Udienza pubblica della Corte Costituzionale

Giorno Granato attenti
Senta all'udienza chiamiamola causa numero uno
Ordinanza quattordici del due mila ventitré
Ordinanza diciannove dicembre due mila ventidue Corte di Assise di appello di Torino ac e a b per ac avvocato Flavio Rossi Albertini tiranni avvocati dello Stato Ettore Figliolia Paola German
La relazione presidente Ama
Nera
Lo di Torino
Ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'articolo sessantanove quarto comma del Codice penale come risultante dalla modifica introdotta dall'articolo tre della legge duecentocinquantuno del due mila cinque
Nella parte in cui relativamente al reato previsto dall'articolo duecentottantacinque Codice Penale
La specie strade allo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato non consente al giudice di ritenere la circostanza attenuante di cui all'articolo trecentoundici del codice penale prevalente sulla recidiva reiterata di cui all'articolo novantanove quarto comma del Codice penale i parametri costituzionali evocati dalla corte rimettente sono gli articoli il tre il primo comma venticinque secondo comma ventisette verso comma della Costituzione
Il rimettente riferisce di procedere quale giudice del rinvio nel procedimento penale nei confronti di Alfredo Cospito e di altra persona coimputata
A seguito della sentenza della Corte di cassazione che ha annullato parzialmente
La sentenza la Corte d'Assise di appello di Torino
Riqualificando il delitto di cui al capo F della imputazione come violazione dell'articolo duecentottantacinque sia strage politica perché poste in essere allo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato anziché come violazione dell'articolo quattrocentoventidue strage comune aggravata ai sensi articolo sessantuno numero dieci del Codice penale per la natura i pubblici ufficiali del potenziali vittime
Si tratta del reato più grave dico l'imputato è stato ritenuto colpevole il riferimento a quale è stata fissata la pena base i quindici anni di reclusione e calcolato l'aumento per la continuazione determinato così la pena complessiva
In venti anni di reclusione
La Corte di Cassazione operata alla riqualificazione a dunque annullato la sentenza della corte d'assise d'appello di Torino limitatamente al capo ai rinviando a una diversa sezione della Corte d'Appello della stessa corte d'appello per una nuova valutazione della trattamento sanzionatorio da erogarsi i due imputati
Collegio rimettente riferisce che esso secondo quanto stabilito con accertamento ormai coperto aggiudicato i fatti oggetto della contestazione di cui al capo F dell'imputazione
Erano poste in essere la notte del due giugno due mila sei
Quando i due imputati avevano collocato nei cassonetti per i rifiuti due dispositive alto potenziale esplosivo nei pressi di uno degli ingressi alla Scuola allievi carabinieri di Fossano
Gli ordini erano dotati di un sistema di attenuazione temporizzata o che ne aveva determinato la deflagrazione l'intervallo di tempo precedentemente programmato in circa mezz'ora l'uno dall'altro
Tale da massimizzare gli effetti letali dell'esplosione solo per un caso fortuito l'attentato non aveva provocato danni alle persone aveva causato limitati danni alle cose
La Corte rimettente investita del giudice rinvia afferma che non sono più in discussione nella qualificazione giuridica dei reati contestati né il giudizio di responsabilità degli imputati né la recidiva reiterata
Ai sensi della quarto comma dell'articolo novantanove del Codice penale
Invece ritiene la Corte rimettente dal momento che nei due precedenti gradi di giudizio era stata affermata la sussistenza del diverso delitto di cui all'articolo quattrocentoventidue rimane la possibilità secondo appunto la corte rimettente dell'applicazione della circostanza attenuante prevista l'articolo
Trecentoundici del Codice penale Pieri delitti contro la personalità dello Stato fra cui appunto l'articolo duecentottantacinque questa aggravante comune questa scusate attenuante comune articolo trecentoundici prevede che le pene sono diminuite quando per la natura la specie i mezzi e le modalità o circostanze dell'azione ovvero per la particolare tenuità del danno del pericolo
Il fatto risulti di lieve intimità
Di tale attenuante però ove applicata non sarebbe possibile dichiarare la prevalenza sull'aggravante
Della recidiva reiterata perché ciò è impedito dal divieto posto al quarto comma dell'articolo sessantanove che è proprio la disposizione censurata con riferimento ai tre parametri di cui dicevo prima
Se operasse la prevalenza dell'attenuante
La pena sarebbe ai sensi dell'articolo sessantacinque del Codice penale quella della reclusione da venti a ventiquattro anni oltre l'aumento per la continuazione e non c'era l'ergastolo
Imputati rilevanza della questione il collegio afferma che riguardo alle modalità con cui si è realizzato il reato e alle conseguenze che da questo sono in concreto derivate
Da valutarsi in rapporto all'entità della lesione
Arrecata i beni protetti la condotta posta in essere dall'imputato appare soddisfare secondo la Corte rimettente i criteri indicati in la articolo trecentoundici e quindi
Sarebbe applicabile la diminuente un punto di non manifesta infondatezza fuori la stessa Corte passa in rassegna i principi
Affermati da questa Corte questa dalla Corte costituzionale in numerose dichiarazioni
Di illegittimità costituzionale parziale dello stesso articolo sessantanove quarto comma oggi censurato quanto al divieto di prevalenza sull'aggravante della recidiva reiterata di singole fattispecie
E specifiche circostanze attenuanti
La
Ordinanza della Corte rimettente ricorda le pronunce che hanno riguardato
La lieve entità del reato di produzione traffico e detenzione d'illecite di sostanze stupefacenti la particolare tenuità del fatto di ricettazione
I fatti di minore gravità nel reato di violenza sessuale
La collaborazione sembra nel reato di traffico di sostanze stupefacenti la speciale tenuità del danno patrimoniale arrecato da fatti di bancarotta
Le condizioni capacità di intendere e di volere grandemente scemate
Il reato commesso più grave di quello voluto da uno dei soggetti che ha concorso a realizzarlo nella cosiddetto concorso anomalo e da ultimo e la sentenza centoquarantatré del due mila ventuno la lieve tenuità del fatto
Nel reato di sequestro di persona a scopo di estorsione è un'attenuante ricalcata proprio sulla formulazione testuale
Dell'articolo trecento undici
Rimettete quindi richiamo a tutti questi precetti precedenti e afferma che anche nella fattispecie in esame cioè quella dell'articolo duecentottantacinque concernente
La previsione del
Divieto di bilanciamento in termini prevalenza sulla recidiva reiterata
Dell'articolo novantanove quarto comma della circostanza attenuante prevista all'articolo tre centoundici quando riferito alla fattispecie dell'articolo duecentottantacinque il rimettente dicevo afferma che debbono valere gli stessi principi
Indicati nelle plurime sentenze
Ricordate quello della necessaria proporzionalità della pena quello dell'offensività in concreto della condotta sanzionata
Quello dell'idoneità della pena alla rieducazione del condannato anche la circostanza attenuante
Prevista l'articolo trecentoundici assume la decisiva funzione riequilibrio finisce di una pena
Massimamente elevata quale quella dell'ergastolo e risponde all'esigenza di mitigare gli effetti quando in relazione alla natura specie le modalità dell'azione in particolare la tenuità del danno col del pericolo sia necessario adeguare la risposta sanzionatoria alla concreta
Capacità offensiva della condotta criminosa
è intervenuto al giudizio di costituzionalità il Presidente del Consiglio dei ministri
Penso all'Avvocatura dello Stato che ha chiesto alla Corte dichiarare la questione inammissibile sotto più profili perché l'attenuante indicata la corte rimettente quella dell'articolo trecentoundici
Sarebbe strutturalmente inapplicabile a un reato
Di particolare gravità come quello dell'articolo duecentottantacinque comunque ci sarebbe una insufficienza del nella motivazione dell'ordinanza di rimessione in ordine alla ipotizzata applicabilità di tale attenuante anche
Sulla sua prevalenza sulla recidiva reiterata come anche sarebbe omessa la motivazione circa la prevalenza dell'attenuante del trecento undici opere applicabile anche rispetto all'aggravante
Di cui all'articolo sessantuno numero dieci nel merito poi l'avvocatura dello Stato conclude per la non fondatezza
Delle questioni stante la giustificatezza del divieto di prevalenza di tale attenuante sulla recidiva reiterata in ragione della particolare gravità del reato di cosiddetta strage politica si è costituito in giudizio anche l'imputato chiedendo che la questione sia dichiarata fondata in adesione all'argomentazioni svolte dall'ordinanza di rimessione
La presenza dell'Avvocatura dello Stato e e la difesa dell'imputato penso persone dalle illustrare in dettaglio le loro argomentazioni aggiungo che
è stata depositata anche un'opinione come amicus curiae dell'associazione anti questo risulta dagli atti grazie al relatore la parola all'avvocato Rossi Albertini tiranni
Sì grazie Presidente
La questione in che vi bissata rimessa dalla corte territoriale i piemontesi diciamo è incentrata su le sostanziali argomentazioni da cui già valutate nella sentenza centoquarantatré del due mila ventuno
Certamente il diciamo corrisponde a un a un ho un sentimento di di
Rassicurazione il fatto che l'estensore di quella sentenza sia la quale relatore perché perché sostanzialmente presidente gli argomenti che vi vengono sottoposti oggi attengono a i medesimi criteri da cui valutati in termini di accoglimento di quella ordinanza di dimissioni con la quale vi si sollecitava l'incostituzionalità da dichiarazioni incostituzionalità
Dell'articolo sessantanove quarto comma allorché impeditiva per il reato di quell'articolo si centotrenta del Codice Penale per quel sequestro o di persona a scopo di estorsione
E l'impossibilità della prevalenza articolo trecentoundici da voi stessi applicato con una sentenza del due mila duri Sheila sessantotto il due mila e dodici con la quale vaste ritenuto di dover e con appunto una sentenza che sostanzialmente considerava la possibilità di riconoscere l'attenuazione di quell'articolo trecentoundici anche con una valutazione comparativa quel duecentottantanove bis del del Codice penale
Perché dico questo perché sostanzialmente gli argomenti da cui valutati nella sentenza centoquarantatré riguardavano il trattamento sanzionatorio di eccezionale sprizza
Riguardavano l'Emergency alita di quella legge che addirittura il legislatore abbia ritenuto di
Quadruplicare in il minimo per raddoppiare nel massimo il trattamento sanzionatorio in un determinato periodo storico
Riguardavano la necessità di valutare il lo Finzi vita del fatto e pertanto che la pena fosse chiaramente parametrata e proporzionata al fatto
Concretamente considerato nella nostra vicenda chiaramente il legislatore non è quello emergenziale che negli anni ottanta ha rimesso ciò ma ha ritenuto di dover contrastare un fenomeno emergenziale come il sequestro di persona a scopo di estorsione ma legislatori fascista
Legislatori fascista e la concezione idealistica tebani giuridico e la sacralità dello Stato
Tanto è vero che è stato ritenuto integrato la fattispecie di cui l'articolo duecentottantacinque in quanto che è stato sufficiente una considerazione sul pericolo presunto ovvero sul fatto che la rivendicazione di questo attentato avrebbe
ATO chiaramente conto della volontà degli attentatori di ledere o di mettere in pericolo comunque quello che era il bene giuridico protetto dall'articolo stesso ovvero la personalità dello Stato
In vostre pronunce
Rammento a me stesso la sentenza se trecentotrentatré del novantuno nonché la duecentoundici del due mila e ventidue
E valutate che effettivamente il pericolo presunto sia compatibile con l'attuale assetto costituzionale nella misura in cui si è basato su un massime di esperienza massime di esperienze devono essere chiaramente consolidate
Altrimenti vi sarebbe uniti irragionevolezza un arbitrarietà
Del diciamo di questa categoria valutativa de la sussistenza del reato quindi e la lesione del bene giuridico
Proprio perché il pericolo presunto nel nostro caso se è certamente ricorrenti per il legislatore fascista nel mille novecentotrenta allorché qual sia si volontà quindi da un punto o meramente soggettivo dell'otto ore
Fosse in grado di scalfire o di mettere in pericolo il bene giuridico della personalità dello Stato certamente nei termini di offensività
Della della norma che invece richiesto per uno Stato pluralista democratico-liberale come l'attuale assetto chiaramente e il nostro Paese richiede in realtà sarebbe uno dei problemi aggiuntivi ulteriori rispetto anche a quelli da cui presi in considerazioni con la sentenza centoquarantatré del due mila e ventuno ulteriori argomento alcol veramente Presidente concludo entra quello relativo alla fissità della pena e duecentottantacinque rispetto all'ipotesi
Qui da voi ritenuta incostituzionale del seicentotrenta non ha solamente un un Ringhio una forbice di tale particolarmente ristretta addirittura una pinna fissa
E ricordo a me stesso che in precedenti sentenze di questa corte è stata dichiarata come indiziata di incostituzionalità la Pina fissa proprio perché non consente quella individualizzazione e quella possibilità di parametrare la sanzione all'offesa in concretamente commessa quindi relativa al fatto
I concludo chiedendo chiaramente che venga accolta perché è una vicenda che certamente a delle a di ieri dei riflessi
Di lì assoluta singolarità nella vicenda del mio assistito di Cospito al freddo che appunto ha visto transitare la sanzione danni quindici com'era stato ritenuto inizialmente dalle due corti
Territoriali a una piena fissa delle Castoro qualora voi decideste differentemente da quello che è l'auspicio perforato da questo difensore di dichiarare e di rigettare la la questioni che vi è stata sottoposta grazie
Grazie a lei avvocato la parola l'avvocato dello Stato mamme poi prenderà la parola anche l'avvocato grazie presidente
Velocemente voglio desidero illustrare il motivo di inammissibilità che riteniamo preponderante
Rispetto agli altri anche motivi di inammissibilità relativi alla insufficienza motivazionale dell'ordinanza di rimessione tra cui il richiamo alle diverse sentenze della Corte costituzionale che hanno dichiarato in parte qua
Illegittimo l'articolo sessantanove comma quattro questo lo illustra il collega perché in realtà fuorvianti rispetto al caso di specie
Quello che noi sosteniamo che la difesa erariale sostiene in questo in questa parte relativa all'inammissibilità
Preponderante e quella è un punto fondamentale e cioè che anche se seri ritenesse prevalente
L'attenuante il trecentoundici in realtà proprio per la struttura del reato i duecentottantacinque non si potrebbe applicare l'attenuante senza andare a modificare lo stesso articolo che non è oggetto di costituzionalità in questa sede non solo ma si aprirebbe la strada a uno scardinamento del sistema
Dei reati di pericolo astratto che in realtà si stanno moltiplicando ultimamente perché riguardano la tutela della pubblica incolumità tra cui il reato di immigrazione clandestina
E vari reati anche di tutela la pornografia eccetera non che la l'associazione mafiosa
Con un vulnus nel sistema laddove venisse riconosciuta la possibilità la compatibilità della lieve entità con la struttura del reato di cui all'articolo duecentottantacinque
Allora il punto di partenza per illustrare questa meglio rispetto all'atto di intervento questa questa posizione era nato dal fatto che c'è un equivoco di fondo
Da parte del giudice remittente
Dato dalla asserzione
Che laddove non ci siano morti la strage di lieve entità
Riteniamo che questo derivino da una errata contrapposizione sovrapposizione tra il duecentottantacinque e quattrocentoventidue proprio per la diversa
Offensività visto che si parla del principio di offensività e diversa struttura del reato
Molto velocemente l'articolo quattrocentoventidue che cosa dice che
E punito chiunque
Al fine di uccidere
Compie atti tali da porre in pericolo la pubblica incolumità dopodiché la norma
In origine perché è stato abrogata la pena di morte però individuava tre ipotesi diciamo di proporzione maggior di maggiore offensività la prima
Era quella in cui non non sarei non moriva nessuno quindi venivano dati i quindici anni
La seconda invece in cui muore qualcuno e viene dato l'ergastolo e se muoiono più persone viene data la pena di morte
Ora il giudice dice no è costato riqualificato il reato sì non è più quattro centoventidue perché cosa si è visto stata rivendicata questo coperto da giudicato è stato rivendicato infine di
Eversione delle della dell'ordine democratico e quindi non siamo più nel quattrocentoventidue ma siamo nel duecentottantacinque però attenzione
Questo non è solo un cambiamento del nomen iuris
Non per niente
Torniamo al duecentottantacinque tra reati contro la personalità dello Stato anche esso punito non Rincine con la pena di morte quindi tra i reati più gravi soprattutto in una democrazia come la nostra di millenni
Pertanto dove il valore democratico è considerato in apicibus
Il massimo valore da tutelare
Al di là nella vita nelle singole persone
Ecco che allora che cosa ci gite l'articolo duecentottantacinque che è punito prima con la morte poi Cornello con l'ergastolo chiunque
Compie per finalità per la finalità di sovvertire
Allo scopo commettevo chiunque lo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato commette un fatto diretto a portare la devastazione ora e pulito prima con la morte ora con la Castoro allora il giudice rimettente si dice va bene su questo però applichiamo trecentoundici che previsto peraltro attenuante che prevista nello stesso capo
Però il giurista deve andare più a fondo rispetto
A un indagine meramente così superficiale e che cosa di che cosa si accorge il giurista che c'è un problema
Di compatibilità
Perché che poi va a incidere sulla stessa anche tutela dell'imputato perché perché se trecento undici mi dà due possibilità di attenuante una legata all'idoneità del fatto
E l'altra
Alla alla tenuità quindi del fatto
Le pene comminate dice il trecentoundici sono diminuite quando la natura la specie in metri
Le modalità una circostanza dell'azione ovvero per la per per vincolare tenuità del danno o del pericolo al fatto risulti TPL identità quindi le ipotesi sono due
O il fatto è stato posto in essere in modo da essere giudicato di lieve entità oppure il pericolo il danno è stato di lieve entità allora nella prima ipotesi
Però attenzione perché qui si corre il rischio di andare a punire il tentativo inidoneo
E cioè
Il reato impossibile
Perché al di là se io dico che per me integra e su questo io non devo ricordare niente a codesta eccellentissima corte se io vado a punire il tentativo idoneo dove per tentativo di doni o è un qualche cosa un fatto che comunque è estraneo alla volontà
Della persona perché il nostro non è un diritto un sistema criminale che punisce l'intenzione però deve avvenire almeno la direzione univoca inequivocabile Diretta a compiere quel determinato fatto
Se io dico che il fatto ieri e che cosa vuol dire che se io pongo una bomba che non ha effetto per compiere una strage allora il fatto è lieve ma allora a quel punto il fatto non è inidoneo e quindi io Riccardo decisamente nel reato impossibile quindi la prima parte dell'attenuante
Secondo questa difesa non è applicabile ma nemmeno la seconda perché se io applico e piccole realtà il fatto e di lieve entità perché il pericolo ho il danno non c'è stato io realtà faccio un giudizio che un giudizio intanto un giudizio ex post circa il pericolo concreto che non è richiesto dalla norma e poi comunque io sono al di fuori dalla fattispecie normativa cioè sto dicendo qualcos'altro sto dicendo che la strage
Per fini politici ai sensi dell'articolo duecentottantacinque deve comunque richiedere come il quattrocentoventidue un pericolo concreto comunque la morte delle persone ma io sono al di fuori a quel punto che dico
Modifico il duecentottantacinque e chiaro
E come ho detto prima questo poi può aprire la strada anche a riconoscere alle venti tant'altra negli atti come presenta l'associazione mafiosa che viene riconosciuta di pericolo astratto di lieve entità
Perché in effetti giudice può dire ma tutto sommato questi qua si sono messi insieme
Quindi
Che cosa e concludo che cosa ha detto legislatore ponendo tra l'altro questo reato tra i primi contro la personalità dello Stato ha detto per me
Dove c'è riconosciuto idolo che quello dell'attentato del sovvertimento della sicurezza dello Stato dell'ordine pubblico reato plurioffensivo
Per me questo è un fatto che io ritengo estremamente grave si può cambiare
Politica ma sempre con il metodo democratico è molto grave farlo senza in modo diverso
Anche perché possiamo ricordarci che quello che alla fine la norma e dirette a punire non è il fatto di un pazzo
Che mette la bomba dice così
Questo tutto sommato
è malato di mente
Ma l'anarchico è colui che non agisce mai isolato perché dietro c'è un'ideologia e tra l'altro si è potuto vedere anche in questo periodo
E l'ideologia quella che in modo non democratico e tra l'altro con ciò
Dimenticando il sacrificio e che fanno milioni milioni di persone che si impegnano a a cambiare le istituzioni per il bene collettivo con il metodo democratico
Lo fa perché ritiene che la violenza possa vincere
E noi presidente riteniamo di no
Grazie avvocato anche se è una parola l'avvocato figlia Mia
Grazie presidente Bongiorno
In termini di completamento alle argomentazioni che abbiamo sviluppato
Nel nell'atto d'intervento e l'argomentazione che ha sviluppato la mia collega
Io vorrei subito evidenziare come la Cassazione la Corte di Cassazione a Sezioni Unite
Abbia affrontato ex professo la problematica della coerenza delle norme
Censurato e nell'ordinanza di rimessione rispetto alle disposizioni costituzionali
Le sezioni riunite con la sentenza quarantadue mila quattrocentoquattordici del diciotto novembre due mila ventuno
Hanno chiarito che
La
Ma aggravante della recidiva rivista dell'articolo novantanove
Proprio perché non deriva più da un effetto automatico non è più meramente consequenziale rispetto al tenore del certificato penale
Dell'imputato ma
Una pronto ad una valutazione complessiva del fatto reato con particolare riferimento al grado di colpevolezza alla prosperità che questo reo ha dimostrato nella violazione
Del codice
Ebbene la recidiva e proprio lo strumento attraverso il quale l'ordinamento ritiene che posso
La effettivamente conformarsi il trattamento sanzionatorio alla gravità di questa condotta proprio nei coerenza col principio di proporzioni proporzionalità
Della pena in piena ottemperanza a quanto previsto dall'articolo ventisette della Costituzione
Questo arresto giurisprudenziale della suprema corte di cassazione a sezioni unite segue un'altra un altro arresto la sezione semplice sempre dalla Corte di Cassazione
La decisione numero sedici mila quattrocentottantasette del ventitré marzo due mila diciassette con questa sentenza alle sezioni semplici la sezione semplice della Corte di Cassazione ha respinto la questione di costituzionalità in termini di manifesta infondatezza che era stata sollevata proprio in relazione
Alla interdizione del giudizio di prevalenza delle attenuanti
Gratuito dall'articolo sessantanove quarto comma con riferimento poi alla recidiva reiterata pretesa dal quarto comma dell'articolo novantanove ha chiarito la Corte di Cassazione a mio avviso nel rispetto diciamo nel solco dei principi che sono stati ripetutamente statuiti da questa Corte costituzionale assopito che le
La definizione
Nella valenza delle circostanze
Attiene alle prerogative del legislatore
E quindi come appunto da insegnamento della corte costituzionale
Lo scrutinio di costituzionalità
Deve inerire alla effettiva adeguatezza e proporzionalità logicità
Della sanzione rispetto al fatto reato
Evitando che il legislatore Trust morti nell'arbitrio
Ebbene nella fattispecie che ci occupa
Come correttamente come un nostro avviso puntualmente prodotto nell'atto di intervento
E seguito della del discussione della mia collega qui si tratta di un reato l'articolo duecentottantacinque un reato Aldo a duplice doloso specifico a tutela anticipato che inerisce ad un bene giuridico fondamentale
Perché non è soltanto l'incolumità come l'articolo quattrocentoventidue della strage ma c'è proprio il preciso intento di sovversione della istituzione
Sì allora andiamo a ripercorrere la giurisprudenza della Corte costituzionale
In materia di beni giuridici
Di primario rilievo costituzionale come è stato per esempio per il reato di violazione di violazione di domicilio furto aggravato con la violazione di domicilio
In nell'ipotesi degli omicidi e aggressioni derivanti dalla circolazione stradale con le sentenze ottantotto del due mila diciannove e centodiciassette del due mila ventuno ebbene la Corte costituzionale
Che cosa ci ha insegnato ha detto quando si tratta di beni giuridici
Di
Rilevanza assoluta sul piano costituzionale che non sono suscettibili di essere conculcati compressi violati dall'azione
Il lecita sul piano penale
E Congo un trattamento sanzionatorio di maggiore rigore
Tanto da evitare
Che ci possono essere un giudizio di prevalenza delle circostanze attenuante
Questi principi che sono stati
Dettati dalla Corte costituzionale e dalle sezioni unite della Corte di Cassazione
Sono perfettamente corrispondenti
Alla previsione dell'articolo duecentosettanta bis uno
Del codice penale che in materia di circostanze aggravanti attenuanti
Laddove si tratti di reati commessi per finalità di terrorismo che di eversione dell'ordine democratico prevede un'aggravante come si dice la blindatura forte
Nel senso cioè che non è possibile
Procedere a giudizio di bilanciamento neppure ritenendo equiparata la valenza dell'attenuante con l'aggravante
E impone
La valutazione esclusivamente dell'aggravante
Sulla base di questa disposizione l'articolo duecentosettanta bis uno che entrata in vigore nel due mila diciotto e che probabilmente non è stata compiutamente considerata dalla corte d'assise
Vittorino autrice dell'ordinanza di rimessione
Proprio perché l'articolo duecentottantacinque manifestazione dell'eversione dell'ordine democratico probabilmente si potrebbe anche valutare
L'ipotesi che la stessa ordinanza di rimessione si è inutiliter
Perché comunque a prescindere
No dalla possibilità di ritenere
Che l'attenuante dell'articolo trecentoundici debba essere applicato al contrasto fattuale tuttavia sulla base dello sbarramento del duecentosettanta bis numero uno assai probabilmente l'ergastolo non potrebbe non essere irrogato senza poterlo in qualche modo prevedere un trattamento sanzionatorio più favorevole concludo dicendo che a nostro avviso l'avviso del governo che abbiamo l'onore di rappresentare
Una eventuale statuizione di incostituzionalità sarebbe esclusivamente un trattamento sanzionatorio premiale al caso Fortugno perché la strage non si è verificata gli allievi carabinieri che dovevano essere attinti dall'esplosivo si sono
Quindi concludo per la infondatezza inammissibilità della questione grazie grazie a lei avvocato chiederò ai miei colleghi ci sono domande di chiarimento al relatore nessuna domanda sarà decisa grazie
Aspettiamo qualche minuto perché si liberi
Laura credo che
No non partecipa partecipassero François non sta bene certo molto forte
Bene
Possiamo chiamare la calda numero due
Ordinanza centoquindici del due mila ventidue ordinanza sei giugno due mila ventidue Corte di appello di Bari
Alza Barletta Andria Trani ASL batto contro RTI ma nell'impresa S.r.l. ed euro sistemi S.r.l.
Per ASL Barletta-Andria Trani
Avvocato Oscar Bezzi su delega dall'avvocato Ugo Patroni Griffi per Rti ma nell'impresa S.r.l. ed euro Sistemi S.r.l. avvocato Giuseppe dette vizio
La parola per la relazione senza la carretta grazie presidente
La Corte d'appello di Bari ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'articolo ventitré in comma due della legge della Regione Puglia numero tredici del due mila uno
Il riferimento all'articolo centodiciassette secondo comma lettera l della Costituzione con riguardo alla materia ordinamento civile
La disposizione censurata prevede che se a seguito dell'iscrizione delle Riserve
L'importo economico varia in aumento l'impresa aggiudicatrice
E tenuta la costituzione di una garanzia reale o personale un deposito cauzionale
Per un importo pari allo zero virgola cinque per cento dell'aumento di tal di del maggior costo presunto oppure una polizza fideiussoria bancaria e questo a garanzia dei maggiori oneri per l'amministrazione per il collaudo dell'opera
La disposizione prevede altri tipi che se non viene costituita questa garanzia entro quindici giorni dalla posizione delle Riserve
L'impresa dedicate dal far valere era in qualunque termine modo tutte le pretese contrattuali e di responsabilità contrattuale
Iscritte a riserva Nicola dei documenti contabili
Se invece la garanzia viene fornita questa va a coprire le stesse per il per il collaudo perché viene poi restituita la differenza al momento del saldo del pagamento del saldo dei lavori
L'ordinanza ripercorre i fatti che si sono verificati in primo e secondo grado nel trema sintesi il giudice di primo grado a ravvisato gli estremi di una responsabilità
Contrattuale per risarcimento del danno in capo alla stazione appaltante per un valore di circa di oltre un milione ottocento mila euro
E ha escluso che sussistesse la decadenza di cui all'articolo ventitré ritenendo che e in base all'articolo venticinque della stessa legge
Regionale
E la previsione di questo onere di fornire garanzie ridarà personali di quell'articolo ventitré andasse indicato nel capitolato
E la stazione appaltante dunque fa appello ritenendo che invece dovesse valere la decadenza fondata sull'articolo ventitré e che il capitolato avesse fatto un generico riferimento comunque rispetto di tutte le norme regionali e quindi e che non si giustificasse
La non applicazione dell'articolo ventitré della legge tredici
La Corte d'appello è riservata la causa per la decisione solleva la questione di legittimità costituzionale
Rilevando sotto il profilo della rilevanza della questione che innanzi tutto fosse in contestata la mancata costituzione del deposito cauzionale
Di cui all'articolo ventitré
La Corte d'Appello ritiene anche che interpretando l'articolo venticinque comma due della legge tredici non si possa impedire che la mancata indicazione esplicita nel capitolato del decadenza di quell'articolo ventitré fosse tale da non dovrai andare applicabile la disposizione poi rileva che comunque il capitolato speciale d'appalto avrebbe fatto questo generico rinvio a tutte le norme regionali
E da ultimo ritiene sotto il profilo della rilevanza che non vi siano ragioni per i teneri implicitamente abrogata la legge pugliese ad opera della legislazione statali successivo
Nel merito la corte d'appello svolge argomentazioni non di verze da quelle che aveva già sviluppato
Con una precedente ordinanza la numero venticinque del due mila ventuno la Corte di Cassazione che aveva anche sta sollevato questione di legittimità costituzionale su questa norma
E in particolare ritiene che stiano violati profili aspetti fondamentali dell'ordinamento civile perché la disposizione andrebbe imporre l'appaltatrice una garanzia reale o personale
Andrebbe a provvederei per inottemperanza l'onere di prevedere questa di di fornire queste garanzie una decadenza dalle pretese contrattuali iscritti a riserva
E dunque che questa previsione Pai andrebbe a incidere sui profili del sinallagma contrattuale o comunque della responsabilità contrattuale
E e specifica anche che in questo caso non ricorre Ray però quelle ragioni di inammissibilità per difetto di rilevanza che il questa corte aveva ravvisato nella sentenza duecentoundici del due mila ventuno rispetto alla precedente ordinanza della Cassazione
Si è costituito in giudizio
La l'altro il di Barletta dea Andria e Trani quindi la stazione appaltante ha che ha sostenuto la non fondatezza delle censure e se costituita anche la società che era capogruppo dell'Ati appeal Petriccio
Sostenendo innanzi tutto che il decreto legislativo il Codice dei contratti del due mila sei decreto legislativo centosessantatré avrebbe implicitamente abrogato
La legge regionale Puglia tredici del due mila uno e comunque qualora non vi sec. venisse condivisa questa ricostruzione aderisce alle motivazioni spezie dalla corte d'appello in ordine alla violazione del limite dell'ordinamento civile essa evidenziando che quel limite comunque
Era da ritenersi Giò per ante anche prima del decreto legislativo in quanto il limite del diritto privato
Grazie grazie
Alla Sessana Carretta la parola l'avvocato Bezzi
Chi è l'unico presente
Grazie Presidente buongiorno io mi riporto agli atti chiedo che venga dichiarata infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata
Bene la ringraziamo per la concisione
Ci sono domande no
Sarà decisa
Seguiamo la causa numero tre
Ricorso sessantuno del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Liguria
Per presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Gian Carlo Caselli per Regione Liguria avvocati Andrea Bozzini Aurelio Domenico ma su quelli che hanno
La parola al vicepresidente preferenza Depretis
Sembra di no terrore va bene chirali siamo sì
Grazie presidente sì
Con questo ricorso
La a ecco
Siamo
Direi di sì perché sembra allora Mutti con questo rimborso
E il Presidente del Consiglio dei ministri
A promosso questioni di legittimità costituzionale contro una disposizione l'articolo diciotto della legge della Regione Liguria numero sette del due mila ventidue è una legge che
Collegata alla legge di stabilità che contiene una pluralità di disposizioni ma queste in particolare
Incidere modificando lo sostituisce anzi meglio il comma due di un'altra legge della Regione Liguria la numero dodici del mille novecento
Novantacinque avente ad oggetto il riordino delle aree protette in particolare stabilisce interviene su ridefinendo i confini dei parchi naturali regionali
I quattro parchi retinatura alle Regionali quello delle Alpi liguri quello dell'Antola quello dell'abito e quello del Bay qua
La questione posta in riferimento agli articoli nove secondo comma e centodiciassette secondo comma lettera S della Costituzione questo secondo in relazione a una serie di articoli della Codice dei beni culturali e del paesaggio sui quali mi soffermo fra un momento
La operazione di ridefinizione dei parchi è operata sostituendo questa previsione
E la previsione rinvia alle cartografie contenute nell'allegato A che appunto riportano le modifiche di confine dei quattro parchi che ho menzionato
Sarebbe illegittima questa operazione del legislatore ligure
Per due ordini di motivi il primo o proposto con riferimento all'articolo centodiciassette lettera S in relazione come diceva una serie di articoli del Codice dei beni culturali e del paesaggio
Su a sua volta questo prima censura si articola in due profili il primo a riguardo al parametro interposto dell'articolo centoquarantadue
Del Codice dei beni culturali l'articolo centoquarantadue comma uno lettera f laddove questo stabilisce che una parte dei territori laddove questo stabilisce che certe a re ed in particolare le aree naturali protette sono ex lege vincolate paesaggisticamente quindi perfetto della modificazione introdotta con la legge regionale una parte dei territori dei comuni primari compresi nei confini del parchi
Io è stata sottratta a questa tutela naturalistica ma è stata sottratta anche alla tutela paesaggistica
E quindi qui ci sarebbe stato necessario secondo la tesi dell'avvocatura un intervento congiunto con il ministero della della cultura come previsto sempre da un'altra norma l'articolo centoquarantatré del Codice dei beni culturali
Il la
Squilla
L'avvocatura dello Stato richiamati rispondo giurisprudenza di questa Corte che per un verso sottolinea alla obbligatorietà della elaborazione congiunta dei piani paesaggistici e in generale della assunzioni di previsioni riguardanti la tutela paesaggistica
Per altro verso città una pronuncia la duecentoquattordici del la duecentodieci del due mila quattordici
Riferita non alleare naturale protette ma i beni civile di uso civico i quali anche in base decreto Galasso ripreso poi nel Codice beni culturali del paesaggio
Determina un vincolo paesaggistico ex lege e insomma la norma in definitiva la norma regionale impugnata riducendo i confini dei parchi di cui ho detto
Invadere ebbe la competenza legislativa statale in particolare sarebbe illegittima proprio perché non ci sarebbe questo coinvolgimento dello Stato
Sotto secondo aspetto sempre con riferimento al centodiciassette secondo comma lettera S si riprende più particolarmente tutta la normativa del Codice tutte diede disposizioni prendono tutte le disposizioni del codice che appunto prevedono
La necessità di una pianificazione congiunta Stato-Regione per sottolineare come questa operazione regionale appunto
Contrasterebbe sia con l'articolo centotrentacinque che ho già menzionato che col cento quarantatré che con il cento quarantacinque
C'è poi la Census seconda censura chi riferita invece all'articolo nove della costituzione
Perché perché questa ride determinazione confini dei parchi comporterebbe un abbassamento dei livelli di tutela del paesaggio riducendo la superficie
Naturalistica si ridurrebbe anche lì della protezione paesaggistica e quindi ci sarebbe una lesione dell'articolo nove ma accentuata dal fatto che il legislatore regionale opererebbe appunto al di fuori degli indirizzi della pianificazione paesaggistica e senza il coinvolgimento del ministero la Regione Liguria si è costituita ricostruendo dapprima le vicende di questa legge che in realtà è la riedizione di una vecchia legge che era già stata annullata dalla Corte costituzionale per ragioni attinenti al procedimento Al Gore quella regione ha rivisto la propria legge che disciplina il procedimento di definizione dei della delle aree regionali protette
E prevedendo in particolare una ricca istruttoria con valutazioni di vario tipo e il coinvolgimento degli enti locali la legge nuova è stata fatta
Quella contestata secondo nel rispetto di questa nuova di questa nuova procedura la stessa difesa regionale poi sottolinea come l'intervento regionale non sia di mera riduzione della superfici
Dei delle aree chiamo menzione delle al parco dei parchi naturali che ho menzionato ma comporti anche un aumento di quelle aree
E insomma sulla regione sottolinea come la pressoché totalità delle aree ora escluse dal perimetro dei parchi continui comunque ad essere sottoposta a vincoli di tutela degli aspetti naturalistici sia in virtù di previsioni
Devi della programma Natura due mila sia per in virtù di prescrizione a tutela del paesaggio che comunque ci sarebbero nel vigente Piano Territoriale di Coordinamento paesistico non ho detto mai pacifico implicito che lari la Regione Liguria non ancora un piano paesaggistico quo determinato date la Regione dallo Stato
Nel merito la Regione sottolinea come in base alla normativa statale sulle aree regionale naturali protette le competenze relative sia quanto alla definizione la classificazione l'istituzione dei parchi e delle riserve naturali sia quanto alla loro dita e gestione le competenze siano delle regioni
E che quindi correttamente la la Regione Liguria ha provveduto in questo settore sottolinea poi anche come la la disciplinare i parchi e la disciplina tutela paesaggistica siano due discipline autonome reciprocamente autonome
Con il collegamento determinato dal fatto che la legge sulla tutela paesaggistica prevede che ci sia nei piani paesaggistici una ricognizione delle aree naturali protette previste appunto dalle Regioni ma che questo non significa che come invece sostiene lo Stato la definizione dei perimetri dei parchi debba essere preventivamente
Coordinata hutu decisa da Stato e Regione questo in sintesi
Non ci sarebbe come dicevo inoltre una abbassamento secondo la Regione un abbassamento dei livelli di tutela
Le operazioni di ridefinizione dei perimetri sono stati fatti sulla base di specifiche valutazioni di merito
E la mera espunzione di alcune aree dei confini del Parco non potrebbe quindi integrare un abbassamento dei livelli di tintarella considerando diciamo l'Inter da nell'intervento nella suo nel suo complesso non ci sarebbe neanche la lesione del principio di leale collaborazione che ha dimenticato di menzionare facendo riferimento alle censure statali
Ma chi è proposto dallo Stato in collegamento con gli argomenti che ho già esposto la Regione ha fatto anche una memoria della quale ribadisce e sviluppa ulteriormente i suoi argomenti ma siccome qui forse lo può fare direttamente in udienza
Grazie grazie l'attrice la parola l'avvocato Caselli l'Avvocatura dello Stato
Grazie presidente
Preliminarmente appunto
Sottolineo che le due i due profili di censura sono evidentemente strettamente interconnessi e quindi possono essere trattati congiuntamente sostanzialmente sono parimenti trattati congiuntamente anche nelle difese pedonali
Su cui intenderei soffermarmi per replicare alle indicazioni che sono state date
Dalla dai colleghi liguri in primis vale confermare il dato fattuale per cui
Significative porzioni del territorio dell'ambito territoriale di tutti e quattro i parchi regionali della Liguria sono stati spunti dalla dal territorio dei parchi regionali i ovviamente insieme con un'aggiunta di altre zone
Però questo è il dato fattuale da cui partiamo e da cui muove poi la ragione della impugnazione costituzionale dello Stato
Allora una prima eccezione regionale
è quella per cui non sarebbe precluso dalle leggi regionali istitutive dei parchi che potrebbero quindi anche modificare in riduzione l'esenzione dei parchi incidere sui livelli di tutela paesaggistica preesistenti
In relazione alla individuazione del territorio del Parco e dei vincoli nella specie paesaggistici che incidono automaticamente in virtù dell'articolo centoquarantadue lettera f del codice dell'Ambiente sul territorio dei parchi
L'assunto non convince non convince soprattutto nella misura in cui ha supportato da una menzione della recente sentenza centotrentacinque del due mila ventidue che ha affrontato una tematica contigua
Sostiene che in base in particolare ai paragrafi cinque uno uno cinque uno due la sentenza intenderebbe dire che sarebbe consentito
Il testo della Saint
Sarebbe consentito alle Regioni rivedere le proprie scelte di tutela paesaggistica sia quando tale revisione si risolva in una diminuzione di protezione rispetto allo standard minimo fissato dallo Stato sia quando essendo rispettato tale standard
La legge regionale ritorni su scelte di più elevata tutela operati in via autonoma dallo stesso legislatore regionale ah sommesso ma convinto viso della difesa statale
è stato fatto un inversione logica del ragionamento invece offerto da quella sentenza la sentenza non intende dire che sia consentito sia l'una sia l'altra opzione
Ma riconosce che sia consentito soltanto la seconda opzione cioè la possibilità per la Regione di tornare indietro rispetto a scelte di tutela nella fattispecie paesaggistica ulteriori rispetto a quelle prescritte dallo Stato e che in un secondo momento nella scelta discrezionale della Regione
Vengono diminuite
A patto
Riteniamo che sia sempre rispettato lo standard omogeneo del della tutela che lo Stato prescrive in materia non è un caso che la sentenza sia o sia occupata di un livello di tutela
Delle cosiddette zone di rispetto dei boschi siciliani
Che di per sé non sono tutelati dalla normativa statale normativa statale in relazione alla tutela paesaggistica
Delle aree boschive non prescrive che vi sia una zona di rispetto Esterna all'aria dei dei dei boschi che meritevoli di tutela in quel caso la legge regionale Sicilia la la la regione siciliana aveva aumentato questo livello di tutela sulla zona di rispetto e poi l'aveva diminuita in questo indeciso ma della corte
Ma nel presente caso siamo proprio in presenza di una riduzione del perito dei perimetri effettivi dei parchi liguri e quindi di aree che sono ex se assoggettate al vincolo paesaggistico in base alla lettera f dell'articolo cento quarantadue quindi riteniamo che certamente è precluso alla legge regionale
Alle Regioni in genere di abbassare i livelli di tutela rispetto agli standard che pure esse stesse si sono date nella misura in cui questi standard
Vanno rischiano di andare al di sotto del il livello di tutela prescritto da norme statali appunto come nella specie in concreto e questa è la seconda eccezione regionale
Sostiene la difesa della Regione Liguria che le aree escluse dal perimetro dei parchi sono comunque assoggettate a una tutela paesaggistica equivalente
O in virtù della sua ricomprensione dei siti Natura due mila zone speciali conservazione zone di protezione speciale il che
Mi si consenta e ha fermato ma non dimostrato si tratta di una questione che e diciamo è diversa dalla ricomprensione nell'aria di tutt'nella nell'ambito della tutela prescritta al Codice del paesaggio e comunque sostiene
Sempre la difesa regionale si rientra in altre ipotesi di cui agli articoli centotrentasei centoquarantadue del Codice il paesaggio quindi non ci sarebbe intesi un
Un abbassamento del livello di tutela
E le la questione in realtà forse non è così e questo lo si può desumere dalla stessa cartografia che la Regione offre in sede di memoria di costituzione perché nel momento in cui dice
Che lezione ridotte sono quelle indicate nelle quattro cartografia Offerte con il perimetro russo ed in grigio quelle che rimarrebbero all'interno dei livelli di tutela comunque considera garantiti in base all'applicazione degli articoli centotrentasette centoquarantadue per cogliere Palladio però ci sono
Consistenti zone in lettera in in colore bianco che quindi da questo regime di tutela comunque escono fuori
Allora anche a voler diciamo dà credito alla ricostruzione sulla quale evidentemente non non posso non posso replicare il in punto di fatto però anche a voler dar credito a questa ricostruzione in grigio si mantengono i livelli di tutela
Del codice del paesaggio bianco no ci sono consistenti zone
Bianche che quindi vengono sostanzialmente essere espunte dal livello dal livello di paesaggio
Ora accanto a questo perché insistiamo sul fatto che
Uno ma
Intervento regionale di questo genere è riduttivo con gli affetti che sostanzialmente dalla stessa documentazione che viene offerta dalla stessa Regione comporta
Almeno in parte una riduzione dei livelli di tutela sarebbe stato necessario un coinvolgimento del Ministero della Cultura d'eroe che
Il coinvolgimento del Ministero della cultura avrebbe è prescritto almeno espressamente soltanto in relazione al piano paesaggistico che per l'appunto è in corso di redazione e mi si dice è in corso anche di dibattito tra insomma di di di di di di confronto non di dibattito di confronto tra la regione e il ministero
Eppure questo è uno di quei passaggi
Che preliminarmente incidono anche poi sui contenuti del piano paesaggistico perché nella misura in cui piano paesaggistico non può che prendere atto nella tesi regionale
Dello Stato e delle sezione quindi degli ambiti dei parchi regionali questo è un intervento che per l'appunto surrettiziamente va a incidere
Sui contenuti per i quali è prescritta una concertazione tra Stato Regione quindi si ricade in un'ipotesi simile a quella della sentenza del due due mila quattordici menzionata pure in tutt'altro in tutt'altro ambito
Riteniamo quindi che da una visione complessiva e meditata del dei dati che sono stati offerti nel ricorso introduttivo e anche degli stessi dati argomentativi e di fatto che ci vengono offerti dalla Regione Liguria
Il la questione di costituzionalità della legge
Regionale sia fondata e meritevole di accoglimento grazie grazie avvocato nella regione Liguria l'avvocato Maselli ma quelli futuro presidente Bongiorno
La questione direi delineata in termini piuttosto chiavi
Le memorie andavano abbastanza bene sviluppato quelli che sono il car del contendere elevare l'azione della signora giudice
Esauriente chiara io non avrei altre
Questioni da porre soprattutto in replica alle osservazioni che ha fatto il collega della Difesa erariale che attengono a mio modo di vedere ad aspetti marginali che attengono profili o in fatto o sulla citazione di una sentenza che a nostro modesto avviso
Una portata differente come abbiamo illustrato nella memoria distratti
Offerto il collega però vorrei mettere in risalto quello che
Lo snodo principale
Della difesa di Regione Liguria che tiene conto nella sostanza di un quadro normativo che a nostro modesto avviso è abbastanza chiara coerente
Nel senso che partendo dal presupposto che le competenze regionali in materia di istituzione di parchi che devono portare con sé per oggi apre logico colosso arriva anche la possibilità di intervenire di riduzione modificazione dei confini come della corte precedente che ha ricordato giudice relatore in sede di illustrazione ha già chiarito
Nel ridefinire i confini occorre seguire lo stesso procedimento seguito per l'istituzione e quindi con il coinvolgimento Autonomie locali che è stato fatto e null'altro viene chiarito in proposito
Questo quadro di riferimento di fondo presuppone poi comunque
Attività istruttoria qui stiamo discutendo di una legge che nella sostanza sulla base dell'ordinamento regionale assuma una valenza sostanzialmente provvedimentale e anche per questo che ci sia permesso di offrire anche dati ed elementi in fatto che attengono poi alle al merito delle scelte che possono apparire magari anche ultroneo rispetto a quella che è la natura del giudizio tanto da questa Corte comunque assumono questori
Allora in questo contesto a nostro modo di vedere si può chiarire qual è il rapporto che poi si pone in relazione alla normativa del Codice dei beni culturali e del paesaggio che viene invocata qual con determinate norme nel quale riferimento interposto rispetto all'asserita violazione articolo centodiciassette
Nella sostanza questo quadro nostro modo di vedere deriva in termini chiari quello che il potere di intervento della Regione e quello che di coordinamento con attività di pianificazione e della tutela che il codice prevede reale qualificate come parte è chiaro che nel prevedere la tutela legale qualificate come parco si presuppone che ci sia un intervento che qualifichi correre come parco e quindi è un atto di competenza assolutamente e indiscutibile
E in questo ponte non puoi si chiarisce anche quello che riferimento
Alla questione della dell'intervento di copianificazione la copianificazione è finalizzata a dettare sulle aree
Sono state individuate come tali e che la legge prevede che il piano esperti di quelle delibere versati una ricognizione quindi una presa d'atto di quelle che sono no previsione della disciplina concreta di tutti
In questo contesto poi altrettanto evidente che non si può parlare di un abbassamento del livello di tutela nel momento in cui questa competenza viene esercitata per questo che secondo me la citazione dell'ultima sentenza dalla Corte costituzionale
Accessorietà questo impianto diciamo ricostruttivo che secondo il mio modesto avviso carattere principale perché nella sostanza riteniamo che nel qualificare delegare quale Parco Regionale la Regione effettuato una scelta di maggior tutela ricreare contraddice la Corte nel momento in cui ha deciso di effettuare Concetta può anche come pure previsto intervenire in
In senso riduttivo rientri determinando le
Detto questo non pensiamo che l'esercizio di questa competenza possa determinare di per sé in astratto un abbassamento del livello
E la citazione della del livello di tutela di quadrare comunque ricadono in grandissima parte certamente non
Come ha correttamente rilevato collega ma nessuno ha può smentire perché sono i fatti ma in massima parte sommaria che comunque hanno una tutela sempre ai sensi dell'articolo centoquarantadue del Codice dei beni culturali del principio di leale collaborazione
Su un piano Tenco si svolge nei limiti in cui i principi mi son permesso di Brusca tre sono stati
E insisto per il
Grazie avvocato ci sono domande
No allora sarà decisa grazie grazie
Vorrei accertarmi che il professor Modugno sia
Eh sì molto bene
Aspettiamo che arrivi
Insomma può scusi commesso può può verificare se il professor Modugno è pronto
Che dovrebbe entrare ora
Bene allora entra il relatore prego accomodatevi
Prego
Pronto per la sua relazione
Prego chiamiamo la causa numero quattro
Ricorso cinquantotto del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Sardegna presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Enrico De Giovanni regione Sardegna avvocati Mattia pani Sonia Saud
Grazie prego accomodatevi prego
Professor Modugno
Sono
Presidente del consiglio dei ministri impugna l'articolo due comma due della legge regione Sardegna sei luglio due mila ventidue numero undici
Il quale nel prevedere la destinazione eventuale di risorse regionali acquisto di prestazioni sanitarie e di assistenza specialistica ambulatoriale Abu datoriale
Da soggetti privati accreditati dispone
Che per tali risorse non si applicano le disposizioni di cui all'articolo quindici comma quattordici
Del decreto legge novantacinque del due mila dodici come convertito e all'articolo quarantacinque
Comma uno ter il decreto legge centoventiquattro del due mila e il diciannove come convertito
Le menzionate disposizioni statali prevedono tetti dispensa per l'acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati
Per l'assistenza specialistica ambulatoriale e per l'assistenza ospedaliere e ricorrente indirizzo individuando vi proprio principi fondamentali in materia di coordinamento della finanza pubblica
Ritiene che la loro deroga prevista dalla disposizione regionale impugnata entrerebbe in contrasto con centodiciassette terzo comma
Costituzione il quale assegna la materia rito del coordinamento della finanza pubblica alla potestà legislativa concorrente fra Stato Regione il ricorrente rileva che
Se il legislatore statale avesse voluto derogare alla disciplina concernente il contenimento dei tetti di spesa per l'acquisto di prestazioni sanitarie strutture private accreditate allora lo avrebbe fatto con apposite
Disposizioni applicabili anche alle regioni a statuto speciale
Il riferimento intestato e in particolare all'articolo uno comma duecentosei settantasette della legge due tre e quattro del due mila ventuno dalle cui condizioni impugnato l'articolo due
Comma due prescinde per
La disposizione impugnata poi altresì accederebbe alle competenze attribuite alla Regione Autonoma dall'articolo quattro lettera i dello statuto speciale per la Sardegna
Scusate
Del quale nell'affidare al legislatore regionale la competenza in materia di igiene e sanità pubblica
Circoscrive l'esercizio di tale competenza legislativa nei limiti dei principi stabiliti dalle leggi dello Stato si è costituita poi in giudizio regione Sardegna eccependo l'inammissibilità e l'infondatezza del ricorso in primo luogo perché quest'ultimo non avrebbe adeguatamente motivato in ordine alla violazione dei limiti attualmente previsti dalla normativa statale secondo luogo
Perché la Regione Sardegna facendosi interamente carico della propria spesa sanitaria non potrebbe essere vincolata da norme statali di coordinamento finanziario che definiscano
Le modalità di contenimento della stessa
In data
Il ventitré marzo due mila ventisei l'esistente ha depositato una memoria
Nella quale rilevato che in seguito alla propria costituzione in giudizio è stata approvata la legge regione Sardegna ventuno febbraio due mila ventitré numero uno
Legge di Stabilità al due mila ventitré
Il cui articolo cinque comma undici ha disposto la modifica
Della disposizione impugnata eliminando la previsione dell'utilizzo eventuale delle risorse regionali per l'acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati altre accredita
Nonché relativo ad erogare i tetti di spesa imposti dalle deposizioni strada
Data la sopravvenienza normativa e rilevato che le risorse di cui all'articolo due comma due legge Sardegna numero undici del due mila ventidue non sono state utilizzate
Nelle more della sua vigenza per la finalità ivi originariamente prevista
La Regione domanda la dichiarazione di cessazione della materia
Del contendere straccerei agli interventi interventi delle parti l'illustrazione rituale di dettagli
Bene grazie grazie professor Modugno la parola l'avvocato De Giovanni Presidenza del Consiglio dei ministri
Grazie presidente ampia compare relazione ovviamente Bisi mila qualsiasi considerazione ulteriore mi limito a osservare questo che ovviamente abbiamo preso atto
Bella in memoria della Regione Sardegna dell'intervenuta modifica normativa
E soprattutto di quanto dichiarato dalla Regione nel punto quattro dell'ottima memoria cioè che non sono state utilizzate per le finalità originariamente previste quelle risorse finanziarie
Aggiungo che ho tempestivamente comunicato alla Presidenza del Consiglio
Questa memoria per avere eventuali controindicazioni contro Simone argomentazioni nulla mi è stato risposto penso che sia una sorta di cui attenzione senso rispetto alla richiesta di cessazione della materia del contendere effettivamente mi pare che la nuova norma abbia fatto venir meno quei profili di incostituzionalità che avevamo riscontrato quindi mi rimetto codesta Corte eccellentissima grazie grazie a lei avvocato De Giovanni
A per la Sardegna la c'è soltanto l'avvocato salottieri
Se non sono io
La regione Sardegna che originariamente avverrà adottato una norma che intendeva derogare a una disposizione statale già dichiarato incostituzionale da questa anche se non in riferimento alla Regione Sardegna ma da altre
Altri enti autonomi che si fanno carico interamente dalla spesa sanitaria poi tuttavia deciso prima di utilizzare quelle risorse di modificarne la destinazione
Trovare evidentemente un'altra soluzione
Assicurare nella regione
La garanzia dei livelli essenziali di assistenza
Grazie se non ci sono altre domande sarà decisa grazie grazie a voi
Siccome
Poi
Credo
Ci preoccupa
Qui
Tutti
Letizia
Siamo chiamare la causa numero cinque
Ricorso cinquantuno del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Molise
Presidente del consiglio dei ministri avvocati dello Stato Gianni De Bellis Alfonso Peluso per regione Molise avvocati Matteo Carmine Iacovelli Claudia Angiolini
Con l'accento del sardi che hanno
Grazie presidente
Il Presidente del Consiglio dei ministri impugna quattro disposizioni del de della legge di stabilità regionale del Molise per il due mila e ventidue la legge otto del due mila ventidue
Anzitutto impugnato quindi in primo luogo l'articolo quattro tre autorizza lo stanziamento di cento mila euro per il completamento del procedimento di scioglimento della S.p.A. per lo sviluppo delle montagne molisane interamente partecipata dalla regione ad avviso del presidente del Consiglio dei ministri questo stanziamento si porrebbe in contrasto con il divieto di soccorso finanziario delle società partecipate principio sancito dall'articolo quattordici comma cinque del testo unico sulle società partecipate del due mila
E sedici che costituirebbe un principio fondamentale di coordinamento della finanza pubblica con conseguente violazione dell'articolo centodiciassette terzo comma dello stesso articolo novantasette della Costituzione
La Regione eccepisce sul punto che che che questo stanziamento che di fatto questo sta questo trasferimento straordinario di risorse debba essere considerato finalizzato alla salvaguardia di un prevalente interesse pubblico ciò che secondo la giurisprudenza delle sezioni regionali della del e di controllo della Corte dei Conti
Potrebbe giustificare l'eccezionale assunzione dei debiti della società partecipata da parte dell'ente partecipante il che del resto e riconosciuto anche dalla difesa statale in premessa cioè che ci potrebbero essere queste
Questo
Un prevalente interesse pubblico in astratto idoneo a giustificare una deroga al principio del quinto comma due dell'articolo quattordici il
Il tema che oggi e in discussione e dunque se in questa vicenda specifica sussista home sussistesse o meno questo prevalente interesse pubblico la Regione sostiene tesi affermativa
Ritenendo in particolare che ci fosse un interesse alla conclusione del procedimento di liquidazione e alla dismissione di partecipazioni non strategiche della regione
La Regione sottolinea tre sia il rischio che il mancato erto completamento della procedura di liquidazione potesse determinare una perdita di credibilità per la Regione
E sottolinea la necessità di impedire che il ritardo nella conclusione del procedimento di liquidazione potesse determinare maggiori oneri finanziari sul punto
La Regione menziona nelle proprie difese la delibera della giunta della regione duecentodieci del due mila e ventidue nella quale a supporto del del del finanziamento stabilito dalla disposizione impugnata si osservava che l'ulteriore procrastina azione della procedura di liquidazione della società
Avrebbe determinato un impatto per la per lo stesso un impatto finanziario per lo stesso ente controllante per la stessa Regione
In ragione della naturale traslazione dei debiti della società partecipata sulla regione ecco su questo profilo ho ritenuto di formulare un quesito specifico la difesa regionale che che che ovviamente atto anche
All'avvocatura dello Stato chiedendo dei chiarimenti sulle ragioni in punto di diritto innanzitutto per le quali i debiti dell'arte della S.p.A. si trasferirebbe ero naturalmente in capo al bilancio regionale a fronte del principio che è stato valere dalla stessa difesa statale dell'autonomia patrimoniale perfetta della S.p.A.
Sancito in particolare dall'articolo due mila e tre centoventicinque del codice civile secondo cui la società per azioni risponde per le obbligazioni soltanto con il proprio patrimonio
In secondo luogo ha impugnato l'articolo sette commi da cinque a quattordici
Con i quali la Regione promuove e organizza indirizza la formazione e la diffusione della cultura della protezione civile istituisce in particolare a partire dal comma sei
Una scuola Regionale per la Protezione civile presso il consiglio regionale disciplinando nell'organizzazione l'attività
Ad avviso della difesa statale questa disposizione si porrebbe in contrasto con l'articolo ottantuno terzo comma perché non prevederebbe alcuna quantificazione delle spese necessarie per istituzioni in particolare di questa scuola per il suo funzionamento nei individuare delle coperture la Regione obietta qui che in realtà la disposizione impugnata non contiene automatismi distesa e quindi nega il suo impatto immediato sul bilancio regionale
In terzo luogo sono quattro le questioni in terzo luogo e impugnato l'articolo sette comma diciotto che per il vero senza alcun legame con le disposizioni che precedono e senza andare inserirsi
In alcuni in alcun corpus legislativo previgente
Dispone letteralmente nelle fasce di rispetto di tutte le zone di tutte le aree di piano
In presenza di opere già realizzate ubicate tra l'elemento per tutelare elemento da realizzare quest'ultimo è ammissibile previa di punto appunto per il tema attivismo che ha prodotto la fascia di Rispetto purché lo stesso intervento non ecceda in proiezione ortogonale la dimensione delle opere preesistenti o si è compreso in un'area circoscritta nel raggio di metri cinquanta dal baricentro di insediamenti consolidati preesistenti concessa una prova ora costano come cosa no e dico allora secondo presidente del consiglio dei ministri questa disposizione violerebbe gli articoli nove centodiciassette secondo comma lettera S in quanto parrebbe autorizzare gli interventi edilizie anche in aree protette in violazione delle pertinenti disposizioni de del Codice dei beni culturali e del paesaggio ma ancor prima e questo è l'aspetto forse di maggiore interesse di questa questione
Ancor prima sarebbe in violazione di fondamentali dei fondamentali canoni di ragionevolezza normativa
Desumibili dall'articolo tre Costituzione a causa della radicale in Enti lì in né in in intelligibilità scusate del significato di questa disposizione
Una disposizione che ripeto non va a inserirsi in Uncle corpo in alcun corpo normativo preesistente e che resta dunque
Un po'vagante nella legislazione regionale che utilizza concetti del tutto in determinati come zone aree di piano fasce di rispetto tematismo senza indicare esattamente a che cosa si riferisca
Che utilizza tre sì un acronimo vi a che probabilmente si riferisce alla valutazione ambientale senza però specificare se si tratti di Dias se si tratti di vigilia se si tratti di vasti in maniera tale in sostanza da non essere in grado di fornire in effetti alcuna indicazione
Affidabile destinatari delle norme cittadini e pubblica amministrazione sul suo reale contenuto precettivo e autorizzativo ecco sul punto io credo sarebbe importante sentire le l'opinione della difesa regionale alla quale chiederei un qualche maggiore precisazione rispetto alle sintesi di che alle sintetiche prese di posizioni contenute nel nell'atto di costituzione in modo da da risponde più puntualmente queste articolate censure statale infine non celando anni manca l'ultima scusate ma è molto saltare è molto rapida infine l'articolo undici autorizza la Giunta a procedere alla
Anche qui cito letteralmente alla stabilizzazione delle persone attualmente in servizio presso il Centro funzionale e la sala operativa del servizio regionale della Protezione civile
Ovvero l'autorizza ancora cito letteralmente all'avvio di ogni procedura utile
Alla valorizzazione delle professionalità specifiche maturate dal suddetto personale
Secondo il Presidente del Consiglio dei ministri questa ispezione violerebbe una folla di norme costituzionali articolo
Ottantuno terzo comma novantasette primo comma centodiciannove primo comma centodiciassette secondo comma lettera e armonizzazione dei bilanci pubblici questi in relazione in definitiva alla
Alla mancata quantificazione e copertura degli oneri questa norma comporta
Violerebbe l'articolo novantasette perché introdurrebbe di fatto una procedura di stabilizzazioni in deroga al principio del pubblico concorso per l'accesso agli uffici pubblici e violerebbe infine l'articolo centodiciassette secondo comma lettera l ordinamento civile
Perché prevederebbe delle procedure appunto di stabilizzazione pur senza ben identificabile pur senza ben
Consentire di comprendere come a questo personale debba essere stabilizzato quanto personale conche procedure in violazione comunque delle norme del della nota normativa statale che qui chiamo per nome sul sul tema della stabilizzazione ecco questo credo un po'sia quattro temi da dismettere grazie grazie al relatore avvocato dello Stato Peluso che vorrà forse rispondere anche al quesito posto che ritiene
Grazie signor presidente intorno
Ringrazio relatore per l'ampia puntuale relazione esplicativa delle quattro tematiche poste con il ricorso della della presidenza
In al quale mi riporto chiedendone l'integrale accoglimento partenti partirei dal quarto motivo avendo preso atto che in realtà la difesa della Regione Molise
Sostanzialmente ha preso posizione solamente sui primi tre quindi in realtà o ben poco da aggiungere sulla procedura di stabilizzazione l'incerta ma persona ma con le criticità che abbiamo evidenziato con i plurimi para parametri evidenziati e rappresentati nel quarto motivo di ricorso quindi riportare in ordine logico riprendendo il discorso dalla primo motivo di ricorso relativo all'articolo quattro della legge regionale impugnata
Abbiamo rappresentato quelle che sono le criticità a nostro avviso
Rappresentate dalla disposizione regionali impugnato
Il cui o valore economico e tutto sommato modesto stiamo parlando di un collo sostanzialmente di cento mila euro in realtà
Un punto di principio applicato nel caso di specie abbiamo focalizzato l'attenzione sulla norma interposta in particolare l'articolo quattordici comma cinque del Testo unico delle società partecipate che in realtà per il
Direbbe la possibilità vero che c'è la possibilità da parte delle
Dei clienti
Soccorrere anche finanziariamente quelle che sono le società partecipate purché nell'espletamento onde assicurare
Servizio pubblico e in continuità sostanzialmente aziendale o con una logica di ristrutturazione
L'ogiva che nel caso di specie non siamo riusciti a rinvenire perché fondamentalmente stiamo parlando di una società la sviluppo montagna molisana S.p.A.
In liquidazione posta in liquidazione quindi il parametro evidenziato è stato proprio quello del divieto assoluto di soccorso finanziario perché
Sembra la la norma siccome scritta un vero e proprio soccorso finanziario finalizzato qua ripianare le perdite della società partecipata
Punto senza nessuno ha prospettiva di
Preservare i livelli occupazionali autonomia gestionale continuità del servizio quindi ecco quello che è stato il diciamo la criticità prospettata nell'ambito del del ricorso del primo motivo di ricorso
Del resto che non ci fossero i presupposti nemmeno di cui agli articoli due mila quattrocentoquarantasette due mila quattrocentottantadue ter del Codice civile richiamati dall'articolo quattordici
Del testo unico per le società partecipate appare appunto in in re ipsa in realtà
Sembrerebbe da una lettura delle difese
Della regione Molise che
La diciamo la ragione giustificatrice vitale
Soccorso che non sembrerebbe necessitato alla luce dell'autonomia patrimoniale perfetta garantita ai sensi del due mila trecentoventicinque a una società per azioni come quella caso di specie
In realtà sembra appunto quella di preservare la credibilità dell'ente regionale rispetto agli impegni assunti con fondamentalmente gli organi sia della procedura di liquidazione sia della della società partecipata sul punto quindi io mi limiterei a richiamare quanto già prospettato nel primo motivo di ricorso secondo motivo di ricorso relativo al articolo sette commi da cinque quattordici istituzione della Scuola Regionale di Protezione civile
O prendiamo atto delle difese della della Regione Molise che prospetta una modifica meramente ordinamentale siccome il Comitato tecnico-scientifico previsto per il funzionamento di questa istituenda scuola
E si comico e io sarebbe diciamo
Non ho esplicherebbe la propria attività in maniera del tutto gratuita così come i locali posti a disposizione per il funzionamento della scuola sarebbero già di proprietà della della regione queste
Queste ragioni dei poteri ebbero un uno insussistenza di un impatto economico-finanziario rilevante nel caso di specie di qui la insussistenza della prospettato dice Sensi dell'ottantuno comma tre della Costituzione
Ci dimettiamo alle valutazioni di codesta Corte limitandoci ad evidenziare purtuttavia che le modella norma non mi sembra meramente ordinamentale siccome se è vero che il Comitato tecnico scientifico o assumerai funzionerà in maniera gratuita e agevole ipotizzare che dalla scuola però
Avrà da gestire una retroattività amministrativa anche di segreteria perché finalizzata alla o
Abbiamo implementazione dell'attività di protezione civile di sensibilizzazione della cultura denaro di protezione civile sul territorio regionale
E agevole ipotizzare che ci sarà una vera e propria struttura amministrativa che fungerà a anche da segreteria per tutti gli atti dell'attività amministrativa in concreto da più che trascurando appunto io nel caso di specie abbiamo dedotto ed evidenziato la relazione puntuale nell'ottantuno comma tre non senza nemmeno la necessità di in realtà una normativa interposta normative intercorsa che questa corte con recente precedente di cui alla pronuncia centoventiquattro del due mila ventidue in realtà nel caso di specie
Non è nemmeno successo sufficiente sul punto ripeto ci rimettiamo alle vostre determinazioni
Quanto al terzo motivo di ricorso ultima ultimo rispetto alla scaletta che mi sono ho dato in questa
Le sue spiegazioni
In questa difesa orale in realtà viene ad essere censurato appunto l'articolo sette comma diciotto
Proprio del tutto estrapolato dal contesto e i profili effettivamente sono molteplici la formulazione non proprio cristallina della della norma ha reso difficoltosa anche e problematiche complesse all'individuazione dei dei parametri di riferimento
O dal la premessa parte appunto dalla non chiara in intelligibilità della norma per appurare
Nella sostanza a quello che è il vulnus alle competenze statali in materia di legislazione esclusiva tutela del paesaggio fondamentalmente
L'anno Ormanni gli nell'operazione ermeneutica plausibile sembrerebbe per impedire
Deroghe al piano paesistico regionale deroghe che abbiamo evidenziato non essere certamente di competenza regionale e certamente lesiva dei parametri violati di cui articoli centotrentacinque centoquaranta tre particolare comma novecentoquarantacinque del Codice per per lambire la la tutela del paesaggio dell'ambiente
Insisterei pertanto
Per l'accoglimento di tutti i motivi di ricorso grazie sono disposizione per eventuali domande chiarire grazie a lei che se le vacanze allora Ronchese Angelini che elegge nel Molise parrucchieri ciclisti il cuore
Anzitutto
Buongiorno grazie Ratzeburg
Cominciamo quindi nell'ordine
Dando atto effettivamente che la difesa regionale non ha preso posizione ma la effettivamente e chiarito che avrebbe difeso soltanto tre norme quindi partiamo dalla prima norma cioè quella sulla quale il consigliere il giudice ci ha chiesto delle informazioni più specifiche
Effettivamente
Tutto parte nel due mila ventuno cioè con la legge di stabilità regionale dell'anno due mila ventuno la numero due del due mila ventuno
Che interviene per lo sviluppo per la Società sviluppo della montagna era azioni di cui regione appunto è stata spesso scomunica unico disponendo né all'articolo cinque comma quattro lo scioglimento e la messa
In liquidazione
Testualmente per il venir meno dei presupposti di strumentalità della partecipazione rispetto al perseguimento delle funzioni istituzionali il medesimo articolo poi continua autorizzando la Giunta regionale ad adottare gli atti necessari allo scioglimento e alla liquidazione della società
Secondo le disposizioni del Codice civile programmando gli opportuni interventi economico-finanziari del caso
Previa acquisizione della resoconto delle passività e delle eventuali voci patrimoniali attive a seguito dell'avvio della gestione liquidatoria
Tutto è partito con questa norma che ha autorizzato la giunta ha accelerare il processo di liquidazione di dismissione di questa società partecipata ormai improduttiva ormai da tanti anni
Bloccata ferma
Sicché nel corso del due mila ventidue è stato dato seguito alle disposizioni programmando l'intervento finanziario appunto di cento mila euro come anche la difesa erariale ha sottolineato di modesta entità
Sulla base di un resoconto che il liquidatore a prospettato alla Regione
Ed effettivamente
Al quattordici luglio quattordici giugno due mila ventidue vi era un totali di debiti di questa società di cento mila centonovantotto virgola cinquanta euro di cui de e e a fronte di un attivo di venticinque mila euro
In particolare si trattava di spesse riguardanti per quarantacinque mila euro al netto anche di una transazione intervenuta debiti verso amministratori nominati dalla società dalla Regione per gli anni due mila dieci undici e dodici
Debiti verso l'amministratore un amministratore nel due mila ventuno per dieci mila e ottocento euro circa debiti verso sindaci per dieci mila e cinquecento euro del del nel due mila ventuno
Debiti per il professionista per il mantenimento delle scritture contabili negli anni dal due mila quattordici al Duemila a diciotto per sette mila e cinquecento euro
Un saldo IRAP due mila venti per quattro mila settecentoventinove una casta di vini di vidimazione annuale
Per l'anno due mila ventuno di trecento dieci
Euro circa oneri vari camerali tasse Società depositi per due mila euro IVA e cassa fatture professionisti per undici mila circa euro spese legali contenziosi per sei mila e settecento al non voglio tediarvi ulteriormente però non si tratta di perdite di esercizio in senso stretto
Erano sono tre se trattato di fondi che la Regione ha deciso di stanziare per spese per e per i per le saldare le quali la Regione ha deciso di accelerare il processo
Di DTT di di di di cancellazione di liquidazione e di cancellazione
Tant'è che questo processo sia concluso proprio il trentuno marzo del due mila ventitré con una deliberazione di Giunta regionale
In cui la Regione ha preso atto del bilancio di liquidazione e ha dato mandato al presidente come legale rappresentante della Regione
Di partecipare all'Assemblea in cui appunto sia approva il bilancio finale e si procederà poi alla cancellazione dal registro delle imprese
Quindi adesso la posto questa posta questa ricostruzione di fatti
è
Vorrei puntualizzare almeno o una un aspetto in punto di diritto
Che è quello del tema della liquidazione di una società in cui è presente il socio pubblico
Che ha ricevuto sicuramente dal legislatore statale una attenzione particolare perché ovviamente rientra nel novero della delle misure di razionalizzazione che sono
Presenti nell'articolo venti del testo unico
Sulle società a partecipazione pubblica
Ma abbiamo visto abbiamo notato che c'è anche una grande produzione sia normativa sia giurisprudenziale in proposito c'è anche un'apertura al soccorso finanziario perché per quanto riguarda questo particolare aspetto cioè limitatamente alla misura di dismissione di una società
Perché perché secondo la Corte dei Conti le sezioni riunite in sede di controllo con il referto numero diciannove del due mila venti relativo ai piani di revisione delle partecipazioni statali
Il i giudici contabili si sono soffermati sulla razionalizzazione sottolineando come in materia di liquidazione sussistono specifiche criticità che impongono anche nuove valutazioni al riguardo
Perché
Ponendo l'accento sull'eccessivo prolungamento temporale delle procedure di dismissione
Si vede che che che che il fattore tempo è fondamentale perché contrasta con la funzione di Missori a della procedura liquidatoria
E quindi il il fattore tempo ha un rilievo strategico rispetto alla salute economico-finanziaria di una pia
E al buon funzionamento del sistema pubblico in generale e del bilancio pubblico in generale nel suo insieme
Quindi nell'ottica di una razionalizzazione e di
La gara nell'ottica di una di garantire un corretto equilibrio finanziario dei conti pubblici
Dovrebbe essere consentito nel momento in cui ci si trova dinanzi ad una fase dismesso Oria dovrebbe essere consentito il soccorso
Finanziario perché il processo di liquidazione
Garantisce una immediata eliminazione dal mondo giuridico di una Seccia non di una società pubblica ora ma improduttiva e del tutto inutile peraltro se la ratio del divieto del soccorso finanziarie quella di
Evitare il mantenimento di una spia in vita di una società inutile in questo caso la ratio non coincide perché nel caso di una liquidazione la ratio non è cioè le le il ma non si tratta in questo caso di mantenere di
Continuare a a sostenere una con finanziamenti pubblici quindi con danaro della collettività un'impresa inutile anzi si tratta di
Di di limitarlo il più presto possibile esatto di eliminare il più presto possibile evitando costi aggiuntivi sociali
Quindi per questo riteniamo che una
Valutazione diversa del soccorso is finanziario per questa fattispecie debba essere
Può fuori la domanda in fatto i cento mila euro sono stati effettivamente erogati quindi sono stati dati questo accusando vuoi perché peraltro mi hanno detto non ho avuto modo di leggere il bilancio non sono un'esperta
Che c'è anche un'economia che a questo punto potrebbe essere addirittura restituita però è una cosa che di cui non si non mi voglio soffermare perché non sono non non potrei essere precisa al riguardo
E quindi
Se posso procedere andare intolleranza proceda pure grazie il secondo il secondo motivo riguarda nella seconda impugna il secondo motivo di impugnativa riguarda l'articolo sette commi da cinque a quattordici della legge di stabilità della regione due mila ventidue si tratta di una norma un comma complesso di norme che che riguardano la scuola
Della protezione civile
La difesa erariale si preoccupa che questa norma sì però contesta il fatto che il questa norma non abbia contemplato una previsioni di spesa
La Regione afferma che non ci fosse necessità perché perché occorre verificare innanzitutto se vi siano o meno delle degli oneri immediati a carico delle finanze regionali derivanti dalla formulazione delle norme riteniamo che non ci siano perché oltre all'esplicita affermazione della gratuità di talune attività per essere gratuita a loro volta le attività poste
Diciamo di no Offerte dai professionisti che vengono in contatto con questa scuola che verranno in contatto con questa scuola non mi sono neanche costi nascosti
Infatti con riferimento alle iniziative che la Regione intende assumere nell'ambito delle attività della scuola vi sono quelle di semplice promozione di percorsi formativi di impulso di aggiornamenti di addestramento per la formazione specialistica nelle materie di protezione civile dell'emergenza
Nonché diffusione della cultura di protezione civile cioè è un ventaglio di intenti
Che non sono immediatamente realizzabili
Ma sono appunto saranno rimessi anche alla considerazione del momento risulta dunque che la Regione non ha autorizzato alcuna spesa ma si limita a prospettare il future azioni di
Promozione di impulso per queste attività una domanda soltanto ma insomma la l'articolo il comma tredici lettera per esempio parla di percorsi formativi organizzati dalla scuola che istituita
Sì ai sensi del comma sei
Ora i percorsi formativi lei
Ritiene che possano essere effettuati gratuitamente c'è del personale già della della Regione che offra che nella persona e nella regione da questo comitato che offre la propria collaborazione in materia tramite alcuni
Volevo soltanto precisare una una cosa qualora fosse si rendesse necessario lo stanziamento per un supporto finanziario
Riteniamo che c'è sempre l'articolo trentotto del decreto legislativo centodiciotto che consentirebbe consentirebbe lo stanziamento annuale
Da questo punto di vista quindi dovrebbe essere la norma secondo anche la la giurisprudenza di codesta Corte è è è è la norma autorizzatorio Alma all'occorrenza dovrà prevedere una opportuna copertura finanziaria sente sente se ve ne fosse bisogno
Per quanto riguarda invece l'ultimo punto sulla quale sul quale la regione a
Ha proposto la propria memoria di difesa
Effettivamente
Non è di facile comprensione
Questo il più consona che lei sia d'antenne tant'è che avevamo avuto un momento no no no ma mi son sono pienamente d'accordo con voi tant'è che ho dovuto interpellare due architetti
Che lavorano proprio a alla all'urbanistica della della della Regione Molise e ho detto ho chiesto a loro con loro di leggere l'articolo per capire e loro non hanno rilevato dir la verità e quindi a questo punto penso
Quindi ho pensato questo che non hanno rilevato criticità perché mi hanno detto è una norma che si inserisce nei piani
Paesistici i cosiddetti piani
Territoriali paesistici ambientali di area vasta che nella regione Molise sono otto istituiti con la legge regionale numero ventiquattro del mille novecentottantanove quindi ho letto insieme a questi architetti ho letto ho dato una lettura alla norma che sì rivolge esclusivamente agli addetti ai lavori quindi chi opererà e dovrà leggere quindi uno di questi piani o tutti quanti contemporaneamente adesso non so perché non sono un'esperta della la terra urbanistica però o avranno leggeranno diciamo il testo coordinato diciamo così del piano e di questa norma la norma quindi dovrebbe essere letta in questo modo nelle fasce di rispetto di tutte le zone di tutte le aree di piano
Territoriale paesistico ambientale di area vasta con riferimento agli a uno o più di uno degli otto piani istituiti dalla legge regionale ventiquattro nell'ottantanove in presenza di opere già realizzate pubblicate
Tra l'elemento da tutelare e quindi il bene perché il Piano paesistico ovviamente i piani paesistici hanno ad oggetto la tutela di un determinato bene
E l'intervento da realizzare più che da realizzare parlerei di a rilento progettato quest'ultimo ammissibile previa V a di a via stava per
Verifica di ammissibilità
Ah ecco il taglio
Non è valutazione Barreto insomma ho dovuto chiedere anch'io quando parlano politici io la stanno letta in questo modo e i miei colleghi architetti hanno detto non è così mentre il desiderio ammissibilità risicati ammissibili ma per il tematismo
Ecco ha detto che cosa il tematismo
è una cosa che è scritta all'interno dei dei piani il tema i tematismi sono quattro i tematismi il tematismo naturalistico produttivo agricolo percettivo e geologico cioè in pratica se c'è un intervento da realizzare all'interno di una Area sottoposta a piano paesistico di inviare a pasta
E vi è una un intervento da realizzare il è necessario che in con in questo nell'elaborato e che l'elaborato progettuale sia comprensivo di una o più di hanno per il tematismo che ha sviluppato il cioè il il la fascia di rispetto perché la fascia di rispetto
L'ho messa all'interno anzi queste mi ha detto si chiamano tecnicamente zone schermate
Anche queste animalier metaforica cessione
Rilievo sì sono zone schermaglie che all'interno delle fasce di rispetto dei presenti nei piani
In uno o più piani
Paesistici
Mi hanno assicurato che il i i gli addetti ai lavori questa cosa la la fanno la riescono anche a però ovviamente lascio a voi la valutazione sulla formulazione sulla
Amo la immediata immediato impatto di questa di questa norma ma una una cosa soltanto mi preme
Il il la la valutazione anch'io che sono portata dire valutazione ambientale ma non è così la verifica di ammissibilità non è automatica ciascun professionista che dovrà
Diciamo elaborare il la la valutazione ciascun professionista ovviamente per la materia del tematismo geologo
Architetto ambientali naturalista eccetera ceduto dovrà dovrà dovrà evidenziare tutti i limiti imposti dal Piano e quindi delle fasce di rispetto per cui in presenza di
Di di di vincoli che siano anche di natura statale ovviamente ciò verrà in rilievo e ovviamente il tutto andrà comunque alla Soprintendenza Soprintendenza non ci sarà una
Surrettizia
Elusione delle prerogative statali
Questo
Per cui la ringrazio per l'utero per per questi chiarimenti davvero grazie
Bene non ci sono lei ha completato l'avvocato
La collega ha esposto in maniera ottimale quella che migliore certamente non non surrogabile poteva essere l'esposizione delle ragioni degli altri della regione è chiaro che per quanto riguarda l'amministrazione statale
Resto delle posizioni esplicitate nel ricorso grazie se non ci sono altre domande di chiarimento sarà decisa
Grazie grazie
Buongiorno
Possiamo chiamare l'ultima causa che la causa numero sei
Ricorso cinquantasette del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia
Presidente del consiglio dei ministri avvocati dello Stato Marco Corsini Giorgio Santini per regione autonoma Friuli-Venezia Giulia avvocati Beatrice troppo Daniela Yuri
Prego
Nella presidente Petitti grazie presidente il Presidente del Consiglio dei ministri ha impugnato alcune disposizioni della legge del legge la Regione Friuli Venezia Giulia
Ma l'otto e il due mila ventidue legge regionale multisettoriale due mila ventidue
Le disposizioni che vengono impugnate
Attengono alla organizzazione del servizio sanitario regionale la prima questione concerne l'articolo centoventisei comma due di tale legge il quale dispone che per i medici convenzionati che accettano incarichi in zone carenti e si impegna a rimanervi per un certo numero di anni le aziende sanitarie riconoscono la priorità di scelta in fase di trasferimento
Ad avviso ricorrente questa disposizione invadere ebbe a competenza statale esclusiva in materia di ordinamento civile
C'è l'articolo centodiciassette secondo comma lettera l cederebbe la potestà statutaria regionale in materia di ordinamento degli uffici è stato il personale
In quanto all'articolo otto del decreto legislativo cinquecentodue del novantadue riserva agli accordi collettivi nazionali e la disciplina del rapporto al servizio sanitario con i medici di medicina generale
In particolare per disciplina si rinviene all'articolo trentaquattro dell'accordo nazionale collettivo per i medici di medicina generale del due mila ventidue
La seconda questione ad oggetto l'articolo centotrentotto commi uno due tre quattro della stessa legge i commi impugnati dispongono che gli enti sanitari regionali
Possono conferire in via eccezionale fino al trentuno dicembre due mila ventitré incarichi di lavoro autonomo anche di collaborazione coordinata e continuativa alla reati in medicina abilitati
Medici in formazione specialistica del primo e del secondo anno di corso e personale medico in quiescenza comma uno
Stabilisco il compenso orario per questi professionisti comma due prescrivono che gli specializzandi svolga un'attività corrispondente a detti incarichi al di fuori dell'orario dedicato alla formazione comma tre
Determinano le condizioni al ricorrere delle quali è possibile conferire gli incarichi stessi comma quattro Secondo il ricorrente questo complesso normativo violerebbe il principio di eguaglianza ex articolo tre
Invadere ebbe la competenza statale esclusiva in materia di ordinamento civile ed è cederebbe la potestà statutaria regionale in materia di igiene e sanità
In quanto l'articolo sette del decreto legislativo centosessantacinque del due mila uno e l'articolo quaranta del decreto legislativo trecentosessantotto novantanove
Sanciscono rispettivamente il divieto di contratti di collaborazione coordinata e continuativa nel pubblico impiego e il principio di esclusività dell'attività formativa dei medici specializzandi
La terza questione concerne il comma sette dell'articolo centoventotto il quale dispone di ciascun ente sanitario regionale può destinare i risparmi derivanti dalla mancata attuazione del piano triennale di fabbisogni all'incremento delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale questa disposizione violerebbe gli articoli ottantuno centodiciassette perso comma
Sotto il profilo delle invarianza della spesa per il trattamento accessorio del personale delle amministrazioni pubbliche quali principio fondamentale di coordinamento finanza pubblica sancito all'articolo ventitré del decreto legislativo settantacinque il due mila diciassette
In parlerebbe altresì la competenza statale esclusiva in materia di ordinamento civile
E cederebbe la potestà statutaria regionali in materia di ordinamento degli uffici ha destato il personale attese l'incidenza la norma impugnata sul perimetro riservata alla contrattazione collettiva
L'ultima questione concerne l'articolo centoventotto comma nove consentendo che gli infermieri dipendenti dagli enti sanitari e regionali possano effettuare al di fuori dell'orario di lavoro attività professionale presso le strutture socio sanitarie per anziani anche oltre i limiti di quattro ore settimanali
Questa disposizione violerebbe il principio d'eguaglianza ex articolo tre farebbe ancora la competenza statale ma ordinamento civile
E invece te e cederebbe altresì la potestà statutaria regionale in materia di igiene e sanità in quanto l'articolo tre quater del decreto legge centoventisette del due mila ventuno esclude riguarda gli operatori delle professioni sani
Aree appartenenti al personale del comparto sanità l'applicazione delle incompatibilità di servizio per un monte ore settimanale non superiore a quattro ore e comunque solo fino al termine lo stato di emergenza correlato alla diffusione del Covent diciannove
Si è costituita la Regione Friuli-Venezia Giulia eccependo inammissibilità dei motivi di ricorso e comunque chiedendo che le questioni ci ha dichiarato non fondata la Regione sostiene che le disposizioni censurata sarebbero volte a fronteggiare l'endemica carenza di personale sanitario Saint medico sanitario in servizio presso gli enti sanitari regionali situazione determinata plurimi fattori Picco di intervenire sin qui Ascenzi ha ridotto Feltri matrice universitaria elevato tasso di mobilità extraregionale l'incidenza dei quali si sarebbe aggravata nel corso
A causa della pandemia da copie diciannove
L'estrema sintesi la Regione rileva la contraddittorietà dei motivi con i quali si deduce da un lato la violazione competenza esclusiva dello Stato in materia di ordinamento civile e dall'altro si lamenta invece la violazione delle competenze esclusive affidata dallo statuto alla Regione
Nel merito la difesa del Giornale sostiene che le disposizioni impugnate costituirebbe esercizio la competenza esclusiva in materia di ordinamento degli uffici è stato il personale di quella concorrente in materia di tutela della salute
Da riconoscersi alla Regione ai sensi articolo dieci legge costituzionale tre del due mila uno
La presenza della Regione mi esonerati filippino più puntualmente il contenuto degli scritti difensivi
Vorrei ricordare che la Regione ha depositato memoria in prossimità dell'odierna udienza rappresentando che il decreto legge centonovantotto del due mila ventidue
Ha modificato alcune disposizioni statali assoluta ricorrente quale norma interposta include reazione questioni concernenti le questioni
Relative alle agli articoli i commi uno quattro e nove dell'impugnata articolo centoventuno
Grazie al relatore avvocato dello Stato Santini presidente
Allora ovviamente la puntuale relazione
Mi induce ad essere sintetico e ricca particolare indugia soffermarmi sulle memorie da ultimo depositate anche dalla Regione come ricordava anche il giudice relatore dove nell'ultima memoria è stata anche dedotto sono stati ridotti eventuali profili di cessata la materia del contendere alla luce del recente intervento normativo
L'appunto il PM centonovantotto del due mila ventidue
Con riferimento e quindi prego seguendo tale linea in particolare sui singoli motivi senza ripetere quanto abbiamo già esposto
Con riferimento al primo motivo e alle eccezioni di inammissibilità sollevate dalla Regione in particolare con riferimento al primo motivo come ricordava il giudice relatore viene sollevato l'anno solare due eccezioni di inammissibilità un'eccezione di inammissibilità allegata alla circostanza che nel ricorso non sarebbe Synergy sarebbe discostati dalla delibera governativa la quale non individuava il titolo giustificativo fuori rappresenta lo Statuto
In realtà data all'esame della pagina cinque sei del ricorso anzitutto è individuato il titolo articolo quattro numero uno dello statuto e la delibera delibera governativa individuando in realtà nel momento in cui nei mi motivi richiede di far valere anche l'eccesso rispetto alla alla disciplina statutaria individua chiaramente presuppone l'articolo quattro che abbiamo Ricky ha richiamato nel ricorso quindi riteniamo che la censura non sia fondata
Sotto questo profilo l'altro profilo ovvero il proprio della contraddittorietà della censura nella parte in cui viene fatta valere la violazione dell'articolo centodiciassette
Se non ho male tra l e la seconda censura legata alla eccedenza rispetto alle imprese statutaria riteniamo che la censura sia formulata rispetto a quella che la giurisprudenza
Della Corte rispetto che richiede appunto di confrontarsi con le previsioni statutarie quindi riteniamo che non ci sia una contraddittorietà della pensione
Venendo al merito il giudice relatore ha puntualmente richiamato le ragioni nell'ambito della censura abbiamo richiamato anche una vostra giurisprudenza molto recente la sentenza centonovanta del due mila ventidue in particolare il punto sei punto uno
Delle considerazioni in diritto nella quale appunto la corte ha ampiamente evidenziato come una norma al pari di quella regionale
Invadeva la competenza legislativa fissata l'attivo centodiciassette secondo comma lettera l in particolare in materia di contrattazione collettiva e nella specie riferita all'accordo richiamato all'articolo otto a cui ha fatto riferimento anche relatore e
In realtà dall'esame della norma regionale la
Emerge come la Regione realtà abbia invaso l'ambito di competenza
La Regione su questo punto deduce evidenziando come realtà la norma regionale non avrebbe fissato il contenuto del contratto e per tale ragione la norma regionale non avrebbe invaso l'ambito riservato la legge statale
In realtà riteniamo che tale profilo non sia dirimente cioè il tema non è se la norma regionale abbia o meno disciplinato il contratto che parte a cui si fa riferimento la norma regionale interviene fissando dei criteri di priorità nell'ambito della disciplina dei trasferimenti dei medici che sono appunto di ivi appunto indicati coloro che hanno svolto un'attività presso una sede zona rimaste carenti e in particolare per quattro anni acquisì da un criterio di brevità in realtà proprio il l'articolo otto rinviando all'accordo
Richiede che sia legislatore statale a fissare tale disciplina e quindi realtà riteniamo che ci sia il agitatore regionale abbia derogato era abbia in particolare invaso le competenze
Statali peraltro anche con riferimento alla introducendo anche una sostanzialmente una disciplina locale di lì e quindi regionale in tema di priorità
Venendo al secondo motivo in particolare particolare muoverei dalle eccezioni sono state sollevate dalla Regione nell'ambito dell'affare memoria depositata in vista dell'udienza pubblica in particolare l'eccezione
Di cessata materia del contendere alla luce della formulazione recenti intervenuta con il Dl centonovantotto del due mila a ventidue
Premetto per la corte che non ho indicazioni abbiamo indicazioni rispetto ad eventuali rinunce Rispo questi motivi e quindi svolgo provento delle considerazioni rispetto a quanto evidenzia la Regione
Rispetto alla quindi all'articolo centoventotto commi uno due tre quattro come ricordava anche il relatore le censure sono in realtà e richiede rispetto ai parametri interposti di due di le tipologie una prima riguarda la disciplina del decreto centosessantacinque il due mila e uno e tant'è che pane ricorso giudice più in particolare richiamiamo anche la disciplina diciamo Ovidio perché semplificare rispetto alla cessata materia fermo restando le valutazioni fa della corte vorrà fare riteniamo che non ci sia aprono cessata materia perché la Corte perché la Regione si riferisce ad uno dei parametri interposto in particolare l'articolo uno comma cinquecentoquarantotto bis
E
In realtà che riguarda solamente uno dei parametri al pari della riforma dell'articolo quattro operata con l'articolo quattro del DL centonovantotto il due mila ventidue che si riferisce ad una specifica disposizione covi di in realtà la censura
E più ampia perché riguarda appunto la l'intervento Della regioni in materia che riteniamo sulla base con l'abbiamo evidenziato afferente all'ordinamento civile quindi una censura molto più ampi e quindi riteniamo che sotto tale specifico profilo probabilmente non ci sia un profilo di cessata materia
Nel merito
Mi richiamo fa la censura al secondo motivo su cui abbiamo scritto e interverrei all'esame del terzo motivo di ricorso
Nel corruttori trenta terzo motivo come ricordava il giudice relatore viene impugnata una disposizione della legge regionale
Del Friuli Venezia Giulia nella quale appunto riteniamo che legislatore regionale sia appunto intervenuto
Mi in violazione degli articoli ottantuno e centodiciassette per quanto riguarda quanto in contrasto con una norma che l'articolo venti circa ventitré comma due del decreto settantacinque del due mila diciassette e a tale proposito richiamo
Anche sotto questo profilo abbiamo evidenziato nel ricorso la sentenza di codesta Corte la sentenza centonovanta del due mila ventidue
Che ha chiaramente richiamato con riferimento all'articolo ventitré del col secondo comma la Costituzione come norma appunto
Secondo costante giurisprudenza Della Corte come limite generale al trattamento economico del personale pubblico e che opera anche rispetto all'era già alle regioni
Come limite generale tant'è che ma cito solo questo passaggio perché la corte conosce ovviamente la Regione non può effettuare integrazione incrementi che andrebbero in senso opposto all'armonizzazione che ispira la predetta norma interposta
Nella fattispecie la Regione con riferimento al terzo motivo la difesa effettivamente non censurò non contesta questo
Questo tappa profilo di moto questo motivo si limita a evidenziare che la norma avrebbe carattere temporaneo e realtà dispensa costante alla corte dunque a e peraltro enorme catena in programma non deduce a differenza dell'ultimo di dell'Utri agli sposi impugnata che la norma non ho avuto applicazione quindi in realtà riteniamo che la censura sia fondata che ci richiamiamo con riferimento all'ultima a disposizione ogni abbia ovviamente alle conclusioni
La a regione anche con riferimento a quest'ultima disposizione l'articolo centoventotto comma nove richiama la recente previsione la recente previsione approvata con l'articolo
Che modifica più tre quater del DL centoventisette due mila ventuno dove c'è una un differimento temporale una proroga temporale della validità di questa norma tant'è che proroga
La possibilità per la Regione di Farra contratti con infermieri fino al trentuno dicembre ventitré realtà norma statale più ampia parla di operatori delle professioni sanitarie
E secondo la regione anche con riferimento al limite del monte ore sarebbe cessata la materia del contendere ovviamente al pari di quanto evidenziato Barry danzato non abbiamo indicazioni precise
Effettivamente proventi con questa norma si potrebbe porre avente la pongo in temo dubitativa un'eventuale cessata la materia del contendere ma ovviamente non non ho indicazioni e coprite con riferite peraltro anche con riferimento a tale disposizione a evidenzio come anche qui la censura fa valere anche una reazione del centodiciassette secondo comma lettera l rispetto al quale forse al più limitato ambito di
Ancora interessa la censura ci può essere non tagli ulteriormente la corte se ci sono o mondo ovviamente con la disposizione ripensare l'accoglimento grazie grazie a lei avvocato della Regione attacca l'avvocato Yuri grazie grazie alla signor presidente grazie a queste eccellentissima corte ringrazio il relatore e
La puntuale relazione
Proprio perché a invitato questa regione a diciamo
Relazionare su quelle che sono state sia l'atto di costituzione anche
Quanto abbiamo scritto nella memoria ai fini dell'udienza
Mi limiterò solo a ad A a diciamo a riportare sinteticamente e me ne scuso fin d'ora per la sinteticità le nostre
Diciamo deduzioni relativamente a questa città alle cinture che sono state poste a gli articoli cento e venti se ventisei comma due cento ventotto comma uno due tre quattro sette e nove
Ora
Prima di puntualizzare mi permetto di anche richiamare quanto a le inammissibilità che abbiamo sollevato relativamente a tutte le censure non vado a richiamarle solo chiaramente chiedo a queste eccellentissima corte di Fagutale
Preciso solo relativamente siccome la difesa erariale ha fatto riferimento all'eccezione che abbiamo posto relativamente al centoventisei comma due
Volevo solo richiamare il fatto che proprio la giusto tenta di questa eccellentissima corte afferma che la il giudizio può essere dichiarato e a pena di inammissibilità
Ogni qual volta ci sia non ci sia una piena necessaria corrispondenza
Tra dalla deliberazione con cui l'organo legittimato si determina l'impugnazione del contenuto del ricorso ora quello che noi abbiamo analizzato anche in questa censura ma anche nelle altre è andare a valutare quello che il contenuto dell'atto politico che è contenuto nella delibera del del consiglio del dei ministri che non corrisponde esattamente a nostro modo di vedere
Alle censure che sono state poste per il resto per le censure formulate relativamente all'inammissibilità mi richiamo ai nostri atti difensivi
Passando alla merito delle delle questioni faccio piccolo riferimento al fatto che l'intervento normativo regionale che è oggetto di queste note sintesi impugnazione
Come giustamente ha detto del la signor relatore lo ringrazio
Proprio deve essere valutato all'interno di quello che è la situazione che abbiamo vissuto in questo periodo per il corpo ma non solo anche per la situazione che in questi anni si è venuto a creare per quanto riguarda l'emergenza
Del personale impiegato nella nel servizio sanitario regionale
Ora varie sono fattori che ha giustamente richiamato lo ringrazio il signor preside elesse il signor relatore che non sono solo il fatto che molti sono andati in pensione
E che la formazione universitaria per noi non è sufficiente richiamo il fatto che per quanto riguarda la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell'ambito dell'attività di emergenza
Ma diciamo a fronte di quarantun posti necessari solamente ventotto se sono stati abbiamo potuto coprire proprio perché non c'è stata non c'è la formazione universitaria veri in questa particolare speciali
Ma non solo proprio ad esempio la prima norma che poi andrò a sinteticamente così richiamare con riferimento alle nostre difese il centoventisei comma due
Perché è stato perché la regione a assunto questa questo articolo proprio perché la Regione clemenza Giulia anche una connotazione territoriale particolare c'è una parte della nostra regione che è una parte e naturalmente montana dove ci sono dei piccoli paesini e che è di difficile non possiamo cioè abbiamo delle difficoltà a individuare i medici della di di medicina generale e e e quindi la e la regione ha ritenuto di intervenire con queste norme proprio nell'ambito di temiamo che le norme siano legittime
Nell'ambito che gli sono proprie e che le si rinvengono nel nostro Statuto di autonomia non solo lo statuto di autonomia agli articoli quattro e cinque quindi la competenza legislativa primaria
Con riferimento all'ordinamento degli uffici anche personale ma anche concorrenti materia salute ma anche a seguito delle sentenze di questa eccellentissima corte proprio in applicazione dell'articolo dieci della legge costituzionale tre del due mila e uno
Di laddove alla fine che che cosa nell'ambito di questo quadro quindi la Regione si è mossa si è mossa per dare soluzione quelle che erano le carenze
Che venivano riscontrate da parte della della cittadinanza passando a l'analisi delle singole censure con riferimento proprio centoventisei comma due riteniamo che noi non abbiamo non abbiamo violato le procura prerogative dello Stato perché perché riteniamo che non abbiamo sicuramente inteso disciplinare il contratto di lavoro assolutamente non abbiamo solo introdotto un criterio di priorità un criterio di priorità proprio per e queste zone disagiate
è un criterio di priorità riteniamo anche che non ci sia una violazione dell'articolo trentaquattro dell'accordo collettivo nazionale perché riteniamo che mentre il nostro articolo centoventisei comma due
E riguarda l'ambito a un ambito soggettivo cioè laddove il medico di generale e diciamo garantisca la permanenza in una zona disagiata che peraltro non è coperta da due anni
E per quattro anni a un criterio di priorità ma nulla c'entra con l'articolo trentaquattro a nostro modo di vedere perché la la la l'articolo trentaquattro invece è un ambito otto del soggettivo diversamente da noi che oggettivo perché c'è l'oggettiva necessità di coprire
E queste zone disagiate
Con riferimento a
Gli articolo centotrentotto comma uno due tre quattro cioè la possibilità di conferire incarichi di lavoro autonomo o collaborazione coordinata continuativa a laureati in medicina specializzandi del primo e secondo anno personale medico prescelta
Non è rilevo che è una norma a tempo cioè vale fino al trentuno dodici due mila ventitré e sul punto richiamo quanto abbiamo dedotto nella memoria ai fini dell'udienza dove abbiamo richiamato tutta una serie di norme che sono state introdotte dalle citato rispettare che peraltro alla sesta coincidenza temporale e anche in questo caso proprio per
La la necessità di garantire Igea perché questa è la ratio di queste disposizioni che sono state censurate
Cioè la la la Regione con queste norme ha inteso assicurare la idea e al pari peraltro dello Stato che ha previsto anche lui fino al trentuno dicembre due mila e ventitré la possibilità
Di
Prevedere l'urgente reclutamento anche finalizzato a l'emergenza alla conseguenza dell'emergenza
Con riferimento alla centoventisette comma sette ecco
Una cosa molto importante la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia fin dal mille centonovantasette non utilizza fondi statali per
Per il servizio sanitario regionale pertanto riteniamo che questa censura sia assolutamente infondata
Proprio perché la lo Stato non concorre al finanziamento del nostro servizio sanitario nazionale
Extraregionale scusatemi e quindi in questo caso ti teniamo che la censura
Posta sia
Infondata in quanto riteniamo che in questo caso lo Stato non può dettare norme di coordinamento finanziario proprio perché la nostra regione investe gran parte del test del del bilancio regionale per la stanno
Infine
Per quanto riguarda il centoventotto comma nove
Nella memoria di ai fini dell'udienza abbiamo depositato due documenti un documento dove andiamo a dire che proprio perché era stata sollevata questione di costituzionalità vent'avanti a questa eccellentissima corte
La giunta regionale non ha adottato la delibera necessaria per Arafat per darvi attuazione e quindi abbiamo detto abbiamo dichiarato
Con dichiarazione del direttore centrale della salute
Che la
La norma non ho avuto attuazione peraltro c'è un altro e un altro documento dove noi andiamo a dichiarare che
Nell'eventualità appunto andiamo in sintonia con lo Stato e pertanto non andiamo per quanto riguarda infermieri e chiaramente possono per quanto riguarda effettuare al di fuori dell'orario di lavoro e in deroga a quanto previsto in materia di esclusività
Il un'attività professionale per un massimo non più diciamo come avevamo detto per quattro ore ma fino a un massimo di otto ore
Se non ci sono altre domande allenatore sono stata esaustiva una domanda Santon si no no però è più rivolta all'Avvocatura dello Stato no
Perché Ignazio la seconda censura quella che riguarda l'articolo centoventotto comma uno cioè la possibilità di utilizzare gli specializzandi non solo tramite contratti lavora autonoma anche tramite collaborazione coordinata e continuativa
Mi sembra che il cuore della censura statale è l'incoerenza rispetto al decreto legislativo centosessantacinque del due mila uno che vieta
Permette lavora comma vieta collaborazione coordinata e continuativa
Ho ricorso dice si è ben vero che c'erano matita Cofide che ha previsto la possibilità proprio per essere servizio sanitario di fare contratti anche di collaborazione coordinata e continuativa però si ferma al due mila ventidue
Nelle more dell'udienza
E arriva allo Stato che col decreto legislativo centonovantotto del due mila e ventidue l'articolo due bis viene cambiato e si porta al trentun dicembre due mila e ventitré quindi c'è a questo punto totale alligna mento
Con una normativa regionale però lei ha sostenuto che siccome la censura riguarda l'ordinamento civile allora in questo caso non conta questo allineamento volo capire un po'di più questo ragionamento
Ma premettendo che appunto non abbiamo indicazioni sull'eventuale rinuncia quindi alla effettivamente prendiamo atto c'è questo allineamento ai anche promosse la carenza interesse potrebbe profilarsi eventuale l'unica considerazione che ho svolto rispetto ambiente civile se un alle censura posso avere un eventuale interesse limitato siamo quelle le disposizioni del decreto centosessantacinque due uno che fanno divieto di stipulare terminati i contratti qui forse limitatamente solo a queste disposizioni potrebbe la censura avere suo interessa con solamente in questi limiti noi abbiamo frode dopo la l'interessa centro ovviamente ci rendiamo conto che al legislatore statale sia testo vigente sia il signor ci sono c'è una convergenza dalla vicina Regione diceva statale via internet no dato atto e però appunto non abbiamo avuto modo di interloquire con la presidenza per la
Bene grazie ci sia valeva aggiungere qualcosa no se non ci sono altre domande
Sarà decisa grazie all'udienza si conclude qui