L'importanza della parità di genere nelle imprese e in politica a 75 anni dall'entrata delle donne in parlamento

Allora buongiorno a tutti a tutti intanto davvero grazie per aver accoltellò nostro invito ringrazio tradotto ressa di Giovanni Quirico medico mine patire con cui abbiamo voluto organizzare questo questo incontro
E che ringrazio ringrazio anche per stessi fatti carico insomma anche nella parte di promozione di organizzazione ringrazio tutte le l'attrice relatori che hanno Accolti il nostro invito a portare un contributo
Anche la ministra che al Verona e che aveva purtroppo un impegno contemporaneamente a Bruxelles ma che da subito ha voluto sostenere anche la la la nostra iniziativa riconoscendo anche dell'importanza strategica di questa iniziative ci ha voluto mandare una lite saluto che a questo punto io manderei l'inizio dell'evento per poi passare alla fase più introduttiva e al dibattito che è il cuore insomma di questa iniziativa
Buongiorno buon giorno a tutti i partecipanti voglio ringraziare dell'invito l'onorevole Bonenti gli organizzatori credo che il titolo che avete dato a quest'evento ossia assolutamente centrate soprattutto ci consenta di fare delle riflessioni importanti parità che genera io credo generare valore sia poi il appunto via minimo di tutte quelle che devono essere le riflessioni in ordine a un tema quello della parità di genere che non è il solo ed esclusivamente da declinare in termini giuridici ma invece in termini di valore e di sostenibilità delle azioni
La parità di genere come sappiamo un pilastro della sostenibilità sociale
L'obiettivo cinque dell'Agenda due mila e trenta Dell'Omo parla di parità di genere parla soprattutto anche di condizioni di vita e di lavoro che possano consentire alle donne di essere pienamente integrate nella società e soprattutto protette da azioni che invece nel mettono in difficoltà non solo il lavoro maschili libere il vivere civile e soprattutto anche l'incolumità fisica allora ecco che interni della parità di genere poi si possono declinare in mille modi e soprattutto prendono mille percorsi anche all'interno del Piano nazionale di riprese resilienza in cui questo tema se vogliamo un obiettivo e un filo conduttore Di Monte azioni soprattutto anche di molti interventi e anche un obiettivo a cui le aziende si uniformano e soprattutto anche gli investitori guardano alle tematiche i Iliescu giri e di Gender E quality per guardare anche all'azienda come universo di di competenze e soprattutto di relazioni ma anche come strumento e organizzazione che produce valore nella legalità e soprattutto nel garantire eppure condizioni di lavoro e pari condizioni di lavoro a tutti i soggetti ed entrano a far parte
Per quanto riguarda il nostro Paese certamente ancora tanto lavoro benessere fatto affinché i principi di parità siano poiché effettivi e soprattutto siano estesi a tanti scrittori e tanti ambiti di applicazione non solo delle norme ma e di intervento sui vari istituti comunque l'indice di uguaglianza di genere del due mila ventidue quello elaborato dalle legge l'Istituto europeo di guai dell'uguaglianza di genere ci dice che l'Italia sta migliorando anche se ha un quoziente di sessantacinque su cento tre punti al di sotto di quella e la media comunitaria però anche il dossier del servizio studi della Camera dei deputati ci rassegniamo una fotografia che ci dice che il nostro Paese negli ultimi vent'anni e tra quei Paesi che ha fatto maggiori progress su questo tema certamente dobbiamo guardare con estrema
Sincerità e anche con razionalità anche quelli che sono gli elementi negativi su cui dobbiamo ulteriormente lavorare
Perché certamente non siamo ben posizionati per quelle che sono le disuguaglianze di genere nel mercato del lavoro
In cui l'Italia indietro di parecchie posizioni rispetto al l'Unione europea
Soprattutto in termini di occupazione femminile ancora molto abbiamo da recuperare rispetto a quell'obiettivo della strategia di Lisbona il sessanta per cento
Dell'occupazione femminile che se oggi avessimo già attuato ci avrebbe portato a un incremento del sette per cento del prodotto interno lordo però in termini di potere intervenisse volete lo voglio mettere tra virgolette il potere ma comunque di prese invece della componente femminile del mondo del lavoro e della società
Anche sui ruoli di responsabilità anche sui quali politici invece la situazione sta migliorando non è un caso che oggi il nostro Paese veda la prima donna Presidente del Consiglio a governare un consiglio dei ministri in cui la componente femminile e certamente presente negli ultimi giorni ha avuto modo di incontrare la commissaria europea Elena darli e abbiamo parlato e ci siamo confrontati sui temi delle politiche di genere e su quelle che devono essere le azioni che dobbiamo porre in essere per fare in modo che nel diritto al lavoro dei delle donne
Sia o ovviamente ancor di più
Intensificato penso attuale che soprattutto sia garantita l'indipendenza economica delle donne la pandemia
Ci ha rassegnato anche un'immagine di fragilità del mondo del lavoro femminile laddove le donne si sono trovate nelle condizioni di dover scegliere quale ruolo esercitare soprattutto come può per sostenere la famiglia anche facendo grande grande sacrificio di rinunciare alla loro esperienza lavorativa
Mentre ecco con la commissario dalle quello che ci siamo detti e non solo qui dobbiamo garantire l'indipendenza economica delle donne ma che dobbiamo anche consentire il tema è che fare in modo che il tema della conciliazione non sia solo ed esclusivamente declinato in una chiave femminile e la conciliazione deve essere una conciliazione
Familiare che coinvolge tutti i componenti della famiglia e che fa in modo che così si possa che eliminare quello che invece è un differenziale una sperequazione negativa che oggi incide fortemente su quelle che sono le possibilità di inserimento al lavoro delle donne
Però devo anche dire che nostro paese comunque si è dotato di strumenti per la parità di genere
Anche guardando a quello che è stato fatto recentemente in termini di certificazione ed incentivi legati alla parità di genere ai nostri organismi di parità io voglio citare anche le linee guida sulla parità di genere nella pubblica amministrazione e firmate dall'onorevole Albonetti ed allora ministro Brunetta per la pubblica amministrazione
Credo che l'Italia sia Riccardi buone prassi e soprattutto anche di buona volontà adesso stanno e tradurla in azioni concrete soprattutto considerare che oggi non è una eventualità un soprattutto una possibilità cui la è di garantire alle donne di potere esprimere di poter esprimere i loro talenti nella mondo del lavoro e della società è una Lecce Rita
Ed è come dicevo prima un vallone assolutamente da difendere e da sostenere perché legato a quelli che sono il principe i valori fondanti della nostra Costituzione del nostro stare insieme del nostro essere Società progredita soprattutto società democratica grazie e buon lavoro
Allora grazie alla ministra calderone buongiorno a tutti benvenuti a tutte e a tutti ringrazio l'onorevole Bonetti già ministra per aver voluto organizzare questo incontro con con tutti voi per fare un po'il punto su dove siamo arrivati
Diciamo sempre la parità di genere non è una questione di colore non è una questione di partito ma è un tema per la crescita del Paese
E oggi siamo qui proprio per questo ringrazio gli altri ospiti oltre oltre l'onorevole Elena Bonetti abbiamo qui con noi Fulvia Stolfi found Hardy Obiettivo cinque
Ciro Cafiero avvocate funding partner dello studio legale Cafiero
Rosalba Benedetto direttore comunicazione marketing Public Affairs sostenibilità di Banca Ifis e poi abbiamo dall'altro lato di fronte a noi ma che poi si alzeranno il verranno da questa parte con noi
L'assessora alle Politiche della sicurezza attività produttive pari opportunità del Comune di Roma Monica Lucarelli
E Valeria Manieri che tutte voi forse conoscete tutti voi conoscete cofondatrice delle contemporanee Paola ma Scaroni già presidente di valori di e c'era G. Twente in paura Italian Fresi densi
E Eleonora Santi direttrice external affairs di Philip Morris Italia che tanto ha fatto per la parità di genere
Io chiederei all'onorevole Bova Bonetti di in quale darci un po'il tema in modo da poter capire poter navigare insieme alle nostre relatrice nostri relatori
Su cosa su quanto è stato fatto su cosa c'ha permesso le tutto il lavoro fatto dall'onorevole Bonetti in questi anni che è stato un lavoro immenso miracolo bis è stato fatto e che sia stato portato avanti perché lampo
Ministra calderone citava le linee guida la certificazione c'è un lavoro enorme dietro
Ma proprio per questo oggi vediamo anche come è stato applicato dalle aziende dalla pubblica amministrazione ma chiederei all'onorevole Bonetti di inquadrare ac un po'tutto il tema e soprattutto a che punto siamo
E se c'è il pericolo di fare passi indietro per quello che non vorremmo
Grazie
Settantacinque anni fa le donne entrano dalla porta principale nelle istituzioni del Paese e lo fanno grazie alla Scelta
Divisione straordinaria che le madri e i padri costituenti hanno voluto imprimere alla al loro futuro diciamo
Forse al loro desiderio di futuro in quel momento che per noi oggi la storia del paese che ci consegna oggi il nostro oggi e altrettanto la responsabilità di usare disegnare un nuovo percorso da qui in avanti quello che consegneremo
Alle donne e gli uomini del domani
A me è sempre colpito sono una matematica la proporzione numerica anti quelle ventun voci molti nomi storie di donne Contri cinquecentotrentacinque uomini a proporzione impietosa diciamo ha cambiato un po'nel corso degli anni di molto le nostre istituzioni diciamo che passare dal trentasette per cento di presenza femminile nel Parlamento la scorsa legislatura al trenta di questa penso che tutti noi dobbiamo dire che un piccolo diciamo passi indietro una sconfitta rispetto invece a quell'impegno di di quelle donne che nell'aula dell'Assemblea Costituente hanno avuto la forza di imprimere alla democrazia un volto che riconoscesse come elemento necessario nel DNA
La parità di genere e quindi l'empowerment delle donne come elemento costitutivo
Io credo che tornare a quel momento ed è per quello che nella scelta dell'inizio di una occasione che vola parlare molto di certificazione d'impresa e quindi di investimenti di prospettiva di futuro questo come dire flash back in qualche modo ai settantacinque anni trascorsi debba essere spiegato
Settantacinque anni fa
L'Italia ha disegnato ha scelto di essere un Paese che non era io credo che dobbiamo fare lo sforzo mentale sempre di ricordarci che quando è stata scritta la Costituzione quando è stata votata scritta dibattuta la democrazia non esisteva Anita non c'era la parità di genere non c'era nulla di quello che era scritto
Ma c'era nella volontà di quelle donne di quegli uomini il riconoscere quelli che potessero essere le leve capaci di animare un futuro di rianimare la fiducia di un Paese di ricostruire lega armi di coesione e di solidarietà
Di speranza edita Marlin scelte concrete che dovesse si trasformassero poi come è stato in quel percorso straordinario di ripartenza economica finanziaria infrastrutturale sociale che il nostro Paese ha fatto e allora dobbiamo ricordare le le battaglie i nomi diciamo di queste donne e ed è interessantissimo
Rileggere di costruire questo fino di conduzione della storia per dire per capire oggi qual è come dire la direzione che noi siamo chiamati a riprendere a ritessere per il futuro
E io credo che l'elemento chiave sia stato quella a riconoscere che non potesse esserci uno sviluppo di progresso per il Paese queste sono le parole della Mattei
Di che non sia accompagnato da una piena raggiunge in
Intorno alla parità di genere nessun popolo può progredire anche da un punto di vista dello sviluppo economico se non c'è questo elemento costitutivo del processo di sviluppo
E allora il riconoscimento dei diritti delle donne
Con contestuale a riconoscere che attraverso quei diritti le donne sono nelle condizioni sempre la Mattei diceva di essere mani operose braccia per costruire il futuro dell'Italia
E in questa chiave di leva diciamo di di liberazione del potenziale femminile io credo ci sia l'elemento chiave del perché la democrazia non può vivere se non nella relazione delle diversità
Che rischi ricomponga in un'eguaglianza che non è l'egualitarismo
Macché è quella leva diciamo di rianimazione della prospettiva
E allora ecco perché importanti le battaglie per esempio de di Nilde Iotti va tra le ma dei costituenti Nilde Iotti si è battuta per il diritto di famiglia inserito per il tema della famiglia inserito nella Costituzione
Proprio non solo a protezione della donna ignara della sua dignità ma permettere la donna come soggetto protagonista
Dell'animazione sociale col diritto che ha visto poi un'altra donna tra l'altro dall'altra parte dello schieramento politico Tina Anselmi fare tutta la parte degli anni settanta che ha riguardato lo sviluppo del diritto del lavoro e del riconoscimento dalla maternità
A anche lì con questa consapevolezza che c'era un percorso di comunità di donne che insieme stava nascosto il mio futuro
Così come lasciatemelo dire non possono ricordarlo invece una poco citata ma giovane Federici che ha cercato di emendare l'articolo cinquantuno per la partecipazione delle donne
Alla a anche la pubblica amministrazione diciamo che non è stato compiuto poi qui abbiamo con noi chi invece la battaglia l'ha fatta l'ha vinta insomma Rosa Oliva e l'ha portata avanti dal riconoscimento per esempio dall'accesso alla magistratura quindi è un pezzo della storia che vorrei ringraziare essendo qui in prima fila e che va continuamente del portata avanti ad un certo punto diciamo di questo percorso dalla storia il nostro Paese vive l'esperienza più drammatica
Chiamai vissuto da un punto di vista sociale quella della pandemia
E in modo evidente si squarcia il velo est ci si rende conto che della verità delle cose di tante peritati tante verità una grande verità che è emerso
è il tema del femminile della vorrebbe femminile
Non mi si son trovati nelle case a doversi fare quel lavoro di cura no della perché era che tanto era stato solo dedicato alle donne in quel momento ci sia resi conto e c'era un Paese che possedeva un potenziale resi cliente di energie di competenze
Che era stato uno lasciato come dire in panchina non messo in campo
Due che questo diciamo essere discriminato lasciato da parte in realtà un soggetto vittima anche di violenze di discriminazioni
Di fragilità
E nel ridisegnare il sistema ci si è resi conto che o si interveniva su questo elemento di fragilità strutturale o l'Italia non può non poteva ripartire da questo momento della crisi ecco perché la scelta forte convinta
Anche
Fortemente sostenuta a livello europeo di fare che della parità di genere uno degli assi di investimento del Pnr R. perché il pm Herrera e dove e deve rappresentare per l'Italia adesso che ci stiamo concentrando molto sul tema i progetti di infrastrutture ma non perdiamo di vista che il pm RR deve essere il percorso di riforma
Strutturale del Paese una sorta di nuovo l'inizio come settantacinque anni fa
In questa fase ovviamente l'elemento della della possibilità di mettere le donne nelle condizioni di concorrere pienamente al progresso materiale e spirituale della nostra società con l'articolo quattro che nel diritto al lavoro riconosce la dignità alta della cittadinanza
Per concorrere al progresso e quindi riconduciamo diciamo il percorso logico
In questo cammino ovviamente ne abbiamo dovuto
Avere il coraggio di osare cose nuove
E d'altra parte la politica che sa generare politica che ha il coraggio di usare cose nuove e quando però parlo di politica non parlo solo del livello del governo delle istituzioni parlo di un paese intero
Che che si è scosso e che ha dovuto riconoscere di mettersi in campo con nuove alleanze
E quindi abbiamo introdotto un metodo nuovo
Perché che il Paese si assuma la responsabilità di avere una strategia nazionale per la parità di genere che scriva nero su bianco quali sono gli obiettivi da qui al due mila ventisei sul tema del lavoro venga salariale delle competenze nell'ambito digitale finanziario
Delle donne nelle materie stemmi della governance e della leadership
E dica in che modo si vuole raggiungere perché ci sono le le le le le azioni e ci sia una governance su questo sempre previsto a norma di legge nella quale siedono dagli associazione all'impresa i sindacati a alla parte amministrativi istituzionale significa che c'è un Paese che decide di dare la regia ad un processo di sviluppo
All'interno di questo processo di sviluppo alcune cose sono state fatte la certificazione per la parità di genere di cui parleremo oggi è uno degli esempi di una nuovo approccio anche normativo che abbiamo introdotto perché se la parità di genere è leva di sviluppo l'abbiamo sperimentato come impianto complessivo del PM RR e lo abbiamo poi focalizzato Traverso strumento da certificazione
La l'attività anche normativa legislativa deve essere in grado di farsi attivatore
Di processi di sviluppo del Paese quindi non sono favorirli matti Barney e mettermi nelle condizioni di poter essere pienamente e non solo realizzati compiuti ma anche pienamente
E in grado di fare esplodere il valore conseguente questi processi
A certificazione per la parità di genere dell'impresa e non è il bollino rosa di con riconoscimento ex post
è la scelta di inizio di un percorso di miglioramento delle condizioni lavorative di governance delle donne in modo tale che il processo collettivo
Dall'Uefa alla alla carriera formazione della leadership abbia come dire un suo percorso e conseguentemente anche un vantaggio perché
Aver la decontribuzione ancora penso non sufficiente pudico non è sufficiente ma c'è per l'impresa è chiaro certificazione è una leva di investimento Vader scelto e negli appalti pubblici si modificano le regole come abbiamo fatto introducendo certificazione penso sia un passo avanti che dice che l'investimento pubblico riconosce un valore che non è solo l'istante in cui si costruisce l'infrastruttura ma il valore generativo non solo di quell'infrastruttura ma del metodo che si anima nel paese di Promos
Non è presente la partecipazione delle donne
Siamo arrivati a questo punto bisogna andare avanti bisogna continuare ovviamente in una valutazione bisogna continuare anche su nuovi strumenti chiudo perché l'ho fatto anche troppo lunga
Sull'ultimo pezzo di questo mio discorso che è un pezzo importante della strategia e che giustamente è stato anche dalla ministra calderone con la quale
Abbiamo iniziato un dialogo
Davvero costruttivo nell'ottica lo so lo sapete tutti adesso sono parlamentare di opposizione sostava ministra dei precedenti governi
E io penso che però le battaglie che sono state fatte
Ma anche le riforme che sono state fatte per essere riforme definitive strutturali non possono essere ascritta ad una sola parte la costituzione del nostro Paese che oggi ci consegna l'Italia così come è stata scritta attraverso scontri anche accesi tra le parti ma con una capacità poi di ricostruzione di una visione integrata che da questi scontri fosse una sintesi in avanti
Ma anche per impegnare tutte le parti a farsi carico di quella responsabilità
Le riforme che abbiamo fatto nella scorsa legislatura non sono le riforme né dell'erede di Elena Monetti e nemmeno del governo Draghi
Sono le riforme di un'Italia che oggi chiede a chi c'è oggi di assumersi la responsabilità di animare questa riforma altrimenti il Paese non progredisce
E quindi per questo a ho prestato particolarmente la l'intervento era vista Calderone che ha voluto oggi certificare questo impegno
Torna il tema della leadership dalla governance è vero
Noi oggi abbiamo un Paese che ha una donna che per la prima volta presidente del consiglio dei ministri c'era la sala voluto voluta dall'onore dalla presidente Boldrini in cui ci sono tutte le primedonne ci sono le ventuno madri costituenti
Ma anche uno specchio sono ma con quattro oggi ha un proprio specchio è quello della presenza da repubblicani vuol dire che il Paese cambiato perché via via quella stanza sie animata
Abbiamo anche bisogna riconoscerlo il partito principale di opposizione a per la prima volta una leader donna
è un processo di normalizzazione dall'altra democrazia
Non così dobbiamo avere il coraggio di dire la nostra democrazia via via diventa più normale cioè se stessa perché normale che possa esserci una donna che arriva a diventare il alla Presidente Consiglio dei ministri
è chiaro che però per noi giustamente questo ha il sapore di un elemento rivoluzionario nerastra del Paese
E allora qual è il punto credo che oggi noi dobbiamo riconosce di cui dobbiamo farci carico il fatto che una donna
Debba entrare nelle nei ruoli di guida di governarsi le responsabilità
Dalla via principale e dalla porta maestra non possiamo accontentarci di dire che le donne nonostante tutto debbano fare delle battaglie
Perché chi ha fatto la battaglia per poter diventare magistrato in quel momento era una battaglia che valeva la rivoluzione di una vita
Ma quello che valse che oggi per una ragazza e per una donna che vuole fare carriera in magistratura sia normale accedere i concorsi della magistratura alla pari degli uomini e competere esattamente nello stesso modo attenzione alla narrazione
Di una rivendicazione del femminile che vince le battaglie
Per arrivare perché c'è una prima battaglia che va vissuta ma se dopo la battaglia
In qualche modo chi viene dopo d'è costretto a nuove battaglie quella battaglia non è valsa fino in fondo la pena e quindi noi dobbiamo andare avanti per ricostruire un percorso nel quale la il ruolo di responsabilità femminile deve essere promosso
Per questo io voglio anche gol lo dico andare avanti a lavorare per esempio su dei progetti che la scorsa legislatura
C'erano c'erano stati aveva ha lavorato alla senatrice Pinotti penso la senatrice condensati che hanno portato avanti battaglie importanti dal cognome materno
Insieme ad altri
Alla percorso di rappresentanza uno dei punti della strategia era processi di trasparenza di governance di rappresentanza anche negli organi delle autorità delle giunte quindi gli organi nominati
Su questo c'è un lavoro importante che ho fatto dentro il dipartimento per le pari opportunità colonna un gruppo di costituzionalisti presente su questo importante che in questa legislatura ci sto lavorando possa esserci un nuovamente dibattito parlamentare per arrivare a fare un passo avanti
Io modo veramente preso anche fin troppo tempo vi ringrazio passo però la parta insomma ho fatto un excursus un po'anche vestito
Non è ampio perché il lavoro che ha fatto l'onorevole e ampio e molto ampio e ed è stato importante perché la l'aver firmato le linee guida per per la certificazione di genere avverrà aver dato a tutte le aziende e gli strumenti affinché si adottasse questa strategia per la parità di genere e noi come combina il partner se abbiamo un osservatorio privilegiato sulle aziende vediamo anche i benefici che hanno quando le aziende si convincono a farla parte le tende sono un po'più avanti rispetto poi alla pubblica amministrazione ma quando decidono di fare questo percorso un percorso irreversibile che da talmente tante soddisfazioni
E e non tornano indietro ma tutte queste questi obiettivi all'onorevole Bonetti li ha raggiunti anche grazie ha uno staff che aveva accanto e che ha lavorato con lei Pianca piante come si dice dietro una grande donna c'è sempre un grande uomo e quindi e e di non so se si dice ma adesso lo diciamo per rappresentare l'unico uomo del nostro Pannella che l'avvocato Cafiero che ha lavorato con l'onorevole Bonetti erra arrivare alle linee guida
Uni alla certificazione di genere
L'avvocato Cafiero e anche autore del libro diversità inclusione edito da Giuffré che uscirà in libreria il trenta marzo ma poi meriterà una presentazione ma vorrei che l'avvocato Carriero ci spiegasse un po'anche in dettaglio e i tecnicismi di della certificazione e delle linee guida magari restiamo le cinque sette minuti così diamo possibilità a tutti gli altri di parlare so che poi lei a un certo punto deve deve alzarsi e il deve andar via però o così diamo anche un po'di possibilità di dibattito e se ci sono domande sarebbe interessante anche cercare di capire come come affrontare determinati temi avvocato
Grazie grazie
Per l'invito all'onorevole Bonetti grazie a tre San Giovanni sono sono felicissima onorato di essere qui ma anche sento il peso della responsabilità nonché la fortuna di essere l'unica voce maschile in questo panel di così alta qualità
Dunque l'ora andrò subito al punto ma e mi permetto di via allacciarmi alla base ideale di cui le linee guida sulla certificazione per la parità di genere sono figlie viste che visto che è stata già ampiamente citata dall'onorevole Bonetti e anche il ministro del lavoro ci ha lasciato sul tavolo una provocazione
Valorizziamo i bisogni e con uno sguardo l'istituto cioè valorizziamo la persona in tutte le sue sfaccettature ecco la base ideale delle linee guida che non sono e lo ripeto con forza un bollino rosa esattamente molto più alta no rispetto a una qualsiasi altra certificazione che molte aziende non le certificazioni che le aziende già conoscono è una base dei affonda le radici nella costituzione del personalismo
Costituzionale che era quello che i filosofi come munire Maritain avevano promosso con tanta forza durante l'assemblea costituente durante i lavori
Il personalismo vuole la valorizzazione dei bisogni
Vuole il riconoscimento delle diversità dal presupposto che una persona è fiorisce nell'altra ecco quali sono i buy asse che il nostro sistema School
Dato e che le linee guida sulla certificazione circa in in qualche modo di riparare
Sono esattamente due il primo l'onorevole Bonetti Gianola ha fatto il fine è quello della quinta deismo egualitarismo è un vizio purtroppo
Che la legge italiana scontato negli anni l'omologazione dei diritti non significa riconoscimento di pari diritti ma significa schiacciamento di alcuni diritti
Sotto il peso delle stanze della collettività il che non è appunto sinonimo di uguaglianza mai sinonimo di quella notte in cui tutte le vacche sono nere per rifarsi alla critica che è che la faceva Schelling
Viceversa una filo la filosofia alla base della nostra costituzione del personalismo
Dei filosofi che ho citato è quella che i presuppone il riconoscimento delle peculiarità della persona nel segno di un equo bilanciamento con le stanze della collettività questo è il compito dei il sicuramente per il legislatore il secondo dei buy asse che la nostra legge appunto affrontate sconta per insomma natura è quella di essere purtroppo ma non si può fare diversamente generale astratta
E invece la persone un universo in evoluzione è un universo di sfaccettature che meritano valorizzazione ecco
Come diciamo non uscire dalla generalità e dall'astrattezza della legge quindi uscire dalla categoria e che sino ad oggi la legge ha preso in considerazione per valorizzare i bisogni
L'abbiamo detto anche la parità di genere è solo una delle sfaccettature dell'inclusione perché la persona non è fatta di sesso di razza di appartenenza sindacale politica religiosa
Questo lo dico da lavorista perché ho bene in mente lo Statuto dei lavoratori articoli ottimo anche non le i testi unici sulla maternità che nel tempo si sono susseguiti
Ne conosciamo alcune ma insomma non affonda le radici nella storia del diritto
I silos la legislazione silos non riesce a valorizzare la persona perché la villa la persona non quanta soggetta al tassonomia non è categorizzato ile quindi occorre un rilancio
Ecco perché ho fatto la premessa sulla base ideale individuato questi due bias
Per andare al punto alla certificazione perché le linee guida per la certificazione muovendo da questi presupposti cosa fanno
Anzitutto cercano di cucire su misura alcuni diritti rispetta appunto a una popolazione aziendale alle diverse popolazioni aziendali
Che sono all'azienda poco nuocere perché l'azienda la Toro più prossimo a quelle popolazioni non si tratta dell'azienda astratta di matrice fordista
Si tratta della comunità Olivetti Ana a cui le linee-guida o guardano si tratta di quella comunità che stenti nella del territorio vicino alle persone
E il possiamo citare in questa sede si fa prossimo come Papa Francesco si ci invita a fare nella fratelli tutti alle persone valorizzando quei bisogni
E quindi no attraverso una diciamo un ordito del sito misura dei diritti delle persone riesce a valorizzarne bisogna e non si tratta solo di parità perché le linee guida sulla certificazione contempla una o più aree di intervento una di queste verticalizzata sulla parità di genere ma queste contemplano l'aria un po'verticalizzato sul web il falso work-life balance contemplano i processi Ciarla di valorizzazione delle risorse umane e quindi sono diverse le aree con più di trenta dpi chi performer Syndicate ora che vanno a a realizzare che vanno a mettere a segno un sistema bilanciato ecco per tornare alla teoria del bilanciamento tra la polverizzazione delle stanze della questura e la valorizzazione chiaramente degli obiettivi di produttività dell'azienda
Sul secondo bias perché ecco la generalità e l'astrattezza rispetto appunto hanno quello che ci siamo detta Bayes dopo il sistema muove
è asfaltata potremmo dire dalle linee guida perché effettivamente l'azienda certificata assume un approccio verso la verso la persona del tutto aperto un albero un approccio razionale che supera quello del conflitto
Oggi si parla tanto di giustizia riparativa sì tanta passi parla tanto di conciliazione dei tempi di vita e lavoro si parla tanto di conciliazione all'interno delle aziende a riparazione all'interno dell'azienda e delle relazioni infrante
Ecco un'azienda certificata un'azienda che sposa l'idea della certificazione sicuramente disposta ad aprirsi al portato relazionale dell'altro di conoscendone lavoratore una persona la persona umana per utilizzare un termine molto calato sette in sede di assemblea costituente ma anche a Moro che chi fece la battaglia sull'articolo trentasette della nostra Costituzione lo ricordiamo
Siamo a pochi giorni dalla dal ricordo della della strage uno Moro fu colui il quale elaborò quell'articolo trentasette comma non lo conosciamo nell'ottica di permette alle donne
Non di essere soppiantate la la funzione fammi leale ma all'inverso nell'ottica di evitare che quella funzione di cura cioè che quel work-life balance che quella conciliazione dei tempi di vita e lavoro prendesse il sopravvento sugli affari e lavorativi
Ed è merita una rilettura quell'articolo trentasette troppo spesso strattonato
Quali sono per la la certificazione per le aziende che ci certificano i vantaggi e vado in chiusura per non rubare molto tempo
Sono sicuramente vantaggi reputazionale questo è chiaro
Oggi ce lo insegna la teoria del distribuzione distribuzione Isma'francese il consumatore lavoratore e quindi chiaramente le aziende certificate sono molto più attrattive verso l'esterno verso la collettività questo è molto chiaro
E un indice
Perché il Brand Index sulla delega sedici dice esattamente che le aziende certificate ottengono il ventitré per cento in più dei profitti quindi parliamo di Di numerino molto rilevante
Due vantaggi negli appalti sicuramente in per le aziende che partecipano agli appalti ora sappiamo insomma no
è in discussione la modifica al Codice degli appalti resta che il Melfa che è la stazione degli appalti pubblici è inserito ormai tra le premialità per le aziende certificate
Almeno mi pare tre punti vede il Comune di Milano quindi le aziende che si certificano ottengono possono ottenere almeno tre punti in più ai fini dell'aggiudicazione dell'appalto
Ottengono oltre una garanzia fideiussoria una riduzione della garanzia fideiussoria anche qui in discussione no sì e portava dal trenta al venti per cento
La ministra l'onorevole Bonetti è una matematica quindi sui numeri insomma non c'è stato un lavoro molto di fino
Il trenta per cento della garanzia fideiussoria significava esattamente a molte più aziende insomma di partecipare ad alcuni appalti perché la situazione per alcuni tipi da parte nel sistema molto alta
Dovrebbe passare al venti
Diciamo poco male
è diciamo un processo che sicuramente va va sposato anche perché c'è invece quest'anno è stato distanziato per fortuna è stato rimpinguato il fondo una una decontribuzione un massimale di decontribuzione fino a cinquanta mila euro
Per le aziende certificate immaginate la piccola e media impresa che ci si certifica che i risparmi cinquanta mila euro di contributo insomma è in è un numero rilevante numero molto significativo
Vada in chiusura per dire e per lanciare un messaggio la certificazione può sembrare ecco un processo difficile ad approcciare impostato sicuramente su un modello organizzativo che ci chiamando lo dico dal giurista la due tre uno del due mila uno quindi a modelli di organizzazione di impresa
E ai principi da quanto ability ma quando ci si entra e molto più facile di quello che sembrava dall'esterno ed anzi io insomma dall'esperienza professionale questo è un dato che vi consegno visto che la certificazione anche un altro effetto indiretto quello di unire Itema aziendali che spesso non si parlano
Quello di fare Schering tra di esperienze tra diversi primo quello di rendere le aziende luoghi vivi luoghi di relazione torniamo alla fatture relazionale tra addirittura team che fino a quel momento poco si erano parlato
Chiudo e dico che quando io pensa alla diciamo certificazione sulla parità di genere
Penso alla chi subito che una Filosofia disumano che ci restituisce il Giappone
E una filosofia giapponese che vuol dire riparare con loro cioè ciò che era riparati ciò che si ripara colore molto più prezioso ecco l'ha detto la l'onorevole Bonetti siamo a settantacinque anni dalla costituzione siamo in un momento dire è stata ma siamo anche in un momento in cui no il recovery come ci insegnava Roadster tenendo Green Day il è importantissimo il riparare per rendere col nostro mondo il mondo che viviamo molto più prezioso di quello che era grazie e mi taccio
Grazie Ivan bellissimo riferimento anche appunto alla recovery al dobbiamo riparare la costituzione a me
No in effetti il quello che diceva l'onorevole Bonetti della Costituzione che quando è stata fatta non c'era la parità delle volte difficile da far capire a degli interlocutori che l'esempio sui vari bias dicono ma perché ha boccata avvocato magari l'avvocato è sempre stato maschio perché non c'erano le donne o magistrati e delle volte proprio difficile
Ma sulla certificazione ritornando sulla certificazione e le linee guida sul lavoro che avete fatto internamente io vorrei chiedere a Fulvia Stolfi avvocata expander radi Obiettivo cinque già Managing Partner di Hogan Lovers sa
Cosa quali sono le difficoltà che poi le aziende incontrano per rispettare queste linee guida perché è vero che si mettono insieme i team quello lo vediamo come Comino in parte nel secondo poi tutto questo rumore fatte lo dobbiamo comunicare raccontare
Ma nel momento in cui si fa bisogna mettere insieme i team bisogna mettere insieme dei dati quindi capire un po'quali sono
Delle difficoltà senza andare magari troppo nel tecnico per i nostri per chi ci ascolta capire anche quale potrebbero essere le parti da migliorare Obiettivo cinque si occupa di bilanci di genere accompagnamento alla certificazione
Fulvia
Allora cinque mila Parrini devo essere un po'
Bene allora innanzitutto volevo dire questo quando io ho cominciato a lavorare in in cui su questi temi quindi sui temi di certificazione sui temi sostenibilità chiamiamo alla sostenibilità perché i SG sociale governance sono dei temi di sostenibilità
La certificazione di parità non esisteva esistevano appunto i bilanci di sostenibilità il report e non parlavamo con le aziende cercando di raccogliere questi dati e di raccontare le aziende attraverso questi dati
E e spesso la narrazione che facevano le aziende e poi i dati che ci che portavano non si assomigliavano molto e questo era un po'il primo il primo scoglio la prima difficoltà cioè cercare di portare le aziende ad una narrazione che effettivamente si riflettesse in quella che era la loro immagine
E poi è arrivata la legge Gribaudo ed è stata
è un meccanismo uno strumento devo dire meraviglioso perché
Intanto perché
Il legislatore chiamiamole legislatore avuto con questa legge secondo me un grande coraggio ha detto cose e parole adesso io ve ne leggo alcune perché noi la chiamiamo certificazione di parità ma la legge dice delle parole che sono così importanti così pesanti che vanno secondo me ricordate
C'ha dato quindi che
Il collega Cafiero ricorda Ichi performances indicator cioè ci ha dato dei dati dei numeri delle percentuali dalle quali non si scappa cioè quella e la realtà ma
Eppure essere all'inizio una cosa un po'
Fastidiosa diciamo così per un'azienda
Che si reputa più bella di quello che è ma è come quando noi ci guardiamo allo specchio diciamo che ci faccia una ruga qui c'era un altro va be fa parte di noi dobbiamo dobbiamo accettare quello che siamo e cominciare un percorso se non accertiamo quello che stiamo il percorso non lo possiamo cominciare semplicemente cominciamo con il piede sbagliato Andora
Le parole che volevo leggervi sono le parole della legge della legge Gribaudo quando dice
è istituita la certificazione della parità di genere lo sappiamo
Al fine di attestare le politiche
Lei misure concrete
Adottate dai datori di lavoro
Per fare che
Per ridurre il divario di genere in relazione a opportunità di crescita in azienda
Parità salariale a parità di mansioni
Politiche digestione delle differenze di genere e tutela della maternità
Quindi la legge ci dà delle parole chiave
Che sono le parole chiave con le quali poi ci si confronta quando si comincia a lavorare su questa certificazione a raccogliere i dati che ci ritornano la situazione danno quale messo nelle nella quale le società si trovano e per la quale occorre cominciare questo percorso
Allora come dicono quelli che si occupano di sostenibilità tutti i percorsi di sostenibilità hanno bisogno di coraggio di tempo e di pazienza
Il percorso di certificazione di parità non fa eccezioni
Le società devono avere coraggio perché devono affrontare questi temi che magari fino al giorno prima hanno pensato in buona fede di aver già affrontato il parzialmente risolto
Ci vuole tempo perché
Non bastano ore Nesi ma la certificazione prevede un percorso di tre anni e non è un caso e ci vuole pazienza perché ci vuole la possibilità disseminare delle modifiche di scrivere delle politiche di fare delle delle di modificare anche l'organizzazione aziendale abbiamo parlato di un modello
Vivo quindi di di cambiare
Nel DNA le aziende per arrivare ad una
Parità
Di genere
Questi pilastri che la legge Cina identificato
Con me come la affrontano questa cosa le aziende devo dire che l'affrontano in modo in modo molto diverso perché le aziende sono fatti di persone quindi dipende dalle persone dagli interlocutori
Che sì incontrano ma devo dire la verità che io incontro sempre più spesso degli interlocutori e interlocutrice di che hanno capito consapevoli di quello che significa questo percorso di parità che non è soltanto la difficoltà di ovviamente di raccogliere i dati di capire le procedure di vedere cosa manca
Di capire anche a livello molto capillare la differenza di retribuzione a parità di mansioni va fatta ad ogni livello di inquadramento del personale dipendente e quindi non si scappa
Su questo poi ci sono tutta una serie di aneddoti che quando avremo un po'più di tanto ci racconteremo e e quindi diciamo interlocutori l intero così sono sempre più consapevoli che questo percorso è un percorso che porterà l'azienda a branding awareness talent acquisition ma soprattutto è un percorso di civiltà perché ci riporta a quei principi costituzionali da parità di retribuzione era scritta lì
Abbiamo leggi a a volte qualcuno mi dice ma avvocato secondo lei qual è la legge che potrebbe servire a risolvere questi problemi
E io dico sempre di leggi ne abbiamo tante bisogna cominciare a far sì che queste leggi diventi no
Il tessuto della nostra società quindi la certificazione di parità è uno strumento potente un percorso è uno strumento di civiltà sociale e nella mia esperienza alle aziende lo hanno capito quindi è difficile
Però però come dire e e come dire io io voglio voglio andare a vedere o un paesaggio diverso devo scalare quel monte è difficile si ma quando arriverò su lo so che vedrò qualcosa di diverso ed è qualcosa di quel culturale di quel coraggioso che credo siamo in grado come Paese come aziende come pubblica amministrazione poi magari ne parliamo un attimo di affrontare
Irrazionale invitando tutti appare
Questa è la certificazione poi serve non solo per le aziende ma anche per poi chi sta a casa e a un qualcuno un familiare che lavora nelle agende perché a beneficio di tutti i quali in sala ci sono anche donne che hanno già lavorato hanno smesso di lavorare fanno figli nipoti eccetera io chiederei proprio per dare spazio anche adesso dare la parola le aziende quindi chiederei all'avvocato agli avvocati
Di sedersi al posto di Eleonora Santi e Monica Lucarelli così abbiamo la visione dell'azienda e della pubblica amministrazione sulla
Allora salutiamo il nostro il nostro uomo Fratta
L'avvocato Cafiero grazie per essere stata qui
E scusate per questo passaggio ma almeno così abbiamo la c'è il punto di vista delle aziende della pubblica amministrazione quindi e poi facciamo
La faccia un po'sì sì sì facciamo alla sintesi
E qui e
Così movimentiamo un po'allora abbiamo parlato di con me e della certificazione di come si affronta di come l'azienda affrontano questa parte qui ne abbiamo Rosalba Benedetto direttrice comunicazione marketing Public Affairs sostenibilità di Banca Ifis
Che una banca virtuosa da questo punto di vista perché una banca che ha una percentuale maggiore di donne pur parlando di economia e finanza quindi temi sempre
Posticci lo dico davanti alla matematica per la per le donne che sono stati considerate un posticino ma non lo sono e questa ne è la dimostrazione una banca che già prima che esistesse la certificazione in Italia per la terra la parità è andata avanti ha fatto un altro tipo di certificazione che vi racconterà Rosalba
Ma io chiederei a Rosalba anche che benefici la banca brutto da questo percorso intrapreso che che continua perché continua andare avanti perché so che adesso vi state certificando anche con le linee guida un livello Rosalba
Grazie Elena grazie a tutti è un piacere anche portare in questa sede la testimonianza della banca la Banca Ifis una banca che un po'diversa dalle altre però è sicuramente una banca in che operiamo in un settore che è quello della finanza che prettamente se non sperso prevalentemente maschile
La banca come anticipavi Tuena a oltre il cinquanta per cento dei dipendenti che sono donne
Ma e cinquanta per cento di quelle de dei dipendenti sono in tutti i ruoli di responsabilità quindi non spesso sia una percentuale di donne in aziende ma non in ruoli di responsabilità questa per me
Non è la prima ma è la quinta azienda nella mia carriera professionale e tante altre anche aziende internazionali dove sono stata non c'era questa rappresentanza femminile ai vertici una rappresentanza che pari a circa il quaranta per cento cioè il quaranta per cento di noi colleghe siamo a diretto riporto dall'amministratore delegato perché poi la vera Grande differenze anche questo cioè poter stare in quelle stanze e in quei posti dove si prendono le decisioni
Dove si è determinanti e dove la propria voce vale quanto quella di un collega uomo quindi questo per noi è quasi naturale nel senso che ci siamo rivolti e poi i ancor prima che ci fosse appunto fosse entrasse in vigore la legge e ci forse ora certificazione di cui abbiamo parlato fino adesso
Crediamo e abbiamo creduto talmente tanto nelle pari opportunità perché prima infatti il tema che è emerso prevalentemente stato questo cioè la certificazione
La parità di genere però si tratta di avere pari opportunità perché la grande differenza
In questo mondo nel mondo del lavoro ma in generale appunto nella società civile l'ha fatto la fa
L'aver le stesse opportunità e dare le stesse opportunità tra uomini e donne soprattutto riconoscere il merito oggi la virtuosità della banca di Banca Ifis passa attraverso quale esso perché l'essere stati molto diciamo aperti in questo senso e quindi non avrebbe precluso i percorsi di carriera alle donne poi apro e chiudo una parentesi all'interno della banca le colleghe donne
Sono la la stragrande maggioranza sono anche mamme e quindi nel senso perché poi io sono donna
Ma non sono mamma perché in una fase della mia vita ho dovuto scegliere se far carriera opposte per fare la mamma fare farlo una famiglia quindi quello che nell'impegno anch'io sono anche a a capo del adesso responsabile della sostenibilità in banca nell'impegno costante e continuo di tutti i giorni sulla sostenibilità perché di questo abbiamo parlato
C'è il fatto di mettere le nuove generazioni i nostri figli i nostri nipoti i nostri colleghi nostre colleghe
Nella condizione anche di non dover scegliere se fare una cosa o farne un'altra la legge
Proprio al suo interno come prima ricordavamo prevede sia l'opportunità di crescita e di far capire in azienda sia l'opportunità e la tutela di diventare madri quindi questo è fondamentale perché bisogna creare questo tipo proprio di consapevolezza e di cultura
Quello che abbiamo fatto in banca e appunto ha nel nel due mila e ventuno ad amministrata lavorarci nel due mila e venti ma poi con la pandemia abbiamo rallentato questo processo e e l'abbiamo ripreso nel due mila ventuno abbiamo ottenuto come prima banca italiana la certificazione dall'Winning Women Institut
E quindi diciamo che abbiamo fatto tutto un processo adesso stiamo appunto abbia abbiamo avviato e stiamo facendo tutto il percorso per la l'altra certificazione ma questo percorso ha previsto tutta una serie di di di tappe come prima si diceva anche si guarda all'interno dell'azienda si studiano no realmente in numeri
Le le politiche che vengono realizzate per capire se ci sono ha gli elementi per poter dare questa questa certificazione c'è un pre auditor poi c'è uno ditta e anche questa diciamo deve essere mantenuta e rinnovata cosa abbiamo fatto perché spesso passa l'incentivazione passa attraverso no il i divieti attraverso le leggi attraverso la regolamentazione ma anche attraverso il tema de economico quindi l'incentivazione economica quindi noi abbiamo stabilito di chi piani che prevedono appunto il mantenimento della certificazione attuale
La la il ragione il l'ottenimento della nuova certificazione quindi questi TPI che vanno sono stati inserite nella parte di piano di incentivazione del top management in modo tale che anche da questo punto di vista ci sia a una sorta di sensibilità aggiuntiva a quello che abbiamo fatto oltre a questo facciamo ottanta la cultura sia internamente che esternamente all'agenda
Con il nostro ufficio studi realizziamo degli osservatori che fanno vedere realmente mappando su circa quarantasei mila impresse italiane mappando quelle imprese che sono altruità
Femminile quali sono
Diciamo Emily Plas perché una un guida la guida femminile porta un'azienda
E anche la presenza di un numero considerevole di di di donne all'interno delle aziende e soprattutto quello che noi vediamo anche all'interno della nostra banca è il fatto che avere delle donne a tutti i livelli diversi di responsabilità
Crea anche una un team building un un come posso dire una un ambiente più favorevole
E anche spesso e volentieri con le nostre esso il riusciamo anche a smussare
Tanta veemenza che si mente Magali in indeterminate
Situazioni determinate circostanze quindi io quello che vedo per rispondere in conclusione alla tua domanda è che noi spesso e volentieri siamo anche risolutive in nell'apporto che diamo all'interno delle nostre organizzazioni
Grazie
Interessante la parte del team building che si crea automaticamente perché invece nel sentire comune c'è l'idea che le donne insieme litighino invece è sempre vero che quando si tirano una con l'altra fanno veramente team che fanno il successo della dell'azienda della realtà o dell'istituzione
Buckeyes fissa una banca ma nazionale italiana e volevamo anche lo sguardo di una multinazionale come Philip Morris che alla sostenibilità come obiettivo principale ed è stata una delle prime aziende o forse la prima azienda italiana ad essere il certificata di quel salari
Abbiamo con noi Leonora Santini e vorrei che si parlasse di questo percorso adesso stanno facendo la certificazione Philip Morris stress sta facendo il percorso della certificazione
E quindi chiedere come una multinazionale poi si rapporta come vi rapportate l'Italia con con l'estero ma comunque come avete cominciato questo percorso
Grazie grazie a Elena grazie onorevole per l'opportunità di portare quindi ora oggi in questa iniziativa anche il contributo dell'esperienza aziendale
E anche personale vorrei dire perché a partire dalla dalla sorpresa se non proprio dalla perplessità che io ancora mi trovo ogni tanto incontrare
Quando come donna madre di tre figli mi rappresento mi ha mi mi presento in rappresentanza di un grande gruppo internazionale del settore così tradizionale come quella del tabacco per di più e rappresentando un'azienda che eventuali e evidentemente per molti ancora associata all'immagine del cow boy perché altrimenti diciamo questa perplessità volte non me la spiego
Però
Questo è è anche vero che invece rappresenta l'azienda che unica nel settore di del tabacco a scelto di avviare una trasformazione profonda proprio nel senso della sostenibilità
L'unica azienda infatti che ha annunciato il proprio obiettivo e a e e ha messo in atto un piano che fortunatamente sta procedendo con successo di smettere di produrre e commercializzare un prodotto
Tuo dannoso vecchio e per sua natura farà di pari paradigma della non sostenibilità come la sigaretta per per passare a alternative che grazie la ricerca lo sviluppo eliminano l'elemento della combustione quindi rilevamento del maggiore della dannosità nei confronti della salute
Ora come tutte le aziende che hanno intrapreso quindi il viaggio nella trasformazione verso un un futuro più sostenibile che nel nel nostro caso declinato in un futuro senza fumo
E ci si è resi conto immediatamente che non si può veramente impersonare anche a livello internazionale un un un un obiettivo
Di di sostenibilità s'senza applicare alla trasformazione anche la propria struttura la propria organizzazione per essere più propriamente uno specchio
Più uno specchio migliore dei tempi in cui in cui si vuole vivere
E la prima il primo livello su cui intervenire quella delle persone della propria del della propria popolazione aziendale che del valore della relazione tra le diversità di cui parlava l'onorevole all'inizio per cui
A un certo momento con quel coraggio pure che mi pare si è toccato negli vedi negli interventi precedenti a un certo momento bisogna buttare il cuore oltre l'ostacolo e aprire i propri cassetti propri file i cedolini
A un ente certificatore esterno che con un metodo allora non c'era in Italia ci siamo rivolti alla equal salari Foundation e come ente terzo
A a Price Waterhouse Coopers
Perché certificarsi è quello che da soli c'eravamo già detti ma la volevamo appunto che venisse certificato
Con la la ad essere la prima azienda al mondo ad essere certificata i quali sale questo ha fatto sì anche che ha successivamente l'affiliata italiana quindi Philip Morris Italia
Potesse essere la prima azienda italiana a ad essere certificata parità salariale e fino a al diciamo all'introduzione del del del bollino chiamiamoli così italiano dunque piene ebbe anche l'unica nomi mi correggo realtà l'aveva anche la la Ferrari
Che però insomma non me ne vogliano con tutto l'amore per le macchine meravigliose italiane il numero di donne impiegate vedete nella Ferrari in termini percentuali erano molto inferiore
Per cui quella che adesso noi abbiamo intrapreso anche il percorso di certificazione a livello nazionale fino in sala c'è la nostra combatti dissi ma responsabile del processo
E con con molto entusiasmo e lo stiamo facendo ovviamente forti dell'esperienza che ci portiamo a dietro anche a livello internazionale
E nel frattempo portando avanti tutte quelle azioni che comunque non vanno ignorate che ti fanno parte della quotidianità del del del posto di lavoro e delle pratiche le buone pratiche aziendali in parte coperta anche da quello che diceva Rosalba fino adesso per cui abbiamo anche esteso i congedi parentali sia per uomini che per le donne al di là quindi al di là del di quanto già riconosciuto dalla dalla legge nazionale
Questa solo una delle iniziative che potrei citare più o anche un po'di di
Magari di artificiosità e che ancora ancora però va applicato perché quando si parla di quote nel nel nostro caso per esempio
Noi ci siamo dati questi TPI anche prima dei beni di quelli imposti dalla certificazione
In termini per esempio di quote negò ogni momento dell'assunzione o di una di una obbligatorietà delle quote nell'ambito della valutazione dei talenti per la per la progressione in carriera
Io stesso sono un buon esempio da questo punto di vista perché io sono stata nominata dirigente
Se non l'ultimo giorno uno degli ultimi giorni di lavoro prima di andare in congedo di maternità e sono sono ben consapevoli di rappresentare un esempio basta alza isolato
Però che dimostra come alcune acume la consapevolezza non solo della parità del salario ma all'interno del posto di lavoro e del lavoro che comunque definisce la dimensione sociale dell'individuo anche la parità delle opportunità
A a prescindere dall'essere madre o meno ma che comunque in cui la maternità comunque non era presente un nocumento fanno parte del quadro del quadro complessivo
Perciò io credo che questo dato però un po'di tempo questi meccanismi per cui di imposizione anche in Terna di di di quote ce li dovremo portare avanti anche perché è bene che le donne siano e anche siano visibili
Nei posti più avanzati e a livello manageriale
E
Sì ogni tanto ci dobbiamo imporre appunto delle percentuali fisse per rispettarlo ben venga perché comunque quando quelle nostre sorelle del passato
è erano ventuno ma hanno fatto la battaglia e con loro altre le donne con loro per arrivare a settantacinque anni fa quel traguardo non lo hanno fatto per rompere un soffitto di cristallo
Per poche perché potessero potesse essere per pochi leader ma e nella consapevolezza che noi siamo ispirati da quello che vediamo e quindi vedere quelle ventuno donne settantacinque anni fa ma oggi vedere donne
In ogni posto avanzato dichiariamo di potere servirà da ispirazione non solo per le aziende ma per la società tutta
Grazie poi coprente tutti che sta per nei tempi adesso a
Voglio vedere la parte della pubblica amministrazione perché la certificazione per fortuna non è solo per le aziende ma anche per tutta la parte la pubblica amministrazione
In effetti le prime realtà che organizzata fare i bilanci di genere questo me lo raccontava pur di Astolfi erano state proprio le università l'università pubblica l'hanno fatto i primi bilanci in genere ancora prima che se esistesse la certificazione ne abbiamo Monica Lucarelli che ha assessora alle Politiche della sicurezza attività produttive e pari opportunità del Comune di Roma quindi tre deleghe importanti
E ha intrapreso questa strada dura della certificazione perché la città come Roma non è sicuramente la città facile
Le vorrei chiedere come come si sta presentando questa strada che punto il Comune di e quando ho pensato di arrivare alla certificazione
Sì buongiorno a tutti innanzitutto ringrazio l'onorevole Bonetti che è stata la mia ispiratrice per cominciare
E diciamo questo questo percorso della certificazione in un comune come Roma con venticinque mila dipendenti istituì il comune più grande Editalia di molto rispetto a alla seconda Città metropolitana
Italiana e quindi di diciamo che per noi abbiamo salvato ecco e abbiamo lanciato il cuore oltre l'ostacolo io vengo da un percorso professionale che è tutto in ambito privato io sono un manager d'azienda Stato imprenditrice quindi sono faccio parte di quella piccola quota delle ingegnere meccanico quindi insomma rappresenta un po'quella minoranza però in tutto il percorso lavorativo col fatto sempre cercato proprio come atto di responsabilità nei confronti del ruolo che stavo assommando
Di provare a fare qualche cosa per le donne proprio per far sì che quell'apertura il soffitto di cristallo non fosse solo per me o per poche ma per tutte
Possente diciamo detto con un moto di orgoglio che a parità di competenze là dove potevo Horse sempre cercato di favorire una donna rispetta un uomo quindi of o lo ha fatto
E non sempre ci ci sono riuscita a qualche volta sono anche rimasta delusa perché non sempre so che donna è giusto nel senso che poi
Non sempre favorire donne si inizi fa Bini Simo però ho cercato in saio uomini salsa di favoriti per secoli e quindi direi che se possiamo fare un po'di discriminazione al contrario possiamo soltanto che fare che fare bene nel momento in cui il sindaco qualche linea chiamata diciamo per questo percorso politico io mi sento per il momento ancora molto prestata
E però mi sono chiesta che cosa potersi fare e quindi oltre che portare in politica e nell'amministrazione capitolina l'esperienza del mondo privato
Però che cosa potessi fare con queste veri che bene che che si sono sono importanti ma alla prima diciamo il primo confronto che ne abbiamo avuto prima ancora che venisse presentata raggiunta
E quando mi ha chiesto di amenti di assumere la responsabilità delle attività produttive perché erano quelle più diciamo sicuramente quella che si a confaceva di più alla al mio e di Anna e la mia domanda è stata male vario porto i tacchi pezzi di darle
E lì per lì era ancora in dubbio per il giorno dopo arrivata ma chi ambisce Maria tagliava diceva tu prende rischi questa deroga come no molto volentieri perché avere già insieme
Attività produttive
E pari opportunità mi sembrava un un ottimo modo per per cominciare normalmente all'interno delle amministrazioni le pari opportunità sono collegate alle politiche scolastiche euro al sociale
Quasi mai a ciò che sviluppo economico Trouble invece questa chiave
Delle vedere la donna come leva di sviluppo ce la risorsa femminile come anche risorsa se vogliamo economica può sembrare brutto ma insomma io almeno in quando sedevo con cappelli di vari in Confindustria ha sempre cercato di portare questo tipo di punto di vista mi è sembrato molto positivo cosa fa un comune sulle pari opportunità
La formazione nelle scuole ogni tanto formazione per i dipendenti tutto il tema ovviamente della lotta alla violenza
Maschile sulle donne
Non almeno nel Comune di Roma
La sua artistica azioni genera qualche cosa che si vedeva non non si vedeva proprio quindi neanche lontana non si vedeva
Invece a me
Piaceva proprio per quel per quel concetto che quando la politica osa genera che genera sviluppo genera cambiamento
Diciamo ha trovato interessante e anche in qualche maniera sfidante pensare di utilizzare il Comune di Roma che appunto il comune più grande più complesso e d'Italia
Come modello dico se ce la facciamo una ce la può fare chiunque e quindi questo mi ha mi è sembrata una una buona verrà quando lo ha raccontato
Adele in a a seguito va bene allora vi sembra una cosa e interessante e così è stato quindi abbiamo portato la memoria di giunta messe non mi ha presa per matta forse l'hanno pensato e non me l'hanno detto
Ovviamente la difficoltà quale Roma estremamente grande
Tanti dipartimenti non può essere un qualche cosa che nasca c'è solamente all'interno del dipartimento Pari opportunità ma diciamo grazie al dipartimento Pari opportunità questa che mi ha seguito che mister che sta lavorando molto bene
Stiamo coinvolgendo tutte le altre aree perché così come serve un chimera interdisciplinare multifunzionale per quanto riguarda un'azienda questo a maggior ragione vale per un Comune quindi a partire dalle risorse umane ma anche tutto il tema della diciamo anche della formazione scolastica piuttosto che la scuola di formazione capitolina con son tutte realtà che noi stiamo coinvolgendo siamo nella fase iniziale quindi ed assistiamo affrontando tutto il tema della SARS mente perché ovviamente è la parte diciamo che Biani prima del vero e proprio percorso di di certificazione un po'quell'analisi e quella aprire i propri archivi di documenti e nel caso di Roma sono veramente tanti
E però diciamo fare un'analisi Interna mi aspetto di trovare i dati non positivi ma d'altronde semmai ci siamo fatti da domande le domande probabilmente difficile che le risposte possano essere positive
Il percorso sarà sicuramente lungo non sarà semplice ma porterà comunque sarà una leva di cambiamento
Questa amministrazione sta lavorando per un vero processo trasforma tipo della città questo lo sta facendo sputi grandi temi
Qua lei diciamo vi è il rischio che quando se nell'amministrazione lavori vere emergenze emergenza in una città come Roma forza abbandonata da troppi anni
Diciamo rischia di essere sempre una corsa cerca di mettere le tappe le piccole perdite di acqua no
E e manca un progetto che sia un Progetto di visione a quella certificazione di genere per me rappresenta sul tema pari opportunità il mio progetto di visione su quest'ambito quindi un un obiettivo sia a medio lungo termine un qualche cosa fai da consiglieri da consegnare a chi verrà dopo altrimenti è a rischio che si faremo tante belle cose perché ne stiamo facendo tante interessanti
Però il rischio di ragione tappo a piccoli passi successivi e di perdere di vista il punto di vista finale quindi
Ciò che state diciamo che perché se veramente stiamo cercando di fare dire ma nel due mila ventisette quando lasceremo questa Amministrazione
Cosa lasceremo ecco per me la certificazione un qualche cosa una sorta di eredità da lasciare a chi verrà dopo di un percorso che fatto una prima volta può essere un qualche cosa di molto positivo
E poi dava diciamo a il passo successivo saranno riprese le le società ovviamente partecipate perché voglio dire da da c'è a ad Ahmad a Risorse per Roma tra tutte le varie se giacché cubano altri venticinque mila dipendenti e quindi in tutto ci sono cinquanta mila io penso che possa essere un attimo motore di cambiamento
Ed è coraggiosa alla stessa ora che che abbia
Io questo processo per il comune tra l'altro un processo inclusivo perché la certificazione poi prevede anche tavoli il tavolo con i sindacati molto inclusivo e soprattutto deve anche per vedere una una volontà dall'alto quindi coinvolgere tutti quanti
E e credo che questo sia anche un una bella sfida una bella immagine per per il Comune di Roma
Io va qui adesso passerei la parola per per l'alle parti finali a le nostre combattenti chiamiamole così Valeria Manieri e Paola ma Scaroni magari facciamo
UE rimanendo sempre lì perché poi facciamo forse ci arriviamo abbiamo tempo magari una chiusura del dell'onorevole una sì così
Sì e abbiamo era importante avere la visione di come le aziende la pubblica amministrazione sta applicando verdetto di lo presentate più che altro come combattenti perché Valeria Manieri quando vede che c'è un minimo passo indietro
Che si sta facendo su questo tema e
Una delle poche che subito alza la voce si fa sentire come Stato non è il caso degli amici venuti a Toro con ad a e abbiamo bisogno di persone dice Valeria Manieri e il anche nel caso del Codice degli appalti nord abbiamo apprezzato che è stato fatto subito un tavolo un incontro per parlarne per cercare di farsi di di cambiare quello che stava succedendo e forse c'è riuscita ma da lei che volevo chiederti un po'come come agisci tu come agiscono le contemporanee se racconti anche un po'velocemente all'interno di tutto questo processo di parità certificazione per per dare un po'uno sguardo non dico politico ma vicino alla politica ecco
No grazie intanto perché in vita grazie vertici si segue ci ascolta grazie anche a radio radicale che mi ha ovviamente Carla
A per perché sta punto riprendendo questo incontro
Le contemporanee per chi non lo sapesse poi ci sono molte di voi che sono diciamo già nel nel network sono una banda di parte e anche di qualche pazzo
Che
Hanno una doppia valenza hanno una una una Rete di associate di combattenti per l'appunto anche alcuni combattenti maschi
Che sopravvivono tra l'altro una sciatta di oltre duecento persone una moderazione complessa e che riuniscono la la la la faccio farebbe da alle femministe classiche alle donne manager lei femminista intersezionale il io moderno
Quindi poter lo stesso puntando menta ma santità e poi al martirio però insomma diciamo conto nel Giubileo
No però verso scherzi a parte è una realtà in cui si fa sul serio e ci si diverte anche nel senso facendo sul serio a è un network di organizzazioni di donne manager di leader di politiche che condividono alcune battaglie comuni sicuramente la politica si appassiona molto anche la presenza delle donne in politica e nelle istituzioni ci appassiona molto motivo per cui diciamo legandosi
Al tema la ricorrenza che oggi in qualche modo celebriamo an raccontiamo
Poi poi ci arrivo ci interessa ci interessano tutti quei quegli ambiti in cui la presenza di genere debba essere in qualche modo difesa inclusa
Ori affermata o riaffermata motivo per cui quando diciamo le antenne di parecchie si sono utilizzate alla prima versione del Codice degli appalti che c'è
Più o meno stato assunto passata sotto banco
Ecco diciamo il la la la la lo spavento da un certo punto di vista di un passo indietro così importante anche in così inspiegabile è stata grande c'è stata poi un'interlocuzione con voi ovviamente con Elena Monetti con la rete per la parità qui c'ero Sandro Oliva ma anche con fuori quota vedo qui lavorata la torta
Le amiche di di valore di e tante altre associazioni siamo arrivati ad a fare un primo un primo appello con la prima conferenza stampa il sette febbraio dove c'erano oltre cinquanta organizzazioni e parlamentari di più o meno tutti gli schieramenti ovviamente non negli schieramenti di governo che insomma come dire sono un po'chiamati in causa è qualcosa diciamo che che ci preoccupa perché chiaramente non ha una vera e propria motivazione pratica
Che quello che mi sembra sia emerso anche insomma vari dibattiti che abbiamo fatto fino fino a oggi perché in qualche modo non solo la precedente versione e comunque la certificazione di genere
Sì ricalca gli auspici anche del Piano nazionale riprese residenza quindi dell'Obiettivo cinque del della maggiore parità inclusività di genere ma è anche e quindi diciamo sarebbe divertente anche capire dopo quando arriveremo all'approvazione del nuovo Codice degli appalti se qualcuno dopo ci dirà qualcosa magari dal dal dalle istituzioni europee cosa che io tenderei a non escludere
Tanto più perché appunto meccanismo premiale che in realtà non non non rende più difficoltosa l'accesso o l'attribuzione di una gara d'appalto semplicemente appunto è un addendo ma è un meccanismo che a parità di offerta premia
Diciamo l'impresa più virtuosa sotto il punto della parità e già quindi viene da pensare che ho qualcuno sia preoccupato del fatto che aziende diciamo le le le aziende non abbiano fatto su sufficienti passi in avanti per o quelle che insomma sono più simpatica da alcuni non abbiamo sufficienti i passi in avanti per re qui quindi alcune gare d'appalto non possano essere vinte da chissà chi ma qui diciamo come come dire a fare a pensare male si fa peccato ma a volte ci si azzecca
Come come non è intanto così è e quindi nel frattempo noi dopo la la conferenza stampa del sette febbraio siamo andati avanti abbiamo fatto una seconda
Diciamo giro di ricognizione con un secondo comunicato che è stato poi ripreso ovviamente dai mezzi d'informazione in particolare ne abbia un rapporto molto stretto con il Corriere della Sera La ventisette esima Ora che ma anche per altre ragioni che suo bieticolo cinque
Davvero una grande grande alleato
E e né in questi ultimi giorni siamo arrivati a scriverà una lettera aperta per la verità anche recapitata sulla sulla posta sulla lega Mele come si dice la posta certificata della Della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a cui ancora non abbiamo avuto risposta devo dire che è una per chi volesse leggerla integralmente un po'lunga ma insomma anche lì nella lettura sì sì si fa leggermente
La trovate sul sito delle contemporanee punto it però insomma la nostra speranza questa lettera è firmata da me dall'altra cofano nel sarà di pietra avanti o da un'altra combattente originaria di Napoli Mariolina Coppola che contemporanea ma viene da un percorso come quello delle sono ottimisti quindi vari siamo esattamente delle pericolosissime femministe so del Nieto o altro
Le abbiamo scritto per dirle che appunto c'è ancora forse il tempo o qualche ultimo l'Istat Anteo per fermarsi a riflettere il fatto che questa cosa resta avallando eh non sono totalmente inutile ma dannosa e soprattutto che visto che prima si parlava delle donne che hanno potere decisionale ebbe insomma questo io devo dirvi che nasco come appassionata la politica oggi o o quasi trentanove anni
E che il mio primo cache come dire politico e è stato nel novantanove
Quindi erano abbastanza giovane allora
Con la campagna Emma for president sulla presenza la prima donna Presidente della Repubblica che che non andò ma fu una campagna di un grosso una vasta portata mediatica oggi siamo quasi ventitré anni dopo abbiamo la primadonna
Presidente del Consiglio il fatto che io indipendentemente da come ciascuno di noi votivi
Saluto con favore esattamente come il saluto con favore lane o segreteria di Vialli Sly né perché sono sempre buone notizie detto questo chiunque
Come dire assurga a un ruolo di leadership così importante al maggior ragione se istituzionale dovrebbe fare di tutto per semplificare la vita le altre e quindi che si traduce a volte ma non sempre e non necessariamente in quote in altri casi come nel Codice degli appalti la certificazioni di genere
Meccanismi premiali impegnati in altri casi correttivi o correzioni al mercato corrente nella maggior parte dei casi anche qui diciamo siamo un po'deficitari sottostanti imputi visse in molti schieramenti
Istituzionali in auto tende determinazione in gestione della maternità in nuovi servizi in maggiori spese per esempio sul di materie di UE il far
Appunto c'è questa questo tentativo di interlocuzione in corso che al momento non riscuote grande interessa da parte della Premier vanno insomma la speranza
è l'ultima all'ultima l'ultima a morire io credo che ci sia in generale su questo così come su altri temi anche molto delicati sono giornate molto convulse e qui guardo anche lei non Bonetti in cui si parla molto anche di diritti civili di maternità eccetera
C'è un tema che credo accomuni tanti aspetti diversi della vita politica cioè la difficoltà della del legislatore spesso a conoscere un fenomeno ma parlo cercare di capirlo migliorarlo migliorare la realtà che ci circonda cambiare garantire poi diritti e soprattutto stabilire dei doveri io credo che questo sia una questione che come dire tocca ogni ambito della vita pubblica delle vite di ciascuno di noi e questo dovrebbe essere applicato come dire dalla dalle famiglie o dall'individuo fino alle aziende
Mi colpiva molto quello che raccontava Ade e cioè che per esempio nel caso del Codice degli appalti e nel caso della certificazione di genere c'è stato un percorso che voi avete accompagnato con Obiettivo cinque con la certificazione di genere
Che in qualche modo aiuta le aziende a conoscersi davvero per come sono perché alcune davvero sono in buona fede pensano di fare molto meglio di quello che in realtà N spesso anche la politica pensa pure esso di se stessa
Bisognerebbe aiutare tutti a conoscersi un po'Madison un'operazione di autocoscienza collettiva io cui mi fermo vi ringrazio grazie
Però molte volte anche il come dicevi tu il in questo momento forse ancora troppo presto per far sì che le aziende rispondano no perché qua ci vorrebbe anche una sarta di scudi aperte delle aziende forse in questo caso
Segnalo solo una cosa mi ha fatto estremamente piacere in questa nostra diciamo gettare il cuore oltre l'ostacolo che nella battaglia oltre ovviamente a delle antesignane come fuori quota in rete per avere paritario siano unite ad diciamo realtà e network importanti come valore di
Insomma no nonostante tutti si espone un operatore di risolviamo l'associazione di impresa e non di persone che abbiamo la la preside o no Mio
Personalissimo per quel che vale apprezzamento e spero che appunto questi network di donne così diverse si accrescano i e trovino degli obiettivi comuni per fare
Insomma quel che serve può fa anche forse qualcosa in più di quel sì anche anarca diceva appunto l'onorevole Poretti ma prima di far chiudere mercé l'onorevole Bonetti cioè Paola maschero che arrivata da Milano per questo incontro e la ringrazio ma molto del fatto un lavoro straordinario alla presidenza di valore di tutte e nove le l'abbiamo seguita e tutte le aziende l'hanno seguita
E adesso devo le chiederei uno sguardo del mondo internazionale perché parole Cergy Twente in paura Italia amplia i silenzi magari ci si introduce anche qui il pacchetto cosa vuol dire e e come si sta muovendo il mondo rispetto a questi temi
Beh allora il G venti immagino a sappiate che cosa
Nella
Diciamo cosa nel due mila ventuno
L'Italia ha avuto la presidenza del G venti il G20 organizzato per tavoli ministeriali ma anche per tavoli non rappresentativi di diciamo di dei rispettivi governi ma rappresentativi della Società civile del mondo privato cetra e nell'ambito di di quella e diciamo ecosistema ho avuto il piacere e l'onore il privilegio grazie all'allora ministra Elena Monetti di guidare questo tavolo che appunto è l'espressione del settore privato all'interno dei dei venti Paesi e più perché in realtà il G venti come come immagino sappiate ospita anche più paesi non sono Paesi invitati
Perché mi piace portare questa esperienza rispetto al tema della della mattinata perché c'è un ecosistema che il nostro ecosistema di riferimento più vicino l'Italia il Paese le nostre imprese
Le nostre istituzioni ma poi c'è un ecosistema
Che globale e per chi a questa missione nella vita poi
L'impegno verso un mondo più equo e più giusto pensare di riuscirà a fare qualche alleanza in più trasversale a cultura mondi anche a maturità di Paesi diversi e come dire un filo di luce in più una un filo di di di speranza in più e devo dire l'Italia
Diciamo non è il del Paola pensiero è il pensiero comune Italia ha fatto una straordinaria bella figura nel guidare il G venti non non parlo di me ma parlo dell'allora
Presidente del Consiglio parlo dell'allora governo è stato un grande G venti che ha settato una serie di di passaggi il primo fra tutti che dall'ora c'è da quella presidenza esiste una conferenza
Dei ministri delle ministre di pari opportunità in ogni cicli in ogni presidenza del G venti persone poca cosa perché arrivavamo da un'organizzazione che non contemplava questo come un tavolo istituzionale che trattasse il tema e poi perché e qui invece mi riferisco alla mia esperienza nel come rappresentante
Del settore privato perché siamo riusciti a stabilire delle regole del gioco delle regole comuni a a tutti i Paesi seduti a quel tavolo
Su quali sono di fatto le le
Cosiddetti mensa prime cioè quali sono le aree in cui impegnarsi eccome per accelerare il la parità di genere che in nessun Paese del G20 nemmeno nei Paesi che ci facilmente ci vengono in mente il mondo anglosassone in nessun Paese ancora esiste la parità di genere nei ruoli di responsabilità quindi nei ruoli manageriali
Quindi diciamo è un come dire è un tema comune naturalmente chi con con più
Come dire con meno un capo da colmare chi con ampi o ampissimi K da colmare quindi abbiamo trovato
Il modo di
Fare un accordo fra paesi e definire una roba questa road mappa proposto di concretezza ne abbiamo parlato no a questa mattina tanto
Definisce delle azioni concrete
Poche questa è una delle cose che ho imparato al tavolo della della delle negoziazioni poche
Pochi principi con e pochi impegni condivisi ma che siano quelli che siano uguali per tutti
E anche un po'esportando dal modello di collaborazione che proprio in quei in quel periodo
Estero non finisca
Non Fini non sia solo riferibile a quel periodo ma in quel periodo la collaborazione tra istituzioni e imprese era particolarmente vivo vivace quindi est portammo questo questo modello al tavolo del G venti con una come dire una reciprocità di impegni tra tra impresa e e tra governi per chiudere perché poi lascerei via all'onorevole
Le conclusioni voglio solo citare un paio di esempi di concretezza il prima che per la prima volta a siamo riusciti a costituire un documento di best practice quindi di buone pratiche a livello globale
Partimmo allora con cento sessantasette
E buone pratiche ovviamente il tavolo prosegue quindi queste buone pratiche vengono in come dire integrate modificate ampliate
E questo questo documento l'obiettivo di questo documento era secondo il mio mantra non ci sono più scuse cioè abbiamo inventato tutto si tratta di fare le cose
Quindi centosessantasette buone pratiche non sono poca poca cosa in quell'ambito e portammo a bordo come come
Come dire sponsor del tavolo solo in Italia novanta amministratori delegati amministratrici delegate
Cinquecento in tutto il mondo parlo di due anni fa anche questo tema dell'impegno e della dell'engagement di questi signori di queste signore
Continua e
Proseguo io ho
Voluto accettato di restare dentro alla al diciamo la troika che in realtà è un po'più allargata nel senso che non sono tra il Paese sono cinque
Che sono un po'i Paesi fondatori paesi che hanno impostato questo lavoro mi è stato chiesto anche dalla presidenza attuale che l'India di continuare
A dare un contributo cosa che faccio molto volentieri quello che sta succedendo e che quella impostazione quella roadmap continua e semmai si integra e si arricchisce
Di distintività e punti di vista diversi anche la
Culturali
Grazie grazie Paola una bella visione dall'esterno adesso io lasciare le conclusioni all'onorevole Bonenti che ringrazio ma vi volevo far riflettere su una cosa oggi abbiamo visto il percorso che è stato fatto per le aziende e quindi quando l'onorevole proponenti da amministra a adottato determinate
Azioni strategie per permettere alle aziende di di affrontare questa
Questa certificazione si è confrontata molto quantico le aziende aveva io ricorda per sempre le porte aperte per tutti quando le si chiede un appuntamento asset fatto questo lavoro col col suo team ovviamente col suo staff sempre cercando di capire cosa volessero gli altri all'altro lato azienda pubblica amministrazione intatti oggi ci ritroviamo con degli strumenti che funzionano come abbiamo
Abbiamo dimostrato c'è ancora tanto da fare cioè da combattere Valeria quindi
Però grazie grazie onorevole le conclusioni a me
Nostro ringraziare direi che sono quelle tipiche situazioni nelle quali le conclusioni sono semplicemente la
Riapertura di centro dell'andiamo avanti quindi volutamente e non vorrei concludere il dibattito perché è un percorso che segnò una tappa una tappa importante ogni tanto importante anche fermarsi fare il punto della strada diversi il significati perché di quello che va al di sotto come le cose stanno avanti per per proseguire
Questo punto che che
Giustamente dei veniva richiamato adesso è realtà credo sia una cifra importante della
Di un sistema di una comunità paese che vogliamo costruire che a quello di una paese che insieme vede e e vede
Guarda lontane osa ogni volta parlare lontana di una visione che deve poi indirizzare la concretezza di ogni passo
E qui in questa Salander sentito nelle voci ma somme ringrazio anche perché per la presenza ci sono aziende rappresentanti di aziende anche ruoli diverse da lei Ciari rapporti istituzionali
Ci sono rappresentanti delle parti sociali e dei sindacati
Il mondo dalla Pubblica Amministrazione dell'Università della cultura associazioni di donne associazioni di impresa
Pezzi diciamo anche di quella governance che quella legge
E poi la legge successiva di bilancio a a definito che poi ha avuto concretezza nell'osservatorio nazionale per la parità di genere che per la prima volta è stato istituito i dove siedono diciamo in rappresentanza
Questi mondi nell'ottica proprio di una
Necessità di creare alleanza così alla cooperazione lasciatemi dire tutta femminile proprio per smontare anche quel mito che si diceva cioè la capacità della visione multidimensionale trasversale
è molto del nostro modo di ragionare così come di un altro elemento che molto intervenuto nel dibattito tutto per quella della variabile tempo cioè la capacità di agire process per progettazione che l'elemento davvero di quella
Parità degenera
Perché ciò che generare ha in sé è una capacità di relazione ma nello stesso tempo di attivazione di processo di tempo
Che non è mai compiuto fino in fondo ma che sta di volta in volta si rianima e credo che sia
Stato un po'la cifra di questo di questo dibattito di gru di cui di vi ringrazio io se posso chiudo con una usando i un concetto che viene dalla mia formazione scientifica
E che però penso sia un po'la cifra Lollo sollecito che mi è stata sollecitata dal dibattito delle relatrici ma anche del relatore dell'unico relatore che abbiamo avuto l'elemento del potere femminile e del fatto della capacità per esempio della certificazione per la parità di genere di azione uno strumento che anima e il potere femminile
Il termine più bello che io ho trovato su questo termine empowerment tanto che appunto la prima conferenza del ministero al G venti più che proprio sulla gente le quality parla molto molto sottolinea verso l'empowerment delle donne
Cercando di tradurre questo termine dall'inglese all'italiano io mi sono come dire scontrata sul fatto che la nostra lingua non avesse esattamente un termine corrispettivo se non se non usando il concetto di paura era in fisica allora il potere femminile io credo che sia traducibile in Potenza
Dove la potenza il concetto fisico dei una forza che agisce e che provoca una un movimento un cambiamento sociale e in questa congiuntura scatta l'elemento dell'Energia
Già sociale che quell'energia che la Costituzione ha voluto liberare che a quell'energia che la certificazione per la parità di genere vuole esercitare quindi un potere
Mai trattenuto mai esercitato puntualmente sempre restituito in un processo che in qualche modo va anche al di là di se stesso
Questa dinamica
Deve essere assunta anche nella concretezza con la quale chi oggi a compiti di responsabilità si assume dalla elemento normativo a quello dell'investimento alla costruzione del dialogo
E dell'attenzione ai diritti degli ultimi alle discriminazioni perché oggi nell'abbiam parlato ma c'è poi tutto un dietro diciamo a questo per l'elemento della violenza della discriminazione
Della solitudine ecco uno deve sapere che ciascuno deve sapere che il proprio agire deve avere la capacità di andare a liberare processi che quella solitudine la riconosce e la trasforma in solidarietà in corre in chiamata ad una corresponsabilità
Che quella violenza la trasforma in una indignazione togliendo quelle forme di discriminazione di prevalenza nel maschile sul femminile
E allora che oggi mi dice in fondo non ci sarà tanto da dibattere sul linguaggio sul cognome sulle quote ci sono altri temi che contano nel Paese io dico che un Paese che non è invece strutturalmente identificato in un Paese nel quale il maschile e il femminile insieme sono parimenti in grado di assumersi la responsabilità è un Paese che non è di minerale discriminazioni violenza ma soprattutto un Paese che rimarrà indietro e non produceva ad affrontare le sfide della storia che abbiamo davanti che invece richiedono di poter liberare davvero tutta questa potenza che il femminile è in grado di portare di generare quindi credo che sia un po'uno slancio d'acqua su cui continuava a proseguire Pat completamente presidia Remo il Codice degli appalti e la cosa normativa
Anche la verifica dello strumento perché diciamocelo chiaramente non è che buona la prima
Penso bene la prima ma tra un anno due anni tre anni monitoraggio andrà fatto ci capiremo quali sono i punti nell'ambito del dibattito ecco perché ai tavoli anche a livello aziendale qualcosa di paglia sono fondamentali
Ma col con l'ottica anche di dire si inizia e pian piano si progredisce grazie
Una cosa ovviamente a voi tutte ingoiando anche qualcuna venne salate scorgo come Agnese Carnevali che e il pubblico tempo fanno e lavorammo perché è evidente che sul Codice degli appalti sì così venticinque cioè a parte ovviamente
Essere contrari a questa versione continua a rompere le scatole diciamo non essendo noi tutte o non sufficientemente in Parlamento si può fare
Poco però come diceva un ottimo slogan nel resto a quel scoring noi ovviamente con contemporaneamente da qui lancia anche un invito a chi è presente non solo saremo a brevissimo impegnate sul nuovo Manifesto per l'imprenditoria filmini reca un pezzo del nostro discorso ma c'è un tema per voi contemporanee ma ancora prima ricordo un paio di sparendo dico che può essere uno strumento diciamo anche correttivo a quello che è stato strappo cadendo perché da tempo studiamo e in qualche misura vorremmo riproporre una un'altra riflessione sull'opportunità di introdurre un'autorità contro le discriminazioni di genere le discriminazioni molti per questo che cosa vuol dire come insiste l'Antitrust e altre autorità garanti capire se esiste un uno strumento che sia interministeriale propone l'Autorità garante che possa come dire anche raccogliere quello che succede discriminatoria all'interno del mercato e lavora all'interno del dazio
Noi questo strumento non l'abbiamo c'era una direttiva europea di molti anni fa che spingeva l'Italia in questa direzione
Ecco io penso che per esempio guazzo Next questo potrebbe essere un buon punto di approdo per una riflessione più ampia comune per come dire mettere qualche freccia al nostro arco
Grazie a tutti grazie per averci ascoltato soprattutto grazie alle nostre relatrice all'onorevole Bonetti e a tutti voi e alla prossima Franca De radicale che ha mandato il vero radio radicale che ci segue sempre con attenzione