Disability Pride

Ma
Va
Be'ovvero
Su
Sono
Assume
Eccellente libro di attuazione
L'urlo
Fra gruppi
Rivolti ai propri
Ed era un applauso non ce n'erano
Attirava c'è un bell'applauso in lingua dei segni
Così tutti e tutte possiamo abbiamo di questa di questa piazza ti descrivo questa piazza Adriana gradiamo tanti siamo un migliaio possiamo dirlo
Sì
Più o meno dai più o meno
Comunque siamo tantissimi non ci aspettavamo questa partecipazione nato a Besana ma dei numeri un po'più bassi ma evidentemente
Quello che raccontiamo e quello che portiamo su questo palco oggi è qualcosa di sentito da tantissime persone
Io non li posso vedere su una presentatrice un po'stramba anche se oggi Marco mi aiuterà ne sono certa questo progetto aggiustano
Quindi però devo chiedere una cosa a lui ha mi ha fatto una bellissima descrizione questo aumenta ma io ho bisogno di sentirmi quindi per fare un gran cantina
Però solo
Sono casinisti questi disabili anch'sono sono casinisti sono casinisti quali tetto da una persona che per quella che è considerata la normalità è una persona abile
Ancora più casinisti però appunto questa normalità ma qual è questa normalità noi siamo qui in piazza
Tutti e tutte associazioni start-up tua istituzioni per dire esprimere il nostro orgoglio e il vostro di persone disabili ed euro divergenti salutiamo anche gli amici era dichiaravano divergenti
Questa momento dedicato a tutti e tutte noi per ricordare che ogni giorno lavoriamo per i nostri diritti per i diritti delle persone con disabilità per coloro che appunto a una prima occhiata
A causa della discesa ma vengono considerate con pena
Noi stiamo dicendo con questa piazza con queste energie a con questa vita che non è vero che dobbiamo far pena agli altri ma viviamo una vita che tale la pena di essere vissuta quelli cerchia e paritaria delle energie oggi perché le nostre vite valgono esattamente come quella di tutti gli altri e quei oggi si susseguiranno tutta una serie di interventi di persone che ogni giorno indipendentemente dal loro stato di salute dedicano la loro vita a questa nota per la libertà siamo orgogliosi viviamo oggi questo prime
Grande Daiana puoi dirlo forte
E siamo anche qui con i nostri corpi tutti riversi le nostre menti tutte divergenti tutte riverse per far vedere con orgoglio chi siamo dimostrarlo al mondo
C'è chi qualcuno che ha detto prima di questa manifestazione che fare una sfilata fare un Pride non serve
Invece qual è stata la vostra presenza e la nostra presenza era a dimostrazione che fare il Pride farci vedere al mondo
E la risposta migliore può servire a fare quella rivoluzione culturale che vogliamo portare avanti
Persone con disabilità persone non disabili persone neuro divergenti persone neuro tipiche che vengono considerate così insomma dalla dalla maggioranza dell'alleanza persone ma adesso bando alle ciance
No sono anche se non sono ciance in realtà
Arrivato il momento di andare alla al succo della questione se facciamo nostra la barista ma Marco se non veniamo tutto lo spazio Juan fatte di Sama però prima dobbiamo ringraziare fare dei ringraziamenti
Innanzitutto agli enti patrocinante i alla Regione Piemonte alla città di Torino alla città metropolitana di Torino all'Università degli studi di Torino e al Politecnico sempre di Torino ovviamente
E poi ci sono le associazioni che hanno organizzato i disabili ti pare il Torino
A partire senza alcun contributo questa manifestazione non si sarebbe fatta lo diciamo dalla cellula di Torino dell'Associazione Luca Coscioni quindi un applauso alla cioè ad un'altra il Sellam che ha reso possibile tutto questo
E poi ci sono tutti gli altri tutte le altre dall'associazione apri associazione Florentino Patrizio ipovedenti
Molto rumorosi all'Unione italiana ciechi e ipovedenti di Torino
All'Aias Associazione Italiana Assistenza spastici sempre di Torino
All'associazione Volo Varaita di cui tra l'altro faccio parte che si occupa di comunicazione sociale poi diremo anche che non si può dire tutto sulla disabilità spesso ci dicono Emma siete troppo volete fare quelli politicamente corretti
Sì vogliamo farlo perché è doveroso farlo
Ricordiamo a di base è che le parole guidano i pensieri quindi parlare correttamente raccontarsi correttamente e il primissimo passa per il cambiamento di prospettiva no io oggi parliamo di un cambio di paradigma giusta Marco esattamente quindi anche contro questa società
Che si considera diverso in base al nostro corpo e ci discrimina in base alla nostra mente alle nostre presunte disabilità e ci disabilità se non siamo corrispondenti alla norma sociale
Vado avanti collera associazioni associazione contesto associazione zero tre Ciao ragazzi e ragazze sono là in fondo
Associazione zero tre fatevi vedere fatevi sentire eccoli
Ciao
Al Collettivo universitario ma gli ultimi nell'Università di Torino
Senti di aver devono
Che è un collettivo la diciamo fatto da persone disabili avevano divergenti studenti e studentesse dell'Università di Torino che porta avanti insomma un bel discorso da poco da qualche mese
Sulla sulla l'abbattimento delle barriere nel mondo dell'istruzione
Chiudiamo
Ok ci
Pc le persone
Chi può sedersi ok mi chiedono davanti un ragazzo qui davanti mi chiede le persone in piedi se possono sedersi per terra così anche le persone in carrozzina dietro
Vedono Simeone ancora chi vuole rimanere in piedi anche questa accessibilità ti ringrazio per avermelo fatto notare grande idea come ti chiami
Domenico grazie Domenico
è una cosa che
Non avevamo in effetti pensato ci e ultimi ma non ultimi a partire barriere
Tesoro
Sparsi mi sembra altra tutto allora
Tutta la piazza loro organizzano correggetemi se sbaglio al disabili tipo Aida di Milano e sono venuti qui a Torino a portare loro supporto
Con noi ci sono anche c'è anche il mondo dell'impresa che e in particolar modo al mondo delle start-up che lavorano sull'accessibilità ringraziamo anche loro per il supporto che ci hanno dato e stiamo parlando di accessi Way
Solo qui trovano proprio andare a quella bella gente vera ripulsa porterà
Di metallo Coleman tra l'altro l'assegno processi UE che è anche sponsor della del disabili Pride parliamo di Willard
Che sono qui alla mia destra loro hanno fatto un bellissimo lavoro di mappatura del percorso nei disabili di Pride ma dopo ne parlerà direttamente loro il loro fondatore
Poi parliamo di We Lisi parliamo di ritrarre Linda parliamo di siti ferendo parliamo io ci vado e di non rischia insiste fate un urlo collettivo
Chiudiamo con gli sponsor che sono l'Associazione Luca Coscioni di nuovo accessi vorrei Exclusive Networks
Che sono lì di nuovo alla mia destra
Basta abbiamo finito coi allegramente possiamo introdurre le personalità delle istituzioni per i saluti
Quindi vagliarne iniziano e chiamo qui sul palco accomunai stamattina grandissimo piacere la sì sarei a comporre Santelli assessore alle Politiche sociali pari opportunità della città di Torino
Iniziano a prepararsi mi hanno detto che c'è Valentina c'era
è la parte Sessa ceciliana chi sia consiglia la metropolitana
Sempre alle politiche giovanili allora prediche assessore un microfono di quei due
Facciamo un po'Setzer risorge
Allora assessore la grazie innanzitutto per aver dato il patrocinio per aver aderito per essere stato fino alla fine prima c'era anche il sindaco Lorusso che ringraziamo ovviamente
Contente chiederei perché è importante
Fare un Pride un altro traditore qui a Torino
Grazie lo hai detto dato buongiorno a tutte tutte grazie per essere qui a ciascuno e ciascuna di voi grazie a chi di voi si occupa di queste tematica attraverso le associazioni è fondamentale essere organizzati in associazioni e in gruppi di rappresentanza perché senza tutto questo
Vivremo molto peggio e sarebbe molto più difficile far avanzare i diritti mi chiedevi una cosa alla quale tu stesso hai già risposto in realtà all'inizio perché è importante la visibilità
Allora chi di noi come me è abituato da tantissimi anni a fare l'altro Prai di quello delle persone LGBT con più sa che i praghese con innanzitutto a dire io esisto
Io non devo essere nascosto la società non mi deve nascondere non deve fare finta di non vedermi perché se la società non mi vuole vedere vuol dire che io non non non vuole che io esista
Non vuole che io possa determinare da solo da sola i miei desideri il cammino della mia vita
Quindi è importante una marcia di questo tipo per fare vedere a tutti e tutte per fare sentire per fare toccare
L'esistenza delle persone e ciascuna ciascuna di noi persone con disabilità o senza disabilità persone
E leggi Piticu più o o persone stretti insomma chiunque di noi e portatore di una visione del mondo di un'idea di un sentimento
E quindi di diritti
E quindi se questi diritti non vengono rispettati anche da noi anche dalle istituzioni e giusto denunciarlo e giusto richiamare le istituzioni alle loro responsabilità
Che sono innanzitutto quella di contrastare le discriminazioni e di abbattere le barriere in fondo
A chiederci di abbattere le barriere e la Costituzione italiana all'articolo tre quando dice che la Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli che si frappongono
Fra ciascuno di noi e il proprio desiderio di di autonomia di libertà
E di e di felicità ed è questo il senso secondo me della vostra stupenda manifestazione che per essere la prima edizione mi sembra di poter dire è stato un grandissimo successo capace di parlare
A tutte le cose in maniera trasversale
E voglio testimoniare in conclusione la presenza della giunta attraverso sindaco e e me ma anche del consiglio comunale hanno preso parte a questa manifestazione tanti consigliere tante consigliere
Tanto della maggioranza quanto della minoranza consigliare a testimonianza di una sensibilità che nel Consiglio comunale di Torino e diffusa ed è importante riconosce la quindi sono io che ringrazio poi e di è sorto a continuare a sollecitare noi istituzioni a fare di più e meglio il nostro dovere
Grazie assessore all'assessore
Raccogliamo l'invito
A tutte le altre associazioni organizzazioni che vogliono unirsi a noi per i disabili di Pride futuri perché ovviamente speriamo di andare avanti da cui all'infinito giusto italiana ha seriamente in
Bene le parti sono sempre attente anzi con ogni probabilità al Senato è nata una bella squadra quindi nascerà coordinamento
Grazie assessore Locatelli quelli che abbiamo
Adesso chiamiamo a Valentina cena
Consigliera metropolitana politiche giovanili socialità e di parità
Proprio no serie microfono self-service
Allora
Consigliera Graziella sei e ci siamo già visti alla conferenza stampa bentornata qui in piazza con noi è importante far vedere che tutte le istituzioni sono al nostro fianco allora mariti rimbalzare semplicemente la domanda che ho fatto l'assessore rosa Atelli sul perché un altro tra i da Torino è importante averlo
Grazie Silvio Muccino stringiamoci così almeno per un altro adesso il il microfono grazie grazie a tutti a tutti benvenuti ha tutti i torti e grazie per aver portato anche a Torino questa meravigliosa manifestazione lo diceva prima l'assessore non fateli esperimento riuscito
Siamo siete tante tantissimi
Quindi di dedicherei un grossissimo applauso perché essere qui in questa piazza
A testimoniare quanto le associazioni la società civile e l'impegno civile sia importante e quanto questo impegno civile debba essere doverosamente sostenuta dalle associazioni la città metropolitana e qui da me rappresentata come consigliera delegata alle politica giovanile sociali e di parità è ma ha visto la partecipazione di un sacco di miei colleghi è di Giunta e di consiglio che hanno voluto essere presenti per testimoniare questa vicinanza che non è soltanto una vicinanza parole ma è che una vicinanza di impegno quotidiano
La città metropolitana cordina quello che è il nodo metropolitano anti discriminazioni al quale tantissime e tantissime persone con disabilità si rivolgono quotidianamente
E allora dobbiamo andare avanti in questo sforzo in questo impegno comune andare avanti insieme
E mostrarci
Belli colorati e festanti come abbiamo fatto quest'oggi grazie davvero e ai prossimi di Salini disabili di Pride grazie
Grazie
Grazie ai video la consigliera Valentina c'era adesso andiamo avanti con l'ultimo saluto bella potesse esserci tzigana chi sia
Delegata del Rettore dell'Università di Torino per l'inclusione di studenti e studentesse con disabilità
A cui ovviamente ribadiamo il discorso del signor sapendo che ho già fatto quindi complimenti
Prego professore buongiorno a tutto e tutti sarò tua innanzitutto porgo i a tutti e a tutte il saluto del rettore dell'Università di Torino che appunto via delegata per essere qua
è molto importante disabili ti Pride perché bisogna uscire dall'ombra l'università è attivamente impegnata nella promozione dei diritti delle persone con disabilità
Sia degli studenti e delle studentesse anche dei dipendenti dell'Università di Torino adesso
Folto numero di neo assunti dell'Università di Torino di tecniche tecnici amministrativi sono persone con disabilità
E l'Università di Torino vuole impegnarsi anche in collaborazione con i collettivi degli studenti per promuovere uno sguardo diverso uno sguardo non ha di lista
è uno sguardo che aiuta al cambio di paradigma che aiuta promuove i diritti e quindi siamo contenti di essere qua son contenta personalmente sono contenta di rappresentare l'istituzione per cui lavoro
Allora buon pomeriggio
Lavoriamo insieme grazie professoressa
Grazie finiti scusa
Presumo
Se abbiamo finito i saluti grazie a tutte le istituzioni che hanno appoggiato le prime sono intervenute oggi
Perfetto open-source
E adesso è il momento di parlare Dinoi ai danni di voi di carne cooperazione mutua di come abbiam fatta del Senato sostanzialmente a da da chi ha sta portando da Italia impegnata tuttora stivali anch'esatto quindi abbiamo il saluto per disabili di Pride network nazionale con antincendi stiamo Alice rigori vittoria abbattere barriere e sta salendo sul palco
Come vedete il disabili di Braida è un network aveva che c'è in tutta Italia il primo disabili di prime si è svolto in provincia di Ragusa nel due mila e quindici grazie a un attivista che si chiama Carmelo comizi a cui a rifare un applauso non è potuto venire qui oggi però ecco già ovviamente
E poi si è spostato a piedi la grande in tutta Italia da Palermo enigmatici tutta l'intervento alla c'hai ragione volevo
Volevo allora nei corridoi salutari Carmelo quale sia il presidente del disabile di Pride network
Che come diceva il collega è nato in maniera embrionale da addirittura dalla provincia di Ragusa nel due mila e sedici
Allora ha fatto ripartire con ordine e il presidente ci teneva a farvi sapere che
Emozionatissimo e colmo di gratitudine poter salutare oggi anche se a distanza la piazza che inaugura il primo della variegato parterre di Desert eviti Privy che si terranno quest'anno da nord a sud
Vedete ancora e io
La il disabili ti prego network e disabili di Pride Italia si svolge a Roma dal due mila diciotto stabilmente anche durante la pandemia in maniera ha tramite la RAI siamo riusciti a portare comunque questo appuntamento
A dai agli schermi di tutti ma è molto meglio essere oggi qui in piazza
Soprattutto noi dimostriamo con l'organizzazione del network che è possibile fare lavorare tutte le persone tra i diversi settori della disabilità e soprattutto le persone con disabilità e caregiver
Questi sono diciamo ancora una volta per i detrattori che pensano che sia un'iniziativa ghettizzare Inter mi sembra tutt'altro è infatti è grazie al disabili ti Pride che molti di noi sono riusciti a uscire da un guscio
Dov'erano rinchiusi in se stessi o nella propria patologia e invece sono riusciti a ritrovarsi negli altri
A capire
Quali sono le discriminazioni e l'emarginazione che subiamo
Riconoscendo ci gli uni degli altri
Vendita periti prende torta avviato una stretta collaborazione con i Pride LGBT cui ha los in Roma e Mila no e anche qui a Torino mi sembra che si stia creando una bella sinergia
Ed è anche nell'interesse del disabilità Empire network che tutte che le la il nostro modo di di relazionarci e di agire per combattere la discriminazione delle persone con disabilità sistemica si diffonda anche in altri paesi
Così come avvenuto negli Stati Uniti a Brighton in Senegal dove ci sono stati anche i primi disabili ti Pride e altri disabili di Pride in e
Grandiosa Lizza
E questi si sono un po'i nostri obiettivi chi aderisce a disabili ti prime network ha come obiettivo quello di portare avanti questa lotta io no mi permetto di aggiungere che come parte del collettivo abbatti le barriere
è stato bello avere qui le istituzioni oggi
Ma è importante capire che ci deve essere un ribaltamento della prospettiva non siamo noi a dover essere inclusi ma dobbiamo essere reciproci dobbiamo capire che queste differenze sono peculiarità e parte dell'insieme e non una specifica da individuare e da trattare e che soprattutto non solo alle istituzioni che si devono occupare di noi ma le istituzioni con noi si devono occupare del problema della di disabilità
Problema
Che sussiste solo nel momento in cui la società non si rende conto che la disabilità è un fatto della vita che può colpire tutti soprattutto durante periodi insomma del dell'anzianità ma non solo
E bisogna fare emergere il lavoro nascosto dei caregiver e delle persone con disabilità che sono degli aut ammortizzatori sociali non riconosciuti
Che vengono rappresentati solo attraverso retoriche o purtroppo non sempre ma spesso ecco l'attraverso retoriche di mamme coraggio e disabili che nonostante tutto riescono a dimostrare che
E bla bla bla no
Come diceva qua all'inizio il corteo e niente su di noi senza di noi grazie e continuate a volere tutto
Grazie all'insegnante
Mi ha mi ha emozionato all'intervento di Ali eccetera ho incrociato
Ma anche in aprì in questi anni a un'associazione appunto che si occupa di persone con disabilità visiva i cui io ho l'onore di far parte della dirigenza
Ci tengo a riprendere un concetto che Alice ci ha portato su questo palco usciamo dal guscio nelle Aule diversità che mi sono sentita dire la disabilità è già una piaga dovete anche lottare per i vostri diritti ebbe assolutamente sì non abbassiamo la testa quando ci trattano come bambini non abbassiamo la testa quando troviamo un sito non accessibile non riusciamo a lavorare non abbassiamo la testa
Quando vogliamo semplicemente fare un viaggio con i nostri amici il fidanzato chicchessia quelli grazia dice perché il cambiamento di paradigma è quella roba lì
Siamo attivi nel nostro quotidiano e nel desiderare volere di essere effettivamente per dei cittadini dei clienti
Delle persone della società detto c'è la smetto di dilungarmi sono manco mi picchia
Io noti Iapicca nessuno però ti aspetto sotto ti aspetto rivelando se la no tax è toccato qual era questa siamo già fuori quindi
Il problema però scoperto che qua c'è una barriera maggiore probabilmente alla società allora allora bloccato
Ecco soprattutto vogliamo ricordare che taglia con Daiana c'è anche Camilla bensì anche suona tenta andranno presentata l'equazione parlarci dell'importanza che dei cani guida
è i cannoli evase dei cani guida che devono poter entrare ovunque ma molte persone soprattutto i tassisti non se lo ricordano qua qua sono tra tra le persone che che ci stanno ascoltando ci sono parecchie persone che nell'accompagnarmi verso un taxi hanno dovuto assistere a momenti di discriminazione ecco chi è qua col suo cane guidano ricordi abbiamo diritto di entrare ovunque con i nostri cani perché non sono in gioco
è come chiedere a una persona che si muove con la sedia a rotella di lasciarla fuori dalla porta questa effettivamente piuttosto importante ma direi che
Sì ma mai hentai semmai ci siamo dimenticati una cosa di una gravità ma è colpa mia ovviamente manca un saluto perché poi sappiamo che deve scappare di uno degli sponsor che non abbiamo chiamato ahimè quindi chiamerai sul palco
Augusto D'Antino ore
Country manager di ex Women Network per un chi era il suo saluto ci scusiamo pesato una dimenticanza mia anche lì microfono grazie lo vogliamo dire questa manifestazione è stata fatta dal basso molto dal basso e soprattutto con risorse economiche molto scarse quindi grazie agli sponsor che ci hanno supportato
Grazie grazie bellissimo essere qui
Davanti a voi oggi che volevo complimentarmi per questa fantastica manifestazione veramente bella e quello che il suggerimento che mi sento di dar vedi perseverare perché solo con queste manifestazioni solo con queste iniziative si può veramente attuare il cambiamento si può veramente fare breccia nelle persone e non sono sono questo tipo di iniziative ma sono anche le iniziative chiedo ognuno di noi ogni giorno porta avanti nel suo piccolo che fanno la differenza che generano il cambiamento
è una parola che mi piace tantissime questa differenze noi presenti in azienda le valorizziamo perché le differenze esattamente come in campo elettrico generano differenze di potenziali generali in regia
Per noi le differenze sono qualcosa da valorizzare sono l'opposto del dell'uniformità l'uniformità è quello che di solito distrugge le aziende mentre invece le differenze le valorizzano
Quindi siamo veramente contenti e vogliamo essere sempre più vicini alla al vostro Progetto e supportarmi anche anche l'anno prossimo quindi complimenti veramente continuate così grazie grazie a te ho corso relazioni dell'Altrofestival se voi
Microfono lo riprendo volevo solo fare anche una battuta sulla discorso molto bello di Alice di pochi pochi minuti fa per dire a me piacciono come qualcuno di voi o che qualcuno di voi sa le parole
E c'è una parola che viene usata quasi sempre che però forse è il momento di superare che è la parola inclusione perché noi e voi non dobbiamo essere inclusi è un processo che deve essere fatto insieme quindi non ci devono essere persone abili che includono persone disabili ma ci deve essere un percorso comune
Quindi se la mia voce ancora rialzista superiamo questo termine inclusione anche se lo so che è molto facile usarlo
Per passare oltre
E pare che noi c'era il nostro presidente rivolo Bright Vincenzo Langella che alcuni di voi sicuramente ricorderanno che usava questa parola che la parola coesione quindi stiamo insieme
Tutti uniti e lavoro e lavoriamo insieme collaboriamo per creare questo mondo per abbattere le barriere
Grazie viene mio piccolo e Renato non ente importante sapienza Ternana stenta tra
Siamo tutti molto emozionati vi promettiamo che ci saranno anche dei momenti di spettacolo durante su questo palco Rodolfo rigorosi va bene
Un'altra guerra spettacolo ma è si dorme lo stiamo già dando con
Dunque allora impadronirsi della è vero ha ragione stiamo dando spettacolo fateci un cenno no nomina del faccia vitello sentiremo qua per esempio grazie va be dobbiamo presentare la regina del disabile di proiettori Aias voglia dis la presenti tu stiamo parlando di una pensano anche con caparbietà portato
Ha reso possibile anche questo momento sapranno a Rimini hanno Abate
Vere già beni riandare nenie Cogei diciamolo Merian veri via via via via via velocissima velocissima cioè è scattato ovvero l'ultimo pezzo sofferente perché le persone disabili soffrono giusto mamma Elena novanta andato e soffrendo
Arpa posso dirlo adesso così recita un articolo sulla Stampa in cui mi viene attribuita una frase
Che in qui appunto dico alle persone con disabilità soffra sono sofferenti assicurò che non l'ho mai detto giusto a terra al massimo dicono sono potenti non sofferenti
La sola parola Miriam
Grazie a tutti tutte per essere qui bellissimo vedere concretizzarsi un lavoro di otto mesi
Un lavoro di otto mesi e portata avanti da diciassette associazioni e start-up che quotidianamente lavorano su fronti riversi ma per lo stesso obiettivo
Aumentar e migliorare la vita delle persone con disabilità su più fronti possibili
è un lavoro cominciato durante questo turno tante riunioni
Tante questioni da portare avanti ma ce l'abbiamo fatta quindi come dicevano prima Marco italiana speriamo che questi da solo l'inizio di Tancredi da detriti branchi si susseguiranno nel corso degli anni
Ed è un lavoro che continueremo a partire da domani dialogando con le istituzioni che ringrazio dialogando con la cittadinanza e con le imprese
Quindi ancora ancora grazie questo mo'questo lavoro che cominceremo da domani verrà illustrato in quest'durante questi interventi e da un lato abbiamo interventi in merito
Alle barriere architettoniche come potete leggere sul nostro manifesto che trovate sul Choir coro d'sul volantino dall'altro lato abbiamo tutto un enorme problema in merito alle barriere culturali e di questo che vorrei parlarne in questo momento
Non so chi sia capitato per alzata di mano vediamo di essere fermati per strada dallo sconosciuto e sentirsi dire poverino
Mi dispiace orrido poverina Suleman recapitato di essere fermati da un qualcuno che non sappiamo minimamente chi sia
E Thesis che si sente dispiaciuto per noi non si sa perché non sappiamo perché predisporre perché non lo sappiamo ma i dispiaciuto noi non siamo dispiaciuti a non sono dispiaciuta di essere come sogna lo rivendico con orgoglio
Non vorrei che essere fermata da sconosciuti che si prendono la briga di dirmi che la sera recheranno per me per la mia disabilità
No no che i soldati preghiere ma no bisogna che benedizioni da parte di nessuno neppure le ricevo
Non ho bisogno di complimenti perché sto facendo la spesa
Ok eppure succede quindi insomma tutto quel sito fa parte di un'ampia gamma di problematiche culturali che proprio da qui vorremmo cominciare a combattere
Perché il miglioramento della vita delle persone con disabilità delle barriere architettoniche su ogni fronte passa anche in contemporanea da un miglioramento della delle delle barriere culturali che son proprio queste
Anche perché non credo che nessuno di noi si prenderebbe mai la confidenza di fare tutto quello che ho appena raccontato
Quindi insomma vi ringrazio ancora una volta per essere qui spero che proprio da queste disabili di Pride di Torino alla prima edizione possa partire un cambiamento culturale molto importante che parentesi passa anche proprio per i media
I media che gentilmente che ringrazio ci stanno seguendo da vari giorni sono una motivazione in più da cui far passare questo cambiamento culturale perché quante volte
Leggiamo narrazioni pietistico e o dall'altro lato eroiche proprio sui media sui giornali in televisione il riferimento a vicende che riguardano persone con disabilità
Le persone con disabilità sono persone hanno una dignità hanno un orgoglio non solo la loro disabilità io non lo so ma la mia disabilità
E stiamo qua anche aperti
E rivendicare la nostra volontà di autodeterminazione ed indipendenza quindi che parta tutto quanto da qui da oggi da questa piazza grazie a tutti e a tutte buona continuazione
Diciamo Daniele erano nei campi nomadi Ranieri ampi via abbordabili è meravigliata perché appunto questo prete ci ha regalato pensate anche Marco la pensi così delle serate di Lagorio
Bene se Atene
Data
Ore di lavoro addivengono Buttiglione Materazzi ancora sei per posatori da baggianate diramare ok ci ritrovavamo analizzare a capire come portando in questa piazza per il bello che anche comunque queste serate
Credo di poterlo dire senza paura senza timore di essere smentito hanno fatto nascere anche delle delle amicizie comunque di ex leghisti mi insomma rapporti c'è un ambiente molto piacevole
Volevo solo dire una cosa mi richiama parlato dei dei media di cui tra l'altro io faccio parte in quanto giornalista
Ringrazio fotografi fotografi giornalisti e giornaliste che sono venuti alla conferenza stampa mercoledì che sono qui oggi e sono ancora qui presenti
Dalla RAI a Mediaset ma anche ai più piccoli e a tutti
La Stampa Repubblica Torino di Torino Today Ger pile l'elenco tutti comunque ringrazio tutti
Per dire che non vogliamo proprio sentire
Alcune parole giusto
E io cosa
Com'è che non bassa matematico li lascio la parola
Parto per esempio da noi con l'elenco non siamo vediamo sei Tita disabilità ripeto non è una malattia nella malattia infettiva nello giura esatto se mi tocca teramana nomi passione si cita la prometta come visto che il duo il due di aprile è stato aggiornato
Mondiale della consapevolezza sull'autismo
L'autismo non è una malattia lo escludiamo
Caratteristica esatta
Ma se sì possiamo parlare danese no tipo tempesta poi io alla fine ti sparo la bombola probabile Maddalena
Antonio a Kaito ha detto che è non è una malattia noti sulla io dico non dico cioè dico non non parliamo da un bel po'di persone diversamente abili non siamo diversamente di niente siamo sempre persone
Quindi immagino che non tutti facciano di pulizia casa nello stesso modo stessa cosa no io vado in giro con un buon cane guida nonna guardandomi in giro o dagli occhi dica Milena e allora sono diversamente abile no
Poi non vogliamo più sentire va bene handicappato ormai lo diamo per che è stata chiamata l'avevano sentita ancora handicappato
Sì ok allora handicappato non siamo handicappati come non siamo portatori di handicap o quindi non portiamo sulle spalle
Nulla Giusto
Popolo non siamo portatori
E non si è mai nato a portatori di disabilità io che la sorella alla bomba a questo canta io ho sentito una volta
L'anno scorso
Portatore di Diversabilità
Che loro credono unito in un unico calderone tutte le
è ma dalla strada non si sa bene come parlare si Trapanà creatività incredibile quindi tutto questo discorso per dichiarare formate vedi
Ascoltate le persone disabili neuro divergenti imparate da loro quindi nulla su di noi senza di noi tornando ai Nas almeno a che lei non
Io tornerei all'analoga Tavassi allora adatto a di questo lungo la bora un po'di serate passate davanti a Google mite a abbia chiamerai appunto a una delle persone che ha dato il proprio contributo a questo lavoro
Quindi chiamerei sarà la missione
Sarà ti aspettiamo qui sul palco
Accompagnata da Paolo Bottiglieri We grado che dopo correrà
Ora un discorso molto interessante
Allora sarà aspetta che Tito il microfono che ce l'ho qui dietro eccolo
E già acceso insieme fai
Vietate ai tempi era per me versava
Grazie grazie davvero a tutti di essere venuto in cui io ho fatto parte del coordinamento Torino fra ed da dall'inizio del fatto veramente un lungo percorso è restato Brilli Primo poter passare le serate con loro a discutere sul manifesto
Il manifesto e ciò che potete trovare con i quel record del prodotto delle nostre discussioni
Ora vi porta tre punti salienti che noi pensiamo essere molto importanti e sono tutti e tre legati alla mobilità che sicuramente è uno dei argomenti più complicati per le persone con disabilità per prima cosa sicuramente vorremmo che tutti i Comuni piemontesi adottasse riteneva che se no no lei passare alla legge nazionale dall'ottantanove
E che non crediamo che tutti i comuni abbiano adottato quindi vorremmo veramente che dei dati fondati siano pubblicati e che tutti i comuni si adoperino all'utilizzo di questo strumento che ovviamente è parte fondante per costruire un mondo più accessibile per tutti quando altra cosa importante crediamo sempre legata alla mobilità e anche la pubblicazione dei dati sono mobilitate sull'accessibilità delle strade su una piattaforma accessibile a tutti
E soprattutto che questi dati contengano non soltanto alle
Informazioni raccolte dalle startupper associazioni presenti ma anche i semafori sonori anche tutto quello che riguarda la mobilità non proprio in senso stretto ma che comunque importante
Altro punto molto importante deserto quello della mobilità dei mezzi pubblici privati e le e di trasporto
Vorremmo che fosse istituito un tavolo dei taxi ovviamente con il supporto del nostro coordinamento e conto tra associazioni
Perché è fondamentale anche che il trasporto sia Torino sia fuori Torino per chi vive fuori Torino per esempio io vivo fuori Torino
Credo che raggiunge la città non sia così semplice per chi ha una disabilità
Quindi credo che sia importante anche rendere accessibili economicamente i taxi oltre che rendere accessibili i mezzi pubblici fané pedane e Coni vocali che tante volte purtroppo non sono accesi
Quindi insomma oltre o altra queste case che ovviamente fanno parte del movimento vorremmo anche ricordare con un senso di civiltà per tutti
Che non è giusto e non è corretto abbandonare monopattini elettrici in mezzo alla strada
Io Bentley marciapiedi saltuaria tolta per l'incolumità di chi non li può assolutamente dovere vi ringrazio grazie Soro
Questo nostro manifesto
Che potete trovare scannerizzando il più al Kodak grazie Sala per aver retto se aveva qualcuno accompagnare sarà per favore arriva Paolo anticipiamo in questa pagina
Posso fare notare che tutti mettiamo nazionali se non anche quelli internazionali oggi davano pioggia
A volte occorre un anno concordando che porta sfiga Marconi prima non ancora indecente ampiamente ma solo perché lo desideriamo il nome e cognome tanto quattro dopo il Parma ha esaminato il tre maggio avremo una moneta aspetta sotto il palco pure Luigi alzarsi allora vivevate grazie
Ma ci siamo dimenticati di ringraziare e di presentare gli Interpreti era Interpreti Lingua dei Segni
Finanziari manderò Anica e Lorenzo
Anna rito Mizio Lorenzo Vito Veronica conteneva un applauso
Ecco e ancora Lorenzo non c'era però
Anonimamente Gragnano sensibilità grazie Lorenzo
Allora diamo un ultimo intervento prima di fare un po'di festa di muoverci un po'
Fornitori e bada Olanda
La chiamare sul palco a quello che definirei di il mio papà di attivismo ovvero a Pericle fallisca
Quello che definirei un sessantottino verace ha contribuito all'architettura delle scuole speciali negli anni settanta o forse sto parlando della sua età destra
Applauso per per il Canada ventenne
Perché è per noi giovani diversamente giovani come me è importante avere al fianco chi da decenni porta avanti queste battaglie
Se l'amante mattinata anch'di poter raccogliere su questo palco allora
Prego Minervini pure in mezzo al palco di ragioni somatostatina ci ecco il microfono
Ciao a tutti
Allora mettiamola subito un po'dura io avrei dovuto parlare col megafono perché sono profondamente incalzato
Perché il Comune
Ha dato il palco
Peccato che non era accessibile e grazie agli sponsor io son potuto salire quassù migliori anni è potuta
Allora detto questo la seconda cosa che voglio dire
Nella mira purtroppo lunga ma fortunata perché lunga attività ne ho visto un po'di tutti i colori ho imparato una cosa vorrei che Alain paraste tutti quanti anche voi perché fa parte di noi allora quando si parla di scuola
Di sanità
Di disabilità non c'è il colore politico
No a me interessano questo deve essere perché se no vuol dire che essi accettano promesse che sono discriminanti ed emargina anti perché qualcuno ce le fa e non le mantiene abbiamo se abbiamo conquistato a Torino è sempre stato un punto di riferimento per la valorizzazione delle persone con disabilità
Per provare abbiamo siamo stati i primi a fare le settimane bianche per i non vedenti
Siamo stati i primi a firmare gli accordi per l'inserimento lavorativo parlo del mille novecento ottantasei quando molti di voi non erano ancora nati il primo accordo a livello nazionale per quanto riguarda il problema dell'inclusione lavorativa delle persone con disabilità intellettiva
Abbiamo sperimentato di tutto oggi purtroppo lo dicevo azienda commentare venivamo così in giù non sono ancora non è ancora stato costituito al tavolo di coprogrammazione coprogettazione che è fondamentale per le politiche attive
A favore delle disabilità
Cioè questo non vuol dire escludere non vuol dire includere vuol dire crescere
Vuol dire conquistarseli spazi che con lacrime e sangue siamo riusciti ad avere a farci sgomita Ando ma avendo sempre come idea la persona non la disabilità
E non accetto neppure che da qualche parte si dica
Ma anche a livello forse universitario
Si dica che se aiutano solo le persone che possono perché dico le altre sono carne da macello
Ecco allora
Quando si fanno le politiche attive perché va bene rilanciare tutte le questioni che riguardano le parole che riguarda sapete come ci chiamavano quando io ho frequentato le scuole pubbliche certo sobor normali
Cercai ieri sera Weston era era grazie così eh
Cioè Napoli se volete raggiunto su cui normali noi avevamo il sub normali è viva io sono sub globale adesso ci chiamano fra vacilli
Non è che fragile fragili quattro ceffoni io faccio vedere io la fragilità
Detto questo
Anche la Regione alle sue responsabilità
A tal abbiamo il tavolo di coprogrammazione coprogettazione aperto che lavora da circa un anno con risultati ancora scadenti perché perché purtroppo anche a quei livelli bisogna fare cultura bisogna che capiscano che le politiche sulla disabilità sono politiche attive e non di proposta di promesse
Così come resta aperto tutto ore al giorno tutto al ragionamento per quanto riguarda le non autosufficienze
Stiamo lavorando personalmente ho lavorato in una commissione tecnica pensate che spesso non so né politici anche avere il problema ma funzionariato
C'è una normativa dalla Regione che la legge tre
Per cui pensate che c'è un gruppo di lavoro costituito da quarantadue persone cambi far ridere sono perché pensano di mettere insieme sia come dire le controparti tra di loro per avere punti di mediazione all'interno noi non siamo d'accordo
Bisogna rispettare quelle che sono le normative bisogna rispettare le rappresentanze paritetiche forse è una parola che non conoscono comunque
E quindi quando come finisce
Federazione e italiana superamento Handicap quando abbiamo messo insieme lo slogan niente su di noi senza di noi
Questo voleva dire voleva dire che noi siamo capaci attivi intelligenti e soprattutto non siamo handicappati
Qualcuno ha supporti penetrante locali
La corsa
Chi c'è adesso adesso hai preparato cambiamo conduttori cioè non è più proporrà ornano ambivalente
Si è voluto cioè ma quindi volevo no retate qualcosa lei no perché sto punta parola non avevo sembrano previsto scusami un po'non si stagliano sullo stato
Adesso il buon momento importante perché cosa c'è di più intersezionale della disabilità
Perché ci sono persone migranti i disabili ci sono persone LGBT cui più disabili
Quindi al momento di chiamare sul palco mai tale organizzazione che ci ha supportato ci ha aiutato dandoci consigli e qui oggi ricordiamo che porta avanti la battaglia contro la divismo al pari di quella contro contro l'omofobia controlla transfobia
Contro il sessismo quindi chiamiamo
Chiamiamo Marta cerotti e Lucca Minicis del coordinamento a Torino a chi da chi nasconde però non c'è Marta vedo ma c'è anche
Emanuele maggiore laica e allora microfono uno eccolo qua e l'altro segue fa uno se non c'è l'altro critica
Grazie grazie ragazzi per reato di sostegno Buongiorno a tutta
è una gioia essere qui con voi oggi io sono Luca D'Emanuele siamo qui rappresentanza dell'intero coordinamento Torino Pride che è composto da varie associazioni LGBT cui Atlas e non solo del territorio
Oggi il Paese Torino al vostro fianco Sira al vostro fianco per il Traité comici percepire la prima volta fu rivolta non è stata assolutamente una rivoluzione gentile
Ma una presa di coscienza di persone stanche di essere marginalizzate e che finalmente presero la parola per loro stesse
Siamo persone a croce Quirra trans gay lesbiche bisessuali transessuali a romantiche a sessuali e di infinite altre identità
Siamo anche persone disabili n euro divergenti e nelle nostre multiple identità rischiamo con voi di restare schiacciate
Schiacciate all'oppressione di chi continua a immaginare un mondo pieno di limiti e barriere un mondo che non prevede la nostra esistenza un modo un mondo disegnato su misura per persone bianche Keys Gender eterosessuali e abili
Beh siamo quelli imprevisti ma esistiamo
Le nostre vite valgono le nostri voci contano
Noi siamo stanche di dover fare i conti con i privilegi di un mondo che non ci vuole mondo impregnato di abili Isma'e di homo lesbo di trance alla fobia in cui siamo costretti a vivere
Abbiamo imparato che nulla su di noi senza di noi e abbiamo imparato come persone bronzea alleate
Dobbiamo creare convergenze delle simpatie delle alleanze con chi come noi subisce ogni giorno un'oppressione per questo oggi scendiamo in strada con voi e per questo siamo davvero felici di esserci a questo primo di stabiliti Prai di di Torino
Grazie per averci dato questo giorno di luce e di orgoglio e vi aspettiamo a costruire insieme a noi il terreno pratico e stanno che sarà il diciassette giugno avrà anche altri eventi di AC DC lamento ci vediamo al Pride
Grazie grazie per la vicinanza e il supporto davvero
Ovviamente l'accogliamo l'invito saremo al parlai davanti
Grazie grazie grazie grazie grazie volevo solo ricordare paga a me l'hanno detto dalla regia che il servizio di interpretariato risse offerto dall'assessorato alle Politiche sociali della città di Torino quindi grazie di nuovo alla città
Allora sì d'amore quando poi i vassoi musone vi chiediamo ancora un po'di attenzione ma per fortuna Lenoci sì sono tante
Ma ci stiamo avvicinando sono anche voci divertente adesso esatta rileva by ormai da cioè teniamo un paio ordinato zero vento socio allora giusto esatta stiamo appena anche amare sul palco una persona a cui personalmente voglio un gran bene are ovvero il socio h
Sarà perché lavorarci assieme è veramente una tortora quindi Marcora imparata chiama sul palco ma cambiano
Marco Andreana Oli tra essere consigliere di astratta dato una capocciata oh mamma mia non vi possiamo lasciare soli un attico accusati pensata per macchina l'auto una capocciata
E il microfono ecco però
Una rete fa salire disabili sul palco giù dal palco
Anch'io Tutti giù dal palco Marco è il fondatore di no visto che il cofondatore anzi sono gli altri si incalzano gli altri cofondatori che è una start-up di cui parlare adesso ma soprattutto è un'influenza R.
Lo conoscete
Guardate la mano chi lo conosce no fatevi sentire non vivendo e lo segue prima segue
Di poco più di venti mila follower su Instagram Massi però infrazione brutto se otto sì degli e content capitanata dai silos il mio obiettivo con l'imbarazzo grazie si fa rilevare
Ciao a tutti appunto io sono Marco anche per chi non mi segue lato che appunto non vi vedo divieto poco vedo la massa informe quanti siete orlati un pochino
Allora
Allora uno due tra l'ARSIAL tantissime bellissimo non so come stavano gli altri li appoggiano qua la balconata vi sentono sul canalone garzone vediamo un anno intero
No non ha letto solo va sotto un'altra prenderli faremo il botto però su Sutil tosare investitori condivisibile assolutamente su
Allora grazie Marco che la seduta l'organizzazione del del primo disabili di Pride spero appunto negli anni prossimi proseguiremo e se non è un ottimo inizio perché sono davvero tanti
Io sinceramente personalmente avevo sensazione che ci fossero molte meno persone quindi sono super ferite quindi fatevi un grandissimo applauso a voi intanto
Come diceva Marco io appunto sono intanto suo marito tanti anni fa lavorando per un'associazione quella di Vaiana di Pericle di molta gente che c'è qua di persone cieche ipovedenti
E appunto perché ho le disabilità visiva sono cieco parziale e io ho imparato un sacco di cose su come vivere come fare le cose su come rapportarmi come spiegare la disabilità l'altre persone e e ho capito di tutto quello che c'era da fare
Infatti poi mi son messo insomma all'opera anche con questa associazione finché un un giorno nel due mila diciannove se non sbaglio ho conosciuto questi ragazzi che avevano questo sogno
Di rendere i videogiochi accessibili giocabili a chi non vede ci vede poco io mi sono innamorato di questa cosa perché da persona ipovedente non ho quasi mai giocate videogiochi eletto questa è follia questa è un sogno incredibile
E mi sono letto di questo progetto
Da lì in poi insomma ho ho ho lavorato continua lavorare a questo progetto ma mi sono sempre reso più conto del fatto che la disabilità dovesse essere raccontata dovesse essere conosciuta da tutti anche poco meno non essere racconti scusa Camilla
Non dovesse essere solo qualcosa da da conoscere da studiare sui libri ma anche qualcosa del popolo proprie è una cosa di tutti può succedere a chiunque succeda chiunque e quindi dobbiamo conoscere sapere come interagire come interpretarla
Allora da un anno a questa parte ho iniziato a fare delle dei piccoli contenuti sui sociale dal chiese colossale somma racconto la mia vitale disavventure le avventure e le cose divertenti le cose tristi insomma che mi diverto anche a farlo insomma
Questo per dirvi che secondo me e molto importante
Raccontare la propria disabilità raccontare la propria esperienza quotidiana
Proprio per far conoscere la vita di tutti i giorni perché la gente davvero mi misti Miss ferma ogni giorno per chiedermi ma come fai attraversa la strada ma come fai a studiare mai bisogno di una mano per aggirare tinte a fare
Noi del senso
Dobbiamo far conoscere lo sta disabilità è una cosa che non è per tutti non non è facile raccontare raccontarsi raccontare anche le proprie problematiche
Ma può essere anche un un modo per superare questo questa difficoltà sicuramente è una responsabilità enorme perché raccontare la propria disabilità ad un pubblico ampio
Richiede molta responsabilità richiede di sapere quello che si dice e sapere che si rappresenta anche una categoria raccontare la mia esperienza per quanto può essere personale
Deve tener conto del fatto che io sto raccontando la disabilità in questo modo e le persone vedranno una disabilità per quello che gli ho raccontato le persone che magari fino quel momento non ne sapevano nulla
I fatti invito tutte le persone che hanno magari anche un pubblico sicuramente molto più ampio di me a pensare molto spesso a quello che si dice quello che si fa passare il messaggio che si fa passare sulla disabilità perché io stesso cerco di fare ironia di raccontarmi simpaticamente
A volte si esagera secondo me un pochino si casca un po'nel troppo per cercare di far ridere qualcuno
Si passa sopra un bassa messaggio un po'sbagliato e questo lo richieda tutte le persone penso che sia però importantissimo raccontare la disabilità è raccontare la propria vita a farsi conoscere perché la disabilità diventi sempre un po'passatemi il termine normale se Bobo un po'più normale
Perché il fatto di vedere al momento una persona con una disabilità con un bastone bianco con la carrozzina qualsiasi cosa sia in televisione su un solo ciak su qualcosa e sempre strano per la persone è sempre un qualcosa okay allora chiediamo della disabilità parliamo di quello sicuramente c'è bisogno perché tante persone non lo sanno non sanno nulla sanno molto poco scusate ma a partire da raccontare le Zap litas mero strumento importantissimo per portare anche la disabilità ad essere rappresentata nella comunicazione sui sociale il sulle tv sulla radio ci sono pochissime persone che io vedo nel nel mondo della comunicazione con la disabilità
E magari quando vanno solo costrette a parlare dal loro disabilità perché è la prima cosa che si nota ecco io spero che tra qualche anno si supererà questo questa fase questo momento fondamentale importante bellissimo ma che ci porterà a davvero avere il presentatore che sia lì non per la sua disabilità ma che sia lì perché è un presentatore
Con le quali è un presentatore che lì e la Mateos del due mila trenta che sia carrozzina che lo sia carrozzina e lì per le sue capacità per il suo talento queste quello che spero spero che tutti noi con consapevolezza e responsabilità
Cerchiamo di fare la nostra parte in questa direzione grazie
Grazie a Najaf anzi a Marco anche perché sperano di lasciare spazio a un presentatore vero era una uno improvvisato come me lo dico Atlanet notevolissimo grazie grazie alla voce
Perché devo dai microfoni rapimento Marco Bertante non è non è usuale allenata sinistra Ethan potevano l'autoparco dai
Ai ulteriori e più
Del zero zero vastissimo passa un applauso non vale più o meno
Io ho solo ottocento follower
Quindi è un ventesimo dei tuoi quindi non è che no però sono d'accordo Omar con quello che hai detto assolutamente e io parlo anche del mondo nel giornalismo ci sono pochi giornalisti disabili
E spesso sono relegati nelle redazioni dei giornali o delle pagine specializzata in disabilità
Ne vediamo veramente ne vediamo ne sentiamo veramente pochi ma quei pochi insomma seguiamo li seguitemi perché è importante se non altro vale Marco sì appunto per affrontare questa fase per andare oltre
Somma superare questa questa fase però è giusto anche affrontarla giusto tanto ringraziamo tutti i content Creator attivisti che sui soci alla Nori condiviso da Valentino atomi rotti a Marina quoll o a rete fognaria che Alda Daaé ieri hanno condiviso il Pride ad esempio Valentina non ha trovato il treno per venire a però sarebbe venuta anche retta aveva un impegno di lavoro non è potuta venire
Anche Gabriele il nostro dj del Soul superato rilevare un'amarezza che è entrato adesso dobbiamo presentare perché vi vogliamo tutti a ballare
Marco se voi presentare tu Gabriele certo vai e in carriera lo sconosciuto appunto lavorando sui sola perché bello perché scopre anche altre persone e io stesso scopo anche altre disabilità tramite luglio scoperto un sacco delle disabilità motorie quella che vive luglio il suo nella suo quotidiano per nello specifico
E poi al governo c'è anche il dj e quindi eletto chi meglio di lui poteva suonare al disabili di Prati Torino l'ho chiamato e finalmente oggi avvisa che la prima volta quindi super contento grandissimo
Poi tutti Gabriele è un attore carte rastrello mi accompagna che piazza Castello Balini e perderemo l'ultimo blocco è pari tutti a ubriacarsi mi raccomando Cayard
La sua prestazione supponenza umorismo Tamara Marco Betta Anna mi fermerà per far attese ma l'ultimo capo grazie per i superstiti anche perché
Polo un'ottima oblato assai interessante
Quali sono Enzo Zidane credo
Chi deve sollievo deve salire che adesso il palco a Angelo greca anche Loi
Era molto impegnato nel mandato in sala c'è ma soprattutto non sportiva anche perché il tema dello Sparta abbiamo deciso di portarlo su questo palco
Perché ovviamente è parte integrante dell'inclusione a Apps
Alterandone voglio dire inclusione operata per occlusione purtroppo no qua e fa parte integrante della vita delle persone con disabilità in generale quindi rasserena paragona Angelo che ho avuto la fortuna di incontrare qualche settimana fa
Ma e niente valuti Angela racconterà un po'della sua vita sportiva e non solo tra l'altro che lo vedevo prima un cartello non mi ricordo più che ce l'aveva con scritto ispirazione di chi
Perché sta una delle cose più non dico brutte ematico brutta perché non mi viene in mente altro che avviene soprattutto sui sui media e no a questo che viene chiamato in spire c'è un porno cioè che le persone disabili vengono sempre usate come ispirazione e ma che bravo se ci riesce Luís possono riuscirci tutti no non è così gli sportivi con disabilità sono sportivi
E adesso Angelo ci racconterà qualcosa ti lascio il mio microfono eccolo qua anzi il mio il microfono ospiti Angelo Greco
Acceso poche mi sentite belli
Ma il presidente tesi lui
Attivo già tutti io vi diamo grazie vediamo Angela Telecom in alte Angelo non lo stoppa esistono qui per lanciare un messaggio molto molto importante allora io amo lo sport secondo me lo sport e il seme della vita ed è stato anche il modulo la mia salvezza lagnati villona no
Spesso assumiamo tanti pillole ma poi ci accorgiamo che le pillole più importante della vita ce l'abbiamo sotto i nostri occhi
Grazie
Io voglio raccontarvi un attimino la la mia storia no perché ci sono Jean mi prende in giro mi prende in giro da solo perché bisogna ridere bisogna sorridere alla vita
Però non sono stato sempre così quand'ero piccolo vicino al comodino io dicevo no perché piangevo faceva una una domanda univo facciamo una domanda un po'egoistica
Perché son sette miliardi di persone proprio io non devo camminare
E aspettavo la risposta che voi non arrivava mai no
Quando alla televisione vidi bene avvio quanti di voi conoscono Bellerio
La schiera la perché non la conosce una campionessa paralimpica di scherma detto bene
Caspita
Sì è un voglio voglio fare anch'io tutto questo voglia magari essere disperazione ad altri ragazzi che stanno passando e ragazze che stanno passando quello che sto passando io
E allora iniziai a fare scherma dagli facevo nuoto laziale
Da lì non mi sono più fermato però devo dire un messaggio importante chi FAS porterà non è assolutamente un supereroe darne è una chi fa sport è un atleta
Allora
Chi fa sport Nord leva la quali di tutti gli altri
Ti posso dire viva lo sport è viva lo sport io io poi con la mia associazione di sui parla perduto ringrazio tutta l'organizzazione vada nelle scuole non è un ragazzo stupido mi disse Angelo maturo la sera e riuscire io l'ho guardato e li faccio certa della se non riescono se vuoi possiamo insieme domani giovane agiamo Michele abbiamo parlato io per regalarci
Però poi bene
Alzare le mani Solaroli però inferiore al canale di fare sesso magari anche ma scusa e ma dove siamo vi piace giocare un po'a bowling con le persone quindi Lorenzo quanto vi conviene comunque ragazzi sì bizzarro voglio lanciare un messaggio punto che la vita è bella io son Angelo Angelo Greco non studente uno sportivo e amo la vita però ha detto ragazzo disabile ho detto sono Angelo punto
Punto
Quindi i ragazzi sorridente Sample perché la vita vi sorriderà e soprattutto chi si ferma è perduto buona buona con un proseguimento arrivi da tutti già Penati Angelo a Genova però un applauso per Angelo grazie grazie anche studente all'Università di Torino due lingue all'Università di Torino e faccio parte del collettivo mai ultimi lo esegue ma gli ultimi ci siete ancora così Colere volevamo nelle stramberie che faccio fatto il pit stop è stile Ferrari e l'ho fatto la concorrenza la Ferrari mi potete trovare sui sociale
Però non porta nessuna mascherina nonostante sia influenza quindi non corpo deve stare tranquilli grazie Angelo Graziani sei grazie grazie a tutti voi
Allora ultimi due interventi adesso lasciamo un attimo il palco inviterei qui Paolo Bottiglieri cofondatore chief Community officer di We grata
Ieri Paolo che ci farà un piccolo disco Rossetto sul mondo delle start-up quindi Adriana gli lasciamo un attimo il palco
Vai Paolo tortuose voi rimani pure qua sotto ne no no anzi la ci mettiamo giusto due metri più a sinistra altro notiziari si accompagnò sottobraccio notizie di servizio sentito qualcuno che arriva da altre parti d'Italia precoci ma certo che a Torino sono troppo composti
Vogliamo fargli capire che non sono composte che qua quindi con uno due tre
Non mi capiterà mai più nella vita
Allora io sono Paolo PattiChiari sono uno dico fa andar di di Big Data e guida della start-up innovativa vocazione sociale quali Torino
Che ha come obiettivo di fare in modo che tutte le persone in base le perplessità possono scegliere di muoversi come vogliono e raggiungere i luoghi che desidera
Come lo facciamo molto semplice utilizziamo qualcosa che erano tutti quanti in tasca
Il telefono
Con un'applicazione che consente di ma pare Luca aperte al pubblico con semplici foto quindi foto dell'entrata dell'intero del bagno
E tutti i dati Kakà chiamo sono dati oggettivi trasparenti quindi ognuno di voi ognuno di noi può decidere in base le prove necessità sono Coppa per noi quindi quello che facciamo è il nostro concerto eccessività e assicurarsi che il luogo che si vuole raggiungere sì esattamente fatto come quello che ci che ritengo andremo nella realtà
Questo per evitare tutta la fase di imprevisti che a molti di voi sanno capitati
Amo anche a me sono capitati quando inizialmente guidare era solamente un'idea mera qualcosa che nato sostanzialmente palestre inserite dopato che Meoni quindi accompagnati Menoni e prendere un caffè ed era non era così semplice come come in un poter immaginare e quindi da qui è partito tutto un processo che ha coinvolto nella strada tantissime persone
E qui tra l'altro abbiamo tante persone che fanno già parte delle comiche perché l'applicazione comitive Isla
Quindi ho detto all'interprete che non volevano utilizzava inglesi invece le utilizzati
E quindi significa che ognuno di noi può iniziare a fare le mappature su locali per tra pubblico parecchi teutonica ci sono già dei dati quindi vi invito a scarica l'applicazione intravedere anche intorno a voi quanti apparire ci sono e anche quanti magari non di Maggi da fatti che potessero esserci
E quello che sostanzialmente da un fatto anche durante quasi saliti tra e dove ho fatto qualcosa di bellissimo con tutta la committenza PT Pride opera abbiamo fatto no parla gestibilità per assicurarci che ogni persona in caso d'emergenza qui potesse trovare un posto accessibile dove poter andare
Sembra una qualcosa di diciamo di di scontato lo dico lo dico molte persone che non direttamente dicono magari e che sono qua magari anche per sensibilizzarsi per comprendere il più diciamo di questo che verifica diversità anche se è una parola che certi versi per certi versi anche un po'generica non non dà mai l'immagine chiara di quello che sono le problematiche che si incontra e quanto siano frustranti ok
E questo nasce sostanzialmente anche dalla volontà di creare qualcosa che potesse fare luce su un valore fondamentale per noi ovvero che i problemi che riguarda le persone con disabilità
Non possono immaginarsi che possono essere risolte sorpassa è consentita il lato abbiamo tanta potenza per poter risolvere i problemi e potremo utilizzarla come lente d'ingrandimento per risolvere con le problematiche ed ecco perché l'applicazione che la comitiva aperta a tutti a tutti coloro che voglio entrare in questa Arena tutti gli affetti
Per far sì che tutte le barriere tutte le le di Clint
Litigi problematiche vere non incontrate quotidianamente possono innanzitutto diventare un un elemento con cui affrontare il contesto che spesso si dice che il contesto e quell'elemento che l'avrebbe che fa sentire più o meno disabili le persone ecco come prescritto anche sulla maglietta il contesto non può essere lungo una scusa
Per cui da qui lavoriamo per poter lavorare su contesto ma implicazione anche per fa sì che possa esserci un futuro un contesto che possa additare raramente tutti
Voglio fare grazie poi fa luce ancora su una cosa a Torino in particolare e parlo per la mia città e sono emozionato anche di poter parlare la Piazza Grande lecita
Abbiamo un sistema un un ecosistema di start up innovative che essi data tanto da fare anche per risolvere problematiche e abbiamo e possono spaziare dalle problematiche legate al mondo fisico ma anche Monte digitale
Ed è per questo che posso farlo io
Sabato voglio presentare accessi Way in particolare penso che destano debba arrivare Eduardo Ornello a cui presero il microfono perché con loro sono sta contro partners cuciono del mondo fisico
Però non esiste accessibilità ad oggi se anche non c'è necessità digitale quindi grazie a tutti e passo il microfono
A mia semi circensi guai
Dalla vita compagnia
Grazie
Già a tutti io sono Edoardo Ornella gli accessi quei sarò molto felice di essere qua oggi noi ci occupiamo di rendere internet accessibile alle persone con disabilità quindi supportiamo le aziende e gli enti assieme ad Ayala che con quello che c'è da lavorare tutti i giorni a rendere i loro siti è un'applicazione accessibile a tutti
Siamo qua oggi perché crediamo che sia importantissimo lavorare su un cambiamento culturale perché tutti i giorni lavorando con appunto quale azienda interagendo e cercando di portare questo tema sui tavoli
Ci accorgiamo di quanta ignoranza e quanto zitta ancora le persone siano distanti dalla disabilità e quanto non ne capiscano la normalità quindi riconosciamo la necessità di un cambiamento culturale e crediamo che il Pride sia uno dei primi passi verso questo percorso ed è il motivo per cui lo supportiamo
Conoscenza e diciamo consapevolezza sono due parole molto importanti io non ho nessun problema nel dire che prima di fondare accessi Way non conoscevo la disabilità ero completamente distante
Da tutto quello che riguarda disabilità e invece ho avuto la grande opportunità di lavorare tutti i giorni su questi temi di lavorare con Daiana d'incontrare Daiana
E questa cosa mi ha tali semplicemente cambiato la vita e credo che tutte le persone che oggi lavorano da in azienda ispirino il clima di un'azienda che e davvero inclusiva a persone con disabilità ai ruoli manageriali a pressione presa di vita in tutto il team
E noi pensiamo accessibile qualunque cosa facciamo e questo lo facciamo solo perché abbiamo potuto conoscere questo mondo quindi noi se entriamo in un ristorante con Daiana prima cosa che ci viene in mente l'affare descrive nel posto in cui siamo se vediamo una persona che metto mano pattino sul marciapiede
Molto pacatamente i diciamo di non farlo e quindi sempre di più sappiamo e pensiamo a tutti quanti
Io ho tutti i giorni e ho il privilegio di lavorare con un team giovane appassionato che lavora veramente bene e quell'edizione per una missione fondamentale e quindi ci tengo a ringraziarlo
E tengo tantissimo a ringraziare Daiana per quello che fa è per quello che ha fatto per tutti noi per farci capire che emissione stiamo cercando di compiere quindi vi chiedo di sicuro un applauso per Baiano per questo
Grazie a Yara da via da da Eliana tuttavia Camilla Camilla camminando molto però se
Voglio portare anche delle buone notizie perché c'è ancora tantissimo da fare nel nostro campo ai siti web non sono ancora minimamente accessibili in buona parte c'è ancora mancanza di consapevolezza e tanto disinteresse
Ma noi negli ultimi due anni siamo riusciti a lavorare con seicento tra aziende pubbliche amministrazioni e abbiamo incontrato un'ottima risposta dall'altra parte
Perché quando le persone conoscono e si avvicinano questo tema lo capiscono e si appassionano noi abbiamo lanciato da poco l'Academy con cui insegniamo l'accessibilità nelle aziende e riceviamo Fibe stupendi di persone che dicono di aver passato una giornata di lavoro
Fuori dal comune e vogliono continuare e vogliono aumentare le attività che fanno per l'accessibilità e per includere persone con disabilità quindi questo per dirvi che il mondo non è fatto di strano anzi
E sarà una questione di mentre l'attenzione nel posto giusto e secondo noi il Pride aiuta a mettere l'attenzione nel posto giusto e per questo lo supportiamo e per questo vi ringrazio ci sembra davvero ancora ringraziare Daiana
E Miriam per il lavoro di organizzazione di questa giornata e tutti voi per essere qui grazie mille
Grazie grazie grazie grazie grazie Edoardo
Altri vogliono che si sta commuovendo Rispoli comunque loro vista come avendo perché secondo me il fatto che il tema della disabilità entri nell'azienda
Farà sì che la rivoluzione avvenga realmente perché finalmente qualcuno inizia a vedersi come clienti come cittadini come persone che possono e devono soffrire di servizi e ringrazio il team di accessi Wei perché appena ho proposto la sponsorizzazione di questo evento non c'è stato alcun tipo di dubbio
E essendo appunto un evento che come ha detto giustamente Marco parte dal basso è stato sicuramente anche grazie a questo contributo che stiamo qui oggi quindi grazie davvero a quel primato bellissimo che c'è dietro che anche se non me ed altri Center Energia
Sentirà fatevi sentire nessun sussulto
Grazie giornalisti e giornaliste momento i disabili piangono se volete fare l'articolo domani
Piangono e soffrono
A parte le Cazzato adesso arriviamo al momento conclusivo che è un momento molto importante perché ai disabili di Pride diventano giustamente Alice prima lo diceva internazionale e siamo felici di ospitare qui un'associazione internazionale di cui ci parlerà a riceve i corridoi per disabili amava ed network venite pure al centro del palco ospedale dove quei veniamo Icc entra del partito eppure boiserie girerà a sinistra davanti ai da
La piazza la piazza e anche una come si chiama io ci serve a niente
Questi momenti morti province porle il cielo grazie allora sì come vi dicevo prima il disabili ti praline turca intense vuol cioè far parte Lisa Ability fra i network vuol dire confrontarsi
In maniera trasversale intersezionale e quindi andiamo oltre anche ai limiti ai nostri confini
Nazionali e oggi parleremo di una realtà che si è organizzata e attraverso la cooperazione dei vari settori della disabilità di varie associazioni che si sono messe sempre in cooperazione in maniera appunto orizzontale sono riusciti a portare un grande aiuto alla comunità di San Francisco Echeverría
In El Salvador lascio la parola a Francesco che ci illustra un po'come nata questa cooperazione quali sono stati i frutti
Di questo lavoro edita periti Pride network Alitalia è contentissimo di poter raccogliere all'interno le proprie tira anche questa realtà
Per un furto
Ok grazie a tutti grazie per la possibilità di poter parlare presentare questa associazione che si chiama li Sanga culture in movimento che ha sede qua in Val di Susa vicino Torino
è un'associazione che da più di vent'anni sostiene economicamente progetti culturali e sociali in questa comunità che appunto si chiama San Francisco de cheval Ria nel Salvador
Comunità venutasi a creare all'inizio degli anni novanta in seguito alla guerra civile e cruenta e sanguinosa che c'è stata lì del Salvador è al termine con gli accordi di pace gli ex guerriglieri si sono creati questa loro comunità sulle montagne di questo Stato appunto il Salvatore
Da allora le infanga sostiene tanti progetti tra cui uno in particolare che è losangelino topos che si occupa delle sostenne no alla disabilità che viene all'interno del del Paese della Comunità ma in maniera attiva e democratica l'associazione lì è composta da genitori ed ai disabili oltre che affiancati dai professionisti che lavorano nel campo
E assieme prendo tutte le decisioni che devono essere prese assieme alla comunità affinché anche la comunità si educante e sia pronta a sostenere a reggere
Qualsiasi tipo di visibilità appunto queste la democrazia diretta che ci piace riteniamo fondamentale importante creare ponti internazionali per scambiarci metodologie e strumenti ma anche lotte che è sempre importante portano avanti per quei grazie per questa opportunità apprezzo
Colgo l'occasione visto che abbiam parlato di un Paese martoriato stato martoriato dai conflitti in passato anche di Barney armate
Penale salutare anche in cui coloro che hanno condiviso la piazza con me stasera i ragazzi che stanno manifestando per la Palestina visto che anche lì immagino che ci siano molte persone con disabilità
Che non sono disabili per motivi genetici o per incidenti autostradali ma per ben altri tipi di incidenti
Niente colgo ancora vi rubo ancora all'ultimo secondo per ringraziarvi tantissimo è stata una giornata meravigliosa è stata una super manifestazione siete stupendi
Grazie grazie grazie Alice grazie ai poi i nostri ospiti
Stiamo microfono spento lo prendo io me lo mette in tasca Graziano mettendo le mani in tasca Francesca Francesco per prego bere siamo sembra che siamo arrivati alla fine grazie ai ribassi Limitese rimasti qua
Se avete ancora un po'di insomma nelle gambe ancora un po'di energia possiamo farci ancora un ballo se Gabriele d'accordo siete d'accordo voi
Sì ok
Prima però vorrei chiamare sul palco tutti quelli che hanno contribuito all'organizzazione del disabili di Pride Torino Perra una foto di gruppo se ce lo concedete
Quindi chiederei a tutti se ci sono ancora i membri che hanno partecipato alle riunioni anche tu fede ovviamente nel senso che regnava l'anarchia avrei sicuramente fiato all'esterno Sanna tutte le pratica
Ovviamente mi richiama carenza Angelo la regina delle disabilità i pretori no dice se vuoi tornare ovviamente
Ma a comandare da Landriano
Galliani camminasse allocco Ayane Camila sono già qui
Anna Veronica ci sono sta facendo una pausa allora c'era la rampa cui se ci sono le scale di quale ingrassa di Libero a sinistra
Ci facciamo questa foto di gruppo poi un ballo finale e poi tutti a fare una mega aperitivo Sinai sarà mandato tu per le strade di Caracas a beccarsi stasera e venerdì
L'ultima cosa sulle pagine sociale del disabili gay pride network e sui volantini che forse avrete ricevuto ti riceve avete scritto il calendario di tutte le prossime iniziative del network sia disabili di Pride sparsi per l'Italia ma non solo
Poi al grande assegno problemi prossimi appuntamenti tredici maggio disabili che tra i Genova ventisette maggio ognuno a modo suo sport senza barriere più e però resta fermo più di tappeti preziosi a Roma
Due e tre giugno ottimo riebbe Fab a Rimini
Dieci giugno Roma Pride LGBT cui attrasse dieci undici giugno disabili di Pride Milano
Ventiquattro giugno Palermo Pride LGBT cui Atlas venticinque giugno disabili di Pride Taranto ventotto ventinove e trenta luglio Festival tra felicità in Val Susa Torino
Quindici serie diciassette settembre sotto gamba Jensen Vincenza
Ventitré settembre disabili di preti italiani anomali importantissima sette otto ottobre disabili di prime Bologna ventidue ottobre disabili di prime Palermo calendario fittissimo fittissimo
Tiene verso l'uso delle ginocchia quindi datemi una carrozzina per favore
Bere dopo questa battuta Cangelosi si sarà Mandelli uccidete mi gravata Daniela viene avanti ci prendete tutti dobbiamo stringerci
Ci prendete tutti tutte essi locali allora
Mi sono i Barabbà dopo averli
Ma proprio
Grazie
Sui media ventiquattro