Una democrazia matura - I 30 anni dall'elezione diretta dei sindaci: stabilità e governabilità

Buonasera grazie
Buona sera intanto rivolgo un benvenuto allora tutti nostri presidenti dei gruppi parlamentari a tutte le autorità tutti sindaci tutti membri dell'ANCI ringrazio appunto Lanzi per aver promosso questo convegno nel trentennale della legge ottantuno del mille e novecento novantatré
Tale legge introducendo tra l'altro il meccanismo dell'elezione diretta dei sindaci ha garantito stabilità
E governabilità alle amministrazioni comunali
La legge numero ottantuno ha inoltre contribuito da vaccinare i cittadini alle istituzioni rappresentando un passo in avanti verso quella democrazia matura richiamata non a caso nel titolo stesso di questo incontro
Sembrava che con tale riforma anche in Italia potesse crearsi una democrazia dell'arte va dell'alternanza che superasse quella democrazia bloccata
Sui cui limiti avevano insisti tutto giù studiosi del calibro di Giovanni Sartori Angelo Panebianco
In quegli anni era tutto il sistema politico italiano che andava ridefinendo sì anche come conseguenza dei mutati aspetti politici internazionali successivi al mille novecentottantanove
In particolare la spinta maggioritaria si espresse anche con il referendum elettorale del diciotto aprile mille novecentonovantatré che avrebbe poi portato al Parlamento ad approvare le leggi quattro agosto mille novecentonovantatré numero duecentosettantasei numero duecentosettantasette
Con le quali veniva introdotto un sistema elettorale maggioritario corretto con una quota proporzionale
In questi trent'anni la legge ottantuno ha comunque conseguito alcuni degli obiettivi che il legislatore si era dato in primo luogo stabilità e governabilità
Al di là di ciò non è però mancato tra gli studiosi che ha evidenziato alcune criticità della legge ad esempio quella secondo cui essa avrebbe favorito le leadership personali sottraendo così potere ai partiti e alla loro attività di selezione della classe politica
In realtà la crisi dei partiti a forse cause molto più profonde rintracciabile nei processi di individualizzazione messi in moto dalla globalizzazione come intuì il grande sociologo tedesco Ulrich Beck
Queste e altre questioni saranno discusse nel convegno odierno
Gli interventi delle autorità politiche istituzionali e il successivo dibattito con quattro relatori già sindaci di grandi città contribuirà sicuramente ad arricchire la riflessione con proposte migliorativo vi ringrazio
Grazie presidente avere la suora parola del presidente Bassanini Andersen IVA farci ritornare a quell'epoca di cui è stato uno dei principali trentanove grazie
Ringrazio innanzitutto lanci per l'invito anch'io come il presidente Fontana
Penso che il titolo sia particolarmente si dice il titolo di questo
Convegno di questo dibattito sia particolarmente felice perché in effetti
Con la riforma della legge ottantuno si è dato l'avvio ad un processo di cambiamento della democrazia italiana in direzione di una democrazia matura
Sicuramente i primi effetti furono quelli che lo stesso presidente Fontana ricordava poco fa
Avevamo amministrazioni comunali per lo più caratterizzate da una fortissima instabilità
Avevamo addirittura comuni dove i sindaci dei giunti cambiavano ogni trimestre ogni semestre
In alcune parti d'Italia addirittura si pensava che
L'obiettivo fondamentale di un consigliere comunale fosse mettere in crisi sinte quella Giunta per fare il suo turno per giocarsi le sue carte e fare il suo turno alla testa dell'amministrazione comunale
E avevamo una scarsa legittimazione delle istituzioni a partire dal sindaco perché in questa situazione e i cittadini non si sentivano effettivamente rappresentati
Da sindaci che avessero come dire una forte legittimazione popolare
La la riforma del mille novecentonovantatré ha cambiato radicalmente
E i risultati si sono visti negli anni successivi su questo vorrei soffermarmi come primo mio contributo si sono visti nel senso che ne è nato un spinta ed una percorso di riforme che è partito innanzitutto dal successo
Della riforma del del dell'elezione diretta dei sindaci
Perché fin dai primi mesi o anni successivi
Nella politica italiana è entrato questo nuovo protagonista
Che erano i sindaci del recita grandi medie ma anche piccole che avevano un forte rapporto all'ONU un forte consenso da parte dei loro concittadini
Avevano dato molti tra loro il segnale di come le cose potevano cambiare anche in forza di questo con la possibilità che la legge può avere introdotto dei sindaci di scegliere che revocare gli assessori
Di con la possibilità che fu rapidamente introdotta successivamente perfetto
Di una richiesta dei sindaci forti della loro consenso popolare
Di di rimettere nelle mani dei sindaci cioè di riportare all'autonomia locale anche la scelta dei vertici della struttura amministrativa del Comune
Qui ci sono alcuni dei miei
E interlocutori di allora proprio qui alla mia destra
Allora il sindaco era costretto a subire
La scelta del capo dell'amministrazione comunale
Che veniva fatta dal prefetto direttore generale dell'amministrazione civile il quale dal suo studio al terzo piano del Viminale sceglieva i segretari generali da mandare in questo o in quel comune senza nessuna possibilità per il sindaco
Eletto finalmente tra i cittadini
è chiamato a realizzare dall'affido dal consenso popolare il suo programma
Di interno intervenire nella scelta del vertice dell'amministrazione comunale
La riforma successiva fu quella appunto di me rimettere nelle mani dei sindaci
La scelta dei segretari generali e anche in alternativa di poter scegliere un direttore generale almeno per i comuni di non piccole di non piccole dimensioni
Così come fu una pressione dei sindaci in quegli anni che avviò alcune riforme che poi sono rimasta a metà
Per ragioni che voi a cui va magari accennerò ma per esempio la riforma dell'abuso d'ufficio
Che fu fatta fu avviata nel novantasei fatta nel novantasette e che comunque ridimensiona o un istituto che rappresentava un vero ostacolo alla a efficienza e alla esercizio legittimo della discrezionalità politico amministrativa siamo siamo rimasti a metà anni siamo rimasti a metà però è stato avviato all'ora dall'iniziativa dei sindaci raccolta dal Governo
L'altra cosa che la responsabilità per danno erariale
Per colpa lieve una vera barbarie per colpa lieve
è vero che anche qui i magistrati della Corte dei Conti intervennero estendendo poi in via interpretativa i confini della colpa grave e così fu ridimensionata la portata di questa riforma però andava nel senso chiaro che adesso occorrerebbe limitarlo al quanto meno al dolo la responsabilità per danno erariale no per proseguire su questa strada ma allora fu avviata questa riforma
Così come furono avviate con un rapporto di interlocuzione molto stretto tra il governo e le principali amministrazioni comunali indipendentemente dal loro colore politico
E fu una realtà e tutte le riforme dell'amministrazione che furono approvate negli anni novantasette novantotto
La legge cinquantanove la legge centoventisette le grandi semplificazioni il Comune di Catania vero Enzo Bianco sperimentò per primo lo sportello unico per le attività produttive
Processi il comune il Comune di Roma che era guidato da Francesco Rutelli mise sul tavolo del governo tutto una serie di semplificazione che nascevano dalla esperienza sul campo
Delle amministrazioni delle amministrazioni comunali
E la Regione Veneto fece altrettanto sul terreno invece delle competenze proprie delle delle delle regioni quindi fu una stagione e la collaborazione con lanci fu pure fondamentale il porto
All'istituzione per esempio della conferenza unificata che che è di quegli anni quindi una serie di riforme che sono state messe in moto
Dall'elezione diretta dei sindaci
In forza del successo di quella riforma e quindi del ruolo
Che i sindaci ed erano venuti rapidamente assumendo come come dire credibili promotori di un processo di riforma che si estendeva a tutto l'ordinamento a tutto l'ordinamento nazionale
A questo punto si dirama
Perché tutto questo poi alla fine non ha dato nel tempo quei risultati interne di modernizzazione dell'amministrazione pubblica che allora avevamo spie sperato avevamo ipotizzato
Le cause naturalmente sono molte possiamo possiamo avere opinioni diverse a questo riguardo io però
Non mi mi sottrarre ai a un mio obbligo la mia responsabilità se non vi dicessi al quelle che secondo me sono alcune delle cause principali poi mi rendo conto che
Probabilmente non lo identifica non lo identifico tutto da una visione un po'soggettiva
Una di queste cause è stato la mancata realizzazione
Del cosiddetto federalismo fiscale
Cioè a un sistema che era venuto già con
La legge cinquantanove e il decreto legislativo centododici del mille novecentonovantotto
Cantiere era venuto fortemente potenziando l'autonomia regionale e locale dove da corrispondere una riforma del sistema della finanza regionale e locale ma più in generale della finanza pubblica nel suo complesso
Perché inevitabilmente toccava anche il finanziamento delle funzioni che residuavano allo Stato che fosse coerente con questo disegno e che quindi ricostruisse il rapporto di responsabilità
E il governo tra prelievo espressa
Fuoco provato ed è la legge quarantadue sia pure con un certo ritardo una legge che andava
In questa direzione e che
Come dire da questo punto di vista dava attuazione in maniera sostanzialmente corretta all'articolo centodiciannove della Costituzione
Ma questa legge è rimasta in buona parte parlo e la legge sul cosiddetto federalismo fiscale spesso viene citata col nome del suo ogni del suo primo proponente che era ministro Calderoli ma è rimasta in buona parte inattuata oppure è stata attuata come dire con dei procedimenti
A forfait diciamo fatti all'ingrosso senza effettivamente fare fino in fondo il lavoro di identificazione delle funzioni e dei compiti dei diversi livelli di governo dei Comuni delle Province e delle Regioni
Ed è lo Stato
Determinando attraverso la fissazione dei livelli essenziali delle prestazioni è la le idee Lelli gli effettivi oneri costi finanziari
Fabbisogno fabbisogni quindi determinanti i fabbisogni standard attraverso costi standard e definizione dei livelli delle prestazione
Parametrati con la capacità fiscale dei territori in modo da determinare e da tradurre poi in tributi propri e in partecipazione di tributi erariali le risorse che spettavano a ciascuno che ciascuno avrebbe poi ciascuna istituzione avrei potuto poi in qualche misura autogestire
E quindi assumersi la responsabilità del rapporto tra spesa e prelievo questo è uno dei punti un secondo punto è che
Non è stato compiuta fino in fondo la riforma delle istituzioni dello stato
Del Governo dello Stato perché in un sistema che
Puntava molto di più
In direzione del del del modello federale senza arrivare al modello federale ma puntava molto di più sulla valorizzazione delle auto
Mie dei territori locale e regionale
Il il compito del centro non è che viene meno
Forse persino più importante e più delicato ma deve essere ridisegnato completamente non è più un compito di gestione diretta di servizi che sono stati ormai attribuiti alle istituzioni del territorio
Questo lavoro è rimasto rimasto a metà
Ricordo un EP Cuneo un esempio significativo la trasformazione delle prefetture in uffici provinciali del Governo
Che avrebbe dovuto comportare la
Diciamo la aggregazione intorno alla nuovo ufficio dei residui uffici dello Stato che in molti casi
Erano stati come dire avevano ceduto buona parte o dovevano cedere buona parte delle loro funzioni alle regioni e agli enti locali e quindi non avrebbero
Più potuto pensare di avere le stesse dimensioni e la stessa per così dire relativa autonomia che avevano precedentemente
Gli Uffici provinciali del governo come sapete hanno incontrato negli anni successivi alla loro alla loro approvazione legislativa che fu nel decreto trecento del mille novecentonovantotto una feroce opposizione da parte diciamo per semplificare delle burocrazie
Dei ministeri così avrebbero dovuto cedere competenze e poteri e il risultato fu che a un certo punto è rimasto soltanto il nome dell'un prezzo provinciale del governo accanto a quello di Prefettura e qualche
Importante ma sicuramente non paragonabile potere di coordinamento del prefetto sugli altri uffici periferici e ricordo che quando io ero l'ora
Parlamentare capogruppo di un gruppo di opposizione quando arrivò e il decreto legislativo del governo che
Come dire dava sepoltura
All'ufficio provinciale del Governo e si limitava appunto a identificare questi poteri di coordinamento dei prefetti che fece un intervento dicendo
Non voglio prendermela con il ministro dell'interno che era il mio compianto amico Bobo Maroni
Perché in fondo
Se un becchino
Trova per strada un cadavere
Che gli dà onorata sepoltura
Come nel caso ha fatto con l'Ufficio provinciale del Governo la colpa non è del becchino andiamo a vedere chi l'ha ammazzato ci ha provocato il cadavere ma non possiamo dare responsabilità
A chi appunto come con questo decreto fai benissimo Marone gli sta dando onorata sepoltura
La stessa cosa secondo me vale per
La
Mancata non è abbiamo avuto varie stagioni nel quale si è cercato di ridefinire
L'organizzazione istituzionale del centro cioè dello Stato in modo da dare
Più stabilità e più governabilità le sue istituzioni
Le grandi riforme proposte in questo senso non hanno mai passato il vaglio del referendum popolare
Quali che ne fossero le
Le ragioni tutti i tentativi sono rimasti sulla carta e quindi mentre dall'atto degli enti locali e anche delle regioni in qualche misura la sfida di trovare forme di governo che dessero stabilità e governabilità era stata vinta
Dal lato del centro invece questa sfida finora
Non non è riuscita ad avere successo
Consentitemi di dire a questo proposito di lanciare però un avvertimento
Su rivolto soprattutto a quelli che pensano che la soluzione sia semplicemente quell'allora di trasferire il modello della legge ottantuno a livello a livello nazionale la questione sicuramente più complessa quel modello
Ha funzionato è stato pensato e ha funzionato bene per le amministrazioni locali funziona sostanzialmente con alcuni adattamenti anche per le amministrazioni regionali non è stato mai sperimentato al mondo salvo che per pochi anni in Israele per all'amministrazione di uno Stato
E anche in Israele non ha avuto successo e questo per una ragione
Abbastanza evidente perché pensare a un sistema di e le elezione basato sulla scelta del capo dell'esecutivo a cui accede la garanzia salvo marginali eccezioni di avere la maggioranza nell'assemblea elettiva e cosa che funziona molto bene
Dove i compiti e le funzioni sono soprattutto amministrative che l'attività normativa e la regolazione dell'attività amministrativa ma dove come a livello dello Stato
I compiti dell'assemblea legislativa sono sia anche quelli ma in primo luogo quella di dettare le norme che regolano l'esercizio dei diritti dei cittadini e le garanzie dei diritti dei cittadini i rapporti tra i cittadini e le amministrazioni gli stessi limiti dei poteri di chi governa fra compresi appunto i sindaci le amministrazioni regionali
Allora l'idea di collegare l'elezione del capo del governo con l'elezione della maggioranza parlamentare
Rischia di portare verso soluzioni che non rispettano i principi di garanzia dei diritti e delle libertà e di divisione dei poteri che sono propri degli ordinamenti democratici per questo
I modelli di rafforzamento dell'esecutivo della stabilità e della governabilità sperimentati nel mondo
Il presidenzialismo di cui abbiamo un modello per esempio negli Stati Uniti il semipresidenzialismo di cui abbiamo un modello più o meno funzionante diremmo oggi in Francia
Esile il cancellierato oltre mirato di cui abbiamo modelli in Germania indicativo che io eccetera
Non seguono lo schema della legge ottantuno ma usano altri strumenti per garantire stabilità e governabilità
Infine non l'ultimo punto c'è un'altra ragione su cui occorrerebbe riflettere
Lo dico perché so che è uno dei temi che i sindaci hanno recentemente sollevato anche nei rapporti con il governo io non sono convinto che il limite dei mandati il limite a due mandati
Abbia giocato un ruolo positivo rispetto a alla possibilità di far crescere il processo di riforme perché perché il primo mandato è un mandato nel quale per forza nei primi anni il sindaco deve come dire
Prendere conoscenza
Della scegliere i suoi collaboratori a cambiare i vertici di alcune amministrazioni come dire impostare il suo lavoro
Nel secondo mandato quando all'esperienza alle spalle e potrebbe realizzare più e si trova quasi ad essere quasi un'anatra zoppa
Perché tutti sanno che non potrà essere rieletto
E che quindi non funzionerà neanche il rapporto di responsabilità verso gli elettori che si misura nel momento in cui l'uno si ripresenta al voto degli elettori e a quel punto può essere
Confermato o non confermato seconda del giudizio degli elettori danno dei risultati
Del suo del suo lavoro
Quindi da questo punto di vista io credo che una riflessione
Sui io naturalmente tutti sappiamo quali sono le ragioni che hanno spinto per a hard a di mettere un limite ai mandati ma non a caso non a caso questo limite non è stato messo a livello di governo nazionale e non è stato messo a livello di elezioni parlamentari
Dove c'est dove è stato messo ho davanti un caso
Molto significativo che è quello del Messico
Cioè ormai
Da decenni si riempiono le biblioteche con gli effetti perversi che il limite del mandato Riche rischia di ha ha in effetti prodotto nel sistema nelle nel sistema
Messicano e quindi io penso che anche questo possano e abbiamo avuto una alcune generazioni di sindaci che erano in grado come fecero benissimo all'inizio il
Primi i primi eletti dopo la legge ottantuno che erano in grado proseguendo il loro lavoro
Di produrre una spinta per la riforma complessiva la moda invenzione complessiva del nostro ordinamento ma che poi sono stati costretti molto rapidamente
Proprio quando avevano più esperienza e più capacità di
Incidere anche al di là dei confini della loro della loro città sono stati costretti a cambiare a cambiar mestiere cambiar mestiere sempre una buona cosa ma è bene che lo si faccia perché sono i cittadini che decidono
Che è ora di cambiare
Di cambiare il loro il loro ombre il loro governo e non invece perché lo impone una regola di quella cui rigidità rischia di avere effetti
Non non non positivi grazie
Ascoltiamo l'intervento nei casi anche dall'Anci
Grazie presidente Fontana per l'accoglienza per nel suo discorso grazie anche agli onorevoli deputati per aver accettato l'invito dell'ANCI e delle colleghi dei colleghi sindaci molti dei quali sono presenti qui oggi per partecipare a questo incontro che per noi ha il valore di una grande attualità sia istituzionale che politica anche esse come avete visto nei primi interventi prende poi le mosse dall'anniversario di un evento storico a un evento del passato io credo che si possa parlare divento storico in ogni senso perché sono d'accordo con quanto ha detto Franco Bassanini che ringrazio per la sua presenza all'approvazione della legge ottantuno nel sistema di elezione dei sindaci dei consiglieri comunali assegnato veramente un passaggio di epoca
Un passaggio d'epoca su due livelli
Perché allo stesso tempo mentre si poneva come spartiacque
Tra due lunghe stagioni della vita politica italiana quel sistema sistema elettorale nuovo ed anche destinato a cambiare concretamente e in profondità
E in meglio noi crediamo anche il modo di amministrare le città il rapporto tra il cittadino e il governo locale in definitiva ha contribuito alla qualità della democrazia italiana in un suo snodo fondamentale che è proprio quello più vicino all'esperienza
Quotidiana delle persone
La prima applicazione del nuovo sistema credo che ce la ricordiamo tutti fu vissuta dagli italiani come una sorta di ventata di aria fresca che tendeva a togliere la la polvere a spazzare via la polvere che era stata accumulata negli anni da quella che all'epoca si chiamava con termine che in quel periodo andava molto di moda partitocrazia no
E ricordiamo i primi faccia a faccia televisivi che rompeva con lo stile delle tribune elettorali tradizionali perché i i rappresentanti dell'epoca i protagonisti dovevano proporsi in prima persona con la dimensione umana
Del sindaco candidato per la prima volta quella dimensione umana diventava elemento di giudizio e di consenso rispetto ai cittadini
Fini contro Rutelli
Bassolino contro Mussolini Castellani contro Novelli Formentini contro Dalla Chiesa Enzo Bianco contro Claudio Fava abbiamo assistito in quegli anni alla prima rivoluzione della comunicazione che poi sarebbe diventata la normalità
Nella seconda Repubblica
Attraverso quei confronti con i primi candidati sindaci che si fronteggiavano
Personalmente in nome e per conto delle rispettive coalizioni non stava cambiando soltanto il sistema elettorale cambiava proprio la relazione tra il candidato e l'elettore
Tra la politica e i cittadini si dava infatti la possibilità di identificare immediatamente
Una proposta politica con il carattere la biografia e se mi permettete anche il volto di una donna o di un uomo a questa nuova dimensione apparve subito come una novità positiva destinata a durare
Fino ai giorni no d'oggi come accade ancora oggi il messaggio era chiaro e diretto per i cittadini l'operato e il mandato di fiducia veniva spostato dal partito che veniva individuato come un gruppo di singoli di soggetti che gestivano il potere in maniera accessibile ai cuochi al sindaco che aveva un nome cognome un volto è una sua proposta politica questo scenario che oggi sembra la normalità lo dobbiamo però inserire nel contesto politico ed elettorale di quel periodo di trent'anni fa che era un contesto fortemente compromesso gli eventi
Le rivelazioni
Le inchieste di quegli anni avevano messo a dura ruba la tenuta del panorama politico rendendo possibile e allo stesso tempo imprevedibile qualunque tipologia
Di risposta in questo scenario che nuove figure politiche si sono potute affermare anche senza
Appartenere alle grandi famiglie politiche tradizionali grazie a un sistema che rendeva meno stringente la presa dei partiti penso a Francesco Rutelli no che saluto e ringrazio
Essere venuto qui oggi non apparteneva a a una famiglia diciamo tradizionale un partito tradizionale pure riuscì ad imporsi come sindaco di Roma del resto quel turno elettorale del novantatré non inaugurò soltanto un nuovo sistema di voto ma proprio nuovi formate di comunicazione un nuovo rapporto tra l'eletto e l'elettore aspetti che potremmo definire di sistema
Fece molto di più e per questo che questo sistema elettorale cui è passato alla storia
Perché fu proprio intorno all'elezione dei primi sindaci scelti direttamente che sia prima la stagione politica che poi ha segnato la vita del paese in questi trent'anni quella del maggioritario e dell'alternanza
Nella forma particolare che poi ha assunto nel nostro Paese
Parlando di un leader che non è dalla mia parte politica ma è stato sicuramente tra i simboli
Dell'epoca del maggioritario di Gordiano il primo atto politico di Silvio Berlusconi primo atto politico esplicito lo ricorderemo lo ricordiamo tutti anticipava di poche settimane
La la sua famosa discesa in campo quali full atto politico esplicito il pronunciamento a favore di un candidato sindaco
Gianfranco Fini a Roma si può dire passato scritto più volte quello che sto dicendo io che fu proprio da quel momento da quel turno elettorale da quella dichiarazione di voto che poi la storia politica italiano
Ha preso la forma che oggi tutti conosciamo anche noi abbiamo vissuto tante cose da allora
Sono cambiate secondo noi sono sindaci sono cambiate in meglio almeno per quello che riguarda l'amministrazione dei nostri comuni se guardiamo i dati impressionanti e preoccupanti delle
Della partecipazione al voto nelle ultime elezioni e ripensiamo alle affluenze incredibili che si fecero registrare
Alla prima prova dalla legge sui sindaci ci accorgiamo cioè è cambiato qualcosa anche in negativo invece all'epoca nel novantatré ci fu una mega dell'ottanta per cento di partecipazione da parte dei cittadini
è nel secondo turno invece la media non scese da nessuna parte al ballottaggio sotto il sessanta per cento con un risultato straordinario
Al secondo turno di Roma era il sei dicembre novantatré lo ricordo se dicembre perché e la data del del santo patrono della mia città domandarono a votare il settantanove virgola nove per cento
Sant'Ambrogio e San Nicola Santa del Sant'Ambrogio
Me lo rimprovera sento che il sei dicembre abbiamo inaugurato il Teatro Petruzzelli lui del ministro che all'epoca aveva finanziato la ricostruzione non l'abbiamo mai invitato che continua ancora oggi a rimproverarmi aveva pizzicato su questa questione
Dicevo de il settantanove virgola nove per cento degli aventi diritto andò al secondo turno superando addirittura la percentuale di quelli che erano andati a votare al primo turno sono cambiate tante cose dal novantatré
Negli anni che sono seguiti tranne una
Per fortuna l'elezione diretta dei sindaci la legge elettorale del novantatré la più longeva di quelle che gli italiani hanno conosciuto e la più resistente anche quando sono mutate le stagioni politiche sono cambiati anche i calcoli dal punto di vista politico
Per curiosità sono andato a rileggere gli atti dalla Camera che riportano il dibattito parlamentare di venissi tra gennaio e marzo del novantatré cioè gli ultimi passaggi prima dell'approvazione definitiva della legge ci sono spunti riflessioni che sono utili ancora oggi sono utili anche per la stagione politica che stiamo attraversando per la crisi di quel rapporto tra i rappresentanti e rappresentati
Con la quale ci ritroviamo di nuovo a fare i conti di fronte alla crisi del sistema di allora che era profondissime gravissima sotto anche la pressione del movimento referendario sulle leggi elettorali tutto il quadro politico in quel momento viva nell'elezione diretta dei sindaci un passaggio indispensabile per cercare di recuperare almeno un po'la fiducia dei cittadini cominciare
Dal Presidente del Consiglio dell'epoca lo ricorderemo tutti Giuliano Amato aveva inserito nel suo discorso di insediamento di quel governo difficilissimo in seri proprio l'elezione diretta dei sindaci tra di condizione per i quali aveva richiesto il voto di fiducia e nonostante fossero tutti d'accordo sull'urgenza di cambiare il sistema Dieter di quella riforma comunque non fu facile oggi
Alla luce dell'esperienza di questi trent'anni possiamo dire che il Parlamento nel novantatré riuscì ad individuare un sistema che si è dimostrata equilibrato efficace
E si era prefissato proprio questo è in grado di garantire delle nostre città sia la governabilità sia l'alternanza che sono due fattori cruciali per la buona amministrazione i dati io ogni tanto mi ricordo che facevo l'ingegnere fino a qualche anno fa sono abituata a ragionare coi numeri qualche numero voglio ricordare nel trent'anni prima del
Nell'arco diciamo dei trent'anni precedenti a mille novecentonovantatré
Vi leggo il numero dei sindaci che sono cambiati
A Roma tredici sindaci più alcuni commissari a Napoli quindici sindaci a Catania ventuno a Catania invece dal novantatré ad oggi in quasi trent'anni nessuno cambia soltanto quattro nella mia città nella città di Bari in cinque anni
Precedenti al mille novecentonovantatré ne sono cambiati sì dal novantatré ad oggi i sindaci che sono cambiati nella mia città sono soltanto tre quindi capiamo bene capire tre sindaci ha dato la possibilità acquisì merci compressione di poter programmare e di poter progettare
Attività opere pubbliche ci vogliono sette anni solo fra se se ce l'hai già il Progetto solo per mandarli in gare realizzarlo con la burocrazia di oggi ci vogliono sette anni per realizzare un'opera pubblica è chiaro che con una legge di che ha dato stabilità ai Comuni abbiamo avuto la possibilità di programmare e di progettare cosa che non accadeva nel passato perché l'ha ricordato prima Bassanini non me lo racconta anche Enzo Bianco Enzo è riuscita e se il sindaco col primo sistema il sindaco può sistema elettorale
E io se fossi un è primo sistema elettorale oggi non dovrei preoccuparmi di stare qua a parlare con i miei colleghi e colleghe sindaci dove sarà pensare che stanno facendo i consiglieri comunali che magari domani mattina cambia il sindaco ma magari mentre sto facendo un sopralluogo o sarà presentando la mia città un dibattito internazionale all'epoca cambiava il sindaco di notte devi stare attento a non
A dare conto ai miei concittadini devi stare attento acché i consiglieri comunali da cambiassero la maggioranza di notte ampia o mantenevano la maggioranza e cambiavano il sindaco per fare un paragone tra i sindaci farò soltanto un paragone
Il sistema elettorale nazionale
E nell'arco di nove legislature nei trent'anni dal novantatré a oggi a Palazzo Chigi sono cambiati diciannove presidenti del Consiglio una durata media di un anno e mezzo
Cioè da lui un Presidente del Consiglio dura in media un anno e mezzo i sindaci in questi trent'anni son cambiate quattro cinque pochissimi casi sono cambiati sei volte
E comunque hanno avuto Sempre diciamo hanno quasi tutti concluso
Il loro mandato il mandato che gli era stato assegnato nelle urne dai dai cittadini ecco italiani hanno potuto sperimentare qualcosa che fino a quel momento fino al mille novecentonovantatré
Nella politica italiana era sconosciuto la stabilità i governi locali aveva una durata normale ordinaria e quindi da un lato c'è stata la possibilità per gli amministratori di programmare
Secondo scadenze che non sono immediate
Come magari accadrà una politica nazionale dall'altro lato gli elettori hanno avuto il tempo e la possibilità di valutare le effettive capacità di chi li governa l'operato la credibilità e la risposta nei fatti di quel mandato fiduciario che hanno consegnato loro nell'urna
Eppure come capita anche nei meccanismi più efficienti arriva il momento di fare un tagliando non siamo sicuri che quel momento è arrivato rispetto alla legge ottantuno è arrivato da tempo lo scriveva
Dieci anni fa nel due mila dodici un osservatore attento come diamanti diceva i sin diciamo rivendicato e ottenuto competenze e responsabilità ma dispongono di risorse scarse e mezzi inadeguati
Sono come degli ammortizzatori del dissenso cioè devono riscuotere tasse impopolari
E però devono ricucire il rapporto con la società per conto terzi con l'esito di vedersi delegittimati dallo Stato e dai cittadini noi non vogliamo essere delegittimati soprattutto non vogliamo essere delegittimati
Dai nostri concittadini vogliamo continuare a renderci utili come ricuciture e anche garanti di quel rapporto di fiducia e di consenso politico proficuo trasparente tra i cittadini e lo Stato
Attraverso gli amministratori locali per questo insistiamo sulla base dell'esperienza che abbiamo maturato in questi anni
Sulla possibilità di intervenire per modificare alcuni aspetti normativi che interessano il ruolo dei sindaci sono tanti dalla responsabilità
Va spiegato prima
Franco Bassanini dispetto all'abuso d'ufficio che è stato modificato più volte ma ancora oggi non c'è una delimitazione precisa delle competenze non chiediamo di abolirlo chiediamo di delimitare un confine perché altrimenti rischio ogni volta che firmi
C'è il tema della incandidabilità dei sindaci sono gli unici non si possono candidare in Parlamento alla fine del mandato da sindaco per due anni non può svolgere nessuna attività nel tuo Comune o nei comuni con i quali ha avuto delle relazioni con esse
Un sindaco avesse la lebbra ma c'è un altro tema che stiamo sottolineando soprattutto in questi giorni è stato richiamato anche da Bassanini e che il vulnus originario della legge con il limite dei due mandati che è una limitazione per legge al diritto costituzionale di elettorato passivo che non esiste in nessun altro Paese europeo tranne uno che non mi ricordo qual è Che il Portogallo che ce ne ha tre
Ma negli altri Paesi europei non c'è niente
E non esiste per altre cariche elettive a partire dai parlamentari e non esiste per nessun livello di governo insiste su per i sindaci
Il limite due mandati però si spiega in maniera retrospettiva con quelle Paure di cui ho parlato all'inizio no nel nel novantatré spinsero quelle paura trovare una mediazione parlamentare con i partiti che col nuovo sistema quindi temevano delle derive presidenzialisti che addirittura l'instaurarsi di dittature nelle città cosa che ovviamente non è mai
Non è mai accaduta è questa stessa paura addirittura spinse all'inizio legislatore a limitare a quattro anni
I gli anni dei mandati poi fu posto rimedio a quella norma portandola cinque anni ma è rimasto il limite dei due mandati limitare a due mandati l'impegno di un sindaco significa limitare la possibilità
Di un'amministrazione di programmare come dicevo prima di progettare e di mettere in cantiere realizzare interventi sulle città sette anni ci vogliono l'ho ricordato che richiedono molto tempo soprattutto con la burocrazia perché stiamo modificando per il PNR non per le altre opere pubbliche per le altre attività nel crediamo che questo vincolo sia anacronistico perché
Rispetto alla situazione del paura del novantatré nel frattempo tantissimi aspetti del sistema sono cambiati sono stati introdotti sistemi che impedirebbero eccessi o abusi
Di potere possibili pensiamo al principio di separazione tra le funzioni di indirizzo politico-amministrativo
E le funzioni di gestione lo sa bene Bassanini oggi interdetta agli organi elettivi
A regime di conflitto di interessi che riguarda sia gli amministratori locali si funzionari la disciplina di in conferì perita incompatibilità delle cariche degli incarichi che ha riflessi diretti anche sull'eventuale esercizio della carica di sindaco a fini elettorali
Che per noi sindaci e aggiuntiva rispetta quella generale in materia di incandidabilità ineleggibilità
Degli amministratori locali
Nel corso di questi anni i margini di azione degli amministratori sono stati rigorosamente limitati e vigilati tanto che la paura del tiranno in città secondo molti
Diciamo commentatori non solo non c'è più ma siamo alla situazione opposta che è quella dalla paura dalla firma che rischia di paralizzare la vita amministrativa di una comunità una situazione paradossale che per fortuna non si verifica quasi mai ma è sotto gli occhi di tutti
I limiti di questa situazione che ormai da tempo chiediamo di risolvere e mentre si battono i sindaci come è loro dovere per risolvere i problemi di ogni giorno i sindaci stessi devono essere impegnati a tenere viva
Quell'ispirazione originaria che li ha spinti a scegliere questo impegno che è quello di cambiare la propria città di cambiare in meglio le condizioni
Di vita dei propri concittadini anche perché sappiamo che quando ci presentiamo al giudizio degli elettori
Non ci sono paracaduti non ci sono listini e non ci sono santi in paradiso a cui votarsi abbiamo solo la forza della parola data e dell'impegno
Mantenuto e siccome il rapporto di fiducia che si instaura quando i cittadini ti scelgono una delega forte densa di significato e densa di aspettative crediamo siano loro i cittadini a doverne decretare eventualmente la fine nello stesso momento in cui ci giudicheranno non più adatti a proseguire l'attività di sindaco
E il fatto che apprendiamo purtroppo di blitz parlamentari con l'obiettivo di rimettere mano a sistemi elettorali senza nemmeno aver richiesto il nostro paniere noi crediamo sia un fatto allarmante su cui auspichiamo
Si abbiano i dovuti ripensamenti e si cerchi un confronto poi è il Parlamento che legittimamente decide però
Credo che legittimamente i sindaci e gli amministratori locali debbano chiedere al Parlamento un'interlocuzione soprattutto se si modificano sistemi elettorali che riguardano la vita degli enti locali e quindi la vita dei sindaci
Ed egli amministratori locali un confronto comune e scevro da qualsiasi dietrologia anzi
Utilizzerò quest'occasione per ricordare che proprio qualche giorno fa il comitato direttivo dell'Anci approvato all'unanimità un ordine del giorno con quale continuiamo a chiedere torniamo a chiedere sia al Governo sia al Parlamento
Di valutare appunto la possibilità per l'abolizione del limite dei due mandati per tutti i comuni anche per porre fine a quella specie di spezzatini istituzionale per cui a seconda della dimensione del comune cambiano anche le regole per eleggere il suo Sindaco noi siamo convinti
Che il sistema ha funzionato bene va di
Sì sono da ogni tentativo di stravolgerlo e se possibile dobbiamo lavorare insieme per poterlo migliorare invitiamo con grande dispetto il Parlamento ed è importante farlo proprio qui
Da questa sala storica dalla Camera dei deputati invitiamo il Parlamento a guardare con attenzione a quella che è stata l'esperienza dei sindaci a quella che è stata l'esperienza del sistema dell'elezione diretta noi pensiamo che nel novantatré
Seppure il sistema politico fosse in grave difficoltà avuto il coraggio di fare un passo indietro per far fare un passo avanti a tutto il paese non ci ritroviamo per fortuna in una situazione complicata come quella del novantatré c'è però un tema di credibilità della politica dei politici ebbe le istituzioni ancora una volta noi siamo qui a chiede al Paese di avere fiducia nei sindaci nella loro esperienza non sulla parola
Ma verificando ciò che è accaduto in questi trent'anni delle città nei comuni e nell'Italia tutta lunga vita e sindaci d'Italia e buon lavoro a tutti
Si è ora ascoltiamo agli interventi intenda degli educatori appunto delle ai presidenti dei gruppi paramilitari iniziamo con Maurizio Lupi presidente del gruppo parlamentare non invadere attentati
Beh intanto buon pomeriggio tutti e ringrazio per averci invitato è un momento importante
Sarà
A distanza di trent'anni anche per fare come è stato giustamente detto alcune riflessioni che riguardano certamente la vita dei sindaci dei nostri Comuni con le norme le novità che ha introdotto quella legge storiche lo ricordo come ricordo personale che Fui cantine a candidarmi il primo candidarmi nel novantatré a Milano in quello storico confronto dalla chiesa Formentini ricordo anche quel risultato che introduce per la prima volta quindi c'era ancora la democrazia cristiana fu l'ultima volta in cui si candidò la Democrazia Cristiana quel periodo storico a Milano difficile
Ma una legge che ridiede e addirittura forza innovazione
Venivamo da un proporzionale
Che aveva stabilizzate garantito la Prima Repubblica quella fu la prima volta in cui si fecero i tentativi di un maggioritario di coalizioni ma addirittura quella legge funzionò a tal punto che a Milano lo ricordo ancora ignoto
Qui eletto come giovane consigliere comunale dell'opposizione ma vinse la lega la lega con affermando un monocolore cioè era la prima volta in cui quarantasei consiglieri comunali erano trentasei consiglieri comunali erano tutti di un unico partito
Però io credo le le due considerazioni che faccio sono queste la prima certamente è stato un annotazione importante fondamentale ha ridato in un momento difficile storico
Passione coinvolgimento gli elettori che si stavano allontanando dalla politica delle istituzioni ha rimesso al centro i sindaci c'è qui Letizia con cui poi abbiamo fatto per cinque anni di mandato il sindaco e la e l'istituzione più vicina ai cittadini
E quella che incontro ogni giorno i problemi che deve avere la possibilità di poter decidere di poter dar risposte concrete e allora si è visto come la legge elettorale non è stato tanto lo strumento per una stabilizzazione politica
Ma innanzitutto è stato lo strumento per affermare che il Sindaco
Nella sua coalizione politica ma aveva il potere la possibilità di dare risposte concrete perché questo è il tema
E secondo me oggi è il tema dell'attualità che se noi non riflettiamo non abbiam capito nulla o la democrazia e decidente cioè la democrazia e quello strumento che valorizza le diversità nel nostro paese ma che permette
Alla politica le istituzioni di dare una risposta una risposta immediata o rischiamo di mettere
A repentaglio la democrazia la forza di quella legge c'è qui Bassanini fu esattamente aver percepito questo che dovevamo ritornare a dare una novità
Che permettesse di far percepire all'elettore che leggeva un una persona che però poi rispondeva
Che poteva controllare che dopo quattro io fui la primo mandato quattro anni o cinque anni magari lo mandava a casa perché non funzionava le cose e anche il rapporto tra politica la coalizione che si formava il sindaco iniziano ad avere un rapporto diverso
Quindi il tema di grande attualità nel novantatré come oggi è vero che allora erano momenti storici drammatici Tangentopoli la fine della Prima Repubblica ma il tema di allora e attuale come oggi
Perché attenzione lo dico anche alle discussioni che ci sono in Parlamento
Se non comprendiamo che alle ultime elezioni regionali han votato meno del cinquanta per cento il Lombardia non era mai successo
Quarantatré quarantaquattro per cento in Emilia Romagna un sindaco fu eletto addirittura con una presenti in regione col trentadue un'eccellenza era non c'è qui Matteo Richetti
Ma i ballottaggi oggi danni al ballottaggio una legge che funziona vede sempre l'elezione di un sindaco con meno d'della maggioranza delle del cinquanta per cento degli elettori che vanno a votare a scegliere
Allora questa è una riflessione che dobbiamo fare proprio per dare più potere ai cittadini in una democrazia decidente ma più potere anche ai sindaci che vengono eletti che troppe volte non rischiano di non essere autorevoli o di essere uno diminuiti nell'allora possibilità perché nata a votare il trenta quaranta per cento q esto rispetto al novantatré è la sfida che il Parlamento ha davanti c'è la per i sindaci quindi io aggiungerei tema del terzo mandato le questioni che avete posto ma attenzione
Una discussione del modello Sicilia
Non è un problema di una maggioranza con un'altra che dice modello Sicilia vuol dire che se tu prendi al primo turno più del quaranta per cento non vai al ballottaggio non è un problema di un'imposizione di una coalizione rispetto all'alta perché qualunque legge elettorale nella storia ho concluso
Ha dimostrato che chi fa quella legge elettorale per vincere poi non vince
Perché è sempre così ma è un problema di aiutarci a comprendere come dare autorevolezza a chi rappresenta la democrazia in questo caso i sindaci ma altrettanto il problema diventa sul livello nazionale
Il rapporto di cui discutiamo tra di noi di necessarie riforme tra esecutivo non è un caso che continuiamo qualunque maggioranza esiste qualunque numeri esistano in questo Parlamento io sono profondamente legato alla democrazia parlamentare
Non è un caso che tutti i governi anche se hanno novanta per cento di maggioranza poi usano lo strumento del decreto
Qual è la ragione per cui se lo strumento del decreto
Solo perché hai paura del confronto da democrazia parlamentare no perché voi dei tempi certi in cui quell'esecutivo vuole arrivare ad approvare a dare risposte allora questo mi sembra sia il tema
E come è stata anticipatrice concludo la legge del novantatré Bassanini sui sindaci secondo me oggi se abbiamo il coraggio anche ripartendo dei sindaci ma complessivamente ripensando alla sfida che abbiamo davanti
Di riapparsi una recita Dini al valore delle istituzioni dopo che per dieci anni non ci sarà stato Tangentopoli ma c'è stato forse qualcosa di più
Di Tangentopoli perché allontanato le il valore delle nostre istituzioni denigrando le ogni giorno allora se noi riprendiamo insieme questa iniziativa anche avendo il coraggio di innovare come ebbe nel novantatré
Bassanini forse abbiamo fatto un grande passo non per la politica nel senso della schieramento partitico che ha un grande valore ma per la politica con la P maiuscola che è quello che questo Parlamento al dovere e l'onore di rappresentare grazie
Accanto all'altro financo immaginari insieme al gruppo della lega
Grazie buona sera ora se la tutti ringrazio lanci per l'invito gli spunti di riflessione sono veramente veramente tanti io credo tra le giunte a turno abbia avuto un ruolo fondamentale su tre aspetti alcuni dei quali sono già stati toccati su altri vorrei soffermarmi certamente come ha sottolineato il presidente De Caro con quella riforma se cambiato in maniera strutturale quello che è il sistema politico inteso come rapporto tra la popolazione che il vertice amministrativo in questo caso del Comune
Separato dal sistema in cui ai cittadini veniva chiesto il voto su un programma politico sui singoli partiti a un voto dato a una persona che si faceva portavoce
E in qualche modo a incarnare una sintesi di diverse sensibilità che riusciva ad aggregare unire
E questo ha avuto un effetto che dal mio punto di vista atto anche un volano nell'ingresso dalla Seconda Repubblica anche perché è quel sistema elettorale
Ha portato poi per forza di cose cittadina ragionare in un sistema bipolare o comunque lo stima di aggregazione di partiti che poi lo stesso modello che con le diverse leggi elettorali che sono seguite a livello nazionale abbiamo poi visto riproporsi
Terinelli superiori quindi per le elezioni regionali e anche per le elezioni parlamentari ma oltre a questo penso che ci siamo un altro aspetto fondamentale cioè il fatto che l'insieme di normative che sono state messe in campo in quel periodo
Hanno non sudato figura la centralità del sindaco ma hanno anche dato maggiori poteri e maggiore autonomia all'ente comune in quanto tale in una riorganizzazione della Repubblica dove i vari soggetti dai Comuni alla Provincia alla Regione allo Stato lo vedevano più una gerarchia di enti ma vedevano un sistema di sussidiarietà in cui i compiti venivano divisi
E quindi in quell'intero sistema repubblicano ogni ente era pari dignità rispetto a un altro da questo dolore commozione fondamentale che abbiamo avuto da questa legge la legge ottantuno ma dall'insieme dal combinato disposto di questo con leggi Bassanini
E con la riforma del Titolo quinto dalla Costituzione
Dove si è inserito questo principio dove di fatto siamo ancora al lavoro per dare piena attuazione a quei principi è infatti la proposta insomma sull'autonomia differenziata
Va in questa direzione in quanto riteniamo che anche quell'aspetto quel passaggio cioè una maggiore autonomia decisionale amministrativa e finanziaria delle Regioni rientri in questo in quel percorso che è stato avviato che è stato avviato allora
Noi dobbiamo capire però se quelle che erano le intenzioni di fatto hanno poi nella pratica
Trovato pieno riscontro e quindi quando a cosa mi riferisco mi riferisco al fatto che certamente questo sistema di norme ha dato maggiori poteri ai sindaci anche qualche modo lavorato verso la maggiore autonomia degli enti territoriali pensiamo a come è stato ricordato prima rappresentano sani e pensiamo al alla fine dei controlli delle prefetture o alla soppressione dei Coreco e quindi da questo punto di vista certamente le amministrazioni locali ma muto maggiore potere anche per poter dare risposte più celeri e cittadini cara al tema sottoponeva prima Presidente Lupi
Però molto spesso poiché la pratica quella che doveva essere diciamo l'obiettivo si è scontrato con la realtà che a volte diversa
Cioè se non abbiamo più avuto diciamo il controllo preventivo dei Coreco o un potere impositivo delle prefetture molto spesso l'amministratore si è trovato limitato da quella che è la nuova burocrazia comunale
Dove non è seguito a questa impostazione di maggior potere un pieno spoil-system nella possibilità di scelta dei dirigenti
E allo stesso tempo diciamo che questa situazione ha creato anche una condizione in cui unito ai ragionamenti che abbiamo già fatto sull'abuso d'ufficio quindi al fatto che sarebbe necessario rideterminare meglio questa norma
L'amministratore spesso non è neanche tutelato dal fatto che il dirigente chi li firma l'atto poi abbia piena responsabilità della distinta di quell'atto
E quindi a fronte di ciò non so se il vaglio preventivo che c'era una volta con il Coreco sia alla fine qualcosa che era così sbagliato che da un certo punto di vista è vero che limitava al potere dell'amministrazione ma dava anche una garanzia e soprattutto garantiva che lo scontro politico in un modello in cui sindaco ha pieni poteri di fatto e un'ampia maggioranza per portare avanti il suo programma
Oggi vediamo che lo scontro politico tra maggioranza e opposizione molto spesso non ha una compensazione spostare procure della Repubblica e penso che questa non sia una buona cosa ma penso che su questo dovremmo ragionare
Su un sistema una quale compensazione qualche compratore che posso dare agli amministratori gli strumenti per fare dire e fare quello che vogliono e farlo in piena legalità quando vogliono agire legalità questo un tema secondo me su cui dovremo sicuramente interrogarci che uno degli aspetti
Su cui l'applicazione pratica di quei principi più che condivisibile più giusti che abbiamo esposto fino adesso e ci siamo trovati ci siamo trovati a impattare circa aggiungo sul tema dei mandati che ovviamente è in contraddizione il limite dei mandati rispetto a questa impostazione
Perché un'impostazione che vuole mettere al centro la figura del sindaco creare un nuovo rapporto un rapporto diretto tra amministratore ed elettori e in qualche modo che vuole dare anche una stabilità un sistema aggregando diverse formazioni politiche posizione politica su di un programma e avere il limite dei due mandati Panetta contraddizione con queste retta comprensione con questo per la ragione che ha già presidente De Caro ha spiegato chiunque abbia fatto amministrazione sa quanto tempo ci vuole a passare dall'idea al Progetto la realizzazione di un qualcosa e quindi molto spesso si rischia che pone l'amministrazione comunale
Non veda i frutti o non venga valutata sì frutto del suo lavoro un sindaco avrà fatto un certo tipo di lavoro e poi debba vedere altri magari inaugurare i progetti che ha messo ci ha messo in campo
E ritengo quindi per queste ragioni il superamento di limite dei mandati sia più che condivisibile infatti il nostro partito nostro gruppo parlamentare presentato proposte in questo senso
Per estenderà tra i mandati anche diciamo nei comuni e medi quindi nei comuni più popolosi io ritengo che potrebbe fare anche un ragionamento su Pluto per i Comuni più piccoli sul togliere proprio limite dei mandati anche perché l'esperienza vera
Ci dimostra che oggi trovare qualcuno che voglia impegnarsi a fare l'amministratore locale si butta la realtà più piccole e estremamente complesso
E quindi dovremmo ringraziare chi rischia la Corte dei Conti la Procura della Repubblica e tutte le difficoltà che ci sono ad amministrare i comuni con le difficoltà finanziarie
Anche del momento e chiunque si metta a disposizione penso appunto vada incentivato intatto anche perché capita molto spesso che ci siano comuni commissariati per mancanza di candidati per mancanza di persone che vogliono mettersi a disposizione quando magari che stava amministrando
Sarebbe stato ben contento di farlo e soprattutto perché questo sistema d'elezione diretta garantisce comunque sempre un controllo democratico dell'operato dell'amministrazione
Col sistema delle segreta si amministra bene si viene qui sono se mi sta bene si viene mandati a casa e quindi il limite credo che abbia poco senso soprattutto considerato che il limite non esiste per i parlamentari
E quindi non essendo per le vantata di parlamentari non si capisce perché De previste per gli amministratori locali considerato anche che in Europa l'unico paese proprio il Portogallo che ha tre mandati ma nessun altro Paese europeo prevede un limite firmato dei sindaci quindi su questo
Dal suo gruppo parlamentare cioè chiudo davvero visto che il sistema d'elezione diretta come stiamo dicendo stemma che ha molti vantaggi e qualche correttivo da apportare
Penso che dovremmo riportarlo anche a quel livello intermedio quello delle Province dove ora viviamo una situazione di Cuneo stare per cui si è trasformata la Provincia in un ente di secondo livello nell'ottica di una soppressione costituzionale che non è avvenuta
E siamo rimasti poi in questo limbo in cui l'ente Provincia rimane le funzioni rimangono ma non c'è un controllo diretto democratico da parte di cittadini su quell'ente visto che giustamente a legge ottantuno
Funzione ha funzionato bene e siamo qui a ragionare scure migliorarla be'penso che dovremmo riprende lo stesso modello anche per l'elezione diretta dei presidenti della provincia visto che il popolo italiano con un legittimo riferendo Pancho di non sopprimere quegli enti grazie
Grazie termoregolazione allinearsi per il partito democratico
Sì buonasera buonasera a tutti
Ragionando
Dei temi di questo convegno mi sono venute in mente le parole di un nostro grande italiano senatore giornalista narratore tra l'altro anche mio concittadino Sergio Zavoli
Che tempo fa all'epoca addirittura dell'approvazione successiva di di questa legge ci ammoniva in questo modo dicendo che spesso la politica
Autorizzato i cittadini a diffidare
E davvero come diceva il presidente Antonio Decaro il mio presidente costruiscono per tanti anni il il nostro presidente la legge elettorale novantatré come tra l'altro spesso accade per le cose che muovono si sviluppano siti alimentano dal basso ha segnato una svolta epocale rispetto a quella diffidenza che i cittadini provavano identificazione in volti in programmi in proposte il rapporto diretto tra i cittadini e la politica
Niang qualche modo ridato senso alla politica quella straordinaria riforma
E mi permetto ci permettiamo di lasciare un piccolo contributo alla riflessione mettendo un po'magari i piedi nel piatto
Perché da sindaci poi diciamo i sindaci sono abituati ad uscire da un convegno e a porsi delle domande rispetto al lavoro che devono fare all'indomani
Anche rispetto alla programmazione ce lo diceva Antonio Decaro se per come dire un atto tendenza amministrativo la media è quello dalla progettazione e l'esecuzione di sette anni è chiaro che i sindaci si aspettano a questo convegno anche alcune coordinate rispetto al lavoro che aspetta
Il a loro e al Parlamento ecco allora
Quello che vorremmo lasciare
Questo piccolo contributo che si inserisce però in un quadro evolutivo che è quello sul quale e nel quale noi dobbiamo fare i conti il processo degli iter parlamentare dei progetti di legge che sono in corso
Dobbiamo entrare nel nel merito perché
C'è un tema di riforme stato toccato dal collega che mi ha preceduto dal capogruppo della Lega di riforma degli enti locali delle province delle città metropolitane
C'è un tema di riforma sulla base del piano della legge ordinaria ci sono sette progetti di legge tra quelli da incardinare e quelli incardinati
Questi progetti di legge
Toccano come dire da un lato la sfera deve essere diretta della Provincia del presidente del consiglio provinciale altri affrontano i temi delle città metropolitane dell'elezione diretta dei sindaci metropolitani dei consigli delle città metropolitane altri temi riguardo alla proposta di riforma relativa ai comuni in cui si chiede di superare ad esempio il sistema a doppio turno per Comuni sopra i venti mila abitanti
Abolendo la soglia
Prevedendo la Sole per la quale si viene letta con il quaranta per cento
Sono iter che sono in corso di discussione quindi ebbene come dire prendersi se possibile degli impegni anche a partire da questi convegni di come la discussione gli elogi l'evocazione del ruolo dei sindaci gli elogi come dire
Del loro operato stanno dentro per un processo di riforma che li riguarda perché i livelli programmatori di città metropolitane
E le programmazioni ad esempio in senso balistico delle Province coinvolgono la pianificazione degli atti e dei Comuni si intersecano ognuno di voi sa cosa vuol dire fare un piano di sviluppo aziendale
Quali sono i livelli programmatori in senso urbanistico che prevedono dei passaggi in consiglio comunale e i prevedevano li prevedono in parte ancora oggi nelle Province poi c'è la regione e poi si arriva ad un piano regolatore magari è pronto quando le città hanno la necessità di andare verso la transizione energetica nel frattempo la temperatura aumenta Taylor grati nello spot del Mediterraneo cioè noi siamo ancora a definire degli atti che potrebbero concorrere
Ad un nuovo modello di sviluppo siamo ancora in una fase la programmazione nel frattempo il Mediterraneo è aumentato la temperatura mediterranea montati due gradi quindi da questo punto di vista bisogna che noi caliamo
Anche come dire le sottolineature positive di questa straordinaria riforme rivoluzione dell'elezione diretta del sindaco nei processi che abbiamo abbiamo in atto perché insieme a questi ovviamente c'è il tema il processo di riforma che riguarda l'autonomia differenziata
Che tocca dei punti su cui c'è una discussione dialettica aperta e poi come sappiamo c'è anche il tema dell'avvio oppure delle intenzioni verso una riforma in senso presidenziale che viene viene proposta perché dico queste cose perché i piani sono intrecciati
Perché i cani sono assolutamente intrecciate rispetto alle funzioni i ruoli le responsabilità
Le risorse a me è capitato di fare Antonio lo sa gli amici colleghi sindaci lo sanno il presidente di provincia cioè io mi son trovato a fare presente in provincia quando quelle sono state abolite e mi trovavo come altri colleghi nella condizione di avere come dire
Delle responsabilità non avere né risorse le funzioni quello un tema aperto che ha aperto la legge
Cinquantasei le fragilità le problematiche sono in piedi le soluzioni stanno dentro anche che tipo di riforme intrecciamo che riguardano i comuni
Le province ecco allora somma che dobbiamo avere chiaro il senso della nostra riflessione e vado a concludere noi proponiamo sostanzialmente che la discussione debba essere incardinata almeno attraverso due chiavi nell'interesse del paese e del funzionamento dei livelli istituzionali la prima chiave e che ci sia una discussione ordinata
Che inneschi come dire un modo di procedere non scomposto e stravagante
Il presidente De Caro parlato prima di un blitz
Allora siamo qui a fare gli alloggi e di questa legge e poi come dire se nell'ambito dell'autonomia differenziata dei sette delle sette proposte di legge che riguarda le Province
Si innesta una proposta che riguarda la soglia del quaranta per cento forse conveniente ordinare attraverso un campo di gioco un perimetro e coordinati su cui si discute da diversi punti di vista però una discussione in qualche modo che tira un filo
Che riguarda l'architettura complessiva del Paese tra cui appunto le Province
I comuni più che come dire ma non lo dico rivolgendo questo monito qualcuno Orloff lo lo ricordo a me stesso che da qualche mese si del Parlamento perché poi quando abbiamo a che fare con i nostri sindaci parlare e rappresentare l'idea di un'architettura istituzionale più fatta patchwork che attorno come dire invece le coordinate di un filo
Che ordina dei processi credo che sia molto molto più utile appunto la seconda il secondo approccio la seconda chiave
Secondo me di lettura che va usata nel tentare di trovare un filo ordinatorio dei processi di riforma riguarda il fatto che alla luce delle esperienze proprio fatte
Dalla riforma del Titolo quinto all'abolizione delle Province che nel medio-lungo pre Periodo c'hanno posto di fronte a dei grandi problematiche occorre guardare alle riforme da fare non nell'ottica di un punto di vista di interesse politico o di un o dell'affermazione di un primato
Politico piuttosto come dire
Guardando gli affetti
Reali di alcune riforme sull'architettura il funzionamento dello Stato perché il punto a nostro avviso centrale non è quello e non deve essere quello dell'affermazione di un primato politico e c'è anche un'autocritica che evidentemente queste considerazioni contengono la parte dalla quale provengo
Il punto a nostro avviso non è quello di un primato dell'affermazione di un primato politico ma il punto è avere la consapevolezza che la nostra democrazia i suoi livelli istituzionali hanno bisogno di essere valutati per le risposte che riescono a dare
In particolar modo le risposte che riescono a dare coloro i quali sono sulla frontiera dei bisogni immediati che si chiamano sindaci che si chiamano otto mila comuni che sono un testo di patria al pari come dire dei due rami del Parlamento e degli altri livelli
Del paese le fragilità e per aperte ci consentono ci devono consentire di ordinare una discussione appunto
Coordinata
E siamo un po'preoccupati come dire anche della possibilità di procedere a blitz o patchwork
Perché evidentemente una riforma può passare ma gli effetti di quella riforma politica dicono i cittadini nelle risposte che non dai nel mettere a posto una strada provinciale
Che ha mantenuto il nome ma di cui poi nessuno si occupa quindi è evidente che da questo punto di vista
Procedere per colpi e poi in secondo luogo rispetto alla legge dell'elezione diretta dei sindaci ci consente di dire che la legge è stata cambiata
Ha funzionato adatto solidità stabilità governabilità e quando si è messo mano a questo tipo di riforme lo si è fatto con una
Larghissima maggioranza quando si è messo mano ad esempio la legge elettorale
Per l'elezione diretta dei sindaci per portare il mandato da quattro a cinque anni questo avvenuto nella condivisione di un'ampia no
Dunque la condivisione più larga delle forze politiche parlamentari che hanno capito il senso di quella riforma vedendo l'appunto la stabilità quindi procedere come dire con delle mi permetto di dire un po'scivolando dal tono istituzionale procedere un po'quelle che Decaro retto Bliss Pecci preoccupa perché come dire non ordina un ragionamento
Lo spirito collaborativo ad esempio rispetto questa frontiera dei bisogni chiudo davvero Presidente
C'ha visto ad esempio impegnati in Parlamento a concorrere ad individuare alcune punti che riguardano i i sindaci e migliorò oneri
Al punto che per quanto riguarda nell'ambito degli indirizzi sul processo penale
Abbiamo presentato alcune mozioni cui punti con una riformulazione del Governo sono stati appunto assunti dal governo che riguardano ad esempio il primo punto della mozione accolta con riformulazione del Governo la impossibilità
Di separare nettamente le funzioni politiche da quelle amministrative rivedendo l'articolo cinquanta del tuo e questo sapete benissimo proposto di preoccupazione sulla deriva autoritaria e terrore della penna che firma è qualcosa che
Di vitale importanza secondo tema è connesso a quello di rendere strutturale o comunque prorogare quelle norme eccezionale che è stato il trenta giugno del ventitré sulla limitazione della responsabilità degli amministratori davanti alla Corte dei Conti
E così anche superare la norma della Severino che sospende i sindaci condannati in primo grado a differenza di quanto viene per altri livelli del Paese su questo terreno abbiam trovato un confronto in Parlamento
Allora a partire da questo terreno e possibile ordinare un ragionamento che intreccia altri tipi di riforme che riguardano i sindaci noi pensiamo che questo sia il modo corretto diciamo così di procedere anche in aderenza a quelle precise puntuali forti profonde parole il presidente La Repubblica che ci ricorda davvero sempre come i sindaci sono il pesto di patrigno azione più esposto rispetto ai bisogni del Paese con questo spirito penso che possiamo raccogliere questi trent'anni per aprire una fase nuova che dà fiducia alla politica e senso alle istituzioni
Credo presidente Silvestri presidente del gruppo del Movimento cinque Stelle
Anzi
Allora vi ringrazio intanto per avermi invitato in questo momento che celebra ovviamente una legge importante una fase
Importante e sono qui per celebrarla
Non solo per celebrare un solo il compimento di questa legge i protagonisti di questa legge ma anche i veri protagonisti che sono poi i sindaci io prima gli ho ascoltato vi ho sentito parlare ovviamente
Anche di quella di quel periodo di di marzo del novantatré non sarei particolarmente credibile nel dire che nel raccontarvi mio protagonismo politico per perché avevo undici anni e quindi sentendo lui
Non mi farei un complimento nemmeno detto questo però sentendoli parlare Dio
Vi ho vi ho ascoltato
E mi sono rimesso in quel periodo lì io avevo undici anni insomma sono Romano e quindi mi ricordo quanto in realtà un sindaco influisce anche nel nel crescere di un ragazzo di undici anni ovviamente nel cambiare volto della città ovviamente si plasma anche quella che la cultura di un ragazzo per quanto riguarda il decoro urbano per quanto riguarda
Le politiche ambientaliste e tutto questo
è per lo spirito reale che ha portato a al compimento alla realizzazione poi effettiva di questa legge
Ora
Sicuramente rendere stabile gli esecutivi è stata un qualcosa molto importante io credo che il beneficio di questa stabilità agli effetti di questa stabilità di questa democrazia matura e li abbiamo visti purtroppo in questi
Tre anni dove effettivamente l'emergenza Covi d'ha stressato talmente tanto gli enti locali che io credo sia giusto anche a parte ringraziare ma anche ricordare il ruolo dei sindaci in in quel periodo
E oggi proprio a causa di quel momento nuovamente le amministrazioni locali sono chiamate alla massima collaborazione da parte di ogni organo istituzionale in quelli che alla fine sono l'applicazioni del di NR Ar
Ed è proprio qui io credo che sì
Si consumi il rapporto tra politica e amministrazione locale in quella di dotare i nostri amministratori di tutti quegli elementi che servono alla realizzazione massima delle loro ambizioni politiche
Io vengo da da Roma e mi rendo conto anche di quanto una città come la capitale necessiti
Che questo credo sia un errore che hanno fatto molti sindaci non tanto nella richiesta di fondi ma di quegli elementi che danno la possibilità di fare poi capacità di spesa quindi tutta quella parte di progettazione che permette alla capitale come a ogni comune di poter spendere le
Le proprie risorse ovviamente poi ci sono e non vi ruberò molto altro tempo
Ci sono ovviamente delle differenze politiche importanti è stato citato il il discorso per quanto riguarda la partecipazione al voto è sicuramente un tema molto
Molto serio anche qui un'analisi probabilmente sul voto fuori sede rispetto al a alle attività legislative un attivi un'attività più intensa sarebbe auspicabile tutto il tema che nasce dall'autonomia differenziata io credo che gli affetti delle negativi dell'autonomia differenziata apposta ricadere sugli enti locali ci sono differenze rispetto a quelle del tema che è stato citato ovviamente
Sul sul cambio del per quanto riguarda la le modalità di legge è vero che si parla di innovazione che le leggi dopo trent'anni vanno a ministri vanno innovato e questo sono d'accordo con il presidente Lupi però è anche vero che le innovazioni sono importanti
Solamente se si fanno quei percorsi di partecipazione dove si ascoltano le persone che fruiscono di quelle innovazione io credo che su questo il Parlamento probabilmente debba maturare ancora
L'idea rispetto a una presentazione di un emendamento e quindi semplicemente dibattere di quello che è il contrasto politico e far valere i numeri parlamentari siamo palle siamo vedendo l'importanza di questi elementi elettorali ovviamente quel tipo di meccanismo come ricordava il presidente Bassanini non è detto che possano i flirt sia a livello nazionale e quindi su questo anche c'è un tema di
Di approfondimento livello parlamentare ecco ma tutte queste differenze però e concludo non devono in nessun modo tradire quel mandato di leale collaborazione che la politica ha con i propri
Enti locali nella spero nell'ambizione di cambiare il verso a quella piramide rovesciata dove finalmente Issing il i parlamentari fungono da base per un vertice che sono i sindaci che riescono poi a trasmettere le politiche di prossimità e quindi il benessere dei cittadini arrivederci
Grazie
Ankara ma anche presidente del gruppo parlamentare al pronto
Grazie Antonio Decaro grazie all'ANCI grazie a tutti i sindaci credo che
Di un dibattito ci sia bisogno nel senso che le riflessioni che ci stiamo scambiando che stiamo condividendo testimoniano quanto su questi aspetti serva un confronto tra il il pezzo del legislativo e chi sindaco lo fa tutti i giorni io vi lascio tre telegrammi perché non è questa la sede in cui facciamo il dibattito difficile andare oltre i titoli altrimenti ci avventuriamo in un terreno complicato i tre telegrammi sono uno
Se questa legge ha funzionato non è solo un problema di metodo di blitz io penso che la proposta di elementi modificativi della legge sia nelle prerogative parlamentari
Ho ascoltato con attenzione Maurizio
Secondo me però c'è un punto se questa legge ha funzionato e sia al Presidente Fontana che Bassanini hanno utilizzato i termini di stabilità e governabilità
Bisogna metterci affianco quelli della legittimazione e della rappresentatività e questa legge ha funzionato perché era legittimato i sindaci in maniera forte
E da un mentecatto la rappresentatività dei sindaci toccarla vuol dire
Fare molta attenzione a non ridurre questo livello di di legittimazione e se in una stagione in cui l'astensione un problema
Tu riduci la percentuale necessaria a vincere le elezioni stai attento perché stai riducendo il tasso di legittimazione seguo Maurizio quando dice occhio guarda tu sui ballottaggi ma pensare che facciamo diventare sindaco chi non arriva al cinquantuno io credo che debba essere oggetto di una discussione
E quando Antonio dice serve un tagliando io penso che serva un tagliando
A quella stagione che abbassa ninja
Riassunto in maniera efficace è stata una stagione non so se di riforme certamente di profonda innovazione e non è un caso che le Bassanini si declinano al plurale
Perché c'è stata la legge elettorale di cui oggi ricordiamo i trent'anni ma dal novantasette al novantotto abbiamo profondamente cambiato quell'ordinamento
E allora io mi faccio una domanda
Al di là della questione elettività delle province
Che io non penso a essere il problema ma penso che ci sia un grande problema sulla questione area vasta
Perché i sindaci non sono fatte solo di Bari Prato Rimini e dei miei amici qui presenti i sogni sono fatti di tanti piccoli comuni che sul tema associazione fusione e Unione di Comuni
Vivo in elemento anche qui Antonio usato il termine in mezzo al guado secondo me chiaramente a finire ma quella stagione anche quella che ha profondamente riformato i servizi pubblici locali nelle funzioni di indirizzo gestione e controllo
Ed è inutile che facciamo i convegni sull'emergenza siccità se non ammoderniamo il modo di gestire servizi pubblici non solo sui temi dei rifiuti il trasporto ma anche su quello dell'acqua
Io credo che questa
Questione che oggi voi ponete una questione di grandissima rilevanza e ha ragione il presidente De Caro di invitare ad un confronto che deve essere quotidiano anche perché e concludo con una battuta non c'è legge significativa che non veda guardo la direttrice arrivare a tutti noi il pacchetto emendamenti ANCI no quando arrivi in Commissione o questa il pacchetto anzi
Concludo con una battuta perché un po'di anni fa non voglio riaprire né ferite né elementi di di giubilo
All'interno di un referendum costituzionale Complesso mettiamola così qualcuno ha provato a porre il tema della istituzionalizzazione delle Autonomie locali il procedimento legislativo se non passiamo da lì Antonio c'è un problema
Perché io penso che i sindaci vadano pienamente coinvolti in termini di procedimento legislativo di questo Paese io comprendo che a voi oggi avete solo lo strumento di un'attività virtuosa nei rapporti di maggioranza opposizione qui non c'entra nulla ovviamente l'elemento centrale centro sinistra o terzo polo qui la questione è rendere istituzionale nel processo legislativo la raccolta di una relazione di un confronto che altrimenti dobbiamo iniziare in questa sede io mi auguro proseguire in altri contesti grazie
E ancora vagamente adatti ad andarmene pagato all'amica mia presidente inquadrato la parola al altresì consentito ma fa fatica presidente del gruppo parlamentare italiana
Con la sera tutti chiedo scusa per il ritardo ma dovevamo attendere io in particolare
Che la presidenza del Consiglio depositasse le comunicazioni per il dibattito di domani mattina penso che trent'anni dopo questa legge rimanga una delle leggi forse migliore che è stata introdotta dal Parlamento per quanto riguarda gli enti locali
Perché chi ha vissuto le due stagioni io le ho vissute tutte e due entrato in consiglio comunale a vent'anni
E ho avuto la la possibilità di verificare come funzionava l'ente locale prima del novanta per e dopo il novantatré
Prima del novantatré e vi erano crisi continue vi era un sindaco che spesso e volentieri da prigioniero del consiglio comunale ma anche della sua giunta
Piano cioè delle situazioni che francamente spesso e volentieri bloccavano l'attività amministrativa
Dal mille novecentonovantatré vi è stato innanzitutto una rapporto diretto dei cittadini che non è più stato mediato da una da un filtro direi
Esasperante dei partiti e questo ha portato direi una miglior un miglioramento notevole nella qualità dell'amministrazione
Vi è stata una possibilità di sindaci
Che hanno espresso ben oltre la propria area politica tant'è vero che i consensi
Spesso e volentieri dei sindaci quando sono stati riconfermati sono stati consensi chi addirittura superarono di sette otto dieci punti quelle che erano i voti delle singole liste
E questo significa che cosa significa che effettivamente questo rapporto è un rapporto che si è consolidato e che io ritengo abbia oggi un freno fondamentale da un fatto
In primo luogo che le esigenze delle città e degli amministrati sono diverso dal passato oggi la finanza pubblica è rimasta una grande incompiuta
Noi continuiamo a parlare di autonomia
Impositiva agli enti locali ma poi in realtà l'autonomia impositiva agli enti locali soltanto qualche voce e anche stavolta e questo indubbiamente evita da una parte forse di passare come così gabellieri ma dall'altra parte impedisce anche di far vedere una qualità superiore dell'amministrazione perché è inutile che ce lo neghiamo
Senza risorse è difficile oggi governare gli enti locali e governare soprattutto alcuni processi che la Società di trent'anni fa non aveva e se guardiamo soltanto il welfare di allora rispetta l'quel far di oggi è tutta un'altra partita è tutta un'altra storia è tutta un'altra serie di richieste che vengono e quindi io penso che sarebbe giusto e doveroso oggi rimettere mano a una riforma del testo unico degli enti locali che però non partisse
Dal Parlamento ma partisse da chi amministra perché questo è il discorso molto spesso noi facciamo le leggi e molti di coloro che han fatto le leggi non sono mai stati neanche consiglieri comunali
E soltanto chi ha fatto io lo continuo a dire una certa esperienza partendo dal consiglio comunale consiglio provinciale riesce a capire l'ente locale fino in fondo diversamente siamo impostazione fosso
Forse molto più approfondita sopra sotto il profilo culturale ma veramente molto più lontana sotto il profilo di quelle che sono i bisogni degli enti locali quindi l'augurio che mi faccio e che faccio soprattutto agli italiani è questo che nel momento in cui si dice apriamo la stagione delle riforme beh in questa stagione delle riforme gli enti locali non siano un'appendice ma siano protagonisti
A garantire la parola al presidente anche partita
Buonasera a tutti io sono quello che gli emendamenti e Ance riportati diciamo attraverso Pellaro da onore
Al merito intanto è veramente un piacere insomma intervenire in questa iniziativa organizzata lanci permesso Mancini è stata una casa in cui fare esperienza acquisire capacità politiche anche un luogo unico di dialogo trasversale diciamo dove la casacca dell'essere amministratore locale ha sempre prevalso rispetto anche all'appartenenza a questo o quel partito questo era un diciamo patrimonio che in poche altre realtà diciamo c'è l'occasione di di poter avere questo va preservato quindi con questo spirito anche oggi anch'io qualche Twitter qualche
Suggestione intanto sicuramente l'avete già detto corrono dopo trent'anni questa è stata una delle leggi più fortunati più giuste più che hanno portato un cambiamento positivo diciamo nel Paese hanno portato anche un protagonismo politico dei territori
In fondo non sarà stata condizione necessaria non sarà stata condizione sufficiente ma anche io per la prima volta abbiamo avuto un sindaco che da sindaco è arrivato a
Palazzo Chigi
E non è della mia area politica
Forse è stato anche perché a quella legittimazione che viene data al primo cittadino poi gli consente anche di incidere e forse di più sullo scenario nazionale da lì in avanti sulle varie stagioni di protagonismo dei primi cittadini anche sul tavolo nazionale
Dello aggiungo come riflessione secondo me positiva
Di una legge che dà una forte delega
E una forte diciamo capacità di parlare in nome e per conto dei propri di coloro che ti danno insomma la fiducia
è una legge che va preservata poi stiamo dibattendo solo la possibilità di acclarato Pella col dov'è il pacchetto degli emendamenti ANCI celare
è una legge che magari qualche modifica lo può avere parlava Richetti della delega la rappresentatività che ti danno allora è giusto che quando si abbassano diciamo
Il quorum eccelle nella l'attitudine alla partecipazione stiamo attenti a non abbassare il quorum per andare al ballottaggio parliamo di questo no stiamo ragionando si abbassa il cinquanta per cento ora giuro che non parlo per fatto personale
Però i ballottaggi come dire parliamone perché quando vanno a al secondo turno diciamo c'è un crollo verticale della della partecipazione dell'elettore alcuni primi cittadini vengono eletti con meno preferenze di quelle raccolte nel primo turno da un altro parliamone su quanto siano legittimate rispetto all'altro giuro che non era fatto personale
Allora su queste cose però in un clima da Anci voglio dire cerchiamo di ragionarci insieme a voce alta cercando no inutile o quasi sempre se è stato Antonio su ciò che può essere veramente migliorato
E ciò che può portare quindi un valore aggiunto a quella legge che vuole proseguiamo nel solito facendo fare passi avanti
E poi sperando che questa possa essere una legislatura parlamentare anche di riforme parliamo tutti insieme di mettere mano per esempio al tema delle province noi l'abbiamo fatto la proposta di legge la proprio l'abbiamo proposta con l'onorevole calderone che ho visto prima qua
Solo ritornare elezione diretta delle province perché siamo in mezzo a quel guado quindi noi Koeman forza politica l'abbiamo fatta diciamo la proposta su quale sponda andare abbiamo detto torniamo sulla sponda verrà delle elezioni dirette da rappresentanza perché o trovavamo diciamo l'organizzazione per le deleghe delle province o andavo tutte in capo alla Regione o venivano riportate in pancia e comuni ma l'Italia fatta anche soprattutto gli aveva aste di province
Che senza questo riferimento nei fatti stiamo vedendo che sono disorientate e soprattutto i servizi non hanno avuto un beneficio ma addirittura hanno avuto dei grandi passi indietro quindi tornare ad elezione diretta e tornare
A dare anche delle responsabilità vere un'altra riflessione va fatta sul tema delle responsabilità in capo ai primi cittadini io ho partecipato come cerco sempre di fare ad alcuni momenti l'assemblea nazionale dell'Anci
E l'audience della clausola vinto quando sottosegretario Sisto ha detto che l'abuso d'ufficio andrebbe abolito queste diciamo da dell'applausometro dell'ANCI più o meno se non era il primo porterà sul podio sicuramente
Questo però no anche su questo noi abbiamo fatto una certa abbiamo depositato ora PdL in cui diciamo che l'abuso d'ufficio va abolito perché quando tu hai quattro mila procedimenti per abuso d'ufficio e le condanne sono arrivano a dieci
Evidentemente è una legge che non funziona c'è una legge che non ha fondamento allora anche qua
Partendo da un dato oggettivo su cui cerchiamo di trovare un accordo comune con buonsenso troviamo varava la soluzione per migliorare ciò che oggettivamente rappresenta un problema allora queste sono un po'degli degli elementi concreti su cui in questa legislatura misurarci e perché gli enti locali e sono forse oggi la miglior scuola
Di formazione politica una legge forse da aggiungere quella prima veniva detto da Tommaso
Di aggiungere l'obbligo perché arriva in Parlamento di aver fatto il consigliere comunale e sindaco ora sta provocando ovviamente però se davvero crediamo che quello sia un luogo in cui il cittadino ancora fiducia istituzioni la classe dirigente si forma
Lavoriamo in questa legislatura per correggere ciò che va corretto e provare a fare dei passi in avanti in un clima che quello che ANCI assente insegnato di trasversalità e dialogo sui contenuti grazie Antonio grazie grazie Alessandro
Ringrazio tutti i parlamentari che sono stati qui con noi invito il direttore Bruno Vespa venire al tavolo qui per moderare un dibattito tra i sindaci che ringrazio per essere qui con noi che rappresentano un pezzo dalla storia del nostro Paese finiranno sui libri di storia queste persone per tanti di noi io non avevo undici anni e come termine avevo ventitré però per molti di noi sono stati un punto di riferimento in questo percorso di amministratori molti sindaci e molte si indaga che sono qui presenti hanno intrapreso ormai qualche anno fa grazie direttore
Beh conoscere a tutti è un magnifico tuffo nel passato questo e ha ragione Antonio Decaro ad essere così orgoglioso di questa legge che nata trent'anni fa che abbastanza sconvolto la vita politica italiana perché il novantatré sull'anno in cui il centrosinistra con questo tutte le città più importanti
Come sempre prego Brambilla
Tranne Milano si fa il Viminale accorcia Geri annuncia idealità infatti
Però erano tante erano tante però tanto ci fu proprio fu il primo elemento di trapasso in qualche modo dalla prima alla seconda Repubblica sì
Tanto forte fu il trapasso che giustamente il centrosinistra convinto diciamo ormai abbiano in mano l'Italia perché Mani pulite aveva eliminato tutto quello che non fosse l'eredità del del del Partito Comunista quindici rimane più nessuno materassini c'era Marta
E poi invece ci fu un incidente di percorso conosciamo
E che si chiamò Silvio Berlusconi che circolino la storia andasse in maniera in maniera diversa
Da qui però siamo per io non ho avuto nessun tipo di indicazione quindi mi rimetto alla benevolenza della era tollerante sacra corte immaginano di dover fare due chiacchiere sulla
Vostra esperienza di prima linea perché i sindaci fanno intanto il mestiere più bello del mondo sicuramente molto più bello con tutto rispetto a del deputato o del senatore perché hanno un contatto diretto con la gente conoscono quello quando noi nel nostro piccolo Jean per tutti perché il regista aggancia fosse gestito dei sindaci
Era poco perché i sindaci sanno chi è poverissimo e poche finto poco perché povero davvero insomma hanno come nessun altro il contatto proprio con con la città
E l'elezione diretta del sindaco è l'elemento veramente più alto
Della della democrazia tratto gli italiani in tutti i sondaggi l'abbiamo fatto da trenta quarant'anni a questa parte
Poi non sempre regge diversamente tutto prima della Repubblica sente consiglio i sindaci gli per tutti quanti presenti alla Regione tutti vorrebbero essere proprio il presidente condominio ciò sono in questo senso al di là dell'ideologia suo presidenzialisti poi naturalmente quasi cominciata la di Capo dello Stato le cose per fare un po'più articolata
Però comincerei da Francesco Rutelli che fu il primo ad aprire una stagione nuova in una città meravigliosa
Lo posso dire anche frettoloso posso stonata come Roma insomma perché
Avrebbe complessivamente parte latu guai turbinoso periodo soprusi presenti già avrebbe meritato insomma anche anche un po'di più
E basta così mica niente accetta
No non vorrei dare un tono di
Amarcord anche se di questo certamente si tratta
Vorrei ricordare Adriano Ciaffi che fu democristiano marchigiano l'Autore questa legge
Che ebbe la saggezza di essere uno dei tanti traghettatore se posso dire così oh bej non troppi traghettatori tra la cosiddetta Prima e la Seconda Repubblica
Fu una scelta non banale da parte sua
Sostenuta da una notevole maggioranza incontrava il desiderio che tutti voi negli interventi precedenti tratteggiato e ho avuto il privilegio di fare il consigliere comunale prima di opposizione ero sono entrato qui a Montecitorio
Eletto con i radicali
A ventinove anni
Sono stato eletto consigliere comunale con i Verdi nella nel consiglio comunale di Roma e li ho fatto una bella speranza da lì è partita la mia
Forse capacità di
Parlare oltre una visione di di gruppi che avevano un forte profilo d'identità di attivismo
E di cogliere il valore unitario non ma mi auguro né esperienze più più divertenti fu un assessore che non citerò della Giunta verso la quale l'opposizione a quale andai gli dissi
Beh adesso che meraviglia possiamo finalmente varare la delibera per questo parcheggio
Che la città aspettava molto tanto non mi guarda e mi dice
Se monco
E quando si inaugura io mica cioè su più
Facendo due conti sui tempi di realizzazione questo mi ha fatto capire abbastanza
E il tema della stabilità della maturità che è stato evocato da da da tante parti è un tema
Cruciale dirò poi una battuta
Sulla su sui sistemi presidenziali perché mi sembra
Un tema interessante mi atterrò a tempi rapidi non so tu puoi fare due giri è forse meglio pregi Ewen eccetera presenza rimaniamo dopo perfetto allora no però voglio dire una cosa voglio dire una cosa sulla su sulla diversità dei tempi perché altrimenti temo
Rimuoviamo cos'era situazione dunque ho ritrovato perché mi si è allagato un pezzo delibere via quindi ha tirato fuori un po'di fascicolo di e di cose a casa ho trovato questo fascicolo che mettemmo
Nel mille centonovantotto nelle buche delle lettere tutti romani
Perché questo perché internet
Praticamente non c'era la cosa più divertente di questo fascicolo carino ripeto novantotto indicava
Per tutti i cantieri le date di conclusione egli ampi gli importi previsti per in vista del Giubileo
Spiegava la per tutti novembre novantanove novembre novantotto ottobre novantanove per tutti gli interventi deliberati
E la tecnica qual era di metterlo nella buca delle lettere
E la cosa più buffa Bruno e amici amiche carissime
Era questo foglietto da da estrarre compilare e restituire con le le le le caselle da barrare attraverso quali mezzi lei desidera essere informato l'ordine delle priorità era perché altrimenti non ci capiamo su quanto il mondo del Veneto faccio un altro esempio
Incidentale per fare il piano urbano del traffico noi dovevamo andare dei lavoratori socialmente utili con dei fascicoli che timidamente si rivolgevano ai capolinea degli autobus
Alle persone dicendo lei potrebbe rispondere a delle domande uno su cinquanta che in altri
Voltavano i tacchi di dava disponibilità e questi ragazzi dovevano mettere a punto le crocette su gradirebbe una corsia preferenziale
Fino a dove dovrebbe essere prolungata forse un parcheggio di scambio cosa pensa lei qual è il suo iter pensa che gli unici dati di cui noi disponevamo erano l'allegato alla Censimento generale decennale dell'Istat qualche cittadino compilava l'allegato che conteneva alcune informazioni sulla sua vita personale gli spostamenti eccetera eccetera cioè e questo per la fondamentale per fare il piano del traffico
Se qualcuno avesse detto che sarebbe l'esito Ways
Prediche vita che vi daremo voto vi leggo solo l'ordine delle priorità per fornirci dà informazioni in base alle quali avremmo dovuto informare i cittadini su gli eventi le limitazioni del traffico e servizi disponendo primo declina a domicilio
Secondo spot radiotelevisivi eravamo moderni tre pubblicità sui giornali quattro televideo
Dice
Tratterà una cosa che prima di arrivare alla pagina di interesse dove aspetta venti minuti che non avere molto altro da fare cinque però eravamo modernissimi internet
E c'è anche una chiocciola qua agenzia chioccia accetta sei punti informativi fissi sette punti informativi mobili
Per il Giubileo noi aveva avemmo creammo una
Forza di volontari e certamente per svolgere questa attività
Cui davamo un panino
Un alloggio sapevo da fuori
è un minimo di servizi il fratino eccetera formato da settanta mila ragazzi tra questi molti si sono fidanzati sposati ho anch'io ho celebrato qualche matrimonio tra coloro che avevano anzi sono incrociate per la situazione ha fatto dei figli pecca come volontarie Giubileo
Quindi per dirvi
Sindaci di oggi ringrazia fatte resta realtà della digitalizzazione invece l'eterna salute allori con uno spirito di profonda comprensione allora Enzo Bianco leggo nella relazione del del presidente che nei trent'anni precedenti novantatré Catania abbia avuto ventuno sindaci mentre dal novantatré ad oggi soltanto quattro
Che è successo
è successa una cosa semplicissima un colpo di stato di Enzo Bianco ma di questo ramo adeguatamente che continua
E gli operai però a parte i colpi di Stato riconosciamolo è successa una piccola cosa
Dovete sapere che nel mille novecentonovantatré quando si va alla prima elezione diretta dei sindaci
La vita media delle amministrazioni in Italia Bruno era di undici mesi
Nella mia città che ne permette una città un po'più vivace vulcanica lettera eccetera
La vita media delle popolazione della mise solidali era di cinque mesi
Quindi un sindaco che veniva eletto dal consiglio comunale sapeva di avere di fronte a un orizzonte temporale per affrontare matematica undici undici mesi dalla media dell'Italia a Catania addirittura per cinque mesi
Però dico in inglese manco faceva un tempo assestare Sica già se una Valchiria
Ve lo devo tradurre non faceva in tempo a sedersi che già se ne stava andando sostanzialmente questa era la condizione in cui governavamo
Volete un esempio di che cosa è cambiato con l'elezione diretta dei sindaci Bruno ti faccio un esempio piccolo piccolo e concreto concreto
Noi siamo qui di fronte a piazza del Parlamento giusto anzi piazza Montecitorio
Alle spalle c'è la piazza del Parlamento
Tutte e due queste piazze nel mille novecentonovantadue Francesco correggimi se sbaglio erano due parcheggi due giganteschi parcheggi dove la gente arrivava fin qua dentro parcheggiando la macchina
Andava via andavi a Torino Valentino dove sei qua ecco ablativa c'è la piazza Castello che era che era un parcheggio di auto dove entravi con la macchina da dentro
A Palermo scusate a a a Napoli avete presente piazza Partenope che una delle più belle piazze d'Italia calza Partenope era un enorme parcheggio
Nella mia città a Catania via Etnea hai presente e piazza Duomo erano un deposito di macchine
Nessun sindaco con un orizzonte temporale ha davanti a sé di undici mesi o di cinque mesi aveva messo mano a fare una piccola cambiamento che era quella di togliere le macchine da queste strade di trasformarle in quelle che sono per le bellissime piazze a seguito dell'elezione diretta sottolineo indipendentemente dal colore politico dell'amministrazione
Il sindaco eletto direttamente
Pone mano cosa volete che sia un parcheggio in una grande città non è un cambiamento strategico quasi come se mi consenti Bruno quasi è se chiama accoglie l'automobile a piangere sembrerebbe c'è stato bancaria anche la piazza altamente non c'è dubbio allora
Io voglio dire che d'elezione diretta del sindaco anche sotto il profilo della legittimazione popolare dell'orizzonte temporale è stata un cambiamento che ha enormemente favorito un cambiamento nelle nostre città e così naturalmente molte altre cose come evidenziano così come nell'affrontare ma comincia ad affrontare questioni come quelle relative ai piani regolatori ai piani urbani del traffico c'è c'è stata una dimensione alcune volte riuscita bene altre volte riuscita meno bene che ha consentito alle nostre città
Di essere sostanzialmente governato
Tutto questo è stato positivo ci sono stati problemi in tutto questo
Dico è stato largamente positivo tra l'altro da questa esperienza e nata lanci
Lance diventata centro esisteva da molto prima come Antonio ricorderà
Però lanci rinasce sostanzialmente nel Milan novecentonovantacinque riprendiamo la squadra veniva frequentata da sindaci di tutti i colori politici otteniamo ad avere la Conferenza Stato-città ed autonomie locali
Diventiamo Now interlocutore del governo paragonabile a quello sono oggi le Regioni
Acquistiamo perse autorevolezza anche nelle scelte strategiche che vengono affrontate in questa che vengono affrontate in questa maniera
Naturalmente naturalmente non tutto e Oro che non tutto preso e mi avvio a conclusione
Sa accenno soltanto il tema
Torna purtroppo
Ci sono alcune cose che hanno già abbiamo rimosse per esempio il segretario generale che veniva nominato dal ministero dell'Interno e che era il capo dell'amministrazione comunale e non rispondeva al sindaco era una cosa che non aveva senso
E così anche altri cambiamenti ricostruttivo però ancora oggi ci sono degli ostacoli terribili il principale dei quali è stato accennato riguarda la normativa vigente in materia penale in materia di responsabilità contabile
Bruno ricordati il novantasette per cento delle cause avviate dalle procure delle repubbliche con una iscrizione nel registro degli indagati
Pera per abuso di ufficio si conclude colpo scioglimento con l'assoluzione in livello eccetera
E ti rendi conto scusami se mi consente
Se mi consenti cioè il danno vero l'amministratore locale locale c'era nel momento in cui sul registro appare del giornale appare che si è iscritto nel registro degli indagati e poi naturalmente non succede assolutamente nulla
è stata approvata a fare una modifica dell'abuso d'ufficio sapete come è stata citata questa norma siamo riusciti a inserire Bruno che fossero inserite due elementi
Primo per esserci l'abuso d'ufficio ci vuole l'interesse patrimoniale
Della persona che fa un atto che deve essere illegittimo cioè deve essere una violazione di legge non contrae un principe amministrativo cosa come la magistratura alcuni non tutti hanno interpretato questi due richieste
L'interesse patrimoniale cioè per il fatto che tu cerchi il consenso dei cittadini e grazie al consenso dei cittadini viene rieletto ecco dove c'è l'interesse patrimoniale
Aberrante e se tu non lo fai per cercare interesse di due cittadini per quale ragione vai a fare l'amministratore locale
La seconda quella relativa invece all'interesse all'Inter questa tardiva l'interesse patrimoniale per quanto riguarda invece la violazione di norma o di legge
La violazione di norma di legge sia anche soltanto con la violazione dell'articolo della Costituzione che impone il principio di buon andamento quindi tu uno milione e nessuna legge non fai nulla di rimane però siccome violi il principio mantenendo possono esercitare contenuti dell'azione penale allora come ANCI noi chiediamo con forza dei trent'anni di questa bellissima esperienza che il legislatore senza abolire nulla chi sbaglia e ruba o mettere i soldi in vasca deve essere condannato anche duramente
Ma chi non sbaglia e non ruba ha diritto di governare in modo Secret coscienzioso è sereno la città per la quale è stato eletto dai suoi cittadini grazie
Caro Enzo come sfondi una porta aperta perché io da più di dieci anni con Pirelli con una costanza meritevoli sfortunata ho sostenuto la revisione dell'abuso d'ufficio invece mai filato nessuno finalmente hanno fatto un tentativo che come dici tu fallito perché il problema delle leggi quale tu devi tu legislativo tubetti fratture non devi fare una legge e immaginare che il magistrato batte il chi ma devi fare una legge il magistrato come una legge immaginando come il magistrato l'ARDIS applichi
E quindi devi già dati una risposta cioè di Ciro scrivo questo che dovrebbe significare professori consenso questo ma siccome può essere interpretata in quest'altro modo tu devi dare la risposta all'altro modo con il quale il magistrato può interpretarlo
Per quanto ne so Carlo Nordio vorrebbe abolire l'abuso d'ufficio io non so se ci riuscirà o non ci riuscirà spiegava il perché complessa raffigura evidentemente qui non c'entra niente
Però io mi auguro che faccia delle se verrà mantenuto che ci siano dei ricavi talmente stretti che diciamo l'interpretazione arbitraria possa vivere un un margine perché poi i risultati tutto questo oltre la pubblicità sui giornali per cui Enzo Bianco eccetera va in prima pagina Enzo Bianco probatorio splendori cena lo sappiamo benissimo ferritina c'è bisogna passarci queste cose per conoscerle ma quindi io spero che venga abolito ma se non fosse abolito che ci fosse una definizione francamente meno sdrucciolevole in qualche modo
Allora
Professor Castellani non ci siamo conosciuti proporre il novantatré enti quando gli uffici una serie di servizi
Alla ricerca di queste nuove figure di cui ancora non non cattiva abbiamo immaginato un importanza ma insomma ancora erano un po'abbozzate
Chi appunto siccome poi lei non era un politico professionista quindi ciò ci furono queste mentre i sindaci in seguito a un certo punto sonoro e debbo dire certe volte anche al di là della durata con qualche profitto i fattori di competenze eccetera insomma
Che clisteri anzi è stata per lei
Ma e io credo buonasera a tutti intanto da tutte beh penso di poter dire di essere come posso definirmi una specie di figlio particolare della della legge ottantuno perché io
Venivo da fuori insomma non non da fuori della politica e perché ho sempre avuto la testa ma la politica ma da fuori di una esperienza diretta di amministrazione locale ho fatto il prorettore del Politecnico fatto per trent'anni il professore al Politecnico
Quindi e mi occupavo della politica urbane è evidente questo però non avevo mai preso in considerazione l'idea di potermi candidare a fare il sindaco era fuori da ogni mia portata mia moglie che qui me lo può anche confermare no
E infatti uno uno studioso di politiche urbane un amico inglese che si chiama Greg Clark ha scritto che lui mi ha definito una Xi Dental Mayor c'è un sindaco per caso no
Non entro nel merito delle dei dei ballottaggi di queste cose perché io ho sempre vinto in rimonta sempre per un pelo no tutte e due le volte quindi insomma ma parte questo
Quindi per me è stata dottor Vespa è stata un'esperienza straordinaria che ha come dire ha dato la mia vita ha un senso quello di servire la propria citano
E a vere un dialogo così diretto con i cittadini
Una cosa che qui non è stata ancora detta io mi permetto di sottolinearla la legge ottantuno almeno in quegli anni iniziali a e iniettato dentro la comunità un Energia partecipativa che era impensabile prima di quei di quei Giorgino
Voi avete ricordato il ventun sindaci di di Catania no a Torino nei cinque anni che hanno preceduto il mio mandato di sindaci ce ne sono stati quattro più un commissario prefettizio
Quindi no una città ingovernabile in un momento di grandissima crisi di crisi della manifattura
Ottanta mila posti di lavoro persi mancanza di visione una città completamente depressa che doveva reinventarsi un futuro
E la legge ottantuno a ha messo al di là della mia persona no perché poi si attribuiscono tutti questi meriti al sindaco non è vero
Non è vero cioè eccetto il sindaco è importante no ma quello che è capitato a Torino in quegli anni
E io ne sono testimone che si è mossa
Tutta l'area dei corpi intermedi tutte le le no le le Nestlé associazioni le istituzioni e con noi in qualche anno abbiamo messo in vicino mille e cinquecento persone circa che per la prima volta in una città italiana hanno prodotto un piano strategico e quel piano strategico ha cambiato la città ci ha portati poi a candidarci per le Olimpiadi insomma oggi Torino è una città diversa da quella che era
Trent'anni fa ma non per merito del sindaco per merito di questa logica
Di grande Energia che e è venuta su dalla dalla comunità locale no e che ha cambiato la visione
Della città no da città manifatturiera città fabbrica come Torino è stata per tutti i decenni del secolo scorso è diventata una città plurale una città europea
Quelle città di rango due che non sono capitale ma che possono competere con città come Manchester Glasgow visione eccetera eccetera
Per carità non è che Torino sia un paradiso oggi viene però insomma rispetto a trent'anni fa sicuramente una città cambiata io attribuisco
Una una merito insomma di questo cambiamento proprio la legge ottantuno per i motivi che ho detto no che ha mobilitato un'energia partecipativa che prima di allora era impensabile
Grazie io nelle citato l'olimpica di credo che un sindaco
Di di corso medio lungo posso anche assumersi le responsabilità
Per per far crescere la propria città antico le venti internazionali straordinari Torino permette al visitatore occasionale ha cambiato faccia dopo le Olimpiadi
Come ha cambiato faccia Milano dopo Expo
Biglietti se Moratti ha avuto un ruolo a Roma siamo stati meno fortunati perché abbiamo rifiutato le Olimpiadi ma insomma è un business prego
Sì va be'c'è il Giubileo si parole Olimpiade il ventisei c'ha ritrovato una bella mano lascia perdere ma comporre andrà così va bene
Allora è stata intanto da quell'esperienza fu lì fu se ricordo bene anche un'operazione per partisan quella per il quella per per Expo e poi questa esperienza di il sindaco che è una donna determinata commette avuto mandato popolare fino al anche l'Energia per poter operare
Basti però no grazie a tutti quanti grazie al presente nel caro per l'invito
Tina conferma è stata un'esperienza straordinaria all'esperienza di molto diretta per davvero ti misuri con alle esigenze
Di tutti i giorni Nando
Ho detto
Per necessità
O se o no
Pena
La
In
Mo'partecipazione c'è stata c'è stata quasi di nuovo una sorta di come dire appropriazione da parte della della PAC politica dei partiti del dell'elezione del sindaco quindi ma nella prima fase sicuramente c'è stato questo ma passione questa voglia di partecipazione
Quindi sicuramente questo ravvicinamento da parte del della dei cittadini la stabilità
E avendo la stabilità la capacità la possibilità di programmare nel lungo periodo io quando ho fatto il il mio programma elettorale
Ero stata sollecitata da una anche in Liguria che era l'asse che era come ancora segretario generale dell'OCSE che m'ha detto guarda letizia che Milano ha bisogno di una Progetto bandiera
E io ho sono andata a studiare quali potevano essere i progetti bandiera tre Olimpiadi ho visto la stupenda esperienza di Torino ed expo
Uno studio di bocconi nove ha detto che expo avrebbe avuto o no una diciamo un impatto di di più lungo periodo e quindi ho scelto ho ho scelto expo
Ma sicuramente il fatto di sapere di poter programmare nel lungo periodo sicuramente mi ha aiutato e credo che la senza con la l'elezione diretta senza la capacità di avere un programma nel quale il sindaco si identifica e un programma che diciamo è è valutato darla dalla dalla città sicuramente anche l'esperienza di Expo sarebbe stata sarebbe stata più difficile
Ex è stata un'esperienza che ha Canzi puramente ha cambiato ma la ma la la città e lo forse torna un su un tema che è stato toccato dagli interventi precedenti che è il tema dei mandati del sindaco perché è vero come diceva il presidente De Caro che per la un Progetto ci vogliono sette anni io quando sentivo parlare prima dei dei parcheggi io a Milano ho trovato il problema opposto non non si riusciva a fare i parcheggi perché era complicato
Per i tempi per dopodiché invece con la possibilità di avere un orizzonte temporale lungo per i parcheggi si son fatti proprio per questo
Per questo io credo che un a un l'eliminazione del limite del dei due mandati
Possa ulteriormente far beneficiare delle città di una programmazione che deve essere una programmazione di lungo periodo tu Bruno avesse citato esponente sposata sicuramente un camp Cengio per la città di Milano perché siamo riusciti a fare infrastrutture
Ecco abbiamo io ho inserito nel dossier di candidatura
Le infrastrutture che poi sono state realizzate negli anni successivi e va benissimo l'importante come dire
Iniziare poi chili taglia i nastri guarda credo che noi tutti che si è stati Sindaci sappiamo che magari noi tendiamo in aste richiesta è venuto prima di noi e altri in italiano con i nostri ma non ha non ha importanza l'importante è poter fare
Quindi io sono uscita inserirlo infrastrutture
Sono uscita beneficiare del fatto che ho chiesto l'esenzione in alla Presidenza del Consiglio dei grandi eventi per poter accelerare i processi
Di approvazione per questo motivo sono riuscita a a far sì che molte delle infrastrutture fossero pronte per Expo e comunque andassero avanti in via in maniera molto celere
Io credo che questo tema delle lungaggini dei del deb dello dei percorsi per arrivare all'approvazione dei progetti sia un tema che oggi debba essere affrontato perché quando noi cerchiamo di attirare capitali internazionali e vi assicuro che capitali internazionali
Sono pronti a venire nel nostro Paese
Ma la cosa di cui hanno paura è è la la burocrazia i tempi lunghi
Quindi noi non siamo in grado di attirare tutti quei capitali che potremmo attirare
Per queste lungaggini che sì riesci a a a bypassare se sei un grande evento o se è un problema di protezione civile ma se no non ci si riesce quindi expo è stato un gran cengia
Sicuramente abbiamo siamo usciti a cambiare lo skyline di Milano devo dire che aveva iniziato naturalmente sindaco precedente e quindi c'è sempre un merito che va dato che ci ha preceduto
Grande bellissima esperienza ma se adesso dovessi dire
Io credo che una ma la possibilità di avere un mandato più lungo ci possono far affrontare anche per esempio quella quelle trasformazioni sociali ambientali ed economiche che in questo momento ci sono e rispetto alle quali avere dei tempi di programmazione e e di esecuzione più lunghi
Sicuramente potrebbero aiutare i sindaci in maniera significativa
Grazie grazie letizia Moratti
Io credo che l'obiettivo largamente principale di questo governo sia quello di rendere normali e rapidi agli iter burocratici questo questo è il vero del problema perché non cresciamo da trent'anni in trent'anni abbiamo cambiato anche diciannove Governi
Che ci sono stati tutti coloriti di capacità diverse insomma vi fosse un Governo di scemi quindici nessuno è riuscito a far crescere l'Italia simile qualche cosa non funziona la macchina
Il problema è di rimettere in moto la macchina ci riuscirà a Meloni non ci riuscirà non lo so lo vedremo ma questo è il vero punto al di là di tutto e quindi questo poi naturalmente a valle di
Cioè poi i Sindaci devono garantire anche per quanto possibile l'efficienza e l'amministrazione
Perché adesso vista questo
Terribile pericolo che ci danno i soldi e Pnr R. non riusciamo a spenderli e allora arriva il problema un problema davvero molto serio allora Cetti margine per due minuti due
Di risposta sulla prospettiva bisogna è imitabile questo la legge sui sindaci è esportabile Renzi dice il sindaco d'Italia Primo Ministro fatti in questo modo addirittura modificare la legge elettorale una torcia esportabile o no
Due minuti a testa e poi le conclusioni copresidente ricava
Vai Enzo da qui
Questa legge sicuramente ha degli aspetti positivi l'abbiamo detto sino adesso è una delle poche riforme che ha funzionato complessivamente ha funzionato con tutti i suoi limiti con i vincoli eccetera se la paragoniamo per esempio al alla legge con l'elezione diretta del presidente della regione ha funzionato sicuramente meglio ha dato più stabilità
Testo stabile questo modello per livello nazionale io personalmente o delle diffidenze a immaginare che il Presidente del Consiglio dei ministri sia eletto direttamente
Per finisco che ci sia un rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio
Che ci siano delle procedure che allunghino in qualche misura il suo mandato
Penso che in un Paese come l'Italia l'elezione diretta del Presidente della Repubblica o del Presidente del Consiglio apra più problemi di quanti non le risolve credo viceversa che si possa rafforzare notevolmente la figura ancora oggi
Del sindaco eletto direttamente per esempio eliminando la stortura incredibile del divieto del terzo mandato non c'è oggi nessuna ragione perché questo non ci sia francamente non c'è nessun vantaggio
Insomma guardate
La Regione io ho fatto il sindaco fatto il parlamentare presidente di Commissione ministro rappresento oggi l'Europa i comuni dopo dopo Francesco Rutelli per la prima volta è un italiano oggi a guidare la Commissione Civè ex al Comitato delle Regioni
Guardate lo dico proprio schiettamente
La soddisfazione più grande che io ho avuto nella mia lunga Ilizia politica l'ho avuta da sindaco essa e perché mai posso dirti sinceramente perché quando è fatto il ministro il parlamentare
La gente non sa esattamente quello che tu fai se tu fai il sindaco della tua città e cambi il percorso di un autobus o sposti una fermata da una parte all'altra l'indomani mattina
Da come ti guarda
Il barista da cui aveva prendere il caffè
Ma come ti tende il braccio quello che ti sta vicino dello Stelvio tu hai capito perfettamente se quella scelta l'ha indovinata oppure no
è una soddisfazione è straordinaria introdurre criteri di questo tipo anche ad altro livello forse non sarebbe male grave sorge conferma
Sì due punti sul piano politico fatemi dire che dalla mia infanzia politico lascia la politica dieci anni ho ricevuto tante perorazione in favore dei sistemi classicità democrazia prevalentemente maggioritaria perché maggioritario per il Parlamento quello inglese
SpaceX posto si eletti in Parlamento anche con venti per cento dei voti con un voto in più
Maggioritario sistema americano ovviamente con l'elezione di un presidente forte
Maggioritario il sistema francese con il semipresidenzialismo purtroppo con le stiamo vedendo oggi è che i governi inglesi cadono in base a congiure
Da ultimo in farà partito
Il sistema americano come da noi da prima Repubblica nasceva in maniera impressionante sonno entro i dettagli erano più elegante avete letto le cronache su telecamere microspie nei gabinetti di Westminster
Chiudono per
E ne il sistema americano vive una polarizzazione drammatica e una sua esasperazione costante
Il sistema francese ha visto in queste ultime settimane la prova che quello che appariva all'ineluttabile trascinamento nella maggioranza parlamentare della forza al presidente Repubblica eletto
Svanì
Determinando
Tutti questi casi una aggravamento della fiducia nella democrazia
Cioè Lucrezia due punti potere del popolo c'è il potere al popolo ma se non c'è l'efficacia dell'adempimento quindi al Parlamento di oggi mi permetto di segnalare come questi te Mitologia democratica e
Buoni esempi democratici oggi richiamino fondamentalmente una una crisi del rapporto con i cittadini è stato si produce la stazione pure le
Francia alle alle suppletive voto al venti per cento alle legislative vota al quaranta dopo il presidente è stato eletto quindi il quadro è veramente sapete bene nel sistema americano quindi siccome ci sta a cuore che il processo democratico sia tale
La seconda votazione vorrei fare invece riguarda l'efficacia dell'amministrazione
Io penso che un sindaco oggi si misuri con la enorme difficoltà delle macchine e del personale di cui dispongono
A me è capitato lo racconto perché è vero e andare a fare all'ala giuramento per il matrimonio ultima figlia non
Uscito dal mio comune si sono riuniti i dipendenti dirigenti Guarino detto sindaco lo sa che lei è l'ultimo che ha fatto un corso di formazione per noi
Allora voglio dire è passato un quarto di secolo ragazze non voglio dire che Mario Gigi Peppe eccetera ma questo fatto strutturale molto serio ma si associa all'altro grande aspetto che quello degli delle realizzazioni dei risultati da ottenere ovvero le macchine oggi purtroppo non ce la fanno a reggere
Il peso crescente de degli affidamenti e attenzione il divorzio tra spesa corrente e investimenti e il dramma credo di ogni amministratore
E ed è in prospettiva Bruno il dramma il debito pubblico perché sappiamo perfettamente che noi sulla spesa corrente possiamo correre
Sugli investimenti siamo in un in ritardi straordinariamente cronici e purtroppo il peso che si dà ai Comuni più ancora che ad altre istituzioni per realizzare le opere
è enorme un mio collega sindaco cui ero affezionato amava dire che le città qui parlo recita medie e medio-grandi ovviamente
Sono come le lingue
O si trasformano
O muoiono la lingua morta sono quelle sono rimaste immobili la lingua che cambia è quella che recepisce la trasformazione della cultura del sentimento comune acquisisce dei neologismi e vive la città si deve trasformare i sindaci gli amministratori che non riescono a fare opere pubbliche visibili concrete in tempi credibili
Avendo il personale in grado di bandire le gare di controllo apre e gli strumenti per poter agire rischiano di o non ottemperare a tutte quelle aspettative che come abbiamo detto oggi la la legge per l'elezione diretta dei sindaci ha ha ricordato dal che si tornerebbe chiudo a proposito delle piazze che ha evocato non parcheggi appunto piazza Montecitorio
Tolto le automobili quando io sono entrato tale prima volta in Parlamento c'era
Il parcheggio e non posso dimenticare la scena del vigile che si avvicina
Fatemi finire mondo romanesco
Che si avvicina un signore che aveva parcheggiato qui a piazza Montecitorio lo dico ai colleghi deputati
E dice no no come no no Aliona fa no no no e perché perché ci sono i deputati ma io lo chiudo
Questa sono testimone di questa frase meravigliosa che allude falla per cattiva percezione che se era ha già allora vede resistette contrattaccato e date i sindaci gli strumenti non solo per decidere per agire ma per realizzata
Grazie a Francesco Rutelli Castellani modello esportabile
Dicevo modello esportabile io io credo di no
Credo di no anch'io perché né io non sono una spero non sono un politologo sono un un ingegnere che ha fatto il Sindaco però ho un grandissimo rispetto della repubblica parlamentare io sono stato come dire istruito
Un po'forgiato dentro questo tipo di approccio no
Io penso che
Come ha detto hanno detto bene prima di me
Sia Enzo che che Francesco io credo che a quel livello alto no
Prevale di più l'aspetto dal prevale di meno l'aspetto dell'efficacia amministrativa e prevalgono di più invece altri
Altri meccanismi di confronto no quindi io penso che sia un modello che non deve restare a livello delle amministrazioni locali letizia
Io penso anch'io la stessa cosa ma soprattutto penso che in questa fase ci si ci sia una grande responsabilità che è quella di rivedere l'architettura generale del sistema
Quindi perché non possiamo pensare che come dire discutiamo di città e non contemporaneamente non capiamo quali sono le implicazioni del discutere ma rispetto alle città ha e prescritto alle Province
E discutere la la legge di di di riforma l'autonomia differenziata che impatta sulle regioni
Non può non non non metterci nelle condizioni di capire che comunque vanno andranno delegate ulteriormente delle delle funzioni dalle dalle regioni alle porte
A probabilmente di nuovo alle Province perché la riforma delle Province è un'incompiuta
Giustamente prima è stato ricordato che i comuni hanno una bassissima ha autonomia impositiva ma hanno delle funzioni che non sono le funzioni delle carte dalla dalla dal dal governo dallo Stato centrale mano delle funzioni proprie che derivano da leggi quindi c'è un'architettura complessiva del sistema che va visto e non è possibile pensare di approcciare questo problema
Mettendo un per un facendo un emendamento sui core sulle sui Comuni un altro sulle Province un altro sulla devoluzione sulle autonomia differenziata un altro sul tema del presidenzialismo quindi io voglio lo lo dico maniera
Molto neutra quindi senza nessuna come dire posso avere delle mie idee ma non ma io credo che il la lo l'obiettivo non posso anche essere quello di avere un discussione
Approfondita sul sistema complessivo perché e il sistema complessivo dal quale poi si derivano deriva la la capacità di essere
Rispondenti alle esigenze dedica dei diversi livelli in questo momento non è così
Le città alle città lecita hanno un un dei bilanci che per il settanta per cento sono bilanci ma dedicati al welfare mano no non in posizione che consente alle città il poter far fronte all'ENEL al alle esigenze del welfare
Condividono i problemi del welfare con le regioni perché sempre di più il tema sanità è collegato con il tema delle politiche sociali quindi c'è una necessità assoluta mio avviso dividere di rivedere il sistema e sono molto d'accordo con chi prima diceva che sistema deve essere rivisto partendo dal basso quindi partendo da le proposte che sto che potrà fare ANCI le proposte che farà la Conferenza delle Regioni
Le proposte che verranno fatte da chi conosce e e vive quotidianamente i problemi e che può portare a un'esperienza nella massimo rispetto del Parlamento del governo ma che può portare un'esperienza concreta
Sulla base appunto di di di di di quello che vive quotidianamente quindi una una la necessità di rivedere complessivamente sistema ma non a pezzi
Posso chiedere ad un esperto di ingegneria costituzionale come Franco Bassanini di dirci in un telegramma se questo modello esportabile o no
Forse non c'eri prima ma in qualche modo l'avevo già detto prima il figli in e molto diverso
E lo schema diciamo istituzionale a livello dei comuni delle regioni rispetto a quello statale e non a caso un modello tipo elezione diretta del sindaco
Nel mondo è stato sperimentato in un solo posto in Israele per alcuni anni e poi è stato lasciato cadere
Ma perché perché l'assemblea elettiva nel caso dei Comuni o delle regioni disciplina l'attività locale
L'attività amministrativa da regole relative ad attività amministrative mentre l'Assemblea legislativa a livello statale
Disciplina i diritti e le libertà dei cittadini rapporti tra i cittadini e le istituzioni i limiti dei poteri di chi governa in generale e allora un meccanismo che concentra tutte le elezione
Nella scelta del capo dell'esecutivo
Rischia di e che poi si trascina dietro la maggioranza parlamentare rischia di non avere di non dare quelle garanzie di dei diritti e delle libertà dei cittadini ed è la ragione per cui dove si è arrivati all'elezione diretta del capo dell'esecutivo come nei sistemi presidenziali o semi presidenziali elezione parlamentare è stata separata
Che può condurre anche ad avere delle assemblee legislative che hanno diverso orientamento politico ticket per oggi
Comma comporta uno un problema il rischio della paralisi
E significativo che Weiden abbia fatto la corsa nel mese successivo alle elezioni per farsi approvare tutti i provvedimenti possibili relativi al sostegno all'Ucraina perché temeva che dopo insediato il nuovo il nuovo congresso non glieli approvassero più allora forse sistemi parlamentari ma con forti strumenti di rafforzamento della stabilità e della governabilità come il cancellierato tedesco sfiducia costruttiva e così via
Possono avere diciamo dei risultati migliori considerata la situazione in cui oggi ci troviamo di forte polarizzazione politica grazie alla mia grazie
Allora presidente venga mi pare uno dei temi della relazione era uscire dal vincolo il secondo mandato qui mi pare
Trovato dei riscontri riscontri favorevoli
Sulla scorta abilità
Non lo so la mia opinione personale che probabilmente
Si sente la mia opinione personale che probabilmente è esportabile il modello per il Presidente del Consiglio non per il presidente della Repubblica vista visto il legame anche tra il presidente La Repubblica gli italiani presenta del pubblico è stato scelto dai parlamentari gli è stato chiesto dal basso
Di ricandidarsi nuovamente il presidente del Consiglio in realtà è un sistema che proprio dopo l'elezione dei dell'elezione diretta dei si dice il novantatré c'ha portato alla fine a scegliere il Presidente del Consiglio il primo caso è stato Berlusconi Occhetto no cambia ho detto nella relazione il sistema proprio elettorale anche il modo di fare politica di Como
Cambiano i i Talk cambia alla tribuna elettorale con la tradizionale viene spazzata via e c'è il volto la biografia il curriculum che viene associato l'empatia l'umanità del soggetto candidato anche alla presidenza del Consiglio all'epoca stavamo tutti che si votava per Berlusconi e Occhetto presidente del Consiglio
L'ultima volta è indubbio che si votava tra Meloni Letta e Conte come presidente del Consiglio quindi già lo facciamo in maniera indiretta anche se poi
La scelta del capo del governo avviene su base parlamentare con indicazione da parte del presidente della Repubblica non credo sia esportabile
Per il presidente della della Repubblica figura di garanzia che ricordo costituzionalmente viene letta da una maggioranza qualificata
Dei parlamentari tu hai detto Bruno prima
Che il mestiere del sindaco è il mestiere più bello del mondo noi crediamo davvero che sia così ma è così dopo il novantatré perché quella legge ha dato stabilità e ci ha dato la possibilità di poter programmare di poter cambiare prima
L'ho detto durante la mia relazione con una battuta magari se fossimo nel sistema precedente io sto qui a parlare con i miei colleghi le mie colleghe sindaci e contemporaneamente magari alla mia città i consiglieri comunali stavano scendendo un altro simbolo per il giorno successivo facendo modificando la la maggioranza o comunque modificando
La figura del sindaco è il mestiere più bello del mondo per tanti motivi ci sono tanti problemi e il problema dalla responsabilità penale l'abuso d'ufficio la responsabilità erariale l'emolumento che per fortuna non l'abbiamo nemmeno chiesto da da un anno
Se anche modificato ma io non dimentico che tre anni fa al presidente Mattarella ho dovuto portare due esempi concreti di due sindaci di comuni piccoli che con loro nucleo familiare dedicandosi
Completamente all'attività di sindaco lasciando la propria attività professionale aveva un emolumento inferiore a quello che avrebbero preso con reddito di cittadinanza con lo stesso composizione del nucleo familiare ci fu un primo adeguamento dell'emolumento almeno per i sindaci
Dei comuni più piccoli sei responsabile di qualunque cosa accada
Nel la propria comunità nella tua comunità dal punto di vista penale come se ci fosse il reato di ruolo ma anche nei confronti di cittadini che giustamente Francesco Rutelli ricordava
L'opportunità che abbiamo che è quella di comunicare con i nostri concittadini attraverso intrapresi sociale e la possibilità però vale anche al contrario Francesco sicuro e lo sai bene anche tu che quando scrivi qualcosa
Poiché arrivano gli improperi su qualunque sei responsabile della neve se fa caldo se fa freddo
Se asfalti una strada e scrivi ho ascoltato una strada il via Rose poi ripulire Palazzo Vecchio che applaudono tutte e anche questo è vero non tutti perché anche Dario qualche diciamo protesta se ripresa e se i responsabili qualunque cosa ci accadesse ti capita come è successo a me di scrivere siamo rifacendo la pavimentazione stradale in via Bruno Bossi una strada periferica di accesso alla città sotto c'è qualcuno ti scrive e le periferie è una strada perché oppure abbiamo inaugurato il campetto accede del campo
Sindaco ma quando facciamo qualche opera Ceglie del Campo sembra un quartiere non appartenere a Bari va ho scritto che stiamo accedere ai calci sono alcuni che schiva in automatico però nonostante tutti questi problemi io ci ho fatto anche ho inciso una canzone anche
Si chiamava è colpa di De Caro rispetto alla lo anche cantata rispetto alla responsabilità di qualunque cosa accada nella tua comunità
Comunque è il mestiere più bello del mondo perché perché vivi l'emozione della tua comunità è vero che vivi quelle emozioni legate ai problemi e difficoltà dei tuoi concittadini però è anche l'onore da sindaco
Di vivere l'emozione dei sogni e delle aspettative
Dei tre concittadini e credo per un cittadino sia la cosa più bella che possa capitare grazie a tutti per svelare i
Grazie perché il calo grazie ai sindaci di ieri e di oggi e buona sera a tutti grazie