Il tempo nuovo dei Riformisti Socialisti

Allora se vince ci sediamo
Se ci sediamo possiamo provare ad iniziare qualcuno sta ancora per arrivare intanto grazie
Grazie
Grazie a tutti per essere qui devi sabato mattina volevo prima di tutto a presentare le persone che sono come qui a questo tavolo vado in ordine diciamo di
Così come esso soci sono sedute Daniela Mainini che presidente del
Centro grandi studi la grande Mila no amare Milano c'è tutto un mondo tutto un patrimonio lasciato a Milano da Carlo Tognoli e che Daniele insieme a Roberto hanno portato a livelli altissime sono aperta molto importi molto importante
In campo come posso dire sociale economico politico anche milanese Simona Colarizi storica che
Tutti noi conosciamo grazie Simona per esempio qui
Che introdurrà questo nostro incontro
Oreste Pastorelli che
Onorevole Pastorelli che ci aiuterà a fare questo la foto diciamo per questo incontro
L'incontro è stato promosso lo dico come dire
Perché qualcuno deve sempre iniziare quando si fa qualcosa è stato voluto è stato promosso da molti di noi ma in particolar modo sono qui da Fabrizio Cicchitto
Da Claudio Martelli da Riccardo Nencini e da Claudio Signorile adesso Riccardo poi con tutti noi insomma poco io altre insomma in particolar modo è stato voluto è e lo sottolineo perché ha un valore dal punto di vista diciamo politico
Un'iniziativa fra personalità che hanno fatto in
Questi decenni diciamo
Scelte diverse hanno costruito percorsi diversi che però hanno deciso di mettersi insieme per questa iniziativa
Il senso io due minuti proprio dire qual è secondo me è il senso di questa iniziativa
L'abbiamo anche scritto nel documento di un documento che circolando
Nel comunicato stampa
L'Italia è il solo Paese in Europa senza una forza socialista organizzata e in Parlamento
Unico caso in Europa
Escluso i Paesi che vengono dall'estero
Non solo l'Italia il solo Paese in Europa senza ormai più la memoria
Di una forza socialista
Senza la memoria anche di una storia di una cultura socialista
E l'Italia è il solo Paese in Europa
Con una memoria
Dannata della storia socialista del socialismo riformista del socialismo riformista in Italia
Se voi ci pensate così
Ed è un fatto clamoroso
Noi abbiamo avuto con Tangentopoli un crack un infarto paese ha avuto un infarto
Questo infarto ha colpito soprattutto
Il Partito socialista i socialisti i laici una parte considerevole della democrazia cristiana
Ci sono stati verso naturalmente non sta a me raccontare tutto ma do per scontato moltissime cose questi infarto è stato provocato
Da come dire un pool di magistrati un pool di giornali e di giornalisti
In come dire in un rapporto che conosciamo con un pezzo di mondo politico e in particolar modo tutto ciò che è venuto dal Picci poi PDS questo è l'infarto che ha distrutto
Il Partito socialista i partiti laici una parte della democrazia dovremo che abbiano democrazia cristiana
Dopo questi infarto che ha distrutto le organizzazioni oggi noi ci troviamo di fronte ci troviamo di fronte
Scusate sedete per favore
Oggi noi ci troviamo di fronte
Alla cancellazione come dicevo prima della memoria
Una sorta di cancel Kultur della storia
Allora aspetta un attimo che vi sedete vediamo
Sì va bene
Una sorta di cancel Kultur della memoria della storia della cultura socialista in Italia
Mi aspetterei un attimo che si sieda
Quindi dicevo dopo l'infarto che ha distrutto i partiti e le organizzazioni oggi oggi vanno soltanto da oggi come dire c'è una sorta di caso in futuro dalla memoria socialista della cultura socialista riformista
In Italia
Se voi guardate il dibattiti sui giornali in televisione ma anche a scuola ma anche a scuola per quello che è arrivato di questa storia scuola nelle scuole negli Shay
Sembra che la storia politica del Paese sia fatta con molte ragioni buona ragione stata fatta da una parte
Il peso di uno dei cristiano soprattutto Moro quale giustamente ci si conosce vi si riconosce una struttura morale
E adeguata di altissimo livello e dall'altra parte sembra che sia stata fatta da Berlinguer Almirante poco altro cioè
Nette nel dibattito pubblico italiano ma ripeto sino alla scuola sino ai licei sembra siano assistito soltanto la Democrazia Cristiana il Partito comunista
Che viene celebrato nei suoi personaggi un po'da tutti
Quasi beatificati alcuni e dal Movimento Sociale Italiano che ha poi ha prodotto
Sino a Fratelli d'Italia tutto il resto sembra sia non insistito cioè noi non siamo esistiti
Ma non soltanto noi da Turati sino a Lombardi i fratelli Rosselli Mattiotti sino a Craxi è una storia cancellata
E questo è un grande problema è un grande problema per chi vuole costruire perché vuole immaginare percorsi solidi duraturi perché per tutti le iniziative politiche anche le migliori se si basano sulla cancellazione del passato sulla mistificazione del passato
Non hanno prospettiva è e abbiamo visto che tante iniziative Ignis Comencini Scola nell'arco di qualche anno alcune di qualche mese perché come dire sono sono radicate dentro dentro questa storia
E questo è un grande problema è un grande problema e e questo dipende anche da noi dipeso anche da noi è dipeso anche dalla nostra incapacità di come dire essere all'altezza del compito di portare nella storia e portare l'attualità
Questa storia questo cultura queste esperienze
Ma che ci siamo divisi ognuno di noi affatto scelte diverse
Però è arrivato anche il momento e anche il senso di questo incontro di fare pace con gli stessi
Noi come dire c'è arrivata addosso la bomba atomica quando ti arriva addosso la bomba atomica ognuno cerca di salvarsi come può ed è quello che è successo
Qualcuno si è salvato qualcuno
Tutti insieme non ci siamo salvati quella storia non l'abbiamo salvata
E allora forse bisogna ricominciare da questo cioè ricominciare da una battaglia politica culturale comune
Per non soltanto il ricordo non soltanto la memoria
Ma per la riaffermazione della storia del delle idee della cultura della validità di questa storia questo lo dobbiamo a noi stessi lo dobbiamo attacchi dovuti noi vogliamo consegnare un patrimonio che non può essere cancellato e questo è il senso di questa iniziativa cioè il è una battaglia comune da fare che politica culturale anche cioè non è soltanto un fatto culturale storico diventa poi diventa un fatto politico diventa un fatto politico
Ciò che noi dovremmo riuscire a chiudere oggi in questo incontro e l'idea che i socialisti possono sono nelle condizioni di ritornare a pensare insieme
Cioè già soltanto sumera e questo obiettivo di ritornare a pensare insieme
E a lavorare insieme sarebbe come dire un grande risultato
Dopo questo incontro pensare insieme tornare a pensare insieme perché come dire noi abbiamo fatto un po'di Casini in questi decenni ma
Però la capacità di pensare non ci manca vi faccio solo un esempio e poi conclude quando la parola Simone Colarizi
Tutte le elaborazione cioè se noi pensiamo all'attuale elaborazione sul temi che ci dovrebbe essere cari del lavoro della della della della precarietà del lavoro del degli svantaggi sociali non so di ellissi Klein adesso
Che come dire un Bignami messo insieme da Corbin me lancio un no
E Occasio cortezza
Che come dire
E lo paragoniamo all'elaborazione di tanti decenni fa sui meriti sui bisogni cioè ci Klein e passato e meriti e bisogni e il futuro non c'è dubbio su questo
Su questo ci sono arrivati vent'anni dopo ci sono arrivati vent'anni dopo gli inglesi con Blair
E quarant'anni dopo i francesi con Macron quindi non siamo in grado di pensare siamo in grado di elaborare
Abbiamo in questi decenni decise fa non abbiamo mai fatto insieme in questi decenni forse è arrivato il momento di ricominciare a farlo insieme
Per andare dove e questo è per un pezzo del percorso che pensa che fatto questa cosa sì Monti che come dire una roba che subito
Convalli onori della cronaca sbaglia cioè noi abbiamo perso tanto tempo e ci vorrà tanto tempo per poter ritornare a pensare insieme in maniera costruttiva propositiva produttiva
Io ringrazio adesso do la parola a Simona Colarizi per l'introduzione grazie
Funziona
Buongiorno a tutti e ovviamente grazie di avermi di avermi invitato e di avermi associato a questa iniziativa questo forum dei socialisti a cui partecipo molto volentieri così come ho partecipato molto volentieri
A tutta l'elaborazione che ormai è sono un po'di anni che nel mondo della cultura della politica
Socialista Dini di tutte le aree dell'area di Ciampi quello che un tempo si chiamava l'area socialista e c'è una riflessione che è una riflessione corale una riflessione collettiva e e che cosa ci ha spinto in un certo senso a ritornare a a riportare e Area riflettere di nuovo su quelle che sono che su quello che e solleva critiche il socialismo e i valori del socialismo
Beh di diciamo che ci ha spinto a una sorta di io lo chiamerei lo spirito repubblicano
Dallo spirito cioè di di aprire paura di aprire di a di seguire con con interesse compartecipazione e di prendersi la responsabilità dell'arresto pubblica
Questo spirito repubblicano secondo me non è è molto molto flebile all'interno di di una classe dirigente di una classe politica oggi
E soprattutto non non lo vediamo nella sinistra una sinistra frammentata una sinistra dispersa nelle sue file che non è mai riuscita a dare una identità politica al suo ex al suo essere soggetto politico in realtà sono rimaste solo delle aggregazioni e scomposizioni di quello che era questo nucleo originario nel novantaquattro
Fra il l'ex gli ex del partito comunista gli ex comunisti e gli ex della sinistra cattolici
Democristiana dice
E questa ricerca di identità ormai son passati tanti anni forse anche troppi anni questa ricerca di identità sempre incompiuta
E del forse a mio giudizio nasce anche dal fatto che non si sono fatti i conti
Che non si sono mai fatti che queste due forze che si perché si presenta né che non riescono ad avere un'identità di partito della sinistra o come lo vogliono chiamare ligia al termine
Andar bene si dovranno una riflessione su questo
Perché non hanno facce
Tutti col passato e non si fonda niente nel presente se non si fanno i conti col passato non non si trova non è possibile trovare la propria identità
E questi conti del passato non sono stati fatti né per quanto riguarda le responsabilità politiche che ci sono che ci sono state nella caduta del di quella che viene chiamata la Prima Repubblica
Ma soprattutto nella scomparsa ed è questa la gravità del processo che è avvenuto nella scomparsa di tutti i partiti fondatori della Repubblica democratica scomparsi dall'oggi al domani
E non è solo questo perché come come è stato appena detto
è come se si è voluti dimenticare o biliare cioè mettere
Da parte ogni memoria anzi fare una da me nazi o memorie di quello che è stato il socialismo in particolare e la vera storia della nostra rispunta
Come se come se avessero iniziato da zero in realtà iniziavano dalle macerie e non si costruisce sulle macerie
E io allora vale è necessario rivendicare qual è il patrimonio che il socialismo adatto a questo paese
E ovviamente non non posso andare lontano nei cent'anni più di cent'anni del Partito socialista però mi voglio fermare su due momenti non non non vi voglio prendere troppo tempo
E in due momenti che secondo me sono stati fondamentali per fare emergere il patrimonio di valori e la natura stesa di quello che era il socialismo italiano anche nella sua anche nella sua espressione politica
Sappiamo benissimo che il la storia del Partito socialista è una storia anche di scissioni
Ma che nascono da un tessuto politico ideale valoriale dove si discute
Dove ci si confronta dove malgrado le scissioni non si perde il filo di quello che è un progetto di civiltà
I due momenti ecco io voglio fare riferimento sono due grandi transizioni
E in cui tutto quello che è stata la cultura del socialismo e il personale politico socialista
Si è confrontato ha cercato di analizzare quello che stava succedendo
Ha provato a far avanzato proposte avanzato proposte per delle società che cambiavano
I due grandi cambiamenti che sono che sono intervenuti dalla fine della prima della seconda guerra mondiale a oggi sono due grandi transizioni
La prima è la ma è il portato di quella che era stata la rivoluzione industriale no la più grande transizione del Novecento iniziata da dirittura nel nel secolo diciannovesimo e che culmina in Italia negli anni Cinquanta e Sessanta quando l'Italia viene investita da questa grande rivoluzione industriale e inizia a cambiare un volto contadino per diventare una delle massime potenze industriali del mondo
L'altra
E naturalmente la transizione
Da un'epoca a un'altra quando parlo di grandi transizioni intendo transazioni che cambiano tutti i paradigmi sono sempre cioè un passaggio da un'epoca a un'altra Damone era all'altro
E questa seconda transizione nasce più o meno naturalmente tutte le transizioni sono difficili da definire su quelle date ma nasce più o meno negli anni settanta no le tre sezioni sono difficili da governare
Sono difficili da governare perché all'interno delle transizioni e si si intrecciano continuamente elementi di continuità con il passato e grossi elementi di innovazione
Cioè di rottura rispetto al passato questa è la grande difficoltà
Di della politica nell'affrontare le tradizioni ma questo è la grande occasione della politica nel portare dei nel capire le transizioni
E questo devo dire che è merito di tutta una grande cultura socialista e una grande cultura politica socialista
E di aver sempre avuto se vogliamo una una sorta di primato nel nell'individuare quali erano i grandissimi nudi
E pensiamo né e sappiamo benissimo e non mi posso certo dilungare su questo pensiamo cosa è stato di innovativo
In una società contadina in questo passaggio da una società contadina una società industriale l'aver capito che cosa stava succedendo
Ricordiamoci una cosa mentre insieme e questo devo dire che si deve dare atto che in quel momento in quella fase cioè la fase magica che la fase più più ricca di tutta la storia della nostra rete Repubblica
Cioè la fase di gestazione del centrosinistra di gestazione del nuovo del nuovo modo di governare di del cambiamento che avviene in Italia ecco pensiamo che mentre diciamo e i socialisti
Una parte della democrazia cristiana alle le migliori teste della democrazia cristiana
Una grande parte forse la maggior parte dei repubblicani della cultura libera
Si stanno impegnando stanno stanno inventandosi la Nuova Italia cioè ben vanno h a cercare di prendere questa società che in una società completamente cambiata rispetto a prima
E che in questa società la modernizzazione
La riforma no
La portano ai dividendi dell'Europa
Dei paesi più avanzati dell'Europa io sono stanca di sentire demonizzare il centrosinistra colpo di testa di TIR e dire che centro sinistra era buono solo quello fino al sessantatré
Ma che scusate mattina si intensifica
Non significa nulla
Se noi pensiamo personalmente all'arco temporale
Della fondazione del Welfare in Italia
Che è un ancor temporale è di
Meno di vent'anni
Dal mille novecentocinquantanove anzi meno di di di e di un decennio tratti
Dal cinquantanove al sessantanove poi quella società ricomincia a cambiare attenzione
E in dieci e in dieci anni hanno cambiato l'Italia
Con una cultura di governo con una cultura di riforme
Chi invece no non erano abbastanza ma questa polemica scusate che è una polemica innescata dagli Partito Comunista ovviamente come sappiamo perfettamente la demonizzazione
E la demonizzazione della della società scolastica grazie durante
La demonizzazione della socialdemocrazia per nel mille novecentosessantadue e parlo mille novecentosessantadue
è una data molto importante per i comunisti perché finalmente si incontrano in un convegno importantissimo peraltro al garantisci
Nel sessantadue in cui per la prima volta cominciano a discutere che forse il capitalismo non sta morendo
Che sta succedendo qualcosa
Sessantadue
Quando noi siamo in piena programmazione in chiede riforme di struttura lasciatemelo dire oggi si può sorridere sulle riforme di struttura di Riccardo Lombardi
Però sono le è e e basta solo pensare a qual è la cornice di pensiero di valori Dio prospettiva
Di cambiamento bene
Stessa cosa sapete secondo me attiene quando scatta la seconda transizione
Come sempre essendo una transizione
Non è che viene percepita il ma in maniera subito immediatamente però si ricrea ed è questo che secondo me è un elemento molto interessante si ricrea la stessa dinamica
Che è avvenuta dei a metà degli anni Cinquanta
Cioè chi c'è un mondo socialista un mondo di area socialista chiamiamolo così ma in cui c'è tutto il personale politico socialista nelle nelle sue correnti nel suo dibattito interno
Che insieme ai radicali coglie per esempio la grande novità la prima grande novità di questa transizione
Cioè iniziano alle battaglie per i diritti per i diritti civili di cui il Partito comunista e di quel partito socialista si fa barriera insieme al partito radicale sono diritti di libertà sono diritti che interessano tutta la società
è sono diritti indispensabili nella modernità che avanza
E sappiamo anche quali sono le resistenze
Che incontrano per esempio le grandi battaglie la prima sul divorzio poi quella sulla porta in cui il partito comunista e e e terrorizzato dall'accelerazione di questa modernità non lo sono gli intellettuali socialisti ai politici socialisti
Perché non è solo la battaglia per i diritti perché in quel momento iniziamo una grande stagione in cui si comincia a capire una società che cambia una società in cui cambia il mondo del lavoro
Non non è non c'è più la centralità della classe operaia pensate che Berlinguer nell'ottantatré
Finalmente dirà forse la classe operaia non è più centrale e in cui stiamo entrando nell'era post fordista stiamo entrando nell'era postindustriale
E questo il diciamo la l'area socialista lo capisce certo non c'era il vincolo che blocca il Partito comunista ma blocca poi tutto Rita e non c'era il vincolo internazionale dell'Unione Sovietica meno male
è però vanno avanti vanno avanti vengono sempre si è sempre cercato di bloccare questa evoluzione ma questa evoluzione significa aver capito che il mondo sta cambiando
E il mondo sta cambiando
E si deve applicare a questo nuovo mondo una nuova mentalità si devono capire i nuovi bisogni si devono capire le nuove esigenze i nuovi meriti di di una società che è diverso da si deve capire quali istruttore Servolo in una nuova grande società che si deve cominciare a confrontare
Con un mondo che sta cambiando
E vedete poi alla fine e che cosa succede che proprio mentre e gli anni ottanta sono anni molto difficili sapete sono anni di grandi sfide
E che si sono anni di una in cui la classe politica socialista si rende perfettamente conto di quanto sia bloccato il sistema politico e di quanto sia necessario scuotere questo mondo politico tutto il discorso
Su una una nuova alternativa a questo punto non solo di schieramenti è un discorso che nasce dall'esigenza di fare riforme profonde che il terreno nel tessuto del Paese nel momento in cui il paese si trova ad un passaggio straordinario difficile
Perché è finita l'età dell'Oro no è finita l'età dello sviluppo è in crisi persino la il fare abbiamo tutta la sfida del liberismo contro ogni statalismo finisce il mito dello Stato imprenditore
Il mondo cambia
Siamo all'inizio di una globalizzazione e proprio in quel momento nel momento in cui si aprono alle nuove possibilità perché gli avvocati
Perché i vincoli internazionali sono assai meno cogente ce ne sono altri altrettanto importanti perché c'è l'Europa
Ma il momento è difficile momento di passaggio
è un momento economicamente pesante beh in quel momento
Il sistema viene distrutto
E e si fa piacere Iezzi fanno macerie proprio quando si cominciava a costruire orario ovviamente finisco perché ho parlato anche troppo solamente con un'osservazione
La transizione non è Fini
Anzi a partire dal dall'inizio degli anni Novanta questa transizione dal sempre più avanti
E allora quello che ha mosso anche se volete questa iniziativa ma che ha spinto gli intellettuali socialisti politici socialisti non dico a rimettersi in gioco perché si sono sempre messi in gioco
Come dice come è stato detto nell'introduzione magari
A schiere spazio
Individualmente
Però e anche diciamo la preoccupazione che ci muove la preoccupazione di un sistema politico che non riesce a governare
La globalizzazione non riesce a governare i mutamenti e le trasformazioni
Chi subisce passivamente mutamenti e trasformazioni
E ed è chiaro che c'è un pericolo in cui sto e lo vediamo vediamo il pericolo di un sistema politico che dal due mila e undici ma secondo me molto prima perché è un sistema politico che ha subito persino l'insulto di un fatto
In cui queste coalizioni non riescono assolutamente a governare ma dal due mila undici ha oggi l'abbiamo visto abbiamo visto è una crisi dietro un altro e eppure eppure intorno a noi c'è un mondo ai del mondo grande e terribile come si spicci
Però mondo dove dove le guerre stanno stanno producendo catastrofi
Dove le migrazioni
Producono catastrofi umanitarie e non è possibile continuare a a voltare la testa non non è assolutamente possibile pensare che l'atto dell'umanità Possa voltare la testa di fronte a quelle che sono questa destra
E allora forse è forse bisogna ricordare qualcosa che socialismo è stato molte cose
è stato anche umanissimo socialista
Marcata anche Giustizia e Libertà
è stato anche Monti quelle libertà del mondo del lavoro diritti civili diritti del lavoro di diseguaglianze lotta alle diseguaglianze denso
Torniamo alla società alla civiltà del socialismo perché la civiltà del Sult del socialismo è questa grazie
Venne bene grazie a Simona Colarizi per questa appassionata
Introduzione alla quale adesso seguiranno gli interventi dei promotori della giornata viaggi e quindi segnatamente dalla parola prima Fabrizio Cicchitto grazie
Io credo che siamo sollecitati
Dalle parole che ha detto Sergio dall'introduzione da bellissima di Simona Colarizi a fare un discorso di verità
Innanzitutto un discorso di verità su noi stessi e poi un discorso di verità sull'altra forza dalla sinistra
Quella che
E sopravvissuto a tutte le intemperie giù al Partito Comunista
Un discorso di verità su noi stessi perché il percorso socialista è paradossale un'altalena caratterizzata da momenti altissimi
Di intuizione di iniziativa politica da tragici errori in un contesto nel quale abbiamo sempre avuto contro la destra i poteri forti e il Partito Comunista Italiano
E io voglio partire da un punto iniziale che è paradossale
Quello del risultato delle elezioni del due giugno del mille novecentoquarantasei
I diciamoci la verità i socialisti erano scomparsi come organizzazione nei vent'anni del fascismo
E però il due giugno del quarantasei
Furono gli elettori che avevano la memoria storica del partito socialista e il Partito socialista ottenne il ventuno per cento il Partito Comunista il diciannove grande sorpresa
E però quel voto era un voto per un socialismo autonomo
Libertario autonomo sia dal PG che dalla DC
E li dobbiamo dirci il tragico errore
Di Nenni e di Morandi che non diedero risposta quello anzi fecero l'opposto infilarlo nel partito socialista nello stalinismo e nel fronti malgrado questo tragico errore
Nelle quarantotto quarantanove Cifola proprio sul Socialisti autonomisti di destra e di sinistra che si riunirono insieme e vinsero due congressi
Voi l'iniziativa di Riccardo Lombardi di Fernando Santi di Vittorio Foa di Pieraccini e di Jacovitti
Ebbene io c'ho la memoria di Riccardo Lombardi
Che mi disse che mi ha raccontato che i socialisti autonomisti vinsero sia il congresso del quarantotto sia il congresso del quarantanove
E però a testimonianza dell'importanza fondamentale del finanziamento irregolare dei partiti cosa successe quando li vinsero nel quarantanove per gli esseri non aveva più una lira
E Lombardini disse ma tu pensi che io Santi Foa potevamo andare lì a chiedere i soldi ad Acilia a a Barletta o all'Assolombarda no
Demmo il partito riconsegnando il partito andar via Morandi che erano finanziati dal propulsore della cooperativa e russi questo foulard sto questa tua storia e così dieci anni da allora quarantanove fino al cinquantasei cinquantasette il PSI fu un partito comunista di serie P
Poi
E poi ci fu il ventesimo congresso l'Ungheria e allora lì finalmente anelli chiedendo il meglio di se stessi e ripartire il socialismo autonomista ma non solo lo ha ricordato Simona
Va riletta tutta l'elaborazione politica preparatoria e poi quella che si è realizzata del centrosinistra
Lì c'è stato il momento più alto del riformismo in questo Paese
L'esperienza di centrosinistra che è andata dal dal sessanta il governo Fanfani fino avanti al sessantanove non è paragonabile con i governi Prodi e così via
E quell'elaborazione politica è stata una elaborazione politica altissima
E poi le riforme dalla nazionalizzazione dell'energia elettrica casa scuola e così via è bene
Furono delle riforme essenziali
Ebbene però guardate il caso strano Simenon sessantaquattro
Dati indenne il colpo contro quel centrosinistra
Demme il colpo venne da due direzioni
Sia uno dice sicuramente la destra certo
Segni fece tintinnare Lem e le sciabole
E svolse un gioco perverso
Ma alla scissione fu organizzata dal comunichi la scissione del PD delle delle del PSIUP fu organizzata dal partito comunista da una parte del partito comunista e dal gusto e quindi il corpo venne da sinistra
Poi a onor del vero segni mosse il suo amico Cefis però giungere anche quei finanziamenti quindi si saldò destra e sinistra contro l'iniziativa autonoma socialista
E abbiamo avuto degli anni difficili
Ha ricordato il ciclo Simona il settantaquattro io allora ero responsabile stampa e propaganda del PSI
E io mi ricordo le paternali che Berlinguer specialmente Bufalini uomo molto cortesi decide non conoscete l'Italia
Per demmo sicuramente questo referendum fecero di tutto per attraverso Tullia gavettoni
Per cambiare le cose eccetera non la conoscevano loro l'Italia la conoscevamo più non gliela di Calì perché era maturata un'Italia diversa di cui il Partito comunista non si era accorta
E però malgrado questo i due anni settantacinque settantasei nella quale De Martino ci portò la doppia subalternità
E però ecco poi Casini gli spiriti animali socialisti
Portarono a Craxi
Al Midas e a tutta quella vicenda che è andata da quegli anni fino alla presidenza Craxi è i cui elementi vanno ricco ricordati sia pure scarpe sistematicamente
La riscoperta del riformismo
Allora il riformismo era una parolaccia neanche nel PSI c'era il coraggio di diversi riformisti
Craxi ha avuto questo merito storico ricordo anche che poi caldo Martelli con tutta la riflessione sui meriti e sui bisogni come dire ha contribuito a agli novantuno e poi il discorso sul dissenso l'iniziativa sul caso Moro
Il referendum ai il sì Conella e i missili è poi il referendum sulla contingenza che aveva alle spalle
L'elaborazione di Tarantelli e una linea che non era metta Ceriana diviso né di dispersione della spesa pubblica
E qual è stato in parallelo il percorso del PG
Berlinguer è stato sempre antisocialista
Lo è stato quando è stato moderato e allora aveva costruito
Il compromesso storico quando questa cosa è fallita
Nell'ottantuno ha ritirato fuori
La questione morale il partito dalle mani pulite sapendo benissimo che lui aveva un partito che aveva il finanziamento irregolare più regolare in molti partiti italiani
E poi va riletto il saggio di Piero Craveri sull'ultimo Berlinguer
Perché lì l'ultimo Berlinguer
Tra ritiro fuori le categorie della sesto del sesto Congresso dell'Internazionale socialista per del socio al fascismo Craxi era il pericolo di destra
Ecco con quel sorretto lo terrà alle spalle
Noi abbiamo affrontato poi tutta la vicenda della crisi del comunismo
Attenzione lì però dobbiamo anche dirci che dopo l'ottantasette dall'ottantasette al novantadue noi socialisti come dire siamo stati un po'fermi a Manhattan dal bordo
Aspettandoci Tejera Xhiri diventasse presidente del Consiglio mentre avvenivano tante cose
Ma la cosa più rilevante
Sensata che quando è crollato il comunismo i grandi gruppi economici finanziari
Hanno ritenuto che andavano smantellati i partiti e lo strumento fu quello del finanziamento pubblico dei partiti
Chi andavano smantellati specialmente la DC il PSI proprietari del sistema delle partecipazioni statali questo è parti l'antipolitica di cui parliamo oggi è partita di lì
E però rispetto a questo come si atteggiano come si è aperto il PC
Una parte i miglioristi proposero L'Unità socialista
Un'altra parte
In grado e ma e e Ingrao e i Tortorella proposero il comunismo democratico
I ragazzi di Berlinguer
Occhetto ritenne che il PG doveva essere superato con una fuoriuscita sinistra
Ma D'Alema e Veltroni questo è il punto
Decisivo anche rispetto all'oggi scegliessero di salvare il partito
Come dire mettendo al servizio dei grandi poteri economici che stavano su smantellando le forze politiche
E quindi in questa chiave contribuirono alla distruzione bisogna acque distruzione del partito del Partito socialista avvenne una operazione in un certo senso
Scientifica da questo punto di vista che guardate e alla radice dovrebbe alla radice di quello che è accaduto poi sia oggi si parla del PD governista ma il Pd governista e il figlio di quel partito
Che sia legato in modo subalterno ai grandi poteri economici e ai ma e ai magistrati di Milano
Poi certamente Debenedetti ha avuto la tessera numero uno il quel partito perché contemporaneamente il governo Ciampi gli chiede pure la disponibilità per quello che riguardava la telefonia mobile e quindi un bel un bel regalo come si vede il marxismo
Non non serve per le rivoluzioni ma per spiegare invece l'analisi delle forze politiche certe volte certe volte serve quindi e quindi oggi per concludere noi ci troviamo in una situazione nella quale questo Pitti accusato di governissimo è il figlio di quel PDS che si è messo agli ordini del pur di Mani pulite
E dei poteri forti per liquidare la forza dei partiti politici nella vita politica italiana
La mia l'anti partiti Isma'l'antipolitica che poi ha avuto la sua traduzione rozza nel Movimento cinque Stelle a alle spalle questo retroterra non può esser letto in altro modo
E adesso c'era la grande occasione la grande o se volevi passare per avere per avere un'alternativa al conservatorismo liberale della Meloni
Vedi contrapporgli un riformismo è un riformismo socialista su tanti temi a partire dalle
Con quello della
Della nesso Socialismo e libertà dell'Ucraina a tutti i temi dell'ambiente e così via ma non c'è nessun segno da questo punto di vista c'è il segno o del del chiudersi nelle usato sicuro di Bonaccini oppure nella fuga verso la Demonte demagogia fluida de Lush Life
Questo è il punto e quindi c'è un paradosso che mai come oggi viste anche le risorse che ci sono piovute
Ci sarebbero i termini di un grande di una grande operazione di riformismo socialista
E invece abbiamo una contrapposizione fra due demagogie la demagogia di destra e la demagogia di sinistra ma la ragione di fondo però di tutto questo e politica cultura e politico culturale
Perché allora quand'è caduto il comunismo nella valutazione di tutto il gruppo dirigente del Pci tranne i miglioristi è che era finita anche la socialdemocrazia era finito anche il socialismo liberale finito tutto non rimaneva altra strada che quello di un governissimo subalterno a chi aveva il potere il potere giudiziario il potere e il potere il potere economico ecco questi sono secondo me i termini e rispetta i quali
Noi oggi dobbiamo con trent'confrontare
Voglio concludere dicendo una sola cosa secondo me oggi ci sarebbe l'assoluta necessità e l'assoluta esigenza
Di misurarsi con una sola riforma derivante da tutto quello che la riforma sanitaria
E invece io sento lascerai contestare in termini francamente Pelosi la Meloni mano contestarla sul punto del del mezza dell'europeismo e scusate con questa situazione noi rifiutiamo anche trentasette miliardi di mezzi per la sanità
Quindi vedete acché distorsione ci porta lo scontro fra gli offre le opposte demagogie
E da questo punto di vista quindi reputo che noi possiamo portare un contributo che non è della Nostalgia è certamente di una lettura che coglie tutte le perversi età
Che hanno colpito la storia del socialismo una lettura che coglie anche i tragici errori che noi abbiamo commesso in questa cosa
Ma anche il fatto che oggi se il confronto rimane in questi termini fra questo centotré destra e il PD
Ebbene il la partita può essere riaperta soltanto se il centrodestra si suicida al proprio interno perché se rimane così avremo un centrodestra per i prossimi vent'anni
Consorzio allora signor
No Nencini
Cinque
Da queste signori ventuno sette promoter ragioni ma
Va bene dorme l'abbiamo adesso la facciamo parlare su mandamenti allora scusate abbiamo una cambiato un po'il programma anche in relazione agli impegni poi e quindi tra i promotori di iniziative non la parola Riccardo Nencini grazie
Chiediamo scusa se se tutti pare una coltura benvenuti noi siamo fra HP
A domani sera sono
Per favore meteorologico di fronte ti prego di di gli sgomitare eccetera eccetera
Taglio tutta la parte tanto buongiorno benvenuti taglio
Taglio tutta la parte che condivido che vada Pizzolante alla cara amica Simona passando per Fabrizio
Però propone via dieci minuti a stare più sul tempo nuovo
Perché nella parte che vi sia stata una una parte rilevantissima della storia d'Italia
Che la la politica la cultura socialista e reso più civile più libera oggi ci è stato ricordato è un fatto che va costantemente ricordato di nuovo perché nei liberi di storia e nella letteratura italiana la notizia non appare con facilita ma è un fatto politico su cui non si può discutere
Simona ha tagliato l'Italia in due pezzi da aperto ha spalancato la finestra che sulla terza rivoluzione per ragioni di tempo non l'ha affrontata
La debolezza della sinistra italiana straordinaria lo ricordo perché ha poca memoria ma il venticinque settembre scorso
La sinistra italiana ha raggiunto il punto più basso di sempre nella storia repubblicana italiana di furti bisogna tornare indietro nel tempo addirittura ad elezioni che non furono proprio libere quelle le prime con la legge Acerbo del mille novecentoventiquattro per trovare un risultato che si avvicini a quello del venticinque settembre del due mila ventidue
Ma quello è anche il risultato più debole della sinistra italiana in tutte le elezioni politiche in Europa dal mille novecentoquarantasei
Ci sono dei motivi naturalmente c'è un motivo che io trovo essere alla base anche degli interventi che ho ascoltato stamattina
E della debolezza storica
Terribile del riformismo italiano la parola riformismo oggi ha un diritto di cittadinanza vastissimo ma Sandra se andate a vedere a un'applicazione decisamente molto limitata
Il punto debole della storia culturale politica italiana vi sono delle ragioni delle radici stanno come è avvenuta la vita di Italia
E a sinistra stanno soprattutto nella causa a cavallo fra la prima guerra mondiale la rivoluzione russa è già stato detto non lo ripeto e quello che avviene all'indomani della seconda
Della seconda guerra mondiale
Dov'è invece il Bacco di quello che è accaduto recentemente non è un Bacco che si lega soltanto a un momento è un periodo particolare della nostra storia recente
Vi sono dietro tutte le condizioni maturate in un tempo più lungo
La prima è stato ed è un errore che Simona ci ha ricordato il gruppo dirigente socialista non come non non ha compiuto in passato quello di discutere quasi esclusivamente i diritti civili dimenticandosi le battaglie sociali
Quello che non avviene all'inizio degli anni settanta quando contestualmente quasi contestualmente Statuto dei lavoratori e leggi sul divorzio trovano diritto di cittadinanza contestuale
Oggi i lavori della sinistra è stato soprattutto legato ai diritti civili dimenticando le grandi battaglie sociali secondo nella globalizzazione c'è una riscoperta delle identitari delle radici territoriali
Danno sicurezza l'identità età una sicurezza anche rielaborare valorizzare la parola nazione e la parola patria la sinistra non usa questi termini non ha una politica per discutere valorizzare questi termini che nascondono una politica importanti dietro
La destra c'è la ma dal nostro punto di vista non è una declinazione assolutamente corretta
Noi non ce l'abbiano
Il terzo punto riguarda l'adesione dalla seconda fila di rincorsa
A un tema che ormai da dopo la crisi bancaria americana del due mila otto imperversa soprattutto in Italia
Noi siamo dentro noi parlo della sinistra italiana sconfitta il venticinque settembre dentro il filone di un populismo straordinario
Ne ci siamo agganciati a giocati pur non avendo un ruolo da protagonisti parlo del partito democratico ma tutte le politiche
Che hanno favorito il rafforzamento di questa procedura nascono lì dentro
A cominciare dall'abolizione del finanziamento ai partiti su fino inserire in questa categoria non solo un certo tipo di Salvini molto diverso da Bossi è molto diversa la lega di Salvini della lega di Bossi su su fino alle elezioni anche di di Hillary la domanda ora è che cosa possiamo fare dico la mia
La dico ritagliando una serie di indicazioni provenienti anche dal manifesto che abbiamo che abbiamo sottoscritto
C'è però una precondizione
E la precondizione la ragione per la quale noi oggi ci troviamo assieme per la prima volta dopo moltissimi anni è la prima volta dopo moltissimi anni non la seconda la prima se oggi è l'inizio di un percorso allora ha un senso anche ragionare di tempo di tempo nuovo
Ma se oggi è l'unicità e quindi è l'inizio e la fine l'alfa e l'omega di un percorso non ha senso parlare di tempo nuovo
Quando abbiamo scritto con gli organizzatori tempo nuovo abbiamo pensato quindi a dare origine a un percorso e quindi a stare stabilmente assieme
Per fare delle cose e provare a incidere dentro una sinistra che debole come oggi in Italia non è mai stata tre cose cito i capitoli per ragioni di tempo Sergio e concludo primo
Il governo ha imboccato un percorso di riforme istituzionali e costituzionali rilevantissimo va dal presidenzialismo potenziale alla riforma
Che riguarda le Autonomie differenziate lo ricordo peraltro già prevista in Costituzione e non per merito per demerito del centrodestra giallista hanno degli articoli finali della carta
Affrontare questi temi soltanto con dibattiti parlamentari che non tengano conto della cornice universale della Costituzione lo trovo un errore
Non paragonabile a nessun altro un'assemblea costituente ha un senso e ha un senso farsi promotori di una lettura di un quadro politico istituzionale che tenga assieme ciò che è stato fatto dai costituenti con il tempo nuovo
Secondo
Contraddistinguere chi sta qui oggi per un marcato europeismo marcato europeismo significa trascinarlo alla maniera radicale
Sino alle conseguenze estreme le conseguenze estreme sono gli Stati Uniti d'Europa o l'unico ministro degli esteri e un unico ministro delle finanze questo senso se l'Europa
Decide di stare nella sfida perché questa è già in corso fra Stati Uniti e Cina la terza questione ho concluso riguarda la colonna vertebrale dell'Italia litanie nel tempo si è stata un paio di colonne vertebrali l'ultima quella che esce scossa semidistrutta dalla crisi
Si legava e ha ragione verità al ceto medio nato negli anni alla fine degli anni sessanta con il boom economico gli anni sessanta e che si è trascinato fino a ieri l'altro mattina quella colonna vertebrale non esiste più
Quando leggete i dati sulla nuove pur sulle nuove povertà lì dentro trovate molti dei nostri padri ceto medio che era diventato tale dopo il boom economico e che piano piano è crollato invece che si è impoverito bisogna restituire una colonna vertebrale a questo Paese
Io penso che la si debba fare investendo nell'innovazione sul sistema manifatturiero sulla conoscenza per dare opportunità a un mondo che è un mondo anagraficamente
Che è quello dei nostri figli e terzo provvedendo a misure che non ricalchino gli errori fatti per la gestione del Covent
Noi abbiamo gli occhi lo dico in conclusione al pm RR e alle cifre del Pnr R.
Le ricordo sono duecentotrenta miliardi circa in sei anni
Ma in tredici mesi per combattere il copie de dal marzo del venti all'aprile ventuno lo stato italiano ha impegnato centottantatré in miliardi di euro centottantatré
Molti di questi i due terzi di questi dati a pioggia
Dati al notaio e dati al disperato bisogna fare delle scelte e non dare le stesse cifre al disperato che Thai al notaio c'è un un diciamo così un c'è un precedente di questa storia
E stata ricordata ma c'è ancora un precedente ancora più antico che è quello del socialismo umanitario milanese
Bisogna chiamarlo per nome per cognome perché tutto nasce lì non solo lì ma soprattutto lì
E gli ingredienti che rendono quella parte del socialismo umanitario italiano vincente anche in tempi complicatissimi come l'inizio del Ventennio
Ecco lì ci sono gli ingredienti per trovare le radici buoni argomenti perché il tempo nuovo abbaia un padre una madre non lontano da chi siede qui buon lavoro
Grazie grazie a Riccardo quindici neanche di aver ricordato il socialismo milanese che chiede
Articolo legato diamo adesso la parola Lia Quartapelle perché
Lia so che deve partire a un impegno mi fa segni gestacci ma mettetevi d'accordo in famiglia perché c'è stata boh per favore una una segnalazione Cicchitto ha parlato tracolla scelta tra un usato sicuro la demonologia
Quindi io aspettiamo il tuo intervento grazie grazie dell'invito e grazie anche della possibilità di parlare e grazie a Radio Radicale che vi permetterà di ascoltare il dibattito mentre vado a Milano dove noi abbiamo una manifestazione di fatto nazionale
Io vorrei partire dal dal titolo dell'articolo di Fabrizio
Che definisce il partito democratico come un partito dall'encefalogramma piatto
Fabrizio sai bene che io conosco
Adoro il tuo gusto per la battuta tagliente ma francamente in questo caso io credo non sia giusto
Non sia vero e soprattutto non sia utile definire il Partito Democratico un partito sostanzialmente piatto noi siamo vivi siamo capaci di innovazione
E lo dimostrano le primarie del ventisei febbraio con cui abbiamo operato un cambiamento di leadership e di linea politica
E di fatto siamo l'unico partito in Italia che fa questa cosa
Siamo un partito delle primarie e arriverò a discuterne
Abbiamo l'infrastruttura che permette la discussione democratica al nostro interno
La partecipazione e questa infrastruttura permette di cambiare leader e di conseguenza appunto di mutare la linea politica
Quando si appanna la leadership quando il leader o la leader perdere lezioni si cambia
Il fatto che gli altri partiti non lo fanno si vede
Pensate a Forza Italia pensate alla lega che hanno dei leader sostanzialmente cristallizzati e non sono capaci non riescono a cambiarli
E questo fa sì che ieri stanno i loro leader Salvini a Berlusconi tirando in basso anche le culture che hanno generato quei partiti
La cultura europeista popolare la cultura nordiste federalista
Io mi sento di rivendicare questa scelta organizzativa e di identità anche se alcuni ne criticano la deriva plebiscitaria anche tu l'hai fatto nell'articolo
Io penso che di fronte a un mondo più complicato di fronte a delle identità che si frammentano
Di fronte al fatto che i cittadini loro stessi hanno una consapevolezza più Diretta
Di quello che sta succedendo si anacronistico rinchiudere le scelte fondamentali di un partito nelle mani di una piccola élite di politici di professione
La partecipazione va allargata qualificata non va concentrata
Per avere legittimazione per mantenere la legittimazione del potere va spostato sempre di più verso il basso soprattutto in questo momento in Italia dove c'è una legge elettorale che invece rende la politica nazionale in particolare sempre più autoreferenziale
Certo e questo mi ha molto chiaro e credo che sia molto chiaro a tanti di noi dentro il partito democratico non basta semplicemente spostare l'elezione del segretario
Verso gli elettori servirebbero tante altre cose per far fronte alla crisi della democrazia
E questa segreteria in particolare deve trovare un modo per favorire una discussione
Fiat feconda dialettica il pluralismo delle posizioni e per favorire una ginnastica democratica una partecipazione diffusa con degli strumenti previsti anche dal nostro Statuto che permettono di scegliere
Oggi nel Pd vince Sly
C'è chi è contento chi ha votato diversamente come me domani vincerà quella posizione politica che avrà più filo da tessere questa è la lezione di questa elezione certo e su questo va be'c'è ragione
Va capito perché nel Pd ha prevalso quella che la traccia di oggi definisce una linea movimentista per certi versi radicale di massa rispetto a una linea governista e riformista
Sulla questione della collocazione internazionale finora mi sembra di capire che non non ci saranno degli stravolgimenti e questo non può che essere una buona notizia per l'Italia però va indagato fino in fondo
Fino in fondo perché l'elettorato del PD non sia mobilitato per un candidato riformista e di governo
Nonostante che le due stagioni più vitali della nostra vita
Siano state quella della fondazione di Veltroni e quella di Renzi due stagioni riformiste e caratterizzate da una grossa cultura di governo io dico la mia poi sono d'accordo penso che abbia pesato molto l'apporto di articolo uno anche nella fase tra gli iscritti se si sommano i voti presi da sci laico e da Cuperlo nella fase tra gli iscritti
Il PD non ha mai avuto precedentemente unità a sinistra interna così forte non va sottovalutato però secondo me anche il voto libero espresso nelle primarie che ha detto di no al governissimo e ha fatto diciamo ha detto di no al governissimo e quindi ha bocciato anche la cultura di governo
Cartier visto tornasole sono state in particolare i risultati Lombardia e Lazio dove dopo la sconfitta si è detto se non possiamo governare almeno doccia voci di qualcuno che faccia chiaramente l'opposizione
E poi io credo che questo insomma verrà poi discusso più avanti non va dimenticato che le cessioni di Renzi di Calenda che non sono più state riassorbite hanno sostanzialmente indebolito la presenza di iscritti e gli elettori
Riformisti e con cultura di governo senza guadagnarne proporzionalmente direttamente loro
Infine
Ed è secondo me la cosa è capitato di più c'è una responsabilità della cultura riformista
In questi anni riformista ha sbandierato molto un aggettivo per qualificare una corrente interna ma che non hanno presidiato il dibattito interno ed esterno con proposte
Di governo e con un presidio di termini o di convinzioni
Se lasciato così che le posizioni riformiste penso ad esempio le parole che Giorgio Gori ha speso in questi anni o alle cautele rispetto a una linea sull'immigrazione più emotiva quella diciamo rispetto a una linea sull'immigrazione emotiva e al contrasto che ne è stata fatto durante per esempio
L'esperienza del governo Gentiloni o l'impegno di Fausto Raciti che parlerà dopo sul riconoscimento dello Dumort come elemento fondante
Dell'identità Ucraina ecco sono state tutte battaglie individuali non sono state utilizzate per un presidio culturale interno diffuso di qualcuno di un'aria più grande nel Pd
E quindi al Congresso siamo arrivati senza spinta senza la linea consolidata e diffusa
Non abbiamo battagliato e quando non si battaglia si perde
Ecco e qui concludo perché rimane il PD pensa che ancora un grande partito come il nostro o quello che vuole essere un partito come il nostro deve parlare a tutti con una visione in Italia che non ci può bastare un'identità
E che noi dobbiamo tornare
A conquistare il voto della maggioranza degli italiani per trasformare questo Paese ecco penso che forse chi non pensa questo dovrebbe riconoscere come suggeriva prima Simona Colarizi
Il fatto che tra le grandi stagione riformatrice del nostro Paese c'è stata una matrice socialista
Tante volte dimenticata
In alcuni casi occultata
Altre volte persino demonizzata anti nella fondazione del nostro partito
Dobbiamo recuperare quella capacità di visione
Dobbiamo recuperare la capacità di visione quelle inedite trasformazione della realtà e non penso solo agli ideali del ruolo del dell'Italia nel mondo che aveva Craxi con il suo governo allo Statuto dei lavoratori alle politiche della casa
Ed è il welfare dei governi di centrosinistra persino alle battaglie dei diritti sociali da Loris Fortuna e dei diritti civili da Loris Fortuna in poi
Penso alle iniziative di assistenza ai più poveri e bisognosi per esempio di un grande sindaco della mia città Milano Emilio Caldara
Ecco ci aiuterebbe oltre a questo riconosce che in Europa le grandi esperienze di riforma e di presidio
Sono quelle dei governi socialisti da Costa in Portogallo
A Scholes in Germania passando per la Spagna diciamo saggezza io credo che in questo senso un dialogo all'interno di un form dei socialisti non possa che farci un gran bene grazie
Grazie linea
Buon ritorno a Milano e mi permetto di segnalare anche sindaco Greppi vicino al sindaco Caldara e un abbraccio
E Tognoli scusate ma è solo un pochino troppo di parte poiché crescente insomma no sul welfare devo dire che Greppi vicino accaldarci sta molto bene
Dà la parola a questo punto tra i promotori a Claudio Signorile grazie
Ma
E gli ho Flaiano è stata una grande Boris scrittore facciamo un po'di silenzio grazie riesco a parlare dice cioè mi sentite
Nella si chiamavano le interviste impossibili
Lo vedi intervista un uomo di Neanderthal
Il quale
Ogni volta che l'intervistatore
Di ricorda le grandi le grandi catastrofi
La deriva dei continenti l'estinzione dei dinosauri
Lui risponde io c'ero
Ecco vorrei evitare di di essere una sorta di un uomo di Neanderthal perché ascoltando Simona
Ascoltando simbolo
Prima poi Fabrizio
Nato
E devo dire anche per alcune battute
Ieri è stata molto
Costruttiva riconosciamo in questo
Corri evitare di dire io c'ero
Perché purtroppo è così
Claudio un po'meno di me per motivi anagrafici non vi vuole
Fabrizio c'era dentro mani e piedi perché da questo punto di vista perché dico questo
Perché io non dirò una parola
Su quello che è stata la nostra esperienza dirette indiretta non una parola
E cominciano mio intervento molto breve e alcune riflessioni che voglio fare esattamente dal venticinque settembre di questa perché io vorrei che tutti quanti
Da Luca Guido niente muscoloso del lambrusco dello queste perde il rispetto e perché
è vero è vero è vero
Perché dico questo perché io vorrei che ci rendessimo conto tutti
Che stiamo all'interno di un quadro di riferimento politico che non ha precedenti nella storia della repubblica
Noi abbiamo per la prima volta una destra al potere tutta la destra dottrina
L'onda egemonia liberale moderata di Berlusconi
Ma una destra che nella sua identità attuale
Che si raccoglie e si raggruppa intorno
Aggiungo madre alta che non può presentarsi come portatrice di storia il post fascismo di alleanza nazionale voi di Fratelli d'Italia
E che avendo vinto le elezioni in un contesto di alleanza
A mio avviso giustamente
Ripropone
Un'egemonia conservatrice sulla società italiana
Che noi avevamo sconfitto
Negli anni Cinquanta
Noi siamo in una realtà nella quale il processo egemonico speriamo fra un momento questo vuol dire della via concessione
Di governo e speriamo non di opposizione anche e
Dominato
Dalla contestuale formazione di una cultura conservatrice di una cultura di governo che fa della conservazione è un elemento di dinamicità e rispetto alla quale tutto il ragionamento che noi ci andiamo a fare e stiamo cercando di fare anche a questo discorso si ritorna a parlare di socialismo ha un senso per questo presso dicembre
Perché quello che vi dico ha un senso compagni amici e quant'altro
Perché bisogna combattere il nemico con Londra demonizzando lo questo lo abbiamo imparato a nostre spese
Però bisogna anche capire riconoscere e valutare
Si può dire quello che ci vuole
Ma il Consiglio dei ministri di ieri e dell'altro ieri ha dato un segnale di governabilità concreta
Discutibile
Ma il ponte sullo Stretto
Non lo dico da uomo del Sud lo dico da
Chi ha fatto in tempi non lontani il piano del generale dei trasporti del quale il ponte sullo Stretto Egidio e che quindi sa che dietro il ponte dello Stretto c'è un si
A che riguarderà tutto tutta l'allarme l'Italia mediterranea che si trasforma in una borsa di congiunzione di collegamento di decide di respiro importante
Si avvia la riforma fiscale discutibilissimo ma si avvia si creano le condizioni
Per autonomia differenziata la combatterò per quello che mi riguarda fino all'esaurimento ma comincia a mettersi in discussione anche contestualmente se lo sappiamo fare il nostro dovere questa Italia del regionalismo venti che fallibilità semplicemente fallita
Allora
Perché sto dicendo queste cose
Perché è questa la materia
Del nostro confronto
E la giustificazione della nostra esistenza
Vedi
Perché ha offerto quelli proprio forse riferimento all'uomo di Neanderthal
Perché di quello non dobbiamo parlarne più il nostro passato e passato
Il nostro
Vostro presente Lorraine la rievocazione di ciò che abbiamo fatto e la precisa costruzione di quello che dobbiamo fare
E che dove abbiamo fatto i fari perché anche qui ragazzi non ci dimentichiamo
Noi non siamo salvo del mille novecentoquarantasei Fabrizio dove tutti quanti dimentichiamo che è partito socialista che esce dal fascismo sconfitto è il partito socialista dello Simona grande maggioranza massimalista i riformisti erano minoranza
No no ma non Argese il che non è una e così quindi quando vince il partito socialista
Chiude perché che prende il ventuno per cento una parte di quel voto è un voto massimalista che quando sia legni nuovamente le condizioni di fare diversamente da quello che fa
Perché la presenza sul territorio è una presenza massimalista che si riconosce nel rapporto con il PGT viene assorbito dal principe ebbero perdiamo
Dopodiché mi fai gli errori che fa questo è assolutamente evidente
No voglio ritornare a oggi
Per essere sintetico al massimo
Ai conservatori
Che propongono nei fatti e nel governo e nella governabilità e nell'organizzazione del tessuto
Diciamo così costruttivo del Paese
Propongono una realtà con la quale dobbiamo misurarci
Sì risponde voglio dire Italia
No ma guardandosi l'ombelico
E raccontando come e moderno e dinamico il PD
Sì risponde costruendo l'alternativa
Ai conservatori che si propongono come ingiuria non è una parola magica all'alternative anglo parola distorcente
Però non si deve fare l'opposizione si deve fare l'alternativa
Una cosa è una cosa
E i socialisti possono capire e ora capo cominciamo a capire perché siamo qua i socialisti possono capire
Perché l'alternativa l'hanno fatta
Può darsi che io faccio l'uomo di Neanderthal però se vado a leggere
Dicendo che è importante Diego ha detto giustamente la sanità ma il servizio sanitario nazionale finché non Mariotti se volete
Erano responsabile del partito in quei in quegli anni
La casa significa francese c'è da questo punto di vista non sappiamo di cosa parliamo
E a questo punto e vado alla conclusione
Diamo un senso a quello che stiamo facendo
Tutti i socialisti e dico tutti anche quelli che non ci sono in questa sala in questo momento
E che devono essere riportati dentro un comune sentire hanno l'obiettivo di dare gambe concrete
All'alternativa dei riformatori uso questo termine perché il termine riformista che fa parte della storia della cultura socialista io credo che in questo momento non basti bisogna dire qualcosa in più
E devo dire anche perché mi esce gli aprono discusso di questo con la Pizzolante il il socialismo non ha bisogno di aggettivi io sento liberali laburisti le riforme
Questo fa parte del passato
Il socialismo al quale noi dobbiamo guardare i e che deve essere all'origine di questo processo di alternativa da custodire sulla quale avviare la riconquista della democrazia italiana da parte dell'aria
Chiamiamola così progressista di sinistra socialista
Non ha bisogno di aggettivi esplicativi
Assorbe in sé inglesi nei nei mesi negli anni che verranno tutto quello che e valoriale da un lato e programmatico dall'altro
Ultima considerazione
Se è questo che sto dicendo a un minimo di verità
Fabrizio c'è da fare un grande lavoro
Noi siamo noi sentiti con Fabrizio con Claudio occasioni diverso
E abbiamo sempre pensato giustamente
A questo come un passaggio di civiltà cioè civiltà socialista perché perché il socialismo non è un partito soltanto non è soltanto un esperienza storica compiuta non è soltanto una serie di affermazioni
Valoriali
Beh
Però c'è anche un'altra cosa
Chi mette mani
All'alternativa che di sistemi e di progetti
C'è sul il mio giornale volesse al suo bellissimo
Lavoro fatto dal fratello di Salvo andò che non conosciamo con grande giurista e uno bravissimo politico
Il fratello di Salvo sequestrando ha fatto una cosa bellissima sulla è un medico Meglio molto importante
E ha fatto un ragionamento sull'osservatorio sanitario
Con riferimento forse il giorno e l'avete visto al
Alla sanità territoriale e con particolare attenzione al Mezzogiorno è un bordello
Del progetto
Politico da attuare
Ecco i socialisti facevano questo l'ho fatto questo tutti ricordano giustamente Claudio verrà mi meriti e bisogni io voglio ricordare una cosa era appena ho sentito dire che mi pare giusto dire il lavoro e tu hai fatto sulle mirante volendoli al alla giustizia
Fatto delle delle leggi dell'inizio di di di spessore
Personalmente ritengo che un modo socialista di affrontare il problema dell'immigrazione di misurarsi con la libertà di fuga che sta cominciando a Torino il diritto alla fuga
La libertà di fuggire di chi è debole su
Chi ha pensato sotto messo in pericolo e che può respingere questo destino fuggendo
E il nostro dovere è quello di fare in modo che questo accada
Non
Devono
Ecco
Cominciate a moltiplicare questo ragionamento per tanti di noi per tante esperienze per tante cose fatte
E cominciamo a dire
Al Pd
Attraverso la voce
Di lì a che
è stata molto onesta col suo partito devo dire molto presto a conoscere
Ma anche
Calendari inviti sono
Tutti coloro che credo debbano cominciasse a misure con una verità
Che avere un egemonia dei conservatori ben più complesso e difficile che non avere un centro destra da sbeffeggiare
Non c'è dovrebbe effigiare nessuno c'è da fare i conti con il governo delle cose dei problemi e delle opportunità e soprattutto è appena partita di credibilità che tutto questo sta determinando ecco mi fermo qui
Dicendo perché era questo di ragionamento
Che il passo successivo Fabrizio deve essere paradigmatico non so
Io penso sempre Torino il
Per garantire oggetto per l'alternativa che sulla quale lui non noi siamo qua ci ci mettemmo d'accordo lanciammo un grande messaggio politiche lanciammo una nuova classe dirigente
Per carità ma non abbiamo la forza di fare questo
Però le idee
E il messaggio bisogna costruire un'alternativa facciamolo capire bene mettiamo nelle gambe concrete come parlavo prima
Adesso
Adesso la parola Claudio Martelli dopo l'intervento di Martelli che naturalmente si prenderà il tempo che riterrà necessario dopo l'intervento i martelli interventi previsti e perché siamo già a mezzogiorno e mezzo insomma dopodiché io ho bisogno di Francia fabbisogno piacere
Di fare intervenire per un saluto Sandro Gozi che parla da Parigi con un collegamento e Mario Raffaelli Sandro Gozi come sapete chi è Italia viva no spiega allarme
Sandro Gozi e parlamentare europeo eletto nelle liste di Macron in Europa
Ed è un poi differimento qui in Italia di Avenue Europe che probabilmente sarà la lista del terzo polo alle prossime elezioni europee
E Mario Raffaelli invece membro nostro compagno ex parlamentare socialista che anche in questo momento membro dalla Segreteria di azione di Calenda quindi dopo l'intervento poi c'è anche in sala mi dicono Valentina Grippo del terzo polo che portavoce del terzo polo quindi dopo dedita deriva del terzo polo dopodiché ripeto dopo l'intervento di Martelli saluti degli ospiti
Però contenuti in due minuti grazie
Buongiorno grazie a me piace molto l'espressione che ci siamo dati di Forum ma socialista
Perché da l'idea di qualcosa che in movimento
Ed è contemperamento uno spazio politico è una voce
In cui l'esperienza socialista
Socialdemocratica laburista
Che tanto ha dato l'Europa e anche all'Italia
Torna confrontarsi innanzitutto con se stessa cosa che ci mancava da molto
E anche in modo libero e pubblico
Con gli interlocutori naturali dei socialisti
E cioè
I cattolici democratici
Non è mai esistito in Italia un riformismo che non fosse o socialista o cattolico
Il riformismo liberale è una leggenda
Salvo forse la fase giolittiana ma bisogna andar dietro di più di un secolo
Sulla vanto pubblicato magnifico articolo di quello che diciamo un po'il custode del l'autentico liberalismo l'Italia Alberto Mingardi che ha spiegato per filo e per segno che non è mai esistito
Un liberalismo politico un riformista nel nostro Paese c'è stata l'eccezione di Rinaldi ma anche quella bisogna risalire all'Einaudi
Prima della prima guerra mondiale quando era promette iscritto al Partito socialista
Il passo quello liberale
Oltre ai cattolici
Certamente i nostri interlocutori naturali sono dei liberaldemocratici
I democratici progressisti usiamo questa espressione che ho visto in grandi gran bocca nel dibattito del PD
Infine gli ambientalisti quelli seri ma anche combattivi
Perché se è giusto contrastare l'ambientalismo
Dogmatico
Ma bisogna anche rendersi conto in Italia l'ambientalismo è stato più polpette chiedo comandati con le due cose insieme
C'è stato un beh c'è un riformismo repubblicano questo non si può negarlo
Parte storico
Più che altro la tradizione mazziniana in epoca più recente delegato la tradizione azionista portato nel PRG da la Malfa
Che non solo per l'Italia alla liberalizzazione dei commerci e quindi al mercato unico europeo contro l'opinione dei liberali
Malagodi in particolare
Mi pare piaccia o non è una generazione successiva che viene molto dopo ma lungo liberali sono stati su una posizione conservatrice
E poi la mafia come sappiamo partecipato nazionalizzazione genetica eccetera eccetera eccetera
Però noi oggi siamo di fronte a un problema diverso
Quale anche per noi il rapporto con la destra che governa
Dico questo
Non per una questione formale di rispetto
Craxi è stato il primo che aprì le consultazioni
Per la formazione del governo anche a quello che allora era il Movimento Sociale Italiano di Almirante
E fu giusto farlo
Più una democrazia tutti coloro che rispettano la Costituzione hanno diritto di cittadinanza non possono esserci esclusioni a priori anche se si comprende che all'indomani di una guerra civile sanguinosa non era proprio il momento ideale per il summit predicare questa
Unanimità
E non parlo neanche quindi dell'aspetto formale che si deve al capo del governo eccetera
E questa nostra rivista questi nostri appuntamenti questo Forum socialista che spero diventi permanente
E che sia un esempio che si replica
Nelle varie città
Paesi
Che io giro in continuazione o per presentare il mio libro e poi perché mi piacciono talmente abituato a prendere il treno e a girare l'Italia da tempo immemorabile che non so farne a meno
La rivista non è un partito non è una corrente
Ma questo non esclude che anche su una un tema così delicato
E sensibile come quello del rapporto con la destra di governo
Non ci si debba parlare con schiettezza
Io non ho capito bene queste ultime decisioni prese dal governo che Claudio Signorile poco fa citava come esempio di di governabilità
Mio giudizio sulle azioni che ho visto fino a questo momento né tutt'altro che lusinghiero è un giudizio molto negativo
Però se per esempio penso Degas decalogo di riforme della giustizia annunciate da Nordio
Mi sembra di toccare farina del nostro sacco così
Se sento parlare di presidenzialismo
Mi ricordo
Vi ricordate ci ricordiamo che siamo stati non i primi i proponenti perché non sarebbe vero i primi proponenti furono gli azionisti
Mi quanto ammiratori della realtà politica del sistema politico americano
Portano nella costituente la discussione sull'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Poi del tema si impadronì per un verso la destra gli Almirante che quello che proponemmo noi
A partire dalla fine degli anni settanta prima dalle colonne di Mondoperaio e poi come proposta informale del Partito Socialista elaborata da Giuliano Amato ed era il presidenzialismo alla francese cosiddetto semipresidenzialismo ovvero l'elezione diretta del capo dello Stato
Io mi permisi allora conferma che adesso che mi sembrava una strada sbagliata non si scomodano quaranta che passa milioni di elettori per eleggere un capo dello Stato
Sì scomodo se si elegge un capo del governo
E su questo sono d'accordo con Matteo Renzi quando continua a parlare di eleggere il Sindaco d'Italia
Lui credo che lo faccia per sdrammatizzare
Per sdrammatizzare la questione
Che soprattutto è vissuta malissimo bisogna che qualcuno spiega
Segue
Questo
Come dottore
Va bene dottore perché
Questa questa del presidenzialismo potrebbe essere il uno dei prossimi nostri appuntamenti Fabrizio
E Claudio anche
Abbiamo tutti molte cose da dirci
Devo buon segnale
Il presidenzialismo di cui parlavo IVA parlavano anche altri presenta agli amici radicali consisteva la lezione diretta di un capo dello Stato del Governo non di un capo dello Stato
La Meloni ha lasciato aperta questa possibilità dicendo io preferisco il presidenzialismo alla francese
Non mi stupisce sul Cacciari ai tamburi Pennacchi
I francesi sono maestri
E quella formati di di presidenzialismo
E non soltanto perché l'ha fatta dei gol ma è proprio strutturalmente una forma di destra
Naturalmente sappiamo anche che metterà dopo verrà definito un colpo di stato permanente
Ci si acconcio mentre non era mai riuscito ma perché odo con il sistema proporzionale della Quarta Repubblica francese nella quinta divenne presidente anche lui
Questo è un bene vuol dire che nessuno può mettere le brache alla storia come si diceva un tempo
E penso che noi potremmo ben applicarci a questa questione perché ne abbiamo conoscenza e coscienza
Anche dei pericoli io mi ricordo che quando insistevamo con Craxi ogni volta c'è un vertice di governo a porre la questione dell'elezione diretta
A un certo punto De Mita ci prese da parte Craxi a me GPS ma voi l'avete capito che se per
Voi volete presidenza dell'elezione diretta presenza Repubblica perché pensate di leggere Craxi no ecco voi sbagliate
Perché voi non leggere Ste Craxi perché a quel punto io candido Pippo Baudo ricco io e aveva ragione aveva ragione
E credo che sia stata quella la cosa che ha fatto come direbbe flettere Craxi venne a sinistra è molto
Dalle insistere molto su quella traiettoria che aveva immaginato
Dei fatti
Dibattito abbiamo fatto un anno fa la Fondazione Feltrinelli con Giuliano Amato proprio su questo punto del presidenzialismo di Craxi
Beh insomma è emerso che la volontà non era così ferrea
Di portare avanti la questione certo era impossibile pretendere presidenzialismo quando lui era presidente del Consiglio
Quando poi però non lo era più lei ha dato semaforo verde a tre successi dico per i democristiani beh forse lì la poteva porre sul serio
Ma quella proposta non era una proposta convincente proprio perché era una proposta semi presidenziale
Che alla fine garantiva poco garantiva al fatto che si avremmo avuto anche noi come i francesi un monarca elettivo perché quello è il semipresidenzialismo
Chi regna presidente che regna ma non governa non si espone manda avanti
Un piffero burattino che lui nuove dietro le quinte e appena stufa o diventa impopolare locali non è un buon sistema
Del resto si vede che non ha risparmiato la Francia
Tumulti andate successive che ancora non sono finiti
Il PD erede delle tradizioni comuniste democristiano sempre opposto una una barriera
Allora a qualunque forma di presidenzialismo ancora letta mi pare qualche mese fa a ma non se ne parla nemmeno non sapiente Scuto difenderemo la Costituzione come un sol uomo eccetera eccetera
Non so che cosa accadrà nel prossimo futuro presumo che sarà molto difficile smuovere lì da quella posizione
Testarda The Fragonard
Farli avvicinare a un'idea democratica più evoluta
L'ho detto qual è il collega appunto del lezioni diretta del capo del governo sindaco d'Italia vi assicuro
E qui si pone la questione del rapporto nostro con il Pd
Potremmo dire darci potrei farlo anch'io l'ho fatto talmente tante volte di di di
Fare più che le pulci insomma
Al partito democratico
Però mi domando nel momento in cui recita e Simoni contatto del comunicazione ci dedicassimo soltanto lanciare delle pietre verso tutti gli enormi errori accumulati dal partito democratico
Che cosa avremmo guadagnato e dove ci collocheremo poi nella nell'orizzonte politico in cui ci muoviamo
Con l'articolo uno no perché ho visto anche dei socialisti e sono stato addirittura invitato a capeggiare una lista PSI articolo uno in quel di Bologna
Quindi maturano strane cose talvolta anche nel nostro animo che dovrebbe uscire a chiarirci
Quella è la parte che e corresponsabile
Quella di articolo uno della distruzione della prima repubblica poi responsabile della demonizzazione di Berlusconi poi responsabile oh Dio con qualche oscillazione da parte di D'Alema naturalmente a secondo delle convenienze
Ecco è responsabile anche
Di una scissione che ha fatto fallire il tentativo di Renzi
Dopodiché è di una riammissione che è stata la cosa che ha dall'inizio come dire store tagliato il congresso del partito democratico cioè prima del congresso abbiano già riaccolto nelle loro fila
Quelli di articolo uno
Gli ottanta mila voti di differenza Trump lasciarne Bonaccini sono lì
Ah giudice un po'magari fatto Ianni podi manina di contenere
Risultato è presto fatto
E questo attualmente lascia in eredità BA il problema
Ci si può fidare forse alla speranza che
Sia sempre a Romano Prodi a tessere le fila forse un Romano Prodi si è ripreso il PD
Questa per lo meno la mia sensazione lo ha fatto candidando lasci mai
E poi imponendo nell'accordo con Bonacci
Abbiamo un Pd attrazione femminile e soprattutto a trazione emiliana Prodi Shirai Bonaccini
Si svolgerà tutori
Treni pendolari tra Bologna Piero
A meno di riuscire davvero aprire una discussione sui fondamentali nel partito democratico
Lo sperato qualcosa di simile nella legislatura che poi finita anticipata traumatica
E c'era stata una certa coerenza abbiamo fatto lettura un intergruppo parlamentare cui partecipavano noi dozzina di parlamentari del Pd
Oltre parlamentari Alitalia vivere
Di azione
Radicali quindi di più l'Europa e parlamentare di forza Italia
Ma i nostri interlocutori in qualche modo naturale
Poi tutto è precipitato di una conduzione e non come dire
Non son mai stato d'accordo con D'Alema su quasi niente una cosa però devo dire che l'azzeccata quando ha detto dopo l'esperienza letta ma letta a Parigi che cosa insegna
Effettivamente c'è da chiedersi
Perché la successione degli errori è stata calamitoso impressionante come una volontà deliberata di farsi del male a tutti i costi
Dal voto ai sedicenni
Sino a a l'impostazione
Ritiro oserei dire somma velleitaria delle questioni anche di genere con il disegno leggerezza uno disegni legge pezzo scritto dalla storia che imponeva
Per esempio la formazione di una mentalità di una sensibilità
No no ostile all'omosessualità nei bambini in assenza di averli prima insegnata un minimo di rete nozioni di una sessualità in generale e non può essere l'unica approccio alla sessualità quello no se non siamo di fronte a una
A un delirio insomma liquidity
Di sempre innovazione
Questo problema esiste
Ed è nostro interesse ed interesse la democrazia italiana deve anche dell'alternativa di cui parla Claudio
Sì ha voluto rumore tutto suo passato salgo mi pare questo però questo è la cosa più importante del suo passato
Non so se il tempo dell'alternativa
Non lo so francamente
Io penso che noi abbiamo un dovere
E poi le formazioni politiche anche quelle come dire embrionali come sono le nostre
Nascono e si sviluppano si assolvono a una funzione se sono utili a qualcosa se no
Non funzionano
A questo servono movimenti partiti tendenze che anche il forum socialisti assolve a una funzione e noi potremmo essere sempre polemici
Verso questo Pd figuriamoci presso opera ma non è che dobbiam per tanto tempo sono dietro Fratoianni non ma bellissimo
Senza fare polemiche ma è un peccato tutto questo vuoto invece il tutto il tematiche ambientali per cui
Una materia che altrove in Europa dato vita a grandi mutamenti anche politici si perizia i Verdi tedeschi
O aspettiamo so che diventi contro il leader dei Verdi può darsi che ci sia anche questa
Nuova via di uscita nel nostro futuro politico o d'ingresso non lo so
Ma certo se uno pensa così agli schemi
Il governo semaforo no come lo chiamano in Germania l'alleanza tra verdi socialdemocratici
E liberaldemocratici
Governa più grande Paese europeo
Formazioni verdissimo presente un po'in tutto il Nord Europa al Governo l'opposizione
Da noi c'è questa cosa che che che non non non non riesce a a svilupparsi accrescere che
Una volta mi dicevo la massa e non sono verdi una specie di
Corrente in sonno di Rifondazione Comunista
Questo spiegava molte cose ma non perdona Bonelli abbia quella storia però certo preso delle posizioni più più radicale mi sembra soprattutto inconcludenti
Si paga ovvio che si fa
Un altro su un'altra iniziativa che mi sembrerebbe quanto mai opportuno oltre a quella sulla sanità
Cioè noi abbiamo bisogno appunto di
Fissate le coordinate di fondo del lavoro il carattere di Forum di questa nostra iniziativa almeno per un tempo
Seminiamo seminiamo oggi diffondiamo discutiamo parliamo insieme senza steccati
Senza vincoli neanche di partito o colto molto piacere il fatto che non ci siano state qui polemiche di nessun genere con il PSI non mi sembra
La cosa più inutile che possiamo fans più dannosa di litigare tra socialisti questo proprio non serve questo sì dobbiamo mettercelo dietro le spalle attese intuitivamente
Agli amici del terzo polo
Ma insomma con Renzi è difficile discutere qualche volta c'ho parlato sempre trovato una persona molto intelligente
Però
Sappiamo anche che è circondato da una
Da una grande ostilità
Persino molto al di là delle sue responsabilità o dei suoi errori
E quindi vuol dire che è una ostilità interessata
Non si vuole che rientri pienamente nel circuito politico frettolosi il tempo
Noi conosciamo benissimo quella storia e quindi non non saremmo parte dei
Di quelli che fanno codardi oltraggi
Voi servì encomi
Calenda dirittura sarà molto speso per una sua posizione liberal socialista di cui si sono visti alcuni tratti liberale io francamente non ho mai visto un tratto socialista in tutto ciò che ho detto Calenda non molte non essere una colpa incluse mica obbligati ad esserlo
Però allora non si deve dire di esperto
E credo che noi se mai dovesse prendere
Corpo questa iniziativa il seguito che certamente avrà
Ci porremmo questi problemi al momento opportuno adesso il primo appuntamento è quello delle europee quindi è perfettamente inutile di stare era
Ma discettare su tutti reazione europea bisogna fare da soli
Sono proprio un appuntamento
Proporzionale
Dà sollievo o ben accompagnati ecco nel senso di Dini posizioni coerenti sul fondo delle questioni
Beh su sentiremo cosa dirà Sandro Gozi
Spetta bellissimo stima abilissimo
Io non credo che
Noi dobbiamo augurarci una fine del socialismo alla francese non non credo no penso di no
Non mi pare che
Nella sinistra riformista e neanche il centro moderato ma Pognano godano di grande salute in Francia al contrario sono proprio sulla sull'orlo di una catastrofe politica
Non mi sembra un grande esempio da da cui imparare imparare a non fare quella fine lì insomma no noi l'abbiamo già fatta per la verità molto prima e anche peggio
E quindi non abbiamo avuto questo di preoccupazione
Abbiamo il compito di
Trasmettere
Qui signorile somma importi sbagli somma quel che siamo stati perché io vede quando si parla di quel che ha fatto i socialisti la maggior parte delle persone mi ascolta sbalordita va ne sapeva proprio nulla
Perché lo Statuto dei lavoratori aveva fatto noi non lo sanno non lo sanno
Che il divorzio l'aborto li abbiamo fatti noi non lo sanno che persino le regioni abbiamo fatto e noi insieme alla democrazia cristiana beninteso non lo sanno
Manca ormai una cultura politica di base
E questo rende molto impervio il tentativo però bisogna
Riannodare i fili nostri con la storia e non è solo nostro e di tutto il Paese
Per mettere in guardia anche da da da errori che si possono sempre ripetere io non so cosa farà il display idea se mi chiedessero se mi voglio affidare alle direi no
No dallo Stato no però non posso non vedere anche che per un Pd che era
Spento o rattrappito e in cui l'ipotesi riformista affidata a dei bravi amministratori emiliani
Non non non non non scaldava proprio non dico i cuori ma neanche i piedi
Lei ha rappresentato un certo punto una che rappresenta ancora in fase di luna di miele o meglio è stata la Meloni rappresenta anche questa sopra un bel discorso da fare no
C'è una certa crisi del maschio italiano
E e si e si
Ed è una fortuna probabilmente forse giochiamo anche siamo in anticipo rispetto a quel che canta non è vero perché ha bisogno prime ministre in altri paesi prima che da noi ci sono state in Francia ci sono state
Germania a lungo in Danimarca
In Svezia
Comunque insomma
Fa riflettere
Fa riflettere ed è una cosa da da da vivere
No con come
Stato di estasi a che meraviglia abbiamo una donna no però apprezzando tutte le le novità che questo comporta tra l'altro un Gordon
Di formi
Salvo forse nella demagogia che le accomuna entrambe e questo è il vero rischio
Che ci sia una gara di demagogia al femminile ecco questo nel mi auguro che non che non accada
Dipenderà anche da noi ho finito l'unica cosa su cui volevo insistere ringraziando intanto la citazione di Claudio Signorile sia effettivamente ho fatto la legge sull'immigrazione la prima quella organica che per metà sopravvive ho fatto la legge sull'asilo politico
E ho fatto la legge sulla cittadinanza che sono tuttora in vigore
Quando risento per l'ennesima volta un leader del PD che dice dobbiamo fare lo ius soli che io non so cosa fare allargo le braccia ma c'è da trent'anni lo ius soli l'ho introdotto io trent'anni fa solo che ci vogliono dieci anni per diventare Italia dieci anni di residenza continuata per diventare italiani sono troppi accorciamo lì facciamogli sei sette come hanno fatto i tedeschi
O i francesi ma non si capisce per quale ragione al mondo cioè chi l'ha pensata
Questa enorme scusate strozzata di dare la cittadinanza ai bambini e non dava ai genitori che hanno portato i bambini in Italia ma che cosa vuol dire stare a Obama che senso ha
Perché bisogna separare legalmente
Il papà e la mamma che hanno fatto tutto lo sforzo di portare anche i figli in Italia e dalla i bambinetti che non ne sanno nulla
Io ho chiesto di fili che frequentate anche hanno frequentato che scuole straniere dice martore voto dei compagni che ti imploravano di far qualcosa perché lui potesse tentare italiano si può permettere Memel mai successa una cosa del genere
Eh ma invece vedi citazioni che tutti i bambini siccome tengono a Roma o a Milano all'Inter voglio diventare italiani dobbiamo andare dietro a queste fa bollette ma queste sono scemenze
Che non hanno nessun senso nessun senso si riduca il periodo necessario per ottenere la cittadinanza ne abbiamo un gran bisogno è quella la strada maestra
Non non non non ma la sua maestà non è tanto la regolazione dei flussi che tra l'altro e molto complicata da fare quelli irregolari molto complicata e lo so bene perché ci ho provato in quegli anni
Figuriamoci quella dei flussi irregolari perché qui ho visto un bellissimo intervistati dall'ammiraglio dalla guardia costiera e qui ci ma forse non si capisce un punto cioè non è che si può trattare la questione
Degli sbarchi irregolari come si tratta quell'attraversamento delle frontiere di terra quando si è in mare e c'è una sola e unica priorità salvare le vite
Poi quando riportate a terra despoti cosa fare ma intanto prima hai devi salvare ecco questo progetto minimo
A me sembra penetrare molto nelle
Nelle corde
Del PD l'ultima osservazione
Ma no sono pronto prima troppo tempo grazie
Se Claudio ma di dare la parola Sandro Gozi che me collegato da Parigi io Claudio Signorile volevo dirti no volevo dire una cosa a te
Io sono diventato socialista
Perché all'età di dieci anni mia mamma
Mi portava nella piazza del mio paesino che si chiama Castrignano del Capo in provincia di Lecce ad ascoltare o un giovane emergente dirigente socialista e che si chiama Claudio Signorile
Qui detto questo però detto per questo però come Dio ha paura di essere cresciuto male perché io ho capito il perché alcune cose in difformità consiglio dire le dico cioè nel senso che invece secondo me
Il socialismo ha bisogno di aggettivi perché il socialismo è stato tante cose e non tutte buone
E soprattutto noi non metto in cui c'è un Paese che dimentica la nostra storia noi non dobbiamo dimenticarcela detto questo passo la parola a Sandro Gozi
Da Parigi Sandro come ho detto prima un parlamentare eletto nelle liste di Macron con una storia nel Parlamento italiano nel governo italiano grazie Santo ti do la parola
Mi ha
Purtroppo di vicedirettore sì sì sì Sandoval
Dove
Uomo piegato definitivo oltre in però inseriti estiva
Abbiamo usare i loro la la io leggo
Giornali italiano
Così dando ma vorrei e Attilia relativi Robbie e da ora se era a a credo rapina vorrà arrivando il fra mandato un'abitudine volevano invernali anni novantanove e i no
Milano inglesi siamo
Buonista la normativo sulla collina i ma
Ossia libero interessante
A
Cominciamo Bianchi
Quello
Ieri in un altro Paese presenta ognuno fino a mio avviso che avevo in via si arrabbiò ex Yossi fossero o fino alle di sicuro io a deve scegliere giuridica violando l'obbligo pluriennale dalla impone i fornisce io
Dichiaro
A di la il fischio arriva garanzie scusa prova dov'è
è laringe italiana governo italiano adesso passò forme virgola già l'idea irrinunciabile questo ma significa riforme dicendo o nell'appartamento
Teneva prego ora cuoca negli USA ad un dico era ai livornesi diroccato prove dichiarazione
è insiste addirittura irregolare pubblica
Records
è stato verrà pubblica
E che esaminato
è stato invitato secolo
Nuove quando si governa venir vivo
Per il divario interessato verbale io voterò prova dove seriale generosità
Quando ora governi in Olanda allora
Arriverà
Insiste e che Spinelli muore riescono
Illumini
Gli USA trova opportuno
Grazie io ho la Francia
E se ne va ma fanno campagna elettorale fare
E questo nuova
Viviamo impone solo quando serve una
Ovadia proposti in campagna elettorale da però
Quello non è riformismo uniti
Quello è
Garantito
Il il manutenzioni
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Sia in quanto acqua il di una
Paramilitare i clienti che sia un a veniva
Questa roba da un lato di questa
Io credo che questa era era era ricordano dobbiamo dobbiamo fare
Bisogna fare
Come avvocato verificare indica e di questa Carboni Follini torniamo negoziale minimizzano al Governo un milione di euro alle nove orario
Considerando invece arrivata di sono coinvolgono l'altra questione
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Il nuovo Ulivo il realismo citazione Elio
E il rigore vuole
Liberali parlamentare
Io credo che
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Quello che va eliminato
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Ma non è governano
Ma Prodi di provvista argento che ma buona fosse Cipollini fossero voluto accusa lo hanno seguito
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Io ma europea
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Guardi
Bodhidharma costruire il nuovo
Avrò può fa diciannove
Oppure
Ore alle un'idea però
Rispondi l'Europa
Domando
O meno
Proposto da però manovre Navigli delega i sistemi allievi grande viviamo in una piazzola Napoli indicata giornalismo compiere
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E poi identità europea li
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E esterno il dinanzi
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Poi riprende è una e
Rivolta
Io ricordo l'itinerario Chievo rampa devo nominativo
Ce lo ricorda loro di visto che conclusioni veniamo
Fare a inclusa organica sposato Zilli dice ma il ex centrodestra dove si vede due
E chissà cosa vuol dire voglia deciderà se inserirlo rilievo è prima vuole conoscere vuole riuscire certamente molto positivo domestico di in poche esami
Penale e
O
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A indica riduce i resti di sei quindi ma
Verticismo
ISO una linea ereditaria su come governare nuova
Nel momento in cui ha superarlo
L'obbligo queste sono le così indurre
Si calcola
Ministro così come evasi
Ma quando voi si svolgono il visione vengono
Liscia indolore dalla stampa e
Violeta Urmana mi dice e una uno glielo dissi e il nuove
Nuove che la devono devono unanime una rilevato opere
Risale lire garantire
Volevo i quattro
Dovremmo Elisa osserva viene su quando devo genitori possibile
Lire guardando
Momento no disciplinare opposizione e bene positivo quando
La politica io delle decisioni della famiglia sulle linee guida
Integrale e insieme stando al PD dallo via l'uomo è stato
Però unico ora
Io parlo ponga
Ovvero faccio ora Franco verticale ma anche coordinate tra loro Sandro
Ok Sandro grazie grazie grazie tante adesso credo che ci sia un collegamento Mario Raffaelli o o o non c'è più
Non c'è più
Non c'è più brevi insomma
Adesso quindi un saluto c'è c'è Mario Raffaelli
Prego tutti a questo punto visto che vi chiedo scusa visto perché che l'una di stare mentre mi quattro minuti perché se no non riusciamo perché dopo abbiamo anche altri interventi comunque scusa Mario se abbiamo fatto aspettare a te la parola
è andato via quindi senza incalzato diciamo
Va bene la parola a Valentina Grippo che portavoce del terzo polo azioni televisiva
Grazie
Scusate non fossero proprio per vada solo sì tanto sarò brevissima solo per rappresentare questi riuscirà a collegarsi anche Mario Raffaelli sì
Unirà queste riflessioni ma intanto a ringraziarvi per la discussione che avete avviato a oggi ovviamente Fabrizio Cicchitto per per l'invito ma tutti voi per
La e non lo dico con la retorica che si porta evidentemente sempre in questi consessi ma per la gravità se l'impostazione che avete dato alla riflessione non è scontata io fra l'altro mentre a studi ascoltavo parlare mentre ascoltavo Claudio Martelli mi ricordavo del delle origini del mio personale percorso politico io ero rappresentante d'istituto poco distante da qui lui venne a parlare un'Assemblea e fu una delle prime volte che io mise a fuoco questo aspetto all'epoca mi ritenevo molto più estremisti Franzo modi di quello che veniva rappresentato però della necessità capimmo all'epoca di quanto servivano dei momenti
Di riflessione vera e la gravità sto che voi avete portato nella riflessione di oggi che mette a fuoco dei principi che tutti voi che cerchiamo di muoverci in questo complesso campo riformista cercando di darli
Diceva Simona Colarizi non richiamava il concetto di identità e negli interventi di tutti voi emerso questo questa sfida estremamente complessa per tutti noi cioè cercare di dare un'identità forte ha una proposta
Che evidentemente meno dicono i politologi oggi sex fenomeno accattivante della narrazione
Coulisse stavo somala l'avete chiamata nei vostri interventi de demagogica no
Ed è evidente che una risposta oggi riformista previsto momenti di comunicazione per la velocità della comunicazione per la complessità del messaggio
E meno accattivante tutti noi ci troviamo di fronte a questa sfida rendere ugualmente identitaria forte potente una proposta che nelle premesse lo è meno
E vi ringrazio per aver ha posto l'accento quando noi con Carlo Calenda io venivo dal dal Pd abbiamo deciso tre anni fa
Di fondare azione è inutile che racconti a voi
Il perché di questa scelta anche di di nome no e di di richiamo al Partito d'Azione lo abbiamo fatto facendo un'iniziativa sulla sanità
Era il dicembre due mila diciannove facemmo questa iniziativa così come voi oggi avete deciso di di riunirli e ci dissero vadano all'iniziativa politica perché sulla sanità parlate di ditemi
Tre mesi dopo eravamo tutti chiusi con il rock da un era a tutti chiaro quanto la sanità ecco voi oggi avete messo alcuni punti ad esempio l'europeismo radicale di cui parlava Riccardo Nencini la sanità appunto
La necessità di posizioni che cova nel Duomo coniugano riformismo e tutela sociale non è vero che Calenda non non parli di di quell'aspetto del riformismo però è vero ha ragione prendo otto punto che forse siamo più
Sparati sugli aspetti di riforma dello stato di
Necessità di semplificazione amministrativa e raccontiamo meno questa seconda parte che quella delle tutele e quella dei diritti sociali che forse chiedono più tutela dei diritti civili di cui invece tanto si parla batte invece si dimenticano e questo punto è un buon punto politico sul quale dobbiamo portare avanti la riflessione
E
Quindi io non rubo altro tempo perché mi rendo conto dell'agenda il ritmo che ha preso la giornata ma ci tenevo come rappresentante del Terzo polo di azione tale arrivate sapete abbiamo intrapreso Lorna pensando di avere un è John un'egemonia in questo campo
Ma prendendo come voi la responsabilità di provare appare un corpo in una poi percorso che totalmente aperto
Volevamo rappresentare sicuramente l'attenzione con cui guardiamo a questo vostro percorso e anche un altro tema mi riferisco sempre a Martelli al tema è vero i prossimi appuntamenti sono dal punto di vista elettorale
Proporzionali non richiedono necessariamente mettersi insieme
Però sicuramente ne siamo insieme in una sfida del Paese che è quella di costruire insieme un'agenda per la quale questi temi siano priorità poi ognuno di noi chi ha più filo da tessere nelle modalità che troveremo insieme o separati si capirà come stare ma oggi parlare di queste cose far capire che per le persone queste cose sono tanto rivoluzionaria anzi più rivoluzionarie perché poi tutti questi professa hanno populismi a destra sinistra e sempre Draghi fanno perché non possono fare altro mal coraggio invece di rappresentare quell'agenda come da proposta che possa essere altrettanto popolare non populista ma popolare
è la sfida che abbiamo in comune quindi su questo siamo qui continuerò ascoltarli purtroppo
Devo scappare ma continuano ad ascoltare la vostra discussione ma soprattutto contro costruiremo ad esserci continueremo a esserci per costruire insieme un'agenda comune grazie
Grazie cioè ed è arrivato Umberto Ranieri no non vuole intervenire quindi Claudio Petruccioli un un intervento perché usciamo tutti stare in Brindisi presso soggetti chiedo scusa dico niente fa fa quello che deve io sono benissimo
Non vi preoccupate non rappresento nessuno e sono uno apolide
Nel senso che non sono iscritto a nessun partito quindi dovrei solo star zitto
Sì perché non posso portare un saluto però una con voglio dire solo una cosa quello che avevo da da dire un po'nella vostra discussione ho cercato di dirlo
Che problema c'è
Sì
Ho cercato di dirlo nei due articoli che ho scritto per questa vostra bella rivista il primo numero zero credo che l'abbiate visto tutti come questo numero uno
E capisco benissimo
Quello che mi viene da chiamare l'orgoglio socialista
Perché ho voluto scrivere non a caso nel l'articolo che è stato pubblicato
Individui cercando di individuare i limiti dell'esperienza fatta
Dal Partito Democratico e prima anche dall'Ulivo mo'ho voluto scrivere va detto che il coagulo fu riformista che è stato tentato in Italia
Presentava sin dall'inizio un vuoto la componente socialista
Certamente la sua parte maggioritaria era assente
E
Questo è l'aspetto più grave gli altri associati mostravano di considerarlo un dato irrilevante quando non positivo
Ma per quante Riserve si possono avanzare
è impossibile voglio essere chiaro non è che nella mia vita avrei sempre detto queste parole però adesso le ho scritte
Per quanto in Serbia si possono avanzare impossibile espungere la esperienza del Partito socialista ivi compreso il Periodo della leadership di Craxi
Dalla più vasta area del riformismo italiano o anche solo pensare che se ne possa prescindere senza conseguenze
Questo quello che io nel merito del dibattito del significato di questo incontro
Avevo da dire
E voglio sottolineare
Quello che voglio aggiungere solo una cosa
Claudio Signorile ha invitato a un passo pragmatico
Ora sicuramente il Forum socialista che si costituisce continua a vivere
E si riproduce sul territorio come è stato spiccato un passo pragmatico
Però passo pragmatico legato alla vostra più diretta esperienza
Secondo me
E l'ho fatto proprio riflettendo questo ricerca nel passato
Niente risponde all'invito di fa vita di Fabrizio
C'è un precedente che indica un possibile passo pragmatico non in alternativa
Al Forum socialista
Ma che tocca secondo me
Il
Cuore del il problema cruciale
Che ha di fronte la sinistra in Italia oggi
Questo precedente questo volumetto qua per una sinistra di governo per una sinistra di governo
Dove tutte le parole sono
Hanno un senso hanno un senso sì insieme
In sedici ottobre del novantadue qui nel Capranica
Ci fu una grande assemblea
Parlò il Presidente della Camera Napolitano in quell'occasione
Ci furono le relazioni parlo Martelli
Parlo anche D'Alema
Eravate d'accordo voi allora
Sul difendere molto la tradizione dei partiti
E quindi troppo mescolare mi sembrava un po'in bassa dire e infatti quella cosa Fini
Per una sinistra di governo
Ecco il punto
Italia viva terzo polo
Pd
Cinque stelle se vogliamo mettere no non rispondono no no no no diciamo all'opposizione
Nessuno risponde cosa
Terrore si è no appunto appunto appunto
Nessuno risponde alla domanda
Che cosa dobbiamo fare per costruire cosa che non c'è oggi una sinistra dico bene
L'obiettivo governo che è doveroso
Per una sinistra
Soprattutto quando sta all'opposizione
Perché se si vuol combattere una destra
Che sta tentando non so se riuscirà
Per la prima volta forse nella storia d'Italia
Di dar vita ad una destra conservatrice di governo
Per contrastandola bisogna costruire una sinistra di governo
E questa domanda non risponde purtroppo il PD
Tanto più oggi
Non risponde Calenda
Forse Renzi ce l'ha in testa ma
Non lo so forse parlandoci a Quattrocchi dice che esiste
Allora io dico non volevo leggervi le firme ma non voglio perdere tempo però su entrambe le firme
Queste che stanno qui per una sinistra di governo la mia non c'è subito sono arrivato subito dopo
Perché poi sono state fatte delle iniziative è stata
Raccolta o ci pensavo è stata la sono state raccolte le firme di tutti i tipi tutti i gruppi della sinistra e si avvia compresi Verdi compresi Cecco
Mattioli non firmo ma molti Verdi firmato
Socialdemocratici
Firmato per una sinistra di governo un appello specifico più breve di questo documento superarle cinquanta parlamentari bisogna concludere grazie sì ho finito
Anche perché finito sì storico
Ecco a mio avviso
Oggi un'iniziativa analoga potrebbe avere un senso
Un senso costruttivo non aggressivo ma stimolante a prendere atto dei propri limiti
Nei confronti di quegli interlocutori del PD del terzo polo che noi crediamo necessario
Ludico unificare ma raccogliere per avere la possibilità di una sfida vincente preti il governo Letta e
Grazie
Allora come dire io faccio sempre appelli ad essere brevi ma sono totalmente inascoltato
Quindi bisogna Bobo ha chiesto la parola Boco
Bobo
Senza
Sì adesso comunque io scusa poco vai scusate un attimo per darci un ordine per darci un ordine io ne richiede
Fabrizio
Fabrizio per darci un ordine io una richiesta di intervento da parte di Petrelli poiché nient'altro e Ranieri ha detto che non vuole intervenire e e quindi con quel punto però lo scontato Bobo ascoltato Petrelli bisogna come dire decidere come chiudiamo questa cosa
E quindi Pinelli però ricca però vi prego sono sono tre minuti cioè non più di tre minuti a testa perché se non non è non è possibile perché anche Calderisi tre minuti a testa tre minuti a testa chiudiamo a tre minuti quattro interventi tre minuti e poi però decidiamo come concludere questo incontro anche rispetto a quello che ha detto Claudio Martelli c'è l'idea di rendere stabile questo forno socialista e darci un programma
Rendere quella proposta di Martelli di rendere stabile il forma di darci un programma di iniziative
Ma il
Ma parlo adesso
Popolare parla quello che vuoi dai da Bobo poco dai barbari
Vai vai vai vai vai
No ognuno come dire faccio sa e l'una in quarto quindi fare ognuno fa lì quello che vuol che vuole una dico con dolore chiudiamolo così no non è un capriccio tre minuti non sapevo non so che cosa dire posso dire
Caraita io posso esprimere veloce anch'io tra l'altro militi discipline maestri politici di
Mi hanno insegnato che quando c'è un discorso serio disastri verso
E usato giustamente retto se scrivi
Dice più cose in meno tempo al
Il primo che non c'è più mio padre seconde qui Claudio Martelli che mi ha insegnato questa cosa e quindi io ho scritto
Arresto diciamo lo si fa con il rap avremo solo vive dico tutti che faremo gli atti del convegno quindi faremo le antiche volevo depositeremo Gabetti noi ci dobbiamo misurare
Con problemi che sono enormemente cresciuti e moltiplicati rispetto ai quali noi potevamo esercitare un tempo una funzione politica di indirizzo e di guida
Nella società italiana nessuno potrebbe dire che noi allora non li avessimo visti arrivare i problemi nella capacità non di previsioni ma di riflessione socialista data
All'inizio degli anni ottanta e si è estesa anche negli anni dell'ostracismo antisocialista e del nostro sotto dimensionamento ve ne è una dimostrazione diciamo al Forum di questa mattina
Crisi finanziare tracollo ebbe un grafico emergenze climatiche
La fine della globalizzazione l'illusione di poter la governare con la politica ha generato una crisi territoriale culminata con guerre regionali che muovono verso un preannuncio di guerra mondiale che di fatto è già in corso
In forma indiretta con le armi
In forme dirette sul terreno economico del sabotaggio di infrastrutture o attacchi cibernetici ed infornate informatici
Che lesione hanno le stesse democrazie e la libertà del loro voto
Le esperienze della socialdemocrazia
Internazionali illumina orienta determina una cultura politica ma queste esperienze non sono state capaci di rideterminare
La forza di essere la realtà politica mondiale un punto di riferimento essenziale nonostante alla guida
Dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite si sieda addirittura un ex presidente dell'Internazionale socialista
In Europa si salvano le tradizioni spagnole e portoghese
Sono certamente democrazie più giovani hanno avuto il vantaggio di prosperare in un campo quello dalla sinistra dove la cultura comunista
L'obbedienza sovietica o le illusioni euro comunista è stata minoritaria e non è un vantaggio da poco
Il so e guida una coalizione quasi minoritaria mai riuscita compenetrare virtuose politiche di solidarietà sociale di promozione di nuovi diritti
Combinando con altrettanto virtuosa linea di politica economica in linea d'incoerenza con la nuova fase che si è aperta dopo la pandemia
Ovvero quella disponibilità economica della rottura di vincoli che liberismo alla BCE avevano imposto strozzando molte nazioni comprese la nostra i socialisti España hanno promosso moderate privatizzazioni
Non hanno stravolto sistema di protezione sociale
Non hanno contribuito a cambiare ripetutamente il sistema elettorale non hanno amputato il Parlamento subiscono lo strapotere giudiziario ma lo hanno contrastato e lo contrastano
Hanno assorbito istituzionalizzando la il istituzionalizzando lo il populismo di sinistra
E non lo hanno inseguito sul suo terreno così come non hanno esaltato nello spirito autonomista regionalista o addirittura separatista dei Paesi Baschi o della Catalogna
Ma hanno cercato la via del dialogo e della soluzione possibile
In Italia per quasi trent'anni la sinistra ha fatto tutto il contrario ha cavalcato i miasmi del populismo prima lo ha generato ed ha finito per costruire la corda con la quale si è impiccato
E per sciogliere il nodo scorsoio costretto a inseriti ai seguirne i dettami
Pur predicando una svolta riformista si è misurato con la prova di governo adottando sovente dottrine economiche liberiste nei primi anni novanta
Sviluppando poi successivamente un minimalismo sociale che lo ha allontanato dei ceti popolari salvo poi tentare di recuperarlo con misure populiste che a loro volta ricordo gli ottanta euro pre-elettorali
Ho ingaggiando un corpo a corpo con le organizzazioni sindacali
Le azioni politiche hanno spesso svolto la domanda soddisfatto la domanda interna dell'antipolitica malanno desertificato con la scusa della vocazione maggioritaria del falso bipolarismo
E tutte le forze intermedie culturali politiche che a poco poco poco poco sono state fatte affette questa la ragione della cosiddetta cancel carcere di cui ha parlato
Il nostro amico
Pizzolante
Concludo quasi di Bing Bang rovesciato l'intreccio consociativo che fu alla base della nascita del PD ha scatenato la forza centripeta
Ai riformisti e socialisti dato un'occasione che non ha nulla a che vedere con un calcolo matematico d'opportunista il comma molto a che vedere con un'opera di riflessione di scavo que viva nella contemporaneità
E nelle sfide che abbiamo di fronte come abbiamo incominciato a fare stamattina in modo magistrale
Troppo piccolo ma penso sempre utile cioè il soggetto erede ed identitaria del partito socialista
Troppo frettoloso e giustificato solo da convenienze elettorali il soggetto che ha indicato nel riformismo tradizionale il suo orizzonte ideale
Ma che si abbatte auto battezzata o terzo polo in un frangente politico nazionale ed internazionale che tutto in movimento
Penso quindi una nuova concentrazione politica che deve essere in grado innanzitutto di parlare riferirsi a coloro che disertano
E hanno disertato il dovere democratico
Mettendoli dinanzi al pericolo grave che corre la stessa Europa se dovessero prevalere le opzioni conservatrice nazionalistiche
E se non fossimo più in condizione di fronteggiare anche le nuove alleanze che si stanno stringendo che stanno cambiando i continenti quello africano così come il Medioriente e lo stesso ombrello dell'adesione occidentale non parlo dell'alleanza atlantica non è più sufficiente
Perché stiamo perdendo sul terreno
Che peraltro fu proprio delle grandi tradizioni a cui facevano ispirazione si ispirava le grandi tradizioni internazionalista est della socialdemocrazia
L'altro giorno uno scienziato ha fatto vedere un grafico in cui spiegava una cosa semplice che però impressione
Nel globo terracqueo cito una parola diciamo che il mainstream
Siamo sette miliardi
Ma noi occidentali siamo poco più di due
Cinque miliardi di esseri umani non la pensano come noi e lo hanno dimostrato anche nel recente voto nelle assemblee grazie mite non la pensano come l'Occidente non prometto non promuovo i nostri stessi valori
Non difendono e non ritengono che l'Occidente possano essere nuovamente alla guida diciamo del mondo o dell'orbe terracqueo questo significa che per noi la sfida ancora più complessa
Se pensiamo appunto che la vocazione internazionale del socialismo
Deve affrontare una sfida che forse ancora più grande di quella che affrontarono
Nei decenni che stavano sta sparendo
Noi dobbiamo interpretare un cambiamento di fase storica che non è determinata solo dalla fine o dalla crisi del sistema italiano
Ma è dalla crisi di un equilibrio mondiale che investe il nostro continente ed al quale il nostro Paese ha dato nelle urne a settembre una risposta sbagliata innanzitutto
Con la discontinuità del Governo Taraki una risposta nuova ho concluso
Che non si vergogni di usare parole antiche
Lo ha detto prima Simona
Umanità come fu l'organo di Giuseppe Saragat
Umanità come massa
Come Massa unica planetaria
Ma anche umanità che sono i valori con i quali nel prato leggiamo le sfide del nostro tempo
Io senza retorica alcuna sono spaventato dalla retorica però questa mattina io voglio rendere omaggio perché ci sono i protagonisti di quella battaglia umanitaria
Il sacrificio di Aldo Moro
E i nobili tentativi di quei socialisti che cercarono di salvare la vita umana di Aldo Moro flauto lei
Gennaro Rino che ci sta sicuramente ascoltando e l'altra parole avanti perché la risposta ai problemi dell'oggi
Non possono rinchiudersi nella deriva di un ritorno battaglie di retroguardia e come quelle che preannuncia la destra al governo
E quella sinistra
Che non fa altro che ripicca are
Lo spasmo o di una nuova stagione rivoluzionaria ecco perché il tempo nuovo del socialismo riformista
Incomincia grazie anche a questo atto di rottura
Ecco perché io penso sia possibile anzi necessario dare una battaglia ideale una sfida che deve essere originale
Un'idea che rimane l'attualità
Del pensiero della lotta socialista riformista nelle forme né con gli strumenti
Con i mezzi e con gli uomini di cui disc
Allora adesso ripeto gli ultimi tre interventi poi chiudiamo Petrelli che credo Silvio o è stato secondo segretario nazionale dei giovani sul
Grazie buongiorno a tutti a tutti cercherò di essere breve anche se mi permetto di dire se volete fare il Forum soluzione socialista l'opinione della mia generazione mi sa che un po'mi serve
E
Come associazione socialista liberale saluto il presidente Pastorelli abbiamo e stiamo promuovendo un sondaggio è un sondaggio l'abbiamo chiamato sul futuro del socialismo perché a nostro parere Papeo Arta voi noi lo stiamo facendo una grande fase di ascolto dei Socialisti italiani
Sondaggi ancora aperto ma
Anche con le nostre scarsissime risorse sondaggio hanno risposto quasi mille persone
Pubblicheremo i risultati sulla giustizia ma vi voglio citare tre dati che emergono che secondo me sono molto importanti alle nostre le vostre discussioni il primo dato che il cinquantaquattro per cento
Dei rispondenti
Richiede un manifesto di valori un nuovo manifesto di valori
No programmi no singole proposte ma ritengono che la cosa più importante per un diciamo prima una rinascita del movimento socialista se un nuovo manifesto di valori il secondo punto è che il quarantuno per cento
Nella strategia
Di un movimento socialista dà la priorità al convincimento di nuove leve e solo il ventitré per cento indica come priorità la ricomposizione della diaspora
E l'ultimo dato e questo ancora più netto ma avevamo chiesto qual è la parola
Più significativa per la sensibilità socialista e tra innovazione e tradizione
Noi molto spesso parliamo di tre zeri di tradizione ma al settantaquattro per cento a nettamente vinto innovazione
E questi tre dati assieme a tanti altri insomma che renderemo pubblici qualcosa ci dicono col no no è un son già do uno on line è rivolto a tutti anzi a dir la verità la maggior parte di chi ha risposto ed ai mi sembra dai quarantacinque anni in su insomma
C'è stato una partecipazione giovanile di cui somma mi fregio dirà di aver agevolato ma insomma la maggior parte comunque somma diciamo ce l'abbiamo una certa età insomma si vede anche qui ma non è neanche necessariamente un difetto
Quello che io voglio dirvi oggi anche alla luce di questi dati e che a mio parere non sarebbe più ma non serve più
Giustificarci con la storia
Cioè io lo vedo nella mia esperienza i giovani la mia generazione sono disposti ad ascoltare un discorso socialista senza che noi tiriamo le mani avanti dicendo siamo quelli però la damnatio memoriae però dico abbiamo fatto questo e quell'altro
Io sono onorato di essere segretario era servito della Federazione diciamo i socialisti tra l'altro che compirà cento vent'anni Brancoli compie quest'anno li festeggeremo a Firenze a fine aprile
E ed è la SGS guardate che ha più socialisti di prima generazione di sempre
Noi siamo sempre stati abituati ad avere diciamo giovani compagni che a loro volta era un figlio di socialisti o nipoti socialisti Dio sono figlio di un socialista di poi socialista accetta non faccio testo
Però tantissimi tantissime ragazze e ragazzi sono del tutto nuovi nella nel nostro mondo e perché è perché il socialismo non è una questione di sangue capiscano il testa non è una questione emotiva una questione di coscienza
Faccio una battuta i però è la nipote di un socialista allora alzo le mani no è una questione di testa Pastorelli voterò è la mia l'aveva battuta era quella di far comunque
è una questione di teste se parliamo alla testa nonna mettendo avanti le mani con la storia non perché non sia giusto non sia utile ma possiamo permetterci di perdere meno tempo su questo
Ma parliamo alla testa e parliamo semplicemente di politica con i nostri valori io penso che cinque non non ci sia bisogno di altro
Ci vuole certo coerenza col passato la coerenza importantissima non per forza la continuità ma la coerenza si però ecco io e concludo mi sento di dare questo suggerimento ai vostri lavori nostri cioè
Dove che esattamente si è interrotto il discorso socialista
Cioè di cosa parlavate prima che arrivasse il diluvio
Ripartite da lì ripartiamo da lì da certi discorsi che sono stati bloccati poi alla storia
Allora per esempio richiedo mai vero
Che il Partito Socialista è stato il primo a parlare in Italia di reddito universale che è un qualcosa che Assia assomiglia molto a questo Acerbis Simo è fatto male reddito di cittadinanza un cavo qualcosa che si avvicina molto di più al modello Nasty
Chi ha reddito dice attirati a cittadinanza fatto male vero sì è vero è un discorso da riprendere forse da riprendere lancio una provocazione per superare la cassa integrazione a superare un modello corporativo
Di Cassady che assente dall'Inter integrazione invece dare ai lavoratori un modello universalistico di tutela
è un'altra questione conclude è stata anche quella diciamo più risposto al sondaggio la prima come priorità ha stravinto settantasei per cento il la giustizia sociale come tema e appunto parlatore diretti tu universale secondo tema è stato quello dei giovani al trentasette per cento per dirvi quante realtà sia molto sentito il tema giustizia sociale ma un altro tema che facevano i socialisti che hanno sempre fatto i socialisti
Quello della dell'edilizia popolare e perché non parlare dell'edilizia popolare dei giovani sapete
Un trenta di tic toc di quelli che vanno di più sono le tutte come dire le
Le le mantelle i casi terribili di
Affitti a Milano che costano un occhio della testa e sono certo di dei buchi invisibili e è un trend sul titolo per farvi capire quant'è sentita la questione della casa la nostra generazione ecco perché non lanciare la questione dell'edilizia popolare per i giovani per emancipare i finalmente da una situazione dalla precarietà e per dare loro la la la la loro vita in mano ecco concludo sono d'accordo mi è piaciuto molto lo slogan Mizio pensare insieme penso che sia un ottimo slogan per continuare i nostri discorsi però diciamoci anche la verità
Nella nostra comunità il pensiero non ha mai smesso di di di esserci anzi le iniziative di pensiero Civita socialista Mondoperaio nel quattro avanti la giustizia
Mille associazioni milletti intenti riversi c'è un fiorire di pensiero soprattutto in questa fase c'è anche un fiorire di associazioni di associazionismo faccio parte associazione socialista liberale a Milano il circolo Caldara ma c'era bisogno io vedo con grande interesse questa fase però diciamoci la verità
L'Italia ha bisogno di azione ha bisogno di un'azione socialista
E per un'azione socialista ci vuole un partito grazie
La
Daniela Mainini vorrei che facesse sempre
No Venter vento non più perché mi pare che non sia il caso di rubare ulteriore tempo pieno
Ho ascoltato con molto interesse questo ultimo intervento oltre e gli altri interventi e mi sovviene una frase che diceva sempre il mio uno dei miei maestri che Carlo Tognoli quando tu andrai in una
In un consesso riformista ricordati che troverai un sacco di uomini
Piuttosto pessimisti e piuttosto diciamo tristi e Licio perché Carlo
Ma pessimisti perché tutti i riformisti sanno quello che c'è da fare
E tristi perché sanno che quando faranno quello che hanno detto non verranno più rieletti
E questo è la definizione insegue molto al tempo stesso però volevo fa riferimento quest'ultimo intervento nel quale si io capisco che nel dei giovani nei giovani che si ha
Che si avvicinano per la prima volta questa storia ci sia davvero la voglia in qualche modo di resettare dire va bene basta facciamola finita un'azione socialista e cose di questo genere
Però io direi che dovremmo tener presente che noi qui stiamo raccontando e l'hanno benissimo raccontato quanti mi hanno anticipato che ringrazio del quale io in relazione socialismo posso solo prendere appunti
è il fatto che noi stiamo raccontando di una storia che aveva ragione
Che ha avuto ragione
E che quando è andata bene è stata dimenticata e quando è stata male è stata demonizzata
E allora non si può chiedere recepiamo e andiamo avanti non lo si può chiedere il perché è l'unica volta in cui ultimamente ho sentito parlare di socialismo o di Euro socialismo è stata poni deputati ex comunisti qatarini
Ed è la questione del Qatar in cui si riconoscono eurosocialisti bene ha detto poco in una in una in una un bel articolo che avevo letto
Editoriale la furbesca adesione degli ex comunisti e delle anche dei democristiani nel Partito del socialismo europeo ha consentito il privilegio di militare nel più grande gruppo parlamentare europeo senza pagare alcun da siano alcun dato siano all'identità sottratta ai principali esclusivo
Che sono i socialisti italiani allora queste cose vanno dette certo vanno urlate con entusiasmo e cioè vanno dette questa storia va ripresa
E se mi permettete l'egemonia culturale comunista scritto benissimo Intini mi spiace di non sentirlo parlare non non non non lo vedo più in sala quell'egemonia comunista
Volevo ve lo ricordate sicuramente ha scritto in un bellissimo libro nell'ultimo libro che scritto Intini quando Scalfari spiegava con dovizia di particolari che revisionismo
Di Craxi era troppo veloce Umberto Eco il più grande intellettuale conosciuto all'estero che cosa diceva
Che il marxismo non si poteva toccare un punto di riferimento che non si poteva toccarci e quindi è evidente che la damnatio memoriae di quello che giustamente l'amico Bruno Pellegrino chiamava l'eresia riformista
Beh chi ha avuto il coraggio cioè di mettere in discussione una lezione anticapitalistica di Marx e Lenin sia ben lungi dall'essere superata però non ero qui per questo voglio dire che questa è una storia che deve essere certamente in qualche modo riprende dobbiamo rileggerla quella storia lì invece dobbiamo rileggere attentamente e dobbiamo dire che il PC ha fallito che il comunismo è stato un fallimento
Con il crollo del muro e la fine del PC e creare in Italia una grande storia di orgoglio socialista
E penso che questo sarebbe il modo migliore per dare ragione a questa storia che aveva e che ha ragione
Un monito
Visto che non ne abbiamo parlato e anche questa sala in realtà lo lo rivela
Claudio non c'è una questione di femminile ma oggi è evidente che c'è una questione femminile perché Giorgia Meloni e la slide sono la primo la prima presidente fatemelo dire al femminile
E la prima K della più grosso partito dell'opposizione
E quindi se non si vuole essere un mondo solo di uomini anche un po'diciamo AG
A giovani che ignorano
Dobbiamo finalmente parlare anche un po'di al femminile perché la questione delle donne socialiste è una storia straordinaria io non ho visto in questo documento
Due righe
Il femminile Fabrizio è dobbiamo metterla solo qui per
No cioè perché l'orgoglio socialista è un orgoglio di socialisti che hanno fatto la democrazia di questo Paese
E quindi ma bisogna anche dirlo in modo molto molto forte e non parlo solo della ballata pop di TF non parlo della Kuliscioff del nord della rosa Luciano ce ne sarebbe da parlare
Per e va bene
Parlo anche di quelle attuali di cui non si sente nemmeno parlare della Dilma Rousseff della merce al basso levo di Ségolène Royale e via dicendo potrei davvero dire oppure nessuno dice che la Bianca Bianchi aveva doppiato Pertini nelle preferenze
La Mozzoni che era contraria alla Kuliscioff la mozione che possiamo che possiamo dire era Contrada Kuliscioff e che diceva guarda che secondo me c'è uno scarso attivismo dei socialisti verso la questione femminile
E tramite il deputato Mirabelli mi ha molto colpito nel mille novecentosei
Presento una petizione per il voto alle donne e vede il suo sogno realizzarsi quarant'anni dopo bene io leggendo queste biografie potendo avanti la Pia Locatelli
Ma anche la Giovanna si chiuda ridotti al primo ministro islandese
E ancora da quello della Danimarca la e l'Attorney ci metti finalmente con eleganza e bellezza dimostra erompe il la discussione che o bello intelligente ecco rileggendo solo queste biografie davvero conclude
Spero che in questo manifesto nel quale proprio per la stima che ho dei compagni di viaggio per la la gratitudine prima di tutto naturalmente a Sergio Cicchitto Claudio e a tutti voi
Ecco la storia dell'orgoglio socialista
Passa attraverso la storia di tante donne socialiste e quindi in questo in questo cammino non solo ci sono ma darò il mio scritto sulle donne e l'orgoglio delle zone sociali
Due ultimi interventi
Ripeto per favore Brevi
Pinelli che il direttore di Mondoperaio e Peppino Calderisi e poi fare lasciamo concludere Claudio
Cicchitto su su come continuiamo questa Riccardo Nencini su come continuiamo questa nostra iniziativa
Come può essere il tempo nuovo dei riformisti socialisti può essere solo un tempo sintonizzato con il tempo di tutti
E questo tempo di tutti è un tempo che è molto cambiato rispetto a trent'anni fa
è un tempo molto frammentato
Un tempo che quasi dal punto di vista della comunicazione politica non riconosciamo quasi più per la sua estrema velocità
Ma non lo riconosciamo più neanche più radicalmente dal punto di vista dell'apprendimento nostro di tutti noi delle informazioni
E di e della cultura
Passiamo molto drasticamente fra i social e un apprendimento di sapere universitario che chiaramente troppo rarefatto e troppo lontano per potere essere diffuso quindi c'è in mezzo
Una grande spazio che per comprendere la realtà
Rimane inesplorato
Questo è un grande problema che non non c'è chiaramente solo in Italia un problema del tutto generale
Allora nella piccolissima esperienza di Mondoperaio io ho cercato di fare una cosetta che dice qualcosa di questo cioè
Cercare di pubblicare il dossier che possono andare da dalla Caritas sulla sulle povertà a ferito Mauss sulle sul calo delle democrazie del mondo sulla
Sull'avanzata delle autocrazie
Fare dei commenti a questi rapporti e riflettere un po'più a lungo perché è di questo che abbiamo bisogno questo è paurosamente mancante qui c'è veramente sento che c'è perché non è soltanto una questione ovviamente politica
Se c'è veramente una prateria ma è chiaro che per la politica questo discorso diventa drammatico
Quando gli uffici e gli esperti di comunicazione politica
Pubblica anzi sono diventati egemoni
Insomma credo che il Massimo sia stato toccato dati Giuseppe Conte
A Palazzo Chigi credo che in più pagati erano loro gli esperti di comunicazione politica ma pagati tantissimo rispetto a tutti gli altri
Allora credo che per riflettere sulle riforme serva anche questo cioè non possiamo pensare di tornare ai tempi delle riforme di struttura ma non possiamo neanche pensare di là disse riflettere su queste cose
Questioni come e la riforma della sanità o l'immigrazione l'ambiente che si sono dei temi che per forza
Richiedono di riflessioni più lunga dell'attimo dei social ecco questo credo che sia una questione aperta insomma eh davanti a noi a tutti noi ma credo ripeto che
Per il tempo nuovo dei riformisti questo sia particolarmente vero
E davanti a noi una sfida cognitiva di enormi proporzioni da cercare di cominciare ad afferrare basta grazie allora
Fino lettino solo per i titoli delle cose che mi ha raccontato prima
E poi e
I titoli di no di cosa ci pensate voi sta ci sono i titoli delle cose che mi ha raccontato prima certamente un
Tento di portare un contributo aggiuntivo ovviamente a tutto quello che è stato scritto e detto esistere sul problema del che fare sul problema dell'iniziativa politica che evidentemente indispensabile se vogliamo se si vuole tradurre diciamo il problema della importanza diversità della cultura
Riformista socialista liberal socialista nel nell'oggi nel presente e nel futuro allora io mi chiedo se c'è già un documento che fornisce un quadro diciamo complessivo di indirizzi che può essere arricchito centrava mi chiedo se soglie per cercare di individuali alcuni temi alcuni temi su cui sviluppare un'iniziativa politica ben precisa
Un'iniziativa politica che abbia queste caratteristiche innanzitutto che si è rivolta a i riformisti dovunque siano collocati e tendenzialmente che riesca magari ai servizi asilo comuni
Di tanti riformisti diversamente collocati ma che poi sia capace anche di coinvolgere e fa partecipare le persone qualunque diciamo cittadini coinvolgerli con strumenti che consentono la partecipazione
Popolare
Le i temi possono essere io mi faccio qualche semplificazione innanzitutto quello dell'Ucraina
Dove c'è il problema di accelerare l'adesione dell'Ucraina alla Unione Europea e della difesa della sicurezza futura dell'Ucraina perché evidentemente se come si creano le condizioni il negoziato in Ucraina dovranno in qualche modo porsi il problema di un compromesso beh può accettarlo solo nella misura in cui evidentemente e aderisce all'Unione Europea e degli garantita la sua sicurezza futura
E poi un pacchetto di misure che riguardino la crescita della produttività
Assieme magari un pacchetto di misure che riguardano la redistribuzione per far capire che la ricchezza e che per per poterla distribuire risana che produrrà ricchezza
Poi magari un tema che riguardi una libertà omicidi complesso di misure riguardanti la libertà economica e insieme un tema che riguardi una libertà civile per far capire che la libertà è una non si può come dice Panebianco fare a fette
E che bisogna affermarla tutta tutta quanta e poi ovviamente il problema della giustizia opporre anche nella sanità ecco ma trova cercare di trovare delle iniziative su cui sviluppare con magari mi sembra difficile che esistano temi su cui sia possibile sviluppare un quesito referendario però ci sono anche altri strumenti petizioni raccolte di firme legislativa popolare ma prova ma è come coinvolgere l'esterno coinvolge tutti riformisti innanzitutto a coinvolgere se possibile cittadini in una iniziativa che tenda lì a formare ripeto l'importanza la necessità della cultura socialista la cultura di governo socialista riformista liberalsocialista
Questo è il signor piccolissimo contributo ovviamente sintetica no non posso esprimere un intervento
Incredula
Un minuto e poi passo subito la parola Claudio
Frutto anche di una conversazione avuta con lui ma io direi la prima questione di rendere permanente questo forum in modo tale che ci sia una continuità di confronto rispetto ad una come comunità che si è completamente dice disarticolata
Punto secondo
Identificare due o tre questioni
Forti una e l'Ucraina un'altra per esempio può essere la sanità la terza può essere l'autonomia differenziata e così via in modo tale da far sì che ci sia un confronto anche su cose specifiche e non generali
Poi non c'è dubbio che c'è una questione enorme derivante dal rapporto con i giovani e con una presenza femminile
Che sardi crescendo in modo enorme nel Paese invece c'abbiamo lo squilibrio per quello che riguarda molto netto per quello che riguarda diciamo così la la presenza attuale socialista e così via
Sapendo peraltro verso che siamo molto attrezzati su un punto il punto è che non è riuscita l'operazione di farsi che la storia sia la storia dei vincitori per molti aspetti anzi il lavoro storico che è stata fatta in modo individuale da alcuni storici e poi da alcune fondazioni ha fatto sì che in effetti i vincitori
Non hanno una rappresentazione storiografica che diciamo così sia il prolungamento della mistificazione che invece c'è sul piano mediatico perché invece sul piano mediatico sembra francamente che latita comunista sia sempre al potere a del cinquantuno per cento controlli sostanzialmente qualche telegiornale quasi tutti intralcio e così via
E quindi c'è uno squilibrio tra la rappresentazione mediatica e la riflessione e la riflessione storiografica dopodiché tutto questo va affrontato con grande umiltà e senza pensare che nessuno ha la verità in tasca tanto meno cioè all'organizzazione in casa
Io non ho altro da aggiungere mi pare che
Per questo il senso
Il lavoro svolto in queste due giornate finora
Della rivista del
Del nostro incontri
è chiaro che non è che si può pretendere ogni volta dodici
Perché affluiscano a Roma gli amici e i compagni e quindi passerà pensare quando si replicherà l'iniziativa andare sul territorio più frequentemente questa sono giunto ad un
No non
Solo un saluto a alle compagne e compagni e gli amici che sono arrivate condivido perfettamente delle conclusioni de a un senso sediamo organicità organizzazione al forma
Ed ha un senso se dopo la prima a Roma si proseguita Sondrio fino a Trapani
Quindi si tratta di organizzare la prima e la seconda cosa in un tempo che sia un tempo non lontano e che utilizzi la primavera per cominciare a mettere le gambe
Al Forum
Forzatamente allora
Derby dell'Appennino grazie buona domenica buon lavoro