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25 MAR 2023

dibattiti

Progettare il domani con coraggio

CONVEGNO | - Firenze - 09:15 Durata: 3 ore 36 min

A cura di Carmine Corvino e Andrea Maori

Organizzatori:

Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura

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Conferenza nazionale delle Camere di Commercio (24-25 marzo 2023, 2ª ed ultima giornata) Definire il contributo che il sistema camerale può portare nell'ambito dell'attuazione delle politiche governative e del PNRR è l'obiettivo della prima Conferenza Nazionale delle Camere di Commercio.

Convegno "Progettare il domani con coraggio", registrato a Firenze sabato 25 marzo 2023 alle 09:15.

L'evento è stato organizzato da Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.

Sono intervenuti: Barbara Carfagna (giornalista, Rai - Radiotelevisione Italiana), Giuseppe … Tripoli (segretario generale di Unioncamere), Paolo Gentiloni (commissario Europeo per gli affari Economici e Monetari), Carlo Bonomi (presidente di Confindustria), Giampiero Massolo (Presidente ISPI e Presidente Comitato Promotore Roma Expo 2030), Nando Pagnoncelli (presidente dell'Istituto di Ricerca IPSOS), Claudia Parzani (Presidente Borsa Italiana e Partner Linklaters), Ettore Prandini (presidente della Coldiretti), Antonio Frezza (Chief Marketing & Sales PMI. In SACE), Giuseppe De Rita (presidente del CENSIS, Centro Studi Investimenti Sociali), Lucia Albano (sottosegretario per l'economia e le finanze, Fratelli d'Italia), Patrizia De Luise (presidente di Confesercenti), Antonella Polimeni (rettrice dell'Università degli Studi La Sapienza di Roma), Francesco Profumo (presidente dell'ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa)), Fabio Vaccarono (Presidente e AD Mercatorum e Multiversity), Dario Nardella (sindaco del Comune di Firenze, Partito Democratico).

Tra gli argomenti discussi: Acri, Camere Di Commercio, Coldiretti, Commercio, Commissione Ue, Comuni, Confesercenti, Confindustria, Cultura, Digitale, Economia, Energia, Governo, Imprenditori, Impresa, Industria, Infrastrutture, Investimenti, Ipsos, Ispi, Meloni, Mercato, Pnrr, Ricerca, Riforme, Sace, Sviluppo, Tecnologia, Turismo, Unioncamere, Unione Europea, Universita'.

La registrazione video di questo convegno ha una durata di 3 ore e 36 minuti.

Il contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.

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Buongiorno buongiorno e benvenuti ben trovati in questa seconda giornata di lavori siamo oggi qui anche di sabato mattina ma siamo comunque tanti partecipi e molto motivati
E primo in questa mattinata fra divisa in due panel dopo i saluti introduttivi ci sarà il primo panel sull'economia italiana il contrasto
Il contesto internazionale il secondo sulla modernizzazione del Paese e il PM R R alla io volevo fare
Una Brands introduzione e sollecitare un po'alcuni punti che magari non sono già stati ritoccati ieri è fatto così da alcune considerazioni giornalistiche
Tutti sappiamo appunto di questa di questo impatto di questo sistema del genere CPT insomma del del linguaggio naturale
E quindi la nuovo il nuovo Stato la nuova era dell'intelligenza artificiale open Hirai che appunto la società che l'ha prodotto a scritto un piccolo documento che però non ha trovato abbastanza spazio sui giornali
In cui dice e sollecita la politica sol fatto che diciannove per cento dei lavori con l'impatto solo del sistema G. Pitti
Spariranno cinquantatré per cento saranno costretti a modificarsi ma costretti a una parola giù brutta perché in realtà questa modifica
Potrebbe e al ci auspichiamo che sarà sarà assolutamente positiva che potrebbe aumentare la capacità di lavoro di ogni piccola azienda o di ogni persona
Supportata appunto da un sistema di intelligenza artificiale con presso tuttavia noi non sentiamo parlare in effetti la politica del sistema CPT o almeno finora non ne abbiamo sentito parlare
Poi abbiamo visto e insomma intervistato i presidenti di delle grandi dica becca delle grandi aziende delle grandi piattaforme ma anche il soft ammazzo che diciamo partecipare in maniera attiva a il conflitto in Ucraina addirittura Microsoft con quattrocento milioni supera diciamo così l'apporto di molti governi quindi una funzione un po'diversa quella che amo visto cioè presidente Max pervenuto l'Italia ha incontrato un capo di Stato che il Papa ha incontrato la nostra premier la Meloni e ha incontrato il capo dell'agenzia di Cyber Security
E quindi cosa è Microsoft però anche di questo noi non sentiamo molte riflessioni
Da parte della politica
Terzo punto ci sono delle leggi un regolatorio soprattutto europeo di cui parte ancora deve entrare in vigore parlo delle Hayat
Che tre anni dopo nel due mila ventiquattro che è stato dovuto ora abboccare un po'il finale perché già desueto rispetto alla tecnologia di intelligenza artificiale che appena uscita
Altro contesto nuovo e anche di questo ma sentiamo un po'poco parlare questo per dire cosa che il rapporto tra Stato e mercato mai come adesso
è in una fase di riconsiderazione globale e quindi i corpi intermedi come le camere di commercio
Assumono assolutamente non la funzione e infatti nostro presente Prete lo incontrato i i vari eventi in questi interloquiva con gli attori di queste piattaforme e di questi sistemi intelligenza artificiale proprio per capire come integrarli eccome mediare
Tra stato e mercato questo solo per dare un po'un input ai nostri due panel ma adesso vediamo un video sulla giornata di ieri
Sosteniamo il coraggio di un ragazzo e una ragazza che hanno avuto una grande idea
E che ora cercano di trasformarla in realtà il coraggio di un'impresa che decide di aprirsi ai mercati esteri per far crescere il proprio business esportando le eccellenze italiane
Il coraggio di cambiare e di trasformarsi investendo sempre di più nel digitale in nelle nuove tecnologie
Il coraggio di chi punta sulla sostenibilità perché è un valore per tutti per le imprese per le persone e che il pianeta noi sosteniamo il coraggio delle persone il coraggio dei progetti
Il coraggio di chi vede oltre il coraggio di chi costruisce il futuro le camere di commercio sono a fianco delle donne e degli uomini che fanno impresa ogni giorno per costruire il domani con coraggio
Noi ci sia
Ecco qui Giuseppe Tripoli il segretario generale di Unioncamere per una saluto di indirizzo dei lavori
Grazie buongiorno a tutti buon giorno a tutti quelli che sono stati con pazienza ieri a seguire i lavori ecco agli illustri ospiti che oggi ci hanno raggiunto e che arricchiranno la riflessione di queste due giorni
è stata una giornata densa ieri uno è stata una giornata densa di tanti aspetti per tanti aspetti per le presenze per i contenuti e anche diciamo per gli aspetti emozionali che la presenza del Presidente della Repubblica
Ha indotto in tanti in tanti animi in tanti spiriti
Io avevo preparato alcune riflessioni mamma dopo la giornata di ieri ho pensato di rivedere le cose di ripetere le cose da dire in questo primo in questo primo intervento
Cominciando da una considerazione che ieri accenna in tanti si faceva che nella storia e nella storia delle istituzioni non ogni luogo è uguale a un altro luogo e non ogni tempio uguale a un altro tempo
Firenze non è uguale a Roma non è uguale a un'altra città per quello che sta accadendo in questi giorni
E così nel tempo non tutti i tempi sono uguali anche nella nostra storia e lì si è partiti da leopoldo
Dal prescritto di leopoldo che istituiva la Camera di Commercio ma non ogni tempio quale un altro tempo diciamo che l'intervento del presidente della Repubblica segni un prima e un dopo questo intervento
E segna un prima e un dopo perché come potete vedere scorrendo le slide se con alcune delle sue frasi c'ha affidato un compito ieri chiudendo l'intervento lo ricorderete ha detto è il momento per tutti di mettersi alla Stanga
Riprendendo la famosa frase di Alcide De Gasperi
Per tutti dimettersi alla stanga quindi anche per noi
Quale compito c'ha affidato ieri presidente se vogliamo un po'adesso cominciare a scavare nel a riflettere sulle cose che lui ci ha consegnato quali a spetti ci ha consegnato
E come soprattutto do possiamo attualizzare questo compito delle camere di commercio all'oggi che viviamo alloggi vuoti da oggi in avanti
Io riassumere in tre parole e una mia sintesi il messaggio che il Presidente della Repubblica ci ha consegnato con riguardo al ruolo delle Camere di commercio
Crescita coesione cultura crescita
La crescita e il tema del rafforzamento delle imprese quello di cui il presidente Prete ieri nel suo intervento iniziale dal lunga avvenne delineato tutti i vari aspetti tecnologici delle competenze della sostenibilità degli aspetti finanziari la crescita sull'estero la crescita nell'inclusione però dobbiamo porci una domanda oggi come realizzare come attuare questo compito della crescita come le Camere possono attuare questo compito della crescita
Come possiamo raggiungere avendo davanti una panorama fatto da quasi cinque milioni cinque milioni di imprese di cui il novantanove per cento sono micro piccole medie il novantanove per cento come raggiungerle perché se non si raggiungono i numeri alti la nostra azione sarà meno efficace
Questo farà la differenza se avremo dei numeri alti e allora la scelta non può che essere quella del digitale
Di un lavoro di un'impostazione di servizi di organizzazioni tutti fondati sul digitale o prevalentemente fondati sul digitale guardate il passaggio al digitale lo sta facendo le imprese e noi stiamo aiutando le imprese a fare una transizione accelerata verso il digitale
Ma poi aggiungo degli altri elementi nero sul registro delle imprese già oggi ci sono diciassette mila start-up e imprese piccole imprese innovative che dialogano solo in questo modo aggiungo un terzo elemento le generazioni noi abbiamo un milione seicento mila di Soggetti
Titolari amministratori di impresa che sono dei Millennials centocinquanta mila sono della generazione Z sono nativi digitali perciò o con loro parli il linguaggio del digitale o non ti capiscono più non non riescono più a seguirti
E allora questo passaggio chiave ma che cosa vuol dire per noi andare verso una nuova Camera di Commercio tutta fondato prevalentemente fondata sul digitale una nuova camera digitale quattro punto zero chiamiamola come vogliamo
Vuol dire prevalentemente due cose operativamente uno è l'uso dei dati noi abbiamo a disposizione un bacino portentoso grande importante significativo
Usiamo l'aggettivo che desideriamo mettere di dati relative alle imprese ieri lo ha ricordato il presidente se milites cinque milioni di imprese dieci milioni gli amministratori
Il i soci un milione di bilanci abbiamo i dati del mercato del lavoro ogni mese non rispondiamo in un anno sano un milione e trecento mila Impresa &
Di cui conosciamo i dati per quello che riguarda la domanda le aspirazioni le aspettative le prospettive di crescita
Aggiungiamo i dati che apprendiamo dall'operatività aziendale it Lecce cinque seicento mila aziende che abbiamo con cui abbiamo interloquito con il Pd punti impresa digitali lo dico per gli ospiti che magari non lo hanno non hanno presente questa acronimo
Sono cinque seicento mila imprese che noi diamo contattato in questi anni di cui sappiamo prende il grado di maturità digitale le difficoltà le tecnologie che vogliono prendere che vogliono assumere che vogliono acquisire
E poi aggiungo gli osservatori gli osservatori territoriali quelli che realizza il centro studi Tagliacarne a livello nazionale o le reti territoriali delle Camere il abbiamo un patrimonio didattico occorra per una strategia darsi una strategia perché questo è realmente un punto di svolta operativo delle camere di commercio
Una strategia per conoscere l'evoluzione della domanda per conosce le trasformazioni dei territori
Per profilare i nostri target
Perché non ogni servizio e indifferentemente può essere indifferentemente rivolto a qualunque impresa dell'ente ogni impresa esprima gruppo di impresa ogni gruppo di presa ogni cluster di imprese esprime dei suoi bisogni delle sue esigenze
Quindi non puoi non intervenire mirando a quel gruppo di impresa quel a quel cluster di imprese se non ai dati non usi i dati non profili i tuoi utenti sarà difficile raggiungere questo risultato secondo aspetto della del passaggio in digitale
E quello che già stiamo facendo l'uso delle piattaforme io credo che ormai sia consapevolezza comune che il sistema camerale ammesso su un insieme di piattaforme telematiche per raggiungere indiretta le impresa degli utenti su diversi aspetti
Sulla maturità digitale lo ricordavo prima sulla Cyber Security le piattaforme che consentono alle imprese di auto-valutazioni in termini di rischi i SG
Le piattaforme per l'orientamento sul lavoro le piattaforme di supporto per il mercato estero le piatti forme che fanno assistenza all'innovazione
Un sacco di piattaforme che servono a raggiungere uno spettro di imprese che altrimenti il contatto fisico in presenza non avrebbe consentito però però però non è che la piattaforma l'uso delle piattaforme esclusivamente quello che fa la differenza operativa delle camere di commercio lo fa libri di Isma'piattaforme più contatto reale
Questo è fondamentale guardate una delle fette di uso che è venuta che è stato in giro con il tema della riforma degli accorpamenti sarebbero scomparsi presi di territoriali delle camere di commercio e una realmente una fetta di uso si è dimostrato una tecnica uso sempre più una fetta di uso
Beh i presidi territoriali cioè i presidi dove effettivamente ci sono uffici personale funzionari collaboratori che lavorano delle Camere di Comercio sono centosessantacinque sul territorio non sono diminuito di uno si sono potenziati
E questa è la formula vincente piattaforme più contatto fisico faccio un esempio per capirci
Col CNR non abbiamo messo in pista una piattaforma
Per cui abbiamo schedato oltre centocinquanta tecnologia insieme con cenere presente Bassilichi lo sa perché ha guidato il lavoro
Centocinquanta tecnologie utili alle imprese ma la chiave non è solo averle messe in piattaforma che ognuno se vuole le prende
E aver realizzato occasioni strutturali di incontro in un gruppo di camere tra ricercatori e impresa è in cui l'aspetto telematico virtuale digitale della piattaforma
Si aggiungeva a questo aspetto si aggiungeva il contatto fisico realizzando quelli che sono dei veri e propri ecosistemi dell'innovazione quindi questo è un punto chiave un punto di passaggio importante
Seconda parola te Presidente
A sottolineato ripetutamente la parola coesione
Lo ha detto dicendo che la del cambio di commercio sono un sistema che serve per la coesione economica nazionale lo ha ricordato i divari territoriali eccetera neanche un sistema che fa coesione nei territori
Sempre ieri a cena che poi le cose volte accadono anche nei luoghi in forma
E in tanti si tornava su un'idea e cioè che ieri c'è stato un momento sa intere il momento gli è stato assai interessante prestato un'occasione in cui il sistema delle camere di commercio è stato un ambito
In cui vari mondi associativi che hanno di ovviamente differenti diverse
E priorità nelle loro azioni si sono ritrovate per mettere insieme delle considerazioni che indica una via e la via quale che le Camere di commercio possono essere sono dovranno essere un luogo in cui le associazioni mondi associativi possono confrontarsi tra di loro perché cosa non per fare delle politiche generali ma su progettualità territoriali cioè su quello che serve perché le forze di un territorio si trasformano in un progetto territoriale si trasformi in un progetto territoriale
Un dialogo quindi tra le associazioni imprenditore e non solo ieri Presidente richiamava il presidente prete anche per esempio il mondo dei professionisti il mondo del non profit che si ritrovano nelle camere di commercio per progetti territoriali
Guardate anche qui un dato negli ultimi anni
Il trentasei per cento barra trentasette per cento tra trentasei e trentasette delle risorse delle camere di commercio
Sono state destinate a progetti di cofinanziamento cioè sono state risorse messe a disposizione per progetti condivisi con mondi associativi istituzionali centri di ricerca università
Cioè la Camera di commercio un luogo di aggregazione tra realtà diverse perché emerga non si strutturi no dei progetti territoriali
Io penso che questo sia anche un modo per dare attualità quello che il presidente ci ha Mattarella c'ha ricordato ieri più volte il PNR di impegno non possiamo lasciar cadere il PNR e il PPI la priorità del nostro impegno non far cadere il PNR per e qui ieri negli affidamenti che il Governo ha dato alle Camere di commercio sui cinque progetti importanti che ci ha affidato si muovono da questa logica che le policy nazionali
Quando atterrano sulle Camere di commercio nelle camere di commercio si arricchiscono di contenuti non si impoveriscono si arricchiscono perché c'è tutto il vissuto del reticolo socio economico locale di cui faccio cui faceva riferimento il presidente Prete
Terza parola cultura
E la cultura il presidente Mattarella io così l'ho inteso Aloha l'anzitutto individuata nella nell'indicazione di guardare al mondo ha fatto riferimento a come ha come fa ai suoi ai suoi viaggia sui viaggi in Africa
E alla ai contatti con l'America Latina per dire apritelo sguardo dovete avere uno sguardo aperto su tutto il mondo su quello che accade sul ruolo che il nostro Paese ha nel contesto internazionale e ruolo del nostro Paese
Del contesto internazionale voi lo sapete non è legato hai fatto a fattori yard non è legato a fattori hard va l'abbiamo la diciamo la stazza da nessun punto di vista per reggere il confronto con colossi o con Paesi anche ben più strutturati Dinoi
Il ruolo del nostro Paese nel contesto internazionale legato a fattori che chiamerei soft
Soft leggeri
Negli ultimi decenni
Qui mi scuseranno gli esperti di queste ematiche geopolitico negli ultimi decenni eccezione e ha preso quota una riflessione a partire da un politologo americano Joseph Nye che ha tematizzato il tema del soft power
Il soft power il ruolo che un Paese esercita nel mondo legato non a fattoria malfattori soft scossoni fattori so certamente l'arte la cultura la storia del Paese ma non solo per l'Italia sono il made in Italy come diceva ieri ministro Urso
I tanti temi che ITA lei tra le tante produzioni Kerr diverse varie che sono presenti sui mercati nel del mondo
Il tema delle città
Il tema del nostro vivere nelle città il tema del turismo dalla capacità di attrazione ecco e soft power e la capacità di influenzare di esercitare un'influenza un'attrattiva sul resto del mondo e l'Italia cela ce l'ha e c'è la forte anche perché l'Italia c'era e c'è la forte perché ha una comunità di fans nel mondo
I primi fans del mondo ovviamente sono i nostri imprenditori di seconda terza generazione
Ma sono i nostri fans non di tanti imprenditori che lavorano con noi le cave di come ci tornano all'estro lo indicano i fans nel mondo sono quelli che coltivano la lingue italiano come quarta cool come quarta lingua la quarta lingua nel mondo i fans del mondo e un bacino di attenzione
è un bacino di attenzione
Che l'Italia e che rende il nostro ruolo nel mondo più incisivo di quello che sarebbe stato se ci fossimo solo basati sui fattori hard tradizionali
Di questo però dobbiamo avere consapevolezza e di questa consapevolezza ovviamente poi devono trasse anche avere conseguenze per questo il passaggio che ieri il Presidente ha fatto al nostro presidente che è stato poi ripreso
E cioè che la riduzione del ruolo delle Camere di commercio
Sul versante dell'essere un duplice errore perché penalizza le imprese sul fronte dell'esporto le ha penalizzate diceva il ministro in termini di migliaia di impresa in meno che vanno che esportano
Ma penalizza anche la possibilità di la possibilità di tutto il sistema nostro di dare un contributo a questa idea a questa opportunità
Che il ruolo i la crescita del ruolo del dell'Italia nel mondo basato su questa capacità di essere attrattivi influenti
Destare interesse nel mondo credo che queste siano aspetti che a caldo mi hanno colpito che volevo comunicati grazie
Ricatto energetico di punti ha funzionato
Come migliorare il clima di fiducia nonostante le previsioni che ci sono per il due mila ventiquattro l'intervento di Paolo Gentiloni commissario europeo per gli affari economici e monetari
Buongiorno grazie a Unioncamere per l'invito
C'è un caro saluto a tutti voi che partecipa progettare il domani con coraggio
Questo l'invito che il presidente La Repubblica aveva rivolto agli italiani in occasione del suo messaggio di fine anno
E questo è il messaggio che avete adottato per questa conferenza nazionale
Un invito che soltanto pochi mesi fa poteva apparire eccessivamente ottimista
L'economia italiana ed europea
Sembravano avviate verso la recessione strette dalla crisi energetica e da un'inflazione a doppia cifra
Oggi quel rischio
Si è attenuato
Il PIL nell'ultimo trimestre dell'anno
Ha subito solo una lieve contrazione dello zero virgola uno per cento
L'inflazione intanto è calata di oltre due punti rispetto al picco dei mesi scorsi
Con i prezzi dell'energia scesi a livello pre-crisi
Nonostante una forte riduzione di oltre il venti per cento dei consumi di gas
La produzione industriale ha retto
E l'occupazione ha continuato a crescere più zero due per cento a gennaio secondo gli ultimi dati Istat quattrocentosessanta mila occupati in più rispetto al gennaio dell'anno precedente
Certo la situazione non è tutta rose e fiori al contrario le nostre previsioni economiche l'inverno stimano per l'Italia una crescita dello zero otto per cento per quest'anno
Le ultime stime OCSE e la settimana scorsa
Sono su valori simili quindi una crescita molto ridotta
L'inflazione resta molto alta
Ma il ricatto energetico di Putin ha fallito la dipendenza dal gas russo si è ridotta
E l'impennata dei prezzi dell'energia è ormai nostre spalle possiamo guardare avanti insomma con un cauto ottimismo
Proprio il miglioramento del clima di fiducia delle imprese e dei consumatori
è uno dei fattori che ha spinto la forte crescita dell'economia negli ultimi due
L'ha spiegato bene Francesco Giavazzi nel in un editoriale di qualche giorno fa la fiducia che spinge la crescita
Nel biennio ventuno ventidue
L'economia italiana è cresciuta di più del dieci per cento al netto dell'inflazione
Oggi in una fase come dicevo di rallentamento
La sfida è quella di dare ulteriore slancio alla ripresa
E di riprendere comunque il cammino della crescita sostenuta avviato in questi anni
L'Italia e l'Europa devono lavorare insieme per questo
Italia
Ha dalla sua la straordinaria occasione del Pnr
Molti degli obiettivi raggiunti finora
Erano in un certo senso preparatori necessari affinché gli investimenti e le riforme potessero partire
Ora bisogna accelerare
E in questo credo che le Camere di commercio possono offrire un contributo decisivo
L'attuazione dei programmi del Pnr R. dipende tanto dagli attori pubblici quanto da quelli privati
è necessario quindi rafforzare il raccordo tra il governo le amministrazioni locale e il mondo delle imprese che voi rappresentate le camere di commercio possono svolgere questo tipo di raccordo e offrire quel sostegno tecnico operativo in cui le imprese hanno bisogno per accedere alle opportunità del piano
Soprattutto le piccole e medie imprese
L'Europa può sostenere la sfida della crescita anche grazie a un quadro di regole di finanza pubblica più favorevole
Dieci giorni fa
Il Consiglio Ecofin consiglio dei ministri economici ha trovato una prima intesa sui principi della riforma del Patto di stabilità e crescita
Tra questi percorsi di riduzione più graduale del debito specifici per Paese legati all'impegno a realizzare riforme investimenti nelle nostre priorità comuni
E contiamo di presentare le nostre proposte di modifica legislativa del patto in tempi molto rapidi
La risposta ai due cigni neri che si sono abbattuti sull'Europa in questi ultimi anni
Prima la pandemia
E poi la guerra in Ucraina con la crisi energetica è stata una risposta più efficace
Rispetto alle crisi passate
Semplicemente perché c'è stata una risposta all'insegna dell'unità della solidarietà e del coraggio
Con questo stesso spirito che dobbiamo continuare a lavorare per progettare il domani in Italia e in Europa
E con il contributo di tutti sono certo che di riuscire vi ringrazio
Ecco allora io invito e gli speaker del primo Pannella raggiungermi accomodarsi sulle nostre poltrone Giampiero Massolo presidente iscrive Presidente Comitato promotore Roma expo
Due mila trenta Nando Pagnoncelli presidente Ipsos
Claudia Parzani presidente Borsa italiana è partner di Linklaters Ettore Prandini presidente Coldiretti e Antonio Frezza marketing & sales PMI di Salce
Benvenuti prima di diciamo avviare un po'le nostre i nostri tolte la nostra conversazione da quelle la mia sedia ad alcuni percorsi ambasciatori intatta esatto gli ambasciatori si espandono inviterei il presidente di Confindustria Carlo Bonomi a fare un saluto di avvio dei lavori
Caro Presidente caro Andrea
Ringraziarti per questo invito oggi mi scuso fin d'ora se al termine dell'intervento dovrò lasciare i lavori ma devono entrare su Roma perché oggi c'è la presentazione del rapporto annuale del centro studi di Confindustria
Non posso che iniziare anche se in ritardo di un giorno da farti gli auguri di buon compleanno un compleanno che invidio perché potersi permettere il Presidente della Repubblica il giorno del proprio compleanno credo che non sia da tutti
è un piacere essere qui a questa conferenza delle camere di commercio perché le Camere di commercio rappresentano quel fare sistema di cui parliamo sempre l'Italia e di cui molto spesso purtroppo questo Paese non dà delle grandi dimostrazioni fare sistema perché tutte le associazioni datoriali in Camera di Commercio collaborano
E non è così scontato guardate
Vediamo anche esempi recenti anche a livello internazionale di come tutti fanno fatica a fare sistema e si perdono in particolarismi campanilismi
E proprio ieri il presidente Repubblica come sempre
C'ha dimostrato quale
E come bisogna essere punto di riferimento chiamando intorno a sé tutto il Paese e di questo come sempre se mai ce ne fosse bisogno grazie presidente
Una semplice riflessione
Proprio prendendo spunto da oggi alla presentazione che avrà fatto del centro studi di Confindustria su quale sarà l'economia di quest'anno e quale strada
Quella dell'anno prossimo
Contrariamente a quanti tutti dicevano noi fin dall'anno scorso verso la fine dell'anno scorso Confindustria sempre detto che non vedevamo le cose così nere anzi
Eravamo ottimisti perché eravamo consci della forza del sistema imprenditoriale italiano dell'impresa italiane e numeri ci stanno dando ragione
Però non bisogna illudersi
Che questo sia una cosa scontato
Perché ci sono alcuni fattori che ci fanno riflettere su quello che sarà il percorso di quest'anno e dell'anno prossimo
Tutti i dati dicono che l'Eurozona negli Stati Uniti nel due mila ventitré rallenteranno
A differenza di una Cina invece che dopo e lo danno ripartirà in maniera molto forte
A differenza dei Paesi emergenti euro zona e Stati Uniti sono fermi presi nei gesti cresceranno
E quindi ci aspettiamo un secondo semestre dell'anno in rallentamento e i dati della produzione manifatturiera purtroppo già stanno segnando un rallentamento
Ed è importante questo dato perché sappiamo tutti che la produzione manifatturiera fa da traino a tutto il resto
E lo dicono i numeri lo diciamo noi per una questione corporativa
Inflazione sì non l'abbiamo detto inflazione la vediamo in calo purtroppo scontiamo il fatto che noi abbiamo avuto un picco sui costi energetici ad agosto l'anno scorso e quindi fino ad agosto di quest'anno le statistiche ci penalizzeranno
Quindi ci aspettiamo nell'ultimo quadrimestre dell'anno una discesa
Dell'inflazione
Comunque sarà un'inflazione che sarà intorno al cinque sei per cento
Ma di fronte a questa infrazione vediamo delle politiche della BCE che ci preoccupano
Perché sì abbiamo vissuto dieci anni i tassi negativi che era impensabile Ciano anestetizzato
Ma quello che sta facendo la BCE sta andando oltre il giusto contrasto che deve essere fatta un'inflazione
Non sto a spiegarle voi la differenza tra quella americana e quella europea
Conoscete benissimo
Ma io non vorrei che per il contrasto all'inflazione se entrasse in recessione
La ricetta era giusta operazione andata bene ma il paziente è morto
Perché noi abbiamo bisogno di una cosa anzi di due se volete
La prima ovviamente sostenere i consumi e guarda caso anche i consumi delle famiglie italiane stanno rallentando
Ma soprattutto dobbiamo sostenere gli investimenti
Questo Paese non può fare a meno di investimento
E se noi mettiamo una stretta al credito
Questo diventa problema
Diventa un passaggio molto delicato
E infatti noi siamo continuando come sistema Confindustria a chiedere al governo
Di fare due interventi
Uno stimolo forte agli investimenti industrie cinque punto zero
E di sostenere i redditi bassi il taglio del cuneo fiscale perché bisogna rimettere più soldi in tasca agli italiani
Specialmente e redditi bassi e lo si può fare solo tagliando le tasse sul lavoro
Perché noi siamo un Paese dove abbiamo più tasse sul lavoro
Che non su quelle sulle rendite finanziarie
E credo che se qualcosa visto che si parla di delega fiscale su cui bisogna lavorare
Quindi concludo su quello che ha richiamato anche il Presidente della Repubblica abbiamo una grande opportunità il piano nazionale di riprese residenza e ci aggiungiamo il nuovo settennato di fondi coesione
Parliamo di quasi quattrocento miliardi nei prossimi anni
Un'occasione che questo Paese non può terra terra
Dobbiamo stare tutti alla stanga ci ha richiamato il presidente
Alcide De Gasperi l'aveva detto in un momento in cui l'Italia dovrebbe essere costruita nel dopoguerra dopo le macerie
Il momento è diverso
Ma l'opportunità del paese è la stessa
E quel monito del presidente repubblicano non può cadere
Tutti noi siamo chiamati alle nostre responsabilità ognuno per quanto di competenza
La politica i corpi intermedi
I cui anche le camere di commercio abbiamo tutti da svolgere il nostro ruolo istituzionale al meglio di quello che possiamo
Guardando una cosa sola l'interesse nel Paese Basta campanilismi basta battaglie identità viene lavoriamo tutti per un Paese meraviglioso che questa città rappresenta in pieno grazie
Grazie al presidente mollami allora interessi nazionali e questioni securitaria alleanze strutturali e coalizioni temporanee fra Stati conflitti militari e competizione economica quali sono i fattori di instabilità e quali quelli di allentamento delle tensioni tra le potenze del mondo
Un intervento semplice esce purtroppo tratta da prego l'ambasciatore soprattutto
Grazie grazie all'Union Camere grazie dal Presidente Prete al segretario generale segretario generale Carlo Giuseppe amico di tanti anni di tante battaglie devo dire che se il successo si misura sul metronomo delle presenze per essere un sabato mattina caro Presidente è un successone quello che ho davanti ai miei occhi sintomo di quello che diceva il presidente pubblicato cioè di quanto conti la tramitazione di quanto conti
Il corpo intermedio di quanto conti non sparare direttamente dalla folla al Palazzo ma mediare tutto questo
Come ci ha ben detto prima il presidente Bono
Diceva Barbara Carfagna che devo o un compito difficile dell'abitato più
Mi viene chiesto fasciature viene a raccontarci dove va il mondo quanti giorni o ma insomma sette otto minuti necessariamente insomma il tempo il contenuto
E io avevo soffermarmi su tre punti il tanto un punto di contesto generale secondo luogo un po'cosa significa per l'Italia
E in terzo luogo avete invitato il presidente del comitato promotore dalla candidatura di Roma Expo due mila trenta anni di un po'di questo ve lo dovete ciba
Per quanto era dal contesto generale pacata alto generale lo abbiamo davanti ai nostri occhi cioè c'è un ordine quello mondiale di liberale basato sul libero mercato
Sulla previdenza dell'Occidente deve che è entrato in crisi senza che però si veda una però dopo un nuovo ordine in un ordine diverso avevamo creduto ad un certo punto
Che fossimo avviati verso un bipolarismo verso un qualcosa che vedesse Washington e Pechino nella nel ruolo di potenza regolatrici ma poi c'ha pensato punti che sta seduto su di uno Stato fallito e che quindi aveva bisogno urgente di fare cassa aveva bisogno urgente dimostrare di fare un'esibizione di potenza ad allontanarsi da questo itinerario
E a farci un fondo può ripiombare verso un G zero come lo chiamiamo noi
Che il mondo senza nessuna potenza regolatrice senza che a nessuna potenza da solo da sola possa dettare nell'agenda globale
Questo ovviamente a molte cause evidentemente la globalizzazione mal gestita mai Campli sto non è qui la sede per addentrarsi in questo pasti constatare che in questo e in questo G zero in questo mondo frammentato in cui cresce il tenente c'è l'Occidente da un lato e il resto dall'altra parte badate questo arresto non è o non è ancora a guida cinese con il vice capo russo ma è un mondo articolato che si aggrega crisi disaggregata sulla base di interessi
Del momento sulla base di interessi nazionali strutturali si prenda il caso dell'India ovviamente
Molto parte di questo sud di questo arresto ma anche molto parte dell'U.S. dell'Occidente perché ovviamente nonna tollera la egemonia cinese sul continente asiatico e si allea con gli Stati Uniti nel porto asiatico per il contrastarla quindi vedete che un mondo frammentato ha fatto di coincidenza
Abbastanza più o meno occasionali dipinte se questo questo mondo però quello che c'è e che ci sono due potenze revisioniste la Cina e la Russia con diverso grado di Potenza che non si riconoscono nell'ordine internazionale così come che lo vogliono cambiare
La Russia dicevo ha bisogno di fare cassa subito quindi usa le armi la Cina che ha una potenza economica molto direi sa usare influenza USA nel lungo periodo
Ovviamente con Xi anche senza trascurare l'esibizione di potenza del proprio estero vicino quindi nel quel continente asiatico verso il quale gli Stati Uniti
Stanno facendo così seppi votazione si stanno
Allontanando malgrado forti richiami d'attenzione dal Medio Oriente
E dall'Europa che non sono certo zona che si abbandonano così facilmente l'attenzione a chi viene riportata quando invece volesse andare altrove ma ciò non di meno
Strategicamente questi Stati Uniti che hanno un po'perso il gusto di guidare il mondo perché a loro volta sono preda
Di divisioni Internal sono preda di dialettiche
E profondissima al loro interno di un'America fra scrive certo non è morta con Trump Marche Baida ne incarna anche esso abbastanza bene dicevo
Questi Stati Uniti che si allontanava sempre più verso il continente asiatico Hegel tutto questo un'Europa che stenta a darsi una vera e propria identità una vera e propria consistenza
Nel quadro internazionale che di instabilità frammentazione
E poi in questo mondo in un mondo siffatto si verificano essenzialmente tre fenomeni diciamo così il primo fenomeno e che le crisi locali l'Ucraina e in fondo una grande crisi locale una drammatica tragica crisi locale
Scalano rapidamente verso la globalità cioè la crisi ucraina ma Taiwan non è molto dissimile e locale ha un significato regionale riguarda i rapporti fra le macro potenza anche qui non ho tempo per dei Lungarni ma voglio lasciarle col concetto di questa escalation rapidissima dal locale al locale poi questo mondo frammentato il G zero
Rende difficile la gestione dei fenomeni globali si parla di clima si parlava di transizione ecologica
E adesso si parla non già di un obiettivo dell'uno e mezzo per cento adirati dell'uno e mezzo gradi di riscaldamento globale ma si cominciano ad accettare obiettivi meno ambiziosi si fa i conti con la realtà con la sfasatura che c'è fra la tutela dell'ambiente e le necessità imposte dalla crisi energetica e quindi la difficoltà a gestire il clima la difficoltà a gestire le tecnologie diceva prima giustamente Giuseppe Tricoli che c'è un un problema di Bondi tecnologica il problema è sono due che intanto non ci sono le regole in secondo luogo queste tecnologie non sono gestite dagli Stati ma da grandissime aziende di brigata novità lo ricordava anche parlare al primo
E poi il terzo elemento il rischio del confronto esistenziale
Il rapporto Cina
Stati Uniti quello che può succedere che in Ucraina se non si mitigata se non si congela la guerra hanno dei rischi esistenziali comportano dei rischi esistenziali
Non vi voglio fare andare a casa senza dormire stanotte quindi dico che a ogni rischio esistenziale contribuisce una mitigazione questa medicazione data dalla forte in tre interdipendenza che c'è per fortuna
Fra Stati Uniti e Cina e data dalle vulnerabilità reciproche sentivo
Prima dire gli Stati Uniti si arricchiscono sul conflitto ma gli Stati Uniti lo pagava il conflitto in termini di inflazione interi quindi di prezzo delle materia della benzina alla pompa che certo non fa piacere
All'amministrazione americana lo pagano in termini d'influenza nel mondo lo pagano in termini di come posso dire
Di di difficoltà interna e di divisione interna sempre più accentuate tutto questo li rende in qualche modo disfunzionali a quel ruolo di guida
A cui noi che siamo ci dentali e crediamo il loro vorremmo vivere a San Diego e non hanno Antino penso più o meno tutti noi
Vorremmo che come dire non si accentuasse questo fenomeno di disegni di legge ma tutto questo per dire che noi siamo sotto una nube tossica che è destinata in qualche modo a rimanere con voi per molto tempo a questo FOTA si chiede scelte economiche dovranno essere basata sempre più su fattori securitaria il piuttosto che sulla convenienza che le catene di approvvigionamento continueranno ad accorciarsi nella misura in cui questo non verrà impedito dai rapporti di interdipendenza di cui parlava prima
Significa che i prezzi l'inflazione
Rischia di rimanere alta con margini per le politiche di bilancio condizionate dai deficit elevati e per le politiche monetarie abbiamo visto cosa succede quando si stringe troppo e troppo in fretta
Sul sistema bancario dicevo i margini per correggere difensore sono bassi
Il cibo l'Energia ecco soprattutto questo in qualche modo ci farà vivere per un futuro abbastanza lungo in un mondo di equazioni difficili
Però significa per l'Italia lo dico molto rapidamente
Mi mancano tre minuti e quattordici
Significa sindacato Giuseppe soft power certo
Ma non basta significa a venire da parte dei governi la responsabilità di spiegare alle opinioni pubbliche che non bastava nostra un guaio foyer per influire nel motto
Che noi certo non nazionalmente ma dal punto di vista dalla nostra appartenenza all'Unione europea dobbiamo contribuire a rafforzare quei fattori di autonomia strategica di cui l'Europa il nostro Paese dando assoluto bisogno
E questi fattori di autonomia strategica sono quelli che conosciamo la sicurezza energetica la sicurezza alimentare la gestione ordinata integrata dei flussi migratori
Gli armamenti
Sono quattro fatture di autonomia strategica di cui nessun Paese che oggi sta al mondo può fare a meno di cui l'Europa non può fare a meno e non basta nessuna forma di soft power per propri emerge e questo significa anche che diciamo il nostro è un Paese che vede anche in una campagna come quella per Expo nella quale siamo impegnati pancia a terra riflettersi tutto questo perché effettivamente quando si trattò di Milano
Il soft power la way of life ancora funzionavano le logiche di schieramento ancora funziona adesso faccio dal da Odessa funziona il tana libera tutti
Funziona quello che io ho da offrire e cosa ho da offrire io ho diritto debbo avere il sistema Paese debba avere le aziende debba avere il sistema camerale debba avere i corpi intermedi debbo avere le università come ben sa la lettrice quelli veri che qui ringrazio per quello che fa
Io debbo essere in grado di dire ai Paesi ai quali chiedo il voto
Voi dando il voto a Roma dando il voto all'Italia perché è una candidatura nazionale quella di Roma contribuite a creare con un grande Paese europeo un rapporto duraturo io non faccio il mordi e fuggi
Io non posso dare un investimento milionario e scappare io debbo puntare su un investimento di rottura o sorretto da un intero sistema paese
E quindi una preghiera un auspicio che rivolgo al mondo camerale soprattutto al mondo che a metà dall'estero aiutatemi ai influire su chi vota
E votano centosettantuno i governi in una mattina di novembre prossimo quindi ci siamo a Parigi all'ufficio internazionale delle esposizioni
Cercando di farci battere concorrenze temibili une riavuti Arabia Saudita sappiamo tutti l'Arabia Saudita sappiamo punti forti sappiamo i metodi
E la Corea del Sud conosciamo tutti le grandi aziende Corea beh ecco sembra deciso devo porre come sistema Paese tutti insieme io credo che ce la possiamo fare ed è qui ed è per questo che rivolgo questo appello voi avete dei terminali in moltissimi Paesi aiutateci a spiegare ai governi che votano che votare Italia copie
Perché si crea un rapporto duraturo con un grande mercato europeo e con un grande Paese europeo e per fare grande questo Paese europeo non possiamo far finta di non accorgercene dobbiamo fare delle scelte difficili
E a questo punto di vista i governi hanno la responsabilità di spiegarlo senza veli all'opinione pubblica privilegiando come ho sentito dire anche da parte del Presidente del Consiglio la realtà al consenso immediato grazie
Grazie
Grazie a basse ma solo e volevo appunto così fare un un momento con lei è una piccola brevissima proprio riflessione
Anche questi governi che proprio lei ha nominato adesso
Arabia Saudita e Corea del Sud rispetto al mondo digitale diciamo sì hanno adottato due soluzioni radicalmente Hope posto c'è la Corea del Sud ha messo un sistema pubblico privato totale nazionale in cui Samsung di fatto per il governo
Io ero dal ministro dell'innovazione
E praticamente mi diceva ne stiamo costruendo il metà verso la città di Seul permetterci la pubblica amministrazione
Lo facciamo con due attori privati principali ci chiamano Samson ci dice le difficoltà che trovano e noi cambiamo la legge
In un attimo questa è una soluzione in Arabia Saudita dove anche sono stata c'è hanno creato questo corpo intermedio tra Bin Salman nel governo che si è mosso dai LEA in cui tutti i settori dente jazz artificiale
Sono diciamo così processati decisi e che immette dite jazz artificiale con una criterio diciamo così deciso dal governo ma proprio anche da questa autorità che è più importante che da quanto ho capito del Governo in ogni settore della vita quotidiana
Ovviamente a un modello cinese
Verticale in cui lo Stato aderisce
Però sono i due sistemi di efficienza quale sistema deficienza abbiamo noi in questo scenario che avevo appunto accennato nell'introdurre la giornata precettivo per ribadire che
Nobile ancora non vi automi ancora sufficiente consapevolezza sul potere trasformatore dell'intelligenza artificiale che poi al torrone che una efficientizzazione ma anche una democratizzazione perché alla portata di tutti
Ma anche come dire a un ampliamento non mai nidificare dei nostri poteri individuali poteri di apprendimento poteri di azione poteri di influire sulla realtà
In questo ovviamente nel bene ma anche nel male quindi postula
Una ragionevole intanto presa di coscienza che effettivamente non mi sembra che ancora ci sia particolarmente poi il posto la il tentativo di dare una regolamentazione
Dice bene papà e cioè l'idea che ci sono dei modelli contrapposti il modello verticistico statalista e un modello come dire
Guidato sostanzialmente dalle aziende dalle grandi aziende che in qualche modo si sostituisca dagli stati questo secondo modello e più proprio del mondo anglosassone quale poi la Corea ma la Corea
Tradizionalmente non soltanto in questo detto delle grandi aziende coreane hanno un ruolo molto preminente nella vita pubblica di quel Paese non soltanto in quella economica
E devo dire l'Europa stenta ha stentato finora riconoscersi nei due modelli quello verticistico sarebbe impossibile perché delle democrazie parlamentari
Quello a guida delle aziende sarebbe incompatibile col modello regolamentare che proprio dell'Unione Europea che io credo sia urgente che l'Europa trovi una sintesi non può farlo la sola Italia evidentemente vale anche la sola Germania una sola Francia e quindi ed un compito gravosissimo che prospetta collettivamente dagli Stati in quanto Consiglio europeo e alla Commissione europea in quanto l'esecutivo comunitario però è una questione molto urgente non non la vedo la vedo un po'indietro rispetto alle priorità che mordono la politica dal quotidiano
Grazie ma come ci percepiamo noi italiani e come siamo visti dall'estero ancora in maniera diversa Nando Pagnoncelli
Bene buongiorno un ringraziamento sentito presidente Prete segretario generale Tripoli a tutti voi
Per questo invito a mio compito è quello di raccontare come ci vedono all'estero ne sappiamo no lo stereotipo è all'estero ci vedono meglio di quanto italiani
Pensino del loro Paese effettivamente così vedremo qualche numero e faremo qualche considerazione su questa su questo strabismo di fondo che caratterizza
La nostra immagine faremo rimase in Italia in generale le opinioni che all'estero hanno delle imprese italiane
Con lo sguardo degli italiani sul paese e due parole sulle conclusioni
I dati sono molti fanno riferimento una ricerca che abbiamo nel due mila sedici ripetuta nel due mila venti
Dopo l'uscita fase più acuta dell'emergenza sanitaria stiamo ripetendo la quest'anno al due mila ventitré indagine credo iniziamo in diciannove Paesi che li vedete elencati un
Come dire un approccio multi Method o logico perché sono sì campioni rappresentativi della popolazione mandiamo da anche ad intervistare opinion leader di questi Paesi
E poi ascoltiamo anche così dice in Rete no dissocia netto per le verbalizzazioni quando si parla di Italia tutto questo ci consente di a vere come di una lettura molto ampio studio e davvero molto ampio articolato fatto una sintesi
Degli elementi più più interessante innanzitutto
Un dato legato diciamo al metodo non parliamo d'Italia solo e nella prima parte della della ricerca si parla di tutti i Paesi tutti i paesi sono messi sullo stesso piano loro un primo elemento che interessa mi pare e il fatto che ritardi si collochi al terzo posto come livello di conoscenza
Dopo Stati Uniti ed Inghilterra
Quindi un Paese conosciuto quasi uno su due colloca l'Italia su un livello elevato di conoscenza ci sono alcuni tratti che vengono riconosciuti in misura maggioritaria nostro Paese un Paese molto democratico aperto affidabile un interlocutore importante un Paese impegnato per mantenere la pace vedete
Non era ancora esploso il conflitto in Ucraina ma evidentemente anche da questo punto di vista di son dei tratti di immagine che ci portiamo dietro sono una sorta di vissuto che all'estero hanno del nostro del nostro Paese vedete citazioni
Per le quali c'è stato un livello di consenso di due su tre e poi
Quando chiediamo ma qual è il Paese che lei ha solo Chaplin si palme in teatro indiano in considerazione tante caratteristica la vedete l'Italia si colloca al primo posto
Quanto a qualità della vita atteggiamento positivo ottimista creatività inventiva secondo posto per tolleranza e rispetto degli altri
E dei diritti civili dove prevale il Canada e così via non mi soffermo ovviamente su tutti i dati per ragioni
Di tempo segnalo solo che sullo sviluppo sostenibile attenzione ambiente siamo al quarto posto ancora una volta prevale Canada e però vedete che sull'innovazione la ricerca scientifica
Siamo al sesto posto e qui prevalgono gli Stati Uniti abbiamo poi chiesto tra le tante domande ma se lei come dire dovesse vincere una vacanza premio dove vorrebbe andare e anche qui vedete il dato eclatante per certi versi appunto quaranta per cento indica l'Italia quindi è al primo posto con tre punti di crescita rispetto al due mila diciassette un altro elemento interessante che chiediamo coloro che hanno visitato già l'Italia più di una volta
Almeno tre volte in passato vedette tra questi di dura quarantaquattro per cento desidera ritornarci quindi non è come dire un mordi e fuggi
è un Paese che in qualche modo in voglia ritornare
Quali sono le opinioni sulle aziende italiane
Beh sono opinioni positive lo vedete ventotto per cento esprime della popolazione i diciannove Paesi esprime un giudizio molto positivo a questo si aggiunge un cinquantatré per cento di coloro che aggiungono giudizio abbastanza positivo quindi
Stiamo parlando di quattro quinti della popolazione e diciannove Paesi che abbiamo testato questo è un giudizio positivo per quello che sanno punto dei prodotti e delle aziende italiane
Anche qui facendo un confronto con le altre aziende vedete appunto che prevale come dire il l'immagine dell'azienda italiana rispetto per esempio l'azienda asiatiche quelle nordamericane e a quelle europee per oltre la maggioranza delle persone che abbiamo interpellato
Quali sono diciamo i settori per i quali l'Italia prodotti di ottima qualità lo vedete qui moda settore enologico il turismo industria agroalimentare l'arte la cultura e così via tutto bene ma insomma per certi versi sì però a livello di conoscenza andrebbe in qualche modo accentuato perché perché se noi andiamo a vedere sostanzialmente quello che sono
Gli altri settori che abbiamo preso in considerazione bene vedete che per esempio la produzione di macchine utensili e né menzionato soltanto dal sei per cento ne sappiamo che i macchinari sono il primo settore dell'export italiano così come per esempio l'Italia al primo posto per la produzione di superyacht o soltanto cinque per cento menziona l'industria nautica e potrei appunto continuare con l'industria farmaceutica che al primo posto in Europa
Ma che viene menzionata solamente dati cinque per cento e quindi tende a prevalere un immagino posteri io ti Pata no made in Italy la moda le griffes l'enogastronomia
E così via varrebbe la pena riflettere su come aumentare il livello di conoscenza di quelli che sono appunto gli asset del nostro del nostro Paese
E qui prendendo in considerazione appunto alcuni elementi che sono emersi dalla fase di approfondimento sugli opinion leader che abbiamo interpellato in tutti questi Paesi vedete che sostanzialmente Italia brilla per tradizione
E quindi il made in Italy le eccellenze però appunto una maggior assorbimento in ad alcuni settori e molto meno l'Italia brilla per capacità di innovazione perché perché l'innovazione significa ci viene detto sostanzialmente avere a che fare anche con alcuni ostacoli alcuni elementi che considerano un freno all'innovazione nel nostro Paese visti dall'estero
E quali sono e ovviamente il tema della complessità normativa della burocrazia che frena
La
Velocità evidentemente il supporto la stabilità da parte delle istituzioni qui l'idea dell'instabilità politica del nostro Paese era ovviamente rappresenta un elemento di complessità che dall'estero ci viene riconosciuta
Ripeto in questo caso non l'opinione pubblica generale ma gli opinion leader che abbiamo interpellato
E poi in Italia il sistema sembra valorizzare più la staticità che il cambiamento e poi si ritiene dall'estero che manchi un dialogo no tra le diverse realtà in particolare tra
L'industria la ricerca e l'università
Non è detto che abbiano la
Non è non è detto che non abbiano come dire elementi di riflessione ho esperienza diretta però questo è quanto è quanto emerge quindi da un lato creatività tradizione qualità e bellezza elementi estremamente importanti
Però gli elementi da valorizzare sono secondo le persone interpellate innovazione sostenibilità
E gli italiani cosa pensano dell'Italia beh guardate qui questo dato mi sembra abbastanza interessante il giudizio molto o abbastanza positivo e stiamo parlando Ict elevati quelli più istruiti e così via ecco vedete se
Il totale dei paesi quarantadue per cento esprime un giudizio molto positivo
In Italia il ventisei per cento
Dei centri privati che esprime un giudizio positivo sull'Italia quando le chiediamo di esprimere un giudizio sull'economia del Paese
Vedete uno su tre dà un giudizio positivo sull'economia dell'Italia è un dato che è cresciuto è quasi raddoppiato rispetto alla fase antecedente il Cofid no
Però attenzione perché nella graduatoria non c'è una relazione tra quelli che sono i fondamentali economici dei singoli Paesi
E quello che la lettura che i cittadini di quei Paesi danno dell'economia perché perché vedete appunto che come dire ci sono Paesi come che ne so
L'Olanda il Messico eccetera che hanno fondamentali economici un po'diversi rispetto i nostri evidentemente
E questa è una ricerca che abbiamo realizzato nel due mila diciannove anche questa riaggiorneremo per la Fondazione Symbola presieduta da Ermete Realacci che è intervenuto ieri abbiamo provato a capire quali sono i livelli di conoscenza dei primati di cui si fregia l'Italia e vedete che il primato più riconosciuto viene come dire menzionato da poco più di un italiano su tre il primo Paese al mondo per i siti UNESCO trentotto per cento
Soltanto un italiano su cinque sa che siamo secondo Paese manifatturiero d'Oropa quando la Grecia ha rischiato default italiani erano convinti che fossimo libero dalla Grecia quando il PIL della Grecia e corrisponde sostanzialmente al Pd due regioni italiane
E poi via via potrei continuare però ci sono a spetti a mio parere sul quale dovremmo qualche modo riflettere perché perché a coloro che non conoscono primato abbiamo chiesto secondo lei è credibile o non è credibile
E allora ci sono alcuni primati su cui francamente varrebbe la pena di riflettere e c'è per esempio il fatto che l'Italia sia tra i primi dieci Paesi al mondo in in per investimenti in ricerca e sviluppo lo sa solo il tredici per cento il quarantacinque per cento non ci crede
Così come noi siamo i campioni europei di economia circolare siamo al primo posto per raccolta differenziata lo sa al dieci per cento il cinquantuno per cento non ci crede
Chiudo con il pm RR lo conoscono in pochissimi il dodici per cento degli italiani dichiara di conoscerlo in dettaglio trentasei per cento sì ma non in modo particolarmente approfondito
Trentasei per cento ne ha sentito parlare quattordici per cento non sa di che cosa stiamo parlando a quel punto al nostro campione leggiamo noi cos'è il pm R.R. gli raccontiamo le missioni chiediamo di indicare quali sono quelle giudicate più importanti
E quindi quarantacinque per cento indica la salute poi vedete rivoluzione verde transizione ecologica istruzione ricerca scientifica e via via tutto il resto
Però questa domanda dovrebbe indurci un po'riflettere e cioè soltanto un italiano su tre ritiene che questo piano evidente che non lo conoscono evidente che lì lo abbiamo raccontato noi nell'intervista però posso da vere davvero consentire di dare un rilancio al nostro Paese chiudo
Sottolineando questo aspetto
Italiani non conoscono l'italiano conoscono i primati dell'Italia
Ora parlar bene dell'Italia non vuole dire essere portatori d'acqua al Governo di turno anche perché nostro Governo come sapete i nostri governi si alternano per colore per composizione e così via
Conoscere Italia vuol dire riconoscere i punti di forza del nostro Paese non significa negare ai problemi che esistono e non significa girare lo sguardo dall'altra parte non intervenire per risolvere i problemi
Conosce l'Italia vuol dire riconosce nostri ancoraggi comuni nostri punti di forza
Significa forse dare seguito al monito del Presidente Ciampi quando ci parlava di patriottismo dolce e che dovremmo essere forse un pochino più consapevoli dei punti di forza
Perché solo attraverso questa consapevolezza saremo in grado di cambiare quello sguardo spesso svaluta attivo e negativo che gli italiani esprimono sul nostro Paese ti ringrazio per l'attenzione
Grazie
Ma allora questo Pnr R. come lo comunichiamo come lo dobbiamo comunicare visto che ancora non arriva
Il messaggio
Ma
Non è facilissimo però poter rispondendo il modello il primo tema è diciamo parla di riforme rispetto al tema delle riforme gli italiani presentano molte ambivalenze molte contraddizioni ricerche che facciamo evidenziano che quasi tutti italiani voglio le riforme
Ma pochissimi sono come dire predisposti e disponibile a cambiare loro quindi sono quasi sempre le riforme degli altri
E se ci pensate ogni qual volta un governo messo mano dei temi facendo delle riforme subito dopo questo ahimè è il nostro mestiere abbiamo verificato il calo di popolarità del governo quello più clamoroso se volete è stato il Governo Monti salutato con un consenso elevatissimo mette mano alle riforme col ruolo di popolarità allora cosa voglio dire voglio dire che il pm RR è un'occasione unica forse irripetibile
Per metter mano i nodi strutturali del Paese sappiamo che le riforme sono impopolari a maggior ragione c'è bisogno di raccontare il pm RR come non nelle tecnicalità a me ha colpito molto nella ricerca che puramente molti di voi hanno seguito che abbiamo fatto per Unioncamere vedere che anche l'Inter nel mondo dell'impresa è una stretta minoranze a conoscenza del PM RR
Alla forse bisogna raccontarlo ma raccontarlo non nelle tecnicalità
Fare capire agli italiani quale sarà il Paese tra i tra dieci quindici anni se noi faremo tutte queste riforme
Solamente riuscendo a raccontare il traguardo finale saremo in grado di rendere accettabili anche le piccole difficoltà le rinunce più o meno grandi che ciascuno di né chiamata a fare
Ma a seguito delle quali ci sarà come dire un miglioramento complessivo della situazione io ricordo un discorso bellissimo fatto da Tony Blair Tony Blair come sapete
Premier britannico che fece moltissime riforme ci fu una fase nella quale come dire c'era come dire la consapevolezza che l'opinione pubblica non seguiva più fece un discorso bellissimo a mio parere e disse
Siamo in mezzo al fiume
E il buio l'acqua fredda e abbiamo paura
Ma lamentela io vi porto la ecco forse dovremmo essere in grado di raccontare che Paesi tutti siamo chiamati a costruire tutti dalle istituzione corpi intermedi cittadini per poter in qualche modo immaginare un'Italia migliore da qui a quindici anni
Grazie
Allora quale ruolo strategico che Borsa Italiana può svolgere per la crescita del Paese e perché centrale il mercato de capitali Claudia Parzani presidente Borsa italiana e parte la scrittrice
Comune
Mi viene una una piccola situazione che dopo dopo questi interventi forse servirebbe più un discorso fatto col cuore che un discorso fatto con la ragione sulla sulla necessità dell'accesso ai mercati dei capitali
E quindi parto da una da un ringraziamento che è un ringraziamento Unioncamere per per aver voluto anche la Borsa qui ed è un ringraziamento fatto fatto veramente col cuore nel senso che ho imparato che c'è c'è una grande opportunità nell'essere invitati nel potere raccontare
Chi siamo cosa facciamo ma lo porte nella più grande nell'ascoltare che cosa fanno gli altri che cosa portano quindi chi interventini ieri interventi di oggi secondo me mettono mettono in fila molti informazioni citando una possibilità che quella secondo me
Di un confronto siccome dobbiamo lavorare insieme scendendo secondo meta alla dalla richiesta formale ed entrando invece nel fare pensando effettivamente di uscire da queste stanze con uno dei progetti che uniscano
E e che permettano ai vari attori di questi giorni di e di lasciare di lasciare qualcosa ma abbiamo imparato siamo sempre più interconnessi più collegati
Quello che abbiamo visto chi della ricerca mi mette in una condizione quali maggior difficoltà no io parlo spesso di come e dobbiamo cambiare la cultura per insegnare alle imprese italiane tra le imprese italiane sono fatti di persone le persone solo quelle che conoscono il suo Paese nel nel modo in cui l'abbiamo visto quindi il mio grazie per aveva la possibilità di di ascoltare per l'avere la possibilità di connettere abbiamo partirei dalla parte che era in prossimo rane ripartire dal venti ventidue dati numerici
E vorrei ricordarci che comunque all'Italia è cresciuta no è cresciuta Giuseppina la videro prima che gli Stati Uniti per la Cina cioè quindi comunque qualcosa di incredibile l'abbiamo fatto magari se lo guardavamo con gli occhi delle
Finti finti non ci avremmo creduto quindi guardando io non sono una persona di numeri su una persona di governance su una persona di cambiamenti culturali e quindi quando guardo alle proiezioni guardi numeri
Penso sempre che ci sia la possibilità di fare diversamente non presente può essere meglio o peggio però io penso che insieme si possa fare qualcosa di diverso e questo è il il pezzo che chi mi interessa di più
Come se le tensioni ha citato due ciminiere io devo dire che avere imparato da un libro
Famoso che ogni tanto passa un cigno nero io mi sono chiesto dove sono finiti quelli bianchi effettivamente igieniche abbiamo cumulato
Essi sono troppi e quindi ci muoviamo in un contesto di e di grandi incertezze come ne usciamo occupa arrivò al punto secondo me un po'del tema di Borsari
Come borsa
è uno è un e a servizio del Paese esattamente nello stesso modo in cui molti di voi e lusso allora il
Che cosa abbiamo bisogno secondo la che cosa abbiamo bisogno per sovvertire qui numeri qui abbiamo visto essere così un po'un po'troppo lievi non troppo troppo vicini a una linea che che è quella dello zero
Io penso che ci sia bisogno di investimenti l'ha detto l'ha detto che Bonomi credo che sia stato detto delle voci modi di tanti che tipo di investimenti abbiamo bisogno d'abuso di tutti gli investimenti che le permise negli investimenti che fa l'imprenditore verso la sua azienda stamattina si è parlato dei temi di generazioni qui abbiamo bisogno
Che e le diverse generazioni vedano l'opportunità di gli investimenti abbiamo bisogno degli investimenti degli investitori istituzionali italiani e a esteri e come facciamo ad attrarre questi investimenti beh gli dobbiamo attrarre sicuramente passando per le riforme
Mi spiace non piacciono capito però effettivamente è l'unico modo in cui abbiamo bisogno diciamo di fare riforme per essere sicuri di offrire a chi ci guarda con i testi più più sicuri più chiare e più semplici più intuitivi e dall'altra parte questi investimenti come possono arrivare possono arrivare a metà e tramite il il mercato dei capitali ecco la borsa e quindi ecco una borsa che esattamente come le camere di commercio a servizio degli aziende vicina alle aziende
Che ascolta le aziende e e vorrei ricordare che il mercato dei capitali ovviamente diventa cruciale in un contesto appunto dove è difficile trovare gli investimenti perché abbiamo bisogno di fare tanti cambi all'interno della sede anche il tema della digitalizzazione il tema del di tutti i temi che abbiamo sentito che si chiama Carlo sotto il cappello Jesi gite comunque mettono l'uomo al centro che parlando di un welfare che parlando di quel Ping cioè tante parole che chiedono comunque degli investimenti chiedono delle imprese più sociali delle imprese più vicina al territorio dell'impresa che siano capaci di impattare con senso di responsabilità
Sul paese e sul tessuto allora che cosa porta il mercato di capitale che cosa consente all'impresa
Forse vi lascio solo qualche qualche piccolo punto intanto una riduzione del costo del capitale probabilmente da valutare
Una sana diversificazione delle fonti ma viviamo in un Paese in cui le banche hanno un ruolo centrale più che in altri paesi quindi in un sistema bancocentrico nel momento in cui la mente c'è una variazione del costo dell'accesso al capitale lei la nostra percezione ovviamente della banca più vicina almeno vicina
Cambia sapere che abbiamo fonti diverse e aprire le nostre finestre le finestre delle nostre aziende verso paesaggi diversi ci consente nel momento in cui ne abbiamo bisogno di avere accessi ad aria diversa e poi c'è ovviamente il tema dell'interlocuzione ecco che il confronto costante con gli investitori
Accesso alla Borsa consente poi effettivamente di aprire questo accesso agli investitori
Sì istituzionali o domestici e internazionali che sono il modo in cui effettivamente secondo me le nostre aziende si possono misurare possono comprendere direzione possono comprendere anche quanto gli viene richiesto quindi il tema della Borsa è il modo di giocare e l'idea è quella di giocare un ruolo strategico del finanziamento della crescita del Paese quindi ampliare quella che è la nostra offerta come Borsa è il nostro la nostra mission il nostro dovere stiamo lavorando su un set di riforme abbiamo lavorato su riforme lo scorso anno immenso Giorgetti annunciato le riforme che che dovrebbero essere veramente imminenti sono riforme importanti massicce che portano la borsa e l'accesso alla Borsa in una contesto più competitivo eravamo adulti un po'lontano forse da altri paesi europei che hanno avuto capacità di attrarre
Abbiamo letto magari con una usati informativo non completo gli atti aziende che si spostano di aziende che cercano certi tipi di flessibilità
L'amianto la mia proposta per la Borsa è sempre la stessa è sicura di avere in meno più ricco no quindi
Volendo essere un ristorante non mi soffermerei a fare solo pesce o carne io vorrei avere un dominio pienamente completo che vada bene per tutti che consente a tutte le aziende di trovare quello che cerca di
Settori che ci guardano di scegliere gli agenti che più gli assomigliano
I tipi sono capaci di rispettare questo vuol dire una borsa che costruisce ponti tra le aziende e i mercati non vorrei darvi solo due numeri tanto per per lasciar vive con con qualche informazione forse in più
Che oggi come sapete Borsa Italiana e parte del circuito io non è che sta quindi di un insieme di borse
Europea e e in questo sistema di borse ci sono mille novecento emittenti con una capitalizzazione aggregata che dista il punto sette trilioni dati sono di fine gennaio
Venti ventitré
E e e l'accesso a questo sistema di piattaforme che stiamo stimando in queste settimane oggi c'è un un grande accesso al sistema Optik consente agli agenti italiane che entrano in Borsa di aver accesso a tutti gli investitori che arrivano anche dall'estero entrano sulla piattaforma quindi ovviamente con molta ampiezza di visibilità un'ultima cosa in chiusura cosa stiamo facendo ve l'ho detto prima di mente sono felicissima di rispondere a ogni domanda che potrei capire nessuno su che cosa stiamo facendo in dettaglio però c'è un punto non si va da nessuna parte da soli
In questi in questi mesi primi dieci mesi di era presidente di Borsa Italiana qualcuno mi ha detto qualche particella ma come Gentile come inclusiva Riommi babba taglio molto su tanti temi legati ai diritti
E e credo che ci nella mia discutere dell'importanza di avviare più fusioni e sgravi fiscali per le fusioni in questo Paese
O nell'importanza di a vere un'interlocuzione presterà pattini cui chiude l'importanza di avere più supporto per la startupper
Qualcuno abbia trovato una Militia inclusi van no questa è strategia cioè io credo che non esista una grande borsa
Se non esiste un grande Paese che la rilevanza della Borsa parla saper la rilevanza del paese che il senso d'urgenza che noi abbiamo per le riforme della Borsa il senso di urgenza che il paese di capire
Rispetto alle riforme che aiutano il Paese nel sistema quindi dove da nessuna parte andiamo da soli né andiamo insieme a voi agli a Messina le aziende io francamente andiamo insieme ovviamente volentieri stima le camere di commercio
Le camere di commercio sono come noi fanno alla cultura di servizio e di vicinanza al mondo imprenditoriale quindi quello che che vorrei chiudere come vorrei chiudere e dire che effettivamente amo la parola coraggio e trovarla nel titolo mi ha dato grande felicità avete chiuso il vostro figlio stamattina dicendo che ci siamo ecco volevo dirti anche noi ci siamo
Tutti hanno sottolineato questo l'importanza di questo aspetto del fare sistema come si attua poi praticamente questa collaborazione questa cooperazione tra i vari settori
Ma io credo che come dicevo il vero il vero punto sia quello di conoscersi e comprendersi e di scendere dal dal dire al fare
E io sono forse una persona molto molto del fare molto concreta però credo che sia veramente il momento abbiamo tutti gli strumenti qualsiasi contesto dove mi mi capita di parlare mio è mio buon uso ricordare che le persone in sala hanno tanto potere siamo una un gruppo di persone privilegiate siamo quelli che probabilmente conoscono alcune delle risposte alle domande
I e questo fa sì che noi dobbiamo avere un senso di responsabilità io penso di averlo c'ho tre figlie
Quarto guardo questo Paese come a un Paese che in un momento delicato diciamo che vale per molte cose sicuramente
Ci sono stati spiegati benissimo tutti i temi geopolitici tutti i temi economici che ci circondano comunque la la fragilità e e anche un'opportunità nella misura in cui la si riconosce ci si lavora quindi il mio punto e ed è il mio il mio appello anche anche oggi è quello di trovare sempre una due cose che sono rilevanti e lavorarci insieme quindi lavorare la borsa con con le Camere di commercio per esempio la busta
E sta lavorando ascoltando l'imprenditore cercando di andare incontro appunto alle semplificazioni abbiamo variato la nostra offerta perché abbiamo capito che quello che offrivamo non è quello che volevano quindi questo è il pezzo quindi secondo me ascolto
Comprensione e messa a terra questo in modo
Grazie
Internazionalizzazione infrastrutture Coldiretti è reduce da un viaggio in Africa
Ettore Prandini presidente Coldiretti ci spiega un po'anche che cosa vi siete detti
Ma intanto grazie
Non ripeto nuovamente ringraziamenti fatti ha pensato e voluto questo grande momento di confronto di attenzione rispetto a quelle che sono le strategie che come Paese Italia ci dovremmo dare si parla di sfide si parla del progettare il domani con coraggio tasse noi vogliamo progettare il domani con coraggio dobbiamo uscirne alcuni luoghi comuni questa la visione di Coldiretti
Per troppi anni noi abbiamo assecondato anche una volontà
Interni populistici da parte di alcuni movimenti di carattere politico
Nel far credere
Che il taglio su quelle che avevano le rappresentanze italiane nel mondo fosse l'assoluzione rispetto a un risparmio economico che si traduceva poi in una maggior competitività è vero esattamente all'opposto
Noi oggi purtroppo nel contesto europeo a Bruxelles abbiamo una dotazione in termini di rappresentanza diplomatica
Che fra le più bassa fra gli stati membri
E se noi vogliamo competere
In un contesto europeo proprio parka crediamo nell'Europa non possiamo essere secondi anche a dispetto alla diplomazia rispetto alla Francia rispetto alla Spagna rispetto alla Germania
Perché diversamente continueremo ad adottare quel meccanismo dove contestiamo ciò che in Europa viene deciso senza però essere partecipi
Di quelli che sono i momenti di discussione di scrittura delle regole comunitarie
Il cambio di passo che è strettamente connesso anche a un altro elemento che alla formazione
Perché se questo Paese non esce da una logica che gli appartenuta dove investire
Informazione non solo rispetto alle nuove generazioni non sono il percorso scolastico ma una formazione continua che viene fatta se nei confronti dalla pubblica amministrazione sia nei confronti di chi esercita attività produttiva
è chiaro che anche sotto questo punto di vista disfida di cui si parlava all'inizio legate all'intelligenza artificiale quali intelligenza artificiale
Alla robotica a tutto ciò che ci può vedere nell'utilizzo dei dati rischiamo di arrivare con ritardo rispetto a Paesi a noi concorrenti
E poi c'è sicuramente ritenne infrastrutturale
Noi l'avevamo posto come aspetto strategico ancora quando si discuteva non avevamo la certezza di una dotazione così significativo come poi è stata legata PNR
Quali infrastrutture
Rimaniamo legati una logica che ci appartenuto negli ultimi cinquanta sessanta anni che quella dall'autostrada
Oppure ragioniamo sulle infrastrutture che ci fanno competono a livello mondiale non abbiamo un gap competitivo in termini infrastrutturali che vale più di tredici miliardi all'anno con i paesi hanno il maggiormente concorrenti
La paranoia infrastruttura sono di due tipologie
Quella legata sicuramente al trasporto su rotaia perché non la filiera agroalimentare
Non abbiam perso la competizione con la Spagna non perché siamo meno bravi non perché i nostri imprenditori l'intero comparto agroalimentare e meno competitivo ma perché in termini di logistica siamo partenti
E poiché noi non abbiamo sviluppato l'intermodalità
Come elemento intelligente di visione strategica e quindi puntando
Sia su ciò che riguardava il trasporto su gomma sul breve i duecento e i trecento e i quattrocento chilometri
Ma se tu vai sulla lunga percorrenza la rotaia in alta velocità non solo per il trasporto passeggeri può fare la differenza perché se quel prodotto deperibile
Rimane su uno scaffale dalla grande distribuzione in un contesto europeo tre giorni in più
Quello fa la differenza e allora si privilegia l'appeal prodotto spagnolo magari al nostro e quello è un elemento in termini di utilizzo delle risorse del Pnr R. che deve essere attenzionato
E poi ancora di più il trasporto marittimo Parche le vere autostrade del futuro sono quelle chiamare quindi non con mille porti perché se no ritorniamo la vecchia logica delle non scelte
Dal fatto che è più facile assecondare le richieste di tutti non avverrà dalle strutture che siano in grado di competere
Con quella che altri Paesi hanno invece nello scegliere tre quattro porte sui quali si investe e si crea un meccanismo dove il carico-scarico delle merci non può durare dieci giorni
Come oggi avviene in Italia e magari a Rotterdam il ventiquattro ore Tiscali con una nave però questi sono i temi che noi portiamo in termini di ragionamento a tutti i comparti produttivi
E ancora per quanto riguarda le infrastrutture ci sono quale materiale poi ci sono quelli materiali
Perché se noi vogliamo sfruttare e io condivido parte l'utilizzo dei dati farà la differenza nel prossimo futuro noi però abbiamo bisogno di una infrastruttura
Per quanto concerne la banda larga o tutto quello che ne deriva in termini di utilizzo Eternity possibilità poi le nostre impresa
Nella per la disposizione perché fino a che
Nella maggior parte del Paese soprattutto nelle aree interne noi non abbiamo questi strumenti e continuiamo ad assistere a una ben popolazione delle aree interne ha una concentrazione nelle città metropolitane
Ma questo vuol dire perdano in termini di concorrenza rispetto una visione più ampia
Rispetto a quello che stanno facendo
Altri Paesi e poi innovazione
Un'innovazione che deve essere continuo costante
Per il mondo agricolo e con la figlia ma agroalimentare la quattro punto zero ha portato ad aumentare gli investimenti da cento milioni a un miliardo e mezzo all'anno
Siamo il Paese anche qua ritornando i dati che percentualmente in questi ultimi anni da quando abbiamo questo strumento a disposizione sono quelli che hanno innovato di più
Ma dobbiamo continuare a innovare
Perché non può essere figlio solo di un determinato periodo l'innovazione continua costante lavoro che noi oggi stiamo facendo col ministro Giorgetti e con Maurizio Leo è di riuscire ad arrivare a un sistema per il quale tutto ciò che riguarda l'innovazione possa essere anche detassato
Dall'impresa nel momento in cui ti porta a una maggior competizione e poi io penso che un'altra sfida deve essere quella dall'autosufficienza
Quale autosufficienza
Per una certa parte soprattutto degli ultimi forse venti trent'anni
Noi abbiamo diminuito qualche facevamo
Sulle filiere energetiche
Noi storicamente eravamo molto più indipendenti qua un certo punto la logica dal marcato compro dove costa meno
Abbiamo iniziato a smettere di programmare nel medio-lungo periodo abbiamo guardato l'immediato ma l'immediato poiché figlio di tutta una serie di storture
Perché se il mercato poiché aumenta tu vai sul mercato e paghi con l'aumento
Se tu fossi stato più indipendente come lo sono altri paesi anche nei momenti di criticità noi avremmo attraversato quella difficoltà per le nostre imprese in modo diverso
Lo dice uno che ha fortemente convinto di tutto ciò che l'Europa ci può offrire come opportunità
è vero siamo riusciti a contenere il rischio della Russia che cercava di usare il tema del gas come minaccia però abbiamo fallito in Europa
Perché l'Europa ha consentito che pochi Stati membri uno in modo particolare l'Olanda
In un momento critico abbia speculato sui temi energetici
E questo ha creato un condizionamento di differenziazione fra politica e economia che venivano messe in campo nei vari Paesi con una concorrenza sleale fra questi e allora il coraggio nel dirà quello che bisogna fare denunciare quello che non funziona non solo in termini di criticità me ma per portare un ragionamento più ampio rispetto a quelle che sono le sfide future che ci devono appartenere
E arrivo all'aspetto conclusivo sempre parlando
Di innovazione sempre parlando di capacità produttiva sempre parlando di internazionalizzazione
Perché noi siamo convinti proprio per quelli che erano i dati che ci venivano presentati
Che questo Paese e troppo critico al suo interno non capisce le potenzialità che potrei muovere se riuscissimo ad investire realmente
In un'ottica in una politica diversa rispetto al passato nel conquistare ulteriormente i mercati in che modo però non voglio essere frainteso
Io non entro nel
Ito di una decisione prettamente partitica e politica legata al tema delle Autonomie
Le Autonomie possono anche funzionare
Su argomenti che però non hanno una rilevanza di carattere nazionale internazionale il tema dell'internazionalizzazione
Non può essere delegato alle Regioni perché noi ci troviamo a competere nei mercati mondiali con i paesi che si vendono come sistema Paese
Noi quando siamo presenti nelle varie fiere nel mondo siamo presenti come province in alcuni casi e regioni dall'altro Perilli perdiamo in termini di credibilità Parker mondo ci conosce come Italia non si conosce per le singole regioni
E quindi riteniamo paradossalmente che il ruolo delle Camere di commercio possa essere un facilitatore
Esattamente come era la politica prima di una diciamo così esasperazione anche in termini di autonomia su temi che sono di carattere strategico e centrale
Che avevo Annella governo centrale
Il motore
E quello che ovviamente si immaginava una politica anche di largo respiro
E le Camere di commercio che facevano da facilitatori nelle opportunità per i settori produttivi ecco se noi abbiamo il coraggio insieme di riportare queste sfide alla politica nel momento in cui si parla di autonomia bene alcune però dobbiamo anche avverrà anche la forza di pretendere che quello con le auto che con le Autonomie non ha funzionato torni ad essere una politica di carattere nazionale
Allora Pnr R. quale la risposta delle filiere
Piena Rover io ritengo che sia una grandissima opportunità un'opportunità per la quale noi non possiamo disperdere
Un solo centesimo delle risorse
Che sono state destinata al nostro Paese da un lato perché ci sono alcuni Paesi soprattutto dal Nord Europa che hanno scommesso sul fatto che noi non saremmo stati in grado di utilizzarle permettimi una piccola parentesi
Il tema del Packaging
è altrettanto importante
Parte noi
Siamo riusciti a dare una risposta importante sullo spreco del cibo
Perché abbiamo investito su un Packaging che ci permettesse
Di far durare più a lungo i prodotti di avere meno spreco e di poter esportare di più oggi c'è un tentativo in Europa che è quello di una demonizzazione trasversale del Packaging
Che noi dobbiamo riuscirà a ribaltare dimostrando che li nostri sistemi proprio anche intermediari ciclo del prodotto sono stati quelli vincenti ritornando sul Pnr R. io continuo a essere convinto l'ho detto dal primo giorno quindi non ho paura di espormi nuovamente
Il tema di aver destinato circa il trenta per cento delle risorse del PNR Rayne comuni
è un errore perché i Comuni non saranno mai in grado di fare dei piani di carattere strategico divisione e direi che rendicontare quella che è la spesa noi abbiamo
Noi abbiamo la necessità che queste risorse vengono utilizzate non immaginando ci solo quelli che sono i bisogni del domani
Ma guardando in termini strategici rispetto a quelle che saranno anche i bisogni delle future generazioni per Italia questo lo può fare ma dobbiamo avere anche il coraggio di cambiare
Grazie
Allora nuovi mercati di riferimento sostenibilità digitalizzazione e innovazione prima ne parlavamo sempre al futuro grazie a Dio adesso cominciamo a parlarne al tempo presente
E allora io chiedo a Saccenti Antonio Frezza Marchetti nel sedere PMI di Sace
Come avete affiancata cosa ne nei dal vostro punto di osservazione spetta appunto alle imprese questi temi propongono a tutti
Io sono stato ispirato questi due giorni sono rientrato da quattro anni in Italia dopo diciotto all'estero
E vi assicuro che ho visto penso sono stato in Paesi estremi Ucraina Kazakhistan Russia Serbia Croazia è l'ultimo Austria e poi sono rientrati in Italia
Quindi ho visto qui fare sistema o incominciare a fare sistema
E ne rappresentiamo il un un gruppo finanziario assicurativo partecipato dal Tesoro
Ha abbiamo supportato l'impresa e per anni per lo sviluppo all'esporta e l'internazionalizzazione da tre anni quindi con lo scoppio della pandemia cerchiamo di supportarli nel mercato domestico e quindi mi riallaccio ai temi
Detti dai dai precedenti speaker nella necessità di liquidità
Nella transizione sostenibile Green nella digitalizzazione
Ed è proprio questo uno degli aspetti che ci collega alla strategia di Unioncamere ho sentito parlare di sostenibilità di transizione Green di digitalizzazione e questo è un elemento che contraddistingue la nostra strategia abbiamo solo lo scorso anno garantito nove miliardi di Investimenti in transizione digitale Green la metà alle PMI
L'altro elemento che ci accomuna la prossimità ho sentito parlare di vicinanza alle aziende di prossimità territoriale e noi abbiamo solo trentadue mila aziende l'obiettivo del del piano industriale che abbiamo chiamato insieme venti-venticinque
Di raddoppiare questo numero di aziende e per noi queste aziende rappresentano un patrimonio
Un continuo confronto quello che fate voi quotidianamente delle camere di commercio con nelle aziende sul territorio è un confronto un confronto che noi facciamo con diverse attività ci incontriamo i clienti anche per disegnare dei prodotti in un'ottica di dico design li accompagniamo
Nei processi di trasformazione non solo con la garante con le garanzie ai finanziamenti ma durante tutto il percorso nel definanziamento egli accompagniamo
Ormai da tre anni anche con formazione e incentivando le attività di business matching e di promozione
Perché dico questo perché in realtà questi temi di cover rigidi dici digitalizzazione sono alla base di un protocollo d'intesa che peraltro abbiamo firmato a dicembre per la prima volta Sace
Unioncamere camere di commercio all'estero
La volontà di quel protocollo di intesa ENI comprendere come moltiplicare attraverso di voi la formazione e l'attività di business Mercedes sul territorio
Questo rappresenta sicuramente una una palestra una pale un osservatorio direi concreto dell'economia reale e in quest'osservatorio ne abbiamo riscontrato quei Trend di cui abbiamo parlato di cui avete parlato nel nelle precedenti né interventi e cioè la ricerca di nuovi mercati
La sostenibilità e l'innovazione tessono dei trend che che assolutamente
Camminano insieme si parlava spesso di trend di di di questi treni in chiave futura sono assolutamente il presente anzi ci sono delle aziende
Che quotidianamente operano in questo senso io in questo questa circostanza non ha portato il mio il mio spicce perché vorrei portare di degli esempi concreti
Delle attività di supporto che abbiamo fatto relativamente ai trend si parlava di filiera del Packaging abbiamo recentemente supportato una una filiera del Pd aging a costruire chiavi in mano un impianto in India
è un'eccellenza
A ancora ancora ancora poche eccellenze
Vengono esportate in questo modo abbiamo
Garantito e abbiamo supportato un'impresa peraltro di di questa regione che da cinquant'anni
Produce e commercializza macchinari nel settore tessile
A sostituire nel periodo durante la crisi in questo periodo della della crisi russa ucraina sostituire l'unico paese importatore che era la Russia con nuovi mercati di sbocco l'abbiamo fatta attraverso l'assicurazione del loro crediti all'estero
Piccoli Bayer non conosciuti da loro ma con un supporto da parte di Sace sostenibilità sostenibilità e concretissima recentemente abbiamo finanziato abbiamo garantito un finanziamento ad un'impresa nel settore dell'acciaio imprese energivore per eccellenza
Nella costruzione di un impianto fotovoltaico da cinque Mw questo ha reso l'impresa autonoma dal punto di vista delle merci
Transizione esso sostenibile significa anche novazione digitalizzazione altri esempi sull'innovazione
Abbiamo garantito un'impresa del del bresciano che si occupa del settore che produce nel settore caseario abbiamo garantito un investimento per la produzione
Di una di una pronta e la Missa intatte era di una progettualità che gli ha permesso di trasformare l'Energia
Termica che produceva in energia elettrica quindi doppio affetto a diminuito i corsi di approva il giramento energetico e a diminuito l'impatto ambientale che avevano le emissioni che metteva ora questo sicuramente non l'abbiamo non lo possiamo farla da soli lo dobbiamo fare in in accorda un sistema e lo dobbiamo fare insieme alle a terze parti non abbiamo nuovi la presunzione che il solo pro prodotto possa aiutare il mercato accrescere
Accanto al supporto dei prodotti assicurativi finanziari ci sono adesso di servizi che sono altrettanto importanti
Quanto un prodotto che quello della di coltivare la relazione
Di produrre matching di produrre formazione di di riempire quel gatto quel gap formativo che abbiamo visto gli italiani e in quegli italiani ci sono anche molti imprenditori piccole e medie imprese
Che non conoscono le eccellenze italiane o non conoscono quali sono le opportunità che il sistema mette a loro disposizione
E quindi questo il il l'obiettivo che ci siamo dati e questo è l'obiettivo che ci accomuna
In questo spero proficuo protocollo di intesa che vedranno il quattro il quattro aprile la prima il primo lancio in cominceremo a incontrare le camere di commercio all'esso per individuare poi quei mercati
Di sbocco su cui investire in formazione investire inopportunità di di Mancini di business circa vi ringrazio ancora per per averci accolto che
Grazie
Allora Pagnoncelli chiedere a lei di fare una domanda l'attacco
Di fare una domanda al nostro ultimo relatore
Visto che si è riferito tre volte pratica resi al suo in realtà diciamo la domanda è questa
Nelle ricerche che ne facciamo presso un mondo dell'impresa emerge come dire da un lato una scarsa consapevolezza dell'importanza sui grandi processi di transizione
Quella digitale ed energetica e non solo
Però tra coloro che invece hanno questa consapevolezza in molti casi sia una sorta di disorientamento perché perché c'è bisogno di un'attività di accompagnamento che probabilmente i corpi intermedi e non solo sono in grado di erogare il vostro gruppo in che modo può sostenere l'impresa da questo punto di vista cioè per aiutarli ad affrontare le grandi sfide che sembrano essere davvero decisive non soltanto per la sopravvivenza delle imprese ma per la crescita complessiva
Allora sicuramente la
Una
Crediamo innanzitutto che la la il volano di spinta del PIL italiano sia prevalentemente ancora l'esposto
Quindi mi immaginiamo una quota di seicento cinquanta miliardi di export per il due mila e ventitré e chiaro perché per per far bene esporta bisogna investire anche bene in casa
Come non servono solo prodotti e servizi abbiamo concretamente lanciato degli attività di education non la chiama un'informazione da tre anni abbiamo coinvolto più di quattordici mila aziende
In programmi di formazione di education e questi ultimi tre anni queste aziende sono state anche coinvolte in quattro mila incontri di business matching on line e offline
Questi quattro mila incontrano generato esporta addizionale di due miliardi
Quindi è chiaro che
Qui
L'attività non le possiamo fare da soli le dobbiamo fare col sistema
E le dobbiamo fare in in abbiamo appunto chiamato il piano industriale insieme venti venticinque e l'abbiamo fatti anche già le vogliamo fare anche in chiave digitale abbiamo da poco sbirciato in una nostro portale di Tintin una piattaforma aperta uno ben Platform che abbiamo chiamato mai Salce
E anzi invito tutti a visitare il l'annuale del nuovo alla nuova piattaforma di Sace in cui sono già presenti gli strumenti di gran parte dei partner istituzionali sono presenti gli strumenti anche di terze parti commerciali sono presenti missili servizi di educazione education e di business matching perché e chiaro che il disorientamento è un elemento è un elemento negativo nella nella Franny riempire questo gap che il mercato italiano ha quindi favorendo l'ingresso di tutti parte del sistema all'interno della della piattaforma
Proviamo in un unico ecosistema digitale a far presente all'azienda il sistema a che Lupo supportare all'azienda non interessa poi chi eroga il servizio ma solo di essere soddisfatto del bisogno che che richiede
Adesso inviterei Giuseppe De Rita presidente del senza di essa podio per il suo intervento grazie
Ma su una poltroncina scaliamo di una Ottavio
Ecco se non si sono salutati infatti non voleva che si muovessero da qualche perché abbiamo previsto che sarebbe accaduto sì per
Ecco grazie benvenuto fra le cento qui la mia poltrona
Con
Ecco benvenuto
Essendo un un sessantenne Name
Frequentatore Gamec commercio qualcuno di voi ma avrà visto prima dice
Adesso lo vede mi vede arrivare sorretto da più mani
Con una colica renale in atto quindi sì scusate se era
Che con
Perché una sorta di
Anacronistico
Sensazione
Che avendo fatto novant'anni in qualche mese fa e tutti hanno detto come sembrava salirà la montante qualcuno alla mano ci aveva fatto perché allora
Allora a tutte le età approfondirlo fatta però nell'ottanta a Washington venne però me la ricordo perfette
No a parte gli scherzi
Va ragionamento che vuole fare un momentino con voi è questa storico secoli
è storico perché noi parliamo tanto di riforma anche nei testi preparatori dice e pensiamo alla riforma ultima quella che ha portato avanti sento sessanta camere ristrutturazione dei bilanci ristrutturazione del personale
La riforma delle camere comincia molto tranquilla molto prima
Comincia degli anni settanta allora era presidente Unioncamere Germont OCSE no Mendo sì eventuale decise
Personaggio non di seconda schiera anche se probabilmente
Nessuno nel sistema camerale se lo ricorda che aspettare una legge di riforma del del Parlamento del governo era inutile
E che bisognasse invece fare un impegno di autoriforma separati
Questo comma ma che poi con il minato nel novantatré con la legge quella fitti riformati assetto del sistema camerale
Però il meccanismo iniziale meccanico iniziale molto interessanti
Che Mengozzi prima e i presidenti successivi avevano uno forza propulsiva enorme che era la Forza Nuova del del nuovo localismo
E quindi non erano delle strutture statali o parastatali al servizio delle imprese ma dovevano essere nel loro concezione dei soggetti atti
Le le le camere come soggetti attivi del localismo trionfante
E localismo trionfante che occupano anche le camere per certi versi la camera di di Firenze è stato per lungo tempo presieduta da Carmen che era un pratese
Perché era pronto la zona localistica più veloce più forte di quel periodo
Non era a Firenze quindi rimpasto del localismo era l'impasto di quello che dicevano siamo forti siamo localmente bravi siamo localmente i primi del mondo ricordi ipertesi che facevano la pubblicità il primo comprensorio pratese del mondo parla da male però o tutto sommato netta hanno avuto questo tipo di forza
E che naturalmente si trasmetteva verso la politica verso le istituzioni attraverso la logica di fare
Localismo anche istituzionale
E quindi la Camera di commercio era poi diventata negli anni ma lo è Stedile lo è stata
Alle vernici proprio in quegli anni lì è stata fatta ecco di istituzione funzionale autonomia funzionale
In cui c'era da una parte questa logica dell'autonomia veniva dal basso veniva dalla vitalità autonoma veniva dalla dall'autonomia delle dei soggetti che però era uno autonomia istituzionale perché era legata alle funzioni che il localismo richiedeva
Questo è avvenuto negli anni appunto
Settanta ottanta
Con alcune accentuazione che siccome si pensava che questo fosse il localismo dal basso fossero luogo ripensare l'economia cos'è il modo di partecipare ai processi economici nazionali e internazionali ci fosse anche un problema di rappresentanza
Cioè che le Camere dovesse in qualche modo anche a vedere questa cultura di rappresentanza di rappresentanza degli interessi rappresentanza delle opinioni di rappresentanza anche dei soggetti intermedi terra terra
Questa è l'idea di trasformare la carne commercio del sistema camerale che un sistema di rappresentanza alternativa di rappresentanza economica invece che di rappresentanza sociopolitica fu
In qualche modo propugnata e portato avanti davvero bassi che negli anni della sua presidenza qualcuno
Sì si era scordato Del Piero il sardo presidente non cammina lungo ma con questo meccanismo forte
La il sistema camerale e non dico la terza Camera la quarta gamma Ramon è il sistema di rappresentino e di priorità di rappresentanza de economica e non di rappresentanza sociopolitica
Bassetti probabilmente aveva troppo da ambizione culturale su questo punto
La cosa non passò perché naturalmente non tutti i soggetti che fanno rappresentanza accettano un nuovo soggetto sostanzialmente preparatevi ad sindacati
A a tutti religione questa idea e quindi di fare un terzo canale di rappresentanza che però c'era c'era nelle basi c'era nella cultura c'era nell'ambizione del della società che cresceva dal basso e voleva non soltanto avere un'autonomia funzionale ma avere anche una rappresentanza
Per la scomparsa è scomparsa
E naturalmente ci si è assestato in struttura logica meno ambiziosa quella di fare autonomia funzionale
E già lunga opera che ha fatto volare la presidenza Longhi sinonimo in camera e proprio gonfiati
Garantisce la crescita del sistema senza forzature mitico di rappresentanza perché era rappresentanza non sarebbe stata accettata
Non sarebbe mi fa rappresentanza si ritiene titolare di un di un potere che nega a tutti gli altri
Se avete sentito ieri sera lo e ieri pomeriggio però visto stamattina a colazione Carluccio Sangalli Carluccio Sangalli ha in qualche modo indicato l'esempio
Di Rete Imprese Italia che quattro organismi cinque organismi di rappresentanza Téchiné persino del del commercio dell'artigianato
Avevano creato ad un certo punto lei le cinque rappresentanza hanno detto ma siamo noi che rappresentiamo non vogliamo una super rappresentanze se fai rappresentanza Sequi
Perché perché da dall'alto monte l'accettano dal basso invece no accettano neppure perché lo vogliono fare
Nei singoli organizzazione bene siamo ormai un Paese centinaia di organizzi servizi di rappresentanza troppi probabilmente troppi e molte di esse di queste organismi rappresenta sono proprio a gestione familiare adesso non mi fratello ecco dire cose cattive ma insomma lo sintetico si sente io vivo con gli organi di rappresentanza minuti
Da da da cinquant'anni di ossequio di tutti i Länder credo fatto consultate
Delle delle nuove professioni consulta delle vecchie professioni consorte del degli ordini professionali riconosco doti anche personalmente bene però so che i loro questa gelosia della rappresentanza una gelosia molto spesso anche di natura pochettino privatistiche lascia si sono sono ruolo e lo si tengono quel meccanismo lui numerosi resteranno però
Però il meccanismo ecco visto che a certo punto con Longhi presidente si è arrivati nel novantatré ad a vere
La lui il riconoscimento formale il periodo di autoriforma quella per iniziato da Mengozzi era in qualche modo finita al finito ente cresciuta questo periodo intermedia
E vastità
Dal novantatré fino al Governo Renzi diciamo così in cui si indicava nelle camere un sente fondamentale
Di rappresentanza ma di servizio riprese di servizi alle imprese in vista della crescita richiesta dimensione nuova nel sistema Italia del localismo trasparente economico forte l'organismo industriale solo
è arrivato dopo eventi c'è arrivato il momento in cui è stata negata la rappresentanza è stata negata la mediazione è stata negata ogni sete che fosse fra il potere e cittadino con il meccanismo di intermediazione
E c'era una volta il cardinale Bertone al cardinale vicario di Roma dice sente vede eminenza
Da qui da qui non lo vede da San Giovanni ma noi dal Vaticano vediamo Castelgandolfo il Papa femm noi e il verde Erika settantotto non vuole nessuno
Ammettessero dall'Africa non vuole precaria vero o non vuole il cardinale non vuole ferrovia non vuole mediazione
Il tampone a quell'epoca era volitivo e e si capisce avvenne papà carismatico capo che si occupava di tutto capo crei si parlava parlava in nome di tutti anche dell'ultimo pratica quando invece le cose si parte
Tratta in maniera diversa forse una mediazione ciò nell'ultimo Petrina Pietri l'ultimo prestissimo e la politica in generale la la l'evoluzione della città di Roma sì c'è stato ecco per cui oggi per esempio scherzo sull'argomento marmi ci sono arrabbiato con chi di dovere
Il Papa oggi destini test destro distinte dei costruisce il vicariato di Roma
Quando dice la riforma Vicariato di Roma tenere non ti piace il vicario cambio norme di riforma Lidia grande cosa fa
Ne esce i poveri vanno tutti al Consiglio episcopale sei cinque vescovi seguono i cinque settori di Roma che si riuniranno tutte le settimane mercoledì martedì mi ricordo sotto la mia presidenza perché vede e il Papa non ci andrà mai che la gestione del sistema romano sarà sfrattato da un soviet
Di vescovi ausiliari oppure lei indetti dagli uffici barra del del precariato non ecco questo tipo di cosa
è sfuggito sfugge a tutti coloro che hanno in qualche modo seguito l'onda del razzismo
Nel vivo e poi per per cassa Carli commercio del riassetto del riordino venivamo da lunga forse Sergio
Via Ugo riforma venivamo da una novità un buon successo nel novantatré di consolidamento del sistema
Noi come istituzione siccome autonomia funzionale e arriva invece qualcuno che dice no io fra
Niente il mio potere e i singoli Stati non voglio nessun
Abbiamo un vaglio ve ne sono da la
Da da San Pietro a Castel Gandolfo otto licei
Questo tipo Potì cosa che è stata vissuta sofferta dedicata ha toccato sostanzialmente molto duramente
Le camere di commercio
A tutto campo altrettanto altre realtà di mediazione locale pensate la dissoluzione della Provincia pensa della distruzione delle Comunità montana scelte le cose che avevano ed hanno ancora
Ancora oggi abbiamo bisogno di provincia in maniera incredibile
Soggetto d'area vasta
Territoriale invece non ci sono abbiamo distrutto uno parte nella nostra dimensione le camere rispetto a questa
Veloce anti mediatica che c'è stata nel novantatré novantaquattro imporre novantacinque improbabile che a Milano ha resistito
Hanno resistito con fatica
Con fatica perché
E chi ha vissuto che ha frequentato univoca negli ultimi vent'anni se accanto di gas Fratta
Tecnico affidando al risveglio qui in questa frase ci siamo anche noi esperti veniamo spazzati via
O ogni evito di Governo sembra un editto di di punizione
Eppure devo dire
Attorno
Da presidente alterna anche in quel caso ma tra segretari generali nel conflitto finita
Dall'attuale ambisce Gagliardi prima ancora pieno Cerroni invece hanno difeso assolto
Più del negli enti e nelle dimensioni politiche questo giorno verrà da cui bisogna dirlo molto spesso in chi fa rappresentanza si vede la presidenza era presidenza che il rappresentante nei fatti
Dei meccanismi strutturali profondi di rappresentanze in una società fatta di meccanismi particolarmente difficili è fatto né funzionale in questo prendiamocela la testa io sono di natura un presidente ma so benissimo che non faccio mai il presidente in qualche modo
Alla Renzi alla personalizzazione
E invece questo che è avvenuto è avvenuto volontario che
Le presidenze alternante alternati che la funzione vicesegretario generale vicesegretario aveva garantito il riordino siamo passati
Alcune Hambleton riforma anche nei testi formali io ci la riforma è quella che viene di nuovo e novanta delle McCarthy carico come è quello più lunga ricomincia questa è stato il figlio
Il riordino ha creato una situazione nuova
La situazione nuova perché alla fine i dati di avete tutti il passaggio da centoquattro a sessanta
Camere non è una cosa da poco la modifica del genere
Del tipo di personale e del numero del personale disponibile a modifiche anche in parte di alcuna funzione che son stati raggiunti o cassate
Oggi il sistema è un sistema esistente è un sistema consolidato un sistema su cui si può giocare
E quindi la
La la la conferenza di oggi progettare il domani non è soltanto una dimensione
Di vocazione anti-Bush assunse che intercetti vedere qualcosa che ci piace fare furono bisogna sapere progettare il domani perché il sistema c'è perché il soggetto cioè
Soggetto nasce in modo tale che nessuno ci può dire là fuori cosa sarà questo torna che va a a a a altre Mengozzi che aspettiamo una legge di governo che ci dice cosa dobbiamo fare senza oggetto cioè è stato creato sulla base di uno di un istinto da sotterranea
Nella società è stato consolidato da una attività seria per molti anni è stato consolidato dalla legge del novantatré eccetera non può essere soltanto una riforma una riforma
è euro
Periodo quello futuro non vi aspettare qualcuno che filiforme io come soggetto esisto e dico quello che voglio questo il posto
Ariccia questo orgoglio Ciancia questo ricordo non si va da nessuna parte
Perché tutti gli affida il ricordo ce l'hanno
Anche l'amico l'associazione dei combattenti e reduci dice l'orgoglio
Anche la piccola associazione vedi matematici esperti in in Sociologia Sciarra suo associazioni essa lordo voglio e l'aggressività esserci
Magari rubando spazio Hunters sinistra però l'orgoglio ci deve essere
Si deve essere però chiedo però che va a collocarsi dunque
Il nostro problema prossimo venturo vostro io ormai ho novant'anni posso cedere le armi avrei dovuto siete distante mattina
Facendo darlo al mio figlio parlare io ma io sono affezionata al sistema camerale diciotto
Come si colloca oggi un sistema camerale che ormai
Ridotto Paola dimensione razionale efficace e consolidata nell'attuale situazione arrivò nella prossima seduta quali sono i turchi due grandi processi
Che in qualche modo condizionano le colonne del prossimo futuro
Il primo è quello della
L'innalzamento del livello del del regolatore
Il regolatore una pizzeria
Regolatore eh a Brussel
Sì
La mia generazione alzava le spalle con musica a Bruxelles a Breno cecene
Ma oggi no oggi andate a vedere cosa sta succedendo né arzilli i titoli di giornale
Cosa succede sul lavoro elettrica a decidere regolatore Obama dicendo sì Falmouth elettrica al trentacinque si fa si farà no no vedete quello che è successo su neve Cassegrain
Hanno deciso che per fare la trasformazione ecologica bisogna farle gas in una certa maniera s'impenna certa maniera
La cultura del gol del del regolatore europeo è una cultura molto meno
Programmatiche e
E appetito nessuno dei nostri programmatori negli anni sessanta settanta di cui il ruolo di aver fatto parte pagata una cultura e Nicola
E quando mi dicono avendola la regola vale guidati da regole seguite vada però è stata pensata nel in maniera generica
Perché è stata pensata al livello così nazionale è importante fare la digitalizzazione diciamo tutti i paesi di fare digitalizzazione è importante fare riforma Ornella previsione
Energetica tutti i Paesi dovranno fare che è importante fare la revisione ecologica a tutti i Paesi tranne le riserve Dominici
Ma il le cose che dove il nuovo regolatore impone se ci pensate bene non so o decisivo
Impone a processi
Impone processi e quindi non sono non è soltanto va be'allora lo Stato italiano si adattano
Sì attenta a quel processo di fare non lo Stato ma tutta l'economia italiana e tutte le economie locali d'aria
Pensate a tosse stanza la l'auto l'autoblindo si e ritardi
Idea soltanto un fatto deliberazione familiare o individuale e andarsene in vacanza
A settanta chilometri dalla centrale no è stata la nascita di un sistema di produzione di lavoro
Di nei campi dei meccanici di travolga ha creato un mondo
In quel mondo di fronte al trasformazione da
Il motore dell'addizionale motore elettrico che cosa farà
E chi gli ha detto a Brussel perché c'avevamo un mondo dietro per la decisione che ne ha detto Bruce perché dietro alla decisione di fare
Le case green ci sono milioni di piccole imprese che fanno
Magari stanno facendo ancora il bonus delizie non sono adatte però comunque lo dovranno fare non soltanto milioni di famiglie proprietarie di case che dovranno spende
Se il regolatore non va a decisioni sfiziosa ma va a indicazione di processi
Ebbene e in chi deve applicare quelle indicazioni deve saper gestire un processo
Io onestamente coloro che devono saper gestire i processi devono convertire a domani
A Brussel una cosa la cosa loro sull'argomento o su quello prossimo venturo
Non si può non essere soltanto così si può esser passi prime due tre volte non non lo sapevamo che bisognava fare la revisione color la transizione ecologica
Qualcuno ha detto del sì si poteva fare attraverso meccanismo aveva momento del
Lei la macchina elettrica aveva bene razzo
E no adesso sappiamo che solo quella decisione del regolatore comporta un processo profondo di cambiamento del sistema
Nel sistema locale dei sistemi locali dei sistemi economici non del sistema dovrà essere d'aiuto
E quindi la volta prossima sì regolatore come probabilmente si avvierà a qualche altra indicazione
M
La dimensione locale si deve attrezzare a dire no non voglio star fuori dai il processo di formazione della che ci siano
Il sistema a oggi camerale a questo fondamentale che è l'unico strumento che può interpretare quel meccanismo quell'insieme di operatori di interessi di
I nuovi di lavorare che sta interno a un processo di trasformazione
Non cito deve dire soltanto cicoria ci vuole l'auto elettrica dovete pensare che ci siano Signorelli un processo per coinvolge decine di milioni di persone e su quello lavoriamo noi stiamo lavorando nove
E la volta prossima sarà un argomento diverso magari
Non
Il video che fa male a tutti
Fermare solo ai piemontesi hanno e non ci fa male grave però il meccanismo almeno dovrà essere discusso
Sul settore nel settore questo è più facile
Perché nel settore sicuramente
Prandini ai suoi sapranno difendere il vino italiano mozzarella italiana e tutto lo volete ammannire invece dove si arriva a processi di della sua nazione complessa
Ora ecco emergere Versilia qual è quella dell'ecologia dove nella vita anche
Così ieri allora si vuole chi rappresenta i problema rappresenta in termini politici marcite a carico di catalogare sistemare interpretare rilanciare
Interessi tricolore vengono gruppo lista il ruolo che la Camera di Commercio
Che non è più un ruolo di che viene dalla base ad arrabbiarmi dal GRA dalla grande economia sommersa
Negli anni Settanta che va giù e non è mai stato il ruolo di nuova rappresentanza economica rispetto alla rappresentanza parlamentare che non è
Neppure il luogo della semplice gestione della situazione attuale ci vuole Moscatelli
Ed è questo che secondo me valeva la pena forse prende con il contributo di oggi diventa qui si parte per un discorso che vede Carleton verso il soggetto principale di mediazione finale adottare e e
Nei grandi decisioni nuove del regolatore
Cosa che non conosciamo probabilmente Prandini prima diceva chi è che fa il la diplomazia dell'economia chi sono gli ambasciatori e cinici dagli ambasciatori
L'agricoltura e ed Enzo Torri ROI il suo direttore generale fra gli ambasciatori via
Ma per tutto il resto
Lì dove invece non si tratta di un singolo prodotto figurino di un singolo settore Ivo Greco sulla dove facile
Ma in tutto il sistema dell'artigianato dei servizi nell'esercizio commerciale eccetera eccetera
Il meccanismo di rappresentanza non può essere una singola sigle mai di tutti di tutta l'alleanza locale alla Camera questo può fare
Questo naturalmente implica
Come ci racconta
Carluccio Sangalli implica anche l'attrezzatura infernale Racca
E non può più essere sfrattati
Con una sola striscia di interventi
Il registro dei distretti qualche cosa in più organizzato puntualmente in termini di funzioni di mediazione
Europa Rocco Franco
Non si fa questo signore sta fuori
Grazie scusate non soffro come
Aziende
Calla coglie ancora domande vere glielo dico Roma perché a differenza sua io ho avuto la Cattolica due mesi fa ma ho saltato il convegno del Forum Ambrosetti e soffrì dal pronto soccorso invece l'UE a novant'anni
Sta qua però le dico però che c'è un'Italia che non deve invece se la collega ancora in corso
Sì no quando finisce
Wanda Osiris Anna finisce deve bere tanto ma quando è in corso no sono peggiorate
Aspettiamo cappottata attaccata
Finalmente togliamo
Vogliamo poco vivaci
Di vomito Cordova esatto va bene grazie grazie
Allora
Ecco qui un fuori programma
Allora adesso inviterei i relatori del io riprendo il mio posto e inviterei i relatori del secondo
Pannella a raggiungermi Lucia Albano sottosegretario al ministero dell'Economia e delle Finanze benvenuta Patrizia De Luise presidente Confesercenti Antonella Polimeni
Tre Trichet dell'Università la Sapienza di Roma Francesco Profumo presidente dell'Acri Fabio varcarono presidente e amministratore delegato di universitas Mercatorum e molti versi tipo
Il tema del nostro Pannella vede Rita crea sempre un traffico prego uscita adesso in entrata dei relatori è modernizzazione del Paese Etienne RR
Non
Prego accomodatevi polimeri
Ma
Piano piano diciamo dopo i saluti esatto anche dall'invidia in chi rendite novantenne impeto io non sono andato pazzo finito al pronto soccorso
Immediatamente ben trovato salve
Allora
Modernizzazione del Paese e Pnr arrestato il convitato di pietra anche del del primo pannello il Pnr R. ma cominciamo appunto subito con la sottosegretario al ministero dell'economia e delle finanze non sia urbano
Buongiorno buongiorno a tutti
è un vero piacere essere qui con voi oggi
Volevo portare i saluti del ministro
Giancarlo Giorgetti e volevo portare i saluti non formali non convenzionali ma risoluti veramente calorosi mi approprio
Personalmente mi ha detto mi raccomando saluta calorosamente tutti presenti segno di un rapporto importante di un lavoro che è stato fatto negli ultimi anni vedo il Presidente perché che annuisce
E saluto il presidente Giuseppe Tripoli saluto il presidente vecchi saluto tutti presenti e vengo subito al contenuto
Questo tema la modernizzazione del Paese progettare il domani con coraggio l'abbiamo sentito declinare in diverse forme e ritengo che sia importante declinarlo anche insomma con un contributo personale
Siamo consapevoli che conoscenza innovazione
Sono considerati fattori propulsivi dei profondi cambiamenti che stanno attraversando la nostra società in questo momento conoscenza ed innovazione
Però a differenza del passato una piccola riflessione a differenza del passato questi cambiamenti non solo sono repentini
Una volta erano lenti erano graduali in questo momento sono repentini sono discontinui
Subiscono dei alle delle accelerazioni ed era lentamente ma le accelerazioni non sono assolutamente governabili sono spesso vorticose quindi questo cambiamento discontinuo
Provoca dei cambiamenti e delle ripercussioni su quelli che sono i modelli regolatori di molti ambiti
Economici sociali ma anche per esempio tributari un cenno a questo penso che sia in questo Costanzo importante è stato anche ricordato dal presidente Bonomi
Questo conta o in questo contesto la transizione ecologica è una delle moda delle insomma delle degli strumenti per la modernizzazione del Paese più importante ricordiamo che il piano d'azione resilienza
Prevede e Lella lì diciamo il la transizione ecologico come base del nuovo modello di sviluppo di sviluppo su scala globale sentivo dai dei dati di Nando Pagnoncelli che in realtà su questo tema però non c'è una grande consapevolezza e forse anche una grande conoscenza
E per ricordiamo che questo è un tema fondamentale e faccio solo un punto
Filiere produttive insegnamenti insediamenti civili edifici pubblici e qualità dell'aria dei centri urbani nelle nostre città acque interne acque marine aree verdi
Agricoltura sostenibile di precisione agricoltura forestale sono tutti elementi che giocano un ruolo particolarmente importante
Quindi la realizzazione della transizione coraggio da parte da una passaggio dall'economia lineare all'economia circolare un passaggio graduale perché programmato graduale perché progettato progettato per il futuro ma certamente
All'economia circolare dalle colonne lire lineare globalizzata caratterizzata dal consumo e quindi dallo spreco tutto ciò che dal consumo deriva a un'economia circolare caratterizzata del riuso
E questo tema sicuramente questo una piccola considerazione forse ha subito un'accelerazione recentemente proprio a seguito del tema della dell'insomma del grave problema dell'aumento dei costi dell'energia quindi questa accelerazione transizione ecologica più per un'improvvisa attenzione alla salute il pianeta forse si è verificato per una per esigenze di risparmio però bisogna Parri spazzati dagli intenti alle azioni dagli intenti ai fatti tutti vorremmo una casa più pulita sana una casa un pianeta più pulito e sano ma si può fare attraverso alcuni alcuni passaggi
Io ringrazio Unioncamere perché su questo certamente le camere di commercio si sono poste come attori privilegiato
All'interno di una pianificazione accompagnare l'impresa nel loro percorso l'abbiamo sentito anche oggi e uno dei degli elementi più efficaci
E l'ha fatto in in tanti attraverso tante modalità alleggerimento del carico burocratico delle aziende
Presentazione di bandi ricordiamo che Unioncamere camere di commercio hanno partecipato hanno messo a bando risorse partecipando questi bandi le aziende hanno potuto usufruire sia dei contributi che entrano nel piazzale di presidenza sia dei contributi alle Camere di commercio
Ricordiamo che il piano d'azione riprese residenza su questo tema pone settantaquattro virgola quattro miliardi ossia il quaranta per cento del piano non è un tema diciamo con in qualche modo marginale
Quindi l'abbiamo sentito anche oggi il piano nazionale il presidente la modernizzazione è uno poi ci dà un'opportunità e hanno ci dà un'opportunità per la modernizzazione e questo raccordo che ho sentito anche dal commissario Gentiloni tra mondo delle imprese da una parte enti territoriali dall'altra governo e realtà anche sovranazionali è particolarmente importante in questo particolarmente vela per l'attuazione del piano di presidenza in questo le camere di commercio come diceva giocano un ruolo particolare rendendo fruibile questo tema cinque milioni d'impresa articolate arriva alle offerte settoriale e territoriale
Ma facciamo anche un punto sul governo su quello che il Governo sta facendo da questo punto di vista
E per quanto mi riguarda su quello che di cui mi sto occupando particolarmente io ho una delega per la valorizzazione del patrimonio pubblico con i rapporti con l'Agenzia del demanio con tutti gli antichi in questo momento lavorano per la valorizzazione del patrimonio pubblico e quindi vorrei dare alcuni dati rispetto a questo perché è un tema fondamentale patrimonio pubblico il nostro patrimonio
E pari a duecentonovantasette miliardi di Euro
è un senso il censimento è stato fatto il ministero dell'Economia e delle Finanze un censimento è recente di questi sessantasei miliardi sono assetto non in uso
I terreni sono ventotto miliardi di metri quadrati di cui uno virgola tre miliardi di metri quadri sono nelle aree urbanizzate sedici miliardi sono terreni boschivi
A tutto questo si aggiungono tutti gli asset delle partecipate
Quindi stiamo parlando di numeri certamente che danno l'idea di un enorme potenziale di capacità e di volontà anche politica di usare queste risorse che ci appartengono sono risorse della nostra nazione io ieri venendo a Firenze per l'ennesima volta non posso far altro che ammirare
Tutto ciò che ci circonda e la bellezza che ci circonda e come questo possa essere fondamentale per ricostruire colto e ricco di confermare una nostra identità quello che forse oggi ed è quello di cui oggi abbiamo certamente bisogno quindi sono risorse che ci appartengono che non dobbiamo negoziare con l'Europa che sono una grande ricchezza e che dobbiamo costa abbiamo costantemente davanti ai nostri occhi come nella passeggiata di oggi nel venire qui
Lo stato di salute del patrimonio pubblico allo stato di salute piuttosto insomma non Suma non ottimale è un patrimonio datato faccio presente che abbiamo problemi per la sicurezza per l'efficienza energetica sicurezza sismica esposizioni a rischio idrogeologico tra l'altro mi occupo anche di questi due temi la sicurezza sismica e rischio idrogeologico sempre parte emersa nello specifico voglio dare solo due numeri il quarantatré per cento degli uffici comunali è stato costruito prima del quarantacinque del mille novecentoquarantacinque
Mentre il cinquantanove per cento delle scuole prima del settantasei qui stiamo parlando di aree geologica e quasi antiche
Dunque gli attori che si stanno muovendo in questo campo che sono sicuramente l'agenzia del demanio Hindemith Khan SGR Cassa Depositi e Prestiti e tutti gli altri
Attori stanno giocando una partita e stiamo giocando una partita come Governo che a quella della valorizzazione quella delle dismissioni una partita che nella quale non si gioca la partita della valorizzazione una partita nella quale invece è possibile giocare perché è una partita che ha impatto sui territori e sulle nostre città
Valorizzazione recupero impatto sul debito sul debito pubblico ricordiamo che l'aumento di valore del nostro patrimonio contribuisce a ridurre il nostro debito pubblico e abbiamo sentito oggi quanto sia importante il tema debito pubblico contribuisce a dare stabilità
Sostenibilità ambientale e di uso di suolo e sviluppo e modernizzazione oltre che è un contributo del Pilla da qualche numero e l'agenzia del demanio utilità un incremento del numero di interventi del ventuno per cento sono certo quattrocentosessantotto interventi pari a due virgola cinquantasei miliardi
Potenziamento per la rifunzionalizzazione del patrimonio pubblico abbattimento anche dei fitti passivi che paga la pubblica amministrazione dei costi di gestione abbattimento del consumo di suolo utilizzo direi diciamo ristrutturazione di residenze universitarie
Era già attivati di rigenerazione urbana la cittadella di Bari faccio presente faccio ad esempio tanta immobiliare e Cdp Cassa Depositi e Prestiti come Immobiliare Sgr si sta occupando di molti taniche il social housing per esempio
Nella valorizzazione del patrimonio turistico anche questo è uno degli elementi importanti ci sono milioni mi pare che siano attualmente centocinquanta milioni di risorse del Piano nazionale de deve ripetere rilancia che Cassa depositi e presti sta veicolando su immobili di grande particolari interessa che possono essere utilizzati in tema turistico nella gestione
Del turismo Hindemith Invimit Sgr del cento per cento partecipata dal Massa attraverso l'emissione di fondi immobiliari emissioni di fondi chiusi pubblico-privato sta facendo una valorizzazione di particolari
Piazza d'Armi a Milano per esempio per parlare di città per parlare della necessità di rendere più vivibili le nostre città
Piazza d'Armi a Mirandola un'area
Da sviluppare sono tre trecentottantotto mila metri quadrati è un'area verde dove si facevano attività militari che in questo momento viene riconsegnata alla città
Non solo progetti importanti di libera housing housing sociale per gli anziani con studi per l'impossibilità di purtroppo riguarda
Ne vedo la platea riguarda insomma ove sessanta sessantacinque anni riguarda un po'tutti noi no io ancora no e fra poco
Però voglio dire è un tema che dobbiamo affrontare un tema particolarmente importante progetti di housing sociale legati alla terza età con domotica con telemedicina con servizi sono pregiati che dobbiamo fare progettare il domani con coraggio attraverso una modernizzazione che gli stiamo ponendo in essere
Un solo passaggio rapidissimo chiedo scusa sul Firenze perché mi trovo a Firenze proprio decentemente ho avuto modo di partecipare a degli incontri su una fondazione la Fondazione il futuro per il futuro delle città che è una fondazione che ha come presidente l'architetto Boeri e come direttore scientifico il professor Mancuso ecco un tema particolare
Voglio solo citare in questo senso
Per una nuova città idea di città verde e sostenibile è importantissimo
Legato anche al Pian errare il mi sono trovata a conoscerlo e quindi lo ritengo veramente interessante il tema di poter rinnovare le nostre città attraverso anche la piantumazione di alberi per due motivi
Dobbiamo in qualche modo migliorare la qualità dell'aria ma dobbiamo anche abbassare il calore delle nostre città e quello degli alberi è un tema molto Complesso ma son venuti fuori in questi giorni alcune tematiche diciamo di difficoltà ma sono fondamentali e sono in linea con il nostro Pierre pian errare che chiede di piantumare se non sbaglio sei virgola sei milioni di alberi entro la fine del ventiquattro e non a caso e un passaggio rapidissimo l'avevo promesso sulla riforma fiscale ho ascoltato anche il presidente Bonomi poco fa
Io ritengo che l'intervento che stiamo facendo sulla riforma fiscale sul sistema fiscale sia un intervento epocale
Non lo ritengo solo io modestamente ma certamente lo è
La riduzione del carico fiscale che è stata richiesta nel e l'obiettivo principale della riforma fiscale che stiamo che stiamo affrontando cioè la riduzione da quattro a tre scaglioni e quindi questo già comportare riduzione del carico fiscale
Che le aliquote viene equiparata la no tax area perì lavoretto di dipendenti e pensionati ci sarà un'estensione della fra taxi e quindi anche sui lavoratori ci sarà oltre che la riduzione del cuneo fiscale che è già stata
Implementata per tre punti per i redditi più bassi ci saranno anche ulteriori ulteriori agevolazioni facilitazioni ma soprattutto la riduzione del carico fiscale nella direzione che viene richiesta in questo momento
E
Abbiamo parlato di digitalizzazione c'è un tema in merito al fisco anche di relativamente al tema della fiscalità rispetto alla digitalizzazione la logica
E da una parte un profondo riordino della della fiscalità della Rete chiedo scusa
Un minuto ha finito un ho finito chi abbia delle fiscalità delle Rete molto importante Kojo volevo completare dicendo solamente che per attuare la modellizzazione relaziona star di se ci sono moltissime moltissimi elementi che cosa è necessario è necessario certamente lavorare insieme è il messaggio che è venuto fuori questa mattina pubblico-privato
Enti in qualche modo che possano aiutare a realizzare tante questioni performances finanziarie performances ambientali perché avere un'arma in questo modo ne possiamo far diventare tra gli elementi di cui abbiamo parlato il patrimonio pubblico da detrattore ambientale è un fattore di sviluppo
E questo può essere fatto dando maggiore sicurezza e maggiore stabilità alla nostra nazione e la sicurezza e la stabilità finanziaria sono i presupposti per progettare il domani con coraggio ed errato gestazione di una modernizzazione è una nazione sana un'azione come la nostra di questo ha bisogno il governo certa facendo la sua parte alla Standa lo è già da tempo lo Stato si sta muovendo in questo senso sono certa che ringrazio per questa possibilità
Siamo tutti in questo momento al al lavoro per ottenere questo importante risultato gran grazie
Era sottosegretario nominato la rigenerazione urbana
Patrizia dell'Ulisse si ricorda anche un aspetto della rigenerazione urbana che è legato alla nostra cultura mediterranea quindi anche ai rapporti di vicinato che coinvolgono appunto Confesercenti
Sì incerto grazie mi associo anch'io molto velocemente i ringraziamenti
Per chi ci ospita oggi ma soprattutto oltre agli umori di compleanno
Ma soprattutto a l'intuizione di avere iniziato questa due giorni di riflessione di confronto sul perché bisogna essere pragmatici insomma io pensavo in questi due giorni interessantissime ascoltavo
Gli interventi tutti i colleghi interventi punire colleghi con cui ci misuriamo da tempo sulle problematiche che stiamo vivendo
Insomma e tanto tempo che parliamo ci troviamo da tutti da d'accordo ma dobbiamo essere pragmatici dobbiamo forse fare ancora più da pungolo no nei confronti del decisore politico risolvete compensare perché qui più si sta ad aspettare ora si fanno tutti i ragionamenti sull'Europa ma come dire sull'Europa ci abbiamo creduto tutti
Ma sappiamo tutti
Come il nostro Paese aveva considerato l'Europa all'inizio non so ma se non ci sei
Diceva giustamente il collega Prandini se non ci sei non può incidere ma per esserci ci devi credere deve investire nel personale
Che manchi questa aggiornate ricevono importante perché le Camere
Hanno al loro interno le associazioni che rappresenta nonché lei mi prese
Che anche loro devono fare un s'anche noi dobbiamo fare un salto di maturità idea maturazione hanno accennato sia ieri Sangalli che oggi in verità l'esperienza di Rete Imprese Italia un'esperienza molto importante
E avrebbe rappresentato una maturazione importante del nostro mondo
Purtroppo io non penso che sia fallita penso che si sia arenata perché a volte ci sono dei momenti difficili qualcuno lo diceva ieri no
A volte sei troppo in anticipo sui tempi devi aspettare poi riprenderlo secondo me quello è un progetto che va ripreso perché all'interno delle camere lo diceva poi molto bene riprendendo le parole di del nostro presidente Mattarella ieri stamattina
Il direttore il segretario generale Tripoli
Sono scritte diceva che le Camere di commercio hanno la possibilità dove di questa progettualità territoriale
Perché come diceva pene ieri e quindi qua vengo alla sua domanda
E il presidente Mattarella lo ha fatto ieri nel suo discorso non l'ha detto molto esplicitamente quando l'abbiamo incontrata in occasione del nostro anniversario come Confesercenti ci ha detto
Noi abbiamo una peculiarità
Tante attività di prossimità io rappresento le impresa essi perché tutte si chiamano prese ma c'è impresa impresa noi rappresentiamo le
Intrise di prossimità ai negozi i ristoranti bar tutto quello che tu trovi quando apre il portone vai sulla strada etti movimenta chi presidia il territorio ti dal servizio e il presidente Mattarella ci diceva
Che ogni volta che riceve dei capi di Stato delle delegazioni si meravigliano di questa vivacità che trovano imprenditoriale che trovano nel nostro territorio questa differenziazione no
Che io credo che sia davvero un e non lo diciamo da sempre come dire ma non perché il nostro mestiere questo io sono una commerciante quindi so bene di che cosa sto parlando facciamo la differenza con la nostra presenza sul territorio lo manteniamo
Ma non solo possiamo fare entrare nell'argomento delle attività di prossimità dei centri urbani pensiamo al turismo
Guardate che quella adesso non vedo pagare non vedo il direttore dell'Ipsos ma quella indagine molto bella sul turismo guardate che a un dato ancora più importante che il quarantacinque per cento delle persone che hanno visitato il nostro Paese vorrebbero tornare
Quindi vuol dire che è un Paese appetibile certo mare sole Monti campagna Borghi tutto cultura tutto enogastronomia
Ma è anche quella vivacità che incontrano sul territorio
Quei quel negozietti tipici con le insegne caratteristiche siamo a Firenze basta fare un giro no ecco ci capiamo al volo ma anche i colleghi degli altri territori ciascuno di noi viviamo in centro storico lo abbiamo quei prodotti caratteristici di quel posto lì che vado a visitare perché altrimenti troppo il turismo classificato lo trovo ovunque ore certo che non abbiamo solo noi il mare bello le Monti belli tutta questa roba qui lo sappiamo e lo diciamo da tempo mandiamo questo plusvalore
E tra l'altro considerate che questi numeri col turismo noi li abbiamo tenuti date che durante la pandemia è il settore che ha sofferto di più ve l'assicuro che è stato un momento terribile
Ci siamo ripresi dopo la tabella pandemia è subentrato il carro energetico quindi è un settore che ha sofferto però sta facendo dei numeri straordinari e io mi chiedo voi insieme a medici aderente
Ma questi turistiche per raggiungere il nostro territorio
Devono fare i salti mortali perché ieri parlavamo delle infrastrutture ne parliamo anche oggi materiali e immateriali non c'è scampo no non ci salviamo
Ci vogliono delle ore ma non solo per trasferirci da una provincia all'altra da una regione all'altra ma anche all'interno della stessa regione
Ci sono delle regioni dove in piedi quasi un'ora andare da Est ad Ovest da nord a sud quindi paghiamo un ritardo infrastrutturale mutevoli tendenze noi veniamo da regioni comunque diverse ma anche di più
Quindi e parliamo di di problemi che ci portiamo dietro da anni nonostante questo siamo appetibili quindi chiediamoci perché non spendiamo circa con l'orgoglio di cui
Parlava il professor De Rita abbiamo in tutto anche nel nostro lavoro però e qua vengo
Però quando si parla di interventi o la sottosegretaria che conosce bene la nostra proposta ma insomma nei nostri incontri quando si parla di interventi economici nei confronti dell'impresa
Imprese sono tutte importanti perché danno lavoro
Sviluppo e l'occupazione sviluppano l'economia del territorio però non sono tutti uguali
Cioè io non posso comportarmi con la Latteria che nell'fuori dal mio portone con la stessa tassazione le stesse regole con cui mi comporto con la l'industria manifatturiera ma
è fuori dal mondo
Tra l'altro dobbiamo già da una parte conoscere le difficoltà su cui comunque si deve intervenire perché abbiamo una concorrenza per quanto riguarda il commercio
Sleali da tempo che sia qui carne durante la pandemia anche quella delle piattaforme online
Perché non c'era però sta stati bene attenti non ce l'abbiamo solo noi imprenditori di questo settore ma ce l'abbiamo noi come Paese
Perché questa è gente utilizza consuma il territorio magari porto e portare un pacchetto girano con un camioncino a destra ma anche
E non mi lasciano guadagnano e non lasciano nulla
Nel nostro territorio lo consumano solo questa è un argomento di geopolitica sicuramente non è che lo possiamo risolvere in Italia però va affrontato in un modo o nell'altro e comunque
I non Pnr R e qui non torno su quanto dicevano i colleghi perché è tutto condivisibile fare l'elenco del sta oscurando l'elenco delle cose che non vanno bene sarebbe come dire troppo facile però il Pnr R. prevede la rigenerazione urbana
Elemento fondamentale per la sua messa a terra ebbene dobbiamo come dire in questo considerare a tutto campo queste attività di Vichy di vicinato che ci fanno la manutenzione presiedono il territorio mi fermo perché altrimenti io ho ancora un minuto e mezzo apostasia orientale
Addirittura il ragionier la tosse
Quindi dobbiamo inserire queste attività tutto quello a tutto tondo con questo il Governo e ministri Rossano sottosegretario rossa bisogna ripensare stiamo lavorando a alla riforma fiscale bene anche questo settore va inserito perché queste attività sono della serie poi la formazione ne approfitto abbiamo qui
Una rappresentante importante del mondo universitario
La formazione è stato detto da chi mia proceduta è importante sia per le nuove generazioni che la formazione continua perché però ci vuole un rapporto più stretto tra
In prese e
E università ci vuole un rapporto stretto anche questo lo diciamo da tempo come camere di commercio io so per quanto è la realtà che io vissuta si è sempre impegnata moltissimo però
Ci dobbiamo impegnare ma deve essere un qualche cosa che parte anche a livello centrale con una forza propulsiva che dia la possibilità di fare effettivamente questi lavori parla di Fermo
E poi eventualmente se Attisani ambedue rappresentante della formazione molto diverso perché tra loro ce l'ha fatta
Due rappresentanti allora se non sbaglio dovrebbe essere arrivato il senatore Claudio Durigon sottosegretario a
Al ministero del lavoro se ancora non è arrivato
Che mi hanno detto che doveva essere allenato ma se ancora non è arrivato lo attendiamo comunque servirà al Pannella e intanto appunto è stata chiamata in causa l'università dice la Sapienza di Roma ha avuto un ottimo risultato adesso è risultata la prima recita italiana nel mondo il Roma techno poi Innovation il sistema funziona e adesso a dare Trichet Antonella Polimeni ci spiegherà di che cosa si tratta e come si relaziona appunto al Pnr
Bene grazie buongiorno a tutti un ringraziamento particolare per l'invito al presidente prete al segretario
Tripoli allora questo titolo con queste parole chiave sono perfettamente declinabile lì nel nel Progetto che come ecosistema dell'innovazione di piano nazionale riprese resilienza
è stato realizzato per la Regione Lazio allora quali sono le sfide del il piano nazionale di ripresa e resilienza per la formazione e la ricerca
Perché questo il punto mille depositi e penso che debbano andare di di seguito allora non neghiamo che siamo nel nostro Paese nel nostro Paese
Siamo in nella situazione in cui evidente un un mismatched tra istruzione e la domanda di lavoro
La il declino demografico forse ancora non è stato ancora perfettamente focalizzato ma è un dramma le proiezioni al due mila quaranta descrivono una desertificazione del nostro Sud
Questo è un è un argomento che meriterebbe una riflessione
Molto più matura il basso numero di laureati che non potrà che peggiorare con un declino demografico Linda in progressione
Il nostro Paese ha una percentuale di studenti Init con Kohl e quelli che non lavorano e non studiano
Che è oltre il ventitré per cento un abbandono tra il primo e il secondo anno dei corsi universitari che è del quaranta per cento
Quindi sono numeri tutti purtroppo aggiornati
E e tra il cinque e l'otto per cento dei nostri laureati va all'estero
Ciò detto allora quali sono gli assi portanti che il Pnr R. si pone e che quindi sono vanno nella direzione
Di correggere in quota parte queste blu questi questi queste criticità sicuramente un rafforzamento del sistema ricerca abbiamo visto anche nel retroterra presentato Pagnoncelli
Poco fa nella la bassa percezione no di di alcuni posizionamenti
Delle nostro Paese l'Italia pur avendo un finanziamento per la ricerca confinante è un sottofinanziamento si colloca in quanto come produzione scientifica nei primi cinque paesi nel mondo
Siamo dei geni se avessimo un finanziamento adeguato saremmo ancora più Favilla
Il potenziamento Lina sine die la sinergia tra Università imprese non siamo quindi al punto per andare poiché a declinare il Progetto di Roma techno Paul quindi una realtà una realtà che è un progetto per il futuro che va affrontato con con coraggio il rompete no Pollack che appunto è un ecosistema che riguarda in nello specifico alla Regione Lazio ma vede proprio il la la sinergia
Tra lei tre università enti di ricerca
Ed in paese che si pone su tre assi che sono quelli della transizione energetica della transizione digitale della salute e bio Pharma
Il il sistema il sistema lei così quindi parliamo di un di un di una realtà che già partita dal luglio dello scorso anno e che già traguardato la prima milestone con la rendicontazione
Del Ministero dell'Università e della ricerca vorrei fermarmi sulle complicazioni delle rendicontazioni certo la semplificazione
Quanto abbiamo bisogno di semplificazione quanto
Allora l'impatto previsto a cinque anni per il progetto è quello quindi di aumentare del settanta per cento le attività di ricerca e di trasferimento tecnologico in strettissima
Collaborazione tra l'università e centri di ricerca ovviamente le aziende potenziamento quindi di laboratorio infrastruttura di ricerche che vanno gestite in collaborazione con dal punto di vista del reclutamento
Ottocento nuovi ricercatori e tecnologi con la cinquecento nuovi dottorandi ricordo che i finanziamenti ai dottorati di ricerca di questa filiera
Sono appunto son cofinanziamenti Colin prese e quota parte
Della dell'attività di ricerca del dottorando steso va svolta all'interno e l'impresa con l'obiettivo del reclutamento della dottorato dell'impresa stessa
Il tre e il ovviamente il target del raddoppio del numero di laureati e di masterizzati e le borse di studio che dovranno sostenere
Appunto i meritevoli perché la parola chiave è l'inclusione anche in questo in questo diciamo Progetto ovviamente a fa la sua parte questo è un quadro generale che vi descrive diciamo l'ecosistema con le università del Lazio tutte statali e non statali con i nostri partner non beneficiari vedete che sono declinati e un industriale nostre camere di commercio
La l'anno alla Regione Lazio ovviamente Roma Capitale
E piccole e medie imprese che sono coinvolte nel Progetto quindi queste realtà no questa realtà è diciamo una una per un grande progetto che mette in osmosi
Il nelle negli enti di ricerca appunto con l'università le riprese
Questo lo stakeholder borchie potete così a titolo esemplificativo visionare per comprendere appunto che questa la declinazione
Del Progetto dire un tetto a Paul che esule sui tre assi strategici Dienst transizione energetica e transizione digitale salute bio Parma qui onoriamo la presenza di una grande
Industria farmaceutica sul territorio del Lazio in particolare nel Polo Pontino con dei progetti flagship che appunto descrivono anche laboratori avanzati di innovazione
Di di transizione digitale nei processi di legni decarbonizzazione nei processi di riciclo dei rifiuti e vedete in questo schema
Appunto la nostra suddivisione con tutte le università del territorio nella diciamo che per tematiche in particolare sono se ci fosse qualche ci vogliamo
Fermare sulla ricerca applicata e lo sviluppo tecnologico e l'innovazione
Cui la lite era sporca de la Sapienza che coordina tutto il Progetto piuttosto che appunto la linea seguita da Tor Vergata sull'imprenditorialità l'incubazione e l'accelerazione di impresa
E e mi voglio fermare sul anche sullo spocchia e che coordinato dall'Università di Cassino istruzione universitaria professionale in tecnologia perché questo è il vero collegamento
Tra l'università e gli istituti professionali noi abbiamo necessità di lavorare
Con gli ITS perché quello è un bacino da un lato per riuscire a
A recuperare diciamo quella platea di giovani che non si scriverebbe all'università dall'altro per accompagnare diciamo la professionalizzazione quindi noi abbiamo voluto in questa in questa
Programmazione di rompere no con la
Diciamo inserire tutte queste parole queste parole queste parole chiave che vedete nell'immagine che conclude il mio intervento e che vuole richiamare diciamo l'importanza di fare sistema tutti insieme
Per il futuro del nostro Paese perché appunto formazione e ricerca siano sempre di più considerati come veri e propri Investimenti e non come costi e purtroppo
Per invertire questa tendenza probabilmente ancora ci vorrà del tempo grazie grazie
Allora facciamo un po'il punto sul PNR e non può che farlo Francesco Profumo presidente di anche qui però così mi viene una domanda da fare mentre si avvicina essendo anche uno dei maggiori esperti di innovazione
E intelligenza artificiale ma
Le cifre che abbiamo sentito sul calo demografico quindi problemi sul lavoro eccetera potrebbero essere in qualche modo sostenitori del intelligenza artificiale di ultima generazione
Allora i i numeri non sono stati declinati ma sono vi voglio spaventare di più così ci rendiamo ben conto di cosa stiamo parlando
Quest'anno gli studenti che faranno gli esami di maturità son circa cinquecento mila
Sono totalmente in prevalenza diciannovenni e sono figli di una corte di bambini e bambine nati diciannove anni fa che erano ottocento mila di questi cinquecento mila ne andranno all'università circa sessanta per cento quindi trecento mila e il sessanta per cento si lavorerà quindi sono circa centottanta mila a fronte di ottocento Milana
Dall'altra parte nel due mila ventidue le bambine e bambini nati sorta di trecentosettanta mila quindi meno della metà
Se non cambiamo la marcia vuol dire che questo Paese è fallito
Nel senso che nel diciannove anni tali due mila ventidue avremo non centottanta mila laureati ma ne avremo probabilmente intorno agli ottanta mila
Quindi il tema è molto complicato per rispondere alla tua domanda io credo che
Intelligenza artificiale debba essere sempre più in ausilio all'uomo non in sostituzione all'uomo certamente un processo complesso un processo che non nasce da da oggi un processo che ha bisogno di essere anche maturata nella giusta
Perché vuol dire che le nuove generazioni dovranno essere educate rispetto ad un mondo che è cambiato in questi ma io sono veramente molto preoccupata di come i sistemi educativi di oggi
Guardi no così poco a quelle che saranno le necessità di domani
Vi dò un numero così poi chiudiamo questo argomento
I bambini che hanno incominciato la prima elementare quest'anno termineranno le scuole medie tra cinque anni e cioè nel due mila ventotto
Le scuole medie nel due mila trentuno le scuole superiori al due mila trentasei
Io mi auguro che molti di loro facciano le l'università quindi nel due mila quarantuno vent'anni da da oggi
I grandi Paesi che hanno fatto progetti di educazione li hanno fatti su base ventennale almeno perché questi sono pensate non so io Vasco che tu conosci
Negli anni novanta fu un primo ministro finlandese di lunghissima ESP Peri entra proprio anche intellettuale da questo punto di vista noi negli ultimi vent'anni abbiamo appunto
Dodici cover
Dodici Presidente del Consiglio
Dodici presidenti dell'educazione della scuola del come possiamo pensare di essere un Paese in grado di competere su questi temi se non abbiamo una programmazione lunga non abbiamo un un tema di questo genere quindi io credo che questi siano i temi sui quali bisogna ragionare veramente
Non per il domani per il futuro che le nuove generazioni hanno bisogno veramente di essere aiutate ma oggi
Perché quando diventeranno cittadine e cittadini sarà troppo tardi quindi non solo il Giappone no pensato che la robotica potesse sopportare o non ci crede caro demografico nel lavoro non ci bene
Tornando al al tema del PNR
Io credo che siamo tutti consapevoli la grandissima operazione che è stata fatta dall'Europa nel senso che vi ricordo che nella grande crisi precedente quella del due mila otto impiegò ben quattro anni per fare un intervento che fu quello tra Grecia Forlan fondamentalmente con la famosa troika con risultati certamente molto limitati e che attualmente ebbero un impatto anche dal punto di vista sociale molto complesso
Nel nostro caso l'Europa
Veramente ha dimostrato che senza di lei
Soprattutto nelle grandi situazione situazioni complesse
Ciascun Paese non adatta farcita di fare questi tipi di operazioni
E bene ci sono due elementi sui quali bisogna certamente riflette uno Stato la mutualizzazione del debito per la prima volta dopo anni di testa
Il secondo c'è stato questa convergenza tra politica e struttura nel senso che i politici in quella in quel in quell'occasione hanno si sono tolti il cappello di un'appartenenza nazionale sono stati veramente politici europei
E dall'altra parte la struttura della commissione è stata di stretta connessione rispetto a questo ed è per questo
Che dal mese di marzo al mese di luglio è stato possibile fare un progetto un progetto unico che solo aveva un precedente col Piano Marshall
Il problema e come abbiamo adesso declina
Dove siamo
Voi lo sapete e questa è una piattaforma temporale
La fonte che termina e termina al trentuno dicembre due mila ventisei
Della realtà il termine della parte operativa è sei mesi prima quindi nel mese di luglio e poi c'è l'ultimo semestre per diciamo la definizione concretezza azione delle dei risultati
Dove siamo siamo quasi a metà
Nel senso che questo è il nostro quarto semestre dei dieci totali
E la declinazione da
Next Generation Luke che è stata questa grande operazione fatta dall'Europa che ti ricordo che a garanzia europea al quale è stato poi aggiunto sciura
Che è invece a garanzia nazionale dei singoli Paesi soprattutto su tutta la parte sociale è fondamentale scivolamento prego
Ed è il Pnr in quanto tale a ha una base che quello che si chiama R errore effetto vuol dire autori resilienza facility no fans
Fax sono soldi facility è un qualche cosa di molto più articolata
E la facility e articolata in cinque elementi
Il primo sono le norme
Il secondo sono le competenze
Il terzo all'impatto
Il quarto sono i progetti e da ultimo ci sono le risorse
Questo nostro Paese ha fatto un errore strategico
Che lo ci pesa ci sta pesando moltissimo la comunicazione son sono stati duecento miliardi al Paese arrivano duecento miliardi saremo tutti in una condizione diversa rispetto al passato
Intanto le risorse son tutte potenziali
Io ve lo voglio ricordare perché tutta stato di avanzamento che vuol dire solo che essi avrai
Ottenuti i risultati nei tempi dovuti convinta atto dovuto allora recuperare questi soldi altrimenti di Panikkar di tasca tua
Attenzione non so quante sono le istituzione i soggetti che hanno creato dei fondi di garanzia
Perché qui c'è grande rischio ora la professoressa lo sa questo è un rischio enorme le università sono un tipo di soggetto a rischio da questo punto di vista
Ebbene quindi questo è un tema fondamentale l'altro grande tema sempre collegato sul tema PNR è che è un contratto
è un contatto che è stato firmate come quando noi andiamo dal notaio a fare un oggetto per comprare un appartamento una un immobile e come tale non è che lo si possa cambiare quindi questa cosa che
Ogni tanto questa cosa qua no ci sono solo alcuni elementi all'interno del contratto che sono elementi di eccezionalità
Per cento il tema dell'infrazione
Per esempio il tema dell'incremento del costo dell'energia che sono elementi che potrebbero consentire di ad un di a dire una rimodulazione di alcuni di questi elementi che certamente sono però estremamente complesse
Quindi noi siamo a questo punto dal punto di vista del dei di quello che è stato fatto in questi primi tre semestri questa il quarto noi abbiamo raggiunto targhetta e abbiamo già raggiunto milestones
Siamo in ritardo sulla Spesal di circa cinquanta per cento attenzione che se ce la trasciniamo
Vero ve lo ricordo semplicemente per saperlo ma che due terzi dei delle risorse sono a prestito e solo un terzo e Grant perché vuol dire che poi dobbiamo ricordarlo
Sarà la due mila ventotto al due mila cinquantotto sarà a contarsi ridotti però questo è un prestito fondamentalmente per due terzi e quindi questo non è una cosa trascurate
Le difficoltà di messa a terra sono enormi somme enormi perché perché il Paese ha una storia di tutt'altra
Linea nel senso i fondi strutturali nitido qualche numero negli ultimi sette nati ce ne son stati quattro
Mediamente abbiamo avuto cento miliardi di cui ci cinquanta dall'Europa cinquanta di autofinanziamento
Ebbene alterna Ghedi sette anni più dunque perché non abbiamo sempre utilizzato due anni successive che avevamo speso il trenta per cento
Avevamo impegnato il quaranta per cento il trenta per cento l'avevamo già perso
Tutto questo mediamente su novecento mila progetti novecento mila progetti Seed fatte cento miliardi viso novecento abile diventa un numero che non è compatibile con le i grandi investimenti di Investimenti
Per creare un domani diverso ma semplicemente per ristrutturare un piccolo l'oggetto probabilmente di tre stanze
La pubblica amministrazione polverizzazione e profondamente impreparata rispetto a questo io vi do due numeri che così ci rendiamo subito pentito unto
L'età media
Della pubblica istruzione italiane molto elevata il quarantun per cento ha più di cinquantacinque anni mentre c'è una media europea del ventotto per cento con più di cinquantacinque anni
Ci sono aree del nostro Paese in cui la percentuale dei laureati all'interno della pubblica amministrazione è inferiore al cinquanta per cento questo soprattutto al Sud
Tenete presente che questi elementi sono fondamentali per il buon funzionamento
In aggiunta è stato menzionato qualche volta in questa giornata noi abbiamo che circa il settanta per cento dei nostri comuni hanno meno di cinque mila abitanti e novanta miliardi totali sono per gli enti territoriali da questo punto di vista pensate un po'come possibile avere delle stazioni appaltanti
Per circa novanta miliardi con questa realtà di questo tipo
Quindi io credo che a questo punto sia necessario fare una riflessione da questi punti cioè fare quegli interventi che sono opportuni perché
Quelle risorse potenziali
Veramente si possono tradurre da titoli a cantieri che vuol dire che il nostro Paese ne posso avere un vero beneficio
Il mezzogiorno mezzogiorno il giorno al quaranta per cento delle risorse purtroppo la situazione è molto complicato
è molto complicata perché nei primi dieci comuni
In questa fase Vickers non c'è
Un solo Comune mezzogiorno
Nei primi dieci comuni
Nel nel interni di di di
Personale
Non c'è un comune del Mezzogiorno neanche i grandi comuni tipo Napoli tipo Bari tipo Palermo che abbiano le competenze per fare questi tipi di operazioni quindi la situazione è molto complicato
Perché io oggi sono qua
Io
Faccio precedere la Compagnia di San Paolo ma anche dell'Astri associazione delle fondazioni di origine bancaria che non solo banche ma sono
Sono soggetti che sto nascono da una legge del mille novecentonovanta
E sono un corpo interventi io di valore nel senso che hanno un sistema di relazioni pensiamo rapporti con le università siamo con le Camere di commercio pensiamo con i territori
Ma soprattutto solo soggetti che lavorano di sussidiarietà con gli altri e lavora in sussidiarietà con tutte quelle componenti della società attraverso le quali poi si determinò queste reti di valore
E allora qual è stato la l'azione nel pr
è stata con un punto di partenza
In questa fase transitoria noi non pensiamo che sia necessario finanziare project le risorse ci sono son quelle del PM noi dobbiamo finanziare process
Processi soprattutto di accompagnamento che vuol dire mettere in condizione quei soggetti fragili che abbiamo visto che solo certamente un elemento di grande necessità di avere aiuto come accompagnarli nelle diverse fasi allora nella fase uno abbiamo accompagnato i soggetti prevalentemente del terzo settore degli enti territoriali nella
Messa a disposizione di risorse per la presentazione di che cosa dei progetti preliminari il risposte i bandi di tipo viste ministeriali o regionale
I risultati sono stati molto buone
E adesso nella fase due cioè quando bisogna declinare i famosi titoli cantieri allora abbiamo in Senato soprattutto attività di formazione in tre grandi settore sono
Project management
Perché i comuni o le dita dite terzo settore non hanno capacità del project manager e lì quando tu dai dei tempi stretti e soprattutto degli obiettivi da raggiungere complicati secondo la valutazione dell'impatto l'impatto elemento centrale perché tubo imposta ottenere ieri Rizzo le risorse che ha investito prima
E terzo che altrettanto fondamentale è il fatto che
Tu degli avvenire
Una competenza su questa piattaforma che si chiama Regis è stata messa in atto commenta un certo numero di mesi
In Europa perché l'idea è quella che è la rendicontazione è un debba passare attraverso il ministero nell'economia ma che possono essere veicolata attraverso questa cosa
E allora lei folte le formazioni le fondazioni hanno fatto questo tipo di operazione
Ma l'hanno fatto anche termiti vi do un numero che la dei infatti hanno messo in atto cioè le risorse che hanno messo in gioco rispetto ai progetti che sono stati portati a casa vale trenta vuol dire che ogni Europ investito
In processi ha consentito al Paese di riportare sul Paese trenta euro in questa forma
Allora e qui mi rivolgo soprattutto alla la nostra sottosegretario
Quando fu costruito il PNR ai si pensò giustamente
Che ci fosse oltre il PNR
Quello che siamo al fondo complementare
Fondo complementare per darvi un'idea e circa il quindici per cento trenta miliardi
Se il fondo è complementare fosse utilizzato fosse stato già utilizzato come sistema di oli iattura di questo un poco fatto le fondazioni attualmente con un'altra riduzione perché
Probabilmente questa cosa avrebbe consentito di accelerare questi processi
Perché in questo momento abbiamo un tema di ritardi e di
Quindi
Se adesso il mistero si sta attrezzando perché è a creato una strutturarsi
Di tipo tecnico con l'arrivo del dottore alcolizzato da Bruxelles però c'è bisogno e di entrare il TG uno e i problemi
Bisogna a capire dove sono in difficoltà e certamente il Paese ce la può fare non è che non ce la faccia però bisogna scendere un po'dalla e creare queste condizioni ultimissima cosa che volevo dirvi
Cosa ci sarà dopo il PNR
Questo il tema che giocando sperando che vada
Abbastanza bene io sono abbastanza diciamo non molti mista io spero che quello che abbiamo fatto fino ad oggi ci abbia insegnato e quindi questo modello questo che io vi ho raccontato questa mattina naturalmente ministero stanno facendo una che non stiano facendo ma che poi facciano degli interventi che siano correlate a questa cosa
Questo lo avete capito io credo che sia stato un grandissimo progetto che ha avuto per un limite il limite è questo che
Sia per la parte di garanzie europee che vuol dire Nexus che per la parte di garanzie nazionali che vuol dire su quaranta
Le risorse poi sono state trasferite ai ai Paesi oggi
C'è una serie di sperimentazioni in Europa per quelli che si chiamano i beni pubblici europee
Che vuol dire
Che ci sono dei progetti che sono transnazionali pensate eccesso che sono quelli sulle grandi infrastrutture piuttosto che quelli che si chiamano ai Hirsi Ali che sono i grandi progetti di interesse europeo
Piuttosto che investi uno che sono fondi europei gestiti dall'Europa e poi naturalmente tradotti in operatività sui singoli paesi
Credo che questo potrebbe essere la strada
Tenga presente però ricordo a quel chiudo veramente che noi abbiamo gli occhi puntati una lente puntata da parte di quei Paesi che non sono così favorevoli e che quando è stato avviato questo tema sulla mutualizzazione del debito
è stato detto questo la sperimentazione poi devo vedere come va e poi vediamo se andiamo avanti di questo termine oppure no
Quello che io vi ho raccontato brevemente sugli sul tema dei beni
Pubblici europei può essere il seme
Per arrivare a un fondo sovrano europeo quindi questo potrebbe essere il vero
Obiettivo finale questo potrebbe essere il mondo con cui il Paese veramente progetta il suo futuro attraverso una stretta relazione con una policy europea una politica europea che necessarie per cercare di dare una risposta anche alla tua domanda iniziale su come ci comporteremmo rispetto all'intelligenza artificiale grazie sì o no
Abbiamo parlato digitalizzazione di formazione Fabiola Caravà presidente a Mestre delegata di università sul mercato a Roma e molti dei versi ti e anche l'ex vicepresident
Di Google al e appunto dalla Diversity editrice
Lo polo di Education il primo gruppo di education in Italia e il secondo in Europa
Grazie intanto doveroso ringraziamento anche da parte mia per l'ospitalità
Doppiamente sentito perché come presidente amministratore delegato di mercato non mi sento orgogliosamente a casa quindi l'Università delle camere di commercio
E quindi insomma un momento che sento con particolare emozione
Allora un compito gravoso ultimo intervento credo del delle nell'eternità con nell'azienda non ha bella Daniela ok erano caduti misto Nerina lesene Anakin anellino fa provo a mettere a mettere in fila di stadio somme dieci anni di esperienza digitale come vicepresidente di Google e adesso diciamo questa
Questa prospettiva sul mondo della formazione
Allora che lo si sia realizzato oppure no noi oggi viviamo in un mondo dove ci sono cinque miliardi di persone collegate in rete
E ciascuna di queste persone va in Rete mediamente con sei device tecnologici a testa quindi non il pianeta oggi abbiamo tra i trentacinque e i quaranta miliardi di device tecnologici collegati alla rete
Si tratta di un cambiamento epocale probabilmente un cambiamento mai esperito e mai veramente affrontato una portata così significativa nel corso della storia occidentale
Però la cosa interessante è la cosa che si impara insomma lavorando in un'azienda come Google quindi un osservatorio digitale di quella portata di quella potenza
Che molto spesso in Italia ne abbiamo l'idea che la vera barriera alla trasformazione digitale sulla barriera di tipo strettamente tecnologico
In realtà progressivamente ci rendemmo conto spero in modo evidente con alcuni dati che cercano di rappresentarvi senza maglia che nel mio nel mio intervento la vera barriera oggi è legata alle competenze alla visione digitale
Un Paese come il nostro che non è un attivamente digitale e che non ha ormai per una serie di ragioni questo non unica in Europa come dire delle filiere tecnologiche in grado in tutti gli ambiti di competere a livello globale oggi un Paese
Che rispetto al digitale e soprattutto alle prese con un gigantesco tema di riconversione dell'esistente
Ne dobbiamo prendere tutte le nostre eccellenze la nostra forza di seconda potenza manifatturiera in Europa è stata ricorda il nostro vibrante ecosistema di aziende così verrà presentato alle Camere di commercio
E aiutare queste aziende ad avere ancora più successo in un mondo dove ci sono cinque miliardi di persone collegate in rete
Questo tema pertiene alla cultura digitale d'impresa alla visione strategica digitale di impresa e per realizzare questo occorrono competenze digitale
Noi oggi siamo in ritardo sulla cultura digitale e molto evidente quando si lavora diciamo con buona intensità in osservatori digitali globali di quel livello che oggi già l'Europa è la regione più indietro dal punto di vista dell'innovazione digitale
Se voi pensate loro al due mila ventitré ancora non è stata in grado di realizzare quello che si chiama digital single market è quello che invece era stato realizzato nel secondo dopoguerra dal punto di vista dell'interscambio di beni e servizi economici
Oggi c'è un polo ciò mercato nordamericano che conta cinque seicento milioni di consumatori che possono
Contare su un'infrastruttura e su un'osmosi tra sistema universitario sistema della ricerca sistema dello sviluppo di una passione tecnologica estremamente coeso francamente inimmaginabile per quello che avviene qui
Se a questo giunge perché l'Italia sconta un ritardo particolare anche rispetto una regione indietro complessivamente come l'Europa
Vi accorgerete che siamo sedicesimi in Europa per investimenti in ricerca sviluppo nuove tecnologie siamo ventesimi per livello di digitalizzazione siamo venticinquesimo per la diffusione di competenze digitali
Una cosa che a me colpiva sempre quando raccontavo le riunioni di Baggio globali di Alphabet il nostro Paese il giorno di Codogno
Si è svegliato avendo un nostro connazionale su quattro che non era mai andato in rete
La consolazione che non dobbiamo avere in questo momento che spesso nella vulgata anche giornalistica siccome c'è stato il co-leader c'è stata la pandemia ci siamo arrivati tardi e per ragioni sbagliate
Ma adesso fortunatamente non è così perché tutti quanti gli altri Paesi che partivano intercetta molto più alto della nostra annusato obtorto collo quella stessa circostanza di avversità per accelerare ancora più rapidamente
E la cosa che ho imparato che i processi d'innovazione digitale non solo di processi lineari per cui non ci si sposta intercetta derivata prima costante su tutto il dominio matematiche sono i processi esponenziale
E se questo che vi dico vi sembra particolarmente preoccupante
Tenete in considerazione con gli ultimi studi che avevo visto prima di iniziare questa mia nuova avventura uno studio di McKinsey che diceva che della trasformazione digitale dell'impatto che avrà sulle nostre vite sui nostri settori
Noi al due mila e ventidue per sono uscito un po'di tempo fa abbiamo probabilmente visto tra il due e il tre per cento dell'impatto
Quindi siamo in un mondo dove tutto cambia e tutto cambierà e la sfida per un Paese come il nostro e la sfida della riconversione del capitale umano
Noi nella storia dell'Occidente non abbiamo mai dovuto affrontare una sfida di manutenzione sviluppo e riqualificazione del capitale intellettuale del nostro Paese come quella che abbiamo di fronte
Ora la tecnologia che pone queste sfide
E plausibilmente l'unica leva è l'unico vero strumento che noi abbiamo per rispondere a un ulteriore ritardo che si innesta su questo tema digitale che il ritardo della formazione avete visto lo scenario della educazione superiore italiana
Noi oggi abbiamo l'ammetta dei laureati dei Paesi europei ai quali pretendiamo di voler continuare assomigliano nelle fasce di popolazione attiva abbiamo una popolazione particolarmente matura abbiamo un tasso di abbandono scolastico che non ha eguali nei Paesi del G20 abbiamo il numero record di persone che non lavorano e non studiano
Abbiamo dodici milioni di diplomatiche al due mila ventitré neanche mai hanno lambito un percorso di educazione di laurea triennale
Allora oggi la tecnologia ci corre in soccorso
Perché e facile profetizzare per le cose che sto cercando di rappresentarvi che non può esistere trasformazione digitali in Italia senza formazione competenze adeguate
Ma non possono esistere formazione competenze adeguate senza un'adeguata digitalizzazione del sistema della super dell'educazione superiore universitaria Italia per questo sono particolarmente orgoglioso di essere qui oggi perché è stato detto ieri ricordato molto Trevor mente anche dal capo dello Stato nel corso del proprio intervento che le camere di commercio nascono per un grande atto di comprensione delle pulizie della realtà il motu proprio più ricordato più volte ecco questo moto proprio della formazione della formazione universitaria
è stato visionaria mente realizzato dalle Camere di commercio e mi fa
Realizzando un caso di estremo successo estremamente virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato
E tra università e mondo delle imprese
L'esempio di Mercator da questo punto di vista mi fa piacere sottolinearlo in questo contesto e particolarmente significativo
E un ateneo di grande successo che si distingue nell'impegno di promuovere l'occupazione e la crescita delle competenze incentivando la cultura imprenditoriale l'innovazione
Negli strumenti nelle modalità di ricerca organizzazione e trasmissione del sapere
Ora che il nostro Paese morfologicamente ha delle peculiarità unica in Europa ne abbiamo l'ottanta per cento della nostra popolazione dei nostri connazionali
Che vive in comuni con meno di cento mila abitanti e la nostra ricchezza e la diffusione del tessuto imprenditoriale ma questa cosa rende molto difficile l'accesso a contenuti ha competenza formazione superiore
Attraverso strumenti diciamo di erogazione puramente tradizionali quindi sono convinto più che mai l'esempio di mercato lo dimostra che la collaborazione tra la formazione e l'impresa il digitale la tecnologia
Sì assolutamente la chiave di volta per essere parte della soluzione di ritardo formativo e digitale che in qualche modo possono e devono diventare un circolo virtuoso di sviluppo del nostro Paese e non affossare si avvicenda come purtroppo avviene ancor mi avvio alla conclusione del mio intervento dicendo che dobbiamo fare di più come Unioncamere e come Mercatorum avere ambizioni ancora più sfidanti
Oggi possiamo creare un portale a disposizione delle imprese del territorio per contribuire a selezionare e formare plasmare secondo le esigenze delle singole filiere produttive
Luoghi talenti nuovi laureati nuovi post laureati facendo con una sfida all'altezza della visione delle camere di commercio università Mercatorum di questo ateneo l'ateneo che veramente ti connette e ti tiene legato al mondo del lavoro al due mila ventitré
Perché uno dei temi quando si affrontano delle trasformazioni così rapide pervasiva come quella del digitale che ho cercato di descrivervi
E il rischio di affrontare il futuro che viene con delle categorie che sono delle categorie
Che sono andate bene per una società industriale è stato ricordato oggi un ciclo di formazione dura vent'anni
Ma va altrettanto ricordato che un bambino suo otto che nasce oggi
Farà un mestiere che non esiste ancora
Quindi abbiamo una sfida di sviluppo del capitale intellettuale avendo un ritardo che unico tra i Paesi occidentali
Abbiamo una sfida della qualificazione del capitale intellettuale una sfida di riconversione per chi lavora già ma la sfida sottostante quella della manutenzione perché se è vero che stiamo entrando in un mondo di cui abbiamo visto appena il due per cento del cambiamento che la tecnologia porterà manutenere con dei parametri di iper produttività le competenze i contenuti la scatola nera intellettuale delle persone che ci aiutano ci affiancare a creare valore per il futuro
Sarà una sfida non meno importante che non si può che vincere con un amplissimo diffuso e convinto ricorso alle tecnologie digitali
Chiudo veramente se tutto questo sembra già tanto ed è una sfida di grande portata siamo alle porte di una rivoluzione
Portata dall'intelligenza artificiale pensata all'impatto che il metà Aversa e l'intelligenza artificiale avranno nel mondo della ricerca scientifica della produzione dell'organizzazione della trasmissione dei ma e manutenzione dei contenuti
E pressoché inimmaginabile ancora per noi quello che sta per capitare per cui cerco di onorare la sigla di progettare il domani col corra con coraggio oggi dobbiamo essere particolarmente coraggiosi il futuro non ha una forma prestabilita sta veramente a noi
Ma digitale formazione sono un binomio inscindibile
Non avremo un Paese all'altezza delle sfide digitali che ci attendono se non avremo competenze per realizzarlo
E non avremo competenze per garantire all'Italia un futuro all'altezza del proprio grande passato se non avremo saputo trasformare digitalmente il mondo della formazione e il mondo dell'università
In questo mercato orme impegnata lo dobbiamo all'energia alla forza a sostegno delle camere di commercio e al loro rapporto col mondo di chi produce in Italia
Per questo siamo riconoscenti e lavoreremo sempre per onorare quella visione quel motu proprio che ha dato via alla scintilla delle camere di commercio tanto tempo fa ma che ci proietterà nel futuro sono convinto regalando all'Italia una prospettiva non meno brillante vi ringrazio
Grazie
Finito anche Ilaria secondo panelle adesso vedo che ci avviamo alle conclusioni conclusioni che sono affidate al sindaco dello che abbia visto già eroico diciamo così appunto frenare il vandalo che imbrattava
Il palazzo del fine adesso vediamo eroico sveglia alle sei della mattina pronto dal New Yorker a fare le conclusioni della nostra giornata e lo ringraziamo per questo
Buongiorno spero mi crediate mi sentiate
Sì
Buongiorno buongiorno a tutti ringrazio per questa opportunità di intervenire alla due giorni di Unioncamere
Allora mente diventa difficile fare le conclusioni non essendo riuscito a sentire tutti gli interventi però ha avuto un resoconto molto puntuale dal presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi ringrazio così come ringrazio il presidente nazionale di Unioncamere con cui abbiamo un eccellente rapporto di collaborazione
Credo che in questi due giorni
Ai quali purtroppo non ho potuto partecipare fisicamente che sono qui a New York per un impegno alle Nazioni Unite siano stati due giorni davvero utili non solo a Firenze ma tutta l'Italia lo ha dimostrato anche l'intervento del presidente
Mattarella che ieri ha esortato le camere di commercio a impegnarsi al massimo su quella che è la sfida strategica del nostro paese del Pnr
Utilizzando un'espressione molto concretano quella di stare alla stanga cioè di di essere in prima linea e così dagli altri interventi ed in questi due giorni è emersa la tutta la forza del del modello delle economie locali le camere di commercio come voi ci insegna che sono degli enti autonomi di diritto pubblico in questa loro autonomia in quel e in questa loro missioni e tra virgolette pubblica
Sono delle leve fondamentali per lo sviluppo delle economie locali
L'Italia in paese europeo che più incentra
Il suo sistema e di crescita economica sulla forza dei territori sulla forza delle economie locali ed è un valore aggiunto che non ha nessun altro Paese del incidenti perché perché la nostra storia ci consegna una forte identità territoriale locale questa identità sprigiona tutte le sue energie tutte le sue potenzialità
Quando sono in gioco i diversi attori e lavorano insieme i diversi attori
Attori istituzionali attori economici attori sociali per questo credo che sia opportuno come ha detto anche il presidente nazionale di Unioncamere
A distanza
Ormai di un lasso di tempo significativo dall'ultima riforma delle camere di commercio che ha ridimensionato molto il numero è anche le competenze gli strumenti delle Camere opportuno ridare slancio forza al sistema camerale
Sempre in quel quadro di collaborazione con gli enti locali noi
Abbiamo un'esperienza davvero eccellente di cooperazione nell'interesse dell'impresa invece dei cittadini sul nostro territorio vi cito solo l'ultimo concetto di cui ha parlato anche Leonardo Bassilichi
Ovvero il progetto di Firenze Cashless abbiamo firmato alla Camera di Commercio di Firenze e Intesa San Paolo
Una accordo valido su tutta l'area metropolitana con il quale si dà una spinta fortissima al sistema Cashless in una città che è già la prima Smart City in Italia utilizzare gratuitamente posso un a tutt'che i commercianti e le imprese del settore terziario ora possono usare in tutto il nostro territorio metropolitano Enza pagare un euro di canone velluti nel e l'uso del post così come l'azzeramento di qualunque tipo di la commissione per tutte le transazioni al di sotto dei dieci euro
è un altro elemento fondamentale di questo accordo un accordo a che serve a chi serve al territorio serve a favorire le transazioni di scambi commerciali serve alle piccole imprese che così azzerano i loro costi diciamo
Aggiuntivi e serve al cittadino che ha più opzioni e più facilita nel nell'accedere ai servizi potendo scegliere tra il contante la moneta elettronica è un esempio quello che vi ho fatto
Molto concreto che dimostra come le camere di commercio svolgono questo ruolo insostituibile soprattutto se fortemente integrato il lavoro delle istituzioni locali degli enti locali tutti i dati del
No prima domanda pensavo avesse conclusi il pensiero Pagnoncelli con Liz ci ha fatto vedere quanto sia differente la percezione che noi italiani abbiamo di noi stessi e quanto sia invece appunto migliore quella che sia dall'estero lei come è stato accolto adesso
Dagli Stati Uniti
Ma con grande interesse con grande attenzione li ovvio con ho imparato dal sindaco di Firenze in questi nove anni avendo organizzato missioni più in molte missioni all'estero ho imparato che la considerazione che il mondo ha dell'Italia di gran lunga superiore a quella che gli stessi abbiamo del nostro Paese e a volte anche di quella che noi raccontiamo del nostro Paese lo so può essere un cliché però è così
In questi in queste ore si discute molto di quei soprattutto negli Stati Uniti ma anche in Italia
Di questa vicenda dell'espulsione di un'insegnante di una università della Florida perché avrebbe mostrato ai suoi studenti
Le immagini del Davide di Michelangelo considerate da alcuni familiari degli studenti e anche dal preside chiama che ha cacciato l'insegnante le immagini pornografiche ora voi non avete idea di quanta solidarietà
Lady quanta vicinanza mi è stata espressa dal dai del dai newyorkesi
Imprenditori giornalisti cittadini comuni che ho incontrato qui
De a proposito della assurdità di questa decisione dell'università questa scuola della Florida
Di espellere l'insegnante soltanto perché ha raccontato la bellezza straordinaria del David di Michelangelo quindi sono gli stessi come dire americani
A come dire ampia riconoscere la grandezza del nostro Paese tante che ho già annunciato che invierò una lettera a questa insegnante la inviteremo a Firenze perché le voglio dare una riconosce una una un attestato di riconoscimento per quello che lei fa raccontando la storia dell'arte per quello altro che pornografia
Ma un piccolo esempio legato all'attualità per trasmettervi diciamo la grande attenzione opinione che c'è all'estero del nostro Paese non solo del patrimonio storico artistico ma anche del della creatività dell'innovazione tecnologica della capacità di di coniugare diciamo tradizione e innovazione quindi alla sua domanda rispondo dicendole che attraverso l'ammirazione che registro comunque verso la città di Firenze
Riprendendo anche una grande ammirazione per il sistema Italia
Più di quanto noi stessi non siamo in grado di riconoscere forse perché siamo dentro la scatola come dicono gli inglesi Uem ma sta attento autogol box mentre noi siamo dentro il box se non ci rendiamo conto del nostro valore
Lei ha mai pensato di integrare come stanno facendo in alcuni paesi in alcune città asiatiche ma ci stanno provando anche Paesi diciamo come la Romania di integrare l'insistente gente artificiale nella pubblica amministrazione
Qui ci stiamo già lavorando stiamo lavorando a diciamo delle forme di supporto i cittadini visitatori turisti nella nella fruizione della città a perché per esempio il turismo sempre di più deve abbracciare la sfida dell'innovazione tecnologica anche dell'intelligenza artificiale
Peraltro stanno chiudendo un accordo importante come supporto della Fondazione Cassa di risparmio di Firenze
Per portare Firenze latte Naviglio Diversity con un progetto proprio sull'intelligenza artificiale che Possa integrarsi con il sistema delle imprese con l'Università di Firenze e con i giovani studenti un centro di
Ehi hai da realizzare con una delle più importanti università al mondo come la tela di via di prassi
Siamo come dire siamo al lavoro su una possibile progetto che speriamo di concludere nel giro di poche settimane
Quindi diciamo che intelligenza artificiale si può applicare in molti settori nella città nell'ambito della ricerca applicata formazione ma anche di servizi e nel caso di Firenze
Uno dei segmenti più importanti come quello appunto del turismo della valorizzazione del nostro patrimonio storico artistico
Bene grazie allora all'azienda parallela grazie
Stato graduale del monumento è ed è proprio anch'essi fare questa giornata così importante che proprio sia svolta appunto nella nella sua cita buon lavoro di rappresentanza troppo dell'Italia presso le Nazioni Unite e si conclude questa nostra giornata che devo dire è stata ricca di spunti veramente vari anche rispetto diciamo a quello che si sente comunemente in genere dire questo prima dei convegni e si vede che siamo passati da una fase appunto in cui si parlava sempre al futuro a una fase di presente ci sono state proposte non solo preoccupazioni ci sono stati progetti e una grande volontà di spirito di cooperazione
E di volere appunto fare sistema
Grazie a un non camere e allievi

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