Democrazia e costituzionalismo. In ricordo di Lorenza Carlassare

Prova benvenute Benvenuti direi che possiamo iniziare il nostro convegno e chiamerei quindi subito per gli indirizzi di saluto la prole attrice professoressa Matilde Girolami
Prego
Autorità illustri ospiti care colleghe e colleghi studentesse e studenti a nome della lettrice che oggi non può essere presente ho l'onore di aprire questo convegno agì a novantadue anni dalla sua nascita ricordiamo una donna bella solare e soprattutto una persona eccezionale
Eccezionale per il contributo che ha dato agli studi costituzionalisti ICI e per l'impegno nei confronti degli studenti oltre che per la dedizione affettuosa ai suoi allievi e per la passione civile
Che ha percorso l'intera sua lunga vita fino alla fine attenta lucida e battagliera
Non si sottraeva nessuna richiesta di impegno
Era presente con le sue relazioni nell'importante convegno scientifico ma allo stesso modo e con la stessa dedizione andava nelle più piccole scuole a raccontare la Costituzione
La passione di Lorenza Carlassare aveva due fari la democrazia e i diritti
Potrei limitarmi a menzionare la democrazia ma preferisco fare esplicito riferimento ai diritti perché la democrazia che voleva Carlassare è la democrazia rivolta alla realizzazione del secondo comma dell'articolo tre
Una democrazia che pensa e sostiene gli sfavoriti i fragili gli ultimi una democrazia che ci appare a volte lontana ma alla quale è giusto continuare a tendere
Non aggiungerà l'altro perché l'importanza di Lorenza Carlassare e il segno lasciato dal suo pensiero saranno ben illustrati dai relatori che seguono ma presso c'è ci tengo a ringraziare particolarmente gli organizzatori di questo incontro a nome dell'ateneo per aver dato spazio a ricordo di una donna che ha dato ovvero lustro a questa università buon lavoro
Grazie
Il direttore di di del dipartimento di diritto pubblico internazionale comunitario professor Marcello Daniele
Buongiorno a tutti anche da da parte mia veramente un
Poche parole non voglio sottrarre tempo ai ai ai lavori
Porto davvero volentieri il saluto del dipartimento di diritto pubblico internazionale comunitario Attilio rappresento che ha organizzato questo evento
Ovviamente condivido appieno le parole che sono già state portate dalla protettrice aggiungo solo che è un grandissimo onore ed è un vanto per il dipartimento di diritto pubblico aveva avuto fra i suoi membri la professoressa Carlassare di cui è stata anche tra l'altro direttrice un sentito ringraziamento agli organizzatori del convegno particolare però il professor Guido Rivosecchi il professore Roberto Kostoris
E anche
Ai più giovani che hanno contribuito insomma fattivamente al agli aspetti organizzativi ricordo il dottor Giuseppe Bergonzi vini il dottor Giovanni con Mazzetto il dottor Giacomo immediato e anche la dottoressa Sara Ca'ombra
Ringrazio anche i relatori illustri che sono che cent'che sono presenti che ci intratterranno questa mattina che non hanno certo bisogno di presentazioni
Mi permetto solo di ricordare alcuni dati biografici che sono insomma noti ai più ma
E sempre bene ricordare gli la professoressa Carlassare era nata il primo di aprile quindi oggi sarebbe stato suo compleanno
Si era laureata asso di ventun'anni con il massimo dei voti è stata allieva del professore Vezio Crisafulli
è stata la prima e per lungo tempo anche l'unica donna in Italia a essere titolare della cattedra di diritto costituzionale
Ha insegnato all'Università di Padova anche all'Università di di Verona quella di Ferrara dove ha promosso un dottorato di ricerca in diritto costituzionale
E anche dato vita ad una scuola di grandissima rilevanza scientifica e oggi abbiamo qui alcuni dei rappresentanti di questa scuola
E tra l'altro a Padova ha anche diretto e coordinato la scuola di cultura costituzionale che molti fra i presenti conoscono e che ha davvero svolto un'attività preziosissima di educazione civica con tutta la cittadinanza promuovendo la formazione di una cultura costituzionali della conoscenza della Costituzione fra le persone di ogni età
Cittadinanza ed estrazione sociale
Infine mi permetto di ricordare tutti il suo titolo più importante credo quello per cui ce la ricorderemo tutti
è sempre stata una studiosa una docente che ha ragionato con la sua testa senza mai farsi condizionare da nulla e da nessuno buon convegno tutti
Grazie temere per l'indirizzo di saluto l'assessore Diego Bonavina delegato del sindaco di Padova Sergio Giordani via grazie avvocato
Signore signori l'autorità illustri relatori Buongiorno è con grande piacere che vi porto il saluto
Mio personale del sindaco Sergio Giordani ma di tutta la città di Padova che orgogliosa di poter ospitare un un evento di questo di questo spessore
Un saluto particolarissimo anche alla magnifica riprese oggi rappresentata dalla prole Trichet la professoressa Girolami per per l'impegno che porta sempre per portare avanti il nome di questa università che lo sappiamo veramente notissimo in tutto il mondo
Siamo a parlare di una professoressa abbiamo sentito brevissimo curriculum da parte del professor Daniele su quella che è stata la vita la vita della professoressa Carlassare e ovviamente non mi ripeterò su quanto è stato testé detto ma mi voglio soffermare su due aspetti che andando al rileggere questa storia meravigliosa di questa di questa professoressa di questa docente mi hanno particolarmente colpito uno è stato citato è stata la prima donna che a diretto alla cattedra di Diritto costituzionale terrà anche lungo tempo è stata anche l'unica e poi mi piace ricordare il fatto che lei è stata anche la fondatrice nel due mila otto della scuola di cultura custode costituzionale della dell'Università di Padova che ha diretto fino al due mila diciannove
è stato una una scuola che a cui hanno partecipato avvocati studiosi dottorandi
Ma soprattutto cittadini cittadini che avevano il piacere di imparare e di ascoltare la la Costituzione
La professoressa cala Carlassare si è sempre difeso distinta per la difesa della nostra corti scosta educazione e a a riguardo
Mi ha colpito molto il fatto che di una frase che nel due mila tredici la professoressa a a ha risposto quando si è dimessa dal gruppo di saggi chiamati a riformare la Costituzione
La nostra è una democrazia costituzionale e vorrei che sta restassero saldi tutt'due punti
La democrazia e costituzionale
Una donna che si è battuta non solo per la tutela della nostra democrazia e degli strumenti cara garantiscono ma che appassionatamente condiviso la battaglia delle donne
Per una vera e sostanziale uguaglianza lei che giovanissima neolaureata si era vista togliere l'assegno per di ricerca con la motilità motivazione che essendosi sposata non poteva più dedicare il tempo necessario al lavoro dovendosi occupare della famiglia
Insomma una donna che giustamente un esempio di rigore intellettuale passione e impegno sociale non solo per le donne che hanno intrapreso la sua stessa carriera ma per tutti noi indistintamente
Padova e la sua università si confermano come un luogo dove le menti migliori si possono esprimere liberamente e dove lo studio e la conoscenza della nostra carta costituzionale suo un valore ancora perseguito con grande passione
Buon ascolto tutti
Grazie direi che possiamo iniziare i nostri lavori
Devo dire poche parole introduttive davvero è un grande onore per me introdurre i lavori del convegno odierno il ricordo di Lorenza Carlassare in questa magnifica Aula Magna
Alla presenza degli illustri relatori di oggi davanti a un pubblico così numeroso che ha corso così numeroso per Lorenza
Il convegno si svolge come è stato ricordato simbolicamente nella data del compleanno di Lorenza Carlassare è stato fortemente voluto dall'ateneo dal dipartimento di diritto pubblico internazionale comunitario dal nostro direttore Marcello Daniele che ancora ringrazio e da tutti i pubblicisti dell'Università di Padova appartenenti a diverse scuole diverse generazioni
Vedo nelle prime file Patrizia Marzaro Maurizio Manolo Rosanna Tosi che ringrazio tutti di essere qui tutti riuniti attorno alla figura di Lorenza Carlassare voce importante
Del diritto costituzionale della cultura italiana
Acuta e interprete infaticabile direi dei principi e dei valori costituzionali nella sua attività scientifica nel suo impegno didattico e nel suo costante impegno civico
è stato ricordata già io non può non voglio dilungarmi perché non spetta certamente a me soffermarmi sulla figura di Lorenza Carlassare che oggi celebriamo parlando accanto a coloro che l'hanno a lungo frequentata chiama e ne hanno condiviso percorsi di ricerca esperienze accademiche però vorrei dire qualcosa anch'io la ricordiamo anzitutto come prima donna titolare di una cattedra di Diritto costituzionale in Italia
Di quell'incarico Lorenza Carlassare non se ne attribuiva ma il merito ne avvertiva la responsabilità proprio per l'entusiasmo con cui affrontava ogni impegno dalle lezioni quotidiane agli interventi all'Accademia dei Lincei invece si rammaricava molto
Di essere rimasta a lungo l'unica donna titolare di una cattedra di Diritto costituzionale in Italia l'eccezione alla regola
Chi avvertiva come gravissima sul piano sociale e politico come ricorda nella bellissima intervista agli allievi
Ai suoi allievi pubblicata negli scritti in onore e attraverso il suo metodo di insegnamento aperto e la costante disponibilità al dialogo le elezioni partecipate dirlo di cui racconta le estesa risalgono alla sua esperienza con Feliciano Benvenuti con cui si era laureata era cominciato a collaborare Lorenza Carlassare appassionato generazioni di studenti e di studiosi soprattutto nelle università di Ferrara e Padova dove fra l'altro ha fondato la Scuola di cultura costituzionale già ricordata un laboratorio permanente rivolto alla formazione di persone di ogni età e cultura
Che l'ha vista impegnata fino agli ultimi giorni una scuola cui hanno culto diluito anche di illustri relatori al convegno odierno
Tra i quali professor Roberto Zaccaria il professor Gaetano Silvestri presidente emerito della Corte Costituzionale e tutti gli altri relatori che ringrazio di essere qui presenti
Sarebbe tuttavia riduttivo limitare il significato e la portata del suo magistero e e ai luoghi e alle sedi in cui esso si è prevalentemente svolto perché in ogni suo scritto in ogni sua attività Lorenza Carlassare affermato costantemente il nesso fra Democrazia il costituzionalismo
Tema del convegno odierno io e direi oggetto principale filo conduttore della sua riflessione interpretando costantemente il diritto costituzionale
Come regola il limite al potere eccome richiamo alla responsabilità individuale e collettiva per un esercizio consapevole dei diritti di cittadinanza
I suoi studi sono diventati ormai classici del diritto costituzionale attraversano il sistema dei rapporti tra potere i diritti responsabilità
Ci consegnano una salda Teoria dell'interpretazione rivolta a garantire la certezza del diritto
Una rigorosa dogmatica delle fonti di matrice Crisafulli Anna e un equilibrio costante dei rapporti fra diritti e doveri costituzionali ma soprattutto sono capaci di svelare ogni volta
Il senso profondo dell'istituto giuridico oggetto dell'indagine anche nelle sue opere di divulgazione nella sua costante attività pubblicistica Lorenza Carlassare ha ribadito costantemente l'attualità del costituzionalismo
Come Teoria politica che si fa norma giuridica per fondare il
There legittimo e individuarne i limiti in una parola con lo scopo di incalzare costantemente la politica
Quando le si ponevano domande io ricordo ad esempio consentitemi questo brevissimo ricordo in occasione di una sua bellissima lezione sul decreto legge al seminario Tosi di Firenze
Era capace di attivare un percorso dialettico che conduceva consapevolmente alle origini al cuore del problema
Alla mia domanda sul decreto legge ricordo che rispose rilegga la storia costituzionale del Regno d'Italia di arancio Ruiz e troverà indicazioni preziose io andai a leggi quel testo e mi accorsi che il decreto legge era definito una brutta parola in legale nel contesto statutario venuta di moda e soprattutto se ne profetizzava un uso sempre più frequente quindi tra capace cioè di portarci alle origini sottolineo quel seminario Tosi del novantacinque molto prima delle storiche sentenze della Corte costituzionale sulla limitazione della decretazione d'urgenza
Credo che i colleghi e gli amici oggi qui precetto più presenti potranno fornire testimonianze molto più eloquenti di questa a dimostrazione di quanto Lorenza Carlassare sia stato in grado coraggiosamente di procedere in direzione ostinata e contraria
Di procedere in direzione ostinata e contraria rispetto ad esempio alla vulgata che ci è stata raccontata negli ultimi trent'anni in ordine al declino della rappresentanza politica
Alle asserite virtù della democrazia decidente alla inesorabile disarticolazione del sistema delle fonti
Sapeva contrapporsi efficacemente a questi slogan perché era sempre sorretta dal metodo e dal rigore giuridico nella difesa della Costituzione ciò che ha indotto ad esempio Gustavo Zagrebelski lo cito anche perché oggi purtroppo non potrà essere con noi per un impegno
Familiare sopravvenuto ad affermare che la rigidità della nostra Costituzione si rispecchiava nell'inflessibilità di Lorenza Carlassare nella difesa dei principi costituzionali
Ed è così che ci piace oggi ricordarla e augurarle Buon compleanno nella consapevolezza che la sua stagione potrà continuare
Do subito la parola al professor Mario Bertolissi che qui non ha certo bisogno di presentazioni quindi a Padova è di casa prego Mario
Così sì ecco più che un discorso ha commentato procederò
Enunciando una serie di frammenti se volete di pensieri mi sono messo al tavolino a suo tempo io ho cercato di tira fuori il meglio o quello che resta di un'esperienza che ho maturato abbastanza lunga
E dirò innanzitutto che ho conosciuto Lorenza Carlassare quando ho chiesto la tesi nelle sale novecentosettantadue sulle spedirli dal professor Paladin
Sono stato insieme a Ferrara e poi a Padova e a Ferraro ha conosciuto i suoi amatissimi allievi Andrea Pugiotto giudica Borrelli
All'università è rimasta finché ha voluto ed è al compimento dell'ottantesimo anno che lei ha deciso di lasciare la stanza che lo dico con una sottolineatura che anche io qualcosa di orgoglio ecco nessuno ha mai detto a Lorenza
Che era andata in pensione che avrebbe dovuto sgombrare è stata una ricchezza per il dipartimento di diritto pubblico sempre e credo che faccia onore a questo dipartimento e tutti i suoi colleghi
Abbiamo cercato di trattenerla ma poi era una persona che
E mi sono segnato un po'di cose la domanda è la seguente in fondo l'anticipata
Chi mi ha preceduto il professor Rivosecchi il suo insegnamento
Lo dobbiamo prendere sul serio non voglio dire vale o non vale
Lo dobbiamo prendere sul serio nell'anno di grazia due mila ventitré oppure pensiamo che sia tutto a posto perché oggi no e tutto post tutto superato e pare che quello che è accaduto in passato sia privo di significato
Mi son detto secondo Lorenza riprendo due pensieri
Lei ha ricordato più volte lo ricorda anche un'opera di carattere generale
Attraverso le parole di Giuseppe Compagnoni che la Costituzione scienza del popolo libero
Aggiungo che questo che ne se imbocca lei le parole avevano il loro significato quello proprio non erano una utilizzazione accademica o retorica di Termini che impegnano la persona
Impegnavano la persona impegnavano appunto le
E poi proseguendo sempre considerando questa premessa
Nell'ambito di un convegno dedicato ai il qual è lo stato di salute del costituzionalismo dopo duecento anni dall'istituzione di questa cattedra
Diceva questo e ancora dice del chiedersi se l'obiettivo del costituzionalismo e quello di sottoporre al potere legale il potere a regole possiamo dopo Ducenta anni considerarlo raggiunto
A me sembra questo è importante che gradatamente si verifica un processo inverso
Il potere non solo resiste ma reagisce in forme sempre più efficaci
Affinando le tecniche per sfuggire alle regole ai controlli ai freni
Mi sembra insomma che l'ottica originaria delle costituzioni nate per la tutela dei diritti
E delle libertà stia oggi rovesciando
Che lessico voglia modificare se non rifare penso soprattutto al caso italiano
Ripensandole non più schierate dalla parte della libertà bensì soprattutto in vista del rafforzamento del potere
Era l'anno di grazia mille novecentonovantasette cioè non ieri
E poi in un altro scritto di carattere generale si poneva il problema del ruolo del cittadino
Cittadino che oggi diserta le urne
In proporzioni impensabili allora ecco dunque diceva così è una Repubblica democratica essenziale la partecipazione dei cittadini alla vita dello Stato
Partecipazione non soltanto non solo attraverso i diritti formalizzati del voto elettorale o referendario quindi episodi che è distanziata nel tempo ma sostanziale continua attraverso l'attenzione la valutazione la critica e le conseguenti bagni Fest azione di consenso e di dissenso nei confronti dell'attività degli organi politici costituzionali
Perché ciò si realizzi presupposto essenziale la conoscenza dei propri diritti degli strumenti per garantirli della struttura dello Stato dei meccanismi di esercizio del potere e di controllo sul potere
La conoscenza insomma della Costituzione che non si raggiunge però mediante la semplice lettura di un testo
Corollari mi son detto non dalla parte del potere dalla parte del cittadino meglio se volete della persona più precisamente della sua dignità e libertà
E quindi sono segnato dignità e libertà di cui si parla nell'articolo trentasei primo comma della Costituzione dove il termine di riferimento il lavoratore
E si dice che gli si dovrebbe garantire un'esistenza libera e dignitosa
La seconda domanda o meglio sulla base di questa premessa
C'è stato un tempo in cui si poteva dire che era in atto
Almeno il tentativo di tradurlo in pratica
Questo questi insegnamenti
Io ho pensato all'anno mille novecentosettanta
Perché nell'anno mille novecentosettanta dato che si sono Porzio proposte più volte riforme della forma di governo
Il Parlamento
Non come il meccanismo del decreto legge conversione o della legge di delega e il decreto legislativo ebbe ad approvare la legge numero duecentottantuno che è quella che ha dato avvio l'attuazione dell'ordinamento regionale delle regioni ordinarie
La legge numero trecento che lo Statuto dei diritti dei lavoratori
Il quale reca questa rubrica norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori
La legge numero ottocentocinquantadue che quella sugli istituti di democrazia diretta
Quindi sì tutto che comunque garantire assicura consente al cittadino di direi che talune circostanze quello che pensa e poi fu approvata il primo dicembre la legge sullo scioglimento del matrimonio
Possiamo dire che si trattava di leggi così
Ecco alla a lasciarmi sola la carta come si dice che non impegnava abbiamo dibattiti o comunque ricordo straordinario di tenzoni indicibili e micidiali e pure al Parlamento l'aveva approvato c'era
C'erano visioni del mondo addirittura dopo la l'attivazione del referendum il paese ha scoperto che era diverso da quello che ciascuno raccontava se stesso
E Palladino perché dico bancario o mi sbaglio
Scrive così all'ultimo capitolo della sua incompiuto storia costituzionale dell'Italia repubblicana questo periodo lo definisce come periodo di riscoperta della Costituzione
Adesso io mi sono spostato nel due mila ventitré
E mi sono segnato come chiave di mi son detto così anzi mi son detto sulla base di quello che adesso vi dico rapidamente oltre mi pare che si si vada oltre e a prescindere dalla Costituzione
Che non può mai inteso come mito un documento è un'opera dell'uomo
Come tutte le opere dell'uomo si fanno e dopo ovviamente finiscono la loro funzione cessa si vive nel tempo nella precarietà la storicità nell'ordine del finito insomma inutile dire no procedente di assolutamente immortale
Che cosa mi pare che sia in rotta di collisione comunque tutto l'insediamento di Lorenza e di tanti altri ce ne sono anche quei grazie qui ce n'è uno
Subito all'anno alla mia sinistra per un dire dei suoi allievi Beppe
Qualcuno dirà che queste riflessioni
Non solo di carattere tecnico-giuridico io invece penso che siano di sostanza giuridica perché nel momento della il cui le istituzioni subiscono una trasformazione velocissima
Il tempo per l'esegesi nove dato perché il materiale di cui ti devi occupare dunque lo trattiene cambia continuamente allora è il tempo in cui esse de Cesario attivare le cellule grigie Dear cui il puparo
E quindi porsi la domanda qui c'è un movente per dire oggi mi pare che facciamo le indagini senza tante volte porsi il problema del movente perché arriva in quelli Esperti misurano toccano hanno dei dati il problema la lettura la compressione di questi tanti mi son detto
E da troppo tempo che si è per passato i dal pensare al Comunale
E anche qui ci sono delle opere di illustri che hanno parlato dallo si è parlato passati dall'homo sapiens all'homo sentir se hanno movida Hands
Penso che Giovanni Sartori o Franco Ferrarotti siano più che sufficienti per
Dare l'idea che dietro c'è
Un sistema saldo di riflessioni e che cosa dire se si pensa a Lorenza e al costante confronto con le idee al fatto che la tendenza è quella di assumere come punto di vista il pensiero unico
Che sarebbe lo copiò da altri
E considerare che si danno le stesse risposte alle stesse domande sempre costantemente che significa negazione del sapere critico la politica è stata spodestata dall'economia
Oltre ecco tutto questa dopo una lunga esperienza che nuovo svolto soltanto stando dentro una biblioteca ma sperimentando vi dice niente il problema della carenza patologica di medici guardate che questa storia comincia dal quando hanno fatto irruzione gli economisti che vi hanno detto che cos'era razionale
Ma la loro azione alita non corrisponde alla vita tipica dell'uomo che è fatta e fatta da un'infinità di cose che duri entrano dentro gli schemi
E se
L'economia e la politica si è fatta emarginare e credo che gli insediamenti di energie economia politica quelli di un tempo siano sempre più rari perché adesso ci sono tutte le politiche possibili immaginabili frammentate di sottratte
Io ricordo che
Ci sono stati quelli che sapevano interpretare in quale direzione andava al mondo penso perché è un libro che mi ha affascinato quello scritto da John mandare Maynard Keynes le conseguenze economiche della pace che ebbe a scrivere in dissenso Como
L'atteggiamento che era assunto in sede di conclusione il trattato di pace da tutti nella prima guerra mondiale
Di cui avevo preso qui un frammento ma che comunque lascio perde ma in ogni caso
Di chi capisce qual è la direzione assunta dalla vita associata e che prelude poi ad eventi negativi ma peggio ancora
Dall'economia siamo passati alla finanza
La finanza non come strumento diventa fine mi sono presto più volte ma è tutelata dalla Costituzione alla finanza la finanza come si afferma voce del modo più assoluto perché è semplicemente il gioco d'azzardo è stata ridotta al gioco d'azzardo appunto semplice scommesse
E se voi andate con la memoria indietro pensate
Al due mila sette due mila otto e a quel che è accaduto seguito del fallimento di Lehman Brothers mi è capitato di leggere Union grosso volume scritto da un americano che la loro dal mitico
Capo della Federal Reserve bravo e allarme Greenspan dei ricordate ebbe a confessare a dichiarare di fronte al Congresso che non aveva compreso l'ingegneria finanziaria del resto tra virgolette persino i CEO Mark cioè gli amministratori delegati
Delle società che vendevano quel prodotti nonché il capitano ma voi pensate che oggi li capiscano ve lo dico per un'esperienza particolare che ho fatto
Sono costruzione puramente astratte tant'è vero che sono scontato sempre lo scacco della sorpresa
La sorpresa di UE vento che renda perfettamente inattendibili le stime che hanno fatto in precedenza e in linea con la democrazia il sapere il confronto dialettico questo sistema
Dall'essere alla vera e mi sono fatto centra anche questa domanda bastante intorno al costituzione del primato della vera a danno dell'essere non mi pare proprio perché significa ridurre la dignità della persona ad uno spettro
E ve la dico con le parole di Vittorino Andreoli perché noi sì possiamo scrive tante cose ma forse non abbiamo la forza e la lucidità di questo pensiero in questi casi dice il denaro finisce per essere l'idea dominante in grado di modificare condizionare persino la meccanica mentale che produce solo pensiero in valuta pregiata riduce tutto il mondo a cartamoneta e l'uomo a De Gennaro ogni altra caratteristica scompare o viene coperta e si entra decisamente nella fase della malattia
Non porta bene alla salute della Costituzione ma soprattutto hanno voi e ai cittadini
Dai identità salde o se volete di cui potevamo essere convinti siamo passati a una dissoluzione alla loro dissoluzione magari non c'è se siamo accorti ma scrive così io scriveva sempre nel mille novecentonovantasette fate conto non ieri è più di venticinque anni fa Massimo Cacciari interrogato su la globalizzazione
Scriveva portata avanti come indifferenziati uno e come distruzione di fatto d'identità e specificità
Come il massacro di culture genera mostri genera inquietudini paure una competizione sfrenata che stanca che sfibra che fa mancare tutte le difese proprio da un punto di vista antropologico
E adesso vado vado ancor più rapito dalla legge come ordine al caos normativo
Un documento del mille novecento novantasette sempre dalla Conferenza episcopale italiana diceva così invece assistiamo spesso ad una produzione legislativa pletorico incoerente che sviluppa una disciplina rigorosissima
Su torni aspetti minuti della vita quotidiana mentre lacunosa Ortaccio del tutto su altri settori di grande importanza che riguardano la persona umana e quindi sempre soltanto rincorsa
Dalla competenza all'incompetenza ha scritto in un volume lo studioso americano che l'incompetenza è un cancro per la democrazia duttile che mi soffermi non ci vuole molto a rendersi conto che anche questo
Un dato sul quale riflettere che in rotta di collisione con tutto il magistero di Lorenza a proposito della sua attualità
E alla fine dalla tutela della dignità della persona al suo abbandono mi sono scritto e di solito
Trascuravo il secondo il terzo comma dell'articolo trentasei quello che vi ho letto prima a proposito della retribuzione che deve essere data a chi lavora che deve assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa ma guarda dico
Anche secondo il terzo comma oggi hanno perso ogni significato perché dice il secondo comma la durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge sì d'accordo ma quale la durata massima
Della giornata lavorativa per tutti gli sfruttati che ci sono e che sicuramente non solo da questo punto di vista stanno fuori dalla portata della legge
E poi il terzo comma il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e afferra annuali retribuite e non può rinunziarvi e non può rinunziarvi avete capito ma se non è che cosa rinunce segna un LEA
C'è stata
Insomma un mio compatriota friulano
Un trentenne
Qualche anno fa si è suicidato
E guardate che ha scritto una lettera
Dove dire un solo frammento perché da brivido nome assolutamente questo il mondo come doveva essere consegnato e nessuno mi può costringere costringere a continuare a farne parte
Mi è passata la voglia dice non qui non ora non posso imporre la mia essenza ma la mia assenza si è capito che cosa vuol dire innocui assenza
Sì e il nulla assoluto è sempre meglio di un tutto dove non puoi essere felice facendo il tuo destino io mi faccio una domanda
La Costituzione
Qui cosa conta e capace di intervenire dice qualche cosa i giovani la sentono oppure è stata bruciata in onda di che cosa del posto
Il post chiede dopo qualcosa che ci deve essere però e io credo che quei due pensieri che ho letto prima e adesso Occhiuto
Sì ero di un'autorità straordinaria perché sono pensieri che interrogano le coscienza e non le dottrine giuridica
E allora dice Lorenza
La nostra Costituzione non è generata come invece quella degli Stati Uniti c'era suo rammarico in questo esordio il differente destino delle due costituzione a molteplici ragioni e scrive
La mancata conoscenza
L'inattuazione voluttà l'interessato discredito
Volete negare che questo trilogia non ci sia di una potenza assoluta oggi e come sta dovrebbe funzionare da stella polare da chi non continua a leggere la Costituzione come se fosse una pagina di letteratura che tra l'altro nome visto come si scrive
Non documento vivente
Che è testimone di quello che è accaduto perché non l'abbiamo ereditata la Costituzione non l'abbiamo mica come mica guadagnata
E qui si salda il suo discorso con quello finale fatto
Da qui Piero Calamandrei nell'introduzione quel discorso generale straordinario ci abbia fare cordate che la frase finale è la seguente io l'ho letta non è finita risolte a noi dice noi che siamo qui vivi ancora è rimasto un compito cento volte più agile più agevole quello di tradurre in leggi chiare stabili e oneste il loro sogno di quelli che erano i morti per la libertà
Di una società più giusta e più umana di una solidarietà di tutti gli uomini alleati a debellare il dolore
è un discorso giuridico questo pure non sarebbe metagiuridico no questo è di una potenza giuridica assoluta
Adesso io concludo così ed estendo a Lorenza quello che allora allora presenti alla Costituente hanno indirizzato a Piero Calamandrei
Tra parentesi c'è scritto
Da colui che prendeva gli appunti dallo stenografico vivissimi generali applausi moltissime congratulazioni all'utenza
Ringraziamo il professor Bertolissi per questa bellissima relazione e dove subito la parola alla professoressa Giuditta Brunelli dell'Università di Ferrara che appunto una degli allievi della professoressa Carla sa
Buongiorno a tutti vorrei prima di tutto ringraziare di cuore i colleghi padovani che hanno organizzato questa iniziativa dell'Ateneo di Padova io credo che Lorenza lei sarebbe stata molto felice
Nel giorno del suo compleanno
Sono quindi particolarmente grata di essere stata coinvolta
Già negli interventi precedenti anche nella lettura dottor presentazione si è fatto riferimento a Gaetano Marangio Luiss e alla sua storia costituzionale del Regno d'Italia che Lorenza amava moltissimo s'
E infatti io ho pensato in questo mio intervento di soffermarmi su un tema
Di grandissimo rilievo nel metodo di ricerca giuridica di Lorenza Carlassare cioè la centralità attribuita alla storia costituzionale e ai giuristi del passato
Le cui tesi riemergono sovente né i suoi scritti naturalmente Compagnoni
Giuseppe Compagnoni che fu tra l'altro il primo costituzionalista italiano proprio nell'Università di Ferrara
E a cui Lorenza dedicò un convegno nel mille novecentonovantasette Gaetano arrangio Ruis Federico cammeo e potremmo fare molti altri nomi
La sua convinzione più volte espressa che era che soltanto volgendo lo sguardo al passato
Sia possibile comprendere come sono nati i concetti e gli istituti nel cui sorgere e già iscritta la loro successiva evoluzione
Poi occorre capire come essi debbano cambiare o come siano cambiati a fronte della trasformazione di altri principi e della struttura complessiva De Sisti dell'ordine costituzionale
Per Carla sarà infatti e anche questa è un'osservazione perché per così dire si trova disseminata in diversi suoi scritti in me in molti casi vesti nuovo vesti nuove Sellano in realtà vecchie tendenze
Si pensi all'idea a suo avviso mai del tutto superata e spesso implicita imposizioni della in posizioni dottrinali dell'originario dell'originaria età dei poteri dell'esecutivo
Cui Lorenza contrapponeva invece una concessione rigorosa democratica e garantista ad un tempo del principio di legalità inteso in senso sostanziale
Nel saggio del due mila e dieci intitolato diritti e garanzie né riaffiorare dei modelli autoritari che fu pubblicato su costituzionalismo
Fa riferimento a soluzioni che nuove non sono ma soltanto presentate diversamente in modo più consono agli umori del tempo
Nulla torna identico ma la storia spesso si ripete
E ancora qualcosa ritorna sia pure modernamente abbigliato anche perché era molto brava anche nella diciamo da un punto di vista letterario a mio avviso e citava proprio quanto scritto da Gaetano Marangio Ruis nella sua storia costituzionale del Regno d'Italia pubblicata nel mio io ottocentonovantotto ristampata da Jovane nell'ottantacinque con una breve presentazione di L'Emporio Paul D'Elia
In un'analitica introduzione proprio di Lorenza Carlassare e riferendosi al potere personale di Crispi alla fine dell'Ottocento arancio lui stesso esprimeva Condorelli con parole che Lorenza amava particolarmente e che ricordava spesso è un difetto della razza lattina il non trovare saluto il fuori di un uomo ed appunto per ciò e soggiacciono ottava lungo e duro dispotismo
E valorizzare invece gli ha arrangio Ruis così come Lorenza Carlassare il sistema parlamentare
Come quello che contraddice alle forme di governo esclusivo
E in antagonismo con la necessità di concentrare tutto in un uomo che idea per per l'appunto esclusiva e si basa sull'utilità di tutti sulla necessità di nessuno
Nel volume di arancio Luiss scrive Lorenza nell'introdurre l'introduzione c'è un lungo elenco l'elenco di quelle che lei chiama cose non nuove
Il difficile adeguarsi delle istituzioni ai principi consacrati dallo Statuto il carattere evanescente della sua della responsabilità politica
Le divisioni interne alla destra come alla sinistra la tendenza al frazionamento in correnti intorno ad una persona
Ritroviamo l'instabilità dei governi la debolezza reale pur nella solidità apparente
Le ampie maggioranze spesso dire accatto che si sgretola vanno subito al primo impatto con i fatti con la necessità di decidere questa introduzione è particolarmente importante anche perché contiene nella sua parte finale un vero e proprio Autoritratto della giurista pure Lorenza Carlassare che descrivendo Marangio Ruis descrive realtà se stessa come emerge anche dall'uso rivelatore di una frase questo il passaggio
Attraverso l'opera la figura di Gaetano arrangiò Ruis che si ricompone dai frammenti è una figura che ci piace a cui ci si sente almeno
O io mi sento in consonanza totale
Sempre attento alla tutela della libertà
Alla difesa dei diritti del Parlamento
E insieme ben conscio dei problemi sociali degli interessi sottostanti alle decisioni alieno dalla retorica mai benevolo col potere nemico di ogni concessione autoritaria
Io che l'ho conosciuta molto bene in queste parole riconosco anche il ritratto di Lorenza
Di grande importanza come prima ricordavo e anche riferimento Giuseppe Compagnoni con i suoi elementi di diritto costituzionale democratico nel mille settecentonovantasette poi ristampa con una ristampa non anastatica dell'ottantacinque
Che parlava come prima è stato ricordato della scienza del popolo libero altra dispersione molto amata e molto utilizzata da Lorenza
Scrive infatti Lorenza la scienza del popolo libero e pericolosa per il potere che ne ostacola la diffusione
E assai più agevole governare un gregge ignorante che governare coscienze formate pronte ad avvertire i rischi e le manchevolezze dell'azione di chi governa coscienze critiche sempre pericolose
La conoscenza della Costituzione induce infatti ieri riflettere sulla realizzazione dei suoi principi crea aspettative se queste rimangono insoddisfatte genera no reazioni quindi va scoraggiata
La padronanza della storia e della storia costituzionale in particolare e dunque essenziale in sede scientifica come molti lavori di Lorenza compresi i più importanti dimostrano con chiarezza
Basti pensare per fare uno scoop un solo esempio dei molti che si potrebbero proporre al commento all'articolo ottantotto sullo scioglimento anticipato delle Camere nel commentario della Costituzione a cura di Branca
Nell'ottantatré nel quale una parte molto ampie ed analitica dello studio e delicata una ricostruzione attenta e da cui tutta della prassi statutaria e della dottrina coeva usate poi come termini di raffronto per l'esperienza di epoca repubblicana ma si tratta di una conoscenza altrettanto decisiva in ambito didattico
Penso in particolare alle conversazioni sulla Costituzione
Edite per la prima volta nel novantasei come una sorta di integrazione del manuale tradizionale che poi nel tempo fino all'edizione del due mila venti
Assunto l'AFIS la fisionomia di un vero e proprio manuale autonomo seppure di dimensioni non ampie e caratterizzato da una particolare essenzialità
Nonostante questa essenzialità tuttavia non poche pagine sono dedicate alla storia costituzionale
Con un particolare una particolare attenzione per il passaggio dal regime liberale regime fascista e poi a regime costituzionale
Interrogata sul punto dagli allievi ferraresi nell'intervista a cui tu prima facevi riferimento
E Lorenza rispondeva accerto io ho detto che ho dedicato molto spazio perché gli studenti non studiano la storia nessuno gliela insegna non sanno neppure chi era in guerra e con chi
Volevo invece spiegare il loro in maniera molto semplice ma essenziale alcuni passaggi che a me sono sembrati fondamentali della nascita del fascismo
E aggiungeva quelle sono pagine che avrei sviluppato molto volentieri
Del resto il tema dell'avvento del fascismo e della continuità della rottura dell'ordinamento è sempre stato al centro dei suoi interessi con un punto di vista molto originale su cui tornerò più avanti
La storia del costituzionalismo moderno a partire dalle rivoluzioni settecentesche francese americana
E per Lorenza che in primo luogo la storia della limitazione del potere anche attraverso il mutamento nella sua titolarità
Al fine di eliminarne l'esercizio arbitrario e discriminatorio
Nel saggio la Dichiarazione dei diritti del mille settecentottantanove il suo valore attuale che è contenuto in un volume tali stessa curato per la società ma nel novantuno principi dell'ottantanove e Costituzione democratica
Si sottolinea che l'esigenza di fondo di tutti i principi inseriti nella dichiarazione e quella di rompere l'arbitro del potere e che il principio della prevalenza della legge esprime una profonda esigenza democratica
è interessante osservare nel momento attuale
Nel quale nel discorso pubblico ai massimi livelli dell'ordinamento si spreca l'uso o meglio un certo uso del termine nazione come Lorenza mette in luce il significato intrinsecamente democratico che tale concetto intese esprimere in epoca Rivoli rivoluzionaria
Non si tratta esclusivamente scrive la questione di legittimazione del potere
Ma di mutamento di titolarità di quest'ultimo sovrano è il popolo anzi la nazione come si esprime la dichiarazione
Parola prescelta perché maggiormente espressiva dell'idea di fondo della titolarità dei cittadini francesi nessuno escluso
Idea ben lontana conclude dai significati che poi nelle deformazioni successive sia come sostantivo sia come aggettivo finirà non di rado per assumere se questo è il quadro interpretativo del costituzionalismo nato dalle grandi rivoluzioni critico e severo e lo sguardo di Lorenza su quelle trasformazioni successive del diritto costituzionale che ne costituiscono in realtà un tradimento
E qui richiamo non non vi rileggo quello che già ha ha citato prima di me Mario Bertolissi si chiedeva infatti nello nel novantotto introducendo il volume
Che raccoglieva gli atti del convegno di Ferrara su Compagnoni
Se l'obiettivo del costituzionalismo e quello di sottoporre del potere il potere a regole possiamo dopo due Cioni duecento anni dire questo è stato raggiunto e rispondeva di no con le parole che prima Mario vi ha detto
E diceva anzi io noto una tendenza contrario un processo inverso una tendenza al rafforzamento del potere ha un'idea della Costituzione
Che non è più finalizzata alla tutela dei diritti e delle libertà ma finalizzata invece a rafforzare il potere quindi uno proprio un rovesciamento di prospettiva
Questa sua profonda convinzione che la condusse soprattutto a partire dagli anni Novanta
Ha un impegno in un intenso impegno civile contro prassi istituzionali distorte riforme elettorali e tentativi di ampie revisioni della Carta costituzionale
Emerge in alcuni casi con forza anche nel profilo terminologico lessicale dei suoi studi
Rileggendo il suo squisito saggio sulla dichiarazione dei diritti nel settantanove ho potuto contare salvo sviste o errori almeno una ventina di espressioni inequivocabili da questo punto di vista torna quasi ossessivamente il termine deformazione dei principi del mille settecentottantanove
Si parla di distorsioni e forzature
Violazioni dei diritti dei valori liberali mutazioni essenziali mistificazioni manipolazioni falsificazioni negazioni errori di prospettiva
Una delle distorsioni più gravi per Carlassare e costituito da quello che proprio in questo saggio chiama il mito intrinsecamente autoritario dello stato sociale
Ereditato dai critici tedeschi dell'auto della Rivoluzione francese con chiare ascendenze sedici mi piane
Si tratta di un sistema in cui lo Stato in quanto centro della vita politica recupera la sua onnipotenza facendolo valere in ogni campo uno stato che scrive Lorenza
A che fare col capitalismo e non col socialismo che come ci ricorda Giannini appare in sottoculture partitiche degli anni Trenta e precisamente nelle sottoculture del partito fascista in Italia del nazionalsocialismo in Germania
Ed è usata in tali contesti come risposta polemica dei partiti fascisti all'accusa di essere asserviti al grande capitale mediante la sottolineatura che nei sistemi dove essi erano al potere
Ai lavoratori era comunque diciamo anche il capitale era tenuto ad osservare norme che attribuivano ai lavoratori situazioni tutelate nel settore sociale
Il fatto poi concluderlo sempre Lorenza che storicamente il primo Stato ad assumere ufficialmente quella denominazione sia stata la Repubblica sociale italiana ossia l'espressione più esasperata del fascismo appare già sufficiente a metterne a nudo le radici autoritarie
Nella sua versione di stato amministrativo eso si caratterizza per il tentativo di negare sul piano teorico e di eludere in concreto la regola della previa norma
Attraverso due strade particolarmente invise a Lorenza Carlassare la prima e l'eliminazione dello stacco fra il disporre el provvederei in particolare attraverso l'uso di leggi provvedimenti
La seconda è l'uso distorto del potere regolamentare con il preciso intento dell'apparato di sfuggire ad ogni regola che lo vincoli o almeno ad ogni regola fissata ad altri
La concentrazione del potere nell'apparato governativo ed il suo esercizio a riparo da controlli e pubblicità trasforma e indurisce il sistema e la sua conclusione
Questo tipo di Stato si pone sicuramente in contrasto con i valori di cui andiamo parlando e reagisce contro di essi con modalità il sito di di nuovo torniamo quello che dicevo all'inizio forse nuove nell'apparenza ma vecchie nella sostanza
Vi è poi il tema che l'ultimo che vi propongo
Dell'instaurazione del fascismo e della continuità o rottura dell'ordinamento giuridico qui il saggio fondamentale e la rivoluzione fascista e l'ordinamento statutario dove rivoluzione tra virgolette
Pubblicato sul diritto pubblico nel mille novecentonovantasei
Carlassare affermo nella già ricordata intervista del due mila e nove di amare molto quel saggio
Mi piace diceva perché mette a fuoco alcuni importanti ingredienti del fascismo che cosa voleva il fascismo chi lo ha sostenuto in nome di che cosa
Tant'è vero che un professore di storia di liceo mi ha detto di averlo fatto studiare ai suoi allievi
Osservazione che conferma ancora una volta l'essenziale importanza per Lorenza delle gamme tra l'attività di ricerca e le sue ricadute sulla didattica
Il saggio è incentrato sul nodo della determinazione del momento in cui si è prodotta la rottura dell'ordinamento una questione dirimente ancora oggi controversa nella dottrina costituzionalistica
Che viene affrontata attraverso la riflessione sulla costituzione materiale in senso morta al piano e su un suo persistente valore ermeneutico
A condizione però di una originale importante persino precisazione concettuale su cui mi soffermerò tra breve
Del resto proprio la costituzione in senso materiale è indicato da Lorenza Carlassare tra le letture fondamentali per la sua formazione giuridica
Uno di quegli scritti dice che vanno sempre alla ricerca di ciò che sta dietro le cose
Carlassare sottolinea l'incertezza presente nelle interpretazioni
Che collocano la frattura talora nella parte iniziale del fascismo talora in momenti diversi di cui tuttavia il più sicuro cioè la rottura del principio di uguaglianza con l'introduzione delle leggi razziali
Sulla scorta di Crisafulli i più sicuro si situa però nella nell'ultima parte di regime
L'autrice passa in rassegna una serie di mutamenti il ripudio dichiarato dello stato di diritto della sovranità popolare della democrazia
La soppressione dei diritti di libertà la rottura del principio di eguaglianza e sul piano degli atti formali il diniego di firma dello stato d'assedio da parte del sovrano
L'incarico irregolare dato a Mussolini e poi sanato dal conferimento della fiducia da parte della Camera
Considerandoli che questo è il punto importante da sottolineare
Anticipazioni segnali di quella che sarà nella sostanza un'investitura di potere costituente la legge elettorale Acerbo del mille novecentoventitré
Assicurare i due terzi dei seggi della Campo della Camera alla lista che avesse avuto almeno il venticinque per cento dei voti elettorali
Significava infatti predisporre la condizione giuridica per consentire uno stravolgimento dell'ordinamento attraverso vie formalmente legali ma osserva allora osserva Lorenza Carlassare la continuità formale che si riscontra è la spia nella continuità delle forze su cui il sistema si regge
La costanza degli interessi e dei valori pur nel mutamento dei principi il vecchio ha legittimato il nuovo anzi lo ha generato
Ed è proprio qui che viene riproposta impiegata la teoria morta Tiana della costituzione materiale però dice Lorenza ad una condizione e con una significativa variante l'atto piatto la Teoria e cioè utilizzabile purché non la si intenda nel senso in cui spesso viene intesa
Che le forze dominanti i cui principi valori e interessi la costituzione formale tutela siano identificabili senz'altro nelle forze politiche
Le forze politiche non sono certo ininfluenti tuttavia gli interessi principi valori in cui la Costituzione si sostanzia non sono di loro ma sono quelli delle forze dominanti della società
Che forse che talora si identificano ma non sempre e non necessarie
Ente con l'uno o l'altro partito il cui nome può cambiare senza alterarne collocazione e sostanza
E dopo questa precisazione Carlassare introduce un ulteriore puntualizzazione di estremo rilievo la dissociazione tra principi travolti e interessi e valori conservati
Nelle conversazioni sulla Costituzione si osserva questa prova a questo proposito che la borghesia minuta ad esempio ha costantemente votato in senso conservatore contro i propri interessi materiali
Ma in conformità con i propri valori e ideali borghesi
In essa il fascismo trovo il principale supporto e non solo negli interessi che veramente difendeva quelli della proprietà agraria e della grande industria contro le agitazioni operaie i braccianti
La conclusione è che l'esame di questa fase della nostra storia mette in luce più di ogni altra la difficoltà di di di individuare un processo costituente
E giusto negare che vi sia stata la rivoluzione in senso sociale ogni azione essendo Diretta alla conservazione dell'assetto precedente
Molto si potrebbe dire sull'originalità di questa interpretazione fondata su una lettura raffinata e approfondita della nozione morta Tiana di costituzione materiale mi limito due brevi osservazioni
Il riconoscimento che il punto di rottura del sistema statutario sta nel momento dell'approvazione delle nuove regole elettorali
Utilizzando le parole di Filippo Turati Carlassare afferma che la legge Acerbo non prepara la riforma costituzionale ma è la riforma costituzionale
Secondo punto la negazione della consueta affermazione secondo cui la flessibilità dello statuto ha reso possibile la trasformazione del sistema ciò non è assolutamente vero afferma Lorenza con nettezza
A parte i rilievi sul significato della flessibilità
E necessario riconoscere come un premio di maggioranza che consente ad un partito di ottenere i due terzi dei seggi in Parlamento consegni definitivamente il sistema nelle sue mani
Anche se la Costituzione Albertina forse sta terrei rigida come l'attuale
I diritti la forma di Stato la forma di governo sarebbero stati travolti con i due terzi si realizza la revisione costituzionale e queste appunto la maggioranza oggi richiesta dall'articolo centotrentotto costituzione
E proprio con il riferimento alla legge elettorale vorrei concludere un altro dei suoi scritti a cui teneva particolarmente si intitola maggioritario ed è stato pubblicato su costituzionalismo nel due mila e otto
In esso conduce una critica serrata ai sistemi elettorali maggioritari
A partire da uno scritto di abiti di Edoardo Ruffini del mille novecentoventisette il principio maggioritario e ci ricolleghiamo ancora una volta così all'importanza degli Autori del passato
Ruffini segnala segnalava il rischio che in determinati contesti il principio maggioritario si trasformasse nel suo assurdo inverso cioè nel principio minoritario
Quella sullo inverso per Lorenza si manifesta proprio in sede elettorale
Riferito non al caso in cui un collegio sia chiamato a deliberare su una sola questione che ammette un'unica alternativa approvare o respingere ma all'elezione di uno o più persone
Il principio maggioritario assume un altro significato
Eletto e che ottiene più voti rispetto agli altri candidati anche se si tratti di una minoranza di voti entro il collegio purché sia la minoranza più alta
In materia elettorale maggioritario assume un significato specifico contrapposto a proporzionale
Un sistema anche nel tradurre i voti in seggi consente ad una lista di ottenere più seggi di quanti gliene spetterebbero in base al criterio proporzionale
Alzando la rappresentanza e travolgendo il senso profondo del governo rappresentativo
E concludeva in perfetta coerenza con tutto il suo percorso intellettuale
Scagliandosi contro il sistema elettorale maggioritario prodromo di un governo maggioritario di un Parlamento maggioritario provano le decisioni delle vedute dell'esecutivo per giungere infine atti a quella democrazia maggioritaria e di investitura
Che costituiva per Lorenza addirittura una diversa forma di Stato
Assai distante da quella quella costituzione prefigura e dunque integralmente da respingere vi ringrazio
Credo che dobbiamo ringraziare la professoressa Brunelli per questa magistrale relazione sul rapporto anzitutto fra diritto costituzionale storia sulla capacità di cogliere che hanno alcuni non tutti costituzionalisti alcuni costituzionalisti e l'importanza delle cesure
Nella storia sul tessuto costituzionale la lezione della professoressa Carlassare su questo punto come c'è stato dimostrato anche oggi è particolarmente significativa e fra le tante cose
Che hai detto di particolare interesse il rilievo la centralità del sistema elettorale gli effetti distorsivi della Democrazia
Maggioritaria dei sistemi maggioritari o che prevedono premi senza soglie minime che poi finalmente la Corte è arrivata a censurare do subito la parola a Roberto Kostoris
Prego Roberto per la tua relazione grazie
Grazie io sono l'unico non costituzionalista tra i presenti oggi quindi appartengo a una diversa categoria di giuristi processuale penalisti allora mi sento come una specie di intruso soprattutto mi sento un pesce fuor d'acqua mio unico titolo per intervenire e quello di essere stato collega patavino e amico di Lorenza Carlassare quindi non parlerò di aspetti teorici costituzionali mi limiterò a dei ricordi personali
Il mio primo incontro con Lorenza Carlassare risale per la verità a quarantasette anni fa
Però fu un incontro assolutamente virtuale
Prettamente scientifico nulla vidi in volto io stavo scrivendo il mio primo lavoro su un tema processualista dico
Assolutamente di nicchia apparentemente noioso ma in cui si giocavano
Degli importanti aspetti del diritto di difesa dell'imputato a un certo punto intervenne una sentenza della Corte costituzionale
E incrociai così un commento a prima lettura di Lorenza Carlassare su quella sentenza ecco io credo di non averglielo mai neppure detto però ora ripensandoci trovo singolare e anche in qualche misura beneaugurante
Che una persona come Lorenza Carlassare che non credo si sia molto compatta di giustizia penale abbia invece in qualche misura accompagnato la mia prima esperienza di ricerca scientifica poi passano venticinque anni e vengo chiamato alla cattedra di Padova
Dopo una parentesi sassarese e me la ritrovo collega anche lei da poco passata in questa università dopo un invece una lunghissima permanenza afferrata facciamo subito amicizia ci sentiamo in consonanza
Ed è la prima collega della facoltà ad aprirmi con gioia le porte della sua casa da quel momento quelle porte restano sempre aperte
Una casa un po'oppure Ústí Anna chi la conosce la ricorderà con quei mobili scuri neogotici la grande specchiera in salotto della nonna di Lorenza
Quella terrazza cui teneva tantissimo dove coltivava moltissime piante e fiori di ogni genere con una splendida vista del campanile del Duomo
Mi invitava spesso a cena anche con altri amici le piaceva molto cucinare edizioni diamo fuori no no no no ci tengo mi piace cucinare ma non ti stanchi no mi piace assolutamente cucinare per gli amici
Ed era anche un'ottima cuoca mi diede anche delle dritte sapermi arrangiare a Padova dove io sono stato sempre pendolare
E quella casa prima con l'amatissimo marito Ernesto Battaglini e poi da sola diventa per me che resto appunto pendolare per tutta la mia permanenza a Padova un porto accogliente e parlavamo veramente di tutto
Ovviamente di università di ricerca mi raccontava le vicende di Crisafulli di Paladin
Parlavamo dei colleghi ma parlavamo di arte e di costume di religione di fede
E ci scambiavamo pensieri anche personali sui nostri figli e sui nostri allievi che sono dei figli secondo
E in facoltà eravamo molto legate ricordo che c'era stata un certo punto una chiamata controversa allora andai a parlare con Lorenza
Lorenza me disse guarda scegliamo questa strada e io mantenne fede a questa scelta anche contro il parere di chi invece mi spingeva da un'altra parte
Mi raccontava del suo difficile percorso accademico
Già già ricordato a a brani a pezzi
Certo fu la prima donna ad ascendere ha una cattedra di diritto costituzionale in Italia
Ma questo avvenne con grande ritardo e anche quasi casualmente perché ci fu un un commissario che che più di un commissario che diede le dimissioni e quindi ne ne venne un altro che invece tutte loro
Lorenza
Quando si sposo anche questo è stato ricordato col suo primo marito le revocare no immediatamente l'incarico di assistente straordinario
Perché una moglie deve fare la moglie e non può anche fare ricerca scientifica
E a quel punto mi confessò sai cosa ho fatto mi sono tuffata in una lettura di gialli e mi sono divertita moltissimo solo una volta rimasta giovane vedova veniva reintegrata all'università
Ma comunque alla cattedra giunse molto tardi perché le passavano davanti tutti gli uomini anche se avevano meno titoli erano altri tempi
Si aveva paura di rompere il famoso soffitto di cristallo
E magari forse chissà tra tra i vari ingredienti si faceva anche fatica ad accettare che una donna bella molto bella dicono quelli che la conoscevano fosse anche così intelligente brillante indipendente
Ci fu un momento in cui era giunta a un passo dall'essere eletta in Parlamento giudice della corte costituzionale sembrava cosa fatta tutti si congratulava hanno con lei
è lei aveva addirittura salutato i suoi studenti pensando di di che non rivederli più perché era destinata ad altro incarico e poi si mise di traverso un politico allora influente che le sbarrò la strada
Perché a suo dire non era una persona sufficientemente affidati tradotto era una persona troppo indipendente quindi non facilmente condizionabile
Fu quindi una bocciatura per
Lorenza Carlassare alla Consulta
Ma al contempo fu il riconoscimento più esplicito che avrebbe avuto proprio le caratteristiche
Morali giuste per diventare giudice costituzionale per la cronaca poi quello stesso politico per la legge del contrappasso
Nonostante mille tentativi non riuscì ad essere nemmeno Lupi eletto alla Consulta
Allora Enza sempre affrontato le difficoltà della vita che non gli sono nulle sono state risparmiate con grande lievita
Con quel sorriso che vediamo anche nella locandina del del convegno
Io oggi
Con la freschezza che l'ha sempre caratterizzata e questa è la conferma vivente che nella vita non contano tanto le cose che ci capitano ma conta il modo in cui rispondiamo ad esse
E anche negli ultimi anni quando le capitava qualche magagna purtroppo con l'avanzare dell'età era una cosa abbastanza frequente
Ne parlava con leggerezza magari arrabbiata ma naturalmente uno sbuffo nulla di più
Ma mai con tono di autocommiserazione
Sorridente e disponibile e generosa creava rapporti umani e godeva dei rapporti umani aveva infatti legioni di amici sparsi in tutt'Italia
Era estroversa Diretta circondata anche dalla dall'affetto dei suoi studenti che le erano molto attaccati
Era una di quelle persone che si poteva non vedere per mese con cui poi si poteva riprendere tranquillamente il discorso interrotto
E con cui non mancavano mai argomenti di conversazione di discussione rispondendo a una domanda che da un po'di tempo io faccio a a molti colleghi per una mia statistica personale
Le chiesi ma tu perché ti ieri iscritta a giurisprudenza mi disse ma assai io volevo fare filosofia
Sono andata le prime lezioni mi pareva che parlassero delle nuvole che fossero molto inconcludenti poi una mia amica mi disse vieni a giurisprudenza fanno discorsi più concreti più seri
E alla fine non me ne sono affatto pentita io ho trovato nel diritto costituzionale la mia giusta dimensione
E Lorenza è stata una partigiana un'innamorata della Costituzione interpretava la scienza costituzionale come vocazione e come servizio
Non era solo una costituzionalista scienziata
E scienziata i livelli più alti mi ricordo
Quando mi disse contenta Roberto mi è successa in questi giorni è una cosa molto bella sono stata presentata all'Accademia dei Lincei da Pietro Rescigno Natalino Irti e Paolo Grossi cioè tre dei maggiori giuristi contemporanei
Ma era anche come sapete e ci teneva molto una costituzionalista militante
Mi sono ben note le sue battaglie pubbliche in difesa della Costituzione al punto da essere addirittura messa da una forza politica nella rosa dei possibili candidati
Alla Presidenza della Repubblica oltre ad aver fatto parte della commissione per le riforme costituzionali nel diciassettesima legislatura che doveva proporre modifiche alla seconda parte della Costituzione però anche lì
Essendo fedele alla alla sua visione delle cose
Lorenza poi si dimise da quel Commissione nel luglio del due mila tredici
In polemica con la sospensione dei lavori parlamentari ottenuta dal Popolo delle Libertà a seguito della fissazione dell'udienza della Cassazione per il ricorso contro la sentenza
Mediaset
Ma essere costituzionalista militante per lei voleva dire non solo difendere la Costituzione in tutti questi modi con il referendum ma anche far sì che venisse conosciuta da tutti
Perché è un patrimonio di tutti
E di cui l'idea di creare a Padova la sua città una scuola di costituzione aperta a tutti i cittadini
Dove lei organizzava conferenze dei migliori costituzionalisti italiani per rendere a tutti accessibili non non era un linguaggio esoterico e per iniziati i fondamenti della Costituzione io credo che oggi in questa sala ci siano molti dei cittadini che hanno seguito quell'elezione
Per testimoniare a Lorenza loro riconoscente
Concludo con un suo pensiero e un suo monito che
Aveva petto nell'ultimo incontro pubblico a cui ha partecipato che stato proprio quello che abbiamo organizzato per gli ottocento anni dell'Università di Padova con organizzato dal nostro dipartimento
Con un titolo che è abbastanza affine a quello dell'incontro di oggi perché si intitolava le regole della democrazia e i confini del potere quindi temi a lei molto cari
E lei diceva guardando al motto della Università di Padova
Che poi si trova scritto qui alle nostre spalle sulla bellissima parete lignea di Gio Ponti universale universi ISPA Tavina Libertas diceva io un motto bellissimo
E quello di Università liberale
Non fissata su certi dogmi mi piacerebbe che i pensieri liberi si diffonde dissero
Che non fu che noi fossimo aperti e pensieri altrui e non fossimo concentrati solo sulle cose che ci interessano da democrazia e libertà di pensiero di critica di associazione se no non è democrazia vi ringrazio
Grazie Roberto per questo bel relazione per il ricordo anche personale do subito la parola Andrea Pugiotto dell'Università di Ferrara
Allievo di Lorenzo
Grazie sono grato a Guido Rivosecchi e con lui ringrazia in solido tutti i colleghi della busta di Padova per quest'incontro che dà l'avvio a una rinnovata staffetta era già accaduto il venti novembre del due mila nove in occasione degli scritti in togliere la presentazione degli scritti in onore di Lorenza Carlassare curati dai suoi allievi ferraresi ma presentati e qui in questa splendida sala in un apposito convegno analogamente nell'odierna giornata padovana seguirà la giornata ferrarese in un ideale passaggio del testimone dall'università di Padova giusta di Ferrara nel nome di Lorenza Carlassare che ha sempre avuto a cuore entrambe il ventidue settembre infatti dipartimento di Giurisprudenza di dell'ateneo estense
Ospiterà un seminario a lei dedicato a un anno dalla scomparsa la sua biografia di originale giurista di docente conosciuta e apprezzata di intellettuale che prende la voce spesso nel dibattito politico istituzionale
Giustifica un'iniziativa corale oltre gli steccati accademici
Capace di nell'insieme perché inscindibili suo impegno civile il suo impegno scientifico
Sarà anche l'occasione sono contento di poterlo dire per ufficializzare l'intestazione della sala consiliare di giurisprudenza il nome di Lorenza Carlassare nel suo perenne ricordo come già deliberato dal nel nostro consiglio di dipartimento all'unanimità
E sarà anche l'occasione per presentare il volume Lorenza Carlassare testimonianze ricordi
Curato da Giuditta Bonelli Paolo Veronesi da chi vi parla
Che abbiamo così concepita
Un'antologia di testimonianze raccolte in diversi momenti della vita di Lorenza
E di ricordi comparsi sulla stampa il super riviste disciplinari all'indomani del ventuno agosto scorso quando Lorenza ha preso congedo dalla vita
E in appendice siamo riusciti a recuperare tutti gli articoli dalla iscritti nel due mila nove per il fatto quotidiano che affidò il compito di spiegare ai lettori i principi fondamentali della Costituzione italiana
Riprodurli riproporli ci è sembrato opportuno sull'eco di quel colpo di gong anche ricordo a tutti che quest'anno e il settantacinquesimo dall'entrata in vigore della Costituzione
Vive ore invece devo confessare salumi do tutto il mio personale imbarazzo
Io sono circondato da persone molto tutore voi di me e tiene in contatto Lorenza ben prima di me
Intrecciando idolo percorsi scientifici in modo tale da consigliarmi di non avventurarmi nella ricostruzione del dottrina costituzionalistica di Lorenza
Tanto più che nella giornata ferrarese questo impegnativo compito sarà svolto egregiamente da quattro colleghe costituzionali Ste
Che Lorenzo apprezzava e che loro conto a cambiavano con affetto ammirazione è un po'la modalità simbolica che Giuditta Paolo vi Dio habemus scelto per ricordare che troppi Lorenza
è stata la prima donna a troppo lungo lunga troppo a lungo l'unica capace di infrangere il tetto di cristallo dell'Ordinariato di diritto costituzionale
In un mondo in cui nel mio centosettantotto i diritto costituzionale era declinato sempre soltanto e noioso a niente al maschile
Dunque che fare
Io ho scelto di sfogliare un album di fotografie le fotografie di che ritraggono Lorenza Carlassare se posso dire un album di famiglia
Perché come ci ricorda Gustavo Zagrebelski nel suo mai più senza maestri pubblicato l'invio del Mulino di Mila dice diciannove i maestri non esistono se non ci sono discepoli
Non sono mai stati validi scelto lime discepoli a scovare ma
E io Lorenzo ha trovato una maestra per un lungo e decisivo tratto della mia vita personale e accademica
Le fotografie secondo me hanno questo di prezioso
Parlano di noi come alla moviola
Diversamente dei santini che rimangono all'in a un immaginario spesso fasullo
Le foto restituiscono un'immagine reale collocata nel tempo
Sono istantanee utenti che capaci di liberare un sorriso sincero invece la risata senza allegria
Tutto il resto è facce fase della pubblicità e via come canta Enzo Jannacci in un pezzo musicale sanremese alcuni anni fa ha titolato appunto la fotografia
Ecco la prima
Allegra Lorenza sedile per piazza Duomo a Padova sui suoi tacchi troppo alti sempre di fretta
Sempre pronto però a fermarsi per dirti cosa stava scrivendo dove doveva andare a tenere una conferenza che ora aveva il treno per Roma e quale appuntamento vedrà con i colleghi costituzionalisti
Tutto questo quando aveva già compiuto novant'anni senza perdere un briciolo di nel circo di buon umore
Lorenzo aveva un'enorme quantità di caratteristiche intime ma la vitalità
Da non confondersi con il ridicolo vitalismo dei patetici forever young
La vitalità di Lorenza era la più potente di tutte eredità di famiglia viene da pensare sempre vivace pronto a rallegrarsi di ogni cosa pienamente partecipa agli avvenimenti nonostante i suoi novantanove anni
Così ebbe a descrivere la zia inglese di Montecchio Maggiore la mia amatissima zia dalla quale ho imparato a vivere mai con un autoscatto
In ciò Lorenza era aiutata la sua figura inconfondibile riconoscibili riconoscibilissimo in questa seconda fotografia che mi accingo a mostrarmi
Numerosi occhi azzurri sorriso contagioso capelli bianchi portati con incurante leggerezza
Minuta eppure l'esistente con una quercia Libardo da birichine Monella
Lorenza sempre stata in tutte le sue stagioni della sua lunga vita una donna bellissima come riescono ad esserlo solo le persone libere sincere spiritose
Era una donna senza età e senza tempo ecco perché la sua scomparsa colto tantissimi in contropiede nonostante i suoi novantuno anni
Chi ha avuto modo di frequentata quotidianamente
Sacchi Lorenza conosceva l'arte essenziale di vivere ogni nuovo giorno come un giorno nuovo le riusciva così vividi guardare sente in avanti
Sottraendo sia il destino della moglie di lotte di cui racconta la genesi trasformata in una statua di sale a mostrare la sorte di chi inchiodato al passato si chiude al futuro nella vita
Non escludo che ha questo atteggiamento come per legittima difesa sia stata costretta dall'esistenza che le ha riservato tornanti drammatici
Però di una cosa sono certo
Sa essere vecchi significa sentirsi molto stanchi Montolivo Tatti moto spenti allora Lorenza a dispetto delle sue tante primavere si è congedata da tutti noi ancora giovane
La terza fotografia
La ritrae la cattedra di un'aula universitaria nell'attuale il consueto ricercare un appunto immancabilmente smarrito nel caos di fogli e foglietti svolazzanti davanti a un microfono con quale a ogni tensione combattevo un personalissimo corpo a corpo
Dalla foto non si riconosce di quale temiamo si tratti tra quelli di in cui Lorenza insegnato Padova Verona Ferrara e poi di nuovo Padova ma mai portanza
La professoressa Carlassare dovunque assente educato i suoi studenti al diritto costituzionale
Ecco educare è una di quelle forme verbali sui si possono dire delle le più diverse fesseria io ai Vittor rischio che mi aggrappo all'etimo del verbo
Alla radice di educare c'è il verbo Duce re che significa condurre sulla giusta via
Seguendo questa suggestione semantica l'insegnamento a un preciso orribile obiettivo plasmare rettamente le coscienze
Vediamo se si può fare di meglio
Come segnalato Massimo Recalcati nel suo L'ora di lezione per un'erotica dell'insegnamento Inaudi due mila quattordici etimologicamente educare può anche voler dire condurre all'aperto
In assonanza con il verbo seduce RAI che significa condurre fuori strada
Così inteso all'insegnamento ognuna indottrinamento e scoperta apprendimento critico apprendimento consapevole
Questa secondo suggestione etimologicamente
E rimanda la seduzione intellettuale di cui la professoressa Carlassare era capace e lo sapeva
Era più vicina ha come Lorenza interpretasse il cui insegnamento
Detesto l'idea di un'ossessione mi interessa il sapere ripeteva sempre
Ecco perché preferiva gli essenziali attaccapanni alle stracolme cabine armadio
Preferiva cioè lo Speedo per principino ai quali appendere le nazioni piuttosto che lo studio in ciclo pei dico della materia veicolato dei troppi manuali affetti da disposto fu Biglia che il disturbo dell'accumulo
In manuali ammonito di recente Gustavo Zagrebelski sul la lezione pubblicato quest'anno da Einaudi
I manuali andrebbero scritti a uso degli studenti non per piacere propri colleghi dovrebbero selezionare non somministrare tutto e tutti indifferentemente sullo stesso piano perché il nozionismo bulimico è causa di anoressia mentale
Il sapere infatti si alimenta di vuoti non di Pierini perché non è possibile sapere tutto il sapere
è il vuoto la condizione che rende possibile l'apprendimento Pira curiosità di ciò che non si conosce ancora
Lorenza lo ha sempre pensato e ciò che più conta lo assente praticato nelle sue conversazioni sulla Costituzione fossero le elezioni è un corso universitario
O della scuola di cultura costituzionale padovana o le pagine del suo omonimo manuale
Però Renza dunque l'insegnamento non è mai stato come riempire un secchio what
Se mai accendere il fuoco del desiderio di sapere senza mai dubitare della qualità della legna da ardere ai limiti della ideologia infatti era la sua incondizionata fiducia negli studenti sempre e ovunque
Anche negli ultimi anni di insegnamento diceva di riscontrare in loro un immutato giudice desiderio di penetrare i problemi gli studenti non sono cambiati molti colleghi francamente sì chiosava tagliente
Tutto ciò lo dico da studente che ha fatto Brito così male né lontano nel centottanta con Lorenza tutto ciò lezione veniva percepito eliminava fiducia
Il resto lo faceva l'ascolto di una docente appassionata ciò che insegnava a cui parola proprio per questo sono abbattere edibile e degne di rispetto
Ecco perché le fotografie scattate Nasuada universitarie sembrano tutti uguali
Mostrano sento una platea di studenti attenti e coinvolti con Lorenzo in cattedra e l'occhio chiaro esposizione vivace divertita e divertente
Il Gello didattico della classica lezione frontale nella quale uno parla tutti tacciono e nessuno ascolta
è un'esperienza sconosciuta alla professoressa Carlassare
Temo si possa dire di pochi ogni insegnante mi ha fatto esperienza sulla propria pelle ha parlato ai muri
Nei due anni di pandemia Point costretti tutti a svolgere didattica da remoto è stato il destino comune
Per molti temo non ha fatto alcuna differenza
Sono convinto però che nell'università di oggi anche Lorenza Carlassare bar accollerebbe
In Europa in una ipotetica fotografia
La si vedrebbe a disagio il voto smarrito di chi pensa non suo più perché sono qui nessuno di noi rossa
Infatti come il più al come fa il camion con il rimorchio la metamorfosi degli atenei in aziende
Trascina colossale asfissiante di impedimenti burocratici automatici mi didattici tendenza riciclo riproduzione di un sapere standardizzato
L'odierna università delle performance dei grandi numeri dove regna nel governo l'algoritmo la tabelle formato cioè il richiede piuttosto piuttosto che maestri
Ai tempi lunghi e i giusti ritmi per l'apprendimento preferisce sull'otto orari e in modo i dati ci compattati da concludere il più rapidamente possibile
Mira all'accumulo delle competenze utili alla risoluzione di problemi imparare a conoscere i problemi non rientra più nel suo orizzonte formativo
In questo presente
Che dà la misura del nostro quotidiano scontento anche Lorenza riconoscerebbe la mutata postura assunta dagli studenti
Come clienti allo sportello protestano non per cambiare il mondo ma per l'ennesimo appello d'esame
Misurano le iniziative didattiche scientifiche in numero di crediti partecipandovi solo se è conveniente farlo
Esprimono valutazioni anonime sul docente spinto così a farsi impresario di se stesso proprio compiacere lo studente cliente che lascerà la sua recensione come su tra attento Trip Advisor
L'identikit dell'odierno laureato a quelle di una macchina che deve esprimere prestazioni adeguate
Lorenza invece insegnava come insegnava perché ambiva a formare giuristi preparati e cittadini consapevoli
Ecco un'altra foto
Riprende sorridenti Lorenza insieme a diritta Bonelli Paolo Veronesi e chi vi parla
La maestra nei suoi libri ferraresi
Lorenzo era troppo anarchiche libera prevede una scuola nel senso di cordata consorteria
Piccola élite autoreferenziale
A questo infatti spesso si riducono le scuole accademiche naturalmente il tutto mascherato dall'ipocrisia da gentiluomini
Io detesto il potere diceva anche quello accademico che non ho mai cercato né del resto hanno messo a punto esercitare eppure per noi è stato egualmente maestra nel senso proprio di colleghi che insegna la maestra
E insegnare ai più difficile devi imparare
Perché insegnare significa far imparare
Specialmente col ci siamo affacciati io Judith Paolo alla ricerca scientifica ha saputo citare il nostro dice desiderio di sapere mettendoci in movimento
E ha saputo anche tenerci in carreggiata attraverso preziosi indicazioni di metodo impartite non ex cattedra ma con l'esempio
è stato un lungo apprendistato durante i quali abbiamo sperimentato della nostra maestra il carattere amabile e generoso ma anche il temperamento esigente e se è vero il ritorno di Lorenza Padova fine anni Novanta ci ha regalato la giusta distanza dei nostri rapporti
Disinnescando in larga misura quelle micro fisiche del potere sempre presenti in ogni relazione asimmetrica
D'altra parte Lorenza non l'ha mai preteso che l'allievo restasse per sempre e soltanto tale perché non ne aveva bisogno perché la sua identità di studio la stabilità messale in piedi con le sue gambe
Non aveva bisogno del nostro riconoscimento né della nostra ammirazione per essere cool Carrera
In segnalare vuol dire segnare qualcuno in qualcosa
Lorenza con mitra e l'ha fatto nel segno della Costituzione volendo giocare sul titolo del suo libro pubblicato da Feltrinelli nel due mila dodici ed è stato un simil profondo
Ho giusto il tempo Guido non sarà l'ultima istantanea
E questa se riconosce dalla didascalia che suona così le questioni inammissibili era loro riproposizione
Che non è solo il titolo di un noto saggio di Lorenza Carlassare pubblicato su giurisprudenza costituzionale nel mille novecentottantaquattro
Fotografa anche il suo inconfondibile atteggiamento intellettuale
Questione infatti sinonimo di problema
Inammissibile si dici qualcosa che in più respingono
Riproposizione poi sta per ricomincia mento insistente e tenace scusate ma non erano non era proprio questo ciò che connotava gli interventi di Lorenza anni dibattito dottrinale con il dibattito politico istituzionale
Intendiamoci non importa quanto condivisibile o meno siano state le sue tesi
Nel tempo per quanto mi riguarda sono prevalsi i dissensi e credo che Lorenzo Necci è rimasta delusa in porta a riconoscere la tenacia della combattente in mai invita
Ciò che al fondo la spronava era sua intima ripulsa alla rassegnata e razionalizzazione dell'esistente perché diceva se la nostra è una Costituzione rigida è garantita
Certo in contrasto con i suoi principi va considerato violazione e come tale denunciato
Così era in ambito scientifico
Ad esempio per la tesi della riserva di legge qual è l'apporto di competenza tra organi e non tra fonti
O per l'incostituzionalità dell'abilitazione legislativa di un potere regolamentare indipendente del Governo
O per l'interpretazione restrittiva letterale del divieto di quesiti abrogativi popolari c'è leggi di autorizzazione alla ratifica di trattati
Avesse vinto lei
Avremmo conosciuto la decretazione d'urgenza meno invasiva
Ci sono i meritati l'opaca esecuzione in forma semplificata di numerosi trattati di politica estera militare e avremmo avuto in mano molte più schede referendarie
Egualmente Lorenza assente tenuto il punto nel dibattito politico e fino all'ultimo penso in extremis
Alla sua strenua difesa del sistema di voto proporzionale è mai venuto meno
Fino all'illusione che a quella regola elettorale si potesse ritornare permesso il passaggio intermedio di a mio avviso sciagurato taglio dei parlamentari
Penso alla sua perorazione a favore del reddito di cittadinanza che Lorenza costerà abbagliante affilato nell'articolo trentotto della Costituzione
O la sua interpretazione del principio pacifista di ripudio della guerra che trasformava l'articolo undici della Costituzione dogmatico undicesimo comandamento
è il metodo che suscita in me ammirazione
Tanto più se minoritarie insistere sulle proprie tesi e comunque sempre lo stesso in ogni modo in ogni sede non mollare Lorenza non mollava mai
Chiudo Pini personalissimo album di famiglia
E ripenso alle dita lasciata da Lorenza
E io dico la verità volete attenere riuscire a coltivare anche soltanto un'oncia un un Ciampi d'sulla libertà di pensiero e di azione ma lei era radicata nella fede che gli diceva
Mi ha donato un grandissimo coraggio mi ha sempre dato la sensazione che non dovevo rispondere nessuno su questa terra da laico quale sono mi resta soltanto il suo esempio cioè tantissimo grazie
Grazie Andrea grazie davvero per questo intervento per questo ricordo ti ringraziamo per molti molte ragioni intanto la prima di averci ricordato questo importante appuntamento del ventidue settembre questo invito che raccogliamo con grande piacere idealmente ci uniamo
Ai colleghi di Ferrara per questa giornata di ricordo di Lorenza Carlassare e poi per avere veramente unito il ricordo personale toccante
E di Lorenza Carlassare con delle mi permetto dire indicazioni
Preziosissime sulla valorizzazione dell'insegnamento e della didattica anche in questo nel segno
Di Lorenza Carlassare oltre che della Costituzione perché non è proprio di tutti lo dicevamo anche ieri di tutti i grandi giuristi grandi maestri essere poi così bravi e così e coinvolge capaci capaci di coinvolgere nella didattica nell'insegnamento quindi anche su questo veramente c'è dato testimonianza autentica di di di di di com'era Lorenza Carlassare di un metodo che in qualche modo per noi
Docenti è veramente prezioso
Do subito la parola per il prossimo intervento al professor Roberto Zaccaria
Grazie allora normalmente non è facilissimo parlare verso la fine
Perché insomma sono state dette molte cose e cioè penso che anche voi che ascoltate di vi domandate adesso che cosa potranno dirci ancora cioè
Io vorrei cominciare con una con un'espressione che in un'intervista di Gustavo Zagrebelsky che doveva essere qui
Non mi ha chiesto di leggerla però voglio dire
E potrebbe essere quasi irriverente
Lui cita
L'incipit di una poesia
Di Kavafis e dice se non puoi avere la vita ciò che desideri almeno non disperde lettini stupidi convegni
No ma lui diceva questo
Lui diceva questo
Perché diceva che Lorenza l'aveva incontrata ad un convegno convegno quindi volevo dire che ogni volta non era stata no ma allora anche io vorrei vorrei
Pensare cioè proviamo un po'a cominciare a riflettere voi che siete lì che ci state guardando che ascoltate queste cose diciamo
Molto molto belle lo posso dire di quelli che ho ascoltato fino a questo momento
Cioè noi rivediamo attraverso un tratteggio vari profili della della vita della della delle dell'attività scientifica di Lorenza del del nelle sue attitudini
Io riflettevo che in fondo
Questo è un incontro tra amici cioè scusate un altro ente con molti di voi cioè io son venuto molte volte in quest'aula fare incontri lezioni ma poi il tempo passa
E quindi voglio dire uno si ritrova sempre in un gruppo più ristretto cioè che che seleziona la vita
Però
Noi siamo qui è un incontro tra amici cioè credo che il connotato delle persone che sono qui anche gli allievi
Iniziano come allievi ma io sono stato allievo di Paolo Barile
E che al quale all'inizio dato scrupolosamente del dei ma col quale poi c'è stato un rapporto di tali affinità che definire amicizia ancora riduttivo cioè insomma noi siamo in un'epoca in qua nella quale
I professori di diritto costituzionale
Non arrivavano a cento in tutta Italia c'era adesso l'assemblea dei costituzionalisti c'è uno quando va deve stare attento saluta tutti ma non conosce quasi nessuno cioè quindi perché naturalmente sono diventati tanti
No ecco noi quindi eravamo eravamo amici
L'essere amici voleva dire mettere in relazione Roberto lo ha detto insomma in maniera molto garbata ma l'hanno detto tutti Andrea da da ultimo mettere insieme non soltanto le esperienze scientifiche non parlare solo di quelle perché il modo peggiore e parlare solo di di diritto diritto costituzionale il problema e legarlo alla vita alle relazioni alle appunto a a questa a questa conoscenza io mi ricordo che veniva a Padova perché Lorenza mi invitava spesso a parlare io
Nella mia vita mi sono occupato prevalentemente di informazione quindi sono un costituzionalista atipico perché voglio dire ho dedicato molta parte della mia vita questo ramo del del diritto
Mi invitava troppo e mi invitava anche perché per altre occasioni si verificavano qui mi ricordo ci sono stati incontri di varia natura
Poi a un certo punto siccome mi è capitato di
Di sposarmi con un'attrice venivo anche per il teatro di lei venivo col teatro e naturalmente ogni volta che venivo per il teatro di mia moglie
Invitavo Lorenza a teatro capitava Lorenza che naturalmente come spesso succede nella vita non so succede a voi
Cioè uno solo punto presenta la moglie degli amici la moglie diventa la migliore amica degli altri tu passi in secondo piano quindi è una specie di
Diciamo di retrocessione Marche naturalmente si accetta volentieri
Mi ricordo quanto quanto le piacque vedere l'interpretazione che fece mia moglie di Giovanna d'Arco ecco chissà perché ma insomma questa né la Pulzella diarrea mo'molte donne insomma non non sempre giovanissime come come la Pulzella Doriana però si riconoscono si riconoscono per il valore simbolico che ha quel personaggio che in qualche modo rompe gli schemi rompe gli schemi essendo essendo donna non essendo combattente ma essendo in qualche modo in grado di portare
Alla vittoria dei francesi contro gli inglesi quaestor naturalmente
è un è un aneddoto come ce ne sono tanti
Che riguardano proprio questa affinità diciamo elettiva diciamo che in questo secondo me è l'elemento che caratterizza
Le cose che abbiamo sentito qui
Io penso che nel percorso di di ognuno di noi
Ci siano quattro momenti che sono che sono significativi
Il primo
Cioè parlo di chi a un certo punto si avventura in questa strada che in qualche modo testimoniata dal luogo in cui versiamo
Il primo è quello della della formazione della ricerca insomma in qualche modo noi
Ci avviciniamo a questo mondo cercando di studiare cercando di di formarci cercando di ricercare cercando questo è il momento fondamentale no voglio dire che poi impartì diverso e lontani gli uni dagli altri se accettiamo
Il secondo il momento oltre abbastanza importante che non hanno tutti i marchi e una notte una dote che
Che Andrea da ultimo ha ricordato molto bene
Che è quella della trasmissione di questa ricerca di questa conoscenza agli altri
Agli studenti ecco questo è l'elemento importantissimo di chi insegna di chi fa mi fa l'università cioè è ma insomma come un un prete chi fa l'attività religiosa non ha soltanto il suo rapporto con con Dio ma c'è anche poi il rapporto con i fedeli anzi deve essere soprattutto Pastore di fedeli e un insegnante
E anche questo cioè si misura in quella capacità ieri sera a cena siamo ci siamo trovati inevitabilmente e quindi il discorso si alternava tra aneddoti vari ma anche notazione di questo tipo qual è la caratteristica ci sono stati dei grandissimi dei grandissimi professori maestri che però voglio dire non avevano comunicativa non avevano capacità di trasmettere a loro conoscenza erano erano stretti erano distanti
Questo naturalmente non è stato un elemento Di Lorenzo e noi lo glielo riconosciamo che voglio dire quando diciamo che noi siamo
Affini elettivamente una persona diciamo che ne condividiamo anche questi aspetti
Un terzo momento se ci riflettete della ditta
Di chi fa il questo mestiere il nostro
Quello dell'impegno fatto da tre semplici aggettivi
L'impegno civile
L'impegno sociale e l'impegno politico
Cioè io
Non so se si possa dire come è stato detto anche qui costituzionalista militante
Perché questo può apparire meno indipendente meno distaccato ma
Però dirò una cosa che non è molto distante
Cioè uno è un costituzionalista
Come può essere di un'altra disciplina scusate adesso stiamo processualista penale naturalmente cioè oppure le discipline che sono qui rappresentati da chi davanti a me
Però nutrire un impegno civile c'è ha parlato il sindaco han parlato le istituzioni cioè noi sentiamo un certo punto
Particolarmente la responsabilità di essere cittadini c'è di essere persone che in qualche modo nella civitas si impegnano svolgono delle attività
L'attività in questo caso si tratta di far vivere la Costituzione perché adesso la costruzione riconosciuto da tutti voglio dire anche dalle supreme cariche dello Stato grazie al cielo
Non proprio supreme
Non tutte
No scusa perché dice io guardo sempre Silvestri perché siccome il punto di riferimento di tutti noi perché insomma è stato è stato una delle supreme cariche dello Stato quindi meglio guardare lui quando si dicono queste cose allora volevo dire che
La Costituzione deve essere fatta c'è ai tempi nostri la costruzione era non è così pacificamente accettata c'è stato il periodo in cui dovevamo in qualche modo non solo spiegarla ma dovevamo attuarla dovevamo attuarla e quindi questo significa passare dall'attività dell'insegnamento all'attività di IVA operativa nella realtà
Così come anche l'impegno diciamo politico perché che cos'è questa la straordinaria parola che la politica se non quello che fa un un
Un costituzionalista quando voglio dire
Nella nel dibattito politico sì impegna
E prende posizioni non seriamente ricoprendo incarichi istituzionali e qui
Roberto ha ricordato la vicenda la vicenda che appunto anche Gustavo Zagrebelsky aveva ricordato in quella in quel ricordo che ha fatto su Repubblica mi pare solo suo su Repubblica
Dove appare questa situazione un po'singolare perché noi tutti dobbiamo anche domandarci
Perché la Lorenza non non non non ha avuto questo incarico istituzionale
Che sarebbe stato logico avesse cioè di giudice della corte russa lo so che è stata anche candidata alla presidenza repubblicana Movimento cinque Stelle
Ma al momento Cinquestelle aveva attitudine a candidare Home alcun più persone perché in realtà voleva aprire il ventaglio della scelta
Ma concretamente la cosa a cui lei legittimamente doveva e poteva aspirare a quello di giudice costituzionale ma io ricordo distintamente
L'episodio
Potremmo fare il nome però voglio dire in genere l'abbiam fatto ieri sera a cena però secondo me no non è molto carino farlo qui perché magari
C'è qualcuno che poi lo scrive su un giornale insomma bisognerebbe discuterne però però se voi venite qui dopo la la fino adesso io volo io per io ve l'ho detto e cioè cioè
Però ecco vi voglio dare rivolge a quelle che non verranno qui e quindi andranno via poiché la libertà c'è qualcuno è già andato via purtroppo non non si potrà godere questa notizia però volevo dire che nel due mila undici io ero in Parlamento perché o piovuto la l'avventura la la fortuna l'occasione di essere in qualche modo
Candidato in Parlamento eletto in Parlamento e lo so ho svolto attività parlamentare per tre legislature
Nel due mila undici votavamo un giudice costituzionale
E c'erano due candidati ufficiali uno era quello anche del mio partito quindi io avrei dovuto in qualche modo votarlo però voi sapete che il voto è segreto quindi voglio dire a un certo punto
Vedevo che non che non decollava granché questa candidatura
E neanche l'altra perché in genere candidatura vengono portati insieme uno di centrodestra o di centrosinistra ecco non non decollava e noi ci mettemmo a fare quello che fanno i franchi tiratori c'è Franchi non so franchi o coperti ma insomma in ogni caso noi cominciamo a votare Lorenza Carlassare e mi ricordo che alcuni membri della Commissione affari costituzionali alcuni membri la Commissione giustizia come perché vedete
In Parlamento non è che una un nome di colpo passa la maggioranza però voglio dire a volte si accende una fiammella e poi quella sì sì
Sì aumenta il ecco devo dire che come come noto Non ci riuscimmo perché l'altro ente tentammo fare del dopo Tazio alla votazione aumentavano i voti per la Carlassare però voglio dire non era quella
L'occasione che avete ricordato quella era precedente quella dove era candidata e doveva passare questa è non era candidata tra l'altro voglio dire dobbiamo anche dire che poi in quella stessa votazione del due mila undici passò Mattarella cioè alla fine a passo Mattarella quindi cioè siamo non siamo dispiaciuti siamo dispiaciuti per Lorenza ma per la volta precedente a causa del Signore precedente di cui vi parlerò dopo
Ecco quindi volevo dire questa è la la vita che non faccia quindi questi tre momenti la formazione la trasmissione del sapere l'impegno sociale politico
Civico e l'impegno istituzionale questi sono gli elementi che caratterizzano idealmente la vita di ciascuno di noi
E però qualcosa devo dire perché già ho preso
Quindici minuti c'è ancora cinque sei minuti sei no no lacerando guardo perché poi due nelle medie Dubai al comando non sforare perché voi Silvestri che deve parlare deve concludere qui muoiono come di tutto c'è un poco fosse no no la al perché vedete
Le relazioni conclusive ovviamente si devono sentire ecco allora
Io son venuto
A Padova due volte no più due volte ma per parlare dei temi che mi interessavano che e per le quali Lorenza mi fornì precettare in maniera automatica
La prima volta questa qui nel due mila nel due mila il primo questo convegno la comunicazione del futuro i diritti delle persone a cura di Lorenza Carlassare
Questo convegno tra l'altro mi son divertito anche perché ho visto cioè il due mila e io ero presidente della RAI e quindi voglio mi mi chiamò questo poteva avere un qualche significato quindi via perché lei aveva
Una caratteristica
Larga parte dei costituzionalisti si sono misurati sui temi dell'informazione cioè voglio dire ma Esposito ma Paladin ma Fois ma pace ESP voglio dire barile Daniela la nostra scuola se stesse caratterizzata essenzialmente due cose
Cioè anche Lorenza non non è affatto uno dei temi centrali ma certamente il tema era molto incuriosita da questa da questo fatto te soprattutto in qualche modo lei lo lo intendeva nel due mila cioè siede faceva dei brevi interventi ecco ma però questi interventi erano molto ficcanti
Perché le stava a cuore il tema dell'informazione
E stava a cuore per due motivi il primo motivo era quello che la collegava la democrazia cioè evidentemente
Questa questa parola questa parola questo concetto questa libertà perché voi pensate che ci sono tante libertà nella nostra Costituzione ma sono poche quelle che vengono trattate in maniera così ripetuta e approfondita perché non è soltanto l'articolo ventuno male la libertà di pensiero è un po'trasversale alle altre libertà
Tocca la libertà di insegnamento tocca la libertà di critica tocca la libertà religiosa la libertà di coscienza cioè è una libertà in qualche modo cardine di di del sistema
E naturalmente e questo lo lo ha detto spesso la corte consumare Lorenza su questo aspetto della democrazia
E dell'informazione guardava in maniera stretta
Anche perché evidentemente che cosa sarebbe un sistema con una forma di governo articolata divisa in Poteri pesi e contrappesi
Dove poi il sistema dell'informazione fosse nelle mani di un solo soggetto
Cioè capite che
Evidente noi abbiamo attraversato dei periodi in cui il sistema dell'informazione di fatto si è concentrato a tal punto e questo era un punto che stava molto a cuore Lorenza al punto che praticamente un solo soggetto si trovava contemporaneamente ad avere il il controllo del dell'esecutivo del del del governo indirettamente la maggioranza parlamentare
E controllava la televisione pubblica la televisione privata cioè è una situazione che rimasta adesso in parte si è si è stemperata per effetto di una
Di una serie di fattori perché il sistema si è articolato ma
Quella era una contraddizione è quella è una cosa che evidentemente non poteva non colpire perché vedete
La forma di governo non è fatto soltanto l'esame delle dei poteri formali dei vari organi ma è fatta anche come diceva Lorenzo Dellai effettività dei diritti SI in realtà
Voglio dire questa situazione non si realizza c'è una c'è un'anomalia nel sistema
Altro punto che stava cupa Quora Lorenza era quello dal stato detto della persona c'è una volta mi chiamo diseguale atletica fanno una relazione sul sulle cose di cui ti occupi però me lo devi centrare sulla persona io boh non voglio che in ogni passaggio questo elemento sia
Presente anche questo dicevamo ieri a cena cioè le l'idea della persona che era propria della visione di di Lorenza è la è la visione che c'è nell'articolo due la visione
Di
Per lei forse ma anche per mettere di di Monia e di Maritain quest'idea
Che l'individuo diventa personale attraverso la la sua formazione il suo arricchimento il suo completamento nelle nelle formazioni sociali beh insomma questo è un qualche cosa che naturalmente
Stava molto a cuore
E e poi le stava molto a cuore
L'indipendenza della televisione pubblica c'è perché lei mi diceva sempre ma Roberto ma come fate voglio dire a governare
Una una cosa di quel tipo se poi indipendente e siete stati insiste messi lì dalla dalla dalla politica
Ma sai io dicevo ma sai ci sono tante
Tanti ruoli nell'amministrazione dello Stato
Pensiamo alle autorità amministrative indipendenti noi spie conosciamo bene ci sono tre
Anche in questi giorni si è discusso della a proposito mi pare del Codice degli appalti si discuteva
Dei dei rapporti con una un politico il cui nome questa volta bisogna che non è un segreto per nessuno quindi se volete ve lo posso fare anche pubblicamente perché questo fa parte le cose pubbliche ma non scherzo
E un'autorità amministrativa indipendente le autorità amministrative indipendenti non è che siano tanto indipendenti quanto a formazione quanto a formazione non le abbiamo studiate e sappiamo benissimo che la la la la nomina di questa autorità in qualche modo non è terribilmente indipendente
Però hanno delle garanzie ad esempio la garanzia della durata c'è ed è inutile che tu possa chiedere all'Autorità indipendente di dimetterti
Perché praticamente a un mandato garantito e quella e indipendenza e quella indipendenza e io spiegava Lorenza
Che ai tempi miei
Il
Il sistema praticamente di elezione dei vertici della televisione pubblica che era un sistema che garantiva una certa indipendenza perché non eravamo scelti dai vertici del dei due presidenti delle Camere
Quindi in questo dava un po'il senso della possibilità che io mi ricordo quando nel due mila nel due mila uno si ci fu un capovolgimento di maggioranza politica due mila uno ci furono elezioni in giugno si votò si passò dal centrosinistra al centrodestra
E praticamente
Tutti gli esponenti del centrodestra si sbizzarrisce una chiedere le dimissioni del Venezia RAI io potete dire ma scusate noi siamo stati eletti dal Parlamento quindi alla scadenza del mandato andiamo via ma non è che potete sfiduciare ci eccetera invece quello che succede oggi perché abbiamo una pessima legge di formazione degli organi di governo della televisione pubblica praticamente il condizionamento una legge che è stata voluto a un altro politico il cui nome comincia per R. mi pare che ha governato dal due mila quattordici due mila sedici promiscui sfugge adesso è inutile però il fiorentino è stato mio studente per
è stato fiorentino è stato mio studente no però non mi ricordo il nome non mi ricordo perché e cognome breve e brand ma Matteo sicuro però non mi ricordo il cognome era riporta però lo ha voluto una legge una legge fatta al formarsi Venezia RAI troppo dipendenti dall'esecutivo troppo dipendente dalla maggioranza
E quindi e Lorenza diceva ma almeno ci vorrebbe trasparenza trasparenza nella formazione degli organi essi e allora loro gli hanno dato la trasparenza ma sapete comandato la trasparenza oggi per essere voi sapete che e più è più complicato diventare
Giudice costituzionale che essere eletti apprese a me al consiglio di amministrazione della RAI perché praticamente la trasparenza è questo che uno deve candidarsi in senso tu vuoi candidarti vuoi fare il considerati di ricandidare
Di sì aspettati cantautore aspettate aspettate aspettate un secondo calmi
Uno si deve candidare deve presentare il curriculum che viene viene
Fatto diffuso sul sito della della Camera e del Senato quindi praticamente dopodiché però ci sono trecento candidati che sono trasparenti si sono candidati però poi questi candidati non vengono esaminati ma certo punto si fa una votazione ne escono quattro escono quattro guarda caso espressione dei quattro partiti principali il Parlamento
E allora che cosa serve candidarsi se poi non c'è una commissione che fa un esame dei curricula che e da una qualche valutazione allora
Il problema l'ultima cosa a cui teneva moltissimo Lorenza era
La cultura visse tu sei servizio pubblico voi fate servizio pubblico ci sono le televisioni private io vorrei vorrei che la televisione pubblica fosse caratterizzata da un quoziente di maggiore qualità culturale
Allora io mi ricordo questo mi colpiva particolarmente perché era la stessa richiesta che mi faceva Paolo Barile Paolo Barile diceva guardare per cioè io voglio nella televisione pubblica
Vedere il concerto alla Scala in prima serata il sette di dicembre c'è dovrebbero devi fare a tutti i costi
Una volta che lo facemmo naturalmente fu un disastro di ascolti praticamente quasi mi cacciavano via cacciarono via mio predecessore ma però quello che io spiegai a Lorenza e queste reti Lorenza il sistema funziona
Se tu hai le regole
E poi ne garantisce l'effettività effettivamente per quanto riguarda la televisione pubblica
Se voi sapete c'è esiste un contratto di servizio che stabilisce esattamente che ci deve essere un certo ore di di i programmi culturali di qualità eccetera è un certo ore crescendo che ogni anno però coi il soggetto che deve controllare che si chiama Agcom non controlla quindi praticamente c'è la regola c'è scritto tutto questo però poi dopo non c'è il controllore allora va bene
Ci sono tante anomalie però l'ho fatta lunga e questo volevo soltanto concludere lì con una una riflessione
Che io con l'ultima diciamo
Attività noi facevamo con lo con con i costituzionalisti quell'epoca molte prese di posizione dicevo l'impegno politico
Mi ricordo quando Cossiga era presidente della Repubblica
Capitava un giorno sì e un giorno no da fare da fare appelli dei costituzionalisti contro qualsiasi cosa perché l'autorete Cossiga si divertiva a picconate duramente la Costituzione quindi noi eravamo lì pronti ogni giorno a fare questi appelli però l'ultimo appello che abbiamo fatto insieme a Lorenzo e mi ricordo perché lo scrissi
Poi telefonai a Lorenza per farglielo firmare insieme a pochi colleghi
Riguarda appello per una maggiore rappresentanza e contro le liste bloccate e questo ventiquattro settembre venti venti
Visto il risultato del referendum solo il lusso del numero dei parlamentari contro come professore di diritto costituzionale riteniamo che sia indispensabile procedere rapidamente verso la definizione di una nuova legge elettorale
Tra di noi alcuni hanno votato sì e altri no al referendum sulla riduzione dei parlamentari ma ora vi del del Richard il referendum che ha portato a quattrocento a duecento
Ora riteniamo che debba essere il Comune lo sto impegno per sollecitare una legge che favorisca la rappresentanza e il pluralismo politico e territoriale danni sacrificati
Essenziale è un sistema elettorale che consenta alle persone di individuare scegliere chi mandare in Parlamento
Instaurando viene effettivo rapporto rappresentativa potendo far valere la loro responsabilità politica in questo modo si potrà dare una migliore qualità la rappresentanza e favorire anche una maggiore efficienza delle Camere
Poi si parla dell'esperienza delle leggi elettorali che hanno tutti i nomi pessimi che voi conoscete il Porcellum letali come il ROS fratello il risultato è che noi abbiamo in Italia
La peggiore legge elettorale che si possa immaginario concepirlo e tra l'altro di cambiamo con una frequenza praticamente come si cambiano
I vestiti con le quattro stagioni alle due stagioni insomma praticamente la legge elettorale però l'ultima
è riuscita a fare il miracolo di Estella la peggiore perché ci sono le liste bloccate è una legge apparentemente proporzionale che poi finisce per essere maggioritaria e quindi a una serie di iniquità molto molto pesanti
Non voglio dire
Lungi da me pensare questo ma certamente se poi combiniamo quei questa legge elettorale con l'astensionismo che abbiamo avuto alle ultime elezioni il risultato diventa perverso perverso c'è
Il sessanta al tre per cento dei votanti e quindi voi capite quanto quante persone hanno votato effettivamente e quindi con quali numeri si governi un paese ecco però in tutto questo e dei parlamentari non sono scelti da noi sono scelti da altri
Ecco questo documento è stato firmato da Lorenza Carlassare Enzo Cheli Ugo De Siervo sottoscritto Paolo Caretti Roberto Romboli Stefano Merlini Emanuele Rossi
Un paio d'altri poi alla hanno aderito anche via di altre persone
Beh io personalmente poi naturalmente ognuno fa quello che crede io ho scritto al direttore del giornale che praticamente ha pubblicato due anni fa questo questo appello
Perché credo che sia il momento di rilanciarlo io penso che sia giusto occuparsi di tanti argomenti cui ci si occupa del codice degli appalti del del del del del mangiare sintetico di tutte le altre cose
Ma qualche volta tra ultrà pensiero e l'altro dedicarsi alla legge elettorale e chiedere che la legge elettorale sia fatta in maniera tale che i cittadini possono scegliersi il partito che vogliono ma almeno i parlamentari che voglio
Questo mi sembra una cosa doverosa quindi il mio impegno da qui sarà ridar vita quest'appello sperando che sia sottoscritto da molti grazie nel
Grazie a Roberto ringraziamo il professor Roberto Zaccaria per questa bellissima relazione ha toccato diversi temi di estremo interesse a partire da questa direi esigenza del costituzionalista in qualche modo di identificarsi con la Costituzione no non ci ha detto che non è io sono mo'd'accordo con lui non è non mi convince molto il termine costituzionalista militante come se ci fossero alcuni costituzione visti i militanti altri non militanti
Ma indubbiamente insegnare diritto costituzionale significa identificarsi con quei valori con quei precetti io direi che questo però vale un po'per tutti ecco nella nell'intervista che ricordarmi
Per Beschi dice anche un'altra cosa dice
Il costituzionalista non è come il tributarista che in fondo insegna la sua materia in modo un po'tecnico asset etico senza bisogno di identificarsi io penso che i principi costituzionali oggi forse ancora di più valgano anche per il tributarista e questa esigenza di fornire una mora reading of the Constitution come la chiamano
La dottrina anglosassone sia uno degli insegnamenti importanti che ci vengono da Lorenza Carlassare come tutto in tutti gli altri punti che hai toccato la centralità della persona la dignità della persona l'indipendenza delle autorità su cui potremmo discutere sulla legittimazione ma e anche l'ultimo tema che hai toccato della della del sistema elettorale indubbiamente è uno degli aspetti i critici oggi soprattutto combinato la riduzione del numero dei parlamentari grazie davvero
è con grande piacere che dopo quindi la parola per la sua relazione al professor Gaetano Silvestri
Grazie
Ripeto quello che
Diceva un momento fa Roberto Zaccaria è molto difficile parlare a questo punto le splendide relazioni che si sono state finora e hanno illustrato a tutto tondo
La figura
Civile e morale e scientifica
Di Lorenza Carlassare
Potrebbero essere già sufficienti ad a ricordarla nel modo più appropriato
E in qualche caso commosso come anche il mio il mio caso
Emerge del emerso dal tutte relazioni
Il punto centrale della riflessione e dell'essere culturale e scientifico di Lorenzo
La persona
La Suprema nella persona la valorizzazione della persona
Sì era il raccordo con Lorenza nel dire che è quella della Costituzione italiana non è
Una constatazione ontologica è una scelta morale
Che fecero i padri costituenti dopo l'orrore
Della seconda guerra mondiale della Shoah
La dittatura
C'è stato
Una scelta morale e la scelta
è stata in direzione del principio personalistico
La persona la sua dignità
Perché non è sufficiente
Parlare di persona mai necessario aggiungere quest'altro concetto che molti
Giudicano troppo vago
Che la dignità
Solo partendo da questi due capisaldi
Si può ragionare da costituzionalisti contemporanei
Su tutto il resto
Noi possiamo ad esempio
Discutere riforme di stato di forma di governo discutere dalla divisione dei poteri
Discutere di decentramento accentramento dall'amministrazione della politica
In un modo o nell'altro a seconda se partiamo dal principio personalista non partiamo dal principio questo bis
E questo è testimoniato anche nei lavori dell'Assemblea costituente
In una storica cioè dovuta
Del settembre se non ricordo male nel mille novecentoquarantasette
Giuseppe Dossetti presentò un ordine del giorno nel quale si diceva
E si affermava la priorità della persona rispetto allo Stato
Era
Come dire un capovolgimento completo rispetto al fascismo
Forse è stato il momento in cui in modo più radicale si metteva alle spalle
L'esperienza totalitaria all'esperienza autoritarie l'esperienza scatolati Ric
Del fascismo del nazionalsocialismo e se volete lo stalinismo sovietico
Non dimentichiamo che lo stesso Mussolini a un certo punto disse Starling diventato fascista mormorò ammette
Questa priorità dello Stato
Ci può far ragionare ad esempio di divisione dei poteri ci può far ragionare di forme di Stato e di governo
Come
Meccaniche istituzionale
Possiamo fare un discorso di meccanica istituzionale
Se siamo ancora più avanzate di meccanica dinamiche costituzionale
Ma non sarà discorso dalla nostra costituzione non sarà il discorso dalla Costituzione come la legge Marella interpretarlo Lorenzo Carlassare
Perché perché manca
Qualcosa che
Secoli di positivismo giuridico e ci hanno insegnato buttare via dalla finestra
Mancava la scelta etica
L'etica diceva Lorenza
E qualcosa che deve essere sempre non distinguibile dal costituzionalismo e insita
Nel costituzionalismo
E troviamo
Tracce di questo tracce consistenti di questo me lo stesso testo
Della
Costituzione
Per esempio
Nell'articolo cinquantaquattro
è un esempio che fa lei contraggo da uno scritto uno de degli iscritti e più
Recenti diciamo de di Lorenza su su MicroMega apparso su MicroMega nel due mila
Diciannove preferisco far parlare lei anziché dire le cose percosse che dico io i cittadini cui sono affidate pubbliche funzioni devono esercitarle con disciplina e con limone
Commenta Lorenzo della legalità qui si incontra con l'etica
E chi esercita funzioni pubbliche deve tenere comportamenti conformi all'etica repubblicana
Questa espressione etica repubblicana
Mi fa vibrare
Del Melkor né particolari perché era un'espressione molto cara al mio maestro Temistocle Martines
Tanto che facemmo un convegno
In in suo ricordo intitolato rigore costituzionale ed etica repubblicana perché perché il miglior modo
Per attuare un rigore costituzionale quello di avere introiettato
L'etica l'etica repubblicana
Ed è quella disciplina e onore infatti il nei primi tempi punto se l'eredità del positivismo era ancora più pesante
Si rileva questa espressione non disciplina e onore sono parole del Molde
è un'espressione passatista la disciplina l'onore
Che il consenso come le definiamo giuridicamente
Invece era l'espressione del modo in cui i pubblici funzionari colto uti coloro che sono incaricati di funzioni pubbliche all'interno della Repubblica
Devono sentire come propri valori costituzionale
La la disciplina del tra i valori costituzionali dire che poi c'è l'imparzialità l'indipendenza
Quindi l'onestà
Il problema della corruzione dilagante il ruolo della magistratura
Le pretese immunità della politica il ma anche se vogliamo il protagonismo di alcuni giudici che deformano
La loro lavoro la loro funzione sono tutti i tradimenti della disciplina e dell'onore
Che la Costituzione chiede a coloro i quali svolgono funzioni pubbliche cioè funzioni per la collettività
E questo concezione di fondo porta ha portato per tutta la sua vita Lorenza a valorizzare in sommo grado il concetto di legalità
Non si contano le occasioni in cui
La nostra cara amica
A trattato della legalità a partire da quella splendida voce legalità principio di principio di legalità del mille novecento nel mille novecentonovanta
Dove dice delle cose tutt'altro che banali sulla legalità
E poi le dirò il frutto di queste cose
Cioè che la legalità deve essere inteso in senso sostanziale
Come adesione dell'azione dei pubblici poteri agli interessi fondamentali tutelati dalla Costituzione
Questo è il senso sostanziale non solo in senso contenutistico ma in senso valoriale in senso assiologica
E questo non è facile e questo non è facile
E un come dire idea esigente
Di legalità
E aggiungeva attenzione sono parole sue apro le virgolette
La stessa riserva di legge
Potrebbe essere intesa come mera esigenza di legalità formale
Abbiamo fatto una legge ci siamo messi la coscienza a posto abbiamo soddisfatto la riserva di legge e non è vero diceva la
Non è vero perché se la riserva di legge e vuota
Ho e piena soltanto in modo apparente
Allora
Noi non abbiamo raggiunto l'obiettivo che si deve raggiungere
Con l'affermazione del principio di legalità che è l'adesione continua di tutti i pubblici poteri nella loro attività quotidiana agli interessi e ai valori fondamentale tutelate dal costituzione
Qual è dicevo prima le conseguenze bene questa riflessione
Di ricorrenze Carlassare
Contenuta ripeto in quella voce del mille novecentonovanta sul principio di legalità è stata
Dente Enuta presente dalla Corte costituzionale
No
Posso andare oltre per non dire
Non raccontare diciamo le discussioni dell'escussione interne ma posso dire e che mi Censorino pure posso dire riavere invocato a sua volta Rita
Nell'affermare la necessità poi accolta dalla Corte perché le sentenze sono della corte non di una persona
La necessità di dichiarare incostituzionale
La famosa legge sui sindaci sceriffi
Che dava conto ai sindaci una discrezionalità così ampia nell'individuare comportamenti sanzionabili
Che il fatto di avere alle spalle una legge diventava puramente formale proprio come diceva la stessa coerenza
E poi nel nello stendere la sentenza qua pubblica confessione dico la verità avevo davanti il suo testo
Io non ho non sono mai
Ho tentato di non essere correva l'anno due mila e undici dieci anni dopo lo scritto di Lorenza Carlassare
Ma
La
Legalità per non restare vuota forma
E per restare quindi legata sempre a quel principio personalista allora quella scelta assiologica del principio
Personalista deve essere buona lei l'ha letta
Frutto di un processo legislativo rispettoso delle minoranze dialettico pluralista parlamentare
Parlamentare
La dialettica parlamentare diceva Alessandro verso l'osso
A caratteristiche che ci ricordano la dialettica processuale
Se ci sono più qua
Fra loro contrapposte che si incontra non si contraddicono
Si smentiscono vicende poi alla fine c'è un prodotto finale buono o cattivo che sia ci piaccia ci piaccia o non ci piaccia e la tutela delle minoranze quindi è fondamentale una decisione finale la prende
Neanche a parlarne
Certo non c'è un tema ma dopo certo ma ma dopo un confronto pubblico fra posizioni contrapposte assolutamente questa è la l'analogia che individuava restano certamente che va
Certo che la prendono a parte amano la può prendere in modo arbitrario perché l'arbitrarietà diventa manifesta nel momento in cui il dibattito pubblico ha evidenziato le alternative le alternative possibili
E allora l'esigenza di avere una legge elettorale
Che tenga in adeguata conto le minoranze è un'esigenza che attiene alla stessa legalità
Ad una legalità repubblicana e costituzionale che non sia alla pura legalità legalità formale
E
Lorenza non si stancava mai
Di denunciare
L'emarginazione del Parlamento nel processo legislativo la preponderanza del dell'esecutivo io non ho bisogno di ricordare a voi che cosa che oggi il processo il processo legislativo che cos'è il diluvio persistente nonostante tutte le dichiarazione di buoni propositi della dei decreti legge
Lo stesso processo di bilanci bilanci Parlamenti sono nati per approvare bilanci
Che è diventato
Ormai una prerogativa del pressoché esclusiva dell'esecutivo con il maxi emendamenti e la fiducia posta sui maxi emendamenti c'è un pezzo che per brevità di Lorenza
Non non vi leggo che si scaglia proprio contro questa prassi dei maxiemendamenti ed è la questione di fiducia della questione di fiducia posta sul maxiemendamento proteica mente
L'opposizione le minoranze in Parlamento imbavagliati
Imbavagliati messa in condizione di non incidere o al massimo ancora peggio
O al massimo tre citate con qualche contentino in passato avveniva così
Chiedo ti finanzio l'associazione di bocciofili a cui tu tieni molto e tu mi fai la cortesia di fare troppo
Devo fare troppe storie perché qui bilancio bisogna provarlo allora c'era la legge finanziaria ora siamo tornati finalmente siamo tornati finalmente al bilancio comunque vi leggo solo questa frase che il suo
I rapporti maggioranza opposizione si alternano
A vantaggio esclusiva esclusivo della prima
Ed è il discorso che faceva il Dome momento fa sì la decisione alla grande la maggioranza ma attenzione
Se il costituzionalismo moderno è nato è nato come tentativo di arginare la possibile dittatura della maggioranza lo diceva già Jefferson alla a a alla fine del Settecento
Quando ed è riportato nel da Madison nel federaliste quando diceva che sarebbe valso lottare contro il tiranno inglese
Se ha un tiranno solo se ne sostituisce lo trecentoventicinque
è questo il problema la dittatura anche nella maggioranza c'è una maggioranza che si chiude autosufficiente
E che non realizza quel compromesso continuo all'interno del Parlamento che secondo Kerself era il sale della democrazia parlamentare
Il saldo della democrazia tra
Che oggi e soltanto ho un ricordo del passato o peggio il furto alla nostra immaginazione che forse non c'è mai stato
E più e più e posso entro ottobre la mostra immaginazione non e nemmeno noi
Pensiamo di ricordarci un'età dell'Oro che non è mai esistita Robert
Riconosceva Lorenza che la forza di legge è in crisi
Che tutto il sistema delle fonti basato sul punto centrale della forza di legge è entrato entrate in crisi che è un sistema
Così il Complesso
Sì eravamo d'accordo nel paragonarlo
Ad un edificio barocco
Che si contrapponeva almeno classico
Dell'era del sistema delle fonti originario che veniva concepito appunto a partire a partire dalla legge dalla legge dei moderati
E lei denunciava e questo mi mi piace dirlo
Denunciava un'altra cosa che è un'altra caratteristica che oggi invece viene portata come caratteristica dalla modernità
Dio ce la scansione liberi dalla modernità
Chi è La sette la progressiva sono parole sue la tendenza alla progressiva attenuazione della separazione di funzioni tra il potere cioè i poteri
No sì contengono più nelle proprie funzioni ma tendono ad esercitare funzioni che
Apparterrebbero ad altri ad altri poteri
E cosa vedeva lei che male vedeva in questa tendenza che potrebbe invece essere considerata moderno arriviamo prima ai risultati non stiamo lì affare
A spaccare il capello in quattro sull'appartenenza o meno di questa funzione facendo scoppiare inutili conflitti bla bla bla bla bla no
Lei dice infatti che
Sempre parole sue
Con l'indistinzione dei ruoli
Si tende a sfuggire ad un'assunzione dichiara di responsabilità
è vero
Vero oggi gli atti
Gli atti di decisione sia che assumono la veste legislativa
Sia che assumano fareste amministrativa
E perché no anche quella giudiziaria
Sono tendono a sfuggire siamo figli sono figli di tanti padri
Questi padri sono talmente numerose che non si individuano più
La responsabilità svanisce
E che la correlazione tra potere responsabilità diceva Lorenza
E
Un altro dato dei caposaldi della nostra democrazia repubblicana
Ad ogni potere deve corrispondere una responsabilità
Oggi tutto il sistema tende a fondersi
Sulla fuga dalla responsabilità
Ancora ieri sentivamo parlare
Di un'espressione come dire che possiamo considerare colloquiale volgare quello che volete dire che lo scaricabarile Barile
Quello l'ha fatto
Oppure ancora peggio ma l'abbiamo fatto insieme
Sempre dal principio personalista questo faro che ha illuminato tutto alla
Se esagero a parlare di Inveruno
Perché
Rievocando tua personalità vi è una illustre collega e amica verrebbe da parlare chissà quanto anche perché la sua personalità era così Africa così variegata
Così estesa
Che gli aspetti sono sono tantissimi bisogna dolorosamente fare delle scelte
Sempre
Appunto la tutela della persona che il faro che ha illuminato tutta la sua
Tutta la sua produzione produzione scientifica
La portava alle profonda credente
Lei aveva
Questa sua religiosità autentica sentita intima
La portava però a sostenere il principio di autodeterminazione tutte le questioni che riguardavano il fine vita
Attenzione
Lorenza Carlassare era una cristiana cattolica convinta mai non clericale
Aveva assorbito la laicità vera
Della Costituzione che non è anticlericalismo che è immane
Insensata guerra le religioni
Ma
Capacità di vedere anche i principi cristiani proiettati
Se si si può dire laici Zaki dentro dentro la la Costituzione una volta ricordo in una delle tante bellissime conversazione che avevamo
Lo diceva ma il principio kantiano
Non considerare mai il tuo prossimo come mezzo ma sempre come fine non ti ricorda il passo evangelico e debito dell'uomo effratta immagini somiglianze di
No mai nel tuo prossimo
Essere fatto a immagine e somiglianza di dire quindi non lo puoi considera in modo strumentale commesso tutto questo è indipendente dal fatto che poi tu creda o non crede
In un fondamento trascendente
Del principio
E sempre la persona
Sta alla base della difesa
Voglio dire imperterrita rigorosa inflessibile da parte di Lorenza Carlassare del pensiero critico
Lei si è scagliata con una durezza incredibile se lo ricorderanno quelli che hanno che la conoscevano che hanno seguito
La sua opera sulle i suoi iscritti si scagliava contro la riforma universitaria e soprattutto contro quello che potrebbe essere un banale sistema di riorganizzazione dei corsi universitari era la semestralizzazione
Ce l'aveva come il fumo negli occhi l'azione la semestralizzazione perché perché lì c'erano consenta di fare un corso
Non consente di fare un corso si cominci a parlare di qualcosa è già
Finita dice non è vero che poi e semestralizzazione aggiungeva store riassumendo un passaggio piuttosto lungo suo non è vero che
Che semestralizzazione e bimestre l'imputazione perché più ogni due mesi di lezioni di corso di lezioni effettive non se ne non sia né non se ne può fare e questo che cosa fa
Provoca qui ora nuova parola lei
Provoca
Nella cultura diffusa
E guardate l'attualità tremenda di queste parole provocano alla cultura diffusa il banale il volgare che oggi Tartu allo spirito
E qui abbiamo illustre esponente del
Televisione italiana pubblica
Ma di anni fa non di ora via nel frattempo tetto ci tengo a dirlo accendiamo la televisione speciali
E vediamo come
Ci sia il trionfo del banale
E Del Boca
E colpa solo dalla televisione no quella l'effetto
Non è la causa
è colpa anche della scuola e dell'università
Dell'incapacità
Di far prevalere la qualità sulla quantità
Un libro di seicento pagine
Può essere un libro dei seicento Pes ancelle di fesserie
E poche pagine possono essere invece
Possono racchiudere
Importanti intuizioni culturali e scientifica
Dimentica oggi si si commentava si commentava con molti colleghi che oggi
Tanti maestri del passato
Per restare nel nostro campo Santi Romano comunque ad andare in campi diversi Albert Einstein sarebbero bocciati la a a una valutazione dell'idoneità di seconda fascia
Cioè una Santi Romano una seconda fascia la passava intendiamo
Gli avrebbero contato le citazioni
Ecco ma se questo non farci d'azione che allora lettoni
è questa addolora la molto Lorenza che appunto anche lei se scocciava a fare le note magazzino
Di diceva quello che si sentiva di lire
Sentiva il bisogno agli senza necessità di come dire sciorinare una erudizione Sgobo mistico
Che è purtroppo quello che prende ma
La una volta quando rimproverai a un giovane ma insomma tu qua perché mi hai scritto un sacco di cose
Tutti sappiamo che diceva e io le mettete ore mediale del raggio centrista certamente e e più e io le Medea Elena devo raggiungere Scherzi a
Mi chiedo se è stato Portonaccio serve solo per un'altra è non è poca in cui Vezio Crisafulli va in cattedra col saggio sull'indirizzo politico perché sostanzialmente sostanze
L'ultimo tema
Che mi piace
Che mi piace ricordare perché su questa cosa Lorenza fu accusata
Dai soliti cultori della Realpolitik
E se assieme alla alla Realpolitik
Si è anche
Il realismo giuridico nel senso di accettazione del fatto compiuto
Per quanto riguarda
L'allocazione delle risorse
Recidiva
Addirittura lei arrivo
A teorizzare una tripartizione delle spese
Il doveroso consentite vietate
Ora se c'è cosa che America no nell'immaginario
Del non costituzionalista
E
Lasciata alla discrezionalità piena della politica
Alla libertà diciamo meglio diciamo egli all'arbitrio dalla politica
Scegliere dove allocare Sources
è invece riuscita no non è così
Ci sono
Spesso le doverose
Che sono quelle che servono a far funzionare i servizi
Che danno l'effettività e i diritti fondamentali
Punto
Poi ci sono scelte consentite
No ovvero consentiti lei
Sì all'arte
La discrezionalità
E infine ci sono spese vietate
Ci sono specie vietate cioè per fini che sono contraria alla costituzione a cui avevamo qualche
Discussione
Proprio quando comincio scorso sul
Sull'invasione rossa del dell'Ucraina lei certamente non era attivo putiniana se c'era un personaggio che pietra lontano
Anni luce dalla cultura dei latenza Carlassare era un dittatore è un dittatore come potere però lei discuteva sul fatto lo stesso dell'aumento dispense militari oltre certi limiti significava che l'Italia non pensava più
A guerre difensive ma pensava anche Enzo R. offensivi senza e io ricorda del liceo Lorenza ma guarda che quella è una guerra difensiva ma se dovessimo e qui devo dire che l'obiezione mi ha lasciato touche
E si dice ma non è che l'Ucraina e l'unico paese del reddito questo
Cioè se l'aggressione
Non deve essere soltanto quella dell'Italia
E la guerra difensiva nei confronti di un'aggressione
Unanimemente riconosciuta legittima
Allora dobbiamo andare a vedere tutti i paesi che sono stati scrostati sono aggrediti nel modo eh dovremmo intervenire a difesa di questi Paesi sono stati aggrediti basta massacrati
Distrutti
L'obiezione dimostra che
La personalità mette in luce la personalità di Lorenza Carlassare
Aveva
L'idea
Che poi storicamente si è sempre dimostrata giusta che l'utopia trascinò alla realtà
Che coloro i quali sono troppo realisti troppo comprensivi nei confronti del fatto
Eh no no affermano
Testardamente a il valore anche quando purtroppo i fatti vanno in direzione diversa
O che hanno timore di perdere popolarità be'quelli non sono dei buoni costituzionali
Se costituzionalista e quello che parte da una scelta per principio del principio personalista vorrei concludere
Con
Una frase che compare
Nell'intervista data dalla stessa Lorenza a Giuditta Brunelli tecnico
Messa in premessa negli USA nel
Scritti negli scritti d'onore nel primo volume degli scritti non
La nostra
Cioè nuovi costituzionalisti e la necessità
Di limitare il potere
Evitare l'arbitrio
Salvaguardare i diritti
Tutelare la libertà grazie Lorenza
Grazie grazie al presidente Silvestri per questa splendida relazione su queste parole sugli insegnamenti che di cui abbiamo avuto oggi diverse
Testimonianze possiamo direi concludere
La nostra giornata al nostro incontro ringraziando di nuovo tutti i relatori che hanno partecipato e tutti i presenti grazie davvero a tutti
Grazie