Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta e sospensione delle sue cinque conosciute
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato diciotto marzo due mila ventitré
Tra pochi minuti inizierà al Milan hanno una manifestazione cui è presente aderisce l'Associazione Luca Coscioni
Per la in piazza della Scala quindi chi ha in tempo all'aggiungerla
Ben benvenuto perché inizierà alle quindici questo per che il contrasto tra le scelte politiche di questo governo rispetta i diritti dei figli e delle figlie delle famiglie omogenee genitoriali
Questa scelta è stata imposta dal ministero dell'Interno
Che ha cioè stabilito lo stoppa le trascrizioni dei certificati di nascita e ne parleremo con il segretario dell'associazione Luca Coscioni l'avvocato Filomena Gallo vi proporremo poi una parte delle evento che si è tenuto giovedì sedici marzo
Presso il la sede del Cnr del Centro nazionale di ricerche di Roma dal titolo medicina e partecipazione democratica per ricordare Carlo Flamigni ma prima di iniziare vorrei ricordare perché ci ha lasciati venerdì
Scorso quindi ieri il nostro iscritto anche Silvio Di Francia Silvio Di Francia lo voglio ricordare con un parte dell'articolo scritto da Luigi Manconi qualche tempo fa sulla Repubblica
Silvio Di Francia
è stato
Assessore alla cultura di Roma e
Ha avuto la diagnosi di sclerosi laterale amiotrofica e quindi in seguito a questo poi ci ha lasciato nella giornata di ieri quello che vi voglio ricordarle della articolo di Luigi Manconi che potete trovare naturalmente on line e che è una lunga riflessione
Silvio Di Francia
E va bene la se racconta tante cose della sua vita ma i particolari che spetta alla malattia dice oggi com'è cambiato il mondo intorno a te
E lo risponde di solito chi viene a conoscenza della mia malattia mi dice sei un combattente ne uscirai sicuramente vincitore
Un equivoco che nasce dal fatto che sono stato un judoka professionista e un militante politico
Ma la mia è una patologia degenerativa che ha poco a che fare con l'ottimismo della volontà oggi praticamente non parlo più
Paradossalmente ho sempre ammirato quelli taciturno migra cui illa conicità suggerisce intelligenza hai presente la landa ronde la prima notte di incidente all'inizio degli anni settanta la provvista dieci volte da loro
Interpretava il ruolo di un intellettuale di poche parole malinconico e affascinante che indossava un cappotto di cammello
Oggi sono arrivato finalmente alla meta anche se in modo del tutto imprevisto
Detto questo per non sembrare fatti rassegnato continua a leggere l'intervista di Silvio Di Francia ha Luigi Manconi sulla Repubblica del due mila denti
Credo nella ricerca scientifica che magari troverà nella sua geometrica potenza attuale come scrive lo storico io vanno a orari una soluzione
Voglio ripeterlo ancora una volta sono affezionato come ecco anche se so che non sono più quello che dico
Ho deciso nel frattempo di iscrivermi all'Associazione Luca Coscioni e noi Silvio Di Francia ti salutiamo
Nella giornata di oggi come dicevamo in apertura in questo momento sta per svolgersi la manifestazione a Milano convocata a piazza della Scala
Alle ore quindici a cui ha aderito anche l'Associazione Luca Coscioni per la chiedere alla al al governo
Di chiarire bene contestare e soprattutto la decisione del governo
Che ha sancito lo stoppa le trascrizioni dei certificati di nascita per capire bene la portata di questa decisione ma anche la congruità con quella che pochi giorni prima era stata annunciata anche come una vittoria della Associazione Luca Coscioni
Cioè le sentenze di due tribunali pugliesi che hanno affermato che il riconoscimento dello stato giuridico dei nati da gravidanza all'estero è un diritto inviolabile
Come si conciliano con queste due cose ne parliamo con
Filomena Gallo buona sera Filomena ciao Mirella è un saluto chi ci ascolta
Fino a mere avvocato segretario dell'associazione allora da una parte i tribunali pugliesi dicono una cosa e dall'altra parte il ministero degli interni in una circolare ne dice un'altra ce lo spieghi
Allora noi abbiamo reso noto nei giorni scorsi due decisioni molto importanti di tribunali pugliesi che CONS vanno a consolidare anche una giurisprudenza che si è creata negli anni queste sono le ultime le decisioni in precedenza c'erano state altre queste in particolare sono stati seguita dal nostro team legale per due coppie ma con sinta a consolidare quella giurisprudenza che afferma
E il diritto del minore avrebbe una famiglia e soprattutto il pieno riconoscimento dello stato giuridico dei nati da gravidanza per altri all'estero Candy cioè inviolabile questi nei tribunali cosa hanno fatto
In sede penale per una coppia
Che erano stati iscritti nel registro degli indagati
E vi è stata una richiesta di archiviazione che in città colto affermando l'inesistenza di qualsiasi forma di falsità ideologica da parte dei genitori
E riconoscendo che l'atto di nascita stato formato nel rispetto della legge del luogo
In cui è avvenuta la nascita del bambino
è un atto di nascita pienamente valido i genitori non avrebbero potuto fare altro se non dichiarare di essere entrambi i genitori del bambino
Altrimenti avrebbero violato la normativa in quel caso ucraina in materia di filiazione
E quindi vi è stata una piena archiviazione del procedimento nessuna alterazione di atto civile del neonato è avvenuto
Nel contempo avevamo presentato anche un ricorso in sede civile la corretta e completa trascrizione dell'atto quand'ecco volevo chiederti proprio questo in che modo l'associazione Coscioni entra
Nel in questa vicenda ai danni abbiamo costituito ottimale legale che si occupa delle Bari questioni che trattiamo quindi tramite il nostro team legale abbiamo saltato questo ricorso per la coppia in tribunale la corretta trascrizione dalla certificato di nascita che vedeva soltanto la figura del Papa non anche quello della mamma
Il comune ricevuta la notifica del ricorso con la data di udienza ha proceduto con la trascrizione completa quindi prima di arrivare alla prima udienza
Questo è un effetto anche nell'archiviazione anche in questa il secondo procedimento invece anche in quest'altro caso vi era stata la trascrizione solamente della figura del Papa non anche della mamma
E abbiamo
Portato avanti un procedimento in tribunale dove il ministero degli interni si è costituito anche per il Comune
Affermando che la trascrizione illegittima in modo completo il giudice in questo caso alternato si tratta semplicemente di riconoscere al meglio
La tutela nato già garantita da un atto di nascita che indiscutibilmente valido e visti accenti eloquente astensione difforme innanzitutto illegittima
Prima che il logica comunque contraria alla tutela del nato i e in aperto contrasto con i diritti fondamentali del minore
Quindi pugliese
Il giudice pugliese e diciamo
Sì Espresso conto con il governo prima che questo emanasse nasceva circolare ok quello che gli è stato ordinato all'ufficiale di stato civile del Comune di trascrivere l'atto con entrambi i genitori
Ed è stato condannato il Comune il ministero degli Interni appagamento delle spese legali a favore dell'accoppiata allora e importante rendere noto la giurisprudenza in materia noi stiamo parlando di coppie di sesso diverso
Siamo arrivati ad avere una giurisprudenza consolidata e ci sono già anche altri precedenti seguiti anche da altri legali ma in questo momento specifico queste due decisioni arrivano poco tempo di distanza da una circolare che state Nesta dannata governo che tramite il Ministero degli Interni evidenziato
Alle prefetture inquini Rizzato i sindaci è stata emessa una circolare che di fatto
E anche manipolativo assieme anticamente riporta le decisioni della Corte costituzionale delle sezioni riunite
Senza dire che in quelle decisioni mi fate evidenziato che c'è un modo mi tutela per i nati da coppie dello stesso sesso
E che in grande decisioni si indica il Parlamento ad intervenire con una legge di tutela quindi invece di intervenire con una legge di tutela emanò una circolare
Che trasmette un altro messaggio non dovette a trascrivere questi certificati per le coppie dello stesso sesso allora abbiamo capito che questo governo e contro le coppie gay le loro famiglie ma anche noto pensano di tutelare quei bambini dando loro un solo poppa
Dando loro una famiglia assenza l'altra figura
E questa non significa creare una tutela ma anche perché poi la circolare non è vincolante ma noi abbiamo delle norme interne nel nostro Paese
Che intervengono a favore della trascrizione il decreto del Presidente della Repubblica del due mila stabilisce che le dichiarazioni di nascita
Di cittadini all'estero debbono essere fatte secondo la legge del luogo e quindi devono essere trascritte come vengono prodotte dalle autorità competenti
Inoltre l'ufficiale di stato civile e previsto dal massimario deve trascrivere il certificato di nascita e non ha la l'autorità per entrare nel merito nell'esprimere valutazioni contrastanti da quello che risulta dalla documentazione presentati quindi in base alle norme del nostro Paese quei certificati vanno trascritti
Ed è ci vuole una legge che interventi in materia di silenzio e come Associazione Luca Coscioni nei passato anche con altre associazione avevamo proposto nel formando il libro primo del Codice civile che era delle persone nella famiglia
Riforma che fu depositata proprio da senatore Marco Perduca Donatella Poretti al Senato evitare gruppo radicale in quota
All'interno del Pd alla Camera una riforma che visto con lo spacchettamento delle varie questioni ma che non è arrivata compimento
Però di fatto nel nostro ordinamento gli strumenti per evitare discriminazioni ci sono
E allora il governo sa emanare una circolare che non è vincolante e i sindaci lo sanno dovremmo assistere a situazioni in cui ci sono sindaci che trascrivono e altri che non stringono
Se poi interviene la magistratura e varie varie che sono stati né commessi degli illeciti il certificato può essere modificato ma intanto garantiamo il pieno riconoscimento dello status di figlio Anna che da coppie dello stesso sesso
Vediamo rispetto a queste famiglie che non sono diverse dalle altre famiglie indietro sessuali lo sono soltanto nella posizione politica dell'attuale maggioranza inoltre è successo anche un'altra
Un'altra questione un altro evento molto grande
Posso entrare nel dettaglio Mirenna punitivo assolutamente sì il presidente della commissione Politiche europee l'ex ministro Giulio Terzi ha reso noto anche molto soddisfatto
Per la maggioranza che quella condizione hanno e sono ha ha espresso un parere negativo
Da parte del Senato alla proposta di
Regolamento europeo in materia di filiazione
Cosa significa tutto questo significa che la Commissione europea ha elaborato una proposta di Regolamento che quindi vanta vincolanti per tutti gli Stati
E cioè termine fino al ventitré marzo affinché gli Stati vadano ha visto il Merello porre il loro parere
Questa proposta di Regolamento in parole semplici che cosa fa stabilisce le strategie Saint genitore in uno stato se il genitore ovunque
è un principio importante riguarda i rapporti di filiazione tra l'altro questa proposta di Regolamento non parla
Di di questioni che riguardano la nascita nato non parla di questioni che riguardano i genitori impennato strani stabilisce un principio fondamentale
Che offre in principio ad affermare indipendentemente da come si acquisisce la qualità di figlio indichi sei
Tutto ciò non avrebbe imposto ai singoli Paesi di adottare una legislazione diversa da quella Bonino
Ma semplicemente si sarebbe riconosciuto i cittadini europea l'allora la loro condizioni filiazioni dichiara e legittimata dallo stato di provenienza
E un
Intesa alla dai genitori diciamo
Sì un certificato che anima deve essere valido in tutti i Paesi ma nel nostro Paese abbiamo appena finito di dire che abbiamo delle norme interne che già vengono valido tutto ciò
Ma avere un certificato europeo che afferma ancora di più questo principio e poi altissimo ora quelli pare espresso dall'Italia veramente
Un parere che invece era il nostro Paese ed è un parere diciamo politico o anche a delle conseguenze
Perché abbiamo visto come ci hai detto e come ha ben spiegato tra l'altro questo lo voglio segnalare nell'articolo che compatto sulla stampa
Il sedici marzo in cui spieghi molto bene tutto quello che ci sta dicendo però punto mentre la circolare del ministero degli Interni non è vincolante questa commissione delle politiche europee che valore ha in termini normativi ovviamente
Ma il Regolamento sarà approvato quando ci saranno i pareri di tutti gli Stati naturalmente prevarrà la maggioranza dei parenti ci saranno procedure successive che possono essere anche attuati intanto però quel principio tu sei mio figlio in Italia e dunque lo sei anche in Francia tu sei firme Germont quello sei anche in Italia è un principio logico
La la qualità lo status di figlio si acquisisce
E secondo le leggi del luogo questo vale anche ad esempio per l'adozione sarai riconosciuto figlio dei tuoi genitori ad tanti anche nei Paesi dove non c'è quel tipo di filiazione dove forse non è nemmeno lei cita però proviene da un Paese dove riconosciuto perché degradante questo parere Espresso al nome dell'Italia dobbiamo dire che è un parere espresso a nome di questo governo italiani
Non ci sono quel parere non ci sono tre tant'è vero che gli italiani vanno nei Paesi dove lei cita la gravidanza per altri dove l'eccidio accedere all'eterologa anche per le coppie dello stesso sesso e lo fanno in Italia che in vietato
Non si rivolgono a
Paesi dove ci sono legislazioni che rispettano le libertà di scelta delle persone quindi c'è un passaggio culturale e di tutela che oltre la concezione la posizione di questo governo che vorrebbe fare uscire questo parere come se fosse un parere di tutti gli italiani no non è un parere anche il mio nome non è un parere hanno come di molti italiani e noi dobbiamo dire che c'è una società che cambia le famiglie sono diverso dove il nostro diritto purtroppo non è al passo con i cambiamenti che ci sono nella nostra società lei il parere di Mattia Feltri che nel suo Buongiorno
Del quindici marzo conclude
Essendo andato a prendere a Fiumicino i bambini di due genitori omosessuali dice adoro tenere in braccio questi bambini
E che nella loro vita abbiano due genitori e non due
E due enormi ma non per il nostro Stato ma per il nostro Stato scusate hanno un solo genitore non solo al nonno con le immaginabili conseguenze giuridiche e penso che mi piacerebbe concludeva Mattia Feltri
Portare Giorgia Meloni accennando ai miei amici e dai bambini e chiederle se un'etica può essere più forte di un normale amore mi piaceva inserire anche questo concetto diciamo distinti il sentimento che evidentemente ha a che fare anche con questo quindi si sta svolgendo a Piazza della Scala Milano la manifestazione su questi argomenti cui ha aderito la la l'Associazione Luca Coscioni grazie a Filomena Gallo per questi chiarimenti
Abbiamo veramente pochissime i secondi poi chiudere
Abbiano aderito dovrebbero avvenire tutti i singoli italiani non solo le associazioni non in rappresentanza anche dei nostri iscritti perché è una questione che ci vede tutti interi con oggi e si parla di figli di coppie dello stesso sesso domani si parlerà rapporto dopodomani ci sarà la tutela il giuridica la personalità giuridica dell'embrione hanno già presentato una proposta di legge a cancelliamo Agnani contro al pericolo di cancellare leggi importanti nel nostro Paese siamo tutti i pericoli in questo momento
E l'agire di questo governo ci allontana dall'Europa e dalla forma di Repubblica democratica che garantisce i diritti di tutti le buone norme garantiscono diritti Maroni impongono che vorrà
Questa è la forma insomma no grazie ai mille e una romena gravissimi ma buon pomeriggio buona manifestazione milanesi
E come preannunciato quello che vi proponiamo adesso è una parte degli interventi che si sono svolti nel corso di un incontro che si è tenuto presso il CNR di Roma dal titolo medicina e partecipazione democratica per ricordare Carlo Flamigni
Il primo intervento è quello di Piergiorgio Donatelli ordinario di bioetica e Storia della filosofia morale alla Sapienza di Roma buon ascolto veline a San Marino Mingarelli sia
Suscitato Politeia e la diffusa quindi tutti l'abbiamo colta
Con grande entusiasmo di ricordare Carlo Flamigni e quindi la figura chiaramente lo diceva ora Maurizio dello scienziato del ginecologo che ha fatto delle cose di passi fondamentali di introdurre nel Paese cambiamenti però anche la figura del sociale dell'impegno civile i che è anche nel dibattito culturale e naturalmente anche la figura umana che impastava queste diverse
Diciamo dimensioni e che era abbastanza evidentemente
Percepibile solo a parlarci per qualche minuto sostanza c'è una grande generosità umana da grandi
In grande rispetto dell'interlocutore una grande curiosità evidentemente poi sono di grande fascino per chiunque l'abbia un po'frequentato come ho potuto la fortuna di fare anch'io assieme
La la poi alla conoscenza naturalmente la frequentazione con Marina Mencarelli quindi oggi abbiamo questo pomeriggio io poi ringrazio Maurizio Fabrizio Ruffo anche ha dato i suoi saluti io sono presente anche come direttore nel dipartimento di Filosofia la Sapienza che si associa
A questa iniziativa quindi lo ricordiamo su tutti questi diversi profili ora poi sentiremo varie interventi marchio giungo sono proprio qualche parola a questa introduzione che il professor Maury ha fatto che esaustiva
Forse ricordando questo libro che veicoli che ha scritto Marina Mencarelli che uscito proprio quando poi Carlo se ne andava diritti
Che camminano
Che lui ha letto e i diritti che camminano commi libro molto bello che ha scritto Marina Mencarelli che storie di diritti in qualche modo nel nostro Paese ma la storia di Carlo
Allora lì emerge qualcosa che secondo me è cruciale per il nostro presente per il nostro presente chiaramente il presente contingente dell'Italia con il governo di un certo tipo così via data è presente un po'globale nel senso che gli emergenti diciamo tre cose
Ho due ecco voglio dire che Carlo ha sempre inteso le battaglie diciamo per la libertà
Anche come delle battaglie di emancipazione sociale
E questa cosa noi ce la siamo un po'persa per strada
Nel senso che le battaglie libertarie continuavo farle quelli dell'emancipazione sociale e democratica ne stiamo un pochino perdendo e poi aggiunto anche un altro impegno vale a dire di pensare sempre
A partire proprio da come lui parlava con l'uomo di scienza e come medico di pensare alla scienza e tecnologia prove presso scientifico tecnologico sempre come occasioni di libertà e di emancipazione sociale democratica
E mi sembra che queste cose qui
Siano delle cose preziose per noi perché diciamo che noi abbiamo le libertà che tendiamo un po'Ascoli legare quindi obiettivamente c'è un grande progresso di libertà rispetto collocarlo ha fatto queste battaglie sessanta settanta perché obiettivamente delle nazioni democratiche
Cioè molta più libertà delle donne sulla sessualità all'inizio alla fine della vita stati fatti grandi progressi son stati fatti spero spesso per gruppi
Piccoli per alcuni gruppi ed emancipazione sociale la democrazia per tutti che sono grandi battaglie diciamo anche Di Carlo come persona poi di sinistra politicamente ci siamo un po'perdute per strada
Inoltre un'altra cosa è che il progresso tecnologico scientifico calotta
La ricerca biomedica
L'intreccio con le tecnologie digitali intelligenza artificiale un motore trasformazione del mondo rapidissimo rapidissimo però quali sono gli scopi di questo motore di trasformazione li detta la Democrazia mi sembra evidente che non è così
Sono dettati da interessi economici
Galli Vittek da Dick Pharma di cui voi diciamo contiamo che ricadano società democratiche come caduta come caduta secondaria ma gli scopi non sono immediati dalle Borse culturale del motore se questo è ovvio
E queste cose abbiamo viste anche con tutti i risultati positivi
Quel modo quello fatato la pandemia no evidentemente quindi non si tratta di fare nessuna come dire negativi sullo su Bic farmaco Selebi tech ma non c'è dubbio che sono delle grandi imprese private ai margini de il controllo democratico
Carlo gli ultimi anni insisteva molto
Riaperta la tante volte insieme
Anche delle cene con Marina ricordo le ultime volte poi anche l'ho visto
A Roma sulla consenso sociale informato questa idea no c'è il consenso informato cioè il paziente negli ospedali in questo tipo di situazione della ricerca e il consenso sociale informato lui intendeva che l'impresa scientifica e tecnologica ecco troppo importante
Perché non ci sia un consenso democratico sugli scopi che si pone sulle risorse anche pubbliche che vengono date a quel tipo di motore di trasformazione della società deve esserci un controllo e io a modo mio di vedere questa anche la grande lezione
Perché le difficoltà che abbiamo avuto durante la pandemia con i vaccini con le contestazioni sono anche legate alla vere un qualche tipo di consapevolezza e responsabilità dal basso dell'interesse della scienza e che non cada solo dall'alto
E lì l'abbiamo visto questa diciamo dialettica di basso e alto quindi a mio modo di vedere Boris morì dicevo rombico necessita di istituzionalizzare
Che è proprio basta vale dire secondo me attorno alla figura l'esperienza d'insegnamento Di Carlo Flamigni tessono i dobbiamo costruire diciamo no poteva che vedo
L'ha reso parlato prima Fabrizio Ruffo abbiam parlato tante volte con Fabrizio Lori dobbiamo costruire diciamo un percorso di studio e di ricerca
Perché quello che ha fatto importante ma è importante tanto nel presente perché nel presente pugile bisogno ora presente dell'Italia dico di questo governo ma propone il presente globale c'è bisogno di riprendere tutti questi fili che vi ho citato quindi proprio piacere
Dare il saluto da parte del Dipartimento di Filosofia della Sapienza a tutti voi ma anche di proprio di esser popola mia contentezza di di ricordare tutti questi aspetti della vita di Carlo quindi Grazia
Grazie
Allora è un onore e un piacere dare la parola a Corrado me e lega
Prego
No volevo è andato via il professor Garattini volevo dire che con una battuta Flaminia aveva in qualche modo definito la personalizzazione lui diceva che il medico di una volta quello col calesse
Aveva capito diceva
Quando i bianchi stanno male dis di di di polmone è una brutta roba perché lì si muore invece quando io Rossi stanno male di polmone son due giorni riletto poi finisce così quindi aveva già individuato il Mele che o medico
Era il campione della personalizzazione delle malattie
Ma a parte le battute io ringrazio degli organizzatori di questo di questo pomeriggio
Ricordare chi mi ha insegnato e il mio lavoro e che mi ha insegnato a stare al mondo
Sempre un piacere
è un grande piacere allora ho pensato che questo pomeriggio vi racconto un po'del un po'del disco un pezzo di questa ditta che abbiamo passato insieme
Dice esercitare la professione medica occuparsi della salute degli altri ha certamente bisogno di regole su cosa fondare queste regole non è facile dirlo perché si tratta di dettare norme suggerire comportamenti che hanno a che fare con situazioni molto diverse
Sono differenti bisogni dei malati così come le posizioni eretiche dei che i malati medici e le società possono adottare influenzati come sono da rapporti politici sociali e culturali
Io riflettevo sul titolo di questo incontro e Opel ho ripensato a queste parole che Flamigni scrisse qualche anno fa in occasione di un incontro con una comunità dei sanitari
E che poi mi ha mandato come come sempre faceva
Contemporaneamente ho pensato anche che questi stessi concetti Flaminia applicato nella ideazione successiva realizzazione del reparto di fisiopatologia della riproduzione che per molti anni l'UE ha diretto e di cui per vent'anni ho fatto parte anch'io
Parlo di ideazione perché la disciplina in Italia praticamente nata con noi nei primi anni Settanta e organizzarne l'attività assistenziale e di ricerca
Ha significato non solo farla accettare visto che argomenti come contraccezione sterilità endocrinologia ginecologica chirurgia conservativa a bordo volontario erano considerati i temi di secondo piano
Ma era anche
Non questi sono questi fogli sono intere antipaticissime ma anche era anche mettere insieme un gruppo di giovani medici infermieri e tecnici secondo rapporti di convivenza che stravolge erano le regole fino allora in auge
Si trattava di lavorare coesi instaurare una franca collaborazione con il personale ed i tecnici stabilire rapporti gerarchici
Condivisi per quello che riguardava le decisioni cliniche e terapeutiche argomenti per i quali la democrazia in generale quella partecipate in particolare sono strumenti da maneggiare con grande cura
Vero è che Flamigni partì con un relativo vantaggio perché ognuno di noi aveva scelto di lavorare con lui il proprio per la novità della materia
Ma eravamo pur sempre giovani ambiziosi con il desiderio di operare di avere il proprio nome sulle pubblicazioni di partecipare ai progetti di ricerca
Dopo un periodo di assestamento e di studio comincia la fase delle deleghe e delle responsabilizzazione
Ognuno di noi abbia un campo preferenziale di lavoro oltre a quello di routine comune a tutti
E con questo
Si traduce questo nel fatto che stavamo in ospedale dalle sette e mezza di mattina alle otto e mezza di sera
Facendo il lavoro di routine
Perché il vecchio direttore ci sorvegliava strettamente se non lo facevamo finiva per rimetterci lavoro di endocrinologia e poi il lavoro che invece ci piaceva
Alcuni passarono periodo di studi di studio presso centri nazionali ed estere per perfezionare o imparare tecniche nuove
Sempre preceduti dalla presentazione di Flamigni con la certezza che una volta ritornati avremmo applicato quello che avevamo imparato
Io fui mandato tre mesi a Londra per la microchirurgia tuba ricca allora la la Pma non era ancora nata
E poi a Palermo per la Chirurgia diciamo di tutti i giorni e l'endoscopia
Ricordo il primo congresso della Società italiana di fertilità e sterilità che segnava il debutto ufficiale del nostro reparto
L'Amministrazione presentare lui lui non non non non parlò in questo in questo congresso ma fece presentare a cinque di noi dieci comunicazioni occupammo tutto un'intera sessione era la prima volta che parlavamo ancora in pubblico in Congresso
Ovviamente in pieno panico
Però lui era in platea
Ovviamente sempre pronto a difendere
Le nostre relazioni da obiezioni che non sempre erano fatte in buona fede in realtà la battaglia era sopra di noi la battagliera per impedire a Flamini di diventare il primo
Presidente della Società italiana di fertilità e sterilità
Non era famiglie non era molto popolare
Bisogna questo bisogna sentirlo bisogna saperlo i non eravamo popolari
Quasi nessuno di noi con come si dicevano dei brutti caratteri Flamini di me diceva sempre
Tu sei buono di CDC a novantanove persone la centesima la mandi a quel paese sempre la moglie del sindaco
Quindi nessuno ci faceva sconti però il lavoro più importante fu quello di cambiare il rapporto con i pazienti a quei tempi prevale un atteggiamento paternalistico nel migliore dei casi d'altra parte cominciavano già a registrarsi le prime denunce per negligenza imperizia per cui al paternalismo si aggiunse anche la cosiddetta medicina difensiva
Consisteva nel nel parlare scrivere poco noi sì noi pensavamo che meno scrivevamo nemmeno dicevamo
Dopo era difficile danni denunciarci
E talvolta tener alte Nendo un comportamento sfuggente
Scherzando il profumo diceva sempre
Ci denunciano ma noi ne abbiamo combinate tante
Flaminia aveva cominciato a collaborare con associazioni femminili che lo coinvolgevano in riunioni e assemblee nei luoghi di lavoro anche in sedi istituzionali
Alcuni di noi cominciano da ad accompagnarlo impara mo'così dai racconti delle donne
I problemi dei loro parti delle loro fatiche degli aborti clandestini e quindi un altro linguaggio quello dell'impegno civile
Imparano anche come in molti casi i medici tradirono la fiducia della gente per disattenzione per superficialità per scarsa cultura
Per le assemblee pubbliche con le donne in cui si parlava di contraccezione di legalizzazione dell'interruzione di gravidanza
Vi ricordo che allora
Era era fuorilegge quindi noi spesso passavamo per persone che si arricchivano con l'aborto clandestino in realtà non è mai stato vero
Noi aiutavamo le donne del Partito Radicale quando avevano qualche problema ma non siamo mai andati oltre la legge
Dicevo per le assemblee pubbliche in cui si parlava di contraccezione l'organizzazione dell'interruzione di gravidanza maternità libera consapevole quel era il come dire il il marchio di fabbrica delle nostre delle nostre assemblee
Fumo individuati come in pericolosi comunisti
Vivevamo in una città di comunisti e ma come voi sapete
Non sempre
Diciamo il la parola comunista si sì a in una città come Bologna si affiancava alla parola rivoluzione
O più spedito solamente venimmo chiamati anche
Ginecologia democratica
Che la cosa ci piaceva di anche di più
Sulla base di queste esperienze furono aperti i primi consultorio Bologna che precedettero la legge istitutiva di qualche mese
Funzionavano perché eravamo noi i volontari Flammini io è un'altra persona un altro collega
Che andavamo appunto dopo l'orario dieci anni lavora andavamo nei consultori per Mele nei due consultori aperti per farli funzionare
E
Consultorio furono aperti con l'aiuto non solo nostro ma del Comune delle donne
E e quindi piano piano
La legge poi fu approvata
Lei i consultori è vero un primo momento un primo
Primi anni di grande popolarità Flamini aveva preparato un progetto per la salute delle donne che noi chiamammo omogeneizzazione delle culture
Che prevedevano integrazione tra ospedale e territorio attraverso il periodico scambio di professionisti
Ci sembrava di avere risolto
Un problema grosso
In realtà come come dicevo non eravamo molto popolari e quindi non fu possibile attuarlo
La politica si disse che volevamo creare un centro di potere in realtà era vero
Poi bisogna vedere il centro di potere cosa fa sommersione se fa del bene non è che sia sbagliato
E e poi fummo anche osteggiati
Dalla parte diciamo più tradizionale dell'ordine dei medici che pensava che i posti nei consultori dovessero essere dati per per per bandi di concorso e quindi
Ovviamente li vinsero tutti i vecchi medici che lavoravano nei poliambulatori
E allora questa diciamo questa
Tralascio tralascio
La la la versione
De una certa parte
Della Chiesa cattolica anzi allora di tutta la Chiesa cattolica
Perché
La Chiesa cattolica faceva il suo mestiere
Però era un progetto
Che se fosse andato avanti avrebbe permesso di mantenere
Riguarda i consultori la loro come dire la loro missione prima cioè quella di luoghi di cultura luoghi di formazione luoghi di informazione luoghi dove le donne dovevano essere protagoniste
E non invece la
Pur sempre su rispettabile erogazione di prestazioni
Diceva Flamini la moltiplicazione delle specialità mediche
Non solo crea un complicato problema di organizzazione dei servizi ma significa anche perdere di vista la centralità del suo oggetto
Con conseguente scomparso poca visibilità del rapporto tra il medico e il malato che era al centro della medicine poc'Ippocrate che Ippocrate che più tardi di quella paternalistica
La relazione interpersonale rischia di diventare anonima burocratizzata ancora il Prof che parla disimpegnata
Le attese sono talvolta tanto lunghe da spingere il malato verso la medicina privata verso altre medicine o addirittura verso la rinuncia a ricorrere alle cure
Diceva voi pensate a un cittadino che legge il giornale e scopre nel se nel pane parlava prima il professor Garattini ne parlava prima il professor Donatelli
Scopre che i farmaci dei quali hanno fatto largo uso sono dichiarati inutili che l'industria farmaceutica gode di privilegi impressionanti per esempio il diritto a secretare i risultati che non vanno bene
Che i bugiardini sembrano scritti da avvocati
Che i congressi medici sono finanziati dall'industria quindi gran confusione in testa si chiede
Se si può continuare a fidarsi e alla fine si cerca soluzioni proprio voi potete immaginare che questi discorsi per noi
Che eravamo così orgogliosi del nostro della nostra conoscenza degli steroidi della nostra conoscenza delle pillole e la nostra conoscenza del metabolismo
Degli ormoni che allora era una materia quasi sconosciuta in Italia
Di fronte a questi ragionamenti rimane fossimo abbastanza sorpresi
Poi però seguendolo seguendo il professor ragionamento cominciamo a sentire parlare di etica della cura
Di quelle che lo chiamava le piccole virtù semplice da applicare comprensibili poco costose ascolto competenza compassione per dirne alcune
Con l'aiuto di Carla che qui presente che mia moglie lui riaprirlo riuscì anche a radunare un certo numero di studiosi con una serie di lezioni e di riunioni sull'etica della cura
Anche lì poi
La poca voglia delle persone e la vittoria della destra disgrazie attivissima vittoria nelle elezioni comunali di Bologna
Tronco tutte queste iniziative
Ci parlava della necessità di un linguaggio laico perché diceva costruire un modello di medicina basato sull'etica delle virtù
Soprattutto su quelle facile da riconoscere come proprie non dovrebbe essere incompatibile con orientamenti particolare
Comprensione compassione ed attenzione alla sofferenza si dovrebbero riconoscere in chi sostiene sia che la vita vada comunque sempre protetta perché è sacra sia che le riconosce un valore soltanto se possiede qualità
In un passo del libro che lui ha scritto con Marina Mengardo nelle nelle mani del dottore Flamini scrive non non crediamo che i laici debbano predicare debbono invece lavorare in un'ottica di altruismo e cooperazione
Nella convinzione che l'altruismo è utile e vantaggioso perché frutto di un patto di specie senza altri aggettivi
Lo conclusioni del libro pur ammettendo l'esistenza di medici che si riconoscono in un modello di medicina etica menti Inc ineccepibile non sono ottimistiche
La cattiva medicina scrivono Marina e Carlo è così diffusa da sembrare prevalente la deontologia e l'etica medica sono considerate secondarie e in gran parte ignorate i possibili fiori all'occhiello e dalla medicina mo'moderna
Si diceva prima la prevenzione
Il rispetto della dignità dei cittadini il riconoscimento del valore del consenso informato
E del consenso sociale
Non sembrano aver fatto breccia nel cuore e nel cervello di molti medici
Io per concludere personalmente penso che
Otto anni dopo l'uscita di questo libro la sanità pubblica sia in grande pericolo non solo adesso per l'individualismo prevalente nella categoria dei medici ma principale vilmente per una serie di scelte politiche
Che vanno dal sottofinanziamento nel due mila e venticinque
Da te il tagli alle spese noi spenderemo il sei per cento del prodotto interno lordo per la sanità pubblica
Ben al di sotto di Francia e Germania e a livello di Portogallo e Spagna
Siamo alle proposte di autonomia differenziata
Per le quali molte regioni non saranno in grado di ovviare ai livelli essenziali di assistenza o ai livelli essenziali di prestazione
Alle forme di sanità integrativa supplementare supplementari complementari
Che sono ben accette indeterminate strati della popolazione ma che portano via soldi al servizio nazionale
Al nostro servizio nazionale alla spinta verso forme di privatizzazione ormai ci sono regioni che hanno
Se voi vedete se voi se leggete ci sono assessori regionale sanità che dicono deboli bisogna ripensare a un rapporto tra pubblico e privato è una bella frase che vuol dire
Diamo più spazio al privato
E per esempio se noi andiamo a vedere una un a uno una cosa che dovrebbe essere il pilastro della riforma
A della medicina del territorio cioè la costruzione delle case di comunità
Andiamo a vedere vediamo che il sottosegretario del ministero alla salute
Ha già detto che non sono una priorità
Che la Federazione italiana dei medici di medicina generale
Le Bozza in quanto allontanerebbero i pazienti dal medico
Che la quota del PM RR a loro destinata sembrano essere sufficiente per metterle in atto
Quindi è probabile che questo perno democratico della medicina del territorio voi sapete voi
La il si parlava prima della pandemia vi ricordate vedete come la pandemia messi in luce lo sfacelo della medicina del territorio il fallimento totale della medicina del territorio che è stata abbandonata a se stessa
Quindi io credo che tutto questo per terminare
Il mio intervento
Vada a minare profondamente quello che il fondamento democratico del nostro sistema sanitario nazionale cioè l'universalismo che finisce lentamente con una morte lenta ma a mio parere sicura anche se spero di sbagliarmi grazie molte
Allora come altro relatore un onore e un piacere chiamare Eugenio Lecaldano che è stato amico di Carlo insieme hanno condiviso esperienze nel comitato nazionale per la bioetica
Prego Eugenio
Ringrazio molto
Gli organizzatori dell'occasione che mi danno di ricordare questo Campogrande amico
Del quale sicuramente ho seguito
Con molta
Meraviglia e anche anche ammirazione la grande attività
Ma enorme attività persona capace di un enorme attività che poi peraltro si vede dalla sua produzione di libri ma è di cui a me in via febbre molto
Seguire
Di più e probabilmente non avrò questa fortuna la grande eredità
La grande eredità che è una figura così
Può essa può avere io punto mi scuso leggerò un po'perché ho preparato una cosa
In cui si molto sulla base dell'esperienza del Comitato nazionale di bioetica che abbiamo fatto insieme cerco di mostrare quelli che sono alcuni punti di questi eredità
Flamigni
Ha più volte ricordato
Una delle prime occasioni nelle quali ci siamo incontrati non si è trattato tanto della prima riunione cerimoniale del Comitato nazionale di bioetica insediatosi il sette giugno del mille novecentonovanta Palazzo Chigi alla presenza dell'allora presidente del consiglio Giulio Andreotti piuttosto quella contestata alla prima riunione di lavoro del Comitato il tredici luglio
Presieduta da Adriano ben Bompiani con l'ordine del giorno il Regolamento sul modo di procedere dei lavori Bompiani presentò una bozza già pronta di più articoli tre casi tra i quali uno anche disponeva che le risoluzioni del Comitato le pratiche approvate consigliate alla presidenza del Consiglio doveva essere quelle decise a maggioranza si aprì una Yoshi discussioni e io mi trovai a condividere la posizione di Carlo Flamigni che trattandosi di etica la giustezza delle condotte non poteva essere fatta dipendere dalla votazione a maggioranza una posizione condivisa nella discussione anche da Uberto Scarpelli che però non voto
Contro come no qui assumendo una posizione di responsabilità amministrativa dovuto alla sua carica di vicepresidente l'esigenza di non fare dipendere la giustezza Etica del dalla maggioranza
Era qualcosa che non poteva non sfuggire a uno scienziato come Flamigni
Che era ben consapevole che nemmeno la verità della scienza le verità della scienza potranno essere fondate sui decisioni di maggioranza
Malgrado le differenze un punto diano regia tra le pratica umane dell'etica della scienza che Flammini conosceva bene
Tornando alla prima riunione sul Regolamento del Comitato la miniera particolarmente efficace
Quando raccontando la vicenda facevo una sorta di imitazione del presidente Bompiani che senza scomporsi da buon dove stiano rispondeva vattene mettiamo dunque voti contro cedere naturalmente passò a maggioranza la linea di Bompiani per cui volevano come soluzioni quelle votate dalla maggioranza del Comitato che quindi li approvava e suggerire come credenti rilevanti agli organi politici negli anni seguenti dunque
Molto spesso nelle votazioni peraltro in verità errare io e trenini siamo trovati in una sparuta minoranza e continuiamo a dare fastidio su questa questione procedurale
In realtà dopo qualche anno si riuscì a modificare il Regolamento e non indicare più i documenti a distinzioni tra maggioranza invisa e melanzane etiche folle maggioranza e minoranza
Anche licenza no ma ricorre ricorre piuttosto la formulazione
Alcuni altri e ciò che conta che pubblicare con indicazioni nominative tutte le posizioni di minoranza e le mozioni contrarie forse già nel mille novecentonovantaquattro
Da questa prospettiva si poteva registrare una variazione dell'andamento dei lavori rispetto al mille novecentonovanta la richiesta di Carlo Flamigni e il suo comportamento a questo proposito negli anni successivi
Mi sembra siano una testimonianza ancora valida su quello che si deve intendere per democrazia quando si ha a che fare con l'etica e con la moralità la democrazia
A meno che non sia interni sia in termini autoritari e totalitari
Non non è quella che rimette tutto alle decisioni maggioritaria come abbiamo visto recentemente in vari Paesi con percentuali di oltre il novanta per cento ma quella che lascia comunque uno spazio nel confronto pubblico
Anche molto spesso nell'effettiva condotta alle liste alle libertà di minoranze
Che non vadis delle mine anti minoranza che non va discriminato fino al punto di non qualificarla come tale perché minoranze perché minoranze perché maggioranze perché minoranze questa roba qui perché vincenti perché perdenti basta basta basta
Diciamo che il premier molto d'accordo
Dunque in particolare quando sono in gioco le convinzioni morali delle persone
Relativamente alle loro vite quando non è in gioco un qualche danno comune l'articolazione preferibile quella di una democrazia liberale o costituzionale una articolazione più elaborata negli ultimi decenni
Nel nostro Paese sia sul piano sociale su quello delle leggi a favorire questa articolazione è stato una serie di pesi e contrappesi e la effettività della distinzione tra i poteri esecutivo legislativo e giudiziario
E dunque il ruolo della costituzione della magistratura in questo Sons senso forse potrebbe avere un ruolo decisivo
Un comitato nazionale di bioetica il cui ruolo istituzionale è proprio quello di fare emergere le diversità piuttosto che confermare ogni volta con i suoi dettami la sottoscrizione della moralità cattolica
Ma tenere conto del lavoro fatto da Flammini nei primi anni del comitato non è solo utile per documentare la presenza di un motore di civilizzazione democratica sul piano della regolamentazione che io ho visto assistito questo motore
Infatti dagli interventi di Flamigni
Sempre in teoria sempre rompevo le scatole fin quando la cosa non veniva accettata
Infatti dagli interventi di Flammini nelle discussioni dei gruppi e nella stesura dei documenti emerge un amico quindi spinta estensiva in senso democratico nei contenuti
Da offrire nelle proposte
Come è già stato detto si trattava in particolare si tiene conto della centralità della scelta delle donne
Nelle questioni legate alla procreazione
In questo senso Flammini poteva fare valere oltre la fine Enza la finezza argomentativa una evidente autorevolezza scientifica io mi sono spesso mi sono avvalso della frequentazione con lui
Ad esempio nel periodo che va dal mille novecentonovanta
Almeno centonovantaquattro
Sia per apprendere nuove conoscenze e sia per venire come la possibilità
Di richiamarsi ad una solida base scientifica dava queste proposte di avanzamento etico e democratico a proposito delle soluzioni delle questioni bioetiche in generale e della procreazione in particolare con una rilevanza
Speciale i suoi interventi in questa direzione erano certamente molto più autorevoli
Di quelli fatti da uno come me
Che come me scusate che come minimo ha esperienze prevalentemente di libri ed impressioni su concetti avvalendosi del suo contributo che nel computo e dell'appoggio
E la scienza la scienza del sapere scientifico della conoscenza di Carpi Carlo anche alcune mie idee potevano guadagnare una qualche credibilità
Molte sono le occasioni esemplari del contributo dato dal Flammini per fare allargare la partecipazione democratica le pratiche mediche che venivano coinvolte dalle questo è evidente
Contro Dini partecipai ai gruppi di lavoro che preparavano vari documenti ecco mi ricordo l'attiva presenza di Carlo Augusto Viano Egildo fette Gilda Ferrando basta leggere ad esempio i documenti
Su problemi della raccolta e trattamento del liquido seminale umano per finalità diagnostiche approvato il cinque maggio mille novecentonovantuno o quello con il parere sulle tecniche questi procreazione assistita sintesi e conclusioni approvato il diciassette giugno mille novecentonovantaquattro ce ne sono molti altri
Ora aprendo sovente questi due per riscontrare evidenze del ruolo decisivo di Flammini per quello che riguarda il primo documento
Raccolte eccetera eccetera
Ricordo le estenuanti discussioni che guidati da Formigli sì dunque sono fatti dovettero fare per sventare un'opposizione come quella forse maggioritaria nel comitato di difesa dal professor Aldo Isidori chi voleva vietare la modalità di raccolto della masturbazione
Perché intrinsecamente immorale in quanto anche un po'Amiata dal piacere quindi Pantera comprato al piacere era tutto ciò che ha comminato il piacere ecco intrinsecamente immorale attualmente perduti di vista come me
è una follia
Il fatto è che io per me era follia teoricamente per famiglie follia sul piano empirico delle conoscenze
Il documento include dunque almeno l'ammissione al fine si riuscì a incidere minimamente
Include almeno almeno la missione che esiste di fatto una estraneità dell'operatore sanitario in merito al problema morale della corsa del seme che probabilmente referati preferenza fra verità scientifica e impegno etico morale
Per quello che riguarda il documento sulla propria
A chi ha così chiamato proventi e pre provocazione nei confronti
Di famiglie su cui lavorano molti anni femminili uscì a rendere visibili questioni definitori centrali come struttura centrale
Come quella di evitare la dizione di fecondazione eterologa
O di non etichettare sotto l'unica formula di maternità surrogata tutte le scelte di gravidanza peraltro sono queste distinzioni su cui Bettino perché io batteva permettono di liberare dell'Est condotte da
Come dire da quello che è il l'etica religiosa imperante sulla base di questa ricostruzione
E la mia vicinanza delle mie amicizie conformismi di quanto o ha preso e di quanto podio potuto sempre gelosamente attingere a a questo personaggio era tornava tuonava contro
Io non sono mai stato mai stato all'altezza si potrà comprendere però importo che importa e la sua come dire capacità il suo rigore la sua fermezza la sua conoscenza sulla base di questa ricostruzione
Fatta vedere nel comitato sfortunatamente sulla base di questa ricostruzione si potrà comprendere come Liegi quando il sedici dicembre del mille novecentonovantaquattro
Vennero resi pubblici i membri del nuovo comitato che entrava in azione dal gennaio del mille novecentonovantacinque trovai intollerabile
Che dal presidente Berlusconi fossero stati esclusi del mio comitato proprio Zanini diano neanche Ferrando e Paolo Martelli il presunto liberale
Berlusconi aveva nominato un comitato in cui la morale cattolica doveva essere ancora più forte dovendosi guardare da un gruppo ancora più sparuto di laici quindi per ancora accentuando lo questa diversità che pure c'è
Ma non solo questo in realtà si si declinava il comitato di una serie di elevate competenze professionali perché toglie che follia e togliere Flammini che quello che ne sa di più ma come si fa
Come si fa entrarono per sostituire i membri laici macchie Cappelletti Agazzi Schiavone eccetera
Non mi è stata ma non mi restava che dare le dimissioni cosa che feci insieme a Giovanni Berlinguer e Rita levi Montalcini
Per protestare contro l'attacco al pluralismo e al riconoscimento della verità Chieti che diverse da quella religiosa cattolica
Che viene fatto da Berlusconi e poi non solo nominando il Comitato Marco tutta la sua attività politica e poi dai suoi eredi ahimè ancora tanto forti nel nostro Paese
Un segno evidente dell'azione di un modo di intendere la democrazia in tempo Riscone intendo un segno evidente dell'azione e furenti attuali
Nati come segno evidente de al governo attualmente è un segno evidente dell'azione di un modo di intendere la democrazia in termini autoritari e illiberali che continuamente si ripresenta nella nostra storia
Ed ero poiché per quanto mi riguarda negli anni successivi
Io che Flamigni avremo occasione di lavorare ancora insieme in tantissime situazioni però ancora nel comitato per mille novecentonovantotto al al due mila uno sotto la presidenza di Giovanni Berlinguer in cui non solo si poterono esprimere pienamente una pluralità di posizioni
Ma i documenti si proponevano di fare coesistere nelle sfere di vita personale anche concezione morale diverse della libertà e del bene pubblico
In fondo forse quelli della mia generazione ormai molto vecchio ormai
Hanno potuto vissuto un po'rio un periodo fortunato
Non solo per la pace e un ampliamento del benessere
E la libertà di esprimere le proprie posizioni ma anche per una trasformazione delle leggi e della società
Che permetteva gradualmente i dieci ettari di più che diversità che le condotte delle persone manifesto nel dare un senso è un valore loro vite
Ma per l'umanità mai nulla
Per quello che riguarda progressi e regressi e definitivo
E infatti nella nostra società odierna non sono vediamo
Con il cambiamento di clima politico ancora una volta forti tentativi di programma locare qualsiasi in omissione rivolto ad ampliare i diritti e libertà in generale ma vediamo spesso rimessi in discussione
Spesso usando la doppiezza la motivazione la manipolazione dell'ignoranza scientifica diritti che ci sembravano acquisiti
Proprio in periti del genere guardare agli insegnamenti di famiglie sui modi più adeguati per cercare insieme le soluzioni giuste delle questioni eticamente sensibili rafforza l'impegno di quanti ritengono
Che il motto non prevarranno
Non sia che non debba essere un avvertimento retorico per la società
Questa era la voce del professor Eugenio Lecaldano che faceva parte della incontro che si è tenuto in ricordo di Carlo Flamigni Lecaldano emerito professore di filosofia morale all'Università la Sapienza
Con questa con questo documento ci avviamo alla conclusione della trasmissione non prima di avergli ricordato di sostenere l'Associazione Luca Coscioni anche per le le le le bastardi che sta conducendo in questo stesso momento a Milano nella piazza della Scala potete iscrivervi o mandare un sostegno via on line dal dal sito dell'Associazione Luca Coscioni e con questo
Calorosa richiesta da Mirella Valentini o al saluto a tutti
Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica