Spazio Transnazionale

Diciannove trenta radio radicale troviamo indiretta buona sera da Francesco De Leo e Claudio Palumbo questa sera in regia spazio transnazionale il nostro appuntamento sull'attualità internazionale ci occuperemo oggi di Sudan la fuga dal Sudan
E il titolo dello speciale di questa sera vi presento i nostri primi ospiti Gianluca Di Feo a vicedirettore di Repubblica bentornato a Radio Radicale
Alfredo Mantica vicepresidente Diab si è stato sottosegretario agli affari esteri e la cooperazione internazionale bentornato senatore
A tutti voi tra qualche minuto avremo anche Jean Leonard Touadì e poi gli altri ospiti nella seconda parte della trasmissione è poco fatta agli anni dal Lussemburgo dove è in corso il Consiglio dell'Unione Europea per gli affari esteri dice che Vieri dal Sudan nessuno in volo verso Roma dove atterreranno
Questa sera attorno alle otto la nostra ambasciata è stata chiusa molto probabilmente dice il ministro degli esteri la sposteremo in maniera temporanea o in Etiopia o in Egitto presso l'ambasciata d'Italia in quei Paesi queste dunque
Le parole del nostro dapprima ministro degli Esteri intanto circa settecento persone tra operatori delle Nazioni Unite personale di ONG internazionali dell'ambasciata di Khartoum hanno raggiunto la città di porsi danno sul Mar Rosso
Pronti anche loro per essere evacuate lo ha dichiarato l'ONU precisando che il suo inviato vi si chiama Borchert Peart se resterà nel Paese nonostante i combattimenti questo
Per favorire la Risoluzione della crisi tra gli europei presenti potrebbero esserci ancora
Pezzati più di quattro mila cittadini britannici lo ha reso noto una deputata inglese della commissione Esteri allora andiamo
Nella redazione di Repubblica dove Torno vi salutate Gianluca Di Feo e che oggi ha fatto un importante analisi sul sul quotidiano Rai da fare i piani di golpe così da Wagner cingeva Africa dall'Atlantico al Mar Rosso allora Gianluca
In poco tempo brevemente cerca di far comprendere a chi ci ascolta Cusa sta avvenendo in questo Paese mentre parliamo
Ma in Sudan in questo momento i combattimenti sono ripresi con forza
Trovare le truppe dell'esercito è quello delle cioè della milizia che una milizia e pesantemente armata
E che fa capo a questo generale chiamatemi che che il personaggio più spregiudicato del quadro politico che ha lanciato questo golpe tra i golpisti
Si parla di un contrattacco dell'esercito contro una delle basi principali della asset immediatamente a sud della capitale ma comunque ci sono combattimenti in corso un po'in tutto il Paese e c'è la preoccupazione ribadita dal Consigliere della sicurezza nazionale Sullivan sul ruolo che la Wagner e quindi la Russia stava giocando il questo conflitto allo stesso tempo c'è un'apertura di speranza nell'offerta turca di mediare tra i contendenti mediazione che se dovesse ottenendo un risultato però testimonierebbe un ulteriore espansione dell'influenza
Turca in Africa diciamo che mobile e Turchia dalla Libia in giù sembrano essere i due protagonisti della nuova espansione dell'influenza nell'Africa
Sviluppi nell'immediato cosa sembra difficile città cerca orgoglioso del cuoco no
C'è un sostanziale equilibrio tra i contendenti adesso l'Egitto che l'alta potenza regionale perché protettore dell'esercito a intimato al jr Talal signore della Cirenaica di giugno sostenere le forze ribelli della referto e quindi non si capisce da chi la referto e oggi potrebbe trovare dei rifornimenti e risorse
Per proseguire i combattimenti subirono cercato di realizzare un Putsch di occupare l'avevo porto prendere il controllo
Dei centri del potere invece non ci sono riuscito e adesso devono fronteggiare un contrattacco dell'esercito che curdo contando al momento sull'aviazione ma a sulla carta forze molto più numerose è chiaro che al di fuori dei rapporti tra gli schieramenti in campo c'è una popolazione che ormai da giorni vive sotto le cannonate che non ha più nessuna forma di assistenza medica e manca spesso anche di cibo
Bene io ringrazio Gianluca Di Feo per essere stato con noi copre solo il buon lavoro Gianluca
Abbiamo invece il nostro secondo ospite lo abbiamo in collegamento il professor Federico Donelli benvenuto a radio radicale e profonda
Ci sente
Pronto no abbiamo già Leonard Touadì perdonatemi per la l'errore di comunicazione con la regia ciò non attua di funzionare o FAO
Docente di geografia dello sviluppo in Africa l'università
Degli studi la Sapienza di Roma benvenuto a Radio Radicale bentornato veri quella speravo Gian Leonardo tra qualche istante avremo anche comunque il professor Federico Donelli allora comincio da Mantica senatore che idea si è fatta insomma tutta la comunità internazionale
Guarda con grande preoccupazione a quello che avviene in Sudan anche un Paese che lei conosce molto bene come conosce tutta l'Africa qual è la sua analisi in questo
Ma io mi stupisco che ci stupiamo
E scelto che quest'area diciamo Sud superiori Sud Sudan Sudan
Ma metterei anche l'Etiopia il Tigrai la guerra civile in Etiopia che situazione somala
La la fuga dell'Occidente voglia non presenta dell'Occidente
Sì pagare la lunga e in questo caso la prima osservazione tocca la Cina che pur avendo forti investimenti in Sud Sudan dal punto di vista del petrolio
In Etiopia al punto di sviluppo economico Presidente del Coni eccetera
E pare non giochi una partita per venire al Sudan di l'interesse voglio dire innanzitutto non dimentichiamo che il Sudan è nido e il mito per non si sa bene quale il motivo ma è di proprietà dell'Egitto o vale a dire che tutti i paesi attraversati dal Nilo
Nella convenzione egiziana anche tutte le gocce d'acqua del Nilo siano egiziane sono Paesi destinati all'instabilità e quindi non è un caso che anche qui uno degli attori principali che appoggi in questo caso il governo
O quantomeno le forze armate ufficiali sia l'Egitto
Perché che il Sudan si dovesse sviluppare e pensare di usare l'acqua per irrigare
I suoi terreni l'Egitto avrebbe molte difficoltà
Ha con questo tipo di Sudan così come a molte difficoltà con l'Etiopia per l'amica del Rinascimento così come a molte difficoltà con l'Uganda
Per l'uso dell'acqua sul lago vittoria quindi l'instabilità ricordare innanzitutto a una sua ragione che la ricchezza che produce il nido e che ovviamente interessa particolarmente poi c'è una lezione ne parlava adesso il vicedirettore di Repubblica
Per cui abbiamo lasciato le porte aperte
E a cominciare dalla Libia dove si sono sistemati agricoli turchi e a Bengasi quelli della Wagner tacque regalarle ormai sono in dodici Paesi africani sono invalidi sono sono arrivati in Burkina Faso i francesi hanno come ritirato la loro presenza
Chi parla di Chambery si parla di Repubblica Centrafricana si parla di suo padre quindi è un'azione che dura da tempo
Ed è un modo per la Russia di essere presente attraverso
Questa strana legione straniera del ventunesimo secolo che la Wagner
Non dimentichiamo peraltro in tutta questa vicenda e sono già stati grandi protagonisti nella guerra civile etiope gli Emirati Arabi Uniti che sono molto attivi nella zona
Per una credo loro personale politica degli Emirati Arabi Uniti della loro presenza
Perché si è verificata anche nello Yemen si è cioè manifestate in diverse situazioni e manutenzione degli Emirati Arabi Uniti hanno
E fanno grossi movimenti anche di di fornitura di armi oltre che di dollari quindi ha una situazione estremamente complicati i due attori sul terreno le cosiddette forze che poi sono meglio dire sono quelli sono i janjaweed quelli che furono usati per la repressione della ribellione dei cristiani del Sud Sudan è una realtà che esiste nel Darfur continuano ancora le violente da parte di questi
Nomadi arabi a cavallo come si usava dire che hanno imperversato in questa zona cioè è difficile capire
Da che parte prendere in mano il filo di questa tragedia che coinvolge il Sud Sudan il scusate il Sudan di per se stesso
Gli attori sono troppi e gli interessi notevoli sudanesi ricco e il Sud Sudan ancor di più di petrolio
La Russia pare abbia avviato una serie trattativa per una sua presenza con una base militare
Nella zona di Porsche sudanese che vuol dire sul Mar Rosso quindi ancora una volta sul controllo di questa vena giugulare che il traffico che passa attraverso lo sport Braverman Webber
E il canale dei suoi sette ma il sudare ricco di oro a miniere di oro a miniere di marmo bianco come quello di Carrara
A una sua ricchezza potenziale nell'agricoltura e quindi dello sviluppo
Della terreni e perché non tutto il Sudan deserta ci sono immense zone di foresta fluviale quindi è un e poi come dire il controllo strategico di Susana questa posizione che da un lato controllare sull'Egitto e dall'altro
Controlla sulla Libia
E poi c'è una forte presenza in tutto il sale e il chi non a caso i janjaweed non sono solo sudanesi ma vengono anche per tribù arabe che sono collocati da altre parti a cominciare da alcune tribù Tuareg quindi è una situazione molto complessa le due parti contano su appoggi che hanno forti interessi strategici ed economici sul Sudan
Sono in campo anche attori vogliamo dire spregiudicati dai janjaweed alla Wagner ai finanziamenti ai per i terroni eccetera che vengono e arrivano in quella zona
Alla guerra che viene concepita come è avvenuta
Nella guerra ai civili chiunque attraverso massacri di massa e stupri e violenze di massa come arma di guerra quindi oltretutto ce come dire una situazione anche rifiuti a controllare
I comportamenti di questi reparti infatti abbiamo visto le difficoltà ad evacuare il gli stranieri
La previdenza anche i cinesi sottovalutata secondo me
Presenza mi perdoni
Dei cinesi il nel nel Sudan ci sono nel Sudan del Sud Sudan ci sono molti cinesi come sono presenti molti cinesi nella zona
Della Corno d'Africa no non appaiono no non si sente la voce della Cina in questo momento ed è una delle cose che va osservata perché comunque la Cina e il presente con grandi investimenti
Parlavano addirittura di una allora oleodotto che doveva collocare il Sudan direttamente con il Kenya Mombasa fatto dai cinesi quindi rappresenta norme superficiale ma è molto molto forte
E qui l'Occidente se vogliamo gli americani ma soprattutto l'Europa che sta
Ritirandosi da tutte le sue presenze africane deve affrontare seriamente questa questa vicenda
Perché oramai tutta la parte nord africana o se volete il sud del Mediterraneo più tutta pace del sei ormai è un'esplosione in continua e forse dovremmo cominciare a pensare che al mondo ci sono anche visioni sui problemi che riguardano gli equilibri internazionali che non sono solo quelli dell'Occidente e quelli degli Sharks uniti
L'Africa dal punto di vista politico si parlava nella trasmissione precedente Giorgio e praticamente ormai schierata quando va bene supposizione terzomondista e attendiste
E quando per noi occidentali va male grappa e ha rapporti ormai con la Russia con il mondo che fa capo alla Russia alla Cina e questa è un'altra realtà
A proposito di evacuazione ne parlava poco fa il senatore Mantica stiamo facilitando la partenza di civili americani del Sud hanno lo ha detto il Consigliere per la Sicurezza nazionale americana
Jack sale vanno in un briefing con la stampa stiamo anche sostenendo le operazioni di evacuazione gli altri paesi e nostri parte del mio buona sera Federico Donelli assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze politiche dell'Università degli studi di Genova
Dove insegna History and Politics od metri IST bentornato il benvenuto a Radio Radicale tra allora sulla lettura della vicenda avrà sentito il senatore Alfredo Mantica e poi sentiremo anche Jean Leonard Touadì
E il senatore credo abbia messo in luce tutti qual è la complessità della situazione assolutamente nel senso che ovviamente bisogna innanzitutto soffermarsi su quella che è
La crisi attuale intendo per il Pd intenda crisi umanitaria cioè al momento le attenzioni sono tutte rivolte verso l'evacuazione di
I diplomatici io funzionario lavoratori stranieri ma allo stesso tempo c'è al Lido di sudanesi che cercano in qualche modo di lasciare Khartoum dove ci sta concentrando i combattimenti
Oltre la dimensione locale c'è poi una dimensione regionale che appunto porta al Sudan ad essere considerato un un Paese chiave strategicamente chiave per tanti motivi io dico spesso Sudan se osserviamo la cartina dell'Africa vediamo come è un un importante tassello che collega due macro regioni caratterizzate da elevata instabilità da una parte abbiamo il Sahel
E dall'altro abbiamo appunto il Corno d'Africa non è un caso che dal punto di vista proprio geostrategico il Sudan sia considerato un paese importantissimo
Per Emily player globali quindi come è già stato detto dalla Cina che per l'appunto a tantissimi interessi soprattutto in Sud Sudan legati al petrolio
E la Russia con appunto una strategia che è ormai diventata
Evidente soprattutto dopo l'invasione dell'Ucraina lo scorso febbraio in cui chi vuole cercare io effettivamente creare un fronte di instabilità meridionale al Mediterraneo all'Europa e poi agli Stati Uniti che ovviamente hanno molti interessi nell'area
Da questo punto di vista anch'io mi sento di mi trovo d'accordo con quanto detto dal senatore affine cioè stiamo attenti perché e l'Africa in questo caso la fascia densa del Corno d'Africa sta vivendo ormai da diversi anni un profondo cambiamento un profondo cambiamento in cui l'Occidente soluzioni offerti dall'Occidente in alcuni casi bisogna essere onesti anche imposte dall'Occidente
Non si stanno più rivelandone l'unica opzione
E questo secondo me è l'elemento chiave cioè il fatto che molti governi molti in molti casi anche governi ovviamente autoritari ci siano rivolti altrove per cercare sponsor diplomatici e politici ma anche per cercare finanziamenti
Quindi questo credo che sia un aspetto su cui valga la pena a riflettere ovviamente al di là della crisi immediate tutto quello che comporta il sudanese credo che debba nascere una riflessione più ampia dal punto di vista nel italiano ma europeo di RAI sull'approccio nei confronti della
Professore lei ha un'altra trasmissione sarà ospite quindi dobbiamo lasciarla tra qualche minuto le le faccio quindi subito una seconda domanda
Cosa possiamo aspettarci adesso nell'immediato possiamo in qualche modo pensare a quali potrebbero essere gli immediati sviluppi della situazione
Sfocerà in tutto in una guerra civile cosa
Il grande timore effettivamente quello della guerra civile più che altro al momento lo scontro è comunque tra due centri di potere militari o comunque legati a forti sicurezza sono due apparati uno
Potremmo dire più istituzionalizzato che quello dei militari tradizionali carburante dall'altra parte questo
Questo se vogliamo struttura parallela che era appunto legata alle alle truppe janjaweed de che
E che hardware scudate Omar Al Bashir ha deciso di creare proprio perché ha per creare una sorta di competizione all'interno dei poteri militari
La situazione adesso il pericolo maggiore adesso che la violenta possa diventare effettivamente una violenta di contabilità diffusa in che senso perché finora i combattimenti sono state per lo più circoscritti a Khartoum
E soprattutto hanno coinvolto solo mente queste due fazioni
Il fatto è che il Sudan è un paese frammentato e frammentato dal punto di vista politico frammentato al punto di vista tecnico ed è frammentata dal punto di vista manico
Ci sono gruppi ribelli con cui da tempo si sta cercando di raggiungerà anche degli accordi di di pace perché molti di loro sono ancora sul piede di guerra
La possibilità e il rischio maggiore nelle prossime settimane è che decidano di scendere in campo dal punto di vista militare
E questo è un elemento da osservare soprattutto se pensiamo al fatto che molti di questi gruppi ribelli come si diceva in precedenza
Operino in maniera transfrontaliera cioè operino al confine con cialda e con la Libia quindi un elemento di ulteriore instabilità in uno scenario già altamente fragile e instabile
Bene grazie a Federico Donelli assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze politiche dell'Università degli studi di Genova dove insegna appunto storia politiche del Medioriente appresso ai grazie profusi
Grazie a voi con qualche Jean Leonard allora nel due mila quattro leggo dal Corriere della Sera di oggi sudanese devo dare il londinese Philippe Phil Cox sono stati i primi a raccontare il conflitto nel Darfur in video
Il Corriere della Sera con con Alessandra Muglia ha intervistato Phil Cox che un regista britannico che lavora in Sudan sin dal due mila quattro e lei ha detto la comunità internazionale è riuscita a negoziare con entrambe le fazioni per mettere in salvo personale delle ambasciate soldati egiziani
Ma non di raggiungere un cessate il fuoco distribuire aiuti salvavita i sudanesi aprire per loro un corridoio umanitario si sentono abbandonati traditi insomma
La comunità internazionale come si dice tra virgolette quello che Mantica chiamavano Occidente in qualche modo sta riuscendo a portar via
Tutta la sua gente però adesso rimangono soli
Esattamente questo è il sentimento di tutte le persone che finivano intrappolati nella città di Khartoum ma non solo al cartoon perché in realtà i combattimenti stanno estendendo in altre città della del Sudan la tentazione e quella di una replica della partenza degli occidentali da Kabul tanto che più che il e gli occidentali erano a Khartoum Branzi sperava in un interesse maggiore delle cancellerie occidentali spetta alla crisi alla critica sudanese una volta evacuati tutti
Gli occidentali che divide americani gli impieghi con operazioni che sono state assolutamente difficile anche dal punto di vista logistico militare che i combattimenti continuano evacuare da popolazioni civili e sotto i combattimenti non ne una cosa facile tentazioni di una bambola in realtà e che una volta evacuati tutti gli stranieri dalla capitali cartoon e dalle altre città no Daniele Ferretti marginale nella
Nelle privi di questi Paesi questa è un po'il timore di una cittadinanza che il rischio dal rischio giorno ne è un altro corriamo se quello che dici avverrà
Ma il rischio San Pietro le dichiarazioni dei contendenti accudivamo contano ieri nella nostra trascrizione assegnata grafiche il generale carburante ha detto non ci sarà un accordo con le persone che occupano interi citava che occupano le infrastrutture che occupano le Pedagni che stanno compiendo delle angherie contro le popolazioni civili quindi non finché non vede all'orizzonte
Da parte dei due contendenti la ricerca di una soluzione
Negoziata attraverso incentrate in fuoco che è stato più volte violato in questi giorni perfino il giorno della fine del Ramadan che considerato un giorno sacro
E che faceva alterare a tutti che la tregua avrebbe retto ed è nemmeno questo giorno è stato rispettato che con la portiamo e vero e vedo gli avvocati temere un'escalation perché tutti e due cercano la soluzione militare che io vedo difficile a breve a media scadenza perché l'esercito auguri da a unità superiorità rispetto a la padronanza dei cenni invitando un bando e gli aerei ma dall'altra parte abbiamo le porte di supporto rapido
Che hanno l'abitudine alle tecniche di quelli di cui Riale hanno l'abitudine alla guerra anni metrica all'occupazione di terre
E anche una penetrazione territoriale maggiore di quella che può vantare l'esercito sudanese quindi una lunga guerra che è di grata
Non solo ad intensificarsi maggiormente ma Abdallah davanti al resto del Paese pertiche chiederà quando le forte supporto rapido affidano e non torna in grado di prende il potere a Khartoum liriche Gherardo verso quelli che sono stati da tempo nei loro feudi ostruite Ostia la riduzione del Darfur
E da lì continuare a destabilizzare il Sudan non tolto dal ma come si diceva prima il Albertina Lidia ecco quel tempo il lo scenario quindi per lei avrei voluto e infine me all'evacuazione di cancellerie occidentali negoziati ero anche una tregua umanitaria perché vi è figure lo vorrei ribadire l'articolo dittature militari e la popolazione civile e latitante catastrofica manca l'acqua manca il cibo in tutti gli ospedali Hamas stanno chiudendo e internet non c'è quindi non però gli occidentali vanno via ma non c'è niente da internet per poter raccontare al mondo attraverso video come hanno saputo fare la popolazione civile dittatura
Hanno votato internet hanno procurare il tre apertura tanto dato i limiti bella tecnica del video per raccontare al mondo
I tuoi anni della repressione durante la quale società civile ha combattuto a mani nude contro il potere militare
Allora io saluto il professor Mario girone amministratore del centro linguistico italiano Dante Alighieri è stato come tutti sapete
Vice ministro degli affari esteri della cooperazione italiana anche in Sant'Egidio grandissimo esperto di Africa di terrorismo bentornato a radio radicale è un piacere averla con noi
Mi sente
No allora torno ad Alfredo Mantica senatore rischiamo abbandonando
Beh il direi sì non è la prima volta che accade io faccio riferimento serve a un luogo vicino che quello del una dell'Etiopia
Che questa idea di di fuga di ritiro e gli ha successo coi francesi in Mali la successo coi francesi in Burkina Faso cioè questa dichiarazione da un lato di impotenza e dall'altro di interesse per la propria sopravvivenza la sopravvivenza delle proprie comunità guardate che la chiusura di un'ambasciata non è una cosa voglio dire non romane
Nel senso che anche nei momenti più difficili finché si può le ambasciate vengono tenuti a perché magari solo con un incaricato d'affari ricordo ad esempio che l'ambasciata italiana a Belgrado era aperta sotto i bombardamenti degli aerei NATO compreso quelli italiani
Quindi questa scelta che è stata compiuta non solo dall'Italia ma da tutta i Paesi europei e dal dell'Occidente è un segnale molto grave che dà un'idea di una situazione che è sfuggita al controllo anche di coloro che sono alle spalle che certamente stanno aiutando
Le due fazioni
è in atto un grande cambiamento questo in dubbio un cambiamento di comportamento e di Cribiore un ritorno forse al passato perché ormai il conflitto è considerato l'unico elemento col quale tu puoi affrontare confrontarti con il tuo vicino il che ci riporta indietro
In molti anni
Direi che
Questa realtà africana è molto molto grave non solo per gli effetti che può avere sull'immigrazione che vi è in questo contesto è veramente una goccia in un mare ma per quello che può avvenire in un continente che si appresta a raggiungere i due miliardi di abitanti
E chi ormai non conosce pace da nessuna parte
Per Congo al Sudafrica ai Paesi della dell'Africa occidentale dell'Africa orientale sono stranamente schermi da qualche tempo i paesi della Grandi laghi della regione dei Grandi laghi però e tutta l'Africa in in fermento e veramente molto molto preoccupante e grave in questo parte ogni paese africano ha una sua specificità
Vorremmo parlare della Nigeria Paese ricchissimo di petrolio che pure conosce una crisi terribile anche questa dal punto di vista umanitario quindi è una situazione insondabile in questo momento è una spia
De Sica dicendo che qualcosa sta avvenendo il grande cambiamento in quel continente che è vicino a noi
E che forse dovremmo cominciare a pensare a superare queste io richiamo pettegolezzi da Milan e Inter che noi continuiamo a fare sulla continente africano perché occorre una visione
Strategica molto ampio per cercare di capire come si possa non aiutare l'Africa aiutare l'Africa per salvare l'Europa
Grazie ad Alfredo Mantica buona serata con Biancoenero piacere allora mi sentiva non sentivamo l'UE il professor Mario Giro bentornato a Radio Radicale
Grazie Riley credo abbia sentito Mantica mi faccio io lo dirà che il ministro degli Esteri Tajani ha detto che si sta concludendo positivamente un'operazione con gli otto a dal ministero degli Esteri Difesa Intelligence con un grande coordinamento anche del presidente del Consiglio stiamo portando qui tutti gli italiani che hanno chiesto di lasciare il Sudan non è stato semplice risultati sono ottimi lo ha detto
Appunto all'aeroporto di Ciampino militare dove arriveranno dove arriveranno appunto due ai proventi al Sudan con a bordo novanta sei persone anche
Detto che rispetto a quanto diceva Touadì adesso sentiamo anche il professor Mario Giro su questo sentiamo anche Guido Olimpio che abbiamo in collegamento analista del Corriere bentornato Guido
Però voi dicevo che Tajani anche detto che c'è stato un lavoro insomma un tentativo di di di di arrivare insomma d'un cessate il fuoco allora
La sua analisi allora innanzitutto a totalmente ragione Alfredo Mantica quando dice la chiusura di un'ambasciata è un fatto molto grave
Mi pare che gli occidentali si siano rievocando dall'Afghanistan i no anche a questo tipo di azione chiudere totalmente le ambasciate quando invece anche dalla Siria se vogliamo quando invece una volta si teneva si teneva duro diciamo
I motivi possono essere io
Più Diversi certamente la situazione molto grave abbastanza fuori controllo
Sono d'accordo con John Leonard quando dice
Adesso i sudanesi sono soli abbandonati due volte abbiamo dato poco spazio
O poco credito alla società civile che è una forza molto molto solida e che stanno aiutando sono gli unici entro in questo momento i civili abbandonati c'è gente tre i comitati può
E che hanno resistito al golpe del ventuno e che hanno cacciato di fatto turcica cacciare o male Beshir diciannove
Ecco quindi che adesso si stanno adoperando ad aiutare distribuire cibo può spostare le persone hanno spostato anche molti occidentali che dovevano raggiungere i punti d'incontro per andarsene
Eccetera eccetera è una società civile molto forte e molto ricchi cliente alle nostre speranze devono essere a puntate su di loro i due contendenti non vogliono in questo momento e allocare sforzi per l'affare Enimont
Io lo gare per mediare sono stati fatti da moltissimi soggetti
E purtroppo la vettura è molto profonda valuto le profonde tutta sudanese vero che intorno al Sudan che diciamo un crocevia tra mondo arabo anarchica e Corno d'Africa grafica in generale
è un paese è una situazione molto delicata su questo crocevia insistono tanti soggetti tanti attori paesi del golfo in primis l'Arabia Saudita che è stata la prima in alcune aree prima degli americani
I Paesi africani intorno alcuni dei quali molto preoccupati come il Ciad in che in bilico o l'Egitto parla del Sud Sudan gli Stati Uniti d'Europa ovviamente la Russia e Holm io non credo tanto alla all'ipotesi dello golpe Wagner innanzitutto non è ancora chiaro che abbia cominciato ci sono delle elezioni fanno vedere il primo attacco alla base del resto F da parte l'esercito delle sudanese quindi è vero che l'aver cercavano fatto dimostrazione di forza ma errore è una cittadina nel Nord
Però il primo colpo pare che secondo almeno una versione è stato iniziato da dall'esercito regolare di Al dura i russi però dialogo non entrambi anzi di direi che mentre hanno collaborato con le sulle sugli affari riguardanti i loro con elmetti e dei suoi RFF in realtà avevano stavano negoziando ed è una cosa molto più importante sulla base navale vicino posso danno con con Alborán
Quindi li rivedremo sicuramente li rivedremo ma non sono all'origine di quello che sta succedendo più probabile che all'origine ci siano
Per le fazioni interne all'esercito che nelle rimaste legate ai Beshir al vecchio dittatore Islam il ramo militare
Che aveva creato questa coalizione il ramo militare molto particolare e che hanno creato il caos nel momento delicato di cui si stava negoziando
Diciamo l'entrata delle referenze nell'esercito regolare
Per creare il caos per riemergere
Sono degli islamici salafiti molto molto rigidi
Sharia eccetera eccetera non è mai finita questa questa fazione però a complicare le cose ieri sera pace sparsa la voce confermata in parte oggi
C'è stato un attacco del fra la prigione dove c'era decine di al Berchet si sono perse le tracce
Quindi che cosa sta avvenendo in realtà non lo sappiamo
Dobbiamo evitare le semplificazioni ricordarci che sudare un Paese politicamente molto complesso e molto sofisticato
Malgrado la sua povertà
I partiti politici società civile e anche militari
E anche i miliziani dell'Università F sono soggetti politicamente sofisticati la mutazione che ha fatto e metti da capo dei diavoli a cavallo i janjaweed a rappresentante delle minoranze quindi concordo tra l'altro concorso al neonato lui a tutta la possibilità di trincerarsi nel Darfur
E non è più solo visto come il cattivo dell'epoca della guerra del Darfur la sua capacità di mutazione è stata significativa quindi la cosa più probabile posso succedere che effettivamente non riesca anche se ancora ieri si è mostrato la invidio per le vie di Khartoum
Però non riesca a occupare la città o a avvincere sull'esercito
Però sicuramente appare un pezzo di paese poi riuscirci lo facciamo un giro su questo ruolo della Russia va
Ghe n'r e poi mi chiedo anche lo chiedo Guido Olimpio e poi a Jean Leonard Touadì se concordati con quanto diceva non sia il senatore Mantica che Mario Giro
Di che insomma non si chiudono le ambasciate intanto c'è più chiarezza sulle dichiarazioni di Tajani come Italia siamo impegnati affinché cessi la guerra civile del Paese sono stato in contatto con i due leader
Delle fazioni in contrasto abbiamo insistito affinché si arrivasse un cessate il fuoco è un accordo lo ha detto parlando da Ciampino dove sono attesi da questa sera momenti ieri dell'Aeronautica che rimpatriavano italiani evacuati dal Sudan Guido Olimpio allora
Allora intanto sulla ambasciate certamente sarebbe opportuno rimanere ma l'opinione pubblica italiana o anche altre opinioni pubbliche non sarebbero risposte
Ad accettare i rischi dovesse succedere qualche cosa questo avrebbe messo in conto e a carico
I capelli una decisione
Primo punto ricordò l'episodio di Bengasi
Contro le americano fasciatura dentro ucciso che cosa poiché scaturito secondo punto certamente un acrilico carente lavabili dai russi che gli atti o gli Emirati altra identità molto forte sfruttano
La Itaca Onlus stabilita la partner inserite in questo gioco perché neghi rapporti incompiuti
Non pronuncia i punti come ci dice in questo caso sfruttano instabilità antica vecchia ma non solo in Sudan che facoltà mentali
In un filtro Africa in tutti quei Paesi dove c'era una presenza occidentale soprattutto francese una volta che questa presenza come io ritirata indebolita
L'altro tempo il Burkina parto ecco che i russi
In tv non cerca offrire un'alternativa
I risultati sono precari però perché proprio in questi giorni ci sono notizie allarmanti dal Mali dal portino a Pato con massacri e quindi voglio dire il quadro è molto complicato nessuno alla ricetta i mezzi per contrastare episodi di violenza gli enti gruppi quantistico capito amico e tra l'altro con il rivali tra rigori molte aree economiche locali quindi insomma è un stabilità molto ampia e difficile da contrastare
Tu oggi scrivi un paginone firmi un paginone sul Corriere Sudan è oltre la Wagner avanza in Africa voi spiegare brevemente a chi non lo sapesse che non scorto cos'è la vanità
E lavanderia è una compagnia di mercenari e io ricordavo dell'esperienza non so più che ancora gli anni Ottanta quindi allora c'erano i compagni all'epoca la sovietica usava i consiglieri cubani i colpi piante cubano oggi comunque molti paesi utilizza mettere società private era passata sotto i mercenari
E chiaro doppio ruolo però in questo è molto interessante rispetto ad altri gruppi diciamo così tot rispetto al a formazioni no più solide Cavarzere
Oppure Carlin che ettari supporto addestramento protezione dividere ma anche un braccio economico che cerca di sfruttare i Tobacco le miniere le risorse questi Paesi il cadeau del centro Africa normali
E tipico ha voluto a volte anche molto ampi come borgo antico hanno subito perdite se ne sono andati sono stati rimpiazzati da compagnie sull'africane ma lavagna e il diciamo è e non e l'alettone straniera del Cremlino ha in qualche modo
Già nell'Artois di però era l'ambasciata italiana a Khartoum rimane chiusa ma sarà presente presso l'ambasciata di Addis Abeba in Etiopia parole del nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani che ringraziare ambasciatori con lui in Sudan
Protagonista di un'azione di sostegno raccolta per i nostri concittadini e quello in Etiopia responsabili anche per Gibuti che si è dato molto da fare dice il ministro per l'accoglienza dei connazionali arrivati ieri sia i diplomatici e funzionari pubblici impegnati in questa operazione ha dimostrato di essere all'altezza del compito che ricoprono ha spiegato allora è un problema di opinione pubblica come dice Guido Olimpio è poi anche la tua opinione sulla pagine nere sulle influenze russe su quello che accade
Rispetto al catodo dicevano i nostri interlocutori
Sono estremamente dal cordone le attenzioni di opinione pubblica l'opinione pubblica occidentale
Non è più disposta ad accettare appunto le scene degli americani quei corpi sono stati trascinati a Mogadiscio non accettando più quello che è avvenuto a bendati però quello che mi chiedo
Che può avere delle ambizioni politiche strategiche tenta ad assumerti un minimo rischio politico e un minimo di Tokyo militare
In questo stiamo parlando commettiamo in presenza di attori rivali all'Europa all'Occidente in generale che dicono preti indicati nei modi anche così come il PD credeva di Wagner e vari altri modi ancora la Corte dice dobbiamo porre è che fino a che punto siamo disposti a pagare prezzi politici opere quindi ettari
Per
Ah bene assicurare una proiezione esterna dell'Europa dell'Italia
In alcuni scenari che tra l'altro corrispondono anche ai nostri interessi a adempia lunga lunga scadenza questa è ovviamente una un dibattito che dobbiamo fare qui noi in un Europa detta dimostrando anche la crisi in Ucraina no quanto siamo disposti ad accettare
Che le note tecniche gli hanno in qualche modo convocate da critiche sembravano lontani che operano non toccare i noi ma che in realtà dovrei nostri interessi torni in gioco
Per quanto riguarda aspetta un attivo già Leonardo una brevissima parentesi Guido come si difendono le ambasciate così facciamo comprendere anche al a chi ci ascolta appunto quale poi la difficoltà nodi dover
Di dover rispondere tra virgolette poi su questo sentiamo anche Mario Giro all'opinione pubblica hai citato il consolato di Bengasi ricorda quella storia c'è anche stato fatto un film insomma è stata una storia terribile cruenta
Che complicato riprendere un'ambasciata perché una presenza militare in chimica applicata ridiedi fuga
Ma soprattutto è impensabile impedire aperto l'ambasciata attenta a vivere
Contatto canale con le autorità legali o illegali che che animano la città e se no diventa uno degli avamposti perduti seno accade quello che è avvenuto a Bengasi dove c'erano Cochi Uopini invidia per i cani poi non sono in grado di intervenire sia per dopo un lungo dibattito su questo va questo voglia per un'altra situazione no io rimango vivendo l'ambasciata
E che applicata che faccio attivo Pandaria altri uomini per perché anche altri corretta un Origo pare il personale
Non è che un vecchissimo cui son d'accordo che il cardinale reperire CapitalBanche
I governi non vogliono apre per quanto meno ad hoc pubbliche che pure rivendicano blocchi navali
Il misure contro l'immigrazione clandestina però poi quando è il momento di dovere capire in certi territori non sono disposti a farlo quindi elettoralmente rischioso
Mario Giro su questo poi torno da tua ditta
Non era questo
Che abbiamo detto Mantica io qui ha scatenato un dibattito di shampoo
Diciamo mediatico superfetazione no non è così non bisogna leggere tutto con l'opinione pubblica alla Farnesina c'è una un Libro d'Oro dei caduti
Diplomatici caduti sappiamo quali sono i rischi
Li posso di io qui posso dire quello che avrei fatto io in questo caso sicurezza ma lo Stato non avrei spostato l'incaricato d'affari come ha detto Mantica l'avrei messo posturale che è tranquillo per adesso
E dove ci sono tutte le vie di fuga possibile c'è c'è qualcosa che si è rotto nell'Occidente per cui il tipico e si parte
Dopodiché ci si lamenta dei dei flussi migratori c'è questo ossessione
Chiesto in Prati cerca del cattivo uno solo in realtà è un po'come ha descritto giustamente Olimpio alla stazione di un implicati assurda e assoluta c'è bisogno di stare c'è bisogno di capire
E poi ci sono i contatti con ninfe
Con i due ci sono l'ha detto anche il ministro Tajani che ha parlato con entrambi
Non è che siamo senza contatti tant'è che abbiamo organizzato una un'evacuazione ogni situazione difficile rimanere al centro di Khartoum certamente non era il caso
Ma si poteva trovare diciamo
Alle diversamente degli americani ma gli americani hanno fatto una cosa che tutti sono andati dietro
Va be'a partire dai britannici e eccetera eccetera così come è avvenuto in Sicilia
C'è mentre dove però aveva l'ambasciata cecoslovacca è sempre rimasta aperta pure quella polacca o se sono vecchie
Vecchi diciamo è più complessa di come un dibattito solo mediatico sulla base del di quello che pensa l'opinione pubblica opinione pubblica pesanti un po'quello che tu gli dice sessupare ascolta anche non è soltanto una reazione sempre di pancia
Su
Sul resto direi che c'è c'è un grande punto interrogativo oggi su quello che succederà in Sudan comunque non avendo più nessun osservatore interno e poi sapete emerge sia rimasta adesso quaranta dico il trenta trentotto gli italiani che sono rimasti
Io sono in contatto continuo con loro con l'ospedale Al Salam sono rispettati da entrambi i coniugi i combattenti contendenti in questo momento
Richieste sono rimasti i missionari sono rimasti cioè non è che cioè è una cosa un po'più complessa di come la mettiamo
Guido
Certamente il come dire
Attacca migliorano complica le cose
Fatto che gli americani Ignazio andati via ha dato colte ignorò il segnale
Anche perché sappiamo che gli americani sono tra i pochi che ha una capacità quel che strategica intervenire Confortola completi qui
Il cortile fra solo quello che gli capita preferisco sgomberare
Certamente questa è una crisi che i intervenuto diciamo così crisi umanitaria crisi politica va anche lungo Barroso cioè avviene lungo ora delle io
Vecchie colonie che io ho chiarito solo Chirico d'acqua Chiocchetta di traverso una portacontainer nelle nel canale di Suez che cosa è successo per una settimana nel passato la e al Cavour fattori di Vittorio ai giochi riportino nello tutti i russi ma di pirati perché Israele
è interessato approntata a creare occupato no rosso effimeri guidati cercava di tutti comporti usura questo perché e ecologia e piano piano il che allarga perché queste critiche i tipici dei difficile controllarla soprattutto perché le parti non credo che abbiano voglia il pool potare le armi finché uno pensa di poter sopra come dire prevalere Mutu cerca il dialogo sicuramente così
Anche in questo momento
Io conosco entrambi questo l'ho già detto non ricordo purtroppo in questo momento quello che ci dicono quello che dicono anche sono assenti tramite contendenti sì sì
E
E che non hanno intenzione in questo momento di cedere di cedere perché ognuno pensa di riuscire ancora a sopraffare in parte l'altro
Naturalmente è un po'come diciamo sono naturalmente a Khartoum Lerner perché non ce la faranno
Che però stiamo a vedere comunque adesso che sono attivi occidentali combattimenti incita diventerà ancora più forti
E questo è un dramma per la popolazione civile per quanto riguarda l'allarme Rossi i russi stanno cercando di approfittare di tutti i voti che lasciano gli occidentali non hanno però i mezzi non cinquecento Wagner in mare di non sostituiranno mai cinque mila francesi che già avevano difficoltà come ha giustamente
Detto poco fa ho in più ci sono dei problemi perché però Wagner è stata attaccata l'altro ieri a favore in mare ieri ha avuto delle perdite regia di lieve
Non è così semplice ecco in Mozambico la gelida e già è stato detto non è così semplice in Burkina Faso ci sono ma in maniera molto molto ridotta anche perché due che va be'non si fidano di nessuno neanche della laguna
E la loro tradizione virus fidarsi di nessuno
E quindi è più diciamo che l'Africa è un vero terreni non di scontro e di tanti conflitti che si intersecano anche di tante competizioni e concorrente che si intersecano che sta diventando diciamo luogo dove stare per capire i processi laddove la globalizzazione si interrompe e nemmeno in Ascoli Mascia una macchina di conflitti
Chiarissimo e grazie a Mario Giro appresto Bompensiero serata grazie proprio allora Jean Leonard ti devo una risposta sulla Wagner e cui su quanto hai sentito e poi io una domanda per Guido perché il arrivano due notizie
Particolarmente importanti da Mosca dove è stato chiuso lo spazio era adesso lo commentiamo con Guido Olimpio allora Giandonato
Sì molto velocemente per completare ciò che abbiamo detto e ciò che anche ha scritto Guido Olimpio su Wagner
Dobbiamo ricordare che negli anni della guerra fredda e la cuffia
A formato tantissimi ufficiali africani i vari paesi anche di Paesi che non erano troppo l'obbedienza a del blocco sovietico davano botte Vittorio ora nelle accademie militari per cui l'Africa oggi compreso il mio convocata vinto e pieno di altissimi ufficiali che hanno studiate inutile
Parlo lutto che hanno apportato delle valute alcuni dei quali hanno che dei bambini quindi tutte di questo matrimonio quindi c'è una consuetudine storica di frequentazioni di rapporti
Per cui la coperta facendo leva anche su questi sfruttando come sappiamo il pentimento antifrancese che attraversa molti dei paesi ecco il con l'ordinario francesi la provocatori è in crisi
Questo intreccio perversa di rapporti militari con omicidi finanziari e degli arbitri tra la Francia e letture colonie portando quel sentimento antifrancese che per colta diventando anche occidentale
C'è una magnifici abiti informazione che avviene attraverso i social network attraverso il video che girano vorticosamente da un ma o nell'altra perde credibilità dell'Occidente e far vedere
Lungo lieto di etica e l'arguzia papà o come l'alternativa vedremo ha detto qui cosa succederà Tocci dove ci sarà quest'anno il Perkins in Russia apri ma come ti diceva la Russia non ha i mezzi delle tue ambizioni molti economici prima di tutto non ha la capacità di investimento e della Cina non ha la capacità di stare
In un certo modo
Con un dispiego di mezzi con paragonabile a quella che la e dello stesso Occidente quindi quel per emanare un banco di prova interessante per per votate per aperta Perrotta destabilizzando
Bisogna Leonard prima di salutarti commenti queste parole di Tajani appena rilanciate dall'Ansa ieri mattina avevo contattato l'uno e l'altro dei leader sudanesi
Chiedendo loro di garantire il passaggio del corteo italiano entrambi per rispetto del nostro Paese hanno garantito che il convoglio italiano passasse senza attacchi entrambi
Hanno rispettato l'impegno preso ed io ringraziati queste sono le parole del ministro degli Esteri Antonio Tajani poco fa la riporto di Ciampino perché da un momento all'altro arriveranno gli italiani dei coatti dal Sudan
Ha detto Tajani tutti i nostri connazionali gli altri stranieri sono riusciti a imbarcarsi senza attacchi o minacce questo e frutto del lavoro diplomatico ringrazio che ha lavorato a Khartoum per questo lavoro straordinario così come i nostri militari della quarantaseiesima
Brigate
Io credo che Litta ad alle tre carte da giocare ricadente nel comunque Comboni italiano
Fondatore della congregazione dei Comboniani è una figura è stata ingresso incubo di Colitti di Khartoum anche la istituzione scolastica più prestigiosa della città formato tutta la dirigenza sudanese molto umana e cristiana
Quindi sono di Polonia del in quali la presenza di ambienti tutti missionari la cooperazione ci sono
Delle precedenti italiani che potranno aiutare d'Italia ai primi interlocutori magari anche ai ed è portatore di una mediazione possibile no non avendo come tanti altri attori nell'aria degli interventi Corvia corpo di compromettente
Grazie a ciò mostra di appresso Giallonardo
E grazie Guido allora la fuga di stranieri da Khartoum dal Sudan continua dice Lanza destinata a durare a lungo in una situazione difficilissima raid aerei combattimenti casa per casa
Meno intensi che nei giorni scorsi ma sempre segnalati nel fine settimana incluso l'italiani sono stati oltre un migliaio di cittadini europei che sono riusciti a lasciare l'inferno sudanese dice Lanza una prefazione qua ah sì completata riferito Borrello e l'alto rappresentante europeo aggiungendo che in due giorni sono partiti ventuno voli di Paesi europei
Per mettere in salvo oltre mille duecento persone come si fanno questa evacuazione
Perché la De Checchi davo una batteria attenta crea effettui Ciro possibile alla ratifica fatta in questo caso Gibuti per fortuna che è più cauti
Grazie varie non sono riuscito in parte anche la Cina hanno delle parti vitali Italia detenga a una paternità reti pubbliche qui il QT queste qui trova posto e da qui partì
Q aerei elicotteri forze speciali che devono garantire la sicurezza nel perimetro ovviamente ci vuole una sponda locale e qui è un lavoro viene che viene fatto dei servizi più cari che dalle ambasciate quindi si crea un corridoio dei muraria di sicurezza per quanto è possibile
Più terreno così complicato e quindi poi si vanno a prendere queste persone sono persone ad alto rischio parta un mio e Patruno Maria l'aereo fatto colpo
Cultore ecco ecco perché il corpo come dire anche carica di garanzia magari no perché come ha scritto italiani hanno parlato con entrambi i contendenti entrambe le fazioni però una rampa così composti da parte Tata ricordo anche che sono tante Rimini che sono tanti gruppi attivi sugar quindi sequestra anche chi cerca ripetersi in mezzo ho letto una sua getta quindi operazioni io ad alto rischio chi chi paga approntate come dire ecco diciamo con rapidità ma anche con con cautela
Lo spazio aereo passiamo a Mosca sopra l'aeroporto un covo di Mosca è stato chiuso a causa di un potenziale Dronero ha riferito alla tasse l'hanno riferito alla tassi servizi di emergenza le forze dell'ordine hanno ricevuto la segnalazione che un veicolo aereo senza equipaggio sconosciuto è stato avvistato
Nei cieli sopra l'aeroporto lo spazio era stato chiuso dunque per motivi di sicurezza che notizia è
Ma diciamo che insegue quella di poche ore fa quando pittore per trovato al protone è ucraino a cinquanta chilometri a sud di Mosca non è la prima volta che accade
I russi temo nazioni simbolica magari turisticamente illustrativa a o scambi proficui Kyoto forse anche con canta con la parata della vittoria del nove Palazzo vi ricordo che è ormai da settimane
Accudisca sono stati netti ecosistemi anche ritrova intatto delle misure di sicurezza il proprio paese ore e di azioni di questo tipo e gli ucraini Clark mentite confermi allusioni e ci hanno abituato ad operazioni di questo tipo quindi come dire come cliente come può il primo segnale che qualcosa potrebbe accadere nelle prossime ore
è stato un grande piacere come sempre avere con noi Guido Olimpio analista del Corriere della Sera sul sito del Corriere trovati ovviamente tutte le sue analisi grazie davvero Guido ma presto grazie a voi foderata
Abbiamo terminato qualche secondo di musica e torniamo in diretta con Andrea Pillau il notiziario serale di Radio radicale mentre danza ci fa sapere che è atterrato a Ciampino il primo aereo con gli italiani che arrivano dal Sudan
Buon ascolto