L'intervista è stata registrata martedì 24 gennaio 1995 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Alleanza Nazionale, Camera, Ccd, Dini, Fiducia, Forza Italia, Governo, Lega Nord, Partiti, Prc, Riformatori.
Rubrica
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RIFORMATORI
AN
AN
LEGA NORD
CCD
PRC
Marco Pannella non da ieri ritiene che sia giusto sostenere questo governo guidato da Lamberto Dini sentiamo perché
Proprio con Berlusconi perché ritengo che come gli italiani hanno potuto sentire l'intervento del presidente Dini è stato ottimo
Chiaro
Del Polo e credo anche dei riformatori e quindi bisogna essere coerenti
Mi è troppo democristiana
Sì oggi è quello che deve risuonare
Da parte nostra con fiducia per andare alle elezioni l'undici giugno se qualcuno si è rassegnato a non farlo tu non poche
Alleanza nazionale nel CCD questa rassegnazione si signora capisco che voglio prendere altre posizioni
E quella russa di Alleanza Nazionale UDC presenti alla Camera la Russa AN si è schierata per l'astensione al momento singoli ci siamo riuniti ieri in un dibattito come abitudine della nostro gruppo politico assolutamente libero Franco la prima a decisione all'unanimità che è stata presa da tutti i parlamentari è quella di mantenere un atteggiamento comune all'interno del Polo e quindi di verificare con gli altri alleati una posizione politico indurla tutti insieme al importo subito dopo abbiamo dato mandato a Fini e una volta verificato che da parte nostra vi è comunque la volontà di non affossare immediatamente questo governo la abbiamo dato mandato a Fini di scegliere l'atteggiamento più idoneo di voto al termine del dibattito ma Fini ha insistito perché esprimessimo un voto indicativi però non vincolante nei confronti della lavoro gruppo dovrà fare nel raccordo con gli altri partiti del Polo ed è venuto fuori un dibattito assolutamente libero dove ha prevalso l'astensione sui sì e sui no che pure erano presenti anche nel nostro schieramento liberamente espressi prevalsa l'astensione perché siamo convinti che a fronte della volontà primaria
Nostra ma credo di tutti i partiti del Polo che quella di ridare voce agli italiani cioè al corpo elettorale alla sovranità popolare volontà espressa ripetutamente in questo mese di crisi l'intervento di ieri in Aula della presidente incaricato Dini abbia avuto due facce una prim'faccio nella quale ha espresso un programma interminabile che ci vorrebbero venti anni per concluderlo però poi nella parte finale ha chiarito che ci sono quattro punti essenziali e che li vorrà svolgerà entro marzo che esse easy fra porranno ostacoli insormontabili si dimetterà per quella data a fronte di fronte a questa doppiette eh sì crediamo che l'astensione consente al governo di lavorare ebbene per questi quattro mesi per fare quelle poche cose importanti ma nello stesso tempo di mantenerci una libertà di iniziativa nell'eventualità che invece fosse preso la tentazione di fare il Governo dell'immanente delle del del tutto e comunque facesse prevalere quella prima parte di lunga durata per cui un governo di astensione significa offrire al Paese questa possibilità di tregua tecnica che noi non abbiamo chiesto ma che si è comunque determinata e ne allo stesso tempo avere gli elementi precisi per aggiungere poi a che gli impegni siano rispettati e cioè a giugno alle elezioni che gli italiani a tendono un'ultima osservazione la Russa ma lei non ritiene che dalla replica potrebbero venir fuori diciamo degli altri elementi che possono anche modificare questo
Posso atteggiamento
Beh in politica può sembra venire fuori i in ogni momento un fatto nuovo e qualunque fatto nuovo la forza politica il dovere di verificarlo questa è la tesi anche dei radicali dei dei riformatori di di aspettare e certamente l'aspettiamo ma dallo Stato la posizione quella solo un preciso è diverso atteggiamento del presidente potrebbe far modificare che so io se chiarisse che lui ha intenzione di rimanere due anni sarebbe un moto no anche se oggi a diciamo per la per l'astensione se chiarisse in maniera ancora più precisa che si considera un governo espressione del Polo e che il suo impegno e comunque quello di esaurire con costi quel che costi il proprio ruolo entro quel mese potrebbe anche modificare modificarsi atteggiamento ma non lo considero probabile ed ora sentiamo il coordinatore di Alleanza Nazionale Gianfranco
Fini con i giornalisti nel Transatlantico gruppi servono perché ognuno può e deve esprimersi deve assumersi delle responsabilità
Avendo premesso che in ogni caso il mandato io riceverebbero quello di trovare una compattezza del Po pongo era giusto che io andassi da Berlusconi da Casini dicendogli i miei in prevalenza mi dicono che la linea da seguire queste sei store per esso dal fatto che dentro Forza Italia essa manifestano sorpreso no non sono sorpreso per una ragione semplicissima non per una ragione semplicissima perché il discorso di Dini e era proprio il classico esempio del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto che se sei ottimista lo vedi mezzo pieno se sei pessimista lo vedi mezzo vuoto in termini politici il pessimismo e l'ottimismo in che cosa l'individui che ottimista diceva ma come c'è la certezza che si vota a giugno pessimista diceva no non c'è la certezza può essere che poi a giugno non si vota siccome erano sostanzialmente corrette tutte e due letture perché Dini ha fatto un discorso che si prestava a tutte e due le era più che naturale che poi nei gruppi prevalesse nell'animo diciamo di ogni deputato prevalesse la sensazione a leggerlo in modo positivo alla Regione in modo negativo
Sia prevalsa l'anima a leggerlo in modo positivo al Ponente sono più ottimisti Storm palco
Nella replica secondo lei ci potranno essere dei fatti nuovi ma non credo a meno che non dica proprio cose
Non credo su Lerici astensione Forza Italia vorrebbe dire sì e poi si vota per l'astensione il leader lei no perché Forza Italia non ha detto sì in Forza Italia c'era pare un prevalere di sì ma c'è stata poi una unanime decisione di affidare a Berlusconi la scelta
Perché con lo stesso criterio che dice lei allora siccome in Alleanza nazionale su cento ce n'erano quaranta che hanno votato in modo disse forme rispetto all'indicazione che io avevo dato dovrei dire che c'è la crisi all'interno di AN sono cose che non stanno né in né in cielo né in terra né in un caso nell'altro insomma la strada rimane quella l'astensione sul secondo me sì
Ma non ho dubbi su questo insomma poi dice nella replica chissà che di io non credo che possa dire cose tali
Molto un piccolo spiraglio lascia aperto diciamo per la replica e mi per la replica io ascolterò server carità insomma
Tra l'altro i regolamenti parlamentari hanno una loro logica c'è la replica poi ci sono le dichiarazioni di voto insomma no quindi non è che sono io che lascio lo spiraglio è è Regolamento dalla Camera del Senato che da sempre concede ai gruppi dopo la replica
Di reiterare o di modificare un parere ma a mia memoria non è mai successo che una replica cambia totalmente le posizioni M solamente quello che dirà Dini o quello che ha detto Dini o anche il fatto di dover votare eventualmente un sì insieme al PDS
No no no questo questo è tutto un altro ragionamento io stasera spiegherò le ragioni per le quali non possiamo a votare la fiducia avete un po'di pazienza e stasera mi sentite sono e tutta una serie di motivi
Al tempo stesso un voto quale quello dell'astensione consente di dire che noi diamo via libera al governo no
L'onorevole Borghezio della lega nord dallo a Borghezio d'altro canto la Lega aveva ampiamente annunciato un voto favorevole a Dini però nonostante questa unità
Diciamo di intenti dei parlamentari e la lega si è registrata ancora ieri è una frattura interno al gruppo si può darsi che alcun deputati che in realtà erano già praticamente in via d'uscita dalla lega colgano l'occasione di questo di questo voto per sancire
Un comportamento differenziato rispetto a quello del gruppo la lega però nella sua essenzialità e compatta nel voto di fiducia al governo Dini nel quale riconosce cui programma riconosce ben i denti Hattie chiari punti i quattro punti cardinali che rappresentano altrettante necessità urgenti a cominciare da quella risistemazione del della situazione economico finanziaria del nostro Paese con particolare riguardo ai rapporti internazionali che è la priorità delle priorità
Dini ha comunque sottolineato diciamo l'eccezionalità del suo impegno e quindi anche la limitazione temporale sì direi che ha in queste parole molto chiare della Presidente del Consiglio ci si può riconoscere si possono riconoscere tutti coloro che in perfetta buona fede vogliono sostenere un governo che appunto ha un compito limitato ad alcuni punti essenziali e e che qui sì proprio sotto sotto questo aspetto motiva l'essere costituito da tecnici super partes proiezioni non soffre anche un po'dice a
Mo'la mancanza in questo momento di protagonismo politico della lega caduto il governo senza più ministri insomma c'è anche meno interesse voi
Ma c'è il grande interesse di poter
Costruire insieme a altre forze politiche tutti quelli che voteranno e che sosterranno questo governo con molta re Vita un momento di importantissimo istituì un momento istituzionale Dini grandissima importanza e di passaggio dalla prima alla seconda Repubblica
L'onorevole Vietti del cento che stiamo democratico nelle ore Vietti abolizione delle CCD è stata in questi ultimi giorni ed ore particolarmente severa la meno aperta all'interno del Polo ad un possibile voto favorevole al governo perché
Io credo che la nostra sia stata una posizione estremamente coerente noi abbiamo posto un quesito che in tutta questa crisi ci Sam ma fondamentale ed è il quesito della questione morale della democrazia ovvero in un momento in una situazione in cui
La coalizione elettorale è stata espressa dagli elettori come accade con il sistema maggioritario in cui governi e maggioranze non so o frutto di accordi parlamentari ma sono preventivamente scelti dagli elettori cambi di maggioranza e non possono essere rimessi ad operazioni di alchimie parlamentari ma devono essere rimesso sì agli elettori a cui con il nuovo sistema elettorale maggioritario spetta la potestà di governo questo è il problema fondamentale ecco ma
Rieti lei che è anche un esperto di diritto ma ragionevolmente ad un uomo come Dini e la sua veste Presidente del Consiglio che cosa si poteva chiedere di più di quello che egli
Ieri ha detto
Io credo che non sia un problema di chiedere a Dini di più o di meno ma sia quello di prendere atto che il governo Dini e un'operazione di commissariamento della democrazia perché e il gol però Dini è un Governo che nasce senza base parlamentare situazione anomala per trovare qualche cosa di simile bisogna andare addirittura prima dello Statuto Albertino perché dallo Statuto Albertino in poi tutti i governi bene o male nascono con una base parlamentare ma il pro ma e che non solo e privo di base parlamentare ma che le forze politiche che promettono la fiducia al governo Dini in realtà danno un consenso dato con riserva mentale cioè la fiducia dei popolari del PPE sì della lega è una fiducia inquinante perché la fiducia data da chi dice di sostenere il governo ma in realtà dichiaratamente non vuole che il governo realizzi il suo programma perché se il governo realizzasse tempestivamente il programma e i tempi che si è dato bisognerebbe andare a votare dato che né lega né popolari nel PDS per motivi diversi vogliono andare a votare tutte e tre queste forze danno Hunan finita fiducia al governo che di fatto si traduce indù una
E il mio perché il governo non realizza il suo programma con malizia qui si dice che il CCD preferirebbe un governo Cossiga
Tradizionale Miccoli alcuni uomini di punta del centro che stiamo
Ma credo che sia più con la malizia una sciocchezza perché il CCD non ha
Nulla da guadagnare credo in termini politici dal Governo da un governo Cossiga Cossiga non ha chiesto niente a noi e noi nulla dobbiamo a Cossiga e credo che il sia veramente in di serie che la nostra posizione fare questo riferimento la nostra è una posizione di incoerenza politica che poi evidentemente ne trova una composizione all'interno del Polo e che quindi si allinea sulla scelta del polo di un vuoto di astensione quantunque la nostra convinzione ci porterebbe piuttosto ad un voto negativo
Famiano Crucianelli presidente dei deputati di Rifondazione Comunista Crucianelli dopo il vostro dibattito interno molto animato
Dopo le dichiarazioni di Dini si è ritrovata diciamo una unanimità di giudizi negativi nei confronti del nuovo esecutivo ma questo non è stato mai in discussione a me pare è una sorta di grande inganno quest'il giudizio su di mi su quello che Dini rappresenta sulla sua compagine di governo questo non ha mai diciamo costituito contenzioso dentro Rifondazione parla ovviamente della grandissima parte del gruppo dirigente il punto di ti discussione era invece relativo alla possibilità alla eventualità che questo Governo come anche qualsiasi altro governo potesse siamo trovarsi contro i voti della destra e allora a quel punto la decisività devoti di di rifondazione comunista questo era il punto in discussione quindi da questo punto di vista stante ormai le scelte chiare che ha fatto la destra non mi pare che ci sia più alcun problema quindi l'astensione del Polo diciamo consente è un un posso talmente negativo questo mi pare ormai che riguardi tutte diciamo il la valutazione del partito era già stata fatta quindi da questo punto di vista la scelta era già stata fatta ovviamente questa situazione agevola anche rispetto a qualche dissenso che permaneva ma c'è stato qualche spunto nell'intervento di Dini che lei ha aggredito no veramente non ne ho trovato uno
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