War Room - Oltre Calenda - Renzi

Buonasera bentornati a un rom
Si può dire meglio tardi che mai si sono finalmente avviate le pratiche per trasformare la fin qui fragile alleanza elettorale tra azione di Carlo Calenda Italia viva di Matteo Renzi
Quello che è stato chiamato il Terzo Polo in un partito vero e proprio aperto anche ad altre componenti a cominciare da più Europa fondata da Emma Bonino
La cosa avviene all'indomani di una prova elettorale quella delle regionali in Lombardia e Lazio che nonostante il jolly letizia Moratti non ha dato risultati particolarmente entusiasmanti
L'orizzonte politico prossimo è dato dalle europee del due mila ventiquattro ma già lavora nel Parlamento attuale che si capirà se e in quale misura esiste un ruolo per chi non è schierato né con il centrodestra né con il centro sinistra sia perché la nomina di Eli cilena a sposta il PD Haas a sinistra lo schiaccia
Sui cinque stelle aprendo quindi un grande spazio e sia perché le turbolenze dentro la maggioranza di governo con melone da una parte e Salvini Berlusconi dall'altra
Potrebbero mettere da un momento all'altro in movimento il quadro rompendo gli assetti che si erano formati
è per le elezioni del settembre scorso
Dal Pd c'è chi come Beppe Fioroni è già uscito e viene dato in marcia verso il nuovo
Partito mentre la trasformazione del centrodestra in destra cento potrebbe spingere altri di Forza Italia dopo Gelmini Carfagna a unirsi alla nuova formazione
Ma c'è un problema si parla della difficile convivenza tra Calenda Renzi i due ingombranti per peso politico ed Eco personale cercano da tempo un modus vivendi che finora non sembra abbiano del tutto trovato nascita
Del nuovo partito favorirà la ricerca dell'intesa o al contrario renderà più acuti i distinguo ma soprattutto il terzo polo sarà capace di non essere una semplice sommatoria di varie sigle operazione che politica peraltro non ha mai portato bene
E cosa invece diventare il baricentro di un progetto politico
Nuovo che occorre naturalmente aver ben chiaro in testa queste sono le domande che sono davanti a noi a me personalmente fare del piacere
E che il Progetto fosse quello di dare una casa ai riformisti accogliendo tutti coloro che non si riconoscono nel Bipop bullismo italico sapranno mettere da parte i personalismi riuscire in questo intento proviamo a chiederlo a tre protagonisti di questa partita che saluto e ringrazio accettato il nostro invito sono Riccardo Magi se
Per e deputato di più Europa benvenuto con noi buonasera grazie dell'invito Matteo Richetti capogruppo di al sì ora nella Camera dei Deputati insomma il numero due di Calenda benvenuto Sinai delle traiettorie Ettore Rosato deputato di azione petali arrivasse alle del Copasir e quindi possiamo definirlo il numero due di Renzi benvenuto
Buonasera allora Richetti comincia ad arte
Tu di solito cioè un linguaggio non democristiano quindi mi ha mi ha mi appello alla tua franchezza
Primo siete in ritardo non era meglio farla il giorno dopo le elezioni di settembre scorso questa operazione e secondo questo farla dopo un risultato non particolarmente brillante come quello che avete conseguito a in Lombardia e Lazio non rende un po'più fragile l'operazione più difficile
Da tutto sommato Arrigo sono due domande facili le prime che anni fa la prima essi modesto che deve prossimo la prego scusi siamo in ritardo perché questo progetto ad doveva partire il giorno dopo il voto anche in relazione
Alcuni gravemente
Al voto delle Politiche sì esatto di settembre perché c'era un clima di grandissima attenzione nel paese una grande fortissima domanda
Di DTT casa di quelli che tu hai definito tutti i riformisti perché l'obiettivo lo è sintetizzato la prestazione accertare una Ka tutti quelli che in questa nuova secondo me ancora più feroce polarizzazione del quadro politico italiano non si sentiranno a casa
La seconda domanda perché c'è stato questo ritardo perché non l'avete fatta il ventisette di in settembre
Beh tanto perché fare un partito non è come va a fare una start-up qualunque tant'è vero che noi il giorno dopo le elezioni abbiamo dato vita ad un commina dunque ordinamento politico abbiamo formalizzato il processo federativo che si dichiara solo una lista insieme
Abbiamo cercato di accelerare le tappe ma probabilmente come ecco come nella tua introduzione qualcuna si poteva direttamente saltare ce l'abbiamo pensato di dare gradualità d'un percorso che invece oggi chiede e non è un caso che sia Carlo Calenda che Matteo Renzi abbiano convenuto su questo chiede l'avvio di un processo unico e unitario
Dobbiamo anche renderci conto che più il processo accelerato più persone amici come Riccardo Magi che qui con noi mi mi diranno sì però Matteo calma e gesso perché prima di ci ed è un'esperienza confluire in un partito nuovo c'è una discussione interna cioè se io avessi dopo un vuoto che tra l'altro lasciamo stare ciò che è accaduto ma per mille peripezie non ci ha visto insieme l'accelerazione avrebbe escluso può uno o in arrivo come osservano i dunque si è accaduto in queste settimane in cui noi abbiamo manifestato questa intenzione
Da Alessandro De Nicola che ha chiamato a raccolta dodici sigle di di di stampo liberale culturale ma per lui molto importante molto prezioso nel futuro è partito il pensatoio di cui abbiamo bisogno due settimane fa è nata questa piattaforma popolare più facili elemento Beppe Fioroni ci sono Lorenzo Dellai c'è Giorgio Merlo ci sono persone in tutta Italia che non si sa in erano più a casa come esperienza del cattolicesimo democratico nel Pd e ci chiedono di aprire un'interlocuzione ecco se in politica io devo scegliere tracce le rare e includere diciamo che sulla seconda sono sempre molto attento quindi credo che questo sia il motivo del perché del del ritardo un socio di riferimento
Rosato sgombriamo il campo da questa cosa insomma
E i i due leader non sono fatti l'uno per l'altro insomma
No no non si amano si prendono hanno un ego espanso notevole hanno diciamo asperità di carattere simili che quindi si finiscono per sommarsi eccetera
Però la politica deve sapere andare oltre perché c'è altrimenti anche perché come dire una delle caratteristiche che se quella fosse anche la mia casa vorrei che avesse è quella di mettere da parte finalmente i personalismi già presente a me l'idea che ci sia scritto Calenda là dietro dietro le spalle di dei Ricchetti né del marchio piace niente
Allora non può essere l'occasione per finalmente mettere da parte voi le leve ci si formano nella Prima Repubblica che non aveva queste tematiche partiti personali poi leader c'eravamo io stavo in un partito che ci aveva come leader Ugo la Malfa
Che erano signor leader non è che fosse uno passato di lì però si formava diversamente la leadership Rosa e io ero un partito che divide nera tanti cominciare da i diritti e quelli
Aria
Dichiaro coi punti mi riferisco peraltro anche con anche con la Malfa e i liberali dei socialisti ma io penso che il percorso che abbiamo iniziato la realizzato con molta fatica lo diceva bene Matteo prima ma con molta consapevolezza che una strada obbligata abbiamo davanti un grande spazio politico spero che dobbiamo essere adeguati a cogliere nessuno regala niente soprattutto gli elettori tutti regalano niente gli elettori si aspettano buone facciamo
Una una delegazione che non si è finta che non sia elettorale che sia un partito vero in cui io concordo ma lo concorda lo stesso Carlo Calenda lo dico io in non ci debba essere scritto il nome di nessun leader all'interno del simbolo lo abbiamo fatto e qui mi piace dirlo non perché Carlo Calenda lo voleva ma perché volevamo essere riconoscibili in campagna elettorale era una campagna elettorale complicata quella che abbiamo fatto
Quest'estate insomma quindi poi per noi tutto scontato chi fa politica è abituato sentire azione e Italia viva incontro persone che pensano ancora che sono nel Pd sono passati qualche anno e diciamo rinvio non è un atteggiamento che sempre colloquiale con il Partito Democratico cioè le persone e dopo alla fine hanno bisogno di avere qualche ancoraggio soprattutto sulle politiche abbiamo fatto questa scelta con grande consapevolezza e con grande determinazione per potere essere appunto riconoscibili il futuro secondo me si presenta molto interessante
Perché anche il congresso del Partito Democratico che secondo me a definito una leadership per quel partito che gli dà un posizionamento un posizionamento che Loconte contestualizza in un'area molto marcata che quella della sinistra della sinistra che c'è in questo Paese che l'ha bisogno anche di una di una casa
Lasciano i una possibilità di raccogliere tutti quei riformisti che nel partito democratico così come si configura oggi la casa non ce l'avranno
Io penso che il nuovo soggetto politico vogliamo far partire non sarà una sommatoria tra azioni Italia viva deve essere qualcosa di molto di più deve essere una casa aperta contendibile e quindi anche con meccanismi elettorali che la rendano contendibile
Con capaci di navigare intenzione di fare dei congressi veri Colette classicamente sarà indispensabile perché se non si fa nei congressi non s'
Costretto in tuffo nel passato da ma un conto fondo la democrazia è previsto dalla dalla Costituzione che partiti siano soggetti
Plurali e che siano competitivi militari dobbiamo assolutamente fare questo
Penso che sarà un partito con più ridere ce ne sono alcuni ma ce ne sono anche altri ci sono ci sono tante personalità nel nostro partito che possono anche contendere contendere una una così un ruolo di responsabilità
Penso che non deve essere come dicevo prima solo la la casa di Italia viva e il dei di azione diceva bene Matteo prima facendo riferimento alla alla a tutta questa famiglia di liberali che è con noi e dialoga penso a tutti i popolari che
Non ci sono anche
Riuniti raccolti per dire vogliamo partecipare anche noi vogliamo capire però che cosa costruiamo c'è la nostra porta è spalancata agli amici più Europa che naturalmente fanno i loro ragionamenti lo sanno dopo un congresso che ha visto allora diamo che in pensione legge però la nostra porta spalancata per lavorare insieme e penso che questo osare a presentare anche perché ci stiamo confrontando su elezioni che sono lontane
Qua c'è un Governo cui fare un'opposizione diverso da quello che vogliono fare il Movimento cinque stelle i di ma c'è bisogno di un'opposizione che richiami che richiami Andrea dovere istituzionali giri chi governa
E noi che lo possiamo fare in maniera diversa anche richiamando un non uno a uno una spinta forte riformismo in questo Paese serve ancora
Maggi allora
Siete siete entrati osservo solo in due
Ma guardi noi per vocazione anche per convinzione non possiamo non essere interessati a tutti i cantieri
Che ci sono che mettono insieme che provano a mettere insieme e i liberali liberaldemocratici i riformatori che poi è una parola che a me piace di più rispetto ai riformisti perché poi riformisti come tutti gli ismi no
Rischiano di finire come tratto identitario più che come qualcosa che le ora un ruolo obiezione
L'esame va bene e ma lo dico questo perché senza scomodare diciamo la parte di più Europa di cui faccio parte anch'io che viene dalla tradizione i radicali e che quindi come dire
La per cui la la posizione terza è una un connotato che abbiamo sempre avuto sin dalla la quando si confrontavano i due blocchi blocco comunista al blocco democristiano ma anche la presentavamo l'alternativa rispetto al pentapartito con tutto il rispetto diciamo anche delle forze laiche che ne facevano parte
Però senza andare così lontano anni siamo siamo nati esattamente per fare questo
Ricordo le elezioni europee del due mila diciannove in cui ci siamo presentati facendo il tre virgola uno per cento c'abbiamo questa condanna facciamo sempre un po'di meno dello sbarramento ma comunque in quell'occasione orale molti gli amici che sono qui erano nel partito democratico ma non solo loro io penso al Matteo Renzi lo guidava Carlo Calenda fu eletto in quella lista questo per dire cosa
Per dire che ripeto è un fatto di vocazione e di convinzione e però ci sono alcuni aspetti che per noi sono irrinunciabili uno lo avete toccato voi ed è la questione di come si costruisce un partito perché io credo che sia un tratto patologico della nostra democrazia il fatto di avere in questo momento tutte formazioni liederistica
Gli interisti che al punto
Ho che un cittadino non può a mio avviso estere attratto da una forma di partecipazione perché la partecipazione effettiva io dico subito che la questione del congresso che lei ha sollevato reale
Cioè oggi la maggior parte dei martiri congressi non li fanno più
Se li fanno sono dei comuni allora quindi vorrei siccome il Congresso celebrativi il congresso non è una liturgia no della Prima Repubblica in cui adesso è un momento in cui caspita cioè si esprime al ma al massimo livello diciamo la lettura della società che da una forza politica le proposte di governo che mette in campo anche le leadership che si contrappongono in un gioco democratico
E questo chili farlo e lo facciamo vi assicuro che è molto difficile congresso competitivo
Perché ovviamente ti sottopone a una serie di dinamiche che sono appunto quelle della competizione proprio qualche cosa
E sono indubbiamente più faticose più faticoso però in quell'esercizio di democrazia interna si mette alla prova la tenuta effettiva di una forza politica e significa vivere degli obiettivi comuni
Che prevalgono anche rispetto alle rivalità fra le varie leadership tale da quindi e questo punto l'altro punto è un punto al punto di di finalità e di obiettivi per noi la questione delle libertà civili delle libertà individuali
è tra le priorità perché il noi crediamo che nel mondo la il degrado delle democrazie si giochi anche su questo
E ovviamente sa e anche una nostra specificità e e qualcosa su cui abbiamo una credibilità e se noi dobbiamo dare un apporto a un cantiere più ampio un soggetto più ampio lo possiamo dare sì questa specificità e se questo apporto riusciamo a portarlo con lui cioè se non è in contraddizioni
Insanabile con altre letture che viso che vi sono all'interno di quella di quella greca azione politica
E quindi questo io credo che sia una sfida su cui dobbiamo lavorare mi sembra anche ludico diciamo con ironia che il processo che è in corso ludico non sapendo non non partecipando dalle ditte dall'interno ma leggendo un po'le agenzie
E fatto un po'troppo di di ultimatum mi permetto di dire perché e dall'esterno si si si capisce poco di quello che sta avvenendo ma questo lo dico da semplicemente da
E da osservatore
Poi sono d'accordo su tutto una serie di questioni che riguardano il rapporto col Partito Democratico dico telegraficamente senza ritornare sulla rottura che noi abbiamo avuto con Carlo Calenda e colazione in occasione delle ultime politiche
Noi venivamo da un patto di federazione che andava avanti da un anno di tempo che era una cosa a cui avevamo lavorato seriamente
E io resto convinto che l'accordo politico che si era raggiunto con il Rigoletto e con il Pd
Era un accordo politico di successo per i liberaldemocratici perché avrebbe spostato l'asse di quella coalizione e avrebbe trovato un'altra campagna elettorale scusa caduto
Diciamo quella è una cosa che è già successa passato Benigni miele il dentifricio nel tubetto non rientra ma
Lei però almeno può servire anche diciamo di di di di azione o no la domanda vera è lei altrettanto convinto di come lo era quando ha sostenuto la tesi che appena ricordato adesso che
Il partito democratico ha fatto nel modo in cui l'ha fatta cioè dicendo prevalere un voto ai gazebo di non si sa bene chi sui voto degli iscritti
La la linea della della nuova segretaria lei è altrettanto convinto oggi
Il suo nome sono non ne sono assolutamente convinto io penso che ci siano delle delle espressioni a mio avviso non solo non condivisibili ma preoccupante il motivo una così presa tra le tra le diverse che potrei citare la polemica sul già pax Giorgio parte è qualcosa di incredibile cioè io penso che quello dovrebbe essere una cosa cinque ritirarlo dovrebbe rivendicare quello significa non cogliere qual è
La caratteristica del mercato del lavoro le proprie problematiche del mercato del lavoro attuali
Che sono tutt'altre no e quindi significa avere una miopia di fondo ma sulla questione delle libertà economiche noi come dire
Sulle questioni della concorrenza su queste questioni credo che si debbano dire cose estremamente chiare devo dire in questo momento su altre cose come appunto sulla pressione delle riforme sulle politiche migratorie poi io spero che in queste ore anche su questo si riesca a trovare un terreno comune di tutte le opposizioni Cinquestelle avranno un pochino più di problemi perché ieri nessuno ha ricordato che il presidente del Consiglio di quando Salvini faceva il ministro facendo quelle direttive che ieri abbiamo contestato l'ha ricordato Ettore Rosato è vero lo vedo che a quell'unico che l'ha ricordato io nei miei tre minuti non non ce la facevo a metterci anche questo ecco però su altre questioni come i diritti civili e con Elvis lancia un punto di contatto ma io spero che questo diventi patrimonio delle forze liberaldemocratiche
Perché io ho in mente questo tipo di forza liberaldemocratica
Arrighetti allora Maggi dice io non partecipo direttamente certo direi che gli occhi di Maggi sono decisamente più vicini di chiunque altro che osservi da da fuori il la vicenda eppure dice non non non vedo chiaro allora c'è qualcosa che non va cos'è che non va in questo in questo avvio di di processo proviamo a rendere chiaro lavaggi quello che non gli è chiaro se fossi no ma
Tre credo che
Riccardo Di ho solo bisogno di un po'di tempo ed è per questo che stiamo temporeggiare in realtà ma è tutto molto chiaro la prima cosa che secondo me è molto chiara rincorre che quando tu hai fatto prima il ragionamento
Di dissenso su come nascono le leadership è un ragionamento di sistema non è un ragionamento che riguarda perché guardate che il nome del sì Polo l'annesso Emma Bonino in più Europa l'annesso Giorgia Meloni era messo Matteo Salvini l'annesso Berlusconi l'annesso Walter Veltroni nel due mila otto quando è nato il PD
Perché corre col col segretario già in consonante o l'abbiamo messo noi prima di tutti perché quanto leadership ingombranti non siamo stati secondi esista Pannella
Volendo molto corretto la la valutazione che fine ricco circa il fatto che siamo in un sistema
In cui la leadership anteposta alla proposta del contenitore politico
Il problema è che mentre tu appena interludi l'elettore sul gradimento o meno di Calenda la Bonino Renzi la Meloni di rispondere
Sui soggetti rischia di non avere neanche il dovuto aggiornato come ricordava evocava no perché voglio dire a Minorca la cosa così bene questo nome nel simbolo ha voluto dire per azione fare dei congressi costituenti veri non è che per il fatto che
Carlo Calenda sia stato sostanzialmente dal Congresso confermato leader rende quel congresso perché il congresso che sui territori dal Veneto alla Puglia buono
Uto scontri vedi tra le persone tra le piattaforme così come l'Europa ha fatto qualche settimana fa io credo che ci sia ancora qualcosa e qualcuno da salvare nell'azione politica attuale
Ti rispondo però sulla questione e dette delle perplessità sollevate da Riccardo forse gli ultimatum di Luís legge sono ultimatum circa
L'avvio iniziare questo percorso nella sua sostanza la tempistica
Ma sul modo il modo può essere solo uno se vogliamo essere conseguenti alla resa alla discussione che stiamo facendo
Il motore costruzione di una base associativa meccanismo democratico di individuazione degli organismi
E dal mio punto di vista iscritti che decidono la guida perché io vengo dal Pd
Ma vengo anche da quell'associazione del del cattolicesimo democratico che il le le all'avessero deciso volani se all'Azione cattolica surgelato le trappole che lo fanno decidere dai passanti con questo non credi colpi dire perché temo che anche la consultazione dagli scritti da qualche servizio d'inchiesta avesse qualche corsa elemento di pizzo quindi ma non interessa c'è un risultato c'è un esito
Voglio tornare sul punto
Apprezzato il fatto che ricadono l'ha sollevato polemicamente non della nostra divisione alle politiche
Lui è ancora convinto che quell'accordo fosse giusto buono non ci voglio tornare tra l'altro tra tutti uno quello meno contento quando l'accordo sia fatto quindi però c'è un punto che ci riguarda ancora oggi che facciamo di un'alleanza in cui Fratoianni e Bonelli che gridano fuori dalla NATO Stoppani inceneritori io non la voglio usare solo in termini tra virgolette di opportunismo politico ma voglio riflettere con Riccardo
Come da un lato si crea aggregazione massa critica per contrastare una destra che non sbaglia governando bene questo Paese dall'altro però le alleanze fatte contro qualcuno le abbiamo fatte per molto tempo
Le abbiamo fatte contro Berlusconi quando pezzi di ministri dell'Unione andavano in piazza contro l'unione niente virgola ricorre armato che poi diventa allora almeno verdi
Sì Bertinotti si chiama Fratoianni Pecoraro Scanio si chiama poneva il problema ce lo stesso siccome io come Riccardo vengo da una cultura di coalizione
Perché i sistemi elettorali con cui fin qui abbiamo discusso hanno necessitato di questo però questa volta l'unico criterio su cui il nuovo soggetto che io spero riusciamo a fare insieme
E il fatto che fra meno di un mese si voti in Friuli che siamo tutti e tre dentro la stessa partita Parnaso segnale di grande importanza dal punto di vista ovviamente non solo della dimensione del Friuli ma della disponibilità politica
Voglio vorrei che l'unico criterio che governasse sistema di alleanze fosse la coerenza programmatica perché altrimenti sa cosa sai cosa succederà ricco succede caccia la pandemia e la crisi sanitaria
Facciamo miliardi di studi debito pubblico per contrastarla e poi non investiamo come ci siamo accorti di non aver fatto sulla sanità c'è la crisi energetica mettiamo miliardi di spesa un per aiutare giustamente famiglie imprese a pagare le bollette si abbassa il costo del metano e nessuno parla più di investimenti di rigassificatori e di e di rinnovabili che avviso voglio essere sbloccata non vorrei
Che
Delega sino alla politica quella parte di contorno per cui se governerà Meloni fa i decreti rese e l'ANC se governa la sinistra fa un po'di di massimalismo sul lavoro e sull'ambiente
E in mezzo un binario che ti necessita di europeismo di atlantismo ma che non ha cultura di governo riformatrice come dice l'avvocato
Perché seppur Burago di governo riformatrice su ambiente sanità scuola e lavoro
Tieni il punto di riforme che a Modena nel paese è omettono la prospettiva assoluto delle Regioni delle giovani generazioni questo secondo me sta mancando
Rosato
Supponiamo che
Le dinamiche interne alla maggioranza di governo attuale
Si mettono in moto
In un modo tale
Come dire
Ci sia la necessità di di di mischiare le carte se dalla Meloni che oggettivamente su tutta una serie di questioni a cominciare da quelle decisive della collocazione internazionale euro-atlantica
Ha mostrato di essere molto più moderata e quindi molto più centro
Dissi di no di quanto non sia la sua diciamo marchiatura politica destra rispetto a coloro che sono marchiati centro sabine Berlusconi ma che si sono trovati molto più a destra di lei segua la dinamica chiedesse di diciamo al costituendo soggetto chiamiamola gola terzo polo per capirci
Di fare un ragionamento se intervenire o lasciare che che è un che la maggioranza si schianti questo può essere un un terreno sul quale riuniti lo vidi sunnite
Non voglio far preoccupare il mio Capogruppo e quindi
Quando devono respirare aveva purtroppo l'ho solo ma è due cose la prima la Meloni a dimostrato di avere una visione e un obiettivo ben preciso che è quello di andare in Europa e costruire un'alternativa all'asse tradizionale ormai da sempre dei del de de popolari socialisti popolari e socialisti che si alleano noi abbiamo un obiettivo diverso che è quello di costruire uno spazio liberale liberaldemocratico che in Europa o sesso una famiglia si allarga e costruisco uno spazio tra alternativo a questo binomio
Non ho detto questo che non è banale perché è una differenza molto profonda ciò che io io credo che la questo governo sarà un governo di legislatura
Non sarà un governo capaci di affrontare tutte le questioni alcune delle affronterà a mi auguro che la prima che affronti su cui ci troverà alleati sia quella della giustizia
La seconda questione che spero che affronti su cui penso che noi possiamo aprire un dialogo l'abbiamo detto tutti e io lo confermo e quelle delle riforme costituzionali
Altro è pensare che noi diamo al governo e non siamo noi siamo siamo stati mandato degli elettori per governare il Paese ahimè i numeri non ce lo hanno consentito
Quindi staremo lì a richiamare e a indirizzare ogni volta che possiamo farlo il governo a fare bene le cose servono altro stare in maggioranza peraltro non si costruiranno le condizioni perché per cui in questa maggioranza cambi perché la differenza con le altre legislature quando si vedeva un movimento in Parlamento molto più grande era che principale partito che si chiamasse Forza Italia si chiamasse lui mi
Il giorno cinque stelle o anche il Pd
Era un partito che aveva la capacità di dialogo e con gli altri Fratelli d'Italia è un partito che ha la capacità di dialogare sulla destra quindi anche volendo sarebbero i primi che non sono capaci di costruire alternative a questa a alla loro politica di centrodestra poiché ripeto non siamo interessati ma questo è un elemento aggiuntivo c'è un quadro che molto definito che molto delicato che io penso
Che se non ci saranno strani fenomeni sarà un quadro che durerà per cinque anni
Una delle questioni magiche potrebbero diciamo far inciampare potrebbe essere la vocazione
Maggioritaria un proporzionale e quindi la loro la sua l'altra di la traduzione di questa vocazione di una proposta di di legge elettorale
Voi le lei viene da una tradizione Parmaliana è una tradizione diciamo addirittura americana insomma lo schema del maggioritario duro e puro
Credo che Rosato e Richetti si ritrovino più facilmente e non solo per ragioni come dire pratiche sul sul terreno del proporzionale e come la mettiamo su questo punto
Ma intanto mi lasci dire che noi abbiamo un orizzonte che vede come primo appuntamento quello delle elezioni
Europee e quindi ci troviamo intanto il problema no però è quello è una cosa che ci vede con il Goncourt deve grande interesse da parte nostra quello può essere il secondo me deve essere un momento invece in cui si lavora insieme per una lista per una lista delle forze liberali liberaldemocratica in una competizione che è per definizione pronunciare proporzionale che deve definire l'Assemblea del Parlamento europeo e quindi no usciamo fuori da questa da questa cosa
Poi c'è un altro punto che ha mi preoccupa molto che è il modo con cui questo governo sta impostando il discorso delle riforme istituzionali delle riforme costituzionali
Cioè noi abbiamo sentito più volte dal presidente Meloni dire si farà in qualche modo il presidenzialismo si farà
Ma come in qualche modo il presidenzialismo si farà cioè noi parliamo di modificare la forma di governo nel nostro Paese con tutto quello che conta checché ne consegue cioè una è modifica profonda organica diciamo strutturale di tutta la Costituzione facendolo dicendole annunciandolo così in qualche modo lo faremo io ricordo che nella scorsa legislatura
Il Belloni presentò a sua firma una proposta di riforma costituzionale sul presidenzialismo in cui il presidente era insieme capo dell'esecutivo figura di garanzia e c'era persino una sfiducia costruttiva quindi la confusione
La confusione totale
Dico questo perché mi preoccupa
Il il modo con cui si vuole affrontare questo a mio avviso il modo migliore arrivati a questo punto sarebbe quello di un'assemblea costituente magari dai leggerà si è magari da eleggere con le elezioni europee contestualmente lo abbiamo detto alla ministra Casellati quando l'abbiamo incontrata
C'ha risposto che insomma è rimasta un po'sbalordito sadismo sono forse non ci sono delle i tempi no i tempi ci sono se si vuole fare un lavoro serio i tempi ci sono
Perché fare una commissione bicamerale o affrontare la questione con un semplice articolo centotrentotto a mio avviso non è non è giusto perché questa è ci una un Parlamento in cui ci sono gli equilibri dati da una legge elettorale che falsa
Il quaranta per cento tiene il sessanta per cento dei seggi
è una brutta legge è una legge truffa più della legge truffa come sappiamo per gli effetti distorsivi
E a me non va bene che le riforme costituzionali modificando la forma di governo si facciano così poi anche l'idea che se nell'Ulivo rafforzare andare avanti con centotrentotto poi possa fare la fine
Purtroppo i delle dediche che che avemmo con la riforma Renzi io
All'epoca sostegni e però poi sai quando si forza e quando si personalizza quando si arriva a un referendum magari in un momento in cui il governo non ha più proprio il vento in poppa ecco su per noi sarebbe importante ragionare single non solo la la la la forma cacca comprendiamo che la forma diciamo anglosassone americana insomma collegio uninominale netto magari difficili da portare a casa un riflettiamo sul presidenzialismo semipresidenzialismo doppio turno ma anche qui il problema è di metodo
Per noi non è accettabile Rilling riflettendo in una Bicamerale fatta con questi tesi perfetto allora mi faccia che Ricchetti e Rosato se sono disponibili a
Pensare che uno degli elementi centrali verrà nella proposta del nuovo partito anzi è un elemento come dire costituente diciamo così per sia proprio l'Assemblea costituente la proposta di un'Assemblea costituente peraltro se vi serve ciò nel cassetto al proposta fatta molti anni fa narra una serie di costituzionalisti
Che che anche molto anche molto agile molto pratica
Siete siete di pensate che questo possa essere un punto centrale perché anche la legge elettorale che francamente sarebbe bene costituzionalizzare ammenda va un po'più stabile
Visto che cambiava ogni due per tre
Potrebbe rientrare lì anche perché la legge elettorale
Ha senso che sia del doppio turno se si fa un uno schema istituzionale francese non ha senso se si fa un'altra cosa quindi tutto deve tenersi Ricchetti e Rosato velocemente li abbiamo pochi minuti
Sì io penso che l'Assemblea costituente possa essere un modo per arrivare ad un processo ordinato di riforma del sistema con una postilla oggi l'istituzione in crisi non è né il Presidente della Repubblica né il Presidente del Consiglio ma il Parlamento della Repubblica italiana se si fa una costituente al centro ci va secondo me ormai necessario monocameralismo perché è meglio averlo ordinato capirlo disfatto
Un Parlamento eletto col sistema delle preferenze Braque se vuole dare forza all'interlocuzione del Parlamento col governo dei metterci rappresentanti seri del territorio è una legge elettorale che preveda un sistema io credo proporzionale se vogliamo rimanere in un in un parlamentarismo di fatto ma mi sto spingendo molto oltre
Oggi siamo in una modalità per la quale il Presidente del Consiglio mette tra i fiducia la settimana sui decreti e non si è fatto dall'INPS della legislatura un provvedimento parlamentare che sia uno
Il Presidente della Repubblica è il baluardo riconosciuto tra l'altro diffuse nell'uso dei cittadini io io direi occupiamoci del Parlamento il suo funzionamento e della sua forza dentro la Costituente di Marcello Pera avverte la Costituente o diciamo nascere
Con preventive possono quelli che la propongono aggiungere le loro proposte di merito questo sicuramente Rosato
Ma io penso che le riforme costituzionali questa legislatura si proverà a farle se attraverso una Costituente o o attraverso un dibattito parlamentare io penso che la maggioranza vorrà farlo con un dibattito parlamentare lavorando il Parlamento ma noi abbiamo scritto nel programma elettorale cosa pensiamo
Couperose considerazioni fatte da Richetti che che abbiamo sintetizzato nel sindaco d'Italia vuol dire che il presidente La Repubblica resta a fare quello che fa
Perché è una figura di garanzia e il presidente del consiglio può essere eletto direttamente come si elegge i sindaci forma legge poi che e di fatto e proporzionale concentrate l'espressione diretta dei rappresentanti in Parlamento così come si fa per i consiglieri regionali per i consiglieri comunali
Quindi da questo punto di vista la semplificazione che mettiamo in atto che mettiamo in campo io penso che il presidenzialismo non si farà quello che proponeva la Meloni che ricordava giustamente Riccardo Magi
Sono certo che la Meloni non lo proporranno in meno
Perché consapevole che in questo Paese difenderà con un referendum che verrà che travolgerà qualsiasi proposta voglia toccare il Presidente della Repubblica e quindi via non mi aspetto che arrivi una proposta in tal senso
Se questo elemento delle riforme può essere un elemento di discussione
Di fondamento la base del nuovo partito io penso che un nuovo partito debba essere costruito diciamo su valori che tengono conto anche della struttura istituzionale vogliamo dare al Paese
Ci metterei meno contingenza possibile naturalmente il percorso di una costituente una per il percorso costituente può essere un elemento un giro tra di noi non abbiamo cioè certamente ma non è contingente perché sarebbero
Una svolta epocale secondo secondo me ma non si limita bisognava Benito ma sentite un po'Matteo Ettore se facciamo omaggi segretario di questo nuovo partito Doriano Romboni
Quando mi hanno appena ora cosa volevano votare questa rogna guerra Riccardo è simpatico bravo competente però deve avere le riprendendo il il pensiero che abbiamo espresso del tre ricordo
Ottima risposta
Richetti toghe dieci comunicato dal basso bisogna su Darsena quindi
Faremo il ticket Comasina Rosato Righetti immaginiamo disegno alto il soffitto tutte da delle nato qui il luogo all'acquisto Harrell RM rosa nato Ricchetti Maggi
Grazie a poter predire se state con noi non ci vediamo sempre diciassette trenta cui lavoro un domani grazie arrivederci buona se grazie a voi