Mai dire mai: il diritto alla speranza nelle pene

Bene possiamo iniziare questa conferenza oggi è stata una giornata molto intensa
Siamo stati in visita al carcere di Brindisi in una delegazione nutriti sì ma molto molto posta
Tra un po'eravamo più nuovi delegati che entravamo a visitare i detenuti che i detenuti stessi eccetera tipo dodici quattordici
Ma è bene che avvenga questo io vorrei che questo sia lo posso dire all'inizio perché non è la prima volta che con penalisti
Brindisini noi facciamo la Camera penale già dai tempi di Fabio Di Bello poi anche successivamente facciamo insieme queste iniziative l'una quella della visita al carcere una sorta di opera di misericordia corporale
Laica sentono gli questo perché poi escludiamo che che partecipi invece ci crede anche dal punto di vista evangelico visitare i carcerati
Secondo la nostra concezione visitare i carcerati in realtà significa visitare la comunità penitenziaria perché c'è come diceva Marco Pannella ci sono i detenuti ma non ci dimentichiamo dei dei tenenti che spesso soffrono
Condizioni di e di di disagio di alcuni casi di vero e proprio umiliazione parlo per un tutore dell'ordine per un rappresentante dell'est del dello Stato che costretto a tenere detenute le persone in quelle condizioni
Noi ci troviamo Palazzo Nervegna siamo in via Duomo siamo diretta anche non solo sulla pagina Facebook di Nessuno tocchi Caino ma anche di radio di radio radicale la sala Gino Strada il titolo che abbiamo dato questa conferenza e Mai dire mai il diritto alla speranza nel pene
Interverremo più entreremo più nel merito di questo tema dopo aver sentito dato la parola per i saluti istituzionali io ringrazio il Comune di Brindisi quale l'assessore
L'assessore Mauro Masiello alla legalità pro nel comune di Brindisi che ci ospita in questa bellissima bellissima sala sì d'accordo c'è anche l'avvocato bollettini soltanto l'assessore quindi arte i saluti istituzionali di accoglienza di questa conferenza
Ma chi vuole
Buonasera a tutti Baldwin saluti dell'amministrazione comunale che è stata estremamente contenta di questo di questo incontro
La smise comune di Brindisi ha il la massima cura anche nei rapporti con le istituzioni carcerarie servizi sociali molto spesso hanno iniziato anche attività con restituzioni piacerebbe un ottimo rapporto con la madre il la direttrice del carcere e molto spesso specialmente l'assessore Testori dell'assessore al ramo ha avuto incontri con la comunità carcerarie l'argomento che tratta e vedo l'argomento interessantissimo
Assolutamente non tenuto in considerazione a sufficienza mi capita più volte anche soprattutto alla luce di alcune situazioni concrete da tutti quanti gli avvocati penalisti di andarne di vedere l'articolo ventisette della Costituzione nella parte Corrado Della di educazione della pena dell'effetto educativo della pena francamente rendermi conto che era così essere entrato in vigore il primo gennaio del quarantotto il due gennaio del quarantotto ho già qualcheduno stava vivendo dell'articolo ventisette
Perché la rieducazione che sarebbe un elemento essenziale della pena pasta alimento principale rispetto agli altri in realtà condirettore considerazione perché per via dei costi economici
Rendere un istituto rieducativo comporta uno sforzo economico rilevantissimo
Lo Stato non ha nelle possibilità ma neanche la voglia perché se sogni mestieri risorse l'ultimo posto in cui si investono risorse e il carcere
è una comportamento assolutamente mio prego
Perché un uno dei tanti moti del maggio francese ormai passati del tutto nel dimenticatoio se non ricordati da una canzone di Vecchioni diceva i delinquenti di oggi sanno i dirigenti di domani
Ora senza voler arrivare a questo
Segno che chiede che il soggetto che passa un periodo all'interno del carcere del del sistema penitenziario italiano ha due possibilità o peggiora e contati intervento iniziale e una cosa che francamente peggiora tutto il carcere non credo abbia fatto mai bene a nessuno
Oppure essere in qualche modo recupera fondamentalmente a mio avviso Marvis questa amministrazione anche attraverso l'istruzione il soggetto che rimane in carcere e deve sicuramente scontata la pena sicuramente avere un effetto che in qualche modo porti a una fonte volontà di evitare successive piene future ma soprattutto di di essere in qualche modo migliorato rieducato e questo passa attraverso l'istruzione
Non so istruzione professionale ma anche l'istruzione scolastica il tasso di scolarità all'interno delle strutture carcerarie
E nessuno investe in istruzione
Prima c'erano dei corsi venti versi addirittura ciò dei corsi scolastici e tempio del carcere adesso tutto quanto questo e
Ormai abbandonato perché i costi sono certissimo
Ci stiamo orientando verso un sistema
Delle pene anglosassone voi sapete che
Né in Inghilterra ma soprattutto gli Stati Uniti il restrizioni carcerarie molto spesso sono appaltate a privati
Che fanno pagare tutto io ha detto un cliente a Portland nel Maine ore contro e la famiglia paga per le telefonate se la famiglia non paga non si possono fare telefonate
Io tutto quanto una serie di servizi che sono a pagamento e quindi le famiglie devono pagare un servizio
Si è sempre cercato di puntare sulla massimo controllo del detenuto col minimo sforzo economico
Il il Panopticon era praticamente la la frontiera della nuova situazione carceraria chi di voi si ricorda
Il diritto penitenziario che abbiamo se dall'università
L'idea di avere un solo Secondino non solo agenti di polizia credenziale che potesse controllare tutto quanto in carcere
Facendo in modo che i detenuti non potessero sapere quando erano controllati o meno e un elemento che porta alla riduzione delle spese che francamente molti penso sia uno spreco
Per quei fondamentalmente l'idea che questa amministrazione persegue il rapporto quanto più stretto possibile questo dei carcerati
Per fare in modo che effettivamente se i detenuti non saranno i dirigenti domani quantomeno possano essere persone migliori che escono dall'istituzione
Io vi saluto perché contemperamento abbiamo il consiglio comunale io diverse interrogazioni a cui devo rispondere vi ringrazio di nuovo sia per l'invito sia per esempio interessantissimo tema che sta affrontando
E quindi spero che questo tema non sia lasciato così ma che ci sia un'altra riunione a cui probabilmente potrà partecipare in modo anche più ampio grazie dello
Allora io chiedo per non rimanere qui da solo e per non comporre una presidenza
Insomma
Ai limiti del
Del maschilismo
Paola Giurgola delle qui accanto a me
Anche perché tu sei una storica iscritta a nessuno tocchi carino
E quindi in pieno e aiutami anche nella
Nella gestione questa non sarebbe simpatizzanti mamma
Attento formula allora
Il tema che ha un titolo mai dire mai diritto alla speranza nelle bene io so che qui in sala e anche qui la presidenza ci sono tecnici giuristi
Che già dal titolo anche senza il sottotitolo mai dire mai
Hanno in mente quello che può essere l'argomento da trattare anche perché l'attualità ci porta a considerare questa
Questo destino del sistema penale che nella sua appendice penitenziaria di rischia di essere
Non la pena di morte ma come dice papa Francesco
La pena di morte mascherata cioè l'ergastolo cioè il fine pena ma perché non riusciamo mai dire dire mai perché non solo perché spieghiamo sottotitolo il diritto alla speranza nelle pene c'è stata una straordinaria sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo denominata Piola contro Italia Piola perché Marcello viola il detenuto che adito all'altra giurisdizione europea per vedersi riconosciuto appunto il diritto alla speranza di aprire per la prima volta in quella sentenza
Viene appunto consacrato nel momento nei confronti delle persone che sono condannate
Al all'ergastolo ecco la il il lume io direi non soltanto del della ragione ma anche quella luce l'accesso pongo in fondo un tunnel
Che il tunnel della carcerazione che vede in qualche modo guidare attirare secondo diritto anche il momento dell'esecuzione della
Della pena
Ci sono persone che qui in quanto avvocati hanno dei propri clienti che sono state condanne attive sono tuttora sotto pena dell'ergastolo addirittura hanno fatto anche l'esperienza prima di passare in una sezione di solito l'arte dell'alta sicurezza uno per chi proviene dal quarantuno dal quarantuno bis
Penso Cosimo Lo Deserto con il il quale condivide con me la conoscenza quanto meno di quattro cinque detenuti che io ho incontrato anche perché
All'inizio degli anni due mila proprio per indagare su questo regime del quarantuno bis
Ecco insieme a Maurizio Turco compimmo quel giro nelle sezioni del quarantuno bis si ne venne fuori
Un racconto
Direi raccapricciante
Che intitolarlo tortura democratica era un'indagine sulla comunità del quarantuno bis lo incontrammo ero allora circa seicentocinquanta i detenuti ventuno bis sono settecento
E passa forse trecentocinquanta che settecento
E e conosciamo persone che hanno quarantuno bis anche da indagati
Perché uno pensa a me se se lo merita ha compiuto quello che ha compiuto lo mettiamo al carcere duro non è così perché non dico la stragrande mangia ma una buona parte di quelli di allora del del Nucleo
Di ospiti originali di questo regime erano persone che erano state appena arrestato erano in corso le indagini
Alcuni erano inattesa del rinvio a giudizio altri appena di via comunque di persone definitive ce n'è almeno nel momento iniziale annuncia siamo all'inizio quando venne istituito dal novantadue non compimmo questo girone dieci anni dopo ora siamo a trent'anni dopo
Non ci Scandelli scandalizziamo quando no vediamo
Sì tecnicamente vanno chiamate così dei regimi che nella durata nel tempo definiscono se stesse cioè il sistema è un sistema un regime quando un sistema dura così tanto nel tempo paghiamo sistemi di emergenza no quindi non puoi considerare più un'emergenza non l'anno scorso
Anzi sia due anni fa perché non l'anno scorso nel mille novecentonovantuno quindi Duemila il ventidue abbiamo avuto la guerra dei trenta la guerra la dichiarazione di guerra dello stato alla mafia che arrivava al suo trentesimo al suo trentennale è la guerra dei trent'anni ora siamo nel trentunesimo
Quando un'emergenza dura così a lungo non lo si può chiamare ordinamento
Non lo si può chiamare il sistema
Normale
E diventando un vero e proprio un vero e proprio regime che appare mio
Proprio per il rispetto dello stato di diritto che non Tonnerre illegittimi
E io credo che sia giunto il tempo di di
Noi dobbiamo dare atto a a un detenuto al quarantuno bis che avendo deciso
Poi uno può discutere se il metodo pienamente non violento pure c'ha dei tratti di di di di violenza anche nella sua non violenza questo è è un dibattito che si può aprire
Quelli che sono ispirati come io sono stato ispirato dalla vicenda politica umana e dal metodo di lotta di Marco Pannella ho qualche riserva sul fatto che ci possono essere non violenze o digiuni fino alla morte no perché io concepisco un'azione non violenta sette fino alla vita seppe nella vita
Noi in questi giorni in queste ore stiamo lanciando un appello ad Alfredo Cospito perché contesta la sua azione che ormai ha ha reso noto forse non si era mai parlato tanto di quarantuno bis che non
Se no in questo utili per
Quattro cinque mesi eccetera
E quindi bisogna dare atto ad una persona a un anarchico che ha ha sollevato questo e stava sfidando
Ma più che lo Stato sta sfidando il regime perché io consiglio il quarantuno bis un regime autoritario violento
Che noi definimmo allora di tortura democratica ma non perché l'ICI va poi sottratta all'inizio caduto ci fossero dei torturatori
Perché io conservo ancora lettere
Di familiari di detenuti parliamo dei primi anni Novanta quindi era stato aperto da una settimana quindici giorni
Piano salto esempi
Con arrivavano lettere in cui si diceva dei familiari che avevano sentito apparve il primo colloquio il proprio congiunto detenuto a Pianosa la sezione Crippa
Dire che
Accade alcuni di loro che la mattina all'alba venivano presi portati sul ciglio della scogliera e si simulava una esecuzione
Ok oppure che venivano costretti a marciare tutto il giorno quindi quando andava all'ora d'aria non potevano stare fermi dovevano marciare anche a passo spedito fino alla a procurarsi buchi nel nelle scarpe
E cosa ecco oltre che è violenze le docce fredde la luce sempre accesa quindi c'erano anche forme proprio tecnicamente dito di tortura però il sistema secondo me se noi leggiamo l'articolo sulla tortura
Della convenzione non solo delle nazioni da ma anche quella europea contro tutti validi e quant'sono quelli quei trattamenti o quei regimi penitenziari
Che per la loro durezza vogliono provocare
Forme di pressione sul colui il quale sono esercitate perché siano costretti a fornire informazioni a collaborare
Su questo il termine tecnico il concetto tecnico di tortura
Ora altre dopo ospito e in questa e in questa situazione quindi io l'appello eccetto lo facciamo all'utente il suo sciopero sia fino alla morte cioè perché ormai io credo che
Pittura sono intervenite sono intervenuta alle Nazioni Unite con l'alto commissario per i diritti umani
Quindi ci sono interni negli elementi perché uno decida di sospendere inattesa perché non è che hanno preso una posizione le Nazioni Unite hanno chiesto al governo italiano con l'alto commissario di sospendere quel regime nei confronti di quel convento
Nato per dare tempo al Comitato diritti umani delle Nazioni Unite per entrare nel merito della valutazione sopra se il Comitato interviene poi e
E come dire si rivolge al governo italiano
Con una non più una così raccomandazione ma con qualcosa di più perentorio
Quindi diamo tempo addirittura all'acquisizione gli organismi parla giuristi giurisdizionali internazionale di emettere le loro deliberazione le loro sentenze cui ci sta tutta una sospensione questa
Però l'appello va anche nei confronti del Governo dello Stato italiano
Ma non si tratta di
Io quelli che dicono queste non il governo non può scendere a patti non può subire un ricatto
Ma che Terna in che senso se tutti rendiconto ma nella storia d'Italia e la prima volta che accade che un anarchico viene messo al quarantuno bis
Quarantuno bis viene concepito e viene legittimato dal fatto che serve a interrompere i collegamenti tra il detenuto è l'organizzazione che mi ha ma se c'è qualcosa di contrario all'Anarchia e proprio il concetto che esistono organizzazione di riferimento e cioè
Quindi è insieme
Illogico infondato quel regime nei confronti di una nave quindi io mi rivolgo allo Stato perché sia ragionevole e sia rispettoso della del quarantuno bis se volete no
Che che che collegamenti dell'intero anzi questo è il modo in cui viene trattato la continuità con cui si persiste in questo regime sta creando un bambino lo stato dei collegamenti tattiche fuori stanno Mombu mobilitando incalzando bruciando internet tutti coloro i quali ma perché sta si sta dando in qualche incontro facendo propaganda non costruito ma lo Stato stesso su questo su questo ci sta bene armamenti
Detto questo siamo nel pieno di questa il diritto alla speranza nelle tende non solo nelle pene ma anche nelle il merito di miei vicini di esecuzione
Della Penna
E ho anche parlato troppo io vorrei se siete d'accordo farei così darei la parola
Cosa
No io farei lo va mi ero fatto l'ordine Pasquale Fistetti
Poi darei la parola a mio amico Cosimo Lodeserto poi Danilo cito e poi Francesco della scorta sentiamo questo quest'ordine
Allora la parola terza squadra e grazie anche Marqués allora succede che poi questo tavolo a base del siamo tutti iscritti a nessuno tutela chi lorda tempo chi lo ha fatto proprio direi quasi seduta stante
Pur condividendo il battaglione servito abbiamo fatto il giudice sarò estremamente vago avrebbe posto ovviamente i saluti della della camera penale di Brindisi del nostro presidente Pasquale Annichiarico oggi non presente per altri impegni
Saluto ovviamente i presenti l'occasione l'opportunità insomma di deve occuparsi con colleghi tutti presenti di un tema che chiaramente che caro a tutti perché per tutti quelli e non solo si occupano quotidianamente nelle aule di giustizia di diritto penale e quindi nella rapportarsi con la problematica carceraria
Il problema è parlare sia del carcere che della pena speranza della fine de fine pena è un tema forse che attanaglia
Le popolazioni già dalla dalla dal Medioevo
Le problematiche sono sempre state quasi identiche infatti attraverso un excursus storico si può partire già dalla dal Medioevo se era giusta una pena
Inflitta come punizione per un fatto che era stato commesso e una pena che diventasse corporale o meno
Il problema della della della pena e le modalità con la quale viene viene inflitta e
Le modalità con cui la stessa pena poi viene viene vissuta dalla dal soggetto ristretto problema è che la pena non può svolgere una funzione rieducativa nel momento in cui e
Non è per esempio come diceva Cesare Beccaria immediata
Perché non viene vissuta come giusta non è certa
E non è commisurata alla disvalore del fatto in quel momento la pena diventa una pena ingiusta
E le modalità con cui quella pena viene eseguita all'interno delle strutture carcerarie diventa ancora più ingiusta perché nel momento in cui una detenuto non sa sotto tanti punti di vista quando per esempio può espiare non ha un fine pena certo perché subentrano tante tanti interventi sopra sopra applicazione di di di di norme di carattere penitenziario di carattere vecchie in regime cautelare
Regimi speciali come i reati ostativi tutte le previsioni per tutti i reati ostativi o per chi ha si applica per i soggetti gravati da reati di criminalità organizzata il regime carcerario quarantuno bis vivono poi all'interno della struttura carceraria
Dato anche da altri fattori come il sovraffollamento vivono il la pena come ingiusta al di là poi di quella che e la la pena in concreto da da espiare quindi
Se vediamo anche
Il l'ambiente
Nel quale e di detenuti vivono e un ambiente
Ristretto come come spazio ma nello stesso tempo lo vive anche su limitato dal punto di vista dei diritti minimi
E quindi sovraffollamento la promiscuità cosa determina determina la genesi di nuovi crimini di nuovi criminali la professionalizzazione
Vitella delinquere del reato
Quindi c'è come una forma di
Auto alimentazione all'interno delle strutture carcerarie di quello che e la genesi del fenomeno criminale
E quindi il carcere visto come non un luogo dove poter espiare la pena nelle forme
Nelle modalità che in un ordinamento democratico dovrebbe garantire ma un luogo di pena
Dal punto di vista dantesco come un un girone dove la pena è vista come la punizione massima per i peccati commessi
E quindi già
Parliamo di Tolstoj nell'Ottocento io ho portato un piccolo volumetto scritto nel lontano due mila venti due mila quindici databile Bedeschi che richiamando un passo di Tolstoj nell'opera la resurrezione
Di un principe tale né chiudo parlando del carcere aveva espiato la sua pena dice già nell'Ottocento come se fosse
Il il la sulle strutture carcerarie moderna
Queste prigioni non possono garantirci la sicurezza perché la gente non vi resta in eterno ma a un certo punto torna in libertà al contrario queste istituzioni portano gente al massimo di vizio e corruzione cioè aumentano il pericolo dice l'autore
Lei vuole dire che insiste avversario va perfezionato Tolstoj nell'Ottocento cerca di ammansire lo Nikiforova ma non risponde non lo si può perfezionare sai delle prigioni perfezionate costerebbero più costerebbero già all'epoca più di quanto si spende per l'istruzione pubblica aggraverebbero ulteriormente ancora una volta sul popolo scrive Tolstoj
In conclusione la soglia obiezione che fare con i malviventi si possono forse lasciare impuniti
Non lo turbava più quell'obiezione avrebbe avuto senso se fosse stato dimostrato il castigo riduce i delitti corregge delinquente
Ma essendo dimostrato l'esatto contrario
E evidente che non è in potere degli uni correggere gli altri l'unica cosa ragionevole che si possa fare e cessare di fare quello che non è che non solo inutile ma dannoso oltre che immorale crude
Quindi la tematica del carcere della punizione
E di come si vive in carcere e una tematica che dall'Ottocento
E identica a quella che oggi noi discutiamo continuamente
Se noi pensiamo che l'Italia nel rispetto alla a Stati come la Francia e lo stesso stesso stessa Inghilterra
Che a fronte come diceva Mauro no si va verso la privatizzazione delle strutture penitenziarie quindi per abbattere i costi
In Francia e in Inghilterra sì e ridotta l'area della carcerazione quindi le strutture carcerarie sono più leggeri e per quanto non siano
Molto moderna
E si è investita nell'edilizia carceraria e si va in carcere con una percentuale che va dalla venticinque al trenta trentacinque per cento in Italia
Si va con una percentuale dell'ottantacinque ottanta ottantacinque per cento e a differenza di Stati come in Inghilterra e la Francia
Dove un detenuto per condannato o in custodia cautelare per reati particolarmente efferati non può condividere
La cella con detenuti come in Italia che magari sono stati arrestati perché hanno rubato un supermercato punito perché ci sono anche questi fenomeni non si va in carcere anche per aver rubato un supermercato
Beni di di valore veramente irrisorio bagatellari però ci sono questi fenomeni allora che cosa succede succede che in quegli ambienti dopo un detenuto per un reato di così poco conto
Condivide momenti di restrizione con soggetti
Con un diciamo un un target ecco precedenti di spessore
Avviene che questa promiscuità determina no la il professor di criminalizzazione di quel di quel soggetto quindi anche da questo punto di vista noi siamo messi molto peggio
Di Stati come come la la Francia e l'Inghilterra
Dunque
Si dovrebbe cercare di considerare il carcere in maniera residua questo tematiche come sempre che ritornano poi anche nelle
Nel
Diciamo nelle leggi che lo Stato governa e che ha
Che volta asseconda Point dei momenti di quel periodo storico dietro la spinta magari e venti
Sì che spingono il governo a varare leggi di emergenza a seconda di di di fenomeni particolari
Quindi ci sono ci sono momenti come e questo in Italia dove per esempio una una legge come la legge Cartabia si ritiene che spinga verso no verso la definizione anticipata di di processi di procedimenti si evita a tutto spiano la possibilità di evitare di arrivare a svolge a fare un un processo con una serie di diciamo éscamotage si spinge verso il la messa alla prova ci sono
Diciamo riforme come quest'ultima che ha luci e ombre perché si cerca di evitare come anche dalle Giorlando ho cercato di fare di evitare la carceri in stazione e quindi il carcere come Primo obiettivo il sì cerca di soluzioni alternative alla al carcere dovrebbe essere una diciamo una di si dovrebbe andare verso una cultura giurisdizionale dove il diritto penale dovrebbe essere un diritto penale minimo
Con una maggiore depenalizzazione con una forma di residualità della giurisdizione per quanto concerne la caccia di Zazie o ne quindi l'aspetto della carcere preventivo della custodia cautelare come un'extrema ratio e quindi spingere verso soluzioni alternative come potrebbero essere maggiormente sanzioni interdittive sanzioni prescrittive sanzioni di carattere pecuniario civile
Attraverso depenalizzazioni diritto penale minimo questo potrebbe anche incidere per evitare che il carcere sia sempre quindi a Bussoleno Della sia sempre l'obiettivo centrale ovviamente con tutto quello che ciò significa anche in termini di costi non solo per il sistema per i diritti delle persone degli degli indagati degli imputati
La
Pasquale Fistetti che
Responsabile dell'Osservatorio Carcere sì in della insieme a lo sentiremo dopo Danilo cito voglio do la parola Cosimo Lo Deserto
L'ho già accennato all'inizio condividiamo la conoscenza di persone quindi del vissuto di persone che di questo fine pena mai di questo mai definitivo sulla vita
Delle persone quindi sul cambiamento delle persone stabilito marchiato direi subito a fuoco sulla pelle del condannato e per sempre
Mi ha fatto solo patto per conoscenza al puntino a seguito di aceto e quindi volentieri ti do la parola Cosimo il suo intervento seguirà quello di Danilo uscito e poi di Francesco Della Corte nel frattempo sicuramente ci raggiungerà Rita Bernardini Price finito la sua trasmissione radio carcere mentre non abbiamo iniziato era in corso quando Larry dello le cederò il posto e anche a Paola Giurgola chiederei di presentare i suoi colleghi dopo l'intervento di Cosimo perché glielo tra un po'sorda
Ah sì devo anche ricordare due cose due allora Fabio Di Bello era previsto che facessi all'intervento all'inizio nell'ordine facevamo dato non è detto che non ce la farà molto probabilmente invece potrebbe farcela raggiungersi verso la fine della nostra conferenza impegnato per un processo molto delicato che in corso in Corte d'Assise
A Lecce appena arriveranno vi daremo la parola voglio ricordare che oggi eravamo accompagnati
Nella visita anche
Dal responsabile nello Snell UCPI nell'osservatorio nazionale DC per per la Puglia no di Giuseppe Guastella
Che
Questo perché io invece impegnato poi c'erano altri colleghi alcuni sono qui presenti sono previsti anche per loro dei loro interventi
Non è previsto l'intervento
Di
L'inizio Dinoi
Che però oggi ci accompagnato dall'inizio alla fine e anche dopo cena accompagnati soltanto c'ha assistito anche dal punto di vista tecnico perché quello che forse più di noi e più interloquito anche con la direzione durante il corso preliminare
Ma ci ha assistito anche dopo nel modo in cui salentini riesco i brindisini riescono a fare in maniera generosa
Quasi da badante ma non solo ma ora ci sta assistendo alla regia anche di questa somiglianze portato la favola contiene assistente multifunzione
Di grazie Sergio io
Funziona ormai di ringraziare l'associazione Nessuno tocchi Caino che ha sempre ho avuto questa sensibilità queste sensibilità che hanno
Ridato dal grande Marco Pannella
Si è sempre occupata di questa abbiamo fatto tanti convegni anche a Brindisi c'è il pool docu-film che abbiamo spesso che abbiamo anche
Rappresentato nel presso il Consiglio dell'ordine degli avvocati a Brindisi io sì volevo dare una
Uno spaccato
Tra due tematiche
Nessuno tocchi Caino ha sempre portato avanti e cioè l'ergastolo ostativo il quarantuno bis
Purtroppo si fa confusione io mi rendo conto seguendo anche la televisione quello che avviene quasi quotidianamente
E il quarantuno bis nasce per quale ragione novantadue nasce proprio ragione semplicissima prescindendo discorso di quello che era avvenuto con la strage di Falcone ma nasce con un obiettivo ben definito e cioè quello di evitare e indie impedire che perso appartenenti alla Criminalpol insalata
Possano all'interno all'interno del carcere avere di collegamenti e quindi continuare a comandare
Se questa è la definizione diciamo fattuale tecnicamente dovrebbe essere una sorta di misure di prevenzione intramuraria noi sappiamo che la misura di prevenzione dall'esterno interviene nel momento in cui il quadro indiziario le grazie altrimenti ci sarebbe una misura cautelare
C'è il sospetto che questa persona possa vivere di proventi di legge possa frequentare ambienti di delinquenza viene diciamo bloccato divengono tappate reali attraverso l'applicazione di una misura di prevenzione
Esattamente la finalità era esattamente questa
Quella infame variabili cioè impedire che queste persone responsabile diffuse di reati gravissimi o indagati o già condannati dice prima Sergio D'Elia potessero avere un collegamento
Bombacci
A
No non mi sto girando solo che la gesticola azione purtroppo è una cosa istintiva che deve essere bloccata bisogna prendere una penna oppure formula composta Berlusconi con un foglio in mano il evitiamo di fare i movimenti cercherò diva di dire neri sotto controllo le mani
Quindi dicevo
Questa è la funzione della del quarantuno bis
E però noi che cosa vediamo perché non ci facciamo diciamo travolgere da un altro aspetto e cioè
Vedere il quarantuno bis come una sorta di vendette di punizione eccetto che hai commesso gravi reati di sangue è giusto che tu abbia il carcere duro
E ma se c'è se c'è la il pericolo che questa persona Possa portare all'estero
Eventualmente notizie o chiedere notizie e continuare a comandare dall'interno io ritengo che in un Paese democratico ci possono essere dei sistemi per impedire che ciò avvenga
Ecco perché noi contestiamo
Il quarantuno bis così come è stato esattamente strutturato perché se esiste ma è semplice se tu chiudi ventitré ore su ventiquattro una persona in una cella che non può avere la socialità non può contrarsi con nessuno non può comunicare con nessuno alcuni alcuni canali vengono oscurati alcuni giornali vengono oscurate e semplice del sicuro che non avrà contatti con l'esterno
Ma questo mi ricorda pure il sistema un po'diciamo del Ventennio dove secco si incontrano due persone che colloquiavano era un colloquio tre era complotto e qui lo si portava direttamente in questura ed è semplice
Allora proviamo cercare di ragionare
Svincolandola il sistema della vendetta Retribution delle ciò che è stato fatto che ne continuano sempre a dire ma ha sciolto il bambino nell'acido quindi a questo punto è giusto che abbia il carcere duro no la pelle a cascata
E poi senza entrare nel discorso di educativo rieducativo però la pena è quella ci sono si possono studiare dei sistemi per impedire che una forza di una persona ossa comunicare con l'esterno io credo di sì
Gli strumenti ci possono essere che in un sonno non possono essere quelli di chiusura totale diventi però all'interno di una cella ed è sicuro che non comunica con nessuno
Questo è uno degli aspetti
L'altro aspetto
E legato strettamente all'ergastolo Stati
Quindi c'è anche qui confusione
Perché perché si confonde che chi è sottoposto al quarantuno bis Possa cedo la liberazione condizionale e non è possibile
Non è possibile perché c'è una presunzione in questo caso assoluta nell'applicazione del quarantuno bis al soggetto che si ritiene pericoloso
E che esse essi quell'elemento impedisce in maniera categorica di poter offrire di una misura alternativa al carcere quindi se non viene eliminato la pericolosità Traverso l'esclusione del quarantuno bis non potrà mai vedere eventualmente una luce
Ed allora
Entrando nel vivo della questione domani ci sarà l'udienza in Cassazione di Salvatore prezzi che Salvatore Pezzino e colui il quale
Aveva diciamo impugnato un ente dell'ordinanza del Tribunale di sorveglianza Dell'Aquila
Perché riteneva che la l'ordinanza di inammissibilità essendo lui
La rientrante nella categoria degli ergastolani ostativi non poter usufruire la liberazione condizionale egli aprì una sezione ritenne quel in quel momento
Quindi tende di
Trasmettere il Pd ritenendo manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale perché era in contrasto col principio cardine oltre al tre gennaio del del del principio della rieducazione della pena
E ma questo non è che la Cassazione diciamo ha ritenuto in quel momento di trasmettere gli atti alla Corte costituzionale soltanto perché ha ragionato in quel momento se c'era non c'erano i presupposti della illegittimità costituzionale quattro bis ordinamento previdenziale affatto su un presupposto di una sentenza
Di Strasburgo e quindi la sentenza viola contro Italia
Se voi leggete la parte più in più saliente di quella sentenza
Vi rendete conto che giudici della Corte europea di Strasburgo
Che dicono un altro mondo acchiappa appartengono ad altre diciamo società ad altre nazioni
Che magari non vi nuova la la sottocultura
Dell'attività organizzata forse il terrorismo a modelli mila organizzata
In una maniera diciamo con delle sì parole semplici
Dicono non ci può essere l'equazione di una presunzione assoluta sentono collabora perché era prevista eventualmente la possibilità dell'ergastolano
Ostativo di accedere alle misure alternative avviare una condizione bisognava necessariamente collaborare
Quindi collaborare Strasburgo dice non è possibile che si possano obbligare una persona a collaborare
Per ottenere un beneficio quindi questa equazione che pericolosità scompare attraverso la collaborazione è un principio che la stessa Corte ha sfatato
Perché non è possibile perché perché non ci può essere e quindi entra nell'intimo di una persona
Quale tipo di una persona ma se il consiglio ritiene innocente
Cioè ad uso è stato condannato per lo Stato sintesi se USA centoquarantanove esista possibile la revisione e ma la revisione e l'ha fatta condono ci sono dei criteri tassativi per poter accedere ribaltare una sentenza definitiva di condanna e se questi elementi non ci sono e la persona intimamente convinta e conosce perché conosce se stesso io vorrei fatto quel Fabio Capello in quel reato così grave
Perché lo si deve costringere
A pentirsi a collaborare
No invece è un altro discorso dalla corte di Strasburgo e cioè diceva
Ma a distanza di trent'anni
Una persona
Che ha fatto un percorso in
Murario un percorso diciamo che ha lo ha riabilitato chi ha chiuso con il mondo con il passato che oggi è un'altra persona entrato a vent'anni adesso ce ne ha cinquanta anni
Dove ha partecipato dove ha studiato dove non stiamo parlando
Di diciamo di persone che vivono con quarantuno bis perché quelli non accetteranno mai se non eventualmente dopo l'espulsione della pericolosità
Del del del del del quarantuno bis
Quindi se queste persone sono altre persone cioè sono completamente cambiate non sono più quelle di trent'anni fa
Che cosa che tutti terribili devono collaborare
In in qualche modo possono eventualmente aiutare la giustizia nell'attualità
Quindi sono cambiati due persone persone non esistono più neanche all'interno delle stesse associazioni c'è stata un'evoluzione e quindi e contraddittorio anche chiedere questo perché se tu chiedi a una persona che per trent'anni è rimasta in carcere
Che ha seguito il suo percorso che non ha collegamenti con la criminalità perché non ci dimentichiamo questo che tutto il percorso e tutti gli accertamenti che vengono fatti è chiaro vi dico che c'è una netta separazione tra il vecchio mondo il programma dell'uomo e allora in che termini dovrebbe aiutarti ti aiuta se ancora a diciamo l'acqua Bove quindi sì proprio una situazione tale da poter conoscere esattamente le dinamiche dell'associazione
E quindi anche questo discorso che faceva a Strasburgo e poi un'altra un'altra situazione delicata quale può essere
Mettere a repentaglio la famiglia perché noi quando parliamo in termini improprie semplicistici di collaborazione non possiamo ritenere la collaborazione prevista con la legge premiale
E cioè che il detenuto o un soggetto fa un accordo con lo Stato perché qui non si tratta
Di un pentiti di un di un pentito di un pentimento religioso e utilitaristico ma lo dice la stessa legge cioè cento collaborino di previo e il premier in questo caso quale sarebbe
L'applicazione di una norma che a distanza di trent'anni di permette di uscire dal carcere perché tu non hai più collegamenti con il mondo che veniva organizzata e non può essere questo
E quindi come fa mettere a repentaglio anche la propria famiglia la propria vita in questi trent'anni anche loro hanno avuto un'evoluzione
E a questo punto la Corte di Strasburgo diciamo non è possibile l'equazione è possibile che ci sia questa equazione pentimento collaborazione esclusione verbosità oppure
A questo punto
Quando la la la la Corte di Cassazione trasmette
Gli atti alla Corte costituzionale
E la Corte Costituzionale rinvia più volte perché invita il Parlamento a decidere sul punto
E l'ultimo rinvio risale all'otto di novembre se non erro guarda esatto del due mila e ventidue e quindi dal Parlamento il legislatore ad intervenire
E i gestori interviene
Io
Ritengo che
Prima facie sembrerebbe che hanno risolto il problema gastroscopie
Secondo me
Non lo hanno risolto perché
Hanno
Previsto una possibilità di apertura da un'altra parte del mondo alla porta ma dalla finestra dove il sistema diventa ancora più complicato e secondo il mio modesto avviso vi spiego perché
Che cosa dice la Corte costituzionale
Siccome la legge siamo di ficcato il quattro bis e introdotto
La possibilità di
Concede la liberazione condizionale
Ha dato la possibilità anche chi non collabora
E però ci dovesse delle condizioni quale la mancanza di attualità
E questo lo stabilisce diciamo
Lo stabilisce il sistema interno penitenziario pongo con l'istruttoria che il magistrato di sorveglianza gommone informative che provengono territoriali del soggetto
E dice
Ci resta una mancanza dell'attualità di pericolosità però che cosa poi aggiunge
Nonché la mancanza di pericolo di un loro ripristino
Il problema è che lo deve fornire il detenuto
Perché viene fornito
Dalla struttura carceraria dal magistrato di sorveglianza cioè tu devi fornire devi fare un giudizio di prognosi su te stesso
Dimostrando
La mancanza di un pericolo di un loro ripristino
Quindi una prova diabolica
Cioè attraverso questa dizione
Uscire dal carcere dopo vent'anni sarà sempre difficile
Perché chi potrà stabilire
Che questo pericolo di ripristino posso non posso accade sulla base di che cosa io ritengo che questa locuzione aggiunta l'attualità non aveva senso perché tu una volta che hai accertato
Che attualmente questo soggetto non è un soggetto pericoloso
Beh allora a quel punto ti fermi perché devi necessariamente richiedere che venga dimostrato che non c'è il pericolo di un eventuale ripristino
Ma questo in questi in questi termini può accadere sempre perché Senna verso l'alto ha detto da trent'anni come a un fratello che continua a commettere reati ed è stato arrestato nel mondo della griglia organizzata per fare il collegamento e dire che siccome c'è un familiare nel mondo ancora l'Armenia organizzata ci può essere il pericolo del ripristino dei contatti non dovrebbe organizzare
E quindi è una storia infinita
Quando bastava riprodurre esattamente quello che aveva detto a a Strasburgo sua sentenza viola
Perché il magistrato di sorveglianza avesse a disposizione deve avere a disposizione deve verificare esattamente in trent'anni questa persona che cosa ha fatto in carcere perché è un'altra persona
Non è possibile che possa essere la stessa di quando aveva vent'anni oggi ne ha cinquanta ho trenta anni a sessanta
Però questa ulteriore richiesta della mancanza del pericolo di libri di ripristino è questa che è è una una una
Un modo per secondo il mio modesto avviso
Per
Contenere esattamente ancora questo questo istituto
Domani ci sarà la sentenza perché chiaramente la Corte costituzionale ha detto siccome la legge adesso è stata modificata e quindi non è più una presunzione assoluta sua pericolosità perché prima lo era quando avete trasmesso gli atti a questa Corte oggi essendoci una presunzione una presunzione relativa
Quindi a questo punto non ci sono più i i presupposti io mi fermo mi fermo faccio passa
Al sia
Silenzio assoluto
No io stavo seguendo il ragionamento che faceva interessante
Quindi dicevo
Fino a qualche sociale ha detto siccome non è non è più non c'è più questa presunzione assoluta che non è possibile concedere la dal gas ostativo sei a condizione che uno collabori
Beh a questo punto
Adesso valutate voi se effettivamente ci sono altri elementi non manifestamente infondati che possono rivedere questa nuova legge eventualmente
Troppo in contrasto pongo la Costituzione quindi domani ci sarà questa sentenza speriamo perché chiaramente si vuole sostenere esattamente questo che io in maniera un po'diciamo sgrammaticato vi ho rappresentato però il punto focale di
Della di quello che il movimento intorno a questo problema serio esattamente che la Corte di Cassazione
Vega esattamente questi elementi e Possa rimettere nuovamente gli atti alla corte costituzionale e non vi rubo altro tempo e vi ringrazio per avermi ascoltato
Un attimo
E cinque sistemata l'attrezzatura ringraziamo l'avvocato ossimoro del sardo
Per il tuo intervento
Mai grammatica consente interessante e passiamo la parola al collega dopo aver salutato grazie destra
Ma
Che concluderà alle col suo intervento nella
La
Il nostro bel discorso che prosegue era il collega Danilo cito anche lui referente l'Osservatorio Carcere insieme al collega esistenti tende sì sarò molto breve
Porto diciamo da una frase di
Ho appena letto sul libro la pena di morte
Nel mondo
Che ho ritrovato sul
Su questo dico che oggi preso qui questo convegno la frase dice
Di un arcivescovo Desmond Tutu da un sistema che punisce separata a un percorso che unisce estiva
Porto da questa frase che secondo me molto bella
Quindi quello che penso a proposito delle pene
Pertanto ritengo che il principio della rievocazione della pena vada contestualizzato
In base al periodo storico in cui la pena viene eseguita oggi
Per esempio la riforma carta abbia ci dà la possibilità di sperare che sempre poca meno gente enti nel carcere e viva quello che noi abbiamo visto oggi entrando nel carcere ovvero una limitazione di spazi di privacy quindi una sofferenza nel vivere
Latina la pena deve essere il più cattiva e in tal senso io credo che oggi ci sia una sensibilità che non c'era vent'anni fa
E quindi la riforma Cartabia che introduce sullo schema del procedimento minorile un certo senso una serie di
Chiusure
Che evitino il carcere chi purtroppo si ritrovato commettere viene e un auspicio per tutti noi perché vuol dire che la sensibilità della Società e puntata verso la rieducazione la piena a trecentosessanta certo io non condivido pienamente la riforma Cartabia ho delle riserve al riguardo ritengo che sia più una riforma di carattere
Economico e giudiziario non di riforma giudiziaria ma questa è una mia personale opinione tuttavia bisogna apprezzare quello che di buono è venuto fuori quindi misure quali la detenzione domiciliare per pene superiori a due anni
Si colloca bene nell'ottica di evitare il carcere quindi la limitazione degli spazi la misura sostitutiva della del lavoro di pubblica utilità è un'ottima misura che evita il carcere e così via dicendo non sono qui a fare l'elenco perché in quanto collega parla delle persone che come me conoscono la materia per cui
Vi parlo della di di alcuni casi che mi hanno visto interessato nella gestione di di persone condannate che grazie al principio della liberazione della pena
Sono uscito dal carcere ricchi inglesi sono collocate a livello sociale in modo esemplare e purtroppo bisogna essere fortunati anche
Nel dove si va a scontare la pena perché per esempio ho avuto un'esperienza la carriera professionale
Di quei soggetti che
Mi raccontavano per esempio che il carcere di Trani sia un ottimo istituto penitenziario dove il principio di liberazione della pena viene realmente
Attuato attraverso una serie di attività quasi insomma l'accrescimento scolastico culturale la socializzazione la possibilità di imparare dei mestieri quindi che ben vengano queste ben vengano queste realtà che al nord sono molto più diffuse rispetto alle carceri del sud
Affinché la pena
Unisca e quindi mi ricollego al punto di partenza e nomi unisca equiparate il mondo settario concludo qui il mio intervento
Auspicando che i governi che succederanno nei prossimi anni siano sempre più sensibili a a cercare di evitare il carcere di cinque
Ceramica città passa una una al collega Francesco Della Corte avvocato in Brindisi grazie
Qui
Forse non arriva scritti scrive il probabile arrivo
Ringrazio tutti brutti saluto buonasera a tutti ringrazio da di coinvolgimento nell'argomentiamo partirei proprio dal titolo del convegno di oggi
Mai dire ma il diritto alla speranza nell'eterna sicuramente titolo detesta speranza te io questa speranza vedo come essere un'ancora a cui aggrapparsi quale messa ancora proprio il diritto proprio perché i diritti de de detenuti rappresentano un tema caldo
Perché concernono il bilanciamento tra il rispetto della dignità di chi deve scontare la pena e la manifestazione del potere coercitivo dello stato e proprio questo bilanciamento che si misura la democrazia
Di uno stato
Come precisato pure dalla Corte europea dei diritti dell'uomo l'articolo tre della Convenzione racchiude custodisce uno dei valori più importanti di una società democratica esso proibisce in termini assoluti la tortura lo i trattamenti alle pene inumano e degradante indipendentemente dalle circostanze
Dal comportamento della vittima ecco che
In questa ottica si colloca anche nel nostro ordinamento l'articolo ventisette della corte
Comma tre della carta costituzionale quale dieta appunto le pene consigliere possano consiste nei trattamenti inumani
Lette le pene devono tendere alla rieducazione ecco anche questo è un messaggio di speranza
Ci regalavano nostra carta costituzionale all'articolo ventisette laddove appunto parla di rieducazione non possiamo intendere una pena che non consente ad un soggetto al Kernel non di alcun soggetto uno spiraglio una speranza
Per il suo reinserimento per la sua
Vi adattamento ecco che però sia l'articolo tre cedute l'articolo ventisette della
Della costituzione non hanno stabilito
Uno specifico Cannone che per la determinazione dei trattamenti vietati limitandosi solo a stabilire le pene non possono consistere in trattamenti
Contrari al senso di umanità ecco che allora noi potremo andare poi a verificare ed in concreto quando queste trattamenti non sono più petali da rispettare i cannoni prescritti anche dalla corte di giustizia europea
Proprio la luce di tale
Tale questione si sono venute a verificare a sviluppare tutti un elenco di diversi fattori Beckett
Perché avvengono gli impiegati è che pure nel momento in cui vive vengono accumularsi vanno a determinare questa violazione ai al trattamento
Che deve essere garantito dal nostro ordinamento ai detenuti
Proprio questa violazione già il primo fattore principale che viene individuato e giacobino la nota sentenza Torregiani
Del due mila tredici era il fattore spazio infatti il detenuto non debba fare a meno di tre metri di
Spazio disponibile tre metri comunque utili calpestabili e dagli stessi dobbiamo oggi in effetti durata nostra visita presso il carcere di Brindisi
Siamo un po'rimasti
Sorpresi laddove vedevamo per venivano conteggiati ancora gli spazi calpestabili quanto il come se non ci fossero i letti e come se non ci fossero gli arredi fissi mentre invece era stato ormai chiarito che e dagli spazi utili devono essere appunto
Sottratti quelli che sono occupati dal bagno così come anche dai letti o dagli arredi fissi
Proprio perché il lo spazio necessario per il movimento fisiologico non può essere inferiore ai tre ora tre metri quadri ora andando ad esaminare pure
Legge il oggi presso il nostro istituto carcerario abbiamo notato che comunque
Abbiamo bisogno di Nicola Tagliente vengano avvantaggiati nel nel meglio questi spazi
Uniformarci anche ai leader individuati dal dalla giustizia europea per quanto riguarda questi conteggi
Questo per quale ragione perché nel momento in cui un soggetto
Detenuto lo stesso soggetto instaura con l'istituto carcerario
Un rapporto questo rapporto viene qualificato con un rapporto da contatto sociale
Che discende ogniqualvolta vi siano dal discende dalla violazione degli obblighi di comportamento preesistenti alla condotta lesiva posti dall'ordinamento a carico di determinati soggetti che questo voglio dire che il carcere è tenuto ad a comportarsi in un determinato modo nei confronti dei detenuti al fine proprio di tutelare i loro interessi specifici
Come possiamo quindi andare a verificare quando c'è
Un corto circuito quando cioè
Si tiene a verificare questo danno da cosiddetto contatto sociale nel momento in cui istituto carcerario non ottempera a questi obblighi de poi in soldoni vengono anche è la stessa
La stessa responsabilità del viene ravvisata sostanzialmente anche negli ospedali nelle scuole nella banca dal contatto sociale qualificato per cui avremo da punto di vista anche
Ora come nota procedura procedurale la prescrizione decennale l'applicazione disciplina della disciplina del risarcimento del danno da contratto
La procedura sarà quella camerale prevista dall'articolo trentacinque dare dell'ordinamento penitenziario dinnanzi al tribunale monocratico civile del capoluogo di del distretto
Di residenza del detenuto qualora abbia finito di espiare la pena comportando poi un indennizzo di otto euro per ogni giorno
Mentre invece se detenuto uno sconto di pena di un giorno per ogni dieci di trattamento disumano ecco che
Però queste obbligazioni cui è tenuto lo Stato vengono ad essere individuati dallo stesso
Del nostro ordinamento detiene effetti troveremo
Che la stessa Ordinamento penitenziario legge numero trecentocinquantaquattro del settantacinque impone degli obblighi positivi al incarico hanno
All'amministrazione penitenziaria laddove agli articoli undici sei cinque dodici
Indica quali sono le i diritti dei detenuti alle prestazioni sanitarie i locali di detenzione come devono essere strutturati che abbiano finestre aria che consentano aria luce diventa questa etnia diritto in questi obblighi vengono sempre a carico dell'amministrazione penitenziaria li troviamo anche nel Regolamento recante norme sull'ordinamento penitenziario
Perché il DPR duecentotrenta del Duemila altro in di cui agli articoli sei sette
Sedici e ventuno nel momento in cui si verifica quindi la violazione questi obblighi per cui è tenuto l'istituto carcerario il detenuto può agire fare
Chiedere il risarcimento del danno il nostro ordinamento
Anche prodotto nel due mila quattordici sistema di cui all'articolo trentacinque tardi
Per questo ma i film dire mai sicuramente un titolo che dà speranza soprattutto quelle considerando da dove si è partiti come dicevano anche bene colleghi poco prima di me sicuramente stradale è stata fatta partire anche dal sentenza Torreggiani abbiamo visto l'introduzione nella Costituzione ed è garante dei detenuti
Sia nazionale che regionale e provinciale nel due mila quindici abbiamo assistito anche a numerosi altri interventi da parte del nostro legislatore laddove venivano portati come ricordavamo stamattina anche in carcere
La liberazione anticipata da quarantacinque giorni a settantacinque al fine proprio di ridurre la popolazione carceraria ridurre anche la gravità del la in quel sì dell'azione del fatto che
Scontare una pena in condizioni disumane sicuramente più gravosa pertanto la liberazione anticipata veniva anche aumentata nei giorni e di sconto
Ecco che alla luce di tanto
Soprattutto alla luce del norme perché inquadrano appunto lana pluralismo
Della pena quindi l'articolo ventisette comma tre della Costituzione non non se ne l'articolo tre della legge sicuramente
Cozza con la siesta del regime del quarantuno bis il regime del quarantuno bis è sicuramente non può consentire ad un soggetto di più educato sì dire inserirsi anzi viene ad essere isolato
Vengono sospesi i trattamenti riservati ai detenuti e quindi sfida proprio con la finalità rieducativa è di reinserimento sociale della pena
E caso cospicue ormai diventato un affare internazionale ammettere l'ultima parola sulla vicenda anche l'alto commissario dell'ONU per i diritti umani come ha ricordato poc'anzi
Sergio Elia e ha chiesto all'Italia di assicurare il rispetto in carcere della dignità dell'umanità dell'anarchico
Sciopero della fame
Per tale ragione che io non posso ringraziare
Per l'ascolto
Sperare che anche il
Il
Comunque
E la presa del del sia presa in considerazione la protesta di gossip ante perché effettivamente è stridente la posizione del quarantuno bis e poi nel resto del nostro ordinamento
Possano procurarsi
Hai bisogno di Profumo
Grazie giudice e grazie al collega tutta diamo la parola altri miei colleghi del foro di Brindisi
Ecco che si avvicina
Il collega Gian Michele Pavone
Effettuato il cambio accendiamo Maroni microfono al collega Pallone
Grazie io voglio ringraziare innanzitutto l'associazione Nessuno tocchi Caino per questa opportunità che di formazione in primis per noi
Perché ci consente di toccare con mano
Non soltanto da un punto di vista statistico dal punto di vista umano una realtà che così vicino al nostro mondo professionale
Non voglio entrare negli aspetti tecnici della la materia che sono stati trattati e chi mi ha preceduto meglio di quanto sarei capace di fare io ma mi limiterò a dare alcune suggestioni e provocazioni su questa su questa vicenda
Oggi dicevo abbiamo avuto facilità di entrare in a diretto contatto con quello che è il momento esatto in cui trovano compensazione
I diritti principi costituzionali e la tendenziale spinta populista penalistiche Castro centri Ca'dalla quale siamo vittima nel nostro vige nel nostro ordinamento metteteci pure anche una tendenza psicologica tutto umana che quella tipica della rimozione noi tendiamo a mettere sotto il tappeto nascondere i settore diverso anche nel nostro cervello quello che non ci fa piacere vedere direttamente davanti gli occhi pensando così di risolvere il problema ma il problema in realtà poi opportunamente risvegliato ti si ripresenta in ambito psicologico in ambito penale
Quindi la situazione nella quale ci troviamo oggi è fortunatamente positiva ecco che ho parlato di speranza
Speranza contro speranza è il sottotitolo di RCS Nessuno tocchi Caino che ha un moto se non ricordo male ha sollecitato da Giorgio la Pira
Negli anni Cinquanta proprio a Kohler evidenziare l'importanza di contrastare quel clima terribile che si era creato con la guerra fredda con comunque un atteggiamento ostinatamente positivo ed è quello stesso atteggiamento che dobbiamo mantenere non è il momento in cui ci confrontiamo con questi temi e la speranza in effetti novella rinveniamo nelle ultime pronunceranno ricordate i colleghi che mi hanno preceduto
Almeno a partire dal due mila diciotto sappiamo che sia la giurisprudenza sovranazionale che la giurisprudenza italiana ha iniziato a forzare il sistema iniziato a parlare dell'importanza di guardare alla pena con una uno sguardo diverso eppure la Costituzione non è certo una novità della del giorno scorso
E quindi nel caso di Provenzano nel caso di speditivo Lazzi iniziato dire che molto probabilmente sicuramente il trattamento sanzionatorio in concreto applicato deve tener conto di quelli che sono i principi sovranazionale l'articolo tre Della cieco in particolare
Segrate dire che sicuramente il carcere ostativo a qualcosa che non va abbiam toccato il tema questa sera che in che modo debba essere riformato non spetta a me dirlo ma sicuramente tendenzialmente non è compatibile con i nostri principi alla stessa maniera così sono conformate
Le pronunce
Del nostro giudicanti la Corte di Cassazione e la Corte costituzionale
Laddove hanno previsto che in particolare i regimi così come attualmente vigenti regime delle ostatività in ambito minorile addirittura in ambito ordinario non hanno diciamo una compatibilità con quelli che sono i nostri principi sicuramente non sono compatibili con l'articolo ventisette della Costituzione
Che ci dice che i trattamenti inumani
Degradante non dovrebbero essere in alcun modo presi in considerazione pure ci sono situazioni che lo sono velatamente ma ancor più l'articolo tre dalla Costituzione che di cui poi ventisette un precipitato concreto no perché ventisette entra nello specifico esecuzione della pena
L'articolo tre parla per massimi sistemi di dignità umana su questo
La prima provocazione non è mia e di tenuti Aldo Moro che in un'elezione del settantasei che sono andato a ripescare perché i già citati intanto rileggere le lezioni di chi sicuramente un nostro maestro diceva che ci si può anzi domandare se in termini di crudeltà non si è più crudele una pena che conserva in vita privando questa vita di tanta parte del suo contenuto che non una pena che tronca sia pure crudelmente disumana mente la vita del soggetto lo libera perlomeno di questa mancanza di vita di quella sofferenza quotidiana di quella mancanza di rassegnazione ecco
Eroga Amendola provocazione quella di Aldo Moro ma anche perfettamente pertinente comasco la situazione con la quale ci confrontiamo cui in effetti il trattamento sanzionatorio così come concepito anche al di là decide il carcere duro priva l'uomo di quella umanità tipica della del concetto stesso di essere umano che noi conosciamo e allora se così è evidentemente c'è qualcosa che dobbiamo ripensare proprio livello schema mentale di fondo perché il carcere e l'applicazione specifica di una un'idea di uomo che non ci siamo dati diceva Voltaire non farmi vedere i vostri palazzi fate le vostre carcere che dalle carceri si pesa il livello di dignità di un Paese
E allora noi sì abbiamo deciso di sutura nostre carceri in questa maniera evidentemente abbiamo un concetto di uomo che largamente lontano da qua legge quotidianamente e forse il paradigma
Di speranza
Al quale torno con con il quale voglio chiudere questa questo ragionamento ci serve anche a ripensare un po'quelli che sono i nostri schemi giuridici è possibile immaginare un diritto alla speranza c'è esiste
Eppure ipotizzabile Docutest di diritto positivo un diritto la speranza
Noi non abbiamo nulla di tutto ciò che lo sviamento abbiamo una considerazione di dignità che non è un concetto astratto i definizione dell'uomo in generale la stessa speranza è una un'aspirazione a qualcosa
Non è un precipitato specifico e ipotizzare un diritto alla speranza non è nemmeno l'ipotesi così assurdo di non darmi del pazzo perché ci sono altri ordinamenti che in effetti qualcosa di simile all'anno tipizzato parlo in particolare
A partire dall'ultimo ventennio del Settecento del diritto il cosiddetto diritto la felicità che esiste in numerose ordinanze diritto alla felicità altro non è che una categoria più ampia più generale del diritto la speranza che invece una categoria specifica applicabile alla situazione carceraria che ci interessa
Nella nel periodo illuminista così come Voltaire tanti altri studiosi si sono cimentati
Con la categoria della della felicità ci si dice è possibile che l'essere umano viva di per sé soltanto di solo pane no a delle altre aspirazioni ha bisogno di altre esigenze ha bisogno di ipotizzare un futuro
Diverso rispetto alla vita di tutti i giorni
E quindi sin dalla dichiarazione dei diritti la Virginia due mila settecentosettantasei all'interno di un ordinamento americano è stata inserita la aspirazione alla felicità come uno di quei diritti inalienabili che fanno parte dalla struttura stessa
Dell'individuo e pensate un po'in quel periodo gradatamente lungimiranti che addirittura una delle costituzioni degli Stati italiani quella del Granduca di Toscana Pietro leopoldo primo sempre nell'ultimo ventennio ha inserito
Tra le norme il il fatto che la società sia una società in cui esista uno e guardi ritto di tutti alla felicità
Da lì l'ordinamento statunitense è stato ripreso dalle costituzioni francesi dove pure è stato recepito il diritto alla felicità di tutti finché questa non è svanita l'interno delle codificazioni a me era dichiarazione d'intenti in alcuni dei
Delle delle dei testi con i quali ci si cimenta all'interno dei interpretazioni in alcuni trattati alcuni studi statistici come per esempio il ruolo Happiness riporto del dell'uomo che viene pubblicato tutti gli anni
Nel due mila diciannove c'è stato qualcuno che ha pensato di inserire una riforma Bastico tre la Costituzione introducendo questa categoria del diritto alla felicità quindi lasciamoci con questa provocazione cioè se sia davvero ipotizzabile
Un diritto alla speranza che il titolo di questo
Era il titolo che ci siamo dati come aspirazioni di fondo fondamentale che sia davvero ostativa di qualunque trattamento inumano degradato gran
Venga ma pone
Già si si riporta al collega Giovanni Brigante
Quindi
Viene chiamato microfoni
Quelli che mi hanno preceduto perché all'intenzione prove dichiarative non solo da quella che è stata l'esperienza su vediamo il carcere
Dall'ottica del difensore lo vediamo rispetto agli strumenti che possiamo utilizzare in relazione alle posizioni difensive dei nostri clienti ma non vi non vediamo mai la vita che si svolge dentro al carcere
E oggi sinceramente c'è stato un momento in cui ho provato una profonda tristezza nel parlare con dei detenuti all'interno della loro cella e comprendere come uno dei problemi principali possa diventare il fatto di aver le merendine Kinder badare infiniti
Oppure la palestra lo strumento cioè non la palestra
Il macchinario che si poteva utilizzare nella palestra sentire ha la voce diffusa detenuti e qui si sta bene perché in altre carceri fascista molto peggio
All'interno di una struttura antica perché voi così si può definire il nostro calcio certo punto ho avuto modo di profonda tristezza e soprattutto questa tristezza degli ma anche dal fatto che
Il problema si ebbero speranza contro speranza ma anche fare che cosa possiamo fare noi già questa è la domanda che mi sono chiesto al di là
Ognuno di noi ha impegnato nella vita civile e sociali in varie forme ma rispetto a un sistema
Evidenziare ho fondato sull'idea quello si fonda al di là di quelli che sono i principi costituzionali in cui la fase di educativa è lasciata alla buona volontà di alcuni direttori al carcere
Noi oggi sotto questo profilo abbiamo
Potuto saggiare come dire una realtà che potrà diventare virtuosa nel momento in cui saranno messi nelle condizioni di potenziare i corsi che cosa possiamo fare noi quando ti misuri di fronte ad una linea di magistrati di sorveglianza crea
In maniera voglio dire anche assurde per collegarsi o gli fanno strame di principi di diritto stabiliti dalla Cassazione soprattutto per quanto riguarda la sorveglianza
Non siamo parlamentari non facciamo le leggi possiamo contribuire a farle e questo forse è l'unico impegno oltre a quello di
Diciamo militare civilmente è drammatico oggi abbiamo sentito anche tra di noi tante bellissime parole però il dato di fondo è che nelle carceri sia
Situazione drammatica noi abbiamo visto Brindisi ma a Taranto la conosciamo tutti qual è la situazione simile che si è vissuta ne parliamo poi durante il Covent
In cui le situazione la sigla condizioni igienico sanitaria
Assolutamente precaria
Per questo dico ci vuole un grande movimento per poter comprendere come la lo stato dei detenuti è la condizione di vivere dei detenuti del carcere sia uno dei segnali di civiltà apprezzato molto Gianni che il
Il tuo richiamo usano lo fa quasi nessuno al fatto che ci sono principi costituzionali
Che si fondano sul o comunque che hanno come principi ispiratori il diritto alla felicità
Ecco oggi il contrasto era enorme
Tra un principio che fa parte voi diciamo di quelle che sono le principali democrazia italiana nella condizione di quelle persone all'interno del carcere ripeto una ricca una realtà che paradossalmente virtuosa
Però ci sono di dati che poi si scontrano no con quelle che sono le norme e i principi costituzionali su centonovanta detenuti centodieci erano definitivi il che significa che qualcosa alla sorveglianza non va vedere detenuti che sono in attesa di espiare gli ultimi sei mesi di pena cui non viene viene negata anche la detenzione domiciliare
Al di là della pericolosità io lo conoscevo di vista uno un un detenuto che si trovava in quella situazione significa che c'è qualcosa che non va
Che purtroppo voglio dire la vita anche di un detenuto un sistema così assoluto fondi la privazione della libertà e sulla e sull'istanza di punizione quelli poi comunque è destinato ad essere governato dal caso
Perché mi chiamo con la lettera X possa avere
Un magistrato di sorveglianza più o meno linea illuminato sentiamo con la lettera Z voglio dire molto probabilmente nero di espiare la pena ma sono potendo godere del beneficio della liberazione anticipata
Io spero che quella visita di oggi sia stata per loro momenti di speranza ma questa signora che noi abbiamo un compito c'è quello di raccogliere
Quella che era la tristezza dalla marginali momenti per farne iniziativa
Sia all'interno di quelle che sono le istituzioni liberali voglio dire per cui le organizzazioni anche associative provocare dei tavoli di confronto tra
Magistratura di sorveglianza Jeep
Perché comunque rispetto all'abuso ora fatto neanche le misure cautelari voglio dire
Venga ad applicare in maniera durissima
Ci sono reati per i quali al di là del quarantuno bis ma di una volta gli argomenti vetri un tritacarne e ne uscì lei solo con la sentenza di condanna quelle dato di fondo pari la ma con la magistratura di sorveglianza
Con che a fine mese da dare e con
Gli operatori del carcere proprio per trovare
Delle condotta che possano consentire comunque di limitare ha il sovraffollamento carcerario che uno dei problemi
Principali che noi abbiamo potuto riscontrare b tendere alla rieducazione oggi c'è stata c'è stato illustrato un'iniziativa veramente molto interessante per quelle che sono le le prospettive sul sistema punitivo sono state introdotte dalla carta abbiamo
Che ci ha illustrato il direttore del carcere Brindisi uno sportello per la mediazione genitoriale e uno sportello per la mediazione penale che diventa fondamentale soprattutto per l'accesso alle misure alternative o anche nella fase
Diciamo quella del giudizio per i giudicarli per poter accedere alle sanzioni sostitutive
Ripeto il fatto è che comunque è un'iniziativa che non so quanto sistematiche questo faccio appello all'osservatorio della camera penale per comprendere se può diventare sistema gli è piaciuta molto la riflessione fatta
Prima da Sergio in cui si parlava quando un sistema diventa corsi perdurante nel tempo diventa regime
Allora si era invece possiamo istituire un sistema
Ho un regime virtuoso che possa consentire appunto riecheggia nel momento in cui si fa ingresso nel carcere di Opera avviare percorsi virtuosi
Che sfruttando le opportunità che ci dà la giustizia riparativa possano consentire di non affollare le carceri dopo che il problema
Su quale oggi noi
Ci stiamo misurando l'altro dato è in controtendenza rispetto a quelle che sono le statistiche
Perché comunque dentro a livello nazionale
E dato relativa alla presenza di stranieri estremamente voglio dire in una realtà come quella di Brindisi
Gli stranieri cioè alcuni abbiamo visti sono radicati a Brindisi mi voglio dire non c'è un'alta presenza di Strehler il che significa che non c'è un discrimine nell'accesso alla giustizia
Voglio dire ma nel momento in cui si entra in carcere almeno in questa realtà nel nostro circondarsi entra e non c'è distinzione di razza
Né di sesso né dice Enzo per cui voglio dire forse la differenza c'è anzi c'è stata una nuova quando la direttrice c'ha parlato del fatto che si sia acquistato medicinali salvavita con dei fondi speciali istituiti presso la Cassa stessa della la circondava qui non ci sono differenze di censo per cui al di là di quello che si dice
No comunemente specie in un periodo come questo in cui abbiamo al governo il centrodestra che arriviamo alla certezza della pena beh oggi noi abbiamo avuto la contezza
Diciamo molto
Pratica materiale che l'unica cosa certa è che c'è in questo Paese proprio la pena e l'impegno che dobbiamo fare è quello di trasformarla in un'esecuzione che sia più umana prossima
Grazie al collega mediante e ora si avvicini Spalletti Antonio Morleo Tondo assente avvocato in Brindisi diamo risposta si vede spasmi hanno tutti appare è la fiction televisiva
Sì buona sera buonasera a tutti
Io due note a margine
Secondo quello che è stato
L'appellativo che ne è stato
Appioppato qualche anno fa di essere più realista per volevo fare proprio due notazioni a margine aggiornata nella giornata di oggi cosa che impegna volevo
Sottolineare cioè la possibilità c'è niente impossibile nella strutture carceraria per esempio abbiamo scoperto che a seguito della emergenza colpite da alcune situazioni insomma si sono giocoforza dovute dovuto risolvere quindi abbiamo avuto per esempio abbiamo scoperto che da io ho scoperto per esempio che al carcere di Brindisi c'è stata una ottima gestione della del reparto dei semiliberi per cui a questi soggetti è stato consentito per esempio di non di non fare rientro al carcere durante il periodo del Comité questo un un elemento l'altro elemento era per esempio sul discorso del telefonate dei contatti con i familiari che ha seguito il pelo dopodiché chiaramente conseguente alla difficoltà se non impossibilità di usufruire dei colloqui
I contatti telefonici fossero stati implementati e a questo che una prima notazione Fatah riscontro anche la gestione che poi all'interno del carcere Traverso la attuale direzione si è cercato di dare come taglio almeno sul discorso relativo ai colloqui cioè quello di mantenere in alcuni casi per i casi più più più particolare o ritenuti più particolari con con situazioni familiari di un certo tipo mantenere per esempio il numero di colloqui previsti per all'epoca previste quando furono istituiti per per l'emergenza fornite questo cita la misura in un certo sotto certo punto di vista che e l'effetto migliorativo della permanenza nel carcere e quindi anche delle opere di
Risocializzazione di rieducazione che si possono perseguire attraverso attraverso questi questo questo modo di di di affrontare la situazione e effettivamente possibile
Debbo però chiaramente come dire constatare d'agosto
Constatare purtroppo che questo è dovuto alla iniziativa singolo nel caso di specie l'attuale direzione del carcere mi sembra che il rispetto per esempio a quelli che sono stati gli esiti di precedenti
Visite a quelle dell'anno scorso al carcere di Brindisi si sia assistito a un leggerissimo miglioramento quanto meno nelle attività di risocializzazione vende delle attività all'interno del carcere e quant'altro
Certo quello che ci si augura che questo diventi la norma che questo diventi
La applicazione la previsione da un punto di vista proprio legislativo io non riesco a comprendere perché per esempio una volta sperimentato da non non siamo riusciti a capire per esempio se sono stia siamo stati fatti
Del del ci siano dei dati statistici se e in che misura l'aumento per esempio dei dei contatti tra i familiari attraverso telefonate
O per esempio il mancato rientro dei semiliberi abbiamo potuto per esempio aumentare eventuali situazioni di come dire così pericolosità dei detenuti e invece non abbiamo contribuito a migliorare la qualità della vita all'interno del carcere venuto meno telefoni sicuramente perché c'è anche il resto Crespo problema serio dei Campo al carcere svela particolari essendo al centro della città praticamente ogni tanto c'è qualcuno che fa questi lanci questi lanci pietosi diciamo così di di apparecchi degli apparecchi elettronici telefonini e cose di questo genere io quindi ecco uno studio serio dal punto di vista statistico dell'incidenza di queste di queste da best practice oserei dire no all'interno dalla struttura cast carcerarie non ci sono né e per dimostrare che eventualmente abbiano provocato una un i tassi movimento della della della dell'atteggiamento del detenuto all'interno a caccia né neanche un miglioramento e secondo me questa è stata un'occasione
Sotto certi aspetti un'occasione persa perché io ritengo che forse da questo punto di vista si possa riuscire a
Quanto meno gestire
Diciamo il il il trapasso
In quello che dovrebbe poi essere diciamo così un migliore un migliore approccio con il mondo della detenzione io vi ringrazio disabili
Anche sui arriverà interno
Legga affonda credo che a questo punto abbiamo esaurito in casa ma esaurienti ci siamo esibiti ci hanno esaurito i colleghi noccioline dove le condizioni e se nessun altro vuole intervenire credo che possiamo concludere quest'incontro commenta le parole della presidente di Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini grazie come nessun altro può dire la sua su questo argomento mai dire mai il diritto alla speranza nelle tende
Allora
Io comincerò con un proverbio di mia madre
Lungo poveraccio se non è che disgraziati noxa non so se c'è l'equivalente brindisino
Se nun gode era poveraccio sino un eh Pd disgrazia ora cima delle carceri italiane
Sono entrati i telefonini per le videochiamate grazie al covo invece c'è voluta una pandemia sì esatto ci ha voluto la pandemia tenete presente che in due tre istituti già avevano fatto da anni questi esperimenti di fare le telefonate lì Dio
Chiamante però per fare in modo tutti gli istituti ci fosse questa possibilità c'è voluta la pandemia
Che tra l'altro quest'opportunità
Ha dato la possibilità persino alle persone straniere che hanno i parenti in Africa in Afghanistan sparsi per il mondo
Di potere finalmente riunite ed eventi i propri congiunti attraverso il telefono guardate che è una cosa importante perché era lo sradicamento totale ma così come a molti
Che inopinatamente sono stati mandati vengono mandati
Parliamo di migliaia e migliaia di detenuti a scontare la pena l'unità anni dai propri affetti e molti di questi non hanno i soldi
Ho non hanno condizioni familiari tali per cui il figlio minore ore la madre anziana posta a spostarsi che ne so
Da Agrigento a Tolmezzo per anti da andare a visitare il proprio congiunto significa anni anni senza poter avere rapporti quindi io allora il proverbio l'abbiamo stabilito
Volevo dire una cosa a
Aveva nell'intervento che ha fatto già Michele Pavone
Perché poi un po'tutti voi almeno la parte che ho potuto sentire perché prima stavo registrando radio carcere un po'tutti voi avete giustamente detto sì ma poi che facciamo
E
Che cosa diceva
Già Michele diceva noi
Sì abbiamo deciso
Nell'organismo niente già se abbiamo deciso qualcosa lo Stato è stato lo Stato italiano approvato delle leggi che sono totalmente disattese
Perché lui non abbiamo deciso e che il detenuto deve avere tre metri quadrati quattro abbiamo deciso molto di più
E perché c'è il DPR no che ha stabilito questo io vi dico perché possiamo anche un po'Granbassi
Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e che cosa fa il dare le statistiche mensili
Della popolazione detenuta istituto per istituto
Mette una nota dice allora posti regolamentari
Dunque sono ve lo dico subito cinquantuno mila duecentottantacinque poi cena stilistico
Che dice noi che siamo più bravi di tutti gli altri
I posti sono calcolati sulla base del criterio dei nove metri quadrati per singolo detenuto più cinque
Per gli altri
Cioè quindi
Se ci sono quattro persone come abbiamo visto e devono esserci nove metri quadrati
Più cinque e trentacinque quindici più il nome ventiquattro quindi
E più in bagno separato va bene
E sappiamo che questo non esisteva stamattina ma questa è quello che è previsto dalla legge
Va bene e poi aggiunge molti di più di quelli che sono previsti in Europa
Rispetta il appunto che prevede sei metri quadrati più gran più quattro stabiliti dal CIPE
Cioè il comitato per la prevenzione della tortura
E e poi aggiungere una piccola cosa che per noi è costata anni di lotta però garantisco
Di
Queste capienze regolamentari e non tengono conto di eventuali situazioni transitorie che comportano scostamenti temporanei dal valore indicato
E e queste che sono già proprio detto in acciaio Vercelli inagibile
Cioè che tu metti nella capienza regolamentare ma che non può non ci puoi sistemare nessuno perché sta covando Nava
Del carcere però loro ci dicono cinquantuno mila duecentonovantacinque posti quante ce ne sono almeno quattro mila e cinquecento inagibili
In tutta Italia
Però loro bellissimi lo mettono oppure ci sono situazioni tipo quella che abbiamo visto oggi no della sezione in più la sezione del nuova per i cui posti ancora non sono utilizzati ma sono conteggiati
Oppure per anni e anni il padiglioni più che ci ha pagato duecento posti
E veniva conteggiato prima capienza regolamentare non c'era nessuno l'arbitro è anche adesso ci sono degli anni completamente inutilizzati ma conteggiati nella capienza regolamentare
E sempre per essere un po'bonaccia ricordo i pulmini Trilussa no e poi la situazione è questa fossimo li può utilizzare però li consideri come utilizzabilità detenuti ma io credo che non è che siamo fissati
Con un
Il sovraffollamento
Cioè
Non è che ciclica del sovraffollamento se uno sta più stretta io credo che se i detenuti
Fossero stretti ma qui le Camere fossero veramente di bene nota mento ci fa a dormire lì però tutto il giorno c'è un fiorire di attività di e di lavoro disservizi
Cioè credo che nessuno si lamenterebbe del fatto che la sera purtroppo sta un po'stretto
E e in realtà invece no perché in quella cella ci devi vivere molte ore questo è il problema e il problema è che il carcere vediamo per esempio quello di Brindisi allora
I posti regolamentari dice che sono centoventi però sappiamo che sono di meno perché alcuni sono inutilizzate addirittura a un certo punto abbiamo saputo skipper allargare la saletta socialità hanno buttato giù una cellula
Però allargare un po'più di posto perché i detenuti erano troppi per entrare vagamente hanno tolto di ma detenuto fine fa sì esatto e quindi hanno allargato Rossella però in questi ipotetici centoventi posti
Ci sono centonovantatré i detenuti ora non è solamente la questione che stanno stretti
E che la questione che quel carcere è stato parametrato tutto quindi per personale di polizia penitenziaria
Per educatori per psicologi mediatore culturale non ho chiesto se c'era chissà Parlophon abbiamo parlato ci siamo dimenticati
E poi gli assistenti sociali
Medici quindi la sanità penitenziaria
Quel carcere è parametrato per centoventi persone
E invece fanno centonovantatré
Quindi significa che tu come è stato
Praticamente le star semplicemente contenendo queste persone
Una discorso di contenzione altro che rieducazione
E e poi succede che quando escono se ne escono perché guardate che il dato dello scorso anno degli ottantaquattro suicidi più le morti
è un dato sconvolgente cioè non avevamo mai raggiunto quel livello
E oggi
Ci giunge la notizia che un detenuto si è impiccato nel carcere di Pescara
E chi è una donna questo proprio dimostrare chi le strutture non sono in grado di assicurare servizi essenziali
Una donna tossicodipendente di Rebibbia
Era lì da tre giorni
Era in isolamento coprite perché ti fanno fare un piccolo pochi giorni d'isolamento ti fanno fare i tamburi ripetuti e quando è sicuro che non c'era il codice banalizzazione allora questa donna quarantasei anni
In isolamento Compeed si sente male alle ventitré enne
Il medico va sulla visita eventuali evidentemente non so che cosa aveva da aveva detto buonanotte e l'hanno ritrovata morta aspetti imita questa mattina
Cioè questo ha avuto pure l'intervento del medico
Erano nate Veltroni fortuna però non c'aveva il cordone morta rigori ma
Forse il testo e di abbandono perché lei si sentiva male il medico sia andato c'è anche questo baratto
Che ci dicono dappertutto i dirigenti sanitari che i vertici bravini
Già i medici sono pochi rispetto alle esigenze
Della nazione ma i medici bravi in carcere non ci vogliono andare
Per cui ci mandano spesso medici Brandirali prime armi
Che
Non sono in grado di affrontare la medicina penitenziaria chi è una medicina particolare
Perché tutti i troppi ad affrontare spesso casi di astinenza di tossicodipendenza già ci sono Capulli malattie del carcere
Così come ci sono pochissimi psichiatri
Allora ripeto non è una nostra fissazione ma dice la legge Pechino rispettiamo
La legge che ci impedisce
Quanti detenuti può contenere un istituto penitenziario
Il CPT di cui
E con orgoglio posso dire che fa parte Elisabetta
Zamparutti che il membro italiano del Comitato europeo del comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa l'anno scorso ha fatto una raccomandazione poche il sovraffollamento è un po'diffuso
In tutta Europa ha detto mettiti il numero chiuso
Cioè quando si raggiungono i centoventi detenuti basta non può entrare nessuno
Se dovete fare entrare qualcuno in ogni facile uno
Cioè bitume riassumere questa responsabilità può sapere che questa cosa già approvata in Germania Germania mentre più di un detenuto rispetto alla capienza
Regolamentare cioè alla
Cioè no fine negli anni vicende recenti
Cioè non è che tu ci può mettere più persone di quelle chiedo Alberti d'albergo è stato costruito perché saltano saltano anche gli impianti strutturali per cui non funzionerebbe urgenti in zona riscaldamento che sono più persone
Ad usare
Determinate strutture quindi c'è da fare
C'è da fare nel senso si è parlato giustamente il mutuo dell'articolo trentacinque dell'ordinamento penitenziario che è stato introdotto a seguito della sentenza Torregiani
E si chiama i cosiddetti alimenti risarcitori non lui poi polemicamente l'abbiamo intitolato il prezzo della tortura
Però non è tanto sbagliato definirlo il prezzo della Tour Tura perché
Che cosa succede che detenuto che ha vissuto un periodo in condizioni inumane e degradanti visitarlo il risarcimento ma continua a vivere in quelle condizioni
Cioè di fronte
Cioè lo stato italiano di fronte ad una violazione di diritti umani fondamentali non rimuove le cause per cui Toldo Bundu risarcire Stiglitz
La istituzionali sottovoce capito sopravvenienti pago torta per tortura poi da su possibile che non conoscevo durare un poco fa parte quindi cioè questa contro partita
Ve lo diciamo spesso con saggio degli Elisabetta dobbiamo dirette non militari firmare lo Stato che lo Stato è
Costantemente abituato a violare la sua stessa legalità
Già lo fa con disinvoltura diversi
In diversi ambiti colloca però quello penitenziario allora caratteristiche quindi sono utili
Ho fatto no è balene dell'anno ex che da quelli sono privati della libertà sono nelle completamente nelle mani dello Stato se
Non possono fare niente va bene se non una interviene difensore eccetera eccetera spesso può fare anche a meno che spesso non può fare molto
Insomma
Per dico una stupidaggine
Il detenuto se legge dell'ordinamento penitenziario ha diritto
Di appena entra
Di fare la telefonata di ingresso spesso non gliela fanno fare
Cioè per avvisare i familiari
La farà direttamente dalla caserma quando viene no no no no no guarda in moltissime carceri soprattutto agli stranieri noi gliela fanno fare passano mesi messi
E pecche non è che non possono fare comunque c'è scritto de di poter avvisare i propri familiari hanno diritto ad avere il regolamento interno
Cioè sapere quali sono i propri diritti ai propri doveri se voi glielo chiedi dal detenuto
Ti risponde viene
Non ho mai perché loro non sono abituati agli ordini di servizio ma io voglio sapere e quali sono i miei diritti quali sono i miei dei veri perché se il Regolamento è contrario
Alle norme principali da cui derivano tutte le altre partite dalla Costituzione ma posso impugnare davanti al magistrato di sorveglianza ma io non trovo così turnover impugni e terrore così
Non hanno il diritto di a vere l'ordinamento penitenziario aggiornato a disposizione perché molte istanze per chi è capace se oppure presentare da solo
Praticamente questo
Quando va bene forse esce da una copia
Di anni precedenti in biblioteca ma quando va bene
E la biblioteca non è accessibile a tutti non è che il detenuto dice a un certo punto b oggi pomeriggio mi passò due ore biblioteca no puoi chiedere il libro quell'utero va devi sapere quali sono quando lei coppe ma in biblioteca non ci puoi andare
Insomma è tutta una
Ma una sorta di guerriglia istituti di pena in alcuni siti internet
Infatti dopo guarda guarda nella maggior parte degli istituti ti posso garantire che nemmeno c'è il Regolamento penitenziario
Perché ancora non è stato approvato perché c'ha tutta una procedura di approvazione
Non è stato adeguato e alla fine il magistrato di sorveglianza si formò una commissione presieduta dal presidente del tribunale di sorveglianza
E poi una volta approvato dal privato deve avere il via libera dal DAP
E molti istituti sono senza
E allora io dico ma scusi ma allora il detenuto ma dice beh c'è quello vecchio broccolo vecchio non è attuale perché molte norme sono cambiate nel frattempo
Allora ci sarà pure qualche istituto che sarà in regola ma garantiscono e che vigiliamo lega Cecchi facciamo costantemente questa domanda in realtà questo che è un diritto elementare fondamentale
E non viene rispettato quindi rieducare lo Stato perché la quando ci fu la sentenza Torregiani non è caso intenso Torregiani avvenuta così perché la cultura UPEA
Era buona
Cioè noi personalmente all'epoca come partito radicale organizzammo proprio in modo sistematico circa settecento denuncia
Va bene preparando i mondi quanti metri quadrati Sciai professare perché ce l'ha fatta in precedenza
La sentenza sulle manovre ce l'ha pende abbiamo preparato fatto una cosa scientifica perché bisogna dare gli strumenti ai detenuti e noi come come si muove
E e ad ognuno di ognuno di questi c'aveva degli avvocati i nostri di il ferimento
E chissà Teki hanno ottenuto il risarcimento primo è stato Torreggiani ma quattro erano di questi settecento che avevamo presentato noi cioè la corte europea
In quell'occasione che cosa disse e no non è un caso isolato sulle mano vicino a Rebibbia ma è
Un trattamento strutturale di questo tipo in tutte le carceri quindi dovette intervenire subito
E anche lì lo Stato italiano vigliaccamente
Perché poi dobbiamo dirlo
Vigliaccamente
Chi è che ha risolto veramente la questione si del dobbiamo dire che i settantacinque giorni di liberazione anticipata speciale un po'hanno contribuito qualcosa ha fatto anche
Perché era stata varata in precedenza lascia tutto novantanove diciamo poi è stata modificata
E e hanno messo il quattro bis per cui gli ultimi diciotto mesi hanno continuato a farli in carcere anzi di ai domiciliari ma la cosa va risolto ma alla Corte costituzionale
La Corte costituzionale quando ha dichiarato incostituzionale la legge sulla droga
Daniela Fini Giovanardi
Cioè quella che riparava le sostanze
Leggere con quelle pesanti per cui migliaia di detenuti guardate c'è un grafico vediamo preparare migliaia di detenuti hanno presentato l'incidente di esecuzione e sono usciti perché erano stati condannati come quelli veraci share come se avessero fatto da un commercio di eroina di cocaina eccetera
Quindi
Il sovraffollamento è stata soprattutto la Corte costituzionale che da lì sotto così come sull'ergastolo ostativo prima è dovuto intervenire
La Corte europea dei diritti dell'uomo e poi la corte costituzionale perché la politica tutti i guai io ieri ho
Ho usato questa definizione
Di centro no vaste di sinistra di destra di centro di sopra e di sotto tutti
Purtroppo sul carcere
Ritengono di acquisire voti facili dicendo sbattiamo dentro buttiamo via la chiave di
E perché dice l'opinione pubblica poi d'accordo che invece io dico il pericolo tergo allontanano Pettenò contengo
Però metto lontani si parla di ridotta dello stato va bene perché è dotata di uno di tutto l'opinione pubblica lamenta il no non è una strega io io no il famoso tutti hanno le chiavi sì però guardate sull'opinione pubblica
Sull'opinione pubblica io c'ho una mia idea una perché l'opinione pubblica avrebbe anche diritto a sapere le cose come stanno
Siccome gli dicono in televisione mattina giorno e sera che
C'è stato un caso per cui uno non ha rispettato e stava fuori perché c'aveva la semilibertà ed ha fatto questo e quell'altro significa tutti semiliberi
Fanno quelle Solaro di educazione giudizio sì ma non informazioni Carlina formazione ma non è l'opinione pubblica colpevole l'opinione pubblica seriamente e di informazione conoscenza e quindi questi quindi però l'informazione pubblica poi soprattutto quella della rari è molto condizionata dalle forze politiche insomma quante volte abbiamo visto vogliamo fare nomi ma insomma Salvini OLAF buttiamo via la chiave hai fatto questo per il Papa gli capita che proprio il suo nel non solo faceva consumo di sostanze quello la bestia di sostanze stupefacenti quello che gestiva va be'esterne sono faceva uso di sostanza anche faceva altre cose che non sono a mio avviso reati però per lui ha andava a citofonare dato qualche problema che abbiamo sono reali allora quindi lei e il i mezzi di informazione molto condizionare
Da puzzolenti questo facile populismo no che
Esclude qualsiasi tipo di ragionamento perché poi se andiamo a vedere proprio il carcere si svolge una funzione opposto fa a quella per cui secondo l'articolo ventisette è prevista la innanzi Nepi
Perché e addirittura recidivante civili no oggi erano tutto qui trattamento di anni esci che sei più pericoloso di prima
A meno che vogliamo condannare tutti all'ergastolo sta dico pure sanno che ho giocato una mela piacere prendere cioè quelli quando escono sei escono che appunto avevano fatto una piccola violazione escono laureati in crimine
D'altra parte con quel trattamento uno io ci credo che uno peggiore
Esce dinamica oppure si dispera oppure sviluppa delle malattie molto serie in carcere
Perché molti diventano casi psichiatrici proprio in carcere
E allora c'è molto da fare ci sono da fare delle denunce c'è da organizzare la popolazione detenuta perché divenga consapevole dei propri diritti
Cioè non è che sono una volta che sono entrato in carcere non sono più persone sono escluse
E dall'accesso ai se noi appunto e l'abbiamo visto sulla sanità penitenziaria in Puglia oggi un po'meglio anche perché la popolazione detenuta stava meglio in salute era più giovane eccetera
Ma quello che abbiamo visto
A Lecce ma soprattutto a Taranto
Beh è
Lì non so quante persone ci hanno detto
Io da un momento all'altro mi suicido perché stavo impazzendo non ce la faccio più
Cioè se tu sei un caso psichiatrico un tossicodipendente
E io ritengo isolamento è chiaro che impazzisce inoltre e poi fare un gesto estremo oggi il comandante ci faceva vedere dice a vedere come siamo bravi ci avevate fatto l'osservazione dobbiamo ci abbiamo messo il veto va avanti così non può attaccare allegra de il coso persino il solo per suicidarsi
Però è una situazione sempre più drammatica e io credo che richieda una gesto di solidarietà di responsabilità da parte di chi ci governa non dobbiamo pensare che siccome adesso c'è il centrodestra tanto marcato ma col centrosinistra
Che siccome c'era il centrodestra non dobbiamo chiedere che le carceri e tornino ad essere meno affollate di oggi e tornino la capienza regolamentare
Cioè lo dobbiamo chiedere è dovrebbe essere quasi un obbligo e per uno Stato democratico quindi dobbiamo farlo ma soprattutto io credo che quello che dobbiamo fare è unirci
Unire le forze cercare di essere appunto iniziano è più forte rispetto ad una voce isolata
Che dice determinate cose
Grazie
Presidente di Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini
Grazie a tutti quelli che sono intervenuti a quest'incontro grazie all'associazione che il tanto fa per presto
Questo dramma questo dramma che abbiamo sentito nasce in epoca preistorica e andrà avanti chissà per quanto tempo
Grazie al collega Pavone che c'ha parlato di questo diritto alla speranza addirittura lo apre uno scenario alla felicità reale nella speranza che una sottocategoria della felicità
Grazie a tutti grazie per questi incontri questa organizzazione che speriamo di rivederti presto qui a Brindisi con un altro titolo sempre chiaramente sull'argomento e speriamo di rivederti presto grazie buonasera