Libertà. Fra passato, presente, futuro

Sì
Funzionava
Ok
Innanzitutto buongiorno e grazie a tutti siamo qui per Cino
Sì sì
Siamo qui per di ricordarci festeggiare commemorare e pensare al futuro per i cento anni del partito liberale
Vedo la sala piena ed è già un piacere e io direi che la prima persona che giusto chiamare qui a salutare la platea è il padrone di casa ovvero il sindaco di Ivrea Stefano Sartori a
Buongiorno a tutti dèi grazie e benvenuti allora è un saluto al presidente al segretario nazionale e a tutti i conferenzieri permettetemi un grazie per essere qui in Italia grazie all'amico dico Borland
Che ha voluto
Ridare lustro sui tre anni il partito liberale riaprendo una sezione e pensando di festeggiare quest'oggi questo anniversario questo compleanno questo centenario
Chieti mostrava sicuramente la la serietà e la consistenza di un partito a volte io credo che non siano soltanto i voti sono molto importanti ovviamente perché senza voti senza consenso non si va da nessuna parte
Però quando si è sulla breccia passatemi questo termine per cent'anni de questo vuol dire qualcosa soprattutto i allora la mia idea per carità nessuno me ne voglia ma io non ci arriveremo mai in Italia ma io vedrei un bipartitismo
Questo mio pensiero personale fra progressisti e conservatori
Però in un Paese dove tanti partiti sono nati scomparsi in un'America beh ritrovare dopo cent'anni è sempre un partito con dei valori con dei significati
Così importanti è un segno di di sostanza e di speranza infatti come ha detto bene l'amico Marco Campagnolo nell'introduzione
Siamo qua per celebrare un compleanno per celebrare i cent'anni ma soprattutto per guardare avanti per guardare verso il futuro infatti c'era prima mi pare la strada da seguire insomma
Un una immagine del genere
Quindi io credo di avervi già tediato abbastanza ti ringrazio moltissimo per l'importanza che avete voluto dare alla nostra città alla neonata sezione
E quindi come si suol dire Ad Maiora e grazie e un giorno tutti grazie
Senta
Grazie Stefano
Prima o poi mi ammazzo ma non è un problema
Chiedo scusa io non mi sono presentato io ma come
Persona che qui solo per presentare non sono io la persona importante sono comunque Marco Campagnolo più importante e il il vero personaggio motivi di questa giornata che è il pensiero liberale il partito liberale che da cento anni in Italia lo porta avanti se mi permette il segretario
Bisogna ammettere che forse il partito liberale non è l'unico partito che al suo interno
Ha un pensiero liberale però è l'unico partito che album come unico nucleo il pensiero liberale e questo è una cosa non indifferente
Io adesso darei la parola la persona che ha riportato
Il pensiero liberale il partito liberale di Preah ti e comporta una attuale presidente del consiglio comunale e che con altri amici ha dato inizio a questa nuova avventura nuova vecchia
E questa la bellezza l'attualità
E quindi atte di Eco
Sì grazie grazie Marco grazie
A tutti voi che siete qui presenti
Sono un po'emozionato devo dire perché
Per me il partito liberale mi porta indietro nel tempo riporta indietro nel tempo perché mio papà Stato
Con membro del Partito liberale della sezione di Ivrea consigliere comunale e quindi un pochettino
Ripercorre un po'quella quella strada
Sinceramente mi dà un po'di emozione devo dire anche che
è stato anche uno dei miei primi passi nella politica perché al partendo proprio come si dice dalla gavetta perché quando mio papà era candidato lo aiuta nella campagna elettorale e quindi mi ricordo ancora
I passaggi che si facevano adesso Lelli la campagna elettorale m'è un po'cambiata con tutti i social però mi ricordo i giri per la città a piedi a portare tutti i volantini tutte le cose nelle buche delle lettere quindi era tutto una cosa molto molto ai tra virgolette e quindi per quello che devo dico
Parlare di partito liberale mi fa mi fa un po'un po'tornare indietro e devo anche ringraziare
Il il segretario e il presidente il presidente Dipierro perché quando abbiamo deciso di
Di aprire questa sezione del Partito liberale a Ivrea
Mi hanno dato l'input per così per intestare la sezione a a mio papà che è stato appunto un rappresentante di questo partito
Sono contento perché
Questo evento
Di
Passatemi questo non è un evento politico cioè nel senso che e è un evento dove dove ripercorriamo un pochettino i cento anni e un pezzettino perché come come c'è sul manifesto
La fondazione il partito è stato fondato l'otto ottobre del mille novecentoventidue siamo a febbraio del ventitré quindi ne abbiamo già rosicchiato un pezzettino
Del centounesimo anche questo problema importante anche perché fa vedere che questo partito vuole continuare ad andare a ad andare avanti
Che posso dire il pensiero liberale sicuramente quello che più sì ah dice al mio modo di di fare politica
Quando ho cominciato a far parte attivo
Nella politica il partito liberale eravamo già nella fase dopo la Prima Repubblica quindi il Partito Liberale purtroppo aveva a era in un periodo un pochettino di
Di assenza e quindi l'unico vero movimento politico che in quel momento poteva rappresentare queste questo pensiero e al partito di Forza Italia
Io ho fatto parte di questo partito per più di vent'anni e perché comunque riportava sempre questo questo pensiero poi ho avuto un attimo di di riflessione e devo dire che quando mi è stato così proposto di poter far parte di nuovo
Di questo di questo partito Partito liberale italiano perché lettera iniziali identificano esattamente i tre nomi
E con alcuni amici che mi seguono ormai da un po'di anni non so per quanto ancora mi seguiranno perché cominceranno a essere anche un po'stufi
Ma devo dire che hanno colto subito questa proposta e quindi siamo contenti di aver così ridato vita al Partito liberale qui nella città di Ivrea
Io mi fermerei qui non vogliono andare oltre perché ci sono sicuramente persone che possono raccontare parlare di questo partito molto meglio di quello che faccio io e quindi vi ringrazio comunque di essere qui presenti devo dire che mi son sono contento del numero di persone che sono presenti perché effettivamente fare degli eventi
Non è sempre così facile organizzare degli dei momenti di incontro a volte è difficile però il riscontro oggi mi sembra più che positivo grazie
Creativi vecchie Diego
E come dicevamo con Beha detto anche Diego
Forza Italia e un partito che ha portato avanti il pensiero liberale
Anni dopo la facciamo la fine della Prima Repubblica ed è per noi o anche un piacere a bere qui con noi Marco Fontana del coordinamento di Torino e regionale di Forza Italia ma non solo
Anche il direttore della rivista di geopolitica strumenti politici grazie
Intanto vorrei ringraziare tutto il tavolo
Presidenziale diciamo tra virgolette anche a livello locale intanto Di Pietro il presidente Di Pietro aveva facilitato doveva essere più presente l'onorevole Roberto Rosso Tanzi senatore mai ma era impossibilitato perché all'estero e quindi ha chiesto a me
Di partecipare
Eviteremo di grave che io sono oltremodo emozionato di essere qua e per lo tutta una serie di ragioni che visto un attimo ad elencare ditemi chi operava due-tre minuti
La prima è che mia madre era iscritta al PLI e quindi
E anche mia nonna era iscritta al PLI a differenza di mio padre che ha radici però mia madre ha avuto una forte influenza su di me essendo era casalinga quindi stava a casa e mi ha impartito proprio quelli che sono i valori del partito liberale italiano peraltro come ha raccontato all'amico Scalone nelle noi abitavamo in zona San Donato e quindi avevamo modo di parlare di confrontarci sempre
Con Zanone perché abitava proprio lì e quindi io mi ricordo che da piccolino disco avevo proprio col privilegio di Discover con uno dei più autorevoli in quel momento personaggi che rappresentavano delle un'altra ragione per la quale sono fortemente emozionato e perché uno dei miei i padrini politici è stato Angelo Burzi che Angelo Burzi non ha mai nascosto la sua appartenenza come idea al Partito Liberale e ogni volta che lo incontravo finivamo lui ha un fine intellettuale
Uno dei pochi di Forza Italia purtroppo e vi ricordo che mi consigliava un libro gli economisti o dei politici del Partito liberale e e mi diceva se non lei letto non puoi fare politica
E peraltro neanche presentato una persona a cui ho ottenuto molto cara Bepi tondo una Pepito Undone è stato un consigliere comunale del Pdl inizierà turo sentiti parlare io andavo a frequentare per imparare a fare politica
In sala rossa a Torino ed era un libro di storia
Ce li ha dato delle lezioni a tutti i politici che sono passati di evitare che il PLI a segnava la storia di questo Paese
Ecco queste cose mi hanno portato veramente ad essere menzionato Dettori fare è ricca palesi Guglielmo del erano
Perché hanno creduto alle elezioni comunali di Torino quando in molti non ci credevano
Ad una federazione una chiamata che abbiamo fatto come Forza Italia per riunire le varie anime moderate all'interno di un'unica federazione una federazione perché io che avevo appena ha assunto il ruolo di segretario di partito pensavo che la contaminazione
Che non vuol dire mangiarsi ma vuol dire confrontarsi tra i vari partiti potesse portare un progressione dal punto di vista dei programmi delle teche si presentano i cittadini ed è per quello che abbiamo creato questo contenitore questa casa dei moderati
Che ci ha portato anche ad aumentare in controtendenza rispetto a tante altre città il numero dei voti io devo ringraziare il partito liberale per averci creduto insieme a noi insieme a me
E con
Potrei anche dire un'altra cosa
Una delle ragioni per le quali come Diego vi sono scritto Forza Italia era una persona che adesso non c'è più che Antonio Martino
Antony un ardito ma era uno dei politici di punta di Forza Italia e bisogna anche dire anche noi abbiamo un debito morale come Forza Italia quello di non essere riusciti a portarlo a fare il presidente della io in quel periodo fortemente sostenuto la sua candidatura per quanto mi competeva avevo anche ruoli minori in quanto ero molto giovane però penso che questo sia un peccato mortale chiara
Forza Italia verso un esponente che era se li avessimo ascoltato in maniera maggiore avrebbe veramente rivoluzionato la politica italiana avuto ruoli importanti ma non riuscì
Entro di incidere perché non
Perché non abbiamo ascoltato abbastanza appunto per quell'idea di fagocitare i voti ma non assimilare le idee io quella che lo voglio ricordare con due frasi
Una che ha detto prima di morire
Il padre a Nicola Porro c'è un libro adesso in vendita che raccoglie in parte l'eredità di Martino e dove lui dice col solito dal suo solito un ma anche con pezzi Cordiglieri possiamo io avrei ilarità il Padreterno illiberale
E su questo non si può discutere il concetto di peccato che quello posto di virtù hanno senso soltanto se la persona è libera di scegliere
L'uno o l'altro e questo è permesso soltanto se viviamo in una società liberale
E la seconda frase che ci deve portare tutti a riflettere soprattutto noi di Forza Italia dette panorama lui disse il panorama politico italiano prima di Berlusconi era un coro ha una voce sola
Statalismo fascista statalismo comunisti ma comunista statalismo Catto comunista ed hanno tutti statalisti
Ecco il problema di questa frase che riconosce al nostro Presidente al mio Presidente Silvio Berlusconi capacità
Importante è stata poi lo svolgimento perché una persona con Antonio Martino avrebbe dovuto emerge in maniera molto più forte provveduto farà il ministro dell'economia perché non abbiamo messo in ministeri che non potevano
Farvi spiegare a lui il
Il vero senso era il essere liberali
E quindi questo debito morale non ce lo portiamo sulla coscienza e io come segretario di partito continuavo a proporre
Di tenera e forte la fiammella del Partito liberale all'interno anche nelle future elezioni regionali di continuare quindi con la federazione in maniera che ci sia questa contaminazione che non può essere che benefica e qui chiudo
Anche perché io non lo so poi
Ma io ogni volta che leggo i giornali
Ogni mattina apre facendo il giornalista che tocca farlo
Da liberale Min Cazzola
L'incasso perché credo che qualsiasi
Espressione politica che fanno al nostro governo e tutto fuorché liberale
Abbiamo una contaminazione ancora statalista che di accentratrice che a me fa spavento quarte pensate a che cosa abbiamo combinato con MPS
Ad Alitalia i balneari sotto gli occhi di tutti all'intervento e alla ideologia integralista ambientalista che è una delle battaglie di Antonio Martino
Alla casa Cocciolo dove ci stiamo piegando ad un'ideologia che non ne nostra per compiacimento ecco se noi cogliamo solo come Forza Italia ma come centrodestra sopravvivere come ha fatto il partito liberale che adesso per cent'anni c'è ancora la sigla noi dobbiamo ritornare a questi ideali e non avere paura di dirci
Il centrodestra quindi uomini di centrodestra Condit valori che sono diversi dall'altra parte dobbiamo
Per piacere per piaggeria per farci accettare indeterminati salotti
Essere compiacenti noi siamo liberali siamo i conservatori di questo Paese e non dobbiamo nulla a nessuno non dobbiamo farci dare patenti da qualcuno
E quindi veramente grazie perché la vostra testimonianza
Che è anche un impegno toglie per famiglie perché qua chi fa politica toglie tempo le proprie famiglie però rende forte la politica italiana vi ringrazio a
Grazie
Pronto sì
Ok
La politica e fatta dagli uomini e gli uomini fanno la politica e io ruoli istituzionali sono quelli che servono a indirizzare la politica e per gestire le risorse e abbiamo qui con noi Renzo Tondo una Luca esperienza politica sindaco consigliere provinciale se ricordo bene anche consigliere regionale poi presidente di Regione e parlamentare quindi la politica credo che l'abbia vista indù delle misure sfaccettature
Ho vista va vista in tutte le sfaccettature compresa l'ultima il parlamentare che due volte anche quest'ultima legislatura adesso non mi sono presentato ma accompagnata sempre con la questione principale tra l'imprenditore
Io ho sempre trovato ieri perché mio papà che era più saggio di un mi sono avvicinato fin dall'inizio mi siano ricordati che la politica passa l'albergo ristorante resta e quindi questo dato insediamento che mi sono portato dietro io sono un ostaggio da prima Repubblica concordo con l'amico Fontana dei valori da prima Repubblica vengo dal Friuli la terra di Loris Fortuna e di Pasolini
Io tanto vedo dall'esperienza craxiana socialista dose pause Pasolini era un corso grande rappresentante furono i primi a Tuturano era tentato di libertà in questo Paese con la sul divorzio ovviamente giovani ce lo ricordano ma noi che abbiamo i capelli bianchi sappiamo bene che che anni erano in quegli anni in cui sostanzialmente schierarsi contro due chiese la chiesa perché sono divisi dal Papa e la Chiesa del comunista
Ci fu la grande coraggio per non lo facemmo facciamolo che hanno con l'epoca avevamo le aggressioni lo faceste voi che all'epoca si fa ancora pretori per altri quindi Ionesco regia di quel pensiero ed è per questo che quando l'altro giorno a Roma Maurizio Lupi
Alessandro Colucci non si può parlamentare di non con l'Italia
Diciamo no perché ognuno dei due pensava che i cui dovessero dire l'altro che solo lui poteva venire un ritratto ci parlo io Motel Park lo formalizzo stipato formaggio perché mi piacerebbe rappresentare una strage la Prima Repubblica se sicuro se c'è un partito liberale è un atto importante per la democrazia ci tengo recite guardarci sperando ovviamente che ci sia una fortuna corporazione che fra di noi
Perché in questo Paese ormai si parla troppo di diritti tutti a parole diritte padre pochi palloni di dove c'è attivato anche l'altro giorno ce l'hai diritto nuovo segretario del PD che sposerà il baricentro da politica corpo sinistra
Dovremmo essere contenti dal punto di vista elettorale tutto sommato io appunto un momento di Gioia con il suo fratello che voleva Cini perché io questi Banco Popular che vanno e ci lascia soddisfazione
Proseguono ma non va bene così perché una democrazia senza un'opposizione seria nella completa democrazia noi di cultura liberale sappiamo crediamo coltivare un'opposizione io ho fatto volta presenta Regione ho perso quanto ho cominciato a quello dell'opposizione l'opposizione siamo sfaldata
Una proposizione che ne controllava ubriacatura quel meccanismo per cui come a scuola quando tuo figlio non è che il libretto nonché rivolte cornice perché devo studiare tanto Popa se ne frega eccolo è stato un po'questo meccanismo per cui io credo che non abbiamo il dovere di costruì una forte maggioranza solida Fontana attorno alla ai partiti e questo vento sostengono lo abbiamo il dovere della responsabilità di governare cinque anni non possiamo permetterci di sbagliare abbiamo il dovere dell'erotica di ciò che facciamo titola contavano Gent ciò che non siamo in grado di fare io ricordo giovanissimo vice sindaco della mia città come l'allora presidente della Regione un signore importante a priori cinquant'anni fa quando cinque anni fa
Se si ricorda il giovanotto ci confortano in politica non prometta mai una parola di più di qualche sicuri mantenere
Ecco io credo che un po'c'è necessario che lo riprendiamo anche questa cultura anche rispetto al fatto che tendiamo tutti a promettere una campagna trovarsi meno tasse e più di questo per quest'altro c'è traccia
Potrà essere così noi dobbiamo ristabilire l'etica della responsabilità e capire che questo Paese ha bisogno di un governo che avrà il coraggio di fare decisioni importanti scelte portate Giorgia Meloni
Lo sta facendo con ricotta anche noi evidentemente frutto dunque opportuna dura carriera all'opposizione io che ho fatto opposizione e maggioranza so cosa vuol dire conduce all'opposizione poi dà sempre la colpa che governa per il sindaco conoscere io vengono tutelate precoce siccome quindi è necessario appunto che noi scopriamo questa etica responsabilità e dire cose la politica dei doveri non solo diritti perché di questo in questo Paese abbiamo troppe persone che pensano che tutto sia dovuto e che il popolo della risposta ai loro problemi debba essere lo Stato
Noi pensiamo che la risposta va cercata soprattutto nell'individuo e la volontà di lavorare una capacità di far imprenditore nel mettersi al gioco
Nello studiare nell'acquisire un ma togato del talent che vanno valorizzati per assistere i bisogni che hanno bisogno di essere assistiti però vogliamo scaricare più deboli
Voglio però che i talenti di chi Alberto può sopportare quella ricchezza che il Paese necessità dalle risposte che ha bisogno mio Dio alla conclusione
Liceo dico di Forza Italia e condivido pienamente più alcuna critica su Forza Italia e per esempio nuorese molto chiaro netto positivo palpitato che Forza Italia
Per esempio l'ultimo eroe Perseo è stato cantato certo Berlusconi presenta pubblica questo ingessato il sistema se Berlusconi avesse insistito ad una vicenda che non era possibile portare a casa poi mi accorgevo che un po'presenta Repubblica di centrodestra un pastorello che pur con pacatezza corrisponde a quello trovato equa parte politica ottanta ciò è accaduto
Spero che bloccata più però il questo giornale mi auguro che centotré stazioni invece compatto e che si riprenda Cure davvero
Quel piacere quel gusto
Quel sentimento morale ed etico che io sia il centrodestra che la sinistra Cesare subentro nei confronti di se stessa cioè loro credo sempre nella caccia lo dice uno che ha meritato sinistra nello Stato tentare il PSI craxiano strigo dirlo prima risposta nel centrodestra
Poi la sinistra ecologica fermenta prioritario noi siamo i più bravi per quanto noi possiamo sbagliare costruttrice una sinistra facciamo meno terrore rinvenuta nei vicoli farebbero Emilio certo perché siamo moralmente superiori non è vero
Questo la corte deve finire dobbiamo riacquistare la nostra identità di persona liberali eccolo proprio con un passaggio così che potesse anche rappresentativo di come quando la scuola pagava qualche cinquant'anni fa al liceo girare in crescita la cultura dominante oggi cultura di sinistra portato oggi per per far vedere i due libri che c'erano dei il Manifesto del partito comunista passerei ingresso libretto rosso di Mao scritto generica
Questo ce l'ho Pola liceo scientifico ritorna il suo e io ho dovuto diventare consigliere regionale per capire cosa ha un significato le foibe nella mia regione perché telefoni per dagli argini di terra basca nessuno ne ha parlato è ora di finirla ricordiamoci il ruolo che la storia ci meritiamo perdiamoci ruolo guida di cui abbiamo cui abbiamo di cui abbiamo bisogno Riprendiamoci la verità
Perché la politica soprattutto verità della verità completa responsabilità colto sai le cose dopo dà la colpa agli atti
Per l'Italia scusabilità e governo del centrodestra guida del Paese per cinque anni con la perdita e con la responsabilità grazie
Grazie
Pronto
Pronto forse questo si sente meglio allora
E questo lo sapete voterò poi chiediamo scusa a terra il problema ed errore tecnico nemmeno questo non utilizziamo voci passiamo solo questo
Sperando che il corridore non ci sia più etiche passarci solo e unicamente il
Il circolo gelato allora
Abbiamo parlato
Della politica
Ma torniamo a parlare del partito liberale cento anni impartito ha attraversato delle stagioni politiche diversissime perché se pensate al Novecento
è sopravvissuto
Al fascismo è sopravvissuto alla città
Ed è sopravvissuto alla cosiddetta seconda Repubblica e e siamo ancora qui a pensare al futuro
E quindi invito il dottor Francesco Pasquali presidente nazionale del Partito liberale
A raccontarci Partito liberale
Allora
Grazie a tutti e
Grazie grazie al Sindaco grazie presidente del consiglio comunale grazie a Diego Di Pierro che non vedo più sa quello per l'accoglienza e grazie a tutti voi che siete intervenuti in quest'occasione e Partito liberale abbiamo abbiamo resistito forse i sicuro l'idea liberale non può morire perché questo bisogno questo Paese ha uno strano ha ridetto bisogno iniziative liberale l'amico di Forza Italia prima fontana giustamente ricordava anche persone di spicco del Partito liberale il debito coi con la loro Antonio Martino lo lo raccogliamo come Partito liberale perché abbiamo già una serie di iniziative che poi magari il segretario farà presente proprio perché è doveroso giusto e quell'idea soprattutto sono attuali
Sono attuali perché ahimè con tutta la riconoscenza al presidente Silvio Berlusconi e all'impegno di Forza Italia che ha profuso negli ultimi tempi specialmente in questa fase che ancora più difficoltosa
Come ricordava spesso non legge i giornali si irrita perché cerchi poco
I Perale mettiamola così contigui liberale ma c'è molto poco iniziative liberale magari gli amici che fanno impresa ce lo sanno raccontare meglio
Però ecco questa idea di non dico contrastare vide di sinistra ne dobbiamo portare avanti quelle che sono le nostre idee oggi c'è bisogno
Voglio citare sicura di socialisti un caro amico Maurizio Sacconi anche diceva sempre non dobbiamo ricavare pesci ma insegnare a pescare quando si parlava di scuola di università non si ragazzi
In contrasto con quello che ha magari l'idea di reti di cittadinanza che non vuol dire dimenticarsi degli ultimi ma creare le condizioni affinché ci siano pari opportunità di partenza è una cosa diversa cioè quello poi che muove l'ascensore sociale che quello che poche ci garantisce la meritocrazia di cui vincerà la prima il Presidente Tondo
Noi come Partito liberale abbiamo l'ambizione di ritornare in Parlamento e ci torneremo amici ci torneremo perché c'è bisogno così li vedevo di deliberare ma soprattutto c'è bisogno di una connotazione chiara evidente noi faremo sempre e soltanto quelle battaglie ma con la volontà questa volta di vincerle
Perché sarà la coerenza dalla nostra parte e sarà secondo me anche gli eventi c'è una fase presidente Tondo prima anticipava c'è una fase di evoluzione
Quello che è accaduto nel Pd sicuramente avrà delle ripercussioni che ancora non percepiamo ma nel centrodestra ma ci saranno inevitabilmente perché cambierà anche lo scopo di gioco a sinistra quindi abbiamo degli amici
Che escono i quali magari si può dialogare da certi ambiti penso limitrofi oggi che si trovano nel centrosinistra che sicuramente oggi sono fortemente a disagio in questa sinistra
Però non dobbiamo perdere di vista che ci sono liberali e chi si veste da liberale
E non vuol dire fare una discriminazione ma bisogna avere venti Harold che noi su alcune posizioni saremo netti invece ammoniti per quanto riguarda l'università per quanto riguarda la scuola per quanto riguarda i rapporto con le imprese
E non si possono fare figli o figliastri prima è stato portato avanti l'esempio dei balneari non ci piace
Noi alcuni meccanismi dicono voglio ma ce l'abbiamo anche sulle questioni delle multinazionali alcune posizioni noi dobbiamo avere il coraggio di gridarle che non va bene che l'Europa ci piace ma alcune cose vanno riviste
Perché non può venire aprire magari un grande magazzino di Amazon Apple le tasse le panchine in Olanda non funziona cucino dobbiamo ride terrà la politica fiscale
Quello che il governo sta approntando non ci fa impazzire la ripetizione del dire Bertasi e poi e poi magari il sindaco mi corregge che si parla di ricitarla con le addizionali locali e signori al gioco dei vasi comunicanti quindi ci stanno prendendo in giro noi dobbiamo ridurre gli spaghetti noi dobbiamo incidere lì dove il parassitismo del pubblico non funziona e creare dei meccanismi il tuo così
Perché le energie ci sono abbiamo dei talenti abbiamo delle imprese che funzionano che nonostante qui cercatelo che però basta sprechi Basta tasse bassa burocrazia
Affianca quel passato ci dobbiamo mettere le nostre ricette ce l'abbiamo alcune sono le idee di sempre che vuol dire introdurre dei meccanismi di libertà all'interno del mercato noi ancora viviamo con forme parassitarie che purtroppo sicuramente creano anche poi il consenso la politica spesso diciamo obbliga determinati percorsi ma noi oggi invece siamo davanti secondo me un bivio dobbiamo avere il coraggio di dire no ad alcuni vecchi percorsi con il coraggio di quello che abbiamo avuto in parte alle spalle con persone di spessore ma in parte con la sfida che abbiamo nei confronti delle nuove generazioni
Perché i rischiamo di lasciargli un Paese a mio avviso impoverito ma da un punto di vista delle libertà perché Mammano rischiano di essere ridotte quindi anche all'interno del centrodestra sebbene noi abbiamo avuto delle politiche di dialogo e in stretta collaborazione in modo particolare con Forza Italia nelle amministrative e nelle politiche
Non possiamo essere assimilati
E non vogliamo neanche a se una testimonianza cioè diciamo un partito liberale che si sta ricostruendo la mano sul territorio questo è un classico esempio
Con non dico l'arroganza ma con la convinzione che oggi c'è bisogno del partito liberale perché il partito liberale ritiene quelle idee che a mio avviso oggi Italia non può farne a meno grazie
Grazie
Mi
Sentivo gli interventi mi facevano fare delle riflessioni riflessioni che in realtà c'era
Da un po'di tempo Facci voi pensavo
E una cosa che
Dobbiamo lottare e che partito diverranno del pensiero liberale
Lo ripeto non è la prima volta che lo dico oggi e probabilmente non sarà l'ultima a cento anni
Ha passato stagioni politiche e storiche molto diverse
E de ancora qui
Perché perché a una forza che secondo me altri tipologie non hanno saputo barriere ovvero la capacità di trasformarsi di Modica non trasformarsi scusate di modificarsi mantenendo sempre fermo
La parte iniziale che quella all'interno del suo nome ovvero la libertà
Mi ricordo che quando studiavo a all'università i miei docenti di filosofia politica facevano sempre lottare
Che oggigiorno noi siamo soliti dire liberaldemocratico come se fosse una cosa normale lo uniamo con un trattino e via in realtà i Berardi democratici
Nell'ottocento e primo novecento se le davano di santa ragione
No non erano due concetti antitetici
I liberali siamo qui fra di noi ce lo possiamo dire all'inizio del Novecento erano il txt
Era l'élite
Ma
Ha saputo riuscire a coinvolgere inglobare la democrazia nel suo pensiero ma tenendo fermo un punto la libertà individuale
La sua capacità di accettare modifiche è arrivata al punto che io mi ricordo negli anni novanta un seminario università con Norberto Bobbio in cui Luís parlata di Socialismo liberale
Cioè due filosofie che in teoria più antitetiche non potrebbero essere ma il suo concetto era delle istanze sociali del socialismo
Ma
Fermate bloccate da un concetto che per i liberali e principale per i liberali tutti intorno ruota intorno all'individuo
L'individuo nella parte fondamentale non è dappertutto così ci sono altre ideologia per ideologia semplifichiamo fasciste e lo Stato torna cui tutto ruota per quelle comuniste e una
Pezzo dalla società a cui tutto deve ruotare ci sono anche se pensiamo Eric cimitero East dieci addirittura quelli che l'individuo deve essere sottoposto ad un'entità superiore
Per i liberali tutto questo non c'è che l'individuo grazie
Alla sua voglia di fare alla sua foglia di partecipare che riesce a portare avanti la crescita
E ultimo e chiedo scusa riminese scienza personale
Parliamo di fine anni Ottanta inizio Novanta caduta del muro di Berlino
Casualmente tanti amici che il giorno prima cantavano Bandiera rossa si riscoprono liberali
è un trasformismo che non ho mai capito
Bah se mi permettete una battuta che rubò da un vecchio libero
Che Poletto tanti anni fa parlavano del pensiero liberale
Con una vergine parla del sesso entusiasmo ignoranza
E loro parlavano in tal modo il pensiero liberale mi ricordo discussione con uno che mi diceva se sei veramente liberale non devi pensare ai gli organismi di regolazione perché allora tutto deve essere libero capendo che in crisi non capendo che il pensiero liberale non è tutto deve essere libero ma tutto deve essere regolamentato al minimo
Perché il minimo bella regolamentazione permette la crescita dell'individuo premette la crescita dalla sua città che permette la crescita dell'economia perché io non lavoro per il bene comune io lavoro per permettermi di andare lì a fare le vacanze in un posto che mi piaccia appunto
E così e appunto parlando di economia chiedere al dottor al dottor Giuseppe Samà gli assi imprenditori se ci vuole dare la visione liberale di un imprenditore
Grazie grazie
Un giorno consumo tutti grazie negli imbarazzi e Diego Di Pierro che mi ha invitato
Allora io duecento anni e mezzo secolo ma ce l'ho fatta
Nel mille novecentosettantasei ho preso la tessera su
Liberale quindi sta parlando del secolo scorso
E ho proseguito tanti anni con il partito unitario ho conosciuto da Malagodi in poi tutti i personaggi che avete elencato
Devo dire che mi hanno insegnato molto andavo in sezione
Per imparare più che per fare battaglie perché nel partito liberale quando entrano in una sezione ti parlavano di certi autori Adam Smith e altre cose che non sapevi no ad andar via a pescati libero per essere al passo con quello che erano i tuoi amici
Quindi essere liberare essere anche uomini di cultura uomini di una cultura imprenditoriale
Perché oggi sta citando Wordsworth individuo l'individuo per il molto il mondo liberale nasce uguale all'altro individuo tutti siamo uguali
Poi ognuno di noi
Se merita riesce ad ottenere dei vantaggi o degli svantaggi
Oggi viviamo in un'Italia dove l'imprenditore e non è più libero di guadagnare e libero di pagare che sono due cose diverse
Oggi chi fa impresa si trova dei grossi problemi soprattutto in questi anni dal colpite dalla guerra
Ci troviamo dei problemi molto gravi dove noi abbiamo rappresentanza in Parlamento
Perché non c'è nessun partito che rappresenta gli imprenditori
Se poi mi dite che rappresento Confindustria si è vero
La Confindustria non rappresenta gli imprenditori rappresenterei rappresenta Cassa depositi e prestiti rappresenta Ferrovie dello Stato rappresenta lo Stato che son due cose diverse assi imprenditori di cui mi onoro di essere presidente
E di essere anche un liberale anche se non iscritto ma sono liberale sempre dentro e questo o lo può togliere nessuno
Non libertario liberaldemocratico liberali Partito liberale io sono nato così e così morirò da liberale difatti mi chiamo liberale errante perché ogni tanto si trova a girarsi dove altri che magari non c'entra niente con la storia di parare il sit-in tipico del mondo liberale
Il movimento oggi per Didier imprenditori è in una crisi profondissima perché l'imprenditore tabaccaio
L'edicolante è l'avvocato l'architetto
Qualsiasi persona la partita IVA è un imprenditore
Oggi le partite Iva solo umiliate da quello che è uno Stato statalista dove noi dobbiamo pagare le tasse ma non abbiamo i diritti che hanno i dipendenti
Diritto alla cassa integrazione non l'abbiamo Macchi nel un'invenzione professionista e Pannella inceppato il venticinque per cento di quello guadagnato questo venticinque per cento va a rifornire l'INPS non la nostra pressione ma a pagare quelle che sono le casse integrazioni lei gli infortuni tutto quello che riguarda l'INPS quindi noi noi non andiamo in piazza a manifestare perché manifestare che cosa
Quello che deve essere realtà perché io ho scelto di fare l'imprenditore presso un uomo libero
Perché voglio gestire i miei guadagni voglio gestire i miei valori poi nel gestire le mie tasse oggi lo sono un uomo libero oggi vivono un Paese dove abbiamo una guardia di finanza che qui viene poi tra nessun Paese in Europa c'era una guardia di finanza nessun Paese
Io vado in Equitalia mi trattano con Mascalzone invece su io sono tuo cliente perché io pago letture tasse
Cioè cerchiamo di riportare l'imprenditoria quello che era una volta quali canadese Ivrea c'era l'Olivetti
Ma di persone come i vecchi cari signori nascono più perché non ci sono altri imprenditori perché gli imprenditori oggi cerco di andare a fare idriche tratta a Roma per il bandito le cose per portarsi a casa dei soldi per loro non per una comunità l'imprenditore deve lavorare per la comunità ecco perché la comunità deve aiutare capire imprenditori perché siamo tutti uno comunità questa è la parte liberale del pensiero io posso permettere di aiutarti io ti aiuto
Ma che imprenditori oggi chi li sta aiutando mi dica un partito che aiuta gli imprenditori
Ripeto Izzo che parlamento che aiuta gli imprenditori
Fra cinque anni speriamo che
Primo
Però è la realtà perché la realtà è che tutti rappresento nonché imprenditori tutti rappresento nove dentro di sé le partite Iva agli autonomi quanti associazione ci sono
Una cosa però è chiara
Passi imprenditore a tre mila associati Torre mai stata chiamata una volta giunto a Roma per parlare di impresa perché noi non facciamo eletta appunto di nessun partito siamo autonomia
Grazie
Ma
Grazie
Pensavamo magari di interrompere un attimo il opposta alla il dato lo pensavo proprio al all'intervallo
Però io tra le varie cose che faccio insegnò anche e so che ogni tanto bisogno un pochino interrompere il il dialogo da una parte all'altra quindi mi metto a fare un attimo la velina se dal Pubblico c'è qualche intervento o qualche domanda prima di arrivi avviarci verso la fine
Alzi la mano e io arrivo con il microfono in un attimo
Se da avevamo prima pensata leggi oppone abbiam pensato di andare più sul sul software senza
Una cosa del genere
Qualcuno dal pubblico che
Vedo tanta gente anche che ha esperienza anche che ha lavorato che è stata in politica Marco se posso
Volevo sentire i nostri amici di Torino che sono quelli che in qualche in un qualche modo mi hanno così indirizzato verso verso quest'incontro con questo nuovo incontro col Partito Liberale quindi volevo chiedere se c'era la voglia di venire a raccontarci un po'anche la loro loro esperienze
Soprattutto perché sono stati loro anche alle lezioni del Comune di Torino
Buonasera a tutti
Dunque noi a Torino siamo un gruppo di amici che lavoriamo insieme da un po'di anni era alta anche fuori da questa gloriosa bandiera terrà iniziative civiche cittadina e quindi diciamo che abbia un po'di esperienza sul campo il poco respirato l'aria della politica quella un po'più elevata
Petris ora in poi magari chissà potremmo aiutare questa gloriosa bandiera tornare
Né i fasti che che fu di un tempo
Pare la mia esperienza personale quindi insomma poco politica su più che altro su esperienze concrete sulla iniziative per la città
Il Torino mi è molto piaciuto l'intervento prima del dell'imprenditore perché effettivamente mi è venuto in mente io faccio un mestiere abbastanza vicino per io mi occupo io faccio l'avvocato quindi mi occupo più dalla parte legale
Ma c'è un aspetto molto importante che è stato accennato che non è solo la la grandissima pressione fiscale la burocrazia gli ostacoli
Ma una faccenda secondo me è un po'più seria che e quasi direi a livello culturale ed è qui che forse il partito liberale potrebbe avere un ruolo importante
E questo dice a chiamare un po'quest'ondata statalista che sta se voi ci pensate se ci pensiamo ultimamente da terra molto il detto piove governo ladro nel senso qualunque cosa succede la gente dice ma allora il governo deve intervenire abbiamo i mille e Bonnie sue le mance dirette cioè non non c'è più quello che diceva giustamente ce lo spirito della persona che ha voglia di mettersi in gioco l'iniziativa pensate al boom economico che aveva avuto negli anni Sessanta è stata fatta da persone data ai nostri imprenditori oggi
Come ricordava giustamente l'imprenditore spesso uno che va a Roma a cercarsi Hillary incentivo il beneficio vuol fare qualcosa sì ma non è non va neanche più a chiedere i soldi in banca ma chiederli direttamente al governo c'è una nota quindi secondo me abbiamo un una missione culturale molto importante anche nell'ambito del centrodestra dove dove si colloca Poggi questa bandiera perché la tendenza molto strisciante proprio direi appunto un fatto culturale
Che che siamo chiamati a ribaltare parlando di politica appunto quella più alta poi a livello locale chiaramente già persi
Rimboccarsi le maniche c'è tantissimo da fare ed è anche forse più facile coinvolgere la gente
Però diciamo che qui a Torino con gli amici siamo contenti di questa rinascita siamo pronti a a dare una mano
Qualcuno dal pubblico che ha piacere di intervenire
Questo è il momento di di Stasi in cui tutti si vergognano
Allora
Temo che qui abbiamo
Allora
In questo momento sarebbe prevista ancora un un intervento del professor Franco quartieri che und attimi ritardò Roy il l'avvocato Sorcinelli segretario nazionale del Partito liberale e qui con voi è disponibile un attivati in città anticipare ville nel suo intervento e quindi molto volentieri di passo la parola e sperando che ci indichi i prossimi cent'anni
Grazie
Sì in realtà vi porto intanto i saluti del senatore Paolo Guzzanti che come sapete in questo nuovo corso del Partito liberale
E voluto essere protagonista di questo nuovo corso lui
Oggi sarebbe dovuto essere qui con noi purtroppo
Non è potuto venire ma sono sicuro che i prossimi appuntamenti non mancherà
Voi da poco ha scritto un bellissimo pezzo che s'intitolava il Centanni vincenti dei liberali
Che è un pezzo che mi ha fatto molto riflettere
Perché pone una serie di domande la prima domanda è esistono i liberali in Italia
Perché questa non è una domanda così scontata tutti a parole si dicono liberali sue sentite
Tanti politici appartenenti a a partiti e schieramenti riversi dicono ma io sono liberale
Poi però il mondo reale che quello delle partite Iva che quello degli imprenditori quelli quello dei lavoratori autonomi beh qualche dubbio ce l'ha che liberali ci siano e che soprattutto in Italia si facciano si portino avanti delle politiche liberali e questi dubbi sono più che fondate
E allora perché i cent'anni Finch enti delibera
Voi sapete che il Partito liberale nasce ufficialmente l'otto di ottobre al congresso di Bologna dell'otto e dieci ottobre del mille novecentoventidue ma in realtà affonda le radici ben più indietro nel tempo nella destra storica
E peraltro proprio in occasione del congresso fondativo dei liberali noi abbiamo recuperato un cimelio storico importantissimo che il Giornale d'Italia del dodici ottobre che del mille novecentoventidue
Che reca il resoconto completo del congresso fondativo del partito liberale che è un documento storico molto importante perché il titolare a destra
In quel congresso si discusse
Anche
Ovviamente la linea politica e anche il nome del partito perché c'era chi voleva chiamarlo Partito liberaldemocratico italiana
E invece prevalse
La linea diciamo così purista richiamarlo partito liberale in Italia proprio perché si disse ma il tratto caratterizzante e quello del liberalismo
La democrazia non è un tratto caratterizzante perché dovrebbe essere un tratto caratterizzante di tutti i partiti noi viviamo in una democrazia
Quello che ci distingue da tutti gli altri che noi siamo liberali
E mi è piaciuto molto l'intervento del dottor Marco campagnolo che ricordava qual è l'idea pura del liberalismo
Che quella non tanto di un individualismo ma quella dell'attenzione della centralità dell'individuo
Che è messo in contraddizione non conto in contrapposizione rispetto a delle teorie politiche che sono collettiviste di destra e di sinistra badate bene
Quindi la nostra idea di fondo è proprio quella la tutela della libertà dell'individuo
In quasi cent'anni evidentemente l'Italia attraversato delle fasi
Storiche assai diversa
I liberali sono stati protagonisti nelle idee molto meno nella rappresentanza politica lo sappiamo qualcuno definiva il partito liberale come un partito che ha più idee che voti in quelle idee contano più dei voti
E vero i voti contano perché senza il gotico e quelle idee
è ben difficile riuscire a rappresentare
Però voi pensate bene quando l'Italia
In questi ultimi cent'anni è stata grande quando l'economia italiana ha conosciuto il momento di sviluppo maggiore nel dopoguerra il boom economico l'Italia era guida e diventata in pochi anni si è ripresa da un un disastro colossale come vuole la guerra l'economia era a pezzi l'Italia era in ginocchio eppure dimostri
Gli italiani si sono messi a lavorare si sono rimboccati le maniche e in poco tempo l'Italia è diventata grande potenza industriale
Il cinema
Noi siamo stati il grande cinema italiano nasce il primario
Le macchine
Torino Piemonte la FIAT ma non solo la FIAT l'Alfa Romeo a lanciare la Ferrari
Intesa in Italia
Che è stato guida nel mondo nasce in quegli anni ma accusa differenzia quegli anni rispetto ai tempi moderni perché l'Italia oggi
è caduta così in basso
Perché la nostra economia è veramente così asfittica perché non riusciamo a risollevarci
Perché le partite IVA perché gli imprenditori lavoratori autonomi soffrono perché perché manca la libertà
Perché
Negli anni cinquanta sessanta settanta
Italia era un Paese libero
L'economia italiana era molto più libera
Il peso delle tasse allora era molto ridotto
Oggi il peso delle tasse il la pressione fiscale e opprimente
Uccide mortificato qualunque iniziativa economica oggi ci pensa di fare impresa in Italia
O è un pazzo onerose
Perché
Voi cominciate ogni italiano voi sapete nasce intanto debitori
Cioè noi siamo nati in Italia sono nati dei pittori
I norvegesi sapete che invece nascono creditori ce n'è nasciamo con un peso di non so quante forse quaranta mila euro a testa abbiamo già un debito sulla sulla testa norvegesi nascono che
Hanno un credito di centosessanta mila euro a testa
Questo perché lentamente
Lo Stato italiano si è trasformato in qualcosa di veramente
Che è cresciuto talmente tanto tutte le sue articolazioni
Che oggi impedisce qualsiasi progresso della nostra economia quindi questo è un meccanismo che dobbiamo assolutamente invertire
Uno dei temi caldi che voi sentite oggi è quello del salario minimo
Perché sono bravissimi a individuare i problemi
E poi a dare anche le soluzioni cioè dicono in Italia dopo guarda caso se ne se ne accorgono ora però che adesso non governano più in Italia
Abbiamo dei salari che sono inferiori alla media europea
è vera questa affermazione
Teoricamente vera ma in realtà i falsari
Perché
Se noi prendiamo la media risanare l'Italia
è vero che è inferiore alla media europea
Ma la risposta e introdurre il salario minimo cioè l'ennesima l'ennesimo tentativo di abolire la povertà per decreto quello che volevo fare i grillini con il reddito di cittadinanza questa è la risposta
Allora prima di dare risposte i liberali sono abituati a studiare bene i problemi quindi conoscere per deliberare dicevano in Cina
Quell'affermazione se voi andate a vedere
In Italia i salari sono bassi rispetto alla media europea è in realtà falsa
Per come prospetta cioè
In linea generale vero cioè la media più bassa ma se voi andate a prendere i salari bassi che sono proprio quelli contro cui
Si propone come soluzione la soluzione salario minimo beh i salari bassi che sono quelli i due terzi inferiori alla media
Sono più alti della media europea
E questi sono dati Eurostat
Perché perché noi veniamo da noi siamo il Paese in europeo prese
OCSE che ha i sindacati più forti
E i sindacati signori non si battono per le partite IVA si battono tutti i lavoratori si battono per i salari minimi sono decenni che in Italia si ci si batte per i salari minimi ci sono i contratti collettivi che servono a questo e hanno portato infatti ad avere tutti i salari più bassi più alti della media europea quindi ancora una volta si fa una propaganda sbagliata per dare una soluzione sbagliata ha un problema che obiettivamente cioè ma qual è il problema del problema anche
I salari meni in Italia sommarsi i salari alti interessò bassi perché
Perché in Italia manca una cosa fondamentale
Ma anche all'incentivo
A lavorare di più a guadagnare di più
Perché questo è visto sempre negativa cioè se quello guadagna troppo non va c'è qualcosa che non va
In merito questo sconosciuto
Quello che non ci viene detto e che si cerca di nascondere e che il vero problema non sono i salari
Perché il salario lordo cioè quello che paga l'imprenditore e in realtà alto
Quello che arriva in tasca al lavoratore
è molto più basso questo perché il famoso cuneo fiscale
Quel cuneo fiscale che Antonio Martino
E torniamo ad Antonio Martino tessera numero due di Forza Italia poi ricorderemo il percorso Tremonti non c'è questo uno dei primi a dire il vero problema
Il peso dello Stato
Noi dobbiamo fare una cosa molto semplice questa sarà una proposta liberale perché piace ragionare per il futuro noi abbiamo cento e più anni di storia ma siamo qui a scrivere il prossimo con le nostre idee apportare scrive
Allora se voi ci pensate a questo meccanismo diabolico per cui
Il lavoratore
In tasca effettivamente si mette uno stipendio abbastanza basso
Ma se quel lavoratore dovesse individuare il vero colpevole avrebbe cercato nello Stato
E allora lo Stato cosa fa
Impedisce di sapere che in realtà i soldi glieli prende lui come con un meccanismo diabolico che è quello del sostituto d'imposta
Grande battaglia di Antonio Martino grande proposta di Antonio Martino che noi oggi vogliamo rilanciare
Il meccanismo del sostituto d'imposta è quello per cui
Al lavoratore viene dato lo stipendio netto in busta paga ma non sa tutto quello che c'era prima non sa simile per il come numeri nella busta paga ma ne sono rilegge nessuno ci fa caso quello che alla fine conta e dare l'impressione che l'imprenditore lo paga poco
Perché Luisa la deve prendere con l'imprenditore
Lo Stato mette impoverita tra ecco in contrasto tra loro cioè vuole fare la guerra tra poveri
è una guerra tra poveri perché in Italia gli imprenditori signor Licari non navigano nell'oro
Non come in altri Paesi perché sono schiacciati dalla burocrazia sono schiacciati dalle tasse
Quindi questa battaglia è fondamentale insieme a un'altra battaglia che noi vogliamo portare avanti per
Il nostro target di riferimento ma non perché
Sia in qualche modo un target politico privilegiato ma perché noi crediamo che la vera ricchezza dell'Italia
Quella che ha fatto crescere l'economia italiana sono le piccole imprese lei microimprese i lavoratori autonomi
Allora
Perché il lavoratore autonomo Giuseppe in Italia e visto come presunto della zona
Come un qualcuno che tanto alla fine non lo devo aiutare perché tanto alla fine quelli i soldi in tasca Cile Messico
Lavoratore autonomo rischia il proprio perché lui non lo sa se il mese successivo avrà i clienti che gli pagano la parcella i clienti che si pagano
Le fatture non sa se domani arriva un altro ministro speranza un altro Giuseppe Conte che gli chiede l'attività
Egli dalla Manchester i duecento euro
Non lo sa perché
L'unica cosa che essa è che Vito del domani non c'è certezza
Eh sì siamo
Che succede
Cavoli suoi
Questa la realtà la risposta dello Stato cavoli suoi
No
E si fallisce un'impresa che succede
Beh
Se fallisce l'impresa
I lavoratori non sono tutti uguali
Perché se tu hai un credito nei confronti dell'impresa che fallisce pieni dopo i lavoratori dipendenti
Prima vengono soddisfatti tutti i lavoratori dipendenti può essere immane qualcosa
Arrivano gli ottoni se rimane qualcosa i due pesi e due misure
Eppure di lavoratore autonomo e quello che non hanno lo stipendio assicurato a fine mese e quello che non lo sa se dovrà rivolgersi a un avvocato per recuperare il credito perché quello non lo vuole pagare
E quindi dovrebbe in realtà essere più tutelati
No
Ecco quindi una delle nostre battaglie è quella di rendere i lavoratori tutti uguali
Noi vogliamo che i lavoratori in Italia abbiano pari dignità questa è una battaglia liberale
Perché gli individui devono essere messi nelle condizioni
Di poter
Competere in condizioni di parità
Questo è un principio liberale Marco questo quello che ci distinguere alla fine da tutti gli altri diciamo partiti politici torniamo alla domanda invitati iniziale esistono ancora i liberali in Italia
Chi Giuseppe tutela
Afferma la pari dignità di tutti i lavoratori c'è qualche partito né mai sentita questa proposta no
Eppure tutti si dicono liberali
Quali sono le proposte normali che sentite da qualunque politico rispetto a qualsiasi tipo di problema la sanità in Italia non funziona con la faccia mettiamo più sotto
Istituzione appena italiani sono il popolo
Più analfabeta euro ed i Paesi OCSE quarantasette per cento di analfabeti funzionali qualcosa è andato male in questi anni nell'istruzione nell'università
è andato Malino qualcosa cioè se siamo a questo punto vuol dire che dobbiamo cambiare radicalmente beh quale è sempre stata negli ultimi decenni la risposta della politica quale mettiamo più sotto la sanità non funziona mettiamo più soldi
Ogni anno la spesa pubblica è cresciuta perché si mettevano più soldi
L'anno scorso la spesa pubblica ha sfondato il tetto dei mille miliardi di euro mille miliardi di euro
La metà del PIL italiano
Cioè tutto quello che l'Italia pulcini Intini in una non cioè due mila miliardi lametta
Sarà spende lo Stato eppure
Le entrate fiscali sono solo cinquecento milioni
Cioè lo Stato spende il doppio di quello che incassa
è una follia come si può reggere un sistema così e allora può ancora una volta la risposta essere mettiamo più sordi da dove vengono questi soldi i soldi sono i vostri quando un politico vi dice mettiamo più soldi
State attenti presa parlano i vostri soldi
I soldi non crescono sugli alberi diciamo alla Thatcher Margaret Thatcher grande liberale e conservatrice
Grande esempio per Antonio Martino
I soldi pubblici non esistono esistono i soldi dei contribuenti quindi quando sentite un politico che vi dice la soluzione ma noi abbiamo stanziato questo sta parlando di possesso
E i soldi che voi vi siete lavorati col sudore della fronte
Quindi questa non può essere la soluzione ecco perché torniamo alla domanda in Italia esistono i liberali in Italia b
Il Parlamento
E in generale nelle istituzioni sono delle voci isolate che ci sono perché Antonio Martino è stato un grandissimo libera Antonio Martino era la tessera numero due di Forza Italia dopo quella di Silvio Berlusconi
Che ha avuto un grandissimo merito varate perché quello che io Francesco Diego
Abbiamo fatto non appena abbiamo assunto la guida di questo partito è stato quello di bussare alla porta di Forza Italia
Perché nei confronti di Forza Italia signori i liberali hanno un debito di riconoscenza
Perché se nel novantaquattro non ci fosse stato Berlusconi signor Licari oggi la situazione sarebbe molto peggio del collega poi son passati trent'anni tanti sono rimasti delusi quelle politiche e quelle idee e quelle proposte si sono annacquata nel tempo lo stesso Antonio Martino
Lo ricordava l'amico Fontana in Forza Italia
Non fu mai ministro dell'economia pure un grandissimo economia è salita tale
Non fu mai ministro economia
Ma forse questo è stato un bene per lui perché lui sapeva che
E lo diceva non sarebbe riuscito ad applicare le sue idee allora meglio non ricoprire quel ruolo
Quindi la domanda e c'è bisogno di un partito liberale in Italia oggi
C'è bisogno di qualcuno che conservi che tuteli che abbia solo un fanfarone
Nella propria linea politica che è quella della libertà individuale consapevoli Marco che la libertà degli individui desiderio dell'individuo di progredire nella società
è un bene per la società
Non è vero
Quando ci dicono
Che l'impresa
Privata
è egoista perché pensa solo al proprio profitto questo non è vero non chiamiamola più d'impresa privata chiamiamola libera impresa e non vuol dire che agisca al di fuori delle regole mancherebbe agire nel mondo libero all'interno della giusta regolamentazione ma che gli consenta di operare
Perché sembra quasi che privato sia un qualcosa di contrapposto il pubblico il pubblico il bene e il bene comune bene il comunismo dove ci porta questa ideologica
Al federalismo al comunismo
Che frutti ha dato il comunismo
Dove è stato applicato questa bellissima teoria per cui tutti siamo uguali
Tutti abbiamo gli stessi diritti nessuno ha dei doveri perché tanto alla fine siamo tutti uguali tutti abbiamo gli stessi diritti dove ci ha portato morte e disperazione povertà
Allora forse
E concludo
C'è ancora bisogno dei liberali
Ma dei liberali veri
E liberali veri signori sono in questa sala infatti io voglio ringraziare
Intanto Diego niente ha riportato il partito liberale ai tre a
E Ivrea sarà l'inizio di una nuova era per il partito vicaria grazie grazie a tutti voi grazie al sindaco che ci ospita gran
Grazie
Cinque direi che ci stiamo avvicinando al fine io chiederei soprattutto le persone qui attorno al tavolo ancora altri due battuta proprio due battute per chiuderà la giornata un pensiero un un idea incomincerei dal governatore Tondo
Grazie occultato nello Statuto di taglio più grigio soprattutto l'ultimo calato Blood nulla importante quelli che sono i principi del liberalismo e della libertà
Solo fondamentale per ciascun uomo che voglio dire troppo
L'esperienza umana imprenditoriale politica la pienezza dei suoi intendimenti
Ora io non voglio fare molte cose non sono io che ringrazio altroché via perché sono sono fiducioso facce centocinquanta e chilometri stamattina sul partito c'è molto venuto molto volentieri
Due considerazioni raggiungono prima
Io rappresento un partito unico partito sia quello con l'Italia il partito di Maurizio Lupi che pensiamo di portare un'evoluzione assieme a Totti dagli altri fondatori di moderato
E questo se volete io sono a disposizione o l'incarico di seguire territorio Regione
Richiesta bellissimo perché conosco realtà che la riconoscenza per cui se vogliamo vederci ci sono come fatto la seconda adottato da imprenditore riguardo il pretore ha parlato prima
Uno dei problemi che dopo il traditore mi sposi un attimo dal fatto politico io ho fatto ho venticinque dipendenti ottanta anni quindi ciò che è utile paga le fatture
Aspettare quel che non le pagano
Il personale che siamo all'ultimo momento e ti ritrovi da solo
Ritrovando il suo bellissimo che vuole raccontare ce l'ha un giorno in un ristorante ovviamente non ricordare in mano stavo proprio Ferragosto
Mia figlia mi fa proposto perché quel tavolo che sta arrivando gente devono storie che al tavolo consiglio così ci siete fa la cameriera posso anche il tuo collega soprattutto per scelta la ragione
Giudice mi stupivo che potesse sapeva guardare da imprenditori dobbiamo entrare in politica
Però far politica sempre la persona perché non ce lo possiamo delegare o di altre Rizzato contro il Parlamento guardavo nel riciclo davo sfoggia una navicella prevedere giornalistico tutto il terzo sindacalisti politici professione insegnanti tutte categorie nobili
Però i pretori solo poco poco rappresentati sciolto il piccolo imprenditore perché dovete piccolo territorio da tempo
Un Paese di latitanti l'idraulico del Paese Picoco può fare imprenditore no perché sottrae tempo le proprie energie al proprio lavoro però è un'esperienza che soffre anche la comunità
Perché allora con l'esperienza di imprenditore uguale importante quanto lo sprint all'insegnante piombare verso del farmacista cioè cui l'appello che faccio è do un filo politico imprenditore per quanto possibile evitiamo di lasciare la politica gli altri grazie
Grazie
Merci
Grazie per esausti fatto il viaggio
Residente cinesi
Due e di conclusione
Allora e
Rinnovo i ringraziamenti perché si è rivelata una giornata splendida
Roberto ha evidenziato quella che la nostra mission
Quelle sono due delle battaglie che porteremo e che inviteremo gli amici di centrodestra a seguirci ma soprattutto mi rivolgo l'amico di Torino che è intervenuto prima le guardiamo con vivo interesse il mondo dell'associazionismo dell'associazionismo l'impresa
Dell'associazionismo quindi datoriale quell'associazionismo che porta l'esperienza concreta
Perché non dobbiamo vergognarci a parlare di ricchezza l'impresa e creano ricchezza le imprese creano benessere per se stessi e per i propri dipendenti
La la la battaglia sul sostituto d'imposta è una battaglia che sicuramente accompagnerà a mio avviso un'evoluzione positiva dal punto di vista culturale politico all'interno di questo Paese che un Paese conflittuale
Che è un Paese che tra operai e imprese ha dato dei morti
Ha dato dei morti non soltanto tra gli addetti ai lavori ma anche magari a persone pensanti pensava Marco Biagi diciamo D'Antoni e che parlavano di riforme del lavoro soltanto perché ne parlavamo quindi c'è un conflitto che la politica ha contribuito nel tempo ad alimentare in modo indegno in modo vigliacco
Quel conflitto sicuramente l'abolizione del sostituto imposta potrà aiutare a mettere in evidenza che forse lo spendaccione il poco oculato e chi ci guida e chi ci governa
E quindi la consapevolezza che l'imprenditore invece fa uno sforzo economico che spesso dall'impiegato o dal dipendente non è percepito per la sua totale entità responsabilizza secondo me un po'tutta la comunità la rende soprattutto più trasparente e quindi quando avremo un disservizio qualcosa che non funziona se avremo bene o male con chi prendercela con la voce unica nella totale libertà quindi è una battaglia sulla quale non siamo puntando tantissimo a Brera e cercheremo poi di essere anche con iniziative sul territorio
E anche un po'più presenti su su quello che è il mondo dei media perché anche quello non è secondario perché in realtà contenute come le nostre spesso sono penalizzate da mille da mille questioni da da questioni relazionali prima e e poi concludo si portava l'esempio di Confindustria sicuramente una rappresentanza degna ma non è una rappresentanza d'impresa
Fanno altro ci occupa di altro
Non fanno secondo me neanche l'OP perché ormai è diventato un circuito che si autoalimenta mentre invece le piccole associazioni datoriali sono fortemente rappresentative hanno gli strumenti della bilateralità che possono essere messi a disposizione delle imprese
Grazie quei penso che arrivato l'altro ospite per siamo appena arrivato presso te
Sì
Ma
Abbiamo il sindaco glielo diciamo adesso
Allora riuscite a raggiungerci il professor Franco che Franco quali ENI direttore generale presso il Centro Mario Pannunzio giornalista storico e docente di saggistica di storia risorgimentale e contemporanea
Quindi
R. una diversa Arioti cento anni del Partito liberale e direi che una e la persona giusta per portarci alla chiusura di questo convegno lo ringraziamo ancora per essere riuscita ad arrivare da noi
Ti diamo un secondo
La
Ma piazza
Sessantotto
Ebbi il balcone sfasciato da militanti comunisti
In una piazza torinese quindi mi fate tornare
Giovane fascia no ci mancherebbe eravamo
Gli squarci a noi
Io ringrazio per questo invito
Io mi sento a casa ecco quindi perché tra me il riferimento liberale
Non è solo un fatto legato alla storia dalla mia famiglia ma è anche soprattutto una scelta politica e culturale soprattutto culturale che ho mantenuto nel corso di oltre cinquant'anni di iniziative di attività
E quindi
Sono contento di essere acqua
Son contento anche e voglio farlo portare un soluto agli amici di radio radicale
Che spesso mi intervista segue molte delle mie iniziative
Marco Pannella ecco
E se non vogliamo un pensiero è stato sicuramente un liberale originario ma anche nel Marco Pannella degli ultimi anni in modo particolare che io ho frequentato
Frequentato e con cui son diventato
Sono stato in rapporti di amicizia Marco Pannella non dimenticava mai sentirci è diverso liberale
Scusate l'inciso ritorniamo alla lunga storia anzi iniziamo collo lunga storia
Tel liberalismo italiano
Perché può sembrare paradossale ma
Nella
Storia appunto del liberalismo
Noi dobbiamo aspettare
L'ottobre del ventidue
Poco prima dalla marcia su Roma per poter parlare di Partito liberale
Prima non esisteva
Verso poi ci ragioneremo sopra alla fine di questo tentativo di sintetizzare la storia del liberalismo italiani certamente
è una storia
Che nasce a mio modo di vedere e non solo il mio modo di vedere
Credo che gli storici Ciro tutti d'accordo al riguardo
Dal conte di Cavour
Cioè il grande protagonista
Dal Risorgimento italiano
è quello che ha messo i fondamenti politici del liberalismo del liberalismo italiano
C'è un'alta e le peculiarità specifico
Nella sua storia del liberalismo un modello aveva già messo molto bene in evidenza
Ma questo
Capacità che in fondo il conte di Cavour di guardare oltre i confini cioè i viaggi del conte di Cavour in in Inghilterra in Francia
Iscrizione i rapporti con Tocqueville i rapporti con i grandi
Economisti inglesi
Ha portato Conte di Cavour a fare delle scelte
Che riguardavano oltre le Alpi
Questo è un elemento caratteristico
Tento di paralisi
Che non è mai nazionalistico
Il Risorgimento italiano
Per dirla con uno che è stato legato a questa storia di Ivrea cioè Federico Chabod
Bene l'idea di nazione per i liberali italiani non ha nulla a che vedere col nazionalismo anzi il nazionalismo e una patologia
Dell'idea di trazione
Quindi anche qui l'idea di nazione nel rispetto delle altre nazioni l'idea già induce dell'Europa non vi è lungo l'opportunità ma certo del pro anche in capo cioè dove c'è solo immagini non c'ha soldi in Cattaneo c'è anche in Cavour tutta la politica estera di Cavour etilista ovviamente in una dimensione internazionale
Va in Crimea
Con i bersaglieri a partecipare a una guerra che
Erano del tutto estranea al Piemonte ma si va perché vuole cedere al congresso di Parigi il congresso
Della pace per porre a livello internazionale del concerto delle nazioni come ci diceva in quell'epoca il problema
Per l'Unità d'Italia il problema della il dipendenza dall'Italia soprattutto questo aspetto era quello che a Cavour premeva in modo particolare
Ma voi controlli dette che andare in Crimea ENI porre il problema a Parigi resta dimostrare la lungimiranza e la grandezza del conte di Cavour anche rispetto a figure
Importanti io l'anno scorso son venuto qua proprio a presentare un libro che ho scritto su Mazzini ma certo Mazzini era venti Santese adottato lungimiranza
Cavouriana
Era molto distante
La politica Mazzini la vedeva in termini molto limitati molto
Il conte di Cavour è quello che realizzò le grandi riforme in Piemonte
Quest'anno è passato nell'indifferenza
Io sono stato uno dei pochi a Roma parlando di questo era l'anniversario della riforma dello Stato sabaudo
Che insieme
Alle leggi Siccardi
Laicità dello Stato rappresentava un punto di riferimento molto importante nasceva la burocrazia e Cricelli cioè
Con la riforma dello Stato voluta dal conte di Cavour
E poi poi ovviamente
Tutte le infrastrutture
Le Ferrovie
Importi
Il signor regredisce
è un'idea di Cavour quella
Quindi
Cavour che
Diede impulso a una politica di sviluppo
A una politica in cui lo Stato per dirla in termini liberali non ma un ruolo invadente ma ha un ruolo propulsore diciamo così io aiuto all'iniziativa privata
E un'idea digitale terrestre
Il disastro diciamo così tra virgolette
E la morte di Cavour
Nel mille ottocentosessantadue no pochi mesi dall'approvazione del reddito
E lì il disastro
Perché la improvvisa morte di Cavour certo
Ha determinato il resto dalla storia italiana
Non senso che avrebbe desiderato il conte dico
Perché perché questa improvvisa
Scomparsa
A pochi mesi ripeto dalla
Creazione dello Stato italiano
E non consentirle pura Cavour di avere un delfino qualche continuatore
Della sua politica
Infatti ha succederà Cavour fu Bettino Ricasoli che poco o nulla aveva a che fare con il liberalismo laico
Del conte di Cavour
Era un cattolico moderato certamente PD tendenza liberale ma
Il Barone di ferro ecco come Wenders è finito era molto distante dal diplomatico raffinato e pronto alla mediazione era il conte di Cavour
E di quale abbiamo la storia certo importante della destra storica
Con grandi figure
Che rappresentano un qualcosa di importante nella storica italiana
I biglietti in modo particolare io non ho il tempo di parlarne ma Minghetti è stato forse l'unico vero erede di Cavour pur non non non non avendo mai
Appunto la presunzione di di di essere le reti handicap
Quintino Sella
Giovanni Lanza e non tantissimi altri sono stati i protagonisti di una destra che giustamente il repubblicano Giovanni Spadolini del repubblicano inteso
A livello storiografico è evidente
Evidenziava come la un mobile e disinteressata classe dirigente che ebbe l'Italia anche se giustamente Giovanni Spadolini metteva in evidenza che il la capacità di vedere e di risolvere i problemi del conto di Kabul nessuno l'avrebbe
Tra i protagonisti della destra storica a tal punto che abbiamo un paradosso nel mille ottocentosettantasei
Quando
Mi indiretti porta finalmente il bilancio in pareggio Pretty dovrebbe spiegare i motivi di questo disavanzo pauroso che legato alle guerre risorgimentali a tutta una serie di altre questioni legate ovviamente al Risorgimento quando Minghetti porta il bilancio in pareggio
Deve Cesare
Il controllo dal Governo ad Agostino Depretis Agostino Depretis forse ingiustamente identificato col trasformismo
Il inteso in termini negativi perché perché diverse il trasformismo se noi lo perdiamo sotto altri punti di vista cioè come arte della mediazione politica
Dove è una cosa dove era una cosa assolutamente da rifiutare
Certo che se noi lo riteniamo come un mercanteggiamento Chiara che che la limpidezza della destra storica non io ero andata
Tutto attualmente scompare
E va anche accennato a un altro fatto che può dar fastidio a qualcuno magari in banche va evidenziato non foss'altro perché il grande biografo di Cavour l'unico grande biografo di Cavour insuperato e credo insuperabile cioè il siciliano Rosario Romeo e aveva colto
Che quel qui di esponenti i parlamentari eletti nel Mezzogiorno
Erano un elemento
Potenziale anticorruzione
E questo è accaduto la storia
Io qui in un non molto tempo arrivare a una dimostrazione il ma certo ecco
Quello che venne attribuito con una colpa
Al Piemonte liberale
Cioè quello di aver
Italianizzato
L'Italia e il Piemonte
Ma di aver anche imposto un modello di Stato come quello piemontese una scuola alla riforma Casati e via discorrendo quello che viene considerata una colpa
Da garantirà Gobetti
è un colpevolisti
E invece sotto certi punti di vista forse la colpa il loro evidenziava Rosario Romeo col quale io ho avuto rapporti di amicizia collaborazioni
Colpa ovvero del Piemonte e di ingresso che è stato in grado di io conteggiare in modo adeguato l'Italia ma di essersi lasciato quasi subito a contaminare da una mentalità borbonica legata al Regno delle due Sicilie che rappresentava l'esatto opposto
Tel modello del buon governo piemontese e lo sottolineo quel buongoverno perché noi proveremo ad esempio il Luigi Einaudi quest'idea del buongoverno
Dicevo la sinistra la sinistra al potere che fa alcuna riforme ad esempio la riforma Coppino dell'istruzione è una riforma importante
La obbligatorietà per la scuola sia pure elementare peccato che però ci fossero i mezzi per costruire una scuola
E quindi in questo rimase un principio ma che non trovò sostanziale applicazione
La sinistra di Caparezza disse però detto in sintesi io capisco di essere insufficiente nel mio discorso ma qui non siamo all'università quindi quindi cerco di di di essere il più sintetico possibile e il più parlo credo a persone che sappiano non hanno bisogno del professor che venga a fare lezione
Ebbene la Sinistra di Depretis
Naufrago
Purtroppo nel trasformismo inteso nel senso peggiore espressione cioè mercanteggiamento ma non basta la sinistra di tentare S
Attivissimo manovratore in Parlamento in questo simile al conte di Cavour perché anche il conte di Cavour era in qualche modo un trasformista il connubio compattarsi del conte di Cavour era un qualcosa che avrebbe potuto anche fare Depretis peccato che Cavour lo fa
Per realizzare un grande progetto politico e berretti se non è in grado di realizzare nulla
Esercita il compromesso o non dico per il compromesso ma quasi tant'è vero che è lo spazio che prende
Nella sinistra nella storia della sinistra che fu una sinistra liberale
Chi dice che la sinistra io apprezzo sedici non aveva nulla a che fare con la cosiddetta estrema sinistra di Cavallotti ecco ad esempio di Agostino Bertani
Erano
Garibaldini mazziniani e via discorrendo
La Sinistra di Depretis era sostanzialmente liberale
Ma al suo interno
Finiti prevalere
La figura forse più discussa
Che non apparteneva al liberalismo
Aveva origine mazziniana avevano aveva origini siciliane anzi per la verità albanesi
Cioè Francesco Crispi
Che inaugurò una politica di repressione all'interno e chi apprende il turismo coloniale dall'altro attuale sul punto di arrivo di arrivo
Inizia di di di Crispi
Che dovette accettare le dimissioni dopodiché siamo ormai alla fine del dell'Ottocento abbiamo
La politica ambigua di Umberto primo uso un termine gentile perché forse ci vorrebbe un'espressione più
Più calzante la politica ambigua di Umberto primo che seguendo l'idea di Sidney Sonnino
E cupo il Presidente del Consiglio ma anche di liberare l'onorevole nulla bisognava ritornare lo Statuto Sonnino scrisse un c'era che l'articolo torniamo lo so tutto ma tornare lo sto tutto cosa significa
Significava rinnegare la monarchia parlamentare instaurata dal conte di Cavour andando oltre lo Statuto di Carlo Alberto
Che poneva telematica sovrano tutti i poteri di fatto invece con il conte di Cavour in Parlamento
Diventa centrale
Centrale nella politica
L'idea di tornare allo Statuto significato arrivare a una visione totalmente anti cavouriana totalmente illiberale ecco allora che noi abbiamo quella che si chiama la cosiddetta svolta reazionaria di fin e secolo
Pelù Di Rudinì Bava Beccaris che spara sugli operai indici operano
Io ho letto con indignazione Sung sociale
Qualcuno che ha scritto che la devastazione di Torino dagli anarchici e di di una settimana fa o poco più
Avrebbe meritato i cannoni di Bava Beccaris no io ho detto che questa è una visione reazionaria
Che è assolutamente un liberale non può a priori neppure a pensare libico scrivere
Il regicidio di Monza con cui si chiude e si apre il nuovo secolo
Novecento
Da parte di un anarchico
Carlo stando che vanno condannati io avrei Shinichi gli assassini e via discorrendo
E anche una condanna nei confronti di quel comparto primo che fece anche che appoggiò anche una politica di riforme sociali perché saremmo ingiusti altrimenti ma lui chiede mano libera allarma più reazionaria del Paese
Che voleva ripeto arretrare a prima di Cavour
La concezione stessa dallo Stato e la interpretazione dello Statuto
In cui il rame ha un ruolo con decorso lutto ma certamente ha un ruolo molto importante
Alla alla svolta reazionaria di fin e secolo però
Rispondono
Anche i liberali socialisti sono alla guida ovviamente dell'opposizione in Parlamento a venir fuori dal Parlamento
Turati e leader di questa resistenza
Ma anche illiberali
Benedetto Croce giovane allora
Paura cospicua turnazione per l'Avanti
Facendo la pubblicamente come atto di solidarietà
E come atto di condanna
Di Bava Beccaris e dei governi reazionari di fino a secco
E non è casuale
Che dopo il breve periodo utilizza una venti si direbbe
Un governo di transizione
Anche se Zanardelli meriterebbe di essere ricordato molto più di quello che il codice Zanardelli ad esempio ma al di là di questo non è casuale
Che la risposta a
Questa un Tarzan
Illiberale profondamente illiberale intente ad Aldo Giovanni Giolitti
Anima di un liberalismo rinnovato
Di un liberalismo che per certi versi si ispira al conte di Cavour
Io scrissi in passato frustato
Facendo il confronto tra Cavour edizioni certamente ci sono grandi affinità
Ma la politica di Giolitti è una politica
Che
Non è solo liberale
Instaura un concetto che per me
Beh è fondamentale
Cioè la liberaldemocrazia
E il liberalismo che rinuncia a essere esitare io
E diventa motore
Di una trasformazione dello Stato che non deve esser elitario materne ad assumere via via la pace un consenso Longo il suffragio ristretto
Com'era stato fino ad allora i ma arriva con Giovanni Giolitti al suffragio universale maschile
Quindi allargare la base del consenso quello e
Direi l'aspetto più importante di Giolitti io capisco di essere molto ingiusto nei confronti
Giolitti mettendo in evidenza solo questo Giolitti ha fatto una grande politica economica ha portato l'Italietta come in un borgo spregiativo la definiva i i i nazionalisti
Ad avere finalmente una colonia
Più duetti qua un'economia in cui anche le classi più disagiate poterlo costruire al più da qualche condizione di sicurezza sociale anche non va dimenticato questo
Ma certo Uccio Lippi è stato
Davvero la l'età giolittiana quella che noi storici chiamiamolo il TAR giolittiana è stata una stagione più grande più importante
Nella storia italiana
Nella storia italiana
Perché Cavour è stato
Pochi mesi Presidente del Consiglio
Dell'Italia unitaria
Giolitti no Giolitti è stato quasi un quindicennio
Se sommiamo l'ultimo governo Giolitti
Per il venti ventuno
Giolitti
Intanto il suffragio universale
Ha dimostrato di essere un grande statista di latte all'accusa rivolte a lui da Gaetano Salvemini ministro dalla malavita cose molto faziose che lo stesso Salvemini signori Manzo
Si rimangiano
Dicendo che avrei sbaglia
Ebbene Giolitti
Col suffragio universale
Realizza la Nuova Italia
Arrivando però a fare una cosa che in termini statistici fanno
Ma
Alt hanno del proprio partito fra virgolette che non c'era però esiste
Cioè i notabili liberali collegi uninominali in cui Giolitti veniva eletto con i suoi sostenitori
Cioè col suffragio universale
Maschile
Entro in crisi il sistema liberale insulti a
Poi c'è la Grande Guerra io l'assalto la Grande Guerra ma certo la Grande Guerra è stato all'elemento che ha a sua volta cambiato radicalmente la storia italiana
All'indomani della Grande Guerra Italia giolittiana ormai al tramonto mai esisteva un grosso problema
Quello che oggi sceglierebbe attenua governabilità del Paese
Perché il illiberali liberale non il partito ma i liberali erano dovuti arretrare
E le tue forze emergenti erano i popolari di don Luigi Sturzo e i socialisti che è barocco un incremento fortissimo
Nel elezioni già del diciannove poi del ventuno
Del ventuno
E nel frattempo dobbiamo considerare che il dopoguerra italiano non un dopoguerra di un Paese che aveva vinto la guerra
Un dopoguerra travagliato
Compromesso batta chi sognava di fare la rivoluzione d'ottobre in Italia
Creando una conflittualità che era incompatibile col vivere civile scioperi occupazioni di fabbriche e via discorrendo
Che favorirono il fascismo questo non lo si dice normalmente si danno tutte le colpe a Mussolini non è così
Cioè il movimento operaio o almeno una parte del movimento operaio
Ha commentato il fascismo inconsapevolmente ma l'ha fomentato
L'oltraggio ai soldati reduci di guerra e stato un elemento che ha rinfocolato
Il fascismo
In questo contesto certo
L'ultimo governo Giolitti quello che ha Benedetto Croce ministro della pubblica istruzione
Fissato un Governo travagliata
Dalle divisioni interne
E nessuno ebbe la capacità di pensare a un governo
Ma in cui fossero coinvolti liberali i cattolici ovipara linee socialiste il due possibili alleanze potevano essere queste
Ora o addirittura un tripartito ma era impossibile politicamente mettere insieme i popolari i socialisti e i liberali
Sono soliti poteva mettere insieme magari popolari coi liberali voi liberali convinse socialiste ma di fatto
Disse il tentativo di Giolitti non riuscì non riusciti e quindi abbiamo il tramonto della
Della storia liberale
Molti liberali Vanzetto
Finirono di sostenere il fascismo
Furono pochi gli oppositori
Avendo la ad esempio Giolitti gli stessi Sovereign
Che aveva firmato che aveva firmato entro proposte firmato lo stato d'assedio di liberarle Marcello Soleri spesso dimenticato che aveva firmato lo stato d'assedio per
Bloccare la marcia su Roma mando militari
E il re non volle firmare illibata agli studi più recente viene fuori che anche Marta Luigi Facta Presidente del Consiglio non voleva che il re affermasse
Questa e e la verità storica più recente
E si tratta infatti finiti sopravvivere
Alla alla dittatura fascista affinché Louise visse perché venne fatto senatore del Regno e via discorrendo quindi qui Intiglietta ancora importi avvenire
Politico
I liberali nel ventidue
Ormai a giochi fatti
Nell'ottobre del ventidue adesso il giorno non mi pare il sette o l'otto di ottobre
Ecco
Tra l'otto e il dieci di ottobre
Si trovano a Polonia
Per creare il pass liberale incerto era una nascita in ritardo in ritardo
E vai licenziata o in termini storici un fatto più importante secondo me
Lo stesso Giolitti
Non aveva compreso meno che mai altri liberali dove aveva compreso che ormai il partito e era con il nuovo sistema proporzionale entrato
Nel mille novecentodiciannove col sistema proporzionale l'Italia del dei collegi uninominali in cui vinceva il notaio non medico roba del genere era strano Bersani
E quindi e quindi c'erano ripartiti di Massa
Cioè socialiste e popolare i liberali
Tentarono di aggregarsi impartito e fu una scelta importante perché noi oggi la riteniamo moralmente è una scelta importante
Ma politicamente purtroppo a giochi fatti non era possibile
Più di incidere nella realtà di un Paese che ormai aveva Sicilia da marzo su Roma
E io mi fermo qua potrai parlare della rinascita del liberalismo e
Io chiudo con una nota di ottimismo ecco io mi auguro che
Perché non è che noi siamo molto meglio oggi io da storico non voglio entrare nel merito di questo discorso ma non è che io veda
Sì prezzare fuori
Liberali
In certi schieramenti o di destra o di sinistra io faccio difficoltà a vedere il liberalismo di qualunque segno
Con Salvatore o progressista che sia perché poi meriterebbe anche un approfondimento
Liberalismo conservatore diverrà riscopro che lo stilista Gobetti era un liberale o o non era un liberale perché si lascino affascinare
Intanto io garantisce ecco sarebbe tutto un discorso l'affare ma io vorrei chiudere questo mio intervento che ho voluto fare abbraccio proprio perché ecco qualcosa di di professorale era del tutto inopportuno in un convegno
In cui si parla di cent'anni di liberalismo ma sotto le insegne del tricolore del partito liberale Italia io voglio chiudere dicendo che nel non liberalismo dell'il taglio del due mila e tre e tredici cioè di di di due due due mila ventitré
No perché nel due mila e il tredici si sarebbe stato magari anche un anniversario piaceva ore della storia liberale giolittiana
Nel nell'Italia non liberale non dico di liberare ma certo poco liberale
Di oggi il vedere la bandiera tricolore del Partito liberale italiano mi fa sperare in un avvenire di trarre
Grazie grazie professore
Ex studente di storia un piacevolissima cavalcata
Raccontarci come siamo arrivati al Partito liberale
Ed è molto interessante sentir dire che la nascita del partito di prative Arale coincide con praticamente il suo ridimensionamento ma questo può voler dire che
Accetto a mi
La sua rinascita almeno qui arriva rea può sortire del nuove possibilità
E quindi io se siete d'accordo a chiudere il convegno ridando la parola alti e corpo la segretario della sezione locale del Partito liberale
Grazie grazie ma questo grazie grazie a tutti grazie a ai relatori grazie al segretario nazionale del presidente nazionale del professore quel giovedì a tutti quelli che sono intervenuti
Perché è stato credo una una bellissima giornata
Abbiamo ascoltato quello che sono le idee del vale quello che il Partito liberale vuole portare avanti con questa nuova
Rinascita che ringrazio ancora il il presidente Sorcinelli il
Segretario il presidente Pasquale il presidente Di Pierro che quello con il quale ho avuto il primo incontro e che che mi ha spinto a a intraprendere questa avventura che li ringrazio perché hanno voluto
Riprendere in mano questo partito storico che sicuramente ha un pensiero politico che
In tanti di noi
C'è magari un po'nascosto a volte ma ha forse adesso è il momento di nuovo di di tirarlo fuori perché il nostro Paese ha bisogno anche di questo questo partito che non diventi solo un un partito che appoggia qualcuno che diventi un partito protagonista protagonista a livello nazionale sicuramente ma che sia protagonista anche negli pari di
Enti e anche essere strutture minori quindi io direi che ringrazio tutti voi per essere stati qui presenti
Ha fatto molto piacere vedere tutta questa gente che ha voluto onorarci della sua presenza questo incontro e spero da adesso in avanti di poter portare a Ivrea
Sempre più frequentemente questo questo pensiero la con altri incontri ringrazio soprattutto il professor cogliere per questa bellissima
Cavalcata storica che ha proprio portato alla conoscenza tutto il il com'è nato il pensiero liberale e e faccio riferimento piccolo ma approfitto perché col sindaco qui presente noi nel all'ingresso del nostro Comune
Dove ci sono le scale abbiamo il posto di Cavour che tutte le mattine tutte le volte che entriamo in comune ci ci saluta in pratica perché proprio alla base delle scale per salire negli uffici comunali e quindi un piccolo pesce
Le otto sul periodo di questo di questo personaggio che ha voluto
Lasciare questo pensiero lo vediamo tutti i giorni grazie a tutti e buona serata