La via crucis delle vittime

Tutti
Benvenuti alla presentazione del quarantacinquesimo numero di culture identità
Lo dico con orgoglio perché fare in questi anni in un giornale cartaceo con la crisi
Economica che c'è stata in questi anni con la pandemia con la guerra e stare per il quinto anno in edicola convenzioni carta cioè qualche cosa di eroico quindi lo dico con orgoglio
Consulenti tra è al suo quinto anno di vita in questo numero
Si sofferma su un tema molto importante quello delle vittime di violenza
Sita sempre voci e si parla sempre dei carnefici sì
Quasi in modo maniacale la stampa e media si occupano dei molte le motivazioni che spingono un assassino un delinquente compiere a compiere degli atti ferrati però non si parla mai
Di quello che succede dopo quell'atto violento alle vittime ai familiari alle comunità che gravitano intorno a alle persone che subiscono violenza allora
Noi che ci occupiamo ogni mese di un tema di approfondimento tra le nostre pagine abbiamo deciso in questo numero di aprile visto che l'uscita in edicola è il sette aprile
Il giorno della via Crucis
Di fare un titolo con questa bellissima copertina di Luna Berlusconi sulla via crucis delle vittime appunto sul calvario che le famiglie delle vittime spesso devono compiere per chiedere giustizia
Dopo aver subito punto violenza e lo facciamo con tante firme importanti con il vicedirettore del Giornale Francesco Maria Del dico con Elisabetta miglior rally del TG due con Fabio Dragoni
Con Raffaella Salamina e tante altre firme Valentina Iannaccone e con un'associazione importantissima nel mondo appunto del sociale che l'unione nazionale dei tre presieduta da Paola Ravelli siamo stati i primi più di cinque anni fa
A a fare questa rubrica prima sulle pagine del giornale offre poi su cultura entità sul giornale che si trovava legittima difesa proprio per dare spazio e voce
A a tutte le persone che appunto subivano una rapida e poi reagivano giustamente venivano poi incolpati
Ringrazio per la loro presenza molto gradito ai sottosegretari del maestro e Frassinetti e il sindaco della città di chitarra di Bagnoregio Luca profili Paola ti ti do subito la parola perché quello che conta di più è dare voce appunto a chi non ce la e l'unione nazionale vittima con la sua attività lo fa da anni con coraggio ed era a completa disposizione di voi dim di molti dei familiari che sono qui presenti in questa sala oggi
Paola RDB ci opponiamo dai lavori fa a appello alla Pirelli scusami
Davvero solo per finta perché favola FI mi chiedete acceso il microfono di Paolo accesasi se allora buongiorno a tutti grazie per essere qua vedo che siete tantissimi sono un po'emozionata perché non sono molto abituato a parlare
Ma vi dico e ringrazio soprattutto il sottosegretario che sono sempre molto disponibili
Nelle nostre richieste e soprattutto in questi incontri anche perché questo argomento è un argomento molto importante allora Unione Nazionale vittime una di un'associazione che nasce tra il nel tra l'incontro
Di ventuno ore
E la sofferenza e delle vittime dirette e indirette
Che generosamente ci mettono la faccia ci mettono la loro disponibilità e tutta la loro forza per combattere anche se dopo l'accaduto di questi eventi clamorosi
Per loro finisce la vita la nostra associazione si sia nella nostra associazione ci sono tantissimi volontari siamo quasi tutti volontari e siamo soprattutto unitamente in viaggio con le vittime e i familiari delle vittime perché sono loro il nostro
Potere il nostro volere e il nostro arrivare a migliorare tutto ciò che loro trovano non sia stato fatto
Noi siamo entrati anche nelle istituzioni e nel chiedere nel migliorare le leggi nel modificarle
Addirittura con il sottosegretario Paola Frassinetti abbiamo avuto un incontro ieri
Perché vogliamo migliorare l'aspetto nelle scuole sull'educazione civica perché vogliamo che sia anche approfondita sulla diciamo quelle delle relazioni e al e quelle sentimentali
Che divenga agli tutti gli aspetti una materia vera e propria e non soltanto
Come in questo momento lasciarla ai professori di tutte le materie io realmente
Facendo sì che non sia approfondita
E si deve appunto diciamo migliorare in questo senso noi ci rendiamo anche disponibili a collaborare con loro
Ringrazio anche il sottosegretario alla Giustizia che ci ha dato l'ok per esporre questa mostra sui passi della violenza al ministero della giustizia dove verrà inaugurata in conferenza stampa
Forse daremmo anche una notizia vero sottosegretario ad antiche non diciamo a oggi
E per cui siamo veramente molto felice speriamo di portarla anche il ministero dell'Istruzione con noi oggi ci sono qui presenti di intime e familiari di vittime che saluto e ringrazio
Ma soprattutto ringrazio il nostro artista Sergio Brambillasca perché senza di lui in questa mostra non era non si poteva fare
La diamo
Che oramai fa parte della nostra famiglia perché Unali è una famiglia ringrazio altre tra persone uno e Medea che abbiamo iniziato una collaborazione oramai da anni per cui e quindi il suo presidente che ringrazio infinitamente stiamo lavorando su dei progetti molto importanti
Ringrazio non è qui presente la giornalista del TG due Elisabetta migliora il con la sua associazione oltre abbiamo iniziato a collaborare anche con lei
Ma vorrei poi chiudo un saluto visto che è arrivato in questo momento all'avvocato Leonardo Proietti che il figlio della nostra colonna portante dell'associazione scusate l'emozione l'avvocato Massimo Proietti che è deceduto per colpa del codice per cui un abbraccio aveva
Va bene ho detto tutto pagherà qualcosa d'altro Grazie Paola aree nelle pagine di approfondimento del mensile
Questo mi saputo trovate quattordici storie come le quattordici stazioni della via Crucis quattordici storie anche famose di violenza perché ci sono dal ponte Morandi all'assaggio al Tribunale di Milano ci sono i coniugi isolano
Ci sono scusate se poi non li cito tutti ma poi medici penserai tu insomma casi importanti eclatanti di violenza di questi anni che poi si sono hanno chiesto aiuto e sostegno a lunari e quindi luna vi anche tramite cultura identità dato voce sta dando sostegno sia psicologico che che lega Lea su alle famiglie
Di queste vittime il Progetto che noi dipendiamo dalle nostre pagine lo dicevamo è una mostra di cui ci parla Valentina Iannaccone che ha firmato molti articoli di questo numero grazie
Buongiorno a tutti allora la mostra sostanzialmente avvocato
Scusa
La mostra è nata come informazione comunicazione alternativa cioè Unione Nazionale vittime fa tante cose aiuta le vittime sta vicino ai parenti da sostegno legale abbiamo qui alcuni dei nostri legali
Sostegno psicologico e cerca di fare prevenzione e fare informazione
Attraverso convegni attraverso attività diciamo di speaking public speaking ma soprattutto sia Shelton ci sono scelte nuovi metodi per arrivare dritti al punto perché noi siamo abituati a sentire notizie al telegiornale che spesso qua hanno quasi nell'indifferenza perché si ha paura di affrontare certi argomenti
Quando ci sono dei talk show in cui si tratta di Iole di reati di violenza spesso si cambia canale
Quando sentite ascoltate me magari vi dissi traete le immagini no alle immagini restano impresse nel profondo chiudendo gli occhi come un esperimento che abbiamo fatto in una scuola con Sergio però Villas cult si continuano a vedere
E questo è quello che dicono tutti i giorni le vittime
I quadri sono quattordici come quelli della via Crucis perché tutte le vittime attraversano un percorso doloroso sono quattordici dedicate a quattordici tipi di reati violenti che non esauriscono però tutti i reati nelle nostre file c'è anche una persona che purtroppo è stata avvelenata lei si è salvata il marito no dal figlio quindi purtroppo abbiamo scelto alcuni degli argomenti come alcuni dei nomi di coloro che si rivolgono associazione epoche hanno vissuto e queste situazioni fate in ordine come quello che presentiamo nella mostra quindi il primo quadro è stato anche il primo caso di unione nazionale vittime ed è quello di Pietro Raccagni che è stato colpito a morte della sua casa di Pontoglio nel tentativo di difendere disarmato la sua famiglia
Poi ci sono i coniugi Solano che prima Edoardo ha nominato Vincenzo emerse vedesse che sono stati massacrati nella loro casa di palla-gol con Palagonia sorpresi nel sonno da un richiedente asilo che non si sa come è uscito nella notte dal cara Mineo
Non entro nei dettagli delle dei vari casi perché sono veramente alcuni veramente Tucci
Sì ma fatturato deriva scusa la scaletta una certa amanuensi innovazioni presenti valido ok va bene
Allora qua qua davanti abbiamo Michele Martial da donna
è un caso che mi tocca da vicino perché io sono di Genova come Luigi suo fratello è rimasta vittima del ponte Morandi in della caduta del conte Morandi insieme ad altre quarantadue persone ha lasciato due figli
E un fratello distrutto che è diventato tra l'altro il nostro record in attore nazionale dei giovani adatto voce ragazze continua a essere il
L'incarico mi rovini anche in Conferenza riesca a bacchettare deve imparare tremende tremenda allora vado in ordine come dici te ok ok va bene c'è Diego raggi con noi
No no no che è il fratello di Davide raggi che è stato colpito a morte a Terni a ventisette anni quasi ventisette anni mi interessava tranquillamente svolgendo una sua serata con gli amici e ha avuto un incontro con un marocchino ubriaco che con una bottigliata l'ha ucciso un e sono stata fin gentile il titolo del quadro tra l'altro il ditemi anche gli voglio bene perché sono state le ultime parole che lui ha pronunciato
Poi a allora sono infondati fuori in in abbiamo l'abbiamo detto prima i genitori di Lorenzo Clarissa Pjanic è stato ucciso in tribunale a Milano da una persona che è riuscito a entrare con un'arma in tribunale e credo che si commenti da sola poi magari Aldo C dirà qualcosa
Doveva essere avevamo tanto comunque tutte tutte le storie delle vittime sono si possono leggere all'interno del giornale allora siccome abbiamo dei tempi stretti per un attimo la parola io poi ritorniamo
C'è una vignetta importante di Alessio Di Mauro il vignettista
Che con la sua satira ogni ogni mese sulle nostre pagine disegna un po'caso di cronaca no in questo caso si occupa di dell'oste del Lodigiano
Sapete Mario Cattaneo che insomma si difese da una rapina
Al secolo al suo a sua trattoria
E rimase ucciso uno dei rapinatori quindi c'è un lungo processo lungo calvario legale a che al al quale Catania sottoposto quindi volevo lanciare la palla al sottosegretario alla Giustizia Del Mastro per per parlare un pochino punto
Di legittima difesa ma anche insomma del tema di un tema così caro all'UE come questo della violenza sulle vittime grazie sottorete
La
Grazie intanto si si sente sì intanto ringrazio Edoardo Sylos Labini oltre a una di per che con un'eccessiva modestia raccontato l'orgoglio di dirigere un giornale che ha fatto quarantacinque uscite conseguenza tu non mi ricordo
Io credo che ci sia di più oggi Edoardo Sylos Labini commette un peccato di blasfemia contro il conformismo culturale per il quale i giornali debbono aprire sempre con Nessuno tocchi Caino
Perciò oggi Edoardo Sylos Labini ha il coraggio culturale di rompere con la cappa di conformismo culturale per il quale l'attenzione del legislatore degli operatori culturali delle scuole e sempre unilateralmente indirizzata ai carnefici
Parlando di scuole mi viene in mente che non ci sono tante illazioni
Dove basta essere stato un brigatista rosso aveva ucciso dalle persone
Per diventare un intellettuale alla pace che entra nelle scuole italiane a raccontare il suo vissuto molto più di quando in quanto non entri una vita a raccontare il vissuto delle vere vittime
Per quanto riguarda l'ambito invece più come dire
Che mi ha temi pertiene che è quello della giustizia
Diciamo che esiste la presunzione di non colpevolezza per chiunque in Italia
Esiste però la presunzione di colpevolezza per chi sì difende in casa propria da una aggressivo
Perché si inverte l'onere probatorio
Allora noi sappiamo che ci sono forze culturali e non solo culturali
Che sono sempre state contraria alla legittima difesa
Che per me
Per il partito di maggioranza relativa di questo governo invece è sempre legittime e dobbiamo unicamente una di intervenire per contrastare non solo culturalmente come ha fatto Edoardo Sylos Labini non solo all'interno delle scuole ma anche a livello di normativa
Questa deriva
Lo dobbiamo fare immaginando una modifica della legittima difesa certamente che non come dire
Se non sia
Che non ribalti per cui il patrimonio viene prima del bene evitato ma è altrettanto vero che la Mini Mini o bene evitasse minacciato io ho il diritto di difendono soprattutto se aggredito io e la mia famiglia
All'interno della inviolabilità del mio domicilio
Questo lo dobbiamo fare
Perché dobbiamo ripristinare dei valori normali o entro spesso all'interno degli istituti penitenziari a incontrare gli uomini e donne dalla polizia penitenziaria
Che sono stupefatti all'idea che un sottosegretario di Stato un politico più in genere
Tenta di incontri chi veste una divisa chi tutela la legalità
E non si proietta immediatamente dal detenuto per poi uscire fuori dal carcere riempirsi polmoni di retorica e pronunciare la fatidica frase nessuno Totti tagli
Ecco è nella costituzione genetica degli italiani prima ancora che nella Costituzione vera e propria
Che non debba essere toccata Caino ma oggi noi dobbiamo dire che Nessuno tocchi Caino viene un minuto dopo ha nessuno può più Abele perpetra bere Cairo ancora una differenza c'è
E in questa nazione appena Feltrami verticale
Allora accerto che faremo la mostra della Via Crucis del calvario delle vittime all'interno significativamente del ministero della giustizia
Perché la giustizia deve tornare ad occuparsi principalmente di Abele
La funzione rieducativa della pena è essenziale
Ma prima ci deve essere quella retributiva
A casa mia
Io vi chiedo con mio figlio masse combinò un danno prima gruppuscolo perché si combina se rompe il pallone che gli operatori Prato per rieducare Oliver compongo più bello qualche cosa non funziona
La prima lo punisce
Poliuria educhi
Noi viviamo in quel Paese dove
Le vittime non hanno hanno scarse tutele
Se si difendono vige su di loro la presunzione di colpevolezza
I detenuti appena diventano condannati gli si aprono le porte del paradiso in termini di misure alternative senza nessuna rivisitazione critica di quello che hanno combinato prima
E allora
Più attenzione alle vittime significa immaginare che se esiste un garante del detenuto in Italia ed è giusto che esiste un garante del detenuto è immorale impudico inverecondo che non esistono garante del un garante nazionale delle vite
Significa guardare in faccia chi ha una vita rovinata per sempre
O perché gli hanno ucciso un familiare o perché il suo familiare ad avendo difeso la moglie i figli
Sottoposto processi a volte pure financo condannato e imprigionato e guardare in faccia a loro dire
Certo che ci crediamo delle misure alternative ma le misure alternative non varranno più regalate
Così uno sceglie merita
Dopo aver patito
L'aspetto retributivo e afflittivo della pena
Che è una forma indiretta di risarcimento alle vittime perché le vittime devono sapere che lo scatto è prioritariamente dalla loro parte
E che lo Stato sta al fianco di Caino dieci minuti dopo magari un giorno dopo magari un mese dopo certamente un anno dopo testato al fianco di Abete
Ancora stare al fianco loro vuole dire credo Paola
Impegnarsi per rompere quella conformismo culturale non solo sulle pagine di Edoardo Sylos Labini ma anche nelle scuole
Ogni volta che un brigatista rosso va nelle scuole
A raccontare le magnifiche rivoluzioni che animavano le sue magnifiche gesta devono andare dieci volte un'aria raccontare cosa significa
Essere delle vittime sentire che lo Stato non sta al fianco loro sentirsi processati sentire che si va a processo con la presunzione di colpevolezza per aver esercitato la difesa che a casa mia e sempre e dovrebbe essere sempre legittima
E mi avvio alla conclusione però fare altro tempo lavoriamo
Oltre che culturalmente con l'ottimo Edoardo Sylos Labini che oggi prende la palma di eretico per definizione in Italia
Avrebbe potuto scegliere la via molto più semplice probabilmente al porto di presentarlo qua questo numero saremmo andato saremmo andati in qualche tv nazionale
Con una decina di sociologi di psicologi con qualche magistrato che avrebbe che avrebbero Benatti ficcato invita Edoardo Sylos Labini se avesse fatto il lucro Nessuno tocchi Caino
Però saresti stato uno dei tanti che si inginocchiava maestri grazie per non esserti ginocchia
E giacche o la pulsione all'inginocchiare quindi anche io la promessa non è solo che questa mostra Hunter arriverà al ministero della giustizia
Magari anche nel nel nel nel nel salone di inflittagli è dedicato a Falcone a Borsellino grandi vittime di questo citato
Ma ci impegneremo per
Modifiche legislative intelligenti che tengano
Da condividere con voi per tentare nell'ambito di questa legislatura di dare vita ad una normativa sulla legittima difesa che parta dal presupposto che voi non siete più soli e che prima di pensare alla giustizia riparativa io devo pensare autogestita che faccia sì che le vittime in Italia se non quelli di crisi dal sistema penale e poi e prima ancora che pensare un sistema penali che Coccoli
Il carnefici i dobbiamo riabilitare dopo averli puniti dopo aver fatto sentire la funzione retributiva della pena e aver fatto comprendere a tutti che lo stato e al fianco di chi si difende e al fianco delle vittime
Ma il più al fianco del carnefice per magari però per magari ancora raccontare che chissà pure Rino
Quali vissuti quotidiani aveva da giovane
Sia ben chiaro che per quanto riguarda questa maggioranza di governo
Qualunque cosa ti sia capitato da giovane qualunque sia il tuo stato di povertà materiale o culturale nulla non dico giustifica l'omicidio dei nulla giustifica neanche il furto
Sono stanco di quella psicologia forense per la quale noi dobbiamo scavare in profondità perché vedete anche quello non rende onore
Ai tanti
Può allettanti uomini e donne che in Italia provenendo da situazioni di povertà materiale o culturale
Hanno banalmente cento di la fuga non di Cuba
Perché c'è anche un'altra fetta di popolazione che subisce questa storia
Redazione tutte le volte troviamo criminale ci chiediamo quali siano le colpe della società per le quali ci dovremmo flagellate ci dimentichiamo di raccontare che c'è chi
Parte da condizioni di leggiate perché questo Stato gli permette l'ascensore sociale con l'istruzione
E al porto di scegliere di andare bucare scuole andare a iniziare già la piccola rubare sceglie di andare a scuola istruirsi per crescere socialmente
Quelle sono le storie che voglio raccontare no quelle di chi va be'solo popolo allora cubo e sintattiche sentiate di ancora voi incolpato non mi sento in colpa
Non mi sento per nulla in colpa lo Stato non si deve sentire in colpa se lo stato si deve sentire in colpa e per il troppi anni in cui non è stato veramente e fino in fondo al fianco delle vittime ma credo che sotto questo profilo in questa legislatura scriveremo
Concordemente una pagina rivoluzionari almeno nella misura in cui è stato rivoluzionaria
Questa edizione di Edoardo Sylos Labini di culture identità di Edoardo Sylos Labini che oggi vince la palma del migliore eretico italiano parte non s'inginocchia
Il sottosegretario
C'è un'intervista del a pagina la pagina stima all'interno a un altro sottosegretario Paola Frassinetti perché perché la scuola a un ruolo importante nella contrasta la violenza non raccontiamo tra in uno dei quattordici casi il suicidio del povero Michele Ruffino ragazzo che Bonizzato si getta dal ponte di Alpignano
Quindi vorrei passare la parola al sottosegretario Frassinetti perché fa una bellissima intervista le nostre pagine e ci racconta di come l'educazione civica debba essere uno deve dei debba tornare ad essere una materia portante della scuola italiana grazie a una rete onorevole
Grazie grazie a voi
è un piacere per me oggi essere qua sono un amico una sostenitrice
Di cultura identità e quindi anch'io devo ringraziare dopo il questo lavoro
Così particolare in questo momento c'era un periodo in cui le riviste culturali pullulavano nel nostro ambiente ed erano sicuramente arricchenti stimolarono dibattiti interessanti e vitali
E poi ad un certo punto anche per la ovviamente proliferare del web dei sociale del materiale cartaceo culturale è diventato sempre più raro e quindi è per noi una stella polare culture identità perché tratta
Tanti problemi anticipa dibattiti fondamentali
Per la nostra politica per la nostra cultura e naturalmente accogliendo bene sempre nel segno l'attualità l'uscita anche stavolta insieme all'Unione
Nazionale vittime che ha una sottrazione che scelgo anche quella con grande passione quando il tempo me lo permette partecipò grazie a Paola Radaelli a Valentina tre
Sono sono sono donne che non non si fermano mai e quindi abbiamo modo di trovarci di parlare e di analizzare delle delle situazioni io
Il discorso sarebbe lunghissimo quindi vado subito alla scuola che ciò che mi caratterizza per dire che può svolgere una funzione di prevenzione veramente importante
All'interno dell'educazione civica ecco come sapete è stata istituita rinnovata con una legge nella legislatura scorsa ma che ancora bisogno
A mio avviso di essere estesa e inserita nei programmi scolastici in maniera più omogenea e più strutturata noi abbiamo avuto una una riunione ieri molto importante perché bisogna cercare anche di capire perché l'educazione civica Eva è vastissima e quindi c'è il pericolo di potersi perdere tra io raccontò la spiegazione del nostro assetto istituzionale che purtroppo sconosciuto alle volte agli anche agli avvocati figuriamoci ai ragazzi ai bambini delle delle delle scuole primarie
Quindi c'è una stati istituzionale poi c'è un aspetto etico che è forse il più difficile da spiegare che però indubbiamente importante nella crescita dei ragazzi il rispetto per l'altro
Io penso che debba partire tutto d'acqua perché se il bambino percepisce che sia una cosa naturale rispettare l'altro rispettare il più fragile il diverso chi fa più fatica
Chiedi un altro sesso
Da lì parte una cultura del rispetto che poi dovrebbe anche di conseguenza portare a dei comportamenti
Diversi nel corso della propria vita qui le vittime di questa bellissima via crucis ringrazio Brambillasca già c'eravamo visti anche nella scorsa legislatura sono contenta che adesso Progetto prenda il via queste quattordici stazioni
Rappresentano tanti tipi di violenza
Qui si parlava prima c'era il fratello di uno che ha perso la vita nel crollo del ponte Morandi per delle responsabilità delle noncuranza delle delle incapacità di Prince di di di per vedere
Quello poteva cadere che poi sono costate la vita anti sulle persone e poi c'è chi invece
Diciamo malato in un certo senso di possesso e va ad interpretare delle violenze soprattutto sui per quanto riguardi femminicidi che sono molte volte inspiegabili ma che maturano dentro le mura di casa e quindi è evidente che lì deve essere il ci deve essere questa cultura del rispetto magari in famiglia perché nascono anche da da situazioni familiari difficili
Può o esercita una sbagliata consapevolezza del bambino che pensa del ragazzo di di di poter fare quello che vuole ed impossessarsi di un altro ecco su questa cultura del possesso secondo me maturano soprattutto gli omicidi
Contro contro le donne non possono essere lasciato questa cosa non è contemplata nel nel mio cervello e quindi sono disposto a tutto anche eliminare fisicamente la persona che non vuole più avere a che fare con me questa dinamica diabolica
A mio avviso alla base di tantissimi omicidi ce n'è uno particolare che mi ha colpito che è quello della persona che si lancia giù dalla finestra per riacquisire la libertà cioè un gesto disperato
Molto forte per dire io non ce la faccio più adesso vada come vada ma mi lancio nel vuoto piuttosto che rimanere in cui stavo in questa situazione quindi ben venga l'educazione nelle scuole ben venga come diceva il mio collega un rapporto con la giustizia non inferta
La la la la che che non inferta quello che c'è e la vittima è quello che invece il carnefice come purtroppo succede d'altronde a Milano pochi giorni fa c'è stata una fosse gli era comunale che ha difeso le le rom che Tisci parlo del metropolitane facendo le praticamente quasi un'icona
Ed è evidente che se c'è se ci sono delle correnti di pensiero che pensano addirittura di giustificare ma ancora di più vado ben oltre la giustificazione pensano di premiare quasi di dare risalto atti scippati Yoruba magari anche delle persone anziane
Che sono in difficoltà che sono sulla metropolitana e già hanno problemi magari a raccapezzarsi nel nel caos del del traffico milanese devono poi essere anche scippate con l'encomio
Di chi vede in queste donne che suscitano praticamente dell'eroina quindi purtroppo abbiamo ancora tanto da fare e questi episodi così gravi lo dimostrano io conto molto su Unione vittime perché sta facendo un lavoro veramente a trecentosessanta gradi molto importante
Per ricordare che le vittime non devono essere sole e che la politica in questo caso deve fare la sua parte cercando di aiutarle e di invertire soprattutto questo senso mal celato di aiuto sempre ai colpevoli che ha fatto parte per un periodo della nostra cultura va ribaltato questo paradigma
Noi siamo qua anche per questo e siamo anche al governo
Per aiutare le vittime ognuno secondo le loro competenze quindi io per quanto riguarda la scuola mi impegnerò a rendere l'educazione civica sempre più importante per cambiare i comportamenti dei nostri giovani grazie
Grazie all'onorevole Frassinetti allora saluto la Elizaveta negli orali del TG due che firma un articolo grazie lì Sabetta grazie anche a lavoro che fai con la tua l'associazione
Culture identità a sapete che ha creato una Rete una fondazione delle città identitari Nova proprio circa tre anni fa in pieno Covi d'dal dallo splendido borgo sospeso nel tempo di Civita di Bagnoregio abbiamo lanciato le città identitario oltre centotrenta comuni che raccontiamo ogni mese sulle nostre pagine vedete c'è anche potenza in questo mese con la quarta di copertina che racconta una parata di Turci una degli venti venti Tari del comune c'è un imprenditore che è un grande animatore culturale della cittadina che saluto Antonio Colangelo
Potenza sarà una de uno de de una delle tre città dove faremo i i festival quest'estate però c'è il sindaco di
Bagnoregio che tra l'altro è stato nei primi dieci
Posti della nelle nomination di Capitale della cultura due mila e venticinque che è andata proprio qualche giorno fa ad Agrigento e quindi voglio dare la parola perché questo progetto nasce proprio nel suo splendido borgo lui è un grande sindaco giovane esempio in piccolo di ciò che dovrebbe essere l'amministrazione pubblica nelle grandi città Luca profili
Grazie grazie Edoardo Sylos Labini per per quest'invito ringrazio navi prima magari di di parlare un pochino di di Civita vorrei in qualche modo portare
Il sostegno dei sindaci mi sento un pochino di portare la la vicinanza dei dei sindaci
Essendo il primo presidio diciamo dello Stato sui territori io credo che non possiamo giocare un ruolo importante su tutte le tematiche che avete toccato prima agli interventi dei sottosegretari mi hanno in qualche modo confortato
Perché credo soprattutto da dall'educazione civica delle scuole lo vedo io quotidianamente noi sindaci siamo ormai a volte
Costretti
Qualcuno qualche cittadino viene dice no non mettiamo i giochi noi perché poi ci sarà sicuramente qualcuno che che li rompe insomma c'è da fare un lavoro importante io penso solo nessuna vini do la disponibilità anche a farmi portavoce con ANCI o con qualsiasi altra rete dei sindaci per portare in ogni Comune veramente questo questo tema che diciamo fino a quando Eduardo non ha scelto di metterlo in prima pagina nemmeno io
Diciamo conoscevo affondo invece penso che sia importante perché noi facciamo da ormai sindaci soprattutto nei piccoli Comuni fanno da psicologi fanno da confidenti e quindi molte tematiche che che vengono fuori
Passano forse prima da noi che dalla famiglia quindi ecco la vicinanza dei sindaci a alla vostra attività veramente complimenti per per il coraggio che che avete avuto come diceva Eduardo non il tre ottobre due mila venti quindi veramente in piena pandemia abbiamo lanciato questo manifesto con con tanti borghi e credo che da quello slancio poi è nata anche l'idea della candidatura capitale italiana della cultura due mila venticinque
è un percorso e chiaramente viene da da lontano viene anche dalla nostra candidatura patrimonio mondiale dell'umanità che ancora in atto che sta seguendo e ringrazio il ministro San Giuliano forse vediamo si terrà in una comitato dovrebbe tenersi in Arabia Saudita proprio quest'anno Civitate
è la candidata per l'Italian
Sì è un lavoro che paradossalmente iniziato nel due mila tredici quando abbiamo inserito di inserire il ticket
Abbiamo deciso insieme il ticket d'ingresso Civita chi ha copiato il ministro e il ministro la stesso prezzo tra l'altro del Pantheon è che cinque euro
Questa necessità è nata da le difficoltà che hanno i Comuni che a quella delle del bilancio quindi per chiudere il Bilancio c'è stata questa scelta tra mille polemiche anche all'interno dell'amministrazione
Ma da circa quaranta mila turisti che arrivavano siamo arrivati a due mila diciannove quindi preconizza
A circa un milione di presenze turistiche
Questo ha prodotto tutta una serie di
Diciamo un percorso anche difficoltoso di organizzazione pensata i parcheggi pensate a ai servizi pubblici ma che oggi insomma c'ha portato anche a una maturità e alla scelta punto intraprendere una fase sicuramente più qualitativa abbiamo fatto la scelta di riversare in qualche modo questa ricchezza sul territorio
A Bagnoregio i bambini vanno a scuola mensa gratuita scuola bus gratuito chiaramente queste la scelta di introdurre il ticket ci ha permesso di fare delle scelte di vicinanza alla alla città hanno aperto tantissime realtà solo sabato scorso io ho fatto quattro inaugurazioni di nuovi negozi in un paese di tre mila cinquecento abitanti quindi fate voi
La proporzione Accor presto e è un po'il messaggio di speranza che da un luogo dell'abbandono attraverso penso io i borghi può può nascere qualcosa di importante ero vicino al sindaco di Agrigento Francesco Miccichè
A cui auguro buon lavoro per noi chiaramente Assirelli tra dieci città splendida eh
Qualcosa che comunque ci riempie di orgoglio vende grazie da Bagnoregio un messaggio di positività per per tutti i borghi d'Italia grazie
Siccome il nostro è un gruppo di artisti perché ricordiamoci io ho fatto l'attore per ventisette anni prima di fondare contro il ti dà e ci sono tanti artisti dentro
Dentro il nostro movimento culturale in tutta Italia
Ci sono stato ringrazio Francesca Germont Leo ringrazio l'avvocato Continelli Paola Patrizia Lissone quelli che hanno firmato molti articoli però volevo finire chiudere questa conferenza stampa dando la parola a Sergio Brambillasca perché l'arte è sempre il mezzo più importante per comunicare emozioni
E per lanciare messaggi in questa nostra bella Italia che dovrebbe proprio basarsi sulla cultura sulla bellezza che sulla propria identità Sergio Brambilla
Buongiorno tutto su scusate ma ieri parlavo con la Paola e mi dice mi raccomando porta la cravatta perché se non si fa solfato prestarlo
Volevo fare un piccolo inciso allora io mi rifaccio al pensiero di Platone perché il piacere di Platone Platone condannava l'arte perché perché l'arte ai uditori fascicoli esprimono un sentimento quando lo guardano e questo per per Platone non andava bene ma noi abbiamo bisogno i fruitori esprimono un sentimento che abbiano bisogno trasmettere qualcosa ecco perché
Io nella ricerca e nella mia ricerca di fare questa nel nel creare questa mostra ho voluto cercare un qualcosa di particolare miscuglio rifatto un po'la mia invece i fatti le e-mail riquadri ho tentato di di di ricreare l'ambiente dove succedono questi questi fatti ed è diventato quasi una sorta di teatro
Poi volevo raccontare un'altra cosa che è molto bella e l'incontro per Paola
A questa cena
Questo pranzo o una cena questo pranzo di Natale dove poi alla fine abbiamo dato vita a questo bellissimo
L'abbiamo cresciute insieme avvolte nella disperazione rotture di scatole a Paola anche a tarda notte quasi alle due
Ed è stato veramente bello e molto interessante questa mostra nasce a tutta un giorno
Nel mio sfogo ho detto una cosa importante io ero abituato a lavorare nel mio studio sempre di notte
In un tratto di sera perché c'è una pietre che è bellissima lascio tutto offerto e dopodiché vado a dormire lasciando sempre tutto per dopo che ho fatto questa mostra credetemi io chiudo le finestre entro in camera e chiudo la porta a chiave
O questo senso di di paura all'evento posso questa cosa cioè perché
è qualcosa che potrebbe capitare a tutti e facendo questo lavoro mi sono sentito anch'io
Preso da questa da questa paura
Per cui e poi da piccolo l'immagine immagini sono importanti e mi spiego una cosa io da piccolo sofferto la coercizione da parte delle suore
Ho sofferto la coercizione da parte del suo ero piccolino con l'utilizzo sofferto purtroppo questa situazione quando Paola
Mi ha detto facciamo costa molto strano che io mi sono sentito molto vicino molto vicino perché io percorro sempre non nel quadro nel quotidiano ma quasi questa immagine quest'immagine che ho sofferto per cui
Ritengo importante riuscire a dar parola
Alle vittime attraverso queste immagini
Un'altra cosa bellissima e vedere gli alunni che vengono in mostra e vederli emozionare vederli piangere credetti invece sono stati immuni che hanno pianto e anche un insegnante cosa da brividi è una cosa veramente
Incredibile vasta
Paola ti lascio la parola per concludere ringrazio sempre i nostri partner con cui mandiamo avanti la baracca ormai da cinque anni che sono Asa certe che cura l'ampio rubrica la città sostenibile
L'annuale internazionali di arte contemporanea Artisti e In viaggio con itinere un percorso dentro i piatti della cucina italiana a proposito di sovranità agroalimentare lascio la parola per chiudere la presidente lunari parallele
Volevo dire una cosa ricordatevi sempre queste parole che sta dicendo
A tu
Può capitare
Quello che a queste persone è capitato cioè nessun escluso
Perché queste cose possano essere dietro l'angolo in ogni minuto in ogni ora in ogni giornata della nostra vita per cui non chiudiamo il sipario ma ricordiamoci che ci sono queste persone che soffrono
E che potrebbe capitare anche a noi sottosegretario Nehru vediamo ancora sottosegretario alla giustizia scusi per
Però io mia
No compaiano ed emana sinergie riversa lei invece qua oggi per noi
Poi fu
Uno del del dei nostri problemi
Possiamo solo parlo di fare una domandina dal nostro Aldo Clarissa Pjanic e qua chi freme e non vede l'ora di fargliela possiamo vai vai Aldo Aldo dai velocemente
Uno un fuori programma
Appiani e membro del direttivo dell'associazione ed è Hilliard carta di Lorenzo e l'avvocato Lorenzo Clarissa piani che è morto nella strage in tribunale a Milano
Rivela Baila dai velocissimamente quest'ultima riscontrando Rondolino tartufo
Ma io si sente no non è che volessi particolari cose innanzitutto un doveroso ringraziamento culture identità all'eretico Sylos Labini
Però spero perpetuo
Etica e reti così
E reti così ma spero per lui non troppo vicino a Campo dei Fiori
Quindi
E l'altra cosa invece importante che volevo sottolineare riprendendo quello che ha detto il sottosegretario Del Mastro non c'è solo lo Stato che non pensa alle vittime
Oppure che pensa più ai carnefici c'è anche lo Stato che non vuole incomprensibilmente sembra quasi che dichiari una guerra
Alle vittime della prevenzione nella percezione del rischio
Che le la la collettività accomuna nostra comunità può incorrere un rischio che che vari può essere medico lo lo psicopatico che viene lasciato in giro
Può essere strutturale ponte Moranti clienti cade senza nessun controllo può essere il Tribunale di Milano dove una serie di eventi comprensibili porta ad un individuo di arrivare a con ad uccidere e questo stato sembra che si dimentichi che ha fatto un patto con i cittadini
è uno stato che dovrebbe cercare di garantire meglio
Non è non è solo proprio una cultura chiaro la cultura che vede che sottostima la cattiveria umana che vede nel reo come qualcuno da redimere quella dominante però e anche purtroppo dominante l'indifferenza
La l'incapacità di proteggere e sentimental però completamente l'abbandono in cui versa esistente o una persona appartenente a questa collettività
Grazie
Grazie a tutti quanti voi grazie al sindaco di raffineria Valentina Iannaccone a Paola Ravelli e sottosegretari del master Frassinetti ma deve rispondere naturalmente dove del sottosegretario Del Mastro
Anche il camion ha rivelato il proprio
Certa
Io condivido la valutazione la molto spesso si ritiene che la sicurezza
Incidano sulla prime fasi suo sui diritti
Io ritengo che invece la primo partito primo patto che contrae come ricordavi giustamente tu cittadino con lo Stato cedendo quote di libertà è proprio quello della sicurezza ti dò il monopolio della violenza per garantirmi la sicurezza
Title monopolio delle forze dell'ordine armate per garantirne la sicurezza perché non voglio vivere nel far West dove la sicurezza devo me la devo sempre difendere io con una pistola in tasca tutti noi a
A tutti noi piacerebbe a tutti voi piacerebbe non dover discutere di legittima difesa soprattutto all'interno dell'inviolabilità del domicilio perché questo scatto garantisce che nessuno violi bitumi
E invece questo stato a volte un po'carente sul profilo preventivo della sicurezza e poi quando succedono determinati fatti è carente nella normativa che tutela le vittime lo sappiamo tutta la discussione culturale giuridiche mito giuridica che c'è stata sulla legittima difesa
Io questo lo sto vedendo lo sto percependo tantissimo negli istituti penitenziari di cui ho la delega
Una carenza di organico straordinario
La mancanza di tutta azioni agli uomini alle donne della polizia penitenziaria
Criminali che all'interno degli istituti penitenziari polke tramite l'Anci riescono ad avere sostanza stupefacente telefonini che ristabilisca uno gerarchie criminali hanno che all'interno degli istituti penitenziari
Uomini e donne della polizia penitenziaria che mi considerano unito lo semplicemente perché gli sto dando dei caschi degli sfollagente dei guanti antitaglio
Perché gli sto dando protocolli operativi
Cioè gli sto dicendo quando c'è una situazione di crisi di sommosse fino a qua lo Stato ci mette la faccia ti dice che puoi arrivare
Mi considero Murchison perché incontro loro e non solo il detenuto
Ma che è stato è uno Stato dove sottosegretario diventato l'idolo della polizia penitenziaria perché incontra
Perché non abituati che arriva al politico riguardava si andava bene salutava il comandante
La gente semplice mai e prescritta va dal detenuto
Noi questo lo status dove in alcuni momenti abbiamo avuto insicurezza acché negli istituti penitenziari
è evidente quello che dici su quello partendo da quello come è possibile che anche negli istituti penitenziari vi sia in sicurezza
Non hanno non avevano un anno l'amputazione per contenerli neanche adesso ce l'hanno non ha firmato una dotazione di per contenerli negli istituti
E io sono assolutamente convinto
Che ai sensi dell'articolo ventisette la funzione rieducativa della pena è un valore costituzionale ma se tu non fai capire la loro prima di tutto
Che lo stacco è più forte cresca tutti comincia perché tu hai sbagliato
Che lo Stato garantisce sicurezza e se tu
Con confronti frontalmente con la sicurezza per stabilire altre gerarchie addirittura negli istituti penitenziari devi sentirlo Stati più duro ritratti quella è il primo passo per la prima e tu creazione
Perché se pure in mano criminale e sai recitare mo'moria la costituzione
Oppure se è diventato un ottimo ceramista ma rimane criminale Fonsai rieducato
La vicenda terribile che insomma non so se evocare o meno come è possibile
Che passi un'arma all'interno di un tribunale io me lo chiedo com'è possibile
Com'è possibile perché parta che fa tanto il paio con il fatto che nel carcere riescono con i toni a portarmi la droga
Attenzione non è la droga tanto per il consumo personale perché con quella droga lì ristabiliscano gerarchie criminali
Perché il criminale che spacca capisci
Mi chiedo come sia possibile che in Tribunale entro un'arma allo stesso modo con cui mi chiedo come sia possibile che nei nel nel negli istituti penitenziari entro quella data noi metteremo sistemi anti droni ovunque
Per impedirlo noi cercheremo di garantire più sicurezza con l'impiego delle forze dell'ordine diciamola così e concludo perché è un tema che mi sollecita molto
Io sono intimamente convinto che
Dato che appunto della Polizia si chiamano Pantera
Il tema nostro debba essere in relazione alle città più pantere meno giunta
Quando io vedo una divisa non la chiamo sbirro quando la divisa mi ferma
Per farmi in controlli in auto la sera perché assediati fermo per vedere se magari dovuto non mi indigno
Mi sento tutelato
E noi a partire dalle scuole dovevo spiegare che solo quelli di Gomorra li chiamano spiegazioni
Che non c'è garantismo che tenga che mi posso dire a però il controllo della polizia la sera i miei diritti contro se sei apposto ti farà un controllo perché poi te ne accorgerai se mancano i controlli quanto magari quello pieno fradicio di cocaina e di alcol investe tuo figlio capirai che forse quel controllo che tanti uccideva su i tuoi diritti
è un controllo di sicurezza
E allora dobbiamo atterrare più forze dell'ordine dobbiamo garantire sicurezza dobbiamo utilizzare come è stato fatto l'esercito ci hanno detto che con l'operazione strade sicure fra l'altro intuizione di Ignazio
Volevamo militarizzare le città che paura mi fa io contento quando vedeva una una una come si dice un uomo in divisa umiltà
Occhetto marce ma chi deve avere paura di un militare per strada
Io mi sento più sereno e sicuro se arrivo stazione Milano è posto di vedere solo poveri barboni o magari qualche delinquente spacciatore o magari qualche immigrato vedo anche quattro uomini dell'esercito italiano
E io sono un uomo ancora in un'età tale per cui può difendersi oppure può scappare
Ma quando io qua settantacinque anni
Pretende però di vederli
Gli uomini in divisa perché se non vedo loro vedo gente che mi fa paura anche se poi non mi fa nulla
E io voglio centri stazione Milano e attraversava senza avere paura perché da quello dando e la polizia i carabinieri la guardia di finanza l'esercito mi garantisce di vivere senza avere paura anche in stazione a Milano
Questo quello fuori l'antico e il l'atteggiamento l'abito mentale con cui opereremo per garantire più sicurezza e più prevenzione se poi qualcuno ci dice che militarizzare moli taglia ce ne faremo una ragione con una sovrana
Come diceva qualcuno li sommerge Remo di analizzate
Perché la gente normale quando verrà divisa è contenta non è preoccupata grazie
Grazie a tutti e ci vediamo la prossima presentazione definitiva grazie