vuole una norma si può fare in quindici giorni
Per esempio si potrebbe fa la riforma elettorale fatta in un certo un certo modo
Si potrebbero produrre alcuni imputo forti su per esempio sulla formazione professionale sul problema per l'ampia
Petto questo che il problema rimane
Spostato di poco ci sono le condizioni ci sono le condizioni io non credo che ci siano oggi le condizioni
Però neanche voglio mettermi in una condizione come dire di dov'è poi essere incoerente fra qualche fra qualche giorno o fra qualche
Io per esempio mi pongo il problema
Sì cambia dove la nazionale
Cioè e quindi se si determina come dire una una movimentazione fortissima delle del quadro del quadro politico
Si pongono anche alcuni problemi sul che fare questa ragione allora io dico che innanzi tutto ciò che noi non dobbiamo fare
E farci lavorare su questo punto logorarsi hanno sì Terme farci lavorare verso l'esterno per cui se uno dice una cosa qualcun altro si sente legittimato subito dopo l'indomani mattina dire contrari
Ma ecco recupera il senso del ragionamento il senso del ragionamento il ragionamento collettivo e attenzione inserire questo perché questo deve cominciare a essere il nostro modo di ragionare nostro modo costitutivo finito davvero
Se noi lanciamo questo Progetto la Costituente può diventare essa la cornice in qualche modo come dire lo sfondo dentro cui poi le azioni concrete a cominciare da quelle che fai domani mattina acquista un senso soprattutto se dentro questa costituente c'è grande partecipazione consenso sociale
Perché è una cosa attenzione e andare
Ebbe andare al governo senza un progetto senza il consenso sociale senza capire dove stai andando altra cosa è dentro movimentazione fortissima nel quadro politico se cambia il Governo nazionale
Se hai messo in piedi la Costituente se questa costituente veramente cominci comincia ad avere la formale l'alternativa in questa in questa regione tutte condizioni
Signorine che oggi non ci sono ma che io credo dobbiamo cominciare a costruire su cui dobbiamo lavorarci ed è questo quello su cui io credo dobbiamo impegnarci ad uscire da questa da questa mattina noi dobbiamo trasformare il pessimismo e l'intelligenza di un paradosso poco Gramsci l'ottimismo volontà
Di fare
E concludo con questa cosa io non voglio globalizzare quindi questa costituente mitica però io che ho consiglio ad esempio positivo il movimento dei sindaci
Però io dubito che il volo dei sindaci sia quello di come dire autorizzarci dall'accento
No questo processo di trasferte per cui il sindaco eletto dal popolo
è in qualche modo si sente investito di poteri non si sa bene come
No anch'io sono eletto dal popolo
Tengo a precisare non è che mi ha eletto solo mia sorella bene
C'è stata una vasta partecipazione popolare alla mia elezione come nei confronti di chiunque di chiunque altro
Quello di autonomizzazione alla gente e dall'azione concreta di governo però ecco e non voglio globalizzare però dobbiamo avere questa capacità di progettare
E a proposito di sogni io concludo con questo bella frase di una canzone di Ivano Fossati Piero bio cantautore preferito che una canzone che forse molti voi conoscono
I treni a vapore dice io la sera mi addormento e qualche volta Soglio perché so sognare
Grazie
Piergiacomo greco e poi parla Enzo Guarneri
Io ieri non sono stato un matrimonio dell'onorevole Scozzari perché non sono stato invitato però non sono venuto lo stesso perché ho preferito andare da qualche altra parte di cui parlerò fra poco
Evito di fare battute perché non essendo raccomandato con l'onorevole Piro temo che appena scade il mio tempo sicuramente sarò scaraventato fuori
Comunque
E allora
Il documento politico
Il documento politico
Pronto silenzi allocazioni per fervore che l'orologio già pescato ormai faccio il documento politico approvato nelle assemblee cittadine
Non era firmato quindi
Si intendeva approvato da tutte le componenti
Del movimento
Non ci sono firme io ritenevo che fossero
Tutti da cordoni
I componenti direttivo regionale eccetera sulla validità di questo documento che abbiamo per favore approvare consentiamo gli interventi grazie abbiamo approvato nelle assemblee cittadine dare però la relazione del coordinatore regionale farlo contraddittoria rispetto al contenuto del documento
Mi induce ad una riflessione
O il coordinatore regionale del Movimento all'ultimo momento in il giorno prima due giorni prima dell'assemblea regionale ha avuto una crisi di coscienza guidata rispetto al contenuto del documento politico che per quello che ho detto prima risultava approvato anche da lui
O il coordinatore regionale
Le amicizie personali sono salve
Ha fatto la riflessione che fa il condomino all'Assemblea condominiale quando io sollecitano di fare il prossimo amministratore del condominio ed ha paura di farlo perché teme che siccome i condomini di solito
Pensano che tutti gli amministratore del condominio si arricchiscono le piccole tangenti sui lavori condominiali e pertanto è più comodo rimanere
Un semplice condomino e criticare l'operato dell'amministratore del condominio perché è più comodo e non si corrono rischi queste sono le due domande che mi sono posto
Queste contraddizioni sul documento politico anticipate
Da un'intervista di Pippo Russo sul Giornale di Sicilia di ieri
Mi hanno fatto preferire come accennavo prima ieri pomeriggio di non partecipare al relazione del coordinatore e di partecipare alla parte dalla tavola rotonda sulla presentazione del libro sullo don Luigi Sturzo da primavera
Di Caltagirone di Calcedonia Donato con presentazione magistrale
Di papà sono di parte nel dire questo ribadendo Pitagora e vi assicuro che alla luce di quanto ho visto è sentito stamattina e sono convinto certamente di avere fatto bene ieri a scegliere di andare là
Ritornando al contenuto del documento politico
Approvato nelle assemblee cittadine io penso
Che non è un peccato mortale scegliere
Di partecipare al governo della Regione
Naturalmente signora le condizioni per farlo
Se non ragioneremo come quel condomino di cui sopra che ha paura di essere continuamente preso per l'altro da altri ed ad altri la possibilità di continuare a rubare e a disamina
Vi prego se è possibile
Tutti quanti
Impariamo ad assumerci le nostre responsabilità e dei server e fare anche delle scelte coraggiose anche quella di eventualmente a governare se i programmi
Nostri e dei nostri eventuali partner sono tali che ci possono consentire di fare questa scelta
Relativamente al dibattito interno
Sulla crisi scusate se non sarò molto di Pomarico da questo momento in poi sulla crisi del movimento debbo confessare che mi fanno sorridere quelli che in precedenza hanno sottolineato io che non è che le presenze alle assemblee siano più o meno numerose perché questo vuol dire essere miopi e non capire che se continua così cioè se continuiamo ad essere sempre meno numerosi alle assemblee il movimento
E destinato nel giro di pochissimo tempo alla morte naturale per pochezza di idee scarsa per scarsa capacità di promuovere un costruttivo dibattito interno perché questo significa che il destino del movimento
Non interessa più a nessuno
E chi ha in atto la responsabilità del movimento
Si deve assumere tutte le responsabilità di questo fatto di cui comincio a prendere atto però il dovere di ricordare
Ai responsabili di quello che potrebbe accadere se continua così
E cioè che stanno contribuendo a distruggere non solo alla Rete
Ma tutto ciò che con grandi sacrifici
Grandi fette della società civile hanno realizzato la sessantotto ad oggi
Dimenticando che dalla nostra Regione e cioè da Palermo sono nati i primi tentativi perfettamente riuscite grazie a Dio di rompere la cosiddetta unità politica dei cattolici
Con la nascita del movimento una Città per l'uomo che nell'ottanta presentato proprie liste per l'elezione dei consigli di quartiere al comune di Palermo
Con grande incalza amento scusate l'espressione poco ortodossa dei notabili della democrazia cristiana pro tempore
Che il ricordo se qualcuno non lo sapesse sono venuti a pregare
Di non presentare queste liste alternative alla Democrazia Cristiana al cardinale Pappalardo e poi a padre Ennio Pinto acuta
In quel periodo storico
Mi riferisco alla Curia in un primo momento Viera una grande attenzione ai problemi della società che crescevano a poco a poco all'interno delle parrocchie e di quei gruppi di cattolici impegnati nel sociale e nel mondo nel volontariato che avevano deciso
E avevano scelto di partecipare tra virgolette alla conduzione di quelle piccole strutture del prepolitico che erano i consigli di quartiere
E che potevano essere delle palestre di vita civile politica e sociale per i futuri consiglieri comunali e consiglieri regionali ed oltre
Io ricordo
Che nulla ebbe a dire cardinale Pappalardo
Nel mille novecentottanta quando si era già aperto un grande dibattito all'interno diciamo della comunità ecclesiale palermitana
Soprattutto in quelle coscienze che avevano il carisma del politico
è avevano in seno ad una consulta della
Scusante ma
C'hai due minuti sì ho finito lo so che non sono d'accordo
Alla consulta della per l'apostolato dei laici avevano preparato un documento nel quale si diceva che
Per quanto riguardava le elezioni dei consigli di quartiere tutti cattolici
Avevano il dovere di partecipare anche se non condividevano di partecipare in liste di partito dovevano era auspicabile che partecipassero comunque
Anche in liste omogenee è successo il finimondo ricordo in quell'occasione tutti i giornali italiani si sono occupati di quel documento
E vi posso garantire di essere stato l'unico laico l'unico laico presente
Sì era in quattro
Quando si è fatto vedere al cardinale Pappalardo che stavamo presentando alla stampa stavo dando alla stampa questo documento bomba bomba perché nel documento che sanciva la fine dell'unità dei cattolici in politica
Io ho a ho visto anche recentemente quel documento che il cardinale ha emendato e si vede sia dalla calligrafia sia dal colore della penna tutti gli emendamenti che lui ha fatto
è ricordo anche l'augurio che ci ha fatto figlioli fate ma speriamo che non mi sbaglio chi non la faccia queste sono cose che non posso dimenticare non posso consentire che ciascuno di noi o che abbia partecipato o perché forse un pochettino veloce anziano di me
Non sa che sono successi questi fatti nella città di Palermo e non ha il coraggio di venire qui a protestare perché all'interno del movimento prima che esso Moglia
Sì innesti un dibattito interno per il rilancio del movimento perché è stato facile nel novanta
Che si verificassero eventi del tipo assemblea cittadina straripante Assemblea regionale bisognava mettere gli altoparlanti fuori adesso e squallido citerei serio motivo alla luce di tutto ciò
Il tuo la cosa che più ho finito che più mi fa impazzire e che il sindaco di Palermo
Oggi ha sentito il bisogno di andare con la moglie a leggere i canti delle funzioni religiose alla Chiesa dalla maggiore invece di partecipare a una delicata assemblea regionale che rischia di essere l'ultima è la storia del movimento
Mentre qualche anno fa partecipava anche alle assemblee parrocchiali dalla Rete dall'inizio alla fine opachi e qualche cosa che non mi convince
Scusate
Scusate
Già con il torrone questo momenti prego
Scusate non è questo un momento
Molto delicato forse della vita politica regionale e nazionale che dovrebbe indurre il coordinatore nazionale ad oltranza del movimento ad essere più presente nelle occasioni importanti di dibattito interno al movimento
Questo l'interrogativo che ne che vi pongo e che vi pongo
A questo punto che ben vengano io oppositori eventuali della linea del capo e chi è atteso che hanno più lavorato e giusto che si assumano la responsabilità sì lei meridionale del movimento sperando era augurandomi ad ed augurandovi che possono fare meglio
Perché questo è quello che ci auguriamo succederà sempre più spesso in politica e cioè che più lavora più abbia il diritto a governare il movimento i partiti e anche regioni che cita
Io vi chiedo scusa se mi sono un pochettino accalorato ma vi giuro ne ho motivo perché io ho vissuto
Senza essere seduto in nessuna poltrona perché non ne ho mai chieste
Perché ho sempre sacrificato ossia il mio tempo libero alla partecipazione
Come ha auspicato che lo facciano tanti altri perché ho figlia o moglie ho sacrificato la mia famiglia perché sono convinto che se tutti quanti diamo un piccolo contributo tutti possiamo contribuire a cambiare questa nostra società ma sta volerlo basta impegnarsi e partecipare senza chiedere poltrone
Perché non è necessario e chi ha iniziato
Chi mi ascolta e ha iniziato
Questa volli a della Rete questo movimento meraviglioso
Che mi dà fastidio me vedere morire così
Mi è costato tanto
Per due anni sono stato assente perché sono stato male non sono giustificato per la mia assenza io lo so che sono stato male e non sono state
Ho avuto forse più di altri
Il porto la situazione sono tornato dopo due anni da una scatola straripante io ho trovato una scatola vuota
Il movimento non è più quello che io ho visto all'inizio per il quale mi sono impegnato rossa che è legato anche la mia vita il il mio denaro lì il mio tempo libero abbia famiglia come ripeto io desidero lesse tutti quanti abbiamo il bene del movimento dobbiamo sbracciarsi al di là degli steccati
A me non interessa che a gestire il movimento sia Leoluca Orlando o i suoi amici e guardate che ha un Orlandi hanno di ferro come me mi è costato tanto dire quello che ho detto grazie
Censo Guarneri
Attendo con ansia di poter partecipare a un'assemblea della Rete
Nella quale non ci sia più alcuno che dica
Che alcuni se ne sono andati
Che siamo rimasti pochi
Che la rete in liquidazione
Che chissà dove andremo a finire
Ah merita di questo tipo
Io spero sempre
Che posso partecipare un'assemblea per la rete nella quale
Decidiamo di prendere atto di una cosa
Che dobbiamo fare politica innanzitutto
Che la politica la fanno quelli che ci credono
E quelli che sono cresciuti
Perché gli altri evidentemente non la possono fare
Prete
Io vorrei che parlassimo sempre più di politica e sempre meno CIPE agissimo addosso
Perché il piangersi addosso alla fine poi porta a scaricare sempre su altri le responsabilità della non politica
Che ciascuno di noi fa cenone fa
E allora siccome non posso dilungarmi molto nel merito
Voglio fare due notazioni a margine dell'intervento di Franco Piro
Che per grandi linee condivido perché è stato uno dei pochi interventi
Almeno oggi
Tra quelli che ho sentito
Che ha parlato di politica
Che ha analizzato le questioni nel merito
Che ha delineato una prospettiva si può condividere come si può non condividere
Io personalmente vi dico subito che per grandi linee condivido l'intervento di Franco Piro
E vorrei invitare tutti noi a discutere con molta serenità
Senza fare drammi
Se discutendo con serenità la pensiamo in maniera diversa su alcuni passaggi
Perché tra di noi
Il metodo del confronto è un metodo che si fonda innanzitutto sul fatto che c'è un grande credito reciproco
E siamo nati su questo cari amici
Nella consapevolezza che se qualcuno dice una cosa diversa dall'altro intanto non c'è dietro logica in questo non lo dice per creare fratture o per aggregare attorno a sé una corrente anziché un'altra da opporre ad altri che vogliono o vorrebbero fare la stessa cosa
Ma che ciascuno di noi interviene dicendo quello che pensa
Che può essere diverso da quello che pensa a un altro
Dico ma queste cose dobbiamo ricordarcene dopo quattro anni che esistiamo e siamo nati proprio su questo e che no
Allora io vorrei dire la prima cosa
Che ho ripetuto più volte ma che mi pare di dover ripetere nel metodo
Dobbiamo renderci conto che è giunta l'ora della maturità dalla politica
Non è più il momento della nostalgia romantica del passato neppure del nostro passato
Ma il tempo dalla memoria storica di una cosa diversa
Perché la memoria storica e una memoria adulta del passato di ciascuno di noi
E nel passato comune
E finiamola con le storie forti e con esso le piccole tutte le storie sono importanti
Poi magari vero che qualche storia è stata ritenuta più importante soltanto perché più visibile
Ma è una cosa diversa
Non tutto ciò che è più visibile più importante di ciò che non è visibile
Quindi finiamola con questa storia anche delle vicende importanti delle vicende non importa
Tutti siamo importanti quindi dobbiamo avere memoria storica di ciò che siamo stati
Che significa matura consapevolezza dei valori attorno ai quali il nostro movimento è nato
Non è più il momento cari amici
Dei sentimenti vissuti come emozioni i sentimenti sono importanti ma se dividiamo come emozioni viviamo in maniera giovanile
Ecco perché parlo di un del tempo della maturità
è il momento quinti dei sentimenti adulti e della politica adulta e queste cose le fanno le persone che sono cresciuti
Per favore grazie ne fanno le persone adulte questo è costato opinione legittima e allora
Quella che dobbiamo costruire assieme assieme qui assieme fuori assieme con altri
E quella che parte dai bisogni concreti dei cittadini e delle cittadine non conosco un'altra politica turca
Quella che riesce a progettare
A concepire
Risposte concrete ai bisogni reali
E la politica adulta che dobbiamo fare noi
Ma non solo noi
Quella che si pone l'obiettivo di elevare in questo Paese la qualità del consenso dei cittadini
Liberando lo sia dalle modalità vecchie per consenso il gioco dei favori delle clientele
Sia dalle modalità recenti del consenso
Cioè un consenso emotivo e acritico
Ha un messaggio demagogico
Ecco perché parlo
Che bisogna essere adulti
Perché comunque entrambe le forme di consenso era una forma di consenso infantili
Quindi il nostro compito da adulti cari amici e di costruire una democrazia compiuta
Questo grande progetto
Nella quale i cittadini
Siano consapevoli siano critici sia ora un tono minimamente siano anche qui liberati
Guardate che non è male ogni tanto riscoprire la necessità di recuperare la categoria dell'equilibrio che innanzi tutto il personale ma è anche politica
L'equilibrio è fondamentale
Gli isterismi palestra o da sinistra ma anche di centro
Solo se isterismi
Che significa serenità nel confronto nel dialogo
E allora noi dobbiamo capire qual capacità
Oggi più di prima
Di proporre valori che Dio non nuova identità hanno gli stessi e nuova consistenza individuale e collettiva a noi stessi prima ai cittadini dopo
Occorre cari dice allargare la rappresentanza
In questo Paese e in Sicilia
E la partecipazione a quei milioni di cittadini e cittadine
Che da sempre sono stati esclusi dalla reale rappresentanza dalla reale partecipazione
Occorre guardare ai tanti deboli
Che non hanno mai
Avuto voce
E sono tanti in questa nostra isola intanto
Organizzando la loro speranza di cambiamento
Questo è il compito di chi fa politica in maniera adulta
Se cominciamo a guardare fuori da noi
Ci accorgiamo che dibattere ancora delle stesse cose quanti siamo quanti lo siamo le storie forti o deboli che sono andati via eccetera
è assolutamente ridicolo
Perché quel piagnisteo dei bambini che dicono ma perché papà e mamma si sono divisi e se ne sono andati
Ma se lo fa un bambino di dieci anni ed è giusto che lo faccia
Se un adulto di trent'anni comincia a chiedersi perché papà e la mamma se ne sono andati mi preoccupo
Voglio fare la politica degli adulti o la politica dei bambini
Cioè non facciamo politica
Anche se può dispiacere che papà e mamma se ne sono andati
Ma questo è un altro discorso
Due minuti sì
E allora cosa dobbiamo fare
Io credo che c'è bisogno ancora
Della rete come progetto
Non della rete come sigla della Rete come progetto
E questa è la grande scommessa che abbiamo rilanciato da Filaga a Fiuggi e credo a oggi
Quella che abbiamo chiamato la formazione
L'essere tra la gente però non l'essere soltanto tra di noi
Qualcuno se n'è andato vuole fare altre esperienze la rete bis la rete per ma ben vengano
L'importante è che cerchiamo di capire cosa vogliamo fare noi
Allora io credo che dobbiamo rilanciare con forza
Quella che abbiamo definito la sinistra dei valori
Dobbiamo rilanciare attorno a questo un progetto complessivo di sviluppo per la società
Intanto in Sicilia
Un programma concreto di governo
Aggregare attorno faccio persone credibili
Costruire su questi temi ampia capacità di dialogo e di consenso
I nostri compagni di viaggio possono essere tutti tutti coloro che si riconoscono su questi valori su questi progetti su questi programmi con l'apertura laica va con grande intransigenza sui valori
E coniugare entrambe le cose apertura laica intransigenza significa essere grandi e se gli adulti essere equilibrati sereni capaci nel dialogo avete la spina dorsale in politica
Si sta insieme ci si divide
Su queste cose non su altro
Non m'interessano amici le sigle non mi interessano gli apparati non mi interessa Buttiglione D'Alema Bertinotti e via dicendo
No che non mi interessa ISO come possibili compagni non mi interessa avviare un discorso soltanto a partire da loro
Sì è sulle SIT
Dobbiamo costruire questi momenti di confronto e questi luoghi di confronto
Anche se questo difficile
Perché ci vuole anche la disponibilità degli altri
Mi avvio alla conclusione
Sarebbe bene che tutto questo lo facessimo cominciando a pensare la politica il positivo
Significa essere presenti e prendere posizioni iniziative sulle questioni importanti
E ce ne sono tante
In Sicilia e nel Paese
Molte di queste le ha dette Franco Piro per quanto riguarda la Sicilia ma vorrei ricordare più in generale l'emergenza mafia che non è finita tutti
La difesa dalla Costituzione
I temi dell'Antitrust
Della questione economica dello sviluppo dell'informazione della comunicazione del nostro Paese
Dell'autonomia e dell'indipendenza dalla magistratura
Delle amministrazioni locali
Il tema che poneva con forza Manlio Mele compassione
Nelle quali siamo al governo
Tema del federalismo dalla formazione de la scuola
E tanti altri
L'ultima cosa
Entrare nel governo regionale
Guardate io non ho le idee molto chiare
E lo dico consigliere Rita il tuo tempo se lo sogna tempo scelto
Ma
Io credo che noi Fazio l'ipotesi non non lo fare più tanto l'ultimo intervento
Tanto credo che l'ipotesi di Franco Piro sia un'ipotesi equilibrata e realistica
Cioè noi non è che possiamo rifiutarci
Di esaminare e valutare questa ipotesi questa prospettiva
Ovviamente con una chiarezza
Che non diciamo che comunque a ogni condizione noi dobbiamo entrare in questo governo regionale a parte il fatto che vorrei sapere poi chi ti nociva perché Manlio Mele fa il sindaco di Terrasini che non lo farà io personalmente non mi sento assolutamente disponibile a entrare in un governo regionale in questa legislatura
Franco Piro non lo so Letizia Battaglia non lo so Elio Bonfante non lo so
Ma non è questo importante importante capire se possiamo costruire intanto sui programmi una prospettiva di governo diverso
Perché questo governo che piaccia o non piaccia
Esiste
E perché e questo governo o meglio questa legislatura che piaccia o non piaccia io sono colpito finirà a giugno del novantasei
Può portare dei guasti gravissimi nel contesto della nostra isola e in quelli amministrazioni locali nelle quali i progressisti sempre più stato governato per le cose che c'abbiamo detto
E allora io credo che un tentativo una verifica si deve fare cioè vedere se
Un nuovo governo col nostro sostegno anche sterno Mara verificare non diamo per scontato nulla
Può costruire costituire uno strumento per dare eventualmente risposte più credibili
E un'eventuale maggioranza che si costruisce attorno a punti precisi Franco le dicevo alcuni poniamo il problema dello scioglimento comunque
Anticipato
Perché sarebbe un segnale politico importante si anziché a giugno novantasei potessimo con il nostro ingresso o comunque il nostro sostegno un programma nuovo di governo scioglierci a ottobre novembre non è molto ma sarebbe già un segnale importante per questa isola e certamente se noi e si può un contributo determinante in questa direzione sarebbe un fatto serio che qualificherebbe la nostra scelta eventualmente di entrare così come su alcuni punti programmatici di cui Franco parlava che mi sembra importante la riforma elettorale
Alcune risorse che dalla Regione devono andare i comuni per far respirare le realtà locali e qui credo che su queste cose bisogna discutere con molta serenità
Per cui anche se Pippo Russo la pensa diversamente
E dovesse dire adesso che la pensa diversamente ma questo significa che io Pippo Russo abbiamo due correnti diverso assolutamente altro Pippo Russo la persona che stimo molto quindi però
Non voglio pensava sempre con lui perché mi preoccuperei se la pensassi
In tutto e per tutto come lui così come esso l'ultima cosa che ho finito
Dobbiamo evitare di ritenere che il movimento deleghi alla politica ed è presentate nelle istituzioni
Questo sarebbe un errore gravissimo
Da parte del movimento il movimento oggi viene rilanciato io spero
Con una iniziativa autonoma in tutta la Sicilia per questo oggi finalmente qui si vota
Qui si decide
Eh dice niente in ogni realtà dove il movimento esiste il movimento deve produrre politica
Sarebbe grave che ritenesse che la politica la fanno i consiglieri comunali di Catania i consiglieri comunali Palermo o i deputati regionali a parlamento regionale
Per il resto il movimento lo resiste
Sarebbe grave questa immedesimazione organica
Questa identificazione non deve esserci
Ci sono delle Autonomie della responsabilità diverse anche se cedesse il confronto se non sciogliamo che questo equivoco
Diventa un alibi per molti per stare a guardare e siccome credo che la politica la costruiamo se siamo grandi grandino stanno a guardare ciascuno è responsabile di ciò che fa nel luogo in cui esiste
Questo è fondamentale per cui se a Catania o a Palermo il movimento non produce politica la responsabilità non è dei consiglieri comunali di Ca'Dario Di Palermo anche ma la responsabilità è dei trecento aderenti che ancora ci sono a Palermo e dei cento di Catania per citare le due realtà più grandi
Ecco io cinquecento e son cresciuti dopo l'azione illuminata di casco rinuncio son diventati cinquecento questo la DC e lo scenario io non voglio dirvi altro soltanto volevo richiamare tutti grazie a questo confronto sereno che questo confronto maturo
Grazie ci sono gli ultimi due interventi dove abbiamo no non sei tu anzi c'è Piscitella e poi Salvatore in mono io ho lo esige mi scuso se sono anche così se eccessivo nei confronti di chi parla ma era
E esclusivamente nell'interesse di riuscire a fare parlare il maggior numero di Gente possibile fino ad ora ci siamo riusciti io mi scuso già adesso con qualcuno che non parlerà ma non è un gesto di scortesie perché si sono scritte con eccessivo ritardo
Rino Piscitello e Salvatore Volo dopo di che chiudiamo con le conclusioni Pippo Russo perché ripeto il pomeriggio va dedicato ad altre cose grazie
Ma io voglio cominciare con un
Con una cosa alla quale devo dire ho pensato in quest'ultima mezz'ora di SISAS Silenzio grazie
Io
Non l'ho invidiato
Pippo Russo
Nel lavoro che ha dovuto fare in questi due è stato un lavoro difficilissimo di gestione e di direzione di questo movimento ed è stato difficile dirigere realmente questo movimento
Nel momento in cui le spinte erano contrastanti nel momento in cui questo movimento viveva a fasi alterne anche nel momento in cui viveva fasi bus
E in cui a volte qualcuno lavorava alla delegittimazione non sua ma dei gruppi dei gruppi dirigenti di questo movimento neanche neanche volontariamente perché c'eravamo abituati all'assenza della democrazia
Io da quello che ho compreso in queste settimane Pippo ripresenterà la sua candidatura
Cell Hui se un altro chiunque sia il coordinatore regionale noi non dobbiamo più metterlo nelle condizioni di grande difficoltà di grande difficoltà
Nella quale Pippo Russo è stato in questi due anni e per il quale io ritengo tutto il movimento lo deve veramente ringraziare perché è riuscito con grande difficoltà
A gestire una fase è veramente difficile
Io a questo movimento credo
Ritengo che sia indispensabile per la costruzione dell'alternativa
Non perché c'è una patacca perché io della patacca della metà e non me ne faccio niente ne ho avute altre di patacche nella mia vita non sono quelli i miei problemi
Io ci credo perché lo ritengo indispensabile perché senza di noi l'alternativa è più grigie senza di noi le alternative più consociativa
E io ho paura di una sinistra consociativa che vince e ora per poi perdere per il prossimo decennio col prossimo col prossimo Berlusconi o comunque con il prossimo come espressione del connubio affari politica massoneria così e così via
Siamo indispensabili per la costituente democratica perché senza di noi la costituente democratica è un'altra cosa è un'altra cosa ma noi dobbiamo decidere se vogliamo vivere o vogliamo sopravvivere io non voglio sopravvivere grazie me ne vado faccio un'altra cosa
Non ho disponibilità sopravvivere in un movimento che continua a piangersi a parlarsi addosso non sono disponibile a fare questo io sto lavorando in questo periodo nella mia città con grande fatica insieme a tante altre persone che stanno rendendo in questo momento il movimento vivo
Il movimento era ne citano sta sopravvivendo perché fa iniziativa politica perché lavora perché si confronta perché fa politica con gli altri perché discute a tutto campo con tutti
E perché non si fa giocare da un partito democratico della sinistra che tenta di marginalizzare ac a sinistra insieme a Rifondazione comunista perché questa è l'operazione di qualcuno io non ci sto non ci sto non è la mia collocazione naturale
E
Perché ha deciso dicevo nelle vie cittadine svolge un suo ruolo è di fare politica perché è un soggetto politico fa politica e per noi politica e li evito culturale sintesi politica rappresentanza istituzionale oggi forse può essere anche governo ma difendere i valori non è una testimonianza astratta
Io lo voglio dire con chiarezza qualcuno tra noi in questo movimento per troppo tempo ha vissuto e continua a vivere la sindrome dell'eremita
Io non sono disposto a vivere la sindrome dell'eremita per me fare politica e farla con gli altri insieme agli altri e confrontandomi con chi è diverso da me
E perché la sindrome dell'eremita è il vero delirio d'onnipotenza e il vero delirio d'onnipotenza ed è anche un peccato di superbia ed è un peccato grave io non sono disponibile a fare l'ultimo dei Mohicani non mi sento votato né a fare l'eremita né a fare il generale Custer
Che per supponenza porta le truppe alla disfatta
Spiegandogli che sono le migliori truppe del mondo anzi le uniche truppe del mondo noi non siamo le uniche a truppe del mondo ed è bene ed è utile che lo comprendiamo
Dobbiamo incidere trasformare la realtà su questo anch'io penso di dover fare autocritica per troppo tempo tutti ci siamo sentiti le migliori truppe le migliori truppe del mondo
Per fare questo abbiamo bisogno di un movimento unito ma un movimento che discuta e si confronti e si sappia anche dividere sulle questioni sapendo che un minuto dopo e di nuovo e comunque unito su un confronto politico abbia una linea decisa democraticamente
Perché la democrazia un problema centrale
Sul piano politico io ho una preoccupazione in questo momento la preoccupazione di di tipo nazionale in questo momento si sta costituendo probabilmente un governo D'Alema Buttiglione Bossi e così via
Io ho una preoccupazione
Ho la preoccupazione che lo schieramento dei democratici che ancora dobbiamo costruire in Italia si trasformi nel compromesso storico badate è possibile
Cioè noi possiamo vincere e si può ricostituire in questo Paese il compromesso storico cioè la versione consociativa
Di un'ipotesi ricca di alleanze in questo Paese cioè anziché il confronto tra grande aree culturali e politiche si trasformi in quella che è stata la stagione del consociativismo italiano
E si si trasforma nel compromesso storico se la sinistra dei valori viene marginalizzata e viene buttata accanto si trasforma di nuovo nel compromesso storico
E questo è il tentativo costante per questo dicevo poc'anzi che io non mi voglio fare marginalizzare io non pongo la questione della collocazione forse anche ridicola però può essere anche può essere anche esemplare la questione della collocazione io la collocazione della sinistra dei valori scusate e proprio tranchant banalissimo però è è utile dirlo la collocazione a sinistra i valori non è tra il PDS e Rifondazione Comunista
La collocazione della sinistra dei valori mi vengono i brividi a dirlo vi prego di prenderlo veramente con con la cosa dell'esempio della provocazione
E tra il Partito Democratico della Sinistra e il Partito Popolare Italiano perché questa alleanza non sia una alleanza consociativa la dobbiamo avere questa capacità di posizionarci linee lo schieramento politico perché quello è il nostro ruolo in questo momento è il ruolo di chi vuole fare diventare produttivi i valori e perché questa sia la premessa per un'alternativa vera
Sul governo regionale io sono molto perplesso lo sono da tempo ho vissuto una stagione di dibattito e discussione contanti
Degli esponenti di questo movimento conservo molte delle mie perplessità non lo so se vi sono le condizioni politiche non lo so perché badate le condizioni politiche
Bisogna costruirle
E non è detto che ci siano perché comunque i rischi ci sono tutti e bisogna prospettare il rischio di fare la fine di quelli che pensavano che entrando sarebbero cambiate tutte le cose e quindi con me cambia tutto e poi dopodiché questo non è detto che avviene
Ma sono certo di una cosa
A priori non si può dire no
A priori è sbagliato dire no perché noi siamo un soggetto politico come non possiamo dire sì a priori e comunque sia e a qualunque costo noi non possiamo più dire dei no a priori
Noi non possiamo più ragionare con la logica del comunque noi di questo pane non è mangiamo non è possibile fare questo ragionamento
Noi dobbiamo porre le condizioni che per noi sono le condizioni possibili
Per un ipotesi alternativa al governo Martino non ci sono quelle condizioni continuiamo a fare l'opposizione lo sappiamo fare
Ci sono quelle condizioni iniziamo a verificarle a una a una quelle condizioni altrimenti noi siamo in grado se non iniziamo a ragionare ma non solo al governo regionale dopo ovunque in questo modo noi siamo in grado e siamo capaci
L'abbiamo dimostrato di continuare a discutere
Per anni due riflessi siamo poco finito se siamo movimento o partito ce la faremo io sono sicuro per due anni ad ogni riunione
Porremo il problema se siamo un movimento o un partito
Io non ne posso più il Partito comunista marxista leninista in Italia discusso dieci anni fin qua desistito se tra marxista e leninista bisognava mettere trattino o bisogna mettere lei congiunzione
Era diverso oggettivamente ma per dieci anni hanno fatto solo questo in questo Paese
Io non sono disponibile a discutere se siamo un movimento siamo un partito noi siamo un movimento perché in questa fase occorre un movimento che abbia i meccanismi dinamici del movimento e che non abbia le strutture
Prego confezionate e ghiacciate diciamo bloccate del partito ma questua il motivo per cui oggi noi siamo un movimento
Non lo so se insieme ad altri costruiremo un partito un grande movimento di massa spero che sia un movimento perché ritengo che le nuove condizioni della politica moderna impongono dei movimenti dinamici e non e non statici
E e ho paura di un'altra cosa e vado a chiudere che anche io ho pensato che anche io ho continuato a pensare che chi se ne va e quello che non regge e chi resta siamo i migliori bisogna smetterla
Mi dispiace non è così
Se n'è andato qualcuno dei migliori ed è rimasto qualcuno dei migliori e qualcuno che non era migliore se n'è andata qualcosa migliora rimasto come in tutte le famiglie è normale che accada che accada questo
Siamo rimasti perché se non è così questo fa parte ancora del delirio di onnipotenza siamo rimasti quelli che vogliamo confrontarci su un progetto come è naturale confrontiamoci su questo progetto altri ritengono che non è utile in questo momento questa è una ricchezza
E anche per questo che noi facciamo politica non la facciamo per guardarci allo specchio e dire che pur passano gli anni abbiamo perso qualche amico siamo ancora belli non serviamo per questo amici non serviamo per questo
Ma abbiamo tante possibilità di servire davvero la nostra regione e i cittadini della Sicilia grazie grazie
L'ultimo intervento prima e le conclusioni di Salvatore mono io ripeto ancora una volta mi scuso con quelli che non riusciranno a parlare io voglio dire fino ad ora sono riuscite a intervenire trentacinque persone mi pare io con tutto il rispetto anche nonostante come dire le difficoltà orarie più o meno mi pare abbiamo parlato una grande quantità di persone forse se stamattina anche li avessimo cominciato un po'prima probabilmente avrebbe sarebbe riuscito a parlare tutti
Salvatore grazie
Sì
Ovviamente siamo ridotti
Visto che la questione se polarizzata sul partito movimento governo figlio governo no
A pestare l'acqua nel
Mortai
La questione del movimento partito e in gran parte la questione nominalistica
Perché io credo che nessuno sappia dire dove finisce a movimento e dove comincia un partito che noi vogliamo un movimento perché e leggero perché dinamico perché non esco e lottizzato perché non ha la struttura che prevalgono sulla necessità di fare politica pare che siamo tutti d'accordo allora perché dobbiamo cambiare il nostro stantuffo sociale siamo un movimento
è ovvio che un movimento ha bisogno di una struttura organizzativa perché altrimenti non è un movimento diventa una miriade di persone che pensava di essere qualcosa non sono niente
è necessario che noi ci diamo l'organizzazione senza che per questo cambiamo la nostra natura
è questo l'organizzazione deve collegare le singole realtà cittadina delle collegare le singole realtà cittadina con la realtà
Più ampia della Provincia e la Regione è presto in due anni lo abbiamo detto centinaia di volte ma non siamo riusciti a farlo in gran parte del trenta perché ci sono mancati i mezzi e forse oggi i mezzi di cui disponiamo non sono più ampi di quelli che avevamo prima ma dobbiamo sforzarci con i pochi mezzi che abbiamo di realizzare questo collegamento
Sfruttando tutto quello che la fantasia e riesce a immaginare pensato al all'uso della telematica se pensato ma alla fine si può anche continuare a far collegamento migliorando quell'attività di volontariato che si fa personalmente usando il fax il telefono di casa i contatti e così via
L'importante che questi collegamenti siano organici siano efficaci naturalmente l'importante è continuare a esserci
Il Governo firmeranno no il rischio è che domani sui giornali si dica che qui l'assemblea si è divisa sulla entrare al governo in esilio oppure no quando tutti sappiamo che nessuno sa sei questa opportunità se ci sarà o quando e in quale condizione potrebbe esserci
Quindi la contrapposizione ancora una volta è una contrapposizione di fantasia nel senso che se ci fossero le condizioni per andare al governo io credo che nessuno potrebbe dire no non ce la sentiamo
Ovviamente si va al governo per alcune cose fondamentali
Per avere una legge che non sia una truffa come è stato nel caso del ventisette di marzo
Per evitare che ci scriviamo risotto alla vittoria quando essa possa andare a portata di mano
Certamente non andremo al governo per gestire qualche cosucce per dire di per essere stati assessori per tre mesi e per sei mesi ma voi pensate che i nostri rappresentanti alla Regione abbia la voglia di andare al governo per bruciarsi alla fine della legislatura
è ovvio quindi che in gran parte noi stiamo combattendo
Non contro mostri interni che non ci sono
Ma contro la difficoltà
Di fare un progetto
E di portarlo avanti coerentemente perché è difficile fare un progetto perché le risorse solo veramente esigue
Perché il debito pubblico
E il grande Moloch che in realtà toglie risorse per qualunque progetto perché progettare come pagare il debito è una cosa asfissiante ridicola è deprimente
Evidentemente quindi pensare di gestire un bilancio regionale che è ridotto all'osso
Non può allettare nessuno
Eppure non ci non ci si può sottrarre Alessa di governare se questa necessità dovesse presentarsi nelle condizioni che consentono di andare al governo
Oggi però noi abbiamo ora compito che non è esattamente vero di stabilire se andare al governo oppure no
Ma è quello di costituirsi come rete fisica
E di darsi gli organi di gestione che lo statuto che abbiamo proposte che ha approveremo
Prevedono ecco che a questo a me a questo punto noi per esempio vorremmo sapere quali persona solo disponibile ad occuparsi del coordinamento regionale
E poi lo sa ci va bene ma qui sono gli altri sei che collaborano con deporre
E altri cinque
Non è possibile che questo noi veniamo a saperlo nel momento in cui dobbiamo mettere la scheda nell'urna dobbiamo alzare la mano
Anche perché abbiamo il diritto di riflettersi mezz'ora e quindi se prima di andare a pranzare peste possibili candidature volessero emergere credo che l'assemblea se sentirebbe trattata in maniera più democratica
Ecco che
Abbandoniamo le questioni sofistica nominalistica se siamo un partito siamo un movimento
Rimandiamo la questione Bell entrare al governo quando la questione si porrà F. si porrà e a quel punto non ci tireremo indietro se sarà necessario come non ci siamo mai tirato indietro nella nostra realtà locali
Ora dedichiamo queste ultime ore della nostro incontro a darsi una organizzazione che ci consenta di fare politica perché siamo organizzati perché abbiamo quel minimo di struttura che serve per fare politica grazie
Grazie a Salvatore
Io però io non so se Salvatore era dall'inizio dei lavori lo volevo rassicurarlo siccome condivido le cose che ha detto noi abbiamo diviso i lavori in maniera tale darà da arrivare poi alla conclusione che l'UE ha proposto io lo ricordo a me lo ricordo a lui e lo ricordo a voi non abbiamo deciso che avremmo finito il dibattito generale col primo nella pausa di pranzo poi andiamo a mangiare dopo di che cominceremo con la votazione
Sugli emendamenti e sullo Statuto cominciano con quei sta perché per candidarsi né dobbiamo sapere
Quali sono gli organismi in linea ipotetica questa Assemblea potrebbe modificare radicalmente la bozza di Statuto
Allora e solo da questo problema tecnico che non possiamo dirle prima di pranzo
E prima della votazione lo statuto le candidature perché se per ipotesi mi faccio un esempio concreto noi decidiamo che il collegio e garanzia non è a Crema è uno solo
E già cambia radicalmente per cui uno si candida per far parte di un collegio di garanzia
E poi fa parte di un organismo monocratico ora io quindi solo da questo dato tecnico è determinata la scelta noi però abbiamo scelto anche che cominciamo con lo Statuto appena finisce ho detto io il dibattito a votazione sullo Statuto
Cominciano lega h si comincia la gente a candidarsi
Hanno un'ora di tempo dalla conclusione la votazione sullo Statuto
E quindi dopodiché noi apriremo mezz'ora dopo anche forse quarantacinque minuti dopo
La chiusura della presentazione delle candidature le urne per consentire di votare quindi volevo rassicurati che intendo dire che il metodo che tu hai suggerito in che il metodo che aveva scelto
La presidenza adesso do la parola per le conclusioni diciamo del dibattito generale a Franco a corso a Pippo Russo
Naturalmente sono è una replica non sono delle conclusioni
Io ringrazio veramente tantissimo
Tutti quelli che sono intervenuti
Da questo palco per esprimere la loro opinione
Perché è stato un momento di grande ricchezza ringrazio anche quelli che magari hanno detto qualcosa che forse mi ha un po'ferito ma involontariamente certamente
Credo comunque che
Sia importante definire alcune corse dal mio punto di vista intanto era importante assistere alla fin dall'apertura dell'Assemblea regionale ai lavori perché non è di poco conto la relazione del coordinatore uscente
Perché io vorrei essere giudicato sulle cose
Che ho fatto e che non ho fatto o forse meglio anche che ho potuto fare che non ho potuto fare sulle cose che ho detto ma certamente non su quelle che non ho detto
O che qualche altro mi ha fatto dire tra l'altro io ho lamentato l'assenza ieri della stampa che avrebbe consentito oggi di fare un resoconto molto più preciso e meno tagliato
Rispetto all'intervista dell'altro giorno
Credo che sia un fatto grave di cui dobbiamo anche parlare perché se noi ci occupiamo del pluralismo dell'informazione e anche bene che ci occupiamo della qualità dell'informazione
Io ieri ho fatto una relazione ampia articolata condivisibile o meno
Dentro cui ho anche inserito i temi del movimento e del Governo perché ritenevo nei confronti di questa Assemblea di avere in dovere di parlare
In movimento perché siamo movimento e il dovere di parlare anche del tema del Governo dentro un contesto molto più ampio
Soltanto chi non è culturalmente limpido e qui nessuno è stato culturalmente non limpido può poi ricondurre tutto a questo tema
Del della distinzione tra partite movimento o al tema del Governo si e Governo no
C'era un confronto molto più ampio nella relazione di ieri che appositamente ho voluto fare abbraccio proprio per avere un contatto un rapporto più diretto con
Con l'Assemblea
Dove c'erano anche questi temi e se il coordinatore regionale uscente li tocca vuol dire che ha qualche ragione per toccarli
Vuol dire che non la sua esperienza di due anni e passa di servizio alla comunità con questo ruolo ha potuto riscontrare qualche elemento anche di poca chiarezza proprio rispetto a o se un partito è un movimento e a cosa significa affrontare il tema del Governo tra l'altro avevo anche anticipato questo questa introduzione dicendo che ne parlavamo di partito in senso positivo
Anzi ho detto che il nostro movimento deve anche occuparsi della del recupero della forma partito in maniera rinnovata in questo Paese perché sono i partiti e i movimenti i sindacati l'associazione Libera dei cittadini
Che possono garantire la democrazia in un momento in cui la politica non c'è più perché ci sono gli insulti i sondaggi truccati l'arroganza la conquista del potere
I temi centrali che ieri invece sono stati toccati erano altri
E cioè le ragioni dell'impegno della Frette
Che passa da un impegno per guarire una democrazia malata per contribuire a guarire una democrazia malata
Ad un impegno perché ci sia una democrazia compiuta perché c'è una democrazia a rischio
Queste sono le ragioni fondamentali su questo che ne dobbiamo costruire il nostro impianto sia sul piano nazionale e soprattutto come sottolineava giustamente Pilo sul piano regionale
Queste sono le cose fondamentali
Noi abbiamo dato un contributo forte durante la cosiddetta prima Repubblica per guarire una politica malata malato dalla partitocrazia e per risolvere una questione morale
Oggi noi siamo impegnati perché ci sia una politica e perché ci sia un governo del e per scusate perché sia risolta una questione che quella delle regole che si è aggiunta la questione morale peraltro e non soltanto introdotta in Sicilia noi viviamo una condizione un po'particolare noi qui siamo ancora alle prese con una politica malata qui non ci sono ancora i sondaggi truccati siamo alle prese con una grande questione morale
Questi sono i temi su cui poi dobbiamo noi
Impegnarci e per questioni morali e non intendo soltanto tangenti e mafia ma intendo anche la grave crisi dell'economia e dell'occupazione che in questa regione non si sono prodotti non si è prodotta questa grave crisi per ragioni soltanto micro o macro economiche ma si è prodotta anche per ragioni legate alla questione morale
La discussione sul bilancio regionale ha dimostrato
Come
Un modo un certo modo di fare politica un certo modo di estromettere l'etica dalla politica ha prodotto anche scelte scellerate o non scelte sul piano dello sviluppo sul piano dell'economia
Sul piano della dell'assistenza alle attività produttive della nostra regione dopodiché attualmente la mia una replica quindi non ripeto le cose dette poi ha detto una cosa molto semplice che è la stessa cosa che ha detto Franco Piro perché mi trovo in sintonia con lui più che con altri interventi io ho detto
Che non mi sembra e ho fatto cioè un atto di umiltà non mi sembra possibile pensare che da soli possiamo rendere migliore un governo una legislatura
Ho detto semplicemente questo
Ho detto che abbiamo bisogno proprio per la drammaticità dei problemi che esistono in questa Regione abbiamo bisogno di non prendere in giro il siciliano il cittadino della Sicilia
Non possiamo andargli a dire che siamo se certamente in grado da soli di poter rendere migliore un governo in questa legislatura meno mille ore una legislatura tra l'altro nella sua fase di conclusione migliore un quadro politico migliore una classe politica quindi migliore anche la risposta ai problemi che possiamo incontrare che già conosciamo in questa regione si è arrivati a un livello sì sì è un arrivati a un livello di intendo dire questo intendo dire questo che non possiamo sganciarci da un Progetto
Significa greco che non possiamo sganciarci da un con il testo dove dove devono intervenire in maniera forte in maniera qualificante uomini valori e programmi
Quindi è la costruzione di un progetto che Mammano che cominceremo a costruire valuteremo dove come potremmo
Dal valutare e quantificare qualificare la nostra presenza questo significa significa semplicemente questo
A me mi si viene a dire
Che ciò la cultura del supermercato o che ciò la cultura dell'opposizione comunque proprio io che tipo e ho detto ieri se si era presenti alla relazione
Che noi invece corriamo il rischio di ritrovarci in una democrazia bloccata dove c'è chi vuole governare comunque c'è chi vuole stare all'opposizione o comunque perché ne ha un vantaggio
Un vantaggio elettorale
Proprio questo mi si viene a dire io che ho detto che prima di fare il discorso delle aggregazione di alle e delle alleanze dobbiamo prima concentrarci sulla ricerca di ciò che ci unisce di ciò che ci divide sulla base dei valori
Ed è programmi che abbiamo bisogno di costruire aggregazioni omogenee politicamente che significa omogenei politicamente ho detto ieri Giacomo Greco significa cioè con valori comuni e programmi comuni
Ho contestato l'idea di Massimo D'Alema di convocare una Convenzione programmatica primavera e prima parlare di alleanze prima parla di aggregazioni ma sul piano nazionale il tema già è diverso e più mediabili è quella cosa qui no
Qui abbiamo tutto il tempo per cercare di costruire un'alternativa credibile di governo che possa dare una risposta seria non vorrei che i siciliani avessero un'altra delusione e che noi facciamo parte di questa delusione
Se dobbiamo rischiare ho detto ieri rischiamo e andiamo fino in fondo
Tutti per uno un ipertono tutti per uno uno per tutti ma con le carte in regola
Con degli strumenti con delle attrezzature che non è soltanto la buona volontà ma è anche questo progetto da costruire insieme che abbiamo definito costituente democratica
Che deve partire dal basso ma non soltanto la Baa dal basso che deve confrontarsi anche con i partiti anche con le forze politiche ma anche come ho detto ieri con le forze esterne alle ai partiti
Con il mondo dell'impresa e del lavoro con il mondo della cultura ma anche con tante persone anche con i singoli cittadini che hanno diritto di contribuire alla costruzione della cosa pubblica
Su questo io credo che nessuno di noi può essere in dissenso su questo siamo tutti d'accordo che dobbiamo metterci insieme a costruire insieme ad altri a costruire un percorso possibile che Mammano vedremo
Se io ho posto il tema è proprio per evitare anche qui come diceva Franco Piro per evitare che lo si legga domani dal giornale che gli aderenti di questa Assemblea di questa rete siciliana leggano dal giornale scelte che non hanno fatto insieme possiamo e dobbiamo costruire un progetto mi sembra che io non abbia nulla da aggiungere sulle cose che che ho detto si tratta soltanto di metterci al lavoro
Si tratta di metterci al lavoro e di metterci al lavoro secondo le nostre categorie secondo i nostri strumenti secondo il nostro spirito originario quello che non dobbiamo mai perdere perché poi è quello che ha fondato il nostri impegno dei singoli proprio nella politica potere contribuire a rendere le cose migliori
Potere contribuire a rendere possibile una politica migliore e quindi anche in termini di governo così come anche in termini di opposizione sapendo qui dice una cosa santa Orlando che tua l'opposizione non ci vai ci vieni mandato
E al governo non ci vai ci vieni mandati quando tu non hai la possibilità però di avere in mezzo una determinazione dei cittadini di avere in mezzo una elezione perché è vero che noi siamo nella fase in cui dobbiamo costruire ma c'è stata dietro una fase di rottura alla Regione siamo costretti ad avviare una fase di costruzione senza avere avuto alle spalle una fase di rottura io credo che non dobbiamo dimenticare invece che forse qualche altra cosa da rompere c'è
Dobbiamo individuare quale perché dobbiamo essere attenti alle contraddizioni che noi dobbiamo aiutare a risolvere e certamente impegnarci fin da ora a costruire l'alternativa
Ecco perché ho detto dobbiamo dire è importante che si sciolga questa Assemblea regionale ma non possiamo dire solo questo dobbiamo dire queste dobbiamo cominciare da ora non un mese prima delle elezioni non un mese prima delle elezioni
Per poi presentarsi con una semplice carta di intenti come è successo il ventisette marzo ma molto prima dobbiamo cominciare a appreso a costruire i presupposti
Per un governo alternativo che quanto meno cominci a cambiare quindi comincia a scontrarsi anche con quelle difficoltà che hanno incontrato i nostri sindaci governando
E debole la ragione
E debole dire che dobbiamo quindi decidere per un governo io invece un po'appunto riscontrato più certezze in quest'altro senso in qualche intervento mentre io sono molto più dubbioso come anche Enzo guarderà sottolineato credo che ci voglia molta più umiltà è troppo debole dire che siccome i sindaci hanno difficoltà a dopo diamo andare al governo è debole perché distruggiamo noi distruggiamo il governo distruggiamo le speranze siciliane distruggiamo anche i sindaci il discorso è più complessivo dentro cui si deve inserire anche questo dato anche questo elemento ma mi sembra molto più serio e meno meno da evadere con sbrigativa con sbrigativa sollecitudine
Perché io non lo so non avevo io tra l'altro probabilmente non non non so se se rimarrà ancora i lavori perché nei momenti poi delle delle delle votazioni delle scelte ho una mia così ho delle mie convinzioni però perché io ho deciso di ricandidarmi al coordinamento regionale
Io qui in fondo sto decidendo
Perché nessuno vuole coordinare scatole vuote
Nessuno vuole fare il macchinista di un treno che va a sbattere
Non avendo la possibilità di scendere mentre tutti gli altri hanno la possibilità di scendere prima che vada a sbattere
Io
Ho vissuto questa esperienza intimamente e profondamente legato agli aderenti alla base di questa di questa Regione con gli strumenti che c'erano ma inutile ritorna su quest'argomento non mi piace di sottolinearlo
Io ho solamente ho ritenuto ho ritenuto che forse nel caso adesso che c'erano gli strumenti dimostrare se uno sa fare se vale o non vale
Ma soprattutto ritenuto che in un momento così difficile così particolare in cui è importante conservare L'Unità del movimento pur nella diversità delle posizioni ieri abbiamo parlato anche Della necessità che le posizioni diverse non strumento si moltiplichino purché poi ci sia una maggioranza e la minoranza
La necessità che il nostro movimento si faccia patrimonio della presenza carismatica ma importante che accanto ci siano però gli strumenti di democrazia
Io credo che non si ci si possa attirare da parte bisogna fare patrimonio della propria esperienza del proprio specifico di ciò che si è potuto fare introdurre nel nostro movimento
E mentre Asia a disposizione del del movimento stesso altre ragioni naturalmente non ce ne sono
Però io credo che la cosa più importante che abbiamo fatto in questa Assemblea regionale e invece aveva cominciato ad essere un movimento adulto Guarneri ad essere un movimento adulto
E dobbiamo anche ringraziare forse l'assenza di Orlando che sicuramente motivata anche da questo
Anche da questo noi ormai siamo un movimento adulto ce ne dobbiamo rendere conto dobbiamo accorgersene
E queste e secondo me una giornata di festa perché se siamo un movimento adulto vuol dire che ancora qualche cosa possiamo fare certamente non per noi stessi ma per gli altri che sono fuori dal nostro movimento grazie
Grazie allora
Adesso sostenne
E riprendiamo alle tre è un quarto puntuale ripeto la puntualità grazie chi vuole mangiare mangia