Alta sostenibilità - I goal per lo sviluppo sostenibile nel nuovo disordine mondiale

Radio radicale siamo indiretta nella parte dedicata a la sostenibilità con alta sostenibilità insieme all'Asi visse l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile qui in studio che mi parla Valeria Manieri qui con me c'è l'ISI lettone giornalista per parte asili si buongiorno
O il giorno Valeria e Bongiorno ai nostri ascoltatori
E oltre ai nostri ascoltatori si sono in collegamento che ci ascolta né a brevissimo prenderanno la parola trash graditissimi ospiti c'è in collegamento Elsa Fornero economista già ministro del lavoro e del web farm professoressa docente all'Università di Torino bentornata
Buongiorno grazie può incatenato appoggiata da tutti quelli che ci ascoltano
Cioè con noi in collegamento Roberto paura un presidente di italianisti tutto fuori del Fiume Giallo buondì bentornato buongiorno allora ed è un bentornato anche a Roberto Menotti adito all'incirca di Aspenia on line del Potì del Aspen Institute Italia bentornato
Grazie buongiorno a voi colto questa puntata al la dedicheremo al tema demografico non solo visto dal nostro paese che poi ci arriveremo a una grave crisi da questo punto di vista un calo delle nascite ormai che sembra inarrestabile ma affronteremo questo tema così importante anche da un punto di vista globale quindi daremo uno sguardo a quello e che succede e nel mondo capendo se il crollo delle nascite soprattutto in una larga fetta del mondo occidentale è una cattiva notizia in tolto pure invece non del tutto il tema solo lo stato sociale oppure il fatto che sul pianeta siamo davvero
Tanti
Di tutti questi equilibri parleremo io do subito la parola e visivi Ettore per introdurci alcuni dati anche per dare a chi ci ascolta un po'la fotografia di quello di cui andremo a parlare in questa mezz'ora
Sì grazie grazie e Valeria e allora non è solo in realtà nel mondo occidentale che sta scivolando verso una bassa fecondità è un fenomeno che ci riguarda tutti tutti i Paesi del mondo
In Italia siamo a uno virgola due cinque figli per donna lo sappiamo insomma un dato che abbiamo detto ascoltato tante volte e c'è un aumento diciamo importante
Della popolazione anziana considerate che fino poche generazioni fa e i figli per donna erano cinque e l'obiettivo ora per tenere un equilibrio democratico sarebbe di tornare a due cioè due individui per sostituire i due genitori
Due terzi del mondo sono già sotto i quattro figli per donna e la tendenza badate bene
è è scesa e non è mai risalita in nessuna parte del mondo quindi dobbiamo immaginare che anche nel nostro Paese sarà così cioè che non riusciremo comunque risalire nonostante politiche è uguale al fare quello che ci vogliamo mettere allora
Questi dati che vi ho dato sono tratti dall'articolo del professor Rosina pubblicato nell'ultimo numero di Aspenia
Peraltro è il numero cento quindi intanto auguri
Menotti per questo traguardo e e quindi prima di concentrarci sull'Italia e sul nostro inverno demografico rimaniamo un attimo sulla dimensione globale Menotti che cosa significa questa tendenza globale
Nelle relazioni tra Paesi ma anche negli equilibri insomma instaurati nel mondo
Sta intanto direi che complessivamente il fatto che vi sia un fenomeno globale di questo tipo cambia davvero le carte in tavola perché fino a pochi anni fa che Sato per assunto che avremmo avuto comunque complessivamente una crescita sostenuta ancora per diversi anni soprattutto in Cina
In parte in India e soprattutto come sappiamo e questo in parte ancora vero nel continente africano il punto è che questi trend soprattutto in Asia appunto sono in fortissimo rallentamento e questo probabilmente a una prima conseguenza di tipo politico sociale interno perché una popolazione che comunque in vecchia che pure magari ancora relativamente giovane ma che si avvia ad invecchiare e impone delle ricette di di welfare e in qualche modo
Chiamiamo i Paesi lesione appunto non hanno del terrazzo sviluppa la Cina stesa di cui spesso parliamo solo nella recante lo abbiamo visto molto chiaramente nel caso del convitato invece proprio loro sistema sanitario posto obiettivamente molto arretrato il problema gigantesco
Per un Paese di quelle dimensioni quindi intanto impone delle scelte come dire dei credo qua inevitabili per tutti a prescindere direbbe regime politico addirittura perché è una questione di elementare stabilità dei rapporti sociali poi bisognerà vedere quanto influenzerà comunque anche degli aspetti migratori perché come sappiamo l'abbiamo imparato in Europa lo sappiamo ogni giorno sulla nostra
Pelle nel bene e nel male è chiaro che questi squilibri demografici a livello regionale subregionale macroregionale comunque producono inevitabilmente come dire riparti comunicanti
E questo varrà anche per Paesi che non sono affatto abituati a fenomeni migratori la sperimentato l'Italia predetto negli ultimi trenta venti anni soprattutto e un ultimo aspetto che a me in cui lo dice molto personalmente e cercare di capire e un invecchiamento medio della popolazione potrà magari molto operaia alcune spinte alla conflittualità
Perché c'è una vecchia tradizione teorica secondo la quale le popolazioni giovani sono sostanzialmente più aggressivi e più bellicose cosa che forse nella storia è stato vero oggi nella nostra post-modernità non è detto che sia così vero comunque certamente è un cambiamento davvero epocale un cambiamento di direzione
E ricordo che recentemente ha aderito al famoso Club di Roma ha dovuto ammettere di aver diciamo sbagliato questa previsione sebbene le previsioni le avesse fatte all'inizio degli anni settanta
Quindi non ha sbagliato soltanto sul famoso Pica o il sul petrolio ma a questo punto ha sbagliato Fakel sia
Però c'è un elemento tra l'altro quando parliamo di demografia che a differenza di tante altre i gli indicatori di altre scienze diciamo è ha due caratteristiche che forse aiuta anche chi ci ascolta capire
Può la portata del problema da una parte le previsioni poi diciamo nel medio periodo non sono così difficili da fare nel senso che abbiamo ragionevoli certezze per capire che insomma le cose andranno così per un po'
L'altro detto l'altro elemento è che sono anche è è una variabile è davvero molto difficile da intaccare anche con le politiche pubbliche a a prescindere dalla dal paese in cui interveniamo no lo lo vediamo abbiamo visto per tanti anni in Africa no quando parlavamo di questo problema su scala sempre globale ecco su questo diciamo abbiamo qualche certezza però meno
Bettini certamente la diciamo la demografia una di quelle discipline che insegna l'importanza della forza d'inerzia cioè c'è come te ci fosse questo grande e questo grande peso che viene dal passato
E per modificare la traiettoria ci vuole effettivamente un grande sforzo molta pazienza questo è verissimo però il fatto stesso che queste previsioni siano state a volte sbagliate a volte per difetto a volte per eccesso in varie situazioni
Nazionali anche per Paesi importanti Kato più tipico quello della guancia Ina politiche la One cioè il Poldi fino in Cina
E ci dice anche che l'impatto della politica comunque può essere molto significativo è chiaro quello accaduto in un paese come vittime fortemente autoritario dirigista da noi sarebbe impossibile
Però certamente ci ricorda che l'importanza delle scelte politiche c'è e non va sottovalutata perché amo anche a tutti i campi previsto di Paesi europei che son riusciti a riprodurre comunque
Dei Pistelli quindi aiuto per le famiglie in particolare per le donne ma in generale per le famiglie soprattutto quelle più giovani effettivamente una parte di questi tre esperti possono per non investire comunque influenzare con
Ecco e allora vediamo adesso nel dettaglio la situazione del nostro Paese l'Italia è il primo Paese al mondo dove gli under quindici sono scesi sotto il numero del degli over sessantacinque e non è difficile professoressa Fornero prevedere che a metà del secolo il rapporto sarà uno a uno tra pensionati e lavoratori
E allora accennava Menotti ad alcuni degli scogli su cui poi si cerca di intervenire con politiche che vorrei così seguite né in questo ragionamento mette nero e l'azione anche con gli obiettivi dell'Agenda due mila trenta per farvi proprio poi capire
Quanto tutti questi aspetti siano legati tra loro e e allora uno degli scogli in Italia il nostro Paese
Che vedono i giovani di trovare un lavoro prima di fare figli e squilli cui su questo abbiamo il col quattro l'educazione
Piene di qualità il con l'otto educazione occupazione per tutti poi un altro scoglio è l'organizzazione familiare quindi soprattutto dal secondo figlio e qui vediamo il gol cinque parità di genere
Un altro scoglio è quello della paura di non farcela economicamente qui veniamo al gol uno sulla povertà
E dieci riduzione delle disuguaglianze questo per farmi vedere come un fenomeno come la denatalità
In realtà poi è sia composto da altri varie spinte allora professoressa Fornero torniamo a un po'agli equilibri del nostro Paese su questo
Direi piuttosto agli squilibri del nostro Paese nostro paese è intanto paesi declino e questo ormai da venticinque anni in questo declino che politiche diciamo piuttosto che agli occhi non hanno saputo contrastare questo declino attacco in una qualche misura peggiorato e riempio sotto il profilo della distribuzione dei redditi e delle opportunità delle ricchezze
Davide Crivelli che qui negli ultimi quindici anni hanno investito non sono nostro paese ma per le economie in maniera più o meno forte tutte le economie del ecco e si diceva prima delle politiche alla nonna carpa capacità di influenzare traendone comunque grafici
Io direi soprattutto le politiche che esso no negli occhi per l'appunto le politiche che si sono che guardano al breve periodo al brevissimo Perilli otto
E soprattutto a quello elettorale
E non guardano lontano vi sono le politiche derivi statistiche sono mancate perché anche vero per carità difficoltà politiche ci sono in tutti i Paesi parliamo dell'Europa adesso
Ma noi abbiamo visto politiche molto efficace e molto più efficaci nostre vigna gran parte dei paesi europei per quanto riguarda il lavoro che emergono diventa per quanto riguarda il contratto ad Ardenno accanita e le tue colpe commercianti corno di statistiche
Intendo non è penso che noi per tanto tempo abbiamo pensato che incoraggiare detto né a restare in famiglia
Forse è un aiuto anche alla natalità ai ci accorgiamo invece ormai da parecchio tempo che questo non è vero che sono le donne che hanno un'occupazione hanno fare più figli
Perché è più facile non dal punto di vista della conciliazione Matera con tutti calde le possibilità economiche e perché avere figli che è una grandissima gioia nella giunta
è però una bad bank a criticare allegra gratificazioni anche contribuirebbe a un lavoro mentre noi diciamo qui c'è un retaggio storico per cui nel nostro Paese
Si vede ancora maggiore gratificazione che Nichiren fatto utili avere figli a occuparsene
Direttamente al tempo pieno
Tanto l'appunto in un Paese in cui tra l'altro mancano da questo punto di vista tutta una serie di servizi l'accesso eh sì ENI ecco
Per cui ente accusassero un avvio c'è c'è però un elemento professoressa che volevo introdurre anche nella nostra discussione che credo che sia diciamo
Caso soprattutto italiano visto che appunto gli ultimi dati ci confermano che l'anno che abbiamo appena salutato ha ha visto un record negativo di nascite calano dell'uno virgola nove per cento in meno rispetto al due mila ventuno cioè sono nati trecentonovantadue mila bambini e rotti appunto
Insieme a tutti gli altri dati che citava poco fai dismettono insomma la situazione non è buona
Soprattutto dal punto di vista poi della tenuta dello stato sociale però c'è un elemento io credo e cioè che davanti a queste trasformazioni noi sembriamo e questo devo dire che
Non è così in tutti i Paesi però diciamo tendenza piuttosto diffusa a guardare solo un pezzo del problema cioè qui abbiamo una vita media che per la scienza perché si vive meglio perché soprattutto il mondo occidentale
Si vive in Italia dagli ottantadue di ottantaquattro anni quindi c'è il tris sovraccarico sullo stato sociale sui termini welfare di pensione eccetera però c'è anche un altro elemento e cioè che forse anche naturale
Che al netto di quelli che sono i limiti biologici le donne o le famiglie o comunque progetti di genitorialità siano spostati più in avanti nel tempo e lì torna il tema del della fertilità notte di quali frecce abbiamo al nostro arco anche a livello di scienza e coscienza per preservare una fertilità che probabilmente naturalmente tenderà a calare e lo dico diciamo ovviamente qui da radio radicale in un paese in cui noi abbiamo privato il nostro Paese di un sacco di frecce al nostro arco
Penso al fatto che l'anno prossimo la legge quaranta sulla fecondazione assistita compete
Vent'anni e sembra lunare no
Ho a una legge che comunque non era particolarmente come sapete progressista ed è da questi microfoni abbiamo spesso citato e anche in qualche modo combattuto
Penso al fatto che in altri Paesi c'è una pianificazione anche della genitorialità o della propria fecondità cioè vale a dire che se vai da una
Collocare non succede che ti dicano magari verso il trentotto quaranta anni ormai è tardi per ma magari te lo dicono quando hai venti che si possono socchiuse fili o conservare i globuli o comunque si possono accedere a una serie di tecniche che oggi purtroppo per fortuna sono possibili perché la vita sta cambiando rispetto a questi cambiamenti che sono in qualche modo anche questi naturale frutto dei tempi del fatto che si studia più a lungo che le persone vogliono fare l'esperienza ecco questo come conciliabile poi con le frecce all'arco delle politiche pubbliche in Italia professoressa
Su un sito Schiff allorché staccandosi ancora interi ciclo di vita delle persone gli affetti un tempo si pensava che
Più o meno crimini quindici diciott'anni dovettero essere dedicati allo studio successivi trentacinque quaranta
All'attività lavorativa possibilmente in maniera continua e poi ci fosse l'agognata pensione nei
Che oggi tutto spezzato distruzione del Periodo distruzioni incide fortemente all'educazione e questo di per sé è un bene batterò ci manca anche qui un concezioni adeguata di che cosa vuol dire fare studiare più a lungo le persone e comunque Parioli studiare istruire delle formarle ripetutamente nella casa senza e poi l'azione di un sito e tutto quello che diceva lei
Per tutto il progresso della scienza a cui la nostra cultura abbina forse ancora troppo poco perché dove siamo ancora molto condizionati
Da un di in ordine anche perché non riprodotti individui che una visione
Che no ma corrisponde al progresso della scienza voglio dire in questi termini neutri perché questi sono discorsi di dedicati toccano le coscienze giunto in maniera diversa
Però c'è unica e produzione scientifica andiamo in tutte le genetica parliamo di tutto l'aspetto per l'appunto riproduttivo temi ci sono concezioni interpretazioni ieri punti che molto se vogliamo molto indietro rispetto a quelle posizioni è un contrasto vorrei dire
Naturale perché la nostra mente cattivo impreca Chicca attenere dietro ai fenomeni cerchie uscì che che vanno avanti molto rapidamente ha detto abbiamo tutta la trasformazione tecnologica
Che coinvolgente
Il nuovo tutta la nostra vita non solo un aspetto di lavoro ma il modo stesso in cui viviamo
E quindi anche qui facciamo pratiche e quindi facciamo pratica a gestire le conseguenze negative perché il progresso della scienza
E sempre positivo
Però
Anche in questa positività chiesto nel due mila spetta ma regolamentata assoluta negli affetti sì e che regolamentare è difficile proprio perché le opinioni Ercolino e noi
Abbiamo una democrazia e dobbiamo preservarlo non è possibile imporre con diciamo
Però bisogna ragionare nell'avere diciamo più frecce al nostro arco possibile visti una situazione noi quelli che oggi sono attese tragiche osso nota e privo eh cercare di
Aumentare le occasioni per un'educazione dei fondamentali gli umori tutti a specchi della nostra vita per tutti che questo è qualcosa che noi facciamo ancora troppo poco e quindi abbiamo delle aree non comprensione
La quale Poirier chiudere tenterà su aspetti su decisioni di vita personale ma anche sulla nostra partecipazione all'abitazione del visto un ultimissimo
Diciamo appunto di viaggio cioè di per sé il tema demografico abbinato al tema dello stato sociale ovviamente è come se in tempo nel mondo fosse un un perenne
Cantiere aperto no proprio per tutti questi aggiustamenti lei pensa che in Italia davvero in un flash sarà necessario ancora avere qualche altro aggiustamento da un punto di vista di previdenza
Visti i tassi che gli aggiustamenti sono sempre possibili effettuati in maniera certa intelligente e vanno benissimo quello che è più difficile di fronte a questa evoluzione della quale abbiamo parlato che è un un che augurarvi drammatica sottovalutazione tutta la dinamica demografica del nostro Paese
A lo ripeto una drammatica sottovalutazione sotto molti profili
E quello previdenziale è soltanto uno allora il picco di fronte a quel punto no chi può tornare indietro Centonze possono reclamare diritti acquisiti il come una bandiera
Ma intanto mandati quali sono le conseguenze chi ne paga i costi che cosa vuol dire nel medio termine tutto quanto Aversa diciamo ecco è stato detto di sì s'è un altro discorso perché io penso che Linda
L'opposizione sia molto più di chi stop politico molto più nei confronti di una prova anche nei confronti di una relatore un'astensione mistica che anche perché la Francia problemi molto inferiori ai nostri dal punto di vista democratico ed economico
Beh quindi quella riforma
E tollerabile
E forse quello che la maggioranza dei francesi non considera più tollerabile macro
Alle e allora non possiamo tornare indietro quindi è bene guardare avanti lo facciamo con il Rapporto Italia due mila trentadue
Pubblicato dall'Italian istituto Ford futures un numero dedicato tutto alle questioni demografiche e generazionali ci dice come saremo tra dieci anni Roberto paura
Sì non non ci sono notizie nuovissime in realtà si tratta piuttosto di una fotografia di una situazione già nota che abbiamo pensato di mettere nero su bianco
è il declino della popolazione italiana che accenderà questa secondo me la notizia più importante nel testo che rispetto alle previsioni sta due mila ventuno che si ipotizzano un trend simile a quello attuale quindi ma perdita di abitanti in media annuale di centocinquanta mila persone oggi è un anno verso qualcosa di molto maggiore abbiamo perso negli ultimi due anni due-tre anni circa quattrocento mila persone l'anno una popolazione superiore a quella di di di crescente il che significa che fu probabilmente nei prossimi dieci anni perderemo il profilo della popolazione rispetto a dieci anni precedenti quindi tre milioni anziché uno virgola cinque allora qual è la pezzo importante che sta aumentando in un trend esponenziale quando entra impone polemica laddove varato con il copista al nostro paese si tratta di accelerare la capacità di adattamento altrimenti noi
Subiamo questo show il problema qui non è neanche più tanto invertire la tendenza che come è stato già detto prima è molto difficile sul breve periodo
Ma costruire delle politiche di adattamento che cosa significa perché il numero di pensionati che oggi è di tredici milioni diventa diciotto nel due mila trenta fino alla fine di questo decennio
Cioè la popolazione attiva quella diciamo in età da lavoro scende dell'otto per cento fine decennio scende al il dodici per cento alla fine del prossimo decennio cioè come giustamente è stato anche perfetto prima il rapporto tra Tonelli netta lavorativa per tono e non attive diventa ora di uno a uno quando imbarcano almeno attualmente è di tre a uno
Ecco significa non lo sappiamo ancora in realtà perché le modifiche che stiamo facendo sistemi previdenziali
E parlo sempre di meno direzione aumenti amo di anno in anno l'età pensionabile con dei correttivi certamente ma e che cosa succede quando per esempio le nuove generazioni millenni alle acque più la generazione di fretta di ore per far un mercato del lavoro
Si trova in una situazione di forte precarietà quindi non dà continuità contributiva e quindi ci prova con col sistema contributivo che praticamente li lascia in una impoverimento totale quando possiamo facciamo l'età pensionabile
E quel o delle domande a cui dovremo trovare delle risposte tempi presenti quando Camogli trenta accelerato all'episcopio noi possiamo dare tra dieci anni possiamo dare occhi
Peraltro uno dei capitoli di di questa nostra pubblicazione porta come caso come esempio la Regione Abruzzo cioè di che cosa parlate
Alla all'Abruzzo è una delle regioni peculiari in realtà o tutto il sull'Italia a cui poi l'Abruzzo si caratterizza come il Molise per il fatto di essere una regione interno
Se tutto il sud d'Italia e in parte anche al centro Italia Abruzzo Umbria stanno andando incontro accelerazione ulteriore rispetto alla media nazionali c'è una fortissima emigrazione verso il Nord Italia questa emigrazione ripresa più o meno all'inizio del secolo
C'è un problema i denatalità molto intenso e soprattutto c'è un problema di piccoli eh ripresenterà l'Abruzzo come polista
E e i piccoli centri sono quelli che stanno perdendo più abitanti nella metà di questo secolo nove comuni su dieci comuni a renderne avranno terzo più della metà della popolazione e questo acuisce questo declino parliamo di meno otto per cento dalla popolazione da qui a fine di questo decennio
Rispetto a una media nazionale che è del meno cinque meno sei e quindi proprio in queste regioni che non dobbiamo andare a focalizzare l'attenzione per capire che cosa sta succedendo già oggi perché è quello che vediamo oggi
E l'anteprima di quello che vedremo proiettato a dieci quindici anni su scala nazionale
Ecco allora ci rimangono ancora pochi minuti solo fare un ultimo giro velocissimo quindi dichiara di essere brevi perché per cinque minuti chiediamo allora nel Documento di economia e finanza c'è un personaggio sugli scenari futuri da qui al due mila settanta allora maggiore immigrazione si tradurrà in una riduzione del debito pubblico bene diciamo uno uno una delle proiezioni pubblicata è se l'immigrazione netta aumenta di trentatré punti percentuali al due mila settanta
Il debito pubblico scende del venti per cento se diminuisce
E del trentatré per cento l'immigrazione il debito pubblico impenna di sessanta punti allora
Una valutazione dal punto di vista dell'immigrazione Menotti del debito pubblico for nero e delle delle delle delle conseguenze ecco di questo su sugli scenari futuri per paura prego Menotti
Fa capire che sull'immigrazione l'aspetto fondamentale in Italia i ritorni a parlarne in modo diciamo su radio radicale laico
Perché effettivamente da molti anni ormai questo non è stato sostanzialmente possibile c'è qualche segnale finalmente e questo è un esempio quello che avete appena citato cioè il fatto di cominciare a ragionare sui flussi migratori come uno otto una circostanza che può essere rivolta in una direzione costruttiva che naturalmente ha mille problemi le difficoltà ma e deve essere connesso da con una serie di problematiche di prospettive economiche e sociali del Paese e quindi questo è un dato assolutamente positivo fra l'altro leggevo giusto questa mattina un articolo profana certamente spiegava come negli Stati Uniti ci diceva finalmente beh ripreso un acceso con aumento dei flussi migratori e questo naturalmente molto molto rende molto contenti gli economisti negli Stati Uniti per le prospettive della crescita dietro la lotta all'inflazione ecco se riusciamo a ragionare in questo modo in questa prospettiva un po'più apertamente al mese anche sull'immigrazione credo che sia un modo anche per interrompere quel circolo vizioso di cui parlava la professoressa Fornero dobbiamo fare attenzione che il Paese non si avviliti
Non abbienti come dire lei tendenze demografiche negative con le acque gli affetti
Certamente preoccupante il Papa Criscito che abbiamo vissuto ormai scaduti da almeno vent'anni queste prioritario ecco a proposito di frecce al nostro arco c'è anche l'immigrazione ovviamente
Professoressa Fornero
Creativo
Però noi rischiamo colore non sono Cecchi
O anche con il rione Borgo distorta dei problemi mai anche Quetta direi che ha questo grande responsabilità alla politica
Che che antiche puntare su comunicazione trasparente nessun discussione matura laica anche nei suoi aspetti economici ha commentato paure ha diritto questo occorreva una conquista
Da parte degli altri o con rispetto a quello italiano parlando di stravolgimento dei nostri valori
Cerca invece considerare una cosa molto semplice uno che l'immigrazione ci sarà perché gli squilibri dei quali noi abbiamo tabulato non non si cancelleranno nel breve termine e quindi ci sarà comunque chiuso di persone che legittimamente scapperanno dai loro Paesi per cercare di migliorare la loro attività per fuggire
Dare che da circolazione molto bene
E questo è un primo dato alle ore piccole sto ovviamente bisognerebbe parlare in ambito euro tecnico ma nel frattempo noi dobbiamo anche aiutare il cittadino italiano ad aprire un consapevolezza dei vantaggi che l'immigrazione può avvenire assolutoria aspetto dove ricordiamo che voglia occupiamo preferite possibile che lavorino magari in maniera irregolare siano pagati poco perché così ci aiutano a tenere banco Cretti di molti prodotti capite il
Ritentare in e questo era dicono che va combattuto liberiamo ed egli era
Diciamo accettabile con con un intervento all'interno della nostra società
Con il riconoscimento dei diritti e anche con il riconoscimento perché Marco dell'Italia centro sono cittadini italiani era per Roberto paura davvero venti secondi in una in una battuta
E in una raccolta non come rilevato anche Eurostat Accornero non è che mi granché ci piacciono quando lavorano qua quando ne abbiamo Bitondo è prima li possiamo tenerci fuori ha detto allora siamo tutti contenti di far venire qui seconda cosa veloci prima
I flussi le demografiche tecnico democratico è in corso anche dei paesi in via di verso quindi continuerà fra dieci quindici anni il gusto migratori importante ma poi a metà del secolo comincerà a declinare e poi che faremo
Grazie grazie davvero i nostri ospiti emendiamo in chiusura Grazia professoressa Fornaro a Roberto Menotti di Aspenia on line appunto e auguri per la questi cento primi cento numeri di Aspenia grazie
A Roberto paura del presidente l'Italia Institute for chiusero grazie dismettere qui come in studio Francesca spinotti per il coordinamento redazionale Grazia Luciana fallì Bruno in regia temi lasciamo i nostri programmi tra poco
Lo studio lo lasciamo a Roberto Spagnoli grazie